La guerra russo- cecena. Il Satyagraha radicale per la Cecenia

Radio radicale lei oggi ci occupiamo di Cecenia primi risultati però River Jump Olivier più qui al quindicesimo giorno di sciopero della fame il presidente della delegazione del Parlamento europeo per la Russia fissa l'audizione di tre ministri ceceni
L'Europarlamento discuterà di Cecenia intanto crescono le adesioni al Satyagraha mondiale indetto dal periodica transnazionale per la Cecenia per il dodici quattordici marzo prossimo e vogliamo parlare ne con di questo di Cecenia ma anche la situazione geopolitica in generale nello scacchiere Caucaso se centrale con il professor Paolo Calzini Buongiorno professore buongiorno professore di politica internazionale l'Università di Stato di Milano visiting professor alla John Hopkins University di Bologna
Ho appreso innanzitutto che cosa ne pensa di questa iniziativa del partito radicale questa saggia gran Mondiale per la Cecenia secondo me
è importante perché è un la voce diciamo pure una delle poche voci italiane sul tema perché imita e a differenza di altri paesi penso in particolare alla Francia dove numerosi intellettuali hanno partecipato o spingono per un dibattito sulla Cecenia qui e limitato a poche voci del pop le voci per il notes offrirà spinelli in questo senso gruppo dirigente del partito radicale
è importante perché il rischio è che la questione cecena ma avvenga accantonare il grande calderone che è emerso dopo settembre della lotta al terrorismo che quindi venga completamente da in questa situazione generale di lotta al terrorismo il la Amico e il calo ceceno venga ricondotto assolutamente sotto questo aspetto ed avere un'attenzione a quella che è la tra dimensione del caso cecena che in qualche modo una lotta indica indipendentista e soprattutto nord me violazione dei diritti umani che avviene in Cecenia ad opera del l'esercito russo come da certo devo dire sì dieci anche con molto coraggio in diversi giornali russi quindi questo tema definito ci sono gruppi Russia che osano partire molto chiaramente che dopo due anni di guerra
La la situazione cecena resta sotto questo profilo condannabile sotto tutti gli aspetti morali etici anche politici nonché possiamo citare
Il recente rapporto dell'organizzazione umanitaria Human Rights Watch che nella sua nel suo nella sezione dedicata alla Russia appunto stigmatizzato
La la la a pesanti violazioni dei diritti umani in in Cecenia e anche il Dipartimento di Stato americano ha fatto ma appunto ha realizzato un rapporto in cui questo rapporto che parla delle azioni diritti umani in Cecenia ha scatenato la reazione del ministero degli esteri russo che proprio il sette marzo ha reagito in maniera potremmo dire abbastanza scomposta dicendo gli americani occupatevi
Della pena di morte in casa vostra è lasciato disperdere la Cecenia ma professore veniamo un po'alla situazione in Cecenia qual è lo stato dell'arte
Cioè dopo hanno anni di di di guerra guerriglia eccetera a che punto sono arrivati i russi vario
Invece c'è da rimanere che va ben aperti da e purché ne è consapevole dopo spiegheremo anche perché secondo me cerca di uscirne a tutti i costi anche con un tentativo di negoziato
Perché questa quel doveva essere una guerra rapida e vittoriosa ha continuato a due anni anche se non è più una guerra diciamo nel senso classico ma solo piuttosto azioni di guerriglie scontri ER chi sparizioni di ostaggi e via dicendo quindi c'è cioè in Cecenia non è che siano torsione normalità esiste una regione della Russia che è oggetto di un'occupazione molto violenta ci sono ancora decine di migliaia sono centinaia di migliaia di abitanti rifugiati e questa poi
Ha portato come come come è stato detto a una situazione che era tentare al trenta dodici anche un un russo un moderato un esponente politico calcolato verrà tentava di genocidio perché il comitato che la pace in Cecenia americano calcola che una quota importante della popolazione maschile fra i sedici e i cinquant'anni ormai scartata come gli USA al termine molto molto rigoroso liquida
E il discorso che vale
Perché avevo già Cecinelli è limitata a poco più di un milione un milione duecento mila persone e ormai in Cecenia c'è una minore
è stata la proporzione ceceno e credo che siano due o trecento mila presto rinascere la Russia e dei campi di via dei campi di filtraggio e in un concetto Maputo professore
Stava accennando prima perché lei sostiene Putin ne vuole uscire da potere codici Ateco non è per due ragioni la prima
è
Per due ragioni una di politica estera uno di politica interna sul piano
Per il prestigio continua rimane a un consenso sempre molto alto in genere mi pare che sia il settanta per cento secondo gli ultimi gli ultimi dati ma ricordiamo che Putin ha conquistato e ha vinto le elezioni anche sulla base diciamo del principio loro Walter cioè riportare quella che dice quelle che lui definisce a normalità costituzionali in Cecenia
E questo normalità non c'è la Cecenia ancora ancora un'area al di fuori delle come dire delle consuetudini del diritto russo e quindi in questo senso ci sono anche qui dei dati dei polsi sono stati fatti che dimostrò che c'è una caduta del consenso dall'opinione pubblica per quel che riguarda la Cecenia certe però a parte importante dell'opinione pubblica che a favore anche di una politica repressiva qui c'è una diminuzione anche anticipi cena anti caucasica che è presente però questa situazione di stallo questa guerra che non finisce mai questo questo fatto rappresenta una spina nel fianco che Putin vuole secondo me toglierci anche perché qui c'è un punto a margine che va sempre ricordato
La Russia al di là delle limitazioni che indubbiamente ha di quella che è la pratica democratica resta quello che si definisce una democrazia elettorale cioè posti vuole deve vincere le elezioni del due mila quattro e quindi anche la questione cecena e tranne il calcolo che fidate le capacità di questo progetto questo presidente che presentato come un uomo forte di risolvere o meno questo problema quindi sul piano interno c'è questo a parte che poi è
Conte distese milita pari di di di di cioè c'è c'è c'è un impegno anche finanziario economico per mantenere decine di migliaia di truppe o molti reparti speciali in questa zona qui dice anche questo questo elemento
Un evento esterno secondo me questo forse non è fatto bene valutato il la spinta un riavvicinamento con l'Occidente che Putin ha indubbiamente fatto in particolare verso gli Stati Uniti dopo il settembre ambivalente per quel che riguarda la Cecenia perché per una è stato detto gli dà poco verde cioè le critiche sono diminuite come è stato detto anche delle dichiarazioni del partito radicale l'Unione europea fa poco gli Stati Uniti fanno poco anche se poi c'è ambiguità perché ci sono questi incontri informali a livello a livello anche di governo americano inglese con rappresentanti ceceni però nel complesso diciamo non è pubblico ufficiale occidentale rata di tono quindi questo ha guadagnato spazio
Ecco perché Putin come può e lei sembra almeno a gioca tutta la sua carta un riavvicinamento con l'Occidente in termini d'immagine ed emettere fino alla guerra cecena perché la guerra cecena proietta Unima pagine di violenza di violazione dei diritti umani e che naturalmente non facilita i suoi rapporti con l'Occidente
Aggiunge un tassello Asia centrale e guerre il lotta al terrorismo globale molti commentatori a sostengono che l'alleanza strategica lanciata dopo l'undici settembre dalla Russia per sostenere appunto il la lotta al terrorismo globale degli Stati Uniti era volta anche a riscuotere poi una cambiale cioè la mano libera su sul Caucaso sull'ex repubbliche sovietiche per gli acquisirle come la Georgia e anch'
L'ex repubbliche sovietiche dell'Asia centrale come il Kazakhstan il Kirghizistan Turkmenistan eccetera però in realtà questo non è avvenuto
Cioè gli avvocati la centrale che gli americani hanno installato delle loro basi penso all'Uzbekistan penso che chi si sta e adesso vediamo che la Georgia ha invitato dei consiglieri militari americani a a recarsi in Georgia per appunto aiutare nella lotta contro il terroristi regole di panchine si eccetera e adesso anche in Abkhazia fare insomma alla fine Mosca
Non è che sta guadagnando come sperava da questa adesione alla lotta al terrorismo globale anzi sono gli americani che si installano ex repubbliche sovietiche ed è questo questo è al centro di un dibattito di un dibattito forte perché Putin
Va ricordato si è spinto molto più avanti nel riavvicinamento all'Occidente di gran parte dell'establishment militare politico diplomatico russo che ha visto in questa scelta una scelta non dico azzardata ma troppo sospinta verso l'Occidente è questa cambiale la verità è infatti se uno legge La Stampa Rousseau per i commenti ci si comincia come lei diceva a chiedersi ma allora gli americani stabiliscono delle valli e stabiliscono delle basi e e e una presenza in quella faccia di paesi che è tradizionalmente rientra nell'area specifica di priorità per influenza russa e quindi e quindi c'è un problema Berto perché naturalmente gli americani hanno avuto buon gioco in tutti questi Paesi parlare barbie perché entrano con tutta la loro forza economica finanziaria ci sono adesso dei programmi di aiuto al Governo specchi stante la chiede Chierchia per non parlare della girò già quindi propriamente qui qui è un discorso aperto cioè Putin Putin e rischia sul piano del prestigio interno perché e che e gli americani riescono come dire a stabilizzarsi a stabilirsi in questa crea questa è un'area in cui l'influenza russa viene in proporzione ridotta tutti fino adesso anche sul caso la Georgia ottenga minimizza
Fare tende a dire beh ma questo rientra in un piano di cooperazione generale tende presenze era ancora esortativo gioco ma però
Roberto
E tra l'altro qui
L'ultima domanda che vorrei farle Cossutta all'al di là delle dichiarazioni ufficiali si americane che Russello che questa presenza in Asia centrale in Caucaso degli americani sarebbe solo temporale e strumentale la lotta al terrorismo internazionale ma secondo lei al di là delle chiacchiere gli americani vogliono rimanere si sono e vogliono installarsi permanentemente e penso al petrolio che c'è Rent alle enormi riserve che ci sono in Kazakhstan e al gas in Turkmenistan insomma vogliono installarsi sono venuti qui
Restarci oppure no ma anche qui nel corso aperto alcuni coibentatori russi hanno sottolineato
I padri poi ci restano ma qui tutto prove che la politica americana oggi la politica americana a diverse diverse componenti c'è una componente militare il Pentagono che a tutti interessa secondo me a mantenere delle basi
Ce n'è un'altra più politico diplomatica economica che probabilmente vorrebbe tendere a un compromesso anche sulla questione degli oleodotti e dei gasdotti con la Russia ma quello siamo siamo Baggio molto complessa in cui dalle tue parti sia Russia che America giocano gruppi diversi certo quello che emerge molto chiaramente
Che la corre la le forze come si dice non è a favore della Russia che in questi Paesi gli americani hanno più carte a loro l'arco che sono quelle militari e quelle economiche e bisogna dare a parte come dire di un discorso più ampio che è il discorso di come ci si svilupperà questa operazione russo russo americana in genere che riguarda anche altri settori la questione del del sistema antimissilistico la questione del dell'apertura dell'apertura a Este ulteriore tenerne atto quindi rientra in tutto questo discorso però per
Adesso come dice lei è la prefazione americana si è fatta si è fatta forte e ci sono voci in Russia che che lo sottolineo insomma la partita è aperta la porta
Prima ringraziamo il professor Paolo Calzini professore di politica internazionale diversità di Milano visiting professor alla John Hopkins University di Bologna Angelantonio Rosato radio radicale