"Il futuro dei diritti sociali in Italia e in Europa. Il libro Bianco e la Carta di Nizza" - promosso dalla Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale, da Magistratura democratica e dalla Consulta giuridica del lavoro(presso l'Aula della Biblioteca del Cnel - Villa Lubin)

Allora
Oggi ci troviamo di fronte a due fatti mia nuovi il primo è dato dalla Carta di Nizza che Magistratura democratica visto come il punto di riferimento essenziale non solo per l'attività delle istituzioni comunitarie ma anche per l'attività interpretativa dei giudici europei
E che rappresenta un baluardo avanzato
Nella tappa del percorso da un'integrazione solo economica ad un'integrazione anche politico sociale
Si tratta di un baluardo probabilmente più arretrato rispetto alla nostra Costituzione
Però possiede almeno così speriamo che sia così maggiori elementi di forza di quelli che oggi restano alla nostra Costituzione sottoposta da decenni a continui colpi di piccone
Il secondo fatto nuovo è costituito dalle proposte di legge delega in materia di lavoro e che sembrano porsi in posizione antitetica rispetto ai principi ma soprattutto rispetto allo spirito della Costituzione
Al tempo stesso le proposte di legge delega rappresentano un sostanziale zona lo svuotamento dei principi contenuti nella Carta di Nizza e che si compendiano nel principio fondamentale
Di contrastare l'esclusione sociale l'articolo centotrentasette del trattato nel capitolo sull'occupazione
In queste condizioni appare una strada se non obbligata naturali almeno quella della ripresa di una riflessione comune tra Magistratura democratica e il movimento sindacale che oggi ha impersonato dalla consulta giuridica e dalla rivista giuridica del lavoro
è una riflessione che parta da lontano penso soprattutto a un recupero forte
Di quella comune ispirazione ideale che determinò lo Statuto dei lavoratori portare la Costituzione nei luoghi e nei rapporti di lavoro garantire e tutelare giuridicamente la presenza e la forza del sindacato nelle fabbriche negli uffici nelle aziende e dai lavoratori come collettività ma anche e soprattutto come individui
Come persone strumenti efficaci di tutela effettiva dei loro diritti davanti ai magistrati della Repubblica
Quella gloriosa stagione lo sappiamo è stata completata da riforme processuali che hanno portato il rito del lavoro all'avanguardia della giurisdizione civile e qui ritorno e sta ancora il modello di riferimento di riforme che sono state
Chiani interessati al processo civile cosiddetta ordinaria
Da quella gloriosa stagione che aprire una fase di grande innovazione nella cultura dei giudici del lavoro ma anche nell'atteggiamento dei lavoratori verso la giustizia sono passati trent'anni
Nel corso dei quali questo dialogo e confronto tra la cultura di Magistratura democratica e la cultura del sindacato non è mai venuto meno
Dobbiamo però riconoscere che gli anni successivi non sono stati sempre dello stesso segno
Hanno visto anche momenti di incomprensione o di non adeguata considerazione da parte delle forze sindacali per il ruolo e per i caratteri della giurisdizione
Anche momenti in cui sembrava offuscare sì quella spinta ispiratrice all'Acquario prima ha fatto riferimento
Costituzione garanzia sindacale diritti e garanzie individuali
Ora non è necessaria e non è il momento oggi per spiegare analizzare esaminare che cosa sia accaduto
Alcuni mutamenti della linea nell'azione del sindacato sono stati sicuramente imposti dalle nuove forme di organizzazione nell'impresa ed esplicazione dell'attività lavorativa oltre che dal più generale contesto economico
Mi sono stati i profondi mutamenti culturali nella società italiana e non solo italiana
Vi sono stati sempre più Massi ci e scoperti tentativi di normalizzazione della magistratura
Vi sono stati anche i processi di auto normali interazione della magistratura stessa e di cedimento della qualità di risposta giurisdizionale ora siamo arrivati alla fine annunciata riforma dell'articolo diciotto della legge trecento un vero e proprio reiterazione ma l'articolo diciotto
E la norma che ha assicurato la effettività dei diritti dei lavoratori nei luoghi di lavoro e durante lo svolgimento del rapporto di lavoro attraverso lo strumento della tutelare integratori luogo di quella tardiva
Il parziale forma dell'indennizzo monetario io credo che
Non
Magistratura democratica non debba convincere nessuno del fatto che se la riforma dovesse passare ne deriverebbe l'espulsione dai luoghi e dai rapporti di lavoro della Costituzione del sindacato ed è la tutela dei diritti delle garanzie individuali
Di qui quindi la ripresa di una riflessione comune tra Magistratura democratica la consulta giuridica e la rivista giuridica del lavoro
Forse tra noi vi sono stati momenti di maggiore o minore collaborazione culturale
Però credo che non sia mai venuto meno il comune sentire su una premessa fondamentale
E che occorre guardare al lavoro non come il fenomeno del mercato da regolare e questa è la cultura che impera oggi
Ma come elemento primario della costruzione dei rapporti sociali basati sul valore della persona lei non delle merci e ispirati ai fini di una emancipazione democratica del Paese questa esigenza di riflessione comune appare tanto più pressante nel momento in cui gli organismi europei riflettano e studiano descrivere attraverso la convenzione dirà che nelle regole fondanti dell'Unione Europea
La quantità intensità degli interventi modificativi della disciplina del lavoro
La intensità del vincolo tra le varie materie
Di intervento come annunciati non consentiva di trascurare i nani nessuno degli argomenti trattati dalle proposte di legge questo spiega l'articolazione complessa di questa giornata di studio e la quantità degli argomenti oggetto di approfondimento delle relazioni degli interventi impone naturalmente il rispetto dei tempi assegnati delle relazioni degli interventi stessi grazie passo la parola al professor quindi si
Io non intendo portare di inizialmente
Gli aiuti può
Ingresso Valens a questo
Non intendo sottrarre del tempo alla discussione e prima di tutto alle relazioni
D'altra parte non vorrei aggiungere molto a quanto è stato detto dalla dottoressa Mijatović
Vorrei soltanto fare un'osservazione che non è ancora un'osservazione di carattere giuridico ma è un'osservazione di carattere più ampiamente politico
Il libro bianco è dell'ottobre del due mila uno ma già nel maggio del due mila uno
Uno degli estensori o forse il principale estensore del libro bianco
Ebbene attenere una relazione su quel tema o su quei temi che sono raccolte nel libro bianco
Al comitato scientifico della Confindustria e voi la trovate pubblicata a nome appunto di Marco Biagi
Nella Rivista italiana di diritto del lavoro
Il fascicolo numero tre dell'anno passato
Dunque prima alla Confindustria pure al governo
In ottobre abbiamo libro bianco
Segue quasi a ruota dopo circa un mese e mezzo
Il lo schema del disegno di legge delega
Poi approvato dal Consiglio dei ministri è proprio sei presentato alle Commissioni competenti del Senato della Repubblica
Cosa è stato fatto da allora
Le iniziative sono state molte
E oggi culminano in una iniziativa particolarmente significativa per i motivi che a mediatori ci ha indicato
Perché è organizzata e viene vissuta assieme tra magistrati odiosi avvocati
Forze sociali
All'insegna di una rinnovato
Momento di collaborazione tra magistratura e movimento sindacale
Ma che cosa è stato fatto sul piano politico d'allora però abbiamo preso molte iniziative
Il ventuno di novembre di del due del due mila e uno in questa stessa a una delle biblioteche del CNEL abbiamo tenuto un primo seminario sul tema inizialmente delli del legge-delega poi del del libro bianco dopodiché si aggiunse negli ultimi giorni anche il tema della legge delega
Gli atti di questo seminario usciranno
Anzi sono usciti su un numero uno
Del due mila due della rivista giuridica del lavoro che ormai è in distribuzione
Poi sono state prese molte altre iniziative non posso ovviamente ricordarle tutte a Mila no a Firenze in altre città ancora
Da parte di altre riviste da parte degli altri gruppi
è stato aperto meritoriamente credo un momento di discussione anche sul sito telematico dell'università di Catania
Gestito dal collega e amico Bruno Caruso
Ma sul piano politico
Io ho l'impressione che sul piano politico vi sia da questo punto di vista una certa latitanza
Da parte delle forze dell'opposizione
Che forse sono troppo impegnate a combattersi tra di loro
Per riuscire a trovare un momento di studio di riflessione e di convergenza nella preparazione di una alternativa a quanto è stato illustrato nel libro bianco
Lo dirò in sintesi poi i relatori probabilmente approfondiranno questo punto ma lei sembra che la filosofia del diritto che soggiace al libro bianco
Tenda come dice intitolando SIM nel recentissimo librettino pubblicato dall'AIDS
Ad un ritorno al passato
Nel senso che esalta fondamentalmente
L'autonomia individuale a discapito di quella collettiva
La dispersione del consenso sindacale a discapito del momento
Per discutibile che sia stato vari varie epoche della nostra storia della concertazione
E che tende quindi nel complesso ad una regressione dell'ordinamento del diritto
Ed è il diritto del lavoro in particolare
Riprendendo per qualche aspetto non ultimo evidentemente quello dei licenziamenti
Se non per adesso l'estrema radicalità
Almeno però lo spirito
E proponendosi di condurre innanzi
Dei referendum che il partito radicale ebbe a proporre e che non riuscirono ad ottenere il se non un limitatissimo
Consenso dal punto di vista degli stessi elettori votanti
Allora di fronte a questo
Mi domandavo
Che vorrei domandare agli ai presenti
Quale possa essere stata alla reazione
Delle forze politiche voglio dire che il forse del centrosinistra sono stati al Governo per cinque anni e in cinque anni mai hanno pubblicato un documento che in qualche modo ricapitolasse organicamente
Le linee programmatiche di una riforma in senso progressisti
E sia pure non rigido e sia pure elastico e sia pure flessibile
Ma di una riforma in senso progressista di molti istituti del diritto del lavoro
Cosa è stato fatto da questo punto di vista certo alcune iniziative meritorie
Alcune iniziative
Che hanno portato a momenti positivi
Ma nessun piano organico
Voglio dire che un libro verde o rosso rosa che fosse paragonabile a quello che è l'attuale libro bianco uno sforzo di concettualizzazione più dignitoso
Di quello contenuto nel Libro bianco ma di quell'ordine di idee non è mai stato fatto
E io temo personalmente
Che
Ridurre l'opposizione politica al solo sindacato per un verso e per altri versi per quanto concerne l'amministrazione della giustizia e lei scandalose iniziative
Prese su un piano più generale con delle leggi e tutti sappiamo quali dalle rogatorie al falso in bilancio eccetera e sul piano più particolare in relazione a taluni processi pendenti evidentemente il primo tra tutti il processo SME
Allora dicevo temo che il ridurre l'opposizione sociale al sindacato e in opposizione ideale diciamo alla magistratura sia molto ridotti
Anche perché l'opposizione sociale non può ridursi al puro lavoro dipendente
Allora io credo che da questi incontri debba provenire anche una forte sollecitazione
Al quadro politico del centro sinistra
Perché sappia opporre il progetto a progetto programma programma
Che cosa diciamo ad esempio riguardo allora all'amministrazione della giustizia del lavoro
Quali proposte sono state fatte che non si si riducano alla pura e semplice sia pure meritoria proposta di legge Smuraglia che già ebbe a arenarsi nella precedente legislatura di fronte la Camera dei deputati in tema
Di forme di accesso al lavoro e di tipologie più o meno flessibili che appunto consentono l'entrata al lavoro
Cioè il discorso potrebbe moltiplicarsi cosa diciamo oggi in relazione al salvo protestare evidentemente
In relazione
Al delegazione espresse ma già anticipata nei fatti per esempio in tema di contratti a termine
Della concertazione sociale
Ecco io ho l'impressione che dal mondo della giustizia
Dal mondo sindacale
Dalle iniziative che vengono prese nel campo universitario
Provengano delle sollecitazioni e degli input e vorrei augurarmi che questi venissero raccolti
E
Trasformati in progetto politico
So che qualcuno degli attori dei relatori oggi cercherà di trattare proprio di questa tematica di carattere non solo ha tanto difensivo
Ma propositivo ma positivo ma attivo
E credo che questo possa essere probabilmente uno dei momenti più importanti tra quelli che non ci possiamo proporre detto tutto questo vi ringrazio per l'attenzione e passiamo alle vedere alle relazioni
Allora il primo relatore di oggi sarà
Massimo Roccia del
Che si parlerà
Dei diritti sociali nell'esperienza europea
Ed è l'evoluzione dei diritti ossia dei delitti sotto dei diritti sociali dai trattati alla Carta di Nizza temi sui quali a Gaza anticipato alcune osservazioni a mediatori ce allora la parola Massimo
Ci troviamo nel nel mezzo di una contraddizione da una parte un governo notoriamente euroscettico
E dall'altra lo stesso Governo che quando si occupa di questioni del lavoro
Opera un costante riferimento all'Europa anzi pare che attente analisi ci dicano che nel libro bianco di riferimenti all'Europa ce ne sono settecentotrentasette circa sette a pagina
Allora siccome questo non è tempo di accademia io ho pensato che fosse cosa utile forzare un po'il titolo del tema che mi è stato assegnato e quindi anziché fare l'ennesima rivisitazione in chiave storica dell'evoluzione
Dei diritti sociali nell'Europa nel nell'Europa comunitaria
Provare ad individuare gli elementi portanti della dimensione sociale comunitaria
Quei diritti sociali fondamentali che si pongono come e altrettante regole del gioco
O se vogliamo come la struttura architettonica entro la quale si colloca l'evoluzione dei sistemi di welfare rei di diritto del lavoro oppure a fronte di un'economia crescente mente globalizzata
Una ricerca del genere non può essere condotta soltanto utilizzando le mappe offerte dalla Carta di Nizza con le quali ci si può orientare soprattutto sul tratto per adesso terminale
Di una navigazione che si è andata svolgendo nel tempo ed è costellata di approdi parziali normativi e giurisprudenziali
Per altro verso appare opportuno accostarsi ad essa distinguendo il profili individuale da quello collettivo della regolazione dei rapporti di lavoro
Con riguarda la dimensione individuale ormai inconfutabile che la stella polare attorno alla quale appaiono destinati a svolgersi le singole discipline libere proprio principio ordinatore è quello di non discriminazione
Del doppio divieto contenuto nell'articolo ventuno della Carta di Nizza divieto di discriminazioni fondate sulla cittadinanza da una parte
Divieto di discriminazioni fondate sul sesso la razza il colore della pelle le convinzioni politiche o religiose gli handicap letta e così via dall'altra
Quello davvero significativo per la disciplina dei rapporti di lavoro e il secondo il diritto di discriminazioni fund fondate sulla cittadinanza infatti rileva con riguarda la libera circolazione dei lavoratori
Ovvero in relazione ad un principio di diritto comunitario pienamente funzionale alla logica di mera integrazione economica su cui riposava il trattato originario
In questa prospettiva i lavoratori migranti non devono essere discriminati non in forza di una scelta di politica sociale
Ma per le stesse ragioni che portano ad escludere che nel mercato unificato possono esservi trattamenti normativi differenziati nei confronti dei fornitori di servizi a prescindere dalla rispettiva nazionalità o delle merci quale che sia lo Stato membro di produzione
Nella sua accezione più ampia viceversa il divieto di discriminazioni a partire dal suo prototipo pacificamente riconoscibile nel divieto di discriminazioni di sesso
E destinato ad agire in funzione correttiva di equilibri di mercato alterandone le modalità di funzionamento spontaneo di per sé portate ad operare incorporando la discriminazione nei suoi più svariati aspetti
Per questo si può parlare di un diritto sociale fondamentale della massima rilevanza non solo come proclamazioni di principio ma per la sua attitudine ad orientare le scelte dei legislatori comunitario e nazionali in ambiti sempre più ampia
Molta quindi affetti è passata sotto i ponti dalla stesura dell'originario articolo centodiciannove del trattato e dalle finalità essenzialmente economiche che secondo le prevalenti ricostruzioni né motivarono l'inserimento nel Trattato di Roma
Almeno tutta quella che è dovuta scorrere per permettere alla corte di giustizia dall'iniziale attribuzione in un caso del mille novecentosettantasei
Al principio di parità salariale fra i sessi di un duplice scopo economico e sociale
Di arrivare a sostenere che la finalità economica perseguita dall'articolo centodiciannove del trattato e consistente nell'eliminazione delle distorsioni di concorrenza tra le imprese situate nei diversi stati membri
Riveste un carattere secondario rispetto all'obiettivo sociale di cui ha la stessa disposizione la quale costituisce l'espressione di un diritto fondamentale della persona umana
Nei venticinque anni trascorsi tra le due affermazioni la seconda affermazione infatti si ritrova in una recentissima sentenza del Duemila
Il diritto di discriminazioni ha percorso molta strada
A rischio i nessi di significati di implicazioni giungendo a toccare il profilo sostanziale dell'eguaglianza
Allargandosi infine a territori Diversi da quello della parità fra lavoratori e lavoratrici che ne costituisce storicamente l'ambito privilegiato di riferimento
Pur in assenza di una base giuridica esplicita che giungerà solo con il trattato di Amsterdam il Dimitri discriminazioni fra i sessi sarà da tempo e spesso in primo luogo sino a ricomprendere l'insieme delle condizioni di lavoro
L'evoluzione era tutt'altro che scontata
In un'ottica meramente liberista infatti sarebbe stato possibile evitare questo sviluppo del principio di non discriminazione
Non essendovi oltre tutto in questo caso da fare i conti con una regola come quella di parità salariale
Presente nella legislazione di qualche stato membro prima dell'avvio dalla comunità
Si sarebbe potuto lasciare libero corso lo spontaneo operare del mercato si è scelta viceversa un'altra strada
Che certo resta ampiamente compatibile con un'economia di mercato
Ma conferma che il mercato ben lungi dal trovarsi in rerum natura è una costruzione sociale suscettibile di sostenersi su criteri ordinatori anche assai diversi fra loro
Potendo dare ampio spazio alle discriminazioni o all'opposto funzionare egualmente reggendo sì su una fitta trama di diritti sociali
Le implicazioni più significative di un mercato del lavoro fondato sul limite di discriminazioni sono sicuramente da ravvisare nell'estensione del divieto alle discriminazioni indirette
Dovuta alla giurisprudenza della Corte di Giustizia e poi solo abbastanza recentemente sanzionata nel diritto positivo della comunità con una direttiva del mille novecentonovantasette
L'accoglimento della nozione di discriminazione indiretta infatti postula l'attitudine a guardare oltre il profilo puramente formale della parità di trattamento per raccogliere attribuendo via rilevanza giuridica gli ostacoli materiali all'eguaglianza
Ad esempio quando in materia di discriminazioni di sesso il ragionamento della corte di giustizia ruota attorno alla constatazione delle difficoltà incontrate dalle lavoratrici per poter lavorare a tempo pieno
O ancora quando a fronte di maggiorazioni retributive connesse alla disponibilità degli interessati ad orari variabili
Riconosce il potenziale discriminatori a danno delle lavoratrici insiti in un criterio del genere
Giacché le donne a causa di impegni casalinghi e familiari di cui hanno sovente la responsabilità sono parole dalla corte
Possono meno facilmente dei lavoratori organizzare il loro orario di lavoro in modo flessibile
Emerge visibilmente la volontà di annettere rilievo ai fini del giudizio di eguaglianza ad elementi fattuali legati alla situazione delle donne sul mercato del lavoro e nella società in generale
Il cui apprezzamento troverebbe ostacolo in una concezione meramente formale della parità di trattamento
L'apertura la dimensione sostanziale dell'eguaglianza attraverso la valorizzazione del divieto di discriminazione indiretta costituisce ormai una costante del diritto del lavoro comunitario
Tanto è vero che la si ritrova ormai negli ambiti più svariati in primo luogo a proposito della regolazione dei cosiddetti lavori atipici
Le due direttive sinora approvate a seguito di altrettanti accordi quadro fra le parti sociali a livello comunitario prima quella sul part-time nel novantasette poi quella sul lavoro a termine nel novantanove
Risultano entrambe incentrate su una forte sottolineatura del principio di non discriminazione
Le condizioni di lavoro di un part-time Air non possono essere ingiustificatamente differenziate in senso peggiorativo rispetto a quelle di lavoratore a tempo pieno
Così come sarebbe inammissibile riconoscere trattamenti penalizzanti ad un lavoratore assunto a termine rispetto a quelli praticati nei confronti di un lavoratore con contratto a tempo indeterminato
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare assumendo come termine di paragone la nostra tradizione normativa in materia si tratta di un criterio regolatore tutt'altro che banale e che vale anzi a caratterizzare già di per sé il modello sociale europeo
In un mercato del lavoro del regolato infatti non è affatto pacifico che il trattamento dei lavoratori non standard eviti quelli per così dire tradizionali si è ispirato i medesimi criteri
Basti pensare per rendersene conto che negli Stati Uniti una delle lotte sindacali più dure parzialmente coronate da successo degli ultimi anni
è stata quella dei lavoratori a tempo parziale della te la UPS la United terzo al Service
Che opera anche da noi con le regole nostre però per ottenere una retribuzione oraria un po'meno distante da quella dei lavoratori a tempo pieno quei lavoratori percepiva una retribuzione oraria che era inferiore alla metà di quella dei lavoratori a tempo pieno
Ciò non toglie che se soltanto di questo si trattasse il diritto comunitario si sarebbe spinto oltre la soglia delle uguaglianza non si sarebbe spinto oltre la soglia delle quegli Anza formale
Al di là dell'affermazione in definitiva per cui un part-time per non può ricevere un trattamento sfavorevole per il solo motivo di lavorare a tempo parziale
Ed un lavoratore a termine non può essere penalizzato dalla mera circostanza di essere stato assunto con un contratto di lavoro precario
Viceversa entrambe le direttive
Enfatizzare esplicitamente o implicitamente il dato statistico rappresentato dal massiccio impiego delle donne nei lavori atipici
E questo spiega perché nel diritto dell'Unione Europea la regolazione del lavoro atipico anche in considerazione dell'elaborazione ventennale della corte di giustizia si presenti strettamente intrecciata la questione della parità di trattamento fra lavoratori e lavoratrici al punto che le regole comunitarie
In materia ivi compreso ovviamente il divieto di discriminazione indiretta risultano espressamente richiamate sia nella direttiva sul lavoro a termine sia in quella sul lavoro a tempo parziale
E veniamo a qualche cosa quindi che ci interessa più da vicino
La necessità di tenere conto del principio di non discriminazione in tutte le sue implicazioni ha ispirato nella precedente legislatura in sede di trasposizione della diritti della direttiva sul lavoro a tempo parziale
Le scelte del governo di centro sinistra ma ancor prima ad onor del vero le scelte di un governo di ispirazione sicuramente assai diversa come quello spagnolo
Questo spiega perché nel momento stesso in cui si sono riconosciuti alle imprese margini di flessibilità legale ammettendo in maniera aperta la possibilità del ricorso a lavoro supplementare
E legittimando certe forme di clausole elastiche
Si è avvertita l'esigenza di individuare adeguati contrappesi in funzione antidiscriminatoria a tutela soprattutto del lavoro delle donne e delle loro chance di accesso al mercato del lavoro
Le opportunità delle donne nel mercato del lavoro risulterebbero inevitabilmente compromesse da una richiesta incondizionata di elasticità
Se è vero che le donne per ripetere ancora le parole della Corte possono meno facilmente organizzare il loro orario di lavoro in modo flessibile per questo il bilanciamento fra elasticità organizzativa
E diritto al lavoro è stato individuato non soltanto dalla previa sussistenza di una regolamentazione ad opera dei contratti collettivi
Ma anche nell'acquisizione del consenso dell'interessato
Rafforzando in altre parole la posizione del singolo lavoratore della singola lavoratrice
Con una tecnica normativa che non ha nulla a che vedere con il chiacchiericcio ideologico sulla necessità di rivalutare l'autonomia individuale nella regolazione dei rapporti di lavoro
Sulla regolazione del part-time davvero si può misurare tutta la distanza che corre fra un governo progressista ancorché moderato e forse fin troppo prudente
E l'attuale sgangherata maggioranza
Si poteva essere certi infatti senza neppure compulsare il libro bianco e le deleghe susseguenti
Che il governo della destra avrebbe immediatamente cercato di mettere le mani del senso di manomettere
Sulla riforma varata dal centrosinistra
Provando a squilibrare ad esclusivo vantaggio delle imprese legittimando le forme più elastiche del regolamentate di impiego del part-time ivi compreso il job on call ed il part-time a zero ore
E soprattutto cancellando quel diritto di ripensamento riconosciuto dalla disciplina vigente che oggi consente transitare da un part-time elastico ad uno con orario stabile predefinito
E rappresenta il cardine di un'opzione normativa funzionale in primo luogo a favorire le possibilità tre lavoratrici di conciliare impegni familiari e vita professionale
Questo obiettivo per la verità
E ha ritualmente menzionato anche nel libro bianco in una di quelle settecentotrentasette occasioni in cui si occupa dell'Europa
E nel testo del disegno di legge delega del resto lo predica l'Europa è impossibile trascurare o no
Resta però assolutamente misterioso come sia possibile a realizzarlo prefigurando rapporti di lavoro che presuppongono una flessibilità oraria spinta per tantissime donne impossibile da offrire
La questione del part-time al fondo è veramente rivelatrice dello spessore ideologico e culturale del Governo dalla destra
Illuminante al riguardo può essere considerata l'affermazione del libro bianco che l'esercizio del diritto di ripensamento
Citazione testuale all'interno di un accordo contrattuale liberamente sottoscritto appare del tutto incomprensibile contravviene ai principi che governano in generale il diritto delle obbligazioni
Evidentemente si deve proprio ricordare ancora con un misto di stupore ed incredulità all'alba del terzo millennio ad oltre un secolo dalla sua nascita
Che il diritto del lavoro sia andato costruendo largamente in deroga al diritto generale delle obbligazioni giacché nel contratto di lavoro non si scambia un bene materiale ma implicata la persona stessa del lavoratore
O se si vuole esprimere lo stesso concetto con le parole
Di un celebre economista liberal americano liberal ma non all'acqua di rose come quelli di casa nostra
Perché è proprio impossibile confondere il mercato del lavoro con quello dei carciofi e pretendere di applicarvi i medesimi criteri di regolazione
Una concezione analogamente mercificata del lavoro in questo caso degli immigrati extracomunitari
Emerge anche dagli accenni dedicati da libro bianco alle nuove prospettive della tutela antidiscriminatoria imposta dal diritto comunitario
Già prima dalla Carta di Nizza il trattato sarà arricchito di una nuova base giuridica l'articolo tredici
Suscettibile di ampliare notevolmente il raggio d'azione di quella tutela sino a colpire le discriminazioni fondate sulla razza l'origine etica la religione le condizioni personali e quant'altro
Nonostante lo scetticismo di molti a fronte di decisioni del Consiglio che avrebbero potuto essere assunte soltanto all'unanimità
Questa base giuridica è stata prontamente attivate da permesso l'adozione di due direttive nel corso dell'anno due mila la prima riguardante le discriminazioni basate su razza d'origine etnica e l'altra le discriminazioni basate sulle gli altri motivi religione condizioni personali convinzioni politiche sindacali indica spetta tendenze sessuali
Sebbene l'estensione della tutela antidiscriminatoria agli immigrati extracomunitari sia menzionata nel preambolo di entrambe le direttive
Allo stato attuale del diritto comunitario si tratta ancora soltanto di una linea di tendenza
Le due normative infatti non riguardano le differenze di trattamento basate sulla nazionalità
E non pregiudicano le disposizioni delle condizioni relative all'ingresso alla residenza dei cittadini di Paesi terzi né qualsiasi trattamento derivante dalla condizione giuridica dei cittadini dei Paesi terzi o degli accoliti interessati
Nel libro bianco invece alquanto misteriosamente ma forse poi non troppo vi si fa riferimento come se si affrontassero anche la questione del lavoro degli immigrati extracomunitari
Pretendendo di trovarvi con un triplo salto mortale degno del più spregiudicato acrobata una sorta di legittimazione ex post delle misure varate nel contesto del ben noto Patto di Milano
Da valutarsi addirittura come una forma di azione dell'oggettiva
Ora la fondatezza di una prospettiva del genere a tacer d'altro potrebbe essere agevolmente contestata proprio la luce dalla Carta di Nizza essendovi evidentemente un contrasto insanabile fra l'idea di riservare trattamenti penalizzanti agli immigrati extracomunitari
Ed una disposizione costituzionale di principio come quella che assicura ai cittadini dei Paesi terzi autorizzati a lavorare nel territorio degli Stati membri
Condizioni di lavoro equivalenti a quelle di cui godono i cittadini dell'Unione
D'altra parte sul piano concettuale ed escludere in radice che la tecnica dell'azione positiva posso implicare misure specifiche nel senso in cui ne parla il libro bianco
Ovvero come trattamenti sub standard riservate agli appartenenti a gruppi determinati all'opposto l'azione positiva se non si vuole capovolgere il senso dell'idea giocando con le parole
Implica che assicurata la garanzia di parità di trattamento attraverso i divieti di discriminazione
Con loro è solo coloro che appartengono a gruppi a rischio di esclusione sociale possano beneficiare di misure ulteriori al fine di compensare una data situazione di svantaggio
Dell'ordinamento comunitario si va affermando ormai in maniera sempre più nitida un'attenzione crescente anche per la dimensione collettiva dei rapporti di lavoro
Su questo versante anzi
E andata prendendo corpo negli ultimi anni quella che con il linguaggio di un'altra stagione sociale e politica si potrebbe essere tentati di definire come una legislazione di sostegno del contropotere sindacale
La Carta di Nizza forniti in proposito indicazioni di grande importanza
Basti pensare a rilievo tanto più significativo in un'epoca storica in cui da più parti ci si affanna negare ai diritti economici e sociali proprio la natura di diritti
Dell'affermazione del diritto collettivo all'informazione dalla consultazione preventiva e nell'ambito dell'impresa che non ha probabilmente precedenti nessun'altra carta costituzionale
Nel diritto comunitario si è fermato le affermazioni di principio
Dopo Nizza infatti su questa materia sono intervenute due importanti direttive
Quella sulla partecipazione dei lavoratori nell'ambito della società europea e quella recentissima che proprio del gennaio di quest'anno riguardante un quadro generale relativo all'informazione alla consultazione dei lavoratori nella Comunità europea
Ora proprio questa seconda direttiva che applicabile a tutte le imprese con almeno cinquanta detti e quindi ad una quota latte assai ampia di lavoratori
Costituisce per quanto ci riguarda più da vicino una smentita in tempo reale di certe fantasiose affermazioni che possono leggersi nel libro bianco
Come quella secondo cui dopo il Trattato di Nizza l'ordinamento comunitario escluderebbe ormai interventi di armonizzazione nell'area della politica sociale
Anche dopo Nizza al contrario le competenze comunitari nell'aria in questione restano fissate nei termini molto estesi già previsti dal trattato di Amsterdam mentre le scelte che in concreto possono essere assunte sulla base dei fondamenti normativi reperibili nel trattato continuano a dipendere come sempre dalle volontà politiche rivolte in volta prevalenti e dal consenso coagulato si attorno a ciascuna di esse
Ed infatti quando la carta su cui è stato stampato il libro bianco era ancora fresca d'inchiostro proprio sulla base dell'articolo centotrentasette del trattato che la norma cardine del capitolo del trattato dedicato alla politica sociale è stata approvata una direttiva come quella sull'informazione consultazione
Che va sicuramente oltre il minimo comune denominatore delle situazioni nazionali preesistenti non a caso è stato forte è stata fortemente osteggiata dalle varie Confindustrie nazionali
E proprio per questo può essere considerata un rinnovato esempio di intervento comunitario funzionale a realizzare un'armonizzazione nel progresso
Non meno preziose devono essere considerate le affermazioni della carta a proposito del diritto di contrattazione collettiva interpretate sviluppata adeguatamente esse rappresentano la base costituzionale di riferimento necessaria per rafforzare indicazioni già rintracciabili nella giurisprudenza dalla corte di giustizia
Pur senza pronunciarsi sulla sua appartenenza al novero dei diritti fondamentali la corte aveva già avuto modo di valorizzare fortemente la libertà di contrattazione collettiva nel notissimo caso Albani del mille novecentonovantanove
Affrancando la dalla pretesa di sottoporre gli esiti al vaglio delle regole comunitarie in materia di concorrenza con un ragionamento basato anche su un forte incoraggiamento dato dal Trattato alla contrattazione
Spinto sino al punto da ricondurla nell'ambito delle fonti materiali di diritto sociale comunitario
Ma quale contratto collettivo è stipulato da quali attori riceve promozione e sostegni o nel contesto europeo questa è la domanda che dobbiamo porci che ci riguarda molto da vicino
Soprattutto in relazione a quello che sta accadendo nel nostro Paese in questo periodo storico
Anche in questo caso il diritto comunitario offre indicazioni sufficienti per permettere una lettura in controluce di certi passaggi del libro bianco presentati come se si trattasse di verità copie e pacifiche
La contrapposizione polemica sull'alternativa dialogo sociale concertazione alimentata dalle affermazioni del Libro Bianco e da innumerevoli esternazioni di vari componenti della compagine governativa
In effetti alquanto artificiosa che nasconde la sostanza del problema che attiene al criterio di selezione dei soggetti collettivi abilitati a dialogare o se si vuole a concertare
Da questo punto di vista non è certo casuale che il libro bianco si limiti ad affermazioni del tutto generiche sul valore del dialogo sociale trascurando anche solo di accennare ai criteri che devono presiedere vi secondo il diritto comunitario
Vale la pena di ricordare allora che le autorità comunitarie hanno avvertito tempestivamente il problema della misurazione della rappresentatività sindacale ai fini della stipulazione degli accordi collettivi prefigurati
Dall'accordo sulla politica sociale allegato al Trattato di Maastricht poi incorporato in quello di Amsterdam
E che a seguito della contestazione della validità della direttiva sui congedi parentali che fu atto adottata a suo tempo proprio sulla base di un accordo collettivo europeo
Contestazione da parte di un'organizzazione datoriale minoritaria
Il giudice comunitario ha precisato che per poter essere recepiti in una decisione del Consiglio un accordo collettivo europeo deve essere stipulato da attori sociali che sia sul versante dei datori di lavoro sia su quello sindacale
Possano dimostrare di possedere considerati nel loro insieme una rappresentatività cumulativa sufficiente
Si tratta di un requisito di validità dell'intesa fra le parti sociali la cui sussistenza Commissione Consiglio devono sempre preoccuparsi di verificare come in effetti ormai costantemente avviene
Ma Venditti
Secondo il tribunale di primo grado ogni qualvolta vi sia rappresentatività cumulativa insufficiente la commissione di il Consiglio devono negare l'attuazione dell'accordo concluso a livello comunitario
E le parti sociali la cui rappresentatività e necessaria per integrare la rappresentatività cumulativa dei firmatari
Dispongono del diritto di impedire alla commissione dal Consiglio di garantire l'attuazione a livello comunitario dell'accordo in questione
Dovrebbe essere alquanto evidente quali siano quali sarebbero le implicazioni di criteri del genere copia applicati alle relazioni industriali italiane
La loro stesse esistenze in ogni caso contraddice vistosamente l'impostazione del libro bianco
La verità è infatti che il libro bianco tributa un omaggio formale al dialogo sociale europeo ma poi intende tradurre in patria secondo regole del tutto diverse
Per questo si esclude qualsiasi intervento legislativo sulla materia della rappresentatività sindacale sostenendo che ciò risponderebbe ai criteri comunitari
Intervento del resto superfluo ed anzi controproducente quando si pretenda di governare conflitti dissensi emergenti nelle relazioni collettive applicando la regola della maggioranza
Da intendersi come me racconta dei singoli attori sociali in quanto tali non certa come maggioranza dei lavoratori e quindi senza alcuna preoccupazione di saggiarne la rispettiva consistenza rappresentativa
Simili idee stanno conoscendo a tambur battente un tentativo d'attuazione nel disegno di legge delega in materia di mercato del lavoro
Poi viene cancellata con un tratto di penna la nozione di sindacato comparativamente più rappresentativo per sostituirla con quella sicuramente più funzionale alla nuova stagione del dialogo sociale che si vorrebbe avviare di sindacato comparativamente rappresentativo
Il tentativo di lanciare un'esca nei confronti di CISL e UIL sin troppo scoperto
Eh sì in ogni caso non esaurisce le potenzialità destabilizzanti dell'innovazione normativa che si vorrebbe far passare
Rispetto all'assetto sin qui consolidato dei rapporti sindacali nel nostro Paese
Non dovrebbe essere difficile comprendere infatti che ciò che nell'immediato potrebbe essere utilizzato per isolare la CGIL
Domani potrebbe essere impiegato alla bisogna contro l'intero sindacalismo confederale
Rifacendosi ai medesimi aberrante criteri infatti cosa potrebbe impedire all'occorrenza dove i rapporti di forza lo consentissero di considerare una coalizione formata da UGL Cisal sindacato padano e qualche altro sindacati no ignorare
Comparativamente rappresentativa ovvero tale da formare una maggioranza rispetto alle tre sole CGIL CISL e UIL
Ed inquietante
A guardar bene in fondo anche la legge sindacale del mille novecentoventisei lasciava formalmente intatto il principio di libertà sindacale costruendovi attorno a un filo spinato atto ad impedirne l'effettivo esercizio
La storia naturalmente non si ripete mai uguale a se stessa
Le tecniche normative per conseguire un obiettivo illiberale possono essere più o meno raffinate
Eppure in questo grossolano tentativo di alterare le regole del gioco profondamente radicate come non scorgere l'impronta di un passato che non passa e continua a restare impresso nel DNA della destra italiana
Esagerazioni
Polemiche apocalittiche come direbbe qualche editorialista del Corriere della Sera
C'è da augurarsi che lo siano
Certo è che evocare l'Europa per sostenere un'operazione del genere come libro bianco amerebbe fare è fuori questione
In Europa la rappresentatività sindacale non si conta ma si pensa in aderenza delle mentalità né di democrazia
Più in generale in Europa contro la sfida liberista che non è propria solo del libro bianco
Per i sani diritti individuali e collettivi del lavoro parte essenziale di un modello sociale che si ripropone come un termine di riferimento anche di fronte alle incertezze dalla globalizzazione
Credo che dobbiamo ringraziare Massimo Roccia del per le osservazioni che ha compiuto in relazione
Avevo l'ordinamento europeo rapportato anche nel nostro ordinamento
A quella continua ossessiva ripetizione ma Massimo Roccella dimostrato quanto sia spesso troppo spesso fallace
Delle richiama l'ordinamento europeo del parte del libro bianco questo sia in tema di diritti individuali dei singoli
E qui Massimo Roccella allungo spaziato soprattutto riguardo alla disciplina di alcuni rapporti come il rapporto tra imparziale
Quanto il rapporto al quanto in relazione al
Situazione dei soggetti collettivi
Ricordo per esempio che il lo stesso concetto dei rappresentatività cumulativa sufficiente secondo alcune proposte potrebbe essere utilizzato molto positivamente
Per quello che riguarda la effettiva rappresentatività del tavolo contrattuale nel suo complesso
Allora ringraziando Massimo Rossella per il suo apporto e rinnovando ancora l'appello sa rivolto dal dai media Torre dice
Ai relatori perché come d'altra parte ha fatto egregiamente Massimo Roccella si contengano
Per quello che riguarda i tempi della loro esposizione magari poi dilungando su un po'di più nella parte scritta passo la parola a Fabrizio Amato
Che
Fare si parlerà di ruolo del ruolo degli apporti della giurisprudenza della Corte europea
Grazie Fabrizio grazie a voi
In effetti il titolo della mia relazione sarà diverso dal contenuto perché poi strada facendo anche parlandone con Roccella ci siamo divisi in altro modo il compito perché se è vero che quando si parla di Europa almeno credo in questi ultimi frangenti si fa riferimento al sistema di valori a principi a principi fondamentali e inderogabili
Eppure è vero che forse la contingenza storica
Chi impone piuttosto che stare a ripercorrere strade
Già già battuto che di guardare in prospettiva facendo la tara con il tempo a mia disposizione che certamente mi farà fare al talune semplificazioni e non sarà possibile chiarire tutti i passaggi io non parlerò della corte di giustizia che ormai sullo sfondo direi delle nostre acquisizioni per cui forse siamo qui anche oggi ma proverò a partire anche io come bene ha fatto Massimo come già è stato ricordato prima di lui dalla Carta dei diritti fondamentali di Nizza per poi provare a confrontarmi con talune indicazioni contenute nel libro bianco e nelle leggi de lega quelle relative soprattutto alle figure di nuovi lavori flessibili
E soprattutto per quanto riguarda Statuto dei lavori lavoro a progetto lavoro intermittente sempre con una visione riferita alla Carta di Nizza perché come ha detto Amelia Torres all'inizio per noi di Magistratura democratica questo rappresenta un documento significativamente importante nella cultura
Giuridica e politica di questo continente e io sono convinto che essa rappresenti comunque già un primo passo
Nella costruzione di un diverso modello sociale rispetto a quello che pur intatte le costituzioni formali almeno nei decenni ottanta e novanta anche nell'Occidente europeo in generale nelle società occidentali era stato invece un modello sociale improntato diamo per banalità di espositive ai modelli reaganiana e thatcheriana
La Carta di Nizza e un momento di notevole discontinuità tra l'altro rispetto alle modalità di costruzione dell'Unione
è vero quello che ha ricordato Roccella sulla Lunga Marcia dei diritti sociali nell'ordinamento comunitario ma diciamo pure che mettere per iscritto certe cose e qualcosa di diverso di lasciarle sparse nell'ordinamento
E tra l'altro mi pare molto precisa l'indicazione dataci da Marzia Barbera quando dice che comunque garantire o almeno affermare i diritti sociali fondamentali serve a riequilibrare
L'asse dell'ordinamento comunitario dal mercato alla polis correggendo il percorso di integrazione che ha molto privilegiato finora le libertà economiche a scapito di uguaglianza e coesione sociale
Altrettanto significativo tra l'altro io credo questo documento è al sebbene non si tratti dell'oggetto
Della nostra giornata di studi ma sicuramente di una riflessione che bisognerà continuare a fare e che la carta
Appare strumento utile come ho detto Tiziano Treu proprio a superare le frontiere critiche dell'Europa sociale cioè al rimeditare ridisegnare tutti i nostri sistemi di quel ferire
Resta un problema che nessuno finora ha già detto
Ma che sicuramente il problema centrale di questo documento cioè il problema del valore giuridico generale che esso può assumere non è inserito nei trattati quindi non è Fonte formale del diritto sovranazionale tuttavia non possiamo approfondire questo versante io credo che un'indicazione possa essere già data per incominciare a ragionare lo hanno fatto alcuni studiosi di teoria costituzionale quando invitano comunque a leggere questo documento non sempre solo rispetto a in termini di Timoria delle fonti quanto piuttosto in termini Teoria dell'interpretazione valorizzando lo schema finalistico che è contenuto negli articoli cinquantuno cinquantadue cinquantatré cinquantaquattro quelli finali del documento del documento timidezza
Come è stato già detto certamente questa carta rappresenta un nuovo sistema di diritti
E le cui
Comunque prospettive applicative anche per quello che io finito di dire prima sono in larga misura
Consegnate alla interpretazione della giurisprudenza in primo luogo della giurisprudenza della corte di giustizia di Lussemburgo che addirittura è stata una rete efficiente propulsori affinché fossi scritto questo catalogo fosse messo per iscritto quest'che questa questo catalogo di diritti
Fondamentali ma anche attraverso l'operazione che possono fare a partire dal giudice comunitario i vari giudici nazionale tra l'altro ricordo a questa platea lo ricordo soltanto da tempo i giuslavoristi avevano segnalato come proprio la corte di giustizia vissi già tutto sommato provveduto a inserire i principi in gran parte ora riscritti nella carta come principi generali del diritto comunitario ma andiamo un po'più
Sul concreto
Non si possono nascondere per quanto riguarda la materia dei diritti sociali dei diritti del lavoro
I problemi dell'uguaglianza e della solidarietà come li chiama la carta di se non si possono nascondere certamente ambiguità e insufficienze nelle proclamazione della Carta anche rispetto a le costituzioni dei singoli Paesi certamente quella quella italiana io credo però che sia importante valorizzare un approccio specifico che quello di questo catalogo di Nizza tutti i principi nel nostro nella nostra materia sono dettati e riferiti al lavoratore alla lavoratrice e non con riguardo a questo o a quella tipologia di rapporto di lavoro
Pertanto prima considerazione che voglio lanciare all'uditorio io credo che al di là del fatto che certamente il lavoro subordinato resta il target principale e diciamo così ovvio
Quasi presupposto però io credo che proprio quell'approccio nella codificazione dei diritti
Appare come possibilità quell'approccio assegnare le coperture sancite dei vari articoli a tutte le forme a tutte le tipologie di contratto di lavoro
Anche a quelle atipiche anche a quelle non subordinate
E io credo che anche si può incominciare intravedere questa è la mia tesi che ho provato da altrove di ad approfondire al meglio motivare che proprio il gruppo di principi dedicati al lavoratore a questo soggetto permette di intravedere iniziare a disegnare un complessivo sta tutto
Di consistenti garanzie inderogabili per ogni lavoratore per ogni lavoratrice che Dida e sia attivo nel territorio dell'unione cioè un nucleo fondativo di un vero e proprio Statuto europeo del lavoro San frasi vogliamo dire così o comunque per restare ad alcune cose più concrete del lavoro flessibile
Questo
Lo dico perché credo che sia arrivato il momento
Anche per le contingenze storiche qui evocate da tutti finora
Di provare a riflettere su queste garanzie per tutti e per tutte le forme di lavoro la carta probabilmente CIDA questa possibilità
Fondamentali e centrali a questo riguardo si mostrano almeno tre norme su una si è dedicato anche Massimo Roccella e quindi la indicherò molto brevemente che però secondo me la prima e la più significativa per l'approccio che è quella della nuovissima amplissima forse anche indeterminata l'attitudine se vogliamo
Del principio di non discriminazione contenuto nell'articolo ventuno della Carta di Nizza e fissa non c'è Santi ti si potrebbe dire una frontiera indefettibile a presidio dell'eguaglianza formale degli individui ma la norma proprio perché Valletta complessivamente il documento valletto complessivamente si collega con l'articolo ventitré quello che prevede appunto l'elaborazione e l'impiego
Di azioni positive è una vecchia acquisizione ce ne ha parlato bene Roccella del diritto comunitario almeno a partire dalla metà degli anni Settanta tutta la questione sulle discriminazioni indirette Tecce
Ma questo segna un grande passo verso la concezione sostanziale dell'eguaglianza
Scriverlo in una carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea non mi sembra di poco momento ma anzi l'affermazione di un principio saldamente come dire fondante questa questa nuova comunità se vogliamo dare questo sguardo verso un futuro chissà quanto lontano ma credo ancora di più che proprio la la indicazione delle azioni positive possa contenere un un surplus di applicazioni applicabilità
è vero che sono indicate le azioni positive sono sancite solo per le disuguaglianze di genere ma io credo come qualcun altro che esse possono comunque essere il prototipo di interventi per i gruppi svantaggiati certo nella logica che ci ha ricordato poc'anzi Massimo Roccella
Ma se non sono proprio questi i gruppi svantaggiati dentro e fuori il mercato del lavoro ad essere i principali protagonisti le donne ma appunto gli immigrati giovani inoccupati disoccupati di lunga durata
Dei nuovi lavori flessibili e precari
Quindi tutto si incomincia a delineare da questo osservazione che credo condivisibile le altre due norme che hanno rilievo cruciale sono quella dettata in tema di tutela contro il licenziamento ingiustificato articolo trenta e quella che stabilisce il diritto a condizioni di lavoro giuste ed eque l'articolo trentuno al primo paragrafo
Parla di diritto a condizioni di lavoro stanno insicure e dignitose
E se credo che fondano su indiscutibili principi di civiltà la sostanza complessiva della tutela della dignità umana anche nell'ambito dello specifico rapporto Inter privato
Quale il contratto di lavoro parliamo dell'articolo trenta sarebbe facile inserirsi nelle polemiche italiane sull'articolo diciotto sulla questione della reintegrazione al di là di queste polemiche
Io credo l'articolo trenta non contiene certamente come nuova contiene la costituzione italiane il principio della reintegrazione nel posto di lavoro quindi su questo potremo continuare
A discutere certamente sono un fautore della piena conservazione forse anche estensione dell'articolo diciotto ma non è questo il problema
Ma io credo che però quella norma dell'articolo trenta risulti sintomatico di un'altra cosa
Della scelta della tutela contro gli arbitri dei poteri privati
Infatti in generale richiedere la giustificatezza dell'esercizio del potere del potere in questo caso di risoluzione di un rapporto di lavoro significa obbligo di motivazione dell'uso di esso
E di conseguenza verificabilità
Dell'adottata motivazione
Almeno riguardo alla ragionevolezza e alla congruità di essa e rispetto alla connessione causale con le finalità per le quali è attribuito riconosciuto il potere medesimo
Per cui non le una banalità
Tutelare controlli ingiustificatezza del licenziamento tra l'altro d'acquisto si può anche ricostruire in via internet e interpretativa e successivamente
Sanzionando lo con norme scritte anche una giustificati se sugli altri versanti della gestione del rapporto di lavoro l'articolo trentuno inoltre si impone
Come una norma a mio giudizio proprio fondamentale il perno interpretativo intorno cui int. fare tutte le operazioni ermeneutica e sui diritti e sulla latitudine dei diritti
Assegnati nella carta
Ed è esattamente come dire il la la la la la la ricaduta concreta io credo di tutto quello che diciamo quando parliamo di diritti sociali di diritti del lavoro e del lavoratore
Infatti mi sembra proprio il parametro di riscontro della condizione minima da offrire ad ogni soggetto lavoratore e l'articolo trentuno parla di lavoratore non parla di lavoratore subordinato o di questo o quel tipo
Di lavoro e proprio e Creia io credo lo abbia l'attenzione alla alla dazioni di garanzie
Per tutte le forme di attività lavorativa con le quali l'individuo provveda ad assicurare assi e alla sua famiglia
Il sostentamento già è stato interpretato l'articolo trentuno per esempio applicabile alla tutela retributiva
Il nostro famoso articolo trentasei della Costituzione italiana comunque rappresenta nel momento in cui fisse il diritto a condizioni giuste ed eque sani sicure e dignitose
Una garanzia minima per una esistenza dignitosa di ogni lavoratori qual sia si sia il tipo di contratto giuridico che lo lega a un datore di lavoro committente o come lo vogliamo chiamare
E allora questo è sicuramente il luogo
Dove certamente dato riscontrare da parte di questo documento Nizzardo
Forme di tutela per i più deboli ossia di coloro che nel mercato del lavoro spesso sono costretti a scegliere le nuove forme
Anche servili di lavoro quelle dotate di flessibilità unilaterale ne vedremo qualche aspetto
Tra poco a questi che io ho individuato come i le norme fondamentali di tutela generalizzata e generalizzabili e di tutto il lavoro dipendente non dipendente tipico atipico
Tra essi collegano poi un'altra serie di norme che per brevità accennerò soltanto per esempio l'articolo ventinove che stabilisce il diritto a servizi di collocamento che consolida quindi et gratuito che consolida la tutela contro discriminazioni
Ed esclusione sociale il luogo di una privatizzazione che forse diventerebbe la palestra per l'arbitrio ed ogni precarietà come l'articolo quattordici che rende di fatto il sancito diritto alla formazione professionale continua credo paradigma fondativo per per raggiungere le condizioni di accesso e di permanenza nel mercato del lavoro anche qui per tutti
Per tutti e quindi per tutte le forme anche le più varie del rapporto di lavoro a chiusura delle delle tutele individuali si può pensare al versante collettivo dell'articolo ventotto ne ha già parlato Roccella non dico
Più nulla come accenno solamente ad una problematica che però poi e in qualche misura quella più importante fondamentale di questi principi mi della carta di inizia che sono la vincolatività giuridica
Di questa carta
E io ho approvato in altra sede qui l'accenno soltanto a trovare nuova attraverso l'utilizzo di una vecchia teoria già esistente nel diritto comunitario che quella della in Corporation in virtù della quale i diritti fondamentali sono vincolanti anche per lei
Istituzioni nazionali quando essi agiscono per dare esecuzione ad obblighi comunitari
Le istituzioni nazionali agiscono per dare esecuzione agli obblighi comunitari in materia di lavoro diciamo sostanzialmente ormai quasi al cento per cento di quella che poi la disciplina nazionale in materia di lavoro altro problema ancora più complicato se volete ma che a cui posso soltanto accennare eventualmente nel dibattito ci si tornerà e quello poi sostanzialmente più importante della giustiziabilità di questi diritti così come ricostruiti sotto l'ombrello se vogliamo chiamarlo così della carta del dicembre del due mila
Giustiziabilità che io appunto provo a ricostruire attraverso un percorso forse un po'accidentato e quindi di difficile esplicazione in poche battute ma che in qualche misura si rifà
Anche a quella giurisprudenza della corte di giustizia di Lussemburgo di cui abbiamo parlato anche quindi alla ipotizzabile già per certi versi avvenuta avvenuto richiamo da parte degli organi giudiziari della comunità ai principi della Carta di Nizza come principi fondamentali dell'ordinamento comunitario
E a quella sostanzialmente universalmente condivisa dottrina della interpretazione conforme che impegna i giudici nazionali a interpretare il diritto ad applicare il diritto comunitario
Anche come interpretato dalla corte di giustizia di Lussemburgo se esse sono questioni che però ovviamente non possiamo dibattere adesso Pio volevo appunto fare
Con delle premesse già piuttosto lunghette rispetto ai diritti e alle e alle questioni che nascono e possiamo ritrovare nella Carta di Nizza alcune considerazioni
Sulle cose di cui siamo oggi a parlare libro bianco legge delega e questioni connesse da questi messaggi che io reputo positivi e garantisti del diritto sovrannazionale così come dalla carta ed inizia non possono all'ora che di scindere considerazioni fortemente critiche mi aggiungo alle cose che ha già detto Roccella sul libro bianco e sulla sua impostazione che tra l'altro ho richiamato nei preamboli e poi settecentotrentasette volte addirittura richiama il diritto comunitario ma nei preamboli richiama anche la carta di inizia e soprattutto su come dicevo all'inizio su alcune tipologie
Della G di rapporti di lavoro che sono stati poi pensati e immaginati pure nella legge delega pesata ipotizzata la creazione di uno Statuto dei lavori dei lavori così come è posta a me pare che sembra esserci una grande proprio discrasia tra i principi quote provato a cogliere di cui alcune cose
Io ho detto della cartelle generici Issime indicazioni che in tema di Statuto dei lavori sono fatti nei documenti
Governativi
Si parla ovviamente come si fa a non essere d'accordo e anche l'approccio tutto sommato è condivisibile quando dice superiamo il tradizionale approccio regolatorio che contrappone lavoro dipendente al lavoro autonomo e chi non può essere d'accordo lavoro nella grande impresa e lavoro
Nella piccola impresa è chi non può essere d'accordo e così via oppure quando si parla diamo a tutti i soggetti sicurezza
E salute sul lavoro libertà e dignità iscritti non discriminazione diritta un equo compenso abolizione lavoro minorile che potrebbe alzare di non sono d'accordo ad abolire il lavoro minorile però mi pare che le cose restino estremamente e varie per esempio quando si accenna alla alla non discriminazione non si fa nessun cenno a quel versanti sostanziale che è rappresentata da quella azione positiva immaginata e e e già tra l'altro leggi italiane da oltre da oltre dieci anni come non c'è nessuna indicazione Rutelli di tutela qualche sia contro il recesso ingiustificato non il licenziamento del lavoratore subordinato ma qualsiasi per qualsiasi rapporto recesso ingiustificato
Del committente del datore di lavoro quindi non c'è tutela probabilmente nel intenzioni del libro bianco contro gli arbitri e le prevaricazioni per il contraente debole quello che comunque ha come si diceva
Una volta Marie scopriamo anche i linguaggi
Di di qualche tempo migliori la subordinazione socio economica del contraente debole del della rapporto di lavoro comunque giuridicamente lo si voglia inquadrare e così via
E tra l'altro io credo che sulla questione dello Statuto dei lavoratori dei lavori si dovrà tornare
Perché mentre mi sembra che tutta l'impostazione non c'è tempo ora di ripercorrere la le le le cose scritte dal dal dei documenti governativi
Siano mirate più a sottrarre tuteli al lavoro tutelato che a integrare per i lavoratori non tutelati a alcuni tipi di tutela laddove si dice per esempio
Che non può essere se condiviso l'approccio di estendere rigidamente l'aria delle tutele senza prevedere alcuna forma di rimodulazione all'interno del lavoro dipendente e va be ma che questo che vuol dire con quali limiti su quali istituti ed è poi estremamente significativo
Che si parla di di lasciare all'autonomia collettiva ma soprattutto all'autonomia individuale una gamma di diritti inderogabili inderogabilmente re Pardo inderogabili in maniera relativa cioè disponibili a livello collettivo e individuale il che significa probabilmente qualcosa ti molto preoccupante
Brevissimamente ancora sulle tue tipologie di lavoro flessibile che forse sarebbe bene il caso di chiamare tout-court precario che si vuole che si volle immaginare di inserire nell'ordinamento positivo quello del lavoro a progetto e del lavoro a chiamata il lavoro a progetto d'a eh
Io dò per scontato che abbiate qualche cognizione rispetto a queste indicazioni
Il lavoro a progetto e riferito al quei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che avevano già rappresentato nel Progetto Smuraglia ex Smuraglia perché anche completamente rivoluzionato rispetto all'impianto originario che nemmeno è riuscito a essere a diventare legge nella passata legislatura mai già molto più generico e molto più diluito
Rispetto all'esito di quelli iniziale Progetto per i lavori atipici
Quello che oltre ad essere un'estrema un'estrema generalizzazione che si pone il problema di individuare nel libro bianco è scritto proprio questa questa indicazioni che mi sembra proprio culturalmente
Sbagliata e da rovesciare che essi tipizza questa forma contrattuale al fine di assicurare il conveniente esercizio dell'autonomia contrattuale delle parti che la a prescindere la grande illusione della parità contrattuale
Ma il problema non credo proprio che sia questo lo sbilanciamento di potere nel rapporto non dipende dalla tipizzazione o meno del rapporto stesso
Il gli interventi se volessero essere quelli davvero gli obiettivi e le finalità del legislatore dovrebbero essere altri sui piani sostanziale non sui piani della tipizzazioni giuridico-formale
E comunque anche qui possiamo a a dare anche l'ultima indicazioni che desta grande perplessità
Laddove si dice che la cessazione del rapporto non potrà che avvenire al momento della realizzazione del programma del rapporto della fase di esso che ne costituisce l'oggetto
Salva diversa volontà espressa dalle parti nel contratto scritto
Che vuol dire questo
Tipizzazione di una giusta causa saremmo quasi al di là dell'articolo trenta della Carta di Nizza ma forse vuol dire proprio il contrario
Ordine tre assoluta libertà di recidivi Lita senza giustificazione perché addirittura sarebbe sarebbe stato indicato preventivamente anche dall'altro contraente
Ancora più grave io credo sono le riflessioni critiche da fare sulla lavoro intermittente lavoro a chiamata come lo vogliamo chiamare qui faccio la stessa
Premessa ma la King Prisco che ho fatta prima qua o il legislatore e in malafede o e assolutamente il governo per la legislatura già allora pronuncia scusate o il governo e assolutamente in malafede o ma e di una ingenuità addirittura far cadere le braccia perché il presupposto logico di tutta l'operazione dell'uguaglianza dei poteri tra le parti del contratto
A me pare che invece come brevemente proverò a segnalare il lavoro a chiamata è la massima espressione della precarietà e della dipendenza
Sì con logica e fisica di un la lavoratore qualsiasi tipo di rapporto ruoli chi perché poi viene detto che non è necessariamente un lavoratore subordinato se noi diamo neanche quelli parmense di tutela che ancora resterebbero per il lavoratore subordinato
Il massimo la precarietà e della dipendenza come dicevo dal dal dall'imprenditore
Ed è il massimo della flessibilità unilaterale il lavoro a chiamata per il quale un datore di lavoro poi vedremo come sarà materialmente costruita male basi di partenza idee quali il datore di lavoro ha un contratto
Dice perché sta un po'tra le nuvole con un determinato soggetto e ogni tanto secondo le necessità del just in Time modella lean production
Riuscirà a farlo lavorare per quelle quattro ore nel sabato pomeriggio per un giorno ogni quindici chiamando quando ha bisogno il lavoratore riconoscendo
A questo soggetto una indennità di disponibilità in primo luogo non c'è indicazione poi se ci si possa immaginare i limiti di mansioni
E allora anche le più umili e le meno professionalizzate che forse saranno le maggiori occasioni di lavoro a chiamata rientreranno rientreranno nel novero non c'è indicazione di quale possa essere la quantità e per quanto tempo della indennità di disponibilità ed è quindi fuori io credo ma in maniera integrale da ogni logica relativa alla dignità del lavoratore
Qualsiasi tipo di lavoratori quelle condizioni sane sicure giuste ed eque dignitose
Di lavoro
E se poi tutto resta come linea generale si immagina di estremamente valorizzare Stella a livello di contrattazione individuale immaginate un po'quali possono essere le conseguenze le ricadute concrete davvero il massimo di precarietà e di
La difesa
Non si può a questo punto io credo perché questa è la finalità che viene che viene espressa a nome del dell'emersione del sommerso arrivare a creare lavori di sei libri di questo genere e a realizzare anche nel nostro Paese il fenomeno molto diffuso negli Stati Uniti d America
Che va sotto il nome di purché in classe lavoratori inseriti a pieno titolo nel mercato del lavoro ma che rimangono e sono centinaia di migliaia sotto la soglia di povertà perché il loro rapporto non riesce mai
Neanche a essere sostanzialmente remunerativo per arrivare a quel minimo ritenuto ritenuto superiori o pari alla soglia di povertà è questo il rischio che credo si presenti con il lavoro a chiamata che tra l'altro è una prospettiva molto pericoloso forse la più in pericolo USA ed insinuante perché sembra ragionevole né i mezzi né i fichi facciamo emergere il sommerso ma rischia proprio di consentire l'emarginazione sociale
Fasce sicuramente ampie di lavoratori di di individui della società e confligge proprio come dicevo prima con l'ispirazione principale di quella carta di Nizza che ha voluto essere un momento non innovatrice
Non certamente come dire di grande produzioni politica e ideologici lo su via del del diritto o di politica del diritto mai sicuramente una ricognizione e non solo non su una ricognizione ma su questo anche si potrebbe fare altre giornate di studio è una ricognizione molto precisa
Di alcune regole basilari di alcuni principi fondamentali di quello che appunto una volta era il modello sociale europeo quello nato
Degli anche in tanti anni fa quello dello Stato sociale di diritto quello del compromesso socialdemocratico chiamiamolo come lo vogliamo chiamare che ora che ora viene messo in discussione addirittura nelle sue prospettive di basi politico costituzionale almeno questo
Nel nostro nel nostro Paese io credo che allora approfondire e riferirsi a questo documento che ha l'ambizione di essere un documento anche come dire paradigmatico perché i deve entrare
Nell'Unione Europea per i popoli gli stati che entreranno nell'Unione europea credo che sì al momento
Di grande impegno e di certa rilevanza proprio per contrastare anche le derive più mercanti liberisti che che sono presenti in quelle io meglio tratteggiati alcune ma anche in tante altre cose che sono scritte nel libro bianco e nella legge delega grazie
Allora io ringrazio molto anche Fabrizio Amato
Che in molte in alcuni passi della sua relazione ha introdotto delle tematiche che troveremo tra poco sviluppate anche nella relazione diamo sa Andreoni
Dato l'orario dato il fatto che questo
Che questo Biesse che ci viene cortesemente offerto aprirà i battenti verso le quattordici io vorrei pregare
I successivi relatori e cioè Andreoni alleva Laura Curcio
Di volersi cortesemente trattenere tra i quindici e i venti minuti ciascuno
E vorrei altresì pregare
Coloro i cui interventi sono già programmati vale a dire Vittorio Angiolini Raffaele Foglia Luigi Marinucci e Michele De Luca
Raffaele Foglia sarà il primo di questi a parlare
A non dilungarsi oltre i dieci minuti il che non vuol dire ovviamente che poi non ci si possono ulteriormente soffermare su questi temi nei contributi scritti che verranno pubblicati vedremo in che modo ma spero molto presto
Allora quindici venti minuti pene per i relatori dieci minuti al massimo per gli interventi programmati la parola Adamo sa Andreoni
Grazie precarizzazione il tema della mia relazione in verità nel disegno di legge belle Ganz compare la parola flessibilità flessibilità è un termine Poli senso età declinato flessibilità salariale flessibilità dell'orario di lavoro
Flessibilità numerica contenendo per flessibilità numerica detta anche flessibilità Esterna
Flessibilità nelle assunzioni nei licenziamenti flessibilità nella ricorso a varie forme di lavoro atipico
Infine abbiamo la flessibilità funzionale rotazione nelle mansioni ricomposizione
E via discorrendo ricordo che
è il migliore i neri caratterizza il modello sociale
Dell'Europa continentale per una marcata flessibilizzazione funzionale e quindi io a rotazione
Soprattutto in rotazione nelle mansioni
Coniugata con una ristretta flessibilità numerica
O Esterna quindi poco cali libertà in materia di licenziamenti numero ristretto numero chiuso nei lavori atipici
Questo è vero in Germania ma è vero anche in Francia che in Italia
Viceversa gli Stati Uniti d'America all'opposto sono caratterizzati da una marcata flessibilizzazione Esterna
E da una limitata flessibilizzazione funzionale
Questi due diversi modelli uno sono semplicemente teorici ma sono ovviamente
Dimostrati anche dalle statistiche sul mercato del lavoro ricordo che la cittadella del lavoro per usare espressioni di Accornero eh eran ancora salvasse se è vero che malgrado l'incremento notevole di flusso dei lavori atipici Lost talk
Del lavoro è ancora in una percentuale di ottanta per cento in Italia di lavoro standard e venti per cento di lavoro
Atipico di questo venti per cento dieci per cento di lavoro a termine e dieci per cento di collaborazioni coordinate e continuative fino a poco tempo fa quindi la cittadella teneva teneva anche grazie agli sviluppi della contrattazione collettiva qui ricordo
La piccola impresa da sempre caratterizzata da una elevata flessibilità funzionale ma anche nella grande impresa con e i nuovi inquadramenti per amare e non più per livelli e con gli orari multiperiodale lì hanno marcato una nuova flessibilità una flessibilità che ripeto in quanto funzionale non ha sconvolto la struttura del modello sociale
Italiano e dell'Europa continentale quindi
Perché accoppiata ad un impianto istituzionale coerente
Concertazione legislazione contrattazione collettiva delegata dalla legge in funzione autorizzativa come ci ricordava Massimo D'Antona e infine momenti di codeterminazione
Tutto questo viene sconvolto gravemente e strutturalmente dal disegno di legge delega il quale riporta questa filosofia generale
Di un cannibalismo tra le condizioni degli insider e quelli degli outsider un eccesso di tutela degli insider va a scapito di un reingresso degli outsider
Questa filosofia drammaticamente smentita dall'OCSE nel due mila laddove si afferma ripeto dall'OCSE che non esistono correlazioni certe tra la rigidità del lavoro e i livelli dell'occupazione questo almeno a livello macro economico
D'altra parte la Banca d'Italia nel due mila e uno nella persona di Ventura e altri
Sottolinea che un eccesso di precarizzazione dei lavori atipici
Dimensionale al ribasso le prospettive familiari di risparmio e di investimento con Effetti di decrescita della domanda aggregata
Dunque un Keynes al contrario ed è il caso di sostenere da un punto di vista istituzionale come si realizzano questa nuova questo nuovo indirizzò un indirizzo che può essere riassunto dalla flessibilità contrattata alla flessibilità di mercato
Questo indirizzo si può innanzitutto incentrare in in alcune operazioni di incursione nella città del del lavoro la prima incursione è questa a amplificazione e dei casi ammessi di contratto a tempo determinato
E la successiva esenzione dall'articolo diciotto di tutti i contratti a termine poi stabilizzati
Sottolineo che quel decreto legislativo
Il tre sei otto presuppone alcuni passaggi cruciali è il quindi il passaggio della causa dalle causali chiuse
Alla fattispecie aperta dalla mancanza di una sanzione in termini di conversione automatica in assenza delle prime ragioni oggettive
Ho in assenza di conformità tra le mansioni concretamente svolte e quelle mansioni oggettive formalizzate nel primo contratto di assunzione
La terza operazioni cruciale e la mancata conversione del rapporto in caso di riassunzioni multiple ma fraudolente perché puri intervallate da dieci o venti giorni ripetute determinano Effetti di aggiramento il quarto punto cruciale è l'eliminazione dei limiti quantitativi
Per alcuni in prese tra cui quelle di nuova costituzione le lavorazioni stagionali le punte di attività e quant'altro abbiamo quindi quello che Massimo Roccella sottolinea un rapido Effetto di TAR nove per per cui inno un Breve medio Periodo avremo una aria soggettiva crescente di lavoratori esentati dall'articolo diciotto
A questa esenzione ex ante va aggiunta una esenzione ex post attraverso il lodo arbitrale secondo equità perché che in quanto di equità può scardinare la nozione di giusta causa in quanto non tenuto al rispetto di leggi e contratti collettivi d'altra parte il lodo di equità può sa comare diversamente l'alternativa tra re integrazione risarcimento e quindi denegare la reintegrazione
La terza operazione eh
Quantificare in poca cosa il medesimo risarcimento sottolineo non voglio rubare il l'intervento ad altri relatori che questo arbitrato può essere obbligatorio
Può cioè a riguardare anche i lavoratori non iscritto Macchi attraverso comportamenti concludenti e cioè per esempio attraverso la ricezione di aumenti retributivi realizzati da un contratto collettivo separato si ritrovi a quel punto con le mani legate
Vorrei sottolineare anche che la operazione sull'articolo diciotto è un'operazione davvero strategica poi che come ha sottolineato in passato Nanni alleva
Ma l'articolo diciotto essenzialmente ha tre funzioni la prima è non monetizzare il posto di lavoro e quindi è una questione di principio è una dignità
Del lavoratore ingiustamente licenziato e anche conseguentemente l'effettività del diritto al lavoro d'altra parte a l'articolo diciotto
Invito dall'articolo trentotto nel corso del rapporto riesce ad attivare e il come dire la la frangia la fisarmonica dei diritti scritti nei nostri manuali di diritto del lavoro
Il terzo e ultimo ma non ultimo certamente è infetto
è l'effetto di imitazione l'effettività dei diritti sociali nella grande industria coperta dall'articolo diciotto costituisce un esempio una pratica diffusiva
Quindi le piccole imprese che pure sono esentate dall'articolo diciotto avranno delle maestranze che guarderanno palla comportamento dei loro vicini quindi è un effetto imitativo
Che verrebbe a perder sì quindi il risultato finale è un progressivo smottamento
Dalla modello della Cittadella al modello del precariato
Vorrei sottolineare una cosa che è passata in qualche modo poco un po'in cavalleria la nuova definizioni di collaborazione coordinata e continuativa su Progetto
Questo significa che tutti i lavori su progetto potrebbero essere automaticamente inseriti nell'area delle con la votazioni coordinate e continuative questa è un'operazione molto pericolosa sottolineo che Robert Reich ex ministro del lavoro
In guardando in quel bel libro l'infelicità del Successo sottolinea che gli attuali
Deboli rapporti di lavoro subordinato in America soprattutto nella nuova economia sono tutti i lavori su progetto su cliente o su progetti specifici
La subordinazione dunque è comprensiva del Progetto e non esclusiva
Sottolineo la pericolosità di questa nuova definizione della collaborazione coordinata e continuativa non solo per le Regioni che diceva Nanni alleva tanti singoli migliaia di singoli Progetti a questo punto la legge
Sui lavori che va a farsi benedire a questo punto il contratto collettivo sui lavori et atipici va a farsi benedire qui la questione ancora più grave
è una ridefinizione del concetto di subordinazione magari con il bollo della certificazione di comodo
Un altro punto che costituisce un attacco alla Cittadella è le tredici ore di orario Massimo consentito laddove si parla di orario di lavoro si come dire fa riferite si fa rifinito meccanico all'avviso comune del mille novecentonovantasette e si dice chiaramente occorre smontare l'orario massimo di otto dieci ore
Una se un'altra operazioni di attacco recita della e la ridefinizione dell'articolo due mila centododici Massimo Roccella ci ha insegnato e ha scritto che il due mila centododici presuppone sempre le esternalizzazioni di frazioni autonome di impresa
Ora si può esternalizzare beni singoli e singoli lavoratori lavoratori sindacalizzati fastidiosi lavoratori eccedenti i lavoratori poco produttivi
Ora sottolineo anche altri Effetti perniciosi
Di questa nuova ridefinizione dell'articolo due mila centododici esternalizzando avremo un'impresa madre contante impresa e satelliti ciascuna di queste imprese satelliti
Giocherebbe ecco dentro un contratto collettivo ad hoc e si perderebbe quindi l'uniformità del trattamento collettivo d'altra parte Cuesta esasperazione
Delle esternalizzazioni di corpuscoli aziendali
Si prestano molto facilmente ad una frazionamento della soglia statutaria prevista dal titolo terzo
Dello statuto dei lavoratori
Infine lo staff leasing ecco questo è il delirio
Del dell'imprenditore è veramente la mercificazione del lavoro noi sappiamo che l'impresa fordista aveva un contratto assicurativo implicito
E l'imprenditore assumeva più lavoratori rispetto alla soglia alle gole di mercato
Questo plus di lavoratori gli serviva per realizzare un prodotto Just in Time nel caso dei picchi di mercato
D'altra parte nelle gole di mercato esiste la cassa integrazione
Così non è più nella concetto di staff leasing
Chiedo a prestito permanentemente quindi è un lavoro interinale permanente chiedo a prestito la mano d'opera con un polmone continuo che a Pretty nude a seconda dei plichi e delle gole
Di mercato è la fine del contratto assicurativo implicito Del Vecchio imprenditore fordista
è la risposta americana al mercato turbolento
Nel senso che abbiamo un mercato in cui il consumatore è sovrano
C'è una marcata concorrenzialità tra imprenditori la previsione dell'imprenditore è limitata non più al medio periodo mal Breve Periodo e di qui l'esigenza di a o aprire e chiudere questa benedetta fisarmonica della vanno doc
A questa operazione naturalmente poi si aggiunge a queste incursioni nella cittadella del lavoro si aggiunge la proliferazione dei lavori atipici
Che sono stati ricordati aggiungerei quello dei buoni lavoro i voucher e per cui per alcuni lavori verrebbero a offerti dei voucher e automaticamente definiti come lavoratori autonomi ma meglio definirli come e lavora lavori servili ricordati da qualcuno Dinoi
Infine il part-time il part-time è già stato detto da Roccella un part-time che diventerebbe unilaterale sul versante datoriale non solo per la collocazione della prestazione
Ma anche per la dimensione quantitativa della prestazione medesima
Infine il l'appalto di mano d'opera
Il quale non verrebbe più definito dall'articolo uno della mille trecentosessantanove cioè cioè scusate l'assenza di un'organizzazione autonoma l'assenza di macchine e attrezzature proprie questa nozione verrebbe a scomparire
Il giudice non dovrebbe più riguardare lord la consistenza
Del datori organizzativa del datore di lavoro formale ma dovrebbe passare a verificare le ragioni tecniche dell'impegno dell'imprenditore utilizzatore
Se esistono queste ragioni tecniche non esiste più appalto di manodopera
Fin qui abbiamo detto precarizzazione nella cittadella precari terza precarizzazione fuori dalla cittadella
Bene la filosofia comunque del disegno di legge del lega è quella dalla tutela nel rapporto alla tutela nel mercato ma anche questo concetto questa giustapposizione che prima ho detto è opinabile questa giusta posizione in realtà non si realizza gli ammortizzatori è possibile fare una riforma degli ammortizzatori sociali a costo zero
Non è possibile dire a costo zero vogliamo delle prestazioni di cassa integrazione dell'indennità di disoccupazione una indennità di mobilità universalistiche
Bisogna aprire il portafoglio a fisarmonica
Per renderle universalistiche quindi l'operazione è una riduzione dei trattamenti una riduzione dei periodi di copertura un aumento del contributo a carico del lavoratore
E questo in nome di cosa il nome di del modello realizzato dai bancari in buona sostanza una trasmigrazione dagli ammortizzatori sociali previsti per legge agli ammortizzatori sociali previsti nel contratto collettivo
Ma i bancari se lo possono permettere
Non così altre categorie
Produttive e di lavoro quanto poi ai servizi per l'impiego questo eccesso di privatizzazione dei servizi
E viene sottolineato nel medesimo disegno di legge io non credo che un eccesso di concorrenza tra enti associazioni private e tra enti associazioni private da un lato e struttura pubblica giovedì
Io credo al coordinamento soprattutto
Ma non posso fare a meno di notare che il decreto legislativo numero centottantuno del due mila e uno è stato lasciato decadere
Con effetti perniciosi anche dentro la logica sposata dal disegno di legge delega abbiamo dei centri per l'impiego che arrestano anarchici abbiamo il blocco
Assolutamente illogico di un sistema informativo nazionale
Cerco per raggiungere alla conclusione di vedere che cosa si può fare bene allora io credo che si possa fare una resistenza giudiziaria
E mi chiedo che cosa in con come si sa come fare questa resistenza giudiziaria sul lavoro a tempo determinato Michele De Luca la settimana scorsa cha ricordato ma ancor prima Massimo Roccella l'esistenza di due clausole chiave
La clausola di non regresso scritta nella direttiva e poi il contenuto stesso anti fraudolento della direttiva allora
Mi pare che esista una rotta di collisione tra il decreto legislativo italiano
Rispetto alla clausola di non regresso almeno rese sulla primo contratto a termine
Per il fatto che non è previsto sul primo contratto la mancata conversione del rapporto quando questa mancata questa conversione del rapporto era prevista nella legislazione precedente
Legge Treu e dintorni l'inversione dell'onere della prova l'eliminazione dei limiti quantitativi la stessa durata triennale del contratto e poi l'eliminazione del diritto di preferenza sono tutte cose che realizzano una regresso rispetto alla situazione preesistente italiana in deroga appunto a quella clausola di garanzia scritta nella direttiva poche è vero esattamente il contrario
Non è vero ciò che è scritto nel disegno di legge delega che la direttiva costituisce l'occasione per una rimodulazione al ribasso delle tutele paese per paese
è il contrario le direttive costituiscono un plafond minimo
E di qui si spiega la clausola di non regresso
D'altra parte esiste una evidente lesione della direttiva nella sua portata anti fraudolenta laddove sì consentono reiterazioni successive intervallate da quei dieci venti giorni e senza alcuna formula anti fraudolenta e qui naturalmente sono assolutamente d'accordo con quello che dice Michele De Luca sulla necessità l'ha fatto la pretura di Milano in tempi non sospetti dopo il la legge Treu
Il recupero della nozione civilistica della frode sull'articolo diciotto sull'articolo diciotto abbiamo queste aziende che provengono dall'emersione abbiamo le aziende che stanno al di sotto dei quindici dipendenti e che manterrebbero il la loro estensione dall'articolo diciotto ma anche qui Massimo Roccella
Sottolinea che questa situazione di esenzione a regime realizza un caso di dumping sociale
Perché a parità di condizioni dimensionali avremmo l'azienda
Favorita rispetto all'azienda di mi chiedo questo è compatibile rispetto alla disciplina
Comunitaria in tema di concorrenza è compatibile con la il criterio di ragionevolezza della nostra Costituzione italiana
Le piccole imprese l e imprese ecco al di sotto dei quindici dipendenti è proprio vero
Che non crescono oltre i quindici perché c'è lo spauracchio dello statuto dei lavoratori non è vero lo ha detto tra V del Centro Studi Confindustria in un bel libro del mille novecentonovantanove e quindi il giudice costituzionale che deve verificare la concretezza del mercato del lavoro
Plasma il giudizio di ragionevolezza in base a parametri mercato lavoristi ICI altra cosa il sommerso era giorni vuole attribuire all'impresa del sommerso benefici incrementali rispetto ai fiscali e contributivi della manovra dei cento giorni e soprattutto è ragionevole ex articolo tre che ciò si realizzi
Cannibalizzare mondo il diritto al lavoro ex articolo quattro
E poi i lavoratori a termine i quali contraddittoriamente vengono come dire transitati nel lavoro a tempo stabile
E questo questa esigenza di stabilizzazione del loro rapporto e resa manifesta nel disegno di legge delega ma al tempo stesso è paradossalmente vengono dei privati della stabilità reale del posto di lavoro non è questa una intrinseca contraddittorietà in violazione dell'articolo tre della Costituzione
E poi ancora sulla certificazione sappiamo tutti che la Corte costituzionale nel novantatré
Piccola sentenza centoventuno e poi altre successive si è già dichiarata sulla sindacabilità comunque del nomen iuris
Quindi come è possibile accettare l'idea del disegno di legge delega che il giudice nel caso di mansioni conformi rispetto al programma negoziale scritto e certificato
Debba dismettere la propria il proprio sindacato sull'orario di tredici ore
Sappiamo che con la sentenza
Novantanove del settantuno sui lavori discontinui
La Corte costituzionale ha parlato di ragionevole durata massima legale è ragionevole un orario di tredici ore seconda questione la clausola di non regresso scritta dall'articolo diciotto numero tre
Della direttiva novantatré centoquattro è forse violata io ritengo di sì visto che l'orario precedente era di otto dieci ore
Sull'articolo due mila centododici non è forse contraddittorio stare dentro l'articolo due mila centododici stare dentro la nozione di azienda
E al tempo stesso legittimare dentro l'articolo due mila centododici est esternalizzazioni di partiche aziende non sono e non sono porzioni autonome
Sullo staff leasing non è forse contraddittorio rispetto all'impianto del Codice civile a me there permanentemente come regola ordinaria un datore di lavoro che non coincide con l'utilizzatore
Sul part-time unilaterale la corte costituzionale si è già dichiarata la duecento la sentenza duecentodieci del novantadue Massimo Roccella ci ha intrattenuto sulle discriminazioni indirette
Dunque resistenza giudiziaria è possibile e legittima e auspicabile una è una iniziativa e una resistenza
Destinata inevitabilmente alla sconfitta se non accompagnata da una strategia sindacale e politica
Di governo del ciclo economico fintanto che il mercato resterà un mercato turbolento ha davvero ragione Robert Reich a pronosticare un approdo americano anche del mercato del lavoro europeo
La fine del lavoro stabile una marcata flessibilità salariale oraria crescenti e insostenibili sperequazioni tra lavoratori l'estinzione del contratto collettivo il problema vero è come passare da un mercato turbolento ad un mercato programmato
Il problema vero è che il capitalismo da dal mille novecentosettantanove ha cessato di essere un capitalismo estroverso ha cessato di come dire rivolgersi vesto verso nuovi territori
Si è ristretto nell'area triade Ica ora noi abbiamo l'Europa dell'Est abbiamo la sponda sud del Mediterraneo abbiamo questo impegno dell'Europa abbiamo il libro bianco di Dell'Oro perché può uscire dai cassetti
Del novantatré abbiamo una possibilità culturale politica e sindacale di cambiare registro grazie
Allora ringrazio hanno Santa leone per la sua relazione dopo tra e colte che
Sia intrattenuti sui punti fondamentali del tipologia contrattuale
Disegnati nel libro bianco preconizzava tipo Innella delle ne nella legge delega adesso
Il discorso cambierà di oggetto
Per investire problemi che riguardano le relazioni industriali e in quella che il titolo della relazione di alleva e la tendenziale emarginazione anche della rappresentanza sindacale
Ricordo che tra gli interventi programmati il dialogo sociale vera
Affrontato come oggetto dell'intervento di Luigi Marinuzzi ma per adesso la parola ad alleva rinnovo ancora la richiesta ai relatori via attenersi il più possibile al ribasso
A quei paletti che prima indicavo tra i quindici e i venti minuti grazie
Sì in effetti le mie riflessioni non sarà molto lunga in qualche modo una riflessione anche autocritica
Nel senso che se essi leggono
Le affermazioni e le proposte che sia legge-delega scene libro bianco riguardano il momento dei rapporti collettivi della rappresentanza del presidente Vita
Sicuramente bisogna concluderne che l'avete lasciato ammetta
Un'opera importante che era stata inviata nella passate legislature anche prima
E che il sindacato aveva affrontato almeno la CGIL con grosso impegno ci porta ora a un sostanziale rovesciamento della situazione direi anzi proprio a una all'affermarsi di una ideologia specularmente contrari
Per molto tempo si è affermato
Che il problema è che la rappresentanza Pita sindacale era essenzialmente un problema di recupero di democrazia
Un recupero di democrazia che oltre a essere un valore in sé era anche un una garanzia di credibilità dei rapporti Inter sindacali di stabilità di questi tappo
è incredibile quasi molto triste vedere che nel libro bianco
Viene esplicitata per la prima volta una teoria direi apertamente consapevolmente
Antidemocratica
Nella quale si ostenta la possibilità di poter stabilire delle regolamentazioni che riguardano l'insieme dei lavoratori
Controlla maggioranza DS contro la volontà della maggioranza
La formula della rappresentatività
Viene usata contro se stessa
Sì cerca di mettere appunto questo concetto
Che non è necessario
Che un
Il rapporto regolativo
Possa essere condiviso dalla maggioranza dei rappresentati
L'importante è che comunque vi sia stata una interlocuzione con un quale che rappresentante di quella sfera di entrare
Questo nel libro bianco nella anzi visibili si dice là dove si afferma che alcune modifiche terminologiche e concettuali
Vanno apportate a una a una delle varie ma fossile più l'ultimo e più efficace delle formulazioni riguardanti la rappresentatività sindacale quella del sindacato comparativamente più rappresentativo e l'applicazione è stata poi immediata nella
Ne Progetti negli articolati nella legge delega
Dove si diceva dalle al plurale che poteva far pensare tutte
Organizzazioni si sindacati
Comparativamente più rappresentativo si è passati a un da organizzazioni quindi possesso anche alcune anche sull'onda comparativamente rappresentativa quindi senza necessità di un primato rappresentativo e lo si è detto a proposito di punti veramente importanti veramente sensibili delicati nella nelle innovazioni di regime di Lorenzo il regime dei rapporti di lavoro
Nella somministrazione euro a tempo determinato che appunto sarà possibile nei casi
In cui il casi previsti da contratti stipulati da da organizzazioni sindacali comparativamente rappresentative a proposito del parterre
A proposito delle certificazioni
A proposito del lavoro a chiamare
Questa la prima
Importantissima gravissima affermazione
La seconda che all'apparenza può sembrare diversa e forse se è una realtà che posso trattare un argomento diverso dalla nostra dobbiamo spesso usato diverso nei nostri studi è quello della
Diciamo di mistificazione si dice della
Del tabù della inderogabilità della norma Colletti per la quale si ripropone in sostanza quella che riferendosi a esperienze sono state il nostro decremento per esempio dei junk CP sul fitti i rustici
La possibilità di un deroga assistita
Della no ma collettiva cioè la possibilità che il lavoratore eventualmente assistito nella sua nella sua volontà magari dalla stessa organizzazione sindacale
O da una organizzazione sindacale Possa scegliere lì non rendersi più destinatario il contratto collettivo ossia in altre parole sottrarsi al vincolo al contrattacco
Tra le due cose apparentemente non c'è un rapporto immediato ma io credo invece che questo rapporto vi sia perché in sostanza nel momento in cui si mette in discussione l'inderogabilità del contratto collettivo e lo si rende Inc
Fondamentalmente una regolamentazione
Di tipo suppletivo cioè che intanto vale in quanto non si voglia una deroga facendosi assistere nelle stesse in realtà batte lo si comprende come l'assistente posso impedire all'assistito di volere affetto sesso lo vuole davvero voglia condizione
Di quello davvero in sostanza non si riconosce la prevalenza dell'interesse collettivo di quell'interesse che è stato affermato nella contrattazione dalla organizzazione sindacale dal sindacale rappresenta
Quindi in realtà il problema
è sempre lo stesso
è il rovesciamento dicevo di quelle considerazioni e di quei progetti
Che erano stati portati avanti concepiti in parte mi riferisco al pubblico impiego
Anche realizzati dai precedenti governi e nelle stagioni stagioni politiche precedenti
Al centro c'è sempre il problema della rappresentatività
E cioè del riconoscimento giuridico
Di un potere della coalizione
Da quale Forte del consenso della maggioranza degli interessati
Impone i valori che questa maggioranza ha individuato e ho voluto come valori generali duplicazione generali alle quali non ci si può sottrarsi la rappresentatività in questo senso un concetto che potrebbe anche ricordare un po'certe prassi del l'antico Impero cinese in cui gli eserciti contrapposti non combattevano effettivamente si schieravano e basta che aveva l'esercito più grande aveva vinto
E quindi la
Rappresentatività
Maggioritaria è quella che può effettivamente imporre una regola di carattere generale ora questo problema strano a dirsi noi abbiamo sempre visto e considerato non con riguardo al contratto collettivo tradizionale di tipo normativo
Ma rispetto ad altri tipi di contratti collettivi ad altre funzioni
Siamo abituati cioè a pensare a un contratto collettivo normativo
Ha diffidato è soggettiva limitata
Nel quale c'è l'inderogabilità e a quel punto proprio perché limitata all'efficacia soggettiva non sappiamo poi da due queste inderogabilità venga probabilmente viene si ritiene fare detto da qualcuno da un qualche meccanismo civilistico in relazione al contratto di mandato
Non ci si pone e vide o non si vede il problema fondamentalisti invece questa rappresenta questa inderogabilità e proprio il frutto della pretesa della coalizione maggiormente rappresentativa a vedere fra affermati i suoi valori sui concetti e nella con contro la controparte e nell'insieme degli interessati
Il condizionamento storico giuridico inutile che lo ripeta è ovvio più trentuno quella Costituzione c'ha portato quindi a
Aveva detto in un certo uso io sul pure
Due menti riverse nell'affrontare nell'affrontare questa problematica
Quando si tratta di contratto normativo inderogabile la rappresentatività sembrava restasse fuori l'orizzonte la problematica giuridica
Quando invece si andava ad affrontare
Le altre funzioni quelle nuove e anche un po'dubbie del contrattazione collettiva e quindi contratti di procedimentalizzazione
I contratti di gestione
I contratti di flessibilizzazione della norma
Legale i contratti di integrazione della norma legale e quasi di sostituzione dell'arma legale i gli accordi triangolari lì
Il rapporto tra rappresentatività efficacia del contratto veniva fuori immediatamente nessuno
Ha mai dubitato anche se poi mi sono stati dati giustificazioni tecniche diverse che questi contratti sicuramente il fossero insieme inderogabili e di applicazione e di applicazione in generale
Il tentativo che fu fatto
E se fosse stato portato a termine non ci troveremmo oggi di fronte alla regola incredibile che prevale la volontà della minoranza non la volontà della maggioranza
Fu appunto quello di
Ricostituire
L'unità del tematica sindacali former president sindacali e quindi di superare il tabù per cui nel contratto collettivo di tipo normativo tipo tradizionale non esiste un problema di rappresentatività cioè di riconoscimento giuridico legale della pretesa della coalizione che rappresenta la maggioranza dei lavoratori di imporre universalmente
Questo ci spiega perché in un settore importante
Fondamentale come settore metalmeccanico
Anche quando la maggioranza
E non solo affermata ma contatta
Puntata con firme autenticate dal notaio tuttavia non viene nessuna possibilità giuridica a quanto pare che ciò Conti qualche cosa
Quell'impresa come dico
Di
Riconsiderare
Il problema della rappresentanza
Dando alla rappresentatività maggioritaria
Il ruolo fondamentale
Concettualmente fondamentali indispensabili
Ha avuto un percorso accidentato
Che è durato vi dicevo quasi quasi di Gianni
E
Intercorso che ha dovuto fare i cunti momento per momento
Con tendenze che invece intendeva anche motivano invece depotenziato il concetto tutti ricordiamo il dibattito intorno alla nazione di sindacato maggiormente rappresentativo
Letto come sindacato sufficientemente rappresentati
Da chi evidentemente già ai tempi dei contratti di formazione lavoro
In cui appunto era diventava poi necessario indispensabile fondamentale per la regolamentazione concreta dei contratti un sottoscrizione di un accordo se avete la pelle si pose
Già allora il problema di chi potesse effettivamente fissare delle regole
Avrebbero avuto valore per tutti i lavoratori che venivano assunti con un piano di formazione di formazione andavo
L'adozione di formule più incisive più restrittive quella per l'appunto di sindacato comparativamente più rappresentativo
Fu giustificato proprio da questa esigenza cioè dall'esigenza di riaffermare che vi è un problema di potere contrattuale non ingiustificato ma giustificato appunto dal consenso del maggioranza degli interessati che può fissare lunghissimi e Luís solo le regole valide per tutti in tutti i contratti dicevo in tutte quelle situazioni in cui specificatamente la legge
Da alla contrattazione collettiva dei poteri di tipo regolativo
Ho aggiuntivi o eventualmente su tre Attilio delatori o in cui delle situazioni di interesse comune indiscutibile pensiamo e trasferimenti di azienda pensiamo al situazioni di crisi aziendali devono comportare una trattazione
Unitaria dell'interesse collettivi
Non fu certamente l'ultima fase di questa
Perpetuo faticoso tentativo di attenere
Al centro il concetto della rappresentatività
Maggioritaria nel concetto che legittima la generalità e con la generalità l'inderogabilità nella norma collettiva
Perché
Quando finalmente si riuscì con leggi riguardanti tra RSU e la contrattazione collettiva il Pubblico impiego cioè ad avere un normativa
Sindacali organica
Sì riuscì anche a compiere quella sorta di miracolo io ancora lo consente ad occultare lo considero di coniuga la democrazia aziendale Urantia sociale con la rappresenta un concetto democratico della rappresentanza sindacale cioè il fatto che il lavoratore il quali sceglie il suo delegato per la vita di tutti i giorni nello stesso tempo conferisce all'organizzazione sindacale elettiva un quantum di rappresentatività
Che conterà poi nel momento in cui bisognerà decidere chi ha il diritto di stabilire le regole valide per tutti
Regole che non potranno essere stabilite se non in quanto dietro ci si possano Liggeri per l'appunto una rappresentatività
Maggioritario
Lì eravamo arrivati
E sarebbe bastato un passo io credo ed eravamo anche ad un passo
Di per completare
Questa che sarebbe stata a mio avviso la forse la più importante riforma
Democratica della storia la storia Repubblica
Però
Un'automobile un veicolo che cerca di arrivare alla vetta di una salita se non ci arriva probabile che ritorni indietro ed è esattamente quello che è accaduto
Il governo di centrodestra
A posto nella maniera dicevo diametralmente rovesciata
Il problema della rappresentatività problema la rappresentatività
Diventa una misura di consenso sociale il minimo
Che può autorizzare
Operazioni di delegificazione che poi il operazioni
Le quali
Modificano derogano diritti dei lavoratori con efficace generale un consenso sociale minimo
Infatti nella formula del sì organizzazione comparativamente rappresentativa
Si legge a mio avviso senza troppa difficoltà
Che è sufficiente che nella scalare la rappresentatività chi sottoscrive quella regolamentazione nel destinata ad avere efficace generale
è sufficiente che sia nei gradini medio bassi della Scala non che sia gradini ai vertici
E tanto meno al vertice di quello di quella speciale
Ora dire che ciò e necessario come si dice
Perché non sono possibili diritti di vitto
Da parte di nessuna formazione sociale
E significa per l'appunto negare che il diritto di veto e invece del tutto
Legittimo qualora questa formazione sociale
Fossa
Dimostrare non pretendere ma dimostrare di rappresentare la maggioranza
Degli aventi diritto e dunque gli dicevo è un ideologia interval mente
Antidemocratico
Il riscontro il riscontro è proprio nella venir meno
Dei lender variabilità del contratto collettivo proprio perché l'interesse collettivo non è più qualificato
Nella sua stessa portata evocativa dal fatto di essere di interesse
Che maggioritariamente o
Totalmente viene Espresso da una da un certo gruppo da un certo ambito interessati per questo del contratto collettivo non ha più funzione se non una funzione per così dire di il contratto tipo
Di un contratto che sarà si quello generalmente applicato
Salvo che le parti non vogliono e siccome ogni volta
Che qualcuno prepara un contratto da questo punto il contratto dove pare evidentemente la parte più forte può esservi una tutela tra virgolette del contraente debole questa tutela
Assume la forma di un
Formalistica assistenza al alla stipulazione
Allora di fronte a questa pretesa questa prospettiva
Che significa
Contrattazione separata di minoranza
Per legge destinata a diventare regola generale
Che significa
Interesse collettivo
Dissolto nella sua valenza premiante e ridotto a un riferimento eventuale che significa in sostanza quindi
Disconoscimento complessivo della dimensione collettiva quali compiti ci si ripresenta
Sicuramente ci si ripresenta il compito di rincominciare
Quella battaglia
Di democrazia
Sindacale ma anche politica
Ci serve senta però forse anche un problema di
Riaggregazione degli interessi
Non è problemi estraneo credo
Al fatto che ci si permetta lui
Di sostenere una tesi antidemocratiche questo genere l'idea che comunque il problema è meno importante
Meno strategico non punto di vista politico quindi più affrontabile
Perché ci sono i rapporti atipici perché comunque l'interesse collettivo che si voglia ritenere maggioritario prevalente quanto dare fonde professore collettivo da parte nostra è pur sempre l'interesse di una piccola decrescente anche se non non tanto piccola ma comunque non per un maggioritaria frazione del mondo del lavoro
Per portare avanti per riprendere diciamo questa quel percorso che fu così bruscamente interrotto e probabilmente necessario a questo punto ricostituire riunificare cerca di riunificare il più possibile
Il mondo del lavoro o altrimenti la individualizzazione anche del dimensione regolativa dei rapporti tradizionali
A tempo di lavoro subordinato verranno perderà di portanza e questa operazione individualizzazione potrà giungere potrà giungere a buon fine
Ritengo che
Nell'affrontare il tema
Dello statuto dei lavori che comunque teme che ci verrà imposto anche perché nel oltre l'interpretazione polista ci saranno anche altre interpretazioni che verranno al nostro stesso campo
Dico nelle
Riprendere quel discorso democratico dovremmo pensare quali sono gli strumenti giuridici
E sindacali
Per riunificare il mondo del lavoro e per trovare un interesse collettivo prevalente
Che possano imporsi quanto in quanto tale alla controparte
Forse dovremmo anche superare gli schemi tipo dodici
Ai quali siamo abituati
Subordinato coordinato il contributivo
Proprio perché
E la via
Per non avere una contrattazione collettiva il derogabile
Che riguarda solo qualcuno
Con e uno ogni inderogabilità che riguarda solo qualcuno come ci insegna proprio l'esperienza può aver contratto normativo
è una inderogabilità
Mutilata inderogabilità che poi viene facilmente aggirato grazie
A proposito della libertà sindacale della rappresentatività vorrei ricordare ma molto brevemente
Che non è del tutto impossibile che a cavallo di questi discorsi si innesti nei giorni prossimi o nelle prossime settimane anche qualcosa che riguarda più direttamente il conflitto
Perché girano delle proposte di cui di cui per esempio sì esatto portaborse il sottosegretario al ministero del lavoro Sacconi
Dei sottoporre come condizione di legittimità le proclamazione dello sciopero almeno per adesso nei servizi pubblici essenziali ad un referendum preventivo
Di cui però la legge stessa immagino che dovrebbe indicare l'ambito di applicazione
L'ipotesi che probabilmente che probabilmente confliggere ebbe con il principio di libertà della determinazione della stessa categoria contrattuale
I deve scioperare nel caso per esempio delle Ferrovie in una ipotesi che interessi i soli macchinisti solo lo
Tutti i dipendenti dall'azienda o nel caso di uno sciopero che interessi gli assistenti di volo solo loro o tutti i dipendenti
Ad esempio dall'Alitalia
La categoria contrattuale e il gruppo che proclama lo sciopero vengono almeno senza stando ai principi costituzionali autodeterminati
Può la legge intervenire questo è un altro fronte che si aprirà lo voglio segnalare fin d'ora perché mi pare che si stia distinguendo con una certa nettezza
Detto questo
Prima di passare la parola
Adesso Laura Curcio che si parlerà dell'amministrativizzazione dei rapporti vs giustizia del lavoro
E poi il tema delle opzioni di politica legislativa per la giustizia del lavoro verrà ripreso anche dall'intervento programmato di lavoro frodi di Raffaele Foglia
Ecco vorrei ricordare
Che
Secondo quanto mi si dice
Sembra sicura la pubblicazione degli atti della giornata odierna
Ho in un
Libro Olivetto
Comunque pubblicato a sé stante dall'AIDS oppure in un supplemento della rivista giuridica del lavoro quindi allegato al numero due al numero tre della stessa
Ora ringrazio di cuore anche lavora culto per la relazione che si terrà sul tema della amministrativizzazione del rapporto vs giustizia del lavoro voglio permettere che il titolo l'ha già trovata una dopo sul piano operato al tema come
Glielo dicevo che il titolo l'ho già trovato bell'e confezionato comunque nella realtà poi parlerò con soltanto di due argomenti un po'della certificazione dell'arbitrato che poi sono gli argomenti che più da vicino toccano la giurisdizione
Cercano anche di essere più rapida di quello che mi prefiggeva ho visto che molte cose sono già state anticipate nei nei precedenti interventi
Corna un dichiarato intento Nica mente deflattivo Ossini dice nella legge delega al fine di ridurre il contenzioso quindi in un'ottica possiamo dire di natura prettamente funzionali Sica il governo propone invece modifiche che contengono un potenziale innovativo tale da sconvolgere gli attuali assetti ordinamentali a mio perire
Sia con riguardo alla qualificazione del rapporto di lavoro e ha delle conseguenze sul piano della sua regolamentazione effettiva sia con riguardo al tipo di tutela giurisdizionale che poi viene assicurata
L'insofferenza per una giurisdizione nelle sue forme classiche che impediscono il libero dispiegarsi della legge nel del mercato pieni di svelata mio perire senza particolari indugi
Se il diritto deve essere inteso sempre più come uno strumento che non la deve contrastare le trattative private dei nostri centri di potere economico
Con una funzione sempre più definitoria e sempre meno normativa anche la risoluzione dei conflitti operata dalla giungla dalla giurisdizione non può alterare più di tanto questi qui libri dovrà adattarsi e a questi qui libri e lo farà nel caso che esame della certificazione dell'arbitrato appunto
Sì attraverso l'impossibilità di sindacare la qualificazione giuridica che le parti hanno inteso dare a rapporto attraverso la certificazione di cui parla articolo nove del disegno di legge delega sia attraverso la potremmo chiamarla sleale concorrenza che i tribunali riceveranno dai lodi arbitrali
Così come sono previsti dall'articolo dodici la legge delega Lodi che sono decisioni che potranno superare la frontiera dell'inderogabilità dei diritti del lavoratore ed essere sempre più spesso utili soprattutto agli interessi e le necessità economiche che in quella determinata controversia sono in gioco
Le indicazioni espresse nella delega sull'istituto della certificazione appaiono quanto mai generiche e secondo mi prive di senso
Non si esplicita esattamente quali saranno le linee guida che caratterizzano il contenuto e la procedura della certificazione né del resto si premette una chiara definizione di quest'istituto
Già in queste mancanze ma anche in altre mio perire si profila un incostituzionalità di questa norma e sì sarà un incostituzionalità probabilmente anche dei successivi decreti leggi che inevitabilmente dovranno riempire di contenuti la previsione legislativa della legge delega in palese violazione
Vari principi costituzionali e e anche non ultimo l'articolo settantasei della Costituzione
Null'altro prevede questa norma dell'articolo nove se non il carattere volontario e si dice sperimentale di la certificazione e l'attribuzione di questa attività certificazione storia ad organismi pubblici
Quali sicuramente l'ormai gettonatissimo ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione che integra sempre più risorse tra conciliazione obbligatoria future certificazioni a discapito di compiti forse ben più meritori quali quelli di prevenzioni di controllo della sicurezza nei luoghi di lavoro
Oppure ad organismi sembra sindacali che vedono però impegnati le organizzazioni dei lavoratori comparativamente rappresentative
Non mi dilungo su questo ne hanno già parlato benissimo sia Massimo Roccella il professore a leva
Con ulteriori funzioni poi di questi organismi pubblici o sindacali di essere depositari della documentazione attinente al contratto certificato
Non è comunque difficile prevedere che queste certificazioni consisterà nella presa d'atto del contenuto del contratto che sarà sovrano nello stabilire oggetto in modalità di esecuzione
Compensi e tempi di lavoro ma in particolare lo stabile appunto la qualificazione del rapporto indipendentemente dal concreto atteggiarsi poi delle modalità di esecuzioni futura
Ed infatti la centralità della novella legislativa Stanghella sostanziali attribuzione secondo me alla volontà delle parti del potere di qualificare giuridicamente la natura del rapporto con scarsissime possibilità che l'accertamento giudiziario possa in qualche modo rendere giustizia affermando quale sia stato il reale svolgimento del rapporto e applicando quindi adesso la relativa disciplina di tutela
Non può infatti che legge in questa ottica riduttiva la lettera e dell'articolo nove laddove prevede che l'autorità giudiziaria competente in caso di controversie sull'esatta qualificazione del rapporto dovrà valutare dice
Anche il comportamento tenuto dalle parti in sede di certificazione se tale previsione un senso logico che i primi decreti legislativi
Non può che significare il giudice dovrà presumere la natura del rapporto indicata dei contraenti finendo per qualificare il rapporto secondo quanto essi hanno deciso nel contratto pubblicamente certificato dunque secondo la lex contatti se non secondo la volontà strettissimo
Rileggere la norma ho pensato prima come sia stato gettato alle ortiche tutto il lavoro della dottrina più attenta in questi anni la quale in la consapevolezza del declino ormai sempre più incalzante del lavoro o del rapporto di lavoro subordinato classico
E in presenza di nuove realtà lavorative a spese energie studio per salvaguardare il mantenere fermi alcuni principi essenziali e la distinzione tra lavoratore homo il lavoro subordinato e soprattutto ma soprattutto nel fare chiarezza sul problema della disponibilità del tipo di contratto nel diritto del lavoro contrastando quelle prassi giudiziari di accentuazione dell'elemento volontaristico sul piano della qualificazione
Prassi sorretti anche se da suggestioni di stampo liberista che pure sono non sono mancate e tuttora affiorano qualche volta anche nella giurisprudenza di legittimità
E ancora attualissimo mio perire in questo panorama l'insegnamento di Massimo D'Antona contenuto nel famoso commenta la sentenza della Corte Costituzionale centoquindici del novantaquattro credo ma quei fattori sui riferimento il professor Andrew
La sentenza della Corte aveva chiaramente bandito il dogma della volontà c'è ancora molto presente
In alcune pronunce soprattutto della cassazione sancendo
Che non è consentito neanche legislatore
Negare la qualificazione giuridica dei rapporti di lavoro subordinato a rapporti che oggettivamente dice la Corte abbiano tali natura ove da ciò derivi l'inapplicabilità delle norme inderogabili previste dall'ordinamento per dare attuazione ai principi delle garanzie dei diritti dettati dalla Costituzione a tutela del lavoro subordinato
E dice ancora la corte
A maggior ragione non sarebbe consentito legislatore di autorizzare le parti ad escludere direttamente o indirettamente con la loro dichiarazione contrattuale l'applicabilità della disciplina inderogabili prevista a tutela del lavoro
Ha rapporti che abbiano contenuti e modalità di esecuzione propri del rapporto di lavoro subordinato
Dunque la Corte esclude
Che l'agitatore posso sottrarre al giudice il potere di accertare in base alle circostanze di fatto la natura del rapporto e consentire che dando valore solo alla volontà contrattuale vengono neutralizzate le conseguenze protettivi del diritto del lavoro
Come sottolinea D'Antona la corte nel ribadire una nazione effettuale non convenzionale della subordinazione
Mette in evidenza come la natura obiettivamente subordinata del rapporto costituisce un limite costituzionale alla discrezionalità non solo dei legislatori ma anche alla rilevanza giuridica dell'autonomia privata
Dunque la subordinazione viene intesa come una fattispecie che non si risolve solo nel contratto perché hanno rilevanza immediata fatti e comportamenti che vengono in rilievo sul piano della vita del rapporto e perché gli effetti protettivi conseguono
Che conseguono vanno oltre il piano del contratto sono contenuti nelle norme di legge e di contratto collettivo almeno fino adesso poi chiaramente quello che successe rapine succederà dopo
Ecco che D'Antona ci ricorda che nel diritto del lavoro la qualificazione del rapporto non può risolversi sono gli dice l'interpretazione del regolamento voluto delle parti contraenti mai vincolata l'assetto degli interessi che le parti hanno obiettivamente realizzato ed è di come la corte ne sappiamo sceglie l'opzione per il metodo tipologico come metodo di ragionamento giuridico del procedimento di qualificazione metodo rientrato ai valori sottesi appunto al sistema dei diritti costituzionali del lavoratore
Certo nessuno può negare la difficoltà classificatori a come si è detto anche dagli altri interventi di numerosi rapporti di lavoro che sebbene poi eterodiretti non sono più caratterizzati da rigidi
Schemi spazio-temporali
Ma che pur ricondotti a figure che non rientrano nel sistema classificatorio della subordinazione sono del tutto fuori dalle garanzie del diritto del lavoro e soggetti solo al regno del contratto e del mercato come dice Giuseppe Bronzini
Ebbene questo problema significa mente studiato dal Antona dal professore leva dei progetti di legge cui si faceva riferimento quello sugli Urali e sui lavori atipici esaminato al Senato
Viene affrontato solo Ligny limitati termini la legge ed è leader in cui questo articolo otto del disegno di legge
Ma senza alcuna indicazione precisa su una possibile regolamentazione si accenna solo in generale alla previsioni di tutele fondamentali a presidio della dignità e della sicurezza dei collaboratori
Anche con riguardo ad intese collettive e già c'ha già anticipato Fabrizio Amato su questo punto quanto sia generica
E la formazione
è stata quindi pressoché ignorata la base di partenza per una rimeditazione legislativa funzionalmente diretta da tutte le indispensabile dei due forni lavoro subordinato e non con diciamo la la grande la previsione di garanzie generali del lavoro inteso come ci ricordano appunto presso alleva intanto una nel senso più ampio di istituto economico sociale che racchiude
Tutte le diverse forme di integrazione contrattuale del lavoro l'attività economica il lavoro senza aggettivi a cui faceva riferimento Fabrizio Amato
Lanús proposta legislativa ma soprattutto un libro bianco suo ispiratore e sembra aver recepito in maniera distorta e riduttiva agli insegnamenti delle supino che ci spiega il nuovo Stato professionale delle persone
Andando oltre il concetto di subordinazione ma proprio per questo declinando una gamma di diritti sociali
Che vanno garantiti a tutti
Poco si dice infatti nelle pur lunghe dissertazioni contenute nel libro bianco sulla risistemazione o meglio su di una riforma dell'assetto normativo esistente con la previsione di uno zoccolo minimo di garanzie per ogni tipo di attività lavorativa sia salariato
Che otto uno ma che sia e immessi affronta seriamente il discorso come si diceva anche prima negli altri interventi di diritti sociali universali quelli di terza generazione che vanno garantiti a tutti indipendentemente da ogni tipo di lavoro e forse anche indipendentemente dal lavoro
E diritti che possono cristallizzati nella Carta di Nizza e che presuppongono ben a
Tra riforma degli ammortizzatori sociali in generale del welfare riforma che viene affrontata invece anche questa volta sempre dei soliti termini soprattutto di riduzione dei costi pensionistici
Insomma in una maniera sempre più sbagliate comunque di segno opposto a quella che tali diverso scenari sociali richiederebbe
In sostanza il nuovo legislatori va oltre la subordinazione ma nel senso che lascia la volontà delle parti e possiamo ben dire alla volontà di contraente più forte di tenere fuori da qualsiasi regolamentazione protettive rapporto di lavoro
Senza comprendere che non è lavoro subordinato che deve perde le sue caratteristiche ma ma è il lavoro autonomo che deve trovare una sua collocazione economico giuridica ma soprattutto la sua rete di tutele
In tutto questo la mortificazione della giurisdizione è palese come dicevo prima lo scopo della certificazione individua Toni la riduzione del contenzioso nasconde realtà quello indiretto e realmente perseguito di eliminare il pericolo di scomode ribaltamenti da parte della giurisdizione degli assetti economici raggiunti
Quale sarebbe a questo punto diciamo la la la la tutela nel mercato che si istituisce alla tutela anche della giurisdizione non è dato sapere però questo non suona ancor mai voglio dire molto amato anche da alcuni economisti giuristi di indubbio valore
Ma la fuga dalla giurisdizione sempre velate nascosta a mio avviso dall'intento di effettivo che la norma che la proposta di legge di chiare di prefiggersi viene poi realtà perseguita anche attraverso una giustizia arbitrale che non ha precedenti anche se la formulazione dell'articolo quattrocentododici terra già aveva diciamo una da una definizione di arbitrato che era molto simile a quello equitativo
L'articolo dodici del testo prevede l'abrogazione dell'articolo quattrocentododici terra ossia dell'arbitrato il rituale previsto dei contratti collettivi
I quali stabiliscono anche le procedure di funzionamento dei collegi non dalla composizione alle modalità di espletamento distruttorio i termini missioni del lodo
E si prevede la possibilità di retta di devoluzione ad arbitri come anche la possibilità che le partite volgono al Conciliatore in sede di tentativo obbligatorio di conciliazione la risoluzione della controversia
Questi conciliatori oggi sono i funzionari in massima parte la Commissione di conciliazione presso l'Ufficio provinciale del lavoro
Pochi sono le conciliazioni che vengono fatte negli organi sindacali comunque nulla dice la delle Dee Jay delega anni anche in termini diciamo generali sulle sul contenuto poi di questi mitra
Ma la novità più dirompente certamente la previsione dell'arbitrato equitativo l'arbitro non sarà tenuto l'applicazione delle norme inderogabili di lei io di contratto collettivo montatura decidere senza vincolo alcuno tranne il generico obbligo di rispettare i si dice principi generali dell'ordinamento fossi principi contenuti e la ricostruzione almeno speriamo e poi che la maggior parte delle discipline del diritto del lavoro sono caratterizzati dall'indisponibilità dei diritti almeno fino ad ora la novella legislativa consentirà un arretramento di anche sul piano i criteri delle garanzie che ci riporterà un po'agli anni cinquanta o prima
La conseguenza logica dell'opzione del lodo equitativo e ovviamente la possibilità di impugnare questo nodo solo per vizi procedimentali
In base ai soli principi enunciati nella legge delega non non si può facilmente comprendere quale sarà in concreto la regolamentazione della procedura né sì l'unica possibilità di impugnativa dell'ode quella prevista dalla norma o se può ammette stili medio cumulativo normalmente ammesso per i lodi rituali delle azioni di nullità o di annullamento negoziali
Però questa seconda ipotesi mi sembrerebbe si debba scartare
L'ampia l'ambigua formula usata per l'habitat irrituale
Previsto adesso dal quattrocentododici quater come dicevo si parla si dice sulle controversie aventi a oggetto la validità del lodo
E è possibile fare impugnative impugnata davanti al tribunale oltre invece diventa di nuovo la corte d'appello consentiva tuttavia a mio avviso interpretazioni Sting Siva
Tale da ricomprendere anche la invalidità del lodo per violazioni di legge inderogabile questo perché nella prima formulazione decreto ottanta si parlava di violazioni derogabile di legge e già era scomparsa diciamo la violazione inderogabili contratti collettivi quindi direi dell'invalidità nella seconda stesura il concetto di maritarsi put si può anche o si poteva considerare rientrante la violazione inderogabili di legge
Oggi invece la nuova formulazione
Lo scudo e secondo me arrivando quindi a conseguenze del tutto iniqua nella materia del lavoro una decisione che resa da privati senza l'osservanza di alcuna regola di diritto se non quelle di ordine generale di cui si parla
E i Doria e diventare irrevocabile in misura ben più forte di una sentenza che è soggetta gravava micro ordinamento garantisce ma una previsione così fortemente penalizzante per la giurisdizione
Secondo me si spiega soltanto o soprattutto con l'ansia di iniziare di intaccare anche attraverso altre strade da tutelare integratore dell'articolo diciotto
Strade forse meno contrastate basti pensare ai giudici favorevoli espressi sull'istituto arbitrali sia dal professor Bruni ma anche da alcuni dello schieramento politico di opposizione
Non a caso la possibilità della decisione arbitrale di condanna sul risarcimento in alternativa la reintegrazione
Nelle podisti licenziamenti legittima è stata ribadita espressamente nella lettera f dell'articolo dodici del disegno di legge precisazione che era inutile essendo il collegio arbitrale già legittimata dimettere Lodi secondo equità dunque
Nel senso indicato da questa norma
Così si accomuna questi istituto che uno strumento contenzioso meramente processuale con quella che è invece una tutela anche sostanziali che come ricordava Andreoni
Alla funzione di regolari a monte rapporto di lavoro secondo i principi che prescindono dalla disponibilità delle negoziazioni singola proprio per renderla più paritaria ed allora si tende ad indebolire da rendere sempre più inoffensiva la tutela giurisdizionale dei tribunali del lavoro che rimangono ancora o distruzione istituzionalmente per le leggi che devono applicare i maggiori avversari
Di certe imprenditoriali di alcuni economisti fautori della liberalizzazione più sfrenata
Noi giudici del lavoro saremo colpevoli di applicare un garantismo legislativo individuale
E integrando spesso lavoratori che il mercato vuole ormai fuori dall'azienda dunque meglio affidare ad arbitri più consapevoli delle necessità e le esigenze del mercato globale la decisione su licenziamenti
Queste anche il contesto politico ed economico in cui oggi nascono le indicazioni del libro bianco e quindi il disegno di legge che strano ma che stiamo esaminando
Non si può certamente negare che la giustizia del lavoro soffre di ritardi a Cortina uditive ed è tanto che denunciamo questa crisi che cerchiamo di proporre rimedi proprio peraltro al fine di accordo di accorciare i tempi dei procedimenti giudiziari che hanno getto licenziamento
Tempi che in alcune sedi si deve dire possono essere anche molto lunghi a discapito non solo dei lavoratori ma altri si dell'impresa che viene eccessivamente penalizzata da un obbligo risarcitorio a volte di notevole entità
La commissione ministeriale per lo studio e la riforma del processo del lavoro che è stata istituita nel luglio due mila dal precedente Governo il cui lavoro è stato riferito deludente dagli estensori del libro bianco
Aveva proposto una modifica normativa che prevede una procedura molto più rapide ed immediata per le cause evento detti licenziamenti
Ed in particolare in quelli tutelati l'articolo diciotto una procedura che sulla falsariga di quella d'urgenza di quell'articolo settecento del Codice di procedura civile
Impone la trattazione di questi processi in tempi molto ravvicinati confit stazioni in un arco di non oltre venti giorni circa dell'udienza di trattazione
Con esaurimento il primo grado di giudizio entro tre quattro mesi al massimo e con una cognizioni liberal da eccessive formalità
Per i licenziamenti come anche per i trasferimenti si sarebbe imposta dunque il giudice la trattazione prioritaria della controversa al fine di giungere ad una rapida decisione che avrebbe salvaguardato sia il diritto del lavoratore alla conservazione riprese il posto di lavoro
Sia il diritto dell'imprenditore ad una rapida soluzione della controversa in funzione della sua organizzazione aziendale
Questa soluzione intendevo ovviare proprio alle reali difficoltà di attuazione
Della specifica tutelare integratori anche aggiunge a distanza di molti mesi a volte anni dall'estromissione dal posto di lavoro che poi è il primo a reale pericolo o comunque uno dei più importanti i pericoli che viene giustamente tributo dall'intesa
Ma una simile proposta oggi nel nuovo panorama legislativo che si va delineando sembra quasi un'eresia io mi fermo qua perché il resto degli interventi è già stato ampiamente dibattuta dagli atti
Laura corso per la sua brillante relazione che si ha fornito alcuni esempi
Di come storicamente ma anche attualmente spesso il diritto processuale regoli e governi il diritto civile
Chiedo allora di parlare a Raffaele Foglia che sarà il primo tra gli interventori programmati e che parlerà suo opzioni di politica legislativa per la giustizia del lavoro allora prego foglia di prendere la parola
Bisogna se si torna forse forse che si sente lo stesso a dare il meglio nel Veneto come anche a
Sì adesso bella somma ma mamma
Allora foglio
Comunque se Nicola
Volevo dire ringrazio pressoché sì ma anche gli organizzatori per dopo
Mi scuso
E in particolare ringrazio per la precedenza e mi ha fornito perché purtroppo devo lasciare per ragioni
Sire Sik Sik Sik Sik si avvertono pacificamente ragioni di salute perché la mia voce al massimo è questo torno
Il tema non dell'intervento ti chiediamo do di petto
Il ma purtroppo faccio Sforza che parla così comunque lo faccio volentieri
Il tema e che mi è stato affidato opzioni di politica legislativa siccome però il mio è un intervento approfitto di questa di questa formula di quest'occasione che flessibile ritengo non precario ma flessibile in senso positivo
Per fare anche un brevissimo accenno una brevissima incursione su due relazioni con molto apprezzata quella di Roccella e quello di Amato ma è un breve flash
Mi permetto soltanto cioè di
Aggiungere un piccolissimo tassello alle loro considerazioni perché per un giurista positivo quale e deve essere un giudice impartiva del giudice del lavoro
Risolvere il problema della precetti vita di questi testi è importante il cuore
Questo è un tema che si è affrontato del trattato di Amsterdam ma Siri si presenta come Benedetto Amato anche per il la Carta di Nizza allora ecco il piccolo tassello che vorrei aggiungere ad adiuvandum evidentemente e questo
La realtà di Nietzsche anche
Tutto ciò che è stato detto ma è anche il punto terminale di un processo di progressiva comunitarizzazione
Di esperienze che hanno trovato nell'ambito del diritto internazionale del lavoro non solo comunitario e e hanno dato luogo ad affermazioni di principio qui non mi soffermo su questo punto vado per flash
Ecco io terrei vorrei soltanto ricordare a chi poi sarà operatore di questi strumenti nuovi che il diritto comunitario ci offre e che sono strumenti che via via vengono utilizzati molto efficacemente non solo negli studi ma anche proprio nel nelle aule di udienza vorrei dire
Un documento che è la convenzione della cappella che cioè la carta Carta sociale europea del tre maggio mille novecentonovantasei che è uno strumento che appartiene all'area del Consiglio d'Europa
Che in gran parte guardate e qui senza voler sminuire l'importanza della Carta di Nizza che in gran parte anticipa testualmente se voi fate un confronto testualmente propone le sue espressioni le norme della Carta di Nizza ma perché è importante questa convenzione
Perché è una convenzione che è stata ratificata dall'Italia allora vorrei dire che per noi italiani tutto quel patrimonio di input
Precettive lì diventa ancora più importante rilevante proprio perché l'Italia ha ratificato quella convenzione convenzione che nel momento in cui è stata acquisita al diritto comunitario una sorta di atti comunità era in progresso
Diventa non solo strumento di interpretazione del giudice prima di Lussemburgo ma anche poi i giudici nazionali
Ma entra nel contesto del diritto positivo del nostro Paese per via della ratifica di un testo che aveva dettagliato alcuni principi uno per tutti
Il diritto a non essere ingiustamente licenziato e qui mi fermo perché non mi è stato assegnato questo compito del resto era soltanto un piccolo Di Cola giuntali così già completa relazione di Roccella e di Amato
Per quanto riguarda le opzioni di politica legislativa
Ma mi limito anche qui a dire nel breve tempo che giustamente mi è stato assegnato che
Il libro bianco tal quale oggi stiamo partendo tutti
Sì soffermai dedica ai problemi della giustizia del lavoro
Alla quale riconosce in premessa un ruolo strategico lo dice il libro bianco ci mancherebbe in un quadro regolatorio moderno dei rapporti di lavoro
In cui anche la prevenzione e la composizione delle controversie individuali di lavoro deve ispirarsi a criteri di equità efficienza dicevo riconosce al problema della giustizia lavoro una centralità no
Una centralità rispetto al programma di azione del nuovo governo del mercato del lavoro ed è di comune percezione il rilievo che qualunque riforma non può avere successo se non si realizzano le condizioni per rendere effettivi i diritti
Che si vogliono introdurre assicurando dapprima operatività di efficaci strumenti di tutela
Anche se bene però sottolinearlo subito è altrettanto evidente che una tutela del genere in uno stato di diritto non può non trovare la sua più autorevole e garantita sede se non nella giurisdizione
Ciò detto il tema della giustizia del lavoro anch'essa in grave sofferenza non meno della giustizia civile nonostante lunghi dibattiti l'attenzione rivolta tradotti nella politica è inutile sottolineare il livello di esasperata conflittualità che si
Perché a cui assistiamo in questi ultimi tempi nel dibattito ma
Anche in materia di lavoro il libro bianco che dopo mento corposa di novantasei pagine dedica poche righe dopo quella premessa che invece praticamente faceva presagire un'attenzione che si sarebbe tradotta poi in qualche approfondimento
Il documento seguendo una logica di sostanziale privatizzazione ed è una logica che è stata manifestata anche in un altro versante dal conta un collega del ministro proponente e cioè dal nostro ministro della giustizia
Nella disegno di legge di interventi urgenti dove invece la privatizzazione però si esaurisce poi in che cosa in quello strumento ambiguo di delega agli avvocati
Della gestione della raccolta dei delle prove testimoniali
Con tutto quello che questo può ma rinvio al dibattito che c'è stato anche recentemente al convegno dell'associazione magistrati qui anche viene richiamato questo principio della privatizzazione della competitività
E però poi tutto questo viene assicurato attraverso che cosa attraverso una esasperazione salta azione di questo strumento che è l'arbitrato
Ora dedica una fuga scissi ma attenzione anche a questo strumento
Nella prospettiva quindi di un intervento dell'arbitrato che poi non viene specificato si tratta di capitato di trovare il rituale e che si assume comunque capace di assicurare una virgolette riproduco
Su una maggiore equità
Nell'amministrazione delle controversie di lavoro e che viene vista come unica via di uscita delle gravi disfunzioni della giustizia del lavoro c'è un ottimismo in questo la che veramente disarmante
Naturalmente non si può mettere di rilevare che con questo approccio tralascia tutta una quota assai rilevante statisticamente prevalente poi di questa stessa giustizia del lavoro dei singoli qui
Esaminare affrontare che per sua natura diciamo subito per la natura stessa degli interessi che sono coinvolti non si presta certa una prestato a una gestione altrettanto privatistica
Basti pensare alle controversie materie previdenziali che come sa chiunque incidono nella loro presenza con un peso prevalente sulla contesto statistico e complessivo del carico di lavoro
L'entusiasmo per la soluzione arbitrale manifestato ai redattori del libro bianco e tale da propagandare la quale unica via capace non solo di risolvere la crisi in tempi brevi
Ma anche di garantire e qui di nuovo alto apro le virgolette buona qualità professionale nella redazione delle decisioni
Certamente superiore a quella fornita dai Comuni giudici statali cui va inveisce il rispettosamente consentitemi senza mezzi termini addebitata la responsabilità di tutta la crisi
Un atteggiamento questo che evidenzia documentalmente un atteggiamento di diffidenza di fondo se non di ostilità nei confronti della giurisdizione
A sostegno di questo messaggio si richiamano non meglio precisate esperienze straniere più consolidate
Delle quali poi si perdono le tracce nella delega
Che seguita alla libro bianco
Ed anzi senza anticiparli alcune più significative opzioni si preferisce rimuovere tutto ciò che l'esperienza nazionale più recente aveva prodotto in particolare il libro bianco non fa cenno di alcol degli accordi a ranghi Cispel con falchi che pure sono recenti e la cui esperienza
Probabilmente non esaltante ma è ancora prematuro condannare come un fallimento
Il libro bianco preferisce liquidare in poche battute anche i lavori della nostra commissione di cui qui sono illustri componenti istituita è stato richiamato dalla collega Curcio che pure era importante è molto impegnata diciamo
Participio di questo gruppo
Perché di fronte a questa a questo lavoro a questa riflessione che molti di noi hanno fatto in pienissima grandi con grande impegno intellettuale e onestà intellettuale
Non riesce Libra bianca di stinco di molteplici versanti che lì sono stati affrontati basta pensare alle procedure di conciliazione alle controversie aventi oggetti licenziamenti
Alle controversie previdenziali
Al processo monitorio al regime delle spese tutti funzionalmente collegati e interagenti con quella vitale
Il documento governativo preoccupato piuttosto di rimuovere documento dal libro bianco evidentemente non tanto contro la Commissione preoccupato piuttosto di rimuovere anche per via Arbib Thrale il nodo cruciale nel regime re integratori o dei licenziamenti illegittimi
Non si cura affatto degli altri numerosi aspetti non meno cruciale
Che pure connotano la crisi della giustizia del lavoro privato e pubblico basti pensare alle controversie
Relative per esempio alle cause cosiddette di massa o seriali
Senza contare l'impatto della privatizzazione del pubblico impiego sulla giurisdizione ordinaria del lavoro per non parlare delle drammatiche carenze strutturali di organico da cui in cui da tempo soffre di cui di tre da tempo soffre il processo del lavoro
Temi su cui e ancora attuale un lungo e approfondito dibattito culturale del quale pure non vi è nessuna traccia nel testo che stiamo esaminando
Ecco questo è lo sfondo che ispira la delega
E qui io non ripeterò dettagliatamente perché lo ha fatto già la collega Curcio gli aspetti che più diciamo possono essere interessanti dell'articolo dodici ne accennerò soltanto alcuni nei limiti di tempo che mi resta
Ma diciamo intanto che sul piano generale il disegno di legge non prende posizione in ordine a quella che resta una tradizionale e problematica oggi distinzione fra arbitrato rituale abitati rituale
Oggi resta questa distinzione ancora più dramma cioè traumatica attuale e sensibile in ragione di due interventi apparentemente contraddittoria
Della giurisprudenza della cassazione alla parte mi riferisco la sentenza cinque due sette del due mila che in un certo qual modo a assimilato le due figure in riferendo le entrambe al campo dell'autonomia negoziale
No
Escludendo quindi che l'arbitro il lodo arbitrale possa essere espressione di una giurisdizione e questo l'ha detto le sezioni unite per dire che non pone problemi di difetto di giurisdizione
Dall'altra invece una sentenza che con la prima forse potrebbe avere qualche aspetto di
Ruvidità per non dire di contrasto ma bisogna vederle come si legge come si intende la sentenza la Corte costituzionale che ha riconosciuto agli arbitri rituali la legittima intanto a portare davanti alla Corte Costituzionale questioni di
Questo de la legittimazione atti jet designazione dell'o della della della dell'autorità
A sollevare la questo di costituzionalità è una cosa molto delicata perché solitamente sappiamo che in altri settori parlo per esempio dalla Corte di Giustizia alti livelli di corti supreme e si è molto chiusi si è molto rigorosi vi sono sentenze della corte di giustizia che hanno espressamente escluso
La legittimazione Art dell'arbitro a sollevare una questione di interpretazione ai sensi del centosettantasette vecchio testo adesso è cambiato il numero Mary ma sto il testo del trattato
Ecco le veci abbiamo la Corte costituzionale che invece affermato questo principio
Sicuramente questo è un problema che si potrebbe riflettere anche nella portata poi gli interventi sull'arbitrato ma di questo indubbiamente il testo non mostra di avere consapevolezza alcuni dei principi e criteri direttivi enunciati dall'articolo dodici
Presentano aspetti di preoccupanti
Il primo è quello contenuto in una lettera in cui è vero che si parla di natura volontaria della compromissione in arbitri e ci mancherebbe perché è chiaro che parlare di obbligatorietà sarebbe fa
Sarebbe poi scontrarsi contro l'obiezione evidentemente l'articolo ventiquattro la Costituzione
Ma qui però dice qualche cosa di più anche se poi ad una parente dire volontari non significa e poi resta volontaria e che invece surrettiziamente non diventi obbligatorio perché qui la volontarietà ed è la clausola compromissoria
Ma c'è un'altra Giunta che mi preoccupa forse di più perché qui è più dichiarata
E qui la Giunta e quella che dice la natura volontà di che cosa
Di lì compromissioni in arbitri delle controversie di lavoro direttamente
O a Opera delle associazioni rappresentative quindi qui si individualizzato
Si consente che il singolo lavoratore che non è assistito per così dire non è protetta toh da quella serie di alla presenza del sindacato che poi e quella che ci consente di applicare due mila centotredici ultimo comma scusate quello il punto cioè senza assistenza del sindacato
Qualunque rinunzia evidentemente poi e siccome l'arbitrato comporta potenzialmente rinunzia
Nesta due mila centotredici espone praticamente questa norma il lavoratore nudo da solo
Alla possibilità di essere coinvolto in e quindi accedere alla soluzione arbitrale
Che per altri versi poi abbiamo già sentito presenterebbe poi altri sondaggi ma questo del direttamente è una chiara opzione qui c'è una dei significa Lizza di sindacalizzazione dell'Africa
Detto in chiare lettere mi sembra la previsione di una devoluzione dire anche direttamente ad arbitri prescindendo quindi dalla previsione da una poi ogni previsione contenuti raccordo contratti collettivi sembrerebbe comportare io dico la possibilità di un ricorso anche individuale allo strumento arbitrale senza quindi l'assistenza del sindacato
Ci sono altri due profili brevissimamente io voglio segnalare il lodo arbitrale è impugnabile davanti alla Corte d'appello
In unico grado solo per vizi procedimentali e non anche per violazione di norme inderogabili riconoscendosi così all'autonomia collettiva di disporre anche dei relativi diritti
Rispetto a quest'ultima proposta che ruota essenzialmente sul presupposto che sia lo stesso contratto collettivo specificamente sottoscritto al lavoratore
Ad autorizzare la compromette ibrida in arbitri di determinate controversie aventi ad oggetto determinati diritti nascenti da leggi dello stesso contratto collettivo
L'articolo dodici lettera di ammette la devoluzione ad ambiti di tutte le controversie individuali concernenti qualunque diritto indisponibile per legge o per contratto collettivo
Prescindendo quindi completamente da ogni previsione in tale direzione contenuta nel contratto collettivo il che rafforza l'impressione già indotta dalla criterio di cui parlavo prima che il ricorso all'arbitrato veramente vuole marginalizzare
La il sindacato nel suo ruolo di assistenza in questa fase delicata di soluzione stragiudiziale delle controversie
Inoltre la previsione contenuta nella delega consente espressamente il nodo secondo equità qui mi fermo perché già è stato detto dalla collega
Curcio e credo che le obiezioni siano facilmente percepibili da tutti i presenti un ultimo accenno la lettera f
Dell'articolo dodici
Contempla l'alternatività fra risarcimento del danno con quantificazione interamente rimesso al collegio arbitrale in deroga a quanto previsto arrivo diciotto dello strappo
Questa è la vera intenzione M a vera ratio di tutto il meccanismo che viene offerto qui viene fuori l'intenzione vera genuina dei proponenti attuare uno smantellamento della struttura
Del diciotto tra me e quindi a rimuovere l'impianto della
Tutela reale
Per mezzo dell'arbitrato
Ed è un aspetto forse il più controverso della delega sul quale appunto si dibatte ancora oggi evidentemente
Una norma quella l'articolo diciotto che dopo essere stata confermata distanza di venti anni dalla sua prima Annunciazione grazie legge centootto del novanta perché nasce nel settanta confermata novanta ma aggiungiamo anche riconfermata dalla volontà popolare e in un esito referente referendario molto significativo sul punto
Non credo che possa essere facilmente
Emarginato in questi termini ma mai attraverso questo strumento che uno strumento ambiguo
Perché rischia di essere addirittura così come del così come enunciato una diciamo autogol
Si vuole da una parte e cioè valorizzare l'arbitrato questo arbitrato mi chiedo quale lavoratore avrebbe interesse
A utilizzare lo strumento del genere
Quando
Evidentemente l'uso strumentale lo espone ad un risultato ama rinunzia della tutela reale
A meno che non si dica
Che sia superfluo ma prima di dire superfluo io direi che è pericoloso e quindi di difficile accettazione
Allora grazie anche ad altre foglie per quanto si era detto pure soltanto limitarmi ad aggiungere già nella precedente legislatura
Giravano alcune relative al proprio
Alla previsione delle clausole arbitrali da parte dei contratti collettivi
E da complicati ma significative meccanismi di silenzio assenso
Che potevano da parte che potevano celare in qualche modo delle trappole per i lavoratori stessi di fronte alla determinazione del del
There clausola compromissoria appunto da ad opera di questi contratti collettivi e non ha detto che questo non possa ripresentarsi anche nell'attuazione che faranno i i decreti legislativi dei principi contenuti nella legge delega
Allora a questo punto avendo esaurito questo discorso con questi ultimi due fruttuosi Simi interventi di lavora corso e di Raffaele Foglia
Passiamo agli altri interventi programmati
Cominciando da Vittorio Angiolini che si parlerà di un tema di estrema rilevanza e ancora oggi caratterizzato da una certa mobilità qual è quello del federalismo e dei diritti sociali
Tombolini dove qua ecco allora preghiamo Vittorio Angiolini di sì venire qua
Allora vorrei anche aggiungere
Che
Il numero uno della rivista giuridica del lavoro che dovrebbe essere in distribuzione nei giorni prossimi sarà non pubblicate alcune parti ma
Abbastanza sunto abbastanza per me abbastanza succinte ma molto significativa della relazione
Cui faceva anzi riferimento appunto il dottor foglie allora la parola Angiolini
Sì l'inserimento in questo contesto che questo tema apparentemente centri ecco federalismo diritti sociali
Deriva credo soprattutto dal il timore loro ingiustificato
La indeterminatezza del disegno di legge delega nasconda l'intenzione di valorizzare il potere legislativo regionale soprattutto quello conferito dalla nuova da allora nuova riscrittura del titolo quinto della Costituzione in materia di tutela e sicurezza del lavoro al fine di
Operare quella che efficacemente è stata chiamata la balcanizzazione dei la disciplina del lavoro
Nel tentativo di stare nei dieci minuti assegnati peraltro Sal
Funzionale perché a riguardo dei rapporti Vito privata della Costituzione prima non c'era scritto niente eppure la Corte costituzionale ha ritenuto con
Artifici interpretativi per dir la verità
Che non ci potesse essere e su questo è stata molto rigorosa
Un'ingerenza della legislazione regionale su questo piano mi pare che a maggior ragione si debba ritenere esclusa oggi un intervento regionale se c'è una qualche continuità col l'ordinamento preesistente perché questo mi sembra il punto su cui
In generale soffermarsi a riguardo di questa riforma
La quale desta effettivamente qualche preoccupazione da cosa deriva questa preoccupazione deriva dal fatto che effettivamente le competenze regionali in materia
Di diritti sociali in materia sociale vengono notevolmente ampliati
Intanto in questa tutela e sicurezza del lavoro anche se accettiamo l'interpretazione che vi ho appena riassunto diciamo così
Restano cose importanti già passate
In parte attraverso la legge ordinaria alle Regioni ma che comunque si consolidano a livello costituzionale le competenze sul mercato del lavoro gli incentivi all'occupazione la formazione professionale
Ci sono poi nel project di nel nel
In questa legge costituzionale nuovi importanti competenze regionali in materia sociale istruzione
La sanità che per la verità c'era già ma che addirittura si si dovesse accreditare un progetto avanzato già deliberato dal Consiglio dei ministri
Attuale diventerebbe addirittura materia di competenza esclusiva della Regione qui pasticciando ulteriormente si introdurrebbe quest'ulteriore categoria di competenze quelle esclusive della Regione
C'è poi per esempio anche la previdenza complementare integrativa altra competenza regionale
Collocata tra quelle concorrenti da non sottovalutare come non è da sottovalutare il fatto che l'assistenza non essendo menzionata diventa addirittura nella
Per quello che poi non rientra in altre materie specificamente elencate una competenza residuale e quindi di carattere generale della della regione cosa c'è dietro tutto questo
Ma il timore che ci sia la ripresa di alcune dottrine reazionarie del federalismo non è del tutto ingiustificata in astratto
Io voglio ricordare che l'Europa il federalismo visto dalla parte dei reazionari è sempre stato questo
Io qui
Potrei fare diverse citazioni citerò soltanto
Una una autore tedesco molto noto forse sto il quale in uno scritto sul federalismo spiega che il vero discrimine è proprio quello diritti civili e politici
E diritti sociali i diritti sociali possono essere lasciati ai lender o anche ai
Comuni
Perché così dice il posto si chiarisce anche significato complessivo del Grundgesetz cioè della Costituzione tedesca in cui ci sono tutte questi principi di carattere sociale no si capisce che quelli sono
Problemi di carattere politico non c'è una dignità giuridica di questi diritti ma c'è soltanto una
Indirizzo politico al legislatore son posizioni che abbiamo sentito tante volte anche in Italia
Si può ripresentare questo cioè può essere letta in questo modo utilizzata in questo modo la nuova le la nuova competenza regionale creata dalla riscrittura del titolo quinto io qui mi permetto
Cioè sempre il pericolo di tutto naturalmente perché se certe cose soprattutto sostanze teorizzata in passato il passato ritorna giustamente qualcuno ha detto all'inizio c'è tanto di passato in quello che vediamo
Fare oggi però io non credo
Questo
Devo dirlo anche come criterio di interpretazione di questa nuova di qua strette di questa la nuova legge così perché intanto in tutta l'Europa a cominciare dalla Germania il federalismo è stato una cosa diversa da quella che il presente diceva forse
Il lo stesso federalismo tedesco è diventato un federalismo che si dice e cooperativo riprendendo in realtà una terminologia che
Nasce
Per il federalismo statunitense amministrativo integrato qui la terminologia molto varia
Che significa una cosa molto semplice e cioè che non è possibile un riparto rigido di competenze tra Stato centrale ed entità federate o regionali in nessuna parte
Del fatto
Del
Il mondo occidentale
Di questo badate bene ci sono larghe tracce del nostro nella nostra riscrittura del titolo quinto della Costituzione io vi ho citato le nuove competenze regionali ma badate bene ognuna di queste cose previsioni di competenze regionali alle spalle
Un'altra previsione di competenza statale idonea a rimetterla in discussione
Le Regioni sono competenti per l'istruzione ma attenzione sulle norme generali per l'istruzione c'è una competenza esclusiva dello Stato quindi esclusiva che non vorrebbe dire
Nella logica del disegno costituzionale dare i principi quindi è difficile capire che cosa ci sia dietro questo
Dietro la previdenza complementare integrativa data alle Regioni attenzione c'è la competenza esclusiva dello Stato per la previdenza
Sul come la previsione sulla tutela e la sicurezza del lavoro sia bilanciata da quella sull'ordinamento civile oggi ha detto quindi anche qui realtà si sconta una difficoltà
Discinte cioè soprattutto
Quella norma sui livelli essenziali delle prestazioni
Che alcuni interpretato dicendo ma con lo spirito nuovo dobbiamo dire che il minimo
Io ho molti dubbi perché badate bene questa norma è un'altra norma che non nasce dal niente
Nasce da una giurisprudenza costituzionale ventennale
La quale a partire prima dal discutibile interessa del il concetto dell'interesse nazionale e poi
Il trattamento i arrivando al trattamento uniforme indivisibile dei diritti fondamentali ha detto che su alcune cose
Cioè laddove l'uniformità ha una giustificazione per l'eguaglianza lo Stato può intervenire anche se la competenza è regionale al di là dei principi
La Corte tornerà indietro ma anche qui certo se vogliamo dare interpretazioni rivoluzionare lo possiamo sempre fare ma se voi foste una corte che trova
Che ha una giurisprudenza che diciamo la verità era una giurisprudenza totalmente Pretoria cioè non aveva nessun aggancio nel testo
Ha finalmente un aggancio nel testo io l'amante del re come principio di carattere di carattere generale
Anche perché badate io credo che questa evoluzione del sistemi regionali e federali a cui assistiamo non solo in Italia abbiamo assistito solo in Italia dove pure si è parlato di federalismo cooperativo amministrativo qui c'è Marinucci che su questo a lavorato
E anche alla regione Emilia Romagna
Non nasce niente
Nasce dal fatto che la vecchia idea che il federalismo fosse trattenere e trattare in modo eguale al centro i diritti civili e politici e come dire
Decentrare
Per lasciare alla vicenda politica contingente alla vicenda politica ed economica contingente i diritti sociali è una prospettiva non più riproponibile per la trasformazione che hanno subito questi diritti
Ricordava prima Foglia la recezione perché si è trattato di una recezione consapevole della Carta sociale europea rivisitata nel novantasei all'interno della Carta dei diritti
Ma questo de dell'Unione ma questo è un elemento rivelatore di tante cose che poi ci ha spiegato
Più in dettaglio nella loro evoluzione Massimo Roccella e su questo non non non mi intrattengo ma ha un valore enorme perché perché le zone inserimento nella Carta di Nizza significa se si dà a questa car anche solo un valore interpretativo che dallo perché dovevano l'ora in poi da che da ora in poi quei diritti che erano nella Carta sociale che appartenendo a un documento del Consiglio d'Europa diciamo la verità aveva un'effettività di tutela molto limitata
Devono essere considerati in via interpretativa dalla Corte di giustizia dell'Unione come diritti fondamentali da tutelare nel diritto dell'Unione
E quindi cambia molto è una scelta che infatti da molti è stata contestata ricordatevi che questo è stato uno degli elementi di inserimento le repliche dei diritti sociali della Carta di Nizza che ha portato alle opposizioni fiere di alcuni volte anche incomprensibili per la verità ma
All'inserimento immediato della carta dei diritti nei trattati questo perché si è assistito ad un coppo ad un processo generale di fortificazione dei diritti sociali
Come diritti appunto cioè come situazioni giuridicamente garantiti
E su questo io credo che anche in Italia sia cambiato molto se noi leggiamo oggi
Le sentenze
Che riguardano gli articoli trentacinque seguenti o anche il trentadue della Costituzione e andiamo a rileggere le sentenze
Su questi medesimi articoli di giudici ordinari amministrativi ai della stessa corte costituzionale degli anni sessanta son due cose che non hanno
Niente a che vedere perché la valorizzazione diretta di questi principi traendo regole di giudizio è un fatto recente questo attenzione esposta
A mio avviso il problema
Generale della politica democratica e quindi anche del ruolo delle regioni la sto sembra che mi allarghi molto ma ho quasi finito
Normative devo preoccupata dal
Che ha cambia perché sono assenti vedete il il il termine che più è tornato in tutte le relazioni di oggi è il termine ragionevolezza
Come inteso attenzione perché ce l'ha spiegato benissimo nella prima relazione Massimo Roccella ma poi gli altri mi sembra abbiano confermato inteso non come criterio argomentativo
O di interpretazione ma come principio giuridico che è infatti il principio giuridico che anche nella nostra giurisprudenza costituzionale ha congiunto le eguaglianza formale all'eguaglianza sostanziale
Ed è un principio che pone vincoli al potere politico che poi vengono continuamente declinati principio stesso della Pro
Orse oralità attenzione della affermato in sede di giurisprudenza europea è legata a questo significa
Dare al potere politico una dimensione diversa dal passato in cui il potere politico deve confrontarsi con l'adeguatezza delle sue scelte
Ha uno spazio libero per le scelte opinabili naturalmente ma poi deve sottostare e in questo e ed è chiaro che in questa chiave
Laddove per un diritto fondamentale sordo un esigenza di
Un'esigenza e un'adeguatezza del trattamento uniformi cioè il trattamento uniforme sia già di per sé predisposta all'eguaglianza non ci sia un problema di trattamento
Diverso per situazioni differenziate
Come dire la competenza delle di un momento di un'autorità centrale si afferma automaticamente come in effetti è avvenuto per i diritti fondamentali anche nella nostra presso la nostra giurisprudenza costituzionale
E quindi c'è da lavorare secondo me su una dimensione politica regionale e che è una
Dimensione di politica ragionevole o di democrazia ragionevole cioè l'autonomia delle Regioni continuerà a esserci ma non è misurata più su competenze rigidamente separate da quella dello Stato
è misurato su la effettiva adeguatezza dell'intervento che c'è solo quando c'è una situazione regionale diversa da regolare
Sempre presupponendo peraltro che il trattamento differenziato serve a colmare gli svantaggi questa naturalmente è una premessa che deriva dallo stesso ancoraggio al principio di eguaglianza della della ragionevolezza e su questo abbiamo visto ecco c'è non soltanto da difendere
E ci sono gli spazi per difendere culturalmente credo anche nella pratica della giurisprudenza costituzionale un'interpretazione corretta del titolo quinto ma vorrei sottolineare anche che c'è uno spazio di lavoro
Perché agì un agire in questo modo del legislatore regionale per esempio deve significare anche
Un
Una
Attenzione delle regioni alle regole di coinvolgimento degli attori sociali e noi siamo nella fase degli Statuti regionali
E tra l'altro è una fase questo ci aiuta che sta andando molto a rilento qui secondo me c'è un lavoro da fare perché invece la prassi in questo senso che si sta affermando a livello regionale è una prassi a dir poco selvaggia io vengo dalla Lombardia dove poi la prassi selvaggia e selvaggia per davvero
Mi fermo qui vi ringrazio il resto però donne all'interno e
Da
Allora Graziano Vittorio Angiolini
Passiamo brasiliano
Ora agli ultimi interventi programmatiche sono quelli di Luisi Marinuzzi sul dialogo sociale e poi di Michele De Luca
Sui diritti sociali nel dialogo tra cassazione corte costituzionale
Allora inviterei Luigi Mesima rinunziare gialli già benissimo già pronto pronto allo start
Ma io sarò molto breve perché
Prossimo inizia
Condivido molte delle cose che sono state dette questa mattina e quindi
Non credo che arrivati a questo punto convenga ripetersi diciamo che intervengono essenzialmente per
Sottolineare un punto
Insomma che
Ha percorso tutti gli interventi ma che in particolare in apertura è stato messo a fuoco da Massimo Corcella
Un punto che io considero siamo dirimente dal punto di vista di una adeguata la battaglia culturale
Che
Diciamo imposta oggi su basi solide e una valutazione critica delle proposte che abbiamo di fronte
Per costruire
Un vero e proprio contro pungente
E mi riferisco appunto a questo modo
Che io ho già detto in altra occasione
Ho trovato davvero sconcertante ad una prima lettura del del libro bianco
Non parliamo poi di quell'interpretazione autentica e operativa che la legge delega
Il modo in cui viene richiamata la dimensione europea
Io credo che questo sia un punto cruciale
Appunto siamo per la prospettiva
Che oggi abbiamo da fanti per quello che riguarda la costruzione politica e istituzionale dell'Unione europea
Si è già detto giustamente che
Nel libro bianco ma nella relazione al disegno di legge delega in tutta una serie di formule che erano comparse nel linguaggio giornalistico e politico precedentemente
Questo richiamo alla dimensione europea
Tanto reiterato e ossessivo
Quanto mistificatoria
Allora intanto
Sul versante del rapporto individuali di lavoro
Qui
Siamo si è già detto tutto non aggiungo nulla
La legge delega
E davvero impressionante
Ma intatto perché è una legge delega
Io ho sentito dire recentemente da un mio collega ed amico non non Marco Biagi un altro a un convegno a Firenze
Che insomma Adele che ormai era stata ampiamente usata già nella fase della legislatura precedente
Per esempio per il pubblico impiego
Io può darsi
Che si fosse esagerato Gianni nella legislatura precedente ma viva dio qui con una dei legali
Che a tre anni di tempo di esercizio
Sì toccarli l'intero spettro del diritto classico del lavoro cioè il il nucleo fondante del diritto del lavoro certamente tutto
E tutto è svolto in una logica unidirezionale
La chiamano flessibilizzazione
Flessibilizzazione attenzione sia in entrata che in uscita
Ma talmente forte in entrata attraverso questa incredibile fantasmagoria dei dei dei
Cosiddetti contratti di lavoro flessibili diciamo che inevitabilmente quella logica si deve poi trascinare nella cosiddetta dimensione dell'uscita
Io da questo punto di vista considerano
Lei nomi ipotizzati in materia di articolo diciotto
E di arbitrato cosiddetto volontario
Come molto bene ha detto un attimo fa follia
Cioè non considero un fuor d'opera diciamo
Qualcosa che
Io considero quelle norme
La punta dell'iceberg giunti un disegno in cima al le l'elemento di volato rivelatore anche diciamo nella loro foltissima rilevanza rilevanza simbolica
Vede questa strategia di destrutturazione
In chiave flessibile
Del contratto del rapporto di lavoro eh sistematicamente giustificata è legittimata con un richiamo alla dimensione europea
Stiamo scegliendo no appunto Fiore da Fiore
Perché in alcuni casi si parla diciamo gli atti della Unione europea di dire delle raccomandazioni della Commissione europea delle delle delle indicazioni in materia di politica dell'occupazione in altri casi si scelgono singoli esempi nazionali
Questo sul versante della posto individuali
Il versante dei rapporti collettivi
Ha già detto molto efficacemente Nanni aveva un attimo fa
Ora se e sul piano delle relazioni collettive siamo l'Italia nel
Panorama europeo diciamo no a una sua ha avuto una sua peculiarità positiva
Cioè nel senso che dall'Europa se non sbaglio
Ce l'hanno sempre riconosciuta in questi termini
Sono state le politiche di concertazione
Siamo nel bene e nel male come ho già avuto modo di dire no perché sono le politiche di concertazione che hanno portato al progressivo smantellamento degli automatismi retributivi al superamento di un sistema di indicizzazione dei salari faticoso e complicato siamo fino a quelle politiche DDT
Dei redditi che hanno consentito l'ingresso di tale De Leo
Bene
Ciò che
Per riconoscimento diciamo dei nostri partner lo prendiamo più che per auto di conosci mente
Consentito
L'ingresso dell'Italia in Europa
Viene considerato diciamo un po'obsoleto e dare qui dare assumendo un punto di vista europeo
Cioè appunto dalla concertazione al dialogo sociale
Con un uso capo delle parole e delle formule davvero davvero
Taveri inquietante
Badate che questo dal punto di vista culturale che io consiglio di questo momento diciamo una questione prioritaria è e decisivo
Cioè la concertazione non c'è dubbio perché non servono più le politiche dei redditi serve una politica della competitività e strumentale a una politica della competitività e il dialogo sociale come si fa in Europa
Tradotto poi nella pratica in qualcosa che non ha neppure a che fare con il dialogo sociale o per in senso stretto perché quello che accade nella pratica eh ciò che tecnicamente si chiama consultazione
Le eccezioni di pareri
Con qualcosa di più
E qui alleva insomma questa mattina ha colto bene il punto
Ora vediamo se uno guarda all'Europa non solo all'Unione Europea no
Massimo cela questa mattina ha richiamato il modo in cui diciamo in pronunciamenti formali no di istituzioni europee il tema per esempio della verifica della rappresentatività e del presente se uno guarda ai Paesi europei
Che ai modelli europei più più forti insomma in qualche modo più vicini a noi
Ma io penso che dovrebbe venire in mente per citare diciamo molto schematicamente qualche esempio sotto la Repubblica federale tedesca forse lenimento il sistema della codeterminazione
Sicché a proposito di disciplina dei licenziamenti siamo un qualche effetto materiale credo che lo eserciti in quell'ordinamento se è vero che sui licenziamenti si chiede prima una sorta di parete se non di autorizzazione del Consiglio azienda
Uno guarda alla Francia
Beh penso che dovrebbe venire in mente
Una legislazione piuttosto ricca in materia per esempio di
Obblighi legislativi a negoziare
Strumenti di intervento legislativo mirati a vincolare le parti alla negoziazione
Se uno guarda la Spagna suppongo che tra le varie cose postami di mente che c'è una
Certa regolamentazione definizione codificata
In materia di rappresentatività
E non esclude ridente mentre la possibilità di accordi sindacali non unitari recentemente un governo cosiddetto di centrodestra fatto un accordo con il sindacato cosiddette di sinistra
Ma siamo introduce regole precise
Per fare un altro esempio ecco a proposito di federalismo diceva un attimo fa Angiolini
Io penso che se uno siamo vuole
Cercare una buona ispirazione sul piano europeo come attuare questa diciamo
Peraltro ambigua per più versi riforma costituzionale del Titolo quinto dovrebbe guardare appunto alla Repubblica federale tedesca alla Spagna Pacetti avessi prezzo agli Stati Uniti ma
Non esiste il fatto che il diritto del lavoro si è regionalizzato
Non esiste
Il diritto del lavoro è un diritto nazionale che guarda all'Europa
E ciò che essi chi siamo
Tesi territorializzata nel senso che si si decenza soli meccanismi di attuazione
Bene tutto questo scompare
Ciò che resta del richiamo alla ispirazione europea appunto il dialogo declinato in quel modo
Attenzione declinato diciamo non nel senso del puro e semplice svuotamento
Delle politiche di concertazione una chiara differenza fra una politica di concertazione una politica di Milano dialogavano nel primo caso si punta accodo al coinvolgimento delle grandi rappresentanze d'interesse
Secondo diciamo qui c'è qualcosa di più
Qui c'è il puntare
Dichiaratamente alla separazione
Fra le grandi organizzazioni interessa in specie sul versante sindacale
Questo è avvenuto sul piano vediamo dell'azione venne meramente politica pensa una serie di dichiarazioni del ministro del lavoro allo ministro del lavoro dice che non è necessario l'accordo di tutti basta un accordo della maggioranza delle associazioni mi pare che in termini di
Volontà politica
Più chiaro di così si è difficile ma è tecnicamente espresso il modo in cui l'ha detto leva
Un attimo fa non ci ritorno la formula del organizzazioni comparativamente rappresentative è stata declinata
Nel testo della del disegno della legge vede delega tutte le volte che c'è un riferimento diciamo al confronto con organizzazioni sindacali
Ora io non sono tra quelli che pensa che
L'Europa sia una specie di Eden
Ne devo dire la verità anche se ne capisco il senso
Sono del tutto convinto che
Siamo in materiali normativi comunitari possono essere usati come dire
In maniera lineare nell'altra direzione no
Tutto questo mi ricorda il modo in cui si faceva la discussione sui principi costituzionali del diritto del lavoro negli anni Cinquanta
Proposito di Londra programmatiche
Il nome precettive appunto ritorno al passato se
Cetto che l'Europa è un campo Complesso
In più siamo di fronte
Grandi dilemmi del futuro no cioè come esattamente si costruirà la dimensioni istituzionale europea
E aveva posto fa modificare i Trattati
I di meccanismi della decisione politica e allargamento
Se come si darà vita ad una vera e propria costituzione europea
Se come diciamo
Si formeranno meccanismi reali no al di là di quelli diciamo spesso virtuali che Antonio Lo Faro descritto bene nel suo non essere recente monografia forme reali di contrattazione collettiva europea
Quindi dobbiamo guardare credo no con un atteggiamento critico consapevole di questo ma se c'è un punto un punto diciamo di identità della dimensione sociale europee e e proprio
Queste idea che
La libertà non può vivere solo nel mercato
Ma fa verso le regole del mercato
Che le politiche del lavoro sono fatte di un equilibrio compresso che può variare ma che guarda al Porfirio individuale al profilo collettivo
Che le politiche sociali sono politiche di inclusione di garanzia questo il tratto
Diciamo della identità del cosiddetto modello sociale europeo
Quindi c'è siamo una complessità di cui tenere conto ma a partire da questo
Come sia possibile lui chiamare la dimensione europea e Popov in realtà un altro modello
Che è un modello di americanizzazione rapporti di lavoro ciò
Stupefacente aggiungo
Aggiungo una cosa e chiudo
Cioè americanizzazione nel senso della vecchia America
Perché a me è capitato in una notte diciamo un po'insonne di aver visto indiretta
Il discorso sullo Stato dell'Unione del Presidente degli Stati Uniti d'America
Ora i giornali hanno riferito naturalmente soprattutto le parti relative al terrorismo alla guerra al terrorismo
Ma io sono rimasto diciamo colpito
Dal fatto che
La metà di quel discorso sullo stato d'unione
è stata diciamo riferita alla necessità di fare delle politiche che nel linguaggio diciamo nostro s'intendono come politiche di solidarietà e di coesione sociale
Osservo che il presidente Bush ha pronunciato frasi di questo genere
Dopo l'undici settembre ci siamo guardati allo specchio
E abbiamo visto i nostri difetti
Gli altri hanno puntato a sconfiggere il PCI facendo leva sul nostro egoismo sul nostro materialismo
Noi dobbiamo dire che
Non è giusto
Che i lavoratori restino senza reddito perché le loro imprese falliscono
Che non è giusto
Se per una cattiva gestione dei fondi pensione integrativi lavoratori restano senza pensione che non è giusto che non ci sia una copertura sanitaria generalizzata
Che bisogna perseguire una politica di uguaglianza falle minore
Io è la prima volta che sento un discorso intero sullo stato dell'Unione
è probabile che siano parole
Però fosse dipende diciamo da
Dai caratteri drammatici ad un'economia di guerra dentro la quale c'è anche il fatto che le forme di intervento pubblico sull'economia dei nuovi caccia
Questo diciamo sono state parole sono state politiche negli Stati Uniti hanno già fatto
Dipende da tutto questo ma io ho trovato
Che quell'intervento del presidente Bush sia assolutamente alla sinistra
Dei opposizioni riformatori del nostro governo e questo mi pare che sia ulteriormente paradossale
Allora consente di Michele De Luca adesso al signor noi facciamo questo break mangiando qualcosa sette che merita sarà quella primarie nel Pantheon Umberto riceve un applauso andando
Sarà la prima eliminazione nel pomeriggio alla ripresa alle quindici e fai continueremo con questa giornata abbastanza faticosa grazie
L'ultima del professor Luca chiaramente
Faccia in modo che non che non dovevo essere lungo perché solo che stavolta praticamente tutti di poter potrei anche finire qui no a parte gli scherzi che io diciamo che partirei dal da dai giornali in questo senso cioè io leggendo e rileggendo i i giornali di questi giorni o i giornali dei giorni precedenti o come l'impressione che nella nella società nel nei mass media eccetera non è passato perché cosa esattamente che cosa di Chieti e cosa stiamo discutendo cioè che cos'è in gioco oggi con questi interventi
Delle Libro Bianco e del disegno di legge delega
Forse qualcuno penserà che che io esagero ma secondo me e in gioco la democrazia o quantomeno un certo tipo di democrazia la democrazia come non la democrazia avanzato non meno che sia particolarmente avanzata una democrazia come è stata
E configurata nella nostra costituzione che non è una Costituzione
Di sinistra occhi comunista ma è una Costituzione frutto di un ti ti ti ti un compromesso tra diverse anime anche cattoliche e liberali perché dico questo che che è in gioco la democrazia perché
E nella nostra costituzione era passata una linea proprio Cincinnati
Discusso in sede di di ti costituente cioè si è passato da dal concetto di eguaglianza formale al concetto di Colle Anzilotti gli sostanziale
E queste eguaglianza tra i soci sostanziale non insegno niente nessuno ovviamente l'articolo tre della Costituzione secondo comma
Aveva proprio aveva dato questa questa questa indicazione allo stato la nazione di dovere dalla Repubblica di dovere top provvedere fatto una tutela
Particolare nei confronti dei soggetti deboli è tra questi soggetti deboli soprattutto ai lavoratori
Sta stamattina si si si si diceva appunto che
Allora allungo questa questa norma è rimasta sulla carta sale qualcun qualcuno ha fatto riferimento dibattito degli anni Cinquanta la tra norme programmatiche il norme precettive bene a me sembra che proprio la
La trasformazioni riferimento proprio alla precetti vitali di DDT questo per tutto il principio è passato nel settore del lavoro e direi in linee generale come uno delle e mi migliori precarizzazioni del per della democrazia attraverso gli strumenti delle riforme sul sul lavoro degli anni settanta in particolare lo Statuto dei lavoratori che e non soltanto l'articolo
Diciotto
Ma tutto quello Complesso inutile adesso che sto che richiesto dire che cosa ecco cosa ha rappresentato lo Statuto dei detriti lavoratori per lette pelle di più per il lavoratore cioè la la trasformazione del del la lavoratore
Da subito a persona persona con una propria di chi imita
Quindi naturalmente come è stato ricordato stamattina l'articolo diciotto ovviamente in particolare che rappresentato per la prima volta la possibilità che ci si potesse e si potessero esercita diritti tutto durante il rapporto
Cioè prima della del dell'articolo diciotto le cause di lavoro né nel corso la porterò pochissime come sono ancora pochissime per i rapporti con meno discute di sedici
Dipendenti
E poi con l'altra che sono naturalmente vado per accenni perché qui bisogna per irachena per aprire un discorso ampi amplissimo quindi accenno soltanto l'altra parte penso che sono cose note a tutti
E la seconda riforma fonda fondamentale è stata quella del del processo e
Proprio queste due riforme sta lo Statuto dei lavoratori come vedremo non soltanto l'articolo diciotto commenta fondamenta articoli foto ma molte altre disposizioni dello Statuto dei lavoratori ed il processo sono proprio oggetto degli attacchi
Del di disegno di legge del delega e del libro bianco che proprio tendono a
Togliere dalla rendere inoffensivi diciamo così proprio questi questi fondamenti che per me sono dedite i fondamenti proprio della per la democrazia il processo perché a questo questo carattere molto molto molto brevemente
è un processo che ha dato al giudice dei degli strumenti per consentire appunto questo equilibrio a a favore dei soggetti deboli a favore del che i lavoratori sempre per accenni molto molto rapidi Laura Curcio fa fatto relazione ed altri ne hanno parlato del del dell'abitato e con una cosa forse che non è stata sottolineata è che beh l'arbitrato uno uno del DTT caratteri del una delle delle ragioni per cui per cui per cui nel nella legge del settantatré si era ritenuto di non dare spazio all'arbitrato e là perché proprio nel dell'arbitrato non c'era quel potere del giudice
Di turchi equilibrare questa crediti il questa posizione CESC si toglieva
Al giudice
Quei poteri di anzi andare a vedere qual è la verità la attraverso degli strumenti istruttoria attraverso i mezzi che critica il processo di grave questo secondo me proprio rende e chiaro qual è il il motivo della
Che che aveva indotto il legislatore ad ostacolare l'abitato e con il motivo per cui invece oggi su tutto o si vuole rendere farei fare entrare in pieno fra l'altro avvertendo la l'hanno già detto di no su questo non lo ripeto ma la possibile il fatto di di dare la possibilità di ricorrere abitare anche direttamente senza e il il filtro della del del sindacato dalla contrattazione collettiva rende il lavoratore assolutamente e e ricattabile perché quale lavoratore mimiche chiedo all'inizio del rapporto potrà Rep resistere alla sottoscrizione di una GT una clausola Conti il cocktail compromissoria
Allora molto rapidamente non parlo della certificazione eccetera la cosa che poi volevo dire quindi questo diciamo da un quadro complessivo
Di cosa e messi in gioco ma comma ma vorrei andare oltre forse no non non dobbiamo dimenticare che il disegno di legge delega dell'indicazione proprio espressa del della relazione di accordi accompagnamento alla al disegno di legge soltanto un'anticipazione del progetto complessivo del libro bianco si dice e espressamente si tratta di misure cito tra tra virgolette di particolare rilevanza e priorità al fine di realizzare obiettivi di speciali importanza
Nell'ambito del disegno riformatore del mercato del lavoro contenuto nel Libro bianco quindi siamo in presenza per adesso di una semplice anticipazione e a a mio avviso forse in parte sbagliando è stata un'anticipazione
Di quei temi su cui secondo il governo pro in mente si poteva a vere una minore resistenza son sbagliati pro in mente sull'articolo diciotto
Tenendo conto delle proposte di riforma che sull'articolo diciotto erano intervenute anche da parte di alcuni settori del sindacato da sinistra quindi ha pensato tutto sommato queste sono riforme che possono passare poi passeremo alle altre riforme alle riforme
Più seria allora molto sinteticamente vuole vorrei riassumere cosa c'è nelle nel libro bianco qual è il succo poi completò complessivo qua finiscono molto rapidamente
Il libro bianco cioè nel libro bianco si dice sostanzialmente che in prospettiva
Il legislatore dovrà fare che che cosa dovrà limitarsi ad emettere norme relativi ai principi su di e fondamentali coincidenti essenzialmente Coco con i principi della Carta di Nizza fra l'altro con la tecnica delle soft Los cioè norme leggi che non vincano a comportamenti ma ma ad obiettivi la la l'hanno già detto questa mattina poi il legislatore regionale potrà Inter Inter intervenire specificando i principi di Titti finiti nazionalmente
Fra l'altro una parente si voglio sentiti segnalare che le la critica alla questa interpretazione che che è contenuta anche nel disegno di legge delega cioè sul fatto che le che che la Regione a a potestà
Sulla regolamentazione sette ter del rapporto stamattina l'ananas dietro son giuridica aveva parlato viti vi segnalo che pur pochi giorni fa proprio il CNEL sia siamo spillette nella preso una posizione e pubblica contro questa e quelli di questa interpretazione che mi sembra
Importante
Quindi dicevo
Secondo il progetto del del libro bianco la Regione dovrà determinare i principi dei feriti specificare i principi definiti nazionalmente avrà competenza esclusiva
Tutte le norme nazionali e regionali sono derogabili a ad eccezione questa importante del ristretto numero delle norme
Tutele a tutti i lavoratori rising riservate a tutti i lavoratori compresi dagli affitti lavoratori autonomi che come avete letto il disegno di legge dell'Istat di pochissime
L'anti distilleria lede il principio di di di non discriminazione pochissimo altro tutti resta in base al progetto del libro bianco sarebbe derogabile
Questo forse non è abbastanza chiaro e non è passato abbastanza nel nel dell'opinione pubblica allora e chiudo qui che cosa che cosa vuol dire questo qui stiamo parlando
Non non solo di una America eccezione ma ma ma addirittura di più di un ritorno all'Ottocento quattro parliamo del riportare che il diritto d'lavoro al diritto commerciale generale cioè di portare il rapporto di lavoro che nel diritto del lavoro che era nato come diritto di tutela
Di un rapporti in cui c'è una posizione debole quindi che che battuto tutelato questo discorso della tutela la parte debole viene meno con con questo progetto viene meno sotto totalmente un ritorno al l'Ottocento cioè al lavoratore come quel come merce come un normale
Come uno normale merce che attenzione ad uno male verrà rapporto commerciale
Cosa fare non lo non lo dico c'è una proposta qui che riporto una proposta di ti Marco Pivetti di un
Preferendo un bel per la per l'abrogazione del disegno di legge delega quando sarà approvato grazie
No considerazioni gerani Cannella brevissima anche nel rispettare tempi inducono a forse a proposito dei rapporti tra il Libro Bianco e la legge ed è legata forse sì i dovrebbero indurre Annan andare ulteriore pubblicità questo libro bianco così smettiamo di conoscerla insomma etico createsi danni tassa da pagare agevole Anna Colucci
Lancia
Anemie e allora attiene alla chiedo di essere lavorando
Grazie grazie per l'invito e anche un complimento velocissimo per i tempi ristretti al occasione di riflessione che che ci viene offerta in questo momento particolare di lei momento particolare che per un giudice non è un momento di grande euforia non ci sono motivi di ottimismo ma credo che ancor minore euforia possono avere i giudici del lavoro rispetto alla situazione che si sta che si sta profilando io dico ciò perché ecco farò soltanto qualche riflessione che relativa alla giustizia del lavoro riflessioni sparse perché i temi sono stati trattati sicuramente in maniera in maniera adeguata dai in maniera eccellente dei relatori non potrei aggiungere nulla quello per dettato canto anche guardando solo la prospettiva della giustizia del lavoro credo che si possa vedere comunque un'idea del quadro di insieme di quello che in nuovi progetti di riforma sì
Vanno profilando debbo dire ecco vorrei richiamare una cosa in quanto solo in quanto giudice ma anche in quanto impegnato nella nella
Giunta nazionale dell'associazione magistrati vorrei rilevare alcuna analogica una un dato che in questo momento a Comune e sindacato e i giudici che è quello della sfida
Sulla legittimazione
No un tema che sta si sta diffondendo in questi momenti è ormai ben argomentato senza neanche pudore e che chi ha la legittimazione del voto può fare quello che vuole che alla legittimazione del voto non deve essere sottoposto al controllo di legalità e questa è la parte che riguardava i giudici quindi la smettano i giudici di pretende di giudicare
Ma ovviamente siccome quanto l'appetito vien mangiando questa affermazione è stata estesa ricorderete ho sentito delle dichiarazioni di qualche ministro è stata estesa ai sindacati ma che vogliono loro che mi non hanno il voto non hanno non hanno mi avuto i la legittimazione del voto che cosa
Vogliono dire
E e quindi questo credo che vada richiamato sul piano sul piano anche della riflessione questa difficile questa diffusa tendenza a considerare il la legittima come unica legittimazione quella proveniente dal voto come se le altre non avessero una pari dignità con buona pace non solo degli articoli trentanove e quaranta della Costituzione sul piano sindacale ma con buona pace anche dell'articolo due della Costituzione che riconosce e garantisce le formazioni sociali e l'importanza delle formazioni sociali e lo scrive di quelle che hanno il consenso espresso con il voto no perché anche il sindacato ovviamente
Come l'associazione magistrati a un consenso espresso costantemente in varie forme non col voto ma non credo che sia una una legittimazione di minore ecco sul piano costituzionale credo che questo profilo vada segnalato questa tendenza dell'attuale maggioranza a a dimenticare i principi fondamentali e dire che non mancano dalla loro parte presidenti emeriti di Corte costituzionale
De diciamo non mancano fai soccorre i voli consiglieri fine soccorre i voli i suggeritori non mancano non so che cosa pensano sul punto non so se hanno avuto anche qualche consiglio su questo
Credo che il fatto Ande andasse e vada segnalato non solo per i riflessi di categoria che possono avere sui sindacato sull'associazione magistrati ma perché credo che coinvolga
Questione di democrazia e non di rapporti sindacali ma di democrazia tout cour perché nel momento in cui vengono meno questi punti di riferimento credo che qualche motivo di perplessità e preoccupazioni ci si quindi credo che sia opportuno che su questo si mantenga
Di un'attenzione vigile
Affinché si mantenga salvaguardato il quadro dei rapporti sociali così come è stato delineato nella nostra Costituzione almeno finché c'è ecco in tale linea di condotta di delegittimazione di di tutte le altre soggettività che non siano quelle proprie provenienti dal voto crede in questa linea di condotta di insofferenza una linea di insofferenza di reattività si inquadra anche il libro bianco è uno dei due temi di questo impegno di questa giornata che io considero un singolare mix di leggerezza di pressappochismo e anche di sfoggio muscolare no che meriterebbe ben altra al come intenzione meriterebbe ben altra
Ben altri argomenti però c'è dappertutto ecco emerge anche in questo libro bianco questa tendenza a vedere ogni obiezione ogni parere contrario come un fastidioso ostacolo
Da rimuove loda superare al più presto A colpi di voto a colpi di maggioranza se si vuole ma con senza che ci disturbi troppo il il manovratore e allora
Ecco in questa furia demolitrice per esempio vorrei ricordare scritte le pareti alcuni passa due passaggi preoccupanti che sono contenuti nell'introduzione dei ribelli problemi nel libro bianco per quanto di quella parte che riguarda la giustizia del lavoro voglio mi fermo solo a quell'aspetto
Quando si dice che la crisi della giustizia del lavoro e tale per i tempi tali sia per i tempi con cui vengono celebrati i processi sia per la qualità professionale con cui sono rese le pronunce e permettetemi in quanto giudice del lavoro certo non rappresento tutti i giudici del lavoro ma in quanto di chiedere a chi ha formulato questo giudizio sulla quale base ha dato un giudizio così sulla qualità professionali di giudici del lavoro
Non voglio dire che siano che siamo tutti al massimo livello di qualità ma un giudizio così generico così generale così che privo di formulazione non dice nulla non dice nulla tranne il luogo tranne qualche luogo comune e sorprende che questo luogo comune sia stato adottato da da Ada che ha scritto con l'auto questo libro da da un giurista che comunque a una qualificazione di giurista mi si dice che sta sia stata opera principio precipua Di Biagio sorprende sorprende che si vada a queste affermazioni così generiche allora si vada si vadano a vedere gli aspetti che hanno fuori criticabili della giustizia lavoro ma credo un giudizio così generale
Denoti denoti una quello sfoggio muscolare che dicevo prima è un altro passaggio vorrei segnalare perché questo riguarda il futuro dello prima riguardava soprattutto il giudizio su passato i fondi per il futuro si dice che tutte le controversie di lavoro
Potrebbero essere amministrate qui sotto lì con maggiore equità ed efficienza acché da che dovremmo essere tutti portate a dedurre che finora la giustizia del lavoro le controversie di lavoro non sono state amministrate con equità ed efficienza e a questo punto davvero davvero credo che ittiche che le critiche riguardino non tanto la la la censura riguardi non tanto la qualità
La censura di qualità riguardi non tanto l'attività ma forse riguardi non tanto il merito ma forse non tanto la qualità delle sentenze ma proprio il merito e il contenuto di queste sentenze e se così fosse temo che sia anche così
Perché comunque tutti conosciamo il ruolo che la giustizia del lavoro avuto nelle sue varie configurazioni ma che ha avuto in questi anni
Allora sottende ancora di più
Che queste cose vengono dette da un giurista perché è pur vero che un giurista un un H dentro solo d'università non ha il dovere di obiettività ed imparzialità che dov'è che anche i giudici credo che anche un una uno studioso anche un ricercatore debba sentire debba avere i doveri e della oggettività che incombe sullo studioso porrei sempre in questa in questo passaggio veloce
I segnalate un altro un dato che al Comunale ancore il libro bianco e la legge lega si parla molto di riduzione del contenzioso
Sia nell'uno che nell'altro testo credo che quello che accomuna libro bianche legge-delega sia più che altro a che al momento questa riduzione del contenzioso sembra tradursi sembra produrre più che altro una riduzione dello spazio e dell'attenzione dedicata alla giustizia del lavoro
Inter e dico parlo di riduzione perché anche in termini come di spazio entrambi i testi dedicano una scarsa attenzione alla giustizia di lavoro una scarsa attenzione alle risorse da destinare alle giustizia del lavoro risorse organizzative risorse amministrative
Risorse di personale cioè a tutto quello che fornisce la base che fornisce supporto perché la giustizia del lavoro ma diciamo la giustizia in generale posso funzionale non è una mera un come dire una petizione di principio perché l'esperienza dimostra che laddove ci sono adeguate strutture serventi di adeguate strutture ausiliarie gli affetti sulla produttività degli dei giudici sulla celerità dei processi ci sono
Consente con che non sia una dichiarazione di principio credo che lo provi anche l'esperienza e la l'esame di quello che è avvenuto in questi anni in Italia il processo del lavoro nei primi anni nei è stato una prova di questo assunto la legge cinque centotrentatré difatti si preoccupava con lungimiranza e con realismo
Non solo di per vedere le norme processuali
Il acceleratorie ma anche di prevedere le strutture e finché questo è stato fatto finché c'è stato un rapporto adeguato fra le strutture i mezzi il processo ha funzionato ma anche tuttora il di credo che un esempio tuttora possa essere fornito ancora dal processo del lavoro almeno in alcune sedi in alcune in alcuni tribunali d Italia e non pochi tribunali tra questi vedete timidi di richiamare quello di Milano così per un legittimo non tanto per un orgoglio come dire territoriale
Como orgoglio che comunque io credo di poter avere a nome dei tanti colleghi di Milano che lavorano con dedizione e con abnegazione tanto da consentire tempi tempi di ragguardevoli per celerità è conforme a quello della legge ma succede in tante altre sedi questo male a un'ulteriore conferma se ce n'è bisogno non vorrei argomentare troppo ma la tendenza dei giudici a spiegare ogni frase ma per pensante
Il ci sono nei dieci finisco ecco anche processo civile ha funzionato laddove dopo la riforma del giudice unico dove è stata fatta in maniera accorta e con adeguati mezzi ha funzionato ecco perché c'è questa carenza nella legge nel libro piante nella legge delega fa deve far riflettere carenza che ha trovato la sua i suoi riflessi anche sulla legge finanziaria dove non si è previsto non si sono previsti i mezzi adeguati per per far funzionare come si deve con migliore efficienza la giustizia del lavoro e allora vado vado sempre sur les in tema di i giusti il processo del lavoro credo che tra l'altro poi la situazione attuale
Di affanno
Sul quale sulla quale il libro bianco non dice nulla abbia varie cause su queste andrebbe sviluppato una riflessione autocritica anche da parte
E dei settori politici di più progressisti o da parte dei sindacati quanto meno per le omissioni che credo ecco degli ordini gli errori di omissione che andrebbero che vi sono stante cito soltanto il l'atteggiamento avuto nei confronti del tentativo obbligatorio di conciliazione la parte politica
A
Dopo aver predisposto questo strumento Iva agli ministri del lavoro non hanno fatto nulla perché funzionasse non hanno fatto nulla perché non hanno fornito come minimo i mezzi adeguati ai vari agli ex uffici provinciali del lavoro hanno fornito mezzi adeguati personale adeguato
Né dal punto di vista quantitativo né dal punto di vista qualitativo perché là dove il personale
Generalmente poco ma dove c'è
E formato da soggetti che non sono in grado o non hanno tempo non hanno capacità ma diciamo non sono in grado di valutare una causa e quindi di esperire con utilità un tentativo di conciliazione che analogamente da parte sindacale credo che ci sia stato per molti anni Condi ha denunciato vado un po'questo strumento ripetendo un errore storico perché ricordiamoci che all'inizio il processo del lavoro la giustizia lavoro non è che sia stata di stato io ho di con grande favore dai dalle organizzazioni sindacali ricordiamo il dibattito che c'era ancora negli anni senza tassa nel fine degli anni sessanta sulle perplessità da parte delle obiezioni sindacali a rivolgersi a bada palesi dello strumento dello strumento giudiziario
Sempre a volo d'uccello vorrei richiamare proporre sempre sulla inadeguatezze sul particolare contenuto
Di questa legge delega un esempio soltanto Stato richiamato vorrei soltanto dire cultura alcune sul quello della certificazione no
In materia di qualificazione del rapporto di lavoro a me sembra che più che altro questa certificazione bar vada a certificare l'abbandono di uno dei capisaldi storici del diritto del lavoro no
Quello della disparità di forza contrattuale delle parti no perché Falchi chiunque abbia un minimo di esperienza sa che il lavoratore nel momento in cui ha bisogno di lavoro il momento in cui cerca un lavoro accetta qualunque condizione accetta qualunque clausole pur di essere assunto e quindi certifica che il rapporto di lavoro e autonomo e di collaborazione coordinata contributiva certificherebbe
Credo qualunque cosa visto che il suo obiettivo primario è quello di avere un lavoro ne vale a granché dire come poi si dice nella
Nella legge delega che comunque al rapporto di lavoro esaurito il lavoratore poi possa comunque rivolgersi al giudice perché ed è una diversa qualificazione del rapporto perché comunque nello stesso progetto Sitcom si qualifica questa certificazione preventiva come una presunzione che sport sarà difficile superare già sappiamo quali sono le difficoltà attualmente a trovare o una qualificazione a a individuare e a dare la effettiva qualificazione figuriamoci quale sarà questa difficoltà in epoca dopo dopo questa certificazione la Carta di Nizza ma la Carta di Nizza diritti
Come giustamente o osservava Michele De Luca nulla non dice nulla di più nulla di nuovo rispetto a quanto dice la nostra Costituzione mi riferisco agli aspetti che riguardano il il diritto deve il rapporto di lavoro no calato mi viene da dire che ma
Norme come quella dell'articolo trenta credo che non si troverebbe una Costituzione la Costituzione non si difficilmente si metterebbe un articolo dedicata alla tutela in caso di licenziamento ingiustificato PD nulla
Non escludo anzi queste norme si stia spiegando in un tipo di normazione diversa che non è quella di tradizione prettamente latino romanistica ed è importante che vengano messe perché forse in atto ed in altri contesti formativi hanno una loro importanza ma diciamo che non ha nulla di particolare
Nulla di aggiuntivo rispetto alle tutele che la nostra carta costituzionale già riconosce finché ci sarà ed estera immutata riconosce a al lavoratore quello che mi preme in sottolineare de una un effetto generale che la approvazione di questa carta e poi dei testi di ulteriori che interessa seguiranno hanno l'effetto generale sul piano della tutela potrebbero avere alcun effetto generale della tutela e sul piano delle contenimento degli effetti che potrebbe avere il la legge delega o l'attuazione delle in ispirazioni dei principi che ispirano
Il
Libro bianco
Cioè c'è da sperare soltanto degli influssi virtuosi che possono aversi in Italia che possono derivare dai vincoli comunitari no cioè siamo che dopo non è che sia neanche ma credo che abbiamo siamo porta siamo costretti a sperare
Che la l'influenza e i vincoli che ci derivano dalla dizione comunitaria ci aiutino a superare queste queste impasse come è avvenuto per la moneta comune
No dove siamo stati ci siamo auto costretto comunque siamo stati costretti a attenere certi certi standard di iniziativa legislativa nazionale
Ed è una speranza alla quale poi non credo non so quanto si possa credere perché c'è anche il timore perché è proprio per questa prospettiva credo che si spieghino
Tutte le iniziative del nostro governo che mirano a depotenziare dell'ottica comunitaria che mirano al svilire i vincoli comunitari ad allentare i vincoli esterni proprio perché
Hanno già capito anche loro che si troveranno a dover fare i conti con con il contesto europeo credo che stiano anche mettendo in atto di un titolo come dire mezzi preventivi i loro correggimi io credo di essere andato sorridete non molto spero fuori dal tempo e concludo
Segnalando una preoccupazione comune e non occorre che dica molto credo che
Sia condivisa
Voglio dire non so quale c'è una delle leggi di Murphy che dice degli equilibri sia una cosa può andar male lo andrà spero che questa legge almeno venga smentita ma talvolta ho l'impressione che sale fino a ora la l'impegno dei giuristi è stato quello di salvaguardare di impegnarsi nel senso per la garanzia del diritto al lavoro non vorrei che ho il timore che nel futuro si debba cominciare impegnarsi per salvaguardare il diritto al diritto al lavoro grazie
En passant velocemente la parallela Giovanni in un anno chiedo di rispettare i campi ed Edison assegnati perché siete abbia destinare poi Andrea
Alla tavola rotonda e San cerchiamo anche risparmiare han paura di Dini tiene
E di essere fresche siano passanti tutti grazie Gennaro ringrazio la rivista giuridica del lavoro Magistratura democratica egli organizzatori di questo convegno per questa finestra che concedono sulla attività del gruppo di studio sulla giustizia del lavoro della Associazione Nazionale Magistrati
è un Lupoli studio che si è costituito da alcuni anni a questa parte che vede la partecipazione di giudici del lavoro di tutti Italia che vede come coordinatori alcuni colleghi tra cui io Piero Martello e la partecipazione attiva di tanti amici che vedo qui presenti tra cui a mediatore dice direttrice di questo dibattito questo gruppo di studio
Che non posso chiamare il gruppo di lavoro per evitare un bisticcio di parole gruppo di lavoro sulla giustizia del lavoro
Ma si chiama gruppo di studio solo per questa ragione perché nella realtà avviato fin dal mille novecentonovantanove al momento della sua costituzione intensa attività di verifica e di confronto su dei temi molto importanti della giustizia del lavoro
Siamo partiti innanzitutto dalla analisi delude ragioni della crisi del della giustizia del lavoro
Che non mi pare certo il caso qui di ripetere se non altro perché il breve tempo a disposizione che comunque ci hanno fatto toccare con mano con una verifica con un confronto
Dei singoli uffici secondo le esperienze che ci sono state riferite da tanti colleghi che abbiamo avuto modo di sentire e anche di consultare
Tramite un referendum
Di come il sistema il concetto di crisi la giustizia del lavoro venga visto in data maniera diversa a secondo delle località secondo degli uffici
A seconda anche del tipo di organizzazione che viene dato ai tribunali del lavoro
Delle singole situazioni
E questo ci ha consentito questo lavoro preparatorio ci ha consentito di fare tutta una serie di valutazioni e di individuare segnatamente alcuni specifici settori di sofferenza e non a caso lo scorso anno abbiamo organizzato a Napoli un convegno sulla riforma del processo previdenziale perché ci siamo resi conto che soprattutto in alcune realtà territoriali
La situazione del contenzioso del lavoro costituisce una vera che proprio un vero e proprio momento di penalizzazione sulla funzionalità della giustizia del lavoro e più in generale sulla gestione della giustizia civile nel suo complesso
Ma se questa è stata l'analisi piuttosto ovvia e che non sto a ripetere a una aula di tecnici della materia
E mi preme
Riferire
Dell'analisi che abbiamo fatto sugli strumenti offerti per superare questa situazione di crisi cioè per intervenire su questa difficoltà evidente che tutti conosciamo
Per quanto meno avviare delle possibilità di ripresa tecnico subito che la valutazione che ne è emersa è stata una valutazione sconfortante nel senso che in relazione agli interventi di legislativi in atto pur con alcune importanti precisazioni e pur con la individuazione di alcune veramente confortanti insulae di funzionalità sul territorio nazionale
Abbiamo rilevato ad esempio che la riforma del mille novecentonovantotto dell'introduzione della conciliazione obbligatoria che pure era mossa dai migliori intenti è stata un vero e proprio fallimento
Gli ho detto di alcune isole a livello territoriale di funzionalità sempre colleghi vicenza mi hanno detto che a Vicenza il tentativo di conciliazione in funzione apportato una vero e proprio sgravi della del del contenzioso pendente nell'ufficio e che ha portato anche dei risultati quanto a qualità del lavoro il lavoro migliorato non solo da un punto di vista di qualità delle sentenze ma anche di qualità del rapporto del magistrato con Sergio però devo dire che questa è una una veramente una darà Aris perché poiché quasi tutti lavoriamo negli uffici romani conosciamo bene in realtà qual è la veramente
Sì scelto
E
Questo tipo di analisi abbiamo cercato di estendere al di fuori del nostro stesso ambito del nostro stretto ambito professionale e dove bene o male e siamo tutti legati da un rapporto di colleganza e in qualche occasione siamo anche e portati a non individuare deve i veri punti di carenze che possono riguardare la nostra stessa organizzazione e abbiamo quindi intavolato anche un rapporto devo dire per ora ancora allo stato embrionale con le associazioni delle utenti del diritto soprattutto con le organizzazioni sindacali ma non solo con le organizzazioni sindacali
E ne è venuto su molti punti una un un interessante confronto che ha portato a individuare come tutto sommato tre e i punti di sofferenza sono punti di sofferenza generale Gene generalmente individuati in particolare è emerso che tutta una serie di dati che noi avevamo acquisito sul piano
Meramente dell'osservazione trovavano un riscontro anche nelle altre categorie perché ci segnalavano che effettivamente i punti di sofferenza erano quelli che noi andavamo individua chiaramente questo è un lavoro in fieri che in in gestazione che noi contiamo di portare avanti con ulteriori confronti possibilmente compatibilmente con i mezzi dell'associazione magistrati per arrivare a un secondo convegno su una su una problematica un po'più bassa che non sia quella della riforma del contenzioso previdenziale ma quello che è emerso e devo dire che e il risultato più più confortante devo dire anche che ha gratificato di più noi che abbiamo vissuto questa esperienza è stato quello della verifica della consapevolezza che i giudici del lavoro hanno di una serie di problemi soprattutto del loro ruolo nell'ambito della della giustizia
Questo ha portato da un lato un utile confronto con le istituzioni diciamo innanzitutto con il Consiglio superiore della magistratura che grazie anche all'appoggio che in alcune occasioni ci ha dato la giunta ha diciamo recepito alcune nostre segnalazioni in materia di diciamo scarso funzionamento uso un eufemismo di alcuni uffici giudiziari
è servito anche per sollecitare non so fino a che punto
Abbia colto nel segno in questo caso sollecitato il bando di nuovi concorsi perché nuovi concorsi consentiranno quel reclutare entro di cui tanto si avverte la necessità da tempo e principi intervenire incisivamente anche sulla giustizia del lavoro in relazione alle nuove esigenze che si vanno prospettando soprattutto in materia di pubblicazione del del di di privatizzazione del pubblico impiego
Però quello che devo dire emerge proprio in relazione a questo a questo ruolo che il magistrato del lavoro sente di poter di scassati potrebbe di ricoprire e sente di poter rappresentare all'esterno è quello della insoddisfazione
Non tanto il sistema attuale quanto della mancanza di una via sicura per la soluzione dei problemi della crisi
Una mancanza dovuta non solo alla verifica
Di
Inefficienza di quanto già fatto ma soprattutto alla carenza di una prospettiva sicura per affrontare in in senso concreto pragmatico e non di mera attività di studio qua quale noi possiamo compie all'interno dell'Anm la situazione in atto
Accolgo l'invito di a me Alligator riesce a non parlare del libro bianco della legge-delega
Ritengo però che si debba si debba in qualche modo
Diciamo do affrontare con
Chiarezza
Un punto e cioè che una qualsiasi riforma o soluzione della crisi della giustizia non può prescindere dalla funzione del giudice del lavoro sottolineo del giudice del lavoro e non di surrogati se uno giudiziari che si potrebbero introduce ritengo anche che questa funzione essenziale in relazione alla proiezione delle nuove dimensioni che i diritti sociali sono destinati a di coprire ad assumere
Nella dell'Europa nella ad assumere e la nuova configurazione lo spazio giuridico europeo che nel quale andiamo a inseguirci
Ritengo quindi che sì e questa è la nuova dimensione del giudice cioè giudice del lavoro la sua dimensione giurisdizionale ero ritengo che non si ponga non si possano né anche fare a meno della professione della professionalità del giudice del lavoro
Non si possa fare a meno della sua indipendenza sia istituzionale culturale soprattutto non si possano fare a meno della storia del giudice del lavoro che nel suo piccolo dal mille novecentosettantatré in poi a caratterizzato la giustizia del lavoro grazie
Invitare a non divulgare troppo il consistenza del liberal bianca lateralmente allora presente immediata e Anna la Tara Besta saltare annata l'influenza se sei anni rivenienti
C'è il tempo allora prima e di iniziare la tavola rotonda e mi sembra che manchi ancora qualcosa per dare la parola narco tiretto indiani interventi Athena era stata programmata ma abbiamo il tempo e l'ascoltiamo volentieri anche perché è difficile farne a meno
Sì vediamo un attimo emittenti e cani Pampa grazie
Al in realtà non pensavo di parlare perché avevo incaricato di Giovanni Cannella di presentare suggerimento mi ha proposto l'ha fatto in maniera che non mi è sembrata molto convinta quindici le ci penso io perché io invece ne sono convintissimo
All'inizio di questa giornata che definirei intense molto intense molto tesa non faticosa a a mediatore dice Giorgio Ghezzi hanno detto alcune cose che vorrei ricordare perché aiutano in tutto il mio discorso
A mediatori ci ha parlato con molta precisione dei tre orientamenti ideali che hanno costituito il fondamento la tesi per la creazione della elaborazioni lo strumento depuratori
Da una parte quello che si esprimeva nella forma portare la costituzione in luoghi di lavoro
E da una parte quello che s'esprimeva nella forma rafforzare garantire la presenza del sindacato nei luoghi di lavoro
Il terzo orientamento che non so definire con per quanto riguarda la sporcizia ma che mi piace potere attribuire alla ruolo svolto in questa l'iniziativa legislativa degli avvocati del sindacato quello di rafforzare le tutele e le garanzie individuali dei lavoratori rafforzare la loro capacità di essere cittadini
Nel luogo
I lavori rituali di avere il diritto ai loro diritti
E Ghezzi a parla che sia a parlato
Ecco tutte queste cose
Sono tutti questi tre valori fondamentali questi tre i beni sono oggi a rischio copia perfetto di questa legge detti chiede al prefetto di di quanto io ci tiene a pronunziato
Con la legge di Illica eccoli libro bianco di cui abbiamo più volte parlato
Il che è stato già ampiamente discusso il quello che rischia quindi la costituzione luoghi di lavoro
La tutela dei diritti individuale di lavoratori la presenza di sindacato nei luoghi di lavoro rischio quindi è di una gravità e di urgenza della che sono drammatiche Ghezzi
C'ha parlato della latitanza delle forze politiche di opposizione rispetto a questo rischio
Troppo cupa te come se sono a farsi guerra tra di loro per dedicarsi al compito di lavorare proposta alternativa utile posizione di opposizione alternativa a quelle alle posizioni che vengono portate avanti dalle forze politiche della maggioranza e ha parlato anche della sostanzialmente della latitanza che le stesse forze a che attualmente sono posizioni avevano dimostrato nei cinque anni precedenti quando un'auto a penna per tutto quanto riguardava la urlare lavorazione di una linea disattivati una linea d'intervento legislativo volto a rafforzare anziché a ridurre le tutele dei lavoratori e dei sindacati e a fare le cose di cui Plauto sentire parlare
Vorrei sottolineare in particolare quella kg trazione giuridica della rappresentanza sindacale la cui mancanza Petitti la cui mancanza vediamo adesso la gravità
Adesso
Ci troviamo di fronte a questa a questa svolta di cui
Occorre considerare la gravità per quanto riguarda complimento il rischio per quanto riguarda invece i credo che occorra che ci tavole Inter conto di questo è importantissimo analizzare questi torrido bianco questo disegno di legge delega aprire metterne in luce il suo aspetto di chi legge canaglia plus
Nulla e cerchi capire e far capire che è una legge canaglia non siederà al nulla questa legge verrà approvata magari con il contentino della esclusione di validità o dell'attuazione della riforma l'articolo diciotto lavoratori
Ma per approvate per approvato e poi attuata politiche che iniziative in tempi il in tempi botola quello che occorre e cerchi io credo non sono in condizione io di poter dare suggerimenti a forze sindacali e forze politiche non appartengono né allo schieramento politico né allo schieramento sindacale ma io credo che occorra riferì sia a quanto diceva appunto dieci la necessità di creare un'opposizione sociale che ci ha detto detto che non è possibile che questa latitanza
Determina un risultato infausto che quello di delegare al sindacato il compito esclusivo di ricreare un'opposizione sociale e noi questo non sarebbe improprio non seduti ma io credo che occorra rendersi conto di questo che se non è sindacato oggi a fare opposizione sociale non ci sarà opposizione sociale e senza posizione sociale non ci sarà opposizione politica
Con tutto quello che questo può comportare nelle condizioni che ho detto per il come i rischi per la democrazia
Ecco quindi perché mi sono permesso formulare questa questa
Questo suggerimento questa richiesta una richiesta
E quindi anche un intervento il mio che rivolta a al sindacato ai suoi dirigenti
Ai suoi i giuristi soprattutto direi anche ai suoi avvocati io sa che mi sento vicino più agli avvocati per motivi di lavoro che piegare ai dirigenti sindacali ma se
Credo che di recuperare del valore la forza né la dimensione giuridica con facendosi promotore sindacato facendosi promotore di un referendum per l'abrogazione ventotto la legge tecnica di cui abbiamo discusso credo che sarebbe un modo per cominciare a creare una iniziativa di opposizione sociale politica che potrebbe anche essere trainante non vorrei
A negare mia adesso in disquisizioni giuridiche sulla i profili di inammissibilità che tu una richiesta referendaria settimane sedentaria di questo genere potrebbe anche avere
Penso di potermi anche immaginare è una legge tecnica non si somma infatti referendum sulla legge delega è una legge molto complessa e potrebbe sorgere quesiti sulla complessità eccessiva complessità del quesito è una legge collegata alla Finanziaria e c'è una la sentenza la Corte costituzionale che potrebbe creare problemi
Ma facciamo sull'utilità altri non ce lo faccia non diciamocelo lolite non c'è e cerchiamo di portarla avanti il sindacato a forza per il sindacato è un fattore costitutivo della democrazia e questa perché ha forse e questa forza la deve impiegare non la può solamente spendere
Nei i corridoi della contrattazione non non voglio essere scontro attivo nella contatti sono in questo caso credo che sia necessario che l'ha spenta di un'opposizione sociale che abbia un chiaro obiettivo un obiettivo concreto e specifico e l'obiettivo che potrebbe anche poi alla fine risulta vincente o o quanto meno davvero condizionante perché voglio ben vedere se un annuncio di referendum ad un annuncio che la CGIL e la CISL e della UIL o anche della CGIL solamente il referendum abrogativo sulla legge delega non possa in qualche modo influenzare Polledri tre parlamentari da legge stessa o quantomeno il contenuto di decreti di attuazione ma c'è anche quel caso che riferendosi posso anche vincere soprattutto se adesso possono dirsi imbattibili no una mobilitazione che sia qualche cosa di un po'più reale di quella che lo stesso sindacato e da spendere
Alla a suo tempo alla in occasione del referendum sul ci tutti da Scamozzi dentro la scala mobile di in infausta memoria di fronte allo sfoggio muscolare come è stato detto mi sembra date forse e che questi disegni che che queste iniziative comportano io credo che li sottigliezze Della con della della trattativa del compromesso di un emendamento non parlo più nulla
Credo che le parole del presidente la Confindustria facciano ben capire qual è la tattica e la strategia che è vincente e che se il sindacato può far sì che anche chi si i lavoratori si sentono meno soli e quindi meno attratti dall'avversario
Faccia sentire la sua forza ma su un terreno che lo richiede
Nei tre minuti prestati ai dati i veneti a Muggia e tenta di conflitti a quanto pare tempra dei resistenti
No non sono treni non chiedere avvocato
Mo'il momento valutativo e politico col momento tecnico il governo ha una sua solidità a i numeri come diceva giustamente Marco Pivetti porterà avanti questi progetti che le leggi già fatte dimostrano che sul piano della fattura tecnica in fondo non sono poi tanto peggio di quelle precedenti e la trama culturale che c'è dietro ragioniamo un istante che sulle riviste più importanti del padronato è stato rilanciato ma Barassi numerico delle Ludovico di fare mille novecentotré il Trattato di diritto del lavoro cioè la teorizzazione del contratto
Ricordo sempre andando avanti per telegrammi che questo sta
A fondamento della libro bianco non mi ricordo come si chiamasse della Confindustria di cui il la proposta di baroni è un'attuazione ci sono delle sfumature cambiano però non so se la Confindustria che il braccio del governo il governo che il braccio della Confindustria la logica
La logica è quella by passare attraverso il contratto attraverso le posizioni contrattuali contrattuali del mille novecentotrenta significa il mille ottocentosessantacinque significa la codicistica del mille ottocentosessantacinque significa bypassare
Della il divenire degli Stati industriali perché tutti gli Stati industriali a parte forse l'Inghilterra sono successivi al mille novecento dopo la prima guerra mondiale più su questo contrappongono soltanto sì c'è Marinucci sul lavoro e diritto un bell'articolo di grandi mi pare del mille novecentonovantasette il lavoro non è una merce che richiamava la carta di Philadelphia del mille novecentotrentasei anche qui se la memoria non mi difende
Il problema è questo
Sia esso Sylos Labini dice che il lavoro non è come l'energia elettrica che uno gira un interruttore vuole energia e gira l'interruttore gira l'interruttore non c'è più l'energia il lavoro è un'altra cosa
Allora questo è a fondamento anche dell'articolo tre perché è vero che siamo tutti uguali
Però dove l'articolo tre della Costituzione la novità enorme e per chi è abbastanza vecchio per averlo letto e e sentito il vissuto dell'incontro tra Dossetti e Lelio Basso
Compito dello Stato rimuovere gli ostacoli ad una eguaglianza sostanziale non l'eguaglianza formale dei principi della Rivoluzione francese ma l'eguaglianza for sostanziale
Della logica di Marx forse una bestemmia nominarlo e però c'è qualcosa resta qualcosa altra cosa su cui ecco e su alcuni punti su alcune affermazioni non sono d'accordo si può parlare di giuristi ci sono giuristi
Che hanno una DNA ride Jumbo le interviste della visita nel diritto del lavoro a partire da Giorgio Ghezzi Scoglio amica pittrice altri stilisti non facciamo che ci sono giuristi che hanno dietro di sé un DNA culturale e ci sono giuristi che hanno dietro di sé un altro DNA culturale per far nomi dico quello di Natoli più volatori che non molti ricordano che forse vale la pena di ricordare diciamo giudici anche qui non voglio far nomi ci sono giudici per i quali ecco qui so forse anche pesante come operatore di diritto si entra in camera di consiglio con la soluzione ma la prima Compart non dalla camera di consiglio alla prima udienza dopodiché si adatta all'istruttoria e la sentenza alla decisione già presa ma su questi tutto su ponti notabili dico l'articolo sette siamo stati vent'anni a tirarci fuori a a prescrivere volumi e volumi per una cosa semplicissima una norma di civiltà Haute a tutt'altra marzo
Lo diceva Andrioli o nella prima con la seconda sentenza della Corte Costituzionale sono molto d'accordo con De Luca quando dice attenzione non attribuiamo ai giudici un potere di risposta e rispetto ad una situazione politica scelte che sono politiche che hanno una trama culturale noi nulla cerchiamo per ma noi non siamo tutto Magistratura democratica non è tutto l'arco della magistratura e ittiti i giuristi
Alcuni muti apprezzabili numero consistente che stanno qui non sono tutti i giuristi anziché un numero molto consistente che
Richiamando altra battuta cattiva il tradimento dei chierici erano tra una parte sono passati dall'altra perché le prebende possono offrire le ferrovie che possono offrire le poste sono ben diverse
Dal flusso di cause che può offrirti si paga quindi ci sono giuristi e giudice giudici e giudici e e e altre consumatori territoriale per la quale come si voleva e avvocati e avvocati e avvocati avvocati per finisco per la la nelle nelle proposte di legge di Maroni ci sono due due filoni venne ben chiari della è quella anche di sterilizzazione della funzione della magistratura sterilizzazione che vacche marcia attraverso attraverso vari proposte una di quelle la certificazione che significa mentre il giudice era chiamato ad accertare che la realtà del rapporto intercorso tra le parti fosse o meno coerente col nome iuris dato all'inizio con la certificazione tutto questo ponte viene bypassando sarà costituzionale non sarà costituzionale ma il progetto ecco quali sono le le sponde i riferimenti finiscono secondo me sono due la Corte costituzionale nonostante i tentativi di normalizzazione che già ci sanno ma la carta costituzionale c'è e quella che ci può barra lo spunto a proporre certi problemi l'altro diritto comunitario perché l'Italia è inserita in una trama
Sociale politica e giuridica
Molto più ampio molto più complessa e che pone capisce molto generica ora non non facciamolo diventare una Bibbia dice che che non certo è importante deve essere concretizzata ma quelle sono i punti di riferimento
Rispetto ai quali dobbiamo lavorare per un discorso non solo culturale ma per un discorso sociale che parte dal sindacato Burchi Lecce i giornali di questi giorni è nello sconforto più invero di quella che la politica della sinistra allora chi ha ancora e il la possibilità di aggregare di chiamare alla lotta ma anche alla alla formazione culturale alla sensibilità su certi temi il sindacato non non non esistono direi Allo stato attuale e per questo il compito che ha di fronte a sé enorme
Altrimenti il dire come ho sentito questo perché era un intervento peraltro ottimo tiglio Amato di Fabrizio Amato che si tratta di orrori utilità no non è vero non è in b non è è fuorviante
Non sono errori e sicuramente non solo in città è una linea politica chiara e durissima che mira a scardinare il diritto del lavoro così come Mila scardinare la società italiana come è nata da quarantotto ad oggi grazie credo fatto
Purtroppo nell'occhio di lunghi interventi mi scuso in particolare nella consigliano a parlare non aveva mai eccedere nello spazio alla tavola rotonda valeva precisare che Magistratura democratica non è tutta la magistratura analogie con noi mentre gli interventi si sono no esponenti di dell'Associazione nazionale magistrati
Hanno riferimenti culturali diversi da quelli in essere da democratica ma sono venuti qui con noi a riflettere e a confrontarsi esprimendo appai posizioni praticamente vedo comuni anche a quelle di Magistratura democratica allora cioè dalla spazia al e spenta Pagliara tavolare rotonda colgo l'occasione perché pena ci sarà il tempo per ringraziare la Consulta Giulini della rivista
Giuridica dell'amore e tutti coloro che hanno partecipata dalle relazioni interventi ma ancora di più dalla presenza grazie
No
Questo
No
Ma il ribaltone
Qual è la
La conoscono
Dodici minuti nel
Nel merito
Abbinino
Intanto diceva
Gilotta
Dare inizio alla tavola rotonda
Ci siamo tutti anche se
Uno sta per arrivare sì ci siamo tutti è una tavola una tavola rotonda che conclude
Un dibattito molto denso come è stato detto che ha sollevato inquietanti interrogativi sia sulla futura fisionomia del diritto del lavoro
Sia sui contenuti della rappresentanza collettiva quale prefigurata della disciplina rappresentanza collettiva quale prefigurata
Dal libro bianco e dalla legge reca grafia infine sugli spazi della giurisdizione quindi sulla effettiva tutela dei diritti dei lavoratori dei titolari di prestazioni previdenziali
Inquietudini che trovano forse sono d'accordo con cannella un'eco più flebile nella stampa e una parte l'opinione pubblica dire anche una parte della stessa magistratura rispetto a quella quella quell'eco quelle reazioni suscitate
Dalle turbolenze che si registrano nel processo penale dalle violente critiche di cui sono stato di spostati oggetto in questi mesi ma magistratura il suo organo di autogoverno e che legittimamente invece abbiamo posto in primo piano in questo convegno dire anche in questa tavola rotto legittimamente sia perché queste tematiche hanno una incidenza immediata sul modello di welfare sui principi sul principio di uguaglianza dei cittadini sul valore della dignità della persona sulla e anche direi sulla politica dell'accoglienza non ci sarà tempo forse di parlare per problemi di cassa comunitari
E sia perché è soltanto collegando tra di loro gli interventi non ma normativi attuati oppure figurati dalla attuale maggioranza nei diversi settori i quali ha legiferato si appresta a legiferare possono a mio giudizio percepirsi in tutta la loro entità e gravità i rischi di una vera e propria torsione delle assi portanti del nostro ordinamento giuridico
Ed è lo stesso quadro istituzionale certo anche nell'area progressista sono diversi gli approcci ai problemi sui quali oggi si è portato sia scusi svolto una riflessione poiché pluralismo indubbiamente momento di arricchimento del dibattito soprattutto in un'epoca in cui profondi mutamenti sociali penso ad esempio al composito arcipelago del mercato del lavoro
C'è un profondi momenti sotto mutamenti rendono ancor più complessa de lavorazioni di schemi concettuali e delle conseguenti griglie normative la ragionevole ritenere che anche
In questa tavola rotonda rivelerà utilmente posizioni differenziate sia nell'analisi che nelle proposte
E tuttavia ecco mi chiedo se vi sia come posso dire un comune sentire su alcune questioni che a mio giudizio rivestono la stessa ragion d'essere il diritto al lavoro
In un comune sentire che mi pare di aver costantemente percepito del resto nelle relazioni e gli interventi della mattina del pomeriggio
In termini generali anzitutto cerco di spiegarmi è innegabile che in questi ultimi anni lo scenario di relazioni industriali sia stato dominato dall'idea che il mercato possieda una propria razionalità
E che quest'ottica abbia favorito una forte ripresa del mio conto attualismo a proposito del quale invia i senz'altro alla esauriente relazione di Oprah
Ma allora se proprio dall'insuccesso dell'idea liberale di eguaglianza è nato si è sviluppata l'esperienza del cosiddetto diritto diseguali rigurgito lavoro è stato
Davvero il pioniere se l'evoluzione del diritto lavoro pur leggersi in altri termini come il progressivo disvelamento delle mistificazioni
Insite nell'asserita condizione di parità e delle parti notate come evidenzia invece di una ben diversa forza contrattuale non è da ritenere che questo revival della volontà e la parallela svaluta azione del norme inderogabili finiscono per realizzare un piano inclinato che condurrebbe a un sorprendente recupero quella è affiorata questa idea oggi
Recupero di modelli per così dire generalisti richiamo siccome tale insensibilità la specificità dei singoli rapporti giuridici ecco questo un primo interrogativo che mi pongo e che poi io farò un solo riferimento concreto alla legge e delle grandi scusi ora però evitando di parlare l'articolo diciotto che ormai si è caricato di troppe tensioni del quartetto dal dal quale d'altra parte alti hanno discusso vi chiamo invece l'articolo uno della legge mille trecentosessantanove del sessanta in tema Concita di interposizione da prestazioni di lavoro un fenomeno che sappiamo quanto fosse in precedenza diffuso e che venne vietato anche sulla spinta voglio ricordarlo di una coraggiosa relazione la Commissione parlamentare d'inchiesta che fu istituita
Negli anni cinquanta la voglio ricordare perché ci sono stati dei momenti molto significativi delle commissioni parlamentari e che anche una comunale inchiesta che arriva e lo lo dico con le parole di per anni non sospetto di estremismo di sinistra la piaga la manodopera clandestina manipolata da pseudo imprenditori che offrivano salare gli di fame ad altri cittadini spinti da elementari bisogna che con le carte non ebbene con la legge delega si intende abolire di quella norma il nucleo essenziale etero che si disciplinano i criteri di individuazione degli intermediari e si istituisce un regime di solidarietà tra fornitore
Otto ed utilizzatori ma si consente ad ogni modo quello che è stato definito un contratto di leasing per la forza lavoro
Al punto che ci si è chiesti in un contributo alla consulta giuridica la CGIL se gli autori del libro bianco non siano dei marxisti inconsapevoli se cioè fuor di metafora e lavoro non rischi di diventare un fattore produttivo simile ad ogni altro
So non voglio dire che qui mi sembra essere in discussione una filosofia di fondo che nel dichiarato tentativo peraltro legittimo di attribuire un po'dovuto spazio alle esigenze di competitività del mercato finisce però per dimenticare quelle dell'equità sociale nel momento in cui introduce in particolare i modelli contrattuali ispirati Roy non tanto la flessibilità sulla flessibilità si è discusso negli anno ottanta tante proposte innovative sono state accettate anche dalla sinistra ma dicevo non tanto flessibilità quanto nell'Albera e propria precarizzazione dei rapporti di lavoro d'altra parte devo appena ricordare che il così detto garantismo flessibile che era stato introdotto potuto legislazione che richiamavo
Soprattutto gli anni Ottanta trovava o avrebbe dovuto trovare un suo significativo contrappeso nell'azione sindacale
Alla quale spettava a tutelare il lavoratore in tutte le vicende attinenti al gestione rapporto ecco qui si apre allora il discorso sulla nuova disciplina rappresentanza convettiva e in particolare sul ruolo attribuito dalla legge delega ai sindacati
Comparativamente rappresentativi una formula questa che potrebbe scardinare i criteri sui quali si è retto sinora il sistema delle relazioni industriali di indebolire comunque ulteriormente la condizione dei singoli lavoratori se è vero come mi sembra abbia dimostrato alleva
Che essa quella formula punta sulla dissoluzione dell'interesse collettivo valorizza il consenso sociale minimo e infligge così un duro colpo al principio democratico che dovrebbe ispirare l'attività sindacale l'azione sindacale
In questo quadro non può non inserirsi come ulteriore momento di riflessione la recente riforma federalista che da Marinucci che è stata definita un lascito ambiguo della terza legislatura
Nella misura in cui anziché portare a un incremento dell'efficace applicazioni delle normative esistenti avrebbe infatti scoperto il fianco una possibile legislazione regionale
D assalto auto applicativa occorre cioè domandarsi la domanda davvero non è retorica soprattutto dopo aver ascoltato interessante relazione di Angelucci chic e non scorge Antonini chioschi
Gianni Angelica non scorgere elementi o non scorge soltanto elementi negativi in nella nella nuova disciplina introdotta dalla Costituzione
Invece occorre domandarsi quindi c'è o se sia stata così alimentata come invece osserva Marinucci una sorta di credo totalizzazione dei diritti in ultima istanza una parcellizzazione di diritto e lavoro la contrattazione collettiva certo
Lo si è detto anche nel dibattito di oggi molto dipenderà dalla interpretazione che si è tutti di là quella non troppo felice espressione contenuta nel novellato articolo centodiciassette la Costituzione non tutela sicurezza e lavoro
Sulla quale il dibattito è aperto ma anche se prevarrà una nozione restrittiva vi è da chiedersi lo chiedo
Se potrà essere evitato e come il pericolo di una codificazione a pelle di leopardo che potrebbe accentuare la divaricazione tra nord e sud già esistente nel Paese
Ancora due minuti ho concluso volevo ancora dire che sin qui ho fatto riferimento al mercato del lavoro per così dire tradizionale ma mi sembra si sia tutti d'accordo che oggi non è possibile
Accingersi a una vista sistemazione del diritto al lavoro di quello sindacale trascurando la platea dei lavori atipici
E di quelli autonomi seconda generazione in realtà l'esito deludenti a dir poco del decreto del disegno di legge Smuraglia che peraltro come sappiamo nel corso dell'iter
Parlamentare aveva subito modifiche assai porgere attive non incoraggerà ebbe all'ottimismo e tuttavia che questo anche a questo proposito io mi domando se lo schieramento progressista e raccogliendo
L'invito di Marco Pivetti vuole dire in primo luogo le organizzazioni sindacali possano oggi rinunziare a farsi carico di Sam di quella sempre più vasta area sociale e da proporre
Con forza distruzione di alcuni istituti fondamentali proprio sul bowling subordinazione o comunque di uno standard minimo di garanzia
Tanto più che queste elementari stanze non trovano ha fatto riscontro nelle deboli misure a riguardo previste dalla legge delega in relazione ai lavori coordinati e continuati infine la questione della giurisdizione che sull'onda della Nouvel vacche sembra destinata essa pure ad operare in regime di sussidiarietà anche pensando a quanto si muove nel processo civile
è da ritenere che stia per cadere uno degli ultimi tabù e che si intendono inserire elementi forti ripide attizza azione in una funzione fondamentale dello Stato assecondando sì così la tendenza ad espungere dal tessuto giudiziario quanto non risponda a criteri di efficienza il luogo di ricercare le soluzioni idonee e superare innegabili disfunzioni e sociale sì di fronte dunque
Ad un quadro particolarmente complesso e frastagliato tanto più ove lo si collochi nel contesto della nostra Costituzione e della carta inizia ma certamente questa tavola rotonda per la consapevolezza dei suoi partecipanti
Riuscirà di certo a sbrogliare quanto meno qualcuno di questi no
Tavola rotonda cui partecipano leggo qui nell'ordine e Livio Pepino presidente di Magistratura democratica
Paolo Sylos Labini professore emerito di economia politica nell'Università di Roma Tiziano Treu ordinario detto lavoro nella università
Cattolica di Milano
Giuseppe Casadio segretario confederale della CGIL Gianni Arrigo dirigente nazionale dell'accise Carmelo cedrone responsabile per la guida della politica europea internazionale io di proporrei di fare i Giglio interventi di dieci dodici minuti e vedere se al termine
Sette dieci b massimo dieci diciamo se al termine vie ancora la possibilità di una rete allora direi ecco dare per primo la parola a Cetrone che anche per il ruolo che in particolare svolge nell'ambito della UIL potrà forse dirci qualcosa anni della
Di come appunto questa queste queste proposte legislative si collochino nell'ambito della carta inizia di cui tanto si è discusso quest'oggi
Ti butti in verità io ho sentito quasi tutti gli interventi oggi
E
Sono rimasta un po'imbarazzato per il fatto che discutiamo di due argomenti nessuno dei due rappresenta diciamo delle norme giuridiche nel libro bianco e mi pagano bene
Allora neri se abbiamo fatto bene a fare le giusto farlo
Dirò senza enfatizzare più di tanto i contenuti diciamo dell'uno e dell'altro specialmente per quanto riguarda il libro bianco secondo me ed è principalmente legato ai diritti di Rizzo potrà Greta
Mostra spinge una una carta vera libro bianco speriamo insomma che resti tale solo un libro bianco
E un'altra considerazione
Credo che ho notato se un po'una vena Diniz pessimismo
Molti interventi crede che abbia visto non c'è non ci dovrebbe essere a digiuno di essere diciamo salvo a meno che in questo Paese ci sarà una svolta moderata al punto tale che ci fa ritornare indietro cioè forma regressiva rispetto alle conquiste abbiamo tenuto fino ad oggi
Tutti noi sappiamo debolmente sindacale ancora a come Sarno stamani in questi giorni una capacità tale di contrapporsi ad attacchi diciamo che toccano i punti fondamentali delle nostre politiche quindi io spero diciamo e credo voglia curarmi
Che non corriamo rischi detto questo cioè
La questione
Io non voglio entrare nel merito giuridico che sta trattando lombardo cioè quindi voglio fare delle considerazioni Brevi per quanto riguarda prova la carta dei diritti Ciampi Lizza e quello che state niente l'europea questo propose perché la cosa di cui mi occupo di più che conosco il giudice ho suonato in riferimento al discorso che qui est
Si è fatto fino ad oggi siamo tutta la giornata allora
Il problema lascia cosa sta avvenendo cioè io ho un'esperienza diretta su tutta la partita che riguarda il le relazioni industriali il dialogo sociale a livello europeo c'è perché poi in parte tutto quello riportato dentro al libro bianco
Io ritengo che il libro bianco cioè una una mistificazione vera e propria meglio così lo definì puzzolenti
Questa è stata la posizione che poi in parte ha preceduto il sindacato
Per e la mistificazione anche pericolosa perché mentre a livello europeo e in corso diciamo in atto da un circa dieci anni un tentativo di costruire relazioni industriali
Una sorta di Ciampi rapporti tra imprenditori e sindacati a livello europeo
Perché anche qui linguaggi sono diversi gli spiriti diversi paesi sono di sono diversi da Paese a Paese quinti ed a volte nemmeno nella terminologia ci siamo d'accordo senza noi intendiamo un sentiamo un senso alcune cose altre danno un altro c'è c'è un problema
Addirittura di di di omogeneizzazione del linguaggio
Quindi solo dopo con grande sforzo dopo il Trattato di Nizza l'approvazione del Trattato di Nizza e si è cominciato in maniera più concreta all'interno di un comitato diciamo del dialogo sociale però è uno sforzo lento questa pace
Tenderà a a questo Comitato Ciampi entro ai alle diverse istanze Dussin se c'è rapporteur dentro i sindacati c'è appunto il dativo di affermare un ruolo delle parti e dare un senso alle cose che fanno europeo
Quindi è uno spot hutu in atto
E qui si tenta di fare un'operazione di ribaltamento cioè addirittura si porsi vuol portare l'Italia ad esempio quelli che si fanno del loro Paese noi ritiravamo e tutt'altro che esso è che un esempio so che solo un una nel prologo diciamo a quelli che dovrebbe essere assunto sia in Europa che sono in fase di costruzione
E quindi come tale devono ancora fermarsi confermarsi cioè qui questa è la prima osservazione
La seconda proprio con riferimento a alle due questioni principali bond quelle del dialogo sociale cioè infatti questa cosa del viaggio sociale che è una sorta di francesismo poteva tutta l'italiana in realtà è ispirato dalla cultura francese portata ad aver loro il all'Inter in Francia
Che e qui purtroppo ne ha ragione diciamo è nostro diciamo sicché il libro bianco perché di Aldo soci altre dosi di hashish metratura Antal si parla con il farlo il vuoto e il Governo alla figlia libri decidere fare quello che può
Cioè non è una sede non non periti al mozzo intendo una serie di contraddire quotazione vera e propria quindici a prove anche qui la necessità di definire che significato sociale che significhi contenuti che sono all'interno c'è diversi pezzi
Che può essere a contrattazione può essere alla concertazione
O la consultazione generalmente però così come oggi perché era così alto intendo solo più o meno consultazione queste quegli ho vissuto fino a lunedì e martedì scorso di non è che una cosa detti che mi ricordi qualche anno fa
E la stessa cosa vale per tutta la partita della polis del mercato del lavoro e dell'occupazione che di cui parla il libro bianco la stessissima cosa andò pure un processo
Partito qualche anno fa a Lussemburgo che man mano ogni anno si fa un vertice che parla di questo tu una procedura un tentativo di una metodologia che è anche dico anche di contenuti
Fino a sfociare al vertice che si farà adesso a Barcellona marzo quindi un risultato l'abbiamo ottenuto se non altro quello di fare in modo che Leporidi dello sviluppo e dell'occupazione diventino
Un momento di confronto all'interno del Consiglio cioè della della del massimo organo europeo
Quindi questa è una cosa positiva poi come ci si arriva e quelle che affine all'interno del Consiglio a quale Effetto hanno le decisioni del Consiglio
Sulle polizze lo sviluppo e l'occupazione queste a Mortara cosa da vedere invece il libro bianco lo presenta come una prassi consolidate che va benissimo a Roma prodotto grandi risultati eccetera cosa che non è affatto vero
Una novità c'è però positivo secondo in questo senso per noi del sindacato e anche imprenditori spero proprio invito del discorso a cui ho accennato nel senso che il vertice di là che non ha
Praticamente ha dichiarato
Che bisognerà mettere parallelamente alla alla al vertice politico un sorte di comitato della concertazione europea quindi questo comma è una cosa molto importante che io ritengo che sia stato un frutto per il lavoro che abbiamo fatto noi italiane anche insieme ad altri sindacati europei che ha portato a questo sbocco
Perché ero lunedì e martedì Sermide questo cominciare a Bruxelles ed è stato presentata la Commissione ormai come una cosa decisa quindi si dovrebbe mettere in piedi un comitato e la concertazione europea il concerto Muti partita
Che con il compito di monitorare cioè di recuperare all'interno gli Peretti diversi comitati o gruppi di lavoro che giaceva il pass parlante magari economico padre economo del politiche comitato contro occupazione
Che era quello più più significativo in questo senso riportare tutta all'interno di questo comitato è la concertazione quindi è una cosa ancora da costruire liquida data
Ciampi andando a mettere in piedi da vedere come lo realizziamo e che va incontro senso rispetto a quel che sostituì libro bianco quel ricordo fa il governo oggi quali Ford ammazzarla concertazione lo abbiamo cercati esportava in Europa
E diciamo che ci siamo riusciti perché la prima riunione in questo sembra facemmo proprio l'Italia nel novantasei
Con presidenza italiana promuove un incontro tipo concertazioni un gruppo pro per dare avvio tale significato
E far capire agli atti anche nostra Miss da Calisti che cosa mi dava Brother concertazione
Ci siamo arrivati diciamo adesso quindi per cui dovremmo vedere anzi come in questo periodo cumulo spinti a Mangano dall'italiano per evitare che vada avanti ci fu la moglie del libro bianco che è un controsenso
Un'altra un'altra considerazione finisco e riguarda se mi posso consentire anche su un se io non sono un esperto pago l'affondo di Spirit soci a livello comunitario queste questioni poi sono stati discussi e qui e sembra aperta la questione della fondi siamo giuridica che va per via legislativa comunitarie della fonte negoziale
Avrà la fonde negoziale quelle che stiamo costruendo piano piano e abbiamo fatto solo delle piccole cose
Anzi a questo proposito non riteniamo che gli accordi europei se non dovrebbe esser trasportato trasformati in direttive
Per non incappare poi in tutta la logica del recepimento di direttive che l'abbiamo vista né vitale sosta conseguenze negative
Attore per passa addirittura tre la sua decisione quindi per cui automaticamente diviene obbligatorio in tutti gli stati senza la necessità Chamber recepimento sente che passi il parlamento e un altro iter che poi crea problemi e cioè il mezzo non entro nel dettaglio di questo ma è un tentativo che come sindacati stiamo cercando di fare l'altra poiché il Trattato ovviamente l'altra
L'altra questione aperta secondo me che tutta la parola partito della politica sociale e anche qui io sono un po'perplesso rispetto a certi discorsi sono stati fatti perché questo è uno dei punti più deboli che ci sono dei propri dell'Unione per noi ma il punto forse più tipo di tutto rispetto alle aspettative che che avevamo dato che pensavamo per realizzare anni fa
Però già dieci una decina di anni fa fu preparare questa carta sociale che era anche quella una carta o si preparò al Pont de nordismo tale che non si può applicare da allora facciamo il programma di azione
Un programma di azione con quarantasette proposta di direttive comunitarie sulla legislazione sociale di queste solo due treni sono state fatte
Una cosa simile sono persone avvenuto anche a Nizzola Sotudeh rimasto tutto fermo qual è il modo per superare anche questi ma riguarda anche altre politiche la questione quelle che si arrotola convenzioni quindi nel senso che noi dobbiamo fare in modo che la convenzione Abi un popolo costituente come è stato detto anche qui questa mattina e non un valore una sorta di Di Summa per recuperare tanti aspetti legislativi e le diverse istanze che possono andare nella convenzione sarebbe un gravissimo errore
Però bisogna fare in modo che ci sia che siano prese le decisioni c'è permeare tutta la convenzione
Degli aspetti che si riferiscono al mondo del lavoro e alle ai diritti fondamentali che noi sosteniamo e dall'altra parte
Fare in modo
Che successivamente con la modifica del sistema di voto di votazioni stand vota a maggioranza tutsi Possati are una politica di legislazione per quanto riguarda le politiche sociali che rifà Del Monte lavoro solo così cambieremo altrimenti stiamo solo perdendo tempo
Poi facciamo Accademia non va benissimo ci ama parlo anche per me per noi il sindacato
E mi pare che Cetrone ha introdotto un elemento di ottimismo
In questo convegno in un certo senso mi sembra allontanando lo spettro o del libro bianco vediamo se Tiziano Treu e d'accordo in questa prospettiva
Ma io credo che
Questi giorni ci stiamo parlando
In varie con varie cifre
Quindi anche se non ho sentito quello che avete detto descritto posso immaginarlo in parte conosco molti degli interlocutori quindi dico la mia certo siamo in periodo Dini inquietudine
Perché
Ci siamo in Commissione sì come dice quel tale non solo il nuovo secolo ma insomma in
Di un'era dell'incertezza
E quindi anche lei faremmo bene tutti via
Abbandonare troppe certezze a cominciare da quelle del secolo scorso ce ne passa e quindi uno dei motivi Angelini delle inquietudini almeno di alcuni di noi che il modello sociale
Dei normativo del diritto del lavoro del secolo scorso non tiene più
Mi piacerebbe magari che tenesse di più che ci fosse più che ci fosse maggiore gradualità nel nella sua evoluzione perché sono io sono graduali sta ma
Insomma
Sta accadendo a pezzi e questo in modo può forse più viene eroso in ogni caso insomma
Il problema è
Io ho sparato stamattina ero a Milano dove c'era una giornata e tutto è in corso una giornata di riflessione dall'associazione di relazioni industriali italiana che ha proprio come tale ha proprio come tema questo della per lire colazione deregolazione
Dei dei modelli lividi
Di welfare e di di mercato del lavoro Gtt il rito del lavoro sul sul
Io credo che l'alternativa sia proprio questa tra una destrutturazione che o deregolazione del vecchio
Rispetto al vecchio sistema che lo stiamo socialdemocratico in sostanza con tutte le sue varianti
E che è quello che a cui e la stessa Europa rischia di di andare incontro perché io ho in mente adesso anzitutto l'Europa come ha detto piacevole poi vediamo l'Italia che
Un caso particolare dalla tua parte se siamo i veri bisogni perché siamo in grado di riti ristrutturare o se preferite eviterà irregolare secondo equilibrio diverso
E io credo che vado in fretta perché il tempo è quello che io credo che sia esclusa la mera difesa del modello esistente cioè il diritto del lavoro basato su a nome indiano Gabriele
A trecentosessanta gradi certa cosa che peraltro modello che peraltro vedo ancora troppo circondato di comune pietose
Anche perché in sostanza
Vediamo già che copre sempre meno insomma copre sempre più ma al sempre più minoritaria
Del mercato del lavoro e dietro di lui rischia di andarci sindacato perché guardate nella mente della sindacalizzazione in Europa e non dico nell'Alabama
E ovviamente molto preoccupante
Io dico seconda affermazione secondo torna così molto schematica e credo che la revisione del del del Pini senso di regolazione è già in atto da qualche anno in Europa
Io stamattina dicevo e lo ripeto qui che la il revisionismo bella parola anche se storicamente sfregiata il revisionismo è in atto da da Dell'olio quello che volevo bianco dicevo stamattina questo è un libretto insomma Timoteo
Il libro bianco di dello aveva campo cambiavo capiva che il modello socialdemocratico non era più sostenibile e che significava da una parte
Riduzione delle rigidità questo bene dirlo subito perché di solito lui non lo dice per prima cosa lo dice magari per secondo terzo però lo dice
E e quindi in tentativo di spostare le tutele dà un'esclusiva concentrazione sul rapporto individuali di lavoro sul comma Bear tecnica via la tecnica di diritto
Rigido al Rapp alla al mercato del lavoro come si dice usa una formula molto grossolana
Che non vuol dire ovviamente abolire del tutto le tutele sul sul rapporto ma insomma alleggerirle vedere quelle che resistono quelle che resistono meno e soprattutto sostenerle
Sul rapporto sul sul mercato di qui il tema illesi tutta la politica che lui lanciava che poi è stato ripresa né lega il lancio europeo queste son proprio a maggio per sono queste impiegabili ITA
Flessibilità sì ma soprattutto sostegni olimpica milita sul mercato
Che in Dell'Orco
Si accompagnava con una concezione dalla politica economica di tipo conoscevo ritenevo che che iniziano quel che va e che in sostanza col sostegno alla crescita ma lui diceva maggiore elasticità occupazionale del crescita qui c'è Paolo Sylos Labini
Io non mi avventuro oltre spero di non avere sbagliato professore
Questa è la strada poi non è andata molto avanti nel senso e andata avanti capo zoppa perché per esempio avendo dominato Maastricht negli anni novanta tutta la parte di
Può attivati DTT e l'ho fatto fatica andare ovali i fulmini di Modigliani anche gli edifici Paolo Sylos Labini politiche restrittive eccetera e va bene questo è effettivamente è un è un problema serio ma non non è quello di cui sto ci occupiamo in questo momento
E è anche vero che
Quindi della la stessa le stesse guidelines europee sono stato un po'rischia di spostate sul fronte della Dello dell'Offerta cioè tre per cento nei nostri confronti Prodi in Italia si diceva fate più formazione fatte più formazione
Sì certo ma se non ci sono i posti di lavoro cosa volete che facciamo formazione come diceva quel tale
E che autorevolmente che direi che basta fare questa politica dovevo fare le aree che pure importante per avere risultati serio solo questo è come dire che se non gli studi sono tutti i cani randagi a occupare la carne comportarsi come segugi
La selvaggina abbonda avrebbe immediatamente
Ora tuttavia tuttavia questa la strada almeno io credo che questa sia la strada il che significa prende sul serio lega il lancio europeo tutte quante eccetera
I legali lei si europee hanno come architrave la concertazione europea quindi il capitolo di Maastricht che che che la riconosce
E e anche io se posso permettermi un sindacalismo di tipo partecipativo e gestionale uso questo semplice sintesi non antagonistico
Ciascuno poi tra le conclusioni che vuole da queste frasi molto schematica
Cosa fa il nostro libro libretto bianco
E ancora più seria più pericolosamente la delega perché io ho sentito attentamente e le audizioni del delle parti sociali in Senato e molte hanno parlato male del Ivo bianco abbastanza male
Malissimo comunque insomma dicendo che quelle la delega era un décalage peggiorativo rispetto a al quadro che per certi versi anche ambizioso del tipo
Vero
Ecco di su questo dico due tre solo due tre cose
E il punto più più delicato e politico evidentemente su cui anch'io disse che pure sono più
Disponibile a ragionare su questioni di merito sul metodo ovviamente il guaio è che la versione italica insomma
E anche ovviamente a un sottinteso che pure non è chiarissimo di dire va be insomma più ci vogliamo sindacato è meglio stiamo nell'operazione tanto è vero che
Non credo che quella formula che pianta alto il più nel sindacato rappresentati maggiormente rappresentativo sia proprio
Molto pensata però insomma è una spia
è un spia in cui spicca la lettrice molto significativa se è un lapsus lapsus freudiano a mente molto significativo Eva veicoli su quello però non basta certo metterci un più agevole
Per risolvere il problema della crisi che abbiamo davanti quindi questo è il il punto che anch'io politicamente trovo Momo l'intercetta delle e che e che fa uscì farebbe uscire dal mercato dal modello sociale europeo quale che esso sia per quanto
Insomma magari per alcuni dei qui presenti troppo e visioni sta però almeno cerchiamo qua il punto fondamentale che questo si si rompe questo allora si va verso un altro modello che però magari nostro premier
Accarezza che il modello atlantico
è chiaro che l'altra cosa che il libro bianco rispetto sempre alle cose europee che pure in parte riprende che non fa non onora l'impegno sul fronte della dell'impiego a vita
Cioè non non ci sono i soldi e gli ammortizzatori non c'è la sua formazione poi continua
è chiaro che allora al di là delle formule il Illy Illy pilastro fondamentale avere delega e la espressionista ripeto cioè spostamento delle tutele danno un suo rapporto al mercato quindi investimenti
Di sostegno ai ideale persone nella mobilitare in questo nuovo mercato che non è più quello di Cipputi beh però se non ci sono i soldi ci sono ci fa nei moti tutto eccetera verifica allora allora ci son la flessibilità e allora non ci sto più neanch'io ovviamente
Questa qui evidentemente terza cosa
Quindi illeciti i dubbi di fondo su su questa tela succo sono questa delega sono appunto Lagarde sostanziale
Parificazione del metodo concertativo e in mancanza di impegno sul fronte della impiega avvilita
Il fatto che è poi stato disse istituzionale questo è molto grave perché questo governo è preoccupante dal punto istituzionale perché fa come se non ci fossero le leggi lì nel caso specifico non non non mi Lille legge sul federalismo sul Titolo quinto e come se non ci fosse questo del è una norma che è stata scritta per i dopo ma è come se fosse stata scritta prima le Regioni le Province son venute li hanno detto tutte compreso quello del Polo che che bisognava fermare la macchina
E fa un accordo quadro sulla delimitazione delle competenze non sull'articolo diciotto si lamenta e neanche sulle strutture rapporto ma come abbiamo mai abbastanza ha detto
Tutti gli esperti su almeno sulla formazione professionale sui servizi all'impiego io dico anche
Un posto gli ammortizzatori insomma vediamo e è chiaro che bisogna fermare la macchina così sarà stato anche più comodo proprio affermava anche per altre cose tipo l'articolo diciotto navi
E viceversa ovviamente questo governo va avanti
Perché istituzionalmente governo molto siamo su pregiudicato e questo è preoccupante perché sapete un disegno di legge va viene ma le istituzioni e soprattutto si è trovata dalla prima riforma
Costituzionale approvata con referendum come freno nel dopoguerra delitto italiano insomma a che proprio deve vedersela così
E una cosa da poco e anche l'uso della delega è e molto allegro ed anche un po'stupido sinceramente perché molte di queste no me basta s'iscrive non posso norme dirette poi uno può essere d'accordo o no ma insomma perché perché fare un uso così
Massiccio della vela
Quindi questi sono gli ho queste sono le obiezioni di fondo cosa obiezione ovviamente che poi e nel nel merito mettono in difficoltà anche o comunque insomma che creano dubbi anche su su aspetti singoli su cui io personalmente sono disposto a discutere insomma
Sì al part ansia sia la una qualche ulteriore discussione sul sulle forme di lavoro flessibile stesso ampliamento dell'interinale escluso queste queste cose che ci sono nel nella vede ci sono nati nel libro bianco
Fini ultima affermazione è chiaro che non siamo davanti a una sfida molto complicata
E quindi non è come dire il terreno adatto per per fare operazioni raffinate però è anche vero che io sono molto preoccupato della della di Dini del fatto che l'opposizione
Non sia precisamente compatta vedi dittici sindacali e paura anche i litigi nell'Ulivo
E che ci sia una sindrome una funzione intanto una divina sono una uniti L'Unità però poi unita se si ritiri son diversi bisognerebbe discutere sulle griffes quali sono le politiche diritto che soci Bonino di più invece di discutere sulle leadership e poi c'è una tendenza che a me pare pericolosa di quella di arroccarsi sul sul semplicemente dire noti scendiamo appunto Forte Alamo
E quindi tentativo di allargare almeno noi qualcuno di noi sta apprestando a fare operazioni anche coprirla di quella che è la quell'emendamento sul sulla delega
Quest'idea che stiamo cercando di sviluppare con Giuliano Amato sullo Statuto
Dei lavori è impari in questo senso insomma che che vuol dire allargare le tutele i nuovi lavori tutte di tipo diverso che hanno a che fare con i diritti fondamentali e non è la mia la mimica tutti i diritti
Del mille novecentocinquanta una tentativo di base di diritti e si rifà un po'inizia eccetera e comunque il fratello adeguato ai nuovi lavori
La stessa cosa secondo me bisognerebbe farla non posso far lungo sulla faccenda delle mesi di di di soluzione alternativa delle dispute guardata anche qui la cosa è delicata e certe però io trovo veramente che sia segno di grande ritardo culturale quello che molti di noi tutti lui abbiamo dato non occupandoci queste cose mi sembra una situazione comatosa della giustizia civile in questo caso e allora bisogna avere un po'più di coraggio investire un po'di più in queste metodiche alternative lo so con terreno delicato ma insomma
E in qualche momento Teramo anche arrivare a fine legislatura scorsa casa Dio lo sa eravamo anche arrivati vicini a qualche tipo c'è un bel progetto che avevo fatto al ministero della giustizia che però stato cestinato senza nessun rimpianto neanche dei riformisti dell'Ulivo cosa che una volta che le vesti per per quanto riguarda la generale
C'è perché c'è un progetto generale dei via APR che in cui ieri dentro il quale c'erano c'erano mille cose del lavoro e poi anche eravate legati a un passo dalla firma di dico una cosa in cui si somma l'arbitrato non era demonizzato
è chiaro che questa proposta perché fanno adesso quelli del Governo andare a farla
Fare sperimentare l'arbitrato su sulla materia come licenziamento come dire cominciamo a giocare in mezzo alle mine ma scusa è già difficile giocare su questa su questo terreno USA eccepisce diamo una strada un pochettino meno accidentata
Così come l'idea di passare da niente arbitrato che la tesi dominante una cultura giuridica di tutti noi fino a ieri
E passiamo subito all'arbitrato di equità beh insomma e come fare triplo salto mortale proviamo a a fare un'altra sezione un po'più morbido
Vi ringrazio Tiziano Treu quale in linea con il suo pensiero che già conosciamo
A bisogna le Temple
A s'ha sottolineato che va abbandonata da Dio la mera difesa del modello esistente che vanno vanno ridotte le rigidità e le tutele come si suol dire vanno spostate non so anche sul mercato del lavoro tale ritenuto inaccettabile la Carta la libro bianco mi contenuti essenziali ed è la legge delega facendo riferimento a Calto alla circostanza ammessa vanifica il metodo concertativo
E vorrei chiedere allora Arrigo che soprattutto che non su quest'ultimo Stemat sia molto sensibile e quale sulla sia la sua visione anche in relazione ecco alla necessità alla quale facevo riferimento all'avvio dell'introduzione niente è stato ripreso a battere di una tutta la per questi nuovi lavori che ormai cominciano anche a chiare col tempo
Io signor presidente oltre a ringraziare gli organizzatori
Di avermi invitato a rappresentare la CISL partire dopo l'altro punto di vista che mi è sembrato un po'diciamo trascurato
L'ho portato ognuno porta sempre qualcosa da casa due documenti unitari
Epoca in cui grazie anche a libro bianco penso si possa ringraziare Libro Bianca anche il decreto legislativo in cui i tre sindacati producono documenti unitario atto unitario decisioni unità poi marceranno divisi picchiando questo linguaggio militare pubblicheranno divise cioè sono uno relativo alla l'ordinamento dire del tipo della revisione del Titolo quinta parte secondo la Costituzione reso dalle tre organizzazioni sindacali tre confederazioni
Il sedici gennaio due mila e due che era risultata al frutto di lei positiva anche di molte esercitazioni
Che abbiamo fatto tutti coloro che hanno diciamo etichetta di esperto di professore eccetera nelle tre confederazioni sembra quasi compendio e di due mesi e mezzo di esercitazioni accademiche sindacalista molte delle quali sono svolte qui nel nella biblioteca del CNEL
L'altro di qualche settimana precedente il una valutazione congiunta sempre di CGIL CISL UIL
Del dodici dell'undici dicembre due mila uno dopo il vertice di vecchi sulla Carta dei diritti
E sul futuro assetto istituzionale dell'Europa e poi c'è ve lo segnala macigni perché non faccia errori questa volta un documento del CNES perché queste unite uno ai pezzi e plurimo e trino sulla competenza del delle regioni dello Stato quindi sua competenza concorrente in materia di lavoro diritti sindacali che riprende tante delle osservazioni che si sono dette abbiamo svolto quindi trasformazione degli ordinamenti ed effettività in questo doppio intreccio federale rapporto Regioni Stato e rapporto regioni comunità per la via dello stato nella nella materia del lavoro e poi l'effettività ecco questo doppio intreccio federale vede quindi due serie di archi di arcate caratterizzate entrambe dalla ricerca di principi fondamentali o di Cardini
Principi stipite egli ebbe Nanni alleva sui quali costruire o inquadra le porte finestre che come sappiamo sono i luoghi d'ingresso ma anche di uscita o di defenestrazione di garanzie quindi degli strumenti dell'effettività Principi che molto spesso riguardano il ruolo degli Stati che come direbbe Obelix
Borghezio sono gli terra inverter tre idee sono i signori dei Trattati padroni dei trattati che anche dopo la riforma costituzionale non rinunceranno al loro ruolo di padroni di signori dei Trattati quindi che esercitano la sovranità nazionali in modo molto forte fra l'altro c'è uno squilibrio tutta questa tematica del tre giornalismo che riguarda pochi Paesi riguarda essenzialmente l'Italia dove c'è questo assetto regionalista poi riguarda la Germania e l'Auser l'assetto federale un po'a spanne
E la il Belgio divisa nelle due delle due sezioni e due settori quindi cioè essendo sì uno squilibrio sicuramente si pone il problema di un applauso che molte Inter costituzionale che riguardi sia al l'esercizio delle delle nella fase discendente delle potestà normativa
Per non distruggere i principi fondamentali la stessa concezione di integrazione Roversi la fase ascendente per consentire giustamente alle isole di partecipare al processo decisionale quindi di esercitare lì
Quello che è il principio di sussidiarietà delle proprie cioè che si assumono decisioni più vicine ai cittadini qua c'è anche l'altro risvolto che ricorda la Roccella della sussidiarietà che significa anche il miglioramento da parte degli enti decentrati
Dei principi delle garanzie minime cioè se sia eterno e soltanto distruzione deregolazione dischi integrazione ma significa anche sulla base dei principi fondamentali costruire livelli di tutela e garanzie più effetti e quindi migliorare l'assetto del del del dei diritti
C'è quindi un problema di consenso un problema quindi delle dei soggetti chiamati interpretare che sono essenzialmente i giudici non a caso questo convegno Made in prima linea i giudici che può accogliere certezza o comunque indicazioni su come interpreta dei principi fondamentali fra l'altro come interpretare la carta di inizia io dissento dal visione riduttiva anche perché nell'altro documento quello che ricordavo relativo al vertice che nella prospettiva delle delle organizzazioni sindacali più ottimistica
A voi sulla base anche della chi come del del di quanto è ormai il patrimonio dei diritti delle delle degli accertamenti delle valutazioni conseguita in sede comunitaria e quindi tredici dalla corte di giustizia fine che qualcosa di più di una carta quella parola carta il nostro Paese ha cominciato Toto evoca raffigurazioni non proprio giuridica molto divertenti e più che la carta è una carta dei diritti di di cui si discute se sia non soltanto beh provvisti di un valore giuridico che quindi vale per come criterio interpretativo ai fini dell'attività nomofilattica Della Corte
E per valutarne per valorizzarle diciamo l'interpretazione in sede editing video pregiudiziale oppure se abbia un valore normativo cioè se costituiscono il presupposto per l'adozione di atti normativi con efficacia vincolante per l'altra l'avvocato Tiziano ma non solo
Considerano che essa abbia polo di fonte materiale o comunque di obiettivi dell'Unione sono quegli obiettivi che si aggiungono all'articolo due del Trattato sull'Unione europea che l'articolo del trattato che fece la comunità europea e che quindi vincolano le istituzioni comunitarie ma dicono molti questo valore della carta supera lambito interistituzionale non vincola cioè soltanto le istituzioni ma gli stati e infatti bisogna leggere l'articolo cinquantadue cinque della carta in cui diamo il divieto dire formazione in peius dei principi principi Chiappori vanno letti non soltanto nella loro asciutta formulazione ma anche perché essi rappresentano e terribile riporto una interpretazione riduttiva con un testo unico
Di tutti i diritti sociali europei quindi quelli della carta sociale del Consiglio d'Europa quelli della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e tutti gli altri chi richiama il trattato comprese anche le tradizioni consolidate tradizioni costituzionali consolida gli stati membri quindi non si può dire che sia una un elenco di norme senza senso parte alcune sono sufficientemente chiare precise incondizionate da costituire un obbligo per la corte costituzionale di adeguarvisi
Tanto da poter essere considerate come il canale più scemo a cui dirigisti la sera nelle pause fa un pranzo o una bibita induisti diciamo a leggere quindi questo è importante rapporto fra corti fra corte di giustizia e corte costituzionale perché non non c'è dubbio che il futuro assetto rete federale
Sarà un assetto che vedrà implicati essenzialmente di stati loro articolazioni regionali queste la giurisprudenza e la corte di giustizia ed al rispetto alla comunità l'organizzazione intra statua degli stati erotico assente ma assolutamente indifferente bisogna vedere poi chi garantisce agli obblighi comunitari
Ex articolo cinque del trattato in particolare garantisce il risarcimento del danno provocato dall'inadempimento i diritti
Non c'è dubbio che poi bisogna andare a vedere all'interno dell'articolazione questioni principi fondamentali quarti sulla concorrenza delle competenze partiva quelle conferma questo è un altro Baiutti maniche
Visto che bisogna sempre a rotolarsi ad per essere attivi nella brigata berlusconiana ma non riguarda il valore te la cantante prescinde dal colore locale poi c'è un aspetto che connessa a questo ecco una cosa e l'interpretazione in sede giurisprudenziale Tiziano invita a far vivere la carta nelle sedi giurisdizionali che non significa aumentarle contenzioso momentaneo rinvio pregiudiziale
Intanto il diritto comunitario esiste intanto la comunità ampia le competenze perché si forma una chi comunitario sulla base della giurisprudenza comunitaria essa ampia le competenze attribuite all'origine alla comunità questo piacciono è il sistema comunitario
In base a questo si dice fate ridere la Carta dei diritti e diceva in modo
Molto
Limpide chiarore Tizzano
Più corti e meno carte ricorrente se pensate che dovete avere un'interpretazione di un principio in modo più estensivo e ricorrente alle corti l'ha fatta il Regno Unito cercando di avere una interpretazione percepito segreta
Tale da poter annullare la direttiva sull'orario di lavoro non vi è riuscito in quell'occasione la corte
Interpretò principi sostituita con una base che agenti statali infrastrutturali possono ampliare eccetera eccetera
Come chi sono quali sono gli strumenti quindi oltre quello giurisdizionale su quale cinque sulla sensibilità Maggiolo ma minore cioè quello della contrattazione collettiva ora sempre il documento unitario invita a riflettere
Su come hanno reagito le organizzazioni sindacali a questa visione parziale riduttiva del dialogo sociale
Sia la Chess a livello quindi europeo sia le organizzazioni sindacali italiane anni interpretare il dialogo sociale anzitutto in modo diverso a seconda delle sete gli obiettivi si distingue in questo documento unitario ma anche tecnici dei che entra una concertazione e il dialogo bilaterale e fra un dialogo bilaterale settoriale il dialogo sociale aziendale
Mi risulta che probabilmente le senso il libro bianco non si sono aggiornati molto sulle vicende comunitario hanno seguito quello che è stato il processo a partire dal tragico settembre la comunità la cominciano è rimasta con le mani in mano come molti vacanza
Spiazzato un termine calcistico che non condivido bisogna essere fuori gioco invece se un'azione scusami non so rimaste spiazzate sono andate avanti ti cito i passi
Innanzitutto
Parla tu Ramandan parla allora il sono rimasti spiazzati le assenze sono stati anticipati dalla commissione la commissione ha prodotto i documenti e soprattutto ha adottato una direttiva quella sull'informazione e consultazione che addirittura una base giuridica che prevede l'armonizzazione del progresso mente libro bianco dice è finita l'epoca dell'armonizzazione del progresso lo dice soprattutto nei diritti di informazione e consultazione badate bene quei dell'ultima generazione che hanno una vita aziendale a a un abito razionale un anno un ambito sovranazionale riguardo le aziende con più di cinquanta dipendenti sono informazione consultazioni preventive a crisi quindi informazione e per
Prevenire i licenziamenti collettivo la messa in mobilità o altro e che sicuramente rispetto allo sul sistema e molto più avanzata
Fra l'altro a dar a ad appoggiare questo documento l'Inter per uno recentissimo della commissione che volge a chiede un rafforzamento della tutela dei lavoratori in caso di licenziamenti collettivi
Perché effettivamente risorge sotto quota del capitolo mano bisogna preservare la perdita hardware prevenirla perde quattro a Roma bisogna preservarlo queste interesso del e quindi proprio all'adattabilità e della flessibilità all'occupabilità detto ha visto in questa
In questa dimensione
Io per il momento mi fermerei colto dovrei dopo dell'altra arcata federalista cioè quella che riguarda il rapporto Stato-Regioni grazie grazie all'arrivo che alternando le le esperienze le competenze presenti a questo tavolo da lei o alla parola al professor Sylos Labini che osserva forse queste vicende da una in particolare angolazione
Le seguo naturalmente da economista non da uomo di legge
Che
Mi sembra utile
Fissare l'attenzione su tre punti
Ma fece una promessa
Non so se la valutazione sia
Giusta ma nessuno di noi certo
Di capire tutto con certezza
Ma vedo nell'azione del Governo prima ancora di entrare
Nel merito
Intenzione di dare un colpo ponti clava sindacato fisso con sul Po
E nel in è la strategia e il Governo hanno mandato uno che non fa un
Molto da perdere come immagine culturale perché c'è la cultura tardi
Qualche alcune conoscenze richiesto
Quelli può fare quello che fa un giorno fa il cattivone è un altro giorno fa il flessibile lui non fa
Poi possibilista
Ma è una tenda tecnica seguita sistematicamente
Poi solito c'è il gioco delle parti tu fai il cattivo io faccio il contrappeso dietro le quinte si mettono d'accordo
L'obiettivo quello
Colpo di testa ai sindacati colpo in testa
Alle cooperative colpo in testa la Moratti Garcia lavorati dalla ricerca lì lo strumento è quella
Do netta in carriera perché ci sono donne cartiere e li trasmette incarichi
Anche lì diventa uno strumento la cosa strana è che la ricerca è sempre
Vista con sospetto dei governi non di destra reazionario poi questo
Non lo considero l'ho detto più volte in pubblico
Ci desse fa ridere i polli di destra era volta neri quale sarà i nostri rapporti Jess Sartori
Di destra sono Massimo Fini non l'altro
Non è teste persero uno con i suoi accoliti che
Vuole sfuggire ha detto Biaggi
Quale essa in pericolo
Vuole soci della galera e salvare le aziende non sono fini molto mobili
Per come sono un ideale politico allora
Questa è la premessa per cui discutiamo e dobbiamo farlo perché sul piano della logica ebbene contestare criticare ma
Credo che
Sì è bene tenere presente almeno
La probabilità queste strategie di libri bianchi
O di toghe rosse eccetera sanno
L'obiettivo che dicevo i tre punti sono primo
I vincoli c'è adesso
Comunemente l'alternativa fra liberismo si liberismo no
Vincoli Isma'
Liberismo selvaggio
Si tratta di Lisbon coltivato
Ecco io qua miri ricorderei
Al fondatore della scienza economica o mi amore giovanile
E i primi amori non si dimentica romani
è il personaggio è notevole consiglio di leggerlo parterre che se le nazioni su manuale di morale laica Portobello
Si chiama la Teoria dei sentimenti morali
Lui distingueva quello che poi formalizza
Luigi Einaudi
Due tipi di interventi pubblici quelli che
Si concretano in leggi
Che possono essere buone e cattive quelli che si concretano in atti amministrativi più Inaudi parlava di intervento
Interventi giuridici leggi e interventi amministrativi amministrazione
Lasciata ai governi
Ai pubblici funzionari Einaudi era contrarissimo a questi ultimi cioè amministrativi e favorevoli Allie quelli giuridici fatti bene ora
Smith anticipa questo le le parole sono diverse
E il campo in cui lui più approfondisce
La distinzione l'agricoltura
Dei tempi era importantissimo adesso è diventata cose minime
Adesso i lavoratori occupati Negri Colturi Fini Inghilterra sono il due per cento
Tra poco metteranno gli ultimi così magari non villaggio speciale come animali rari come
Ma ai tempi di svizzero una statistiche sono ancora
Inadeguate va alla maggioranza della popolazione
Includendo le famiglie
E l'agricoltura c'è un problema
In vendita sul mercato interne di acquisti qui si mette
Duramente liberista nel senso di ostili ai dazi
Poi la la tesi viene ripresa e sviluppata anzi concentrò tutta l'attenzione da un suo
Fondo discepolo che viene dopo e Davide Ricardo qui siamo nel campo degli interventi amministrativi e dei dazi
Connessi invece nel campo dei contratti
Mezzi dedica grande attenzione delle ricchezze cioè ma anche in un libro
Pochi sanno
Che esiste lezioni di diritto in inglese l'ex San giurisprudenza che inglese
Sono la parola che però è un significato più
Restrittivo i contratti agrari
Vede la varietà dei contratti zittisce
Questo tipo di contratti molto utile
Quest'altro molto dannoso per lo sviluppo economico l'obiettivo
Era quello di capire le cause della ricchezza delle nazioni
Concepita come la via obbligata per sradicare la miseria
La quale non per ragioni umanitarie ma per eccellenza civiltà impedisce inseguimento
Perché la miseria integrata l'uomo
Si crea una serie di mali per tutti anche Previti
Criminalità
Incapacità di dare contributi validi alla tribù oppure dardi minimi criminalità la piccola
Bini prese come obiettivo numero uno perché la grande meglio lasciar passare troppo potente
E il la distinzione dismette sui contratti agrari sono che i contratti
Che chiama
Precari cioè non richiama pubblichiamo io però lui parla di affittuari
E possono essere licenziati col Covent
Di perdita di ricezione dentro
Applicato ai contratti agrari richiamate innanzi che tu
Cioè affittuaria volontà
Il giorno decide che non va bene caccia via fuori calcio nel sedere fuori
E dice Smith attenzioni con in queste condizioni chi coltiva la terra non c'era nessun interesse a a migliorarla troppo precario troppo incerto del futuro questa magari c'è quando io magari vuol trasformare il suo Terrinoni in una piccola tenuta di caccia Sir ricco esserci altri terreni i non non si lega e il non fa un quasi un tubo per migliorare mentre all'opposto i contratti lunghissimi
Come l'enfiteusi viaggiava di ritorno ma poi si è adattata in tanti modi
Quelli certo svuotano il diritto di proprietà nel lungo periodo
Alla fine il titolare dell'effettivo si diventa praticamente proprietario come successe si è formato e così
Una certa classe di borghesia soprattutto mette in certe parti del Mezzogiorno
Però smette non è così
Appassionato dei diritti dei proprietari lui vede lo sviluppo economico come obiettivo
Per la proprietà Larcher larga misura si svuota ma qui c'è il massimo di impegno per migliorare e introdurre miglioramenti perché i chi lavora la terra sa che potrà goderne
I frutti in questo arco ci sono altri tipi
Di contratti la preferenza descrittiva per il secondo
E in fondo in vari modi sorta il legislatore favorire cosa che già era avvenuta in Inghilterra riduce a parole di grande elogio per quelli leggi che avevano contribuito a formare
Quei personaggi stranissimi molto importanti nella storia economica e politica venisse
Che si sono
Quei proprietari di media grandezza che avevano i cavalli potevo partecipare alla guerra non come semplici fanti ma come
Cavalieri
E che secondo scritte hanno avuto un ruolo di grande rilievo economico e civile smette condivide
Le due cose i
A questo
Questa indicazione che viene Smith va tenuto presente
Anche nel caso del lavoro mutando tutto ciò che c'è da mostrare ossia mutatis mutandis
Negli ultimi anni sono stati diversi con l'appoggio dei sindacati diverse nuove forme contrattuali inserite prima conoscerò erano molto piccolo poi ci sono
All'arcata forse in certi casi anche troppo questo è uno dei temi da approfondire approfondire con una collaborazione fra umili legge uomini di economia
La mutazione che è avvenuta non è semplicemente un fatto di evoluzione logica di maggiore razionalità proviene da un cambiamento di fondo
Si è parlato il fordismo
Si è parlato di una trasformazione avvenuta circa vent'anni fa in maniera socialmente rilevante
Ci sono fenomeni che ci sia esistono ma non hanno ancora rilievo
In fondo è venuto con un complesso di circostanze in cui ci sono movete ecologia anche quelle elettroniche che hanno abbellito il piccolo fu il piccolo prima non era bello la battuta di un economista
Tedesco
Simoni spinge sul poi è diventato Bellino e poi perfino bello perché attraverso le sistemi
Di
Collegamenti elettronici
Anche i piccoli hanno potuto avere i vantaggi che prima erano dei grandi
Con grandi dimensioni allora i piccoli collegati persone soprattutto nel Veneto
Hanno avuto quei vantaggi di vario tipo che prima erano preclusi questua spostato la spinta le grandi imprese che prima non solo dominava ma sembravano destinate affermarsi sempre di più per un periodo questo è successo anche
Con i dati statistici si può verificare io l'ho fatto perché
Traffico coi censimenti sono noiosi faticose
Anche perché poté cambiano i criteri se non sei
Però sono istruttivi perché la realtà sociale si vede la sanno se si va per sentito dire dall'amico o del conoscente da Barbieri poco poco censimenti sono difettosi però sono sempre meglio
E il grande diventato meno bello bello di prima e i piccoli si sono abbelliti qui c'è stata una svolta alcuni economisti io sì si torna a parlare proprio quando avveniva proprio perché io sono l'amore questi sentimenti mi accorgo abbastanza rapidamente da perciò intelligenza straordinaria niente normale
Non subito a rubare ma non supera normale
Ma il
La chiave che ho trovato da tanto tempo
Quello dello studio furioso faticoso certe volte deludente decisive mi accorsi diversi ampiamente vedi subito
Le implicazioni tecnologico ma anche altri c'erano altri modi tra l'altro miglioramento delle condizioni delle dei lavoratori e degli operai soprattutto nei Paesi più avanzati
Per cui davanti al i lavori monotoni ripetitivi noiosissimi Alina secondo la battuta di Marx che era già stata debuttano con questa parola d'Adamo Smith
E invece
Svezia e la Svezia sapevo del dei Paesi pionieri sul una ribellione alla chiamava la catena di montaggio
Per preferendo invece lavori più a misura d'uomo meno alienanti questa favorito le stesse impressioni anche per le pressioni sindacali
Che un tempo aveva molto forti soprattutto nelle grandi imprese hanno preferito decentrare
Meno crea nemmeno noi meno lotte a piccole imprese che siamo diventate
L'impresa
Che subappaltava o comunque questi in Piemonte se molto
Frequente tutto questo ha cambiato la situazione del sindacato
Era più facile
Organizzare lavoratori in grandi imprese migliaia
D a detti
Perché tanto erano già organizzati si trattava soltanto di
Di invitarvi di oggi e mobilitati
Quando la grande impresa è cominciata perde in senso relativo ma anche in senso assoluto ci sono sempre in Liguria
E i rottami
Grandi imprese
E poi ci sono state abbandonata Miglio ricitato uno
Di questi rottami
A e il sindacato è stato costretto senza tante che orienta cambiare strategia
E ma ma non l'ha cambiata con
Un'attenzione per i contratti di diverso tipo
Che prima non c'era
Con un appoggio alla concertazione
Ovvero giovane dico tante illusioni non tutte mi sono cadute ma parecchie
E mi ricordò la ostilità
I sindacati per la politica dei redditi io personalmente in più una polemica molto vivace con Riccardo Lombardi
A perché io sostenevo la politica dei redditi che poi antecedente della politica di concertazione
E lui mi diceva di no che era una trappola che era in pericolo tutto pericoloso Alcide nasce elettrico penalista il pericolo di morte certe volte può essere rapidissima e allora gli i pericoli problema è vanno affrontati o no certe condizioni no altresì
Però poi hanno accettato con appoggia citato uno strappo con Ciampi proprio con Trentin ma da allora è stato visto che era una via giusta
Si ricollega in questo cambiamento che è strutturale ma anche culturale tutto il tour
E la via Mammano ha dettate sia la politica di concertazione che anzi adesso è diventato un elemento di difesa rispetto a quello che io
Chiamavo attacco reazionario forse un po'troppo nobile reazionari
Di testa si esclude Marrazzo quando si dice il destino
Reazionario può essere l'ago precisa diversi tipi di e azioni che sarà più
Disgustosa
Che si potesse che mi
Ecco allora se è così il problema diventa quello di perché nella composizione dei nuovi contratti qui in che misura sono applicati in quale industrie e se la composizione va bene o no che io non ho approfondito questo
Ma penso che invece non vada molto bene ci sono degli abusi Ormanni alcuni tipi di contratti così come sono formulati
Vanno rivisti e il dosaggio
Va rivisto anche perché a Trigoria
Lavoro a tempo parziale
Che un tempo aveva osteggiato dai sindacati io ero al bilancio con Giolitti non sono mai stato membro di partiti
Mi hanno prima dato l'etichetta di simpatizzante socialista e poi quella più appropriata di antipatizzante surriscaldata Biaggi e che c'aveva ragione soprattutto con l'avvento di Craxi che mi ispirò subito profonda sfiducia
Il di lavoro a tempo parziale per alcune categorie certi tipi di studenti per le donne con bambini piccoli è importante allora certe volte l'unico modo per poter lavorare però anche qui bisogna approfondire per dire sì funzionale o se ci sono stati eccessi o abusi io ho l'impressione che ci siano stati
Che bisogna rivedere naturalmente si può fare l'obiezione che facciamo SSC ma questo va bene questo discorso supponendo una Chamot buona fede dell'altra parte
Si è trovato scultori che farebbe tanto si fa a futura memoria primo
Secondo
La coalizione di Berlusconi
Non è così omogenea per una volta c'è stato il voto segreto a ottanta cantati governo andrà su su ai felici ha un senso di decenza
C'erano tutti tutti i gruppi poi più solo Anzaloni e più pretendono di avere rispetto a me Besson mi dà lezione di moralità firmato
Quello dell'orologio di dieci milioni forse dei soggetti e partir toglie la lezione se un caso disperato valore vero ad altri secoli divora Rita chiudessimo accrebbe altro chissà perché il tempo
A chi si parla però sotto sotto ci tengo tenete conto io ho sostato a tre anni
Ho insegnato in Sicilia adesso parecchio della mafia anche per questo
Solo così
Mi dicono battagliero
Ho capito subito schiera Dell'Utri ma che ci volevano grande specializzazione ma stava la telefonata fra gli lo stalliere
E lui quello ma per troppi improvvisamente gli occhi ora i mafiosi chiamano se stessi senza ironia come l'onore
Non hanno mica tutti i torti perché loro rispettano un codice è diverso da quello stradale però lo rispetta
Sì vi diverte sapere non so tutto di sviluppo perché anche la mafia cambiare
Non solo l'economia e non solo il sindacato
Ma
Fino a un tempo recente che vanta un mafioso vero non doveva tradire la moglie non si andava contorni di Allegri chiamiamole così poi
Spesso sono triste
No è è immorale e non va bene fino al punto soprattutto se erano mafiosi di livello tipo capitaneato c'è una graduatoria
Venivano ammazzati perché vive Codice dolore fra perché le condanna a morte e non soltanto per gli esterni ma anche perché interi
Quindi saranno codici e anche morale calorosissimo
Più di quello
Ufficiale allora
In questa coalizione ogni tanto c'è qualcuno che si vergogna a loro Oro votò fu alte del cappuccino e cita la forza il coraggio leonino
Di dire al giornalista che interpella ma cover fra il cappuccino pesce andata ostaggi scattato non contiamo niente fanno le cose ma dobbiamo soltanto votare se è per questo allora di Aprilia Capucci
Beh questa gente potenzialmente
Può diventare più coraggiose Zeman ma no
Approfondisce
Da quindi anche il programma se è vero
Del governo e quindi del Poro ricomporre senza minutaggi di Maroni
E e quello
Non è detto che vada in porto anche se da questa parte vengono mostrati i debiti e si fa vedere
Che non si ha paura di essere poi lattico metri temporizzatore ultimo punto libertà licenziamento hanno scritto recentemente quindi non mi nell'ipotesi qualcuno può
Una decina di giorni fa fluida ho riassunto lavori
Di antica data
Che io a suo tempo fu molto contrario molto critico della prima versione dello Statuto dei lavoratori che era troppo vicino prendeva de facilissimo
Anche quando era necessario
Il licenziamento quello è un eccesso negativo i che io censurato
Passando
Avendo il rischio di essere bollato come Agnelli più tre
Era un po'più del rischio ma io non sostenevo neanche allora mille novecentosettantotto vale
Cui erano attive le Brigate Rosse i
Scippi
Dinacci mi avevano messo nel libro nero i undici io allora libertà di licenziare no
Certa trovare formule di tipo contrattuale e dicevo allora anche sperimentale non ho cambiato idea
La cosa porta paradossale lusinghiera per me che allora passava per agli ambiti per adesso dicendolo identiche cose passo per un abisso di Peppe insomma anzi è uno molto di sinistra e
E la mia tesi è che di vicenza licenziabilità vicino a zero va male nata male anche la piena libertà di licenziare
Per ragioni umanitarie eccome economista io ho il dovere professionale di non dare troppo peso le regioni umanità l'economista deperire il cuore di pietra e io forse ce lo assiste oppure cattivo secondo allora quali sono gli argomenti economici per dire che c'è una un occhio uomo che non è nel vicino a zero né Pietro il confronto con gli Stati Uniti Stati Uniti hanno una piena libertà di licenziare ma questa degli stampi piccoli svantaggi che Percassi americano non sono visibili c'è il rischio che lo diventerò
La produttività anche se è una giaculatoria dire e ripetere che quella americana cresce più di quella europea non è vero certi settori soprattutto nuovi
Questo è vero ma l'economista devo guardare tutto tenne la media complessiva la produttività cresce è cresciuta salvo gli ultimissimi anni
Fare mancare anche adesso sento un po'meno
Di quella europea e di quella italiana in particolare e questo il fatto è la conseguenza è che della DC insipida se c'è un aumento di domanda questa elementare city manager preferisce assumere qualcuno poi può buttare fuori subito piuttosto che ammettere voi macchine guardarle quest'argomento che io ho usato almeno vent'anni fa come passa il tempo e ci ha detto forse l'ITC
Chi però quindi posso chi è interessato e dargli indicazione
Questo argomento portava a concludere che le i vincoli ai licenziamenti non la libertà assoluta
Come nemmeno i vincoli schiaccianti e soffocante
Erano utili perché spingeva le imprese a fare investimenti per accrescere la produttività grave avendo dei remore assumere voi che poi potevano non dice non apparire necessari in più io gli occupati come i temi anzi Tex Willer e turisti che Adamo ci mette che non avevano nessun interesse a fare miglioramenti nella terra
I lavoratori in queste condizioni soprattutto delle fasce basse poco qualificate non hanno nessun interesse a migliorarsi è sviluppare quelle qualità che rilevanti per l'impresa tanto sardi
Sono gratuito possono essere buttati fuori
Una notate che le conseguenze
Io simpatia per gli Stati Uniti l'ho avuta anche nel passato e lo adesso però non faccio come bambini che vedono tutti
Ma con la libertà di licenziamento quella catena questa visse uno dei miei due figli è stato in America sono due
Per un periodo impressionato venne in vacanza dieci giorni che tanto ci sono più in America il complesse con i senza casa
Perché qual è il meccanismo
Di un liberismo spinto oltre
Dovuto
Zanella impresa impressa certo entrati sempre più ti dà un calcio cartoon poi Ignazi può far niente allora te trovi senza l'assicurazione
Meglio perché delegata Meccia e quel minimo poco pochino
Poi le prigioni anche lì male qui anche qui c'era un eccesso di vincoli a favore del dell'inquilino
Malizia l'eccesso di zelo nulla boh dovute allora per te o non è la cosa e valletti prendeva case e che fa Seedorf andavano ai prati
Gli acquisti mio figlio rimasto molto impressionato forse al da allora è diventato di sinistra euro ha pure scritto sull'Unità qualche volta
Perché sta diventando con mio
Mal tremò economista bastava uno in famiglia a allora il problema licenziabilità sta in questa zona in più la la stessa Confindustria in polemica con Cipolletta con Ciocca decidere tra la Banca d'Italia che alcuni mesi fa critico la Confindustria dice di aver fatto una montagna di profitti però ne ha investimenti su cresciuti by in modo inadeguato
E anche lì discutibile perché non hanno portato granché di nuovo coazione allora
L'economista la Confindustria visse è vero ma con lo Statuto dei lavoratori il cui vincoli Censimento dovevamo per forza qui acquistare macchine piuttosto che assumere entro certi limiti questo
Era vero qual è il difetto di questa politica per l'America che non ha pagato il prezzo e io dico speriamo che non lo paghi perché ci andiamo di mezzo pure noi
Che ha avuto un indebolimento progressivo lento ma progressivo nella
Bilancia commerciale che ha accumulato un debito estero spaventoso
Come ha fatto a contro batterlo con l'importazione di capitali perché il dollaro il dollaro ma se domani ci fosse qualche il rovesciamento e sfiducia che sarebbero grossi dolori non possiamo permetterci di fare di di avere un una perdita di competitività no no
Perché non siamo l'America il non abbiamo titolo noi non aspiriamo granché di capitali grazie dopo governo Berlusconi e terremo ancora di meno
E allora il problema c'è nel lungo periodo quando si indebolisce la produttività in più c'è particolare che la meccanica e il settore industriale più importante e questo pertinente non pochi clienti quindi alla somma algebrica il la situazione
Della piena libertà e Cinzia nient'è negative parte rispetto umano i diritti umani cioè che ci sono che io rispetto ma ci sono questi argomenti economici economici adesso pochette problema della recessione non si sa se grave o meno
Bisogna approfondire il probabilmente per presso la CGIL verrà fatto seminario riproposto pubblicamente perché i medici cioè gli economisti questo caso temporale studiare per chiarire producesse Sissi più di quanto abbiano fatto ma anche gli altri la diagnosi seria non partigiana
Io credo di interpretare i sentimenti dei presenti nel rivolgere professor Sylos Labini un vivo ringraziamento e pone per aver potuto partecipare a questa tavola rotonda che prosegue ora con l'intervento di Casadio al fare vorrei far presente che in questa sessione poco si è parlato anche dei futuri destini nelle relazioni sindacali sagrato siccome si pone anche svolge una breve riflessione su questo aspetto gare sei mio intento di essere molto breve e però ritornare con qualche attenzione alcuni concetti fondamentali che hanno animato la giornata di lavoro di oggi non soltanto questo scambio di opinioni in chiusura
A nessuno sfugge il senso del richiamo che ha fatto tre io nell'incipit del suo intervento ai cambiamenti di struttura economica sociale di modelli di impresa naturalmente ciascuno di noi per otto ore
Sulla riva abiti però insomma di questa società in questi tempi sa ricordarsi parla quando si fa riferimento queste grandi trasformazioni alla loro portata la loro pervasività
E ciascuno sa capisce
Che sarebbe impossibile astrarre qualunque politica quello del diritto quello sindacale da queste trasformazioni naturalmente
C'è un importante noto sociologo nostro amico
Cioè che traduce in una formula efficace questo richiamo costante mente soprattutto lo fa nei confronti nostri della CGIL dei che lui definisce un po'troppo
Ossessionati dalla dalla questa per il continuo richiamo ai diritti come parola d'ordine come parola centrale delle nostre politiche Accornero quando si dice
Bisogna essere più attenti alle sorti oltre che ai diritti
Riassume in fondo il richiamo che tu ci facevi
Ciascuno di noi sa di questa
Questa grande evoluzione
Scontando tutto la sommarietà di in poche parole perché a questo punto io sono convinto credo che
Consapevolezza sia anche mia e di questo sono a maggior ragione convinto
Che le sorti delle persone
Nel loro rapporto con il lavoro in specifico forse ancor più in generale ma per stare all'ambito nostro al loro rapporto col lavoro
Necessità proprio per essere valorizza necessità certezza di un sistema di diritti individuali e collettivi
E quindi non sia davvero bene
Un éscamotage dialettico falso
La latente contrapposizione di questi due concetti l'uno all'altro
E considero che sia tutto sommato questo questo richiamo che ci viene rivolti da molti non qui
A spostare l'asse delle tutele dal lavoro al mercato
Se non studi ci siamo andiamo al concreto vediamo in faccia alle questioni questo questi concetti rischiamo delle sue mistificazioni credo che di questo si tratta in gran parte per gran parte del dibattito che si tiene oggi imposto nel modo in cui ci viene imposto ma
Cos'è in gioco oggi appunto a fronte e ragiono complessivamente
Libro bianco sottostare a noi libro bianco ed è legata
Perché penso ci c'è una relazione correlazione tra questi due atti che è stato visto da vari punti di vista oggi
Molteplice
Puntiforme
Che tuttavia io credo che non si debba non si può non sia come dire non si è pericoloso percossi e da sconsigliare una visione secondo cui preoccupiamoci della della linea di alcuni contenuti della delle che non va bene perché il libro bianco tutto sommato
Io penso che questo non sia sia un errore Verro d'approccio grave e non ci consente di vedere da portata strategica dell'operazione
Perché credo che di questo si tratta
Noi ci siamo confrontati con una strategia forte
Che si esplicita attraverso questi due atti non solo naturalmente nella vicenda politica economica e sociale italiana di questa fase tante altre vicende
Ma in questi due atti nella loro correlazione nel del reciprocità dei contenuti di molti di quelli più evidenti dei suoi contenuti che e credo che sia necessario vederla questa portato analizzarlo mai qui l'abbiamo fatto oggi
In qualche altra occasione anche proprio in questa sede non solo nelle settimane scorse
Ripete Judi somma per forza politici poco dopo poco argomentati naturalmente ma io insisto su questo credo che noi siamo dobbiamo avere la consapevolezza tutti siamo davvero confrontati con una strategica
L'uscita
Che anche quelle parti le iniziazioni precisasse
Libro bianco che so quelle che è stato detto in acqua relazioni importanti oggi
Roccella Marinuzzi altri anche quelli non cessioni che mutuano Lessico si riferiscono a prassi europee
Lo fanno in maniera decontestualizzata
Decontestualizzata e quindi strumentale
Quindi strumentali
E anche molte affermazioni che prese se sono perfino banalmente inevitabilmente condivisibili
Krizia certo
A te appartengono oggi dentro quest'operazione e contestualizzando quest'operazione nel delle dinamiche sociali e politiche vediamo perché anche questa astrazione ci ha concesso ci sarebbe pronto e so fare assumono significati forti e precisi
Dicevo non solo corre vedere insieme i due atti ma anche contestualizzati metodo conto che questo ulteriore versante di riflessione poi espone agli errori o alle letture di parte certamente però credo sia ci necessario fare
Noi abbiamo come si era iniziato dare questa lettura queste politiche
Da molti mesi
Dopo Parma
Questo ti questo intendo anche per contestualizzare
Un anno fa circa d'Amato Berlusconi programmi fu il mio
Cominciamo a leggere così
Con i contenuti credo che
Come dire
Poi l'evoluzione delle cose abbia dato ragione purtroppo quella vettura
E sono due cose mi riferisco in particolare ai temi di cui ha discusso aggiungere bianco delega
Certo anche che certo è vero che nel libro bianco ci sono molte affermazioni in sé e dicevo
Inevitabilmente condivisibili singole affermazioni o singoli enunciazioni o singole singoli segmenti d'analisi
Però sta dentro a questo tempo e a questo però assai più complessiva che poi contiene anche altri contenuti compresi quelli della del
E non è consentito io credo una sottovalutazione la segmentazione di questi giudizi che porti a sottovalutazione o riduzioni di dell'analisi
Damato il domato di Parma e dei mesi successivi e di oggi non è un epilogo di Dell'Oro anche se il libro bianco per cui appoggia fa dei riferimenti a dei concetti che sono condivisi
E bisogna vederlo perché poi fatti una serie di altri atti fatti concreti vicende concrete che sono sul tavolo sono pure
E non casuale io non sono come dire stralciate lite all'impatto all'impianto complessivo di questo deve essere questa è una strategia condivido il giudizio Static dati qui non ho tempo per argomentare di più
Che stravolge il diritto del lavoro inteso suo sistematicità e sostanzialità
Per quanto riguarda le norme specifiche ma di più credo che non sia eccessivo urla di togliere ogni enfasi alle parole noi abbiamo maturato questi giudizi progressivamente siamo stati inizialmente dal
Molti criticati per eccesso di parzialità o di Odino di di di di di pregiudizio non costruire questi giudizi credo di no sia così
è una strategia che stravolge in via diretta il diritto del lavoro
Che che allude in maniera esplicita a un modello sociale diverso
Che ai contenuti illustrati Speedy molte relazioni Fiorucci
Dire anche studiando molto in fasi il più possibile quelle opzioni può contare in casi alle parole che intacca la qualità democratica
Credo ci siano tutte le ragioni per sintetizzare così questo giudizio e penso che non sia possibile dico ancora
Separare dentro libro bianco la delega alcune cose che essi non vanno bene però il resto perché l'operazione complessiva e organica strategiche
E a questo porta
Dicevo ma abbiamo atteso per quanto ci riguarda e questo è stato perché è un elemento di Dialettica ancora per per nome del non solo del del mesi scorsi ancora di oggi con le nostre i nostri colleghi e amici circuito almeno parte in grande parte
Che non dava atteso che dentro la tela che ci fosse anche l'attacco al diciotto per dire no sudicio
Sono fra coloro che pensano dico se le fai presto credo vostro possiamo permettere senza
Il rischio di fra intendersi reciprocamente che probabilmente aprire il significato anche simbolico
Perché si è caricato sulla partita del diciotto stirpe avvertiva producendo molta parte dell'opinione pubblica dico loro meno addentro alle questioni l'effetto danno sottili offuscamento del di molti altri versanti
Ed è una questione preoccupa Della questione primo aspetto preoccupante
Contemporaneamente certo cresce anche una ed è in campo oggi una gran parte di fortissimo questo è molto importante e da valorizzare che convinti che che sono condivisi tra CGIL CISL UIL che riguardano la delega a Lavoro e non solo
Anche altri capitoli importanti delle politiche economiche sociali di questo governo e di questa maggioranza fisco previdenza particolari che costituiscono la base essenziale delle iniziative di mobilitazione questi giorni
E però anche qui
Che questo monumento fatto molto importanti ineludibile vorrei dire a proposito mobilitazioni che stanno
Come dire otto Noto tutti stanno discutendo un'adesione importante non solo qualcuno quantitativa quali riscontriamo non c'è tempo qui su questo
Dinamiche importanti e di grande qualità soprattutto nella discussione le iniziative di preparazione nelle assemblee
Partecipazioni molto alto e delle giovani leve del lavoro mamma abituano a ma non non venire qui non eravamo abituati partecipazione attiva anche la discussione capire chiedere
Io non sono come dire il cui parole d'ordine sì queste su cui ci stiamo muovendo tutto sommato giuste per tutti noi ma la parte ancora del passato che sopravvive perché è giusto difendere ma la parte del passato sopravvive no no stanno tirando dinamiche che guardano al nuovo che c'è nella società e nel lavoro e parrucca riescono tutto sommato
A parlare al nuovo che c'è il lavoro non al vecchio che è rimasto al nuovo certo
Questo di grandissima importanza di lunghissimo significa
Non si può posso chiedervi altro ritiene sulla parola però il senso che Celli dialoghi che si svolgono nelle iniziative non sono solo sul diciotto le persone hanno percepito sempre in maniera
Progressivamente più ampie in questi giorni almeno le persone con cui riusciamo a parlare
Che c'è un'operazione complessiva di smantellamento di certe segreti diritti status che tutto sommato sentivano però
E non è solo sudicio
Ancora nei gruppi dirigenti delle organizzazioni del nella nel distillato politico che si fa sui nidi eccetera di quello che viene è il diciotto e basta che tiene banco ma sta e in movimento qualcosa di più profondo importantissimo poi tantissimo
Certo certo certo noi
Quindi qualcuno diceva prima mi pare De Luca
Attenzione non non voi stessi non chiediamo troppo i giudici perché
Polisti si presta varrà anche per noi
E qui la riflessione di ciascuno anche oggi di molti è andata in esplicito alla politica e alle sue difficoltà
Ma a è chiaro che non può essere il sindacato diciamo così poi con le sue articolazioni interni adesso diciamo il sindacato che
Può surrogare in una fase così intense e se è vero che la portata e questo operazioni la politica
Sarebbe un disastro zero condizione e la consapevolezza di questo vogliamo governare tanto più è vero
Che la portata dell'operazione di questa dialettica così aspra nel Paese è davvero strategica e che davvero in discussione modello sociale
Che la qualità democratica buona misura
Tanto più se è vero questo è grave la difficoltà della politica a trovare costruire fine autonome di iniziativa
Linea autonoma iniziativa
Riferendo questo concetto lo specifico la discussione sulla delega sul lavoro che è in corso in Parlamento credo anziano che si stia facendo in queste ore mi risulta un lavoro di
Positivo di costruzione di ampie convergenze diciamo così almeno questo emerge tutta fra
Diversi gruppi dell'opposizione parlamentare
Credo che martedì mercoledì presenterebbe gli emendamenti
Che dovrebbero essere quanto mi risulta in grande parte unitari di tutta l'opposizione
Questo è un passaggio importante in questo senso però che ha termini più generali se guardiamo un po'al di là del del cade dalle scadenze specifiche quotidiane problema che dicevo rimane un problema preoccupante
Io penso che lo ha portato l'operazione sia questo e che adesso ci sia da costruire oltre che le iniziative concrete e quotidiane ci sia da costruire coscienza
Che qui con molta razionalità
Sempre preoccupante scoprire che molti che so quattro mesi fa criticava noi quando diciamo certe cose sul significato di questo rapporto tra questa destra questo Confindustria
Dicendo che avevamo limati da pregiudizio alcuni aggiungendo che magari la lotta strumentalità era solo deputato dal fatto che l'ha anche lavorato alle sorti politiche del nostro segretario generale per questo Surano strumentalmente anche queste vicende e poi magari parte di coloro che questo dicevano quattro mesi fa adesso parlano di emergenza democratica un po'
Con molta disinvoltura succede perfino questi io vorrei proprio nelle mie intenzione togliere ogni sopra carico linfatico costituirsi ma io penso che la portata dell'operazione Seat piano strategico e sia questa sia in questo senso molto preoccupante
Credo che la discussione di oggi la via molto evidenziato secondo ultimo rapidissima considerazione
Alla nettezza di questo giudizio
E al impegno attività di quel lavoro di costruzione di coscienza Encore da fare in questo senso andando oltre qualche fatto altamente simbolico il diciotto soltanto ma dando alla portata complessiva dell'Opus
Penso che a questo da questa questa linea di impegno sia da aggiungere la Sara non è mai semplice chiedo al giudice tuttavia una
Non abbandonare
Il profilo propositivo innovativo riformatore anche su queste politiche cioè
C'è
E però anche qui come dire
Per il punto in cui siamo
Calibrando bene
Per il loro merito naturalmente prima di tutto ma anche per il valore simbolico e politico che possono assumere passaggi di questo costruzione
Io penso che parole d'ordine contenuti che esse evocano soprattutto come la necessità di riunificare
Nel mondo del lavoro per come è oggi diventato il lavoro le sue trasformazioni siano parole d'ordine di sinistra
Riformatrici e che vanno sostanziati in questa che ha
Vito non c'è solo un'opera di resistenza per fare
Certamente
Adesso dei per il punto in cui siamo per esempio lo dico brutalmente non sia utile usare ricorrere anche e sette sia Cesare se attenti al perfino alle parole
Un concetto come quello di Statuto dei lavori
Per cui tutti capiamo il senso questa chiave
E consumato
Ambiguo
E pericoloso
Bisogna costruire sul merito
Tel delle proprie delle linee di iniziative di proposte
Penso che anche questo aspetto corruttivi
Lavorando sul merito finì di unificazione nuovi diritti tenendo diritti universali che riguardino tutte le nuove figure del lavoro anche individuali e collettivi
Noi abbiamo un congresso la prossima settimana su questo
Credo dobbiamo tematizzare Loffredo penso che lo faremo per parte nostra
Ma che adesso non ero ma quella riferimento di fatto un attimo fa nero impedire l'attenzione eccessiva alle parole soltanto voglio dire per esempio che lo Statuto dei lavoratori
In una costruzione di un nuovo unità a cui dobbiamo essere di cui dobbiamo essere protagonisti
Non non non come dire bah integrato e salvaguardato nella sua sostanza
C'è chi parla prospetta
La costruzione di un nuovo Statuto dei lavori che sostituisca l'apparato normativo intendendolo a me a me è capitato di incontrare queste in qualche discussione decente come una nuova carta di principi dei diritti fondamentali di tutti
Tensione lo Statuto dei lavoratori che conosciamo ma è una carta di principi
Come qui tutti gli insegnanti
E se dovessimo pensare anche dal nostro punto di vista a un'operazione di sostituzione con un una di Ronaldo quadro come poco con ma lavorazione più universalistica più larga e più capace di comprendere anche il nuovo che si è determinato nel lavoro
Non è una carta dei diritti che può fare questo e può essere sostitutiva semplicemente dello Statuto lo statuto e la struttura se precettivo diritto sostanziale per moltissimi aspetti
E per altri aspetti l'architrave del resto delle normative di legge molti altri ambiti del lavoro e dell'architrave di quel rapporto particolare tra legge e contrattazione collettiva che sia storicamente costruito
Nel Paese quindi sarebbe un'operazione gigantesca di ricostruzione generale
Data altezze necessità c'è necessità di farlo dal nostro punto di vista quel quel quell'operazione di allargamento di riunificazione anche verso le nuove soggettività e col viso c'è allora Tiziano lo sa meglio di altri
Almeno per parte nostra negli anni scorsi e qui è uno dei terreni delle riforme incompiute riformismi compiuto degli anni scorsi delle responsabilità politica
Piazza come dire per parte nostra una strategia in questo senso era imposta
Questa sigla dualista ma non cieca
Perché
è una seria da alcune innovazioni in parte discutibili ma insomma credo complessivamente positive che si erano entro con fischi complice positiva anche nell'equilibrio che tutto s'
Nato a me interpretato tra capacità di intercettare innovazioni e però tutte le significative individuali e collettive comunque sancite confermate
Questa operazione che in parte si è fatta penso alla cosiddetta legge prego
Alcune altri
Processi innovativi se a quei processi solo solamente del tutto ipotetico ma solo per comodità del ragionamento disco su si fosse accompagnato anche la definizione di una normativa di legge di base significativa sulla sul cosiddetti nuovi lavori
E se il centro sinistra che per due tre volte si è fatto dare la delega per riformare gli ammortizzatori e fanno un sistema moderno l'avesse esercitato a quell'appello ed era possibile farlo se la politica non fu usato distratto e non si capisce da cosa altro peraltro
Se si fossero fatte queste due cose
Con lo Statuto quello vecchio che c'è e questi materiali
Sì poteva era allora offerto a tutti noi lo ha poi opportunità di fare poi quel lavoro di armonizzazione di testi unici di risistemazione complessiva e per renderlo più organico che davvero sarebbe stato il vero Statuto dei nuovi lavori dei lavori vecchi e nuovi
Piuttosto che pensare che si riscrive tutto
Che si trova un'altra cosa che sostituisce lo statuto che è capace di guardare a tutti i lavori senza rendersi conto spesso che questo significherebbe davvero ricostruire daccapo il sistema per la legislazione non solo sta tutto nel sistema televisivo del diritto del lavoro e del rapporto diritto potrebbe legge contrattazione quindi un'opera gigantesca
La fa
E spesso che oggi ragioni nuovo statuto non ho l'impressione che non si renda conto che l'ha portata
A dell'operazione che né né cogliendo tutta la buona fede di chi lo dice da sinistra della portata che avrebbe questa operazione
E quindi non siano continui rischi a cui si presta oggi in questo contesto un'operazione abbia che che che pensi di poter risolvere in questo modo lo porti
Penso che ci sia la stecca la strada sia ancora quella nel contesto attuale sia quel di conquistare alcune altre moderne adeguati quadri normativi di base e di quella di armonizzare
Con coraggio spirito riformista superando cose che davvero se tali spiega la figlia dalla discussione si ritengono eccessivamente ancorati al passato modernizzando ma io penso che la strada inefficace più convincente dovrebbe essere ancora questo
Ancora questo per provare a tenere assieme
A far vivere uno spirito riformista vero autentico però insomma sapendo la portata del dell'operazione che abbiamo avuto prassi
Lei
Oggi è stata chiamata più volte in causa la giustizia del lavoro sia con riferimento al proposte che si prospettano sia con riferimento ai in un ruolo che spetterebbe ai giudici del lavoro penso in particolare gli interventi di Antonioni da un lato di de Luca dall'altra quello credo che soprattutto queste sistematiche abbiano sollecitato l'interesse di Livio Pepino quando la parola per l'ultimo intervento
Non ho acceso parlare per ultimo in genere è un privilegio credo che dopo una giornata come quella di oggi che Marco Pivetti giustamente si ostina a non chiamare pesante ma che certo lieve non è stata sia in realtà un pone di brevità e e di limitare al massimo l'intervento di cui mi scuserete quindi la sommarietà
Io tratterà un unico punto
Collegato in particolare al l'intervento d'Italia Dio che con
Che condivido pressoché in toto
E a quello che è un po'il il titolo che questa tavola rotonda era stato dato e cioè la trasformazione degli ordinamenti che l'effettività dei diritti perché quello che mi sembra utile fare e che
Dico utile ma forse l'unica cosa che so fare non essendo io lavorista è quello di cercare di collocare
Quelli che sono i temi che stanno nel libro bianco che stanno nella delega in un contesto un pochino più ampio
In quella strategia di cui case io parlavo prima
Come si articola in una serie di settori del diritto
Lo farò per titoli di senza approfondire ma mi sembra utile farlo
Perché qua ripartire da un punto che ci ha posto qui tre euro ma che
Ci viene posto spesso
A chi come nel settore ma pratica come altri contrasta una serie di novità legislative
Allora nessuno o comunque non Magistratura democratica sostiene l'immutabilità del quadro normativo in nessun settore nemmeno nell'ambito del lavoro
Ma il non sostenere l'immutabilità non significa rinunciare a valutare il segno del cambiamento
A valutare se
La la la strategia in atto in quella di misurarsi con alcuni fenomeni nuovi o se quella di proporre il vecchio
Di proporre
Una normativa e delle risposte che abbiamo già vissuto
Io credo che
Se noi guardiamo al
Come dire agli interventi complessivi attuativo disegnati
Nel settore dei diritti
In cui appunto libro bianco e delega si collocano
Se diamo oggi una
Riproposizione
Di un sistema vecchio in termini molto preoccupante
Con un eufemismo
Il professor Treu qua
Parlato di un riferimento di questo governo al mondo allora modello atlantico
Io parlerei di una scelta chiaramente reazionario
Che credo dobbiamo essere in grado di individuare di descrivere
Non per indulgere al pessimismo a descrivere una situazione in termine ancor più negativi di quella che ma per individuare delle risposte adeguate che non stanno sul piano almeno a mio avviso di individuare
Degli infortuni tecnici
è uno dei problemi che riguardano solo un certo assetto
E in atto qualcosa di molto più ampio che io provo a cercare di leggere di discutere facendo riferimento
A due filoni in particolare
Il primo alle la che io vedo in atto nella produzione normativa riproposta ai attuata che dobbiamo dire purtroppo trova ampio fondamento in quella che è stata la produzione normativa anche nella scorsa legislatura
E
I fiori solo uno l'erosione
Del principio di uguaglianza
E l'altro il tentativo di ridisegnare la struttura ritiri
Allora sul piano della dell'erosione del principio di uguaglianza
Io
Fedele a quello che ho detto che dirò solo dei titoli ma io ho detto alcuni punti e delle proposte del libro bianco e della delega di cui si è parlato oggi
Chiaramente inseriti e pienamente coerenti con un
Sistema
Ripeto iniziato nella scorsa al termine della scorsa legislatura in particolare e oggi che oggi a un'accelerazione che vede in primo luogo una sorta di eguaglianza sono nei minimi
Quando la riforma dell'articolo centodiciassette della Costituzione affida
Alla legislazione nazionale la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale dice una cosa a mio avviso gravissima
Sotto il profilo i principi
Perché vuol dire legittimare una totale dei diseguaglianza sul territorio al di là dei minimi garantiti
Il che lo sappiamo che il fatto avviene
Ma una cosa che avvenga il fatto un altro e l'aliante una copertura normativa e dire che tutto questo è legittimo e che la tendenza non è una tendenza alla parità e alla uniformità dei diritti su tutto il territorio la tendenza è quella alla non parità
Ma garantire solo alcuni minimi indispensabili
Il che mi sembra già un primo dato che attenta profondamente il principio di uguaglianza
Secondo punto
Sempre su questo piano
Io
Devo dire che sono meno ottimista
Di quanto alcuni hanno detto
Sull'attribuzione alla legislazione concorrente delle Regioni della materia della tutela e sicurezza del lavoro
Anch'io
Dopo la lettura che qui è stata data che non esiste
La possibilità
Di regionalizzare il diritto del lavoro ma questa è la mia lettura
Io credo che da quanto stiamo vedendo la lettura che sarà data sarà tutt'altro
E il fatto e mi si dice la Corte costituzionale fino ad oggi si è attestata sia pure in assenza di riferimenti normativi
Univoci su questa posizione età ma ora c'è anche un dato testuale costituzionali che parla di tutela del lavoro
A chi la vuole leggere in un altro modo che sono d'accordo non è la lettura migliore
Ma è una lettura possibile soprattutto da chi sta facendo tabula rasa di tutto quello che è successo fino a ieri il diritto sembra cominciare oggi
E le interpretazioni cambiano le Corti costituzionali cambi
E credo che sia un ulteriore dato che ci deve preoccupare ripeto io non voglio dare una lettura troppo pessimistica io voglio terre figurare Amicone realismo quello che può accadere in modo da vedere ed anticipare delle risposte possibili ma credo che questo sia uno scenario possibile
Terzo livello sempre di erosione del principio di uguaglianza e qui riguarda e quindi lo accenno appena le cose di cui abbiamo
Parlato molto oggi
Beh la riscoperta di un'uguaglianza del tutto formalistica
Per l'eguaglianza del come se
Le condizioni fossero uguali
E allora certo che se le condizioni fossero uguali il diritto del lavoro il contratto di lavoro potrebbe essere un contratto come tutti gli altri
In realtà non è così
Non è così
E non essendo così il considerare come uguali delle posizioni che uguali non sono in tutta una serie di passaggi che oggi sono stati detti e che io non non non non cominciare la derogabilità del al tutto questo determina una situazione di profonda su quegli anzi
Fino ad arrivare quarto e ultimo o segnale in questa direzione scusatemi lo schematismo che ho detto a quello che che ormai viene
Nei fatti già in piccola parte e nelle proposte in maniera nettissima
Un doppio livello di cittadinanza
Che si porta agli Stati pre moderni lo accennava
Sergio mattone la proposta di legislazione sull'immigrazione è una proposta di legislazione estremamente preoccupante non solo nel merito di alcuni punti ma nel fatto di considerare e di attribuire delle conseguenze giuridiche diverse Allo stesso comportamento se commesso da cittadino così come sono stranieri perché significa il doppio livello di cittadinanza
Con una rottura
In toto di quello che il principio di uguaglianza a cui rispetto al quale ci siamo misurati sino ad oggi
E in questo contesto che si collocano sotto il profilo dell'uguaglianza una serie di disposizioni come quelle di cui abbiamo discusso oggi e lo stesso ragionamento possiamo e dobbiamo fare io credo sul piano della del
Tentativo in atto di ridisegnare la struttura stessa di diritti
Anche qui mi limito a fare pochissimi esempi
Beh l'applicazione del principio di sussidiarietà
Come descritta nel libro bianco dovessimo doveri si dice espressamente virgolette che il legislatore nazionale o regionale deve intervenire solo dove le parti non abbiano sufficientemente svolto un ruolo regolatorio
Salvo i principi fondamentali si mette più una ti mette in una situazione in cui ricollegandomi al discorso precedente sulla disparità delle posizioni c'è una una visione che la struttura di critiche estremamente formalistica
Che fa il paio
E faccio due altri esempi rapidissimi e mi avvio alla conclusione che fa il paio
Con
La
Come dire la costruzione dell'inedita categoria dei diritti condizionati alle risorse
In materia di assistenza la normativa alla riforma della legge sull'adozione
Per esempio rispetto a un fatto
Gravissimo come la possibilità di allontanamento di un minore dalla famiglia prevede l'obbligo dello Stato e degli enti di intervenire in favore della famiglia compatibilmente con le risorse disponibili
Il che significa che è un diritto che non esiste perché è un diritto che è subordinato all'esistenza delle risorse è per definizione un un diritto
E lo stesso io non conosco gli altri conosco quello de la mia regione il piano sanitario del Piemonte fa esattamente lo stesso Visco
Allora siamo le situazioni in cui la struttura del diritto
Ha non ha più
Cara Ferri su alcuni aspetti fondamentali carattere di assolutezza è un carattere relativo e possibile lo si fa se non è possibile non lo si farà
Niente una come dire una una struttura
Diversa del diritto perché di nuovo fuoco
So bene che nei fatti anche la proclamazione del diritto in senso assoluto non corrisponde poi alla tutela in toto
Ma resta il fatto che l'indicazione dell'ordinamento e quella e che l'attenzione deve essere in quella direzione e non in un altro
Prometto degli altri esempi e passo al passaggio finale che vorrei fare mantenendomi nei termini che mi erano stati affida
L'esistenza di un Progetto quindi una strategia di questo tipo in cui si collocano
Per le scelte in materia di diritto del lavoro ma che non sono esaurite dal diritto del lavoro ma hanno questo contesto complessivo che disegnano una strategia vengono realizzate
In un modo rispetto a cui le risposte
Sia politiche che istituzionali sono delle risposte difficile
In una situazione in cui il Progetto viene perseguito
Avvalendosi non solo della forza dei numeri ma anche di un vero e proprio gioco delle tre carte perché oggi è stato ricordato io mi limito a ribadirlo il richiamo ossessivo
Alla normativa europea
Per giustificare delle scelte del tutto diverse
Riguarda l'insieme dell'ordinamento riguarda il diritto del lavoro come riguarda il tema delle rogatorie
In nel settore penale in cui prendendo una certa normativa internazionale la si inserisce nel diritto interno trasformandola in toto
Allora il problema è che addirittura quelli che abbiamo detto qui essere una serie di aggancio sì di carattere normativo al di là del del valore che viene riconosciuto a ciascuno di questi atti sovranazionali
Che portano in una certa direzione vediamo come spesso del tutto sovvertito a livello politico perché utilizzato in un senso diverso
Così come i per certi versi gli stessi valori proposti
Ci sono dei lavori dei dei valori profondamente diverso io non non non devo ricordare voi come l'articolo secondo comma dell'articolo cinque della proposta di riforma costituzionale elaborata nel novantaquattro dall'allora ministro Speroni oggi braccio destro del ministro per le riforme istituzionali prevedeva il lavoro come un dovere e non come un diritto e allora il diritto del lavoro qua diventa dove aeree alle prestazioni secondo comma dell'articolo cinque del progetto di riforma costituzionale propone un piano di valori
Che è un piano vi diverso in toto che ribalta un certo tipo di approccio allora in questo contesto ed è l'ultimo l'ultimo segnale che volevo dare in questo contesto e io credo che va be il livello evidentemente la risposta è per definizione livello che ha da essere politico poi sarà la politica che avrà o non avrà la capacità la forza di di dare una curva da questo è il nessuno
Pensa a risposte istituzionali a attribuire alla giurisdizione quello che la politica eventualmente non fa o lo fa la politica non lo fa nessuno punto su questo piano
Il che non significa
Che per una serie di ragioni oggettive
Non ci sia un ruolo della giurisdizione in questa fase in questo contesto che è diversa da quella che la giurisdizione ha avuto in altri crediti
Perché in una situazione con queste caratteristiche Zana determinata dal sistema maggioritario tutti i sistemi maggioritari determinano una maggiore attivazione della magistratura della giurisdizione perché una serie di stanze che nel proporzionale o se volete con un po'brutto termine nel consociativismo avevano delle mediazioni a livello politico non avendo ce le più a livello politico si si si trasferiscono su un altro livello questo succede dappertutto non è che succeda ma in particolare nella situazione
Che è stata oggi complessivamente analizzata qui
Evidentemente
La
La giurisdizione come momento
Di applicazione di custodia dei principi costituzionali almeno fino a quando ci sono
E rispetto a questo disegno questa strategia Ubu un ostacolo inevitabile non perché i giudici siano bravi
I giudici oggi vi sia qualcuno sono bravi cattivi così così quello che volete non è questo il punto e che sul piano istituzionale la barriera della giurisdizione diventa un ostacolo
Ha una strategia che pretende di superare
Una serie di principi di carattere costituzionale in parte di di di normativa ordinaria in parte i normativa sovranazionale e qui e la ragione
Anche del conflitto
Oggi esistente
Ma
Secondo me in futuro
Canali tesserati più
I settori come il diritto del lavoro altri una volta risolti alcuni
E mi a cui accennava prima il professor Sylos Labini di carattere
Problema
Il problema del consiglio
Con lei con i principi è un problema che non riguarda
Settore limitati
There's più generale per cui
E su questo concludo
Mi sembra che quel
Saggio che alcuni hanno sottolineato oggi un po'con con con
Perfetto e e anche confuso
Atteggiamento quasi incredulo del libro bianco
Attribuisce la responsabilità del mio mento della giustizia del lavoro i giudizi
Stesso atteggiamento che dice che i giudizi penali in particolare di Milano non sono imparziali perché non importa l'importante dirlo ripete successivamente in modo che su questo settore qualunque tipo di risposta intervenga sia poi una risposta ritenuta non credibile che ripeto e sottolineo ha un carattere unitario riguarda oggi è sulle prime pagine dei giornali
L'ambito penale ma non sarà questo for
O mente in cui il conflitto si manifesterà di più ma inevitabilmente si manifesterà ed è per questo che una serie di tensioni circondano in particolare la giurisdizione
Chiudere credo che tutti noi siamo molto sensibili agli i lavoratori e quindi non posso dare come qualcuno aveva richiesto da Paolo lì sì ma replica ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla tavola rotonda
E voi tutti che siete stati presenti fino a quest'ora speriamo che in da presto la pubblicazione del