"Quale ambiente" - (tema della tramissione: la politica ambientale dei Verdi) rubrica a cura di Giorgio Spadaccia

Roba buongiorno agli ascoltatori dire via radicale oggi questa consueta trasmissione di un quarto dura che dovrebbe essere sui temi ambientali ma oggi diciamo ci allargheremo un po'e fare una conversazione con Marco Boato deputato Daily di e le eletto nel maggioritario con l'Ulivo Marco Boato e anche il capogruppo del Gruppo Misto alla Camera quindi svolge un ruolo di rilievo direi
Farò diversi di Ezio Roman Marco su diversi temi ci diamo del tu perché ci conosciamo la quasi dire poi ci conosciamo da quasi venticinque anni quindi anche se non ci vediamo il frequentiamo mi
Tutto però io sono affezionato ai radicali terre non so va bene allora mia malati ecco partire con
Quel modo banda questa don che riguarda quindi
E di la politica ambientale ma non solo cioè possibile una politica ecologista fatta solo di no
E alla fine una politica sbagliata e perdente cioè di oggi mobili ricerca scientifica
Gli over inceneritori sentono e con il rischio che poi si vara la direzione opposta e e oggi mi pare che stiamo vedendo che questo governo poi accelera secondo me io su qualcuno e cosa sono accordo ma summum su altre
No sanzionando fin troppo partire dal ministro ma era un questione che diciamo accompagna l'esperienza dei viaggi in Italia in Europa dalle origini i alla tua domanda io risponderei che non mi è possibile anche da Cossiga perfino per me è una domanda retorica no non è possibile un politica ambientale una politica verde se questa non sarebbe possibile e che facili ricette soltanto dei no
Può darsi che siano stati detto passato anche in epoca recente alcuni no forse troppo rigidi e troppo estensivi però debbo dire che nell'esperienza che io ho fatto ormai data circa vent'anni fin dalle primissime origini all'inizio degli anni ottanta col Movimento Verde che ho con Guido come Alexander Langer a costruire è un'esperienza che ha sempre cercato almeno per quella che è la mia impostazione di accompagnare sempre a uno uno corrispettivo sì
Per esempio quando tu poco fa il citato la questione inceneritori la questione è stata sempre affrontata sul terreno della politica dei rifiuti di per quanto riguarda il il no ad alcune grandi opere dipende perché non ha nessun senso un nuovo interferenze atto alle grandi opere
Si è sempre cercato o almeno io ci abbia cercato ma anche altri come venti accompagnarlo a ipotesi alternative per quando si è affrontata la questione su questo so che c'è stato non l'ho vissuto in prima persona ma ho ascoltato c'è stato un conflitto anche con esperienze matrice radicale però anche sul terreno del degli OGM e più in generale ricerca scientifica c'è stato un momento di conflitto molto forte credo che proprio addentato una giornata particolare icona
Manifestazione che ci fu a via del Seminario a San Macuto sin e debbo dire che io sono stato male quel giorno perché provavo
Irragionevole e irrazionale che ci e creato una contrapposizione frontale di quel tipo ma il l'atteggiamento è sempre stato con quello del no a un certo non alla ricerca scientifica che non può avere limiti ma la ricerca c'è la ricerca pura diciamo un no va a un certo tipo di applicazioni e debbo dire che questo no collegato a una tradizione storica che infatti nasce molto prima dei verdi che sull'Iraq e noi pensiamo alle riflessioni che sono state fa beh negli anni cinquanta la questione del del bomba atomica collegate alla ricerca scientifica sulla Thomas ma poi alle applicazioni tecnologiche
Che non che ne sono stati che hanno cambiato martoriato dell'umanità agli un prima e un dopo la bomba atomica questa esempio che faccia che non ha niente a che fare coi piedi perché i Verdi non erano nati non politicamente ma neanche fisicamente all'epoca molti dei loro il fac capire che si può avere un confronto razionale e non dogmatiche non fondamentaliste sui temi della ricerca scempi via delle sulle applicazioni tecnologiche in senso ampio che non sia un confronto irrazionale debbo che quel giorno spesso non mi ricordo la data ma il giorno che mi è rimasto scolpito
Con sofferenza nella memoria io mi ricordo che il presidente Amato convocò poi a Palazzo Chigi un incontro fra il ministro allora del politiche agricole che Pecoraro
Il camion e Rita levi Montalcini in cui ci fu un chiarimento positivo che sarebbe stato meglio che fosse venuto prima che si arrivasse a un talk show ma
Il presepe drammatico ti voglio fare un altro esempio le pagelle ora questo una cosa che che
Ovviamente anche qua i giudici potrà diverse io sono a Polo avuto apologetico sedervi debbo dire che non bisogna essere neanche autoporto genetici
Si radica nonostante i sostituti la la differenza fra il movimento per le italiane per esempio quello tedesco debbo dire grazie anche all'impostazione iniziale viale Klang di altri
Non è mai stata in Italia una prevalenza della componente fondamentalista rispetto a una componente chiamiamola più razionale più riformatrice per usare una bella espressione è il in Germania storicamente terrà una quindicina d'anni nei Verdi c'è stata una maggioranza fondamentali
E una minoranza la con linguaggi Calitri vedi la chiamano un regalo ore allo sto al plurale non la chiameremo riformatrice e soltanto con l'avvento al Governo di Joschka Fischer e con un ruolo prevalente Daniel Cohn Bendit ha cominciato anche in Germania prevalere questa componente riformatrice in Italia la componente fondamentalista non dico che non ci sia stata l'idea e però storicamente è sempre stata minoritaria paradossalmente potrei perfino a dire che oltre agli errori politici commessi che ce ne sono e anche molti Denver gli italiani non hanno avuto un consenso più ampio di quello di altri Paesi
A volte è anche dovuto al fatto che ci sono state mille inno di protesta di più di proposta i radicali per loro esperienza sanno bene che quando si fanno troppo spezia non si passa sui mass media e quando si fanno proteste magari irrazionali immotivate ai mesi preziosi marmi e questo è un problema
E attraversa la storia dei Verdi italiani europei ma in Italia devo dire mai con una prevalenza fondamentali
Ecco allora in questo senso qual è l'vi giocare per il futuro all'interno
In tutto il dibattito che c'è stato io mi ricordo che nella presente subito dopo le elezioni risultati
Il merito sia dei radicali si arrivi
Diverso però certo non sono stati positivi entrambi si arriva un messaggio l'apertura che mi pare non sia stato recepito la
No no nel modo più totale uno devo dire che prima delle elezioni prima delle formazione delle liste io avevo sollecitato rivedere il mio sollecito era stato accolto i Verdi a partire da Grazia Francescato che ne oggi la presidente
A prendere un contatto serrato con l'esperienza radicale come ovviamente radicale
Proprio per verificare se ci fossero le condizioni per un'alleanza vere e proprie sul piano elettorale che anche dei precedenti storici di varia natura positivi tutti quelli contatti ci furono e però non non non si arriva a un risultato mostra di con risultato positivo io ho apprezzato subito dopo l'elezione la lettera di Marco Pannella e ne abbiamo anche discusso all'interno delle riunioni deve Ordine come un elemento positivo sia pure ahimè postumo rispetto al risultato elettorale nefasto per i radicali e non eventualmente per il verde
Gli ho prestato positivamente anche altri colleghi verdi l'hanno fatto io credo che non essendoci altre scadenze elettorali in vista l'unica è che si riprenda un tessuto un filo di dialogo devo dire non mi interrotto marzo speso nella fase elettorale e che si possono verificare la possibilità di convergenza e su molti temi su alcuni forse non ci sarà ma su molti temi ci può essere sul piano politico per i radicali che si muovono nel Parlamento europeo ma al di fuori del Parlamento italiano prevede che sono in pochi nel Parlamento europeo italiani ma ce ne sono altri di agevolazioni e che hanno una consistenza
Sia pure limitata una presenza al Parlamento italiano devo dire che io non ho mai registrato atteggiamenti di ostilità nei confronti dei radicali cioè da c'è debbo dire una posizione che oggi è prevalente nell'esperienza radicale io ascolto attentamente i dibattiti a Radio Radicale
C'è una prevalenza di interni politica economica diciamo rigidamente liberista o neo liberista che su questo terreno difficilmente prova ancora una convergenza miliardi ma su moltissimi altri temi a partire da i temi dei diritti umani della politica internazionale del del di una concezione dello sviluppo sostenibile
Della questione della pena di morte adesso le sto citando il signore su tutti perché teme che può essere non dico una convergenza ma perfino una identità nei brevi primo intervento io ho fatto alla Camera il dibattito sulla tragedia americana ho detto alcune cose sulla fondamentalismo islamico per esempio che poi ho visto nelle agenzie perdette come nessuno dei due ha copiato l'altro ma la pensiamo semplicemente allo stesso modo ho visto dette da Emma Bonino io non avevo letto lei lei non penso di averlo ascoltato me eppure mi sono accorta che avevamo detto esattamente le stesse cose questo perché pile che ci sono delle sintonia profonde che possono però trovare non solo un'affinità ma anche una convergenza sul molte iniziative ecco ma qui un asse dei due
Allora discorso del federalismo ieri e poi partecipato in una delegazione del comitato per il sì per il sì allo incontro che c'è stato uno il presidente Dario dica Azeglio il Carlo Azeglio Ciampi al Quirinale siamo a tre settimane di voto la legge prevedeva quarantacinque giorni di campagna non è stato deciso niente non c'è una gomma Commissione di vigilanza sulla RAI e quindi siamo in questa situazione
Abbia assoluta Lele i legali tappa proprio e comma Ciampi che ha detto qui i presidenti delle Camere Bam continuano a professore
Liberale Pira ma non ho capito che metti fittissima ma Ciampi che dice che gli antico quell'incontro con Ciampi l'abbiamo chiesto noi siamo andati Bassolino che il presidente del Comitato per il figlio
Leopoldo Elia io che siamo qui due componenti banjo poteva magari cinquanta del Quirinale
E proprio a partire da questa questione che tutti giustamente pone lo scandalo dell'informazione se non c'è della mancanza
L'informazione dappertutto dovunque ma soprattutto ovviamente in quel struttura che è preposta al servizio pubblico cioè la RAI la abbiamo trovato inciampi debbo dire sul tema una grandissima sensibilità ci ha anche detto che coglierà l'occasione nei prossimi giorni per dire pubblicamente l'importanza l'istituto referendario in generale ed è l'istituto del referendum costituzionali in particolare devo dire che c'è ampia istituito morì del tutto ci la necessità di non lasciare screditare l'istituto referendum
E poi ha sottolineato moltissimo all'importanza di questo referendum del sette ottobre perché è la prima volta nella storia della Costituzione repubblicana quindi dal quarantotto oggi che si fa perché attiva il meccanismo del referendum previsto all'articolo centotrentotto da Rossi e la Costituzione che è un referendum che non ha quorum in in teoria che stavano a votare dieci persone Cinéma dico per paradosso
Ma è un referendum che ha una grande forza perché non si tratta in questo caso di abrogare o meno una legge vigente e che non c'è il quorum e tutto vanificato ma si tratta che i cittadini sono chiamati col loro voto a decidere
Entra in vigore o no una riforma costituzionale in questo caso di un intero Titolo della seconda parte la Costituzione cioè il titolo che riguardavano le Regioni Province Comuni adesso anche città metropolitane quindi da quando vattene perché invece devo dire che la Moto Guzzi provato una grandissima flessibilità ovviamente lei non si pronuncia avrà le sue idee mandorle giustamente ma non si pronuncia altrettanto giustamente nel merito delle si mantiene il brano aggiustargliela
Ismail wiki realtà e il massiccio ritessere il massimo però ora
Della costituzione che vuoi anticipare l'accento avvia sollecitato i presidenti delle Camere e debbo anche dire che
Presidenti delle Camere hanno per tre volte convocato perché spettava a loro la Commissione di vigilanza perché si costituisse
E per tre volte questo bisogna prenderne atto e la maggioranza di centrodestra che ha deciso di fare andare ha avuto le tre convocazioni
Adesso la prossima convocazione eh per mercoledì diciannove settembre nel frattempo però la RAI si è mossa autonomamente c'è un carteggio al riguardo nel senso che ha scritto Zaccaria
Al presidente della Camera e del Senato dicendo in mia assenza della commissione che ci dovrebbe dare il regolamento noi decidiamo di adottare il regolamento dell'Autorità
Di garanzie nelle comunicazioni di quella di Chieri preceduta da che li si guarda alle private lato chiamo anche per il servizio pubblico e prendiamo anche una serie di iniziative autonome che sono alcuni spot che da due giorni ho visto che ci sono ma sono i due giorni della tragedia americana che ha sommerso tutto e il lunedì e il mercoledì e il venerdì ci saranno altre trasmissioni tipo tribune politiche ma non si chiameranno così finché la commissione di vigilanza non deciderà del di dibattito fra i vari soggetti sulle varie posizioni in più dovrebbero essere CV dentro i contenuta ma a questo punto credo che l'unico sia a Porta a Porta delle occasioni di dibattito fra le diverse posizioni in attività che la coda quindi questi meccanismi vengono già attivati da due giorni a sono cominciati a dare risposte ma sono i giorni della tragedia americana e comunque in ritardo rispetto i quarantacinque giorni che tu citavi prima abbiamo anche chiesto perché ne siamo andati poi dopo Ciampi siamo andati da Zaccaria cappone il villaggio i dirigenti tecnici del giuridici della RAI abbiamo posto questi problemi esattamente negli stessi termini in cui del prostituto conferma e appunto non ci hanno detto che sono trovati nella totale inadempienza della Giunta per il Regolamento della commissione vigilanza che non che non si è neppure costituite quindi hanno preso l'iniziativa otto la nuova che hanno anche che tosse avremmo rivolto la stessa domanda anche a Mediaset e la sette e intendiamo farlo ma ovviamente tradito pubblicò lo status giuridico una finalità istituzionale prevalente rispetto agli altri che però devono fare informazione anche loro debbo dire sul comitato per il sì che avendo intenzione che sia il più ampio possibile che non riguardi solo le forze politiche che hanno provato che la riforma con Walter vitali che ci sta lavorando è uno di quelli che ci lavora internet abbiamo concordato sul necessita di chi chiedere un coinvolgimento anche dei radicali italiani e so che Walter vitali ha parlato con Capezzone il quale e lo dico a profitto perché così azzarda una dinamica le sollecitiamo questa possibile convergenza ha dichiarato la proprio totale interenti pesci la tematica diritto all'informazione scandalo della disinformazione e questo è già un punto molto importante ma è devo dire storico per i radicali anzi i radicali in assoluto sono quelli che più in Italia si battono su questo tema del del diritto-dovere all'informazione chi è il terreno Warta invece nel merito del referendum io credo che essendo il testo della riforma personale a mio parere un testo di grande poi tanto di grande rilevanza infinitamente più Complesso completo e avanzato delle ipotesi finora prospettate da posti di devoluti solo su tre materie sanità scuola e ordine pubblico mentre questo testo varato dal Parlamento intercorso che coinvolge l'intero Titolo quinto della Costituzione io credo che sarebbe un non è che i radicali al loro interno tempestivamente assumesse una posizione e io mi augurerei che fosse per il diritto all'informazione ma anche per il sì al referendum su questo chiaramente
Saranno gli organi cerchio cioè Irons alleviato rivelano
Madama benissimo si dice no chiedo per dimostrare che un sollecito continuo a cercare un rapporto ottobre possibilità di convergenza e cooperazione e collabora tonico radicali c'è stato anche su questa materia non riguarda i reati soltanto certe riguarda tutti i soggetti che sono per il sì al referendum ecco tra l'altro scusa l'avvitamento abbiamo ancora un trenino
Questo gol no mi sembra su certi punti essere in realtà appunto dicono questo federalismo troppo poco un federalismo spinto Bossi però poi stanno lì accentrando tutto una serie di cose la Protezione civile non so magari era giusto ma le agenzie c'è una commissione è stata commissariata l'Agenzia nazionale per la foto del ma dell'ambiente e quindi un sistema che era di tipo Feder federativo perché esistono un'agenzia nazionale perché esistono le agenzie regionali esisteva un federalismo di fatto dico in questo signorino che certo non è
Aveva era partita con il regime a partito col piede giusto lanciare dei la guardia forestale somma adesso non ho in merito ma mi pare che stanno si sta torna
Ma a una sintonizzazione guardare io sono totalmente d'accordo con te anche sono felice che tu affronti pubblicamente questo problema nel senso che io distinguerei fra il tempio dei responsabili
E cioè è legittimo che un Governo anche se molti nel centrosinistra protesta no io non protesto su queste e legittimo che un nuovo governo di centrodestra alternativo al centrosinistra nei vertici apicali di Walter responsabilità metà uomini che cotone della sua fiducia questo è legittimo diverso è ciò che tu giustamente rilievi che io lo condivido
Che su una serie di questioni circa rapidamente faccenda ma attenti e marce indietro
Su quella tanto o poco Marco lamentato anche monitor viene federalismo amministrativo che si era cercato di realizzare durante la scorsa legislatura
Sul molte questioni alcune delle citate tu c'è stata una forte spinta alla regionalizzazione e a un coordinamento nazionale
E adesso si sta ritornando a una sorta di centralizzazione nazionale addirittura centrando certe responsabilità presso la stessa Presidenza del Consiglio che si era cercato invece di sgravare da questa responsabilità
Che si erano via via stratificate nel corso degli anni e questa è una questione a mio parere molto importante perché ripeto si rischia di confondere le proteste che alcuni settori del centrosinistra fanno sul cambio degli uomini
E queste sono protette a mio parere è umanamente comprensibile ma sbagliate istituzionalmente perché ripeto il Governo ha il diritto di mettere uomini di sua fiducia perché confonde questo tema con l'altro tema che tutti lamentele sollevate invece della ricentralizzazione di una serie di strutture agenti e così via che hanno un rapporto ormai mole costretto con la realtà regionali realtà regionali che sono fra l'altro in prevalenza in mano al centrodestra che non è neanche un discorso del tipo il governo nazionali centrodestra quello quelli locali sono il centro sinistra oggi la maggioranza delle regioni ma non cerca destra ma nonostante questo c'è una centralizzazione fortemente Rinascente che a mio parere negativa
Per l'aspetto istituzionale ma anche per il merito delle questioni senti Marco per concludere amiamo qui praticamente finito il tempo timori
Non mi riguarderebbe masse intendi partecipare diciamo la manifestazione organizzata dai radicali del venti settembre sarà un convegno la mattina
Poi ci sarà un comizio intorno che noi sedici e poi alle diciannove ci sarà una marcia dunque l'unica cosa cui riuscirò parteciperò è la marcia perché tutta la giornata del venti settembre io sono impegnati in Commissione Affari regionali nella seduta conclusiva
Della indagine conoscitiva sul G8 su cui ha lavorato tutta l'estate
Debbo però dire e ricordo con soddisfazione che io nella mia vita ho incontrato i radicali per la prima volta all'inizio degli anni Settanta proprio il tuo omonimo fratello Gianfranco Spadaccia
E altre poiché sulle tematiche della laicità dello Stato e delle battaglie anti concordataria forse il primo incontro lo facemmo nel settantuno
E poi ci sono state tutte le gli incontri anche ad sulle persone le marce antimilitarista e così via ma questo tema del venti settembre del concordato della laicità dello Stato io sono un cattolico credente ho detto credente perché non mi piace l'espressione praticante che dopo Tridentina
E da cattolico laico mi sono incontrato trent'anni fa con i radicali proprio su queste tematiche
Ok Bandinelli che uno di quelli che conobbi allora scritta proprio quel figlio così importante Dominioni amici e so che questi temi oggi riproporli all'inizio del due mila e del del nuovo millennio è difficile
Sembra quasi un attuale rispetto allora il clima culturale che è prevalso nel nostro Paese e e quindi ritengo importante l'iniziativa dei radicali e spero di potermi congiungere nell'appuntamento serale ma comunque esprimo fin d'ora la mia solidarietà
Va bene io vi ringrazio ringraziamo Marco Boato deputato dei Verdi e capogruppo del gruppo rivisto alla Camera dei deputati un arrivederci grazie aveva di nome a reagire sui grazie