"Dai diritti civili al liberismo economico: il mercato come metodo di decisione pubblica" organizzato dall'Associazione Diritto e Mercato (presso la Libreria Libertaria Tit for Tat, corso di Porta Romana 115)

Creare credo sembra abbastanza piena la sala come questa sera tocca sia il il il compito di relatore che quello di moderatore con inizio presentando Benedetto Della Vedova che
Per inciso è anche candidato presidente alla Regione Lombardia per la Lista Bonino ma questa sera non è qui in questa veste credo ma in quanto esponente ormai quasi più o meno storico della dell'area radicale
E ora iniziare questa sera ricordando che ormai quasi quattro anni fa io non non avevo fatto bene i conti pensavo fossero due anime ce ne son passati quattro me lo ricordava Fabio poc'anzi abbiamo dato il via dormire fa avvia una serie di iniziative Fabio Fabio Massimo Nicosia lo dico per la radio per chi non è qui presente
A una serie di iniziative che avevano proprio lo scopo che hanno poi portato alla nascita di questa libreria la libreria libertaria il forte ma che nelle nostre intenzioni avevano anche un po'il Progetto di dar vita di costituire in qualche modo qualcosa di simile un movimento libertario in Italia
Io adesso non vorrei dare troppi meriti a questo questo dibattito non dibattito tra l'altro impostato proprio come quello di stasera cioè un confronto con i radicali con esponenti radicali su questo sul temi sui temi di libertarismo
E non era un caso che il e fossero i propri radicati i nostri interlocutori che abbiamo scelto
Per questo dibattito
A distanza di quattro anni
Oggi possiamo dire che le cose sono un po'cambiate ci sono parecchi intellettuale che da allora sembra si siano un po'sia un po'usciti da loro dallo stato di Berna mento che forse erano troppo perfino intimoriti dalla portata rivoluzionaria delle loro idee oggi è molto più facile sentirne parlare stiamo parlando ovviamente di nicchie ma è più facile sentir parlare di privatizzazione della giustizia di mercato integrale dei dei temi dell'anarco capitalisti ma ed è liberismo americano
Abbiamo un ricorsa che diventato liberale libertario aveva avuto perfino l'onore di editoriale sul Corriere della Sera che mettevano in guardia dai pericoli di una cento movimento libertario e a distanza di quattro anni una libreria libertaria cioè ci sono anche diversi circoli culturali intellettuale che che discutono molto vivace anche che dibattito dibattono sui temi del libertarismo primo fra tutti quello che si riunisce qui in questa sede
Il movimento libertario non cioè e non c'è neanche la traccia e credo che non ci sarà mai
E dico subito il perché io sono convinto lo sono sempre stato ma ho avuto la conferma proprio dalle vicende di questi ultimi quattro anni che costruire un movimento politico ex novo in portandolo a in un ambiente culturale nel quale fondamentalmente estranei non ha radici sia un'operazione del tutto fallimentare
E questo è un po'quello che è avvenuto figuriamoci poi se il treno culturale quello italiano c'è un terreno nel quale il liberalismo
Sostanzialmente la l'ha portato Napoleone antifrode è una battuta ma sicuramente liberalismo arrivato
Per passando dai filtri attraverso i filtri lumini sta giacobino e che non ha nulla a che fare invece con l'ho poco a che fare insomma con il retroterra culturale che è quello del libertarianismo americano che invece è il frutto più puro del del più classico dei liberali SMI del liberalismo anglosassone
Quindi quel c'è quanto basta nelle per turismo americano per scatenare uno solo gli anticorpi per attirare gli anticorpi dei radicali
Della sinistra liberale dei teatri e dei laici ma
Direi di qualsiasi liberale italiano questa è un'operazione che io ritengo sia stata
Utile da un punto di vista culturale perché colmare quelle che sono la comune di tipo culturale per le che a volte dovuta anche a vere e proprie censura editoriale sia un'operazione ottima da da da premiare da però sul piano politico questa è la strada sbagliata e io credo che in Italia movimento libertario non hanno non vada costituito ma che esista già e del bar questo è quello che cercano di sostenere stasera e vorrei su questo poi confrontarle proprio con Benedetto e con tutti voi
Esista già un movimento libertario che deve prendere consapevolezza di esserlo ed è a mio avviso rappresentata dalla realtà radicale
Un po'in tutte le sue espressioni
Si tratta per molti e sia per i radicali sia per libertari di una bestemmia questa perché come ho già detto prima in in il retroterra culturale
Dei radicali è quello della sinistra liberale che gli avrebbe di un liberalismo che ha sempre trovato compromessi con la democrazia prima con con il socialismo volte mentre invece in libertà risponde recano il proprio ciò a cui la sinistra liberale si oppone
Per certi versi questa mia convinzione non ha non nasce solo da
Scusi da motivi razionali ma anche affettivi perché io sono stato uno su mi ritengo tuttora un radicale sebbene poi gli impegni di lavoro non mi permettono di deve essere sempre attivo come vorrei come militante e io sono arrivato sono giunto proprio alla a conclusione libertari intendo dire preclusioni libertarie la consapevolezza che i principi liberali
Sono incoerenti con qualsiasi forma di organizzazione statale
Che non è possibile tracciare una linea di demarcazione tra ciò di cui si occupare il mercato ciò di cui si deve occupare lo Stato senza introdurre a livello teorico e filosofico la legittimazione del mercato a trecentosessanta gradi
A meno di tracciare una linea in modo arbitrario e quindi insomma senza nessun tipo di fondamento accettabile
Sono giusto giunto a queste conclusioni a partire proprio da quelle che sono le idee le idee che ritengo essere leve importanti dall'essere radicale che vorrei
Vorrei che questo fosse un po'un po'è un percorso che per quanto il tempo ci permette di uscissimo a un po'a apre ripercorre insieme anche con Benedetto
Noi su con Benedetto abbiamo speso
Ci son trovati spesso discutere anche di libertarismo abbiamo convenuto che su rivendicazioni concrete politiche stanze politiche concrete sicuramente c'è una convergenza tra quello che in questo momento è in in la forza politica più liberista e più vicina realtà libertarismo dal punto di vista proprio delle proposte concrete e i libertari ma quello che è sempre mancato a mio avviso è una riflessione attenta e critica sui propri fondamenti da parte degli esponente del movimento radicale
E questo è un è quello che vorrei non può fare
Io direi che
Così pervenire un po'entrare un po'nel vivo della dell'argomento di questa sera io credo che sia corretto individuare nel seme della discordia ciò che un po'separa e contrappone una destra e una sinistra liberale
E quindi
I radicali con il libertarismo con il libertarianismo così come viene come ci viene Taita in libertà i testi degli esponenti americani di questa corrente sia il il dibattito il conflitto sulla concetto del diritto naturale io spero di non essere timidi non di non fare troppa filosofia questa sera ore comunque che fosse un dibattito concreto su temi concreti però è necessario parlare di questo
Se noi se noi leggiamo un rockband o un oggetto insomma chiunque dei dei più recenti
Filosofi economisti scrittori libertari noi vediamo subito sulle prime pagine
Qualche frase poche per la verità dedicate al diritto naturale che viene dato un po'per scontato sì dice bene questo è il punto di partenza vediamo quali sono un po'le conseguenze che ne derivano
Un atteggiamento di questo tipo è assolutamente inaccettabile per un laico veri anche perché poi le conseguenze serie
Portate a a fondo ci danno ci ci portano a delle così a delle situazioni estremamente rivoluzionare a volte anche forti
Che per poter accettare richiedono l'aver accettato i fondamenti prima quando si parla di privatizzazione della giustizia di di mercato di accettare situazioni di contrattuale che a noi sembrano oltre a volte fanno anche orrore ma per poter accettare queste
Queste conseguenze è necessario aver discusso compreso prima di tutto i fondamenti
Diciotto cui si parte leggeri cioè il diritto naturale che nel corso della storia della sulle del pensiero ha subito diversi tentativi di laicizzazione se vogliamo lasciamo stare la la l'antichità classica però sicuramente a partire dal diritto naturale cristiano che emanava da da Dio siamo arrivate quello giudicato una lista che era emanata la ragione per arrivare poi come prova a fare rotta Barda
Rinunciare perfino alla ragione appellarsi solo alla natura natura dell'uomo o delle cose come vogliamo ma it attraverso tutti questi passaggi il diritto naturale ha comunque conservato una carica metafisica che e dogmatica inaccettabile
Per noi Circe man mi ci metto anch'io laici scettici radicale liberale di sinistra
Questo
Questa carica metafisica ritorniamo proprio nell'idea di fondo del diritto naturale che è quella che il diritto naturale incarni in qualche modo quell'ordinamento giuridico
Più conforme all'inclinazione naturale inclinazione dell'uomo ora quali siano queste naturale intimazione dell'uomo e e discutibile
Io qui vorrei citare Pannella mi spiace perché simpatia per i radicali ma io ho trovato in meno in uno scritto di Pannella che la lettera Valcarenghi quello che che la una frase che penso esprima nel modo migliore quello che deve essere l'approccio alla natura da da parte del laico Pannella dice
Che tutto ciò che vive in qualche modo non è naturale
Che compito dell'uomo rispetto proprio per quel che concerne la natura umana non è conosciuto e conservarla ma se mai di modificarla secondo le proprie aspettative e speranze
Quindi latita anche qualche cosa di non di poco state quella natura l'atto una natura stessa è un continuo divenire non può essere
Un fondamento valido per qualcosa che ha la pretesa di essere assoluto eterno universale e cioè questo penso che sia un po'il nocciolo così il nocciolo della questione
Allora
Se noi vogliamo rinunciare se rinunciamo al diritto naturale però dobbiamo anche piaccia o non piaccia a riconoscere che il diritto naturale ha svolto per i liberali una funzione importantissima il compito del liberale quello di limitare il potere dello Stato allora poter fare appello a un diritto naturale
E qui forse il caso di fare un una distinzione perché poi sotto il il Tell nome di diritto naturale vanno almeno due
Due o tre
Concetti un po'di versi c'è stata anche sicuramente avuto una buona parte l'applauso polemica nel rifiuto del del diritto naturale ha avuto una buona parte la polemica positivista contro il diritto naturale
Che che era però una prestato però una polemica condotta contro il diritto a una diritto naturale inteso come diritto non statale diritto che non è mai andato dal legislatore
Ma io direi che su questo punto dal quale non è il caso di dibattere a lungo questa sera
Credo che la la un po'alcune scuole sociologiche del diritto del Bruno Leoni tanto per citarne per citarne uno abbiamo fatto un po'chiarezza per cui è chiaro poi che è stato chiarito questo è un dato scientifico che anche senza un legislatore senza un intervento statale si può parlare di diritto che non è naturale nel senso che emana dalla natura ma comunque non è frutto di una scelta deliberata ecco Conti non è tanto questo penso il il il diritto naturale che crea in cui rifiuto crea problemi ma il diritto naturale inteso come i ideale di giustizia proprio l'idea che in questo in cui all'interno di questo diritto che siano dei contenuti che esprimano ciò che è giusto ciò che a cui è giusto appellarsi
Anche poi per richiamare lo Stato alla conformità con questo con questo con questa legge allora privando sì di qualcosa di così efficace di così forte come un diritto che viene dalla natura necessario per un laico se vuole continuare ad essere liberale
Trovare qualcosa che ne prenda imposto e questo non è finora non è non è riuscito io credo che su questo i radicali abbiano e credo che questa tensione proprio tra la la rinuncia a al concetto di diritto naturale perché è poco laico non perché dogmatico
Ma l'esigenza d'altra parte di avere un fondamento per le azioni di resistenza di disobbedienza civile sacche conosciamo tutti sia stato uno dei temi principale del dibattito quel poco che c'è stato teorico all'interno del del momento radicale che ha portato a una soluzione a mio parere provvisoria una soluzione che era necessario trovare in fretta perché l'esigenza prima del movimento radicale è sempre stata l'azione ed è quella di fare di sostituire il diritto naturale lo dico un po'banale urbana Liggio un pochino sono consapevole ma è stata quella di sostituire il diritto naturale
Con la legge fondamentale dello Stato la Costituzione sostanzialmente ora qui
Sì del ci arrivo perché poi c'è anche certo c'è stata anche un'ulteriore lavorazione però sicuramente l'idea di trovare in in un atto positivo in qualcosa che sostituisca
Quello che invece veniva fornito ai liberali dalla natura
Ecco
La costituzione entro il costituzionalismo in atto in effetti poi proprio con doveva essere proprio un espressione del del rapporto tra soprannome cittadini sulla base di un diritto naturale preesistente ma separato di costituzioni nate in un'epoca storica in cui questo diritto naturale effettivamente veniva sentito come reale come esistente ed era di fatto più forte anche più più vasta l'area di intervento il diritto giurisprudenziale consuetudinario rispetto a quello legislativo le costituzioni di oggi
Come quella italiana e non hanno questo tipo di fondamento e quindi quando quando poi noi sentiamo de hanno poco della Costituzione se noi quando li sentiamo Pannella e radicale ad esempio che
Denunciano la la corte costituzionale che fa o i politici che fanno della Costituzione carta straccia B forse dovremmo riflettere un attimino e ci renderemo conto che non fanno della Costituzione carta straccia perché questa Costituzione nasce come carta straccia sostanzialmente se mai c'è qualcuno che ha voluto fare dipinti questa carta straccia una Costituzione
Le escluso questo credo che sia necessario all'interno del movimento radicale una riflessione credo che le vicende referendarie degli ultimi anni
Debbano far riflettere una riflessione per la verità
è stata fatto è stata è stata tentata io ricordo qualche anno fa quando c'è stato proprio un momento di pausa in seguito al al all'ultima batosta
Ma l'ultima batosta referendaria proprio per così per verificare se gli strumenti del del movimento radicale erano adeguate per continuare
La la l'azione politica la lotta politica poi questa questo momento di riflessione credo che sia stato un po'interrotto
Non lo dico in tono polemico sono ben felice è stato interrotto da dall'otto per cento delle europee
Che ha un po'incoraggiato a proseguire sui propri passi mi ha staccato e questa riflessione vada ripresa e portata e portata a termine c'è stato chi come Bobbio ad esempio il quale tra l'altro è stato un po'una guida un faro anche per quei radicali come sono Angiolo Bandinelli Cicciomessere che hanno voluto anche scrivere qualcosa su questi temi
Ed è quanto Bobbio scrive sul saggio di cui adesso non ricordo il titolo sulla guerra sulla parte sul diritto internazionale
Che vede nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo qualcosa che risolve definitivamente proprio il problema della del diritto dette il diritto all'ingerenza de di un diritto internazionale di un diritto universale assoluto
Quindi secondo Bobbio questa dichiarazione universale dei diritti d'uomo sarebbe un po'il sostituto moderno del del diritto naturale è che io trovo che questa posizione sia dal punto di vista filosofico aberrante perlomeno c'è una totale confusione tra quello che è il piano
Tecnico politico quindi una dichiarazione che è un un atto positivo con il forum una questione di filosofica come quella di del fondamento del di un di del diritto e fondamento si intende fondamento etico etico e morale
E c'è una totale confusione e nel non è possibile se possibile se mai
Se mai perché poi anche sul piano pratico la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo non ha niente del diritto oggettivo valido non ha niente di effettivo se vogliamo proprio vederla
Su questo su questo piano ma sicuramente dal punto di vista filosofico è una posizione da rifiutare io credo che la per trovare una soluzione a questo dilemma questo dilemma appunto di trovare un diritto assoluto che non sia il diritto naturale
Vada risolta affrontando la questione proprio riflettendo su quello che il principio di laicità cioè su su ciò che ci spinge ad alta rigettare questo
Questa dottrina
Io credo che il movimento laico abbia commesso un grosso errore
O al movimento laico anche se non esiste qualcosa così di così definito il movimento di pensiero laico alle come sul grosso errore abbia sia autore di una grossa mistificazione nel momento in cui ha fatto di quella che doveva essere una battaglia contingente e cioè la lotta contro il potere della Chiesa acque la sua ragion d'essere diventando così oggi poi l'alfiere il sostengono ICI vale sostenitore di quella che è l'unica vera Chiesa oggi e cioè la Chiesa positivista
Atte a materialista ci antistante e quella che si ha preso il posto poi in in nome del quale se si è fatta anche la lotta al potere temporale della Chiesa e che oggi è una vera propria chiesa su questo poi dovremmo anche riflettere
Con con il con il suo quei suoi dottori con con il suo concordato edizione se noi guardiamo come si comportano
I gli operatori sociali gli assistenti sociali gli scienziati umani cosiddetti i medici ospedalieri che sono il frutto di questa cultura questo ceto intellettuale noi troviamo specie proprio nel campo del della della sanità
Troviamo le stesse tecniche le sue l'Est lo stesso grado di crudeltà che dovevamo nella nell'Inquisizione un tempo riesce sempre difficile di paragonare se Gresko sempre difficili questi paradossi di attribuire a ciò che è frutto di uno Stato democratico gli orrori di totalitarismi otiti ITT gli altri regimi ma in in questo caso se non ci riflettiamo troviamo proprio gli stressati
Lo stesso tipo di violenza la violenza con cui con cui medico impone le proprie terapie la la sotto la minaccia di ricoveri coatti la la violenza con cui gli assistenti sociali rapiscono i bambini alle famiglie e questo questa Couto alta che noi ci rifiutiamo di ignorare questa questo lo dico perché poi un altro aspetto del del dell'essere radicali è proprio quello di lottare contro le chiese che essere anti clericali e questo era anche un altro elemento del movimento radicale essere anticlericale oggi vuol dire lottare contro questa chiesa contro questo intellettuale contro questi dottore e contro lo stato sociale in quanto tale perché il proprio lo stato sociale quello che oggi rappresenta il concordato io
Lo dico così concordato a questa chiesa
Questo presso ho divagato un pochino pagare questo impatta potrebbe essere uno dei temi più fruttuosi nel dibattito
Questo per dire che il dell'eroico qual è l'errore fondamentale della laicità ed è un è un errore talaltra che a livello dell'intellettuale accademico il dibattito nel dibattito sulla laicità del Novecento ha ha compreso si è arrivati a un ma una momento di consapevolezza della anche della dell'incongruenza del concetto di Stato laico dell'impossibilità di conciliare
Una qualsiasi forma di organizzazione statale con il concetto di laicità questo non lo dico io lo dicono
Anche le
Altre intellettuale che non sono anarco capitaliste libertarie ma ciò che successe non è stato però di abbandonare l'idea di di stato di pensare che forse che la laicità era più con la laicità era più confacente dico l'anarco capitalismo sicuramente nelle società di mercato
Ma è stato quello coi di sostituire il concetto di laicità di Stato laico angolo di Stato pluralista
E si concede il pluralismo che su questo sono sono molto contento incoraggiato sentire proprio del dai radicali
Un rifiuto care categorico di questa di questa che è oggi l'unica vera utopia nel nell'Occidente le liti all'utopia pluralista non può esistere uno Stato pluralista ci sarà sempre l'esclusione del nel e questo nella migliore delle ipotesi poi stiamo parlando di utopia perché nella peggiore la la il pluralismo non è altro che l'ideologia del corporativismo anche della partitocrazia se vogliamo ma appunto per tornare alla migliore delle ipotesi
Pluralismo finisce sempre poi per cristallizzare una situazione di che in qualche modo è già ufficiale c'è sempre l'escluso c'è sempre il diverso che fino a che non riesce a manifestarsi con una qualche forma di ufficialità rimarrà al di fuori del pluralismo così che viene concesso che viene concesso dallo Stato
Allora questo per dire che un po'quali sono le contraddizioni del concetto di di laicità nell'ambito dalla filosofia politica giuridica contraddizioni che invece a mio avviso sono state già superate e risolte nell'antro ambito nel quale il concetto di laicità si esprime entrato nel quale e nato circa è quello politico sociologico del quello della Teoria del della della conoscenza dalla filosofia naturale non dimentichiamoci che i laici i primi il Rimini
Laici erano filosofi naturali non erano filosofi politici Giordano Bruno aveva esigenze di tipo conoscitivo non di tipo di politico
Allora con ciò che è successo in campo laico è stato dal in primo luogo rifiuto della metafisica era l'abbandono di qualsiasi verità precostituite assoluta ma col Novecento si è riscoperto grazie agli studi del della logica all'empirismo al positivismo logico si è arrivati poi a reintrodurre l'assoluto
L'universale
Che è la verità logicamente assoluto universale non perché perché viene imposta in modo dogmatico alla natura un qualcosa di cui l'alta non c'è prova razionale ma perché si tratta di verità che sono indipendenti dalla natura lo stesso tipo di percorso le possiamo fare dobbiamo fare in campo giuridico e politico
E cioè qui so che il mio difetto è quello di non riuscire ad essere abbastanza concreto di andare troppo forse sul sul sul su sul filosofico e qui rischia di esserlo ancora di più ma
Ci sono nel nel concezione formalistica definizioni formalistica nel diritto tutti gli elementi necessari per trarne per trarre delle conseguenze trovare dei limiti a quello che il contenuto può essere contenuto normativo di un ordinamento giuridico
E cioè se noi guardiamo in qualsiasi ordinamento giuridico noi non troveremo sempre
Come sanzioni condotte che sono legittime soltanto quando hanno la funzione di sanzione giuridica e che sono sempre legittime quando non lo sono
E noi sappiamo che il carattere della sanzione giuridica è la condotta coercitiva sollevare il condotte percettiva quindi in qualsiasi ordinamento giuridico e non possiamo fare a meno di considerare illegittime le condotte coercitive
A meno che siano che stiamo svolgendo la funzione di sanzione giuridica
Se non vogliamo fare appello a nessun altro principio estraneo a al diritto ma il diritto in quanto tale non un diritto di qualcuno al diritto di che esprima qualche operoso voglio fare appello valori esterni al diritto qui ci troviamo
Già delle indicazioni sufficienti per capire che
Abbiamo un ordinamento giuridico completo e coerente nel quale l'uniti gli uni che condotti illegittime sono quelle e sono gli atti di forza gli atti coercitivi
E questo questo tipo di ordinamento giuridico minimo
Al posto dello Stato minimo ordinamento giuridico laico al posto di uno Stato laico se vogliamo è il mercato che non fa appello ad altre valori che al diritto stesso ovviamente e al valore dalla laicità
In quanto tale in questo senso e si tratta di
Principi universali e e noi troviamo e esattamente
Quei il reale significato di ciò che il mercato e cioè la illegittimità delle sole condotte querceti perché poi quello che Rocchetta proprio di principio di non aggressione
Che io poi tra l'altro per fresco anche chiamare quel principio della non violenza non solo perché sono radicale ma perché ritengo effettivamente che ci siano delle grosse affinità tra la non violenza tra la pratica e la teoria dalla non violenza così com'è stata portata avanti proprio da grande il mercato
Se noi se noi pensiamo in particolari sopra sono in particolar modo alla tecnica della disobbedienza civile che ha proprio lo scopo di smascherare la la faccia violenta di una norma giuridica perché l'obbedienza spesso non fa altro che nascondere
Ciò che sarei che si verificherebbe nel caso in cui la l'obbedienza non ci fosse cioè un atto violento
La disobbedienza civile può essere praticate applicato soltanto ed esclusivamente a quelle norme che delegittimano rendono illegittime condotte non coercitiva sarebbe pensabile la disobbedienza civile per abrogare la la la una norma che che vieta l'assassinio l'aggressione alla rapina
O quant'altro e anche su questo bisognerebbe riflettere perché il fallimento di grande fremito della disobbedienza civile Candiana
è cominciato nel momento in cui dalla parte d'terminata la parte distruttiva che era quella di ribellione e di indipendenza rispetto allo stato inglese Gandhi a a pro iniziato la fase costruttiva che dovrà portare alla costituzione di uno Stato indiano
Nello stato c'è sempre per forza qualcosa di violento e la non violenza non può essere applicata in questo senso
Per cui il mercato poiché il limite del il limite questo impegno in un senso matematico cioè se noi applichiamo va un numero sempre crescente di di di norme la non violenza noi arriviamo come punto limite come valore limite al mercato
Quindi questo poi è un altro punto di secondo me di
Di di di affinità su cui riflettere come elemento radicale
Ma io adesso vorrei un attimo fermarmi a sentire
Se Benedetto ha qualcosa da qualche riflessione su quanto ho detto sei Bersani anche bisogno di qualche chiarimento perché so di aver messo molta carne al fuoco non lo puoi fare domande sì io ecco allora qui abbiamo un pubblico che ha in parte radicale in parte
In parte libertario io non so
Spero di essere stato chiaro però penso che questo connubio tra
La cultura radicale e quelle che sono poi le proposte politiche dei libertari Hans sia qualcosa che mette un po'fu in crisi sia gli uni che gli altri quindi se se c'è qualcuno che
Su questo vuole vuole che la poi io vorrei fare ateo allora se mai qualche domanda se nessuno
Se nessuno vuole esporsi e cioè io ho toccato alcuni punti che io credo siano punti critici
I radicali dovrebbero affrontare tra l'ultimo di questi che ho detto e la non violenza imparano violenza così come è stata intesa pagando i che so che cosa diverso adattato da quella di
Di Pannella e dei radicali perché poi anche la non violenza è sempre stata applicata alla alla garanzia le garanzie costituzionali in definitiva dei radicali mentre Gandin affetti faceva riferimento a a un Codice che precedeva le istituzioni politiche
Questa è una cosa ma voi volevo capire soprattutto per quanto riguarda il la difesa della Costituzione per quanto detto prima cioè se ha senso pensare qui il problema non è solo di chi controlla i controllori ripeto proprio il problema del fondamento
Etnico politico di quelli che sono i principi e che noi troviamo in una Costituzione che fondamento qual è il il fondamento di autorevolezza Lanna
Il legittimare l'auto legittimarsi di una costituzione di fondarsi su se stesse dico questo
Ovviamente ringrazio veri amici per l'invito io non sono né un filosofo né un intellettuale non mi difesi riuscire mai a definirmi un intellettuale in generale tanto meno radicale
Nel senso che quello che a me sembra di fare da politico e comunque di misurarmi con le categorie
Del potere del consenso e
Utilizzando gli strumenti utilizzando gli strumenti della democrazia
Terra di cave non ho mai sentito
Sacra alzare la democrazia come
Estradizione per esempio dalla sinistra italiana
Per noi l'idea che uno lo definisce democratico onde più o meno sincero non democratico e è una cosa che non vuol dire assolutamente nulla la democrazia come strumento non come non come non come punto d'arrivo casomai questo credo che il radicalismo abbia sempre vi sono il punto d'arrivo la libertà l'affermazione dei diritti dei diritti umani eccetera sicuramente non l'affermazione della della democrazia ma io credo per quello che per quello che ne ho capito io
Del radicalismo italiano coi ai volenti o nolenti il pannelli scuro di io credo che
L'esperienza politica dei radicali di Pannella sfugga qualsiasi
Definizione teorica
Cioè nel senso del del della teoria radicale se mai esiste eccetera
Questo può essere un alibi può essere un modo per
Per sfuggire a qualsiasi cristallizzazione di strutture DTT obiettivi per poter inventare ogni giorno o quando è necessario un percorso politico diverso però è anche la vera cifra del del partito radicale credo ci sfugga qualsiasi tipo di
A qualsiasi tipo di sistematizzazione e per quel che io ho capito in questi anni in realtà nel radicalismo italiano si mischiano un sacco di cose si mischiano
Un sacco di ispirazioni di contaminazioni di di letture e credo che l'unico elemento
Di continuità non sia
E poi anche nella storia della vicenda politica e personale di chi ha dato e da vita al partito radicale partire da Marco Pannella
Per l'unico elemento di continuità e quello dall'azione dell'iniziativa nella battaglia dell'obiettivo
Con alcuni punti con alcuni punti di riferimento
In questa azione
Che io credo rientri lo a pieno titolo la tradizione liberale
Lo stato di diritto la Costituzione
Sicuramente c'è l'impostazione poco così anche giacobina
Sacralità della Costituzione eccetera però c'è anche un elemento lo Stato di diritto prostituzione secondo me c'è anche un elemento che lì per e viene vissuto almeno secondo me come argine al potere cioè cosa più banale
Che cui tu accennavi della corte costituzionale cioè la polemica anche feroce è quella con sovrano o chi per lui che anziché essere
Soggetto
Al diritto e questa è una garanzia diritto può essere buono o meno buono diritto costituzionale intendo però è comunque un elemento di certezza e quindi garanzia di prevedibilità se vogliamo ragionare in termini
In termini di mercato questo dovrebbe essere
E quindi io credo che sia che rientri a visione di chi vuole comunque mettere un argine
Un argine al potere
E la polemica invece proprio anche quest'ultima si confronti e corte costituzionale voi
Non non applicate la Costituzione quindi non sente garantita la certezza delle regole del gioco di quello che voi voi
Travalicare i poteri e quindi siete
Esercitate coercizione quello che voi nel momento in cui
Sì diventate voi stessi persone che producono all'occasione nuovo diritto e quindi questo è il è la fine di ogni certezza
E io credo che questo meccanismo che è comunque un meccanismo secondo me liberale di tutela dallo Stato e dal potere
Ha una gradazione che probabilmente troppo bassa per molti ma è un meccanismo di tutela che se vuoi questo credo sia un po'uno dei tratti caratteristici
Del radicalismo e la non violenza radicale
Un meccanismo di tutela su al di là della qualità dalla Costituzione
Io non sono un costituzionalista a un giudizio pessimo dalla Costituzione a partire dall'articolo uno che non ho mai capito cosa voglia dire e in particolare della prima parte della Costituzione in cui ci sono una serie di affermazioni rievocazioni senza alcun contenuto
Se non di interpretazione infatti poi sono servite le norme atte a parte la Costituzione a dare una copertura tutto
Però questo è un primo riflesso cioè
Primo punto la Costituzione è comunque un argine è una garanzia
è la prevedibilità delle regole del gioco che è fondamentale anch'in qualsiasi tipo di mercato l'opposizione dettata dal comportamento eccetera
Invece la non violenza è
Il tentativo
Costante con gli strumenti comunque affidandosi agli strumenti dalla democrazia e del consenso di dando lo scandalo di una legge
Che
Deve essere percepita come ingiusta
Di arrivare a una modifica a una modifica di questa legge
Quando dico che non c'è nessuna sistematizzazione nessun
Ispirazione teorica univoca
In qualche modo
Che posso unificare tutte le cose che vengono fatte tutte le strade intrapresa
In questo senso credo che ci sia anche un po'il
Cioè la difficoltà ipotizzare che il partito radicale per quel che
Perché non non ha un respiro teorico ha un respiro concreto di personalizzare che lavorano un giorno per giorno
L'idea che il partito radicale possa questa discussione cosa personalissime possa in qualche modo
Non dico diventare il Partito libertario ma anche semplicemente abbracciare
Ho mettere come riferimento non come un riferimento ma come riferimento
Libertarismo Marco capitalismo eccetera io credo che sia una cosa molto
Molto difficile ma anche perché
La storia di Pannella è un'altra
Marco ha sempre devo dire la verità sempre meno negli ultimi anni però ha sempre avuto comunque
Come radice del proprio liberalismo
Abbastanza Croce insomma per chi come me lo conosce tanti anni
Suo riferimento
Dialettico critico perché vuoi ma sicuramente più croce che non libera illiberali anche solo di scuola di Proust con l'Austria con lo stesso Bruno Leoni eccetera no quello a cui io credo invece fortemente
Arrivando cinque strade completamente diverse da parte nostra rispetto
A una le baracche elaborazione teorica tutti
I padri del libertarismo quello in cui io credo molto e il fatto che
La anche per ragioni opportunistiche nostre
Cioè si si vada verso una sempre maggiore contaminazione dicono ragioni opportunistiche perché e in questo credo che i radicali italiani Pannella sia
Questo credo che sia uno dei tratti dalla grandezza
Complessiva politica di Pannella sempre la capacità di scappare scartare subito avanti nel momento in cui
Nel momento in cui
Che so il resto dalla Società della politica lo dico così ti raggiunge
Io credo che se il partito radicale
Assegnato come secondo me ha segnato la storia del dopoguerra almeno in Italia
In modo così forte e insopportabile per tanti
E anche perché nella tradizione radicale di Pannella c'è sempre stato l'istinto piuttosto che a come dire capitalizzare
Magari con ambizioni di governo che ci sono sempre state ma nella consapevolezza di non rischiare di fare la mosca cocchiera anziché capitalizzata c'è sempre stata
La tentazione la tendenza a scartare in avanti
Cioè a cercare immediatamente un'altra frontiera di
Di
Così di libertà di una ricerca continua e in questo senso quello che un po'nudista
Credo sia successo che potrebbe succedere è chiaro che così come viene solo cinque anni fa
Quando sei anni fa insomma quando
Partito radicale lavoro ancora Lista Pannella perché c'è la transnazionale eccetera però sui temi della politica concreta italiana ha avuto questa svolta
Nel senso che così risultava nonché lo fosse in termini ideali teorici eccetera avuto questa svolta liberista nel senso
E da cinque sei anni che il partito radicale a individuato come chiave commenta nuovo passo in avanti da fare in avanti rispetto alla realtà italiana che è quella in cui ci muoviamo noi
Generale astratto
Uniti o via
La scena l'affermazione del mercato in un Paese in cui il mercato era assolutamente negato ma fin nei dettagli in cui lo schema restava quello davanti alla prima parte della Costituzione per metà paternalistico e per metà corporativo eccetera
E e nella realtà politica spicciola tutti trovi che cinque anni fa
Dire alcune cose significava esporsi al ludibrio alla
All'inciampo John come massacratore sociale eccetera eccetera
Oggi invece c'è quest'argine ben del licenziamento i suoi
Molto netto come simbolo di chi sceglie la libertà contrattuale se vuole scegliere vuole restituire libertà contrattuale che invece difende la frontiera paternalista stataliste eccetera
Detto questo io credo che il nuovo scarto in avanti
Avrà come punto di avrà dei punti d'incontro con le opzioni le opzioni libertarie però io lo dico dal punto di vista
Dal punto di vista politico certi
Proposta di un progetto politico di iniziativa di Obiettivo singolo su cui
Ci si mette su cui ci si mette a lavorare ripeto però da parte nostra misurandoci con le categorie tradizionali dalla politica potere il consenso degli strumenti che ha disposizione anche la posa dei referendum secondo me è in questa è in questa chiave
E in questa chiave che va che va letta
Chiudo questa
C'è la convinzione testarda
Di Pannella secondo me lui
In questo senso lettore lettore un conoscitore profondo delle dinamiche che si muovono nelle persone dei gruppi eccetera nella convinzione che
Esista una consapevolezza diffusa
Una predica una
Non una predisposizione ma un
Attitudine ormai conquistata in ampi strati della popolazione
Ha una dimensione molto più liberista molto più e molto più libertaria
E che quindi
Per il gusto proprio di ricercare in avanti nuovi spazi di libertà eccetera
Quella sia la la direzione in cui la direzione in cui ci si muove no come affermazione
Teorica importante basilare e che guida tutti noi ma io dico proprio come iniziativa
Come iniziativa politiche concrete nel loro piccolo dei referendum che avevamo proposto e le le riflessioni politiche risotti indette sottintendeva no erano
Metti in quella direzione con dei passaggi che probabilmente letti a me è capitato anche di incontrare altri
Anarco capitalisti particolare Fabio non c'era quella sera quel giorno che avevamo visto all'Hotel Duomo eccetera cioè
Ovviamente cose che se lette con la chiave ideologica
Anarco capitalista libertaria meritano il linciaggio perché
Meritano sono passibili di linciaggio non sono stati però io credo che
Sulla sanità sulla
Principio costituzionale peraltro ma anche la cosa sull'INAIL altro principio costituzionale cioè l'idea di rompere lo schema paternalista statalista e affermare invece la possibilità probabilmente sempre entro una cornice troppo grossa dalla Stato Massimo di regolamentazioni di garanzie di le Authority mi fanno ribrezzo ma comunque il dottor ma comunque affermare
Rompere lo schema paternalista statalista e affermare
Le possibilità che una serie di questioni si possono risolvere a livello di mercato di operatori privati credo che
Vada in quella direzione e lo dico più sulle questioni economiche che sono quelle che meglio conosco piuttosto che su quelle
Più legate alla sfera
Dell'esercizio dei diritti della libertà personale
Dalla questione dalla questione delle sostanze stupefacenti info insomma
Sentiremo brevemente replicare come ha detto prima di lasciare ma che era la parola qualcun'altro tu hai parlato del suo di contaminazione opportunistica
Io ti chiedo se andaste Sasso
Titti chiedo se
Se se c'è proprio bisogno che il una libertà Rizza tensione del movimento radicale che per certi per secondo il in certe scuole sempre stato anche libertario ma una libertà di trazione debba proprio passare per una contaminazione quello che io vorrei cercare di capire se è possibile
Se è possibile chiarire che il libertarismo non è una cosa così monolitica
Dogmatica così come un'ideologia come lei definita al comma che ci sono più libertà risme possibile qualcuno magari anche confacente lo spirito radicale ti chiedo questo
Proprio il passaggio dal dalle battaglie per i diritti civili a quel per i diritti economici chiamiamoli così per il liberismo economico
Ecco non può significare qualcosa di più non può essere la porta per qualcosa di più se il mercato è veramente come ho detto prima
Non so se mi trovi d'accordo il limite della non violenza da un lato dall'altro l'espressione di della natura del del diritto in quanto tale quindi in qualche modo un'espressione
Scusi l'espressione più coerente anche della laicità DT per qualcuno che non vuole fare appello
A valori di parte ma solo esclusivamente a quello senza il quale viene meno il problema stesso del diritto e cioè il diritto allora io ti chiedo se il mercato che oltretutto di sto in questa logica rinvii visto in quest'ottica come regola
Come regola il cui principio di non violenza di un'aggressione CCC ci spiega anche che il divorzio l'aborto l'obiezione di coscienza la droga e l'antiproibizionismo
Tutti questi temi realtà rientrano perfettamente nel mercato e quindi che se mai non si tratta di di spiegare come il mercato rientri nella politica dei diritti civili ma di far capire che i diritti civili non sono altro che espressioni del mercato allora ti chiedo se non è giunto il momento
Per pensare al mercato al mercato come strumento di preparare democrazia come strumento ti chiedo se non è giunto il momento di pensare al mercato come strumento come strumento di produzione giuridica come
Strub metodo di decisione pubblica alternativo a quello della democrazia perché stiam parlando anche di di di
Di proposte concrete non soltanto di di teoria o filosofia qui si tratta
Di cambiare proprio il vocabolario di sostituire la parola democrazia con quella di mercato e di uscire non tanto dal dall'antitesi statalismo paternalismo da un lato e liberismo individui con l'altra ma da dal dal binomio autoritarismo democrazia cioè comprendere finalmente che sul continuo che hanno da un da un estremo la l'autoritarismo dall'altro l'assenza di autoritarismo noi troviamo la democrazia
Va bene dove sia collocabile ma non è necessariamente
Una forma poco autoritaria di governo
E che invece il mercato può essere un superamento del principio di maggioranza introducendo invece il principio che è quello del mercato cioè il principio un animistiche o perché poi nelle decisioni di mercato sono coinvolti soltanto coloro che prendono parte alla alla
Al processo decisionale
Cioè
Onestamente non lo so
Onestamente non lo so nel senso che non saprei dire tipo io che faccio che dico domani mattina se
Allora scusate intendono te lo dico io ti dico io una cosa che si potrebbe dire a domani mattina Formigoni
No non non a Formigoni a Formigoni non lo zio ceniamo dopo Smile Formigoni però codici Touati dirla ma
Ma proprio su quella che sembra essere una Type uno dei temi
Massimaliste il nonno del dei nei modi più massimalisti di affrontare il tema libertario
E cioè la la produzione l'affidare al mercato la produzione del diritto e non crede che ci sia lo spazio già oggi per come il dibattito politico sulla giustizia di pensare ad esempio a una forma qualche forma di di privatizzazione per la giustizia traslazione dell'azione penale in particolar modo e cioè superare le le
Le le le questioni dibattiti un po'penosi
Sulla separazione delle carriere o sull'obbligatorietà del de l'azione penale
Superarle d'un botto proponendo l'abolizione sempre la figura del pubblico ministero introducendo una reale parità tra accusa e difesa e come primo passo di un processo che dovrebbe poi portare in il diritto il modello del diritto civile adesso il modello del diritto
Anche dicono che avesse il diritto penale
Poi anche sul fronte del diritto pubblico sostituirlo col modello del diritto privato che sarebbe poi solo quello del diritto civile quindi pensare al diritto civile come modello del diritto tout-court ecco giacché già questo io penso che sia qualcosa che grossissima enorme
Che non non non richiedono di parlare di anarco capitalismo di abolizione dello Stato e nemmeno di fare demagogia madri permette anche di parlare di temi concreti richiede ovviamente una fase di dipinti studio tecnico per per pensare a in quale forma
Proporre qualcosa di simile ecco come
Però che credo sia praticabile
Per su
Cioè non sono in grado di darci una risposta su questo perché non non ho
Non sono un giurista non riesco a a intravedere la una cosa del genere quindi non lo saprei io personalmente non lo saprei
Nemmeno sostiene
Non saprei nemmeno sostenere io credo su altre questioni legate giù al
Legate più
Probabilmente
Nella tua ottica riformiste legate più all'economia legate più a quello che noi in Europa chiamiamolo lo stato sociale
Cioè l'idea di svincolate affidandole al mercato di svincolare
Una serie di una serie la scuola
Altre cose che potrebbero venire in mente la sanità la scuola previdenza
La malattia gli infortuni eccetera cioè
Io non so voi tu come quelle giornata del giardino sicuramente lì vedo la possibilità di
Togliere qualsiasi
Qualsiasi imposizione statale tu dici che questa è una dialettica da da superare quella statalismo e liberismo
Però io quello vedo come passaggio
C'è
Che iniziativa politica faccio domani facciamo domani
Ed è quello che un po'abbiamo tentato di fare io riesco a vederla prima sulle questioni del diritto in parte non saprei cioè ho letto qualcosa ma non non saprei
Come
Non saprei manco come spiegarle sempre che le abbia capite
E quindi fatico molto di più però ci sono una serie di
Passi di cose da fare che datata decidere da scegliere che non dico vanno nella giusta direzione ma che comunque
Io ritengo che in questo senso dicevo contaminazione cose di questo tipo molto banali probabilmente rispetto alle aspettative ma che comunque secondo me sono alla portata anche di una forza politica come la nostra non vuol dire che si che noi riusciremo a realizzarla non riusciremmo a
Riusciremo a
Come dire farle diventare una questione di cui la politica la politica discute
Però se cioè se tu dici che adesso anche nel linguaggio sostituire democrazia mercato
Io credo che poi se uno comunque voglia continuare a fare politica e quindi ripeto misurarsi anche con la comprensione del consenso eccetera
Credo che sia molto più difficile buttare questo genere di cose
Senza una qualche tipo di di mediazione sulla cosa concreta
Io credo sono alcune cose che tu puoi proporre tu puoi proporre
Che
La previdenza
Sì è un fatto in cui lo Stato non c'entra
Significa ritirare lo Stato dalla gestione degli quindici per cento parlo con le categorie tradizionali
Non ti piacciono significa ritirare lo Stato dall'intermediazione del quindici per cento dalla ricchezza che la gente produce
Convincesse re probabilmente riformista è un passo verso lo Stato minimo e quindi è del tutto insufficiente però è una cosa su cui credo
Noi possiamo
Per la quale noi possiamo investire le nostre risorse
Eccetera e politica ed è una cosa in questo senso io parlavo di contaminazione su cui probabilmente ci sono
Dei punti
Di assonanza da chi fa semplicemente dell'iniziativa da parte di chi fa semplicemente un'iniziativa politica
Utilizzando gli strumenti che oggi ci sono Picanto che cambi scegliere che siano sempre meno
Utili necessari
E chi invece probabilmente già parte dal presupposto che il mercato signora
L'unica dimensione da fermare arresto un ostacolo quindi Antonio Franzina
E qui c'è un microfono vuole
Io pronto funziona io sono Mauro subito rapito qualche giorno fa Emma Bonino in un comunicato
Ha messo per la prima volta la parola divorzio assieme alla parola
Licenziamento stava parla in una polemica sul referendum sui licenziamenti
E ha detto noi non vogliamo che il divorzio sia proibito nei rapporti di lavoro questo cosa significa significa che in realtà anche se Della Vedova fa il modesto voi fa finta di non accorgersene
Se uno va a esaminare esattamente alla storia del partito radicale in questi ultimi quarant'anni trova una una coerenza di fondo
Perché dico questo la battaglia per il divorzio
Nasce nel sessantacinque quando i radicali sono gli Hull unica forza politica che appoggia con determinazione la proposta di introdurre divorzio del liberale Baslini e del socialista fortuna quindi laici
E
Legge sul divorzio nel settanta approvata settantaquattro referendum ma divorzio proposto dai cattolici quindi da Fanfani
Per eliminare il divorzio invece vittoria laica sempre per merito dei del Partito Radicale perché tutti voi molti di voi provente sanno che fino a due mesi prima del referendum settantaquattro
Il Partito Comunista e anche il presenzialista non volevano assolutamente afferendo cercavano hanno cercato fino all'ultimo un un un compromesso con la De Nozza che nelle Borse cristiana per primo perché erano convinti di perdere questo referendum secondo perché comunque non volevano spaccare Sicer così il Paese sempre questa paura di spaccare
Perché dico che c'è stato che che che in questi quarant'anni c'è stato una coerenza
Perfetta da parte del partito di Calais nei temi liberali e libertari
Perché in realtà il libertarismo del Partito Radicale
Nasce già prima della battaglia e divorzio nasce nel sessantadue quando il vecchio partito radicale di di di Scalfari di di di Pannunzio di Carandini cosa che nacque l'enzima cinque
Con l'inizio del centro sinistra non ha più senso perché la battaglia per l'apertura a sinistra viene vinta quindi partirà l'Italia rimane in mano a Pannella e dei giovani come Teodori Bandinelli Spadaccia
E lì Pannella l'intuizione di innestare su quello che fino allora era di un partito liberale di sinistra il libertarismo
E questo è stato una cosa unica direi al mondo io non non so nella storia politica mondiale quali Juan quali altri partiti liberali di sinistra abbiano poi effettuato un connubio con le idee anarchiche perché Pannella nel sessantadue innesti libertarismo in un partito liberale classico
Liberté ritmo cosa voleva dire voleva dire esattamente due cose l'anticlericalismo e quindi divorzio a Porto
Battaglie conti concordato ma anche l'antimilitarismo quindi battaglia conti principio di autorità e comunque battaglia contro lo Stato che si intromette nella vita privata dalla gente
Antimilitarismo Batali Previti civili tutti fino alla fine degli anni Settanta viene portata avanti questa cosa perché viene perché fino al mille centottanta la la l'obiezione principale che tutti facevano apprezzati calerà ma occupatevi di di di economia no
E questo pezzo nella Tavanti fino all'ottantacinque adesso negli anni novanta quando i radicali si occupano diconomia sempre da un punto di vista libertario poi chiamate lo Stato minimo chiamatelo a cominciava la direzione è quella del meno Stato e più e più mercato ma
Adesso invece che l'obiezione e e quasi quasi simmetrica ma egualmente artificiosa dice ma perché è matto eravate così bravi prima quando vi occupate solo diritti civili perché adesso Pedretti qua dei CUB di occuparmi di economia ecco io direi che
Anche se il parte legale sensato refrattario non sia una sistematizzazione teorica intellettuale
Perfino troppo che giustamente Pannella dice pensiero azione ha sempre avuto in odio ai gli intellettuali perché in Italia sono sono sottomessi al potere sono sono Chierici e potere ecco questo veramente una pecca del partito radicale quella di fare fare fare fare di non fermarsi mai invece a giustamente come diceva il primo intervento ha anche un po'pensare a quello che si fa mi fa un po'paura quando tu dici io non so cosa faccia domattina io spero invece che qualcuno nel gruppo dirigente radicale sappia non solo io so cosa paga dicevo so cosa io spero invece che non solo che ci sia una una una strategia a un anno un anno e mezzo che è stata peraltro esplicitata con i referendum e poi con le politiche poi come referendum regionali Tria
Ma che più o meno si faccia non dico dei programmi quinquennali ma che si sappia dove si va a parare e che altrimenti sottotitolo del partito radicale che attualmente per la rivoluzione liberale
Diventa semplicemente una tribuna di una declamazione velleitaria ecco se ci dobbiamo veramente fatta attrezzare per una rivoluzione liberale
Ed è allora bisogna mettere delle fondamenta forti e dentro a queste fondamenta ci vuole anche una riflessione politica e anche un po'di cultura viva dio io spero che da una parte i libertari abbandonino questa questa preziosissima ma anche sterile formazione come dire libera esca dei che che che che che li contraddistingue perché io vedo dei bellissimi dei dei dei bravissimi dei bravissimi giovani di brillantissimi giovani che stanno a discutere sul libro di Rothbard o su quello che ha detto commise esso Aie che qua e là
Quando poi in concreto bisogna raccogliere firme bisogna bisogna vincere le elezioni bisogna adesso
E dal dalla tua parte devo dire che i radicali potrebbero invece incominciare a non non dico a fermarsi a pensare perché per carità sapete pensare benissimo ma dotarsi di quelle cose con tempo avevano peraltro perché Teodori per esempio fino alla metà degli anni Ottanta evitava una bellissima rivista che si chiamava argomenti radicali Ripa tuttora edita Quaderni radicali e se andiamo a ripescare vecchie annate di argomenti radicali c'era il fior fiore del dibattito con i vari Galli Della Loggia Panebianco Panebianco è stato un un intellettuale radicale fino al novantadue novantatré ecco purtroppo i gli intellettuali alla Teodori e alla pareri anche hanno fatto un po'una brutta fine nell'ultimo partito I care agli anni Novanta però per carità va benissimo così non non dico niente ecco
Un invito a organizzare convegni parola che che Pannella odia la parola convegno dice ma se se noi adesso dopo la vittoria con l'otto per con l'otto per cento avessimo organizzato quattro convegni
Ci avrei già adesso saremo un partito perbene mentre invece ne vogliamo essere i rivoluzionari ma la relazione si fa anche con i convegni per carità
Devo solo ringraziare sotto la pedana per messo in luce un aspetto per cui fosse o no dato abbastanza spazio cioè che vorrei che il mio intervento sembrasse solo una critica un dire svegliate le radicale ma insomma cioè effettivamente qualcosa di abbastanza
Pesante anche nel modo in cui questi questo questi Rock Barbiani dogmatici a volte un po'saputelli poi cercano di di code porre la questione del libertarismo in Italia
No provincia Mauro adesso a parte il fatto che
Appunto io
Lui conosce i radicali meglio del partito radicale molto meglio di me quindi in questi indentazione uno parla più per sé che non va perché è molto difficile poi
O forse non ha alcun senso pensare di poter interpretare l'aria si e ovviamente
Non
So benissimo che non intendevo dirlo se non appunto all'insegna dell'understatement che
Sto radicale quello che facciamo cioè è frutto innanzitutto di pensiero e di idee non ed è tutt'altro che tutt'altro che casuale la vicenda di che io ho seguito questa sì da vicino di questi cinque anni con il referendum economici eccetera è una vicenda anche tutta segnata da cose scritte nel modo estemporaneo con cui siamo abituati a scrivere Noè ed è abituato a scrivere nella sua per cui
Probabilmente ci sono loro
Nel mille comunicati stampa su cose minime giornaliere e ci sono una serie di fogli che saranno arrivati più o meno nelle case di tutti voi che si chiamavano Terzo Stato eccetera eccetera in cui comunque veniva
Come dire specificando si più contemporaneamente alle cose che si facevano un disegno c'è un disegno un'iniziativa che ha chiaramente capo e coda
Dal punto di vista politico su quello che noi siamo riusciti a
A provocare dico una cosa più banale ma nel mese di gennaio di quest'anno quando a seguito dalla fatto che Confindustria
Per mille motivi ha detto non è appoggiato il referendum ad un certo punto in Italia se in Italia nel paese che c'è la Costituzione
Repubblica fondata sul lavoro e tutto quello che segue la proprietà e pubblica e se capita anche l'iniziativa è pubblica e se capita anche privata e tutte queste cose qua intitolata
Venti
Comunque io credo che abbiamo aperto una breccia che poi si sarà richiusa bisogna riaprirla non sarà richiusa non lo so ma comunque comunque importante sulla base di una riflessione
Voglio dire non
Mai tranne che forse un po'in un'intervista
Che Marco ha fatto all'inizio alla fine del alla fine del novantotto un po'con
Gaetano Quagliariello sui di azione
Un affresco di venti pagine in cui questa cosa del Terzo Stato del cahier de doléances
Del fatto che tutto sommato la storia il caso o le condizioni concrete di vita di milioni di imprenditori vigente quindi che stesse preparando o comunque stesse creando le condizioni per cui
Fosse possibile uno scarto in avanti proprio a partire dai temi dai tempi dei temi economici subiti
Sulle sul lavoro su tutte queste cose qui che però significa mettere in discussione ribaltare la struttura profonda e tutt'altro che libertaria e liberista dell'economia ma soprattutto dalla società soprattutto dalla Società italiana insomma
Chiuso il convegno la penso abbastanza
Io vorrei chiedere a Benedetto
Più che più che una domanda diciamo una mia riflessione io faccio questa analisi qui del diciamo del movimento di Pannella negli ultimi anni
Io mi sono sempre posto questa domanda cioè come fosse possibile che un uomo dei movimenti delle idee
Che su certi temi civili
Aggregano il novanta per cento degli italiani poi a livello di proposta politica aggregano hanno delegato il due il tre per cento degli italiani
Probabilmente questo non è casuale c'è sempre una relazione di causa effetto non fosse altro che ci sono degli effetti non voluti degli effetti non intenzionali sulle azioni
E probabilmente la risposta di queste statue che Pannella sempre
Preferito vivere su movimenti di Società Civile su gruppi di opinione su gruppi di di interesse
Che muovevano la società civile
Però lasciando lui la facoltà e l'obbligo di essere l'unico interlocutore politico quindi c'è o forse è stata anche una sua una sua un suo limite a questo
Però io guardo la storia diciamo degli ultimi sei anni
Degli ultimi cinque o sei anni e secondo me il movimento Pannella il Partito Radicale oggi la lista Bonino ha avuto una trasformazione ha avuto una trasformazione
E lo vede lo si vede anche da diciamo da coloro i quali siete parte della classe dirigente di questo nuovo movimento
Mi riferisco a Terni mi riferisco a Marco Cappato mi riferisco ad altri che diciamo siete quanto meno in conflitto generazionale col compagno a diciamo forse non è un conflitto ma è semplicemente una continuazione
Un'evoluzione
Ecco adesso quello che io mi pongo diciamo alla luce di degli ammiccamenti degli avvicinamenti
Delle rotture che ci sono stati negli ultimi cinque anni con il Polo della libertà perché poi la storia degli ultimi cinque anni è stata del Polo delle Libertà e anche la storia dei conflitti fra il Polo delle libertà Pannella cioè certamente se andiamo a leggere il programma liberale liberista del mille novecentonovantaquattro quando
Prima che Berlusconi decidesse di scendere in politica non era semplicemente un imprenditore che usava la politica per fare l'imprenditore non può non essere scritto quel programma non essere stato scritto da Antonio Martino e da Marco Pannella quanto meno non in maniera diretta ma per lo meno in maniera così ideale
E poi tutti gli altri anni da tutte le varie elezioni politiche ed europee sono state contrassegnate da contrasti da patti di desistenza raccordi fra la lista Bonino diciamo che il popolo
Quello che io mi mi Ninni dovuti domando adesso alla luce del mancato accordo accordo che tu come sai a livello personale
Dispiace tantissimo che non non si sia fatto ma questo è un inciso
Io ti chiedo questo e possibile che alla luce proprio dell'impostazione perché oggi il la Lista Bonino in movimento nel quale tutti i riti ha una connotazione che totalmente diversa
Lo rispetto o perlomeno non totalmente diversa e diversa rispetto all'impostazione che aveva fino alla prima metà degli anni Novanta nel senso che adesso
Le vostre battaglie le battaglie economiche le battaglie
Didi libertà le battaglie per un minori interventismo dello Stato sono battaglie che anche per merito o demerito
Della propaganda di Berlusconi sono battaglie che sono il terreno più fertile nella nella popolazione Rist che è stata così narcotizzata da cinquant'anni di di di di conventio ad excludendum della democrazia cristiana nei confronti del partito comunista con tutto quello che ne è derivato perché questo ha portato anche
A una mancanza ad una non abitudine da parte del del cittadino elettore a ragionare in termini di efficienza politica
Perché non c'era alternanza l'alternanza è sempre stato un problema interno alle correnti della Democrazia cristiana e dei suoi partitini Vassalli cioè le crisi di governo non erano dettate uno nascevano da mutamenti nei rapporti di forza dell'elettorato ma semplicemente da mutamenti dei rapporti di forza del Congresso interno dalla Democrazia cristiana quindi non c'è stata alternanza perché c'era questa conventio ad excludendum e quindi quando due partiti che sommati insieme il settantacinque per cento dei voti
Decidono di essere alleati uno con il governo delle città l'altro con il governo della cultura e con il governo degli enti locali e con la gestione delle grandi città
Allora capisci che anche dal punto di vista accademico anche dal punto di vista culturale la cultura liberale è sempre stata osteggiata in Italia opere stato tradotto credo nel mille novecentosettanta settantaquattro ad opera dell'Armando Armando Editore di Roma
Von Mistress
Si conosce di più oggi rispetto a qualche tempo fa così come von Hayek anche per opera di fondazioni culturali che stanno cercando di di di di di volto di divulgare il credo liberale e anche per opera di e coraggiose case editrici che sta già facendo opera di proselitismo quindi non c'è dubbio che oggi la popolazione i cittadini lì i non politici sono più abituati a sentire
Parlare di certe tematiche rispetto a quanto accadesse invece dieci anni fa
Ecco ora quello che io ti domando ma più che una domanda vuole essere uno VQ Orio
Superando diciamo questa questo personalismo di Pannella perché poi diciamo tutti i difetti che può avere Berlusconi ce li può avere anche Pannella perché diciamo sono due primedonne
Sono due persone alle quali diciamo certamente la politica italiana deve molto per un verso o per l'altro
Superando questa dicotomia secondo te e possibile un domani
Riuscire a fare veramente un fronte liberale liberista libertario
Che vada da da che da da Emma Bonino
Dai tuoi amici radicali ad Antonio Martino agli intellettuali che erano stati recuperati dal Polo della libertà e che poi sono caduti in disuso perché chiaramente in disuso politico ovviamente non in disuso intellettuale
Perché ovviamente non erano avvezzi alla lotta politica e quindi non potevano combattere ad armi pari nell'arena politica ecco e possibile un domani mondo riuscire ad avere perché io credo che veramente il pensiero liberale il credo liberale nella società ma no liberale nel senso di intellettualmente liberale ma l'esigenza di libertà l'esigenza di avere uno Stato minimo l'esigenza di avere uno uguaglianza di opportunità l'esigenza di avere la meritocrazia di di di avere una cultura meritocratica sia un'esigenza molto diffusa nella società civile
E quindi veramente io mi auguro che che si riesca a costruire un fronte liberale che poi a me non interessa se sia la lista Bonino più allargata ossia un altro partito con un altro nome o se sia un qualche cosa di diverso a me interessa un contenitore liberale un contenitore
Veramente alternativo a quello che oggi ci stanno costruendo perché
Quello che chiamano casa della libertà è una casa di statalisti
Nella migliore delle ipotesi moderata ma diciamo forse statalisti di destra
Quindi non non c'è la cultura liberale però ci sono le persone che la pensano in maniera liberale che hanno una una cultura liberale che hanno quanto meno un'aspirazione
Tu credi che sia possibile riuscire a costruire un qualche cosa che sia veramente un contenitore liberale per le istanze che sono presenti oggi della società civile grazie
Non va secondo me
Non è che voglia fare la quadratura del cerchio l'apologia quando tu dici anche tenendo un novanta per cento proiezioni al due per cento
Io credo a partire dal referendum sul divorzio
Quindi
Veniva opportunamente ha rammentato
Chi ascolta Radio Radicale l'avrà sentito se se c'è un
Di assoluta di radio radicale si distinguono dagli altri italiani perché sanno cos'è la legge cartoni internazionalmente almeno che ci abbiano le tappe saperlo ma gli altri
A partire da da da quel momento il jet piace pensare che in realtà la
C'è il fatto che il partito radicale abbia
Voglio dire il problema non è
Quel due per cento
Cioè non io non mi fisso su quel due per cento che ha mille ragioni
Soggettive del partito radicale ma soprattutto oggettive di quel che era che è stata per l'Italia cioè io credo che la la la genialità sia stata la capacità di di Pannella la sua forza politica sia stata aver costruito le occasioni per quel novanta per cento
E cioè di aver saputo
Intuire lavorandoci duramente costruire le occasioni per il novanta per cento cioè io credo che quelle siano state tante piccole discontinuità tanti piccoli
Tanti piccoli gradini fatti insomma gli indirizzi passaggi in avanti che
Per mille ragioni a partire dal divorzio
Cioè non potevano essere trasformati intanto dallo Stato secondo me
Dico stupito
Non era nelle cose pensare di trasformare quel
Sulla seconda parte delle cose che dicevi
Ma in io non lo so certo Berlusconi parlando così parlava anche di politica nella zona politico molto spicciola
Cioè Berlusconi ha cominciato anche recentemente andare in giro a dire che sua il più grande
Partito cattolico non partito in cui votano i cattolici Turandot Lotito Coppola nuora
Ho
E ci sta possiamo anche pensare che tanto Berlusconi oggi dice una cosa domani
Quindi c'è un'altra
Dice che il partito liberale di massa poiché il partito cattolico eccetera
Viene uiguri Palermo sono devono
Avvocato immigrazione del signor comunicato
Pannella è stato interpellato dalla sembrato l'Adnkronos è stato un comunicato che era molto divertente non so se qualcuno l'ha visto
Che
Enfatizzava
Politicamente enfatizzava
Credo proprio contrapponendolo anche la Corte costituzionale cioè il
Nel rispetto delle regole e comunque la preminenza delle regole su qualsiasi calcolo oggettivo gli americani potevano fare esempi ce lo fa fare di tocca grezzo
E poi chiudeva dicendo
E questo vale al di là del giudizio specifico sulla questione di Microsoft e in cui cioè da una parte nessuno lo diceva così mai sono i radicali da una parte probabilmente con Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini c'è l'idea eterna
Il monopolio perché debba avere un'assoluzione pubblica e dall'altra con von Hayek Bruno Leoni magari qualcuno pensa che comunque legislazione antimonopolistica e sono un'interferenza o comunque con la dinamica di marcia credo divertente insomma
Con non più
Una lì viene veniva presentato come dialettica cioè facendo salvo la cosa che la differenza tra un Paese in cui comunque con mille
Se vuoi con mille sfumature imperfezioni però
Si arriva lì è un paese come l'Italia in cui succede tutto anche proprio a partire dallo specifico del degli oligopolio monopolio eccetera
Dicendo avendo magari sulla questione specifica due
Però era già un accostamento della travolse anch'io non lo so contenitore tutte queste cose qui non ho idea di cosa possa di cosa possa succedere
Credo che la cosa importante la cosa più importante e più proficua per tutti in questa fase comunque sia che dico in chiave elettoralistica insomma
Che ci sia la più forte la la maggior forza possibile per
Per chi ha come ambizione politica in questo momento quello di di affermare di trovare consenso su alcune su alcune iniziative su alcune idee che probabilmente sono più in avvicinamento anche a
Alla frontiera libertaria così che non invece chi ha come unico obiettivo il governo e a quello è disposto
A quello sembrerebbe disposto a sacrificare tutti inglobando tutto e tutti
Posso fare una domanda
Se l'avvocato significava rinvenuta una fase no no no dico
Voleva allora rogatoria
Voi avete detto che il motivo per cui diciamo è venuto meno l'accordo o non si è fatto l'accordo in chiave elettorale adesso per le elezioni amministrative regionale è stato il modello di elezione diretta del quindi quel giorno il modello si il
Gli stati colleghi le Regioni Stato sul modello americano
Ecco adesso vi faccio una domanda se questa se questa possibilità diciamo se questa chance dell'avessero dato il governo delle sinistre di D'Alema Prodi e quant'altro
Voi avreste fatto l'accordo con loro
Permanente di Diasorin la campagna elettorale aveva un soprannome riportare dibattito sul tema libertarismo radicale sarà Valeria Sperto beh io credo di no anche perché
Quello che giudice all'inizio cioè con questa sinistra quanto meno che assolutamente
Povera o di di de di di qualsiasi guizzo che invece tutta protesa è unicamente protesa difendere tutto quello di cui noi vogliamo che l'Italia si
Dissi al più presto non non c'era nemmeno impossibilitati
Di contro qualsiasi
Affaticamento né viene mai salito quindi fa oppure
Penso volevo metterla su mia sottolineatura rispetto alcuni paradossi che stanno emergendo questa sera
Da una parte il libertario
Che i col cuore in mano auspica che il movimento radicale sì libertà Rizzi dall'altra il radicale che fa la figura del moderato e quindi tira il freno a mano
Dice sì ok però non dobbiamo confrontarci
Con le categorie del boh del consenso stavo per dire del buonsenso ma non non voglio esagerare del consenso degli obiettivi e dell'azione politica che è il filo conduttore di una serie componenti culturali ben amalgamate
Nella nel nel Partito radicale
Altri altri paradossi potrebbero essere quelli per esempio di aver sentito Benedetto dire che bisogna restituire anche il dodici per cento gli autonomi
E d'altra parte nella difesa dell'isola cose più
Presente cioè verso trenta strutturati intorno al tavolo qualche passaggio ai tossicomani non stasera intendeva
Dicevo la alcuni aspetti paradossali per esempio sono quelli che per in omaggio a un azione politica che ha degli obiettivi per esempio il referendum sul licenziamento viene difeso in maniera molto arretrata molto nelle retrovie cioè si dice
Questo referendum comunque non vuole
Cambiare niente se non quelle poche cose limitate che sono il re in il l'obbligo di reintegro ecco in questa maniera in qualche maniera uno potrebbe criticando cogliere un una legittimazione di una serie di altre coercizioni della libertà contrattuale fra datore di lavoro e lavoratore
Altro paradosso l'anti l'antimilitarismo sul quale si è accennato nasce il movimento radicale e invece le parole che da un'analisi semantica potrebbero essere quelle più frequenti questa sera per esempio le parole sono obiettivi battaglie vittorie
Altre qui non è stato menzionato la parola militante che comunque è un po'l'anima dello spot lo spirito di chi fa politica nel Partito radicale
E quindi diciamo c'è questa specie di sensazione di caldo freddo da una parte
L'organizzazione quasi militare comunque militante diciamo del partito
E invece il suo spirito anti autoritario e le sue ispirazioni antiautoritaria
C'è da dire appunto che da libertari intellettuali che si ritrovano a parlare dice di quello che sarebbe bello fare io una grandissima ammirazione per dieci successi politici le battaglie politiche radicali cioè effettivamente
La la cosa che prima ne ha quasi rimproverata partito radicale di avere i due il novanta per cento in certe ferendo il due per cento di consensi elettorali caspita una che bello che bravi
Quindi questo è un po'diciamo così una serie di paradossi per venire incontro però
Attenuare questa sensazione di caldo freddo fra le diciamo una proposta intellettuale e una necessità di azione politica chiudo buttando lì
Quattro cose che probabilmente io non sono Pannella che indovina le cose vincenti da fare domani però probabilmente sono troppo scartate in avanti o Diego alcune troppo
Già superate però voglio butta lì quattro parole quattro obblighi è una libertà uno la libertà di contratto la libertà nei contratti di lavoro libertà semplicemente non abrogazione di norme specifiche due gli una una serie di obblighi per esempio nell'ultimo più banale che mi viene in mente l'obbligo delle cinture e del casco recente la notizia
Adesso non si scherza più questo assurdo obbligo che verrà seriamente sanzionato
Per andare degli obblighi un po'più sostanziali l'obbligo militare che non so se arrivo tardi non so se c'è già
Innescato un processo che porta la sua abolizione
Però ne mettiamo dentro al fuoco degli altri per vedere se possono o non possono essere appunto prossime battaglie politiche l'obbligo assicurativo non si capisce perché
Io debba essere asset obbligato dallo Stato ad assicurarmi contro certe cose
E le automobili il lavoro qualunque cosa
L'obbligo militare l'ho già detto
E finire l'obbligo scolastico
Ma sulla libertà di contratto
Questo è vero quello che dici che è poi
Siccome a me in questo referendum piacerebbe vincerlo
Ma non per ipocrisia ma
E neanche per il tecnicismo perché ci crediamo tutti dei grandi macchine no sicuramente
Un
Ci sei tu vai secondo me romani mi sbaglio esattamente quello che bisogna fare Mancio stupa in televisione dice noi non rompetemi da parte cioè
è giusto che
Sacrosanto di uno posso licenziare tu come dipendente il contrario
Contratto in cui sei che i termini sono che tutte le puoi andare Luigi progettazione va tutto bene però probabilmente io credo che
Sia più
Sì è più efficace non mentire ma siccome uno non è che c'ha la necessità di dire l'ispirazione qui c'è una cosa che bisogna fare abolire questa cosa qua io credo che anche limitarsi a parlare di questo sia un modo per cercare di vincere una battaglia che ha quel significato lì anche materialmente non solo simbolicamente
E sulla libertà di contratto di lavoro io credo che noi poi ci siamo mossi esattamente in quella direzione mi
Io lo dico sempre insomma che la libertà sequestrata dai sindacati credo d'averlo scritto
Nel mio piccolo centinaia di volte nei comunicati del poi dopo i tavoli che magari se devo fare un esempio magari cito la Nuova Zelanda che è una cosa molto riformista in cui hanno creato il doppio binario per cui
Dal novantaquattro mi sembra ciascun lavoratore ci al diritto o di scegliere la contrattazione collettivo dice di averlo Antoine direttamente il contratto con
Con il datore di lavoro
Però insomma questo credo che sia una cosa che abbiamo almeno perché ho ben presente e che e che non è per reticenza che poi tutte le volte uno non ribadisce queste cose qui massimali semplicemente spiega avendo un conto in un modo sotto sulle cinture il casco il mio sono sostanzialmente d'accordo e credo che qualcuno l'abbia anche detto Dinoi
Sulla alla all'obbligo militare a parte tutta la vicenda dall'obiezione di coscienza
Che forse aveva più una venatura antimilitarista
Anche i fatto contraria all'uso all'uso delle armi anche se il più o meno sempre con una riflessione sull'efficacia degli strumenti del però sul sulla lo abbia fatto anche un convegno l'anno scorso schema valeva la leva
Esattamente per l'abolizione della leva militare e civile
Sull'obbligo scolastico suo abito scolastico largo dedicato non non non tanto sull'obbligo generale sulla scuola c'è un'anima che quel
Più tradizionale del laicismo italiano quelle volge pubblica dalla scuola di Stato bombe
Unica possibilità di laicità della società quindi contro la scuola
Quanto a scuola che nasce la scuola cattolica Bandinelli per capirlo sotto sconti radio radicale comunque Bandinelli che era questa
E invece una visione più
Questo al di là dell'obbligo che non saprei dirti se
è una cosa che che capisco che mi Faggiola anche poi non saprei dirti se io sarei in grado di proporre domani l'abolizione dell'obbligo scolastico questo non so anche se so benissimo che negli Stati Uniti c'è sempre più gente che sceglie di togliere i figli togliere i figli dalle scuole che questo innesca tutta la discussione in sede sia un diritto da riconoscere alle famiglie oppure no l'insegnamento tra virgolette improprio sul
Però ecco questi sono temi su cui secondo me verso le zone dove evidenziare
Il rinvio l'obbligo previdenziale su queste cose la suggestione e non solo suggestione devi evidente
Bisogna anche evitare che poi questo finisca che poi è quello che
Chi mette sotto con la macchina poi da Fini interviene lo Stato paghi perché questo succederebbe insomma se tu oggi abolisse
Le le assicurazioni
Sì alcune assicurazioni obbligatorie che il ministro Salvi vorrebbe
Stata Lizzadro tredici che non funziona deve la sua alternativa dal suo controdeduzione alla alla
Alla nostra proposta quanto meno di privatizzare l'assicurazione sul lavoro sugli infortuni controllavo non di abolirla Manti
Privatizzare la era che siccome funzionano ma assicurazioni sul
L'assicurazione responsabilità civile auto anziché
Privatizzare quella contro gli infortuni permettere al meglio pubblicizzata è quella
Adesso do la parola Fabio prima volevo dire solo una cosa perché mai dato spunto parlano di contrattazione collettiva il era troppo il problema perché di recente mi pare no Pannella ha detto qualcosa avuto modo di dire qualcosa Veronesi una volta contro la contrattazione collettiva e poi in realtà quello che dal punto di vista libertario azione collettiva c'è con addentellato delle homeless esatta esattamente volevo dire Mazza c'è qualcosa di più cioè non solo questo è veramente ciò che rende la contratto del contrattazione collettiva dannosa illegittima ma cioè il fatto che quello che sta dicendo turno che attraverso la contrattazione collettiva nascano degli impegni degli obblighi per anche per chi non ha preso parte di fatto all'acqua
I fattori direttamente o indirettamente alla contrattazione lo so Siglienti delego contrattare per me non c'è tutto il diritto di farlo tu contatti con lei cento problema
E che ha contrattazione collettiva vale anche per tutto
Esatto e io vorrei che tu riflettesse sul fatto che in realtà la contrattazione collettiva reale cioè quell'attraverso la delega attraverso associazione sindacale che non ci siam dimenticati cosa sono questi non sono sindacati sono parastato
Prova probabilmente una delle forme reali di uno dei modelli ai quali possiamo pensare proprio come metodo di decisione
Attraverso il mercato di decisione pubblica attraverso il mercato io riflettevo proprio in occasione della campagna sul finanziamento pubblico ai partiti e anche questo sulla par condicio che sono strettamente legate come l'etica la la mentalità proprio istinto radicale
Sia o meglio diciamo da una parte il distinto l'eclettica che c'è dietro alla al finanziamento pubblico dei partiti a questa legge sulla par condicio è quella di dire
Che la rappresentanza non può non può passare attraverso insomma il finanziamento attraverso il denaro non deve essere quella una non è sono di delegittimare qualsiasi forma di delega che in qualche modo responsabilizzi anche a livello dal lato dei costi chi chi prende parte a decisione mentre in realtà proprio l'etica che c'è
A tratti dietro proposta la tenda radicale quella non democratica che questo che ho appena citato ma quella del mercato ancora una volta che i dati ascoltiamo viene fuori in modo ben preciso
Cioè sei un partito in grado di ottenere attraverso il il Mercato ristretto il mercato
Soldi finanziarsi direttamente soldi per finanziare campagna elettorale di trovare in mezzi di quindi quindici di cercare e di trovare consenso
Nel mercato quindi qui non si tratta in qualche modo il mercato finisce poi per entrare dalla porta di servizio in quello che è il meccanismo di decisione democratica e questi radicale l'hanno sempre difesa
No io sto mi rendo conto pirata la stanchezza non sono sicuramente la persona più
Adatte ad adeguata a reggere dibattito di questo tipo dovendo interpretare di radica perché poi tutti giustamente si creazione però questo sequestri composta intorno cioè in questo dei giudici io l'ho sempre pensato giovane radicale primordi
Prima di frequentare i radicali e continuo a pensarlo oggi cioè questa è una delle chiavi a parte che nella sempre detto il mercato unico anche l'idea dell'impresa Paul
Va bene ma comunque di giocarsi sul mercato elettorale sul mercato trovare quattrini per fare le cose eccetera e quindi laici forzare la funzione del partito che non esiste di per sé e quindi finanziato pubblicamente ma che è una cosa uno strumento
Transeunte direbbe qualcuno esiste fin tanto che qualcuno c'è qualcuno che ci investe riconoscendo la validità ci investe anche lo paga solo compra secondo l'azione del partito radicale la tessera che poteva e questo credo che sia una cosa che ha sempre caratterizzato che continua a caratterizzare
Il partito radicale in modo forte e non credo che sia un caso che da questa
Data questa impostazione anche del partito della vita del partito poi siano come dire il pass ci sia stato il passaggio più radicale e più liberale almeno in Italia alle iniziative sul mercato inteso nel senso più comune del termine sulla libertà contrattuale
Sul rischio che uno si assume ogni volta che fa una cosa che è un altro dei fattori che in Italia si cerca di dipinti di eliminare totalmente dalla vita delle persone valori
Se tu guardi riflessi condizionati in tutti i politici le leggi
E la cultura politica cioè
C'è una cosa che bisogna sempre comunque eliminare il rischio su tutto deve essere mentre il rischio credo che sia l'assenza di qualsiasi libera scelta
Che non ha su una cosa predeterminati sommosse
Tornare al discorso punto del rapporto tra radicale libertario usiamo questa espressione in questo modo anche se i radicali sono sempre i finti libertari e quindi potrebbero di rapporto con se stessi gli USA diciamo lui lo sa col nome sul
Scusate pari sono prudente per un'ultima volta che mi sono trovato in un il mondo
Come necessarie centavos in un'assise dei libertari Emilia pretendevano straordinario
Utilizzato come Summa di tutti i mali
A volevo partire dalle origini di questo rapporto nella storia del piccolissimo libertarismo italiano che fu il primo numero della famosa si fa per dire rivista claustrofobia
Fatta pressoché interamente da Riccardo la Conca che fin dal primo numero mise in luce il rapporto con i radicali di allora nella sua riflessione la conca partiva da questo ragionamento che esistono in Italia in particolare ma spesso e volentieri in giro per il mondo
Persone forze politiche che sono liberista in economia ma conservatrici o reazionarie nei diritti civili
E forze politiche che sono aperti sui diritti civili ma sono statalista in economia
Lo dicevano i dobbiamo fare un movimento libertario che sia coerente che quindi sia liberale libertario che sia per quanto riguarda i diritti civili sia per quanto riguarda l'iniziativa economica e in quel in quell'occasione la Conca
Questo era un certo attacco il partito radicale del di all'epoca no perché diceva che era su posizioni stretta liste socialiste secondo me
Enfatizzando eccessivamente alcune cose
E comunque si vedeva già un rapporto odio amore non rispetterà vicari perché siede nella conca l'atteggiamento di chi si aspettava molto si aspetta molto dei radicali perché lì sente come più vicini ma si sente deluso per tutta una serie di cose perché non sono all'altezza dell'aspettativa di chi scrive
Senonché e questa è stata sempre anche la mia impostazione no io quando ne nei primi incontri anche in quello del novantasei che facemmo con Davide
Presentando radicale non radicali che cosa fosse il momento di portare per come la intendo io
Ho sempre detto questo cioè un movimento coerente perché difende la libertà individuale in modo rigoroso sia sul fronte civile che su quello economico per la semplice ragione che non c'è più non sono unto logicamente distinguibili un profilo civile un profilo economico perché l'azione umana è sempre civile economica allo stesso tempo quindi se l'azione libere
Libera quella civile quella economica
Che cosa è successo che
Il movimento ciò che esiste ciò che vogliamo considerare di del movimento libertario nel senso non radicale o anarco capitalista che anche un termine che secondo me bisognerà lasciar cadere a poco a poco perché sempre problemi che crea che non la sua capacità poi di spiegare
Di cosa si tratta ma soffermarsi su questo
Questo il movimento anarco capitalista così come si è formato in Italia i gruppi che si sono sono di estrazione piuttosto diversa rispetto a questa matrice così come lo considerata e sottolineano
Invece tutta una serie di profili che loro fanno derivare da sconcerto e cultura di oltreoceano rivedute
In questo modo loro ricavano tutta una serie di concerti invece piuttosto conservatori per quanto riguarda o per lo meno giustificano anche posizione di carattere decisamente conservatore per quanto riguarda i diritti civili
Mentre ecco ire diciamo libertario distrazione radicale o il radicale che si interessa di queste tematiche secondo me a questo valore aggiunto in più che si può presentare appunto come un libertario più coerente proprio perché non non si lascia incantare da argomentazioni secondo logiche che a partire da posizioni da premesse radicalmente libertario che non si capisce come arrivano a colpa conseguenze
Illiberali per quanto riguarda per esempio l'omosessualità dell'uso delle droghe o co.co.co.
Libertà individuale di questo tipo che devono rispetto a quello che è il discorso sulla proprietà dei beni è preliminare perché l'approccio coerentemente libertario no di vedere parte dalla quella cosiddetta proprietà del corpo che l'uomo e il suo corpo quindi si identifica con un getto d'acqua del Profeta
E poi partendo dal corpo semmai c'è uno sviluppo della direzione dei beni mentre invece e qui c'è stato un ribaltamento logico per cui la proprietà del bene
Diventa preliminare rispetto alla possibilità di esercitare le libertà del corpo no per cui alla fine l'affermazione che viene fatta è che le libertà del corto sono soggette alle decisioni del proprietario
E quindi a questo punto anche tutto il discorso sul di tipo d'uso naturalistico cade perché quando si afferma in astratto c'è questo diritto c'è questo diritto il diritto di non portare il casco diretta tutti questi diritti cadono di colpo basta che qualcuno che sia riconosciuto come proprietario di Jacques
Cioè l'opposto
Cioè il proprietario di questa che non so più se Roth Barbiano se l'interpretazione che alcuni danno del Profeta voluto Barbiano è che il più tirannico dei sovrani assoluti che si posso immaginare nei confronti di tutti i colori sventura loro passano sul territorio di questo proprietario in quel momento
Ora non voglio fare un discorso troppo filosofico perché ci ha pensato Davide che ha questa qualità che
A dei livelli di speculazione molto elevati e pretende direi di trasformarle in inizio immediata nera creando quindi questo corto circuito cioè io apprezzo il metodo nel senso che il fatto di riflettere sui fondamenti ultimi alle questioni non ci deve impedire poi di capire che cosa di coerente si può fare con questo facendo almeno a volte di un attivismo che non si capisce da che cosa è mosso perché io ho quasi sempre apprezzato le iniziative radicali da quando seguo che praticamente venticinque anni a volte un po'le stanno a volte che un po'all'interno ma sempre un po'da osservatore più che di qualche da ragazzo voglio dire io ho frequentato diverse volte congressi radicali ma sempre con un curioso vedere più che non commenta
No però non ebbe se noi andiamo a vedere proprio tutte tutte le battaglie noi d'incoerenza ne troviamo e queste incoerenze sono dovute proprio al fatto
Di un difetto di di approfondimento su che cosa si stava facendo in alcuni elementi anche se per altro verso si può ammettere che quelle incoerenze fossero dovute a un tentativo dello diciamo un approccio un po'sperimentale no perché uno però sai a volte buttarsi anima e corpo in in una battaglia
Solo perché magari a volte successa
Il congresso ha fatto passare una mozione una mozione secondarie con una raccomandazione allora questa diventa addirittura dei referendum sono stati montati iniziativa politica priva di carne in questo modo
Perché è un po'per distrazione passato una mozione ma non ci magari quel referendum contraddice la gli altri ma non non voglio insistere su questo voglio ricollegarmi disco sette
Il l'area dedicata alla possibilità io parlo appunto da chi è interessato e che si affermino le idee libertarie in Italia proprio di riprendere quel libertarismo coerente di cui parlava D'Amico Riccardo la Conca suo tempo
No e in qualche modo non dico combattendo ma anche semplicemente affiancando facendo vedere che ci sono altre ipotesi perché quell'episodio che ricorda tutto all'Hotel Duomo per cui in questa Assise dalla rivista in clausura
Tu sei stato prima invitato credo e poi una volta invitato trattato come un ospite indesiderato che disturbare solo perché faceva suoi pienamente sa e deriva proprio da quella impostazione che le rigidamente dogmatica eccetera mentre invece qui c'è la possibilità di mantenere quelle tradizioni che sono quelle originari dei diritti civili appunto
Radicale di cui diritti economici sono semplicemente uno sviluppo naturale e io ritengo che sia anche storicamente corretto essere partiti dai diritti del corpo
Perché noi possiamo fondare i diritti dell'iniziativa economica sono a volte che ci siamo chiariti su quali sono i diritti del corpo se noi parliamo astrattamente i diritti cioè no amici e poi non si sa come diritti del corpo vanno in cavalleria rischiamo di Intervita a delle situazioni di carattere autoritario
E poi in questo modo non pensi che si possa questa è la domanda non pensi che si possa arrivare
Recuperando queste tematiche senza vergogna senza timidezza come peraltro con l'antiproibizionismo si farà
A riuscire a comunicare utilizzando il linguaggio del mercato su queste cose e meno presente sulla droga meno discorsi bis somministrazione cose di questo tipo che poi se noi facciamo una denuncia della burocrazia che non funziona dello Stato che ne un concetto contraddittorio per quanto riguarda le attività che hanno sempre un risvolto economico
Non possiamo poi considerare passi avanti il fatto che tossicodipendente vada farla fino al sette non ce ne frega niente del SerT dobbiamo entrare in un'ottica di tipo diverso e allora dico non pensi che in questo modo
I radicali potrebbero
Trasmettere comunicare leader del mercato a fasce penso di organismi intenso non particole di Bersani stessi non particolarmente attratte dall'idea di capitalismo Olivo discorsi di questo tipo cioè farlo tesoro della propria tradizione della propria estrazione tra i vertici Sinistra liberale ordito socialista liberale per certi versi e fare di questo un valore no
E rinvia metabolizzato in questo modo con cercando di raggiungere quei ceti quei soggetti sociali che sono ostili di provenienza al mercato
E che invece possono essere aggiunta raggiunti no perché se no si fa una concorrenza interna
A quei ceti che cioè tra forze politiche che servono agli stessi centri nonché appunto va benissimo rivolgersi alla piccola e media impresa liberi professionisti e le partite Iva eccetera eccetera però
Perché non provare invece a comunicare questi valori anche a chi teoricamente ci sembra molto lontano sfide
Io credo insomma credo che un po'è quello che noi cerchiamo di cerchiamo di fare anche nelle negli opuscoletto i che abbiamo fatto particolare rivolti ai giovani
Come target elettorale scusa
Conto solo per
Per capirci c'è non il tentativo quello che viene naturale esattamente di mettere assieme le due cose con molta naturalezza
Cioè magari con lo slogan dell'antiproibizionismo che va bene sul lavoro problemi sulla droga ma è proprio quello di mettere assieme
Punto la cosa della droga a partire dalla cannabis che è una cosa più
No
A partire dalla dall'Aci San marijuana quindi la cosa anche più avvertita da da da credo da da maggioranza di tutte le persone giovani in particolare sul che si fa fumano crack
E e affiancarli ma non se per poi se tu lo vedi viene naturale insomma affiancarla e alla
Alla questione politica la questione alle questioni economiche lavoro eccetera dopodiché è chiaro che
Cioè è chiaro forse non è chiaro ma comunque rubriche anche a me viene spontaneo se devo fare questo se devo parlare della libertà di contratto di lavoro accostarla alla disoccupazione giudice non ce n'è bisogno se ne frega Today affermare un principio
C'è sempre
La tentazione o la tendenza ad utilizzare argomentazioni anche con la cosa del che tu dicevi della
Della somministrazione o anche la riduzione del danno io ho una convinzione antiproibizionista
Squisitamente libertaria credo
Poi però e natura cioè viene naturale non sommare anche sbagliato viene naturale che tu quando argomenti utilizzi delle cose funzionalista non so se dice così ma comunque per cui per quindici voglio la libertà di lavoro
Però se mi capita di essere in televisione io per argomentare
Che la libertà contrattuale funzione dico che in Olanda dove c'è più libertà o in Gran Bretagna o negli Stati Uniti c'è meno disoccupazione principi se ne frega dalla disoccupazione principio dalla libertà contrattuale dovrebbe cioè è un valore che tu devi io principio che deve affermare punto perché anche succedesse il contrario dovresti continuare ad affermare in piena libertà
Però io credo che queste non siano thermos questi non siano tanto
Scivoloni cioè credo che
C'è anche perché
Non so qual è la visione vostra su questo però così almeno viene spontaneo di rinunciare anche a ad utilizzare come argomentazione forte com'era quella classica del marchio del mercato contro un socialismo è quella che funziona di più
E al limite quindi anche sulla somministrazione controllata queste cose qua è vero quello che tu dici dell'arma che il rischio della burocrazia queste cose qua però uno mutuando anche da quello che succede poi banalmente dove queste cose le fanno comunque è un'argomentazione forte a cui è difficile rinunciare non so neanche se avrebbe senso rinunciare a dire che quella è una modalità con cui comunque in un sistema che intermedia tutto la sanità eccetera tu offri condizioni di vita più civili
A chi si fa e a chi non si fa che evita di essere
Evita di essere
Però tornando a alla alla tua domanda io credo che questo è quello che stiamo facendo e questo lo dicono le
Se posso le analisi di voto delle europee
Noi abbiamo avuto una fortissima percentuale di voto tra i giovani addirittura a un certo punto quelli che quelli al primo voto
Non arriverà una rilevazione sarà sbagliato no da sicuramente l'indicazione quelli al primo voto sembrava che da oltre la metà votassero Bonino avesse intenzione di votare Bonino
Ma io sono assolutamente convinto quel mi sbaglierò ma sono assolutamente convinto non lo dico per maniera che è esattamente questo mix
Che che che funziona
Cioè quello della libertà economica comunque intesa come libertà di lavoro voglia di rischiare attitudine al rischio che c'è consapevolezza che c'è solo rischio non c'è più garanzia come magari poteva essere per quelle di qualche generazione fa e contemporaneamente incapacità di scindere questo dalle libertà dalle libertà rispetto al corpo come dicevi tu cui emblema più banale ma più
Più utilizzabile anche come testimonial di questo sono le droghe leggere insomma perché è una cosa che la maggior parte delle persone sperimenta cui viene più semplice
Però ecco quello credo che sia proprio il
Il tentativo e questo è un
Un tentativo una convinzione propria innanzitutto di Pannella
Che in questi ultimi quattro cinque anni
A sempre
Agito per
Collegare e affermare le due cose e
Non me ne voglia domande libertari veri cioè la il ritornello di Marco su questo
è sempre stato quello di riferirsi a Friedman padre Bonfiglio però di riferirsi a Friedman cioè liberista libertario liberista antiproibizionista
è stato per qualche anno c'è lo è tuttora per qualche anno il proprio stato lo stilema per individuare individuare questa cosa qua
Via no
Economica tra verifichino Carlo
Respiro
No perché non è
Un antico e e Cristina inventare una situazione
No ma cosa somministra tanto che viene all'amico c'è la cosa somministrazione controllata
E comunque
Ma è sicuramente una cosa graduali vista che punta solo all'obiettivo quel che vuole però è anche un modo per affermare che
Tra virgolette tu riconosci in un modo che non mi piace se vuole perché è sempre statalista paternalista comunque tutte dicono circo
Comunque tra virgolette ho scritto se non lo neghi non è un tabù per cui è una cosa che tu la fa il punto più alto quasi alla fine lo stesso io comunque continua devono fare
Non è che il pallino della somministrazione controllata è che espone parlavamo anche ieri venuto in mente il disco la posizione che avevano i radicali sui referendum sulla Bortot
Quando a un certo punto addirittura si adombrano l'ipotesi di votare addirittura anche il referendum del momento per la vita contro questa legge per rimarcare il suo carattere
Eccessivamente statalistico no di quello può un altro momento libertaria mente forte dei radicali no cioè la proposta radicale era di pura e semplice depenalizzazione
Mentre la proposta dei comunisti e dei socialisti e socialdemocratici e dei liberali anche era quella di dire che la porta era legittimo ove compiuto nelle strutture pubbliche no per quel questa concezione dello Stato che sacralità la atto
Per cui la porto non è più buono cattivo comunque cattivo non cattivo insieme ma se effettuati strutture pubbliche o private
Allora il problema
Anche in termini utilitaristici proprio pragmatici
Ci siamo sicuri questo io non ho una risposta su questo però è un tema un tema sul quale ogni tanto cerchiamo di capirci qualche cosa
Non è del tutto sicuro che una realtà di mera penalizzazione di un attività limiti di più la libertà
No di una realtà nella quale quell'attività sia rigidamente regolamentata è soggetta a concessione burocratico autorizzazioni meccanismi di corde quanta perché può benissimo essere che in realtà di mera penalizzazione
Poi ognuno fa quello che gli pare lo stesso perché c'è un tutt'comunque la sanzione va gestita no cioè noi siamo in regime di obbligatorietà dell'azione penale ma nei Paesi dove c'è la discrezione tra l'azione penale il modo migliore per gestire la sanzione stabilire che quel reato non viene perseguitano allora per esempio
Non sono un esperto del diritto lande trema mi sembra di aver capito che l'Olanda ci fosse qualcosa di simile né i fatti almeno alla discrezionalità dell'azione per per cui lavori geniale esclude per cui e è sufficiente che in politica criminale si decida di non perseguire un certo tipo di attività e non le non hai bisogno di regolamentare allora a quel punto e quasi preferibile una disciplina di penalizzazione perché la politica criminale in realtà si fa anche nel Paese con l'obbligatorietà dell'azione penale no
Scoperto che questo automezzi non è che nelle battaglie storiche quindi è un problema aperto cioè di capire quando le alternative sono la punizione
Ho la nazionalizzazione del servizio
Forse quasi quasi da un podista libertà vennero e meglio la proibizione
Nella misura in cui poi di fatto del diritto vigente quello che ognuno fa quello che gli pare
Se tra in questo non c'è alcun obbligo di cioè sono d'accordo con te che per quel che ne capisco io e comunque
è chiaro
Statalista Foggia così quelle estrazione controllata su senza averci infilato in una discussione su questo
Comunque sia
Innanzitutto tu
Definisce una facoltà non un obbligo
Non è che tu hai la
L'obbligo di Frattini somministrazione controllata di eroina eccetera però nell'ambito di una struttura che quella sanitaria che si preoccupa di miliardi di cose di dare come dicono loro risposta
Un miliardo di bisogni
Apre anche la possibilità di dare risposta al viso dopodiché io non solo non lo so non sono medico non non so dirti se è vero o no che un tossicodipendente un malato
Anziché una persona che esercita liberamente il diritto di assumere ingerire iniettarsi qualsiasi sostanza
Il presupposto credo che sia quello dopo di che sentiamo su c'era Mattia la cura l'obbligo la possibilità
Non ci teniamo mai però e anche questo probabilmente che muove su quello c'è tutto riconosci che quella persona non è una persona che lo fa
E quindi gli offrì questa possibilità ma non è un
Cioè non è che uno vuole sostituire almeno questo non l'ho mai manco pensato credo che questa sia la strada per sostituire la personalizzazione con
La statalizzazione
Ci sono altre interamente ma va be'magari chiamiamo la conclusione
Un pochino di questo dibattito ce ne andiamo a casa
C'è una una cosa volevo dire io com'è capitato di seguire i dibattiti sul referendum ma abbia la vocazione all'articolo diciotto dello Statuto e lavoratore
In particolare capitato di pensare ricordo di aver visto il confronto qualche altro politico con del fronte del no Rita Bernardini fare e di aver sentito appunto tutte le argomentazioni che hanno riguardato non viaggiano e di aver pensato ma se che semilibertà se fosse affidata libertaria
La liberalizzazione del mercato del lavoro proprio messi tutte le meno cinque sì esattamente deve pensavo anch'io che probabilmente sarebbe molto più tardi al e ho pensato che forse un po'come è avvenuto per altre forze politiche anche per quella radicale ci potrebbe essere il bisogno di una una forza che si presenta un po'come l'ala estrema dell'area moderata da legittimare ulteriormente alcune posizioni che al momento sono le più avanzate gestore correntizie forti turbolenze
Questo da un lato dall'altro però quello che dicevi tu condiviso sulla sull'argomentazione si si indicano va bene se le organizzazioni utilitaristica prego nell'ambito delle discussioni dibattiti che hanno degli scopi concrete di ottenere dei risultati
Io credo che se noi pensiamo ritorno sull'argomento al mercato come alternativa alla democrazia non soltanto è un'espressione di libertà individuale ma proprio come metodo decisione pubblica come fonte del diritto
Allora così come avviene adesso per la democrazia qui oggi non Torre non troveremo mai nessuno disposto a scene d'c'è una ad a discutere la legittimità della democrazia del sistema democratico in virtù dei risultati che produce perlomeno qualcuno lo farebbe ma diciamo che tra i democratici tra i sostenitori dell'atomo del metodo
Democratico nessuno accetterebbe che la l'ambito della discussione cioè quello del terreno utilitarista
è una questione di principio la democrazia è un metodo che valido apriorismo in quanto giusto come metodo nel e non in quanto risultato che produce allora io mi chiedo verrà ormai de quanto è lontana perdeva la Scala conti ben sedici terzi beh all'interno del intento ripeto dei
Sostenitore darò grazie ai buoni risultati uno perché quello che ti risponde democratico più o meno sincero è che tu con la democrazia produci sicuramente
Decisioni non ottimali
Ma
Complessivamente crei una situazione
Non ci maschile nella minore la il minore dei mali possibili
Sì diciamo che l'ottimizzazione se vuole del risultato la decisione democratica deriva non dall'esito ma dalle premesse con le quali ore in questo senso il minore dei mali possibili io mi chiedo se arrivavamo al momento e se non sia abbastanza vicino per alcuni il mercato possono essere proposto nello stesso identico modo cioè come qualcosa che si legittima finora solo promesse non perché producevano questo risultato
No
Quanto detto se voi in un certo senso io ho messo le mani avanti io mi rendo perfettamente conto posto che potendomi permettere il lusso di fare il come si dice il politico filosofia certo punto mi fermo fermo quello che mi serve per per fare una scelta convinta appassionata anche se se mi rendo perfettamente conto ma infatti mettendo le mani avanti ti dicevo io so benissimo che alcune in alcune in alcune situazioni poi uno un sapendo che alcune cose dovrebbe affermare di passare
Utilizzato un intercity utilitaristico che io so benissimo che continuano a utilizzare questo in questo senso quasi uno grado alla cosa cerca di infilarci sempre più
Quello che presto nell'arco ce ne andiamo a casa rispetto al concetti di Davide iniziali secche a parte il trauma che subito su quello che ha subito noi in certi rapporti
Il rapporto tra certe premesse dell'azione radicale e i concetti diciamo non c'è una continuità assoluta no cioè si tratta solo di che non è ma che sto dicendo che lo devi fare in funzione tutta politica una riflessione
Che non si tratta di cambiare paradigma no per seguire quell'altra impostazione bisognerebbe riportare tutto e cambiare completamente linguaggio non si capisce più niente
Invece nell'impostazione che non è che ci inventiamo noi no
Fa parte di molti altri filoni se andiamo a vedere più liberali del del movimento libertario no che presenta il concetto del diritto
Pannella sempre sito ultimo sul diritto il diritto il diritto
Il discorso del mercato è ancora un discorso sul diritto cioè c'è una continuità di linguaggio che però vada come dire un anche coltivata vanno
Viste un po'in evolutivamente anche per non restare legati a formule per esempio la vicenda della corte costituzionale di quando Pannella fece Walter Honda coliformi importante realtà perché Pannella ha fatto il sanzionatori da sola o no cioè ha fatto l'appello al cielo lo chiariamo a quello che dice se il sovrano viola la legge perché tu prima dice che la Costituzione è un argine è un argine al potere ma l'argine al potere presuppone che ci sia un soggetto sanzione attore se il potere viola questa scene no nel modello nel
Nell'iniziativa politica nostra su questo
La sanzione dovrebbe essere quella agosto insomma c'è forte
Dovrebbe essere la la rivoluzione secondo il modello liberale classiche Losi per l'ocra se il sovrano viola il patto c'è l'appello al cielo cioè la cacciata
Saranno di fatto la rottura beh era quello che noi quello che nostra chiaro era quella di una verifiche arrivasse e in parte la prima rata una delegittimazione
Popolare se vogliono adesso non lo sto dicendo che questo implica un passaggio formale di qualsiasi natura approderà serie
Tra le ecco però dobbiamo ammettere che questi proprio questa consapevolezza mette in crisi
E il riferimento rigido che c'è stato fino a quel momento alla Costituzione allo Stato costituzionale eccetera perché non questo tipo di sistema
Prevede di potere essere corretto solo attraverso la sua rottura
Cioè il modello del mercato è un modello di produzione normativa che si auto corregge continuamente non secondo i meccanismi appunto del mercato mentre il modello dello stato liberale di diritto modello che trova rimedio esclusivamente nella propria rottura cioè attraverso un atto rivoluzionario
E e questo emerso come consapevolezza in quei giorni
Invece un link il linguaggio legato appunto la sacralizzazione alla costituzione è un linguaggio che oggi non è più proponibile mi pare perché non non convince nessuno dicendo che così mentre invece si può buttare via l'acqua sporca e non il bambino rivedendo il concetto in merito ai fatti Pannella da da qualche tempo comincia a citare anche lui Bruno Leoni
Cioè perché concentra nell'ordine di idee che e diritto anche quello di mercato
E non è più cioè quando è stato di diritto va visto con la S maiuscola cioè c'è uno sta una situazione uno da come dice lui stesso una situazione in cui c'è il direi do
Quindi forse le volumi diciamo l'aggiornamento del linguaggio può passare semplicemente attraverso trascurano maiuscole minuscole
Nel verso volevo aggiungere una cosa breve Benedetto si ha voglia risponda con il finiamo di
Mirata poi il diritto di mercato impensabile se non attraverso un modello giurisprudenziale è simile a quello del diritto consuetudinario della common law mi chiedo quando Pannella pensa ai sistemi anglosassoni come quelli nel quale alle città sempre come i Paesi Luigi Parisi che hanno attraversato il secolo indennità del del mostre che abbiamo visto subcontinente se sia corretto individuare la chiave di questa
Di questa indennità nel nel sistema elettorale maggioritario uninominale o se non sia piuttosto invece proprio l'esistenza di questo diritto
Consuetudinario in definitiva pochi io su questo credo che l'ispirazione
Anglosassone ossia l'ispirazione
Sia complessiva l'altro pieno di conferimenti anch'
Raccolgono questo c'è nel linguaggio di Pannella spesso citato eccetera
Io concludo no ringraziando per l'invito e ribadendo che io appunto cercate di dire delle cose senza nessuno pretesa voi diritti rappresentare il pensiero cosa perché ovviamente che ed essendo tra l'altro proprio il deficitario degli strumenti che servirebbero per un confronto così
Profondo Sud che quello che tu poni l'inizio però insomma avremo altre occasioni comunque
Per incontrarci va bene la ringrazio
Visto anche data libertario votare Lista Bonino le prossime regionale così Benedetto che avvicina più senza