Assemblea amministratori Ds - organizzato dai Democratici di Sinistra nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unità (presso il PalaConad, Sala Dibattiti)

Incontri alla festa dell'Unità sono sempre un po'complicati da organizzare vero Leonardo comunque sono pare che siamo riusciti bene quel per questo sono veramente lieto vi ringrazio tutti il nostro problema è questo che il Presidente del Violante gialla Violante che ci fa l'onore di partecipare a questo incontro che lo concluderà leggermente in ritardo problema ero io si prevede che sia qui attorno alle sedici e quarantacinque
Dopodiché naturalmente noi pensavamo fare un incontro che non durasse indefinitamente è chiaro no
Anzi per poter facilitare la partecipazione anche nella dibattito da parte di tutti io mi proponevo adesso vedo se riesco a rispettare questo limite un intervento introduttivo di dieci minuti vedrà cosa piuttosto dura
Poi mi proponevo con il microfono volante dice dovrebbe essere Raffaella che ha lei se tu fai tu ecco benissimo quindi chi vuole no no Raffaella nostra serietà la strada Buccioli nella sezione autonomia locale
Comunque qui presente che che conoscete che ringrazio per il solo quindi chi vuole la parola diciamo così dalla platea
Alza la mano quindi il microfono gli viene dato così evitiamo di perdere ulteriore tempo e poi naturalmente
Chi sta da questa parte della
Platea stessa e qui sono presenti i nostri diciamo esponenti più autorevoli ecco dei Democratici di sinistra in tutte le associazioni autonomistiche nella conferenza dei presidenti delle Regioni Flavio Zanonato e qui in quanto esponente del nord e quindi presidenza del gruppo Consiliare della Regione Veneto e naturalmente Antonio Soda che relatore alla Camera sul provvedimento di riforma federalista lo Stato quindi sostanza un'introduzione
Non molto lungo una decina di minuti spero di farcela interventi io proporrei di cinque minuti così dal pubblico e per loro una piccola deroga che può arrivare fino ai sette dieci minuti una cosa di questo genere qua in modo da poter dare la parola all'onorevole Violante al presidente Violante attorno al diciannove
Io comunque ieri mattina ero Daloui per illustrargli preventivamente le cose che avevo intenzione di dire qui e quindi penso di poter iniziare i dieci minuti di li farei scattare da adesso va bene ridate questa piccola vero sì
Una delle cause essenziali del fallimento di tutti i tentativi di riforma federalista dello Stato sta secondo la mia opinione
In un grave ritardo di cultura politica in entrambi gli schieramenti del nostro Paese
Il centro sinistra è stato capace con la propria azione di governo
Di avviare la prima il primo significativo trasferimento di competenze alle Regioni e autonomie locali a legislazione invariata
Ma continuamente è riemerso un tarlo
Che alla fine ha scavato troppo fino al punto da mettere in pericolo l'intero edificio che si chiama
Un'idea
Non di autentico federalismo non di autentica autonomia locale ma di semplice decentramento di uno Stato che resta sostanzialmente centralizza
è così potuto accadere un paradosso
E cioè che il centrodestra
Che ha al suo interno
Opinioni molto diverso in materia avete visto che già comincia la merce e non a un'autentica ispirazione federalista
In particolare l'ultima lezione regionali potesse apparire come più innovatori
Più dinamico più modernizzatore
Del centro sinistra
Semplicemente agitando parole d'ordine piuttosto barche vacue come devolution e senza peraltro essere chiamato ad una verifica sul loro contenuto
Io penso che qui ci stia uno dei punti essenziali e fondamentali di questo fallimento
E c'è qualcosa che riguarda anche noi
Amministratori locali per un attimo mi considero ancora tale e cioè il fatto che il nostro movimento il movimento per l'autonomia
Per il federalismo che si è sviluppato con forza in modo particolare dopo la prima elezione dei sindaci e presidenti di provincia del mille e novecento novantatré
è arrivata l'appuntamento della bicamerale con iniziativa con proposte ma pochi di fronte
Alla battuta d'arresto della bicamerale non ha saputo svilupparsi ulteriormente è accaduto così che per l'appunto di emergesse
Un'idea che peraltro nel nostre fila è sempre stata presente che per l'appunto quella che ho detto
Badate bene che circola troppa
Cattiva moneta su questa materia
E questa cattiva moneta
Nelle tasche diciamo così del Polo e della lega
E difficile poter pensare che si concili con il federalismo
Un principio di centro indivisibile da cui promanano una sorta di messaggio al Paese
E che la concessione profonda di partito vien da dire anche di Stato proprio di falsità
E difficile conciliare col federalismo
Un'idea di concentrazioni di potere politico economico finanziario mediatico che è per l'appunto nella DNA nei cromosomi di Forza Italia
Per quanto riguarda le aste nazionale ho poco da dire perché
è del tutto evidente la concessione prontamente statalista di questo partito centralista altra parte Storace ha votato contro il tre agosto il documento in conferenza dei presidenti e regioni e le contraddizioni stanno emergendo prorompente la lega dopo l'originaria intuizione
Bisogna dire in un qualche modo
Consentito
Di aprire apertamente questo dibattito nel nostro Paese è evidentemente ripiegata supposizioni di
Micro nazionalismo padano che tendono a riproporre in piccolo tutti i caratteri diciamo no dello Stato nazionale lo Stato centrale
Si può anche chiamare separatismo
Ma è soprattutto un'idea che vede peraltro qualche siamo riflesso anche nelle posizioni perché circolano per Europa che si risponde alla preoccupazione all'ansia e la paura
Delle popolazioni
Che sono in un qualche modo coinvolto in un processo epocale di trasformazione di globalizzazione rinchiudendolo sì nella dimensione locale agendo sul localismo per agitarlo contro ogni forma di sovranità contro ogni forma di vita contro ogni forma di corsa
Noi abbiamo peccati da scontare colpe ad ascoltarlo dette
Quello di avere perso per strada un'ispirazione autentica di avere consentito che questa cattiva moneta prendesse a circolare in modo troppo libero e senza essere contrastato
Abbiamo però dalla nostra un fatto fondamentale che il Polo non può rivendicare
E cioè che innanzitutto ce la possiamo parte essenziale di un movimento che ha saputo in questi anni modernizzare rinnovare Grandet altre comunità locale di questo nostro Paese ma anche siamo per così dire dal punto di vista dei nostri principi principi della sinistra del centrosinistra in più forte sintonia con l'idea autentica di federalismo
Che è un'idea autenticamente democratica di controllabilità del potere quindi contro ogni forma di concentrazione di vicinanza tra il potere i cittadini
è un'idea di divisione della sovranità ed è un'idea di governo della società all'altezza delle sfide del nostro tempo della globalizzazione cioè l'emergere di dimensioni locali che assumono un carattere
Come dire sostitutivo della vecchio centro indivisibile che insistette erano fra di loro per unirsi
E quindi non c'è dubbio che per noi centrosinistra e sinistra la grande sfide lo scenario nel quale collocare tutta questa tematica e quella della costruzione dell'Europa politica non a caso anche nel dibattito che voi avete visto si è sviluppato recentemente su questo punto emergono opzioni diverso è per noi
Non può esistere l'idea
Che ai vecchi Stati nazionali si sostituiscono tanti piccoli staterelli separati l'uno dall'altro anche e questa è la Confederazione degli Stati indipendenti che è uscita dalla crisi della vecchia Unione Sovietica non è l'Europa delle regioni delle città degli Stati nazionali ridisegnati che invece è necessario costruire che corrisponde alle esigenze di questa parte del mondo quindi la costruzione di entità sovranazionale
Apparentemente lo presupponga ma
Chiudo rapidamente sei minuti
Affrontando di conseguenza queste premesse i tre punti che abbiamo proposta la vostra attenzione col dibattito di oggi riforma federalista
Del ordinamento la Repubblica italiana legge finanziaria e riforma dei servizi pubblici locali
Non prima di aver raggiunto in coerenza con la premessa una conclusione provvisoria di carattere politico
Voi gli amministratori locali
Regionali costituite un motore fondamentale della nostra coalizione
Quando questo motore ha funzionato ci sono stati risultati generali novantasei figlio delle vittorie a livello locale del novantatré e del novantaquattro novantacinque quando questo motore si è inceppato abbiamo poi avuto tante ulteriori difficoltà dobbiamo riprendere a farlo funzionare a pieno regime
Da tempo parliamo della costituzione di un movimento politico degli amministratori locale regionale del centrosinistra finalmente siamo delle condizioni per poterlo fare partire
Qui c'è bisogno davvero di tutti perché gli amministratori locali in Italia sono centoquaranta mila
Un movimento del genere ha una potenzialità di adesione attorno ai settanta ottanta mila fu più ottanta mila che settanta mila è chiaro che quando dichiareremo che si costituisce il movimento poi alla fine si tratterà di contarle tessera
E la decisione non è solo scientemente un fatto per così dire formale ma diventa il successo politico dell'iniziativa tutto questo insieme con una riorganizzazione delle associazioni istituzionale che ovviamente mantengono inalterata la loro funzione di questo movimento di tendenza che si sta promuovendo e che spero potrà vedere presto i primi passi concreti verso la con foto Nanni
All'interno della quale la Lega delle Autonomie locali che va fra poco al Congresso posso vedere rinnovato il proprio ruolo trasformato il proprio ruolo e salvaguardato ma proprio peculiarità di
Visione d'insieme di luogo di lavorazione culturale di servizio
Più
Riforma federalista dello Stato
Antonio Soda poi sarà più preciso il diciannove settembre alla Camera si discute un testo erroneamente definito di stralcio
Perché con stralcio sentendo un qualcosa di minore in realtà si tecnicamente uno stralcio perché sono solo alcuni alti
Ma in realtà si tratta di principi fondamentali
Che se approvati potrebbero consentire di avviare finalmente un processo per il federalismo ed Equitalia non può che essere un processo un processo verso un approvato
Che si diceva anche un attimo fa con i giornalisti può essere più avanzato di quelli di tanti Stati che vengono presi a modello da tanti nostri avversari più avanzato della devolution
Scozzese più avanzato dalla stessa Costituzione spagnola in un qualche modo si spire
Perché nucleo di queste proposte sono i progetti di autonomia speciale
Cioè la possibilità per le regioni d'intesa col Parlamento centrale di far diventare di competenza esclusiva una serie di materia che attualmente sono definite di legislazione concorrente tra le quali scuola sanità sicurezza
Sul territorio così e quindi o dire un discorso molto forte che naturalmente dovrà essere
Sorretto da un'idea per la quale
Non ci dobbiamo battere dobbiamo mobilitare anche tutte le nostre energie sul territorio di regioni come federazioni di territori di autonomia di comunità locali anche qui
Si vede la cattiva moneta del popolo che dove governa dal luogo invece a tanti nuovi piccoli staterelli centralizzati
Il Polo e la lega stanno manifestando una visione di cinismo assoluto
Di indifferenza totale per l'obiettivo dichiarato e cioè l'approvazione di una riforma federalista
E di profondo disprezzo
Per una cosa che secondo me fondamentale c'è il ricorso alla volontà la consultazione popolare quando con evidenza
Hanno più volte detto che di riforme approvate dal Parlamento in questa materia in questa legislatura loro non ne vogliono che se ne parlerà semmai nella legislatura successiva quando si augurano di avere la maggioranza in Parlamento e che per loro l'oggetto vero della discussione sono i referendum consultivo e della lega del popolo in Piemonte e Lombardia ente
Bene sia chiaro
Noi l'abbiamo detto anche oggi auspichiamo che anche sulla base di un documento unitario della Conferenza Regioni pure era mi dirà dissi una convergenza intorno a questo testo di fondamentale di di riforma federalista ma qualora questo non accada
Il centro sinistra trecentodiciannove deputati su seicentotrenta quindi a la maggioranza
Naturalmente tutto dipende dalla coesione politica ma c'è un documento unitario di tutti i segretari
Della coalizione che si impegna su questo punto le riforme costituzionali si possono fare anche con la maggioranza non necessariamente coi due terzi certo che poi possono essere sottoposte a referendum confermati quindi il diciannove di settembre si apre una battaglia molto forte
La proposta che faccio è che questa battaglia venga accompagnata da una presenza delle associazioni dell'autonomie locali davanti al Parlamento
Da incontri che vengono chiesti dall'associazione con tutti i gruppi parlamentari abbiamo già parlato con Domenici comprò c'è una volontà di andare in questo senso da parte le grandi associazioni autonomistica da una presenza del Paese
Io mi rendo conto che sono temi che spesso sfuggono diciamo ai cittadini che sembrano questioni di ceto politico ma intorno a questi temi si gioca una partita davvero molto molto rilevante per quanto riguarda i referendum
La nostra posizione è quella che è stata espressa dai gruppi consiliari dell'Ulivo nel Veneto Lombardia e in Piemonte noi contrastiamo
Il Polo in questa sua iniziativa ritenendo una farsa
La richiesta fatta col quesito ai cittadini perché ai cittadini volete sapere si chiede se sono d'accordo anche i loro consigli regionali prendano un'iniziativa legislativa per la devoluzione delle materie note sanità eccetera quando tutti sanno che i Consigli regionali in questo lo possono già fare anzi aggiungo l'hanno già fatto
Perché nella scorsa legislatura la Lombardia anche miglia cui le regioni prese iniziative in questa direzione
Allora noi contrastiamo questo tentativo proponendo in quei Consigli regionali altri quesiti cioè se lettere non deve essere che sia su quesiti sei
Che tra l'altro comprendano anche il tema della devolution interna cioè se i cittadini sono d'accordo che Formigoni Diego e Galan si spogli no appunto dei loro poteri ma la strada maestra
Per fare la riforma federale non era stato è la discussione parlamentare che visse diciannove settembre alla Camera e che poi continua al Senato qualora le cose dovessero andare male allora saremo noi
A fare l'iniziativa legislativa dei Consigli regionali e su questo perché non chiamare anche i cittadini a pronunciarsi con referendum che abbiano però a quel punto un significato vero e su quesiti autentici
Secondo punto finanziari
Io
Su questo lascio poi la diciamo così il campo
I nostri rappresentanti le varie associazioni
Una sola cosa ecco questa è l'ultima finanziaria di questa legislatura non solo si deve discutere un un momento economico non facilissimo
Dei risultati del risanamento della redistribuzione del bonus fiscale della riduzione dal pressione soprattutto per le fasce sociali più basse ma io credo anche impostare
Perché le manovre non sono mai solo annuali una discorso un obiettivo un traguardo di grande modernizzazione del Paese che poi sarà oggetto della campagna elettorale
Le regioni hanno stretto un patto con il Governo sui deficit sanitari che io ritengo giusto un fatto importante alla condizione però di fare sul serio
E quindi che valga il patto di stabilità interno a questo punto se Formigoni sfora non venga a chiedere alle altre regioni di come dire contribuire con la fiscalità generale quindi ognuno deve essere responsabilizzato nell'ambito delle proprie diciamo risorse assegnate
Non dimentichiamoci dei comuni delle province delle comunità montane anzi
Tensione una sola cosa non solo un solo concetto attenzione
Perché tutti gli impegni che il Governo sta assumendo in materia di riduzione la pressione fiscale verrà clamorosamente vanificati con conseguente giusta reazione da parte dei cittadini se nell'ambito del discorso sulla pressione fiscale non si considerano anche le Autonomie locali e quindi se non si provvede a metterli in condizioni di non doversi scaricare sui cittadini eventuali minori risorse applicando o ampliando home intanto l'addizionale e quindi occorre rifinanziare il fondo di investimenti per i piccoli Comuni ridurre di un punto
I mutui della Cassa depositi e prestiti mutui storici e come si è scritto nel DPEF per la prima volta da molti anni inattesa del due mila due che l'hanno della compartecipazione all'IRPEF un congruo aumento no Sergio una coda di questo genere
Un congruo aumento dei trasferimenti era alcuni infine i servizi pubblici locali
Fulvio Vento
Presidente di Confservizi Cispel col quale oggi insieme con altri compagni delle aziende della Confederazione ha fatto una riunione dirà
C'è un testo è stata approvata al Senato un testo che si muove nella direzione della liberalizzazione noi siamo perché possa essere approvato anche alla Camera senza diminuire i gradi di libertà che attualmente i Comuni hanno ma facendo un passo in avanti se posso dire una cosa come dire
Secondo me deve essere prese una certa considerazione da parte di tutti superando anche una certa cultura della proprietà dell'azienda certo tutti noi io per primo siamo
Abituati ad una concessione ad un'esperienza dove il Comune si manifesta attraverso la proprietà delle proprie aziende ma in un settore in un scenario di liberalizzazione ciò che importa non è la proprietà che è indifferente ma è
La concessione del pubblico servizio
Le regole che vengono poste terra il suo esercizio
Le forme di tutela dei consumatori le Authority di regolazione ecco questo un po'diciamo una rivoluzione culturale ecco che credo tutti noi dovremmo compiere anche perché queste nostre aziende possano cominciare a corre sul mercato diventare competitive evitare che l'Italia venga Corones
Per concludere il due mila e uno sarà un anno cruciale
Per il confronto politico in questo Paese le elezioni politiche
Sarà anche l'anno dei una grande consultazione amministrativa regionale
Si vota per la Regione Siciliana quattro milioni e mezzo di cittadini si voti mille novantotto comuni su otto mila si vota in da quindici capoluoghi di regione su novantotto
Quindi parliamo di un grande turno amministrativa regionale ma al di là di quello che dovrà essere al centro la nostra attenzione ripeto il concetto che ha espresso prima
La lezione che dobbiamo trarre dalla sconfitta bruciante nelle sedi regionali e rimettere al centro
L'autonomia il federalismo e il ruolo che i nostri sindaci presidenti di Provincia amministratori locali e regionali presidenti di regione questo ruolo dovrà essere fondamentale anche per aiutarci a rimettere in moto
Il motore della coalizione partendo da un qualche segnale di conforto che questo mese di settembre disse mese settembre credo che possiamo registrare
Ringrazio dell'attenzione ma mi rendo conto che ho parlato
Sedici diciassette
Grazie
Questo il punto direi comunque di procedere col visto che io non sono riusciti a remare dieci minuti vorrà dire che se non riuscite a rimanere nei cinque nessuno ve la se la prenderà con voi ecco se per favore possiamo
Ecco far circolare microfono naturalmente ognuno dica il proprio nome e di si bussa da suo gruppo
Il sindaco di prossima del Portogruaro un comune ecco che il Veneto
Anzi diciamo più vicino riunite noi bene
Dove però il centrosinistra in Tuturano andamento ha confermato anche nelle sezioni regionali la sua forza
Una sua forza però che
Si sta sta diminuendo anche perché tutto alle cose che diceva quanto era verso che per noi sono viene sul federalismo sulla diverse concessione dello Stato trovano nel poco sua di persecuzione che noi abbiamo anche le Autonomie locali non sono però un una conoscenza di massa
Cioè le conosciamo impropri
Sono cose ovvie
Che però
Abbiamo una grande difficoltà di comunicazione per far diventare queste offrire ragioni anche elementi utili
Battaglia politica sul territorio
E quindi anch'io credo che proprio funzione in prossimità delle elezioni politiche di primavera e non soltanto politiche
Si vedrà a prevedere un grande un grande confronto è una grande piattaforma politica dove queste cose ripeto offrire preventivo una un elemento una cultura di Marx
Sulle quali però sull'autonomia locale io penso un'altra cosa che va benissimo
Togliamo il punto del diritto se non togliamo ambiente i contenuti però io penso che lo Stato intanto i Comuni debba dare quello che ha già ha tolto mi fa faccio riferimento ad esempio ove già finanziaria
Dal novantotto che le permetteva alle aziende di riparametrare i i loro
Il breve parametri come dire estimativi del del catasto
Nel mentre lo Stato ha tolto i comuni giustamente quel famoso quattro per cento dell'ICI
Relativo all'incasso che unico non aveva dato con questa legge però io con una il prossimo anno avrà trecento milioni dieci meno
Che nella finanziaria del novantanove era presente come restituzione da parte dello Stato per novantotto novantanove dal due mila però quella finanziaria non ha previsto questo
Per effetto
Che questa norma a aveva fatto quindi io penso che al di là della cosa che giustamente quanto diceva chi sia anche no ci siano anche queste regole da da rimettere da da rimettere imposto per importo per quanto riguarda il federalismo io penso che
Pertanto
Puntare poi anche sua battaglia eventualmente dalla ferendo però come giustamente diceva novanta se abbiamo una maggioranza in Parlamento facciamo contare la maggioranza cioè non facciamoci più imbrigliare Abete attrattive inconcludenti danaro lontanamente i anche mortificanti come sinistra come partito ove terra rincorre tutti e nessuno e poi alla fine il proprio al porno ne frega niente della ridere peronismo mai sappiamo fermato sa benissimo bandiere nere che prendono il nome allegavo hanno ecco noi dobbiamo quindi combattere questo
Tipo di di concessione dello Stato della Regione
Però dobbiamo ripeto come dicevo prima fa diventare queste cose ripetono avviene quando io metto in massa è
Il libro della comunicazione un livello sul livello indispensabile per far passare questa parola
Grazie
Se non ci sono altre ecco c'è là in fondo la mano alzata poi dare la parola Antonio Soda che intanto
Spiega meglio i contenuti di quella ex capo delle volanti scende copiosa volto provincia di Bologna ma questo vale per gli altri ma io ti conosco
Io manifesto tutta la mia in sofferenza nei confronti del dibattito sul federalismo
Perché però si è molto sintetico quindi Vito derivante da di davvero che la motivazione però la sostanza e chi fa il sindaco da parecchi anni credo l'abbia verificato e che dopo tanto dibattito discussione Bassanini
Mariuccia eccetera noi abbiamo visto che ai Comuni sono state trasferite molte più competenze
Ci sono stati tolti molti soldi questa mi sembra la sostanza molto brutale del dibattito vitale lo diceva alla conclusione del suo intervento
Se non cambia nulla il bonus fiscale non l'abbiamo già preso cittadini gliene prenderemo ancora di più aumentando le tariffe aumentando Lezzi applicando all'addizionale IRPEF e poi non sarà sufficiente perché sappiamo che la situazione dei comuni purtroppo anche con questi provvedimenti non vedrà risolte allora
O da questa questione noi usiamo con qualche messaggio chiaro e io lo dica maniera brutale noi vogliamo dei soldi bisogna che si trova villa soluzione per dare dei soldi ai Comuni altrimenti io personalmente se qualcuno fuori onda il partito per il centralismo mi spiego e mi iscriverò a quel partito perché se il risultato la federalismo è quello che dicevo prima
Non importa entra nel merito però potrei dare anche i numeri tutte le risorse che Santa agli atto allo stato che ci ha tagliato la Regione quest'anno noi siamo comuni che per esempio a centocinquanta milioni in meno anche di addizionale nella alla fine quando presento poi Conte cittadini i dati che contano sono questo ora io credo che su questo noi non possiamo continuare a menare il can per l'aia come si dice o abbiamo la capacità visto che governiamo noi
Di ritardi essere ambigui e di girare attorno ai problemi altrimenti credo che saremo poco credibili nei confronti dei cittadini Ras
Che allora resterà l'importanza del tema posto da Gualandi vogliamo i soldi gradita la parola Leonardo Domenici che la sua qualità di presidente dell'ANCI ovviamente questo tema la apposta al Governo sentiamo che cosa gli eletti come
Api scusate non è presente ma non per la non c'è niente diciamo così di volute puramente casuali Franco Bassani era altri impegni sia Chiti che che Solaroli non ha potrà esserci ma come dire insomma provvederemo a riferirgli
E comunque stiamo già provvedendo a fare il presentatore
Sì ho chiesto a Walter di poter dire qualcosa subito perché io approfitto di questa occasione c'è un'occasione importante
Per esprimere alcuni concetti individuare alcuni obiettivi ma anche per dire quali sono le mie preoccupazioni reali
Perché i primi due interventi che ci sono stati mettono in evidenza quello che oggi il problema centrale anche in queste settimane in vista della presentazione della legge finanziaria e della sua discussione in Parlamento
Che riguardano gli enti locali soprattutto i Comuni anche le Province vice forte troppo e dirà ma noi dobbiamo dire una cosa con molta chiarezza che abbiamo già detto nei mesi passati in sede di elaborazione del Documento di programmazione economico-finanziaria il governo
E cioè che ci troviamo in una situazione in cui in prospettiva Maggia con alcuni elementi drammaticamente concreti nel presente il sistema della fiscalità e della finanza locale rischia il collasso
Non soltanto per i problemi che sono legati alloggi e io sono convinto che il confronto col governo debba andare avanti perché ci sono alcuni impegni importanti nel documento di programmazione economico finanziaria a cui adesso bisogna dare corpo
Il sangue
Ma anche perché qualcuno avrà visto per esempio lunedì scorso una tabellina pubblicata sul Sole ventiquattro Ore
A proposito dell'andamento dei trasferimenti negli ultimi anni ai comuni se continua questa tendenza se continua una tendenza della quale parliamo anche in termini tecnici ne sappiamo che l'esaurirsi del fondo per i contributi in in conto interessi andrà a restringere ulteriormente i trasferimenti ai Comuni noi ci troviamo ci troveremo in una situazione di straordinaria difficoltà
Se a questo aggiungiamo il fatto che la base della fiscalità locale è una base sostanzialmente rigida
Che si basa soprattutto sull'ICI
E che non segue quell'andamento che invece è necessario per una base imponibile dinamica
Collegato strettamente alla all'andamento al lo sviluppo la crescita dell'economia la situazione sta ancora più drammatica ecco perché io credo che oggi noi abbiamo bisogno di fare due cose
Di ottenere maggiori risorse
Nella finanziaria per il due mila uno
Ma di vedere e questo è il secondo punto fondamentale questa finanziaria come un passaggio ponte in vista di un cambiamento più radicale e più profondo che del resto già è previsto nel documento di programmazione economico finanziaria a partire dal due mila e due sulla compartecipazione all'IRPEF per i Comuni
Sappiamo bene che anche questo non è di per sé l'elemento che risolverà le cose
Sappiamo che ci sarà bisogno di trovare anche dei meccanismi di perequazioni di parificazione perché ovviamente la produzione del reddito non è la stessa su tutto il territorio nazionale
Ma almeno in questo modo ci sarà la possibilità di legare la fiscalità locale ad una base imponibile più ampia dinamica ed elastica
Però
C'è un altro punto che io voglio aggiungere
Concludendo e riproponendo questo come un impegno comune
Non soltanto nei confronti del governo ma nei confronti dell'opinione pubblica ed è che se oggi noi stiamo entrando pienamente in una fase di sviluppo e di crescita nuova economia e tutte le altre cose che ci possiamo mettere
Allora dobbiamo dire chiaramente che che i luoghi principali di questo sviluppo sono le nostre città ai nostri comuni
E allora il problema che noi vediamo paradossalmente e che non è che c'è soltanto il rischio del collasso finanziario e fiscale
C'è anche il rischio del collasso infrastrutturale se avanti va avanti questa situazione che si tratti di traffico che si tratti di inquinamento che si tratti di altre cose allora io sono per proporre al Governo
Che si individui un nuovo fondo complessivo Perre finanziari interventi in questo ambito io credo personalmente soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture di trasporto
Che possano consentire ai nostri centri di affrontare al meglio le sfide del presente e del futuro
E quindi
Trasferimenti per la finanziaria del due mila uno compartecipazione all'IRPEF nella prospettiva del federalismo fiscale a partire dal due mila e due ripresa del finanziamento per i fondi investimenti sia per quanto riguarda i grandi centri urbani le infrastrutture sia per quanto riguarda il rifinanziamento del fondo nazionale investimenti per i piccoli comuni e guardarsi e concludo su questo ne dobbiamo stare bene attenti perché no voi
I comuni
Gli enti locali i sindaci non possiamo entrare in questo dibattito sulla ridistribuzione del bonus fiscale così detto come se fossimo uno dei tanti soggetti che va ai limousine aree qualcosa
Se Cofferati dice
Che bisogna ridare il bonus fiscale a chi sta peggio va benissimo ma allora dobbiamo sapere come è stato ricordato prima da Walter e da l'intervento del sindaco di Argelato
Che evidentemente noi corriamo il rischio di trovarci in sede locale nella drammatica necessità o di tagliare i servizi o di mettere noi nuove imposizioni posizioni
E questo evidentemente va contro anche quello che si può auspicare in termini di redistribuzione del bonus fiscale a chi ha meno
Se Agnelli dice che bisogna mettere il bonus fiscale per la competitività
E allora si ritorna quanto dicevo prima la competitività di questo sistema è qualche cosa che si misura soprattutto nei centri urbani di questo Paese
E allora ecco che il punto non è chiedere qualcosa in più per i Comuni
Il punto eh sottolineare che oggi noi ci troviamo di fronte alla necessità di vincere le sfide
Del nuovo Guelfa
E di vincere le sfide della competitività del Paese e delle infrastrutturazione del Paese nelle realtà del Governo locale
E qui non voglio nemmeno mettermi a fare la distinzione i Comuni la dialettica con le regioni le Province e così via no
è il sistema delle Autonomie locali
Che deve essere protagonista di questa fase di crescita e di sviluppo del Paese
Ecco secondo me qual è il senso del federalismo oggi e questo molto concreto la possibilità cioè di riportare la prospettiva di uno sviluppo vero per il Paese in quello che è il livello di governo più vicino ai cittadini la comunità locale
Ringrazio Leonardo che ha posto con grande nettezza
Le questioni che come anzi come assessore l'autonomia avete già posto sulla Finanziaria
E come parte mia volevo semplicemente aggiungere che tutti questi punti sono stati posti proprio ieri nel corso di un incontro del segretario nostra Walter Veltroni con i ministri di Esteri dove quindi noi riteniamo che queste questioni qua non siano appunto come purtroppo in passato accadeva problemi di carattere settoriale ma avevano entrare a far parte organica ecco della manovre della finanziaria due mila otto e nel due mila e uno attualmente speriamo che ciò effettivamente possa capire
Io vado sempre con la ecco prego spiazza la mozione
Roberto Tedeschi sindaco il Sauvignon Bologna no condivido quello che è stato detto sui soldi è stato detto non abbiamo comunque un miraggio che da anni e che ci portiamo dietro che l'IRPEF e l'unione dei Comuni
Questi due mirati si spostano sempre in avanti e speriamo che vengono comunque in un qualche modo realizzate le condizioni perché
Sia attraverso l'unione dei Comuni che mi sembra che il processo sta marciando molto bene da questo punto di vista anche in Emilia Romagna
Vi sia una possibilità di riscatto per i piccoli comuni e questo penso che sia la strada possibile
Mentre per l'IRS Preto che tutti i problemi che sono stati posti sono reali soprattutto per i piccoli comuni che hanno un basso gettito e che corrono il rischio di essere spostati proprio dal fatto di un'autonomia troppo forte che non sono usate poi di garantire
Ma tanto il problema soldi io volevo poi un altro problema che secondo me fondamentale quello dei tempi
Io credo che i tempi per voi amministratori sono il problema grossissimo nel rapporto con i cittadini che continuano a non capire perché per realizzare interventi urgentissimi servono tempi troppo lunghi fatto due esempi brevissimi piovuto da su un finanziamento per un pronto intervento
Dallo Stato quindi un intervento urgente Protezione civile chiesto quattro anni fa evidentemente quell'intervento non è servito assolutamente niente l'intervento era già stato fatto confonde proprio del Comune rigettato tornate indietro lo Stato
Forse qualcosa non funziona ma qualcosa non funziona nel nuova regolamentazione del dei lavori pubblici credo che questo sia un elemento fondamentale credo che qui ogni amministratore si sta inventando
Assumendosi anche della responsabilità volte pregando l'ufficio tecnico di chiudere Quattrocchi per far passare quel famoso finanziamento dal mozzo e soldi
La bozza tutte per realizzare quell'opera che sono rischia di restar fermo altri due anni senza capire come fare in che modo
Penso che il vizio dei provvedimenti buoni tra l'altro che rischiano di essere male interpretati o otto di dare delle illusioni ai cittadini con dei problemi per sognava il presidente Violante che ci ha raggiunti in questo momento hanno allora che si fa Elia partecipare concludere questi dati
Sapevamo che c'era questo intero
Assolutamente assolutamente scusa preferisco lateralmente pose la questione per esempio della carta d'identità elettronica che tutti i cittadini attendo come grande innovazione
Poi scopriamo però che la macchina per farla costa quaranta milioni e comuni piccoli non sanno come fare quindi provvedimenti buone che però comportano delle altre tipi di problemi
Chiudo con questo tipo di situazione e lo pongo rappresentanti più presenti
Adorano ci sarà il congresso dell'ANCI ritenendo che sia una grossa cose un grosso momento di valutazione con i piccoli Comuni però abbiamo una sirena che i conti
Altre associazioni che si stanno formando dei piccoli comuni
Penso a quella che ho già raggiunto sessanta mila comuni italiani che a Roma tra il Congresso tra poco e che pone come punto fondamentale la durata del mandato degli enti locali
Credo che queste sirene siano forti anche per gli amministratori locali anche in alternativa alle strutture che abbiamo credo che sia importante dare delle risposte organizzata anche questi problemi
Perché vedo che avete dicendo perché attualmente
Ritengo che la figura del sindaco sia l'elemento di riferimento territoriale importantissimo sul sindaco in questo momento confluiscono dei problemi
A livello personale locale che una volta erano risolti dalla macchina politica attualmente la macchina politica e inesistente prendo l'esempio del mio comune chiudo veramente
Alle ultime elezioni lo schieramento di centro sinistra compreso radicali compreso Rifondazione compreso tutto il possibile era al quarantasette per cento
Lo schieramento rappresentato da un amministratore e da una lista è scattato il sessantatré per cento sappiamo di governare una lista di centrosinistra con i voti del centrodestra questo credo dovesse riportarsi del faro tornare grazie
Grazie tedeschi fare che siano stati posti alcuni problemi che riguardano i piccoli comuni anche montane quindi io darei la parola a Lucio Cangini che è vicepresidente dell'Uncem
Qui Nine sa l'abbiamo l'onorevole Sergio Sabattini che è stato relatore la riforma ordinamento locale che tra l'altro ha tolto l'obbligatorietà
Della fusione e quindi a favorito ieri comuni a cui magari chiedere un intervento su quello che vuole ma in particolare su questo punto
Lucio io sono d'accordissimo
Quando medici quando parla di sistema dell'autonomia locale
A quale aggiungerei però una formula federalismo
Messo in vino mio con territorio
Oggigiorno c'è la tentazione pericolosa secondo me
Di portare avanti un terno secco
Stato regioni
Città metropolitana
Senza il territorio nessuna riforma può rispondere
Alle esigenze le aspettative delle comunità locali
Ecco che allora credo che quando si parla di sistema delle autonomie locali in montagna occorra parlare di sodalizio fra Comunità montana e comuni montani
La Comunità montana nel con la due sei cinque acquisito un'identità specifica forte che va aggiunta l'identità che aveva con la legge novantasette novantaquattro
Ha una doppia identità quindi da una parte ente attuatore dalla politica della montagna per lo sviluppo della montagna dall'altra soggetto istituzionale di supporto all'opera di governo dei comuni come unione Montana per lo svolgimento dei servizi associati e delle funzioni associate in montagna si pone un vero problema grosso
Qual è l'ambito ottimale
Perché la Comunità montana sia Unione Montana
E allora bisogna agire sulla geometria
E sulla geografia variabile
L'ambito ottimale quello dello sviluppo che rappresenta la comunità locale
L'ambito ottimale per i servizi di quello del distretto se tre comuni che sono in una vallata un'altra vallate hanno bisogno di fare unione un'associazione dei Comuni
Per
Per questo la Comunità montana
A queste grandi responsabilità di snodo istituzionale per lo sviluppo della montagna in raccordo con i Comuni
Gli è stato riconosciuto a questa doppia identità però a livello di trasferimenti locali siamo rimasti al mille novecentonovantatré al mille novecentonovantasei dal mille novecentonovantatré per le comunità montane
E io otterrebbero in questi comuni montani non c'è un minimo di anno in Dio mento per i trasferimenti correnti le Comunità montane non sono più in grado nemmeno di affrontare le spese di funzionamento
Se non ci riporta
Almeno sessanta miliardi adesso una cifra minima
Risibile
Ma essenziale per pur perché le comunità montane possono continuare quest'opera di governo supporto dei comuni l'altra il fondo montagna il fondo montagna quello che definisce che è catalizzatori tutti i provvedimenti finanziari per la montagna anche europei
Nel mille novecentonovantasei era a trecento miliardi oggi a centoventinove miliardi e con le chiediamo che nella finanziaria venga riportato a trecento miliardi annuali
E che il Fondo Montagna diventi ordinario e certo senza certezza non c'è possibilità e ricordatevi che non appartiene la parola federalismo come diceva il primo sindaco che è intervenuto al senso comune e quotidiano
Al senso comune e quotidiano delle comunità locali e partire alla parola autonomia ma come fine sette a se stessa distaccata completamente
Dalla parola dalla concertazione istituzionale federalismo territorio e concertazione istituzionale altrimenti non usciamo lo ci faremo capire dalla gente ripeto ogni riforma
Avrà senso positivo se considera il territorio perché le cose e nelle sue aspettative
Grassi Casini questo punto
Dare la parola Sergio Sabattini che come l'ho detto del resto lo conoscete molto bene è stato relatore del provvedimento di riforma ordinamento locale fastidioso ci metto un minuto provocato da vitali non ma la prima versione se mi permettete sul piano della questo che il mio amico e compagno Soda ha in mano sul federalismo
Io ho l'impressione che noi dovremo fare una scelta che forse non abbiamo avuto la forza e il coraggio di fare come maggioranza di centrosinistra in questi quattro anni
Ma penso che occorrerà decidere che forse la forma migliore
Di federalismo è quello che rende ordinario ciò che oggi è speciale per la Costituzione italiana
Io penso che dovremmo cominciare ad avere in testa
Delle regioni che hanno un potere cogente legislativo sul piano dell'ordinamento degli enti locali e trasferire perché lo so anch'io l'obiezione che viene fatto trasferire c'è l'obiezione e c'è il neo centralismo regionale si Formigoni è un centralista che non decentra l'urbanistica e non fare cose che sappiamo
Altre altri presidenti del Polo sono uguali
Ma forse una conflitto interistituzionale alla scala regionale e più democratico che un conflitto
Tra periferia e cento
Io penso che l'ispirazione debba essere questa lo dico perché so che è perdente questa cosa che sto dicendo perché non è passata in primo luogo nel nostro partito
Però dico che la carenza di riformismo del centro sinistra e di coraggio politico su quel su questo punto ha prodotto il fatto che diceva Walter secondo me per cui gli altri in questi quattro anni hanno ripreso in mano la partita
Diciamo così del federalismo sul piano dell'assetto dei comuni
Non parlo della finanza sono d'accordo con Domenici qui c'è una partita
Per io per esempio siccome davo devo dare un parere consultivo nella commissione Affari costituzionali sul sul atto come sul DPEF
Io trovo inspiegabile perché
La visionaria e io il paese delle della partita due mila due nel parere che ha la compartecipazione scusa Leonardo nel parere che abbiamo approvato come Commissione affari costituzionali si propone l'anticipo poi naturalmente questo non è passato come linea diciamo così
Della Camera ma sta dicendo che non si capisce perché tutte come dire
Nel due mila due peraltro tutta questa roba la faranno se se non combattiamo bene non vinciamo non la facciamo noi per parlarci io sono perché ci sono le possibilità che la facciamo noi
Però insomma non capisco neanche non c'è neanche un dato di intelligenza politica sul futuro c'è solo un dato quantitativo
Sulla quale diceva Roberto tedeschi sindaco di Savinio
Perché dobbiamo metterci d'accordo cari compagni amici su un punto però la legge
La due otto cinque
Incentiva le Unioni comunali non le lega più alla fusione ora c'è una macchina questa quaranta milioni e Roberto tu sei in una in una in una realtà in cui tratto si si cerca di dare vita a un'unione querela Valsamoggia
E nella comprati insieme
I comuni se la comprano insieme
I piani regolatori si fanno insieme naturalmente sul piano dei costi delle della forma devono essere votati dai singoli consigli ma con un unico Progetto di vallata odiare a tra virgolette ottima per realizzare un piano regolatore
In uffici di vigilanza pubblica si mettono insieme gli uffici anagrafe si mettono insieme ora la legge cari amici e compagni me lo consente
Posso fare
Una domanda e dare una risposta provocatoria io penso che c'è o la politica gli amministratori del centrosinistra decidono che non si occupano più delle proprie personali prerogative ma mettono in campo gli interessi delle comunità
E quindi decidono di fare uffici insieme oppure no la partita l'abbiamo perduta ma è inutile poiché ci troviamo e qualcuno dice
Costa troppo non sono in grado di farlo non so come fare gli strumenti che abbiamo la legge li mette a disposizione
Io però sento molti sindaci
Con tutte le ragioni che possano avere sento molti sindaci che dicono
Io nel mio Comune quando del comune e di cinquecento anime quattrocento anni trecento anni un comune di cinquecento anime scusate la secchezza non è un comune è un condominio
E se noi non troviamo un'area ottima per farli lavorare insieme
è un problema
Perché lì le risorse nel comune di cento mila abitanti di cinquanta mila abitanti di quindici venti mila abitanti di cinquecento di ottanta vita
Non potranno mai essere le stesse neanche sul piano relativo perché questo non è possibile pensare perché per realizzare servizi gestire uffici bisogna essere ha una scala ottima per cui i rapporti investimenti risultati ottenuti sia un rapporto positivo per a somma positiva per la comunità
Io penso che su questo vi sia ancora una rete altezza forse sarebbe utile su questo magari prevedere nell'incontro che ho finito regioni
Governo associazioni dei comuni delle delle province delle comunità montane prevedere sorte di incentivi
Più forte per andare verso l'unificazione dei servizi ma se non si fa questo è evidente se uno sta chiuso nel suo Orte fa i conti densa allegra non ne usciamo vivi badate queste uno scaricabarile soprattutto a pochi mesi dalle elezioni e gli amministratori del centrosinistra io credo farebbero male a fare se vogliamo giocare la partita insieme e cercare di vincerla contro Berlusconi era queste le cose che volevo dire grazie grazie
Roberto marcato io sono assessore al Bilancio della provincia di Venezia
Una prima questione che riguarda proprio bilancio delle Province
Ancora quest'anno visto c'è anche quello quali vedremo di portare un contributo anche quest'anno l'impressione che sia che il ministero dell'Interno non riesco a quantificare la posta più significativa delle entrate delle Province che l'RCA auto siccome non non stiamo parlando di avversario lineamenti possibile che il centrosinistra fatte le cose non riesca a far le cose per benino quindi il governo dovrebbe dare un segnale di efficienza in questo senso
La seconda questione che per la prima che poneva invece Walter per il della sessione di parere parlamentare dedicata alle riforme
L'impressione che sia almeno che ho io è questa
è vero anche perché noi possiamo rivendicare la primazia dell'idea della devolution eccetera però anche l'impressione ce lo siamo detti anche ammirando un po'di tempo fa che non riusciamo a vendere bene questa cosa
E allora dico non volermene ma l'idea che tu pensavi che davanti al Parlamento vadano le associazioni dell'Anci dell'Uppi con le bandierine francamente mi pare Peppone
Cioè se non la smette il tormentone di chi farà il premier il candidato premier del centrosinistra tutti gli altri argomenti secondo me personalissime impressione verranno spazzati via dalla dall'attenzione la gente lo stai attento che la prossima settimana noti spiego il dodici no perché non lo sa e questo non è nel Consiglio regionale del Piemonte il quattordici prossimo già Lombardia ci sono c'è la discussione sui referendum e assieme a Venezia questo lo sa il di villa diciassette c'è Bossi che fa il devolution Day quindi mi pare che questo tema
Oggi noi abbiamo cercato primi non contro stampa anche di sollevare la questione e e c'è l'incontro e siete regionale Milano con Folena
Questo tema bisogna che entri case e che non siano solo gli altri a tenere il campo poi difforme se ne possono studiare quello che stavo dicendo io per primo che noi vogliamo fare la riforma per portarla a casa nell'azienda del centro sinistra e quindi nella conto profitti del governo di centrosinistra
Da vendere in campagna elettorale del prossimo anno secondo che diventi elemento di capacità diciamo di vendita da parte nostra c'è che si sappia che il Paese sappia che quelle riforme la da un volute e portate a casa noi perché altrimenti se non c'è alcun aumento il volume di fuoco in questa direzione io temo che appaia Rizzi ai cittadini che ha o è una o riforma strumentale perché stiamo alle elezioni
Benché non servono i meritevoli e questo è fondamentale per prendere voti al due mila uno
Ha ragione
Dunque si grazie adesso io già qualche richiesta intervento allorché stavamo Flavio Zanonato ma a questo punto lo anticipo con un intervento di forte che ho visto che è stato sollevato un tema forte relativo alle Province
Fra queste doti Solti prenda
No al di fuori
Dal tema posto dal dal compagno di Venezia dal Sole al bilancio del Comune della provincia di Venezia assolutamente all'attenzione eterno delle province d'Italia
Devo dire in un incontro come il governo assieme all'ANCI alle Comunità montane del quale con grande piacere immagino anche di Domenici abbiam parlato praticamente lo stesso linguaggio ponendo in termini molto forti e molto chiari il problema dalla certezza delle entrate a partire proprio dal tema RC auto e dal tema i pizzi ma potremmo aggiungere anche altri aspetti e politica vivido mostrano gentlemen agreement grazie a Vasco tranquillamente dalla parte dei io voglio mettere i desideri del piatto a partire dal tema io ho perso per arrivare al tema sanità e al problema del rispetto del patto di stabilità e degli accordi che ciascun ente assume assunto e poi magari non ha rispettato mentre se potessi parlare in francese gravi come la penso in maniera ancor più netta
Con le come in Comuni e le Province se si pone un problema nodi disperazione rispetto a un patto di stabilità che è oggettivamente difficile da mantenere ma che va mantenuto altri possono utilizzare
Per i loro Formentone senza che nulla capiti anzi magari quando azzarda che normalmente ti guarda con occhio sospettoso e ti senti sempre un delinquente quando discuti modelli Pisoni del sistema delle autonomie a questo punto dice così ci va alle Regioni e tutto il mondo viaggia liscio come se fosse un po'c'è qualcosa che tocca se se c'è qualcosa che tocca e c'è qualcosa che va ripristinato beh allora diciamo così c'è qualcosa che tocca di più per il sistema degli enti locali che non per altri sistemi no e tocca di più da quando come questa enorme visibilità che io continuo a pensare sia in gran parte immeritata perché legata performances voglio dire ogni ente ha una storia tipi
Lunga chi meno lunga ma questa però la verità allora i comuni c'eran più lunga le Province
Un po'molto meno le regioni ancora di meno ma mi pare di capire che nel corso di questi trent'anni e parlo ovviamente del quadro nazionale e non mi riferisco ad esperienze territoriali specifiche come dire le performances siano state come dire
Anche deludenti molto occasioni più c'è un fatto che interviene sulla finanza delle province e credo di toccare un punto assai dolente è significativo che il passaggio delle deleghe dalle Regioni alle Province che nella migliore delle ipotesi non avviene edito alla migliore perché almeno non è una rosa sottoscacco dei costi poi aggiungerò una valutazione ma molto spesso avviene senza passato di personale e senza passaggio di risorse con in più il carico di dover testimoniare rispetto ai comuni
E rispetto ai cittadini che il decentramento produce celerità nelle pratiche efficacia di valutazione e semplificata delle procedure
Qui è bene però siamo in casa nostra ci parliamo con un linguaggio tranquillo e diretto e anche bene però che ci parliamo con un linguaggio che assuma nella pratica concreta anche fra di noi
E nel rapporto generale di confronto e se necessario di conflitto il quadro della relazione sussidiaria
Se non ci parliamo molto spesso di niente
E parlo di un caso per esempio di stamattina no che cinto sul piano generale la Regione Emilia Romagna è stata molto brava nel passaggio delle deleghe sul vincolo idrogeologico per esempio no tutto quanto funziona stiamo lavorando benissimo in perfetta armonia Province Comunità montane cito un caso locale ma perdono di Vasco non è per esemplificare
Ma anche qua la discussione sul personale sulle risorse si fa dopo l'avvio della pratica concreta e il vincolo voi sapete è una di quelle cose che rompe le scatole i cittadini e che i professionisti usano spesso per nascondere le proprie magagne no proprio di relazione con gli enti locali detto questo e non per aprire contenziosi inutili io sento il bisogno che fra Dinoi
Nel centro sinistra per questo ben venga la associazione di tendenza
No e spero che venga molto in fretta e che ci lavoriamo tutti quanti con rinnovato spirito perché c'è un bisogno come dell'aria che respiriamo di un confronto costante
Molto più intenso di quanto magari fatto in questi anni fra gli amministratori del centro sinistra non solo per consolidare una pratica un modo di essere un modo di lavorare
Ma anche perché i nostri compagni che sono al governo che sono al Parlamento ci ascoltino un pelo di più perenne questo nato gli aspetti che vien fuori
Sembra quasi che si debba essere ci sia una gerarchia allora io non mi nascondo dietro so perfettamente la i Comuni sono la realtà più importante del sistema degli enti locali poi in una ipotetica dottore avendo alle Province con le comunità montane oggi improvvisamente c'è il tema regioni no che scavalca il mondo in una condizione di soggezione oggettiva che riguarda lanci Luppi e le l'Uncem per poi parlare del sistema allora c'è qualcosa che tocca che dobbiamo rapidamente a rompere non esistono i governatori delle Regioni
Esistono i presidenti delle Regioni
Ed esiste un quadro di sussidiarietà che noi dobbiamo avere molto chiare in testa ho visto arrivare il compagno Brandolin
Potremmo ragionare in Copa avete presente la provincia di Gorizia potremmo la zona di quel decapitato in Friuli qualche settimana fa in cui lei provincia assieme ai Comuni compreso Illy sindaco di Trieste che le Province
Ha sempre pensato che andassero bruciate assieme al Vecchione l'ultimo dell'anno no abbiamo messo in moto un processo che ha fatto davvero testo rispetto al rapporto con la regione a statuto speciale e qui no c'è un problema di le rigidità che nessuno può riconquistare sì perché parlo della Sardegna finché l'abbiam governata Noè non abbiamo decentrato e passato niente
Parlo delle rete anche di alcune regioni a statuto ordinario che dal governatore sono va superato questo problema devo dirlo che uno degli aspetti di fastidio e che il tema dell'IRPEF è stato affrontato per le regioni
Ma non è stato affrontato anzi rinviandolo faceva bene Sergio ricordarlo per il sistema degli enti locali
è difficile è difficile e anche sul tema di cui Soda parlerà con la l'efficacia e la perizia che egli insiste e consueta della riforma costituzionale diventa un bel problema discutere sulla base degli emendamenti che sono arrivati c'è un problema anche di costruzione del sistema che deve tenere insieme le questioni indipendentemente dal numero di articoli che andremo a toccare che André tocca e su questo io chiedo davvero che si faccia di più squadra insieme
Che si costruisca di più una capacità unitaria di linguaggio perché cari compagni capita con troppa frequenza che parliamo anche linguaggi diversi e qui non c'è un problema di interessi delle regioni io faccio il sindacalista delle Province ma non mi sento il sindacato delle Province mi sento un pezzo del sistema degli organi di governo di questo accidenti di paese
Ed è in questa direzione che sentiva il bisogno che si riaprisse una fase di costruzione della portuale politica fra di noi nel centro sinistra e torno a dire nel centro sinistra
Mi sento molto forte bisogno e quando quelle rare volte se è lecito farlo il prodotto sul piano di una visibilità ma si badi non di sigla
Di capacità di proposta è emerso e io vorrei che lavorassimo così e che se se vuole se si vuole se ne discutesse
Grazie no
Inerenti questa moto mi sembra che la casa paga bene fluidità quindi dalla parola Flavio Zanonato usando ovviamente questo microfono poi ci sono due interventi previsti
Venne richiesta la parola
Torno su una questione che è stata posta la relazione dal compagno vitali che è stata richiamata anche un attimo fa prima dell'intervento
Dico no
I diciassette noi saremo io sicuramente sarò qui via sentire Walter Veltroni a Venezia Bossi riunisce i leghisti per il giorno della devolution
Per quella data il la lega della Regione Veneto
D'accordo il popolo ha deciso di portare il trofeo dell'approvazione della legge che indice il referendum
Il referendum proposto dalla lega è un referendum che ha un quesito curioso perché dice
Al cittadino chiede buoni
Che la Regione Consiglio regionale faccia una legge in base a un preciso articolo della Costituzione quindi una legge da proporre al Parlamento
Che dia alle Regioni poteri in materia di sanità istruzione formazione professionale e polizia locale
Questo quesito prima qualcosa detto Walter è un quesito che dimostra chiaramente un atteggiamento di tipo strumentale e per certi versi siamo in presenza anche di una buffonata
In materia di formazione professionale credo che tutto ormai dipenda dalla Regioni e non c'è motivo di chiedere in materia di sanità
Il grosso della sanità è governato dalla regione
In materia di polizia locale ecco il problema è che il termine polizia locale un termine ambiguo non vuol dire niente
Perché e Polizia di Stato che va smembrato in venti regioni bisogna chiederlo in questi termini qua
è una nuova polizia quindi Carabinieri Polizia di Stato Guardia di Finanza e poi polizie meno
Numerose guardie carcerarie guardie forestali eccetera più la polizia regionale un ennesimo corpo di polizia bisognerebbe chiederlo in questi termini qua
Vogliamo che sia dei vigili urbani di competenza della Regione
Di sottraiamo i Comuni evitiamo le Regioni sarebbe una cosa ai Comuni alle Province anzi sarebbe una cosa ben misera quesito al quesito ambiguo
In materia di istruzione
Nell'istruzione c'è anche l'università l'Università ha seguito un percorso diverso che quello dell'autonomia vogliamo le università sotto le regioni sarebbe un'assurdità
Però nonostante l'assurdità del quesito io vorrei che si ragionasse su questo una volta che questo referendum venisse fatto in Veneto in Piemonte in Lombardia
Non so se c'è anche la Liguria perché mi è parso di capire che c'era anche la Liguria e quindi in quattro importanti regioni italiane quattro grandi regioni del Nord Italia ma anche il Friuli che una regione particolare
Mancano le due Province autonome manca la Val d'Aosta
Evidente che il significato sarebbe poi letto in modo tale da essere utilizzato in una certa direzione c'è quesito banale quesito assurdo quesito
L'altro riesco però poi verrebbe usato verrebbe interpretato a posteriori
In un certo modo e in modo non è certo quello favorevole all'idea di trasformazione democratica delle nostre istituzioni in senso federalista ma un altro disegno politico
Quindi questa iniziativa rappresenta un pericolo oltre lo dico tra parentesi a rappresentare anche il fatto che chi amministra in queste regioni
Anche un'iniziativa di carattere come dire popolare di massa
Che sottrae attenzione crea mobilitazione crea attivismo
E crea capacità di iniziativa scapito nostro
Ma questo solo detto tra parentesi noi cosa abbiamo fatto abbiamo detto bene se si deve interrogare la popolazione del Veneto interroghiamo la su quesiti precisi
Intanto introduciamo un quesito importante cioè vi chiediamo ai cittadini se vogliono che siano i Comuni e le province ad amministrare
Che la Regione rimanga la grande funzione di legiferare e di programmare direzione del di un federalismo che si ispira al principio della sussidiarietà
Poi ha detto
Chi è vediamo alcuni quesiti distruzione all'istruzione scolastica non è l'istruzione non è l'istruzione universitaria
E abbiamo la polizia vediamo esattamente cosa significa in una la discussione che si è svolta è stata di pochissimi
Minuti potrebbe ora di potrei dire
Abbiamo chiesto che venissero consultate le parti sociali
In un primo momento è stato detto di no perché cosa serve consultare su una consultazione no vogliamo che si consulti sul quesito in modo che si ponga il quesito più giusto visto che costò trenta miliardi ai veneti
Questo tipo di consultazione
E siamo stati salvati solo fatto regolamentare perché se no non sarebbe stata la consultazione i tempi sono stati stretti
Soltanto in una settimana compresi i tempi di convocazione
Per cui un centinaio di associazioni tra cui non so rafforza sindacali e le associazioni imprenditoriali lanci tutte le associazioni degli enti locali lei province il provveditore agli studi potrei andare avanti per un pezzo i rettori di onestà tutti vengono consultati
In un giorno con un preavviso di due giorni sarà martedì prossimo la consultazione si sa che poi verrà convocato per il giorno successivo alla Commissione per a dare il quindici di settembre il Consiglio regionale a votare sul referendum e diamo già per scontato che diranno di no a tutte le nostre proposte perché non c'è possibilità di discussione di fronte al fatto che l'obiettivo è un altro
Quello di portare il trofeo nel giorno di Bossi a Venezia
Noi dovremo immaginare quali iniziative prendere adesso vedremo discuteremo tra di noi e a voi cerchiamo di creare uno non è semplice di creare un'iniziativa che reagisca intanto a un quesito che evidentemente strumentale
E poi anche un metodo che è di sopraffazione e di assenza di qualsiasi disponibilità di discussione di assenza di qualsiasi senso istituzionale
Ma la partita non essere invece io credo che questa partita partiti
Poca confonde come insomma i partiti democratici di sinistra abbia presi in seria considerazione l'impegno anche della maggioranza
Per la riforma del titolo quinto della Costituzione che capovolge l'impostazione definisce i compiti del dello stato e poi lascia tutto il resto alle regioni e gli enti locali questo impegno vi pare un impegno importante se riusciremo a portarlo a termine mi pare un impegno mi pare una cosa strategicamente risolutiva
è importante che questa cosa venga dovremmo inventarci dei modi per sostenere la perché prevalga un atteggiamento di ragione di intelligenza su un atteggiamento di sopraffazione di arroganza e anche nel nel Veneto ci stiamo muovendo in questa direzione certo non è una partita facile spesso gli è capitato finisco su questo
Di vedere che è alle nostre iniziative che ponevano quesiti per esempio
Il quesito del ticket sulla pronto soccorso
La gente reagiva accogliendo la nostra proposta che era proposto di protesta mano comprendendo bene che si era contro la Regione governato dal Polo e non contro il governo
Del dell'Ulivo c'è un grande problema che di visibilità di far capire la scontentezza appare quasi inevitabilmente incanalarsi solo in una direzione ed io credo che in questa fase occorrerebbe davvero una forte campagna
Fatta di iniziative di manifesti di convegni per far capire che la riforma democratica in senso federalista
è un processo che si fa con serietà e rigore e non è uno strumento che una parte prende per sé contro l'altra magari per rimangiarsi tutto fra un po'di tempo
Grazie
C'è qualche intervento dalla platea qualcuno qua dalla presidenza credo che possiamo avviarci
A conclusione di questo incontro quello di chieda la parola presidente Violante verso le diciotto e dieci diciotto il quindicesimo tale da rimanere in un ambito accettabile per tutti
Ricordo di aver visto una mano che senza ecco benissimo poi c'è Nando Orsi Giancarlo dica le assi
Sì Silvana Amati bellissima
Florio cranio se solo undici ore
Vitali diceva il tema federalismo e finanziario
La domanda è mia
Perché su un Governo di centro sinistra non molto diversamente dei precedenti governi
Considera i comuni figli di un dio minore
Questa è una sostanza che mi sembra di poter dire che si è toccato in questi quattro anni
Pur con le cose per bene sono state fatte
Però
Chi è stato amministratore lo sa benissimo che dovrebbe fare tesoro quando su un incarichi più alti vorrei rendervi partecipi di una cosa che sapete senz'altro che noi comunque in Italia anche quando facciamo le cose bene abbiamo un cancro che le ha rotte dall'interno
Due esempi per farmi capire
Cosa c'entra con il federalismo
Un aspetto di questo tipo riforma della scuola
Autonomia agli istituti passaggio dei bidelli
Il Comune faceva tutto
Erano in dieci dopo un mese che sono alla direzione didattico sono in quattordici più quattro
Sabato scorso telefono la direttrice didattica e dice indebita lì siccome nessuna previsto la modifica del loro mansionario
Per cui sotto lo Stato non possono non no non è previsto che faccio lo scodellamento
Lunedì prossimo i bambini vanno a scuola fosse limitato cosa fa poi i genitori si presentino tutti incassati perché non gliene frega niente se i bidelli che son sempre quelli sono passate lo state adesso non poterono più
E quando prima erano al Comune invece scodellata
Sindaco non vuole aver tutti i genitori incassati sotto il comune chiama la cooperativa che dice cose mi costa appare una baracca di questo tipo nei sette plessi scolastici che opera scodella un'ora al giorno la minestra i bambini
Cento milioni che il Comune di Camus corde faccia non ha per garantire due persone e mezzo al giorno a fare il giro per tutelare
Cosa c'entra con il federalismo praticabile per poterlo coniugata gli obiettivi giusti che diceva vitali io cosa stroncare per risolvere questi problemi non lo so ma fatte in come spot dire ogni giorno pensate sì perché sono questi quelli che fanno incancrenire fanno distrugge una coscienza anche civile
Con questi lavoratore che si mettono se c'è anche qualche sindacalista della CGIL che li difende bisogna dire che sono della gente per impianti
Perché non non non può essere concepibile in una democrazia in una collettività atteggiamenti di questa arrogante
Secondo esempio cosa c'entra con il federalismo la sburocratizzazione l'eventuale applicazione
Se ho capito bene
Del regolamento attuativo della Merloni ter che mi dice che alla presentazione del bilancio la fine dell'anno devo prevedeva un piano triennale delle opere che però per le opere che premendo per il due mila e uno di far gli investimenti devono era già pronti i progetti preliminari
E se però io che non sono Mandrake vorrei vedere chi aspetto quest'articolo
Avevo già sapere quante risorse o per fare investimenti nel due mila e uno nel due mila e due nel due mila tre perché
Senta Casoria scade nel duro diventa un immobile avviare qualche risorsa in più nel due mila e uno non posso anticipare quell'investimento previsto di fare nel due mila e due perché non ho fatto il progetto preliminare ma cosa c'entra Cittanova Obama ma volete lasciare i comuni che fatto piano
Io vorrei dargli una spinta se potessi materiali fate in modo che la prossima Finanziaria tenga conto della potenzialità che i comuni e i loro amministratori hanno può essere un'attività non da spendere solo per una campagna elettorale e Sting
Si possono mettere in moto energie ma dare delle risorse ai Comuni con questa Finanziaria non solamente si dovrebbe un piccolo segnale di diversità da tutti gli altri governi che abbia criticato quand'eravamo l'opposizione
Ma anche perché si potrebbe provare di coniugare questo volano di risorse umane
Che potrebbero mettere in pratica una loro concretezza nell'attuale con qualche risorse i programmi con quali loro sono andati al voto delle loro collettività
E costruire in questo modo una concretezza dei fatti di un goccio in governi di centro sinistra che tale possibilità al Comune di curiosità realizzare i suoi obiettivi e contemporaneamente alle mettervi tipi generale dalla battaglia politica nazionale
Ma oltre a questo serve dare dei soldi per investimenti ai comuni perché gli studi se non Lodetti male Ivo dicono che sono stati un volano fondamentale per la ripresa in cui adesso merita allora se è così bisogna che il Comune non si può più trattati da figlio di un dio minore
Grazie queste pressioni adesso ci sono altri interventi ma si prepara Giuliano Barbolini
Presidente Assad ha regalato McHale dovrebbe forse rispondere qualcun altro il governo ma insomma ai intervenire e sul tema della differenza enorme che è passata al famoso federalismo annunciate quello praticato
Giù anche un attimo solo cambiamo la pila mandò si può parlare ugualmente senza microfono dove c'è una voce tonante
è che
Era responsabile
Dei la consulta i piccoli Comuni DS quando
Qua per i quali Aci abbiamo questi scusate aperta
Paolo è stato bravissime rapidissima Appaloosa all'intervento che mi ha preceduto peggio è condivisibile in questi giorni interessa tutti noi in particolare
La realtà dei piccoli comuni che ho già allevano grosse difficoltà prima adesso da domani poi nelle Marche diviso l'undici in altri comuni in altri giorni ma io voglio riprende quello che diceva prima vitali quando
Ha fatto un po'Ava con la storia di come siamo arrivati oggi dell'Assemblea di questa sera penisola testimonianza che gli amministratori vogliono discutere proporre essere anche ascoltati penso che è un esempio soprattutto all'interno dei DS
E noi dobbiamo continuare a lavorare su questa strada
Questo porta anche a creare una cultura diversa degli amministratori prima
Sabatino Rio Sabatini in modo provocatorio parlava la tesi perdono due sei cinque dice potete comprare i mezzi associarmi a lavorare è vero però spesso la cultura individualista di molti amministratori le difficoltà ci porta a lavorare individualmente ci sono esperienze in Italia positive di comuni che si associano per la gestione di una serie di servizi pro questo parte
Dal presupposto che all'interno del nostro partito c'è una cultura forte
Di unione Edisu vedete a dispetto al modo di amministrare penso che la provincia di Ascoli Piceno ma anche nelle Marche comuni che si associano per la gestione della sia dei servizi servizi sociali politiche giovanili
E alcune regioni conosco le Marche sulle leggi regionali specifiche sulla associazione e la gestione dei Comuni pro questo non toglie il problema le difficoltà di piccoli comuni e allora questo tipo di cultura dobbiamo riportare anche nel governo
Né i parlamentari quando fanno i privilegi tenere presente
Questa cultura forti di migliaia di piccoli comuni che fanno di questa piccola Italia con grossi sacrifici perché quello può aiutare a riprendere quel grosso movimento che vitali diceva e che ci può aiutare probabilmente a ricostruire un progetto politico per il Duemila una due mila uno noi facciamo questo e però c'è l'ascolto
Del governo e dei parlamentari che devono ascoltare anche gli amministratori dico soprattutto i sindaci i presidenti delle Province
Per fare questo abbiamo una carta subito che le regioni che devono riscrivere la Carta costituzionale il nuovo Statuto lì i Comuni e le Province ci devono stare soprattutto i piccoli Comuni perché è un elemento fondamentale
Per ricostruire quel sistema federale così fa questo ce lo sconto e allora probabilmente il richiamo la storia di bidelli e dei comuni che da lunedì devono pagare invece le risparmiare spendiamo qualche centinaia di milioni in più grazie ringrazio mandò avanti abbiamo una fonte nutrita e qualificata delegazione delle Marche che saluto per la sua presenza qua e quindi diamo subito la parola al presidente da Regione chiedo scusa provincia di Ancona
è Enzo Giancarlo alla che ho promosso ma sono
Come dice Walter Lorenzo c'è una delegazione nutrita marchigiana interverranno dopo di me il sindaco di Ancona la presidente la commissione Statuto quindi sottrarrò soltanto un minuto
Ma io ho letto questa mattina sottraggo soltanto minuto anche perché condivido quanto finora è stato detto e dei relatori e dagli interventi dei sindaci
Questa mattina in un'intervista al Messaggero
Il presidente della Provincia di Roma di alleanza nazionale
Sottolinea un dato
Dice voi
Alleanza nazionale Polo delle libertà dobbiamo avere un modello di governo
E digestione del territorio distinto irriconoscibile
Supponiamo che ne abbia uno dice lui dal centrosinistra ecco io credo che invece non voi visto che operiamo concretamente che abbiamo questa classe dirigente diffusa dinamica capace dobbiamo praticare politiche che siano si riconoscibili verso alternative
Concretamente a quelle del popolo della libertà c'è quindi politiche ritorno alle politiche questo è a mio avviso sessanta fondamentale cioè far crescere un modello di sviluppo compatibile far crescere l'economia insieme alla qualità sociale ambientale ai temi che qui sono stati sollevati da Leonardo Domenici
Assumere la competizione internazionale come fattore permanente delle nostre scelte
Il tema della sicurezza come nuovo diritto di cittadinanza credo che questa all'interno della cornice istituzionale
Delle politiche istituzionali queste scelte queste politiche concrete debbano essere la nostra linea di azione e su questo applicare in modo continuo e coerente
Il principio della sussidiarietà sia esso verticale che quello orizzontale per brevità a non mi soffermo su questo ma rispetto a tutta la tematica dei servizi ripeto quando alcune scelte anche senza nessuna competizione ma come sottolineava anche forte però farsi e come è stato sottolineato dal sindaco di Firenze far sì che il sistema delle autonomie locali della Regione possano agire nel suo insieme senza a rivendicare nessuna esclusività anche perché nel mondo dell'interdipendenza non c'è spazio e per nessuna esclusività ma partire da un modello a più attori che sa a operare sia in periferia che al centro rispetto a questo o e chiudo veramente io credo che la necessità di questo movimento delle Autonomie dei sindaci e presidenti delle comunità montane delle province e delle regioni
Possa dare un contributo determinante e su questo dobbiamo rafforzare la nostra organizzazione un contributo determinante per confermare il centrosinistra alla guida del Paese
Affiancando
Il sindaco di Ancona Renato Galeazzi
Continuano le Marche ma io direi contro le Marche approfitta intervento dichiarasse per ricordare appunto mi diceva all'inizio in quindici Cafu abili province dove si vota nel due mila uno Ancona dire
è diretto noi siamo visti pochi giorni fa con Walter però una cosa ma ci vantiamo al Lancisi contiamo mi ricordo anche rappresenta l'anno scorso c'è stato un incontro questo tipo e vengono fuori problemi quelli veri no del di qui bisognerebbe evitassero il risoluzione politiche non dico anche leggi qualcuno poi probabilmente è stato già detto molte cosa da dette condivido
Non diventano un percorso poligoni ventuno lo decide non diventano fatti questo è un problema restiamo a quel diciamocelo chiaramente a sei otto mesi dal turno elettorale che quando onesto ultima spiaggia prego è chiave
E accanto tono veemente
Amministrativo cioè quello politico generale su questo noi dobbiamo dare dei segnali agiamo siamo al vigilia della finanziaria siamo perché quindi il nome di questa decisioni importante noi appare l'altra volta abbiamo vinto l'ultimo elemento diciamo su temi sociali io dico con alcune ribaltando alcune previsioni il pesto piagnisteo insomma accordo son tutte le possibilità per vincere ancora se diamo un segnale forte di cambiamento nel Paese proponendo cinque noi veramente gli attori primitivi esigenze forti reale ricoperto perché visto il grande temi sono troppo complesse e vado rapidamente
Dalla tema del grande di quello fiscale
Su questo tema io ho Plicato lire per tre zero due e lo farò anche torno in ancora la metro protestato perché amo abbattuto Licci al minimo possibile e si son fatte le cose dico questo perché se non riusciamo sicuramente non dobbiamo aggravare il signor Rossi di altre tasse ma almeno ecco diamoci arie
è stato detto le quanto e qualche giorno fa da qualcun altro sul numero sulla semplificazione di questo groviglio che veramente tormenta tutti gli artigiani erano sollecito di mamme
Perché su questo tema della fiscale noi dobbiamo abbiamo fatto molte cose non so e per me il porci avanzano dieci dodici anche qui il balletto delle cifre è tremendo
Diciamo che travasano quindici mila miliardi poi saranno dodici nove
Voglio dire lì riesco a dire bene i tedeschi che abbattono i cinquanta mila miliardi poi magari non sarà vero ma meno diamo un segnale che c'è un progetto che in cui si abbattono aspetta c'è un ritorno e su questo penso che in questa maniera sospetto
Idee poche idee chiare e sapere che succede altrimenti noi corriamo il rischio di fare quella tende da quello di confusione e di non chiarezza nei progetti nei piani che abbiamo su questo tema della non insisto oltre La sette e della burocrazia
E questo è un altro questione che interessa tutti la maniera di vivere senza di noi riusciamo a dare un segnale a pioggia di perché pochi vere in maniera tu tranquilla più piacevole con uno stato pesante quello che io facevo un un esempio
Su sul non voto ecco parlare di cose già dette però sicuramente su questo noi supporta l'unico economie abbiamo fatto da quel ciglio decorate quando ci voleva l'antimafia Fatima avverrà un timbro in più dopo quindici timbri quindi il procedimento varare ancora tormentato
Se decidiamo che parta un timbro solo per attivare una un'azienda e non diciassette passaggi
Burocratici per attivare un posto telefonico dico questo perché è un'altra maniera per dire che siamo il partito che vuole cambiare un Paese e perché risponda sin qui evitiamo quindi i referendum iniziative al nord l'ultima cosa dico alle regioni
I comuni sono stati fondati da Dio diceva qualcuno va bene
Sicuramente c'è un grande movimento di risorse di idee che viene dal basso da Comuni e Province non facciamoci fregare leader della società da Formigoni ma sta facendo in Italia
Non dobbiamo neanche pensare che le regioni del Nord voleranno perché sono governate da gente veramente e autonomia istotipi e questo è fondamentale Josef dicono che le nostre regioni devono proporre modello ancora più democratico ancora più preciso
Di sviluppo federalista chiamatelo come volete perché questa sarà la sfida e un argomento forte che in queste regioni non c'è nessun rischio di regime ma qui possiamo dare un segnale vero che si può ripensare la distribuzione dei poteri in maniera nuova moderna democratica
Grazie all'alleanza
Elena Bartolini secretare ex-presidente nazionale la Lega Autonomia
No voto rapidamente perché io porto solo qualche sottolineatura ulteriore partendo da un dato è emerso anche da quello che hanno pubblicato i giornali in in queste proprio in queste settimane i Comuni hanno dato le Autonomie locali ma i comuni in particolare hanno dato un contributo enorme allo sposo di risanamento finanziario del Paese
Sono diminuiti proporzionalmente in maniera più significativi trasferimenti in carico fiscale introdotti direttamente dei comuni si è tenuto molto al di sotto
Garantito solo dall'intervento dei miti vocali
E senta dimenticavo un'altra cosa questo Paese ai è riuscito a fare uno straordinario operazioni di risanamento perché c'è stato un governo capace una maggioranza abile e quant'altro ma anche perché c'è stato una capacità di tenere socialmente
In mente neve socialmente
Un ruolo decisivo è stato quello di presidio di frontiera che è stato garantito dal sistema degli enti locali
Risposte sul terreno del Welfare risposte sul terreno dell'immigrazione risposte sul terreno della sicurezza urbana le città elementi che hanno giocato uso che è difficile fosse quantificare e monetizzare la che sono stato un elemento decisivo
Allora io credo devo dire sinceramente che considero davvero incredibile
Che da un anno
Tenga campo nel centro sinistra questa idea che siccome le cose adesso vanno bene bisogna restituire alle famiglie e all'impresa
Io son d'accordo è son d'accordissimo ma perché restituiamo le famiglie e le imprese mica perché abbiamo varato è via restituiamo e Favignana in paese perché immagino che si voglia dire poniamo sostenere lo sviluppo e migliorare la qualità della vita dei cittadini
Scusate ma i comuni in questo dubbio
Ambito non hanno niente da dire non sono soggetti decisivi no nella nostra cultura nella nostra tradizione per promuovere occasioni di sviluppo e per intervenire sotto il profilo del miglioramento della qualità della vita
Allora la condizione dei comuni e quella che è stata descritta
Noi siamo sono io non so più come dirlo ma questa è una sede importante bisogna ribadirlo speriamo che oltre che essere d'accordo noi qualcosa si trasferisca anche là dove si può ottenere evento insomma siamo aula sogna ormai di di non sostenibilità rispetto alla quadratura dei bilanci che rispetta la necessità di far fronte a nuove esigenze allora anch'io sono con Sabatini non capisco
Perché non si sia potuto avviare l'operazione di con di papà di compartecipazione all'IRPEF da quest'anno comunque
Se non si può
Il due mila uno deve essere davvero un anno in cui aumentano i trasferimenti cioè si inverte la tendenza l'aumento dei trasferimenti anche qui con un meccanismo che sia tale da venire in conto alle esigenze del sistema non lo sono dei grandi Comuni Leonardo non me ne vola e anche qualche alto sindaco di grandi città
Io però una lancia a favore delle medie città e dei piccoli Comuni volevo strafare cito un dato mi sono guardato la diminuzione dei trasferimenti erariali dal novantacinque al novantanove sono calati per tutti i Comuni
Del cinque per cento globalmente per i comuni capoluogo di regione
Del diciassette per cento premiato i comuni ovviamente non si decide si devono fare anche le tarature perché sono ordini di grandezze finanziarie diverse
Voglio però dire che se la finanziaria non si pone il problema di interpretare un esigenza complessiva del sistema delle autonomie forse risolviamo qualche problema la macchia di Coppa Aldo ma non garantiamo la tenuta complessiva della situazione
Quindi ben venga un aumento necessario dei trasferimenti ben vengano altre due cose però anche fondi a sostegno del degni Investimenti questo tema sulla mobilità che veniva richiamato da Domenici io lo sottoscrivo è importantissimo per le grandi città ma anche per le zone color batte come le nostre per tante altre situazioni
Io ne aggiungerei però un altro che si salda anche con il tema delle politiche di sicurezza urbana tanto importanti in gran parte del Paese del centonovanta guardate che le politiche di sicurezza sono contrasto e rispetto della legalità ma sono anche politiche di accoglienza sono anche politiche come devo dire di ammortizzatori sociali politiche di interventi di Welfare
E da questo punto di vista i Comuni sono su un terreno di frontiera spesso senza presidio e senza sostegno allora lavorare attorno ad alcuni nuclei forti che possono garantire l'accesso a risorse
Per tutti è anche voglio dire pensati in funzione dell'intensità e del carico di queste io penso che sia un modo di rispondere
I tale da potere anche finisco parte per con un ultima cosa ha da dire tale da potere anche incidere significativamente su quello che il terreno sul quale la lega e il poco cerca nel nord di conquistare consensi con scelte che mettono di fronte a responsabilità ma in tempo hanno interpretò anche esigenze effettive due ultime cose come Flash
Va benissimo aveva riforma dei servizi pubblici locali
E io credo che sia giusto anche ragionare in termini che le proprietà possono essere appunto superate e quant'altro ecco sono anche qui non innamoriamo ci sono degni slogan faccio due piccoli esempi l'Iva sui contratti di servizio
Perché nel processo di esternalizzazione di tante attività nel processo di costruzione di S.p.A. che sono elementi per cui il sistema delle Autonomie locali va nella direzione auspicata di modernizzazione del Paese
Perché questi devono essere costi aggiuntivi che aggravano questo e quello sta scritto sulla Finanziaria ma non c'è copertura centotré siamo faccio notare a settembre del bilancio corrente
è un anno e c'è una promessa non lo so ma c'è anche il tema possono anche venir via i Comuni dalle proprietà ma non dimentichiamoci che in questa fase in molte realtà del Paese
Le aziende e i profitti delle aziende erano quelle che servivano ai Comuni per sempre per per chiudere i bilanci allora c'è un tema cioè il perché che si paga sui sui profitti c'è un meccanismo che spera è qua il pubblici rispetto ai privati sono meccanismi per i quali sono già stati prodotti interventi normativi di emendamenti e quant'altro io chiedo che la maggioranza riconsideri nel collegato fiscale in maniera idonea rubo un ultimo minuto su una cosa va benissimo il progetto di federalismo
Però davvero non c'è io penso fino in fondo consapevolezza degrado di insoddisfazione di insofferenza e di enti di incomprensioni perché comincio da me a non capire
Su cui locanda Vito tu usi
Di Twitter russi burocratici che portano al fatto che ci vogliono quattro anni cinque anni sei anni non si capisce quanto mai succederà perché succede una cosa funzionamento di ministeri come i lavori pubblici
Rapporto col ministero dei beni culturali il funzionamento del demanio del catasto e quant'altro vispe sappiamo tutte queste ecco ad allora io chiedo è possibile attorno a questo tema Centore
Mi mi domando non può essere la Finanziaria questa l'occasione anche per fissare la dico così una Maastricht per la riforma e la modernizzazione della pubblica amministrazione nel nostro Paese
Vogliamo dire come abbiamo fatto con le finanze che c'è un i parametri di in quanto tempo si deve consegnare una lettera in questo Paese in quanto tempo se la una regola per fare un processo che sia in tempi comparabili con il resto della competizione europea e lo stesso dicasi per tanti attività di prestazioni
Ecco io gradirei che questo fosse il segnale che noi mandiamo penso che questo aiuterebbe anche molto su un territorio poi chi è spesso destinatario anche delle lagnanze sulle inefficienze e gli altri a poter svolgere penso ai sindaci penso ai comuni
La funzione di rappresentante di interesse collettivo che cerca di sollecitare comportamenti più virtuosi e comunque innescare un meccanismo che cerca di fa smuove le montagne se noi non facciamo questo
Io penso che all'appuntamento del due mila e uno
Ci per esentiamo con meno chance per riuscire a essere confermati nella fiducia dei cittadini a garantire un'ulteriore fase di completamento di un po'di un processo di riforme di modernizzazione aveva nel nostro Paese
Grazie Milano
Visto che è stato evocato il tema dei servizi pubblici locali la parole a Fulvio Vento presidente nazionale di Confservizi Cispel
Io ricordo che quando tra sette otto mesi si entrerà nel vivo della campagna elettorale forse qualcuno ricorderà
Che uno degli slogan ma che nel novantasei aveva utilizzato Romano Prodi girando con il pullman in tutt'Italia soprattutto nell'Italia meridionale per dare concretezza al suo programma era il seguente Prodi disse
Uno degli impegni elettorali sarà quello di portare l'acqua e gli altri servizi pubblici locali a disposizione di tutti i cittadini a standard di qualità ed economicità competitivi dire nello di livello europeo
A distanza di alcuni anni io credo che non si potrà portare al cittadino elettore un bilancio corrispondente agli obiettivi che allora erano stati enunciati però è ancora possibile che il processo di riforma che allora veniva auspicato al abbia perlomeno l'avvio e quindi spezzo una lancia sul terzo punto proposto da Walter vitali nella rubrica politica del prossimo calendario politico
Sperando che anche il presidente Violante possano dire la sensibilità di metterlo all'ordine del giorno e che il Parlamento sappia cogliere questa opportunità
Per dire in sostanza è necessario che nei prossimi mesi la riforma dei servizi pubblici locali abbia effettivamente approvazione e avvio di realizzazione
Credo che vi sia un'ampia sala sottovalutazione mi permetto di dire di questo tema soprattutto da quanti agli amministratori locali sono a mio parere in quanto rappresentati dei cittadini i principali beneficiari della riforma stessa
Perché dico questo
La prima ragione
Ormai che non in omaggio a un astratto europeismo né in omaggio a un'astratta conversione sulla via di Damasco della primato del privato del primato del mercato
Ma in coerenza con una sensibilità largamente diffusa tra i cittadini elettori e tra i cittadini clienti
Noi dobbiamo poter dire che avviata una riforma che consentirà ai cittadini di poter avere servizi migliori
Con e caratteristiche di economicità dobbiamo poter dire ai cittadini che avviamo un processo al termine del quale potranno scegliere quanti tra gli operatori garantiranno ad essi i servizi migliori quindi un grande atto di libertà quindi il l'Ulivo il centro sinistra un faranno una riforma che occupa un ter Reno che tradizionalmente tende ad essere occupato dallo schieramento avverso
Una seconda considerazione che credo possano essere particolarmente a cuore degli amministratori locali è che spesso ci si dimentica di un luogo comune
Da noi tutti quanti riconosciuto
Lei chi scienza dei servizi è uno dei fattori più straordinari
Di sviluppo dell'economia del territorio quindi è una delle declinazioni del federalismo e di competitività tra territori a livello nazionale e internazionale
A tal proposito basti citare i che oggi il differenziale nella infrastrutturazione del territorio tra Centro-Nord e Mezzogiorno vede un k del quaranta per cento
La terza considerazione spero utile per gli amministratori locali ho ho sentito anche oggi
Questa sorta di legittimo rapporto muscolare nella redistribuzione delle risorse esistenti tra stato e sistema delle Autonomie locali
Si deve capire che la riforma dei servizi pubblici locali che io certamente sono sto indicando come la panacea di tutti i mali
è un motore capace di produrre nuova ricchezza nel nostro Paese quando parliamo di acqua di gas di rifiuti eccetera stiamo parlando di un settore che oggi ha un fatturato di trenta mila miliardi
Stiamo parlando di un migliaio di aziende vostre degli amministratori locali che in termini meramente patrimoniali vale cento mila miliardi oggi
Che proiettato in uno scenario di mercato spero di non dare i numeri al lotto può valere un multiplo che può portare a testare questo valore tra i duecento e i trecento mila miliardi
A testimonianza che non sono numeri del tutto campati in aria
Voi ricorderete che laddove alcune enti locali hanno trasformato le proprie aziende società per azioni e ne hanno avviato la privatizzazione il valore di queste aziende si è moltiplicato
Per x volte il caso dell'azienda che conosco meglio in quanto è la mia siamo partiti da un'azienda che i periti del Tribunale avevano valutato due mila cento miliardi è stata collocata in Borsa tre mila e ottocento miliardi oggi ne vale settanta sette mila cinquecento
E il cinquantuno per cento oggi di proprietà del Comune di Roma vale molto di più del cento per cento di soltanto ventiquattro mesi fa quindi è un formidabile treno in partenza
Qui il punto la lampadina che intendevo ad accendere nuovamente degli amministratori locali per dire attenzionare Gaddi posizione enfatizzò una miniera d'oro che e può essere opportunamente valorizzata
Concludo dicendo accorda quale condizione tra le varie ne cito una
Che era stata in Ina altro modo proposto da alcuni interventi che mi hanno preceduto compreso quello di Sabbadini
A condizione che gli amministratori locali comprendano pienamente di che cosa stiamo parlando e facciano uno sforzo per capire e tradurre in fatti un banalità
Un conto è la difesa del valore storico dei comuni delle identità comunali
Altro punto invece comprendere chiaramente che una impresa perché di questo si tratta una industria
Dei servizi pubblici locali competitiva a livello territoriale nazionale e internazionale non può aderire dimensioni di carattere locale
La nostra malattia è il nanismo quando come vitali si esorcizza il rischio positivamente delle giusto segnalarlo di una colonizzazione straniera nel nostro Paese sorge la domanda su come si evita questo rischio e non lo si evita all'Europa comunque non ce lo permetterebbe erigendo un muro intorno alle Alpi
L'unica soluzione possibile e quella di elevare il livello di competizione delle nostre aziende e questo significa che gli enti locali come altri dicevano prima no devono associarsi tra di loro
Devono fare massa critica occorre che le piccole aziende inane industriali di cui oggi disponiamo
Sì aggrediremo anch'essi tra di loro e quindi io credo anche in questo rush finale che io auspico per l'approvazione della legge
Prevalga l'esigenza negli emendamenti in qualche modo confezionati e presentati in Parlamento che vi erano vi siano degli strumenti di sostegno a questo processo di aggregazione chiudo solo con un numero quando si dice alcune ho sentito prima aumento delle competenze dei comuni e sottrazione di risorse dei Comuni a testimonianza della veridicità di questa affermazione si pensi al fatto che il trentuno dicembre novantanove
A stabilità segnato uno spartiacque è finita la moratoria fiscale
I vostri comuni non prendono più gli utili lordi o uguale agli utili netti vengono pagate le tasse
Stiamo parlando di un fiume di decine e decine di miliardi che passano dalle casse dei Comuni alle casse dello Stato sono rimasto sorpreso dal fatto che il sistema degli enti locali
Non abbia sufficientemente valutato questo problema che peraltro ci veniva imposto dalle trasformazioni in atto dalla comunità europea
Ma colto quest'occasione per chiedere in sede di definizione della riforma
E in sede anche di definizione della prossima Finanziaria degli strumenti non ha di assistenza a questo processo ma di promozione in termini industriali di questo processo
Siccome comunque c'è ancora il tempo di farlo e io credo che questo possa essere un grande soldi da giocarci anche in campagna elettorale
Stavo qui spezzando una lancia perché la l'insieme delle nostre forze faccia sì che il risultato sia ottenuto grazie
Grazie
Carri perché o
Fatto anche un errore dimenticando laica fra le associazioni che abbiano greca rappresenta che teso a questo punto devo chiedere per evitare a parte finale della discussione le entrature Leonardi sul federalismo e ringrazio mia SIM
Da far presente appunto questa associazione ma sì per richiamare l'attenzione su un problema che mi sembra mi è sembrato piuttosto assente
E quello dell'Europa
E che non è di secondaria importanza come faccio comprendere problema che va visto sotto due profili il primo è quello della migliore utilizzazione possibile dei fondi strutturali
Con il due mila uno dal due mila uno al due mila sei come voi sapete scatteranno i principali fondi strutturali dell'Unione Europea per centinaia di migliaia di miliardi
Che vanno utilizzati al meglio
E per questo si tratta di mettere a punto
Ecco l'argomento vorrei richiamare la vostra attenzione a livello nazionale regionale oltre che ovviamente locale
Tutti i dispositivi tali da garantirci l'utilizzazione al cento per cento di questi fondi
Così come con tanta efficacia viene in qualche altro Paese ma poi c'è l'Europa politica
E c'è l'Europa per contrasti che si manifestano oggi e che presuppone un maggiore impegno politico da parte delle nostre autonomie locali
Dobbiamo saper dire qualcosa di più controlli sorgere del nazifascismo
Contro
Sui
Queste tendenze pericolosissime scrisse il manifesto hanno in Europa contro le Tiffi colta stesso della momento
Unica e quindi le misure che sotto questo profilo dovranno essere adottate per combattere le ipotesi di inflazione soprattutto e in ultima analisi terra rafforzare le istituzioni europee
Allargare l'Europa olio fare un discorso più ampio in qualche modo necessario in questa sede credo che mancherebbe ottiene due ore politico-morale
Oltre che operativo come dicevo recato i fondi se non in un tenerissimo presente non affrontassimo questo garante prima Europa
Così come oggi cipolle in tutta la sua importanza alla nostra attenzione grazie per avere introdotto questo tema costruzione preso la parola Silvana Amati che presidente la commissione Statuto della Regione Marche
Seguirà Antonio Soda
Più avanti
No io voglio allora io sì volevo certamente tranquillizzare rispetta le battute che si facciano ride l'intensa prima dell'intenzione della volontà delle nuove regioni di costruire insieme agli enti locali
Statuti che consentano al meglio di poter darci voce reciprocamente facendo ciascuno quello che insieme abbiamo deciso di costruire in quest'ultima fase
Però io voglio fare adesso qui una provocazione non voglio parlare di né di statuti neri
Dire ruoli legati alle funzioni svolte voglio esprimere un disagio
E compagni il disagio è stato quello venendo qui di vedere questa bellissima platea in questa importante presidenza
Caratterizzata da un fatto qui siete dieci siete tutti uomini
Scusate non è un fatto anche qui banale Farabello dirlo da qui così evitare altre io a è la la ricorda alcuni allora anche qui stiamo è uno dei tanti giochi che bisogna comunque ripetere io non credo che sia così
Io credo che anche nel nostro partito
In una prima fase abbiamo vissuto un momento importante dove comunque almeno la necessità simbolica di coprire una poltrona la sentivamo come un dovere per non avere la compagna che si alzava dire magari che non c'eravamo
Oggi la sensazione che si sia superato anche questo aspetto che quindi sia proprio pleonastico
Perché non ci sono donne nei grandi comuni perché non ci sono donne a sbafo sia per le questioni che ne sappiamo è che per tanti anni abbiamo discusso e contestato allora consentitemi al di là delle questioni che in fondo qui
Abbia avete già accennato che condividere costruiremo insieme di ribadire che se vogliamo vincere le elezioni
Se vogliamo veramente costruire una democrazia decidente presidente Violante dobbiamo tener conto che la democrazia di genere conta e che entrano astensionismo forte che c'è c'è un grande astensionismo per finire lo sappiamo tutti lo sapete tutti però qui c'è una forte prevalenza diversa e il partito di fatto un po'questo problema la rimosso assumiamo no perché è un problema serio ringrazia
Grazie barra problema che riguarda ovviamente le associazioni trovieri gli occhi ho chiamato il responsabile sull'autonomia e siamo messi così Antonio so
Io ho partecipato recentemente
A dibattiti nei quali Edo
Circondato da tutte compagne donne dirigenti
Abbiamo realizzato uno statuto del partito che promuove e forza anche i tempi di partecipazione delle donne
Abbiamo all'attenzione della Commissione affari costituzionali e mi auguro che il presidente Violante vorrà inserire anche questa fra le questioni urgenti da affrontare la modifica dell'articolo cinquantuno della Costituzione
Per promuovere ancor di più l'equilibrio della rappresentanza dei sessi nelle istituzioni delle cariche elettive e qui noi siamo quella forza che si muove in questa direzione
E quindi ben venga anche l'appello a una maggiore
Partecipazione
Il gli interventi le domande le contraddizioni le tensioni e anche una certa conflittualità che in alcuni momenti nel corso del dibattito si è determinato questa questo pomeriggio a me sembra che ci riconducono a due questioni fondamentali
La prima riguarda l'assenza di una certezza politica e costituzionale del rapporto fra risorse e funzioni attribuzioni e competenze rispettivamente dello stato e degli enti locali l'altra questione
Che emersa e quella della confusione
Contraddizione moltiplicazione sovrapposizioni
Delle leggi delle leggi statali e delle leggi regionali
Della burocrazia come ostacolo allo sviluppo e non come strumento il servizio per i cittadini
E allora dico qui nasce ancor di più l'urgenza di questa riforma
Che incide sulla struttura dello Stato ma che soprattutto riorganizza o vuole riorganizzare i Poteri
Sul territorio vicino alle comunità
In un rapporto di certezze
Nel quadro di uno Stato unitario e solidale
Nel quadro però di un mondo
In cui i rappresentanti delle comunità locali che siano il cuore
Di un processo continuo di democrazia del Paese
Spezzata la Bicamerale noi abbiamo però perseguito con tenacia
Il tentativo di riannodare i fili di una riforma
Una tenacia politica nostra e lasciatemelo dire una tenace istituzionali
Del presidente della Camera che più volte ha richiamato alla necessità delle riforme e poi una ancora più forte richiamo del Presidente della Repubblica
Quindi noi siamo quelli che tentiamo di operare sulla concretezza delle risposte da dare al Paese
Abbiamo dall'altro lato il PC in vita o chi invita il Paese al sogno
Tutti destra l'italiano tutte le città d'Italia sono tappezzate da questi manifesti di Berlusconi un sogno per cambiare l'Italia un sogno come dimensione dell'irrealtà
Noi vogliamo essere invece la politica della realtà della concretezza delle cose da fare
Il diciannove di settembre abbiamo questo appuntamento voluto dalla nostra tenacia politica dalla tendaggi istituzionale con il concorso del mondo delle Autonomie
Un appuntamento per riprendere il cammino delle riforme dopo la discussione generale sul testo
Che ha visto la convergenza non soltanto di tutto il centrosinistra ma l'apprezzamento anche di molte forze
O di gran parte del folto
Io sono andato in questi giorni a rileggermi la discussione del dibattito generale alla Camera
Ebbene al di là delle pregiudiziali strumentali o politiche o nominalistiche
Che avevano questi due che segnalavano questi due due aspetti
Voi non ha affrontato il tema della sussidiarietà sociale
Voi intitolate questa proposta un ordinamento federale mentre il suo contenuto non è federale perché manca la Camera delle Regioni
Al di là di queste due obiezioni alle quali noi abbiamo risposto
Gli apprezzamenti sul testo per la soppressione dei controlli
Per il rovesciamento della visione delle potestà legislative i contenuti dell'articolo centodiciassette della Costituzione
Per i principi affermati di federalismo fiscale
Per la previsione di Autonomie differenziati per le regioni per avviare un processo possibili di superamento della distinzione tra Regioni a statuto ordinario di giorni assunto speciale ebbene il contenuto concreto di questa proposta
è stato apprezzato anche
Cito uno per tutti da un intervento del presidente del gruppo della lega nord dell'onorevole Pagliarini
Abbiamo avuto poi l'incontro con i presidenti delle regioni eletti con gli altri rappresentanti del mondo delle Autonomie e tutti concordemente hanno spinto in direzione della necessità dell'approvazione della riforma
Anche se non si affronta integralmente il la questione del raccordo al centro fra le istituzioni parlamentari e il mondo delle autonomie
E dunque non un sogno ma una possibilità concrete
E questa possibilità concreta può dare quel quadro dicesti certezze politiche costituzionali che rispondono alle esigenze sollevate anche questa sera da tanti rappresentanti dei Comuni delle Province e delle Regioni
Faccio un riferimento concreto finché noi ci muoviamo nell'ambito di una concezione politica e legislativa in virtù della quale sono i trasferimenti ovvero sono le politiche di governo che garantiscono la relazione di corrispondenza fra funzioni e attribuzioni competenze potere degli enti locali le risorse finanziarie e risorse di personale
Noi continueremo a inseguire costantemente una relazione di conflittualità fra apparati è stato centrale esigenze e prospettive di sviluppo delle Autonomie
E quindi affermare nella Carta costituzionale
Che il mondo degli enti locali i comuni le Province le città metropolitane le regioni hanno autonomia finanziaria e questa autonomia
Deve tradursi non solo in potere impropri di imposizioni di tributi mai in compartecipazione come diritto e potere costituzionalmente tutelato alle grandi
Entrati tributaria ai grandi tributi erariali
Se affermiamo questo principio usciamo dalla logica delle politiche di trasferimento e non potrebbe non sarebbe potuto accadere quello che vi ha descritto il mio collega Sabatini e cioè che di fronte a una spinta parlamentare per affermare il principio della compartecipazione da oggi
Del enti locali
Ai grandi tributi erariali ci venga chiaramente manifestato dal governo un dissenso perché quel governo oggi deve muoversi nell'ambito della logica dei trasferimenti e deve tener conto di quello che mi diceva
Ok di suggeriva vento sulla necessità di compensare il miglior le minori entrate derivante dall'assoggettamento attributi
Per quanto riguarda se entrate delle dei servizi
Uscire da questa logica significa delineare un quadro politico e costituzionale diverso rispetto al passato e questo carri significa anche parlare dell'Europa
Perché noi dobbiamo diventare europei nelle nostre leggi nei nostri ordinamenti del nella nostra riorganizzazione dei Poteri né i rapporti tra lo Stato e gli enti locali nei rapporti tra lo Stato gli enti locali le comunità i cittadini
Cosa arriviamo noi a proporre in questo testo
Che semplificato
Certamente rispetto a un disegno
Totalmente integralmente compiuto ma ecco che purtuttavia un disegno che contiene gli aspetti essenziali di un federalismo
Come diceva vitali inteso come processo cioè come conquista come percorso che non si risolve certamente nella scrittura di alcune regole costituzionali
Contiene sul terreno legislativo
Il rovesciamento integrale di una concezione per la quale tutto appartiene allo Stato
Nelle funzioni legislative solo alcune materie appartengono alle regioni il rovesciamento consiste nell'affermare esattamente il principio opposto
Tutto appartiene alle Regioni salvo quelle materie di interesse unitario nazionale ben determinate ben definite
Che
Glielo dico con franchezza se qualcuno di voi alla voglia l'interesse la curiosità di comparare il testo che sarà in discussione alla Camera
Il diciannove di settembre con il testo della Costituzione spagnola oppure con le norme di trasferimento di poteri e di competenze operato in Gran Bretagna nei confronti delle aree delle Regione auto della Scozia ovvero il riferimento a quella concezione della devolution come Bozzi vada declamando ebbene il d'Ostro testo e certamente più avanzato rispetto alle attribuzioni di competenze legislative alle Autonomie alle comunità locali che si trova scritto nella costituzione spagnola
Il rovesciamento della visione dell'articolo centodiciassette
Il federalismo fiscale come autonomia impositiva di accertamento compartecipazione corrispondenza tra funzioni competenze e attribuzioni e risorse
La soppressione dei controlli
Dello Stato sulle regioni e delle regioni sunnite comuni e sulle Province
La previsione delle autonomie differenziate
Che può comportare il passaggio a tutte le regioni a statuto ordinario di ulteriori competenze legislative anche in alcune materie definite di esclusiva riserva legislativa dello Stato faccio riferimento
All'istruzione universitaria pur nel quadro dell'autonomia
Faccio riferimento alla potestà legislativa regionale anche delle politiche integrate di sicurezza sul territorio intesa come le ha definite Barbolini
Cioè come rigore repressione ma anche accoglienza prevenzione
E non certamente inteso come Farneti Capo Bossi o Formigoni dimmi frantumazione della Polizia di Stato o di moltiplicazione di altre polizie
O nel campo della definizione di un ruolo nuovo degli enti locali
E abbiamo aggiunto anche organizzazione sul territorio
Della giustizia di pace
Perché gravare per esempio il Consiglio superiore della magistratura di questa immenso compito di organizzare sul territorio tutte le strutture dei giudici di pace
Che potrebbero essere tranquillamente definiti organizzati compiute dalle regioni
E il quarto principio che abbiamo inserito la centralità amministrativa dei Comuni e delle Province
La burocrazia italiana è una burocrazia ostacolo
Ai cittadini e al servizio
Delle imprese
Perché è una burocrazia consolidate stratificate conflittuali
Ripetitiva
Definire nella Carta costituzionale la centralità degli enti politici territoriali comuni e province col nelle funzioni amministrative significa imporre lo smantellamento delle strutture centrali
Significa impedire che altri apparati burocratici si organizzano il si organizzano intorno alle regioni come purtroppo in certi territori è accaduto
E come purtroppo intendenza il nostro quadro sposi pulsionale consente all'attuale Regione
Quindi io non ho una concezione della Costituzione come strumento salvifico e risolutore di tutti i problemi
E purtuttavia è nella Costituzione che si delineano alcuni parametri qualcuna parata parlato della necessità sempre Barbolini di porre dei parametri come per il risanamento pubblico abbiamo avuto la spinta dei parametri posti posticci da Maastricht
Ebbene i parametri costituzionali con una tutela costituzionale forte anche delle regioni dirette nei confronti di possibili invasioni da parte dello Stato
Quelli sono i parametri che si dirigono al legislatore nazionale affinché faccia certe leggi e non altre
Al legislatore regionale affinché faccia certe leggi e non altre
Agli organi di amministrazione attiva affinché restino nei loro ambiti di competenza e non invadano altre sfere di competenza
E con la Costituzione può essere lo strumento attraverso il quale si avvia un processo di radicale trasformazione dello Stato non è certamente l'approvazione della legge costituzionale non significa avere realizzato il federalismo o avere risolto tutti i problemi
Ma è quel quadro di riferimento di tutti i soggetti pubblici in uno stato che consente poi di costruire un modello di società diverso da quello che abbiamo alle spalle allora su questo terreno noi dobbiamo sfidare in Parlamento
Ma anche nel Paese ma anche nei consessi locali perché la caduta della Bicamerale in fondo essi stata il frutto di questa concezione del Polo per la quale il cambiamento della trasformazione un sogno
E quindi non sa da realizzare come spesso attiene o come sempre avviene per i soldi
Ma è caduta anche perché non c'era questo sostegno forte
Nessuno ha ipotizzato un cammino riformatore solitario da parte della maggioranza parlamentare perché si sentiva l'inesistenza di un rapporto di fiducia e di mobilitazione nel Paese noi corriamo lo stesso il rischio il diciannove di sette
Noi corriamo il rischio che da una parte le forze del Polo pur avendo manifestato apprezzamento per il contenuto della proposta
Pur avendo manifestato attraverso il presidente
Della conferenza dei presidenti di Regione presidente del Piemonte pur avendo manifestato una spinta una volontà di arrivare a queste modifiche costituzionali il Polo poi strumentalmente decide di non partecipare
Alla costruzione di questa legge costituzionale o anzi decide anzi di opporsi
Anche con forme ostruzionistiche calo alla volontà parlamentare la maggioranza può manifestarsi si Sessa e coesa ma la coesione alla maggioranza all'interno del Parlamento non basta
Se non sente dietro di sé la forza e la spinta del Paese a dare soluzione a questi problemi
E la forza e la spinta può venire dai nostri amministratori che possono essere Dida nel Paese nelle comunicarmi discuta locali
A sviluppare questo processo di riforma io mi fermo qui
Penso che questo sia il primo appuntamento il primo passo per una campagna lunga che inizia adesso cammina nelle Aule parlamentari nei consessi locali nelle comunità nel Paese tecnici deve poi trovare pronti a raccogliere la sfida finale nelle consultazioni di prima
Grazie a far saltare Vasco Errani presidente della Regione Emilia-Romagna e vicepresidente la conferenza per esempio le regioni per l'ultimo intervento prima delle conclusioni presidente gliela sue riflessioni brevissime
Passare lo spazzolone presidente viola la prima è questa
è evidente
Anch'io sono preoccupato come diversi di voi
Di questo crescere demagogico sul federalismo
Però non dobbiamo vedere solo questo aspetto
Credo che nel Polo e nel centrodestra
Non c'è semplicemente l'ha scelta come dimostra la vicenda dei referendum nel Nord
Di utilizzare questa questione del federalismo come una clava in relazione alle elezioni politiche
C'è qualcosa di più
Ed è bene che noi cominciamo a riflettere su questo punto
Perché è un problema politico di prima grandezza prima di tutto nel Nord di questo Paese ma poi in Italia
Che cosa che traspare da questi primi Nesi a parte diciamo una sorta di rimbambiti mento sui governatori
è una rincorsa a chi la spara più grossa
Beh emersi è qualcosa di più
Un'idea centralista
Un'idea centralista
Emerge una tentativo di rispondere
A quel sentimento diffuso di insicurezza che interroga anche noi di insicurezza dei nostri cittadini proponendo una logica di chiusura
Come interpretare diversamente i giuramenti sulla Lombardia o i giuramenti sul popolo del Veneto
La richiesta di uno Stato minimo minimo
E il fard assente
Ma questo non regge nemmeno nel centrodestra
Cerchiamo di fare politica questo non c'entra nemmeno in centro non regge nemmeno del centrodestra
Come reggerà il centrodestra la in quelle regioni dove governa al sud
Basta vedere la polemica che oggi e ancora diciamo
Coperta dalla diciamo bisogno di presentarsi in modo unito per le elezioni politiche
Ma questa questione è enorme
è enorme
Vogliamo farle emergere vogliamo fare uscire questo problema nel confronto del Paese
Io credo che abbiamo due questioni davanti la prima e il dibattito su il federalismo il diciannove settembre la riforma del titolo quinto e vorrei dire a Clò noi vogliamo costruire poi dirò qualcosa è la seconda riflessione che voglio fare vogliamo costruire una posizione di tutto il sistema dell'autonomia
Regioni province e comuni
Perché questo è un elemento decisivo per dare forza alla battaglia politica
Se ci sono cose che non vanno nelle scelte fatte dai presidenti delle Regioni ne discutiamo la prossima settimana interverremo ma abbiamo bisogno di costruire una posizione unitaria
Ma chiudo questa parentesi
è certamente quello di raggiungere questo obiettivo
E qui c'è un problema politico che riguarda il centro sinistra
Che riguarda la cultura politica vorrei dire del centro sinistra
Non è possibile
Non è possibile che questa questione sia semplicemente delegata
A il sistema dell'autonomia
Il diciannove e il confronto sul dicevano che sarà un confronto aspro perché è abbastanza evidente se non cambieranno le posizioni quale sarà l'atteggiamento del Polo
E cioè cercare di non far raggiungere questo risultato
Che diventa una ragione di iniziativa politica in Parlamento e nel territorio
E su cui noi ci costruiamo davvero un'iniziativa politica
Anche in relazione ai due possibili esiti uno il raggiungimento del risultato l'altro la costruzione di una battaglia lunga di qui e oltre alle elezioni politiche perché rispetto le elezioni politiche c'è anche un dopo c'è anche un dopo
Cioè non è che finisse il nuovo secolo cioè c'è anche un dopo
E il secondo elemento riguarda il tema della finanziaria
Io ho seguito attentamente e questo dibattito sull'utilizzo del bonus fiscale
Tutti ottimi intenti
Io trovo che noi siamo di fronte come emerge anche qui
A due problemi a cui è assolutamente la finanziaria deve dare risposte
Il primo riguarda una ragionamento serio
Su una fase di passaggio noi oggi siamo in una fase di passaggio
Con le Bassanini
Noi non sappiamo non sappiamo e dobbiamo guardarci negli occhi e dobbiamo evitare Attu in tutti i nodi di costruire una sorta di conflittualità tra Comuni Province e Regioni
Perché qui siamo di fronte a un interrogativo serie cioè noi non sappiamo se il sistema
Di trasferimenti delle risorse compreso la compartecipazione all'Iva delle regioni
E i trasferimenti dei poteri
Corrispondono
Noi non ne siamo ancora sicuri presidente di questo
Io mi impegno fin d'ora per quelli che riguarda per i comuni e le province della mia regione a trasferire tutte le risorse fino all'ultima lira
Che mi arrivano per esempio per il governo del problema delle strade e delle infrastrutture
Ma temo temo senza vincoli di destinazione e senza decidere io dove debbono essere investite ma temo che non saranno sufficienti
Temo che non saranno sufficienti
Allora cosa possiamo fare in questa finanziaria del due mila e uno dare un segnale politico
Su il sistema delle Autonomie
E faccio presente per rispondere diciamo così simpaticamente accrocco
Che il sistema sanitario di questa regione o delle altre regioni da questo punto di vista si regge
Si regge e dal due mila e uno sempre di più si reggerà in questi due moti ossessiva ad un'adeguata stima del fabbisogno e del fondo sanitario o si mettono tasse o si mettono tasse perché io sia chiaro io sia chiaro non voglio passare il livello di tutela del diritto della salute in questa regione sia chiaro che non voglio farlo
E quindi è chiaro che noi dobbiamo e abbiamo fatto un primo passo nei confronti del governo
Perché rispetto al fabbisogno reale
Del mille del due mila e uno la posta di bilancio centoventinove mila miliardi sappiamo già che è inadeguata
Per diverse migliaia di miliardi che peseranno nel debito delle regioni e che comporteranno il problema
Serio
Serio
Allora qui ed è la seconda riflessione che voglio fare
Si pone una questione e cioè quello di
Verificare nell'anno di transizione due mila e uno
Cosa comportato la politica di risanamento e di trasferimento dei poteri della finanza pubblica
E cominciare a ragionare insieme Regione Autonomie locali sui tipi di copartecipazione dei grandi tributi erariali è questa l'unica via d'uscita
E allora qui faccio una piccola
Battuta
Per affrontare questa cosa qua
L'unica soluzione è a prescindere dagli aspetti ideologici sul federalismo e alleggerire lo Stato
Lo Stato se voi mi mettete nella legislazione
Esclusiva
Del dello Stato i beni culturali e l'ambiente voi appesantite allo stato puro non lo decentrate
Gli continuata a far temere una funzione gestionale che non si regge nel territorio tant'è che non la voglio neanch'io come Regione non la voglio
Adesso faremo una nuova re riforma sulla difesa del suolo decentrando verso le Province verso i territori con le risorse discuteremo però è questo il punto
Cioè vorrei vorrei che fosse evidente che i fili si tengono non c'è una discussione astratta ingegneristica sul federalismo
Concludo con un'unica battuta sul
Centro sinistra
Noi io credo che noi abbiamo
Una dobbiamo avere una consapevolezza
In fondo ne è consapevole lo stesso Berlusconi
L'hanno appresa lunga è lunga la corsa che hanno preso
Possono sbagliare
Possono sbagliare
Perché è lunga la corse si arriva con la lingua fuori
Allora noi
Dobbiamo cominciare ad affrontare una serie di questioni e ante citerei finanziaria bonus Investimenti io dico guardate ancora di più del referendum sul federalismo proposto dal Polo in Veneto
Risponde un governo che decide che quella grande infrastruttura
Indispensabile per quel sistema produttivo si fa si fa anche investendo e mettendo in discussione e mettendo in discussione alcune norme di carattere nazionale e si dà un segnale che abbiamo capito
Che alcuni problemi centrali del Nord possono avere debbono avere una risposta oggi e così mentre loro fanno propaganda e giocano sulla diciamo così strumentalità di un referendum che assume connotati ridicoli e di prese in giro dei cittadini degli elettori noi possiamo cominciare a dare risposte queste sono le scelte che secondo me dobbiamo cominciare a fare grazie
Ferrari
Ringraziamo
Sette Luciano Violante per essere qui con noi per averci ascoltato quindi chiedo scusa perché io francamente non avevo capito che non era un genere incontro coi giornalisti ma una diretta televisiva dalle diciannove
Quindi gli diamo la parola subito ma se non
Come dire non potrà trattenersi più a lungo e per questa ragione io adesso non voglio sposare se avessi capito prima aree no a questo vantaggio per voi prego per loro di meno
Parte diciamo che la inviteremo in ulteriori momenti visto che è stato così cortese gentile e disponibile di rimanere per tutta la sera dell'incontro ascoltarci fino in fondo
No mi pare che sia chiaro che il diciannove comincia la discussione in aula questo poche cose chiare che abbiamo devo dire compagni che sono intervenuti hanno sottolineato la non prevedibilità Allo stato dello svolgimento della discussione perché non so francamente se all'interno della coalizione dell'opposizione sia Reggi bidet una riforma di questo tipo
Nel senso che le opinioni sono diverse legittimamente su queste queste della lega un'opinione Alleanza Nazionale il segretario ha fatto l'altro giorno intervista colle della sera diciamo più stato non so se ricordate ci sono dei problemi naturalmente Ferrero
E quindi non so se la cosa riusciremo a farla non so bene che rappresenta il giorno credo tutto stesso Soda tetto con chiarezza
Poiché si tratta di una riforma atteso tra io credo che sia chiaro se non si fa perché non si fa delle sia chiaro
Che perché se poi se non si fa per responsabilità di una delle due parti in causa voi comprendenti linguaggio e sono che devo usare per e comiche questa la questa responsabilità non è resa evidente nel modo più chiaro dentro più di Repubblica come dire faremo due errori e non solo
E quindi qui c'è un punto di mobilitazione politica cui si è accennato e così via che deve essere molto chiaro io facevo un conto per mia chiarezza
Sinora dal marzo al luglio in ventitré casi di leggi importanti c'è stato un voto differenziato tra Polo e lega a volte su cose molto importante quindi ecco
Io se io fossi come dire in quelle condizioni tutti quanti per Spencer ragioneremo nel senso di evitare di infilarci su questioni che ci forniscono lacerazioni e conflitti d'altra parte però non fare federalismo adesso può di rimandare attorno a due mila tre credo
Non prima del due mila e tre siete conto elezioni quando saranno Primavera pugliese dei seggi otto qui c'era finanziaria dopo andiamo andiamo verso la primavera del due mila e tre e questa è lo stato delle cose tanto per capirci
Sulla questione finanziaria che è stata accennata forse quel compagno ricorderà che nel Documento di programmazione economico-finanziaria si fa riferimento alla nota di aggiornamento
Del DPEF e quelle un punto assolutamente delicato per le così riceva Vasco adesso
Cioè Illy
Se si ritiene che bisogna inserire questo o quell'elemento come dire di revisione del dei finanziamenti agli enti locali e Regione quel punto perché poi è difficile individuare un altro terreno lo dico perché poi chi chi ritiene
Le debba tenere conto a me sembra di particolare importanza alla cosa che ha detto Errani in ordine al fatto che tutto il sistema delle autonomie si presenti unito
Qui c'è un punto di particolare avanzate che federalismo e stato inteso per l'accelerazione impressa dei presidenti o da alcuni presidenti delle Regioni come dire una questione che riguarda esclusivamente i rapporti Stato-Regione punto e basta
Tutto il resto dell'autonomia è stato assolutamente trascurato in questo faccio questa riflessione cioè arresto ci pensiamo noi questo un po'la logica che sembra essere passata l'interruzione di pubblico all'interno di questo mondo
Invece rimettere insieme complessivamente le forze credo che sia un fatto politicamente riporta quale significato e qui passo a uno dei temi diritti di visione la questione della sussidiarietà
Ricorderete che questo è stato un tema di divisione quando gli ho parlato in Commissione bicamerale pare che ne ha cenato anche tu io devo dirvi all'interno dei Democratici di sinistra e sono pieni diverse io ritengo che adesso si meritasse un grande principio democratico moderno
E soprattutto ci serve
Ci serve perché in un contesto che qui si accennava in meccanismo segreta consente di rivalutare il modo migliore la forza dei comuni
All'interno di una logica per la quale governo è soggetto più vicino al cittadino e mancanza di quel così verrà son cose che sappiamo
Allora io credo che dovremmo su questo punto rivedere mi permetto la maggioranza dovrebbe rivedere alcune sue posizioni a mio avviso eccessivamente come dire chiuse
Nel passato io credo che questo su un principio forte democratico non è necessario che tutti siamo d'accordo naturalmente però se prescindiamo delle ideologie e se riteniamo come dire che i meccanismi di governo reale devono essere attribuiti ai Comuni e poi di lì risalire io credo che la società sia la forma giuridica nella quale si traduce questo tipo di meccanismo
E allora qui si tratta di vedere se la società deve essere inserita come principio generale dell'ordinamento articolo due della Costituzione dove Sensi tenterà in questo questo sarete voi a deciderlo ma questo è un punto
Delicato che è stato diviso nel passato perché è stato usato come uno strumento di divisione tra parte cattolica parte non cattolica dalla maggioranza
La seconda questione quella dalla partecipazione ai presidenti dei dei governi regionali alla commissione bicamerale un'altra questione che crea problemi
Primo perché ci sono i presidenti dei consigli regionali che si chiedono come mai ci sono in un strumento in una struttura del legislativo commissione bicamerale esponenti dell'esecutivo
Secondo perché negli esponenti dell'esecutivo non c'è nessun esponente da lega
Come sapete i leghisti sono presidente dei consigli regionali non sono presidente ne e questo è una questione che pone i problemi all'interno nel Polo
Credo che sia una questione sulla quale bisogna riflettere non devo suggerire riflessioni morire questo sarà un'altra e l'ultimo articolo che io sono il coso va fatta situate a secco questo è un problema perché dove sta puntare voi soprattutto poi vedremo in che termini
Ultima questione del federalismo non si sa assolutamente nulla scusate si conosce l'etichetta punto e basta e si conosce l'etichetta sul terreno della battaglia puramente ideologica
Nel senso che nella grande massa della opinione pubblica italiana è molto chiaro di che cosa che sta discutendo e allora se non è chiaro che sono la battaglia ideologica o vincere uno miscelato stanze mente con una partita di calcio
Il problema come dire se fosse possibile nei modi in cui si riterrà per far capire chiaramente i contenuti cioè che cosa ne proponiamo che cambi gravitare italiane sulla base di questa riforma
Questa assolutamente essenziale se perché se poi la riforma non si fa e chiaro come dire che cosa non si è voluto che venisse cambiato nella vitalità a quell'epoca i centralisti e qui c'è una verrà emerge in tutta la sua forza
Se invece il conflitto federalismo si riferiscono ad o alla Lega dice questo non è federalismo gli atomi diciamo che si è federalismo però non tutto o in parte quegli altri fra i pesci in barile francamente
Così entriamo in un meccanismo dove solo propaganda che pesano se insomma la forza dei contenuti nella battaglia ideale e di contenuti
Allora io credo come dire che anche degli elementi di spiegazione
In ordine i contenuti specifici delle cose che noi proponiamo che voi proponete insomma che che si voglia proporre credo che sia assolutamente essenziale perché ho l'impressione che ho che non sia molto chiaro che cosa si va a proporre che cosa cambia la vita della vita italiana per cui rischia di diventare una scaramuccia tra parti politiche priva di incidenza nella vita reale del Paese questo
Veramente
I pochi minuti che ha avuto disposizione mi pare che abbia puntualizzato fortemente alcune questioni
La buona riuscita dei quest'incontro è confortante di incoraggiamento perché le cose che qui abbiamo detto si facciano dai iniziative che accompagna il dibattito parlamentare il diciannove di settembre grazie a tutti