II Congresso dei Democratici di Sinistra - Federazione di Roma (1 - 2- 3 novembre 2001, c/o il Palazzo dei Congressi dell'Eur, Piazzale Kennedy)

Voglio ricordare i compagni che sono stati nominati scrutatori
C'è una riunione degli stessi nella sana vidimare le schede
E tutti voi abbiate ha preso con grande sconcerto indolore con analizza degno la notizia che ci veniva fornita ieri sera ieri rispetto all'esito della causa unico del petrolchimico di Marghera
Che tra l'altro lo sconcerto deriva da dalla mutilazioni data per la soluzione della
Il patronato e cioè che trent'anni fa non si non si era a conoscenza che quelle sostanze fossero cancerogeni che la legge trent'anni fa non prevedeva che quello fosse un reato punibile da lì io credo che questa sia stata una grave offesa
Alla di giustizia
Da questo congresso dal congresso romano vogliamo mandare un forte sentito di Prato messaggio di solidarietà alle famiglie
Quelli
Gli operai di quei lavoratori sono morti a causa
Missioni e della contiguità a quelle sostanze io credo che a questo vogliamo associarci tutti prego quindi di associarmi a questo messaggio forte di Prato di solidarietà alle famiglie di quei lavoratori
Bene riprendiamo i nostri lavori con il dibattito vi ricordo che le undici e mezzo si aprono i seggi per il voto sul segretario io vorrei
Un po'che siete qui a queste prime ore
Ricordarvi che ci a spetta anche oggi una lunga giornata che probabilmente al di là delle previsioni
Contenute nell'invito al congresso di poter chiudere oggi attorno all'ora di pranzo in realtà lui abbiamo una serie di adempimenti formali ma molto importanti che sono quelli della votazione delle lezioni dei delegati al congresso dei complesso regionale dei del gruppo dirigente e la federazione
Pella
Una parte diciamo della del della dirigenza regionale del quindi regionale non che di una serie cospicua i documenti politici
Quindici aspetta una giornata piuttosto lunga io credo e spero che tutti vogliamo restare fino alla fine per far sì che tutto ciò che dobbiamo approvare disapprovare votare comunque sia fatto con la collegialità di continui in un da un sparuto gruppo
I compagni eroici noi iniziamo con una serie di interventi che sono sfuggiti che non hanno potuto svolgersi ieri sera abbiamo un nutritissimo gruppo di compagne e compagni iscritti per questa mattina
Non so quanti interventi riusciremo
Veramente a svolge le vi prego prego coloro i quali volessero rinunciare già da ora di comunicarlo la presidenza in modo da aiutarci nel lavoro comitive di sfondamento del numero degli interventi Francesco sir Leto si prepari Gino Benedetti
Compagnie e compagni
Nella mozione a firma del compagno Fassino si esprime la convinzione che la sfida tra centro sinistra e centotré e centrodestra si gioca oggi sul terreno della modernizzazione
Ciò significa che alla destra italiana a questa destra
Si attribuisce una patente di modernità che a mio avviso e assolutamente immeritata
è infatti moderna una destra è il governo che queste esprima eh
Che antepone gli interessi personale del suo leader
E dei suoi amici a quelli della collettività come ha fatto con la legge sul falso in bilancio con quella sul rientro dei capitali asportate illegalmente con quella che abolita interamente la tassa di successione
è moderno e una destra che sul piano della legalità e della lotta alla criminalità organizzata e arenate finanziari sia inventata quel mostro giuridico rappresentato dalla nuova disciplina delle rogatorie internazionali
è moderno una destra che sul piano dei diritti dei lavoratori propone l'abolizione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori ritorna la per alle famigerate gabbie salariali e la surrettizia abolizione del diritto di sciopero
E moderno una destra che appena arrivato al potere blocca la riforma dei cicli scolastici annunzia la controriforma dell'esame di maturità
E qui pare il servizio prestato nelle scuole privata quello maturato nelle scuole pubbliche e in sovrappiù
Inserisce in finanziaria un articolo tredici che aumenta l'orario di lavoro per gli insegnanti a ventiquattro ore frontali e impedisce di attivare le supplenze per assenze interiori ai trenta giorni
E moderno una destra che sul piano delle tossicodipendenze intende smantellare le strutture pubbliche per affidare tutto ai privati che magari siano come Andrea Muccioli
Anche amici di taluni ministri
E infine è moderno una destra che in politica internazionale fa di tutto per far tornare il nostro Paese supposizioni antieuropeisti che e di piatto subordinazione alla politica dei circoli più conservatore militariste ci presenti sulla scena americana
Per non parlare della sbandierata ideologia della pretesa superiorità della civiltà occidentale nonché del pessimo e disumano disegno di legge Bossi-Fini sull'immigrazione
Io francamente non penso che sia il caso di sfidare la Paris la destra su questo tipo di modernizzazione
Se modernità significa affermazione del diritto di legalità in ogni ambito della vita pubblica e nei rapporti tra privati
Subordinazione dell'interesse privato all'interesse pubblico allargamento dei diritti e delle opportunità per il maggior numero
Riconoscimento e rispetto della diversità
Tolleranza e tutelo del e tutela delle minoranze accoglienza di inclusione laicità dello Stato e dell'istruzione è bene se modernità significa tutto questo la sinistra la nostra sinistra
Pur con tutti i suoi limiti pur con tutti i suoi difetti ha già vinto la sfida
E con un vantaggio incolmabile
è chiaro quindi che non è la modernizzazione e il terreno di sfida tra noi e la destra è ben altro il terreno del confronto anzi dello scontro
Sono i valori il discrimine lo spartiacque tra noi e la destra della a destra l'individualismo ed egoismo di qua a sinistra la solidarietà
Villari il darwinismo sociale con la giustificazione dal dominio dei più forti dei cupa invece l'eguaglianza delle opportunità e le politiche che hanno prodotto in molti Paesi e quel pastelli
Di là una politica servito all'economia al profitto di tua una politica fondata sull'etica universalistica
Di là il lavoro come variabile dipendente del ciclo economico è subordinata al capitale
Di qua invece il lavoro di Sadie nato e restituito alla sua originaria funzione di realizzazione dell'uomo
Nella sua pienezza di ente libero creativo intelligente finalistico così come fu teorizzato dal Marx dei manoscritti economico filosofico del quarantaquattro
Della destra la natura violentata è sacrificata sull'altare della produzione e del consumo incessanti di qua una concezione della natura che ne pali indispensabile partner di un'umanità che se vuole continuare a vivere i a riprodursi ha il dovere morale di preservarla
Da ogni attentato al suo delicato equilibrio ecologico
Fa in modo che ogni tua azione non costituisca un pericolo per la sopravvivenza futura d'umanità scriveva così il filosofo tedesco ebreo anzi Jonas una quarantina di anni fa
Proponendo c'è il nuovo imperativo etico ecologico che la sinistra internazionale del ventunesimo secolo dovrebbe assumere come ideale regolativo a cui ispirare qualsiasi scelta politica
Di politica economica di urbanistica di assetto del territorio per gli anni e decenni che si profilano davanti all'orizzonte nostro e all'orizzonte dei nostri figli
Ma se cari compagni
La sinistra e più moderna della destra e i suoi valori sono infinitamente superiori
Non solo per l'immediato ma anche in prospettiva futura perché in Italia abbiamo la destra al governo perché in Italia questa destra questa destra Jurassic e maggioranza
Ebbene io penso che la risposta a tale quesito sia molto semplice
Non basta possedere dei valori necessario operare per la loro realizzazione per la loro diffusione affinché diventino senso comune affinché interiorizzata i entrino a far parte
Del DNA della maggioranza delle persone e soprattutto delle giovani generazioni
è un problema di cultura di cultura e di educazione la sinistra ha perso in Italia
Ed è diventata minoranza proprio perché da molti anni per un malinteso senso del limite della politica si è ritirata dal terreno dalla battaglia culturale
Ha smesso di avere rapporti con il mondo dell'arte della scienza del pensiero ha deciso in contrasto con una tradizione secolare che al partito non competeva più alcuna funzione pedagogica
è stato smantellato il patrimonio editoriale i codici i quotidiani sono stati chiusi o ridotti nel numero e nella Tura Thuram
Le riviste le splendide riviste che erano state il principale strumento di egemonia della sinistra dagli anni cinquanta ai settanta non esistono più
Gli istituti di ricerca non operano più si limitano a gestire archivi e penso con tristezza la sorte dell'Istituto Gramsci
Ora i compagni io credo che questo congresso non ha soltanto il compito di porre le premesse e le coordinate di un opposizione immediata dura e ferma a questa brutta destra che ci troviamo al Governo del nostro Paese
In vista di una rivincita che ci auguriamo venga nel più breve tempo possibile
Noi dobbiamo porci il problema di costruire un partito che guardi al di là delle circostanze contingenti e nazionali
Un partito proiettato nel futuro
Alle prese con le grandi sfide del ventunesimo secolo con le grandi questioni internazionali la pace il riequilibrio delle risorse del reddito tra le nazioni
La costruzione di organismi internazionali efficienti è in possesso dei poteri straordinari e sovraordinati appelli degli Stati nazionali
Un nuovo rapporto tra uomo e natura che valga evitare il rischio della scomparsa in un futuro indeterminato di qualsiasi forma di vita sul nostro pianeta
Per questo abbiamo bisogno di cultura di conoscenza di educazione abbiamo bisogno di un partito che lungi dall'imporre limiti alla sfera del politico
Sappia invece conciliare la politica con l'etica l'economia con l'ecologia la scienza con il rispetto della vita ha finito e della personalità irripetibile del singolo soggetto abbiamo bisogno di un partito che riprenda contatto con il mondo della scuola
Per troppo tempo mortificato sia nelle sue aspettative di miglioramenti salariali sia relativamente al ruolo sociale lo status giuridico dei docenti alle loro funzioni di soggetti non solo veicolo di cultura ma anche produttori di cultura abbiamo bisogno di un partito che riaffermi contro la deriva revisionisti Ca'il valore dell'antifascismo e della guerra di resistenza come elementi fondanti della nostra Costituzione repubblicana abbiamo bisogno oggi più che mai di un partito che gramsciana mente sappia essere oltre che soggetto politico anche motore di riforma morale e intellettuale della nostra vita nazionale
Pagnoncelli chi
Cari
Stefano Caroselli
Spagnolo stamani sarò particolarmente rigorosa ferite sì abbiamo veramente tanti
Volevo ricordare a compagnie fanno gli scrutatori di andare insalate vidimare le schede e comunicare che insanabili è riunita la commissione politica sta tentando di riunirsi
Diciamo tutti mi chiamo Gino stare nel territorio e chiedere il voto significa andare lì e avere cose da spendere in primo luogo la facilità di accesso agli aiuti
Nella nostra sezione quando abbiamo attivato i corsi di formazione per gli immigrati in siamo stati sommersi dalle iscrizioni dei cittadini più bisognosi che hanno meno a che fare con i problemi dell'immigrazione
Questo avviene perché a cedere alle proposte istituzionali e complicato per chi ne ha bisogno
Quando si propone un buon intervento per il sostegno alle persone bisognose si deve capire che chi ne ha più bisogno difficilmente può venire a conoscenza dell'opportunità o si fa d'ufficio e ci va all'istituzione oppure l'aiuto non viene recepito e cade nel vuoto quella classe dirigente che lo ha proposto rimane la convinzione che su tale buona proposta si possano contare i voti non è così
Anzi si era mai a spendere in borgata dove c'è bisogno incontri quel tessuto che non è potuto raggiungere come sezione e non è avuto e non ha avuto accesso all'intervento questo motivo la contro per protesta
Non so se qui è rappresentata tutta l'anima del partito almeno l'anima vera che si sente di rappresentare la mia sezione ma vi invito lo stesso approvare questo tipo di iniziative
Aprite le porte delle sezioni a quelli che ne hanno bisogno non fate soltanto gli uffici elettorali per i candidati oppure solo quelli che producono delegati non rappresentativi a tutti i livelli
Fate lavorare chi ne ha voglia date spazio a chiede non fa di direttivi a porte chiuse chino interpellato e vi vede fare liste a tavolino non si sente di partecipare
E questo a mio parere il nodo dal quale deve ripartire la rinascita di questo partito
Grazie
Caroselli
Si prepari concetto Zanchi
Cari compagni e care compagne
Nel corso di questi lavori ho sentito dei sillogismi veramente inquietanti rispetto al conflitto in corso
Guardando alla storia del mondo alla somma di colonialismo e alla violazione di sovranità perpetrate di fronte all'indifferenza di molti
In Europa nell'Occidente
Nell'insanguinata epoca del Novecento il giustificazionismo strisciante che sovrasta alcuni interventi
Rischia di aprire se non altro concettualmente un perverso gioco di sponda da chi rivendica da tempo indipendenza democrazia e diritti e chi penso al popolo palestinese il nome di quei valori
O di fondamentalismi contrappunto questo popolo si muove anche una leva di un terrorismo indiscriminato a danno delle popolazioni inermi
Non è possibile compagni non dare priorità una dinamica internazionale che ci consegna un punto d'origine storico
Ma anche un meccanismo di azione e reazione l'efferatezza dell'attentato alle Twin Tovar
Pone in primo luogo nell'era della globalizzazione dei mercati e della rinnovata esigenza della globalizzazione dei diritti la grande prioritaria questione della globalizzazione e della sicurezza
E a questo si aggiunge un terrorizzanti clima scaturito da una parallela guerra biochimica che destina neanche per l'incertezza della paternità
A incentivare insicurezza paura destabilizzazione in tutto il mondo è bene
Io credo che rispetto al valore della libertà della democrazia del raggiungimento della pace
Per quanto possa essere duro una sinistra internazionale europea di governo non può fare altro che sostenere un intervento che serve a ristabilire giustizia legalità democrazia e pace e certamente se da questi intenti si dovesse debordare così come purtroppo drammaticamente stiamo registrando
La sinistra ha un ruolo ulteriore
Un dovere politico e morale di ricondurre le ragioni di un conflitto dentro i binari di assistenza la popolazione afgana di diplomazia interruzioni bombardamenti
Ma senza che venga meno la determinazione per sconfiggere il terrorismo internazionale
Senza che venga meno un pensiero riflessivo verso scenari certamente peggiori che se per esempio
Fosse riuscito attacca la Casa Bianca con l'uccisione del Presidente degli Stati Uniti
Avremo fatto i conti anche con questo
Senza cancellare per l'appunto il punto d'origine da cui partono le ragioni del conflitto
Costituito oggi da cui sette mila morti americani o ieri dalla Goretti mica in Kosovo
E per raggiungere la pace cancellare le ragioni aberranti
Dei morti americani di oggi delle donne stuprate in Kosovo di ieri di fronte ai propri figli delle vittime dell'Olocausto del nazifascismo che Linda libera democratica si organizzò nel passato combatté e vinse tutti siamo per la pace
Ma la storia ci insegna purtroppo che il più delle volte non ce la regalano
Se rispetto alle vicende in corso sviluppo un Parella lirismo tra diverse azioni di governo europeo nazionale tra destra e sinistra
Io credo che forse dipenderà anche da noi da come uscirà una forza linea politica una forte linea politica da questo congresso
Se la sinistra europea se l'Internazionale socialista riuscirà ad imporre a queste dinamiche che purtroppo non sembrano Brevi un suo agire politico un suo profilo
Le istituzioni internazionali preposte
Le istituzioni internazionale preposta raffreddamento arbitrato dei conflitti potrebbero essere fortemente sollecitati dall'Internazionale socialista rigenerato durevole
Ma con questa destra compagne e compagni è palpabile l'assoluta subalternità a prescindere dai contenuti della politica estera in atto
Filo americani a prescindere da molto prima dell'undici settembre è palpabile l'assoluta assenza di un'offensiva diplomatica a sostegno della pace come fece il centrosinistra di D'Alema
La responsabilità di una forza di governo compagnie pesante non è un pranzo di gala
Sapevamo e stiamo vivendo sulla nostra pelle che si può governare bene non essere interpretati positivamente errori certamente attraverso però anche riforme importanti e innovative
Abbiamo avuto uno iato dal buon governo e consenso ci sono nostra responsabilità nostre sottovalutazioni
Ma c'è anche un corollario di posizioni suicide che possiamo tranquillamente addebitare anche agli alleati di governo argomento vero non giustificazione scarsamente affrontato anche in questa Assise
Penso a Rifondazione comunista penso a Di Pietro all'estremizzazione della questione morale
Penso a Boselli è una rinnovata conventio ad excludendum contro i comunisti penso a Parisi che ci urlava nelle orecchie al congresso di Torino sciogliete il futuro siamo noi
E ancor prima la cosiddetta Competition di Prodi stimolato dal meccanismo del proporzionale le europee ho ricordo erede le bizze dei popolari con Marini in testa che nella partita delle lezioni del Presidente della Repubblica cerco in prima battuta di imporre Mancino a ciò accadeva guarda caso a ridosso delle provinciali e sapete che quella partire andò a finire molto male
Ecco allora con l'onestà politica e intellettuale che ci contraddistingue con la memoria storica
Dobbiamo evitare di svuotare anche quel cinico tentativo della individuazione del colpevole del capro espiatorio non ci sono nei Giallini assassini compagni
E non c'è stato neanche nei numeri una débâcle totale
C'è stato un impazzimento trasversale nel partito nella sinistra dopo la sconfitta c'è stata una ricerca di autotutela nel partito c'è stata una delle gelida di posizioni che sono state storicamente del Partido contrapposte
Ecco perché per rispondere anche al compagno Foschi in suo bellissimo intervento dichiari che assente purtroppo bisogna ritrovare un senso comune di solidarietà è una collettiva assunzione di responsabilità rispetto agli errori
Responsabilità collettive che io non sento come dire emergere e non sento come responsabilità da parte di tutti sento il prevalere di logiche vecchie e nuove del tutto autoreferenziali
Che non si rivolgono al corpo della società ma al nostro ombelico ai nostri mal di pancia e riusciamo a farci male anche stando fermi compagni mentre la società cambia non è disposto ad aspettarci
Mentre c'è un governo delle destre che ci segna profondamente che fa macelleria sociale dei diritti dei lavoratori che cerca di smantellare i diritti che abbiamo conquistato in tanti anni e allora cerchiamo di guardare con più attenzione annui e al nostro Paese
Mi chiedo e vi chiedo ma davvero dobbiamo sacrificare i guida di governo e stabilità del nostro partito per dare soddisfazioni a chi io non ho visto tumulti della base e tanto meno di quei compagni di quelle compagne
Che avevano forti a durevoli responsabilità di governo rispetto al cambio di governo Prodi D'Alema non ho visto d'un multi da parte dei sindacati sulle politiche del lavoro anzi è stato registrato il più basso livello di conflittualità in tanti anni in questo Paese
Allora
Il partito guida Veltroni per esempio per portare un po'di memoria storica è intervenuto allora autorevolmente
Utilizzando l'organismo che per statuto tratta le questioni del lavoro quali consigli del lavoro nella diatriba aperta sul tema dell'abbassamento della soglia di accesso
Per il lavoro nelle piccole imprese al di sotto dei quindici dipendenti
Vedete quella partita si pronuncio un giudizio un giudizio del partito unanime di non opportunità politica e furono proprio i Democratici di sinistra farlo
Ma diciamocelo chiaramente rimase aperta tutta la questione di uno statuto del lavoro scritto da Brodolini
Che copre i tre terzi del mondo del lavoro oggi criticato per i suoi limiti da Gino Giugni sottoposto ad un processo che va da chiudere Loredana ad un processo di modifica in senso inclusivo per tutelare tutto ciò che al di fuori del lavoro dipendente garantito nel post fordismo
Un problema che fu affrontato anche dal popolo compagno D'Antona insieme al compagno Bassolino e presumo sotto il vigile occhio di Sergio Cofferati e allora compagni per concludere quel tentativo che cosa era
Era l'insopprimibile voglia di dare una mazzata al sindacato o era il tentativo di allargare tutele e diritti ai più deboli partendo da un sacrosanto principio che laddove valori obiettivi di una sinistra riformista
Fatta salva l'autonomia che deve esserci rispetta ruolo ed interesse riferimenti di diversi soggetti
Se si vuole se si vuole compagni si trovano punti d'incontro se si vuole si possono impedire fin qui fondamentalismi gratuiti tipici di chi è disponibile a mutare ciò che vorrebbe rimanere anche se ha spronato dialettica politica di una posizione autolesionista e pericolosa da una parte per il partito dall'altra per il soggetto sindacale che dovrebbe vive di autonomia sempre e non all'intermittenza secondo delle occasioni grazie
Dopo concetto Zanchi si prepari Luca pioli
Io alcune riflessioni sui temi non presenti ognuno approfonditi nelle mozioni perché nuovi ed alcune considerazioni sul partito Roma considerando che è pur sempre un congresso per la federazione romana
Nella sezione di Casal de'Pazzi del quinto Municipio abbiamo avuto un uns dei non scambio di idee di opinioni di vedute un congresso partecipato soprattutto tranquillo per nulla contraddistinto da lotte da faziosità da schieramenti precostituiti
Qualcuno mi sottolineava che ciò era dovuto all'assenza di una sede fisica della sezione
Non abbiamo i locali
Può anche essere vero comunque un confronto e un dibattito ci sono stati quello che non sa purtroppo è la sede non abbiamo in occhiali
Nell'agenda della federazione romana l'indirizzo è casa mia
La sezione ha funzionato in questi anni e credo che abbia funzionato bene
Un buon risultato elettorale che ha permesso di assoli in controtendenza rispetto ai risultati umani più generali presto ad una crescita del partito del centrosinistra una crescita degli iscritti
Segretario Zingaretti nella sua relazione indicava quella quale nuova strategia di stare in mezzo alla gente imbelle noi notizia senza una sede con evidenti problemi organizzativi
In mezzo alla gente ci siamo stati ci siamo dovuti stare per forza e questi sono i risultati
Fra poco speriamo di avere una sede grazie anche al contributo non solo politico della lo vedono mezzo botta
Mi aspettavo in questi anni di a vere da quale segretario della sezione un diverso rapporto con la federazione
Vengo quasi quotidianamente chiamato per manifestazioni inaugurazioni distratte per essere sottoscrizioni ma poi mi è mancato il coinvolgimento l'essere coinvolto in decisioni nella politica sui problemi
Su quei problemi che affronto quotidianamente dialogando con la gente comune
Non credo che bisogna fare non sono tra quelli che dico bisogna fare un referendum e ogni volta che un amministratore o un eletto negli organi di amministrazione della città deve prendere decisioni
Ma occorre comunque trovare delle forme di coinvolgimento di comunicazione bidirezionale
Ho la consapevolezza spesso di essere solo di essere impotente senza una risposta da dare
Dobbiamo poter dare risposte alla gente bisogna avere programmi chiari bene la Conferenza cittadina che indicava il segretario zingari
Ma attenzione al tema un programma per Romano ricordiamo ed è quello che abbiamo distribuito nelle case che era quello di Veltroni
Ora questo io l'ho personalmente in poche Dado e distribuito in occasione del ballottaggio al sindaco quindi questo è il programma credo per
I nostri consiglieri al comune alle circoscrizioni un programma da attuare ce l'hanno semmai farà da aggiustare da perfezionare
E allora si torni alla gente con la conferenza si però illustrando quello che si è fatto e quello che ci sarà da fare
A Roma c'è molto di quel programma da fare piano regolatore mette traccio alcuni solamente indico alcuni problemi in piano regolatore dobbiamo essere più incisivi l'esperienza francese di risanamento delle borgate detriti dei quartieri periferici arrivando a buttare giù anche qualche mostro
E ricreare ambienti umani è un'esperienza da analizzare da studio
Traffico e mobilità bisogna accelerare i tempi per la metro nell'anello ferroviario la scuola gli edifici scolastici cadono a pezzi creando nuove e le strutture sono di competenza del Comune
Sono le scuole pubbliche
Quelle private sono belle eleganti e funzionali la scuola pubblica la vogliamo abbandonare a se stessa
I giovani gli spazi di aggregazione
Siamo stati capaci per il Giubileo dei Giovani del due mila di organizzare veramente delle forme di ricettività uniche al mondo e dopo cosa vogliamo fare
Due problemi
Che sono di attualità sulle quali vorrei spendere due parole per dire anche la mia la guerra e la legalità la guerra
Non esistono guerre giuste esiste la guerra nelle sue varie forme con un denominatore comune certi quello di morte e poi esiste la pace
Io non sono personalmente un pacifista difficile per me accogliere l'idea di una pace in assoluto
Però penso che non dobbiamo non ci dobbiamo fraintendere se al terrorismo si risponde con le armi sappiamo che guerra e dobbiamo essere diciott'consapevoli possiamo ora fare qualcosa qualcosa di diverso da quello che ci propone il Governo io credo di sì
Non bastano i corridori un Marina i corridori umanitari
Io direi che è una proposta forte può essere quella di inviare uomini e mezzi per creare in Pakistan o in Afghanistan se ci si riesce dei campi di raccolta profughi gestiti anche dare il nostro personale
Possiamo così combattere per la vita contro la morte
La legalità il Paese sta subendo un attacco pianificato del centrodestra sulla legalità legalità significa equità giustizia convivenza i provvedimenti dei primi cento giorni sono tutti incentrati apportare favori personali ai componenti del governo dell'oblio la Confindustria a pagare quelle cambiali o quei contratti sottoscritti durante la campagna elettorale
L'attacco alla magistratura la riscrittura della storia noi dobbiamo fare molta attenzione il concetto di Galibier illegalità fa parte dell'équipe dell'etica umana
Ed entra con forza nella legalità quando affrontiamo altri problemi i problemi di cui molti hanno parlato da questo palco
Uno tra questi il lavoro
La legalità nel lavoro è fondamentale non si possono accettare compromessi
Non si può subire il ricatto della produttività della flessibilità della redditività lavoro o illegale e quindi sottoposta regole o ai contratti o è illegale
Non c'è uno sviluppo e una crescita fuori dalle regole dalla legge il rispetto delle regole lo dobbiamo a noi stessi lo dobbiamo trasmettere lo trasmettiamo ai nostri figli
Luca pinoli
Non lo vedo si prepari a Mila Bettinelli
Dopo di lei Nicola Galloro
Niente sesso
E anche vorrei partire della relazione dibattere accompagna Zingaretti
E l'ascoltato attentamente
Sicuramente nell'azione ottima equilibrata
Piena di argomenti propositivi e di disponibilità e nuovi dialogate aperture con cui non si può fare altro che concordare se si vuole che il nostro partito vada a recuperare i numerosi consensi persi
Ciò che mi ha lasciato abbastanza perplessa permettimi compagna Zingaretti e la mancanza di una critica forte e di un'analisi delle ragioni che ci hanno portato a scuola a collezionare sconfitte su sconfitte
Fino a raggiungere il mio epocale
Comprendo e ciò è molto difficile necessità molto coraggio
Ma che da fermamente che in questo momento sia non solo necessario ma indispensabile riuscire a sciogliere i nodi che ci permetterà di riprendere il filo per tessere una tela che presenta attualmente molte Trappe sfilacciato pure
Nessuno si è chiaro intende processare nessuno tanto meno qualcuna Choir negasse il diritto e il diritto di farlo
Ma confesso apertamente che da questo congresso è così importante per il nostro a partita e sotto molti aspetti è stato anche abbastanza insolita mi aspettavo qualcosa di più
Cioè una severa autocritica di tutta la nostra classe dirigente naturalmente costruttiva ma senza ipocrisie frasi velate
Proprio perché le radici la coscienza del passato di questa partita non meritano che vengono trascurati valori che sono parte integrante del partito stesso
Qua Bettino drappo spessa
Fortissime una fortissima sensazioni di trovarmi di fronte ad un partito centralista oligarchico che che si è auto alimentato e questo non può non deve e non può assolutamente appartenere alla cultura di sinistra
Abbiamo perso tante volte perché mi chiedo abbiamo governato questo Paese istituenda di dignità e credibilità internazionale perché abbiamo perso tanti consensi
Occorre ragionare serenamente e con molta onestà senza perdere di vista l'unità del partito per tornare a vincere e prosciugare le fonti delle quali l'attuale governo trae le sue energie per utilizzarle a suo uso e consumo
All'interno del partito artigianali si sono cercate giustificazioni alle sconfitte a mio avviso sono giustificazioni che non reggono come ad esempio la teoria del vertice viticoltura riformista
Non può essere questa una giustificazione per una semplice ragione e lei vedi direzione del partito nazionale non sono state certi in mano accompagni portatori di opposizione radicali
Ancora abbiamo lavorato bene ma non siamo stati capiti mi sembra un po'troppo comoda
Credo sarebbe stato più corretta e responsabile dire che non siamo stati capaci di comunicare nel modo giusto il perché è semplice abbiamo dimenticato e di stare e di parlare con la gente che vive i problemi quotidiani
Direi che per quanto riguarda la comunicazione in certi momenti ci siamo a Berlusconi Satie
C'è un particolare però non possiamo permettercelo non possiamo e non dobbiamo competere con le sue stesse armi abbiamo perso in partenza perché questa non fa parte della nostra cultura
Occorre dirlo nel propagandare e vendere fumo Berlusconi è sicuramente molto più brava
In altri strumenti sono altri ogni quale possiamo e abbiamo il dovere di batterlo un rapporto costante
Con la realtà che ci circonda la con i laboratori tra i quali il nostro partito ha profonde radici
E l'ascolto e la tutela delle fasce più deboli un rapporto che le nuove generazioni sono argomenti diversi da quelli che sono stati i nostri argomenti ma se si va a guardare più approfonditamente
Praticamente contenuti sia dagli stessi hanno solo cambiato forma di manifestazione
La nostra destra la politica del fare e non del dire è necessario raccogliere istanze di componenti sociali che interpreta la realtà attuale senza dimenticare la realtà che costituito il pezzo costituiscono al nostro passato
Occorre trasmettere le nuove generazioni messaggi i cui contenuti siano netti e precisi vicenda chiaramente ciò che ci contraddistingue con le persone di sinistra
Che hanno lavorato e lottato duramente per acquisire i diritti che oggi si vuole impunemente cancellare la critica che io muove personalmente è partita
E quella di non aver saputo a interloquire con quella realtà che oggi hanno praticamente rimpiazzato fortunatamente i movimenti dei lavoratori delle donne e dei giovani
E i lavoratori vorrei dire qualcosa e poi chiude sulla scena internazionale che va sempre più deteriorandosi il terrorismo ma condannate combattuto vanno condannate anche tutte le altre violenze ugualmente devastanti altissima Naga strumenti da usare
Per iniziare a sanare ataviche piaghe dell'umanità e qui è il ruolo della politica mondiale
Più attenta ai bisogni di tutti gli abitanti del pianeta e non soltanto per la parte di essi e non solo è necessaria ma fondamentale
Tutti noi come persone appartenente dalla cultura di sinistra dovremmo adoperarci con tutti i nostri mezzi a disposizione per costruire Miranda naturalmente dove ricomincia ad esserci per davvero giustizia uguaglianza e solidarietà grazie
Grazie a te non vedo Nicola Galloro Roberto Giulioli
Scusami
Io chiedo se ci sono in aula componenti della commissione verifica Poteri o se c'è Agostino tali che la commissione si riunisca perché devono presentare dei dati e alla presidenza prima dell'apertura dei seggi
E quindi abbiamo bisogno di questi dati con urgenza grazie
Io compagne e compagni sono rimasto colpito da alcune
Riflessioni che ho sentito fare durante il dibattito congressuale volevo riflettere su due o tre questioni
Con molta tranquillità serenità ma anche con molta franchezza
Io la prima questione che mi ha molto colpito è che di fronte a una sconfitta elettorale come quella che abbiamo subito
Che al di là delle questioni pone seriamente al centro la questione del blocco sociale
Che la destra ha saputo negli anni di governo del centrosinistra creare intorno alla leadership di Berlusconi
Come non si sia compreso che il lavoro di ricostruzione di un nostro blocco sociale di un nostro riferimento politico sia un lavoro lungo
E come sia indubbio che in Italia
Esistono due sinistre
E che purtroppo noi
In questa fase siamo troppo rincorrendo i temi che pone una di queste due sinistre io sono rimasto molto colpito dal fatto che noi abbiamo discusso ci siamo divisi
Per andare a corta indetti da altri non abbiamo pensato di indire nostro corteo non abbiamo pensato più di fare nostre manifestazioni come se noi non avessimo più la forza politica culturale di imporre un nostro messaggio nel Paese della nostra sinistra riformista
Questo è il primo punto
Che mi ha colpito muto e sull'autonomia culturale di una sinistra riformista come se noi non avessimo fino in fondo ancora la convinzione di essere rappresentare quella istanza
Ecco perché
Al centro
Del dibattito congressuale delle mozioni
Non c'è dubbio che la mozione che si è affermata Pomezia con forza il tema
Della costruzione finalmente di un partito della sinistra riformista in Italia
E il compagno Fassino soprattutto nell'intervista al Corriere della Sera credo
Che abbia detto con molta nettezza quello che dobbiamo fare più che nella mozione
E credo che quel tema
Domani
Di fronte anche agli scenari internazionali che
Benissimo il sindaco ieri ha presentato dopo l'undici settembre tutto è cambiato e mi sembra che non tutto anche nel nostro partito non tutti abbiano compreso questo fino in fondo
Bene io penso che noi domani finito questo congresso saremo nuovamente di fronte a questo tema questo dilemma
Perché non c'è dubbio che alcune questioni poste anche dalla mozione del compagno Berlinguer fossero questioni giusto io non so se la Federazione della Sinistra
Sia il percorso giusto so solo che se noi non semplifichiamo e non ci adoperiamo semplificare il quadro senza riproporre annessioni ma mettendo a disposizione una forza organizzata
Per costruire realmente in Italia
L'unità di chi si riconosce a sinistra nell'Ulivo penso che lui non faremo il nostro dovere non costruiremo l'alternativa al blocco di destra
Non soldi compagni siamo letto sul Messaggero
Una frase che ho detto Boselli aspettiamo il congresso dei DS perché forse può fiorire al sinistra una Margherita della sinistra io penso che quello sia il tema vero il tema che poco abbiamo affrontato perché troppo abbiamo parlato di nulla
E questa è l'altra questione che vorrei
Io spero che il segretario zingari
Affronti già a partire dalla formazione del gruppo dirigente romano dopo la questione mi fa abbiamo votato poi evidente che di fronte a quel numero bisognerà fare un pianismo i
Settori di lavoro
Ecco io li chiedo a zingari Sings se noi saremo capaci questa è la sfida vera
Di fare in modo che quei gruppi dirigenti nuovi siano capaci non più di parlare solo al nostro interno solo a ciò che noi abbiamo ma siano capaci di parlare alla società ciò che c'è fuori
Alla gente che inattesa in qualche modo di una risposta da parte della sinistra perché queste forse la vera malattia che ha colpito il nostro partito in questi ultimi anni e soprattutto negli anni di governo quando noi sembrava avevamo terzo
Completamente la capacità di parlare
Alla città che è fuori di qui
Ecco la quarta e ultima cosa io penso che a Roma noi abbiamo una straordinaria occasione
Col Governo
Con la prosecuzione dell'esperienza di governo di centrosinistra ma anche col governo
Presieduto guidato dal sindaco Veltroni ma abbiamo anche un grande rischio io lo voglio dire con molta franchezza abbiamo ciò che diceva ieri Salvagno e chiudo
Sostenere l'azione del sindaco sostenere l'azione del sindaco
Ma no Schiaccianoci
Come noi abbiamo fatto quando c'era Rutelli sicumera avevamo un ruolo una forza
Perché eravamo il partito maggiore che sosteneva il sindaco che era di un altro partito in qualche modo si apriva una dialettica oggi noi come partito dobbiamo avere la capacità di portare temi nella città che permettano anche al sindaco di capire
Che permettano anche al sindaco di governare questa città comprendendo che non tutti i problemi va be'sono forata Tritannus chiudo chiudo sono
Auguri
Irriconoscibile anni
In onda le ottanta
Rilevati da qui in avanti grazie
Daniela Monteforte
Ignazio Vacca
Si prepari Giampiero Gioffredi
Scusate scusami Ignazio alle
Dieci e quarantacinque che devono fare sostituti
Scusate ecco il messaggio della commissione verifica poteri
A entro le dieci e quarantacinque si chiudono la comunicazione delle sostituzioni dei delegati quindi dei supplenti se c'è qualche compagno che è stato delegato Canon ha potuto intervenire si è fatto sostituire dal supplente deve comunicarlo entro le dieci e quarantacinque altrimenti poi non avrà più il diritto di voto grazie
Mentre celebriamo il congresso la situazione politica italiana non è ferma
Il governo Berlusconi appare oggi molto più fragile incerto rispetto a qualche mese fa
Isolato dei principali circuiti internazionali assillato dalla fretta di risolvere carichi pendenti e del Presidente del Consiglio
Si è aperto il tema della permanenza di Ruggiero al ministero degli Esteri
La vicenda dei franchi tiratori sulla questione delle rogatorie internazionali ha dato la sensazione di un governo insidiato dall'interno stesso della sua maggioranza
Anche riguardo allo scontro che il Governo sta aprendo su tutte le scelte principale di politica economica e sociale ho la sensazione che il consenso dei principali ambienti imprenditoriali sia basato su un teorema
Se ce la fa a Berlusconi abbiamo vinto tutti se non ce la fa ha perso solo lui
Insomma è un Governo che possiamo fronteggiare in modo efficace e penso che di fronte ad una sfida in campo aperto anche la tutela esercitata finora Dash
Dal governo di centrodestra
Che ha causato la perdita di prestigio internazionale del Paese e l'uscita dal concerto europeo dell'età
Che ha prodotto la rottura di regole importanti in settori delicatissimi della vita democratica e che ha messo in cantiere un programma economico basato sulla rottura del patto sociale
Ritengo che possiamo gettarsi alle spalle le polemiche un po'stucchevoli
Tra noi tra presunti intransigente presunti consociativi e metterci invece a lavorare per costruire in tempi ragionevoli la nostra rivincite
Possiamo cominciare ad infliggere qualche sconfitta questa maggioranza in Parlamento e nella società italiana
Una parte importante del Paese atteso il nostro congresso per capire se c'era un'alternativa possibile a questa maggioranza
Nostro congresso diciamocelo francamente non è iniziato bene
è partito male in modo litigioso con lo sguardo rivolto all'indietro nel corso delle settimane però per fortuna il congresso a mio giudizio acquistato spessore
è iniziato nell'indifferenza e con il sarcasmo dei commentatori è diventato oggi il principale fatto politico della vita nazionale questo ci dà fiducia
Perché il segno che quel sedici per cento Epsilon frutto di un giudizio negativo sulla nostra politica degli anni passati ma non è la misura della nostra reale importanza nella vita italiana contiamo di più e meritiamo di più
Abbiamo avuto una grande partecipazione seria al dibattito al voto nei congressi di base si è sviluppato un confronto maturo tra posizioni diverse in cui piano piano sono venuti alla luce i nodi reali che la sinistra deve sciogliere
Emersa con chiarezza una nuova maggioranza politica che ora è chiamato alla prova deve dimostrare di saper sciogliere quei nodi guidando il partito nella direzione indicata nella mozione dal vaglio del congresso emerge la direzione di marcia chiara per il nostro partito
Sulle questioni internazionali si è disegnato il profilo di una sinistra che non resta abbagliata dall'illusione liberista di un mercato globale che si afferma si allarga e si governa da solo
Una sinistra d'altronde che non resti però prigioniera di Nostalgia non attuali delle barriere degli Stati nazionali
Una sinistra infine che non si fermi solo ad indicare obiettivi etici di correzione dei meccanismi di mercato ma che sappia anche dire quali forze quale processo politico quali lotte servono per affermarli nel concreto
Dopo l'undici settembre lo scarto tra un dibattito paludato tra i fautori della globalizzazione da una parte i suoi critici dall'altra
Va in contrasto con la realtà complesse palpitante che ci presentano scenari internazionali
Può darsi che non andrà a buon fine sarebbe un guaio ma quello che ha preso avvio dopo le stragi dell'undici settembre e il tentativo più vasto e ambizioso di fare un passo in avanti nella costruzione di un nuovo ordine democratico delle relazioni internazionali
Una risposta militare sottoposta al consenso della comunità internazionale
Lo sblocco del processo di pace in Palestina e in altre regioni tormentate il tentativo di sottoporre a controllo democratico le grandi reti finanziarie le grandi reti di comunicazione lo studio di nuove forme di sostegno pubblico lo sviluppo economico tante altre questioni
In questa sfida non ci siamo noi Sinistra Europea abbiamo i titoli di chi più di tutti nel decennio trascorso ha contribuito a operare in questa direzione
Costruendo l'unione europea come un'unione politica dando vita la moneta unica europea ponendo fine con una scelta difficile a dieci anni di guerra civile nei Balcani
Il cuore di questa sfida come ci ha ricordato Zingaretti nella sua relazione
Relazione che condivido su questo punto ma condivido nell'impianto complessivo il cuore di questa mia sfida è questo
Unire i popoli nella costruzione di una comunità internazionale consapevole dove agisca la politica anche assumendosi responsabilità difficili e dove quindi sia possibile dare risposte concrete alle domande di pace la domanda di un assetto più equo della rete dell'economia mondiale
La sinistra di oggi trova le sue ragioni fondanti dentro questa sfida per questo noi dobbiamo essere contenti quando i giovani scendere in piazza per la pace scendono in piazza contro le ingiustizie ma dobbiamo anche avere l'orgoglio di quello che siamo
Noi questa sinistra che pensa a se stessa come un partito mondiale possiamo offrire alle nuove generazioni una prospettiva di impegno politico più ricca affascinante di tanti movimenti perciò su questi temi dobbiamo essere presenti dobbiamo ascoltare dobbiamo anche dire serenamente la verità di quello che pensiamo
Il congresso non è finito con il voto sulle mozioni
Le assemblee di federazione le assemblee regionali l'assise nazionale di Pesaro possono fare molto per spingere più avanti la nostra iniziativa politica
Penso che da Pesaro dovrà prendere slancio una nuova fase di unità dell'Ulivo con la decisione di far funzionare la coalizione in modo che possa fronteggiare il governo unità e con una voce sola è questa la condizione essenziale per rilanciare la nostra iniziativa nel Paese
Appena è stato apriremo un processo serio non la Cosa tre ma il tentativo di costruire un terreno comune perché far convergere in una nuova unità tutti i filoni del riformismo Italia
Con questo congresso abbiamo anche scelto l'impianto politico fatto chiarezza delle differenze tra di noi ma senza rinunciare a questo approdo oggi dobbiamo garantire l'unità delle nostre forze
L'unità nella chiarezza delle diverse posizioni
Penso che i gruppi dirigenti che questo progresso promuoverà dovranno farsi carico dell'una e dell'altra necessità portare avanti la linea che gli iscritti hanno votato saperla cogliere gli spunti critici gli elementi di verità contenuti anche delle posizioni della minoranza ho finito costruire nelle forme e nei modi possibili una gestione unitaria del partito che non rinuncia
Alla completezza degli organismi rappresentativi e ad avere organismi esecutivi asciutti responsabili autorevoli costruiti senza mercanteggiamento i tra le mozioni ma senza steccati
Questo mi pare un approdo che possiamo condividere tutti infine veramente sono convinto che l'unità più profonda delle nostre forze si realizzerà se da questo congresso parte a uno sforzo collettivo per ridare un corpo al nostro partito
Una maggiore forza organizzativa un sistema di relazioni ricco nell'intreccio con le forze sindacali con il mondo dell'associazionismo imprenditoriale con le associazioni culturali
Una testa del partito immersa nella riflessione delle principali istituzioni culturali della sinistra il rilancio dalla capacità formativa di tutto questo verso nuove generazioni che si affacciano alla vita politica
Insomma L'Unità più autentica delle nostre forze la troveremo lavorando insieme arrendere questo partito un progetto
A cui valga la pena dedicare una parte importante della propria di scelta che ciascuno di noi affatto vuole continuare Rino
Giampiero ci offre
Si prepari Daniela Monteforte
Io penso che da domani sarà un problema di tutti i compagni e di tutto il partito
Quello di dare corpo
Di dare radicamento di gare organizzazione a un partito che in questi anni in questi dieci anni è diventato evanescente
è diventato un partito che ha subito
Un gigantesco smottamento della propria base sociale
E io penso che noi dobbiamo partire da qui da un'assunzione alta da un'assunzione comune di responsabilità
Guardate l'impressione in questi anni
è un'impressione in cui da un lato cresce
Anche insomma il disinteresse
Rispetta al nostro partito
Chi di voi stava la marcia Perugia-Assisi
Ha potuto vedere non
Oltre ai fischi e gli applausi gli abbiamo avuto dice Dutto ma il problema serio era l'indifferenza della gran parte dei giovani rispetto al no alla nostra presenza rispetto alla nostra delegazione ecco io penso che ci sia una priorità
Per il nostro partito per il nostro agire intercettare
Quell'aria di quella nuova generazione che per la prima volta dopo vent'anni guarda a sinistra
Quella generazione dai diciotto ai ventiquattro anni guarda a sinistra si sente di sinistra ma non incontra il nostro partito
E guardate questo vale per i giovani del presente alla marcia Perugia-Assisi vale per i giovani presenti al alle giornate del del G otto a Genova penso che vale anche per molti giovani presenti un anno fa in agosto al Giubileo dei Giovani
In cui al di là delle semplificazioni di quell'evento c'era una forte domanda di solidarietà di politicità io penso allora che questo deve essere il nostro assillo e chiederci perché non intercettiamo più quella generazione che guarda a sinistra io penso perché in questi anni abbiamo perso il profilo di elaborazione autonoma della sinistra il profilo di elaborazione autonoma del nostro partito abbiamo assunto acriticamente alcune parole chiave abbiamo
Abbiamo assunta criticamente per esempio il tema della globalizzazione lo ha già col e lo abbiamo agito in maniera peggiore
Penso che da questo punto di vista la relazione per esempio di Zingaretti sulla la sull'analisi della globalizzazione offriva spunti interessanti
è sicuramente un avanzamento dispetto alle posizioni degli ultimi tempi e cioè io penso il il nodo della riorganizzazione della sinistra di un pensiero autonomo della sinistra stia proprio la nella ricerca costante dell'autonomia della politica
Qual è oggi lo scenario che ci troviamo di fronte allo scenario mondiale uno scenario appunto
Gestito in questi dieci anni da una gigantesca concentrazione di potere di da in luoghi non democratici
Una gigantesca concentrazione di ricchezze
Che non sono distribuite su tutto il pianeta a un a un vento delle disuguaglianze ecco allora io credo che l'assillo storico della sinistra quello di incunearsi nella dialettica tra democrazia e capitalismo tra economia e tra economica e politica sia punto la ricerca di questo profilo del intatto della valorizzazione dell'autonomia della politica
Dentro il solco dell'autonomia della politica credo che ci sia spazio per la sinistra si assume il valore della lotta alla disuguaglianza si assume quindi il vallone della ditta delle persone
Della della materialità dei processi
Dei processi che disegna hanno il il mondo e io penso che abbiate che anche a questo congresso noi dobbiamo dopo questo congresso capire insieme
I percorsi si è in qualche maniera ci fanno ci fanno modificare anche il nostro linguaggio il nostro agire un agire che deve guardare sempre di più alle persone
Meno alle alle mode io credo che lo spazio ci sia e penso anche che
Guardare alla vita delle persone se noi guardassimo alla vita reale delle persone fosse eviteremmo tanti dibattiti inutili che forse abbiamo fatto anche in questo congresso se dobbiamo individuare come i nostri interlocutori i nuovi laboratori o i vecchi laboratori i giovani o agli anziani
Quando noi abbiamo di fronte la vita concreta di un anziano pensionato e la vita concreta di un giovane precario penso che il tema della sinistra sia quello di collegare rafforzare l'alleanza
E quello di assumere quindi il valore sociale del lavoro
Ieri Agostino parlava di Agostini parlava di di concettualizzazione io penso che fosse la sinistra deve assumere il valore sociale del lavoro si assume il valore sociale del lavoro
Forse riesce a trovare anche quella quei fili di di alleanze e di comunicazione che ci fanno guardare
Non alle mode ma la vita delle
Solo e concludo su brevemente sul tema dell'unità del partito guardate io penso che noi di a Goma in questi due anni con la segreteria Zingaretti unitariamente ci abbiamo provato
E abbiamo penso portato a casa anche risultati molto importanti rispetto al radicamento di del partito rispetto alla ricerca di un profilo autonomo
Oggi le dinamiche nazionali le dinamiche congressuali lo sconto tutti abbiamo a Goma lealmente portato avanti rispetto alle mozioni ci hanno portato a un'interruzione di questo percorso di questa specificità domanda guardate adesso a questo punto e chiudo non è sufficiente
Il riconoscimento del pluralismo politico questo è nei fatti il pluralismo politico è dettato da il quaranta per cento degli iscritti che hanno votato per la mozione Berlinguer quindi questo è scontato un dato di fatto
Io penso che forse ma è compito della maggioranza boh
Lanciare un'offensiva affinché romani diventi un laboratorio affinché è un boma diventi un un laboratorio che riconosca le ragioni che ci sono in quel quaranta per cento e bada al di là del riconoscimento del realismo politico e faccia di diventare gomma un laboratorio unitario un laboratorio di elaborazione affinché il nostro partito diventi più radicata continua a vincere
Grazie Daniela Monteforte si prepari Luca P. Olinto
Per il tuo strutture peraltro decreto
Purtroppo
Qui nella sua relazione Zingaretti esci
Di scena io condivido quest'anno ci diceva che c'è stato appunto un percorso un livello di partecipazione molto molto ampio nella in questo nostro
In questa nostra discussione
Ci sono state certo anche asprezze discussioni ma io credo che ne dobbiamo come dire fare tesoro di una ricchezza e anche di una passione che vi è stata in questo confronto e fare in modo che questa ricchezze questa passione diventi parte integrante del patrimonio del nostro partito
L'questo significa allora un è partita
Proprio perché non deve essere autoreferenziale questa cosa l'ha più volte richiamata ziggurat la sua relazione io condivida significa che è un partito che viene avere la sua ragione testi nella capacità il confronto politico di una dialettica che dentro di sé ma anche fuori dissi
Dico questo perché al nostro con al nostro congresso una guardato con grande attenzione con grande speranza a tante persone tanti nostri elettori ma anche i tanti che nel corso di questi anni hanno deciso di non poterci più di astenersi dal voto
Ma che pure continuano a guardare hanno che alla sinistra come unica forza in grado di dare speranza e di far valere ideali di giustizia e di libertà
Il congresso con congresso romano chiude in qualche modo una fase e ce n'è un'altra fase aperta che sono altre stanze congressuali dopo per essere pesa però se ne aprirà un'altra ancora diverse sono state le opzioni politiche e comunque rimane un dato a petto e cioè il fatto che la crisi della sinistra e ancora tutta aperta la crisi dell'Ulivo e sotto i nostri occhi
La nostra forza elettorale al suo minimo storico i due milioni di voti sono tutti da recuperare
Io non voglio sottovalutare i risultati positivi che la nostra città ci sono stati ben ha fatto il Sindaco Veltroni
A darci il segno anche di una volontà forte di cambiamento che in atto euro e di questo lo ringraziamo dobbiamo sapere però che anche a Roma e noi abbiamo perso i voti così come abbiamo persi comunque allora io credo che proprio per fare avvalere questa ricchezza questa passione politica che vi è stata né dobbiamo pur nelle diversità continuare un confronto un confronto rispetto non tanto e non solo ovviamente più sull'analisi la sconfitta quanto sulla funzione oggi della sinistra e sulle sue prospettive
Anche perché ed è fuori dal dibattito congressuale fuori dalle mozioni le prospettive della sinistra si stanno già giocando in questi giorni e pesa nostra un momento anche di confronto su questo quindi confronto che continuerà sulle questioni internazionali che venivano potrà segreti sono molto d'accordo pure riprende alcune questioni
Lo stop ai bombardamenti ma soprattutto una cosa importante che viene detto e cioè la necessità di dare voce alla politica ridare voce la politica perché è cambiato il mondo che occorre costruire un nuovo ordine internazionale perché occorre mettere in campo con minore condire tentennamenti e con maggiore anche capacità di ricerca e di riflessione
Una visione critica del modello di sviluppo che Cia fonda con condotto finora che sta producendo sempre di più grandi disparità tra chi ha e chi non ha tra chi sa e chi non sa perché è vero una cosa che non ci sarà non ci potrà essere sicurezza se non si risolverà il problema è la povertà dello sfruttamento l'ingiustizia e io voglio ricordare una cosa una cosa a cui noi donne né Company siamo molto come dire legate le cose che dice mo'nella conferenza dell'ONU tipico del novantacinque quando affermammo che non vi poteva essere una capacità di sviluppo e di democrazia nei paesi nei paesi del terzo e quarto mondo se non si liberavano se non si esprimevano o di fino in fondo e non si praticavano i diritti che le donne reclamavano io credo che questa cosa sia importante l'abbiamo detta assolutamente inascoltate oggi anche la questione le donne afgane diventa oggetto certi di riflessione da una parte di impegno dall'altra ma anche di grande strumentalizzazione politica da altre parti
Io vorrei porre un altro punto un'altra considerazione a dispetto relazione di Zingaretti quando dice che noi abbiamo avuto un'identità debole il tema dell'identità un tema fondamentale per la sinistra il suo tratto costitutivo
Diceva Berlinguer diceva anche Franca Prisco belli identità e ciò che si definisce in relazione a ciò che si è in rapporto agli altri e cioè ciò che si era apporto alla società nella quale si sta diceva giustamente anche Franca che è quell'insieme di valori e di ideali che diventano politica Progetto e costituiscono anche la pratica politica io credo che se questo è vero e anche vedo che noi abbiamo avuto un deficit di identità perché non abbiamo saputo come dire
Parlare a i soggetti alle persone l'identità è fatta di queste cose e quindi l'identità è come dire l'anima e il corpo di un partito
Un'identità quindi che è fatta corpi di soggette un'identità che parla a alle persone e che traduce in un progetto politico a cui i viali di uguaglianza di libertà che ci devono essere proprio allora io credo che non sia come sufficiente dire che la nostra identità e dentro come dire
E tale in quanto è si richiama riformismo io credo che non è il riformismo che definisce l'identità me la qualità del riformismo che definisce l'identità di una forte la sinistra
E allora io credo che per un partito della sinistra europea il il tema dell'identità del suo radicamento l'interno al mondo del lavoro e dei lavori è uno dei temi fondamentali
Credo che questo debba essere il nostro punto di riferimento fondamentale e la base del nostro consenso sociale
Lavoro quindi come rappresentanza sociale perché è una sinistra che sia socialmente neutra è una sinistra che non ha autonomia culturale che non ha fondamento lavorò come questione politica lavoro come primo dei diritti sociali e politici
Noi stiamo assistendo abbiamo letto oggi la scandalosa sentenza la Montedison che vi è stata stiamo assistendo a un attacco forsennato movimento sindacale al sindacato allo stesso articolo diciotto io non sono d'accordo con quanto veniva detto qui ieri e cioè che per potere assicurare diritti e libertà bisogna fare un'operazione di spalmamento dei diritti cioè togliere a chi ha diritti per darla Chinaglia io credo che non sia questa la strada giusta il punto invece per quello non meno tutele ma allargamento riconoscimento dei diritti perché solo così ne saremo in grado di sottrarre alla precarietà e allo sfruttamento agli anche ricatto anche ricatto sessuale
Tante donne e tanti giovani in cui unica possibilità di lavoro e a quelle condizioni a quel livello di subalternità etilica
Io prendo anche che chiudo dicendo che è importante l'iniziativa che è stata decisa da grande mobilitazione nel mese di dicembre contro i il governo Berlusconi sulla Finanziaria sul libro bianco
Che mira a scardinare completamente il le conquistati importanti fatte in questi anni certa dalla governo centrosinistra ma anche alle battaglie il movimento sindacale alle forze democratiche dalle stesse dalle stesse grazie
Sull'Unità ritengo che sia in prodotti Udo soltanto su quel sta dicendo che il problema non è tanto quello di una commi dell'Unità sita sulla condivisione ma non può essere un semplice unanimismo
Dipende quindi dalla capacità di ascolto di rispetto reciproco del percorso che vorremmo darci in cui io credo che anche i temi che le donne li accompagnano posti in questione debbano essere punto di riferimento fondamentale per un partito che sia punito ma perché coperto più solidale e più responsabile grazie
Compagno vi prego cercate di essere sensibile al nostro richiamo sul tempo
Volevo comunicare a Stefano vegli antiche la sua Adele che qui e poi chiedere ai segretari dei i Autonomie tematiche altri mondi vivere sicuri ambiente e territorio agricoltura sistemi finanziari
E turismo di recarsi immediatamente se non ci sono i segretari responsabile organizzazione insomma qualcuno di questi autonomia tematiche
I legarsi immediatamente la riunione della commissione verifica poteri in sala a
Immediatamente compagni abbiamo risolvere un problema altrimenti non si possono aprire i seggi Luca Vialli
C'è
Si prepari Pino Galeota
Care compagne e cari compagni
è la prima volta che intervengo in un congresso così importante per cui potete facilmente immaginare da un lato la mia emozione nell'intervenire e dall'altro l'onore che comunque proprio per questa possibilità che mi ha salvato i silenzi o grazie
Spero che questo mio breve intervento posso essere un degno tassello di questa bella discussione bella e Astra talvolta che sta delineando l'agenda e il modo di lavorare del nostro partito per i prossimi anni e su questo spero di poter contribuire nel mio piccolo
Parto dicendo un'ovvietà abbiamo qualche mese di relativa calma davanti per poter recuperare quel deficit di elaborazione politica
Che però che diciamo noi ci siamo trovati a subire in quest'ultimo Periodo ricordiamo premente la mole di lavoro che ci siamo dati a svolgere dall'elezioni regionali scorsa abbiamo avuto tre elezioni tra amministrative e politiche tanti congressi su molti livelli e due lezioni universitarie a proposito di università volevo volevo dire che noi allora alla Sapienza abbiamo stravinto con una lista di centrosinistra abbiamo un ottimo risultato nelle ultime elezioni dopo undici un decennio di risultati dopotutto poco brillanti
Abbiamo eletto nostre compagne e compagni negli organi centrali e in quelli di facoltà come già avveniva da tempo nelle altre università in particolare a Roma Drei alla Louis
E però il periodo in cui ci troviamo è un periodo assolutamente difficile anche soprattutto da questo punto di vista la destra al potere in Regione e a livello nazionale sul tema e l'università sta dando una pessima prova di sé
Francamente non ci potevamo aspettare nulla di meglio
Però la realtà è comunque dolorosa anche quando è appesa
E l'aspetto mi preoccupa particolarmente del tema dell'università cioè quello che più dovrebbe caratterizzare la nostra azione in questo settore cioè il tema del diritto allo studio
C'è un disegno abbastanza chiaro per rendere l'università aperta soprattutto a chi può e non a chi merita questo attraverso la riduzione in termini assoluti delle già scarse risorse destinate a questo scopo
Secondo me dobbiamo metterci tutti al lavoro gli eletti in ogni organismo e il partito per tentare di cancellare questo disegno malsano che attenta ad uno dei principi più forti della nostra identità
Questo però implica un rapporto diverso e migliore tra eletti è partito tra momento prevalentemente politico e momento prevalentemente amministrativo
Il rischio evidente a tutti noi è quello di una cesura tra eletti e partito che se prima gli amministratori di un momento di riflessione ad ampio raggio di ricomposizione unitaria degli interessi molteplici nonché delle famose antenne nella società dall'altra rendono la forma partito estremamente debole quindi condizionabile da quegli stessi interessi dovrebbe mediare
Ma un partito forte e anche un partito che riflette che ha le idee chiare qui mi riallaccio alla prima va all'IMI all'inizio il mio intervento
Ad esempio c'è un tema di discussione che è stata si è affrontato poco come vogliamo affrontare i rapporti con il Social Forum io ho una mia idea
Secondo me lo scopo è un partito politico eh
Scopre un partito politico a maggior ragione della sua organizzazione giovanile è e deve essere quello di fungere da elemento di mediazione tra le richieste di chi vorrebbe un mondo diverso il cosiddetto movimento
E chi ha la possibilità di agire concretamente dentro le istituzioni riformando il governo la società la nostra specificità come Sinistra giovanile è e deve essere quella di rapportarci in maniera più efficace con coloro che manifestano la loro volontà del di avere un mondo diverso e migliore
C'è un'ambiguità di fondo in questo in questo in questa posizione ne rendo conto
E cioè che noi siamo contemporaneamente tra coloro che pongono le richieste coloro che dovrebbero contribuire a trovare risposte ma sta qui la sfida da cui non possiamo sottrarci cioè comporre questa nostra duplice natura
Credo perciò che ci snatura eremo se limitassimo l'astrazione al solo manifestare con il resto del movimento con l'illusione pericolosa di controllarlo o al contrario ad a vere
Dei nostri obiettivi soltanto il momento istituzionale privilegiando il riformismo dall'alto
In ogni caso unta dei top incontrovertibile emerge cioè che questo movimento no global a prescindere dalle valutazioni politiche si possono avere su di esso
Cita ci dà un ma ci dà un messaggio ci lancia un messaggio e cioè che non è vero che da dieci anni a questa parte
Ci sia una tendenza a fuggire dalla politica soprattutto da parte dei giovani intesa politica come attività che dà risposta ad esigenze umane e sociali secondo me si preferisce farla fuori dai partiti nell'associazioni nel volontariato e anche nelle parrocchie
Questo ci deve far riflettere
Credo che la poca attrattiva dalla forma partito Risiera il fatto che è percepita come qualcosa di Nada atto a rispondere tempestivamente a necessità dalla vita sociale
è da tanto tempo che si dice che c'è bisogno di una riforma io ovviamente non non è questa la sede comunque non si non sono la persona adatta per per lanciare questo tema di discussione tuttavia vorrei mettere alcuni paletti innanzitutto sono ma è un partito è forte se va si basa sul volontariato politico un partito cioè se ci sono le persone che ci lavorano nelle sezioni
E che al suo interno lo arricchiscono di esperienze posizioni e al suo interno Esterno contribuiscono apportare la sua posizione in tutti i settori di cui la società è composta un partito di sinistra poi non può non porsi il problema del costo della politica fare politica costa non solo in termini di tempo e di sacrifici personali dei militanti ma anche finanziariamente costa mantenere un partito ma costa denaro essere militante e dirigente tutti noi lo sappiamo
Il rischio sotto gli occhi di tutti è quello di una politica fatta da chi se lo può permettere e questo è vero soprattutto una dimensione giovanile
Si può stimolare questa partecipazione giovanile anche attraverso in altri modi per avvicinare i giovani alla politica e al nostro partito mi avvio a concludere
Uno partito si deve anche porre il problema è l'unità nei suoi due significati qui dall'esterno gli altri soggetti alla sinistra che secondo me deve sfociare in un partito unico del della sinistra riformista ma anche un'unità a all'interno tra legittime diverse visioni e convivono nei Democratici di sinistra spero che la sinistra che era l'esperienza travagliata la Sinistra giovanile
Fu fa sia da ed esempio negativo di come la mancanza di una ricomposizione salvaguardando tutte le specificità rischia di dare un brusco arresto al rilancio del partito
Per concludere vorrei dire che ho ascoltato da apprezzato la relazione iniziale del segretario uscente dalla quale mi convincono molti passaggi
La mia esperienza personale e di un partito che negli ultimi anni è in crescita come vari risultati non soltanto politici dimostrano questo innanzitutto merito del partito tutto e del gruppo dirigente uscente senza alcuna distinzione ed in questo senso però è anche merito del segretario per cui per quanto mi riguarda loro problemi a rinnovargli la mia fiducia grazie
I nove alle Ōta si prepari Massimiliano Massimiliani
Cari compagni non nascondo di essere un po'emozionato nonostante l'età e l'esperienza politica
Io voglio dare onore al merito al segretario
Ha vinto
è giusto che governi ma il Governo dovrà essere secondo il mio modesto parere
Nella chiarezza
Nel rapporto politico nella dialettica e nella che così sarà possibile arrivare momenti di sintesi e di unità
Io dico che
Dopo il merito parto dalle questioni concrete io credo che la relazione contenga caro Nicola vistose dimenticanze
E ne faccio alcune domande annuivo hanno di tutti
Il tema della modernizzazione e dell'innovazione che è stato centrale almeno io l'ho vissuto centrale nel corso di questi quattro cinque anni come quasi una cura
Un problema ossessivo
Modernizzazione innovazione sono stati i temi i termini ricorrenti in ogni riunione in ogni dibattito in ogni punto di riferimento
Allora io voglio chiedere ai compagni
Occuparci di più o di di meno o di meno della finanziarizzazione internazionale è questione di destra o di sinistra o e moderno o non è moderno
Il fatto di aver incoraggiato i capitali coraggiosi nazionali
è questione di modernità
O o altro
La il fatto di aver sottovalutato la passatemi il termine lo mutuo
Un problema definibile come i talebani finanziari coloro i quali utile e attraverso operazioni spregiudicate finanziariamente azzerava nu
Mettevano sulla fame intere intere milioni di persone in tutto il mondo è questione di modernizzazione ora ed innovazione o altro
E la Tobin tax che di cui voglio dire era è diventato il simbolo di questo discorso e moderna o non è moderna
E sempre se ai compagni chiedo e moderno la crescita del divario tra Nord e Sud
E allora io credo che della sulla questione della modernità in quella relazione c'era poco non almeno di merito nel merito
Io credo che non ce le siamo interrogati a sufficienza
Come non ci siamo interrogati a sufficienza perché quella era gli alla centralità della modernità era il ruolo e l'importanza delle istituzioni internazionali
Sia posto queste questioni nel partito come elementi centrali del dibattito
Erano moderni o non erano moderni questi queste questioni
Come chi la posti i compagni movimenti gli intellettuali giornali
Li abbiamo ascoltati compagni abbiamo cercato di capire le loro ansie perché loro anzi erano sintomo di trasformazione erano sintomo di ricerca di un'identità collettiva diversa
E io credo che ci debba appartenere
E abbiamo ragionato su un diverso mondo è possibile dal nostro punto di vista con la nostra autonomia
E sempre per rimanere nel nella questi nel campo delle domande quindi la questione del merito
Moderno o no aver posto questi questi temi nella nostra agenda politica
E allora continuo questa questione entrando a casa nostra
E che vuol dire di rinnovare lo Stato sociale
Noi abbiamo fatto due grandi riforme la sanità e lavoro la scuola la formazione non ci abbiamo messo risorse e moderno o non è moderno questo
Come ha il fatto di non aver messo risorse sulla ricerca e l'innovazione moderno non è moderno
Come aveva accettato la discussione sulle pensioni e sullo se quindi come elemento centrale dello stato sociale e moderno non è moderno
Ed è moderno compagni rispetto al mondo del lavoro non aveva approvato la legge Smuraglia
Aver accettato una discussione sulle flessibilità senza averla discussa nell'ambito del partito
Ed è moderno aver consentito l'espansione del lavoro nero delle morti bianche compagni delle morti bianche
E sul tema della sicurezza sul mondo del lavoro e moderno non è moderno
Fa parte delle categorie moderne il mondo dei lavori
Ed è moderno aver lasciato tutto come prima non voi grandi modernisti sulla questione della della rappresentanza sindacale e sulla democrazia economica
E allora queste sono le questioni di merito che vanno Scholten e da qui lo dico al mio amico Antonio Rosati che ogni volta mi dice perché non li e allora io chiedo perché noi se non sciogliamo queste questioni perché altrimenti la gente non ci capisce siamo una sorta di ameba parliamo tante lingue
E allora è vero che l'undici settembre è cambiato tutto ce l'ha ripetuto ieri il sindaco Boucher se leggere i giornali questa mattina ci chiede interviene sulla questione dei cinquecento mila licenziati
Cioè che perdono il posto di lavoro c'era Ricarda del sindaco ieri sull'undici settembre
E nostra e la mozioni
Dei completi compagno Fassino ed è impegnato sullo slogan o si cambia o si muore
E allora compagni io chiudo con la questione del partito
Duecento sessanta membri della direzione federale Nicola
Più quarantuno garantisce quarantuno garantiti
Io credo che nemmeno la Fia touch abbia quarantuno garanti noi per amministrare un miliardo e tredici mila e cinquecento iscritti
Nominiamo quarantuno garantisce
E allora qui attiene alla questione del partito della sua autonomia e della sua autoreferenzialità compagni
Qui stiamo al paradosso che metà del congresso perché se fare tutti i numeri arriviamo a trecentoventi trecentotrenta
Che metà del congresso sia un po'leggi
Compagnie moderna questa cosa o è altra cosa
O ci ricorda tempi del mille novecentottantasei ottantasette dei paesi cosiddetti Comunisti
E allora
Io mi ricordo che questa questione era stata posta circa un anno e mezzo due anni fa dal segretario da Nicola
Ad Agricoltura Nuova
è rimasta lettera morta io che ho partecipato per interni quando sono stato uno dei un presenzialista uno caro cari compagni e cari compagni dei trenta quaranta presidenzialisti ai comitati federali che non decidevano nulla
Non se votavano in Serie G stravaso era diventato una sorta di psicanalisi ristretta perché eravamo trenta quindi non era una questione allargata in cui diventava lo sfogatoio
Ed è morto mesto compagni e il figlio della cultura dell'immagine di questo partito
Il fatto che tutti devono partecipare in un organo dirigenti significa che non abbiamo credibilità politica
Significa che non siamo in grado di governare questo partito significa che lei si sia resa assumono fuori e questa è una questione di linea politica noi non siamo d'accordo con questo perché il suicidio del partito
Chiudo chiudo Franca Prisco ieri sera ce lo diceva la la compagnia rissa ci raccontava del vecchio Pci
Del vecchio Pci era aveva su quando aveva il trentaquattro per cento e quaranta quattro quaranta mila iscritti aveva un da direzione federale di centoventi centotrenta persone massimo
Io compagni mi vergogno dei quarantuno garanti e se non sto a passo con i tempi scusatemi ne sono orgoglioso
Massimiliano Massimiliani
Si prepari Carlo leoni
Care compagne e compagni
Gli attentati alla situazione internazionale che stiamo vivendo in questi giorni
Ci aiuta ci ha aiutato a vedere meglio e più pienamente quali sono gli affetti e la potenza del processo di globalizzazione che stiamo vivendo sulla nostra pelle
Questo processo come tutti i cambiamenti di struttura che hanno riguardato la nostra storia stravolge la società di usi e costumi consolidati la vita degli uomini e scalate schiaccia prima di tutto le persone
Oggi però nel terzo millennio a differenza che nel passato abbiamo uno strumento in più che abbiamo conquistato con la nostra forza
Questo strumento della politica oggi noi possiamo intervenire nei processi e modificare le condizioni reali desistenza degli uomini
Bin Laden è un capo politico
è un capo politico di lotta per la leadership del mondo arabo e usa la religione come mezzo politico per la sua lotta parla milioni di uomini
Che oggi non hanno alternative di fronte al loro i dati di arrivi il radicalismo islamico estate ingrassato perché analizzare la lotta di emancipazione e le spinte per la libertà del mondo arabo in una prospettiva differente da quella della sinistra
Oggi noi la sinistra non riusciamo ad entrare in contatto con quelle masse il radicalismo islamico è un nostro nemico anzi
Noi siamo i primi nemici del radicalismo islamico la sinistra il male per tutte quelle idee che fanno dell'irrazionalismo dell'oscurantismo della diseguaglianza e della discriminazione i propri valori fondanti
Oggi sappiamo che c'è chi è disposto ad uccidere senza problemi migliaia di persone quindi c'è un salto quantitativo e qualitativo la sicurezza sappiamo pure di uno e la sicurezza di tutti
Noi però non possiamo porci sulla questione della sicurezza in un'ottica soltanto poliziesca
Perché altrimenti diremmo essa agiremo senza nessuna alternativa per la società presente quella che vogliamo costruire
Che questa società esiste unicamente per garantire a ciascuno dei suoi membri la conservazione della sua persona dei suoi diritti e della proprietà della sua proprietà la sicurezza è uno dei valori sanciti dalle costituzioni francesi del novantatré del novantacinque dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo anche su questo concetto che ci piaccia o no si fonda il nostro ordinamento che la nostra vita
La sicurezza è uno dei diritti fondamentali sappiamo pure però quanto è difficile definire giuridicamente quali sono i diritti fondamentali per la per per una società la sicurezza un valore per noi nei confronti dell'Afghanistan un valore dei di di Israele nei confronti della Palestina ma probabilmente non è uguale il contrario
Se noi poniamo come ci poniamo questo come tema unico quindi salvaguardia dei diritti della persona dei diritti della predetta soltanto in questi termini a persone che questi diritti non le hanno aumentiamo il divario tra le nostre diverse condizioni di vita se a questo aggiungiamo i bombardamenti sui civili la forbice aumenta per questo dobbiamo irrobustire a rendere più chiara ed esplicita la battaglia per la nuova democrazia globale
Che vuol giù che vuol dire aggiungere al tema della sicurezza i valori fondanti della nuova società che proponiamo la libertà vivibili istruzione la democrazia nuova per tutti
Questa è stata una delle battaglie la più importante dell'Internazionale socialista in questi ultimi dieci anni nel mondo
E questo dobbiamo renderlo più chiara a tutti perché è una battaglia che c'è stata e che si sta svolgendo ancora oggi e di cui ne siamo stati parte integrante come ne non possiamo pretendere di far passare i valori che non si fondano sulle condizioni di vita reali
Così non possiamo pretendere di parlare le note alle giovani generazioni e credere di captare la loro benevolenza variando gli di diritti di valori e direi che non riguardano e che prescindono dalle loro le condizioni reali di esistenza
Per questo non possiamo dire la questione del PSI come è stato detto di diversi interventi e archiviata semmai bisogna pensare a quello che si fa oppure che abbiamo perso perché non abbiamo coltivato l'idea dell'Ulivo
Ma penso che dobbiamo ribaltare il ragionamento perché sappiamo che non esiste identità senza realtà senza ciò che noi facciamo quotidianamente su cui fondiamo la nostra politica
In questo cari compagni ci dobbiamo chiedere negli ultimi cinque anni di centrosinistra attaccato o ha difeso i diritti acquisiti dei lavoratori io credo che gli abbia difesi
Ma pure il centrosinistra ha lavorato o no in pieno per lei per le nuove generazioni
Io credo che lo abbia fatto ma su questo punto abbiamo registrato abbiamo scontato Mazzarri difficoltà
E queste difficoltà sono state dentro l'Ulivo è dentro il nostro partito alcuni esempi del ciclo riformatore che abbiamo iniziato
La legge Smuraglia la riforma della scuola e dell'università la riforma delle pensioni la revisione complessiva dello Stato sociale sono stati alcuni dei punti fondanti su cui abbiamo impostato la nostra azione di governo ma sono stato anche i punti critici su cui il centrosinistra il nostro partito hanno segnato il passo
Cari compagni c'è ed era un fatto importantissimo non a una generazione che guarda alla politica che si pone criticamente nei confronti di procede i processi che governano la globalizzazione
Però i ragazzi
Così ad e bravi venite con la sinistra perché siamo noi liberi di sinistra ma dobbiamo avere la forza di passare dalle vere ai fatti e dare risposte concrete ai bisogni e ai problemi che la nuova società pone
Passare dalle polemiche sterili che anche hanno accompagnato questo congresso anche ingiustamente
A risposte concrete sulla politica che vogliamo fare sulla politica che mi proponiamo per il futuro
Di questa società
Quale governo della globalizzazione proponiamo quale futuro immaginiamo su quali reati a Bali basi reali costruiamo sono cose che la società e le nuove generazioni ma non solo e non lo è generazioni si aspettano da noi quale politica Poli quale alternativa politica culturale o proponiamo in colpa nei confronti del governo Berlusconi Europa globalizzazione cittadinanza in una parola il futuro sono i nodi che dobbiamo sciogliere e che i giovani guardano con interesse la Sinistra giovanile è parte integrante quel di questa generazione non è un corpo separato solo perché ha scelto di fare politica in questo partito
In più però chi ha crediamo ancora nella sinistra e nella sinistra organizzata che possa servire a cambiare la nostra società migliorare le condizioni di vita di milioni di persone è chiaro però che questo credito non è reso orribile guardiamo a questo congresso con fiducia e speranza per
Grazie
Carlo leoni
Si prepari Raffaello Matarazzo
Credo che le compagnie cari compagni
Che possiamo dirci tutti molto soddisfatti
Per come abbiamo saputo discutere confrontarci nelle sezioni romane
Quando va al voto ben oltre la metà degli iscritti al partito
Dopo un confronto schietto aspro ma in ogni caso appassionante
Si determina un fatto politico e democratico per tutta la nostra città
Il congresso a Roma è stato il congresso di un partito che sta in piedi
Che viene da un periodo di lavoro unitario e positivo e dal successo nelle elezioni per il Campidoglio e anche in controtendenza per il voto politico
Questa consapevolezza di un patrimonio comune non cancella l'anno naturalmente le differenze politiche che ci sono e sono destinate a rimanere molto forti
Non abbiamo scherzato in questo congresso abbiamo confrontato analisi e proposte politiche di verze se non addirittura alternative
Ora come abbiamo cercato di fare in questi tre giorni e come dovremmo fare a Pesaro
è importante compiere un passo avanti che non significa però annacquare le nostre differenze significa misurarle sulle novità che sono intervenute dopo la stesura delle mozioni
La prima novità
E l'obiettivo di stroncare la rete terroristica internazionale
Che ha determinato la terribile carneficina dell'undici settembre io sono d'accordo con diversi spunti di analisi e considerazioni fatte da Nicola Zingaretti nella sua relazione
Aggiungo che sento l'esigenza di un'iniziativa autonoma forte dei DS e dell'Ulivo proprio a partire dai contenuti della risoluzione Rutelli Fassino che noi abbiamo votato in Parlamento
La quale non era un sostegno incondizionato all'azione militare ma poneva vincoli di cui purtroppo si parla sempre meno
Il primo vincolo era quello di un'azione militare che fosse finalizzata a colpire obiettivi mirati
E non popolazioni civili inermi
Purtroppo abbiamo visto che ancora una volta le bombe non sono così intelligenti e che ancora una volta muoiono sotto le bombe centinaia di donne di uomini dei bambini
E allora dobbiamo raccogliere con coraggio l'appello della signora Robinson per una pausa nei bombardamenti finalizzata apportare aiuto a chi ne ha bisogno come ha detto Nicola nell'ordine del giorno che abbiamo approvato in parlo votato in Parlamento c'è scritto no all'estensione del conflitto invece sentiamo sempre di più parlare della possibilità che dopo l'Afghanistan ci sia ad esempio l'Iraq e noi sull'Iraq in quell'ordine del giorno abbiamo scritto al contrario fine dell'embargo nei confronti dell'Iraq infine abbiamo detto Stato palestinese ma stiamo vedendo purtroppo che nonostante tante dichiarazioni solenni ciò che avviene in Palestina va ancora in una direzione esattamente opposta
Inoltre non possiamo non mandare un messaggio di ascolto e di fiducia
Nei confronti delle migliaia di giovani che prima a Genova e poi dalla Perugia-Assisi
Dopo anni nei quali gli unici giovani che si vedevano nelle piazze europee scendere in piazza
Era noto i neonazisti tedeschi ai sostenitori di Haider oggi abbiamo una generazione
Che propone temi e idealità che una sinistra degna di questo nome dovrebbe sentire come cosa propria invece vedo troppi atteggiamenti di distacco e di diffidenza la seconda novità sta nel giudizio sulla destra non dovrebbe essere una novità perché in campagna elettorale abbiamo parlato di una destra pericolosa ma subito dopo ho visto affiorare tra di noi le analisi più incerte
Gli estremisti sono quelli di AN e della lega Forza Italia partito moderato oggi credo tutti vediamo il pericolo dopo i primi cento giorni che ci hanno dato la depenalizzazione del falso in bilancio l'attacco alle cooperative la vergogna delle rogatorie e dell'abolizione della tassa sulla successione per i grandi patrimoni
Il condono per i capitali illecitamente esportati all'estero le scorte tolte ai magistrati antimafia la cacciata Di Tano Grasso e vediamo ora Berlusconi che torna a dire
Gli anni Novanta una guerra civile organizzata dalla sinistra e dei magistrati
E in questo momento noi che facciamo rilanciamo la commissione su Tangentopoli o comunque facciamo nostro l'obiettivo di una revisione politica sull'azione giudiziaria del novantadue è un grave errore
E peggio ancora finalizzare la revisione storica su Tangentopoli al Progetto di riunificazione delle famiglie socialiste
Inserendo in questo modo il progetto di una ricomposizione della sinistra e dei riformisti ad uno scambio
E facendo un torto ai tanti compagni socialisti
Che hanno combattuto nel PSI e poi son venuti con noi proprio rifiutando la tesi che la crisi del PSI fosse determinata prevalentemente da un complotto esteri
Temo che siamo di nuovo su una strada sbagliata con un errore che deriva dalla fatica a fare nostra la cultura del bipolarismo
Siamo all'opposizione facciamo l'opposizione senza aggettivi come si fa l'opposizione certo per costruire l'alternativa
Ma per fare questo c'è bisogno del massimo di distinzione tra chi governa e chi sta all'opposizione liberiamoci dell'assillo Bach Partizan
Dell'idea del dialogo fine a se stesso diventiamo davvero moderni europee e facciamo come avviene in tutta Europa
Noi siamo una cosa loro sono un altro debbono capire anche i bambini
Un dato così elementare e questa resistenza al bipolarismo ha prodotto negli anni passati la frantumazione dell'Ulivo che oggi noi dobbiamo rilanciare con grande rigore
La terza novità sta nella politica economica del governo nello scontro sociale che si preannuncia
In una finanziaria inefficace e iniqua che tagli agli investimenti per il Sud per la ricerca per gli Enti locali con una pericolosa belga sulle pensioni
Un libro bianco che può produrre precarietà del lavoro un colpo alla contrattazione collettiva la cancellazione dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori tutto questo dentro una disegno di fine della concertazione bene che ci sia la manifestazione dell'Ulivo il primo dicembre
Ma ci sono appuntamenti stringenti lo sciopero della scuola e lo sciopero nazionale dei metalmeccanici per il sedici quale atto politico
Quale atto politico compiono i DS semplicemente quello di spostare al pomeriggio la data di inizio dei lavori del congresso di Pesaro
Oppure come io credo e chiedo un'adesione convinta a questa mobilitazione proprio perché al centro non ci sono poche o tante migliaia di lire
Ma sono in gioco questioni che attengono alla democrazia e alla rappresentanza del mondo del lavoro e alla natura della concertazione sapendo che se passano fra i metalmeccanici quei disegni investiranno tutto il mondo del lavoro
E nell'era della destra lo vediamo ancora una volta un Paese dove c'è una giustizia a senso unico
La galera per i poveracci l'impunità per i colletti bianchi in questo momento non penso a Berlusconi Andreotti o a Contrada Faenza dirigenti del petrolchimico di Marghera tutti assolti
Perché ritenuti non colpevole di aver causato la morte per tumore
Di centocinquantasette operai ecco Berlusconi è forzature inaccettabili contro la legalità e lo Stato di diritto
Colpi di maglio alle imprese cooperative alla concertazione e alla contrattazione collettiva difesa conservatrice dell'attuale sì assetto del sistema delle comunicazioni freno all'innovazione tecnologica
Questa destra non ha la patente dell'innovazione della modernità
Per questo non mi piace lo slogan secondo il quale noi dovremmo ingaggiare con la destra una sfida sulla modernizzazione noi a la destra dobbiamo contrapporre un altro progetta e un'altra idea del futuro del Paese così abbiamo vinto a Roma
Perché avevamo in Walter Veltroni un candidato autorevole e prestigioso perché siamo riusciti a tenere unito tutto il centrosinistra perché c'è stata una grande generosa mobilitazione dei militanti del partito romano dentro una più ampia mobilitazione civica ma insieme a questo per due scelte politiche ripensare innovare il progetto riformista non m'era continuità con un'esperienza precedente pure importantissima innervare questo progetto per la città di valori opzioni ideali forti non solo la indispensabile buona amministrazione la necessaria manutenzione quotidiana della città
Ma una collocazione politica e ideale alternativa alla destra essere come ha giustamente detto ieri Walter fino in fondo noi stessi senza mascheramenti e ipocrisie
Un salto di qualità di questo tipo è necessario nella nostra opposizione a Moffa e a Storace ne parleremo al congresso regionale
Storace non è una deriva eterodossa della destra italiana incarna la protervia l'arroganza la mancanza di senso dello Stato della destra che al governo quindi a Roma e nel Lazio c'è una partita politica nazionale
E il partito romano è chiamato a prove importanti sostegno di tutti noi all'azione della Giunta Veltroni
Fare in modo che Roma sia la capitale di una forte opposizione alla destra al governo del paese quindi ci vuole un partito unito e sono assolutamente d'accordo
Dopo questo congresso però una cosa è chiara
Non bastano appelli all'unità che possono suonare generici rituali certo noi non ci siamo divisi sulla politica da fare a Roma
E questo è una cosa che ha un grande valore
Ma Roma non è un paesino di provincia
è il cuore della politica nazionale e pesano le divisioni politiche nazionali prendere atto di un esito congressuale significa per me che sono minoranza
Riflettere farmi carico delle ragioni per le quali tanti compagni hanno scelto una mozione diversa dalla mia
Ma ancora di più io credo tra gli oneri della maggioranza cioè quello di chiedersi sinceramente
Quali preoccupazioni e quali insensibilità esprimano gli oltre tre mila compagni che a Roma hanno sostenuto la mozione Berlinguer
E capire che per crescere e lottare insieme c'è bisogno anche di quella spinta e di quelle preoccupazioni che farne a meno indebolirebbe tutti e innanzitutto il futuro gruppo dirigente
Pensano purtroppo in questi giorni a livello nazionale ripetuti richiami ad uno spoil system interno che mi sembrano tanto arroganti quanto poveri culturalmente
Io non so se e quando dalle divisioni congressuali emergerà una nuova sintesi oggi queste differenze ci sono e non sono di poco conto
Per questo ci sarà una distinzione anche nel voto sul segretario della federazione
Una candidatura presentata esplicitamente nei congressi di sezione come legata esclusivamente al successo di una mozione politica questa distinzione si esprimerà tuttavia non in un voto negativo ma con l'astensione consegnando la scheda bianca
Un'astensione non un voto contro proprio perché a Roma veniamo da una storia unitaria è positiva proprio perché abbiamo di fronte grandi sfide e la necessità di un partito unito
E perché il candidato e Nicola Zingaretti un compagno che stimiamo e che ha fatto bene il suo lavoro
L'attenzione con questo spirito unitario è un investimento sul nostro futuro realizzare tra noi una più matura unità politica
Che non nasca dall'accantonare le differenze in nome di un'autonomia romana alla quale tengo ma che non può essere fuori dal mondo
Non è possibile archiviare così in fretta questo congresso ormai una più matura unità politica può nascere soltanto dalla capacità di riconoscere queste differenze di rispettare
Dalla capacità di ascoltarci di prenderci sul serio e di discutere
E fare tutto questo mentre lavoriamo come lavoreremo tutti insieme per continuare a rinnovare il partito a Roma per una città più giusto e più moderna per cambiare la società italiana
Non ci piace la sinistra che gioca tutto il suo destino nei salotti buoni vogliamo dentro l'Ulivo una sinistra che non tema le sue stesse idee
Che sia combattiva popolare e orgogliosa di sì
Una sinistra fino in fondo laica che combatta ogni oscurantismo e che abbia il coraggio di compromettersi con una nuova generazione che muove ora le sue prime domande alla politica
A Roma se lo vogliamo possiamo essere questa sinistra e con una sinistra così possiamo tornare a vincere
Matarazzo cent'
Si prepari Goffredo Bettini
Qual è il segnale che da questo nostro congresso ricco e partecipato noi
Ne manderemo la città
Qual è il segnale che manda il principale partito della coalizione che ha vinto le ultime lezioni che esprime direttamente il sindaco di Roma
Questo partito una forza all'altezza della sfida che ci diceva ieri il sindaco
Ovvero di alzare la sfida riformista entrando nella quotidianità e nella concretezza della quotidianità
Noi abbiamo spesso l'impressione questi nostri Batini siano fumosi e confusi
Io invece ho la sensazione che nonostante le dure battaglie anche le sconfitte che abbiamo vissuto negli scorsi anni noi giungiamo a un congresso
Dopo una campagna elettorale appassionante ma quella delle ultime elezioni amministrative a Roma
Congresso ricco nel quale il partito romano ha dato un grande segnale di attivismo e di partecipazione
E credo che ci siano gli elementi fra Dinoi per dire che in questo partito ci sono le risorse
Umane intellettuali per assumerci questa responsabilità che c'è date che c'è stata tra i cittadini
Ora credo che noi
Non dobbiamo non dobbiamo mai perdere il senso della specificità e della straordinarietà che il partito romano ha in questa sfida amministrativa
E credo che
Voglio dire al di là delle scelte che vengono fatte in queste mozioni in questi momenti dalle mozioni condivisibili o meno
Sì è molto giusto quello che diceva ieri Leonello Cosentino però che per vivere a Roma questa sfida riformista durissima noi non potremmo limitarci organizzare questo partito come una confederazione di correnti
E credo che sia molto positivo ed accogliere il messaggio che in ha intessuto tutta la relazione di Nicola Zingaretti
Ovvero il segnale ad andare avanti a guardare avanti oltre questo congresso ed avere sempre pieno il senso
Di una sfida nella quale noi a Roma abbiamo contro il Governo Berlusconi il governo Storace l'amministrazione Moffa e anche l'amministrazione di sette municipi
La sfida di Roma lo diceva oggi e lo diceva ora Carlo leoni è una spugna sfida che ha un profilo nazionale e credo che da questo punto di vista
Il chiami all'unità non siano assolutamente retorici ma siano un nodo politico centrale
Assolutamente centrale per affrontare al meglio questa sfida e quindi mi auguro che noi da questo congresso romano in particolare usciamo più solidi più compatti e più forti è vero nella chiarezza e nel rispetto delle posizioni perché credo è un aspetto
Fondamentale che ne dobbiamo assumere che ogni tanto perdiamo eh
Quello di avere un atteggiamento unito
Ma nel confronto fra posizioni chiare
Assumendo la responsabilità del rischio delle posizioni e delle diverse posizioni meno lo spirito sempre costantemente unitario altrimenti questa sfida compagni credo che nella perderemo
Io credo che il partito romano si oggi all'altezza di questa sfida
E credo che da questo congresso ne possiamo fare uscire un segnale positivo è forte alla città anche perché spesso noi ci rendiamo conto che il per questo partito il suo radicamento nel territorio nel mondo del lavoro eh
Come dire il centro il motore dell'azione riformista del nostra amministrazioni
In questo in questo congresso si è si è richiamato a volte anche polemicamente al tema del lavoro
Ora io vorrei riportare un dato
La nostra nella nella nostra sezione a Trastevere ne abbiamo avuto un numero significativo di nuovi iscritti fra cui molti giovani molte donne
Ci sono più o meno Stati
Trenta fra nuovi e vecchi scritti di compagne e compagni che sono sotto l'età dei trent'anni
Ora questi compagni sono accomunati
Da alcune caratteristiche hanno un una
Un lavoro tendenzialmente precario e tuttavia non
Non vedono in maniera positiva il posto fisso come era concepito in passato vivono questa contraddizione hanno la difficoltà ad andare via di casa
O a volte hanno ha difficoltà a pagare l'affitto di casa
Per molti di loro avere un figlio a trent'anni è un lusso e questo problema particolarmente per le donne si sono orientati
Il voto per una mozione o per l'altra
Tuttavia questo è un po'è una domanda che pongo
Quanti di loro hanno un rapporto con il sindacato
Quanti di loro oggi si sentono tutelati dal sindacato badate compagne e compagni questo non è un problema solo del sindacato questo non è un problema
Rispetto al quale ne possiamo lasciare solo il sindacato questo è un problema della sinistra oggi ed è un problema dei giovani ed è il problema rispetto al quale noi ci poniamo in dialogo in comunicazione con il mondo dei giovani e del futuro
Io credo che su questo abbia ragione lui avesse ragione Luigi Agostini ieri quando diceva
Che il punto di forza del libro bianco di Maroni è il punto di di debolezza nostra del punto di debolezza rispetto a questa elaborazione credo che su questo che dobbiamo avere coraggio dobbiamo rompere gli indugi e dobbiamo entrare nella concretezza dei problemi dei giovani per stare al loro fianco aprirci ai giovani come partito
E stando al loro fianco costruire il futuro perché è di questo che si parla
La parola Goffredo Bettini si prepari Claudio Ciaccona
Cari compagni
Care compagne e compagni
Un po'a sorpresa
Usciamo dal Congresso più forti
E più autorevoli
Non era scontato qualcuno aveva pronosticato la nostra disgregazione
Ed è merito di tutti aver condotto il confronto in modo politico e civile
Difendiamo tutti questo risultato comune
Il tema per ore come spendiamo bene
Con generosità il nostro soggetto politico così rinforzato
Della situazione davvero drammatica e difficile che abbiamo dinnanzi nel mondo e in Italia
Care compagne e compagni forse non si riesce a trasmette
Con sufficiente energia e rigore all'opinione pubblica
L'allarme che pure c'è in Parlamento per la condotta del Governo di destra
è stato impressionante io sono un parlamentare diciamo alla prima esperienza
è stato impressionante anche per merito ha vinto personale
Vedere il susseguirsi di leggi tuffare divine nel senso letterale del termine
La depenalizzazione del falso in bilancio le rogatorie internazionali rientro dei capitali illegali al mese
C'è un'ansia una fretta nel governo di rispondere gruppi di pressione innominabili
Non c'è alcuna strategia voglia di delineare un futuro e ogni pezzo della maggioranza vuole incassare subito so che gli preme di più
Le parole le promesse della campagna elettorale sono carta straccia
Questa arroganza merita davvero una risposta dura sono d'accordo con lei
E dovremo sostenere con tutte le nostre energie la manifestazione dell'Ulivo contro la Finanziaria e le iniziative di lotta dei lavoratori metalmeccanici
La verità care compagne e compagni
Perché siamo di fronte ad una vecchia storia italiana
Ad una sorta di sovversivi Isma'di certi gruppi dominanti e di una parte della borghesia irresponsabile avventurista è completamente priva del senso dello Stato
Ecco il punto
Si carica su di voi
Prima del previsto
Il compito di dare un riferimento al Paese una speranza e una classe dirigente degna di questo nome
E un approdo alla lunghissima e confusa e non conclusa transizione italiana
Dall'opposizione dobbiamo fare questo lavoro so che è difficile ma è solo così che la nostra lotta contro Berlusconi sarà convincente riconosciuta e sentita utile
Però per fare questo occorre guardarsi dentro
E affrontare con coraggio i nodi irrisolti della nostra storia recenti
L'ha detto Zingaretti nella sua eccellente relazione
L'ultima vera forte ed egemone proposta al Paese noi l'abbiamo fatta con l'obiettivo delle
Proposta difensiva di risanamento ma di grande significato riformatore
Poi le cose si sono complicate
è stato tema congressuale ognuno ha le sue opinioni e io le rispetto
A me sembra però che al momento di delineare una strategia di trasformazione positiva
Nell'Ulivo al mancata compattezza e coraggio innovativo e riformatore
Ed è mancata la volontà di costruire il soggetto politico che aveva il compito di sostenere sono nati così personalismi e divisioni inutili
In questi anni la forza e la qualità del nostro riformismo non sono riusciti del tutto a dare all'Italia un assetto istituzionale democratico e della giustizia nuove e più equilibrato ed oggi la destra attacca i magistrati e Bossi fomenta divisioni e
Non siamo riusciti a costruire uno Stato sociale in grado di proteggerlo ricordava del suo bellissimo intervento Agostini ieri in grado di proteggere davvero i più bisognosi almeno nella misura degli altri grandi paesi europei
E ad aprire maggiormente i giovani e all'America e Allevi effigie più creative per la società e Berlusconi ha potuto presentarsi come gli innovatori libertari e quello attento ai poveretti
Salvo poi nel giro di pochi mesi al governo rimangiarsi tutto
Ed infine non siamo riusciti nonostante la buona prova del governo D'Alema sui Balcani a costruire una cultura riformista solida sui temi dell'assetto del mondo
Tant'è che era qui la prima vera prova in Parlamento sulla guerra L'Ulivo si è diviso regalando a Berlusconi un vantaggio che davvero oggi non me
Bene
Questi permesso un i compiti principali
Ancora da scrivere compiutamente i capitoli ancora da scrivere compiutamente di un'azione riformista per l'Italia per la sua prospettiva democratica e quindi il suo ruolo dignitoso in Europa e nel mondo
Vedete la nostra identità
E la nostra funzione stanno qui
Nell'ambizione di stabilizzare la transizione italiana ambizione che la destra significa che ora governa non potrà mai esprime se non in se noi rinunciamo a questa sfida
Se Cini creiamo non saranno mille convegni alleanze conferenze assemblaggi a farci più grandi autorevoli e protagonisti del socialismo europeo
Se noi invece come credo e comici indica il risultato congressuale
Svolgeremo questo compito allora forse scopriremo che il nucleo riformista italiano nell'arco va oltre di noi
E che nell'azione di trasformazione nell'esperienza storica concreta si possono tentare nuove sintesi e nuove aggregazioni
Nell'esperienza
Non a tavolino
La storia della sinistra e dei democratici italiani assai complessa e per certi aspetti anomala
Per molti decenni il più grande partito riformista è stato il PC
Si chiamava dunque comunista
Il Partito socialista pur ricco di una classe dirigente pregevole di valore e di contenuti giusti anticipatori
Tuttavia per recuperare un ruolo politico che la dimensione non gli ha mai garantito
Si è trasformato con il craxismo in una micidiale macchina di potere che lo ha portato ad un declino drammatico
In questa situazione parti rilevanti del riformismo laico e cattolico
Non si sono riconosciute nella tradizione e nella cultura e nei partiti concreti della sinistra italiana e hanno consolidato una estremità
Rispetto al socialismo europeo
Questo è un fatto io non voglio determinare qui oggi confusioni
E so bene che nell'Ulivo si sono formate forze politiche con una loro fisionomia e consistenza come la Margherita e tuttavia quando i DS si pongono l'obiettivo di costruire veramente una grande forza riformista parte del socialismo europeo non posso evitare di pensare che essa deve tendere ad unire l'insieme dei riformisti e dei Fori visti italiani
Sarà un percorso lungo
Che non va forzato con improvvisazioni organizzative ma è l'orizzonte della nostra missione politica
E questo sarà tanto più possibile se noi saremo davvero capaci di rompere con una continuità organizzativa rispetto ai partiti storici che la sinistra italiana
Se sapremo fondare davvero la costruzione del Partito riformista nella funzione sulla funzione democratica e nazionale che abbiamo oggi e che avremo nel futuro e non sull'assillo della ricomposizione di vecchie fratture che oggi non parlano più a nessuno
E se infine la stessa Internazionale socialista
Sarà sempre di più la casa di diverse esperienze cultura che a fronte delle drammatiche domande che crescono nella modernità
Sentono il bisogno di uno strumento comune per intervenire contare ripeto è un percorso lungo
Tutto il contrario delle alchimie tra gruppi dirigenti e di improbabili cose tre
Ma solo la consapevolezza che in alcune l'alleanza dell'Ulivo
Tra tutte le forze riformiste deve correre una tensione unitaria l'orgoglio di una missione comune nazionale democratica
Troppi steccati sono finti artificiosi
E se non ci fossero care compagne e cari compagni le storie del passato io stento a comprendere di fronte al futuro ciò che divide irrimediabilmente e per sempre
Uomini come D'Alema Rutelli Amato Prodi Veltroni
Cioè il vero nucleo dirigente riformista italiano
La verità è che noi forse per un vizio tutto italiano stentiamo sempre a fare squadra
E questo è davvero un guaio politico non tanto etico perché se la politica è debole come diceva Zingaretti a governare la complessità del pianeta
La politica solitaria di un leader e irrimediabilmente impotente
Un leader da solo sarà più esposta alle pressioni alla forza dell'economia della finanza della tecnica dei sondaggi la politica può farcela se costruisce una Rete se forma élite diffuse
Se stabilisce alleanze del centro e responsabilità se consolida un sistema in grado di tenere in mezzo alle tempeste del mondo
Ecco perché parlo di nucleo riformista di classe dirigente
In questo quadro però noi dobbiamo saper utilizzare e valorizzare tutte le nostre risorse umane senza faziosità e bandendo ogni tendenza persecutoria
E le dobbiamo valorizzare quelle doti reality esprimono per quello che rappresentano in mezzo agli iscritti nella sinistra e nella società italiana
Perché se i leader solitari sono alla fine impotenti i presunti leader costruiti in provetta sono davvero Pannunzi
Nella selezione dei quadri
Dobbiamo bandire ogni concezione appare Tizio burocratica
E dobbiamo guardare solo ai meriti reali
E i risultati che ognuno porta eterno in cui Stato sul campo
Roma questo stile e con questo stile
E cresciuto a una nuova generazione di compagne e compagni
Ed è cresciuta superando prove e difficoltà e ottenendo successi
è una generazione capace che comprende compagni e compagni di tutte le mozioni
Ciò perfettamente lo dico anche per rispetto nei confronti delle minoranze
E si sono confrontate piattaforme politiche alternative questa chiarezza peri meli
Ma so anche che tante compagne e compagni di valore
Che sono la storia il presente del partito romano sono ampiamente distribuiti nelle varie posizioni
Senza il loro contributo attivo
Senza il riconoscimento della loro funzione sarà ben difficile costruire quella grande forza del riformismo europeo che l'obiettivo che ci portiamo nel cuore
Claudio Savona
C'è
Mario il Meda
Bagno sono desolata del fatto che insomma abbiamo avuto tante richieste di tanti compagni che hanno insistito ci hanno chiesto quando parliamo e poi quando richiamiamo non ci sono
Silvana Pisa
E si comprende Emma io sono d'accordo con
Alcune delle cose dette da Nicola nella sua relazione su le questioni internazionali mi pare che la posizione di Nicola sia molto più avanzata di molte altre posizioni ufficiali all'interno del centrosinistra
D'accordo su questo accettazione della moratoria proposta dall'Mary Robinson
Che secondo me e di più
Del dei neri corridoi umanitari proposte dell'Ulivo
Io però voglio dire una cosa sono d'accordo ne abbiam parlato tanto in questi giorni non ci dobbiamo dividere tra pacifisti e non pacifisti in questo partito siamo tutti pacifisti l'abbiamo detto tante volte e siamo tutti responsabili credo però che vada vadano riconosciute
Delle specificità io credo che la guerra per esempio
Rispetto alle donne presente dei problemi in più non è segnata nel DNA altrimenti rispetto la differenza di genere la guerra per le donne fa problema un altro punto
L'obiezione di coscienza anche a livello parlamentare
Noi la mettiamo rispetto all'aborto
Che è un campo in cui in fondo le donne dato danno del proprio una donna da del suo e l'autodeterminazione
E non lo mettiamo di fronte alla guerra non la mettiamo proprio in quel settore per cui l'obiezione di coscienza è nata noi siamo stati portatori delle leggi sull'obiezione di coscienza al servizio militare e quindi mi sembra assurdo che noi tutto questo non lo facciamo rientrare
Vorrei parlare di più su questo tema su cui abbiamo parlato tanto ai congressi però insomma non c'è il tempo e l'hanno detto tutto molto bene gli altri compagni
L'opposizione
Io son d'accordo con alcune delle cose che dice Nicola rispetto all'analisi di questa destra
Questa destra è molto pericolosa
Ha dimostrato chiaramente di voler fare
I propri interventi specifici gli interessi di una classe dirigente
Che vede proprio nella difesa dei propri privilegi
La gestione del potere
Politico
Nonostante in campagna elettorale sia presentata ed ha notato Amendola con quel mix di populismo
E difesa dei poteri forti che invece adesso in parte sta tradendo però anche qui come la facciamo l'opposizione
Nicola ha detto una opposizione popolare mi sembra treni termine giusto è affine a quello ancora d'accordo
Però poi
Penso che noi dobbiamo riempire di contenuti questa opposizione popolare dei più non abbiamo guardate creato opposizione popolare rispetto ai provvedimenti negativi che questa destra già presentato a me
Alle famose leggi vergogna
Benissimo faremo un referendum sulle rogatorie benissimo faremo una manifestazione sulla Finanziaria benissimo aderiremo allo sciopero dei metalmeccanici però un'iniziativa autonoma dell'Ulivo su questo tema avremmo dovuto già usato nelle piazze
Io credo che siamo ancora impelagati troppo nei tatticismi dei tattica si può anche morire
Io credo che anche questa
E assistenza sul pensare di Vincentis articolandola avversario eccessiva
A parte che non ci riusciamo per niente San se non la mente a disarticolare l'avversario
Che è molto più compatto di quel d'esempio soffriva dei disagi me assolutamente compatto guardate alla Camera la lega adottato tantissimi provvedimenti a federalisti
E gli avvocati perché serie compatta solo potere
Allora io credo che sia più giusto
Creare l'alternanza lo diceva Giancarlo siamo in un sistema bipolare riempiamo di senso il sistema bipolare
Come con un grande progetto
D'alternanza intanto c'era il programma di Rutelli possiamo a cambiarlo io credo che un Paese più giusto e quindi più moderno e quindi più moderno premio giusto ma siccome la giustezza lotta agli sprechi lotta alle tribolazioni lotta ai privilegi per quello diventa più moderni possa essere ancora un obiettivo grande da costruire
E io credo che in questo vedere il nemico da battere nel sindacato sei anni io per autolesionista e anche subalterno alla destra
Ma io credo che per fare questo occorra un radicamento vero
Un radicamento porteremo nei collegi ma anche nelle sedi parlamentari occorre darsi delle arie mole Rutelli ha parlato anche di questo
L'abbiamo detto che rispetta la proposta di coordinamento dell'Ulivo di Rutelli
Violante ha risposto de questo può danneggiare la funzionalità e mettere in crisi le responsabilità
Allora io credo che non sia così
Che non sia così
Credo che vogliamo arrivare a sintesi condivise in quella sede
Capendo anche ponendo c'è il problema dall'appalto con Rifondazione Comunista che stanno a sinistra altrimenti non pensiamo possiamo pensare alle prossime elezioni di coinvolgeva in un comunque programma di desistenza ce lo dobbiamo porre come problema
Io credo che i nostri congressi poi non abbiamo discusso ne parlava Carlo anche questa mattina
Di quello che verrà deciso a peso ne parlava anche Goffredo
Del prossimo partito socialista che si prospetta agli oltre donne avremmo dovuto discuterne nei congressi dell'anno prossimo lo faremo o che almeno dovremmo fare anche una grande assemblea congressuale su questo
Insomma il rientro dell'elettorato socialista non può essere del partito problema che io credo che sia una cosa importante ma non può essere come dire il problema che ci paralizza diventa veramente secondo me è un controsenso nel senso noi sappiamo che l'elettorato socialista
Molte sono entrate a far parte dei DS
E sarebbe ora che la pianta a forma di pane risorge con fondatori ma sarebbe anche ora che mai
Capri è il seguente i nostri organismi di più a questi compagni che si sono aggregate noi tutti deve
Una parte sta nello SDI di Boselli
L'altra parte che stava forzata
Io non voglio dire ai compagni assorbito
Ma ancora dagli anni ottanta operazione culturale non starebbe con noi io credo che noi dobbiamo fare un'analisi del voto è vediamo queste differenze
Non sono qua e corpetti socialisti che volevano come dire collocarsi
Nell'ambito dell'Ulivo del centrosinistra
Hanno avuto diverse possibilità di farlo mi sembra che il fatto che non abbiano scelto ha corrisposto una loro visione del mondo e coi questa destra che è molto più calzone
Oltre al problema
L'unità del partito
Mi sei piaciuto progettisti Nicola
Fa niente
Io credo che non sia stato unitario
Prima ancora che il Conde due minuti un attimo un attimo solo non è stato unitario prima ancora che il confronto sulle idee fosse partito
Proclamare il partito siamo noi
Chiesta cosa se no è il partito questo dal tempo prima ancora che ne discutessimo di contenuti come lo sono state utili nelle ultime settimane limitare l'androide compagni le minacce di Pascoli il sistema non faremo prigionieri che non ci aiuta a tenere insieme per
Io credo che ci sia un problema delle regole di una democrazia ma non solo ma non solo
C'è anche un problema di creare un esempio di condivisa
E poi ci sono dentro anche le idee della minoranza
Perché altrimenti non si può pensare che facciamo un ritorno
Al centralismo democratico a colpi di maggioranza
Guardate compagni e compagne questo partito
L'abbiamo fatto tutti insieme
Ci lavoriamo ci prendiamo gli vogliamo bene tutti i
Io ho molto apprezzato l'intervento di fusti di un altro giorno vedere nella foto di quotidiano di questo partito nel confronto delle idee nella pratica quotidiana nelle manifestazioni volantinaggi alle feste dell'Unità tra i lavoratori tra i cittadini ci siamo stati anche noi della minoranza
E quando si parlava di partito leggero ci caricavamo di partito pesante e facevamo i militanti segretari di sezione assume assumendoci responsabilità fino in fondo
Allora io credo
E sarebbe un errore procedere
A colpi di maggioranza
Con Bobo Craxi secondo me è fatta male
Avevo detto uno prima e ma non è detto
Non la peggiore del cotto credo
Allora tale compagni per poter dar luogo alle operazioni di voto o dalla parola Massimo Di Stefano della commissione verifica potevi che ci relazionerà sul numero esatto dei delegati
Allora compagni e compagne Commissione verifica potere di acconto
No il congresso non ha respinto come dice di loro ma il vero allora controllato la totalità
Dei delegati
La validità delle sostituzioni
E gli equilibri tra le diverse mozioni
Risultano perfetto del controllo effettuato
Cinquecento quindici delegati della mozione Fassino
Trecentotrentatré delegati della mozione Berlinguer
Dieci delegati per la mozione Morando
Inoltre otto delegati tra delegati di diritto e tematiche autonomia tematiche non hanno espresso il voto di preferenza per le mozioni
La platea congressuale quindi in totale formata da ottocento sessantasei delegati da questo momento sono aperte le operazioni di voto
Votare
I seggi sono posti
All'uscita della sala andando verso sinistra alla fine del corridoio
Per gli elettori i delegati da Abate Cova che il primo dei delegati nella lista in ordine alfabetico a Manganaro quindi questi nomi compresi tra Abbate Kolaj Manganaro uscendo dalla sala in fondo a sinistra
Invece uscendo dalla sala in fondo a destra
Ci sono i seggi per i delegati da questo nome scusate non so sono leggero bene ma è ma io lo leggo come scritto ma nulli veglia con una già è una Y fino al suo Carelli che è l'ultimo
Io ho completato grazie
Questo non sto bene
Silvio che le
Allora si vota fino alle ore quattordici compagne e compagni il dibattito prosegue
E in questa sala e vi ricordo che dopo la fine la chiusura delle urne abbiamo un'altra serie di operazioni di voto molto complesse o quanto meno che potrebbero risultare complesse dobbiamo votare
Per i carismi dirigenti delegati al congresso regionale è una parte della platea dell'Unione regionale non che i documenti politici che sono notevoli il numero e timone quindi apprestiamoci a una giornata lunga ho un'altra cosa compagne e compagni non li abbiamo ancora intanto si prepari Stefano Bianchi
Abbiamo ancora un numero notevole di compagne e compagni iscritti a parlare
Sì chi sentita parlare rimane in aula ha la possibilità di essere chiamato lui via via che richiamiamo non vi troviamo in aula passiamo oltre visto che le richieste sono moltissime
E il tempo residuo a nostra disposizione
Non è molto anche se devo dire che abbiamo dato già la parola a veramente molti interventi si prepari
Loredana no volevo dire questa cosa visto che anche la nostra relazione arrivata un pochino in ritardo io direi di tempo fino alle quattordici e trenta va be'io che sia corre allora si può votare fino alle quattordici e trenta
Stefano Bianchi si prepari Roberto Gualtieri
Care compagne cari compagni
Ho apprezzato l'intervento del sindaco di Roma di ieri che prendono spunto da uno dei cinque temi che ha sottoposto quello della qualità della vita urbana per introdurre il mio intervento
Ebbene io credo che a Roma ci siano due questioni che una forza laica e riformista come i Democratici di sinistra non affrontano con la dovuta consapevolezza e altrettanta radicalità
La prima è la condizione giovanile la seconda e l'immigrazione
Questi due temi non hanno solo rilevanza in sé e per sì
Questi due temi se non affrontati rischiano di essere due micce accese nella polveriera delle contraddizioni presenti in una moderna metropoli
La prima la condizione giovanile con uno studio incapace di dare una formazione per i lavori per la vita
Con un inoccupazione che a Roma ha ormai toccato il trenta virgola quattro per cento in controtendenza con un tasso di disoccupazione generale in fase calante
Con un lavoro precario non flessibile badate ma precario che non dà certezza per l'oggi e non dà speranza per il domani che impedisce di costruire una famiglia di affittare una casa di accendere un credito che crea delusione e disagio disagio e separatezza e a volte disperazione che sfocia o nella violenza comunque che sia politica o negli Stati o nella richiesta di assistenza
L'altra all'immigrazione cresciuta rapidamente in un modo incontrollato negli ultimi cinque anni con enormi problemi abitativi e con difficoltà di accesso ai servizi essenziali come la scuola e la sanità
E chiedeva dati diversamente dal Nord tante a Roma trova lavoro soprattutto nel settore dei servizi negativi più bassi del commercio del pulimento dei pubblici esercizi
Settori più esposti alle difficoltà di una possibile caput caduta della domanda pensiamo al duri al turismo oggi e dove è più difficile rispetto alla Fabbrica del Nord l'integrazione
Anche in questo caso vedo i rischi di una separatezza e di un'incomprensione pericolosa
Il conflitto in atto e soprattutto un terrorismo strisciante come quello batteriologico mettono non solo a rischio il loro lavoro ma creano una psicosi di paura e diffidenza
Che può alimentare fenomeni di razzismo reciproco e minare i presupposti di una civile convivenza
Insisto queste due questioni rappresenta una realtà di una grande area metropolitana due potenziali condizioni di destabilizzazione sociale
Molto può essere fatto dall'amministrazione locale e ieri ce lo ha detto Walter ma molto sta nell'iniziativa di una forza politica laica democratica riformista che assume la responsabilità del cambiamento e del superamento delle contraddizioni cui occulte presenti in un corpo sociale
Molto sta anche nella convinzione di una funzione di un ruolo nazionale di questa forza politica perché il tema del cambiamento della capitale e immediatamente tema nazionale
Ecco perché anche a Roma è indispensabile essere inetti nel giudizio e nella denuncia sul tentativo di destrutturare le regole dell'economia e del lavoro
Vedete la proposta di legge finanziaria impedisce il rinnovo dei contratti pubblici e di fatto indebolisce il reddito di questa nostra città se è vero che duecentocinquanta mila persone lavorano nella pubblica amministrazione a Roma
La Finanziaria impedisce il turnover nella pubblica amministrazione e di fatto indebolisce uno storico bacino di occupazione e diretto
La finanziaria con una mano offre al Comune duecento miliardi di spesa corrente per le sue funzioni di Roma Capitale
Ma che dall'altro lesina i trasferimenti e toglie l'addizionale IRPEF sottraendo così non solo risorse ma anche autonomia
Inoltre la finanziaria con l'articolo ventitré se non dovesse essere modificato determinerà una privatizzazione senza regola delle grandi imprese pubbliche locali
E da ultimo la fune anti Finanziaria
Non dà certezza almeno per ora malgrado gli impegni assunti da Berlusconi sugli investimenti per realizzare le grandi opere pubbliche così necessarie per lo sviluppo di Roma e per le sue funzioni di Capitale
E non c'è solo la finanziaria
Che dire delle ipotesi contenute nel libro bianco il superamento del contratto nazionale e l'abolizione dell'articolo diciotto dello Statuto producono un'alterazione nei rapporti di forza in azienda e un'alterazione nelle regole dell'economia e del mercato
Proviamo ad immaginare per un attimo come questo possa ricadere su Roma nel tessuto delle piccole e microimprese che non competono in qualità ma solo sui costi in particolare del lavoro e che sono spesso in bilico tra legalità e sommerso
Quale qualità di lavoro potranno offrire ai giovani laureati e diplomati inoccupati di Roma
E come dire della proposta di legge dell'immigrazione
Nella quale l'immigrato che perde il lavoro perde al contempo anche il permesso di soggiorno diventa così immediatamente disoccupato e clandestino aumentando la sua debolezza e la sua subalternità nel lavoro e nella vita sociale
Come non essere inetti e chiari nella indisponibilità del governo a realizzare una legge sulla rappresentanza che impedisce la validazione oggettiva in termini di voto di accordi e contratti
E impedisce l'esercizio democrazia nei luoghi di lavoro è questo badate compagni non altro il valore fondamentale del dello sciopero per iniziativa dei metalmeccanici dei prossimi giorni
Così come non come non guardare con attenzione all'appuntamento delle elezioni delle Rsu
Nel pubblico impiego a Roma
Dove con l'occasione a mio avviso sarà necessario che l'Ulivo e i DS
Rilanci no non solo la compagna ma un impegno alla presentazione del disegno di legge per la realizzazione a rappresentanza perché ci possa essere finalmente il suffragio universale anche nel mondo del lavoro
E come non essere altrettanto netti e chiari
Sulle indisponibilità sostanziale del Governo ad una legge sulla tutela del lavoro atipico perché si propone la generalizzazione del contratti individuare e la parificazione verso il basso di un nuovo sistema previdenziale
Provate a pensare quanto sarebbe necessario invece avere a disposizione un diverso quadro normativo e legislativo per l'economia di Roma
Per i giovani di Roma per una loro inclusione per un lavoro anche flessibile ma certe comperato per una formazione che li renda autonomi e consapevoli
E per gli immigrati per una loro integrazione per confermare un ruolo di Roma grande capitale mondiale cosmopolita aperta e solidale
Questo io ritengo c'è il ruolo anche di una forza laica democratica che il Governo a Roma e che nel Parlamento nazionale deve combattere fino in fondo una battaglia per la capitale e per il Paese
Vedete nei giorni scorsi Storace ha rilanciato la questione della corruzione attenti questa non è come mi pare di aver sentito dire dal compagno brutti la preoccupazione la denuncia di una destra assediata dagli affaristi
L'assedio cioè ma l'obiettivo è tutt'altro il polverone di Storace in realtà ha un obiettivo dichiarato che è quello di scardinare la legge Bassanini per ottenere lo spoil system della divergenza e quindi avere dirigenti affidabili politicamente e dall'altro smantellare a Merloni per per avere meno lacci e lacciuoli quindi le mani libere degli appalti e negli affari del più grande e ricco mercato romano l'edilizia
Pragmaticamente se non facciamo attenzione altro che discutere della Tangentopoli degli anni novanta noi rischiamo di trovarci a Roma nel piano durata nel pieno di una tangentopoli del due mila
Su questi temi Nicola il lavoro il sociale la trasparenza la relazione che hai fatto pur bella è stata profondamente lacunosa ed io chiedo che questi vuoti siano riempiti con il dibattito plurale e ricco di questi tre giorni di congresso
L'appello all'unità che tu hai fatto è giusto ma non può essere privo di contenuti
Ci sono temi che qui sono stati posti degli interventi negli ordini del giorno ai quali è necessario dare una risposta concreta e positiva sulla quale costruire un forte trasparente e il nuovo patto politico
La mia esperienza dentro la CGIL e nel rapporto unitario con CISL e UIL mi insegnano che il pluralismo la diversità sono un valore nella misura in cui lavorano per una sintesi più alta e più compiuta
La sfida politica che io ti voglio vincere lanciare Nicola sto chiudendo è quella di assumere la responsabilizza Falcones avvilita di valorizzare questo proprio pluralismo facendo questo e rendendo così anche più autonomo questo partito romano
Anche in questo il segnale deve essere netto si deve essere la consapevolezza che la cultura del federalismo istituzionale è stata filtrata da una cultura politica federalista
Non c'è battaglia per il rinnovamento di Roma senza questa consapevolezza
Una cultura non contrapposta non leghista
Una cultura politica plurale ed autonoma l'unica che consenta di costruire una nuova ed autonoma classe dirigente che si vuole candidare a dirigere ancora per molti anni la capitale del paese grazie
Roberto qualche
Si prepari Roberto valenza
Sì io credo che il fatto che
Questo congresso
Si sia svolto per la prima volta forse il nostro partito almeno da molti anni
Un reale confronto tra tre piattaforme politiche che interpretavano le alternative effettive che stavano davanti al nostro partito
Credo che questo fatto sia molto positivo lo definirei forse anche storico per certi aspetti si è trattato cioè di una novità straordinaria perché io ritengo che una delle ragioni di fondo della nostra sconfitta
Un sasso della sconfitta tecnica alle elezioni due mila uno che sarebbe stato possibile evitare con una conduzione forse più saggia
Della campagna elettorale della costruzione della coalizione ma il dato di fatto oggettivo che non siamo riusciti a sfondare a sfondare nel blocco sociale dell'avversario
Credo sia stata l'incapacità di sciogliere con nettezza un nodo politico di fondo nodo politico di fondo sotteso
Al nostro ribatte la nostra discussione nel partito e nella coalizione e cioè che cos'è l'Ulivo che cosa il centrosinistra e che cosa il nostro partito ossia definire con chiarezza e unità intorno a un'ipotesi di chiusura della transizione italiana
E cioè nella coalizione nel partito hanno condiviso ipotesi opzioni molto diverse e tutte legittime
Ulivo come alleanza tra socialisti europei e popolari europei uniti perché c'è una destra pericolose sovversiva
Ulivo come embrione nucleo di una forza riformista unitaria
Da collocare sia pure con un processo lungo pescato il socialismo europeo
Ulivo come riproposizione dell'autonomia e i della come dire eccezione anomalia italiana e ciò è un'ipotesi di confluenza delle forze in una forza che mantiene una sua peculiarità rispetto al alla divisione politica al dibattito politico europeo e cioè l'opzione del partito democratico sono tutte opzioni legittime
Serie che nascono che hanno ragioni interne profonde robuste e tuttavia io credo che il non averle Scholten nella coalizione ma innanzitutto al nostro interno Adele sciolte con nettezza sia stato una delle ragioni di fondo della nostra debolezza
Basti pensare al tema del fallimento delle riforme istituzionali
Che credo non siano fallite perché abbiamo provato a costruire un consenso del Parlamento su riforme istituzionali ma perché è una volta venuto meno quel consenso non abbiamo avuto la forza politica di proporre la piattaforma la riforma uscito dalla Bicamerale con centotrentotto come piattaforma di tutta la maggioranza e questo è avvenuto non perché c'erano ipotesi
Diciamo accademiche diverse di sistema elettorali ma perché eravamo divisi al nostro interno su quei nodi di fondo
E quindi io credo che siamo stati assai poco europei
In questo senso nel senso che abbiamo fatto dei congressi in cui eravamo sembrava che fossimo tutti d'accordo su queste cose e poi nel tra un congresso e l'altro abbiamo lite litigato come dire sotterraneamente
E invece credo che aver aver imparato a dividersi quando si deve quando ci si deve dividere e a decidere con chiarezza una strada sia il miglior modo però aggiunge un'unità reale effettiva io non credo sia stato un patrimonio degli ultimi anni e quindi un dato nuovo che dobbiamo costruire e che credo a partire da questo congresso sapremo costruire meglio di ciò che abbiamo saputo fare
Nel passato
Naturalmente a questo punto la linea Chiara la maggioranza che uscita da questo congresso deve sapersi misurare con lo scenario nuovo cui siamo di fronte cioè deve sapersi tradurre in politica in linea politica sui tre grandi punti che sono al centro del dibattito la questione internazionale il problema di quale opposizione di fronte all'arroganza della destra e il problema di quale Ulivo
Io credo che la piattaforma della mozione Fassino dia una bussola chiara su questi punti
E cioè come ha detto anche Nicola nella sua bella relazione riformismo ed Europa ossia riformismo come prassi come metodo persa per poter declinare in termini europei l'interesse nazionale italiano
Sul primo punto il piano internazionale
Questo vuol dire
Essenzialmente del Governo non va contrastato in quanto tale Maba contrastato nella misura in cui la sua azione negativa per l'interesse nazionale e determina primo un declassamento del Paese in Europa e questo diciamo gli elementi dati sono sono chiarissimi secondo perché rende meno efficace la lotta al terrorismo perché prima la coalizione del contributo italiano della specificità che l'Italia può dare all'azione della coalizione per la sua vocazione mediterranea e per i lavori importante svolto in precedenza su questi temi
Dai governi di centrosinistra
Non quindi sabotare l'azione del governo ma essere quelli che più e meglio possono garantire un contributo efficace dell'Italia alla lotta al terrorismo
Questo punto di vista è evidente che la manifestazione convocata dal centrodestra nella misura in cui è e sarà una maledizione di partito
Inaccettabile dal punto di vista la nostra partecipazione devo dire anche che abbastanza ridicola perché incarna un po'una filosofia tipicamente italiana
Dell'armiamoci e partite come dire cioè io credo che gli Stati Uniti e la coalizione internazionale forse avrebbero più bisogno di un contributo italiano la costruzione della difesa europea all'effettiva l'efficacia di un azione la lotta al terrorismo politica e militare piuttosto di un Paese che non ha voluto inviare le truppe che si sottrae ai problemi della sicurezza europea e che poi fa una manifestazione come dire noi manifestiamo e voi fate
L'azione internazionale
Lo stesso vale credo sul piano interno sul secondo punto io credo che non ci si oppone con efficacia Berlusconi arroccandosi gli lasciandosi uno spazio al centro proprio nella misura in cui Berlusconi sta scegliendo una linea radicale una linea che creo crede crede proprio i forti problemi anche nel blocco sociale che fa spesso
Nella foto al centro destra infine il grande tema del futuro del futuro dell'Ulivo qui io credo che occorra prendere atto di una novità politica che il voto ci ha consegnato
E cioè credo che
L'elettorato dei DS e della Margherita l'elettorato dell'Ulivo del due mila uno è questo è anche una regia della sconfitta ma ormai un dato è profondamente diverso dall'elettorato del centrosinistra e novantasei in particolare l'appeal pezzo di centro
L'elettorato la Margherita non è più l'elettorato dei partiti che erano confida la Margherita il quale come ci dicono reazioni andato purtroppo in langa larga parte
Nemmeno i consensi del Polo allora qui credo si ponga il problema
Della possibilità e della potenzialità dello spazio politico della costruzione di una grande forza riformista intorno al tre al trenta per cento
Credo sia questo anche lo spirito tre le cose importanti e positive che ho sentito l'intervento di Goffredo Bettini
Il problema è evidente che occorre costruire un nocciolo duro riformista
Da tale forza di ispirazione socialista che possa costituire la calamita il vettore di un processo più ampio
Per il quale occorre audacia e d'immaginazione per produrre uno scenario nuovo che sappia salvare il Paese da una destra che proprio perché anomala ci costringe ad essere messaggi audaci forse di quello che siamo stati finora grazie
Grazie
Roberto Valente io voglio rivolgere ha già fatto prima Loredana ma veramente un appello
Tutti i congressisti
Noi stiamo lavorando con grande difficoltà
Abbiamo un elenco infinito ripetibili abbiamo un elenco infinito di compagne e compagni vogliono parlare lo al congresso non erano opzionali cioè chi vuole parlare perlomeno stia in sala perché di qui in avanti noi chi non c'è lo pretendiamo
E veramente diventa una cosa strana che si arriva così bene ma mi avete già chiamato insomma
Caffè la votazione ci potremo minuti abusate no allora valenza
Non c'è Mario Olmeneta
Si prepari Claudio usavo la
Il rischio da questa
Tribunale che forse un rischio piacevole
Non so quanto perché si ripetono si ripetono certi concetti
Che mi auguro poi alla fine nel loro ripetersi
Se può talvolta anche apparire può fastidioso un po'pesante si riesca finalmente ad individuare una strategia generale che questo partito deve avere nel Paese
Nel momento in cui la guerra che sta accadendo
Apparentemente lontano da noi
Ha cambiato lo scenario congressuale
E la piena consapevolezza di questo fatto
Deve renderci tutti più responsabili
Meno
Non dico facinorosi ma meno attenti alle nostre cose interne ma soprattutto proiettati nel dare risposte nel sociale nel nostro Paese risposte anche di carattere e carattere etico-morale
Sui grandi avvenimenti che stanno accadendo nel mondo
La prima considerazione che faccio
E che
Questo DS io ho una non tanto vecchia esperienza di dirigente socialista
E debbo dire
Che queste provenienze diverse qui vedo Modigliani del partito repubblicano molti compagni eccetera io ho fatto anche il dirigente della lega delle Cooperative dovuto quindi per dieci anni momenti unitari all'interno di questo organismo
Non sono maturate in maniera unitaria all'interno di questo nuovo partito
è una delle peculiarità della mozione Berlinguer che io alla quale con l'adesione è proprio quella di cercare
Di mettere insieme le varie provenienze senza parlare più di ex evitando militarizzazione del partito
Che francamente ognuno c'avrà le responsabilità che c'è sempre una parte maggiore una parte minore ma dove si è discusso nelle sezioni e sfido chiunque qualunque compagno a dimostrare il contrario
Si è arrivati
Più o meno ad a vere e la stessa quantità di voti dove non c'è stata discussione ci sono state delle militarizzazione vergognose che non vanno
Presi vanno combattute vanno decisamente modificate modificando
L'impostazione generale del modo di essere di questo partito che passa ovviamente
Per un cambiamento della classe dirigente per un rinnovamento della classe dirigente deve esserci quindi una spinta unitaria avvera
Perché adesso sento dire ma sai adesso ma facciamo un organismo unitario normalmente chi vince
Dice sempre che le componenti sono superate
Ma non è così magari poi colpa della minoranza hanno nel dire ma vuole mantenere la componente compagni non non ci sto posso ragionamento non esiste
Se ci deve essere una spinta unitaria vera deve essere una spinta che tenga conto di una minoranza che sarà peculiarmente attenta a proporre
Punti di vista opinioni positive nei confronti del partito e dice definire ad influire in maniera forte sulle decisioni del partito
Al di là di un riproponendo centralismo democratico che tra l'altro io personalmente non ho vissuto ma che mi pare di cominciare a rivedere per dobbiamo essere chiari su questi temi
Un partito nuovo quindi con un ruolo multiculturale verso i giovani della sinistra in genere che hanno abbandonato varie militanze
Comuniste socialiste ma con chiarezza né di confermare una sinistra precisa netta all'interno del Paese nel ruolo di opposizione nel Paese meticolosa manca soprattutto Bobo la solita di sinistra supportata da qualcuno anche non dico all'interno manzo ma non ci interessa
Dobbiamo riaffermare un quadro laico della sinistra
Dipinto da un nuovo mondo del sindacato dell'associazionismo della piccola e media impresa che abbiamo di presente anche dirigenti nazionali del CMA
Quindi dobbiamo avere questo tipo di impostazione
Con una proposizione di mettere in piedi un patto federativo della sinistra anche trasversale ma dove sia chiaro e netto il messaggio a sinistra nel Paese
Sul tema del segretario io credo che
Nella chiarezza dei ruoli sono l'astensione per quanto mi riguarda quella che andrò a proporsi
Io vorrei però entrare nel merito brevemente su un tema che è fondamentale
In un Paese dove
La globalizzazione rischia di non essere governata nemmeno conosciuta bene alla sinistra beh allora
Sui temi del lavoro io sono preoccupato di un ulteriore spostamento a destra dell'asse del partito sulle politiche sociali e del lavoro
L'apertura che la mozione Fassino fa alle posizioni confindustriali dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Coerentemente dall'altro con le posizioni che il compagno Fassino sostenne nella passata legislatura cinici all'assenza di un giudizio preciso e netto sul libro bianco di Maroni che pure definiamo sul mantenimento di tutele e garanzie
E un ulteriore investimento abitazione del mondo del lavoro
Tutti dovremmo avere la consapevolezza che l'attacco al Governo non era rivolto alla concertazione generale ma specificatamente alla CGIL tardi o compagni quando si teorizza la necessità che il governo possa decidere senza poteri di veto non si dice nulla di nuovo
Perché lo stesso principio era già contenuto nel Patto di Natale quello che si vuole in realtà e colpire le posizioni di merito che sostiene la CGIL posizioni che dovrebbero essere anche quello di un moderno partito tavolo del socialismo europeo
è grave che a sinistra anche tra di noi
Non ci si renda conto di questo
E si operi in modo dar della città imitare il più grande sindacato italiano sia con attacchi rivolti sul piano personale al suo segretario generale sia con le critiche di conservatorismo e di insufficiente cavolo compagni modernità ma chi è davvero conservatore
Abbiamo fatto un incontro come Socialismo due mila queste cose abbiamo specificate dette con chiarezza nella passata legislatura sono state introdotte innovazioni importanti con il concorso del sindacato in tema di previdenza di flessibilità del lavoro
è stato il centrosinistra non difendere quelle innovazioni che invece avrebbero dovuto essere zero all'occhiello di una sinistra riformista
Non solo mi avvio oncologo di tutti
Dopo i sacrifici chiesti per l'ingresso all'euro sarebbe stato necessario un forte impegno per realizzare la cosiddetta fase due del governo per rendere più visibile ruolo di una sinistra riformista
Caratterizzare insomma la nostra azione al Governo per la capacità di estendere il patto di Citi Ranza sociale essere appunto una sinistra dei diritti e dei lavori
Io sul tema del lavoro preparare anche dieci minuti mi pare che il tempo sia filippini è finito allora lo leggo un appello
Che lessi un anno fa ad un convegno internazionale se il laicismo un memorandum per i cittadini del due mila che deve vedere coinvolto il nostro partito in prima persona
E ha modi di schema
Parla di acido su volti di donna in Bangladesh assassinio delle secondogenita mare di fango su corpi di bambini in Mozambico lampi di guerra FT The nebbie paesaggi allucinanti di natura morta
Creare onde marine inquinate cortei di profughi smonti e affamati ovunque tribunali gestiti da insensibili computers Massei di innocenti rassegnata all'ingiustizia
File di giovani senza lavoro inutile Lamon umiliazione
Parlamenti mondiali senza impianti di amplificazione consultazioni democratiche con la massiccia partecipazione dell'uno per cento finisco
Cellulari Consolo segreteria ceffoni telefoniche scuole università e biblioteche per pochi trasmigrazione di interi popoli clowns nelle piazze che piangono verità mai dette
Il quadro di un anno fa ha peggiorato in maniera gravissima da quello che sta accadendo in questi giorni
è un quadro di un autore non pessimista il suo dipinto è specchio della realtà ebbene compagni la sinistra da questo congresso deve dare un segno preciso eletto da che parte stiamo e che siamo la sinistra veramente riformatrice in Europa e nel mondo
Claudio sciabola si prepari Ana Laura Rosati
Compagni il congresso della Casaccia si è aperto
E si è chiuso immediatamente
Con le relazioni del di Andrea Ranieri di Andrea Marguerite
E di Lionello Cosentino
Si è chiuso dal punto di vista politico con una grande unità
Su temi come la formazione e la ricerca
I suoi nessi con lo sviluppo sostenibile con
La flessibilità delle formazione delle
Professioni elevate
La
Le politiche di convergenza europea
Cioè le politiche
Industriali e tecnologiche
In realtà
Queste unità questa unità era basata su una esperienza una collezione di sconfitte
Che erano tante tanto più dolorose quanto più
Era eccellente la il disegno generale della riforma
E dell'attuazione della riforma che il centrosinistra aveva prodotto
Il
Le
Le sconfitte riguardano
La attuazione pratica cioè la l'attuazione della riforma nel
Nel sapeva rendere funzionante
Riguarda la qualità delle persone
Che
Che stanno nei meccanismi decisionali dei sistemi pubblici riguarda anche la qualità nostra
E
Quindi pone dei problemi oggi che
Per essere propositivi hanno bisogno di ricostituire
Una storia diciamo mobili agganciarsi a una storia quella di A uno ora
Di altre cose che non cito che
Subisce dei delle interruzioni
Fisiologiche il problema sta nel fatto che ogni volta bisogna raccogliere dei cocci le il lavoro già fatto non è riutilizzabile difficilmente riutilizzabile il
Il problema è quello di un partito
Che nello svilupparsi nel fare le sue battaglie non riesce a difendere
Anche il il lavoro politico anche quello che non è stato vittorioso ha avuto delle insufficienze
Io credo che
Nella fattispecie
Una proposta di una di un gruppo di lavoro ad hoc a livello genere regionale dove si decidono le politiche di settore sia una proposta adeguata condivisa
Nel sindacato nell'università nel negli enti di ricerca
Il
Il punto è che la struttura del partito a mio avviso
Non forse non è in grado non è ancora in grado di sostenere
Il quello che sa avverrà in futuro cioè lungo l'unità politica
Che nasce dalla consapevolezza di dover unire le forze migliori
Dell'Ulivo anche non dell'Ulivo
Per risolvere problemi complessi e difficili
è un'unità anche quando si affrontano poi realmente i problemi genera delle divisioni reali che non sono ideologiche perché riguardano interessi che stanno nella società in cui bisogna decidere bisogna dare garanzia cioè bisogna per esempio convincere la parte che viene danneggiata da una decisione che poi nell'insieme ci sarà un vantaggio per tutti e potrà quindi essere ricompensata largamente che il beneficio complessivo è minore del disagio delle
Scelte che si fanno
Un po'sono contraddizioni e divisioni che non possono essere risolte con delle dei sincretismo i metaforici con degli slogan
Per cui secondo me il problema principale è un'organizzazione del partito che riesca a sostenere questa come tutte le altre proposte politiche a rendere a istituzionalizzare le a collegarle in Rete a renderle visibili e efficaci
Io credo che questo qui non avvenga non ho tempo ma per provocazione dico solo queste
La
Autoreferenzialità
Viene utilizzata spesso nel senso che ho sentito negli interventi giustamente nel significato di autosufficienza oppure chiusura o anche settaria ideologica rispetto agli sviluppi della società separatezza
Nei confronti degli altri degli interlocutori
Ed è giusto criticare questa autoreferenzialità però autoreferenzialità né vie non non è utilizzata nel linguaggio comune viene dalla ricerca dalla scienza se
Quella che sta alla base del pensiero delle ricerche di intelligenza artificiale della mettiamo per esempio del della dimostrazione automatica dei teoremi
è un concetto fondamentale per studiare il cervello se non hai autoreferenzialità però questa autoreferenzialità è il contrario dell'auto scienziati puri si diceva prima
Non devo finire
Don
Il il partito non ha un cervello devia vere
Gli interlocutori protagonismi gli interessi al suo interno li deve avere come proposta politica come Progetto non li può
Inserire in maniera esponenziale in una struttura quella esecutiva quella che vede invece dare cristallinità l'azione del partito deve la struttura delle decisioni che deve essere rigorosa precisa precisa non significa rigida significa che deve potersi evolvere
Una una cosa che
Noi dobbiamo avere molto a cuore perché è la scuola della pubblica amministrazione è la scuola della del del sistema democratico esiste una scuola possiamo incorporare
Dentro il partito dentro
Il sistema pubblico
Dei il modo di organizzare delle aziende ma c'è Sempre una scuola democratica
Che è quella che costituita da una maniera cristallina agile di prendere le decisioni altrimenti noi insegneremo a noi
E agli altri partiti e a al sistema pubblico a non prendere le decisioni ad essere sciatto improvvisato eccetera
Il mio
Botto essenzialmente
Anna Laura Rosati se prepari Modigliani
Il mio intervento nasce dal contributo che l'autonomia tematica dell'agricoltura ha voluto dare al congresso romano
Ecco non siamo partiti da quelle che sono le questioni gravi di queste tempi in cui l'orizzonte come diceva Camus
Non è del tutto sereno
Pace laddove c'è guerra ma come noi riteniamo che questo debba avvenire attraverso la riduzione del debito e l'accesso ai mercati anche per i Paesi più poveri lotta alla fame alle malattie all'esclusione sociale la tutela dei diritti dei bambini in ogni parte del mondo
L'attuazione del protocollo di Kyoto impegno contro la produzione di mine e per lo sminamento perché noi dobbiamo pensare da subito a quello che poi deve essere il futuro
Il diritto degli uomini di decidere dei loro destini di decidere di cose come la con l'ambiente e l'aria per parlare a quei giovani che si avvicinano alla politica ponendosi domande di senso sui destini del mondo
Su questo una sinistra riformista deve ragionare confrontarsi con quei movimenti come il popolo avvisato o i partecipanti alla bene parce a Perugia Assisi
Favorendo quella politica che consente di passare dal no alla globalizzazione al come governarla
Noi sosteniamo cioè a tutti i popoli deve essere riconosciuto il diritto fondamentale della sovranità alimentare la sicurezza del cibo
In questa logica crediamo sia possibile spingere le nostre azioni verso un rafforzamento di quegli organismi internazionali quali l'ONU piuttosto che rafforzare organismi prettamente commerciali quali il buon Attilio
In cui la presenza oligarchica di alcuni potenti di uscire decidere sulle sorti del globo terrestre
è interesse di tutti i cittadini aprire un sistema undici sviluppo del paese un modello e basi la propria evoluzione sulla sostenibilità delle risorse e quindi ancora un modello agricolo alternativo a quello basato sulle mono culture che generano desertificazione e impoverimento dei territori
E necessario quindi promuovere nel nostro campo un'agricoltura diversificata e multifunzionale che operi secondo processi produttivi compatibili efficienti rispettosi del paesaggio
Dell'assetto biologico del territorio più in generale un sistema agricolo che promuova beni Abm nemmeno agroalimentari insalubri e di elevato standard qualitativo
Standard approvi la ricerca ed ecco perché non riteniamo fondamentale assolutamente riprendere anche l'intervento dell'Enea di uno dei nostri sistemi eccellenti di territorio romano
Attraverso una evoluzioni nel nostro partito o di quelle che sono le presenze della ricerca strizza
Un sistema agro produttivo che guardi alla multifunzionalità ma attraverso quei valori che sono tipici della multa di funzionalità sociale
Un sistema sociale perché noi riteniamo che quei mini migliaia di lavoratori che vengono dal Terzo Mondo abbiano bisogno di garanzie di S di un percorso che si basi su anche su un sindacato autonomo
Marsiglia un sindacato autorevole un sindacato di tutto un sindacato rinnova
Un sistema multifunzionale che richiede e che svolga diverse funzioni con per personale e professionale specializzato a cui la formazione deve concorrere a formare figure interprofessionali
E veniamo alla nostro territorio al Comune di Roma inizio si concentrano oggi al tre cinque per cento del territorio agricolo di pianura
Di pianura provinciali presenti presente un'agricoltura intimamente connessa con la popolazione attraversa il sistema dei parchi delle aree verdi e delle aree agricole
Che si caratterizza negli ultimi dieci anni verso una diversificazione produttive multifunzionale
Infatti è presente una forte realtà noi pensiamo a quelle forme anche della multifunzionalità di sviluppo per Roma basate sull'agriturismo e ancora tutto da s'è sperimentare da promuovere
Poiché le leggi infatti non sono a nostro favore in questa in questa fase infatti troviamo una carenza per quello che riguarda la legislazione regionali sui parchi sia su quella regionale dell'agriturismo che pongono limiti a questo suo allo sviluppo stilistico
Abbiamo dei problemi anche legati al piano di sviluppo agricolo regionale che vorremmo fosse dei pesi
Questo nostro intervento e anche basato su quello che è il prossimo congresso che noi dovremo affrontare che il Congresso regionali per cui vorremmo che fossero ripresi degli spunti anche per i
Nel
In questo congresso romano presenterà si presenterà al congresso regionale
Ecco su questo noi riteniamo che bisogna rivedere anche le questioni europee partendo proprio da quella che è l'individuazione del territorio
Riteniamo e ci siano dei limiti nel piano di sviluppo proprio per i contributi specifici all'agricoltura ma ancor più alla ricerca perché attraversa la ricerca attraverso la formazione sia noi potremmo avere soltanto delle il solo con l'Odyssey degli strumenti indispensabili per elevare la percentuale degli occupati che per la provincia di Roma e per
Voi potete negli anni del
Quindi degli ventennali fallita rivolta dimenticare è sensibilizzare
Ma non vincolante del di dignità di tutti e
Volevo anni tuo territorio foglio di quali gli istituti di ricerca che potrebbero concorrendo nazioni all'ammodernamento punti inoltre la capitale oppida esibizioni di valenza mondiale quale no
Su queste alla città di Roma Nolte Giacomo nobili comunque meditato la risonanza della comunicazione infatti accade a Roma esempi di comportamenti nazionali nata nazionali dallo Stabile Penguin è per rendere il Truman
Pensavo a Roma che è competenza dei proprietari che gli incontri che riguardi un po'affermazioni di quelli per l'alimentazione capaci di bloccare come anche i conflitti mondiali
Però da quel programma finalmente di Roma nell'agricoltura proprio in località presenteremo il nostro programma alcune specifiche iniziative che vengano le organizzazioni professionali quali promotrici degli azionisti
Non meno importante un incontro con le istituzioni capitoline pensò che riguarda la politica
Bisogna agrario indispensabile il paesaggio attraverso una con un punto formidabile sostenere un incontro con gli assessorati all'informazione dalla scuola sia a livello comunale che regionale nel promuovere l'educazione alimentare la formazione di figure interprofessionali
Cultura multifunzionali
Un incontro con il mondo della ricerca e dell'anzianità terminare la celebrità innovazioni perché gli altri
In ogni processo
Per quel carattere produco
Mi fermo qui
Soltanto un appello a quella che può essere
Una delle problematiche di
A tante persone di porte aperte varie
Vita dedicati
A livello di poterlo Bertagnoli non per
Intende essere
E anche portare un po'la destini
E si è provato molto a disagio
Il PS era a forma di esse
Pur produzione
All'apertura di questo di questo congresso
è successo nel mondo riflettente quindi erano totalmente
Dirigente
Molto molto
Va bene la nuova riga
A partire dal
Numerose
Oppure per preparare il proprio punto
Abbiamo visto sul
Dopo
Proiettato questo partito in una forma
No politico nuovo rispetto
Ed è proprio per questo è stata particolarmente importante la relazione
Occorrono tutto tutto
Al futuro più che guardare al passato cercando di delineare quello che potreste non è una forma nuova di partito ed è importante anche per ascoltarlo nell'intervento di Carlo leoni questa mattina
Un po'di proprio
Tante sfumature che ci possono essere anche importante interne del partito però importante
Provando
Tattili importanti e portarla avanti in modo unitario non soltanto al
Come partito ma soprattutto anche
Portare questa opposizione a diventare il più rapidamente possibile una grande
Per tutto il proprio se dobbiamo essere un'opposizione pure
Proprio perché questo abbiamo bisogno di un grande fortuita il termine
Ebbero tutti dobbiamo distinguere
Tutte le sue espressioni e quindi non indulgere impossibili atteggiamenti privati
Anche se più
Non intende invece è importante che sia unito tutti insieme
Direi che con questo governo sarebbe molto di
Però particolarmente
A qualcuno
Abbiamo però dunque
Protezioni importanti
Gli dobbiamo dimenticarci della parte la multa appartenenza all'Unione Europea
Socialista europeo e dall'altra un Presidente della Repubblica
Garantire
Ci auguriamo di quell'appoggio del mondo possibili
Detour Silvio Berlusconi
E anche galantuomini che sono i valori laici di questo Paese ed è deludente vorrei soffermarmi proprio
Questo perché dove
Promosse in ordine del giorno
Inoltre proprio
Una gran parte delegati di questo congresso provenienti da le mozioni
E se l'importante però capire bene il senso della della nostra iniziativa perché non stilisti quando grande unitario consenso annacquare quelle che sono alcuni punti chiave delle nostre posizioni
La difesa dei valori laici e quando abbiamo fondato nel febbraio scorso
Questa problematica erano soprattutto egli a cercare di rivalutare la
Valore della difesa di questi lavori e all'interno di questo partito che molto spesso impegna il passato se ne dimenticato e forse il suo più antico passato forse di vera e propria atteggiamento laico Shinui da poco
E soprattutto anche all'interno dell'udito dove per andare a cercare e a mendicare in certo senso
Pochi Volpi di un elettorato cattolico integralista
Tendeva a dimenticare a mettere in secondo ordine quelle che erano i grandi valori della laicità dello Stato e delle istituzioni
Ma di lei che è particolarmente importante è diventato ancora più importante la difesa del vede i valori laici di uno Stato democratico in un momento come questo in cui si sta scatenando una guerra che rischia di diventare in modo strumentale da chi alta provocando consentendo in guerra di religione
Quindi è particolarmente importante che discorso delle religione il discorso delle istituzioni statali siano assolutamente distinte e lontane e non soltanto in questo Paese ma possibilmente in tutto il resto del mondo
Ed è per questo che nella nostra nel nel nostro cominciamo anche accennato a porre in essere importanti modifiche della organizzazione di un Governo mondiale e certamente non possono essere affidati a questa ONU dopo Durban ma nono chiedereste le completamente e profondamente sprigionato dalla base
Ma anche importante in una in una Roma
Roma giubileo contro
I suoi trionfi mai la Roma nella sede del papato che pochi mesi fa a beatificato il Papa Pio Nono qualcosa di assolutamente in contrasto con quello che il senso della democrazia della libertà religiosa
E e della di quello che è la libertà di coscienza dei cittadini quindi un segnale di questo genere soprattutto in una città come Roma che è quella che e fino alla all'ultimo al mille ottocentosettanta ha dovuto subire la il dodici giugno
Un Papa come quello di dialogo che invece lo oggi elevato agli onori degli altari certo non è una cosa che ci riguardano
Gli altari rilevato però è un un segnale particolarmente negativo che richiede un particolare invece rafforzamento di quelle teste la difesa dei valori laici se in modo intransigente ma in modo assolutamente l'altro quindi razionale democratico che lascio la la libertà di coscienza ciascuno quando nel termine laico non si intende assolutamente antireligioso
Religione un qualcosa che riguarda la coscienza di ogni singolo
Tende vorrei concludere richiamando ancora nella l'azione di Zingaretti
Trentotto assolutamente condivisibile soprattutto in quella che è la sua conclusione nel tentativo di guardare al futuro guardare i quattro livelli a livello mondiale a livello nazionale
A livello Romanelli
Scusate va be'volevo soltanto mettere
Purtroppo non c'è il tempo se qualcuno vorrà sapere glielo dirò
Zingaretti c'era chiaro
Errore nella immagini passaggio ci siamo Previti mi ha spiegato si è trattato di un errore e che deve essere visto in altro modo quando diceva
Lanciare un messaggio di solidarietà ai compagni palestinesi verdetti l'allora leader Yasser Arafat infaticabile costruttori di pace che abbiamo visto commossi donare il sangue delle vittime del Twin Towers
E poi un appello ai compagni laburisti se vivente il contesto era esattamente il contrario
Una grosso solidarietà con i compagni laburisti israeliani che si stanno battendo per arrivare a una pace che porti alla riconoscimento reciproco di due stati liberi e indipendenti nella sicurezza nella pace reciproca pesto della pace reciproca della reciproca riconoscimento al pub punto fondamentale spuria come partito come partito europeo come organizzazione diamo cerca in Italia per arrivare a portare le partite
Alessia Marcuzzi prepari fino a noi
Cari compagni questo partito aveva necessità missione politica proprio tale Dari disegnarne identità la prospettiva politica mitra
Gli anni del PDS prima ed il tentativo sicuramente poco vestito di fondazioni nuovo partito con la creazione dei DS e poi si lascia un'eredità di
Siamo stati per la prima volta al governo anche conquistando la Presidenza del Consiglio
Il centrosinistra superato prove di dando all'Italia non attendibilità internazionale da operando uno straordinario processo di risanamento dei conti pubblicitaria carenti da garantirsi l'ingresso nell'tuttavia oggi ci ritroviamo al minimo storico dalla tra con un partito debole è praticamente scomparso in alcune zone del no questo congresso allora avrebbe dovuto rappresentare un colpo d'ala nel tentativo di ritrovare motivazioni barra di fattibilità
è probabile che non siamo riusciti appunto Costinel settaria che questo partito non vuole morire racconta
Inevitabilmente la contrapposizione di mozioni ha fatto prevalere la ricerca della conta dei voti ed ha messo in ombra la ricerca politica vi è stata poca capacità di ascolto ed una contrapposizione talvolta certamente qualche personalismo personalizzazioni di troppo
Si potevano ad esempio evitare le battute in quel momento del tutto il repertorio delle centinaia di migliaia di militanti ancora stavano compiendo né per cioè nel per città di democrazia
Circa la questura ormai anticipata del complessa della partita del segretario sulla base dei risultati parziali eppure importante
Se le donne dovevano essere una delle più grandi di torte del nostro partito questa modalità di battaglia politica rischia sempre più di allontanare
Potrebbe far riflettere il fatto che i dati elettorali ci dicono che Berlusconi ha vinto anche grazie al voto delle casalinghe
Io che come donna cerco con quantità di far politica conciliando queste attività con gli impegni familiari
Quali temi e quali strumenti oggi partecipazioni quali linguaggio riesce a parlare alle donne nei loro problemi di tutti i giorni
Per Maddalena questo partito appena nei bagni in Carnia e non soltanto da una piccola élite esperienze del fermarsi riproducendo meccanismi di potere tipicamente maschili
è ormai evidenti il rischio che anche questo congresso rappresenti il momento in cui questo partito si rinchiude in se stesse riesce a dilaniati Eden di bowling sì rimanendo drammaticamente al di sotto della necessità del momento che richiederebbe l'unità autorevolezza e grande Gavardo capacità organizzativa di mobilitazione
Allora la sensazione di una drammatica distanza del nostro dibattito interno dalla realtà esterna è sempre più forte la guerra afgana rischia Sempre più un allargamento e di divenire guerra di civiltà e vedere di più
Ogni giorno di bombardamento in bombardamento viene a galla la sua inefficacia e la sua inutilità
Sospendere i raid e rilanciare l'iniziativa politica per i per isolare il terrorismo internazionale sembra l'unica iniziativa seria sulla quale una sinistra anzi dovrebbe spendere la risoluzione dell'Ulivo che chiede una pausa tecnica dei bombardamenti per consentire la creazione di corridoi umanitari per affrontare la questione profondi in vista dell'inverno appare più che mai necessario
Ma quante incertezze quanti paradossi e trasformismi Pina qualcuno che apprezza addirittura in considerazione la partecipazione alla alla ridicola adunata Pino americana di Forza Italia
E persino gli uomini più intelligenti della destra
Hanno trovato insopportabile ma davvero il problema di questo partito sono state di anti me anti americanismo preconcetto
O non piuttosto lo l'incapacità di dare dentro all'Internazionale socialista
E nelle istituzioni internazionali risposte credibili ai temi della globalizzazione e della fame delle malattie dei più poveri di un mondo sempre più tragicamente pieno di ingiustizie o povertà
Nel nostro Paese il governo ormai assume connotati del regime la destra al governo si allontana dall'Europa indebolisce la credibilità internazionale del Paese
Basterebbero libro bianco di Maroni e le leggi Scandal altamente Brock probe Rusconi per suscitare l'iniziativa di rotta una mobilitazione NRG e di coscienza
Non si vede nulla di tutto ciò
La CGIL viene lasciata sostanzialmente isolata sui temi della difesa dei diritti dei lavoratori mentre la pur lodevole battaglia parlamentare sulle rogatorie sul falso in bilancio sul premio per i trafficanti di capitali
Non si collega con nessuna iniziativa nel Paese
L'informazione radiotelevisiva è praticamente annientata ed appiattita sul governo nel tentativo di creare un polo televisivo in cui televisivo indipendente Antonio attorno alla tette è finito prima di incominciare
Viene da dire che si stava meglio quando si stava peggio almeno nella RAI Lockheed lottizzata si poteva ancora vedere il TG tre
Oggi tardivamente si fanno appelli sulla concentrazione di potere attorno a Berlusconi se no no capito male la ricetta dell'Ulivo sarebbe privatizzare la RAI
Questi fattori esterni di politica estera e nazionali mi sembrerebbero di estrema gravità ettari capace assumere senza indecisioni una forte iniziativa nel Paese
Che palle cittadini e dal mondo del lavoro report per proporre una mobilitazione in grado di riaprire i giochi che oggi sembra almeno per un lungo periodo compro mi vengono al pettine i gravi errori e le occasioni perdute in questi anni in cui abbiamo governato
Abbiamo pensato per cinque anni di addomesticare Berlusconi con le bicamerali ed altri artisti lasciando il tempo di accumulare porte e di predisporre ad imbavagliare la magistratura ed a comprare alleati
Qual è impatti il collante della Casa delle Libertà e non i soldi Berlusconi d'una smodata Pieve di potere e diventi per questo ho scelto con convinzione la mozione per tornare a vincere nella sua speranza di una scossa per una situazione altrimenti insostenibile
Non si tratta di una scelta contro qualcuno ma della ricerca di una prospettiva la mia sensazione è che il problema non sia la necessità di essere più di sinistra torto piuttosto che ci sia il bisogno di una sinistra paragonabile a quella di altri Paesi europei e che qui non c'è
Una sinistra basata sui valori semplici l'uguaglianza la giustizia cioè sociale la piena occupazione una sinistra che abbia dei referenti sociali precisi
Il movimento operaio e di lavoratori dipendenti in primo luogo i ceti medi produttivi intellettuali democratici
Ho avuto la tentazione durante la preparazione di questo congresso di vivere in un partito dove rischiano di convivere più partiti
Dove le prospettive strategiche divergono dove manca quel collante fondamentale con il sentire comune che fa di un partito lo straordinario moltiplicare collettivo di tante energie individuali
Servono allora al su allora su qualcuno in questioni poche parole ma chiare
Nell'articolo dieci otto
Se l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori sarà toccato si abbatterà l'ultima barriera a protezione dei diritti individuali del lavoratore e vivi ed il risultato sarà una società sempre più iniqua
La flessibilità è una parola che ha ormai un solo significato
E non si coniuga patto con più libertà individuale ma solo con precarietà sotto sarà
Sotto salario
Mi vuole spiegare qualcuno come si potrà programmare la vita di una famiglia
Nessuno nega binomi economici come la globalizzazione e l'innovazione ed economica che tanti cambiamenti hanno prodotto nel nostro modo di vivere ma il ruolo della sinistra proprio davanti a questi fenomeni è quello di capire come si può garantire a grandi masse di popolazioni una vita dignitosa e sicura sia pur di fronte a cambiamenti
Dobbiamo essere un partito del socialismo europeo fondato sugli interessi dei ceti più deboli in lotta per il progresso della democrazia
Un partito che dica chiaramente da che parte sta lo so che a questo punto si può dire guarda che il mondo è cambiato i giovani non pensano più al lavoro fisso c'è internet e quant'altro
Ci si può descrivere un mondo che certamente non è più quello che diede al pc la porta di rappresentare un terzo degli italiani
Forse la cosa che servirebbe di più sarebbe un bel un bel bagno di umiltà di tutto il nostro gruppo dirigente
Ci vorrebbe che qualcuno anziché spiegare come va il mondo provasse a capirlo apparse non spiegare oltre a quel bagno di umiltà ci vorrebbe poi la voglia di ricominciare tutto serio appunto per tornare a vincere o quanto meno per non prenderle troppo
Emendamento
Fino alla noia si prepari Nicola Galloro
Fino a Loiero
Ci sono oggi
Nicola non c'è Nicola Galloro
Nicola Galloro prepareranno a Fracchiolla
Ho credo che una maggiore attenzione va fatta ai problemi della casa
Muto Tel forse anche nella sede congressuale se ne è parlato non sempre tanto di fronte questo grosso problema è che la città vive
Città che in modo particolare questo problema lo sente tantissimo
Senta in tutte le sue fasi in tutti questi questi anni oltretutto qualche grosso problema noi in questo settore ci è pervenuto anche nelle elezioni ed è sul poi credo che su questo anche come misurazioni Veltroni questo momento si sta cercando di rimettere in sesto in questo settore
Di ritenere di fare un piano particolare
Piano un modo particolare siamo partiti esattamente quella puntare il problema dell'emergenza abitativa della città
Questa emergenza che costa dei residenza che ormai i portiamo avanti da circa vent'anni con costi eccessivi per l'amministrazione
Costa di tantissime scuole occupate
E cosa di tantissime famiglie sfrattate che non sanno dove andare
E dove in particolare su queste famiglie
Queste famiglie in questi anni proprio forse l'unica risposta è stata la scuola occupata per dare poi una risposta abitativa quindi per cui travisando in modo particolare
Quello che destra la normale la regola di un'assegnazione di un alloggio
Quindi abbiamo fatto un piano in questi giorni avevo definito da un già nella fase lavorato anche nella fase finale dalla giunta Rutelli su quelli su questa spetti facendo un piano complessivamente di circa a mille cinquecentoventitré alloggi e ci permette di chiudere neppure nella primavera prossima in residenze comunali e i resti Renzi privati
Per trasformare esattamente i residence comunale dell'odio che Fabia nella in abitazioni di case popolari
Di sistemare definitivamente al senza nessun utero o ulteriore occupazione di scuola il piano scuole ma credo che la cosa più importante in questa operazione e consegnare cinquecento alloggi anche alle famiglie
Che stanno in graduatoria una dura dottore che ci son voluti dieci anni per cercare di avere questo perché vede in modo particolare dare la possibilità ebbe e individui individuare e con un bando si può prendere in casa e non con altri metodico altrimenti
Questo diciamo il piano che stiamo portando avanti Mompiano che proprio in questi giorni
Rischia di saltare
Perché il governo Berlusconi
Con la carta Rizzo azione quindi un altro provvedimento Ventura una parte siamo usciti degli a attenere i fondi per l'acquisto degli alloggi che l'amo definire dall'altra parte ci viene tolta questa possibilità
Patti con questo
Decreto è stato in conversione in questo in momento alla Camera cerca di sconvolgere interamente il settore il settore delle degli alloggi degli enti cosa che toccano alla nostra città sessanta mila famiglie
Esattamente quanto in tutto il resto d'Italia
E costa esattamente centoventi mila Agrigento venti mila dei quali sessanta mila Roma
Processo che non avevamo iniziato facendo un processo di di una grande operazione sociale invece in questo momento proprio dietro alla svendite dopo lì dalla campagna fatta dalla destra su questo settore
Perché le case venivano regalate cosiddetta invece non è vero che il pezzo alla definizione dei prezzi di vendita erano quelli che di fatto di mercato e diminuiti in realtà con questo processo
In realtà a opponga un secondo passaggio non cambia tra l'altro al venditore quali quello che era il prezzo semmai degli inquilini o a rivedere qualcosa ma passa esattamente a Tronchetti Provera o alla Fia
E invece la percentuale che andava allo Stato quindi di conseguenza continua la l'operazione Bavo Spal solamente un passaggio nei confronti delle immobiliari in mezzo all'interno di questo di questo progetto
E questo logicamente tagliando voi logiche la visione degli alloggi del centro storico togliendo questa possibilità tutte le famiglie all'interno del centro storico oltre che anche ai commercianti a cui gli aveva promesso mari e monti
In questo momento
Penalizza fortemente portandoli all'asta all'asta nella definizione in questo o ma in questo progetto colpisce in particolare il Comune di Roma
Togliendo oggi la possibilità di acquistare cinquecentocinquanta alloggi e faceva parte del piano di mille cinquecentoventitré alloggi che no mo'previsto per l'eliminazione del per l'eliminazione del di fatto è l'emergenza abitativa cioè per affrontare l'emergenza abitativa perché non dà la possibilità al comune di Roma che è l'unico Comune che stava acquistando cioè cento alloggi da parte dell'Inpdap
Ad andare all'acquisto o andare a definire l'acquisto di questa l'acquisto di questi alloggi
Tra l'altro nelle nelle in nel modifica cada dalla Camera che abbia un portato in realtà dà la possibilità ai Comuni fin dal Comune di Roma di poter acquistare allora
Attività commerciali e di poter acquistare locali commerciali ma non quello di abitazioni questo logicamente Herfkens incentrata fortemente incorre nel nel problema del Tintoretto
Nella situazione dalla battaglia del Tintoretto Tintoretto che tra l'altro la Murgia affrontato che modificato anche sulla base di come era prima passando le famiglie del bando all'interno degli alloggi del Tintoretto
Mi questa la battaglia che in questo momento e continuerà alla Camera al Senato
Il quindici faremo una grandissima manifestazione cerchiamo comunque di portare a casa questi cinquecentocinquanta alloggi che sono necessarie importantissimi per fare un un cambio esattamente nella situazione dall'affrontare l'emergenza abitativa nella nostra città
Su questo quindi come cose però io dico questo settore
Settore
E ecco oltretutto che gli andare ad affrontarlo sui grandi problemi che ci sono è un settore che secondo me va anche innovato
Da grande innovazione in questi settori che si allaccia anche con quelli che sono i dibattiti sulla casa sul lavoro del nostro congresso io ritengo per esempio una proposta di portare avanti l'avanzare una proposta modo particolare sui giovani
La situazione perché oggi i sono pochi gli alloggi in locazione ma quei pochi logicamente tagliano fuori qualsiasi famiglia di giovani nel potere a vere
Un modo è un intervento di queste famiglie no c'era dello videogiochi uscire di casa e di poter perdere allo di Port prendere in locazione dallo è quel queste io credo che dobbiamo vederla con sistemi nuovi in sistemi mobile perché il piano prendiamo solamente lavoro interinale
Che da magari una certezza economica per un Periodo
è la invece per un secondo periodi c'è un senso di rischia di restare due tre mesi disoccupati quindi non poter inserirsi in questa cosa
Questo è un modo d'affrontarlo innovando questo settore eolico ritengo su queste che hanno proposto e già ho lavorato nella passata consigliatura ma che possiamo portare a termine nelle e nei prossimi mesi è quella di poter fare come Comune l'intervento comune Comune di Roma un'assicurazione un'assicurazione che permette di pagare per sei dieci dodici mesi l'affitto in caso in cui John e rimane senza lavoro
Io credo che sono delle proposte che in questi settori vanno dai settori che vanno interamente innovare
Settori dove poter intervenire anche con forme nuove che non è solamente la difesa strenua ma che ci permette invece di e di creare nuove possibilità e nuove opportunità grazie
Anna Fracchiolla
Si prepari Andrea Fognini
Care compagne cari compagni
Io cercherò di stare insieme a voi
Riflessioni intorno a due e confidiamo i temi principali
Che secondo me dovrebbero appassionare nuovamente non solo i DS ma tutta la sinistra italiana ed europea
Io credo che il nodo fondamentale che ha visto finalmente una discussione dopo anni di mugugni quindi di anche non elaborazione di nuova politica di fa bene ai cambiamenti che avvenivano nel mondo e nel Paese
Io credo che per dirla con le parole di Italo Calvino
Se si dimentica
E non si tiene conta dell'impronta del presente e quindi la sfida che la globalizzazione è quella che è comunemente viene chiamata modernizzazione
Senza sapere chi si era senza avere il progetto del futuro non dimenticando quello che si voleva fare ma allo stesso tempo coniugando
Il Progetto
Per un un modello di sviluppo che comunque è una fatta politica moderna deve affrontare e allora succede quello che è successo al nostro partito negli ultimi anni
Perché la sinistra italiana ha pagato il prezzo di non aver saputo contestualizzare il suo essere socialista il suo essere partito del socialismo democratico europeo e mi spiego
Il socialismo ottocentesco avuto quella fortuna speculativa e anche culturale e politica perché ha saputo guardare il contesto temporale nel quale si inserivano quelle idee e quelle proposte
Questi però a noi è mancato è mancata una sana pedagogia politica
Che ci facesse parlare in linguaggi moderni
Al popolo italiano ma anche all'Europa perché anche nell'Internazionale socialista e anche nel presente non abbiamo avuto la forza di essere forza
Che mordeva verso la modernità ebbe a se questa è la modernità
Care compagne e cari compagni e cane compagnie
Essere moderni significa avere un'idea di sviluppo economico That spaccia assume le prerogative dell'assunzione dei diritti di cittadinanza di tutti coloro e per il fatto come dice anche uno studioso francese di essere nati hanno il diritto di ah bene è una esistenza dignitosa e allora quando noi dimentichiamo questo quando riduciamo a fare progetti e pur tenendo conto della realtà e quindi della mondializzazione
Sappiano fare una proposta e di sinistra che è di equità mediamente l'estensione delle redistribuzione del reddito beh allora la gente non ci capisce più
E qui si innesca il discorso dell'identità una identità che non è soltanto uno milanista identità sta nei fatti
Abbiamo governato questi ultimi cinque anni credo in maniera anche pregevole ma che cosa ci è mancato
Ci è mancata la capacità di aggregare consensi e il il consenso si aggrega discutendo facendo partecipare il partito e la gente
è mancata un partito che sapesse passi propositore sostenitore dell'azione di governo e allora anche quelle grandi idee di riforma la scuola la sanità e abbiamo messo in campo e che sono quanto di più moderno si poteva pensare per l'Italia specie nel campo della formazione non hanno trovato consenso appartiene dai compagni del nostro partito perché non le abbiamo capite perché non le abbiamo condivise perché non è stata fatta un percorso di crescita e di costruzione di queste riforme
E allora noi abbiamo visto scendere in piazza gli insegnanti anche quelli di sinistra
In tre milioni contro il non posso né di Berlinguer perché non si riusciva a capire dentro a questa grande struttura riformista che cosa c'era quali erano i contenuti quaderno le prospettive
E queste la gente l'ha fatto anche per altri settori la riforma sanitaria
No al è stata sostenuta anche qui dalla ricerca del consenso all'interno degli operatori sanitari
E questo che è mancato una coscienza riforma criceto
Insieme al riformismo legislativo
Allora minori oggi con questo congresso dobbiamo interrogarci su questo abbiamo smesso di fare delle sedi di partito le sedi di elaborazione politica e a partire dai bisogni della società e dei questa la modernità dice già spende donna la mia buonuscita non è la terza via che cos'è questo terzo di Isma'questa ricerca di trovare una via che non è il socialismo reale e che non è nemmeno il liberismo è certamente la socialdemocrazia cioè una socialismo che sappia guardare i tempi
E che sappia anche individuare quali sono gli strumenti per garantire la redistribuzione l'equità ma la redistribuzione del reddito è un fatto posteriore che parte prima dall'individuazione di come si fa per avere reddito e come si fa si investe sullo sviluppo per creare l'occupazione
E quindi diminuire il gatto di opporsi della vita dei giovani e delle donne
Queste è la nostra funzione a partire dalla formazione a partire dall'investimento sulla ricerca no vogliamo metterci le bende rispetta quello che è lo sviluppo tecnologico cento sviluppo dell'economia
Sviluppo
Bella reddito e quindi sviluppo del benessere per tutta la cittadinanza significa anche capire che oggi solo gli altre gli strumenti che danno allo sviluppo e allora capire che investire nella ricerca nella formazione è peculiare perché la formazione l'istruzione sapere è l'unico vero strumento di democrazia ed è quello che hanno dimostrato negli ultimi anni le donne le donne che oggi in Italia se la pianta nettizzate degli uomini hanno io piccoli finali è però comunque devo o no in una società che non ha completato la sua democrazia e non lo faccio con il linguaggio del vecchio femminismo perché io credo che valorizzare le differenze significa come ha detto anche Berlinguer riconoscere l'altro ma per riconoscere l'altra devo sapere chi sono questo è mancato alla sinistra in questi ultimi dieci anni non sapere chi si è che cosa si vuole infernali era oggi si attua il Welfare o anche come dice il socialismo francese il metallo stampato lo stato sociale
Che non significa solidarietà assistenzialista significa la dignità della persona tende a cadere il diritto di pari opportunità diritto di agire la cittadinanza e questo si fa incentivando usate armi grazie
Grazie ricordo se
Ricordo sempre a Stefano maglia degli antichi del nella sua delega e qui in Presidenza
Andrea Fognini
Si prepari Piero Soldini
Allora
Partirò dalla relazione che ha fatto Nicola Zingaretti il primo giorno del congresso
Io ho condiviso lo spirito del del suo intervento soprattutto dell'ultima parte delle perplessità
Anche forti sui contenuti però sull'analisi
Il filo conduttore della relazione di Nicola parte da una constatazione il vuoto della politica su questo tutti siamo d'accordo e pone due domande che ci poniamo tutti quanti quale sinistra e quali riformismo
Io tenterò di offrire alcune risposte a queste domande alla fine del mio del mio intervento però sono due le questioni che a me preme trattare
La prima riguarda il giudizio su Berlusconi e su questo governo io non credo a differenza di altri compagni a differenza dello stesso Nicola che il nocciolo della questione sia la perdita di credibilità internazionale del nostro Paese con questo governo
E non mi è sufficiente nemmeno
Affermare che Berlusconi è impresentabile il solo sotto il profilo del conflitto di interessi è solo sotto il profilo della legalità
Per me e il suo progetto politico ad essere inquietante ambizioso da un punto di vista economico e sociale quale quello di demolire una pratica dello Stato che era correttiva della logica della proprietà e del mercato
Di mirare a restituire alle imprese le strutture strategica ai fini dello sviluppo e anche quei servizi che fino a ieri dovevamo considerato con universali
Come diritti come beni sottratti all'acquisto alla vendita quali istruzione sanità e previdenza
Vedete c'è un nesso profondo molto profondo fra il tentativo di cancellare i vincoli sulle imprese nell'esercizio delle loro attività
E di privatizzazione del mercato del lavoro da un lato e le proposte che questo governo fa di mettere mano sul sistema pensionistico
Il modello che ha in mente Berlusconi declina la nazione al luogo di scambio e basta il cittadino ad acquirente venditore o alla o al mini al limite produttore io non so se c'è questa consapevolezza consapevolezza da parte di tutti i compagni
E se guardo ad alcuni atteggiamenti della nostra classe dirigente propenderei per la soluzione negativa
Guardiamo al lungo elenco lunghissimo elenco di compartecipazioni parlamentari lo ricordava a Berlinguer nel primo giorno il voto sul G otto l'astensione incrociata sulla guerra
Il baratto perché si è trattato di baratto degli emendamenti contro voto segreto sul rientro dei capitali la commissione su Tangentopoli l'apertura la manifestazione il dieci novembre da parte di Luciano Violante
Per questo credo per invertire questa tendenza che sia strategico un primo appuntamento che non è stato citato nella relazione di Nicola che è quello del corteo dei metalmeccanici del sedici novembre
Non solo dobbiamo aderire ma partecipare costruire un percorso con il sindacato nei quartieri nei posti di lavoro da subito perché in gioco non è soltanto il contenuto di quella vertenza
Si tratta di una grande battaglia di civiltà per la democrazia per il contratto nazionale per i diritti e contro le diseguaglianze per la pace
La seconda questione
Riguarda le prospettive del partito io sono preoccupato da tanti e diversi segnali
C'è stato un ordine del giorno della federazione milanese del partito c'è stata l'elezione a segretario del partito della federazione di Como di un ex inquisito craxiano
L'annunciato convegno della Fondazione Italianieuropei atte Pryor sugli anni Novanta alcune dichiarazioni rilasciate da otto ore con gli esponenti del nostro partito sull'esperienza passare di Craxi e di quel partito socialista
Allora se tutti siamo d'accordo sulla necessità di allargare in un unico soggetto della sinistra e dei riformismi forze persone che oggi non si riconoscono i DS il problema è il come
E credo che certi errori del passato non si non vadano ripetuti
Un processo dire aggregazione unitaria delle forze la sinistra non può e non deve essere un incontro di apparati di vertici non può e non deve basarsi su un approccio che continua ad essere dall'alto verso il basso
Non può e non deve avere come motivo ispiratore la trattazione di principi e di valori essenziali per esempio come la questione morale
Non può e non deve basarsi su una visione statica
Delle proprie il campo di forze che oggi esprime il socialismo europeo non può e non deve ignorare il dialogo con altri soggetti che fanno politica e pongono questioni fondamentali per una moderna forza della sinistra
Penso al movimento di Genova alle centinaia di migliaia di persone che hanno ispirato la marcia Perugia-Assisi e a quei lavoratori che tra pochi giorni riempiranno le mie le strade e le piazze di Roma
Non può e non deve ispirarsi ad una visione grigia moderata e normalizzati dice dei processi e delle contraddizioni oggi in atto
Quale sinistra quali riformismo
Io credo nella fermamente nella possibilità ancora di costruire una sinistra che riconoscersi nel mercato un elemento essenziale per creare ricchezza e sviluppo
Ma evidenzia anche le disparità le ingiustizie che crea il mercato se lasciato completamente privo di freni e che non accetta soprattutto una società fondata sui valori che il mercato esprime competizione arricchimento personale accumulazione di denaro come elemento fondante della crescita personale di un uomo
E poi una sinistra ancora che non cancella dal dal nostro orizzonte simbolico dal nostro orizzonte ideale il dualismo fra capitale e lavoro l'accumulazione privata ed equilibri sociali
Allora per concludere siamo tutti concordi nell'idea di fondo di avviare un processo di trasformazione che si basa sull'esistente
Sullo spostamento di forze di poteri di relazioni sociali di Cecchi vide che agisce all'interno della società per migliorarla perché questo è il riformismo
Però ciò che ha danneggiato la sinistra italiana è stato il fatto di pensare che la funzione di governo esaurisse i suoi compiti
Abbiamo trascurato il rapporto con la società l'azione l'iniziativa di partito il ruolo di sollecitazione e di critica che spetta ad una forza di sinistra
Farlo quando stavamo al governo è stato un imperdonabile errore riproporlo dallo ho finito riproporlo dall'opposizione sarebbe letale autodistruttivo allora
Quindi ritornando per concludere all'intervento che ha fatto Enzo Foschi il primo giorno
Le ragioni dello stare insieme
Non si costituiscono soltanto valorizzando comunque un'esperienza importante lo specifico romano oppure ritrovando un clima un rapporto le relazioni personali che si sono incrinati con questo congresso
Ma attraverso la condivisione di idee di principi di valori di prospettive perché prima di avventurarci in una Cosa tre cerchiamo di esprimere una sintesi una condivisione minima al nostro interno
Perché rischio quale il rischio è che tra chi sogna chi intriga c'è uno spazio enorme da riempire che quello della politica e della funzione della sinistra
Allora evitiamo di porre in futuro molti di noi di fronte a questa scelta
Grazie eroso Piero Soldini si prepari Sergio Scalia
Nella fase di discussione impulsi Namur congresso della Federazione romana dopo
La fase dei congressi di base
Io credo che
Oltre a raccontarci di lo schema diciamo del delle mozioni via contro distinto la discussione
Nelle sezioni sia necessario oggi
Ragionare interloquire diciamo sui punti caldi che hanno vuoi evidenziato questo dibattito due interno interno al partito nella fase congressuale e all'esterno diciamo nella politica del nostro Paese io quindi faro questo schematicamente ragionando su su quattro punti
Il primo
Si è detto anche nella relazione di Zingaretti
E analizzando anche la partecipazione dei numeri
Io credo che questo sia sia vero condivido il fatto che abbiamo fatto un buon congresso e però credo che in questa affermazione ci sia ancora oggi la necessità di mettere in rilievo alcuni limiti
Perché non possiamo dimenticarci che questo congresso in qualche modo
è stato da parte di autorevoli dirigenti del partito
Vissuto come un fastidio comuni impaccio
Prima si è detto non lo facciamo Politi ha detto sospendiamolo perché c'è la guerra
Io credo che questo atteggiamento di fastidio verso il congresso è il riflesso di una degenerazione della cultura politica democratica del gruppo dirigente
Del resto sospendere per esempio il congresso nella per nella fase della della guerra che cosa avrebbe significato chiudere le sezioni aperte che discutevano avrebbe significato ritornare a casa a vedere che cosa la televisione a rinchiuderci nei nostri nelle nostri psicosi
Io credo invece che il congresso anche in questa fase drammatica del l'apertura di un conflitto come quello che abbiamo visto e che vediamo dopo
L'atto terroristico dell'undici settembre abbia rappresentato per il partito un momento di grande attenzione di allerta
Di discussione di massa che ha giovato anche rispetto alla difficile presa di posizione del partito nella coalizione e nel dell'opposizione parlamentare sulla guerra
Il secondo appunto
Si dice anche qui nella discussione
Occorre ridare dignitari abilitare i ragazzi di Salo
Operando a mio avviso una per una torsione innaturale rispetto alla storia del nostro Paese ma ciò che è più grave
è che non si riflette sull'impatto che questa operazione di revisionismo a sull'oggi
Cioè indebolire nel nostro Paese e disorientare rispetto al valore culturale politico etico civile della battaglia antifascista nel nostro Paese significa come dire indebolire le motivazioni forti che oggi ci servono a combattere il fenomeno del terrorismo internazionale
Attuale di oggi i fondamentalisti
Vivo religioso divo etico
E quindi in questo senso credo che debba riflette si debba riflettere sulla sulla pericolosità di un'operazione di revisionismo di questo genere
Si dice Boy
Di riflettere di una commissione disagi che studiano sugli anni Novanta
E questo lo si dice in un contesto in cui
Sugli anni Novanta si determina una vero e proprio processo un vero e proprio attacco all'operato della magistratura rispetto al fenomeno di Tangentopoli che si è permessa di mettere diciamo in qualche modo alla sbarra una classe dirigente accusata di corruzione del sistema politico nazioni gradivo del nostro Paese
E io quindi Ivo
Se dobbiamo riflettere fare commissioni mettere al lavoro i saggi cari compagni e compagne io credo che lo dobbiamo fare per esempio sugli anni Ottanta prima che sugli anni Novanta
Lo dobbiamo fare rispetto al fenomeno del terrorismo italiano eterodiretto dei servizi segreti deviati della P due
E non perché dobbiamo fare luce sulla storia del passato perché fare luce su questa storia significa interpretare l'oggi
Il terrorismo non si sconfigge una volta per tutte e lo e lo vediamo
E sommità come strumento politico
E paradossalmente si alimenta diciamo della come dire delle ingiustizie sociali della disperazione e della fame e ma viene utilizzato come strumento politico dalle classi dirigenti
Da una tendenza sovversiva del classe dirigente
Rispetto due
Come non vedere oggi la sconcertante affinità
Che c'è tra il piano di rinascita dell'Italia di Licio Gelli
E la passione di questo Governo Berlusconi
Sulla magistratura sull'informazione sulla destrutturazione dello stato sociale del della e delle grandi organizzazioni di massa
E perfino su alcune spiegazioni di riforma istituzionale e costituzionale
Berlusconi quindi non è semplicemente un ex piduista Berlusconi e il Presidente del Consiglio
Che sta realizzando il piano di Licio Gelli della P due
Io credo che questo lo dico in questi termini perché ritengo che ha a che fare con il livello il tono con il quale lo dobbiamo fare l'opposizione a questo governo e per dire che è assolutamente inadeguato il modo col quale noi abbiamo fatto opposizione fino
L'ultimo punto e chiudo
Riguarda il lavoro
Io considero un tema centrale della discussione congressuale un tema che ha focalizzato uno degli aspetti di maggiore come dire differenziazione connotazione anche se volete dello scontro tra tra le mozioni
L'importante
Qui c'è stato fra l'altro un intervento significativo ieri in questo congresso del compagno costing
Significativo per le cose che lui ha detto e anche per come è stato accolto dalla platea
E io lo dico con tutto l'affetto e l'amicizia che mi lega accompagna Agostini col quale lavoro quotidianamente
Mi pare che il compagno Agostini nel suo intervento abbia fatto una torsione
Come dire un un un numero di prestigio
Cioè lui sostanzialmente ha detto che
Oggi non siamo nell'autunno caldo non siamo negli anni settanta
Dove il contratto dei metalmeccanici scrive lo Statuto dei diritti dei lavoratori per a Brodolini
Siamo in una fase completamente riversa con quello che si è prodotto in questi anni
E dice che l'ha fatto diciamo la la come dire l'intervento contrattuale oggi non è praticabile
Occorre un intervento come dire giuridico sullo Statuto dei lavoratori sull'insieme dei diritti del mondo del lavoro
Dopodiché
Accusa in qualche modo di questo ritardo la CGIL
A me pare francamente assurdo come un'operazione di questo genere non mi non mi risulta che la CGIL il sindacato del nostro paese possa quindi intervenire nella sfera legislativa delle riforme
E quindi io credo che in realtà si mette in luce proprio il punto sul quale dobbiamo dice
Rispetto agli anni del lavoro che cosa è mancato in questi anni è mancata l'azione riformista del governo di centrosinistra
Che poteva dare non ha dato strumenti anche le organizzazioni sindacali al movimento dei lavoratori nel nostro Paese strumenti nuovi per rivitalizzare una fase pericolosa e difficile di una unità sindacale che è venuta meno
Per la frantumazione del mercato del lavoro per tutte le vicende che conosciamo
Strumenti che centrosinistra del nostro paese in una dato parlo della legge sulla rappresentanza parlo della legge sui diritti dei nuovi lavori
Parlo di alcuni elementi che sono l'architrave delle politiche di welfare nei paesi europei
Ad esperienza socialdemocratica e di visto che siamo un partito del socialismo europeo parlo per esempio del salario minimo garantito che in Italia è un tabù e che invece latitare dell'esperienza di governo
Come dire della della tradizione socialdemocratica e e della nuova esperienza socialdemocratica del Nabucco dell'abuso dell'esperienza francese
Ma
Come si fa a nel nostro Paese ad affrontare in termini positivi il problema della flessibilità o della versatilità
Rispetto ai fenomeni nuovi del mercato del lavoro senza un ma forte
Un forte ammortizzatore sociale che possa in qualche modo difendere questo flessibilità dalla precarietà e dall'insicurezza
E questo non può essere un intervento contrattuale questo un problema politico un problema di interventi devi formare di leggi di sostegno che devono essere messe in campo ed è il buco nero dell'esperienza di governo nel nostro Paese nei cinque anni che si sono che abbiamo vissuto e quindi io credo che da questo punto di vista occorre a oppone partiva questa è la contraddizione bruciante
Noi avremmo avuto bisogno di un azione riformatrice forte e il non averla oggi mette anche il sindacato
In una condizione di grande difficoltà di grande esposizione
E qui la polemica che si è aperta anche con la CGIL così
Passaggio chiuso
Sì un minuto
La polemica che si è aperta con la CGIL in questo congresso c'è una novità una presenza un impegno diretto da parte di tanti sindacalisti dalla CGIL
Più che nel passato e accomodante
Il congresso il congresso
Si è detto sì accusato Cofferati D'Antoni ISMU
Di mettere in crisi l'unità sindacale questa cosa oltre ad essere come dire sbagliata e ingenerosa
è a mio avviso lo specchio anche qui di una perdita di cultura politica della sinistra
Cioè se si smarrisce intreccio forte che certi che c'è stato e che c'è tra sinistra sindacata sinistra sociale sinistra politica nel nostro Paese
Che è il pub c'è il problema del partito della sinistra
E non si capisce che nella spinta nelle impegno da parte dei compagni la CGIL in questo congresso è esattamente vero l'opposto
C'è la necessità di porre al partito di riferimento questa necessità
E quindi con motivazioni anche squisitamente sindacali
Perché senza una sponda politica il ruolo del sindacato
Nella ex accezione più forte che quella della della un'organizzazione confederale generale degli interessi generali viene messa in crisi da questo da questo ed è questo il che non possiamo eludere in questa disputa questi sono i temi a mio avviso su questi temi durato il dibattito congressuale su questi ci si è divisi in una misura che è anch'essa inedita nella tradizione di congressi dell'ultimi dieci anni sessanta e quaranta per cento circa ed è qui quindi da qui secondo me che si misura la capacità del nuovo gruppo dirigente di trovare una sintesi più avanzata
Di queste differenze di trovare regole nuove di te e di che consentano diciamo anche la convivenza di queste differenze e quindi legata a queste la prospettiva favore della nostra del del nostro partito Sergio Scalia
Ferrari Enzo Macaolo
Sa scusa
Pagni allenata fuori Lucia ricchezza altre domande passi Pasqualino Testoni Franco Hartog
Dovrebbero venire qui alla Presidenza vecchie conferire con la garante
Mi pare che la relazione di Zingaretti ma anche l'intervento del sindaco Veltroni hanno dato il quadro
Di un partito dalla sinistra a Roma che ha saputo interpretare le aspirazioni di una città complessa come la capitale una città che lotta per il lavoro ma una città che si attende da lui anche risposte più rapide
Ai problemi quotidiani senza restare ostaggi di una burocrazia che ancora e forte in questa città volevo partire da quella che è stata la manifestazione del ventinove ottobre all'aeroporto di Fiumicino una manifestazione che ha visto migliaia di lavoratori
Muoversi unitariamente lavoratori
Oltre le le nove sigle sindacali che operano in questo settore oltre CGIL CISL e UIL
Manifestazione che ha visto partecipare dall'UGL al Sulta CUB e quindi che ha messo insieme tutti i lavoratori e di tutte le sigle sindacali
Contro
Un atteggiamento i diciamo che era stato individuato del governo Berlusconi che in questa fase si è comportato a differenza di tutti i governi dell'Europa occidentale ma anche libelli governo americano
Voi in americano dopo i tragici fatti dell'undici settembre ha stanziato trenta milioni di dollari cioè trenta mila miliardi di lire per il settore delle con
Bagnera in del settore del trasporto aereo
L'Inghilterra addirittura è intervenuta capitalizzando con fondi pubblici la compagnia privata British dicendo che poi si sarebbero rimessi in vendita le azioni quando la dico si sarebbe migliorata ma così è anche altri governi francese tedesco belga eccetera
Il governo italiano è ancora di Dante non ancora fatto nessuna iniziativa sapendo che queste compagnie dalle stesse compagnie Alitalia per nei primi giorni hanno perso cinque miliardi al giorno per una situazione che si è verificata in questi
Dopo l'undici settembre
Quindi si è intanto arrivati a mille duecento licenziamenti di fatto non rinnovando i contratti di formazione lavoro né richiamando di lavoratori a tempo determinato e un piano i due mila cinquecento esuberi è stato ritenuto dal Governo
Poco poco rigido perché gli esuberi dovrebbero essere cinque mila secondo Maroni
Qui davanti a questa situazione
Do ci troviamo aziende che non sono decotte aziende che hanno fatto delle alleanze internazionali che sono in grado di reggere anche sulla della concorrenza globale mentre c'è dei tentativi all'interno dalla maggioranza di amici degli amici di Berlusconi che pensano di comprare con una quota che ormai azionaria stabile quattrocento lire circa per azioni una compagna come l'Alitalia e poi potersela rivendere quando effettivamente il valore sia migliore quindi ci sono queste manovre
Che sono state denunciate da tutti i lavoratori quindi questo è un fatto positivo e che e ci consentono a questo punto di partire
Anche a livello politico Hilu con uno scontro col governo avendo a fianco una unità sindacale che ci aiuta in questo
Questo voi non riguarda solo le compagnie aeree ma riguarda l'intero settore non abbiamo avuto già prima dell'Unire tempi la situazione la Ligabue che ha visto quattrocentocinquanta licenziamenti e grazie all'intervento del sindaco di Roma
E quindi ci dimostra che in questa fase è possibile agire con una iniziativa anche comunale nei confronti di problemi che si vede verificano in nella più grande azienda compressi iniziale che c'è in questa città perché l'aeroporto rappresenta oltre trenta mila lavoratori tra le varie aziende che cito non si può intervenire anche con un ruolo del comune di Roma e quindi costringendola so che l'Aeroporti di Roma a intervenire entro il trenta novembre con delle soluzioni
Ma io volevo anche riferirmi a questo aspetto dicendo che questa iniziativa di massa unitaria è stata affiancata da un'iniziativa del partito dalla Federazione della sezione che ha coinvolto i gruppi parlamentari con emendamenti sulla Finanziaria il compagno Fava al Parlamento europeo per una delegazione di lavoratori al Parlamento europeo quindi un ruolo del partito
Che svolge in questa fase una in sua iniziativa è un ruolo del sindacato che unitariamente si è mosso
Per sconti in genere i tentativi che voglio portare in svendita di questo settore quindi ognuno sta svolgendo il suo mestiere lo sta svolgendo in questa fase in maniera unitaria
Una città che lotta che in questi anni ha trovato al suo fianco i DS
E io e i compagni che in questi anni hanno lavorato nel settore dei trasporti abbiamo aderire alla mozione Fassino non ci sentiamo né di destra come ha detto quarta onorevole Compagnon è poco attenti ai problemi del lavoro perché le regole dello svolgimento del gare ne delegare i trasporti pubblici sono stati votate la consiglio di come una una di Roma sono le più avanzate in Italia per la tutela dei diritti
La legge regionale dell'azione diventato un modello per altre Regioni la destra oggi sta cercando di smontarla e decidere inserire dei depositi sono state organizzate contro chi voleva contrapporre lavoratori e utenti proposte concrete ai parlamentari
Sul
Su tutte le le questioni che che riguardano il lavoro in questo settore e poi un lavoro quotidiano anche di notte e di proposta ci ha portato a essere presenti tra tutti i lavoratori questo in questi anni quindi dobbiamo ancora continuare perché la Regione sta cercando di smontare la riforma e anche la questione dell'aumento dei biglietti
è stata una proposta unilaterale della regione che i vuole evitare di fare una corretta ripartizione del fondo regionale dei trasporti non dando a Roma quello che spetta a questa città perito ai trasporti
E anche qui noi oggi abbiamo mi impegno dei confronti le nuove aziende perché svolgano un lavoro che garantisca un le condizioni dei lavoratori garantisca una qualità del servizio anche alla luce di quelle che sono ormai i cambiamenti che impongono di coprire con la spesa corrente anziché con in in di mutui le diciamo i fondi delle aziende il ora il congresso c'è quest'ombra sociali porta da discutere ci riporta la dividerci c'è stata anche una conta qualcuno diceva che con telefonate ma insomma questa c'è stata anche il momento dalla svolta in tutti i momenti delicati che un richiamo un'attenzione a far partecipare tutti ma quasi tutti i congressi in cui io ho partecipato hanno in quei sentimenti ha vinto lo spirito dell'unità nella Costituzione gli organismi dirigenti delle sezioni dove a in molti casi hanno vinto anche altre mozioni o non sono stati rispettati rigidamente i viveri perché si tratta di trovare i compagni validi presenti non i fantasmi all'interno di organi dirigenti
E anche in molti casi non sono stati eletti Segretari quelli che non erano dalla mozione che ha vinto quindi la in molti casi questo ha funzionato e ha consentito di consentirà secondo me i ripartire il giorno dopo il congresso nazionale con un partito che è in grado di lavorare purtroppo non da tutte le parti
Abbiamo anche assistito a congressi dove hanno votato duecentosessanta persone alla fine trentasei presenti hanno raccolto cinque firme presentando il nome del segretario che è stato curato con ventiquattro dodici in maniera palese
Quindi io ritengo che questa cosa non aiutato offerto a superare
Le divisioni e ci vorranno secondo me dei mesi per ricucire delle lacerazioni che si sono costruite in quei settori per molti è difficile scegliere perché è in ogni emozione c'erano delle analisi giusto i problemi da approfondire qualche proposta non condivisibile ma o per un dirigente di partito la scelta e la battaglia politica solo la base della stessa attività politiche del suo essere parte e non essere altro di una comunità di persone che si sente all'interno della sinistra europea ed Erika parte del proprio tempo a interrogarsi sul modo in cui questa sinistra possa cambiare il mondo a partire dall'impegno quotidiano a fianco di lavoratori delle esigenze dei cittadini dei propri municipi
Io penso che un partito che oggi esprime a Roma centoventi sezioni di cui ottantaquattro territoriali e trentasei tra tematiche che aziendali non può essere rappresentato da una direzione penale di cento centocinquanta persone perché se abbiamo detto che siamo nove grandi città all'interno di Roma
Non possiamo coi riportare questa cancellare questa significare quindi è stato importante che le il congresso si sia espresso per un organismo più ampio che consenta a tutti di partecipare da tant'è che la precedente direzione federale proprio il suo contributo collettiva ha portato a vincere il partito in questa città e Appia con riconquistare
A Roma un sindaco di Firenze
Io penso che c'è un partito che cresce e noi abbiamo bisogno di un partito che si ramifica
Ancora di più e che abbiano più peso anche le sue articolazioni decentrate come le unioni e fine anche le sezioni sono la base fondamentale devono restare la base fondamentale di questo passo
Questo ovviamente significa anche a livello amministrativo che i municipi
Una volta che sono stati eletti con questo nuovo sistema rappresentino sia nella costruzione del disegno urbanistico dalla nuova città e quindi dei temi più generali sia nelle questioni quotidiane un peso terrà un peso positivo e che quindi abbia abbiano continua ad avere in tutti queste fasi il loro ruolo che ci porta a la costruzione come era nostro obiettivo nel nostro programma
E reali municipi principali da all'interno di questa città ecco io penso che dobbiamo anche fare una riflessione su come far vivere pensare di più le sezioni aziendali evitando che questo nuovo protagonismo politico del sindacato
Paralizzati le sezioni in uno scontro interno che impedirebbe di svolge il ruolo che oggi hanno bond lo concludo dicendo che mi pare che sia nella radiazione di Nicola ma anche della discussione che ha fatto l'intervento di Veltroni
C'è stato una a per una dichiarazione cioè io leggo anche ed dalla relazione di Nicola Di Cola chi dice che per essere forte questo partirà Bisoli tutte le energie che dispone quindi io ritengo che questo sia il punto di partenza
E che sia sbagliata applicare una logica nazionale di mozione dagli organismi dirigenti nazionali alcuni di federazione a quelli di sezione
Perché ci sono condizioni e ci sono situazioni perché l'esperienza romana che ha portato a differenza di altre federazioni un lavoro comune che ha prodotto un'elaborazione comune e anche un elaborazioni girare questa esperienza a differenza di altre città ci ha portato a vincere a Roma che sono in grado sono convinto che ci porterà ancora a sostenere adeguatamente le battaglie che ci aspettano che sono molto difficili nei prossimi mesi
Macaluso si prepari
Benissimo diminuisce
L'incertezza di questi anni ha costretto tanti di noi a votare contro
Contro Fini prima e contro Berlusconi poi e l'abbiamo fatto soprattutto per spirito di appartenenza
Ma senza quell'orgoglio necessario che aveva reso forte lo spirito di militanza degli iscritti
Il punto è che siamo permeati al nostro interno dalla sindrome del governo cioè alleati con la destra senza fare cose di sinistra
Scusatemi Cesar spero i concetti ma il dibattito sull'essere di sinistra chi più chi meno di sinistra ha ridotto il nostro partito all'inerzia
E discussioni da salotto elitario con disquisizioni inutili è tutto proiettato al proprio interno
Intanto la società andava e va avanti e le migliaia di uomini e donne che affrontano i loro problemi quotidiani non hanno visto nei DS se non in parte il loro punto di riferimento le stesse riforme dei governi di questi cinque anni sono rimaste incompiute proprio perché presi da altro e in quanto tali non si è riusciti a investire il corpo di tutto il partito
Da un lato la consapevolezza nostra del bisogno di modernizzare il Paese secondo crismi europei
Dall'altro la scarsa consapevolezza che quella fosse la strada giusta da intraprendere tra i mali penso che questo sia stato tra i maggiori autodefinirsi di sinistra ideologicamente senza invece partire dalle cose da fare nel contesto attuale per rendere più vivibile e soddisfacente la vita di tanti sono convinto che ha un progetto di cui tutti sentiamo il bisogno per essere tale deve raccogliere necessità e bisogni
E rimanerne in un collante
Lo stesso progetto del socialismo italiano ed europeo degli inizi del secolo si formò strada facendo partendo non vedo che mi ma dall'esigenza prima pace e poi lavoro per combattere la fame e poi libertà dalla dittatura e poi democrazia come terreno avanzato dei lavoratori
Le riforme dei nostri governi hanno avuto questo limite invece troppi istituzionali e poco aggettivato non abbiamo trovato il giusto equilibrio della trasformazione e cuore dei lavoratori
Oggi con il confronto sulle mozioni naturalmente senza enfatizzare questo confronto non dico che abbiamo risolto il male oscuro ma almeno individuato con meno incertezze la filosofia che questo partito deve seguire nei prossimi anni connotando e chiamando i militanti ad una rinnovata motivazione e partecipazione
Usciamo dalle ambiguità di uno pseudo pacifismo assoluto inesistente tra l'altro nei valori di sempre dei partiti socialisti e comunisti d'Europa pacifismo dicevo che non è d'aiuto a nessuno e tanto meno alle nostre coscienze
Usciamo dal falso dibattito tra chi vuole o meno mantenere l'articolo diciotto falso e dura che alla Berlusconi tra l'altro siamo invece alle cose vere cioè come allargare queste tutele al mondo del lavoro tutto e non solo mantenerlo a quei lavori dipendenti una volta maggioranza e oggi invece minoranza in un arcipelago dei non garantiti
Non possiamo permetterci gli slogan sui diritti questi si difendono non a parole ma creando le dovute alleanze per sostenere queste lotte anche con chi è lontano da noi nelle alleanze e cercando di stare all'interno dei processi di modernizzazione in premendo una battaglia anche ideale contro la destra che il vero conservatorismo del paese e perciò non può dare risposte ai più
Sui bisogni nuovi che coinvolgono i nuovi lavoratori
Cinque mesi di discussione interna hanno tenuto il nostro partito fuori gioco
Questo congresso deve essere occasione per ripartire sperando di poterlo fare perché in politica nessuno sono concessi troppi tempi troppo lunghi e in maniera unitaria per tutti gli iscritti
Il confronto di volta in volta vuol dare linee perdenti e vincenti e perciò va affrontato senza drammi con la necessità di riprendere subito tutti insieme
La posta in gioco in questo confronto non siamo noi ma le idee da mettere al servizio degli altri cerchiamo di tornare un partito normale in un mondo fatto di gente normale
L'opposizione cui siamo costretti dobbiamo trasformarla in occasione i loro oltre ad essere motivati devono trasformarsi in proposta organica e seria che coinvolga la gente di volta in volta colpito dei provvedimenti del governo
Per fare questo occorre il partito ed è questo secondo molti me il punto di maggiore criticità
Le cose da fare non possono essere solo patrimonio di pochi illuminati ma frutto dell'elaborazione di un corpo del partito rinato che funzioni da catalizzatore orienti le esigenze che via via la nostra società crea occorre ridare dignità all'iscritto il partito dell'eletto o dello staff è una degenerazione o si cambia o si svilisce il ruolo di nove militanti e si mette al partito fuori gioco
Vanno perciò permette finiti bene le missioni delle sezioni la titolarità in alcune scelte di fondo le competenze l'ambito dei limiti
Dobbiamo tornare ad essere il partito in cui ci si iscrive per militare dire la propria sentirsi persona nella collettività
Anche il solo pensiero di iscriversi magari per obiettivi di carriere personali deve essere estraneo alla nostra vita di partito l'impegno all'onestà oltre le capacità devono essere gli unici parametri di giudizio per i gruppi dirigenti a tutto campo
è stato questo in questi anni il punto più delicato
L'ubriacatura del potere pertanti ma anche la riproposizione da per tutto dei soliti di sempre hanno creato sconcerto e disamore in tanti tenori
Torniamo al merito e torniamo a discuterlo nel partito
A Roma il sindaco Veltroni al punto di riferimento dei suoi cittadini i programmi seri propositi a bagnare elettorale vanno realizzati c'è però una sorta di affievolimento almeno in periferia o nella pulizia delle strade onde al traffico nato a livelli di guardia
Occorrono provvedimenti subito
Come sezione aziendale del trasporto
Penso che la nostra elaborazione su questo tema debba essere un pezzo di un grande mosaico dall'ognuno nel proprio campo mete del proprio e la formazione di un progetto per la città
Dobbiamo intervenire aggredire due punti in parte anche anche capovolgendo l'andamento di questi ultimi anni parlo della politica del trasporto e qualità di questo che sono per me i punti fondamentali politica del trasporto significa disegnare tutte le modalità cittadine e inserirle in un sistema integrato che guardi alla città e agli utenti
Perché tutti vivano meglio questo significa parlare non solo delle organizzazione strutturale delle grandi imprese o aziende ma al contrario rendere queste funzionali e organizzando e di conseguenza al disegno
Questo significa messa a punto dell'attuale equilibrio del sistema di trasporto alla luce però delle novità avvenuta intorno a noi dal quadro regionale muove lentamente Intel in termini di gare a livello europeo
Tabù sull'assetto attuale non possono esserci e né tanto meno risposte ideologiche rispetto al bisogno immediato di o meglio il trasporto maggiore coordinamento dei DS con l'amministratore Gargano più forza dei consigli d'amministrazione molto spesso idonei non idonei
In questa nuova fase che affrontiamo
Il fine della politica del trasporto dev'essere l'utente e il servizio perché adesso dobbiamo portare il principio di sussidiarietà a partire dai municipi può essere l'unica strada maestra
Legata a questa è la qualità del servizio pubblico e finisco a partire dai lavoratori gli operanti
La logica delle gare d'appalto anche nelle aziende pubbliche ha creato un sistema di scarsa qualità ma quello che è peggio ha fruttato nuove forme di schiavismo avviate dal pubblico per esempio nel servizio antica per notturno che ha dato una perché è un mare invece di non garantiti degli appalti delle pulizie della vigilanza delle manutenzioni del pattinaggio ferroviario e così via
Ora dialoghiamo con questi lavoratori che sono la nuova maggioranza considerandoli degni d'attenzione o è finita la nostra missione di partito ma più in generale di pubblico del servizio per la società
Ma qualità del servizio pubblico nei confronti dei lavoratori garantiti dove tra i quali per per tanto tempo abbiamo scambiato care inevitabili a delegare comprendere da del lavoro significa anche nuova politica tutela della salute e dell'ambiente significa politica contro le nuove solitudini che emergono tre giovani assunti significa una migliore organizzazione del lavoro
Per fare questo dobbiamo davvero rompere il sistema oggi operante dove la politica nel più dei casi incide sulla formazione dei gruppi dirigenti delle aziende
Una politica scellerata dà risposte di potere ai lavoratori di efficienza all'utenza di sconforto di tigre di sconforto ittiche ed ancora che la politica sia portatrice di valori
Nei trasporti questo problema esiste e contro questo almeno la nostra sezione sta operando grazie
Io
L'ho ascoltato il dibattito in questi giorni
Diciamo una riflessione da cui partire il perché io non credo
In questa fase storica che il nostro partito
Debba essere considerato o si debba prospettare come un partito di quadri
Secondo qui secondo me qui c'è un nodo diciamo centrale di riconsiderazione riorganizzazione del partito in questa fase
Considerare oggi infatti il nostro partito più un partito diciamo di classi dirigenti e di quadri soltanto può rappresentare può rappresentare una forte limitazione culturale organizzativa elettorale consensuale
Può c'è il rischio di allontanare partecipazione di allontanare nuove energie indispensabili c'è il rischio di chiudersi
In una linea burocratica autoreferenziale
Che può accarezzare la partecipazione al suo interno estranea a tutto quello che si muove esternamente nella società soprattutto in questi ultimi anni
Credo che questa linea
In chiusura del partito al suo interno sia pericolosa non soltanto per ragionamenti diciamo di carattere oggettivo personale ma rappresenti una fase storica come prezzo la possibilità di un percorso culturale che porta la sinistra di questo Paese può verso un forte indebolimento
Necessario invece di prendere una linea di apertura di complessità di posizioni all'interno del partito di analisi attenta della Società italiana di questi ultimi anni per ricostruire oggi un'agenda per il Paese
è innegabile
E il Paese Italia ha avuto in questi ultimi anni anche grazie all'azione dei governi di centrosinistra
Processi di profonda trasformazione economica culturali e sociali accelerate sempre più dalle forme di interdipendenza internazionale sia sul piano economica o che su quello culturale
Ma è altrettanto innegabile non intravedere dietro la categoria di modernizzazione di mutamento che ha caratterizzato che hanno caratterizzato il Paese oltre a fenomeni positivi di crescita
Anche processi di crisi di profonda crisi il disorientamento di consolidate soggettività sociali non in grado di adattarsi alle nuove forme di organizzazione sociale ed economica
E non è ed è sbagliato non vedere dietro a questi elementi di trasformazioni la nascita di nuove identità sociali
Spesso purtroppo non garantite l'attuale sistema di diritti
Escluse da forme decisionali sul loro futuro contrastate soggetta a forme di nuovo vecchio privilegi
I DS credo soprattutto nell'ultima fase della loro azione di governo ma anche di analisi della società non sono riuscite a individuare compiutamente
E a dare risposte politiche ai nuovi soggetti collettivi prodotti in parte dallo scenario economico degli anni novanta non si è riusciti a definire a ridefinire come invece avevamo fatto precedentemente con grosso sforzo culturale di analisi della società a ridefinire i nuovi livelli di cittadinanza che i processi di modernizzazione del Paese imponeva
Non vi è stato nessun tipo di di di ridefinizione culturale e politica della linea del partito
Che si è chiusa spesso conseguentemente in un dibattito tutto interno a se stesso prima della coalizione poi all'interno del partito è stato un meccanismo diciamo a catena che se ricordo
In tale situazione di rapporto tra partito e governo è stato indebolito molte delle riforme di sistema indispensabili per il Paese impostati dai governi di centrosinistra
Sono rimaste senza forza politica senza partecipazione consenso dal basso o comunque l'hanno avuta in maniera meno forte da come erano partite
Non sono state percepite con la dovuta importanza dal paese proprio per la mancanza di una forza nani si continua del partito
Noi non dobbiamo mai cadere credo
In un un limite culturale
Cioè perdere la funzioni di analisi e di percezione del partito rispetta la società anche e soprattutto quando svolgiamo un'azione di governo
I gruppi dirigenti sono estremamente importanti ma non si può considerare soltanto la capacità di analisi politica programmatica di un gruppo dirigente come valore assoluto
Si perde la consapevolezza che le teorie di interpretazioni e analisi del Paese da parte dei gruppi dirigenti
Nascono direttamente dalla ricchezza risocializzazione politica come avvenuto in fasi storiche dalla sinistra italiana interna del partito ai suoi strumenti senza un partito ricco di analisi
Organizzato problematico in maniera costante sui processi di mutamento non può nascere su un gruppo dirigente futuro passato in grado di assumere il governo del Paese o di mantenere credo che il punto centrale quindi riferibile alla natura del nostro partito riconoscere il Partito del Socialismo Europeo italiano di un insieme di soggetti di individui di percorsi formativi
Il socializzazione politica e culturale come parte della società italiana
Che si riconosce in valori riconosciuti e interrogarsi in maniera continua in maniera continua sul quale parte della società italiana siamo e vogliamo essere è solo partendo da questa complessità costitutiva che si può ritrovare una funzione di guida e comprensione del Paese
Di guida incomprensione del paese come in una parte di questi anni novanta siamo stati
L'azione di governo dei DS sia indebolita quando invece di costituire l'occasione fondamentale per istituzionalizzare i risultati conseguiti sul terreno mutevoli dei rapporti di forza
Si è aperta soltanto soltanto ad un ripensamento critico sul passato
Nella convinzione largamente smentita dall'esperienza europea che si possa come partito riformista stare al governo di una società
Complessa interdipendente con ricami e comuni economicamente senza comunque un appoggio una linea costruttiva con un sindacato forte combattivo
è innegabile
Che il dibattito su una nuova agenda programmatica da dare al Paese deve incentrarsi su alcune parole chiave sviluppo progresso nazione natura modernità la costruzione di un partito veramente inserito protagonista del socialismo europeo un è una semplice abuso obsolescenza culturale ma affonda le sue radici mutamenti strutturali nel sistema dell'identità collettive che impone questo per
Ma la crescente opposizione culturale tra giustizia sociale da un lato
Ed efficienza e modernizzazione dall'altro non può essere certo risolta con la scomparsa di uno dei due termini del processo dialetti
La nostra è una società in rapido sviluppo caratterizzata dalla crescente complessità dei processi di evoluzione economica e sociale
La necessità di avere coscienza ridetta complessità delle basi in cui lo sviluppo si compie e delle prospettive finali delle trasformazioni è una sfida centrale
Appare evidente come il rapido cammino della direzione della complessità reso problematico il nesso tra i fenomeni sociali e la loro espressione sul piano politico
Io credo che il punto centrale non riguardi solo il modo di concepire ora rizzare la risposta della politica la domanda sociale se il mio ragionamento precedente era inteso a dimostrare coerenza
Ma è fondamentale e centrale per una forza politica anche moto nel metodo e gli strumenti stessi per intendere la domanda sociale così sono e rimangono elementi culturali imprescindibili
Gli obiettivi che si vogliono culturalmente politicamente perseguire devono trovare nuove potenzialità e affondare le radici nella coscienza nei valori di un sistema sociale viene incessante evoluzioni
La realtà sociale non può essere mai concepita come una voto aria in cui costruire modelli di innovazione dati ma l'insieme di un certo stato di cose di processi di conflittualità di squilibri prodotti la causa anteriore Sempre in continua evoluzione
Senza una chiara percezione delle caratteristiche peculiari della società italiana non ci può essere cultura dello studio
Innovazione positiva senza affrontare una questione di fondo come quella delle identità collettive delle appartenenze riusciremmo mai a recuperare una funzione trainante
Al Paese
Lo sviluppo l'innovazione hanno perso ormai da tempo loro andamento lineare
Non possono essere considerati i passaggi automatici dalla povertà alla ricchezza lo squilibrio l'equilibrio e l'avanzamento sociale dal bisogno al benessere ma qualcosa di più Complesso e contraddittorie
Una idea lineare di sviluppo non esiste più da tempo
Non interpretare innovazione visibile come un processo culturalmente politicamente neutro può facilmente condurre verso forme di debolezza o comunque di ambiguità culturale su cui che lasciano senza guida obiettivi processi importanti di modernizzazione
La politica è una più la possibilità di produrre futuro di dare direzione di marcia società nel suo complesso
Ristabilire fine progetti di sistema di mobilitare energie e soggetti collettivi
Io credo che
è veramente
Noi dobbiamo considerare la modernizzazione come un elemento di di riscatto di affermazione delle opportunità
Di rafforzamento del successo delle soggettività
Più deboli credo che questa sia un'occasione importantissima per il nostro dal in questa fase quindi è necessario sono e chiudo se necessario tuffarsi l'entusiasmo nel sociale aprire a nostra comprensione alla pluralità dei soggetti dei comportamenti dei conflitti dei significati
Una giusta politica cultura delle riforme può nascere solo in un partito con una forte presenza e comprensione degli squilibri sociali
Inserito in un confronto con soggetti ed entità esterne
Ridare strumenti culturali ed organizzativi ha la possibilità di coltivare una nuova speranza di garanzie e di diritti di giustizia di solidarietà di opportunità nuova speranza con antiche radici se questo non avviene
L'agenda politica al Paese la daranno in maniera sempre più forte come sta avvenendo oggi lobi poteri esterni Confindustria ordini professionali
In questa idea di guida la destra assumere un ruolo centrale l'obiettivo di riforme cambiamento del Paese perde
Culturalmente il suo valore trainante
No io a lei
Io
Cercherò di tutta la solo alcuni
Insomma non mi soffermerò
Su ciò che riguarda la guerra la nostra la nostra posizione sulla guerra anche perché mi riconosco pienamente nelle posizioni espresse dall'ordine del giorno presentato dalla Sinistra giovanile di Roma in questo in questo congresso scusami scusami se ti interrompo mi è stato dato un messaggio importante
Compagni della commissione verifica puntini subito nella sanità grazie
Dopodiché insomma
Io credo che usciti più o meno uscite insomma da questa da questa fase congressuale insomma da questo da questo congresso per mozioni
Il problema principale che dovremmo cercare di affrontare come partito essenzialmente quello di ritrovare costruire insomma definire un uno spirito collettivo insomma colori riuscire ad essere insomma una un'entità collettiva insomma in cui c'è un modo di ragionare che non procede soltanto per per fazioni
Con tutto ciò che che da questo consegue insomma
E cercare anche di di recuperare alcuni alcuni sani principi insomma
Come una certa forse maggiore libertà intellettuale rispetto a un dibattito che dal mio punto di vista insomma e con questo non segnano nessun tipo di distanza da quello che poi uno vota la come si esprime eccetera insomma
Tra un dibattito che comunque tende articolarsi attorno a alcuni schermi riproposti con molta insistenza da parecchi anni
In cui sostanzialmente la mozione all'altra tende più che altro a cambiare l'ordine degli aggettivi
Piuttosto che la sostanza o almeno questa è la sensazione che spesso sia questo non vuol dire che non ci sono differenze
Potremmo essere tutti uniti sulla stessa linea invece si combatte per i vostri mascherando questo tipo di conflitto con le mozioni che si scrivono perché naturalmente non è così
Non del tutto
Però questo problema questo problema Scherzo
E abbiamo un grosso problema di elaborazione di formazione politica perché la formazione politica non può essere soltanto uno strumento che riguarda l'amministrazione il modo in cui si evolve la nostra presenza all'interno dell'amministrazione la formazione politica è uno degli elementi che determinano la qualità della partecipazione
Ciascun iscritto all'interno di un partito
E purtroppo su questo punto siamo stati particolarmente deficitari negli ultimi anni perché un certo tipo di formazione politica che non va riproposta come vent'anni fa ma nei suoi obiettivi si nei suoi abiti e nello spirito in qualche modo si si è sostanzialmente persa per strada e questo si vede anche dal tipo di dal tipo di dibattito che che facciamo che abbiamo fatto
Rinnova e ascoltando e partecipando a certi dibattiti sembra quasi verbalizzazione sia un processo storico economico sociale culturale eccetera eccetera eccetera cominciata una ventina di giorni fa
Cosa che francamente insostenibile
Che non ha non è proprio pensabile una cosa del genere denuncia un problema di analisi da questo punto di vista un problema di analisi
Che ritroviamo nel momento in cui sentiamo dire che il problema oggi è la finanziarizzazione dell'economia oggi
Non per polemizzare con la compagna Melandri ma dico la finanziarizzazione l'economia un processo insomma alle spalle molti decenni ormai le sue conseguenze sono note le analisi sono state fatte insomma il problema ovviamente non è stato riso sto dovremmo cercare di andare al nodo concreto insomma a che tipo di proposta facciamo rispetta la riforma di organismi internazionali a che tipo di proposte abbiamo fatto per la riforma di organismi internazionali perché alcuni governi di centrosinistra alcuni in particolare le hanno fa penso malanno portare avanti e non se n'è parlato per cui alla fine ci troviamo di fronte a un movimento come quello che noi abbiamo caratterizzato come il movimento di Genova i fatti di Genova qualcosa di molto più grande di molto più complesso di quello che è successo a Genova e di quello che succede comunque in Italia parlando del nostro tram antico ritardo di elaborazione su questioni di cui non abbiamo mai parlato beh non è vero non è vero perché sono dieci anni sostanzialmente almeno
In ambito scientifico un po'di più che si parla di crisi lo Stato nazione
Che si parla del rapporto do tra economia e politica del problema dello squilibrio nel rapporto l'economia Boli e politica eccetera eccetera da cui consegue quindi l'importanza attribuita all'Europa l'importanza attribuita all'Internazionale socialista al contenuto della nostra adesione al socialismo europeo che non può essere una formalità né concepita come tale con una cosa scontata perché un processo in costruzione come sempre dovrebbe essere insomma e via dicendo tutte queste cose sono state dette rivedute radicate entro probabilmente grossi limiti da un certo punto di vista
Però non cominciano oggi non cominciano oggi perché c'è questa sensazione diffusa che secondo la quale noi su queste cose non parliamo non analizziamo non diciamo insomma questo segnala va uni problemi sicuramente un problema anche di attitudine alla partecipazione dal basso insomma nel senso di tanti compagni tante compagnie tanti compagni che magari una volta alla riguardano questo partito non dice nulla su questo questo questo e quest'altro insomma non avendo partecipato prima sostanzialmente abbiamo anche parlare nostre colpe individuali con iscritti non soltanto del gruppo dirigente che sparare su gruppi di gente
Insomma tanto facile insomma quanto quanto sbagliare ogni tanto con qualche bomba insomma quando si colpisce sostanzialmente a casaccio questo se mi passate una battutaccia insomma cioè una cosa abbastanza scontata al problema il problema ergo
Deve essere quello di individua delle soluzioni così come nell'ambito del rapporto con questo movimento
Al di là di alcuni alcune uscite del tipo ma deve o non deve i democratici sinistra aderire al movimento insomma che faccia i tratti spedisce il fax cioè di che cosa stiamo parlando e pure di questo di questo si è parlato sostanzialmente eppure la differenza da partire movimento dovrebbe essere diciamo un elemento di cultura politica abbastanza condiviso e diffuso insomma almeno un partito che ha una storia come
Come nostre però si tende a interpretare sia il movimento spesso e a valorizzarne quegli Aspen di quegli elementi valorizzarne lo dico come paradosso insomma
E sia come partito il tipo di atteggiamento largamente confronti secondo schemi precostituiti per cui sostanziali
E che si schiaccia il movimento prima sulla sua dimensione italiana e poi nell'ambito della nazione italiana su i Cobas sostanzialmente
E quindi si si attorciglia sulla domanda dobbiamo avvicinarci avvicinando e no insomma non dobbiamo avvicinarci a Bernocchi insomma io su questo no francamente alcun dubbio e spesso si ha un atteggiamento però in cui sostanzialmente quindi se da un lato il movimento viene scatti schiacciato
Quegli schemi prevalenti diciamo di matrice settantasei insomma che continuano a dominare sicuramente quella che è la non elaborazione culturale di una vasta parte del mondo dei centri sociali Cobas eccetera eccetera il partito si si relaziona così come faceva sostanzialmente cioè se
Vendo gli schemi culturali dove c'era come faceva il PCI negli anni settanta dopodiché siccome purtroppo o per fortuna via e per fortuna questo solista dall'altra parte non c'è la stessa cosa noi non possiamo rispondere nella stessa maniera
Sono passati vent'anni sono successe un sacco di cose
E questo movimento ha qualcosa di diverso e nel momento in cui noi schiacciamo
Questo problema nell'ambito di di quella dicotomia lì noi andiamo a perdere esattamente quella poco o tanto che c'è di nuovo che scorre di nuovo nelle vene di questo di questo movimento e che interessante quindi io dico
Direi soprattutto la sua dimensione internazionale soprattutto il protagonismo e la sua del Pd soggetti politici associativi individuali e collettivi del terzo mondo
Questo non studenti universitari del Primo Mondo che si accollano le sofferenze dei contadini del terzo no un altro tipo di un altro tipo di discorso e però se lo se lo affrontiamo in questa maniera insomma
Di fatto andando a discutere dobbiamo stare su una posizione del tipo né con lo Stato né con le BR o cose di questo genere insomma non non credo che ne possiamo uscire il problema forse non è stato neanche tanto quello che abbiamo fatto rispetto a Genova in quanto Genova cioè qui due-tre giorni lì eccetera eccetera
Che è stato un problema indubbiamente però e grave anche quello che è successo pochi giorni dopo insomma quando a quel punto non si trattava più di stabilire se il partito aveva o non aveva la possibilità di partecipare a manifestazioni sulla roba di trazione su quei temi sprecata con eccetera no si discuteva semplicemente il diritto di manifestare eppure anche lì di nuovo la riproposizione degli schemi di rapporto col movimento di venti venticinque anni fa meno io così l'ho letta insomma per quanto vado vado per flash sul resto il maggiore è finito il tempo insomma per quanto riguarda dunque la nostra esperienza di governo insomma il partito il testo insomma io sono abbastanza convinto innanzitutto sottolineare sempre andare a chiudere l'importanza anche di quello che ha detto
Fabrizio variata sul problema del rapporto con lo Stato delle giovani generazioni resta un problema fondamentale anche perché uno dei problemi che dal mio punto di vista stanno proprio la radice di quella che è stata la nostra esperienza di governo
Noi abbiamo capito forse non del tutto che in Italia si gioca una partita fondamentale che poi del resto è il problema storico fondamentale di questo Paese e cioè appunto il rapporto tra i cittadini e lo Stato tra l'individuo e la collettività la destra da questo punto di vista una risposta molto precisa si schiera a favore degli dirigo contro la collettività incontro lo Stato non cerca di risolvere da un punto di vista di governo questo tipo di dicotomia ma si mette da una parte controllata
Tra naturalmente quella che serve per curare interessi eccetera eccetera ne siamo riusciti a trasmettere il senso di una battaglia politica di fondo sul cambiamento
Sul cambiamento del rapporto tra cittadini e Stato in Italia perché questo poi ti porta a discutere della famosa riforma del welfare e di quant'è difficile e complesso complicato fare una battaglia in nome della quale si si cerca di riformare il modello di welfare in base a principi universalistici e appartengono molto di più la tradizione nord europea che non latine e mediterranee una battaglia enorme giustissima dopodiché la battaglia cioè e tutto sta tutto là dentro ci sia non riusciti soltanto in parte lasciando aperti i processi di riforma che adesso tornano vorticosamente indietro in maniera assolutamente drammatica perché siamo di fronte a una riflessione
Micidiale da questo punto di vista la sottovalutazione dell'importanza del del partito come strumento di partecipazione elaborazione sostegno dell'azione di governo nel mentre nel momento in cui ti costa al governo esprime anziani di governo anche importante è stata è stato credo io il problema fondamentale le ultimissime due cose che voglio dire quindi
è che anche se questa può sembrano lettura pessimistica insomma io io credo che questo partito le energie per uscire da questa crisi ce l'abbia insomma le potenzialità le potenzialità ci siano insomma a patto però di di cercare di individuare alcuni elementi con precisione il primo è che io credo che molti compagni sentano nonostante la convinzione con cui si partecipa un dibattito come questo la nausea delle correnti la nausea del correntismo l'altra prova andremo anche a valutare l'l'ordine del giorno che dal mio punto di vista chiede di santificare il correntismo dal da un certo punto di vista per discutiamone fino in fondo di quell'ordine del giorno di quelle posizioni perché questo modo che noi rischiamo e noi rischiamo di di arrivare a sancire dopo la fine di un partito che invece per carità di Dio in modo invece interpello di essere libero di esprimermi visto che in politica non è sognando anche invece invece per quello che riguarda per quello che riguarda Roma insomma io credo che siano sia stata fatta un insiste la messa in campo le luci in un periodo con la segreteria di Zingaretti un'iniziativa politica importante che guardava a tutti e tre i dati che sono importanti da un punto di vista interno per lo sviluppo di questo partito cioè iniziativa politica visibilità formazione
Per Rinnovamento
Da questo punto di vista il rapporto del partito cui giovani al suo interno deve essere improntato sicuramente
A una volontà di rinnovamento ma questo rinnovamento deve essere rinnovamento di contenuti nell'autonomia di ogni singolo che assume incarichi di porta avanti
Non col paternalismo che è spesso la tentazione di tanti compagni non si offenda nessuno insomma del paternalismo i diciassette giovani vanno bene fintanto che porta di caffè insomma fintanto che porta i caffè posso anche assume incarichi politici purché si limitano a punta a portare a portare il caffè rinnovamento invece un problema di necessità politica che ne dobbiamo affrontare per quel tanto che può diventare questo cioè un modo per rendere questo partito uno strumento di partecipazione più ricettivo negozi tutti da società se rinnovamento cognizione di questo partito porta questo operazione politica necessaria non giustamente necessaria se non deve portare questo è sostanzialmente è sostanzialmente superfluo
Ringraziamo Fabio Caleca a compagne e compagni il dibattito si è esaurito io voglio darvi alcuni dati su circa centocinquanta richieste intervento ne abbiamo esaudite cento
Sono intervenuti in questi tre giorni di dibattito cento
Fra compagni compagni ventuno per cento
Anzi ventuno donne su cento quindi ventuno per cento di compagnie
Anche diversi giovani credo che considerando che abbiamo avuto
Diciamo l'intervento del sindaco Veltroni e gli altri compagni e compagne autorevoli che hanno preso un po'più di tempo credo che siamo riusciti a far parlare veramente molti fra delegate e delegati quindi penso che il dibattito sia stato ricco abbia offerto molti spunti come presidenza siamo soddisfatti diciamo del lavoro che abbiamo fatto insieme grazie a anche una certo rigore nel rispetto dei tempi
Ora alle tre si riunisce nella sala la mozione Berlinguer
Si stava svolgendo lo scrutinio i seggi sono stati chiusi per quanto riguarda l'ordine dei lavori vi ricordo che alla ripresa dei lavori proclami remi risultato del del voto di stamani e poi proseguiremo con la votazione del degli organismi dirigenti dei delegati al congresso regionale della parte dell'organismo dirigente l'Unione regionale che ci spetta e da ultimo dei documenti politici tutto ciò si svolgerà a voto palese io vi prego fin da ora di essere pazienti e di restare seduti per quanto possibile in modo da rendere meno complicato difficoltoso la conta da parte degli scrutatori che ora cercheremo di individuare le ogni settore in modo da darci rapidamente conto
Dei risultati conseguiti e chiaramente mi auguro che tutti coloro che possono che non abbiano impegna assolutamente inderogabili saltano l'esigenza di rimanere fino alla fine pere
In modo da chi le nostre decisioni siano veramente prese collegialmente
Sì
Nicola Zingaretti mi chiede di poter fare un appello su questo è un appello possibile tripartito diciamo aveva riprendo questo onere parto alle urne socchiuse guiderà verso spetta scusate dico un appello tripartizione perché tanto le urne sono chiuse nove sospettabile di incidere sul risultato del voto
No sottolineo questo dato che diceva adesso Loredana e cioè che sarebbe bene anche verificare tutti quanti a prescindere dalle posizioni che abbiamo
Una avete quando la consapevolezza che il congresso non è finito con l'elezione o meno del segretario del partito di Roma ma c'è nel pomeriggio una sessione
Che riguarda le gli ordini del giorno che poi sono proprio perché abbiamo avuto un metodo congressuale che non ci ha permesso di emendare i documenti che ci sono stati presentati forse la parte più viva perché poi da lì anche si segna un po'gli orientamenti più nostri e per fortuna dicono i compagni poi della commissione politica c'è un lavoro molto collaborativo positivo quindi non è che ci sono questioni partiva diciamo di tensione anche c'è un pluralismo però è molto sarebbe molto importante chiudere un congresso che mi sembra stia andando
Bene insomma è più un anche capacità di affrontare questa parte insieme quindi questo vuol dire credibilmente che noi lavoreremo tutto il giorno fino almeno le sei e mezza sette addirittura perché ci sono mi dicono almeno almeno quindici venti ordini del giorno importantissimi e siccome io ma ha fatto altri congressi la l'azione romana non mi vorrei trovare alle sei del pomeriggio in trenta a dover decidere di delegare la direzione federale di prendere in esame i materiali e poi dividere citando il sequestro opportuno questo lo possiamo evitare solo se tutti insieme fa Ciampi lo sforzo e ci cali Briamo sul tempo di presenza sapendo che appunto credibilmente il congresso si concluderà non prima delle diciannove di questa sera perché ora fa inizia una parte che non è il tipo
O che non è la parte le tonale ma che è molto importante che il confronto politico tra nove sugli ordini del giorno quindi rafforzò l'appello che faceva Loredana
Vi ricordo che la
I compagni e le compagne della mozione Berlinguer si riuniscono per dieci minuti nella sala a
Sospendiamo i lavori ovviamente riprenderemo alle quindici e trenta alle quindici e trenta riprendiamo
Aspetto minuti non persone cambiate
Intanto mi ricordo che c'è un paio d'occhiali da sole da Bonn ma che sono abbandonati qui
Ci siamo
Bene allora i risultati sono i seguenti hanno votato ottocento sei tra delegati e delegate i voti favorevoli sono stati cinquecentotredici
I punti Trani
Sessantasette le schede bianche duecento venti trenta le schede nulle tre proclamo eletto segretario della federazione romana dei Democratici di sinistra Nicola Zingaretti
Cinque minuti è Nicole avere un saluto
Io vi ringrazio
E ringrazio davvero
Tutto il partito di Roma
E tutte le compagne e compagni delegati delegati
Apre dalla scelta che hanno fatto anche sul voto del segretario del partito dalla federazione
Li ringrazio tutti
Perché ne abbiamo passato dei ministri
Molto duri molto tra ma per alcuni aspetti mesi nei quali anche una consolidata solidarietà tra noi
Che ci ha permesso in questi anni di proporre al partito anche mi permetto di lo
Anche un piccolo laboratorio di come le differenze stanno insieme
Eccome insieme diventano forza per vincere mutare l'esistente
D'l'ho passato in questi ultimi mesi
Momento difficile
Dove insieme abbiamo deciso l'esigenza anche di fare durante un dibattito vero
Il dibattito vero richiedeva tutti in primo luogo a chi ha responsabilità di direzione politica di dire la propria
E di schierarsi in
Maniera molto aperta limpida e cristallina questo e solo questo mi ha spinto nei mesi passati a fare le scelte che ho fatto cioè di mettere in condizione il mio partito di capire
Da chi era diretto da come la pensava il segretario del partito e di
Facendo questo
Non volendo provocare
Ulteriori divisioni Manzi
Forse come hanno detto alcuni compagni provare insieme a crescere tutti di più
Perché pur essendo un partito unito
Dobbiamo mai avere paura discutere
Ovviamente il meccanismo congressuale le polemiche la drammaticità se volete della fase
Ciò ha portato anche a una discussione tesa come ha detto relazione
Ma se guardo a livello di anche conflittualità
Cultura politica che a volte pervade il dibattito del partito a livello nazionale o purtroppo lo dico non per vantare per parlare male di altre in alcuni casi in alcune federazioni
Dobbiamo tutti essere orgogliosi di questo partito romano e di come affrontato questa prova molto difficile molto difficile
E l'assillo no Castro e l'assillo mio nella relazione
è stato quello di provare
A ricostruire le condizioni senza inciucio pasticci della ripresa
Un profilo unitario di una grande forza della sinistra come
Io School
Tanto il dibattito presso accuratamente notaio parlo poco ora perché abbiamo ancora fatto importante del Comune sono una cosa vorrei dire
Ho preso nota in molte delle critiche
Giusta molte
Le prendo le assumo fino in fondo nell'impostazione politica con voluto dare all'apertura di questo congresso
Con i compagni hanno detto svicola va bene dal un'imputazione articolato da alcuni punti importanti alcune omissioni la lettura della crisi perché abbiamo perso quello che ci divide della modernità io lo so che ci sono stati sono punti importanti che ci dividono
Passo anche che questi sono capitoli importantissimi sui quali le abbiamo fatto il congresso
Su questi punti ci siamo confrontati per otto mesi qua abbiamo organizzato il nostro congresso la nostra discussione per contarci
Ci siamo compatti ci sono dei risultati
Ora il tema qual è io perlomeno l'ho vissuta così
L'idea e l'impostazione politica nel congresso il tema eccolo
Organizzare un congresso di federazione che in tiene insieme
Nella chiarezza risultato politico ma anche una grande voglia di fare un passo in avanti congressi sono alcuni congressi di federazione che si sono aperti
Con la ripresentazione all'apertura delle tre mozioni congressuali una scelta legittime alcuni casi è stato fatto io credo che sarebbe stato un errore riproporre qui una discussione pari a quella che abbiamo fatto già nelle sezioni oppure ci si poteva presentare con una
Moltissimo una relazione in maniera pedissequa riproponesse un'analisi politica e culturale della mozione che ho sostenuto
La scelta legittime unica se
Giusta io credo che avrebbe
Bloccato all'inizio la possibilità di avere un congresso che guardasse anche al futuro o ci si poteva presentare con un'idea
Di impostazione congresso dell'inciucio permettetemi questa parola vogliamoci bene ci siamo divisi cantano tutte sciocchezze adesso vediamo come ritorniamo insieme piazziamo le nostre bandiere tanto siamo tutti d'accordo non è così
Senza un dibattito politico vero e chiedo che lo sforzo quindi che tutti noi siamo richiamati deve essere proprio lo sforzo di crescere e di fare a questo punto
Un passo in avanti
Passo in avanti ci si può riuscire ci con riuscire ma questo è solo questo era lo spirito di un'impostazione che ha tentato di offrire un punto di vista
Che in qualche modo e l'APPA se se ci pensate bene poi Pellaro ora possibile ricostruzione unitaria non subalterna al vogliamoci bene o peggio che punta a negare le differenze magari distruggere o a negare l'esistenza di una minoranza
E invece il tema è quello di ricostruire un dialogo un confronto tra posizione diverse andando appunto oltre
Alcuni risultati sicuramente io li vedo fra tutti GRA se le compagne e compagni
Che si sono riconosciuti una mozione Morando che proprio anche perché hanno colto questo elemento hanno scelto di convergere con il loro Kunz sulla mia ricandidatura perché hanno riconosciuto un elemento di autonomia politica pur mantenendo intatta con le riserve sul dibattito politico nazionale e pur non avendo mai posto
In alcun modo qualche in tema di convergenza legata questione di asset che Petrillo Lucio neanche eccetera ma proprio perché si coglie e si è colto questo elemento di volontà di andare avanti io penso
Alla lettura la posizione espressa qui ieri da Walter
E alle esigenze arricchiamo non di annacquare
Non di far finta che non esista un dibattito mattina ricerche di una passione unitaria che ci deve portare un passo in
Dobbiamo andare avanti
Giampiero nel suo intervento che ho vissuto
Anche con un'emozione perché come in tanti altri compagni e compagne sono intervenuti percepisco questa moglie questa tensione unitaria ci incita tutti a fare un grande sforzo unitario della federazione
I rom
Io credo
Che questo
Sforzo unitario debba basarsi e su questo ci conosciamo non credo che si stanno dubbi sul fatto che un passo che c'è una cosa di questo genere
Questo sforzo unitario parte innanzitutto dalla valorizzazione dell'esistenza delle differenze di chi non si è riconosciuto in una posizione politica oggi si ritrova sostenere una posizione di minoranza ma
è una risorsa che va messa in campo al più presto se vogliamo ricostruire un partito e non appunto una confederazione
E poi io credo che il terreno della ricco
Simone di una possibile unità debba essere passare anche per la ricostruzione di una forte autonomia politica della federazione
Ma chiaramente ci siamo divisi sulle mozioni nazionali
E questo è stato ripeto un bene accusato in prima anche se sono stato ho rimproverato a spiegare che era giusto visto che quello era il punto all'ordine del giorno schierarsi ora però il tempo di ricostruire anche la nostra unità sulla ricerca di un confronto tra noi cioè quello che pensiamo noi cioè quello che ne avvertiamo fuori de non possiamo essere i terminali di correnti nazionale
Noi siamo una grande aggregazione di donne e di uomini parte di un partito razione anima siamo la federazione di Roma dei DS Roma non è fuori dal mondo sottotetto son d'accordo quindi pene che c'è stata una discussione che ci ha fatto confrontare sul tema della sinistra italiana ma poi ora ricostruiamo insieme
Un percorso che ci porti nella chiarezza dei contenuti però a confrontarci
E a sapere che quando ci parliamo in faccia il mio interlocutore e il compagno davanti e vedrete che ci arricchiremo tutti così e cos'sì anche le differenze diventeranno forza per tutti
Per tutti e quindi forse per il partito vedete io credo che alla conquista della difesa di questa autonomia che abbiamo conquistato i momenti più ben
Di questa federazione ultimo quando insieme tutti abbiamo fatto una battaglia per avere Walter Veltroni candidato sindaco di Roma contro l'orientamento di gran parte del gruppo dirigente nazionale raccoglie Carlo siamo in pervenute nella direzione nazionale del partito praticamente da soli a dire no cioè un punto m quindi poniamo che non riguarda solo noi che riguarda l'Italia e io li ho percepito e non è un caso che è stato il punto di massima unità una forza che ha
Che non si è rassegnata ad assorbire input che veniva da fuori ma al contrario noi abbiamo dato un'indicazione di una possibile via d'uscita tutta la sinistra italiana al partito poi
La situazione seduta ecco
Questa forza alla riconquista di questa autonomia deve essere il terreno di confronto per provare a una nel merito delle cose ricostruire una strategia a Roma un nuovo gruppo dirigente gruppo dirigente del qua
Alle
Sia chiaro
Visto che sono state fatte delle riferimenti io credo debba basarsi sulla valorizzazione delle risorse e di tutte le minacce
Diceva molto bene Goffredo oggi
Ripeto perché che processo saggio
Forte non a caso legato alla storia del partito romano
è ovvio che davvero spesso tranne noi dobbiamo avere dubbi qualcuno pensa il contrario
Che in tutte le mozioni ci sono forse
Rispetto alle quali non si può prescindere riproporrà Roma Democratici di sinistra
E quindi
Tiene davvero vogliamo essere un partito ricco di idee
E non tra i partiti
Che si confà ed erano e si incontrò di tanto in tanto e si dicono le cose su cui non siamo d'accordo utilizziamo questo congresso pur nella chiarezza
Utilizziamo per i mo'utilizziamolo per riconquistare e ricominciare
Un percorso
A Roma
Cioè Francesco Storace
C'è Silvio Berlusconi
Cioè il sostegno e la mobilitazione democratica che dobbiamo costruire intorno al lavoro della giunta Veltroni c'è la battaglia della campagna elettorale per le elezioni
Provinciali
C'è un'agenda il lavoro
Sulla quale in qualche modo ci dovremo confrontare
Io
Sono a disposizione
Lo dico qua me la sento
Sono qui fatto una battaglia politica ciò creduto
Ho sempre sostenuto che fosse giusto
Che chi
In qualche modo in uno scontro politico che determina gli organismi dirigenti conquista la maggioranza avesse l'onere di esprimere la figura il segretario del partito e credo che poi i fatti hanno dato ragione perché era oltre a questa considerazione ora sono qui a disposizione con tutti voi per tentare questo nuovo cammino
E vorrei dieci una cosa ci siamo incontrati molti spesso nelle sezioni
La promessa che io vi posso fare
E sulla quale di duro di credermi
Fa parte della mia personale cultura politica anche perché sono cresciuto in questa federazione e quindi voglio in qualche modo tentare ritenere vita questa visione non settaria della vita e delle idee
Non di parte dividere compasso una basta
Sappiate che quando mi rincontrare in qualche sezione entrerò in quelle sezioni
In quella sezione essa entrando il segretario di tutto il partito
Non stai entrando il rappresentante più una parte del partito
Sta entrando il segretario di tutto il partito
A questa missione con questo compito che ho tentato si svolgerà in questi anni
E su questa impostazione questo modo di vivere più continuo a ribadire l'impegno
Perché quando ci siamo riusciti tutti insieme un Group o dirigente che unito
è riuscito a trovare questo punto di sintesi a Roma abbiamo fatto delle cose straordinarie
E non ce l'ha ordinato nessuno di smettere di fare delle cose straordinarie quindi troviamo