"Popolarismo e modernità" - organizzato dal Partito Popolare Italiano nell'ambito della Festa dell'Amicizia (presso il Teatro Regina, piazza della Repubblica)

I lavori di quest'ultima sessione della festa dell'amicizia il tema suggestivo perché parla del popolarismo la cultura politica dei popolari ed è la modernità ieri Pierluigi Castagnetti prima nel suo discorso di chiusura
Della giornata un po'anche il bilancio politico di questo appuntamento
Ha fatto riferimento in diversi passaggi del suo intervento
L'importanza della cultura politica oltre diciamo ai giochi più tattici alle cose che caratterizzano la quotidianità i dibattiti un po'più superficiali allora io comincio questo incontro questo confronto chiedendo a Gerardo Bianco che ha tanti meriti eh per queste molto Amato dal alla militanza del dettato dalla base popolare per quello che ha fatto e per quel per il coraggio che ha speso una battaglia politica per per salvare il popolarismo il suo futuro ecco il il peso l'importanza
Io poi ho avuto anche come direttore al Polo indie doppiamente affezionato Gerardo
Ecco l'importanza del popolarismo come filone culturale come risorsa direi come riserva di eticità in una politica che spesso sembra in qualche passaggio almeno aver perso la sua anima
Ma io penso che
Bisogna prendere
In qualche maniera atto di un dato chieste credo sia dal punto di vista dottrinario assolutamente incontrovertibile voi mi scuserete se non faccio un discorso immediatamente politico perché peraltro ieri
In maniera molto efficace puntuale lo ha fatto Castagnetti e quindi non ritorno supini faccio un discorso solo apparentemente prepolitico
Dico solo apparentemente perché oggi i problemi di fondo della società quando si parla di valori per esempio
Chiaramente ci ricollega alle grandi tematiche che e attengono alla organizzazione e alla struttura di una società comunque stavo dicendo è un dato incontrovertibile che la politica
A partire dal Settecento
E
Praticamente regolate indirizzata da grandi definizioni di dottrina
Questo è un dato incontrovertibile vale per la cultura liberale vale per la cultura socialista vale per
Un cammino molto più come dire articolato ma che approda poi nel popolarismo sul siamo vale per la tradizione politica dei cattolici
Che hanno acquisito
Proprio per merito di alcuni pensatori
Alcuni aspetti molto importanti della tradizione liberale soprattutto il recupero del principio di libertà che è un dato fondamentale che peraltro voi è stato consacrato dal concilio Vaticano secondo una conquista importante ora io credo che
Nella situazione alla quale noi ci troviamo
Abbiamo una sorta di offuscamento
Quello che viene definito con la formula spesso ricorrente della fine delle ideologie abbiamo una sorta di offuscamento
Completo
Pressoché totale
Della tradizione razionale
Ieri Castagnetti riprendo un suo passaggio ha detto dobbiamo essere razionale la difficoltà oggi e quella di riuscire ad essere razionale perché per essere azionari è necessario avere un pensiero oggi come dire la logica video Crati che ha finisce per oscurare la stessa possibilità della razionalità
E poi dietro questo fusca mento dalla razionalità c'è la difficoltà di recuperare un altro aspetto che di grande importanza cioè la ricostituzione di una concezione umanistica dalla società
Ieri stato insistito su questo concetto recupero umanissimo e io mi permetto di dire che qualche
Domenica scorsa anzi sabato scorso avendo partecipato alla riunione di docenti universitari cattolici al Giubileo il Papa non passaggio peraltro molto bello del suo discorso gli universitari
Non solo cattolici ma gli uni vista di tutto il mondo ha insistito su questo recupero
Della cultura umanistica ma per poter realizzare una cultura umanistica e c'è bisogno di ristabilire alcuni punti fondamentali di ricostruzione di un pensiero umanistico
Che sono venuti meno
Io sono impressionato ma sono rapide faccio solo Comit IMI per dimostrare anche come in un certo senso voglio arrivare a questa conclusione prima di dire alcune cose
Come in certo senso mai mi permetto di dire come in questo momento
E necessario che ci sia una forza di pensiero che si è espressa a nostro tradizione di fronte al voto generale e a rischio che noi abbiamo di vedere appannato e offuscato tutte le posizioni che possono ricostruire una società dal profilo umano dal volto umano
Sono stato impressionato dal fatto che
Nella
Rivista Micromega che ha dedicato un numero come voi sapete peraltro di grande successo al problema esiste Dio
C'è un saggio che poi è stato commentato attentamente ma secondo me non adeguatamente dalla Civiltà Cattolica che è la grande questione del nostro tempo
C'è
Nessun Dio ci può salvare professore terrorista di Venezia
Filosofo dalla storia Garimberti che ha pubblicato un libro su nell'età della tecnologia dove pone questo problema la progressiva sostituzione della tecnologia alla pensiero
Organizzatorio della società umana la vittoria definitiva praticamente della tecnica su quello che problema dell'essere o quello che il problema della organizzazione umana
Da tener presente questi sono temi che da tempo circolo del pensiero politico occidentale da Heidegger fino al nostro Severino ad altri e sono temi di grande importanza perché viene fuori un discorso molto semplice che la tecnica sarà quella che trionfa cadute le ultime forme chiamiamolo di espressione ideologico religioso che sono state le grandi ideologie la tecnica
Si impone con un'unica logica interna che quella di progredire continuamente cancellando definitivamente la presenza di Dio e quindi cancellando ogni possibilità se permettete di etica
Per dimostrare quanto poco questo mio discorso se permettete posso apparire astratto in una sede politica mi impongo il tema che abbiamo di fronte
Della con l'azione i temi per i grandi problemi della vita i temi delle grandi questioni che vengono sempre più ad emergere come temi fondamentale nell'organizzazione della società che sono i temi del rapporto con la natura dello concezione di che cos'è natura se la natura praticamente deve essere cancellato dal discorso teorico e filosofico momenti in cui la natura viene cancellata viene fuori che non è possibile come ha scritto bene Maritain
Costruire nessun pensiero umanistico
Allora di fronte a questi aspetti chi risponde
Quale cultura risponde
Vi avviso non certo la cultura di sinistra
Sulla quale noi possiamo trovare accordi di carattere politico e desidera per politico ma se permettete quando più troviamo intesi carattere politico tanto più dobbiamo essere intransigenti sul punto di chiarimento culturale di fondo della società perché il rischio salviamo la stessa sinistra da una deriva radicale che oggi si insinua all'interno della sinistra
Non certo la cultura di destra
La cultura di destra
E qualcosa che porta alla più pericoloso delle conseguenze perché l'indifferenti non a caso vero vedete anche nelle scelte politiche che vengono compiute l'assoluta indifferenza rispetto alle decisione agli orientamenti fatti
E appresi il fatto che i leader della sinistra possono cambiare continuamente
Il loro orientamento di senza dover dar conto di quello che hanno detto il giorno prima rispetto a quello che danno del tu il giorno dopo
E la dimostrazione di una cultura che è sostanzialmente indifferente a tutto in cui l'unica logica che viene inserite quella più brutale dalla politica cioè la conquista del potere sono diventati praticamente gli ultimi eredi di questa tradizione machiavellica
Ed è un elemento che scardina la vera politica secondo la tradizione che noi rappresentiamo
Io perché pongo questi elementi che naturalmente non posso qui in un dibattito politico i poteri ma bianco torna molto indietro io se permettete anche le mie relazioni ai congressi visto che tu cortesemente
Hai voluto come dire ricordare passati ho sempre insistito su questi motivi perché a mio avviso oggi la grande battaglia è una battaglia di confronto culturale
E a rendere evidenti queste cose e di grande rilievo abbiamo un confronto che vede la cultura di ispirazione cristiana doversi misurare con le altre culture
La conseguenza qual è e che se praticamente si il nostro paese e l'Occidente perde
Il fondamento cristiano della sua società e della sua cultura evidentemente lo spazio anche politico si riduce o si annulla se la società contemporanea apprende per dir così la via di una cultura new age perché questo è il rischio che viene fuori naturalmente tutto diventa indistinto indifferenziato
E il confine fra il bene e il male combinato rossa umanistica finiscono per sparire ecco perché è necessario ieri giustamente Castagnetti ha fatto l'appello agli intellettuali
Perché troppe volte
Non vanno alla radice delle questioni
E non si rendono conto che non andando alla revisione questioni non creiamo le basi di un nuovo pensiero culturale politico che può dire dare determinante per gli orientamenti quindi proprio voglio insistono questo concetto il nostro confronto con la destra e con la sinistra
E di qui la nostra autonomia
E basata su di una visione radicalmente filosoficamente dottrina realmente diverso sul modo di dare risposta alla crisi del nostro tempo
Naturalmente poi questa parte qui per eliminare però deve essere accompagnata da altri temi che io penso di poter trattare un secondo passaggio e che attengono alle questioni che riguardano per esempio la nostra fedeltà alla Costituzione sforzo il patto di non andare sul terreno degli altri
Perché l'errore che è stato commesso
Dal mille novecento novantacinque ad oggi e che paradossalmente si è insinuato all'interno del centrosinistra gran parte della cultura della destra e questo per colpa della sinistra perché non abbiamo saputo resistere
In maniera precisa quei fondamenti perché è mancata la chiarezza delle fondamenta
Se vogliamo andare con la vela giuste con la nave giusto la direzione giusta però bisogna avere i grandi punti di riferimento culturali ideali che sono i principi filosofici di una concezione della società
Grazie a Gerardo per questa l'uscita
Fiona possiamo definire Romano Baccarini che il segretario amministrativo del partito popolare italiano ma è anche il presidente dell'associazione Roberto Ruffilli
Che è una figura che non non divi non non non possiamo e non dobbiamo dimenticare chiedo un'altra cosa a proposito l'attualità del popolarismo il popolarismo inventa mette in campo uno strumento nuovo un partito popolare italiano
In una in anni in una stagione in cui c'era da diciamo fronteggiare un modo diverso il notabilato la politica riservata relitte cioè cioè questa intuizione Sturzio nel partito di massa
Ma non ideologico ecco oggi in questo tipo di politica in questo tipo di stagione politica segnata movimenti molto rapidi trasformazioni aggregazioni
La verde riorganizzazione dei poli che spazio c'è
E quali ragionamenti occorre fare per salvare il partito magari in forme nuove come anima della democrazia
Da io io penso e spero del suo condivido le cose che diceva con
Con grande capacità unico bianco
Io resto sostanzialmente ottimista malgrado tutto
Sono sono convinto che alla fine questa gallina del Partito popolare
Spero che non succede
Che queste sfide noi siamo portarla
Farla capire come è stato detto ieri sera quindi che si riesca ancora a risalire la china di averla vinta
Ma
Anche non l'avessimo vinto io son convinto che perderemo altre penne
Ma la gallina del Partito Popolare Novara ammassate
Io mi sono impegnato chiamato degli amici
L'ossessione che difficile sul piano personale
Questo compito non certo invidiabile di fare segretario amministrativo del partito perché chiedo credo profondamente in questi e ci chiede e ci credo anche perché avendo dovuto raccogliere purtroppo questa quella lettera di Roberto Ruffilli
E ero c'era anche un impegno dirà della della passione politica c'era anche un impegno di carattere proprio personale dover continuare in questa battaglia
Sono molto breve
Voi tutti sapete che Roberto Ruffilli ha scritto pagine
Che non sono subito state capite
Intorno a queste problematiche intorno ai problemi la democrazia in particolare il problema dei partiti
Forse parafrasando una frase di Cavour che diceva che in un'altra situazione molto delicata di questo Paese che oggi sta riemergendo
Una frase con cui Cavour diceva che
E meglio la peggiore delle Camere piuttosto che la migliore delle anticamere
Roberto Ruffilli in una situazione di crisi già latente Daloui avvertite con grande anticipo rispetto a molti altri pensatori
Avvertiva questi processi di di di
Di degenerazione dei partiti
Sapeva che questo ero dovuto in gran parte ha un lungo troppo lungo periodo di democrazia bloccata del Paese
E Roberto Ruffilli pur avvertendo questo
Ripeto soprattutto nella prefazione
Dei tre libri sulla storia dei cattolici democratici
In Emilia Romagna
Non rende conto un po'dalla sue esperienze dice trae la conclusione al punto che una democrazia avanzata non può non essere una democrazia dei partiti
Che i partiti in democrazia non ruolo assolutamente insostituibile
Io credo che questa malattia infantile dei movimenti scoppiato improvvisamente in questo Paese ori scoppiato improvvisamente in questo Paese dopo
La chiusura del della vicenda comunista la caduta dei muri
La riapertura con le possibilità di una democrazia che bloccata non fosse più
Ecco io spero credo e questa malattia infantile
Forse non ha ancora raggiunto il suo ultimo stadio
Ma è sul punto di raggiungere il suo ultimo stadio
Lo dico anche sulla base delle riflessione che ho ascoltato tre anni dopo la morte di Roberto Ruffilli fu chiamato
A Brentonico voi sapete che ogni anno Brentonico c'è un convegno dalla città dell'uomo
Mi chiamarono assiste spiega questo dibattito insieme ad alcuni amici forlivesi un dibattito molto pregnante
Ci fu un intervento di Pietro Scoppola
Diciamo
Padrone di casa sostanzialmente no
Parlo molto forse anche troppo lungamente delle qualità umane delle qualità di rapporto delle capacità di dialogo di Roberto Ruffilli poi la fine concluse
Adesso io lo sto rendendo in pillole troppo
Concluse che però Roberto Ruffilli
Si era arrestato on comunque aveva avuto paura di uscire dalla che dall'anticamera per entrare alla Camera che poi era la camera del bipolarismo la camera del bipartitismo
Eccetera eccetera molto esplicito
Io mi alzai e dissi in primo luogo che questa storia che Roberto Ruffilli era una
Sì anzi atto prestato alla politica era una storia assolutamente
Risibile Roberto Ruffilli era un ragazzo di oratorio che aveva vissuto la politica prima ancora di avere frequentato il ginnasio non dico il liceo l'aveva vissuta dentro la propria carne figlio di operaia comunista te l'Orsi Mangelli Romagna li sanno cosa vuol dire essere operaia comunista dello si mangia le folle una fabbrica di tre mila e cinquecento dipendenti
La FIAT forlivese ma una FIAT senza nessun risvolto diciamo di possibilità di crescita sostanzialmente una fabbrica e figlio di una
Donna cattolica
Dalla messa quotidiana dalla comunione consiliari quindi prova politica dove ha vissuto tutto dentro
Il secondo dice che se c'era una cosa certa e che Roberto Ruffilli l'anticamera l'aveva visitata tutta che dalla camera si era spaventata
Si era spaventato proprio l'Università Cattolica rilievo di meglio
Miglio aveva portato in Italia portate in Italia il pensiero di Cali smette
Teorico il grande teorico della democrazia dei vinti e dei vincitori per la democrazia e che stiamo sperimentando
Roberto Ruffilli andate arrivate in cattedra a oltre quarant'anni
Stoppato da Miglio
Perché era visto da Miglio una allievo del genere
Perché il futuro
Era ed è stato purtroppo ed è ancora il futuro di car smetto
Nell'ultimo anniversario di Roberto Ruffilli ce l'abbia avuto un convegno il convegno annuale che faccia intorno queste problematiche
Un personaggio di grande rilievo di grande statura Manzella
Intervenendo dopo i relatori
E forzando il pensiero di Roberto Ruffilli
Lo ha posto ha tentato di porre come quello che per primo aveva intuito sto discorso del partito coalizione
Con questo con questa risposta che io ho cercato di dare con i miei poverissimi strumenti culturali ammazzarla finisco
Mi sono stato detto senza professore
Di Ruffilli si può dire tutto
Certo Ruffilli non era solo un teorico era che credo uno che credeva nella democrazia oneriamo o nelle coalizioni crede le correzioni sono stati inventati in altri se non sbaglio in Germania le condizioni sono arrivati in Italia nel pensiero cattolico democratico attraverso degasperiana ancora Moro Ruffilli è stato Moro Teo ante litteram
Sicuramente credere in questo ma sicuramente non credevano ai pentiti coalizione Ale
Il partito correzionale che era poi partito unico
Può rispondere alla logica di chi dentro alle due anime del centro sinistra appresso l'identità e ha perso
La battaglia della storia forse ritiene di potere in qualche modo
Porre un'egemonia opporre proprio attraverso dei macchinisti di carattere elettorale ma non è per il non rispondo appartiene all'esperienza di Roberto Ruffilli
Ha un'esperienza che era attraversata proprio dalla necessità di difendere tutte le due identità identità di suo padre come evita di sua madre
E che pure avevo dovuto scegliere la storia dei partiti alla linea dei partiti
Inattesa fosse quell'attese e a cui
Pensavo
Ma solare con dovizia di cantare le tende
Vicino al fratello
Le attese
Però dico attenzione chiudo
A Cattolica
C'è stata una lunghissima battaglia ventennale
Dei pescatori di Cattolica una battaglia io ho vissuto allora
Questa zona è ancora in provincia di Forlì
Perché i cattivi i pescatori volevano cambiare gli strumenti di pesca delle paparazzi e sono le vongole
Le reti a strascico non erano più sufficienti
Per Desk per raccogliere
E hanno introdotto hanno introdotto le braghe
Dei marchingegni che vanno tra quattro metri
Il risultato è che pescatori sono scomparsi
E che ne parlerà se non ci sono più oggi attenzione distrugge la rete dei partiti perché rischiamo di far scappi far scomparire i pescatori cioè gli elettori ma le stesse tra Varazze cioè la possibilità poi di selezione di creazione la classe dirigente è il grande problema che abbiamo davanti
Fare l'amministratore di questo partito e chiudo è avere la certezza che senza questo partito e il partito dei cattolici democratici
Che è un partito che ha spessore politico io non mi scandalizzo delle robe che succedono stanno succedendo cioè mi scandalizzo molto
Ma non mi sorprendo delle cose che stanno succedendo in Lombardia
Conoscendo lo scarso spessore storico
Di chi crede di fare la politica attraverso i manuali di teologia non avendo neppure letto
Avendo corretto
Un libro di teologia dalla storia credo che questa disciplina sia nata in Italia quello della teologia dalla storia
Questo dimostrazione anche dell'eccezionalità
Della presenza di cattolici democratici in Italia delle radici anche culturali
Specifiche dei cattolici democratici
Ecco io non mi sorprendo di quello che succede ma per questo rimando all'articolo di oggi bellissimo le cose che diceva prima bianco
E l'articolo bellissimo di oggi di dalla Barbara Spinelli
Che fa non casuale un po'un parallelo fra qualche accaduto in America quello che sta accadendo lei dice nei governatorati più deboli dall'America a proposito alla pena di morte e la leggerezza punto la insostenibile leggerezza storica che secondo me ha condizionato e sta condizionando non solo atteggiamento alla destra italiana
Anche l'atteggiamento di molti cattolici democratici che hanno digerito poco dal punto di vista culturale e ancor meno dal punto di vista politico la storia grande dalla Democrazia cristiana
Grazie a Romano
Come fatto riferimento ai cattolici democratici al Partito popolare come partito dei cattolici democratici che sanno qual è il loro posto nel bipolarismo di oggi cioè non hanno dubbi ma non certezze alla cultura di Porta a stare dalla parte delle battaglie di giustizia ed equità solidarietà tuttavia in questi giorni si sta parlando sui giornali dibattito politico di un'eventualità di un'ipotesi dura speriamo rimanga tale insomma di un a cosa che sarebbe abbastanza anomala Dario cioè l'ipotesi di un D'Antoni terzopolista cioè mozione né
Un'alleanza
La sinistra né nel formalmente con il Polo ma con un'operazione che oggettivamente avvantaggerebbe il centrodestra
Come valuti
Questa ipotesi e l'idea e la sostanzialmente il fatto che una fetta importante del di del di un mondo sociale sentiti
Il sindacalismo cristiano ispirazione cristiana possa essere coinvolto in un dibattito come questo
Ma credo che
Prima di rispondere a questa domanda che riporta
Grammaticalmente nell'attualità
Rispetto i discorsi da Carini Gerardo
Vada fatta una riflessione
Soprattutto credo
Nel momento in cui positivamente stiamo avviandoci verso la nascita di questa Margherita
Nella quale dobbiamo andarci con una convinzione di fondo se dentro questo contenitore noi teniamo viva forte
Meglio se maggioritaria
La componente culturale che fa riferimento popolarismo cattolicesimo democratico possiamo andare tranquilli in questo diciamo esperienza nuova di imbarcarci non più nella stessa coalizione ma nello stesso soggetto di fatto pare che il percorso debba essere questo non soltanto una lista elettorale nel tempo naturalmente imbarcarsi con persone che hanno storie culture politiche diverse dalle nostre che non appartengono a priori cattolicesimo democratico
Allora se non vogliamo diventare semplicemente il contenitore dei non diessini commento su cui ci siamo soffermati più volte necessaria che manteniamo un riferimento preciso al nostro futuro nostro identità
Sapendo che l'ispirazione cristiana è uno strumento ancora attualissimo per affrontare il tutto gli stili della modernità
E sapendo anche che è proprio il voler essere un partito di ispirazione cristiana che ci ha spinto e ci spinge a stare nel centrosinistra
Non c'è cosa peggiore che ci capita di volta in volta potuti livelli che trasmettere all'opinione pubblica l'idea che siamo di qua
Perché come Dini conseguenza di una legge elettorale che impone di allearsi non ci fosse stata una legge elettorale che spinge che ha spinto fama se il centrosinistra avremmo fatto chissà quali altre cose più belle e più dobbiamo trasmettere queste come trasmettere all'opinione pubblica una scelta debole dobbiamo invece spiegare perché siamo da questa parte perché rispetto a ciò che avverrà in Europa nei prossimi anni siamo di qua e non possiamo stare sul fronte conservatore perché rispetta tutte le sfide perché rispetto a tutte le sfide dell'integrazione europea le differenze tra i due modi di intendere ogni cosa sono enormi
Difficile fare un elenco ma sicuramente da una parte c'è il mercato come valore assoluto
In cui ognuno si arrangia
In cui la politica semplicemente recepisce assorbe le regole del mercato che sono diverse dalle regole vaste per civile dall'altra parte c'è chi crede che non vadano ostacolati certo
Tutti i grandi processi
Che stanno regolamentando l'economia mondiale ma che vadano introdotte delle regole precise e i freni che la politica non debba rinunciare da una parte c'è la cultura come dire dell'egoismo sociale
La lega è la protagonista assoluta di queste oggi c'è credo strutturalmente l'inevitabile rilegata
Con la destra dall'altra parte c'è la solidarietà
Se non rinunciare all'OPA una politica che guida che spiega io lo faccio una parentesi in un momento in cui è del tutto evidente che inesorabile per l'Italia come per tutti i Paesi occidentali che vi siano flussi migratori per i prossimi decenni
Che vanno certo regolamentati controllati per carità per dar sicurezza le famiglie italiane ma anziché spiegare alla gente che il futuro della nostra società in cui i nostri figli doma anche essere quello di una setta multietnica in cui le culture si integrano trovano sparse di convivenza anziché fare questo emergono voci che dicono
Che gli immigrati vanno bene solo se sono cattolici
Cosa che ci fa venire i brividi
Detta certi in un contesto particolare ma che poi viene subito brutalmente tradotto Buttiglione un uomo straordinario e ho letto fin dopo le parole del cardinale Biffi le ha tradotte in pratica dicendo per esempio i filippini vanno bene
Perché vengo da un Paese io ho pensato più maliziosamente che hanno governato i filippini case criteri giustifica la sua scelta
Però rispetto a questo il centro sinistra vuol dire anche su questi temi profonda diversità dalla destra aiutare l'integrazione spiegare le ragioni spiegare che non si deve avere paura ma che i processi vanno guidati i modelli di vita pregi chiediamo perché Berlusconi sembra un vincente non è il problema suo del controllo dei The dell'informazione delle sue reti televisive
C'ha più minuti sia meno minuti nei telegiornali e che tutto è costruito per rendere vincente al modello che lo incarna il successo i soldi la popolarità la notorietà l'essere vincenti far carriera che sono valori diversi da chi pensa invece che la vita sia essenzialità solidarietà
Comunità
E allora la distinzione sia cui certo nel centrosinistra ci sono culture diverse ma su alcuni valori di fondo siamo profondamente vicini
Su altri siamo ancora lontani
La libertà e la parola del Polo per loro è la libertà di noi se ricordiamo le parole
Della bellissima deve essere di Gonella del quarantasei spiegava che siedono in libertà da la libertà dal bisogno libertà dall'ingiustizia allora le differenze sono enormi
E noi invece richiamo letteralmente l'opinione pubblica che le differenze tra sta di qua è stato di la signora di poco conto e quindi vengo alla domanda
Io sono sicuramente quelli che sperano che D'Antoni facciamo ha scelto di sta di qua
Non mi preoccupa assolutamente invece la sua capacità di spostare persone perché la CISL è vero che due milioni di iscritti ma ognuno di quei due milioni di persone fallace perché gli pare ha già fatto nell'ultima edizione potrò tutti partiti votano tutti i due schieramenti
Sicuramente rispetto a una scelta politica così importante non è che seguono le indicazione di quello che attualmente il loro leader
Ma quello che mi preoccupa e quindi spero che per carità che resti di qua darebbe più forza sarebbe coerente con sì con la storia del sindacato che guida però c'è una cosa che trovo in qualche modo pericolosa quasi in grado di corrompere le coscienze e cioè l'idea proprio che sia tutto sommato indifferente star di qua Vila
E che lo si possa decidere all'ultimo minuto
Come se non ci fossero differenze sta stare nel centrosinistra o stare di là insieme a Bossi a Rauti a Fini e Berlusconi
Questo è un messaggio sbagliato che si trasmette pericoloso che si trasmette alla gente ma è ancora meno dannoso del secondo che è diseducativo
E purtroppo i primi segnali si stanno vedendo è diseducativo rispetta i quadri dal livello nazionale da chi volete ritornare a fare il parlamentare legittimamente che vuole fare l'assessore il consigliere regionale e cioè l'idea che funzione se si minaccia di andar d'altra parte e quindi conviene minacciarli andar con forza Italia per ottenere uno spazientito di qua è una cultura brutalizzata della trattativa che rischia di corrompere le coscienze
Anziché fare la scelta chiara chi fa una scelta chiara coerente viene posta in secondo piano rispetto invece a chi strumentalmente minaccia di andare dall'altra parte rispetta queste due cose credo che la nostra posizione come ma deve essere sempre più chiara
Patrizia togliamo viene la Regione al centro delle polemiche in questi le ore
Era la Lombardia e tra le cose che distinguono la cultura dei popolari centrosinistra da quella in questo caso possiamo dire brutale
Del Polo
è l'interpretazione del federalismo la cultura la nostra delle Autonomie locali delle municipalità come un arricchimento
Dello Stato democratico ieri è stato ricordato questo fatto questa questo patrimonio anche culturale nel dibattito interessante degli amministratori dei nostri amministratori
Dall'altra parte c'è un invece la scelta di una rottura
è stato detto è il prezzo questo referendum che Berlusconi vagare a Bossi
Per questa per questo ritorno di fiamma
Ecco Patrizia i popolari Lombardia poi sul piano nazionale come
Ma innanzitutto io vorrei dire che mi associo completamente le parole che sono stati perché vorrei che fossero un po'come dire una convinzione che ci portiamo a casa con con approfondita e che sia anche una motivazione per un recupero d'iniziativa forte anche in periferia le parole dette prima da Gerardo e poi anche sviluppate dagli altri interventi
Della straordinaria modernità del nostro patrimonio orate non sono frasi fatte ma sono frasi alle quali ciascuno di noi può far riferimento con degli esempi concreti che la sua attività legislativa amministrativa politica
Io credo che certe volte noi non abbiamo una percezione così profonda convinzione così profonda
Di quanto sia utile di quanto sia moderno il nostro patrimonio concettuali i nostri e ragioni e le nostre datrice il nostro modo di far politica i valori cui si ispira
Con tutta la consapevolezza poi della indica inadeguata e lavorazione su come tradurle in risposta ai problemi di oggi la Società così cambiata
E soprattutto così velocemente cambiata perché se ci pensate bene non è solo la forza e la profondità del cambiamento ma è la velocità con cui il cambiamento oggi ci sopra fa in qualche modo nei tempi nei modi pensate solo pochi mesi fa seguì
Non trovavamo sui giornali tutto quello che oggi troviamo riguardante la Juve con umile telecomunicazioni vedi la pubblicità di così di società di cui ti chiedi qual è il prodotto che cosa fa questa società che cosa produce e tiene intere pagine di giornali quindi un fatto c'è a una sua forze economiche una sua forza d'impatto tecnologico ed ora è un po'questa velocità che si ci a volte ci sopra Facci rende un po'fa Dusi nel rincorrere ma dobbiamo davvero avere questa convinzione che le idee che sono stati detti le idee che non sappiamo solo il nostro patrimonio
Sono ciò che è utile e di cui a ragioni Gerardo
E lo stesso cambiamento che ha bisogno lasciatemi fare prima di arrivare alle cose regionali che poi hanno attinenza che con quelli più anche un paragone una Giunta se volete le cosiddetti si è detto questo recupero di dimissioni umanistica di profondità di umanesimo
Serve per trovare una risposta convincente alla lunga convincente come linea di indirizzo ai molti problemi di oggi dello sviluppo tecnologico dello sviluppo economico pensate all'evoluzione economica come oggi si Chieti quando si cerca di trovare un quesito al tema
La globalizzazione ci sopra Farra saremo ancora in grado di dire qualcosa o ci lasciamo trascinare ve l'automatismo di questi processi che poi loro volta scatenano risposte di freno reazioni di quella società che si vede è superata abbiamo visto si atto l'abbiamo visto un po'Genova vedremo Praga quando ci sarà la riunione del Fondo monetario e troveremo lì anche i ragazzi italiani parte della nostra società perché risposte diciamo che non si danno indizi che non si danno fenomeni che vanno avanti da soli automaticamente che travolgono anche l'uomo i suoi indirizzi la sua centralità nell'organizzazione della società
Non possono scatenare dall'altra parte reazioni di protesta di freno che certo non sono costruttive non aiutano a trovare regole e non è in questo grande dibattito con i tecnici si conclude sempre dicendo
Deve essere la politica una politica nuova anche a livello internazionale
Che recupera una sua capacità di guida delle Colombiadi Indirizzo di regole dell'economia della tecnologia dell'applicazione congiunte e quando si dice spesso ci si appella anche lì a una politica che abbia un fondamento etico quali devono essere queste veicoli se non sono ancora quelle di come una convivenza non più all'interno di un Paese soltanto non più nella democrazia nazionale ma in una democrazia mondiale
Queste regole devono dire che un popolo non sopra fa un altro popolo quali sono le regole di una coesistenza
Il fondo sono gli stessi quesiti che hanno portato a compimento delle democrazie parlamentari nel nostro Occidente e per la convivenza all'interno di un Paese
Dei diversi delle diverse realtà e quindi io credo che anche sul piano internazionale guardate i nostri intirizziti nostri von da venti questo bisogna innanzitutto che la politica di un fondamento etico anche questa politica internazionale che ciò che noi diciamo per la politica nazionali
Non solo fatta di risposte pragmatiche non solo fatta di risposte che diventano il contenuto stesso del messaggio messaggio che diventa la politica no
E ciò che quello che dovrebbe essere il mezzo per recuperare un rapporto con la popolazione lo spot la pubblicità la comunicazione l'immagine diventa essa stessa contenuto tutto si esaurisce lì
Non è ciò che fai e come l'UDC se lo dici vede che diventa un fatto tutto questo assume veramente una dimissione avevate allora
Quando si dice innanzitutto un fondamento etico siamo rimasti tra i pochi a dire questo a dire che la nostra politica è improntata lì ma non per questo perde di progettualità che l'alto contenuto proprio del popolarismo che diventa Progetto azione politica ma che sa di avere alle spalle
Questo fondamento e questo guardate ciò che si diceva talmente lussi nega sul piano nazionale lo si ricerca poi quando si dice la comunità internazionale deve trovare delli ricconi regole per uno sviluppo che non diventi uno sviluppo di sopraffazioni di allargamento delle differenze con tutte le conseguenze che questo comporta anche in termini di emigrazioni i flussi migratori uno sviluppo che accentua la distanza
Pensate al numero di persone che vive al di sotto di un bimbo di soglia di sopravvivenza pensati sua allo sfruttamento in termini di risorse naturali che avviene in certe aree del mondo a vantaggio di una piccolissima
Parte della popolazione mondiale ecco questi grandi squilibri non ci pongono fosse ancora anche a livello mondiale oltre che un problema di democrazia e di pace anche un problema di giustizia a livello internazionale lo vedete che gli interrogativi sono analoghi su una scala più ampia
E anche lì le idee fondamentali che vi portiamo avanti possono dare un contributo a una risposta che oggi si circa pensate al tema dei diritti umani
Pensate al tema delle libertà in chiave appunto di affermazione anche in un sistema internazionale di difesa dei diritti umani
Io credo che abbiamo davvero da giocare anche con la dimensione internazionale che già è presente nella nel progetto popolari
Una possibilità di giocare una nostra carta ma dobbiamo essere convinti noi non siamo custodi
Come dire certo molto orgogliosi ma di un passato che se in qualche modo esaurito
Ma portatori di un passato che tradotto nella modernità di oggi delle sfide completamente diverse
Ma non per questo non attinenti ad alcuni punti fondamentali portatore di una proposta e anch'io tirato se penso alle grandi concezioni diciamo culturali e politiche di questo secolo mi chiedo
Sono sufficienti quelli appunto della del liberismo in senso in senso classico o quell'anche dell'esperienza diciamo della sinistra del marxismo storico
Penso che sia di sufficienti penso che davvero possiamo portare un contributo in questa direzione che per guardate snocciolato vuol dire arrivare anche i problemi delle nostre realtà ci arrivo
Io sono rimasta colpita
Da alcuni dibattiti che abbiamo fatto grazie applicato i libici debiti proprio in feste popolari dell'amicizia confrontandoci anche con la lega
E con le altre forze politiche e Moratti parlando dello sviluppo di quei Paesi i come prevedere altre aree industriali uno quindi problemi molto concreti legati anche alla sfera amministrativa
Inevitabilmente il discorso andava alle dimensioni più ampie a quelli europei per prima
Appena e più ampi proprio dello sviluppo nel mondo e a quelle logiche che poi finiscono per condizionarci
Anche a casa nostra io lo dico dove siamo padroni affermazioni che trovo aberrante che fa la lega padroni a casa nostra e dovrebbe sorgere ogni volta che la sentiamo
Ma proprio dove viviamo diciamo a casa nostra per dire dove viviamo e quindi trovare questo collegamento altrimenti davvero le chiusure in termini localistici prevarranno di fronte all'insicurezza e alla in egual pizza di queste risposte ampie se non trovano anche grazie la cultura e agli uomini del diritto internazionale qualche risposta per dare questa dimensione questa una capacità di risposta diciamo anche di fondamento etico ai problemi più ampi e i problemi locali che non si inquadrano Libonati trovano un semplificazioni come stanno andando le cose della nostra regione anche qui avete mai sentito in tutto questo dibattito per come viene fatto dalla lega
Da AN da Forza Italia da Formigoni che è diventato l'unico il portatore di queste cose tu dicevi un prezzo pagato posti quaranta non è solo un prezzo pagato a Bossi
C'è anche un prezzo pagato a Bossi ma adesso è un'espropriazione di questi temi uno scavalcamento di Bossi
Al quale si relega il ruolo di queste sceneggiate che vengono riproposte ecco tutti questi simbolismi queste perversioni storiche queste deviazioni storico-culturali
E Formigoni fa proprio questo è il dato nuovo che dovremmo anche analizzare con grande preoccupazione fa proprio questi contenuti e li scavalca avete sentito voi in tutto questo un accenno a qualcosa che assomigli
Mentre si parla di riforma delle istituzioni anche a quale rapporto queste istituzioni riformate devono avere con la società
E allora
Il tema dell'autonomia e che nostro ma che diventa l'autonomia delle istituzioni ma le Autonomie sociali
E a come si collega il personalismo delle istituzioni nulla di tutto questo appare è pura rivendicazione e uno strappo e puro scardinamento del livello nazionale perché vengano traslocati
Poteri a livello dei governatori e delle loro giunte scarsamente dei loro consigli complice dobbiamo dire anche la legge che abbiamo fatto sugli statuti che da alle alle minoranze ruoli molto limitati e lì sistema hanno lì si fermano non arrivano al tessuto dei municipalismo delle autonomie locali
E allora io credo che davvero anche se sarà molto difficile perché bisogna ogni volta che Turi proponi una cosa concettuali rispetto uno slogan a un'apparente vantaggio anche più ormai gli agenti misura col vantaggio chili con il federalismo
Ti fa star bene giura federalismo gita di più federalismo ti difende di più e non è un caso che sia così forte delle regioni che hanno prodotto interno più ampio alto che hanno una ricchezza maggiore perché viene presentato come una difesa una riappropriazione di cose che sono state in qualche modo portati via
Allora io credo che noi dovremo pur con la difficoltà anche quello quel nostro gruppo regionali sta facendo guidato anche da Martinazzoli
Spiegare come in questa riforma in senso federale se così dobbiamo dire anche noi dello stato non si tratta solo di spostare pezzi di potere ma si tratta di vedere come le istituzioni dei riforniamo perché dentro però arrivi tutta la ricchezza della società
Come lady forniamo arrivando a livello di comune arrivando a livello dei quartieri quindi io credo che anche qui per dire qual è la nostra ricchezza propositiva il personalismo delle istituzioni ci deve aiutare
Guardate che non è un caso che tutta e concludo questa rivendicazioni ammantata di tanta falsità di tanta truffa perché questo questo sta questo questo referendum se la data leggere dice niente come se io letta Senato facesse un referendum con gli elettori per dire voi che mi avete letto
Per andare a fare le leggi in Senato dite che io posso presentare una proposta di legge e così queste contenuto assolutamente tautologico assolutamente inutile
Ma certamente darà il senso di una partecipazione di un rafforzamento politico della loro della loro alleanza
Allora dicevo in quest'occasione noi dobbiamo proprio portare dentro un'altra parte di dibattito
E dire come le istituzioni incardinano ancora il bene comune sono ancora come dire il riflesso esponenziale della società invece guardate che questa rivendicazione si accompagna a uno continuo indebolimento dei livelli istituzionale come livello pubblico si sposa col discorso della libertà della società che viene fatto anche qui parzialmente tendenzialmente accarezzando l'egoismo accarezzando
Il distacco della Società dalle istituzioni e non è un caso guardate che all'interno di Forza Italia
La componente di Cl e all'insegna di questo discorso del liberare la società dalle istituzioni ha trovato una grande saldatura dei passaggi congressuali interni con la componente più radicale
Perché tutto ciò che è in statualità
Intesa non come Stato burocratico stato istituzione lontana ma come ricchezza delle istituzioni che rappresentano la società che ad essa si rapportano e che hanno questa continua osmosi quindi le istituzioni che sono siamo voi la società che lì si viene a
Tutto diventa scardinare il sistema di servizi per quanto riguarda le garanzie dei cittadini io qui segnalo che la CISL regionali ha detto parole pure su questo
Referendum dicendo che se passa per come lo intendono loro negli atti successivi questo farà venir meno
Quel tanto o quel poco che è rimasto in Regione Lombardia di organizzazione pubblica sanitaria dove pubblica ricomprende anche il privato sociale ma di responsabilità delle istituzioni farà venir meno questo lo dovremo dire forse anche i dirigenti nazionali di quello stesso sindacato e l'ha detto loro lo si legge sui giornali farà venir meno
Quello che c'è di organizzazione anche della formazione professionale già regionale o delle altre istituzioni l'autonomia dell'università a questo punto per ed è ricompreso nel federalismo leghista dei governatori allora vedete come anche su questo approccio alle istituzioni ne siamo veramente dall'altra parte siamo dall'altra parte perché è un attacco violento
Nelle intenzioni e lo vedrete anche negli atti successivi un po'che lo diamo dicendo e noi saremo inadeguati fosse nelle regioni diciamo del Nord a portare avanti in questo momento in cui si è formato un altro blocco sociale le nostre proposte però chiediamo davvero non solo di essere critica atti per i nostri adeguati risultati da chiediamo tutto il partito nelle diverse regioni di farsi carico di questa situazione perché è il primo passo che poi si macchia dappertutto e quindi non è un problema solo nostro è problema di tutti noi anche se viviamo nelle regioni più lontane
Perché lo scardinamento guardate non solo dell'impianto del nostro Paese istituzionali beh lo scardinamento del rapporto tra istituzioni e società
Civile quel personalismo che noi vorremmo Siva avviasse sempre più delle istituzioni qui viene creato come un gap da una parte una società sempre più no libera tra virgolette ma sempre più sola i suoi polli sia nelle sue forze ma sempre più sola che nelle sue debolezze e dall'altra parte istituzioni che si arroccano sempre di più attorno al momento dell'esecutivo espropriando i momenti consiliari espropriando i momenti della partecipazione e anche della dialettica con l'opposizione
Per lasciare davvero una gestione molto stretta del senso del potere e nel senso della tecnocrazia con determinati obiettivi a che di carattere economico la conduzione della vita delle istituzioni è il contrario della nostra concezione dell'autonomia delle nostra concezione delle istituzioni
Ed è un danno oggettivo per i cittadini io credo che Titanic era di più
Come dire anche risultato di crescita
Che in Lombardia e Mila Treasure che noi votammo realizzato anche in termini di queste come esempio per tutto il Paese come possibilità di raggiungere gli stessi livelli quindi sono in gioco molte cose
Non è sull'in gioco lo scardinamento dell'impianto dell'unità nazionale del nostro Paese pure in uno Stato federale
Io credo che sono in gioco anche i livelli di vera libertà io dico
E questa libertà che ci viene propagandata è una libertà senza responsabilità e la libertà dei forti è una responsabilità senza solidarietà e la libertà dei diritti peso localizzare ed anche una libertà senza verità
Grazie
Fabrizio abbiamo il tempo fare un secondo giro più serrato di il dibattito
E a Gerardo a questo punto chiedere una cosa un po'più sull'attualità politica facendo
Il punto di un dibattito dal caratterizzato un po'lo è stato da Lavarone a Cattolica diciamo sono emersi elementi importanti circa questo processo di riaggregazione dell'aria
Del centro riformista no con novità significativa posizioni democratiche filippini di i due cd Parisi prima Lavarone quello ripetuto ieri
Qui su questo palco
Tu poi si è discusso qui Accattoli nei giorni precedenti sui pedali di questa Margherita
Su quanti debbano essere sì questa di aggregazione debba riguardare i quattro parti diciamo di comune ispirazione culturale diciamo
A bassa voce senza farsi sentire da Parisi post democristiani oppure se debba essere allargata ad altri filoni socialisti repubblicani cioè la cosiddetta aggregazione dei non diessini tutelato come la vedi
Ma io faccio una battuta ma è una battuta che ciclico
Come dire ha il conforto di un dato storico
Si sta camminando avanti per tornare al punto di partenza perché io vorrei ricordare apparisse agli altri che e nel mille novecentonovantasei l'abbiamo presentato una lista dov'erano dentro presenti
Quelli che poi hanno fatto costituito il Partito Democratico
Con Prodi com'è noto capolista in alcune nostre liste e c'era dentro il filone liberale l'ho presentato Zanone a Torino c'era dentro
Appunto il filone repubblicano con la Malfa capolista nelle Marche e Dio per pro bono pacis secondo dietro la Malfa perché dovevo mantenere l'alleanza però c'era Maccanico quindi in sostanza quello che faticosamente si cerca oggi di costruire era già presente quindi
Il problema credo che non sia come dire complicato da questo punto di vista c'è una novità che io ritengo positiva ed è il ritorno alle origini dalle radici peraltro mi pare comma disponibilità psicologica che ieri ho apprezzato di Mastella che ritorno i punti di riferimento la questione di fronte alla quale noi ci troviamo se permettete
Non è quello di porsi la domanda
Quante foglioline riavere questo nuovo più perché in realtà si tratta di ricostituire quello che era nella logica dalla politica italiano cioè un'alleanza con la sinistra che aveva cambiato rinnovato i suoi punti di riferimento forti ho sempre sostenuto che la grande questione importante che era quella della conversione all'Europa era la base che ci consentiva l'alleanza con la sinistra questa
E quindi questo punto di vista non c'erano problemi
Quindi non è tanto questo la vera questione se permettete
è quella di arrendere questa aggregazione non la creazione di salvaguardia di se stessi
Non l'ho una sorta di accordo per superare la percentuale anche se la forza di attrazione di una massa critica più ampia più forte direi importante quindi in qualche maniera può anche avere un effetto dissuasivo su altre tentazioni quindi questo è un dato importante
La questione importante se per se voi insomma siete d'accordo è che questo centro deve giocare come è stato detto ieri un ruolo fondamentale per il chiarimento io ripeto culturale e politico dico culturale perché secondo me questo è preliminare
Io quando analizza analizzo e facciano analisi delle situazioni vedo sempre nelle scelte che in certo senso avanzano nell'Italia
La parte di queste forze ma nel mondo e in Europa
L'effetto di dottrine di filosofie che portano certe conseguenze quando i presupposti sono sbagliati quando i principi sono sbagliati la conseguenza non può che essere sbagliata questo è il dato vero
Emerge ecco perché vado sempre alle radici ora la questione per noi queste e noi dobbiamo opporci chiudo perché giustamente chiedi brevità dobbiamo porci a quello che è un fenomeno in atto da alcuni decenni a questa parte che lo riguarda solo l'Italia ripeto riguarda la cultura occidentale minerale che quella della falsificazione della verità
Noi ci troviamo di fronte a un fenomeno grave che è quella dalla falsificazione della verità non a caso non è un'affermazione retorico catechistica quella che il Papa fa riscopriamo la centralità della verità che per noi cristiani dovrebbe essere l'assoluto
Così come lanciano dice è un dato culturale storico di grande importanza perché dico la falsificazione della verità
Ho fatto degli accenti che non so se sono stati percepiti per quello che io come dire sono riuscito arrendere della importanza di una revisione di fondo dottrinario ma io dico anche un'altra altra cosa decidiamo di fronte alla falsificazione la vita che porta anche poi a quello che l'inganno della propaganda
Falsificazione della verità cui purtroppo a IMI
Hanno contribuito anche i quelli della sinistra perché per esempio una falsificazione della verità il tentativo di capovolgere le responsabilità storiche del nostro Paese
Lo si è detto varie volte nientemeno condannando la storia politica democratica della democrazia cristiana che è stato il baluardo dell'organizzazione democratica del nostro Paese attraverso teoria come quella del doppio Stato
Quando vengono fuori cose del genere
è una frazione che peraltro poi file
Comodo dalla sinistra della destra
è una falsificazione della verità quella che sta venendo fuori rispetto per esempio alla logica che viene accettata della personalizzazione della politica voi pensate un attimo che il il creatore di una politica personalizzata
Tutta incentrata sull'incoronazione che fa dire
E a
Verrà ad Andreotti proprio qui a Rimini la ironia del reuccio ossa questa dimostra la spudoratezza di questo personaggio osa dire a D'Antoni posso amica dal che e D'Antoni basterebbe questo per dimostrare un confine che D'Antoni farebbe una politica di personalizzazione farebbe una politica perché puntato soltanto all'esaltazione
Perché non c'è pensiero politico voi pensate un attimo qual è la spudoratezza
E falsificazione della verità mi dispiace ho molta franchezza quella che invece di far fare come abbiamo fatto noi ecco dove sta il punto i conti con di lei la incapacità nell'Ottocento se non nel filone a cui come dire si rifà spesso anche amico Martinazzoli che mi dispiace non sia avvenuto oggi qui sono promette e non mantiene nero quindi a questo punto di vista dovrebbe fare dopo un po'di maggiore presenza dello Mezzano e se vuole dare un contributo lo dico con affetto comunque voglio dire ecco il filone liberaldemocratici Berardo cattolico dell'ottocento arriva come dire Formigoni e in certo senso fa l'elogio dei briganti che guardate queste sono colti rimette il cattolicissimo italiano dentro il filone peggiore reazionario della tradizione che noi abbiamo cioè sono questi aspetti inquietante i inquietante ma tutto questo nasce dall'indifferenti Isma'perché fa colore perché va sopra i giornali cioè un certo punto la confusione il caos ecco qui la funzione di chiarimento che secondo me ero dovrebbe essere realizzato quando
Tutti i valori
Più Forti che noi abbiamo conquistato che sono indubbiamente i valori compresi nel popolarismo sul siamo vengono rinnegate Formigoni è un rinnegato della cultura politica spero che questo è il dato che bisogna praticamente sottolineare e direi e direi che rappresenta rappresenta qualcosa di inquietante
Come inquietante tuttora aggregato che viene messo insieme io qui non ho il tempo per dire
Alcune cose perché difendendo la nostra tradizione o capire anche quella degli altri
Ma ieri Castagnetti ha elencato e poco fa anche bene l'amico Franceschini ha elencato alcune delle caratteristiche che rappresentano come dire il connotato della destra
Beh io questo Periodo ho voluto come dire ripercorrere quali sono i connotati della destra della Destra della destra cioè quella eversiva non la destra conservatrice
E se permettete era finanze che sulla tradizione fonda fonda alcune delle proprie posizioni della destra eversiva cioè di quella destra che riemerge costantemente con aspetti inquietanti la cosa che mi ha impressionato perché partendo dalla Danimarca
A finire alla Germania a finire all'Austria
A finire ai movimenti di le Pen finire i movimenti
Che peraltro sono in gran parte spariti però ma che comunque ogni tanto riemergono stessa Inghilterra non parliamo della Germania
Le caratteristiche della destra italiana sono identiche a quelle che rappresentano per è un aspetto che bisogna mettere in chiaro
Tra cui per esempio
C'è un elemento l'antiparlamentarismo
Caro Castagnetti ieri ha avuto un passaggio credo debba essere portato fino in fondo noi abbiamo il dovere anche il nome della nostra storia di difendere la Costituzione in tutti i modi però perché se c'è un elemento non è più non è più non è più il e oggi la destra si sposa con l'economia moderna diciamo compresa la new economy ma rappresenta il capovolgimento dalla tradizione liberaldemocratica tre su due aspetti
Che l'antiparlamentarismo la xenofobia l'altro aspetto importante che riemerge inevitabilmente perché come dire Bossi verrà fuori con la sua natura
Di Bossi Isma'e quindi sarà inevitabile poi a Bogliasco anni di giustificare c'è poi un altro elemento fondamentale importante che il populismo che passa per il discredito dalla classe politica quando Berlusconi a quelle battute violente dure
Come le ha fatte non è che le ha fatte perché è un errore una gaffe che ha fatte perché corrisponde profondamente al tipo di cultura che lo caratterizza se non comprendiamo questo ecco perché dobbiamo rendere evidenti questi aspetti io penso che un D'Antoni visto la domanda o altri amici non possono non tener conto di queste cose ROI abbiamo un'azione grande spettro da fare
L'azione di profondo come dire
Scava mentre scapolo di quelle che sono le realtà abbiamo un compito culturale profondo
E dobbiamo chiedere anche al mondo cattolico di approfondire le cose di non rimanere allievi alla superficie irretiti da logiche che sono quelle della virtualità perché nostro compito di restituire alla realtà
Le cose del mondo dell'Italia della politica e della storia europea
Abbiamo il problema di contrapporci alle scelte che vengono fatte su determinati indirizzi che sono quelli che favoriscono la virtualità perché il populismo favorisce la virtualità R. fin dal ritmo e sono tutte cose dalle quali dobbiamo vaccinare anche la sinistra se la cultura che si aggrega intorno alla Margherito ad altro comincia a diventare un elemento unificante allora tutto diventa più forte spariscono anche gli aspetti come dire negativi del del contrattuali ISMU esasperato certo tipo di postazione delle idea che noi vogliamo in sostanza puntare al potere per realizzare come dire
Qualcosa che riguarda la salvaguardia di se stessi se permettete
Lo dico un superbo
Io credo di aver servito questo partito dimostrando che lo si doveva servire senza pensare a se stessi io spero che questa lezione rimanga come militanti
Grazie Gerardo sono rimasti veramente pochi minuti PRI Romano per una battuta finale in coda perché è una curiosità personale apparso invece una cosa di attualità con Dario che sta seguendo come sunto sulle riforme
Uno dei temi più caldi delle riforme di cui si discute ormai da troppo tempo forse il tema la legge elettorale
Però sono Berlusconi
Sì si sdraia sul binario della legge dovranno impedire e non c'è qualche speranza per portare a casa questa riforma prima legislatura
Difficile
Per rispondere a una domanda in modo preciso quando gli interlocutori che determinano questo risultato sono tante troppe sul non sembra di con tutti la esattamente ciò che pensano io vorrei solo fare una considerazione
L'esigenza di fare o legge elettorale è stata sbandierata ai quattro venti da tutti tra destra e sinistra
L'esigenza di dare una legge al Paese che dia stabilità
La molle orrore questo
Devi tornare a votare con questa legge che può garantire una cosa al suo posto c'è un effetto diciamo iper maggioritario per cui una coalizione che prende meno del cinquanta per cento dei voti può anche prendere il settanta per cento dei seggi
Un effetto opposto una coalizione che vince che però non hanno raggiungendo i numeri per governare quindi pensare una legge elettorale che via quello che manca in questo Paese c'è la stabilità di governo io mi rendo conto che è difficile su questi temi e riuscire a comunicare all'opinione pubblica se ci imbarchiamo nei vari schemi proporzionale maggioritario a doppio turno turno unico bisognerebbe spiegare semplicemente una cosa vogliamo garantire che in Italia come in Europa chi vince le elezioni
Abbia i numeri per governare cinque anni e che chi va a votare possa scegliere con chiarezza il proprio partito la coalizione dalla quale può essere governato e sapere anche che chi griderà quella coalizione in cinque anni di governo eccessivi
Noi abbiamo dimenticato troppo in fretta
Come era la situazione dei Comuni delle Province quando si era in presenza d'una legge elettorale diversa
Crisi di giunta cambiamenti minacce rimpasti dice oggi siamo in presenza di una legge elettorale che garantisce che si governa per cinque anni alla fine ai cittadini se il sindaco ha governato bene lo riconfermano se colorato ma lo mandano a casa
Credo che senza arrivare all'elezione diretta evidentemente ma dobbiamo apistica c'è questa stabilità di governo ciò che in Europa è normale che da noi sembra un'utopia irraggiungibile
Partendo da questo presupposto in Parlamento si è lavorato molto negli anni da parte la Bicamerale la fase ininterrotto del dibattito sui giornali
A me pare innanzitutto che una cosa dobbiamo rivendicare con la maggioranza
E anche come popolare
E cioè il fatto che non più di quattro mesi fa
Giorno dopo il referendum le posizioni sulla legge elettorale erano enormemente lontane
C'era chi pensava al turno unico chi pensava la legge attuale chi pensava un sistema proporzionale puro
Io sistema del provinciali qui al doppio turno di collegio posizioni che sembravano inconciliabili non a caso il Polo a lanciato una sfida fateci una proposta come maggioranza e su quello siamo disposti a lavorare questo è avvenuto
Abbiamo presentato un testo che salva questi equilibri italiano
E cioè la presenza di candidati di coalizione nei collegi ma anche questa volta sulla stessa scheda a fianco i simboli dei partiti come lo sbarramento più altri cinque per cento che ne diminuirà il numero e l'indicazione del premier che era la cosa che si poteva fare
In questo sistema costituzionale senza cambiare le regole della Costituzione su queste il Polo ha accettato di lavorare ci ha chiesto alcune cose
Ci ha chiesto di introdurre un premio di maggioranza noi abbiamo accettato non integralmente nelle soglie di accesso e di arrivo abbiamo accettato l'idea di un premio di maggioranza che dia il cinquantacinque per cento dei seggi alla coalizione che vince
Ci hanno chiesto di discutere le norme sulla par condicio abbiamo detto che siamo pronti a discuterne non si tratta evidentemente qui credo che ognuno di noi debba spiegano la gente non si tratta di reintrodurre gli spot commerciali per carità
Si tratta semplicemente di avere criteri diversi di distribuzione degli spazi elettorale tra le coalizioni rispetto alla rappresentanza in Parlamento per evitare che chi si presenta nello stesso spazio anche se è una lista fai da te
A me lo stesso spazio di una dell'Ulivo del del Polo
Ci hanno chiesto di discutere dell'omogeneizzazione sistema del Senato stiamo ragionando anche su quello ora è evidente che da parte nostra c'è tutta la volontà di fare una legge elettorale che funzioni
E quando si dice che è una legge elettorale che giova Nori dobbiamo spiegare che questa legge elettorale è una cosa molto semplice il premio di maggioranza scatta a favore della coalizione che prende un voto in più
E quindi non si capisce dove sia il vantaggio per noi scatta a favore della coalizione che prende un voto in più camicie nel modo più trasparente più chiaro e più democratico
C'è un altro problema
Probabilmente il Polo che ha costruito gli accordi su questa legge elettorale che ha capito che in diversi collegi del Nord la somma dei voti Polo lega dà un vantaggio
Che è difficile rimettere in discussione in nome dell'interesse generale del Paese
Ha accettato di lavorare ma non ha molta voglia di farlo leggere corale e quindi come dire settimanalmente pone un problema nuovo tema nuovo
Berlusconi ha fatto quella dichiarazione non c'è più spazio esattamente il pomeriggio mentre la mattina nel comitato ristretto del Senato eravamo arrivati molto vicini ad un accordo complessivo
La gelata probabilmente è arrivata proprio per quello perché eravamo troppo vicini all'accordo
Allora rispetto a questo credo che rispetto come dei confrontandoci con l'esperienza del passato che servono sempre che sono state fatte molto spesso di trattative riservate cene segrete
Dibattito sui giornali dobbiamo proseguire nella strada che abbiamo intrapreso Trust tutto trasparente tutto verbalizzato perché avviene nella Commissione parlamentare competente
In modo che emergano con chiarezza i comportamenti al di là delle interviste i comportamenti di chi vuole dare una legge elettorale nuova al Paese che funzioni e chi invece non vuole farlo per un calcolo un presunto calcolo di parte
Quindi non fermiamo non dobbiamo fermarci alle dichiarazioni interviste dobbiamo andare avanti arriverà al momento in cui verificheremo la volontà del Po noi faremo tutto il possibile perché qui si tratta di scrive le regole le regole bene scrive l'insieme
Per fare la legge elettorale insieme a loro credo che sia ugualmente legittima a domande che ci stiamo facendo che si sono fatti anche i segretari nell'ultimo vertice nel momento in cui il Polo
Per una ragione di presunta convenienza rompesse strumentalmente il dialogo su un testo che ormai hanno dichiarato di condividere per il novanta per cento che cosa dovrebbe fare la maggioranza
Fermarsi può andare avanti io credo che l'esigenza di dare una legge elettorale nuova al Paese non finisca il giorno in cui Berlusconi cambia idea
Romano più
Cambiavano e Ruffilli la crisi della politica più crisi di regole crisi di comportamenti di cultura
A quello che ha detto scusa non abbiamo qualche minuto il più severo angolo che va be'operavamo quindi non siamo all'abbraccio
Prima io ho fatto un excursus a cui devo aggiungere qualcosa cioè credo che la crisi del sistema politico in Italia
Abbia anche altre ragioni profonde insomma ecco condivido preventiva diagnosi
Che fine ha fatto prete viene fatta da chi dice che
Il punto il punto di crisi
Non è come pensa molto a sinistra come penso a tutta la destra
Tangentopoli
Ma il punto di crisi
Del sistema o avvio della crisi del tema era caduta dei muri
Io ho parlato di crisi dei movimenti e di una crisi infantile
Che richiama la necessità che questa crisi doveva essere prevista dire prevedibile
E che bisognava subito dotare la democrazia italiana di anticorpi cioè fare le riforme
Non è casuale che sia Stati sia stato colpito Roberto Ruffilli che lo conoscevo come me
In un primo momento era rimasto chi non lo conosceva poi per anni ho detto prima solo nell'ultima tornata
Di quest'anno dei convegni di Ruffilli si è avuta la sensazione che gli studiosi italiani avessero incominciato a recepire
La profondità del pensiero di Roberto Boffi
Fin lì non ho citato casualmente Brentonico Finley molti ne parlavano come
Di un aggregato le discussioni istituzionali all'istituzione delle riforme italiane parliamoci chiaro
Compresi soprattutto quelli che con Roberto Ruffilli aveva fatto la battaglia in lega democratica e prima le ho citato
Ecco io non vorrei e chiudo con questo non vorrei che noi non avessimo la stessa che ne perché noi avessimo la stessa disattenzione
Per quello che succede al nord del Paese a proposito delle questioni anche
Haider è il frutto di una crisi
è il frutto di una paura
La lega è il frutto di un disagio
E innanzitutto disagio economico
Anzitutto assenza della politica anzitutto incapacità dalla politica di dare risposta
Alla prima grande questione del nord che il superamento della CRI della della prima fase di sviluppo industriale del Paese e l'avanzarsi prepotente etica e ragione rapidissimo
Imprevedibile della nuova economia che l'economia del computer
Non avere capito questo non avere capito che i processi di trasformazione che stavano verificando nel nord del Paese
E che la crisi sia nata a Brescia la dice lunga
Sull'assenza della politica nella comprensione negli anni settantatré settantaquattro che è il momento di crisi anche interno del Paese e il momento in cui morde la Malfa tentano di dare delle risposte
Molte delle risposte che loro tentano di dare vengono cassate comprese le risposte Sindona
E quando si tenta di riprendere il discorso è troppo tardi
Ma attenzione a pensare che il problema della Lega
Ho il problema di Haider sia solo un rifugio dell'egoismo
Quando la società
Risponde in termine di rifiuto della solidarietà e si rifugia nell'egoismo vuol dire che la politica mancava da un pezzo cioè per la politica non ha avuto la capacità di capire i processi dare delle
E devono essere disposte
Non pensate di dare il Lombardia puramente la semplicemente alla risposta delle istituzioni che si difendono rispetto a questi atteggiamenti assolutamente
Demagogici che hanno le debolezze anche culturali e storiche a cui io modestamente facevo riferimento prima
La Lombardia
E certamente uno delle regioni più sviluppate non d'Italia e d'Europa del mondo eppure ha perso non da oggi da almeno quindici anni a questa parte a pesce i ritmi di sviluppo del centro dell'euro
La Lombardia e Milano in particolare sono state espropriate di una loro vocazione che era la vocazione finanziaria nel momento in cui l'economia subisce il più alto livello di finanziarizzazione la capitale finanziaria del Paese viene espropriata di questa sua capacità di questa sua vocazione di questo suo ruolo
Così il Brescia
Brescia e certamente non è casuale che la lega River venticinque per cento a Brescia di voto elettorale prima ancora di Tangentopoli poi pensi a Tangentopoli farà esplodere questa contraddizione
Ma chi allora dava delle risposte semplificatrice è l'egoismo
Io rispondevo no probabilmente è di più la causa sta di più nella demone del nel nei processi democratici che nell'egoismo ma la causa vera è stata nell'incapacità della politica di capire la crisi di Brescia che pure aveva
Il teleriscaldamento aveva introdotto aveva reintrodotto il filobus cioè era uno dei d'una delle delle amministrazioni più avanzate certamente in Italia e certamente ed euro
Processi sono più delicati noi dobbiamo avere la capacità di uscire
Da questo
Da questo comodo dire il tentativo che la destra e la sinistra si sta facendo a chi arriva prima
A chi arriva prima in qualche modo al rapporto con i poteri costituiti dell'economia la delle questione questi
Chi arriva prima
Il vero gioco è chi arriva prima trovare il rapporto con
Promette
E noi sappiamo bene caro mentre non è stato quello che ha salvato la FIAT Romiti non è
Un imprenditore dello per lo sviluppo
Per avere un imprenditore per lo sviluppo la FIAT Punto far ricorso ad altri noi dobbiamo avere la capacità di trovare il rapporto con chi l'economia reale della Lombardia come l'economia della del centro del nord la sta vivendo rattoppo portare avanti
Globalizzazione competitività tutti tutti i ragionamenti giusti ma il problema a parte che la la globalizzazione c'è sempre stata ma che
Non vale
Cambiano i processi cantano i processi Id processi dinamici ma l'Impero Romano a Roma sedici doveva il vino di Cipro Roma ci si vestiva con le stoffe dalla Cina Roma si mangiava il grano nell'Africa no a Roma ecco cioè voglio dire
Dell'Egitto accusa l'Egitto fronte leggi la globalizzazione c'è sempre stata
Il problema di come
Come non impedire il processo di cooperazione come saperlo guidare allora bisogna riprendere l'apporto con le categorie
Che segnano lo sviluppo e prendeva potrebbero detenere il premio Sergio Lupo non vuol dire solo
Fare delle conferenze stampa o una bisogna servire queste categorie
E lei si seguono anche partire degli strumenti
Io non so se voi abbiate meditato quel che è successo in questo Paese a proposito del sistema bancario
Ma vi domandate cosa può succedere in questa regione visto che siamo molto Romagnoli
Il giorno in cui non avremo più le casse di risparmio non avrò più neanche le casse rurali non avremo più neanche le popolare che fanno da allevamento da levatrice del nostro e dei nostri
Le nostre capacità imprenditoriale
Allora dovevamo consegnare dopo avere consegnato tutta la struttura bancaria del Paese la grande struttura bancaria del Paese dovevamo consegnare alla Sint sindacalizzazione
Dei poteri forti anche le casse di risparmio sono domande ci dobbiamo fare secondo me è stato pure gravissimo
Nel cast la globalizzazione non richiede queste cose
La globalizzazione chiederà probabilmente due tre grandi banche capace di tenere la concorrenza con le banche olandesi e tedesche
E chiede probabilmente come ha chiesto in Germania in Francia in Olanda una miriade di piccole banche partecipate dai soci
Con un forte radicamento che dicevano
Che sono lo strumento reale dello sviluppo
Ecco ho l'impressione quindi che dura profondo Remo testi problematiche qui ed evitare che di cadere nell'errore delle semplificazioni così come siamo caduti ridere semplificazione quando ci siamo trovati di fronte alla crisi del sistema politico
Abbiamo incominciato a parlare di movimenti i partiti non servono più si trattava di fare la riforma di questi
La riforma dei partiti passa attraverso una roba molto semplice di nuovo gli scritti iscritti bisogna farli votare gli iscritti si devono Ria proporrà re della capacità di voto di seleziona la classe dirigente
Se non è così non veniamo a capo della questione di Berlusconi o siamo sinceri quando riteniamo che la politica di Berlusconi sia virtuale
Privo di contenuti prima di rapporti priva di partecipazione sei così noi dobbiamo imboccare una strada diametralmente opposta a quella di Berlusconi
Lo dico con la mia esperienza personale è stato son troppo lungo questa mattina
Io però funzionare dalla Banca commerciale
Sono uscito vicedirettore ha una camicia di Forlì e ho affrontato una vicenda una sfida piuttosto pesante la cassa degli rurale di Forlì che era sull'orlo della decozione complessivi
La prima cosa che mi sono chiesto come potevo come avrei potuto affrontare insieme
Ai giovani ragazzi che erano lì
Il mercato a Forlì
E mi sono detto subito che avrei dovuto affrontare con un sistema con un approccio diametralmente opposto quello dalla Banca commerciale dalla quale pure aveva imparato quel poco che ho imparato ce l'ho imparato dal punto di vista professionale
La commerciale come lega tutte le grandi banche si ponevano e si pongono suo mercato con criteri
Mercanti criteri di di di di di
Chi ha forza ottiene che non ha forza non noti allora una fase di forte turbamento del Tour turbolenza dei tasse
No
E allora io capii che di fronte a questo turbolenze io devo garantire i risparmiatori
Il contadino che andava a casa alla Carabba Amalia commerciare teneva due punti in meno dell'artigiano l'artigiano teneva un punto in meno del commerciante i commercianti otteneva un punto in meno queste per semplificare
Del commercialista
Da me il contadino il nonno e il figlio ottenne con lo stesso tasso
Con poche variazioni con una stesso un scorrimento di mezzo punto rispetto
Fra quelli che rompevano e quelli che non paiono le bande
Il risultato che in dieci anni la casa e radiofonia diventata la seconda Banca di fornire avevo garantito da me sì veniva perché si era sicuri che comunque alla fine dell'anno
I tassi si erano calati gli avevo Mammano diminuiti c'erano Pc utile Romano aumentati erano sicuri di ottenere
Forse di meno ma di ottenere se il Partito Popolare
A partire dalle regioni del Nord dopo lo piegatura
Anche lei del federalismo
Esasperato degli statuti esasperati
Non capisce che bisogna ripartire dai soci
Ma dare i soci però arriva a fare riappropriare i soci delle loro capacità della loro del loro presenza
Se noi facciamo e abbiamo il coraggio di fare questo la guarda non la vinciamo non so se mi diciamo subito la battaglia di questa strana ma la guerra la vinciamo se non abbiamo la capacità di fare questo ne possiamo inseguire Berlusconi quanto vogliamo
Sulle metodologie del del della politica
Personalistica
Virtuale ma non ce la faremo mai è un meccanismo infernale registro generale io invece sono convinto che con l'altro sistema o quello di garantire appunto ai soci la partecipazione non cita che ha bisogno di una perdita di riferita di decisioni ma anche bisogno di partecipare e continua evitiamo ridare solo la prima risposta perché la risposta di contenuto e quello della partecipazione del dialogo
Il ristabilire mentre parlava prima da Toia parlava di di questione
Di politica estera io ricordo i dibattiti erano povere ossessione di Forlì si facevano
Mi ricordo che uno delle no perché ho imparato che non si fa politica intenda senza fare politica estera riceve
Grazie Roma
L'ultima domanda è per Patrizia Toia credo che possiamo chiudere quest'ultimo dibattito della festa tornando al senso dello slogan ai quattro anni di passi avanti
E chiedo a Patrizia in questo senso
I passi da fare nell'ultimo anno cioè qui l'ultimo anno che condurrà poi al traguardo il contributo dei popolari in termini programmatici e questa legislatura è stato importante è stato portato avanti con ostinazione qualche volta anche con testardaggine su temi scomodi a cominciare da quello dell'al sostegno alle famiglie adesso
La finanziaria che essi che ci si appresta barare
Finalmente da un premio non premio ai popolari ma da un premio al paese alle famiglie la piccola media impresa gli altri importanti passi che bisogna cooperazione questo traguardo finale ma insomma
Sì innanzitutto io penso che il passo sarà di andare avanti e di andare avanti con quella determinazione che Dario Franceschini richiamava per la riforma elettorale e che noi dovremmo imprimere a quest'ultima parte della legislatura io sono preoccupata diciamo da un clima che forse nelle istituzioni c'è e io non ho vissuto l'asse con ultima parte è stata un'elezione anticipatamente interrotta e quindi era sempre una fine di tenuti londinesi ma insomma che non si viva quel clima di siccome finisce finiamolo prima c'è altro da fare penso che dovremmo scegliere proprio e renderla pubblica riconoscibili e quindi giudicabili dagli elettori
Uno stile di presenza continua costanti per dire che nostro dovere lo lo facciamo fino in fondo
No come i governatori che stimoli badate bene non sono mai a casa il buco
Più sono stupito dal fatto diciamo un po'in giro stanno all'estero stanno a Roma sta vigile incontrarsi tra nord e sud tra Liguria altre regioni mi chiedo quando si occupano della loro regione per la quale sono stati eletti noi al contrario al contrario
Facciamo le cose per cui siamo stati eletti per cui la prima cosa è a vere come dire la convinzione che si conclude nel senso che si portano a compimento un risultati importanti che altrimenti lascerebbero a tre quarti
Del loro svolgimento importanti leggi importanti atti che sono un contributo a questi quattro anni quasi quattro anni di passi avanti e che danno davvero nel senso che la trasformazione del Paese la guida dei processi richiamati P dagli invariati occasioni in vario modo
Gli abbiamo guidati che questo governo di centro sinistra che si è snodato attraverso esperienze diverse composizioni diverse
Fossero eccessivi o cambio di primi ministri ma avuto come linea guida una base parlamentare che si anche modificata ma avuto il suo cuore diciamo abbastanza stabile e dunque si può identificare in quattro anni di
Cover di sostenuti dal centrosinistra che ha avuto nel programma iniziali dell'Ulivo la sua ispirazione prima una giunte cambiamenti se volete integrazioni ma che quindi ha una sua coerenza una sua leggibilità
Non lo portiamo fino in fondo noi saremo lì a fare il nostro dovere perché questa è la serietà che la gente deve saper riconoscere
Nelle istituzioni e nelle donne e gli uomini delle istituzioni
Fino al punto magari di creare qualche strumento anche di informazione in più che dica chi fa il parlamentare che dica lo scandalo di molti eletti prevalentemente nell'opposizione che continuano a fare
I grandi professionisti di serie o del loro capo e non li vedi mai in Parlamento e numerosi falli lei ci si concludono se si è lì a fare il proprio dovere bisogna dirle queste cose
Renderle più nonché ci sono signori eletti che hanno continuato a essere eletti magari in due Parlamenti e e in assemblee parlamentari magari più sfuggire a delle questioni giudiziarie dei Lumi immunità più ampia anche europea o di altri informati
Che non li hai mai visti nelle Commissioni è in aula e intanto hanno grandi studi grandi attività professionali fuori e morale questo non è morale e questa non è qualcosa di diverso dalla politica è perché la politica i risultati l'avete detto e fare proprio dovere e fare starei per dire il proprio mestiere tra virgolette perché anche un mestiere nel senso nobile impegnativo del termine oltre che nella scelta ideale
Allora noi dobbiamo dire che lavoriamo fino in fondo mentre c'è chi non ha mai lavorato e tanto più ostacolerà il lavoro dobbiamo dire che respingiamo meccanismi che di statuti consento Roma che sono leve che scardinano anche qui i risultati
Ci sarà qualcuno forse demagogia ma siccome è anche una cosa vera
Non mi interessa se il rischio di una bugia che farà un giorno il conto di cosa costa un'Aula parlamentare aperta e di cosa produce e dunque qual è il danno di far fare giornate in cui il per la richiesta ossessiva della lega del numero legale che se la gente lo vedesse aprirebbe gli occhi su contributo che danno le istituzioni non ci sono continua interruzioni a casa funzionerà è aperta
Costa è risultato è zero fa parte anche questo della serietà del nostro modo di fare politica dicevo ci sono dei risultati i risultati acquisiti
Vanno resi più conosciuti
Forse dal punto di vista dell'utilità del cittadino
Se invece di dire che le leggi Bassanini i decreti legislativi sono tanti hanno fatto il cambiamento di qui di lì mi sono parole ci capiamo in pochi che spesso la burocrazia rende ancora più incomprensibile dopo la scelta politica sedicesimo
Per il cittadino che deve aprire un negozio che deve fare un documento che deve fare questa cosa che cosa è cambiato il prima e il dopo
Abbiamo fatto una partita certo insufficiente ma di trasformazioni diciamo dell'amministrazione delle competenze significativa
Trasferimenti questo il cappello istituzionale pubblica amministrazione trasferimenti alle Regioni e Comuni a Costituzione vigente martedì vedremo se la possiamo cambiare questa pur riduzione appunto per accentuare in senso federale le funzioni e le competenze delle Regioni quindi un capitolo di rapporti cittadini istituzioni importanti
Un capitolo di giustizia amministrativa di funzionamento della giustizia che certo lascia insoddisfatti alcuni grandi quesiti aperti in ordine al funzionamento anche della giustizia italiana oltre che della legislazione in merito
Ma che hanno cambiato pensiamo ad alcune cose della giustizia amministrativa giudici di pace riordino dei tribunali anche questo è un piccolo tassello non non sufficiente ma che va nella strada anche di un settore nevralgico scuola
Sanità e sapete tutti a riguardo lo sforzo che è stato fatto per lasciare nel cambiamento un impianto che garantisse i nostri diritti fondamentali nostre garanzie dei nostri tutele in ordine a questi temi
Tutto il capitolo molto importante del fisco bisognerà tira fuori dati veri votiamo con interesse le riforme fiscali della Germania e degli altri paesi parte di quelle riforme sono già entrate nella nostra riforma fiscale che è stata di contenuti revisori dei rari quote semplificazione riduzione e di riorganizzazioni dell'amministrazione fiscale che ha fatto passi da gigante
Pagare le tasse anche on line contro il guidatore è un passo avanti lo faranno in pochi un certo non solo tra questi pochi ma vi dice come sono cambiate le cose anche qui rimangono capitoli scoperti penso rimborso dell'Iva tante cose
Ma insomma i passi sono stati fatti importanti anche in questa direzione interessa il cittadino
Potrei citare altri settori anche con obici citiamo solo il settore della famiglia delle diverse leggi che sono andati in questa direzione
Che han fatto rientrare in questo concetto della responsabilità in ordine alla procreazione in ordine la crescita dei figli in ordine al ruolo della famiglia
Il documento di risoluzione di approvazione del Documento di programmazione economico finanziaria che va dentro una frase possiamo dirlo che abbiamo persino io
Popolare fino al midollo posso dirlo ho dovuto io stemperare un po'perché la presentò può riportare al centro della politica la centralità della famiglia e chiedendo agli amici popolari si poté un pochino
Stemperare a questo mi dice che dentro e uno dei punti siccome ci attaccheranno su questa cosa perché alla ricerca dei punti scoperti cerca di nervi che si sa possono creare una certa reattività anche nel mondo cattolico difendete con una sufficiente determinazione non basterà mai
La nostra avanzamento su questi punti su questa legislazione che non è genericamente assistenziali fa perno sulla famiglia
Che credo sia uno dei contributi che pompa il Partito Popolare possiamo dirlo tutta la nostra ispirazione ha portato nella legislazione di questa tornata e anche nell'azione di governo quindi ho detto solo alcune cose per non citare tutto diciamo
La latitanti siamo grande capitolo economico e e di sviluppo dell'economia che trova nella scelta dell'euro il punto di aggancio diciamo l'ancoraggio ha un quadro di sicurezza che altrimenti avrebbe visto il nostro Paese in questi anni travolto anche molto pesantemente da tutte le crisi finanziarie internazionali quindi questa stabilità nei fatti questi robusti mento in qualche modo della rete dei servizi della centralità della famiglia questo rapporto cittadine Stati sono alcuni dei passi in qualche caso significativi o di cose citati ma significativi fatti
Guardate l'Italia dei giornali di quattro anni fa i problemi e oggi e questo mi dice la misura quindi queste cose non annulliamo le però poi Regione e più sul futuro che dobbiamo puntare un po'questa visione del futuro anche che per le prossime elezioni dobbiamo dare per fare questo ci sono il Parlamento alcune cose importanti la finanziaria da prima
La riforma federale dello Stato la nostra amica Rosetta Iervolino sta facendo un lavoro e Greggio a riguardo
E credo che la sua che determinazione potrai sempre i punti importanti per condurre in porto nonostante il doppio gioco appunto dei governatori da un lato e dei loro partiti dall'altro
Che è poi una legge importante la legge quadro dell'assist
Insieme lavoro con la prossima IG Datura sanità e diritti sociali se non abbiamo robusti cito questo settore che è una legge vecchia di cent'anni
Inevitabilmente lavoro e sanità scrittore diranno quest'impianto di sicurezza sociali che anche qui non è vecchio statalismo è è tradotta in cose che si fanno delle istituzioni quella concezione della solidarietà della responsabilità reciproca de il vincolo tra noi che cioè se vogliamo che la Società appunto non si è fatta di tante monadi l'una contro l'altra come dire attrezzate a prevalere gli uni sugli atti ma ci sia proprio una società che fa suo oltre alle istituzioni questo tema della cura dei welfare della reciprocità e poi leggi importanti io credo che dobbiamo condurre importo anche su alcuni settori che sembrano più parziali ma che cambi profondamente il Paese cito la riforma del servizio di leva il nostro amico Mattarella prima Andreatta che l'hanno condotto in prima persona se mi permettete se mi permettete
Accanto a questa dobbiamo essere Paladini i nostri amici lo sono già hanno depositato progetti legge senato del popolo depositato alla Camera dobbiamo esserlo Palladini che proprio perché crediamo alla difesa a una leva di essa volontarie professionale anche al valore che può dare educativo per i giovani nel momento in cui passa il servizio di leva obbligatorio non c'è più questo contatto anche con l'istituzione che poteva avere un suo valore di vincolo tra la persona giovane e il Paese dire e noi siamo perché vada insieme se non contestuale contemporaneamente abbinata la riforma del servizio civile che sarebbe un'esperienza di educazione civile pubblica io dico di vincolo proprio che si contrae con la comunità con l'Institut sì unì li dobbiamo pretendere che vada avanti anche ci sia un forte impegno del Partito popolare sulla riforma del servizio civile politica giovanile l'unica cosa che potremmo fare per i giovani oltreché regolamentare gli orari del discoteche per dire ai giovani che ci può essere questa strada in condizioni più adeguate più l'esperienza verso gli altri ecco io penso che se nulli queste cose le portiamo in porto questa legislatura fa un altro passo e dobbiamo poi però rendere tutto questo riconoscibile abbiamo parlato molto dell'identità insomma di come la nostra identità e utile ha risposto il Paese bisogna che ci sia una riconoscibilità più forte per questo io credo che dovremmo parlare un po'di più lo stesso linguaggio che non è la perdita della mostra originalità anche e dell'apporto personale siccome non abbiamo grandi pezzi di sfondamento io penso che se le parole nostre si aggiungono le une alle altre se diciamo non siamo troppo sofisticati ci sembra di non dare il massimo gli altri s'ogni volta non pensi ciò che devi dire in undici un contributo tuo però se quattro cinque parole diventano in senso buono le nostre parole chiave non d'ordine macchiati identificative io penso che la gente dirà ai popolari quelli della responsabilità quelli della solidarietà
Quelli della natalità dei bambini dell'impresa dell'economia diffusa ma anche capaci delle di collocare quei poteri rifatto tutto discorso molto complesso che bisognerebbe approfondire ecco io penso che identità coalizioni riconoscibilità per le cose fa atti per queste cose da fare possono essere come dire un modo per farci percepire di più al di là degli sforzi che io apprezzo molto che Castagnetti sta facendo che tanti amici stanno facendo ma che hanno bisogno credo li ripetiamo a cascata e se lo avessimo si Vito di più il colore indicazione caduto al partito di fare il partito che ascolta anche quello sarebbe stato un fortissimo segno di riconoscibilità ma quella strada l'abbiamo poppa donata anche se fosse un passo che nel capito futuro potremo riprendere fa
L'intervento ma se permettete una piccola osservazione
Io sono convinto che abbiamo fatto quattro passi avanti che abbiamo conquistato delle posizioni importanti invertendo tendenze negative che l'opera del governo è stata efficace
Però sorge una domanda che è una domanda alla quale dobbiamo dare una risposta politica
Per quale motivo malgrado questi risultati malgrado una azione che indubbiamente a creato condizioni secondo me i sempre più rilevanti di uno sviluppo del paese centrosinistra si trovò e in obiettiva difficoltà perché lo share che c'è vero fra l'una e l'altra coalizione possibile e come si deve superare e qui secondo me c'è un dato sul quale dobbiamo riflettere invito il Segretario ecco perché il mio intervento
Finale
Berlusconi sta tentando matura parte la cena di ieri sera di creare la sensazione che realtà lo scontro del suo lo schieramento del Polo e contro la sinistra questo il punto
Cioè la idea che si estende l'ombra della sinistra sul panorama politico italiano impressione che noi riuscimmo a dissipare nemmeno centonovantasei
Ora
Dobbiamo avere grandi considerazioni il ruolo della sinistra è importante anche se gli errori ci sono per esempio ne rileva uno ultimo questa giustificazione fatta dal presidente della Camera su al referendum sembra questo buonismo che circola per cui sembra sembra come se dovessero chiedere scusa invece di portare avanti il discorso io
Stacchiamo
No loro non posso
Sono correggere la situazione col buonismo loro devono correggere la situazione colma severa seria revisione e critiche loro concetti così come hanno fatto per una certa parte secondo me dovrebbero continuare a fare per il resto giocano un ruolo positivo la democrazia
Allora a questo punto se permettete qui chiudo la chiave di volta del successo sta nella capacità del centro di essere ancora una volta la qui dello schieramento ed ecco perché è nelle nostre mani ecco ed è qui dove noi dobbiamo giocare per intero la partita con grande determinazione lo devono capire tutte le componenti
Siamo noi che possiamo determinare questo e la condizione per determinare questo perché siamo noi lo possiamo fare è svelare che come si diceva una volta il re e nudo che cioè quella parte c'è sotto praticamente il belletto o il tentativo di riciclarsi come giovani spero le vecchie lunghe nella peggiore destra Italia e questo lo possiamo fare noi perché lo possono fare gli altri tant'è vero che insomma si trovano in difficoltà perché noi abbiamo una cultura una linea politica
Un indennizzo dei fondamenti che possono svelare fino in fondo il trucco di una realtà politica che non è centro ma è una mistificazione di una destra che può cambiare continuamente c'era perché il l'opera quello che fanno le vecchie streghe nella nelle favole di Andersen uno o altrove li dobbiamo essere in grado di svelare con grande intransigenza il nostro deve essere un attacco così tante altro che debolezze e costante verso delle persone chi oggi dico una cosa oggi con la parola tanta e Ponta mentale dei rapporti politici e questi sono inaffidabile
E allora segretario del partito non solo per
Per dire una parola conclusiva per ringraziare gli amici che sono intervenuti questa mattina ovviamente
Per ringraziare tutti gli amici che hanno lavorato per preparare questo appuntamento quindi Marco Barbieri per Saccardo Massimo Boldi
Pietro Pazzagli IMI e Stefano Ceci tutti quelli che ancora una volta hanno preparato in fretta e furia una festa dell'amicizia diversa rispetto a quelle ma alle precedenti edizioni ma che comunque ha avuto un grande successo ed è stato per noi un'occasione importante e credo che leve enti più importanti di questa festa siano state due nascite la in ordine di importanza decilitro Francesca Barbieri tra la Margherita perché non ha un cognome ma
E approfitto per dire solo una parola sono assolutamente d'accordo con le ultime osservazioni e fatte da Gerardo vedete amici la l'aggregazione di centro dell'Ulivo
A questo punto dobbiamo dava corpo a questa iniziativa
Il centro dell'Ulivo deve ASS sumera e un ruolo davvero di protagonista nei mesi che ci aspettano che sono mesi faticosi la gente deve capire perché il centro dell'Ulivo guida la musica
In un qualche modo come nel mille novecentonovantasei a questa ambizione e dell'ambizione che risulterà vincente
O noi abbiamo questa ambizione o noi abbiamo questa possibilità o noi ci diamo questa possibilità o altrimenti la partita una partita difficile
Noi a sentiamolo devono capire anche gli amici della sinistra
Democratica i Democratici di sinistra oggi pomeriggio ci risponderanno alla loro festa dell'Unità che si chiude a Bologna
Io chiedo loro di comprendere il senso di questa competizione che è una competizione di figli e ricomprendono meglio anche di alcuni media
E di alcuni media televisivi e in particolare di alcuni media televisivi della televisione pubblica che sono guidati da degli hot
Quindi professionisti prigionieri della loro cultura radicale che pensa al bipolarismo sempre in termini di destra il condono la sinistra
Sono berlusconiani di complemento forse senza accorgertene ma fanno i il gioco di Berlusconi noi non chiediamo mo'a Gad Lerner di fare il gioco del centrosinistra ma di essere un commentatore oggettivo di quello che sta accadendo del paese della dialettica politica che si sta sviluppando nel Paese
Il centro sinistra è un momento di incontro fra il centro e la sinistra non è solo la sinistra che si contrappone alla destra
Se la televisione pubblica deve mantenere dei giorni tali che giocano la loro partita in questo modo distorto distorcente allora è giusto vendere privatizzare non serve a niente con la televisione pubblica così
L'altra sera eravamo qui riuniti a vegliare con qualche titolo culturale e con qualche titolo politico la notte della
Uccisione di Rocco Barnabei Eramo qua riflettere c'era Armando Veneto che ha intrattenuto noi su alcuni sul profilo giuridico di questa battaglia che stiamo facendo cioè qua Patrizia Toia che come sottosegretaria agli Esteri ha condotto l'iniziativa per conto del governo italiano contro la pena di morte negli organismi internazionali in sede ONU
Abbiamo acceso il televisore abbiamo visto che in studio a Roma si erano presenti a discutere di questo temi tema Veltroni Fassino Mantovano di AN e degli ordini di forza i tagli alla cultura cattolico cattolico
Democratica che su questo tema ha una sua coerenza una robustezza culturale valoriale era
Totalmente ignorata il pensiero cattolico era affidato a un esponente di Alleanza nazionale queste la distorsione della realtà
Festa dell'inganno che la televisione pubblica sta producendo nel nostro Paese
Allora noi siamo qui per affermare
Non il nostro diritto a esistere ma la necessità che la cultura cattolico democratico Pos sa giocare il un ruolo protagonista in questa competizione perché è giusto perché rappresentiamo rappresentiamo quello che né la destra né la sinistra possono rappresentante cari amici
L'abbiamo detto anche ieri in questo momento in cui prendiamo atto del clima volgare conflittuale rissoso che la destra
Sta creando nel nostro Paese c'è una campagna elettorale che si annuncia come una campagna elettorale che probabilmente induce altre fasce di elettori non partecipare alle elezioni perché la gente non accetta che la politica sia uno sfida all'OK Corral che tutto sia messo in discussione che gli aspetti privati gli aspetti personali che tutto diventi oggetto di aggressione di volgarità
Allora contro questo degrado della politica
Noi dobbiamo proporre forti della nostra tradizione
Che da Vegas speriamo Oro su su fino a tutti gli altri nostri leader è sempre stata la tradizione di no politica intesa come senso della responsabilità come luogo della responsabilità anche etica
Come luogo in cui ci si confronta come luogo in cui ci si rispetta
Come luogo in cui si discute si di ci si divide anche nella soluzione nelle soluzioni nel merito dei problemi ma insomma la politica come luogo come lo strumento come occasione per costruire l'unità i filamenti che tengono unito un Paese che tengono unita a una società quando Moro io cito sempre questo pensiero diceva vi meravigliate ha rivolto ad alcuni interlocutori laici che non capivano il senso
Denigra dei dei tanti voti che continua a prendere per lunghi decenni la Democrazia Cristiana di meravigliate mai gli italiani capiscono anche quelli che non ci danno il voto si diffidano di noi perché noi lavoriamo per l'unità degli italiani
L'unità del Paese rappresentiamo tutti non è un mezzo paese contro l'altro mezzo paese
Questo è il senso della politica o di fronte a quelli che vogliono dividere l'Italia e gli italiani noi popolari vogliamo essere riconosciuti e percepiti come quelli che vogliono unire invitati nell'unità l'Italia e gli italiani
Contro quelli che si fanno gioco schermo della carta costituzionale che prova quello con le iniziative referendarie
Ma assolutamente al di fuori di ogni contesto di rispetto della Costituzione noi dobbiamo richiamare richiamare la porta la porta il valore irrinunciabile
Per una comunità che desidera confermare le ragioni della sua compattezza della sua identità nazionale la forte il valore la Carta costituzionale
L'avevo spesso del patriottismo costituzionale che dobbiamo coltivare perché gli italiani debbono identificarsi quelle una carta e una sorta di religioni civile
Che sicuramente ha assunto moltissimo dalla tradizione della cristiana della nostra civiltà
Ma in un qualche modo ha cercato di realizzare un punto d'incontro anche con le altre culturali un punto d'incontro che consentisse a tutti gli italiani di riconoscersi come italiani guai guai
Se noi mettiamo in discussione questo dato importante
Questo questo strumento importante che tiene unito il nostro Paese dobbiamo essere riconosciuti come quelli che dipendono la carta costituzionale perché difendono l'unità degli italiani perché difendono l'unità del nostro Paese
Dobbiamo essere riconosciuti per queste cose
E allora cari amici non basta dire come abbiamo fatto ieri pomeriggio che vogliamo dar vita alla Margherita bisogna che attorno a questo movimento questa
Iniziativa si determini sì RAI è in movimento
Come nel novantasei attorno all'Ulivo sono nati dei vari Comuni nascevano i comitati dobbiamo in un qualche modo promuovere attorno a questa iniziativa
Che dai identitarie protagonismo al centro dell'Ulivo movimenti nei nostri Comuni tutti i sindaci che lavorano normalmente per le liste civiche per aggregare anche quelli che sono lontani che fanno parte devono trovare attraverso l'Atac su queste iniziativa del centro dell'Ulivo che chiameremo in un qualche modo non so se Margherita ma mi va bene Margherita
Devo trovare l'occasione per riaprire un discorso con i tanti cittadini che si sono allontanati dalla politica
Domani e dopodomani cercheremo di lavorare anche organizzativamente a un progetto un programma di presenza capillare nel territorio queste l'impegno che abbiamo perché
Dobbiamo sentire la responsabilità di giocare questo ruolo appunto importante di protagonisti e avere fiducia nella potenzialità guardate un importante istituto di ricerca
Del nostro Paese ci ha detto che i sondaggi che ci riguardano sono superiori a quello perché pubblicato stamattina su Repubblica
Ma ci ha detto questo questo suo istituto di ricerca che il nostro voto potenziale è aumentato
Cioè il numero dei cittadini che prendono in considerazione anche il Partito popolare come possibile opzione elettorale di voti potenziali diventano reali se c'è l'occasione che Ripa diventare ieri sera abbiamo parlato con alcuni giovani che hanno fatto la esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù e che ci han detto lì dentro non c'era i nostri amici
Sentivamo che c'è una potenzialità tanti giovani animati da ragioni forti da ragioni ideali porta
Che possono orientarsi in una direzione o in un'alterazione un una potenzialità importante
Per la politica del nostro Paese una riserva di risorse importanti per questo Paese così secolarizzato
Così intristito dalla secolarizzazione bisogna anche qua scavare andare tirare fuori
Riprendere contatto e questi giovani che dicevano noi siamo interessati ad esempio sappiamo che è importante l'impegno politico guardando intorno sì vediamo
Che altri cercano di di di di dire degli slogan però Sama come facciamo prendere contatto qual è lo strumento che ci contatta che cosa mette in atto il Partito Popolare che cosa state pensando di fare ho l'impressione qualche volta che noi abbiamo rinunciato irresponsabilmente a porci il problema di come contattare queste are
Del di cittadinanza e quindi di elettorale non ce lo poniamo più la vita dei interno al nostro partito ai nostri organi le nostre sezioni nostri direzioni
E troppo poca resa i collegi
Che cosa c'è per me e che cosa capita per lui non dedichiamo la nostra intelligenza a questo ma come è possibile
Che aumentiamo i voti se non scarichiamo sul territorio nella società civile nell'elettorato la forza davvero straordinaria
Delle nostre idee del nostro personale che deve lanciarci in lanciamissili
Con maggiore fiducia con maggiore ottimismo con maggiore volontà appunto in mezzo alla gente a dire che noi ci siamo vogliamo giocare la nostra partita vogliamo contare vogliamo essere influenti
Non per una prospettiva di potere personale ma per una prospettiva di servizio al Paese perché come è stato detto da Bianco alla Toia Baccarini e a Franceschini perché questo Paese ha bisogno delle idee
E delle energie che noi rappresentiamo
La messa e nella chiesa parrocchiale dietro il municipio quindi a duecento metri da qui Titano stessa