"La campagna elettorale del 2001 sui media" - sintesi del seminario di studi del Centro Interuniversitario di COmunicazione Politica (Perugia, 9-10 novembre 2001)

Alle torniamo ad occuparci adesso della campagna elettorale per le elezioni politiche del tredici maggio due mila uno
E lo vogliamo fare proponendomi un seminario di studio organizzato dal centro interuniversitario di comunicazione politica che si è svolto gli scorsi nove dieci novembre presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Perugia
Nel corso delle due giornate di studi sono stati presentati i primi risultati dell'indagine condotte da diversi istituti di ricerche sono stati affrontati diversi aspetti
Dello studio della campagna elettorale sui media come la personalizzazione dalla comunicazione l'uso di internet da parte dei candidati il marketing elettorale
E l'effetto della televisione sulle scelte di voto gli atti di questo seminario saranno pubblicati sul prossimo numero della rivista scientifica con pollo diretta dal professor Gianpiero Mazzoleni
Non vogliamo occuparci adesso di uno degli aspetti particolari negli allegati alla ricerca su i mass media cioè la costruzione dell'agenda da parte dei media ossia in termini scientifici la tematizzazione
Il Centro interuniversitario di comunicazione politica infatti effettuato un monitoraggio nel periodo che va da ottobre due mila fino a ridosso delle elezioni
Sulla costruzione dell'agenda ossia sulla messa all'ordine del giorno di determinati temi da parte di telegiornali quotidiani le trasmissioni di approfondimento
Sui risultati di questa ricerca si è soffermato il primo intervento che vogliamo proporvi quello del professor Rolando Marini docente di teorie e tecniche delle comunicazioni di massa presso l'Università di Perugia ascoltiamolo
Allora
Io in questa mia relazione prenderò in considerazione l'analisi della copertura della stampa della televisione di questa campagna elettorale principalmente Diderot anche alcuni dati ecco di un'altra cosa che abbiamo fatto che io non ho elencato precedentemente cioè l'analisi puntuale del di programmi di informazione politico-elettorale delle tribune nell'ultimo mese di campagna elettorale
Io su tutto questo vorrei fare una premessa che diciamo è anche se volete non di tipo interpretativo a mio avviso c'è un punto di partenza che condiziona fortemente tutta quanta la campagna elettorale
Marchetti ha parlato di queste ipotesi di rimonta eccetera secondo me
La scontate Za del risultato elettorale cioè che avrebbe vinto il centrodestra condiziona tutto il ciclo tematico di questi otto mesi da noi analizzati
E probabilmente condiziona tutta la produzione tematica e anche quella che definisco la posta in gioco della campagna elettorale e della competizione politica
Mi viene in mente aproposito quanto ci dicono anche i colleghi inglesi studiosi di comunicazione
Con l'analisi delle lezioni inglesi del novantasette pipa Norris collaboratori hanno fatto un interessantissimo lavoro di ricerca pubblicata nel novantanove si chiama con messaggi
In cui tra le altre cose c'è un'idea centrale cioè che proprio la scontate essa delle elezioni cioè che avrebbe vinto Blair avrebbe portato addirittura secondo loro lo dicono proprio drasticamente ad una non campagna
Ad una non campagna
Secondo me è avvenuto qualcosa di simile anche in Italia
Questo naturalmente si è inserito in quella
In quel trend di disinteresse verso la politica
E se vogliamo anche di sfiducia come molti dicono ma soprattutto disinteresse verso un certo tipo di comunicare politica e questo non l'abbiamo notato soprattutto rilevando l'anno le dell'anno elevata notiziabilità delle vicende politiche cosa cui accennava anche Franca un calo poco fa
Invece all'opposto in questo in questo periodo degli otto mesi che precedono che hanno preceduto il voto un forte potere di attrazione delle vicende di cronaca
Tra l'altro questo non è stato soltanto una cosa visibile nell'informazione quotidiana ma anche l'informazione televisiva periodica se prendete il volumetto sui dati Auditel qui c'è una lunga elencazione di tutti gli argomenti delle puntate di Porta a Porta del Raggio verde eccetera eccetera
E basti citare e anche vedere il livello di interesse di alcune trasmissioni come ad esempio quella che riguarda quelle che riguardano Novi Ligure la mucca pazza i Savoia la morte della contessa Vacca Agusta
E invece all'opposto il basso grado di audience di trasmissioni politiche fatte salve alcune naturalmente che invece hanno avuto maggiore successo
Va anche detto che questa importante anche per le cose che dirò successivamente che questo disinteresse verso la politica del fare informazione politica
Probabilmente si trasforma in un interesse verso la satira politica nuova forma di rappresentazione delle del del mondo politico che ben si congiunge con sfiducia e disinteresse
E queste infatti ha portato ad una campagna elettorale in cui l'evento fondamentale probabilmente quello che sia metà marzo con la trasmissione con il programma Satyricon la fatidica intervista di Luttazzi al giornalista Travaglio su su Berlusconi
Infatti c'è anche da dire che dico a fronte delle altre campagne elettorali sia novantaquattro che novantasei ci troviamo di fronte a un vasto investimento della televisione dell'informazione politica
Ad esempio un indicatore tra tutti Porta a Porta rimane quasi sistematicamente in seconda serata non spostandosi quasi mai in prima serata come invece ad esempio è stato fatto recentemente con la guerra
Dette queste premesse i materiali che io presenterò il lavoro che noi abbiamo fatto può essere diciamo ferì con riferimento al periodo di ottone c'è la campagna elettorale diviso in tre fasi
Una fase che possiamo chiamare preparatoria che credo che prende i primi tre mesi ottobre novembre dicembre è quella della candidatura Rutelli
è quella diciamo della formazione di nuove aggregazioni come Biancofiore e Margherita successivamente poi ci sarà anche gira su
Sto poi Picasso Lele ancora pienamente per etichettabile come vediamo le caratteristiche più specificamente la seconda fase
Una sorta di fase in cui si eclissa l'informazione politica è il periodo del del tema mucca pazza
E la fase dei temi a forte protagonismo istituzionale
La terza fase è quella della campagna vera e propria quella in cui si definisce secondo me è la vera e propria posta in gioco della della competizione elettorale
Della comunicazione politica e cioè ciò per cui si andrà davvero a votare mentre nel novantasei ciò per cui si è andati davvero a votare sia definito in termini di policy cioè il fisco lo stato sociale
Quest'anno l'elezione avuto che sostanziale carattere re Federer referendario
Berlusconi Presidente del Consiglio
Berlusconi sì Berlusconi no è questa quindi la fase in cui si definisce questa posta in gioco
Della campagna elettorale adesso non sto a rifarmi tutto il discorso fatto a gennaio
Che riguarda appunto il rapporto tra produzione di temi diciamo produzione tematica selezionare il termine definizione della posta in gioco è un po'troppo sul teorico e questo forse mi farebbe perdere del tempo Priore utile invece a illustrare i dati
Ecco una cosa su cui vorrei può riparlare con Franca Roncarolo dato che c'abbiamo lavorato per anni e questa cosa delle che è un penny Shoes che prevalgono insomma noi invece forse perché cominciano ad adottare tecniche di analisi un po'riversi ci risulta insomma che ancora una volta questa sarebbe stata una campagna elettorale a forte impronta polisti
E ci sono tantissimi temi come cento aumento anche mucca pazza se vuoi federalismo
Salute cioè sanità immigrazione no
Addirittura a livelli nel periodo complessivamente considerata addirittura del sessanta settanta per cento quindi scenari pagine sono altri bei grafici li ha fatti novantasei questo trend in ascesa delle policy issues sarebbe ancora confermato se non addirittura con una curva ancora più diritta allora qui il problema è questo che tutte queste questioni che emergono nel campo delle policy
Sono in realtà molto deboli perché sono temi di il vita breve
I temi si consumano rapidamente quando io a gennaio feci proposi primi risultati a partire da ottobre
Già si poteva vedere una cosa che sia confermata nei mesi successivi e cioè il fatto che i temi duravano al massimo una settimana
Pochi avevano la capacità di avere un arco più lungo un arco di vita più lungo
Allora sistematico avvicendamento di questi di questi temi che a questo punto viene il problema se davvero possono essere chiamati per il Milan
E quindi una frammentarietà delle policy Shoes che ne decreta inesorabilmente la loro effettiva debolezza no
Quindi intanto
Ciao vanno che è un po'la zappa sui piedi starei per dire che è superato
Probabilmente comunque non del tutto adeguato fare analisi con la sua classica quadri partizione perché poi dietro le pollici magari c'è davvero qualcos'l'altra perché c'è ad esempio in questo caso c'è una sostanza di contrapposizione tra schieramenti e di contrapposizione tra leadership no
Che e ed evidentemente non le può più qualificare come policy in sé per sé no
E questo è importante poi insomma il fatto che alla fine si capisce e che alla diciamo tenuto conto di tutti quanti i risultati che un'elezione può tirar fuori tutte le policy freschi e buoni ma poi se la posta in gioco non è sulle policy sulla natura la sostanza della conclude la campagna della competizione
Cambiano completamente
Il professor Marini passa pale di illustrare con De Lucia e risultati della ricerca condotta dal dall'università
Noi abbiamo interrotto cui perché scarsamente ascoltabile attraverso la radio ma i risultati di questa indagine sono disponibili sul sito internet del Cicco www punto uni PG punto it
Barra C.Corp voi avrà farvi ascoltare una parte di questo intervento in cui il professor Marini parla dei temi affrontati dalle trasmissioni di approfondimento il professore utilizza cui dei termini scientifici che sono polistili Schüssel politica li Shoes
Per Paoli si issues si intendono tutte quelle questioni politiche che richiedono soluzioni di governo mentre per politica le issues si intendono i temi di dibattito interno al sistema dei partiti e cioè il dibattito su alleanze polemiche interne ai due schieramenti
E altre questioni di questo genere la differenza
Sostanzialmente si riferisce a diversi tipi di sistema politico gli studi dei media evidenziano come nei sistemi di tipo maggioritario prevalgono nel dibattito
Sui media le policy di censimento dei sistemi tipo coalizione Ale proporzionale le politica liscio aspra come vedremo qui
Il professor Marini evidenzia del difficoltà di di utilizzazione di questi i termini ascoltiamo il seguito dell'intervento
Ecco questo è l'ultimo mese di campagna elettorale nelle tribune ridurranno i rumori formati
Cioè questi sono risultati azzannato Pennsylvania addirittura siamo novantacinque perché
Cioè invitiamo
Tradizionali già
Con l'Ascoli estoni sono permanenti la presentazione della conferenza la componente viste
Lei gli uomini sono andata prima era un monoplano determinazione politica adesso Monaco rimandano al ovvero proprio evidentemente tutti a a questo punto quasi sono romana programmi si condannino insinuare assolute voi guardate italiani complimenti Chiamparino arriveremo Massimo questo comunque anni sono tutte le informazioni musica gli anemoni Simone
La confusione elettorale giocare originariamente no sul Grassani dalla maggior Rosaria sentimenti del mondo informatico come essenzialmente le grandissime linee convengono nel maggio due guarda guarda l'impatto e insieme ai comuni naturalmente con i grandi giornali l'informazione nazionale e qui il monello palesemente differenti nel nuovo libro Berlusconi avremo modo allora
Secondo avvocato possono fatica questioni rivolgiti evidentemente non sono affatto assicurare tutto no acuminati diciamo carica patrimonio di migrazione consiglia però ciò mi sembra particolarmente importanti ipotizziamo antica tempo terrorismo cento la competizione tra Berlusconi cioè un modello complessivamente considerato a più forte caratterizzazione politica e soprattutto con riferimento Monaci moralità
Passiamo infine rapidamente alle conclusioni dell'intervento del professor Marini
Allora intanto per concludere una riflessione su quello che può significare una campagna lunga
Noi abbiamo appunto cercato ristudiare è questi otto mesi intanto è evidente che potendo disporre di risorse adeguate qui bisognava studiare natura confacente considerata perché ci sono state occasioni elettorali importanti
Che si sono susseguite su una nell'altra perché dal punto di vista della produzione tematiche processi climatizzazione
Sono senz'altro rilevante ad esempio moltissimi di questi temi che noi abbiamo visto si sono già formati nel periodo precedente ed eventualmente ci sono solo parzialmente riformulati nell'ultimo periodo di campagna elettorale
Comunque sta di fatto io insisto su questo che c'è un momento decisivo in cui si definisce la posta in gioco dalla competizione elettorale e
Della campagna stessa e quindi il motivo per cui come dicevo prima un certo punto si percepisce che gli elettori siano chiamati a votare su quelle terminate argomenta è un processo di semplificazione ma è decisivo
Cioè dopo aver parlato di tutto un po'
C'è una selezione ancora più stringente va bene
E si capisce che il voto si concentra su quel determinato argomento ci volete minata issue che secondo me rappresenta la posta in gioco della campagna questo come è successo anche nel novantasei
Si verifica nell'ultima fase della campagna
Nel nostro caso si è verificato proprio a partire da marzo
E il caso due mila uno ci ha dedicato proprio a partire dal
Allora un confronto per concludere con la campagna nel novantasei mi sembra doveroso
Secondo me la campagna del due mila uno rispetta quei novanta sei rappresenta una trasformazione e forse una degenerazione
In chiaro edema bonificare i meccanismi e le dinamiche della concreti della comunicazione politica perché appunto se c'è stata elezioni davvero decidente questa ha prodotto soltanto un leader ma non si è capito bene almeno secondo me sepolte Donvito è tranciante
Su quale tipo di assunzione di responsabilità questo limite abbia davvero vinto la campagna elettorale mentre il la competizione però di Berlusconi era aveva diciamo così era continuamente accompagnata con una questione di con questioni nipponici raccolte attorno al frame è stato sociale questa volta la competizione Berlusconi Rutelli
è stata prima di questo ancoraggio a alle questioni di fuori sì e quindi secondo me questo mette pesantemente in discussione il comportamento dei mezzi di comunicazione perché sono stati assolutamente incapaci di ancorare la competizione tra i leader a questioni di Portici che può naturalmente qualificano una leadership di governo qualifica una competizione tra i due candidati premier i quali in qualifica non puoi Nadia chip di governo cioè l'assunzione di responsabilità quello su cui poi in definitiva gli elettori potranno andare a chiedere i conti ai leader spesso e questo qui secondo me è rappresenta una sorta di deriva pari ma Goggi quadri tua decisamente demagogica della comunicazione politica perché appunto è una semplificazione antipolitici
E mi viene in mente quanto riceva adesso con finisco con la citazione dotta
Luhmann su la opinione pubblica sottosviluppato
Siamo di fronte a un caso storico di opinione pubblica sottosviluppato cioè o meglio che è ritornata al suo antico sotto sviluppo realmente qui lasciamo stare che sottosviluppo richiama dinamiche di corruzioni lista
Comunque riprendendo la traduzione dell'umane la l'aggettivo era proprio questo
Proprio perché non c'è una dimostrazione di reale autonomia del sistema comunicazioni di massa nel mettere a tema qualcosa che condiziona e gli attori politici stessi nel nel senso appunto dell'assunzione di responsabilità
Grazie
Il secondo intervento che vogliamo proporvi è quello del direttore del Ciccotto il professor Paolo Mancini che si sofferma sulle relazioni tra agenda dei media agenda del pubblico ascoltiamo
Per rispondere ad alcuni dei dubbi che avanzava Roberto premetto due cose allora prima io penso che la vittoria di Berlusconi dopo essere inserito in tarda intanto all'interno di un quadro di alleanze cioè Berlusconi è stato in grado di vincere le elezioni perché
A stipulato la famosa alleanza con la lega che non era riuscito a stipulare invece nella nella campagna del del novantasei primo Secondo dato fondamentale è quello che ci andavamo a cui accennavamo ieri soprattutto dopo l'intervento di Franco chiarezza ma anche di altri cioè si sia trattato di una campagna lunga una campagna lunga che che non deve mai ha cominciato a sei otto mesi prima
Del tredici maggio ma è cominciata addirittura al mille novecentonovantanove già del Milan elezioni elezioni europee del novantanove poi con l'elezione del amministrative del due mila c'era un leader di uno schieramento e c'era una coalizione che sui sondaggi appariva nettamente vincente è risultato scontato di cui parlava ieri ieri Marini ma soprattutto non tanto vituperata da scontato quanto c'era una collezione
Come dire unite da dietro un leader incontrastato voi pensate che quando sono usciti i manifesti la famosa campagna dei manifesti di Berlusconi
Da poco da appena quindici giorni se non sbaglio L'Ulivo che ha scelto il proprio libero dopo una serie di contrasti infiniti
E questo è stato uno delle come dire forse l'elemento di discrimine dell'intera del dell'intera dell'intera campagna elettorale ma l'idea di una campagna elettorale lunga questo tema non l'avevamo già affrontato con il seminario della dell'anno dell'anno scorso quanto fu importante potesse essere questa nuova modalità di campagna una campagna appunto non finalizza nulla
Centrata sull'ultimi trenta giorni ma forse neanche negli ultimi sei mesi ma una campagna che nasceva molto molto prima
Questo come prendesse che cosa abbiamo fatto che cosa voglio fare con questa con questo per il periodo ma noi a Perugia brontola Perugia dall'ottantacinque abbiamo cominciato ad analizzare i temi della campagna elettorale no Giovanni temi della campagna elettorale tutte le nostre pubblicazioni erano incentrati sui temi per due ragioni una perché non c'erano i soldi per fare cose diverse detto molto
Molto semplicemente secondo perché ritenevamo che i tempi fossero importanti però perché fossero importanti
Questa cosa rimaneva un po'nel nel vago allora con questa ricerca noi abbiamo cercato di vedere che tipo di influenza che tipo di rapporto ci fosse tra i temi della campagna elettorale e il risultato elettorale cioè come i temi potessero influire sulla sul risultato elettorale
Chiarisco allora qual è il mio punto di vista quello che sostengo in questo breve perché noi dobbiamo come dire valutare
Un po'come fanno tutti gli studi più recenti sull'agenda setting due diversi livelli dell'agenda c'è un livello di tema e c'è un livello di frame
Che cos'è il problema è il tema arricchito diciamo del suo aspetto controversia il tema arricchito di possibili soluzioni faccio un esempio l'emigrazione o l'immigrazione
Violazione può rimanere a livello di tema di discussione se non è arricchito di quali sono le soluzioni rispetto al tema immigrazione
Lo stesso sul fisco per entrare il tema del fisco noi riteniamo ad esempio il marito accennava che il prende principale della campagna del mille novecentonovantasei sia stato lo stato sociale
Lo stato sociale non era soltanto il tema in discussione ma sullo Stato sociale c'era un punto di controversia ben chiaro
Lo stato sociale per usare per tornare ad espressioni costava ieri Carlo merletti e che ha usato grossi in un saggio apparso su comunicazione politica lo stato sociale è stato o liscio il frame
Che ha definito il clima d'opinione della campagna del mille novecentonovantasei
La mia posizione questa che il frame che ha definito il clima d'opinione della campagna del due mila e uno sia stato Berlusconi più conflitto di interesse
E adesso cercherò di argomentare questo punto che ruolo allora può avere il tema è come il tema si può collocare con l'esito elettorale il tema può definire ma questo lo dico io lo dicono gli studi addì Legrenzi di Girotto di studi sull'agenda alle cose che ha scritto campus nascose delle cose che ha scritto anche varie Tione come sintesi delle de dei lavori allora il tema il meglio il freddo povere una duplice funzione
Definire l'ambiente cognitivo
Cioè quali sono i temi in discussione
E definendo il l'ambiente cognitivo a una fondamentale funzione di orientamento del voto qui faccio riferimento alle cose che dice Legrenzi
Qual è che cosa significa avere una funzione fondamentale di orientamento del voto nel senso banalizzo che l'elettore quando entra e apre la sua tendina per andare a mettere la conosce
Si trova di fronte innanzitutto ad una prima decisione
Che cosa decidono rispetto a quello che è stato il primo e principale della campagna cioè se c'è un tema che prevale un frame che prevale su tutti gli altri la prima decisione che l'elettore deve prendere
Questo è quello che dice Legrenzi come suo effetto di focalizzazione deve decidere in merito a quel frame metallico a quel treno Ikea chi lo strato l'intera campagna elettorale cioè c'è una gerarchia di decisioni che cosa devo decidere prima
Devo uscire questa cosa posso decidere sì o no e poi passa a tutte le altre il mio punto di vista lo esplicito subito che in questa campagna elettorale lettori si sia trovato nel suo dietro la sua tendina con una prima decisione da assumere voto per Berlusconi sia uno dopodiché se decideva si lavoro era fatto e allora Legrenzi dice c'è un risparmio decisionale
E quindi è più facile che sia sì che non siano perché se no a quel punto devo assumere altre decisioni devo cercare altri campi nei quali intervenire fare agire il mio per dirla con altre parole già accennava Carlo ieri noi riteniamo che Berlusconi più conflitto di interesse sia stato la scorciatoia decisionale di questa campagna elettorale che sia stata il frena che ha consentito all'elettore di risparmiare energie nel momento in cui Abramo apriva la sua candidatura per andare a votare
Ecco in questo sedi questo senso io collego il tema con il possibile ha occupato elettorale adesso cercherò di argomentarlo sulla base di due insieme di dati un primo dato l'invenzione dei dati che è l'analisi e la copertura giornalistica
Ma se la copertura giornalistica che noi abbiamo fatto in primo luogo grazie ai dati del del del centro di ascolto e e grazie a dei dati sono stati raccolti da collaboratori Maria Charlie Simone Notaro Marco Mazzoni
E e questo ha riguardato la parte di analisi dei tempi
Nei tre principali telegiornali serali e nelle quattro testate giornalistiche a cui accennava ieri Marini
Nello stesso punto noi abbiamo una serie diversa di dati che proviene da attrezzo indagine che Amakusa effettuato per noi noi abbiamo inserito alcune domande all'interno del
Dei sondaggi campus fa sistematicamente sondaggi svolto in tre tornate alla fine di febbraio la fine di marzo primi di aprile la fine di aprile ringrazia Di Maggio due mila interviste per ogni sondaggio cross section e quindi non si tratta di di un padre e
Quello che io cercherò di fare ad essa incrociare i dati di di questi due diversi due insieme
Allora
In questo primo in questo primo andiamo andiamo Langella miglia irachena perché la gente ad Emilia proviene evidentemente dall'analisi della l'analisi dei Chigi e dei quotidiani l'agenda del gettito proviene dai dati del sondaggio Abacus noi chiedevamo ai nostri intervistati ripeto Paolo presso tre tornate a fine febbraio fine Parnaso primi di aprile in aprile ai primi di maggio qual era il tema che secondo loro prevalere la nella copertura nella copertura nella copertura giornalistica voi vedete perché per quanto riguarda alle seppure si tratta di aggregazioni diverse per quanto riguarda i dati proprio giudizio sono già sono quelli già esposti sostanzialmente ieri da da da Marini cielo rimanenza di mucca pazza in un primo periodo e poi ovviamente Berlusconi il conflitto di interessi
Berlusconi conflitto d'interessi che si impone nella nella prima nella nel a marzo e poi il nuovo e il poi nuova aprile ha una una certa centralità rimane tanto all'interno del dieci dieci temi più più trattati da adulti
Che cosa ci dice il confronto tragedia denigra delle necessità che c'è una volta congruità cioè gli elettori
Gli elettori come dire sembrano percepire in maniera corretta certamente conosciuti come alcune stanze come spazzatura non c'è ombra di dubbio
Ma quali sono le priorità assegnate dai dai mezzi di comunicazione di massa cioè c'è una buona c'è una borghese c'hanno buona comunità tra Magenta l'agenda percepita
E Caterina reale dinamica e l'azienda l'agenda per circa con alcune con alcune eccezioni allora le due eccezioni principale riguardo al mese di aprile il terrorismo il federalismo che sovrintende più trattati dalla comunicazione di massa e che non appaiono tra le percezioni degli elettori come mai
Beh la cosa si spiega molto facilmente spiega molto facilmente perché il terrorismo
Fa primo riporta in base al Berlusconi perché se ricordate si tratta delle minacce di morte di a Berlusconi o si tratta delle affermazioni di Berlusconi circa l'assassinio di D'Antoni
Oppure è un tema che esso vada la copertura politica è attentato all'Istituto relazioni internazionali e quindi parliamo chiedo al lettore il tema curiosità dato certamente questo
Il federalismo che ieri molto trattato nella copertura giornalistica di aprile è un tema che riporta invece forse che può essere intenso incaricando l'elezioni campagne elettorali perché che cos'è il federalismo riguarda sostanzialmente la data del referendum sulla devolution quindi può essere stato interpretato dagli elettori come un tema che attenesse ancora una volta allo svolgimento della della campagna elettorale
La quello che mi interessa che vi interessa aprire è la percezione forte nella centralità del tema Berlusconi che compare qui è al primo posto un prodotto di nicchia compare qua nella nella nella nel sondaggio di di fine di fine apri e compare al al quarto posto nel quindi c'è un tema che rimane per tutta l'intera campagna elettorale da una parte nell'al centro dell'attenzione dei media e dall'altra parte al centro della percezione dei lettori questo tema e Berlusconi conflitto di interessi che cosa voi abbiamo inserito dentro il tema Berlusconi conflitto di interessi equipaggi
Tutte quelle polemiche che hanno coinvolto la figura di Berlusconi
E che sostanzialmente sono state poste in primo piano dalla trasmissione Satyricon il quindici il quindici marzo sarà Berlusconi
E il conflitto d'interessi Berlusconi e la mafia la possibilità di utilizzare la satira in televisione per con polemica politica ma tutto ruotava attorno alla figura di Berlusconi qual era la controversia
Che incorniciata il tema Berlusconi era quella del conflitto di interessi
Questo prima figura a mio modo di vedere ci porta a dire che c'è un freno le principali di questa campagna elettorale Berlusconi più il conflitto di interessi
Questo risulta dall'analisi la copertura niente non abbiamo fatto analisi sistematica copertura legale ma risulta anche dalla agenda percepita quando ancora
Ce l'hanno
Che cosa abbiamo fatto in secondo luogo abbiamo chiesto agli eletti dai nostri intervistati non solo quale fosse il tema dei loro percepirla come centrale nella copertura dei media ma qual era il tema che loro ritenevano intervistati pericolosi dovesse dovesse essere posto al centro dei programmi di partito
Allora da una parte la domanda qual è il perno maggiormente ha trattato la comunicazione di massa
D'altra parte la domanda qual è il tema che voi riteneste vedete dovesse essere debba essere messo al centro dell'attenzione del programma dei partiti e la promozione della domanda Giovanni non era più o meno
Questa Roma Giovanni mandati è questa
Allora qual è il tema percepito come il tema che voi vorreste al centro dell'attenzione vorreste dalla maggiormente trattato nei programmi di partito
E qui le due agenzie l'agenda percepita e l'agenda
Che si vorrebbe al centro dell'attenzione vanno ripartiti diverge sostanzialmente io adesso vi farò vedere molto brevemente i tre gradi ci rivela diciamo che ho messo in questa figura da una parte che cosa c'è in queste figure la differenza tra
Di segno negativo la copertura dei media è inferiore all'importanza attribuita al tema
E qui invece la copertura medica è superiore all'importanza attribuita alterna
è chiaro allora che cosa è stato voi vorreste posta porre al centro dell'attenzione non è stato coperto dai partiti che cosa è stato e non è stato un parto dall'idea che cosa stava coperto dai media felice
Non è stata non è non vorreste al centro dell'attenzione che cosa abbiamo abbiamo e questi tre grafici sono molto simili questo riguarda febbraio
Questo riguarda marzo io mi soffermerò sono molto simili
E questo riguarda l'ultimo aprile che cosa ci dice questo confronto ci dice che il tema occupazione e lavoro è il tema che gli intervistati vorrebbero porre al centro dell'attenzione parlando ai partiti
Il tema più trattato dei media e interessante dell'elettore abbiamo vinto elezioni campagna elettorale ma questa è un'ovvietà non eravamo anche volevamo addirittura toglierlo questo perché dietro ed elezioni la penetrante si tratta tanto ma non può essere posta l'attenzione per per correttezza l'abbiamo lasciata ma evidentemente questo è un tema che esula da questo confronto
E che cosa importante invece questo sostanzialmente il conflitto di interessi che cosa significa questo conflitto di interessi molto trattato dalla comunicazione di massa Marzullo dall'interporto interessante per gli elettori
Il tema lavoro al contrario eh poco trattato la comunicazione di massa ma risulta essere al centro dovrebbe essere al centro dell'attenzione dei partiti politici quindi c'è questa spazzatura
Mentre su alcuni temi c'è una maggiore c'è una maggiore integrazione voi vedete mi sento terrorismo tasse fisco pensioni le due aziende quasi quasi si sovrappongono gente percepita e l'agenda l'agenda della del diciamo l'agenda come poteva essere degli degli elettori su sicurezza criminalità per esempio è poco presente nell'agenda dei partiti molto trattate nella nella comunicazione
Scusa organica dei partiti molto trattata la comunicazione di massa e quindi vorrei però gli elettori maggiori proposte sul tema sicurezza sicurezza criminalità ma quello che secondo noi è interessante
Primo la grande prevalenza e l'attenzione del tono su occupazione e lavoro e dall'altra parte dello scarsissimo interesse degli elettori su conflitto di interesse allora il tema questi dati come quelli che poi lo illustrerò ancora
Convergono sostanzialmente con rilevazioni primo con le rilevazioni di Mannheimer se voi guardate
Gli gli articoli Nigel sul Corriere della Sera dico esattamente le stesse cose
Con alcune delle rilevazioni fatte da ad Ambrosini precedenti precedenti rilevazioni e con le rivelazioni ultime evitare essa lucida in quest'ultimo su sostanzialmente convergo su questa di libertà occupazione lavoro occupazione lavoro è un tema come via di facciata sarà nostro modo di vedere molte volte occupazione lavorano risposta quasi ovvia di fronte alla effettivamente è un problema
Però probabilmente anche un tema di facciata dietro il quale si nascondono si nascondono tante altrettanti al pianoforte l'incapacità di indicare come al centro dell'attenzione una un tema un altro tema più precisi
Qui un tempo sui quali bisognerebbe l'accaduto cardinali romani ritornando così tanta importanza del tema occupazione in ogni caso non è significativo perché ricordiamoci nel fatidico contratto con gli italiani interrogazione urgente
E questo secondo me secondo noi non è non è ma ecco la cosa che ci interessa un centro interessa assolutamente non interessante per gli elettori
Allora che cosa qual è il quadro che abbiamo di fronte lo banalizzo da una parte la centralità di Berlusconi più a un conflitto di interessi tattiche ieri
Anche ieri illustrando Rolando sono sostanzialmente questi se noi guardiamo il il leader al centro dell'attenzione dei TG
è nettamente non c'entra perché tanto
è Berlusconi l'autore attore principale con tutte questa quindi questa centralità sul maggioritario Rutelli Berlusconi tutti gli altri scompaiono di fronte alla nella copertura giornalistica tanto più questo lo sia con per la copertura del della stampa dove la centralità di Berlusconi ancora maggiore rispetto a quella di Rutelli e gli altri vivere passa tutto in secondo piano ricordatevi Amato era presidente dell'allora c'è stata questa centralità di Berlusconi più conflitto d'interessi che però vi prego notturna il conflitto di interessi
No
è ritenuto dagli elettori
Importante per la nostra democrazia
Questo a mio modo di vedere qui faccio un'operazione puramente logica
Non è stato ritenuto organo centrale allora se non poniamo come Frank centrale
Berlusconi conflitto di interessi che cosa ci accorgiamo che gli elettori appunto controversia conflitto d'interessi
Il punto dove tiene conto interessi è stato cancellato
Siccome il conflitto di interessi è stato trattato nel frena Berlusconi come una controversia preclusiva
Preclusiva cioè nel senso Berlusconi debba essere Presidente del Consiglio perché a il conflitto di interessi di elettori da questi dati in base all'Ambroveneto
Non ci interessa la questione del conflitto di interessi o almeno non è il mio modo di vedere una dimensione preclusiva nei confronti della possibilità di Berlusconi di essere Presidente del Consiglio
Vorrei ricordare un altro momento attorno a questi dati ma abbiamo sul nostro sondaggio un'altra domanda qual è la rete che secondo voi a un comportamento più obiettivo nel corso della campagna elettorale
E questi sono i risultati a questa a questa domanda
Non indica giallo a Telemontecarlo verde Mediaset le RAI il rosso primo sondaggio secondo sondaggio perso sondaggio la rete che informalmente in campagna elettorale c'è una certa stabilità nei confronti della RAI
Ma il dato significativo è che coloro che sondaggio non sanno indicare qual è la rete che intorno ad una con maggiore obiettività passa dal trentaquattro per cento al ventinove per cento
Dal trenta per cento quindi qua lo scarto non è molto rilevante
Ma aumenta coloro che ritengono Mediaset come recapito obiettiva passi dal ventinove per cento al trentaquattro per cento cioè allora ricostruiamo la campagna noi riteniamo che l'hashish ottenuto il punteggio i tre si sono posti in modo particolare da la trasmissione Satyricon dalle altre trasmissioni
Della RAI in modo particolare
Come diceva ieri Valeria nega sempre un ha fatto campagna elettorale prima dopo aver guadagnato in immagini di obiettività e in quanto l'ha svolto campagna elettorale ma può anche darsi
Che la RAI che Mediaset abbia guadagnato perché ho avuto quella forzatura sul conflitto di interessi invece ormai sembrava quello che è significativa che c'è stato questo spostamento
Nei confronti di
Deve Mediaset come avete che informa più obiettivamente che cosa questo come mai incrociato con altri dati banche lasciato nel senso che come dice dicevamo già ieri oramai le reti questo lo dice anche il rapporto il rapporto italianità messa a consumo di di appartenenza
Nel senso che i canestri Italia esprime chiaramente capire capire il
Per quali sono gli elettori quali sono i telespettatori darebbe dice testualmente Italia esso si può predire il risultato elettorale allora vediamo che la RAI al pubblico sostanzialmente di sinistra laddove Mediaset a pubblico sostanzialmente di testa
Allora che cosa può significare questo può significare che una parte di elettori di destra questo che allora c'è un consumo di appartenenza a una ristrutturazione del mercato titolare che ristruttura anche il consumo di appartenenza non più impegnato com'era una volta sul leader severi TG uno cattoliche TG due socialista tre comunista ma imperniato su due diversi fuori
Un poco di sinistra ma è un po'la mia destra un polo di destra Mediaset in questo grafico che cosa abbiano
Abbiamo rispetto a coloro che indicano qual è la legge che informatico io abito in campagna elettorale ricordate lo spostamento nei confronti di di Mediaset che cosa ci sarà sembrerebbe Virgin questo questo questo grafico
Che gli elettori di centro gli elettori di destra e gli elettori che non sanno indicare perché non sanno dire per chi voterebbero si sono spostati su Mediaset questo a mio modo di vedere qua se la figura centrale forse di un antico dell'intero bacino elettorale ma certamente chi lo spostamento significativo
L'elettore di centro di destra e coloro che non sanno dare una propria chiara collocazione politica si spostano a favore della Rete negli affetti siccome abbiamo visto possiamo impedire che ci sia stato uno spostamento che ci sia stato una sovrapposizione sia una sovrapposizione tra consumo di televisione e appartenenza politica dovremmo dire che questi elettori di centro di destra e in certi si sono spostati a favore delle veline le reti Mediaset e punto interrogativo si sono spostati sulla destra
Ultimo ultimo grafico che conferma ulteriormente in questo voi avete l'incrocio tra la Rete che informa l'obiettivo avente e la propensione al voto votare o non votare
Anche questo che cosa ci dice che coloro che non andrebbero a votare o coloro che andrebbero a votare ma non sa nulla dell'indomabile cosa si spostano da una parte tra dai indica dall'umidità e d'altra parte dalla RAI a favore di Mediaset
Cioè che cosa e arriva alla conclusione allora la conclusione da questi dati potrebbe essere che gli elettori non hanno ritenuto preclusiva la controversia del conflitto di interessi
Che nella cabina elettorale si siano trovati a decidere in primo luogo attorno al prete centrale Berlusconi più in conflitto di interessi ma siccome il conflitto d'interessi non ha funzionato
Competizioni preclusiva sia rimasta tutto sommato per la decisione votare a favore o no di Berlusconi
E gli altri varie cose ci dimostra ci dimostrano che sulla questione preclusiva direttori potrebbero aver danneggiato o se vogliamo dire la rarissime auto danneggiata con una campagna repulsiva
Nei confronti del del del conflitto di interessi che a Porta agli elettori dicendo gli elettori di destra a rafforzarsi
Su una scelta a favore di Berlusconi occuparmi
Rettore vincerlo dicevo a votare per Berlusconi ma ciò non toglie questo mi sembra un una io non ho mai ascoltato lunga ma ho letto alcune cullarci traduzione sul
Ciò non toglie che questo stesso meccanismo blu funzionale del rafforzamento
Cioè allorché il cucù se il problema centrale la campagna elettorale stato Berlusconi del conflitto di interessi da una parte questo premio più aver funzionato come l'appuntamento avvertono affine alla sinistra
Ma muoveva risposta un certa quantità
No da sempre quattro cinque per cento degli elettori da un atteggiamento di indecisione ha un atteggiamento invece di favore nei confronti dei Berlusconi grazie
Nella costruzione dell'agenda politica come abbiamo visto le trasmissioni di approfondimento svolgono un ruolo determinante su questo aspetto si è incentrato l'intervento di varare afferro direttrice del centro d'ascolto sull'informazione radiotelevisiva
L'istituto creato all'inizio degli anni Ottanta da radicali proprio per il monitoraggio delle trasmissioni di informazione ascoltiamo il suo intervento
E siamo partiti dalla campagna permanente siamo approdati alla campagna lunga abbiamo visto la campagna online adesso c'è una campagna minima campagna elettorale della Baia Felice deve spiegare perché se termina imposte
Quando io sono rimasta particolarmente denunzia da da per l'ultima campagna elettorale quando Paolo Mancini mi ha chiesto un titolo per il fatto di di dare la campagna elettorale di minima perché pensavo che appunto informa questa campagna elettorale è stata una una campagna elettorale il tasso di dietro
E e ho pensato di i figli di analizzarla a paragone con quella del novantasei e lì che sono stata completamente spiazzata perché pensavo che fosse un facile lavoro
Quantitativamente la campagna elettorale del novantasei era stata più ricca di dibattito aveva visto un una presenza televisiva maggiore quella del due mila uno che è stata quasi più
E invece mi sono accorta che il ti ti quantitativamente
Debbo dire stavo per sostenere una stupidaggine
è vero anche che tra novantasei e due mila e uno intervenuta la
La legge sulla par condicio che ha in qualche modo imposto tradizioni comunicazioni politica e c'è stata la valanga delle tribune
No no no no lemmi analiticamente Ottana neanche Kakà Mariano
Questa sì se è la terza terzo consultazione elettorale con la legge per cui orizzontale elezioni europee no le elezioni europee non sono state non par condicio facevano e anzi da quella che è stata
Non parlo della legge ventotto
E quindi questa campagna è stata infatti Fatima massacrata dalle tribune elettorali chiama tribune anche super partes del di Mediaset senza
Che si sono passati da un livello di sedici minuti del novantasei a sedici ore trentanove nel novantasei a ventiquattro ore e mezza nel due mila e uno quindi sulle una una quantità enorme di di trasmissioni in tribuna elettorale
E che e sono state in qualche modo subite dalle emittenti che le hanno nascoste
E molto poco valorizzate in qualche modo vi state nascoste nei palinsesti laddove si sapeva cioè Mediaset dall'etere sette di mattina la RAI che ha avuto dei comportamenti prega formalmente più più corretti comunque la ha subito questa questa valanga di trasmissioni
E che hanno portato comunque gli indici d'ascolto irrilevanti come diceva parlando ma a paragone con novantasei la trasmissione di tribunale elettorale del giovedì precedente al voto nel novantasei Campos me
Berlusconi Prodi e Bossi avuto a oltre quattro milioni di audience mentre i dati Auditel di del due mila e uno non superano il milione se non in rari casi nella maggior parte dei casi sono allo zero
Però sei zero quattro zero due la in alcuni casi terra le televisioni private
Ma a prescindere dalle dalle tradizioni delle tribune che sono state comunque
In qualche modo per le private anche il modo per specificare la esigenza informativa e così sostanzialmente sano potuti occupare di altro
E in particolare non di campagna elettorale per quanto riguarda la RAI
Impugni la le tradizioni sono state quelle di routine e mentre nel novantasei anche le trasmissioni come Porta a Porta che stanno che che andavano in onda Prina hanno continuato a a trasmettere occupandosi di temi elettorali
Hanno visto un salto degli indici d'ascolto molto alto desta nel novantasei non superi superava di poco il milione gli ascoltatori
Nel periodo e la campagna ha raggiunto anche cinque milioni mentre invece è vera come dirige le più ciniche aumentato a livelli indice d'ascolto e le sue tradizioni resta nell'ultimo per la campagna elettorale ma lo scarto è stato minimo non tentiamo sta creando una e io credo che questa cosa sia legata anche al fatto che nel novantasei si è parlato cioè ci sono stati dei temi
Che sono stati in Europa che sono stati visto che sono stati economia nel due mila e uno ante gli sono mancati e sono mancati non tanto appunto come diceva
Rolando nel nelle tribune che cercavano in qualche modo però anche le tribune per esempio nella nel novantatré erano organizzati in modo totalmente diverso il modo meno piatto sono state c'erano dei giornalisti di un qualche spessore c'erano violente Corea della serata ma non è un quasi di routine come nel due mila e uno
E lei dalla disfatta dei temi ente e netta settanta evitare che nelle nel due mila uno al le tradizioni Porta a Porta hanno avuto questi titoli firme
Meno undici meno sei meno cinque e meno quattro e chiaro già penso che gli istituti hanno questi primo piano Sicilia corde e ne sferica fare le libertà di dati da tribù i puntelli Berlusconi appunto era poi la cosa che ha funestato tutto l'ampio dibattito è stato che dovevano dibatteranno dovevano dibattere
è incontro con Rutelli incontra con Berlusconi questi sono i titoli di trasmissioni di approfondimento Porta a Porta e primo piano
Nel novanta sei abbiamo Linea tre di Lucia Annunziata ben altro livello Elite perché era comunque ancora di un qualche prestigio perso quasi del tutto però ancora un po'di Nanette mi mi aveva le tradizioni di medie e poi Napoli capitale con tutto il male che si va perché di Funari erano spettacolari
Poste in una in un orario è tale da da poter raccogliere ricordi entrambe le tredici e trenta erano tradizioni anche di di più di due ore il dibattito
Chi ha giocato anche in un posto tale che interrogherà
Tant'è che ti ha fatto arrabbiare
Negli abbrutire Gran Bretagna sempre tutti anche perché ha praticamente concluso era una band al alla relazione di errando marito ma di fatto che avevo pochissime cose
Da dire rispetto alle a a questo paragone tappando tra novantatré novantuno nel due mila e uno vengono fuori alcune cose che il fondo confermano quella che era stata la mia prima impressione che non è quantitativa ma è località novità per lamenta ma le tradizioni il raìs erano il potere che ha detto invece media Chetta
Che ha steso nel due mila e uno di non per porre nessun dibattito Retequattro ha proposto gli undici comizi di di Rutelli e Berlusconi che paradossalmente poteva mai essere una forma nuova e diversa sia dei spero soltanto fatto la cosa in modo diverso cioè piuttosto che e tre proporlo
Come dire quasi come una scherzo fatta Rutelli con appunto con il filmato con dialoghi o pezzi ma e artigianale quando si trattava di Rutelli è invece tartine intimo e nel caso di Berlusconi quindi quasi una una goliardata la Pepe poteva invece avere la sua dignità e la proposta di rete quattro era quella di mutuare nuovo cioè il comizio e destinata alla piazza io lo lo propongo in televisione non so poteva avere una un effetto mediatico che lo che non ha avuto tant'è che appunto il record di ascolto l'avuto Berlusconi piazzato nel modo migliore possibile che un milione e due sì
Mentre invece nella novantasei c'è nonostante ben diciotto puntate di giorno per giorno che alla radice il gettito a Unione che comunque metterà sul dibattito fragilità io non so se glielo dico la erano tre risentiti tappi dopo Italia uno aveva fatto niente le puntate di i patti chiari Liguori Canale cinque
Ha proposto nel due mila e uno solo quattro appuntato Costanzo show
Due dedicate alle liste che erano in mare ma risultano in un non c'era c'era un affollamento tale da non essere più possibile già ciascuna paciere pochi sportelli del moto assolutamente inascoltabile
E due dedicate via schieramenti che erano inevitabilmente una delicata Berlusconi l'altra Rutelli e quindi di fatto a pertanto ha accettato di pagare il pegno delle due dedicate le liste piene di Avvenire
Un Berlusconi o Rutelli
Mentre nel novantasei era più delicato diciotto puntate evitando
In indicano Walter Montagu per
E poi c'erano state le Tuileries di dati pesca Poeta praticamente Ana approvato il ricco di Costanzo
Aveva invitato tutti gli raccontai mancata già la campagna del novantasei si era vedeva una pluralità di voci la campagna del due mila uno ha visto le due voci Rutelli e Berlusconi gli altri quando ci si è spostata dalle due voci comunque indici d'ascolto e rilevanti e tradizioni fatte male di fatto quello la scelta delle del delle televisioni sia quella di dare un'accelerata diciamo a quello che il sistema elettorale via coloro che erano fuori dalla fuori dagli schieramenti di fuori dai due dai due poli comunque non sono esistiti tra materne la Lista Bonino
Di Pietro e D'Antoni sono stati comunque trattati come liste civetta che praticamente non sono non esisti evitato
La la campagna è stata più
L'una una vetrina delle due dei tuoi due dei leader dei due schieramenti caduta del del delle due immagini Berlusconi e Rutelli di quanto non la campagna elettorale o per lo meno di quanto avuto in campagna elettorale tradizionalmente concepita onde i termini
E delle forze politiche questa è la cosa che mi sembra più o meno la bozza di carenza
Campagna elettorale
Vogliamo concludere questa sintesi del seminario del circo passo la campagna elettorale due mila uno con l'intervento del professor Luca Ricolfi dell'Università di Torino Luca Ricolfi ha fra
Da cui uno degli aspetti più controversi della ricerca sui mass media cioè l'affetto dalla televisione sul comportamento di voto nel suo intervento come sentiremo il professore criticherà i risultati
Della ricerca sul comportamento elettorale degli italiani nel maggio due mila uno condotta da ITEA Ness il gruppo di politologi dell'Istituto Cattaneo
Recentemente pubblicato dal Mulino con il titolo perché ha vinto il centrodestra ma scontiamo quali sono le conclusioni del professor i colpi del suo intervento dal titolo gli affetti della tv sul voto del tredici maggio
Primari dire quello che sono riuscito a ricostruire sulla sulla rimonta di Rutelli in base ai sondaggi vorrei premettere un una brevissima osservazione sul interpretazione del voto perché io penso che la rimonta di Rutelli sia decisiva per capire cosa è successo nelle ultime elezioni
Ora io sono molto colpito balla uniformità che soprattutto fra i politologi meno fra i sociologi
Vi è nell'interpretazione del risultato elettorale c'è questo riporta l'aborrita Ness
Se saggio di Pasquino per il libro di Laterza sui trecento sui primi cento giorni di Berlusconi che ribadisce sostanzialmente le cose le posizioni Danes
Ci sono interventi pubblici da cui emerge chiaramente a mio parere in quella che si potrebbe definire la interpretazione ortodossa
Delle elezioni del due mila uno
Questa interpretazione ortodossa
E sostanzialmente negazionista
Cioè è un'interpretazione che dice
La domanda politica e sostanzialmente immobile al massimo fluttua
Quello che noi osserviamo semplicemente un movimento di Offerta sono le alleanze e il riposizionamento di prodotto per usare la terminologia del marketing
Di Forza Italia
Che hanno determinato il risultato sullo sfondo di un quadro fosco delle caratteristiche dell'elettorato italiano che è descritto con i seguenti aggettivi
Arretrato tradizionalista antipolitico qualunquista materialista
Agitato da pulsioni individualista e questo fosco quadro letterati italiano
Si rifletterebbe nel voto la palpitante Spini c'è dicendo può piacerci o no ma il bollo del due mila uno ben rappresenta questo orrendo paese che l'Italia
E qui mi vengono in mente le chiamate gli articoli sul Corriere della sera in cui qualcuno si dimette da italiano
Tutte le
Reazioni
Un po'snobbistica e che parte degli intellettuali degli osservatori hanno manifestato nei confronti del voto prima ancora che si esprimesse
Ma questa è
L'interpretazione ortodossa
E questa interpretazione basata
Anche su un assunto di tipo ideologico
Che dice grosso modo il centrosinistra vengo Bernato Macchian dosi tutt'al più di peccati di omissione
E l'elettorato che non l'ha capito
Forse per colpa del centrosinistra che ha mal comunicato
Quindi centrosinistra perché ha perso le elezioni ma perché non ha saputo comunicare non ha saputo allargare le alleanze viceversa il centrodestra ha saputo allargare le alleanze verso la lega e riposizionare Forza Italia
Io direi soprattutto con la mancata alleanza con i radicali importantissima riposizionamento offerta
Nella
L'ha colpita nel c'è anche una parola che mi abbastanza colpito che quel tutti la parola italiana ingratitudine
Cioè sostanzialmente gli italiani sarebbero stati ingrati al governo che li ha governati per questi cinque anni queste era anche un po'l'idea dello scomparso Indro Montanelli servì voi ricordate
Che in fondo vi vedevate produttrice tutto sommato questi governato male io sono di destra ma li voterà il meglio di questi farabutti che stanno per
Andare al governo ora
Secondo me ci sono alcuni tasselli
Di questo ragionamento che non funzionano
Io non discuto quello ideologico ma discuto i tasselli analitici
è uno di questi Berselli che non funziona la riproduzione della rimonta di Rutelli
Il primo tassello che non funziona
E il tassello secondo cui la domanda politica sarebbe rimasta immobile
Ora questo tassello regge soltanto se si fanno confronti impropri
Cioè se si
Sommano nel novantasei i voti della lega
A quelli del Polo
Cosa che è completamente ingiustificata in base a tutte le informazioni di cui noi disponiamo perché la percezione della lega e l'orientamento della base leghista nel novantasei era quasi perfettamente simmetrica tra destra e sinistra ci sono alcuni leghisti che sono fuori del sistema cioè se non c'è più la lega non votano come si è visto
E per quanto riguarda l'elettorato leghista del novantasei
Bisogna riconoscere che era quasi esattamente diviso fra destra che sinistra
Allora noi abbiamo soprattutto con Silvia Testa
Poi vado a rifare i conti in tutti i modi possibili ma adottando sempre la regola dello split
Cioè spettando l'elettorato della lega fra destra e sinistra nei modi appropriati e ne nell'effettuazione dei confronti
E abbiamo provato cosa succede considerando o non considerando altre due forze che sono importanti nell'analisi della domanda politica che sono al sud della Fiamma Tricolore
E suggerimenti su tutto il territorio nazionale ovviamente la Di Pietro
Ora se si fa un'analisi di questo tipo
Comunque la si rigiri cioè che si lavori sul proporzionale sul maggioritario sul Senato sulla Camera che si aggreghino che si considerano tutte queste forze o solo i nuclei centrali delle coalizioni il risultato non cambia
Cioè tra il novantasei e due mila uno c'è stato un considerevole spostamento verso destra dell'elettorato
Che noi valutiamo tra i quattro e i sei punti dico considerevole
Perché in tutta la storia delle elezioni italiane
La finestra entro cui si muovono i rapporti di forza fra la destra sinistra è una finestra di circa dieci punti all'interno della quale uno spostamento di cinque punti rappresenta in cinque anni
Uno spostamento una fluttuazione grossa
Che da puntano proprio per questo non chiamerei una fluttuazione
Bisogna aggiungere questo un contributo soprattutto di Paolo Natale che il trenta a destra novantasei due mila uno nasconde due Mini Trend di segno opposto
C'è un trend a destra ancora più accentuato decisamente più accentuato tra il novantasei e il novantanove e poi dal novantanove al due mila quindi sostanzialmente fino alle regionali
E poi un inversione di tendenza ecco qui che cominciamo a parlare di rimonta di Rutelli tra il due mila e il due mila uno
Questo è molto importante per capire per cercare di interpretare lo spostamento cioè ricordiamoci che questo spostamento era dell'ordine di otto dieci dodici punti a seconda delle valutazioni tra le europee e le regionali quindi ingente
Bene cosa è successo nell'ultimo anno quello
In cui
Si è svolta questa grande campagna elettorale di fatto che in effetti iniziata
Molto presto
C'è stata questa rimonta di Rutelli o non c'è stata e di chi ha ampiezza è stata se è stata ma soprattutto io direi possiamo chiamarla la rimonta di Rutelli oppure no
Allora la mia stima
E
Della rimonta di Rutelli cosiddetta intendendo per questo la differenza fra i rapporti di forza il delta che separa la destra dalla sinistra all'inizio della campagna elettorale e il delta finale quello risultato
Nel fondo
Questa rimonta è stata dell'ordine dei sei sette punti
Minore di quella che
Più che sembra
O che è sembrata per varie ragioni tecniche su cui non vi sofferma che hanno che fare soprattutto con le distorsioni dei sondaggi
Cioè col fatto che il rapporto di forza fra destra e sinistra a causa dell'effetto tutti
Viene sopravvalutato
A favore della destra dei sondaggi sondaggi ci hanno sempre raccontato una situazione da destra più favorevole di quella che era effettivamente e quindi questo ci ha portato poi di fronte al risultato a immaginare un recupero di Rutelli maggiore di quello che c'è stato effettivamente
La nostra stima retrospettiva basata su tantissime fonti e dice e su diversi tipi di matrice di flusso sia Abacus che Nielsen
Ci porta a dire che la rimonta è stata dell'ordine di in sette punti con la seguente sequenza
Tra il giugno
Del due mila e il primo gennaio due mila uno non succede nulla
Tra il gennaio del due mila
E
Il
Ventitré aprile
Succedono cose diverse a seconda della fonte
Cioè se noi ci basiamo sui dati maggioritaria sulle intenzioni di voto maggioritarie
Tra il primo gennaio il ventitré maggio ventitré aprile scusate non succede assolutamente nulla e stazionario non c'è nessuna rimonta di Rutelli
Se però ci basiamo sul dato proporzionale
Esiste una significativa fluttuazione
A marzo
Che arriva appunto fino al
Ventitré di aprile continua con un recupero che può essere dell'ordine dei tre punti
Della solo sul proporzionale
Questo è abbastanza strano
E comunque contrasta con il fatto che la sul maggioritario non succede nulla
Noi nel dire se c'è stata rimonta o no dobbiamo tenere conto di tutte le fonti allora su tre fronti noi abbiamo maggioritario Senato niente maggioritario Camera niente soldo occasionale si sono due o tre punti di spostamento
Poi
Il ventitré tra il ventitré aprile e sette sei sette di maggio
Tutte le fonti concordemente danno una rafforzamento del centro sinistra che Abacus valuta in due punti come Nielsen forse spendiamo pensa che sia un po'maggiore
Però dipende molto e sistemi di ponderazione sommarie controversa la cosa diciamo due punti o tre punti
Per ora io mi mi appoggio sopra tutto su dati Abacus anche se non sono i miei quelle su cui lavoro e quindi dico due
Poi
Nell'ultima settimana c'è il tracollo del centrodestra il recupero del della sinistra cioè tutte le fonti sia Nielsen che Abacus danno sulla matrice di transizione dell'ultima settimana
Un netto rafforzamento della sinistra
Soprattutto a scapito degli Inti indecisi o di quelli che erano intenzionati a non votare e in parte secondo una delle due fonti in base anche delle altre forze c'è gente che è orientato a votare diritto le poi la fece notiamo stavo Tosti poveretti dell'Ulivo
Questo recupero e difficile da valutare però diciamo che si va da un minimo di due punti e mezzo tre a un massimo di circa cinque io lo stimo in circa quattro punti questo recupero avvenuto nell'ultima settimana secondo alcuni valutazione addirittura negli ultimi giorni perché i dati Abacus sono dal giovedì alla domenica mentre i dati Nielsen sono da domenica domenica
Prego
Annuncio del percorso domande
Allora questo recupero
Siamo noi vediamo in sequenza nel primo periodo non si sa bene cosa è successo se c'è stato un recupero solo sul secondo una fonte
Poi sicuramente c'è un recupero dal ventitré aprile al sei maggio e poi c'è un recupero ancora maggiore nell'ultima settimana quindi un'accelerazione della corsa di Rutelli
Come si spiegano questi diversi meccanismi allora io il primo Periodo non so veramente cos'è successo ma la mia personale opinione di cittadino finché lui studioso e che nella Primo Periodo possa aver avuto un discreto effetto non tanto Rutelli emanato come ha ricordato il ministro
Tremonti in queste elezioni sicuramente c'è stato ciclo elettorale cioè la spesa pubblica a lutto alcuni
Alcune impennate
Che hanno sicuramente avuto finalità elettorali e che le hanno probabilmente perseguite io come cittadino mi rendevo conto nell'ultimo anno il traguardo Amato per questa mica male nella se si svegliavano prima
Cioè c'era tutta una serie di provvedimenti che avevano un chiaro significato elettorale che probabilmente qualcosina hanno permesso di guadagnare al centrosinistra
Può darsi anche che una parte di questo recupero dubbio che va da zero a tre punti a seconda della fonte io stimo in uno due punti
Sia dovuta anche la Rutelli alla sua azione alla sua immagine
Il secondo momento le due settimane a cavallo di maggio dell'inizio di maggio cioè dal ventitré aprile al sei maggio
A me sembra difficile non vedere in queste
In questa spostamento
L'effetto
Dell'Economist
O meglio della miscela
Travaglio economista cioè travaglio a un certo punto può darsi che abbia prodotto anche lui un suo effetto sul proporzionale
Solo visibile solo sul proporzionale
Ma sicuramente la situazione i due elementi hanno interagito secondo me travaglio l'Economist da soli avrebbero prodotto meno effetti di quelli che hanno prodotto combinando sì
In quella settimana perché l'economista e proprio il nove e alla fine di aprile
Quindi io attribuisco in buona parte
All'effetto economista
Più travaglio quello spostamento che c'è stato tra il ventitré aprile il sei maggio
Infine lo spostamento ultimo
Sembra essere dovuto a una sorta di nobilitazione dell'ultima ora del popolo della sinistra
Che no ha superato in parte la delusione per il governo di centrosinistra ed è corso alle urne per limitare i danni
Omettendo quei comportamenti punitivi nei confronti del centrosinistra che molti avevano intenzione di mettere in atto c'era già in e ha cominciato a dire a b io non poco volevo non votare però questo Berlusconi intollerabile non lo possiamo sopportare le dà fastidio eccetera
è gente che non avrebbe votato avrebbe votato Di Pietro che era indecisa alla fine si è risolta votare queste tra l'altro la ragione tecnica per cui Paolo Natale ed io siamo stati forse gli unici tradisce quelli che si occupa di analisi letteraria non stupirci del tasso di astensionismo basso che noi abbiamo registrato cioè la partecipazione elettorale è stata sostanzialmente quella del novantasei mentre tutti in principali osservatori si aspettavano un calo della partecipazione avendo noi invece questa idea
Che il popolo della sinistra alla fine e molto sensibile al richiamo della dell'oste paura zio berlusconiano eravamo dell'idea che ci sarebbe stato questo recupero che la partecipazione elettorale non sarebbe diminuita io l'ho scritto prima delle elezioni comunque questo
C'era una convinzione a priori basata esattamente su questa idea
Allora concludere
Fa ho parlato nome abbia meno del tempo che mi è concesso ballato ventidue minuti secondo il mio orologio costano di più
Quanto ancora
Cinque
Armando via cinque vaga ok
Allora
Mi sembra che se questi sono i meccanismi che hanno prodotto
Il risultato finale e da questi meccanismi secondo me la demonizzazione importantissima perché questa paura dell'ultima ora del popolo di sinistra di astenersi o di votare Di Pietro è stata sicuramente alimentata da questa drammatizzazione finale della campagna elettorale
Allora se questi sono i meccanismi della cosiddetta rimonta di Rutelli
C'è ben poco Rutelli anche se c'è abbastanza rimonta
E questo è abbastanza importante nella interpretazione generale del voto perché tutti i meccanismi che noi abbiamo ricostruito eccitato sono contingenti non riproducibili cioè il ciclo elettorale la sinistra non può farlo per definizione perché agosto sopra dalla destra ciclo elettorale nell'ultimo anno
Le televisioni che in questo momento non sono ancora riuscite a favorire la sinistra come abbiamo visto questi diagramma
Nel due mila sei non favoriranno sicuramente la la sinistra la demonizzazione di Berlusconi non è un meccanismo che si può agitare n volte probabilmente non sarà io suppongo nel due mila sei la posta centrale della della competizione
Allora questo mi fa pensare e qui probabilmente le Paolo Natale avrebbe opinioni diverse lo devo precisare per correttezza
Che siano più vere
Le elezioni europee le elezioni regionali di quanto siano queste politiche cioè in queste politiche la sinistra ammortizzato il colpo
Che grazie a questa cosiddetta rimonta di Rutelli ma il colpo sarebbe stato molto più duro senza questi meccanismi di drammatizzazione ciclo elettorale effetti televisioni che io considero transitori contingenti non ipotizzabili in futuro allora se questo è vero posso concludere tranquillamente così molto rapidamente la domanda che noi dovremmo porci cui avrei voluto provare a rispondere eh come mai
La società italiana si è spostata così pesantemente a destra
Negli ultimi anni questo il punto allora qui ci sono diverse interpretazioni possibili
Io ipotizzate essenzialmente due che non poco tempo di esporre nei dettagli e che quindi enuncia con due titoli una interpretazione
E la quella della gobba degli anni novanta e l'altra interpretazione diciamo quella
Nel cambiamento culturale
La dobbiamo alzare la gobba degli anni Novanta dice sostanzialmente questo la società italiana è sempre stata quella che
Ed è tornata ad essere quella che è stata sempre e l'ingrediente essenziale di questa funzionamento del nostro sistema politico e la presenza di un partito che si presenti come la vecchia DC
Rompendo l'alleanza con i radicali e rafforzando l'alleanza con la Chiesa la
Forza Italia è riuscita a lui democristiani Zare se stessa
E quindi quello che era successo negli anni novanta è venuto meno gli anni Novanta sono l'eccezione noi siamo semplicemente tornati in regola sono l'eccezione perché c'è stato Mani pulite perché ci sono stati tutta una serie di di eventi che ora rientrano
Questa è una interpretazione molto plausibile ma che alcuni punti deboli che non c'è il tempo di vedere l'altra interpretazione
Dice no la società italiana in questi anni è veramente cambiata
Queste piuttosto difficile da verificare però se si accetta il modello del comportamento elettorale che abbiamo elaborato nei mesi scorsi a Torino secondo cui le determinanti centrali del Lingotto sono le preferenze morali e non la classe sociale una personalità come dicono le teorie ricevute in campo sociologico e psicologico se accettiamo questa teoria diventa facile congetturale che dei due principali
Determinanti etiche del orientamento a destra
Abbiamo subito in questi ultimi anni
Qualche spostamento significativa a livello del corpo elettorale da quali sono queste due determinanti sono sostanzialmente
Il rifiuto dell'etica laica o interi ritmo
E
Il rifiuto della solidarietà e l'appello invece al principio di responsabilità personale questi due orientamenti
Responsabilità personale integri mo'
Nei nostri modelli causali spingono decisamente a destra
è probabile che la Società italiana nel suo insieme a livello culturale come come cultura si sia l'indice laccata in questa direzione e ciò si sarebbe riflesso a livello politico in un orientamento che non leggiamo semplicemente come uno spostamento a destra dei rapporti di forza ma ovviamente
Pestare queste diverse ipotesi richiederà ancora un o di lavoro e soprattutto di trovare dei dati retrospettivi
Che ci permettano di fare dei confronti seri e omogenei cosa che al momento non è non siamo stati ancora in grado di fare quindi io mi presento come congetture non come interpretazione
Grazie
Ecco noi ci fermiamo qui con questa nostra sintesi del seminario di studi tenutosi all'Università di Perugia sulla campagna elettorale del due mila uno ma ricordiamo anche gli altri interventi nelle due giornate di studio
Il professor Carlo Marley ti la professoressa Franca Roncarolo Bruni vestirà di Torino sono intervenute sul tema dalla campagna permanente alla fine di un ciclo politico
La professoressa sarà Bentivegna all'università di Roma invece intervenuta su un'analisi dei siti dei candidati alle elezioni politiche del due mila uno
Roberto Segatori ha coordinato la seconda sessione dal titolo influenza dei media in marketing elettorale dove sono intervenuti
Oltre a Paolo Mancini e Luca Ricolfi di cui abbiamo sentito gli interventi Francesca Moretti dell'università di Salerno con una relazione dal titolo la cultura del marketing elettorale l'esperienza di Forza Italia tra par condicio in campagna permanente infine ma Barisone d'università di Genova è intervenuto sua atteggiamenti verso i leader politici e decisioni di voto gli effetti della campagna è Marino Livolsi della Iulm sulla personalizzazione e il distacco
Buon ascolto come sempre da Radio radicale