"Il comportamento della RAI durante la campagna elettorale del 2001"

Il modo in cui è stata gestita la tv pubblica durante le precedenti elezioni è stato scandaloso c'è stato un killeraggio politico della TV pubblica
Non si ripeterà più quello che è accaduto durante l'ultima elezioni quando la televisione pubblica fu antidemocratica e porta avanti una campagna contro gli perdono posizione fatta di diffamazioni linciaggi e menzogne quando ci fu un attentato alla democrazia
Queste sono soltanto alcune delle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a seguito dell'intervento del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi a difesa del pluralismo dell'informazione alla vigilia delle nomine RAI
Noi vogliamo tornare ad occuparci del comportamento dalla RAI TV durante la scorsa campagna elettorale quella per le elezioni politiche del tredici maggio due mila uno e lo facciamo facendomi riascoltare alcuni interventi di studiosi di mass media e sondaggi di opinione
La prima voce che ascolterete cura del professor Luigi Crespi esperto di sondaggi d'opinione che interviene in un convegno sul marketing politico organizzato dalla società di consulenza politica Running lo scorso quindici giugno ascoltiamolo
Un ultimo appunto
Su questi quattro anni ultimo appunto da sinistra
Su questi quattro anni
Di esperienza
La RAI
Anche un Fiona come mezzo di propaganda pubblicitaria
Funziona più delle campagne pubblicitarie
Delle acquisizioni risposto
Funziona più di qualsiasi sondaggio apriamo il dibattito sulla Rai su quanto funziona la RAI
Perché la RAI è stato uno strumento che ha sicuramente alterati risultato elettorale non alterato per gli sport non è adattato per per le note elettorali no no lo alterato per un sistematico modello di comunicazione chiedeva moderno portata affinché legittimo con legittimo non sta a me discutere però per un comunicatore come me avere una corazzata del genere contro è stata una cosa terribile
Terribile tentando di immagine giusto o sbagliato che sia questo prima che lascio Attilia svolge un ruolo politico io che devo occuparmi di determinare il successo di un prodotto avevo uno strumento che quotidianamente massacrava il mio prodotto Roma staccava in termini di valore dentro con un treno ogni volta dentro dentro ma non solo nei telegiornali
In tutto il palinsesto anche quello notturno
Io ho controllato
Anche quello notturno non c'è stata pietà io mi domando due cose la prima
E credo da sinistra severamente funzionava perché non si è partiti prima
Tanta carica io direi B c'è proprio un bel se così funzionava perché anziché sei mesi prima con i comici collassati GRA con tutti gli strumenti perché non si è partito un anno prima visto che è stato presidente alla RAI per tre anni perché non è fatto per tre anni e mezzo
Questo massacro Berlusconi quel metano avrebbe vinto
E non so se in maniera giusta o sbagliata allora il tema non è che Berlusconi ha vinto per i suoi soldi perché Berlusconi ha vinto perché ha fatto la commissione
E perché signor Zaccaria ha deciso di partire sei mesi prima del voto e non tre anni prima del voto
Allora cosa che mette a rischio la democrazia signor Zaccaria
I soldi di Berlusconi occorre in mente non c'è democrazia
Ma qual è stato l'affetto del comportamento della RAI TV sul voto a questa domanda risponde sempre Luigi Crespi ai microfoni di Claudio Landi
Radio radicale quanti voti ha spostato la Rai quanti voti ha spostato un certo utilizzo del servizio pubblico radiotelevisivo
A rispondere sono due ricerche una delle professor Luca Ricolfi uscite il tre giugno scorso sul giornale la seconda una ricerca dell'istituto Datamedia secondo la quale sarebbero ben due milioni ottocento mila i volti sostanzialmente spostati pare di capire
I in correlazione con lei poi per i programmi le trasmissioni della RAI abbiamo ai nostri microfoni Luigi
Crespi presidente della Ca'dice il gruppo che comprende appunto la società di Datamedia allora dottor Crispi ma è innanzitutto proprio delle due milioni ottocento mila voti sarebbero stati spostati così tanti
Guardi perché ovviamente sono stime sequestrano un milione un milione e mezzo
Due milioni e mezzo tre milioni non ha una grandissima importanza dal punto it credo politico io credo che è indubbio
In dubbio che la Rai in questa campagna elettorale si è schierata determinando un forte spostamento di voti poi al secondo per esprimere i calcoli ognuno li calcola con le proprie con le proprie con le proprie metodologie posso dire che l'istituto che fa parte del nostro gruppo si è rivelato molto affidabile sui calcoli e sulle previsioni
E quindi credo che siano comunque tanti tanti tanti tanti dottor Crespi Marco Pannella nel corso delle della campagna elettorale l'ultima fase della campagna elettorale subito da par di cordata più volte detto se posso ancora durata la campagna elettorale all'ultimo il centrodestra si sarebbe trovato sotto a livello di votive mi pare di capire che questa ricerca in qualche modo conferma questa intuizione quest'analisi di Marco Pannella
Be come sempre Marco Causi operazione estremamente accorto e devo dire che aggiungono anche una cosa in più
Che limite che vedrà RAI iniziata due mesi tre mesi e mezzo prima del voto
Non è solamente quella che abbiamo visto sui giornali o quella su cui si è fatto molto clamore alcune tra le trasmissioni televisive no
è stata ancora più secondo me più subdola non è uno a partire dall'applicazione della legge la legge sulla par condicio che ha impedito che ha emarginato gli aventi diritto Orochi ci parlate di politica primo secondo l'utilizzo dei telegiornali
Un utilizzo dei telegiornali non solo del TG uno o del TG tre ma di tutte quelle decine di edizioni delle terribili crediti per i giornali locali
Il PPI tutte le trasmissioni di informazione
Quindi era stato proprio una militarizzazione della RAI un'ascesa in campo della RAI a cui Berlusconi non ha potuto avevo in barba al conflitto di interesse contrapporre le sue emittenti perché il buon fede e signor Giordano
Piemme fanno fatica a fare l'ascolto del TG due
Quindi proprio in termini di di di contatti
I l'armata Alliance servizio dell'Ulivo e su questo credo che nessun italiano non con posso condividere questa affermazione ha determinato sicuramente non tanto di quelli dello spostamento del voto
Ma paventato il voto dei moderati
Che ha declinato due fenomeni primo fenomeno che molta gente non è andata a votare un po'spaventata da questo scontro o veramente micidiale che altra gente
E non ha votato nell'uninominale Berlusconi
Quindi attaccando la cosa più preziosa che il centrodestra che si era determinato in anni di campagna crea l'immagine di Berlusconi questo io credo che sia una cosa gravissima e Pannella ragione non solo a indicare questo percorso cioè che la RAI ha rischiato di alterare un processo democratico
O del nostro Paese comunque lo ha modificato
E la RAI pagata dagli italiani attacca il servizio di una forma di una parte politica credo che sia una cosa che io francamente ho fatto più fatica a vedere nell'arco della storia della Repubblica così marcatamente presente ma credo che abbia alterato anche l'irrequieto italiani impedendo alle formazioni tempio come quelli radicali
Il potere esprimere non solo per gli americani ma anche tutte le formazioni minori
Anche le formazioni diversa ma naturalmente Antonelli aprirebbe un fiume anche lo stesso lo stesso quello stesso Democrazia europea di poter rappresentare correttamente la propria differenza rispetto ai due schieramenti questo credo che sia una cosa che chieda giustizia e su questo credo che al netto del risultato elettorale
Ci sia una agli proprio sulla valutazione del fatto che alcune forze politiche
Sono non sono passate per poche centinaia di voti lega compresa vietata una dei soggetti di Biaggi decretata maggiormente aggredita dalla RAI cioè la Lega è stata sottoposta a un'aggressione
Al limite del linciaggio galenica Bossi e compagnia bella
A queste quell'in questo modo la RAI in entrata sicuramente alterando un po'giovani dice non era in pratica mani Barça più di base nelle più evoluti Grand a gamba tesa in Campania dato a gamba tesa
Credo che come avversario politico o del centro destra a il centrodestra detta poetici e farli presenta arma
Come si fa a un errore che ha combattuto da dall'ultimo fortino l'ultimo giapponese
Asserragliati in questo fortino sicuramente un errore
Del centrosinistra sicuramente un grande combattente politico campano e dal presidente della RAI stravaganti mancano padre perché della RAI che andasse a fare a questo punto il Presidente o il capo del col capo dell'Ulivo
Devo dire che come avversario politico è stato uno dei più curiosi
E uno dei più diciamo di più ostici però
Probabilmente questo non coincide con il fatto che la RAI piantine la paghiamo tutti tornare lei finisce al di là di quanti voti si sono spostati pare di capire dalle indagini di Datamedia del professor Ricolfi
Che è un sociologo se non vado errato dell'Università di Torino pare di capire che c'è una convergenza ovverosia ci sono alcuni milioni di voti sarebbero stati spostati o in qualche modo influenzati dire pesantemente da a leggerlo ancora
Il professor prescrive ricordiamo è stato consulente di Silvio Berlusconi durante l'ultima campagna elettorale ma le stesse conclusioni arriva lo ricordavano nell'intervista Claudio Landi
Ed è proprio lo stesso professor Crespi il professor Luca Ricolfi dell'Università di Torino
Ascoltiamo il suo intervento tenuto presso l'Università di Perugia lo scorso dieci novembre proprio sull'aspetto del comportamento dalla televisione sul voto
Prima di dire quello che sono riuscito a ricostruire sulla sulla rimonta di Rutelli in base ai sondaggi vorrei premettere una una brevissima osservazione sul interpretazione del voto perché io penso che la rimonta di Rutelli sia decisiva per capire cosa è successo nelle ultime elezioni
Ora io sono molto colpito dalla uniformità che soprattutto fra i politologi meno fra i sociologi
Vi è e nell'interpretazione del risultato elettorale c'è questo all'epoca volgarità messa
C'è il saggio di Pasquino per il libro di Laterza sui trecento euro sui primi cento giorni di Berlusconi che ribadisce sostanzialmente le cose le posizioni Danes
Ci sono interventi pubblici da cui emerge chiaramente a mio parere quella che si potrebbe definire la interpretazione ortodossa
Delle elezioni del due mila uno
Questa interpretazione ortodossa
Sostanzialmente negazionista
Cioè è un'interpretazione che dice
La domanda politica e sostanzialmente immobile al massimo fluttua
Quello che noi osserviamo semplicemente un movimento di Offerta sono le alleanze e il riposizionamento di prodotto per usare la terminologia del marketing
Di Forza Italia
Che hanno determinato il risultato sullo sfondo di un quadro fosco delle caratteristiche dell'elettorato italiano che descritto con i seguenti aggettivi
Arretrato tradizionalista antipolitico qualunquista materialista
Agitato da pulsioni individua liste
Questo fosco quadro tra elettorato italiano
Si rifletterebbe nel voto la proprietà né Spini esce dicendo può piacerci o no ma il volo del due mila uno ben rappresenta questo orrendo paese che l'Italia
E qui mi vengono in mente le chiamate gli articoli sul Corriere della sera in cui qualcuno si dimette da italiano e tutte le
Reazioni
Un po'snobbistica e che parte degli intellettuali degli osservatori hanno manifestato nei confronti del voto prima ancora che si esprimesse a questa è
L'interpretazione ortodossa
E questa interpretazione basata
Anche su un assunto di tipo ideologico
Che dice grosso modo il centrosinistra vengo fermato ma chiamandosi tutt'al più di peccati di omissione
E l'elettorato che non l'ha capito
Forse per colpa del centrosinistra che ha mal comunicato
Quindi centrosinistra perché ha perso le elezioni ma perché non ha saputo comunicare non ha saputo allargare le alleanze viceversa il centrodestra ha saputo allargare le alleanze verso la lega e riposizionare Forza Italia
Io direi soprattutto con la mancata alleanza con i radicali importantissima riposizionamento Forza Italia
Nella
L'ha colpita Nest c'è anche una parola che mi abbastanza colpito che quel utili la parola italiana ingratitudine
Cioè sostanzialmente gli italiani sarebbero stati ingrati al governo che li ha
Governati per questi cinque anni queste era anche un po'l'idea dello scomparso Indro Montanelli servì voi ricordate
Che in fondo vedeva le cose qui c'è tutto sommato questi angolato male io sono di destra ma li porterà in meglio di questi farabutti che stanno per andare al governo ora secondo me ci sono alcuni tasselli di questo ragionamento che non funzionano
Io non discuto quello ideologico ma discute tasselli analitici
è uno di questi Berselli che non funzionano e la ricostruzione della rimonta di Rutelli
Il primo tassello che non funziona
E il tassello secondo cui la domanda politica sarebbe rimasta immobile
Ora questo tassello regge soltanto se si fanno confronti impropri
Cioè se si
Sommano nel novantasei i voti della lega
A quelli del Polo
Cosa che è completamente ingiustificata in base a tutte le informazioni di cui noi disponiamo perché la percezione della lega e l'orientamento della base leghista nel novantasei era quasi perfettamente simmetrica tra destra e sinistra ci sono alcuni leghisti che sono fuori del sistema cioè se non c'è più la lega non votano come si è visto
E per quanto riguarda l'elettorato leghista del novantasei
Bisogna
Riconoscere che era quasi esattamente diviso tra destra e sinistra
Allora noi abbiamo soprattutto con Silvia Testa
Vado a rifare i conti in tutti i modi possibili ma adottando sempre la regola dello split
Cioè split tanto l'elettorato della lega tra destra e sinistra nei modi appropriati e nei nell'effettuazione dei confronti
E abbiamo provato cosa succede considerando o non considerando altre due forze che sono importanti nell'analisi della domanda politica che sono al sud della Fiamma Tricolore
E suggerimenti su tutto il territorio nazionale ovviamente la Di Pietro
Ora se si fa un'analisi di questo tipo
Comunque la si rigiri cioè che si lavori sul proporzionale sul maggioritario sul Senato sulla Camera che si aggreghino che si considerano tutte queste forze o solo i nuclei centrali delle coalizioni il risultato non cambia cioè tra il novantasei e due mila uno c'è stato un considerevole spostamento verso destra dell'elettorato
Che noi valutiamo tra i quattro e i sei punti dico considerevole
Perché in tutta la storia delle elezioni italiane
La finestra entro cui si muovono i rapporti di forza fra la destra sinistra è una finestra di circa dieci punti all'interno della squadra uno spostamento di cinque punti rappresenta in cinque anni uno spostamento una fluttuazione grossa
Chiedo appunto non proprio per questo non chiamerei una fluttuazione
Bisogna aggiungere questo un contributo soprattutto di Paolo Natale che il trenta a destra novantasei due mila uno nasconde due Mini Trend di segno opposto c'è un trend a destra ancora più accentuato decisamente più accentuato tra il novantasei e novantanove poi dal novantanove al due mila quindi sostanzialmente fino alle regionali
E poi un inversione di tendenza ecco qui che cominciamo a parlare di rimonta di Rutelli tra il Duemila nel due mila uno
Queste molte imprese importante per capire per cercare di interpretare lo spostamento cioè ricordiamoci di questo spostamento era dell'ordine di otto dieci dodici punti a seconda delle valutazioni tra le europee regionali quindi ingente
Bene cosa è successo nell'ultimo anno quello
In cui
Si è svolta questa grande campagna elettorale del fatto che in effetti iniziata
Molto presto
C'è stata questa rimonta di Rutelli o non c'è stata e di chi ha ampiezza è stata se è stata ma soprattutto io direi possiamo chiamarla la rimonta di Rutelli oppure no
Allora la mia stima
E
Te la rimonta di Rutelli cosiddetta intendendo per questo la differenza tra i rapporti di forza il delta che separa
La destra della sinistra all'inizio della campagna elettorale e indetta finale quello risultato
Nel fondo
Questa rimonta è stata dell'ordine dei sei sette punti
Minore di quella che
Che sembra
O che è sembrata per varie ragioni tecniche su cui non vi sofferma che hanno che fare soprattutto con le distorsioni dei sondaggi
Cioè col fatto che il rapporto di forza fra destra e sinistra a causa dell'effetto tutti
Viene sopravvalutato
A favore della destra dei sondaggi sondaggi ci hanno sempre raccontato una situazione a destra più favorevole di quella che era effettivamente e quindi questo ci ha portato poi di fronte al risultato a immaginare un recupero di Rutelli maggiore di quello che c'è stato effettivamente la nostra stima retrospettiva basata su tantissime fonti e e sul diversi tipi di matrici di flusso sia Abacus che Nielsen
Ci porta a dire che la rimonta è stata dell'ordine di sette punti con la seguente sequenza
Tra il giugno
Del due mila e il primo gennaio due mila uno non succede nulla
Tra il gennaio del due mila
E
Il ventitré aprile
Succedono cose diverse a seconda della fonte
Cioè se non ci basiamo sui dati maggioritarie sulle intenzioni di voto maggioritarie tra il primo gennaio il ventitré maggio ventitré aprile scusate non succede assolutamente nulla e stazionaria non c'è nessuna rimonta di Rutelli
Se però ci basiamo sul dato proporzionale
Esiste una significativa fluttuazione
A marzo
Ti arriva appunto fino al
Ventitré di aprile continua quando un recupero che può essere dell'ordine dei tre punti
Però solo sul proporzionale
Questo è abbastanza strano
E comunque contrasta con il fatto che sul maggioritario non succede nulla
Noi nel dire se c'è stata e rimontano dobbiamo tenere conto di tutte le fonti allora su tre fronti noi abbiamo maggioritario Senato niente maggioritario Camera niente sul proporzionale si sono due o tre punti di spostamento
Poi
Il ventitré tra il ventitré aprile e sette sei sette di maggio
Tutte le fonti concordemente danno una rafforzamento del centro sinistra che Abacus valuta in due punti come Nielsen fosse spendiamo pensa che sia un po'maggiore
Però dipende molto e sistemi di ponderazione sommelier controversa la cosa diciamo due punti opere pubbliche
Per ora io mi mi appoggio soprattutto su dati Abacus anche se non sono niente su cui lavoro e quindi dico due
Poi
Nell'ultima settimana c'è il tracollo del centrodestra il recupero del della sinistra cioè tutte le fonti sia Neil sembra che Abacus danno sulla matrice di transizione dell'ultima settimana
Un annetto rafforzamento della sinistra
Soprattutto a scapito degli Inti indecisi o di quelli che erano intenzionati a non votare e in parte secondo una delle due fonti in base anche delle altre forze c'è gente che è orientato a votare duetto le poi la Firenze notiamo scopo Tosti poveretti dell'Ulivo
Questo recupero ed è difficile da valutare però diciamo che si va da un minimo di due punti e mezzo tre a un massimo di circa cinque io lo stimo in circa quattro punti questo recupero avvenuto nell'ultima settimana secondo alcuni valutazione addirittura negli ultimi giorni
Perché i dati Abacus sono dal giovedì alla domenica mentre i dati Nielsen sono da domenica domenica
Prego
La notte del possono domande
Allora questo recupero
Se noi non li vediamo in sequenza nel primo periodo non si sa bene cosa è successo se c'è stato un recupero solo sul secondo una fonte
Poi sicuramente c'è un recupero dal ventitré aprile al sei maggio e poi c'è un recupero ancora maggiore nell'ultima settimana quindi un'accelerazione della corsa di Rutelli
Come si spiegano questi diversi meccanismi allora io il primo Periodo non so veramente cos'è successo ma
La mia personale opinione di cittadino impieghi studioso e che
Nella Primo Periodo possa aver avuto un discreto effetto non tanto Rutelli ma Amato come ha ricordato il ministro
Tremonti in queste elezioni sicuramente c'è stato ciclo elettorale cioè la spesa pubblica avuto alcuni alcune impennate
Che hanno sicuramente avuto finalità elettorali
E che le hanno probabilmente perseguite io come cittadino mi rendevo conto nell'ultimo anno il traguardo Amato fa questa mica male come se si svegliavano prima cioè c'era tutta una serie di provvedimenti che avevano un chiaro significato elettorale che probabilmente qualcosina hanno permesso di guadagnare al centrosinistra
Può darsi anche che una parte di questo recupero dubbio che va da zero a tre punti a seconda della fonte io stimo in uno due punti
Sia dovuta anche la Rutelli alla sull'azione alla sua immagine
Il secondo momento
Le due settimane a cavallo di maggio dell'inizio di maggio se dal ventitré aprile al sei maggio
A me sembra difficile non vedere in queste
In questo spostamento
L'effetto
Dell'Economist
O meglio della miscela
Travaglio economista cioè travaglio a un certo punto può darsi che abbia prodotto anche lui un suo effetto sul proporzionale
Solo visibile solo sul proporzionale
Ma sicuramente la situazione i due elementi hanno interagito secondo me travaglio l'Economist da soli avrebbero prodotto meno effetti di quelli che hanno prodotto combinando sì
In quella settimana perché l'economista e proprio nuova e alla fine di aprile
Quindi io attribuisco in buona parte
All'effetto economista
Più travaglio quello spostamento che c'è stato
Dal ventitré aprile il sei maggio
Infine lo spostamento ultimo
Sembra essere dovuto a una sorta di mobilitazione dell'ultima ora del popolo della sinistra
Che
Ha superato in parte la delusione per il governo di centrosinistra ed è corso alle urne per limitare i danni
Omettendo quei comportamenti
Punitivi nei confronti del centrosinistra che molti avevano intenzione di mettere in atto cioè la gente ha cominciato a dire a b io non voti volevo non votare però questo Berlusconi intollerabile non possiamo sopportare le dà fastidio eccetera
è gente che non avrebbe votato avrebbe votato Di Pietro che era indecisa alla fine si è risolta votare queste tra l'altro la ragione tecnica per cui Paolo Natale
Ed io siamo stati forse gli unici stragisti quelli che si occupa di analisi letterale non stupirci del tasso di astensionismo
Basso che gli abbiamo registrato cioè la partecipazione elettorale è stata sostanzialmente quella del novantasei mentre tutti in me principali osservatori si aspettavano un calo della partecipazione avendo noi invece questa idea
Che il popolo della sinistra alla fine e molto
Sensibile al richiamo
Della dell'oste paura Kyo berlusconiano eravamo dell'idea che ci sarebbe stato questo recupero che la partecipazione elettorale non sarebbe diminuita io l'ho scritto prima delle elezioni comunque questo
Ma sentiamo invece che cosa diceva Marco Pannella nel consueto spazio con Massimo Bordin lo scorso ventotto maggio ancor prima della pubblicazione di tutti questi studi ascoltiamo
Se non forse chi ha salvato la sinistra salvato la destra
è stato il ministro Bianco sì questa dubbia
Si votava l'ottantuno e l'ottantadue per cento adesso quella mia impressione la quale parlammo Massimo
Anche Conte la mia impressione nelle ultime ore
Tra le quali
Avevo l'impressione che Francesco fosse sincero nel dire che siamo all'ultima svolta insomma al possibile
Possibile sorpasso sul traguardo
Poi andando a guardare riflettendo è vero che hanno avuto sull'uninominale
Poco più di quattrocento mila voti di differenza su quaranta e rotti milioni di votanti
Per insomma mentre sicuramente dieci giorni prima erano microgrammi Vertova mi pare tenuto presente sì si votava due giorni dopo probabilmente già c'era un esito diverso perché l'unità di comando
Poiché qualche volta la si paga quando con la lentezza di uno schieramento non più democratico ma diciamo meno monolitico
Francesco ha dato un po'di continuità per qualche settimana
Al bastone del comando le parole del comando indelebilmente vestiti sono ripresi quindi la lentezza tra virgolette democratica
In genere e più sicura cioè la marcia di un bulldog rispetto una da Formula uno o giù di lì che prende avvio foto e storie per tradurre dell'alettone insomma
Quindi il risultato di ieri ci consentono di meglio riflettere Chris
Che loro erano convinti di avere stravinto
E bastato un uso che bel siano di sinistra invece che versiamo diverte agli ultimi di otto giorni
Alla televisione no come c'è stato cioè illegali la RAI si è trovato hai detto stamattina per fare presenta ecco la RAI insetto
Appunto
A un certo punto si è trovata dinanzi a dire ah sì ebbe al figlio di buona donna figlio di buono dal nel mezzo ed è indubbio che la violenza dell'illegalità
Della corrente RAI di RAI Iseppi in quegli otto giorni in quegli ultimi otto giorni è stata insuperata da quell'altra parte ma queste matrioska abbiamo già detto no cioè Raggio verde con Freccero e quell'altro eccetera a prelevare dai denti agire fuori la super corazzata ecco
Biaggi apre fallì gravati dal calla dentro celebrava i beni ci mancava Nanni Moretti valzer fosse stato due giorni prima
No dico scarna poi vogliamo continuare così potevo di far venire sul CDA prelevare rigenerazione dentro invece di Alessandra Mussolini invece inutile allora il mercoledì
Ma come giustifica il suo comportamento alla RAI lo scorso ventuno giugno Claudio Landi ha intervistato il consigliere di amministrazione della RAI Stefano Balassone
Dottor Balassone qual è stato il ruolo della RAI nella campagna elettorale del sicuramente sarde gli studi sia del professor Ricolfi da una parte sia degli studi di da camera all'altra ecco quello come non ritengo una cosa seria
Mentre il se non ritengo serio non le persone ovviamente ma non ritengo specchio come lanciarci in avventurose cose tipo tre milioni sono stati spostati sette insomma quindi quello mi sembra francamente buffo quello che ho avvertito se vogliamo ad un certo punto dalla campagna elettorale e che il il fatto che sei mesi prima perché questi sono i tempi di progettazione di una televisione la RAI avete deciso di riguadagnare identità nella seconda serata di RAI due avendola persa in tutto l'anno due mila
Perché era stata messa sotto schiaffo conferisce dal Grande Fratello
Quindi della RAI non si parlava più allora noi nell'autunno dell'anno scorso decidemmo di dare una spinta verso programmi più di tendenza più trendy che faceva parlare ed attualmente la partita del comico sono la riporta a base
Per arrivare al risultato di questo genere quando poi c'è stato l'incrocio fra l'arrivo di questi programmi la concomitanza della campagna elettorale e determinato effettivamente un corto circuito
Perché il per varie circostante il la televisione
Emersa come un punto all'ordine del giorno
Ora io credo che il questo non conveniente
A tutte e due le parti lotta perché qualcuna una parte poteva più l'interesse a chiedere al premier non si parlasse proprio tra territori e come sistema
Non della televisione o come luogo in cui si va a dire questo è giusto e questo è sbagliato
Della televisione come aggregato di interessi come problema culturale e industriale
Allora qualcuno non resterebbe che si parlasse
E parlo della della destra credo per ragioni fin troppo ovvia
Il altri parlo del del centrosinistra
Sostanzialmente per cinque anni non erano stati capaci riparlarne
E il e a quel punto però la televisione pieni posta in maniera solare il come il tema indirizzate alla campagna elettorale perché per tutta una serie di cose che forse gli ascoltatori ricordano benissimo e ma quest'anno dopo influenza sulla campagna elettorale benissimo ma basti pensare alla trasmissione in cui Celentano ha praticamente insieme io no venticinque addetti io credo poco agli effetti delle predicazioni l'acido ci credo affatto e il io credo molto alla come dire al fatto di fare l'agenda setting come dicono come ti spieghi rimanenti che è quella funzione per quel quel quell'esito
Dei media di fissare un punto all'ordine del giorno
Agenda setting cioè fissare l'agenda degli argomenti ricavano acquistano questioni importantissime richiederebbe una televisione vista un agenda è possibile che è una allora a questo punto io però ragiona in questo modo dico è parso anche a me
Che il le trasmissioni di RAI due si siano trovate
Affittare nell'agenda del dibattito della riflessione per il corpo elettorale il tema della televisione per perché sviluppato un gran cancan un gran dibattito attorno a questa cosa no vuoi per Travaglio vuoi per altre cose vuoi per l'ottavo con Artom da allora il benissimo è davvero questa cosa per il solo fatto di essere stata posta all'ordine del giorno dovete avere spostato tre milioni di voti il mio ragionamento è che a non metterlo all'ordine del giorno SISP i come dire impediva osti
Artatamente
è come dire una possibilità di credito al corpo elettorale quindi non è siamo completamente imprenditoriali ecco però dall'anno in parlando d'informazione a me sembrano sempre più gravi peccati di omissione
Rispetto a quelli di
E esternazione ha chiarito aveva allora dottor Balassone la domanda viene immediatamente naturale se l'agenda setting come l'ha chiamata lei prevedeva i temi cari
A una certa campagna radicale temi importantissimi allora ben diverso sarebbe stato il risultato ecco allora responsabilità diretta presente per la RAI però
Fatta non soltanto per la diciamo per la per la RAI il intanto è un dirigente Mediaset addosso certo il ricordo che io ci credo come dire permettono importati fino a un certo punto il ma il
Noi terze dal punto di vista del dei minutaggi probabilmente abbiamo i conti a posto
Però io sono il primo a sapere che non è solo una questione di minutaggi ma la questione di struttura dei discorsi di priorità anche logica data certi temi certi altri e così via
E il a mio avviso se posso come dire sommessamente esprimere un certamente il forse dello stesso la stessa maniera delle degli degli amici radicali nel nel come dire nel farti strada attraverso il bosco del sistema dei media
No richiede forse a questo punto un qualche aggiornamento cioè la la l'arma secondi prima a cui perché dette la rottura
Attraverso una virgolette provocazione chiuse le virgolette ricavata
Probabilmente e ha finito col dare tutto quello che poteva dare e forte è il caso di fatti carico di di i problemi come del resto la per certi versi anche di fare delle proposte dei radicali dell'affetto del sistema cioè delle perché coltelli Pusteria della comunicazione in Italia
Il consigliere Balassone per spiegare l'Effetto del comportamento da RAI sul voto
Ha introdotto il concetto di agenda setting cioè di quel processo di determinazione dei temi all'ordine del giorno
Proprio su quest'argomento si sofferma l'intervento del professor Paolo Mancini al già citato seminario tenuto presso l'Università di Perugia sulla relazione tra televisione e campagna elettorale del due mila uno ascoltiamo cosa dice
Ma noi a Perugia ma non solo a Perugia dall'ottantacinque abbiamo cominciato ad analizzare i temi della campagna elettorale analizzavamo in temi della campagna elettorale tutte le nostre pubblicazioni erano incentrati sui temi per due ragioni una perché non c'erano i soldi per fare cose diverse detto molto molto semplicemente secondo perché ritenevamo che i tempi fossero importanti però perché fossero importanti
Questa cosa ricopriva un po'nel nel vago allora io con questa ricerca noi abbiamo cercato di vedere che tipo di influenze che tipo di rapporto ci fosse tra i temi della campagna elettorale e il risultato elettorale cioè come i temi potessero influire sul sul risultato elettorale
Chiarisco allora qual è il mio punto di vista quello che sostengo in questo breve perché noi dobbiamo come dire valutare
Un po'come fanno tutti gli studi più recenti sull'agenda setting due diversi livelli della gente c'è un livello di tema e c'è un livello di frame
Che cos'è il problema è il tema arricchito diciamo del suo aspetto controversia è il tema arricchito di possibili soluzioni faccio un esempio l'emigrazione o l'immigrazione
Violazione può rimanere a livello di tema di discussione se non è arricchito di quali sono le soluzioni rispetto al tema immigrazione
Lo stesso sul fisco
Per entrare il tema del fisco noi riteniamo ad esempio il marito accennava che il prende principale della campagna del mille novecentonovantasei sia stato lo stato sociale
Lo stato sociale non era soltanto il tema in discussione ma sullo Stato sociale c'era un punto di controversia ben chiaro
Lo stato sociale per usare per tornare all'Espressionismo usava ieri Carlo merletti e che ha usato grossi in un saggio apparso su comunicazione politica lo stato sociale è stato o liscio il frame
Che ha definito nel clima d'opinione della campagna del mille novecentonovantasei
La mia posizione questa che il freno che ha definito il clima d'opinione della campagna del due mila e uno sia stato Berlusconi più conflitto di interessa
E adesso cercherò di argomentare questo punto che ruolo a loro muovere il tema è come il tema si può collocare come l'esito elettorale il tema può definire ma questo lo dico io lo dicono gli studi di Legrenzi di Girotto distrutti sull'agenda le cose che ha scritto campus nascose delle cose che ha scritto anche varie Tione come sintesi delle delle dei lavori allora il tema il meglio il freddo povere una duplice funzione
Definito l'ambiente cognitivo
Cioè quali sono i temi in discussione
E definendo il l'ambiente cognitivo a una fondamentale funzione di orientamento del voto vi faccio riferimento alle cose che dice Legrenzi
Qual è che cosa significa avere una funzione fondamentale di orientamento del voto nel senso banalizzo che l'elettore quando entra e apre la sua tendina per andare a mettere la conosce
Si trova di fronte innanzitutto ad una prima decisione
Che cosa decidono rispetto a quello che è stato il primo e principale della campagna cioè se c'è un tema che prevale un frame che prevale su tutti gli altri la prima decisione che l'elettore deve prendere questo è quello che dice Legrenzi come suo effetto di focalizzazione deve decidere in merito a quel frame netto il rito a quel freno Ikea Kill mostrato un'intera campagna elettorale cioè c'è una gerarchia di decisioni che cosa devo decidere prima
Devo uscire questa cosa posso decidere sì o no e poi passa a tutte le altre il mio punto di vista lo esplicito subito che in questa campagna elettorale lettori si sia trovato nel suo dietro la sua tendina con una prima decisione da assumere voto per Berlusconi sia uno dopodiché se decideva si lavoro era fatto allora Legrenzi dice c'è un risparmio decisionale
E quindi è più facile che sia sì che non siano perché se no a quel punto devo assumere altre decisioni devo cercare altri campi nei quali intervenire fare agire il mio per dirla con altre parole già accennava Carlo ieri noi riteniamo che Berlusconi sul conflitto d'interesse sia stato la scorciatoia decisionale di questa campagna elettorale cioè sia stata il frena che ha consentito all'elettore di risparmiare energia nel momento in cui ha Prowler apriva la sua candidatura per andare a votare ecco in questo senso in questo senso io collego il tema con il possibile output elettorale
Sullo stesso argomento e all'interno dello stesso convegno interveniva anche il professore Rolando Marini
Comunque sta di fatto io insisto su cui visto che c'è un momento decisivo in cui si definisce la posta in gioco dalla competizione elettorale e
Della campagna spessa e quindi il motivo per cui come dicevo prima un certo punto si percepisce che gli elettori siano chiamati a votare su quelle vieni ad argomento è un processo di semplificazione
Meglio decisivo cioè dopo aver parlato di tutto un po'
C'è una selezione ancora più stringente va bene
E si capisce che il voto si concentra su quel determinato argomento ci volete minata liscio che secondo me rappresenta la posta in gioco della campagna questo come è successo anche nel novantasei
Si verifica nell'ultima fase della campagna
Nel nostro caso si è verificato proprio a partire da marzo il caso due mila uno c'è verifica dopo aver cartiera
Allora un confronto per concludere con la campagna nel novantasei mi sembra doveroso secondo me la campagna del due mila uno rispetta per novanta sei rappresenta una trasformazione e forse una degenerazione
In chiaro edema modificare i meccanismi e le dinamiche era concreti della comunicazione politica perché appunto se c'è stata elezioni davvero l'incidente questa ha prodotto soltanto un leader ma non si è capito bene almeno secondo me sepolte Donvito tranciante
Su quale tipo di assunzione di responsabilità questo leader abbia davvero vinto la campagna elettorale mentre il la competizione però di Berlusconi era aveva diciamo c'era continuamente accompagnata con una questione di con questioni nipponici raccolte attorno al frame è stato sociale questa volta la competizione Berlusconi Rutelli
è stata prima di questo ancoraggio a alle questioni di fuori sì e quindi secondo me questo mette pesantemente in discussione il comportamento dei mezzi di comunicazione perché sono stati assolutamente incapaci di ancorare la competizione tra i leader a questioni nipponici che può naturalmente qualificano una leadership di governo qualificata una competizione tra i due candidati premier i quali qualificano poi ne ha dieci di governo cioè l'assunzione di responsabilità quello su cui poi in definitiva gli elettori potranno andare a chiedere i conti ai leader spesso e questo qui secondo me è rappresenta una sorta di deriva pari ma Goggi con addirittura decisamente demagogica della comunicazione politica perché appunto è una semplificazione Antipolis
E mi viene in mente quanto riceva adesso finisco con la citazione dotta
Luhmann su la opinione pubblica sottosviluppato pensiamo di fronte a un caso storico di opinione pubblica sottosviluppate
Proprio sulla negazione del dibattito sui temi centrali per la vita dei cittadini lo ricorderanno gli ascoltatori di radio radicale meglio di altri si incentrò il grande Satyagraha intraprese radicali durante la campagna elettorale conosciamo dalla sede in particolare di Emma Bonino
E l'autoriduzione dei farmaci da parte di Luca Coscioni
A quell'appello rispose sia presente da Repubblica che il l'allora presidente del Consiglio Giuliano Amato chiedendo appunto che quei temi fossero posti all'ordine del giorno e che fossero addirittura rivoluzionati i palinsesti per rispondere alle richieste dei radicali
Ne vogliono concludere questo servizio con una parte della relazione tenuta dal segretario dei radicali italiani Daniele Capezzone di fronte alla comitato nazionale dei radicali lo scorso primo novembre
Abbiamo oggi tre documenti di straordinaria importanza
Il primo ripercorre quello che è accaduto sui media nei sette mesi che hanno preceduto il voto del tredici maggio
Lo spiegherà bene Diego se e quando vorrà ma bastano poche cifre perché nel lettore principali trasmissioni di approfondimento politico della RAI Vespa Santoro e Biagi
Su duecentoquarantotto puntate solo cinque volte sono stati affrontati i temi oggetto della nostra iniziativa in quattro trasmissioni sul in due casi composto presenza
Non c'è da discutere
Questo documento fa giustizia dell'ironia che troppe volte abbiamo sentito sulle analisi meramente quantitativo
Questa è un'analisi quantitativa
Su
Su quella agenda setting su quella determinazione dell'agenda civile politiche che oggi il vero strumento del quarto e del quinto molti lo ha chiarito benissimo radio radicale in una specie di confessione raccolta da Claudio Landi qualche mese fa
Il consigliere d'amministrazione di viale Mazzini Stefano Balassone voi nominali abbiamo soprattutto un preciso succosa la gente tu rileva o no pensare succosa tutti uno dividersi
E questo documento uno strumento prezioso anche perché dire quale sia il tasso di rispetto delle delibere vigilanza tutto
Che dal novantasette al due mila uno hanno ripetutamente chiesto non tanto di invitare nove ma chi affronta non scritte