"Europa e riforma dei servizi pubblici locali" - organizzato dal Formez (Centro di Formazione e Studi) (presso la Sede del Cispel (Associazione regionale delle imprese dei Servizi Pubblici), via Cavour 17/a)

Va bene allora possiamo cominciare
Resoconto dal momento che ci siamo tutti quanti manca solo
Tella che in arrivo
Allora appunto questo incontro di oggi coincide con la pubblicazione del
Del dossier riforma ex su Europa e Mezzogiorno
E quando si appunto dedicato alla riforma dei servizi pubblici locali
La riforma
Che da circa tre anni i due rami del Parlamento si stanno Rain parlando e che sembrerebbe
Esseri giunta diciamo ad una non svolto
Oggi abbiamo la fortuna di di di di di di di avere qui riuniti tutti i principali soggetti interessati comuni dal
Ci spella Confindustria il relatore onorevole Nieri sin dall'inizio appunto ma seguito il processo di riforma
Abbiamo anche l'antitrust abbiamo
Anche la possibilità poi di allargare il discorso in ambito europeo quindi sicuramente questa può essere un'ottima occasione per sondare un po'gli umori dei principali interessati per capire anche effettivamente se
Sì
Per questa legislatura possiamo
Attenderci insomma
Un approvazione di di di di di questo i temi leggeri che è stato collegato alla alla alla alla finanziaria due mila e che sono nel corso di di di di di tre anni ha subito diverse diverse modifiche non solo appunto
Il cambiamento di di di di di Dal tredici ottantotto poi diventato tredici ottantotto terre poi quaranta quattordici adesso l'ultimo numero all'atto camera settanta quarantadue
Non solo ha subito diverse modifiche nel nell'impianto contenutistica insomma manco dovuto fare i conti con dei cambiamenti del del mercato cioè in assenza di un quadro complessivo i singoli settori sotto la spinta anche un biglietto direttive europee hanno cominciato a riformarsi
Abbiamo avuto dal decreto Burlando forma intenzione di vedi del trasporto pubblico locale
A altrettanti provvedimenti sul versante del gas il punto piccoletta al l'energia decreto Bersani il rischio è che più andiamo avanti più si rinvia diciamo la la la la l'approvazione di un questo di questo provvedimento complessivo e più esso rischia di come dire diventare un po'una è una scatola vuota
I medi di perde diciamo anche ogni possibile armonizzazione con quelle che sono invece le evoluzioni appunto i singoli segmenti
Va ricordato insomma
Al di là delle delle delle delle critiche e delle su poi contenutistiche che comunque questa riforma appunto segna per la prima volta insomma nella nel corpus normativo italiano con si introduce il principio la concorrenza la separazione appunto tra tra ciò che
Fareste comprese lo Stato e ciò appunto picche invece esclusivamente deve essere assegnato attraverso la gara appunto
Per per i servizi di di rilevanza industriale
Si segna anche appunto un principio importante che è quello della della proprietà del degli enti locali del le reti si segna anche un elemento di di di di grande novità che il contratto di servizio
Per cui
Appunto se finora l'atteggiamento l'ente locale era di ripianare il Pd lista i i disavanzi sue luci palizzate
Adesso il rapporto viene invece fissato attraverso appunto il contratto di servizio quindi in cui vengono quantificati ivi appunto sia la parte economica che anche gli standard qualitativi la partita in gioco è grande perché se andiamo a vedere soltanto il comparto Cispel beh parliamo di mille duecentottanta aziende centocinquantasei mila dipendenti oltre trentadue mila miliardi di fatturato
E soprattutto la partire grande perché è in discussione la possibilità anche di creare un'industria italiana di servizi superare quello che è un po'la la la la la la la vocazione municipalista delle delle delle aziende locali che la prospettiva appunto di competizione liberalizzazioni dovrebbero essere spinte
Come dire ad aggregarsi a fare massa critica perplessi più competitive e quindi insomma la partita in in gioco e piuttosto rossa io inizierei i
Questa questo incontro
Da o cercando di di di di spostare l'accento accento su quello che lo scenario europeo
L'accoglienza ma la Commissione europea
Più volte ente per l'istruzione europei più volte sono intervenute in tema di liberalizzazione anche perché a livello europeo
Punto si crede molto nella nella possibilità che la liberalizzazione possa portare uno sviluppo insomma delle delle delle dell'economia ora si tratta di capire
Su questo pregherei professor Cagiano di intervenire
Come si possono conciliare quelle che sono quella che è un'esigenza di avere regole come dire omogenee a livello europeo con quello che invece le esigenze di ogni singolo Stato appunto nazionale di di di di di di di intervenire sul sul proprio mercato
Grazie un'occasione diciamo particolarmente
Idonea a questa della presentazione del fascicolo
Di euro per il Mezzogiorno perché consente di vedere veramente in un caso di specie come funziona l'Europa oggi come l'Europa rispetti il principio di sussidiarietà
Come l'Europa lasci agli Stati il regime di proprietà
L'aspetto di regolazione delle proprie funzioni e servizi ma nello stesso tempo ponga Veglie
Dei limiti delle condizioni
Perché questa
Funzione pubblica non diventi travalicando te eccessiva e non protetta le attività economiche
Caratterizzato da interessi generali in una
In una completa
Contraddizione con le quattro libertà fondamentali
La l'Europa
Chissà una progressiva valutazione
Della limite della sussidiarietà
Nella materia dei servizi partendo da una definizione che quella generale del servizio
Come uno quattro gli incrementi delle libertà fondamentali
E poi invece elabora ha elaborato in maniera giurisprudenziale o in maniera evolutiva se vogliamo teleologica rispetto agli obiettivi delle libertà fondamentali la attività che nelle mani del pubblico o comunque si caratterizza per interessi generale
E per sicuramente importante questa fase che stiamo vivendo e che è già stata accennata
Rispetto all'approvazione della
Di una nostra regolamentazione l'argomentazione italiana di questo settore che ho nei settori più vitali in crescita della nostra economia sempre più competitiva sempre anche in grado adesso di superare i limiti territoriali nei quali
Era stata collocata dalle leggi precedenti è un è significativa perché si completa un secolo pensate che nel nella la legge centotré del mille novecentotré stabiliva la municipalizzata signore dei servizi degli enti locali dunque esattamente un secolo siamo nel meccanismo completamente
Opposto in cui pur restando un controllo degli enti locali il mercato avanza in questo settore
Proviamo un attimo a definire alcuni concetti di più tecnico-giuridici
Allora gli ho detto i servizi sono quelli
Sono regolati come una delle libertà fondamentali e non vi è una
Una possibilità di sottrarsi alla disciplina della libertà
Di servizi se non nei servizi
Economici di interesse generale ex articolo novanta
Come è andato crescendo questo servizi di Inter quest'o concetto di servizi di interesse economico generale in una prima fase
Questo concetto è rimasto piuttosto fermo e poi invece avuto una accelerazione
In realtà il c'è un una evidente evidente valutazione disvalore nella attribuire ai alla funzione pubblica una posizione prevalente
Nell'attività economica da parte del diritto comunitario esiste soltanto un nocciolo duro dell'interesse generale esiste una specifica missione alle quali alcuni soggetti
Sono
Riconosciuti
Come portatori di interessi
Di interessi prevalenti esiste un concetto di servizio universale che assolutamente il concetto che non si trova nella tradizione del diritto amministrativo dei paesi di diritto amministrativo e non si trova neanche nel common law ma comunque deriva dal common law alcuni elementi identikit proprio nel settore delle public utilities nella negli Stati Uniti e nei paesi anglosassoni è stato sviluppato questo concetto
Che è un concetto che non definisce una disciplina specifica macchie consente di
Valorizzare la destinazione il carattere che ideologico del servizio al pubblico quindi il servizio pubblico vuol dire servizio al pubblico in una chiave evolutiva dell'interesse
Dell'evoluzione evidente involuzione tecnologico se pensate alle telecomunicazioni negli Stati Uniti nel nell'ultimo secolo vedete che le telecomunicazioni e certamente sono rivolte al pubblico hanno avuto e quindi sono un servizio universale secondo il concetto del common law sono però state disciplinate da sistemi completamente diversi sia il monopolio in alcuni casi sia la il duopolio sia la liberalizzazione totale sono stati considerati i doni a garantire questo servizio al pubblico mano a mano che le condizioni tecnologiche
Delle telecomunicazioni e volle vengono cioè nella sostanza nella sostanza il servizio universale e una sottocategoria del servizio pubblico è una sottocategoria che consente grande flessibilità e chi afferma un concetto
Che viene chiamato nel common law di Ashford ha diritti cioè di sostenibilità
Cioè nella sostanza attività redditizie e attività non redditizie
Devono essere devono essere compensate
Nella pratica dei soggetti che svolgono questi servizi universali
E quindi consentire di poter raggiungere tutto il pubblico e questo può essere può essere realizzato come avvenuto negli Stati Uniti
Limitando alcuni settori ad un o monopolio naturale ed altri invece liberalizzando la mano a mano che questa a forte ability veniva ad essere
Realizzabile poteva essere realizzata in altra maniera allora per dire abbiamo quindi
Un maestro di nostri comunità rischi
Giuseppe Tesauro che nella sua duplice funzione avuto modo stia avvocato generale giudice della Corte e di giustizia a Lussemburgo e adesso il presidente dell'Antitrust
Avuto modo di valutare questa questa evoluzione che è del tutto pragmatica cioè nella sostanza
C'è il rifiuto del concetto di potestà pubblica e quindi tutto ciò che diritto pubblico tutto ciò che servizi al pubblico e diritto pubblico non è questo è una tradizione quella della nozione oggettiva
Nel grande
Maestro del diritto amministrativo Potocnik che
Nel sessantaquattro aveva pubblicato questo bellissimo libro sui servizi pubblici che cercava in fondo nel nostro ordinamento di interpretare gli articoli quarantuno e quarantatré della Costituzione
E dunque ristabilire la finalità sociale
E l'attività economica
Può o comportare
Oggi direi che il diritto comunitario a eliminato questa ha costretto il nostro ordinamento a rinunciare alla categoria degli interessi legittimi i nato le posizioni dei servizi in posizioni diritto obbligo non vi è quindi una posizione che affievolisce del privato
O del pubblico rispetto ad una funzione
Come dire
Calle de charme cd obblighi da seguire nell'interesse pubblico ma la posizione è una posizione normalmente di parità salvo casi del tutto eccezionali dunque forse la la impostazione tra
Nozione soggettive otto oggettiva e oggi è da considerarsi superata e quindi prevale la effettuazione
La interpretazione funzionale del concetto di servizio concludo dicendo che
Questo su questa evoluzione molto pragmatica del diritto comunitario
Che porta diciamo dal servizio pubblico al servizio universale come lo definisce qualche monografia recentemente uscita la Cassazione e il Consiglio di Stato hanno a marzo di quest'anno
Interpretato in maniera diversa a questo
Il concetto il Consiglio di Stato evidentemente a proposito dell'attività farmaceutiche e a proposito delle attività a monte ci si è chiesto cioè in in due sentenze uno del consiglio di stato e l'altra bella Cassazione se la fornitura di prodotti farmaceutici alle al sul perché fossero poi oggetto di distribuzione al pubblico fosse da considerare una attività rientrante nel servizio pubblico le due istanze supreme istanze consiglio di stato e cassazione hanno concluso in maniera differente ma io sottolineo la modernità invece tra le due soluzioni di quella offerta dalla Cassazione
Che cosa ha detto la cassazione che il servizio si qualifica come pubblico quando e l'attività diretta istituzionalmente al pubblico nel senso che mira a soddisfare esigenze della collettività
E caratterizzato da un elemento funzionale che consiste nel soddisfacimento di bisogni di interesse generale
Tale ultimo elemento non si Ring non si rinviene nelle attività privata imprenditoriale anche se indirizzata e coordinata ai fini sociali dunque direi che la Cassazione giunge ma sentenza e
E molto ben articolata giunge a delle conclusioni che
Il le sentenze sono sezioni un'Inter
Uno o due mila
Il Consiglio di Stato del trentatré del due mila relatori laschi presidente la schiena relatore ma vuoti Borrelli
Sono due sentenze proprio come dire parallele con conclusioni un po'diverse perché come sapete alla distinzione di tra diciamo del servizio pubblico che ricade nella giurisdizione amministrativa e
E tutto il resto nella giurisdizione ordinaria è collegata diciamo una riappropriazione una tendenza di riappropriazione del giudice amministrativo Italia è avvenuta delle funzioni che oggi possono qualificarsi servizio pubblico quindi questa distinzione una distinzione teorica ma la distinzione che fissa i livelli della giurisdizione applicabile
Il diritto comunitario dunque
Senza intervenire lasciando assoluta libertà rispetto alla proprietà e fissando soltanto un criterio di valutazione
Dei servizi gli economici interessi generali collegata alla tecnologia e alla voluta ed evoluzione
Delle attività economiche del della mano pubblica il con una con una valutazione quindi molto indiretta di ciò che esorbita dal gioco ma dello Stato potere
è riuscito si può dire ad influenzare la nostra
Giurisprudenza e quindi credo che questa sentenza Corte di Cassazione possa rappresentare un punto di chiusura di una fase di apertura evidentemente di una fase di un'altra fase in cui sempre di più emerge il superamento della distinzione tra notazione soggettiva tutto ciò che è stato diritto pubblico e del servizio pubblico e una nozione oggettiva invece che valorizzava la natura
Del servizio e potremmo chiamarla questa nozione oggettivo funzionale o se volete teleologica di ciò che veramente un servizio al
Come dicevo questo non ha un significato puramente teorico ma a un significato comunitario
Ha un significato pratico di
Applicazione della giurisdizione allora
Ultima considerazione la evoluzione di questo settore ha dimostrato come il diritto comunitario più pragmatico influenzi il diritto nazionale il diritto italiano più legata ai dogmi del diritto amministrativo in una
Tendenza più di tipo anglosassone e portata all'affermazione del servizio universale non come settore di una specifica disciplina ma come
Necessità derivante da consentire a tutti l'accesso ad un servizio ad un servizio che tocca una soglia di bisogni della persona
Quindi anche un'evoluzione
Che non è soltanto di tipo tradizionalmente economico ma anche sociale solidaristico voglio solo ricordare che la comunicazione della Commissione
Del mille novecentonovantasei in cui parla dell'interesse pubblico generale fa riferimento anche a queste categorie delle funzioni sociali della solidarietà grazie
Milano
Che ha trattato un po'i i i Beatles ma come a livello comunitario si sta muovendo perché la mano pubblica in qualche maniera la presenza mobile non sia eccessiva e chi e posso appunto possano essere rispettate anche quelli che sono gli gens di mercato e più in generale della del del della collettività e adesso spostare l'attenzione invece sullo scenario italiano appunto sulla sul testo sul il testo punto di riforma i servizi pubblici locali che è in discussione in Parlamento e sollecitare una riflessione del professor Tesauro su questo testo se come società l'uno si tratta appunto di una ancora di una
Timida apertura diciamo al mercato o se invece spesso può segnare effettivamente una una svolta sul versante della della della crescita della competitività e quindi si spera anche dell'efficienza dei servizi
Venanzio
Invitato a questa comune riflessione sui servizi pubblici locali un tema
Abbastanza
Innanzitutto è un tema importante secondo è un tema caro
Alla all'autorità per la concorrenza nei ci siamo permessi di manifestare il nostro pensiero al riguardo
Varie occasioni
Adesso proprio qualche difficoltà
C'è una pioggia di emendamenti quindi io rischio di dire delle cose che magari sono superate
Sia in senso buono che in senso negativo nel senso possono essere anche state Beggio Rather nel corso del corso due mila euro siano stati solo migliorando e che quindi se c'è qualche piccolo accenno critico
Non vale più se è stata superata in senso positivo
Devo subito dire che è certamente un passo importante
Perché sostanzialmente il livello di liberalizzazione del sistema
A due passi diversi in generale passo nazionale e quello locale
Devo dire anche che non è un vizio solo italiano ammesso e non concesso che sia un vizio perché queste discrasie tra quello che accade a livello centrale quello che accade a livello di autonomie locali
è un fenomeno che riguarda molti Paesi dagli Stati federali agli Stati non federale ma che comunque hanno delle Autonomie locali abbastanza significative consiste quindi è un problema generale che non riguarda solo l'Italia
L'Italia adesso magari attraversato da questo passaggio storico di liberalizzazione dei mercati del sistema più in generale e quindi a questa difficoltà di far seguire a alle iniziative e alle realizzazioni venne di livello nazionale
Anche i necessari adeguamenti dei livelli locali è una difficoltà oggettiva va piano piano bar
Affrontato da magari risolta
I temi che appaiono ricorrente in questa
In questa attenzione ai servizi pubblici locali mi pare che possano essere riassunti nei seguenti innanzitutto
L'esigenza generale ed è questa forse la filosofia che dovrebbe ispirare l'attività
Questa iniziativa di trasporre in principi
Già espressi in rispetto alla realtà nazionale
Rispetto ai servizi pubblici di rilevanza nazionale anche a livello locali
E quindi la il mantenimento di di di situazioni di monopolio in ambito locale evidentemente contrasta sempre di più con quanto si va realizzando a livello nazionale
Dove la sera la gestione dei servizi pubblici è stata progressivamente aperta alla partecipazione di più impresa
Lasciando allo Stato soprattutto se non soltanto l'attività di regolazione
La la seconda il secondo aspetto è la definizione stessa dell'ambito di intervento locale nello svolgimento di attività di pubblico servizio
Che dovrebbe essere almeno una logica di residualità dell'intervento
Cioè dovrebbe essere circoscritto a quelle sulle ipotesi in cui i meccanismi normali di mercato non siano in grado di assicurare ragioni diverse la disponibilità oppure una corretta disponibilità dei servizi per l'intera collettività
E quindi va evidenziata la almeno problematicità
Di un contesto normativo che invece mantiene ancora l'esistenza di aree di riserva
A favore delle amministrazioni locali
Che insomma non trovano molte giustificazioni perché potrebbero consentire invece delle aperture
Gestioni più o
Avverte alloggi che interni imprenditoriali
E infine mi pare importante il momento organizzativo dei servizi pubblici locali ossia la scelta delle modalità di gestione dei servizi
Insomma emerge un sfavore abbastanza generalizzato verso meccanismi gli affini me affinamento diretto queste un tasto evidentemente delicato
Uno sfavore per i meccanismi di affinamento diretto dalla gestione dei servizi e questo è quello che si definisce comunemente la concorrenza per il mercato
Da parte nostra per esempio abbiamo ha spiegato che la selezione del soggetto erogatore del servizio dovrebbe essere informata a criteri oggettivi trasparenti non discriminatori e chi più ne ha più ne metta
E invece l'affidamento diretto cioè procedure meno trasparenti
Diciamo diverse dovrebbe essere confinato ad un ruolo transitoria un ruolo eccezionale comunque residuale
In vista appunto di una progressiva apertura del mercato
L'ultimo disegno di legge ripeto qui mi scuso se faccio degli errori perché ci sono delle ENI e tutto in corso in itinere si sono
Degli emendamenti che noi non riusciamo nemmeno a seguire ce n'è uno stranissimo che non so se ci lusinga uno si preoccupa
Poi ci fa mettere addirittura paura cioè prevista se non sbaglio o fino a ieri poi non so stamattina se ancora prevista
La partecipazione di un rappresentante dell'Antitrust e addirittura della Consob va nelle indeterminati commissioni di controllo io spero che la signora
Più lusinga che paura perché perlomeno la paura mi venga
Passata perché mi passi perché insomma sono molto preoccupato all'idea noi siamo quattro gatti non lo dico con riferimento ad alcun esponente della politica italiana
E quindi il solo pensiero di stare in queste condizioni insomma si spaventa notevolmente approfitto dalla presenza del un'attrice dell'attrice principale diciamo per fare questa battuta molto per carità natalizia nona
Noi ripeto siamo intervenuti sull'impianto di base di questa di questa
Iniziativa legislativa
E a abbiamo notando che essi sono naturalmente come al solito come sempre capita delle luci e delle ombre la prima luce quella generale c'è un'iniziativa come tale va salutata
Positivamente certo ci sono ancora delle aree per esempio di monopolio legale che vanno un po'al di là di quello che comunemente viene definita monopolio naturale
C'è una certa difficoltà ad accettare l'idea della concorrenza per il mercato cioè la competizione per RAI gestori per ottenere gli appuntamenti
E abbiamo ancora una volta ha segnalato un difetto di e un sistema coerente di regolamentazione da parte delle autorità pubbliche con consenta di stimolare l'efficienza
L'efficacia di gestione nella soddisfazione degli interessi della collettività naturalmente ci sono innegabili elementi di apertura questo l'abbiamo anche sottolineato
Possibili effetti perversi ma questi ci sono sempre queste pronto in salita di effetti perversi
Di alcuni varie alcuni profili evidenziati da noi siamo stati progressivamente
Oggetto di emendamenti e quindi risolti secondo me in senso positivo
Segnalerei qualche aspetto che mi sembra più problematico innanzitutto la nozione stessa di servizio pubblico locale
E qui e la legge centoquarantadue novanta che costituisce il modello il criterio ispiratore
Quello che sembrerebbe cambiare ma insomma sì possiamo sempre intendere su questo
La stessa accezione di residualità dell'intervento dell'ente nella gestione dei servizi d'interesse per la
Per la comunità locale
Per esempio ad esclusione dei servizi cosiddetti a a maggiore rilevanza industriale
Per i quali c'è una specifica disciplina
Il disegno di legge che cosa prevede che tutti gli altri servizi riconducibili nella definizione di servizio pubblico locale possono essere esercitati dall'ente locale secondo le modalità previste dallo stesso
Disegno di legge Sempre pecche le stesse attività non possano essere gestite in regime di concorrenza
Quindi non solo la possibilità di gestire il servizio direttamente attraverso una società controllata è subordinata all'accertamento dell'impossibilità che il servizio venga erogato da soggetti in concorrenza pubblici o privati che si ma anche che il ricorso a procedure di gara per l'accesso al mercato sia circoscritto solo alle ipotesi di cosiddetta fallimento del mercato cioè solo se impossibile
Insufficiente insomma la dinamica concorrenziale
Poi
Se naturalmente la definizione del servizio pubblico locale resta molto ampia e generica è però si identifica un nucleo di servizi al così detto a rilevanza industriale
Per esempio erogazione di energia con esclusione di quelle elettriche erogazione del gas e gestione del ciclo dell'acqua gestione dei rifiuti eccetera per i quali si prospetta una modalità unità di gestione e cioè l'affidamento
In forma associata ad una o più gestori pubblici o privati scelti esclusivamente in base alla gara è l'articolo
Adesso non so più non voglio dare numeri perché i numeri che Antonioli ventidue come sono tutti cambiati sono di cambiare l'moltiplicato per questa mia in tempo incapacità di stare dietro l'occhio
Qua si dettano una serie di di principi non derogabili finalizzati aperti da attivare dei meccanismi di concorrenza
Quindi affinamento mediante gara possono partecipare solo società di capitali senza vincoli territoriali con limiti predefiniti
Dei durata degli affidamenti
Però poi si mantiene una configurazione per così dire monolitica dei servizi a maggiore rilevanza industriale
In quanto l'individuazione e la separazione
Per quei settori dove quelle aree dove è possibile una liberalizzazione non ha evidentemente formato oggetto di proposta di rivisitazione di riforma
Nonostante ci sia invece questo va salutata con qualche speranza
Qualche enunciazioni di principio nella relazione che accompagnava e non so se accompagna ancora il disegno di legge
Per esempio la vendita di energia in sede locale alcune fasi dell'attività di gestione dei rifiuti o ancora il trasporto pubblici pubblico locale sulla
Poi avevamo segnalato un'altra cosa che non so se sia rimasta ma mi pare che non è rimasto farà non lo so
Sono stati segnalare queste nell'articolo ventitré nove ex articolo ventitré nove quale si diceva che il Governo può emanare regolamenti che individuino servizi pubblici locali che sono svolte in regime di concorrenza previo rilascio di autorizzazione amministrativa vedete che emerge sempre immergeva
Sempre questa questo concetto Cappon concetto rovesciato
Cioè
è come se è la vecchia storia mi ricordo anche la la il sistema nostro valutario a tutto ciò che permesso deve essere scritto e se no è vietato cioè tutto ciò che non è permesso specificamente tutto ciò che non è permesso proprio espressamente e dieta
Ovviamente è un concetto antico quanto il mondo però si pensava che negli anni Settanta fosse stato ribaltato da un concetto un po'più umano
Proprio parlo di umanità nel senso proprio dalla parola cioè tutto ciò che è vietato espressamente e cioè esibita vietare espressamente non permette l'espressione no l'uomo ne soffre
Un po'il discorso anche qui dalla con cioè i servizi pubblici locali che si sono svolte in regime di concorrenza lo deve dire il governo ma perché
Questa ripeto è un atto colonie non c'è più da molto tempo arbitraria chieda scusa no no mi sono scusato in analisi sono in totale al Senato non c'era mi sono scusato in anticipo perché viene io non non riesco a seguire tutte queste cose
Quindi è già da luglio quindi sì sì
E già da quando è uscita dal Senato che è uscita in maggio
Nell'aula del Senato fatto una bella figura
Comunque che voglio dire io sono contiamo massimo per l'equilibrio sono andata sanziona estremamente esagonale alle stesse notare no emissario suoi contento di una mortificazione tale interviene duramente è un regalo di Natale che mi fate perché io esso ha fatto l'esempio non a caso del sistema valutario che nell'ottantadue cambia perché io ho combattuto contro il il principio perde cardine di quel sistema e me lo sono ritrovato di fronte interessano rinnego mi fa particolarmente piacere di questo regalo non natalizie ma addirittura estivo
Voi poi se consentite non eravamo onorevole Rainieri sul lassismo sicuramente
Poi va bene ci sta tutto il problema delle gare sulle quale non vi voglio tediare perché evidentemente Natale possiamo immaginare quello che posso pensare al riguardo ma cinica revocato
E i principi vado molto rapidamente a qualche
Riflessione della sera
è è lento il processo di regionalizzazione dei principi che ispirano l'assetto nazionale l'assetto complessivo del mercato nelle iniziative normative legislative e molto le devo dire che c'è una certa resistenza diffusa da parte delle realtà locali morto spesso vengono eliminati dei delle difficoltà degli ostacoli dei vincoli a livello nazionale è lì non ce li ritroviamo prontamente di prodotti a livello locale
Non voglio fare esempi ma con nomi ma solo con un cognome
Ultimamente mi è capitato di dopo aver salutato con grande soddisfazione con l'eliminazione di un vincolo all'entrata nel mercato in un certo mercato che è molto importante quello la la rete di distribuzione degli impianti
Erogazione di carburante
Che abbiamo anticipato andiamo diciamo consigliato di anticipare che un decreto del Governo aveva anticipato al trenta luglio due mila ci siamo ritrovati con lo stesso vincolo
Fino al due mila e cinque in una legge regionale
Quella della Lombardia
Cioè questo è un esempio senza ripeto non c'è nessuna vena polemica in questo la constatazione di un se no che va apertamente considerato e va considerato con preoccupazione
Perché mettere si risolvono molti problemi a livello nazionale a livello locale ci troviamo invece con delle spinte di segno spesso addirittura contrario
E da questo punto di vista certamente il disegno di legge con tutto il i miglioramenti poiché mi dite sono stati apportati evidentemente un disegno molto positivo nel panorama complessivo
Naturalmente adesso
Alcuni nodi da sciogliere c'erano e forse ci sono ancora
Per esempio le modalità di accesso alle all'esercizio delle attività economiche
Sia con riguardo alle attività che risalgono a cosiddetti monopoli naturali regime di riserva sia con riguardo alle aste alle attività o le fasi di attività che comunque sono liberalizzate
I primi naturalmente
Non si può non posso che ribadire in favore per l'applicazione dei meccanismi di di tipo concorrenziale per il mercato voglio dire laddove una limitazione del numero dei soggetti ammessi ad operare sia motivata da specifiche caratteristiche tecniche economiche delle singole fasi della fornitura del servizio
E quindi si possa ancora realizzare un confronto dinamico concorrenziale e competitivo nella fase che precede l'attribuzione della gestione
Quanto ai settori liberalizzati l'affidamento di un servizio tramite gara in quanto di regola comporta
La la limitazione del numero delle imprese affidatarie non dovrebbe essere utilizzando per le attività e i servizi che risultano invece liberi da liberalizzare conformemente ai principi comunitari e qui
Professor Cagiano ci ha ricordato tante belle cose sì sì ci ha ricordato l'articolo occhi ottantasei numero due che spesso ce lo dimentichiamo ma se lo dimentica anche la comunità è si ricorda anche tutte le direttive sugli scaffali
Quindi
Nei casi in cui si tratta di servizi liberi o da liberalizzare
Il ricorso all'autorizzazione amministrativa sarebbe molto più corretto
Ed è una misura che sia nel nostro sistema e nel sistema comunitario comporta evidentemente cioè non comporta delle limitazioni all'accesso
E quindi dal punto di vista vengono dal dall'Osservatorio che sono modesto testimone evidentemente non può che una considerazione positiva
Ripeto io sono molto molto contento che fino adesso mi avete corretto solamente in senso positivo speriamo che non nel da da nell'ultima attività parlamentare nella nella vita parlamentare degli ultimi mesi no si possono trovare anche delle sorprese negative visto che è naturale io lo spero evidentemente che il sentimento natalizio abbia prevalso sua sentimenti grazie dell'attenzione
Il momento più luci che ombre in clima natalizio
Rilevate appunto possono Tesauro la ci ha raggiunto l'onorevole Pittella che che tra l'altro deve lasciarci avvenne quindi io cinerea Loy la parola
Per capire un po'appunto come viene valutata invece non aveva mandato diciamo l'operazione insista portano avanti in Italia
Da Bruxelles e quelli che sono per capire anche quelli che possono essere gli indirizzi appunto
Che arrivano dalle dalle istituzioni comunitarie sul tema appunto di di penetrazione dei servizi pubblici locali
Grazie grazie al presidente Flamand che saluto con particolare affetto saluto tutti
Fece bandire gli autorevoli relatori
La onorevole Rinieri che è stata davvero ed è la forza motrice
L'adeguamento legislativo italiano rispetto a questa tematica
Come è stato già detto io mi scuso dovrò lasciarvi
Il problema familiare devo compagnia mio congiunto seri problemi di salute
E devo andar via
Farò
Re considerazioni naturalmente dal versante e mi è stato assegnato e che è stato testé ribadito che quello degli indici europei
La prima annotazione
La centralità dell'offerta dei servizi pubblici locali
E acquisita in ambito europeo come punto prioritario
Nel quadro dei processi di globalizzazione i in atto le richieste di competitività dei sistemi locali comprendono inevitabilmente la qualità la disponibilità ed efficienza delle reti infrastruttura di servire è un'offerta di servizi pubblici locali ha detto
Oggi economico del territorio di riferimento essa e altresì importanti antidoto nei confronti della degenerazione sociale della criminalità che nell'abbassamento degli standard di adeguatezza dei servizi pubblici trovano un fertile terreno unico voglio dire con questo primo punto di un territorio una comunità hanno dunque nella dotazione nella fornitura dei servizi la cifra della propria capacità competitiva il secondo punto di riflessione i servizi pubblici tra liberalizzazione collisione grande portata
I colchoneros all'epoca della comunicazione della Commissione europea del novantasei
La liberalizzazione dei i vari grandi servizi di interesse generale da saldare inciso nel quadro del programma per il mercato unico ma era ancora preso presto per valutarne gli effetti in termini di qualità di prezzo cioè disponibilità in alcuni settori oggi soprattutto per il settore Mattel delle telecomunicazioni tale valutazione è possibile
Nel settore delle Gigli è disponibile anche una grande quantità di dati relativi ai ai livelli di prezzo e la Commissione europea appena avviato uno studio sulla base dei lavori già intraprese dallo Stato
Per monitorare costantemente gli indicatori della concorrenza cioè un certo numero di parametri indicanti l'effettivo livello concorrenziale nel mercato inoltre
La commissione ha già ricevuto risposte degli stati membri riguardante i livelli gli obiettivi il servizio pubblico nel settore del gas
E delle leggi elettriche su tale base sta preparando
Una comunicazione che fungerà da documenti di riferimento per mantenere o aumentare il livello del servizio pubblico stando alle informazioni attualmente disponibili la liberalizzazione dei servizi intrapresa nel quadro del programma per il mercato unico sembra aver avuto un impatto positivo sulla disponibilità la qualità e l'accessibilità dei prezzi dei servizi l'interesse
Tuttavia ciò non significa che tali servizi funzionino necessariamente in modo soddisfacente
Infatti altri fattori vanno presi in considerazione ad esempio il prezzo e le apparecchiature necessarie per il collegamento alla Rete o le varie pratiche anticoncorrenziali che non sono ancora state affrontate adeguatamente o ancora l'assenza dei meccanismi il ricorso effettivo per gli utenti in caso di disfunzione dei servizi e consegue che non tutte le classi sociali non tutte le varie parti
Della comunità e queste un punto significativo anche sul piano politico hanno potuto finora beneficiare pienamente dei frutti della liberalizzazione il servizio universale in particolare la definizione di specifici obblighi di servizio universale è un aspetto essenziale che deve accompagnare la liberalizzazione dei servizi
In servizio universale ben definite comuni insieme minimo di servizi determinata qualità ai quali tutti gli utenti e consumatori hanno accesso a
Tenuto conto delle circostanze nazionale specifiche ad un prezzo accessibile
L'articolo sette del Trattato riconosce esplicitamente il ruolo svolto dei servizi di interesse economico generale
Per la promozione e la coesione economica sociale e territoriale ipotizza un obbligo a carico dalla comunità di agevolare lo sono il mezzo assolvimento dalla loro missione l'importanza di tale disposizione è stata sottolineata
Dai capi di Stato e di Governo in occasione del vertice di Lisbona nel marzo del due mila io risparmio la parte del dichiarazione dei capi di Stato sia questa dichiarazione politica dei cambiamenti in corso mostro
Che è necessario assumono un atteggiamento attivo nei confronti dei servizi interesse generale che integri l'impostazione basata sul mercato unico che non può essere l'unico parametro di riferimento e
Le decisioni assunte dal Parlamento europeo nella nell'ultima seduta Strasburgo rispetto alla questione post vanno in questa direzione nel senso di integrare in qualche modo di contemperare le esigenze la liberalizzazione con l'esigenza indisse in dispensava bile come dire
E non eliminabile della coesione non sulla sulla questione liberalizzazione insiste
Per i servizi postali abbiamo opposto alcuni paletti
Come Parlamento non lo europea naturalmente è una posizione di una delle istituzioni comunitarie ma credo che il commissario Bolkestein
Malgrado le sue dichiarazioni fatte anche ieri sul Sole ventiquattro Ore debba tener conto di questa posizione
Si tratta dunque di contemperare gli obiettivi comunitari della concorrenza della libertà del mercato interno può l'adempimento della missione di interesse economica generale affidata all'Autorità appunto ciò con una specifica attenzione alle Aree Territoriale svantaggiate i settori sociali penalizzati quali le persone disabili e quelle a basso reddito
Si tratta di un punto delicato tempi equilibrio mi rendo conto dal quale dipende tuttavia l'essenza stessa della politica europea di coesione un punto di equilibrio che è possibile traguardare argento in molteplici direzioni sui tetti massimi delle tariffe sulla definizione degli ambiti ottimali
Sulla gestione associata dei servizi e attraverso l'integrazione finanziaria delle istituzioni locali dei casi in cui il dovere di assicurare a tutti il godimento paritario servizi universitari pugliese universali
Non si possono coprire con il massimale tariffario
Stabilito ultimo punto chiedo scusa dotato il nodo dei servizi pubblici rispetto al principio di sussidiarietà
Il principio di sussidiarietà opera nel rapporto tra Unione europea Stati membri tra quest'ultima realtà locale mi sembra di grande interesse seguire come ha fatto il professor antichi sull'ultimo numero della rivista europei nel soggiorno il processo di decentramento di auto-governo in atto con quello di esternalizzazione dei servizi pubblici locali
In realtà noi ci stiamo liberando a livello europeo un'intensa stagione di statalismo
Che ha sommato alla centralizzazione dei poteri statuali la incorporazione gli stessi di funzioni e prerogative che spettavano ad altri privati associazioni e impresa
Anche nel caso da lei regolazione della gestione dei servizi pubblici intervento pubblico ha sottratto spazio decisionale iniziativa di singoli cittadini da soli o organizza una corretta politica di restituzione del mercato di servizi pubblici locali e quindi la condizione non solo per la Pro per una progressiva e salutare sparizione degli spazi libertà di autonomia e di responsabilità delle persone delle famiglie e delle imprese ma rappresentando un ulteriore tassello
Non secondario nella costruzione di un'impalcatura istituzionale e sociale in cui ognuno sia ricondotto al proprio ruolo e la parte delle istituzioni e della politica si riapre Aubry delle funzioni Aurigae
Il momento di programmazione di regolazione e di controllo
D'altra parte questo processo
è in atto anche a livello europeo che consegni ponendo Agenda due mila se non la prova generale di un grande federalismo regionale regionale in Europa io credo quindi conclusivamente che proprio sulla nuova programmazione due mila due mila sei
Agenda due mila sul fisco sul riassetto istituzionale e sulla esternalizzazione di servizi pubblici si misurerà la tenuta di un disegno che punta sulla sovranazionalità da una parte
E sull'autogoverno dei territori dall'altra
Bene
Più volte chiamate in causa
In quanto memoria storica diciamo nella nella
Che ha seguito dall'inizio dal sin dal dal momento della nascita la la la il potrà testo di riforma sedici procedo cari io ecco questo punto solleciterei l'intervento dell'onorevole Vignieri e soprattutto relativamente al punto a agli aspetti luci e ombre messi in luce dalla parte sorte Sauro C dunque appunto
In realtà dice appunto più luci che ombre ma comunque se le ombre sottintendono la preoccupazione che in qualche maniera i i meccanismi appunto poi di di apertura al mercato che che dovrebbero servire appunto ne accresce di efficienza del settore
Possono essere in qualche maniera e appunto ostacolati da datata da una un testo chi inquadratura signora in qualche maniera le resistenze da parte di di chi teme una liberalizzazione del settore
Sì
Grazie innanzitutto dell'invito e poi di questa occasione che mi pare importante perché questo disegno di legge del governo che ricordo è un disegno di legge del governo
D'Alema confermato dal Governo Amato che lo ha dichiarato un collegato alla Finanziaria dell'anno scorso
Si trova certamente sul crinale del sì o del no cioè si fa o non si fa perché i tempi della legislatura ormai sono brevissimi
Diciamo che se questo provvedimento non è effettivamente in aula nella prima al massimo nella seconda settimana di gennaio
Significa che senza responsabilità apparentemente di nessuno non ci sarà più il tempo di farlo
Non possiamo nasconderci le resistenze
Qualche volta espresse la maggior parte delle volte sotterranee che questo disegno di legge con tutte le sue manchevolezze i suoi difetti comunque incontra
Purtroppo io mi sono trovata per esempio seminario dell'ISVAP
Con il professor Marco Cammelli che diceva ma insomma qui si discute sempre dell'impostazione generale di questo disegno di legge non si va mai a vedere i dettagli che pure sono molto problematici
Presentano tanti aspetti che sarebbe bene approfondire discutere verissimo
Però io mi trovo sempre
Molto spesso per lo meno con interlocutori che mettono in discussione l'impostazione fondamentale
Questo certo non giova alla raffinatezza l'approfondimento del disegno di legge però è così
Perché così è la nostra società e così via e soprattutto al nostro Parlamento
Considerando in modo grossolano il parlamento diviso in due in entrambi
Nei due schieramenti ci sono forze che sono radicalmente ostili
A questo disegno ma non nel senso che sta scritta una cosa piuttosto che un'altra perché concepiscono che l'unico modo per gestire i servizi pubblici locali sia l'azienda
Comune
Punto no la Società per azioni del Comune l'azienda pubblica
Chiaro naturalmente chi mi riferisco
E queste non non solo resistenze ma opposizioni radicali
Che si tradurranno se effettivamente cominceremo a votare in aula nell'ostruzionismo
Sono appunto delle delle opposizioni che non sono affatto come è stato al Senato
Espresse ma non efficaci ci saranno delle opposizioni espresse ed efficace
Senza
No non esattamente stato calendarizzato per la discussione generale e non è più stato calendarizzato dopo che si è conclusa la discussione generale io mi auguro che sarà calendarizzato per l'otto gennaio opera settimana successiva
Però in questo momento io sono il relatore del provvedimento dico quello che vedo le cose come stanno
Non sto più al governo ma anche non stanno più al Governo comunque lo dico all'amico Pittella mi auguro proprio di non essere io la forza motrice di questo provvedimento
Perché se così fosse evidente che le cose sarebbero già morte e sepolte
Mi auguro che lo sia il governo mi auguro che lo sia la maggioranza parlamentare
Questo per dire che purtroppo ci ritroviamo sempre al punto di partenza
Per quale ragione per per la ragione che questo provvedimento con tutti i suoi difetti che io modestamente sono la prima conoscere per per ragioni ovvie di di del mestiere che ho fatto finora
è un provvedimento che non punta sulla privatizzazione
Paradossalmente se puntasse sulla privatizzazione
Avrebbe vita più facile
Punta sulla liberalizzazione che è un mestiere molto più difficile
Molto più difficile
Per cui la centralità è la norma che prevede legare sia pure solo per quell'elenco di servizi
Che conoscete ormai tutti quanti
I cinque famosi settori
Conseguentemente il nucleo del provvedimento
La disciplina delle gare
La domanda principale che ci viene per farvi un esempio da Forza Italia ma non solo
Ma per Forza Italia e la domanda principale per altre forze politiche non è la principale è di togliere il riferimento alla disciplina delegare
Ciascun comune dovrebbe porre la disciplina delle gare come vuole
Allora io vi faccio un esempio dei trasporti pubblici in cui il regime delle gare e già vigente anche se e comincia solo adesso ad essere applicato
Certo applicato in Friuli Venezia Giulia
E fosse anche in un'altra regione d'Italia
Qui a Roma
Benissimo allora se ciascuna regione stabilisce senza avere una guida nazionale un riferimento di principi nazionali sistema delegare in modo autonomo
Beh francamente prima di tutto non c'è un mercato neanche nazionale
Sarebbe un mercato regionale
E poi con i criteri delegare io posso fare qualsiasi operazione discriminazione
Diceva bene
Poco fa il presidente Tesauro
La selezione deve avvenire con criteri oggettivi trasparenti e non discriminatorie
è addirittura ovvio ma purtroppo non è ovvio
Purtroppo non è ovvio e chi chiede di non avere una disciplina nazionale in materia
Ne è una disciplina specifica come in questo testo si propone di introdurre ne è ovviamente la disciplina scritta dalla dal decreto legislativo italiano che recepisce la direttiva europea sui servizi
Decreto legislativo centocinquantotto mi pare però non vorrei confondermi adesso facendo cinquantasette centocinquantotto
Bene semplicemente affonda il sistema delegare cioè al fondo il disegno di legge
Diciamolo chiaro no non ci sono mediazioni perché il disegno di legge è questo
Mente lo dico al giornalista del Sole ventiquattro Ore il disegno di legge mille tre otto otto aveva quello che poi come stralcio se chiamato mille tre otto otto per
Nell'ambito del della riforma da centoquarantadue aveva un obiettivo estremamente modesto cioè semplicemente quello di correggere un po'la disciplina che c'era allora mantenendo le aziende in modo da far sì che si potessero superare le difficoltà che la giurisprudenza amministrativa aveva fatto anch'alla alla operatività delle aziende giustamente secondo me aveva sollevato dei problemi
E allora si diceva dovete insomma
Usare c'è certe accortezze ma era una questione molto Momo autolimitata molto modesta quindi il disegno di cui parliamo adesso è del mille novecento novantanove presentato nell'aprile novantanove è uscito dal Senato nella primavera del due mila
E ora naturalmente siamo in Aula alla Camera come abbiamo detto
Anch'io credo e seguo nelle cose che cercavo di dire velocemente
Il l'ordine con cui presente pesavo le ha affrontate
Che fa livello nazionale a livello locale dico di regime di interventi ci debba essere
Il più possibile omogeneità
Ed è vero che alcuni settori a livello nazionale sono andati molto avanti e possono essere presi ad esempio ma anche nel suo contrario
è anche vero che a livello nazionale abbiamo delle norme
Che fa a agevolano il monopolio per aumentare di valore alcune in prese e sono queste se nome che giustamente la Cispel non so se oggi ma in passato me lo sono sentito dire spesso cita come esempi per dire o rinunciate anche voi a valorizzare certe imprese a livello nazionale oppure lasciatelo fare anche a noi a livello locale ere o aggiornamento sacrosanto
E quindi noi dobbiamo io questo momento lo dico come relatore di un di un disegno che si occupa del livello locale dire allo stato fai anche tu dei sacrifici perché non sono dei sacrifici
Perché quelle piccolo guadagno che tu incassi in questo momento è un danno per l'economia nazionale è un danno se ne vogliamo sviluppare con i discorsi che qui non sto a ripetere perché ormai sono noti notissimi l'attività di impresa
Gli investimenti
Perché su su questo si basa questo disegno di legge non è solo i politica istituzionale ma anche politica industriale
Il presente Tesauro rio ricordava un passaggio sulla concorrenza che nel disegno di legge originario del Governo c'era e che nel testo che è uscito dal Senato era stato notevolmente migliorato
Secondo un un concetto che mi pare corretto
Il fatto che ci sia un'esigenza di servizio pubblico locale
Non significa che necessariamente non si possono utilizzare il metodo della concorrenza non si parlava più di autorizzazione perché giustamente non la si poteva prevedere a priori
Singole normative di settore avrebbero potuto dire quando servivano meccanismi di autorizzazione pane Vezzano superflui
Per esempio questo questo riferimento alla concorrenza laddove si può utilizzare il ricorso al mercato
Non si utilizzano queste forme di gestione
è venuto meno in Commissione
Alla Camera
Venuto meno perché certa parte della sinistra preteso che venisse meno
No no no in commissione affari costituzionali della Camera cioè nel nel nel testo come è stato elaborato dalla Commissione come andato in Aula quella frase in cui si dice
Servizio pubblico
Non significa necessariamente monopolio nella gestione e quindi forme di scelta del gestore come quelle che sono qui proposte ma può essere anche
Coabitare diciamo con la concorrenza
Nell'intero settore o per segmenti di esso quella frase che avevano valore di di principio molto importante è venuta meno io come relatore spero di recuperare
E spero di recuperare
Secondo questo criterio che vi vorrei esporre perché mi sembra o un discorso fondamentale anche per capire il ruolo che questa legge che ha un valore di quadro potrebbe avvenire
Io credo che questa legge non debba qualificare come servizi pubblici alcuni piuttosto che altri
Voi sapete per esempio che negasse la qualificazione di servizio pubblico non c'è mai stata era una prassi diciamo così in mano una norma
Il decreto legislativo letta ha detto la vendita non è servizio pubblico la distribuzione lo è e ha fatto chiarezza
Con meno chiarezza perché appartengono ad altre epoche anche se non molto lontane da oggi una distinzione c'è anche nel nel decreto legislativo sui rifiuti devo dire non non netta
Perché probabilmente insomma quello non non si è prestata una particolare attenzione ma in fondo anche nel decreto del direttivo di rifiuti si capisce che ci sono attività autorizzate e attività riservate
Allora io credo che questo questa legge quadro debba dire quando c'è servizio pubblico che si deve fare necessariamente col sistema del monopolio si sceglie il monopolista in questo modo
Ma sono le discipline di settore che mi dicono quali sono i settori in ipotesi che interamente potrebbero uscire
Dal sistema di gestione regolato
In ogni caso quali sono i segmenti
Che escono da questo sistema
Io vorrei che il testo finale uscisse chiaramente in questi termini
I settori o i segmenti che escono dal sistema dal monopolio naturale e quindi dal sistema di scelta del gestore devono essere detti dalla disciplina di settore
E non dalla legge quadro la quale legge quadro mi dice soltanto
Come si fa a scegliere il monopolista quando non posso fare a meno del monopolista questo
In altri termini spero di essere è stata chiara
Oggi l'affidamento diretto nel disegno di legge fosse un po'troppo ampio
Però esiste sempre quel rinvio al regolamento del governo quello per fortunatamente non è caduto che può trasferire a secondo dell'importanza industriale economica sociale del settore
Dal regime
Di possibile affidamento diretto che non ovviamente non obbligatorio ma insomma i nostri Comuni lo amano molto
Al al regime invece dei settori industriali principali e quindi questo in qualche modo da una certa coerenza
Al sistema
In compenso i settori in cui l'affidamento diretto si può fare o hanno rilevanza solo sociale oppure hanno una rilevanza economica modesta e questo tutto sommato non è in contraddizione con la disciplina
Che ci proviene dal dall'Unione Europea che devo dire parecchio contraddittoria ancora poi mi soffermerò momento su questa questione
Tornando un attimo alle gare
Il presidente tesa uva garbatamente preso in giro la norma sulla commissione non di controllo ma aggiudicatrice
Devo dire che personalmente non ho responsabilità sulla questione perché è un emendamento del governo che il relatore non ha criticato
Quell'emendamento però
Corrisponde a un'esigenza insopprimibile e alla quale dobbiamo trovare il modo di rispondere migliorando diciamo quella strada
Qual è l'esigenza
Il disegno di legge si sforza di considerare sullo stesso piano cioè con un regime paritario l'impresa pubblica
E l'impresa privata in questo senso siamo perfettamente in linea con gli orientamenti comunitari
Non solo ma siccome pensa
Disegno di legge che si debba avviare questo processo di industrializzazione e di di di fusione tra impresa e perché le imprese crescano di dimensione da subito
Consente anche l'impresa pubblica monopolista come all'impresa privata monopolista o a imprese private che non lo sia
Dico concorrere alle medesime gare anche se chi bandisce la gara è lo stesso ente locale proprietario
Dell'ex azienda ora società
Allora voi capite che in questo caso e Assoutenti indispensabile garantire che chi giudica io direi anche prima
Chi costruisce le norme della gara
Quindi il bando di gara ma soprattutto chi giudica sia indipendente
Questa era l'esigenza come corrispondiamo per esigenza presidente non lo so
E io non penso che che torna qui io non penso che il governo volesse dire che devono essere componenti o dipendenti o collaboratori o consulenti dell'autorità
Coloro che vanno indicati nelle commissioni ma solo che vengano indicati dall'Autorità come garanzia di indipendenza comunque adesso non voglio entrare
Io so che la Consob si è lamentata non non di meno lamentata ecco quindi
Probabilmente il governo dovrà ritornarci sopra a quel muro quella modalità di selezione
Fra gli Carispaq facciamo un Aalborg no no capisco capisco ma probabilmente forse essere lusingato il volo su perché Isco
L'autorità ci l'autorità ci aiuterà farci venire un'idea migliore di quella che è stata seguita finora
Io credo di aver detto
Di aver detto forse già molte cose di quelle
Di quelle che il presidente aveva toccato almeno mi mi lusinga o di avere in qualche modo dato dei chiarimenti se non delle risposte
Ribadendo questo che non non c'è affatto la volontà
E si cercherà di rimediare insomma nel testo finale della Ulam
Di configurare in modo monolitico in diversi settori di servizi assolutamente no tant'è che c'era appunto la riferimento esplicito i sedimenti adesso vedremo come possiamo
Migliorare il testo che per ragioni di equilibri politici voi capite benissimo ha dovuto essere in qualche modo amputato e da questo punto di vista
Non ne ha guadagnato
Vorrei però fare soffermarmi sulla questione comunitaria
Devo dire che ultimamente la comunità non ci ha aiutato
Io ritengo che il testo italiano sì andrà in porto più o meno così come sia il più avanzato in Europa
Di questo non temo diciamo su questo non temo smentite
Una direttiva e sui servizi pubblici locali come si sa
In qualche modo preannunciata tesa non so se minacciata da tempo ma non viene
Quello che di utile però debole dal punto di vista giuridico la comunità fatto recentemente quella comunicazione interpretativa
Sulla definizione delle concessioni di costruzione e gestione dei servizi dei lavori De Leo
Quella contiene dei principi fondamentali però una comunicazione interpretativa non è né una direttiva nel Regolamento viceversa
C'è una proposta di Regolamento in materia di trasporti pessime
La quale comincia dicendo che si applica un sistema di gare per la scelta del gesto ma poi introduce talmente tante eccezioni in cui consente l'affidamento diretto
Devo dire ammazza
Il decreto legislativo Bersani
In confronto a quella diretta a quelle la proposta di Regolamento decreto legislativo Bersani quattrocentoventidue quattrocento del novantanove il massimo della della liberalizzazione
Allora detto questo
Qui si può aggiungere che le direttive europee in materia di appalti di servizi hanno sempre considerato irrilevante
Per la comunità il rapporto fra l'ente pubblico e l'organismo di diritto pubblico che di fatto era quello che poi faceva K no
Ed è quello il punto che bisogna superare si è incerto se se andate a parlare con i principali funzionari della Comunità vi dicono sì ma si è chiarito scelte ma nella sostanza delle cose
Sia pure con qualche sentenza che va in una direzione piuttosto che in un'altra non si sono fatti consistenti passi in avanti allora io vorrei venire alla coesione sociale che Pittella giustamente ha
Imboccato
Perché il problema non è che si voglia ammazzare la coesione sociale per carità voglio dire ieri l'obiettivo della legge italiana che io credo che l'Italia deve fare per il suo interesse
E non perché spinta da un processo evolutivo delle norme comunitarie che in questo caso non non è affatto chiaro e comunque non è impellente
La nostra norma dice dalle quel nostro progetto di legge dice che gli obiettivi di coesione sociale ci devono essere sempre
Che devono essere perseguiti con gli strumenti che all'ente locale e che lo interrogare deve procurarsi se non li ha
E quindi con le regole che applica i bandi di di di gara e ai contratti di servizio
Ma non solo le ragioni di coesione sociale delle ragioni che mi impediscono di scegliere un gestore con una procedura competitiva solo delle ragioni che mi consentono di inserire nel rapporto determinati tipi di norme
Posso dargli delle esclusive
Posso dargli dei compensi per gli oneri sociali naturalmente gli do degli obblighi perché mi deve portare la posta
In tutte le parti del territorio così come mi deve portare altri servizi pubblici in tutte le parti del territorio ma questo fosse incompatibile con la scelta competitiva dal gestore
Assolutamente no
Ma su questo si gioca molto quanto quando si parla di coesione sociale questo è il punto lo fa la Francia principalmente lo fa lo fa principalmente la Francia
O non lo fanno le regole comunitarie ma regole comunitarie vanno
Correttamente diciamo sviluppate applicate e dettagliate
Naturalmente dicendo questo sullo stato della situazione a livello della Comunità europea non intendo dire che che non ci sarebbe utile con qualche aiuto dico che non non mi sembra imminente dico che da questo punto di vista la legge italiana è senza dubbio
Avanzata
Esempio che faceva prima il professor Cagiano sulla questione delle delle farmacie
Si inizia in qualche modo come siamo arretrati su un concetto di servizio pubblico perché se ci si è posto la domanda se quello è servizio pubblico viva dio io mi porrei la domanda cioè se la vendita di una farmacia no del del del del del farmaco
Al a chi poi lo deve distribuire sia un servizio pubblico evidentemente siamo un po'indietro
Nella concezione di che cosa è in che cosa non è servizio pubblico io mi pone la domanda se la gestione delle farmacie comunali e servizio pubblico
Per esempio io vi rispondo di no
Però la legge sulla competenza del giudice amministrativo quella che giustamente ha ampliata la competenza esclusiva del giudice amministrativo ha detto che il servizio farmaceutico in giudizio
Interfaccia indo bene da un lato forse ho fatto male dall'altro vi ringrazio
Abbiamo così colto il più allarme dell'onorevole Rinieri insomma
Ci ha fatto capire approvazione della riforma la tanto attesa di come servizi pubblici locali a quanto pare per il momento non ho né scontata non è altamente ad usare un razionalismo fatto scontato
E abbiamo anche ha preso
Che o da tanto non siamo fanalino di coda a livello europeo ma anzi che i nostri provvedimenti
Sembrerebbero essere più avanzati rispetto a quelli che sono gli indirizzi comunitari il che
Ci ci fa piacere
Adesso io chiamare in causa invece sversa della
Perché insomma il sistema Cispel eh fortemente chiamato in causa da quella che la riforma hanno avuto i servizi pubblici locali lei aziende
Già da tempo si stanno
Sono portando i conti con la concorrenza con la competitività
Quindi devono ridurre i costi quindi devono devono fare i conti appunto con quelle che post con quello che poi si è una gestione
Improntata più su criteri appunto manageriali conosce dal mercato penso appunto al le aziende di trasporto pubblico locale che per esempio qui a Roma no abbiamo abbiamo la la coesistenza tra tra le linee gestite ai privati e le linee gestite appunto dalla dall'altra questo inevitabilmente crea crea diciamo il problema limiti
Di di essere più competitive
Ecco la vorrei capire appunto da da presenze lati come sistema Cispel si sta attrezzando a questo a alla alla liberalizzazione e anche quello che è il suo giudizio rispetto a al testo punto di riforma grazie a vi pregherei l'unica cosa per rispettare
I tempi che ci siamo dati se riusciamo in tutti gli interventi a fare sesso i dieci minuti sarebbe ideale grazie io spero di cavarmela anche in meno anche perché io purtroppo dovrò abbandonarmi prima perché era un aereo che mi
Mi aspetta ma io parto un po'da questa prima considerazione per esprimere un po'il giudizio nostro sulla a sul disegno di legge
Avete fatto io francamente sono un po'stufo di discutere il disegno di legge
I preferirei discutere di come noi andiamo a gestire la fase attuativa di questa legge
Però le parole che diceva all'onorevole Vinieri ci fanno temere
C'è qualche preoccupazione io credo che
Sia noi che Confindustria
Per quanto riguarda le organizzò imprenditoriali abbiamo un po'il compito e il dovere di spingere affinché questa questa legge diventi effettivamente tale
Dico questo è stato un periodo in cui nel rapporto fra pubblico e privato nel rapporto fra Confservizi Cispel e Confindustria c'era chiedere in questo caro Confindustria
Chiedeva una a legge che alla fine diventava una legge per le aziende pubbliche di servizi
Siamo alla novantatré ecco novantadue novantatré
Oggi noi ci troviamo di fronte ad una legge
Per le aziende di servizi
Comunque siano
Qualunque sia la proprietà e questo è sicuramente un elemento fondamentale nuovo mondo diceva molto bene onorevole Minieri mette in evidenza qual è il processo che questa legge intende innesca
Ora noi abbiamo accettato questa sfida con resistenza nostro interno
Addirittura in alcuni casi anche con qualche difficoltà di interlocuzione con l'associazione proprietari
Resistenza al nostro interno che speriamo restino sopite per come sono oggi
Non abbiamo già da questa sera inoltrata la sfida vera liberalizzazione la competizione
E non sta bene si stanno attrezzando in questo senso
Si sta lavorando sempre più per diventare a prescindere dal fatto che la legge sia o meno a operativa
Ci stiamo attrezzando per diventare sempre più aziende normali e non più a vendere speciali aziende normali regolate dal diritto comune
Addirittura questo processo è stato incentivato con naturale effetto annuncio del disegno di legge a ad una nostra conferenza professor Vaciago diceva che nulla con un lapsus freudiano notevole un assessore milanese disse in applicazione del disegno di legge noi stiamo procedendo a fare questa operazione sulle nostre quarantadue ed è vero che è stanca
Per cosa sta accadendo nostro interno ma innanzitutto prima ma purtroppo gli occhi evidenziava due dati
Due dati di natura economica
I trentadue mila miliardi circa i centocinquantasei mila addetti circa io aggiungo dieci mila miliardi di investimenti ma per capire cosa sta accadendo al nostro interno devo dire che sulle circa ottocento aziende che hanno caratteristiche industriali e che sono associate a Confservizi Cispel oggi sono duecentosessanta le società di capitali
L'anno scorso non centocinquantuno due anni fa erano novanta
Quindi c'è un processo di trasformazione che si è ha innescato Pia ha proceduto
Non su questa legge diamo
Un
Giudizio complessivamente positivo anche se abbiamo in Commissione presentato alcuni emendamenti orientati a sostenere gli aspetti di politica industriale quindi si chiedevano incentivazioni ai comuni
Cominciato meccanismo che non sto ora richiamare
Nel momento in cui si attuasse ero azioni di Agra a aggregazione fusione fra aziende
Noi ripeto diamo un giudizio complessivamente positivo innanzitutto per questo motivo
Perché abbiamo bisogno di regole
Non è pensabile che oggi siano i tribunali amministrativi ancora oggi a determinare i confini dell'azione
Riprese
è una cosa assurda
Su
Ma lo diciamo che siamo d'accordo per questo motivo che il processo di liberalizzazione che si è avviato coincide la sua filosofia
Con il ruolo che noi riteniamo si debba svolgere rispetto ai processi trasformazioni in atto nel Paese
Che significa garantire servizi più efficienti per e quindi come riferimento il cliente ma che significa anche diffondere i servizi sul territorio nazionale a me capita a volte di discutere con la società con associazioni consumer riviste
Affermandoci otto punto quando la tensione diventa un po'troppo elevata che facciamo bene noi ad affrontare il tema dalla qualità dei servizi a Roma
Oppure a Milano
Ma sarebbe importante che anche le soluzioni consumer East si facesse un pochino più carico
Di un'azione indirizzata a far sì che quella stragrande parte del nostro paese dove i servizi sono una chimera possa diventare invece una parte del Paese alla alla pari alla pari della
Degli atti redatta
Quindi riconoscere esoterico nazionale terzo per raggiungeste obiettivi c'è bisogno aziende che siano efficienti Cervino di aziende che abbiano una massa critica minima in grado di
A raggiungere l'obiettivo c'è bisogno di aziende che sul piano finanziario sulla know how abbiano queste capacità e anche il problema dimensionali comincia a diventare importante da questo punto di vista ecco tutti questi processi vengono innescati vengono
Regolati dalla dalla
Dalla legge
E credo che sia questo il punto fondamentale
Che ci fa dire che questa legge funziona e può essere una sfida da accettare e da giocare fino in fondo
Un dicevo prima abbiamo accettato la competizione
Abbiamo accettato senza grandi problemi ripeto salvo resistenze che ancora ci sono sicuramente anche se sopite
Dopo il tema gare uno dei punti che è stato messo in discussione veniva ancora quindi parte richiamato dal professor pesavo
è il tema tra della della fase di transizione
Ora il dato è questo
Se noi vogliamo costruire un mercato il mercato per definizione è tale se affollato
Non se ha pochissimi interlocutori
Il mercato a da essere affollato per essere tale perché la competizione possa effettivamente svilupparsi
Per questo motivo la fase di transizione così come è stata costruita all'interno del disegno di legge
Permette per chi ne ha voglia per chi decide di farlo
E ci saranno comunque molti morti e feriti sul percorso fra le aziende io ne sono profondamente convinto ma permette a chi lo vuole
Di valorizzare quanto è stato costruito in questi anni a me pare che proprio per il patrimonio di conoscenze di professionalità poco per gli aspetti anche di carattere economico credo che ai comuni non si possano e gare la possibilità di
Raggiungere questo obiettivo
Anche perché non sosteniamo
Anche questo molto evidente che la presente ai servizi è un fattore di competitività per i sistemi territoriali e credo che le le comunità locali gli enti locali abbiano Pino titolo per poter esprimersi in questa in questa direzione
Due battute sole perché dico la pali tra la il periodo di transizione deve essere
Di questo genere
Anche perché vale sullo scenario europeo quanto diceva onorevole miniere
Noi passiamo per essere folli liberalizzatori rispetto alle nostre associazioni omologhe nelle altre nazioni europee
Noi abbiamo una sede tavoli di discussione organismi a livello a livello comunitario
Che ci permettono di
Avere questa sensazione e più che una sensazione lo scontro in alcuni casi pesante
Che si registra quando noi portiamo come Filosofia del nostro agire
I contenuti del settanta quarantadue
Particolarmente con i francesi ma anche con i tedeschi qualche problema c'è con i belgi invece pure agli svedesi sono un pochino più vicine a noi gli spagnoli un po'meno vicini hanno è quindi un panorama molto variegato considerate il peso che a livello europeo viene esercitata da quest'impresa i dati a fine novantotto dicono dodici mila imprese
Dodici mila
E centotrenta miliardi di euro come movimento
Si tratta quindi di qualcosa di significativo anche
Va be affermare
La necessità di armonizzazione delle legislazioni nazionali a livello europeo
Appunto perché l'apertura di mercati oggi non è mai in apertura dei mercati rispetto a un mercato nazionale ma per polline ben di mercato a livello europeo e sicuramente vi possono essere vinte interlocutori che in casa propria suo monopolistiche che vogliono essere invece soggetto di un processo di liberalizzazione in casa d'altri mi sembra che sia un a una considerazione che vada sviluppata uno boh da tutti quanti gli attori che sono interessati al tema
Dei servizi e delle loro imprese e quindi al di là diciamo degli approfondimenti di natura teorica
Sulla liberalizzazione perfetta in termini teorici dobbiamo fare anche i conti con impresa e che sono anche uomini che sono anche patrimonio di questo Paese sul piano delle conoscenze
E abbiamo bisogno e quindi di sostenere questo questo questo processo quindi non possiamo essere
Ma stonati scusatemi il termine un po'grezzo
In ambito europeo perché ci spingiamo troppo avanti facciamo alcune richieste e dall'altra parte
Mazzola in ambito europeo ancora i commissari italiani che dicono che siamo troppo arretrati e poi in Italia sentirci dire che siamo dobbiamo fare qualche passo avanti sicuramente bene questa non è la legge perfetta
Ma fare i passi avanti notevoli fa molto piacere che professor Tesauro ha detto che son più le luci
Che non le ombre di questo di questo dire
Era senza occhiali tratta a a no no guardi guardi se lei esamina perbene confermerà questo suo giudizio senza senza difficoltà nel mentre sono ne sono certa
Questo però è un Paese strano e chiudo veramente
Perché si parlava prima di spinte e controspinte rispetto a questo Progetto di riforma
Ora paese strano perché quando si tratta di rispondere ad esigenze che sono sollecitata dall'esterno come come Carlo d'ingresso in Europa tutti pronti a farsi carico per proprio della prova fatta di far bello e procedendo quindi raggiunge non Obiettivo
Quando arriviamo alla fase volitiva
Allora rispuntano
Gli aspetti di interesse eccetera io credo che ne i Comuni proprietari né le aziende
Che a sono di proprietà dei Comuni che la gestiscono servizi abbiamo assunto questo atteggiamento e neanche lo voglio fare in futuro
Perché a questo punto mi interesserebbe sentire Lupieri Umberto in Ostuni abbiamo preso tutti quanti
In tema di di di di di liberalizzazioni
Quanto meno l'impianto la riforma sarebbe più avanzate a livello europeo sentire il Parini delle imprese private di Confindustria
Sicuramente in questo punto come se gli interessa ecco di cosa Confindustria chi che giudizio dà del settanta quarantadue aldilà ora delle modifiche dell'ultima ora che sicuramente sfuggono quasi tutti qua dentro
Buongiorno l'evoluzione del
Condono ma intanto con ha un compito ha un compito abbastanza delicato come presidente dell'associazione di settore di Confindustria industriali veri casi casi tendevo a presentare il vicepresidente di Confindustria delegato alle politiche industriali Nicola Tognana
La difficoltà del compito data anche da un particolare che l'intervento istituzionale di odio notato che anche in un ghetto superiore all'articolo riportato all'interno del fascicolo e quindi questo rende abbastanza greve
Il computer il senso istituzionale o anche un vantaggio devo dire però e soprattutto rispetto al tema
All'hic et nunc perché abbiamo toccato in questo momento che il settore degli altri il mio settore specifico
In un certo senso almeno dei principi è già oltre il DDL settanta quarantadue perché da oltre invidia agli ottanta quarantadue è già oltre il DDL settanta quarantadue perché il decreto letta
Di recepimento della non ho perso gas naturale aggredirti propria sul gas naturale ha sostanzialmente ripreso nel loro aggiornamento della della primavera di quest'anno
In due articoli i principi delle norme regime i principi del regime transitorio del settanta quarantadue che a quel momento era all'esame della Senato
Ecco il discorso circa la posizione di Confindustria abbastanza articolato abbastanza articolato però devo dire che l'Osservatorio del gas mi consente appunto per un tratto verso di guardare già riprendendo in parte una battuta desidero Bellati una settanta quarantadue gliele settanta quarantadue che per almeno un settore inizia quali esserne già in vigore almeno con me come spirito con cui gli operatori si devono confrontare
I principi quali sono i principi e le considerazioni di partenza intanto condivido le considerazioni di Svevo Dell'Atti sull'analisi del mercato
Nel senso che il numero degli operatori è eccessivo
Non c'è assolutamente un quadro chiaro devo dire di economie di scala nel settore dei servizi oggi
è stato è stato presentato dando più di alcuni metri un rapporto dello Yeti la Bocconi relativo agli altri in cui fondamentalmente unendo di quel livello non riesce a concludere sì al momento attuale negli asili siano economie di scala o di economie o dichiarandomi e di scala quindi questo lo dice tutto sullo stadio estremamente tra virgolette artigianale dell'evoluzione dei singoli settori
Ecco il numero dei gestori non lo cito perché viene ripetuto ma comunque comunque macroscopico
Ecco secondo considerazione questa data dal nostro attiva la presenza dei privati in questo senso forse solo il gas è un'eccezione ecco la presenza dei privati con l'eccezione dei casi in cui oltre all'ENI sono presenti un notevole numero di operatori medio-piccoli a presenta dei privati negli altri settori assolutamente marginale circa il processo di trasformazione delle aziende pubbliche in termini di analisi del mercato attuale giro della piazza intanto il il profilo positivo però restano ancora molte realtà in gestione diretta in forma consortile o addirittura in azienda speciale questo è un fattore di cui dobbiamo prendere atto terza considerazione di mercato è legata agli investimenti
Ecco è legata agli investimenti per gli altri settori che doverosamente come presidente del gastro Koper primo livello degli Investimenti tocco settore idrico in particolare o fognario è assolutamente insufficiente questo è chiaro a tutti
Un segnale non particolarmente positivo e tocco appunto il gas come come come settore pilota in questo senso prototipo di alcuni di alcune fasi della riforma ecco nel settore calze gli investimenti stanno rallentando stanno rallentando sia nel principali a me da servite del Paese ma anche in parte nelle aule di sviluppo di completamento della metanizzazione
Nel Paese quindi riprenderò qui questo tema nel nel commentare dal nostro punto di vista appunto quelle che sono le luci le ombre ha visto che abbiamo coniato oggi questa terminologia rispetto al problema
Ecco
Effettivi e cominciamo degli effetti negativi di questo di questo interregno di questa riforma annunciata che
Punto fino ad ora non c'è ancora stata
Tanto come sempre negli operatori
è particolarmente importante la fiducia e la sensazione che hanno del mercato del mercato in cui operano ecco annunciare e così perpetrare annunci di una riforma non tradotta in pratica crea sfiducia sapete bene lo sappiamo tutti dei mercati finanziari che cosa significhi che cosa significhi sfiducia
Fatevi chi investe in chi deve operare ecco in secondo luogo la prolungata fase di incertezza sulle modalità della riforma dobbiamo dobbiamo così dobbiamo riconoscerlo ha consentito in determinate realtà di piante tardi perpetrare delle situazioni di affidamento di affidamento diretto
Da un lato disservizi nell'ambito pubblico e anche consentito Cole Porter e so che è nato tra virgolette a livello nazionale ma si è tradotto anche a livello locale di operare del la pubblica amministrazione comprimarie finalità di Cassano ipotesi di trasformazione delle aziende quando politiche di servizio sia nazionali che locali
Ecco chiaramente sembra copiato la posso con quello che la che ha toccato il tema è la spesa pubblica amministrazione che deve decidere se privati se il privilegiare le esigenze di liberalizzazione
Di servizi o se privilegiare l'esigenza finanziaria il contemperamento non sempre è facile c'è un segnale di tendenza in una direzione o nell'altra
Abbastanza inevitabile che si debba verificare e questo dobbiamo dirlo segnali in una direzione a livello nazionale certamente accentuano le poi le difficoltà a perseguire percorsi diversi più liberisti chi a livello locale
Ecco ah sì va detto poc'anzi l'onorevole Vigneri prendiamo atto che la riforma stenta a concretizzarsi
Impantanato in un hangar diffuso discussione che ha rafforzato le posizioni di chi non voleva liberalizzare nel privatizzare
Non volevo perdere privilegi considerare la trasformazione delle aziende pubbliche ISPA solo un'opportunità per poter operare con bilanci stilati secondo il Codice civile sottratti quindi i controlli della Corte dei Conti
Tuttavia ecco e lo dico anche alla luce di questa prima fase applicativa per il settore dedicato ecco noi crediamo e tocca in questo momento le ombre crediamo che il progetto di riforma
Non riesca a toccare a raggiungere i principali obiettivi che si ricompone dico questo
A valle di una totale condivisione del meccanismo di gara come principio contro il quale mai ci siamo mai ci siamo schierati
No raggiunge gli obiettivi e cito ancora rispetto al gas gas che ha acquisito i principi di gallerie durata degli affidamenti previsti dal decreto letta e in più ha acquisito un'ulteriore elemento di liberalizzazione ossia alla
La scomparsa del monopolio per quanto riguarda l'attività di vendita nell'arco di un periodo biennale
Ecco fondamentalmente il primo il perché e il per Rio Badde
Della legge è dato da due fattori da un lato la gara e dall'altro il principio della votazione ravvicinata dell'affidamento del medesimo bene ossia dell'infrastruttura necessaria all'espletamento del servizio
In particolare per
Per servizi che possono beneficiare per per i servizi prestati tramite quell'infrastruttura di un mercato già liberalizzato e quindi non più di una situazione di monopolio
Siamo sempre più convinti che un processo di rotazione rapire delli affidamenti posso determinare significative diseconomie ecco dice con diseconomie
Proprio insite nel processo stesso di passare frequentemente i beni permettetemi un un raffronto molto banale ma sarebbe paragonando casa a ferrovie nel senso che anche le Ferrovie l'operatore sulla Rete non è più il proprietario dell'infrastruttura ecco il gas ha subito lo stesso processo sarebbe come se per rendere più efficienti le ferrovie ogni
Periodo di cinque dodici anni o dodici anni mettessimo in gara la gestione dell'infrastruttura ferroviaria ecco i il passaggio di consegne
E i criteri di manutenzione e di gestione di un'infrastruttura sono assolutamente delicati titolarità di altri servizi nell'acqua
Le modalità di costruzione e di manutenzione derivano addirittura la standard aziendali in determinati casi
In Francia lo sappiamo tutti gli standard costruttivi gli acquedotti sono delle principali aziende non sono emessi da un ministero da un soggetto pubblico
Quindi non è in discussione il principio che la gara è in discussione sui settori liberalizzati sia ancora efficace una votazione rapida dell'affidamento una sorta di passaggio molto frequente del testimone
Dei del passaggio del testimone della titolarità delle delle infrastrutture secondo questo fattore limita molto lo vediamo sul campo lo vediamo già oggi l'orizzonte del programmatorio degli Investimenti
Ecco ne vediamo che in questa prima fase applicativa per gli altri investimenti stanno calando si è creata incertezza e
Difficoltà di programmazione dell'investimento
Ecco il rischio per il sistema di queste caratteristiche operative tanto più quando disse sia sotto un meccanismo di price-cap anche sull'investimento si risolvano in un incentivo all'erosione del capitale investito e non favoriscano nuovi investimenti per migliorare la qualità del servizio
è quindi necessario sviluppare un autentico modello industriale per il settore che contemperi le esigenze di tutela dell'interesse pubblico di equità e non discrimini accesso al servizio anche per i servizi pubblici locali occorre quindi una vera era qui da liberalizzazione del mercato caratterizzando lo con una piena concorrenza un effettivo pluralismo ed un forte indirizzo verso l'efficienza nella produzione di servizi orientati al mercato
Questi sono i principi base che consentirebbero di migliorare la qualità del costo dei servizi di sconfiggere le sacche di inefficienza che spesso caratterizzano le gestioni monopolistiche ancora avvantaggiate da privilegi fiscali di accesso al credito e che sono quindi indifferente elevati costi del lavoro vestire l'operazione di ristrutturazione
Ed innovazione gestionale
Acuto comportino di rilevante di un tratto interesse di carattere comunitario che stiamo abbiamo
Sul quale la scorsa settimana abbiamo avuto come autorevoli ambasciatori ministro dell'industria lo stesso onorevole Vignieri e l'onorevole Frattini
Tra le ombre che indirettamente il provvedimento di riforma è contenuto sono contenute nel nel provvedimento di riforma e questo questo aspetto è toccato tra l'altro da un resoconto su proprio su ventiquattro ore di oggi
Ecco vi è ancora il nodo fiscale
Ecco nell'attuale situazione fiscale le modalità di trasformazione delle aziende pubbliche derivando ancora dagli articoli cinquantasei e cinquantasette della legge Bassanini
Consentono al solo soggetto pubblico in trasformazione Canon al privato di rivalutare tutti propria asset in esenzione d'imposta
Capite bene che quando poi questi soggetti devono competere su un piano di parità sul mercato la situazione non è
Non è non equilibrata
Le altre variabili di disparità privato pubblico crediamo che ho mai con con sacrifici comuni siano in via di superamento sono iniziati in questo giorno le trattative anche nel Gallo sul contratto unico di settore quindi dobbiamo superare anche il nodo fiscale dell'eguaglianza di principio che il DDL settanta quarantadue fissa ma non sempre coniuga
Concretamente tra l'altro l'aspetto particolarmente delicato è che un'assenza di cooperazione con la con l'Unione europea su questo aspetto sta già ingenerando il potenziale rischio di un procedimento per aiuti di Stato di dimensioni decisamente significativo
Ecco e quindi questo scusate è un nodo procedurale parlavamo con l'allora premier che certamente doveva essere affrontato auspichiamo in tempi in tempi ravvicinati
Ho detto le ombre adesso dico anche così i presupposti a nostro avviso correttivi implementativi che si potrebbero effettuare
E a nostro avviso quindi ribadiamo l'assenso al processo di liberalizzazione
Ecco siamo però per un ribaltamento del regime concessorio l'attuale separazione fan titolarità e gestione non è in grado di fornire incentivi adeguati per una gestione industriale basato su piani di investimento credibili per migliorare l'efficacia del servizio
Occorre quindi che il soggetto che partecipa alle gare per la concessione disponga della titolarità degli asset
Non siamo perché sta votazione dei beni fondamentalmente attraverso un concreto processo di privatizzazione che riduca l'ingerenza della pubblica amministrazione del controllo del servizio
è importante l'istituzione di autorità di settore indipendenti per la tutela del consumatore la verifica del della qualità anche nei settori non ancora per i quali ancora non esiste
Serve un modello di mercato che favorisca la crescita dimensionale l'aggregazione di aziende di media e piccola dimensione ecco nel settanta quarantadue gli incentivi alle aggregazioni dimensionali private o pubbliche sono modestissime e in alcune realtà
Inapplicabili per per per vincoli o territoriali o situazioni di fatto la dimensione cittadina non è certamente sufficiente per garantire i livelli di efficienza che assicurino abbassamenti delle tariffe
Anche piccoli operatori privati devono potersi unire per subentrare o aggregarsi alle municipalizzate per fare massa critica ed ottica ed operare più efficacemente nel settore
La durata della concessione deve considerare l'elevata incidenza dei costi infrastrutturali nella gestione del servizio responsabilizzare l'impresa per i nuovi investimenti ecco trasferire al successore Investimenti è un concetto che in un certo senso deresponsabilizzare operato
Un altro punto critico è costituito dalla cosiddetta clausola sociale cioè l'obbligo per il gestore subentrante di definire un piano di riutilizzo del personale non dirigente servizio con la concertazione del modello di organizzazione del lavoro con l'ente locale con i sindacati
Tanto più se si considera che nel settore dei servizi locali anni di politiche contrattuali dissennate condotte dai governi hanno portato ad avere il costo del lavoro più alto d'Europa e l'organizzazione del lavoro e il nodo dell'elezione del lavoro di scarsa efficienza
Questa bassa produttività non può essere scaricata sul privato senza dare a questi la possibilità di recuperare efficienza
Quindi ci siamo dichiarati disponibili ai contratti unici ma un in un ottica di implementare l'efficienza per tutti gli operatori privati o pubblici attraverso questo strumento
L'applicazione della clausola sociale non consentirà certamente né a Torino con l'attuale configurazione riduzione delle tariffe
Non è possibile imporre per legge
Con una legge di liberalizzazione comportamenti concertativi ciò comprometterebbe l'autonomia imprenditoriale del gestore che opera in comparti fortemente specialistici che non può essere a priori impegnato a contrattare con i sindacati e con l'ente locale il modello di organizzazione del lavoro più opportuno da adottare
Inoltre sarebbero Company compromesse le forme di flessibilità del lavoro previste nei modelli contrattuali vigenti che non sono riconducibili a uno schema uniche sono invece indispensabili per tutelare le specificità di ogni settore
I criteri di determinazione delle tariffe doveva essere trasparenti riflettere effettivamente i costi con applicazione del pesca per i soli costi operativi non è così di capitale
I costi capitale dovrebbero essere riconosciuti in tariffa con accurato monitoraggio degli investimenti del raggiungimento di obiettivi di qualità
A conclusione del processo di modernizzazione delle gestioni dovrà essere definita la trasformazione della tariffa intreccio per attenuare le attività esistenti ridurre le rendite di posizione da crescere finalmente la competitività del sistema
O con la poi criteri trasparenti e congrui per la determinazione del valore degli asset al terminerà concessione
Riassumendo in pochissimi passaggi i nostri criteri lasciamo per un rinvio esplicito a leggi e regolamenti settoriali in vigore con accelerazione degli strumenti applicativi
Non saremo certamente non gli arbitri di un'approvazione
In questa legislatura con la prossima della settanta quarantadue leggi relativamente moderne però Paolo almeno per i cinque settore rilevanti industriali tutti i cinque settori gli hanno già l'accelerazione degli strumenti applicativi può comunque rappresentare parecchio in questi settori
Ecco nel INSEAN nella legge richiediamo un'accelerazione dell'obbligo di trasformazione d'aziende pubbliche Papa potesse per come forma mentis sembrerebbe già largamente condiviso come esposto lo stesso giorno della siamo per il mantenimento e quindi queste
Una no ma a favore delle aziende pubbliche siamo per il mantenimento della disposizione che consente l'ex municipalizzate trasformate in Spagna e privatizzate anche quotati in Borsa di proseguire per un tempo certo la gestione del servizio tenuta a seguito
Dell'affidamento preesistenti in modo che la situazione sia totalmente vanificata nell'ambito privato e pubblico
Chiediamo la modifica dalla clausola sociale nel senso già Espresso ecco e infine chiediamo una cooperazione tra meccanismo di valorizzazione del
Gli asset previsto da ddl dal decreto letta con i criteri di remunerazione per le famiglie che sosteniamo valore consolidato degli atti ma la remunerazione tariffaria minimale tra virgolette non è non è corrispondente quel valore di fatto una qualsiasi valutazione patrimoniale e reddituale del patrimonio svilisce
Il valore il valore di mercato di quel bene
A valle di tutto questo questo è una nozione di fondo chiudo rifacendomi alla alla che era il che è nata sui commissari della nelle gare bandite dall'ente pubblico ove partecipi una società posseduta dall'ente pubblico
Ma io credo che al di là del del tipo di figure da inserire nella commissione di gara il problema sia abbastanza inestricabile perché siamo in un po'con un con un banale paragone sarebbe come se una società potesse essere proprietaria della società di revisione che ne certifica il bilancio in una certa misura cioè è ben difficile vedere un'indipendenza assoluta in questo tipo di processo al di là delle figure più o meno istituzionali che compongono queste commissioni grazie a un gol
Quindi la nostra vita
No lo ripeto Carlo
No ho caricato l'altra verde è molto e molto di un l'intervento è stato a lungo è è molto difficile riuscire a creare un
Nel Ficacci muro cinese come
Mi chiamato perché meno terminologia borsistica Tara
Ente locale che bandisce una gara e società controllata dallo stesso ente locale
Partecipanti a quella gara e mi rifaccio colore tra il punto sulla presenza del commissario anti di una figura espressa dall'Antitrust gettonato che dalla Consob però lo voglio è di fatto molto difficile perché
Condivido quello che ha detto il vero dell'alto in Italia non è fatta solo delle sedi centrali ma di tante situazioni locali in cui il processo di liberalizzazione è ancora molto poco molto poco sentito grazie
Ringraziamo tutto Ruberti adesso abbia sentito la Cispel abbia sentito la Confindustria adesso sentiamo un terzo soggetto coinvolto chiamato insomma
In causa dalla dalla dalla dalla legge di riforma che sul punto i Comuni qui abbiamo tuttora antichi nella duplice veste no in aziende pubbliche aziende private come viene sul territorio chi i Comuni insomma
Allora e qui abbiamo antichi Ludina duplice veste di di di sindaco di Grosseto e anche appunto i rappresentanti del dell'ANCI e Suma due sono diciamo gli veementi poiché sono stati sono stati nel corso a tavola rotonda sono stati evidenziati da una parte si è parlato di resistenze da parte dei poteri locali
A diciamo nei confronti appunto della della della della citazione di principi che invece su scala nazionale di Diego le ciocche su scala nazionale sono stati più o meno accettati e poi è l'altro grande aspetto che quello della sì nonostante i dubbi i i timori della della dell'onorevole
Della della
Della Vignieri nonostante i dubbi appunto circa l'approvazione comunque della deve della riforma comunque se venisse accolta questa riforma segna per voi una una una grossa svolta nel senso che la separazione di funzioni
Per gli enti locali funzione di indirizzo e di regolazione che restano in mano agli enti locali che d'altra parte invece appunto la la la la gestione che viene messa sul mercato allora vorrei capire come vi state attrezzando e cosa gli attendete diciamo dalla da da questa riforma
Grazie come al solito purtroppo una costante ormai mi tocca sempre cominciare questi interventi sulla ddl rivelo un segreto si chiama mila quarantasette tutte settanta quarantadue né altro ma su questo Veneto disegno di legge
Sì è il nuovo nuovo ma no no da qualche lite da qualche tempo da qualche tempo da quando sul raccogliendo un suggerimento nostro dell'ANCI è stato trasformato non più in modificare gli articoli due e tre della centoquarantadue che come sapete non esiste più
Ma come novellazione del testo unico entra un rigore tredici ottobre quindi come novellazione in un testo unico appena entrato in vigore appena formulato
Quindi sì no ma queste sono cose non vale la pena di seguire se non per pura curiosità intellettuale perché giustamente si senza esito
Diamo atto camera
No no no no cinquanta quarantasei
No ecco
E non più la modifica degli articoli due e tre da centoquarantadue che come sapete non esiste più ma la novellazione gli articoli centotredici seguente testo unico qualcosa del genere nel testo unico sull'ordinamento invece vedete locale naturalmente
No ci sono tutte e due scudi ci sono c'è anche l'alto numero due ma c'è anche un altro chiamati Lanaro quarantadue cinquanta quarantasette questo è un retaggio veramente non valga la pena di vedere con un'isola come i Vangeli è una è un dato tecnico che servivano a sé c'è stata che Arrigo discussione immediatamente risolta
è servito strutturarlo come novellazione al testo unico per per evitare nel caso spiegabile fosse approvato in tempi brevi difficoltà applicative di conflitto coi col testo unico che portava riceveva riversa in cui l'azienda speciale ancora c'è tanto per essere chiari
Comunque
Torniamo un attimo alla protesta iniziale io dico debbo iniziare necessariamente ogni intervento facendo una specie di confessione di fede dicendo che l'Anci è favorevole al disegno di legge
è sempre stata favorevole lo ha sempre sostenuto ne condivide intimamente la filosofia e l'impostazione e non è certo imputabile all'ANCI se se da tre anni e qualche cosa se ne discute senza che si arrivi in fondo questo per dire che se le resistenze ci sono non sono da cercare
Nella associazione dei Comuni
Però aggiungo subito e senza per per questo voler sminuire l'affermazione testé fatta ma per vuole dare un senso proprio che quando si parla di servizi pubblici locali io pregherei tutti di capire che si tratta di servizi pubblici dei comuni
Che i Comuni hanno inventato che i Comuni hanno posto sul territorio
Che sono serviti da strumento per la promozione delle comunità locali e che i comuni hanno un po'di gelosia nel sentire da tutti discutere su modelli organizzazione di questi servizi pubblici vale come se tutti ne può essere padroni ma dei padroni egli ed errori se permettete
Sono i comuni sarebbe come se mi rivolgo a rappresentati Confindustria qualcuno volesse avere a casa sua a decidere quale modello organizzazione dell'impresa siano più cosa l'interesse generale senza per questo voler sentire il suo parere o per lo meno verificare sul campo la possibilità di quello che viene proposto
Ecco detto presto aggiungo ancora per comprendere bene quello che dirò che sarà molto semplice e anche spero breve ma sostanziale
Che il mio Stendardo di comando come sindaco del Comune di Grosseto a quasi mille anni
Uno un bel Grifone d'argento su Camporosso che fonde rampante con la spada di quelli in mano sua branca destra è rappresentanza rappresenta la comunità diverse da oltre da oltre mille anni e quello del presidente Repubblica a qualche settimana non solo il mio Statuto è stato approvato nel mille quattrocentoventuno il ritardo un pochino rispetto all'esperienza comunale mentre la Costituzione repubblicana ancora non non ha raggiunto durate centenari e lo Stato unitario non arriva a eguagliare la la durata di esistenza del mio comune
E parlo del meno poi ci sono tanti altri
Autorevolissima avente scusate il miracolo un po'cacofonia si parla di scenari di dissoluzione degli Stati nazionali e non è per niente fuori dal mondo parlarne oggi soprattutto in in confronto con i fenomeni di globalizzazione e di estensione della net economy new economi manette economiche si sta affermando a livello mondiale e io credo che quando si parla di dissoluzione di Stati nazionali ci sarebbe
Rendere conto che forse un'esperienza di modelli di organizzazione istituzionale sta finendo ma che certamente il mio comune che si avvia celebrare prime mille anni forse celebrerà anche i secondi mille anni terza e così via
Senza che sia toccato a questi fenomeni perché rappresenta un modello di organizzazione delle comunità
Che è molto più vicino alla società civile che non ha alla istituzione pubblica alla alla alla politica diciamo così e che a una legittimazione sociale così forte e così sentita dai cittadini che quando si parla di comune non ci pensa nemmeno lontanamente nell'immaginario collettivo dei cittadini a ripararlo alla Provincia alla Regione e tanto meno allo Stato
Ecco io su questi presupposti vorrei che fosse chiaro che anche credo che a livello di di costruzione dei ragionamenti intorno ai servizi pubblici locali si comprendesse come l'attore ente locale nato il comune non è in nessun modo i più bravi nello Stato
Nei altri enti pubblici come regione o provincia ma ha una sua precisa legittimazione storica e gli deriva in Italia specialmente ma anche in altri contesti
Degli Stati europei i deriva da una esperienza di rappresentanza degli interessi USA leale che trascende trascende i confini tra pubblico e privato
Questo è un concetto che per me è un concetto guida nella enunciazione di quello estero che sto per dire
Singolarmente ecco perché non mi preoccupo molto della espulsione dal testo del del disegno di legge del principio di
Come dire verifica del fallimento del mercato prima come come criterio per per la individuazione del servizio pubblico locale singolarmente questo principio ora io enunciato in termini diciamo così storico sociologici trova un appunto una una
Un'enunciazione normativa molto precisa nel testo unico per l'appunto articolo tre comma quinto in cui si unisce norma ancora non sufficientemente indagata della sua portata descrittiva di come funziona comuni Egidi anche
Sussume ente una realtà effettiva che potrebbero diventare anche criterio interpretativo per la normativa che che vicente quella che verrà
L'enunciazione semplice molto molto potente del principio di sussidiarietà orizzontale per il quale gli enti locali svolgono però la funzione anche attraverso anche attraverso le attività dei cittadini in sole associati impresa eccetera
E quindi è che qui abbastanza fuorviante ragionare l'intervento del Comune come intervento pubblico indesiderabile
In ogni caso guardate chi vi parla liberale d'antico convincimento non di recente conversione ma credo che sia chiaro che sia chiaro che quando si parla di oggetti come i Comuni bisogna capire di cosa si parla
E e equiparare l'intervento del Comune certe materie all'intervento dello Stato certo vedere è improprio
Storicamente dal punto di vista della fenomenologia delle delle cose proprio quel tipo di legittimazione sociale che al Comune che lo Stato oggettivamente con queste premesse
Ho stendono in qualche maniera i fondamenti culturali nell'arresto per dire andiamo a vedere il disegno di legge zio di legge ripeto ha una sua forte
Connotazione di legge quadro come diceva giustamente onorevole Rinieri
Per due ragioni fondamentali la prima perché è un intervento di riforma sulla complessivamente non tanto nonostante il titolo sul sui servizi pubblici locali ma sui se sugli enti locali in senso stretto
E secondo perché interviene bene o male lo sottolineava già qualcun'altro prima di me in un momento in cui la legislazione ha già ha già disciplinato importanti settori attivi e servizi pubblici locali e l'ha già disciplinati con recependo i principi con con lapsus citava prima in applicazione del disegno di legge o comunque con principi propri ma coerenti con nella filosofia del disegno di legge i settori a rilevanza industriale son già di son già normati e quindi questo Benedetto disegno di legge a cui si affida ma una serie di aspettative forse esagerate rispetto alla sua effettiva portata interverrà in un momento in cui comunque
I settori a rilevanza industriale hanno già avuto la loro disciplina e probabilmente ecco l'applicazione certo se si tratterebbe anche di capire perché la legge Galli stenta ad essere applicata probabilmente non è soltanto cattiva volontà degli amministratori forse c'è qualcosa che non funziona e l'impianto bisogna capire che la legge non perché agiva da Repubblica
Diventa un testo di di di rivelazione incontestabile e quindi capire perché a un certo punto non certi certe normative non vengono applicate ma questo vale anche per il gas il gas vi segnalo se non lo sapeste del mio Comune sia il primo caso di applicazione del decreto letta proprio immediatamente dopo la la sua promulgazione con un esperimento è abbastanza interessante vedremo come funzionerà il credo potrà essere indicativo per perché altri vorranno vorrà seguire queste questo e dovrà seguire
Queste normative non senza avvertire che son tanti i problemi Edwin Hui come pionieri ci facciamo carico e probabilmente vorranno anche suggerire qualche correzione di rotta successivamente non entro su quello del ma sarebbe interessante ma il tempo non me lo consente
Un'altra occasione no ma interessati a capire per esempio perché non si abbiamo certe riforme videro usato per lanciare così elevare il livello di curiosità chi applica chi apre al decreto letta si trova immediatamente disavanzo un bilancio se poi qualcuno potrebbe anche andare in in in dissesto qualche amministratore potrebbe rischiare di essere commissariato
Quindi attenzione voi è vero dai principi all'applicazione ce ne corre e di molto io c'ho disavanzo non c'è il deserto ma proprio per la prevenzione delle toghe
Comunque la
Il nucleo fondamentale per il quale c'è una convinta adesione dell'ANCI al disegno di legge
è un'occasione di riprogettazione dell'ente locale non tanto di servizi pubblici quanto proprio del Comune
Nella consapevolezza della missione del Comune ed è la sua legittimazione sociale ovvero detto in parole povere con la separazione
Che viene fortemente
Favorita
Dal dal disegno di legge tra le funzioni di rappresentanza del del del cittadino utente e consumatore e le funzioni di soggetto erogatore del servizio non risponde alla domanda sia finalmente non tanto un alleggerimento del comune quanto l'enfatizzazione della sua capacità di rappresentanza del del cittadino ed è questo quello che noi chiediamo chiediamo di essere liberati dagli oneri della gestione che meglio possono essere svolti il regime di mercato e di gestione industriale e vogliamo invece che sia enfatizzata la nostra funzioni di regolazione e controllo
Questo non significa per quella ragione dicevo poc'anzi di legittimazione sociale del Comune non significa che il Comune fa un passo indietro rispetto al problema del dell'erogazione di servizi pubblici locali
Il comune rimane ed anzi con questa riforma lo sarà sempre di più il soggetto garante responsabile della promozione economica sociale e culturale delle proprie comunità garante del benessere collettivo e individuale
Garante di quella che si chiama ellittica mente la qualità della vita e che non a caso viene assunta come ci son delle indagini cito Datamedia un sito in monitor
Viene assunta come livello indicatore del consenso dei cittadini nei confronti dell'amministrazione si perdono venti servizi pubblici locali di livello comunale si chiede ai cittadini se sono contenti o no dell'erogazione
Del semplice su quello si costruisce l'indice di gradimento della città nei confronti dell'amministrazione è significativo credo nessuno abbia riflettuto su questo ma è significativo della funzione che che svolge il Comune oggi e secondo me da sempre sul territorio
è una riforma vede dicevo nel senso della sussidiarietà proprio perché il Comune
Diviene sul territorio il soggetto che si fa carico della risposta alla domanda insoddisfatta dei servizi che rimane insoddisfatta cioè dopo il fallimento del mercato ecco perché non non credo che dal principio di sussidiarietà si possa prescindere
Proprio perché nel momento in cui al Comune compete questa funzione il Comune la svolge anche attraverso articolo lo svolgimento corretto dei meccanismi di concorrenza di mercato nel momento in cui questi non funzionano interviene attraverso le forme previste dalla legge con la regolazione le successive attività di controllo
E questo senza enfatizzata che il principio di residualità dell'intervento del del comune però aggiungo
Mi piace leggeva perché è una una frase sola tenendo presente la legge di Samuelson secondo me importantissima legge così si così si definisce lui stesso definisce così
Non vere alcuna regola concernente concernente la giusta attività della pubblica amministrazione la quale possa essere stabilita o ragionamenti a priori io da amministratore sono assolutamente convento
Credo che nel Comune Grosseto si possono individuare attività definibili come servizio pubblico che tali non sono a Milano
Perché a Milano il mercato dà una risposta dei bisogni e a Grosseto nulla da e allora è l'amministrazione locale che non può far finta di niente rispetto ai bisogni del cittadino che si deve far carico di erogare servizi che rispondono ad una domanda precisa
Esempio il cablaggio a Milano cablaggio probabilmente si fa coordinate contese si fa per per rispondere a una domanda diffusa attraverso meccanismi di assolutamente coerenti con le leggi di mercato a Grosseto se non lo fa comune non lo fa nessuno e io lo faccio lo faccio perché ritengo sia mio dovere farlo e dubito che questa attività possa essere riguardata negativamente è un'attività di intervento pubblico non dovuto all'intero settore rilevanza economica che non può definirsi servizio pubblico credo che questo non sia possibile farlo proprio per le ragioni che dicevo prima in secondo luogo le farmacie non sono servizio pubblico e che ha detto
Se io sindaco uso le mie farmacie per erogare servizi pubblici che il mercato non dà perché non sono convenienti
Ebbene bene diventa un servizio pubblico e diretto servizio che risponde a esigenze del cittadino se le farmacie private non mi consegnano farmi certi farmaci a casa o non mi utilizzare del cablaggio per fare rete le provocazioni lo faccio io le mie farmacie
E credo che questo non sia un attività che interviene negativamente sui meccanismi di mercato ma da risposte a dei bisogni precisi
Ultima considerazione finisco
La riforma proprio per quello che ho detto e fede siamo prezzi benissimo ha bisogno di fondarsi sul riconoscimento pieno dell'autonomia dei Comuni
Libertà responsabilità si diceva all'inizio del movimento una del mille novecento che quando fu iniziata questa grande agorà della municipalizzata Siola regge Giolitti libertà responsabilità oggi devono fondare la riforma chiamiamola riforma Vigneri perché se non c'è libertà responsabilità se la riforma entro diretta se si operavo sfiducia nei confronti dei dei sindaci e della del sistema autonomia questa riforma non sarà applicata da nessuno nonostante proclami e nonostante sia pulita del sigillo dello Stato e poi mi chiedo ma di che si ha paura
Sia paura che i comuni possano in qualche modo rappresentare la RAI fa io ero guardia del Paese quando hanno sì storicamente rappresentano invece il fattore di promozione di questa di questa nazione di assicurazione dei livelli di benessere di cui oggi la ristorazione gode dico abbiamo otto mila cento comuni sul territorio la municipalità cellulite che oggi giustamente voglia abbandonare ha garantito a larghe fasce popolazione benessere
Possibilità di promozione sociale
Ha garantito l'accesso ai servizi che non potevano essere garantiti dallo Stato ed è dal mercato io credo si debba aver paura dei comuni e che anzi proprio sui Comuni si possa fondare
Un nuovo assetto dei servizi che venga ceduta una ridefinizione luoghi comuni proprio come rappresentanti degli interessi tra loro comunità ecco perché noi siamo favorevoli a questa riforma ecco perché mi dispiace veramente e dispiace a tutta la situazione si possa a questo punto mettere un interrogativo sulla sua approvazione in tempi brevi perché in questo caso non l'abbiamo attesa proprio l'occasione per riformare seriamente molto più che con le Bassanini seriamente il sistema dall'Unione
Siamo tuttora antichi e a questo punto io darei e conclusioni appunto al professore la mano che anche in qualità di presidente del Formez così possibilità di tendeva a conclusione della giornata di ieri
Sì soprattutto sarò rapidissimo perché non abbiamo rispettato i tempi e mi rendo conto degli impegni di tutti
Quindi non entrerò nel merito delle dei tanti diversità di vedute molto interessanti che sono emerse anche negli ultimi interventi
Il Confindustria ascisse stelle dell'ANCI
Ma sul fatto che anche noi ci sarà avremmo sperato di fare questo convegno quando era stato ideato una fase quella legge approvata
Mi auguro ancora che mi sembra che questo messaggio non messaggio che comunque Forte possa partire già da questa tavola rotonda che in ogni caso
Questa legge nei suoi aspetti sulle diverse valutazioni sicuramente nella non perfezione come ogni legge ma sia un passo importante
Nella direzione giusta e quindi che sia importante se
Che venga approvata che non ricomincia un nuovo iter
Perché cosa c'era
Al di là delle diversità solo loro
Giustamente emerso poi da parte delle
Associazioni che però è rispettato l'abbiamo centrato diciamo no sulle nel numero di Europa il Mezzogiorno proprio su tre posizioni la posizione della Cispel rappresentata andare un intervento del suo presidente evento la posizione
Del dell'ANCI per presentata proprio davanti gli nell'articolo in cui distingue ruolo in cui il Comune fino a oggi ha fatto sia parente erogatore che tutore della domanda che
Che verifica dove della domanda e quindi
Comprende la necessità di porsi da uno dei due lati del tavolo e non da tutti e due se non dover certo
Se non dove deve io colgo questo aspetto del del suo intervento
La sussidiarietà sia essa verticale e orizzontale non porta dei servizi invece che nello standard europeo ci sono allora lì comune come ultimo ente erogatore come ente che sul territorio
Si deve assumere in quel caso anche il doppio ruolo
Di se quello che verifica lo standard di domanda ma anche in quel caso l'erogatore di servizi che altrimenti
Verrebbero meno ma questo io credo che si ridurrà pochi casi nel territorio nazionale per ci sono non vanno trascurati
E poi l'intervento di Tognana del vicepresidente di Confindustria
Che anche lui sottolinea di aspetti importanti della liberalizzazione dei servizi pubblici
Beh io credo che quindi innanzitutto ringraziamento dalla nostra redazione direzione quindi acché Savona la doppia veste perché oltre se
Il presidente dell'Authority è un membro autorevole via
Relazione direzione del nostro giornale la nostra dirigente
Mura dell'editore
Può per il Mezzogiorno perché Europa il Mezzogiorno questo sembrerebbe un dibattito che comunque sì in ogni caso interessa l'intero territorio nazionale ma in particolar modo non li diamo l'aspetto sul Mezzogiorno perché sul Mezzogiorno al marketing territoriale vero
Nell'epoca della globalizzazione
Nel momento in cui forza lavoro informazione e capitali finanziari questo si trascura spesso la globalizzazione capitali finanziari circolano con la rapidità per cui il risparmiatore del comune di Benevento che ha messo da parte cento milioni può con quei cento milioni
Acquistare sulla finanza virtuale che ormai è quella che muove il mondo dalla finanza un cargo di cacao in Brasile quindi decide di investire in un cargo di cacao che parte il mese dopo dal Brasile
E piuttosto che sul territorio e questo va nei due sensi questo però consente anche agli investitori americani di diventare attraverso l'aria del salotto di Marte attraverso la tirannia di farne il centro in cui si produce il sessanta per cento dei divani del mondo quindi nel momento in cui la finanza circola con questa ampiezza questa rapidità il capitale le informazioni circolano con questa rapidità il marketing territoriale viene a trovare nei servizi pubblici sul territorio
Un valore aggiunto incredibile quindi ecco che il Mezzogiorno può fare di questo aspetto una vera chiave della propria appetibilità concorrenzialità capacità di attrazione di investimenti
Ecco perché quindi focalizzare questi concetti chiaramente avrebbero bisogna di essere esposti ma parlo ad addetti ai lavori che ne sanno sviluppare poi la l'estensione per cui questa leggi che può portare comunque in ogni caso a un miglioramento della qualità dei servizi
è una maggiore efficienza della qualità dei servizi soprattutto per le aree svantaggiate un momento centrale importantissimo
L'alta considerazione è quello che noi è giusto che facciamo tanto da integralmente i minori come Fornezza per aiutare questo processo beh nella la nostra decreto legge di riordino noi acquisiamo sempre più un ruolo di stimolatore di un sistema formativo Complesso verso la pubblica amministrazione locale perché insieme a quello dei servizi questo è emerso anche chiaramente dal mondo imprenditoriale
Anche a Cernobbio recentemente a me mi ha colpito che nel televoto fatto dai duecento imprenditori lì presenti le maggiori forze dell'imprenditoria
Il fatto che l'efficienza della pubblica amministrazione e la formazione nella pubblica amministrazione
Venisse posta addirittura prima delle carenze infrastrutturali prima delle necessità degli incentivi fiscali prima della necessità quindi l'impresa non il cittadina ma impresa vede nella evoluzione alla formazione della pubblica amministrazione nel suo complesso ma parliamo di pubblica amministrazione
Non il concetto è talmente esteso che va dal carabinieri Palombaro che vigeva sulle coste finora Kimi consente giusti smista menti dei terreni e così via quindi tocca una serie di settori sicuramente cruciali e quindi questa evoluzione la pubblica amministrazione e dei servizi che oggi sono incavola pubblica vessazione domani saranno gestiti in massima parte da privati richiede uno sforzo formativo incredibile
Noi per primi dobbiamo aiutare non volerlo fare direttamente ma aiutare il sistema il mercato perché gli standard e le esigenze nelle necessità immediate di questa formazione siano visti subito recepite subito
Va affiancata la riforma questa l'ha spiegato illustrata e richiedono scosso immediato in un secondo l'altro importante dove il Formez deve essere impegnato direttamente
Vanno affiancati dirigenti della pubblica amministrazione nel processo di privatizzazione dell'ente aziende perché anche questo comporta da un lato la capacità più forte sarà la loro capacità di fare il monitoraggio dei prodotti e la verifica dei stando dei prodotti meno sarà la resistenza a gestire direttamente quindi la la potenzialità di dare una sicuramente una risposta alla domanda di qualità dei servizi in un altro modo che non gestendo l'indirettamente direttamente proporzionale alla capacità di formare chi doveva amministrazioni mettere in piedi strumenti per monitorare e per poter verificare gli standard e infine c'è l'affiancamento al personale delle municipalizzate perché chiaramente parliamo di un pezzo rilevante e la macchina statale che cambia impostazione completamente
Macchina statale come tradizione globale comprendendo ceduto
Che ne sono anche qui centinaia di migliaia di di persone e cui per cui quando Usberti pone il problema della diverso contratto che sicuramente un elemento che instaura con la cioè da da questa scintilla serve un problema ben più complesso
Io mi può quella giusto che lo ponga Confindustria io mi devo porre il problema di come forma queste persone a un cambio di mentalità secondo me altrettanto importante perché quello probabilmente per legge non si risolve così semplicemente bisogna una serie di passaggi e così noi dovremmo affiancati questi passaggi consentirà una buona quota se non aveva totalità dei dipendenti di queste amministrazioni
Che passano a un regime privatistico che passano regia di mercato di di sentirsi comunque
In grado di dare un contributo forte a quella che è un'esigenza importantissima di sviluppo e di modernizzazione né per questo ci stiamo attrezzando non solo dice Omar farmacie ma anche attraverso le società collegata abbiamo acquisito la Sud Gest
Una partecipazione bordate proprio perché nei servizi per esempio idraulici dei lavori pubblici e la formazione in quel settore la fossa
Potenziare e credo che quindi saremo al fianco sia DC spera che di Confindustria in un'azione non semplice ma sicuramente necessaria per l'evoluzione del Paese grazie
Bene siamo quasi riusciti a rispettare non si margini di tempo ringrazio per l'attenzione sì
Al prossimo incontro grazie anche al nostro pugilato tratta