Sono intervenuti: Salvatore Rea.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Decessi, Sindona.
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Certa che l'Italia è un gran bel paese non soltanto perché ricca di incantevoli paesaggi ineguagliabili tesori d'arte di grandiosi resti archeologici
Ma anche perché la sua gente e di memoria labile
Basta una festa un giorno di Pasqua e un altro giorno di Pasquetta con il bar vera e la porchetta fuori le mura
Per dimenticare per esempio che un certo avvocato Michele Sindona finanziere fallito non lo si può chiamare bancarottiere perché l'onorevole Giulio Andreotti si dispiace
Finanziere fallito dunque e grande elemosiniere della democrazia cristiana è morto in carcere di veleno
Su questo personaggio che Malgrate l'orribile fine dondolo ormai tra il melodramma è una farsa non è stata spesa ieri neppure una parola sui quotidiani nazionali
Qualche cosa qualche parola ed è stata scritta oggi ma è il fatto che ci sia voluto un'intera settimana di analisi e di sondaggi chimici per stabilire se nella tazzina di caffè
Ci fossero o meno residui di cianuro non sembra aver destato eccessivi dubbi preoccupazioni
Il fatto che tra il momento della scoperta da parte delle guardie carcerarie
Dell'avvelenamento di Sindona e il momento in cui il magistrato alle stato informato siano trascorse ben cinque ore neppure turba i pensieri dei nostri commentatori quotidiani per il giorno a te del nostro popolo vacanziero e non li turba neppure la constatazione che una volta messo dalle competenti autorità che sì qualche traccia la minuscola di cianuro sul fondo dalla tazzina di caffè c'era non si sia ancora in gran Ada di chiarire se a mettere il veleno della bevanda sia stato lo stesso Sindona o qualcun altro mandato da chi aveva il Sindona ingrandì sdegno
Del resto a dare una mano nel far dimenticare la morte per veleno di Sindona e arriva apre il Barolo Pseudo piemontese che di gente ne avvelenata parecchie
Ed è evidente che per i nostri mezzi di informazione fa più notizia alla morte per vino di una dozzina di poveri alcolizzati dei quali presto nessuno avrà più il minimo ricordo
Che la fine al cianuro di Julio che sul traffici e intrallazzi di casa nostra
Di storie nel sapeva più di uno
Ma in fondo che è colpa il popolo vacanziero sei incline alla dimenticanza se il suo buon cuore prevale sulla memoria dei torti e delle offese ricevute
L'esempio cade dall'alto come ho dimostrato egregiamente la vicenda del Golfo della Sirte
Durante il suo svolgimento infatti apparso evidente che quasi nessuno dei nostri governanti neppure il Presidente del Consiglio grazie taxi e tanto meno il ministro degli Esteri André rotti ricordava che cosa è stato fatto in Italia dagli emissari finanziati da Gheddafi i morti causati dai loro eroici atti terroristici contro persone innocenti
Disarmante ignare del tutto estraneo ai problemi del mondo Medio Oriente distanti anni luce dai deliri di fanatismo islamico del leader libico
Forse qui può servire un piccolo memento almeno per i nostri ascoltatori se non per i nostri accomodanti governanti
Con le bombe e le sventagliate di mitra all'area Porto di Fiumicino Roma è stata assassinata tra gli altri una bambina di poco più di undici anni
Natasha figlia di un giornalista americani
è stata assassinata tra gli altri una giovane messicana secreta aria dell'ambasciata del Messico un Paese che non ha nulla a che fare né con la Libia né con Israele né con la Palestina sempre a Rho Omar per mantenerci ai tempi recenti con la bomba scoppiata nella sede della British Airways è stata assassinata una giovane impiegati italiani
Di cui nessuno ricorda più neppure il nome e della quale non deve essere rimasta traccia almeno a Palazzo Chigi né alla Farnesina sede del nostro ministero degli Esteri
Ma del resto a che vale ricordare
Noi siamo gente buona abituata a porgere l'altra guancia secondo l'insegnamento cristiano
E infatti Andreotti che pure essendo democristiano pare sia anche cristiani o ha detto chiaro e tondo al segretario di Stato americano Schultz che non bisogna mai usare la forza
Anche quando si tratta di impedire a un dittatore è l'organo donato di finanziare degli assassini il miglior modo secondo questo nostro Nobel della politica estera di mettere un freno alle ragazzate di Gheddafi ecco quello di deferire l'ho alla Corte dell'Aja per le sue pretese sulle acque internazionali del Golfo dell'assistente
Ieri sulle colonne della Stampa di Torino Ernesto Galli Della Loggia al quale non manca il coraggio di andare controcorrente apposto questa domanda ammesso che la corte dell'Aja se intensi che Gheddafi è opportuno e ammesso che Gheddafi respinga la sentenza continuando a minacciare gli Stati Uniti l'Italia e la Spagna è una buona parte del resto del mondo
Noi italiani che faremmo
Caro Galli Della Loggia la risposta non è difficile il nostro Governo definirebbe pubblicamente inaccettabili sia il rigetto della sentenza dell'Aia
Sia le nuove minacce del dittatore libico
Servendo magari una lettera di protesta al rappresentante a Roma del governo di Tripoli ma Gheddafi c'è da giurarci non Essid
Ebbe un momento a replicare con una pernacchia a quel punto come si comporterebbero Craxi e Andreotti
Chiederebbero aiuto arrecare un
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