"I lavoratori stranieri"

Desidero rivolgere il più caloroso benvenuto a tutti i presenti
Ringraziare monsignor Nervo vicepresidente della Caritas per aver voluto accettare il nostro invito
Così come ringrazio il dottor giustamente Morrone dirigente del ministero del lavoro che interverrà ai nostri lavori abbia Harpo promosso questo incontro dibattito
Oggi proprio perché avvertiamo delle esigenze la prima e manifestare la nostra profonda soddisfazione per la fine del regime militare di Marco Fossati ha significato per il suo popolo
Oppressione miseria ingiustizia e che ha costretto un numero enorme di filippini ad emigrare
La seconda esigenza
E quella di salutare l'avvento della democrazia oggi rappresentata dalla signora corazon Attilio
Una donna forte e coraggiosa che ha saputo interpretare la volontà di progresso etiche mo'Croazia del suo popolo
Ed è stata questo grande sforzo sorretta
Dallo straordinario comportamento della Chiesa cattolica ed in particolare del cardinale Caimi film che non ha esitato a schierarsi con i deboli con gli oppressi con i perseguitati
Ho avuto l'onore di incontrare il cardinale Efim
Pochi giorni fa e di anticiparli di l'incontro di oggi ricevendo un sostegno e un appoggio che ci fa molto piacere
E ci incoraggia ad andare avanti per questa strada
L'impegno della Chiesa cattolica a favore del suo popolo e anche testimoniato punta dalla presenza qui di numerosi religiosi
La terza esigenza certamente non ultima nella nostra coscienza
E quella di individuare immobili attraverso i quali la numerosa comunità dei lavoratori filippini in Italia possano essere garantita e protetta e Possa individuare un ruolo moderno e dinamico nella nostra società contribuendo così anche allo sviluppo dei rapporti tra Italia E. Filippini
Il fenomeno dell'immigrazione nel nostro Paese è recente
Ma intenso nella nostra condotta verso i lavoratori stranieri in Italia noi non dimenticheremo
Neppure per un momento che milioni di lavoratori italiani vivono ed operano alle e non dimenticheremo che Peretti ci stiamo Button e ci battiamo appongo perché siano loro riconosciuto
Diritti pari a quelli venti lavoratori dei paesi ospita
Questo principio generale noi lo difenderemo per i lavoratori filippini che vivono in Italia
Sappiamo di essere oggi tra amici con i quali discutere francamente di questo problema
E di individuare soluzioni utile a testimoniare questo impegno della UIL
Vi sono numerosi esponenti
Delle nostre categorie Luigi Porroni qui accanto a me previdente dell'Italtel il nostro Istituto di patronato
E Piero Bonimba
Segretario generale della Camera sindacale di Roma
Città nella quale vivono quindici mila dei sessanta mila lavoratori filippini residenti in Italia
Non voglio sottrarre maggior tempo alla discussione eccedo quindi la parola al primo oratore che mista di lei negato
Con
Buonasera a tutti
Prima di tutto vorrei presentarmi
Sono Allevi mica e una vecchi ricatti tanta mila lavoratori filippini in Italia
Parlo in nome di questi lavoratori questa tavola rotonda sul tema delle immigrati in Italia sono venuta a Roma
Verranno mille nove sento a settantotto circa otto anni fa
Insegnavo in una squadra statali mila filippini
In quel tempo
Le condizioni
Di vita mila filippini stavano già peggiorando
Cominciai a sentire il testo di la responsabilità per la mia famiglia
I miei genitori sono gli anziani
Il costo della vita alimenta sempre di più
Le tappe sono sempre senza Fini
Con il mio stipendio con insegnante
Era impossibile per me
Di continuare a sostenere la famiglia
Appartengo alla seconda onda
Lì si quando Luxor dei filippini che sono partite interesse recare la vita migliore
In questo gruppo
Chi erano molti che hanno una propensione con me Inter miniere ragioniere Secretary viene diplomati e lavori attenti gli immigrati del primo gruppo sono partiti Conte contratti di lavoro
E sono partite comunque un'avventura dei spirito esperite ed è Ventura per vivere altra mondo è chiedere l'Europa
Il terzo gruppo
Quello che hanno sofferto e soffrano ancora di maggiore sfruttamento in e di qui a Niki cominceranno ad arrivare in Italia dal mille novecentottantuno e poi quando la crisi economica era in atto
Questi immigrati sapevano che è l'unico lavoro che che è il lavoro domestico nonostante questo hanno denunciato i loro protezione per sopra
Vivere
Correva non multirischi incluso quella dei trovarsi senza lavoro
E del resto Earth versi aprì i battenti agenti di buona volontà nel Paese ospiti e alla generalizzate tiene ora ittita dei connazionali connazionale
Incontrai per caso nella filippini una persona che pretendeva il vale per una agenzia dei viaggio e convinte palla Chien pecche Pascoli a Estoril all'esteri sono più bene qui
Tutta questa è storia che che guadagna di più
Che lavorazione migliore eccetera
Chiedeva chi è Cambini toglie agli atti voleva partire in per una persona che non ha personalmente la la Punto e militaria bella Dattoma citata Tiberi meditare o comincia a vendere la loro proprietà
Ma le poche che possiedono
Donare Vattaro ma connettori istante
Credendo che che fossero possibilità di vizietti età e la mia professione come insegnante ma era una Trauma
Per me quando con l'Inter RAI a a capire che non era vero ma sono stata Trilussa
L'unità degli attenta era quella di lavorare come collaboratrice familiari
Ero vittima di questo mi date clericale Firmani adotterà questi perse persone continuano
Tuttora la loro attività di
Fortunatamente c'è stata una sanatoria effettuata delle autorità italiane che mi ha dato la possibilità per regolarizzare la mia situazione da
Ottanta settantanove
Come tutti gli immigrati posto offerto abbiamo sofferto e sappiamo ancora di questo dai marchi più bella segnare la famiglia
Queste povere las sofferenze è ancora peggiore per tutti coloro e Tissone sposati ecco tutti i bambini
La Nostalgia lo shock di di di vivere in mezzo e veggenti e vi è un'altra cultura
La il problema della lingua
Di essere insultati e soprattutto la paura
La paura a cose della loro situazione in clandestinità
Molti sono soggetti allora sfruttamento maltrattati in alcuni casi anche fisicamente
Hanno un orario esageratamente lungo
An non hanno ferie perché zone e non documentati
Non hanno neanche il diritto dei punteggi protestare contro le ingiustizie
Soprano anche le persone care agli immigrati nel paese di origine
L'allungarsi per azione del marito o moglie Ethel propri bambini
Ah della questi Clancy significativi specialmente dal punto di vista morale
L'esordio depressioni diplomati e laureati
Sono un grande perdita quella volta fu chiesta
Quest'quale sono nelle mani delle insegnanti in meno preparati malpagati
Nell'ospitale e cliniche nella province mancano neppure personale con me infermiere
Ma devo dire anche che la nostra permanenza in Italia non è del tutto con l'esperienza negativa
Impariamo molte da voi
Calabrò a star ricchissima cultura
Dalla mosto atti modo di ordine nel Sarpi il mondo di vestirsi impiccati
Apprezziamo le opportunità
Come questa di poter campi scambiare lei via esperienza con voi
Questi venti anni gli addetti al dittatura
Sì hanno pressing
Sì avete insegnato che abbiamo noi questo diritto Dexter
Tutto questo se aiuterà quando torneremo nel nostro Paese in mano mano che
Il minorenne hanno
Inizio anni
Questa esperienza Sevendust fittizie Velardi confezioni della nostra sazietà
Per rendere possibili questo mutuo antivento occorre regolarizzare la situazione qui molti di noi
Che venga approvata una legge chi sia di uomini che vestitino di diritti umani
Che abbia abbiano una visione più ampia del Mundo che conoscano la propria storia passata
Perché siamo convinti che puri noi abbiamo un contributi dettare alla volteggia Mickey patrimonio ricco patrimonio con i nostri valori
Le nostre tradizioni la nostra fede e la nostra cultura
Ho condiviso con voi la mia esperienza piuttosto per suonare come una immigrata la mia esperienza poi gliele altri immigrati particolarmente a
A immigrati
Filippini
Padre Norberto players chiederà per poi il perché di questo l'urto de quo torio
Questo fenomeno non si può staccare dal contesto politico eh economico dal paese si propone alcune tracce perseguire per continuare quello che abbiamo iniziato
Speriamo bene che pesto al sia solo il primo passo e che e che possiamo collaborare sempre di più per una una maggiore con e senza vicendevole e uno resta un scambio più rispettoso
Essi zero grazie
Grazie adesso alla parola padre Roberto Lelli
Prima di borgo buonasera Bonomo voglio vorrei dire che sono molto lieto di
Porta diritta di parlare voglio lavori ma vorrei chiedere anche la la vostra scusa perché non avendo il tempo di tradurre da persone diverse
A della mia relazione parlerò in inglese
La Thema Pieve sviluppò sarà
Uno sguardo generale alla alla contesto generale della situazione presidente delle Filippine
Dunque parlerò degli avvenimenti importanti nel periodo durante il regime di Marcos
E quelli degli ultimi giorni del quale stiamo finalmente giunti alla nostra libertà
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Terzo Ponte
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Sapelli
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Primo questi
Grazie do ora la parola monsignor Nervo che vicepresidente della carità
Buona sera io ringrazio di questo invitato a questa
Quest'incontro
Consente di affrontare insieme con voi e soprattutto è che insieme con loro
Questo problema che direi centrale nel nostro paese non soltanto per di immigrati del Terzo Mondo che solo nel nostro Paese ma per quello che D'Oro rappresenterà cioè quello che c'era il loro stanno
Il mio intervento è di carattere generale se non si riferisse soltanto alla comunità filippina
Ma a tutto il vasto fenomeno dell'immigrazione dai Paesi poveri in Italia
E il mio discorso rivolto direttamente ai miei connazionali ma io ritengo
Molto utile che lo sente durante i nostri fratelli Filippini perché io sarei felice che dopo di che è stato anche loro il loro pensiero
Che credo per noi e molto importante molti atti dall'Espresso ma anche proprio sulla nostra posizione
Di fronte a un fenomeno così vasto si parla di un milione e forse di più
Di grazia terzo mobilitati
Compresso in continuo aumento mi pare che sia evidente la latitanza delle istituzioni dello Stato sia a livello nazionale che locali cioè mancano le leggi e mancano i servizi
Non possiamo perciò non chiede per quali ragioni le leggi sui stranieri invitati a Tartano tanto a venire alla luce
E rischiano di partire con il piede sbagliato cioè partire Corradetti e sull'ordine pubblico
Che è necessaria per tutti per noi e per voi
Ma non è sufficiente da sola ad affrontare il fenomeno che altre dimensioni essenziali cioè la tutela del lavoro
Il diritto allo studio il rifugio politico
Che di per sé non hanno nulla a che vedere con l'ordine pubblico per se stessi questi proprio
Certamente le ragioni di questa silenzio di questo ritardo ci sono e sono molte noi eravamo impreparati a un fenomeno di questo gene che del tutto nuovo per noi e il nostro era un Paese di immigrazione che nostra soltanto da alcuni anni è diventato un Paese di immigrazione poi la complessità del fenomeno la gravità di altri problemi che hanno tenuto impegnate le forze politiche di istituzioni in questi anni io penso però che ci sia una causa più profonda
Se a mio avviso non se politica perché non c'è cultura cioè non abbiamo maturato ancora una riflessione collettiva attorno cultura un modo di porsi consapevolezza di fronte a questo fenomeno
Noi abbiamo dimenticato in fretta il nostro passato e dei migranti non è ancora finita perché quanti milioni sono
Trenta pur giro per il mondo di italiani
E di più
Abbiamo dimenticato non sappiamo vedere e valutare il presente e cioè il significato che ha questo flusso di immigrati che da quindici anni va aumentando di giorno in giorno
Non sappiamo immaginare dalla lettura del presente il futuro che ci attende
E la classe politica negli enti ed istituzioni sono frutto della cultura di un Paese
Noi l'abbiamo vissuta in Italia un'esperienza di cui ci siamo troppo presto dimenticati
Fra la prima ed è seconda guerra mondiale in Piemonte che una Regione come voi sapete del nostro Paese
Fu invaso dai veneti
Il Veneto è un'altra Regione non molto lontana io sono veneto visto e vissuto queste esperienze
Il Venezia Dora erano più poveri
Dei piemontesi e a devono molti figli
I piemontesi erano più ricchi e avevano pochi figli
Un po'alla volta i veneti hanno occupato i posti lasciati vuoti dai piemontesi
Io ricordo nel mille novecentocinquantadue
A a parte mosso che un centro industriale del Biellese
Ho fatto un'indagine scuole elementari Jeanne Doré il sessanta per cento dei bambini erano figli di immigrati veneti
Abbina via Reale che periferie di i titoli no i veneti erano già allora metà per la popolazione
E in un Paese dei dintorni di Chieri che e appetiti da ambiti circa da Torino un penny trascriveva i parenti qui siamo tutti dei nostri e infatti hanno eletto sindaco un vento
Dopo la seconda guerra mondiale
Con la stessa dinamica e per le stesse ragioni in meridionali hanno invaso il Nord
Oggi con la stessa dinamica e per le stesse ragioni stanno giungendo e sono USA fra noi immigrati dalla
Per ricchi
Altre cause come le guerre e le persecuzioni fanno arrivare hanno fatto rivali di Pennisi palestinesi ed israeliani di iraniani via Pagani Italia mite per via
D'altra parte c'è un altro fenomeno
Il nostro Paese sta invecchiando rapidamente
Aumenta sempre di più da parte di persone economicamente improduttive mentre diminuisce sempre di più quella delle persone produttive
Allora per conservare l'attuale il River vivendo di pene feriti sono tre alternative
O diminuire le pensioni ciò che è impossibile
O mentale di nascite ciò che almeno a tempi brevi non è prevedibile
O importare ma noto
Cioè nel futuro noi saremo sempre di più dipendenti dagli immigrati dal Terzo Mondo ettari tipo
E quindi più fornite no
Ma te adesso siamo dipendenti
E quindi ha buoni che gli italiani non fanno più
E la verità bisognerebbe verificare attentamente e questo credo sia un compito specifico del sindacato
In quale misura non c'è veramente manodopera italiana disponibile e in quale misura di Emin piegata manodopera straniera perché costa meno perché non è coperta da assicurazioni
Perché si può licenziare quando si muore cioè perché è possibile sfruttarla come si vuole
Comunque una dipendenza dagli immigrati dal Terzo Mondo c'è già ora e tutto lascia intravvedere che aumenterà in futuro io qui però vorrei sfruttare una distinzione perché
Si può dire che il PD siano un Paese del Terzo impronta
è un Paese che che Estate si è trovato in situazioni più povere per le nostre com'era per esempio cinquanta anni paritaria è un paese di altre culture di altri grandi sviluppo ma iter no meno abbraccia anche definitive personalmente
Se guardiamo soltanto ecco comunque vi dicevo che questa ci sarà questa dipendenza che aumenterà in futuro
Allora la prospettiva storica martirizzare alta ci dite che dobbiamo imparare a compite Rizzi dipendente
Come temi e diverte con culture due
Se guardiamo soltanto il flusso della storia ci rendiamo conto che il futuro e disegnato sul pluralismo di etnie e di culture e di religioni
Forse
La patria dei popoli
Ma questo questo fatto luogo non è negativo
L'avete già detto voi primate molto importante io credo
Cioè noi possiamo arricchire non sono di braccia come diceva quello svizzero quel dirigente svizzere che insieme abbiamo chiesto braccia e sono arrivati uomini
Non solo di Brazzà
Ma di uomini che portano con sé conoscenze culture Padoa
La paura che domina la classe politica e l'opinione pubblica in questo momento è veramente frutto di miopia
Il fiato corto
In mancanza di prospettiva e di fiducia nell'uomo
Per superare questa paura bisognerebbe fare come si fa per i bambini che hanno paura ed entrare in una stanza buia si prendono per mano si accende la luce e si fanno entrare
Quando si accorgono che i loro fantasmi non avevano fondamento sorridono per il credo che dovremmo fare la stessa cosa cioè cominciava a promuovere occasioni di incontro come quelle di questa sera ma e in cui ma anche con con altri anche conga gli eritrei anche il cui Canesi anche con me
Il iracheni marocchini eccetera
Con tutti gli immigrati dall'Africa dall'Asia del Medioriente dall'America latina
E dar loro la possibilità di raccontare sì
Di un clima di amicizia
I loro Paesi della loro storia delle loro tradizioni delle loro regioni
E noi toccheremo con mano quante cose hanno tetti
E che noi non sappiamo epici arricchiscono
Però ecco mi pare che una cosa molto bella che loro due siano qua questa sera perché di solito io partecipato molte volte dibattiti e su questo tavolo però non ci sono mai
Bisogna cambiare
Devono unire il loro
A parlare o meglio dobbiamo metterci tutti insieme attorno ad uno stesso tavolo adattare
E qui sta il salto culturale più importante
E porsi è più difficile se vogliamo farlo senza finzioni e con totale sincerità cioè questione che dobbiamo superare il complesso del ricco
La presunzione di essere noi i popoli civili per la semplice ragione che abbiamo una civiltà diverso
Pensare che abbiamo soltanto da dare occorre imparare ad ascoltare e cioè ricevere culture e valori da altri popoli magari materialmente i più poveri fino
Ma ricchi di storia e di esperienze umane
E questo è il primo aspetto d'altra parte quello che c'era già stato detto questa sera e che tutti abbiamo osservato così concorso preda può ammirazione in quest'ultimo tempo
Tra il popolo filippino settimane scorzette ha dato una lezione che può diventare determinante per il futuro del mondo
Cioè egli uscito a liberarsi d'una dittatura con la forza della resistenza non violenta
Ora non ci troviamo di fronte a un problema enorme noi tutto il mondo
Anche noi
Cioè la situazione in cui ci troviamo e qui sta ormai da guerra non mi più comunque una strada praticabile
Neppure per la legittima difesa
A causa delle enormi distruzione che produce
Trenta milioni di morti in questo periodo dall'ultima guerra mondiale in quindi non ci sarebbero stati due trenta milioni primo
Con tutte le piste diede istruzioni portate poi dalla guerra
A causa del pericolo continuo di passare dalla guerra un armi convenzionali la guerra atomica perché non è un pericoli immaginari solito compita basta un ordine
A causa delle immense risorse che di armamenti sottraggono allo sviluppo che ormai è improrogabile lo sviluppo dei popoli forte se no divento un'altra bomba atomica
D'altra parte noi non riusciamo nella nostra testa nel nostro cultura superare da cultura tradizionale dominante che colture di guerra
E spiacevole ma qualche volta è necessario e inevitabile
Ne è prova Tanzi pire e non so se mi sia per corrente ma italiano sono pienamente la recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione sull'obiezione fiscale
E l'eco che ha avuto nell'opinione pubblica cioè intendo di questo
Che si Cordier il modo forse improprio con cui è stato posto un segno
Posse quel segno è contro legge
Quindi è reato circondare nostrane
Però non si coglie il significato del segno
E cioè il richiamo ad assurdità della corsa agli armamenti e il gravissimo problema Meazza del reato
Qui sta dominante cultura di guerra passi che il ministero della Difesa per esempio nel nostro Paese non pone in bilancio una sola lira
Per la ricerca di nuove forme efficaci e vittima difesa diverso dalla difesa armata
Visto che la strada della guerra non è più praticabile se non come una poltiglia collettiva
O l'ora un popolo più povero del no
Ma più ricco di valori e di cultura IPA
Come il posto
Ci ha mandato un messaggio che ha sconcertato il mondo
è possibile liberarsi da una dittatura sente usare il reato
Con la forza pacifica di un popolo
E qui sta una prospettiva immensa che perdono
Non sarebbe difficile assumere un atteggiamento idealistico cioè più umile nei confronti delle immigrati dei Paesi poveri
Se ci chiedessimo anche per quale ragione vengono Nino
E per quali cause i loro paesi si trovano nell'attuale situazione di sottosviluppo non si riferisce soltanto questo al porto
Dipinti probabilmente non lo so
Ma certamente si riferisse ai Paesi della
Certamente
Scopriremmo
Che
Sono loro immigrati Paesi poveri che hanno dei conti rappresentato
E che noi abbiamo dei tempi ti ti attacca
Scopriremmo rapidamente che una larga parte del nostro benessere proviene anche dallo sfruttamento che abbiamo esercitate che esercitiamo nei riguardi dei loro paesi e non è demagogia
I dati forniti dalla stessa comunità economico europea io passi corretto divulgativo pubblica accusatori
Dicono che la CEI importa dei paesi poveri e l'ottantadue per cento delle materie prime
Ed esporta nei Paesi poveri quarantadue per cento delle sue esportazioni
Che per l'ottanta per cento sono prodotti finiti
Ma mentre i paesi della Comunità europea lavorando le materie prime realizzano il novanta per cento del valore finale
I Paesi poveri quando vendono le materie prime non realizzano più del dieci per cento
Quando però acquistano i prodotti finiti
Che vengono esportati dei paesi a Comunità economica europea devono pagati al cento per cento per loro valori
Ogni dollari ogni atto e materie prime
Ciò avviene perché i prezzi delle materie prime e dei prodotti finiti ed una e l'altra cosa vengono fissate per il paese di
Nel momento in cui avessero la forza contrattuale per fissarli duro cambierebbe tutto
In questo modo i Paesi ricchi diventano sempre più ricchi e quelli poveri sempre più poveri era Paolo sesto per lo diceva nella o popolo della inseguita Populorum Progressio più di vent'anni
Anche gli aiuti umanitari sono solo relativamente disinteressati sinti è sempre quella pubblicazione per accedere
Se
Per un dollaro che da comunità dagli aiuti umanitari porta a casa nove dollari immersi per poi aggiunge ma non c'è neanche tanto da arrossire
Perché
Gli americani portano a casa a sedici dollari
I giapponesi ventuno ai sovietici venticinque
Io aggiungerei che compagnie private quello che ruba almeno si ritiene onesto
Non è proprio in questo senso non è materie non è configura si può configurare commenta mano truffaldina
Ecco come è fatto il
E tutti e tutti gli aiuti umanitari ed artisti per l'organizzazione dell'ONU arrivano a coprire appena il cinquanta per cento degli interessi che i Paesi poveri devono pagare i Paesi ricchi sui crediti questo detto pubblicamente
E informazioni di Ponte molto autorevole anche se non ufficiale perché le informazioni ufficiali non esistono assicurano
Domanda per quali ragioni non vengono avanti Velletri sugli immigrati dal Terzo Mondo lavoratori Protti studenti sebbene per nomina si è diventato ormai i incisivo di dimensioni enormi in continuo aumento Cetto
Ci sono anche cause immediate di interesse economico
In fondo questa manodopera sottocosto fa comodo a molti
Ma a mio avviso ci sono atti cause più profonde cioè la base se un vuoto culturale
Non c'è politica perché non c'è cultura la maggior parte degli italiani non sa come stanno realmente le cose
Non ha consapevolezza non si rende conto del significato che a questo fenomeno dell'immigrazione dai Paesi poveri che cosa c'è alle spalle che cosa sta venendo avanti
Si limita ad assumere atteggiamenti emotivi o di rifiuto di compassione in taluni casi di solidarietà individuare per quelle persone per quell'altra in moltissimi casi di indifferenza
In questo vuoto di cultura la classe politica opera in moto talvolta schizofrenico cioè contraddittorio spende per esempio mille novecento miliardi per un intervento straordinario di una trentina di Paesi e non trova il modo di destinare dieci venti miliardi sebbene richiesti insistentemente da varie parti
Per venire incontro ai bisogni più fondamentali i cittadini di quegli stessi Paesi che vengono a patire la sanità
Spende mille cinquecento miliardi all'anno per la cooperazione e lo sviluppo e non investe quasi nulla per la formazione degli studenti che staranno in piedi operatori dello sviluppo
In via aiuti umanitari nello stesso tempo vende armi gli stessi Paesi io sono convinto che se si diffonde una conoscenza capillare sui termini reali del fenomeno verrà scuote Michelutti nei movimenti nei partiti nei sindacati che coinvolga tutta la comunità
Se si raggiunge una corsia infiltrazione di massa da cultura largamente partecipata qui sta diventerà pressione politica
E formerà fornirà la classe politica di stimoli e consensi necessari
Per dar vita in tempi ragionevoli a Lezzi e istituzioni adeguate a far fronte in molti civile al fenomeno dell'immigrazione del terzo mondo
Certi bisogni immediati esigono risposte immediate
Ma anche attraverso d'azione però si fa cultura
Quello che c'è adesso purtroppo in questo momento il pericolo maggiore e la disattenzioni disinteresse
Io ho visto un mese fatti che mi trovava mi danno in un convegno proprio su questo tema e una sera dopo cena passavo per la la centralissima via di di mi danno corso Buenos Aires
E c'era un giovane africano che aveva disteso per terra intatte mese pare ancora stretto diranno
Quindi cappuccino dopo le nove di sera aveva disteso per terra su di un tappeto da decine di cinture alcuni braccialetti una famiglia fra il milione di elefanti
Padre madre e tre Morbidelli grandezza
Attendeva che qualcuno si fermasse ad acquistare i suoi oggetti appoggiato un bidone di rifiuti
Veniva da esse negare da cavolate
Il padre è morto ha lasciato ad abbattere e qui solo per guadagnare qualche cosa da mandare a casa
Quel giorno implicano Sud ormai coperto intirizziti dal freddo avere mani si può mi è sembrato come simbolo cioè il simbolo dei paesi poveri che vengono l'agente di passata vicino c'era tanta gente di passava vicino sente arrivò al giorno sguardo mi ardui nelle sue povere mercanzie disinteresse totale
Anch'essa a me è sembrato un simbolo del modo con cui noi in questo momento accogliamo i paesi poveri che vengono io mi sono mi sono fermato poco attardare pullula e poi il voleva vedo qui scatta che qualche cosa dovrei rendermi la famiglia degli elefanti da io non sapevo di metterlo ecco anche davvero una cintura poteva darmi andava bene
Io andando via poi ho pensato che cosa pensava a quel giovane sono appoggiato al bidone dei rifiuti in corso Buenos Aires della gente ben vestite incappucciate impensate che mi passava davanti
I negozi strappo canti di merci
Di ben altro valore dei se il papà di prodotti della sua tesi sull'artigianato
Di questa nostra società così diversa dalla sua
E mi chiedevo anche che cosa pensava da gente che di per sé Ichino forse niente
Forse si rifiuta di accorgersi e di pensare io credo che questo il problema cioè questa frattura è necessario che frattura giù ma Rita prima ancora che istituzioni e diretto
Il sindacato che per la sua sensibilità ai problemi dei lavoratori dimostrazione incontro e dibattito di questa sera e per la forza politica tiene nel nostro Paese io credo che accertamenti un ruolo fondamentale nel promuovere una nuova cultura e di conseguenza del modo di leggi nuovi istituzioni grazie
Apprezzo la parola l'abbiamo un autorevole dirigente del ministero del lavoro
Che all'ufficio Collocamento che il dottor Morrone
Grazie anche per l'autorevolezza novembre come un
Io vorrei iniziare anzitutto ringraziando mi pare ovvio
Deve ringrazia dalla UIL
Particolare segretario generale
Che mi ha dato questa possibilità di partecipare a un incontro con
Lavoratori strade Italia un incontro che sono d'accordo con monsignor Nervo dovrebbe essere ripetuto magari periodicamente con altre tante persone perché anche attraverso questo filone nuovi parlo anche dei nuovi operatori
Possiamo acquistarlo virgola sensibilità che io mi sento di affermare
Ma ecco maturata nella cultura deve solo del problema culturale che poi sta a monte per andare avanti
Su questa
Ora il mio intervento per forza di cose deve essere come dire tecnico esplicativo
Anche perché tra l'altro condivido
Quando ho sentito in questo momento nella relazione monsignor
Devo cioè magari partendo rapidamente alla situazione attuale
Illustrare qual è il punto di vista del mio ministero e quindi devo dire dell'amministrazione italiana
Perché poi il ministero del lavoro per quanto riguarda il lavoro dei cittadini stranieri tale primo referente
Il ministero dell'Interno poco potrà occuparsi del problema generale dell'Impero
Ma i problemi del lavoro sono del Ministero dello
O è un punto venete che noi d'altra parte abbiamo esposto esposto chiaramente nelle varie sedi anche a livello comunitario ultimamente
Non sarebbe
Sì
Ultimamente all'inizio del mese di febbraio ho avuto l'onore di partecipare sei nove consigliere Bobo d'Europa un comitato ad hoc
Per lo stordito del proprio del problema degli immigrati stranieri nella ripresa della comunità e per cercare di arrivare a una concertazione
A livello comunitario
Per uno studio di questo problema per arrivare a misure di un in qualche modo siano omogenee che ci sia una politica il più possibile comune nei confronti di questi che sono rispetto alla comunità considerate valide
E c'è anche lì abbiamo ripetuto che non è un problema esclusivamente di ordine pubblico
Lei non è un problema di ordine pubblico tout-court
è un problema che in prima persona riguarda direttamente naturalmente interessati i quali a buon diritto chiedono di essere superata di essere Tevere delle condizioni di vita accettabile uguali a quelle di formazione ma è un interesse anche del ministero del lavoro
Il quale ha bisogno di conoscere la realtà del mercato nazionale del lavoro di cui gran parte una parte rilevante
E anche formata dal valoroso dal lavoro straniero
Cito in esterni
E a questo proposito noi il problema non è veramente che esiste da oggi io direi piuttosto che ha assunto particolare rilevanza oggi
Sia perché per motivi quantità quantitativi ci sono moltissimi stranieri che sono venuti in Italia quando vanno estraeva Aldo nove membri stranieri presidente per non vivere
I tempi nel proprio problema
Vi è poi aggravati in un certo senso da certi
Situazioni a certi accadimenti che possono influire negativamente sul numero
Io ricordo forse certamente anche
Benvenuto ricorderà da anni noi abbiamo combattuto le agenzie di collocamento
In Italia
è vietata l'intermediazione sì ma non lo
Va be'
C'erano delle agenzie che appunto facevano quel lavoro che deve diceva la signora
Cioè lo sfruttamento iniziava
Prima dell'ingresso in Italia dei il veniva rivestì lavoratore poi naturalmente continua a latitare
Ecco ai per arrivare ai nostri giorni l'opinione pubblica è rimasta scossa
Diciamo dai dagli avvenimenti di Fiumicino
Che non hanno niente a che vedere con problema che noi stiamo trattando
Non si può criminalizzare un'intera categoria di lavoratori
Di Paesi così diversi
Di Paesi naturalmente
Di altre tradizioni culturali
Vigente che a quanto mi risulta anche dal punto di vista della istruzione a un livello superiore a livelli alti
E quindi dicevo in un problema è venuto aggravandosi in questi giorni e per cui anche
Anche l'autorità politiche sono sensibilizza allora
Noi diciamo
Non si può continuare a regola a regolare questa materia con circolare
Sia pure prese
Disposizioni prese di concerto con ministero degli interni pari
Se noi riusciamo a impiantare una normativa noi facciamo l'interesse di tutti quanti
Perché Novi
Il Italia
Credo che sia fosse uno e poco forse l'unico forse l'unico
Paese che ha ratificato la condizione la convenzione dell'oil
Sull'emigrazione
Anche Porto
Allora bene e viva portata
Sulla parità di trattamento dei lavoratori straniere alle condizioni dei connazionali
Però guardate
La parità
La non discriminazione
Bisogni che poggi su rapporti di lavoro irregolari
Cioè noi come ministero del lavoro ecco facevo una riflessione quando la signora diceva che si riferiva alla comunità Filippi Retali riceve settanta mila persone
Bene
A quella riunione alla quale ho partecipato al Consiglio d'Europa io mi sono presentato con i dati ufficiali
Riferita al mille novecentottantatré
Il dato globale
Degli stranieri in Italia
Che risultava ufficialmente era di cinquanta mila unità
Cinquanta milioni
Mentre è questione di numeri non lo so
Possiamo attestarci su un milione re diciamo un milione ma non conosciamo il fenomeno dobbiamo conosce il fenomeno
E allora come si muove il
Il disegno di legge che del ministero del lavoro
Anzitutto inizia
Come alcuna affermazione di principio che sono quelle poiché la convenzione dello
Parità di trattamento dei lavoratori
Stranieri
Con quelli Italia
Disposizioni sul
Favorire il re Juan per quanto possibile e naturalmente con dei modi dovuti il ricongiungimento dei nuclei familiari
E però si vede che il rapporto che lavora debba essere regolare fin dal nome della sua costituzione per cui
Oltre poi norme transitorie di cui glielo do
Per cui come dovrebbe avvenire la
Ingresso in Italia di un lavoratore diciamo fino
Dove il lavoro dell'epica dovrebbe avere
Stando ancora ancora infiniti nelle Filippine una offerta di lavoro
Con crema offerto dirà guardare io mi limito ad illustrarvi queste cosa qua e là possiamo anche
Con questo perde valore il consolato emette un visto d'ingresso
In Italia per motivi di lavoro
Già in questo modo noi partiamo secondo me
Secondo me col piede giusto
Perché poi se in rapporto di lavoro era regolare fin dal momento della sua
Delle sue dell'inizio
I rapporti di lavoro sarà regolare o quanto meno sarà garantito
Anche nel corso dello Swat svolgimento nel corso della sua istituzione memore della sua istituzione
Allora con questa parte lavora il lavoratore può entrare in tale permesso di soggiorno per motivi lavorava dell'autorità di pubblica sicurezza
Stipulazione del contratto di lavoro con il datore di lavoro perfetta parità dei cittadini extra come lavoratori extra comunitari
Con i lavoratori italiani e con i lavoratori comuni
Adesso io non mi dilungo su posso questi questi profili ma credo che si capisca bene lo spirito
Che anima il ministero del lavoro e che ripeto ci tengo a ripeterlo non è da un'ottica di pubblica sicurezza che non potrebbe esserlo dall'ottica di pubblica sicurezza perché col per lui per l'esistenza del modo essere del stesse del ministero
Poi c'è una parte che riguarda la cosiddetta sanatoria
Senatore dell'esistente
Ora io
Ho sentito
Nelle parole della signora
Tra tante cose tristi
Anche un
Un cenno a una certa soddisfazione di cui mi compiaccio credo che lei abbia regolarizzata la sua posizione che abbia un rapporto di lavoro
Allora lei ha rimaste in Italia
Lei è stata liberata un grosso assi
Tranne ovviamente l'assillo dei suoi familiari e dalla lontananza tra padre ma quello mo'glielo potrà cancellare nessuno
Allora
Che cosa si prevede
Si prevede che da parte del datore di lavoro
O da parte del lavoratore disgiuntamente o l'uno o l'altro
Si possono regolarizzare i rapporti di lavoro comunque esiste
I rapporti di lavoro irregolari e le prestazioni di fatto di lavoro la presenza di lavoratori in Italia che attualmente lavora clandestinamente
E io faccio una parentesi
Lavora clandestinamente ma non perché italiano rifiutano certi tipi di lavoro che c'è una osservazione personale italiana purtroppo sono arrivate al momento in cui devono accettare diverse diversi lavori ecco qua coglievo anche quando diceva la signora io avrei gradito fa l'insegnante ma
Molti insegnanti in Italia e molti altri laureati e diplomati non non possono non trovano a fare il proprio mestiere
Noi abbiamo casi di gente che fa l'autista all'Atac magari laureato o fargli uscire dei presso i ministeri non perché l'usciere non perché farebbe uscire sia una cosa
Non dignitosa comunque non è una cosa
Per il titolo di studio conseguito quindi matricola parente allora dicevo coloro che comunque hanno un rapporto di lavoro clandestino
Sfruttato
Possano cercare possono chiedere di essere regolarizza
Il ministero del lavoro dà la possibilità dire regolamentare da una volta regolarizzato il rapporto ripeto il rapporto di lavoro è come se fosse interconnesse tra un cittadino italiano o comunitario
E il datore di lavoro la stessa cosa parità
Il parità del trattamento economico relativo ai contratti collettivi esiste
Settore categoria eccetera
Parità diritti sindacali Ecce
Ma si dà anche la possibilità
A coloro i quali si trovano di fatto adesso in Italia non possono far valere i rapporti di lavoro Coop
Determinati rapporti di lavoro oppure hanno avuto dei rapporti di lavoro
Precari non continuativi eccetera Bene
Mentre per quelli che aveva già un rapporto di lavoro e magari un anno possono regolarizzare poi magari se lo perdono questo rapporto lavoro perché vengono licenziate si possono iscrivere alle liste di collocamento arista ordinaria del Collocamento insieme ai lavoratori
Ai cittadini italiani
Questi altri invece che non hanno
Attualmente un rapporto di lavoro se non precario discontinue accendersi possono possono chiedere di iscriversi in una lista speciale evacuare rimangono per emise la possibilità di trovare per un certo periodo cercarsi un posto di lavoro
Vorrei anche
Segnala un'altra un'altra cosa importante
Vorrei dire che in questo senso c'è un certo favore rispetto ai lavori rispetta i lavoratori italiani e la verso i lavoratori stranieri cioè
Mentre
L'avviamento in Italia qui parlo davanti anche dei tecnici d'avviamento in Italia
Regolate dalla richiesta numerica
Richiesta numeriche per cui non si può chiederlo Tizio e Caio ma si deve dire voglio un operaio prestatore
Un con la qualifica
Per le questo regime transitorio per l'impianto del rapporto di lavoro con i cittadini stranieri è ammessa l'autorizzazione che poi in buona sostanza significa ricchezza nominati
Cioè si può dire il datore di lavoro dice io voglio quello straniero
Dice calciare un certo rapporto di lavoro lo voglia come entrare assumo che per stranieri
Ha perso il il poste da ha preso il posto se scritte ricollocamento per un determinato periodo c'è un po'dell'amore che può dire io desidero assumere quell'lavoratori
Quindi
Non è che la sanatoria ecco avete una valutazione che mi permetto di fare perché vitale per evitare di di essere
Ottimista ad oltranza non è che con la sanatoria noi risolveremo tutti quanti problemi
Le leggi d'altra parte non saranno mai perfette ma saranno poi perfettibile diventerà poi da come si applicheranno eccetera
Abbiamo anche l'esperienza francese dove hanno fatto nei giorni agli anni scorso una sanatoria di questo tipo che se non andato grandissimi risultati tuttavia a qualche risultato l'ha conseguito ecco io spero che
Monsignor Nervo è un augurio di faccio pure io perché le leggi perché questa legge non viene non viene approvato in tempi brevi ci sono moltissimi problemi in Italia che andrebbero disciplinati ma io direi
Le leggi in genere in Italia richiedono tempi lunghissimi
Noi abbiamo l'esempio della riforma del mercato del lavoro del collocamento sono anni e anni e anni che non andiamo avanti su questa
Linea bene io credo di essere stato
Abbastanza chiaro corso anche risposto sentire i le vostre idee su cui a proposito sentire un po'quali sono i nostri problemi perché ecco il bel bello dei testi infondere un accrescimento come dicevo prima culturale da parte nostra che ci partecipi alla perché noi possiamo operare va bene
Con la nostra sensibilità però il fatto di toccare con mano da vicino e con gli interessati e certi problemi non potrà che essere utile anche per me
Adesso diamo un attimo la parola due dirigenti sindacali che entreranno anche nel merito dei problemi do la parola per primo a Borroni che il presidente del nostro ente di padrona
Vi sarete chiesti o o per lo meno avrete capito dopo gli interventi di Giorgio Benvenuto e di tutti coloro che mi hanno preceduto
Perché
Il sindacato e il patronato
Che poi è uno strumento del sindacato
Si occupano di questo problema
Ci occupiamo e questo problema per almeno due ragioni
La prima
La ragione
Pratica che ci viene dalla nostra storia dalla nostra esperienza
Non a caso come patronato ma come sindacato abbiamo in tutta Europa in molti Paesi del mondo degli uffici che si occupano si occupano di lavoratori italiani emigrati all'estero
Quindi abbiamo provato sulla nostra pelle
Che cosa significa vivere un'esperienza molte volte drammatica
Dura difficile lontano da casa in un Paese che
Non offre tutte quelle possibilità di sviluppo personale e culturale che ciascuno di noi avrebbe desiderato
Seconda la seconda ragione
è che
Come sindacato non possiamo essere disattenti ma anzi fa parte anche questo della nostra storia
Tutto il ragionamento che ha sviluppato monsignor Nervo che anche Giorgio Benvenuto richiamava nella sua introduzione relativo al fatto che non possiamo ignorare che molti dei lavoratori stranieri in Italia sono in Italia non solo per un problema economico gravissimo che pone degli interrogativi profondi nella nostra coscienza tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo
Cantone favorite
Le zone meno favorite
Ma sono in Italia questi lavoratori anche perché sono stati espulsi da ogni possibilità di vita democratica nel loro Paese
E soffrono sulla loro pelle una mancanza di libertà di democrazia
E quindi trovano rifugio nel nostro Paese anche se non hanno l'etichetta di rifugiati politici altro gravissimo problema per la legislazione italiana
Quindi ci sono queste due ragioni che contribuiscono ad alimentare questo grosso fenomeno in Italia nuovo per noi perché è da pochi anni che c'è
Nuovo per noi che siamo un Paese di emigrati non a caso ci sono milioni gli italiani nel mondo anche se alcuni di terza generazione
E un fenomeno che ormai tutti contano sul milione di persone
Allora questo interrogativo che tocca la nostra coscienza e la nostra esperienza deve trovare una forma per tentare di diventare risposta concreta a un'esigenza morale e politica che abbia
Come sindacato questa necessità la sentiamo fortemente
Sentiamo questa necessità e c'è una situazione drammatica o in ritardo dal punto di vista della legislazione e degli strumenti a nostra disposizione in Italia
Non ci sono le leggi per la verità ci sono tre proposte di legge
Ma non c'è una legge ancora approvata c'è la proposta del ministro degli interni chi alle connotazioni che ha le caratteristiche di una proposta
Per la difesa rispetto a degli eventi terroristici che ci sono stati nel nostro Paese e che hanno coinvolto abusivamente tutti i lavoratori immigrati in Italia come se fossero responsabili di chissà che cosa
C'è la proposta di legge unificata cosiddetta della commissione parlamentare così data proposta Foschi e c'è la proposta di legge del ministro del ministro del lavoro
Queste proposte sono tutte lì al nastro al traguardo
E non abbia non abbiamo smesso e non smetteremo di battersi perché presto queste proposte vengono approvate anche se dentro queste proposte ci sono delle cose da condividere
E delle cose forse da aggiustare
è da condividere lo spirito di alcune proposte tendenti a regolarizzare la situazione o meglio ad equiparare la situazione dei lavoratori immigrati a quella dei lavoratori italiani
Ma c'è anche qualche cosa da
Qualche perplessità
Sentendo adesso il dottor Borroni e mi veniva Ontani o pensare ma guarda un po'
Stiamo smontando il castello del mercato del lavoro così come era burocraticamente costruito del nostro Paese
E rischiamo per quanto riguarda i lavoratori italiani e rischiamo di montare un castello Complesso da questo di punto di vista per i lavoratori stranieri
Questo è una contraddizione che come sindacato perché non sono facili problemi che abbiamo davanti ha come sindacato abbiamo
Da da da affrontare e quindi quando si parla di liste quando si parla di di di di di di liste di collocamento e e di meccanismi di questo tipo dobbiamo perlomeno riflettere perché io non ho ancora chiaro esattamente il tipo di procedura che bisogna
Sono delle leggi che mancano delle leggi in preparazione speriamo che queste leggi siano approvate perché in questa fase occorre una legge proprio per fare uscire da quello stato di minorità nel quale li abbiamo collocati e sono stati collocati i lavoratori immigrati proprio per dargli dignità
Noi vogliamo come primo obiettivo fare in modo che ogni immigrati in Italia sia soggetto di diritto
Abbia cioè la possibilità di rivolgersi alle istituzioni a tutte le istituzioni per rivendicare la scuola il suo diritto
Che è che esiste solo per il fatto che qui e solo per il fatto che qui lavora anche se clandestinamente
E questo è una prima rivendicazione che abbiamo come sindacato imita
Manchiamo però anche dal punto di vista dei servizi
Per la verità
Qualche servizio a livello di assistenza immediata
Purtroppo limitata anche nel numero cioè perché nessuno di noi ignora gli sforzi che gruppi del volontariato il sindacato spesso in particolare la Caritas fanno e fanno in città per esempio come quella di Roma
Che tutti noi conosciamo
Ma noi vogliamo costruire dei servizi che siano verità hanno i lavoratori immigrati protagonisti
Della loro crescita
Ecco perché dobbiamo ragionare e abbiamo cominciato a farlo
Con Roberto con altri dobbiamo ragionare per tentare di organizzare questa nostra possibilità di crescita
Il problema
è rilevante dicevo da un punto di vista politico e da un punto di vista legislativo
E sullo sfondo di questa rivendicazione di diritto io credo che si possa anche pensare gradualmente di costruire
Un organismo per dare voce
Non solo alle singoli espressioni culturali per l'immigrazione in Italia
Perché sono convinto che non c'è politica come dice Bossi o nervo perché non c'è cultura
E non c'è cultura perché non c'è comunicazione perché non c'è ascolto fra di noi
Quindi la prima cosa che dobbiamo fare costruire fra noi una rete di comunicazione di scambio di idee
E degli organismi che rappresentino l'immigrazione in Italia tutta l'immigrazione
In modo che questa voce ci senta e costringa anche tutti coloro che non vogliono sentirla a fare i conti con questa
Ecco per e questo credo che sia il modo migliore per fare uscire dalla clandestinità dalla irregolarità i lavoratori che sono in Italia
Forse la comunità fra filippina è una delle comunità meno clandestini
Per una serie di ragioni
Diverse storiche di di questa di questa immigrazione Filippi
Ma evidentemente quando noi siamo qui insieme filippini e lui il a ragionare su queste cose non è che possiamo lasciare tutto il resto fuori dalla porta
Cominciamo a costruire un edificio nel quale devono trovare collocazione posto anche altre realtà a di di immigrazione
Qual è allora il secondo obiettivo che vogliamo raggiungere
E che è perfettamente in linea con la storia del sindacato
Che è consapevole
Che o un passo viene fatto da ciascuno attraverso la sua responsabilità
O se no questo passo è un passo effimero è un passo destinato a a a non consentire un'avanzata reale ma rischia di di di di di di parziale sotto arretrare alla prima occasione
Soltanto la consapevolezza di di delle persone interessate può costruire qualcosa di positivo
Ecco perché non c'entriamo come l'attenzione credo d'accordo
Non solo sulla tutela individuale
Cioè sulla capacità di dare risposte ai bisogni e alle richieste dei singoli
Ai bisogni alle richieste dei singoli lavoratori Filippi
Noi cerchiamo di puntare la nostra attenzione è il nostro sforzo nel tentativo di costruire una riflessione e una ecco è una organizzazione comune di risposta ai nostri bisogni
Cioè siete voi attraverso non solo la vostra volontà buona volontà dei singoli e la vostra intraprendenza di singoli
Ma attraverso Galli organismi tele associazioni che vi dovete dare e che già ci sono in parte a costruire con noi con le nostre associazioni non solo con noi singoli una capacità e una possibilità di crescita politica e sociale duratura
Quindi spostare la tutela
Dal individuale al collettivo questo è il nostro problema e organizzare questa tutela in termini collettivi
Ecco perché questa strada
Che noi dobbiamo fare insieme
è una strada che dobbiamo meditare in tutti i suoi passi
E non può che partire dalla presa d'atto dei vostri hard organismi rappresentativi
Noi pensiamo che il modo migliore per affrontare in i problemi che abbiamo davanti sia quello di costruire una sorta di organismo comune
Fra un'associazione di filippini a Roma e
Una organismo del sindacato e costruire attraverso questa questo collaborazione alla pari
Possibilità di crescita e realizzare dei servizi insieme
Di modo che questa crescita ci porti laddove sono arrivati molti lavoratori italiani all'estero
Che prima non erano considerati nelle realtà dove operavano erano emarginati dalle né ai lavori più umili e emarginati anche dalla realtà politica e sociale
Poi attraverso dei meccanismi di questo tipo si sono inseriti il nodo
Fino ad arrivare alla consapevolezza piena della loro esperienza sindacale
E la loro esperienza di protagonisti della stessa vita del sindacato
Ora sarebbe un errore credo
Mettersi a a fabbricare per così dire tessere semplicemente fra i lavoratori immigrati
Anche se è importante dare ai lavoratori immigrati immigrati il senso di un cammino verso
Diciamo una partecipazione alla vita del sindacato dei termini più piani possibile
Per il momento io credo che l'associazione l'associazione dei filippini insieme alla alla UIL possano costruire invece degli organismi che danno delle risposte concrete a che cosa
Innanzitutto ci sono i problemi di assistenza legale
Per esempio se uscirà come uscirà fra poco mi auguro la legge
Ci sarà un grandissimo problema
Che è quello per molti lavoratori anche Filippi
Di trovare nell'ambito della legge la regolarizzazione della loro posizione
Ma tutta la volta possibilità questi lavoratori
Be
Andare presso le istanze presso gli uffici presso le quali la questura presso il ministero del lavoro gli Ispettorati del lavoro a tutelare questo loro diritto questa loro rivendicazioni sia pure espresse è scritto in una legge
Ecco che noi dobbiamo costruire una opportunità un ufficio che si occupa di queste cose
Per ora a Roma e poi anche da altre parti
Nel nei limiti del possibile perché la cosa peggiore che si può fare fra di noi
è barare al gioco promette atti delle cose che non siamo in grado di mantenere
Io credo che dobbiamo fare poche cose ma quelle cose mantenere
Essere in grado di fare
E quindi la prima l'assistenza legale per queste per questa e fondamentale esigenza e per altre esigenze connesse naturalmente al rapporto di lavoro
Può anche capitare qualche caso particolare di altro tipo ma allora si affronterà
Secondo quelle particolare Cutter caratteristiche di più di tutela legale ma la pupilla del rapporto di lavoro la tutela della regolarizzazione della posizione Secondo più i lavoratori filippini diventano regolari
Più hanno delle pratiche
Presente con l'Istituto nazionale di previdenza sociale l'INPS
E hanno dei problemi perché se l'INPS non funziona per i lavoratori italiani
Sarà un po'più difficile che i lavori perché punto di quegli autori primi pieni
E allora bisogna organizzarsi per per riuscire presso l'INPS quando le cose non vanno o quando le cose vanno
Ma nei tempi eterni e non si non si concludono intenti politici ravvicinati perché non è che si può aspettare
Vent'anni per avere e il diritto alla pensione dettare il contropiede anche per i lavoratori italiani tutti eh ma due due anni e questo capita purtroppo
Nel frattempo come si mangia in questi due anni è chiaro che dobbiamo darci da fare per vegliare links ripeto queste cose e il patronato
Istituto misterioso di cui mi occupo
Si occupa per di questa di questa di questa questione
C'è tutto un problema che riguarda coglie parlerà probabilmente Bonifati poi a Roma chiamato a fare questa prima esperienza insieme con loro problema della tutela del lavoratore rispetto al suo datore di lavoro
Anche questo è un problema che richiede molte volte dei chiarimenti dell'attenzione non può essere lasciato
Semplicemente alle forze che sono diseguali fra il lavoratore il singolo e il datore di lavoro per di più il lavoratore single non vale per gli italiani abbiamo inventato sindacati in tutto il mondo eccetera soltanto per difendere per dare forza all'ottavo figuriamoci se in molte situazioni poi molte ore in cui il lavoro addirittura la singola persona con il rapporto dello del del lavoratore immigrato e la singola persona col datore di lavoro se questo è questo fatto non va recuperato in qualche modo da un'iniziativa più più così
C'è un problema fiscale
C'è un problema di cultura di organizzazione del tempo libero
Non di ghettizzazione del tempo libero
Che forse ci crede sollecitare intentare delle forme comuni per passare insieme alcuni momenti del tempo libero
Per organizzare insieme dei momenti di contatto fra lavoretto gli italiani e lavoratori filippini e lavoratori di altre di altre nazionalità
Perché anche questo diventa una una sorta di di getto non solo al momento il lavoro ma anche nel momento io credo che qui si parte da uno dei recuperi sostanziale di quella che è la parità
Che nessuna legge ci può dare ma che dobbiamo conquistare proprio nella comunità costruita
E c'è un problema di comunicazione dicevo ecco perché
Possiamo anche tentare di studiare anche il le le code sono già abbastanza individuate la possibilità di organizzare
Su una rete televisiva privata ogni tanto
Una riflessione
Una riflessione d'o sull'i problemi dell'immigrazione ma di questo poi parlerà ovviamente Bonifazi in modo
Ecco quindi queste sono cose non sono grandi cose
Sono però cose che vogliamo fare che ci impegniamo a fare insieme
E credo che questo sia la strada più giù per farle e Bertone nel modo più tutto io credo che voi dobbiate tardi un'organizzazione che con questa organizzazione noi dobbiamo parlare
Dobbiamo discutere dobbiamo costruire insieme delle risposte
Ecco perché io penso che una forma via associazione che vede insieme la UIL questa organizzazione di filippini a Roma ecco finché c'è già ma che ovviamente dobbiamo razionalizzare insieme giustamente io non non è che devo filiale capo camminare quando già corrette dal punto di vista vola ma questo tipo di di di di di di associazione deve facilitare la crescita appunto che la tutela dei termini collettivi che dicevo
Ma io premetto subito che starò
Che Ferraro abbastanza breve
E non farò come il mio amico Borroni che non perde
L'abitudine del sindacalista adesso è un pochino pochino lungo
Ma voglio dire che il problema che viene posto oggi dalla dimensione
E dal carattere
Della presenza straniera a Roma in Italia
Sotto gli occhi di tutti che pone problemi sul piano sociale e culturale giuridico problemi sindacali
è stato già detto qui che c'è la necessità di un adeguamento delle leggi nazionali
E la necessità che questa tregua Amenta avvenga nel più breve tempo possibile per vedere di risanare anche tutte le situazioni dell'esistente
E poi regolamentare
Metto per il futuro le nuove immigrazioni
Perché è solo così che possiamo arrivare assoluzione del problema
Ma le soluzioni al problema non possono essere assunte il solo ed esclusivamente sotto il profilo il riduttivo dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica
Devono essere soluzioni che devono anche tener conto di tutti gli altri aspetti sociali
Noi abbiamo vissuto a Roma un momento estremamente delicato dopo la strage dell'aeroporto di Fiumicino in quei giorni noi abbiamo sentito
Giudizi nella città che ci hanno preoccupato moltissimo sono stagli anche giudizi irrazionali e anche reazioni irrazionali
In quei giorni di tensione noi come sindacato invece nell'ambito della nostra tradizione abbiamo dato risposte razionali non emotive
Risposte che affondano le loro radici all'interno di una solidarietà che noi intendiamo dare a questi lavoratori cittadini che sono tra i più indifesi tra i più bisognosi e anche delle più sfruttato
Io voglio dare alcuni elementi su quanti sono gli stranieri a Roma perché su questa materia sono state fatte moltissime analisi anche sociologiche
Però i dati di cui si dispone sono tutti dati abbastanza imprecisi noi come UIL di Roma da un po'di tempo stiamo cercando di lavorarci sopra
Non è facile neanche per noi arrivare ad a stime precise si ritiene che a Roma siamo tra cinquanta e centoventi mila presenze di queste solo quaranta o cinquanta mila sono presenze regolari
Chi sono gli stranieri a Roma
Diversi e nei diversi periodi sono stati i flussi migratori abbiamo avuto il Periodo dei capoverdiano i filippini gli iraniani i tunisini e i Paesi africani
Ma credo che come qui era stato anche detto dobbiamo chiederci chiederci perché tanti
Stranieri vengono in Italia perché tanti a Roma se è vero come le cifre che di cui oggi disponiamo che su un milione duecento mila presenze in Italia il dieci per cento di queste e a Roma
E allora bisogna anche capire iper del il perché sono andati via dal loro Paese
E forse solo facendoci queste domande un po'tutti
Riusciremo a capire che quelli che atta a luglio atto alcun a talune persone nella nostra città possono sembrare intrusivo vagabondi possano essere invece giovani che sono stati messi in fuga o da motivi di siccità nei loro Paesi
Oppure si tratta di professionisti che non sono più in grado di vivere in un regime come quello iraniano
Oppure dirigente di livelli di cultura con superiore come poi Filippini che non è riuscita a uno riesce a farsi strada nel suo Paese che oggi finalmente è tornata a regime democratico
Cominciamo dalle capo verdiane il binomio donna lavoro domestico è rimasto purtroppo il fatto centrale le donne sono il novanta per cento
Erano il novanta per cento
Oggi sono scese al sessanta settanta per cento
I lavoratori tunisini marocchini provenienti dall'Algeria sono tutti collocati nell'agro romano dove hanno trovato come occupazione lavoro nell'agricoltura nella pastorizia
Oppure nel terziario come diciamo noi usando questa parola per fare i lavori più umili camerieri facchini guardiani notturni
Oggi ci sono presenze gli egiziani e marocchini nell'artigianato queste presenze si stanno sempre più ampliando
Il problema è quello di vedere di legare al momento della sanatoria
Anche quello di trovare occupazioni dignitose in regola con i diritti e di valori conquista dire affermati per i lavoratori italiani
Troppo spesso in questi giorni assistiamo a fenomeni di lavoro nero
Assistiamo a riduzioni per esempio nel settore dell'edilizia di occupazione di lavoratori italiani
Che vengono sostituiti da lavoratori stranieri
Senza nessun
Vede fiducia nei lavoratori stranieri attuando una disciplina adeguata e chiedendo l'la sanatoria dell'esistente per risanare anche la possibilità di usufruire di tutti quei servizi sociali di cui oggi non è possibile usufruire che riguardano la scuola la sanità l'alloggio di problemi assistenziali e i problemi che derivano dal rapporto di lavoro
Come dice labor
Discusso un po'di questi problemi abbiamo anche affrontato alcuni problemi e diciamo che la UIL di Roma è pronta ad accogliere voi anche altri lavoratori stranieri appartenenti ad altre comunità e a tutti quelli che intenderanno rivolgersi alla nostra organizzazione
Noi stiamo predisponendo alcuni servizi l'assistenza legale come diceva Borroni l'Italia vedere come attuare una promozione anche socioculturale per quelli che hanno più bisogno di promozione socioculturale e vedere anche di utilizzare strumenti di cui come sindacato disponiamo di utilizzare questi strumenti per la formazione professionale anche per la rituale riqualificazione
Mente di alcuni di questi lavoratori
Amo studiare sistemi su come fare a venire l'assistenza di servizi pubblici dobbiamo studiare anch'i sistemi per dare un'assistenza fiscale
Siamo per dare e anche strumenti di informazione che riguardano non soltanto i problemi più generali ma anche problemi particolari di rapporto di lavoro e tutta una serie di informazioni utili anche nel rapporto esistente tra voi e il vostro datore di lavoro
Vogliamo metterà al vostro servizio anni la nostra organizzazione di tempo libero perché possiamo esservi d'aiuto anche in questo promozioni Turismo Promozione anche di attività culturali salvaguardando anche il vostro bagaglio culturale mantenendo il vostro bagaglio culturale
E infine voglio
Una disponibilità la UIL di Roma credo che con un pizzico d'orgoglio lo diciamo noi ed è l'unica organizzazione in Europa
Organizzazione sindacale in Europa
Che si autofinanzia e dispone di un telegiornale quotidiano che va in onda su una rete privata che Tele Roma cinquantasei una disse una trasmissione che si chiama dimensione lavoro
Noi siamo per offrirvi uno spazio in questa trasmissione uno spazio settimanale da utilizzare nella vostra lingua da gestire
Insieme a noi sarà gestito principalmente da noi ma da gestire insieme a noi anche perché noi abbiamo dei doveri di salvaguardia i problemi e di immagine della nostra organizzazione
Ed è uno strumento che riteniamo di fondamentale importanza perché vi permetterà una volta conosciuta questa possibilità di avvicinare la maggior parte di Goya utilizzando uno strumento che in tutte le case grazie
Vediamo ritardi ritenuti dei milionari
Allora
Probabilmente e sì sono alcuni dei miei Coppini infine che potevano chiedere qualcosa o domandare qualcosa di qua da fiera che avevamo parlato adesso
A si può potete già più mandare o chiedere qualche cosa
Prego vieni anche
A
Lo dico in che aveva
E stampa dell'ex legge cosa che nel spenti sto
A tali Enzo
Ha chiesto anche a Scanavacca indoor apre la breccia andasse umido ex spettantele Pinochet ritenga il sito legale seicento
Tutti col a a
Quando uscì dalla legge che aspettiamo la legge ovviamente non potrà vediamo sì la legge non potrà anche pre vedere
Un periodo entro il quale tutti i lavoratori che sono in Italia o comunque gli immigrati in Italia regolarizzano la loro posizione
Allora prevederà ovviamente delle pratiche da fare presso degli degli enti o presso presso il ministero del lavoro oppresso o presso le questure o di questo genere noi vogliamo dare assistenza questo aspetto
Perché non non sempre
Diciamo non sempre tutti sanno dove lo devono rivolgersi e quindi bisognerà fare un po'di propaganda per far conoscere esattamente come cosa deve fare ogni lavoratore ma poi molte volte gli uffici rispondono dire non non è possibile e allora noi dobbiamo tutelare anche quelli che per caso sono stati respinti nelle loro possibilità di affermare il loro diritto e vedere se invece non hanno veramente diritto devono essere riconosciuti
Turistici
Ricco
Sì forse tira anche
Ecco qui
Ritornare
No volevo solamente dire che noi gli abbiamo sempre apprezzato riteniamo indispensabile l'opera del del sindacato in questa in questa materia cioè le disposizioni di legge che io mi auguro siano intervengano al più presto
Per forza di cose non possono essere particolareggiate non possono chiarire tutto ora in per regolarizzare le vostre posizioni bisognerà che mi rivolgeva dagli uffici del lavoro ai nostri uffici periferici però è anche vero che non sempre troverete ahimè le le spiegazioni più chiare eccetera allora io mi permetto di raccomandarvi questo tipo di collaborazione
Grazie
La prima
Fase dalla legge bisognerà come veniva detto
Fare la norma per applicarla
Nel discutere le norme per applicarla noi chiederemo la collaborazione costerà per cui nelle delegazioni che discuteranno al ministero
Non siamo solo noi ma ci stiate anche voi che quindici potente dare una conoscenza più precisa cioè è una cosa se la faccio io ma io non sono un lavoratore immigrato se c'è qualcuno di voi può aiutarci a fare queste norme nel modo migliore le norme di attuazione la seconda e che tutti i nostri ufficio gli uffici di patronato daranno questa assistenza gratuita
Così come la danno oggi ai lavoratori il patronato italiano l'ente che viene presieduto da Borroni
Da una aiuto
Gratuito a tutti i lavoratori italiani quando chiedono la pensione quando ci sono problemi di assegni familiari quando ci sono problemi di invalidità queste cose che noi facciamo per i lavoratori italiani in tutte le sedi noi vi daremo anche ai lavoratori
Immigrati nel nostro paese
Grazie
Ha infatti prima di di emiri qua
E prima di entrare e di questa ricevibile
Poi già parlato con il padre Roberto e neanche un posto questo questi cosa riguarda la la se corri se criptati la dei lavoratori filippini o tutti gli stranieri
Allora ma anche prima cioè abbiamo già il gruppo di ogni centri e ogni cento e in ogni comunità
Con queste comunità l'abbiamo pressi tanti ragazzi
E abbiamo Renis abbiamo unito per fare una organizzazione o una un gruppo un federazioni
Poi di questa federazione abbiamo a un fatto a abbiamo fatto una cosa come inizio
è quella che
Di Aquilecchia di le città a votazione simulato a scuse per BMG che però
A allora a dopo di questi ciò abbiamo anche imparato o abbiamo anche ove ha fatto un altro gruppo per per fare di questi cosa per per elastici unità di Lodi tutti quanti
E questo asse può fosse proprio che i Lupi Giovine o il vile aiuterà a noi resto proprio un grande piacere per noi
è non solo per filippini ma per altri gli stranieri convalida
Allo studio ma comunque di come fanno Contu i di loro è come portavoce di loro
A abbiamo già pensato di una organizzazioni ovunque Lupo chiesti
Si aiuta con Boy per per rispecchiare questa legge
SI è questa completerà oggi e sarebbero una cosa bene che abbiamo fatto queste per questo giorno
Resto nome camma fama P Ca'calmati
Calmati che può dire
Inoltre la lingua cani una anch'una mamma andato avanti Lippi nostra Italia
Al vuole impedire il
A il gruppo di tutti lavoratori filippini in Italia
In italiano appresto vivi
A
Si corre enti quella Beretta anche che la prima volta che io parlerò con cresta alquanto
Va Comont che ha
Est a ecco se quello
Sei euro qualcuno puoi dire qualche cosa o dire Denis prendersi qualche cosa riguarda questo
Potete anche
Chiaro che levi più bravo di me nella lingua italiana attacca
Forse è meglio così per perché il mondo dei lavoratori per un un lavoratore non le petizioni Simona si dimostra così brava no questo sarà una buon segno che essi siamo piano piano sta arrivando al grado di piena di prendere la nostra responsabilità per la nostra vita
Per gli altri cose che ora per cui abbiamo bisogno noi anche diritto via Italia
Ma voglio da sottolineare soltanto due cose questo non ha non ha non opera soluzione subito non ma come ho ho ascoltato del tutti interlocutori questa sera
A siamo pronti di collaborare con voi a specialista conduit su appunti primo a nel punto scambio culturale
E chiaro che senza una rete organizzazioni la da parti noi nella non è possibile allora è chiaro che dall'allora cominciamo di creare questo nuovo organismo
Seconda
La perché non ci per esempio io non sono sin dei sindaco sindacalista
Non sono da leggi italiano eccetera eccetera è chiaro che nel queste scambio abbiamo tanto bisogno di ieri di sapere le cose tecnici
Lo una formazione sentì Calista sociale politico e c'è grazie terrà e siamo a molto aperti tanto perdi per di ricevere se potete darci questo disponibilità
Dati ringrazio
Allora poche cose questa non è
Una riunione e che rimane isolata
Noi vediamo di dare un seguito lavorando su queste due ipotesi che faceva padre Roberto Reisz e quindi vedremo
Di
Rapidamente di fare tutto il possibile perché ci si possa
Mettere a proprio agio di fronte a quelle che sono le leggi nel nostro Paese e le opportunità
Che queste leggi offrono quindi vedendo come fare i sindacalisti perché bisogna saper fare i sindacalisti in secondo luogo è molto importante per questo rapporto di uno scambio di culture ed ecco perché
Mettiamo a disposizione i nostri uffici
Mettiamo a disposizione per studiare con voi come fare le leggi nel modo migliore
E come risolvere bene il problema dei lavoratori che sono irregolari
Noi ci battiamo ecco perché qui a questo tavolo era presente il dottor Morrone del ministero del lavoro
Perché questi problemi vengano affrontati con il ministero del lavoro
E non con il ministero degli Interni è un dato molto importante
Un dato per il quale abbiamo anche MOL i consensi abbiamo anche una corrispondenza da parte del nostro governo ecco Morrone non ha parlato a titolo personale ma c'è un impegno preciso del governo
Di rendere regolare la posizione dei lavoratori che non dobbiamo chiamare clandestini ma irregolare ecco quindi noi faremo tutto il possibile in questa direzione
Quindi lavoreremo assieme sarà molto importante anche come utilizzerete i nostri giornali vedremo anche di poter fare veicolari indi dei comunicati no nella nostra lingua ma nella vostra lingua se ci aiuterete a fare questo perché questo può rendere
Tutto più facile come abbiamo fatto anche per i nostri lavoratori quando erano all'estero
E usando anche la televisione come diceva Bonifati qui a Roma non ce l'abbiamo purtroppo poi in Italia però c'è una televisione che ha uno spazio ogni giorno è una volta alla settimana voi potete usarla con la vostra lingua quindi dando le notizie dando le informazioni dicendo dove uno può
Andare
Io vi sono molto grato so che poi ci sono degli impegni di lavoro
Perché noi della UIL anche a nome dei segretari di categoria che sono qui presenti
Siamo molto contenti di questa occasione che abbiamo avuto perché quando ci si incontra si imparano sempre molte cose
Monsignor Nervo diceva una cosa molto bendati di come le battaglie sì per la libertà e per la democrazia si possono vincere anche senza ricorrere alla violenza senza ricorrere alla lotta armata questo è un fatto di cultura è una cosa che un insegnamento che può essere utile per tanti altri Paesi io penso all'America latina penso al Cile penso a tante altre realtà che esistono e quindi è un fatto dove ognuno dà qualcosa come si è tra amici qualcosa possiamo dare noi qualcosa potete dare voi con la vostra tradizione la vostra esperienza culturale quindi un grazie a tutti voi
Un grazie anche a voi che siete stati qui a padre Ray S atte temi legati con grande grazie anche a monsignor Nervo per essere stato qui con noi voi è un grazie perché come sindacato e noi abbiamo da imparare quanto ha saputo fare prima Dinoi prima del sindacato la Caritas e la Chiesa io lo dicevo prima di questo incontro lo voglio dire davanti a tutti come c'è stata questa sensibilità e questi impegno per questi lavoratori e ve l'avevamo diciamo la verità un po'trascurate queste cose e poi un grazie al dov'do Morrone per le cose che ci ha detto è un grazie anche ai miei ed i colleghi che sono qui e che saranno insieme a tutti gli altri dirigenti dei lavori a vostra disposizione grazie buon lavoro a tutti