Puntata di "Monitor: la Rai allo specchio" di martedì 25 marzo 1986 con gli interventi di Michelini (DC).
Tra gli argomenti discussi: Dc, Monitor, Rai, Spettacolo, Televisione.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
DC
Monitor la RAI allo specchio
L'uomo delle ottantacinque mila preferenze sportivo
Bella prese
Enza Alberto Michelini l'eurodeputato democristiano ha avuto il suo momento di esaltazione mistica nella trasmissione Pronto chi gioca intervistato da Enrica Bonaccorti
L'ex giornalista RAI ha potuto presentare i suoi libri sui viaggi con il Pontefice un'esperienza che sicuramente commuove il telespettatore dell'ora di pranzo
La mano perché pensa di avere l'emicrania Onoria andava propalate Maurizio Colico sul piano dei
La BBC non recita Stargard bene trapunta di politica alle ore intorno alle ultime elezioni amministrative ha e ha avuto un enorme numero di preferenze circa ottantacinque mila otto cinque mila farmacie impegni Nana e male mi crea varato per la famiglia ha sbancato allettata ma
Assediato specifico cioè ed è un assessorato ai servizi sociali era legato alla sanità qui invece amo messo molto in secondo piano mentre invece adesso sembra se sull'attuazione cioè in qualche modo d'essere più efficace anche se non assorbe quindi dovrebbe avere più soldi non sono io l'assessore ma un collega molto bravo e
Ho avuto ecco ma diciamo che faccio il consigliere comunale
Quando sono a Roma dia un quindi seguo comunque seguo questa città diciamo che posso portare
Nell'esperienza romana con esperienza europea che molto utile quelli esperiente lei parte molte anche appunto a quale nato a Santa padre ricordavo prima perché lo hai accompagnato in quasi tutti se non tutti ritrattista e viaggi intorno al mondo ed ha peccato esperienza fa l'altra in un attimo leoncino è venuto fuori questo libro la chiesa del mondo intero assicuratore in viaggi apostolici di Giovanni Paolo secondo venti al di
Per Michelini nascono e si viaggia spaventata racconta citarsi vivere peccato esperienza che evidentemente riservata a pochi sì riservato ai giornalisti che vanno dietro al seguito cioè la mente
E un'esperienza
Molto dura di vista proprio fisico nel senso che io mi sono stancato più spesso a inviati del Papa più che in Libano in Afghanistan per esempio dove anche lì magari c'era il rischio dalla pelle in qualche modo no perché sono viaggi abbastanza e faticosi perché ci sono otto nove avvenimenti nell'atto dalla giornata se uno vuole seguire per essere obiettivo più cose possibile poi al problema di dover trasmettere naturalmente perché la sera il prêt a vedere il servizio è ora bisognava seguire l'avvenimento la frattempo scrivere il pezzo montare le in mandarino dal servizio per cui molto faticose nello stesso tempo ai magari la la fortuna in qualche modo di scambiare delle parole durante il viaggio papà viene sempre
All'andata e ritorno scritta con il rischio furono le mie quindi seconda insieme a lei per viale molto grande disponibilità in tutte le lingue sette otto lingue passando dalle
E delle lezioni in qualche modo mi ricorderò sempre con la battuta quella risposta che ha dato a una giornalista il quale gli chiese di disse dopo tornano dalla Thailandia ammorbidita un campo profughi
Lei ha posto il problema politico dei profughi via Trani che abbia detto non politico umano i problemi sono prima umani
E poi i politici i politici ci sono professori
Monitor la RAI allo specchio
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