"Globalizzazione ? Sì grazie" - Manifestazione promossa da Radicali Italiani (Piazza Montecitorio)

Perché ha l'obiettivo forse l'ambizione forse la presunzione di ridare la parola al Parlamento italiano ai parlamentari italiani sui temi della globalizzazione
Perfino nei giorni e nei momenti in cui il Parlamento della Repubblica è stato chiamato ad occuparsi di questi temi per un grande dibattito parlamentare perfino in quei momenti di questi temi non si è discusso tutto è stato analizzato guardato
Soltanto attraverso la lente dell'ordine pubblico della guerriglia e del suo e del suo contrario
Noi vogliamo su questo invece dare la parola ai parlamentari
Secondo tradizione storia e natura radicale daremo voce a tutte le voci daremo voce a chiunque vorrà avere voce prendere la parola in questa manifestazione
Daremo anche voce in chiusura alla alla parola radicale e lo diciamo subito cercheremo di interrompere quello che consideriamo va in onda da settimane da mesi sulle televisioni a reti unificate
Un comizio diciamolo comunista antiliberale anticapitalista anti occidentale bene
Daremo voce a tutte le voci daremo anche voce alla voce e alla parola radicale allora io cedo subito la parola al presidente di radicali italiani Benedetto Della Vedova abbiamo già molti ospiti che ringraziamo credo
Che dovremo essere molto serrati con i tempi non credo che possiamo permetterci di superare i cinque minuti
Do la parola Benedetto Della Vedova buona manifestazione a chi cioè a chi ci raggiungerà e a chi ci ascolta in questo momento da radio radicale grazie
Grazie Daniele dunque io direi di cominciare subito con ascoltando le voci dei parlamentari che sono intervenuti alcuni sono già qui altre ci raggiungeranno altri interverranno telefonicamente
I radicali hanno fatto quello che si dice una scelta di campo molto netta sulla vicenda non tanto g otto quanto sulla vicenda globalizzazione hanno preso una posizione netta
Rispetto alle proteste rispetto al movimento
Del popolo di Seattle cosiddetto e la Polla Scelta di Campo è chiara d'allora su slogan nel cartellone che abbiamo qui a fianco globalizzazione sì grazie
Lo slogan come tutti gli slogan non d'acconto delle argomentazioni e delle reti e delle ragioni che noi provo portiamo e opponiamo a quello che è stato di fatto una sorta di pensiero unico che ha invaso le tv cioè il confronto tra le ragioni di chi si oppone alla globalizzazione in modo il nome
In qualche modo di un mondo migliore di una lotta alla povertà e gli altri che si devono difendere noi non ci difendiamo noi andiamo all'attacco dicendo che il processo di globalizzazione è un processo di inclusione non di esclusione
Di creazione e distribuzione di ricchezza non di creazione
Della povertà un processo che porta ad aver sempre più libertà e sempre più diritti è un processo non è il raggiungimento non è il raggiungimento in qualche modo dalla fine dalla storia o del mondo migliore ma
Diceva Daniele nella tradizione radicale
E di Radio Radicale la voce
Da chi ha fatto e ha delle idee precise ha fatto una scelta di campo la voce e il confronto naturalmente
La voce va data Baggio non è che va data la voce la diamo innanzitutto a coloro che invece la pensano diversamente da noi sono già arrivati alcuni parlamentari Io non ho assegnato la scaletta all'ordine di arrivo però comincerei proprio dando la parola a Russo Spena di Rifondazione Comunista
Poi certe verremo chiederei interventi nell'ambito dei cinque minuti la parola a Russo Spena
Sì io ringrazio Partito Radicale radio radicale gli ascoltatori di Radio Radicale per questa iniziativa
Devo dire che nel momento in cui ringrazio le mie opinioni e le opinioni di Rifondazione Comunista come forse saprete
Sono contrapposti vorrei dire comunque nettamente diresse alternative rispetto a quelle che sono state esposte anche questa mattina ovviamente non perché siamo contro la globalizzazione peraltro noi internazionalisti
Non potremo essere contro la globalizzazione ma siamo vivamente contro la globalizzazione è una fase economica e sociale come l'attuale in cui la globalizzazione significa determinati processi di accumulazione Dèmona di processi di valorizzazione del capitale dal punto di vista delle strutture economiche significa un deficit enorme di democrazia ecco io vorrei appunto a il a ricordare agli amici radicali quello che certamente non un comunista non un bolscevico ma perché diceva Max Weber
Ecco io credo che colori sia Max Weber si adatti al al momento attuale del processo di globalizzazione appunto questa
Rivoluzione in qualche modo restauratrice capitale Max Weber diceva
In alcune fasi il mondo degli affari si separa dalla Rete dei diritti e dei doveri comuni vigenti in ogni comunità è che io credo che questo sia il primo punto questo grandissimo deficit di democrazia chi l'ha detto che otto
Governanti sette governanti uno poi in qualche modo è annesso
Ad essi sette governanti beh diciamo anche legittimamente eletti debba ora invece costituire un illegittimo un illegittimo e arrogante anche subite di potere un Governo mondiale di fatto che quindi viene ad arrogarsi il diritto di decidere per tutti
Questo è il problema fondamentale che poniamo no la legittimità dei singoli governanti dei Paesi più potenti e più ricchi del mondo ma la legittimità
Che si sostituisce a quelli di organismi internazionali che certe andrebbero riformati o rifondate sta pensando a reazione unite
Ma comunque che unici possono essere quei tribunali dei popoli avere quelle partecipazioni anche degli Stati
Che permettono loro
La legittimazione che danno la legittimazione di governare i processi internazionale cui stiamo parlando di processi che riguardano l'economia la vita
Dei popoli e delle persone stiamo parlando del da beauty o dell'Organizzazione mondiale del commercio stiamo parlando del Fondo monetario internazionale stiamo parlando alla Banca mondiale dei programmi di aggiustamento
Che vengono imposti ai Paesi delle periferie del mondo è che quindi incidono direttamente sulla produzione sulla sussistenza sui mercati
Sugli stati sociali sulla vita quindi sulla sanità sull'assistenza Surrey e dita dei miliardi di persone
Ecco questo è il problema che poniamo è credo che cosiddetto popolo di Seattle popolo di Porta allegre di Genova come volete chiamarlo abbia posto in questo senso
In un anche da una maturazione straordinaria abbia posto una grande domanda di democrazia di partecipazione a un dato nuovo ripeto di straordinaria importanza l'inizio di un processo che sarà certo lungo
Difficile ma mai tentato prima
Cioè democratizzare l'economia a livello mondiale partendo da protagonismo dalla partecipazione popolare
Creare un mondo dove non solo le multinazionali e la finanza sia a dettar legge in questo senso io credo che ne qui riprendiamo lo dica puntato microfono radicale
Anche una grande lezione liberale la lezione che se vogliamo limitarci ad analisti dell'oggi è la lezione di Dahrendorf fu anche la lezione di Bauman
è quando ci dicono che la globalità non è stata accompagnata da un'ascesa e controllo democratico e quindi che la globalizzazione nella sua forma attuale si manifesta nella sottrazione d'autorità agli stati nazionali e questo va bene ma nell'assenza assoluta di nuove democratiche strutture di controllo sovranazionale ecco allora ritorniamo
All'ONU alle Nazioni Unite
Riformiamo allo rifondiamo allo diamo partecipazione anche all'ONG
Vi sono già delle carte di riforma delle Nazioni Unite che dovrebbero essere discusse non le sa votiamo
Come invece hanno fatto molto del molti dei governi che si sono riuniti a Genova perché sabotare nazioni unite significa appunto arrogarsi il diritto
Di governare il mondo illegittimamente queste pietre sia grande la grande questione di democrazia ma anche di strutture sociali ed economiche
Che ha posto il popolo di Seattle e che anche Rifondazione comunista al suo interno pone
Grazie Russo Spena io dare adesso la parola in questo ordine se non ci sono problemi rispettando gli impegni DPEF ai due economisti e cioè prima Pietro Armani poi dal senatore Franco Debenedetti poi Ramon Mantovani e a Fabrizio Cicchitto che sono gli onorevoli che erano previsti all'inizio cortesemente ci hanno raggiunto puntuale per cui la parola all'onorevole Pietro Armani
Anzitutto io ringrazio questa iniziativa di radio radicale perché penso che il dibattito sulla globalizzazione in questi giorni è stato
Monopolizzato soltanto da un aspetto peraltro grave peraltro drammatico quello dei fatti di Genova veri incidenti di Genova
Ah ma quando i problemi di fondo sono molti complessi che ci vedono diciamo di fronte a scelte importanti difficile
La globalizzazione è stato detto
Noi non siamo contro la globalizzazione è stato detto perfino da Russo Spena
Ebbene peraltro la globalizzazione le manifestazioni di Genova sono state anti occidentali come del resto ha detto Della Vedova
Contro il Governo attualmente in carica di fatto questo è stato recepito dall'opinione pubblica
E di fatto tutti i sondaggi danno nell'opinione pubblica italiana una un giudizio a favore delle forze dell'ordine a favore delle scelte del governo attualmente in carica a favore delle scelte che sono state fatte nel G otto dai principali governi del mondo occidentale più la Russia che fra l'altro ha imbastito con gli Stati Uniti un dialogo importante per la pace del mondo in futuro
Io credo che la globalizzazione sia un fenomeno importante un fenomeno quale non possiamo opporci perché comunque un allargamento dello spazio del mercato certo con un momenti di arresto momenti anche magari di regressione ma che comunque rappresenta una prospettiva di ampliamento del mercato con la l'inserimento nel mercato dei nuovi attori che sono quelli rappresentati da i popoli in via di sviluppo e quindi questo aspetto debba essere considerato in termini positivi naturalmente
Non illudendo sci che la leadership mondiale possa passare
Automaticamente ai paesi in via di sviluppo perché obiettivamente le risorse stanno nell'ambito del mondo occidentale stanno nell'ambito dei principali Paesi che si sono riuniti fra l'altro a Genova e quindi è solo Attraverso la canalizzazione delle risorse e delle scelte fatto
Dai principali paesi industrializzati si può pensare di risolvere almeno in parte o gradatamente nel tempo i problemi dei paesi in via di sviluppo prego altro paesi in via di sviluppo che e molto spesso
Nel momento in cui vengono cancellati i debiti non sono poi in grado di utilizzare le risorse che vengono catalizzate dai Paesi industrializzati non sono in grado di utilizzarle
In modo produttivo in modo di realizzare il loro sviluppo la crescita
Del loro benessere molto spesso i destinano all'acquisto di armi o ad acquisto
O a sperperi di vario tipo
A corruzione cose di questo genere per cui di fatto una guida anche una controllo di come vengono utilizzate le risorse canalizzate dai Paesi industrializzati
Verso i Paesi in via di sviluppo necessario fra l'altro è una credo delle scelte che sono state però prese a girare Nova dai paesi paesi
Riuniti intorno al G otto
Quindi io credo che molto realisticamente molto pragmaticamente dobbiamo certamente porci il problema dall'allargamento dei mercati l'inserimento dei paesi in via di sviluppo in questo contesto midollare diciamo così non chiudendoci di risolvere i problemi tutti insieme e fra l'altro tenendo conto del fatto
Che probabilmente l'allargamento dei mercati
Significa anche la messa in crisi dei nostri di vedi i nostri nazionali o europea e i modelli di produzione
E di organizzazione del lavoro che probabilmente di fronte all'allargamento dei mercati entrerebbero in crisi io non so se noi potremo mantenere la siderurgia a Genova
Con i dipendenti che che sono impiegati nella siderurgia a Genova o a Taranto
Quando ci dovremo preparare alla trasferimento di produzioni ad alta intensità di lavoro e a passo livello tecnologico a favore dei Paesi in via di sviluppo
Dove queste produzioni possono essere localizzate in modo più efficiente e in modo meno costoso quindi a quel punto entrerebbe in crisi tutta una struttura industriale e fra l'altro anche di carattere sindacale che non so quanto abbia percepito questo problema nel momento che in cui in cui andava a sfilare contro il Governo Berlusconi
A Genova per contro il Pella il mondo occidentale quindi vedete il problema è molto complesso
Probabilmente è un problema che coinvolge anche le nostre abitudini nostri privilegi
Nostre e diciamo organizzazioni economiche e produttive probabilmente questo fatto
Raccoglie intorno al popolo di Seattle nel tutto il contrario di tutto perché Stella il rappresentante
Bale del protezionismo agricolo francese
Accanto ai manifestanti
Del mondo cattolico che vorrebbero appunto cancellare i tempi di del Terzo Mondo i debiti dei Paesi in via di sviluppo
Nonna preoccupandosi in modo particolare lì come questi Debbie come in quei queste risorse potrebbero essere impiegate quindi c'è una problematica molto complessa che non credo che in questi giorni nella stampa nella televisione abbiano affrontato e analizzato in modo obiettivo e quindi io credo che la manifestazione radicale così concludo
Sia un fatto positivo per dare voce a quei parlamentari a quegli esponenti del mondo dalla cultura
E del mondo dell'economia che possono dare un contributo per allargare la visione del mondo su questi problemi certamente ci caratterizzeranno per i prossimi anni grazie
Grazie al professor Pietro Armani saluto senatore Guglielmo Castagnetti che si è raggiunto che interverrà dopo io do subito la parola al senatore Franco De Benedetti
Dell'Ulivo volevo ricordare innanzitutto alle persone che sono qua a partire da dai parlamentari e poi a tutti coloro che ci ascoltano da Radio radicale
L'Islam che è possibile immediatamente per chi è qui ci sono le persone che raccolgono le iscrizioni perché a casa ascolta telefonando allo zero sei sei otto due sei
è possibile iscriversi immediatamente a radicali italiani che
Il nuovo soggetto politico italiano dei radicali che organizza questa questa iniziativa quindi zero sei sei otto due sei per l'iscrizione a radicali italiani cedo subito la parola al senatore Franco Debenedetti
Grazie buongiorno Bongiorno gli amici di radio radicale
Tommaso a vent'anni e solo per un caso non è riuscito a raggiungere la sua fidanzata a Genova
Tommaso come avrete capito a mio figlio
Io credo che ne abbiamo discusso che ovviamente di Genova e io credo che l'entusiasmo
Che lo spingeva ad andare a Genova insieme agli altri a buona parte agli altri duecento trecento mila che hanno sfilato sia un fatto estremamente positivo
Io credo che noi dobbiamo essere contenti considerare come un fatto
Positiva appunto l'entusiasmo di questi ragazzi
Questo
Non è solo l'affetto di un padre
Ma anche un dato politico un dato politico che va che pone un
Che poi non non dice è una sfida
Al mondo politico per saperlo comprendere e per saperlo incanalare incanalare fuori dagli errori perché bisogna distinguere secondo me da un lato il fatto positivo dagli entusiasmo e il fatto negativo degli ero ed è inutile girare intorno al problema
Sono ed errori sono errori diffusi da falsi maestri nostro dovere separare l'entusiasmo dagli Rosi evitare che l'entusiasmo venga contaminato dagli errori
Bisogna liberare l'entusiasmo tra gli errori
L'errore che magari come in molti casi o in alcuni temi sono dietro il quale in molti casi si vedono dei precisi interessi
Ecco io credo che semplificando al massimo ricordando le discussioni che ho avuto con mio figlio io che dice credo che ci sono
Tre fatti che vanno messi molto in chiaro
Primo
è falso che a Genova ci fosse il Governo dal mondo il G otto non è il governo dal mondo per la semplice ragione che non riesce ad essere ma neanche se volessi
Se andiamo a vedere l'altra parte il popolo di Seattle la prima volta sia scatenato contro il dopo gli otto io
Ora io dico esiste tutto si può migliorare perché la vita ma l'organizzazione del commercio internazionale è uno che ha detto a dare alla quale vale il voto capitario cioè un grande Paese conta allo stesso potere di voto di uno piccolo si possono raggiungere
Decisioni solo all'unanimità di le decisioni devono essere ratificate per entrare in solenne in affetto da una seria dedicate ai Parlamenti nazionali scusate c'è sicuramente spazio per migliorare ma mi sembra difficile migliorare quanto a democraticità
Ho avuto una discussione con Agnoletto voleva vuole riformare l'ONU sin per carità tutti sappiamo benissimo e gli gli i limiti dell'ONU ma sappiamo anche quanto è difficile
L'esperienza del del del del meeting del Unione Europea inizia lo dimostra quanto è difficile raggiungere anche i sistemi di votazione e di maggioranza sono non sono così semplici da raggiungere con soddisfazione di tutti piuttosto c'è da chiedersi che legittimità abbiano le organizzazione non governative Secondo
La globalizzazione con tutti gli errori che porta con tutti gli sbagli con tutti i passi falsi con tutto come tutti i processi
I processi che coinvolgono milioni di persone sicuramente a dei passi falsi sicuramente da anche luogo localmente ha delle grosse ingiustizie
Però preso nel suo complesso è uno straordinario processo di liberazione e di inclusione la ante del del di di di di di grandi popolazioni
Più uomini che era mostri che sono che erano escluse alla anche dalla dai livelli minimi di sussistenza quindi non solo globalizzazione sì grazie malocchio lo globalizzazione zip per favore
E facciamo attenzione mente quindi sotto questo
Capitolo di comprendere che cosa è la globalizzazione io metto anche tutte le
In gran parte secondo ma in massima parte ingiustificate che sbagliate posizione contro le molte nazionali che di fatto portano solo considerate uno dei maggiori
Strumenti
Per il trasferimento tecnologico dal mondo industrializzato a Montorio sviluppo e smettiamola con le fesserie tipo la Tobin tax
Che sono prima di tutto impossibili da applicare secondo sono ingiuste e terzo presuppongono un atteggiamento paternalista
E tutto sommato non democratico anche nella loro revoca possibile erogazione più vediamo al terzo punto gli aiuti
Certo gli aiuti sono necessari probabilmente anche la annullamento del debito è una misura così che sicuramente moralmente giustificati e forse anche praticamente di qualche perfetto ma gli aiuti sono un fatto Complesso non basta dare soldi
Si tratta di sviluppare di aiutare i Paesi ad aiutarsi da soli perché se non svilupperanno essi stessi dei sistemi democratici degli assetti
Giuridici per il quale ci sia la validità dei contratti nel quale ci sia la sicurezza per quale venga aver garantita la proprietà privata
Se non si dà farà questo
Non saranno inutili gli aiuti verranno sprecati come è stato in gran parte in passato dove i soldi
Che vuole devono essere destinati ad alleviare le sofferenze di popolazione sono andate ad arricchire del oligarchia
Per questo motivo io dico non solo globalizzazione sì grazie ma globalizzazione per favore
Grazie al senatore Franco Debenedetti io ricordo che siamo in diretta radio radicale indiretta udì un video su internet al sito
Www radio radicale punto it io saluto l'onorevole Salvatore Buglio dei DS che ci ha raggiunto interverrà successivamente richiederei Ramon Mantovani qualche minuto in più di
Pazienza e darei la parola per un intervento per un breve intervento necessariamente anche a causa del collegamento telefonico all'onorevole Lucio Colletti che ringrazio
D'intervenire a questa manifestazione che dovrebbe essere in ascolto parola all'onorevole Colletti proprio
Guardi lodevolmente uomo sostanzialmente d'accordo con quanto ha detto Franco Debenedetti e quindi per molte cose non violente ad alloggio anche proprio già pro
Vorrei soltanto pretese prospettare due operai di considerazioni
La prima che la mondializzazione non è presentato al Comune ha controllato a oggi occhietti neri
Ecco e Peppa la mondializzazione a un altro modo
Di chiamare una all'altra
Che seppure ancora spetti riversa sei
E quindi da almeno due secoli e mezzo prego
E cioè il mercato mondiale
Chi ha avuto occasione
Di aprire a un testo che Marx
Sacchetti
è questo il tema fondamentale
L'opera di Mark
E ma anche che
Pronto
Però l'otto va benissimo professore all'ascoltiamo perfetta macchina
E per ed anche che la
La valutazione del mercato mondiale
Ed è l'ampliarsi del mercato mondiale
Purtroppo al talmente positiva da parte di Marco
C'è un'interferenza
Per poter toglierla sarebbe meglio
Sì adesso ci troviamo però qui si sente benissimo niente in cambio si sente benissimo allora Commission distante dal mercato mondiale naturalmente in questo mercato mondiale quel troppo
Giustifica in parte la mobilità del termine mondializzazione sono entrati negli ultimi cioè nei da piccolo no Nick dovette mentre non non ce la fanno
E più triplicato
La Russia e più tempio la scena
E quindi impegno IREP Shafiq per non parlare del gioco i Paiwan ma da correlate possono eccetera
Quindi largo dal la globalizzazione le le operazioni per mercato mondiale all'interno Pianetta
Invia di conferimento
Su quali la prima considerazione concluderei dicendo che la mia il momento è appunto prevale dell'economia sulla politica
Tutto ciò che percepisce cioè vede in Europa
L'unificata Rehab multa al livello
Della banca centrale europea ha affidato a un tecnocrate
Di modeste capacità l'attore dal punto il Papa tipico il Papa
No io Jacques
Ma lui compare nulla gettate via acqua speranza Portland talmente unitaria
Quindi momentaneo prevalenza
Colpa mia sulla politica
Dico momentanea
Pur no
Allunga lo sguardo
Verso il futuro prossimo
Non può non capire
Che appoggiano
In
Va be'nuove vedi regolazione dei rapporti internazionali
Quattro ma nuove in cui animatore probabilmente
Al penale
Grandi aggregazioni e statistica
Parte per illustrare soltanto allora gira per non perdere tempo relazione
Cioè attività politica trarranno in primo piano con protagonisti
Nel dal portiere internazionali
Problema è Jean Vigo
La trattativa FIAT le fotografie tipica circa la quale invece dopo breve perciò formato e aprendo uno scenario radicalmente all'uopo
Dentro guarda più con la sua tempra avverte preoccupa vecchio ma anche in tono acchiappato Lo scontro delle civiltà
Ecco cioè un totale anche la anche dipinta
Poi tipiche di proporzioni continentali
Non si lasceranno più dirigere
Dai quindici debbo tutto adeguato stretto e ho dato dalle decisione dopo il via libera via
Irregolare hanno percorsi coraggio a tempo dite che ragione perché diretta porti più
Vi ringrazio vi saluto
A a conclude Gallo che ringrazio molto professor Lucio Colletti per il suo intervento do assicurazione che qui si sentiva benissimo saluto Emma Bonino che ci ha raggiunto qui a piazza Montecitorio
Do la parola a Ramon Mantovani responsabile esteri di Rifondazione Comunista
Grazie per l'invito ma io sarò piuttosto cattivo con con voi
A me
Vedendo il vostro slogan qui globalizzazione sì grazie mi è venuto in mente una una cosa nella mia memoria
Durante l'autunno caldo nel sessantanove un gruppo di buoni ragazzi della borghesia milanese un po'per scherzo un po'sul serio organizzarono una manifestazione
Con un centinaio di persone che pagarono perché erano comparse affittarono gli smoking e aprirono la manifestazione con la scritta viva i ricchi
Ecco a voi a me voi sembrate un po'come quelle comparse che stanno dietro uno striscione che dice viva i ricchi perché dire viva la globalizzazione esattamente dire
Fini va le transazioni finanziarie senza nessun controllo
Viva le grandi società multinazionali che fanno la ricerca semplicemente per i loro interessi privati e se ne foto non se ne fregano di milioni e milioni di persone che muoiono di malattie che sembravano dimenticate e che sembravano scomparse dalla faccia della terra
Vuol dire viva i duecentocinquanta milioni di bambini ho detto duecentocinquanta milioni sono dati ufficiali dell'Unicef di bambini sotto i dodici anni che lavorano
Che non sanno cos'è giocare che non sanno cos'è andare a scuola che non sanno cos'è la famiglia
Sì va il grande commercio delle armi viva i lo scudo stellare che farà spendere ai Paesi occidentali centinaia di migliaia di miliardi anzi migliaia e migliaia di miliardi viva queste cose perché noi combattiamo contro questa globalizzazione mica contro internet o contro la velocità delle comunicazioni combattiamo esattamente contro queste ingiustizie
è da quando hanno cominciato avete perché voi lei sostenete avete cominciato ad applicare queste meravigliose teorie liberiste
I bambini che lavorano sono raddoppiati i morti per fame sono aumentati la povertà sia nei Paesi poveri che nei Paesi ricchi è aumentata la disoccupazione aumentata
è certamente le grandi società multinazionali agli imprenditori loro invece sono contenti e voi siete contenti con loro
Parlate di libertà ma di quale libertà andate parlando di quale libertà andate parlando la libertà per le merci di circolare liberamente ma intanto invece le persone agli uomini e alle donne viene impedito di valicare le frontiere perché ci sono i veri muri che sono stati eretti dopo la caduta del muro di Berlino
Muri che impediscono alle persone di circolare liberamente perché il mondo vive ingenerare con uno stato di apartheid totale
Per alcuni tutti i diritti tutte le libertà e per altri nessun delitto nessuna libertà nemmeno quella di poter circolare liberamente
E voi infatti non vi battete per la libertà della circolazione delle persone bensì solo per la libertà di circolazione delle merci
Voi avete detto che
Parlo di quelli che sostengono la globalizzazione perché questa globalizzazione così è inutile parlare di una globalizzazione che non esiste parliamo di quella che c'è
E le frontiere sono aumentate per le persone negli ultimi dieci anni non sono diminuite così come sono aumentati i conflitti armati ce ne sono sessantadue
E vengono tutti combattuti ingrassa ando il prodotto interno lordo di Italia Francia Germania Stati Uniti Gran Bretagna e così via esattamente quelli che si sono riuniti
A Genova
Ora qui prima De Benedetti ha detto che il voti o è una bellissima organizzazione filantropica
Bene i gli italiani devono sapere che con i loro soldi con le loro tasse l'Italia paga due mila miliardi di multa perché ha fatto una legge per proibire la vendita di carni trattate con gli estrogeni
Trattato firmato dal governo italiano in sede di WTO mai ratificato dal Parlamento italiano mai ratificato dal Parlamento italiano
E voi dovete sapere che se domani noi dimostriamo come è facile del resto che una certa merci è stata prodotta
Magari in un Paese del Terzo Mondo dove ci sono dei bambini incatenati alle macchine dove si è prodotta quella merce l'Italia non può proibire meramente ITA non può sequestrarla sempre in ragione di un trattato firmato in sede
VT ogni sede di organizzazione mondiale del commercio che dice esplicitamente che una merce non si può
Poi Byrne la vendita se non per la qualità intrinseca della merce spesso cioè se funziona o se
Ossea rotta allora si può impedirne la vendita non fa niente se è stata prodotta con il lavoro minorile in un paese dove si producono grandi danni ambientali producendo con la merce
Se è così non si può poi Byrne la vendita ecco è questa la globalizzazione contro la quale noi combattiamo
E in favore della quale voi di battete da leoni perché c'è da dire che bisogna avere un bel coraggio a dire viva i ricchi è viva la globalizzazione grazie
Ringraziamo davvero ringraziamo molto Ramon Mantovani di essere venuto ringraziamo Rifondazione comunista per la sua presenza
La tradizione la storia della natura radicale quella di consentire agli ascoltatori di radio radicale ai militanti di Rifondazione Comunista di ascoltare le voci dei loro leader dei loro esponenti
Lo ringrazio eremo e lo ringrazio avemmo di più
Se però ci fosse consentito di potere parlare alle loro feste sul loro giornale che porto una testata che ricorda qualcosa a voi a noi se fosse consentito ai vostri lettori ai vostri militanti di potere conoscere
Anche le nostre tesi
Questa è la storia radicale questa non è la storia comunista noi vogliamo parlare con voi del miliardo di cinesi sotto il tacco sottile il tallone della dittatura comunista
Vogliamo parlare magari con Nichi Vendola degli omosessuali cubani costretti alla galera alla morte all'esilio
Delle minoranze politiche sessuali e religiose che sono oggi colpite
Dai simboli comunisti e dà la parola comunista in mezzo mondo vorremmo parlare dei curdi che hanno l'onore di avere la gente che si occupa di loro se sono colpiti dalla Turchia non si sono colpiti
Dall'Iraq o o dal Sudan
è un dibattito che qui si può fare
I radicali e radio radicale sono la prefigurazione di quello che sarebbe il Paese
Se fossimo noi a governarlo compatrona Ramon Mantovani
Vorremmo che ci fosse parola anche per i radicali a casa di Rifondazione Comunista grazie quindi a Ramon Mantovani come prima Giovanni Russo Spena e agli altri che vorranno esser CIO saluto intanto e ringrazio l'arrivo del senatore Ottaviano Del Turco do la parola a Fabrizio Cicchitto di Forza Italia che ha avuto la cortesia di appendere finora grazie
Ma io
Devo dire che vi ringrazio
E che sul tema della globalizzazione abbiamo posizioni
Abbastanza vicine
Nel senso cioè che io credo che alla globalizzazione non c'è alternativa
Come non c'era alternativa all'industrializzazione
Certo poi ci furono i luddisti che rompevano le macchine così come una parte del popolo di Seattle è andata con le spranghe ha distrutto mezza Genova
Ma quella non è un'alternativa sul terreno civile produttivo che ha un futuro è un pezzo di passato che si rivolta
E quindi il nodo non è globalizzazione si globalizzazione no
Ma è quale globalizzazione e l'augurio che la globalizzazione cioè la crescita l'industrializzazione i commerci e così via
Riescano progressivamente a coinvolgere tutto il mondo non a rimanere limitati asfittici ed astratti
E voglio anche ricordare un'altra cosa se non vogliamo fare una mito dolor di una mitologia che qua ho sentito poco fa e che me la sento da tanti anni e così via
E prima era la crisi del capitalismo coloro che parlavano la crisi del del capitalismo comunisti di vario tipo e così via poi si son trovati a misurarsi non se n'è accorta Ivano nemmeno della crisi e del crollo del comunismo e dall'altra parte
Per se vogliamo fare un ragionamento sulla democrazia anche qui e sulla guerra e sulla pace
Anche qui dobbiamo stare attenti a sfuggire agli stemmi
Perché purtroppo una parte dei Paesi del Terzo Mondo è a livelli di democrazia molto più molto inferiore rispetto agli otto Paesi che si sono riuniti che si sono riuniti a Genova e una larga parte delle guerre sono guerre che attraversano il Terzo Mondo
E una larga parte del nodo delle risorse è costituito dal fatto che se non c'è un controllo sugli aiuti talora gli aiuti a paesi del terzo mondo in mano a oligarchie
Corrotte vengono usati per le armi e non per lo sviluppo dell'occupazione dell'industria e così via
Quindi liste M non funzionano più
Sono crollati siamo stati ossessionati dagli stemmi dei comunisti dei postcomunisti nel corso di tutti questi anni
Questi sistemi sono tutti quanti saltati
Sono tutti quanti saltati col crollo del muro di Berlino sono tutti quanti saltati rispetto a quella che è la realtà del mondo e certamente la posizione di Mantovani aveva una logica a una loggia un pareggio
Che è il suo rigore che il sulla sua logica meno logica è quella di chi per un verso ha contribuito a fare il vertice del G otto mi riferisco ai DS a scegliere quella città a scegliere quei mezzi diciamo così la città la città gialla la città rossa e così via eccetera e poi all'improvviso a ribaltare tutte le posizioni a inseguire uno e movimento che fondamentalmente un movimento estremista che al suo interno anche componenti eversive violente terroriste e poi a venire a parlare al Parlamento di te
La mente è pieno di contraddizioni
Pieno di problemi il governo di questo Paese secondo me
è un buon governo ma certamente mille problemi ma una cosa nuova nessuno può fare non lo puoi fare certamente D'Alema quello di dire che noi stiamo incivile
Perché le parole sono pietre e quando D'Alema dice qui siamo in Cile ci stanno dei giovani che intendete rischiano di interpretare questo slogan che quindi stando incivile bisogna passare alla lotta armata
Attenzione alle parole perché le parole spesso sono più violento delle spranghe che vengono usate in alcune in alcune occasioni
E quindi per quello che ci riguarda novità allora siamo in totale dissenso dagli amici radicali da allora siamo in totale consenso è la dialettica
Tra forze libere devo dire
Che sulle valutazioni che loro hanno fatto per quello che riguarda la globalizzazione e personalmente
Anche per l'analisi che loro hanno fatto sui fatti di Genova questa volta io
Mi trovo d'accordo con molte cose dette dai radicali non mi sono trovato d'accordo nel passato quando ci dettavano consegni quando facevano altre nove ma e quindi è un rapporto libero da o entrambe da entrambe le parti
Ma sul fatto che la globalizzazione
Sì ho fatto potenzialmente positivo che va gestito governato ma che dobbiamo augurarci che si estende a tutto il mondo questo è un punto in comune
Che certamente è foriero di un'analisi comune su tanti aspetti della società che ci circonda grazie
Grazie grazie a Fabrizio Cicchitto di Forza Italia io ricordo che siamo indiretta piazza Montecitorio sono le undici e cinquanta siamo anche indiretta su radio radicale radio radicale punto it io invito chi ci ascolta chi vorrà farlo a raggiungerci invito anche chi non lo ha ancora fatto a chiamare subito uno zero sei sei otto due sei
Per l'iscrizione a radicali italiani ed ora la parola a Salvatore Buglio dei Democratici di sinistra prego
Buongiorno a tutti io
Ormai sono una specie rara diciamo così io sono mai l'unico operaio dell'Ulivo per cui ho fatto tantissime manifestazioni e so cosa vuol dire stare non fatte centinaia sento lavoratore metalmeccanico
E so cosa vuol dire la sofferenza di stare dentro un movimento dirò qualcosa dopo a me mi hanno colpito soprattutto gli ultimi due interventi
E mi hanno colpito anche molte applauso guardate io invidio gli ha tutte queste certezze pari al compagno di Rifondazione Comunista la globalizzazione non lo stop voi non mi dice cosa do come dobbiamo superare il problema che dell'inclusione sociale
Che è un problema che una sinistra seria si deve sempre porrà il problema dell'inclusione sociale quello che io facevo quando facevo le manifestazione non pensava lei garantito
Prende un milione ottocento mila lire al mese ma pensavo quello dietro di me che non aveva una lira questo un problema che sull'ampliamoli un problema della globalizzazione per cui demonizzare secondo me è un grave errore
Come non capisco anche l'intervento dall'altra parte ecco questa logica di chi ha certezze di chi ricerca affannosamente la logica amico nemico se non sei commesse contro di me secondo me non ci porta da nessuna parte io guardate invidio chi al tutte queste certezze qui io non ce l'ho
Io non ho la certezza di chi dice per esempio sulle manifestazione come in una sorta di quesito referendario da una parte sta tutto il bene dall'altra parte sta tutto il male non è così
Ci sono stati centinaia di migliaia di persone che sono andate lì perché avevano questa voglia di includere pezzi di società persone che guadagnò un dolore alla settimana includere nel di una sorta di stato sociale
Lo hanno fatto con il cuore con la passione ma c'era una parte di questi che sono andati lì solo per distruggere
E noi come sinistra dobbiamo dirlo perché allora ritorniamo in anni lontani che ci hanno portato poi anche al terrorismo
Questo è una cosa che dobbiamo fare questo è una cosa che una sinistra seria deve assolutamente fare distinguere tra chi manifesta per includere e chi invece manifesta soltanto per distruggere
Dall'altra parte anche la polizia l'ordine pubblico perché dire che tutto è andato bene perché a dire queste una falsità per Dio lo abbiamo visto la televisione anche per merito delle dei commenti di quello che hanno detto radio radicale delle televisioni non è così
La gran parte di tutte quelle zone ventenne eccetera sono persone corrette ma c'è una parte ed è interesse della maggioranza scoprirlo
C'è una parte che se comporta da da fascista darò cultura fascista ma questo non è colpa della maggioranza perché se noi dicessimo questo faremo un grandissimo errore ecco perché dico che io tutte queste ci ha
The dicono siamo lontane è vero siamo lontani questa vicenda qui prestato un pretesto per quasi tutte le forze politiche per arrivare a uno scontro do re qualcuno poteva di potesse dire io avevo ragione non è così dove dobbiamo lavorare per costruire un ponte tra i manifestanti
E le istituzioni sennò non riusciamo a costruire questo ponte nessuno sarà vincitore perché sarà sconfitta la società ha le sue buone ragioni grazie
Grazie grazie a Salvatore Buglio dei Democratici di sinistra io pregherei il senatore Ottaviano Del Turco di prendere la parola
Seguirà l'intervento dell'onorevole Michele Saponara
Ma abbiamo prima Valentina Aprea mi dicono in collegamento da radio radicale di Forza Italia quindi prima
L'onorevole Valentina Aprea poi il senatore Del Turco poiché l'onorevole Michele Saponara dovremmo avere in collegamento Valentina Aprea la salutiamo Buongiorno parola lei
E allora inattesa di ripristinare il collegamento con l'onorevole Aprea io pregherei il senatore Ottaviano Del Turco di prendere la parola ringraziandolo molto della sua presenza
Sono io che ringrazio i radicali per questa occasione che non vorrei fosse usata male e cioè per continuare con altri temi
E con altri argomenti una campagna elettorale che ha già che è già finita e che ha già dato dei risultati
Io d'altro canto non avendo fatto un solo comizio durante la campagna elettorale quando fare i comizi è un obbligo non vorrei cominciare adesso che la campagna elettorale è finita perché mi sembrerebbe diciamo un gesto insano
Di che cosa ringrazio i radicali
Ma del fatto che si comincia a parlare di globalizzazione in modo diverso Genova è stato un'occasione drammaticamente mancata
Da chi contestava la globalizzazione da chi voleva governarla da chi voleva parlarne da chi voleva ragionare di globalizzazione
Si è parlato di tutto lì c'erano migliaia e migliaia di giovani che portavano scarpe
Prodotte
In tutto il mondo da ragazze che hanno otto dieci dodici tredici quattordici anni
è quella la globalizzazione
Della quale stiamo parlando contro la quale vogliamo lavorare sì a me per esempio piacerebbe parlare come dice lo slogan dei radicali globalizzazione sì
Ma a partire dalla globalizzazione dei diritti di quelli fondamentali di quelli per i quali ci siamo battuti per tutto il resto della nostra vita
Parlare di globalizzazione oggi vuol dire affrontare un te un tema ineludibile
Ha ragione Fabrizio Cicchitto
Dire che la la globalizzazione è un mostro che va distrutto che va esorcizzato che vale bandito dalla nostra discussione dal nostro modo di intendere vuol dire non cogliere il senso delle cose che sono accadute nel corso di questi decenni lo si dorme ai dazi e alle dogane
è inimmaginabile un rapporto fra gli stati caratterizzato dalle contraddizioni di un tempo di questo ringrazio il radicale della ragione fondamentale per cui io socialista sono qui insieme con voi oggi a ragionare di questo senza avere pregiudizi
Con la sola voglia di continuare a discuterne sapendo che questo è un tema nuovo e a una quantità di novità che sono sconosciuta la nostra intelligenza e anche ai nostri schermi e anche alle nostre teorie e anche ai nostri testi sacri per questo io capisco poco quello che è accaduto in questi giorni in Parlamento
Io sono a favore di una commissione d'inchiesta
Sulle cose di Genova perché ci sono cose inimmaginabili un Paese democratico e voi radicali dovreste essere in testa a questa battaglia per ricercare la verità sulle cose di Gemma
So che siete dalla parte giusta in questa faccenda non vi siete fatti trascinare da una campagna di demonizzazione sul tema ne volete partecipare ad una campagna di demonizzazione dei protagonisti di quella vicenda di Genova
Ma fare una commissione d'inchiesta vuol dire capire che cosa è accaduto
Capire quanta improvvisazione mio Dio io ho fatto porta i per tutta la vita organizzato centinaia di manifestazione in questa e in altre città italiane non si è mai visto
Un'organizzazione di una manifestazione come quella dominata dagli improvvisatori
Del Genoa Global Forum che ha portato al disastro una grande occasione politica per una riflessione internazionale mettendo il nostro Paese per la prima volta sul banco degli imputati dell'opinione pubblica mondiale dagli violenze che non si sono mai manifestate
Il tasso di radicalità che c'era nei cortei che negli anni sessanta settanta hanno diciamo calpestato le strade le piazze d'Italia era molto più alto di quello che c'era qualche giorno fa a Genova
Eppure non sono accaduti i fenomeni che hanno visto per protagonista quella gente le forze di polizia e carabinieri gli uomini di governo i parlamentari quell'opposizione quelle della maggioranza
Ecco per quale ragione sono qui
Per dire il mio grazie ai radicali perché avviato una riflessione io so che non saremo d'accordo su molte cose buone del capitano spesso nel corso di questi anni
Ma viva Radio Radicale viva i radicali che continuano a farci riflettere fuori dagli schemi e senza lasciarci prendere da passione e soprattutto senza farci vivere ogni giorno una campagna elettorale diverso grazie
Grazie grazie al senatore Ottaviano Del Turco piccolo cambio di di scaletta dovremmo avere in collegamento telefonico Ermete Realacci deputato regola Margherita subito dopo interverrà l'orrore Saponara di Forza Italia e poi speriamo di ripristinare il collegamento con Valentina Aprea allora
Parola ad Ermete Realacci che salutiamo Bongiorno vogliono
Soprattutto prego prego sì sì no no ma io penso che il dibattito bradicardia dibattito applicata una una pressione d'una associazione arrivando vengano grandi fondazioni tattico attualmente tira localmente
Quindi so benissimo che adottano due dopo batte sul mondo è una cosa importante che ci può essere una globalizzazione penso però anche che oggi non la situazione non è questa
Oggi abbiamo una globalizzazione governata soprattutto dal rigetto e dunque il mercato dal profitto e questo rapporto produce l'attivazione di molti popoli proprio distribuita anche cominciato la toga leggero tutto il terreno dei diritti civili della dignità umana
Calì
Da questo punto di un interesse al parco correzioni capitato che questo corso dei sentimenti maggioranza dei città di opinione bordato con simpatia alle manifestazioni intorno al G8 dei tanti giochi e gli si sono mobilitati due tutto a posto tutto a tutta la politica la maggioranza e l'opposizione delle singole forze politiche dopo tre o quattro a questi giovani e che bisogna anche fare chiarezza su quanto è accaduto e quindi dico ossa poca depressiva di pioggia analisi che crepito radio radicale ricordi bene perché con l'assassinio vetrine nel giorno dell'anniversario del referendum il dodici maggio
Lo sette che dono morisse nessuno uno scontro di piazza credo che appunto non questo deve farci riflettere tutti che purtroppo di tutti
Il futuro per l'Italia per il paziente fatturati eletto su quanto accaduto
Grazie a permettere ad Ermete Realacci che che salutiamo ricordiamo bene a Giorgiana Masi che che sorrideva e raccoglieva firme non tirava
Pietre abbiamo abbiamo ora l'intervento dell'onorevole Michele Saponara di Forza Italia che ringraziamo anche per la paziente attesa
Ringrazio voi
Non sempre ho condiviso l'operato l'azione di Marco Pannella ma questa volta debbo confessare che sono rimasto ammirato
Per la conversazione domenicale che ha tenuto di recente e che io risentito parecchie volte perché ha dato del della nome pro globalizzazione un un quadro preciso corretto e che comunque e ha aperto un dibattito molto importante la globalizzazione interessa i poveri ha detto giustamente il presidente la Repubblica che gli strumenti
Stato insuccesso nell'interesse dei poveri
Quindi quello che si proponeva il G otto di di di Genova ha avuto un grande risultato risultato che è stato anche evidenziato dal ministro delle istituzioni da Presidente del Consiglio Berlusconi e che è stato confermato dalla parola autorevole del Presidente a Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
E
L'inconveniente evidenti
Di cui ci dovremo occupare non hanno assolutamente cancellato i lati positivi della globalizzazione i poveri intanto possono essere aiutati in quanto ci sia un un raccordo generare in quanto si eviti l'auto archivia in quanto ci sia anche una globalizzazione dei diritti civili
Diritti civili che intanto è possono essere portati imposti ai popoli più poveri in quanto ci sia un raccordo da parte di tutte le forze più importanti e dei paesi più progrediti
Certo inconvenienti ci sono stati gli inconvenienti hanno appannato ma non cancellato il G otto Sud inconveniente si farà luce perché ci sono stati questi inconvenienti ci saranno delle indagini su una delle inchieste noi tentiamo di dire qualche parola
Gli inconvenienti sono forse il governo è caduto in una trappola forse ha voluto seguire molto i consigli della chiesa forse si è illuso che Agnoletto e Casarin potessero gestire e garantire l'ordine pubblico così come avveniva quando il c erano le manifestazioni organizzate dalla sinistra vecchio dette ostile che nel bene e nel male aveva un'altra cultura un'altra intelligenza certa la Chiesa ha fatto male a farsi coinvolgere da Agnoletto e soprattutto da Casarini il quale aveva preannunziato un'azione violenta
Nei confronti del G otto dicendo noi porteremo la guerra a Genova
Poteva la polizia intervenire prima ed evitare che succede sono alcune cose forse poteva forse l'articolo ottantuno dalla Costituzione che consente la libertà di espressione poteva essere
Garantito anche impedendo che le manifestazioni aderissero a Genova la manifestazione poteva essere convogliata altrove anche ad Assisi altrove ci potevano essere delle contromanifestazione manageriale in quel momento in cui c'era il G otto quindi gli errori ci sono stati sì accerteranno gli autori dell'errore la commissione noi dalla Commissione affari costituzionali José dal capogruppo di Forza Italia in quella Commissione stavamo per concedere la commissione d'indagine conoscitiva
Aspettavamo di sapere cosa facevano al Senato al Senato hanno presentato una mozione di sfiducia quindi hanno bloccato quale indagine che tutti consigliava c'era stato Follini del Biancofiore che aveva chiesto addirittura la sospensione dei lavori della Camera perché sì
Organizzasse questa questa Commissione o si crea sono i presupposti per la formazione di questa Commissione
La sinistra
Al Senato ha presentato la mozione di sfiducia perché ha presentato la mozione di sfiducia la sinistra come voi sapete lacerata la sinistra
Che aveva organizzato il G otto poi aveva deciso se partecipare non partecipare
Alla fine alla fine ha cercato di ricompattarsi sulla questione del G otto sulla questione dalla commissione
Certo l'intervento di D'Alema alla Camera non non è giovato è assurdo pensare che l'Italia possa essere paga paragonato al Cile
Ne ha fatto miglior figura Violante Violante che ha un grande carisma para un carisma che può esercitare i confronti dei magistrati e dei pubblici ministeri quando richiama a raccolta per ricreare un clima giustizialista evidentemente ad un altro
Risma
Che avevano i i vecchi i vecchi comunisti sulla piazza e quindi poi ha dovuto fare marcia indietro e comunque si è creata una situazione antipatica situazione antipatica
Che va superata va superata e perché il discorso di fondo quale discorso in fondo è questo che c'è
Una moltitudine di giovani cattolici e non cattolici i quali contestano
Questa globalizzazione cioè la contesto la maggior parte alla contesa nel senso che la vogliono governare in un certo modo e quindi la la globalizzazione bah governata
Vanno individuati tutti i motivi di questa contestazione e vanno individuate anche i rimedi ecco perché è importante che dopo questa vicenda che si concluderà in Parlamento spero nel migliore dei modi che le cucite
Sì prima vigileranno bisogna capire cosa è successo bisogna intervenire a ad evitare chiede la violenza ritorni e ritorni in modo più virulento grazie
Grazie mille all'amico onorevole Saponara esso diamo la parola salvo che poi ci siano vari interventi telefonici infra mettiamo allora abbiamo che ordina seguiamo l'ordine di arrivo quindi diamo la parola prima l'onorevole Alberto Giorgetti di alleanza nazionale e poi all'onorevole Stefano Lo Surdo anche lui di Alleanza Nazionale la parola ad Alberto Giorgetti
Io ringrazio per l'iniziativa messo a punto dal movimento comunque radicale che da sempre grande dimostrazione di disponibilità al confronto di poter seguire i temi che riguardano evidentemente
Argomenti che vanno oltre come io ritengo l'aspetto prettamente economico ma riguardano processi di estrema importanza che sono sicuramente coinvolti nella globalizzazione
è sicuramente un evento particolarmente importante che comunque segue un processo evolutivo che spesso scollegato da quelle che sono le dinamiche di intervento diretto dei singoli governi
Credo che la vicenda legata G otto di Genova abbia avuto purtroppo soprattutto l'onore della cronaca per le vicende legate ah li sconterà violenza fenomeno che evidentemente noi ribadiamo assolutamente inaccettabile
E purtroppo non si è puntato quelli che sono gli aspetti di contenuto legati alle vicende del G otto e quindi fenomeni di globalizzazione
Per Generali apprendo che questo processo sia un processo comunque che inarrestabile
In cui i governi devono cercare di giocare dalla parte delle risorse e della disponibilità sviluppare dei processi comunque anche di partecipazione democratica
Che debbano essere messi in moto in modo virtuoso
Quindi la globalizzazione come fenomeno in qualche modo da controllare come opportunità di sviluppo
All'interno di questo processo si apparta credono nella visione molto importante molto profonda su quelli che sono stati i rapporti fino ad oggi comunque
Dell'Occidente ricco nei confronti dei Paesi che hanno avuto fino ad oggi minori risorse minori opportunità di sviluppo
E questo sia un processo altrettanto importante irreversibile in cui anche nostro governo deve e può giocare un ruolo di particolare rilievo
Per quello che riguarda l'aspetto economico io ritengo che il processo di globalizzazione possa mettere in moto dei meccanismi virtuosi legati alle opportunità di poter trasferire sia per i Paesi evidentemente in condizione di grave difficoltà
E e quindi di avere comunque un processo legato i propri prodotti che a fronte
Di universali interessamento di quello che è stato da parte del G otto delle maggiori nazioni comunque industrializzate possono dare delle opportunità importanti per valorizzare ciò che si produce in loco
Per cominciare a inserire quelli che sono evidentemente produzione che fino adesso sono rimasti i margini comunque del mercato e che possono trovare una loro dignità una loro presenza
Chiaramente questo ha dei costi ma sono dei costi che nell'interesse complessivo della comunità internazionale devono e possono essere sostenuti credo anche che la globalizzazione passa è una grande realtà
Di sviluppo per i prodotti locali per le realtà anche di economia legate soprattutto a presenze realtà geografiche specifiche e che quindi possono essere una valorizzazione delle specificità locali
Quindi globalizzazione come confronto tra culture forme anche produttive che possono essere messo in circuito e che possono dare quindi un valore aggiunto
Al di là degli aspetti economici c'è poi l'aspetto legato alla gestione delle risorse a quello che è stato trasferito anche di vero di cooperazione internazionale degli anni scorsi
La cooperazione che è stata spesso elemento per poter foraggiare governi che non annunciato utilizzato queste opportunità
Per sviluppare processi democrazia interna ma piuttosto spesso per rafforzare quelle che sono posizioni che evidentemente hanno anche creato e contribuiscono a creare una situazione di diffusa povertà
Credo che quindi all'attenzione nostra e nel percorso che ha avuto sicuramente la democrazia italiana anche a livello internazionale si debba giocare un ruolo in tal senso per riuscire a far sviluppare quelli che sono processi democratici interni che devono essere abbinati a potenzialità di sviluppo di carattere locale che devono essere messi in sistema
Su questo evidentemente c'è una massima sensibilità e credo che si debba giocare un apporto che è trasversale in cui le posizioni evidentemente intransigenti
Giocate da alcuni partiti a supporto di quelli che sono state anche elementi di scontro pesante violento non contribuiscono a questo civile confronto che è nell'interesse e lo sviluppo dei rapporti di natura internazionale e soprattutto di civiltà dei popoli in tal senso quindi credo che nostro porto ci sarà tutto e nei prossimi mesi potremo anche vedere finalmente anche aprirsi una nuova era nei confronti di questi paesi che non hanno avuto la giusta dignità e ottenuto fino ad oggi anche a livello internazionale grazie
Grazie grazie all'onorevole
Grazie all'onorevole Alberto Giorgetti di Alleanza Nazionale saluto l'onorevole Villetti perché e qui a piazza Montecitorio
Ci ascolta prima di dare la parola alla all'onorevole Stefano Lo Surdo di AN
Dovremmo avere in collegamento telefonico Riccardo Villari
Deputato della Margherita ci sente
E poi
E abbiamo qualche problema sul ci riproviamo
Ci riproviamo per un intervento necessariamente un po'breve dato il collegamento telefonico vediamo se riusciamo a ripristinare una linea di qualità accettabile altrimenti passiamo al successivo intervento prego onorevole Villari
Può cominciare
Prego
Linea tenteremo di ripristinare la linea con l'onorevole Villari dò la parola all'onorevole Stefano Lo Surdo di Alleanza Nazionale
Vi ringrazio per avermi invitato ringrazio il partito radicale perché rimossa sempre in questi momenti particolari della politica
Che
Ci stimolano che induce tutti noi a discutere di politica
In un confronto civile e democratico che tante volte qualche giorno fa ne abbiamo avuto la riprova manca nella politica italiana
Un intervento sulla globalizzazione sull'antiglobalizzazione su questo problema che forse sulle pagine dei giornali che sta assumendo To aspetti alcune volte
Interessante Irma comincia da qualche giorno anche ad avere aspetti forse stucchevoli perché sta diventando un confronto in cui la strumentalità dall'argomento risalta sempre più
Noi riteniamo che
La sinistra una certa sinistra
Sia abbia dentro di sé contraddizioni lampanti
Nei confronti di questo grande tema dalla globalizzazione
Hanno mobilitato gente forse mentre tutto il mondo politico era indaffarato preparare nello scontrarsi in quel modo anche incivile che abbiamo visto durante la campagna elettorale
è forse hanno lasciato il monopolio della mobilitazione del dibattito su questo tema ad una sinistra d'una certa sinistra che a mio avviso sta dimostrando ancora una volta su questo particolare problema
La propria ormai storica inadeguatezza la propria incapacità ormai di capire i tempi di problemi i gravi problemi di epocali problemi che i tempi pongo io chiedo alla sinistra si può essere cioè a questa sinistra che a Genova si è contraddistinta in piazza si può essere Antigono paralizzanti nel contempo internazionalisti
Io chiedo alla sinistra a questa sinistra
Si può essere nel contempo per le frontiere libere ossia perché i migranti come è stato detto come sono stati definiti non abbiano più ostacoli alle frontiere e nel contempo essere contrari
A che le merci anche loro liberamente ovviamente entro un certo sistema di regole internazionali possono liberamente attraversare le frontiere
Ecco queste contraddizioni che sembrano di lana grossa prima pista per certi sofisti dalla politica ma che sono contraddizioni palesi ed essenziali a queste contraddizioni la sinistra deve dare una risposta
C'era c'è anche una certa parte marxista no di questo movimento antiglobalista ora vetero marxista volevo marxista
Che ci insegna quando si va a discutere che ritengono ancora l'uomo una merce lavoro ecco allora vi sono delle differenze fra l'uomo merce lavora merce in quanto tale quindi vi sono contraddizioni lampante che sono contraddizione a mio avviso di natura culturale più che altro per cui questa sinistra si vista che si è contraddistinta Genova in piazza
Non riesce a dare una risposta plausibile
La verità è questa
La globalizzazione questo enorme
Epocale problema c'è
E noi con questa ci dobbiamo confrontare
La globalizzazione ha sicuramente degli aspetti inquietante
Ma noi su questi aspetti inquietanti dobbiamo fare riflessioni profonde
Se ne avremo le capacità
La globalizzazione può avere anche effetti devastanti per una certa economia o per un certo modo di intendere economia
Ma è su questi aspetti di di devastazione che potrebbe avere un certo assetto economico che noi dobbiamo confrontarci fare riflessioni profonde cioè la globalizzazione c'è
Ed essa la si può affrontare si possono contenere a spetti devastanti aspetti inquietante che indubbiamente sono in questo fenomeno
Solo se sapremo dare una risposta con i criteri della opportunità politica che alla stilista a mio avviso ormai manca
Con le i criteri
Bella
Opportunità
Così sociale ed economica e ritengo che non riesco ad intravedere dico sufficiente chiarezza
Si potrà dare ci si potrà confrontare si può dare una risposta a questo enorme problema con
Un'attrezzatura culturale di cui ormai sembra che la sinistra che si è vista in piazza German ne sia ormai totalmente sprovvista
Quindi e un confronto di natura più che altro non solo politico ma anche culturale che dobbiamo avere su questo problema noi riteniamo che questo problema opportunamente
Affrontato opportunamente gestito e penso che gli otto che si sono riuniti a Genova siano stati poi sicuramente mossi dalle migliori intenzioni certo dietro di loro vi sono forze di spessore finanziario immenso planetario che potrebbero anche condizionare la loro azione ma qui è il ruolo della politica e qui che la politica deve dimostrare
Che questi appuntamenti della storia devono essere vinti dalla politica cioè dall'interesse che le soluzioni avvengano nell'interesse del bene comune
Non si può andare ad affrontare in maniera barricati era un problema del genere per nascondere proprie deficienze politiche
E proprio incapacità ormai accertata anche elettoralmente di capire i tempi quindi lo riteniamo che questo problema non debba essere demonizzato anche da chi
A posizioni culturale molto vicina a noi posizioni culturali desta non si può dare a questo problema della globalizzazione un aspetto meramente demonizzando
Dobbiamo ricordare che la globalizzazione non è un fenomeno che nasce oggi per la prima volta appare nell'alba all'alba della storia agli inizi dell'anno due mila degli anni due mila appare questo problema la globalizzazione è sempre esistita e ha scandito la storia dell'umanità
Cosa sono stati suo cosa è stato sono un fenomeno di globalizzazione la attività mercantile che a Venezia spinse per la prima volta verso tutto il Medio ed Estremo Oriente
Non è stato un fenomeno di globalizzazione opportunamente gestito contenuto sviluppato che ha dato diciamo delle opportunità
Economiche e culturali a tutta l'umanità la marcia la scoperta dell'America ossia la scoperta di Cristoforo Colombo e l'irrompere di questo immenso continente continente all'asta l'umanità
La globalizzazione che noi dobbiamo affrontare che stiamo vivendo è un fenomeno nuovo le globalizzazioni sono state infinite e hanno scandite tutta la storia dell'umanità quindi nei confronti di questo problema
Ci vuole
Più chiarezza ci vuole più fermezza sotto certi aspetti soprattutto ci voglia il più contenuti politici e culturali che a mio avviso ad una certa sinistra mancano totalmente noi riteniamo che sia pesche creare un grande schieramento trasversale che su questo problema devono dibattere
Magari scontrarsi confrontarsi magari scontrarsi in maniera civile ma dotati degli strumenti che la politica vera offre è che la cultura vera offre per far superare all'umanità anche questa fase
Di di trapasso che interessante che può dare prospettive immense per la prosperità dei popoli e per un salto in avanti e dalla civiltà umana
Grazie all'onorevole Stefano Lo Surdo di AN ora io volevo ricordare che siamo in diretta su Radio Radicale nessun radio radicale punto it al sito di radio radicale volevo ricordare chi ci ascolta che basta chiamare lo zero sei sei otto due sei per iscriversi al nuovo movimento radicali italiani cosa che ha fatto qui pochi minuti fa
Lo salutiamo con amicizia l'onorevole Saponara che si è scritto tanto Partito radicale transnazionale
Quanto a radicali italiani e che ha fatto un imprenditore milanese di quarantacinque anni Carlo rivetti che si è iscritto versando con carta di credito chiamando
In questi minuti si è iscritto versando quattro milioni ora noi salutiamo
L'onorevole Gerardo Bianco l'onorevole
Guglielmo Castagnetti l'onorevole Roberto Banti che ci hanno raggiunto interverrà Egidio Banti che ci ha mi scuso che c'erano Inter si sono intervenuti interverranno c'hanno raggiunto interverranno fra pochi minuti abbiamo se ha resistito il collegamento telefonico
Con Riccardo Villari deputato dalla Margherita ci riproviamo lo indichiamo semplicemente a contenere l'intervento che altrimenti per telefono diventa faticoso ascoltare ci siamo
Diciamo
Ci sono evidentemente dei problemi allora io darei la parola prima a Guglielmo Castagnetti che c'aveva raggiunto in precedenza poi all'onorevole Gerardo Bianco e poi all'onorevole Roberto Banti se riusciamo a recuperare vedi Egidio Banti Dawes mi scuso se riusciamo a recuperare il collegamento con Riccardo Villari
O la infinita telefonata definiamo la parola a Guglielmo Castagnetti che senatore di Forza Italia perché gli ascoltatori di radio radicale conosceranno ricorderanno come segretario nazionale dei club pounder Movimento dei Club Pannella Riformatori la parola a Guglielmo Castagnetti
Grazie
Ricorda la vedova
Io sono grato a radio radicale che consente questa Breve
Esternazione di di riflessione ma anche di stati d'animo che il dibattito sul G otto ha suscitato in Mac come credo in tanti altri parlamentari noi e ci siamo trovati a dover con fra doverci confrontare in una discussione sull'opportunità all'utilità la moralità del della globalizzazione e dei suoi affetti
Ci siamo trovati non a contrastare come ogni persona di media cultura politica economica potrebbe pensare con uno schieramento
Di destra conservatrice
Che la globalizzazione porta con sé indubbie
Aumenti di produzione indubbie variazioni nel metodo la produzione utilizza strumenti nuovi nella commercializzazione la produzione della comunicazione
Non sfugge a nessuno che sono molte delle nuove tecnologie a cominciare da quelle informatiche che poi hanno reso possibile rendono possibile di fatto il decollo dalla globalizzazione cioè la globalizzazione un fenomeno legato a fatti progressivi a fatti nuovi
A fatti in qualche modo di modernizzazione come tutti i fenomeni storici ha delle controindicazioni come tutti i fenomeni storici
Ha delle a delle dei controlli da impone dei controlli e tuttavia è questa al suo significato ora uno penserebbe che lo scontro fra questa realtà nuova e i suoi avversari sia condono Tessari
Tradizionalisti per ragioni religiose per ragioni economiche
Si pensa di doversi scontrare contro i corporativismi contro i bigotti ismi contro chi teme una realtà mondiale che travolge superstizioni uniti localismi
E lo niente di tutto questo l'avversario di questa globalizzazione della Lolita la cooperazione e lo abbiamo trovato a sinistra
L'abbiamo trovato nella cultura che per sua natura Barks la inventato per i proletari centocinquant'anni fa ma per quella cultura che per sua definizione è globalizzata dice
Vuole essere localizzati ha una visione mondiale che supera i nazionalismi che supera i mercantili che supera velleità questa sinistra che io ho diviso per ridefinire la sinistra del dialetto e del lardo di Colonnata una sinistra che si è impiccato Itta sulle sulle diciamo pure su sulle difficoltà che tutto il nuovo impone mai anziché cavalcare promuovere determinare il nuovo cioè ebbene questo dibattito ci ha visto in qualche modo quindi in una situazione distorta la citazione distorta dove a sostenere l'utilità della globalizzazione ripeto perché può produrre di più e meglio e questo è il primo dato e poi applicando noi che siamo liberali un metodo elementare di di di divieto Dolo Gia marxiana abbiamo detto dalla globalizzazione dei mercati e della produzione
Può derivare la globalizzazione della democrazia della cultura
Della moralità può può derivare la della giustizia sociale c'era acqua da quando in qua non è la struttura economica che poi determina in qualche modo anche processi che vanno nelle culture Eva e quindi abbiamo detto non non ci vogliamo fermare alla globalizzazione dei mercati abbiamo che è il presupposto
è il presupposto perché si vada verso una democrazia un verdetto dei democratici giustizia sociale sviluppo perdute
Cioè quel ricco il sogno di un'umanità che progredisce insieme nel meglio che poi è il sogno utopico di culture laiche illuministe e poi anche bis di una certa cultura materialistica
è mai possibile che chi a questa convinzione come noi abbiamo da liberali ci siamo dovuti trovare come compagni di viaggio
I conservatori o quelli chiamati tali e i cosiddetti progressisti ci hanno inscenato le piazzate contro addirittura ridire rivendicando una dignità morale di contrapposizione
Che finiva con legittimare la violenza di piazza perché questi signori sono arrivati a dire che ha talmente grave la globalizzazione che insomma se si inserisce anche qualche teppista che butta molotov lo si capisce perché l'indignazione è tanta
Cioè siamo passati da Carlo Marx ad Agnoletto siamo passati dal progressismo al Ripetta lardo di Colonnata al dialettico alla pigrizia corporativa della peggior specie
Allora lo dobbiamo cercare di fare il punto di fronte a questa situazione
In Italia per fortuna per espressione del governo è impegnata nel favorire nel sostenere nel dilatare
La globalizzazione dei mercati delle attività economiche e con essa di tutto quello che segue l'attività economica che muove in parallelo con l'italico e quindi significa anche dignità per tutti i popoli
Significa anche l'estensione della democrazia dei diritti umani quando la globalizzazione arriverà in Cina riusciremo a imporgli anche qualche diritto umano anche a loro pensate quale grande progresso riusciremo a realizzare questo è l'obiettivo che deve avere il Governo questo è l'obiettivo che io credo le forze progressiste in senso proprio debbono debbono alimentari
Le resistenze ripeto le abbiamo trovate le abbiamo trovate
Più aspre del previsto devo dire più vezzeggiati e del previsto anche da alcune centrali che papà la pretesa di avere una dignità culturale a cominciare da alcune centrale di cultura cattolica che non possiamo negare andato una copertura assolutamente sbagliata assolutamente regressiva a tutto questo freno ecco
Noi confidiamo che ripeto è in questo due così concludo
Ringraziamo gli amici radicali per avere collegiale al come al solito con grande dignità e orgoglio affermato le parole che noi
Troppe volte siamo stati costretti a dire sommessamente quasi sommessamente nel dibattito alle Camere abbiamo dovuto rivendicare il nostro la nostra convinzione a favore della globalizzazione
Perché la generalità delle opinioni anche autorevolmente espresse era che sì però sì ma si imbatte e tu undici grazie l'abbiamo sentito solo dei radicali e io per questo vi ringrazio
Grazie a Guglielmo Castagnetti l'altra io ti chiedo alla all'onorevole Gerardo Bianco di pazientare qualche minuto che dovremmo riuscire a fare il collegamento telefonico con onorevole Corrado Andrea
Di della parlamentare da lega Nord io chiudo salutando Guglielmo Castagnetti ricordando allori a tutti a tutti coloro che ci scrivono le sue parole importanti di riconoscimento radicale ai radicali italiani
Io chiedo a lui e a tutti di trasformarle in un'iscrizione in una doppia tessera ora la parola
Per un breve collegamento telefonico di operative abbiamo un po'di difficoltà con le linee lo ringraziamo particolarmente a Corrado Andrea uno deputato dalla lega nord
Fini pronto veramente solo senatore della lega Nord Enrico alla momento di cui si può farlo sembra sia la globalizzazione del G otto mi porta ci meglio per favore
Va bene allora
Semplicemente noi non siamo cupo contro una globalizzazione selvaggia come per adesso si è verificata
E indiscriminata
Siamo per l'Europa dei popoli noi vogliamo che ogni poco al popolo posso mantenere una sua identità Fini si questa globalizzazione deve andare avanti
Perché causa default soggettive la spingono che bene che vada avanti però con grande tali in un certo modo non può prima nostro Paese e gente e da tutte le parti comprano più spinta canotti pronti un nuovo perché a lavorare anche Avellino come il ripetere
Una cui nostro movimento un posto di fatto tipica che sono nati di sul confine l'iper entrare che ha un contratto di lavoro via un mestiere nelle mani falegnamerie Reform meccanica eccetera può arrivare chiunque così come se fosse la terra di nessuno consuma la nostra passione se dobbiamo considerarla
La famiglia di tutti e nella famiglia entra chi vuole la famiglia rom
Così perché adesso ed in modo una una globalizzazione selvaggia entrare chiunque ecco che poi questa indiscriminata immigrazione che c'è tappa voluttà finita più di sinistra perché hanno perso la classe operaia in parte come quota e cercano in questo modo di recuperare questi vuoti attraverso questi immigrati disperati di cui portano avanti la prendi qui
Fazio
E poi noi l'abbiamo visto anche il G8 di Genova come Tor come ha Polo in altri posti come ci siano tante forze più oppure a questo volo globalizzazione selvaggia
Come ritorsione deve essere fatta in maniera civile in maniera non velocissima con bei tempi e dei modi che posso dare modo necessarie assorbita dai popoli ce la devono subire questa globalizzazione è un po'come se ne in una la nostra famiglia dovessero entrare improvvisamente che delle persone estranee
Come cultura come mentalità com'era dura che perché noi ci potessimo far no si possono fare entrare ma in un certo modo incontrano statalista
Questo è
Diciamo che noi in via
Speriamo che sia mi adesso nel nostro Paese attraverso opere circoleranno promulgato con questo infinito scritte bisogna imparare qualche altra cosa Girotti vogliono vedervi altre cose di prima
Grazie grazie mille a Corrado lo Corrado Andrea deputato della lega nord allora la parola prima l'onorevole Gerardo Bianco della Margherita e a seguire a Egidio Banti sempre della Margherita la parola Gerardo Bianco
Grazie senza salire sul palco ma solo per sottolineare un Beethoven col quale aveva affrontato il problema
Dichiararsi a favore della globalizzazione o contro la globalizzazione abbia avviso è un non senso perché il fenomeno
Della mondializzazione dei rapporti delle relazioni che vengono intrecciarsi fra paesi diversi solo una inevitabile conseguenza
Della grande rivoluzione dei trasporti e oggi ancora di più la rivoluzione informatica
Dalla cosiddetta società dell'informazione quindi diciamo pure che non l'assenso al sudore un atteggiamento come si dice antiglobalizzazione
Nessuno può opporsi acciocché nella tendenza di fondo delle cose che è un processo di modernizzazione il problema è un altro
Problema e di capire
Soprattutto dal punto di vista economico sociale quali sono gli affetti di una globalizzazione l'hanno governata di una logica darwiniana della vittoria del principio unico
Per essere chiari visto che voi radicali vi definite con le tre liberali liberisti e libertari io vorrei capire un attimo sì questa logica del liberismo assoluto secondo voi può portare anche ad una giustiziato sulla equità maggiore
Perché è inutile come fa oggi la destra
Demonizzare il movimento te antiglobal come è stato definito perché il problema della polizia è quella di capire perché questo fenomeno si è verificato che cosa accade
E soprattutto quando la Chiesa cattolica con la sensibilità che la caratterizza
Si pone il problema degli effetti negativi che vedo la determinarsi sul piano socio economico in Paesi più poveri il problema dalla politica e di capire quali sono i rimedi le correzioni non per opporsi alla globalizzazione ma per correggerle le tendenze per dir così tra virgolette naturali io direi darwiniano
Eh io mi stupisco come un columnist
Che dovrebbe essere attento come pare bianco ieri scriva
Sulla Corriere della Sera una serie di inesattezze
Che peraltro sardo volto ideologico caratterizzando l'atteggiamento della chiesa è l'atteggiamento anche di molti cattolici MD cattolici come cattocomunisti si tratta del solito scherma
Che in certo senso tenda di incanalare a incasellare tutti senza riuscire a guardare i problemi allora
Quello che io chiedo ai radicali
Benemeriti
Di queste iniziative di aver aperto una discussione non soltanto su ciò che è avvenuto a Genova che è molto grave
Ma aperta la discussione su che cos'è la globalizzazione di vedere un attimo anche di esaminare visto che in fondo il loro anche un movimento umanitario perché libertarismo dovrebbe essere un buco un low Ulla movimento che appunto i lutti o diciamo o balistici
Di capire un attimo qual è l'effetto che la globalizzazione anche sulle persone e sulle comunità
E quali sono le correzioni che devono essere introdotte se queste correzioni non solo e devono essere frutto degli organismi anche internazionali che il Governo l'economia oppure se tutto avesse lasciato al libero mercato tutto esser lasciato Landi alla libertà di iniziativa diciamo pure all'individualismo esasperato
Ci sono tante cose da dire
Voglio chiudere dicendo bene il dibattito le questioni vanno affrontate senza pregiudizi
Lo si può dire no alla globalizzazione perché sarebbe come arrestare un'ondata formidabile di acqua con una conchiglia
Si tratta invece di vedere un attimo
Che cosa si può fare per evitare che la globalizzazione crei ulteriori povertà ulteriori disastri e quindi le grandi resistenze che si manifestano anche in modo violento a parte le speculazioni
Di gruppi professionisti dalla violenza che non possiamo che condannare
Auguri e buon lavoro
Grazie all'onorevole Gerardo
Io vorrei parlare anzitutto come deputato genovese e ligure visto che la nostra terra e così al centro dell'attenzione nel bene e nel male in questo periodo e anche in questa discussione e poi vorrei parlare un momento anche come difensore del lardo di Colonnata essendo io nato a pochi chilometri da questa località dell'Alta Toscana dove si produce
Quanto il senatore Castagnetti prima criticava come un elemento che contrasterebbe la globalizzazione cosa che a mio giudizio non è affatto
Ha detto bene Gerardo Bianco poco fa il problema non è globalizzazione sì o no non credo che sia questa la domanda la domanda è globalizzazione come la globalizzazione non si deve fermare non solo non si può ma non si deve fermare
Però non tutte le le forme di globalizzazione sono uguali credo che nessuno storico oggi crediti il la monarchia spagnola per aver finanziato a suo tempo il viaggio di un genovese Cristoforo Colombo che scoprì l'America e pensò di essere arrivato alle Indie dando un grande contributo per la globalizzazione di quei tempi
Ma molti storici per non dire tutti gli storici criticano la Spagna per come poi ha governato e ha saccheggiato le nuove colonie americane
Che furono appunto istituite dopo e in conseguenza del viaggio di Cristoforo Colombo e degli altri esploratori dunque globalizzazione come ma dicevo anzitutto io sono un parlamentare genovese e ligure
I genovesi sono conosciuti come il popolo del mugugno
Al quale non andrebbe mai bene nulla e spesso non vanno bene le cose bene vorrei sottolineare la grande dignità con cui i genovesi hanno affrontato la vicenda del G otto
Sia la preparazione sia quanto hanno dovuto sopportare e anche subire in termini negativi di danni nei giorni delle manifestazioni
Direi che scorrendo i giornali genovesi
E facendo un paragone si trovano molto più mugugni
Nei giorni in cui fu introdotti nuovo piano del traffico nel centro cittadino di Genova rispetto al G otto non che nessuno si sia lamentato adesso ma certamente questo è avvenuto con grande dignità
Nella consapevolezza che credo debba essere di tutti e vorrei sottolinearlo
Che vicende come quelle cui stiamo assistendo sono vicende inevitabili in questo inizio del terzo millennio anche il popolo di Seattle non deve e non può essere demonizzati
Occorre capirne le ragioni occorre capire perché a un certo punto da Sato in poi ci sono mosse così tante persone credo non proprio tutte appagamento e non proprio tutte strumentalizzate anzi
Per testimoniare comunque l'esigenza di introdurre delle correzioni in alcuni elementi portanti della politica mondiale
D'altra parte se questo avviene se si spostava parte all'altra del mondo e anche perché il mondo oggi globale quindi gli stessi contestatori della globalizzazione utilizzano la globalizzazione ma a maggior ragione allora bisogna sottolineare gli aspetti che devono essere corretti semmai di una globalizzazione che qualcuno chiama selvaggia e comunque che ha bisogno di regole le regole sono in tutti i settori a cominciare da quello agricolo
Quando si difendono i prodotti tipici io ho fatto l'assessore l'agricoltura in Regione per parecchi anni quando si difendono prodotti come il lardo di Colonnata
E ripeto un po'a sproposito a mio giudizio veniva demonizzato prima in realtà si favorisce la produzione agricola dei Paesi del Terzo Mondo e si dice i paesi occidentali l'Italia oggi se vogliono continuare a produrre in agricoltura non possono puntare sugli elementi di intensità di produzione che non hanno di estensione in modo particolare ma devono puntare sulla qualità del prodotto quindi dire che il consumatore può trovarsi di fronte a un lardo qualunque magari che viene dal Vietnam Novi Ligure diciamo un pesto che viene dal Vietnam ma un basilico che viene dal viagra che certamente una cosa che non piace ai rigori ma che può piacere a a quanti altri consumatori del mondo ebbe e deve essere possibile anche offrire al consumatore il prodotto tipico il proto locale quindi non c'è assolutamente contrasto non deve essere visto contrasto anzi dobbiamo capire che il superamento delle del commercio internazionale
Potrebbe favorire i popoli del terzo mondo però deve favorirli non per creare un nuovo a forma di colonialismo nuove forme di monocultura io ricordo io sono cattolico io ricordo un manifesto di Mani tese l'organizzazione un'organizzazione umanitaria cattolica negli anni del sessantotto e seguenti che rappresentava alcuni alcuni cittadini e alcune popolazioni del Terzo Mondo stilizzate con le mani alzate verso un ipotetico Occidente e la didascalia attratta dall'Abbé Pierre diceva un giorno le loro voci si leveranno come un tuono
Lo scandalo del commercio internazionale non lo devo scoprire io lo dobbiamo scoprire nuovi è sempre esistito e ha sempre visto i Paesi forti
Operare a danno dei Paesi deboli la globalizzazione potrebbe riequilibrare in parte tutto questo ma ciò deve e passare attraverso una riorganizzazione anche delle forme democratiche di governo dell'economia nei Paesi dell'Occidente ancora di più non democrazia rispetto occidente con l'Occidente ma democrazia Occidente con Paesi emergenti
Io credo che il messaggio forte che ci viene da questi fenomeni da senatore in poi e anche da Genova sia proprio questo e noi dobbiamo lavorare per mettere a punto le strategie giuste
Certo isolando i violenti i violenti vanno isolati il vero errore la colpa io credo del governo della di una parte almeno delle forze d'ordine a Genova è stata di non isolare i violenti e non violenti che la stragrande maggioranza quindi violenti vanno isolati vanno messi in condizione di non nuocere di non riproporre quanto purtroppo abbiamo veduto in quei giorni i violenti da qualunque parte si siano ma i non violenti che erano la stragrande maggioranza che sono la stragrande maggioranza di chi contesta certe forme di globalizzazione e si devono essere degli interlocutori privilegiati dei governi e dei Parlamenti e credo che dobbiamo farlo anche in Italia grazie
Grazie all'onorevole Egidio Banti della Margherita saluto Bobo Craxi Craxi deputato
Dei Nuovi socialisti italiani che è qui con noi e do la parola all'onorevole Teodoro Buontempo
Di alleanza
Nazionale ricordo poiché in conclusione ci saranno interventi ci sarà l'intervento di Daniele Capezzone la parola onorevole Teodoro Buontempo
Ma intanto complimenti a Radio Radicale perché consente un dibattito sulla globalizzazione
La senza piombo senza Bullo Vincent aspra anche senza ammollo top essenza lacrimogeni
Quindi complimenti perché su questa questione si stanno innestando elementi di politica interna che sono estremamente preoccupante i veri nemici del dibattito sulla globalizzazione non solo solo coloro che si erano organizzati da mesi
Per muovere una sorta di guerra a Genova
Ma i veri nemici sono i Violante i D'Alema quella sinistra
Che nel vuoto che hanno avuto del dopo elezioni
Stanno cercando secondo la logica la teoria marxista leninista
Di avere il nemico perché contro il nemico si possa fare da collante a un popolo che ormai viveva di depressione di confusione e di mancanza di punti di riferimento
C'è un passaggio oggi
Sul su l'Unità addirittura a firma credo del direttore dove addirittura si dice il rifiuto del governo che manda avanti i combattenti duri
Fini per esempio il vicepresidente del Consiglio noto per le sue benevole prediche agli avversari durante le trasmissioni televisive del Periodo elettorale
Dice ancora
Assume improvvisamente tumori di disprezzo che data la sua carica appaiono strani
Che siano vere le voci
Secondo cui i fini si trovava a Genova nei giorni nelle ore degli aventi peggiori che sia l'ispiratore di gruppi poni punitivi dentro la pulizia
Ora questo è il fondo di un
Il giornale che fa riferimento al maggior partito della opposizione quindi e allarmante di come si vogliano prendere questi eventi e anziché approfondire ed allargare il dibattito farle una occasione di scontro partitocratico certo
La globalizzazione semmai siamo in ritardo in Italia nell'affrontarlo questo dibattito adeguatamente la globalizzazione è un fatto inevitabile
Anzi devo dire che se equilibrata e se la regia e fatta non dal profitto
Ma dagli Stati nazionali che non devono perdere la loro identità e la loro forza
Proprio la globalizzazione può essere di aiuto a quei popoli del terzo mondo quei popoli sotto che vivono in un indecente è stato diciotto sviluppo
Perché i Paesi ricchi paesi industrializzati capiscano finalmente che una parte di quella ricchezza di quelle risorse devono essere investiti in quei Paesi
Perché elevando la condizione di vita di quei popoli non solo si compie
Un doveroso atto umanitario ma si eviterebbe poi il costo sociale che viene da quella condizione di miseria economica morale
Politica e quindi certo la globalizzazione
Senza regole la globalizzazione che schiaccia
La autodeterminazione degli Stati nazionali
La globalizzazione che con le sue multinazionali cancella la identità dei popoli e cancella anche la specificità delle popolazioni diventa uno è serio pericolo perché il cittadino
Di qualunque Paese di qualunque religione e di qualunque razza rischia di essere valutato solo in termini di consumo e in termini di profitto e allora non c'è dubbio che negli ultimi anni noi abbiamo assistito a uno sfruttamento dei minori
Probabilmente oggi se ne sa di più vista la nel lo sviluppo che hanno avuto i mezzi d'informazione
Ma è un fatto che vi siano anche multinazionali italiane a capitale quasi prevalentemente italiano che abbassa i costi di produzione
Facendo lavorare i minori per dieci quindici ore al giorno don stipendi ridicoli questo l'abbiamo avuto anche nel nostro Paese in Puglia
E in altre regioni e non c'è dubbio che la globalizzazione e quindi privati di regole lasciato solo alla logica della remunerazione
Per capitale e questo rischia di creare un orientamento dei popoli perché porteranno all'impoverimento dei singoli Paesi ecco perché io ritengo e la risposta alla globalizzazione debba essere quella di accettarla di dare le regole al più presto e quello di riscoprire la Terra Madre con tutto ciò che significa in termini di radice culturale e di identità
Significa riscoprire anche in termini di produzione agricola le specificità
Dei singoli territori ecco la globalizzazione e l'equilibrio lo si trova proprio tra un mercato mondiale legato alle multinazionali le produzioni locali che devono essere rivalutata a me pare invece che l'Europa vada in senso contrario perché sta impoverendo in particolare il nostro Paese che viene sradicato
Anche Barry suoi prodotti tipici
Ormai vengono vietate le produzioni di artigianato locale
Vengono smantellate le vigne vengono chiuse le aziende di zootecnia e si rischia diventando Paesi a Moro culture
Di diventare paesi poveri
Paesi che non avranno più la capacità di avere una propria libertà è una propria Aldo tempo determinazione anche in termini politici quindi il dibattito merita una grandissima attenzione ma per coinvolgere la cosiddetta società civile
Bisogna fare in modo che la globalizzazione come dibattito Nunzia monopolio di coloro che trovare cercano una ragione politica per riaprire il proprio vuoto politico-culturale
E di DNA in termini di proiezione politica del nostro Paese allora
A Genova
Hanno fatto benissimo
Ad andare a manifestare le migliaia e migliaia di giovani
Però l'allarme doveva voi radicali sapete bene che quando si organizza una manifestazione la prima cosa è il primo dovere degli organizzatori e di predisporre un minimo di servizio d'ordine perché si possano tutelare i manifestanti
Da eventuali malintenzionati esterni e tutelare la comunità che manifesta anche da eventuali partecipazioni dentro la propria manifestazione che hanno tutt'altre intenzione
Quando non si vigila non ci si organizza per fare in modo che non ci siano infiltrati a migliaia dentro un corteo a me viene in mente via Rasella cioè causare violenza
E
In modo che da questa violenza possa venire una reazione e la reazione in momenti in cui viene viene arriva in maniera indiscriminata quindi se cinquecento persone attuano violenza
Dentro un corteo i duecento mila persone gli agenti dell'ordine carabinieri e polizia altro non possono fare che intervenire quando si interviene può farle le spense anche parco qualche persona ragazzo o ragazza che lì si erano recati esclusivamente per una legittima democratica e civile protesta ma gli organizzatori
Hanno voluto che dai cortei arrivasse la violenza contro le forze dell'ordine
Aspettando la reazione inevitabile in modo che da questa reazione
Venisse colpito anche qualche innocente per poi promuovere tentare di promuovere la indignazione dell'opinione pubblica a me pare che quella saldatura che non riuscì alle Brigate Rosse
Tra azione di terrorismo e azione di criminalità politica e massa popolare
Che protesta per il sociale si stia ritentato le Brigate Rosse fallirono perché alla loro ceca criminalità non seguivano un consensi popolari oggi si sta tentando di coniugare il globale con il sociale
E si stanno facendo i grandi esperimenti per ciò che dovrà a cadere secondo questi registi questi strateghi che dovrà cadere a ottobre a settembre a novembre in occasione della stagione per rinnovo dei contratti ed è qui che si sono inseriti i vari D'Alema Violante e compagni i quali come è ben noto a loro hanno scelto la sede di Genova
Loro hanno scelto la struttura organizzativa loro a Genova
Dovevo Roma andare insieme e non è che Berlusconi che ha organizzato Geno a Genova c'erano anche gli esponenti della sinistra europea
Jospin Cederna Brema cioè erano i tre governi di sinistra dell'Europa che erano lì ai G otto così come è andato Berlusconi è retto da due mesi il quale pare onorare gli impegni presi dall'Italia
Non ha fatto altro che definire quella in termini organizzativi ciò che gli altri avevano predisposto quindi concludo il dibattito è necessario il dibattito deve essere speso a me preoccupa
Il fatto che a ottobre con la riapertura delle scuole e delle università
La sinistra stia tentando di muovere la piazza sia per impedire il dibattito sulla globalizzazione
Perché la sinistra è legata mani e piedi
Al processo delle multinazionali delle lobby affaristiche
Basta dire che la sinistra è stata al potere cinque anni in Italia e non è stata capace di varare una legge per separare la previdenza dall'assistenza e ha continuato a regalare miliardi di lire alla Fia ante e alle grandi in prese proprio quella sinistra che invece avrebbe dovuto fare questa separazione per aiutare l'impresa giovani l'impresa don la piccola impresa quindi io credo che occorra una riflessione molto più profonda che bisogna difendere i prodotti agricoli
Deve della nostra terra che bisogna difendere la identità culturale del nostro popolo che bisogna ritrovare una ragione pure tra i Paesi della Comunità europea perché l'Europa non sia l'Europa delle banche ed Europa dell'alta finanza
E bisogna ritrovare una ragione anche per pensare a quello che ha da essere in futuro
Il lavoro che non può essere omaggio al profitto interinale a tempo insicuro incerto perché queste tipologie
Dei contratti possono rappresentare un momento di emergenza per aiutare di impresa in difficoltà ma non può essere il metodo perché paghi il più debole e continui ad arricchirsi
Quel capitale anonimo che già troppi danni ha fatto del voto quindi non si può pensare
Anche sulla immigrazione di fermare la immigrazione tonde io l'ho detto inaugurata sono contrario personalmente al reato di immigrazione clandestina non si può fermare
Questa questo flusso e migratoria dai Paesi poveri corda atti di polizia ma occorre interventi seri per creare sviluppo in quelle per e la globalizzazione governata programmata
Controllata indirizzata può essere una opportunità anche per questa emergenza
Grazie all'onorevole Teodoro Buontempo di AN
Allora prima di dare la parola a Bobo Craxi volevo ricordare a tutti che particolare coloro che ci ascoltano la radio radicale che è in atto la campagna iscrizione a radicali italiani
E volevo salutare Sergio Rimini veterinario di quattro di quarantaquattro anni e Carla Rimini insegnante elemento a di Rimini scusate Sergio e Carla di Rimini
I quarantaquattro e quarantadue anni che si sono iscritti a radicali italiani zero sei sei otto due sei per chi volesse con carta di credito ci si può iscrivere subito allora
Io do la parola con molto piacere a Bobo Craxi deputato dei Nuovi socialisti
Che volevo ringraziarlo anche per un Messaggio molto importante molto affettuoso molto preciso che lui mandò
Al comitato dei radicali poche settimane pochi giorni dopo la sua elezione manifestando il suo desiderio della sua disponibilità a iniziative comuni anche in parlamento dopo Bobo Craxi interverrà Marco li on deputato verde
Poi avremo un collegamento telefonico con ma Bonino
A chiudere due interventi mio e di Daniele Capezzone la parola a Bobo Craxi
Grazie
Saluto naturalmente
I compagni radicali che ne stanno ascoltando alla radio
Ringrazio del vostro invito
E voglio prima di dire la mia sulla questione
Per cui avete convocato questa Assemblea
In piazza voglio sottolineare come l'assenza
Di un partito radicale all'interno dell'Assemblea parlamentare rappresenti penso un vulnus per la democrazia italiana
Certamente c'è un vuoto di libertà
Il vuoto delle idee radicali
Il voto il vuoto dei valori della laicità
Che sembrano essere scomparsi in generale nella vita politica italiana
In minoranza nella società italiana della ragione per la quale io mi auguro naturalmente questo è il mio augurio che faccio a voi
E che il movimento dei radicali italiani radicali italiani come di chiamate oggi Possa crescere
E Possa riacquistare il ruolo politico istituzionale che esso che esso merita
Parlerò brevemente non voglio non sono innamorato del microfono
Quello che mi compete
Sottolineare che questa discussione sulla globalizzazione non sarebbe mai dovuta
Non sarebbe mai accaduta se non Italia non fosse successo ciò che è successo
La globalizzazione non è qualche cosa che si impedisce non è un movimento
Non è un'ideologia ma esattamente l'interdipendenza economica e quindi sociale fra i paesi del mondo Sala delle nazioni i popoli compete ai governi nazionali
La guida la direzione
Di questa interdipendenza
E che non può essere affrontata in modo demagogico
E deve essere appunto governata come conviene a popoli che democraticamente si affidano delle guide politiche
Io considero innanzitutto che per gli italiani
Non è uno svantaggio ma un vantaggio essere parte dei grandi paesi industrializzati
è un successo è stato un successo far parte del G cinque prima G7 poi G otto oggi
Perché significa che l'Italia entrando nel novero dei grandi può dire la sua come ha detto nel passato e come penso abbia avuto l'opportunità di dire anche in questa occasione genovese
Il resto è come dire demagogia politica
E il tentativo di strumentalizzare in senso demagogico un processo che è inevitabile e cioè quello dell'indie interdipendenza economica e che tuttavia deve essere guidato affinché non finisca questo processo economico per andare a discapito dei Paesi più poveri
Ciò che non si può impedire
E che sta in realtà si dovrebbe impedire quello di appunto rendere la globalizzazione un totem
In fondo la domanda globale esazione punto di domanda si grazie
E in realtà l'opposizione a chi dice no grazie siamo contrari ad un mondo interdipendente ma in realtà noi non possiamo essere contraria a ciò che la realtà
Ci appare di fronte a noi anche possiamo essere contrari all'idea che dall'altra parte del mondo non si pensi
Non si produca non si realizzi ciò che l'uomo è stato in grado di produrre di realizzare
Quello che si può e si deve evitare nel futuro
E che vi sia soltanto una testa che guidi la globalizzazione
Che vi sia soltanto un modo di pensare e che le regole dell'economia
Di latino sulla necessaria
Cautela necessaria guida la necessaria distribuzione e qua delle risorse
Che il processo economico inevitabilmente produce
In un certo senso
In un certo senso questo è il tema che posto alla sinistra italiana e alla sinistra europea
E non l'idea di essere contro in modo pregiudiziale e della sfida
A cui vengono poste o sottoposti i governi della sinistra europea e non è un caso che uno dei governi più spinto
Nel processo della globalizzazione o a favore
Di una globalizzazione più accentuata i più pronunciata e Tony Blair
Che non è a caso il capo dei laburisti inglesi cioè
La corrente di sinistra europea che parte da una posizione più arretrata rispetto a tutte le sinistre europea
In Italia è avvenuto e sta venendo un dibattito abbastanza provinciale
Purtroppo determinato dagli accadimenti di Genova
Che forse si potevano evitare
E sulla quale oggi naturalmente si tenta di minare alla base il governo che è stato eletto due mesi fa
Io ho detto in aula quello che penso su quanto avvenuto
Penso che gli eccessi non siano mai da giustificare
Ritengo che questo sia dovuto innanzitutto alla mancata preparazione è una certa superficialità con cui si sono affrontati questi questi queste manifestazioni
Era d'altronde convocato da tempo il G otto si si si sapeva si poteva intervenire diversamente
Non mi piacciono gli eccessi di dell'una o dell'altra parte
Non mi piace l'idea che si deve difendere comunque le forze dell'ordine non vi può essere un partito delle forze dell'ordine
Non vi può essere un partito che difende la libertà di manifestare quando essa in modo palese evidente sfocia e sconfina nella violenza
Inutile che si parli di un martire lo dobbiamo essere tutti consapevoli che la tragedia perché tale consideriamo il fatto che un giovanotto morì a ventidue anni in piazza sotto i colpi di un'arma da fuoco per giunta sparata da un altro ragazzo
Questa è una tragedia per un Paese martirizzare mi sembra francamente un po'eccessivo
è un fatto su cui bisogna riflettere che ci invita a riflettere ci impone delle scelte
Cioè se vogliamo o non vogliamo ancora che nel nostro Paese ci sia un ritorno al futuro ma in modo negativo
Il ritorno al passato di manifestazioni violente
Di ideologizzare un problema anche a un problema sociale molto acuto
E cioè come elevare il tenore di vita dei Paesi più poveri e come far sì che i Paesi più ricchi
Possano in qualche modo intestarsi responsabilmente questa necessità di avviare un equilibrio fra i Paesi del mondo
Concludo Benedetto ricordando innanzitutto a me e anche gli amici di radio radicale
La cosa che vedo-non
Non se n'è più parlato stata nascosta non se ne parla volentieri
Voglio ricordare ai mici radicali l'impegno dei radicali per la fame nel mondo in tempi non sospetti
L'impegno di Emma l'impegno di Pannella
E non era certo una vocazione terzomondista mera l'intuizione di come i paesi più sviluppati non si potevano più permettere
La proliferazione della miseria e della povertà e che quindi avrebbe finito per produrre malattie
E quindi un disagio che essi di cui l'Occidente si alla fine sarebbe dovuto caricare
Sulle spalle
Ricordo come nel novantuno al presidente dell'Assemblea delle Nazioni Unite Peres de quegli hard affidò a mio padre Bettino Craxi
L'incarico
Di
Di una missione che aveva proprio il fine della riduzione del debito dei Paesi del Terzo Mondo nei confronti dei Paesi
Più sviluppati
E fu prodotto un rapporto un rapporto presso l'Assemblea delle Nazioni Unite che fu votato all'unanimità con l'astensione degli Stati Uniti e quel rapporto indicava eravamo nel novantuno
In modo corretto
Un cammino attraverso il quale la riduzione del debito con il concorso delle banche con il concorso dei paesi che avrebbero dovuto inserire una tassa
Lo zero otto
Oggi si arriva a malapena lo zero tre del proprio prodotto interno lordo una serie di provvedimenti compresa l'adozione e l'istituzione di una banca
Mediterranea che potesse in qualche modo fare il contrappeso alla Banca centrale europea
Insomma un comparto un insieme di provvedimenti
Che avrebbero elevato
Il tenore della responsabilità politica dei paesi più ricchi
E avrebbero impegnati i Paesi più poveri politiche
E che avrebbero
Nel tempo
Ridotto il divario
Il divario della miseria divario vario dalla povertà ecco su questo noi dobbiamo ragionare cioè sulla possibilità e l'opportunità che proposte politiche
Sensibilità politica volontà politica si sostituisca un dibattito non privo di ragioni ma certamente privo di sostanza come quella che sembra come quello che sembra abbia abbiamo avviato noi nel nostro Paese siccome è un problema tremendamente serio
Quindi queste questioni vanno prese sul serio se invece ci accapigliamo su questioni di ordine pubblico sei giusta o no la globalizzazione
Noi non diamo un contributo politico
Diamo l'impressione di essere un Paese che sta un passo indietro anzi due rispetto ai problemi
Che oggi procedono ad una grande velocità e per i quali è verso i quali
E necessario corrispondere con serietà e non con demagogia con opportunismo
E con scarso senso delle istituzioni e della politica
Io vi ringrazio amici radicali non mi sono innamorato del microfono
E penso e spero di aver dato un contributo a questa bella mattinata di democrazia
Grazie a Bobo Craxi
Prima di dare la parola a Marco le onde dei verdi di chiedere di pazientare alcuni minuti per l'intervento telefonico di Emma Bonino alla quale cedo la parola
Allora sì
Però debba non vi forse non devo smentire
Premi con il collegamento telefonico lo ripristineremo
Subito nel frattempo diamo la parola Marconi on deputato deputato verde aspettiamo Nattino la parola a Marco neon deputato verde che ringraziamo
Grazie grazie agli amici e compagni radicali saluto Emma Bonino anche se non riusciamo a sentirla
Saluto naturalmente gli ascoltatori di Radio Radicale
Io partirei
Con questo mio intervento non voglio assolutamente fare un comizio come ha fatto Buontempo
E poi dopo magari ne riparliamo di quello che ha detto delle sue contraddizioni
Dalla giornata di oggi e dal clima afoso che stiamo vivendo visto che parliamo di globalizzazione e questo è un altro aspetto dalla globalizzazione e cioè l'aumento della temperatura del nostro pianeta
E quindi quello che è stato definito
Questo cambiamento mutamento climatico indotto in pochissimi anni
Dal dall'industria da da quanto sta avvenendo a livello internazionale e naturalmente dall'emissione dei gas serra che come sabbia come sappiamo tutti non hanno confini e che quindi portano ripercussioni serie nella vita la qualità della vita di tutti anche
Per noi italiani ma pensiamo per i Paesi più poveri dove la desertificazione che ha prodotto questo mutamento climatico sta producendo effetti devastanti per la vita stessa di chi vi abita
Questo appunto
Un un primo segnale di di questa globalizzazione un segnale vero concreto che vediamo tutti i giorni e che ci spinge naturalmente a interrogarci su questo tema
E interrogarsi su questo tema significa innanzitutto sgombrare il campo da dibattiti oziose oziose se esiste non esiste se è giusta onore giusta la globalizzazione a globalizzazione c'è esiste dal praticamente diciamo l'anno concreto di nascita
è sicuramente l'ottantanove con la caduta del muro di Berlino
Sicuramente la globalizzazione
Entrata in tutte le nostre case la nostra vita anche per la la predominanza che il capitalismo finanziario ha preso a livello internazionale
E per il ruolo che svolge questo capitalismo finanziario che e anche un ruolo che governa gli stati che sopra gli stati e quindi dobbiamo assolutamente confrontarci con questo tema tutti in maniera laica pacata
E pensare di accostare problemi di ordini pubblici Pubblico con la globalizzazione credo sia la cosa più sbagliata
Rispetto a un problema che ci tocca tutti in prima persona e che sicuramente segnala l'avvenire
Della nostra terra e del nostro pianeta per questo quindi ritengo necessario un'analisi un approfondimento una riflessione pacata da parte di tutti su questi temi perché non riusciremmo se no a svoltare quella che è la china anche autodistruttiva
Che a livello planetario in questi ultimi anni sia a livello ambientale che a livello di nuova Polo povertà si sta avendo
Quindi io non penso ad effetti benefici dispetto
Al fatto che il capitalismo finanziario ormai per meriti all'intero pianeta non è da questo che secondo me avremo dei benefici reali per la nostra vita
Io ritengo importante invece la necessità che ci sia un momento di approfondimento ci sia una volontà di riappropriazione di questi temi e credo che le manifestazioni di Genova
E la partecipazione internazionale che c'è stata Genova come se attorno sia significativo del fatto che temi come questi non possono essere lasciati in mano ad alcune multinazionali o ad alcuni Stati che più che altro sono governati da questa realtà
Se penso poiché il nostro Governo specialmente dopo Genova si sta sempre più schierando a fianco degli Stati Uniti d'America di Bush sono ancora più preoccupato perché se come tutti sappiamo Boucher restate letto e tra i suoi maggiori finanziatori aveva le industrie petrolifere che degli Accordo di Kyoto se ne possono fregare il meno possibile oppure le industrie del tabacco
Credo che non sia sicuramente auspicabile per il nostro Paese per il ruolo che ha avuto sia in Europa sia legato internazionale rispetta le tematiche ambientale in particolare rispetto all'accordo di Kyoto
Pensare che di sposare
In maniera incauta e a critica le posizione degli Stati Uniti d'America
Addirittura arrivando a creare una rottura tra gli Stati europei quando Berlusconi ha deciso di appoggiare anche il piano di scudo stellare
Quindi credo che rispetta anche discorsi al comizio che ha fatto prima Buontempo dovrebbe innanzitutto lui interrogarsi su su con il fatto che mentre da una parte giustamente rileva la necessità della tutela e i nostri prodotti agricoli tipici o artigianali
Nella realtà sta in un governo che di queste specificità
Sicuramente potrà farne a meno perché le politiche che ha messo in campo rispetto alle politiche sociali economiche vanno in tutt'altra direzione e sono apertamente schierate con uno omogenea zitto omogenee azione omogeneizzazione dei prodotti e della cultura a livello internazionale
Io appunto come dice all'inizio non intendo farla lunga voglio ascoltare quello che dice Emma voglio come verde pensare ad un confronto aperto e sereno con i radicali
Che tanto hanno dato negli ultimi anni rispetto alle tematiche dei diritti civili o rispetto ad esempio al a questioni importanti dal punto di vista ambientale perso alla lotta contro il nucleare
Ci sono in questo quest'ultimo tempo delle questioni che ci dividono
Però io faccio un appello
Ai compagni e amici radicali perché specialmente dopo quanto è avvenuto a Genova
I di fronte al deserto dal silenzio di tanti garantisti del centrodestra rispetto a quello che è successo a Genova si facciano promotori facciano sentire la voce
Di chi ha sempre tutelato le garanzie non solo costituzionali ma i diritti di tutti anche di Mani sporche stare e di proporre le proprie opinioni anche perché e voglio rispondere anche qua Buontempo
Io sono stato a Genova però io che culturalmente appartengo a una cultura non violenta
Non ritengo necessario dotarli di un servizio d'ordine io Rispetto ruolo dello stato delle forze dell'ordine arrestato e come manifestante voglio essere tutelato dalle forze di polizia
E quindi non credo che si debba affrontarsi debbano affrontare i problemi anche drammatici come quelli che sono avvenuti Genova con la semplificazione che ho ascoltato fino adesso chiudo qua ringraziando tutti augurandovi ultimo successo dell'iniziativa grazie
Grazie
A Marco li onde buttato verde
Abbiamo ora in collegamento sperando che la linea sia perfetta questa volta come in precedenza Emma Bonino a cui cedo la parola
Lei buongiorno buongiorno a tutti non saprei appunto amministrative io comunque vado
Con una precisazione non parlerò degli incidenti di Genova
Perché potrebbero esserci qualificati per la globalizzazione il G otto o per qualunque altro balli per azione perché mi pare che e abbiano già abbastanza per un verso o per l'altro
Oscurato i contenuti del del dibattito in corso per non chiedere anche noi a continuare su questo tema che deve avere
O su questo aspetto che deve avere altre trascrizioni e altro tipo di iniziativa la conferma peraltro che la linea credo dei radicali per quanto riguarda i diritti i diritti alla manifestazione ma la non violento soprattutto responsabilità varie non certamente non è cambiata in questi ultimi giorni rispetto ha una posizione ad una pratica trentennale quindi voglio concentrare sul tema proprio sui contenuti globalizzazione e non recentissimo articolo apparso due o tre giorni fa sul mondo firmato da Amartya Sen
Che e faceva un po'la somma del dei problemi e soprattutto poneva dieci domande agli antiglobalizzatori
E che ho trovato molto molto efficace
La prima domanda che ma Martina Franca Ceva e che dovremmo veramente chiedere a tutti per che il perno ognuno espressione di forze politiche devono pure assumermi la responsabilità di dare delle risposte
La prima è quella vita la globalizzazione
Che è vecchia Lollo dal mille novecentottantanove come ho sentito dire ma è vecchia come l'umanità la scoperta dell'America è piuttosto che l'Impero cinese piuttosto che quello assiro babilonese piuttosto che le crociate piuttosto che erano tutte pittore nome né di tentativi di riparazione o mondializzazione o globalizzazione ognuno di questi ovviamente adeguato al livello di scoperte tecnologiche del proprio tempo
è indubbio che le scoperte tecnologiche di questi ultimi vent'anni sono state straordinarie straordinaria ottanta quindi l'accelerazione è un processo che ripeto è vecchio quanto è antico quanto l'umanità
Con due conseguente nuova dicembre dovute quel perché gli sempre dovute alla al alle coperte tecnologico una internet dopo comunque la società dell'informazione e l'altra il mercato dei dei capitali quello finanziario rispettosi presenta degli aspetti che vanno esaminate in ogni caso aperto
L'alternativa anche tattile posta in essere l'autarchia
Semplicemente perché dove è stata trovata l'autarchia non ha proprio avuto effetti benefici né nei Paesi che l'hanno sperimentata né in generale sulla comunità umana complessivamente parlando
Allora se partiamo da questo punto di vista che a me pare abbastanza irripetibile il problema che si pone come riuscire ed è già una concreta adesso l'argento dire anche d'acqua alcuni del no-global come lui governa questa globalizzazione o questo fenomeno personalmente e come radicali abbiamo imposto duetti e olive
Due due problemi la prima è che noi non possiamo continuare ad avere una globalizzazione
Al senso unico ed avere quindi delle pratiche liberali quando ci convengono e protezioniste quando altrettanto ci convengono ed è questa ad esempio è uno dei problemi punto che verrà Dal Ponte anch'io agli oratori che mi hanno preceduto
Manifestare si fa per dire per i poveri allora se guardiamo anche solo i paesi sud del Mediterraneo paesi sud del Mediterraneo per il loro sviluppo economico hanno bisogno di esportare le cose che producono e non solo di importare i nostri prodotti
Peccato che le cose che producono siano direttamente concorrenziali alla nostra produzione agricola aranci limoni pomodori fragole i fiori e quant'altro però su questo la la nostra pratica protezionista dalla politica agricola comune
Fa qui che non entra neanche uno spillo
Dei loro prodotti e allora di che cosa parliamo parliamo del di una situazione che evidentemente completamente squilibrata questo semplicemente per dire che uno lo sviluppo armonico
Prevede anche da parte nostra ha dei costi
Che e dei perdenti che mi pare nessuno è disponibile a pagare per il momento io non ho sentito neanche questa mattina
Qualche analisi critica e proposte di iniziative per esempio sulla politica agricola comune
Mi sembra che questo viene dato per però accettato peraltro la situazione di chiusura e di protezionismo non è diversa negli Stati Uniti i quali peraltro hanno anche tutta una serie di crediti alla loro esportazione e questo è un fenomeno che non sottolinearlo e non ti assumono delle responsabilità delle iniziative rendono incredibile o poco credibile
I nostri discorsi
Quindi qui alla globalizzazione ma bisogna che la globalizzazione anche in termini economici sia o una globalizzazione come si addice interattiva
E cioè che non siamo solo noi a chiedere l'apertura dei mercati altrui ma disposti e disponibili a aprire anche i nostri mercati a prodotti che pure possono essere concorrenziali
Ma l'aspetto che io trovo più preoccupante e totalmente assente certamente da soli atterra Goten Bovio a Genova e a quant'altro eh la globalizzazione dei diritti della democrazia e della libertà
Quest'estate l'ha puntualizzato molto bene Barbara Spinelli
Quelli sono terreni in cui e i governi di democrazia tradizionali del G otto per intenderci sono molto molto molto molto cauti
Ma questa è anche una grande necessità e richieste che non si è pentita sicuramente mai intenti
Grandi passaggi delle mobilitazioni antiglobalizzazione
E invece noi siamo convinti che democrazia libertà e democrazia siano imprescindibili anche dei tre requisiti come dice Amartya Sen non è lo sviluppo economico che produce libertà
E l'apertura graduale alla libertà che può fare sinergia anche ed è il progresso
Economie anche perché non va confuso progresso economico o crescita economica e sviluppo che sono due concetti obiettivamente obiettivamente diverso e da questo punto di vista io credo che sia in termini di proposte sia in termine di pratiche di pratica
Lo zero mi pare è lampante
Noi abbiamo provato danni invece a cercare non solo di sottolineare questa vuota ma anche cercare di riempirlo allora poche proposte alcune semplici semplici ad esempio è possibile fare in modo che nel giro di pochi mesi davvero sui arrivi alle sessanta ratifiche il tribunale internazionale per il tribunale internazionale contro i crimini contro l'umanità
Nella quali disinteresse anche dei governi nonché dei marciatori in ogni caso siamo riusciti ad avere già circa quaranta ratifiche ne mancano venti è un primo segnale Ampa no e il Governo italiano potrebbe mettersi in regola
Consegnare anche coloro che hanno mandati di cattura in questo caso relativi al tribunale ad hoc di Arusha la situazione grandi laghi cosa che ancora non è fatta per cavilli burocratici che possono essere risolti credo in pochissimo tempo ma la prima proposta è qualche strumento di governo dei diritti del diritto internazionale della libertà della democrazia cominciare dal fatto che entro pochi mesi davvero che potrebbero avere alle venti ratifiche
Che mancano
Su questo siamo impegnati e ci auguriamo appunto che dietro le virgolette meno soli editi meno come le mosche bianche ma potremo andare avanti sulla tentativo di pensare ad una organizzazione mondiale del diritto
Insomma chi governa qual è l'istituzione che governa il rispetta con poteri evidentemente vincolanti il rispetto dei diritti civili della libertà della democrazia nel mondo
Io credo che quei pesano le due più equilibrio diciamo negli scambi commerciali
A partire da noi se vogliamo essere seri e credibili e grande rapidità alla globalizzazione della libertà della democrazia su questo certamente non abbiamo sentito colto né prima né dopo Genova ma le devo dire che non ho sentito neanche ne affiliate Almeyda altre parti questa il tipo credo di di mondializzazione su cui noi lavoriamo da molto tempo perfino l'idea del partito radicale transnazionale degli anni ottanta nasceva al punto da l'idea che solo i governi si parlano tra di loro ma Lethem l'opinione pubblica il parlamentino in forma organizzata quindi mi sembra che da questo punto di vista un po'avevamo visto un po'prima del tempo per cui questi sono gli impegni che i radicali italiani e il Partito Radicale transnazionale vorranno portare avanti ma certo ce ne sono altre sulla moratoria contro la pena di morte
Sono un po'
Altre campagne che abbiamo in corso con gruppi africani che quello contro le mutilazioni genitali femminili insomma
Tutta una panoplia di diritti di diritto civile di diritto internazionale completamente dimenticati finora perché mi pare infuria gran tempo di mettere in assoluta prima linea
Grazie Emma Bonino
A questo punto ci avviamo alla conclusione di questa manifestazione noi ci scusiamo con una serie di parlamentari di cui adesso non non faccio l'elenco per non dimenticarne nessuno
Con il quale avevamo l'accordo di un intervento telefonico ci sono stati un po'di problemi ma soprattutto ci sono stati numerosissimi deputati che sono intervenuti direttamente qui a piazza Montecitorio sicuramente per le persone che avevano manifestato la propria disponibilità a intervenire
Per le quali non c'è stata poi materialmente la possibilità di farle intervenire telefonicamente ci saranno altri spazi altri momenti
Con Radio Radicale per sentire la loro voce quindi in conclusione prima di dare la parola a Daniele Capezzone volevo innanzitutto ringraziare le persone che hanno reso possibile l'iniziativa di oggi a partire da Antonio Cerrone Paolo occhi e tutti gli altri
Del team tecnico della radio
Alessandro Massari i ragazzi del consenta che sono state qui volevo ringraziare in particolare Alessandra Filograna cui si deve l'idea dell'iniziativa di oggi a cui si deve anche il copywriter dello slogan sia del convegno di una decina di giorni fa che dalla manifestazione di oggi globalizzazione si grazie ecco io volevo dire proprio due parole in conclusione ripeto prima di dare la parola Daniele credo che gli interventi di oggi tutti siano stati molto utili e interessanti credo innanzitutto perché le ha ascoltati da radio radicale perché li ha ascoltati qui a piazza Montecitorio
Io credo siano stati tutti utile interessanti
Qualcuno l'ha detto l'ha detto senatore Debenedetti va detto Gerardo Bianco l'hanno detto altri ecco sicuramente il movimento
Disse attor degli antiglobalizzatori
E o meglio può essere una sferzata di vitalità anche per la politica italiana
Su temi e lo dico da radicale transnazionale su temi che sono i temi della politica dovrebbero essere i temi della politica i temi su cui confrontarsi scontrarsi su cui manifestare
Il più possibile apertamente con completezza all'opinione pubblica agli elettori
Le più posizioni che sono profondamente diverse sono profondamente diverse le posizioni nostre mia ad esempio da quelle dell'onorevole
Dell'onorevole Mantovani
Non tanto per suo presente o il suo passato ma per le cose che lui ha detto
Vedete io credo che il tema se vogliamo seguire in qualche modo l'onda se vogliamo seguire l'agenda
Della discussione che è stata dettata in queste settimane soprattutto dalla televisione ecco anche se vogliamo seguire queste quindi vogliamo discutere della situazione di miseria di diritti conculcati nel mondo di condizioni
Di semi schiavitù che ci sono ecco anche seguendo questa linea di confronto io credo che noi non abbiamo e non dobbiamo avere remore a dire che opposta è l'analisi che noi abbiamo e vogliamo far conoscere
Agli italiani
Sulla questione della povertà della miseria dell'Ice e opposte sono le soluzioni che noi proponiamo in chiave liberale in chiave radicale in chiave liberista in chiave transnazionale opposte a quelle che loro propongono
Vedete occuparsi della povertà nel mondo e chi segue i radicali da qualche decennio lo sa
Non significa dare seguito a un afflato umanitario solidaristico o quanto meno non significa solo questo
Io voglio brevissimamente prima di concludere ricordare che molti ce lo rinfacciano in queste in queste settimane in queste giornate quando Ernesto Rossi ha scritto abolire la miseria
Ha argomentato questa sua parola d'ordine è molto forte
Non già facendo ricorso al sentimento umanitario di solidarietà nei confronti delle persone sfortunate che sicuramente lo animavano
Ma ha fatto argomentato questo suo slogan con alcune parole molto razionali molto pragmatiche che sicuramente qualcuno avrà accusato di cinismo cioè lui ha detto dobbiamo arginare la miseria perché la miseria è una peste è una malattia alla quale se non stiamo attenti se non stiamo attenti se non la curiamo se non la preveniamo il rischio è quello del contagio quindi io credo che sia assolutamente normale razionale e lungimirante per chiunque voglia oggi nel nord del mondo tutelare anche innanzitutto il proprio benessere le proprie conquiste di civiltà di qualità della lì della vita di libertà e di democrazia investire risorse umane e politiche
E anche finanziarie per arginare la povertà la miseria la malattia
La dittatura la mancanza di libertà ovunque nel mondo il fenomeno dell'immigrazione questo è il fenomeno dell'immigrazione questo ci ricorda in modo clamoroso ecco ieri
Con abolire la miseria in un Paese solo oggi sicuramente prevenire attaccare la povertà e la miseria nel mondo innanzitutto per tutelare le nostre conquiste di benessere di civiltà ripeto di democrazia
E quindi io credo che non si debba avere remore ad affrontare anche questa queste ragioni a confutare anche queste ragione io vorrei dire all'onorevole Ramon Mantovani che non condivido la sua analisi e che contesto i suoi dati la sua base di partenza per quello che ha detto
Contesto perché i fatti dicono un'altra cosa contesto che il processo di globalizzazione negli ultimi vent'anni abbia acuito il fenomeno della povertà null'acuito
Tanto in valore assoluto quanto il valore relativo perché ricordiamoci che in questi vent'anni all'umanità si è aggiunto un miliardo un miliardo di persone praticamente tutti
Tre nelle parti di mondo più in difficoltà in difficoltà anche naturalmente per la sovrappopolazione ecco
Il dato di fatto è un altro il dato di fatto è che la globalizzazione in questi vent'anni ha prodotto in modo straordinario e distribuito
Nonostante tutto nonostante l'aumento della disuguaglianza che c'è nei singoli Paesi e parlo dei paesi ricchi e tra Paesi ricchi e i Paesi poveri ma nonostante la disuguaglianza il livello di povertà è diminuito tanto in valore assoluto ripeto quanto in valore relativo il fenomeno della globalizzazione Craxi diceva dall'interdipendenza della liberalizzazione degli scambi di merci e capitali è un fenomeno che gioca innanzitutto a favore delle popolazioni povere che vi sono coinvolte
C'è l'esempio clamoroso lampante delle due Coree della Corea del Sud liberista globalizzata che ha vissuto e vive
Una straordinaria crescita della ricchezza e del reddito pro capite accompagnata necessariamente da una riforma politica dei diritti civili delle libertà
E c'è la Corea del Nord comunista ed autarchica che vive stremata dalla miseria e sotto il tallone di un regime totalitario tra i più odiosi al mondo si potrebbero fare mille esempi quindi la s'globalizzazione sì grazie perché la globalizzazione
Consente alla popolazioni diseredati e di entrare nel circuito
Della creazione della distribuzione della ricchezza facendo valere innanzitutto i vantaggi comparati di cui un Paese in via di sviluppo dispone che innanzitutto la disponibilità abbondante di manodopera a costo relativamente basso e questo non ci deve stupire non deve stupire
Chiunque in Italia ragioni avendo un orizzonte temporale non dico di secoli ma di pochi decenni l'Italia ha costruito il proprio boom economico anche su questo anche grazie alla disponibilità di manodopera soprattutto quella che immigrato al Nord dalle regioni
Del Sud che ha consentito la crescita tumultuosa delle aziende ha consentito la loro competitività messa si potrebbero fare mille esempi si potrebbe spiegare
A tutti che i lavoratori dipendenti delle multinazionali nei paesi in via di sviluppo sono i lavoratori meglio trattati come stipendi
Come condizioni di lavoro questi sono dati di fatto e che la presenza delle multinazionali
Crea un meccanismo virtuoso perché crea processi di imitazione da parte degli altri lavoratori che guardano ai dipendenti delle grandi aziende multinazionali che chiedono parità di diritti parità di trattamento perché le multinazionali gli scambi internazionali richiedono una cornice di legalità
Minima è poi sempre crescente perché creano gruppi di interessi gruppi di pressione che si articolano nella società di questi paesi si potrebbe parlare dal protezionismo agricolo si potrebbe parlare del protezionismo
Dei grandi sindacati che in particolare negli Stati Uniti questa volta a Genova meno ma che in particolare negli Stati Uniti sono stati solidali con i manifestanti dal popolo anti globalizzazione
Che si potrebbero dire tante cose di merito per dire che se vogliamo discutere di globalizzazione e se vogliamo discutere di povertà e di crescita dello sviluppo
Della libertà e della democrazia nel mondo se e se vogliamo attenerci ai dati di fatto dobbiamo tutti dire come diceva senatore Debenedetti
Globalizzazione sì grazie ma anche globalizzazione sì per favore è sicuramente vero salutiamo l'amico Giordano di Rifondazione comunista che forse avrebbe qualcosa da dire è sicuramente vero che esistono nel mondo
Fenomeno e distrutta di sfruttamento fenomeni probabilmente che avvicinano alcune realtà allo schiavismo
Ma io credo che anche su questo bisognerebbe riflettere innanzitutto per il fatto che questi fenomeni non è che sono è è come quando a un certo punto si prenda un fenomeno si comincia applicare la scienza statistica e immediatamente si scoprono un sacco di cose spesso un sacco di cose negative ecco
Questi fenomeni che ci sono che sono i fenomeni predatori anche di alcuni aspetti predatori del capitalismo globalizzato innanzitutto in questi ultimi anni abbiamo imparato a conoscerli
E grazie ai meccanismi di mercato abbiamo imparato a combatterli hanno imparato soprattutto i no global a combatterli attraverso armi di mercato come il boicottaggio
No global dovrebbero riflettere che grazie alla conoscenza che accompagna i fenomeni che accompagna la globalizzazione ad esempio sono riusciti si è riusciti negli Stati Uniti movimenti consumer rischi eccetera
Attraverso strumenti di mercato sia riuscito a imporre a una multinazionale come la Nike di rispettare uno standard di qualità
Del lavoro nelle proprie produzioni che trent'anni fa sicuramente nessuno rispettava ma del quale nessuno
Si lamentava e questo vale per tante altre cose che succedono in giro per il mondo che si grazie alla globalizzazione si conoscono e si può cominciare ad affrontare in una chiave liberale liberista di mercato che significa
Non che significa non cedere non cedere a comportamenti come quelli che descrivevo prima perché non sono i comportamenti virtuosi di una virtuosa economia di mercato tanto a livello per locale quanto a livello quanto a livello globale ecco
Sono poche cose sono pochi spunti bisognerebbe ricordare che solo nei Paesi aperti alla globalizzazione può arrivare l'occhio per esempio delle nazioni unite dall'organizzazione internazionale
Dell'Organizzazione internazionale del lavoro bisognerebbe spiegare a Mantovani a tutti gli altri che i paesi che più si sono aperti all'economia mondiale sono i paesi dove è più è cresciuta la spesa sociale la spesa dal web fare
Ma anche qui non perché poi quando c'è la globalizzazione i Paesi diventano più buoni ma perché ci sono dei meccanismi che in Europa abbiamo sperimentato in questi decenni che chiedono per la funzionalità
Per un connubio tra funzionalità dell'economia di mercato e
Assetto democratico delle istituzioni chiedono che questi due queste due grandi issue non diverte anomale convergano questo senza bisogno di paternalismo i senza bisogno di imposizioni questo è il fenomeno che non so cosa succederà in futuro è il fenomeno che ha caratterizzato le grandi democrazie occidentali industriali e che che caratterizza sempre di più i paesi che si aprono globalizzazione due cose per concludere la prima è quella che un altro dei tanti miti dagli antiglobal da sfatare se vogliamo un confronto che renda innanzitutto utile
Per noi per gli italiani per gli europei per le popolazioni del mondo il confronto aperto in questo modo che non condivido ma saluto il fatto che il confronto si possa aprire con gli antiglobal ecco uno dei tanti miti da sfatare delle tante informazioni che vanno date alle opinioni pubbliche dei Paesi ricchi che sfilano in queste settimane che si che hanno sfilato in queste settimane che scritta sede sfileranno nei prossimi mesi ecco il mito da sfatare ecco ad esempio che le multinazionali privilegino i paesi dove c'è dittatura dove c'è sfruttamento
Dove si concludano le libertà semplicemente non è vero è un dato il dato statistico dice l'opposto
Che le multinazionali investono innanzitutto nei Paesi dove quanto meno in in embrione c'è il processo di democratizzazione di costruzione se non dello Stato di diritto di una minima architettura di legalità di garanzie per il futuro innanzitutto quindi di garanzie per gli investimenti ecco queste sono le cose su cui bisogna chiamare
Gli italiani bisogna chiamare le opinioni pubbliche europee occidentali a confrontarsi
Ma per fare questo è necessario che non venga riconosciuta come è stato fatto in Italia in particolare da parte della televisione pubblica
Da parte delle forze politiche di sinistra e di destra le une che cercano quelle di sinistra di sfruttare l'onda ed è comprensibile le altre che non hanno saputo affrancarsi parlo della Casa delle Libertà in queste settimane dalla grave ipoteca
Della maggioranza delle gerarchie cattoliche che hanno spalleggiato è inutile dirlo questo e quello
è inutile negarlo quello e questo che è successo questo è quello che è successo che hanno spalleggiato i movimenti o sono state corriva e con i movimenti anti globalizzazione le posizioni liberali liberiste radicali sicuramente sono state emarginate qui
Per me non è il problema di Vespa o o o d'altro il problema è quello di dare cittadinanza al principio di realtà e dire oggi globalizzazione sì grazie
Globalizzazione essi per favore significa dare spazio nel confronto al principio di realtà
Dobbiamo impedire che succeda anche al movimento antiglobal quello che è successo ai movimenti di trenta o quaranta anni fa
Forse qualche buona intenzione slogan terribili corri vita con ciò che di peggio stava succedendo nel mondo ecco dobbiamo impedire questo per questo il confronto aperto questa mattina
Deve continuare confronto serrato per quel che mi riguarda ripeto e chiudo opposta l'analisi opposta alle soluzioni poste le soluzioni con gli antiglobal ma io mi auguro che dal movimento dal cancan dall'attenzione spasmodica dei media di questa settima di queste settimane
Nasca qualcosa di positivo c'è un terreno
Sgombero da ipoteche da pregiudizi idea ideologismi ma comunque un terreno secondo di confronto se necessario di sconto nella civiltà e nella non violenza grazie a tutti è la parola per la conclusione a Daniele Capezzone
Grazie amici che bella che bella mattina che abbiamo che abbiamo avuto finora dobbiamo ringraziare davvero chi l'ha pensata chi ci ha lavorato chi l'ha costruita dobbiamo ringraziare Alessandra Filograna o Danilo Quinto Sergio Rovasio Alessandro Massari ragazzi del call center tutti quanti
L'avevamo detto quindici giorni fa che ci saremmo rimessi in marcia ci siamo rimessi in marcia
Possiamo dirlo col piede giusto grazie a tutti noi grazie al lavoro che abbiamo fatto grazie a Marco Pannella grazie a coloro che hanno chiamato in questi giorni
Lo zero sei sei otto due sei per iscriversi ai radicali italiani ai parlamentari i cittadini che vorranno farlo
Nel nelle prossime ore io voglio dire tre cose in conclusione la prima lo voglio dire a noi stessi la voglio dire ai radicali ai radicali italiani
Vedete in queste settimane in particolare in quest'ultima settimana
è accaduto qualcosa che non va sottovalutato i protagonisti di questa vicenda mediatica
Gli Agnoletto i Bertinotti non solo hanno usato le parole i radicali
Regime non violenza allo stato di diritto in crisi lo stato di polizia non solo le hanno usate
Ma hanno sentito che potevano usarla
Il costo della nostra eliminazione il costo che noi e il Paese paghiamo per la nostra eliminazione sta anche in questo se esiste il turbo capitalismo che non piace a Ramon Mantovani esiste anche e soprattutto una turbo politica mediatica ed illegale antidemocratica oggi in cui è possibile l'eliminazione di qualcuno
L'apparizione sulla scena gli altri l'espropriazione l'appropriazione di alcuni termini noi non dobbiamo avere paura di comprendere che questa è la lotta questa è la partita che va giocata per la conquista di condizioni democratiche la mancanza di contraddittorio che il Paese paga
è un prezzo che paghiamo tutti che paghiamo in termini di democrazia che non c'è di legalità che non c'è sei radicali servono a qualcosa servono a fare questa battaglia a tutto il resto
Senza di questo rischia di essere vaniloquio rischia di essere gestì colazione vedete
Quanto sarebbe stato importante
Nei giorni dei dieci milioni di spettatori sintonizzati sulla RAI su Mediaset che il Paese potesse sentire a confronto le argomentazioni di Agnoletto di Bertinotti e quelle di Pannella le nostre lo dicevo prima erano mantovani e lo ripeto io vorrei che il Paese avesse potuto e potesse sentire un confronto tra noi e Nichi Vendola sulla condizione delle minoranze sessuali a Cuba
Io vorrei che il Paese avesse potuto sentire potesse sentire un confronto tra noi e Rifondazione Comunista
Sulla situazione cinese
Noi con i dissidenti che si sono fatti decine di anni di carcere la o che si sono fatti decine di mesi di campi di concentramento perché questo c'è ancora in Cina e l'uomo che invece difendono quella parola quelle bandiere quel regime
Questo il confronto che al paese è mancato questo è il prezzo che paghiamo noi certo ma che paga la democrazia italiana
Guardate è possibile creare e distruggere i miti e leggende pensate a Fausto Bertinotti
Quanto a poco sarebbe bastato in questi giorni per fare un mega Blob su di lui per ridicolizzare Bertinotti che marcia Luís antiglobale anti luogo con la sua Lacoste
Fausto Bertinotti che parla di Giorgina Masi cita a sproposito e nello sproposito due volte a sproposito almeno almeno l'onore del nome del ricordo della memoria niente sarebbe stato possibile distruggere così
Un leader politico no è stato una volta di più arricchito il mito la leggenda è stato creato il Papa che tutti ventenni vorrebbero avere il Papa che dice Moro le cose che il loro papà non dicono
è stato creato quel mito è stata creata quella leggenda è stata rimossa nel Paese la possibilità di sentire parole era di Cali però però io credo che noi dobbiamo avere la consapevolezza nel momento in cui altri per capovolgere le usano le nostre parole questo è un messaggio innanzitutto a noi
Il dibattito radical non violenti radical democratici io non ci torno ma cioè occorre che i radicali sappiano essa Lentano che quelle parole non corrispondono solo alla carta di identità nostra corrispondono alla carta di identità agli obiettivi e alle speranze di tanti italiani
Che noi possiamo e dobbiamo rappresentare questo è il nostro compito non possiamo lasciare che quelle parole vengano svuotate e riempite del loro contrario da Fausto Bertinotti da Vittorio Agnoletto e dagli altri questa era la prima cosa
Che volevo dire alla seconda
Le violenze beh non possiamo non possiamo non dire alcune parole su questo
Occorre dire con molta chiarezza che si è infine raccolto quello che era stato seminato
Per settimane intere i media hanno costruito l'evento di Genova come l'evento delle vetrine spaccate delle teste spaccate alla fine c'è stata l'una e l'altra cosa
Allora ha ragione Iuri Maria Prado quando ricorda a D'Alema e a tutti quanti quelli con la SIM campano a fare i moralisti vedremo con quali titoli e da quali pulpiti
Ha ragione Prado a ricordare che la polizia non è né fascista né comunista né democratica la polizia si giudica si agisce o no all'interno dei confini della legalità nel rispetto delle leggi o no
Allora deve essere chiaro
è evidente è stato dimostrato che ci sono responsabilità gravi occorrerà andare fino in fondo su queste responsabilità e occorrerà fare in modo che non paghino e non volino solo i soliti stracci questo lo diciamo
Lo sottolineiamo e lo ribadiamo a scanso di equivoci
è però D'Alema e gli altri
Ci parli non loro
Bertinotti Agnoletto dei regimi che hanno difeso per decenni e che loro chiamavano democratici ci parlino
Di quella Cina ci parlino della Cuba di oggi ci parlino per altro verso dell'Iran dove l'altra settimana venticinque persone sono state flagellate per consumo di alcol qui è una partita che va giocata
Nel mondo di oggi per fortuna
Le parole nazismo fascismo e quella bandiera sono parole bandiere maledette non è così purtroppo per le parole e le bandiere comuniste
Noi abbiamo il compito di dire che la parola e le bandiere comuniste
Sono un orrore non solo del passato un orrore del presente un orrore per un miliardo e mezzo di uomini e di donne in tutto il mondo
Noi rappresentiamo questa battaglia e lo diciamo a D'Alema lo diciamo soprattutto a Bertinotti Agnoletto e a tutti quanti a D'Alema diciamo anche altro
Le forze dell'ordine ma parlateci voi
D'Alema
Delle teste spaccate dei disoccupati a Napoli
Che quando manifestano con i governi di destra sono disoccupati quando manifestano con il vostro governo sono facinorosi contro cui si deve scatenare la polizia
E lo fa il ministro degli Interni Giorgio Napolitano parlateci della nave albanese affondata l'avete affondata per solidarietà forse lo speronamento solidale
Parlateci dei Serenissimi veneti malmenati i privati a lungo dei loro diritti di difesa a questo è ciò di cui dovete rispondere parlateci dei vertici delle forze dell'ordine che voi avete nominato se c'è qualcosa di cileno
Beh cileno Saras Perrone il capo della polizia che avete nominato voi il vice capo della polizia che avete nominato voi
Il capo dello Sco che avete nominato voi ha fatto bene a Berlusconi a ricordarlo e a ricordarvelo questo va anche detto va detto ma questa mattina abbiamo detto quel che dovevamo a Ramon Mantovani però diamo atto rifondazione di una interrogazione importante che è stata presentata hanno chiesto i deputati di Rifondazione se sia vero che nei mesi scorsi sono stati istituiti dei reparti celeri speciali io non lo so
Il governo risponderà
Ma se fosse vero che quei reparti sono stati istituiti che quella parti sono stati mandati a Genova
Che quei reparti sono stati istituiti con decreto firmato dal sottosegretario Brutti
Io domando chi fa alle cose cilene voi o loro o voi a loro insieme anche questa cosa che va ricordata come l'ha ricordato il comportamento le responsabilità
Di Agnoletto di Bertinotti di Casarini degli altri questi per settimane intere hanno costruito quello che poi abbiamo visto per settimane intere davanti alle televisioni sfonderemo
Entreremo nella zona rossa impediremo il G otto io devo dire costoro che poi hanno addirittura rimproverato alle forze di polizia
Di non avere represso abbastanza e preventivamente gli anarchici insurrezionalisti black bloc e gli altri voi avevate strillato come aquile non appena la frontiera era stato fermato qualcuno a torto o a ragione
Voi dovete assumervi le nostre responsabilità occorre sapere chi sono i capi di questo movimento non rappresentano nessuno
Chi li ha votati chi lavora e chi a quale titolo parlano tutte le sere davanti a dieci milioni di persone abbiamo avuto i comizi sulla RAI su Mediaset gli Agnoletto e di questi si sono piazzati nelle scuole dello Stato
Con le linea telefonica dello Stato negli alberghi dallo Stato sfasciando tutto perché anche questo va detto e senza assumersi poi la responsabilità chi fa le disobbedienza civile
Deve assumersi anche il costo della disobbedienza fatta e le relative responsabilità anche giudiziarie questa è la storia
Della non violenza va ricordato come vanno accertate fino in fondo le responsabilità e vere solo delle forze dell'ordine allo stesso modo va ricordato tutto questo e con molta chiarezza
Anche il Governo alle sue responsabilità Agnoletto ha detto in dieci mesi una sola cosa che può essere sottoscritta quando ha detto
Beh voi voi governo
C'avete prima trattato da interlocutori
E poi c'avete d'un tratto trattato da terroristi bel parlare anche questo che il Governo ha ha ritenuto di dovere trattare con questi ha ritenuto che fosse cosa liberale fare l'inciucio con questi tentare la trattativa non hanno avuto il coraggio e la convinzione di prenderli per il bavero e dire che le bandiere liberali le bandiere liberiste sono quelle che possono aiutare e ci verremo i diseredati di tutto il mondo allora anche la responsabilità
Del governo questo racchia rito
Ma la responsabilità di chi ha organizzato queste manifestazioni di chi USA il nome di Giorgiana Masi la voglia di o di Giorgina Masi come dicono loro
Da ciascuno ha le sue bandiere voi avete la bandiera ed è una bandiera che va rispettata di Carlo Giuliani che tira la sua pietra e tirar su estintore
E c'è anche qualche intellettuale che si commuove sulla prima pietra
Bene i radicali forse si muovono e si commuovono sulla prima firma sul primo tavolo sulla prima matita sulla prima penna passata per firmare un referendum noi abbiamo la bandiera di Giorgiana Masi che sorrideva e raccoglieva firme questo va detto
A Ermete Realacci a Fausto Bertinotti a quanti Agnoletto e gli altri evocano evocano Giorgiana Masi questo era la seconda cosa che volevo dire vengo
Vengono ultima parte avendo vengo ai contenuti perché poi in questo comizio comunista anche occidentale antiliberale che abbiamo avuto la sparizione è stata quella dei tre è stata quella del dibattito
Ma io credo che alcune domande le possiamo porre le hanno poste Emma Bonino Benedetto Della Vedova Marco Pannella in queste settimane
Beh la politica agricola comune
Occorre che si sappia che buone e gli altri che hanno manifestato Agenore altrove
Con una mano indicano come dato deprecabile la miseria dei paesi in via di sviluppo
Con l'altra mano difendono quelle politiche che uccidono l'economia di questi Paesi
Va ricordato va detto è una domanda che va posta attendiamo una risposta vorremmo che da Lerner da qualche parte dalle tute azzurra di Vespa dalle tute rosse di Santoro dalle tutta di non so quale colore di Lerner questo dibattito ci sia vogliamo chiedere ad Agnoletto a Bertinotti conto di questo
Ancora
Il tema del debito affrontato in modo demagogico in modo populista ma come si fa a ragionare in termini di condono tout-court del debito ai paesi in via di sviluppo atti
Ai dittatori militari alle nuove signore Marcos che devono rifarsi le scarpe il guardaroba
Occorreva usare la carta del ricatto democratico di negoziare attraverso una contropartita della riduzione del debito la conquista di migliori e maggiori condizioni Democrazia per quei popoli questa è un'altra domanda che noi avremmo posto
La questione dell'informazione sessuale abbiamo visto anche lettone che i preti sfilare
Abbiamo visto gli ecologisti sfilare io domando agli uni agli altri a cosa serve accapigliarsi su uno zero virgola in più o in meno di emissioni inquinanti
Se la curva demografica ci porterà ad avere dieci e poi venti miliardi di persone in pochi decenni se voi andate a dire ancora crescente moltiplicate gli oggi una cosa seria è una grande campagna di informazione sessuale di contraccezione
Quando due settimane fa sia tenuto all'ONU una grande conferenza su questo occorre che si sappia
I rappresentanti vaticani e i rappresentanti islamici insieme hanno detto che tutto questo e anche la bomba X si combatte con la castità mentre il virgolette direbbe Mantovani perfidi americani
Hanno cacciato hanno sborsato metà del fondo per la cura per la lotta alla X mentre la perfida Coca Cola ammesso a disposizione la sua rete distributiva in tutto il mondo mentre il partito Bill Gates ha fatto la sua donazione dov'è l'Europa
Dove sono quelli dal Vaticano dove sono i Paesi islamici su questo d'ora l'Europa su questo dov'è la sinistra su questo
E ancora le biotecnologie ma insomma la Francescato e gli altri i Pecoraro Scanio devo dire su questo punto molto più Pecoraro che Scania occorre che si sappia che questo atteggiamento luddista
Antimoderno medievale sulla biotecnologia e due volte Afol folle in teoria folle in pratica
Perché se c'è una speranza di riprendere la lotta la battaglia radicale contro lo sterminio per fame passa attraverso le biotecnologie verdi ma di questo non si può parlare non si può parlare della rivoluzione telematica da fare
Per anni i radicali Pannella si sono sentiti proporre l'alternativa tra il pesce la canna da pesca qui c'è una flotta di navi da pesca da regalare
All'Africa come al Sud America informatizzare questi continenti il pane ai mouse possiamo far entrare questi continenti nella rivoluzione telematica
Nella rivoluzione digitale senza che siano nemmeno passati per la rivoluzione industriale be'queste sono le domande che avremmo voluto porre ai Paesi occidentali anche che devono essere accusati di G otto di non è vero è liberalizzato e di non avere globalizzato no
Di non averlo fatto abbastanza
Questa è la questione da porre questa è la questione che poniamo come radicali italiani che poniamo per altro verso come Partito radicale transnazionale
Io mi domando tutto questo non vale l'impegno in tanti siamo stati e siamo ancora questa mattina quelli che ci hanno ascoltato da Radio radicale
Non vale le nostre mila lire al giorno non vale la vostra discrezione non vale la gioia di ripartire con questa bella corso in condizioni così difficili ma lo abbiamo detto quindici giorni fa ci siamo effettivamente ci siamo siamo ripartiti allora
Io chiudo dando non un fine di giornata un buona giornata conclusivo ma semplicemente un arrivederci
Per gli appuntamenti dei prossimi giorni da subito zero sei sei otto due sei per iscriversi questo pomeriggio alle diciassette davanti al Senato una battaglia importante per la libertà della Rete nella rete che qualcuno vuole imbrigliare non solo in Italia
E poi ancora giovedì sera altro appuntamento romano in via di Torre Argentina settantasei un'Assemblea per esserci per fare insieme un lungo tratto di strada grazie buongiorno