La sconfitta di Jospin al primo turno delle elezioni presidenziali francesi e il ballottaggio tra Chirac e Le Pen. Le prossime elezioni politiche in Olanda e in Germania. La politica europea e il "conservatorismo" della sinistra italiana

Continuiamo ad approfondire la questione delle elezioni presidenziali in Francia lo facciamo con Domenico Mennitti deputato europeo iscritto al gruppo del PT
Onorevole Minniti quali sono a suo avviso le ragioni di questa sconfitta dei socialisti in Francia della sinistra e della vittoria ti le penne
La sconfitta dei socialisti e dentro la grande crisi che riguarda la sinistra
La sinistra vive un momento di grande difficoltà ma soprattutto vive nella sostanziale incertezza circa il proprio futuro
Non riesce a prevedere una strategia e quindi diventa estremamente frammentata
Molti attribuiscono alla frammentazione alla sconfitta la verità è che bisognerebbe chiedersi perché sono così frammentata cioè non è un problema di cattiva volontà
Appunto maggiore della crisi quando c'è crisi non si riesce a cambi stabili dal punto di vista politico ed anche elettorale momento di sì sì
Come dire in questo momento
E riuscito probabilmente ad inserirsi su temi rispetto ai quali i partiti che hanno responsabilità di governo comunque responsabilità notevoli del quadro politico hanno no una sorta di profonda reticenza parliamo del tema della sicurezza di quello della immigrazione in effetti vie una sorta di Volontè da di restare un poco fuori dal cuore di questi temi vi è anche la demagogia che in fondo è la propaganda che infuria per cui se ne parli un po'fuori dal coro
Scatta l'accusa di xenofobia scatta l'accusa di totalitarismo e quindi
Uno di fatto delegati questi temi a formazioni estreme che ne fanno l'uso più congeniale alla loro natura
Io credo che in questo momento il successore di rappresenta sia collegato alla crisi della sinistra e anche e soprattutto alla crisi della politica nel saper fornire risposte ha problemi di questa portata
Molti quotidiani internazionali fanno il paragone fra la Francia quello che è successo in Austria e quello che è successo in Italia sul viso questo paragone appropriato o meno
Io credo che sia un paragone che appartiene alla mancanza della conoscenza dei fenomeni ai quali si fa riferimento una giornalista della RAI appena saputi i risultati mi chiedeva c'era una Fiuggi permette non ci potrà essere una Fiuggi per me per me
Natura delle forze politiche alle quali si fa riferimento vediamo soprattutto il tentativo di mettere insieme o di accostare questo fenomeno francese a quella di Alleanza Nazionale in Italia non assenza cioè
Alleanza nazionale ha compiuto un percorso che quello di un partito collegato nella prima fase esperienza fascista e che poi ha vissuto la sua evoluzione
Per cinquant'anni
Vivendo dentro il sistema democratico e divenendone alla fine parte per volontà del corpo elettorale per volontà della se il dirigente che è riuscito ad elaborare posizioni innovative le penne un personaggio diverso le Pen intanto era un partigiano
Viene cioè da esperienze completamente diverse poi lo hanno chiamato fascista capito degli conveniva si è tenuto l'aggettivo e il il riferimento che oggi e più comunemente diffuso
L'uomo che
Forse in una certa misura tentato di imitare record c'è sempre a questa tentazione in Francia di essere al di fuori degli schemi oltre gli schemi tradizionali in effetti è un uomo debole dal punto di vista politico perché al di là di alcuni momenti di successo poi non è riuscito a produrre dal punto di vista politico nulla di concreto e di definitivo ha subito
Di recente anche una scissione interna e un uomo valido dal punto di vista soprattutto elettorale perché sa accogliere delle occasioni e riesce a sfruttarle
Che attraverso una capacità di interpretare posizioni estreme senza farsi molto scrupoloso di quello che poi da queste impostazioni propagandistiche potrà derivare appena
Ha capito che la partita per cui è andata benissimo tuttavia era senza prospettive perché è chiaro che voteranno uscirà che anche coloro che non apprezzano Chirac attentato la tesi disperata se sarò eletto Preside tutta la Francia usciva dall'Unione Europea
è fatto così pendenti in questo tentativo costante di aggrapparsi all'esasperazione senza che poi riesce a tradurla in un dato politico concreto sempre le del vicolo cieco
Dove sino a quando c'è gente che grida riesce ad interpretarla ma non riuscì mai a portarla fuori dal vicolo cieco appunto sulla strada
Ecco lo diceva prima tutti si apprestano i partiti tra virgolette repubblicani si apprestano a votare a votare per Chirac come valuta questa sorta di unità nazionale del bazar come è stato chiamato in Francia contro le Pen
Questo potrebbe in fondo dalla Francia un nuovo ruolo anche all'interno dell'Europa perché occorre dirlo negli ultimi anni
è venuto meno l'asse preferenziale con la Germania la Francia sta svolgendo un ruolo non all'altezza dalla sua tradizione è vero che il presidente della Convenzione un francese ma
In fondo anche
Gli alleati politici di Chirac hanno aderito a questa richiesta per un calcolo elettorale Giscard che diventa presidente della Convenzione è un concorrente in meno è stato un concorrente in meno
E probabilmente molto pericoloso per Chirac quindi voglio dire è probabile che da questa vicenda la Francia possano trarre anche un momento di maggiore riflessione e soprattutto Chirac potrebbe ritrovarsi nella condizione che fui del gol di essere uomo al di sopra delle parti e quindi di avvertire una responsabilità non collegata a alla rappresentanza dell'opposizione come accaduto in questa fase contro Jospin ma con un ruolo più ampio dal quale potrebbe entrare anche una più ampia responsabilità
Quindi in termini in termini e poi sostanziali per le per il secondo turno
Al suo viso che cosa si prospetta un momento in cui Chirac dovesse essere l'uomo il Presidente di tutti i francesi io no non credo che il riflesso del più importante sia collegato alla scontata ormai elezioni rielezione di Chirac credo che il dato più rilevante è quello di capire che cosa accadrà legislative prossimo
Cioè in quale misura rispetto a questi eventi l'elettorato francese potrà avere un ripensamento
Come si comporterà nei confronti della sinistra
Come si comporterà nei confronti dell'associazionismo cioè il ruolo di Chirac diventerà il ruolo di un uomo ripeto super partes che se essa la capace di assolvere a questo ruolo con grande dignità potrà anche collegarlo una funzione più importante cioè rappresentare non una Francia divisa ma una Francia nel suo complesso e quindi sostenere anche a livello europeo queste aspirazioni in maniera adeguata
Mi sembra molto più importante analizzare seguire soprattutto nei prossimi mesi quello che accadrà nel corpo elettorale francese nella società politica francese rispetto al quadro politico generale che ha subito un terremoto ma dopo i terremoti ci sono le fasi di assestamento e allora bisognerà vedere
Questo riassestamento che tipo di colori assumerà che tipo di equilibri comporterà io credo che appunto finiremo con l'avere
Con le elezioni presidenziali
Una vicenda quasi a parte bisognerà vedere quanto la lezione di questa vicenda riuscirà
Per esempio nell'ambito della sinistra a creare un momento di ripensamento voglio dire che Jospin abbia perduto e che si ritira la vita politica può piacere o dispiacere
Ma se posso così definirlo e un tappo che salta quindi
E si riapre anche un discorso di leadership all'interno della sinistra e tutto questo è la solita storia può essere un'occasione che viene colta oppure un'occasione perduta ma quello che c'è di nuovo e che si apre uno scenario nel quale attori nuovi potranno intervenire e quindi situazioni politiche nuovo si potranno determinare
Ecco a suo avviso è possibile che in Francia emerga una forza liberale a sinistra o destra l'unico liberale e liberista chiamiamolo così candidato era la madre anche ha preso meno del quattro per cento questo è auspicabile che piante
Riguarda un po'la estrema confusione che si è determinata all'interno della destra francese debbo dire che Mandela in uno stato per molti una grande speranza poi mai realizzata nasce
Come come oggi scardinano si evolve per proprio conto diventa superministro poi fu il grande sostenitore di Chirac nella passata stagione anche quando tutto sì pensavano ad altro mantenendo fu fermissimo su queste posizioni io lo conobbi in quella circostanza conseguenti nella sua impostazione elettorale ma voglio dire
Anche qui se a sinistra c'è crisi a destra non c'è una situazione di grande chiarezza per cui all'interno della destra francese che ha componenti diverse
E riflettono anche esigenze e bisogni diversi degli elettori che francesi e bisogna che sia i nuclei una vera forza liberale io credo che le condizioni culturali ci siano ma manca la capacità politica di emergere su questi temi e siccome siamo in una fase di transizione che come si vede non riguarda soltanto l'Italia ma investe anche paesi tradizionale ente con maggiore vitalità dal punto di vista del dibattito del dibattito e del confronto io credo che si apra sostanzialmente dopo Chirac cioè nel momento in cui Chirac conferma
La sua posizione all'Eliseo nasce all'interno della politica diciamo di destra francese un processo e mi auguro posso a far emergere una forza liberale
Che a mio avviso ripeto dal punto di vista dell'opinione e della impostazione culturale va molto al di là dei dati che materialmente riuscito a mettere insieme in questa campagna elettorale
Marco Pannella proponeva Bernard Tapie come persona in grado politicamente di contrapporsi di fermare il fenomeno lettere non è cosa ne pensa
Io credo che i tempi è difficile che possa tornare a svolgere un ruolo politico importante lo ha avuto in quel momento ed è un uomo che si è contrapposto al per perché rispetto a le Pen aveva come dire valori di segno diverso ma
Comuni
I
Tradizioni dal punto di vista di un certo populismo al quale entrambi fanno riferimento che oggi possono essere capi l'uomo da contrapporre al tende ma forze anche possibile ma non nelle tende il nemico cioè aprendo
è stato un grande campanello d'allarme rispetto al quale oggi si deve rimodulare la politica francese quindi debba
Considerato ma non è infatti passato è un fenomeno che credo non abbia grandi prospettive per il futuro ma perché non le abbia bisogna che la politica francese ritorni un proprio schema una propria dimensione han
Comunanza di atteggiamenti elettorali fra le varie forme che operano fra le varie organizzazioni che operano nei due settori francamente io non punterei sul tapis per il futuro e la Francia
Un'ultima domanda ci sarà il famoso effetto domino dopo l'Italia dopo la Danimarca dopo il Portogallo tra poco potranno in in Olanda in Germania cosa succederà
Io ho appena finito di ascoltare starebbero perché e da qui al Parlamento Europeo
A
Rivolto un po'il suo saluto al gruppo del Partito Popolare Europeo
Perfetti e noi attraversiamo una fase nella quale vie questo vento che porta verso destra Portogallo con la Danimarca vana Laughs Alitalia anche i dati che hanno riguardato la Sassonia sono abbastanza indicativi
Quindi Olla impressione che sia come si dice un'onda lunga sotto questo aspetto e che i grandi smottamenti presenti comunque nella società italiana questo vi prego questa ripresa della politica che avviene in termini di animosa contestazione questo li animarsi di piazze che fino a questo momento erano rimaste tranquille tutta via non bloccherà l'avanzata della destra in Europa perché al nei momenti di difficoltà anche di carattere economico è per esempio il problema della Germania vie una propensione degli elettori han Cile più fiducia nei confronti di queste forze politiche tuttavia io ho l'augurio che posso esprimere ovvia ovvio e quello che questa ondata continui meno ovvio
E che la passione della politica ritorni e restituisca anche alla destra oltre alla capacità di operare sul piano del governo dei problemi anche alla capacità di dare alla politica quel senso di partecipazione che poi contraddistingue i grandi momenti noi viviamo un momento molto particolare perché cinquant'anni
Di guerra fredda comunque hanno garantito la governabilità del mondo
E oggi la situazione diverrà ingovernabile perché non sappiamo che cosa accessi agita contro gli Stati Uniti in particolare e contro tutto il mondo occidentale e un pericolo nuovo
Il male direi di fronte al quale bisognerà che la politica riassunto la sua funzione il suo ruolo e quindi sarà importantissimo nei prossimi anni avere una politica più vitale che sia all'altezza della sua funzione
Grazie a Domenico Mennitti continuiamo approfondire il la questione dei risultati delle elezioni francesi lo facciamo con l'onorevole Pittella deputato europeo iscritto al gruppo del PSE sorriso così quali sono le ragioni che hanno portato al crollo delle dei socialisti fra ANCI a a questa vittoria di le Pen ma vi sono una serie di ragioni certamente la frammentazione della sinistra non aiutato perché se mettiamo insieme i voti ottenuti dalle liste dalle listarelle della sinistra arriviamo ad una cifra largamente superiore a quei
E lo stesso Chirac ma fingere era alle bisogna consiglio errare il movimento che c'è nell'opinione pubblica europea e questo vento che spinge verso la destra ma e che trovai trae la sua origine dalle paure e dai timori da questa sensazione di insicurezza che noi non siamo riusciti fino ad ora a governare a tranquillizzare e rasserenare
è una grande paura rispetto al tema della globalizzazione vi è una grande paura rispetto al tema della immigrazione vi è una sensazione di i solitudine del cittadino che lo spinge verso i movimenti più hub ritriti quelli che a parole garantiscono maggiore tranquillità maggiore sicurezza uno spirito più corpora Ivo e più nazionalista io la spiego così non crede che ci sia anche un problema di riformismo in Francia c'è la capacità della sinistra francese di attuare politiche anche più liberale in campo economico in campo campo della società civile
E io credo che questo sia COMU dunque una componente che ha inciso anche se devo dire l'opinione diffusa almeno i commentatori politici e che il governo Jospin sia stato buongoverno che abbia anche in qualche modo
Berto o non solo spunti ma insomma opzioni serie di di forma forse mancato più ancor maggior coraggio di
Togliersi di dosso qualche residuo di sinistri Isma'decidiamo chiamiamolo così che impedisce alla sinistra europea di essere compiutamente e pienamente
Riformista socialiste Little riformista c'è tutto una serie di domande anni in Italia che vanno raccolte non si può soltanto dire dei no e non ci si può soltanto affidare alla piazza o alla protesta bisogna unire la reazione parlo dalla e dell'Italia a atteggiamenti era azioni che noi consideriamo dannose dal governo Berlusconi ad una capacità propositiva mando una capacità che sappia confrontarsi con l'evoluzione della società italiana che non è quella di tanti anni fa anche il mondo del lavoro e è profondamente cambiato vi sono bisogni nuovi ai quali non si può rispondere con le ricette vecchi senta dopo la sconfitta della sinistra del centro sinistra in Italia della sinistra plurale in in Francia c'è ancora spazio
Una sinistra fatta da diverse anime ma io penso che il pluralismo della sinistra sia un dato difficilmente eliminabile ci sono sinistre diverse schematicamente potremmo dire c'è una sinistra riformista è una sinistra più radicale queste esiste devono stare insieme su un programma questo il mio il mio punto la mia idea difficile pensare ad una omogeneizzazione in una sola forza politica penso invece raccordi elettorale programmatici non soltanto elettorali che ci facciano invitare gli errori che sono stati commessi nel novanta
Nel due mila in Italia
Quando o la divisione tra la sinistra riformista e la sinistra più radicale ha portato alla vittoria del centrodestra e anche in Francia dove la divisione al primo turno
Ha portato ad una percentuale Jospin che non gli ha consentito di concorrere per il secondo turno l'ultima domanda ieri avete manifestato all'interno dell'aula le Pen ha cercato di tenere una conferenza stampa che non ha potuto temere assorbito questo tipo di manifestazione non rischiano di essere controproducenti rispetto alla
Caso mettendo
Ma io non credo noi abbiamo voluto significare che nel Parlamento europeo nelle istituzioni europee posizioni anti europea anti democratiche per certi versi razziste e xenofobe antisemite nonna hanno spazio non hanno cittadinanza e questo è il segno che poi abbiamo esplicitato in forma assolutamente serena tranquilla almeno
Le cose a cui ho partecipato io non so che cosa sia successo ma non mi pare che vi siano stati atti di di violenza fin
Sì che ha noi abbiamo
Abbiamo esibito un cartello sul quale c'era scritto no che non significa come dire non ammettere le divergenze ma le divergenze non possono riguardare i capisaldi fondamentali sui quali si fonda la unione europea e si fondano anche i rapporti di tolleranza che sono la base della democrazia in Europa e nel mondo non è una mancanza di rispetto nei confronti del dell'elettore io penso di no perché come dire noi abbiamo soltanto ho sottolineato con grande compostezza ma anche con credo con grande efficacia quali sono i caratteri distintivi dell'Unione europea può sappiamo che rispetto a questa impostazione ci sono frange di opinione pubblica che non condividono e questo dis senza io noi dobbiamo cercare di sanare recuperare spiegando meglio di quanto abbiamo fatto che cosa significa l'Europa e quale ruolo debba avere posso avere l'Europa rispetto alle ansie di tutti i cittadini grazie allo
Regole Pittella
Renato Brunetta deputato europeo iscritto al gruppo del PPE con lui vogliamo commentare i risultati delle elezioni presidenziali in Francia di questo primo turno la sconfitta innanzitutto dei socialisti la vitto Oria di le penne che raggiunge per la prima volta il secondo turno quali sono a suo avviso le ragioni essenziali di questo sisma come è stato definito in Francia
Ma
In Francia ha perso la sinistra
Burocratica fondamentalista conservatrice
La sinistra cioè delle trentacinque ore e che non hanno prodotto né un posto di lavoro né una migliore distribuzione del reddito
In Francia l'
La sinistra Di Martino Brini la sinistra che ha spostato il proprio baricentro verso la conservazione ha perso la sinistra che nel novantacinque accettato i vecchi blocchi del sindacato di sinistra Frank sì sì senza tentare evoluzioni senza tentare riforme e il risultato di tutto questo è stato una coabitazione conservatrice di fatto per cui non ho ha perso sulla sinistra ha perso anche la destra
Di Chirac solo che
La destra di Chirac ha perso di meno in fondo
E Chirac vincerà con il settanta ottanta per cento dei voti però con una debolezza enorme
Per la sinistra ma il risultato sarà molto più più grave in fondo o in Europa in tutti i Paesi europei ci sono sempre state due sinistri una sinistra conservatrice di osservanza nel passato sovietica e che si incarnava nei partiti comunisti è una sinistra riformista è una sinistra socialdemocratica c'era in Italia questo separazione questo dualismo c'era anche in Francia pensiamo
Alle battaglie tra tra tra Mitterrand
Imprese comunista francese c'era in Inghilterra all'interno
Delle varie anime del delle pole parti oggi Labour Party new
Debbo partire l'incarnazione della sinistra riformista della sinistra liberale e non a caso è quella sinistra che ancora in Europa vince che ancora in Europa fa le riforme
E che ancora in
La parola cerca partnership riformiste come quei
Le che aveva tentato con D'Alema prima di risponda
Nel due mila il documento comune
Le D'Alema che poi non si è concretizzato sui temi del mercato del lavoro dell'UE fa
E da Blair tentava ahilui una partnership
Con il sedicente socialismo riformista italiano sedicente perché lo era solo in apparenza evidentemente è bastato il vento del blocco del sindacato conservatore italiano della CGIL
E D'Alema dovuto fare marcia indietro
Rispetto al documento o in discussione e in approvazione con completa
Blair
Che non guarda tanto come dire alle forme ma guarda alla sostanza ha riproposto con lo stesso approccio a Berlusconi il quale ben volentieri
L'ha firmato sottoscritto posta realizzando
A questo punto si potrebbe dire che la sinistra riformiste e socialdemocratiche
Liberalsocialista in Italia sia proprio Berlusconi la seconda sinistra visto che la sinistra Ovo incarnata dai vari Salvi
Fassino Berlinguer
è una sinistra che si sta sempre di più spostando nelle sue posizioni originari cioè quelle conservatrici fondamentalista sì il cioè quelle simili a quelli di Sho Spain che hanno perso quindi da un certo punto di vista si è fatta chiarezza si è fatta chiarezza
E questo è un
Un bene c'è anche da sorridere rispetto i girotondi rispetto
Ministro tasca rispetto ai metro Panseri
Sì francesi che ci insegnavano con la democrazia
In fondo in Italia dove non più prenderà atto della grande rivoluzione liberale liberale
I liberal socialista portata avanti per Berlusconi perché che ha inglobato
Il vecchio centrosinistra dentro Forza Italia che questa è la chiave Berlusconi
A trasforma nato il vecchio glorioso centrosinistra o il pentapartito che dir si voglia
Che aveva riformato l'Italia negli anni sessanta settanta e ottanta l'ha trasformato in un partito
Che Forza Italia che non è altro che l'applicazione delle anime liberali cattoliche socialiste e socialdemocratiche repubblicana
Eh eh invecchi e centro sinistra riforme
Visto questo è Forza Italia che si è alleata doverosamente con la destra riformista chiamiamola così di finire il giorno del cambiamento del sistema elettorale a
A
Berlusconi con questa sua grande novità riportato nonostante i cambiamenti numerosi di nomi alla sua origine conservatrice
L'altra sinistra quella conservatrice quello che è successo in Francia
Non è potuto succedere in Italia proprio perché in Italia c'è stata la novità di Berlusconi avevo oggi si potrebbe dire che
Nel Bel Paese
C'è
Un equilibrio riformista c'è una volontà riformista liberale socialista
Che incarnata dalla Casa delle Libertà e questo come dire può e deve essere considerato un elemento di gran
Mentre il contributo dell'Italia alla costruzione europea perché la costruzione europea certamente non contribuiscono latente e i suoi movimenti ma neanche
Il i socialisti conservatori costruisce più l'Europa Blair e Berlusconi con il loro
Documento sulla sul mercato del lavoro piuttosto che di fonte ambientalismi xenofobi Dion le tende
O le chiuso
Ore altrettanto fondamentaliste di un sardi in Italia o di un Bertinotti attorno a un
Pongo la questione francese quale in Francia una possibile sinistra riformista oggi che appunto mi terrà non c'è più e spara sembra appiattirsi su quelle che sono le posizioni anti mondializzazione antimercato ma seguendo
Ho l'amico Pannella si potrebbe dire quella radicale quel radicale
Che recuperi la migliore tradizione socialista Mitterrand Diana
In una visione ovviamente mutata rispetto alle condizioni di contorno alle condizioni di carattere generale rispetto
Il cambiamento rispetto alle tematiche della mondializzazione rispetto alla costruzione alla costruzione europea per cui
Un radicalismo socialdemocratico che si allea con componenti liberali può essere una strada dell'altra sinistra cioè una strada del socialismo riformista
Alla francese Libè ci vorrà dovevano con Berlusconi
Che anche in
In in Francia Bernard Tapie dice
Dice Pannella non lo so o sta nel prudente a migliori conoscenze delle mie rispetto al personaggio è rispetto alle alle condizioni del della realtà francese io posso solo dire e che questi ultimi anni di governo nuovo socialista burocratico conservatore di Jospin con di eccessi alla Martine Aubry e così via non hanno certamente fatto bene alla Francia non hanno fatto bene alla all'europeismo della Francia e hanno io consentito all'estrema di del tempo di quanto meno di consolidarsi se non di svilupparsi ci vorrà le ripeto anche in Francia
Un'innovazione alla Berlusconi cioè di una movimento che prenda dai due lati dal lato di Berardo dal lato socialdemocratico e dimettersi tutti insieme in un'ottica europea in un'ottica di mercato in un'ottica di difesa
Della socialità
Economia sociale di mercato che non dimentichiamolo nasce in Inghilterra
Nasce come approccio liberale che questa potrebbe tra l'altro essere la terza via vera
Non quella fasulla tentata in Italia la della terza via e il vero asse sul quale costruire la nuova Europa sul quale poi far lavorare la convenzione
Al di là delle storie nazionali un Blair un Berlusconi
Ho libri ladro francese
Potrebbe essere
L'elemento che innerva la nuova Europa pensiamo poi che settembre ci sono nuove elezioni in Germania il che con l'allargamento noi avremmo nuove componenti
Dell'Est europeo nell'arena politica del continente ecco sono scenari
Che portano a un cambiamento totale anche di prospettiva che certamente mettono in un angolo
La sinistra conservatrice quella dei saldi cura dei Bertinotti cui il la dello stesso D'Alema non è riuscito evidentemente a liberarsi dei richiami della propria foresta ma anche dello stesso Giuliano Amato che tanto bravo dopo
A fare
Bellissime interviste come quella di oggi
Su Corriere della Sera salvo poi non rendersi conto che la sua prospettiva prospettiva socialdemocratica con ITS e assolutamente non
Percorribile in Italia le elezioni presidenziali francesi sposteranno l'asse
Del
Sinistra
Verso l'estrema questo farà chiarezza e farà chiarezza anche sulla Margherita
E cioè
Corra la Margherita e
Il grande quesito o dica o di qua anche sugli stessi temi di discussione immediata la riforma del mercato del lavoro riforma delle pensioni riforma del welfare riforma
Gli ammortizzatori sociali questo è il punto fondamentale
Sul quale
Devo dire dovremmo ringraziare gli elettori francesi
Che si sono accordati per il grande inganno
Ci Aspenia no e che non come dire con il segnale dal
L'Armée sull'attenti fatto una grande richiesta
Riformismo vero in sincronia con i tempi in sincronia con i cambiamenti nelle tecnologie
L'ambiente francese non sembra essere molto onorevole al al riformismo l'unico candidato liberista liberale alle Mandela ha preso meno del quattro per cento come si spiega ma perché
E non è occupato da altri in fondo ho hanno perso un po'tutti in Francia
Oggi ha perso Chirac ha perso Jospin hanno perso il vetero comunisti hanno perso un po'tutti il vero problema è proprio di cultura riformista che non ha
Ormai i sì propri lite e quindi da questo punto di vista non basta una rondine per far primavera nel nel nel dibattito politico francese per questa ragione
Ne
Servirebbe un innovatore come lo è stato Berlusconi in Italia nel novantatré novantaquattro cioè uno che candidi giochi
Cambi giochi su questo crinale sul crinale le blanda che poi il carina dove
In cui si doveva
Ma l'Europa è il crinale di Blair
è stato il Crenna sì dei grandi leader democristiani tedeschi o di grandi leader democristiani italiani è un criminale
E cattolicoliberale sociale l'Europa si governa su questa dimensione
Quando ci sono degli spostamenti questi spostamenti può alla fine diventano
Alla fine regressivi io ripeto io lo vedo come un auspicio cioè la grande intuizione di Berlusconi in Italia grande intuizione che poi nella prima nel primo governo uno si è subito interrotta in che nel secondo governo sembra avere pure Spiro
Dico sembra perché ci sono mille difficoltà mille conservatorismi che si frappongono ma quella è la strada giusta quella è l'è la sintesi è la sintesi giusta non a caso ripeto Berlusconi trova grande sintonia con Tony Blair
Non a caso allora questo modello e con asma se vogliamo questo modello Berlusconi Asm Blair pur interni alta diverso contro le culture diverse con tre è
Approcci diversi può essere il terreno su cui costruire otto e questo può essere l'occasione e per dare nuova linfa una nuova anima al dibattito nella convenzione io credo che il dibattito nella convenzione deve tener conto proprio
Dei risultati francesi della crisi francese della crisi della sinistra in Francia e deve essere rinvigorito con le grandi Steam le azioni che possono venire appunto dall'esperienza blairiana dall'esperienza Sladjana ed all'esperienza di Berlusconi di Berlusconi in Italia
In tutto questo la vecchia sinistra sinistra conservatrice della sinistra posto comunista non ha spazio
Se non per fare qualche girotondo auguri
Questo influenzerà anche la Germania morire la socialdemocrazia tedesca è vecchia sinistra e in quel caso i liberali tedeschi saranno una forza di bla bla come come dice oppure no
Ma io credo che e anche il
Il popolarismo tedesco debba fare una grande opera di rinnovamento perché altrimenti rischia di essere altrettanto conservatore quanto il conservatorismo di di Chirac dovrebbero anche loro ritornare alle origini Adenauer in poi per ritornare alla economia sociale di mercato rivista
Alla luce
Dei dei cambiamenti e della modernità e della della globalizzazione devo dire che il terreno assertive io vedo ancorché nelle diversità dei popolari tedeschi presi ultime il gruppo popolare europeo qui al Parlamento Europeo vedo grandi diversità ma grandi anche potenzialità la battaglia non è deciso una volta per tutte e solo perché ci si chiami
Kasper degli il sia per definizione la ricetta del riformismo non non non è così basti pensare per esempio i temi ambientali ai temi le cattivi al welfare e i temi legati alla socialità i temi legati all'immigrazione e ai temi legati alla politica estera
Non è così facile essere oggi riformisti in Europa pensiamo al riformismo laburista di Blair per quanto riguarda la vicenda
Afghanistan per quanto riguarda la stretta alleanza con gli Stati Uniti uscì così viene quindi le componenti su cui riflettere sono sono mo'dico che vedo molto di più terreno fertile nei popolari tedeschi e quindi vinceranno loro le elezioni anche sfruttando l'effetto domino checché si è ormai innescati deve sedimenti l'OPA piuttosto che mi socialisti tedeschi che abbiamo già visto all'opera che difendono i loro campioni nazionali per quanto riguarda l'automobile piuttosto che zia piuttosto che le banche sostanzialmente la stessa linea
Dei socialisti dei socialisti francesi che non è la linea dei laburisti dei laburisti di Blair in Spagna non vedo nessuna novità per quanto riguarda Lassini Stella socialista la sinistra socialista appunto spagnola quindi ormai il pendolo della storia a a parte il il New labour di Blair stava sull'altro versante ancorché le politiche da fare siano sempre le stesse mercato
Temperato globalizzazione individuo comunità capacità di mettere insieme
Giustizia sociale ed efficienza che sono i grandi temi il su cui si è costruita l'Europa
Dopo la seconda guerra mondiale e su cui si dovrà fare l'euro la sinistra quella conservatrice
Ha perso l'ultima occasione
Grazie a Renato Brunetta deputato europeo iscritto al gruppo del PPI
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