"Alle radici dell'ecomafia: camorra e ricostruzione" - organizzato da Legambiente in collaborazione con l'Anpa (Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente) e con Nuova Ecologia (presso l'ex Circolo della Stampa, Villa Comunale, lungomare Caracciolo)

Prova approva prova prova
Prova prova prova
Giorno
Servì a siete accollato perfora fra qualche minuto inizieremo i lavori della giornata grazie
Però
Allora buongiorno a tutti
Noi diamo inizio questo convegno
Che è appunto il primo di ciclo di iniziative che abbiamo apprezzato come Legambiente
In occasione del ventennale del terremoto io saluto tutti presenti e tra poco ci raggiungeranno appunto il sottosegretario Brutti e che non è ancora qui presente Antonio Bassolino e presenta regione Campania
Dicevo questi impegni non è la prima iniziativa che organizziamo una per il ventennale del terremoto a queste faranno seguito diciamo altri inziative il venti in particolare presenteremo questo questa pubblicazione d'una mostra antologica terrestre Mulé
Alla sala accoglienza di Palazzo Reale
E poi avremo il ventidue una iniziativa ad Avellino in cui pare a cui parteciperanno tutte le principale associazione di volontariato che hanno operato in quegli anni marito produttore al settore d'aviazione civile
Il ventitré avevo questo grande raduno gli angeli del terremoto a Lioni
Il ventidue sera la RAI darà in anteprima punti documentare che abbiamo prodotto
Che abbiamo prodotto Legambiente che curata Gianni Amelio su diventare del terremoto punta al titolo la terra è fatta così e chiuderemo con questa iniziativa il venticinque con lui ventiquattro c'è un'iniziativa in Lucania Potenza che riguarda sempre la funzione civile del volontariato il venticinque e chiuderemo a Salerno con una iniziativa
Che riguarda lo sviluppo delle zone interne dove appunto ragioneremo su quelle che sono quello che la sulle nuove opportunità su cui si può basare uno sviluppo equilibrato di questi territori a partire appunto quelle che sono le risorse del territorio ambiente qualità appunto il turismo cultura
Io poche cose prima di dare appunto la parola Enrico Fontana per l'introduzione
Noi abbiamo voluto inizia sì sì abbiamo voluto iniziare con questo convegno su camorra ricostruzione
Perché
Ecco sappiamo bene che ci sono state molte polemiche in questi anni hanno in questi giorni su quello che è avvenuto in questi venti anni
Ma è indubbio che non si può nascondere una verità in questi anni sono c'è stata una salto di qualità appunto la camorra che è diventata camorra imprenditrice
E che in qualche modo ha governato per venti anni alcuni settori da quello delle stazioni dall'attività estrattiva calcestruzzo e alle e grandi opere poi è stato stati anni terribile questo ulivista
Che in qualche modo sono stati riportati in atti parlamentare dalla Commissione scava fra quella la Commissione antimafia e che appunto hanno fatto poi capire come questo salto di qualità che fu in quegli anni ha fatto sì che poi si è radicato una nuova camorra che tuttora punti fortemente presenti in questi settori
Ora noi quello che vogliamo fare appunto con questo convegno e riflette un attimo su queste cose per capire le cose da fare perché purtroppo sono state molto le cose non sono state fatte in questi anni molto le cose che restano da fare
E la storia del terremoto appunto una storia in qualche modo che è fatta di di di tante cose tanti capitoli
Certo ne cerchiamo in questo due dossier perché possediamo oggi questo i prodiani affrontando un po'tutti senza chiaramente l'ambizione di quelli di S. esaustivi su tutto ma sicuramente con questa storia una storia che a partire dall'inizio una storia compatte di ritardi da un lato ma anche di grande solidarietà che quella dei dei volontari di quegli anni è una storia fatta anche di di costruzione delle case
Sulla le poche cose diciamo che in qualche modo veramente utili che sono state realizzate ma anche qui c'è il capitolo negativo dell'ampliamento a dismisura di quelle che erano le aree da ricostruire per cui abbiamo avuto come dire una ricostruzione che si è diffuse diluita senza puntare a realizzare quelle che hanno realmente le case erano state abbattute
E le zone colpite abbiamo avuto appunto la grande illusione dello sviluppo industriale dove abbiamo avuto dei fatti grandi aree industriali che hanno prodotto ben poco al momento siamo sì e no alla metà di quello che si era che era previsto e con grande distruzione del patrimonio ambientale
Abbiamo avuto appunto da grande volevo opere pubbliche siamo intentato in quegli anni le cosiddette varianti in corso d'opera sono stati inventati in quegli anni perché nei fatti un queste varianti
Venivano decuplicati quelli che erano i costi previsti inizialmente c'è un'opera che partiva da cinquanta miliardi andavo cinquecento miliardi ma con le varie varianti abbiamo avuto appunto grandi inchieste di cui parlavo prima abbiamo avuto grandi battaglie per la legalità
Abbiamo dando un'altra così commissariamenti sono partitico terremoti commissariamenti una storia anche questa triste che va avanti e che nei fatti ci portiamo avanti oggi indietro anticultura
Per cui questo è su un'occasione di riflessione su queste cose
Perché non sono affatto tranquilli perché in questi anni diciamo questa questa
Allora il saltiamo ci accuserebbero tutti che invitiamo stavo per la presidenza
Dicevo non siamo affatto tranquilli perché abbiamo carenze normative ancora permettono di restare impuniti molti di coloro che sono sacrifici appunto di questi disastri abbiamo abbiamo la difficoltà a prevenire queste cose anche per carenza normativa in questo caso c'è una giustizia lenta per cui vediamo tutti i reati sono andati praticamente in prescrizione e quindi non sono stati colpiti ci sono molto c'è molta gente impunità abbiamo una forte integrazione appuntato degli Enti locali e gestì il futuro
Che fu di commissariamento Ananke smantellato collegano strutture negli enti locali
Per cui ecco molto questo ci preoccupa molto anche se ecco finisco qui penso però che in questi anni un ruolo fondamentale hanno svolto appunto tante
Tanti cittadini e la svolta punta società civili cittadini anche sindaci associazioni e anche tante singole personalità che si sono battuti per la legalità in questi anni
E io un punto prima di passare la parola quel Silvio che al prefetto Improta vorrei appunto e tutti quanti per questo vorrei voglio dire mi abbiamo dedicato questo convegno a Giancarlo si annega tutti i i morti diciamo di Camurri questi anni a quelle persone che si sono appunto battute per la legalità e per la ricerca della verità
Prima di dare la parola dal Prefetto al sindaco al prefetto romano è assente come errore io chiederei a tutto con un minuto di silenzio il ricordo di questi morti
Allora diamo subito la parola prefetto propano
Penso che buona abitudine sottosegretario
L'amministrazione delle
Vestire lo faccia giusta
La più sul che ci sarebbe stata anche questo mio saluto l'iniziativa sia con
Le varie sfaccettature purtroppo di grande attualità
La stessa Provincia di Napoli ora Strand eccetera un attimo abbandonata al tema che Legambiente ha portato stamattina in discussione
I fatti di questi giorni
Sono quanto mai ampio margine bene preoccupazione locuzione che sono anche all'attenzione del del governo naturalmente
Con uno sforzo anche da parte delle forze di polizia e e inutile che proprio perfetto da intervenire proprio perché c'è il mio sottosegretario
Comunque prendendo spunto anche dalla della relazione di Legambiente e per volendomi per un attimo anche infernale la questione di specifica competenza nella del progetto della Prefettura a proposito degli appalti degli appalti delle opere pubbliche e vi dico che il da tre anni da quattro anni prefettura opera un gruppo ispettivo che ci stanno consente la verità almeno tra le tante
Amarezze deve anche una certa serenità esaurita che riusciamo con un con un sistema di blindatura
Ideato proprio in Prefettura potere dare anche risposte perché dovremmo avere anche la serenità e la tranquillità che per le opere a grande grande rischio diciamo ecco vedi per esempio il problema dell'alta velocità
Vedi poi anche un tema che mi appartiene personalmente personalmente perché sapevi che sono commissario straordinario per il interventi per la depurazione del sanno dove c'è una grossissima fetta di di finanziamenti pubblici parliamo di mille trecento miliardi
Seicentocinquanta dei quali come stazione appaltante quindi il perfetto in una veste nuova straordinaria per certi versi ma è una in una veste appunto del così gli è stata attribuita anche dal dal governo proprio per questi su questo tema specifico mi sono sperimentate o e in una serie di iniziative che stanno dando risultati brillante lo dico con compiutezza e con senso di responsabilità perché abbiamo oltretutto raggiunto l'intesa con l'autorità giudiziaria per cui ogni appalto subappalto sub contratto fornitura subfornitura e quant'altro che sta avvenendo su questi opere ripeto finanziate con soldo del contribuente costituiscono oggetto di esame di indagine
Per cui l'uomo la tranquillità e la certezza almeno sotto questo profilo non ci dovrebbero essere nei dubbi né preoccupazioni stessa cosa dicasi anche per il tema dell'alta velocità man mano che sta intanto naturalmente nella provincia di Napoli anche perché veniva esperienze che tutti conosciamo
E io vorrei fermarmi qua perché ripeto trovo quanto mai interessante l'iniziativa parlare anche dei dei sistemi che possono coinvolgere anche per sempre il problema del del delle discariche piovuto occasione di dichiarare alla commissione anti ma la Commissione sì alla Bicamerale
La commissione d'inchiesta
Perché il per la parte che riguarda le discariche oggi nella regione Campania
Non non est non può esistere nessuna preoccupazione perché l'assenza del governo fu quella di affidarlo alla mano sono state realizzate dal Prefetto anche nella veste di commissario straordinario
Che poi parallelamente si possono sviluppare anche iniziative criminale sul territorio che sta in questione che appartiene all'attività di indagine appartiene sembrarle forse Gorizia ecco questo è un altro settore sul quale o o la tranquillità
Di di poter dire così come ho avuto occasione di Fernando a suo tempo che non abbiamo problemi di di di ordine criminale di pressione criminale anche su questo sistema naturalmente ho parlato di Pd IDV UDC una parte di gli interventi che e che si svolgono sul sul territorio
Almeno per la parte che che mi compete che mi appare
Detto questo penso vedendo affermare grazie
Ringraziamo il prefetto Romano s'è una parola ci ha dato una buona notizia
Essa
Diamo la parola al sindaco marrone
Silvio ringrazio innanzitutto Legambiente di aver voluto organizzare questa giornata e le altre giornate e appunto e con piacere che porto il il saluto della città a questo convegno
Ma passati venti anni
Ha una ferita seria che ci fu nella nostra regione
Il nostro ricordo
Quella giornata quella Dominica quel minuto e ancora un ricordo vivo
Qui a Napoli ne avemmo conseguenze certo minori di quelle che in che ci furono molto più drammatiche nelle zone interne ma ciononostante anche per Napoli punto
Il ricordo di quella giornata di quelle tante vittime di questo drammatico evento è ancora forte quindi
Devo dire che detto questo
Vi abbiamo ancora il problema della ricostruzione e questa è un'altra cosa su cui bisogna riflettere perché ride se è vero come vero ovviamente tutto quello che i si dice in questo studio di di Legambiente c'è anche da dire che appunto a distanza di vent'anni la ricostruzione ancora non è terminata
E anzi va avanti con grandissime difficoltà perché ovviamente oramai è rimasta la parte della ricostruzione meno meno interessante più difficile i soggetti che erano interessati a quella di costruzione sono quasi tutti oramai smembrata Incom con con scarsi interessi eccetera e purtroppo c'è scarsa attenzione su questo problema scarsa attenzione complessiva e si sono lasciati un po'i comuni abbandonati al loro stessi su queste tematiche io credo che questo questa giornata questo ventennale deve deve essere anche un contributo di riflessione su questi temi come è possibile che a distanza di venti anni stiamo ancora ragionando di ricostruzione stiamo ancora con cantieri che non sono terminati
Questo ovviamente molto per tutto quello che è successo in questi anni per tutto quello che ha rappresentato l'affare dopo terremoto
Per tutto quello che ha rappresentato anche la svolta diciamo che quella German giornata del del ventitré novembre dell'ottanta assegnato
Sia nella vita politica di questa di questa regione che nelle attività appunto della della camorra
Una svolta pesante tutto è cambiato
Dopo quei giorni sia appunto il clima politico che ha determinato poi gli sconquassi degli anni degli anni ottanta
E sia appunto nel modo di fare camorra da parte della camorra e che che anche qui a profondamente segnato e modificato la realtà napoletana e campana quindi credo che sia Giusto appunto approfondire questi temi credo che sia giusto ragionarci oggi ancor di più in un momento in cui vi è una recrudescenza forte anche un una battaglia interna all'interno delle forze della pineta organizzata e quindi con riuscire a comprendere quello che è successo la dalla dalla scomposizione dell'analisi dei fatti
Escono sempre ovviamente soluzioni per i problemi che noi tutti quotidianamente aggravanti nel gestire queste tematiche quindi io credo che sia
In giusto in come abile iniziativa presa da Legambiente appunto
Di da una parte di ricordare
E dall'altra di capire quello che è successo a seguito di quell'evento
Questo ci è sembrato appunto il modo giusto di ricordare tante vittime innocenti di un fenomeno naturale così
Impressionante e e il modo giusto in cui in questi giorni appunto dobbiamo ricordare il terremoto quindi grazie e buon lavoro
C'è un sindaco Marone allori appare subito la parola del rigo affrontato nella relazione introduttiva
Un minuto e venti secondi
Tanto durarono venti anni fa il ventitré novembre del mille novecentottanta le due scosse sismiche di magnitudo sei virgola quattro della scala Richter che sconvolsero un'ampia area dell'Appennino meridionale a cavallo tra l'Irpinia e la Basilicata
Un minuto e venti secondi di terrore
In cui interi paesi si trasformarono in tombe a cielo aperto
Oggi a vent'anni di distanza da quegli ottanta secondi di terrore e di morte il bilancio della ricostruzione l'ho appena ricordato il sindaco e ancora provvisorio nei numeri delle risorse economiche impegnate ancora da spendere nella vita delle famiglie che ancora vivono nei prefabbricati
Voglio dire subito che scompare sta nel campo dagli equivoci verso queste famiglie esprimiamo una forte e profonda convinta solidarietà
Altre certezze sono vittima ancora altre certezze invece sono state raggiunte e consegnate alla storia di questo Paese soprattutto grazie al lavoro della Commissione presieduta
Da quello che poi diventerà il presidente Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e alle relazioni approvate dalla commissione parlamentare antimafia della undicesima legislatura quella presieduta dall'attuale presidente dalla Camera dei deputati Luciano Violante
Prima fra tutte sì di queste verità ci queste certezze il vero e proprio salto di qualità operato dei clan camorristici sfruttando gli appalti del dopo terremoto
Parte da qui dal ruolo svolto dalle organizzazioni malavitose subito dopo quelle terribili scosse questo dossier che Legambiente ha voluto dedicare alla memoria delle vittime del terremoto e di quelle che hanno pagato apprezzo della propria vita il coraggio della ricerca della verità come Giancarlo Siani
E della difesa di uno Stato di diritto andato in briciole insieme alle case come il sindaco di Pagani Marcello Torre
Oggi molti vorrebbero rimuovere questa memoria archiviare ciò che è accaduto
Sarebbe un tragico errore oltre che un insulto a chi ha sacrificato la propria vita quando si compiva il saccheggio delle risorse pubbliche e dell'ambiente
Nello scandalo del dopo terremoto infatti affondano le radici profonde di quella che Legambiente ha ribattezzato con ecomafia
Esplode proprio negli anni Ottanta sulle macerie del sisma quel sistema economico criminale che porterà negli anni Novanta e fino ai nostri giorni allo sfruttamento sistematico illegale del territorio e delle risorse ambientali dalla Campania
In quella che la Procura di Napoli ha definito come l'economia del terremoto inoltre si salda quel patto scellerato tra politici e amministratori locali impresa è anche di rilievo nazionale e boss camorristici
Che trasmetterà il virus dell'illegalità allo Stato all'economia infette era la stessa società civile un patto di cui l'intero Paese paga ancora oggi le conseguenze
Certo non tutte le opere realizzate sono riconducibili solo a logiche criminali
Esisteranno sicuramente esempi di soldi ben spesi
Qualcuno ci diamo anche l'enorme massa di denaro mobilitata per la ricostruzione avrà senz'altro prodotto anche effetti positivi
Ma ricordarli in questa sede rischierebbe di sviare l'attenzione dalla verità storica prima ancora che giudiziario a testimoniata da centinaia di denunce coraggiose da innumerevoli pagine di relazioni parlamentari approvate spesso all'unanimità
è cresciuta in quegli anni una campagna malata
Drogata da migliaia di miliardi piovuti senza controllo
I numeri raccolti da Legambiente in questo dossier soprattutto grazie all'archivio informatico dea dell'Ansa agli atti della Commissione parlamentare antimafia dell'undicesima legislatura lasciano pochi margini di dubbio
Dal mille novecentottanta ad oggi sono state arrestate per gravi reati connessi agli appalti e lavori della ricostruzione dalla corruzione all'associazione a delinquere di stampo mafioso trecentottantadue persone
Al primo posto come numero di arresti figurano i politici e gli amministratori locali centodue simili da Bossi affiliati ai clan camorristici ottantasei e da imprenditori e dirigenti d'impresa settantotto
Quella delle persone arrestate soltanto la punta di un iceberg impressionante nella sola provincia di Napoli nel periodo compreso tra gli ottanta quattro il novantaquattro sono stati novecentodue gli amministratori comunali colpiti da provvedimenti giudiziari
I clan censiti da Legambiente con un ruolo diretto negli affari del dopo terremoto sono ventotto
Buona parte dei quali impegnati nella gestione degli appalti pubblici
Se i numeri non bastano può essere utile rileggere uno stralcio della relazione sulla camorra approvata dalla commissione parlamentare antimafia il ventuno dicembre del mille novecentonovantatré
L'enorme quantità di elementi raccolti sulle irregolarità registrate nella ricostruzione
Le rilevazioni sulle limitazioni dei prezzi nonché sui meccanismi relativi all'assegnazione all'esecuzione delle commesse
Portano a concludere che gran parte dell'attività che si è svolta intorno all'utilizzo dei fondi stanziati per il terremoto è stata condizionata dalla presenza delle organizzazioni camorristiche
Queste hanno creato attraverso il controllo delle forniture e ponendosi come garante del mercato del lavoro e del sistema di subappalti un vero e proprio mercato
Protetto non comunicante con altri senza concorrenza con limitate disponibilità finanziario affidate le sorti della ricostruzione Attali intreccio di interessi illeciti l'intera operazione non poteva che fallire
Nasce quindi in questo contesto il triste primato che caratterizza ancora oggi la Campania per quanto riguarda le ecomafie fenomeni di criminalità ambientale
Le cave illegali aperti dei clan per alimentare gli appalti della ricostruzione come quelle del litorale domizio flegreo
Tra le province di Caserta e Napoli diventeranno negli anni novanta altrettante discariche illegali di rifiuti
Dice un magistrato Donato Ceglie che su questo ha indagato a lungo meglio di noi può raccontare il risultati pubblici di questa indagine le imprese mafiose si moltiplicheranno e diversificano le loro attività anche in questo caso i numeri che hanno una loro forza non loro coerenza
Dal mille novecentonovantaquattro al mille novecentonovantanove sono stati accertati in Campania diciannove mila centoquarantotto reati ambientali
Undici mila seicentoquarantotto le persone denunciate due mila ottocentottanta i sequestri
Sempre negli stessi anni sono state costruite in questa regione oltre cinquantasei mila case abusive
Per una superficie di otto milioni e quattrocento mila metri quadrati per dargli un termine di paragone più comprensibile è come se fossero stati costruiti ottocentoquaranta campi di calcio di cemento
E un valore stimato di oltre sette mila cinquecento miliardi di lire
Il glande con proiezioni imprenditoriali nel ciclo del cemento in quello dei rifiuti nella nuova frontiera del racket degli animali sono raddoppiati
Erano ventotto
Durante gli anni d'oro della ricostruzione sono cinquantaquattro quelli censiti nel rapporto ecomafia due mila di Legambiente praticamente raddoppia
Fin qui i numeri dell'illegalità
Che in questi vent'anni accompagnato come un tumore maligno
Gli sforzi che pure sono stati fatti in Campania da amministratori pubblici forze dell'ordine e magistratura Società Civile per contrastare lo strapotere dei clan e vincere in parte importanti battaglie di democrazia e di legalità che in questa terra sono state vinte
Un capitolo a parte meritano le cifre della ricostruzione vera e propria
Anche Legambiente come molti in occasione del ventennale il terremoto ha tentato di aggiornare le cifre sugli investimenti realizzati le risorse ancora da impiegare
Quelli che presentiamo vale la pena precisarlo sono risultati provvisori perché non esiste e probabilmente impossibile realizzarlo
Un bilancio ufficiale e definitivo
Su un aspetto invece i dati raccolti in questo dossier sono certi documentati ed esclusivi grazie al lavoro è stato fatto da Legambiente quello delle risorse destinate allo sviluppo di nuove impresa ed i risultati ottenuti in termini di posti di lavoro
Procediamo con ordine però la commissione Scalfaro accinsi gli investimenti pubblici per cinquanta mila seicentoventi miliardi di lire
A questi vanno aggiunti quattro mila trecento miliardi stanziati dalla legge trentadue del novantadue novecentoventi miliardi stanziati in leggi finanziarie dal novantasei novantotto i mille miliardi che sono attualmente in discussione
Tutto compreso si raggiunge una cifra non attualizzata di cinquantasei mila ottocentoquaranta miliardi di lire in valori attuali si supererebbe senz'altro la coda dei settanta mila miliardi di lire
L'indagine realizzata da Legambiente nelle nuove aree industriali rivela uno scenario a dir poco sconfortante
In base all'articolo trentadue della legge duecentodiciannove la famosa sulla ricostruzione sono stati Regaldi erogati da parte dello Stato bene due mila ottocentottantadue miliardi di lire
Del duecentoventotto aziende previste solo centoquarantadue il sessanta per cento sono in produzione
Gli occupati al trentuno ottobre due mila sono sei mila novecentonovantasette invece dei tredici mila previsti ovvero poco più della metà cinquantatré per cento il contributo per addetto
Do tre quattrocento milioni di lire
Non voglio fare polemiche ne approfitto per dire mi auguro che
Oggi questi dati vengano la fonte di questi dati venga attribuita correttamente alla nostra associazione perché su un importante quotidiano nazionale li trovate già e sono senza padre ecco questi sono dati frutto del nostro lavoro di ricerca
Ci siamo impegnati per portarli a casa
Informazioni da rilascia itinerari imperscrutabili
Quello che le cifre non raccontano il prezzo ambientale elevatissimo pagato per la realizzazione delle venti aree industriali collocate nelle province di Avellino Salerno e Potenza
Fiumi stravolti montagne sbriciolate paesaggi habitat naturali irrimediabilmente compromessi come fotografava già nel mille novecentonovantuno una relazione non del
Di Legambiente ma del ministero dell'Ambiente Il paesaggi il pino è stato brutalizzato
C'è stata mancanza di coordinamento nelle elaborazioni tecniche gigantismo approssimazione negli interventi l'abbia quali qualità appare rozza
Si è consumata un'immotivata distruzione degli ecosistemi fluviali impossibile oramai da recuperare strade costruite su terreni e stabili su versanti in frana su terreni che non sopportano i pesi dei viadotti
A contrastare questi intrecci perversi queste attività illecite
Le troverete raccontate tutte una premessa salto passaggi per
Lasciare più spazio anche agli altri interventi diceva a portare solidarietà concreta impegno attenzione arrivarono le zone colpite dal sisma decine di migliaia di volontari
Da tutta Italia
Insieme ai comitati popolari che nacquero molti comuni e ad alcuni sindaci
Alcuni sindaci
Il meglio della società civile di allora cercò di porre un argine all'assalto criminale favorito dalla sostanziale assenza dello Stato
Un vuoto denunciato con grande forza da Sandro Pertini
Il ventisei novembre mille novecentottanta il presidente Repubblica parla l'Italia dagli schermi televisivi usando parole dirette irrituali per un capo dello Stato che mescolano commozione tensione IVA
Ho assistito dice Bertini a spettacoli che mai dimenticherò la disperazione di sopravvissuti vivrà nel mio animo ebbene a distanza di quarantotto ore
Non erano giunti in quei Paesi gli aiuti necessari quello che ho potuto constatare e che non ci sono stati soccorsi Meglianiga avrebbe dovuto esserci
Ma poi un passaggio ancora più importante sono passati tredici anni diceva allora Pertini dal terremoto del Belice e ancora non sono state costruite le case promesse
Le somme necessarie furono stanziati mi chiedo dove è andata a finire questo denaro chi anche ha speculato su questa disgrazia e se vi è qualcuno che ha speculato io chiedo costumi è in carcere come dovrebbe essere
Possiamo solo immaginare quale sarebbe stata la relazione la reazione del presidente Pertini se fosse ancora vivo di fronte alla notizia diffusa nei giorni scorsi dal procuratore capo di Napoli Agostino Cordova
La beffa della prescrizione Keegan filava sulla più importante inchiesta del dopo terremoto
Quella che vede alla sbarra settantasette imputati
Accusati di corruzione falso ricettazione finanziamento illecito ai partiti per un giro di tangenti di trentadue miliardi incassati per ventisei opere pubbliche accostati a tutti noi circa tre mila cinquecento miliardi
Oggi non dobbiamo perdere la memoria le immagini di quella gente dei paesi presepi distrutti delle straordinarie prove di generosità e coraggio sbocciate spontaneamente tra le macerie
Ci devono servire per coltivare la speranza di un cambiamento possibile di una sfida che si può vincere nonostante tutto nella lotta contro l'ecomafia di oggi Legambiente cerca di raccogliere il testimone
Ci proviamo con tutti i nostri limiti di chi anche in quegli anni ha denunciato lo scempio il malaffare ha combattuto lo strapotere della camorra
Cioè con la criminalità organizzata in questi anni vent'anni alzato il tiro i fatti della cronaca di oggi questi giorni purtroppo in questa terra in qualche modo sono conferma ma esiste anche l'Italia
Come ricorda un manifesto dell'associazione Libera che dal mille novecentottanta e giorni nostri se messa in gioco anche a costo de la vita per difendere l'ambiente la carità le risorse del territorio questi tali è riuscita anche in Campania salvare patrimonio
Ad avviare concrete possibilità di sviluppo sostenibile
è l'altra faccia di questo dossier quella positiva che esiste sempre più diffusa però ha bisogno per vincere
L'impegno deciso e inequivocabile nella prevenzione e nel contrasto delle aggressioni criminali alle straordinarie risorse ambientali storiche e culturali del nostro Paese
Qualcosa comincia a muoversi le cose che ci ha detto prima il prefetto confortano qualcosa comincia a muoversi
Penso in questo momento i finanziamenti previsti sulla sicurezza ambientale nel Quadro comunitario di sostegno due mila e due mila sei alla nascita degli osservatori regionali in cui raccogliere le forze positive in campo
Per sviluppare campagne di sensibilizzazione all'attivazione importante delle forze dell'ordine tutte che abbiamo segnalato più volte ecco ma tutto ciò è ancora poco
è drammaticamente troppo poco rispetto alla velocità ai mezzi economici alle capacità anche imprenditoriali dell'ecomafia moderna
Che sfrutta fino in fondo il vantaggio davvero vergognoso offerto da un Parlamento incapaci di approvare ormai tra gli ultimi in Europa efficaci strumenti di tutela penale delle risorse ambientali
Se c'è una lezione del dopo terremoto che ancora non è stata tratta così ci sembra dalla classe dirigente di questo Paese tratta fino in fondo a cominciare da quella politica e forse è proprio questa ambiente è una risorsa strategica dell'Italia che non può essere lasciata impunemente in mano Attila saccheggia per trarne profitto
Approfittando persino di un'immane tragedia come quella del ventitré novembre mille novecentottanta grazie
Allora diamo adesso la parola al presidente della provincia di Napoli Amato Lamberti che oltre appunto a essere presente della Provincia è stato in quegli anni nelle persone con srotola sulla camorra combattuto appunto tutto è legalità i denunciati
Ma appunto
Mi sento più di parlare investe voli diretti testimoni poi
La sera stessa ragione che familiare stavo dal terremoto stava a Sant'Angelo dei Lombardi interviene Isabella faceva il medico lì volevamo avere notizie
E poi sono rimasto
Nell'aria per un anno e mezzo
Sostanzialmente anche perché una università americana Colombia Université aveva promosso uno studio sull'utilizzazione dei fondi state devo dire c'è una carenza dal vostro rapporto un buco nero ma non dipende da voi perché questo studio
No questo studio
è stato pubblicato solo negli Stati Uniti naturalmente in inglese
Non è mai stata concessa l'autorizzazione
Alla pubblicazione in Italia ci sono state
Degli interventi anche piuttosto piuttosto pesante tagliate sono anche registrati nella nelle pagine della commissione Scalfaro gli ho partecipato a molte audizione in cui venivano ferocemente contestati vedere i dati che in questo libro
Si raccoglievano che poi invece nel corso degli anni sono stati ampiamente conferma che io
Prego chi lo studio era partito per capire qual era l'atteggiamento della popolazione in situazione di disagio è quella branca della sociologia che si occupa appunto
Disastri e delle reazioni della popolazione calcio di Pisa provinciale abbiamo un istituto importante che ha sede a Gorizia
Poi si allargò diciamo alla utilizzazione dei fondi per cui c'era un ricercatore in ogni comune che in qualche modo seguiva
Vedere tutti i passaggi io ho sempre sostenuto diciamo una cosa vedo ripresa ma tutto abbiamo parlato tanto tra l'altro in quegli anni era in quelle consulente la Commissione antimafia partecipata dalla la relazione
Punto Presidente Violante
Che per la Caporale anche il terremoto è un discrimine nel senso che una cosa è la camorra avanti terremoto è una cosa la camorra dopo terremoto proprio un punto di svolta fondamentale avere nel senso che con la Caboto con il terremoto la camorra diventa imprenditrice
Lo mette in evidenza anche Isaia Sales
Nel suo Sondel per loro e quindi è un punto di passaggio fondamentale alla cosa uno dei più interessante poi dicevo perché studiare che questi fenomeni dall'esterno ed ecco che la straordinaria capacità
Di questi soggetti spesso soggetti che poi costruiscono un'organizzazione
Di capire i termini dell'affare che si stava configurando
Sergio Marinelli servirà acquista una azienda dei per la fornitura di calcestruzzo piccola azienda Roma regionale calcestruzzo che stava ad Avellino aveva due betoniere quarantotto ore dopo esista
Quarantotto ore dopo perché è chiaro che capisce che tutto si giocherà
Sul
Fornitura di calcestruzzo
E nascono decisa nel giro di una settimana vengono registrate alla Camera di Commercio
Degli Avellino sedici in palese per il movimento terra quasi tutte formate voglio dire che un ministro avellinese Napolitano fermamente interessato una settimana
è chiaro che il terremoto larga parte si è giocato su movimento terra patimenti pavimento di terra forniture gratuite di calcestruzzo costruzioni tra l'altro le operazioni di movimentazione terra sono stati impressionanti
Perché io basti pensare alla costruzione anche delle aree di sviluppo industriale
In molti casi diciamo per quale ragione si sono scelte situazioni che prevedevano non non lo stato di pianura ma coordinati per cui i costi di questi schieramenti sono stati impressionante avrete con esiti
Anche catastrofici dal punto di vista ambientale sia per effetti dello spianamento sia per effetti del riporto di tutto questo terreno da qualche parte perché bisogna ma pure vedere sistemarlo in queste
La capacità
Delle organizzazioni criminali giuridica aprire l'affare ecco io lo dico dicevo faccio un solo esempio no cioè il camion che portavano gli aiuti
Molti di questi sono stati come dire fermati
Sequestrati se volete no alla per cui il materiale che era stato inviato in aiuto alle popolazioni poi veniva distribuito sui mercati paralleli soprattutto all'interno della città di Napoli con i camion
Che dire erano stati acquisiti illegalmente ci si presentava per iniziare le attività di sgombero delle macerie e successivamente Picerno per le attività di movimento terra non e per cui sono nati in querela tantissime ricco di impresa individuati questo emendamento e non diciamo con un camion e che quindi erano stati depredati tempi siamo a lungo il cammino dal Norditalia generalmente
Poi è stato una crescita
O che è lunga la storia però io voglio dire tutto questo è avvenuto per la complessità del ceto politico e amministrativo che poi
Diciamo la camorra viene usata spesso anche come Arditti
Anche come avrebbe da parte di un ceto politico amministrativo fondamentalmente parassitaria
Criminale bisogna usare vuol dire anche la parola perché se io vado a guardare
I
Che fine hanno fatto i soldi io mi accorgo che solo una minima parte andata riorganizzazione che mi una parte che è stata acquisita direttamente da politici e amministratori direttamente e indirettamente
Guardate l'elenco delle opere finanziate a Sant'Angelo dei Lombardi per la ricostruzione e vedete vedere i cognomi che portano
Basteranno nella stessa famiglia e nei primi undici posti
Quindi tanto per dire lucrando la metà dei contributi stanziati a Sant'Angelo dei Lombardi
Quindi poi tutti i tecnici dell'arrivo sul perché l'altro dato vergognoso è stata la collusione quelli dei tecnici geometri ingegneri e architetti tecnici che hanno lucrato sulla ricostruì
Perché altrimenti niente si si sarebbe si sarebbe
Potuto fare
Sarebbe interessante anche approfondire alcuni cambiamenti politici copre ormai un sindaco di Avellino viene cacciato e viene sostituito da un altro viene cacciato nel senso che perde la maggiore sto parlando di Pionati sostituito da Venezia
No si sono quelli tutte degli esempi come dire estremamente chiari del ruolo che la politica ha giocato in questo in questo grande a Fabrizio io dico veramente ringrazio Legambiente che riporta l'attenzione un periodo così importante perché purtroppo le conseguenze ci sono ancora non è che tutto è cancellato certi debiti si stanno ancora pagando sui territori
Il dato più impressionante io dico e quello alla relazione Scalfaro non ha avuto nessuna diffusione sembra convenire un lavoro segreto non c'è stato mai un momento in cui si era stata presentata io inviterei Legambiente anche se molto voluminosa
Pensiamo a farne come dire un'edizione pagate a tiratura limitata non lo so Air mettere che sono diversi diversi volumi a metterle a disposizione perché inerenza ma potrebbe essere vuol dire un'idea un'idea queste dicemmo da
Da poter far no perché è un po'come voglio dire la l'inchiesta Salento sapete che con la pubblicazione nell'inchiesta realizzata metodo finita nel mille novecentoquattro disarmo è stata fatta di recente
Quindi quasi gradirà cent'anni si a cent'anni equidistante colora bella prefazione di Francesco Barbagallo però
E è vergognoso no che vi saranno un pezzo così mi chiese così importante anche che per capire le radici certi fenomeni della nostra città potrà del giorno e poi si metta cent'anni per essere diffuse pubblicata quando ormai disarmo
Effettivamente nemmeno utile è utile agli storici ma sicuramente non è utile a chi fa l'amministratore tira la politica chi fallisce
L'informazione la commissione Scalfaro ha fatto questa fine sono vent'anni se n'è discusso
Partita mentre non io penso che
Come succede negli altri dalla commissione antimafia quelli preparatori regge ma nessuno se invece sono dell'altro in Sicilia
La relazione
è un momento importante questo ricordare non semplicemente per commemorare ma per rendersi conto del percorso che abbiamo fatto per le cose purtroppo che ancora restano da fare ci sono interi comuni
Io diciamo quasi tribale del corso sono stati ci usano San Domenico un piccolo comune dell'avellinese siamo ancora a metà del dei terremotati stanno nei container è una cosa come dire vergognosa vent'anni di distanza
Mi diceva no che avevano celebrato diciannove funerale sino al diciannove persone
L'anno così rende appunto neppure potuto conoscere come dire una una nuova casa sono finiti nei conti dentro si sono si sono questo mi sembra
Grazie ad Amato Lamperti adesso diamo la parola Donato Ceglie esanime su magistrati in prima linea appunto nella in questi anni nella lotta alla camorra
Delle ecomafie
Molto sinteticamente anche per non rubare tempo al dibattito io non posso che
Esprimere qualche sensazione
Prima di tutto ovviamente di sgomento e di sconcerto ogni volta che leggo questi pregevolissimo i lavori di Legambiente ai quali prima ancora che come giurista o come magistrato come cittadino va il debito di riconoscenza di stima e di affetto per il Moro continuo costante effettuato sulla ricostruzione degli avvenimenti
Sulla individuazione delle cifre sull'individuazione dei danni e delle conseguenze di azioni di illegalità che purtroppo hanno caratterizzato il nostro Paese il Mezzogiorno in particolare
Si parla di terremoto a Napoli in qualche maniera un po'tutti abbiamo le idee chiare su quello che è successo ma non solo su quello che è successo dal punto di vista naturale
Nel senso di quello che ci ha mandato il Padreterno
Ma quello che è successo dopo
E quante volte ci siamo detti che i danni fatti dal posto terremoto sono cento volte più gravi dei danni fatti dal terremoto
Il terremoto ha devastato la terra
Il post terremoto ha devastato le coscienze e il e il l'anima delle persone
Io all'epoca ero laureando in giurisprudenza mi arricchiva o dei lavori scientifici che già l'Osservatorio anticamorra
Attivato il pulsante grazie all'impegno di Amato Lamberti
Denunciava in proiezione
Io debbo dare atto al professore Amato Lamberti che purtroppo la storia ha offerto alle alle sue analisi scientifiche centinaia di riscontri oggettivi e scientifici
Ma in particolare un punto Lugli e i suoi collaboratori hanno sempre sottolineato e guardate io parlo degli anni ottanta ottantuno ottantadue
A Napoli non c'erano decine di associazioni di comitati o di osservatori nell'ottanta nell'ottantuno nell'ottantadue chi parlava e praticava di vivere civile di legalità erano pochissime persone
Una volta venne Stajano del Corriere della Sera in terza pagina disse Licata e colombe della legalità e del vivere civile fiera in dieci quindici persone
E Amato Lamberti diceva questo guardate
I danni i problemi
Diventano risorse per le organizzazioni criminali
Diventano fonti invece che di sviluppo invece che dividere il civile di illegalità
E allora che è nata all'imprenditoria ambientale malavitoso
E si fa bene a dire è stato il discrimine è stato lo spartiacque è innata dal punto di vista concettuale ma ahi noi operativa un'imponente macchina imprenditoriale
Che ha devastato tutto il Deva stabile
Le cifre le avete
Enrico Fontana in parte le ha elencate ma nessuno tante altre
Ci sono gli atti della relazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti attività illecita esse connesse che da anni stanno riproponendo le stesse cose
Il dato è noto tu
Allora
Cosa posso dire in questa sede alcune riflessioni di politica giudiziaria cioè quali sono state le risposte sul versante giuridico giudiziario e quali possono essere e alcune considerazioni dal punto di vista politico istituzionale
Primo ribadisco
A fronte di quelli che sono ancora attacchi ed aggressioni gravissime ai beni ambientali
A fronte di quella che purtroppo tuttora una guerra ai danni dei beni ambientali e della salute noi andiamo molto spesso col temperino
Mancano ancora fattispecie penali adeguate
Per apprestare una risposta forte ad esempio a quello che il ciclo illegale dei rifiuti e il ciclo illegale del cemento
Molto spesso si instaurano procedimenti penali che in assenza di delitti con pene adeguate terminano per prescrizione per prescrizione del reato
E quindi non si riesce a dare una risposta adeguata agli attacchi criminali che vengono perpetrati ai danni dei beni ambientali
Per te entrare danni in Beni ambientali significa per tritare poi direttamente i danni alla salute dei cittadini
Qui si dovrebbe aprire un capitolo relativo a individuare per bene le conseguenze
In termini di malattie e di morti che derivano non nell'immediato ma nel medio e nel lungo periodo alle attività di devastazione del territorio
Un esempio ma uno solo tra i tanti è stato già fatto riferimento da Enrico Fontana
Il ciclo illegale che vede la coltivazione abusiva delle cave
In un quadro farraginose contraddittorio di decine di centinaia di leggi che fanno riferimento all'argomento nel nostro panorama normativo manca tuttora una norma che sanzioni penalmente l'attività illecita di coltivazione e di utilizzo delle cave
Siamo il Paese che ha il maggior numero di leggi tra l'altro sanzionate penalmente e ce ne manca una che prevede in poche chiare sintetiche però è vietato coltivare abusivamente una cava chi lo fa è punito con una reclusione da a non ce l'abbiamo
Ci arrampichiamo tra norme in tema di assetto urbanistico assetto idrogeologico norme amministrative e quant'altro che diventano pane per gli avvocati ulteriore lavoro per le strutture giudiziarie già particolarmente oberate con la conseguenza che quotidianamente
Spariscono le montagne niente
Ma non vent'anni fa signori miei non dieci anni fa
Oggi ieri abbiamo sequestrato all'impasse il Gip papà emanato sequestro preventivo per l'ennesima cava abusiva in provincia di Caserta ce ne sono duecentocinquanta
Mi chiedo vi chiedo poi veramente concludo
Mai compito solo dell'autorità giudiziaria
E compito solo della Procura della Repubblica e compito solamente di carabinieri poliziotti Guardia di Finanza capitanerie di porto
Il problema nelle montagne che spariscono il problema delle discariche
Il problema dei rifiuti il problema della salute dei cittadini non può essere un problema che individui nella sola risposta giudiziaria l'unico strumenti la risposta giudiziaria in quello che tuttora l'assetto costituzionale di separazione aveva dei poteri deve essere una risposta singola per singole fattispecie
Non è una guerra
La guerra nasce laddove l'unica risposta diventa quella giudiziaria per questo io esprimo il sinceri stima apprezzamento per Legambiente per il lavoro che continuamente fa con la speranza che si è sempre di più fa affrontare questi gravissimi problemi che ci riguardano tutti da vicino buon lavoro
Grazie Donato scegliere adesso diamo la parola Ermete Realacci è presidente nazionale di Legambiente
Sembra che giustamente i lavori sono molto serrati
La stessa relazione di Fontana è stata sintetica i materiali sono a disposizione e credo sia utile mantenere questo ritmo il perché diciamo la del dibattito che stiamo facendo è importante io penso non tanto e non solo per ricostruire
Quanto di negativo è stato fatto nel passato ma per capire in questo per questo apprezzato molto l'intervento del prefetto francamente quando dobbiamo fare perché quest'ombra non si proietti anche sul futuro questo è il nostro l'anno era la nostra priorità in questo primo appuntamento Primo appuntamento di una serie di iniziative
Che hanno un tratto conduttore che non è un tratto prevalentemente negativo e questo lo voglio dire con franchezza questa iniziativa che ne facciamo di che ruota intorno al chiamata a raccolta dei volontari che venti anni fa accorsero al capezzale delle popolazioni colpite tra Campania della Basilicata
è un po'se volete invitante
Una operazione analoga l'abbiamo fatto qualche anno fa nel novantasei in occasione del trentennale dell'alluvione di Firenze
Quando cercammo di raccogliere le storie le energie degli angeli del fango per questo abbiamo chiamati anche angeli del terremoto questi volontari che venti anni fa venne respinta in Basilicata in nei paesi colpiti
E per noi di Legambiente questo ha un significato attingere alle risorse migliori del Paese e sono risorse della generosità dell'impegno qualche volta anche del coraggio
Per costruire un ipotesi migliore
E da questo punto di vista l'operazione glielo vogliamo tentare anche di fare non è un'operazione facile
E anche quella di sanare una frattura
Che allora si è prodotta o meglio negli anni successivi si è prodotta fra sud del nord del Paese
Si è sottovalutato a volte l'effetto psicologico di quanto è accaduto nella fase di ricostruzione nel creare una frattura fra nord e sud
L'idea che il Friuli
Sì sì ha lavorato bene
E invece nel terremoto in Irpinia si siano sprecare soldi pubblici è rimasta nella mentalità di tutti gli italiani come l'idea di un'Italia che si sta si divide
Un'idea tanto più pesante perché allora migliaia di questi volontari vennero dal nord
Moltissimi nella ricostruzione delle storie se aprite leggerete regionali in questi giorni in parte anche nel nell'articolo che citava Fontana oggi su repubblica quei volontari sono storiche noi abbiamo raccolto le trovate sul sito di Legambiente moltissimi volontari vennero dal nord
Queste migliaia di volontari che venivano dalle organizzazioni dell'impegno civile dall'associazione dalla Protezione civile della sul dall'associazionismo in generale o singoli individui
In quei giorni costruire un rapporto molto intenso con le popolazioni colpite
Quando tornati nel loro Paese negli anni successivi hanno visto che cosa è accaduto di una parte di questo ripeto una parte sono state fatte cose anche gregge
Nell'azione di ricostruzione molte amministrazioni anche attualmente in carica hanno lavorato benissimo ma quando hanno visto di quanto è accaduto che poi è stato ricordato anche D'Amato Lamberti prima da sceglie
Cioè ancora oggi abbiamo addirittura pezzi di ricostruzione che ancora devono essere ultimati
Consentiremo una battuta anche un po'ironico visto che il Sun per letti è andato in Umbria e Marche
A dire che c'è il ritardo nella costruzione Umbria e Marche è vero
Onestamente qualche volta il pudore dovrebbe essere anche un po'più diffuso perché diciamo se uno prende a modello diciamo quanto è accaduto della nel terremoto dell'ottanta credo che in Umbria e Marche nazione Speedy Gonzales diciamo dal punto di vista nel processo di ricostruzione però quello che diciamo questo è quello che è accaduto dopo ha dato l'idea che nel tessuto
I soldi non possono che essere sprecati che nel Sud i possibili soldi non possono che finì in mano la camorra come in parte sono finite
La cifra che lo presentiamo la rispetto ai soldi spesi tenete conto lo dico soprattutto ai ragazzi anche che sono presenti qui ancora cifra sottostimata
Perché l'abbiamo notare il mentre perché era complicato fare il calcolo sommato gli stanziamenti effettuati nei vari anni è spiegato molto bene nel dossier Enrico lo ha ricordato ci furono poi allargamenti successivi delle aree interessate le stanziamenti anche allargamenti assolutamente discutibili che hanno fatto finire soldi in Paesi che non erano stati fatti colpiti che magari meritavano ugualmente forme di assistenza di sostegno ma le meritavano per ragioni vere non per me per dovendo simulare un terremoto che non c'era stato e in realtà io penso che se noi andassimo a calcolare
In lire attuali cosa sono comunque cinquantasei mila miliardi non andremo molto lontano dalla cifra di c'è andremo abbastanza vicino a Civate cento mila miliardi investiti in azioni di costruzione attualizzando vedo qui anche gli ufficiali e gli altri della finanza attualizzando diciamo
Quei quel quei soldi di allora in lire attuali credo che non sarebbe molto distante dall'Aci vale cento mila miliardi la cifra stanziata
Ebbene lo dico anch'io ovviando veramente rapidamente alla conclusione noi questa azione l'avevo messa in premessa di una serie di appuntamenti
Che hanno molti chiavi di lettura ci sarà il documentario di a meglio scegliere la chiamata a raccolta di questi volontari di allora che hanno storie molto varie guardare molti di questi son diventate anche personaggi noti perché allora
Forse pochi lo sanno ma fu volontario in Irpinia Ligabue parlare di un cantante o Giorgio Gori che il direttore di Canale cinque Chicco Testa presidente dell'ENEL gettante di queste storie poi hanno prodotto persone che hanno svolto in variamente svolgono un ruolo nella vita del nostro Paese ebbene noi abbiamo posto in premessa questa riflessione perché siamo sicuri che anche le altre cose che andremo a fare
La mostra venti viene inaugurata al Palazzo Reale a Napoli il documentario che Gianni Amelio a girato io non ho avuto ancora la fortuna di vederlo mi dicono che è bellissimo
Nelle zone raccogliendo testimonianze nelle zone messi dal terremoto l'appuntamento del ventidue del ventitré con l'associazione il cono volontario ad Avellino
E all'ironia gli appuntamenti si può svolgono anche Lucania e infine l'appuntamento finale del venticinque Salerno in cui proviamo illecita per così dire guardare davanti
Capire cosa si può fare per proporre uno sviluppo per quelle aree che faccia uscire anche dalla sindrome del terremoto perché voi il terremoto in molti di quei Paesi
E come se avesse concentrato in quel minuto e venti secondi un effetto che forse si sarebbe prodotto nel corso dei decenni prefetto di una di uno spopolamento di una decadimento che il terremoto ha brutalmente concentrato con una pesante perdita di vite umane in quei pochi secondi la risposta anche che da questo punto di vista è stata data allora
In alcuni casi per esempio la risposta di un certo tipo di industrializzazione si è rivelata chiaramente non adatta diciamo
è un errore è stato fatto anche in altre parti d'Italia voglio dire non siamo qui a Napoli
Chi oggi proponesse di costruire l'Italsider a Bagnoli verde guardato come un matto se se come ma lo stesso vale in tante altre parti del Paese allora questo modello fu proposto nell'aria interne dell'IPI
Non è un problema che riguarda solo questa non abbiamo un polo chimico la laguna di Venezia se uno oggi dicesse sapete cosa esce voglio costruire un polo chimico dove nella laguna di Venezia credo che verrebbe portato alla Neuro deliri no
Quindi sono errori che hanno attraversato la storia di questo Paese ma in quel caso questi errori sono diventati ci sono avvicinati hanno sull'errore anche recenti e sono di destra diventati particolarmente pericolosi perché su questi errori come spiegava Lamberti come detto nel dossier come sappiamo bene con celle con tanti altri quelli che lavorano su questo con don Ciotti con cui abbiamo una consuetudine di azione comune su questi temi fortissimi si è innescato poi questo pericolo fortissime su questo voglio chiudere
Anche qui
C'è stata nei giorni scorsi anche qualche polemica sui giornali perché diciamo si temeva da parte di alcuni che il nostro scopo fosse quello per così dire di additare
Questo o quell'esponente politico del passato come responsabile di quanto accaduto
Questo sicuramente scene c'è la Commissione Scalfaro
Cioè nell'azione nelle nelle Commissioni d'inchiesta ma veramente il nostro principale problema e caute rizzare la ferita
Cioè impedire che queste cose non si ripetano in futuro e lo dico lo dico anche questi ragazzi sono qui presenti oggi oggi c'è una partita molto importante
Ciò che è già molto importante che riguarda non solo il futuro di queste aree interne ma riguarda una finestra relativamente stretta
Che si apre per l'Italia e per il Mezzogiorno che riguarda due questioni una riffa Tura ripeto che è una frattura che dobbiamo sanare che una frattura di di natura culturale
Psicologica di rapporto con il Sud da parte del no
Cioè lo dobbiamo far capire che non è obbligatorio che le azioni del sud abbiano una tassa da pagare all'illegalità alla mafia alla camorra alla 'ndrangheta dobbiamo far capire questo
Perché altrimenti retroterra non detto di tante farneticazioni di che in alcune parti del Nord circolano rischio di avere un fondamento la realtà si passa questa equazione
Agire nel Sud significa in qualche maniera aiutare quel tipo di interessi
Ma l'altra finestra che abbiamo alla finanza che riguarda proprio le possibilità di sviluppo del Sud scusate se faccio un ragionamento apparentemente tecnico non lo è qualcuno ha citato il Quadro comunitario di sostegno noi abbiamo fra il due mila e il due mila sei
Una quantità e per questo ripeto ho apprezzato molto l'assicurazione c'era del prefetto
Abbiamo fra il due mila due mila sei una rilevante quantità di denaro dell'Unione Europea
Cioè il nostro Beckett
Per consentire
Diciamo una il Totocalcio storcono indie-rock il Superenalotto sono fondi diciamo del nostro Paese dati al Bilancio ed europea che ci tornano che può essere destinato per favorire lo sviluppo del sud
Che ha tantissime potenzialità faremo il venticinque non è non è torniamo a parlare adesso bisogna veramente scegliere i binari giusti per indirizzare questi soldi perché come abbiamo visto in occasione della ricostruzione del terremoto i soldi possono essere tanti e spesi malissimo e produrre anziché vantaggi addirittura vent'anni
Ebbene questi soldi non si produrranno
Perché è molto probabile è necessario per la stabilità del nostro continente che l'Europa badando allargamento
Nel momento in cui l'Europa si allargherà entreranno in Europa zone più povere
Di quelle dell'Unione Europea attuale l'Est europeo e molto più povero dell'Europa occidentale
Sono aree che hanno il trenta per cento la popolazione circa e l'otto per cento del prodotto interno lordo dell'Europa
Per capire l'ordine di grandezza del problema che abbiamo davanti e quindi questa quantità di denaro che è disponibile nei prossimi cinque sei anni
Per favorire uno sviluppo forte del sud non si riprodurrà negli anni successivi
Non è un'occasione che possiamo perdere intorno a questa grande quantità di denaro si stanno attivando interessa illeciti non è un problema soltanto ovviamente della Campania perché ha deciso di Sicilia recentemente lo dico per gente che purtroppo segue queste cose
è stato ucciso a sua ci sono stati vari morti in particolare un esponente vicinissimo legato alle alla mafia vicini si bada lamenti dunque oggi voli per capirci che è stato trovato morto al largo di Cefalù
E si tutti hanno messo in relazione a questo assassinio con lo schierarsi dei poteri mafiosi per catalizzare cioè per per diciamo per controllare l'arrivo di questo denaro pubblico
Consiglio a tutti di vedere un bel film che c'è in questi giorni in giro che cento cento passi la storia ce n'è anche un altro che degli per soprano l'ho visto io francamente che la storia di un ragazzo degli vicinissimi di Impastato che fu ucciso si ritiene adesso il processo in corso da Badalamenti per più di quella vicenda ovunque cerca incontro uno scontro ebbene noi vogliamo attingere
Alle forze della del volontariato della generosità delle delle se volete dell'emotività positiva che l'Italia sa mettere in campo nei momenti difficili richiamare queste forze per combattere oggi quegli interessi che non sono soltanto Stati soltanto su alla base degli errori della ricostruzione ma possono essere un cappio al collo per l'utilizzo corretto delle risorse per il futuro
Questo è anche il senso del nostro lavoro guardare in faccia con interessi capire i meccanismi attraverso cui hanno agito impedire che si ricostruisca quel rapporto tra malavita organizzata e politica fra interessi professionali e impresse illegali che è stato una parte della ricostruzione
Se noi utilizzeremo questi giorni di riflessione anche per guardare in faccia questo intreccio capire come oggi si riproduce impedire diciamo che possa essere ancora oggi operativo
Io credo che una parte dello scopo di questi nostri giorni sarà risolto ed è per questo che da qui abbiamo voluto partire
Per affrontare diciamo un bilancio di quella tragedia che vent'anni fa ripeto vide anche RU tante energie positive a mobilitarsi
Emerge che il nostro Paese esistono ancora
Diamo ora la parola d'ordine diciotto il presidente di vera
E vorrei cominciare con
Un buon compleanno non dal terremoto
Ma il buon compleanno io credo noi dobbiamo proprio dirlo
A quella bambina
Appena nata era ventiquattro ore
Quando si è sbriciolato l'ospedale dove la mamma aveva partorito
Vero è ritornata faticosamente verso casa una casa che non c'era più
E la mamma
Come voi sapete
Tutti a fare le condoglianze del disorientamento la sofferenza la fatica
A tutti lo ricordiamo che tre giorni dopo un vigile del fuoco trovato con la bambina ancora vivi
E credo che venti anni dopo quella bimba nata in quelle ore
E trovata viva tre giorni dopo da quel vigile del fuoco
Sarebbe rintracciarlo questo vizio del fumo
Ebbene
Si chiamava Gerardina appena nata quella chiamata fortunata
Gli facciamo il buon compleanno alle
Un segno della continuità della vita
Ma nell'intervista che ha lasciato l'altro giorno fortunata
Manifestando anche se la piccola che un trauma gli è rimasto dentro retto una cosa importante
Che cala in questa sala come un macigno
Perché lei che compie venti anni proprio in questi giorni
Ha detto che la sua grande fatica
La più grande
E che non trova riferimenti non trova lavoro oggi
E questo il macigno
Perché quei dati quei numeri che tu
Che Legambiente
Ci regala come riflessione e come provocazione sento
Perché sono impregnati di di fame di giustizia quei numeri sono fame di giustizia
Quella stessa giustizia
Che fortunata che sarà ricordata in questi giorni la bimba trovato sotto le macerie grida il bisogno di lavoro
E allora voi mi insegnate voi l'ha detto il verdetto bene tu Fontana l'autorelazione
Che quei soldi che sono arrivati non hanno generato sviluppo
Hanno portato una ricchezza illusoria hanno richiesto qualcuno
Non dimentichiamo i dati positivi che ci sono anche Stati
Ma per me resta inquietante signori quella pagina duecentocinquantuno
L'atto parlamentare della legge finanziaria che
Istanze altri cento miliardi perché le banche eccetera riportare altri mille miliardi per contribuire a fine delle opere dopo venti anni
Ci sono delle storie infinite in questo Paese l'altro giorno della Messina
A premetto premetto perché voglio essere chiaro
E chi di voi mi conosce lo sa
Io sono sempre preoccupato
Di fare emergere il positivo che c'è
Le cose belle le cose che vengono fatte
La generosità e l'impegno di uomini nelle varie realtà
Dalla politica di quelli che ci credono la pagò di persona sono coerenti sono veri
Progetto di numeri gli amministratori di stati incriminati
Spesso numeri alti che fanno stare male
Ma poi non ci sono i numeri però di quelli che sono stati onesti puliti corretti che non fanno notizia e ce ne sono tanti a livello centrale a livello locale
Alcuni sono qui con noi e non a caso sono qui con
Ma non è perché solo Brico noi diciamo quaestor
Perché quello che brutti porta avanti
La coerenza con cui ha portato avanti
E Lamberti con suo osservatorio sulla camorra
Gli altri qui presenti che hanno fatto alta la politica quella vera
Quella che il bene comune della gente
Però anche la denuncia
Gli sperperi di giochi di compromessi
Ma anche la denuncia di politiche oggi al di là della generosità dell'impegno di chi ci crede
Per quello che ci ricordava nostro amico magistrato non abbiamo delle norme
Che mettano quei paletti che possono permettere di fare uno sbalzo
E giustizia in avanti storie infinite
Non dimenticando il positivo che c'è e alla Messina l'altro giorno sì ma la scorsa
E sono andato ancora nelle baracche del terremoto
Dove
Per una serie di incroci perversi c'è gente che ci abita
E quella vita ci denuncia la mancanza di case di opportunità di altri riferimenti
E il Belice dove non lo so vediamo abbastanza dove molto è stato fatto
A dove trovi ancora delle zone d'ombra impressionante
Oltre
Trent'anni
Per risarcire
Le vittime del Vajont
Lo dico perché la terra dove sono nato
Nel cimitero di Fort Tognoli trovate Ricciotti
Sono i miei parenti morti tra i quei due mila morti della diga del Vajont
Dove lì non è stato certamente quell'evento
Che c'è arrivato sulla testa di tutti
Ma lì non rispetto dell'ambiente dove tutti sapevano che il monte Toc franava
Dove hanno falsificato i rapporti le firme
Le perizie
E qui Comore morti ci pesano sulle coscienze di tutti dico
Ecco allora che ci sono delle storie infinite
E si trascinano
Perché noi denunciamo veemente mente con estrema forza
Però conoscete tutti le speculazioni che sono venute qui
Le grandi speculazioni
Cantieri del Nord del nord Italia io arrivo dal Nord e lo dico con fatica quindi e in questo caso da nord est d'Italia che la mia terra io sono veneto
Di quei signori che hanno preso i finanziamenti per il cantiere nautico Maya aperto
A Morra De Santis no
Cantiere nautico ottocentosessanta metri d'altezza
A cento chilometri dal mare
O la fabbrica di camicie a Nusco boh
Dove l'unica confezione che è un fatto che la lettera prima delle elezioni per dire che si poteva assumere della gente ma sono infatti che Bar
E quel rapporto americano che tu hai fatto bene a ricordare più poveri non l'ha letto
Ma letto per passione di giustizia poi uno può discutere io non ho le competenze assolutamente ma certamente magari Ciano hanno calcato anche la mano tutto quello che vuoi lattuga responsabile dell'Osservatorio ricordato molto bene
Da dove emerge
Quote ma quote ma quote ma quote
Architetti geometri ingegneri eccetera
Agli osa ragazzi per cose che poi non sono realizzate in siamo ancora qui oggi a rincorre con la finanziaria per dare supporto per terminare delle opere
La beffa della prescrizione in questi giorni
è un pugno nello stomaco e tutti quelli che credono in quell'obiettivo di giustizia
Ritardi giochi
Abili giochi di qualcuno per arrivare alla prescrizione che non attiene solo qui di Nanchino andranno i tribunali in Italia per altre vicende
Tangentopoli di personaggi ben in cravatta atti no eccetto
Allora c'è un bisogno di giustizia questi venti anni
Che leggono nord e sud del nostro paese vi prego
Che chiedono responsabilità
Nelle varie aree del paese perché c'è anche chi
Qualcuno può dire ma lei cosa viene a dire viene da fuori Becks io premetto se andate a vedere registi del comune di Napoli
Voi trovate che per sette anni Luigi Ciotti sardo residente a Napoli
Sono felice di dire questo sono orgoglioso di avere questo perché mio padre lavorato in questa città
E ha tenuto per anni è stato di famiglia a Napoli poi coltivando Dario a lavorare nei cantieri per l'Italia
Maso di famiglia era piena fuori e mi sento orgoglioso in questi registi di questa città ci sia il nome di Luigi Ciotti
No
Perché lo sente impone la tua pelle tutto questo e quindi c'è
Un affetto stima
Ma anche un condividere quel bisogno di giustizia
E quel chiedere quella coerenza di legalità
Allo stato le istituzioni
A tutte
No a chi magari si impegna e poi c'è rischio della generalizzazione
Ma ci sono veramente persone che ci credono e altri che giocano su piani diversi
Io credo che non bisogna
Scoraggiarsi
Perché ho pensato proprio a te Lamberti
Al grande lavoro dell'Osservatorio sulla camorra
E se lo dice castità dopo anni di lavoro di impegno generosità di coinvolgimento di moltiplicazione di queste conoscenze di queste sensibilità a cosa è servito l'Osservatorio sulla camorra uno può dire
Guardando i dati i numeri le fatiche anche di questi giorni
Potremmo dire rispetto alle fatiche di liberare di Legambiente
Non dobbiamo scoraggiarci
Dobbiamo unire le forze ognuno col proprio ruolo le proprie competenze
Non dobbiamo lasciare soli gli amministratori segmenti politici seriamente impegnato Women's nelle istituzioni
E noi come società civile lo stiamo facendo
Lavorare di più insieme
Questo morso del più che ci deve appartenere a tutti
Con una parola una
Che qui ritorna con forza oggi dopo vent'anni
Che la parola Conti Mita
Perché il nostro Paese ha bisogno di contiguità
L'abbiamo delle stagioni in cui si fa tutto il contrario di tutto
Ed esse bisogno di grande in continuità
E anche di un'informazione vera
Non ridotta a mera INCE
Che non crea Marelli sociali divisioni
Che non sia portaborse di nessuno
Veramente
Giancarlo Siani a cui e dedicato
E che aggiunge a quei due mila settecentotrentacinque morti
E quel numero non di quel giorno ma che sia giunto dopo in quei morti di quel terremoto
Perché la voglia di capire dicendo di profondità di cogliere quell'altro terremoto che era avvenuto dopo
Per Giancarlo Siani
E la testimonianza di un giornalista vero
Curioso
Con la passione di fare emergere la verità
Ma ci sono un giornale in Italia uno che continua vero nel Tamburino
Dei nomi della redazione
Il nome di Giancarlo Siani
Dovrà essere il suo giornale il mattino
Ammettono nel Tamburino come lui fosse vivo presente
Dare continuità
L'unico giornale quello che tu conosci narco mafie in cui abbiamo voluto che il nome di Giancarlo Siani nel Tamburino della redazione
Per dire che questi giornalisti per questi uomini d'informazione
Devono continuare a vivere
Con le nostre scelte tra i nostri impegni
Ci sono
Però ci sono dei segnali estremamente importanti e positive
Io saluto scorso era a Caserta con il prefetto di Caserta suo collega
E grazie per quello che fai
Grazie proprio sincero sei
Perché ci si chiedeva qui trenta ettari dei Nuvoletta
E questo i terreni della Bhutto
Confiscati a ma ho mai visto in Italia dei beni confiscati un pezzo di terra così positivo
Adesso di bisogna che diventi veramente cooperativa di lavoro per i ragazzi e avere presto le mozzarelle speriamo presto le mozzarelle
Il cult mozzo come si sa l'Oglio sette lettere di Provenzano e così via
E c'è questo prefetto che si batte Nun perde colpi come voi eccetera
La casa
Dove parte la casa della legalità a casa del principe
Una bella villetta già messa a posto che diventa un centro di stimolo di coinvolgimento certe messo in una posizione non pace tra due file di parenti del boss
Però andarci lui non è facile però bisogna esserci
I veri da voi confiscati in questa città in questa provincia
E il bisogno
Che se le confische veramente tanti destinati
E questo vuol dire dare onore
A quei due mila settecentotrentasei morti perché c'è anche Giancarlo e tanti altri venuti dopo vorrei terminare
Con un passaggio che ha fatto Realacci poco fa
Non è che non c'entri niente ma in quella continuità e anche il dovere in uscita il nostro territorio
Che oggi ricordiamo quelle persone quelle vittime quei ritardi viso della continuità il positivo
Le inquietudini
Questa camorra che
Ha creato il suo sviluppo no eccetera
C'è un altro dato inquietante
Uscirà a giorni un rapporto usciva un numero speciale di largo mafia
Touré ricordato molto bene
Lo stretto di Messina quel ponte
Non è una battuta sapete se dico
Che nel mille ottocentosessantasei
C'era quel ministro dei trasporti in Italia
Stefano Jacini nessuno conosce ma comunque importante
Che ha chiamato l'ingegnere anche Luís pensate già allora
Ed è arrivato questo ingegnere
L'atto l'incarico il ministro del regno ritagliati studiare
Un grande ponte
Inferno prospetto per unire
La Calabria con la Sicilia
E dopo alcuni mesi questo al fredde Cottrau arrivato dal ministero immaginato da questo qui sia pure di ottocentosessantasei tutto contento entusiasta dato dal Conte Stefano Jacini gli ha detto ciò il progetto
E pagato e pagato pagato
E allora lì si guardi per fare il ponte queste storie signori
Facciamo un'immensa coltivazioni di cozze
Tra la Calabria e la Sicilia
Tanto da formare
Pagato April
Lei fra cinquant'anni avrà una diga di cozze
Una diga naturale
Su cui impiantare i piloni del ponte
Signori questa è la storia chi di voi
Ci ha messo testa all'insegna
Poi se ne parlerà più del stretto di Messina il ponte ma nel mille novecentottantatré con il settantuno nasce la società del sito di Messina eccetera
Ma dell'ottantatré voi ricordate perché i nostri ragazzi lo ricordano
Che Topolino
Topolino il giornalino
Che affida al geniale Archimede Pitagorico
Che recupera
Su Topolino la storia di zio Paperone il Ponte di Messina
Con le cozze capite
Ma dico questo particolare perché questo particolare che può fare sorridere
è di sperpero di denaro per pagare le fantasie di qualcuno e intrallazzi ieri
Ma quella società all'esito dei Messina solo per fare progetti da settantuno ad oggi
Ha speso quasi duecento miliardi
E allora
Ricordare
Questi venti anni vuol dire
Legare ad altri pezzi da altre ambiguità da altri inquietudine ad altri giochi
Riconoscere il positivo che c'è
Ma anche quel coraggio di denuncia la ragione del prefetto
Perché l'ombra non si protegge ancora sul futuro
E allora io credo
Che nel salutare la piccola Valentina credo la bambina vittima innocente
Che oggi viene sepolta
E no idealmente le diamo qui questa riflessione
A questo ulteriore vittime innocenti e
Una storia che partita che a quelle radici
è bene che bisogna andare certamente oltre la legalità
Di andare oltre la Rea sono legalità che rischia ormai di diventare un po'no
Qui c'è un prema di giustizia
La legalità e la solidarietà sono gli strumenti per arrivare alla giustizia
E giustizia e vuol dire innanzitutto giustizia sociale a fianco di quella giudiziaria che ha bisogno delle sue modifiche e tempi
Di evitare quelle prescrizioni
Qui i quali qui signori ci sono militanti
Vuol dire giusti sociale vuol dire rendere vivo il tessuto sociale loro sono i percorsi educativi
Il grande lavoro che si porta avanti il vero sviluppo
La promozione sociale quei servizi quell'opportunità
Quel grido che fortunata
A quindici hanno buon compleanno continua a fare dopo venti anni
Che la sua preoccupazione per il futuro che lei oggi
Al di là di questi venti anni di ricordo
Nonna oggi future speranza rispetto una dignità che si chiama lavoro
Allora volevo solo ecco rispetto alle cose e dire che quel vigile del fuoco di cui si parla di un vigile che è stato ritrovato in questi giorni e sarà il ventitré alle urne sarà Previato questo Megara duro che ci sarà punto Andrioli si chiama Luciano Tarantini
Ringrazio Vito per avervi passato dall'inizio già sapere tutti questa grazie
Adesso diamo la parola più dall'onorevole Massimo Brutti appunto sottosegretario
Vent'anni dal terremoto
La Campania e la Basilicata
Due mila settecentotrentacinque morti
Otto mila ottocentoquarantotto feriti
Più di trecento mila senza tetto
Nel giorno del sisma e dei lutti scoppiò una rivolta nel carcere di Poggioreale
Anche con episodi sanguinosi
E la rivolta cessò quando intervenne come mediatore
A governare la situazione del carcere Raffaele Cutolo
Questa era l'Italia del mille novecentottanta questo era il potere della camorra in quegli anni
Noi abbiamo assistito all'ora con l'assoluta inadeguatezza della classe dirigente
E gli apparati
Che sarebbero dovuti intervenire tempestivamente
Osservavamo in questi giorni che nel mille novecentottanta
Ci sono voluti tre giorni
Perché i soccorsi cominciassero ad arrivare delle zone terremotate
Nelle scorse settimane in occasione
Della calamità che si è abbattuta sul Piemonte sul Nord Italia
E che ancora segnalato l'esigenza di una maggiore efficienza e tempestività dei nostri apparati noi siamo arrivati a distanza di tre ore dai fatti con i soccorsi e poi c'è stato il volontariato
Ci sono stati uomini e le donne della protezione civile che hanno fatto il loro dovere
A venti anni di distanza
Noi possiamo individuare queste differenze ma dobbiamo soprattutto vedere che cosa ancora non va
Dove dobbiamo intervenire quali sono gli strumenti che dobbiamo attivare
Per
Allontanarci il più possibile
Da quel mille novecentottanta
Perché sia un ricordo del passato perché non ci siano rassomiglianza dovuta all'esperienza nostra è quella di il bilancio della ricostituzione avviato
Dopo
Il terremoto
E ancora oggi provvisorio
E non sono finite le polemiche
Sui fatti del mille novecentottanta
Allora la camorra sì manifesto fin dalle prime fasi dell'emergenza intervenne nelle attività di rimozione delle macerie
Nella installazione dei prefabbricati e poi passo alle opere di urbanizzazione alla costruzione degli alloggi alla realizzazione delle grandi opere pubbliche
Questo non significa che vent'anni fa tutto era male tutto era sicuro
Perché lo ricordava don Ciotti vi sono stati amministratori onesti
è stato il volontariato vi è stata una parte della politica che ha lavorato per accertare la verità per fare luce per ricondurre i comportamenti a norme di correttezza
Io ricordo l'intervento così extra ordinem così
Imprevisto il Presidente della Repubblica Pertini
Mordo lavoro serio condotto dal Commissione parlamentare d'inchiesta presieduta
Dall'onorevole Scalfaro un popolo serio condotto assieme agli altri componenti dalla commissione appartenenti a tutte le parti politiche
Quella commissione riconobbe
Che
Vi erano gravi zone d'ombra
E la camorra grazie intimidazioni a connivenze talvolta semplici viltà aveva lucrato a danno dei contribuenti e soprattutto dei legittimi destinatari degli stanziamenti
Ma la commissione riconobbe anche che c'erano stati coloro che a tutto ciò si erano opposti avevano lavorato mettere in piazza
Evita le connivenze e i delitti uno di loro uno di coloro che si impegnarono per questo fu Giancarlo sia
Giornalista coraggioso che pagò con la vita il suo impegno civile denunciò il malaffare
E proprio il malaffare che attraverso i fondi della ricostruzione
Si era esteso
Aveva prosperato
Anche in virtù di coperture da parte di autorità ufficiali amministrative e politiche
La realtà di quegli anni era una realtà compenetrazione io son mossi tra il sistema di potere politico dominante e quindi la camorra
Noi abbiamo avuto negli anni ottanta
Il passaggio
Da
Dominio esercitato da Raffaele Cutolo
E dalla Nuova camorra organizzata ad un dominio di tipo diverso che era esercitato invece dal clan di Carmine Alfieri
Il dominio si giocava soprattutto intorno
All'accesso della camorra le risorse pubbliche
Intorno alla penetrazione all'infiltrazione
Negli appalti e quindi la ricostruzione è stata uno
Dei territori
Sui quali si è sviluppato questo dominio
Ed è anche in relazione alla ricostruzione all'affidamento dei lavori
Che si spiega contrasto il conflitto astro de oppose il clan di Alfieri al clan di Cutolo
Che culminò per l'omicidio di tipo stragista navigo di Casillo uomo legato a Raffaele Cutolo lo fecero fuori e nel momento in cui Casillo tenne ucciso con un'autobomba
Fu chiaro
E il timore passava dalle vecchie mani alle mani nuove degli al fieri erano loro interlocutori di quella parte corrotta delle classi dirigenti che aveva rapporti di connivenza con la camorra
Voglio dire e quei clan quelle organizzazioni quella camorra nuovi nella prima metà degli anni Novanta che abbiamo decapitati
Quando si parla dalla camorra oggi nella provincia di Napoli e in Campania bisogna sapere e quell'organizzazione così forte che controllava settori della politica che era in grado di inserirsi negli appalti che era capace di a buttare una parte delle risorse pubbliche è stata scompaginato e distrutta dalle forze dello Stato
Oggi noi abbiamo a Napoli e nella provincia di Napoli una lotta senza quartiere tra gruppi camorristici meno forti che si contendono il controllo dei traffici illeciti il primato
Non c'è un'organizzazione unica forte
Non agli abitanti via gli addentellati che avevano la camorra di Cutolo e quella di Alfieri
C'è una serie di gruppi
Che si uniscono e si scompongono e che si combattono tra loro non per questo essi sono meno pericolosi
La diffusione dei delitti è un'offesa costante alla vita della collettività alla vita normale della collettività e noi assistiamo a questo fenomeno orrendo delle vittime innocenti inermi delle persone che non c'entrano
Che vengono coinvolte
Delle rappresaglie e negli scontri tra questi gruppi camorristici
Noi dobbiamo
Tempestivamente
Bloccati e neutralizzati dobbiamo fare prima
Lo Stato deve precedere prima che si giunga ad una organizzazione più compatta come per esempio si sta realizzando in provincia di Caserta dove il cartello è già realizzato
Anche con forme di alleanza e di integrazione
Con gruppi criminali legati all'immigrazione clandestina
Prima che si realizzi il cartello noi li dobbiamo individuare e colpire scompaginare neutralizzare
Così come a Caserta dobbiamo dare colpi più duri al clan dei Casalesi e riorganizzazioni adesso collegate prima che si faccia il passo successivo che è quello di infiltrarsi nella politica e di avere propri uomini e le istituzioni
è una cosa che già stanno tentando di fare
Dobbiamo fare prima
Non dobbiamo dare ai cittadini l'idea che vi siano ricette miracolistiche
Non dobbiamo disperdere il nostro impegno in annunci
Ma dobbiamo dimostrare la capacità dello Stato che c'è
A rispondere colpo su colpo e a neutralizzare questi dubbi
In questo quadro
La scommessa più rilevante
E proprio quella che consiste per costruire un argine solido per impedire che questi gruppi criminali mettano le mani su sulle risorse pubbliche
Mettano le mani sui fondi che devono arrivare nelle regioni del Mezzogiorno per dare a queste regioni nei prossimi anni un destino di sviluppo
Noi oggi ci troviamo in una condizione simile a quella che si
Verificata negli anni ottanta con la ricostruzione del dopo terremoto
Cioè noi avremo nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia un enorme afflusso di danaro per lo sviluppo tra il due mila e il due mila e sei arriveranno in queste regioni oltre cento mila miliardi tra fondi nazionali dei fondi comunitari è una somma che non ha precedenti
E quindi si capisce che la scommessa dalla lotta contro la camorra e qui
E nell'impedire infiltrazione penetrazioni invasione
Dal mille novecentottanta l'impegno delle istituzioni e della stessa società civile
Aumentato enormemente
Anche io l'occasione di oggi è sintomatica del fatto che esiste una volontà condivisa combattimento combattimento con gli strumenti istituzionali gli strumenti della legge
Però dobbiamo sapere che la camorra a una capacità multiformi rigenerarsi e di adattarsi ai cambiamenti della realtà
E quindi è necessario molto studio volta elaborazione di strumenti istituzionali che siano affidati che siano adatti colpire
Le istituzioni non sono rimaste a guardare in questi anni i nostri successi non sono stati soltanto sul terreno della più immediata azione repressiva
Questi sono stati i successi importanti devo dire incidentalmente che i successi sono stati crisi anche possibili dal fatto che vi è stato nella camorra un ampio fenomeno di defezioni
Ci sono stati i collaboratori di giustizia
Che sono stati utili ed importanti nella lotta contro la camorra
Però al di là di questo impegno delle istituzioni sia svolto anche su altri terreni
Penso per esempio al fatto che la Commissione antimafia non ha mai cessato di porre in primo piano
La questione degli appalti come tema di osservazione e di analisi noi abbiamo bisogno il governo ha bisogno di un controllo parlamentare autonomo indipendente
Che incalza il governo e gli apparati dello Stato
Quindi è importante che ci sia uno strumento specifico dalla commissione parlamentare antimafia che
Tiene come sotto una lente d'ingrandimento gli appalti
Il sistema degli appalti nel Mezzogiorno e nelle regioni dove c'è un
Insediamento mafioso
Io voglio perché noi abbiamo ricaricare descrivere brevemente quali sono i meccanismi di condizionamento di controllo degli appalti
Io descrivo questi meccanismi così come emergono dal complesso delle risultanze processuali in questa materia dubbi dobbiamo studiare le carte di questi processi perché la si vede come si muovono quali sono i metodi quali sono gli strumenti che impiegano
Riguardo ai processi da cui pratico queste brevi linee descrittive io ricordo qui processo contro nuvoletta Lorenzo ed altri o contro Carmine Alfieri o quello sulla TAV
La corruzione
In questo campo è stato un elemento di continuità
Dobbiamo partire da questa premessa
Intervento della criminalità organizzata riguarda la fase della scelta del contraente dall'appalto anzitutto
Si comincia dall'inizio
è così nella licitazione privata si inseriscono clausole circa i requisiti di partecipazione idonei a favorire determinate imprese
Questo è possibile proprio perché scatta il meccanismo dalla corruzione che è un elemento fondamentale di questa penetrazione criminale
Oppure nell'appalto concorso un'impresa un gruppo viene preventivamente in possesso di indicazioni tecniche destinate a rendere il proprio progetto esecutivo più idoneo rispetto ad altri
E ciò è possibile con la complicità degli organi tecnici deliberativi anche qui corruzione
Poi il gruppo mafioso è in grado di imporre accordi ai partecipanti circa le offerte di ribasso da presentare
E anche questa mossa richiede complicità all'interno dalla pubblica amministrazione
Ma il più delle volte anche per lavori di grande rilievo il problema della formale aggiudicazione dell'appalto indifferente
Le organizzazioni criminali mettono in campo una serie di impresa e una miriade d'imprese subappaltatrici impongono attraverso di intimidazione e la corruzione all'impresa aggiudicataria di cedere sostanzialmente l'intera commessa
Questa impresa svolge un compito di intermediazione e profitta di una rendita finanziaria
L'esecuzione dei lavori è tutta lì messa alle imprese subappaltatrici che sono imprese di fiducia delle organizzazioni criminali ma anche imprese che hanno referenti ispiratori in settori del sistema politico sistema politico locale
Le imprese subappaltatrici decidono i costumi di gonfiano costituendo fondi neri che servono all'attività di corruzione e costituiscono un sovra profitto destinato ai gruppi di cui quelle imprese sono espressione le indagini
Condotte nell'ambito dei processi di segnalavo mostrano la complicità degli organi tecnici ed amministrativi senza questa complicità non sarebbe stato possibile quel meccanismo
Ora in questo contesto se questo il metodo diciamo e quei processi lo hanno messo a fuoco
In questo contesto la prima è basilare esigenza e quella vite garantire che la regia politico economica degli investimenti pubblici sia sorretta da adeguati sistemi di informazione e di valutazione del rischio criminale
Cioè è necessario un controllo sulle imprese assegnatari dei lavori occorre una raccolta sistematica di tutti i dati relativi
All'esecuzione dei lavori occorre stabilire un indice di correttezza dell'impresa che tenga conto degli aspetti fiscali e finanziari di sicurezza del lavoro e bisogna ricostruire una geografia dei rapporti tra impresa e gruppi mafiosi
Per un simile monitoraggio deve realizzarsi un raccordo con la magistratura inquirente con le prefetture con le forze dell'ordine delle aree interessate oltre che con la imprenditoria nazionale con le associazioni sindacali impegno
Del mondo imprenditoriale impegno dei sindacati e su questo terreno fondamentale noi dobbiamo attivare
Ad un patto
In vigilanza
Per l'afflusso e l'impiego di queste migliaia di miliardi che dovranno arrivare le regioni del Mezzogiorno
Noi abbiamo predisposto tenendo conto di questa esperienza un meccanismo di controllo che fondamentalmente ruota intorno al circuito prefetti autorità di vigilanza sui lavori pubblici
Un meccanismo circuito il controllo che serve a fare in modo che la gestione
Della stesa
Non calata sotto il condizionamento il controllo dei gruppi criminali
Mentre riordiniamo gli appunti per preparare quest'intervento
Vedevo come
Sia sorte si sia sviluppata in questi anni una molteplicità di iniziative
Bloccare sconfiggere l'infiltrazione della criminalità nel settore degli appare
Fermo restando il circuito che ti ho detto noi poi abbiamo una serie di strumenti
Che vengono messi in campo che devono essere rigorosamente raccordati
Per preservare
Gli appalti pubblici e quindi anche a parte importante dello sviluppo economico di queste aree geografiche
Dalla infiltrazione dall'invasione senza
Militarizzare il territorio
L'attuale modello normativo in materia di lavori pubblici si è stratificato nel corso del tempo intorno alle cosiddette leggi Merloni la prima legge Merloni la bis che è la terza e anche intorno al recentissimo regolamento di attuazione che è del ventuno dicembre del mille novecentonovantanove
è stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale il ventotto aprile scorso vedete arriviamo
In epoca recente noi in epoca recente abbiamo messo appunto d'insieme del meccanismo la dobbiamo farlo funzionare con grande rigore
Non si privilegia un assetto semplificato
Di una serie di procedure ma questo assetto semplificato delle procedure per i lavori pubblici non incide sull'applicazione delle misure antimafia delle cosiddette cautele antimafia
Che sono ritenute imprescindibili ed anzi puntualmente prevista ed articolata anche se c'è minor burocrazia Isma'diciamo in queste procedure invece le cautele antimafia sono essenziali intoccabili
è fondamentale in questo campo il ruolo del ministero dell'Interno
E come dicevo in particolare delle prefetture che sono chiamati a verificare o meglio a vanificare possibili tentativi di infiltrazione mafiosa spetta ai prefetti la cura e la responsabilità sul territorio nel settore degli appalti
Attraverso specifici strumenti di intervento sul piano preventivo del contrasto
Tra questi strumenti rammento i poteri di accesso e di accertamento di richieste di acquisizione di informazioni anche in loco per il tramite dei progetti di collegi ispettivi
Noi adesso stiamo cercando un'occasione normativa un veicolo una proposta di legge dentro la quale piazzare una norma che ci consenta al migliore funzionamento di questi collegi ispettivi ci stiamo attivando per ottenere dei collegi ispettivi possano far parte anche magistrati scienza magistrati a riposo
Perché se no non si non riescono a funzionare in quanto magistrati non ricevono l'autorizzazione prevista per far parte di questi collegi ispettivi quindi non ne fanno parte i collegi ispettivi non funzionano cioè a cambiare la norma questo lo faremo al più presto
Tra le conseguenti iniziative io foglio ricordare la creazione di gruppi di lavoro interforze per il coordinamento informativo dove nativo delle attività di polizia spesso
Aiutate da professionalità tecniche che sono tratte da uffici del lavoro del genio civile dalle asta dall'Anas anche per interventi operativi
Poi la istituzione di osservatori sugli appalti ai quali partecipano anche gli enti locali e le forze economiche e sociali
In modo tale che si rimuovono gli ostacoli alla concreta realizzazione delle opere che si TG lì sulle situazioni a rischio ripete quindi che dentro
Questo circuito intorno alle prefetture si organizzano una serie di strumenti istituzionali per rendere impegno delle prefetture più operativo
Ma c'è una impegno del ministero dell'Interno livello centrale
Sulla base delle segnalazioni prefettizi che si desumono dai modelli di gestione appalti pubblici sin dal mille novecentottantasei viene condotta un'elaborazione statistica annuale dell'ammontare della spesa complessiva degli appalti
Poi c'è sempre a livello centrale un gruppo di lavoro interforze costituito presso la Direzione investigativa antimafia che è un nucleo di intelligenza a supporto dell'impegno sul territorio delle prefetture e Dini organi investigativi fra gli organismi di controllo e di vigilanza la nuova legislazione ha poi istituito l'Autorità di vigilanza sui lavori pubblici l'altro centro del circo
Prefetti Autorità di vigilanza sui lavori
è un organismo collegiale composto da cinque esperti nominati dei presidenti delle Camere
Mi sono state attribuite specifiche funzioni di controllo sul profilo economico per l'esecuzione dei lavori sull'osservanza della disciplina legislativa regolamentare e poi poteri di vigilanza sul sistema di qualificazione dell'impresa che ha sostituito la funzione certificativo nel possesso dei requisiti professionali tecnici e morali si era già propria della iscrizione all'albo nazionale dei gruppi ora soppresso
Al questa nuova Authority sono state assegnate potestà sanzionatoria amministrative nei confronti delle imprese che si sottraggono agli obblighi di fornire elementi di valutazione documentazione
Sono stati assegnati poteri ispettivi per il tramite del proprio servizio ispettivo e con la collaborazione di altri organi dello Stato potevi richiesta di documenti informazioni a qualsiasi amministrazione o ente con obbligo di segnalare all'autorità giudiziaria qualsiasi irregolarità
L'Autorità poi alle sue dipendenze una specie di cannocchiale aperti un osservatorio sui lavori pubblici diamo una sezione centrale varie sezioni regionali
Insomma questo è un circuito che prima non c'era non era neanche pensato che oggi ci permette di esercitare un controllo ravvicinato su tutti gli appalti
Con c'è una banca dati
Pochi contiene le informazioni di tutti quelli relativi a tutti quelli che a qualsiasi titolo partecipano alle procedure di appalto
Naturalmente voi dobbiamo sapere che la criminalità è scaltra
è stato documentato di recente dalla relazione della commissione antimafia un meccanismo attraverso il quale la criminalità organizzata in particolare la camorra si insinua nel sistema di lavori pubblici non più con i subappalti vengono tenuti sotto controllo
Ma con un altro sistema
Cioè le imprese camorristiche per aggirare i controlli delle prefetture sul su sui subappalti preferiscono figurare come noleggiatori dei mezzi danno in affitto i mezzi utilizzati per i lavori edili e per il movimento terra e poi contemporaneamente in alcuni casi fanno assumere il proprio personale quindi non sono ditte subappaltatrici
Ma nella sostanza svolgono la stessa funzione attraverso un sistema di ENI inventato per eludere i controlli e naturalmente l'osservatorio e tutti gli accertamenti che le nostre istituzioni contro devono essere mirate anche in questa direzione anche all'affido dei mezzi perché attraverso l'affitto dei mezzi la ditta mafiosa camorristica si vuole inserire nel meccanismo
In questo quadro è molto importante che vi sia un'autorità centrale
Io ho visto la dichiarazione del presidente Bassolino in questo senso non è certamente antifederalista idea che sulla erogazione di risorse così consistenti per il Mezzogiorno vi sia un'autorità centrale in grado di individuare conoscere le impresse coinvolte in questo grande meccanismo investimento di risorse pubbliche anche quando si tratta di imprese che vengono da fuori che hanno collegamenti con altre impresa
La struttura centrale quindi molto importante naturalmente ha bisogno delle antenne sul territorio e le antenne si costituiscono intorno alle prefetture mi noi esplicitamente prevediamo
Anche nelle indicazioni che diamo ai nostri apparati che forte e costante sia il rapporto con le autorità politiche ed amministrative sul territorio a cominciare da i presidenti delle regioni
Noi abbiamo fra l'altro promosso un programma di formazione dei funzionari di prefettura
E sono incaricati di realizzare la collaborazione con gli enti locali e con le stazioni appaltanti
Anche prevedendo degli stage presso l'autorità centrale di vigilanza perché questo personale che deve esercitare funzioni di controllo deve tenere gli occhi aperti deve fare l'anagrafe dell'impresa per individuare gli illeciti là dove ci sono gli illeciti deve essere un personale preparato il formato per questo compito
Un altro momento qualificante di questo controllo sarà costituito dalla diffusione di progetti di legalità iniziative che siano in grado di coinvolgere
Le varie istituzioni sul territorio ed anche le associazioni e il mondo del volontariato
La lotta contro la criminalità organizzata in questa sua forma
Più insinuante e pericolosa che è il controllo del territorio attraverso il controllo degli appalti attraverso la penetrazione nel tessuto economico
Non si vince se non si mobilitano intorno alle autorità di pubblica sicurezza e gli apparati dello Stato altre energie altre forze le forze della società civile
Le forze del volontariato i giovani la cultura intellettualità
Questo è l'obiettivo al quale il Governo per suo conto intende lavorare con i propri strumenti istituzionali e nell'ambito delle proprie competenze
Se ci volgiamo indietro se guardiamo alle nostre spalle a questi decenni noi crediamo quanti importanti passi avanti sono stati realizzati come diversa questa città dalla Napoli del mille novecentottanta alla Napoli della trattativa intorno al sequestro Cirillo
La Napoli del potere criminale di Cutolo e poi del potere criminale di Alfieri
Ci guardiamo alle spalle e vediamo il cammino che abbiamo compiuto
Ricordiamo anche i nostri amici di combattenti che sono morti in questa battaglia
Abbiamo fatto qualcosa abbiamo costruito qualcosa ma non basta ancora
E dobbiamo andare avanti in questa direzione
Allora ringraziamo l'onorevole Massimo Brutti adesso diamo la parola a Paolo Siani che appunto fratello di Giancarlo nonché presidente dell'Associazione Giancarlo Siani
Io mi scuso per il ritardo sabato il fatto che dovrà andar via subito dopo perché in realtà Bondi quando in ospedale non sono riuscito a liberarmi
Però sordo come venire qua stamattina perché mi sembrava importante di quella città seconda se Giancarlo dopo vent'anni
Ma soprattutto perché si ricordava Giancarlo in ottica da poco tempo un'ottica positiva tre siamo si è riusciti dopo su un po'di tempo quindici anni ma insomma si è riusciti voglio dire alla fine ha assicurare alla giustizia killer e mandanti di Giancarlo
Questa è una cosa che in qualche modo per chiunque poi fa questi discorsi questa elaborazione culturale che cosa che va fortemente detta aiuto anche ai giovani
Per non far pensare la parte che tutto e camorra e tutto irraggiungibile cioè non sono mai sconfiggere
La nostra vicenda una è una vicenda in cui noi possiamo dire adesso grazie Comics anche se con grande ritardo che invece il lavoro di uomini
Di G. di giudici di poliziotti carabinieri è riuscito a dare i frutti che la sulla civile pretendeva che cose del genere perché non c'è cosa più grave per la società civile quella di una assassinio che non ha giustizia ora mi faceva cinese come stamattina però perché questo messaggio forte che che va detto la città ai giovani soprattutto e questo è il sale forte visione industriale su come cambia la nostra città ottantacinque alloggi è fortemente cambiato città
Il fatto che Giancarlo avuto giustizia oggi da quindici anni è un segnale che qualcosa è fortemente cambiato e questo non è una cosa che in qualche modo va veramente fortemente enfatizzato angoli dare fiducia
E alle istituzioni
Io non smetto mai di ringraziare Armando D'Alterio che una persona che all'età di Giancarlo pulmino dovuto oggi e che cosa sua intelligenza con le sue gambe con le sue braccia conosco il suo lavoro quotidiano ha messo su un processo e questo è il frutto dalla sua intelligenza e del suo saper lavorare ora dare chiuso per le persone è un passo importante per fama lotta vera alla camorra come nella canalizzata
La lotta può è stato a vari livelli ovviamente ieri duello il governo delle delle delle istituzioni non c'è dubbio ma c'è un versante di lotta di cui io mi sono temi interessato e che in qualche modo rinvii mi affascina e la lotta alla alla piccola e le modalità che quella è una cosa che invece non va trascurata
Io leggevo ieri una cosa che naso appunto scosso egli circa due mila bambini e ragazzi
Lui in carcere negarci minorili
Questo mila bambini sono passate noto sono insegnanti causati dalle nostre scuole anche se molto saltuariamente sorpassarmi ambulatori negli ospedali sorpassati per le mani di tante persone ebbene ci sono sfuggiti
Cioè sul non siamo riusciti a incidere su di loro quasi per niente
Se poi dico che sono quaranta mila i minori denunciati non in carcere in Italia la cifra ed è fortemente allarmante
Allora io credo che in un'altra fetta di lavoro che bisogna fare sono nei è il rinvestire risorse energie
Idee nuove su questa fasce di popolazione che non è difficile anche intercettare da piccoli Pato cui va fatto l'investimento credo economico fortemente culturale
Per deviare da un da un circuito per cui loro sono deve rimangono invischiati
Il terzo elemento di lotta aveva fatto una mole l'appunto all'otto le nostre piccole irregolarità le nostre piccole illegalità che più o meno tutti facciamo
Diciamo spesso che il presidente Lamberti ha fatto una efficace pubblicitaria negli anni scorsi che stimo Bassolino ha trovato una forte campagna dal sindaco di Napoli che sono le cose che non fa non solo farsi acquistare l'alloggio d'occasione a un prezzo scontato chiaramente è merce rubata che vuol dire giocare otturato clandestino cosa nel mio ospedale si fa quasi all'uso del giorno che vuol dire comprassi con le macchine l'occasione tutte cose ok per esempio tutti vanno grande novità è quella di avere le tessere televisioni a pagamento tutte contraffatte
Voglio dire tutte cose dico non c'è realtà bisogno vero sotto gli uno non vede il Napoli tutte le settimane non si prende andando spettacolo non è quello di una cosa tanto grave non vederla pertosse fortemente grave dirla come adesso la contraffatta lana organizzata su questo io ad un discorso vada fatto nelle nelle giuste sedi forse la scuola le nostre riunioni non vado governativo dire perché su questo è un discorso culturale da cominciare a fare io persone delle non non vivo male non avendo una serie di cose che invece curabile concludendo con questo sistema ripeto e questo l'ha detto fortemente al tutti i nostri giorni
Che invece sembrò che a tratti molto dal facile guadagno dal facile Successo che forse non è vero scopo alcuno viene viene viene a vivere spende questi anni bisogna spendere
Io non voglio dire di più perché ha anche sfortunati in ospedale voglio ringraziare molto Legambiente perché io vedo che poi l'altro grande significato e che se dopo vent'anni dopo quindici anni noi ricordiamo ancora Giancarlo mentre nessuno di voi ricorda i nomi dei killer
Io neanche li conosco neanche nei singoli ricorda chiesto l'ha fatto fuori questa dovesse la più grande vittoria e Giancarlo che è vero non c'è ci manca ci manca parecchio
Ma che però è la vera vittoria di uno che doveva tacere con l'azione di tre settembre e che invece continua Parlato esso le vostre voci vostri convegni le nostre cose mentre non sappiamo che mai ci ricorderemo più una nostra storia di quelli poveracci che hanno pensato e da Rizzato con l'omicidio grazie
Ma io ringrazio ancora Paolo per Saso disponibilità perché quanto debba essere presente presso la parola Vito Faenza che come dire dal vivo in quei giorni fondi presenti in questi anni ha seguito queste vincente
Io sono un po'emozionato anche perché qui al tavolo ad una persona che in quelle sei recitava insieme a me
Eravamo a vedere il tram devo dire la verità le vorrei tentare di essere un Bastian contrario nel senso che oggi sono andati molti dati e mi sono reso conto che questo terremoto non lo conosciamo
Quali sono portati i dati veri perché anche la relazione ufficiale sui morti da cinquecento morti in meno in realtà i morti furono tre mila duecento e quattro
Tenete presente che su un libro di storia c'è scritto che i morti dell'Irpinia furono sei mila ed è c'è anche scritto in alcuni annuari alcune situazioni
I feriti furono vede qua ecco e non quattrocento e sette e questo dimostra quanto non conosciamo questo terremoto perché nelle statistiche ufficiali
I morti a Bari a Foggia dell'ospedale di Isernia Campobasso non furono conteggiati come morti e feriti dal terremoto
Quella fu una tragedia senza fine i senza tetto furono trecentonovantatré mila ma la cosa più allucinante che il gli edifici danneggiati in un'area di sei milioni e cento mila persone furono cinquecentouno mila cento e quattro venticinque mila pubblici e quattrocentosettantacinque mila prevale dico che non si conosce il terremoto perché noi non vorrei dire
Abbiamo ricordato Giancarlo Siani io ricordo quella drammatica sera del ventitré settembre fu uno dei due giornalisti che arriva al mattino costernato Alcamo Levorato su un episodio di camorra molto grave era l'urlo la strage di Torre Annunziata quindi eravamo stati l'anno prima molto
Siamo impegnati a lavorare insieme ma vorrei cargo dire ricordare qui un sindaco di cui nessuno si ricorda si chiama Marcello Torre era un democristiano fu ucciso l'otto di dicembre del mille novecentottanta
Esattamente quindici giorni dopo il terremoto e fu ucciso dalla camorra perché si oppose al fatto che i camorristi Levassor i detriti specula saranno sarà inferiore Pagani e fu ucciso sotto casa sua
Lui fu il primo morto tanto è vero che a Marcello viene dedicato un premio e credo che sarebbe bene ricordarlo insieme a Giancarlo Siani insieme a tante altre persone dico che il terremoto non lo conosciamo perché questo lavoro meritorio di Legambiente che ho guardato mentre con poco si parlandone con Ferdinando Di Mezza non divide due momenti
Diversity questo terreno noi abbiamo avuto una grande tragedia che è stata l'emergenza in cui abbiamo visto il ritardo i ritardi in cui fino al ventisei novembre non si muoveva una foglia in cui altre persone vedevano tra il presidente Pertini
Bassolino gli altri si dà andavano per cercare di fare arrivare il minimo indispensabile non c'era neanche l'acqua minerale non c'era una garza non c'era niente
Ricordo nei paesi che si scavava con le mani ricorda Calabritto che non trovammo nessuno alle tre di notte perché tutto il paese era finito va ricordo una tragedia immane in cui a un certo punto c'è stata una tale grande pietà in cui tutti morti anche se non venivano ritrovati avevano un atto ricordo la piazza di Sant'Angelo dei Lombardi dove i cadaveri vennero allineate piazza De Santis adesso una bella piazza ricostruita bene uno affianco all'altro c'erano i plaid che dovranno servire a riscaldare la gente plaid invece coprivano i cadaveri
E ricordo che c'era il sindaco nominato numero due di notte sotto una tenda lo sanno Lepore del perché era morto il capitano pecora era morto un avvocato era morto il sindaco era morto mezzo consiglio comunale quel Paese
Che scriveva su dei fogliettini di quel blocco notes dico non solo sapete tutti nomi calendari che si mettono da ufficio dove ci sono i blocchetti e con una pietra si fermava il nome
E con un punto interrogativo drammaticamente un punto interrogativo perché non si sapeva neanche se fossero loro
Quel terremoto provocò un grande slancio di solidarietà quarantadue mila dispari furono i volontari arrivarono a tutti quanti da tutta Italia ci furono centoventi associazioni cattoliche e tutti i sindacati le fabbriche
E in un comune un volontario del Piemonte perse la vita per dare durante l'estate durante il periodo di Natale la luce a quelle tende che erano state sistemate prima dei contanti adesso a te ora il sindaco mi ha detto di te troveranno una strada ci sono state grandi prove di coraggio
C'è un limite
Noi confondiamo in questa visione grossa del terremoto che abbiamo quella tragedia di quelle popolazioni con quello che è stato l'affarismo che è venuto dopo io vorrei brevemente lo faranno meglio di me altre persone portare questo contributo non tutti voi sapete che questo circolo la stampa in cui siamo è stato ristrutturato con la duecentodiciannove era di proprietà del Comune qui sono che stati spesi parecchi soldi come vedete dal regno della duecentodiciannove questa vitalità del terremoto vorrei ricorda far ritrattare solo questo questo è stato il terremoto
A Napoli fino al mille novecentottantaquattro fino al mille centottantatré i con il titolo ottava con la ricostruzione con la decisione di non trasformare questa città in una bidonville con l'accordo di tutti gli non faccio differenze
Con la decisione anche giusta nelle zone terremotate di non dare con timer siglata ma dare delle case che ancora oggi funzionano anche se sanno decadendo naturalmente e che vengono affittate Atteone sono duecentocinquanta container che vengono fitta dei villeggianti
Vengono citati a cento mila lire al mese c'è una addirittura un acconto affittarsi a Capossela in questi comuni di dare una casa furono fatte delle scelte giuste nell'ottantaquattro succede politicamente il cambiamento e arrivo alla Farris
Ci domandammo allora che fumo anche insultati perché siamo sempre passiamo contrari perché noi interessava amo dei regi lagni un'opera badate bene che comincia a entrare negli anni lavori pubblici nel mille novecentosettantaquattro con il colera
Viene finanziata non riesce a essere completata viene rimessa nel mille novecentottantaquattro tra i lavori viene rifinanziata con altre cinque Licci
E arriva a mille miliardi bene i Regi Lagni sono stati responsabili in parte delle morti che sono avvenuti a quindici perché non sono riuscite a contenere l'acqua che scendeva dalla montagna
Noi riflettiamo ecco perché il lavoro poi di Legambiente meritorio riflettiamo poco che e lo chiamiamo Irpinia gate in realtà quella gente ha sofferto e nessuna ricostruzione neanche se costa seicento mila miliardi potrà dare
La famiglia quel signore che ha perso tutti e che adesso va in un angolo dove è stata ricostruita quella casa tutte le sere a quell'ora per ricordare la figlia che oggi avrebbe venticinque anni quella gente ha vissuto una vera tragedia che chi non l'ha vista non la può capire a Napoli erano rose e fiori
Ora le speculazioni sono avvenute sulle aree industriali sono venuti a Napoli sono venute nell'affarismo del cemento
Se voi guardate il dossier troverete che tutti i clan che hanno lavorato sul cemento sono tutti i clan napoletani io più che di Spinea Get parlerei di Napoli
Noi parlando di Spinea dette così cerchiamo e allontaniamo la gente dalla solidarietà alle uno in questi giorni stanno raccogliendo i fondi per i terremotati il piano è voli alto comune terremotato sta firmando
Una convenzione per ricostruire sono partiti immediatamente per la Valtellina
Dove però dobbiamo saltare che l'affarismo del cemento ha colpito ancora perché credo che tutti sappiate che un assessore regionale della Lombardia è finito in galera per le opere di ricostruzione e tre anni dopo l'alluvione stiamo di nuovo da capo
Io non posso portargli altri contributi perché ho delle idee un po'strane direi che noi dobbiamo analizzare politicamente questo terremoto in chiaroscuro vedere quello che è stato sbagliato non c'era una protezione civile i primi aiuti arrivato il venticinque ricordo un sindaco vicesindaco che poi diventato senatore Iovino che dovette sequestrare il distributore di ioni perché non c'era la benzina
Ricordo compagni amici democristiani giù di qualunque parte sacerdoti che correvano ad Avellino a caricare i furti di benzina ricordo gli elicotteri che portavano coperte pane
Quella tragedia non la dobbiamo dimenticare come dovremmo insegnare a chi poi su un leghismo falsa su questa divisione di Nord e Sud ha creato una divisione dell'Italia
Lì ci fu uno slancio di generosità c'erano decine di migliaia di persone non solo don Ciotti del Veneto che stavano al rione Sant'Angelo quella sera del venticinque dicembre fu un Natale triste e anche la sera del trentuno che ci fu una fiaccolata silenziosa
Qualcheduno è arrivato anche dei presenti come volontario ricordo che ragazzi che arrivavano con i pullman senza sapere niente creando problemi a problemi ora dico che come ora accordato don Ciotti io sono andato a ritrovare quel vigile del fuoco è stata una bella Umbar ritrovare quel vizio il fuoco Luciano Tontini
Quando uscì quella bambina quel giorno del venticinque a Sant'Angelo rinacque la speranza
Io credo che con questo ventennale si dovrebbe dare un taglio netto a quella che è stata la ricostruzione di e in tutte le tragedie che si sono create tenete presente che a Napoli erano centoventi mila ISO qua
I i senza tetto dovremo dare a me e dare un taglio netto perché l'affarismo purtroppo che oggi sta andando in prescrizione di quelli che sono stati i signori e i cavalieri del cemento in tutta Italia continua
E questo non ce lo dobbiamo dimenticare quella del terremoto in Irpinia non deve dividere l'Italia la degli umili affinché non accada mai più che qualcheduno col cemento posso uccidere delle persone
Vuol dire che noi ci siamo sentiti volte condivido le cose che dice sono state cui c'è una buona ricostruzione una cattiva ricostruzione avesse una cosa
Chiara Thoreau la parola a Andrea Cinquegrani che il direttore della Voce della Campania che appunto in questi anni ha seguito costantemente e vicende appunto
Il terremoto
Sì in questi anni come voce la campana abbiamo seguito più volte le le vicende del post terremoto a cominciare dall'ottantaquattro quando si era in piena fase di ricostruzione dalla realizzazione anche di Montreux ce lo ha definito un po'nel calderone anche per la ricostruzione
Fino fino fino a ai giorni nostri abbiamo pubblicato nel novanta mille novecentonovanta un libro dal titolo grazie sisma Pomicino Scotti Gava veniteci e Company dieci anni di potere terremoto
Tutti gli affari del dopo terremoto che abbiamo visto poi confluite nella Commissione d'inchiesta della Commissione Scalfaro eccetera
Fino arrivare anche un altro terremoto al terremoto che sarà che lo vedremo nei prossimi anni già in fase di redazione ma scoccherà ancor più nei prossimi anni quello dell'alta velocità altri cento mila miliardi gestiti nello stesso identico modo
Oggi attualmente in questo momento in cui parliamo secondo le prassi del dopo terremoto subappalti alla camorra general contractor grosse imprese ripartito
Imprese di partito dico perché fanno riferimento a personaggi politici ben identificabili
Ecco quello che non si è mai capito ecco il vero modo del dopo terremoto per ha rimarcato in estrema sintesi
Facciamo subito un esempio mi collega quello che diceva Vito Faenza regi lagni l'un per cento della spesa del dopo terremoto del Monte per un'opera che non ha niente a che vedere col terremoto la bonifica dei regi lagni
Ha significato quest'intervento una spesa mastodontica partite da trenta miliardi arrivata paga quasi mille miliardi di oggi
Per distruggere letteralmente quel territorio e creare la più grande cloaca a cielo aperto l'Europa ci sono stato ieri mattina per per le riprese televisive la gente lì non respira d'estate si muore letteralmente hanno distrutto cementificato basta che piova per due giorni s'allaga tutto
Una terra che fino a trent'anni fa era stupenda oggi una fogna a cielo aperto con gravissimi pericoli per la salute pubblica lì ci sono ristoranti che stanno chiudendo gente che perde lavoro un'economia allo sfascio
Questo è il dopo terremoto un opera di mille miliardi che non c'entra niente col dopo terremoto subappalti alla camorra progetti sbagliati scientificamente apposta perché venissero rifinanziati il progettista delle opere parte
Stavo dicendo e Paolo Cirino Pomicino e Vincenzo Maria Greco uomo ombra cassiere di della della del gruppo comici Miano
Ecco Vincenzo Maria Greco ha passato un anno e latitanza ha passato qualche giorno Poggioreale chi ne parla più soli
Per i Regi Lagni sono state chieste soltanto una ventina di condanne dai due a sei anni per reati che varrebbero l'ergastolo
Perché la giustizia non funziona offerto il processo dei Regi Lagni c'è morto l'abbiamo scritto sull'ultimo Honoré de la Voce della Campania
I grossi calibri dell'imprenditoria della politica e la camorra l'hanno fatta franca hanno preso i soldi e sono scappati mille miliardi alla faccia dei cittadini degli italiani dei morti se anche qui disarmo perché gravidanza in quella casa lo sfascio scientificamente presentato per i Regi Lagni ha ucciso la gente di Sarno questo
Sul banco degli imputati dice Fini nessuno
Il processo per il dopo terremoto la ricostruzione è un processo morto è morto sta morendo di prescrizione non solo ma perché è stato istruito il modo sbagliato
è arrivato cadavere sul tavolo adesso dei giudici che devono giudicare non potranno fare niente letteralmente niente perché son stati sbagliati i capi di imputazione quindi sarebbe morto la descrizione perché ne tale facessimo di prescrizione ma sarebbe ugualmente morto per sbaglio tecnico dei capi di imputazione
Perché si è parlato sempre di corruzione concussione
Sbaglia errori vale concussione corruzione la e associazione a delinquere
Imprenditori e politici hanno creato delle società scatole vuote le porta appalti le imprese di partito
Ognuna con un suo riferimento preciso politico e come il canale tra i subappalti alla camorra quindi politica fare camorra
Basta scorrere
Pomicino alle sue imprese di partito la settima la Balsamo costruzioni lì che la la De Falco di De Falco e Bonanno l'intesa di Sorrentino i cassieri della camorra
Sorrentino che accedono proprio durante la ricostruzione post sisma e dopo Monti ruscello il loro appartamento apprezzo catastale seicento milioni e in via Petrarca duecentocinquanta metri quadri proprio quando ricevono gli appalti del dopo terremoto al primo Torcello
Lo stesso appartamento emblematico però perché la magistratura non ha mai indagato un appartamento che passa da Gava Agra pone Gava ministro Gava Agra pone cassiere della e nazione il finanziere d'assalto legata Michele Zaza
Proprio quando contrappone fa crac strana che si compri un appartamento consacrate
Da Gava ad Agra pone poi passai Sorrentino dica si reprime della inizio e poi anzi prima della nuova famiglia prima delle né certa della nuova famiglia
Dai Sorrentino passa Pomicino Pomicino dice di non conoscerli di aver letto l'annuncio sul giornale sul Mattino abbiamo pubblicato nel novanta nell'ottantanove
Un una copertina dal titolo quando ministro dice le bugie perché abbiamo scoperto
Negli archivi delle lettere su carta intestata ministeriale la presidenza della Commissione bilancio a firma Pomicino caro Sandro Sorrentino per raccomandare di alcune assunzione nei cantieri della ricostruzione
E Pomicino dice non riconosceva e pura voto quest'appartamento per seicento milioni catastale a via Petrarca duecentocinquanta metri quadri
Un altro appartamento Pomicino l'ha avuto sempre seicento milioni un attico superattico catastale da Franco Ambrosio al quale poi ha erogato Gentile cadeau come accordo di programma da mille miliardi
Ambrosio però ha fatto crack ugualmente perché nessuna nega su questa cosa
Questi sono macigni le imprese di partito dicevamo quelle di Pomicino abbiam viste ma cava aveva lì i medici degli a preda
Entrati anche nella inchiesta sia di Donato la comarca Scotti la Giustino Della Carire Baldi
De Lorenzo la borsa che Pisani ognuno creava le su impresa scatole vuote le riempiva di appalti i meccanismi facile subappalti per la camorra per cui si ricrea per la suddivisione che poco capo Lare ebbene il lo descrisse già nei suoi termini scientificamente di soltanto il trenta per cento venticinque massimo di soldi effettivamente utilizzati per le opere poi resto nata a finire in clientele corta per foraggiare corporazioni quindi le le lobby che di che ricordava prima naturalmente tra l'altro dei tecnici dei progettisti dell'ingegnere eccetera
Le imprese di partito con i politici di riferimento e quindi la camorra per le sue ecomafia
Ecco il il capo d'imputazione sbagliato dice prima ma quale corruzione ma quale concussione ha ragione Pomicino a dirlo
Sapete ha ragione quando poi nel suo libro scrive una serie di eresie e chiedere a Bassolino sia risposta Pomicino sulla querelato sulla citata dalle cose gravissime che dice anche CPS
A Franco Ambrosio Rebbe data e via e seicento milioni Franca Ambrosio finanziere la micro finanziere finanziato da Pomicino cento milioni ai al all'ex PDS ma perché e pure Bassolino era quello che era l'unico pari solo insieme senza a Isaia Sales all'interno del PC PDS che denunciava allora eccomi cinismo le vetrine le degenerazioni del Pontificio perché lo spartiacque del terremoto è stato quello dal gravissimo al POMI cinismo dalla clientela di Gava vita quelle perdute raccomandazione anche collegamento strane con ambienti chiacchierati eccetera al POMI civismo cioè alla alla scientifica assalto al ai soldi dello Stato alle casse dello Stato cioè colpo ma col terremoto sia la politica a colpo mi cinismo sia la camorra fanno un salto di qualità la camorra poi salda tutto con gli affari del dopo terremoto essi G del patto politica affari camorra istituzioni deviate servizi segreti col caso Cirillo quindi il cerchio si chiude
Torno a dire perché quale corruzione quale concussione qua si tratta di accettazione
A delinquere che i politici che l'impiego hanno fatto delle società insieme per drenare appalti quindi a alla faccia del mercato alla faccia dalla libera concorrenza la faccia delle mie piccole medie e grandi imprese quelle venti intese vincevano comunque e dovunque in qualsiasi caso gli appalti
Quindi alla faccia del mercato che tanto lo signori i democristiani di allora socialisti par condicio nel mercato al mercato ma che mercato qual era controllato dall'impresa di partito e dalla camorra
Quindi associazione a delinquere
Casomai di stampo mafioso quindi quattrocentosedici del caso bis
Perché subappalti regolarmente smistate la camorra non corruzione concussione ma se Pomicino e suoi imprenditori che ho prima citato Zecchina balzano Ambrosius erano amici veramente erano amici flauto pontino scorrazzano continuamente sul sullo yacht
Il Clai la dell'amico Franca Ambrosio noleggiato quasi fosse un gommone a prezzo di comune
Per questo tangentopoli è finita Tangentopoli è morta mai e sbaglia partita ma la Tangentopoli perché non si tratta di tangente di mazzette di questo ma di vere società da fare quindi già esterne da Giotto è un errore tecnico ma in ogni caso quella che ben chiamata Tangentopoli finirà abbia avuto Cusani
Che se pagato la sua la sua condanna primo secondo e terzo grado e Armanini che era uno dei pochi innocente così Tangentopoli che c'è morto per il resto stanno tutti quanti a Gorizia la rifare casomai nuove cose a ricreare aria di grande centro
è questa
Purtroppo non c'è che da essere desolati perché il clima politico oggi è una minestra o meno essere una melassa continua per cui non c'è più la sinistra non esiste praticamente più vorrei che Bassolino tutto non ha sentito quello che ha detto
Dispiace che la sinistra consente al premier
Le abbiamo
Volevo dire solo che penso che è ovvio che sette siamo tutti coscienti come in quegli anni c'è stata una classe politica governato ad una campagna nel paese che la classe politica che difatti poi sollecitate entro tale data
Da Andrea quindi questo la dice lunga su quello che è avvenuto in quegli anni io
Fare la parola adesso dall'altra
Prima di dare la parola quando preservazione piccolissime Cinven all'improvviso sapere pare che la camorra abbia ammazzati due per per la bambina e quindi chiaramente
Stanno facendo intervistare la parola Michele Di Mario per avermi indicativi e tra l'altro ha lavorato molto per diciamo un'intera appunto questo libro bianco
E che ha vissuto in prima persona tutta la vicenda essendo appunto un paese terremotato
Ma io diciamo che sarò brevissimo perché effettivamente siamo aspettiamo aspettando insomma le conclusioni di quindi Bassoli ma io ho avuto l'onore e l'onere di collaborare insomma con e sì che con gli altri che qui ricordo Stefano Nunzio Corbetta insomma praticamente siamo riusciti in questo in una settimana praticamente a lavorarci duro creare questo
Questo lavoro insomma che servirà testi già servito da stimo a tanti altri voglio solo ricordare il l'impegno che c'è stato nel nell'immediato terremoto all'interno dei comitati popolari io facevo parte del Comitato popolare di Calitri insieme ad altri avevamo costituito nel coordinamento che praticamente insieme ai volontari venuti giù
Dal Nord Italia dal centro anche dal Sud voglio dire siamo riusciti in a a gestire in parte l'emergenza poi quando diciamo i comitati hanno iniziato a dare fastidio sono stati normalizzati divisi al loro interno
Su quell'onda sul su gli anni del post terremoto lo scempio al degrado delle aree industriali infrastrutturazione insomma che è nato anche il nostro Circolo Cicco della Legambiente ricavi io non voglio dilungarmi perché effettivamente
è già stato detto D'Errico ed Ermete da Fernanda zona tanti altri
Il problema che si è creato subito dopo il terremoto la frattura non solo la disgregazione fisica dei paesi ma anche la disgregazione sociale che c'è stata all'interno dei paesi
Io ho accompagnato in questi giorni anche il regista Gianni Amelio a fare le riprese per documentare che non ho visto che non mi hanno detto che è venuto è venuto proprio bene
Ho incontrato proprio ieri la ragazza di cui parlava don Ciotti cioè la fortunata
Che incontrerà da qui a qualche giorno insomma il suo soccorritore dopo vent'anni insomma
In effetti sono rimasto molto esterrefatto dal affinché onde perché la ragazza effettivamente tra i vari problemi che poneva poneva appunto il problema capolavoro ecco noi la partita che si apre con questa agenda due mila del due mila due sei con questi finanziamenti
Sulla scorta appunto delle cose che diciamo nel nostro libro bianco è opportuno tenere alta la guardia grazie
Allora diamo ora la parola sembra giunto regione la Campania Antonio Bassolino
Sì ma io vorrei innanzitutto
Avremo poi altre occasioni nei prossimi giorni per ricordare come facevo un attimo fa Vito Faenza
Anche lei drammatiche ore che seguirono a quello lungo interminabile minuto e mezzo la sede il ventitré novembre del novantotto del mille novecentottanta quando la terra si spaccò
E cominciò una lunga vicenda
Avremo occasione agli ioni rende i comuni
Dell'epicentro del terremoto
Di ricordare straordinarie prove di solidarietà
Il ruolo dei volontari dell'associazionismo
Pagine straordinarie belle di solidarietà e al tempo stesso anche pagine molto buia
Che cominciarono
Fin dalle prime ore
Con una drammatica assenza dello Stato nei primi momenti dell'emergenza
E di ripercorrere questa lunga vicenda
Che in gran parte alle nostre spalle che vede ancora una giusta attenzione
Su come completare ancora pezzi e parti della ricostruzione
Ma in un'occasione come quella di oggi su una iniziativa sull'ecomafia
A me sembra giusto e lo faccio in modo molto essenziale e concentrare la mia attenzione anche sulla base del rapporto di Legambiente su alcuni punti e temi essenziale il primo riguarda il ruolo che la camorra ha avuto in tutti questi anni che sia pure in modi differenti ancora a
La camorra
Ha conosciuto
Un vero e proprio salto di qualità
Già alcuni anni prima del terremoto
Il vero punto di passaggio e di svolta a mio avviso tra i vecchi gruppi di criminalità organizzata
E la nuova camorra organizzata
E i grandi gruppi che poi
Si sono via via combattuti da alleati
Il primo vero salto di qualità avviene
Subito dopo la prima metà degli anni Settanta
E avviene in rapporto all'agricoltura ai ai premi Shelley
La camorra compie il primo salto di qualità
Comincia a diventare camorra economica forza imprenditrice in qualche modo legata ad ambienti imprenditoriali è essa stessa che si fa in qualche modo anche forza imprenditrice
Il terremoto in mese gli anni che seguirono o si innestano
Su questo primo salto di qualità che era avvenuto in campagne fondamentali di una regione come la nostra
E poi l'iniziativa dei gruppi camorristi più forti continua
In parte attorno al terremoto e alla ricostruzione
E in parte si tratta
Di affari enormi
Su grandi appalti su grandi opere pubbliche essenziale
L'amore cerca di espandersi di muoversi a largo raggio
Ed anche i molto nella città di Napoli nell'area metropolitana di Napoli si consuma una buona parte di questa attività noi dobbiamo avere chiaro il quadro anche che vittoriale
In cui
Le infiltrazioni le attività si sono svolte devo dire da questo punto di vista
Per stare anche alloggi
Che davvero è da considerare una pagina molto triste
Che offende la sensibilità e la coscienza civile
Di tutti quelli che hanno combattuto sul fronte della legalità e della giustizia e contro la criminalità
Che davvero una pagina molto triste
Quella della
Probabile prescrizione a cui si sta per andare per reati molto gravi di corruzione
Legati alla ricostruzione e a importanti opere fu
Questa sì
è una sconfitta dello Stato
Questo se
E che io credo debba chiamare tutte le forze dello Stato
Le istituzioni le forze della magistratura
Ad un sereno e serio e sale
Per vedere mali
Molto profondi
Nell'amministrazione della giustizia nei tempi della giustizia
Consapevoli
Questo a me davvero sembra un punto essenziale
Consapevoli che noi saremo fino in fondo davvero un Paese moderno europeo e civile
Quando
Assieme all'euro e alla moneta unica
Saremo moderni europea dei i civili anche in altri grandi campi e settori della vita civile e politica di un paese come il nostro
Davvero e una pagina questa
Molto molto triste molto triste
Questi questi tempi lunghissimi
Anche in rapporto al reati a processi
Che hanno riguardato e riguardano reati
Contro la pubblica amministrazione
Reati di corruzione
Di arricchimento personale di illeciti oltre ogni libertà il mio augurio e che questo UK a polemiche interne tra organi corpi dello Stato
Sia materia di riflessione lezione per tutta la democrazia italiana
Per vedere come evitare ed impedire
Che possono esserci fatti di questo tipo
Comprendo bene
Questo lasciato
Alla sensibilità se si può usare un termine di questo tipo di ognuno
Comprendo bene
Considerazioni rivolte ad imputati di reati molto gravi
I quali avrebbero la possibilità
Se davvero si sentono innocenti
Di poter continuare a dimostrare la loro innocenza ma pagina molto triste
Luci ed ombre
Nella vicenda della ricostruzione luci ed ombre
Ombre seria è il Lucia fatti importanti
Basti rigirare andare nelle zone colpite dal terremoto nel mille novecentottanta per vedere anche tanti fatti positivi
Tanta di costruzione che vi è stata e vent'anni dopo e a e
Ad un giudizio giusto che noi dobbiamo andare
Why a sottovalutare le illegalità e le corruzioni che vi sono state
E guai al tempo stesso a non vedere
L'ho pare importante fatta da tanti amministratori da tanti sindaci dall'associazionismo dal volontariato
E dobbiamo farlo con serietà proprio per guardare meglio alloggi e al futuro
E qui seconda osservazione e considerazione io condivido molto
La riflessione che Legambiente fa suo opportunità il rischi legati ai fondi europei a grandi risorse
Noi siamo un passaggio molto delicato
La Giunta regionale approverà sta approvando proprio in queste ore il complemento di programmazione
Saremo la prima regione meridionale a farlo
Stiamo cercando al tempo stesso di recuperare i ritardi del passato e di essere in prima linea
In quella intelligente utilizzazione dei fondi europei su cui più volte
Sta richiamando la nostra attenzione anche il Presidente Ciampi
Io penso che in primo luogo vi sia un punto di fondo
Che riguarda i deve riguardare la qualità
Nell'uso e nella utilizzazione di queste risorse pubbliche
La Campania e potrà gestire tra il due mila e il due mila e sei in ventisette mila miliardi di risorse pubbliche e privata
è una enorme opportunità se ci sappiamo fare
Può essere molto
Soprattutto se queste risorse
Funzioneranno da massa critica per attrarre ulteriori risorse pubbliche e privati oppure queste ingenti risorse potranno essere nulla ed essere vanificate
Se esse dovessero andare a disperdersi in mille rivoli e di incontrare lungo lo la propria strada frantumata anche
Illegalità e criminalità organizzata questa è la grande sfida di fronte a noi devo dire che considero questa per quello che riguarda me nella mia attuale funzione la mia principale sfida
La mia principale prova di rinnovamento
Dare ad una regione come la Campania un prestigio europeo ed internazionale
Utilizzare con criteri di qualità i fondi europea e questo deve significare programmare
Concentrare ed integrare
è la nostra ispirazione
Programmare a livello regionale e concertando con le forze sociali ed istituzionale
E per forze sociali io intendo
Sindacati imprenditori terzo settore associazionismo volontariato
Programmare su scala regionale
Per un nuovo sviluppo equilibrato dell'intera regione concentrare c'è all'opposto del disperdere in mille rivoli
Concentrare in aree strategiche
Ognuno dell'acqua ognuna delle quali
Deve veder valorizzate le proprie risorse ed è integrare tra diversi settori produttivi e nella integrazione
Una funzione che ti invita che essenziale chi trascina reale
Faccio un esempio
Io voglio dare priorità
Ad alcuni grandissimi attrattori culturali che abbiano in Campania
Ma voglio dare una priorità di livello internazionale e mondiale
E quando penso a progetti integrati sul territorio su Pompei ed Ercolano
Sui Campi Flegrei esso testo Umma penso a investire risorse rilevantissime
Oltre che a valorizzare quegli straordinari beni culturali anche e soprattutto per riserveremo valorizzare il futuro ballano sociale il civile per integrare cultura e territorio e funzioni urbane
Questa è la nostra sfida
Dobbiamo condurre vincerlo assieme
Assieme dobbiamo fare anche alcune scelte che diano segnali
In questo senso io sono pronto a nominare lo farò nelle prossime settimane anche una autorità di legalità
Per seguire tutto l'andamento dei fondi europee
E cercherò di affidarla in collaborazione con il Consiglio superiore della magistratura
Anche ad una forza interna della magistratura che possano essere autorità di legalità
Dobbiamo muoverci nel senso della corresponsabilità
Io sono autonomista e federalista
Ma sono io a sottolineare l'importanza che si possa andare anche ad un'Authority nazionale sulle grandi opere pubbliche
E su grandi lavori pubblici
E penso ad un'Authority nazionale impegnativa
Che essi cordini colle istituzioni regionali e locali
E dentro la quale a mio avviso possa esserci anche la procura nazionale antimafia perché noi dobbiamo aprire il massimo di corresponsabilità
Nella battaglia contro le illegalità e contro la criminalità organizzata
Dobbiamo farlo assieme
Vedendo i rischi
Vedendo il nemico che è di fronte a nuovi
Il nemico camorra e criminalità organizzata
Essere attenti
Hanno una nenia alcuna forma di sottovalutazione
Di quello che è il principale mimico che a casa nostra e in mezzo a noi
E al tempo stesso e sapere anche il cammino che c'è stato
Le forze che sono impegnata le novità che abbiamo avuto e che abbiamo nelle istituzioni sapere al tempo stesso che ha ragione il fratello di Siani
Quando ricorda anche il cammino che abbiamo fatto rispetto ad allora lunedì non potevo ma verrò compiacere vedo don Luigi a Ottaviano
Perché un segno del calmi
Io ho fatto le prime marce
Di operai e studenti contro Cutolo e la camorra a Ottaviano
E quando arrivavo lì a Ottaviano
Sapevo bene che la camorra non è che stesse lontano
Qui c'è una novità rispetto a quegli anni che lo dobbiamo sapere
Assieme all'anni alla ad alcuna sottovalutazione che dobbiamo e ma io quando arrivava ad Ottaviano
Sapevo bene la camorra dove stava nel castello
E stava dentro il Comune mica da altre parti
Come sapevo che stava anche dentro il ministero degli Interni
Negli organi dello Stato
Tra le immense rispetto ad allora
Eravamo in pochi a dirlo
E a combattere
Pochi pochi
In politica
Sì me tanti giovani
Atti medio assieme agli operai di fabbrica i sindacalisti
Ciò poi c'è stato e c'è un cammino
E qui è Ottaviano dobbiamo vedere bene
Anche come affinare legislativamente coordinarci sul punto che per me è il più importante di tutti colpire la camorra al cuore nell'accumulazione economica
Nella confisca e nell'uso dei beni confiscati
Semplificando dando esempi facendo vedere che la democrazia sia più forte anche che l'economia buono e Purità è più utile che l'economia sporca e cattiva
Colpire al cuore perché a camorra questa è per ricchezza accumulata e sapere che dobbiamo sempre muoverci su tutti i fronti prevenzione sociale incivile massima
Salvare tanti ragazzi spostarle riconvertirli
E sapere anche
Che c'è una relativa autonomia sia della camorra e della criminalità organizzata
Sapere che è una sciocchezza
Ritenere che la camorra e la mafia sono soltanto in modo preponderante
Figlie della povertà o delle condizioni disagiate di vita
è una sciocchezza ed è anche offensivo verso milioni di napoletani calabresi siciliani e meridionali onesti che sono poveri e disoccupati e persone oneste
E che dunque noi dobbiamo vedere assieme prevenzione sociale civile e culturale un ruolo dello Stato corresponsabilità
La camorra sorride
Quando vede lo Stato che pure i bizzarri entro di sé
Ci sorride
Quando vede tra corpi corpi dello Stato
Divisioni
E polemica
Mentre c'è bisogno del massimo di corresponsabilità
Ed è il massimo di armonia
Che ognuno di noi faccia la propria parte
Assieme agli altri senza mai che ognuno di noi scarichi su altri dentro lo Stato
Tutti siamo lo Stato
Tutti ogni istituzione
Ognuno di noi anche ogni cittadino come ogni associazione e gruppo di volontariato
Perciò dobbiamo stare assieme
In questa battaglia
Contro quello che è il principale
Nemico nostro
E che noi dobbiamo saper combattere ogni giorno sapendo che questa lotta
è una lotta di lunga durata
Che richiede il contributo di tutti quanti noi
E Dio penso che
Sì ci muoveremo su tutti i fronti sociale civile e culturale
Economico della confisca
Se tutte le grandi organizzazioni dello Stato saranno pienamente impegnate
E con il clima giusto
Io penso che possiamo fare passi in avanti importante ed è con questo spirito che dobbiamo muoverci istituzioni pubbliche e istituzioni della società civile
E una grande organizzazione come
Legambiente
Tutti quanti assieme per contrastare e vincere il nemico che c'è di fronte fare avanzare un Mezzogiorno più moderno i più civile buon lavoro
Ringrazia ringraziamo Antonio Bassolino che tutti gli altri intervenuti
Solamente questo Bassolino ha colto quello che era un po'lo spirito di questa nostra di questo nostro convegno non era nostra intenzione criminalizzare diciamo la ricostruzione in si perché indubbiamente ci sono stati grandi sforzi in quella in questa ricostruzione di tanti amministratori tanti cittadini tante associazioni della società civile per fare in modo che fosse realmente un'occasione di sviluppo per cui per i nostri territori
è quello che però noi volevamo cogliere che questi seri rischi comunque sono connessi rispetto ad una nuova situazione che vedrà decine di migliaia di miliardi per la spesa in questa nostra realtà ecco che si lo Stato che pure ha fatto passi in avanti non si attrezza adeguatamente interamente garantisce affidandola per alimentare quel quel per i quel circuito
Noi siamo convinti che ci sono in questo Paese in questa Regione Risorse umane o tre economie per poter vincere questa sfida e e ci auguriamo appunto che e tutti insieme si possa in questa direzione cogliere questo importante obiettivo
Di grosse i prossimi appuntamenti uno vi dicevo lunedì alle dieci la presentazione della mostra antologica sul terremoto dell'antologia alla a Palazzo Reale alla sala accoglienza poi il ventidue avremo questo convegno ad Avellino e il ventitré il raduno a Lioni via via gli altri in serie grazie a tutti e buona giornata