"Politica e libertà" lezione di Biagio De Giovanni (presso Palazzo San Macuto, Sala del Refettorio, via del Seminario 76)

Dello Stato nazione come iniziare una delle possibili chiavi di chiavi di lettura della storia del Novecento europeo e quindi dei problemi della politica del Novecento europeo
Offrire questa possibilità legata proprio alla forza di questa Commissione
L'Europa moderna è formata dagli Stati quando irrompe la dimensione nazionale alla fine
Tra diciottesimo e diciannovesimo secolo c'è un altro passaggio epocale naturalmente che cambia la forma dello Stato dinastico in stato nazionale mettendo straordinari elementi di Energia vitale viene via storica
Nella costituzione nella capacità di decisione dello Stato sovrano
Tanto tanto questa idea
Dello stato dello Stato moderno dello Stato nazione ha costituito sostanza dell'Europa moderna che quando è scoppiata
La sua crisi o quando sono stati individuati i primi elementi della sua crisi su cui mi fermerò offra un momento questa consapevolezza è stata accompagnata certe volte perfino preceduta
Come quando qualche volta avviene naturalmente
Nella connessione fra storia politica storia delle idee Storia del pensiero eccetera è stata perfino preceduta da una
Da una consapevole da un da una da un insieme di pensili che dicevano l'Europa sta declinando
L'idea della fine dell'Europa della finisse un rotte il secondo
Una tematica che ha attraversato il diciannovesimo secolo io vedo ecco un primo una un primo nudo di Prodi questioni io vedo una una una connessione molto stretta fra
Il tema diciamo della Costituzione
Dell'Europa tra adesso la forma stato attraverso la statualità
L'avvio di crisi di questa dimensione il senso che la stessa che questa è la crisi di questa dimensione mettesse in difficoltà nel suo complesso l'Europa per cui tutta la tematica
Della finisse europei si legava e si è legato a questo grande
A questo grande nudo
Ma il testo dell'area permette in connessione anche stabilisce anche un altro rapporto cioè dice
Il tramonto dello Stato nazionale tramonto dello Stato nazionale il fine dei diritti umani lasciando intendere questo mi sembra un passaggio importante
Che tra Stato nazione diritti umani ci fosse una connessione molto forte
Beh nella Costituzione storica dell'Europa moderna è così
Nel senso che
Quella idea di nazione nata
Negli anni della Rivoluzione francese che aveva messo in relazione libertà uguaglianza nazioni diritti
E chiedeva quindi lasciato intuire una statualità capace di produrre cittadinanza
Costituzioni che riguardavano
Il cittadino i diritti dell'uomo secondo
Come dire riferimenti addirittura classici della storia
Delle costituzioni moderne delle prime costituzioni che facevano seguito alla rivoluzione francese avevano quindi stabilito un rapporto fortissimo fra la dimensione dello Stato
Nel momento in cui diventava Stato nazione cioè come dicevo prima costituito formato attraverso la straordinaria energia vitale storica che le nazioni immetteva nella forma dello Stato
Non c'è qui il tempo lo possiamo se volete approfondire nella discussione che cosa ha significato il passaggio dallo Stato moderno lo Stato nazione dallo Stato dinastico allo Stato nazionale ma lo intendiamo abbastanza chiaramente quando ci riferiamo appunto a questa notte questa idea
Che mette insieme nazione libertà uguaglianza diritti umani insomma quando la sovranità nazionale si dispiega così
Quel principio direi anglo francese
Ma soprattutto francese soprattutto legato alla alla rivoluzione francese che mette insieme le cose che ho indicato allora si capisce anche bene che cosa significa
Stabilire un rapporto fra Stato nazionale i diritti umani
Lo Stato nazionale si dimostra capace di costruire cittadinanza di costruire cittadinanza significa costruire una identità giuridica
Descritta Dino
Che sia anche tutelato e garantito nella sua dimensione umana
Non a caso peraltro l'idea dello Stato nazione e un'idea vincente e qualcuno ha detto il più grande artificio storico costruito dallo spirito dalla coscienza europea dalla storia d'Europa perché
La sua forza e la sua dimensione è stata quella di
Costituire un principio di cittadinanza che mettesse insieme nazionalità eterogenee cioè dominava lo Stato sulla nazione
Dominava il principio statale sul principio nazionale ecco che cosa significa quella connessioni che la are ente stabilisco e fra stato nazionale e diritti umani
E nello stesso tempo fa tramonto dello Stato nazionale infine dei diritti umani
Dove il problema diventa come dire pressante
Diventa stringente diventa assai accurato
Perché
Sei
L'avvio di questo ragionamento ha un fondamento storico come io sono convinto che lo abbia peraltro
C'è una larga storiografia su questi temi su cui si possono avere anche molte indicazioni
Il rapporto fra tramonto crisi dello Stato nazionale il fine dei diritti umani si capisce nella sua fenomenologia profonde nel suo avvio
Si capisce perché
Appartiene a quella
A quel momento della storia
Politica europea del
Dell'Ottocento
E del primo Novecento soprattutto come sapete soprattutto al primo Novecento che si rivolge l'attenzione dell'harem in cui avviene una cosa fondamentale e decisiva
Nella storia della statualità moderne e contemporanee
E cioè viene quello che forse nel modo più sintetico vi leggerò poi solamente un punto di riferimento dal capitolo che abbiamo
Cariche studiato che abbiamo presentato qui come materiale preparatorio
Diciamo in cui lo Stato si schiaccia sulla dimensione nazionale
Cioè tende a perdere la sua universalità tende a perdere la sua capacità di parlare attraverso istituzioni giuridiche che come tali abbiano un carattere una dimensione universali bizantini cioè rivolta al cittadino rivolta alla sua umanità
In cui come dire diritti dell'uomo i diritti di cittadinanza si legano insieme voi capite che questo è un elemento liberatorio
Grandi fenomeni vedremo anche qualche ragione di questi grandi fenomeni che i si cominciano a a a intravedere diciamo e che percorrono poi tutto il secolo i almeno in maniera drammatica tutta la prima metà del secolo del ventesimo secolo
Sta proprio in questa reinterpretazione del rapporto tra Stato e nazione rispetto ai principi individuati e portati avanti dalle costituzioni della Rivoluzione francese
Qui si potrebbe aggiungere una cosa che
Molto interessante molto problematica che io di cui io faccio solo cenno mai un gran bel tema per parlare della politica contemporanea
Cioè come si sono contrapposti in questi anni il principio diciamo angolo francese io insisto francese del rapporto fra nazioni è stato il principio tedesco principio germanico
Come in fondo la risposta che la Germania ha dato a la propria questione nazionale alla interpretazione della propria questione nazionale cioè un testo straordinario non di uno storico di un filosofo e un grande letterato come Thomas Mann su questo
è stata un'interpretazione che ha spezzato quel Sirolo fra nazione libertà quella connessione fra nazione libertà che era stata in un modo o nell'altro all'origine della Costituzione continentale dello Stato dello Stato nazionale
Dello Stato nazionale europeo quindi questo sarebbe un filone di ricerca sull'unica bocche accenno soltanto perché e molto importante cioè si potrebbe dire che la storia d'Europa del novecento e la storia delle
E in e in larga misura la cui la storia della interpretazione della questione nazionale tedesca
E cioè di come la interpretazione che la cultura tedesca la politica tedesca soprattutto nei primi cinquant'anni del Novecento hanno dato la loro questione nazionale è stata
Una delle fonti
Di questo elemento assolutamente fondamentale e quello che io chiamavo schiacciamento dello Stato sulla nazione
Rottura della connessione fra principio nazionale e principio di libertà
Sì riduzione delle istituzioni giuridiche a istituzioni nazionali e quindi i primi elementi di dissoluzione dello Stato nazione della sua universalità
Vi leggo solamente un testo da una pagina fondamentale di Hannah Arendt che fa parte del capitolo
Nel capitolo che avete sott'occhio
Veniva appunto che la legge di un Paese non si estendesse alle persone in in assimilabili attaccate a una nazionalità diversa
Sì ammetteva che la trasformazione dello Stato
Da uno strumento giuridico in uno strumento nazionale era un fatto compiuto la nazione aveva conquistato lo Stato
Gli interessi nazionali avevano preso il sopravvento sul diritto molto prima che Hitler potesse proclamare diritto è quel che giova al popolo tedesco
Conclude la
Appena fuori infranto il precario equilibrio fra nazioni è stato
Fra interesse nazionale e istituzioni giuridiche
La disintegrazione dello Stato nazionale avvenne con terribile rapidità
Perché si
E non c'è neanche bisogno di aggiungere anche perché questo tema
Che questa interpretazione della della riduzione dello Stato alla nazione questi questa
Questo schiacciamento della dimensione statale sulla dimensione nazionale che certamente è stato all'origine non soltanto delle interpretazioni nazionalistiche ma delle interpretazioni totalitaria della politica nel Novecento Bindi
Questo è un atto che Valente porta molto avanti nella sua analisi e questo tanto evidentemente
Mette in campo come vedete le grandi categorie della politica contemporanea
E ripeto io insisto nel dire questo mi pare un elemento essenziale se vogliamo come dire contestualizzare alla storia dell'Europa contemporanea il tema della costituzione della politica della sua forma e dei problemi che dai suoi mutamenti nascono se dobbiamo legare alla Costituzione spirituale morale e politica dell'Europa
Questo problema lo facciamo esattamente perché diciamo tutta la storia dell'Europa moderna e la storia della formazione degli Stati moderni europei
Qual è la ragione fondamentale di questa
Questa di questa crisi di un rapporto equilibrato fra nazionalità statualità
Tema appunto
Tema che abbiamo visto diciamo all'origine della costituzione dello Stato nazionale
Uso adesso una formula
Molto sintetica ma anche poi cercherò alla quale cercano di apportare qualche chiarimento
Sono gli elementi di mondializzazione della storia
Che si verificano in modo accelerato tra diciannovesimo e ventesimo secolo tra la fine del diciannovesimo i principi del ventesimo secolo
A mettere come dire lo stato di fronte
A una Intel per trazione della storia alla quale i nove eh sono vecchio
Cioè non regge il suo vecchio equilibrio
A storia che la storia diventi mondiali
Dando come dire un primo clamoroso segno di questa mondializzazione nella prima guerra che non a caso una guerra mondiale non non a caso una guerra totale
Non a caso è una guerra che per la prima volta
Per la prima volta
Rompe quei limiti
Che il principio della guerra si era dato nel concerto degli Stati europei moderni
Concerto degli Stati europei moderni aveva retto perché la guerra era stata regolata limitata dallo ius gentium dal diritto internazionale
E cioè da quelle forme della giuridicità dentro la quale la guerra non veniva eliminata ma avveniva tra Stati che reciprocamente si riconosce in Libano
E che in questo reciproco riconoscimento avevano anche impostato d'intuito e organizzato il regolato giuridicamente i limiti della guerra
Guerre non dovevano servire all'ora la distruzione delle degli stati addirittura c'era rispetto delle
Degli interna corporis degli Stati se vogliamo dire così cioè delle loro economie delle loro società civili dei loro mercati
Erano guerre che avevano un fondamentale equilibrio che viene rotto dalla prima guerra mondiale che per la prima volta
Dopo le le guerre si potrebbe dire dopo le guerre civili di religione ciò dopo le guerre che avevano avuto dentro di sé la logica dell'assoluto della verità contro l'errore
La prima guerra mondiale la prima guerra nella quale si rompe l'equilibrio regolato dal diritto
E la guerra diventa appunto diniego non solo guerra totale ma guerra di distruzione reciproca
Guerra che coinvolge l'intera società civile guerra che coinvolge milioni di uomini
Che cosa sta accadendo nella politica nella storia profonda dell'Europa perché questo
Fenomeno così clamoroso
Diciamo Bloom parricidio rompa la continuità di una storia che durava da trecento anni c'è un perpetrazione che ormai mi pare succo sufficientemente consolidata nella storiografia politica nella storiografia economica
E cioè che ai primi fenomeni di mondializzazione dell'economia avvenuti
Ai margini del ventesimo secolo fra diciannovesimo e ventesimo secolo con elementi fortissimi documentabili di un di liberazione del commercio internazionale di unificazione delle misure economiche
Nella diventi nella nella delle delle misure di scambio nel loro e così via
Gli Stati nazionali avevano risposto cioè la politica
Ha risposto in maniera ridotta in maniera corporativa in maniera sintetica
Per cui questo schiacciamento della dimensione statuale sulla dimensione nazionale e il segno
Come dire di una le interpretazioni che lo stato dà di se stesso trasformandosi in stato potenza perché il problema diventa quello del possesso dei mercati
In una vicenda storica che
Fa vedere per cui tante volte nei diciamo oggi la globalizzazione che certo ha caratteri diversi
Tante volte ci può mettere in evidenza ripeto in maniera documentata esiste una larga storiografia su questo
Che questa prima grande fenomenologia della mondializzazione della globalizzazione che si ripeto si si annida negli ultimi anni delle diciannovesimo secolo con fenomeni assai importanti è come dire da un lato
L'elemento che io ho chiamato mondializzazione della storia
Cioè perché la storia diventa mondiale
Perché l'Europa non è più centro del mondo ma su questo tiro qualche cosa tra tra un momento
Come indice si era interpretata prima ricco rispetto a questi fenomeni di mondializzazione la risposta degli stati nazionali
è una risposta usiamo il termine perché e giusto e corretto utilizzarlo nazionalistica
è una risposta come dire con delle tinte a sfondo egemonico cioè c'è una spinta torna una una una battaglia di egemonie perché perché la questione fondamentale diventa senza che questo vada in perpetrato in una direzione gretta o economicistica come rispetto a questa a questa economia che si è liberato che si va liberando l'assillo degli Stati nazionali di occuparmi il massimo possibile
E quindi questa disc questo disequilibrio fra economia e politica che rompe il circuito virtuoso o relativamente virtuoso dell'equilibrio europeo
E che si manifesta anche in un'altra idea che voglio brevemente sviluppare perché diciamo mi prepara poi alcuni sviluppi nella seconda parte del mio del mio ragionamento
E cioè che questo fenomeno a cui assistiamo nel Novecento e che badate segna questo passaggio essenziale
Che l'area interna tanti altri ho usato un testo ne avrei potuto usare degli atti da questo è particolarmente efficace
Che mette in luce come dire questo elemento di e di riduzione della capacità di governo degli Stati di di questa distruzione della dimensione della cittadinanza di questa distruzione di umanità
Di quella umanità senza tutela che comincia a percorrere ad attraversare il continente
Tutto questo diciamo
Sta intendessi mette si lega a sua volta intorno a un grande tema
L'Europa varate ha sempre dato un'interpretazione globale della storia del mondo
E soprattutto questo dal mille quattrocentonovantadue dopo la scoperta dell'America soprattutto a partire dal sedicesimo e diciassettesimo secolo e l'Europa assente immaginato di potere come dire essa governare la organizzazione degli spazi
Cioè libro importantissimo di Carl Schmitt che si chiama il nome osso della terra che un testo diciamo siate per interpretare questa congiuntura dirò qualche riferimento naturalmente potremo approfondire la discussione perché vuole
Diciamo andare un po'più a fondo su questi temi che sono così
Così importanti per capire la politica moderna l'Europa quindi assente interpretato cercato di interpretare in modo globale la situazione della del mondo sino ad un certo punto in perpetrando siccome centro di questo globo
Lungo tre secoli la centralità dell'Europa l'interpretazione dell'euro che l'Europa dà di sé come centro e
Diciamo cardine del modo in cui l'Europa concepisce la la la la il dimensionamento spaziale della storia e anche temporali problema l'organizzazione dello spazio ecco questo mi pare la cosa fondamentale
In questi anni quando i fenomeni di mondializzazione irrompono esplodono nelle direzioni che vi ho indicato e per le ragioni che di un assai sommariamente indicato avviene un fenomeno che
E a sua volta legato a quella coscienza critica che l'Europa
Acquistati se cioè l'Europa perde questa posizione di centro in fondo alla prima guerra mondiale proprio il segno di questa perdita profonda radicale quindi si brillato un punto
E non è un caso dicevo prima ci torno velocemente che
Sì sì andassero a ripercorrere ci sono anche qui libri che lo hanno fatto quindi dico tutte cose che sono largamente acquisite nella storiografia
Politica contemporanea esiste per esempio un bellissimo testo di Carlin Levitt che è un filosofo tedesco il nichilismo e l'Europa o il ciclismo europei una cosa di questo genere pubblicato da Laterza in cui
Voi ritroverete se lo andate a consultare le testimonianze di una parte molto consistente larga del pensiero europeo non dico neanche delle intellettualità del grande pensiero europeo da Burkhard Habana guerra anni c'è che oltre a Weber
E in cui l'idea che l'Europa sta declinando e che la sua storia sta finendo e badate l'Europa
L'Europa degli Stati insisto cioè l'Europa del primato della politica
Essa fa corpo con le loro riflessioni filosofiche naturalmente ci sono resistenze ci sono opinioni diverse ci sono
Tendenze a recuperare la possibilità di un malore della storia d'Europa come tale però questo dato finisse Europa e fino a Spengler fino al tramonto dell'Occidente diventa un elemento straordinariamente comprensivo
Della coscienza europea e della sua crisi di questi anni
E nella lettura che io sto cercando di evitare di rifornirvi di questo difficile tema io personalmente sono convinto
Di quel punto di partenza
E cioè che questa dimensione che si innerva criticamente nella storia d'Europa nasce
Voglio dire se addetti meccanico effetto di ma insomma in una connessione complessa con questa tematica diciamo della crisi dello Stato nazione
E della e quindi e della
E del fatto che di fronte ai mutamenti della storia lo Stato nazione si dimostra incapace di una risposta democratica
Statistica a trovare una risposta
Di organizzazione della democrazia ma addirittura di di fronte alla mondializzazione della storia lo Stato-nazione si rinchiude nel suo dimensioni di appartenenza nazionale nazionalistica
Quante suggestioni sullo più ci arriveremo poi alloggi anche sì
Come dire e schools i problemi ripeto spero fortemente che posso avere fra di noi almeno un po'di tempo di confronto oggi
E quindi questo questo Stato nazione di cui la cui crisi abbiamo sentito
Possedendo il il capitolo dell'ARE interpreti ha avuto anche il legge avendolo letto avrete avuto anche come dire questa rappresentazione
Affascinante ma terribile
Colti come un problema che come dire
Per certi aspetti si potrebbe dire
Confiniamo nelle nei libri di ricerca Stato nazione ceca diventava un problema drammatico per milioni di uomini che non venivano più riconosciuti come cittadini perché avevano perduto la tutela di una comunità giuridica
E in quanto uomini non erano più tutelati cioè non era sufficiente lo la loro umanità il loro essere uomini il loro avvenire essere possessori di diritti umani perché la cosa prendesse forma come dire di
Di governo politico di governo giuridico di governo democratico eccetera
La conseguenza di questo dato è
Uno Stato nazione che diventa Stato Potenza
E quando dico stato potenza io metto insieme due cose metto un massimo di concentrazione
Della politica nello Stato
Ma insieme baratti un massimo di diffusione della politica oltre i confini dello Stato
Oltre gli ordinamenti giuridici oltre i delitti nel sociale nella massificazione del processo politico
Per cui diventano sempre più in definibili i suoi confini fra i confini di quello Stato che dentro il quale la politica aveva governato l'equilibrio europeo
La rottura di questo equilibrio ha significato sul terreno starei per dire della teoria cioè delle comprensioni categoriali di questo problema perché
E anche questi problemi devono essere affrontati attraverso categorie di comprensione avrebbe detto Weber non possono essere semplicemente descritti o rappresentati via cronicamente tenne a capire cercar di capire con delle categorie cosa
Di che cosa stiamo parlando che cosa sta avvenendo
E allora il dato che emerge con estrema starei per dire violenza anche perché violento diventa il processo politico è
Questa rottura di confini della politica
Chi
Che mette in moto due due due potenzialità due cose quest'atti
Mette in moto l'interpretazione totalitaria della politica moderna nella politica contemporanea
E quindi naturalmente anche qui sia pure con tutte le riserve critiche che si devono fare
Con tutte le esse le riserve critiche che si possono fare
Che non sono affatto
Di secondaria importanza
Beh insomma merito del testo dell'Ara intestato quello di introdurre nel fra le categorie di comprensione del Novecento la categoria di totalitarismo
Detta la qualcosa naturalmente
Credo che però
Questa vertenza veramente fra parentesi perché non fa parte del nostro discorso principale vada comunque detta esplicitamente
Detta la qualcosa cioè compreso come tutta la fenomenologia la quale mi sono riferito e h e che appartiene alle risposte ridotte degli Stati e i processi di mondializzazione eh elemento produttivo di totalitarismo politico in tutta una fase della storia europea
Va anche ricordato che
Totalitarismo categoria che banalizzata che va usata con molta prudenza storiografica
Nel senso che credo che sia del tutto giusto
Mettere in campo la specificità storica dei problemi del secolo insomma se dovessi
Se dovessi dare una caratterizzazione come dire assai approssimativa ma credo comunque significativa di quello di quello che poi si può avere di specificazione storica in un tema come il totalitarismo e credo che il totalitari dei modi che il totalitarismo di destra sia stato il più rappresentativo di questa di questo schiacciamento dello Stato sulla nazione che ho indicato
Come dire di questa di questo fondare la politica sull'appartenenza immediata sulla razza sul sangue sulla terra sulla custodia del finito
Sulla interpretazione della finitezza dell'esistenza umana politica come chiave di lettura diciamo di un organi cinismo di un totalitarismo di tipo nuovo nel quale il tema della razza del sangue e della terra diventano gli elementi fondamentali di una organizzazione della storicità
Totalitarismo di sinistra sì di totalitarismo di sinistra dobbiamo parlare credo che sia del tutto legittimo farlo dal punto di vista delle categorie di comprensione
In un certo senso ha giocato sulla su una filosofia della storia che metteva insieme finito infinito cioè che
Che giocava su questa trasformazione profonda della dimensione di classe in dimensione umana
E quindi come dire le culture che vengono fuori da questi due filoni della storia europea contemporanea su uno profondamente lontani quindi per carità il problema non è di confondere le cose
Quando dico l'Arend ha fornito attraverso le origini del totalitarismo un tema una categoria e convenzione un punto fondamentale che è stato quindi abbastanza
Evaso un po'evitato se vogliamo usare questo termine perché eletti per le ragioni che vi ho detto credo che sia un un passaggio essenziale della storiografia novecentesca
Comunque l'avvertenza che poi è tutt'altro che una semplice avvertenza ma naturalmente se si dovesse andare a fondo e una riflessione
Sarebbe la riflessione da fare in modo molto importante
E quindi in questa diffusione della politica oltre lo Stato che ha
Che è diventata il problema della politica contemporanea
Che ha avuto lungo i primi tornanti del Novecento come dire soprattutto un'interpretazione in chiave organi cistica
O anche sociale perché in fondo i primordi le basi fondamenti teorici dello stato sociale stanno anche in questa diffusione della politica oltre la statualità tema complicato in cui le di cui le facce sono diverse
Ma il punto fondamentale che questa politica contemporanea che
Che sviluppa la propria dimensione oltre lo Stato cercando di dare una risposta ecco il punto fondamentale
Diversa al tramonto dello Stato nazionale alla crisi dello Stato nazionale diversa
Da quella che largamente Abdou minato la prima metà del secolo
Il secolo e diviso e spaccato in due
E spaccato in due da due interpretazioni diverse che si dà dello stesso problema
Come si risponde alla crisi dello Stato nazione
Cioè di questo che l'essenza della storia europea moderna
Quella che ne ha formato la modernità
Come si risponde a questa crisi dello Stato-nazione in questo secolo in questo senso se come spaccato in due parti
Perché la prima metà del secolo esattamente fino a vino centocinquanta si potrebbe dire il documento il
In l'invenzione comunitaria di muri su Mantova hospice un secolo spaccato esattamente in due in cui la prima metà del secolo alla crisi dello Stato nazione risponde essenzialmente
Con la guerra totale
E con lo scarto secco il radicale fra
Politica ed economia
E con l'Inter per trazione come dire
Drammaticamente catastroficamente ristretta della dimensione nazionale rispetto al mondo
La seconda metà del secolo parte
Su un altro tema delinea un'altra possibilità
Complicata difficile banale
Di interpretare che cosa io dico la politica oltre lo Stato la democrazia oltre lo Stato
Perché poi in un modo o nell'altro questo nesso fra democrazia è stato citato anche come dire i primi elementi embrionali dello stato sociale che si sviluppano in Europa negli anni Trenta
Modello svedese le conseguenze del new deal eccetera
E come dire la difficoltà del problema attuale la sua problematicità che non può essere risolta attraverso un ingegneristiche istituzionale matti ripropone in maniera massiccia forte la questione della politica
è legata al fatto che
Questa democrazia oltre lo Stato questa politica oltre lo Stato perché poi politiche democrazia un qualche rapporto pubblico debbono avvenire poi
Sapete bene perché fosse lo avrete avvertito già in altri in altre conversazioni altri interventi certamente uno dei grandi temi della politica contemporanea quella di dire in fondo la democrazia e anche un processo di scolpiti citazioni io
Lo lascio per una sullo sfondo questo tema sia pro se avrò tempo ci tornerò verso la conclusione
Ma la la difficoltà la problematicità del del problema che opposto nella forma forse un po'astratta ma dobbiamo naturalmente accontentarci di elementi sintetici fresco di fornirvi categorie più che fatti naturalmente
E che questa questa problematicità di una democrazia oltre lo Stato
E si delinea in un mondo che riafferma vi accelera i processi di globalizzazione
E per cui
E difficile immaginario poter pensare che questa democrazia che
Cerca le sue forme sopra statuario sovranazionali
Perché questo è il problema della politica contemporanea
La scommessa la sfida è questa
Questa è la sfida la sfida il fondo
E ma rimette in gioco interamente il rapporto fra questo pensiero questo tipo di organizzazione del pensiero sulla democrazia democrazia oltre gli Stati la politica oltre la statualità
In risposta appunto a un'accelerazione dei processi di globalizzazione
E allora si
Alla prima globalizzazione usiamo adesso questi termini perché ormai credo che ci siamo intesi a quella cioè che ha dominato la prima metà del secolo
La risposta è stata fine dell'equilibrio europeo
Impressione addirittura di declino di fine della storia d'Europa la guerra come guerra totale
E quindi una reinterpretazione integrale in questa direzione delle questioni nazionali
Il tentativo e la politica io di con la politica
Sta facendo oggi di fronte al tema della globalizzazione la politica di questo nostro continente di questo parliamo naturalmente
La nostra domanda inquieta e sul nostro continente cioè quale destino dell'Europa oggi
Al tramonto ancora più accelerato degli Stati nazione e nella straordinaria difficoltà
Di dare una risposta ai fenomeni alla a una globalizzazione che come tutti quanti sappiamo si è accelerate in maniera
E dire ente clamorosa dopo il mille novecentottantanove novanta
Cioè quando la fine del sistema sovietico e del sistema di socialismo reale as dato l'impressione di unificare più chiaramente la forma del mondo la struttura della storia fino a quel momento
La storia era strutturata in campi distinti per usare questa terminologia molto generale certamente i processi di globalizzazione si sono accelerati dopo il mille novecentottantanove novanta con tutti i fenomeni che sono avvenuto
Ebbene se la democrazia e la democrazia la politica come democrazia
Deve dare una risposta globale ISMU deve essere essa stessa una democrazia che guarda al mondo che in tette tra la storia del mondo
Questo significa
Significa tante cose significa questo ritorno fortissimo e pressante del tema della cittadinanza
Non è un atto vivificazione della politica attenzione
è un modo per scavare la forma politica in problemi e in soluzioni in dimensioni che possano dare una risposta a un
Un processo di globalizzazione dello spaccio che cosa significa che torni così al centro la questione dei diritti la questione della cittadinanza
Addirittura in politica estera la questione dell'ingerenza umanitaria e so che tocco un tema delicatissimo ed è un tema delicatissimo
Ma che cos'è questo tutte queste cose se non l'idea che la democrazia non ha più confini come dire fino a questo punto meno mi occupo delle cose dopo
Dopo c'è il vuoto
Un modo per la democrazia sovrasta attuale europea
Vedremo poi avremo primo il tempo di fare qualche riflessione su questo tra un momento
Di rispondere a questo non può non essere Tel la messa al centro
Di quella questione che lo schiacciamento dello Stato sulla nazione aveva annientato perché qui ritroviamo come dire il corrispettivo di quello che è avvenuto nella prima metà del secolo
Se teniamo presente il ragionamento e la ricostruzione dell'area cioè tramonto del dello Stato nazionale estive dei diritti umani
Per tutti i fenomeni che ho ricordato di schiacciamento dello Stato sulla nazione e così via oggi tramonto dello Stato nazionale e riaffermazione più alta dei diritti e della cittadinanza più universale più globale
E in questo c'è un'idea di politica un'idea di democrazia evidentemente che che viene messa fortemente in campo e che ci fa capire come certe discussioni che possono anche
Apparire certe volte un po'accademico un po'astratti fossero solo anche in parte in parte no
Credo che avete tutti quanti seguito questa questa nuova centralità che ha preso il tema di una Costituzione europea di di una carta dei diritti cose che se voi se volete certe volte appaiono come dire
Risposte un po'difensive a problemi che hanno una catastrofica urgenza immigrazione xenofobia e nuove
E non è così perché queste sono tentativi di avviare una risposta politica che sia esattamente alternativa a quella che la crisi dello Stato nazione primo novecentesco ha dato sostanzialmente a problemi della stessa natura
Allora lo Stato si è rinchiuso nelle appartenenze
Oggi tende a rompere i confini delle appartenenze
Ma capite con una grande problematicità Piero perché anche oggi ritornano le questioni delle appartenenze particolari fondante ogni volta badate bene questo è un punto importante del ragionamento
Ogni volta che i processi di globalizzazione sono non più processi pensati ma processi reali
Effettivi come come adesso un processo effettivo come agli inizi del Novecento era un processo effettivo
La tentazione della risposta particolarissimo particolaristica e dietro l'angolo si direbbe
Perché di fronte a una uno spazio globale apparentemente piatto tendenzialmente omologante quale difesa migliore di un ritorno alle navi il ritorno ai fondamenti ritorna la particolarità malate tutte queste tematiche hanno hanno piena legittimità su cui e possono essere guardati anche da punti di vista molto diversi da quelli che adesso sto sottolineando
Di questo di questa avvicinamento si usa dire delle IST
Che dentro lo schema della globalizzazione ma la grande sfida
Del sei Polo io non esito a usare una parola così impegnativa è proprio questa
Come si offre una soluzione una risposta come si governa democraticamente un processo sovranazionale questi punto chiama
Il tentativo che oggi sta facendo l'Europa il primo tentativo nella sua storia di governo democratico di una dimensione sovranazionale Suma scappa Entratico disabili e quanto si discute Sultana apprende la democrazia europea
Sulle sue potenzialità sulle sue difficoltà
E ripeto questo questo tornare forte dei temi
Dell'esistenza politica individuale cioè della
Cittadinanza
La cui importanza lusinghe e poi rispondono a un'altra grande domanda che anche questa attraversato il sequestro la domanda schiettamente filosofica
Posso usare questo termine
E cioè
Se la libertà appartenga processo storico appartenga all'individuo
Se si possa come dire in perpetrare il tema della libertà come qualche cosa che appartiene alle connessioni obiettive della storia
O se invece non ci si non non ci possa essere anche come dire al centro di questa
La questione dell'esistenza di ciascuno ma come questa esistenza di ciascuno
Come dire
Diventa esistenza appunto il fumo
Questo indica semplicemente un processo di politicizzazione le conseguenze
Possono essere molto molto e allora io interpreterei vado velocemente a conclude scusatemi ancora pochi minuti
In modo che avete primo spero un po'di tempo per delle questioni che mi voglia anteporre
E allora credo che noi dobbiamo valorizzare al massimo peeling perpetrare dal punto di vista categorie di comprensione democrazia oltre gli stati
Quindi costruzione di spazi
Sovranazionali dove dove democrazia significa anche capacità di decisione dove democrazia mette in discussione una una una grandiosa questione che si è aperta nella politica un conto contemporanea che fine fa la sovranità
Sovranità è stata il cuore dello stato
Ma veramente possiamo immaginare che la costruzione della politica contemporanea europea va verso una soap opera una ultra sovranità europea totale un unità non credo
La dimensione di prospetti per cui altro tema de di studio perché fondo sto facendo una conversazione con persone che si sono iscritti a un corso e quindi la interpretano proprio così
Altro tema di studio il tema della sovranità si può dire che il deperimento della sovranità si bianche necessariamente un processo di spuri di citazione io non credo
Io non credo della questione si è più più complessa molto più complesse
C'è una tendenza forte del pensiero politico contemporaneo a dire la sovranità e deperita il rispetto al deperimento dalla sovranità si aprono solo processi politicizzazione tre processi di diffusione della politica e quindi disponibilità quella storicizzazione che non a caso micce aveva previsto come destino dell'Europa
Tocca contesto chiave per la storia d'Europa
Personaggio chiave per la storia della Germania del Novecento i come nessun altro più DMax forse detta anche STET
E allora l'ultimo punto che voglio toccare con qualche domanda che rimane aperta
E forse questa è una domanda talmente grosso che non andava neanche posta perché può sembrare
Insomma io invece sento il bisogno di curva cioè quale senso la democrazia puntare alla politica
E badate
Oggi noi siamo come dire molto più avvertì
Sulla questione della democrazia
Cioè come dire la storia ci ha ci ha avvertiti del fatto e ci arrivi a vestiti ci ha resi consapevoli del fatto che
Bisogna essere sempre molto prudenti quando si più
Che si può farlo non si deve fare la democrazia vive anche di questo ma bisogna stare anche molto attenti cioè quelle visioni ultra democratiche
Io quando distingue il totalitarismo diverso da quello di sinistra voglio dire anche questo totali il tutore il totalitarismo di essa diceva la democrazia va compressi repressa abolita totalitarismo di sinistra diceva noi vogliamo un mondo ultra democratico dove la democrazia tocca lei radici dell'esistenza umana
E interi nella dimensione dell'esistenza e Max perché è stato questo in fondo
Cos'era la risoluzione dello Stato e della politica se non questa coincidenza tra società e politica dove evidentemente la politica non era più in campo speciale ma diventava l'umanità stessa della vita
E quindi voglio dire quando poi si va a vedere
Diciamo sul terreno delle differenze bisogna fare tanto tanto cammino per capire le cose
Ma e con quale quale quale senso dalla democrazia alla politica la democrazia europea
Io qui voglio fare come dire una specie di
Di descrizione velocissime proprio parlino ancora cinque sei minuti perfetti
Tipi periti al team cioè si può immaginare che la democrazia sia fondamentalmente una regola una regola che naturalmente cerca di portare all'infinito un problema di giustizia nella nell'organizzazione di una società se la democrazia è solo questa
In qualche modo la politica si ritrae
In un settore particolare diventa cioè questa regola
Ma io mi domando se nel destino della modernità non ci sia anche un'altra senso della democrazia
Che sia quella del senso della vita della vite dei code del comune della lite in comune dell'esistenza in comune
Nel senso eccoli cui della democrazia come regola riguarda il potere fondamentalmente nate la democrazia come sento riguarda la vita comune degli uomini cioè quella esistenza comune che
Che oggi corre il rischio come dire di essere affidate a un processo di radicale si politicizzazione
In cui l'interpretazione del mondo globale faciliti e questo in un in meschini sì i ministeri verso
In una dimensione privata nella quale però poi ideologia e culture antipolitiche
Di una destra che avanza per certi aspetti della cultura europea
E diventa padrone qui il problema non è
Si tratta come dire di fare semplicemente una definizione accademica di democrazia
Si tratta che più avanzano gli elementi disponibili citazione più avanza l'antipolitica
Sappiamo
Questo è un passaggio diciamo importante per pare sulla politica contenuta
Se noi diamo alla democrazia anche questo senso questo sento avere senso il senso della democrazia mi fermo qui dico quali senso intenzionati
Ritoccare l'esistenza comune toccare anche le radici di queste strutture
Far fare della politica
Diciamo
Una cosa che entra nella dimensione della
Della della vita
Ma questo come dire
Pone oggi ed è proprio veramente questa poi la battuta conclusiva
Qual è il destino di questa politica contemporanea e quello della politicizzazione o è quello di una politica Nuba e quello dell'antipolitica
Poi quello di una nuova organizzazione del rapporto tra politica democrazia decisione se io dovessi dare una preferenza che spero non sia come dire
Troppo condizionata da avevo le le cose non sono sempre da elementi di formazioni pantomima scelte che una volta si chiamavano ideologiche
Io ho l'impressione che la questione europea cioè il modo in cui si è posto il problema dell'unità dell'Europa sta facendo tornare la dimensione della pubblica perché la dimensione della politica forse mettiamoci un po'
Ritorna nell'interpretazione del mondo globale che l'Europa da di fronte al quale l'Europa si trova
Io comunque cioè una storia enormemente complesso
Inutilmente straordinariamente ricco
L'Europa dove la politica è stata indennità
Allora la mia impressione ripeto che che non è
Che impressione che vedete un po'tutto il mio ragionamento credo che l'abbia argomentata ma che potrebbe avere ancora tanti suppongo
Anche se problematici e basta
E proprio questa che di fronte alla globalità del mondo il fatto che l'Europa abbia deciso di mettersi insieme
E faticosamente stia tentando di costruire una puliti
Faticosamente
Ha faticosamente lo sappiamo vestite che l'Europa lo dicevo all'inizio quindi diciamo concludo sullo stesso tema perché l'Europa è costituita dagli Stati
Non si può fare nessuna scorciatoia politica
Così questo passaggio immaginifico immaginario
Dall'Europa degli Stati a al superstato europeo
Questa è un'immaginazione chianche funzionato naturalmente per mettere in moto dei processi politici per mettere in moto delle Idee azioni dei processi storici
Ma oggi la fatica della costruzione di una politica europea io credo che questo sia il problema del rapporto tra politica e modernità che quali qual è oggi il destino della politica ma il destino della politica non lo si decide nelle accademie loro si decide negli istituti di ricerca non lo si decide discettando sulle categorie anche se le categorie come vi ho detto più volte stasera sono importanti
Ma si decide sulla obiettività di grandi processi
Ora la costituzione politica verso cui l'Europa sembra andare sembra andare con tutte le difficoltà i problemi a cioè insisto la risposta dell'Europa il blog validissimo individuando sì come soggetto politico
Forse e destinata a rimettere in moto le energie politiche scusami le culture politiche
Degli Stati delle nazioni
In questa continua capacità dialettica di tenere insieme
Il nesso il problema Stato nazione e il problema sovrastato e sopra nazione e e un tema talmente grandioso che immaginarlo affidato a processi disporre di citazione localistica
Per cui come dire all'unificazione del mondo debbono corrispondere i campanili come dire
Se con tutto il rispetto dei campanili
Sembra che non sia destinato ad avere successo
E allora se dovessi dire quale secondo me la questione che sta aperta davanti a noi
Se vogliamo mettere le cose con i piedi a terra cioè non parlare solo di categorie ma parlare di processi ecco quale quali sono le potenzialità di questa interpretazione che il processo dell'Europa che si va unificando darà al proprio rapporto di sì come soggetto politico
Rispetto a un mondo che globale e globale se naturalmente come voi capite questo pone enormi problemi di equilibri internazionali
Ma il destino della politica europea io credo che sia legato a questa questione
Grazie Biagio De Giovanni nel compito come sapete è sempre quello di
Quindi non ci sono domande e commenti abbiamo una ventina di minuti
Lo stesso De Giovanni chiesti
Io sarei contento di avere perché ho sollevato questioni anche molto quindi portato a che vi sono alcuni che dalla foto provocare volevano intervenire qua non sono intervenuti un po'per Veltroni
Io mi auguro che chi non è intervenuto interventi
è uno qui altri che vogliono intervenire azione comincia intanto cominciamo questa
Una sera anch'
Sono Giuseppe provato vengo dal collegio elettorale del re dell'eurodeputato Gianni Pittella dico questa cosa perché sicuramente il professore del giovane
A gli fa ricordare qualcosa comunque questo non c'entra niente con la discussione che stiamo facendo
Per rientrare nei nei ranghi c'è nella contesto a proposito della crisi dello Stato nazione io avvalendomi di uno studio di libro del professore ho avuto in testa un'idea che mi creava un parallelo tra quello che è successo
Tra le crisi delle città-stato nel nell'epoca rinascimentale diciamo l'epoca delle Signorie la crisi della città delle città-stato nella formazione delle nazioni Braudel dice che in pratica le nazioni sono state create dalle libertà ripeto libertà altro al plurale cittadine
Libertà al al plurale non si riferisce tanto da diritti da gli ore eccetera
Per quanto riguarda la cittadinanza europea ebbene così provocatoriamente detta così abbastanza velocemente superficialmente me ne scuso professore
Non si potrebbe così pensare a una possibilità che quelle che attualmente possiamo declinare al plurale ripeto sembra il quale come libertà nazionali possano formare il nucleo sostanziale di quella che dovrà essere la futura cittadinanza europea prima questione
Seconda questione e per quanto riguarda il rapporto tra
La democrazia e la democrazia il problema della democrazia dice
Per quanto riguarda il problema della democrazia io a mio modo di vedere ho l'impressione che
La stessa la democrazia sta stia ritornando verso le sue in questa fase prendete il tutto tra virgolette naturalmente ho cercato di cercate di capirmi
Temo che la democrazia e stia ritornando le sue origini borghesi le origini borghesi della democrazia la vedono impegnata sostanzialmente nella sua sfera politica
Abbandonando del tutto la sfera economica anche oggi ci troviamo in una situazione in cui si parla di democrazia quando si parla di di politica ma quando si parla poi di economia e il mercato a dettare le regole e a fare le le leggi no
Quindi da questo punto di vista mi risulta un tantino assai problematico capire in quale cappotto rapporto attualmente stiano la democrazia e il mercato grazie
Gli altri due tre questioni questi obblighi secondo
Ci sono altre domande ci sono altre domande commenta il PRI unificarle almeno Tree organi Roberto Gualtieri quattro no
Un po'intimoriti no va be qualche Ventimiglia proprio
Può vicino a favore
Se no se vuole alzare la voce parlavano no forse meglio sentire l'acqua e canta c'è un microfono così sentono bene anche gli altri
Pentito
Ma in forma sa se ventisei sia ogni amministrazione
Bisogna chiederle se l'Europa interpretazioni dichiarava con il soggetto politico cognizione potenzialità potrebbe essere un esame io
Pausa significa siano effettua uomini rivitalizzarsi ameni inganni siamo molti volti semplificarne l'equilibrio mondiale
Sì
Altri
Toh
Ecco
Signor nero
Terza che poi alle tre
Peccato
Professor complicato
Andiamo non una modernissima rappresenta mi chiamo Federico Zanni
Non richiede l'intervento di parlare ed è stata un'azione orientale Fuscagni successore all'ex Unione Sovietica
Ecco effettuano in presenza di integrazione della in quanto alla sinistra però
è stato trattato con le minoranze
Sì allora io risponderei alle tre questioni precise se c'è qualche altro io
Io non ho problemi di tempo sarete voi ad averli probabilmente
Allora
Dunque per quanto riguarda il primo problema intanto vorrei così fare un cenno alla questione Brovelli
Sì so bene la sua tesi sulla crisi le città-stato gli
Io credo che noi quando parliamo della formazione dello Stato Modena cioè della intendo per libere libertà cioè città-stato intendo come dire quella lettura del processo di formazione dello Stato moderno che dà molto valore
A ciò che precede IVA la forma della statualità e in questa peraltro è noto nella formazione dello Stato moderno evidentemente e diciamo seriamente legata alla
Un sì che azione diciamo in un unico potere sovrano di situazioni che erano anche molto distinte di poteri diffusi che rappresentavano anche elementi di libertà diffusi quindi la Costituzione
Dello Stato europeo moderno fa i conti con questo dato con questa realtà assai
Complessa
Io però non sono dell'avviso di una eccesso di valorizzazione di questa di questa situazione per giudicare la nascita dello Stato moderno
Preferisco sempre quelle interpretazioni che ci ricorda documentatamente come
Lo Stato moderno è la risposta
Alle guerre civili di religione in Europa cioè la risposta a una situazione nella quale come dire le verità si contrapponevano all'interno della stessa Società non ancora magari nazionale per in maniera distruttiva cioè le guerre civili di religione sono state
Prima dell'equilibrio europeo l'unico l'ultimo grande fenomeno di il reciproco disconoscimento per cui la politica si arroccava a ridosso delle verità assolute lo Stato è ed è stato il tentativo di isolare come dire interno ed esterno coscienza ed azione di
Lasciare
Che lei che le opinioni si potessero svolgere nell'interno e che però il potere sovrano avesse una capacità di affermazione
Tante volte è stato detto lo Stato moderno e nasce nasce dalla paura e non dalla ragione proprio così nel senso che questo è un grande schema interpretativo che si sviluppa intorno alle vietano quindi questo per dire che
Riconosco e so bene come il tema delle libertà delle città-stato sia stato anche importante per la formazione dello Stato moderno europeo ma io non sopra valuterei questo aspetto
Perché poi in fondo nella unificazione del potere sovrano statale come dire si delineano poi le forme della legge La forme della giuridicità e anche le forme della libertà progressivamente
Ma il tema della cittadinanza europea a seconda che la seconda questione che mi ha posto Giuseppe che non ho ben capito il cognome mi permetto di chiamarlo per nome la questione la cittadinanza europea e io io la metterei così più che le libertà nazionali da conservare
Insomma la cosa la cittadinanza europea è la questione di quale equilibrio si riesce a trovare fra
La dimensioni universale della cittadinanza
E le appartenenze nazionali
Cioè in che modo questo equilibrio fra cittadina io non io non sono assolutamente non convinto della tesi di Amber mass qualcuno di voi magari lo avrà conosciuto l'avrà letto avrà sentito parlarne ho visto che nella prossima conferenza che terrà qui migrare Magatti a abbia fornito proprio un testo Haber massi hanno io non sono molto convinto che la cittadinanza può espellere il risolvere indizi le questioni nazionali
Cioè non sono convinto che questo patriottismo costituzionale europeo come lui dice possano fallire come Criterium nuovo criterio di appartenenza costituzionale dei popoli all'Europa per le ragioni che vi ho accennato cioè perché sono fermamente convinto come dire
Che il
Il dialetto Isma'fra Stati nazione d'Europa e la forma nella quale si delinea il processo di unità europea quindi
Credo che
Dando tutto il valore che merita al tema della cittadinanza europea e cioè acque al a questo elemento di universalità sovrasta attuale e insomma la cittadinanza europea sia un valore deve essere deve deve deve essere deve avere il valore di una
Di una realtà che non poi ci verrò su questa questione quando parlerò per un attimo della questione Europa orientale che non metta in discussione la questione della tutela delle minoranze la questione delle
Differenziazioni nazionali che peraltro perfino il mercato unico aveva come dire superato
E quindi evidentemente non è conciliabile una cittadinanza europea con una interpretazione ristretta del principio di appartenenza nazionale
Ma secondo me mi limito come dire al negativo non è neanche immaginabile un'accettabile una cittadinanza europea che sorga sulle macerie delle appartenenze nazionali estremamente rischioso
Il punto è il il punto di equilibrio non si trova in una formula
E si trova in in un insieme di equilibri istituzionali processuali difficili che sono però in corso
Perché quando il Trattato di Amsterdam se mi consentite questo solo riferimento che faccio un testo istituzionale stasera
Dice spazio di libertà sicurezza giustizia in Europa nel quale aderire non solo la libera circolazione ma la garanzia che questa libera circolazione sia tutelata dai diritti
Cioè tutta la questione della Carta dei diritti a cui ho fatto qualche cenno e questo è un tentativo evidentemente di individuare un criterio di cittadinanza
Che non sia lesivo delle appartenenze nazionali ma che non interprete delle appartenenze nazionali come capaci di fare una differenza
è un è un sottile problema politico istituzionali io ci vedo una grande intenzione politica però petardi una risposta come dire su come io vedo la tendenza posso sbagliare io vedo una grande come dire intenzione politica
Nella
Nel fatto che un trattato come il Trattato di Maastricht per la prima volta individua una figura che si chiama cittadino europeo
Insomma non c'era prima
A completamento delle cittadinanze nazionale e si si apre un enorme territorio per un'ancora semivuoto
E in questo spazio che il trattato questa parola spazio e sempre fatale per l'Europa perché l'Europa proprio perché non ha mai avuto confini predeterminati nella sua storia però con continente s'un po'sconfinato contrariamente all'Asia e che perciò poi si può allargare si può allargare ad altre realtà perché non non ha mai avuto confini
L'Europa è stata sempre delle cose e se si va in e di e interessantissimo andare a ricostruirsi
Come dire le varie realtà geografiche che ha compreso la parola Europa nei secoli sono differenziati Issing Europa avuto sempre carattere come dire più di simbolo che di realtà geografica questo questo anche credo che ormai sia un dato acquisito nella storiografia su questi problemi per cui la cittadinanza europea è finalmente
Il riconoscimento formale e istituzionale di questo dato
E cioè che questo elemento di universalità che il cittadino porta con sé non viene più dell'atto da un carattere chiuso e aspro delle appartenenze particolari delle partenze nazionali
Formula anche queste che io vi sto dando ma
Che vorrebbero nelle mie intenzioni sta ad indicare che si è comunque aperto un grande processo
Che non possiamo chiudere cioè nel con come dire con leghismi di varia natura con le varie culture politiche che dicono
Ma
L'Europa sta là allora noi ce ne andiamo nel nostro nella nel nostro vicoletto dove veramente poi ritroviamo eccetera né però negli Universalis né alla tedesca per cui se ne è andata a vedere a Bernasconi dire questa visione questo patriottismo costituzionale campato per aria
Beh insomma lascia lascia un poco perplessi
Lascia un po'perplessi
Ma questo del mercato mi sono temi per fortuna vedete la prossima volta una persona un quindi potrete parlare meglio ma
Ma veramente diciamo che la politica sta sui diritti il mercato ma
Ma io io non ci credo questa idea che si sta sviluppando ben c'è c'è un c'è un confronto fortissimo di potere a livello del mercato
Intanto se mi consentite ritornare su un tema della conversazione di stasera
C'è però che si dice
Il mercato unico è stata la una scelta spuri Tc Rizzante per l'Europa che non ha scelto la via direttamente politica
Se noi pensiamo a quello che ripensiamo un punto che io ho toccato anche nella conversazione di stasera cioè che la il primo Novecento è stato dominato dal problema del possesso dei mercati
Allora ne capiamo le norme significato di mettere insieme i mercati europei cioè di mettere insieme quello che è stata la causa scatenante
Immediatamente oltre tante altre delle grandi guerre del Novecento
E quando viene niente di meno Germania e Francia nel mille novecentocinquantuno decidono di mettere insieme il carbone e l'acciaio sembra una cosa così una becera da mettere in un angolo di giornali
Poco politica ma si voleva fare insomma un fatto enorme
Quindi attenzione quando parliamo di mercato ne parliamo sempre di una realtà quanto mai complessa io capisco che ci sono e perché molto politica che ci sono fasi nelle quali si può dire la politica sembra occuparsi solo di ma non è così
Ma scusate
Mi domando lo lo lo lo domando al mio interlocutore che ha posto la questione del mercato certo che oggi in discussione lo stato sociale
Ma in Europa credo che sia fortemente in in discussione non solamente in discussione anche in fase di come dire di di avanzata decisione un mercato che abbia delle regole
E gli alunni gli io non ho l'impressione che noi ci troviamo di fronte a un insomma è un problema Silvia so bene che i si possono avere su questo molte in bisogna sono temi da approfondire naturalmente
Ma
Se poi la vogliamo mettere sul terreno come dire del futuro della democrazia allora io sono ovviamente pienamente d'accordo che la democrazia non può fare a meno di avere col col mercato
Cioè con questa realtà che non è mai solo mente economica che non è mai solamente finanziariamente la pensate quante cose ha ha portato con sé il mercato europeo il tema è ormai diventato una bozza di Società Civile devo anche in funzione dello sviluppo dalla circolazione dei beni e dei servizi delle persone dei capitali eccetera
Quindi i problemi si mescolano
E come il mercato all'origine dello Stato moderno ma c'era già la finalità dello Stato BT anch'io non credo che il problema il problema principale quello che se si costruisce una dimensione politica dell'Europa la questione del mercato cambia natura cambia forma
è chiaro che le cose sono connesse ma se dobbiamo dire oggi la politica si sta occupando di diritti e non si occupa del mercato io non credo che questo sia nella linea di tendenza
Nei dato di fronte al quale ci troviamo intanto problematico che che rappresenta elemento di un confronto politico che se volete dovrebbe stimolare ancora di più a a opporsi ai processi Rispoli di citazione perché poi le Autonomie assolute del mercato nascono quando domina l'antipolitica antipolitica questo ci dice fate fare al mercato ognuno fa quel che vuole
E ma questo naturalmente come dire e il terreno di una battaglia io non credo che sia né un terreno che a cui l'Europa ha rinunciato ne è un terreno a cui la sinistra europea debba rinunciare
Questo deve essere ben chiaro
Varate ultima riflessione che mi stimola a questo punto ha proposto i processi Rispoli di citazione io ho l'impressione che anche sulla base di problemi del tipo che che sono stati sollevati dal primo intervento sulla questione del mercato
Oggi le differenziazioni fra destra e sinistra in Europa sono destinate a diventare molto più marcate di prima molto più politiche di prima
Lo stato sociale all'interno dei confini nazionali aveva prodotto processi disse politicizzazione
Stato amministrativo o omologazione relativa dei programmi politici e così via sarebbe dire che la politica veniva mantenuto in piedi dall'esistenza di mondi contrapposti
Ma la gestione il governo dello Stato sociale amministrativo era un processo che conteneva in sé forti germi di politici
Quello che sta avvenendo oggi in Europa ecco perché quella quella fiducia finale che io dicevo fosse la ripresa della politica è un fatto possibile non semplicemente una fantasia immaginaria per nuovi
è legata esattamente anche a questo tanto
Questa idea questa possibilità della di una di una ripresa di una ripresa della politica
Quindi mi pare che molti molti dei temi che sono stati devono essere guardati e diciamo in questa prospettiva quindi
Più forte la differenza tra destra e sinistra ma non ho dubbi su questo
E ci sono due diverse
Veramente si cominciano ad e qual è il il il grave secondo me anzitutto in Italia se mi permettete questa considerazione politica politica che magari non si dovrebbe neanche
Proprio fare che la sinistra sta un poco in difficoltà sull'individuazione della cultura politica propria necessaria per intervenire politicamente in questi processi e che la destra
Sull'onda come dire di una di una spontaneità relativa dell'antipolitica nella nella pancia della società sta costruendo le proprie coordinate culturali e antropologiche
E la sinistra è Tasha che povera e questo è questo mondo è un gran problema
Questo è un gran problema non la storicizzazione
E perché la la destra sta costruendo la sua politiche e la sta costruendo esattamente sulla interpretazione di questi processi lasciamo stare rozzezza e categorie somma tutto quel ch'io non sto facendo non sto pensando a culture accademiche so pensando a culture come aggregazioni di gruppi umani
Come voleva Gramsci come aggregazione di senso comune di senso comune nella società però voi non avemmo l'impressione come dire di una situazione così complicata dal punto di vista delle etniche quelle del del conflitto politico nella nostra società
E quindi altro che spuri di citazione l'Europa porta porta è destinata a portare più politica perché ci sono due letture di questo processo nelle quali c'entra evidentemente anche il rapporto tra tra mercato e politica
Due risposte Brevi sulle altre due domande che pure sono interessanti ma non voglio ha poi annoiarvi corrisposto e troppo lunghe la seconda questione
Beh io credo che i in tutto il mondo il Global lirismo respinge a una aggregazioni di poco di forze larghe
Insomma difficile immaginare un'interpretazione del globali Smoke lasci i soggetti politici prece quelli che lo possono fare certe immaginate cosa può fare l'Africa di fronte al globalizzato
Ecco situazione sta degradando progressivamente addirittura verso le di soluzioni tribali ma è chiaro che dovunque c'è centro organizzato il globali Simo spinge al multicentrico
Quello che mi interessa ancora una volta sottolineare e che
La sfida che abbiamo davanti è esattamente quale interpretazione l'Europa da vuole dare intende dare puzzare del proprio ruolo globale
Non non c'è niente agli nominiamo per la prima volta stasera la parola usata però l'America ma è evidente che il problema e questo cioè quali rapporti di egemonia quali quali equilibri non lasciamo stare anche la parola egemoni quali equilibri si definiscono in un mondo globale se l'Europa spinge
La sfida europea aggiunge a una dica una definizione molto compiuta poi spetterebbe di parlare per ore per capire questa frase che cosa può significare della propria soggettività politica evidente che
Che il problema ed lo vediamo con l'Euro e lo vediamo cioè con la difficoltà di una munita che non riesce a diventare munita politica Monica demolita di riserva moneta forte perché
E appunto per lei insufficienze non solo per la questione della di della riforma degli strati sociali che un tema ma anche certamente perché le insufficienze
Come dire di soggettività politica dell'Europa rispetto diciamo alla alla alle alla potenza americana che sta dietro al dollaro quindi voglio dire e questa organizzazione dell'Europa come centro di un mondo non più come centro del mondo come una volta ma come centro di un mondo e la sfida dei prossimi anni
Il mio collega il come dire un ultimo elemento di fiducia su questo io non vedo non vedo processi facilmente reversibili chi può pensare che gli Stati nazionali se ne tornano nei loro confini
Oggi l'impressione che si stiano riprendendo autorità vera ma
Stanno riprendendo autorità esattamente perché sta politici tanto il processo europeo e quindi più si politici del processo europeo più la mediazione fra interesse nazionale interesse europeo diventa complicato
Questa è la ragione per la quale oggi abbiamo l'impressione che gli Stati stiano tornando a diventare attori e così ma in questo quadro di interpretazione almeno secondo le mie sensazioni terza e ultima questione queste mie molto importante e tra l'altro credo che la lettura di quel capitolo della Rent a Federica mi pare che la terza interventi intervenuta anche qui leggo solo il nome
Ha dato può forse qualche elemento di chiarimento l'Europa orientale ha sempre avuto assai poco a che fare con gli Stati nazionali
E ha avuto sempre un problema drammatico di minoranze
Badate è la ragione per la quale in vista dell'allargamento ai Paesi dell'Est il Trattato di Amsterdam ma ha sentito il bisogno di individuare un articolo sette di questo trattato Viroli esisteva nel Trattato di Maastricht
Che dice in caso di violazioni dei diritti umani all'interno dei Paesi che aderiscono all'Unione sanzioni fino all'espulsione dall'Unione stesse
Avendo lavorato a questi temi proprio negli anni in cui lavoravo su queste questioni istituzionali in Parlamento so bene che questo articolo è stato fatto esattamente in vista dell'allargamento cioè in vista di una dell'ingresso nell'Unione di di democrazie più deboli diciamo così con meno e dove c'è questa questione delle minoranze
Per cui quando dicevo la risposta della democrazia europea non può che essere globale se vuole essere un'interpretazione del globali ISMU e mi fermavo sulla questione dei diritti
Riteniamo la la sostanza storica di questa questione è questa
E cioè come si batte la questione della discriminazione delle minoranze
E questo per arrivare a milioni e milioni di uomini non è che riguarda uno dieci famiglie
Da milioni di uomini
Quindi diventa uno dei temi fondamentali per quella democrazia come regola e anche come senso di cui un po'
Vi davo qualche elemento quindi bel tema importante
In un certo senso per concludere proprio su questo
Questo allargamento in questo senso poi una
Questa riunificazione dell'Europa in questo senso è una grande anche se la grande sfida perché
Se l'Europa si fosse rinchiusa nei vecchi confini Europa occidentale negando che esista un problema di risposta alla richiesta
Che dignità agli Stati dell'Est
Sì l'ho quasi fosse chiusa in una fortezza non lo poteva fare e non ha potuto fare la Germania come sapete è stata al centro di questa questione nel senso che ha posto il problema della riunificazione dell'Europa e dell'allargamento all'Est come quasi condizione per il proprio
In permanere in maniera forte nel processo di integrazione europea quindi come dire
Siccome la questione tedesca e la questione europea permetterlo meno che il settanta ottanta per cento secondo la lettura che io tendo a darne allora è chiaro che l'allargamento era nei processi stessi adesso apre questa questione apre questa questione delle minoranze avrebbe senso della tutela delle minoranze apre queste questioni diritti umani apre questa missione dell'interpretazione degli Stati nazionali dove Stati nazionali non ci sono mai stati sono stati sempre problematica mente drammaticamente in contrasto con la realtà
Mi fermo qua
Grazie ancora dove Giovanni vediamo qui da tutti perché poi come sapete allora di traverso fare adesso vi ringrazio di di rimando a giovedì prossimo con Mauro Magatti