"Vincere il referendum maggioritario per completare la transizione" organizzato dall'Associazione Libertà Eguale e dal Comitato per il Referendum Maggioritario in occasione dell'uscita del libro "La transizione a parole" di Gianfranco Pasquino (Ed. Il Mulino) (presso la Galleria d'Arte Moderna, Sala Conferenze, Corso Galileo Ferraris 30)

Però tutti sono va be Brugnoli volevo dare il benvenuto ai partecipanti tutti relatore nome sia dell'associazione Libertà eguale sia del comitato sostenitore del referendum maggioritario
Stasera abbiamo profuso Gianfranco Pasquino d'ordinario di scienza della politica bolognese neanche il Bologna senza ragion sostiene City è stato senatore
Zelig
Sinistra indipendente dei progressisti stato membro della prima commissione bicamerale promotore di tutti i referendum elettorali
A partire dal da da quello sulla preferenza unica agli inizi degli anni novanta e poi andiamo due parlamentari Sergio Chiamparino Giorgio Merlo l'assessore per la cultura Ugo della città di Torino Ugo Perone
Lorenzo scritti Rivers che consigliere alla Regione Lombardia per la Lista Bonino se non sbaglio
Quello di stasera
E la presentazione di un libro la transizione a parole l'ultimo libro di dal professor Pasquino ma non è solo la presentazione di un libro è anche l'occasione per fare il punto sulla processo di riforma istituzionale
Nella convenzione nella convenzione dei sostenitori del referendum che l'appuntamento del ventuno maggio l'appuntamento chiave
In un certo senso c'era la sensazione alla convenzione che un processo che è iniziato alla fine degli anni settanta come reazione al compromesso storico a favore del bipolarismo a favore della democrazia dell'alternanza che è passato attraverso
Fasi alterne che è passato attraverso diversi appuntamenti referendari totalmente un maggio una svolta comunque vada nel senso che comunque dopo il ventuno maggio sarà diverso se vinceranno i sì come auspicano i promotori di questa di questo incontro
Si riaprirà la fase riformatrice
Sì auspicabilmente completerà la transizione iniziata agli inizi degli anni novanta
Se vincerà Nino comunque bisognerà ripensare su nuove basi la processo di riforma in Italia
Vorrei dire due parole sul perché Gianfranco Pasquino
Nostra convinzione che Pasquino sia un esempio del circolo virtuoso che ci può essere fra lo studioso e uno politico
Che sia la capacità di mettere pratica all'interno delle istituzioni quello che ha elaborato sul piano teorico sia di trascorre la sua esperienza politica in nuovi filoni di di studio
E prima Pasquino è sempre stato un sostenitore della centralità dei cittadini elettori
Nella nella nella democrazia e in particolare della come dire diritto dovere dei cittadini di scegliere i governanti di dare ai cittadini la possibilità di scegliere non solo i loro rappresentanti ma chi chi governerà
Da qui l'idea la necessità delle riforme istituzionali per arrivare alla democrazia maggioritario bipolare da qui l'idea del riforma del sistema elettorale come fulcro di queste riforme
E il libro che
Di cui discutiamo oggi
E sia diciamo una
Una mappa degli anni che abbiamo attraversato sia l'indicazione di un percorso possibile per la transizione nei prossimi anni
Ed è un libro tratto che si presta a come dire a molti percorsi personali è un libro costruito su trentasei voci e quindi ognuno come dire può partire
In base alla propria storia da da un capitolo e costruirsi un suo percorso sulla base le proprie esperienze politiche
Gli esempi sono partito dalla finestra Bardolino
Un'ultima cosa prima di dare la parola ai relatori
Le posso uguali
Prendo solo due passaggi dal libro prima di dare la parola a lui ai relatori
L'idea di fare parlare prima diciamo i chi discute del libro
Lire cinque dieci minuti
Posso ovviamente parlare del libro del referendum del processo di riforma
Porre domande al a Pasquino solleva interrogativi
Poi replicherà e il professor Pasquino dire quindici venti minuti e poi ovviamente tutti i partecipanti possono porre domande facilmente prelievi
In modo remoto domande e poi c'è un secondo giro e che era di nuovamente che il chiuderà il professor Pasquino
O il moderatore come dire sarà come per usare parole del professor Pasquino sarà imparziale ma non Thrale Fini magari si riserva di fare anche delle domande
Devo recitare solo le tre righe che chiudono la presentazione del libro
E le parole con cui Pasquino inizia illa capitolo sui referendum elettorale
In tre righe secondo me c'è un come un manifesto
Desidero una democrazia maggioritaria e bipolare con un serio ridimensionamento del ruolo di una classe politica composta da burocrati e carrieristi si può
E poi il capitolo sul referendum
Con cui passò a quella parola direi cominciare da dalla mia destra
Da street riversa
Sui referendum elettorali
La quasi decennale storia dei referendum elettorali italiani segni tentativi riformatori almeno parzialmente coronati da successi una composita alleanza fra settori della classe politico parlamentare e alcune organizzazioni sociali culturali ed economiche
Marche altresì incapacità complessiva dei maggiori dirigenti di partito a procedere sulla strada delle riforme in Parlamento
Infine offre un istruttivo saggio dell'arroganza di alcuni settori della classe politica della loro mancata comprensione del problema Della loro inadeguata risposta agli imperativi funzionale del sistema politico della loro esagerata difesa di posizioni personalistiche e particolaristiche sono i motivi per cui i promotori di questa serata invitano a votare sì per l'abolizione della quota proporzionale
Prego
Grazie inventato una prima
Osservazione doverosa credo su questo libro libro molto bello e molto utile tanto per nel momento in cui si presenta un libro bene partire da una valutazione nel Consiglio lettura perché davvero questa tradizione a parole parole sulla transizione credo che davvero è una utile guida per inquadrare i concetti per chiarirsi perché visi molte idee al di là poi di consensi e dissensi singoli giudizi emergono da Verona
Nella nell'introduzione
Pasquino dice
Ma questo in fondo
Potrebbe essere un libro di educazione civica
Credo che sì certo è un ottimo libro di educazione civica
Ma questa questa chiave del dell'educazione civica
Credo che sia una chiave molto utile per affrontare
Ampiamente i propri nella tradizione italiana
Perché io credo
Questa imposta riflessione che vorrei porre anche da fumo alcol domanda Pasquino se l'accordo sarà d'accordo
Che in un larga misura il problema
Del nostro Paese il problema da transizione il problema della crisi della transizione
Su cui Pasquino si sofferma ampiamente questa sezione che non arriva mai c'è transizione che è una transizione che la transizione ricette su cui
E non e non finisce non sa dove sbocca
Beh in un grande misura
Il problema italiano un problema di fra virgolette educazione civica
E anche
I lucchetti del ciclismo di educazione di modo di vivere le regole della vita politica e quindi della vita associata
E anche da questo punto di vista la partita referendaria che stiamo giocando oggi
Può essere un momento fondamentale di educazione udire educazione civica del nostro del nostro Paese
Di
Di questa grande transizione italiana dalla dalla Prima Repubblica non si sa se la seconda testate arrivata non arrivate già finita andiamo già verso ha così stabilito di questa transizione
I delitti delle sue difficoltà
Pasquino fa un'analisi lucida delle delle Regioni anche di difficoltà del evoca una serie di
Una serie di questioni dalla prego la mancanza
Confrontandola con altre transizioni presente la tradizione dalla Quarta alla Quinta Repubblica quella classica tradizione e la mancanza non c'è stata in Italia una rottura istituzionale navi una rottura
Una creazione di nuova costituzione di nuove regole non ci sta salvo una parziale contraddittorio forma elettorale oppure non c'è stato un leader carismatico capace di intervenire e di dare la spinta di chi vive a dare organicità
Come è stato in Francia con due colpi e cioè e altre ragioni
Ecco io vorrei però richiamando quello che dicevo
Ecco come tutta o consentire prima
Sottolineare un altro aspetto che mi pare fondamentale e su cui oggi in particolare importante importante soffermare
Cioè il fatto che
I messaggi
Che i referendum hanno dato intanto i referendum che ci sono stati i referendum i due referendum elettorale anche gli altri referendum
Questi momenti in cui
Gli elettori il popolo italiano è stato chiamato a dare a fare le sue scelte
In realtà sono stati vissuti come messaggi ne parla che tra Spinuta termini messaggi referendari no
Sono stati vissuti come messaggi
Questi messaggi si sono impantanati
Sono stati son perse perché Stati
Si sono persi sono stati o sono stati travolti
E qui sta un carattere di fondo
Della vita politica italiana cioè
Che
Le regole
Un referendum decide una cosa
Un certe condizioni
Gli esempi vengono in mente che vengono in mente tanti da quello la il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati che avrà scalare larghissima maggioranza ne ha dato un'indicazione precisa deciso una cosa
Stato rovesciato nel suo contratto la responsabilità civile dei magistrati e liste meno che mai è stato abolito la le minimi Ministero della dell'agricoltura è stato imminente rimesso ricalca cambiando cambiando di nome e c'è no vieni via
Tanto che perché questo
Abitua
Gli italiani
Che le regole non valgono
E tra queste l'educazione civica
E questo
Il fattore che in questo momento sta giocando in modo sovente determinante rischia di giocare in modo determinante sulla partita referendarie che in corso perché assistiamo in è quella cosa che personalmente io trovo più
Preoccupante è grave
Di questa partita sono le motivazioni
Con cui il leader del maggior partito italiano oggi
Spiega
Perché
Può essere giusto non andare a votare
Perché se vi ricordate Berlusconi
Ha spiegato che gli elettori non hanno voglia di andare a votare l'Unipol gran Omo grande sensibilità per l'opinione pubblica non quindi porto subito queste province gli elettori non hanno voglia di andare a votare perché perché ci sono dei hanno ormai imparato che votano e il loro voto non conta niente
E questa è un è un dato reale vero che il problema
La difficoltà oggi perché è una perché è difficile raggiunge il quorum
Io credo che abbia ragione Berlusconi nell'individuare questo
Come quel perché l'entusiasmo che c'è stato nel nei referendum nei due referendum elettorali precedenti Jardine ma proprio da questo cioè adesso andiamo cambiamo il cambiamo le cose
E quindi l'ondata di certo adesso la gente ha imparato che tanto votano e non conta nulla
Ma la cosa gravissima
è che è possibile che i leader del maggior partito italiano chi si prepara vince l'edizione dell'anno prossimo
Dica questo e non annunci che qui le cose cambieranno
Noi siamo in grado Forza Italia il Polo sarebbe in grado impedire uno stravolgimento del risultato del referendum
E comunque c'è non andremo al governo cinque diamo perché vogliamo cambiare questo Paese le regole si rispettano se il referendum vince non applicheremo quale che sia il risultato immutato il voto
E questo messaggio avrebbe cambiato avrebbe cambiato le cose cambierebbe le cose
La cosa grave è che invece questa non venga in mente che questo il problema
E la cosa altrettanto grave e che nessuno nel panorama politico italiano ha scatenato polemica su questo tipo di affermazioni Berlusconi cioè si dà per il mondo politico italiano nel suo insieme da per scontato
Che le regole tanto non contano
E questa è l'esperienza storica e questo perché questa è la grandi diseducazione civica
Che questo Paese ha vissuto di cui
Nel loro insieme le forze della partitocrazia chiamiamolo come vogliamo orto chiamavano l'arco russo comunque quella roba lì ci siamo intesi sono tutti insieme
Corresponsabili e questo è il nodo della questione
E allora a questo allarghiamo le la Corte il modo come la corte costituzionale ha trattato l'ammissibilità dei referendum in cui
Il l'istituto del referendum è diventato una barzelletta
Dopo che la Corte costituzionale stravolgendo l'articolo ottantacinque della Costituzione
Ha distrutto ogni regola sull'ammissibilità delle
Questo è il punto
Prima ha detto che il referendum che reperendo secondo costruzione può abrogare una legge c'è no non puoi abrogare una legge snella richiesti nomino due argomenti diversi non esiste non esiste una sola legge credo in Italia in cui non ci siano due due per due o tre questioni quanto meno quindi non puoi abrogare un una legge come dice la Costituzione
Piedi ritagliare la legge allora seri tagli la legge la conclusione che ti obbliga l'Italia alla legge prosperità di legge poi allora dici scrivi un'altra legge allora il referendum non è più produttivo diventa positiva non lo puoi fare perché il referendum deve far progredire in via scherzando perché come come ti amo interni come possiamo definire se non drammatici scherzi questi per cui contemporaneamente pre
La Corte Costituzionale arriva a vietare nello stesso giorno con la lo stesso gruppo di sentenze referendum diversi corre argomentazioni opposte in un caso o nell'altro non esiste più regola soffro
Qui potrei andare avanti molto ma appunto non posso andare avanti molto strano
Questi sono i termini
Di fondo della questione italiana
Io rispetto a questo che allora diventa
Una partita decisiva
Invece di dunque azioni civica me l'educazione civica non è e il nodo il conquistare la determinazione qui a questo punto è si tratta di costruire nei paese la determinazione
Di conquistare regole di farle rispettare
E allora intanto da questo punto di vista e e sensibilissimo
Conquistare la fiducia della gente
Nel referendum nell'esito del referendum a partire da un impegno rigoroso a farne rispettare il risultato quale che sia
Età a mio avviso è più importante addirittura che il risultato del referendum venga rispettato quasi addirittura che il risultato spesso anche se poi è evidente
Che il risultato la vittoria descrittive stiamo parlando del referendum sul Mar sulla sul maggioritario tre allarga il discorso ad altri referendum insomma non è questa la sede anche sedi ovviamente sono per sette sì ma insomma
Stiamo parlando stiamo parlando di questo ora
Il conquistare
Le regole del bipartitismo Pasquino cinese ci spiega non basta
La legge elettorale maggioritaria per conquistare il bipartitismo
Perché ci sono tante altre tanti altri aspetti naturalmente ma è evidente e questo è il passo fondamentale sente di questo oggi non ci si non si va in quella direzione il con chi stare bipartitismo
Significa
Conquistare responsabilità delle forze politiche vincono le elezioni e questa mattina il noto i quindi e a partire dalla responsabilità delle assunzioni di responsabilità che poi si può conquistare anche
Chiarezza nelle regole e nel rispetto delle regole per cui anche da questo punto di vista il risultato il questa grande lezione di educazione civica che potremo darci
Conquistando il cuore
Facendo vincere il sì e ottenendo un rigoroso rispetto dei tempi questo risultato del di questo risultato referendario che auspichiamo e questa è in la misura decisiva per
Dare uno sbocco positivo che la tradizione italiana senza di cui questa transizione continuerà ma non sappiamo quanti ce li mangiamo fin troppo bene verso quale catastrofica direzione
Sì grazie ma io devo confessare subito che ho letto il libro solo stizziti per una settimana ambientalista dal particolarmente complicate io ero direttamente coinvolto perché è un relatore di uno dei tanti provvedimenti semi decaduti devo dire
Mi è stato l'unico che si salva pezzo definito
Voglio e però diciamo l'ho letto quel tanto che e che basta sia per mettermi sul gusto e quindi per i problemi di approfondirlo studiarlo e sia per porre alcune questioni a questo dibattito pensando però anch'io molto come ha già fatto almeno in parte diversa alla scadenza della prossima Domenica ventura insomma in cui se una scadenza politica sulla quale non credo non solo io se da non essere molto allo stato attuale non essere molto ottimisti sugli esiti invece da lavorare questi dieci giorni perché si riesce a fare per riuscire a ribaltare questo esito intanto per una ragione politica a cui io la la darei per scontata però ma ragione politica che espunto commercializza tu ricordavi
Oggi Berlusconi ha detto che se passa il quorum e poi tra il Consiglio di Forza Italia risulta in considerazione di Forza Italia abbia fatto pronti a larghissima maggioranza queste posizioni in modo ufficiale
Se passa il quorum è una vittoria è una rivincita della sinistra
Questa è stata la l'espressione
Attualmente puntando anche oltre a quello che diceva tutte sulla non rispetto delle regole sintonizzarsi su un'altra onda che soprattutto quelle regionali se che è questo
Insomma questo volevo fare pagare sinistra
Non dà notizie almeno in una parte molto precisa del dell'elettorato italiano quindi diciamo aggiungerei anche questo aspetto per dire per alle ragioni di non ottimismo questo è delicato perché pone anche un problema di grande attenzione modo in cui si farà la la la questi in cui si farà campagna elettorale in questi ultimi dieci giorni insomma adesso io però non voglio
Bisogna stare a cui nel senso che bisogna stare attenti a bisogna da un lato lavorare perché il quorum ci sia cercando di evitare di offrire evita di adibiti manca addentare la polpetta avvelenata che però Berlusconi ha buttato lì quindi a dar l'impressione che ci sia una scadenza di rivincita sul sedici aprile per questo temo rischierebbe di
Invece di far precipitare in negativo la situazione
Però comunque non sottovaluterei che c'è un appuntamento che è un appuntamento politico che raggiungimento del quorum a prescindere poi da quale sarà l'esito anche se sul referendum elettorale specialmente credo si possa dare abbastanza per scontato
Da quale sarà l'esito credo comunque che il raggiungimento del quorum sarebbe invece molto significativo quindi io credo anche se per esempio non sono così convinto che il mio partito stia facendo tutto ciò che sarebbe necessario fare che per però credo che sia importante fare lavorare perché questo avvenga
Questo diciamo quindi oltre alla questione politica io credo sia importante lavorare perché vinca il sì
Per una ragione che rimanda a tutta la l'opera direi scientifica politica di Pasquino insomma io ricordavo prima di essere stato uno
Credo comunque non ricordo se alcune che sono in sala sicuramente altri no eccolo qui che non voglio citare nomi insomma di quelli che già nel mille novecentottantasei al congresso dell'allora Pizzi firmarono il primo emendamento Pasquino che era l'emendamento quale tesi congressuali mi pare si chiamasse non in cui si sosteneva appunto il principio maggioritario se non ricordo come fosse formulato insomma era lì chiara la scelta per il maggioritario ed era mi pare anche con l'indicazione del doppio turno che su questo non ricordo esattamente ma e ricordo grosso modo raccolse un terzo dei delegati almeno qui nella nei congressi locali i nostri ed è cioè una ragione che se volete di principio e cioè quella che io sospira ritengo quindi interesserebbe anche sentire l'opinione della mi compierlo ritengo che ci sia proprio una una superiorità nel sistema maggioritario legato al fatto appunto il sito
Credo testualmente un concetto che Pasquino ancora più volte in quanto la democrazia maggioritaria da un primato al cittadino elettore cioè consente al cittadino di scegliere direttamente in cui gli ostaggi proprio governante non solo di scegliere chi lo rappresenta
E questo mi pare un diciamo sul piano di di principio proprio teorie oserei dire oltre che politico pratico un punto che a me fa dire inizia una ragione punto di superiorità per cui la modernità sociale ed economica
Diciamo postura in qualche modo ed è a sua volta aiutata e agevolata da una democrazia che consente al cittadino di decidere chi governa non solo di decidere chi lo rappresenta
Aggiungo a conferma di queste ore pensando di anticipare un obiezione sempre della mi come non
Che
Anche quelli democrazie moderne penso alla Spagna presso la Germania dove vige un sistema elettorale proporzionale
Hanno però o per ragioni storiche o con credo si possa chiamare dei meccanismi degli artifizi anche se vogliamo di tipo
Procedurale
Fatto sì che il loro sistema proporzionale funzioni però in maniera tale da dare dei risultati simile il maggioritario perché punto poi il partito del Polo spiegare molto meglio di me insomma in Spagna con in quello che solo delle etichettò
Rick collegi molto piccoli mancato recupero dei resti in Germania invece ragioni storiche più complesse del fatto che i partiti estremi erano fuori
Diciamo legge hanno però fatto sì che da quel punto di vista secche in quei Paesi il sistema proporzionale
Abbia né infatti funzionato con un sistema maggioritario se consentendo sempre cittadini di scegliere direttamente i governanti questo lo cito solo fra parentesi perché so che è una delle obiezioni che vengono dai sostenitori ma del proporzionale nonché Merlo si è diretta non so ma comunque diciamo la sua area politica tende a guardare con qualche simpatia maggiore ai sistemi proporzionali in genere questi
Allora in quei c'è questa ragione di di principio
Naturalmente noi di un anno fa crederci ho fatto la campagna elettorale né non fortunata su emergono e mi ricordo che era facevo molto sostenendo il fatto mancavano ancora due anni e mezzo a fine legislatura che il sì diciamo oltre ad ogni principio avrebbe anche consentito una legge elettorale
Migliore non solo di quello attuale che non ci vuol molto ma migliora anche di quella che scaturirebbe dal referendum perché è un'altra delle obiezioni che fanno quelli che magari si dicono maggioritario però è quella che è la legge che scaturirebbe dal
Dall'esito oppure se
Il referendum è una legge che rischia di essere peggiore di quella attuale
Ora penso anch'io che se si fosse necessario anzi penso anch'io come molti altri che se fosse possibile fare un che il modo migliore per essere chiaro però che questo Pasquino sia d'accordo perché sono cose che mi ha detto da quanto tempo
E in un sistema storicamente puri partitico come quelli italiani l'unico modo che
Farebbe a rendere tradurrebbe in modo efficiente ed efficace sistema totalitario quello del doppio turno di collegio alla francese le sue poi si possono essere delle tecnicalità diverse ma la sostanza è quello che è un meccanismo che consenta
Di scegliere in prima battuta il
Partito da cui si sta ci si sente più vicino in seconda battuta il la coalizione il partito quello che al quale ci si affida magari anche non condividendo in tutto però certi dal mandato di governare
Queste due una un anno fa era un discorso politicamente credibile o poteva ancora inserito su politicamente credibile oggi
A un anno dalla forse dalla fine della legislatura
E con un Parlamento che
Chi è non riesce a convertire il decreto sul sanitometro sul mille ottocento assunzioni all'estero di grandi sfide la giustizia è molto difficile pensare che riesca a fare una riforma elettorale sulla quale una buona parte in modo assolutamente trasversale se intese in Parlamento
Quindi io penso che aveva quindi questo ricostruiva soprattutto mentre un anno fa poteva era un ulteriore fattore di mobilitazione perché si poteva mobilitare una parte di coloro che non conti condividevano il maggioritario
E pensavano che comunque cancellare il Mattarellum sarebbe servito iniziamo a fare una legge maggioritaria migliore oggi presente io trovo lo trovo che nella mia esperienza di i colloqui che faccia troppo alcuni che fanno questo bis amico ma intanto in un anno succede niente
Tanto vale lasciar perdere io penso che occorra in qualche misura anche acconciarsi se volete al male minore la cosa meno cioè nel senso che tutto sommato
Un esito favorevole sì
Anche se e anche se che probabilmente anzi quasi sicuramente
Consegnerà
Ai cittadini elettori per la prossima tornata politica qua ma anche al più tardi avverrà fra un anno l'attuale la diciamo la legge che uscirebbe dal referendum quindi una legge che sostanzialmente è simile a quella che il servizio al Senato
Salvo il recupero dei venticinque per cento dei seggi che adesso alla Camera eletta con la proporzionale avverrebbe sulla base non di un recupero non di un calcolo proporzionale nazionale graverebbe sulla base di delle cifre che i singoli candidati delle cifre più alte che i singoli candidati realizzano i vari Colletti
Pur essendo un meccanismo che si presta a ad alcune osservazioni liste di disturbo che possono essere presentati in alcuni collegi in modo poco trasparente ad esempio la prima che mi viene in mente e però una le un meccanismo elettorale
Che e migliore o meno peggiore su questo scegliete voi la la dizione che preferite di quello attuale perché in quello attuale c'è un meccanismo che obiettivamente ecco intrinsecamente contraddittorio intimamente contraddittoria perché c'è un meccanismo che da una parte depone per la la convergenza dall'altra parte depone per la divergenza
Allora se non altro eliminare questa evidente anomalia che ripeto in uno stesso giorno stessa Scelta fa sì che uno da una parte debba decidere
Diciamo debba spingere per forze politiche sioniste dall'altra parte deve scegliere sulla base quindi un meccanismo competitivo è unica è un sistema intrinsecamente come si può dire distruttivo perché ha ai ai sei potenziare della autodistruzione credo del del del meccanismo insomma anche e Mumbai introduco introduce un principio contro intuitivo insomma il suo impegno
Qui questa è sono le cose le prime cose che intendevo dire poi voglio conclude ponendo invece un problema che mi sembra più complesso su cui Pasquino intervenuto parecchie volte specie nei suoi articoli sul Sole ventiquattro Ore
Ma quindi ma riassumo su questa prima parte ripeto ci sono le ragioni di principio ci sono delle ragioni
Politiche pratiche chi anche nella ahimè no positiva contingenza politica italiana devono spingere a votare per il sì perché comunque io credo che quello che scaturirebbe un diciamo è un meccanismo elettorale
Migliore di quello che abbiamo che abbiamo adesso ma qui vengo alla all'altra questione che volevo porre e cioè e
La e qui mi interesserebbe davvero diciamo
Era questi sul resto credo che Pasquino può ampliare ma insomma mi pare che mi paiono cose sulle quali si tratta più di fare il lavoro all'esterno Fikri stessa
Questa questione che metterebbe sarebbe discutere cioè
Bis io non penso che la post diciamo che la costruzione di un sistema bipolare bipartitico
Sia mecca di tenta in modo meccanico meccanico ma nemmeno così direttamente delineare dal riforma del sistema elettorale
Cioè voglio dire che c'è un problema qui cito invece c'è un problema di situato dal libro quando riprendendo Schumpeter
Dice in assenza in assenza di fratture sociali che abbiamo prodotto sistemi partitici frammentati con partiti che preferisco non coalizzarsi è probabile che molto rapidamente come avrebbe gradi come appunto mentre teorizzò grande economista politico Joseph Schumpeter la competizione politico-elettorale incoraggi e premi la formazione di due sole squadre credibili di potenziali governanti eccetera eccetera
Benissimo i proventi in Italia ci sono fratture sociali e anche fratture politiche che non incoraggiano diciamo a quella a formare queste due squadre di governanti in tempi brevi come
Postula alla Schumpeter
E non credo che la sola riforma del sistema elettorale sia sufficiente necessaria sì ma sufficiente no per detriti spingere la costruzione di un soggetto politico io preferisco chiamarlo lo stato attuale bipolare perché mi sembra più realistico che non vi Patti
Ora
Se siamo d'accordo su questo il passo successivo e e io qui faccio una considerazione esplicitamente critica prima di tutto rispetto a attacca i Democratici di sinistra
Io credo che non siano sufficienti anzi per paradossalmente sono pericolose
Delle proposte politiche che insistono e continuano a insistere soltanto sul conto sulla formulazione di nuovi contenitori politici
Che possono essere prima era l'Ulivo poi era la Federazione del centrosinistra e così via
E se mi consentite io faccio per argomentare questa considerazione un riferimento qui ci sono alcuni che sono stati protagonisti insieme a me di quella frase allora esperienza che qui facemmo per leggere la prima volta nel novantatré il sindaco
Perché perché allora
Diciamo grazie al fatto io credo di poter dire che c'era magari persino inconsciamente magari ora tra cui raggiunto diciamo in modo assolutamente pragmatico c'è senza averne la consapevolezza teorica prima
Però Piero un progetto politico che aveva alcuni capisaldi che promanano ma io credo di poterlo dire in prima battuta dall'allora Partito Democratico disse
Vi era un progetto politico molto chiaro che prevedeva che
Il partito la sinistra tentasse di
Proponesse un accordo con alcuni settori politici e sociali del centro
Che si fondava sul fatto che si faceva una scelta non si tratta affatto quale sarebbe stata una scelta nominativa ma si sappia quale non non doveva essere
Senta nominativa perché si sapeva che quello avrebbe portato invece le chiave del dato le chiavi della sinistra a un'altra ipotesi politica e così via
E quella cosa determinò il fatto che si forma un soggetto politico effettivamente bipolare anche se fatto da tre negazioni chiare democratico di sinistra rare ambientalista è un'aggregazione in cui si andava dagli
Dagli amici di abitare Carmelo Palma che fu anche eletto in consiglio comunale fino a una aree cattoliche significative che stavano nella in questa contenitore che si chiamava Alleanza per Torino e si forma un soggetto bipolare che finché eresse
No e per certi aspetti regge ancora i fondamenti di quel progetto politico ha funzionato effettivamente come soggetti come soggetto politico bipolare allora a me interessava questo aspetto per dire che no anche per introdurre una notte non so se di maggior ottimismo o di minor ottimismo questo ma per dire che c'è un problema anche di autonoma iniziativa dei soggetti politici prima di tutto io direi del soggetto politico Democratici di sinistra
Che non può prescindere ma che deve essere autonoma da ciò che succederà al sistema elettorale
Per tentare di avanzare una diciamo per far capire quale che cosa vuole essere questo partito beh questo è fondamentale ai fini di determinare quali saranno il diciamo le le fisionomie che che che destinato ad assumere il soggetto politico bipolare non so se riesco a spiegare Cecchini ciò che intendo dire
A me pare e finisco
Oggi si parla poi appunto qui di nuovo
Butto lì mamma mi come era stato indicato come uno di quelli del d'Antoniani di Piazza del Gesù da
Ora io ciò che trovo
Io voglio esercizio cioè non trovo scandaloso anzi politicamente parlando bene s'intende che oggi si cerchi di lavorare a una qualche altra a pensiamo ad alcune aggregazioni che possono essere la sinistra rare ambientalista un centro che tendano a convergere diciamo in una e a costruire un soggetto politico del centro sinistra
Ciò che però no però attenzione cioè ciò che trovo scarne sì politicamente scandaloso sempre fra virgolette uso questo termine
Che sistema la teoria che ognuno di questi segmenti del centro sinistra deve fare il suo mestiere
Deve fare il suo mestiere c'è la sinistra deve fare la sinistra il sentore di fare il senso perché trovo questo politicamente scandaloso perché secondo me questo è un meccanismo che qualunque sia il sistema elettorale
Sia quello che noi ci auguriamo che è un sistema che realisticamente ci auguriamo quello che vuole venir fuori dal referendum sia chiacchiere estive attuare sia che addirittura perché poi qui se semmai dovesse si dovesse raggiungere il quorum io credo che la partita poi non finisca qui perché ho l'impressione che ci troveremmo sotto
Non so bene quando ma delle tre delle spinte
Per tornare indietro rapidamente
Molto forti in tempi io credo nemmeno se non so non so valutare se prima o dopo le elezioni future ma insomma questo
Allora io dico con ciò che trovo e che un una una logica che punti a mettere insieme dei soggetti in cui ognuno fa il suo mestiere dove poi fa il suo mestiere quello
Che la tradizione politica italiana in qualche modo riconsegna rischia di essere un meccanismo che anche nell'ipotesi migliore cioè in cui noi riuscissimo a raggiungere il quorum vince si sistema
Maggioritario ti consegna per un soggetto politico che giorno dopo delle elezioni
A si muove ognuna delle sue componenti si molte delle strade che tengono non dico a Compton ai che tendono se non a divergere ma comunque ad essere fortemente polacco fortemente contraddittorio interno e quindi il problema che il tubi da un comunista con una riforma di sistema elettorale certi di aiutare a risolvere e cioè quello di creare le condizioni perché ci siano delle convergenze come indubbiamente un sistema maggioritario
Aiuta aiuta
Se però non hai la consapevolezza che devi pensare un progetto politico che faccia diciamo proprio le ragioni di convergenze fra i vari segmenti del centrosinistra ragioni convergenza nuove e io credo che in questo la responsabilità maggiore di indicare dei vi degli obiettivi e dei terreni discussioni spetti al partito di maggioranza relativa di questa aggregazione il rischio è che il sistema elettorale beh davvero si verifichi ciò che dice Sartori insomma ecco che il giorno dopo che il fatto che ha il sistema maggioritario a un turno solo ritorni allo spezzettamento ma io diciamo temo uno spezzettamento Pia non solo dei fondamenti nelle tecnicalità elettorali ma dico che rischia di avere dei fondamenti nelle nelle logiche con cui i singoli soggetti si muovono ecco
Quindi a me interessa iniziano sentire siamo se Pasquino ritiene che questo sia oppure no un come io invece ritengo uno dei principali problemi
Che soprattutto i democratici sinistra hanno nel tentare siamo di esercitare quello che credo sia un loro diritto dovere cioè quello di indicare dei terreni di ricomposizione politica
Centrosinistra insieme ma non Peng insieme alla riforma del sistema elettorale ma non illudendosi che la spiccata
Vittoria del sì al referendum risolva questi problemi grazie scusate sottogruppo
Cosa fare due brevissime incisi approfittando del ruolo di moderatore uno che il libro come dire innervato dalla dall'idea della delle riforme istituzionali ma non è solo sulla riforma istituzionale come dicevo creazione di percorsi interni
Che si prestano molto bene diciamo a rispondere a quelle domande di di Sergio Chiamparino percorso ad esempio miliardi mentre sarebbe Ulivo Cosa due terza via bipolarismo tra l'altro un punto molto interessante di voti Pasquino nella come dire dalla critica la sottovalutazione dell'esperienza delle socialdemocrazie in Italia tra tipica le provincialismo dalla cultura politica italiana di voler superare un'esperienza che non si è nemmeno riusciti a realizzare
Il secondo punto
Visto che uno dei due organizzatori
Oggi la Sinistra e Libertà eguale libertà eguale nasce proprio su questi idea dipanava Sergio Chiamparino
Che la la coalizione di centrosinistra si deve ritrovare su un'idea di qualità del riformismo non sull'idea del centro che fa il centro della sinistra che fa la sinistra e il problema della qualità del riformismo di un riformismo diciamo
Più liberale liberale più ori aperto all'innovazione minori fuori riformismo conservatore passa attraverso tutti i partiti della coalizione non è solo un problema della della sinistra dalla polizia
Sul fatto la parola l'assessore però anche come tutti sanno protagonisti dell'esperienza del delle due giunte Castellare di cui parlavo prima Chiamparino
Un io
Farei anch'io qualche considerazione se volete qualche domanda a partire dal libro la prima
Il libro si intitola la transizione a parole
Dove credo che ci sia un doppio gioco in queste parole perché per un verso indica come tutte le cose fatte a parole che poi non accadono quindi la transizione non transita
Ma dall'altro indica una struttura formale del libro perché la transizione illustrata attraverso delle parole cominciamo dall'Assemblea rigorosamente in ordine alfabetico e finiamo
Interessante peraltro
Con Ulivo
E delle sante questa struttura formale perché io che coloro sono stato candidato a questa incontro molto tardi e temevo di non riuscire a leggere il libro abbastanza al ero stato rassicurato con il fatto di dire ma è un libro facile da leggere perché tanto Tu scendi le voci che vuoi e vai
Io ho cominciato come degli allievi di un po'così mediocri che non sanno scegliere preso dal libro l'ho poi letto tutto finendo lo oggi in due ore fa
E mi era venuto nel leggerlo mi è venuto un altro titolo che quello di arrivo di una guarigione incompiuta
Perché il libro davvero a mio parere si legge come un una storia triste nonostante che abbia questa struttura molto formale è innervato anche da molta storia e sviluppo perché trascura delle voci a uno sviluppo e una fine
E la fine di tutte le infinite e poi l'ultima parola che è l'Ulivo che promette venne ma
Non
Prodi promette altrettanto bene di vincere le prossime elezioni perché come si dice
Il centro sinistra comunque si definisca troverà molto difficile rivincere le elezioni allora tu hai l'impressione leggendo il libero e questo lo dico per chi vorrà leggerlo ai l'impressione di seguire le vicende di una malattia di una persona cui voi molto bene che nel tuo Paese e che non riesce a guarire
E anzi la prognosi per il futuro
è la conferma del non riuscirà a guarire così io dico la mia sensazione di lettura
Un ente nascono però la consapevolezza che dette nelle terapie hanno fallito non sono riuscite non sono passate l'orario esso ci troviamo secondo punto del mio breve intervento
Ci troviamo di fronte ad una possibile terapia
Il referendum un passaggio più netto al maggioritario
Tipico tenderei a a dire io a partire anche dall'esperienza politica di questi anni tipico del mondo della sinistra è quello o del centrosinistra se vogliamo allargarlo ma diciamo della sinistra perché forse è più esatto in questo caso e quello di amare molto la complessità e quindi di amare molto la distinzione e quindi di porsi di fronte ad un non strumento diciamolo francamente sostanzialmente rozzo come il referendum con molto diffidenti perché indebite indubbiamente uno strumento rozzo come il referendum non ti consente quell'insieme di mediazioni e di progettualità che potrebbero dare luogo ad una migliore soluzione
E siccome la migliore soluzione anzi l'ottima soluzione impossibile
Non è poi neanche molto interessante quella un po'migliore dell'attuale di qui una disaffezione che percorre la sinistra e di cui si avvale largamente lo schieramento contrario al referendum allora mi sembra che vada detto con tutta chiarezza sul tema del referendum che
Pur considerando io lo strumento dei referendum non sempre lo strumento migliore in questo io dissento da un di a mio parere eccessivo uso dello strumento referendario
Ma sono pare pur considerando lo strumento come il non migliore strumento possibile
Pur considerando che lo strumento è stato utilizzato in molte circostanze non in funzione dell'obiettivo specifico per cui il referendum c'era ma per un disegno politico di altro genere
Pur considerando ancora che l'effetto opposto che questo referendum produrrebbe in ordine al tema specifico non è l'optimum
Tutti pur considerando tutti questi elementi della complessità non c'è scelta se votare che votare sì o no cioè non esistono l'astensione è uno è uno doppio
No alla seconda potenza quindi non esistono strumenti intermedi
In
E allora bisogna contarsi a dire o che sia contro qualche sia a favore per parte mia che si è favo a favore assolutamente
Sia perché comunque meglio
Sia altro argomentazione perché io condivide in questo quello che diceva Chiamparino sono convinto che la non riuscita del referendum produrrà assoluti arretramenti cioè non è che
Non passa il referendum indubitabilmente passa un ritorno al proporzionale
Anche perché l'attuale legge è un po'schizofrenica e quindi effettivamente l'argomento sostenuto da D'Alema e ripetuto da Chiamparino qui
Che dice che questa schizofrenia va a risolta e che è un argomento giusto ha come contro l'aspetto logico che se questa schizofrenia non è stata risolta attraverso il referendum in un passaggio ad un maggiore
Ad un maggioritario più lento
La logica stessa vuole che si passi al proporzionale tanto che quello che un tempo non si diceva perché il ritorno al proporzionale era assolutamente scomparso dal nostro orizzonte principio ritengo io oggi sì ricomincia a dire perché ci sono molte voci anche autorevoli che dicono ma l'il maggioritario ha fallito ha fallito proprio nei nei suoi obiettivi di bipolarismo dunque ritorniamo alla
Maggioritario al al proporzionale
Ora il proporzionale a e io penso che bisogna considerare senza scandalo anche questa questa ipotesi nel senso che come tutte le ipotesi politiche sono degni assolutamente quello che la rende a mio parere del tutto improponibile un ritorno al proporzionale
Per quanto con sbarramento perché lo sbarramento non sarà il cinque per cento perché se fosse al cinque per cento sarebbe molto più rigoroso dell'attuale bipolarismo
Quindi sarà prima al quattro poi altre e poi al due cioè consentirà assolutamente la riproduzione dell'attuale perché se fosse al cinque
Sarebbe un altro discorso ma sono pronto a scommettere qualsiasi cosa che non potranno essere
Strutturalmente al cinque non potrà e del resto sarebbe per altri aspetti molto pericoloso se lo fosse metà del panorama politico italiano scomparve vivente per forza
Allora visto che così non sarà dovrà essere un proporzionale normale con qualche piccolo correttivo ma il proporzionale normale funzione in un può funzionare anche persino in una logica bipolare
In un sistema di grandi ideologia cioè laddove ci siano forze molto ideologizzate e confronti molto ideologizzati si potrebbe dire che in Italia o in un certo paese ci sono tre o quattro o cinque grandi opzioni ideologiche ora l'elemento che caratterizza il nostro momento storico eh rispetto a tutti i partiti la crisi delle ideologie perché
Veramente è difficile distinguere i partiti attraverso una caratterizzazione forte fortemente ideologica guardiamo la composizione oggi dei Democratici di sinistra per prendere un partito consistente guardiamo la
Formazione dei democratici
E così via non non parliamo poi di Forza Italia cioè la definizione ideologica estremamente difficoltosa
Ora in passato era possibile attribuire a dei politici di mestiere in sede parlamentare una mediazione proprio perché essi avevano anche un vincolo legato all'ideologia di riferire il che rendeva in tutto nemmeno trasformisti
Anche là dove era compromissorio oggi forzatamente una politica che si definisca in termini di esclusiva mediazione
Non può che essere il puro e semplice trasformismo perché è una mediazione di interessi molto particolari
Fino al limite della quasi individualità e non a alcun freno questo significa che la il ritorno ad una dimensione alla chiamiamola così alla proporzionale produrrà inevitabilmente esiti di immobilismo perenne e di instabilità questo è
L'esito del fallimento de
Del prossimo referendum se così sarà
Terzo punto anche qui io sono molto interessato dalla osservazione che Chiamparino faceva terminando
Forse perché abbiamo alle spalle la stessa esperienza almeno come una pezza di esperienza dal novantatré al novantasette
Nella nella nostra citato
Io partirei da dalla osservazione che faceva il nostro moderatore che riprendeva una frase appunto di Pasquino nella presentazione
Lui si proponeva il nostro moderatore di essere imparziale ma non neutrale
Allora questo secondo me è davvero un bel problema perché il problema di una seria politica
Cioè è possibile di una politica che si candiderà in sé una politica di governo e di consensi perché e possibile opporre
Ad una concezione della politica che la vede come pura e semplice mediazione di interessi che la concezione che è stata prevalente e che aveva una sua dignità laddove si era comunque la funzione di intermediazione di grandi racconti e di grandi ideologie
Ma questa è caduta e possibile ripropporre invece una politica che riesce a rappresentare in un modo radicato in un certo contesto sociale però gli interessi generali è possibile pensare a una coalizione che si prova propone degli interessi generali anche se interpretati vissuti a partire da una storia particolare
Se questo è possibile il disegno dell'Ulivo
O come lo si voglia chiamare è un disegno attuale se questo non è possibile è undici è un disegno destinato davvero al fallimento e tuttavia e tuttavia non è necessario che cerchiamo questo a fronte del fatto che il più grande problema di fronte a cui noi ci troviamo è che non ci sono più appartenenze politiche
Perché il successo o l'insuccesso delle elezioni e del tutto momentaneo
Non ci sono vere appartenenze non esiste una schieramento di centrodestra ideologicamente compatto eppure non esiste naturalmente mi dello schieramento di sinistra né ed esiste un crescente numero di astensioni
Che dimostreranno la difficoltà di appartenere a qualcuno di identificarsi con qualcuno e qui se scegliamo la strada del dire
Che ciascuno deve fare il suo mestiere anche dentro la coalizione non andiamo a pescare su queste insensibilità perché non è Rai evitando delle vecchie identità che riusciamo a parlare in questo modo
E non credo che sia nemmeno riuscito nonostante la crescita il Progetto di DS di allargare la propria identità perché ed a constatare che oltre una certa soglia
Quel progetto non va dunque non c'è poco da ridere e da essere soddisfatti di un di un successo come DS ha avuto perché non ha prodotto alcun affondamento e allora bisogna ritornare a delle forme che ci consentano di avere un progetto e quale progetto si è identificabile percepibile come generale
Perché e e parli appellandosi non solo agli interessi particolari se questo non è possibile però ciò che va in crisi è davvero il fare politica in questo momento
Prima di dare la parola l'onorevole Giorgio Merlo su uno dei punti che toccava
L'assessore Perrone vorrei ricordare in occasione delle elezioni europee non si riuscì a raggiungere un accordo per mettere una sbarramento all'uno virgola cinque per cento comunque c'è un'esperienza pregressa che fa pensare come si dice spesso sì ma che a pensare male si fa peccato eccetera eccetera
Onorevole Merlo ovviamente non ruolo incaricarsi della della ragione del dote l'astensionismo quindi condominio debbo dire subito che son venuto molto volentieri a questo dibattito primo perché non capita tutti i giorni porre domande poste Pasquino quindi l'occasione era ghiotta e così la differenza dove Camparino ho letto il libro
Visto che non ero relatore
Debbo dire che al contempo sono anche un po'di difficoltà perché voglio sempre evitare confronti dibattito sui referendum perché io ho un rapporto non dicono modi com'costruttivo un bel rapporto con la sinistra nel mio collegio nella mia realtà del progetto in ogniqualvolta arriva al referendum e ci sono degli elementi attorno ai quali occorre non dico entrare in contraddizione ma approfondire un po'di più per capirci meglio allora io mi limiterò ai sette minuti del moderatore a porre delle domande al Pasquino domande che però
Partono a volte da
Condizioni iniziare un po'diverso io credo che il professor Pasquino nel suo libro bello tra parentesi un testo di educazione civica
Ma in queste trenta sentenze non credo che poi ne mancherà una dopo l'avviso abbia opinione a mio avviso masso è un momento anche che ti per me è un libro che ti permette anche di fare il punto sulla transizione politica italiana non tanto un libro informativo ma un libro formativo
Credo che l'obiettivo di fondo di Pasquino sia quello di perseguire il rinnovamento della politica lo dice e la sua introduzione lo fa capire ma di mano
Nocciola nei singoli capitoli
E credo che attorno a questo rinnovamento della politica si gioca un po'il cuore di questo libro ora io credo che visto che siamo alla vigilia del referendum io poi arrivo da due appuntamenti non molto in sintonia con questo dibattito dall'incontro ieri
Come uditore dell'al teatro Capranica con Maria D'Antoni e dal Consiglio nazionale dei popolari di oggi quindi sono due momenti che hanno rosso con la coalizione su questo tema ma credo che la la la sia un momento anche costruttivo per l'intera coalizione io credo che ogni riforma elettorale che noi studiando pensiamo progettiamo
Debba essere funzionale a tre elementi garantire la rappresentatività dell'elettorato
Favorire ed incentivare la partecipazione elettorale
Consolidare l'efficienza decisionale del Governo a tutti i livelli
Tra elementi che mi fanno dire che un sistema elettorale e astratto e neutrale se non da l'obiettivo politico preciso cioè ogni sistema elettorale credo che deve avere disegno politico spazio e allora veniamo a delle domande su più che domande sono
Punture di spillo
Pasquino trova quale sarà sarei interessato se potesse fornire compatibilmente coi tempi delle risposte io credo che uno dei nodi centrali
Per promuovere un autentico rinnovamento della politica visto che il professor Pasquino pagina otto dice io condivido
Pagina otto e la sua prefazione presentazione
Desidero la democrazia maggioritaria e bipolare con un serio ridimensionamento il ruolo di una classe politica composta da burocrati e carrieristi si può io condivido questo come fare
Allora vediamo subito alla primo quesito
La selezione della classe dirigente chi la selezione della classe dirigente chi l'ha selezionato col sistema proporzionale
La preferenza unica la preferenza multipla fonte di corruzione lo sappiamo tutti soprattutto negli ultimi tempi chi seleziona oggi la classe dirigente
Nel mille novecento e novanta sei tranne rari casi qua e là che fanno dire al professor Mannheimer Canning Sydney in quel collegio è possibile che il candidato porti dai due ai quattro punti in più è vero ma il candidato deve star radicato in quel collegio
I due terzi dei colleghi della individuazione dei candidati probabilmente non porta nel due tre per cento in più stabilizzano il voto di coalizioni perché sono candidati calati dall'alto
Quale il rinnovamento della politica che passa attraverso la selezione della classe dirigente e di conseguenza se la selezione della classe dirigente e un punto a mio parere non ancora risolto in questa faticosa transizione come possibile evitare di istituzionalizzare la deriva trasformisti
E cosa Pasquino credo che ha dedicato uno dei
Dei pezzi migliori sotto questo profilo meno a mio avviso quando parla del trasformismo
E definisce i tre punti che caratterizzano questa legislatura rispetto a tutte le altre legislature del Parlamento italiano tre tipi di trasformismo ne indica etrusca e purtroppo son veri
Il trasformismo di quel deputato che passa da un partito all'altro all'interno della coalizione
Il trasformismo di quel deputato che passa peggio ancora da una coalizione all'altra
Il trasformismo qui siamo ai limiti della vergogna non diciamo tanto forte perché siamo nel centrosinistra dice che costruisce un gruppo parlamentare senza avere la legittimazione elettorale passando da una coalizione all'altra non facciamo nomi
Come è possibile prevenire questo trasformismo posso al Pasquino denuncia il caso ma A pagina duecentoquattordici
Per l'esigenza di tempo e di spazio da vent'dice come possibile evitarlo certamente ce l'ha in testa però credo che questo sia un elemento non secondario quando parliamo di credibilità di classe dirigente e quando passate e quando parliamo di possibilità di garantire il rinnovamento della politica
Secondo argomento che qui probabilmente e più attinente al quesito referendario e al culto e alla dibattito attorno alla quesito referendario sull'abolizione della quota proporzionale
Dicevo poc'anzi che secondo me
Secondo nome secondo l'opinione corrente dietro ad un
Riforma elettorale dietro ad un'ipotesi politologi che
Un disegno politico preciso lo diceva Sergio prima
E mi pare di capire anche dalle ultime riflessioni del consorte Erone che per arrivare ad una democrazia cosiddetto compiute non basta il bipolarismo si deve arrivare ad un dei partiti
E allora qui secondo me occorre parlarci con molta chiarezza almeno per chi vuole per chi non vuol
Finire i suoi giorni politici alla corte di Berlusconi e parlo del centro sinistra
E per chi non vuole di nuovo che la sinistra sia condannata per altri cinquant'anni all'opposizione parlo per esperienza dei popolari che ha fatto questa scommessa
Rompendo un partito e facendo tutte le cose che voi sapete meglio di me
E e qui
Noi non possiamo non partire da un dato sarà brutale sarà pragmatico sarà numerico ma purtroppo corrisponde alla verità L'Ulivo è nato il professor Perrone perché Brusca Bossi ci ha fatto la grazia
Se la Lega non faceva quella scelta l'Ulivo nasceva in minoranza perdeva tutti i collegi del Nord
Se noi facciamo un piccolo confronto con il voto alle regionali non c'era stato affatto l'effetto Berlusconi è l'effetto del centrodestra hanno confermato il voto del novantaquattro commosso un portamento diverso delle forze politiche la lega avuto di meno forti paga di più quello è il blocco sociali
Che si è consolidato in questi anni
E attorno a questo blocco sociale no dico soprattutto le componenti moderate del centro sinistra non sono riuscite a scalfire nulla dico di più le formazioni centriste
Chiamiamoli così per semplificare forellini come tutti ben sappiamo gli interessi non sono mai moderate la politica che ha perché rimontare
Le formazioni centriste della coalizione di centrosinistra si sono ridotte in questa piccola fascia che comprende ventitré milioni e mezzo di abitanti assommare i voti di preferenza dei candidati nelle singole competizioni elettorali
Detto questo pongo la domanda ci rendiamo con noi non ci rendiamo conto che se noi Prati teorizza diamo e pratichiamo
Una democrazia seccamente di polare per arrivare ad una democrazia bipartitica
Il cosiddetto voto centrista sempre per semplificare il cosiddetto voto del grande centro le componenti moderate scivolano irreversibilmente verso la destra
Questo mi preoccupa non tanto perché al nord avremo soltanto più College letti qua e là mi preoccupa perché questo significa interrompere una prospettiva politica ma non fra quarant'anni interromperà un'altra
Interromperla perché quell'elettorato moderato definiamolo virtualmente democristiano che non è scomparso ha scelto senza polemica senza anatemi tranquillamente Forza Italia e con quell'elettorato oltre tre quarti del voto cattolico
Questo allora mi porta a dire che cosa e mi la domanda sperando di essere stato chiaro in questa premessa Cicco viene
Ci conviene politicamente e culturalmente parlare di democrazia bipartitica
Noi rischiamo alla luce di questo risultato e dell'esperienza concreta dal novantaquattro in poi
Di consegnare non per qualche anno per qualche decennio la rappresentanza politica a quel blocco sociale oggi Berlusconi domani chissà
Questo è un elemento che secondo me turba un po'la risoluzione inquieta un po'la riflessione dei cosiddetti partiti dicendo
Anche perché terza considerazione
Ogni qual volta che
Al nostro interno nuovo all'interno di un piccolo partito sarebbe poca cosa questa all'interno di una tradizione culturale che io definisco ancora cattolico democratica
Si parla del rapporto necessario ed indispensabile con la sinistra per battere il disegno plebiscitario conservatore della destra ogni qual volta che si tocca questo tasto se tu vuoi scaldare gli animi della platea che noi sappiamo che gli animi si scaldano se c'è la verità in parte la passione se c'è la voglia se c'è la convinzione di quello che si dice
Tu devi parlare di rapporto di collaborazione e competizione all'interno della coalizione di centro sinistra
E qui così complice un po'con quello che diceva l'amico Sergio Chiamparino prima
Ogni qual volta si può surriscaldare un po'gli animi di questo mondo tutta la forza dei cose devi toccare alcuni anelli che inesorabilmente di Vaticano un pochettino il parco il
L'apporto come la sinistra democratica
E allora qui dobbiamo stare molto attenti perché l'una riflessione importante il professor Pasquino ce la consegna parlando del grande centro
Io le dico Pasquino e della trentaseiesima tesi lei sicuramente alla competenza scientifica e politologi che per poterlo fare io avrei aggiunto un altro e piccolo non per un un sorta di necrologio per un defunto ma perché probabilmente permetteva questo libro su questo profilo di essere ancor più concreto e ancor più
E ancor più bello di quello che una riflessione su quello che è stata la Democrazia Cristiana
Partito che è improponibile perché mancano le condizioni politiche o culturali istituzionali partito che però a garantito
Che consenso di centro destra
Non riuscivo Lancet a destra
Un partito che ha garantito l'anno deriva clericale e conservatrice che oggi riscontriamo nel fondo e che ha fatto sì
Che un consenso diceste di centrodestra venisse
Occasionalmente ma sostanzialmente è gestito da una dirigente di centro sinistra dico questo perché io temo e lei lo dice molto bene nel paragrafo sul Grande Centro
Che questo centro non può nascere in una democrazia maggioritaria è vero perché se nasce favorisce e innesca un meccanismo nuovo mentre trasformisti perché si limita ad un centro negoziatore trattati vista per citare spettacolo
Ma io temo che questo grande centro non sia nient'altro se non
Ben interpretato se non riusciamo a farsi che questo centro nasca di scivolare senza polemiche senza anatemi anche qui definitivamente sul centrodestra
Quando io sento dire purtroppo questo gruppo Spina ce lo consegna al voto regionale
Quando io sento dire dagli amici Popolari lucani e campani ma la dirigenza popolare o centrista del Nord e incapaci a capire le esigenze noi chiedemmo consenso che va dal quindici al venti per cento risposta è molto semplice
O non volete capire le cose come stanno o non avete capito quali sono le domande
Di cambiamento che provengono dal nord meglio nota abbiamo offerto tre modelli dico popolari e altre realtà del centro tre modelli di comportamento elettorale
Proviamo la coalizione come diceva Martinazzoli proviamo la collezione Lombardia sei punti in meno dei voti messi insieme al al proporzionale
Al voto delle europee proviamo il modello Cacciari in Veneto proviamo quel modello sei per cento dei consensi
Non va bene proviamo ancora un terzo modello quello piemontese sente democratici proviamo pure quello tre virgola sette per cento stesso voto delle azioni è recente delle tre europei questo mi porta a dire IMI a fare una considerazione finale attenti
Perché se noi parliamo di democrazia bipartitica il rischio e di consegnare definitivamente lo ripeto questo voto che non è soltanto un voto peronista conservatore di destra
Ha fatto di farabutti di latino è un voto di ceti popolari anche che ieri votando Democrazia Cristiana
Probabilmente un po'troppo tutelati chiave assistenziale tientela corporativa e oggi scivolano inesorabilmente a destra questo significa
La sconfitta del cento Sinni sinistra questo significa il tramonto di qualsiasi ipotesi che riformista nel nostro Paese allora qui l'ultima riflessione
Credo anch'io sull'Ulivo come penso al perone anche perché anche qui pro Pasquino ha posto come estrema lucidità il problema
Noi dobbiamo chiarirci qui L'Ulivo continua ad essere il centrosinistra innovato lasciamo perdere sigle una coalizione elettorale fatto di sigle che poi si dividono appena si arriva nelle assemblee elettive
O un partito condizionale che purtroppo stenta a decollare sennò si chiarisce questo aspetto la stessa coalizione a mio parere di centrosinistra e difficoltà come dice il professor Pasquino quando indica che comunque si definisca troverà molto difficile rivince le elezioni questi sono un po'i motivi detti in modo un po'volgare succinto e mi scuso
Che gravitano attorno a mostrare ci portano a riflettere in termini costruttivi attorno al dibattito referendario nota demonizzare ma per capire e per poter arrivare ad una posizione unitaria vincente un altro anno le politiche complimenti per il libro
No come moderatore prima di passare la parola al professor Pasquino
Aggiunge o meno può fare una domanda e indica l'ulteriore percorso di lettura su cui nonché la narrazione prossimo partirà ma non caricarli Trotti troppi temi troppi filoni la domanda e se questo contrasto latente questa questa questo fraintendimento che lui indica molto bene nel capito sul bipolarismo fra bipolarismo il bipartitismo passi anche fraintendimento fra sostenitore del modello a doppio turno sostenitore del modello torno unico cioè detto in altro modo vincesse il sì sì chi considera auspicabile un modello a doppio turno
Chi considera il sì al referendum grimaldello ma considera il turno unico pericoloso perché potrebbe portare a un come dire a un rafforzamento del potere di ricatto di piccoli partiti comiche come imposterà la battaglia è successiva
L'altra cosa l'altro filone che vorrei segnalare quello che lavoro filone europeista che Prato un filone che poi sul banco Pasquina benessere studia coltivato
Ed è il filone diciamo che parte dalla voce Maastricht
Che poi se non ricordo male la voce sulla Terza via considerazioni molto interessanti
Su i due cardini diciamo del della sinistra europea del del dopoguerra welfare ritiene sisma e sul fatto che da una grandissima sottovalutazione della sinistra europea di quella modello di riformismo innovativo cara libro bianco Diderot
Non vuole fare una domanda su questo magari questo potrà essere oggetto di futuri futuri incontri però
A mio parere una delle riforme più profonde strutturali che sono passati in Italia che la cronaca diciamo il giorno per giorno meglio sta facendo perdere di vista secondo me agli elettori e l'introduzione dell'euro come potente strumento di modernizzazione
Della della società italiana di sburocratizzazione della Società italiana però ripeto questa non è una domanda che non sollecitazione a futura memoria
Prego
Anzitutto grazie per avermi invitato a discutere il mio libro grazie anche per averlo letto con maggiore o minore attenzione ma comunque con un passaggio clamoroso rispetto a una precedente esperienza quando a Milano presenta in un libro non avendo scelto di interlocutore io uno dei giocatori era mattina Toni e l'altro era il sindaco socialista di Milano non mi soffermo oltre e mentre Matteo Martinazzoli aveva letto il libro il sindaco visita non l'aveva detto e la situazione divenne rapidamente imbarazzante ma da un certo punto di vista abbastanza carina nel senso che dopodiché io non ebbi a rispondere alle domande di del del sindaco socialista e potrei perché e quindi più in grado di dire quello che volevo invece il rischio con voi che avete fatto
Molte domande che stanno in realtà fondamenta nel libro e quindi mi obbligate a riflettere su alcuni punti su alcuni passaggi delicati viene compresso molto importante
Grazie anche ad unioni a grossa che sono quelli che hanno organizzato venti dibattito perché immagino che non sia stato facile
E grazie a voi che vedo che con pochissime eccezioni siete seduti ed è stata aspettando che io risponda immagino con un minimo di di curiosità
Il punto più rilevante di di tutto quello che è stato detto e che tiene insieme il libro e che AN tiene insieme anche quello che che vediamo intorno a noi nella misura in cui poi si mettono insieme e che c'è una sfasatura evidente
Da quello che succede nel sistema politico e quello che invece dovrebbe succedere e cioè quello che tutti noi sappiamo che dovrebbe succedere perché c'è un consenso diffuso sul fatto che bisognerebbe giungere ad una conclusione della transizione
E la conclusione richiede delle regole come diceva giustamente spediti verso che siano rispettate cioè a regole condivise
Non dico da tutti ma da una maggioranza cospicua e che siano rispettate e attuate cioè questo è il passaggio se posso dare la parola d'altri tempi in realtà riferita altri fenomeni è il passaggio epocale quando questo Paese si sarà dato regole che significa naturalmente sia norme elettorali che norme istituti istituzionali anche istituzioni nuove
Sulla quale ci ci sia una grande convergenza da parte dei politici nonché dei cittadini a questo punto non avremmo portato a termine la transizione e il problema invece che con le regole conteniamo appare dei giochetti
Io non scriverò onorevole Merlo la voce democrazia cristiana
Ma credo che avrei dovuto scrivere la voce opportunismo istituzionale fece lo tutta in mente quindi perché a ogni passaggio mi rendo conto che stiamo pagando il prezzo delle ruolo opportunista del passaggio precedente
Mi sono messo questo che il gadget dell'anno scorso perché referendum dell'anno scorso l'avevamo vinto non c'è santo che tenga nel senso che
Grazie
E così è così
E quando mi telefonarono disse ma che cosa faccia il comitato promotore nazionale di cui credo di fare parte
Dico ma come sapete cosa facciamo chiediamo semplicemente quello che meglio si chiama io vi Counting
Ricontiamo le schede e ricontiamo gli aventi diritto quel referendum dal punto di vista tecnico e dal punto di vista sostanziale era stato vinto non saremmo qui se il comitato promotore e forse la Cassazione mi si dice che la Cassazione
No non avesse deciso che non c'era bisogno di fare quello che invece era doveroso fare
Secondo punto sempre per mantenere il gioco le regole io non io ho criticato D'Alema in questi anni da molti punti di vista
E dopodiché naturalmente quando uno alla fine esce sconfitto si potrebbe anche concedere l'onore delle armi però non posso dimenticare che il suo ultimo atto di opportunismo istituzionale
è stato quello di non mettere insieme l'attuale tornata referendaria con le elezioni regionali non staremmo a discutere di nulla in questo momento perché quando sarebbe stato fatto semplicemente perché si vota elezioni regionali e naturalmente i sia avrebbero vinto
Perché qui entra in campo l'altro elemento di opportunismo Ino cioè quelli che non condividono il quesito
Maggioritario sul referendum elettorale che non condividono vi ricordo che i quesiti sono sette naturalmente che non condividono il
E cambiare la legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Che non condividono la separazione delle carriere che non condividono un sistema elettorale diverso per il CSM
Che non condividono il togliere gli incarichi extragiudiziali ai magistrati
Che non condividono il cambia la legge sul licenziamento infine che non coincidono non condividono cambiare un certo tipo di finanziamento ai sindacati Ino sono e lo sanno perfettamente una minoranza
C'è questo è sicuro e dunque fa una campagna truffaldina che consiste nel dire astenetevi sapendo che qui in questo modo a loro basta all'incirca venticinque ventisei trenta vogliamo dire trenta per cento di coloro che si astengono perché accettano questa campagna
E vincono con il venti per cento di astenuti che non possono andare lontano e che comunque non riesco ad Anna porterebbero maggiore una serie ragioni molto diverse ma che mantengono in nessun modo al quesito referendario
Allora per riprendere qualche cosa che è venuto fuori un po'da tutti bisogna che che sia chiarissimo una cosa perché ce l'hanno raccontata e noi qualche volta li prendiamo sul serio la cos'è e questa
Che quello che succede il ventun maggio e che l'elettorato deve dire se vuole cambiare nel senso del sì questi elementi
Ma se non vuole cambiare e quindi manca ad esempio il quorum che è una possibilità rimane la legge che c'è non è che quelli che che non va che non vanno a votare fanno passare la legge elettorale proporzionale no e la rimane la legge Mattarellum vigente
Punto per tutto il resto possono parlare sbraitare
Potendo voglio se sapessero ritagliare come noi sappiamo fare le le leggi elettorali potrebbero addirittura sottoporre uno un nuovo quesito referendario che in qualche modo ricostruire per la proporzionale ma nel frattempo l'esito dell'Est è chiarissimo
Rimane la legge Mattarellum rimane il tipo di rimborsi elettorali che ci sono rimangono le carriere dei giudici che si sovrappongono e si intersecano e così via rimangono i lucrosi incarichi extragiudiziali di molti dei giudici e così via non non voglio proseguire
Però questo è il punto di non ritorno cioè quello che rimane è la legge che c'è tutto resto si discute non è così semplice cioè non siamo di fronte a una deriva proporzionalista
Dopodiché naturalmente pago la considerazione che hanno fatto sia però le posizioni cioè incredibili questo Parlamento lo strumento non pare su una legge elettorale che fatto in un certo senso la sicurezza perché se per caso ci fosse passa stessi su quesito elettorale
Significherebbe che abbiamo quello che c'è nel senso come lo dice il quesito perché come noto e l'esito di questo referendum è autoplay cattivo non ha bisogno di nessun ritocco parlamentare
Perché non tocca i collegi non tocca le circoscrizioni non tocca sostanzialmente nulla ma si limita a rendere e questo mi incuriosisce sulla colpevolezza dei popolari perché si limita a rendere il sistema e torna della Camera il più simile possibile al sistema elettorale del Senato
Che mi pare sia quello che popolari dicono molto spesso sui sui quotidiani che quello che vorrebbero disse ma perché non facciamo una legge così ma perché non votate sì perché quella legge che viene fuori dal quesito referendario esattamente
Vuole
Accade o meno ma in un dibattito con il senatore Elia che fra parentesi è stato il mio professore di diritto costituzionale italiano e comparato all'Università di Torino quando dovette venire a Torino per tre anni
In serata riesca e preoccupato dal fatto che se che puliamo l'ispettore può essere dice qualche
Qualche come dire
Cittadino che potrebbe votare
E che non riesce a votare banche
Io dico guarda che non devi preoccuparti dei morti Today preoccupati dei viventi che vogliono fa cambiare le leggi elettorali è questo il punto che bisogna riuscirà come dire garantire
E non che ci sono persone come la mia zia brasiliana che in Brasile dal mille dal mille novecentoquarantotto il suo cugino che sono regolarmente iscritti nelle liste elettorali naturalmente non potrò mai e non ci pensano neanche
E sale qualcun risiede gentilmente mi dispiace rinunciare che così noi abbiamo due meno che contro le quali sarebbero felicissimi di compiere un'operazione di portata nazionale okay
Ultimo punto su questo del quesito
Nessuno di noi tranne naturalmente che o in campagna elettorale
Bisogna in qualche modo esagerare pitoni nessuno di noi ha pensato neppure per un momento che la battaglia referendaria si è esaurito sulla riforma del sistema elettorale si esaurisca
Nel momento in cui passa il sì nessuno di loro pensano e pensiamo che questo sia uno strumento utile
Se serve a fare un fare un passo avanti al sistema maggioritario
Un passo avanti alla transizione ma dopodiché sappiamo tutti che c'è un problema di forma di governo sappiamo tutti che c'è un problema di sistema parlamentare che deve essere informato
Io penso che sia Merlotti Chiamparino devono soffrire molto perché la Camera un luogo invivibile da molti punti di vista e che quindi richiede
Un certo tipo di regolamentazione migliore forse richieda comunque minori di deputati forse richiedono maggiore compattezza di gruppo e così via il Senato è un luogo migliore non soltanto perché c'è c'è De Benedetti ma comunque migliore perché è più piccolo
E perché a peraltro regole forse altri tipi di comportamento perché il sistema maggioritario con il quale è stato eletto il Senato e e migliore del sistema con il quale è stata eletta alla Camera c'è anche questo passaggio non marginale
Anche se si pensa che il Senato è un luogo migliore ok manteniamoci non è perché noi siamo perché perché i senatori sono migliori inevitabilmente e semplicemente perché le regole e soprattutto i numeri fanno una certa differenze io sono sicuro che Merlo ha ragione individuare Intrepid le i tre obiettivi di un sistema elettorale qui cerco di rispondere alla sua prima domanda
Deve garantire rappresentatività però attenzione rappresentatività non è da confondersi con la molteplicità dei partiti
Deve garantire la rappresentatività delle preferenze degli elettori delle loro esigenze
Deve garantire la rappresentatività di tutto quello che si muove nel mondo della politica che raramente sono soltanto i partiti e quindi non non è affatto detto
Che è un sistema che garantisce a sedici diciassette parti diverse presenti in Parlamento
E più rappresentativo politicamente di un sistema elettorale che consenta soltanto a tre partiti di essere presenti in Parlamento una fattispecie mio numero trarsi riprese la Gran Bretagna dove peraltro sono sette ma dove alla fine contano soltanto due
Cioè non confondiamo la rappresentatività con la frammentazione partitica che molto spesso invece quello che i piccoli gruppi fanno cioè se non ci sono loro allora quel parlamento non rappresentativo francamente mi pare eccessivo come tipo di ragionamento
Stiamo non non solo posso dirlo questo ma trattandosi di residenza di vino stiamo meglio stiamo peggio senza un paio liberale nel Parlamento italiano
Probabilmente risponderemo che siamo del tutto indifferenti ma lungo la battagliera su come riuscirà a mantenere il Parioli bar nel Parlamento italiano abbiamo perso davvero molto quando sono usciti i socialdemocratici dal Parlamento italiano
Evidentemente no e allora tutti quelli che comandano la battaglia per mantenere questi dibattiti in Parlamento la combattevano in realtà per mantenere un certo sistema di potere la rappresentatività c'è una
Io sono convinto che debba essere evitato qualsiasi sistema elettorale che dei prima la partecipazione elettorale ma anche in questo caso la paresi patto elettorale non è
Il massimo che uno vuole conseguire si possono voler ottenere e perseguire
E strumenti di partecipazione politica in senso lato per esempio
Modalità effettive di decentramento del potere politico consentono maggiore patetico e cittadini che magari non sono così interessati a votare di solito quando si partecipa quel politicamente
Si va anche alle urne ma ci sono modalità diversissime di partecipazione politica che non si esprimono necessariamente attraverso il voto
Dopodiché non mi basta la partecipazione politica o elettorale voglio una partecipazioni influente
Cioè non voglio potere votare di s'soltanto come dire una fettina di potere a un partito nel quale entra in Parlamento e poi con aggiungeva soffitti in altri sette partiti
E alla fine riescono a fare cinquantuno cinquantadue per cento e poi non sono in grado di governare perché perdono pezzi tutte le volte che si va a votare
Non è questa la partecipazione politica poi mento non è questa partecipazione elettorale voglio che i lettori siano in grado di eleggere se possibile qui semplifico naturalmente ma sono in grado spero che ogni da rete credito su questo punto di essere molto più specifico di eleggere direttamente il loro governo
Cioè per me la partecipazione elettorale non si esaurisce nel dare un piccolo mandato ad un piccolo partito ma invece si complete culminata nella possibilità del direttore di scegliere il loro governo e per questo che in un certo senso le elezioni le il il sistema per eleggere i sindaci per legge i presidenti delle Province
Un buon sistema anche se conosco le critiche vi ricordo che c'è soltanto perché c'era un quesito referendario potentissimo la legge la fa il Parlamento ma per evitare il quesito referendario che era potentissimo
Era totalmente maggioritario
E quindi tanto per cominciare ringraziamo quei quesiti referendari del mille novecentonovantatré perché producono questo vi ricordo fra l'altro pezzo di Siena che si fece vedere Province adeso prezzi in deciso per il sì quindici mila abitanti
è un sistema maggioritario a doppio turno e mi chiedo perché mai ci sia questa ostilità ricopre il doppio turno che consente fra l'altro molto potere agli elettori che al primo turno guardano colpisce il cono quello che piace
Guardano che cosa succede asse con tono decidono in maniera significativa
Forse Arcore la notizia che a Bologna con il secondo turno il centrodestra ha vinto non è ancora arrivata ma il sindaco di Bologna al primo turno aveva perso
E ha vinto al secondo turno cioè quando una sede elettorale ho guardato i candidato leggere la candidata del centrosinistra
Lo schieramento è semplice a dirsi spappolato allegramente e hanno trovati invece qualcuno che aveva capacità di governo perché aveva letto l'associazione dei commercianti
La Camera di Commercio molto a lungo e che presentava un'alternativa praticabile neanche molto come dire neanche molto pericolosa
E il cui punto di riferimento del il sindaco un istinto mitico sindaco comunista Dozza che aveva garantito buongoverno e trasformazione qui in una società che abbia bisogno di essere rassicurante su questo punto quindi doppio turno non è
Come dire un trucco per fare perdere forza Italia Forza Italia attualmente nel frattempo fatte di tutti uno dei quali è questa idea prima io stavo guardando restrittiva che conosco benissimo
è un uomo di grande intelligenza di grande senso più morti ma che devo di più specie scherzando cioè Berruti Berlusconi che racconto in televisione sento cresce la voglia di astensione
Se io fossi un giornalista direi ma scusi onorevole Berlusconi ma quali sono le sui suoi indicatori dalla voglia di non è che lei sta dicendo che devono astenersi più che sentirle c'è questa tecnicamente una profezia che si auto adempie
Ma le sue antenne non esistano quello che ci sta comunicando il messaggio che non bisogna sta comunicando il suo risolveva il problema è che volevo era le motivazioni conseguentemente
Dalla Quintana questi invita ha dato delle indicazioni la avallato avallato e il cittadino non conta niente quando esatto bello e ed è esattamente su questo perché voglio poter seguire
Cioè secondo è però il punto cruciale a partecipazioni laboriosi ma influente non una partecipazione che consente poi a tutti quelli che che ottengono questi vuoti di manipolarli poi torno sul terzo criterio
Merlo sotto suggeriva cioè l'efficace decisionale perché la cosa curiosa è che per lo conosce sì non è ancora riuscito a capacitarsi del fatto che in realtà i cittadini elettori hanno votato per delle elezioni regionali
E hanno in realtà prodotto degli esiti cioè ci sono dei presidenti di Regione
Cioè non è vero che il voto è stato manipolato l'esito del voto élite gli elettori hanno votato i presidenti hanno vinto e a questo punto hanno la possibilità se vogliono sopra se sono bravi e così via di governare cioè Silvio Berlusconi sta dicendo una cosa che è falsa
Cioè l'esito del voto e perfettamente come dire consegnato al potere dei presidenti delle Regioni di governare e dunque questo tipo di di discorso in realtà è un discorso che deve essere contrastato anche sul piano delle regole cioè la regola è che quando si vota per i treni regionali si vota per i treni regionali
Quando si vota per le le
Io poi per Roma ma perché si dimette e i conservatori non dicono che Blair è stato sconfessato e di e quindi la Regina degli vai a casa a Prato anche perché delle fate voi doveste avere anche un congedo di maternità e così via usufruisce di questo periodo buonino quindi potrebbe servire no ok
Terzo punto
La efficienza decisionale e qui non c'è santo che tenta cioè chi vuole l'efficienza decisionale dovrebbe aver imparato non non dalla storia di questo Paese principalmente ma dalla storia delle democrazie proporzionali distinte con governi Muti partitici che l'efficienza decisionale nonostante i ed è sicuro
La perizia Campari Chiamparino approvato da tutte le ricerche perché le per chi legge Sole ventiquattro Ore gli economisti si diventano per sin troppo a paragonare l'efficienza di democrazie maggioritarie e bipolari e su questo punto tono tra un attimo con l'inefficienza del democrazie poco giornalistiche
Chi vuole un sistema elettorale che garantisca efficienza decisionale non può optare per nessun tipo di sistema proporzionale ferme restando tutte le critiche possiamo poi fare ai vari sistemi proporzionali esistenti che comunque non sono tutti uguali e quindi l'espressione la proporzionale non va bene così come non va bene il maggioritario perché ci sono più proporzionali e più maggioritario e c'è qualche proporzionale che arriva così vicina
A essere un maggioritario che potremmo anche in portarla per esempio quella spagnola come diceva giustamente Chiamparino fa nelle più grandi città ma di da Barcellona che non possono essere divisi in sette sezioni piccole è accidenti anziché di tre deputati di qua la matematica serve ma mirata pochissimo
Per eleggere tre deputati evidentemente un parcheggio deve dare in circa trenta per cento dei voti uno di questi di aver produce quanto chi al trenta per cento di voti o sono i popolari a sanare o sono i socialisti e quindi la stragrande maggioranza delle circoscritti dei delle situazioni vincono seggi soltanto i popolari socialisti e casuale che Asmara di una maggioranza assoluta nel Parlamento spagnolo non è casuale e casuale che socialisti l'abbiamo avuto molto a lungo non è affatto casuale vogliamo quel tipo di promozionale di secondo me si pompieri risponde di sì
Ma questi gli obietterà il primo che non riusciremo ad averla dal Parlamento italiano
Secondo che mi pare più rilevante che gli elettori sono stati chiamati a votare ripetutamente sui sistemi elettorali hanno ripetutamente dei circoli del maggioritario allora stiamo capovolgendo la volontà degli elettori che quello che Berlusconi fa perché Berlusconi non non è interessato la volontà dei direttori è interessato alla volontà sua personale di conseguire alcuni esiti e questi esiti ovviamente sono quelli che Luís breve termine ha capito che con una proporzionale sarebbe il padrone di uno schieramento un po'più vasto si mangi farebbe forse
Forse da Fini e farebbe offerte credo indecenti al ai popolari ma poi bisogna sì anche se per resistere e credo che non tutti i popolari e saper qualità anche se naturalmente io me
Auguro e soprattutto a mente che tempio popolari ci sono persone che non ha nessuna intenzione di passare la loro vita di morire berlusconiani per usare l'espressione che sotto imporsi riferiva il morire democristiano
Dopodiché sono anche convinto che bisogna saper scegliere i candidati attenzione l'ultima frase dell'Ulivo che spendere della voce ulivo che ci che citavate con preoccupazione e anch'io ero preoccupato di sapere cosa avevo scritto
E che cento stessi dunque così
Senza indù una coalizione che rassomiglia L'Ulivo nella composizione e che faccio un passo avanti nella lealtà fra le componenti e nella credibilità dell'offerta di riforme
Questo scritto prima della Casa dei riformisti di Veltroni il centrosinistra comunque si definisca troverà molto difficile molto difficile rivince le elezioni non impossibile
Primo perché io ho una grande fiducia nella capacità di cadere Berlusconi di commettere almeno un paio di errori gravi prima di arrivare alle elezioni grandissima straordinaria fiducia e sono sicuro che li farà dopodiché però voglio che questi errori vengono sfruttati fino in fondo
Secondo perché non è affatto vero come dice Sartori che lo sa
Che le a bocce ferme il centrodestra ha già vinto perché naturalmente devo presentare dei candidati devono fare un programma devono fare un minimo di campagna elettorale qualcosa debbono comunicare e la stessa cosa vale per il centrosinistra devono trovare i candidati certo me lo sono segnato non so se state Tom Rossi radicati e non paracadutati questo è cruciale perché è verissimo che fanno poca differenza ma in una situazione come questa la poca differenza e vincere o perdere il seggio cioè quando si è rimasti lo si guarda in quanto in alcuni contesti basta esattamente convincere quel l'una e mezzo per cento in più e lo convince credo meglio Chiamparino in una zona di Torino dove lo conoscono che non qualcuno che gli viene buttato addosso dal centro così come improbabile che possa essere convinto qualcuno in delle zone cruciali del Veneto che non sia uno di quella zona grigia noto e così via c'è questo io non credo che c'era bisogno di insegnarlo dopodiché però uno va a vedere cosa succede e dice ma allora era state forse utile che ve lo ricordasse
No io non scrivo da nessuna parte qui devo prendere l'Islam giorni viene usato l'organizzazione patteggia pronto
Io su un punto differiscono da specchi Veschi forse l'ha usato in maniera polemica forse no e differiscono e radicali c'è questo non è un paese dei partiti questo lo so perché bipartitismo non è una cosa che crea nessun sistema elettorale
Purtroppo il bipartitismo una storia è un insieme di comportamenti sono ostili tradire così stili di fare politica noi non siamo vi partitici anche se se voi mi spinge a definì in fondo sono costretto ricordarvi che lo siamo stati
Perché c'era la destra storica la sinistra storica il Bellini ma quelli non votavano da quando abbiamo cominciato a votare abbiamo avuto almeno venticinque anni di sanissimo bipartitismo persino con l'alternanza strade stesso ritrattista storica quindi non è vero che non è nel nostro costume la nostra storia poi abbia avuto qualche problema in più ma lo stesso
Esatto infatti quel dibattito il bipartitismo è stato distrutto dal trasformismo fatto trasloco dalla sinistra del famoso deputato di scodella onorevole Depretis dopodiché giuridici aveva riprovato e lo stava ricostruendo quel tipo di bipartitismo se so che il lo schieramento variegato peggiore intimismo era però un popolo e se i socialisti avessero saputo costruire un altro polo c'eravamo vicini dunque non è impossibile farlo non è forse va insisto non sono bipartitico da questo punto di vista ma sono semplicemente bipolare
E credo che si possa in realtà riuscirà a fare una situazione bipolare in questo contesto fra l'altro sono un bipolare se posso dirlo così flessibile nel senso che io non credo che una volta create due coalizioni che competono per ottenere il governo debbono limare nel stesse dall'Arco della mia credono undici ma me me lo diciamo così vita ma per i prossimi vent'anni no possono diciamo muoversi io non leggo ad alcune componenti decidere che in questa edizione stiamo con lo schieramento a e e poi vedo che vanno male mi schieramento a qualcuno che fa le egemonie mi raccontano queste cose e allora la prossima volta abbiamo con lo schieramento vizi proviamo e così via lo facciano pure purché sia chiaro che di fronte all'elettorato questa cosa viene prima che lettorato voti piano no in Parlamento dopo ma prima e che schifo forse sarebbe utile che argomentino perché vanno da una parte rispetto all'altra e se consentiamo all'elettore di votare con un sistema elettorale a doppio turno l'elettore a due volte la possibilità di sanzionare i comportamenti la prima perché non vota quello che accadde
Atto basata come si dice lo schieramento coalizione e la seconda perché la seconda volta decide quale delle coalizioni può andar quindi non non una un bipolarismo come dire irrigidito congelato quale termine che si usa spesso ingessato
Ecco no vorremmo flessibile ma la flessibilità garantita solo doppio turno francese l'onda un altro sistema elettorale perché sommando pittore francese che ci si può muovere e pagare il prezzo ottenere il vantaggio del movimento
Penultimo punto
Se vince il sì ah mi peserebbe suggerire però questa francamente eccessivo ma come dire di tanto in tanto mi piace scherzare all'onorevole Berlusconi che non hanno vinto non ha vinto il PD il PC PDS DS ma questa è la vittoria di Pasquino
Se questo voglia dire gli al di come giuridicamente più leggera la sconfitta mettiamola così cioè è la vittoria di coloro che hanno per anni cercato di promuovere un tipo di sistema elettorale di un certo genere
Ecco che sia chiaro però che se vincessi non è comunque solo la vittoria di del comitato promotore elettorale italiani che questi han hanno disperatamente cercato di cambiare questo tipo di sistema cioè bisogna fare capire all'onorevole Berlusconi che c'erano ventun milioni consentitemi di mi si consenta di leggere
Di leggere i numeri
Se ci sono state
Il ventun milioni cento sessantun mila ottocentosessantasei elettori che hanno votato sì nel le referendum del diciotto aprile e ce ne sono stati un milione novecentonovantadue mila che hanno votato no o no
E disciolta di un milione duecentonovantatré mila cinquecentosettantasei voti non vali ti e cioè ci sono stati ventiquattro milioni e mezzo direttore che hanno preso il quesito elettorale del mille novecentonovantanove sul serio e di questi più di ventun milioni hanno detto che vogliono cambiare il sistema elettorale
Mi si consenta questo è un personaggio forte chi è attento alla democrazia sa che questo è un messaggio forte non è qualche cosa che si può abbandonare semplicemente perché si decide che una cosa diversa con produce qualche vantaggio
Ultimo punto
L'ultimo punto è questo
Come si Giulio Fondaco dopoché Perrino figurarsi ogni peserebbe anche se fosse stato un ideologo perché il rischio che mi si dica questo sogno cose tecniche questo il Polo Toro con le tecnicalità quotidiano essere un ideologo di di logo della sinistra e sollecitato da Chiamparino mi esibisco sull'ideologia
Che fra l'altro è anche quello che viene meno anche libere grazie e forse anche per anche però lei mi ha chiesto di fare questa operazione
Forse lontani dopo che non mi sono ancora scoperto questo il prossimo tre per una cosa diversa proprio allora io so che non basta un meccanismo per cambiare comportamenti però so anche che i meccanismi incentivano comportamenti incoraggiano in qualche modo riprende
E che quindi suggeriscono che cosa bisogna fare non si può andare contro un meccanismo si può cercare di utilizzarlo al meglio allora il meglio naturalmente e di fare esattamente quello che stavate suggerendo
Cioè io non credo affatto e questo lo lo lo dico meno che sia utile fare l'operazione della collaborazione e competizione e mi pare più uno slogan che una verità perché alla fine di quello che vediamo noi
E persino io credo che sia il più vicino al luogo dove succedono questi casini quello che vediamo noi e la litigi litigiosità non la collaborazione e competizione cioè nel vediamo che c'è un bel qua siamo già troppi
E c'è un bello schieramento in cui c'è Berlusconi Fini e Casini che sono lì perché Bossi impresentabili in pubblico e quindi per lo più non se lo portano dietro e la l'elettorato si vede una coalizione relativamente coesa e sa anche che c'è un campo il quale al attuale se qualcuno dice ma ci sarebbe il professor Mario Monti e no quel posto è già occupato non scherziamo è e quindi fermi tutti il creato sono io e gli altri sono in via i vassalli fra alto in un certo senso perfino apprezzabili perché sono un quindi le ali qualche volta dissentono qualche votano condizione autonome ma alla fine quando conta sono tutti insieme dopodiché entra classe la seconda truffa chili chi entra e comincia a darsi delle comitati esitano dei calcetti e questo sarebbe la collaborazione con Rizzo
No non la posso sopportare Casini esatto ma questo è quello che vediamo però e per uscire di lì e e giù e credo che sia giusto dare il sì o per il Pd di Chiamparino ripreso in parte da Perrone e per questo punto la rende no più evidente e cioè per uscire di lì bisogna assolutamente che ci siano alcune cose chiarissime cioè il primo la rivendicazione dei successi di questa legislatura perché dal mille no
Grazie però il dramma è che a questo punto non so più a chi stiamo battendo le mani perché prima parte del successo si chiama Romano Prodi la seconda parte che è innegabile
La seconda parte del successo si chiama Massimo D'Alema perché non è vero che è stato un cattivo governante è stato un buon governante l'ho preso in giro abbiano due che è stato avviato perché ho detto che aveva assunto l'atteggiamento dello statista dolente italiani Viterbo governare Cat Visco che per voi come dire che è una cosa non particolarmente carica perché sono un usurpatore però tutto sommato sono bravo guarda desolato che sono intelligentissimo sono riuscito a tenere in piedi durante questa guerra del Kosovo abbia siamo addirittura apparsi come alleati le tali credibili e dunque fatemi continuare o anche delle buone proposte di tanto in tanto le faccio politica indietro se qualcuno protesta come quella sulla flessibilità del lavoro
Versione Tito Boeri versione D'Alema Blair sono delle prove voi non mi capite ma insomma cos'è c'è qualcuno meglio di me e la risposta è attualmente no che non c'è nessuno
No che non c'è nessuno meglio di te compagno Massimo e però il punto cruciale che adesso chi rivendica questi successi del centrosinistra che ci sono c'è perché senza l'Euro vi ricordo i vostri soldi sarebbero carta straccia perché avrà fatto ci sono applausi a scena aperta non è più l'ideologia qua e culto della personalità tra un attimo astratta
Allora i vostri soldi sulla carta straccia e quindi laddove tutto operazione nostra perché il il Antonio Martino che uno che stimo perché fra l'altro liberale di un maggioritario bipolare Antonio Martino era un euroscettico non ci avrebbe mai portato in Europa e la par da di Berlusconi non è una banda europea nonostante quello che lui cerca di far credere cioè la distanza abissale che intercorre fa la voglia di stare in Europa di aggiornare e la sua papà io di operare e quella di Berlusconi come dire incommensurabile prima secondo noi non dobbiamo fare grandi operazioni per costruire però ha usato la parola progetto che mi mi pare carica in questi casi l'ideologia per costruire un programma perché sappiamo benissimo che cosa deve contenere il programma dobbiamo soltanto articolarlo bene e cioè sappiamo che già opera di sicurezza compro mareale dappertutto
Persino nella città in cui vivo Bologna che è stata a lungo un un mito per tutti ed era in realtà una città governata mediamente meglio tutto era
Tre Chopra di sicurezza reale cioè non non non è una cosa che questa per su quale tra parentesi Guazzaloca vince le elezioni sostanzialmente ciò pari lavoro anche questo lo sappiamo benissimo che però non può essere risolto irrigidendo sì nella nella difesa delle posizioni esistenti perché non si crea così lavoro
Chi opera di formazione professionale che cruciale perché sappiamo tutti e anche questo è vero c'è D'Alema lo dice con aria come dire molto
Molto sprezzante guardate che non farete lo stesso lavoro tutta la vita ma è queste realtà da una parte un problema perché cambia lavoro se vorrà dall'altra opportunità perché significa bisogna sapere costruire dei percorsi professionali adeguati e infine sappiamo che c'è un altro elemento ciò che conta in maniera decisiva cioè una volta che si riesce a costruire un programma di questioni su poche cose non i programmi tradizionali della sinistra che contengono tutto e che in inglese vengono dette capitolo Italis la lavandaia dice poi che queste poiché queste pulizie queste poi ci mette e alla fine insisto questi calzini che lo saprà poco da fare ve li presentiamo come sono no perché c'è un fra dissidenti
Cioè questo è quello che la verifica differenziare il programma della sinistra dal programma del centrodestra c'è uno stile
Anche in questo caso facciamo americano quello che si chiama la compassione complessa
Cioè sappiamo che è vero molti di noi stanno benissimo
Ma se noi di noi uomini di di ed ombre del centrosinistra ma sappiamo che ci sono molti che non stanno affatto bene e quindi vogliamo cerca di capire come migliorare la qualità della loro vita
Questa cosa semplicissima che si può dire e incredibilmente si può anche fare perché in questo Paese esistono le risorse per fare questo
Allora il un buon programma e rivendicare tutto quello che abbiamo fatto fino adesso ma rivendicano tutti insieme non con un pezzo che dice sì ma lato dice sino rivendicano tutti insieme e su questo costruire il passaggio successivo
Io credo che tutto questo sia ancora possibile per questo ennesimo attaccato al e difficile rivincere ma non è affatto impossibile rivincere
Credo anche che tutto questo sia utilissimo perché non sono convinto che adesso trovare chi lo diceva un attimo
Come diceva Merlo non sono convinto che il centrodestra sia un blocco sociale cioè credo che non ci siano più i blocchi sociali no attinge da no perché verrebbe complesso fatto che proporrà un attimo
Il paese è stato prevalentemente un Paese conservatore
Questo che non è un giudizio di valore una descrizione cioè si può benissimo essere conservatori non è male nel senso che ci sono i conservatori ci sono i progressisti in questo Paese storicamente conservatore sono stati dal mille novecentoquarantotto in poi per ragioni di tipo varie comprese fa
Dove c'era una una cortina di ferro un muro di un muro di Berlino qui c'erano anche i comunisti perché la finestra delle che ci ricordiamo che c'erano i comunisti e che non erano come dire preferiti graditi al sessanta per cento io tre italiani che venivano in tredici
Dati e dicevano non voterò mai per il partito comunista i prati era e non è che ce lo siamo inventati ora inventato Berlusconi oche quei paesi è stato conservatore il proprio no perché non riusciamo a capire perché nonostante quattro anni di buon governo non abbiamo mosso
Una serie di gruppi di persone di elettori di associazioni cioè questo è il punto da riuscita sciogliere ma non è un blocco sociale cioè non qualcosa che sta insieme perché gli elettori della lega non è che stanno molto venisse
Foglietto di Alleanza Nazionale e la parte liberali di Forza Italia che nonostante tutto esiste non sta molto bene insieme con quei casi come chiamarli burino sabbie da brevi soprattutto almeno un bardo o anche di un termine veneto
Della lega c'è poi la gente che si comporta male perché quelli hanno delle cattive maniere quelli che non stanno tanto bene insieme e quindi sono un po'a disagio bisogna riuscire a sciogliere il loro disagio e quindi a sciogliere quel tipo di alleanza che insisto non è un blocco sociale perché nessuno nelle società contro ora ne i blocchi sociali non non esistono più non esiste più quello del del centro sinistra della sinistra che forse se ne sta accorgendo ma non c'è ancora quello del del centrodestra
E un'alleanza che un'alleanza sappiamo benissimo Lanza per conquistare il potere anche su questo però questo l'operazione descrittiva va benissimo bisogna conquistare il potere come diceva giustamente
Claudio Martelli
Primum vincere deinde filosofare cioè prima bisogna vincere poi faremo anche la teoria su che cosa vogliamo fare e e in realtà questo passaggio cruciale cioè bisogna creare una una coalizione cresce vincere ma per vincere bisogna sciogliere quel tipo di di alleanza quel tipo di coalizione quel tipo di amalgama e per quelli poi che sono cattivi che si mettono sullo stesso terreno linguisti coloro quell'ammucchiata perché questo è quello che hanno fatto consapevolmente naturalmente che poiché sono governare un altro problemi però non combattere lavata detto va dicendo guardate che anche se vincono uniscono governare perché prova e che non debbono vincere già aperto avevate un po'prima della trincea dicendo fate rivincere acque non governano e non subentriamo perché questa cosa di nuovo non è gradita alle trovate
E qui ho chiuso sostanzialmente ringraziandovi per l'attenzione redazione degli applausi il libro è fatto di trentasei tesi mentre ci pensavo ho fatto in poche perché a suo tempo Martinuz vero che era uno bravino era fatto e novantacinque le tesi di Wittenberg e quindi ancora spazio per un prossimo libro sicuro che ci sono delle altre frasi altre parole che dovranno essere realizzati grazie
Comunque valido per la riforma contro la controriforma
Ma ci vuole fare domande possibilmente in tempi contenuti dando nome e cognome c'è un microfono sta arrivando
Ma io più che una domanda vorrei fare un'osservazione all'onorevole del Partito popolare cioè lì pressione ben quello che parlava dei voti
Persi dal centro del centro sinistra il centrodestra dato un'impressione impressione falsa naturalmente ma l'impressione di compattezza voi del centro del centro sinistra che spende calcolo avete dato quello di un pollaio come polli che si pecca non come quelle di Renzo Taramelli inno se continuate a litigare così certamente perderete vuoti a favore del centro destra
Cominciate andare d'accordo voi del centro
E andare d'accordo anche come la sinistra del centro sinistra e poi vedete che Libardi ritornano e poi vorrei anche dire però AIDS che stamattina ho telefonato in Federazione non c'erano ancora i facsimili di scheda
Quindi mi sembra che che si voglia anche perdere io mi ricordo quando c'è stato il referendum sulle emittenti televisive e mi ricordo che Berlusconi aveva schierato Ambra Angiolini che allora era una vamp che piaceva a tutti i giovani
E noi abbiam mandato in giro con tutto il rispetto per carità l'onorevole Diego Novelli dell'onorevole Mimmo Lucà a distribuiti volenti quaestor è ha voluto dire perdere e non vorrei che si perdesse anche questa volta cerchiamo un po'di organizzazione
Ma
Sì possiamo avere o più domande o botta e risposta
Ma io vorrei spezzare una lancia un po'magari presentato sono sono stiamo Riccio sono un un DS che volevo soltanto
Manifestare la mia la mia perplessità su un certo ottimismo che ha ha dimostrato Pasquino di lusso al suo tutti nel suo ultimo intervento io ritengo che invece la situazione sia gravissimo cioè non ci siano molti spazi per per essere ottimisti
Bisogna bisogna che tutti ci convinciamo che ne che la situazione è molto delicata molto difficile e che si facciano tutte tutte quelle cose che si diceva ma che vedo che ne che l'inizio è bruttissimo cioè dopo otto giorni
Che è nato un governo in una situazione difficilissima e in una situazione tesissima abbiamo assistito in Parlamento a uno spettacolo di divisione della della della maggioranza che non preannuncia niente niente niente di buono oggi c'è bisogno non c'è ancora chiarezza su chi guiderà questa questa questa coalizione non ci sono nemmeno le risorse tra il centrodestra ricordiamoci ha investito in queste nell'ultima campagna elettorale risorse economiche ingentissime
Con una campagna elettorale capillare e e con un'organizzazione molto diffusa sul territorio
Allora se non si parte da da dalla consapevolezza delle difficoltà della difficoltà anche organizzativo in cui siamo non si costruisce un progetto politico che ci permetta dal primo settembre dico io di partire con una campagna elettorale che ci possa permettere di arrivare preparati a al momento al momento elettorale
Un'altra un altro elemento di pessimismo e anche rispetto ai al prossimo al PRA al prossimo referendum
Io ritengo che il pericolo che non si raggiunga il quorum sia sia sia prevalente sia sia molto molto forte
Si tratta anche qua di non di non giocarsi la battaglia politica sulla sulla sulla sulla sulla giubbetto del quorum
Ma anche qua prepararsi anche ad una gestione politica dei risultati in sé del referendum che sicuramente sarà diciamo nelle indicazioni che noi abbiamo dato quindi si tratta di lavorare e costruire quel Progetto quella e e quella maggioranza che è si è sfaldata nell'ultimo nell'ultimo anno
E ancora un paio di domande e poi magari lascerei al professor Pasquino Piero comunica battuta finale
Ci sarebbe Arpini
Io volevo riferirmi un po'senz'altro sono per il referendum per il sì perché sicuramente questo può produrre un cambiamento e non una transizione a parole come dice Pasquino che abbiamo vissuto fino ad oggi
Con il professor Pasquino però abbiamo avuto una piccola esperienza assieme in quel tipologia
E che si rifà proprio al problema maggioritario io faccio una domanda non pensa il professor Pasquino che a fianco del maggioritario appunto perché c'è la necessità di una scelta di candidature radicate nel territorio cosa che sicuramente i partiti attuali non garantiscono più non sia necessario cominciare a parlare in modo più concreto di primarie
E primarie che diano ai cittadini
Le stesse apporto opportunità e che quindi noi siamo in mano ai partiti che oggi sappiamo benissimo non sono più rappresentativi di tutta la società e non sono nemmeno quelli maggiori rappresentano più le istanze che arrivano dal territorio
Perché l'impressione è che semmai vincesse venisse dovrà venire Gaspero del maggioritario senza essere accompagnato da una legge specifica
Delle primarie la proliferazione dei partiti aumenterà ancora
Perché ad un certo punto avremo dei collegi piccoli in cui è avvenuto in ogni località ci sarà qualcuno che presenterà a se stesse una lobby un gruppo di potere che presenterà un certo punto delle persone
è evidente che su questo noi dobbiamo fare attenzione
Perché questo peggiorerebbe sicuramente
La situazione abbiamo visto quello che è avvenuto in quel di Polonia io penso che Guazzaloca oltre alla sicurezza ha vinto anche per quello spettacolo che hanno dato nelle primarie pugliesi grazie
Sorge una domanda se no
Conosciamo
L'ultima battuta dal sottoscritto
Ma io non credo che il problema sia essere pessimisti o ottimisti perché in politica bisogna riuscire a operare dunque bisogna avere un minimo di di ottimismo per agire concretamente in parte che condire fisiologico in parte bisogna riuscire a darsi perché se uno agisce in politica pensando che perde mi pare che non non sarebbe molto convincente rispetto ai suoi alleati i suoi elettori
Credo anche che sia possibile trovare ragioni di ottimismo se invece di continuare a dissentire su una stesura sedi passa saggi immaginari si si focalizzasse invece su quello che è stato conseguito dalla coalizione che a questo continua a pensare che questo sia un momento cruciale in cui bisogna sottolineare che c'è stato questo capolavoro straordinario che a pochi ha pochi precedenti certe credo anche se con l'Ulivo potrebbe essere disaccordo che l'unica fase davvero di riforme di questo Paese prima del mille novecento novantaquattro novantotto novanta trascurata novantasei novantotto novantanove fu il centro sinistra la prima fase del centrosinistra
A altrimenti aveva avuto momenti in cui sono state fatte alcuni riforme ma senza la progenie oggi progettualità e senza come dire l'organicità di alcune delle cose fatte in questa
Credo che il tema del primario esecuzione
Che però non può essere solo un tema come dire giuridico obbligare a fare qua io non sono un fondamentalista le primarie anche se non mi ricordo più cosa ha scritto che sul nella nella apposita voce del libro ma vediamo com'era capo
Primo io ritengo che bisogna recuperare quello che stava scritto dentro il programma dell'Ulivo che si chiamava convenzione di collegio
Le convenzioni collegio non sono non sono parlamentari che si creano un loro seguito ma sono i cittadini che hanno voglia di fare un po'di attività politica che si trovano e che decidono chi dovrebbe rappresentare lì invece di pigliarsi qualcuno che viene buttato sulle loro
Teste quasi collegi non sono sicuri mi pare improbabile che avete molti paracadutati ma in Emilia Toscana e Umbria Umbria pochi deputati quindi di numero ma eliminato scarico racconta i suoi paletti naturali arriva tutta benissimo
Poche borse né per il passato temo che non sarà più così per il futuro troppe temo o spero vi auguro facile per voi
Quindi non solo fondamentalista islamico e continuo a pensare delle primarie e continua chiedo scusa però aiuta i fondamentalisti islamici che qualche volta alcuna concezione che va oltre la Napoli
Continuo a pensare che le primarie sono uno strumento che deve servire a fare partecipare i cittadini a individuare vicariati vincenti per cui iniqua il collegio la primaria neanche si fa perché sequestratori è uno bravo non ce ne son veloci svelati sui io non so quanto per averlo mi è parso bravo
Conosco Chiamparino mi pare bravo troverei devastante fare le primarie contro Merlo nel suo collegio ho colto che Chiamparino c'è l'ultima cosa che più mi verrebbe in mente di fare cioè a meno che qualcuno dica no con le pessimo aspettiamo nel mandato al prima il pubblico che con D'Antoni che sa che cosa ha in mente promosso però le primarie nei confronti di una serie di parlamentari uscenti non si fanno è una parete ora prendi denaro rischiano soltanto di indebolire parlamentare certo
Le le primarie si fanno tanto per cominciare là dove non c'è un candidato sembra che non si scopre che c'è un candidato che io chiamerei naturale perché in qualche luogo può essere benissimo che c'è una persona che spicca che tutti dicono quello lì è uno bravo perché non Luís e allora si allenta Della Cometa dei collegi si acquisisce un minimo di consapevolezza e di convergenza sul nome di una persona che fra l'altro credo che sia per un'operazione Asia adesso cioè a settembre ottobre enorme il quindici di febbraio ecco se se c'è un reato naturale si ma poi precisi conflitti dove magari popolari dicono noi vorremmo avere questo quadro non non voglio entrare in polemiche personali ma e e di esse dicono vogliamo quest'altro risolvibile se non dicono questo gran un altro problemino piano a coda di paglia e qui devo trovare un altro che e proprio DS per per contrastare un popolare per contrastare un vero che l'acqua la situazione da complicatissima perché poi metà degli elettori di estetico ma purtroppo noi dobbiamo se proprio targa poche sotto questo però in pochissimi casi si fanno le primarie per i parlamentari perché in molti casi è giusto che chi c'è c'è e che in qualche caso che c'è un pagato naturale per se secondo me l'abbia la primavera Pasi a questo punto qua adesso ma anche su questo o qualche riserva e se continua questo balletto incredibile sul candidato presidente del Consiglio allora bisogna bloccarlo
E io vi propongo la soluzione per bloccarlo e spero che recepisce recepire The porterete a questo infernale tavolo della coalizione
I nomi dei candidati alla carica di Presidente del Consiglio del centrosinistra vengono presentati entro il primo luglio
Punto
Dopodiché non si discute più se ci sono più i nomi si fanno le primarie se ce n'è uno solo allora a questo punto è fatta trovo e le io leggo i giornali con grande attenzione e spesso con tanto di scuse
Però li leggo non so che cosa è successo a Massimo D'Alema si continua a leggere anche lui oppure no
Il punto è che appena insediato Amato Presidente del Consiglio il messaggio che era passato era sì lui è il premier ma non è il leader della coalizione allora io vi raccomando di dire questa frase che fatto avendo due parole diverse un presidente a Tony Blair guarda se il premier ma non se li del tuo partito e Tony Blair risponderebbe solo il premier soltanto perché sono scesi dal mio partito e ci rimango fino a quando sorride del partito raccontate da Jospin che lui è il primo ministro mia per il andare sul francese ma non è il leader della sua coalizione ci sta riguarderebbe se Patrizia sarebbe è chiarissimo che solo perché sono il leader della coalizione sono diventato Primo Ministro cioè seguisse fate queste due cose creata automaticamente una situazione come dire
Poco poco sana Cardella così c'è una situazione malata che i democristiani dovrebbero conoscere benissimo dice guarda che sempre sia del Consiglio ma io sono il segretario del partito e quindi tu sai che sono sicuramente il tuo sfidante tutta l'arte la Prima Repubblica eletto in questo modo c'era uno solo che non era mai lo sfidante per fare il segretario del partito che era Andreotti perché preferiva governare dava molte altre cose interessanti rapporti si vedeva gente si girava si scrivono libri visti da vicino e così via
Altrimenti tutti i democristiani che diventano segreta del partito primo poi aspirava a diventare primi ministri ma come diventavano primi ministri il nuovo segretario disse subito distinta d'da papa la terra sotto i piedi questa operazione deve cessare subito entro il primo luglio i candidati del centrosinistra la carica di Presidente del Consiglio presentano le loro credenziali
Credo che quel così finisce e solo per questo si si devono fare primarie se davvero le si vogliono come si vede Oman a quattro la mia proposta ma
Ma sostanzialmente qui bisogna che cessi gioco dopodiché se Amato e il punto di equilibrio di questa coalizione e lo consideriamo potenzialmente vincente a me non crea più di tanto problema io conosco il passato apprezziamo disarmato anche perché conosco già
Amato dammi novecentosettantatré parlando di referendum elettorali io mi ricordo che l'onorevole professor Giuliano Amato vice segretario del partito socialista disse i referendum elettorali sono in costi giunzione abilissimi così per
No così quindi lo ricordo benissimo va bene dopodiché penso anche che gli uni intelligenti cambierà idea che capiscono che ruolo produce una sedia aspettative che alla fine ha fatto e questo sicuramente è un riformista e quindi va benissimo potrebbe non essere o in masse non lui che sia chiaro che il primo luglio bisogna che sappiamo chi chi sono i candidati molto semplicemente perché non può continuare questo stillicidio infinito per cui si e il Presidente del Consiglio vanno del resto coniato vogliamo le primarie che quello che la Fabi democratici volendo continuamente D'Alema giacere era indetto indebolito a ogni affermazione si sempre però non va bene ci vogliono le primarie per far restare così questo passaggio non udibile per il resto Lippi le comunità di collegio servono solo a cedere beni candidati ma a resuscitare attività politica fra i cittadini che erano stati che hanno partecipato nel nel corso del novantasei e poi sono stati lasciati come dire sonori molte zone io vado a parlare in giro e non non vi dico dove ma per la cinghia mediare a Follonica
Domanda ho letto un autorevole leader dei DS non hanno visto mai danni novecentonovantasei oggi mai hanno visto queste somme che l'autorevole del Vieusseux però io non posso andare a Follonica perché sarà impegnato paracadutato e quindi rifiutare l'offerta di quelle insomma grazie
Chiudo con due comunicazioni ora stasera all'evento e trenta c'è un'ansia di autofinanziamento cui possiamo anche continuare la discussione Alda partissi negli a Volta angolo corso Matteotti altra comunicazione la campagna per il sì al referendum si chiude il diciannove maggio sera al Teatro bancario a dimostrazione che comunque siamo ottimisti ne vogliamo chiudere sorridendo grazie a tutti buonasera
Secondo me diciamo salvo partorisce
No
No va bene
Tale
Grazie correggere
Pure consumazione