"Unione europea, moneta e occupazione"

Per tutti
I nostri lavori
Ringrazio
Il dipartimento esteri del Partito Socialista
Il Movimento Federalista Europeo di avermi
Dato l'onore di presiedere questi lavori nella mia qualità di presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo
Tema dei lavori è un tema quanto mai stimolante e di grande attualità
Unione Europea monete e occupazione in un momento in cui le prospettive della congiuntura economica sembrano offrire possibilità
Che non c'erano invece state negli anni scorsi
Sarebbe una grave iattura se queste possibilità non venissero colte per rilanciare il processo di costruzione dell'Europa
Se invece ogni paese sorge cedesse alla tentazione di operare secondo un'ottica puramente nazionale
Quindi credo che siamo tutti convinti che questo dibattito si svolge in un momento cruciale dedicato e ogni contributo alla soluzione nel senso che noi auspichiamo e perciò opportuno come certamente già sapete non avremo la presenza e la parola di Franco Modigliani
Il quale a Brussel è stato colto da malore
Le notizie sono ora fortunatamente più tranquillanti egli è già rientrato negli Stati Uniti per sottoporsi a cure
Ha fatto giungere il suo rammarico di non poter essere qui frantoi il suo saluto e il suo augurio per il convegno e io credo di interpretare il pensiero di tutti i presenti
Proponendovi di inviargli un cordiale e affettuoso saluto con l'augurio più sentito di pronta guarigione di pronto ristabilimento
Devo anche ringraziare e salutare in modo particolare gli amici Norbert dizione dell'Spd deputato al Bundestag e perizie Gaultier deputato sempre dell'Spd al Parlamento europeo e mi permetto di rivolgere a lui un saluto personale affettuoso di antico collega nella precedente legislatura
Dora lettura del telegramma del ministro degli Esteri Giulio Andreotti che ci invia questo messaggio molto rammaricato non poter intervenire per impegni assunti da tempo al convegno sul tema Unione europea monetaria occupazione
Desidero fare pervenire mia adesione e miei migliori auguri pieno successo lavori
Mi è gradita occasione per far giungere attese ai presenti tutti i miei più cordiali saluti Giulio Andreotti Ministro Affari Esteri telegramma indirizzato a Valdo Spini
Hanno anche inviato telegrammi di adesione scusandosi di non poter partecipare
Lucio Izzo impegnato in una riunione della Banca europea investimenti e il Lussemburgo e Nino salvati vicepresidente del Monte dei Paschi
Ho omesso di dire che la relazione capelli intervento che avrebbe dovuto tenere Franco Modigliani sarà svolto invece da Antonio Pedone consigliere economico del Presidente del Consiglio
Un'ultima osservazioni avvertimento l'impianto di traduzione simultanea è offerto ringraziamo gli amici di questa gentile contributo della frizione Herbert della Fondazione Fritz Herbert con la preghiera naturalmente a tutti di farne uso con la massima precauzione perché esso possa essere recuperato senza danni
Do adesso la parola Gian Piero Capponi che porta il saluto del Movimento federalista europeo
Signor presidente signori relatori Signori partecipanti nell'aprire i lavori di questo convegno sull'Unione Europea monete occupazione
Mi sia permesso di spendere due parole sulle ragioni di questa iniziativa congiunta del Movimento federalista europeo del Partito Socialista Italiano il Movimento federalista europeo come molti sapranno
è l'organizzazione politica non partitica che in tutto il continente fin dal secondo conflitto mondiale si è adoperata promuovere portare avanti sotto forma di concreto progetto politico
Quell'ideale di Unione europea che fino ad allora era restato soprattutto in ambiti accademici circoli intellettuali toccando solo marginalmente la vita politica interno e diplomatiche dei Paesi europei
è stata quest'ultima
Guerra ed assurda guerra a far conoscere come non mai prima agli europei i guasti prodotti dalla divisione dell'Europa in Stati nazionali sovrani e di lotta tra loro
L'emergere di nuovi soggetti della politica internazionale
Di dimensione continentale rese evidente l'inadeguatezza istituzionale di questi Paesi ridotti a potenze di secondo rango e di rilevanza solo regionale
Il progetto dei Federalisti Europei diventò quindi più attuale
Primi e concreti passi
Furono finalmente in tre presi e il processo di costruzione europea iniziato mai prima di questi quarant'anni la moderna Europa aveva conosciuto un così lungo periodo di pace e di sviluppo economico
Ciò nonostante la battaglia per l'Europa unita su basi federali è tutt'altro che conclusa
Importanti progressi sono stati certamente compiuti ma non ancora sufficienti per dare all'Europa quelle istituzioni adeguate a risolvere i problemi di fondo a restituirle il ruolo che le spetta sulla scena politica mondiale per renderla di nuovo arbitro del proprio sviluppo
L'elezione diretta ed a suffragio universale del Parlamento europeo è stato un momento fondamentale del rilancio di questa storica battaglia
E saltando i più alti principi della democrazia questa Assise nella quale siedono i rappresentanti del popolo europeo ha legittimamente rivendicata sei l'importante ruolo costituente per un'Europa unita i deputati le forze politiche e quanto in questa Assemblea o nei Paesi membri conducono avanti con convinzione perseveranza la battaglia per evitare all'Europa attraverso vere istituzioni federali sovranazionali
Un altrimenti inevitabile declino declino tutti questi sono interlocutori dei federalisti
Il movimento previsto europeo che con gelosa autonomia e coerenza porta avanti questo progetto costituzionale che non è di una parte politica di una maggioranza
Ma di tutti i giorni segnato questo scusi
Sì ma di tutti gli europei e disponibile a collaborare con tutti coloro sinceramente interessati a realizzare l'Unione
Oggi il Movimento federalista europeo e del partito is socialista italiano
Con altri illustri esperti dibatteranno assieme questo rinnovato impegno del PSI certamente accentuato se in questi ultimi anni
Ricorda la nostra memoria alcuni esponenti federalisti di questo partito che hanno contribuito con il loro impegno e sacrificio a scrivere alcune delle più belle pagine della storia europea
Penso solo per citarne alcuni ad Ernesto Rossi Eugenio Colorni Ignazio Silone e a tanti altri che fin dalla Resistenza
Se però militare non solo contro la barbarie del nazifascismo ma soprattutto per un'unione europea la cui mancanza nell'espressione
Venendo agli argomenti che in particolare vogliamo approfondire in questo convegno non possiamo non partire dalle due nuove realtà sono ritenute venute emergendo in quest'ultima fase della vita politica europee la nascita dello smette
E l'approvazione nel febbraio dell'ottantaquattro
Nella prima legislatura del Parlamento europeo eletto direttamente
Di un progetto di Trattato di unione europea
Da questa Assemblea approvato a larghissima maggioranza intorno all'ottanta per cento dei deputati europei
Il progetto di Trattato e la realtà dello SME sono state oggetto di discussione all'interno dei lavori della Conferenza intergovernativa convocata dalla presidenza italiana nel vertice di Milano del giugno ottantacinque
Non voglio entrare nei dettagli del progetto di riforma dei trattati ed in particolare della sua parte istituzionale sarà trattata nella sessione del pomeriggio
Voglio solo avanzare delle semplici riflessioni sul valore
E sulla adeguatezza di questa cosiddetta miniriforma varata nel vertice di Lussemburgo del dicembre scorso ed avviata ratifica solo più recentemente
Il Parlamento europeo si è pronunciato sul compromesso raggiunto
Dopo aver espresso già in via provvisoria Riserve su molti degli aspetti specifici ed un'insoddisfazione complessiva su decisioni chiaramente di gran lunga inferiori alle attese forme formate sì col vertice di Milano
Le aspettative diffuse avrebbero giustificato un bel più coraggioso e sostanziale rafforzamento delle istituzioni comuni e dell'integrazione economica e monetaria
Maggiori garanzie giuridiche per la realizzazione in tempi ragionevoli di un unico grande mercato interno e una vera unione europea
Invece niente di tutto questo solo impegni generici e non vincolanti
In particolare in materia di cooperazione monetaria nonostante i suggerimenti del parlamento europeo e del proposte di alcuni Stati membri riconoscimenti soprattutto forma
Vale la pena riflettere un attimo sul significato di questo accordo sulla sua reale corrispondenza ai bisogni della comunità
Se in concreto si tratta veramente di un passo avanti
Terzo mercato i la mini riforme in materia monetaria prevede l'inserimento nei Trattati istitutivi
Ed in particolare nel Trattato CEE di un'espressa menzione nel Sistema monetario europeo
Quindi da Lecco e delle procedure attraverso le quali a realizzare altri passi verso l'Unione monetaria a ben vedere e come da più parti già osservato si tratta di dare rilievo costituzionale
A ciò che già esiste e che è stato già solennemente affermato in diversi summit europea tra questi il vertice di Parigi del settantadue nel quale i paesi membri Regno Unito Danimarca compresi
Si erano impegnati a realizzare l'unione economica e monetaria entro il mille novecentottanta cioè cinque anni fa
Indipendentemente dall'aspetto certamente positivo di una decisione che voltare dignità costituzionale ad un accordo NATO al di fuori della lettera ma nello spirito dei trattati
Dubbi e perplessità restano nel valutare l'adeguatezza e la natura delle integrazioni proposte rispetto allo stadio attuale della cooperazione monetaria ed è più ben avanzati impegni prima ricordati
La proposta per completare la insufficiente base giuridica in materia
Solo molto timidamente aggiorna il Trattato esistente
Richiede però e questo rappresenta il vero punto indolenza in base all'articolo duecentotrentasei del medesimo trattato la convocazione di una Conferenza intergovernativa per qualsiasi ulteriore passo in pratica si prevede una sport una procedura
Ma ad avviso di molti sproporzionata non necessaria anche per piccoli e graduali avanzamenti dell'integrazione monetaria
Una dichiarazione interpretativa della presidenza della Commissione comunque non giuridicamente vincolante dovrebbe limitarne secondo le intenzioni il ricorso a solo alcuni casi
Se riconosce in pratica un diritto di veto ad ognuno dei paesi membri in una fase certamente non conclusiva del lungo processo verso l'Unione monetaria
è bene ricordare che con la volontà di cooperazione la sensibilità europea
Che caratterizza il comportamento di alcuni dei nostri partners europei
Lo smeriglio operante questa procedura forse non sarebbe nemmeno nato
Nel Consiglio europeo di Brussel del cinque dicembre del settantotto dove furono definite le caratteristiche finali del Regolamento sullo smette di lì a poco
Sarebbe entrato in vigore avrebbe dato vita al sistema monetario europeo
Ci si proponeva di stabilire nella comunità relazioni di cambi più stabili possibili tra le monete aderenti per favorire una stabilizzazione nella crescita dei prezzi nei Paesi membri
Di spingere le autorità dei paesi membri a politiche fiscali e monetarie più coerenti e convergenti con gli impegni con gli obiettivi l'integrazione economica
Di creare un nuovo segno monetario europeo capace di contrastare l'importanza del dollaro e dello yen
Senza che ci si soffermi sulle ben note caratteristiche specifiche dello spread
Può essere utile avanzare qualche giudizio a posteriori sul suo complessivo funzionamento
Per meglio valutare le aree su cui delle proposte oggetto di questo convegno potrebbero più utilmente muoversi per facilitare l'integrazione rafforzamento nella stabilità monetaria
Molti non senza ragione hanno considerato lo SMA e largamente i dell'utente come elemento di integrazione economica
Mentre diverso e il giudizio che viene generalmente Espresso sul suo funzionamento con accordo di cambio
La caduta delle aspettative divergenti legate alle incertezze generate dalla assenza prolungata di qualsiasi disciplina monetaria
Potevano risultare incoraggiate e giustificata all'interno dell'area speculazioni a carattere destabilizzante
Aspetti tecnici come una ritrovate migliorata cooperazione tra le banche centrali dei Paesi aderenti e l'esistenza
Di nuovi rafforzati i meccanismi di credito e di solidarietà hanno sicuramente contribuito a stabilizzare il mercato dei cambi europeo
Di fronte a nuove gravi tensioni provenienti dall'esterno
Può risultare quindi quasi una semplice constatazione dire che lo SME ha senz'altro contribuito alla riduzione dell'oscillazione delle monete all'interno dell'area tutti i riallineamenti dei tassi nominale di cambio
Compreso il recente venerdì nero sono stati decisi in sede europea senza eccessivi Problemi
Permettendo un sostanziale mantenimento dei tassi di cambio reali
E quindi dei livelli di competitività relativa delle economie dei Paesi membri
Questa disciplina
Che ha reso la modifica delle parità oggetto di decisione comune ha certamente contribuito ad evitare valutazioni
In eccesso competitive favorendo una maggiore coerenza delle politiche economiche con gli obiettivi di cambio dichiarati
Lo scrive in conclusione ha dimostrato d'essere sufficientemente flessibile
Ulteriori possibili ed ordinati riallineamenti delle parità non solo non rappresentano uno stravolgimento della ratio dell'accordo
Ma sono un elemento necessario in un sistema ancora insufficiente ed inadeguato
Perché solo primo anche se utile passo nella giusta direzione
L'accordo di do di Copenaghen prevedeva infatti il passaggio dello SME ad una fase istituzionale entro i due anni successivi alla nascita del sistema cioè nel mille novecentottantuno
Questa riflessione oltre ad una più attenta valutazione delle decisioni di Lussemburgo potrebbe suggerire alcune integrazioni se non alternative almeno migliorative del testo di Bruxelles
In particolare l'accordo potrebbe essere affiancato a breve
Dall'adozione di alcune misure
E da un chiaro impegno a definire in tempi certi le caratteristiche che lo SME dovrà assumere col passaggio alla sua fase istituzionale
Seconda fase che dovrebbe pre vedere come sappiamo il rafforzamento dell'accordo di cambio
La tiene crescente utilizzazione delle con l'istituzione finalmente del fondo monetario europeo
Mi permetto di sollevare
Avviandomi alla conclusione l'attenzione dell'uditorio proponendo spunti per ciascuna di queste creare di possibile intervento
L'attuale griglia di rapporti bilaterali di cambio potrebbe essere sostituita da bande di oscillazione per ognuna delle valute aderenti non più verso le altre ma solo verso lecco
Si tornerebbe all'ECU centro del sistema come inteso a Brema
Capovolgendo in pratica l'attuale configurazione dello smeriglio
Che salta il ruolo di una moneta un gruppo di monete cui lecco invece tende a denti ad identificarsi e non viceversa
La politica monetaria determinante non è una scelta in comune ma quella del Paese a valuta leader il nuovo accordo di cambio
Potrebbe infatti per vedere una fluttuazione ridotta
Cioè progressivamente inferiore a quello attuale del più o meno due venticinque per cento delle monete nazionali rispetto alla media del sistema piuttosto che alla munita di questo più forte
La oscillazione rispetto all'ECU non dovrebbe rendere inoltre così meccanico il trascinamento di un gruppo di monete
Forzando attraverso il conseguente adeguamento delle con la dimensione della divergenza e quindi il ruolo dell'indicatore per individuare a chi spetta l'onere dell'aggiustamento
La fluttuazione bilaterale
Potrebbe d'altra parte sostituire l'attuale soglia di divergenza
Falsata è risultata fino ad oggi poco utile
Per individuare una presunzione d'intervento da parte delle autorità la cui moneta
Tendesse a divergere
Una presunzione di intervento al superamento dei margini bilaterali dovrebbe in linea di principio prevenire uno sconfinamento ex post
Della banda di oscillazione
Da parte delle monete aderenti attribuibile all'attuale determinazione
Dell'ECU come paniere come fu analizzato a suo tempo da Papadia
Questo ovviamente solo finché il valore dell'ECU resterà vincolato al paniere
Secondo punto riguardante l'ECU
Cosiddetto privato il suo recente straordinario sviluppo
Questo sviluppo ha permesso di constatare con l'interesse degli operatori economici ad assumere impegni in uno strumento monetario nuovo
Il crescente spazio c'è una moneta europea ha potuto e potrà acquisire accanto alle monete nazionali
Quella della moneta parallela è un'ipotesi avanzata da lungo tempo ricordo il volume European Monetary Integration del settantadue di giovani magnifico e William insomma
Un'intuizione rilevante rivelatasi oggi quanto mai originale e suscettibile di importanti ed ulteriori sviluppi
L'attitudine degli europei degli degli operatori europei a considerare lecco alla stregua di qualsiasi altra divisa e la sua prevedibile maggiore stabilità
Una moneta paniere in quanto media e per definizione più stabili rispetto alle monete componenti sono state alla base del crescente uso dell'ECU andato certamente fin dall'inizio ben al di là delle aspettative più ottimistiche delle attese giusti
L'esigenza di garantire maggiori certezze al calcolo economico degli operatori
Elemento indispensabile per il funzionamento ordinato
Di un mercato unico deve consigliare le autorità europee nazionali a consolidare e rafforzare quanto già raggiunto imponendo la soppressione delle restrizioni all'uso dell'ECU
E ancora presenti in alcuni Paesi in particolare nella Germania federale una graduale liberalizzazione dei movimenti di capitale nella comunità
E la possibilità ovunque per i residenti di accendere come proposto da Franco Modigliani conti di depositi di me
Al momento il sessanta per cento della raccolta non interbancaria
Viene dai Paesi del Benelux
Terzo ed ultimo punto il fondo monetario europeo
Che dovrà sostituire come previsto dagli accordi né del settantanove cosa previste disattesa nella fase istituzionale del sistema l'attuale sei comma
Fondo europeo di cooperazione monetaria limitato nelle competenze come molti pensando alla semplice registrazione dei trasferimenti di liquidità tra le banche centrali
Forse un'analisi adeguata delle caratteristiche possibili del fondo monetario europeo trascende i compiti di questo intervento
Chiaramente sulla base di indicazioni già emerse nel fondo non potranno che essere consolidati gli attuali meccanismi di solidarietà
Accanto ad una definitiva sistemazione patrimoniale delle attuali attribuzioni di attivi di riserva
La presente configurazione risulta precaria quel che le assegnazioni sono operate come sappiamo attraverso swaps trimestrali
Collegati ah variabili consistenze di riserve in dollari e Doro delle banche centrali
E dalla era eticità del loro valore cui è invece legata alla l'attuale creazione che in quanto tale può quindi risultare involontariamente si tratta
Creazione dei cosiddetti ex ufficiali delle banche aderenti il fondo monetario europeo dovrebbe altresì istituzionalizzare il sistema di clearing perché già in maniera soddisfacente le banche commerciali abbiamo più Alfonso Iozzo provenienti il più grande esperto italiano di queste cose le banche con commerciali
Che hanno organizzato già in maniera soddisfacente stanno migliorando con la Banca dei regolamenti internazionali
La presenza del Fondo monetario europeo nell'ambito di un quadro istituzionale che potrebbe essere simile ad un sistema decentrato di riserva federale
Con poteri concorrenti delle autorità europee dei paesi membri
Per un ordinato funzionamento di sviluppo dei mercati monetari e finanziari dell'area ben si presterebbe anche ad un ritorno auspicabile del sistema monetario internazionale a forme non più e non solo occasionali di cooperazione monetaria
Il fondo monetario europeo potrebbe rappresentare i paesi membri nel seno del Fondo monetario internazionale
E lecco l'Area monetaria europea in un eventuale fluttuazione congiunta rispetto ad altre aree urbane utente nazionali queste semplici considerazioni appena accennate
Sono solo aspetti di possibili soluzioni già studiate e discusse inopportune e qualificate sedi europee nazionali
Roberto F. ricorda spesso che le grandi riforme monetarie si sono sviluppate salvo rare eccezioni grazie al settore privato piuttosto che ai governi e dalle burocrazie
Sempre Treffen sostiene che ciò che blocca la costruzione europea non è l'interesse bensì l'egoismo e la non lungimiranza degli stati membri
Se quindi l'economia europea degli operatori si sono già mossi ed hanno già mostrato la direzione verso cui si deve concisi deve continuare a muovere se al di là di particolari interessi di breve periodo
Il fondamentale interesse dei Paesi europei comune e convergente l'Italia sostenendo le posizioni del Parlamento europeo sulla riforma delle istituzioni
E sulla moneta
Esprime quella linea europeista tendenzialmente maggioritaria che come con lo smentì ottantotto e a Milano nel giugno scorso linea maggioritaria che potrebbe facilmente ricomporsi
Tenendo quindi duro sui principi e mettendo ordine in casa penso alla attuazione della delibera del CIPE sull'apertura dei continenti
Inner Masera spero ce n'era prima ipotesi del genere
Continua ecco per i residenti e fin dal prossimo riallineamento all'interno del sistema con una rinuncia unilaterale ad una banda allargata alla banda allargata per la lira
Il nostro Governo può continuare a portare autorevolmente avanti una politica non velleitaria e al servizio di un grande ideale che vede accanto alla riforma delle istituzioni anche la moneta come elemento fondamentali che fondamentale dello storico processo verso l'Unione europea grazie
Parole Valdo Spini
Anche uniscono i ringraziamenti al Movimento federalista europeo che ha fatto con noi questo convegno che parte da due constatazioni il prima la prima di carattere interno ed è la seguente
Abbiamo preso a Lussemburgo contante elementi di soddisfazione un impegno insieme agli altri Paesi un impegno abbastanza solenne
Che sarebbe quello di arrivare al completamento del mercato interno europeo un reale mercato interno unico anzi si dice meglio uno spazio uno spazio interno unico entro il mille novecento novantadue ora delle due l'una
O questo è l'ennesimo impegno sulla carta pronto ad essere magari smentito nuovamente tra qualche anno
O se non è sulla carta se è un impegno preso sul serio questo dovrebbe comportare per il nostro Paese una riflessione profonda ed una mobilitazione per essere pari a questo impegno
Voi comprendete bene che cosa significherebbe a questa scadenza vera una completa libertà di movimento per gli uomini e le donne naturalmente per i capitali per le merci per i servizi
Qualche volta si ha l'impressione che il nostro Paese prende questi impegni con grande entusiasmo
E poi non le valuta fino in fondo le implicazioni di politica economica e strutturale all'interno questo per lo meno avrebbe un riscontro né i dati che mi forniva Federico Mancini che avvocato generale alla corte di giustizia europea del Lussemburgo una corte bene precisarlo che da solo pene morali non danno in multe nel reclusione
Ma nella quale pare che noi diamo totalizzato quasi la metà delle condanne per in osservanza alle direttive comunitarie
Con una tendenza molto pericolosa l'incremento di questa percentuale cioè s'disaggregando anno per anno stiamo in un po'peggiorando
Non solo ma siccome questa corte da soltanto delle pene morali
Si basa su un accordo di fondo che una volta che uno viene richiamato poi provvede invece parrebbe sempre se queste informazioni sono giuste
Come siamo gli unici ad essere condannati due volte di seguito per in osservanza alle direttive in particolare per i due aspetti molto diversi l'uno dall'altro uno il problema dei licenziamenti collettivi e l'altro il problema disciplina della scelto probabilmente le determinanti sono assai diverse tra l'una dall'altra parte
Però pare che questo nostro comportamento di ostinata in osservanza stia producendo una falla nel sistema perché siccome il sistema si base appunto su un moral suasion cioè sulla persuasione morale stanno studiando se adesso non bisogna prendere anche qualche in qualche modo sanzione il che naturalmente sarebbe credo nei rapporti fra Stati in qualche modo paradossale
Quindi il lo scopo del nostro convegno su alcuni punti precisi su cui mi tratterrò poi dopo è quello di preparare il nostro Paese non soltanto con un entusiasmo istituzionale ma con una riflessione strutturale a che cosa significa questo
Seconda constatazione
E vado cerca di andare piano sale per quanto è possibile naturalmente
Seconda cosa trazione a livello europeo siamo di fronte alla crisi di ambedue gli approcci fondamentali della costruzione europea
Questi approcci alla sintetizzati nell'approccio istituzionale e nell'approccio funzionale la pace funzionale quello che ha di fatto funzionato dalla costruzione del mercato comune europeo
Cioè l'idea che man mano che si integrano i mercati e l'economia
La costruzione europea venga di per sé come conseguenza
Questa però c'è entrata in crisi con lo shock petrolifero e cioè mentre vi è stato effettivamente un rimedio un rimodellamento delle relazioni partiva nel commercio estero
Fra i Paesi europei in rapporto allo sviluppo del mercato comune la shock petrolifero e la ristrutturazione le perturbazioni dei rapporti internazionali che questa provocato sia il primo che il secondo
Hanno visto questo approccio funzionalista cioè di progressiva armonizzazione economiche entrare in una crisi profonda
Crisi profonda da cui sono sopravvissute due realizzazioni
Una quello appunto del Sistema monetario europeo è stato per lo meno una fase estradato l'altra l'elezione diretta del Parlamento europeo fui due modi in cui gli statisti di allora e di dove i governanti di allora cercarono in qualche modo di reagire a questa chiara crisi diciamo così del costruzioni tradizionale europee
Il secondo approccio invece quello istituzionali Eastern cioè imponendo portando sull'Europa
Strutture politiche sovranazionali poteri sovranazionali
Partendo da questo dato si può modella nell'economia modellare la Società costringe l'ad una vera armonizzazione
Questo approccio l'approccio Spinelli per capirsi
Ha avuto il suo momento più alto durante il semestre di presidenza italiana della comunità che ha fatto il suo dovere che ha cercato di fare il massimo per farlo prevalere
Fino a creare un fatto nuovo nella vita comunitaria
Al vertice di Milano dello scorso giugno una votazione a maggioranza che aveva trovato in minoranza
In Gran Bretagna Grecia e Danimarca una votazione a maggioranza per indire una Conferenza intergovernativa per la riforma dei trattati
Bisogna dire realisticamente che questo approccio non è stato poi condiviso dalla maggior parte dei Paesi europei
Perché la conferenza del Lussemburgo l'atto unico che disceso dal Lussemburgo certamente non era lo stesso altezza allo stesso tono la stessa intensità
Delle prospettive di quello che c'eravamo intesi nel vertice di Milano
Grandi paesi che alle volte avevano fatto anche dichiarazioni molto impegnative ricordo il discorso di Mitterrand a Strasburgo durante il semestre di presidenza francese
Ma la Germania di colpo
Hanno sostanzialmente in questo vertice assunto una posizione che tutto sommato a rischiato di essere simmetrica cioè l'Italia da capo d'uno schieramento di maggioranza si è trovata quasi isolata in una posizione di minoranza in particolare per quanto riguarda i poteri del Parlamento europeo poteri sovranazionali si ma democratici quindi legati al Parlamento europeo
Che cosa ne è seguito il noto io non voglio farvi perdere tempo e cioè l'Italia correttamente legato un suo atteggiamento definitivo a che cosa avrebbe detto il Parlamento europeo e con ciò gli ha ridato anche una funzione il Parlamento europeo dopo un certo travaglio
Ha ribadito la sua insoddisfazione però ha fatto capire che non avrebbe gradito di buttare all'aria tutto
Cioè non avrebbe gradito di buttar via anche quello lo che si era costruito per i motivi di insoddisfazione
E nel frattempo anche strappato qualcosa in più perché la stessa commissione della Comunità europea si è resa conto che doveva ristabilire un certo rapporto diretto col Parlamento europeo che dal trattato del Lussemburgo sembrava precluso
Poi c'è stata una fase per me è meno brillante meno convincente cioè l'Italia che non firma
Perché dice voglio aspettare che firmino tutti
Perché meno convincente a mio parere personale perché chi aveva espresso una riserva addirittura condizionandola un referendum era la Danimarca
Che era scontenta per motivi opposti ai nostri noi volevamo più sovranazionalità e la Danimarca temeva di perdere nazionalità o comunque una parte del schieramento politico danese temeva che si andasse verso troppo sovranazionalità
E quindi a mio parere era meno comprensibile l'atteggiamento tuttavia respirato da buone intenzioni e cioè di far vedere fino all'ultimo un'Italia insoddisfatta per i progressi fatti un'Italia che non era contenta diciamo così dei risultati del Lussemburgo
Tuttavia poiché ferendo mi in Danimarca confermato l'idea di aderire all'atto unico
E qui parlo da socialista naturalmente mi sembra anche ha confermato un'altra cosa che al di là delle apparenze alla fine un atteggiamento antieuropeo
Socialista non paga non ha pagato nel senso che una parte degli elettori socialisti in quel referendum ha votato per l'atto unico
E quindi siamo arrivati alla firma dell'atto unico ecco perché dico anche a livello internazionale si apre una seconda fase
Si apre una seconda fase ripeto le ultime frasi allora
Alla fine si è arrivati alla firma dell'atto unico
Ecco perché dicevo come per il problema interno come a livello interno italiano anche a livello europeo si apre una seconda fase
Credo che altri in particolare i parlamentari europei e qui abbiamo Mario Di doc e vicepresidente del Parlamento europeo
Ci parleranno delle iniziative dal basso
Referendum nuove iniziative del Parlamento europeo che si intende prendere per rilanciare anche il tema istituzionale
In questo convegno noi intendiamo analizzare e sviluppare fino in fondo
Quello che può essere anche un approccio strutturale che possa rilanciare la costruzione europee
E lo facciamo da due punti di vista
Che si collegano ad uno scenario nuovo che si determinano il primo punto di vista che come già Gian Piero Capponi ha illustrato
Questa unità di conto europea lecco
Che doveva essere semplicemente un elemento di conteggio fra le varie monete ha poi avuto uno sviluppo insperato
Anche come uso privato avuto una vitalità che non era del tutto previste
Che non era sperato
E allora perché non si parte da questo dato di fatto da questa realtà
Per rilanciare questo tema della costruzione di una moneta europea sapendo e comprendendo che questo non può essere un fatto sì
Ma deve essere legato alla costruzione di un grande mercato finanziario europeo
Un mercato finanziario europeo che possa essere al servizio di una possibilità di rilancio dell'investimento
Dell'ammodernamento dello sviluppo dell'economia europea
Perché diciamo questo
Noi sappiamo che se negli anni settanta la Comunità economica europea nel suo insieme
Prendendo a riferimento quel famoso indice della miseria cioè tasso di inflazione più tasso di disoccupazione
Che è un po'il parametro dei guai per un Paese nei tempi moderni
La comunità europea aveva una performances migliore di quella degli Stati Uniti d'America
Dopo gli shock petroliferi negli anni ottanta questo rapporto si inverte per non parlare poi rapporto rispetto al Giappone che è stato ulteriormente più differenziato ancora peggiore
Credo che altri forse Antonio Pedone potrà fare un'analisi del perché questo è avvenuto del costo che ha rappresentato per l'economia europea
La riconversione petrolifera la fattura petrolifera
Ma certo che la Comunità economica europea nel suo complesso con i suoi venti milioni di disoccupati
è diventato l'ammalato sociale del nostro tempo
è diventato il posto in cui maggiormente vi è una stridente contraddizione
Ed ecco perché noi diciamo creazione di un grande mercato finanziario europeo
Ma lo leghiamo anche l'analisi di un dato nuovo il mille novecentottantasei a un anno di grandi mutamenti sul piano strutturale ed economico
I giornali di oggi sono pieni delle notizie dell'ultimo arrivo delle opere
E da queste notizie si vede quanto il prezzo del petrolio disprezzo totale al barile sia ormai sceso
Io non voglio non voglio sparare una cifra perché non vorrei essere rimanere indietro ma siamo ormai addirittura un prezzo che posto addirittura scendere sotto le due cifre se queste se alcune notizie in alcuni mercati alcune cose sono sono realistiche e comunque siamo Arts abbondantemente sotto
I quattordici e i famosi quattordici dollari che erano un po'la soglia di questo mercato
Il dollaro il corso del dollaro sta per le correlativamente scendendo
Anche per un'azione voluta concertata anche per un'azione voluta da autorità monetarie americane concertata con altri Paesi e qui si apre un problema subito dallo dopo se questa concertazione a tre dollaro marco yen sia cinque sia sette hanno italiani interesserebbe molto interesse molto esserci
Però sarebbe molto meglio esserci in una dimensione in un coordinamento europeo
Ebbene questa situazione nuova che si è creata nel nostro Paese in Italia la stiamo analizzando
E pensiamo che possa essere un forte sollevamento
Dei nostri conti con l'estero
Ma siamo un Paese fortemente colpito dalla fattura petrolifera
è un Paese che ha una situazione pesante nel saldo negativo delle partite correnti della bilancia di parte corrente
Noi pensiamo che nell'ottantasei questo saldo potrebbe addirittura diventare attivo
Si dice di cinque mila miliardi di lire sei mila miliardi di lire
Sono calcoli presuntivi in rapporto a questa nuova situazione
La prima domanda che ci facciano e queste ogni Paese ha una sua particolare esposizione nei confronti dell'estero nei confronti del problema dell'approvvigionamento petrolifero nei confronti del rapporto con la moneta americane
Ma la prima domanda che ci poniamo è come la Comunità economica europea nel suo complesso
Non solo quindi ciascun paese
Può essere coinvolto può essere riguardato da questo puntamento
E secondo si possono creare margini in vari Paesi margini più ampi per una politica di sviluppo e di crescita
Ma la questione che poniamo può questo fatto essere in qualche modo coordinato a livello europeo
Ci può essere un elemento di politica in qualche modo comune congiunte
Questo è un tema che vorremmo porre e che vorremmo lanciare a questo convegno come collocare la politica di riprese di crescita che noi il nostro Paese l'Italia vuole compie in un contesto che può essere più ampio in un contesto che può essere europeo
Anche perché mi riferivo prima al problema della disoccupazione
E vorrei cogliere l'occasione per dire che nei nostri convegni anche dei convegni precedenti
Lo avevamo fatto cenno citato portato anche a livello di Unione dei partiti socialisti europei
Una proposta che era stata di Ezio Tarantelli
Di cui tra l'altro saluto con piacere la moglie che è qui con noi oggi
Questa proposta che l'ultima proposta di politica economica che lui ha formulato
Lo scudo europeo della disoccupazione sulla disoccupazione
Cioè l'idea che pure una fase recessiva di difficoltà inflazionistica dei vari Paesi vi potesse essere un intervento espansivo di natura keynesiana per capirsi all'ingrosso
Se quest'intervento si basava sulle cioè se ciascun Paese avesse conferito in questo fondo in moneta nazionale
Ma se gli interventi di questo fondo fossero ritornati nei vari Paesi in ECU
Evitando quindi pericoli di carattere inflazionistico
Questa proposta fu fatta in un contesto di restrizioni di politiche restrittive
E in un contesto di pericolo inflazionistico
Oggi un'idea di questo genere può essere elaborata ripensata in un contesto diverso
In cui le politiche sono meno restrittive pensiamo all'andamento dei tassi del costo del denaro che molti Paesi hanno abbassato non il nostro ancora per lo meno pensiamo al problema dell'inflazione che per lo meno che sta diventando meno drammatico alcune previsioni per esempio per quanto ci riguarda potrebbero vedere in quest'anno l'inflazione scendere sotto il cinque per cento
In altre parole
è possibile collegare allora questo sforzo a livello europeo per la moneta unica per un percorso che ci porterà una moneta europea attraverso le varie fasi per la creazione di un grande mercato finanziario europeo
Ad uno sforzo concertato di rilancio che come era il progetto del fondo Tarantelli Possa dare spazio dare margine per progetti mirati nei confronti dell'occupazione per un coordinamento delle politiche del lavoro a livello europeo questo è un tema fondamentale che ne vogliamo pure del convegno e vorrei allora dire una cosa se l'Europa se la Comunità economica europea
E andata in crisi di fronte agli shock petroliferi alle perturbazioni economiche che sono verificati ed è questo il dato di fondo che di fronte a noi
Saprà la Comunità economica europea sarà l'Europa a cogliere questo fatto nuovo questo mutamento di situazione strutturale ripartire per una costruzione europea
Tutti sappiamo che mercato unico europeo significa mercato di trecentoventi milioni di consumatori
Il più grande mercato del mondo occidentale
Tutti sappiamo che il mercato unico finanziare europeo significherebbe il secondo mercato finanziario sul piano mondiale
E sono grandi possibilità certamente che noi non vediamo però semplicemente come un mercato più grande un mercato unico per usare un vecchio termine ma insomma tutto sommato realistico per le multinazionali non un grande mercato semplicemente per le multinazionali
Ma lo dobbiamo vedere lo vediamo correlato alle esigenze di sviluppo e alle esigenze di rilancio della politica occupazionale affrontare quello che oggi effettivamente il mare Del Vecchio continenti e certo il secondo punto quel significa qualcosa anche per noi per il nostro Paese lo dicevo prima
Forse non ci rendiamo conto fino in fondo
Che la decisione di costruire un mercato interno unico
Implica profonde modificazioni anche per noi
Una commissione presieduta da un lord inglese ha enumerato duecento decisioni che dovevano passare dall'unanimità alla maggioranza per arrivare al mercato interno unico
Il Lussemburgo in un modo che tutti hanno giustifica giudicato insoddisfacente mi ha fatte passare solo cento un centinaio di queste decisioni non verranno prese l'unità ma a maggioranza faccio un solo esempio
Fra queste decisioni che verranno prese a maggioranza sono quelle sulle cosiddette regole tecniche dei prodotti cioè sugli standard perché ogni prodotto industriale devo osservare
Vi immaginate che cosa vuol dire esserci o non esserci essere presenti autorevolezza o non essere presente può significare o meno avere vantaggi o svantaggi per la nostra industrie se è vero che è imponente l'opera di standardizzazione che va fatto vi ricordate che nonché ai ricordava come vi siano nell'industria Rope oggi ben quattro spine elettriche dei prodotti elettrici vi siano ben quattordici tipi di televisori che vengono prodotti dall'industria locale
Che cosa vuol dire standardizzare omogeneizzate e chi sarà più standardizzato chi standardizzare agli altri naturalmente perché ci sarà anche questo aspetto se vogliamo alleggerire la nostra esposizione voi sapete che per esempio
La nostra industria mi sembri lavatrici si trovò di fronte a un certo punto ha un problema che le norme tecniche la Gran Bretagna volevano che sposi assicurato che gli scoiattoli non potessero entrare nel retro delle lavatrici in questo obbligava e e questa è la verità e questo obbliga a una a una particolare protezione l'ho detto vivente tanto per alleggerire un po'la nostra esposizione ma anche queste decisioni che si giudichiamo così insoddisfacenti che vanno prese a maggioranza obbligano per il nostro Paese una politica europea molto precise e molto consapevole
Ecco perché noi chiediamo e vorrei che vogliamo in questo convegno una politica europea dell'Italia cioè proposte concrete dell'Italia per affrontare la seconda fase del pozzo Lussemburgo e qui li abbiamo presi dal punto di vista della monete dell'occupazione
E vogliamo anche una politica europea in Italia cioè in altre parole esse capace di potere affrontare sostenere quelli che a volte sono compiti non facili di adeguamento del nostro Paese alla realtà europee e termino in politica naturalmente questo mi sarà perdonato oggi molti di noi abbiamo di Mila stiamo esaminando i risultati francesi i risultati le lezioni francesi che cosa dimostrano i risultati elezioni francesi certo il socialisti francesi la prima fase del loro governo hanno perseguito una politica incisiva
Nazionalizzazione possibile che se ne va via dalla Francia dicendo qui non si può più stare con questo governo socialista che ci costringe a queste interi riforme stataliste
Una politica di rilancio economico una politica di prefazione nella prima fase
Ebbene come si è dimostrato che quel Paese la Francia da sola in un contesto europeo che marciava in condizioni simmetriche e opposte
In cui quindi c'era un Paese che re frazionava che aveva una politica abbastanza espansiva in un contesto di Paesi che invece stringevano che restringeva l'economia alla lunga non poteva reggere non poteva durare e è stato costretto a un'inversione di tendenza
Ecco perché come un tempo si diceva c'era la la vecchia polemica del comunismo sovietico se il socialismo poteva essere realizzato in un Paese solo o meno
Lo dobbiamo dire con più realismo che il socialismo democratico non si realizza in un Paese solo non si realizza in un Paese isolatamente da un contesto di carattere europeo
Ed ecco perché a questa dimensione di carattere continentale a questa dimensione di carattere europeo ci sentiamo profondamente legati e intendiamo portarla avanti grazie
La parola ad Antonio Pedone
Grazie
Io debbo confessare che
Avendo programmato di partecipare a questo incontro
Avevo preparato una lista di domande dal momento che non sono un esperto di problemi europei e i problemi monetari europei tanto meno aveva preparato una lista di domande da rivolgere all'illustri partecipanti dal previsto professor Modigliani ad Alfonso Iozzo Alberto Majocchi
I ma fare tutti gli anti elencati nella lista che sono presenti ecco e quindi io rivolgerò queste domande quindi per cercare di avere delle risposte
Quando Valdo Spini ha invitato a fare un intervento introduttivo ecco fatto presente che davvero la possibilità per altri impegni di preparare una l'intervento improduttivo Accame cercato semplicemente di motivare le domande la lista alle domande quindi senza semplicemente limitarmi a fare l'elenco delle questioni che volevo sottoporre che sottoporlo ai partecipanti avrei fatto una breve introduzione per motivare il perché io ritenevo che alcune domande andavano poste quali erano le domande che andava en poste oggi discutendo di Simonetta occupazione in una prospettiva europea
Ecco per spiegare perché ho elencato alcune domande che rivolgerò ai partecipanti i più esperti di me
Vorrei richiamare poco alcuni
Degli interventi che si sono verificati nello scorso anno in particolare nella seconda metà dello scorso anno
E che credo modifichino e sostanzialmente il quadro nel quale alcune valutazioni che si sono parte sino ma appunto lo scorso anno
C'è modificano queste valutazioni e possono
Segnare anche l'avvio di un nuovo ciclo di segno molto diverso da quello iniziato si all'inizio degli anni settanta nel settantuno con la dichiarazione di convertibilità del dollaro poi settantatré con la primo shock petrolifero
Ecco questi diciamo il venti
I importanti non sappiamo ancora quanto durevoli
E sono i seguenti imprimono e l'atteggiamento profondamente mutato delle autorità monetarie soprattutto americane in materia di opportunità in modalità di interventi sul mercato dei cambi
Il secondo
E la decisione da parte dell'Arabia Saudita di rinunciare al ruolo di Paese produttore residuale nel compensare l'eccesso di offerta di petrolio che si vede la a formare ai prezzi fissati nell'ambito della Organizzazione dei Paesi produttori esportatori
Di petrolio
E quindi in passato ad un obiettivo in termini di quote piuttosto che in termini di prezzi
Il terzo evento e questo noto che però Senna un poco anche qui un cambiamento nell'impostazione e e il la proposta
Per il cosiddetto piano Becher per quanto riguarda i debiti dei Paesi in via di sviluppo e una impostazione un po'diversa dal passato in cui si chiede la partecipazione delle organizzazioni internazionali scopo Banca mondiale e Fondo monetario insieme a quella dei governi dei vari Paesi e oltre che delle banche commerciali
Un quarto elemento che va tenuto presente che volente non è un mutamento un mutamento dell'ottantacinque rispetto all'ottantaquattro
E riguarda un fatto
Della rallentamento della domanda interna e gli Stati Uniti e dal punto di vista che ci interessa di una maggiore convergenza sa per così dire delle performances delle varie economie in particolare gli Stati Uniti Paesi europei in Giappone
Vedremo che questa maggiore convergenza non ha ridotto
Ne e quindi tanto meno diciamo eliminato gli squilibri morto forti molto elevati squilibri esterni in particolare nei conti con l'estero tra le tre aree tra gli Stati Uniti in Giappone e l'Europa
Ecco proprio partendo da questi squilibri che possiamo capire un poco i motivi e i problemi che pongono queste novità diciamo questi mutati atteggiamenti queste decisioni di mutare comportamenti
Perché e partendo secondo metalli squilibri che si erano venute accumulando nelle nei nei conti con l'estero le partite correnti la bilancia dei pagamenti
E soprattutto tenendo conto delle reazioni che loro rispetti avevano provocato e l'aspetto era quello di il timore di una progressiva diciamo poco perdita di competitività di molti settori produttivi americani dall'agricoltura ai settori industriali anche da parte di settori di dei servizi e e quindi si era tradotta in forti pressioni e richieste di misure protezionistiche nei confronti del diciamo dell'amministrazione del Congresso negli Stati Uniti
Che è servito a mettere in luce
Un aspetto un esame che veniva ritenute tra ritenuto trascurabile o comunque non molto importante cioè legame che esiste tra politica dei cambi tra regime di cambi diciamo meglio e politiche commerciali e politiche del commercio con l'estero
Nel senso di scambio di merci e servizi
Mettendo in luce che esiste ed esiste un legame che non è superficiale tra politiche dei cambi che vengono seguite e politiche commerciali meno richieste di certe politiche compia azioni proprie commerciali questa secondo me
Stato l'elemento determinante che ha spinto modificare l'atteggiamento dei governi cioè partiva dei principali paesi industrializzati in materia di politica dei cambi
Nel corso dello scorso anno si è così passati
In alcuni Paesi
Come per esempio il Regno Unito da dichiarazioni formali che si son continuate a fare di benevola indifferenza nei confronti di quello che accadeva sul mercato dei cambi a comportamenti che smentiva hanno di fatto questa benevola indifferenza
Nel senso che raggiunti certi livelli di cambio della sterlina questi venivano ritenuti non opportuni non convenienti dal lo stesso Governo che dichiarava di volersi affidare al mercato per determinare il valore ringrazio il livello dei tassi di cambio fino a portare ad interventi concertati tra un gruppo limitato di Paesi come è noto il Gruppo dei Cinque
Che
Sono stati ispirati a criteri non resi noti
Ufficialmente ovviamente per accrescere l'incertezza è così spetta ridurre la speculazione che diciamo contrastare la possibilità che gli speculatori avessero dei termini di riferimento ma con conseguenze
Di costi piuttosto elevati per i Paesi non facenti parte del gruppo stesso
Ora il giudizio sulla opportunità in primo luogo poi sulle modalità e poi sull'efficacia di questi interventi
E naturalmente oggetto di discussione e qui viene pian prima lista di domande che volevo fare agli esperti
Del settore cioè e ecco dipende
La risposta che si dà circa sette opportuno fare in che modo farli
E se sono troppo inefficace vedremo tra un momento a quelli che sono stati attuati dopo appunto l'ala andare incontro alla
All'Hotel Plaza
E dipende in primo luogo dalle cause a cui si attribuisce lo squilibrio persistente
E che in alcuni casi come noto tende ad aggravarsi in parte per l'aspetto diciamo della della riduzione del prezzo del petrolio ma in parte per altri motivi cioè per il mancato recupero di squilibri accumulati in passato ecco che cosa si attribuisce questo lo squilibrio persistente e in qualche caso crescente le bilance dei pagamenti
Esistono almeno tre grosse spiegazioni dico come è noto non vorrei che mettermi a a richiamare emozioni presente in un libro di testo però quello che e sorprende un poco appunto che abituato a leggere libri di testo non operare correntemente che sia nei commenti giornalistici sia nelle ricco le discussioni con gli operatori si vede che questi passano rapidamente da una spiegazione degli squilibri a bilancia dei pagamenti intermedi quello che con economisti chiamano sorta un approccio interni di quello che gli economisti chiamano del dell'assistiti approccio in termini di quello che monetari approccio basato prevalentemente sui differenziali di domanda per così dire in maniera molto sintetica o sull'elasticità della della domanda rispetto ai prezzi quindi ai cambi abbassati sulla l'influenza dei fattori strettamente monetari
Di nel determinare queste quindi Flacco che se tale spiegazioni quello che qui interessa sottolineare e che tutte e tre sembrano siamo ragionevoli hanno una validità limitata alla quale si può definire le condizioni
Il punto è che portano a una definizione di tassi di cambio diciamo obiettivo se non vogliamo chiamare di equilibrio che possono essere molto diversi
Quindi ecco e e questo è un è un aspetto sul quale esiste ancora mi pare una notevole confusione poi verrò tra un momento a formulare le domande
E sulla quale sarebbe opportuno vedere di discutere più approfonditamente anche per valutare
La direzione in cui muoversi in prospettiva perché ecco non è un problema di confronto tra modelli teorici di spiegazioni diversi meccanismi di equilibrio bilance dei pagamenti è un problema che ha delle conseguenze ad un patto dire
Riteniamo che si riteniamo che sia efficace l'intervento a sul mercato dei cambi va bene ci attraverso la variazione tasso di cambio si possa ristabilire questo equilibrio qual è
Di ulteriori interventi che si dovrebbero fare qui perché riteniamo che ci sia un tasso di cambio che medio periodo magari non semplicemente nel Breve per effetti perversi di breve periodo ci assicuri questo ma se riteniamo che invece pregio si sia esaurito le aspetto positivo che possiamo aspettarci
Da la modifica dei rapporti di cambio tra
Per esempio dollaro e yen e dollaro marco e allora in quale modo possiamo pensare di riassorbire o di ridurre
Il lo squilibrio che persiste anche a tassi di cambio profondamente modificati rispetto a quelli di un anno fa
Quindi non è una questione irrilevante
In più un'altra differenza che ho notato ma che era stata rilevata già in passato tra
Per così dire di operatori e chi gli osservatori esterni del mercato dei cambi riguarda
La terza importanza attribuita a quelli che si chiamano i fattori fondamentali che determinerebbero i rapporti di cambio
Gli andamenti diciamo anche delle delle bilance partite correnti e quelli che possiamo chiamare fattori psicologici anche riprende
Periodo tenendo presente un aspetto anche qui che ha conseguenze pratiche di politica economica piuttosto rilevanti che è chiaro che i fattori fondamentali buttano solo lentamente possono mutare solo lentamente
Possono essere certo influenzati dall'interventi ed io governativi con politiche appropriate però buttano sempre lentamente i fattori chiamiamoli psicologici possono mutare con estrema rapidità
Quello che rimane in ogni caso che comunque uno dei termini un saggio di cambio che ritiene di equilibrio
E una volta che ci si è allontanati si può immaginare che entrino in campo dei fattori che tendono a non ristabilire l'equilibrio ma fare allontanare il valore del tasso di cambio da quello di equilibrio questo anche perché
E questo è un punto sul quale tornerò tra un momento
E i diversi fattori che influenzano la domanda e l'offerta di una determinata dall'Unità agiscono in tempi diversi ecco i movimenti di capitali sono molto più rapidi dei movimenti di merci di servizi questi sono molto più rapidi dei movimenti di fattori sia pure in un mercato comune è un mercato in cui non esistano ostacoli
Diciamo amministrativi ma rimangono degli ostacoli naturali commessi la diversità di lingua di ambiente e così via
Per cui abbiamo delle velista sementi notevoli nella giustamente possiamo immaginare attraverso movimenti dei fattori produttivi
E diciamo in particolare diciamo del del lavoro e movimenti delle merci e dei servizi e movimenti di capitale
Oltre a un momento su le modalità poi di intervento ma per quello che vorrei ecco vorrei arrivare a formulare le domande
Chiedendo appunto di prender posizione immotivate
Ecco
In che misura riteniamo che gli squilibri delle bilance dei pagamenti delle partite correnti siano influenzati e quindi dal provato correggibile quindi influenzabili dai rapporti di cambio dal livello del cambio
E naturalmente si è portati a dire molto se uno si si basa ritiene che siano determinati dalla dalla negli affetti di elasticità poco si ritiene che valgano molto di più appunto fattori reali differenziali di crescita e così via comunque questo è un primo primo quesito al quale dobbiamo rispondere anche poi per immaginare le modifiche che sono state illustrate anche all'inizio Monte proposte
Concrete credo molto apprezzabili
Sia del sistema monetario europeo sia dell'inserimento nel sistema monetario europeo Ino un qualche accordo di cambio che vada al di là delle valute europee almeno di quelle presenti oggi a pieno titolo nel Sistema monetario europeo
Quindi questa è una prima questione la seconda questione
E ammettendo che l'andamento del cambio del tasso di cambio sia rilevante ecco da che cosa dipende da che cosa attribuiamo l'andamento del tasso di cambio
Lo attribuiamo prevalentemente l'andamento di questi fattori fondamentali a movimenti psicologici e il quale
Quale peso relativo diamo a questi diversi datori nel Breve e nel medio periodo perché anche questo non è un fattore da trascurare de come anche qui per la dire tra un momento
Terza questione gruppo di questioni
E determina avendo determinati fattori dai quali dipende il tasso di cambio
Con quali interventi conviene opportuno ed è possibile diciamo fattibile influenzare questi fattori quindi influenzare il tasso di cambio
Dobbiamo ricorrere prevalentemente ad interventi sul mercato
Attraverso l'uso delle riserve anche a interventi amministrativi che possiamo non escludere in linea di principio dobbiamo agire soprattutto attraversa i fattori che determinano niente di capitale cioè riducendo differenziali interesse oppure agendo sui differenziali dei tassi di interesse
Anche su questo esistono affermazioni monto recise da parte per esempio dell'attuale Cerba nel caos ed economica balza verso veri Springer perché ritiene che non abbiano alcuna influenza ma nella realtà queste affermazioni sembrerebbero in qualche misura smentite
Da mutamenti nelle politiche fiscali ecco quali sono gli strumenti ai quali bisogna dare una assoluto diciamo una maggiore imporre la tipa importanza pur sapendo che tutti possono avere una certa importanza
Ecco provando a rispondere a queste domande possiamo anche renderci conto delle difficoltà o degli ostacoli che incontra la il ricorso ad una unione monetaria europea
Più diciamo più ampia o più diciamo estesa piumino più forte di quella che non ha abbiamo avuto finora
E questo
Ecco posso anche riformulare questa domanda in termini che
Adesso assumono talvolta
Una forma di contrapposizione
Ideologica mio parere esagerata
Cioè io dico compie conviene accentuare il ruolo che possono a vere
Accordi di cambio
Tipo le target zones di cui si parlava in maniera più o meno
Ecco varie possibili qualificazioni modifiche rispetto appunto a sistemi che conosciamo come il Sistema monetario europeo
Oppure queste starebbero impraticabili cioè non resisterebbe roba modifica sciocca esogeni i di una certa dimensione ecco e quindi si rivelerebbero efficaci utili soltanto in parte
E dobbiamo invece puntare soprattutto su cosiddetto coordinamento da definire o maggiore convergenza delle politiche economiche ecco io credo che la risposta che anche come
I Paesi europei e dobbiamo dare a questa questione non è una questione irrilevante che possiamo trascurare per quanto riguarda anche il futuro del Sistema monetario europeo
E ecco su questo punto siccome esistono vedo in sala Monti degli esperti sono occupati specialmente in materia ecco credo che una risposta a questo quesito
Non possa essere e evitata in vista foto di discussioni che sono state riforme avviate da tempo a livello internazionale
E che vedono contrapposti con argomenti pro e contro che non
Adesso non vorrei ti qui ricordare
E i sostenitori appunto di un accordo di cambio di un tipo per intenderci il tipo punto zone zone obiettivo e i sostenitori invece della opportunità di
Invece a avere un coordinamento una maggiore convergenza del politiche politiche economiche quello
Che vorrei dire che i riguarda un punto per il quale sul quale mi ero soffermato
Di un in precedenza
E le politiche dei singoli Paesi in vista anche della diciamo o di un ulteriore progresso sul piano della
Dell'unione monetaria europea
Ed è che credo solo rispondendo a quesiti di questo tipo possiamo evitare il rischio che risultino giustificati alla luce dell'esperienza dell'ultimo anno
Anche dei
Quelli che sono giudicati ritardi per esempio nella liberalizzazione dei movimenti di capitali
Perché in una situazione indefinito di elevata instabilità come è stata quella dell'ultimo anno e di difficile spiegazione di quanto è accaduto è difficile diciamo ancora esplicitazione delle intenzioni dell'autorità monetarie dei vari Paesi
Ecco possano continuare ritenersi motivati copiato il mantenimento di alcune forme di controllo sui movimenti di capitale e compiere vorrei citare su questo empanada cent'anni si di pochi giorni fa per evitare di citare una fonte che
Posso se ritenuta non sufficientemente in favore della liberalizzazione dei movimenti di capitali
E in fondo in pancia intangibile sarebbe chiaramente assurdo sacrificare il libero movimento delle merci cosa cui ripeto siamo andati vicini lo scorso anno ancora esistono forti pressioni presentarlo Libero vento delle merci che e la fonte reale della crescente specializzazione ed efficienza internazionale sono dei vari Paesi sull'altare della libertà finanziaria
Ma sarebbe
Ma egualmente d'altro lato imporre nuovi controlli sui movimenti di capitali sarebbe nuotare controcorrente Rispetto alle nuove tecnologie il mercato alle rapide comunicazioni alla persistente innovazione negli strumenti e nelle tecniche finanziarie
Però in conclusione diciamo di questo commento la conclusione del Financial Times era che ovviamente se
I tentativi ripeto possono essere quelli di arrivare in qualche modo ad un effettivo coordinamento specificando cosa si intende che il supervisore chi assicura l'effettivo poi coordinamento con quali poteri o arrivare ad un accordo di cambio raccolti in assenza di queste due che non sono alternative prevedono varie vie di mezzo ma in assenza di qualcosa che porti Asti ben a stabilizzare il mercato il mercato piccanti in presenza di Shots riparte reale
Allora il governo i governi non avanti non avranno alternativa eccetto quella di prendere ulteriori Patrick ulteriori fare ulteriori passi per assicurarsi che li strumenti nelle loro mani per stabilizzare i mercati sono adeguati a fronteggiare i fondi che il settore privato può mobilizzare per destabilizzare
E con questa è la conclusione di
Diciamo di questo fondo appunto perché non certamente non posso essere ritenuto sospetto per dire quanto sia importante oggi
I prima di affrontare i problemi specifici quali poi in via di principio se tutti d'accordo che sarebbe meglio avere maggiore libertà di momenti capitali senza affrontare o provare a dare una risposta a quelle domande che ho provato a formulare prima
Quindi questo è il primo sono le questioni che sollevano i il primo mutamento abbia ricordato nell'ottantacinque cioè mutato atteggiamento delle autorità nei confronti del del mercato dei campi al mercato dei problemi valutari e quindi di porsi il problema di stabilizzare questi mercati con lo discutere l'opportunità delle modalità e dell'efficacia degli interventi sul mercato dei cambi come il secondo detto riguarda la posizione
La modifica della posizione assunta dalla dall'Arabia Saudita indispettiti avuti sul prezzo del petrolio ecco non mi soffermo prettamente su quello che è accaduto
E sui motivi su i possibili sbocchi credo che sia convinzione comune che in ogni caso e probabile che per il prossimo
Hanno se e l'equilibrio ostili stabilirà un prezzo cioè stabile sarà comunque il livello di prezzo
Diciamo escludendo eventi eccezionali e che potrà essere intorno ai diciotto venti dollari ma promette non tornerà meno nel breve periodo
Ai no ad avvicinarsi ai trenta dollari e quindi dobbiamo tener conto di questo aspetto
Che significa in sostanza certamente un mutamento delle ragioni di scambio di misura consistente e quindi un trasferimento di reddito dai paesi
I produttori di petrolio ai testi utilizzatori netti di Petroni ora
Quello che è stato fatto finora riguarda quelle che io chiamo valutazioni contabili
Degli effetti della caduta del prezzo del petrolio cioè si è preso
Son presi i dati l'ammontare di importazione esportazione di petrolio
Si è valutato quant'è il risparmio sulla così detta bolletta petrolifera si è preso le le importazioni dei Paesi OPEC che si è visto di quanto si riduce la loro capacità di assorbimento esibito di quanto si ridurranno le esportazioni verso questi Paesi
E come se valutazioni contabili sono
Certamente utilissime
E i loro limiti però consistono non tanto nell'assumere un certo prezzo previsto a medio del petrolio nel corso dell'anno un certo fra poco un certo valori leader dei tassi di cambio e così sono il fatto di non tener conto
Delle
Risposte che potranno essere date a due questioni che sono state già accennate nella introduzione di figli Valdo Spini
E e le due diciamo questioni
Alle quali bisogna rispondere se vogliamo fare delle valutazioni sugli effetti economici non valutazioni diciamo di effetti contabili della riduzione del prezzo del petrolio
E
Sono a mio parere le seguenti e sulle quali anche qui punto sarei interessato a sentire l'opinione di coloro che sono più esperti di me in materia se il primo è
L'utilizzazione quale sarà l'utilizzazione del potere d'acquisto che viene trasferito dai paesi produttori Paesi utilizzatori di petrolio
E col la dimensione di questo trasferimento non è piccola e stime recenti accurate anche queste fatte a bocce ferme ma comunque non è che le quantità dovrebbero variare di molto
Portano a concludere che per ogni cinque sei dollari di riduzione del prezzo per barile del petrolio si avrebbe un trasferimento
Di potere d'acquisto di circa cento miliardi di dollari assumendo che oggi già siamo contro i dieci dollari di riduzione per barile di petrolio
Su base annua avremo circa duecento miliardi di dollari che tradotti in lire sì e pure il dollaro correntemente
Diciamo intorno alle mille cinquecento lire fanno circa se non sbaglio trecento mila miliardi di lire che non è una cifra di
Modesto montare ma questo è il primo problema chiamiamolo reale delle politiche compensative che il Paese utilizzatori adotteranno
Secondo che un problema più strettamente diciamo finanziario che potrebbe dato luogo già da alcune proposte riguarda
Siamo le dal punto di vista anche techno di riciclaggio delle certi questo eccesso di fondi niente i cui ordini di grandezza può essere quello che
Ho ho ricordato prima da parte dei Paesi che vedono accrescere il proprio avanzo spengono a trovarsi in un avanzo
Delle partite correnti cioè l'utilizzazione di questi fondi e i meccanismi direi di di attraverso i quali potrà avvenire questo redistribuzione dei fondi che vengono a spostarsi in misura così ingente tra i vari Paesi questo si collega strettamente alla terza un terzo diciamo mutamento che c'è stato nel corso dell'ottantacinque
Riguarda appunto il modo in cui fronteggiare il debito dei paesi in via di sviluppo in una posizione
Diciamo più difficile da questo punto di vista ecco anche qui esistono numerosissime valutazione circa gli spettri che avrebbe la caduta del prezzo del petrolio discesa del dollaro sulla posizione dei vari Paesi però
Non tanto queste valutazioni quanto il da farsi come fare
Diverge a seconda dell'importanza che si dà
A
Ai vari aspetti
Mutamento sono caricate elementi che possono portare un mutamento e la situazione debitoria dei singoli paesi in via di sviluppo
A seconda che si accentui soprattutto l'aspetto netto derivante appunto dalla riduzione dei pagamenti per importazioni da parte dei Paesi importatori netti gli di petrolio ed altre materie prime ho a seconda che si accentui l'Effetto sempre sui conti con l'estero della tasso di crescita più elevato dei paesi maggiormente industrializzati è l'aspetto ancora
Dei della riduzione dei tassi di interesse
Diciamo nelle valute sulle quali sono stati comprati al modo in cui sono stati corretti e condizione quali sono stati i contratti i debiti di questi quelli usciti ecco a seconda della
Dell'accentuare la rilevanza e l'aspetto che è di tutti questi aspetti che certamente hanno un loro effetto sulla situazione debitoria
Sì arriva anche a a conclusioni a proposte differenziate che privilegiano anche in questo caso l'urgenza di di aver una più rapida immediata riduzione dei tassi d'interesse a più rapida crescita
Dei paesi inviati sviluppati industrializzati e oppure di consentirà di beneficiare pienamente in questi Paesi la riduzione dei prezzi delle del petrolio e delle materie prime
E con la mia domanda in questa in questo campo ma qualche accenno di risposta attraverso la formazione di banche proposta è stata fatta e credo che
Sarà ulteriormente sviluppata da nei successivi interventi e
Quale può essere il ruolo a livello europeo
C'è stato in materia diciamo alle ha fatto
Da un punto di vista dei vari Paesi europei nel loro insieme
Sia per quanto riguarda per quello che ho chiamato prima l'utilizzazione del riciclaggio di questo trasferimento di fondi piuttosto ingente che riguarda in misura consistente nel complesso dei Paesi europei
Sia per quanto riguarda il il modo di utilizzarlo per rendere
Diciamo per cercare di rendere meno grave anche in prospettiva la situazione dei paesi in via di sviluppo fortemente indebitati ecco sia in grado di formulare proposte
Marie de anche su un piano tecnico che possiamo definire a livello europeo cioè non di singoli Paesi e vorrei fare soltanto un ultima
Un ultimo appunto accenno ad una questione sì
Sollevata nella introduzione di Spini
Che riguarda il legame tra appunto monete occupazione
Se si riesce
Riprendendo riformulando per esempio la proposta di Ezio Tarantelli
Di avere un qualche piano europeo per l'occupazione
Io credo che una motivazione diversa da quella forse quando fu formulato il piano di Ezio Tarantelli
Ma che risponde diciamolo allo spirito con cui era stato formulato
Potrebbe essere la seguente oggi il problema non è tanto quello di una insufficiente crescita forse europea o comunque speriamo che non lo sia ecco io ho fiducia ma non fiducia occhi chiusi ma comunque credo che appunto la Germania
Sì è intenzionata a crescere al quattro per cento e gli altri Paesi europei possano crescere ad un tasso più elevato se immaginiamo che questo tasso di crescita elevato possa esser mantenuto
Però ora prevediamo per un paio d'anima sperabilmente ancora più a lungo
Ecco i problemi che si pongono non sono tanto quelli di diciamo di a vere una disponibilità di risorse redistribuire risorse tra vari Paesi che hanno un avanzo de
Nelle partite correnti verso Paesi come era allora il caso che l'Italia ancora credo il caso nella Grecia di qualche altro Paese la comunità
Che hanno disavanzi delle partite correnti c'è questo problema sia relativamente ridotto come importanza però rimane un problema
Un problema interno alla comunità e direi interno ai singoli Paesi della comunità e un Paese che invece riguarda e l'esterno della comunità
Il il il problema interno e queste anche qui rivolgo una domanda sia nostro ospite sia agli altri partecipanti
E che è una crescita sostenuta per un certo numero di anni da parte dei Paesi europei in particolare della Germania ma anche dell'Italia della Francia
Può creare dei problemi all'interno dei Paesi cioè credo che anche una crescita del quattro per cento reale in Germania
Provoca può provocare una situazione tesa sul mercato del lavoro nella Germania meridionale
Accrescendo la situazione di diciamo di incidenza disoccupazione nella Germania del Nord e nelle aree non so della Ruhr della Saar dico per motivi connessi anche alla riduzione proponente o a razionalizzazione dell'attività mineraria in quelle zone
Lo stesso anche in Italia dico una crescita del tre per cento attorno al tre per cento come tutti riteniamo possibile
Che non vuol dire
Probabile o
Facilmente realizzabile quest'anno e anche per il prossimo anno e possibili care la
Presentarsi di
Di situazioni di tensione sul mercato del lavoro in alcune aree sia pure limitate
Senza è che venga avviata alcuna soluzione ecco la piaga disoccupazione in alcune aree del Mezzogiorno ma anche diciamo limitate seppure limitate centro-nord cioè si pone e si pone un problema di
Se e garantita come sembra garantita una crescita sostenuta non inflazionistica per un certo periodo si pone un problema che credo sia a livello europeo
Di e finanziare
Le opportune misure per assicurare o una
Un movimento una
Uno spostamento
In condizioni civili della della popolazione
Ho vita assicurare uno spostamento dei nuovi investimenti nuove attività verso le aree che hanno e eccedenza di si di occupazione
E quindi questo dire è un punto che conviene affrontare che credo sarebbe opportuno affrontarlo a livello europeo perché tra appunto ma Germania meridionale che nell'Italia del nord ci sono alcuni Paesi che bisogna attraversare però sono molto vicini diciamo in queste queste gare de e così il Mezzogiorno non possiamo considerarlo ma Germania e Nord lontano dal da un centro dell'Europa immaginario
Quindi questo è il primo problema secondo è quello di vedere di utilizzarlo invece innovazione congiunta dei anche questa a livello europeo ma nei confronti di altri paesi eventualmente vicini all'Europa ecco ho finito mio Elenco forse un po'troppo lungo di di domande a le quali spero riavere elementi per delle risposte grazie
Con l'intervento di Antonio Pedone abbiamo esaurito la prima parte dei nostri lavori
C'è ora la relazione sul tema la fase istituzionale dello SME il fondo monetario europeo lo sviluppo delle reti relatore e Alfonso Iozzo al quale do la parola
Ma dopo lo spiazzamento effettuato dal professor Pedone con le sue domande
C'è evidentemente la tentazione a cambiare la tabella di marcia perché ci si era prefissi io cercherò di resistere a questa tentazione di mantenermi sulla tabella di marcia e partirà il punto dalla prima considerazione che è stata felice amata
Ed è gusto la considerazione che l'Europa si trova dopo quindici anni perché ormai diciamo e dal mille novecentosettanta settantuno che l'Europa in una fase di stagnazione economica
Per la prima volta dopo quindici anni di fronte a una possibilità di ripresa e penso che il vero quesito che ci si deve porre essendo al civico post troviamo di fronte a una fase di ripresa
Diciamo provvisoria quindi continuiamo nella fase diciamo entriamo in una fase di dico ma conclude la previsione di uno stop a breve scadenza oppure se entriamo possiamo entrare in un ciclo un po'più lungo di sviluppo
Ed è evidente che per diciamo dare una risposta del secondo tipo che quindi e poi la risposta che può diciamo stimolare gli investimenti provvedere alle ristrutturazioni creare le nuove opportunità di lavoro fare entrare l'economia europea con decisione nel settore la tecnologia avanzata e così via noi abbiamo due necessità assolute che sono state qui richiamate la prima necessità e quella che ricordava Spini e che al fondamento dell'ENI del dibattito di oggi
è chiaro che bisogna per creare in Europa il mercato interno questo è un impegno su cui i governi diciamo sono stati a Lussemburgo molto decisi
E anche qui per un piccolo fatto
E c'è stato dopo Lussemburgo una riunione molto agitata degli istituti nazionali di statistica perché una delle decisioni prese a Lussemburgo che dal mille nove novecentonovantuno non serie B rileveranno più il le transazioni commerciali all'interno della comunità
è evidente che questo che è un fatto diciamo ad un certo punto statistico traduce traduce né diciamo quell'espressione in cui il commercio diciamo tra i Paesi europei perde la connotazione di commercio internazionale diventa commercio interno
Questo è un impegno che è stato assunto evidentemente
Noi non sapremo se e in che misura questo impegno verrà assolto
Però una considerazione la dobbiamo fare non dobbiamo passò sempre valutare questi impegni con l'ottica italiano ma con l'ottica europea in genere quando gli Stati europei hanno assunto degli impegni gli hanno diciamo portati a Liliana che portati a termine in termini più rapidi di qua
No evidentemente è stata immediatamente convocato tre mesi dopo la riunione degli uffici di statistica pre prepararsi al mille novecentonovantuno
Quindi diciamo il mercato interno
La seconda cosa rilevante e che questo processo di sviluppo implica una riorganizzazione anche a livello internazionale e in particolare che ci sia una ripresa da parte dei Paesi del Terzo Mondo perché senza diciamo questi due elementi diciamo la creazione di un mercato interno e una ripresa a livello internazionale
Evidentemente l'Europa non ha la possibilità di imboccare nuovamente il ciclo di sviluppo
Da questo punto di vista mi sembra che il quesito che ci si deve porre quali aveva elementi devono essere aggiunti al all'attuale struttura del sistema monetario europeo per raggiungere questi obiettivi evidentemente ci sono molti altri problemi da fantasmi e mi sembra che oggi ci si debba concentrare su questo punto
Ecco e mi sembra anche qui
Cioè cioè
Diciamo un problema fondamentale che ci lega ed è chiaro che il rapporto tra le monete europee e il dollaro non potrà più essere gestito nella fase nella nuova fase come era gestito nella fase precedente
Il richiamo effettuato da Reagan appunto nell'ultimo discorso sullo Stato dell'Unione alla necessità di una riforma monetaria internazionale traduce queste elemento evidentemente se bisogna cambiare e perché il vecchio modo di funzionare non andava più ma io penso che sul campo ben lungi da aver trovato immediatamente una soluzione sul livello internazionale a questo problema
E su questo tra l'altro non mi soffermo perché penso in particolare che Dario Velo diciamo farà un intervento su questo punto specifico
In in per dirla diciamo con l'espressione scrisse anche cioè è chiaro che l'Europa non potrà imboccare una fase di sviluppo se la sua politica dei tassi d'interesse ad esempio sarà strettamente condizionata alle sole esigenze americane perché evidentemente ci l'America si potrà trovarsi in certi contesti a dover dare dei degli sciocchi i tassi di interesse
Se questi dovessero essere immediatamente diciamo come avveniva in passato a spasso ambiti al nostro livello ne avremo tre che lo spiazzamento di tutte le politiche di investimento non potremmo costruire diciamo un mercato finanziario ritornando al tasso fisso abbandonando diciamo il tasso fluttuante cioè anche qui in indicizzazione finanziarie ma pur sempre un un'indicizzazione e quindi ci troveremmo diciamo a non poter portare a termine il piano di sviluppo ecco e lo stesso vale per i Paesi del Terzo Mondo perché evidentemente che se noi ci costruiamo i piani per il risanamento dei Paesi del Terzo Mondo
E comunque il debito di questi Paesi sarà un debito che durerà ante e che per essere riassorbito richiederà un lungo termine e noi introduciamo tra un anno ho due un nuovo choc sui tassi di interesse evidentemente cambieremo continuamente le condizioni e l'affidabilità diciamo degli interventi su questo il Paese
Allora diciamo quali sono gli obiettivi immediati che bisogna darsi a livello di sistema monetario europeo in questa prospettiva io penso che punto per la sugli obiettivi bisogna vedere che cosa è stato fatto che cosa resta da fare e che cosa è stato fatto stato fatto diciamo diciamolo sulle avuto successo su due punti più successo può essere totale parziale
Sì precario ma su due punti uno e che comunque una certa stabilità dei cambi in Europa è stata conseguita
Noi abbiamo visto che il dollaro aumentato del trenta per cento e successivamente il dollaro disceso del trenta per cento e comunque diciamo l'asta l'aria europea è rimasta con fatica con difficoltà isolata diciamo ha saputo resistere a questo movimento
Secondo elemento che la convergenza delle politiche monetarie e fiscali dei Paesi europei è stata attuata certamente è stata attuata con una sola eccezione che l'eccezione l'Italia ma evidentemente tra
Spini ricordava il cambiamento radicale avvenuto nella politica economica del governo francese ebbene bisogna ricordarsi che questo cambiamento radicale e in un certo senso l'rottura su questo punto tra i comunisti francesi socialisti avvenne proprio in occasione del riallineamento dello SME del marzo dell'ottantatré che fu una grande scelta
Della Francia se restare nello SME e cambiare la politica monetaria e fiscale oppure uscire dalla smette continuare con la sua politica
è chiaro che gli ha giocato la convergenza la diciamo di nell'esigenza di restare le norme è stato l'elemento che ha fatto convergere la politica economica di Francia di Germani
E il fatto che oggi all'indomani delle elezioni europee non ci sia stato il riallineamento che tutti pensavano è la dimostrazione che diciamo questa convergenza e più forte di quanto ci si potesse respira
Se queste due cose sono dietro le spalle il problema consolidare questi due elementi ma fare progressi su due punti due punti importanti
Uno e la libera circolazione dei capitali il secondo me un ruolo autonome di iniziativa delle autorità monetarie europee sul campo internazionale quindi questi sono i due elementi che nell'ambito dello SMAU bisogna conseguire
E ci sono i due strumenti evidentemente per ottenere questi due obiettivi per quanto riguarda il ruolo autonome di iniziativa a livello internazionale bisogna far funzionare la cooperazione tra le banche centrali europee
L'accordo di Lussemburgo ha dato diciamo sanzione come elemento costitutivo della comunità europea alla cooperazione tra le banche centrali
Evidentemente questa cooperazione ha dei limiti non però evidentemente è un passo che che deve essere compiuto ed evidentemente quindi qui il problema della cooperazione tra le banche centrali
E sul tappeto bisogna vedere se queste può funzionare non può funzionare quindi diciamo se diciamo le istituzioni che sono state previste a questo scopo sono in grado di dare appunto un ruolo autonome di iniziativa
Al all'Europa sul terreno monetario per garantire gli obiettivi del mercato unico europeo
Secondo strumento per la libera circolazione dei capitali evidentemente lecco
Cioè lo sviluppo per la diffusione del lecco è lo strumento con cui noi possiamo nello stesso tempo garantire la libertà di circolazione dei capitali ma mantenere mantenere la possibilità di controllo per le autorità monetaria europea in su su questi movimenti e quindi dico che qui solo su questo punto vorrei punto riprendere in particolare al quesito del professor Pedone e dare diciamo non una risposta ma una collocazione e chiaro è chiaro che la priorità alla libera circolazione delle merci è questo l'obiettivo vero
Ed è chiaro che quello ma se è vero se è vero che lo vieta la libera circolazione delle merci
Diciamo può trovarsi in contrasto col la libertà finanziaria l'altrettanto vero che nel lungo periodo non si può mantenere la libertà di circolazione delle merci a certi livelli se non vi è un'ampia libertà di circolazione
Finché sul mercato finanziario
Perché evidentemente gli operatori operando sul mercato del dei dei beni e dei servizi opera anche con impegni e convince nomi ben conosciuti risente dell'Isen l'ex possono vanificare tutti gli i controlli che potete possono essere istituiti quindi alla lunga evidentemente un sistema di controlli comporta anche l'introduzione di controlli sui movimenti delle merci
Evidentemente i tratti trovare un equilibrio su questo terreno ebbene lo sviluppo dell'epoca può consentire questo equilibrio
Perché in ogni caso ci possono essere gli strumenti di ripresa del del controllo se si vuole e su questo dirò diciamo qualche breve osservazione
Ecco vorrei punto fare a questo punto punto due osservazioni appunto una sul sulle fu secondo diciamo sullo SME del Fondo monetario per quanto riguarda le io penso che si debba fare diciamo una notazione sul mercato si è sviluppato e così via ma il mercato dell'ECU a mio avviso ha subito dopo la riunione del plaza
Una profonda trasformazione cioè e di cui diciamo si ha avuto qualche sentore anche in Italia
Evidentemente che lei ha cambiato diciamo negli ultimi mesi abbiamo assistito negli ultimi mesi una certa stasi del mercato delle questa stasi è stato un momento verrà delicato del mercato ed è stato interpretato da alcuni operatori grossolani come il fatto che il mercato avesse finito la sua spinta mentre diciamo
La l'elemento che spiega questa fase questa stasi e che infatti non a caso il mercato è ripartito con una velocità diciamo non appena era chiaro che riallineamento come il franco francese non ci sarebbe stato perché lei qualche ambiato di natura leggo che era la moneta
Del debitore nella vecchia ciclo è diventata la moneta
Anche del creditore e dico anche del creditore non solo del creditore perché evidentemente lei è diventato diciamo dopo diciamo le l'inizio di questa fluttuazione del dollaro diciamo dopo la fine del trendy ascensionale del dollaro costante una moneta
Forte e indubbiamente rispetto al dollaro è diventato una moneta forte
Ed infatti infatti l'elemento che noi possiamo vedere se si realizza ora adesso sull'ECU il ribasso dei tassi di interesse cioè se le quote saranno moneta accettata anche un basso tasso d'interesse
Cioè se questo si saprà tradurre diciamo questo elemento in un ribasso del tasso d'interesse
E troviamo qui il legame evidentemente con le considerazioni che si facevano prima sul la fase di sviluppo
Se si realizza il ribasso del tasso d'interesse sulle cui evidentemente questo significa che in Europa diciamo è possibile diciamo programmare piani di sviluppo investimenti a lungo termine un grande piano di infrastrutture ferroviario autostradali che ci manca un finanziamento di un piano del terzo mondo e così via
E questo è presto per evidentemente per dire qualche questa parola prima considerazione che appunto venerdì e per la prima volta è uscito un emissione della Comunità europea che ascesa come tasso percentuale d'interesse sotto l'otto per cento quindi oramai cominciamo a parlare del sette per cento siamo ancora evidentemente su livelli nominali elevati prima di portarti c'è un'azione di stabilità ma evidentemente questo cambiamento in nuce
La seconda considerazione punto che per lei così cominciata creare finalmente un mercato dei depositi e quindi a coprire quell'elemento che creava diciamo di squilibrio
Lei quel che difende sta diventando sempre più una moneta usata nel commercio internazionale nella fatturazione
Acquisito un ruolo centrale nella contrattazione a termine e in particolare sul mercato americano per quanto riguarda le opzioni specie piuttosto
Ha realizzato una profonda e diversificazione degli strumenti finanziari perché accanto alle obbligazioni noi adesso abbiamo i fondi comuni di al tutti gli altri tipi di investimenti in ECU e beh sulle soglie di cominciare a creare diciamo un vero mercato monetario in sia pure limitato ma ovvero mercato monetario
Nel contempo diciamo il sistema di clearing già prima gestito attualmente dalle banche private
Si si va evolvendo e dopo appunto la l'adesione che è stato dato dal consiglio o della Banca dei regolamenti internazionali potrà consentire diciamo di ulteriori progressi in particolare
Gli appunto il nuovo sistema
Dovrebbe consentire diciamo quattro vantaggi il primo l'efficienza evidentemente il sito è un sistema molto efficiente
Perché dotato del video delle nuove tecniche
Il secondo elemento che un sistema altamente competitivo che può fare delle una moneta competitiva anche nei confronti delle altre valute de io vi cito solo un caso tecnico per dare una riflessione oggi una delle difficoltà del mercato dell'equo e che il bene le quoterà nei giorni in cui diciamo tutti i Paesi della comunità sono aperti
E siccome le festività sono diverse per dei diversi Paesi questo diciamo crea un elemento evidentemente di
Poca liquidità delle cui incerta giornate ebbene le banche commerciali hanno già sperimentato tra di loro diciamo a funzionare con la anche nei giorni in cui alcuni paesi sono chiusi hanno cominciato lentamente con i piccoli paesi per quei giorni qui chiuso alle Orlando la Danimarca la Grecia il mercato funziona lo stesso
Ma oramai si si va delineando l'accordo tra le banche centrali operare nei giorni in cui sono aperti solo tre Paesi purché siano tre paesi in cui ci sia la quotazione in Borsa
Ed evidentemente che essendo lecco quotato oramai in quasi tutte le Borse europee ad eccezione praticamente della Germania questo da tra un vantaggio competitivo
Nel senso che un operatore extra europeo americano che volesse coprirsi nei confronti di una valuta europea poco aprirsi anche in un certo giorno anche se quel quel giorno il Paese e chiuso ho fatto questo esempio Tegra per dimostrare come dire commenta svantaggi lecco sta cominciando ad acquisire invece dei vantaggi competitivi
Il terzo elemento che è importante è che il sistema di clearing darà a mio avviso una forte stabilità sugli intermediari perché evidentemente c'è un processo di selezione degli intermediari ci sono gli intermediari come si dire che accedono diciamo attraverso del allora dapprima all'Associazione bancaria delle cure in secondo luogo alla Altieri della Banca dei regolamenti internazionali di sono delle procedure diciamo di controllo sull'accesso diciamo punto del delle delle banche a queste istituzioni questione forte elemento diciamo di garanzie di stabilità
E cioè il mercato diciamo e dominato da sta intermediari solidi e che evidentemente nel mondo in cui ci troviamo il problema diciamo della stabilità degli intermediari un problema importante
E infine vi è una potenzialità non non diciamo non esiste nessun strumento di controllo ma vi è una potenzialità diciamo di controllo sul mercato privato
Da parte delle autorità monetarie europee che se vogliono possono essere diciamo hanno gli strumenti per effettuare questo controllo del mercato
Ecco passando invece diciamo al allora alla parte diciamo così detta ufficiale quindi al ruolo delle banche centrali
Io penso che punto con gli accordi di Palermo del il Sistema monetario europeo affatto dei passi avanti passi avanti non trascurabili perché in particolare diciamo diciamo du sul due punti ci sono stati dei dei progressi questo diciamo non ci sono diciamo non è il mio terreno ma volevo richiamare con quel fatto che su due punti diciamo stiamo letta rompe ha fatto dei progressi da un lato diciamo favorendo diciamo la solidarietà tra le banche centrali europei appartenenti al sistema che possono in certe condizioni fare ricorso diciamo alle attività in e penso che questa possibilità sia già stato sia stata usata dall'Italia nel merito
Durante le negli scorsi mesi
E soprattutto diciamo può consente considera consente al sistema un'apertura verso l'esterno con la così appunto con l'autorizzazione data banche centrali di paesi che hanno forti legami con l'Europa ma evidentemente tutto il dei paesi hanno forti legami con l'Europa e quindi si può sempre trovare una ragione di questo tipo di legame a diciamo di di venire detentori degli Equi del Tecoppa
è in questo modo costruire lentamente diciamo una funzione delle come ruolo di riserva
Ora nazionali quindi vediamo come dire che attraverso la Banca dei regolamenti internazionali che gestisce da un lato il sistema di clearing tra le banche centrali e il sistema diciamo nei confronti dei Paesi terzi e dall'altro diciamo è la gente per conto delle banche commerciali del sistema del DTT Tirindelli riecco privati è possibile realizzare secondo punto un'indicazione che punto Rainer Masera illustrato in un l'incontro tenutosi a New York sul sul proprio sul tema delle quote è possibile realizzare diciamo un controllo un contatto tra i due mercati che tenga evidentemente però nelle mani delle banche centrali
La discrezionalità di qualsiasi intervento e quindi il tipo di controllo
Per vai appunto a questo punto ricordare una citazione
Dico richiamata bacia K lì nel suo libro su seguito ruolo Bur
Il quale ricorda che non appena fu istituita la Banca dei regolamenti internazionali circa sessanta anni fa
Un giovane rispetto alle Finanze allora sconosciuto Jacques RUEF tenni una conferenza per illustrare il ruolo della Bri come lui lo vedeva allora sessanta anni fa dice
La banca evita che i governi interessati debbano loro stessi provvederei regolamenti degli scambi di cogestire di conseguenza le diverse tesoreria in valuta
Si arriva all'adozione di una vera e propria divisa brevi liberamente convertibile in una qualunque moneta al corso di cambio relativa a quest'ultima
Se si segue questa anticipazione con la leggerezza con la quale si spazia nel terreno dei sogni si può ben immaginare ad un'epoca in cui le disponibilità delle banche centrali saranno esclusivamente costituite da loro o dalla moneta brevi esisterà allora una vera moneta internazionale io penso che punto con l'esperienza dell'emissione dell'ECU qualche passo verso questo sconosciuto volto di Hogwarts è stato compiuto ma abbiamo il problema diciamo dove arrivare lì dove arriva poco il punto su cui si deve arrivare Green temendo che questi consolidamenti debbono trovare diciamo
Una loro diciamo istituzionalizzazione
Perché la cooperazione delle banche centrali appunto deve darsi delle regole delle regole che si deve dare non sono altro che appunto la istituzionalizzazione cioè e quando noi parliamo di Fondo monetario europeo non parliamo di altro
Ed è evidente che qui andiamo a toccare un punto delicatissimo un punto delicatissimo che è oggetto di profondo dibattito anche in Italia il problema dell'autonomia delle banche centrali
Ed è chiaro che se non si risolve questo problema noi non abbiamo la soluzione diciamo al per il fondo monetario europeo qui io vorrei fare solo un brevissimo richiamo al fatto che tutta l'esperienza di banche centrali autonome e di fatto tipica solo degli stati organizzati su base federale tutto e negli Stati su base federale che gli è diciamo la tradizione della banca centrale autonoma
E punto perché ricorda in house
Punto in questi stati vi è dice due condizioni uno è la pubblicità dei dibattiti nelle assemblee federali
E la seconda è il vigile contrasto degli interessi dei singoli Stati che sono la reciproca garanzia del non abuso della moneta
Se noi pensiamo realisticamente appunto a un Fondo monetario europeo in cui sia presente ad esempio la Bundesbank siamo sicuri che questo fondo diciamo sarà autonomo dagli interessi
O dalle nel breve particolari che potessero emergere in altri Stati
Ma sarà anche una garanzia per quanto riguarda la Germania di non una parte di nudi Gino una novità assoluta prevalenza tecnica in tutte le circostanze per e in qualche caso quando la diciamo rappresentanti dalla Bundesbank sbaglia potrebbe a sua volta trovarsi diciamo costretto ad accettare l'opinione di tutti gli altri
E su questo punto io penso che c'è un ruolo specifico del Parlamento europeo cioè l'unica cosa che il Parlamento europeo deve fare sul terreno monetario e studiare la legislazione adatta per istituire il fondo monetario europeo perché questa è la funzione del Parlamento le vorrei arrivare appunto all'ultimo punto parlare dell'Italia
è chiaro che appunto in questo quadro l'Italia deve porsi due obiettivi immediati il primo la liberalizzazione dell'apertura dei conti in ECU come passo diciamo in quella prospettiva
E il secondo elemento che deve entrare nella banda ristretta del due venticinque per cento
L'apertura dei conti in ecco perché non ci sono oggi più difficoltà
Tecniche che possano impedire questo passo proprio perché e possibile immaginare diciamo tutta la gradualità possibile di questa esperienza e tutti gli strumenti di controllo di questo tipo di esperienza
L'entrata nella banda e perché se l'Italia non entra nella banda non potrà Fudo fruire delle aspettative sulla riduzione dei tassi che si vanno delineando a livello internazionale perché daremo sempre l'idea diciamo della devianza del nostro Paese e quindi non entreremo
Secondo luogo perché il non essere la banda stretta limita la solidarietà dei meccanismi comunitari nei confronti dell'Italia il terzo che appunto non facilita diciamo il processo di riaggiustamento all'interno
Se si l'Italia adotta queste misure
Accelera il rafforzamento del sistema monetario europeo accelera il rafforzamento perché dando ulteriore spinta alle forze di mercato che già si muovono in questa direzione con la liberalizzazione
E dall'altra sicuramente facilita la cooperazione tra le banche centrali europee
Perché il problema vero la prossima crisi
Il problema vero è che cosa succederà quando tra certo periodo di tempo
A livello internazionale si determinava uno shock non so da che parte arrivino se per Viazzo improvviso dei prezzi delle materie prime per gli altri di tassi di interesse per movimenti che noi non conosciamo
Ma che sicuramente si manifesterà perché comunque il sistema internazionale non è sotto controllo
Può essere diciamo un Paese che che decide di dire fare insolventi dai non sappiamo dove ma sappiamo che prima o poi avremmo diciamo un effetto di turbolenza internazionale
Il vero problema sarà se di fronte a queste che ho fatto gli europei reagiranno come hanno reagito nel mille novecentosettantatré dividendosi oppure reagiranno con una risposta unitaria
Ed è chiaro che non si può prevedere il futuro ma sei passi sono compiuti sulla linea indicata e più facile è più facile che ci sia una risposta unitaria
Questo riguarderà in particolare del nostro Paese perché punto sarà quel momento a quel momento che noi avremo la scelta come dire tra rinchiuderci di nuovo in sistemi in qualche misura autarchico che ci faccia sopravviverà alla crisi oppure
Fa fa avvalerci della solidarietà comunitaria ed effettuare il versamento a cui dobbiamo far
Io non non so se noi perderemmo la prossima occasione né si può dire che la prossima occasione sarà l'ultima ma quello che si può dire che comunque per l'occasione successiva ci vorrà ancora del tempo e o a furia di perdere le occasioni diciamo la possibilità di col darla diventa sempre più difficile
Iniziamo ore gli interventi prima di dare la parola al primo che interverrà che Antonio Baldini e do la parola momento Valdo Spini che è una comunicazione del fra
Sì dove abbiamo alcuni ospiti in particolare quelli stranieri che ripartiranno nel presto pomeriggio quindi abbiamo bisogno di una mattinata che sia a ritmi molto serrati abbiamo circa due ore
Di dibattito possiamo piazzare diversi interventi sì
Ciascuno potrà contenersi nell'ambito dei dieci massimo quindici minuti vorrei anche dire che emerso ormai con chiarezza perché abbiamo rivolto uno speciale invito autorevoli qualificati esponenti della socialdemocrazia tedesca
L'abbiamo fatto perché sulla strada del progresso del Sistema monetario europeo e dell'ECU questo paese ha un ruolo centrale
E abbiamo salutato con soddisfazione
Che quando abbiamo formulato nell'ultima campagna elettorale europea un manifesto dell'unione dei partiti socialisti europei da parte della Spd del partito socialdemocratico tedesco è stata c'è stata una notevole disponibilità
Perché questo programma fosse impegnativo sul piano della moneta europea ecco allora il perché di un invito specifico a questo partito lecco perché ne corse la mattinata ascolteremo di scorretti edotti con particolare interessa grazie
La parola allora di Antonio Badini
Accogliendo l'invito di scrissero bravissimo
Gli ho pure titolare mio breve intervento un titolo
Con un interrogativo dove siamo dove possiamo andare probabilmente riferendomi all'obiettivo dell'Unione Europea
Siamo oggi all'indomani della Conferenza intergovernativa che ha prodotto ricorso i magri risultati nonostante l'impegno di molti molti Stati l'impegno di Ferri che è qui con noi
Che ha una visione lungimirante ha saputo accoppiare un'accortezza tattica virtù veramente rara sempre più rara nel nostro Paese
Nonostante che la conferenza non abbia
Prodotto risulta Thesis comunque
Ha dato un programma di azione proprio forte se non sei al programma di azione importante
Su cui noi dobbiamo misurare non solo l'impegno europeista dell'Italia ma come ha detto Spini
La forza delle nostre strutture la nostra capacità di azione
Spesso siamo i primi a indicare obiettivi siamo poi gli ultimi a realizzarli dobbiamo di questa contraddizione essere finalmente consapevoli io penso che se i dodici nonostante la riduzione degli obiettivi potranno lavorare bene
Se sopra non raggiungere dei risultati e mi sembra che il settore dell'occupazione della moneta sono due banchi importanti di azione
Noi potremmo aumentare la base di consenso in Europa potremmo favorire quell'aggregazione di forze sociali
Di forze economiche che sono essenziale per dare il sostegno alle forze politiche devono poi esprimere in obiettivi diciamo il processo di unificazione europea
Io penso che l'Europa può e deve fare di più per sostenere il proprio processo di sviluppo non ho l'Obiettivo autarchiche o ma uno sviluppo più otto più autonomo dall'interferenza Sterne dei fattori di instabilità
Che sono stati molto frequenti specialmente in questi ultimi tempi
Noi abbiamo un anno molto favorevole dobbiamo cogliere taluni obiettivi specifici quelli che ha indicato Pedone soprattutto esprimere una forza europea nei problemi del mondo che sono poi i nostri problemi per i fattori di interdipendenza che ci legano
Ai pesi in via di sviluppo oggi così indebitati ma dobbiamo anche portare avanti certi obiettivi di medio lungo termine
La ristrutturazione dell'apparato produttivo
Le mutazioni
Le mutazioni tecnologiche
Che sono essenziali per mantenere competitività dobbiamo in fondo aumentare le capacità di difesa del nostro modello di sviluppo
Un modello che non possiamo barattare con altri modelli ad esempio il modello americano perché il nostro modello il modello europeo
Esprime valori di solidarietà umana dei solida sociale che dobbiamo difendere
C'è oggi un ostacolo ci sono delle critiche si pensa che la differenziazione all'interno dei dodici
Impedisca un processo di armonizzazione effettivamente spire un po'di vento dogmatico nel mondo in Europa però se la saggezza e il buonsenso prevalgono e potremmo anche dimostrare che questo Don Matteo dogmatismo che ci porta a trasferire diciamo delle sintesi sul territorio che è difficilissimo posso cedere il passo invece un metodo pragmatico politico perché abbiamo in Europa un interesse comune un interesse comune ad esempio e quello di mantenere il sistema come tale competitivo e quindi consentire la difesa dell'occupazione
Quest'interesse comune in fondo si avvale di alcuni strumenti che siamo riusciti anche a Copenaghen pardon un sobborgo siamo riusciti a conseguire uno strumento del mercato unico
Mercato unico che dovrebbe dare una dimensione continentale
A loro qua dovrebbe favorire le aggregazioni economiche le economie di scala dovrebbe armonizzare le legislazioni dovrebbe in fondo consentire all'Europa un maggiore salto qualitativo naturalmente della giustizia perché se il mercato unico deve essere inteso come una giungla dove il più forte ma anche il più piccolo
Allora non non non non dovrà non potremmo conseguire questo obiettivo
Quindi dobbiamo
Portare avanti la realizzazione del mercato unico rafforzando i vincoli solida europea
Vincoli attraverso le politiche comuni attraverso politiche strutturali ma anche attraverso un maggior senso di solidarietà perché gli effettivi mercato saranno differenziati taluni Paesi potranno beneficiarne più di altri questi Paesi devono essere consapevoli che se vogliono mantenere questo beneficio in una prospettiva di tempo debbono essere più solidale che devono avere una maggiore sensibilità per i Paesi più o meno Prosperi nell'anno della comunità
Perché poi i benefici che essi traggono non solo benefici diciamo così che sono avulsi
Dal fatto di essere membro della comunità e dunque debbono a questi benefici corrispondere degli onde Leonida cresciuti mi riferisco a certi Paesi i cui rappresentanti sono qui oggi che solo pesi troppo poco troppo attenti gli affetti di bilancio effetti finanziari
Senza perdendo poi consapevolezza dei grandi vantaggi che si traggono dal parte nere alla comunità
Per chiudere vorrei fare brevemente un riferimento alla moneta
Ci sono gli esperti che rispolverando alle domande di Verdone a me sembra semplicemente dire che in fondo anche sul sulla moneta ideologico i i i demagoghi
Avevano avevo torto cioè il fatto di in contestare la possibilità che in un rogo si potesse riuscire a trovare un meccanismo di solidarietà che tutto sommato funziona funzionato ha svolto una funzione moderatrice ecco si sono sbagliati naturalmente ci vuole accortezza ci vuole pragmatismo
Settore documentario più delicato dove la sovranità è più sentita la sua relazione al più sentita e dove probabilmente giocano più o diciamo così gli effetti giorno tutte le variabili diciamo così da cui la Moneda poi dipende ecco ma anche qui di fondo possiamo anche dire che chi si è avvalso di un metodo pragmatico poi avuto ragione
Noi l'abbiamo un immaginato alcuni mesi fa quando le fluttuazione del dollaro e le radici del dollaro poneva maggiori problemi torna girato una forma di difesa europea aveva una maggiore degli strumenti per difenderci
Da questo da questo da queste fluttuazioni che non rispondevano nemmeno i fattori fondamentali dell'economia
Ma che erano dalle espressione di forze perverso del mercato ecco
A me sembra che proprio gli americani che avevano così rispettato questa ortodossia avevo creduto dalla magia del mercato si siano resi conto che il mercato delle forze del male
E che ora sono cambiato idea sono venuto solo di virtù sono diventati anche loro più sensibili ad una possibilità di intervento
Per coordinare le variazioni della cometa e per rendere più aderenti ai fatti reali delle economie
La parola adesso Norbert Rizzo ore deputato del Bundestag
Ma nei tramonti rampista verso destra Johanna tra i programmi di alcuna marpioni nel settore Litfiba olandesi domani
No ossa o il
Se per lo sviluppo sportelli integrazione non è importante
Grave errore l'inversione di reazione momentanea senz'altro siamo d'accordo finalmente della ribellione degli Zeppelin Rossoni occorre intervenire solo questione brevettati e potrebbero risolvere questo processo sarebbe il contrario dell'argomentazione conservatori conservatrice l'indice lei che bisogna prima arrivare a una convergenza della politica economica prima di poter fare un passo ad una linea di politica finanziaria umanitaria nelle due cose sono sbagliate signora nella in Emilia nella nella politica economica e monetaria sono talmente legate che bisogna sincronizzare delle cose procedere in modo simile sincronizzata e non è neanche giusto quello che dicono Gianvittorio incide bando di gara di vedersi prima guardarsi in materia economica per poi adoperarsi in materia monetaria e la protagonisti monetario davvero Negri è stato dove abito ma diventa una situazione di è in crisi e il motivo per cui rischia di farci fare Rainoldi vedeva il ridicolo pennelli commercio ci potrebbe essere in era rotta un protezionismo nuovo consumismo e c'erano i primi segni di questo protezionismo questa sera quindi il tentativo di stabilizzare il rapporto di cambio di quindi di e invitare una grossa crisi ter integrazione europea essere lo scopo questo sistema infatti finora sempre considerato molto bene
Possiamo senz'altro parlare delle possibilità di migliorare ancora il sistema sei Rydell High moderno bisogna sempre alla realizzarlo Bonnie mercato privato questa è una questione giustificata anche la questione dei corvi Brigantini dei gruppi in Germania sì o no e non mi sembra un problema centrale a partire da questi vuol risolvere dobbiamo sensato e quindi richiedere questo elementi o vanno a vederlo come prioritario altri fattori tecnici si possono aggiungere come per esempio lo sviluppo gomme l'abbiamo adesso nel vizio filiere entrare le targhe pareva ma la cosa più importante mi sembra quel richiede al consiglio doloso questa politica monetaria richiamo uno spingere in avanti questo processo integrativo dell'Europa i erano e quindi mi riferisco a quanto ha detto Spinelli di anziché chiedendomi quale grosso problema centrale il problema centrale è la disoccupazione e sì è un disoccupazione difendono gente fra nord e sud generale che a livello nazionale la un importante considerare che dobbiamo formula vivere con questa disoccupati
Se uno splendido anche se alcuni anni Estartit divenga un po'Hong Mei invece la necessità di rinnovare editi creare altre strutture renderlo Modena rinnovare la separazione e così la collaborazione monetaria Rotelli sembra molto importante in questo contesto il rapporto il esempio francese portando a dimostrare torna che una politica credo egoistico imponeva se del tipo classico molto velocemente molto velocemente smuovere portare un'ora un contributo esterno non desiderando abbiamo detto del nostro Paese alcune volte che il programma francese in fondo è stato un programma di occupazione per la Repubblica federale e l'abbiamo visto molto velocemente nel nelle correnti commerciale che insieme
E le strutture create da questa iniziativa Brunch insieme armi non hanno bisogno di un embrione di tempi più lunghi per essere realizzati mentre la domanda creata immediatamente e naturalmente una domanda prendete quindi e questo è un periodo per la ristrutturazione
Eterogenea ora sarebbe poterlo salvaguardare questo Periodo allora bisogna creare un altro tipo di collaborazione politica e questo significa collaborazione europea monetaria per salvaguardate questi settori per creare queste garanzie e quindi noi che abbiamo con le maggiori Riserve a livello europeo dobbiamo esser disposti a appoggiare questo progetto anche con le riserve monetarie lo dico molto chiaramente sinceramente non viene naturalmente non può significare metterà a disposizione tutte queste riserve monetarie eccetera ecco adesso non avrebbe bisogno la vostra politica economica no bisogna
Anzi
Davvero Centre però Singh sincronizzazione della politica e canadesi hanno delle politiche economiche nazionale dormisse abbiamo subire immaginate che questa debba Marie elementi di politica darsi delle politiche nazionali debbano essere identiche da questo non mi sembra ultimo nemico ma se dovesse inanellare certo deriva due-tre anni risiede in cui ogni anno fa quel lei crede opportuno cosa avremmo già molto abbassati per esempio nella Repubblica federale le autostrade non servono più a tra i Paesi e ce ne ha saputo Jeb bisogna offrono divergenza evidente noi abbiamo l'eterno problema dell'ecologia egli altri paesi forse dal ce l'hanno quindi non devono essere stessi elementi dappertutto ma il periodo forse sì e per questo territorio bisognerebbe creare poi delle garanzie ringhiava di politica monetaria
Se mi sembra molto importante cerchiamo nella nostra programmatica di portare avanti proprio questo discorso sarebbe nello stesso tempo entrambi anche on rafforza me allora sonnolenza inserviente era stata medica ai cittadini quello che vogliamo ma sarebbe ancora affossamento dell'integrazione europea
E questo è il secondo produttore voglio tornare oggi veri e siamo dell'idea che si sono bombardando unbundling questo sviluppo economico europeo lire l'eurotassa Radio Globo un punto interessante per i cittadini abbia destare Europa ha perso lassù la forza l'operazione ha mai anche se io non sono fra quelli che si spaventa da ogni critica Baldissoni fra euro dei segnalare le rotta renderla autonoma di ovvero io riferisco naturalmente allora se vietare che ricevono il premier abbiamo bisogno di un ordine di una nuova spinta da un nuovo punto di attrazione e questo potrebbe essere una politica comune dell'occulto dell'occupazione secondo Burgio
Tecnica per lo sviluppo Israele questi
Fondi in cui ho parlato
Ma insomma
Mi disse verranno possibili anche con le istituzioni coesistere non vorrei esternare le cose Corleto dei vari sapere quali rischi di imporre dall'allegato uno Omo perché dopo quel fatto che ci sia che forse la Banca centrale europea
Sono cose sarà garante bisogna rimanere lasciarle separare poi per quanto riguarda le gru il le cui vorrei Ford occorra una monetario
Avis lombardo ma noi la trattiamo Abu nella nostra banca centrale dice non leggo un torneo Ravone carta però se occorre Serra problema da risolvere che sarà risolto senz'altro forse con la liberalizzazione del capitale
Allora o quando gli inglesi e il terrore del sistema monetario
Io non vedo il problema che questo problema e credo che che era hanno detto che non si possa risolvere questo problema però e l'importante è che lui abbia un altro ruolo di quello che ha adesso deve essere strumento detterà sanzioni transazione provinciale perché proteste occhiello rafforzerà gomme disporre un mezzo disponibile universale e vedo anche lì delle possibilità leader certamente buone possibilità questo servizio databile eccesso tendenze di contatti che avverrà rivoglio i paesi terzi
Di questi cantanti sono ormai orientativamente
Perso giacché regioni questi questi rapporti più accentuati certe regioni si facessero con le intuibili allora verso l'esterno quindi allora avrebbe voluto
Quello più importante perché sarebbe un pezzo di transazione quello che va be Ostuni in questo bosco importante a a alla necessità o ad una automatica conseguenza che
Si vorrebbe indeboliti Boy un Banca centrale europea perché questa banca centrale e deve mettere a disposizione liquidità al che per rilevare in tutti i giorni questo mi sembra importante ed invita considerata poi sì anche la necessità di essere sicuri che queste liquidità possa essere l'avvenuta élite clearing riguarda attraverso viva y sei la basta in una gara da garantisce questo è un fatto darvi dal CIS danno sì sghemba e qui riservato dei risulta quindi ogni volta quando c'è difficoltà di lì quindi video simboli liquidi bisogna passare per le monete del cesto chiediamo del basket quindi abbinato queste collaborazione necessaria in materia monetaria nei disposizione di mezzi per pur Bloomberg un programma comune del di della dell'occupazione c'è la necessità di utilizzare l'economia in sul mercato privato come mezzo di transazione ne e di garantirlo eventualmente attraverso una banca centrale europea terza osservazione per quanto riguarda il sistema monetario mondiale
Secondo me questo sistema
A
Ora sia
Dove appoggio una un rafforzamento anche del dell'ultima monetaria europea
Milioni di americani cambiato atteggiamento della pressione del sistema monetario Vernazza l'anno lo sentiamo per febbraio dell'anno scorso dal febbraio dell'anno scorso i i responsabili sono stati scambiati li abbiamo visti inviare i primi risultati nel febbraio dello scorso e abbiamo poi appunto decisione di Duilio ci fa
Lei le conferenze dei colleghi preti e requisiti presso
Anche si è trattato questo problema cioè
E anche lì il treno il fine era a favore e vediamo se pure in questo contesto che gli americani d'inverno studentesse un motivo per cui noi abbiamo gergale creato il Sistema monetario europeo anche in Italia di americani gergo solo se esso tipo di garanzia perché insorge il servizio
Dallo usufruì non di aver una forza di legge avrebbe la forza di legge
Il loro hanno anche tanto che il congresso di fatto Lamberto Dini grandiosa opera
Lui sono e gli americani Carlo Bernardini Groenink avessero in modo rafforzare l'economia si verificarono avere una base industriale si augura speriamo che anche l'Europa lo capisca Press e che Sam Mendes se la base industriale non frazionare il resto non può funzionare questi sono quindi due problemi centrali degli americani vi hanno trovato l'appoggio delle dei giapponesi ed è una trasformazione completa della situazione se pensiamo ad un passaggio ancora tutti i vari aspettative avvenimenti di questo passando fino ad oggi a ho fatto vedere che e c'è questa possibilità diversa e bisogna chiedersi se uno può fare bisogna garantirlo moglie secondo me questo significhi audizioni e bisogna arrivare a un sistema Harry da banditi in cambio stabiliva dico fissi iniziativa non avrebbe senso Brad può essere fallito Berners da mancanza di flessibilità
Bar stabilità svincolate Ezio volle addirittura cioè evidente questa necessità perché corrisponda alle correnti commerciali parlavo prima già della funzione di questi correnti grazie urgente evidentemente necessario a decorrere interamente Gargonza sì questa struttura il suo che c'è solo da augurare Lenin Bernard avremmo ammette europee e quindi Bargone fin dei conti il la la polizia inglese ha una parte a uno speciale
Ho mentre l'America Latina odierna l'abbiamo nella seconda metà dell'anno in Asia alcuni vanno verso i DNA altri verso midollare e noi abbiamo un sistema monetario europeo già nato e quindi sulla base dei rapporti commerciali leggo possiamo distinguere terreni mozione monetarie audizione come anziani e inabili bisogna vedere questa questo nesso perenzione che sono nell'interesse nelle americane dei giapponesi anche che se non se accadono anche bene nel nostro interesse comma il spetta politico di poter andare avanti da questo Sistema monetario europeo potrebbe essere aiutata dalle americani da questa nuova attinente a questo nuovo atteggiamento americano perché rilievo medio che diametralmente all'Odeon avvertenza a Formia e stabilizzare la situazione anche loro e questo significa che dovrebbero per forza
Ecco collaboravano a destra nella direzione in cui vogliono andare noi un attimo la osservazione perché spesso si dice che la la sua banca centrale ostacola questo sviluppo sullo sfondo della storia tedesca l'autonomia della banca centrale naturalmente non è un la posizione irrinunciabile ci sarà nel nostro partito qualcuno che la banca centrale deve diventare un se non la sezione del ministero delle Finanze che a me sembra surroga questo
Però bisogna giocare di farsi che una banca centrale autonoma deve essere economica nei e parlando un contro governo deve far parte della della politica economica globale nazionale e questo è tagli e quanto dobbiamo cercare di raggiungere terra oggigiorno
Delle fra le banche centrali nazionali nel contesto europeo bisogna mettere in chiaro che per quanto riguarda il controllo Rutelli lì dove viene Trovo dell'organizzazione hanno una loro autonomia però che nello stesso giorno devono aderire a lei agli obiettivi generali delle Colombiadi attualmente nel nostro Paese abbiamo lì un conflitto per quanto riguarda laddove politica dell'occupazione
Queste questi sembrano secondo me le direzioni nelle quali deve andare avanti di i francesi che adesso in materia di politica interna si presentano forse batte il problema ci dovranno aiutare anche gli inglesi probabilmente
Imparate a parlare ormai deluso nel Sistema monetario europeo forse la signora Béjart è rimasta l'unico a essere contrario che non è che io ho questa una situazione Emilio radiomobili facili cambiarla la necessità di inserire del lontano alla piazza di Londra nel sistema che è sempre aperta è inevitabile è indispensabile
Perché in loro sale se vogliamo andare libertà sa
De delle allergie è forse il più importante della libertà del capitale sì decisiva guarda per la libertà delle bene forse
Bisogna volevo diventare concreti e di
Parole
Rafforzate quindi di nuovo i freni in materia di capitali di Firenze circa da i se li facciamo questo tipo di freno una per contrastare la tesi che l'ex allora abbiamo Pisanelli a piazza di Londra
Tra l'altro programma
Il caso al nostro dibattito e do la parola Giovanni magnifico
Cioè
Ho ho ascoltato con grande interesse e tutto quello che è stato tradotto sia per quanto riguarda le grandi scelte politiche sia per quanto riguarda gli passi che si possono fare le misure che si possono prendere a livello tecnico per portare a Fantini
Programma il concetto ti unificazione europea dell'Europa di un'Europa inclusa inserita in un'economia mondiale come parte attiva
Dell'economia mondiale
A me sembra che
Cioè credo che sia un fatto che ma in questo dopoguerra ne avevamo assistito a una costellazione TG fattori così favorevoli come oggi risento mi sembra che non sia mai dato corsia senza precedenti la coincidenza del dollaro oggi un declino nel tasso di cambio di un deprezzamento del dollaro e di un declino del pezzo delle materie prime in particolare del petrolio
Ed è una coincidenza favorevole
Che apre delle possibilità delle opportunità appunto di grande importanza dell'Europa e per il monto
Ma non automaticamente insolute potenzialmente ci sono queste opportunità ma appunto soltanto in sede di analisi non fosse utile e con la bilancia dei pagamenti italiana da un disavanzo di circa cinque miliardi di dollari nel mille novecentottantacinque e passa in avanzo più un importo all'incirca pari nel mille novecentottantasei in sede di analisi poi e questo non significa che ciò accadrà automaticamente
Bisogna vedere sei si applicano se si perseguitano le Poli politiche appropriate a ottenere questi risultati
Ora ti devo dire che come anche politiche appropriate a farsi che a farsi che si raggiungano
Tassi di sviluppo del dell'attività economica che persistente o per un certo numero di anni ci consentano di abbassare il la disoccupazione in Europa e nel mondo
Questo punto di vista devo dire che quello che si sente in giro né così rassicurante
E cioè
Mentre appunto in sede di analisi si ha l'impressione che ci sia un complesso di circostanze quanto mai favorevoli poi si vede che vi sono nei singoli Paesi
Delle circostanze che in turco hanno a un approccio molto prudente e così si vede per esempio che negli Stati Uniti
Si prevede una crescita che non sarà di più del tre per cento del prodotto interno lordo si sente che la discesa dei tassi di interesse ormai negli Stati Uniti
Arrivata quasi giunta praticamente al termine cioè non si dette per nessun tasso un declino maggiore siamo delusi lo cinquanta per cento oltre quello che è avvenuto finora e che peraltro è stato notevole
Si vede che degli stati che il Regno Unito e costretto a mantenere a a svolgere ad applicare una politica monetaria una politica fiscale che sono ancora molto restrittive e così via di seguito per cui l'obiettivo oggi dà maggiore occupazione di una riduzione della disoccupazione sembra tutt'altro che acquisito perlomeno diciamo in maniera significativa quello che mi sembra di poter dire forse con maggiore probabilità attivi TTT realizzazione entity di diritti e che attualmente andiamo incontro a un periodo di minori tensioni all'interno
All'interno dello SME
Dopo tutto questo lo SME è passato attraverso e e si è collaudato in anni molto difficili non dimentichiamo che esso è entrato in funzione in vigore proprio nel mezzo del secondo shock petrolifero ed era uno dei motivi a parte il caso di Miss management degli affari nazionali da parte di alcuni Paesi
Band Priebke che che che pur sono divenuti membri dello dello SME ma che siano i motivi per i quali per esempio in Italia
La stragrande maggioranza dei tecnici tra oltre che di non tecnici da fa
Assegnava riconosceva pochissimi probabilità di sopravvivenza dello SME al di là dei sei mila sì
Oggi attualmente bisogno è stata rivista ma insomma
Qualcosa devo dimenticare subito perché ci dice di questa diciamo così della sui silenzi di questo il sistema e e da una risposto sì potare in questo modo una risposta uno di quei siti posti cioè cosa succinte e in occasione della prossima crisi io penso che lo SME e quinti la comunità europea potrebbe di agire abbastanza piace molto diversamente etico da quello che è successo all'inizio degli anni settanta
Fra l'altro ci siamo resi conto che non solo noi qui ma soprattutto gli operatori sui mercati
Che
E appunto lì Q offre un'alternativa migliore credo che anche l'onorevole il sole che abbia riconosciuto che l'ECU e una moneta o quasi nel suo sposi ora una moneta una prassi munita
Se ricordo bene gli abbia detto finanziario non per transazioni commerciali malavita e questo era stato anche previsto a tavolino da chi
Diciamo i suoi libri credo da Tivoli diciamo una quindicina di anni fa si è occupato di queste cose cioè lei così sarebbe una moneta parallela europea si sarebbe sviluppata innanzitutto come munita bancaria immunità
Finanziaria che è esattamente quello che sta succedendo ma quello che voglio dire in questo caso Simone che si è visto che lei Q è una moneta molto più stabile del dollaro gli americani hanno fissato il il tasso hanno manovrato il tasso di cambio del tollero in funzione di certi obiettivi di politica economica interno alla un fatto molto bene all'inizio degli anni settanta all'inizio degli anni ottanta
No quando l'ha deciso di trattare il cambio del dollaro come unità residuale quando l'ho scelto un policy mix
Che comporta Antonio una forte espansione fiscale e forti e alti tassi di interesse all'interno a rotelle tendevano a determinare anche un apprezzamento del dollaro che quello che puntualmente insuccesso
Alloggi nuovo usato con ed manovrato con grande
Abilità e determinazione il tasso di cambio del dollaro ora che tento questa volta alla cooperazione degli altri grandi Paesi industriali per raggiungere certi obiettivi che a quello di ripristinare la con la competitività delle produzioni americani dei prodotti americani sui mercati internazionali ecco mi sembra che qui diciamo si debba per fare una distinzione a me sembra che la loro preoccupazione nel convocati il meeting del la riunione all'Hotel Plaza nel settembre scorso a quello non era tanto quello ti protegge la bilancia dei pagamenti di DGTVì con ristabilito l'equilibrio agli accertamenti correnti quanto quello a monte di ristabilire la competitività delle produzioni americane e e che che poi questo squilibrio dei rapporti di compiti di reclusione di competitività a era i moti tira il fattore più forte per la recente riaccendersi del delle pressioni inflazione protezionistiche negli Stati Uniti
Se è vero che il mondo l'anno scorso è stato molto vicino a una situazione in cui sì minacciata di adottare delle misure restrittive sul movimento dei beni sul movimento dei prodotti non estratto a causa dei movimenti di capitali a causa della libertà dei movimenti di capitali ma perché si facevano delle politiche economiche nei vari Paesi industriali che non erano coerenti con l'obiettivo di di una giù l'attività sostenuta a livello gratis economico a livello mondiale cioè c'era una carenza c'erano delle delle distorsioni nella politica perseguite politiche economiche e politiche di stabilizzazione perseguite da Paesi come il Giappone e e da Paesi europei che ormai non era uno più un problema di inflazione che avevano più un poeta di bilancia di pagamenti pensati appunti appunto alla Repubblica federale tedesca ha all'Olanda alla Svizzera e così via che potevano quinti dare una priorità dare priorità ora all'obiettivo di una crescita economica più rapida che anche che intesse a ridurre il loro avanzo di bilancia tipa Caminiti che anche l'Inter tendesse a ridurre la pressione che le esportazioni esercitavano sul mercato americano e sui mercati terzi dove degli esportatori europei e quelli giapponesi si scontrano con quelli americani
E il e gli americano citati un primo punto in primo luogo di ottenere questa modifica la notifica delle politiche economiche giapponesi ed europee in modo che fossero coerenti con Ubu con l'obiettivo di un alto livello dell'attività economica a livello mondiale e anche con rapporti ITIS lei con rapporti di scambio cioè di flussi di viverci di prodotti internazionali
Più equilibrati non avendo ottenuto questo hanno per evitare che ci fosse appunto che Lele forse protezionistica avessero la meglio
L'amministrazione americano ha fatto pressioni perché si ritenesse noti risultati immediati o quasi perché ci sembra l'effetto Jagger perché all'inizio dà risultati perversi
Attraverso corsi attraverso l'azione del tasso di cambio esso Pacioni molto drastiche il tasso di cambio però ancora una volta è stato sacrificato il dollaro come Monica internazionale comunità internazionale la quale perché una comunitarie sia all'interno sia all'estero svolge tante funzioni che non è solo quello di essere uno standard di valore per vederci che si scambiano ma anche per misurare il contenuto reale di obbligazioni
Che è appunto attengono che non sono tutte relative allo scambio di merci ma i processi obbligazioni o Dash entità operazioni finanziario da prestazioni di lavoro in Paesi diversi
Da ho ho tentato di lavoro diversi da quelli in cui uno risiede e così via e qui invece lei cui si è mostrato una molte si mostrò età molto più
Appropriata perché perché che qualunque sia il parametro che si voglia usare si vede che dico è stato un
Un metro di valore più stabile e questo è il risultato principalmente come sappiamo precoce cioè dalla sua costruzione come paniere di monete quinti media ponderata dei moniti costituenti e quindi il fatto che
Queste monete sono elencate da un accordo di cambio da un accordo di cambio età un programmatiche dovrebbe portare alla convergenza delle economie delle performances economiche e questo mi sembra essenziale cioè
Perché lei cui possano mantenere il suo vantaggio competitivo rispetto al dollaro che poi la sua condizione la punizione di diciamo di sopravvivenza e di sviluppo del ricco è necessario che ci sia la convergenza dell'economia delle performances economiche e finanziarie dei paesi che sono che fanno parte del Sisti della Cina in particolare del Sistema monetario europeo e Cresto appunto mi sembra un
Se vi sarà questa compiacenza allora anche i movimenti di capirne un diciamo si indebolisce la ragione per per mantenere i controlli sui movimenti di capitali come sembra
Quanto mai di artificiosa intimo luogo la distinzione tra movimenti di capitali movimenti di merci ne sapevo benissimo che il monto integrato non solo economicamente ma anche finanziariamente
Ipocriti di Capitalia giunta hanno i movimenti di merci e quinti e quindi diciamo controllano più i TG capitali alla fine si si scoraggiano anche i movimenti di scambi di merci d'altra parte non so nemmeno perché già pure l'acquirente giù una Mercedes del Paese
De penserei sussidiato a spese di qualcuno che dice di comprarsi la Mercedes voglia comprare un l'azione o un titolo
Estero titolo tipico di risparmio quindi d'altra parte il fatto che lo mantenga come fa l'Italia abbiamo tutto per cinquant'anni ormai i movimenti i controlli sui momenti di capitali e proprio a me sembra il segno la prova provata che Cermis management le accuse
Della gestione economica risorse economiche del Paese e quindi se a combattere le cause non si può d'altra parte chi credo che ci abbiano ragionino se amici tedeschi tanto ci dicono de se voi volete fare da progressi
Dal punto di vista istituzionali per quanto riguarda Likud per quanto riguarda la creazione di una banca centrale europea e così via ebbene che intanto creato come spieghiamo un mercato unico delle merci e dei capitali
D'altra parte chiaramente l'unificazione a livello ufficiale ha un'efficacia molto utilità molto limitata se non è accompagnata da unificazione a livello di mercato integrazione intenzione i mercati io concludo acciughe cento una postilla perché visto che ho utilizzato più del mio tempo
A quando al diciamo quanto riguarda gli sviluppi tecnici del Likud cosiddetta privata per dire che qualcosa diciamo un po'sorprendente questo cioè che lei Courmayeur si avvale diciamo perché era diventa sempre più unita un santo le tecniche più avanzate dei mercati finanziari per secoli sua insomma chiunque di voi abbia contatti con banche americane o quel mercato appunto
Finanziario americano vetro potrà notare che se qui si parla quando si parla di un collerico l'accusa l'operazione che viene più spesso cerco di sua ciotola di Q perché perché in questo modo gli americani riescono a fiato quasi dollari a più buon mercato e gli e gli utilizzatori del Likud eurobond altre parti del modo di a scopo prassi Q anche a più buon mercato di quello che altrimenti sarebbe diciamo pur loro possibile indebitandosi direttamente IMI Imeco
Ed evoluti grazie su queste tecniche lei cui queste opportunità che sono diciamo relative o coppe ma tecniche finanziarie nuovissime
Lei QT tenta e diventata nota forse questa è stata tecniche ha reso più popolare LIPU sul mercato finanziario americano
E questo mi fa ben sperare per quanto riguarda il suo venite grazie
Dunque la parola Gianni Rota
Scusa scusa prenotato Ratti visto che era arrivato scusami
Sì sì
Questo
Io mi sento doppiamente imbarazzante nelle sovvertito l'ordine del no non era ma devo spostarmi a Firenze dove il contenuto le imprese della Toscana sul tema estremamente bollente attuale degli effetti sulle esportazioni toscane la principale regione esportatrice di beni di consumo verso il Nord America
Sugli effetti del doppio Carlo del decano del dollaro e quindi sulle ripercussioni che povere ma in questa mattina dice se vuole guardare in un'altra direzione premesso che io non credo che esterno europeisti significa aprire il mercato europeo all'interno e chiuderlo all'esterno credo che noi non dobbiamo dimenticarci di quell'esterno più vicino che sono i paesi dell'Europa dell'Est
Perché tocco questo tema chiarirlo subito e che c'entra molto lo SME e c'entra molto lento
Giungono dall'est Europa messaggi insistenti per una ripresa del dialogo economico ed è a tutti noto che il messaggio principale è stata la proposta di avviare dei rapporti più stretti anzi dei rapporti informalmente chiari tra come quella tra servono come con e comunità europee ora al di là di quelli che sono gli ostacoli istituzionali che prontamente i giuristi dalla comunità hanno messo in evidenza dice mamma qui non siamo omogenei ci sono delle difficoltà a loro sono un'altra cosa dice eccetera
Prima chiaramente politico ma chiaramente anche economico
I Paesi dell'est Europa ora anche l'Unione Sovietica
Sotto la pressione massiccia del doppio calo del prezzo del dollaro del prezzo del petrolio ed al valore del dollaro
Hanno bisogno di rilanciare i loro scambi con l'Ovest cioè con noi e hanno bisogno di una base finanziaria per far questo
Negli ultimi anni si è parlato spesso dell'acquisto vi voglio Diberti dei paesi dell'Est con pagamento invece Q e c'è stato anche qualche caso c'è stato anche qualche esperimento pretendo che punto così è stata fatta anche un po'di confusione tra i cui come l'unità di pagamento e occupa munita di conto cioè come moneta nella quale sono espressi Prezzi perché quello è l'obiettivo pertanto viene qui sia come il Monte dei bei amento in un sistema di monete convertibili
è abbastanza ovvio quello che meno ovvio è di pagare per esempio le materie energetiche dell'est Europa con i pezzi indica linee curve naturalmente pone poi anche degli altri problemi di carattere tecnico
Ebbene questo tipo di discorso è stato accennato a livello politico è stato sviluppato a livello di singoli prese il parlamentarismo nei rapporti tra Est e Ovest naturalmente poi è è caratteristico
Anche del fatto è caratterizzata tanto che avendo la comunità stabilito or sono dieci anni che la politica commerciale con l'estero di competenza comunitaria i Paesi singoli dalla comunità si sono affrettati a ricorrere a con una semantica del tutto originale arbitraria ad accordi di altro tipo l'hanno più chiamato gli accordi commerciali con i Paesi Colletti hanno chiamati apporti di collaborazione tecnico-scientifica
Io dico trovo che è ormai urgente che venga ripristinato un discorso Ovest è in termini di globalità
E questo può essere parto proprio sulla piattaforma dell'esigenza di crediti da parte dei Paesi dell'Est esigenza ben nota le nostre banche che d'altra parte guardano un estremo interessa la possibilità di ricominciare a finanziare sussurravano deboli paesi dell'est esigenza a cui si potrebbe rispondere di ponendo come condizione siamo oggi dalla posizione di poterlo fare senza arroganza ma molto coerentemente di un discorso e Europa occidentale Europa orientale
Fatto da Bruxelles e non fatto addirittura a livello di singoli impresa o a livello di singoli
Naturalmente questo ha un corollario corollario è che le tv deve essere considerato non soltanto per gli acquisti ma anche per le vendite perché nessuno è così sprovveduto da giocare la carte dei suoi proventi valutare con una valuta dalla parte e con un'altra voluta dall'altra senza stabilire ovunque una correlazione tra le due cose
Queste riflessioni mi portano all'ora concludere immediatamente di un brutto soltanto prende la parola per dare un tema di meditazione
Col fatto che
A prescindere dagli aspetti politici
Un collegamento del quale abbiamo bisogno anche ai fini del rilancio dell'occupazione tra le economie dell'Europa dell'Ovest dell'economia e dell'Europa dell'Est può vedere le come strumento molto interessante le e forse anche lo sbarco il sistema monetario europeo alcuni io sono sicuro che i nostri geniali finanzieri e banchieri troveranno qualche formula per risolve questo da cui potrebbe essere agganciato in qualche modo il nuovo tentativo delle monete dell'est Europa si parla di un blocco convertibile si parla di una circolazione orchestrata in maniera più efficace che per il passato ecco l'ancoraggio verso l'Europa occidentale può essere dato dallo sbarco e dalle io credo che un ECU più forte nel rapporto Ovest espressi anche un metro cubo più credibile più forte sui mercati finanziari internazionali con vantaggio naturalmente di noi europei che abbiamo bisogno non soltanto di liberare come ho detto all'inizio nostro mercato ma di affacciarsi in maniera più coerente costante ed efficace anche sui mercati cominciando da quelli più vicini cioè dell'ex grazie
Grazie anarchia alla parola Gianni Rota
Tutto ciò
Questa mattina già partendo dall'introduzione che ha fatto quando spicchi fino a giungere all'intervento di Giovanni magnifico è stato puntualizzato mi sembra molto opportunamente
Che la situazione attuale caratterizzata del ritorno
Mercato in cui l'Energia e abbondante e oltre ad essere abbondante e disponibile apprezzi cedenti crea un'opportunità nuovo per l'avvio di un programma di ampio respiro che consenta finalmente all'economia comunità di e lanciarsi verso la terza rivoluzione industriale nella quale in questi anni abbiamo dovuto constatare come la distanza dell'Europa rispetto a gli Stati Uniti Giappone in particolare tende sempre più ad allargarsi che attraverso questo
Programma di più ampio respiro cominciare ad avviare a soluzione grandissimo problema che ha lasciato il lungo periodo lungo ciclo depressivo rappresentato dai tredici milioni i disoccupati nella cura
Ora questo problema questa situazione questi programmi di questa dimensione che sono quelli che concretamente e dovrebbero in questa fase essere lanciati per sfruttare fino in fondo l'opportunità eccezionale di questo nuovo ciclo economico
Pongo in fondo il problema del governo europeo e il problema della moneta anche questo credo sia anche l'interpretazione del convegno che il tema del nostro convegno di questa mattina
Ora
Sotto questo profilo a me sembra che le cose sono a uno stadio se vogliamo in particolare per quanto riguarda la moneta
Uno stadio avanzato grazie
Allo sviluppo
Il sistema monetario europeo sul quale mi sembra opportuno ricordare che l'Italia gli operatori italiani e oltre che il Paese ha svolto un ruolo
Vorrei richiamare a riguardo fatto che stato un'impresa italiana particolare la stella
Che nel mille novecentottantuno
A lanciato sia il primo prestito obbligazionario che primo prestito euro credito sindacato di Nicu da cui è partito quel mercato
Privato finanziaria delle che è stato ricordato rappresenta probabilmente l'innovazione più significativa che si è manifestata sull'Euromercato nell'arco dei quarto di secolo poco più di suo esiste
Ma non solo gli operatori ma le autorità monetarie voglio ricordare che hanno svolto un ruolo importante sotto questo profilo
Nel mille novecentottantuno poco dopo il lancio proprio del primo prestito obbligazionario in ECU vitali è stato il primo paese a riconoscere alle russo lo stato di valutare valuta di conto valutario il provvedimento del
Dell'agosto dell'ottantotto
E sempre quell'anno pochi mesi dopo anzi mese successivo settembre del partirà a settembre l'ottantuno l'Italia è stato il primo paese che ha cominciato a quotare ufficialmente le
Nelle Borse valori italiane Roma e Milano
E in questa maniera il nostro Paese avviato un processo che si è gradatamente sviluppatori si è steso alla maggior parte e dei paesi che aderiscono al sistema
Ecco se c'è stato da parte italiana un grande contributo se vogliamo per rafforzamento il consolidamento del sistema monetario europeo
Tuttavia non va dimenticato come Iozzo nella sua relazione ha ricordato che dal nostro Paese purtroppo vengono anche dei freni
Che sono delle incoerenze profonde rispetto a una politica di apertura verso l'Europa che il nostro Paese segue con incisi
è stato innanzitutto storica ricordato che il nostro Paese non ancora rinuncia
A quella più ampia fascia di oscillazione del sei per cento
La quale venne richiesto al momento dell'addio
Dello SME in come misura provvisoria e cautele è chiaro se quello che la Commissione viene continuamente mantenuto vuol dire che noi italiani che predichiamo l'Europa in realtà e vogliamo il rafforzamento dello studente
Poi consideriamo che questo sistema e ancora nella fase di rodaggio musical da una parte dire che si è nella fase di rodaggio non si è superata la fase di rodaggio e poi andare a chiedere che si vada avanti e che si fa alla parte istituzionale
Io trovo che questo è un elemento molto serio e molto grave oltre tutto perché in questa maniera
Anzi volendo a bere un certo privilegi di cui le nostre autorità monetarie non hanno mai fatto un grande ufficio chiuso se poi andiamo a vedere l'andamento del cambio della vita rispetto alla parità e
E
In questa era però si è bloccato fino ad ora nel rafforzamento quel passaggio ad una fase istituzionale da cui possono discendere dei vantaggi certamente di gran lunga superiore a quello meramente formale questa frase che è stato la banda di oscillazione più anni
Questo mi sembra il segno io trovo che sarebbe molto coerente da parte del nostro Paese specialmente nel momento in cui
Si sente la necessità di
Una nuova politica monetaria e in cui addirittura si parla di una riforma monetaria che a me sembra del tutto definita come quella dell'introduzione della lira pesante di pensare invece a delle iniziative che siano coerenti con il processo storico di unificazione economica monetaria e politica dell'euro
E in particolare a questo riguardo
Per vedere un passaggio attraverso da una parte cioè l'esigenza di un'apertura del mercato dei capitali di cui il primo passo sicuramente dovrebbe esser quello della consentire ai residenti l'apertura di Conti Heaney
Ma che poi io veda lei attraverso il riconoscimento come peraltro e previsto nere con lamenti delle missioni di euro scudi da parte del Tesoro il riconoscimento alle
Di valuta a concorso legale nel nostro cioè l'Italia potrebbe in questa maniera forze promuovere l'avvio di quel processo che in fondo l'Italia spesso è stata la prima promuoverlo quando ha riconosciuto all'ECU
Lo Stato di valutare
Di valuta che poi è stato riconosciuto da tutti gli altri conto valutario nel nostro caso perché così le chiamiamo da voi ma ma un processo che oltretutto è quello che non è che sto inventando sicuramente io ma che era l'idea originaria dei promotori dello SME
Per il cancelliere Smith del presidente Giscard d'Estaing che immaginavano appunto che ci fosse un certa fase non c'è toh Periodo in cui lecco come valuta europea e le valute nazionale avrebbero avuto corso legale
Congiuntamente l'avremmo avuto appunto quella moneta parallela che ne corre
Per poi arrivare alla fase successiva completa gradatamente
Che quella della sostituzione definitiva delle alle monete nazionali ecco a me sembra che in questo ambito andrebbero viste anche iniziative di politica monetaria le innovazioni politiche un'età nell'ambito del nostro Paese proprio al fine di consentire di realizzare di predisporre quegli strumenti
Che possono poi consentire il perseguimento di quei fini che sono stati indicati strumenti che hanno un po'il ruolo come diceva Ortega e Gasset
Diceva qui c'è l'amico Chiti da temi da cui ho sentito varie volte ricordare questa
Pressione di Ortega grosse
Solo e morale solo quel desiderio che si accompagna alla severa volontà di predisporre i mezzi per la sua
Rainer Masera
Ringrazio innanzitutto per avermi invitato a un convegno che si sta dimostrando molto interessante e le relazioni che sono state presentate mi inducono a modificare quello che era il mio intento originario
Sottolinea anzitutto che parlo esclusivamente a titolo personale e avrei voluto cogliere questa occasione per illustrare alcune mie proposte
Sull'unificazione o sul modo di avviare il processo di unificazione fra écu privata e ufficiale a livello europeo
Utilizzando appunto alcune modifiche che sono state attuate
L'anno scorso dalle banche centrali sul ruolo della Bri nessun ruolo dello stesso ECU nei rapporti fra banche centrali
Ritengo tuttavia che gli stimoli così interessanti che sono stati presentati oggi forse meritino di a bere qualche considerazione aggiuntiva da parte mia
Sottolinea innanzitutto un punto che mi sembra non è stato colto
Pienamente mio avviso siamo a livello europeo di fronte a una scelta alcuni Paesi non solo la Germania che era già vicina a condizioni di stabilità monetaria ma si avvia a prezzi negativi
Ma anche la Francia l'Olanda e lo stesso Belgio Lussemburgo
Sono in condizioni di arrivare a un processo di integrazione monetaria europea fondato sul concetto di stabilità
In queste circostanze a mio avviso il discorso che molti di noi evitano
Di Europa monetaria a due velocità può essere il discorso del futuro vicino non del futuro lontano
Intendendo la creazione di un cuore monetario europeo stabile di cui potrebbe
O non potrebbe far parte
Il Regno Unito evidente che l'invito a fare parte a questo cuore monetario sarà rivolto anche all'Italia
Sarà rivolto all'Italia ma chiedendo
Rimbalzo la quotazione della la citazione che era stata fatta precedentemente ma chiedendo impegni severi per arrivare a condizioni di stabilità monetaria interno
E su questo punto vorrei essere chiaro al limite diventare provocatoria
Non è riducendo il margine di flessibilità della lira o facendo dell'ECU una moneta a pieno titolo liberatorio una moneta parallela
Che si costruisce tramite in Italia l'Europa voglio dire non è solo con queste misure
Perché non sono state prese forse soltanto perché la Banca d'Italia ha una preferenza per questa banda larga ma no l'inflazione purtroppo continua a essere in Italia più elevata molto più elevata della media europea
E il fabbisogno del settore pubblico che genera che crea attività finanziarie a un ritmo estremamente elevato continua a essere
Un fattore che separa l'Italia purtroppo
Dagli altri Paesi che hanno fatto concreti passi in avanti verso l'unificazione monetaria europea nel senso di stabilità d'altra parte noi stessi diciamo che vogliamo costruire un'Europa monetaria fondata sulla stabilità monetaria sulla stabilità dei prezzi
Non voglio assolutamente dire che hanno ragione coloro che sostengono che prima ci deve essere convergenza e poi integrazione monetaria europea ma mi sembra evidente concordo pienamente con quanto è stato detto da taluni oratori precedentemente che ci deve essere parallelismo fra i due process
Ci deve essere parallelismo perché altrimenti sarebbe molto facile fare dei passi in avanti pericolosi
E sarebbe poi facile ruzzolare indietro con dei costi notevoli per gli sforzi fatti sin qui sforzi notevoli esporsi che ci danno anche una credibilità all'interno e soprattutto a livello internazionale
A mio avviso è anche fondamentale e qui forse divergono a quello che diceva Pedone fondamentale aveva in mente il concetto di mercato unico europeo che comprende la piena liberalizzazione dei movimenti di capitale
E chiaro che voglio dire che mercato unico europeo significa vere anche tassi di cambio che non oggi ma in una prospettiva non molto lontana sono coesi
E sono coesi in maniera duratura quindi noi dobbiamo andare verso una condizione
Rispetto alla quale la modifica del tasso di cambio rispetto alla Germania come punto nodale monetario europeo
è una manovra Arrara poco frequente
E che può essere fatta senza perdere occupazione e sviluppo in Italia ricordiamo i problemi che forse nel Mezzogiorno sono in parte stati acquisiti dal fatto di aver creato un'unione monetaria
Ho in questo senso è stato unione dei salari a livello italiano senza avere creato condizioni di infrastruttura tali da consentire una produttività del Mezzogiorno in grado di aggregarsi al nord
Concludo perché il tempo e tiranno in in queste occasioni
Sottolineando quello che ha detto Valdo Spini all'inizio ma forse ribaltando non poco in Italia spesso le implicazioni di politica economica degli in preda agli impegni presi vengono dimenticate a mio avviso credo che la Banca d'Italia o autorevoli rappresentanti che sono stati nella nella Banca d'Italia hanno dato contributi non irrilevanti al processo di unificazione monetaria europea anche a livello ufficiali continuiamo per quanto possibile a fornire un contributo critico rilevante io credo a livello europeo per costruire questo disegno monetario europeo
Perché in fondo è solo in questo disegno monetario europeo che si possono risolvere
Anche i problemi dell'occupazione italiana l'occupazione sarà sempre più nei servizi
Se non richiesto veniamo dai servizi nel settore finanziario e quindi non operiamo in modo da consentire un'integrazione piena dei servizi finanziari saremo esclusi da questa nuova
Ondata di sviluppo dell'occupazione
Ma per fare questo
Al di là di quelle misure che dovranno e potranno essere prese per incrementare ruolo del lecco per ridurre i margini di fluttuazione non possiamo esimerci dal considerare in tempi brevi quali sono gli impegni che i partner europei ci richiedono sotto il profilo di evoluzione il costo del lavoro
E sotto il profilo di controllo della finanza pubblica per entrare a pieno titolo in un disegno monetario che non ci penalizzi vorrei concludere ricordando anch'io Ezio Tarantelli proprio questi giorni l'anno scorso abbiamo avuto un seminario su questi temi seminario a porte chiuse su questi temi delle integrazione monetaria europea e del ruolo del dell'ECU come possibile strumento per
Un
Nuovo rilancio dell'occupazione di sentivo e non nascondo continua a dissentire su alcune tesi che gli allora proponeva ma nel fondo egli aveva profondamente ragione quando sottolineava che uno dei motivi fondamentali per cui in Italia non si riesce ancora ad aderire a pieno all'unificazione
Europea monetaria era quello di non cogliere l'assurdità di una situazione per cui i salari devono continuare a crescere a un tasso che ci penalizza sotto il profilo della competitività ma l'inflazione continua a salire a un tasso superiore a quello della competitività quindi ci troviamo nell'assurda situazione di a vere nessun vantaggio reale
Sotto il profilo del salario reale svantaggi reali perché a parità di condizioni si deteriora continuamente la posizione competitiva ITA
Ian nei confronti dell'Europa e fin quando questo divario non sarà risolto bloccare il cambio in questo senso concordo con Pedone
Potrebbe ridiventare pericoloso perché si potrebbe arrivare a una soluzione all'inglese
In cui si riduce la capacità dell'industria italiana di costituire il nucleo portante
Dello sviluppo del Paese e credo questo nessuno lo descriverà grazie
Dario Velo
Dal vertice Lussemburgo e GIP
Alle importanti decisioni prese dal cosiddetto club dei cinque
Se state ripeto già evocate mi sembra sia importante di prendere in considerazione molto brevemente ma soprattutto sottolineare l'interdipendenza che esiste fra questi due appuntamenti fra le decisioni che sono state prese a livello europeo a livello Montinaro
E anzitutto ulcerazione carta estremamente generale mi sembra che scatti Queen del reato che entrambi queste questi vertici cambi queste questi tipi di vertice rispondono essenzialmente ad un'unica preoccupazione sono l'espressione di una situazione
Di fatto che ormai sta emergendo a livello europeo a livello mondiale cioè la necessità di gestire l'interdipendenza di governare l'economia di governare l'economia internazionale
Ahimè spesso che Than segnato il fondatore del pensiero liberale che non esiste mercato al di fuori dello Stato il mercato esistesse è gestito sette con lamentato è chiaro che l'interdipendenza che sta avanzando a livello ormai chiarissimo continentale in tutti i continenti del mondo ma ormai anche a livello mondiale richiede richiede sempre di più forme di governo per per aver mercato e non Carlos e non l'esigenza a livello europeo ormai è in copertina ormai siamo a necessità non di coordinamento alle necessità di unione siamo alla nel sistema dell'unione europea ma il problema si pone già a livello mondiale
In alcuni settori abbiamo il mercato mondiale in via di formazione
Ormai in alcuni campi possiamo pensare a politiche unitarie a livello mondiale non ancora ad un'Unione come è possibile a livello continentale ma abbiamo già in alcuni settori in primo luogo quello monetario l'esigenza di andare in questa direzione dal Polato è già stato ricordato il pensiero lungimirante
Di alcuni economicistiche già sessant'anni fa siamo guerra ma pensiamo che innesca siamo tariffe eccetera ci hanno indicato questa meta come non soltanto necessario ma anche possibile
E ma nel momento in cui noi mettiamo sottolinea la comune preoccupazione comune esigenza in fondo a cui rispondono i vertici vertici continentali o vecchi mondiale mi sembra che dobbiamo mettere in evidenza anche i limiti comuni di questi versi in ultima analisi qual è il punto di contatto da questo punto di vista e fatta che in entrambi i casi di fronte a un'esigenza crescente di governo dell'economia di risposte sovranazionali in entrambi i casi si affrontano questi problemi
Con la formula che impediscono da nascita di soluzioni sovranazionali la nascita di di un governo cioè ci raccontano problemi che hanno natura sovranazionale con formule confederali
Cioè con formule fatte per conservare i poteri nazionali non per Gasperi a livello a livello internazionale abbiamo visto ed è visto chiaramente a Lussemburgo
Dove i fondi centrate due logiche contrapposte
Una logica unitaria quella del Parlamento europeo è una logica confederale noi confederale che evidentemente poteva portare soltanto a piccolissime decisioni totalmente insufficienti per questo e in modo e l'unico modo per tenere tutti assieme sul minimo comune denominatore in questo modo non si va avanti una cancelliere tedesco può nascondersi dietro ad una donna il vecchio di tinte ma non si può impedire anche la formazione di un nucleo più forte politicamente Italia Belgio Olanda che vada in queste direzioni comunque
Anche qui sottolinea munite di pendenza o qualche successo Lussemburgo e quello dopo il successo lontano è chiaro che dopo le decisioni Lussemburgo Londra doveva essere una certa cose non poteva essere altra cosa perché quando a livello mondiale si organizza un vertice fra i grandi e al tavolo non siedono Stati Uniti Giappone ed Europa ma siedono Stati Uniti Giappone e ch'piccoli paesi che non contano più nulla è chiaro che a questo punto non sia un vertice c'è soltanto una consultazione
Fra un leader e i pochi piccoli allegati
E la decisione non può essere efficace
Perché quando lo squilibrio così grave la decisione non può esserci grazie la leadership non è più così forte è ormai così debole da non potere nemmeno puntare sulla efficace dell'impero al tempo stesso non è così debole ancora abbastanza forte per impedire che nasca un disegno condiviso una equal Parma eccetera che non può esistere fra un grande e dei piccoli
Che fa ecco mi sembra che in conclusione
Sì è opportuno sottile alcune cose per quanto riguarda il nostro Paese da un lato e per quanto riguarda la comunità dall'altro
Va preso atto che il nostro Paese
Sul fronte internazionale ha svolto un ruolo evolutivo
A livello europeo si è battuto per l'Unione europea ha sostenuto la posizione dell'Unione economico monetaria ha realizzato un fatto cruciale l'alleanza fra il Parlamento europeo ed uno stand creando quindi la prima pietra delle dei futuri sviluppi istituzionali e politici che non vedremo probabilmente maturare nei prossimi nei prossimi anni
A livello mondiale l'Italia ha poi saputo difendere Lapo una posizione europea sostenendo una riforma monetaria in cui non si parli di dollaro Jenna e Marco ma di dollaro yankee ed ECU
Ma sostenendo le il diritto dovere della comunità di partecipare di farsi carico dica per tentare l'Europa nel suo insieme
Ma i cento che se noi parliamo del nostro Paese noi dobbiamo anche sottolineare come queste scelte internazionali debbano collegato anche questo è stato detto con certe interni perché l'Europa ormai non è un problema di politica internazionale è un problema di politica interno e quello il riferimento va anche ad una scelta concreta che oggi è sul tappeto pensiamo al segretario del di uno dei due organizzatori di questo convegno allude evidentemente al Partito socialista che ha sostenuto e sostiene una posizione che può essere estremamente importante ove venga sostenuta in modo coerente pensiamo alla riforma
Alla lira pesante pensiamo alle decisioni di politica interna che possono essere il fronte interno di scelte europee
Perché cosa può essere la lira pesante
Può essere qua se nulla una Kia e basta ma può essere invece una cosa estremamente importante
Può essere per riprendere le tesi se vogliamo provocatoria di Basevi può essere Suicide moneta può essere enunciare la lira spiega sceglie l'ECU come moneta in tema non come moneta parallela ma come unica Monique
Può essere in una ottica meno provocatoria meno carica le
Una certa di transizione verso quegli stessi obiettivi che sono stati o comunque ricordati da rende Masera
Naturalmente essendo coerenti e quindi sapendo le implicazioni che da questa scelte deriverebbe
Per esempio parlare in questa prospettiva di lira pesante significa porre il problema costituzionale dei rapporti fra potere esecutivo e banca centrale
Cinica meditare sulla Costituzione monetaria tedesca per esempio ove la Bundesbank a un certo Vuolo e sottolineiamo non è su questo tutto di scelte nazionali di quel Paese semplicemente frutto della struttura federale di quel Paese
E in ultima analisi questo significa che una certa in questo senso che un approfondimento delle possibilità riforma costituzionale in questa direzione assenso di certe coppie non di certa nazionale altrettanto vale per la lotta all'inflazione e per l'altra cosa su questi aspetti non mi soffermo ha già illustrato nel modo più approfondite il punto ripeto Rainer Masera nell'intervento precedente
Ma presentiamo in contrazione anche l'atto aspetto allora l'ultimo aspetto il il ruolo della Comunità europea perché è chiaro che in questo quadro dobbiamo interrogarci e noi dobbiamo chiede decisioni italiane ma al tempo stesso noi possiamo e dobbiamo chiedere delle decisioni a livello europeo
E qui mi sembra che si tratti prende atto dei grandi limiti che la residenza dello
A
Messo in evidenza
A livello europeo la comunità ha delle potenzialità enormi pensiamo alle petto che un'alleanza tra Commissione Parlamento europeo potrebbe avere pensiamo al ruolo che a livello mondiale la comunità può e deve avviene al contrario che cosa abbiamo
Abbiamo visto a Lussemburgo la comunità di Dell'Orto assume delle decisioni e delle posizioni reazionarie minimaliste
Non degne del ruolo
Che questa istituzione dovrebbe assumerlo in ultima analisi probabilmente alla responsabilità della comunità se noi abbiamo avuto del decisioni minimaliste a Lussemburgo
Vogliamo livello mondiale di fronte a dei vertici che vedono Stati Uniti Giappone e tre piccoli paesi europei bene vediamo la comunità non esprime il proprio diritto dovere di rappresentare il l'Europa nel suo insieme ma di benedire delle decisioni che la scavalcano con un atteggiamento di dimissioni completo
Questo avrà
Questo grave chiama evidentemente in causa tutti i partiti politici
Parla chiede chiamati in causa il Parlamento europeo e i rapporti tra Parlamento europeo e Commissione in quanto la commissione deve rispondere
Al Parlamento europeo che ha diritto di e censore
Che mi causa anche le perplessità personale e qui mi sembra che per fare un nome un cognome stati prendere atto con rammarico del delusione che noi dobbiamo esprimere per un'azione di un uomo che sia i socialisti sia i federalisti avevano visto con interesse assumere al queste importante carica a livello europeo
E non tener fede alle promesse che aveva assunto venga
Emanuele da
è l'ultimo intervento dalla mattinata dopo di che i lavori si concluderanno i lavori da prima sessione
Come ultimo intervento so molto breve non infierendo ulteriormente sulla pazienza presidente in
Nel corso dell'azione della mattinata vi sono state varie differimenti agli aspetti istituzionali e agli aspetti legati Allo sviluppo delle regioni italiane in particolare del metodo
Volevo la brevemente fare due riflessioni la prima diciamo riguardante di presupposti istituzionali perché vi sia stabilità dello sviluppo e quindi occupazione e una seconda riflessione sul mezzogiorno
No
Viene sono consapevolezza dell'importanza cruciale della sfida tecnologica per l'Europa alla soglia degli anni due mila
Questo diciamo questo assunto
Andrebbe diciamo precisato meglio nel senso che
Se il problema e la necessità di non perdere il treno dalla quarta rivoluzione industriale su cui sono già saliti gli statunitensi a pone le soluzioni che vengono di solito indicate si basano quasi con diciamo quasi tutte su una sostanziale imitazione del modello americano
Il modello giapponese che più lontano dai nostri modelli diciamo socio economici e culturali diciamo
Nemmeno di riferimento
Per questa soluzione diciamo di riferimento al modello americano è tuttavia impraticabile
Insomma intanto per una ragione politica
Qui vorrei richiamare brevemente una riflessione dell'abate Galiani il quale diceva che non si può realizzare lo sviluppo sulla base delle pure leggi economiche senza tener conto dei modelli socioculturali che vi sono collegati e soprattutto dei rapporti di forza tra centri decisionali che a tali modelli fanno da supporto
Il secondo motivo è economico vi è una lettura errata delle motivazioni del gatto Delia perlomeno tra l'Europa nei confronti degli Stati Uniti
è proprio vero che l'Europa si trova in condizione di inferiorità produttiva
E in particolare l'apparato industriale europeo
Nel terzo sicuro in un recentissimo saggio sull'Economist mette in evidenza invece che la situazione per certi versi opposta
Da due decenni la produttività del sistema industriale americano e interni da di golosità rispetto a quelle di molti Paesi europei
Allora ragioni della superiorità americana vanno evidentemente cercate altrove
Anzitutto nella formidabile spinta linee si Anna impressa alla sua economia dal disavanzo federale
La posizione del dollaro ha consentito agli Stati Uniti finanziano corresponsione con indebitamento sull'estero praticamente senza vincoli di bilancio di pagamento in
Si badi bene che
Quella disponibilità finanziarie trasferite negli Stati Uniti hanno consentito ai debitori gli Stati Uniti
Riacquistare all'esterno più beni di quanto oggi
I creditori ne possono acquistare allora la considerazione è una situazione che ha fatto gli occhi questa mattina si capisce perché l'ECU diventa anche monito del territorio perché i capitolini statunitense
Oggi possono acquistare sì e no i sessanta per cento di quelli che gli Stati Uniti hanno acquistato con Investimenti che gli europei hanno fatto negli Stati Uniti stress
Secondo punto la politica monetaria USA ha spinto respinge ancora in alto i tassi d'interesse ciò che è il contrario agli interessi dovrebbe queste politiche infatti costituisce un forte deterrente all'allentamento delle politiche monetarie europee
Poiché anche le politiche di bilancio delle nazioni c'è restano essenzialmente a restrittive si determina un tasso di crescita ed aspettative di crescita debole ed incerti quindi scatti sviluppo in presenza di altri aumenti di produttività e quindi problemi crescenti di occupazione
Infatti l'effetto combinato di questi fattori
Oriente e gli investimenti in Europa più che verso l'allargamento dalla base produttiva e quindi dell'occupazione verso ristrutturazione di tipo la Boxer in finalizzata all'incremento della produttività
Diciamo quindi sapete quattro la superiorità USA sull'Europa è reale ma non è fondata su un vantaggio tecnologico produttivo basterebbe fare riferimento a Lehár basso all'Arianna per citare solo alcuni
Dei più brillanti diciamo successi tecnologici europei particolari
è fondata su un vantaggio politico-finanziaria
Il divario economico tra Stati Uniti ed Europa sta soprattutto nella incapacità europea ad esprimere il proprio potenziale e finanziario in modo coerente e coordinato
Se questa è la premessa la situazione complessivamente da cui scaturisce Sant'un obiettivo istituzionale per la comunità europee e questa gli Stati Uniti hanno un problema di debito pubblica di produttività per essere competitivi sui mercati mondiali devono accelerare la crescita del tasso di produttività è
Che è l'altro leve su cui possono notare più facilmente possono far scendere il dollaro
Io mi riferisco qui quello che ha detto Dario Velo no europei abbiamo dato una mano no nei due recenti summit ma non c'era l'Europa
C'erano tutto
Soltanto testi o non si è comportato bene in questa occasione
In Giappone ha un problema di bilancia commerciale la presidente Anna è stata abitata soprattutto dalle esportazioni ma data la struttura dell'economia giapponese il tasso a cui lei ha sporto dovrebbe crescere per mantenere la prosperità e molto distante dal tasso di crescita dell'importazione quindi c'è bisogno di aggiustamenti strutturali per far crescere l'importo più dall'esposto
Il terzo mondo
Dopo la domanda dei Paesi produttori di petrolio non esiste più
I Paesi latinoamericani sono stretti nella morsa del debito l'inflazione
E la riduzione ricavato dall'esportazione
C'è il vuoto di ogni serio progetto di sviluppo delle aree mondiale più depresso
Non c'è nessuna garanzia di trasferimenti di risorse adeguate da parte dei Paesi industrializzati
Se questo è il quadro mondiale l'Europa ha soprattutto un problema di sviluppo e di occupazione
Come è possibile dare una risposta e ciascuno di questi problemi a una Pseudo soluzione locale percorribile
La soluzione cacciato soluzione locale però la soluzione che porta direttamente a una crisi mondiale nasce
La soluzione è una soluzione globale che richiede ormai di coordinamento internazionale delle politiche economiche è una soluzione a livello europeo perché l'Europa può giocare nell'ambito di questo coordinamento a livello mondiale un ruolo fondamentale
Io sì a livello mondiale sintetizzo drasticamente dicendo che non è necessario scoprire leggi economiche nuove la nuova politica economica in realtà mi sembra che possa essere basata su alcuni assunti come dire il modello keynesiano adottato a livello mondiale
Prendere atto che l'epoca diciamo del modo di produzione tradizionale finite ormai il modo di produzione e scientifico
Che bisogna effettuare una redistribuzione di risorse a livello mondiale
E che
Occorre concretamente diciamo falsi che le modifiche istituzionali permettono finalmente nel modo più ampio democratico possibile una crescente partecipazione dei lavoratori ai profitti dell'impresa
E diciamo la democratizzazione dell'economia si abbattono molti segnate dal punto di vista teorico ma direi anche per punto di vista concreto perché semplice uno va a vedere i fondi comuni di investimento non sono altro sostanzialmente che una forma sia pure mediata ma di partecipazione dei lavoratori da risparmiatori quindi nella duplice veste a livello diciamo ai compiti dell'impresa
Mi consigliato brevemente le più invece a livello europeo ma che acuto cioè un'implicazione istituzionale grandissima che vale da modello a livello mondiale
Ciò come possibile grazie allora chiami tutta la sua regione allo svolgimento di programmi integrati e coerente che sono ancor più necessario se lo sono alle dello mondiale
Se essa stessa non riesce ad esprimere un governo ordinato delle varie economie nazionali
E come è possibile affrontare i nodi dello sviluppo tecnologico finalizzato la precedono l'occupazione arrivi equilibrio abbia un tale e alla riduzione del sottosviluppo se non si superano i problemi che gravano sull'economia mondiale
Allora dal punto di vista diciamo monetario
Io ce lo dettero qui richiamare pone considerazione fatta dal dottor Padoa Schioppa in altra circostanza quando metteva in evidenza sul sistema economico internazionale che è uscito Bretton Woods sia netto diciamo su quattro capisaldi fondamentale fino al mille novecentosettantuno
Il primo è la progressiva integrazione commerciale e di conseguenza industriale delle variare nazionale il secondo e l'integrazione finanziaria e del mercato dei capitali il terzo un sistema di prezzi e di tasso di cambio sostanzialmente stabile fino a settantuno il quarto l'autonomia nazionale nel governo dell'economia quando è finita l'onda lunga della crescita post bellica l'inflazione la recessione hanno fatto esplodere le contraddizioni di questo sistema diciamo di quattro obiettivi il problema principale stanno nel fatto nel contrasto diciamo ormai consolidato Sintra
Diciamo integrazione dei processi economici commerciali e finanziari
Da un lato è l'impossibilità di coordinare a livello politico questi processi di crescita dal momento che appunto c'era completa autonomia nazionale nel governo dell'economia quindi di fatto l'autonomia nella gestione economica della nazionale non è più compatibile con l'integrazione dei mercati e tutti i ritardi che si registrano di Pagliuca per c'appunto dovuti a questo
Questo contraddizione si scarica e sempre di più si è scaricato nel corso di questi ultimi quindici anni sul sistema diciamo mondiale dei tassi di cambio dei prezzi dello sviluppo e dell'occupazione
Qui la storia recente diciamo e lampante da questo punto di vista il top Verziano americano di espansione fiscale di stretta monetaria inserisce nel sistema economico internazionale una forte carica di instabilità e precarietà porta attraverso questo meccanismo di cambi flessibili
Che tra l'altro nella dottrina monetarista dovrebbe rappresentare la garanzia di un equilibrio quindi risolvere questa contraddizione e fondamentale ma condizione imprescindibile diciamo e a livello europeo
A questo punto occultato la Costituzione di un mercato veramente unico
Passare in maniera operativa alla seconda fase dello SME perché appunto l'instabilità del volto neanche l'instabilità dei prezzi delle materie prime gli offriva da questa mattina non si sa da dove verrà il prossimo so può anche venire dai prezzi delle materie prime dov'è togliere dall'economia mondiale dell'economia europea tutto tutti i fattori incertezza perché allora si può investire sul lungo termine di che appunto produce sviluppo il che produce occupazione
Qui la seconda fase dello SME con la Costituzione fondamentale europea e la definitiva affermazione dalle colonne Tropea io non è tanto sofferto l'intervento di questa mattina
Forse sono state
Più che esauriente
è chiaro che perché questi orientamenti siano definitive nella sfera economica S. abbisognano di una politica europea
I tempi presuppone un governo federale e in questo senso ne abbiamo uno strumento oggi imperante per marchiare perché in questa creazione valgano Spinelli di referendum nazionali per la elezione di un Parlamento europeo costituente perdendone europea
Diciamo la seconda riflessione molto il problema riguarda il Mezzogiorno d'Italia che mi sembra diciamo parlando di sviluppo sì e di occupazione diciamo come è stato ricordato anche dalla da Rainer Masera diciamo deve essere analizzato sotto questa prospettiva cioè siamo pesano per il Mezzogiorno una nuova fase di sviluppo
Che rappresenta come già in passato un bivio nel senso che o sono da allora del decollo definitivo oppure si avrà l'ennesima delusione
Le i motivi sono essenzialmente che è stata varata una nuova legge organica nazionale sul Mezzogiorno a livello europeo il quadro comunitario si evolve in senso favorevole all'intervento del sud perché vi sono nuovi stanziamenti del Fondo sociale
Vi sono nove stanziamento del fondo di sviluppo regionale che tra forme più vincolato ad una prassi decisionale unanimi Istica e mi sono iniziativa diciamo dei programmi integrati europee più in generale l'allargamento della CEI a Spagna e Portogallo ha abbassato il centro di gravità siamo della comunità europea il che offre prova alle forze sociali e politiche del mezzogiorno diciamo l'occasione per accrescere la loro influenza e contare di più sulla decisione europea
In quest'ambito che stanco come dire
Gli ho detto stamattina diciamo è un'occasione che abbiamo
Contingente il crollo del prezzo del petrolio il siamo la riduzione però del dollaro però non sappiamo se tutto parliamo questa occasione quando ce ne sarà un altro comunque offre ritardo l'occasione ordinari cioè questa consapevolezze acquisita Modigliani l'altro giorno ha riferito che l'Europa se i governi si comportano da generalmente ha davanti cinque anni di boom allora io penso che in questo quadro di sviluppo diciamo possibile europeo il ponte sullo stretto di Messina deve essere allegato in modo molto stretto allo sviluppo delle
Il ponte sullo Stretto simboleggia diciamo l'appuntamento con un futuro di sviluppo del Mezzogiorno ma che di fatto rappresenta la cerniera tra l'economia locale siciliana e calabrese quelle europee e quelle dei Paesi del Terzo Mondo anche in termini dimensionali
Il ponte salve infatti in termini geografici ed economici una comunità di oltre sette milioni di abitanti considerando soltanto le due Regioni direttamente implicato in Sicilia e Calabria
Si pensi che la Rete attualmente meno di dieci milioni di abitanti la popolazione Danimarca arriva intorno ai cinque milioni quindi anche queste cifre danno un'idea della rilevanza continentale oggetto senza contare poi che il ponte sullo Stretto attiverà naturalmente un bacino di utenza lardo e mediterranea molto più vasto
Quindi può essere inquadrato coerentemente né progetti di grandi infrastrutture continentali quale quello del tunnel sotto la Manica e Lina con la politica europea di dei trasporti
Se dunque il progetto a tale respiro europeo e internazionale il mercato naturale per il suo finanziamento e il mercato internazionale dei capitali
D'altro canto visti i tempi lunghi di Baiocco non è pensabile che dato le condizioni del bilancio pubblico nel nazionale pensare di gestire il finanziamento basandosi soltanto su risparmi interni
E dal momento che la comunità europea l'aria più direttamente interessata le ricadute economiche del Progetto deve essere letto lo strumento centrale di questa operazione
Quindi
E in tal modo con buona logica politica ed economica il ponte sullo stretto di Messina deve essere la prima grande opere europeo finanziata Inés
è questo rappresenta un ulteriore basso concreto verso lo sviluppo delle preciso infine parlo a nome personale in qualità di membro della direzione nazionale del Movimento federalista europeo
Grazie abbiamo così concludo questo intervento la prima sessione
Ricordo che alla seconda sessione avrà inizio alle ore sedici e trenta puntuali del senso vi sono alcuni amici che poi dovranno partire quindi i lavori inizieranno puntualmente alle sedici e trenta grazie
A riprendere posto
E intanto vorrei salutare l'anomala presenza qui di Enrico Modigliani e nipote del professor Franco Modigliani presidente della Federlazio
Che con cui siamo in contatto in questi giorni che ci porta notizie abbastanza o perlomeno più confortanti della salute di del professor Modigliani acque rinnoviamo i nostri auguri per un pronto ristabilimento
E per esigenze di aereo facciamo una piccola inversione dell'ordine dei lavori del nostro pomeriggio nel senso che per permettere al nostro compagno gotiche deputato socialdemocratico al Parlamento tedesco al Parlamento europeo per permettere difende l'aereo senza troppi e senza troppa furia gli diamo la parola per primo e dopo dopo cauti e parlerà la relazione generale del pomeriggio la farai le ambasciatore Renato Ruggiero segretario generale
Della Farnesina nel frattempo vedo che arriva anche magari dopo che il presidente effettivo di questa seduta e dicendo appunto la
Presidente certo
Sentire
Come San
Largo alla prova l'onorevole gotico che socialdemocratico tedesco parlamentare repubblicano
Recensita Walter
L'aggressione debordante dell'unione economica e monetaria insondabili miserabili vi vedete che i socialdemocratici e i sorrisi degli anni e dei movimenti europei insieme vogliono dialogare sul come procedere una procedere c'è stata una mancanza da carenze passato in questo senso e quindi ringrazio di questa iniziativa nuovo il Zeman Zecca ma occupazione e sistema monetario io economia insisteva monetario è un argomento che mi spinge a non parlare prima delle aspetto monetario venti in Germania una correndo è quello ed è stato raggiunto sulla l'opinione del Spinelli com'è stata presentata da vizio extra barriere antirumore invece fare qualche osservazione politica su quell'altro aspetto questi collega censura contro Gencer ambulanti in materia di politica economica e quindi miglioramento sulla situazione occupazionale mezzi guardiamo sì per negli ultimi anni nei riguardanti lo sviluppo dell'occupazione nella comunità abbiamo constatare che settantadue fino all'ottantadue l'occupazione uguale nelle comunità e interessi e estendibilità dicono dell'uno virgola sei per cento grande ottomani fra il dal tre novantacinque è stata diminuisce di un ulteriore la generale verranno
Questo vissuto alla luce dello sviluppo democratico ecco cioè molti giovani arrivato dal mercato del futuro bassi tra arrivare a una disoccupazione fra dieci e quattordici per cento
Una comunità
Se guardiamo da più vicino questi dati e se cerchiamo di chiedere si quali danni macro economici porteranno e hanno portato questo disoccupazione già
Ci sono quattro fattori macroeconomici sviluppo dell'esportazione sviluppo dell'importazione di sviluppo della produttività cala e sviluppo della domanda
E questi quattro giocatori dimostrò hanno con un modello molto semplice che lo sviluppo non importa
Azioni e delle esportazioni di tutti i servizi per la comunità quale non hanno influito sulla situazione occupazionale
Mentre negli ultimi dieci anni abbiamo avuto o no l'aumento di produttività
Molto al Tilla della della crescita della domanda interna e quindi il problema centrale fra l'altro e quello di vedere come con una ulteriore crescita la produttività ancora domandare interiore interna può essere aumentata olimpici
Beh si possono prendere misure il politica tariffaria della controbilanciato la situazione occupazionale e politicamente a resa difficile dalle crisi settoriali che noi viviamo in ogni Parisi per esempio nel settore dell'acciaio il bello era cambia il settore cantieristico nuove petrolio nelle al settore edilizio eccetera e di questi problemi si otterranno rimane sì creando dei grossi problemi politici perché sono molto centralizzati a livello regionale sembra abbiamo poi queste differenze emerse monetaria rientra era un po'l'indebitamento dei Paesi in via di sviluppo
Abbiamo dappertutto in tutti gli stati membri la
Discussione nessun Ulla politica ed ideologica e l'influenza etico esterne politiche galattica sulla crescita economica pare abbiano in Italia e anche la discussione Lussu nulla
Carenza tecnologica esistente o meno il mondo non è una comunità se dobbiamo cercare di trovare una risposta alla situazione occupazionale debba essere che questa risposta sia collocata livelli da una parte abbiamo quelli venendo e che sia compete come uomini politici ed è nel nella reazioni scarto o la dell'azione
Utilizzi dati quindi a livello europeo nazionale e poi c'è il livello
Direi partner sociali quindi della res della distribuzione della ricchezza e
Sociale ciocche Noè avrebbe socialdemocratica si
Abbiamo vissuto come esperienza chiave e
O se quell'esperienza fatta in Francia ma anche altre esperienze televisive negli Stati Uniti
L'esperienza che ci insegna
Anche di fatto attualmente non è possibile
Realizzare una politica economica espansiva
L'onorevole all'occupazione a livello nazionale se volessimo oggi trans tradurre gay se a livello
Finale a vorremmo risultato e messi davanti che lo fanno avrebbero Grassi
Problemi di bilancio dice rilancia terapeutico avessero e che tutti gli effetti occupazionali sarebbero poi gli ordini si provocato utilizzava membri
Chiediamo sono attiva nei paesi dove otto ottanta mila persone sono state
Sono occupate nella forse la i in Francia le misure francesi hanno
Vantaggiato questa nostra situazione i francesi hanno dovuto pagare il volto solo noi interisti in particolare potrebbe quindi cercare di adesso per al problema di sapere Colombe d'diamo fare una politica occupazionale favorevole all'occupazione e io il mio partito noi siamo compiti che ci sono cuore dell'attività ordinata a livello della comunità e degli stati membri e poi anche a livello mondiale con alcuni degli egoismi decisionali importanti ora voglio riferirmi verbale il problema macroeconomico di grande attualità
Il primo problema che si pone voi ovvero deputati europei come razzisti e quella comunque la seguente cosa può fare la comunità come contributo autonomo per sviluppare la vocazione quarantanove cross con
Distratto in un mondo
Se non mi emoziona allora dobbiamo sviluppare il mercato all'interno europeo perché questo sviluppo riguardi avrebbe due effetti economia il primo
Sarebbe quello
Di qua risparmiare molti soldi per lo sviluppo del mercato interno questi soldi possono essere investiti burocratico obiettare
I potremmo avverte anche un nume effetto positivo del competitività europeo sul mercato mondiale ma se parliamo di un mercato interno comunitario e di urtare
Lo capirei proprio come socialdemocratico
Questi non dobbiamo renderci io non sono un abito troppo facile forse la maggioranza qui presente ed è a bordo di sviluppare ulteriormente Tibet attenti almeno quando si tratta di norme di Protti per preso la decisione maggioritarie nel consiglio dei ministri del parlamento e quindi stabiliamo nuove norme per televisori eccetera Ernesto politicamente donne difficili gli Stati membri e i partiti lo possono digerire abbastanza bene il problema centrale che voterà invece di scrittura nei prossimi tre anni commetterei il che noi come Movimento europeo come partiti politici abbiamo invece reagire ad altri settori che sono collegati agli sviluppi del mercato interno vi vorrei citare solo tre punti dobbiamo rispondere al probabile ma delle imposte indirette armonizzazione di queste imposte indirette o però il bravo anche cassazione particolare delle sigarette insieme noi come socialdemocratico prese cellule suo manager di sì dobbiamo dire quali Hamas nasce già di politica sociale c'è già ad andare in una lunga discussione nel senso di tipiche le imposte indirette politicamente parlando per non rimanere immobili
Nell'Unione Europea non
Fra
Uomo terrà vere materne per
Realizzate queste imposto perché colpisce i più poveri quindi bisogna dire chiaramente quale deve essere il futuro della cordonata imposte dirette e indirette lecco tali meccanismi di redistribuzione almeno risulteranno ieri Stati membri in questa materia hanno una tradizione tradizione molto divergenti ad errori per vari motivi c'è ci sono gli stati esame soprattutto le imposte indirette e altri stati che invece ama soprattutto la realizzazione dire venga prima un accadendo e noi non siamo ancora preparati con l'ex insomma smetto della crescita del mercato i è una delle conseguenze e so quanto è difficile Italia eliminare il deficit del bilancio pubblico abbiamo avuto la stessa cosa Germania sarà un problema centrale e dovremmo risolvere insieme cioè in quale direzione vogliamo dare l'abbiamo fissare ritiene che a a meno che secondo molto eseguendo veri e che per il nostro partito in Germania sarà molto importante sarà quello di vedere il mercato interno nella sua relazione con la politica concorrenziale dove Rognoni come tradizione socialdemocratica vogliamo arrivare a un controllo ma dell'economia cento senza ormai trascorsi tre come cambieranno le cose in avvenire Sex Fiend il mercato interno diritto delle società armonizzato e poi quindi tutto quello che ne consegue in cui si vuol dire io collaborazione in varie Sarajevo in grado due Matteo come coordinamento politica di controllare veramente il la scena politica o ed economica o dobbiamo dire che sarà viene società multinazionale sul territorio europeo che invece avranno in mano la situazione e questo perché non abbiamo fatto la necessaria politiche a in materia di concorrenza terzo problema che riguarda l'Italia la corsa gli altri paesi
Non è chiedersi cosa significa mercato interno comunitario per quelle Regioni Gergiev dirige adesso sono ascoltando baggianate non c'è bisogna chiedersi tendenza anche direi ulteriori svantaggi terminato che sono già svantaggiati sì non riusciamo
Aiuta R. pronunciato che preciso in certe regioni Egitto il Mezzogiorno l'Irlanda e altre regioni comunitarie firmando in cui tutti parlano l'assenza della realizzazione di questi a Niardo in genere terrei perno considerare le conseguenze perdonino non era pagare il prezzo di queste conseguenze e non credo che si dovrà realizzare un mercato interno segretaria se queste conseguenze non saranno automaticamente avrei considerato quindi orientamento e del bilancio europeo deve essere anche uno dei fattori considerati ancora alcune considerazioni sulla questione della per l'Inter Agenzia delle politiche nazionali esplorano stamattina già è stato detto che non possiamo trovare unità politica pubblichiamo labbra economica in tutti i Paesi però a quello che ci serve e una crescente della domanda all'interno della comunità sulla base di sei lungo realizzato in alcuni stati membri quindi convergenza significa in altre parole saranno medico il volume offre agli Stati membri di essere un rinvio che si trovano messi insieme economicamente parlando però che quel Sting restante devono anche impegnarsi Mezenzio ordini avviare sia in attività economiche volevano col dovrà proprie l'attenzione al nostro Paese ai Paesi persi ad andare anche all'Inghilterra alla Gran Bretagna dobbiamo quindi fare una più equilibrata
Allora
Che potente a a rafforzare la domanda interna reale in termini reali motivi di accelerare rafforzare è diffusa e di fare da molto rumore in questo senso anche per altri parti della comunità sull'asse nella stessa età pensionabile per coloro che finora Canzona dabbenaggine di avviene questa scarsa trainante
Aziende hanno vogliamo questa crescita della domanda dobbiamo anche sapere se possiamo soddisfare una crescente domanda è in lui ho portato quelle statistiche aggressione nell'aereo ieri sera
Piombato una statistica interessante
L'ora Nesi notizie una nell'Arma Monica europea per soddisfare una domanda per quei prodotti che attualmente sono molto richiesti forse nel settore chimico un altro centro essendo emaniamo il periodo settantadue all'ottantatré di questi prodotti molto richiesti vediamo che noi siamo in grado basso Loris esordio stare l'ottanta per cento della mannaggia esiste laddove i prodotti annotare forte domanda no
E investitori vediamo anche la minaccia di sette mesi qualcuno oggi sì sì compra un piccolo ricorda o disco laser
è vero
Misure di Bach non il commercio estero aumentando i dazi accenderà no dobbiamo rafforzare la propria base di però le sì ma e abbiamo fatto già le prime immagini psichico non esprime Ruy Blas Roca in altri settori della teme per l'aviazione
Stephen Hawking avranno una vergogna ma dobbiamo anche trovare la alza di condivisione politica ma a spingere coloro che stanno responsabili ai vari livelli Roma Dini difendere il grido viste anche le cose devono essere insieme si la ricerca bene anche di di a rimasti nel mondo è una casa deve anche finanziare si può finanziare vengono spesi previste per il mercato agricolo ettari bisogna fare emergere secondo punto dire no a questo facciamo piuttosto
L'ultimo Giorgio avrei ancora tanto da dire ma aperte
Esposizione allora mi limito a uno solo
L'esperienza il deputato che ha portato a questo punto importante la questione messo fra occupazione e formazione ciò che oggi viviamo con molti giovani disoccupati
Dappertutto e mi sembra che la disoccupazione sia e soprattutto di cui già fra i giovani non fermati professionale ed Emanuele Segre con l'azienda è proprio la mancanza di formazione professionale che riguardano trovata nessuno
Abbiamo si evince una Tom Hanks è un perno a la risorsa la brutale combinata che non possiamo neanche soddisfare perché Banca qualifica richiesta mai come profondamente proponendo istituzioni europee l'anziano morì grave però
Di sulle reali solo per dire una formazione professionale adeguata ringrazio Gennaro modificata e alle zone esigenza di bonifica grazie quindi non riusciamo a qualificare meglio un'antenna quello che in un futuro pongo dannosa per fare notare alla trasformazione economica avremo anche una volontà maggiori della una crisi ricorrenti evidenzia a livello nazionale europeo quindi era una smettiamola di parlare della un paio di tutte queste cose visto che la società non è in grado di qualificare la gente di preparare i giovani per il lavoro Emanuele potranno un dovranno svolgere e quindi un'iniziativa e in materia di l'azione professionale magari Corrado nel fondo europeo sociale mi sembra molto importante tarda derby fermi a cui mi dispiace un po'ma spero che avremo occasione di continuare il dialogo Giovese adesso me ne vado è dato che un bene vado con dispiacere quindi vado perché domani c'è una riunione con il giardino e con il ministro delle finanze ma il Lambrate in Paesi Bassi quindi si tratta proprio del sistema monetario europeo e dato che esso parte della commissione devono esserci mi sembra mi sembra giusto e quindi devo andare adesso a questa riunione e quindi tornare a Bruxelles i
Soldi tanto lui conosce l'italiano ci auguriamo buon lavoro naturalmente prima di dare la parola al distruggevo ambasciatore Ruggiero io non capisco molto l'ambasciatore ministro Etiopia attualmente ripresi dalla Popolare dal nostro ambasciatore Ruggiero segretario generale della Farnesina leggevo un breve messaggio che ci viene dal presidente del Consiglio
Bettino Craxi
Impossibilitato ad intervenire a Desy dopo far pervenire agli organizzatore del convegno Unione oppio crea moneta occupa Simone non ti agli autorevoli insigni partecipanti il mio più cordiale saluto e l'espressione del mio apprezzamento per l'iniziativa l'esigenza di coordinare i nostri sforzi per rafforzare la solidarietà l'integrazione europea nel campo economico monetario
Per meglio rispondere alle sfide del presente momento storico risponde ad un'aspettativa particolarmente sentita dai cittadini europei
Ai governi spetta di dare risposte adeguate in concrete operando in un autentico clima di solidarietà sovranazionale quelle riforme necessarie per un rilancio dello sviluppo economico della comunità
Che possa riflettersi sui livelli di occupazione sulla crescita sociale culturale e civile dei popoli solo così l'Europa si potrà proporre in modo credibile come autorevole interlocutore internazionale offrendo un suo efficace contributo allo sviluppo dei Paesi meno avanzati e svolgendo un ruolo di mediazione dei grandi conflitti che tormentano
Il mondo io sono certo che dà i dibattiti di oggi emergeranno indicazioni utili in questo senso rivolgo a tutti gli intervenuti i migliori auguri di buon lavoro Bettino Craxi do la parola dunque all'ambasciatore Renato Ruggiero che svolgeva la relazione di oggi pomeriggio
La ringrazio presidente
Io ho scelto un tema di carattere generale più che il tema specifico che attiene al problema della integrazione economica e monetaria
Ma ascoltando l'interessantissimo intervento del signor Gaultier deputato socialdemocratico al Parlamento europeo
Mi permetterò di fare prima di entrare nel vivo del mio intervento alcune osservazioni io sono d'accordo direi alla novanta per cento su quello che lei signor Gotti ha detto in particolare sul problema della convergenza delle politiche economiche dei paesi membri
Sull'importanza del mercato interno e sulle altri e sugli altri aspetti che lei ha sottolineato vorrei fare però alcune osservazioni
La prima
E sistemi chiaramente una distinzione tra quella che la convergenza dei risultati economici e quella che è la compatibilità delle politiche economiche sono due aspetti che vanno tenuti distinti il dibattito che c'è oggi non solo nella Comunità europea
Ma direi a livello dei maggiori Paesi industrializzati parlo ad esempio della preparazione del vertice economico di Tokyo e come assicurare una migliore convergenza dei risultati economici delle economie industrializzate attraverso una migliore compatibilità delle politiche economiche ed in questo dibattito si pone certamente il problema
Della politica economica del Governo della Repubblica federale tedesca e del Governo giapponese
In quale modo di fronte alla diminuzione della crescita americana che è una diminuzione notevole
La Germania e il Giappone possono dare un loro contributo attraverso una espansione della domanda interna
Realizzata principalmente attraverso la manovra fiscale una maggiore manovra fiscale di quella prevista e questa domanda che oggi viene rivolta alla Repubblica Federale teschi al Giappone
Si basa anche sulla considerazione che il calo del prezzo del petrolio e il calo del valore del dollaro
Diminuiscono gli aspetti inflattivi che una manovra fiscale potrebbe causare a un rilancio della domanda interna in Germania
Tenendo anche presente un altro elemento che è estremamente importante
Le prospettive sono di una bilancia dei pagamenti correnti tedesca
Con un attivo di circa trentacinque miliardi di dollari e con una bilancia delle partite correnti i giapponesi con un attivo di circa sessanta miliardi di dollari
Si tratta quindi di un ammontare di circa cento miliardi di dollari tra i due Paesi
Ebbene ossia un riequilibrio
Di questa situazione di questo squilibrio fondamentale e oppure noi avremo delle conseguenze delle ripercussioni negative in particolare per quello che il rapporto tra i nostri paesi paesi industrializzati e i paesi in via di sviluppo
Quindi il problema si pone si pone con urgenza
Si pone con dei limiti direi certamente precisi perché nessuno vuole né aumentare lo squilibrio fiscale né home nei R. introdurre un processo inflattivo
Ma l'esempio di quello che fu la locomotiva decisa al vertice economico di bond del mille novecentosettantotto non sembra causare in questo momento
Quindi tutto quello che lei ha detto esatto ma in effetti il problema di un rilancio della domanda interna nella Repubblica federale tedesca e in Giappone e nella Repubblica Federale Tedesca per noi europei e ancora più importante è un problema oggi essenziale
Anche per tener conto che l'effetto monetario della rivalutazione del Deutsche Mark nei confronti del dollaro diminuiscono le possibilità di esportazione della Repubblica federale tedesca nell'area del dollaro e quindi potrebbero portare a una contrazione della domanda né all'interno della stessa comunità sono questi aspetti che mi sono permesso di affrontare anche se non erano inclusi nel mio nel mio intervento approfittando dalla sua cortesia del fatto che lei era ancora tra di noi
Grazie molto purtroppo non tutti gli altri sono perfettamente d'accordo in Germania su questo punto molto bene
è una consolazione comunque
Ma io ho scelto di parlare oggi degli aspetti attuali della costruzione europea e non di limitarmi a quelli della comunità europea
Poiché a me sembra che oggi si vada sempre di più imboccando una duplice strada
La prima e quella della cosiddetta Europa a geometria variabile
Fondata in modo prevalente sulla cooperazione intergovernativa e collegarmi talvolta tenui talvolta inesistenti con le istituzioni della Comunità europea
La seconda e invece la via maestra e quella del consolidamento e dello sviluppo della comunità e delle sue istituzioni
Per quanto riguarda l'Europa della cooperazione intergovernativa l'Europa a geometria variabile vorrei fare alcune osservazioni la prima e che questa Europa questo metodo di costruire l'Europa non era certo il metodo scelto dai padri fondatori della Comunità europea
Che nel creare istituzioni comuni risorse comuni politiche comuni e discipline comuni avevano proprio voluto negare la validità del metodo della cooperazione intergovernativa la cui mediazione di interessi e affidata prevalentemente al solo gioco diplomatico dei rapporti di forza tra gli stati e non alla ricerca di un comune interesse
E dovrebbe superare proprio i rapporti di forza tra gli Stati
L'esempio più vistoso di cooperazione intergovernativa e dato dalla cooperazione politica europea
Però non bisogna sottovalutare l'importanza che oggi la cooperazione politica europea e ormai scritta nel nuovo progetto di trattato nell'atto unico
Non si tratta soltanto di un aspetto formale
Ma di una chiara indicazione della necessità dello sviluppo della comunità europea anche nei settori vitali della sicurezza e della politica estera
A questo proposito io vorrei fare una osservazione personale io ho nutrito molti dubbi e continua ad averli sulla bontà della tesi che è prevalsa di avere per la cooperazione politica un segretariato debole
Anziché un segretariato forte comparabile a quello di altre istituzioni internazionali certo un segretariato debole non crea problemi istituzionali con la Commissione delle Comunità Europee
Ma un segretariato forte avrebbe consentito di affievolire il carattere intergovernativo della cooperazione politica
E a me sembra che questo aspetto sia più rilevante di quello dei possibili litigi di competenza con la Commissione delle comunità europee
Il secondo grande esempio di cooperazione intergovernativa è più complesso si tratta del progetto Eureka
Alla cui partecipazione sono associati anche Paesi non appartenenti alla Comunità europea
Questo fatto di per sé non giustifica la sua realizzazione al di fuori delle istituzioni comunitarie poiché vi sono altri progetti di ricerca molto importanti di carattere comunitario ai quali sono associati paesi terzi
Il legame con le istituzioni comunitarie con la Commissione e in questo caso molto tenue poiché l'esecutivo comunitario partecipa al progetto Eureka qua Eureka alla stregua degli altri governi
Io non sono affatto convinto che un progetto dell'importanza di Horeca debba realizzarsi al di fuori delle istituzioni e del bilancio comunitario
Eureka manca forse proprio per questo di un disegno strategico unitario essendo per volontà di chi lo ha lanciato affidato in prevalenza al volontarismo delle stesse imprese
Eureka manca di finanziamenti pubblici omogenei ogni Stato e infatti libero di stanziare
O meno risorse pubbliche per favorire i progetti ai quali le proprie imprese decidono di partecipare
La stessa quantità di risorse pubbliche da destinare alla partecipazione delle varie imprese ad un singolo progetto può variare e anche di molto creando squilibri nei rapporti tra le imprese stesse
Infine si crea una concorrenzialità di fatto ma reale
Tra le risorse del bilancio comunitario destinate alla ricerca comunitaria e le risorse che ciascuno stato mette a disposizione delle proprie imprese per partecipare ai progetti di Eureka
Ed in questa battaglia temo e credo che l'onorevole di dopo lo sappia bene che a farne le spese sia il bilancio della ricerca comunitaria
Non desidero con questo sottovalutare l'importanza del progetto Eureka
A spicchi auspico anzi che il nostro Governo possa essere al più presto dotato di una legge che stanzi le risorse necessarie per questo tipo di collaborazione europea
Mi sia consentito però di dire che dobbiamo continuare a batterci perché Eureka confluisca nell'attività comunitaria
E non resti un progetto sostanzialmente concorrente alla ricerca comunitaria
Vi è infine nell'ambito della cooperazione intergovernativa europea
Una miriade di progetti intesi ad affermare una maggiore collaborazione industriale tra le imprese europee in settori talvolta di vitale importanza sia nell'ambito delle nuove tecnologie civili sia nell'ambito delle nuove tecnologie militari
Si tratta in questo caso di progetti a cui di rischio aderiscono di volta in volta due tre quattro cinque o anche molte più in prese di vari Paesi in alcuni casi come in quello della cooperazione spaziale
Vi è addirittura un ente come lei sa disancorato tuttavia dalle istituzioni comunitarie
In questo quadro si sviluppano importanti progetti di collaborazione a geometria variabile come il Progetto prevalentemente italo-tedesco del Columbus o in prospettiva il progetto Vitolo francese di navette spaziale l'Hermes
Anche il settore aeronautico vedi una miriade di progetti di grande rilevanza come ad esempio il Consorzio dell'air bus o il lancio del nuovo aereo idolo francese l'Atr quarantadue
Grande dinamismo bianche nel settore delle telecomunicazioni
E nella possibilità di costruzione di una centrale europea commutazione elettronica
Di grande rilievo sono anche gli innumerevoli progetti di cooperazione industriale militare
Nel campo dell'aviazione cito il tornado frutto dalla collaborazione tra le industrie pare un'Audi che italiane tedesche inglesi e il lancio del nuovo caccia europeo degli anni novanta
Nel campo elicotteristico la collaborazione europea si presenta ora in modo più complesso anche se non compromessa dalla collaborazione della Westland con Sikorski e FIAT
Non pretendo certo di fare qui la lista di tutti i progetti di collaborazione industriale europea voglio fare solo tre osservazioni la prima si tratta di una evoluzione è certamente positiva per il rafforzamento della solidarietà della integrazione economica e anche della sicurezza della nostra Europa due
Lo sviluppo del mercato interno porterà certamente ad incrementare questa collaborazione industriale europea
Tre e necessario evitare che questa collaborazione europea porti ad un nuovo protezionismo nei confronti degli altri grande parte verso industrializzati gli Stati Uniti al Giappone
Senza accettare ruoli subalterni
Il rafforzamento della nostra competitività si affermerà anche attraverso le collaborazioni tecnologiche e industriali con questi Paesi ed una continua apertura di tutti i mercati e questo anche un motivo per cui non si può e non si deve creare una fittizia alternativa tra la partecipazione europea alla fase di ricerca della S.p.A. i i a d orecchio
Prima di passare alla strada maestra della costruzione europea ossia al processo comunitario
Vorrei fare un'ultima osservazione
La cooperazione intergovernativa che ora io ora descritto presenta per i governi e per l'impresa e nel breve termine minori difficoltà
Della loro partecipazione alla vita e alle regole comunitarie sui giornali leggete più dei litigi nell'ambito della comunità che né litigi nell'ambito della collaborazione intergovernativa
Vi è quindi una crescente tendenza a invocare la strada dell'Europa a geometria variabile l'Europa del volontarismo delle imprese con il finanziamento nazionale dei singoli governi
Ecco perché e ancora più importante rivitalizzare la comunità le sue istituzioni il suo bilancio
Sull'Europa comunitaria mi soffermerò per brevità
Soltanto su tre aspetti
Il cammino verso l'Unione europea la politica agricola le risorse di bilancio ciò che stamattina avete discusso degli aspetti economici e monetaria
Sul primo aspetto
Ed è nota a tutti la posizione del governo italiano sui risultati della Conferenza intergovernativa
Per realizzare un nuovo trattato ispirandosi al progetto di Trattato sull'Unione Europea votato dal Parlamento europeo per iniziativa di Altiero Spinelli
Non vi è soltanto amarezza e delusione della esiguità delle decisioni adottate dai Paesi membri vi è a mio parere è qualcosa di più
Vi è una rilevante sproporzione tra gli obiettivi programmatici in particolare quelli che si riferiscono alla completa realizzazione del mercato interno nel giro di sette anni e gli strumenti istituzionali che possono consentire questo traguardo
Nella sostanza programmatica
Realizzare la libera circolazione delle persone
Delle merci dei servizi dei capitali significa realizzare l'Unione europea cos'altro è lì l'Unione europea se non la realizzazione di queste quattro libertà
Nello stesso tempo nell'assenza di un completo e parallelo sviluppo delle istituzioni comunitarie ed in particolare del ruolo del Parlamento europeo
Non si vede come questi progressi potranno effettivamente essere realizzato
E quindi legittimo porsi un problema di credibilità tra questi obiettivi che sono stati fissati e la possibilità di una loro realizzazione
Credo dunque che sia legittimo chiedersi se il metodo finora seguito per realizzare l'Unione europea sia il più idoneo
E tuttavia semplicistico scusatemi se lo ripeto ritenere che risultati così esigui della Conferenza intergovernativa siano imputabili ad un perverso ruolo delle diplomazie nazionali
Se fosse solo questa la difficoltà per realizzare l'Unione europea
Onestamente ritengo che potremo tutti essere convinti che la realizzazione di questo traguardo possa avvenire nel giro di qualche mese se non di qualche settimana
Purtroppo il problema è molto più complesso
Ed un problema di metodo esiste
Il problema più complesso e quello di sapere
Quanto alle forze politiche rispecchino realmente i sentimenti gli ideali le aspirazioni dei cittadini della nostra comunità
Si tratta di accertare di verificare
Se questo anelito verso l'unità politica ed economica dell'Europa non sia in realtà più diffuso di quanto le classi politiche europee ritengano anche adottando tutti i possibili distinguo il referendum danese sostanzia la validità di questo quesito
Ma la realtà della vita comunitaria di oggi pone
Tutta una serie di enormi problemi che non possono certamente trovare una risposta con le decisioni scritte nell'atto unico
Il dibattito sui nuovi prezzi agricoli presenta difficoltà rilevantissime
Da un lato interessi contingenti e settoriali che non possono essere ignorati accoppiati ad una grande diversità di situazioni regionali e nazionali
Dall'altro la necessità di una strategia che sia coerente con la produttività di un intero settore
Con l'apertura dei nostri mercati alle esigenze di esportazione dei Paesi fortemente indebitati in particolare di quelli dell'America latina
E soprattutto alla nostra responsabilità di non togliere a quei Paesi lo sbocco naturale di mercati terzi da noi conquistati con il solo strumento dei sussidi all'esportazione
Non meno rilevante e il problema delle risorse di del bilancio comunitario
Purtroppo non so come spiegarmelo
Ma c'è stata questa sentenza della corte di giustizia che se anche e soltanto da quello che comprendo una sentenza non una sentenza ma direi un giudizio di cautela
Un momento di riflessione certamente va in una direzione che il nostro governo non auspica
Nessuno nega la necessità di una oculata e severa gestione di queste risorse
Ma questo argomento non può nascondere la realtà della insufficienza delle risorse comunitarie
Ricordo ancora una volta che gli elementi essenziali del discorso Di Summa
Del nove maggio del mille novecentocinquanta quando lanciò l'idea di una Comunità del Carbone e dell'Acciaio erano quattro
Una istituzione sovranazionale risorse proprie per realizzare politiche comuni e discipline comuni
Togliere alla comunità le necessarie risorse significa togliere all'apposito all'alla comunità la possibilità di svilupparsi
Una breve conclusione
Quale che sia la strada che si persegue quella della cooperazione intergovernativa con i suoi dubbi
Le sue luci e le sue ombre
Oppure la strada maestra della costruzione comunitaria
L'Europa deve sempre di più mostrare di essere in grado di dare migliori risposte di quelle che gli Stati nazionali riescono a dare divisi
Credo che il problema che ho affrontato quando c'era l'onorevole Conti
Il problema della compatibilità delle politiche economiche per assicurare una convergenza dei risultati economici sia al riguardo un elemento essenziale per potere dimostrare che uniti possiamo fare molto di più di quello che possiamo fare divisi
L'Europa e le sue istituzioni debbano sempre di più rivolgersi ai problemi che maggiormente interessano i nostri cittadini ed in primo luogo al drammatico problema della disoccupazione
La costruzione europea deve inoltre dimostrare in modo molto più efficace
Di quanto lo si faccia ora la propria coesione la propria solidarietà di fronte ai grandi problemi politici ed economici che sono sull'agenda di tutti i popoli
Questo nuovo scorso
Questo nuovo slancio essenziale per potere quindi rivolgere ai cittadini della nostra comunità la domanda fondamentale sulla loro volontà di realizzare l'Unione europea
Tra
Ringraziamo l'ambasciatore Ruggiero
è ormai la seconda volta che partecipò al nostro convegno ringraziamo di questa sua cortese disponibilità
Adesso il programma prevede l'intervento di Mario dito e successivamente annunciato il suo arrivo il ministro Gianni De Michelis
Ma senza riprendere
La discussione di questa mattina sulla politica monetaria
Io voglio partire dalle ultime considerazioni che faceva adesso
L'ambasciatore Ruggiero di cui condivido d'altra parte è totalmente la relazione per quanto riguarda appunto il processo di costruzione dell'Europa le vie da seguire i problemi che si pongono
Credo che
Una via per costruire l'Europa e per rispondere alle aspettative dei cittadini europei sia quella appunto di affrontare i problemi concreti oltre che i problemi istituzionali così come sono stati appena richiamati
C'è un un elemento di contraddizione
Nel comportamento dei governi e soprattutto dei partiti sono d'accordo con Ruggero quando si affrontano i temi della integrazione europea
E lo verifichiamo per esempio quando si vede come nell'affrontare
Il tema del rilancio economico e della lotta alla disoccupazione
Difficilmente si parla della dimensione europeo
Fosse vero quello che rilevava in un recente dibattito al Parlamento europeo il presidente della Commissione l'angolo
Che metteva in evidenza come la sensibilità maggiore verso i problemi comunitari
Sì va dimostrando soprattutto da parte delle parti sociali cioè delle organizzazioni padronali e sindacali e ne parlerò alla fine dimostrando la realtà di questo fatto fosse anche perché le parti sociali sono confrontati ogni giorno con problemi concreti che devono risolvere e che assumono ogni giorno di più una dimensione europeo
Anche per noi anche per l'Italia anche il Governo anche per il governo italiano
Si dimostra questa incoerenza
Ed è particolarmente grave per un governo che si presenta sulla scena europea come tra i più convinti assertori dell'unione politica ed economica europea al punto che abbiamo visitato
A firmare
L'atto unico che è uscito dalla Conferenza intergovernativa di Lussemburgo lamentando né appunto lei insufficienze in materia di riforma istituzionale in pratica per non aver compiuto quel salto di qualità verso la creazione di un potere sovranazionale
Sono d'accordo con Ruggiero quando mette in evidenza la contraddizione che esiste
Che che è venuta fuori confermata dalla Conferenza intergovernativa quando si sono confermati gli obiettivi dell'Unione Europea
Il tutti i suoi aspetti compreso la cooperazione politica e cioè il coordinamento delle politiche estere anzi per arrivare ad una politica estera europea però poi dopo aver rifiutato là dentro la definizione di strumenti
Per gestire il processo di integrazione verso quegli obiettivi ma io
Devo rilevare come questo questa contraddizione è anche il frutto della mancanza di una della mancata europeizzazione della nostra politica economica della nostra politica estera se volete
E delle nostre politiche
Per l'occupazione
Ci sarebbe un tema che qui non è all'ordine del giorno ma che spiega ancora meglio
La mancanza di impegno reale fosse non voluto ma insomma questo è il dato nella costruzione europea europea
è indiscutibile che fino a quando non avremo definito una nostra concezione della sicurezza e della difesa per esempio difficilmente noi possiamo pensare di avere un Europa autonoma capace di svolge un ruolo a livello internazionale o nelle aree calde in particolare per quanto ci riguarda per esempio nel Mediterraneo
Cioè
E questo vale però anche per la nostra politica
Economica
Non possiamo trascurare la dimensione europea dell'anno dalle nostre politiche economiche e io volevo centrale soprattutto questo aspetto
E la nostra politica per l'occupazione
Perché una strategia economica di rilancio dello sviluppo o una politica economica per l'occupazione una politica per l'occupazione che trascurasse la dimensione europea
è obiettivamente destinata ad andare incontro a dei dispiaceri
L'attuazione infatti di una politica espansiva anche utilizzando i margini di manovra della congiuntura che la congiuntura internazionale ci offre impostate esclusivamente a livello nazionale non non solo ci farebbe correre i rischi che la Francia ha corso negli anni ottantuno ottantadue e che ha pagato duramente negli anni successivi ma l'operazione potrebbe tradursi i risultati molto modesti ha messo che riuscissimo a realizzare non possiamo dimenticare evidentemente che abbiamo problemi nostri nazionali che dobbiamo affrontare con misure nazionali approfittando appunto anche della congiuntura favorevole internazionale
E che sono i problemi del risanamento della finanza pubblica cui si lega quello del funzionamento dello Stato e dell'inflazione che è già diminuita fortemente ma che ancora lontana dal livello medio europeo se tutti i Paesi della comunità hanno bisogno di coordinare le loro politiche macro economiche in viste di realizzare una ripresa della crescita che non abbia effetti perversi appunto come abbiamo avuto in Francia all'inizio delle spie del gol dell'esperienza di governo socialista
Noi come Italia abbiamo più degli altri bisogno di un simile coordinamento in modo che misure espansive siano adottate prioritariamente dai Paesi che hanno i margini di manovra
E a realizzare questo in questo bilancio lo diceva da ottiene nel suo intervento lo sottolineava con forza Buggero nel rispondere a Gautieri evidente che tanto più di fronte ad una situazione in cui sarà soprattutto all'interno della comunità che troveremo possibilità di espansione
Del del mercato dei consumi e del commercio più che a livello mondiale è una situazione nuova che si viene a determinare e indiscutibile che se non riusciamo ad ottenere da parte dei paesi che hanno questi margini di manovra per espande per espandere la loro economia una iniziativa in quel senso a partire dalla Germania
E poi anche da altri Paesi come la Francia la Gran Bretagna la stessa Olanda ebbene noi non potremo a venire margini sufficienti per un rilancio adeguato della del nostro del nostro sviluppo
Anche perché appunto forse una parte dalla manna Petrolini petrolifera là dove non può utilizzare per far fronte ai problemi nostri interni di squilibrio maggiore sia soprattutto per quanto riguarda la finanza pubblica l'inflazione e non possiamo pagare da tutte e due le parti
E in questo quadro la concertazione in atto per esempio tra volavo yen e marco per ridurre il tasso degli interessi se accompagnata da uno dalla stabilità del sistema monetario europeo dimostra che è possibile un coordinamento delle politiche economica diventa a livello internazionale cosa che dovrebbe essere ancora più fattibile
Tra i Paesi membri della comunità la cui integrazione economica e tale dall'aver creato un grado di interdipendenza molto avanzato e che non può essere ignorato
Detto tra parentesi non possiamo che condividere lo sforzo del presidente Craxi per entrare per fare entrare la lira nel club monetario dei cinque
è una misura difensiva necessaria anche se poi a decidere effettivamente sono sempre in tale e cioè il dollaro lo yen e il mare il vero obiettivo però ci dovremmo porre tutti insieme
Dovrebbe essere quello di dar vita ad un club battere ma condono viene e come ricordava anche stamattina il processo pedone
Il quale sosteneva appunto che oltretutto un coordinamento delle politiche economiche a livello comunitario darebbe un aspro spetti va nuova anche allo sviluppo del sistema monetario europeo ora se è un coordinamento delle politiche macro economiche si impone per puntare ad una ripresa sana della crescita
E anche più consistente perché potrebbe usufruire dell'effetto moltiplicatore della dimensione europea per combattere effettiva efficacemente la disoccupazione
Noi abbiamo bisogno anche di un coordinamento delle politiche Miccoli economiche
Che siano in grado cioè di realizzava un miglioramento dell'attuale rapporto tra crescita e occupazione equilibrando cioè investimenti intensivi e di investimenti estensivi creatori di nuovi posti di lavoro
E puntando ad un più alto livello di produttività globale dell'industria europea sfruttando il vantaggio competitivo
Che ci potrebbe dare la piena utilizzazione dello spazio commerciale e tecnologico del continente
A questo tipo di strategia di coordinamento delle politiche economiche bisogna aggiungere l'attuazione di politiche specifiche complementari a favore dell'occupazione soprattutto a favore dei giovani e dei disoccupati di lunga data
Attraverso politiche attive del lavoro di riforma dal dal mercato del lavoro
Pensiamo al tema della flessibilità di riduzione e ristrutturazione degli orari di giochi action intese soprattutto come creazione di nuove piccole e medie imprese ebbene sono tutti problemi che sono affrontabili in termini molto meno pesanti molto più produttivi a livello
Comunitari
A livello europeo che non a livello nazionale devo dire e credo che ne parlerà il ministro De Michelis del lavoro italiano quando adesso aveva qui
Noi abbiamo la fortuna di poter di vantare una collaborazione
Piuttosto intensa appunto tra Parlamento europeo gruppo socialista in particolare il ministro del lavoro italiano e la commissione europea anzi devo dire tra parentesi e che io non condivido affatto
L'attacco che è stato condotto questa mattina contro il presidente della Commissione europea secolo da parte di Dario vero che mi è sembrato francamente piuttosto disinformare
Infatti su questa linea strategica complessiva si muovono insieme Parlamento europeo e Commissione europea
La Commissione esecutiva della della comunità in piena collaborazione con noi ha elaborato e presentato al Consiglio dei ministri comunitari una proposta contenuta nella relazione economica annuale ottantacinque ottantasei
Che ha per titolo appunto una strategia di cooperazione in materia di crescita e di occupazione
Che riprende esattamente i concetti che ho prima esposto e l'obiettivo che si pone questa proposta e di ridurre in cinque anni l'attuale tasso di disoccupazione dal dodici per cento al sette per cento
Questa proposta organica si inserisce nel quadro delle decisioni globali assunte al vertice di Milano del giugno scorso sotto la presidenza di turno italiana e che riguarda in particolare
Prima di tutto la creazione appunto del grande mercato interno comunitario
Che entro sette anni dovrebbe portare alla caduta delle frontiere degli ostacoli legislativi normativi e tecnici che impediscono la china libera circolazione di capitali merci e persone oltre che la cooperazione tra le imprese europee consentendo sì finalmente vere economie di scala
Secondo la nascita dell'Europa tecnologica sia in termini di potenziamento della ricerca che delle sue ricadute industriale
In sostanza
La creazione e lo sfruttamento
Di uno spazio commerciale e tecnologico dell'Europa comunitario dovrebbe avvenire attraverso l'unificazione del mercato interno la creazione di grandi infrastrutture di interesse comunitario nei settori dei trasporti delle telecomunicazioni
La cooperazione tra le intese europei adeguando tra l'altro il diritto societario le norme fiscali finanziarie eccetera
Lo sviluppo di una politica di sostegno alle piccole e medie imprese
Una politica commerciale Esterna coerente degli Stati membri che passi anche attraverso una riforma della politica agricola comunitaria che oggettivamente impresentabile per i rapporti estremamente difficile contraddittori al limite assurdi che si vengono a determinare tra l'Europa
Non dico con gli Stati Uniti perché è così ma con i paesi del terzo mondo quando noi andiamo il Brasile a vendere la carne al quaranta per cento
Di Trezzo in meno rispetto al prezzo della carne argentina e via di questo passo e d'altra parte sappiamo che la politica il il la commercializzazione dei prodotti agricoli e trascina o comunque legata anche al alla commercializzazione dei prodotti industriali quindi una politica commerciale esterna che sia coerente deve passare anche attraverso una riforma della PAC
Così come dobbiamo portava avanti una iniziativa seria a livello internazionale per aiutare i Paesi in via di sviluppo a risolvere questo traumatico problema dell'indebitamento che si ritorce in una caduta del commercio internazionale
Inoltre una riforma del mercato dal lavoro e la creazione di uno spazio sociale europeo basati sul dialogo sociale a livello europeo la definizione di accordi quadro che facciano appunto dai dai dai non solo per la contrattazione nelle sedi nazionali ma anche per l'adozione della necessaria legislazione comunitaria così come di una strategia economica
Europea
La cosa è tanto più possibile della misura in cui da parte delle organizzazioni sindacali in Europa
Vi è stata in questi anni e si continua su una linea di politica di moderazione salariale che ha consentito ovunque una lotta efficace punto la
Disoccupati contro l'inflazione
Su questi punti del dialogo sociale voglio qui d'altra parte informare che per l'iniziativa appunto del presidente della Commissione Jacques dolore di un gruppo interparlamentare che esiste di deputati europei i sindacalisti il dialogo tra le parti sociali a livello comunitario si sta avviando positivamente il ventiquattro e il venticinque
Di questo mese di marzo infatti a Bruxelles se li uniscono sotto la presidenza della stessa Commissione Europea due gruppi di lavoro costituiti da rappresentanti della Confindustria europea e della Confederazione europea dei sindacati che affrontano due temi significativi il primo
Appunto le politiche macroeconomiche e la possibilità di una loro di un luogo coordinamento a livello europeo
Per lo sviluppo e l'occupazione il secondo lei innovazioni tecnologiche e il dialogo socia è la strada maestra noi riteniamo per
Realizzare il necessario il necessario consenso
Ci sono per l'attuazione di politiche comuni coordinati di intervento
Sul mercato del lavoro per la crisi
Europei
Pensate appunto al settore dei trasporti e delle comunicazioni
A sostegno della di dalla creazione di nuove impresa e soprattutto piccole e medie di nuovi posti di lavoro vi sono dei grossi problemi di finanziamento
Il bilancio della Comunità europea in piena crisi lo ricordava poco fa
L'ambasciatore Ruggiero
Per
Mancanza di risorse d'altra parte un bilancio dissanguato da questa politica agricola che ha avuto certo dei meriti ma che adesso sta diventando una palla al piede della comunità
E il problema si pone in termini molto gravi perché perché a sta diventando un fatto disastroso per i fondi strutturali della comunità in particolare per il fondo sociale europeo e per il fondo regionale che sono proprio quei fondi che dovrebbe operare non solo in termini di solidarietà ma di intervento concreto per correggere gli squilibri
Nello sviluppo
Economico comunitario ed è giusto quello che sottolineava stamattina ancora Pedone quando sosteneva che una delle preoccupazione che dobbiamo avere nella misura in cui si va verso la creazione del grande mercato interno unificato una delle preoccupazioni che dobbiamo avere
Quando avremo la libera circolazione dei capitali
è che non vi sia un appena giovamento degli squilibri regionale perché i capitali si sa vanno dove sono più remunerative quindi ci vogliono politiche compensative ma se i fondi strutturali della comunità
Fondo sociale fondo regionale il in particolare che devono servire per intervenire per correggere questa gli squilibri esistenti e quelli che potrebbero essere in provocati dagli stessi politiche comunitarie se vogliamo portare avanti
Iniziative complementari
Specifiche a sostegno dell'occupazione evidente che no ci fermeremo all'enunciazione propagandistiche bastasse la situazione di bilancio rimane quella che è d'altra parte non c'è da farsi molte illusioni che si possa superare rapidamente
La questione della inadeguatezza delle risorse proprie della comunità ed è per questo che allora abbiamo sostenuto in accordo anche con la Commissione europea la necessità di trovare strumenti diversi in particolare di caro vita ad una politica di prestiti
Da attingere sul mercato internazionale da parte della comunità per costi per rafforzare finanziariamente i fondi esistenti o per creare addirittura anche qualche fondo specifico per esempio a sostegno dell'occupazione
Il fondo ci muovevamo un po'ci siamo mossi un po'nell'ottica della proposta dietro tante anche se non è completamente così ma questa azione per reperire risorse finanziarie anche al di fuori del Bilancio utilizzando le possibilità che ci sono offerte da Lecco
Presuppone una forte un forte spirito di solidarietà all'interno della comunità tra i diversi Paesi fa i diversi corre e sappiamo benissimo che questo purtroppo
Non avviene presto non avviene in termini così di di spirito solidale non avviene neanche per quanto riguarda lei scelte di politica monetaria ed economica vera e propria
è stato sottolineato da più parti stamattina come
Di fonte a obiettivi di questo tipo che siano di carattere solidaristico UPI siano o che riguardino invece il completamento per esempio nel sistema monetario ci troviamo di fronte al mutuo
Della della Bundesbank della banca centrale tedesca e alla reticenza dei dei
Delle autorità monetarie
In generale nazionali certo alcuni molti edifici sono ma nel momento nella misura in cui si riesce a padroneggiare il processo inflazionistico e nella misura in cui si creano dei margini di manovra dovuti sia a cultura queste possibilità di
Accordi a livello internazionale nel lordo monetario per effetto della andamento dei prezzi del petrolio eccetera
Probabilmente è possibile rilanciare questo discorso ma è evidente che noi non possiamo presentarsi di fronte all'opinione pubblica europea di fronte ai lavoratori di punta ai giovani soltanto sostenendo che portando avanti la battaglia per
La riforma delle istituzioni europea per la creazione di un potere sovranazionale che è necessario per gestire attuale determinate politiche comuni ma è anche vero che
La riforma per le istituzioni e la creazione di un potere politico sovranazionale
Deve anche essere accompagnato da un po'accesso ovvero di europeizzazione dei comportamenti dei governi e delle definizioni e delle scelte di politiche di di politiche economiche monetarie e sociale questo è un po'il punto le parti sociali di cibo padronato
Confindustria sindacati dimostrano di avere una maggiore sensibilità si apprestano ad affrontare in termini concreti questi temi
Da parte dei governi non sappiamo ancora quale sarà la risposta quali saranno le decisioni che
Prenderà che prenderanno che prenderà lo stesso Consiglio dei ministri di fontane proposte ripeto sostenuti insieme concordemente perché insieme elaborati da Parlamento europeo e da Commissione e dalla Commissione europea
Ma questo è il punto ecco se no se se questi convegni che facciamo su tema dell'Europa avessero appunto raggiungesse con lo scopo di sensibilizzare le forze politiche e attraverso le forze politiche i governi e i Parlamenti su queste tematiche forse noi potremmo vi uscire
A da affrontare in termini molto più concreti anche il processo di integrazione verso l'unione europea
Per quanto riguarda
Questo processo istituzionale io
Non aggiungo che poche parole alle cose che diceva
Prima l'ambasciatore Ruggiero devo dire che il Parlamento europeo si è trovato di fronte a una Conferenza intergovernativa che su questo punto
è stato estremamente reticente timida non dico che non ci sia assolutamente nulla perché qualche piccolo passo avanti qualche strumento a nostra disposizione per forzare le cose ce l'abbiamo ecco perché io sono stato di quelli che si è rifiutato di invitare il governo italiano a non firmare l'atto unico
Abbiamo invece introdotto nella delibera del Parlamento europeo una clausola di revisione che impegna i governi e le istituzioni europea ricredere
La situazione nel giro di un paio d'anni quando dovremmo constatare che gli obiettivi che ci siamo posti con queste istituzioni con questo tipo di processo decisionale difficilmente potranno essere realizzati il Parlamento europeo comunque si prepara a rilanciare la battaglia
Noi pensiamo di impegnare i governi perché sia dato al prossimo Parlamento europeo un mandato costituente che ci consenta di portano avanti con più concretezza comunque più credibilità una proposta di costruzione dell'unione io son d'accordo ancora una volta con Ruggiero quando dobbiamo respingere l'interpretazione che qualcuno da della del pochi risultati realizzati con la Conferenza intergovernativa attribuendone la responsabilità alla diplomazia o peggio ancora magari alla burocrazia governativa la verità è che alle spalle del della diplomazia stessa abbiamo e del Governo abbiamo una posizione politica dei partiti che estremamente carente e soprattutto propagandistica e poco
Impegnata seriamente per fa questo salto verso la creazione di un potere sovranazionale comunque
Il fatto di
Contenere un mandato costituente per il prossimo Parlamento è ovvio che sarà eletto
Nell'ottantanove può aiutare superare le reticenze proprio dei partiti del dei governi e dei partiti e fosse porre di fronte alle loro responsabilità sostenendo il tutto
Con un referendum consultivo che vorremmo fosse svolto in tutti i Paesi dalla comunità io sono d'accordo appunto che lo stesso referendum che sia svolto in Danimarca che uno dei paesi più reticenti rispetto alle prospettive dell'Europa
Il referendum che si è svolto lì dimostra che in molti casi i popoli sono più avanti dei governi e degli stessi partiti è vero
Che gli danesi
Hanno votato tenendo conto dei vantaggi concreti che hanno avuto dalla partecipazione alla Comunità europea ma è proprio per questo che io ritengo che non si possa portare avanti una battaglia esclusivamente sugli aspetti istituzionali ma che bisogna portare avanti una battaglia pro partendo anche dai dai problemi concreti dalle politiche concrete come strade convergenti per realizzare l'obiettivo dell'Europa di un'Europa che ritenuta sempre più necessaria sia per risolvere i nostri problemi interni sia svolge un ruolo di equilibrio a livello internazionale e che invece nella misura in cui la si ritiene necessaria poiché diventa ancora più difficile costruire una dobbiamo superare questa contraddizione e penso che sarà una battaglia lunga ma se la perdiamo
Le conseguenze saranno estremamente gravi per tutti noi
Ringrazio merito per il suo ampio intervento molto lucido ed è la parola alle o solari che è un vecchio combattente per l'unità europea e che ha particolare competenza nel coordinamento nel centro di coordinamento dell'impresa pubblica a livello
Convenuti stabile già distribuite un come se l'esposizione una mia nota perché ho mi limiterò a due osservazioni
Una prima osservazioni si riferisce al Dipartimento a mattina
Giustamente è stato sottolineato che noi dobbiamo cercare commi tagli anche avere comportamenti non divaricati rispetto alle i nostri manifestazioni di europeismo
Questo secondo aspetto ne siamo veramente i primi della classe tutti santi
Non altrettanto si può dire per quanto riguarda gli adempimenti
Ed una delle manifestazioni più vistose di questa incoerenza riguarda appunto il fatto che mentre per il condividiamo molto calorosamente ulteriori progressi dello SME rimaniamo in posizioni di retroguardia per quanto concerne la liberalizzazione dei movimenti di capitali
Certo non possiamo sacrificare la libertà di movimento delle merci sull'altare della lì per le edizioni capitale come
Ricordava Pedone stamattina anche giustamente è stato replicata che il problema non si pone in termini di alternativa manchi complementarietà perché a lungo termine una liberalizzazioni per circolazione delle merci non potrebbe persistere in carenza di una l'ibridazione gomiti capitale certo non è da sottovalutare da da da da pensare che i nostri progressi nel campo
Della della liberazione di capitali possono a prescindere dalla risoluzione di problemi che rappresentano fonti costanti squilibri la dinamica del costo del lavoro e del deficit pubblico questo che ci ricordava Rainer Masera la mattina ma e così non si può non convenire che Stratta di combattere
Soprattutto alle cause questi equilibri e non gli effetti e le conseguenze non è da sottovalutare anche l'opportunità di accentuare attraverso una maggior livello ed azioni un vincolo positivo per la nostra politica economica in direzione di comportamenti coerenti con la riduzione dei fattori che ostacolano il nostro ordinamento a risulta che raggiunti dalla maggior parte dalla comunità nella riduzione dei tassi infatti ora qui in questo campo riceviamo di fronte non tanto Biondi questa mattina una diversità di di opinioni per quanto riguarda le direzioni di marcia ma per ciò che concerne il celerità
Del i passi da qui da compiere
E questo giudizio però è in funzione anche di una valutazione l'affare Cecchi vantaggi reali o supposti cui si rinuncia o si dovrebbe rinunciare
Confronto con i benefici diretti o indiretti invece di una liberalizzazione dei movimenti di capitali
Ora i benefici diretti e indiretti sono ben no
Credo che anche al pesto Alinari che più impari partitamente sono importanti sono quelli indiretti
In parte sopperì in particolare in riferimento alla contributo che la infezioni capitali può dare al consolidamento delle somme è dall'avvio della Fantuzzi canale dello stesso
Discutibili però sono i vantaggi cui si dovrebbe rinunciare
Perché i vantaggi che dall'estrazione valutare si possono trovare in termini di autonomia delle politiche monetarie risultano assai limitati sia per via degli impegni assunti in materia di coordinamento delle politiche monetarie impliciti nell'adesione allo SME
Sia per la sostanziale gliele versi vita del tramonto per la stagione dell'illusione monetaria dell'assestamento verso l'alto dei tassi d'interessi in tutti i Paesi della comunità sicché in sostanza il mantenimento delle restrizioni ai movimenti di capitali a trenta solo un mezzo di emergenza per preservare un margine di manovra in situazioni critiche
Ma un margine
Teorico
E superflua
Si tratta infatti di una cintura di sicurezza che ricorrendo alla Claudio salvaguardi articolo centonove trattato si potrebbe dopo averla rimossa sempre ripristinare in caso di necessità ammesso che non valgano altri strumenti
In ogni caso l'ipotetico vantaggio margini di manovre non utilizzata e di improbabili utilizzazione va confrontato con il costo di un protezionismo valutario mi riferisco in particolare agli oneri avversata l'impresa ecco una serie di limitazioni amministrative la gestione ottimale del rischio di cambio e altresì con il costo la pesante remora agli ulteriori grossi sviluppi dell'ordine
Mi sollecitano a a concludere
Perché
Deve subentrare sì questa tribuna Gladys De Michelis limito perciò appare a una seconda rete dissi ma osservazione che riguarda eccome o ha detto poco fa il Diaspini l'impresa pubblica
L'impresa pubblica riuniti ricordare massicciamente presente in quasi tutti i Paesi membri nell'attività Touati intensità tecnologica in settori in crisi strutturale per i quali maggiormente si richiede una parte o per riorganizzazione per certi incontestabilmente il terreno principale su cui si misurano le possibilità di cooperazione industriale europea
Già devo imprese europee hanno riprese pubblicano un ruolo di primo piano nelle iniziative di cooperazione industriale
Io qui a di risultati di unione di un'indagine che abbiamo compiuto da cui si rileva veramente che imprese pubbliche hanno sono rientrati nei raccordi ben più delle imprese private verso gli altri Paesi europei
Il tempo non mi consente di dati nelle
Comunque i ma riferì rapporti che sono stati a realizzati avviata d'imprese pubbliche nel quadro di una cooperazione industriale europea coprono solo una parte
Lo spazio in cui potrebbero svilupparsi azioni volte a promuovere una maggior integrazione e cooperazione tra le imprese pubbliche in funzione gli obiettivi di una strategia industriale europea
Non è arbitrario ritenere che per l'impresa pubblica vengono ora maturando maggiori possibilità di contribuire ad un'intensificazione della cooperazione industriale europea
Ora se per varie ragioni impresa pubblica redatto nel passato ad aria meno disponibile a sviluppi in direzione di un'integrazione comunitaria
Ostacolando lui in particolare ordinamenti caratterizzati da un notevole grado di rigidità dei rapporti tra Stati impresa pubblica di oggi un'evoluzione intervenuta nell'impresa pubblica che sia per quanto di più nel per quanto riguarda indirizzi dei governi sia per quanto riguarda il pensiero economico che consente di ritenere che vi sia una elasticità che potrebbe essere sfruttata per cercare introdurre il più possibile coefficienti integrazione comunitaria dei processi estubazione dell'attività dell'impresa
Cioè rete possiamo dire che attualmente la disponibilità dei vari governi ad un atteggiamento meno possessivo nei confronti dell'impresa pubblica
Questa disponibilità atto chiude le porte di certi santuari possa essere utilizzata convocazione per esplorare promuovere possibilità di valorizzazione del livello comunitario nei processi di revisione dell'attività dell'impresa fu
Ma un'evoluzione in questo senso presuppone fondamentalmente una volontà politica
Essa potrebbe attualmente risultare agevolata dalla creazione di strumenti atti a promuovere una critica azione i processi di erogazione dei giusti europea verso il popolo riprende il Polo a comunicare della mia notti ho cenato a uno di questi pochi
Ma al di là della fattibilità di questa ipotesi in questione riguarda la quale del resto a posto ma concepì sin alternativi altri strumenti e soluzioni
Interessa sottolineare l'opportunità di prendere atto di una funzione che presenta mente e nell'immediato futuro l'impresa pubblica potrebbe assolvere per questo indipendentemente interruzioni si è detto i teorie nella negazione della politica industriale europea e più in generale nel perseguimento degli obiettivi di integrazione economica grazie
Grazie
Diamo loro la parola al ministro Gianni De Michelis
Io devo cominciare scusandomi di questo tipo di partecipazioni imposta sul decreto
Per cui siamo spesso condannati in questa occasione
E d'altra parte però mi pareva giusto che non mancasse la almeno testimonianza del ministro del lavoro pro tempore della Repubblica italiana convegno come questo
In cui non a caso gli organizzatori hanno voluto porre
I problemi sociali né questioni sociali in modo particolare la questione del lavoro
Come uno dei problemi su cui
Si può e si deve misurare la volontà e la possibilità di rilanciare il processo di rafforzamento del unità europea
Anche perché
Va letto a nostra nostro Testore nostra critica non siamo riusciti
Nel corso delle settimane e dei mesi precedenti arrendere sufficientemente noto lo sforzo che l'Italia ha fatto a livello governativo e anche a livello del Parlamento europeo
Nel corso di questi mesi viene da due anni a questa parte
Per uscire dalle semplici declamazioni verbali e tentare di porre concretamente la comunità i governi membri della comunità
Di fronte alla importanza delle questioni sociali della questione occupazione
Progressivamente
Promuovendo iniziative facendo proposte
Che per certi versi sono assolutamente nuove rispetto a quelle che nel passato si erano viste su questo e quindi questa era
In una occasione da utilizzare assolutamente proprio
In qualche modo bilanciare questa nostra carenza
E per dire che l'Italia il governo italiano direi
Anche le forze politiche italiane del Parlamento europeo hanno già cercato su questo specifico aspetto di muoversi nella direzione che il convegno auspica
Indica come strada da seguire
E
Questa testimonianza
Dello sforzo che stiamo facendo
Va anche nella direzione di confortare la
L'assunto centrale dell'azione di Ruggero che non ho sentito mo'che ho letto nella sua schema cioè
Dell'assoluta necessità
Rispetto alla situazione di fatto che è andata maturando nel corso di questi anni soprattutto qui passato più recente di un
Di una doppia traccia di un doppio cammino dire
Procedere parallelo e lungo la via del rafforzamento della comunità e lungo la via della cosiddetta Europa a geometria variabile di ricordarsi che la traccia principale resta la prima e che è estremamente pericoloso lasciare
In qualche modo
Marginalizzare Assil
Processo di riorganizzazione di riforma della comunità per tentare la scorciatoia
Credo concordare con Ruggero illusoria che il un livello più alto in Italia dopo possa raggiungersi privilegiando
Diciamo i vari
Esempi di Europa a geometria variabile che abbiamo conosciuto soprattutto in materia di cooperazione industriale nel corso di questa
E però il nostro dolore dicessimo perché avete anche Ruggero
Fare questa affermazione dire che si ritiene importante privilegiare la prima traccia
Non la seconda
Rischia di rimanere solo un pio desiderio un wishful thinking un l'esortazione verbale se poi non individuiamo concretamente qual è il percorso su quali terreni in quali modi facendo forza su quali punti si può raggiungere questo obiettivo perché è evidente
Non ci voleva molto devo dire a prevederlo
Che
Spinelli si illudeva quando pensava che questo risultato potesse essere raggiunto anteponendo la questione delle riforme istituzionali
Poco anche a livello sovranazionale anche a livello europeo vale quello che riguarda l'irrazionale le riforme istituzionali sono il punto di Pavia rivolto che mai il punto di partenza dei processi
Ed era inevitabile che il tentativo sarebbe rivelato quello segnalato cioè generoso molto importante dal punto di vista e Tyco diciamo così della sottolineatura delle paure i dolori delle priorità poi
Scarsamente
L'imperativo è scarsamente fra
L'ex considero io le persone impedite ingresso da un miracolo che la provincia italiana giugno scorso sia riuscita a non far chiudere tutto la porta detenuto aperto uno spiraglio promuovendo la conferenza intergovernativa e credo che nessuno si illude se i risultati potessero essere molto maggiore di questo in fondo Chico abita lì ci abituiamo guardando la bottiglia sembra guardarla parte non solo quella vuota ma quella che rimane ancora piena nonostante tutto considera ancora un miracolo che nel mille novecentottantasei siamo nell'Europa dodici anni figlio porta dentro Spagna e Portogallo evitare che la Danimarca uscisse
Però
Questo miracolo questo spiraglio ottenuto faticosamente aperto non è certo
Poi la prenda certo la porta che riusciremo a quella fine a spalancare per prima per andare avanti in questa direzione diciamo di volere e ci romperemo la testa
Finiremo come spesso succede il nome del meglio di non avere neanche il bene possibile
Allora si tratta di vedere quali altre porte restano quali altre strade più concrete restano per potere a procedere il processo e quindi fra le condizioni in un futuro più o meno lontano di aprire anche la porta principale cioè quella della
Della riforma istituzionale del rafforzamento delle regole del gioco ecco io sono convinto che questo terreno è quello del lavoro e l'occupazione
Sono convinto che questo è il più importante di tutti più dello stesso programma monete
E ne sono come in un albero molto semplice molto spesso non non riflettiamo come sono venuti storicamente i processi e quindi non non capiamo perché in certe fasi certi processi sono andati avanti con successo
E quando negli anni cinquanta e sessanta
Il processo di la fonte pulita avuto successo della comunità
Da atto di volontà politica precedentato grosso fatto concreto questo avvenuto perché per l'intera più semplice farlo allora ma perché non si è scelto con cura
Un punto che era quello della liberalizzazione del mercato
Non si sono scelti altri terreni non ci sia posto per monetario perché non c'era pari possono perché era un vero momento in cui vigeva sistema cambi fissi e non c'era bisogno di porsi in questione non ci sono posti problemi sociali perché era un'epoca in cui il pieno impiego era raggiunto praticamente in uno dei Paesi dell'Europa sei da solo quindi infatti il fondo sociale nato come fatto marginalissimo per occuparsi come si può dire di più
Delle zone marginali dei poveracci rimanevano fuori ma non certo come strumento fondamentale
Della politica europea ci si è occupati molto che l'agricoltura perché l'agricoltura era il problema più concreto da risolvere per aprire effettivamente le barriere dei diversi poche le diverse aree commerciali nazionali
E si è messo in piedi un grosso meccanismo son trovate le risorse si sommerso
Associato alla PAC la rivista porsche solare molto critica è stato un un grandioso sporto grandioso successo l'aver nato da questo ricevute la capacità di cogliere questo aspetto di lasciare per un attimo da parte altri problemi e però questa come si può dire
Concentrazione su pochi obiettivi dello sport ha avuto anche un grande ha avuto un grande risultato politico cioè a di colpo
Fatto maturare una coscienza
Europea né i cittadini negli abitanti dei sei e poi il nove per forte molto forte intensa solo abbia ripeto sembra bottiglia mezza piena metamorfosi insomma alcun tipo di risultato di avere rotto nell'opinione della Black una breccia nell'opinione pubblica britannica rispetto a questo
Questo è il risultato del fatto che si è avuto questa capacità di affrontare un problema o alcuni problemi concreti di organizzare
L'intero esercito attorno a questi dimostrare che l'esercito funziona e ripeto questa pagato su un piano molto più generale che
Non solo i contadini
Si sono accorti che c'era l'Europa non solo gli imprenditori che hanno avuto il vantaggio di avere questo mercato più vasto
E che hanno su questo fondato il grande boom industriale di Francia Italia Germania in tutti questi anni ma anche i cittadini greci
Solo che poi il tempo e campi passato
Sono venuti gli anni settanta si è aperta una fase nuova profumo di profondi cambiamenti a livello non solo europeo ma mondiale nuovi problemi sono emersi perché appunto
Sul terreno monetario il sistema cambi fissi che aveva consentito ai fondatori dopo di non comparsi molto di questo problema perché non c'era mo'si è posto
è una prima risposta venuta col sistema monetario e così via ma
Si è poi sì però si sono posti anche altri problemi
E il principale degli altri problemi che si è posto all'Europeo in questi anni è quello della disoccupazione
E quello di questa peculiarità negativa dell'Europa rispetto al creare
Del mondo altri in sistemi regionali sotto al Nord America rispetto all'Estremo Oriente asiatico che qui a differenza di altre aree questo cambiamento ha comportato un altissimo prezzo in termini sottoutilizzazione in capitale umano senza ripetere qualche mille molto in un'epoca in cui il capitale umano risorsa in una situazione in cui anche per non solo per l'Italia deve per il grosso dell'Europa la risorsa principale e carbone acciaio
Le altre risorse storiche nell'uovo oggi sono più usato buona parte lo stesso pretore del Mare del Nord si esaurisce la risorsa principale dell'Europa è suo capitano ma
Che invece viene sottoutilizzato
Ora mentre sul sul sulla questione monetaria
In fondo ha pochi anni di distanza perché settantuno settantuno settantatré insisteva in crisi ha pochi anni di distanza l'Europa riesce a
Arsenale da una parziale risposta col
Al serpente al Sistema monetario e così via su quest'altra questione di dimensioni altrettanto e forse più importanti e che ha toccato così in modo così generale tra l'altro omogenee non c'è stata nessuna risposta non può nessuno ha risposto se volete per dirla con una battuta
Fa un po'ridere che noi continuiamo a destinare io non sono europeo del podista tecnico insomma e le cifre ma quant'è il settanta per cento del bilancio risorse proprio dall'Unità agli agricoltori
E lo zero per cento al due per cento ai disoccupati problemi sociali quando ormai i disoccupati sono una volta e mezzo gli agricoltori in termini numerici credo che gli agricoltori in Europa a spanne siano nove milioni dieci milioni adesso dipende da dodici a dieci persone e i disoccupati sono ormai nell'Europa dodici ottobre sedici milioni
Sono di più
Quindi secondo una logica Démocratie funzionano come si può dire distribuendo i propri interessi devono evitare le proprie risorse grossomodo percentualmente devono funzionare picchia lo squilibrio invece il settanta per cento al
X per cento della degli interessi della popolazione dei cittadini niente a questa quantità molto più vaste
Ma questo è il punto chiave
E questo viene prima
Di qualsiasi altro
E su questo terreno prima che su questo problema
è possibile in realtà ritrovare la molle la spinta che negli anni cinquanta e gli anni sessanta hanno reso possibile il successo processo
Che è quello
Coglieva un interesse prevalente predominante vasto
E priorità
Su questo c'è una
Una grandissima sordità che è al a mio parere all'origine
Del fallimento tutti gli altri sport
E che era solita anche dei
Dei padri fondatori dell'europeismo
Presi dal loro disegno astratto di tipo
Istituzionale
Hanno dato scarsissima del relatore Mario lo sa
La totale solitudine in cui pochi si sono battuti su queste cose al punto tale ormai che diventa routine cioè anche i famosi ordito del Parlamento europeo finiscono sono tutti approvati ma finiscono contare niente lei si ha la sensazione che vennero approvati come si approvano
Tutti gli appelli che non serva a niente passano sembra tutti di firmano che tanto non serve a niente colpi di fondo son tre anni così come
è tornato a vissuta nera
Rappresentante italiano alla così come negli anni tra l'ottantatré e ottantaquattro la con la Commissione il Consiglio dei ministri hanno varato un numero infinito di pezzi di carta di soluzioni raccomandazioni che dicevano tutto rigore positiva labile stavate ma nulla in termini di azioni concrete nulla in termini fatti e soprattutto nulla in termini di risorse e quindi di priorità
Tant'è che io che ho fatto l'esperienza
Per alcuni anni di ministro chiamiamo l'industriale con le pensioni statali da alcuni anni ritorna con ricordo
Salto provo brusco di vivi l'approccio
Tra i due dalle esperienze meno quando si parlava di acciaio si litigava giorno e notte per ora ma poi alla fine
Si sapeva che si dilettava ad Agorà perché la fine si decideva la decisione danneggiava qualcuno favorirà qualche altro qualche milione di qualcosa si spostava dalla parte l'altro aveva senso lo stare assieme tre anni di partecipazione al consiglio dei ministri gli affari sociali sono quanto di più frustrante assurdo esista vi si discute per ore sul nulla non si riesce mai decidere nulla quando si decide qualcosa si sa Xi per lesione totalmente inefficace son pure parole
Talmente
Rese eteree dal dagli aggettivi delle limitazioni che non servono assolutamente a nulla
E allora il
Il punto è di forzare molto investito neanche perché
Se vogliamo tirarci dietro la gente se vogliamo rivendere convinta la gente che conviene novanta
Dobbiamo ridarle grande prolungata reali ci va pesante sono resi conto che conveniva stare in Europa perché questo rafforzarla migliorava le condizioni di tutti rapidamente l'hanno visto pulp
Toccato palpabile mentre oggi bisogna dimostrarlo
Attorno a questa che è la principale delle preoccupazioni degli europei l'essere assieme conviene rispetto al tasso anche perché è dimostrabile voglio far vedere Pippo è dimostrabile che il problema della disoccupazione non lo si affronta in modo adeguato paese per paese non si affronta perché ci sono questioni dal tempo di lavoro
Alle questioni di riforme che se non sono coordinate nessun Paese ce la fa affrontammo in modo adeguato alla sua avamposto con con grande forza politica e perché su questo terreno badate bene è più facile sfondare
è più facile vincere le resistenze
Politico ideologiche che contrappongono i diversi stati membri è più facile passare attraverso le resistenze dei danesi o degli inglesi e così via natura ed occorre un approccio giusto un approccio pragmatico rapporto concreto
L'errore dei della fine anni settanta dei primi anni Ottanta della stessa Commissione divisa de prima del povero prete in via è stato di pensare che un approccio di tipo vecchio che era molto marcato dal punto di vista politico dell'oggi potesse passare solo si sono scontrati in poco dall'altare un po'quei veti non è venuto fuori niente ma su un approccio poco c'è spazio
C'è spazio per trovare terreno di compromesso l'abbiamo faticosamente tentate anche dimostrato in questi ultimi due anni perfino con
Governi stanno
L'atto estremo dello spettro diciamo così delle delle volontà europea del governo inglese per esempio eppure castano possibile sono sicuro che è più facile forzare su quella porta che su tutte le altre porte di cui abbiamo parlato
Noi italiani abbiamo fatto qualcosa in questa direzione
Non solo a parole perché a febbraio abbiamo presentato una proposta concreta operativa e a giugno cercheremo di metterlo ai in discussione all'ordine del giorno non è più un aroma dei neri è come ho fatto un documento di Bodiroga girare per l'Italia e la sua traduzione europea una serie di proposte concrete
Di dove si intende regolare dei regolari di dove si intendono mettere quattrini per fare delle cose che con alcune priorità servono a affrontare non dico a risolvere ovviamente ma ridurre questa questa evocazione
Quello su cui si può rende abbiamo delle grandi resistenze da vincere che solo in questo caro guarda bene proprio quelle della comunità
Della burocrazia comunitaria della burocrazia del fondo sociale europeo e difende l'esistente anche se l'esistente spreco
Dispersione di risorse
Abbiamo del De Lillo Taberini di
Che io mi
Trovo su questo la risposta a una a una domanda un po'maliziosa che mi viene un po'di tempo come mai la commissione capeggiata da uno come Dell'Orto e doveva dare il massimo e speranze sta rivelandosi la più con la Peugeot la più la più sfrenata
Qui frena
Per questo per questo
Nell'ora del Menta pensate ha pensato che poteva trovare scorciatoie per evitare le questioni Obreht è risultato è
Quello che stiamo vedendo c'è proprio una specie di
Di planare verso il basso di tutto il di tutto l'esercizio Damiano noi stiamo cercando di campo giovedì scorso e credo che se ci fosse
Una volontà politica maggiore cioè se non se non si desse la sensazione che questo è solo un esercizio di buona volontà fatta da un ministro che si va a fare il suo lavoro fa sta roba o da un parlamentare come Mario che si con una particolare sensibilità su questi problemi si batte si agita dovuto documenti coglie se ci fosse un uno sforzo di quelli che credo bloccati fino ad oggi non si sono occupati di questo non si sono occupati di questo e quindi ha lasciato soli alcuni addetti lavori che da soli non ce la fa
Io credo che il come si può dire la porta giusta sarebbe questa e concludendo voglia di un della perché questo permette di agganciare anche la questione il convegno vuole porre Evaldo apposto molte volte in questi mesi per cui credo abbia organizzato questo convegno cioè quello del rapporto lavoro risorse umane occupazione e la questione monetaria e finanziaria
Perché viene fuori immediatamente opera di risorse e questo problema di risorse pone questioni che sono legate questa d'aspetto del problema però su questo
Credo che sia stato giusto ricordare nesso col povero Ezio Tarantelli la sua idea ricordo discussioni vivacissimo avuto cui le ultime settimane fa perché l'idea era proprio quella quella volta
E però già allora discutevamo molto vivacemente io gli dicevo che il problema non era solo di avere l'idea di utilizzare un salto in avanti del sistema monetario letti i prestiti netti l'aggiungere risorse proprio di fronte nazionale la possibilità di ricorrere al mercato proprio su questo terreno Merati
Essere pronti cosa che allora non eravamo di saper dire come avremmo usato questi
Va bene va un po'perché non basta dire facciamo un prestito e chi per raddoppiare le risorse del fondo sociale se poi il fondo sociale usato con le regole come Italia Francia né niente butteremo via ride e ricevette bisogna prima fare questo però oggi siamo pronti oggi l'Italia a in mano possiamo attrezzati per fare la proposta la pianta fatta
Anche se nessuno se ne accorga
Per primi gruppi l'abbiamo fatto
E a questo punto l'idea di Ezio torna Rali perché quella proposta un capitolo finale che manco meglio per solo accennato che lo aspettava i ministri del lavoro proporla che è quella di come finanziarlo
Ma siccome la proposta è fortemente concreta e fortemente giusta tra virgolette se la volontà politica maturità scontrarsi su questo terreno automaticamente si porrebbe la questione e diventerebbe di attualità l'idea che Tarantelli ci ha lasciato in fondo in
Io credo che dobbiamo riprenderne
Per quello che ci riguarda noi siamo pronti da subito da giugno però non ce la facciamo non ce la possiamo fare se questo rimane un tema come si può dire settoriali
E non ce la facciamo nemmeno badate bene come certezze come cercheremo di fare chiederemo per l'ennesima volta il Consiglio di ministri giungo
Mettendo i ministri dell'Economia Cantini Stellone come chiederemo perché il Consiglio dei ministri giugno se non sono che sono un passaggio prende obbligato se non sono accompagnati da una forte mobilitazione sono ancora meno praticabile operanti dei consigli ministri
Tradizionali quelli per settore
Non occorre una forte mobilitazione quello che io credo che su questo terreno potrebbero coincidere quindi fare sinergia fare somma probabilmente addirittura moltiplicazione
Gli sforzi di coloro che sentono questi interessi sociali penso ai sindacati penso a quelle quote di per cui è sensibile e gli sportivi quelli che più in generale invece credono
L'assoluta importante necessità di rilanciare far procedere il processo europeo lungo la traccia principale non non lungo la traccia secondario
E quindi se politicamente in Italia diciamo adesso perché introduce saltiamo infatti a parte c'è questa situazione io credo che i risultati si possono avere comunque tentare di avere da subito da questo mille novecentottantasei allora senza come si può dire lasciar cadere
Nella sfiducia il fatto che sull'altro terreno della riforma istituzionale più che tenere aperto lo spiraglio non siamo riusciti a fare
Solo alla tavola adesso condotto
Qui si poi
Conclude Alberto Majocchi
Quindi ce ne parla dopo l'intervento così devo dire sanamente probatorio come quello di Gianni De Michelis forse personalmente sono perché rientra non non dell'eclettismo a metà strada tra quello che diciamo tra l'aspetto federalistico io sono confesso il mio peccato sono anche un federalista europeo cioè riforme Dabo riforme istituzionali ho ridire come sembra mi pare aver capito chiaramente nettamente dice De Michelis individuiamo certi problemi concreti poi dopo arriviamo al risultato finale delle riforme cioè io penso francamente
In che senso d'accordo abbastanza condivido che sono importanti le riforme istituzionali sono funzionali alle politiche che si vogliono poi agli obiettivi politici di politica economica concreta che si vogliono raggiungere cioè riterrei e proprio questi anni ci hanno dimostrato che senza un passo avanti senza infatti Zare col salto qualitativo ma senza un passo avanti concreto serio nel senso del rafforzamento istituzionale neanche le politiche in un ente in cui si gira a un rom come dicono i francesi e neanche le politiche concrete dell'Espace realizzata definitiva cioè parafrasando sempre quel famoso libero riguardava il Parlamento Bauman pur coiffeur potremmo dire in Europa pur Waffen e la sostanza poi del discorso mi pare di Dido
Chiaramente noi non dobbiamo senza e infatti entrare soltanto il fare della votare torri che dire vogliamo restituzione istituzioni mi sembra di loro detto molto correttamente le vogliamo per fare certe cose e Vito tra l'altro la indicato vogliamo fare rilanciare proprio sì a monete occupo Unione Europea monete occupazione di lanciare d'occupazione
Rilanciare una vera politica sociale che non sia sempre non sia la vecchia politica sociale quella riparatoria quella tappabuchi che sia la politica sociale attiva propulsiva preventiva direi
Questo è il secondo me la sostanza proprio fondamentale del discorso Aldo di fronte al quale ne sia rispetto a questo discorso la valutazioni quindi utilizziamo di fare quello che hanno detto egregiamente gli atti un intervento deve essere così poche spigolature pochi fatti altrimenti ripetere le cose che ho stabilite magari molto meglio dagli atti
Che cosa abbiamo tenuto rispetto a questo a queste soluzioni istituzionali cento molto l'atto unico è molto poco io sono diventato un pragmatico pur essendo federaliste chiedendo dell'obiettivo finale fermamente devo dire con estremo pragmatismo accetto perfino quel topolino partorito dalla montagna che l'atto unico nella misura in cui quest'atto unico un po'ci fa fare qualche passo avanti funzionale al mercato unico almeno fino a un certo punto
Che a indicato dello soprattutto dello
Direi che però in certi aspetti diventa addirittura fuorvianti non so se tutti si sono resi conto che c'è qualcosa dell'atto unico che addirittura fuorviante rispetto a un obiettivo del rafforzamento istituzionale del sul blocco del meccanismo istituzionale
Perché quando si dice sia sostituito al termine pareva Parlamento europei consultazione parametro per in cooperazione col Parlamento europeo e lealtà si prevede che il che il Consiglio debba decidere quando c'è il dissenso il Parlamento deve comunque all'unanimità
Non so se questo sempre tutto questo non si risolve una sorte di Ali Mahdi cioè guardate che vi abbiamo dato di un po'di più in realtà molto poco al Parlamento europeo ma in realtà si finisce col rafforzare di nuovo contare entrare dalla finestra quello che si vuole far uscire la porta si voleva far uscire
La decisione all'unanimità la sarta da si fa rientrare dalla finestra quindi c'è ha detto a qualcosa di abbastanza negativo ma l'atto unico contiene anche degli aspetti certamente positivi ha in certo senso razionalizzato a perdonatemi il neologismo comunitarizzato alcune cose la cooperazione politica la reintrodotta RAI a meglio al sistemato la la cooperazione politica ha introdotto in una certa misura si pure parlando vagamente di capacità monetaria l'aspetto monetario a in un anche lì legalizzato diciamo nel senso lo ha introdotto in un trattato
Il fondo regionale quindi alcuni aspetti positivi modesti positivi ci sono comunque il vero il vero punto qui posso ritornare detto d'accordo con con De Michelis e quello di saper sfruttare fino in fondo tutte le possibilità che anche questo modesto atto unico cita per fare le cose che bisogna fare oggi c'è per realizzare questo mercato unico ma come ha detto di dopo un solo qui ma egregiamente
Mercato unico ad una condizione fondamentale che deve essere almeno per dei socialisti di è una condizione sine qua no cioè il mercato unico si realizza non per una pura e semplice razionalizzazione economica ma si realizza per un accrescimento si realizza condizione che si crei non si riduca ma si crei un nuovo occupazione questo non vuol dire andare contro ecco fare del facile
Luddismo vuole distruggere macchinari contro il rinnovamento tecnologico significa trovare tutti gli strumenti possibili per volge il all'innovazione tecnologica nel senso della nuova occupazione non dell'eliminazione Fazio quindi rapidamente concludono lettori erano solo poche spigolature direi anzitutto complimenti e Valdo che ci offre ancora una volta un eccellente occasione cioè del convegno ad altissimo livello su questi su temi di grande importanza
Jack dobbiamo cercare da ognuno di questi convegni e portare quel famoso l'anellino di sabbia
Per alla causa europea cercare di meno essere d'accordo su alcuni punti anche se le divergenze ci saranno perfettamente ispettori corretto Demichelis ci saranno molte obiezioni ma ecco dir di rendere questi passi in avanti che abbiamo fatto e ha ragione lei mi chiese a rivendicare il non uccidiamo i nostri figli c'è quel poco che l'Italia in fondo ha fatto diciamo tempi dall'età ad una pessima europeista d'Italia
Francamente con il governo Craxi perché no obiettivamente non è solo merito socialisti con la la la coppia Craxi Andreotti accertamento tenuto del dei buoni risultati dati positivi gli orientali possibili nella negatività che caratterizza la situazione europea
Quindi qualcosa sì ottenuto cerchiamo di rendere questo qualcosa sul piano istituzionale poco che abbiamo tenuto funzionale ad un effettivo rilancio di questo Europa che effettivamente va in così pie pinne dico noi dicono i francesi hanno ragione che va a rilento va troppo lento bisogna dare forza a questo Europeo
Saperle in certo senso detto tra virgolette vendere meglio questo è un prodotto che non riusciamo a venti gradi di cui ancora oggi la gente invece acconti della l'opportunità non riesce a convincersi e lì effettivamente l'altra grande sfida
E che e lì e la sfida che è rivolta soprattutto alle forze politiche sindacali che devono impegnarsi direi in questo senso trentadue punto it attizzare questo convegno né un esempio speriamo di avere di a vere nell'opinione pubblica una risonanza sempre maggiori gran
Grazie allora le conclusioni ha davvero vinto ma io
Ma io sarò molto breve vorrei trarre soltanto qualche indicazione politica da che sono emerse dal dibattito oggi partendo da quello che la posizione che ha assunto De Michelis nel suo intervento precedente
Io sono perfettamente convinto che ci sia una profonda relazione fra contenuti e sviluppi istituzionali cioè fra temi sviluppi delle politiche possibilità di trovare delle soluzioni istituzionale debba quello che a nostro giudizio è importante ed è credo in questa linea che si collochi questo convegno in questo convegno e noi abbiamo cercato di affrontare i temi della monete dell'occupazione nella prospettiva dell'Unione Europea questo cosa significa sostanzialmente che noi da un lato dobbiamo rivendicare che esistono soltanto soluzioni europea efficaci per certi tipi di problemi sul terreno dell'equilibrio monetario sul terreno del rilancio dell'economia sullo sviluppo e l'occupazione
Ma queste politiche europee sono frenate dall'incapacità delle attuali istituzioni europee della attuale sistema istituzionale della Comunità europea di dare le risposte che teoricamente e politicamente vengono indicati
Cioè in sostanza quello che De Michelis diceva nel suo intervento cos'era noi a livello del ministero del lavoro in Italia a livello del Parlamento europeo abbiamo indicato certe politiche per risolvere per affrontare il problema della disoccupazione
Ma queste politiche non possono essere realizzate perché c'è un'incapacità istituzionale della della a livello europeo c'è un'incapacità di prendere queste decisioni
A livello del Consiglio dei ministri sociali evidentemente si discute ma non si è capaci di prendere decisioni il Parlamento europeo indica certe politiche ma queste politiche non vengono realizzate allora questo significa che c'è un problema istituzionale
E che occorre però mantenere questa connessione fra i temi fra le politiche gli sviluppi istituzionali
Gli sviluppi istituzionali non nascono nel vuoto non è un disegno astratto che nasce nella mente di qualche riformatore politico
Nasce nella mente di un combattente della battaglia europea come Altiero Spinelli che da trent'anni si batte e si urta contro l'incapacità della comunità nella sua attuale struttura istituzionale di dare una risposta ai problemi reali
Ed è per questa ragione che il Parlamento europeo ha seguito Spinelli se Spinelli fosse stato un astratto disegnatore di nuovi ordini politici nessuno al Parlamento europeo l'avrebbe seguito
I gruppi parlamentari all'interno al Parlamento europeo di diverse famiglie politiche di diversi Paesi di diverse tradizioni culturali hanno seguito le indicazioni di spinelli di quello che io chiamo le indicazioni della commissione istituzionale
Perché si trattava di dare risposte a problemi concreti con cui i parlamentari europei si scontrano continuamente
Cioè la l'incapacità di trovare una risposta e politica efficace rispetto a problemi che richiedono una soluzione europeo allora da questo punto di vista su questo punto di vista si fonde il nostro giudizio negativo sull'atto unico
Ed è su questo punto di vista che si fonda la nostra critica al presidente la commissione dello non è un granitica generale
E sul problema della riforma istituzionale quello che noi abbiamo dovuto rilevare è che la decisione che è emersa dalla Conferenza intergovernativa ricalca le proposte della Commissione
Da questo punto di vista le proposte la commissione sono stati totalmente accettati c'è una quasi letterale convergenza tra il comunicato di Lussemburgo le proposte della commissione dello ora noi diciamo le e lo dice il ministro Ruggiero quindi non siamo soltanto noi federalisti che la conferenza in deroga intergovernativa indicato degli obiettivi ma non ha saputo indicare gli strumenti che non si può realizzare il mercato unico che richiede trecento direttive che richiede trecento decisione di qui al mille novecentonovantadue senso un meccanismo che faccia partecipare il Parlamento europeo la prese delle decisioni
è destinato a fallire e per ancora il ministro Ruggiero ce lo dice
La propria adesione Lussemburgo destinata a fallire perché indica degli obiettivi senza indicare gli strumenti allora io credo e questo è stata la funzione questo convegno e credo che questo sia funzione sia stata utile che noi dobbiamo continuare a individuare per ogni problema le soluzioni europee e le risposte politiche necessarie per rendere effettive queste soluzioni europee
Perché il parlare di soluzione europee non sia soltanto recitare un puro Rosario occorre che Cindy quindi volta per volta una soluzione politica specifica un passo avanti che si può fare sulla strada della costruzione dell'unità europea
Allora è chiaro che non si tratta soltanto individuare delle soluzioni individuate istituzionale astratte ma di individuare le forze su cui si può contare per portare avanti questa battaglia
L'ora e questo al secondo punto un cui vorrei concludere io credo che il Parlamento europeo ha rilanciato la battaglia per la riforma istituzionale
Di donne ha parlato ampiamente noi siamo perfettamente d'accordo con indicazioni che di doccia portato oggi è chiaro che se vogliamo riprendere la battaglia si tratta l'obiettivo da raggiungere attribuirne nel mito alla prossima elezione europea un mandato costituente al nuovo Parlamento europeo eletto e da questo punto di vista un grande rilievo avrebbero il referendum consultivi da indire nei diversi paesi europei
Ma perché
è possibile sarà possibile raggiungere mille novecentottantanove questo risultato
Di attribuire un mandato costituente al Parlamento l'opera non è stato possibile raggiungerlo oggi come mai se fallite la Conferenza intergovernativa nel mille novecentottantanove noi avremo dai governi la concessione del mandato costituente europeo ebbene immettono c'è una lotta politica da fare
In mezzo c'è una mobilitazione di forze da fare
E da questo punto di vista io credo sia importante
La collaborazione che oggi ha provato la sua manifestazioni questo convegno fra i federalisti e le forze politiche e in particolare in questo caso con il Partito Socialista perché soltanto se ci sarà una mobilitazione delle forze mobilitazione della forza che si può fare soltanto su temi concreti
Indicando le contraddizioni sui singoli temi che esistono fra la dimensione europea dei problemi e la dimensione nazionale delle soluzioni politiche
Soltanto se non saremo capaci in questi anni
Di portare avanti questo lavoro di mobilitazione delle forze di far schierare sempre più forte non solo in Italia ma a livello europeo sul terreno della soluzione europea allora noi arriveremo alla terza elezione europea
Avendo creato uno schieramento che avrà forse la forza di imporre ai governi la concessione di un mandato costituente al Parlamento europeo altrimenti anche questa strategia rimane astratta
La mia conclusione quindi che occorre andare avanti lungo questa linea
Noi siamo lieti di quest'occasione che c'è stata offerto dall'amico Spini di collaborare di discutere insieme
E crediamo che sia necessario esperto a portare avanti questa collaborazione portare avanti non solo a livello italiano ma anche a livello europeo
Perché soprattutto al livello degli altri paesi dove è più importante portare avanti questa battaglia pensiamo a quello che bisogna fare in Francia in Germania che sono i fronti decisivi
In realtà diciamo la verità se Colemi terra avessero tenuto duro la conferenza intergovernativa avrebbe portato a risultati molto più avanzati e noi avremmo potuto avere una buona un buon risultato alla Conferenza intergovernativa il fatto fondamentale benché la debolezza è la debolezza del governo contro e le scadenze elettorali che hanno impedito probabilmente a Mitterrand di portare avanti il disegno che aveva esposto al parlamento di Strasburgo ventiquattro maggio che hanno reso difficile ottenere questi risultati
Ma è chiaro che se noi vogliamo andare avanti la battaglia va sviluppata soprattutto in Francia e Germania che sono i due fronti decisivi
Ma va sul patto lungo questa linea di mobilitare le forze intorno a problemi concreti di indicare il nesso che esiste fra riforme istituzionali e soluzione dei problemi
Tra contenuti e istituzioni in modo da arrivare alla terza elezione europea del mille novecentottantanove e recentemente ai referendum consultivi con un grande schieramento di forze sul terreno europeo che sia capace di imporre ai governi la soluzione federale dei problemi dell'Europa
Bene allora con questa conclusione che mi pare risponda gli scopi del convegno vi saluto e arrivederci alla prossima occasione