La guerra al terrorismo: le strategie attuate dall'Occidente e le reazioni del mondo arabo

Radio radicale dunque sono iniziate le operazioni militari in Afghanistan da parte delle forze americane coadiuvate da quelle britanniche da quelle francesi che cosa succederà nei nei prossimi giorni nelle prossime ore per cercare di capirlo abbiamo ai nostri micro Toni un esperto il presidente degli Agli Istituto Affari Internazionali professor Stefano Silvestri professor Silvestri che cosa succederà innanzitutto sul piano proprio operativo e militare no credo che ha detto agli americani
Controlleranno o l'efficacia dei colpi che hanno portato ieri idilliaco diciamo con gli aerei sia con gli aerei da ricognizione ecco i capelli dritti
Saranno naturalmente dopodiché probabilmente cercheranno di colpire quello che non è stato colpito per quindi probabilmente ci saranno degli altri attacchi nei prossimi giorni teniamo presente che siamo in una sono attacchi relativamente Ribic tanto il TAR alla testa dal cane parliamo di una intensità di attacco molto inferiore sia quelli che furono visti contro l'Iraq durante la guerra del Golfo sia contro la Serbia
Dottorini quando saranno relativamente convinti una
Defunti aprire colpito le capacità di reazione parentali
Probabilmente faranno qualche operazione a terra forze speciali di paracadutisti per andare a sanare
Talmente gravi proprio diciamo nei luoghi dove si ritiene possano essere quindi questi in queste azioni è
Era e queste azioni missilistiche sono per così dire propedeutiche a un intervento terrestre o facilitare l'offensiva dei guerriglieri della cosiddetta Alleanza del Nord
Non so attacchi strategici lavoro una operazione di preparazione e l'inizio di operazioni di Mungo periodi insomma certamente ecco fin qui
Sono intervenute sono le forze militari americane britanniche sembra anche qualche forza navale francese resterà in questo ambito l'intervento militare opere io credo
Compresso non mi pare che ci possano essere partecipazioni non c'è spazio per partecipazione diverte
La lo sviluppo militare potrebbe prendere una piega diversa ma che non riguarda direttamente le forze americane moderata diciamo nel caso che prendesse ampie fasce consistenza l'attacco condotto dalle forze del nord perché cercare alleanze papà scaramantico Eric Bana
Già ci sono segnali io accetto riallineamento di gruppi all'interno dell'Afghanistan contro i talebani e questo potrebbe portare a causa crollo del regime talebano però è tutto da vedere una cosa anche perché bisogna vedere da che cosa potrebbe essere sostituito si parla di convocare questa Assemblea nazionale del Faloria giuridica
è un'Assemblea diciamo ritocchi capitribù praticamente dell'Afghanistan
E vedere che cosa questo posto è posta da però sono otto finora falsi volto in certe partite
Queste riprendono probabilmente dai successi che potranno avere sul campo le forze dell'ordine e professor Silvestri vediamo un po'le reazioni complessive
Bill Atena mandato una cassetta pre registrata questa famosissimo ormai tv del Qatar TV satellitare Al Jazeera quale potrebbe essere l'effetto di questa campagna mediatica nel mondo arabo e quali sono di le reazioni e qual è il suo giudizio sulle reazioni i diversi Paesi arabi che mi pare a parte la Libia di Gheddafi siano piuttosto silenti
Lì sono i Paesi arabi fanno molto preoccupanti dal fatto che in realtà come è abbastanza chiaro anche dal messaggio di Osama Bin Laden che attacca la alla l'America ma in realtà se la prende essenzialmente Coltrane gli arabi moderati conferma islamica sono preoccupati di uno sviluppo di guerra civile Templar mica quindi probabilmente tenteranno di fare un fronte comune probabilmente sono resti a fare dichiarazioni esplicite che non siano concordate tra loro almeno tra un numero sufficiente di paesi c'è poi preoccupazione perché per reminiscenze Arafat riuscirà o meno attenere ai palestinesi e a non far riassumere come durante la guerra del Golfo interetniche assunse una posizione filo irachena a non fargli assumere una posizione filo Pillar del che sarebbe per i palestinesi medesimi un disastro totale ma sarebbe creerebbe anche un problema politico premier il resto del mondo arabo il
Non si è spento ispettore di concordare le reazioni aspettano di verificare la situazione palestinese ma professor Silvestri le ne abbiamo già parlato un'altra volta lei ha ci ha detto appunto incontrato personalmente in questo principe ereditario dell'Arabia Saudita ma in Arabia Saudita la situazione come c'è stato un pure questo attentato continuano a esserci voce ricerca di problemi seria al vertice dell'Arabia Saudita mantiene ai livelli ci sarà una
Warren era del saudita da parte di quelli che cercano di rovesciare il regime attuale finora del CIPE attuale è sembrato in realtà abbastanza assorbito
E in grado di resistere a queste spinte non è la prima volta che ci sembra privi di questo genere ci fu il tentativo per esempio di occupazione della Mecca alcuni anni fa da parte di una setta ismailita
E che quindi vicino alle posizioni di PIL lanterna infermiere presso la l'avrebbe seguita agli strumenti per bloccare questo tipo di opposizioni però indubbiamente ci sarà ci sarà un problema prevedere se la cosa non si mescola con una fase di in successione però con per il momento fatta per quanto non molto in buona salute continua a essere lei che priverebbe utilità sul successore ancora e anche lui anziano però è anche lui fratello o sorella dalla e anche lui in buona salute per il momento per cui bisognerà vedere poi come il viluppo Nicola cioè non non li preferiamo ci saranno sicuramente dei tentativi di attacchi terroristici o altro inatteso di
Quindi comunque la situazione come si suol dire sarai con me in più comincerete continua a essere particolarmente calda senta le reazioni
Ulteriori da parte terroristiche a lei e giudica credibili operazioni terroristiche eventi in risposta alla l'intervento militare no io credo che ci saranno altri attacchi terroristici che ci sarebbero stati Fiaccone
FIAT copia evitare e e che continueranno secondo la pianificazione che avevano già data a questi attacchi probabilmente con qualche maggiore difficoltà perché a percorrere le forze di polizia nel corso di un folle servizi informazione sono molto più attenti molto più allertati ripeta
L'augurio naturalmente che si riesca manutentare questi attacchi ma possibile anche che avremo qualche attacco terroristico io dubito che riuscirà ad avere lo stesso la stessa violenza la stessa importanza di cui ero pretore
Però naturalmente di poter col futuro bene la ringraziamo legata mi professo Stefano Silvestri studioso dei conflitti internazionali presidente dell'Ivy I l'Istituto per gli affari internazionali con l'ascolto come sta ed ora abbiamo i nostri microfoni l'ambasciatore Boris banchiere in bianco ieri commentatore della Stampa studioso esperto proprio di problemi internazionali ambasciatori innanzitutto qual è il suo giudizio della situazione dopo l'inizio delle operazioni militari anglo franco americane in Afghanistan a questo punto che succederà secondo lei
A questo punto io credo che questo inizio operativo sia stato un inizio tattico insomma di non grande portata dal togliersi esaurito relativamente presto si tratta di vedere che e che ha avuto mi sembra che per quello che riguarda l'occupazione del terreno vera e propria
Stati Uniti ed alleati facciano più affidamento sull'Alleanza del Nord che su degli interventi militari diventi ci sarà certamente una prima valutazione dei risultati dei risultati che si sono attenuti con ottenuti con questi con questi interventi
Il problema sul piano politico diplomatico e quello di tenere compatto il fronte di quei Paesi
Soprattutto di Paesi islamici che o sono apertamente solidali con l'azione di reazione americana o sono quanto meno imparziali o neutri
O diciamo anche se in principio ostili
Comunque non apertamente ostili questo è il il grande problema politico-diplomatico che di americani e tutti gli alleati hanno di fronte a sé attenere il mondo islamico separa
Atto dalla reazione contro Osama Bin Laden ecco e questo sarebbe questo è un bel problema è secondo lei sarà possibile si ci si riuscirà nell'obiettivo
Intanto l'edificio forse parlare di di ogni Paese in linea generale andrebbe vista la situazione di ogni singolo Paese islamico ma io credo che bisogna forse sì anzitutto questa domanda quale era l'obiettivo di Osama Bin Laden lo dava il Milan ventuno sarà certamente un risultato ha una visione mistico spiritualista Carmine evidentemente deformata del del demenziale ma certamente ispirata però è anche un nuovo che conosce benissimo il nostro mondo è un uomo che agisce nella finale questo è un uomo che ha tenuto le fila di un'organizzazione molto complessa nei vari paesi del mondo e che riuscendo a direi a mettere in piedi tipo di attentati che abbiamo visto dell'undici settembre estremamente complessi da organizzare che richiedono lunghe preparazioni quindi non è un ingenuo
Non credo che Osama Bin Laden immaginaste che colpendo le torri gemelle e anche se avesse colpito
Non so il quarto aereo dove doveva essere destinato alcuni dicono la Casa Bianca altri pensano la centrale nucleare il clima e l'hanno anche ammettendo che avesse colpito la centrale nucleare ci fosse stata qualche tipo di catastrofe
Il nucleare genere Cernobyl non è che con questo gli Stati Uniti ci sarebbero caduti in ginocchio quindi allora che cosa si propone era puramente un gesto dimostrativo per scarichi pare l'odio che lui aveva accumulato e che i suoi averlo curato contro l'America o c'è un altro intendimento allora se c'è un altro intendimento qual è l'intendimento a mio giudizio fare il pregiudizio vale quello che vale ma ha buon senso si potrebbe pensare che l'intendimento non fosse tanto il mondo occidentale quanto il mondo islamico
E cioè e mobilitare intorno a dei gesti spettacolari che danno la sensazione di un grande
Colpo riduce
Scelto e quindi dell'appoggio anche divino a questa azione dei sollevare quelle ma Islami perché in alcuni di questi Paesi già tendenzialmente hanno una simpatia verso queste concezioni riusciti integraliste radicali ecco i Paesi direi più a rischio i paesi più a rischio sono l'Arabia Saudita come sappiamo perché c'è certamente una Distant
Fra fra cittadini e governo e potere illecito che poi il Paese chiave del mondo arabo e quindi anche in buona parte del mondo islamico
Dove esistono certamente ancora ma in c'è perché per creste che non vedono diciamo un obiettivo di sviluppo chiaro davanti al e che possono seguire più tempo ci sono Paesi dove l'integralismo anche pilotato in Pakistan lo vediamo tutti i giorni le manifestazioni che ci sono nello Yemen dove appoggi al terrorismo credo che vi siano stati in passato il Sudan che certamente è stato un paese radicalismo e che quindi credo che qualche cosa da rimproverarsi abbia anche lì quindi questo
Può essere il tentativo un tentativo assennato e se partiamo dal presupposto Osama Bin Laden avesse anche del del buon senso
Qual è dice partiamo il presupposto che Osama Bin Laden avesse del buonsenso partiamo proprio questo questo presupposto lei ha detto una per do le masse arabe diseredati ma con complicità nelle strutture del potere nelle élites dirigenti per esempio la rabbiosa ritorno io francamente dalla legge futuribile
Che darebbe servito sono di una complessità a fronte del quale tutti i partiti politici dell'Occidente messi insieme diventano semplicemente un gioco di bambini
E difficile quindi dire lo stesso Osama Bin Laden faceva parte delle strutture politiche di potere in Arabia Saudita fino a quindici anni fa quindi molto molto difficile dire che l'Arabia Saudita è un Paese particolarmente a rischio se vogliamo usare questa espressione poco felice perché c'è una distanza fra le masse potere che poi all'interno del potere vi possono anche essere degli oli e probabile il fa quando quando diciamo l'immagine del potere si avvicina anche gli appetiti Silvia Carlo questo io credo e e il vero rischio è ed è proprio nei confronti di questo rischio che l'azione diplomatica americane degli altri alleati di tutti direi di si è mossa per tener distinte perché distinte le due cose il rapporto con il mondo islamico i governi di questi Paesi ci appoggiano perché come dicevo non amano Bin Laden villa delle potenzialmente un nemico e potenzialmente direi la figura carismatica la figura eroica adesso siamo nell'Islam e quindi i termini non sono appropriati materie quali la figura Rocco antica che può infiammare Lehman ne abbiamo vista anche nelle nostre culture quante volte questo tipo di di figure infiammano remark indipendentemente da ciò che fanno abbiamo ancora oggi vigente che criminale tra bandiere
A relitti storici solo perché hanno un afflato romantico lo stesso questo accade in una cultura direi del razionale dica come quello cedente perché non dovrebbe accadere in una cultura meno razionalistica di quello credo sia la nostra dell'Oriente questo è il mi sembra il rischio perché Igor armi di cui molti governi di Paesi islamici arabi in particolare sono perfettamente consci prenda Musharraf impacchettando Luigi va bene che nel suo interno vi sono dei dipendenti era di
Cali e integrali tant'è vero che proprio questa notte a decapitato lei ha vizi segreti e una parte deve evidentemente non era soddisfatto
Dicono i servizi segreti controllavano questa situazione e quindi ieri c'è stato un avvicendamento molto brusco
Ecco questa direi la la strategia dell'Occidente che per ora mi sembra dell'Occidente crede insomma del nella grande coalizione mondiale grande coalizione al mondo libero democratico sono chiamiamolo come vogliamo non non dico dell'Occidente per che sembra contrapporre all'Oriente Recco veto diciamo della grande coalizione ricorda proprio in questa logica non si deve parlare di scontro fra le civiltà noi manager tono cioè ecco dobbiamo evitare perché questo diventi uno scontro di civiltà prego
Mi sembra invece che il tentativo poi l'ha detto chiaramente insomma le l'intervista rilasciata Osama Bin Laden fosse stata fatta prima o dopo gli attacchi poco importa e chiaramente un appello a una guerra contro l'Occidente quindi quello è veramente una per lo allo scontro delle culture allo scontro tra civiltà credo che il nostro interesse è quello di evitare questo scontro possa avvenire io devo dire che finora nell'azione diplomatica svolta distrazioni etico indubbia prudenti sa il non affrettando i tempi calcolando bene e avendo evidentemente alleati importanti in Asia centrale e anche agli alleati importanti
Così oltreché quelli su quali sapeva di poter contare per ora mi pare che si stia manifestando bene quali saranno secondo lei in conclusione le prossime mosse dell'alleanza contro il terrorismo io credo che
Deve soprattutto tenere le cose come stanno
Quindi cercare di evitare al massimo possibile le vittime civili nel corso di questi interventi si vittime civili restano voglio essere cinico perché vittime civili ci devono essere meglio che ne facciamo alleanze nel Nord piuttosto che degli aerei americani lo desideri inglesi o dei missili dell'uno dell'altro questo sarà un po'cinico ma credo che la via sulla quale
Si sta ragionando
Perché evitare vittime civili anzitutto perché i criteri morali offrite i quali siamo tutti consapevoli che tutti condividiamo i secondo perché la vittima eccepire certamente innesca proprio quel processo di di risse intime
Entro Del Piero info collegamento dell'odio su quale io penso e brillante il contatto con la vittima civile rischia di essere poi da un'altra parte un candidato martire kamikaze
Grazie comunale Iotti utile di bilancio e poi c'è in tutto questo il problema evidentemente arabo israeliano il problema palestinese che
Che gli American ogni cercano di tenerlo fuori
In questa fase quanto più possibile
Che invece da parte israeliana c'è un po'una tendenza metter dentro tende comprensibile silenzio di Rutelli è stato vittima di questo tipo di attentati Giada da tanto tempo quindi la suscettibilità di Sharon certo stesso si spiega quando dici ma come io sorpasso strumenti sono anni che subiamo gli attentati kamikaze che dalle coste popolazioni vuoi lo abbiamo nelle vie di Gerusalemme di Tel Aviv di Jafar questo tipo di gli attentati forse meno clamorosi perché non sono le torri gemelle ma che però sulla popolazione israeliana hanno un effetto assolutamente identico a quello che ha avuto Repubblica delicata quando quando è successo l'undici settembre
E gli americani per delle ragioni altrettanto comprensibili cercano di tenere per lo meno per il momento da parte questo problema da risolvere in qualche modo la reazione a Bin Laden e poi dopo passare al terrorismo ma allora anche con delle iniziative politiche perché è chiaro che terrorismo prescriverà un al
Tra causa annuncia una causa diciamo di carattere così generale spiritualista icona una causa politica specifica e quindi è quella che va in qualche modo insomma per evitare anche il coagularsi di tutti i fronti dei protesta del mondo arabo e islamico di stile bisogna cominciare affrontare anche singole questioni politiche non non c'è ombra di dubbio mi pare che Bush abbia dato un segno chiaro quando ha detto bisogna poi tentare
La creazione dello Stato palestinese vera e propria e direi ancora punto più significativo il fatto che per esempio usato delle parole simili non dico identiche ma abbastanza
Su questo fronte si sente di fare delle previsioni o non bastano ora
In termini di tempo sa conflitto israelo palestinese si trascina da da tantissimi anni siamo stati più delusi che l'
Un illuso insomma si è pensato posto noi pensavamo tutti che la via della pace rassegnata poi son passati otto anni nove anni quanti son passati e la via della pace ancora non non è neanche incomincia dall'Africa
Io credo che nel ma alle c'è anche forse un elemento di bene in questo senso che
Questo drammatico episodio dell'undici settembre questa necessità di una mobilitazione generale nei confronti del terrorismo che non può non investire anche quello di cui Israele vittima a un certo momento ha prodotto una sensibilizzazione dell'opinione pubblica e How è e una consapevolezza che senza la risoluzione del problema politico non questo problema ce lo porteremo appresso presidente in più è un problema quello israelo vedete che rischia di agire da esca per l'incendio del mondo islamico in queste condizioni credo che qualcosa dovrà esser fatta sicuramente ma capisco ben
E negli Stati Uniti che per il momento cerchio di separare le due cose perché altrimenti si rischia di fare una conflagrazione generale verrà ringraziamo ringraziamo l'ambasciatore Boris Biancheri naturalmente un saluto da radio radicale come sempre grazie altrettanto a lei