:"Le tesi di Roma per la competitività: coniugare saperi e nuova economia" - Convegno promosso dall'Unione Industriali di Roma (presso la Sede di Confindustria, Viale dell'Astronomia 30)

Signor presidente del Senato rappresentante della Camera dei deputati
Illustre presidente Santosuosso chiedo
Suonare il professor Flick onorevole Veltroni Diliberto presidenza Confcommercio industria ambasciatori tanti autorevoli amici gentili ospiti amici imprenditori signori e signore
Con immenso piacere che aprono questa mattina
I lavori di un convegno davvero importante dell'Unione degli industriali
Un incontro che ho fortemente voluto e che ha reso possibile riunire qui tante prestigiose cariche pubbliche e private a dibattere insieme sui temi della competitività del paese e della nostra aree territoriali salutiamo
Nostro ministro Giovanna Melandri il ministro Antonio Maccanico ancora per la presenza qui oggi grazie ancora ministri
Desidero desidero salutare tutti presenti intervenuti così numerosi e ringraziare i nostri stimati ospiti
Il padrone di casa il presidente amico carissimo Antonio D'Amato il presidente del CNEL Pietro Larizza
Il professor Giulio Tremonti e il presidente Colaninno per la prima volta relatore ad un convegno dell'Unione che invito come nostro associato di primo ordine a condividere sempre più spesso con noi iniziative e project
Come accennavo il tema di oggi su cui auspico numerosi spunti provengono anche da tavola rotonda del della seconda sessione scusate uno augurio particolare un ringraziamento dulcis in fundo a tutte le autorità militari che sono oggi presenti che sono più presenti e dulcis in fundo ed emozione la presenza di tutti voi scusate tanto
Come accennavo il tema di oggi e che sarà anche animata da esponenti politici e imprenditoriali della nostra realtà locale
Mi è particolarmente caro bensì inquadra uno dei punti cardine del programma di presidente alle infrastrutture per competere
Infrastrutture nel senso più ampio del termine
Quelle fisiche che cosa consentono il collegamento del nostro sistema locale nelle reti stradali autostradali ferroviarie aree quelli immateriali
Che connettono informazioni e comunicazioni e consento rimanere al passo con la rapidità del cambiamento tecnologico la rapidità del cambiamento tecnologico rappresenta infatti una delle vere grandi sfide che si presentano davanti alle società complesse
Una sfida che esacerbata dalla globalizzazione dei mercati dei valori in senso lato e dei sistemi di risposte richiede rinnovati strumenti di analisi di interventi non meno che una capacità strategica dia ridefinire
Modelli interventi e priorità
Ma naturalmente nel progettare oggi Ursus un sistema infrastrutturale non si può fare a meno di pensarlo funzionalizzato alla logica del distretto industriale
Come dicevo dunque dovrà trattarsi non
Di una sommatoria di strutture ma di un sistema in cui le singole componenti risultano collegati da nessi funzionali idonei a rispondere alle nuove esigenze della società civile e soprattutto del sistema produttivo
è ben noto del resto che i sistemi economici dei paesi occidentali vanno acquisendo una struttura sempre più complessa la cosiddetta old economy che si identifica una produzione tradizionale al momento attuale va cedendo il passo alla new economy
Caratterizzata dal fatto che parole non viene più creato attraverso i processi di trasformazione della materia ma attraverso la lavorazione e la trasmissione di informazioni e di conoscenze credo
Che mai
Come in questo momento
Sia si sia delineato uno scenario di grande rilievo e complessità che mette in crisi tutti i precedenti sistema di riferimento sulla trasmissione Dino auto e conoscenze
Assistiamo di fatto un processo diffuso di partecipazione che si muovono lungo due direttrici entrambe di grande rilievo il tempo inteso come velocità contemporaneità agli eventi e la quantità intesa come capacità di condividere il massimo numero possibile di informazione
Con queste premesse appare evidente che i mercati non meno che le società e sistemi politici generali oggi sono attraversati da spinte da cambiamenti radicali che stanno mettendo rapidamente in crisi modelli precedenti il futuro alloggi dal canto loro ci spiegano
Che questo processo nel prossimo futuro tenderà arrampichi a rate radicalizzarsi
Dal momento che l'intero sistema economico tenderà ad essere in improntato sulle relazioni e sulle connessioni elettroniche dunque tutte le attività in tutti i settori saranno pensate
Strutturate Joy ospite in relazione alle potenzialità offerte dalle nuove technology
Non credo che occorra essere esperti in politologi sia in economia o in sociologia per intuire che questo processo reale sono sotto teli trasformazioni di carattere epocale
Sotto il profilo socio politico non viene chi non vede che a tale processo sotto teso
Un restringimento dei margini di autonomia della società civile
A cui si accompagna una concomitante ansia di partecipazione diretta alla gestione della cosa pubblica il che significa che fai emergendo un nuovo modello dell'agire politico
A cui non potrà che accompagnarsi una ridefinizione dei soggetti della politica
Si tratta
Di una tra foto dico una trasformazione
Scusate che richiede grande saggezza ma soprattutto lungimirante
Come insegna Beppe
Nel ma nel mondo della globalizzazione dell'arrivo economi del tradizionale modello marxiano di classe di capitale non deve indurre a sottovalutare la persistente dire vanti sprinter conflittuali quello che è stato definito
Dai media il popolo di scelte un movimento trasversale agli schieramenti politici che sarebbe miope ricondurre all'espressione di un disagio della modernità rappresenta infatti nodo da sciogliere
Di non trascurabile entità il G otto che si appresta a essercene baratto nel nostro Paese a Genova
In un clima di grandi attese ma anche di grandi pensioni di preoccupazioni di ordine pubblico ne è una testimonianza a dir poco concreto
Con queste premesse diventa quindi ancora più impegnativo il ruolo dell'economia di un'economia strategica per attivare
Quei circuiti virtuosi capaci di fornire alla politica
Le risposte gli strumenti indispensabili per prosciugare quelle resistenze soprattutto in quei dissensi che sono il vero un molto ideologico che alla base di questi movimenti
Io credo che contorto qualcuno giudica contraddittori i movimenti che attualmente sono diffusi nell'intero pianeta
E che si identificano con l'acuirsi dei processi nazionalistici e con il concomitante espandersi delle istanze di tipo federalistico all'interno dei singoli Stati
Orbene il i segnalati i processi sono cioè non sono contraddittori ma rappresento l'espressione più compiuta e coerente dell'ansia di partecipazione diffusa nella società civile la società civile sollecita la società politica a strutturarsi in piccole realtà territoriali anche allo scopo di meglio poter partecipare ai processi decisionali
All'interno di questa realtà non vi è dubbio che non solo le organizzazioni politiche debbono riferire il proprio ruolo
Ma anche le società intermedia attraverso cui la società civile si organizza prime fra tutte fra le organizzazioni degli imprenditori e quelli dei lavoratori
Nel millennio della nuova economia infatti a mio avviso sia le associazioni sindacali che quell'imprenditoriali sono chiamate a superare definitivamente ogni residuo della logica conflittuale nella consapevolezza che le due categoria non interessi in comune che è quello del benessere della collettività
Solo così sarà possibile affrontare la soprattutto le sfide che la svolta epocale attualmente in atto impone a tutti
Che possono essere affrontate e concluse vittoriosamente solo attraverso uno sforzo comune
Per essere più preciso io intendo alludere alla sfida che convegni sul mondo della produzione
Impegnato a gestire processi credo proprio di riconversione epocali
Intendo anche alludere ai problemi che investono il mondo del lavoro
Poiché è indiscutibile che la new economy avrà un'incidenza quanto mai negativa sull'occupazione
Il che si iscrive a ben vedere aiuta anche noi possiamo definire storico i sistemi industriali infatti ci sono da sempre voluti reprimendo quantitativamente la mano del dell'opera qui volta dei processi produttivi cioè i processi legati alla meccanizzazione prima l'automazione e poi in questo senso offrono riscontri quanto mai significative
L'errore di prospettiva peraltro è quello di continuare a leggere
L'interazione economia società all'interno di un sistema di riferimento tradizionale l'Abi metanizzazione del capitale modifica infatti in maniera profonda rapporti storici con il territorio che vuol dire anche doversi misurare col venir meno dei tradizionali punti di riferimento in termini di politica di un territorio in quelle che sono le sue componenti strategiche sociali di occupazione
Questa la realtà il che non significa tuttavia che le nuove forme in cui si sviluppa l'economia non generino a loro volta un nuovo anche in termini soprattutto di opportunità adesso oppure gestire questo nuovo processo
Processo di informatizzazione che fa paventare lacrime e sangue se loro se non vera amministrato cari amici con la completa collaborazione di tutti
Ecco perché io da tempo vado ripetendo che forse è giunto il momento
E mi rivolgo anche ai giuristi qui
Illustri come come Santosuosso Paul Flick degli soprattutto lo stesso nostro amico Oliviero Diliberto riconsiderare il modello di organizzazione del mondo del lavoro delineato dall'articolo trentanove della Costituzione
Se è vero che sono venute meno le motivazioni politiche e ideologiche che indussero ed immediato dopoguerra le parti sociali
E rigettare tale modello i nomi di una settaria conflittualità
L'instaurarsi
Di una più corretta dialettica tra le parti sociali e tra queste ultime i soggetti polizia mi sembra che possano consentire di avviare a soluzione i problemi anche nel breve periodo che riguardano soprattutto il nostro Paese
Naturalmente perché ciò accada è indispensabile liberarsi di vecchi abiti mentali
E di abitudine integrati più quei solo così tutti potranno iniziare ad operare senza ritenere di esseri indispensabili e senza sentirsi investiti di poteri difetto tutto questo per me costituisce la premessa necessaria
Per iniziare a operare con una rinnovata logica e per portare così a termine già nell'immediato quelle riforme strutturali su cui giustamente proprio di recente ha insistito il nostro Governatore della Banca d'Italia
E io sono veramente orgoglioso
E onorato
Che poco fa è arrivato un importante messaggio del governatore del quale io vi do lettura ne impone nell'impossibilità di partecipare al vostro convegno per inderogabili impegno istituzionale formulo i migliori auguri per il successo dell'iniziativa
Le tecnologie informatiche hanno assunto un peso crescente nell'assetto economico e sociale quando si parla di una nuova economia non è tanto alle quotazioni del piccolo dei titoli tecnologici
Che ci si dovrebbe riferire quanto alla introduzione di forme nuove di organizzazione della produzione
Che le nuove tecnologie rendono possibili certamente si pongono poi problemi logistici e infrastrutturali e a monte diviene ancora più cruciale la formazione del capitale umano oggi è comunque fondamentale
Sapere cogliere le opportunità che soprattutto le tecnologie delle informazioni prospettano dobbiamo agire con urgenza siamo ancora in tempo ma concorre una forte mobilitazione di risorse e di capacità imprenditoriali
Divisione strategiche di intelletto i possiamo beneficiare della possibilità di adattare con le dovute peculiarità alla nostra economia gli schemi di riorganizzazione impiegati in altri Paesi soprattutto per il Mezzogiorno
Si apre la possibilità di fare leva sulle risorse umane per introdurre insediamenti di eccellenza Chini alcune alterare hanno già incominciato a diffondersi in questo campo
è una sfida che dobbiamo assumere il nome di della necessità di crescita di più e di perché biliare e più competitivi
Ho parlato qualche volta della posso possibilità di replicare
In un contesto un po'fortemente mutato alcuni degli elementi positivi propri degli anni Cinquanta quando l'importazione dagli USA di avanzate tecnologie produttive permise una riorganizzazione della fabbrica e anche del sistema economico
Ritirò i suoi difetti nei territori e nella città di un impegno per noi tutti
Nella società dell'informazione della conoscenza sono necessari competenze saperi nuovi come lui stesso afferma conoscenze tecniche debbono coniugarsi con visione umanisti
Voi affrontate temi importanti che coinvolgono il futuro del nostro Paese esprimo vivo apprezzamento per la vostra iniziativa rammaricandosi che oggi per per la mia presenza senza alcuni milioni avuti il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio
Quindi l'economia americana dà segni vistasi e in questo contesto l'Unione europea potrebbe assumere la funzione dello con motivato dell'economia mondiale
Per quel che ci riguarda ogni nostro progetto di sviluppo e nel più breve periodo indissolubilmente legato alla riforma del sistema sanitario di quello pensionistico e dalla diminuzione della pressione fiscale
Lo Stato ha già avviato un consistente arretramento rispetto al sistema economico e la società civile
Solo che tale processo non può essere fermato metà per cui occorre andare sino in fondo senza per questo dimentico aliquid principi di solidarietà
Dieci quintali che secondo la nostra Costituzione devono informare nostro sistema politico il nostro ordinamento giuridico
In quest'ottica io vorrei rammentare che nel nostro Paese proprio di recente è stata portata quasi a Termini
Un'importante riforma strutturale che in concreto si identifica con la privatizzazione delle società partecipate dallo Stato
Si è trattato di una riforma molto positiva nella misura in cui dovrebbe essere di ausilio però mentali margini di competitività del nostro sistema produttivo pur essendo sempre stato un fervente sostenitore delle privatizzazioni non posso tuttavia fare a meno di rammentare che il relativo processo non è stato gestito in maniera del tutto l'idea se è vero che il nostro ordinamento costituzionale si ispira ai valori della solidarietà e dell'equità sarebbe opportuno istituire quanto meno nel breve periodo dei controlli sugli esiti delle privatizzazioni
Tutto questo è tanto più vero rispetto a quelle società privatizzate che offrono servizi pubblici sovente in condizioni di monopolio
Si rammenti infatti che l'articolo quarantatré della nostra Costituzione a prevedere che i soggetti economici in esame possono essere controllati direttamente dallo Stato e dalla comunità dei lavoratori
Anche a voler condividere l'opinione secondo il cui modello costituzionale non è più in sintonia con i nuovi tempi non è per queste venuta meno l'esigenza di sottoporre a controlli le società che operano in questi settori
Si ricorda infatti che i pubblici servizi
Sono legati a settori vitali della nazione e che rispetto ad essi sussiste dunque l'esigenza di verificare se la loro gestione sia realizzata in maniera tale da include tra gli scopi del gestore anche finalità soprattutto di carattere in Sciascia si ricordi ancora e chi in particolare che per le società che opera in regime di monopolio insiste l'esigenza di liti di verificare che essendo non vengono gestite solo con scopi di cassa e senza nessun riguardo soprattutto per l'interesse del Paese dei lavoratori degli utenti e degli altri operatori economici per queste ragioni io sono convinto che ha battuto il vecchio modello organizzativo dei servizi pubblici sia necessario costruirne uno nuovo in cui l'attività di controllo potrebbe essere affidata Anna autorità indipendente i controlli che in questi casi sovente effettua l'ente concedente non sono infatti sufficienti
Se è vero che si tratta di controlli finalizzati ad altri scopi e realizzati con tecniche spesso consentono solo a uno si indica con un sindacato di tipo forma
Più in generale l'odierno dibattito sul futuro che ci riserva la nuova economia
Viene oggi condotti in tutti i Paesi del mondo delle principali istituzioni economiche e politiche soprattutto negli Stati Uniti tenta di individuare quello che sarà il futuro dell'impresa in per individuare le sfide che si dovranno essere affrontate dalle diverse istituzioni
All'interno di questo dibattito dei mutamenti reali che si vanno realizzando l'Unione degli industriali di Roma avverte in maniera presente l'esigenza di dare un proprio contributo a questo impegno comune con lo scopo di riuscire così anche a cogliere le esigenze di impegno delle proprie imprese
Il tema della compite ti della competitività nel percorso della nuova economia si sfianca al tema della competitività globale lo abbiamo visto poco fa per lo sviluppo dell'apparato economico e produttivo italiano
Si tratta come voi tutti ben sapete
Di un tema sul quale Confindustria non ha mai mancato di proporsi come interlocutore qualificato dei governi non certamente riconosciuto
Qui al caro amico Presidente D'Amato il merito di averlo considerato il perno della sua strategia di confronto
Un tema che ha costruito che ha costituito l'ossatura completa del documento che tutti gli aderenti al sistema discuteranno venerdì prossimo nel corso della prossima assise di Parma
E che questo pomeriggio vedrà riuniti in questa sede le federazioni le associazioni dell'Italia centrale Abruzzo Molise e Sardegna Umbria e Lazio coordinate dall'unione di Roma per dibatterne nel dettaglio i contenuti
Colgo anche qui l'occasione per ringraziare fin d'ora la mia cara fedele collaboratrice Raffaella Alibrandi consigliere incaricato i rapporti successivi a cui io ho voluto delegare il compito importante impegnativo di coordinare i lavori delle prime assise di oggi pomeriggio
Nel mio disegno progettuale il convegno di questa mattina all'obiettivo di esaminare insieme ad ospiti qualificatissime ed attenti conoscitori del sistema locale
Come prima ricordavo i nodi della competitività ancora da slegare i problemi da risolvere sul fronte delle reti i vincoli fisici e tecnologiche alla crescita del nostro sistema
Territorio in modo da offrire a tutti gli imprenditori che questo pomeriggio lavoreranno a porte chiuse soprattutto uno schema una prima in partitura cui avviare soprattutto i loro questo complesso vita mi sono già espresso in molte occasioni su questi temi in particolare su quelli inerenti alle infrastrutture materiali
Non più di due settimane fa o in è venuto nella nostra sede dell'Unione degli industriali il ministro Nesi ed ho ricordato come la salvaguardia degli interessi nazionali
Passi attraverso la profonda modernizzazione di tutte le infrastrutture di trasporto
Modernizzazione che dovrà essere equilibrata compatibile attenta ai numerosi problemi che la particolare configurazione geografica del nostro Paese determina le infrastrutture ho ricordato poco fa in quell'occasione se contemplate quale stock di capitale pubblico e sociale
Sono state sempre considerata elemento determinante della ricchezza di una regione o soprattutto di una nazione
I teorici dello sviluppo economico hanno infatti da tempo evidenziato che la crescita economica è una variabile che dipende dal sistema infrastrutturale
Questo sistema infatti nella misura in cui crea esternalità
Che consentono economie di costi incentiva soprattutto gli investimenti come se ciò non bastasse da tempo è stato acquisito che la creazione di infrastrutture un effetto espansivo
Sulla complessa domanda per investimenti in virtù dell'operare del moltiplicatore keynesiano
E se rappresento una delle determinanti principali della pubblicità dal reddito e della occupazione l'altra della teoria economica cari amici ci insegna difatti che finché la dotazione di infrastrutture di un Paese o di una regione rimane considerevolmente più bassa rispetto a quello dei principali competitor internazionali si producono certamente evidenti vantaggi comparati per tutte le imprese di quella regione soprattutto oggi quella nazione si tratta di problematiche nodali
Le quali peraltro rappresentano un attualissimo e Cocciante punto dibatto anche all'interno come voi ben sapete dell'unione europea
La competitività in termini di infrastrutture oggi e più che in passato a causa della velocità ma soprattutto l'abbiamo visto poco fa della globalizzazione dei mercati e delle concorrenze e la grande sfida dell'Italia non meno che dell'Unione Europea per non doversi assoggettare con conseguente processo inevitabile di marginalizzazione economica e per conseguenza anche di marginalizzazione
Tornando al nostro paese non spetta a me ricordare l'opinione diffusa da lunghissimo tempo secondo la quale uno dei principali punti di debolezza del sistema produttivo italiano
Ed ha sempre costituito dalla in egual inadeguatezza qualitativa e quantitativa della infrastrutturazione
A riguardo il ritardo però ha molto tempo riguardato non soltanto le tipologie moderne quali la telematica l'informatica ma principalmente soprattutto quelle cosiddette tradizionali
Le condizioni di inferiorità italiane sono state riscontrate
Nelle strade nel trasporto ferroviario nell'approvvigionamento idrico Albani del ritardo evidenziato nelle infrastrutture sociali come la sanità distruzione soprattutto la ricerca di base
Le carenze infrastrutturali che spesso si configurano
Come vere e proprie strutture non solo per lo sviluppo produttivo ma anche per le stesse condizioni del vivere civile hanno intensificato
Negli anni anche replica rischi di quel divario regionale che troppo lungo identificato economicamente il nostro Paese ponendo l'accento sull'arretratezza delle dotazioni territoriali di molte regioni del Mezzogiorno e delle isole
Intervenire dunque su queste strozzature ben comprendendo uno il ritorno non solo economico
Ma anche sociale ecologico ha rappresentato sempre il cuore del mio sentire
Della mia cultura di manager attraverso le differenti esperienze di vita di lavoro che io ho attraversato
Per questo nella convinzione della necessità e dell'importanza di contribuire soprattutto anche la alla costruzione di una realtà nuova che avvicini popoli e nazioni di una visione moderna delle relazioni economiche culturali
Umane in Europa e nell'area mediterranea c'è qui l'onorevole Melandri ringrazio ancora pelle allor sempre presenza sino al ministro Maccanico in due diversi settori differenti come sono stati vicini al la nostra unione
Da una parte tratto last parte culturale che il contributo che sta dando e al ministro Maccanico e assieme a Violante in Roma capitale federale oltre nostro psicofisiche della presenza che è stato sempre accanto a noi in maniera cosa
Soprattutto aria mediterranea e quando dico ho voluto battermi fin dall'avvio della mia attente per la mia presidenza
Soprattutto per inserire Roma nel contesto italiano e internazionale come nodo nevralgico del sistema Paese
Punto d'incontro fra nord e sotto
Non riporterò in questa sede la mia posizione sul ruolo di Roma come centro di un sistema interconnesso di relazioni di reti risultante dal continuo potenziamento dei suoi importi dei suoi importantissimi
Scali trans trasportistici purché essa è la ben nota estati giorno dopo giorno ottenendo consensi soprattutto e risultati
I numerosi occasioni di recente anche di fronte eccetera soprattutto qui agli amici vedo ringrazio onorevole Veltroni ai candidati alla carica di sindaco di Roma ho sollecitato iniziative concrete
Per la mobilità e per il rilancio degli investimenti necessari per dare risposta ai problemi delle infrastrutture e a colmare la distanza fra Roma e le altre grandi capitali europee
Ora attendo gli esiti delle urne e il mantenimento degli impegni inseriti soprattutto in ciascun problema
Ma non resterà a guardare il mio lavoro per il rilancio di questa città si concretizzerà anche negli incontri con i candidati a premier
Alla guida del Paese che sono in programma tra la fine di questo mese e i primi giorni di aprile
Oltre a lui anche assieme naturalmente dulcis in fundo anche la parola del governo che sarà anche il primo ministro che verrà da noi nel mese di aprile Roma infatti una grande questione che all'interno del Paese e il suo ruolo travalica le stesse competenze locali
Da Roma è davvero possibile costruire soprattutto modelli ripetibili per l'Italia e per le sue aree metropolitane anche se io voglio ricordarlo in questo così occasione
La funzione nazionale di Roma capitale della Repubblica di recente ribadito dal progetto di riforma ferita federalista dello Stato avrà bisogno di essere adeguatamente supportata da primo piatto e risorse finanziare che le consentano di affrontare uno sforzo compiuto e continuo di modernizzazione di riorganizzazione delle proprie compressive modalità di funzionamento
Anche grazie al nostro contributo Roma avviato una politica dire ridefinizione del proprio ruolo che dovrà consentirle di assurgere soprattutto a grande capitale di una nuova area economica
Che presenti prospettive soprattutto gli ambienti che l'azione ma soprattutto quello disse errato sviluppo economico noi siamo credo cari amici dinanzi a un'occasione storica che per nessun motivo possiamo noi tutti lasciarci poi chiese essenziale non solo per il futuro dell'economia romana ma anche dell'economia italiana e di quella europee
Il tema di oggi stimola peraltro alcune considerazioni aggiuntive cui io vorrei riservare parte del mio intervento
Dicevo in apertura che come imprenditori noi vogliamo rappresentare il campanile il cambiamento lo ha ribadito diverse volte qui
L'amico e collega D'Amato desideriamo essere protagonisti nel nuovo contesto compiti competitivo dominante della new economy
E della net economy
Non a caso non gli abbiamo dedicato alla seconda sessione di questo convegno odierno proprio a questi temi
La competitività si giocherà sempre più sulla capacità di operare in ambienti nuovi utilizzare nuovi strumenti
Un nuovo modo di produrre
Di fare acquisti di fare marketing un nuovo modo di fare innovazioni ricerca e sviluppo difendere
Di fare finanza di progettare e quindi valorizzare le professionalità e le conoscenze di promuovere il convinto il soprattutto il Q il coinvolgimento di tutti coloro che partecipano ai risultati di di impresa cioè
Soprattutto come ha detto il documento sto questo documento molto importante coordinato diretto da
Toni D'Amato un nuovo modo di dare centralità alle persone e agli uomini
La sfida che ci pone all'impero di dunque e a tutto campo
E si gioca prima di tutto sul territorio perché è sul territorio
King virtuale torna soprattutto ad essere crea e sul territorio che si lavora
Si produce
Sindacalisti e si fa ricerca si distribuisce irruento creato nelle nuove catene Di Palo del valore il territorio è un fatto sempre più strategico
Nel determinare il successo dell'impresa e soprattutto che vi operano e quindi di benessere dei cittadini che vi abitano e quindi è chi vi lavora
Le nuove tecnologie avendo di fatto mobili fattori di produzione gli hanno
Soprattutto fortemente accentuato la competizione fra le diverse a
A Roma questo noi lo sappiamo molto bene borsa il mondo imprenditoriale e lo sanno soprattutto i soggetti pubblici però quando balla consapevolezza si deve passare alle opere concrete Roma deve scontare qui ritardi soprattutto infrastrutturali che si traducono in forti penalizzazioni di competitività una nuova intermodalità un sistema integrato di collegamento
Onorevole Veltroni fra città
Ah il rapporto e Porto con cui Leonardo da vinci come un'intesa intercontinentale strategico per le rotte per il sud e per il Mediterraneo soprattutto nuovi sistemi e canali di smistamento di penetrazione dalla cintura esterna verso il centro di Roma
Sono soltanto credo alcuni esempi emblematici cari amici ma non undici
Stupisce davvero constatare come sia pure a livello strisciante persista una nave ad una la lettura della realtà economico imperitura distinti imprenditoriale italiana ancora legata a una sorta di modello a due velocità
Che contrappone la capitale della politica a Milano ad esempio quella capitale dell'INPS intrapresa
Una dicotomia che spaccia un immaginifico falsa di questa città come centro di poteri reali eppure disgiunti dal processo produttivo che caratterizza invece il Paese reale quello cioè che lavora e produce
Ebbene questo insidioso Soleto pensiero che del tutto smentito dalla complessità della vivacità non dimentichiamo soprattutto l'importanza di Roma anche come polo editoriale
Di primario rilievo nel dibattito stazionare la fortissima fa fattiva presenza della capitale nel processo generale di crescita e di trasformazione del Paese
Una presenza di prima linea alla quale si deve tuttavia misurare con imprescindibile necessità di un adeguamento infrastrutturale che ne sostenga le legittime ambizioni di protagonista della sfide che attendono il nostro sistema
Peraltro nella competizione territoriale queste infrastrutture rappresento una condizione necessaria ma non più sufficiente Roma ha già compiuto molta strada nel passato dell'economia delle cose della trasformazione fisica dall'economia di Prodi serviti che un aspetto centrale della nuova economia
E oggi sede del distretto avuto vicino e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nato con l'obiettivo soprattutto di inserire la nostra città
Nei circuiti più dinamici dell'economia della Rete rafforzandone ulteriormente la vocazione di sistema
Si sta così rendendo concreto uno degli obiettivi primari del mio programma di presidenza produrre
Progetti in sinergia con gli enti locali stimolando questi ultimi a realizzare comportamenti pubblici utili a promuovere lo sviluppo soprattutto del territorio
La giornata odierna rappresenta dunque una felice opportunità per richiamare alcuni punti chiave della nostra proposta cioè promuovere la competitività coinvolgendo la responsabilità di tutti ciascuno con il proprio ruolo connettendo nuove competenze soprattutto attraendo intelligenza Roma
Cari amici deve sapere fare delle risorse umane il proprio reale
Vantaggio competitivo deve realizzare Nesti più profondi con il mondo scientifico e culturale deve stimolare politiche della formazione sempre più centrate sui fabbisogni reali sulla qualità edificare un'attenzione particolare soprattutto alla formazione della classe dirigente del futuro
In pratica potenziando processi ed iniziative già in parte avviate ma anche investendo risorse creatività e impegno si tratta di sviluppare un modello dinamico
Moderno dinamico di questa capitale in contrasto col modello statico che caratterizza altre città del mondo culturalmente ricchi ma anche di piegate sulla propria storia
In un'economia soprattutto sempre più basata sulla conoscenza il capitale umano e le risorse fondamentali la sua disponibilità alla sua qualità sono le condizioni per la crescita della nuova economia
Senza sviluppo delle competenze degli uomini non viene sviluppo della competenza dell'impresa
La nostra grande ricchezza di scuole di università di istituti di ricerca è un asse competitivo che da tempo ci vede impegnati e su di essa Roma deve investire come sulla cultura un'altra area del nostro impegno e un'altra risorsa soprattutto sul futuro
Cultura e tecnologia
Rappresentano il vino abbia in grado di offrire
A Roma grandi opportunità di sviluppo soprattutto civile ma anche sviluppo economico nell'area dell'economia dell'informazione
Sempre meno club intensi e sempre più bene Indesit la qualità dei servizi dipende dalla qualità dei redditi dei contenuti
La cultura rappresenta una straordinaria risorsa soprattutto sulla quale edificare
Uno spirito nuovo DG di cittadinanza intesa come col come partecipazione consapevole ed un comune gran passato cioè occasioni di impresa
Per incrementare la fruizione di questo grande patrimonio
Per far sì che la net economy non determini un impoverimento delle opportunità del lavoro è indispensabile che ogni cittadino ogni utente possa facilmente fa meditare con gli strumenti dell'aria digitale
E acquisire la padronanza di nuovi mezzi tecnologici indispensabili nelle abitazioni nell'impresa e nelle amministrazioni pubbliche
Negli ultimi due secoli il mondo si è diviso di fatto in Paesi ricchi industrializzati e Paesi poveri nell'economia della Rete
Il porto il possesso di beni e di risorse materiali non rappresenterà più l'elemento base per la costruzione della ricchezza delle nazioni il fattore competitivo discriminante
Sarà piuttosto la disponibilità di capitale umano di qualità
Senza un processo continuo di formazione e aggiungerei anche di alfabetizzazione informatica l'onorevole Rita lo sa molto bene non solo non potranno svilupparsi le risorse umane che necessitano all'imprenditoria l'amministrazione ma saranno i singoli le persone a essere tagliati fuori dalle partecipazioni ad una realtà sempre più complessa da codificata
Vorrei anche soffermarmi su un dato importante meno noto e che non determinati interessi dei commentatori dei media non tutta l'economia dei nostri giorni nuova a volte come dicono gli statistici l'entusiasmo per le nuove tecnologie ci porta a scambiare i il campione con l'universo io qui voglio ricordare proprio qui in Confindustria
Lo stesso Bill che quando è stato qui in Italia e in questo palazzo
E c'è in contratto qui in questa sede l'impresa italiana affermato di non avere mai esattamente compreso cosa intendessimo con il termine nuova economia
C'è del vero in questa affermazione moltissimi in prese che non fanno parte dei settori dell'informatica e delle comunicazioni operano con strategie economiche mondiali altamente innovative utilizzando anche l'economia della Rete
Ma non per questo appartengono specie l'economia della rete riguarda i comparti l'occhio del Coni così come le banche gli ospedali la pubblica amministrazione essendo basata sulle tecnologie che attraversa uno orizzontalmente in tutti i settori
Delle attività umane
Così come regista il telefono Chicco notturno tutta la vita economica dell'inizio del secco
Confermo contro ciò con convinzione anche a rischio di apparire controcorrente perché ritengo che se è giusto allargare orizzonti formativi di tecnologie è pericoloso
Che esperti politici soprattutto imprenditori trascurino
Le esigenze formative di tutte le altre qualificate professionali che le nostre economia richiede e proprio il fatto di rappresentare una delle più importanti associazioni del sistema di Confindustria che mi convince della bontà e di questa affermazione
Noi dobbiamo occuparsi della formazione dello sviluppo di tutti i settori di tutte le risorse umane che pur non lavorando nella net economy utilizzeranno in modo crescente le tecniche a quel settore strettamente connesse
Con questa convinzione io vorrei ribadire che la formazione delle risorse umane
Non può essere lasciata solo alle scuole o alle università
Che pur gioco non certamente un ruolo fondamentale nel medio periodo perché come accennava in precedenza per intese dice per l'impresa esiste e voi lo sapete meglio di me un problema che si chiama tempo le imprese hanno bisogno di risorse qualificate nel brevissimo termine e di fronte all'insufficienza dall'Offerta stanno cominciando a formarsi rincasa
L'Unione degli industriali di Roma lo sta già facendo la domanda continua
Di supporto per le attività formative che proviene dalle imprese associate ci ha convinti della DC necessità
Di costituire un'agenzia per la formazione un un form in grado di rappresentare l'organismo di riferimento progettuale e giuridico per tutti i progetti aziendali e di riqualificazione e di riorientamento professionale ammissibile interventi finanziari nazionali
Regionali e comunità
Questo organismo costituita inoltre un importante elemento di riferimento
Anche e soprattutto quello per stabilire rapporti di alleanza di corporazione con molte altre strutture già esistenti nel campo della formazione professionale ed opererà in stretta sinergia
Con nel distretto di letti nel quale noi desidero supinamente le fasi più importanti e proprio la presenza della capacità di fornire dei no auto specialistico alle nostre aziende cari amici
Per essere vincenti competitivi occorre decidere
Decidere bene decidere soprattutto rapidamente
Non è quello che avviene di frequente nelle nostre istituzioni pubbliche dove spesso si decide poco a volte anche fuori tempo massimo
Come avrà il POR come avrebbe potuto osservare nel mio intervento non ho parlato di fisco di previdenza di rigidità del lavoro onorevole Tremonti di sanità e di molti altri temi che ostruiscono la base del documento di Confindustria
Ho voluto concentrarmi sul tema che ho scelto per l'incontro di oggi
Coniugare saperi e nuova economia non mio compito d'altro canto d'altra parte l'abitare in questa sede ogni aspetto e invero che ho già espresso al presidente D'Amato in documento articolato la posizione dell'Unione degli industriali di Roma sul complesso di questa tesi
I nostri apprezzati ospiti ciascuno con la propria specialità potranno contro il compiutamente indicarci i percorsi innovativi necessari su molti di questi argomenti e da loro attendiamo certamente segnalarli importanti che aiutò il contributo vorrei infine consegnare poi tutto il messaggio conclusivo
Noi come imprenditori rappresentiamo lo sviluppo del paese lo sviluppo chiare creato ricchezza e benessere
Negli ultimi vent'anni lo sviluppo ha mutato la geografia del territorio che ci appare ora privo di confini visibili fra città e campagne fra centro e periferia
è cresciuto il benessere personale e familiare non solo in termini diretto ma soprattutto come stile di vita
Eppure alcuni terribili fatti recenti ci indicano più che mai
Come molti valori ci siano incrinati molti modelli e molte sicurezze
Spezzate forse stiamo perdendo il controllo sul mondo che ci circonda e che cambia ad una velocità cui non sempre sappiamo adeguarci al nostro saper soprattutto nel nostro sentire privato
Il contesto locale un tempo ricco di occasioni di incontro di partecipazioni sia poco a poco prosciugato c'è così logorato il controllo sociale collettivo sul territorio
La società globalizzate economicamente oltre che sul piano della comunicazione mentre attiva cittadini altri Paesi meno ricchi e sviluppati del nostro li allontana disse spesso per timore di interrompe di un mondo esterno
Che minaccia il benessere costruito che non consentì di potere e fischi penso che il sistema associativo
Debba riflettere anche sulla nuova funzione sociale che debba dare a chi governa un messaggio forte di integrazione di facilitazione delle occasioni di scambio e di interazione
Lo affermo anche per ciò che riguarda il sistema dell'impresa
Confindustria deve possedere non
Le esigenze dell'impresa e unità dovrà essere credo a mio avviso insiemi di tutte le forze impegnate nel
La nuova ricchezza
Io ritengo che riunioni degli industriali di Roma abbia lavorato molto e con successo per realizzare questo storico incontro mi sono orgoglioso
Lo dico con grande orgoglio consiglio sono dai Cimo precisa in questa storico e chi una riflessione in questo senso vada ulteriormente affrontata approfondita soprattutto con l'apporto di tutti
Ho finito ricordavamo come scriveva Italo Calvino
Che le associazioni rendono l'uomo più corpi in ventuno intanto le doti migliori delle singole persone
Mentre vivendo per proprio conto capita più spesso il contrario di vedere l'altra faccia della gente quella perquisizione delle sento la mano alla guardia Raspanti grazie per l'attenzione
Nel piccolo paramento soltanto per ragioni organizzative
Il più in quello lo ringraziamo malgrado i suoi molteplici impegni diamo la parola adesso professore Giulio Tremonti prego
Io a una profonda fiducia nelle di nome in particolare di dell'Italia in generale tant'è vero che conto di essere a Milano all'una
è un periodo in cui sa Feroldi di legittimazione culturale di
Di deficit e legittimazione culturale di deficit di divisione di contatti internazionali
E nel tentativo di superare questo deficit comincio con la citazione di un episodio qualche anno fa in un seminario internazionale fu incaricato di tenere una relazione sotto il titolo de civil War la guerra civile ricordo l'inquietudine del mio compagno di banco che Shimon Peres
Nella
Nella prospettiva di una relazione dal titolo così inquietante in realtà il titolo è molto meno drammatico di quanto possa sembrare
Clause ed essere diceva la guerra è la prosecuzione della politica con altri mezzi ora la politica prosegue con la politica la guerra ha ceduto la guerra tra grandi Stati ha ceduto il posto alla competizione grande Stati non si fanno la guerra
Competono tra di loro di ruolo del territorio è drammaticamente cambiato è sempre stato centrale dai tempi di Tucidide a quelli di Lerna
Un conto era la guerra di conquista del territorio un conto è nella strategia della competizione il nuovo ruolo del territorio
Il territorio non è necessario conquistarlo quello degli altri
è necessario attrezzare lo il proprio per conservare la parte ricchezza terrazzata ricchezza da fuori questo è il senso della Guerra civile al vecchio imperialismo si è sostituito un nuovo cattivi imperialismo nella strategia della competizione sono fondamentali le infrastrutture e questo il collegamento con le tesi che stiamo discutendo il collegamento con la relazione che è appena stata detta credo che sia il punto centrale
Le infrastrutture sono di due tipi sono in materiali e sono materiali
Non credo che sia il luogo fare una discussione politica mi permetto solo di rinviare al due testi politici www Parlamento italiano punto it alla proposta di legge Berlusconi Tremonti in materia di new economy
Www Parlamento italiano punto it la proposta di legge Berlusconi Bossi Tremonti in materia di legge obiettivo infrastrutture fisiche
Non voglio entrare nel merito della
Visione della prospettiva politica della new economy
Non posso come dire sfruttare l'assenza di tutti i principali interlocutori politici che avendo però in mente meno fiducia di me nelle infrastrutture di Roma se ne sono andati prima del tempo
Potrei dirvi che secondo me il rapporto che si stabilisce tra la sinistra e la destra è come il rapporto che si stabilisce tra un vecchio ma in Franco Piotta e internet
Nel senso che la sinistra rigida verticale se volete anche cartesiana ma fondamentalmente vincolata da meccanismi
Come dire inflessibili mentre la destra è nodale orizzontale federale quindi che il futuro da una parte non dall'arte
Potrei dire un sacco di cose di questo tipo potrei dire che e questa forse è un po'più filosofica come riflessione che la nuova economia su determina il superamento della dimensione fondamentale nella quale si è svolta la vecchia politica socialdemocratica che la dimensione collettiva per almeno un secolo il collettivo è stato il progresso il progresso è stato il collettivo dalla fabbrica Allo stato la crisi della dimensione collettiva determina la crisi di un certo tipo di politica ai lavori o perché si ristruttura
Ma non credo che questo sia il punto un solo punto credo sia importante è stato trattato con molta precisione nella relazione del presidente vorrei fermarmi
Ogni struttura economica produce la sua forma giuridica
Il Novecento il secolo della fabbrica la fabbrica prodotto il contratto collettivo nazionale di lavoro
Non possiamo immaginare di entrare nel nuovo secolo nel secolo dell'economia dell'informazione con il contratto della fabbrica
O meglio non possiamo immaginare di entrare nel nuovo secolo solo con il contatto della falda
Perché la fabbrica non è più tutta l'economia o tutta l'economia non è più solo nella fate
Chi pretende di conservare invariate le forme giuridica essendo invece invariate le forme economiche è un reazionario
Non è un conservatore o reazionario
Distrugge ricchezza mi sembra che molte ideologia in materia di lavoro rappresentino dall'altro punto di vista la pretesa dei nobili di conservare oltre la storia i titoli nobiliari
Credo che sia fondamentale aggiungere con pari dignità al contratto collettivo nazionale
Un contratto che sintetizzi ripeto con pari dignità quando si dice i contratti atipici è implicito nell'Alfa priva attivo il fatto che si tratta di tipi deformi
Di devianze io credo che nel nuovo secolo le due forme di lavoro quello collettivo e quello non collettivo meritino una par condicio di regime giuridico
Un ultimo punto de le infrastrutture fisica
Importanti io credo come le infrastrutture immateriali nella strategia della competizione
Questo è un Paese che non vede grandi opere pubbliche da almeno vent'anni che non vede significative opere pubbliche da almeno vent'anni
E siccome l'architettura e politica e la politica e architettura eh l'altra faccia di una medaglia che ha udì una moneta che ha corso declinante
Il Paese declina anche nella fatto che non c'ha infrastrutture l'assenza di infrastrutture è un sintomo dei tecnici se in questo momento uno volesse fare l'Autostrada del Sole non ci riuscirebbe più
E
Battuta che usavo durante una campagna elettorale la Fenice di Venezia è stata appaltata nel mille settecentonovanta è stata terminata nel mille settecentonovantadue è bruciata nel mille novecentonovantasei e ancora sotto un tendone
E l'obiezione che veniva da dai miei competitori politici era a Venezia
Non è colpa mia diceva il sindaco infatti il problema è che non è colpa di nessuno e l'essenza della democrazia non è irresponsabilità nel non fare ma responsabilità nel fare
Io credo che questo Paese sia caratterizzato da un eccesso di pervasiva burocrazia o di falsa democrazia
Questo è un Paese in cui in consiglio di qualche blocca un comune è un comune blocca una provincia una provincia blocca una regione la Regione blocca lo Stato ideati bloccano tutti gli altri
Credo che sia
Credo che sia utile che sia nell'interesse del Paese ridefinire una linea di responsabilità
La proposta che abbiamo fatto articolata in questo senso le Province scusate le regioni propongono
Al Parlamento
Le opere che ritengono strategiche le opere che il Parlamento qualifica strategiche sono per definizione conformi a legge e questa qualifica tiene luogo di autorizzazioni permessi e concessioni e vincoli Salvi quelli imposti dall'euro
Contro questa proposta sono state fatte varie obiezioni la prima e non è federalista
Io credo che il federalismo non sia né il localismo lei particolarismo che sia l'opposto che sia l'apertura dei territori e non la chiusura
E in ogni caso mi sembra che la provenienza della proposta dalle regioni soddisfi il titolo
Del federalismo
Se volessi anche aggiungere un dettaglio di vecchi essendo quella proposta firmata anche da Bossi più federalista di quella non c'è ma io credo che sia sbagliata l'obiezione non è federalista o è fuori dalla Costituzione perché l'auto la constituency delle singole decisioni seguendo il criterio di per di sussidiarietà sale se un'opera è comunale la constituency per la decisione consiglio comunale se regionale e la regione se non solo regionale la comminazione della regione del Parlamento in questo senso
Le dichiarazioni fatte dal Presidente della Repubblica aproposito dell'esigenza di superare il meccanismo nelle opere pubbliche di voto e di petto mi sembra che sia sufficientemente rappresentativo
Seconda obiezione una proposta di questo tipo non è verde
Non è rispetto dei vincoli ambientali intanto andrebbe verificato sulle singole opere non sulle leggi perché le leggi non rispettose dei principi ambientali mi sembrano specie giuridica non ancora passati
Ma in ogni caso credo che inquini di più un'ora di traffico bloccato che non il traffico velocizzato o che distrugga meno il paesaggio rispetto a a un paesaggio invaso dal traffico una struttura che Luca canalizzare il traffico l'ultima obiezione dove sono i soldi la risposta è che i soldi ci sono e non vengono spesi che i soldi vengono dall'Europa soprattutto che molte di queste opere possono essere finanziati in project financing
Espressione che conosce una sua evoluzione pare che ora non sia neanche più questo lo strumento finanziario ma altri ancora ricordo che la vecchia autostrada del Sole fu costruita con costo per lo Stato pari a zero
Con l'emissione di cartelle di obbligazioni io credo che sia fondamentale per questo Paese fare infrastrutture che sia fondamentale nella strategia della competizione che le infrastrutture ripeto non sono solo immateriali
Sulle quali torno a dire mi farebbe piacere se gli industriali leggessero la proposta di mattina Dinho economici sono delle cose che consideriamo particolarmente significative
Oltre alla possibilità di fare i contratti lavoro via portali saltando gli Uffici di Collocamento
Ce n'è una per esempio nella quale crediamo profondamente della possibilità di sottoscrivere il capitale sociale con una polizza di assicurazione
Questa è un'idea che ricordo di aver discusso con un importante famoso banchiere di Milano
Il capitale nella nuova economia non serve più per finanzia
In realtà capitale come limite della responsabilità come l'hai avviliti funziona la polizza di assicurazione come organizzazione della perfetta
Io il trentatré per cento oppure limite per l'emissione di obbligazioni funziona la polizza nella new economy dove non c'è bisogno di denaro o il denaro lo puoi trovare con altri strumenti l'idea che deve sottoscrivere il capitale sembra superabile
E molte altre cose in materia di
Editoria di equiparazione della editoria informatica quella convenzionale l'idea che io trovo demenziale di imporre nel commercio elettronico le ricevute fiscali fisica la transazione più attuale ma il fisco insiste nel chiederti il documento materiale
Trovo abbastanza irrazionale su questo ma la proposta nella quale ci conosciamo di più è quella delle infrastrutture fisica è la legge obiettivo per costruire per aprire il Paese al traffico internazionale per unificata
Finisco qualche anno fa un ministro disse avrei mai stai fatta l'Italia bisogna fare gli italiani io credo che siamo nella situazione opposta sono fatti gli italiani bisogna spero tutte insieme rifare l'Italia grazie
Grazie professor Tremonti allora adesso la parola al dottor Roberto Colaninno
Quando l'amico valori mi ha invitato a partecipare quest'incontro
Ho pensato che
Era un mio obbligo visto che sono un associato più come associato delle Associazione Industriali di Roma
Visto che tale Comanche è una importantissima realtà
Per il tessuto economico di questa città
Allora credo che sia giusto anche che io che rappresento la Telecom
Faccia sapere quello che la mia visione e quelle che sono le mie aspettative
Sia sul futuro della nostra economia sia sulle aspettative di tutte quelle gestioni politiche
Finanziarie legislative
Che un imprenditore si aspetta
L'argomento può essere molto complicato e quindi io andrò per sintesi per punti sostanzialmente
Per punti partendo
Soprattutto in questi giorni che stiamo vivendo una situazione finanziaria internazionale
Diciamo pesante
Non drammatica ma comunque problematica
Per capirne anche che cosa c'è dietro da questa situazione finanziaria che ormai non è solo italiana che è internazionale come ho detto è che tutti ne subiamo le conseguenze
Io ho trovato una sintesi di questa situazione
Al di là di tutto il problematiche tecniche illeciti si sono accorciati chiede la finanza è completamente staccato dall'industria
Che l'elemento fiducia che è un elemento una variabile che nessun modello matematico può calcolare a una un'influenza determinante
Ma io credo che una delle risposte più giuste a questa problematica sia
Quella data da Greenspan in un sua recente audizione alla Camera degli Stati Uniti in quanto disse più o meno
Che ciascuno di noi
Reagiamo alle nuove tecnologie sempre nello stesso modo cioè in maniera assolutamente difensiva
Abbiamo paura delle nuove tecnologie abbiamo paura delle conseguenze di queste nuove tecnologie
E
Per non
Dire che siamo contrari
Chiediamo a queste nuove tecnologie delle cose impossibili
E cioè
La riduzione del rischio
O addirittura la cancellazione del rischio
Che l'introduzione di queste nuove tecnologie certamente comportano
E che cosa intende per nuove tecnologie
Per nuove tecnologie io intendo quel complesso
Di cose sia tecniche
Ma anche di regole ma anche amministrative
Che devono essere introdotte in un mondo che cambia
E che l'introduzione di queste nuove tecnologie
Rompe
Un vecchio sistema
Rompete i vecchi privilegi
Rompe delle da un andamento delle cose abbastanza consuetudinario routinario certo aprendo l'incognito
Aprendo l'incognito per la proprio posto di lavoro
Aprendo l'incognito per nuove configurazioni
Sia della pubblica amministrazione che industriali
Rompono con uno schema molte volte
Che ciascuno di noi
In pubblico dice di essere disposto a rompere nel privato vuole assolutamente mantenere se si vuole consolidare
Bene io credo che questa sia un po'il fondamento
Di quello che sta succedendo oggi
Oggi stiamo oggi c'è un grande cambiamento in atto
E nessuno lo può fermare
Non lo possono fermare le leggi
Non lo possiamo non lo possono fermare le abitudini non lo può fermare non lo possono fermare le lobbies i gruppi questo cambiamento è un cambiamento che travolge tutte queste cose
E se volete se me lo concedete
Olivetti ne è stato un esempio
Io vi chiedo scusa che voi siete obbligati a vedere la mia faccia tutti i giorni sui giornali non è certamente fra le mie aspettative anzi
Mi sono chiesto perché
E la risposta è stata è molto semplice
Perché Olivetti
Perché il sottoscritto insieme ad altri ha fatto una cosa che in Italia forse siccome non si pensava che avvenisse
Ha sorpreso ma certamente non dove si doveva fare
Nell'ambito di un processo di privatizzazione avviato da un Governo
Un gruppo di piccoli e medi imprenditori fuori
Dagli schermi e dalle lobby tradizionali di questo Paese
Ha fatto una grande operazione finanziaria
Utilizzando strumenti finanziari
Non presenti in Italia non presenti in Italia
Presenti in altri Paesi principalmente negli Stati Uniti in Inghilterra
Che hanno dato fiducia degli italiani
Hanno dato fiducia degli italiani che hanno dato fiducia al sistema italiano giudicandolo capace
Dice Stirpe senza intervenire per la prima volta la politica non è intervenuta
In un rapporto fra privati
Che per la più grande parte un rapporto fra privati che esteri
La linea anche italiani
Così come successe ad altri paesi
E questo processo siccome va avanti
Va avanti tra
Posizioni tra opinioni
Tra giornali che scrivono molte volte in un modo molto noti in un altro
Ma certamente va avanti
E quindi questa è la testimonianza
Delle cose che cambiano
E alle quale nessuno riesce a porre un freno
E questo credo che sia un elemento fondamentale per la competizione
Perché passa attraverso dei fattori semplici in prima che i fattori tecnologici passa attraverso la trasparenza
Passa attraverso delle regole
Passa attraverso il fatto che la politica non deve intervenire in quelle regole deve fissare
Ma non le deve gestire deve controllare che quelle regole vengano rispettate
E poi se lasciato libero il mercato di agire come meglio crede
Quando dove e come
Regole che naturalmente devono gestire devono controllare
Una sera la base nel mercato
Questo credo che credo sia uno di quei fattori a cui Greenspan si riferiva
C'è una incapacità
Dell'impresa italiana
A muoversi utilizzando strumenti finanziari
Dandosi delle regole di mercato finanziario che sono alla base
Dello sviluppo economico di un Paese
Il cambiamento poi toccherà certamente anche fattori che fino ad oggi hanno determinato il concetto di ricchezza
Cioè io sono in convinto che in futuro
Molte poste che oggi sono nei nostri bilanci come fattori come elementi di
Patrimonio attivo scompariranno
Perché non saranno più considerate delle attività
Neanche delle passività cambieranno secondo me la loro
La loro la loro consistenza economiche giuridiche
E altre forme prenderanno parte dei nostri bilanci e altre forme altri istituti giuridici governeranno il mercato
Perché
Perché le nuove tecnologie accelerano la conoscenza del sapere
Sia per qualità che per quantità
E saranno ecco e sarà questa accelerazione del sapere portato alla disposizione è alla portata di tutti che cambierà
Che gestirà
Che modificherà
Questi nostri attuali comportamenti
Io considero poiché è un altro elemento che deriva sempre dal
Da un punto fondamentale dello sviluppo e che ancora Telecom considera centrale alla sua gestione la produttività
La produttività
L'unico traino dello sviluppo
Non ce ne sono altri
E l'eccellenza nella gestione della produttività si raggiunge solo con la conoscenza
E con la gestione dei dati e dei fenomeni che costituiscono
Le inefficienze
Gli errori
Gli sprechi
Che possono essere generati
Dalla un semplice dimenticanza di spegnere la luce la sera quando si esce dall'ufficio
Alla complessa
E non attuale legislazione che regola i nostri rapporti quando questi rapporti si regolano in maniera diversa
E la probabilità di migliorare l'efficacia della nostra produttività
Sia solo con la conoscenza dei fenomeni
E una conoscenza che si raggiunge solo con la diffusione e l'applicazione
Sia delle nuove tecnologie di trasmissione
E sia nella
Mettere in Rete
Strumenti capaci di elaborare
Per quantità e qualità e tempo
In segni infiniti masse di dati
E costituire questo in una rete
In modo che tutti quelli che ne hanno bisogno possono accedere
E attraverso l'accesso modificare gli errori
Intervenire negli sprechi
O comunque cogliere le decisioni più opportune in quel momento
E io credo che ci sarà lo sviluppo solo se la produttività aumenterà sia nei nostri frese
Sia nella pubblica amministrazione
Sia nelle regole
Che gestiscono il nostro la nostra vita quotidiana
E io credo che sempre andando per sintesi
Bisogna considerare elementi di fondo che in tale con stiamo considerando e sui quali noi stiamo prendendo le nostre decisioni future
Noi abbiamo questa visione del futuro se volete
Non solo in Italia anche fuori dall'Italia
Noi abbiamo la prima è che la struttura economica la struttura dell'organizzazione del lavoro si sta spostando
E se non sia già spostata sempre perso di più verso il lavoro autonomo e non verso lavoro
Di dipendenza come lo è stato per il passato
Lavoro autonomo che necessita evidenza una serie di servizi di domande
Di assistenza e di regole diverse da quelle che gestiva una struttura economica se volete fondata sulla catena di montaggio
Cioè sulla fabbrica
Concepita
In un modo dove oggi non è più concepibile
Un'economia di mercato aperta
Con una mobilità delle genti che certamente metta prova oggi il nostro Paese perché noi non siamo un po'ora un Paese capace di gestire
Queste grandi migrazioni
Ma che ci sono e ci saranno e che rappresentano un grande asset io credo che il nostro sviluppo
Non sono una passività
Bisogna saperle gestire
E soprattutto la modalità del lavoro
Io credo che la modalità lavoro sia profondamente cambiata
Si passa dalla famosa catena di montaggio povere richiesta all'individuo un intervento fisico
La famosa
Famoso firmò diciamo più
E al quale non era richiesto nessun intervento intellettuale in quel processo perché altri avevano preso questo
Queste decisioni
Ad un nuovo ad una nuova organizzazione del lavoro dove oggi viene esaltato il valore e viene richiesto a tutti un contributo certamente ancora manuale ma molto di più nell'area dell'intelletto
Il sindacato che nostri tutto fondamentale per la gestione dei rapporti
Fra lavoratori eh in ritardo
Perché non è ancora percepito questi cambiamenti
O meglio non li vuole percepire
Ritorniamo
Il solito momento che
La tecnologia e l'innovazione
Fa paura
La fabbrica oggi si muove in modo diverso l'organizzazione del lavoro è diverso
Si fonda sulla conoscenza si fonda sulle OPA informazione
E si fonda soprattutto sul contributo
Dell'intelletto di tutti
A tutti viene chiesto un contributo intellettuale e non più con un contributo fisico o comunque solo fisico
E su questo noi siamo
Fortemente in ritardo
Perché andando a nessuna parte
Oggi abbiamo una
Spinta accogliere questo cambiamento a fissarne le nuove regole
A fissare i nuovi rapporti
A fissare una nuova competenza gestionale
Per cogliere il meglio di queste cose
E quindi è su questo che Telecom si muove
Quindi volevo oggi esplicitarlo
Voler vorrei che la terra ancora non avesse paura delle nuove tecnologie dei cambiamenti
Che tale con si muove come soggetto privato
Indipendente dalla politica
E credo che questo sia un elemento importante per Roma
Chattano dire uno che a Roma da poco tempo
Che si pone all'interno della
Del lavoro in forma nuova
Non legata ai contratti collettivi tanto per intenderci una catena di montaggio
Non legata alle otto ore tutti i giorni
Legata ai regolamenti vuole regole vuole regolamenti
Ma vuole soprattutto un apporto intellettuale delle persone che ci lavorano
E vuole contribuire
Per quanto ne sarà capace per quanto gli compete
Ha successo di questo Paese
E successo di questo Paese con questo è un altro
Elemento con quale chiudo
E la posizione italiana in campo internazionale
L'Italia non bisogna nascondere sopravvissuta per tanti anni protetta
Nessuno è venuto da noi in generale ma noi non abbiamo subito
La competizione dei liberi mercati
Noi siamo stati abbastanza difesi Conte
E non abbiamo una cultura
Ma alquanto intendo culture intendo dire in tutte le sue momenti istituzionali
Di gestire o di essere attori in una
Economia internazionale
Non aveva le banche
Non abbiamo la scuola che si abitua
Essere capaci di andare negli altri Paesi e gestire
Da leader negli altri Paesi
Siamo più propensi non lavoro fisso
Siamo contenti quando le responsabilità di gestione magari son delegate agli altri
Non abbiamo le infrastrutture di trasporto che si portano dieci
Possono aiutare in questo gestione di
Presenza internazionale
Io mi sono accorto Enigma in numerosi viaggi che c'è un'aspettativa
Nel mondo di una presenza degli italiani
Dando Alitalia meriti e capacità superiori di quanto noi diamo noi stessi
E c'è anche se volete la non comprensione del perché Alitalia e così chiusa su se stessa
O così autocritica su se stesso
Considerando sempre quello che al di là della frontiera
Di gran lunga migliore di quello che al di qua della frontiera
E allora io credo che noi dobbiamo cogliere questi valori che abbiamo dobbiamo saperli gestire
Dobbiamo avere il coraggio di andare negli altri Paesi
In maniera indipendente
Non dobbiamo essere succubi di altri paesi
E soprattutto dobbiamo
Cogliere un'opportunità strategica geografica che ci pone nell'area del Mediterraneo
Che è un mercato che fra qualche anno
Sarà straordinario
Forse una delle aree del mondo con il più grande sviluppo nella più grande capacità
Di mettere
Insieme di rimettere insieme culture che nascono dalla tanti anni
Nell'area del Mediterraneo vivono circa ottocento milioni di persone che avranno bisogno di viaggiare
Avranno bisogno di acquistare avranno bisogno di vendere
Avranno bisogno di colloquiare
Avranno bisogno di mischiare le loro culture con le altre
Bene questa è un'opportunità straordinaria che noi dobbiamo saper cogliere
Perché è un'opportunità unica e noi abbiamo la tecnologia
Abbiamo gli uomini
E abbiamo le capacità per essere
Leader e non secondi e agli altri Paesi europei che certamente oggi cominciano a capire questo
E cominciano a preoccuparsi
Che la tenne con sé ancora italiana lasciatemelo dire
Che si siano grandi imprese oltre che alla Telecom che si muovono cinque sui mercati internazionali con grande successo
Chi magari pretendiamo anche di dire la nostra senza ascoltare la loro
Oppure dire la nostra prima
Che loro dicono la loro
Per fare questo io credo e chiudo non dobbiamo aver paura del futuro
E dobbiamo saper gestire nuove tecnologie
Miori grazie Roberto Colaninno
Che come dicevo poco fa è stato per la prima volta relatore questo convegno dell'Unione che come ricordava poco fa e membro dell'Unione industriali di Roma e quindi lo ringrazio soprattutto che di condividere sempre con noi spesso queste iniziative
Onorevole caro Roberto Roma Roma deve saper fare sempre
Delle risorse umane il proprio soprattutto reale vantaggio competitivo deve deve realizzare il sempre più credo dei nessi più profondi con il mondo scientifico culturale e imprenditoriale
Grazie allora prima parte avviarci verso le conclusioni io darei la parola a questo momento al minore onorevole al Pietro Larizza che come voi sapete e il Presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
E poi per le conclusioni al nostro carissimo Presidente la Confindustria Antonio D'Amato prego
Io ringrazio per l'invito soprattutto
Per un tema che mi ha sempre appassionato nel lavoro che ho fatto per trent'anni e che continua appassionarmi del lavoro che sto facendo da otto mesi
Perché il tema che
Definiamo il problema delle infrastrutture materiali materiale ha come sottofondo una condizione
Una condizione sulla quale ancora nel nostro Paese secondo me non si è scelto
Cioè come il sistema italiano
Si sta organizzando per competere al meglio
In una situazione che abbiamo già deciso non è che deve avvenire
Quando nel due mila e due ci sarà la comunità degli undici
Con una sola moneta
Il problema sarà sicuramente di grande aziende come la Telecom o come la FIAT come altri cimeli ma ci sarà un problema che riguarda il sistema produttivo italiano
Ed è l'organizzazione competitiva del sistema Italia nel momento in cui avendo tutti la stessa moneta in tasca
Non esistono fattori in troppi come valutazione o come inflazione
In queste circostanze come si organizza e si sta in Italia
Io vi posso dire lo dico senza riferimenti politici ma per esperienza diretta
Che tra i tanti problemi che abbiamo anche quello culturale che ci dava il dottor Colaninno io ho notato nella mia lunga esperienza che nei nostri
Problemi di ordine culturale ce n'è uno che primeggia sopra tutti cioè da noi quando un politico e ce ne sono stati e ce ne sono
Tenta di organizzare la politica in termini strategici o viene preso per un eccentrico
Perché i tempi alla strategia politica costano sempre con una storia di governabilità
A tratti molto stretti oppure viene pensata viene ritenuto un vecchio nostalgico dei vecchi sistemi Borsci epici
Della programmazione e pianificazione eccetera eccetera ci sono ma dei rinvii sulle quali ovvero sia uniti
Strategica del che fare oppure tutti perdiamo tempo possiamo discutere quanto vogliamo ma col diamo tempo come faccio così casi concreti primo
Nelle priorità del Paese
L'agenda della politica cosa deve collocare
C'è una cosa che nati Parisi europea non risolto
Noi lo diciamo ma ancora non è chiaro questo elemento nella gerarchia degli impegni dall'agenda dell'azienda Italia
Ci deve essere scuola
Università ricerca e formazione
Come diceva lo cito pure io Shimon Peres
Le battaglie del futuro non si fanno con gli armadi si fanno nei campus universitari
E il rapporto sempre tragico fra tecnologia e lavoro citato anche questa mattina
è un rapporto tragico
Sì è un importante che non logica per sostituire il lavoro ma se uno riesce a produrre la tecnologia non solo non diventano alternativa al lavoro ma deve dei ventun valore aggiunto per lo stesso mondo del lavoro
Allora primo punto in queste quattro Monte che ho citato e ce n'è uno
Che considerato al centro dell'attenzione europea di un di un loro papà che vuole crescere la questione della formazione allora dobbiamo dire chiaramente ma lo dobbiamo dire al di là degli interessi di aziende del sindacato che la formazione come è stata organizzata è concepito in Italia e una strategia fallimentare
Non voglio ripetere quello che hanno detto altri che serviva per formatori che è formanti dico semplicemente
Che la formazione o si aggiorna diventando formazione perché deve accedere al lavoro ma formazione anche per chi già lavora
Allora altimetrici usciamo fuori dal mercato per fare questo la formazione perché lavora e la formazione delle sapeva all'impresa
Non ci deve essere nessuna ipotesi di gestione pubblica e meno ancora di gestione burocratica
Del resto ne abbiamo chiesto all'impresa di finanziare la formazione non è che viene dalla dal cielo risolti quindi queste prime quattro capitoli secondo in questa gerarchia come si crea un rapporto positivo
Non solo per rendere unito il Paese
Ma per legare l'infrastruttura i primari di cui ha bisogno il nostro Paese ed in Parma in strutture che producono tecnologia come quelle di cui si parla
Io posso dire una cosa
Noi siamo un Paese che è stato definito una specie di portaerei inserito nel Mediterraneo
Un Paese che geograficamente ha una collocazione unica
In questo specchio di mare che chiamiamo mediterraneo che non solo a quella popolazione
Ma che ha interessi infiniti che spazia nel non trascura nessun settore
Come si gestisce questo privilegio geografico rispetto all'area del Mediterraneo
Io ho fatto un esperimento
Avendo nella facoltà come presidente perché nel giorno otto organizzato un convegno al tenerle chiamando
Gli operatori del settore oltre che gli esperti sui trasporti marittimi del Mediterraneo sulla condizione portuali italiane sulla logistica italiana
Sono deboli cos'è molto interessante su quelle che chiamiamo le opportunità e i problemi ma una cosa
è emersa con grande certezza
Che pur avendo noi grossa condiziona geografica unica
Questo è il settore
Che appunto in termini strategici strategie è stato più trascurato dall'economia e dalla politica
Insomma io mi son messo in testa di fare un archivio nazionale
Dei traffici
Dei commerci via mare dell'Italia
Quello che entra e quello che esce dall'Italia
Tutte le merci senza la quale non ci sarebbe nemmeno anima economico se non c'è qualcuno produce i beni bene io ho scoperto
Che in Italia non c'è manco l'ipotesi di un archivio di questa natura e che per costruirlo mi debbo rivolgere alla Germania
Che all'elenco di tutta la produzione in entrata in uscita dei porti italiani
E per costruire un archivio nazionale
Che anche sintomatico
Del come si muove la produzione italiana bisogna partire
Da un sistema informatico che anche in Germania se del caso comprando oro
Riuscendo ad aggiornarlo in Italia per sapere come succede in questa spicchio di mare
Che nel due mila dieci diventare del libero scambio
E qui c'è l'altra questione sollevata dal presidente di Confindustria di Roma
Cioè due mila dieci è già arrivato
In quella
In quella condizione con le possibilità enormi
E ci stanno per l'Italia
Ad esempio una città come Roma
Che
Chi produce beni servizi
A Roma come si colloca rispetta realtà come si colloca a Napoli come si colloca a Palermo ma dico come si colloca Roma
E qui c'è un dato di fatto
Roma non è un punto di confluenza stradale per le merci
No ma non ha un porto
Trova un aeroporto
Quindi la qualificazione di questo aeroporto
A fine dell'attività internazionale di beni di beni
Dentro un fattore fondamentale
Due la capacità di far crescere il distretto industriale dedicato alla tecnologia
E a Genova nel partito un altro
Non è solo una questione romana è diventata una questione nazionale come diceva Sylos Labini che conosce molto bene la situazione italiana nei distretti industriali che si riescano a organizzare
Diciamo che il valore aggiunto
Di un'azienda che sta in un distretto rispettavo la Gestapo ore considerate in quattro cinque punti percentuali
Quindi ci muoviamo nella logica di con perdita B competitività del sistema rispetto alle vecchie conoscenze vecchi modi
Il Pipita
Ultimo punto perché non voglio andare per le lunghe come come
Ci si organizza io parto dal punto di vista degli interessi delle imprese e non vi sembri strano
Anche quando facevo il sindacalista io partivo dal punto di vista degli interessi delle imprese diventava un punto di vista conflittuale nel momento in cui questi interessi entrava in contrasto con quello del lavoro
Ma il punto di vista dell'interesse l'impresa è un punto fondamentale per crescere Tizio vicino
Allora partendo da questa visione delle cose questa visione del giudice partendo dal punto di vista dell'interesse l'impresa come ci si organizza per crescere insieme
Il che non vuol dire sparizione di conflitti Teramo vuol dire la dialettica condono ma crescere insieme
Perché ogni volta che ci viene anche se non non imprese più un vantaggio esimermi condanno
Come Circe organizzate ecco arriviamo al punto nodale del nuovo organizzazione
La nuova organizzazione dei poteri pubblici ma soprattutto la nuova organizzazione delle responsabilità
Cioè io lo so che c'è un dibattito la legge parte incompleta da integrare non voglio entrare in questo però una cosa è sicura
Noi siamo passati da una fase legislativa che era quella dei modelli elettorali che compariva nuovi poteri nei territori
E mancava la legge che trasferiva le responsabilità
Noi una prima legge delle responsabilità ora ce l'abbiamo perché il punto è proprio questo
Poteri e responsabilità responsabilità perché cosa
Quando si trasferiscono facoltà e poteri decisionali al territorio e quando si capisce che il territorio il primo fattore per organizzare allo sviluppo
E quando nell'organizzazione dello sviluppo
Più che contrasto ci può essere una sana competizione all'interno del territorio italiano dell'unità nazionale
Allora si capisce te tutto questo filo che si dipana contanti non nomi
Porta
Automaticamente a un'altra considerazione
Il rapporto Romano scientifico
Con il governo centrale ma anche nel rapporto associativo fra sindacati e imprese è un rapporto che non regge più
Cioè il rapporto romanocentrica o soddisfare in misura del tutto parziale
Un problema di convergenze di cui urgenza dividere esce anche di un rapporto dialettico
La porta romanocentrica uso disco in maniera del tutto parziale quindi non dobbiamo pensare ad un'articolazione non voglio dire che se smonta il contratto collettivo nazionale non a un'organizzazione dei rapporti sociale del relazioni industriali
Che trasferisce nel territorio
Ruoli poteva e responsabile
Perché se non si fa questo salta
L'unica cosa che ha unito questo Paese dal novantadue in poi e lì c'ero io e credo che non ce l'ho bene la politica dei redditi la politica ed erede ha unito il Paese la politica delle dei ci ha fatto entrare in Europa la politica deve invece ci farà restare in Europa
Se non si realizza questo trasferimento salta la prima versione la politica che cessata politica ed erede di credo che le conseguenze siano inimmaginabili
Ma per gestire la politica dei redditi bisogna vestire
La concertazione che è un termine che non piace a tutte ma è l'unico modo per definirla perché la politica l'erede non si può fare con la lotta di classe
Gestirla e trasferirla nel territorio
Come condizione imprescindibile per il nuovo modello derivazione industriale nel nostro Paese
Ecco queste sono le cose se si capiscono queste cose se se è d'accordo con queste cose
Poi probabilmente ce l'hanno alleanze molto più estesi
Di quelle che si possa immaginare per vincere ricco di potere di quello già esistente
Burocrazia ho passato una vita a fare la guerra
All'impalcatura amministrativa e burocratica al nostro Paese per fare per fare le cose perché le opportunità c'abbiamo tante
Secondo me bisogna stare attenti a non spiegare l'intelligenza a litigare con l'altra e qualche volta impiegato anche per fare qualcosa insieme ringrazio
Grazie ancora
Notevole la richiamo allora naturalmente siamo arrivati alle conclusioni di questa prima mattinata che ancora ringrazio i nostri amici relatori
Tremonti Colaninno e la vita naturalmente le conclusioni per questo importante spiega preparazione settimo incontro al nostro precedente carissimo amico
Prego
Grazie presidenti autorità cari colleghi io credo che l'iniziativa dell'Unione industriali di Roma sia importante perché fa parte di quel quadro di interventi che sul territorio Confindustria sta organizzando per dare sostanza contenuto e soprattutto consapevolezza al al mondo degli imprenditori ma anche soprattutto ai rappresentanti della politica e delle istituzioni locali di qual è la nuova partita sulla quale si gioca il futuro del nostro sistema economico e delle nostre imprese
Come voi tutti sapete da amicizie stemma confederale sta lavorando nella predisposizione di un documento che chiamiamo
Piano di azione per la competitività
Lo presenteremo a Parma
A alla fine di questa settimana
Ci sarà un'assise alla quale parteciperanno migliaia e migliaia di imprenditori da tutta Italia seguirà poi un incontro aperto al pubblico organizzato dalla Piccola industria e al quale interverranno sia il candidato alla premiership Rutelli sia il candidato alla premiership Berlusconi
Ma soprattutto sarà un momento in cui il mondo dell'industria italiana si confronta
E bara uno documento largamente condiviso che mette l'accento il focus su quelle che sono le grandi partite che abbiamo davanti a me
E questo per un progetto che va declinato sul territorio quindi bene ha fatto Roma bene stanno facendo le altre unioni industriali a intervenire su questioni specifiche perché sempre di più la competizione si svolge non solo fra Paesi ma fra sistemi locali e se non si trova la quadra su come sul territorio si riesce a mettere insieme capacità di fare investimenti capacità di attrarre investimenti capacità di fare sviluppo reale il nostro Paese non è in grado di dare
Come dire
A se stesso le risposte a tutte le opportunità che pure ne abbiamo davanti a noi
Il tema di questa mattina è un tema che ha toccato diversi punti
Ma ce n'è uno in particolare che mi sembra particolarmente significativo il rapporto cioè tra
La nuova dimensione del sapere e la conoscenza e le opportunità della cosiddetta economia della Rete
Anche io sono d'accordo che non si possono distinguere fra nuova e vecchia economia alla distinzione assolutamente banale
Più che new e old economy né preferiamo parlare di si Sting cornice di quell'economia che esiste e che in quanto sa diventare rendersi competitiva giorno dopo giorno può continuare ad esistere
Ma sicuramente la rivoluzione tecnologica che in questi ultimi mesi sta dimostrando tutto il suo potenziale di accelerazione di sviluppo anche di competizione di contraddizioni offre alla nostro paese un'opportunità straordinaria perché essendo paradossalmente più il ritardo degli altri
Anche sul piano delle infrastrutture pensanti oltre che pesanti abbiamo l'opportunità di entrare più velocemente in gioco se sappiamo fare le cose giuste
E fra tutte la cosa più importante che noi dobbiamo saper realizzare proprio quella di combinare insieme
La formidabile tradizione di intelligenza di cultura di creatività il grande patrimonio di imprenditorialità del nostro Paese
E tutta questa formidabile capacità di opportunità che questa nuova dimensione dell'economia e della competizione schiudere Angelo
Ci sono sicuramente molti rischi ci sono sicuramente molte contraddizioni la globalizzazione richiede maggiore capacità di regole di governo tema questo fondamentale per i Paesi per i governi e per le organizzazioni sovranazionali
Ma sicuramente accanto i rischi e alle minacce ci sono tante opportunità soprattutto per un Paese come il nostro che nel corso degli ultimi anni è finito per diventare sempre più marginale
E sempre più come dire ai marca i confini di un sistema che trova il suo baricentro come dire in altri territori in altre realtà
E allora l'Italia che oggi si trova un po'in mezzo al guado dal punto di vista anche del posizionamento strategico attaccato dall'alto dei paesi che sanno fare innovazione e attaccato dal basso dei Paesi che stanno gestire costi più bassi o perché hanno standard sociali più bassi o perché hanno costi di sistema più bassi vitale oggi si trova nella necessità di doversi riposizionare
Ed è chiaro che l'opzione che noi abbiamo in mente quella di posizionarci nella parte più alta della creazione del valore fare un salto di qualità dal momento che dobbiamo difendere anzi accrescere il livello di benessere del nostro Paese il livello di equità e di coesione sociale del nostro del nostro sistema
E allora per fare questo salto di qualità dobbiamo mettere a frutto queste grandi potenzialità che abbiamo combinate con queste nuove opportunità ma l'imperativo e di rendere la nostra società una società aperta mobile dinamica
Capace di saper coniugare con maggiore flessibilità
Tutte le opportunità le ricchezze di cui ne disponiamo ed equa proprio il nodo fondamentale sul quale mi sembra significativamente sia Colaninno sia Larizza sono intervenute ci troviamo oggi nella situazione in cui il nostro Paese ha davanti a sé davvero opportunità importanti
Ma i livelli di rigidità di ingessatura il sistema di norme di regole soprattutto di comportamenti sociali che ancora oggi non esprimiamo di fatto sta ritardando notevolmente la nostra capacità di dare impulso spinta a questa formidabile dinamica che abbiamo davanti a noi
E allora per chiamare per nome per cognomi problemi come sono
La concertazione è stato un momento fondamentale di coesione nel nostro Paese che ha consentito all'Italia di affrontare la crisi finanziaria durissima che agli inizi degli anni Novanta ci stava quasi mettete in condizioni del furto
Ma è stato quello l'unico vero grande momento di concertazione prese stato quello l'unico momento in cui insieme governo e parti sociali hanno con grande responsabilità unito le forze per aprire con la politica dei redditi
Che ci ha consentito di affrontare un durissimo decennio un decennio che
Abbiamo come dire vissuto tutti con grande difficoltà perché se da un lato abbiamo saputo fronteggiare questa forte crisi finanziaria dall'altro lato sicuramente in questi anni abbiamo perso competitività il paese si è indebolito impoverito
Le distanze fra nord e sud sud Europa sono aumentate e ci troviamo oggi di fronte ad una crisi finanziaria che le nostre spalle ma ancora di importanti passi in avanti da conseguire sul piano del recupero di competitività se vogliamo davvero mette il Paese in condizione di crescere e di svilupparsi
Da allora in poi non c'è stata più della concertazione a nostro modo di vedere ci sono stati vari tentativi di concertazione
Progressivamente di livello più basso che hanno finito per avere una dimensione più consociativa che non davvero concertativa dal momento che come lo interpretiamo la concertazione questa deve essere capace di produrre veri e propri salti di qualità nella capacità di
Rendere competitivo il Paese introdurre più modernizzazione del nostro sistema
Quindi abbiamo avuto accordi progressivamente come dire più stile a Chiatti più difficili
Che hanno provocato sempre più dissenso sia sul fronte sindacale che sul fronte imprenditoriale perché era venuta meno quella spinta strategica quella voglia quell'impegno quella responsabilità di portare più modernità e più e più competitività al Paese
Perché solamente con più modernità e più competitività nei riusciamo davvero ad attrarre più investimenti a fare investimenti
Perfetto
Attrarre gli investimenti creare quello sviluppo che necessario per fare anche più equità sociale oltre più crescita
E allora e su questa partita che adesso che dobbiamo misurarci qui dobbiamo isolarci con grande responsabilità perché se il Paese continua ad ingessarci questo momento difficile perché con la campagna elettorale momenti in cui qualsiasi cosa si dice corre il rischio di essere ahi noi strumentalizzata politicamente quindi ebbene ebbene cercare sempre di come dire evitare polemiche inutili però al di là delle polemiche che non non interessano sicuramente noi
Noi abbiamo bisogno di riaprire un confronto responsabile intelligente attento sulla capacità di fare più modernità e più competitiva nel prezzo
Ed è questa credo
La opportunità che abbiamo davanti ma anche la grande necessità con la quale il Paese le sue forze sociali devono fare i conti e quali far di conto anche chi avrà la responsabilità di governare questo sistema
Perché una condizione necessaria e indispensabile per fare concertazione che ci siano anche istituzioni e governi autorevoli forti rappresentativi che abbiano ben chiara quali sono ben chiare Colli sono le opzioni davanti
E che abbiano anche la capacità di scegliere di mantenere costante la rotta su queste rotte su questo certo solamente
Allora e su questi temi che dobbiamo come dire concentrarci perché sicuramente
Il tasso di crescita che noi oggi esprimiamo e largamente inferiore a quello che ne possiamo darci il tasso di occupazione del nostro Paese e largamente al di sotto la media europea ed è soprattutto al di sotto di quello che il Paese può realizzare nel corso dei prossimi anni
Il livello di equità sociale al quale dobbiamo puntare è sicuramente un livello di equità sociale più alto più capace di generare vera coesione vero recupero in un Paese che ha subito forti divisioni nel corso di questi ultimi dieci anni
E che ha visto un Mezzogiorno recuperare protagonismo responsabilità capacità anche di correre in proprio sulle sulle gambe ma che ha bisogno ancora oggi di uno Stato ordinario che continua stenta dal più elementare forma di organizzazione della sicurezza del controllo del territorio
Alla realizzazione di quelle infrastrutture banali e pesanti che sono quelle che fanno la vita di tutti i giorni dei cittadini e delle imprese
Ci sono ancora oggi pezzi ahinoi del Mezzogiorno dove l'acqua funzionante lo sì e un giorno no l'interruzione dei blackout elettrica venne il doppio di quello che c'è nel Centro-Nord del Paese
Il livello di infrastrutturazione che in Italia è la metà di quello che nel come dire nel nord dell'Europa nel Mezzogiorno e la metà di quello che era il centro nord quindici dovremmo francamente con un gap di proprio banali elementi di competitività che è assolutamente come dire il inutile ribadire per ripetere
Quindi molte sono le cose che il Paese deve saper fare molte sono le sfide che dobbiamo affrontare
Non vale la pena citarli perché tutti le conosciamo ma credo che l'elemento fondamentale sul quale possiamo e dobbiamo fare massa critica sia proprio quello di riuscire a combinare insieme
La capacità di recuperare mettere a servizio del Paese le grandi energie la creatività l'intelligenza
La capacità di fare sapere conoscenza questo il Paese che più alto tasso di cultura intrinseca del mondo
Questo è il Paese che ha una tradizione di intelligenza straordinaria il nuovo modo di fare economia della Rete valorizza i premi alle nostre capacità tradizionali di essere intelligenti di fare conoscenza
Ma abbiamo bisogno di ridare la nostra società quella mobilità quella dinamicità quella flessibilità senza la quale tutto questo patrimonio non va a servizio questo è un Paese dove il lavoro non si sposta gli investimenti non si muovano
Le forze i ceti sociali sono bloccati incorporazioni logiche che si contrappongono con sindaco di quotidianamente
La logica dei veti prevale a quella dei confronti e quella delle proposte e c'è una sostanziale difficile incapacità di sinistra si coltiva angosce gliele si poteva non fa politica vera
Questo e credo il punto sul quale dobbiamo riflettere con serietà l'impegno di Confindustria e di portare l'attenzione su queste sfide e soprattutto su queste come dire
Opportunità che abbiamo tutti davanti a noi il lavoro sul quale ci stiamo concentrando come Confindustria non è solamente quello di indicare un percorso di sviluppo al Paese ma soprattutto quello di fare in modo che le nostre imprese siano in grado ciascuna per conto suo di intraprendere
Questa strada di crescita e di sviluppo di competizione di capacità di investire di più su se stesse
Sui propri come dire fattori competitivi perché solo così che lo sviluppo si coniuga giorno dopo giorno nell'impresa sul territorio oltre che nel Paese e una partita importante
Aspettiamo con ansia che questo tormentato momento elettorale finisca perché si apra veramente un confronto sereno non più inquinato dalle polemiche come dire
Partitiche sulle cose e sulle responsabilità che ognuno di noi deve sapersi assumere con grande senso soprattutto delle prospettive e delle opportunità che dobbiamo saper cogliere grazie
Iorio momenti dopo prima di chiudere o prima di chiudere questa prima sessione io desidero ancora ringraziare per le conclusioni il presidente della Confindustria Antonio D'Amato e penso che debba come giustamente lui signore un momentino per cortesia
E penso che il sistema associativo debba riflettere anche come ricordava poco fa Antonio D'Amato sulla sua nuova funzione sociale
Confindustria come lui ha voluto subirà nella parte conclusiva come insieme tutti gli altri deve possedere non solo un'adeguata coesione soprattutto complessiva ma soprattutto anche i saldi
E comuni valori culturali e imprenditoriali e credo che qui il mondo
Della produzione deve essere un mondo unitario
Uniti e dovrà essere tra l'insieme di tutte le forze impegnati nella creazione di questa nuova ricchezza e credo che questo primo incontro di oggi caro Antonio è stata la premessa molto importante
Oggi sarà
Di Parma
La la nostra associazione che ormai una grande associazione la terza nel sistema di Confindustria credo ha lavorato molto
E con successo per realizzare questo storico incontro io vi ringrazio ancora una riflessione in questo senso va ulteriormente affrontato proprio con l'apporto di tutti
Chiudiamo questa prima sessione e tra poco riprenderemo poi la successione scuse consentiva successiva qui di cui sarà moderatore Claudio no assieme a Carlo Borgomeo di Trapani Moccia Simeoni tipi grazie ancora per tutto
Direi che riprendiamo con la tavola rotonda il programma che viene preceduta da la presentazione della ricerca net economy a Roma e noi figure professionali che presenta Giorgio Fanfani che assessore alla formazione professionale voglio dire lavoro alla provincia di Roma
Abbiamo
Sì buongiorno grazie
Passiamo diciamo dopo una intensa mattinata dove abbiamo parlato di Italia abbiamo parlato di Europa abbiamo parlato di mondo ritorniamo come dire in un ambito territoriale anche un pochino più
Vicino alle nostre questioni della Unione industriali di Roma e della provincia di Roma
è importante la ricerca che l'Osservatorio del Mercato comune cioè il lavoro a commissionato insieme all'Unione industriale di Roma ha portato avanti perché un passaggio delicato ma rilevante per cercare di capire come si muove il mercato del lavoro la nostra provincia che cosa
L'assessorato al lavoro deve fare per cercare di svolge la funzione di mediazione tra chi
Domanda lavoro forte e chi in realtà il lavoro è in grado di poterlo offrire io posso affermare che l'iniziativa
Che abbiamo concluso e pienamente rispondente a questi obiettivi che sono i presupposti
I punti cardine guidato se vado al mercato provinciale del lavoro e che i risultati conseguiti permettono di elaborare quelle attività che siano mirate a soddisfare i bisogni di occupazione in questo settore quello del commercio elettronico che è stato delineato come emergente
E che sempre più intenso periodo sviluppo economico che anche nella nostra provincia di Roma a
E sicuramente rilevante questa iniziativa perché rappresenta un coronamento delle risorse impegnate nello studio e nella collaborazione fattiva che come provincia di Roma
Abbiamo da circa due anni proprio con la unione industriale di Roma attraverso questa struttura di raccolta di dati e informazioni che lo è l'MP
La ricerca è stata finalizzata proprio ad individuare le nuove professionalità richieste legate allo sviluppo del commercio elettronico
A comprendere quali siano le esigenze immediate degli operatori economici e in un tempo cadenzato a dodici e a ventiquattro mesi in particolare
è stato quello il fine è stato quello di individuare propone figura professionale le quantità
Che nel breve periodo potranno essere maggiormente richieste popoli e cercare di indirizzare la nostra attività coniugare incontro tra domanda e offerto alla ricerca certamente confermato che l'evoluzione di internet e lo sviluppo di applicazioni di rete quali
Il commercio elettronico sta facendo emergere anche nelle aziende
Della provincia di Roma esigenza di un ripensamento sulle strategie più appropriate per rimanere competitive sul mercato e nello stesso tempo trarre anche vantaggio dalle opportunità offerte per fare ciò
Le aziende si sono dotate e sempre di più prevedono di dotarsi di nuove tecnologie e soprattutto di nuove professionalità in grado di espletare al meglio la potenzialità offerta dalla Rete questo fenomeno nella sua dimensione qualitativa era comunque prevedibile anche in relazione alla grande pubblicità che c'è stata nell'ultimo periodo e che in particolare nei mesi scorsi in maniera anche un poco
Imprecisata e talvolta improvvisata ha caratterizzato la nascita di queste aziende tipica della cosiddetta net economy
Viene stabilito con chiarezza dopo avrei illustrato il concetto di commercio elettronico quali siano le attività quali siano le professionalità richieste
E sono quelle orientate alla ideazione alla realizzazione e alla gestione di un'offerta commerciale promossa ed evocato attraverso il canale di vendita elettronica e ci sono sostanzialmente
Evidenziati i dati che si riferiscono alle professionalità utilizzate proprio dalle aziende che hanno una profondissima che debbono avere una profondissima
Un buonissimo livello di conoscenza delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione attività svolte da lavoratori con più contenuti professionali con caratteristiche di specializzazione commerciale rispecializzazione nell'aria delle comunicazioni delle arti creative in qualche modo e soprattutto della
Organizzazione aziendale
Sono state distinte in due categorie di lavoratori le previsioni di fabbisogno occupazionale di queste figure professionali e quelle da inserire in azienda
E quelle presenti già in azienda è considerata cioè interne che debbono essere sviluppate professionalmente per le prime quelle da inserire dall'esterno
All'interno della realtà aziendale
Una con maggiore concentrazione sui responsabile del progetto di progetto e business
Sull'amministratore del sito web
E nelle previsioni l'orientamento delle imprese verso la ricerca di specialisti in assistenza ai clienti
Nel marketing on line e specialisti soprattutto nella soprattutto nella vendita on line
Una situazione di sostanziale rafforzamento delle professionalità legate all'amministratore del sito web e l'amministratore della internet ed extra ammette aziendale
Si evidenzia soprattutto nelle attese di qui ai prossimi ventiquattro mesi
Per le figure professionali invece considerate all'interno già esistenti all'interno la struttura aziendale le più richieste sono quelle di grafici
Creativi del web e lo sviluppatore del sito stesso l'architetto
Del sito il redattore del sito web
Nei prossimi mesi si evidenzia un rafforzamento delle prime dieci figure individuate per il periodo più lungo si nota una situazione di sostanziale rafforzamento di tutte
Queste professionalità legate proprio alla gestione del sito
Lo scenario economico presentato da questa ricerca illustra le previsioni di crescita
Da parte delle aziende del territorio provinciale nell'utilizzo di tecnologie dirette
Che risulta essere di circa quindici mila nuovi occupanti in queste tipologie di figure espresse edificate tale entità
Rappresenta una percentuale il torno al trenta virgola sei di tutti i nuovi posti di lavoro stimati per il prossimo biennio quindi vediamo che c'è un impatto per davvero
Sì sì significativo ma si sostiene che il raggiungimento di questa quota di occupazione non è scontata se non si risolvono alcuni problemi nodali la formazione è stato ripetuto anche questa mattina in maniera molto chiara la formazione di base delle professionalità richieste di quelle professionalità anche possono accedere al mondo della Volvo e la formazione continua per coloro che sono già all'interno dell'azienda e devono mutare aggiornare modificare la propria competenza e quindi il reperimento un nodo
Strategico fondamentale il reperimento delle risorse formative ma credo che su questo l'assessore regionale Simeoni che è il detentore di tutta la povertà relativa alla formazione professionale nella Regione Lazio sia per quanto riguarda i fondi italiani che i fondi europei potrà naturalmente intrattenervi
In maniera puntuale
E soprattutto la creazione di un ambiente favorevole alla innovazione anche all'interno dell'azienda e tra azienda azienda in questo complesso di rete con il infrastrutture tecnologiche abilitanti
Io provo a concludere perché naturalmente i tempi si sono allungati oltremodo dobbiamo cercare di essere sintetici e per però credo che sia importante rilevare che la politica di sviluppo del territorio
Che viene richiesta viene sottolineata in maniera inequivoca
Nelle conclusioni della ricerca per quanto riguarda la provincia di Roma ovvio che mi trova assolutamente concorde e da tempo infatti da oltre due anni abbiamo come assessorato e come provincia di Roma richieste le collaborazioni non solo dell'Unione industriale
Di Roma ma di tutto il mondo l'associazionismo imprenditoriale a tutte le associazioni a tutte le parti sociali presentai quello che era il nostro programma il nostro impegno come assessorato per sostenere
Come dire il mondo del lavoro quelle politiche attive del lavoro che stanno alla base del rilancio rilancio che non si può avere senza il rilancio dell'attività economica e produttiva
Sul nostro territorio
E favorire queste iniziative queste mettere in campo queste leve di politica attiva del lavoro che tendono a a favorire occasioni e ancient incentivare la domanda e l'incontro è l'impegno costantemente tanto che abbiamo realizzato molte iniziative per permette i giovani di andare a sperimentare di fatto per un periodo di circa sei mesi attraverso gli strumenti degli stage
All'interno delle aziende anche con l'Unione industriali di Roma abbiamo stretto un protocollo e molti giovani saranno avviati all'interno delle vostre imprese bene
Per dare un senso che però capivamo quale impatto le nuove tecnologie apportasse l'abbiamo proprio nella realizzazione di questi stage utilizzato
I nuovi linguaggi la nuova rette internet per mettere in contatto i giovani che scaricavano su siti appositamente
Costruiti i loro curricula e le richieste delle aziende che irridente inserivano le opportunità che offriamo l'esperimento
La fase sperimentale si è conclusa mille duecento quaranta giovani con questo strumento sono stati avviati per un periodo di sei mesi credo
Che si possa considerare un Successo credo che si possa guardare con favore il dibattito che in questi giorni proprio in Consiglio provinciale si sta portando avanti
Per l'approvazione del bilancio all'interno nelle cui pieghe sono stati inseriti
Investimenti importanti per sostenere questo momento di incontro
La ricerca
E veramente concludo la ricerca che è stata effettuata dall'unione industriali di Roma e Lazio
Sottolinea in maniera inequivoca l'importanza di acquisire la conoscenza ovviamente e l'utilizzo di strumenti quale premessa indispensabile per entrare nel mondo del lavoro sempre più competitivo
E selettivo
Nel quale chi non sa utilizzare il pc in qualche modo da considerarsi l'analfabeta
Del terzo millennio quindi in qualche modo ora sempre maggiore difficoltà ad inserirsi in questa prospettiva di sviluppo
Io credo
Che sia indispensabile incentivare tutti i percorsi tutte le iniziative di coloro che desiderano mettersi
Anche improprio rendersi indipendente e oggi per davvero molte possibilità in più
Sì riscoprono si aprono rispetto
A qualche anno fa solo qualche anno fa con gli strumenti di incentivazione alla attività imprenditoriale che sono a disposizione dei giovani che sono a disposizione
Delle donne che sono a disposizione di quelli inoccupati che però consapevoli dell'asta capacità di scommettere sul proprio percorso formativo vogliono intraprendere e in questo senso per davvero gli strumenti che nella nuova economia che i linguaggi digitali linguaggi informatici che la nuova telematica offrono sono per davvero straordinario
Ritengo che il mio assessorato all'Assessorato al lavoro alla formazione professionale la Provincia di Roma così come gli altri assessorati delle province italiane che sono stati delegati dal Ministero del lavoro a gestire
Tutta questa
Come dire massa di competenze dislocate in periferia visti i risultati positivi in questi anni di collaborazione col mondo da socialisti sono Nismo imprenditoriale Possa per davvero svolgere una funzione strategica di coordinamento delle attività culturali
Formative e occupazionali e in qualche modo possa diventare quello snodo sul territorio quindi più vicino alle aziende
Più vicino alle realtà degli enti locali sottostanti i comuni più capace di interpretare le esigenze le vocazioni del territorio possono candidarsi ad essere organismo deputato allo sviluppo del settore educational
A una rivoluzione formativa senza la quale per davvero mi pare sia risultato evidentissima anche dagli interventi di tutti da Colaninno alla Rizza questa mattina
Senza le quali il futuro
Sarebbe per davvero più complesso mentre invece se noi riuscissimo
Come dovremmo riuscire a cavalcare questa rivoluzione formativa che deve essere una formazione a distanza una formazione on line una formazione percepita sui luoghi di lavoro una formazione diffusiva con abbattimento dei costi incremento straordinario delle opportunità per tutti passando da un concetto come dire di
Come già come ha detto come ha detto Tony Blair qualche anno fa un ministro un primo ministro laburista il primo ministro laburista inglese
Che promulgò una specie di grande previsione che sarebbe stata quella di passare in Inghilterra da una sorta di stato
Sociale è uno stato della opportunità cavalcando Londra formativa bene in Inghilterra sono assolutamente all'avanguardia in termini di milioni di ore di formazione erogata ha un costo
Bassissimo credo che anche la nostra provincia ci siano degli esperimenti rilevanti e significative cavalcano il mondo delle nuove tecnologie allora nuove tecnologie come opportunità formativa per creare nuovi posti di lavoro in una percentuale come è stato evidenziato da questa ricerca ben superiore al trenta per cento delle disponibilità che erode questi siano gli elementi
Che coloro che partecipano a tavola controlla potranno approfondire ciascuno per le sue competenze grazie
Grazie grazie a Giorgio Fanfani cominciamo questa tavola rotonda i tempi sono assai più stretti di quelli che erano stati programmati quindi io vorrei fare
Una brevissima introduzione per lanciare una serie di temi ma eviterò di interrompere
Continuamente o di fare domande magari inutili perché credo che noi con questo con questa tavola rotonda stiamo planando diciamo così dal tema più nazionale più globale che è stato affrontato stamattina a quello che invece c'è più caro in questo momento cioè quello di Roma il futuro di Roma le competenze per competere quali opportunità
Io devo dire che
Stamattina ho notato qualche vena di non dico pessimismo ma quasi anche nelle considerazioni di Damato io devo dire che dato che la mia storia professionale Center Chadha spesso con la storia dalla Confindustria e con la storia di dei problemi industriali di Roma che più di due anni fa feci un'inchiesta
Sulla rischio
Che ci fosse una brutta decadenza nella Capitale d'Italia
E indicai con l'aiuto di molti dei presenti devo dire in questa salato stamattina ore di individuare quali potevano essere le vie di uscita
A distanza di due anni e mezzo per fortuna devo constatare qui spandere qualche nota di ottimismo che
Quei rischi mi sembra e ne chiedo naturalmente conferma anche partecipante questa tavola rotonda siano stati evitati allora si disse c'è un rischio di decadenza depauperamento cavo di occupazione
Spoliazione della città di grosse industria grosse potenzialità la strada per uscire la multimedialità
Il terziario avanzato
I beni culturali bene devo dire a due anni e mezzo di distanza la mia sensazione è che Roma abbia avuto grazie alle sue imprese grazie ad una serie di circostanze un colpo di reni grazie anche a interventi pubblici che non sono stati tutti quanti negativi un colpo di reni molto seria
Mi sembra che la multimedialità si sia sviluppata molto il terziario avanzato si siano sviluppati molto
Stamattina abbiamo avuto una dei rischi era va via anche la tele comma
Telecom resta Colaninno era qui c'è un grosso sviluppo del settore delle telecomunicazioni
L'occupazione più vicino che come dire si è presa una piccola rivincita
Perché mi pare che adesso l'orientamento sia è stato un errore vediamo di correggerlo deve restare un grande scalo la musicalità
Ha avuto uno sviluppo devo dire incredibile grazie certamente alla coincidenza anche con il Giubileo
Insomma la mia sensazione in questo campo si sia fatto molto l'occupazione lo abbiamo sentito e spero che lo sentiremo ancora sta avendo una ripresa che forse superiore
Alle aspettative insomma il quadro mi sembra volto verso un miglioramento e questa è la prima osservazione per la quale chiederei anche una verifica il secondo elemento come dire di ottimismo
Che vorrei dare confortato anche in qualche misura dalla ricerca appena presentata e che ho la sensazione che Roma il centro e il sud che mi pare stiano dando dei segnali di recupero assolutamente imprevisti fino a qualche tempo fa cioè non non so quanto si stia poi sentiremo anche le persone più competenti di me se questo è vero ma insomma che il divario che è sempre grandissimo
Si stia in qualche modo accorciando ci sono delle opportunità che vanno al di là di quelle giustamente valori altri stamattina hanno va sottolineato come i rischi della scarsa in futuro infrastrutturazione italiana cioè è vero che esistono infrastrutture fisiche continuano ad essere carenti
E proprio su quello che io molti anni fa feci uno studio proprio per la Confindustria
Quindi restano elevate
Ma ci sono le nuove infrastrutture quelle legate proprio alle nuove tecnologie partiva internet che hanno come dire abolito certe distanze cioè essere a Roma a Caltanissetta o a Palermo
Per alcune cose non proprio quell'anno economia non conta più non non c'è più necessità di avere autostrade le cose che si fanno in Pakistan si possono tranquillamente fare forse è meglio non lo so spero anche nelle zone a più bassa occupazione c'è un elemento sul quale io vorrei richiamare l'attenzione chiederne una verifica cioè ho la sensazione che il file fabbisogno formativo
E di professionalità che sta emergendo per la nuova economia si è completamente diverso da quello che emerge ancora nel nord d'Italia nel nord est che una qualificazione professionale di tipo più tradizionale io vedo ancora
Grandi richieste e che ne so di battitori di fra i senatori di capi officina ed è un fenomeno tipico del Sud ma tutte le altre professionalità che ci sono state spiegate poco fa
E be'quelle hanno bisogno di una supporto culturale di una base di un humus
Diverso da quello che alcune ricerche ci dicono è più difficile trovare al Nord perché chi trova lavoro a tredici anni a quattordici anni lascia gli studi e bah immediatamente a lavorare ma va a lavorare in una una base sufficiente per affrontare la le proprie le come dire la formazione richiesta no economia che invece chiede mi pare di capire un supporto culturale scolastico più elevato ebbene io credo che proprio il centro Roma
E tutto il Sud offrano non solo quella disoccupazione necessaria per far fronte al fabbisogno occupazionale immediatamente e senza bisogno
Di grandi trasferimenti e di nuove grandi migrazioni ma abbia proprio il supporto appunto di elementi scolastici e formativi che servono come base per il nuovo tipo di formazione che è più difficile da coltivare quando manca la formazione di base scolastica questo mi pare un elemento fondamentale verificare
Perché potrebbe essere una carta in più per questi fenomeni positivi che si vanno manifestando a Roma e anche fortemente in tutto il centro sud terso e ultimo elemento di come dire una domanda che è anche un elemento di meditazione poi può darsi che io sbagli completamente nel ascoltare la ricerca di Fanfani e nell'aver letto coi precedentemente il rapporto ho la sensazione che qui siamo di fronte a tre richieste fondamentale nelle competenze per Conte
La formazione delle nuove professionalità
E questo è l'elemento fondamentale la formazione dei formatori perché c'è pare una scarsezza anche dei formatori e qui già formare i formatori ma c'è un terzo elemento sul quale non mi pare ci sia stata ancora
Alcuna segnalazione o riflessione ma emerge implicitamente dalla ricerca se è vero che la maggior parte delle piccole imprese ancora un'utilizzazione come dire
Elementare delle opportunità date da internet e dalla nuova economia ho l'impressione che proprio in sede
Di Unione industriali in sede di organizzazione imprenditoriale ci si possa ci si debba porre una terza domanda chi forma gli imprenditori nel senso chi fa sorgere in queste piccole e medie imprese che hanno avuto la fortissima abilità la capacità di nascere crescere magari nella tradizionale economia di fare il salto necessario dell'intreccio tra vecchia e nuova economia direi che questo è il pacchetto di osservazioni effetti e di domande che io rivolgo a i ai presenti ai partecipanti a questa tavola rotonda e alle quali domande io spero venga una risposta impegnando medi interrompere come dire il meno possibile per arrivare a rispetto quasi completo degli orari io comincerei con Gennaro Moccia che il presidente del comitato la piccola industria dovendo sei di Roma
Il quale spero ci dia già una parte di risposte a questi certo non tutte anche perché se avessimo tutti veramente fare neanche un orario impossibile
Diciamo riserviamoci ecco di sediamoci ognuno una una sua parte
Per quanto riguarda la sensazione che tu avevi sulla percezione della positività o negatività del fenomeno
Frodi informatiche l'informatizzazione comunque di new economy sul territorio romano debbo dire che è difficile fare una valutazione perché la valutazione come tale è figlia di un proprio percorso
Un percorso personale di qualche cosa di aver vissuto che uno ha vissuto in modo diverso dall'altro
A questo tavolo ci sono amici con Alberto non c'è Lucarelli che voglio dire hanno condiviso queste battaglie sul terziario avanzato sul tesserino
Di lucidità soprattutto perché il c.t.
Il problema delle delle piccole e medie imprese evidentemente il problema dell'economia degli anni novanta i primi anni novanta ancora
Il piccolo una breve l'ora finalmente si dice che il piccolo non è più bello per una serie di motivi perché il piccolo grande non è più un fatto dimensionale ma è un fatto di tipo culturale quindi oggi abbiamo conquistato il fatto che piccolo e grande non è quantitativo e qualitativo
E questo ci aiuta perché aiuta a molte aziende romane piccole medie a immaginare di poter fare ancora questo salto che ripeto e qualitativo e non quantitativo
è ovvio che per fare questo c'è bisogno di una serie di supporti che non sono di personale oltre quelli che evidentemente l'imprenditore può mettere a disposizione e sono oggi poco in termini di capitale ma quello che può mettere in termini ecco proprio di know how di capacità e di voglia di di competere
Se il piccolo imprenditore fa quest'oggi deve legarsi necessariamente a una a una filiera una catena di virtuosa di di variabili che deve essere che è indipendente dalla dal dall'imprenditore stesso
Quindi oggi è possibile una Roma sempre più votata nessuna nuova economia una piccola che si qualifica e diventa sempre più importante e più grande che diventa soprattutto indotto di grandi aziende
Che pensano di essere e sono oggettivamente autosufficienti però forse se hanno indotto sul territorio
Di piccole aziende competitive credo che risolveremo anche parte dei loro probe ora tutto questo però non è possibile affrontarlo in un unico modo c'è un modo di ripeto che riguarda la cultura d'impresa
Per la quale l'associazione industriali debbo dire fa molto in questo senso proprio per creare di seminare
Tutti i piccoli imprenditori di questa necessità di questo tipo di cultura qualitative e non quantitative serve una finanza di tipo diverso evidentemente
Oggi le aziende hanno bisogno di fare investimenti in questi settori sugli investimenti in materiale sappiamo quanto il il nostro sistema finanziario c'è ancora legato ad aspetti di tipo patrimoniale quindi confidiamo di fatto con la bontà di un'idea o la bontà di un progetto e può essere anche remunerativo molto a breve
Se il terzo fattore ancora che dovrebbe avvicinare lo sviluppo la capacità ecco di riuscirà ad essere infinite oggi la formazione si è detto e se non è una formazione
Per una persona latini non sarebbe una persona formata serve un sistema di risorse che sono formate perché debbano essere formate artrite
Debbono colloquiare tra di loro sappiamo che a Roma purtroppo nella statistica ce lo dice molti strumenti innovativi sono usati solamente le fare mail o qualche brochure di presentazione
Sostitutiva a quella tipografica invece via la realtà è che noi dobbiamo imparare in insegnare a queste aziende
A colloquiare tra di loro a fare di tutta la loro organizzazione quindi di legge inneggiare alla loro organizzazione e di farla diventare un'organizzazione a rete che utilizza questi divi insistenti
Con risorse adeguato e per fare questo
Ultimo quando parliamo di innovazione e trasferimento all'innovazione parliamo di università parliamo di piccola e media impresa ma anche di grande che ha avuto difficoltà a far trasferire innovazione figuriamoci quanto lo è per le piccole speriamo che soprattutto in questa città dove c'è il novantatré per cento della ricerca italiana sei università tra privato e pubblico e quant'altro si riesca finalmente anche qui a mettere in moto un sistema virtuoso di collegamento
Tra il mondo della ricerca quella delle piccole impresa e che a me sembra effettivamente ancora non essere decollato cioè nella volontà cioè nella nelle intenzioni di tutti però ancora non ci sono costi che quelle regole affinché questi diventi veramente una realtà ecco io dico sono ottimista per il futuro di Roma e delle piccole e medie aziende di Roma
Però dobbiamo essere sempre sempre
Allerta perché ricorre oggi non si ha la possibilità di giungere a una media affermarsi ma il processo e la competizione è tale che ci consente di dover crescere
Giorno dopo giorno conquistare un piccolo terreno un piccolo mercato un piccolo successo il giorno dopo giorno
Grazie
Grazie la estrema sintesi io adesso vorrei un contributo da Vittorio di Trapani e che essendo
Presidente della sezione del terziario avanzato fugge mi può dare meglio un quadro che ho delineato forse sbagliando
Di queste potenzialità sviluppo a Roma e di queste invece possibilità di sviluppo ulteriore di questo settore specialmente per quanto riguarda la formazione sì grazie io sarò breve come gli altri però volevo prima dare uno sguardo generale prima di scendere nel particolare anche perché la globalizzazione è un fenomeno globale come dice la parola
Mettendo e poi per conseguenza ad accentuare ad accentuare lo diciamo le caratterizzazioni locali come diceva prima vediamo un attimo lo sguardo locale cosa vuol dire questo avete parlato di
Vecchia e nuova economia ancora una volta senza tornare l'insolito tema però voglio dire dobbiamo capirlo ieri per esempio sul giornale Sole ventiquattro Ore c'era un'altra volta una tabella di quelle di competitività ormai sono abituati a fare con la testa come facciamo con enzimi appena richiamata a bere un premio Vedeseta l ultima o penultima
E questo purtroppo siamo abituati e non dovrebbe essere però poi mi siamo ventisei esimi come Italia proiettati interni di potenzialità al trentunesimo
D'altra parte noi procediamo chiedere che noi tassiamo la sesta potenza industriale del mondo allora io penso che tutti si fermano pure propria ma come mai l'Italia che sesta potenza industriale del mondo che c'è questa capacità propulsiva
Poi lo mettono la ventiseiesima trentesimo posto questo secondo me è la differenza tra la vecchia e nuova economia anche se il termine sbaglia cioè quando veniamo ampia analizzare i fattori di economia reali d'Italia la sesta potenza industriale del mondo
Quando andiamo a inserire nei sistemi diciamo di ecologia dell'innovazione come ha detto Colaninno mi è piaciuto molto
Perché c'ero tecnologie innovazione e la tecnologia dell'innovazione quindi non è più le macchine di hardware e software quando andiamo a vedere sotto questo punto di vista noi dobbiamo inserire altri parametri
E ne viene fuori la burocrazia ranuncoli doppi legno agli investimenti esteri viene fuori la trasparenza viene fuori anche gli aspetti giuridici i tempi ecco in questo contesto noi saltiamo al sesto posto nella fino al ventesimo ventiseiesimo trentesimo posto
Questo però diciamo un tema nuovo molto interessante perché noi alcuni anni fa non parlavamo di competitività vediamo il Pibe da me parametri economici mano competitività adesso ne vediamo la competitività purtroppo la vediamo in termini sempre negativi
Un altro aspetto è che noi solamente adesso siamo all'anno zero nel dire quanto Roma e competitiva
Ma penso che nessuno sappia incominciano a esserci osservatori interessanti soap come Roma ci ha mandato delle richieste che sta facendo anche lui un indagine non riunione ministeriale stiamo portando avanti un'indagine per arrivare fino finalmente a definire la competitività ma la competitività verso chi fatta a livello stati diciamo europei
C'è un certo numero possiamo far possiamo farlo tutte le le città del mondo allora vediamo la la città di Roma quanto è competitiva quanto ne compirà ma lo facciamo in termini reali vuole facciamo in termini proiettati e quindi ditte di di tecnologie dell'innovazione
Noi dobbiamo fare in termini proiettate cioè non c'è il piano ci possiamo accontentare di capire quanto indusse ci sono che cosa producono quanto fatturato fanno quando margine
Il margine netto quanti occupati hanno questo non è sufficiente perché questo non ci porta diciamo sull'onda dello sviluppo delle possibilità che nasce abbiamo anche oggi la Banca Italia sta rilasciando
I dati di complessità del Paese il sedici Confindustria rilascerà anche lei dati completarla sapesse e saranno ancora delle per noi delle mazzate perché ogni volta noci ci accorgiamo ci toglie quasi speranza che sembra quasi impossibile che noi so stiamo dietro l'Egitto il possibile semmai impossibile però noi dobbiamo prendere questa visibilità e quindi questa nuova cultura e quindi mi avvicino alla cultura
Perché pire quali sono i nuovi parametri con cui si misura la competitività perché se noi non li capiamo continuava a vedere quindi se abbiamo un po'più gli occupati un po'meno gli occupati ma noi non entriamo diciamo nei nuovi processi e questo estremamente rischioso
Perché siamo a confronto uno con l'altro continuamente
Per quanto riguarda diciamo Roma la Provincia di Roma
è stato fatto uno studio un'analisi che caratterizza per esempio quanto cioè di informatica di siti web sono informativi sono transazionali servono in termini pratici a qualcosa vado solamente a vedere delle informazioni
Questo per esempio ha dimostrato stato abbastanza interessante perché ha dimostrato per esempio già degli orientamenti per esempio si vede che i siti regionali sono più orientati agli aspetti economici mentre i siti
Comunali sono più orientati agli aspetti culturali turistici
Per naturale tendenza adesso questo è giusto che sia così io dobbiamo modificarlo dobbiamo qualcuno deve intervenire per dare un indirizzo diverso idee questi fenomeni vanno lasciati liberi ciascuno prenda visione
Diciamo di delle caratteristiche degli altri però questa seriamente importante se tutto quello che riguarda un po'la parte economica i finanziamenti gli aspetti specificatamente industriali sono più trattati in maniera più dettagliata sul i siti della regione che non del comune e la provincia si pone a metà quindi un un giusto un buon ottimo tra i due però devo dire tutti quanti dovrebbero spingere quindi vuol dire che tutti coloro che si collegano ai siti del Comune per esempio hanno meno informazioni di tipo finanziamenti pubblici possibilità industriali e quindi tutti quanti dovremmo allinearci però queste comincia a essere un primo una prima una prima comparazione molto interessante
Come facciamo analizzare la compagnia di Roma definirla e soprattutto a creare porci degli obiettivi e a creare un sistema perché il problema nostro italiano Romano milanese di tutta questa gente italica e purtroppo ne abbiamo delle ottime capacità individuali non siamo in grado di fare sistema
Se andiamo nel governo la potestà tecnologico cioè non bellissimo piano che adesso va incrementato però Isola di eccellenza il fisco telematico è uno dei migliori in Europa bendato per conto suo andato perché l'ha voluto un ministro non è perché è stato fatto un progetto in cui si inseriva questa una certa data concerti soldi per fare certe cose
Noi non riusciamo a portare il processo singolo a prenderlo sistema e siccome c'abbiamo un insieme di piccole industrie
Le piccole nelle industrie possono voterei Di vantaggi dell'innovazione solo attraverso un sistema altrimenti non possono fare le banche hanno anti per conto loro nel processo no insomma le grandi industrie stiamo procedendo tutti quanti sul pregresso verso quali sono i due problemi il primo il Governo lo Stato il pubblico dal governo al pubblico il pubblico andrà avanti su questo diciamo nuovo mondo innovativo attraverso una parte c'è partnership pubblico-privato
Allora o lui si adegua e riesce a stabilirla questa partnership da parte nostra c'aveva tutta la disponibilità anche le parole di Colaninno situazioni visto qualcosa di questo oppure diciamo loro da soli non riescono a fare sistema e quindi faranno alcune cose e qui ne sentiremo dire abbiamo però fatto delle cose certo ma non basta noi dobbiamo correre questo è il punto tutti fanno delle cose però dobbiamo farne di più
L'altro aspetto sono le piccole e medie industrie e qui diciamo in tema come presidente del terziario avanzato
Sono stato nominato da poco
Però devo dire che io ho fatto un esame del del associazioni su delle società iscritte non abbiamo il novantadue per cento nella nostra sezione sono piccole e medie industrie avviso ottocento persone
La media del impiegati sono comunque se gliela sono quindici persone
Quindi una caratteristica molto particolare quindi questi questi imprenditori da soli non faranno faranno passi molto piccoli perché prima di fare un investimento in una direzione tecnologica avanzata in cui si dice che bisogna progettare il futuro
L'imprenditore deve avere le sue sicurezze non può andare avanti da solo
L'unico andare avanti e solamente se non riusciamo a fare sistema ci sia qualche entità che riesce diciamo ad aiutarlo in questo chiamiamo la forma di rappresentatività e diciassette di di associazione
Per quanto riguarda la formazione e qui vengo a quanto detto prima il relatore ma stiamo parlando di formazione di il cittì cioè parliamo di formazione tecnologica per le persone che lavorano nelle società e tecnologia questa una parte stiamo parlando di formazione sempre Ict in società persone che lavorano società diverse dalla tecnologia questa un'altra parte
Quello che soprattutto il
Quel quello di cui dobbiamo parlare creare formazione manageriale leadership quando noi siamo riusciti a creare questo cambio culturale sì stiamo predisponendo qui in Confindustria per fare una grande sono su questo tema
Quando noi saremo in grado di cambiare vita comprendere il motivo dei nuovi investimenti tutto il resto viene perché qualcuno ha detto che in qualche modo i soldi si trovano il processo parte l'importante che questo tipo di momento che noi stiamo attraversando momento di leadership se noi riusciamo a trasmettere cultura di leadership non riusciamo diciamo poi la cultura tutto qua
Quindi nell'ambito industriale la sezione versare avanzato
Sta operando per creare queste sinergie tra grandi e piccoli se ci riusciremo diamo sicuramente faremo dei passi avanti ma che non saranno solamente dei piccoli passi dovrà essere un grande passo verso l'innovazione grazie
Anche perché mi pare che sia una risposta abbastanza esauriente l'interrogativo di chi forma di imprenditori perché questo mi pare l'impegno che è in corso il percorso e l'impegno fondamentale per il salto qualitativo adesso io chiederei però anch'Giorgio Simeoni di scendere proprio più sul piano di cui dovremmo discutere cioè quello della base formativa sulla quale lavorare per la per compresi
Ringrazio anche perché effettivamente di carne a cuocere le è stata messa molta introdotto benissimo la situazione certo mi atterrò al massimo a dare risposte di tipo tecnico di quello che potrà fare la Regione proprio nei confronti di un mondo che ha molte aspettative anche se consentivano quando si parla di infrastrutture infrastrutture bisogna ricordare che effettivamente una grande occasione c'è stata sono stati i mezzi messi a disposizione del Giubileo
Che sono ammontati a tre mila e cinquecento miliardi verde attivamente
Qualcosa è la più importante l'avremmo sicuramente appesa una dovrà essere l'Auditorium che rischia di restare un grande incompiuto per cui un po'di rammarico e meno ottimismo in questo c'è però è chiaro che si apre di fronte a noi uno spiraglio no ma io non posso non solo non posso dimenticare ma ricordo benissimo quel giorno dell'insediamento del presidente Valori
A presiedere il professor Valori è presidente dell'Unione industriali e quando affermò proprio chiaramente che Roma il Lazio
Potrà costituire l'area premiante nel nostro Paese per la nuova economia B di fatto si vedono già i primi germogli stanno venendo fuori ma si vede innanzitutto lo dico con convinzione
Una classe dirigente una classe imprenditoriale che con l'orgoglio la vitalità che gli compete tanto più quella romana e quella laziale sardi mostrando effettivamente
Di gara vip intraprendere iniziative concrete ed è chiaro il ruolo della Regione diventa un ruolo importante non c'è dubbio dove tra l'altro devo dire forse credo sia la prima volta che capitino ci troviamo di fronte ha un minor problema riguardo il capitale finanziario magari un maggior problema proprio per quello che il capitale umano
La forte nostra scommessa
è chiaro che proprio sulle risorse umane su questo non solo non c'è dubbio ma comprendiamo sempre di più quale il ruolo della Regione anzi in questura per l'incentivazione creare sinergie anche tra Regioni ma comprendiamo proprio fin dai primi passi
Che abbiamo mosso come Giunta Storace abbiamo subito
Individuato quelle Cook potevano essere le iniziative importanti ed è chiaro la grande opportunità la grande scommessa di concerto con la Comunità europea e l'Agenda due mila due mila sei l'obiettivo tre che ci dà modo di investire dal due mila al due mila e sei mille settecento miliardi nella nostra regione per la formazione professionale è chiaro che su questo ci fa scommesse
E non c'è dubbio che
Una seria preoccupazione della tenuta non lo mettiamo in dubbio perché si sa sempre quando l'istituzione che purtroppo dovrebbe accompagnare
Ma troppo spesso un ostacolo quando intraprende iniziative così importanti che magari rischia di restare indietro beh noi i primi passi che abbiamo fatto e devo dire
Permettete ma Lodi anche se sono un po'di volte ormai con lo dico lo riconosco però è stato un dato eccezionale noi il primo bando che abbiamo fatto che scaduto il cinque novembre
Abbiamo avuto liste presentate otto mila Progetti richieste alla Regione Lazio cosa che negli altri anni in un unico hanno si arrivava sì e no a quattro mila domande no con il primo bando solo otto mila è chiaro che
Pizzico di merito ce lo prendiamo perché riconosciamo abbiamo anche un presidente che
Oltre che sulla presidente anche un ottimo comunicatore per cui non abbiamo interpretato il bando come se dovesse essere il bando per gli amici degli amici o qualcuno da far partecipare abbiamo inteso dargli la più ampia pubblicità possibile vuole far maniera tale che si potesse partecipare andiamo snellito
La fase formale abbiamo deciso proprio siccome non solo perché hanno molti problemi Progetti ma innanzitutto abbiamo compreso qual è oggi la grande scommessa
Abbiamo inteso dare un punteggio maggiore
Ai progetti finalizzati all'occupazione perché la grande scommessa come Regione per me questa va bene formare ma noi dobbiamo creare occupazione colto tutto io non me la sentirei di essere tanto ottimista dopo Gish non siamo una Regione che possiamo essere un faro per l'occupazione anzi ancora da oggi sappiamo che c'è tantissimo da fare proprio per questo abbiamo detto
Puntiamo si Progetti e non sui corsi perché è vero nel passato USA è un'ovvietà eppure famosissime tra l'altro i famosi corsi di radio ne servono di parrucchiere estetiste però è pure vero che se tutti i corsi fatti per parrucchiere ed estetista deposero poi trasformati in attività per per
La nostra regione sarebbero tutti i negozi di parrucchiere del credito vedrebbe certo
è chiaro che bisogna insistere su quel che sono le iniziative proprio per questo abbiamo deciso di far valutare i progetti presentati attraverso una convenzione all'università la Sapienza rettore D'Ascenzo ma perché abbiamo detto
Che questa è una grande scommessa dove oltretutto stiamo valutando se magari inserire i fondi a disposizione anche su questo stesso bando proprio perché comprendiamo che può essere questo momento per sveltire anche il tutto che potrebbe realmente rilanciare del con questo arriva il nostro ruolo non solo allo lo comprendiamo perfettamente che quello di venirvi incontro con tutte le difficoltà che oggi ci sono è chiaro abbiamo quattro punti sui quali noi
Ci giochiamo la credibilità nei prossimi anni e non c'è dubbio
Mi fa piacere quando l'amico Fanfani dice Podestà ma io mi sa benissimo che io con grande piacere vorrei decentrare ma anzi è uno dei nostri primi compivano sui nostri primi punti quello del decentramento anche della formazione professionale alle Province
Purtroppo il problema rientra sempre le risorse umane
Se per decentrare
Dobbiamo intendere
Spostare delle pratiche che oggi sono la Regione magari lo dico pure impolverate messe pure nei corridoi
Spostare le pratiche inevase non data risposta spostarle soltanto di sede non è questa la risposta che si attende la verità e che nella sede dove vengono decentrate ci siano le giuste risorse umane che possono portare avanti l'opera già iniziata la Regione ma innanzitutto possono dare risposte ed è chiaro che proprio sul decentramento ci giochiamo la grande scommessa l'altra è quello dello snellimento burocratico
Lo snellimento che Baresi per imprenditori ma dovete trovare innanzitutto per i cittadini cittadini devono cominciare realmente a vedere l'istituzione la Regione comune amico che accompagnano ho detto anche il giorno dell'insediamento del Consiglio regionale
Un sogno ce l'avrei che producono di perfettamente tutti i sindaci quanto hanno da fare come sono messi male
Oggi per via telematica arrivare a un sindaco che invece di venire a fare la fila la fila la regione nella degli enti posateria telematica avere risposta per cui darla subito ai suoi cittadini è chiaro che la scommessa
Dei prossimi anni non c'è dubbio e su questo che si va
Sicuramente a concentrare su questo noi ci giochiamo tutto e come è chiaro il terzo punto è importantissima proprio la riqualificazione del personale la riqualificazione delle risorse umane questa è una scommessa sulla quale non solo non possiamo transigere ma dobbiamo veramente appuntarci l'obiettivo al quale chiaro l'impegno principale ma credo che qua la soluzione a stiamo già avviando è proprio quello
Di ridurre i tempi di erogazione perché vedo qua tant'è che sicuramente questo problema oggi dovranno evidente ne saranno convinte ridurre i tempi di erogazione
Partendo innanzitutto attraverso l'esternalizzazione della tesoreria non c'è scampo perché se pensiamo
Di risolvere il problema dei pagamenti come Regione su questo non ce la faremo sicuramente ed è chiaro che questi sono i punti sui quali vogliamo focalizzare la nostra azione ma chiaro nello stesso momento siamo perfettamente consapevoli
Che c'è un mercato che sta cambiando avverano l'economia la globalizzazione maniera verità è vero che un mercato più competitivo dove
è chiaro guardiamo anche i nostri giovani non dico con preoccupazione ma
Sforzandoci perché in politica non sempre siamo facciamo però sforzandosi al massimo a non dire bugie
Lo dobbiamo dire ai giovani se pensano di avere un posto pubblico raggiungere diploma laurea del padre un posto pubblico chi glielo dice delude per cui è chiaro che non solo lo possiamo dirlo diciamo che quella che prima la laurea se fosse un Giro d'Italia era un traguardo oggi di fatto una tappa
E questo gli va detto perché oggi è vero mezzo benissimo da quanto è stato detto tempi fatto bisogna puntare tutto sulla formazione dove oggi
La nostra istruzione per come ben McClure come messa chiaramente non è adeguata oltretutto in tutti i problemi che arrivano l'ho sentito anteprima e condivide anch'io solo due mesi questi libri campagna elettorale dove può succedere di tutto dove oltretutto ci ritroviamo anche
Di fatto è una rivoluzione
Nella scuola che non so che cosa potrà portare un riordino deciderà come Regione
Già suo dimensionamento scolastico c'eravamo opposti diciamo aspettiamo un po'di vedere con i cicli che cosa potrà avvenire
E Macy Gray stanno creando anche loro una grandissima preoccupazione redigo una per tutte il fatto che i primi anni i primi sette anni si vada mette insieme senza entrare nel fare demagogia nel nel nel nel sociale assolutamente non è mio compito però già a pensare dei miei sette anni si va a mettere insieme
Un bambino è un preadolescenti e medico che di questi tempi un piccolo problema dovremmo creare ce lo dovremmo porcelo tutti per cui a questo non mi sembra un problema che posso aiutare però la verità
Noi dove dobbiamo intervenire al massimo il proprio nell'incentivare i partenariati tra pubblico e privato
Noi come Regione abbiamo iniziato col presidente Borgomeo con Sviluppo Italia abbiamo inteso predisporre un protocollo un protocollo di intesa lo stiamo facendo con l'Unione industriali col presidente Valori ed è chiaro che è proprio questa Unione pubblico-privato potrà portare sicuramente buone per il saluto con piacere l'amico
Antonio Tajani che ha passato anche lui ha già trovarsi se abbiamo
Insieme condiviso tante iniziative ma ci siamo confrontati su tanti di questi problemi proprio quali Nello del decentramento costruttore come dire oppure con Fanfani Paolo Antonio è stato uno dei
Dei fautori fin dalla nascita Angelo ricordi bene della Regione progredire va decentrato al massimo che comprendiamo benissimo che dobbiamo sempre più calarci nella realtà territoriali ben è chiaro che è una scommessa importante una scommessa che possiamo vincerla ci crediamo davvero possiamo guardare con ottimismo ma ci possiamo riuscire lavorando insieme certo accompagnami vengono in mente strumenti che l'abbiamo molte come quando si entra presenterà il problema del credito non vado lungo davvero che chi ha un buon progetto magari non può realizzarlo perché non è mezzo proprietà chi non c'era
Chi non c'è chi magari invece che non Abo project potere provveda può realizzarla che questo è un grande problema Noè da o messa a punto degli strumenti è come se il prestito l'onore dove devo dire tra l'altro ci sono grande risposta attraverso la legge ventinove stiamo incentivando sempre più con la Comunità europea oltretutto riguarda la pario proporzioni da stiamo facendo iniziative concrete però perché veramente anche riguardo l'imprenditoria femminile ci stiamo lanciando per imprenditori diciamo che un altro grande
Successo fatemelo dire
Della giunta Storace è stato proprio quello riguardante la due tre sei che se ricordate negli anni scorsi dove l'azienda può professionalizzare i propri dipendenti negli anni scorsi non c'erano molte risposte non c'erano molte domande perché è sempre il problema dei tempi di erogazione quest'anno abbiamo ai aggiunto la fideiussione e si riesce attrezzati riesce ad avere subito i fondi per poter formare i propri dipendenti certo la scommessa
Ampissima non c'è dubbio che l'altro comprendo pure del preso più tempo di quanto voglia avere dovevo prenda però no no non è campagna elettorale ma è una platea guardano dove tira io
Veramente credo che insieme è una scommessa tanto pecore nere industriali che si potrà portare avanti
Credo che su questo concentreremo il lavoro nel futuro ed è chiaro che il compito principale proprio quello di portare l'istituzione ad accompagnare veramente che opera grazie
Grazie
Cerchiamo di tornare adesso sui problemi proprio dell'intero prego
Ho presidente allora io volevo scusate questa mia intromissione
Facciamo due bombe Totaro poi
Vi ringrazio per la presenza di oggi
Soprattutto e anche per la presenza diciamo
Di
I nostri futuri candida di due candidati idolatrato fondarono il fondamento alcuno all'altro
Quello che avevo detto prima
Nostra moneta quanti ricordi ricordi di battaglie comuni sia molto chiara
Ecco soprattutto un attimo di perplessità no no no non lo so meglio chi è meglio precisare che è meglio precisare
Meglio precisare
Onorevole Sanza ma soprattutto ecco soprattutto voglio qui in modo particolare
Ringraziare stamattina Veltroni probabilmente anche alla presenza di Antonio Tajani credo futuro anche lui candidato turo sindaco della città di Roma
Io credo che il compito che il futuro sindaco dovrà svolgersi tra quello soprattutto do lo abbiamo detto di
Recuperare alcuni persistenti ritardi che di fatto frenano lo sviluppo della città
E la soprattutto quella la definizione di un modello amministrativo lo abbiamo visto anche nella discussione dice stamattina
Le discussioni che abbiamo avuto già precedentemente della mobilità che l'assetto del territorio e soprattutto l'approvazione del nuovo piano regolatore credo che uno dei requisiti che ha assunto sempre maggiore importanza
Nella definizione dell'attrattiva di un'area riguarda soprattutto la mobilità da mobilità cioè individuare le possibili soluzioni di un problema così vivo per Roma certamente significherà anche rimette la città in corsa nella casa soprattutto fra le grandi capitali europee
Lei si inducono è venuto qui a dirci della ruolo chiama dritta
Molto importante
è una e credo che come presidente dell'Unione degli industriali di Roma altri
Chiaro
E deciso il mio contributo è quello di ricondurre l'attenzione sul problema della infrastrutturazione del territorio romano soprattutto anche ai temi della intermodalità
E consentiti minuto appunto il podio ho lasciato subito la parola voi devo salutare anche qui presente e il patrimonio soprattutto nel quale
Il padre per valorizzare
Ritorno sull'argomento ma io so di interpretare questo perché per noi è fondamentale Lario Porto di Fiumicino voi sapete meglio di me
L'aeroporto Leonardo da vinci dovrà essere credo un punto di eccellenza credo una Hub intercontinentale e un nodo soprattutto imprescindibile per il rilancio di Roma nella sua naturale area geografica quella mediterranea
Lasciando soprattutto la Malpensa il compito di mantenere alta la competitività gli scali nazionali rispetto per il novantotto
Noi dobbiamo impegnarci sempre di più con voi Roma capitale federale
Mezzogiorno mediterraneo ma soprattutto anche capitale di non dimentichiamo comportato che nessuna città al mondo della e credo che questo ruolo molto importante dunque vediamo e di cui Unioni industriali vuole collaborare con tutte le forze politiche grazie per la collaborazione
Inutile però volevo rassicura la legge
Valori aveva chiamato sindaco anche Rutelli anche
L'ho sentito io personalmente
Gara a leggere il Troilo sentito io credo
Equanime
è un è un auspicio per tutti i concorrenti diceva a me dispiace che valori non non abbia sentito quelle poche parole del teatro troppe per molti ma insomma parole introduzione perché Luís forse più di altri è stato testimone anche a suo tempo uno degli come dire degli intervistati di questa inchiesta che prefigurava dei rischi e delle possibilità per Roma mi pare che proprio nella direzione Daloui indicata le cose stiano andando e devo fargli un complimento non passive
Per quello che non vuole essere ma insomma avendo io in qualche modo tenuto a battesimo la presidenza di valori perché fece a me l'intervista come dire di candidatura cosa che mi fa particolarmente piacere è uno dei motivi in cui dicevo che la mina vita professionale si intreccia mie tanto con queste stanze questa o dell'orrendo sei Roma
E i valori appunto aveva promesso una come dire un respiro più nazionale addirittura più internazionale ricordo molto bene
Per il ruolo di Roma beh stamattina ho ho visto devo dire con qualche stupore che se fosse stata scelta la sala grande quella del teatro sotto per questa iniziativa questo molti anni fa quando io
Ero con lavorava in questa Confindustria forse non si sarebbe verificato devo dire che l'Unione industriali da molti anni fa naturalmente è cresciuto ed è cresciuta molto ed ha un ruolo come dimostrano anche le presenze di oggi
Fortemente cresciuto questo come dire mi sentivo di dirlo perché
Vi ricordo una piccola cosa
Quando Agnelli ben ventisette anni fa era presidente
Della Confindustria io ero o una fotografia di ricordo al tavolo raggiunta in sala Giunta perché ero il capo ufficio stampa della Confindustria quindi ecco perché come dire mi si muovono ricordi e persone che vedo di moltissimi anni fa e quindi qualche esperienza come dirlo ma lo la Matranga anch'io
Nel settore dell'industria che si è poi visto per moltissimi anni da fuori vorrei continuare invece al di là dei ricordi evidentemente sono segno di età
Per tornare tornare a al ai problemi del induzione di Roma sentendo la testimonianza di Alberto tricipite del consiglio del trio dell'Unione cercando di tornare sulla concretezza dei problemi delle competenze per comprare
Grazie neanche un ricordo perché se no
Forse ci nomineremo agli occhi viene lasciamo stare
Io rappresento l'Arte del Convivio la federazione di Confindustria che raggruppa tutte le aziende di informatica e telecomunicazione comunicazione quindi circa mille aziende dalla Telecom di Colaninno a Mediaset e così via ma soprattutto sono imprenditore romano
Quell'indagine che fece allora qualche anno fa mi vide anche a me fra i suoi intervista vera preoccupazione esisteva
Per il nostro settore dire che quella preoccupazione e molto meno presente adesso ebbi rigo alcuni numeri perché in fin dei conti i numeri in una impresa sono quelli che mandano avanti l'impresa
Mi Wolde non non vuol dire niente se alla fine del conto economico nostrano non abbiamo un utile che sono numeri
Quindi siamo abituati a vedere i numeri
In Italia nel due mila nove abbiamo cento mila aziende attive nell'information communication tecnologico e l'incremento sull'anno prima è stato pari al sette virgola quattro per cento nel centro sud questo incremento è stato nel oltre il dieci per cento questo voglio dire che il recupero che sta avendo il centrosud per la net economy un recupero senz'altro importante se poi vediamo Roma
Roma Udo un incremento nel settore del dell'information communication technology numero di aziende dell'otto virgola quattro un per cento non è come Lazio scusate
Pensando che nel Lazio il numero delle aziende aumentato ma è un dato del due virgola nove quindi la net economy sta favorendo un grosso sviluppo un grande sviluppo di di aziende perché si verifica e questo non perché siamo abbindolati da quello che aveva si scusano
I giornali scrivono sulla net economy dalla nuova frontiera tutte 'ste cose votazione sulle quotazioni sottotesto estero
Ma perché realmente a Roma noi ci troviamo in una posizione favorevolissima che spesso ce lo dimentichiamo ma la nostra attività poi si verifica cosa abbiamo a Roma abbiamo il più grande centro di istruzione italiane il numero dell'università che c'è a Roma non c'è da nessuna altra parte abbiamo delle grosse istituzioni di ricerca e per la net economy sono estremamente importanti ma abbiamo il centro direzionale di molte aziende di telecomunicazioni collanine una ma non è l'unica ce ne sono tante altre
Ma ancora di più e Moccia cioè ci ha dato qualche idea abbiamo centinaia di piccole e medie aziende che operano nel settore delle
Telecomunicazioni della e della informatica ma soprattutto a Roma abbiamo il capitale umano
è fuor di dubbio che sta si svilupperà di più la net economy nel centro-sud perché la categoria si basa sul capitale umano pochi
Investimenti finanziari grande investimento sul capitale umano
E nelle centrosud esista ancora una grande mole di giovani che sono giovani in gamba che gli hanno quelle caratteristiche servano nette economiche la flessibilità la fantasia la voglia di di lavorare dove tutti voi siete d'accordo che non è più più vero che al nord e Cerbai lavorare al centro sud no forse per di più al centro sud perché il lavoro per il Centrosud devo dire libertà e credo che questo sia una cosa che tutti i giovani senza quindi noi abbiamo una posizione a Roma e nel Lazio senz'altro importante ma abbiamo una prospettiva ancora più importante
Cos'è che oggi abbiamo sentito dire dall'industria oratori che c'è quasi una paura nelle aziende nelle aziende che devono utilizzare i sistemi della net economy andare verso la nel secondo me questo è vero ma quello che ci chiedevano cosa fa da Confindustria per istruire i propri imprenditori
è una domanda che non c'era una risposta puntuale certo da come Fidel come abbiamo fatto un giro di d'Italia andando informare
Di imprenditori quante belle nell'e-commerce
Però per un imprenditore un'altra volta sono i numeri che contano se vede che lui vende di meno la concorrenza e più aggressiva perché usa strumenti che Winona sale centri e questo impeto o se va in pensione però sono pochi imprenditori che decidono di andare in pensione oppure Ruisi adegua sarà lui lui spesso a mettersi in casa
La net economy
L'Italia è una
è un sistema di medie e piccole imprese e quindi ancora più facile medio piccole imprese instaurare quei quei sistemi viene secondo me che sono alla base del del successo cosa può fare Roma ecco io sono stato ultimamente a Dubai sapete un piccolo e mirato settecento mila abitanti si dice che il ricchissimo però se parliamo del PIL loro insomma el Pibe di un quartiere romano ecco cosa hanno pensato questi signori di diventare Dubai il centro il nodo per l'e-commerce mondiale e hanno fatto un internet siti che una idea molto simile a quella che il presidente Valori ha avuto nella rossonera industriale quindi creare un contenitore non è contenitore di palazzi strade e cosicché cosa simile ma il contenitore di know how contenitore di conoscenze perché si possa essere come a Dubai
Uno snodo
Per la per il commercio elettronico
Ma in quella stessa sede era una conferenza internazionale io ho assistito alla presentazione che ha fatto una ministro indiano e fa proprio con
Con l'assessore e vicepresidente Simeone già abbiamo avuto modo di di di parlando trovandone grande interesse
Cosa pensano di di di fare in India l'avete letto sui giornali che vedere se non sono pronte a invadere l'Europa non è vero per niente loro stanno formando cinquanta milioni di di giorni avendo accanto quattrocentocinquanta scuole che si sommano a quelle che già hanno si stanno formando sono nette come perché ormai hanno hanno capito ma l'abbiamo capita anche noi non siamo mica più scemi del degli indiani che non si deve andare per fare impresa e per fare attività di nette con lei ma si può rimanere dove uno è perché si può collocare le attività dirette conducesse
Progettazioni software
Assistenza clienti il consente le prenotazioni aeree tutte le cose che voi sapete quanto me rimanendo nella propria sede ecco quindi che la il processo formativo che l'assessore Fanfani ci ha detto con numeri con con tabelle io ho letto con molta attenzione
Questo studio e che la la regione Lazio è pronta a svolgerlo al meglio è il clou della nostro sviluppo dov'è che con l'assessore Fanfani con e con l'assessore Simeoni stiamo vedendo come poter fare un passo avanti proprio sul timing il tempo ricordiamoci che non è secondo me tre mesi equivalgono a un anno della economia un normale quindi noi non abbiamo possibilità di fare oggi un piano per vedere la gente che ci servirà fra un anno attenderei questo piano venga approvato per a vere
Fra un anno la possibilità di aprire fra un anno fra parecchi mesi questi fondi
Ecco bisognerebbe per trovare e sono certo che la apertura che su questi temi è stata data dal
La Regione Lazio e dalla Provincia porterà concretamente a trovare una nuova forma in modo che si rispetti la esigenza che noi abbiamo io nella mia azienda assunto in questi cinque mesi o ottocento persone sono formate tutte io potevo fare un piano di di acculturamento finanziata dalla Regione era impossibile i tempi non erano tali allora se noi riuscissimo ad a vere un timing ed è diverso con un bel focus come ha detto
Giorgio Simeoni non su i parrucchieri o cose simili ma legato alla occupazione non economico ottanta occupazione noi potremmo non dico diventare noi Dubai perché ne siamo molto meglio
Ma essere non attenti a quello che scrivono i giornalisti di in dieci ci invaderà come faremo
Trenta due suoi costo tutte queste belle cose ma essendo ai leader nello nello sviluppo di un sistema in quello reale e dei Paese che tutti a tutti noi è molto caro grazie
Devo dire che ringrazio in modo particolare i feriti
Perché nella esperienze organizza norme che ha fatto tante tavole rotonde valere una risposta
Così precisa da qui una serie di domande che io ho fatto e rarissimi e quindi io ti ringrazio in modo particolare con una sola notazione condividano i per l'ottimismo vi ho manifestato su questo humus sul quale il centro-sud può costruire uno sviluppo della net economy purtroppo in India ci hanno per quanto mi dicono
Una capacità matematica di base che non credo che sia il nostro questo è forse l'unico ringrazia siamo più bravi siamo fantasiosi ma quella capacità matematica che fa sfornare
Credo centinaia di migliaia di geni informatici quella ho l'impressione che ci manchi ma insomma come dire non si può avere tutto dalla vita io sono sicuro che un po'di soddisfazione me la darà in chiusura ed è stata una rotonda anche Borgomeo o no
Io vorrei dare piuttosto soddisfazione al pubblico che la aveva mostrato la pazienza oltre ogni limite e quindi sarò molto breve sulle prime due due domande
Condivido quello giudizio positivo sulla due impostazione sottolineo
Immaginando che questi fenomeni positivi che vediamo assurdo sono insufficiente a recuperare il divario ma su questo dirò una cosa dopo ma sono sicuramente strutturali non episodici
Prima di rispondere alla terza domanda in quella per la quale avrei forse qualche titolo in più non essendo né imprenditore romano quindi sono un po'in imbarazzo
Vorrei richiamare l'attenzione di tutti su un aspetto che mi pare di qualche interesse e cioè noi tutti corriamo il rischio di fare un passaggio logico incompiuto l'Unione di Romano industriale di Roma si riporta discutere ci ha portato a discutere oggi con diciamo un dibattito a diversi livelli
Sul tema della conoscenza come fattore di sviluppo
Secondo me dobbiamo stare tutti attenti a non fare il corto circuito di immaginare che questo significhi discutere delle politiche di formazione e basta
Assumere la conoscenza come contenuto del nuovo sviluppo della new economy eccetera c'ha una serie di conseguenze e di scelte
Da compiere che io richiama alla mente velocissimamente senza alcuna pretesa di completezza
Sembra immaginiamo che davvero lo sviluppo futuro è uno sviluppo del quale il capitale umano diventa come si dice in maniera un po'rozza ma efficace la materia prima e principale
Allora ne derivano alcune conseguenze di organizzazione di comportamenti di scelte di politica che non sono affatto compiuto e anche alcuni giudizi che si sentono solo giudizi chiaramente frutto di una cultura che a metà del guado una cultura che ancora intrisa di fordismo di regole del gioco di lavoro normato di tradizionali modi di concepire il lavoro la fabbrica l'azienda e la città e invece quello che ci capito
Qualche piccolo esempio
Se è vero che lei conoscenze
Sono lo sviluppo cioè intanto va a fare una politica europea la prima è quella di fare formazione per arricchire il capitale umano di fare in maniera diversa dal passato continuata flessibile eccetera eccetera ma secondo la mette in rete le conoscenze
La seconda e darsi un obiettivo importantissima perché ne conseguono molti comportamenti politici diversi dal passato che quello di far davvero letto qualcuno oggi una politica di pari opportunità
Rispetto al problema del lavoro dello sviluppo del fare impresa oggi bisogna secondo me si fa un po'fatica ci sono resistenze legittime per carità
Ci sono appartenenze che trattengono ma bisogna spostarsi da una cultura delle politiche che puntano a diffondere garanzia a una cultura delle politiche appunto del defunto opportunità
E non è un comizio opportunità significa fare i conti con alcune cose che sono impari per i cittadini
La prima è l'accesso alle conoscenze altro che pessimismo e paura
Si va all'incanto industriale di bando il fascismo o parlando di un'altra cosa sto parlando del fatto che questo modello di sviluppo
An delle possibilità che c'è un'idea di avere un'interlocuzione non dirò finanziaria perché sono ci mettiamo a sognare Magnini creditizia
Un creditizia non c'è questo lo sfalsamento grave in questo Paese è una conseguenza grave
Secondo terzo quarto persino il conto però da riflettere la formazione attenzione la formazione diventa proprio un'altra cosa nel rapporto aula azienda on line non ormai
Pesce e invece ancora vi sono regole antiche terzo o quarto che sia le regole del gioco del lavoro quasi sta andando verso una cosa che ho sentito raccontare che mi piace molto una specie di dimensione di capitalismo personale
Quali sta un sacco di gente che si mette a giocare a fare impresa a recuperare il lavoro autonomo
Dando lavoro autonomo la dignità fortissima io sarò condizionato dal prestito d'onore
Diciamo nazionale che purtroppo o per fortuna e un po'più grande di quello laziale naturalmente Dori cominciava ad avere una domanda ogni minuto e mezzo
Dove ormai siamo a Ventimiglia attività avviate con tassi di sopravvivenza interessantissimo
C'è un recupero di vecchi mestieri artigiani c'è una una spinta nel se mi spieghi assolutamente per noi che siamo qua dentro perché mi pare che non ci sia nessun editore trent'anni in questo momento che non riusciamo neanche a capire e che i giovani capiscono fortemente cultura ambiente rivede gastronomia c'è una domani da di lavoro di
Versione di attività diverse che fugge a qualsiasi regola del gioco tradizionale e via discorrendo su questo c'è una conseguenza importante che forse interesserebbe
Ai candidati sindaci attenzione Sam
Vero che la conoscenza i saperi solo il nuovo investimento
Sociale da fare
Il centro lire dalla città
Dove si è uno scambio di saperi di espedienti di relazioni anche corte
Perché sappiamo tutti che c'è la telematica cioè l'on line che però servono ancora le relazioni interpersonali anche corto e infatti incomincia a esserci una nuova fase centripeta verso le città si sta verificando porterebbe a Milano
Il governo sarà verificarsi dopo a Torino a Mila ni dove già esserci fenomeni in cui la tristezza urbana che abbiamo conosciuto qualche anno fa
In base viene alla dei soldi industrializzazione incomincia a essere gli equilibrata da questo fatto che la città diventa il cuore
Di questo sistema è relazione di saperi anche minuti gli artigiani di gioia di gente che gioca eccetera secondo osservazione generale faccio prestissimo siccome i sopravvissuti al dibattito solo un po'persona Cortese solidali con voi un po'sono dette lavori vorrei richiamare un'esperienza concreta di formazione che abbiamo fatto e che si chiama skipass e così come la dico e sul sito su internet Stiller con dovesse passare formazione per operatori web punto
Durata quattro mesi o cinque mesi quali sono i dati divertenti impressionante
Che siamo partiti ad aprile e c'avevamo uno screenshot Age di cinquanta mila adesso sono quindi ne sa di più i centoventi centocinquanta e duecentodieci mila dice qualcuno in Italia
Siamo partiti ad aprile avevano individuato sei Steel scrisse sedici adesso sono undici undici questo per dire che c'è un'evoluzione incontrollabile lo racconto per sorprendere no lo sapete tutti lo racconto per richiamare l'esigenza di regole del gioco flessibili
Perché se lo siamo va letto in un mese vale tre non lo so quanto vale so che appena c'è una regola che tenta di governare in maniera rigida e scavalca
E ci dobbiamo abituare un salto culturale terribile
Per il quale è inutile accusarlo altra questo che riguarda tutti ahimè non è che è colpa di qualcuno Pivato devo tutte i diciamo a lavorare su questo aspetto abbiamo avuto cinquantatré mila domande
Ventisette mila
Sono messi in fila per far ricorso abbiamo fatto il corso abbiamo certificato mille cinquecento persone questa operazione è stata fatta con sei istituti di credito e così tutta Italia
Prima un consorzio qua stiamo trasformando in S.p.A. e vado solo sul mercato perché c'è uno spazio enorme faremo un portale che scambia competenze domanda e offerta
Nel settore degli operatori ore sarebbe molti dettagli raccontare ma sul serio chi è interessato può navigare velocemente su questo sito ultime due affermazione la prima alla quale tengo moltissimo
Se è vero che la conoscenza e il sapere è un'operazione per il nostro sviluppo e non vorrei apparire diciamo profanatori queste mura
Forse il bisogno può riequilibrare la questione
Dalla competitività tra costi e capacità di investire su questi beni la questione dei costi ce l'abbiamo tutti lo sappiamo però forse la vera competitività l'Italia se la gioca su questi temi sulla conoscenza sulla diffusione di innovazione eccetera
C'è una cosa che possiamo dire io la vorrei dire con chiarezza
Troppa diciamo rapida e mi dispiace tutti abbiamo detto i piccoli prese innovazione
Come si trasferisce
Allora ecco sul tema della innovazione della loro conoscenza di nuovi saperi e abbiamo un doppio target c'abbiamo i giovani
E non li dobbiamo inseguire
Vanno da solo con i pazzi gli dobbiamo dare delle opportunità mostra hanno già capito
Già colgono molte opportunità dico la spinta e pancia da quel target di con imprese che non hanno capito
Su questo secondo me il grande sforzo che dobbiamo fare non è quello di fare nuova offerta
La questione la diffusione di innovazione oggi alla politica della domanda
Andare casa per casa a cominciano la gente che hanno bisogno dell'innovazione
L'eco diamo a vomitare offerta miliardi leggi sportelli iniziativa conserva
Anzi in qualche caso li fa chiudere a riccio come sanno i piccoli imprenditori bisogna fare un'intelligenza politica l'offerta della domanda riguardare questo vale per tutti
Io sono un po'terrorizzato di quando si fanno queste politiche per la fabbricazione alfabetizzazione informatica in cui il primo passo è regalare i computer
Momento un'attenzione
Il primo passo e fare esplodere la domanda del soggetto alla utilizzazione del computer già difficile ebbe che dobbiamo fare lo sappiamo che purtroppo per alcuni stavo nella sesta potenza industriale del mondo in cui le politiche di sviluppo non si vanno a tonnellate
E ha soldi buttati sul territorio ma si fanno con un lavoro di promozione per la domanda questa è la grande questione è finito il tempo in cui
Si faceva fortuna
Fortuna cavato un sacco di danni promettendo migliaia di miliardi finito grazie a Dio anche il maledetto Sud e caviale
è una struttura come quella che ahimè lo dico sinceramente
Amministro è una struttura che riuscirà a trovare un suo intervento esclusivamente seppur nuove il mercato e se si ritira il più rapidamente possibile perché se pensa di fare una politica l'offerta pervasiva perde e nere giustamente mandata a casa a calci nel sedere
Vorrei fare l'ultima battuta
Era una domanda
Abbiamo
Certo il suo dovrà va molto meglio non va bene però la questione vera sulla quale io penso dobbiamo tutti riflettere quando davo finire di misurare le lo sviluppo i risultati del sud in relazione al Centro-Nord è un errore clamoroso
Questa alloggi che nell'inseguimento a al ha fatto nascere una generazione di strabici
Di quale guardavano altrove aspettavano sviluppo che veniva portata da qualcuno responsabilità locali devono crescere ormai le condizioni per fare un processo di sviluppo Unión
Autarchico ma come dicono gli economisti Aldo centrato ci sono il centro nord ci serve l'Europa ci serve Milana riservi una logica di partenariato non è una logica di qualcuno che ci deve avvisarci
Dei danni perché altrimenti non andremo mai a dama e penso che la logica della cultura del divario Nord Sud con misurazioni certo sine di due decimali in meno in più
Alla fine ha rischiato naturalmente in modo assoluta di volontari da chi la proponeva di fare più danni
Che risultati positivi perché in montagna avente a eccitato una dimensione di deresponsabilizza allora al sud quindi rispondo alla domanda
Ci sono fenomeni importanti senza fargli gli ottimisti Emma facendo i realisti quindi sapendo esattamente tutte le complessità come l'acqua che manca in Sicilia
Dove però poi siccome detta anche Antonio D'Amato salati e grave però secondo me l'abbiano fini
Perché mai non acquisisce
Perché non c'è l'accordo Lola Ponce
Perché non c'è cultura di manutenzione no perché ci sono dei signori di cui il Paese conosce non
Ove cognome che rubano l'acqua dalle condotte a rivedere i pozzi privati e Vendola quei comuni allo bus le prendiamo debba fare riceve poi ridare bisogna intervenire duramente cioè voglio dire come paradigma non ce la vediamo avvolto
Per esempio le aree industriali non funzionano ma non Motorola scritto il Padreterno che la riduzione del Sud non funziona chiuso degli interessa ammessi
Finisco se no non lavora cosa interminabile naturalmente volevo solamente sottolineare queste che sono totalmente d'accordo con l'anno nella sua impostazione che mi sembrava lo ha detto il pianista io direi positiva e cioè che i giusti dica il fatto di fare lei la sulle energie sui processi Luca ali del Mezzogiorno per fare sviluppo con questa votazione abituiamoci a misurare i risultati conseguiti senza mise metterli in relazione a a a quello di altre aree altrimenti ci condanniamo involontariamente alla frustrazione permanente
Gorgone
Erano come dire un attimo era un attimo preoccupato di per parlare per ultimo alla sala intanto non s'è svuotata borgo ma perché stasera si vola la prima domanda è andato via D'Amato quindi diciamo questi signori che sono questi sono dei gentiluomini filtri donne che non si sono spostati quindi come è cominciata così è finita chiuso bene è stato un piacere
Io ringrazio i partecipanti e in particolare voi che avete resistito così a lungo c'è una comunicazione di servizio che devo dargli che mi è stata comunicata cioè che nella sala accanto mi pare che sia servito una colazione grazie a tutti e buona giornata ma
Chiuso
Due forse
Virgola
Negli anni
Fa
Va bene