"Libero,forte, giusto. Il Governo che vogliamo". Seconda conferenza programmatica di Alleanza Nazionale (23-25 febbraio, presso la Mostra d'Oltremare)

Prova
Allora se volete accomodarvi per favore andiamo inizio alla tavola rotonda
Sul manifesto per il Mezzogiorno
Invito vale anche per il senatore Mantica non l'onorevole Tatarella che sono pregati di accomodarsi e io non volevo cominciare grazie
Se se per favore la regia vuol mettere il volume anche al fisso grazie così siamo un pochettino meno disgraziati
Allora
Demanda
Allora
Questa tavola rotonda per favore di chiedere ancora di accomodare gli
E di fare un po'per il silenzio in sala
Questa tavola rotonda è stata fissata da Alleanza Nazionale
Affrontare un po'quello che è uno dei temi chiave o forse il tema chiave della di questa conferenza programmatica
Chiaramente fare una conferenza programmatica a Napoli significa orientare principalmente la a quelli che sono i problemi del Mezzogiorno
E cercare di individuare quella fare un bilancio di questa prima stagione
Della della questi primi cinquant'anni meridionalismo che c'è dietro le spalle e vedere come si possono correggere errori e storture
Che sono ha davanti agli occhi di tutti noi sostanzialmente notiamo questo
Da un lato si percepisce sempre più chiaramente l'esistenza di un
Quindi una divaricazione di una divergenza fra situazioni diverse
Nei nel meridione d'Italia non si può parlare di un'unica realtà meridionale ma di una serie di realtà che presentano aspetti estremamente contrastanti
Esiste un morì Dione attivo Meridione non abbiamo chiamato il Sud è positivo che è in grado di produrre sviluppo con le proprie gambe senza bisogno di assistenza senza bisogno di interventi e invece ha di un Sud che invece rimane terribilmente indietro
Questa realtà ci serve da un lato a comprendere enormi potenzialità di sviluppo che sono presenti nelle regioni del Sud
E dall'altro lato però a comprendere anche il fatto che e necessario compie delle azioni di contesto che possono sostanzialmente riuscire a risolvere questi problemi di vario
Mi spiego
Fino adesso quello che sicuramente l'aspetto più criticabile nelle azioni di meridionalismo che sono state fatte fino adesso di sviluppo regionale di del Mezzogiorno
è stato sostanzialmente lo scollegamento e una serie di politiche parcellizzati
Le quali sostanzialmente non sono mai riusciti a produrre un effetto reale un cambiamento reale una riduzione del divario fra il Nord e Sud del Paese
Abbiamo avuto interventi settoriali sulla sicurezza interventi settoriali sugli incentivi abbiamo visto nascere e morire numerose agenzie per lo sviluppo abbiamo visto sostanzialmente l'opera delle sulle infrastrutture procederà a macchia di leopardo una serie di realtà totalmente frammentata e che non sono state in grado di dare le precondizioni lo sviluppo del Mezzogiorno
Ma a fianco di questo c'è anche una tendenza a voler dire quasi che il problema del Mezzogiorno in qualche modo deve essere risolto in chiave federalista e quasi senza un intervento dal punto di vista centrale ecco io
La prima quesito vorrei porre ai nostri ospiti che passò subito a presentare il seguente
Il federalismo meridionalista è sufficiente da solo a risolvere i problemi dirà varia fra il nord e il sud del Paese
Oppure è necessario un intervento forte di coordinamento da parte la realtà dello Stato
Che non sia in antagonismo che non sia centralista rispetto a queste spinte federaliste macchie tuteli rispetto a possibilità di effetti perversi abbiamo visto nelle settimane scorse l'appello di Fitto e Bassolino che attuano sottolineato come il federalismo fiscale come è stato fino adesso interpretato si è tradotto in una sorta di sperequazione ai danni del sud un sudario che lo stato attuale raccoglie soltanto il ventinove per cento dal trasferimento statale
Ecco quindi questa è la prima domanda di carattere generale che io rivolgo agli ospiti che vi presento abbiamo il dottor Nicola Tognana vicepresidente di Confindustria
Il dottor Umberto Di Capua presidente di Sviluppo Italia
Il dottor Stefano Cetica segretario generale dell'UGL
Il professor Gianni Maria Fara presidente voli spesso
Il dottor Luigi Bobbio magistrato
E il dottor Arnaldo Abruzzi e segretario generale di euro Chambre che la il coordinamento fra le camere di commercio della dell'Unione Europea
Io vorrei cominciare questo primo giro passando la parola al professor Fara che in quanto sociologo ci può dare un'indicazione complessiva della situazione ci può dare un primi elementi per la nostra riflessione grazie
Sono proprio
Buongiorno a tutti a me il compito di una
Rapida descrizione di una rapida descrizione di scenario io ho assistito ieri all'intervento del presidente Fini
E ho la sensazione che il perdente Fini abbia già detto tutto quello che c'era da dire sul mezzogiorno un'analisi completa monolitica e allora io come sociologo non potrò Cancer citarmi in una sorta di Sociologia dell'interstizio nel senso che dovrò cercare di di trovare un qualche parco
All'interno all'interno dell'analisi che ha fatto il presidente Fini ieri e intanto la prima considerazione il Sud si presenta come il punto di incrocio di tutte le grandi questioni nazionali e come il simbolo del fallimento di una politica di una politica senza project
Da anni ormai le necessità le urgenze del Meridione non sembrano trovare interlocutori politici capaci di interpretare di sostenere un adeguato progetto di sviluppo
Noi ci troviamo di fronte ad una in sofferenza
Del nord e ad una sofferenza del Meridione questa insofferenza e per cosa sofferenza rappresentano i popoli di una tra le più profonde e antiche contraddizioni italiane
Da un lato al nord una ricchezza ed un benessere tanto diffusi quanto consolidati la piena occupazione la richiesta di maggiore autonomia da uno stato considerato sin troppo per bassi pervasivo vissuto come un ostacolo per un'ulteriore crescita economica dall'altro al Sud l'abbandono un tasso di dose di disoccupazione che ha raggiunto livelli impensabili una criminalità ancora diffusa
L'assenza di una seria prospettiva di sviluppo ecco queste sono le cose che rappresentano solo alcune del alcune cifre
Di lettura di un disagio che chiede risposte ed una maggiore presenza dello stato da una parte al Nord e il desiderio di far da sé
E dall'altra la richiesta di considerazione
Di aiuto
Un'altra riflessione legata al fatto che non è il nord che si sviluppa ma è l'intero paese non è il sud che è malato ma è l'Italia che è malata e la malattia ha iniziato la sua metastasi dal Sud perché al Sud vi erano gli organi più facilmente aggredibili
Quello che voglio dire che non vi sono predisposizioni genetiche un culturali di alcuni italiani non si tratta di una malattia che si diffonde per contatto si tratta di un malessere che pervade tutta l'Italia e che trova punti di maggiore o minore resistenza i problemi belle Mezzogiorno sono i problemi evidentemente del paese e ogni rinvio nell'affrontarli e risolverli non Wacken tradursi in un danno per l'intera comunità nazionale
Ma non lo è scontiamo
La difficoltà di una classe politica incapace di darsi i programmi di rinnovamento
Un'altra un'altra punto che vorrei fare vorrei offrire alla discussione al dibattito richiesta mattina
E che bisogna combattere quest'idea di un Sud arretrato e di un Nord avanzato come si si trattasse per il Mezzogiorno di percorrere un sentiero che il Settentrione ha già percorso e lungo il quale il Sud si sarebbe azzardato in un continuo inseguimento
Questa è l'immagine che riceviamo da un'affrettata lettura delle statistiche
Però in realtà hanno i sappiamo vivibile nel Mezzogiorno sa che i due mondi camminano di conserva ognuno con le proprie novità e le proprie zavorre con i propri slanci ai propri ritardi
Compiono evidentemente passi disuguali perché la diversità e nelle culture nelle forme di organizzazione politica nelle strutture visite sociali badate bene il sud non è l'infanzia del Nord
Il Sud non è l'infanzia del nord e non è neanche la bella addormentata nel bosco di limoni che non è stata svegliata dal bacio di murate né da quello di Garibaldi e neppure da quello della Cassa del Mezzogiorno
L'evoluzione sociale
Non è un processo biologico guidato dagli stessi geni e non esistono interventi di chirurgia plastica o dietetici che rendano il diverso omogeneo e che possano soddisfare la nostra positiva ansia
Di ordine per troppo tempo e questa è una grande colpa della politica italiana non siamo stati legati a visioni vetero industria liste
E per troppo tempo abbiamo pensato al criticamente che vi sia uno sviluppo buono quello industriale e uno cattivo quello che si rifiuta di seguire il modello percorso dal Settentrione
Per troppi decenni abbiamo pensato che la fabbrica fosse e dovesse essere l'unico luogo di legittimazione di legittimazione sociale
Per troppo tempo abbiamo pensato di poter imporre alla Mezzogiorno modello di sviluppo che non ha niente a che fare con le vocazioni del territorio e della stessa popolazione meridionale
Vedete io sono sardo
Ho visto
A cadere in Sardegna cose che poi sono accadute nel resto
Del Mezzogiorno penso agli anni Sessanta agli anni Settanta quando tutti eravamo attratti dal mito della grande industria al mito della grande impresa dal mito dei combinata del mito dei grandi stabilimenti dal mito delle ciminiere
E io penso a Porto Torres al Golfo dell'Asinara un posto splendido meraviglioso
Perché oggi al Parco naturale Parco Nazionale bene su una spiaggia lunga quaranta chilometri si decise a un certo punto impiantare uno stabilimento della petrolchimica
Furono arruolati migliaia di pastori di contadini
Pastori e contadini furono trasformati in tute blu
Andarono a lavorare in fabbrica dopo tre o quattro anni le tute blu furono trasformate in cassintegrati dopo qualche anno ancora
I cassintegrati furono trasformate in disoccupati e poi qualcuno disse a queste migliaia di lavoratori che dovevano ritornare a fare i pastori e contadini questo è il miracolo dell'industrializzazione
Nel nel nel Mezzogiorno
Oggi si discute essi
E si dice che lo Stato non abbia più risorse da investire per la ripresa del Mezzogiorno forse è vero però mille cinquecento miliardi da dare a Milosevic li abbiamo trovati la Telecom li ha trovati forse se quei soldi li avessero investiti nel Mezzogiorno avremmo avuto un qualche esito diverso
Sappiamo lo sappiamo benissimo perché siamo tutti maggiorenni e vaccinati
Che molte delle critiche anche feroci che hanno accompagnato nel passato l'intervento lo Stato nel Mezzogiorno sono critiche fondate lo sperpero c'è stata con lo sperpero c'è stata la mala politica la Clio le clientele i privilegi in molti casi la spesa pubblica più che essere occasione di promozione di crescita ha finito è andata a finanziare l'attività l'attività e il potere delle organizzazioni criminali
Però nello stesso tempo bisogna ricordarlo agli amici del Nord il sud è stato per troppi anni terra di affari e di conquista per molti imprenditori per molti finanzieri e per molti speculatori dal nord
Allora ha fatto tesoro delle esperienze passate tutto si gioca sulla capacità di legare la spesa pubblica ad un progetto razionale convincente ad un progetto che attragga gli investitori privati brutti i grandi gruppi nazionali e internazionali
Un progetto che peraltro coincide con le esigenze generali del paese e che finisce per essere più che un progetto per il Sud un progetto per l'intera Italia per l'intero Paese e io scusate mi forse andrò in controtendenza forse non sarò politicamente corretto
Però sono convinto che una ripresa degli investimenti pubblici nel Sud appare a questo punto non può non più rinviati
Di Albrecht insegna che ci sono tre grandi categorie di spese pubbliche
Ci sono quelle che non hanno una finalità chiara né presente né futura è contro questo tipo di spesa noi dobbiamo batterci dobbiamo combattere poi ci sono le spese che proteggono e stimolano le condizioni economiche e sociali del presente infine ci sono le spese che produrranno e consentiranno in futuro una crescita della ricchezza
Della produzione e del benessere in generale nessuno può naturalmente pretendere che continuino si continui a esercitare questo sporta della spesa superflua nessuno vuole più gli sprechi i finanziamenti facili per gli amici degli amici
E nessuno pretende che queste spese possano essere coperte con l'indebitamento pubblica
La seconda categoria delle spese pubbliche che non possono essere finanziate con l'indebitamento ma sostenute dal gettito fiscale disponibile è quella della spesa ordinaria di governo la giustizia l'ordine pubblico la politica estera di sostegno all'industria l'agricoltura la difesa insomma tutte quelle spese relative alla mantenimento delle funzioni ordinarie dello Stato che dovrebbero essere finanziate con le tasse o con le altre entrate corrente
Resta infine quella fetta di spesa pubblica che serve al suo a sostenere il benessere futuro e la crescita economico
E in questo caso io condivido completamente l'idea di Cambrai l'indebitamento non solo è legittimo ma è anche socialmente ed economicamente
Auspicabile insomma quando la spesa pubblica sostiene o è addirittura essenziale alla crescita futura dell'economia e quindi alla crescita della produzione e dell'occupazione
E all'ampliamento del reddito da cui dipenderanno le dipenderanno le future entrate dello Stato l'indebitamento secondo me e pienamente accettabile
La produzione delle future ricchezze sarà in gran parte legata a questo tipo di spesa
Le spese per i lavori pubblici sono il caso più evidente così come gli investimenti per migliorare le infrastrutture è i trasporti
Così come sono chiari i benefici che nella prospettiva possono derivare alla collettività dagli investimenti nella tutela dell'ambiente
Del territorio o per migliorare la qualità dei servizi della pubblica amministrazione le reti di comunicazione di trasmissione l'istruzione e la formazione la tutela del patrimonio vedete
E mi avvio alla conclusione su questi argomenti in queste prospettive si ricompongono le esigenze e gli interessi del nord e del sud il Sud deve attrarre investimenti il Sud deve crescere
Però
Occorrono delle condizioni di base
C'è una conditio sine qua non occorrono le infrastrutture occorre un territorio libero dalla criminalità occorre Candy imprenditori siano incoraggiati ad investire nel Mezzogiorno vi do un dato sul quale riflettere ci sono otto mila cinquecento impresa del nord est che hanno aperto un proprio stabilimento in Romania ma io mi chiedo queste otto mila cinquecento imprese del nord est almeno in parte non potevano trovare occasione d'investimento nel Mezzogiorno non potevamo incoraggiarla a trasferirsi nel Mezzogiorno piuttosto che in Romania io credo credo di sì credo di sì
L'ultima considerazione che volevo fare che affidò anche presta alla riflessione e alla discussione della mattinata
Perché non prendiamo esempio beh i nostri amici tedeschi
I tedeschi dopo la caduta del muro
Hanno fatto dell'unione con l'ex Germania dell'Est
Il progetto il loro progetto il progetto della Germania per i prossimi trent'anni
Sono riusciti a mobilitare risorse interessi alleanze
Io mi chiedo ma il Sud il Mezzogiorno non può diventare il Grande Progetto di questo Paese per i prossimi venti o trent'anni vi ringrazio
Adesso io vorrei ascoltare la l'opinione della dottor Tognana vice presidente di Confindustria è chiaro che le realtà imprenditoriali hanno un grosso una grossa responsabilità una massa diciamo necessità di coinvolgimento rispetto a un progetto di sviluppo
Confindustria ha avuto anche il merito durante la finanziaria l'ultima finanziaria di porre con forza il problema di una fiscalità separata per il Mezzogiorno
Ecco a fronte di questa provocazione che ha avuto un grande impatto noi abbiamo rivisto una grande attenzione dal punto dalla
Dal lato del mondo imprenditoriale nei confronti del Mezzogiorno prego
Grazie buona giornata a tutti cercherò di tenere viva la vostra attenzione dandovi qualche numero sulla situazione poi passando invece a delle proposte
Il nostro Paese come tutti sappiamo cresce
Decisamente meno degli altri partner europei
E abbiamo un tasso d'inflazione decisamente più alto i dati di ieri riconoscono mezzo punto in più per l'anno scorso questo vuol dire continuare a perdere competitività vuol dire a vere
Meno quote sul commercio mondiale e in questo contesto italiano si inserisce un mezzogiorno che come ormai tutti sappiamo ha un forte ritardo sia sul versante economico sia sul versante strutturale
Nel mezzogiorno sempre per dare dei numeri che secondo me sono significativi noi abbiamo un tasso di occupazione cioè le persone che lavorano tra quelle che potrebbero lavorare del quaranta per cento
La media italiana è del cinquantatré la media europea del sessantacinque quella degli Stati Uniti arriva al settantacinque per cento del aventi possibilità di lavorare
E quindi abbiamo uno spazio importante di utilizzo valorizzazione di queste risorse umane in Italia ma anche nel Mezzogiorno abbiamo una scarsissima propensione all'innovazione
Ci mancano lo ha già detto il Professore le infrastrutture abbiamo un problema di sicurezza di sommerso che viaggiano insieme
Abbiamo in tutto il Paese ma soprattutto nel Mezzogiorno una bassissima capacità di attrarre investimenti dall'estero
Nel quadriennio
Novantacinque novantanove
Abbiamo avuto la capacità di attrarre soltanto lo zero virgola quattro per cento degli investimenti mondiali se guardiamo le cose dalla finestra europea soltanto l'uno virgola uno e di questo soltanto il due per cento cioè una quota infinitesimale va a finire
Nel Mezzogiorno
Una cosa che mi pare rilevante è che con l'allargamento dell'Europa unita
Che
Avverrà nell'arco dei prossimi tre cinque anni
Noi ci troveremo senza la possibilità entrando paesi più deboli dell'Italia anche del nostro Mezzogiorno ad avere una disponibilità di aiuti strutturali da parte dell'Europa decisamente inferiori e i numeri che abbiamo ci portano a dire che probabilmente saranno pochissime le regioni italiane che potranno godere di questi aiuti e quindi è determinante
Riuscire ad a vere una Progetto che nell'arco dei prossimi cinque anni utilizzi il Mezzogiorno come leva di crescita per tutto il Paese
Ecco perché come diceva l'onorevole alle anni Alemanno abbiamo fatto questa proposta di dare uno shock fiscale al Mezzogiorno non la ripeterò perché è conosciuta
Volevo interloquire un attimo con quanto aveva sostenuto il professor Fara prima di me portando alla vostra attenzione ovviamente anche alla sua che io non credo che ci possa essere una contrapposizione tra le delocalizzazioni che le imprese italiane fanno in altri Paesi in giro per il mondo e invece il nostro Mezzogiorno e mi spiego
La struttura di un paese come la Romania è una struttura assolutamente arretrata con livelli di benessere che non sono comparabili a quelli italiani
Questo comporta che le risorse umane che lavorano lì hanno degli stipendi che sono dieci volte inferiori a quelli italiani quindi io non credo che il Progetto che noi possiamo avere
Per il nostro Mezzogiorno debba essere un progetto per quelle imprese che lavorano sul versante dei costi dobbiamo invece immaginare perché non ce la facciamo evidentemente mentre dobbiamo immaginare di avere un progetto diverso di valorizzazione allora se questo è lo scenario che cosa fare quale la nostra due le richiamiamo azioni per uscire da questa situazione
La prima investire in infrastrutture però vorrei fare due esempi perché mica piste perché non immagini ante le solite strade le solite ferrovie
Distribuzione di energia elettrica
Le micro interruzioni che sono dannosissima per il sistema produttivo
Sono centoventuno milioni l'anno nel Nord ha centoventun mi minuti l'anno nel nord e diventano quasi due volte e mezzo nel Mezzogiorno quindi investire in infrastrutture vuol dire a vere
Delle reti di distribuzione dell'energia elettrica
Più adatte all'utilizzo nel sistema dell'impresa in Secondo ragionamento le infrastrutture di cablaggio noi dobbiamo attraverso una proposta che noi abbiamo fatto e che colgo l'occasione di rifarla qui a voi oggi quella di incentivare con credito d'imposta le le imprese lire consorzi di imprese che fanno cablatura anche nel Mezzogiorno in maniera tale da allarga da non allargare il divario che c'è perché oggi il Nord
è un continuo cantiere per la cablatura per tutti i vantaggi che l'interconnessione porta dobbiamo evitare il rischio di avere un allargamento del divario tra il nord e il sud e ci vogliono degli strumenti perché queste cose vengano fatte
E quindi ne parlerò brevissimamente fra un minuto proprio quella del credito d'imposta
E un'opportunità che noi vediamo
L'altro grande versante sulla quale non mi dilungherò perché lo conoscete tutti è quello della sicurezza e del controllo del territorio è assolutamente indispensabile
Il terzo versante è quello del efficienza dell'azione della degli enti che se ne occupano per dare una mano alle imprese che vogliono di qualunque tipo siano esse industriali o turistiche che vogliano fare del Mezzogiorno il luogo dove sviluppare il loro lavoro
Io personalmente sono convinto che si debba andare verso un'opzione che sia più orientata verso le periferie verso le Regioni e vi farò un esempio perché lo posso
Raccontare perché ha vissuto in prima persona i nostri imprenditori della nord est Treviso e vicenza hanno lanciato l'operazione Manfredonia
E posso dire con soddisfazione che l'unico pezzo di programmazione negoziata che sta dando qualche risultato be'per far bella breve
Fintanto che le decisioni dovevano essere prese a livello di amministrazione comunale sotto la pressione della gente le cose sono andate via molto veloci e nell'ambito di quelli che erano i tempi previsti dalle procedure
Quando poi la cosa si è spostata su Roma ministero del Bilancio beh lì non è più uscita per diciotto mesi e quindi questa mia esperienza vissuta in prima persona mi fa propendere per una logica che nell'ambito di un'assegnazione di risorse siano poi le regioni che debbano decidere perché più vicine alle esigenze del territorio
E dei cittadini
Un'altra cosa che dobbiamo evitare e mi avvio a concludere onorevole il l'avere troppe infrastruttura io sono anche un imprenditore che ha stabilimenti nel Mezzogiorno uno anche qui vicino a noi in provincia di Salerno
Bene noi siamo taglieggiati dal Consorzio ASI di Salerno che è stato costruito negli anni ottanta per una moltitudine di impresa oggi molte purtroppo non ci sono più e pretendono alle poche che restano di far pagare dei costi che sono insostenibili quindi bisogna semplificare da quest'ultimo versante
L'ultima cosa
La flessibilità nel mercato del lavoro
Tutti parlano di flessibilità dal presidente Ciampi governatore dalla Banca d'Italia poi gli atti concreti su questo versante sono assolutamente contrari
Nella finanziaria del due mila uno c'è un provvedimento che sembra in prima lettura
Positivo però dall'altra parte crea delle griglie ed è quella di dire ci sono lavoratori che non lavorano da ventiquattro mesi
Beh se tu impresa li assume ti diamo un contributo però questo lavoratore lo devi prendere dal primo giorno a tempo indeterminato
Quindi impedendo ad imprese che devono crescere che devono avere sviluppo di verificare la qualità e quindi questo è ma non è una cosa strana perché qui nel nostro Paese tutti parlano e parlano impositiva poi però negli atti concreti voi sapete che nel nostro Nord nel nord del Paese abbiamo un sacco di richiesta di manodopera beh c'è stato finalmente una positiva accoglienza da parte del Governo e del Parlamento per dare una mano alla mobilità però la cosa succede soltanto se il lavoratore trova la casa
Nello stesso comune dove ha sede l'impresa allora voi capite che per città come Milano Roma Napoli Bologna è una cosa semplicissima ma dove ci sono comuni di tre mila abitanti probabilmente molto più difficile
E trovare la casa nel comune vicino ti mette fuori
Da quest'opportunità
Queste sono le nostre proposte
Io credo che noi dobbiamo lavorare tutti insieme e la Confindustria si mette a disposizione per avere un progetto alto per il nostro Mezzogiorno cito soltanto per spiegarmi che cosa intendo quanto ha fatto la California negli anni settanta
Lanciando un progetto che li ha portati alla leadership nel campo della infrastrutturazione tecnologica e che ancora li mantiene tale grazie per l'attenzione
Scusate io vorrei sollecitare
Ancora una volta un minimo di silenzio in più in sala e possibilmente anche ai transiti da qua davanti c'è gente che si metta a parlare esattamente di fronte al no in seconda terza fila mi sembra veramente scortese nei confronti nostri ospiti e di chi vuole ascoltare questo dibattito
Detto questo
Passo la parola a Umberto Di Capua che è presente presidente di Sviluppo Italia su Sviluppo Italia si sono dette molte cose negativa molte critiche e sicuramente anche da parte di Alleanza Nazionale si è guardato con perplessità a questo alla nascita di questo progetto che non significa ovviamente
Negare la possibilità di uno sviluppo positivo di questa di questa esperienza
E noi abbiamo invitato proprio il presidente Di Capua perché era presente essendo una espressione del mondo imprenditoriale la peseta probabilmente chi può guidare questo tipo di evoluzione in senso positivo cioè per fare in modo che Sviluppo Italia sia veramente un'agenzia di accompagno per l'imprenditoria italiana di attrazione Investimenti esteri e nazionali
Prego
Grazie
Innanzitutto voglio
Medici tardi con Alleanza Nazionale con il presidente del Pd
Per aver preso la decisione di porre dibattito sul Mezzogiorno come questione centrale il programma per il Paese
In effetti solamente un dato ci dà la possibilità di valutare quanto sia pregnante il problema del Mezzogiorno
Del giorno d'Italia occupa all'incirca il quarantacinque per cento del totale della popolazione
Italiana e contribuisce con meno tempo venticinque per cento al prodotto nazionale lordo
Quindi chi risolverà il il sistema politico che sarà in grado di risolvere il problema del Mezzogiorno avrà in buona sostanza ha risolto il problema del Paese
Quindi e centrale questa questione ed è fondamentale
E allora la domanda successiva è che cosa noi dobbiamo fare il nostro Paese per cercare di dare un contributo positivo all'evoluzione di questa situazione
Tale per cui si dia veramente un innesto alla evoluzione del sistema
Bene
è stato citato l'aspetto della competizione internazionale
La competizione che Co. porta alcune delle imprese del Nord ad andare a localizzare nell'Est Europa alcune delle loro sorgenti di approvvigionamento
Non credo che questa sia la soluzione per il nostro Paese il nostro paese è un Paese sofisticato evoluto Complesso qui ha bisogno di ingredienti differenti per potersi emerge
In particolare io credo che
I fattori fondamentali di strategia di sviluppo che possono consentire degli sviluppi stabili sono quelli che riguardano la formazione professionale e sono quelli che riguardano la innovazione tecnologica sono i due grandi temi sui quali tutti dobbiamo confrontarci per poter realizzare quelle condizioni di attrattività generale del degli investimenti ai quali si fa continuamente riferimento
Noi come quelli se è risaputo non riusciamo ad attrarre investimenti internazionali e la domanda è perché io credo che la risposta sia essenzialmente nel fatto che non abbiamo a nostra disposizione alcuni degli elementi strutturali chiave
Dalla riforma della pubblica amministrazione che rende particolarmente rischioso il processo autorizzativo per andarsi ad insediare in un determinato territorio
Alla disponibilità di manodopera formata e professionalmente qualificata capace di attrarre questi investimenti quando come è accaduto per esempio a Catania si è chiuso un ciclo virtuoso di collaborazione tra le università i centri di ricerca e le imprese
è stato possibile ad esempio realizzare dei centri di grande qualità e dei poli di sviluppo tecnologici di assoluta eccellenza
Perché non deve essere possibile fare qualcosa di simile anche per il resto del territorio io credo che lo sia
E allora se lo è noi come Sviluppo Italia una società che come ha detto il presidente Alemanno è stata molto discussa ma che è anche molto giovane la sua costituzione vi ricordo che personalmente sono dentro da meno di un anno e provengo dal sistema delle imprese
E soprattutto vi ricordo che è una società che ha assorbito tutti quanti gli enti incentivazione esistenti nel territorio
E che ha messo assieme queste competenze in meno di dodici mesi sostanzialmente quindi è ancora in una fase di generazioni
Però lo sforzo grosso come stiamo facendo è proprio quello di attivare risorse nel ciclo della formazione professionale
Attivare risorse nell'ambito della innovazione tecnologica e per far ciò stiamo mettendo assieme un ciclo virtuoso tra le università e le imprese
Che solo a nostro avviso può determinare una sorta di sviluppo strategico di lunga durata
In questo contesto finisce con l'essere molto chiave l'azione che le stiamo svolgendo nell'ambito de la così detta attrazione degli investimenti
Per attrarre investimenti bisogna avere sostanzialmente due cose la prima collegamenti internazionale di rilievo e in questo senso stiamo utilizzando la rete delle ambasciate e dei consolati degli uffici del commercio all'estero per stabilire punti di contatto
Seconda fondamentale e la creazione di un prodotto da vendere
Quindi un territorio che sia capace di reagire in maniera positiva e allora tutti i temi che sono stati evocati diventano temi di attrazione la flessibilità del lavoro la politica degli incentivi le infrastrutture la criminalità sono tutti aspetti sui quali dobbiamo realmente lavorare
Ma io credo che oggi abbiamo finalmente la possibilità di lavorare su tutti questi temi perché ci troviamo di fronte ad un'opportunità che credo sia irripetibile in un certo senso abbiamo il fondo comunitario di sviluppo che mette a disposizione delle nostre regioni dell'obiettivo uno quindi regioni meridionali delle cifre che sono assolutamente straordinaria
Sono circa cento mila miliardi che verranno resi disponibili per il sistema Paese nel corso dei prossimi sei anni da spendere nel Mezzogiorno d'Italia
Per cercare di accetta in a chi incentivare questo processo di recupero complessivo e una grande occasione da non perdere
E riusciremo a non perdere questa occasione se riusciremo a coniugare insieme questi aspetti soprattutto di carattere strutturale che riguardano la formazione e la innovazione su cui siamo come dicevo fortemente impegnati
E chiaro che in questo senso gioca un ruolo fondamentale il sistema del in prese da una parte ma il sistema della conoscenza e delle università dall'altra
In Italia non abbiamo una tradizione di grande collaborazione tra questi due enti dobbiamo fare lo sforzo grosso di mettere assieme queste entità
Così come dobbiamo fare lo sforzo grosso e noi in Sviluppo Italia lo stiamo facendo di portare le nostre competenze il più vicino possibile al territorio delle regioni
Come vi è noto abbiamo creato un certo numero di società regionali
In queste società regionali abbiamo chiamato a rappresentarci alcuni nomi prestigiosi dell'imprenditoria nazionale proprio per dare il senso della volontà di cercare di impegnarsi sul territorio in maniera positiva
Ed in maniera diciamo collaborativa col sistema parole delle regioni con le quali pensiamo di riuscire a costruire uno sviluppo stabile
Ecco io mi fermerei qua
Adesso vorrei passare la parola al dottor Luigi Bobbio che un magistrato
Perché ovviamente una delle precondizioni per lo sviluppo come spesso anche forse eccessivamente viene detto è data dalla lotta alla criminalità e dal controllo del territorio
Vogliamo chiedere da un magistrato che in prima linea su questo nella lotta questi fenomeni cosa è possibile fare adirate la retorica di maniera che troppe volte sentiamo fare dalla politico ufficiale grazie
Grazie buongiorno tutti
Ma io sento sempre parlare con grandissimo interesse a sconto i discorsi che riguardano lo sviluppo che in relazione alla realtà del Mezzogiorno la priorità assoluta e bene non posso ogni volta per la conoscenza che ho di un certo tipo di realtà esimermi dal fare alcune considerazioni sono alcune considerazioni che a mio avviso debbono portare poi ad una conclusione in termini di scelta di priorità
Non c'è dubbio che sviluppo
Sta a significare in primo luogo soprattutto per quello che riguarda la realtà del Mezzogiorno crescita della produzione crescita anche della distribuzione in termini molto semplici sta a significare una i in un incremento soprattutto per quanto riguarda determinate realtà del Mezzogiorno d'Italia nella campagna in particolare crescita della Commercio oltre che della produzione
Ebbene
La realtà di tutti i giorni ed è di questa che bisogna tenere sempre conto
Offre un panorama sotto questo aspetto dal punto di vista del dello scenario su cui si svolge la realtà economica veramente desolante veramente allarmante
Sulla realtà del commercio sulla realtà della produzione
Incidono ogni giorno
Una infinita varietà di realtà criminali di reati ogni attività commerciale e quotidianamente
Tartassata soggetta a pressioni di tipo estorsivo a pressioni legati all'usura è soggetta a una realtà già fatta di rapine
è soggetta anche a realtà di corruzione della pubblica amministrazione è un panorama criminale come si vede il più vasto e il più vario che senza dubbio costituisce Vania costituire una realtà ambientale di assoluto sfavore
Per lo sviluppo dell'economia perché non c'è dubbio che nessuna realtà imprenditoriale può serenamente svilupparsi crescere addirittura nascere in un contesto del genere basti pensare che ad esempio e questo credo sia nella condizione di tutti un impresa può venire
D'improvviso a seguito della in posizione di un'estorsione particolarmente pesante specialmente se è un'impresa sul suo nascere o di una forte rapina e che impedisca di fare fronte a determinati obblighi di rifornimento
Quindi eliminati obblighi contrattuali un'impresa può venirsi a trovare dall'oggi al domani o comunque in tempi estremamente rapidi in una realtà di dissesto che vale poi ad innescare altri meccanismi criminali che a loro volta cannibalizzato quest'impresa e che sono ad esempio le realtà dell'usura
Nelle sue forme nelle sue dimensioni più va e come si vede
Un panorama assolutamente desolante sul quale incide sia la criminalità organizzata che la criminalità cosiddetta comunque ma io vorrei sottolineare come sia importante la realtà di un fenomeno criminale nel sud sì organizzato che non non che io sono profondamente convinto ancora sostanzialmente sfugga nella sua reale entità a chi in questa realtà non vive non vive nella realtà meridionale non lavora alla realtà meridionale
Solamente chi conosce
Queste
Le nostre terre e la nostra gente pur rendersi conto di quale sia la capillarità la diffusione la stabilità la pervasività di un fenomeno criminale che non conosce soste
Basta che peraltro si immerge in una realtà più basta che fatta di illegalità diffusa di mancato rispetto dei regole di come dire di violazione permanente delle regole più basilari del vivere civile allora ci si rende conto di come infrastrutture investimenti tutto ciò di cui si è parlato finora e di cui si continuerà a parlare rappresentano senza dubbio le condizioni dello sviluppo ma esiste una precondizione assolutamente dominante assolutamente centrale proprio per la sua tipologia la precondizione quella della sicurezza e quella della legalità
In buona sostanza non credo sia assolutamente possibile ed è arrivato il momento di prendere atto della problema nella sua reale entità
Senza guardare troppo avanti prima di aver messo a posto le cose iniziali quindi il problema della sicurezza
Bisogna prendere atto che il problema sicurezza il problema legalità rappresentano la base di partenza indefettibile dalla quale non si può prescindere nulla può essere avviato nulla può essere messo in moto se non ricreando le necessarie condizioni di quella che con un termine unico potremmo definire normalità del vivere civile bene queste condizioni in campagna nel Mezzogiorno d'Italia in generale certamente esperienza di lavoro di tutti i giorni certamente non esistono non esistono soprattutto perché vi è l'altro aspetto della presenza del fenomeno che la criminalità organizzata che ha una forte valenza e una forte attitudine anche inquinante delle realtà economiche delegata commerciali ma anche delle attività produttive perché perché la criminalità organizzata dispone di capitali di notevolissimo rilievo capitali che spesso vengono utilizzati
Inquinare il circuito produttivo circuito commerciale con attività di riciclaggio e comunque attività di presenzialismo nel nel dell'imprenditoria e quindi è innegabile che anche sotto questo aspetto non è più gestibile una situazione che vede delle condizioni spesso di assoluta disparità fra realtà economiche quando una realtà inquinata entri in competizione o in concorso una realtà tutto sommato sana e comunque Saint da questo genere di di presenza criminale allora sicurezza legalità normalità come precondizioni imprescindibile di uno sviluppo che poi una volta recuperata appunto la normalità dovrà e potrà dipanarsi secondo quello che su quelli che sono quelle che sono le linee di sviluppo che vengono indicate dal in questa in questa tavola rotonda in questa giornata di confronto ma non c'è dubbio quindi che si può chiedere all'imprenditoria di impegnarsi di investire capitali di aiutare la ripresa dello sviluppo del Mezzogiorno ma si deve fare queste si può avanzare questa richiesta quando si prospetti e questo è compito dello Stato innanzitutto
Si prospetti alla realtà economica alla imprenditoria una situazione in cui la stessa
Imprenditoria Possa operare in tranquillità i propri investimenti in buona sostanza non si può
Consentire il più a lungo che la realtà il tessuto produttivo economico sociale del Mezzogiorno rimanga quello che da un punto di vista dello strapotere criminale
E che lo strapotere criminale non si limita al controllo del territorio non si limita alla realtà della guerra fra bande ma oggi come oggi e non da oggi rappresenta sicuramente un fattore potentissimo
Di rallentamento di freddo addirittura dello sviluppo perché egli a condizione che sia arrivato anche il momento di porsi degli interrogativi risolutivi degli interrogativi chiari e di uscire dal limbo di alcuni stereotipi culturali e di alcuni stereotipi politici o politicamente corretti che ormai devono essere abbandonati perché rappresentano essi stessi un freno un blocco alla ricerche all'individuazione di possibili rimedi
Si è sempre detto che la criminalità specialmente quella organizzata ma non solo quello organizzato a e sostanzialmente la conseguenza di una situazione di sottosviluppo e di disoccupazione ebbene io credo che sia una valutazione profondamente fuorviante profondamente fax è arrivato il momento a mio avviso di porsi in interrogativo fondamentale
Che è quello secondo il quale la disoccupazione piuttosto che non essere causa della criminalità non finisca oggi come oggi con l'essere conseguenza della criminalità
Mi suppurazione sottosviluppo come conseguenza di questa realtà di blocco dell'economia cagionata causata da una criminalità sempre più forte sempre più presente sempre più invadente sempre più dilagante non c'è dubbio che in una situazione di blocco dell'economia la il sottosviluppo e quindi la disoccupazione rappresenta una condizione non più reversibile a meno che non si vada ad incidere sulla causa centrale che appunto lo strapotere criminale
Ma e è ancora da sottolineare come questa considerazione sia possibile alla presenza di un ulteriore necessità necessaria presa d'atto la presa d'atto e quella secondo la quale oggi la stragrande maggioranza delle realtà criminali del didatta delinquenziali si fonda su una categoria che potremmo secondo i dettami della sociologia criminale definire dei delinquenti per scelta oggi come oggi e indubbio che la lo stragrande numero la grande maggioranza per non dire la totalità di coloro che violano le leggi è costituito da persone
Qui hanno fatto una precisa scelta di vita questo ambito per quanto riguarda certi tetti tipologie di reato
E determinate regioni del Mezzogiorno d'Italia è una delinquenza che ha scelto di vivere violando le leggi che ha scelto di appartenere a un'organizzazione criminale che è in grado di assicurare a questi soggetti privi di quei valori che gli impedirebbero se presenti di fare queste scelte ha scelto di appartenere a strutture associate delinquenziali che lei si ritengono possono dargli un senso d'identità un senso di appartenenza un modo di contare qualcosa foss'anche nel processo della vita normale di tutti
Allora sono queste lei chiarezza di fondo che bisogna fare per poter individuare utilmente di strumenti tecnici con i quali operare per recuperare una situazione che in difetto a mio avviso diventerà sempre peggiore e sempre meno recuperabile
Le le scelte quali sono le scelte sono sicuramente dal punto di vista tecnico quelle che dovranno riguardare l'intero territorio nazionale perché riguardano una problematica poi ancora più ampia che quella nazionale
Sono le scelte che riguardano l'efficienza e la credibilità del sistema giustizia in particolar modo della giustizia penale ma non solo della giustizia penale
Perché non c'è dubbio che l'attuale situazione disordine imprenditoriale
Di crisi imprenditoriale di crisi del commercio di crisi dell'economia nasce anche da una giustizia civile lenta
La giustizia civile inadeguata dalla giustizia civile che non fornisce risposte dal punto di vista delle esigenze del credito ad esempio perché e normalità
Nel nostro mezzogiorno che la grande maggioranza dei debitori scelga volontariamente di non fare fronte ai propri debiti o addirittura di contratti a con l'intenzione poi di lasciare che il creditore Adista alla via giudiziaria che nella migliore delle ipotesi è la peggiore delle ipotesi darà allo stesso debitore alcuni decenni di tempo prima di vedersi costretto a fare fronte alla proprio rapporto obbligatorio nei confronti del suo creditore allora anche questa è una realtà drogato dal punto di vista della normale dinamica dei rapporti imprenditoriali e dei rapporti sociali ed economici in generale
L'altro versante contributo la giustizia penale sarà quello di un sempre più forte maggiore recupero del controllo del territorio perché non è assolutamente contestabile che determinati determinate problematiche determinati aspetti sì incentrano principalmente sulla sostanziale carenza di controllo del territorio ma quando dico controllo del territorio intendo riferirmi soprattutto in questa materia importante sottolinearlo
Non solo alla prevenzione di polizia nel senso proprio e classico del termine ma anche e forse soprattutto in questa materia all'attività di controllo amministrativo vi è tutta una serie di controlli amministrativi e di legalità che da troppo tempo del delta governative amministrative locali hanno abbandonato hanno lasciato cadere non esercitano più contribuendo a creare alimentare un clima di disordine nella gestione ordinata delle cose che sicuramente non favorisce un ordinato sviluppo economico ma non favorisce comunque un'ordinata dinamica dei rapporti sociali
E poi un ulteriore aspetto che ritengo vada sottolineato dal punto di vista di un tentativo forte generale di ristabilire il controllo della situazione quindi di ricreare quella precondizione assoluta che è la sicurezza in accoppiata con la legalità e di due termini vanno i due concetti vanno assolutamente di pari passo e quello della immigrazione clandestina specialmente nella realtà meridionale non c'è dubbio che il problema dell'immigrazione clandestina rappresenti un fattore di disordine anche in questo caso nel nel panorama dello sviluppo del panorama della corretta gestione dei rapporti economici e commerciali in generale perché perché non c'è dubbio che l'immigrazione clandestina con le norme gettito di manodopera a bassissimo costo con le norme gettito di manodopera quando non di realtà criminali ma questo lasciamolo fuori questo aspetto dell'immigrazione clandestina
Come posto attiva della realtà criminale perché rientra in discorso precedente ma nell'ipotesi in cui di immigrazione clandestina si concentri su lavoratori a basso costo lungo sui lavoratori non regolarizzati rappresenta esso stesso non solo in sei un fattore di inquinamento pesante del mercato del lavoro ma rappresenta soprattutto un fattore d'inquinamento
Nel momento e nella misura in cui questa quota di lavoratori clandestini è assai spesso sotto il controllo di organizzazioni criminali a loro volta esse stesse spesso riconducibili ad organizzazioni di tipo mafioso
Credo che una strada che voi gli aggiungere alla soluzione di questi quindi del problema dello sviluppo nel Mezzogiorno non posso assolutamente prescinde dalla precondizione
A legata al binomio sicurezza legalità grazie
Adesso vorrei passare la parola ad Arnaldo aguzzini segretario generale di euro Sciandra per due due chiavi di lettura poi potrà ovviamente aggiunge a quello che ritiene però sostanzialmente c'è da un lato il problema del rapporto con l'Europa come organismi tecnici e come capacità di rapporto cognitiva e poi il ruolo delle Camere di commercio come autonomia funzionale come uno dei gruppi intermedi che costituiscono società civile organizzata
Sì Grazia
Diciamo subito che il confronto internazionale la chiave di lettura che vorrei portare a questo tavolo ci permette di fare alcune riflessioni su quello che è il posizionamento del nostro Paese dell'Italia e del Mezzogiorno in particolare
Il rispetto ai nostri altri partners europei
Sicuramente il confronta importante confronto importante perché la competizione tra gli Stati membri comunque tra i vari paesi e tra le varie aree economiche che ieri i Paesi stessi compongono sta diventando sempre più forte sempre più difficile
Da da vincere
E questo non è solo grazie al processo della cosiddetta globalizzazione dei mercati dove tutti sono in competizioni con tutti
Che è un processo Esterno all'Unione Europea ma anche a processi interni all'Unione come quello dell'allargamento che determinerà abbiamo sentito prima ricordarcelo anche una diversa ripartizione dei fondi della grande quantità di fondi europei che sono a disposizioni per le aree meno competitive del paese per i processi di sviluppo
Allo
Ma che cosa c'è al centro de il Processo di competizione tra i vari paesi al centro c'è una una formazione territoriale
C'è una competizione tra i vari organismi che determinano un ambiente favorevole alle imprese dico le imprese perché molti di voi ricorderanno probabilmente che anche nel summit di Lisbona all'inizio del due mila i vari capi allora dei dei governi dei quindici Paesi membri
Hanno ritenuto opportuno dare un'importanza strategica all'impresa in quanto motore di sviluppo non solo economico ma anche sociale
E proprio questa
Valutazione sociale dell'impresa che mi sembra sia assolutamente importante l'ambiente favorevole alle imprese significa quindi non solo dare l'opportunità agli imprenditori di realizzare il proprio disegno imprenditoriale in termini di profitto
Ma di contribuire in maniera sensibile all'incremento dei valori
Di base di qualità della vita dei cittadini che in quella dimensione territoriale vivono allora l'analisi delle distorsioni o delle cose che non vanno in Italia mi sembra conosciuta da dai più o fuoco probabilmente da tutti
Esiste sicuramente una grande carenza infrastrutturale esista un alto livello di fiscalità esiste una rigidità e un costo del mercato del lavoro estremamente troppo elevati
Esistono delle vischiosità burocratiche che frenano lo sviluppo
Ma il problema non è solo quello di ricordarci ogni volta l'analisi dei fattori distorsivi il problema di capire quali sono le pratiche da mettere in campo per superarli
E allora quindi devo dire che la una delle grandi differenze tra i nostri partner se europei è dettata proprio da una scaletta di tre punti
Una concertazione a livello locale tra gli attori dello sviluppo che possono determinare le priorità di scelta per permettere una accelerazione dello sviluppo stesso
Una con centra azione scusate il gioco di parole su Progetti su grandi progetti di sviluppo evitando dispersioni di energie e quindi anche di risorse economiche
E e umane su una miriade di progetti che poi non hanno la massa critica per permettere
Di essere visibili a livello internazionale
E il terzo punto è la velocità con il quale questa concertazione e concentrazione vengono effettuati
Su questi tre punti io direi che si gioca il confronto con i nostri partner stranieri vorrei essere molto Brera in questo primo giro così diamo spazio sulle seconde e cose sul secondo
Passaggio sicuramente come Camera di Commercio europee il nostro grande sforzo è quello di dare un contributo rilevante ai processi di sviluppo
Qualificandosi non solo come attori a livello locale che siano in grado quindi di effettuare quella politica di concertazione con gli altri attori nella definizione delle priorità
Ma qualificandosi anche come portatori di idee e progettualità sui grandi assi dello sviluppo
Mettendo in campo tutta la nostra capacità per velocizzare il processo decisionale quindi di attuazione dei processi
Abbiamo sentito che
Anche nei giorni scorsi si è accesa una forte polemica su alcune cifre che sono state riportate sulla capacità dell'Italia e in particolare delle regioni meridionali di accedere impegnare e spendere la grande massa di risorse che sono messe a disposizione
Dello dall'Unione
Europea in termini di fondi strutturali o comunque fondi per lo sviluppo
Sicuramente la nostra incapacità ormai cronica a migliorare sensibilmente in termini di impegno
E distesa di questi fondi è determinata da questa carenza di processo ricordo ancora concertazione concentrazione e velocità
Su questi tre punti si gioca la sfida nei prossimi anni non solo per l'accesso ai fondi al di là dell'allargamento quindi dopo il due mila e sei ma sicuramente per costruire quell'ambiente favorevole alle imprese
Che è la base necessaria per poter costruire un ambiente che si anche favorevole e quali tipicamente elevato per la vita dei cittadini
E su questo e concludo è un passaggio importante di confronto internazionale
Un paese viene valutato e vi devo dire che vivendo a Brussel
Vivo quotidianamente questo confronto
Un paese viene valutato per tanti fattori ma uno tra questi e la serietà e la velocità con il quale riesce a un lettere in pratica dei Progetti che siano a livello economico o a livello sociale
Questa apprezzamento del paese è una delle condizioni che poi ci permette una volta seduti ai tavoli internazionali di far valere il peso
Dell'Italia del nostro Paese nelle negoziazioni e nelle trattative che poi portano alla fine
Anche fondi risorse e opportunità
Bene io vi dico che per continuare ad essere fiero di essere italiano come lo sono io chiedo
Che i tre punti che dicevo prima possano essere messi in campo
Possono determinare quella svolta anche ci permetterà di sederci ai tavoli come italiani e di negoziare la nostra posizione con il peso che il nostro Paese
Assolutamente ha determinato nel passato grazie
Passo la parola adesso terminare questo primo giro a Stefano Cetica segretario generale dell'UGL uno degli elementi fondamentali della situazione
Economica del Mezzogiorno e quell'anno negativo al mercato del lavoro alle relazioni industriali
Ci sono molteplici segnai innovazione da questo punto di vista vogliamo sentire la parola di una sindacalista che rappresenta un'organizzazione non si è mai allineata nei confronti della egemonia la CGIL grazie
Grazie Gianni anche per quest'ultima considerazione io
Sono molto d'accordo su quanto sosteneva ieri nella sua relazione il presidente Fini circa la necessità soprattutto qui a Napoli nel Mezzogiorno di guardare anche al bicchiere mezzo pieno alle tante cose che vanno ai tanti sforzi che imprenditori e lavoratori fanno per colmare un handicap clamoroso che vede il Mezzogiorno pagare un costo ulteriore rispetto agli altri imprenditori alle altre zone scusate
Del dell'Italia per le carenze che sono state ben descritte a questo tavolo ci sono aree di eccellenza penso a Catania penso a Bari penso
A Pescara penso alla stessa Napoli penso a quello che è successo in Sardegna con Tiscali che ci fanno veramente essere orgogliosi come diceva
Il dottore Abruzzi ENI oggi di essere italiani ma anche di essere
Meridionali però occorre ovviamente accanto a questo fare delle considerazioni
Su sui motivi che tengono il Mezzogiorno in queste condizioni gli ho ascoltato con interesse tutti gli interventi e spero di poter sottolineare il fatto che rappresentante di Confindustria a proposito dalla domanda che mi faceva adesso
L'onorevole Alemanno sul mercato del lavoro sulla flessibilità
Ha detto ultima cosa la flessibilità
Del lavoro perché veramente l'ultima cosa che serve anche se anche questa serve un'ulteriore dose di flessibilità nel mercato del lavoro vedete dottor Bobbio nel suo Vienna intervento incentrato su un tema fondamentale
Quello della sicurezza perché occorre anche chiedersi perché non vengono ad investire
In Italia e nel Mezzogiorno gli investitori stranieri ma anche gli investitori italiani ha parlato di precondizioni
Questo è l'argomento centrale esistono occorre domandarsi le precondizioni per investire
Nel mezzogiorno beh dottor Abruzzi di prima ha fatto una considerazione anche questa condivisibile ha detto che in un'economia che corre sempre più veloce che sposta con grande rapidità
Investimenti e strutture
No a una velocità è importante e fondamentale nel Mezzogiorno gli imprenditori i lavoratori partecipano ad una gara ad handicap eccome se portassero sulle spalle
Uno zaino con un peso equivalente alla metà del loro peso corporeo quanto si può andare avanti quanto si può competere
Con competitori agguerriti a forti
Bene allora le precondizioni sono essenziali e le precondizioni sono sicuramente quelle che diceva
Il dottor Bobbio e che non intendo ripetere perché lui l'ha dette molto meglio di come potrei fare io della della sicurezza se non sai sicurezza nessun imprenditore verrà ad investire per essere
Taglieggiato non solo da una burocrazia incapace a ma anche da una delinquenza particolarmente
A quel Rita soprattutto laddove ci sono i soldi dove c'è il lavoro dove c'è
L'economia l'altra con precondizione sono le infrastrutture
Reggio Calabria
A il dieci per cento
Delle infrastrutture che ha Amburgo che la regione con più infrastrutture viene Europa e quando parliamo di infrastrutture non dobbiamo riferirci sarebbe facile per fare ogni tipo di commento alle autostrade ai trasporti ma paga quello che diceva
Il dottor Tognana nel suo intervento cui accenna focalizzato un problema
Che sembra forse marginale ma che è essenziale per l'industria quello delle micro interruzioni dell'energia elettrica bene
L'ENEL sta varando un piano di investimenti triennale di ventidue mila miliardi le regioni del mezzogiorno devono poter contrattare con l'ENEL dove questi investimenti devono essere fatti
Sull'Acquedotto Pugliese visto che gli è stato
Sostanzialmente imposto l'acquisto
All'ENEL ma io credo che farà un grosso guadagno piuttosto che sulle centrali Lissi gioca la partita come la partita si gioca per esempio con gli investimenti
Della Telecom la tele come il ventotto marzo dall'anno scorso ha varato un piano di trentacinque mila miliardi
Di questi trentacinque mila miliardi soltanto cinque mila miliardi nei prossimi cinque anni verranno investiti nel Mezzogiorno
Quindi vuol dire che il gatto infrastrutturale parlava prima il dottor Tognana del cablaggio delle città bene si moltiplicherà per sette volte
Nel prossimi cinque anni bisogna affrontare il problema fiscale
L'ha fatto Confindustria l'ha fatto Alleanza Nazionale ed è bisogna andare a contrattare con l'unione europea perché la commissione sta prendendo un atteggiamento che secondo il mio modo di vedere ma credo anche di altri
è contrario all'articolo ottantasette del trattato per loro richiamano quando non ci concedono gli sconti fiscali perché quell'articolo
Dice che si considerano incompatibili gli aiuti che Fassino la concorrenza
Favorendo impresse e produzioni le regioni non sono né in prese né produzioni questi sgravi non vanno a vantaggio di una singola produzione non vanno a vantaggio dei produttori
Di automobili piuttosto che
Di latte o suoi derivati vanno a vantaggio di una macroregione che paga pesantemente una concorrenza veramente alterata c'è il problema del credito guardate per anni i banchieri del nord hanno sostenuto che il cancro del sistema erano le banche meridionali non c'è più
Una banca meridionale purtroppo in questo Paese se si esclude la Banca di Roma eppure sono aumentate le sofferenze eppure più difficile ottenere una filamento e qui ci richiamiamo
Al discorso dell'usura e della sicurezza e della necessità a volte degli imprenditori di ricorrere a questo sistema alternativo di finanze finanziamento eppure un giovane imprenditore che cerca di accedere a un credito non lo può fare perché sono aumentate le difficoltà e le richieste da parte dell'azienda poi
Arriva per un'ultima cosa come ha detto giustamente rappresentante di Confindustria il problema della flessibilità lì c'è disponibilità da parte del sindacato a contrattare se però ci mettiamo nell'ottica
Che indicava il dottor fare a cui ha fatto riferimento che io condivido ad ha parlato del grande sforzo che ha fatto la Germania
Per riassorbire per riunificare una parte importante del suo territorio n pensiamo che le condizioni del Mezzogiorno siano di verze
Dalle condizioni della Germania dell'Est io credo di no quel Paese ha fatto un grande sforzo io credo che se la concertazione
Ancora un'utilità è un valore in questo Paese deve essere giocata proprio per riportare il Mezzogiorno in Italia questo dovrebbe e potrebbe essere il grande obiettivo
Di un nuovo governo che voglia veramente coniugare le esigenze della modernità con quelle di uno stato veramente
Nazionale perché vedete
A forza di parlare di flessibilità e concludo io in questi giorni e credo con grande perplessità con grande tristezza
Ho sentito la richiesta che è stata fatta dal Governo della Corea del Nord che di fronte propri concittadini che muoiono di fame ha detto B
Voi la carne della cosiddetta mucca pazza la gettate noi moriamo di fame
Meglio morire per il morbo della mucca pazza fra trent'anni che fra trenta giorni o fra tre mesi
Di fame io non vorrei che in questo Paese se non si mette mano presto una nuova forma di concertazione noi non ci trovassimo con i lavoratori
Del Mezzogiorno che accettano qualsiasi tipo di lavoro qualsiasi tipo di flessibilità
Piuttosto che la disperazione dell'emigrazione verso il Nord o della disoccupazione perenne grazie
Allora mentre siamo in attesa dell'arrivo dei leader dalla casa libertario fare un brevissimo o altro giro proprio a Flash
Per domandare questo pone una domanda specifica ognuno di voi voi ritenete che sia opportuno che in un futuro governo del centrodestra ci sia un'autorità politica preposta alla coordinamento delle politiche ripulirlo fra nord e sud e chiaramente indiretto aggancio con i Presidenti regioni meridionali ricomincerà a questa parte ci passiamo il microfono rapidamente ma era tale da fare
Si rapidissimamente
Dicevo prima che nostro paese deve riuscire a darsi un progetto un progetto che deve essere un progetto per il Mezzogiorno ma che finisce per essere il bel un progetto per l'intero sistema per l'intero per l'intero paese io vorrei utilizzare uno slogan la sensazione che io che dopo tanti anni di ripiegamento su se su se stessi di mortificazione anche delle intelligenze questo Paese abbia bisogno di riprendere a sognare sto Paese abbia bisogno di darsi grandi obiettivi grandi traguardi
Sui quali sui quali coinvolgere tutte le forze attive della nostra Società vedete lì l'Italia è riuscita a fare miracoli nella dopoguerra è riuscita siamo riusciti a trasformare un paese agricolo in un Paese dove industriale dagli italiani degli anni cinquanta degli anni sessanta erano attratti da un sogno da un obiettivo da una visione quello che manca nel nostro Paese ormai è un Paese che tende a ad inserirsi a diventare sterile da questo punto di vista quella che manca è la prospettiva il Progetto e una visione è una meta è un punto da d'arrivo sul quale sul quale lavorare
Quindi io credo non solo che sia utile
Costituire una sorta di autorità per il Mezzogiorno oppure come si dice affidare ad un esponente di prestigio nell'ipotesi di un governo del Polo ad un esponente di grande prestigio la responsabilità del rilancio del Mezzogiorno
Ma
Sono resto convinto del fatto che il Mezzogiorno deve diventare il grande progetto del Paese Mezzogiorno deve essere un grande cantiere all'aperto
E il Mezzogiorno deve contribuire alla all'individuazione e alla formazione di una nuova classe dirigente che sappia farsi carico dei problemi dell'Italia nella prospettiva
Alla sua domanda invece la mia risposta è diverso io sono per una logica di decentrare sulle regioni
Lasciando alloro per intero la responsabilità avendo eventualmente un potere da parte del governo centrale soltanto in caso di comprovata inefficienza
Io credo che dobbiamo avvicinare nella logica della sussidiarietà
Le responsabilità il più possibile verso il basso e credo che l'autorità regionale anche alla luce del sistema elettorale che età grande potere al governatore grande delle responsabilità sia la maniera giusta una cosa che potrebbe essere utile un organismo che potesse far girare
In tutte le regioni i risultati migliori che vengono conseguiti le best practice come dicono gli anglosassoni in maniera tale di poter far sì che le idee siano quelle vincenti grazie
Sì anche
Anche io non credo che la soluzione sarebbe quella di creare un ulteriore otto ore di più in questa direzione
Dobbiamo far funzionare i meccanismi che esistono
E dobbiamo creare le condizioni perché queste meccanismi siano effettivamente realizzabili una semplificazione amministrativa dovrebbe essere grande sforzo dal nuovo governo grazie
Consiglio concordò con i due interventi precedenti
Aggiungo a livello europeo si parla da esso tanto di Newcomer innanzi al del del criterio di governo dell'unione europea
In questo processo è insito il concetto di sussidiarietà e di utilizzo delle reti esistenti
E in questa logica io credo anche qua Italia non serve un ulteriore organizzazione struttura un marchingegno particolare che poi inevitabilmente andrebbe a qualificarsi più per le sue inefficienze che per le sue qualità positive ma serve utilizzare l'esistente con un grosso
Sforzo di concentrazione su un progetto importante per l'Italia lasciando a livello regionale e a livello locale la capacità di autodeterminarsi in termini di processo di sviluppo
Io credo che sia vi sia un un aspetto che va sottolineato anche da questo punto di vista che c'è una necessità di un centralismo ma una necessità legata alla riaffermazione per quello che riguarda il settore di cui preferisco occuparmi di un'autorevolezza dello Stato occorre che lo stato recuperi tutta intera la propria autorità la propria autorevolezza e quindi nascita di un governo forte
Per ristabilire determinate regole terminati valori questa necessità passa attraverso una scelta di campo che solo un governo forte autorevole può fare in relazione alle priorità degli interessi da tutelare
Non c'è dubbio che nell'interesse primario da tutelare anche in questa prospettiva per quello che dicevo prima e l'interesse della collettività a una
Tutela di coloro che rispettano le leggi
Sì se il federalismo e deresponsabilizzazione allora serve più Stato come si diceva all'inizio per garantire il Mezzogiorno in un Paese dove fioriscono le Authority serve un garante per il Mezzogiorno quindi mi sembra che la proposta da accertare
Bene io ringrazio i nostri ospiti per questa per questi interventi ringrazio coloro che hanno riuscivano a mantenere l'attenzione in questa bolgia di preparazione d'arrivo dell'iter credo che domani il presidente Fini e la sua replica darà delle indicazioni chiare Alleanza nazionale si pone come garante all'interno del centrodestra degli interessi e delle prospettive di sviluppo del sud
Ed è una garanzia che no ai sottolineammo con forza nel momento in cui rigettiamo al centro sinistra
L'accusa di essere una coalizione antimeridiano lista e centrosinistra che per cultura
Per alleanze sociali ed economiche che sottende oggi rimane un grande pericolo per il Sud dal centrodestra che ha maturato una cultura federalista solidale
C'è soltanto da aspettarsi un grande impulso per riuscire in cinque anni a colmare definitivamente il divario fra il nord e il sud del Paese grazie
Il
Al mondo
Spinto
Da
Sì sì
Sì
La
In realtà
Allora
Allora
Allora
E
Ma
Si
Sempre
No
Hemingway
Strada
Nei
Il moderno vale
Richiede sì sì
Va bene va
Roma
Un
Ma
Il ventitré gennaio mille novecento
La destra diventerà protagonista della vita politica in Italia nasce Alleanza Nazionale il suo triste
Verrà
Dicono che vada tutti gli italiani che credono ancora nella politica alleanza nazionale è un movimento politico che ha infine di garantire la dignità spirituale e le aspirazioni economiche sociali del popolo italiano
In una politica fatta di valori nel rispetto delle sue tradizioni di civiltà e di unità nazionale
Nella coerenza con i valori di libertà personale i solidarietà generale
In una politica fatta di passioni
Nella costante adesione ai principi democratici e alle regole delle istituzioni rappresentative in una politica fatta di sentimenti Alleanza Nazionale si riconosce nella cultura occidentale ed europea
E sviluppa il suo impegno politico promuovendo una pacifica convivenza dei popoli Stati i temi razze e confessioni religiose
In una politica fatta di sacrifici vitale i sacrifici ognuno di voi inosservata all'Italia per tenere alte queste nostre bandiera
Dell'azione politica di Alleanza Nazionale
Ripristinare l'autorità dello Stato e l'autorevolezza delle istituzioni riportare legalità e sicurezza tra la gente
Dare forza ai valori della solidarietà di della giustizia sociale
Solo un'azione incisiva di rinnovamento posso spingere le affermazioni di questi principi
Quel rinnovamento politico immorale di cui Alleanza nazionale vuol farsi portatrice
Va be'qualcuno la testa che non rinuncia ai valori nazionali e quindi anche direi soprattutto la Destra delle grandi riforme dei campi cambiamento
Il proprio di grandi cambiamenti ispirati ad una politica a testa alta nel nome del buon esempio oggi più che mai l'Italia sente la necessità
Soltanto partito di programma e partito di programma e di valori perché se non vi sono dei valori che sono in qualche modo agli spazi programmi
Si corre il rischio
Oggi quella comunità di popolo che nella destra italiana ha davanti a sé una sfida stravinta facilmente battere le sinistre e nel contempo affermare la propria diversità arricchendo i programmi della coalizione di centro destra con valori vite Novelli propri della sua concezioni politiche
Il le
E di
Gravemente
Deroghe
Che andiamo a vivere
Gli alleati
Corrono corrono Romano Romano
Buongiorno a tutti cari amici Gentili signore cari amici è benvenuto a è il leader della Casa delle Libertà
Uno dopo l'altro pregherò di venire qui a prendere la parola e il primo dei colleghi che inviterò ma voglio intanto anticiparvi che sono giunti altri messaggi di saluto da parte di Antonio Tajani candidato a sindaco di Roma
Per il quale tutti noi che operiamo politicamente nell'attivo ci impegneremo da parte di Enzo Ghigo presidente della Regione Piemonte
Da parte del presidente dell'associazione delle comunità straniere in Italia professor ben gare Habib
Dicevo
Quando a Fiuggi presiedevo anche allora chiamai sul podio
L'amico e collega Rocco Buttiglione
Ci fu in Awlaki
Qualche lieve momento di inquietudine e se ne può comprendere la ragione
Allora si discuteva di una strategia di bipolarismo nel quale il centro era in competizione con la sinistra
Di questa strategia abbiamo discusso a più riprese Rocco Buttiglione prima e dopo Fiuggi
Oggi è chiaro a tutti
E certo in primo luogo è chiaro a Rocco Buttiglione che qui con noi
Che noi lavoriamo sia pure in mezzo a tante difficoltà abbiamo lavorato e abbiamo già contribuito ad edificare un bipolarismo differente
Da quello centrato sulla competizione fra centro e sinistra un bipolarismo di centro destra in competizione con il centro sinistra
Questo è l'unico bipolarismo possibile ed è comunque il bipolarismo che è affidato una grande forza politica come Alleanza nazionale
Un ruolo insostituibile nella coalizione alternativa alle sinistre i loro alleati
Insostituibile numericamente
E ancora di più per i valori che ispirano Alleanza Nazionale
Perché sono iscritti questi valori nella storia più autenticata la nostra patria
La storia che prendendo le mosse dalla destra storica e dalla edificazione dello Stato nazionale
Giunge fino a quella versione della destra nel ventunesimo secolo a quella versione della destra storica nel ventunesimo secolo che oggi è Alleanza Nazionale
In questo spirito cari amici
Sono lieto di invitare l'amico e collega Rocco Buttiglione
A prendere la parola a nome del partito che guida con tanta passione con tanto impegno e che fa parte integrante oggi della casa delle libertà
Prego collega Buttiglione
Grazie amici
Grazie al micidiale altri ad azionare
Grazie di questi applausi che mi risarciscono in parte della valanga di Fineschi
Domenico Fisichella non ha ricordato dai gli oppure via Fiuggi
Anche se a Fiuggi venne allora a portare un messaggio importante e positivo
Nel contesto dell'Italia di allora e ancora più nel contesto dell'Italia di oggi il messaggio che noi riconoscevamo e accertavamo la grande operazione politica voluta da Gianfranco Fini agli inizi del novantaquattro Fini avrebbe potuto scegliere
Di fare Lai per italiano di costruire in Italia una destra marginale rispetto al sistema democratico revanscista e pericolosa
Finisce il missile di regalare Alitalia una grande destra democratica una destra di valori una destra che pretendeva e pretende il suo posto
Come asse portante della nuova democrazia italiana questo è un merito storico di Gianfranco Fini e di tutta la classe dirigente di alleanza nazionale
Dobbiamo costruire un nuovo sistema politico
Abbiamo discusso sul ruolo del centro
Della destra e della sinistra in questo sistema
Io e il professor Fisichella almeno come professori forse non siamo ancora del tutto d'accordo
Io credo che l'equilibrio vero ossia non il centrosinistra di centrodestra
Ma il centro destra e la sinistra
La formula di centro sinistra è una formula politica sbagliata
Il centro non ha nulla in comune con la sinistra il fallimento di questa coalizione di governo
L'espressione è evidente del fatto che il centro si deve unire e tutto insieme deve entrare in una alleanza con la destra democratica per governare l'Italia
Noi della Casa delle Libertà siamo una coalizione
Una coalizione non è un partito
Una coalizione
E un'alleanza di diverso che hanno storie diverse tradizioni diverse e che convergono in un disegno di bene comune Air la nazione ma una coalizione deve avere dei riferimenti ideali comuni
Noi abbiamo invece davanti un centro Ginestra che non è una coalizione perché non ha riferimenti ideali comuni io lo vedo ogni giorno al parlamento europeo su tutte le questioni rilevanti e anche su quasi tutte le questioni irrilevanti De Mita
Marini Bodrato
Votano insieme con Buttiglione con Casini con Berlusconi composti e confini come possono fare questo in Europa ed essere in Italia alleati
Della sinistra dove non c'è coerenza ideale non può nemmeno esserci coerenza programmatica
Allora noi siamo
Una coalizione
Di partiti a identità forti che si incontrano su alcuni valori comuni
Ma prima di tutto su di un valore che la forma di tutti gli altri valori questo valore e il valore della libertà
Non è un caso che ci chiamiamo e ci chiamano la casa delle libertà
Perché vedete i valori poi in qualche modo possono anche essere comuni a schieramenti diverso
Anche se loro tentano di dire che loro sono a favore del bene ed è quotata che siamo a favore del male
Loro sono a favore del bel tempo e noi siamo a favore della pioggia
Loro sono contro i terremoti e noi invece siamo a favore delle inondazioni ma questo è caricaturale i valori di fondo sono comuni a tutti gli altri esseri umani io credo che la vera grande discriminante
E che noi crediamo che non si può affermare nessun valore senza la libertà la libertà e la forma la chiave la modalità di tutti i valori
Un grande studioso Norberto Bobbio ha tentato di dire che loro la sinistra sono per l'eguaglianza
Siamo noi contrari all'eguaglianza
Non siamo contrari all'eguaglianza però attenti un grande filosofo Aristotele
Ha spiegato
Che il principio di eguaglianza chiede di trattare in modo eguale situazioni eguali
E in modo differente situazioni differenti
La sinistra
Vuole trattare in modo eguale situazioni differenti
La sinistra non vuole riconoscere buone annullare il merito
Siamo tutti uguali
Siamo tutti uguali perché tutti egualmente liberi e degni di libertà
Ma c'è chi ha voglia di lavorare chi non ha voglia di lavorare non li si possono trattare allo stesso modo
C'è chi è onesto e c'è chi è un delinquente non li si possono trattare allo stesso modo
E anche in condizioni di eguale dignità ci sono gli uomini e ci sono le donne
Eguale dignità ma qualche piccola significativa differenza che va riconosciuta
E allora ecco che la sinistra tende a rendere uguale quello che è uguale non è
Ci sono le famiglie che hanno una funzione sociale
E ci sono gli omosessuali che funzione sociale non hanno
Noi stiamo sia chiaro contro ogni discriminazione
Ma è anche una discriminazione pretendere per chi non svolge quella funzione sociale quei sostegni che vanno dati a chi quella sul spione cenare svolge
Perché oggi
Le famiglie sono il vero asso oggetto debole e oppresso di questa società sposarsi
E avere dei figli son cose che richiedono grande coraggio perché tutto e contro le famiglie noi vogliamo politiche forti
Per la famiglia che la base della nostra società e per poterne fare dobbiamo dire con chiarezza cosa e famiglia e cosa famiglia non è
Noi abbiamo
Un riferimento ideale che rende possibile la coalizione
Loro un riferimento ideale che renda possibile la coalizione non lo hanno
E il centro sinistra e una formula politica e culturale che avvelena la nazione italiana
Distrugge l'identità ideale del centro e distrugge anche l'identità ideale della sinistra
Centro e sinistra non avendo comunanza ideale si possono incontrare soltanto sul terreno del pragmatismo più bieco
Della contrattazione dei posti di potere
Dell'avvilimento della politica privata di ogni passione ideale e ridotta a pura gestione vorrei dirlo qui a Napoli e i napoletani attenti
Viene a bussare alla porta della vostra città Rosetta Russo Jervolino
Ma dietro di lei entro l'anno i comunisti o i discendenti dei comunisti
Noi siamo qui e ringraziamo Alleanza Nazionale di esserci ringraziamo tutti voi di questa meravigliosa manifestazione
Siamo qui per prendere conoscenza del programma di Alleanza nazionale perché Alleanza nazionale ha un suo programma che converge nel programma comune ma che certamente a suoi accenti che noi considereremo con la massima attenzione ma siamo qui anche per lanciare una campagna elettorale
Non parlerò del nostro programma comune abbiamo qui con noi il nostro candidato Silvio Berlusconi lo farà lui ampiamente per tutti noi
Non mi soffermerò quindi sulle questioni di programma una parola dobbiamo dire
Alla presenza di Umberto Bossi
Il malcontento del Nord
La rabbia contro lo Stato centralista
Perfino le pulsioni secessioniste
Non le ha inventate Umberto Bossi c'erano erano nella realtà del paese
Umberto Bossi non ha inventato
Queste pulsioni Umberto Bossi le ha governate e con un cammino sofferto e difficile
Le ha condotte dentro una grande alleanza per ricomporre L'Unità della nazione italiana anche questo è un grande merito storico
E oggi in Europa nessuno
Nessuno
Contesta la legittimità a governare della Casa delle Libertà
Guidata da Silvio Berlusconi e nella quale Gianfranco Fini è Umberto Bossi sono due alleati fondamentali accanto ai democristiani del Biancofiore a Casini e da me
Non lo contesta nessuno
Cioè è stata di recente una brutta strumentalizzazione giornalistica
Un giornalista inglese un certo correnti in pillole ha scritto un articolo onesto
In cui diceva a me signor venti il dispiace
Ma l'Europa a pienamente legittimato la Casa delle Libertà con dentro sia Fini che Bossi
E come hanno riportato la notizia i nostri giornali preoccupazione in Europa l'Europa non vuole riconoscere la Casa delle Libertà l'Europa ha paura di Bossi e ha paura di Fini
Non era questo il senso dell'Artico l'articolo diceva io venti in piedi non vorrei ma l'Europa la Casa delle Libertà la legittima pienamente
Per i percorsi politici credibili
Che hanno per avuto Alleanza Nazionale
E la lega nord e per il grande prestigio di Silvio Berlusconi che è diventato uno dei leader del Partito Popolare Europeo che il principale partito del sistema politico euro
Una parola
Vorrei dire anche sul tema del federalismo
Noi stiamo federalista noi vogliamo il federalismo
Dobbiamo avere però una importante chiarificazione vogliamo il federalismo tanto più qui a Napoli che ha una grande tradizione
Di autonomia politica il regno delle due Sicilie Napoli capitale d'Europa
Così è l'Italia il paese delle tante capitali non dell'unica capitale come la Francia e tuttavia dobbiamo approfondire
Federalismo vuol dire che tutte le decisioni che si possono prendere a Napoli a Napoli si devono prendere e non a Roma
Il querceto il Mezzogiorno ha bisogno come il pane
Di questo ha bisogno il Mezzogiorno più di quanto ne abbia bisogno il Nord
Però
C'è qualcuno che dice
Federalismo significa che finisce la solidarietà delle parti più ricche del Paese con le parti più povere del Paese
Questo non è vero
Non corrisponde all'essenza del federalismo non corrisponde al nostro programma politico e queste voglio dire oggi a Napoli alla presenza di tutti i leaders della casa delle libertà
Il paese
Oggi chiede libertà
Noi siamo la casa delle libertà una formula politica nuova che è cresciuta anche nelle nostre discussioni qualche volta nei nostri scontri Gianfranco
Una formula politica nuova che indica una base sociale
Noi vogliamo costruire una grande alleanza
E io credo che sia la stessa grande alleanza che costruì a suo tempo De Gasperi
Una grande alleanza in cui c'è il popolo delle partite Iva
Gli artigiani commercianti coltivatori diretti i piccoli e medi imprenditori ma non c'è solo il popolo delle partite Iva una grande alleanza in cui ci sono gli operai
Ci sono gli impiegati ci sono i disoccupati ci sono i poveri del Mezzogiorno alla ricerca del loro riscatto
La sinistra ha tentato di dire ma voi rappresentate gli uni noi rappresentiamo gli altri
Guardiamo qual è il bilancio della sinistra sulla solidarietà
Negli anni in cui ha governato la sinistra abbiamo un milione un milione e mezzo di poveri in più sette milioni e mezzo di italiani sono sotto il livello di povertà la gran parte di essi sono del Mezzogiorno tanti tantissimi sono in Campania sono a Napoli un milione di poveri in più
E quelli che non sono poveri ma fanno fatica ad arrivare alla fine del mese
Gli operai gli impiegati
Il reddito
Reale degli operai e degli impiegati nell'ultimo anno e caduto di un punto percentuale
E negli anni precedenti non è andata meglio
Chi ha goduto del Governo della sinistra
Sembrerà strano le grandi imprese
Ma i profitti così gli altri per le grandi imprese la sinistra ha governato a favore dei ricchi e sono emersi grandi concentrazioni di potere economico
A favore degli amici e degli amici degli amici che hanno comprato per un pezzo di pane i gioielli dello Stato italiano il sistema delle telecomunicazioni
I patrimoni immobiliari delle assicurazioni
E tante e tante altre cose ancora vesto è il vero conflitto di interessi di cui loro devono rispondere alla nazione italiana
Perché amici
Chi vuole fare affari nascosti
Non si ricandida alla presidenza del consiglio
Dove ha addosso gli occhi di tutti e anche corse perfettamente trasparenti diverranno comunque ripaga perché tanto che il presidente del Consiglio
Chi vuol fare grandi affari scandita i propri amici e voi lo sapete che chi ha un amico ha anche un tesoro
Quanti di quelli il Pirellone quanti quel tutti
Abbiano almeno il pudore
Di non sollevare davanti a noi un problema morale e di non venirci a parlare del conflitto di interessi la faremo noi una legge sul conflitto d'interessi ma non sarà quella che vogliono fare loro
Sarà una legge vera
Mi fermo avrei tante cose da dirvi ma il tempo il fuoco vorrei chiudere con un grande augurio di vittoria agli amici che oggi corrono qui a Napoli
Un augurio di vittoria
Un augurio di vittoria Martuscello
Ad Alessandra Mussolini è un augurio più grande di tutti a Silvio Berlusconi presidente dal consiglio della Repubblica italiana
Grazie a Rocco Buttiglione
Anche
Per ricordargli la consapevolezza che noi abbiamo avuto da sempre
E quindi in questo senso siamo lieti che abbia parlato
Di un centro destra che compete con la sinistra perché noi da sempre
Abbiamo operato perché tutto il centro venisse nel Polo delle libertà e nella Casa delle Libertà e quindi essere ora arriviamo a questa convergenza unanime questo un buon auspicio per l'avvenire
Pier Ferdinando Casini Pier Ferdinando Casini
Uno dei fondatori fin dall'inizio del Polo
Ed è stato leale
A questa scelta
Mentre
Mentre il mondo di sua provenienza la Democrazia Cristiana siti lagnava e ancora si dilania percorso da regolari scismi senza avvenire pensiamo al terzo polo
Da sconsiderate operazioni di polverizzazione
Da partecipazioni innaturali alla coalizione di centro sinistra
Mentre tutto ciò accadeva Pier Ferdinando Casini e il partito che Luigi guida sono una parte forse numericamente minore ma cospicua politicamente del polo oggi della Casa delle Libertà
Pier Ferdinando Casini vuole incarnare l'orgoglio della continuità di una storia quella cristiano democratica che ha certamente avuto meriti
E in primo luogo ha avuto il merito di avere mantenuto è incardinato l'Italia nell'Europa nell'Occidente nella libertà noi ricordiamo questi fatti noi che pure siamo stati all'opposizione
Ricordiamo questi fatti perché in mezzo secolo di storia della destra italiana
Tutte le volte che è stato necessario difendere le grandi scelte
D Europa d Occidente e di libertà la destra italiana ha fatto il suo dovere e ha fatto il suo dovere nella difesa della libertà non foss'altro che perché è stata mezzo secolo all'opposizione e per chi sta all'opposizione la libertà e necessaria come è necessario l'aria e quindi la destra ha svolto questa parte e ha svolto questa parte sempre in collaborazione con il mondo che credeva in Italia nei valori dell'Europa e dell'Occidente oltre che ovviamente nei valori della libertà che poi sono la stessa cosa degli altri valori
In pari tempo dicevo
Pier Ferdinando Casini interpreta la capacità di quella esperienza cristiana democratica e dei valori della ivi di iscriversi ecco più non solo la continuità ma di iscriversi nella nuova stagione della politica italiana
Evitando che quella esperienza e quei valori fossero come sono stati e siano posti al servizio di quanti per decenni sono stati gli avversari storici dalla Democrazia cristiana
Perché per decenni i comunisti ai post comunisti ora sono stati gli avversari storici della Democrazia cristiana e Pier Ferdinando Casini collocando
Un certo mondo di provenienza democristiana nel centro destra ha mantenuto pur nella novità del nuovo assetto politico questa continuità non è un merito da poco e noi e noi che siamo interpreti dello spirito nazionale siamo lieti di essere insieme a Casini al suo partito nella costruzione di un Italia migliore prego per Ferdinando Casini
Divenire al podio di pronunciare il suo indirizzo alla nostra conferenza programmatica
Dopo una presentazione così è meglio che non parli più che faccia migliore figura
E
Quindi vi chiedo scusa
Anche del della voce che è un pochino e precaria
Rocco Buttiglione ha fatto un bellissimo intervento questa mattina
Parlando di politica
Di quello che noi intendiamo
Essere il nostro programma
Ma io vorrei partire da una cosa che forse per alcuni potrebbe sembrare estranei alla politica
Ma che mi ha sconvolto
E uso questa parola sconvolto e credo abbia sconvolto molti di voi che sono genitori prima ancora che politici
Mi riferisco a questa vicenda di Novi Ligure
E io vorrei fare su questa vicenda due considerazioni
La prima come uomo politico dice entro destra la seconda come uomo
Come politico
Io avrei preferito
Anche da tanti amici affettuosi nostri
Un po'più di cautela prima di arrivare a sentenza
Perché noi
Ci apprestiamo a governare il Paese no no speculando sull'onda della i motivi ma
Ma ce n'è un altro
Che è un problema che mi pongo come genitore
è possibile ricondurre tutta questa vicenda ha una storia di ordinaria follia
O questa esplosione di odio e qualcosa in diverso
è la punta di un iceberg più profondo
Di un male che è in noi di una terribile mancanza di valori e di mattina azioni reali
Ai nostri istinti
Ai nostri figli
Abbiamo dato benessere
Ma forse non siamo capaci più di ascoltare e io credo che una grande forza politica come la vostra
Che è sui valori che fa le battaglie ideali a cui giustamente ci richiamava il filmato che abbiamo sentito
Credo che una forza politica come la vostra
Ma un grande progetto di governo come quello che Berlusconi ha messo in piedi nella casa della libertà non possono non porsi queste angosciose domande
Questi non sono temi fuori della politica questa è la politica
E se i nomi non ci preoccupiamo
Il vivificare questo Paese vedete
Non c'è solo una crisi economica sociale c'è una grave crisi di motivazioni morali in questo paese c'è una grande mancanza di riferimenti forti vi è stata
Una polemica sulla Chiesa
Ma se voi guardate fino in fondo che cosa significa questa azione della chiesa significa una supplenza davanti a una disperante debolezza della politica dare risposte
Rispetto ai quesiti di fondo che sono questi che vengono ancora prima della flessibilità del salario o di altre questioni di cui pure noi dobbiamo occuparci allora amici io credo che quando noi parliamo di liberalizzazione della droga ed esprimiamo un dissenso forte
Quando diciamo come ha detto Buttiglione prima hanno all'adozione per le coppie omosessuali di bambini pensate in Olanda la sinistra
Accetta che due omosessuali conviventi possano avere un figlio cioè un atto di amore
Un atto di amore per eccellenza come quello dell'adozione trasformato in un atto di prevaricazione di egoismo Rispetto un minore che viene privato
Della sera dell'affettività materna e paterna cioè l'affettività naturale allora nemici
Queste sono grandi questioni sono grandi questioni
E io so che Gianfranco
Con cui voi sapete ho un rapporto di grande profonda utenti che amicizia personale oltre che politica
So che condivide queste questioni che sono né questioni di cui ci dobbiamo riappropriare Silvio la sinistra
è morta politicamente perché non dà più risposte a queste questioni prima ancora che al salario all'occupazione
E dobbiamo e dobbiamo porci un altra questione
Ma la politica la nostra politica
Le risposte a che esempi dai giovani che non hanno punti di riferimento
Questa è una domanda
Angosciante
Che purtroppo ha una risposta disperante
Coi spazi in questa legislatura più di centocinquanta parlamentari sono passati da una parte all'altra dimostrando che il valore fondamentale per un politico che era coerente all'impegno che si assume con il proprio elettorato non valeva nulla questo è l'esempio che la politica e poi
Per fatto ci lamentiamo che la gente non va a votare e che magari si sta ritenga sempre più estranea e lontana dalla politica
Beh io credo che noi siamo chiamati a fare davvero un grande lavoro
Un grande lavoro su i valori un grande lavoro di ricostruzione morale del nostro Paese poiché non ho più voce faccio solo un'altra considerazione
Che queste grazie al presidente fisica grazie perché devo dire ha detto quello che aveva anche ricordato ieri Gianfranco
Effettivamente voglio fare un atto di un po'orgoglio
Io ho chiesto aventi mo'crac cristiani voi sapete che i democratici cristiani hanno una certa dimestichezza col potere almeno tradizionalmente
Di entrare in un capogruppo e di entrare
Stabilendo un patto di Yalta a cui non sono venuti meno a secondo delle convenienze nella buona e nella cattiva sorte
Abbiamo patito assieme
Io voglio dare atto
A Silvio Berlusconi perché guardate Gianfranco ed io in tutti questi anni a volte abbiamo avuto anche qualche attrito non tra di noi ma con il nostro presidente
Devo dire che a volte sopportarlo caratterialmente non è così semplice
Ma ma voglio dire
Ma voglio dire a luglio che lo abbiamo visto superare dei momenti che nessun uomo nel nostro Paese sarebbe riuscito a superare lo abbiamo visto
Lo abbiamo visto combattere contro un accanimento giudiziario che era vergognoso lo abbiamo visto abbandonato in alcuni passaggi
Da tanti nostri amici
Che scommettevano sulla liquidazione politica non si consideravano un po'Gianfranco come gli ultimi dei mohicani che credevano ancora che ci fosse il Polo che si posa centrodestra
Berlusconi è stato grande
Ma è stato grande come uomo prima ancora che come leader politico e io credo che abbia fatto bene a fare il Manifesto del Presidente operaio
Perché ha dimostrato di credere profondamente all'impresa per cui era sceso in politica dico a tanti democratici cristiani chi oggi seguono suggestioni che si riveleranno effimere
Che Berlusconi non è un usurpatore
Berlusconi ha col ma tu un vuoto inopinatamente aperto dalla follia di una classe dirigente democratica cristiana che sia andata
A consegnare al carnalmente insieme la nostra esperienza politica cioè alla sinistra
Tutto il mondo all'inizio
è in tutto il mondo il bipolarismo
è in tutto il mondo Cuesta
Capacità dei democratici cristiani di collocarsi profondamente da una parte
è la parte dei nostri valori è la parte della nostra storia è la parte dell'uomo e dei valori cristiani
E io credo proprio per questo che la nostra battaglia sarà coronata da successo perché abbiamo dimostrato di credere profondamente alla nostra impresa comune
Io ricordo con grande commozione il vostro incontro di Fiuggi
Forse ancora più che a quello di Verrone
E ricordo l'applauso che io presi da voi quando dissi quello che è stato ripetuto in questi giorni
Che nessuno di noi
Può pensare di costruire un momento comune rinnegando la propria storia e le proprie radici noi noi noi democratici cristiani voi di destra assieme oggi per il futuro perché
Non vogliamo che le donne e gli uomini giovani
Nostri e vostri vivano di nostalgiche
Non vogliamo rimanere imprigionati nel passato
Sappiamo che di quel passato diamo valutazioni diverse
E proprio perché non siamo dei trasformisti ma crediamo nelle nostre idee anche dei nostri errori siamo orgogliosi di avere alle spalle quel passato ma oggi capiamo assieme
Che la metta è un'altra
Ecco perché crediamo a questa Italia nuova che vogliamo costruire ed ecco perché cui simbolicamente a Napoli anche con Umberto Bossi
Noi stipuliamo un impatto che è quello di dare governo ovvero al nostro paese grazie
Grazie a Pier Ferdinando Casini
Dopo il mille novecento novantaquattro
Per favore
Dopo il mille novecento novantaquattro
C'è stato un lungo periodo dei incomprensioni
Le diffidenze
E anche Porto i momenti più sono fatte di ostilità
Oggi
La paziente tessitura di un più ampio quadro di alleanze
Riconduce la lega e il suo leader Umberto Bossi sullo stesso fronte
Sullo stesso fronte del Polo nel quadro della Casa delle Libertà
Sembrano rimossi molti di quegli ostacoli e hanno reso difficile per alcuni anni il tracciato della nostra vita pubblica
AN sa di avere dei doveri ai quali per la sua ispirazione morale storica deve tener fede verso chiunque
Ma non è nel sorda ne cerca di fronte alla necessità oggi primaria dibattere elettoralmente e politicamente il centro sinistra ponte di molti troppi e gravi problemi per il Paese in questo spirito partecipa con realismo alla Casa delle Libertà nella speranza e nella fiducia dei prossimi anni confermeranno la ragionevolezza di questa sua disponibilità da Umberto Bossi attendiamo parole di conforto a questa nostra fiducia prego Umberto Bossi
Di prendere la parola
Grazie
Dobbiamo vi ringrazio dobbiamo prendere atto ce l'abbiamo fatta di strada
Per arrivare quindi anche semplicemente dal novantaquattro ad oggi
Quando io sostenevo lo dico con apertamente
Mai con i fascisti e Fini sosteneva ormai con la Lega finché non perde il vizio del federalismo l'abbiamo fatta di strada da loro
Ebbene certo nel novantaquattro ci trovammo aprirsi davanti a un tentativo che noi valutammo che poteva mettere a rischio la democrazia spesso del Paese era passato il sistema elettorale maggioritario ai primi di agosto
La sinistra occupava entrambi i polli di quello che i poli del sistema elettorale nuovo maggioritario con le sue sotto martire sottomarca PDS e sottomarca cattocomunisti definiamoli così
Ebbene all'improvviso la Vega avvenne colpita dal pool di Mani pulite
Su duecento milioni di cui io non sapevo assolutamente un fico secco
Quindi l'unica forza di blairista in grado di reagire con forza in quel momento si trovava in difficoltà fu allora che io andai da Berlusconi pensavo di farmi appoggiare dalle sue televisioni
Dissi qui vince la sinistra che ricomporlo vinca l'altro vizio a sinistra
Cioè che almeno il Paese disse a Berlusconi o abbia perlomeno un polo di destra un polo di sinistra e quel minimo di democrazia che è un Paese occidentale deve ovvero
Bene da allora
Diciamo ne sono passate i tempi di vicende di Cross
Io penso che
Alla ricordare abbiamo fatto dapprima dei passi in avanti dopo il novantaquattro entrambe le parti magari in maniera di come dire in direzione reciprocamente contrastanti quando noi lanciamo la secessione convinti che in Parlamento che nel palazzo non ci fosse la possibilità di cambiare di ripensare lo Stato e di cambiarlo
Ebbene
Poi
Negli ultimi anni abbiamo fatto un passo indietro noi è un passo avanti AN ci siamo trovati sulla devoluzione nell'equilibrio dalla devoluzione io seguito un po'i discorsi
Di chi mi ha preceduto e devo dire
Che forse bisogna ragionare
Magari più profondamente su quello che è avvenuto
Io penso che è stata l'Europa che ha imposto sia alla lega il passo indietro
Sia agli altri partiti don dalla coalizione del passo in avanti l'Europa cioè l'ingresso della lira nell'Euro e quindi la necessità di scegliere che tipo di Europa vuol diamo abbiamo davanti due possibilità con cui ci siamo penso confrontati a volte senza neppure sapere con profonda coscienza di cosa
Che cosa ne poteva derivare l'Europa unionista dalla sinistra cioè un super state europea che prevede la morte dello Stato nazionale e la nascita di un nuovo sempre stati
Oppure
Un'altra via oppure l'Europa confederale in cui lo Stato nazionale permane in cui non scompare
In cui le basi dello Stato vengono progressivamente modificate attraverso la devoluzione con poteri che vanno sì verso l'alto
Verso l'Europa ma anche verso il basso verso i popoli verso i cittadini e
In questa doppia CELTA
Penso che abbia contato moltissimo nei passi in avanti ne passi indietro
Questa la verità quando a volte non lo si dice neppure a volte non si è avuta neppure coscienza precisato dal processo storico in cui siamo all'interno e ci trascina e ci spinge avanti
Ebbene
Per chi avesse dei dubbi ricordo la proposta di conventi
Unionista proposta francese unionista diciamo che prevede praticamente alla scomparsa dello Stato nazionale quella di Fischer magari già più diciamo un ibrido rispetto alla proposta unionista pure ebbene
L'azzeramento dello Stato nazionale che la sua sostituzione con la nascita dell'Unione sono paroline ma pensate
A tutta la storia di essere andrebbero solo a sinistra e depositaria dell'idea giacobina
Per cui
Il disegno di pochi illuminati può razionalmente imporsi alla storia alle tradizioni dei popoli e quindi mi pare che AN ha dovuto confrontarsi bella realtà che avanzava
Come a dire la verità
Se la confrontata alla lega nel momento in cui è nata è nata nel mille novecentosettantanove
Nasce in modo con le prime elezioni europee facendo un ragionamento semplice severe all'Europa i poteri le competenze dello Stato andranno verso Marte verso i grandi interessi
Verso il primo a Spalato quello che si diceva prima verso il primo Stato che non è certo il Terzo Stato che non è lo stato dei produttori bene l'Europa se nasce porta via competente poteri dello Stato verso l'alto definiamola così
Ma
Affinché la democrazia resti
è necessario che altrettanti poteri vadano verso il basso cioè bisognava evidentemente a ripensare lo Stato pena gravi conseguenze dalla democrazia dalla nostra società delle noi
Da Cemmo abbiamo il vantaggio lo svantaggio il vantaggio di essere nati con le prime elezioni europee di aver visto immediatamente quello che poteva succedere
Ebbene adesso quello che poteva succedere successi
Abbiamo visto abbiamo visto le proposte ultimamente dalla sinistra per un'Europa superstato contro cui i liberali e i federalisti non possono essere d'accordo
Non è che noi siamo contro l'euro siamo pare un'Europa che garantisca la democrazia e il rispetto di tutti i Paesi europei che è un altro ragionamento un altro disco
Ebbene
è chiaro che questa Europa e la Confederazione
Ed è altrettanto chiaro che la confederazione il modello confederale europeo ha bisogno necessariamente dalla devoluzione vinse all'asse devoluzione confederazione
Ho teniamo in piedi il centralismo dello Stato nazionale
E l'occhio Lorniali nuovo e lo moltiplichiamo per mille in un centralismo europeo di cui non sappiamo chi alla fine lo dirigerà
Ecco il meccanismo vero che a mio parere ha interferito con le scelte dei partiti ha interferito con le nostre scelte
Ha interferito col nostro passo indietro quando la lira è entrata nell'euro e secondo me interferito un po'nei ragionamenti di tutti i partiti liberali
Proprio l'Europa ha messo tutti davanti alle scelte da fare ed è da lì che viene la corte
Questa volta non c'è come nel novantaquattro la necessità di salvare a tutti i costi la democrazia del Paese di impedire che ci fossero due Paoli entrambi di sinistra
Facciamo l'accordo allora con Berlusconi che fu costretto non erano maturi i tempi
Voi pensate che noi non sapevamo che se avessimo fatto l'accordo allora con allora si chiamava MSI allora
Non si sarebbe sarebbe che un atto una forza politica molto forte in grado di compere lo sapevamo ma non erano maturi i tempi
Oggi sono maturi i tempi sono maturati i tempi prima povera e lo so tutti vorrebbero
Trovare facilmente al bando la matassa vedova un signore che fu il primo a parlare di queste cose mille novecentonovantuno ho sbagliato
Novantuno novantadue non erano maturi i tempi
Magari fosse semplice la vita che schiaccia il pulsante fra
Bene a dir la verità non ci sarebbe stato bisogno a Berlusconi di vedere politica parole può risparmiato Presidente operaio grande lavora un grande lavoro
Diciamo
Diciamo che operaio io ne ho visto per la prima volta i cartelli
Mezz'ora fa
E ti devo devo dire che effettivamente operaio lo paralizzava abbiamo porta a fare perché negli ultimi sei mesi abbiamo costretto a lavorare a lei Thirty tutta le cause a vedere i programmi passo per passo è stato un duro lavoro e questo
Dobbiamo dire che
Per uno che
Diciamo commettere diciamo è una prova di grande forza anche fisica perché bisogna avere una grande forza fisica per fare per studiare per mesi e mesi emessi
Va bene
Solo che avvenute questi gli oggi
E sono venuto a Napoli non è che la prima volta che venga nato il diciamo che è la prima volta che non vedo sonore quando sono sceso dall'aereo qualora
Questo può essere il sole ma qui alzi verso le nozze
E allora
Come sapete
Come sapete non conosco solo Napoli conosco tutto il Sud lo attraversato paese per paese tanti anni fa quando pensavo fosse più facile far capire al federalismo
Allora era più facile agli altri
Gli altri quelli che se ne sono andati io sono contento che se ne sono andati non so
Troppo una freccia in questa direzione sono contento che non ci sia più la vecchia Democrazia cristiana anche se qualcuno di questi quello che cerca di emergere o anche i vecchi socialisti diciamo
E la lega fu contro perse una grande lotta una grande battaglia
Contro la partitocrazia che si incarnava in queste forze politiche adesso è un po'difficile riuscire a spiegare ai nostri uomini come ai vostri che tutto è cambiato
Cambiamo pace bene io non penso penso che non porti né pace né bene certe manovre o per lo meno
Chi la fa spera che non portino le parcelle bene
Ebbene
Diciamo che
La lega per quanto riguarda il sud che io conosco molto bene tra l'altro non so se serve ma ho una moglie originaria di Agrigento quindi non è che noi ammazzavamo meridionale no era un altro discorso quello che faceva a valori
E io vi devo dire e voi questo lo sapete
Che la lega non fu equivoca i Futa Patta la bocca pupazzi etica quello che noi dicevamo perché temevano di perdere il potere questa la verità e bene
Mi devo dire che
La lega
Non fece mai congiure control su come qualcuno sembrava ventilata
Ma amo sempre chiaro questa deve
La lega
Diciamo non disse mai meridionali si arrangino
Non si era limitato a dire chiudiamo i rubinetti e chitarrista se vista capivamo perfettamente
Il Meridione dopo vent'anni trent'anni di assistenzialismo di soldi a pioggia e non mirati al lo sviluppo non avrebbe retto a un cambio repentino lei queste lo dicemmo sembrò sottolineammo Villanuova
Poi però aveva mai più una paura
Eravamo tra l'incudine e il martello
Tra l'incudine dalla moneta forte europea al martello dalla continuazione senza soluzione di continuità di quello che veniva indicato come assistenzialismo
Questo noi lo denunciamo
Sottolineammo che la via non era quella se si voleva davvero sviluppare il Sud e non manterremo la a riserva di voti
La via era quella di lanciare davvero lo sviluppo partendo da qualunque suda che il mare nel salone è che tutto alle conseguenza di sole mare
E il turismo che all'industria più ricca del mondo mille volte noi dicemmo cosa che
Sono così semplici
Sono così banale che sembra impossibili che
Sì sì abbattute altre vene
Ebbene
Certo chi è al potere
Può
Evitare che la gente capisca questo di sicuro bene oggi io sono molto contenta
Dal raccordo sopravvenuto con Alleanza Nazionale
Che ha
In più l'inazione
Meridionalista in questo è molto importante
E noi siamo molto contenti di poter parlare con una forza politica che crede nel Sud che crede nello sviluppo del Sud
Che non ha paura dello sviluppo
Proprio perché noi rappresentiamo a nostro a nostra volta le inclinazioni abbiamo inclinazioni North padana ebbene fra DiVersi
Ci si trova benissimo questo vi devo dire importante è essere chiari e onesti
E
Fare scelte
Che sono quelle che farà la casa della libertà noi non abbiamo fatto un accordo semplicemente per vincere
Dire la verità abbiam pensato dopo abbiamo fatto l'accordo politico non elettoralistica cioè sui programmi
La anzi siamo impegnati
A programmare il cambiamento profondo il rilancio profondo di questo Paese che comprenderà il nord ma comprende con egual diritto e lo dico con chiarezza il Sud il Meridione
Noi siamo certi
Che non vincerà
Il primo sta di sera
Il blocco statalista vincerà al blocco non stataliste biglietti in sarà il terzo sta di solito al terzo Stati produttori vincano e poi cambiano lo Stato a loro piacimento
Storia di solito va in quella direzione sarà così anche questa volta
Presidente operaio
Va bene non c'è il minimo dubbio che quella è la via segnata dalla star
Ho sentito degli accordi io non voglio parlare di programmi ne parlerà Berlusconi
Mi pare che sostanzialmente la devoluzione quindi un ripensamento è un cambiamento profondo dallo Stato
E la garanzia che lo Stato nazionale possano sopravvivere dalle condizioni cui rifacimenti adeguati
Ne conosciamo democrazie Stati senza democrazia ma mai democrazie senza Stati questo lo sappiamo tutti no bene
L'accordo fatto deve servire proprio ad abbracciare quella via di modifica
Quella visione confederale per l'Europa per i popoli dell'Europa
Non la cancellazione delle nazioni certa la sinistra può immaginarsi che lo Stato crea la nazione quindi che lo Stato europeo creava l'azione europea non è così
Non è così non lo non pensiamo le stesse cose evidentemente dalla sinistra quindi devoluzione ma impegna giustamente chi mi ha preceduto ha parlato dalla famiglia ebbene vi devo dire
Che proprio sulla Flaminia fu il primo incontro pratico due anni e mezzo fa altra lega e pollo
Noi avevamo presentato mille emendamenti davanti alla legge per la fecondazione eterologa assistenti porre il nostro parlamentare il centro
Per una settimana tenendo fermo il Parlamento capendo bene che la parola famiglia non è parola di sinistra che la sinistra
Teme la tradizione perché è tradizionalmente il comunismo non esiste in Occidente
Ne deriva dal cristianesimo non dal comunismo capiva perfettamente bene cosa stava avvenendo
Fecondazione eterologa assistete bene lì dopo la prima settimana trovammo l'accordo il c'è divenne relatore dalla legge cambia completamente la legge
Macinate
Cosa sarebbe successo dare in mano allo Stato nelle mani della sinistra insieme per fecondare io son convinto visto
Quanto di piazza dischi a regalare la società che si si presentava una donna alta due metri e chiederei a sette contattavate contavano con magari il coro
Diciamo un omino da una venti non è che cambia la qualità però capivamo il senso di quello che aveva
Cercavano di colpire la famiglia cioè il luogo dell'imprinting dove la tradizione viene implementata nei figli che si tramanda nel futuro ebbene proprio sulla famiglia
Noi trovammo l'accordo il primo accordo pratico
Quindi partimmo subito a ricostruire l'alleanza sulla tradizione perché avendo la tradizione può erodere il futuro questo ebbe dissenso dalla famiglia e così eravamo in Europa quando lanciarono
La famiglia omosessuale o Berio lanciarono il trenta giugno scorso la sinistra lancio l'adozione dei bambini alle coppie omosessuali
Lei sa non abbiamo niente contro la coppia omosessuale intendiamoci bene se Pera intendi
Diventare familia qualche problema l'abbiamo ti dobbiamo fare degli esami se mi chiedi l'autorizzazione alla politica diventare famiglia e bene gli esami sono semplici qual è il tuo programma rispetto alla società
Che capacità di tenuta a una simile famiglia è ultima e cosa semplice che fecondazione cioè e va be'che siamo in tempi di mucca pazza però da lì pallone ancora risolto il problema noi non dobbiamo dimenticare è una società
Ha interesse a garantire la propria sussistenza
Non lo dobbiamo dimenticare perché dobbiamo e faremmo un'azione forti a sostegno dalla famiglia sapendo bene quanto importante sia la famiglia
Ebbene non c'è il minimo dubbio non è stata solo la sinistra
Anche l'individualismo
Dobbiamo dire la verità no quanto scavata
All'interno dalla famiglia per cui non sembra che ci sia un padre una madre dei figli pace solo a volte
Un uomo una donna dei bambini che è un'altra cosa anche certa magistratura che si intrufola troppo mamma ha mangiato mangia netto grammi in meno di pane al giorno quindi portiamo vi va bene al metteva lì c'era la base dalla società ebbene la tradizione
Questo ci unisce la tradizione
Per avere un futuro per proiettarci nel futuro non figli di nessuno ma quindi dalla nostra storia
Finita la nostra identità amico di tutti
Ma con la coscienza che abbiamo una casa è una sola ebbene questa la coscienza ed è il motivo per cui abbiamo fatto l'accordo io ho finito perché vedo il Presidente operaio che vuole operare
Grazie grazie
Io minime scusate scusate Primo Rodolfo
Io mi auguro
Anche perché non conosco bene il esattamente cosa penso ancora della Lega Sud immagino che e non è facile superare un handicap l'handicap di chi ha innescato una potente rivoluzionario dimentica di solito chi si espone di più e quello che parve una e ecco vedo vede il nostro onorevole che disse di sì e non so sappiamo che così ma Numana che io ho fatto penso di essere l'uomo in Occidente più processato del mondo dall'Occidente s'trecento processi di aver fatto lui se avvocato il nostro presente qual è che sono qui ancora sangue macchiette
Fai fai si creda variamo e in questo AN è un è un partito simile alla lega a fare deve fare
Però vede una cosa importante
Non è un partito non partito non è solo l'anticomunismo non è solo diciamo
Il che so alcuni interessi di alcune parti sociali no ce lo feti se l'ideologia nel nostro caso della libertà nel vostro caso dell'amore nazionale definiamolo così sono cose importanti
Sempre valutata uno l'importante bere qui però vi devo ricordare che probabilmente
Se venisse organizzato una grande manifestazione a sostegno deve futuro sindaco speriamo Antonio Martuscello e di Alessandra Mussolini
Per perché possiamo dare voi dovete valutare se son già maturate le verità
A Napoli noi ci siamo possiamo mandare
Macchine di amicizia di musiche di tutto quello che occorre per rompere il Silenzio per rompere diciamo l'eredità
Quella che potrebbe essere l'eredità elettorale
Che è meglio una certa ereditare trovare della sinistra che è meglio disperdere anche a Napoli grazie
Grazie Umberto Bossi
Grazie a Umberto Bossi
Niente Berlusconi ha molte cose da dire
E quindi io ne dirò pochissime
Ma
Due due piccole osservazioni forza volevo fare
Vi si rimproverava Nuvoletta non parlo se volete doti nettamente la parola a Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi
Che dirvi
Grazie che mi viene davvero dal profondo del cuore
Perché in queste battaglie in queste guerre che noi stiamo da tanti anni conducendo
Non saremmo potuti andare innanzi se non avessimo sempre sentito
Questo affetto caldo questa comprensione
Per ciò che noi stavamo tentando di fare
Mantenere viva la possibilità di un cambiamento
Mantenere alta la bandiera della libertà
Così devo dirvi
Che un'emozione grande preso anch'questa mattina entrando qui dove io ebbi a concludere la campagna elettorale del mille novecentonovantaquattro proprio in questa sala
Ho sentito le sento come un augurio il fatto che quell'ultimo discorso un discorso di vittoria io mi auguro che oggi qui ciò che noi stiamo insieme cercando direi di dimostrare
Abbia
Un altro valore simbolico
Vedo al tavolo
Di coloro che hanno responsabilità in Alleanza nazionale
Delle facce che non sono le facce di alleati
Sono i volti anche più segnati
Di chi da alcuni anni condivide con me le pene sacrifici una battaglia politica
Che è stata dura tutti insieme noi veniamo fuori da quella che abbiamo chiamato una traversata del deserto
Una traversata del deserto che è stata
Segnata
Una sinistra che ci è venuta addosso
Con tutti i modi possibili anche modi che non dovrebbero essere possibili in una vera democrazia
Ma questa battaglia
Ci ha unito oggi io quando parlo con Gianfranco ma non voglio fare altri nomi per timore di dimenticarne qualcuno oggi io non parlo con qualcuno che
Sta in un'altra situazione lontano dalla mia
Qualcuno che certe o viene da un'altra strada
Che però ha praticato dei percorsi che oggi io sento dentro di me e finalmente si raccolgono in un punto d'arrivo che è la fine di un percorso ma dentro di me come un uomo abituato a guardare al futuro e anche l'inizio di un nuovo percorso
Per tutto il nostro Paese
In questi anni
Si è prodotta una specie di contaminazione positiva
Che ha portato a ciascuno di noi un arricchimento
Per quanto mi riguarda
Io non ero aperto a considerare come forma della democrazia del futuro
Quella fondata sul principio di sussidiarietà ho capito a poco a poco
E quindi sono poco poco convinto
Che per una maggiore democrazia per una maggiore vicinanza ai problemi della gente il federalismo forse la formula più opportuna e questo è successo anche a Gianfranco e a tutti voi
Gianfranco probabilmente e voi non eravate probabilmente convinti che lo Stato dovesse lasciare certi poteri
E forse che il mercato dovesse godere di una libertà che sola può produrre ricchezza può creare posti di lavoro
Questo arricchimento invece in tutti c'è stato ho letto ieri il documento preparatorio
Per il vostro congresso programmatico ho letto il discorso di Gianfranco Fini devo dire che l'arricchimento del libero mercato è una conquista che oggi vi appartiene
Da parte nostra ancora noi non sentivamo la necessità di combattere in un certo modo più deciso più profondo
La disoccupazione io ho sempre guardato la disoccupazione come qualcosa chi era un'angoscia forte per chi non aveva lavoro perché non poteva guardare al futuro non poteva pensare di farsi una famiglia e di avere dei figli mi sembrava che fosse un grave problema ma in fondo un problema di chi questo lavoro non l'aveva
Oggi sono pienamente convinto c'è un problema di tutti
è un problema di tutti perché come in una famiglia se ci sono due ragazzi che non lavorano nella famiglia chi è più povera e così anche per un Paese se ci sono tre milioni di cittadini che non possono unirsi allo sforzo degli altri tutto il paese è più povero
E quindi vi sono più convintamente aperto a quel sociale che è una
Delle caratteristiche fondamentali diviene a voi dalla vostra storia e che oggi ancora voi comporta sentire e afferma
Eletto che
Attraverso questi contatti discussioni questi percorsi non siamo pervenuti
E oggi qui per questo io sento che può essere un momento simbolico siamo qui a condividere gli stessi valori gli stessi principi naturalmente
Ma quello l'abbiamo condiviso dall'inizio il valore della libertà ma anche il valore del principio di sussidiarietà il valore della solidarietà il valore del federalismo abbiamo messo insieme i nostri sforzi abbiamo lavorato intensamente a un programma
E dopo il programma ci siamo anche domandati
Ma che cosa vogliamo fare del nostro Paese qual è il traguardo che vogliamo dare al nostro Paese di qui a cinque dieci anni in questo secolo
Che è cominciato e allora abbiamo scoperto
Che avevamo anche un progetto
Abbiamo guardato a ciò che ci lascia la sinistra
A questa sinistra che si è inventata la favola del risanamento finanziario del Paese
E abbiamo preso consapevolezza del fatto che sarà molto difficile quello che ci attende
Ma abbiamo oggi una consapevolezza più profonda
Della missione che dobbiamo assumere sulla nostra responsabilità la missione di ricevere un Paese che è diventato purtroppo la maglia nera per tante situazioni dell'economia
Un Paese che noi dovrà
La libertà il benessere e la sicurezza di tutti i cittadini
Un Paese che questo potrà garantire soltanto se sarà ammodernato soltanto se sapremo trasformare
La macchina dello stato che oggi si rivolge ai cittadini quasi in modo ostile FIAT frenando chi lavora
Chi vuole rischiare chi vuole intraprendere trasformandolo in una macchina efficiente che sia al servizio dei cittadini al servizio del loro lavoro al servizio della loro dignità
Questo il compito grate che ci attende la responsabilità che non ci sentiamo addosso questa
La missione
Che noi abbiamo fatto nostra e che ci porta a superare le tante negatività che incombe Ranno che incombono già su di noi quelle che derivano dal fallimento
Della sinistra al governo praticamente in tutto l'ultimo decennio del decennio che ci sta alle spalle siamo diventati purtroppo la maglia nera dell'Europa per quanto riguarda il debito pubblico
Siamo gli ultimi in classifica per quanto riguarda il tasso di sviluppo dell'economia il tasso di crescita del PIL
Siamo purtroppo coloro che hanno il record negativo della disoccupazione giovanile il venticinque per cento per non parlare di quella al sud cinquantaquattro per cento per i ragazzi sessantaquattro per cento per le ragazze
Siamo il Paese sia meno investimenti esteri perché non ci sono qui le condizioni per intraprendere positivamente
Siamo il Paese che investe di meno in Europa nell'innovazione nella ricerca scientifica
Siamo il Paese ultimo per le sue infrastrutture siamo il Paese ultimo per l'efficienza della pubblica amministrazione
Siamo infine il Paese ultimo per quella concreta libertà che alla libertà economica siamo al quarantunesimo posto in una lista di cento Paesi
Per le troppe leggi per le troppe tasse per la troppa burocrazia
Siamo un Paese che ha perso competitività negli anni di governo della sinistra si sono persi nove punti di competitività i nostri prodotti non sono più appetibili da parte degli acquisitori esteri siamo quindi un paese difficile da governare difficile da rimettere sulla via dello sviluppo questo è purtroppo il quadro la fotografia che non è pessimistica realistica
Dei problemi che noi dobbiamo affrontare e qui si è detto non dobbiamo affrontarli emotivamente dobbiamo affrontarli con senso di realismo
E allora ecco che noi
Abbiamo certamente
La ricetta
Che è la ricetta per il rilancio di un'economia per la soluzione dei tanti problemi della nostra economia che non è una ricetta che abbiamo inventato noi ma è una ricetta che si è messe a frutto nei Paesi che funzionano
è la ricetta liberale e liberista che applicato la signora Thatcher in Inghilterra il presidente Reagan in America dando il via a un processo di benessere e di sviluppo che ancora non si è fermato
è una ricetta che oggi è confermata dalla prova del nove di ciò che succede in Irlanda
In Olanda soprattutto in Hispania
Dove corse Maria Aznar ha saputo trasformare in azione concreta di governo quella ricetta che noi tutti insieme avevamo cominciato a capire ad approfondire nel mille novecentonovantaquattro che lui ha fatto diventare
Concreta che gli ha consentito di far crescere la sua colonia del quattro per cento all'anno di creare in un'economia che è la metà della nostra quattrocento mila posti di lavoro in più all'anno
Attraverso una intelligente riduzione delle aliquote che ha portato non meno soldi bensì più soldi nelle casse delle radio e allora ecco
Che c'è la conferma di ciò che noi faremo come politica economica come politica industriale come politica fiscale
Non parlo della politica estera perché credo
Che siamo tutti d'accordo e lo siamo sempre stati che in politica estera confermeremo la tradizione della nostra politica per una maggiore integrazione europea Leo l'Europa naturalmente dei popoli e non delle ditte non dei burocrati confermeremo la nostra fedeltà all'Alleanza l'altro atlantica la nostra amicizia con gli Stati Uniti fedeltà e l'amicizia che ci hanno consentito più di mezzo secolo di sicurezza e di pace
Ci sono tante politiche che applicheremo
In questi giorni la politica per la difesa
Sembra avere risvegliato l'interesse della sinistra che in parlamento cerca di approvare un pacchetto il pacchetto della sicurezza un pacchetto di normative che non risolvono niente
Perché si deve cambiare tutto dal profondo trasformando quello che oggi lo Stato non riesce a fare la repressione dei reati se è vero come è vero
Nel novantasei per cento dei furti rimangono senza che se ne trovi l'autore e l'ottantasette per cento di tutti gli altri reati rimangono
Impuniti se questo è vero noi lì
Dovremo cambiare anche la stessa filosofia di tutto il comparto della difesa passando dalla repressione alla prevenzione dei reati per far sì che lo Stato possa fare ciò che il suo primo dovere difendere i cittadini
I loro beni la loro incolumità fisica di fronte alle aggressioni di una criminalità che è sempre più grande
Io credo che tutto questo noi l'abbiamo imparato
In
Sette anni
Da quando ci siamo per la prima volta confrontati con le esigenze dalla cosa pubblica di strada se ne è fatta
Abbiamo messo insieme una nuova classe dirigente abbiamo una conoscenza molto più profonda dei problemi dello Stato dei suoi bilanci dei suoi numeri ma abbiamo anche sì
Una visione molto più nitida di ciò che per il nostro Paese si dovrà fare al di là delle normali seppure importantissimi e difficile politiche di governo noi abbiamo delle missioni in più proprio per il modo con cui riceviamo questo sta
Potremo combattere e vincere per portare il nostro Paese
Alla fine del due mila e cinque o anche negli anni ulteriori a competere alla pari con gli altri Paesi d'Europa ad essere non solo più prospero più sicuro più giusto ma d'essere anche un protagonista che non hanno nulla nulla da invidiare
Agli altri Paesi più avanzati d'Europa noi ci crediamo ci crediamo profondamente perché siamo convinti delle grandi potenzialità della nostra gente e nel nostro Paese e allora ecco che al di là del programma di governo
Che immagino voi tutti conosciate
E che vi invito anche
A raccontare agli altri come dei missionari per superare la bandi la barriera della comunicazione che noi difficilmente riusciamo con molta fatica a superare
Vi ricordo qual è quella ricetta liberale della dico ancora una volta approfittando di un minuto per la vostra attenzione meno tasse
Sulle famiglie meno tasse sul lavoro meno tasse sull'impresa meno spesa pubblica improduttiva meno sprechi meno privilegi
Meno rigidità nei rapporti di lavoro più investimenti in conto capitale per le infrastrutture tutto questo cosa significa significa Ricupero di produttività
Di competitività delle nostre aziende significa maggiore crescita dell'economia significa creazione di nuovi posti di lavoro e se ci sono più cittadini che lavorano
Che pagano i contributi che pagano le tasse ecco che ci saranno anche nuovi introiti ricchezza nuova nelle casse dell'erario e finalmente lo Stato potrà adempiere a dei compiti che sono propri gli sono propri
Potrà non solo cominciare a pagare il debito pregresso potrai investire nelle infrastrutture che ci mancano potrà finalmente dare maggiore aiuto a chi ha davvero bisogno
Questa è la formula di sintesi della nostra politica economica della nostra politica sociale della nostra politica per lo sviluppo
Ma ci sono ho detto delle missioni che vengono ancora prima
Missioni su cui noi ci dovremo impegnare
Qualcosa che la sinistra non ha nemmeno la capacità di immaginare non dico di fare la prima missione allora
E quella di reinventare lo Stato reinventare l'organizzazione dello Stato
Perché oggi in questo inizio di secolo noi viviamo dentro due grandi rivoluzioni la rivoluzione della globalizzazione della mondializzazione
La rivoluzione dell'informatica della digitalizzazione tutto intorno a noi è cambiato
Noi viviamo già in un presente diversissimo dal passato il futuro sarà ancora più diverso ma il nostro Stato rimasto praticamente quello di cento anni fa
E allora ecco il nostro impegno da molto tempo lavoriamo con sei delle più grandi aziende di consulenza che si interessano dell'Organizzazione degli Stati
Che ci hanno portato gli esempi di ciò che si fa nei Paesi più avanzati che hanno trovato qui un accordo insieme a noi che li ha presi e li ha coinvolti in un entusiasmo vero
Con il sogno che è il sogno di tutti noi di trasformare il nostro Paese in un laboratorio in una fucina da cui possa uscire un nuovo modello di Stato lo stato del futuro completamente digitalizzato completamente informatizzato uno Stato che possa finalmente servire i cittadini
Abbiamo contato più di cento cinquanta
Materia su cui i cittadini potranno avere risposte dallo Stato restando nel loro ufficio restando a casa loro evitando i ritardi evitando quei diciotto giorni che oggi impegna in una famiglia per tutti i rapporti che ha con la pubblica amministrazione
E questo non è e non sarà un lavoro facile ma è un lavoro che si deve assolutamente fare
E io credo che noi non la sinistra noi siamo preparati e capaci di poterlo portare innanzi e questa è la nostra prima missione
La seconda missione
Di fronte alla modernità che incalza dobbiamo riformare l'architettura istituzionale dello Stato
Dobbiamo finalmente dare ai cittadini la possibilità e direi il diritto di eleggere direttamente il capo dello Stato
Che sia anche il responsabile dell'esecutivo
Dobbiamo e qui ancora la discussione aperta tra di noi ma dobbiamo anche provvedere a un Parlamento che sappia funzionare meglio con maggiore tempestività e noi proponiamo anche il dimezzamento del numero dei parlamentari
Dobbiamo attuare il trasferimento della responsabilità per certe funzioni per la scuola per la sanità ai governi locali ai governi delle grandi città ai governi regionali dobbiamo attuare
Quel federalismo in cui tutti noi siamo arrivati a credere e questa è la seconda missione
La terza missione in Italia non c'è certezza del diritto
Nessuno può essere sicuro di operare rispettando le leggi che sono più di duecento mila molte volte contraddittoria e c'è un settore settore fiscale che praticamente fa di ogni imprenditore un criminale aprire a piede libero
Perché la testi la discrezionalità dell'interpretazione di queste leggi può consentire a chiunque voglia essergli ostile di inventarsi un'indagine un procedimento una condanna
E allora ecco la nostra necessità anche considerando che la carta
Che la corte europea
Di giustizia CEA condannato centinaia e centinaia di volte per i ritardi anche la nostra giustizia civile
Ecco che bisogna arrivare a una rivisitazione globale
Di tutti i codici codici civile il Codice penale il Codice di procedura civile il Codice di procedura penale
Bisogna arrivare all'abrogazione di migliaia di leggi bisogna arrivare a raccogliere le leggi per materia in testi unici come per esempio per l'agricoltura per il turismo bisogna dar luogo alla formazione
Di un nuovo Codice fiscale con norme chiare semplici comprensibili per tutti
E anche questo è un lavoro enorme che occuperà un'intera legislatura ma non possiamo sottrarci a questa responsabilità e infine la quarta missione
Da trent'anni in Italia non si fanno grandi opere
La sinistra anche in questo campo ha fallito ne potrà promettere nulla per il futuro perché la componente ambientalista dei Verdi al suo interno gli impedirà come impedito nel passato di realizzare qualunque cosa di importante
E sappiano che un Paese non può competere con gli altri Paesi con cui si deve confrontare sei non ha le stesse attrezzature non abbiamo un deficit del cinquanta per cento con la Francia del cinquantadue per cento con la Germania
Abbiamo
Un deficit che dobbiamo colmare non soltanto però mentale la nostra qualità di vita
Ma soprattutto per potere incrementare la nostra economia e agganciare il Sud ai mercati del nord Italia i mercati dell'Europa e anche su cui noi abbiamo lavorato abbiamo lavorato duro
Conosciamo per filo e per segno direi quasi a memoria
Tutto ciò che si intende fare tutti i cantieri che si devono aprire sappiamo però ogni Progetto qual è il suo costo quali sono i tempi per i lavori sappiamo da dove può deve venire il finanziamento che in parte incerto sarà compito dello Stato in parte invece potrà essere prelevato dai fondi messi a disposizione dall'Unione Europea in parte potrà essere fornito dal ricorso al capitale privato
Tutto questo che cosa comporta comporta anche qui un cambiamento profondo di tutte le leggi che presiedono al sistema delle opere pubbliche
Comporta il ricorso alla figura di un general contractor che si assuma la responsabilità completa dell'opera
Che Possa partire dall'espropriazione del Tirreno che possa pensare al Progetto che possa pensare la direzione dei lavori alla realizzazione dei lavori e alla gestione successiva dell'opera ma è qualcosa che si può fare
E che quindi noi faremo
E non sto a raccontarvi ciò che la sinistra ha promesso nel suo programma del novantasei ciò che rende assolutamente incredibile qualunque programma che la sinistra ossa presentare aveva anche promesso un grande piano per resistere alle calamità naturali
Ogni anno noi paghiamo con vite umane con dodici tredici mila miliardi di danni le alluvioni che si riversano
Sul nostro territorio bene anche lì
Con la spesa di due tre anni di danni noi potremo mettere a punto i vaccini i bacini del Po
Del Tevere dell'anno mettere a regime sistemi Torrent tizi che vanno da quello della Liguria l'Abruzzo alla Campania alla Sicilia è un grande lavoro ma è un lavoro
A cui non si può più a lungo
Dire di no
Questo delle grandi opere e in questo senso io ironicamente ho parlato di presidente operaio un presidente che opera
Silenzioso ma attivo un presidente che ha insegna il Progetto di trasformare anche il modo di lavorare di un Presidente del Consiglio lo dico
Per aprendo una per una parentesi quando fummo al Governo in quei sette mesi del novantaquattro calcola io alla fine che l'ottanta per cento dell'attività fu speso in incontri con gli altri in fatti istituzionali in incontri di rappresentanza è un grande lavoro che impegna molto soltanto il venti per cento del tempo
Andò
Atto un lavoro
Concreto per mandare avanti dei progetti e allora io mi sono parlato con Pier Ferdinando Casini e con Gianfranco Fini e ho chiesto loro se si sentivano
Di prendere sulle proprie spalle intere alla Rapp la responsabilità di questo ottanta per cento di lavoro
Mi hanno risposto di sì io presi riprendo sul serio e questo permetterà a me al Presidente operaio di dedicarmi alla realizzazione concreta di tutti i project
Mi scuso anzi
Mi scuso con gli amici che non riccamente mi avevano detto ti aspettiamo in tutta volevo venire in tutta ma mi mancava la chiave inglese
Gianfranco sorride approfitto per una parentesi per ringraziarlo anche
Dei complimenti che ieri mi ha rivolto e che mi esimono dall'iniziare una cura dimagrante che avevo già deciso un presidente un politico a tutto tondo sta bene come come
E infine
E infine l'ultima missione
Una missione indispensabile
L'Italia non potrà davvero competere con gli altri Stati non potrà avere gli incrementi dello sviluppo che la tengono al passo con gli altri Stati europei con cui si deve confrontare se non riusciremo
A
Tirar fuori dalla situazione in cui quel tesoro nascosto che il nostro Mezzogiorno che è il nostro Sud
Che è una grande opportunità una grande potenzialità
Non ci sarà sviluppo sufficiente in Italia se non ci sarà un maggiore sviluppo per quanto riguarda il Sud
E allora tutte le nostre politiche di investimento tutte le nostre politiche economiche fiscali avranno come prima attenzione l'attenzione verso il Sud
Non è la situazione quella situazione disperata che qualcuno vuol far credere perché anche nel sud ci sono territori che funzionano in Puglia in Campania nella stessa Napoli in Sicilia ma certo
C'è la necessità di uno Stato che ritorni a fare lo Stato che faccia di nuovo
Che il Sud Possa avere una legalità
Che oggi ancora manca Chieri conquisti certi territori in cui oggi lo Stato è assente e chiedo che questo si possa e si debba fare
C'è da lavorare molto per quelle infrastrutture di collegamento con il Nord
Che oggi non consente alle aziende che operano nel Mezzogiorno inviare tempestivamente quotidianamente i loro prodotti ai mercati del nord del centro Europa e allora ecco la dorsale
Adriatica e tirrenica sia per quanto riguarda le ferrovie sia per quanto riguarda le autostrade ed ecco anche tutte quelle infrastrutture che si
Rendono assolutamente improcrastinabili
Quando pensiamo ad esempio
Al fatto che uno Stato che voglia essere uno Stato civile non può tenere dei suoi cittadini in carenza
Di quella prova potabile che uno dei servizi principale che una pubblica amministrazione deve fornire ci sono paesi città intere nel Sud che ricevono l'acqua due giorni alla settimana e per poche ore
Anche qui noi abbiamo messo a punto un progetto preciso
Per
La riorganizzazione delle reti idriche per la Sardegna per la Sicilia per la campagna per la Puglia per gli Abruzzi anche questo è un compito che si può fare e che noi siamo pronti a fare
E infine
Naturalmente bisogna rilanciare
Il turismo che la vocazione prima
Di una parte d'Italia che ha avuto tanto dal Padreterno
Una parte d'Italia bellissima con i suoi paesaggi con un clima straordinario con un patrimonio di risorse artistiche monumentali che in una uguali nel resto del mondo Poletto qualche giorno fa
L'elenco impressionante di ciò che l'Italia offre e che offre soprattutto nel Sud pensate che noi abbiamo novantacinque mila tra chiese e monumenti
Trenta mila dimore storiche tre mila cinquecento musei che espongono mediamente soltanto un terzo del loro patrimonio artistico abbiamo più di due mila siti archeologici
E con tutto questo con tutto questa tutta questa grazia di Dio che cosa ha fatto il nostro Paese nell'ultimo decennio era il primo in Europa per presenze di turisti stranieri è diventato il terzo si è lasciato bagnare il naso e superare dalla Francia e dalla Spagna
Siamo andati a vedere
I motivi e abbiamo visto per la Spagna una politica governativa tutta tesa a sostenere l'industria alberghiera tutta tesa a mettere in luce le opere del passato che non s'sono state mantenute nel degrado in cui invece noi troviamo molte delle opere che ci appartengono
Una politica che ha fatto aumentare il numero delle presenze turistiche mi sono rimasti a mente
Due numeri pensate
E i primi anni novanta erano cinquantasei milioni
I turisti stranieri che andavano in Spagna sono raddoppiati in questi anni sono arrivati a centoundici milioni
Noi ne avevamo centododici milioni siamo scesi a ottantasette milioni la percentuale di occupazione degli alberghi spagnoli è del sessantuno per cento la percentuale di occupazione dei nostri alberghi e del quarantuno per cento
Ed ecco che allora c'è la possibilità
Di far ripartire questa grande industria che è il turismo abbiamo studiato a fondo tutti i problemi degli operatori del turismo abbiamo presentato un piano completo che ha incontrato la loro approvazione che siamo pronti a trasformare in azione concreta di governo c'è poi l'agricoltura tutto il settore agroindustriale
Anche questo settore non è stato assolutamente sostenuto da una efficace azione di governo i pronostici prodotti le nostre specialità di altissima qualità così come il turismo non hanno avuto nessuna promozione internazionale
Ciò che il nostro Paese ha speso nel mondo per fare promozione pubblicità ai suoi prodotti agro industriali ai suoi panoramica ai suoi monumenti è un quarto di ciò che ha speso il governo spagnolo
E allora ecco
Che
C'è la possibilità con un piano concreto di far ripartire un settore così importante della nostra economia
E potrei continuare così di seguito per tutti i settori su cui noi riteniamo si possa intervenire per arrivare a far crescere lo sviluppo e a creare nuovi posti di lavoro
C'è infine
Da parlare di quello che
Sino ad ora il difetto più grave che attanaglia chi ha messo come una camicia di forza intorno a chi vuole lavorare vuole intraprendere vuole iniziare delle imprese nel Mezzogiorno ed è la camicia di forza burocratica e fiscale
Anche qui per la burocrazia non abbiamo le idee chiare tutte quelle autorizzazioni preventive che molto spesso causano anche occasioni di corruzione devono essere rimosse
Così come fanno altri Paesi devono essere trasformate casomai in verifiche a campione consuntive bisogna togliere di mezzo gli adempimenti pensate che per certi settori dell'agricoltura
L'imprenditore è costretto a tenere cinquantatré registi per esempio per un settore importante come quello che poi della produzione del vino
Ci sono più di trecento adempimenti che uno studio recente ha fatto emergere a cui sono tenuti di imprenditori di quel settore
E allora ecco che bisogna intervenire bisogna cambiare l'abitudine vessatoria
Di una pubblica amministrazione troppo spesso lenta ed inefficiente bisogna introdurre nella pubblica amministrazione quei principi che presiedono allo sviluppo delle aziende private il principio dell'efficienza della responsabilità del premio al merito
Lo faremo
E poi il settore fiscale
Anche qui c'è stato un fallimento assoluto della politica della sinistra ci sono prodotte carte burocratiche non si è arrivato a nessun risultato operativo concreto anche qui bisogna semplificare
Anche qui bisogna
Prendere atto che soltanto ove ci sia una convenienza a venire nel Mezzogiorno gli imprenditori potrebbero deciderlo di farlo
E oggi c'è una grande spinta anche per i nostri imprenditori del Nord nel Nord è difficile espandere l'impresa ma anche il territorio ma manca soprattutto la collaborazione mancano soprattutto gli impiegati mancano soprattutto le menti e le esperienze e allora ecco che bisogna creare qui nel Mezzogiorno
Una situazione fiscale che come in altri Paesi si è verificato cito tra tutti l'esempio dell'Irlanda del Nord Possa attirare rendere conveniente
L'ampliamento delle imprese esistenti e installazione di nuove attività imprenditoriali
Anche su questo abbiamo le idee chiare
Qualcuno ci ha detto che non c'è la libertà di procedere in certe direzioni perché ci sono delle regole europee che contrastano
E abbiamo studiate a fondo abbiamo trovato delle soluzioni che sono perfettamente compatibili con le regole europee
Che noi metteremo in atto e che credo ci permetteranno di rendere il Mezzogiorno
Una meta attrattiva per chi vuole intraprendere e non può più farlo agevolmente nel nord Italia e all'estero
Ecco questo del decollo del sud
L'altro impegno il quinto impegno la quinta missione che al di là e prima e contestualmente all'attività di governo incombe alla nostra coalizione
Io credo che noi
Saremo all'altezza io credo che tutti noi ci sentiamo quasi sulla carne per la mancanza di democrazia vera chiariamo subito in tutti gli anni che ci stanno le spalle che ancora sul piano
Ricordiamoci che oggi non siamo governati da chi è stato scelto dai gli italiani
Ricordiamoci che oggi il Parlamento questo Parlamento non è lo specchio del Paese
Non è neppure il Parlamento venuto fuori dalle elezioni del novantasei gli italiani avevano scelto un presidente del Consiglio Prodi
Una coalizione una maggioranza un programma si sono ritrovati con un altro o con altri Presidenti del Consiglio con altre maggioranze con altri programmi
Il balletto trasformisti Polo conoscete
Nel novantotto Prodi è stato messo da parte e i leader del PC PDS DS che mai sarebbe riuscito ad andare a Palazzo Chigi passando attraverso regolari limpide elezioni approfittato dell'acquisizione di parlamentari eletti dalla nostra parte per diventare presidente del consiglio l'abbiamo comprato duramente gli abbiamo fatto una forte opposizione gli abbiamo ricordato praticamente ogni giorno che non aveva legittimità elettorale non aveva quindi legittimità politica e morale
E l'abbiamo costretto a impegnarsi a fondo dimenticandosi di essere il Presidente del Consiglio ritornando più semplicemente ad essere il segretario del suo partito a impegnarsi duramente nella campagna elettorale per le elezioni regionali
L'abbiamo sonoramente battuto ed è stato costretto a dimettersi e in quel momento noi ritenevamo che finalmente si sarebbe tornati dagli elettori
Che hanno
Solo loro la sovranità e che hanno quindi il diritto di scegliere da chi vogliono essere governati
Non è stato così anche questa volta la sinistra per restare al potere
Ha scelto addirittura una persona Giuliano Amato sulle cui qualità professionali non discutiamo
Ma che non si era nemmeno presentato agli elettori per farsi rieleggere in Parlamento e hanno issato a Palazzo Chigi questo professionista della politica ancora una volta contro la volontà degli elettori
E l'ultimo atto e ancora lato del presente
Anche Giuliano Amato è stato fatto fuori da questa sinistra
Che ha scelto invece di ciò che si fa in ogni democrazia in tutte le democrazie occidentali
Di presentare al Paese come proprio candidato al governo del paese non il leader del partito più forte della coalizione
Ma qualcuno
Chi è stato scelto in base ai sondaggi alla sua capacità oratoria la sua telegenico un simil leader che non rappresenta la coalizione che non hanno nessuna o volevo Lezza che alla sinistra ove vincesse ma non vincerà la sinistra potrebbe mettere da parte con poca fatica esattamente come ha fatto con Romano Prodi
Questa è la situazione in cui noi ci troviamo la democrazia nel nostro Paese è stata ferita
Ritornerà a valere quando tornerà a valere il voto liberamente espresso dagli elettori e fedelmente rispettato dagli eletti
Questa è la situazione che noi dobbiamo lasciare alle spalle
Questa è la situazione che noi cambieremo quando finalmente ci sarà concessa la possibilità di recarci alle urne
La sinistra ha spinto più in là possibile il giorno del giudizio
è rimasta e rimane attaccata al potere e profitta del potere una sinistra senza idealità senza idee senza programmi senza Progetto
Che oggi ha soltanto sete di potere sette di posti e diciamocelo anche chiaro con franchezza sette di danaro
Andate a leggere la risposta che uno di loro ha dato a Bruno Vespa
Nel suo ultimo libro pesca gli ha chiesto ma cosa volete infine qual è il vostro progetto hanno risposto vorremmo finalmente fare un po'di danaro
Questa è la sinistra con cui noi dobbiamo confrontarci ma non riteniamo che sia per questo meno pericoloso del passato
E la dimostrazione della pericolosità di chi ormai abbandonato ogni utopia
E pensa soltanto al mantenimento del potere e data anche dai metodi con cui conducono questa campagna elettorale non c'è giorno che non ci siano menzogne
Che non ci siano calunnie ci fanno dire tutto e il contrario di tutto e quando doverosamente precisiamo una cosa che non abbiamo mai detta ci dicono ecco la prova dalla vostra incoerenza non restate sulle vostre supposizioni nemmeno mezza giornata
Ecco io credo che tutti voi dobbiate essere avvertiti avvertire anche gli altri
Che questo non è il nostro modo di fare la campagna elettorale noi l'abbiamo impostata seriamente sui programmi sul Progetto in tutte le riunioni che facciamo noi parliamo di programmi di Progetto di futuro in modo concreto
Questa sinistra la campagna la conduce in tutt'altra maniera
E allora ecco che se sarà finalmente il tredici Di Maggio il giorno scelto per le elezioni quel giorno sarà ancora e più di prima una scelta di campo
Sarà la scelta di campo decisiva
La scelta di campo
Tra una coalizione liberale la nostra e uno schieramento illiberale i loro
Che non vere che non deve profittare del fatto di essersi cambiato nome di aver cambiato simbolo ma che invece ci appare lucidamente per quello che
Il vecchio apparato del partito comunista italiano che si è riciclato
Un apparato che si è diviso in tre tronconi il partito postcomunista di D'Alema e Veltroni il partito pale o comunista di Cossutta il partito neo comunista che vuole rifondare il comunismo in Italia di Bertinotti
Insieme a codazzo di partiti subordinati di partiti satelliti che hanno accettato di ubbidire agli ordini del partito maggiore
Questa è la coalizione della sinistra una sinistra che non ha cultura democratica
L'abbiamo visto anche in occasione del comportamento che riguarda un momento più alta e più nobile della democrazia che quello delle lezioni
Ci hanno negato la possibilità di far conoscere i nostri programmi attraverso gli spot salvo provare subito dopo una legge che ha dato al loro governo la possibilità di farle a iosa e soprattutto a spese dei cittadini
Hanno proseguito inventandosi una legge che ci penalizzava e che era tutto a loro vantaggio hanno portato al Senato e soltanto le loro divisioni interne gli hanno impedito di portare innanzi questa loro volontà
Una volontà che è il contrario della democrazia perché la base della democrazia e rispetto dei diritti dell'opposizione delle minoranza il diritto del più forte il diritto della maggioranza è esattamente il contrario della democrazia
Hanno continuato cambiando la consuetudine per quanto riguarda le date delle elezioni
La consuetudine molto precisa in tutti gli anni novanta si è votato per le politiche solo per le politiche
A primavera marzo aprile e poi si è votato per le grandi città per le amministrative a giugno così nel novantadue così nel novantaquattro così nel novantasei per quale ragione oggi invece vogliono cambiare
Hanno mentito dicendo che volevano cambiare per risparmiare ai nostri ragazzi due giorni di vacanza scolastica abbiamo dimostrato che posizionando le elezioni amministrative a maggio il secondo turno quello del ballottaggio cade il ventiquattro scusate a giugno cade il ventiquattro di giugno quando sono già chiuse le scuole hanno detto ma si spende di più non l'avevano mai considerato questo elemento tutte le volte che nella storia della Repubblica hanno chiesto elezioni anticipate abbiamo fatto i calcoli e si spendono soltanto duecento miliardi in più e non i loro miliardi chi i mille miliardi che loro avevano denunciato bene questa sinistra vuole mettere insieme le lezioni politiche con le elezioni amministrative perché teme che ad una sconfitta nelle elezioni politiche possa seguire un disastro elettorale nelle elezioni per le grandi città
E infine l'ultimo comportamento antidemocratico quello della legge
Sul conflitto di interessi badate bene
Noi tutti e Dio per primo vogliamo una regolamentazione del conflitto di interessi
E con coerenza il primo atto del nostro governo fu quello di consegnare a tre saggi indipendenti la stesura di un disegno di legge
Quel disegno di legge lo approvammo nel consiglio dei ministri che lo presentando immediatamente al Parlamento
Solo che la sinistra è andata al potere ritenne che non fosse per la sinistra e per i suoi uomini conveniente di doversi sottoporre al controllo di una legge e
Con al governo ministri che certamente avrebbero dovuto applicare quel blind trust
Ha procrastinato queste a sinistra che ha il concetto della verità
Che corrisponde soltanto il suo interesse
Ha procrastinato per sei anni l'approvazione di questa legge
Salvo voleva tirar fuori sapendo di non poter arrivare per i tempi tecnici che mancano ad approvarla negli ultimi mesi nella campagna elettorale per usare questo argomento come argomento di pura propaganda elettorale
E a questa sinistra noi diciamo
I primi atti che noi faremo al Governo comprenderanno anche la riproposizione di un disegno di legge per regolare il conflitto di interessi ma lasciatemi dire quello che già l'amico Rocco ha detto
Che
Non credo ci sia un italiano di buon senso in buona fede che possa pensare che per quel che mi riguarda Silvio Berlusconi pensa di andare a Palazzo Chigi per aumentare le già sue cospicue fortune
Rocco ha ricordato per molto più facile per qualcuno che essendo alla presidenza del consiglio può favorire un amico un amico di un amico un parente un cugino coperta mente nascostamente che chi invece sarà la solare mente nella piena trasparenza limpidamente perché tutti gli italiani che ci daranno il voto conoscono la situazione dell'imprenditore Berlusconi
E sarà la a pensare agli interessi di tutti e non ha un suo interesse contro l'interesse di tutti
Che sarebbe immediatamente scoperto visto che la si è sotto i riflettori in vetrina con una libera e stampa che esercita la sua critica con un Parlamento con una magistratura con la Corte dei Conti convinta che certamente non potrebbero far passare il versato un atto che fosse un atto per il proprio interesse contrario all'interesse generale
E poi io vi dico lasciatemi questo sfogo personale
Che davvero se penso ai motivi che mi hanno portato in campo nel novantaquattro temevo veramente che il nostro Paese potesse avviarsi verso un futuro soffocante illiberale
Sì penso ai motivi che ci han fatto stare in campo in questa dolorosa
Dolorosa tra sessanta del deserto se penso ai motivi che ci fanno guardare con così tanta fiducia e determinazione a un periodo che sarà di grande lavoro di grande sacrifici di grande sofferenza di grande abnegazione
Beh quello che ci spinge è da un lato la responsabilità che ci sentiamo addosso per le milioni di italiani che credono in noi e dall'altro forse un'ambizione
Che che non è giusto tenere segreta anche la dizione di concludere un'avventura umana
Lasciando un piccolo segno nella storia di un Paese in cui siamo nati abbiamo lavorato ci siamo realizzati e nel quale vogliamo continuare a vivere da donne e da uomini liberi
A tutti voi a Gianfranco
A Pier Ferdinando a Umberto a Rocco il mio augurio più affettuoso è una promessa è una promessa molto semplice ce la metteremo tutta impiegheremo tutte le nostre forze tutto quello che potremo fare lo faremo al servizio dell'Italia ed agli italiani
è dovere dal padrone di casa ringraziare gli ospiti ma per me non è un dovere è un piacere
E per me per noi di Alleanza Nazionale
Caro Buttiglione caro Casini caro Bossi caro Silvio non siete degli ospiti di abbiamo qui Accolti come amici vecchio nuovi poco importa
E gli interventi che hanno nobilitato questa mattinata della seconda conferenza programmatica la puntuale esposizione del programma che ha fatto Silvio
Presidente operaio o meno beh sei un presidente che ha le idee chiare e che indica con enorme lucidità quelli che sono i problemi reali e quelle che sono le proposte le prospettive le idee che vengono offerte dalla Casa delle Libertà
Ma accanto all'intervento come sempre analitico puntuale di Silvio gli interventi di Pier Ferdinando Di Rocco Buttiglione e di Umberto
Che credo abbiano dimostrato
Quella parte della mia relazione di ieri pomeriggio che poteva sembrare una sorta di affermazione di principio
Chi ha ascoltato quello che hanno detto
Casini Buttiglione posso ha avuto certamente modo di prendere atto che da questa parte
C'è una grande tensione ideale
Il programma che ha esposto Silvio Berlusconi un programma che ha alle spalle un progetto ideale
Vogliamo affermare vogliamo dire in modo forse un po'retorico ma corrispondente al vero qual è il carico che sentiamo tutti insieme sulle nostre spalle e il carico di chissà di impegnarsi per una missione di carattere storico
Questa mattina è apparso evidente che vi sono dei valori comuni dei valori comuni tra forze politiche sono pur diverse tra di loro
I valori della tradizione i valori del radicamento di quelli che sono gli interessi del popolo i valori di un grande messaggio che innanzitutto di speranza e allora nel ringraziarvi da ammicchi
Capello di poter trarre le conclusioni in un minuto in termini politici di quel che è accaduto qui questa mattina
Anticipando le tante domande dei giornalisti cos'è accaduto qui questa mattina e accaduto in modo inequivocabile che si è saldato non soltanto il Nord con il Sud non avevamo mai avuto dubbi si è saldata una volontà questa mattina la Casa delle Libertà affermato non soltanto di voler governare affermato soprattutto con le parole che sono state pronunciate la certezza di poterlo fare
Noi le vinceremo le elezioni di maggio
Ma proprio perché c'è un Progetto proprio perché ci sono degli ideali valori proprio perché ci sentiamo in qualche modo uniti da un'identica missione di carattere storico noi governeremo e governeremo cinque anni perché qui come
Come nel CDU come in Forza Italia come nella lega c'è della gente che crede la Casa delle Libertà crede in qualcosa la sinistra non crede più in nulla la sinistra e l'istinto di sopravvivenza quarta al progetto futuro qualche all'avvenire e questa è la classe dirigente e insieme governerà la nostra Italia
Ma
Assessori regionali per presentare l'osservatorio per le politiche regionali ed europee
Lei si è favorevole Zaccheroni onorevole Gasparri l'onorevole Tatarella l'onorevole Stancanelli e l'onorevole Migliori la Sala Italia al secondo piano del teatro Mediterraneo
Le Commissioni poi si riuniranno alle ore quindici presso le quindici e trenta presso le salette
Della teatro Mediterraneo mentre alle diciassette e trenta riprenderanno i lavori in questa sala su sul tema la destra che governa invece questa sera si concluderà alle ore ventuno con la presentazione del libro su Pinuccio Tatarella presso il Teatro Mediterraneo alla quale seguirà in concerto parto dall'Orchestra Mediterranea di Tullio De Piscopo e Antonio Maiello
Di
Sì
Un
Un
La destra che già governa
Una realtà
Che
Senta ho dato inconfutabile
Non può essere esaminato soltanto per ciò che cioè una realtà noi governiamo in alcuni centri governiamo alcune regioni coglie governiamo
Io credo che
Molto opportunamente
Siamo stati coinvolti in questa
Questa sessione
Tutti gli amici portatori di responsabilità
Di governo del territorio
La destra che già al governo
La destra grigia governa
Credo che
Si stia
Si stia dimostrando
Sopra tutto coerente rispetto agli impegni di governo agli impegni elettorali agli impegni assunti con la gente
Dimostrando soluzione di continuità
Rispetto al passato
Una soluzione di continuità necessaria la destra che già governa
è una destra che opera all'insegna della efficienza
Nel senso che si preoccupa della efficacia dei provvedimenti
Sulla base di una finalizzazione precisa
Gli obiettivi generali gli interessi delle comunità
Soluzione di continuità rispetto ad un passato che ha prodotto danni notevolissimi
Soprattutto nel Mezzogiorno nel Mezzogiorno d'Italia
Il ritardo programmato
Come premessa di un rapporto contrattuale
I guasti di questa politica sono sotto gli occhi tutti
Quindi la destra che già governa
Che la gente ci segue con interesse
E la gente premia se è vero come è vero
Che i sindaci
Che altre espressioni altri livelli apicali delle istituzioni
Sono stati come in confermati
E accaduto che la prima volta
Mi è stato il ballottaggio mentre nella competizione elettorale successiva la elezione al primo turno
Credo che assuma un significato preciso il premio
L'approvazione il consenso
Il consenso che si trasforma
Il voto
In Cina speranza che viene riposta
Negli uomini nelle donne di Alleanza Nazionale
Alleanza nazionale per realizzare la soluzione di continuità
Svolge un compito difficile
Cioè una rivoluzione a livello di mentalità perché non è che a livello burocratico e non soltanto a livello burocratico non si registrino delle spinte conservatrici i vecchi metodi
Delle tendenze alla restaurazione
Pendenti alla restaurazione che solo annunci del per le comunità che noi noi rappresentiamo ecco la destra che già governo
La destra che potrà questa sera dimostrare che cosa che cosa ha fatto
Che cosa sta facendo io ritengo
Che tutti coloro che interverranno potranno parlare di esperienze particolare
Che cosa abbiamo fatto in tema di ambiente che cosa abbiamo fatto in tema di riforma della burocrazia
Che cosa abbiamo fatto per dare risposte alle istanze della gente che cosa abbiamo fatto sul versante sociale che cosa abbiamo fatto per innovare per programmare per programmare la crescita del perito
Tante esperienze particolari
Costituiscono nel loro complesso il mosaico armonico di una politica complessiva che Alleanza nazionale chiaro sulla quale Alleanza nazionale fonda gli uomini alle donne di Alleanza Nazionale fondano la loro azione quindi cari amici iniziamo i lavori di una tornata particolarmente importante con l'intervento di Marco Zacchera responsabile del dipartimento enti locali
Cari amici congressisti premette primi iniziare questo breve intervento con un ringraziamento al presidente Gianfranco Fini per aver voluto questa sessione delicata una destra ricco perno che è una segreti attenzione e anche di fiducia
E quella che è un può l'altra faccia di Alleanza Nazionale
L'altra faccia di un pianeta quella di un partito che già schierato sul campo
Un'alleanza nazionale che già appunto sul campo perché ha delle corresponsabilità di governo ma anche attenzione non solo la presenza istituzionale importante di persone come quelle che pagheranno oggi perché sono i vertici di importante organismi di regione di provincia di grandi città ma soprattutto attenzione io penso a un'altra parte canta di Alleanza Nazionale
La più vasta platea che qui voglio ricordare e ringrazia e lo sterminato esercito di amministratori locali che rappresentano sul territorio il nostro partito in tutte le parti d'Italia è un piccolo esercito di oltre quattrocento sindaci di Alleanza nazionale delle città ai Paesi più piccoli con oltre otto mila consiglieri comunali assessori consiglieri circoscrizionali è un lavoro duro in loro
Spesso poco conosciuto spesso non abbastanza valorizzato un lavoro duro ma importante ti dia quella Volvo diniano che significa sacrificio impegno oltretutto quasi sempre praticamente gratis
Ma di forte volontà Ripa cresce le realtà locale il nostro Paese quell'altra pagina
Di alleanza finale
Che sta in mezzo alla gente
Che dalla gente è stata già investita direttamente di responsabilità però l'impegno badate che sia in maggioranza che all'opposizione perché ormai più del cinquanta per cento degli orti gli amministratori sono di maggioranza
A riprova che gli enti locali la svolta c'è già stata
Che è una realtà è una realtà che funziona che amministra che vince
Leggendo il Sole ventiquattro Ore sugli indici di gradimento dei sindaci non è stata una sorpresa ma è stato una soddisfazione vedere ai vertici proprio ai versi di quella classifica dei sindaci più amati in Italia un bel gruppo di siti di alleanza nazionale con altissimi dati di gradimento
Questi sono riconoscimenti concreti amici sul territorio che trovano riscontri nei risultati dove i torti sibili sono eletti e vengono richiamati vengono rieletti su testimonianza non soltanto quelle belle testimonianze appunto di lealtà importanti ma sono soprattutto a testimonianza data qui da questo palco oggi per il presidente Storace dal presente pace che dove è candidata di AN è bravo in candidata di AN vince e cioè lo dedichiamo soprattutto ai nostri amici e alleati
Che è troppo forte che sono forse qualche volta di metterci nell'angolo se noi siamo convinte nostre idee soprattutto ci presentiamo bene all'opinione pubblica ricambiata Alleanza Nazionale può e deve essere vincente
Ma ripeto il bilancio è positivo soprattutto delle piccole e spesso sconosciute realtà dove i nostri sindaci assessori sono la comunità
Che lui con i risultati che io penso si vedranno anche nelle prossime elezioni politiche allora grazie
Grazie a tutti voi perché vedi Gianfranco pare responsabile enti locali significa conoscere girare per l'Italia significa dover mediare tante responsabilità ma soprattutto sedersi per esempio a sedersi fianco a fianco con amministratori con sindaci con assessori che rischiano in prima persona nella lotta contro la mafia e questo dico comporta ricordando il sacrificio e l'impegno di tanti amici amministratori e non soltanto nel Sud Italia
Silla cerca di aiutarli verso uno Stato che molto spesso il poco attento alle resta alle realtà locali ma significa incontrare tanta gente
Ci dica anche avere delle grosse esperienze
Veramente compartecipanti a livello nazionale deve dico una assistere ai consigli comunali Bressanone di Brunico dove i nostri consiglieri comunali lottano per poi e a parlare in italiano del prossimo il proprio consiglio comunale senza essere schiacciati da una mancia maggioranza che localmente non vorrebbe che fossero presenza
Ecco amici questi o le esperienze del dipartimento enti locali sono le mille facce in Alleanza nazionale che qua non è soltanto uno slogan quando dice che c'è Alleanza pezzente
C'è questa alleanza e questa gente in prima fila sono gli eletti sono i migliaia di donne giovani anziani vi sono agente le mille facce la società che già fanno parte fa nazionale
Gente Gianfranco che non ruba che si batte e ci crede che è giusto continui posti anche a contarli qui dal partito e può portare esperienze e capacità
E con orgoglio che qui vorrei quindi rappresentare ringraziarvi tutti con un grande abbraccio
Grazie agli amministratori di AN richiamarli a ancora una volta questa testimonianza non solo nell'imminenza elettorale a Paolo perché e il loro e il nostro impegno che va oltre l'elezione e chiede con forza autonomia togliere
Sussidiarietà vera risorse vere per gli enti locali che sono il fondamento all'Italia la nostra Italia però che tale ad una grande nazione ma anche la nostra patria dalle mille città vi ringrazio
Grazie Zacchera interviene Salvatore Tatarella responsabile coordinamento azione degli enti locali
Cari amici di questa conferenza
Io ho preparato una relazione per questo nostro appuntamento
Però dobbiamo dare spazio
Ai tanti amici che devono intervenire
E allora cambio registro per fare un breve commento
A questo nostro appuntamento
Un commento che ci serva
A capire dove tutti insieme dobbiamo andare eccome dobbiamo andare
Fra i tanti commenti a questa nostra conferenza mi piace sottolinearne solo uno perché credo che sia il più appropriato il milione
Quello sul Corriere della Sera Distefano folli un attento osservatore delle cose politiche italiane
Poi lei ha disegnato per Alleanza Nazionale un progetto ambizioso e il progetto nel quale dobbiamo prendere per il quale tutti quanti ci dobbiamo mobilitare
Cioè pare di alleanza nazionale l'anima più politica nella coalizione di centro destra questo è il nostro obiettivo dobbiamo essere la garanzia all'interno nella Casa delle Libertà la garanzia control ogni tipo di deviazione
Questa garanzia
Questo obiettivo lo si può raggiungere attraverso l'azione di governo attraverso l'azione parlamentare attraverso l'azione di ciascuno di voi nelle Regioni nelle Province NI comuni
E sembra di cogliere della sera oggi a commento non di questa giornata
Ma commento di una polemica
Sollevata da alcuni presidenti delle regioni fra i quali il nostro Presidente Storace
Sulla utilizzazione sulla destinazione dei fondi nazionali
Al Meridione soprattutto
Noi siamo federalisti perché abbiamo scelto il federalismo
Perché riteniamo che questa strada sia la strada della modernizzazione di un sistema italiano per troppo tempo inceppato e per troppo tempo fare per troppo tempo fermo e antico
Ma lo stesso mento in cui il federalismo si realizza al suo beh ci accorgiamo che il federalismo può diventare per noi un laccio o una pietra tombale
E allora necessità
Di modificare qualche cosa
Si accennava strada di una diversa destinazione delle risorse per cui dice il centrodestra tra eh federalista per vocazione ma poi subito dopo diventa centralista per necessità come si esce da questo
L'acqua è stato bipolarismo ora questa divaricazione si esce
Con una strada che il Corriere del Mezzogiorno oggi nel suo fondo ci suggerisce e che Alleanza nazionale deve prendere e e su quell'aveva incamminati dobbiamo trasformare il suo in un paese efficiente dobbiamo trasformare il suo vino una convenienza dobbiamo utilizzare il federalismo per selezionare nuove classi dirigenti allora questa è la strada che Alleanza nazionale deve percorrere non solo al Sud mai in tutt'Italia utilizzando il grande serbatoio del nostra classe dirigente della nostra classe amministrativa
Che in sei anni di governo degli enti locali o mai si è fatta le ossa
Per uscire per superare la parte importante delle esperienze di governo personali di ciascuno di noi in tanti di voi che sono state delle esperienze positive e per passare dalla sommatoria delle esperienze positive a un vero progetto politico una vera politica che oggi Alleanza nazionale è in grado di dare al suo soprattutto mai tutti Italia
Di darla appunto al Polo delle libertà a tutta la Casa delle Libertà
Questa è la nostra garanzia una garanzia che si fonda sul vostro lavoro sulla vostra esperienza c'è una volta la qualità
Grazie Salvatore già nella
Soprattutto per avere sottolineato alcuni aspetti della politica di a livello di enti locali la necessità di una politica che realizzare e concretizzare qui c'è un nel Mezzogiorno d'Italia Mezzogiorno d'Italia che ha la esigenza di riscoprire le sue risorse e noi dobbiamo essere veicolo per la scoperta di queste risorse
La parola a Giovanni Pace presidente alla Regione Abruzzo
Ci deve essere
Amici di Alleanza Nazionale e presidente partito ma io devo iniziare questo mio intervento che non può essere estremamente lungo
Perché siamo una ventina di relatori quindici dobbiamo dare una regolata
Devo rischiarlo
Dicendo grazie
A tutti quanti voi grazie al partito
Grazie ad Alleanza nazionale che mi ha fatto deputato
Per due legislature e poi mi ha fatto diventare presidente di una importante meravigliosa regione e si chiama l'Abruzzo Grazia sa
è un'affermazione che può apparire strumentale retorica
Ma questa mattina e ancora ieri ma da sempre abbiamo parlato di valori abbiamo parlato di fedeltà
Alle radici alla impostazione che è la nostra tradizione della famiglia italiana ci riconsegna e da allora la gratitudine l'umiltà sono dei valori perciò mi sembra giusto dire qui che senza agli altri senza gli amici
Senza il partito non sia e nessuno mi sembra giusto dire qui che ognuno di noi ha giustamente una presenza all'interno della società vi occupa una posizione qualsivoglia un ruolo piccolo o grande che sia comunque lo svolge
Ma in una competizione elettorale
Può essere questo soggetto più o meno forte
Può portarvi valore aggiunto per effetto della sua personalità
Per effetto della conoscenza e agli che egli ha delle cose
Il valore aggiunto può essere tanto o poco ma nessuno di noi andrebbe da nessuna parte se è candidato non si avvalesse dell'affetto della passione
Dell'impegno del partito degli uomini della militanza dei ragazzi
Che fanno di questo partito una grande realtà deputati presidenti delle Regioni non sono nulla rispetto a questo grande valore che ancora una volta di a Napoli si esprime in occasione di una importantissima
Conferenza programmatica io come presidente della regione Abruzzo Avolio però portare anche delle testimonianze
E dire che
Il Polo delle libertà la Casa delle Libertà stanno svolgendo un buon lavoro in Abruzzo
C'è un gruppo di uomini che fanno la Giunta
Sì sono acculturati con velocità nessuno di noi
Aveva assunto
Dei ruoli nel passato aveva svolto competenze di questo di questo tipo in particolar modo quelli di Alleanza Nazionale non avevano fatto altro che fare
Opposizione per per sempre
Siamo una bella squadra
Ci siamo dati un programma di cui spero di potervi parlare sia pure brevemente ma quello che come presidente della Regione Abruzzo voglio desidero realizzare quello di porre una soluzione di continuità con il passato
Anche col passato recente perché la sinistra che è stata al Governo in questo ultimo quinquennio
Ha fatto esattamente quello che aveva denunciato nelle epoche pregresse quando andava a criticare gli altri sistemi di potere gli altri uomini che facevano il Governo
Io voglio poter concretamente cambiare rispetto al passato questo è stato il mio slogan in campagna elettorale che poi era al centro anche di una ipotesi di Progetto elettorale il duo di governo in cui ci era si doveva tradurre il programma elettorale
Io voglio cambiare realizzando il programma di governo che ci siamo dati
Che abbiamo illustrato che abbiamo fatto capire a tutte le componenti della società che fanno l'Abruzzo ci siamo confrontati con il nostro programma di governo con i sindacati con le associazioni
Degli industriali dei commercianti degli artigiani e poi questo programma di governo lo abbiamo illustrato in Consiglio regionale e io vi assicuro amicizia
Dirigenti nazionali segretario del partito vi assicuro che in programma di governo è piaciuto chiesto da tutti è piaciuto anche anche agli avversari anzi viene spesso citato nei dibattiti dagli avversari che lo attaccano evidentemente ma solo per dire
Che il governo se ne è allontanato strada facendo in relazione a certe scadenze e da certi da certi appuntamenti ma segnale di forte cambiamento ci sono
Cioè
Noi stiamo realizzando lo con non molte difficoltà siamo partiti
Da una condizione
E ci è stato consegnata dette ad esempio in termini economici e finanziari avevamo chiuso pochi giorni prima
Di approvare il bilancio di previsione abbiamo chiuso il consuntivo del mille novecentonovantanove ecco il consuntivo si è chiuso con trecentocinquantasette miliardi di deficit beh insomma possono apparire non so da dove regna di cui tutti quanti voi possono apparire una cifra insignificante ma la pronto fra un milione e duecento mila abitanti l'Abruzzo registra tutto sommato
Tre mila e cinquecento miliardi di entrate tra la gestione del patrimonio i trasferimenti
E la fiscalità e insomma trecentocinquantasette miliardi di deficit del dell'ultimo consuntivo non sono evidentemente un segnale incoraggiante tra l'altro la parte del Duemila che noi abbiamo dovuto gestire lo abbiamo dovuto fare affrontando delle spese che non erano state previste nel precedente bilancio di previsione diporto soltanto degli esempi nel bilancio di previsione della Natale del mille novecentonovantanove
L'ultimo di centrosinistra avevano dimenticato che avremmo tutto da lì a pochi mesi infatti nel nel nel nel mese di aprile ci sono state le elezioni che avremmo avuto il passaggio elettorale
Si erano scordati di prevederne le esperienze così come si erano dimenticati che ai consiglieri regionali anche nell'anno due mila avrebbero preso gli stipendi e sono stati i misurati in una mistura di di una misura largamente inferiore alla realtà però queste stesse lì abbiamo due affrontare
Queste necessità le abbiamo abbiamo dovuto darmi risposta e questo ovviamente CIA indebolito in sede di previsione del nostro bilancio
Però a voi che non conoscete le problematiche del mio Abruzzo i bisogni forse può dire poco quello che vi dico ma come messaggio come consegna di un attività
Noi siamo riusciti in sei mesi ad informatizzare la sanità che non era mai stata informatizzata ed in un paese montano
Credo che tutti quanti possono capire che cosa significa informatizzare la sanità noi abbiamo per quando riguarda ancora la sanità indicato tempi di prestazioni abbiamo inaugurato dopo soltanto sei mesi dal nostro insediamento
Due centri di trapianti uno di trapianto renale
è uno di trapianto cardiaco di altissima qualità di grandissimo spessore professionale e scientifico
Abbiamo irrobustito le strutture dell'arrivo porto il che ci consentirà di fare un turismo più qualificato e soprattutto di a vere scambi commerciali con altri Paesi d Europa abbiamo Hope stiamo operando per rafforzare i cinque porti che abbiamo in Abruzzo ci siamo dati un fortepiano
Di protezione civile e di preti inizia e di prevenzione dei dei visti questo è particolarmente importante in una regione come l'Abruzzo che sottoposta a tutti i tipi di rischio possibili
Ed immaginabili tranne il rischio vulcanico
Abbiamo finanziato una legge nostra partorita da noi per favorire l'acquisto della prima casa da parte dei giovani con mutui a tasso zero e ciò proprio per la vede il rispetto la coerenza l'armonia la sintonia
Don il rafforzamento del concetto della famiglia beffato da un uomo e da una donna e si mettono assieme eh fanno i figli e questo bisogna appunto cercare di
Agevolarlo attraverso i provvedimenti che noi abbiamo licenziato ed altri ne stiamo ne stiamo ne stiamo licenziando
Abbiamo finanziato il recupero dei centri storici dei paesi montani cercarne cercando di tre ma di frenarne l'esodo di quei cittadini che vivono in montagna
Stiamo arricchendo le offerte turistiche
Con
Fatti i nuovi ad esempio stiamo costruendo una pista ciclabile
Lunga centoventi chilometri che percorra parallelamente al mare Adriatico
Stiamo rafforzando l'agricoltura l'industria agroalimentare abbiamo ottenuto i marchi di origine per alcuni dei nostri prodotti che sono i più buoni del mondo io vi invito a venire in Abruzzo e approvare questi nostri prodotti
Stiamo spingendo perché il sistema delle strade da costruire sia finalizzato al riequilibrio territoriale
Agevoliamo i corsi di lingua italiana in Abruzzo in favore degli abruzzesi di seconda e terza generazione che vivono al di là delle Alpi
Vento abbiamo anche provvedendo per agevolare la Cantini Italia degli abruzzesi all'estero
Stiamo tentando la strada del risanamento finanziario abbiamo dovuto costruire la Finanziaria partendo dalle condizioni che vi ho detto
Abbiamo istituzionalizzato l'incontro con il territorio noi ci riuniamo con i sindaci ogni tanto per trattare con loro di tutti quanti i problemi che vanno trattati ci sono punti di profonda debolezza nella proseguire gli obiettivi drammatici
Una struttura regionale che pallidi termica che poco acculturata
Uomini e donne che fanno parte di questa struttura che non sono stati incentivati non sono stati motivati non sono valorizzati
Spesso chi dirige è stato messo lì perché fosse funzionale ad un sistema che noi dobbiamo e cerchiamo di di combattere
Sappiamo è anche di avere il compito ma anche l'onore di riscrivere la Carta statutaria e anche qui come partito il gruppo di Alleanza nazionale si sta attivando per svolgere una serie di controllo io devo conclude non posso portarla lungo
Arrivo dirvi che in Abruzzo la destra al governo deve dare il segno del cambiamento anche nelle circostanze di difficoltà anzi soprattutto in queste dove la tensione morale e l'attenzione istituzionale raggiunge il momento di massima espressione devo concludere dicendo al presidente Fini alla classe dirigente partite a voi
Amici di Alleanza Nazionale convenuti qui a Napoli
E anche in Abruzzo voi
Costruiremo stiamo costruendo un governo libero forte giusto il Governo che voi volete il Governo che noi realizzeremo anche in Abruzzo
Grazie Giovanni Pace soprattutto grazie per l'attività sta svolgendo in Abruzzo la parola Francesco Storace presidente della Regione Lazio
Carissimi delegati della conferenza programmatica di Alleanza Nazionale
Caro Presidente del partito
Ecco l'orgoglio che portò il saluto
Assieme al Presidente pace delle regioni che abbiamo strappato alla sinistra con un voto conquistato casa per casa
E Alberto insieme a tutti i nostri amministratori la responsabilità grande
Di far seguire allo straordinario consenso di aprile due mila
Il buon governo
Che servirà a garantire agli italiani
Sulla classe dirigente che dovrà guidare l'Italia
Successivamente alle prossime elezioni politiche
Ma non potrei cominciare questo mio intervento senza trasferire in un altro orgoglio
Dopo la relazione di ieri del presidente del partito e l'orgoglio di tutti noi vi vivere poteva contare militare la straordinaria avventura di un partito che ha un grande ritardo per l'Italia
Perché di queste cose abbiamo bisogno caro Gianfranco
Abbiamo bisogno
Di una grande alleanza
Che interpreta quello che è il sentimento Pogliani
Che dia fiducia ai cittadini
Che non ci sono più muri tra le istituzioni al territorio
E allora
Tanto è calzante lo slogan che campeggia su questa conferenza
Ritengo che si possa avere le carte in regola
Per poter affermare che lo Stato forte
Lo Stato durevole
Passa soprattutto attraverso la determinazione del pane
Attraverso la decisione attraverso l'intransigenza
Lo Stato libero si conquista in un'Italia che occupata
Da una sinistra isterica
è un dato da un e da una burocrazia è sorda ai richiami della società
Lo stato giusto
Lo si deve costruire per accompagnare tutto intero il Paese nella split a che ci impone la globalizzazione
E allora cari delegati è evidente che la partita si fa sempre più seria
La polemica che ci accompagna le elezioni sempre più incandescente
E non si riesce però nemmeno a sapere il giorno in cui finalmente andremo alle urne
Eppure noi non dobbiamo abbassare mai la guardia
Questa conferenza serve anche a lanciare
Un grande segnale al Paese
Che assiste alle manovre di un governo che pensa solo a tentare di tirare una disperata volata Rutelli
Mentre i problemi del Paese marciscono
Questa è una conferenza in cui si parla di programma
Senza politichese
Una conferenza
In cui non c'è bisogno di discutere vedi querce eredi girasoli vedi Margherita Verdi crisantemi c'è da discutere il futuro dell'Italia
Se pagano Gianfranco del politichese ci mancava pure Zaccaria
Il presidente della RAI
Che si è inventata la necessità del duello televisivo
Rubo per un secondo investì era un ottimo Mario Landolfi
Ma dico
Sembra Otelli dice oramai che bisogna tagliare le tasse che bisogna creare lavoro che ha ci vuole sicurezza sarebbe un duello noioso stessi noiosissimo quello che ci vorrebbero presentare in televisione
Ci raccontino quello che hanno fatto in questi cinque anni bronzi protetta DOP quello che non sono stati capaci di garantire
E non dobbiamo illuderci
Che si sia avvinta questa parti
Proprio quello che sta accadendo in queste ore dimostra che è necessario il massimo di compattezza
Ed è stato molto bello
Ascoltare
Perché qui è stato detto
Dai leader della Casa delle Libertà
La compattezza manifestata
Non è una costrizione questa alleanza è una scelta lo ha detto bene Gianfranco ieri non c'è l'istinto di sopravvivenza c'è la volontà di governare insieme
Allora vedete si capisce perché questa sinistra è sempre più isterica
Perché si avvia se stavo bravi militanti verso una sconfitta clamorosa vi posso garantire che ce la metteremo tutta per farmi perdere
Dopo Silvano dopo le regionali ancora una volta anche all'ombra
Perché a quel pianto ritaglio rappresenterà la fila di questa sinistra
Io ho letto vedendo oggi tornando oggi a Napoli da Roma un manifesto di Walter Veltroni
Che annuncia Roma una scelta di vita io vorrei chiedere se è una scelta di vita e perché di candidi anche alla Camera
Una scelta di vita uno stipendio
Però deve venire al tempo in cui lo così cominciamo a raccontare le cose che stiamo facendo
Perché alle regionali conquistammo consensi perché c'era un grande polo alle nostre spalle
Che portò voto chiese ai cittadini fiducia ai candidati che venivano presentate oggi dobbiamo cominciare a raccontare le cose per le quali conversa votare per il centrodestra anche per il governo del Paese
Stiamo cercando di dare una spinta la destra di governo a tutti i livelli istituzionali a quella che doveva essere la grande avanzata del centrodestra
La questione più importante quella che sta sulla nostra espande e quella di uscire da un passato triste delle istituzioni che avevano eretto un muro nei confronti dei cittadini
Dobbiamo cercare di rimettere fiducia verso le istituzioni dei cittadini
Dobbiamo essere invasi da migliaia di domande
Perché quando arrivano tante domande vuol dire che i cittadini si fidano vuol dire che pensano che arriva dalla stagione della trasparenza
E non i giochi non sono tutti gli ultimi all'intero del Palazzo
Con questo spirito siamo partiti per la sanità competenza maggiore della nostra regione delle regioni
Davo cominciato aprendo subito degli ospedali
Avviando sostanziose campagna di prevenzione
Arrivando a scelte di assoluta trasparenza anche per quello che riguarda riguarda i governi regionali governi delle aziende sanitarie locali
Una curiosità
Vorrei capire se quelli di prima erano indipendenti
Voleva e adesso tutti quelli che oggi non ci sono più allo trovato ospitalità e uno stipendio nella regione Campania i nostri manager delle altre nominati per la lottizzazione della sinistra
è una curiosità
Che abbiamo e poi soprattutto la grande questione nella sanità
Che riguarda la libertà di scelta del cittadino
Abbiamo osservato con grande attenzione quella che è stata l'esperienza di un altro governo regionale lumbard
In cui spicca per capacità il nostro assessore Gava borsa
Ebbene
Quel modello modello che indica una lì
Una linea di parità di competizione di integrazione
Tra pubblico e privato
Chi ha detto sì al privato ci si debba rivolgere solamente chi può
Una scelta di vita una scelta di libertà del cittadino
Anche questa e la nostra Ruth
E stiamo facendo tutte queste cose
Nonostante aveva perfino dopo aver aperto i cassetti della regione
E aver trovato caro Presidente
Non una regione risanata
E state attenti quando può avere dei conti dello Stato in dissesto dopo le chiacchiere di questi anni
L'abbiamo trovato su undici mila miliardi di bilancio regionale per la sanità la cifra stratosferica di sette mila e quattrocento miliardi dei debiti queste era stato il loro risanamento
Ma non ci siamo arresi
E con determinazione
Senza chiedere elemosine ci siamo messi a lavorare la parte con i mutui dall'altra con lo sfruttamento del patrimonio immobiliare delle ASL e degli ospedali poi con una straordinaria operazione di ingegneria finanziaria ho l'orgoglio di poter dire è stata la prima regione europea attentare ad avviare a raccogliere successo della cartolarizzazione dei nostri crediti sui mercati europei che hanno risposto Long grande fiducia
Perché c'era manifesta la volontà di Risanamento reale
Allora queste cose
Dobbiamo mettere la pratica quotidiana riguarderà il nostro Governo nazionale
Dobbiamo dare fiducia ai cittadini i cittadini tornano affidarsi e la politica se la vedono attenti pronta a capire quali sono le istanze
Ebbene queste cose quest'operazione finanziaria che ci porta a ridurre di cinque mila miliardi in un anno il nostro disavanzo la faremo soprattutto senza mettere una lira di tasse in più ai cittadini Alotta Regione di più
In questa manovra di bilancio
Arriviamo alla riduzione generalizzata di tutte le tasse regionali del diciassette per cento il diciassette prossimo anno alla fine del triennio avremo ridotto della metà le nostre tasse perché vogliamo dare una chiara indicazione
Vogliamo dare al cittadino l'indicazione per il partito della spesa pubblica non abita più qui il partito della spesa pubblica sta altrove noi siamo il partito della sussidiarietà il Partito della Libertà dei cittadini di organizzarsi
E che trovano sostengono dalle istituzioni
Questo è il grande messaggio che vogliamo lanciare
Messaggio di libertà vere queste voci risulta
Per queste uno pontino l'avvio cioè tutti i colori
Dall'opposizione verso il nostro governo ma prima o poi cari amici quella verità dovrà esserne pure la scritta sui quei libri di testo agar tanto dipendono
Voi
Poi l'altro durante la trama
L'altro grande dramma che riguarda un diritto dei cittadini
Diritto alla salute da una parte il diritto al lavoro
E su questo dobbiamo ragionare con assoluta chiarezza anche qui con determinazione con voglia di fare dimostrando che abbiamo capito la lezione del cittadino cittadino non ci chiede anche guida le voci
Ci chiede di poter essere messo alla prova la bisogna puntare laddove la prove già avviata da anni poi gli ostacoli finora proposti dai palazzi
Artigianato piccola e media impresa il volano della nostra economia lì che bisogna puntare
E poi lo stiamo facendo
Tentando di impiegare al meglio
Lei Benedetti o maledetti fondi comunitari che per troppi anni sono rimasti inutilizzati nei forzieri di Brussel abbiamo dato il bit vita una grande operazione
Con il documento di programmazione punteremo migliaia di miliardi in questi sei anni
Su tre settori strategici
Che sono il cuore dell'economia regionale a ben vedere del Paese intero
Parliamo dell'innovazione della ricerca parliamo delle delizie parliamo del giacimento turisti
Ma non c'è solo questo è un aspetto delle politiche per il lavoro qua dobbiamo dare sviluppo alle rese
Lo sviluppo le imprese lo si dà anche attraverso la capacità di offrire formazione
Vedete quando parlavo prima della fiducia dei cittadini il mio riferimento è esattamente a questo al tema della formazione finora
Era un ambito ristretto alla trimurti sindacale
Non si poteva accedere alla formazione
Sindacato la componente essenziale della società
Ma non è l'unico rappresentante della società
Il sindacato deve poter partecipare deve poter concorrere
Anche adesso deve avere le sue opportunità ma prima di tutto c'è la società complessa in cui ci troviamo a vivere a lavorare bere sulla formazione
Abbiamo allargato i requisiti per presentare i progetti per i nostri bagni anche qui migliaia miliardi fonte europea in questi sei anni servirà ad ammettere i nostri ragazzi
E i dipendenti delle aziende finalmente in condizione di competere
Non ha senso la sfida del giovane di Roma col giovane di Milano ordinata
La qui dalla dobbiamo condurre con il mondo con Parigi ma Londra Warrior perché è lui il senso della costruzione di un sistema paese finalmente godibile forte autorevole
Allora abbiamo dato vita a questo bando assolutamente trasparente
La soddisfazione più grande è stata quando ricevuto le cifre
I numeri provenienti dalla società
Per anni partecipavano quattro mila concorrenti o meglio erano quattro mila progetti all'anno quelli che perveniva alla Regione Lazio
Quest'anno per un solo bando ne sono arrivati otto mila perché ci si fida di un'amministrazione che non ha chiuso i giochi alla società
Ecco vedete
Queste cose danno il senso anche di un rapporto diretto con il territorio intuire capire ascoltare quel che viene dai cittadini
No caro Gianfranco io una cosa volevo dire
Da soli non ce la possiamo fare
è una battaglia durissima quella per il lavoro
Abbiamo bisogno istituzioni centrali Garcia lo ha finalmente al bianco dei territori abbiamo undici grado bisogno
I cittadini del Lazio e scusate se parlo di loro
Hanno sanzionato un'amministrazione che non era capace di investire dell'impresa
Noi paghiamo il posto del pubblico
I dati della Ragioneria generale dello Stato sono drammatici
E non è una questione di divisione geografica del paese dal punto di vista politico
è un problema di carattere economico legato allo sviluppo alla capacità di completa tutti insieme quando Giuseppe centoquaranta mila miliardi l'anno la meta
Va al Nord e nord si chiama Emilia-Romagna come Lombardia
E il ventidue per cento al centro e il ventinove per cento al Sud è un differenziale e mette spavento e allora bisogna aprirlo questo dibattito
Soprattutto quando poi vediamo
Ripartiti dallo Stato
Alle giorni dal centro sud viene l'elemosina perché elemosine al due per cento dato a nostra regione
Quali possibilità di opportunità possiamo offrire ai cittadini del Lazio a coloro i quali cercano un lavoro
Hanno ragione i colleghi del Nord quando dicono
E ai loro cittadini
Mantengono per capacità contributiva larga parte del Paese ma abbiamo ragione anche noi quando diciamo che i disoccupati le tasse non è possono pagare e dobbiamo sviluppare una Befana
Dobbiamo dare al cittadino la possibilità non di essere garantito avveniva ieri non di essere assistito ma di poter competere ad armi pari le opportunità da costruire
Per tutto il Paese
Va dai perché diglielo Gianfranco
Dopo aver ascoltato purtroppo sulla radio radicale per l'impegno che avevo a Roma il Presidente Berlusconi
Sicuramente un passaggio in più quello che ha ascoltato da questa tribuna da parte del leader del centrodestra
Però c'è bisogno di scriverlo nel programma
Quella che farà l'impatto della nostra proposta del nostro patto con gli italiani sulla rete ripudiò ore della ricchezza sulla redistribuzione delle risorse
Perché dobbiamo farlo
Perché altrimenti S. gestione economica
Dobbiamo impedire che questo Paese non riesca a crescere tutto insieme e io accuso no nelle barzellette che dice la sinistra sulla nostra alleanza
Accuso questo governo di aver perseguito questo tipo di politiche e vorrei sapere dove si trova quel campione del Sud per risponde al nome di Antonio Bassolino per chiese al silenzio riguarda questo massacro
Ecco perché dobbiamo mettercela tutta
Dobbiamo impegnarsi con i cittadini
Abbiamo ribaltare
La pendenza
Quella che ha visto il centro sud
Come forziere di rimorsi a cui ci possono sta è stato detto
Lo voglio ribadire opportunità però bisogna bisogna investire
Opportunità sociali economico grandi opportunità sociali per garantire i diritti elementari
Pensiamo alle grandi questioni che affliggono le metropoli nel nostro Paese l'emergenza casa anche qui un governo centralista
Che ha rinunciato fare esercitare un ruolo ai territori perché riguarda l'edilizia residenziale l'edilizia popolare abbiamo
La triste eredità dal governo degli Istituti Case Popolari
Quello di Roma che era diventato il regno di Affittopoli per i partiti
Abbiamo chiamato i partiti ha immaginato un po'a quali sono e gli abbiamo detto adesso pagherete annate vari pagherete tutto perché i cittadini non possono tollerare privilegi
Abbiamo avuto situazioni improntate alla più bieca demagogia
Abbiamo visto spendere i soldi dello IACP per costruire ville per gli zingari delle borgate romane
Va bene amici miei ci siamo permessi di dire una sola cosa
Io non sono contrario a politiche di integrazione
Però non è tollerabile
Che ci sia il tentativo di scatenare guerre tra poveri nei quartieri più degradati
Allora ci siamo permessi di dire al nuovo vertice lo IACP di Roma quei soldi quei miliardi dai cittadini che erano destinate a il per i nomadi in una borgata di Roma quelle case le costruiremo nelle destineremo ad anziani handicappati giovani coppie
Vedete c'è da essere preoccupati
Quando si ereditano le situazioni che abbiamo visto
Che abbiamo visto finora
Se c'è da essere preoccupati l'eredità che avrà il nostro governo
Bisogna lavorare sempre secondo le rotte che abbiamo indicato ai cittadini allora anche qui sull'immigrazione
Vorrei fare molta attenzione
Quando in una città come Roma
La Corte d'appello denuncia che il quarantacinque per cento dei reati commessi da minori è commesso da minori stranieri allora dobbiamo capire che tipo di cultura però dobbiamo probabilmente cessare di apparire come il paese dalla speranza dobbiamo fare qualcosa di più investire per tanti anni lo ho detto nei nostri congressi da loro
Regalo Gianfranco ha avuto il privilegio lo dicevo poc'anzi
Di raccontare al Capo dello Stato provando a fare
Sabato domenica la prossima settimana in Tunisia siamo andati lì abbiamo speso qualche lira della cooperazione
Abbiamo dato vita a un campo di formazione perché vogliamo che sia almeno devono venire in Italia vengano Shandon mestiere sapendo agganci quarto neppure opportunità da sfruttare Nord allo sbando
è un messaggio di civiltà quello che vogliamo lanciare anche e infine le questioni legate alla vita alla famiglia ai valori
Questioni oggetto i dibattiti
Valgono le questioni
Sulle quali si discuterà se il problema è che non ci possiamo fermare solo a discute occorre passare dal dire al fare
Questo il senso anche qui la battaglia impostata
Sulla determinazione delle forze politiche
Che c'entra la cui quando dicono certe cose
Ma perché vogliamo forse negare che la difesa del diritto a nasce
Il sostegno a chi vuole sposarsi e ha paura non farcela il che non vuol dire cancellare chi non si sposa Balsamo sancire
Che è quello che dice la Costituzione e non il Vangelo che la famiglia fondata sul matrimonio non sono valori laici cioè dobbiamo sostenere rilanciare ma perché dobbiamo accettare
Cose che non sono giuste
Dobbiamo poter vi che il solco della famiglia e quelle non posso dire trascurare la sua fatto Brutopop volantino trascurare
Io non ti ho sposato per scelte per volontà per per costrizione ma sono cose diverse
Non so che cosa dobbiamo avere il coraggio di dirlo
Noi abbiamo fatto qualcosa di molto diverso e questo ci rimproverano rispetto al precedente governo regionale
C'era una legge sulla famiglia
E ancora vigente perché la stiamo cancellando dell'accoglienza
è una legge regionale che dice legge sulla famiglia per la famiglia stanziava due miliardi che all'articolo uno la Regione Lazio
Rigoglio Shell esistenza di una più prende atto dell'esistenza di una pluralità di convivenza
Cioè la copia trattata come li si parlasse di una sanatoria dell'abusivismo edilizio
Abbiamo preso l'iniziativa abbiamo deciso alcune cose
La legge sulla famiglia va rifatta va rifinanziata non con due ma con quattro mila
Non lo stanziamento che arriverà fino a venti miliardi perché daremo alle giovani coppie che vogliono sposarsi la possibilità farlo compresse di sugli interessa
Aiutandoli a pagare l'ICI aiutandoli a pagare la tassa sui rifiuti per i primi due anni
Poi la grande per far capire qual è la pendenza
L'idea dell'assegno di maternità per coloro i quali vivono al terzo figlio e non sanno come mantenerlo
Questioni di sostanza
E allora dicevano la chiesa
Io non so se è un delitto
Essere Gatto
In questo caso non c'entrano
In questo caso abbiamo fatto il nostro dovere laico
Persone che si sono candidati in campagna elettorale difficile assumendo intenti prima delle elezioni
E a Roma
Assumemmo impegno di anche per quei valori anche per i valori cattolici
Io vi leggo cinque righe presidente Agostina
Cinque righe
Del programma elettorale con cui ci presentammo agli elettori prima dell'inizio
Per dimostrare che c'è assoluta coerenza con quello che diciamo e con quello che facciamo virgolette nel momento in cui ci candidiamo a guidare le sorti della regione Lazio siamo consapevoli con umiltà dell'enorme patrimonio racchiusa in una città universale come Roma e non sia degno Imad elezione di questo patrimonio zero con zero anzi contribuisce a costruire un vivere civile
Fondato sui grandi valori del cattolicesimo dell'identità nazionale della libertà della persona umana a cominciare dalla lotta alla droga dalla tutela della vita della maternità dalle politiche per la famiglia chiuse virgolette stiamo facendo solo quello che abbiamo promesso ai cittadini del Lazio
Anche per questo
Quella notte di Natale
Andammo a Betlemme soli
Anche per queste il giorno dopo vorremmo tasti e stimoli amare il nostro orrore a Gerusalemme per lo sterminio non dovrà mai più accadere l'umanità
Anche per queste
Ci sentiamo impegnati in quella che oggi qui Berlusconi ha chiamato una grande missione Poli
E allora
Dobbiamo farla breve è il momento decisivo
Davanti a noi ci saranno anni di fatica
Per rimettere il Paese a posto
Caro Gianfranco permettimi di farti davvero avuto auguri a te i ministri di Alleanza Nazionale per questa fatica immane chiave da di fronte conquisteremo il governo del Paese ma auguri al partito
E permettetemi di dirlo a Maurizio a Gianni nato ad arco ad Altero a Ignazio lo abbiamo parlato lurido questo partito dobbiamo dare forza ad una grande a pulita straordinaria
Sky quella rappresentata da una destra che ha l'orgoglio di parentela e anche oggi e allora
Si aspetta un Governo
Con l'avvento di una classe dirigente determinata siamo spetta un governo libero
Libero dal finestrino
Dal dirige Asimo dal leggero lire c'aspetta un governo giusto che sarà sempre più giusto solo se ci sarà la grande avanzata di alleanza nazionale nella Casa delle Libertà
Mi ha bisogno di casa
E allora dettiamo c'era tutto
Noi faremo faziosamente in otto ad avere saremo in prima fila grande abbiamo piantato il domani a Pieranunzi
Ebbene quel momento sta arrivando
A questa sinistra che urla solo odio che è pratica trasformismo ipocrisia voglia di comandare abbiamo da dire una sola cosa
Noi non siamo come voi
Da voi Cherson ha voglia di cancellare annientare bersaglio e magari destra dirci tutto in galera
Bravi saremo avvolto da più generosi di voi ci accontenteremo riservata di fare qualche avversario all'opposizione
L'intervento del di Francesco Storace era particolarmente atteso come gli applausi hanno dimostrato d'altronde gli è stato protagonista di vicende che hanno determinato l'attenzione generale
Grazie Storace tracce soprattutto per avere focalizzare alcuni obiettivi soprattutto per avere rappresentato i motivi di delle tue azioni e se anche interessanti ed importanti sarà bello essere opportuno microcebo poi soffermarsi sull'obiettività della notizia rispetto al diritto di critica che poi è stato l'elemento clou di una polemica che si è sviluppata nei mesi scorsi
Interviene Silvano Moffa presidente la provincia di
Cari
Cari amici dell'
La conferenza di Alleanza nazionale caro Presidente
Confesso
Anch'io di aver
Immaginato
Una relazione
Tutta tesa
A comprendere i motivi del cambiamento del nostro Paese
E a focalizzare l'attenzione
Su che cosa oggi significa governo delle autonomie locali
Ma occuperò questi miei
Pochi minuti
Per soffermarmi invece su alcune considerazioni che mi paiono assolutamente indispensabile
La prima
Non è una considerazione ringraziamento anche da parte mia per quello che hai detto ieri
Soprattutto quando parlando della De
E facendo riferimento
Alle esperienze di governo della destra a livello territoriale
Nei Comuni nelle Province oggi nelle regioni
Tu hai detto che questa destra gli esami li ha superati tutti
Io ti ringrazio
Per quella sottolineatura perché proprio con questa acquisizione di coscienza io credo tu abbia sancito in maniera chiara anche nel confronto leale positivo e costruttivo con gli alleati della Casa della Libertà
Che c'è tra le tante cogliesse anche un ulteriore elemento distintivo
Della destra
E quell'elemento distintivo quel valore aggiunto che noi portiamo oggi in questa nuova importante missione politica per il governo del Paese
è dato proprio dalla capacità di governo del territorio che gli uomini di destra hanno dimostrato in questi anni
Vedete
Anni fa
Un decennio fa
Sembrava che soltanto la sinistra
Posto in grado di governare le città le Province e le Regioni esisteva intanto intanto presentato sempre e comunque in tutte le occasioni modello emiliano
Sembrava che anche in quella che era la disputa all'interno del centrosinistra tra una democrazia cristiana
Emblema della conservazione
è un partito comunista emblema del rinnovamento quella principale caratteristica di governo del territorio appartenesse soltanto la seduta e sembra che questo modello fosse in qualche Stura un modello assolutamente intoccabile
Che nessuno poteva scalfire sul piano della efficienza della organizzazione amministrativa del Progetto la capacità di dare risposte ai bisogni del territorio
Beh io credo che oggi possiamo rivendicare
Come amministratori di destra di Alleanza nazionale che finalmente sta uscendo fuori i la modello di governo del territorio vera destra e questa è una grande importante con cui
Perché il buongoverno
Non è qualcosa che si deve conquista il buongoverno è un presupposto del governo Spencer in una situazione nella quale le forze della Casa della Libertà si presentano per rinnovare per trasformare per cambiare il Paese e allora noi abbiamo basta odio di qualcosa di più del buon governo
Noi abbiamo bisogno di un modello e di un progetto di governo territoriale
Abbiamo bisogno di qualcosa di più rispetto a quello che per tanto tempo è stato al centro del dibattito in una società che cambia che si trasforma
Dove alle prese con la globalizzazione
Non scompare la realtà locale
Ma anzi si afferma la comunità come luogo per recuperare identità appartenenza senso della storia e anche capacità di antagonismo tra i territori
Ho apprezzato un altro passaggio della tua relazione
Quando ci hai richiamati ad una corretta interpretazione di quello che deve essere l'antagonismo può ittico e quello che deve essere il moderatismo
Non si può essere certamente moderati
Quando bisogna rivoltare come un pedalino lecita quando bisogna rimettere in piedi la speranza
E quando bisogna distruggere quell'anno intravede la burocrazia che per anni ha affermato lo sviluppo in questo nostro Paese
Ecco perché
è importante questa conferenza programmatica che capita proprio nel mento in cui entrano in discussione altre nuove esigenze altri nuovi elementi di riflessione
Il nuovo regionalismo che si va definendo il nuovo localino mo'
Che non significa essere all'interno di un perimetro urbano ma capaci di interpretare un bisogno di aria vasta di un territorio
Chi ha delle caratteristiche omogenee e che come tale può esprimere un potenziale renderlo potente tale può competere con altri territori
E nel nuovo regionalismo amico Francesco sa
A lei il lavoro che in queste settimane si sta mettendo in piedi anche lì
Dove finalmente posso dire non sono rimasto solo a mantenere la bandiera di Alleanza Nazionale perché è bastato un anno per avere anche la Regione è tra qualche mese sono certo avremo anche il Comune di Roma
E allora con delle bandiere
Che sono comuni con degli stenti venti che sono condivisi beh io credo che noi dovremo stare attenti a che a individuare il modello di regionalismo che caratterizzerà il federalismo nel suo percorso della sua costruzione istituzionale
Regionalismo significa capacità di recupero di una grande di una grande capacità leggi attiva a livello regionale
Significa soprattutto capacità di trasferire dallo Stato poteri e funzioni che debbono essere esercitati a livello regionale ma federalismo significa ad che e soprattutto sussidiarietà
Significa quello che qui è stato ripetuto è sottolineato in tante altre occasioni
Significa capacità di trasferire poi agli altri enti alle Province e Comuni laddove il bisogno del cittadino è più immediato e laddove Lai locuzione più diretto e allora noi dobbiamo dare l'esempio proprio nelle nostre regioni
Dimostrando che manteniamo gli impegni che abbiamo assunto in campagna elettorale trasferendo risorse attribuzioni e poteri per partiti e un funzioni questo meccanismo nel suo insieme ecco perché
Le leggi che si stanno varando
Sono leggi estremamente importanti che consentono lo diceva poco fa Francesco anche di impostare politiche del lavoro in termini di idee
Io non voglio fare l'elenco delle cose che abbiamo fatto in questi due anni ma voglio soffermarmi su tre questioni fondamentali il lavoro con una formazione
Che dica finalmente agganciata ad una politica attiva del lavoro
Perché conta entra anche di formare profili professionali adeguati rispetto alle esigenze che vengono soprattutto da quell'articolazione del sistema delle piccole e medie imprese
Rispondano un grande capo economico e strutturale ma scontano anche una difficile Enza di formazione perché finora non sia riuscita a fare informazione in questo Paese
N credo che si possa fare formazione con quella che è stata la riforma del sistema scolastico nel nostro paese allora
Ecco io credo che fare formazione significa anche immaginare dei percorsi formativi Ken Ugolino anche nuovi profili professionali qui in questo territorio dove stamane qualcuno richiamava la necessità
Di guardare con attenzione al turismo a questa bellissima Italia fatta di bellezze naturali fatta di campanili fatta di chiese fatta di monumenti fatta di archeologia
E a questa bellissima Italia dobbiamo guardare anche in termini di viluppo economico ma come si fa a immaginare un percorso attivo nel campo del turismo Qian ora non si fa una formazione per esempio adeguata per i gestori dei beni culturali
Se non si fa una formazione per i manutentori dei beni culturali tutti i profili professionali diversi che possono aprire anche
Spacca e percorsi occupazionali estremamente interessanti lo dico perché nei prossimi giorni proprio a Roma
Partiranno finalmente ai call center
Cioè quei luoghi dove saranno interrogati uno per uno i seicento mila disoccupati di Roma e della sua provincia
Fellini saranno chiamati non solo a certifica are il loro stato di disoccupazione come è avvenuto fino adesso
Ma saranno chiamati a dimostrare e a tirar fuori dal proprio interno tutto il loro potenziale per fare un'anagrafe del disoccupato
Che non sia soltanto il titolo di studio
Ma sia qualcosa in più sia un potenziale da sviluppare rispetta un mercato del lavoro che deve essere altrettanto interrogato e deve dare delle opportunità di occupazione in questo intreccio
Tra domanda e offerta di lavoro
Che per esempio si dimensione ruolo della Provincia e io credo al tipo di menzionare anche il ruolo di Leanza nazionale
E lungo questo versante delle politiche sociali delle politiche della famiglia ha mi ha fatto enorme piacere
Quando all'indomani della sua elezione
Francesco Storace addirittura ha fatto una legge per l'assegno alle famiglie quando noi potevamo come Provincia al massimo darlo qualche assegno non avendo neanche una legge di riferimento ma questo è il modello
Del centro destra che avanza
E che si impone politiche attente dunque al sistema imprenditoriale
Politiche che Boldi hanno perso una prospettiva dove il territorio conquista centralità dove si pone obiettivamente il tema della riforma burocratica e questo è l'ultimo argomento che brevemente voglio toccare
Quando andrete al governo caro Gianfranco vi troverete già con qualche trappola che è stata disseminata proprio in queste ultime settimane una delle tante trappole è quella che riguarda il nuovo contratto pubblico che è stato sottoscritto dai sindacati
Ma io non me la prendo con i sindacati perché sindacati in fondo fanno il loro dovere io me la prendo con questo governo
Il quale nel momento stesso in cui non resiste alle richieste dei sindacali dei sindacati e consegne
Alla sottoscrizione un contratto collettivo per l'alta burocrazia dello Stato per i dirigenti della funzione pubblica e dei ministeri dove oltre all'aumento del salario c'è anche qualcosa in più c'è il tentativo subdolo
Di fare in modo che quella che era un principio cardine del decreto legislativo ventinove cioè la distinzione tra chi governa tra chi indirizza e chi gestisce quello che era un principio cardine in base al quale
Se un'amministrazione pubblica prende un dirigente lo valuta però può anche mandare via se sbaglia diventa un principio
Cadde resterò addirittura contrattato a livello sindacale qui siamo di fronte al ritorno della peggior sindacato operativa e dobbiamo dirlo con grande coraggio e con tanta determinazione
Perché sono le trappole disseminate su un percorso di governo dove sarà difficile poi rimuovere coloro che sono stati promossi nelle ultime ore e lo possiamo ben dire noi
Sì amministriamo negli enti locali e sappiamo che cosa abbiamo trovato ma questo cari amici e il destino della destra la destra storicamente Valdo perno quando deve mettere a posto i guasti del Paese
Noi siamo chiamati sempre e comunque a sobbarcarci di questa grande fatica ma questo fa parte anche del nostro DNA
Io sottolineo questo richiamo importante alla unità del partito
E sottolineo questo richiamo perché avviene su quel versante degli amministratori che ogni giorno nel comune più importante come nella estrema periferia
Fanno il loro dovere mettendo un'anima nell'azione amministrativa mettendo alla politica ancora al centro degli interessi in un sistema in un mondo dove la politica perde punti di riferimento ecco la qualità di Alleanza Nazionale e il valore aggiunto galle antenato reale
Mettere l'anima la passione all'interno di una costruzione politica
Costruire così un cammino di governo nel nome e lungo il percorso di quel governo del territorio che abbiamo portato avanti in questi anni nel rispetto della comunità di questa bellissima comunità nazionale
Auguri
Ringrazio Silvano Moffa
Nello Musumeci può intervenire
Non mi non mi rivolgo a Nello Musumeci ne possono né può sembrare scortese
Abbiamo delle esigenze
Operiamo in un ambito territorio un ambito temporale molto degli molto degli attenti
Per cui se possibile
Contenere gli interventi
Sarò grato e daremo a tutti la possibilità di potere dare un contributo a questi nostri lavori diversi
Certo nello ti prego
Nello Musumeci presidente della provincia di Catania
Grazie caro Presidente amiche e amici di Alleanza nonché parlamentare europeo
Grazie Paolo
Sono
Sono contento e grato al partito per aver offerto questo spazio agli amministratori locali
Alla destra che governa e se dobbiamo obbedire a una logica di calendario
Credo che abbiamo cominciato da Catania
La prima presidenza di provincia in Italia eletto direttamente dal popolo è stata quella di Catania ed è stata della destra
Anzi è stanca del Movimento Sociale Italiano Destra nazionale
Perché
Come molti di voi ricorderanno
Nel gennaio del novanta quassù loro il Poldo non era ancora nato
E si stava Baran do Alleanza nazionale ci presentammo col Movimento Sociale Italiano
E ci presentammo con i nostri uomini con una lista di assessori dirigenti di partito il sottoscritto che aveva l'onore di essere federale della città di Catania
Vincemmo e vincemmo bene
Vincemmo talmente bene che
In quella occasione una parte della sinistra uscita al primo turno
Quando in sala stampa e dichiarò che in ballottaggio cioè il candidato centrista e il candidato delle messi avrebbe votato per la destra perché ci disse
Perché dovevamo comunque operare una inversione pendenza e arrivo al tema di questo mio breve incontro
Stasera non vi parlerò di settori della pubblica amministrazione
Dell'esperienza accumulata in questi sette anni alla guida della terza provincia più grande del Mezzogiorno d'Italia
Non vi parlerò di ambiente di territorio di urbanistica
Vi parlerò di una priorità che riguarda la qualità
Del nostro stesso codice genetico in termini di etica politica
Vi parlo dell'impegno nella lotta contro la mafia
E per la legalità
Credo che sia necessario in questo spazio richiamare un tema
Che noi non dobbiamo assolutamente inventarci o inseguire
E non dico questo che vincemmo la prima volta a Catania in una provincia che aveva avuto nello spazio di tre anni cinque presidenti arrestati tutti nel centrosinistra nove assessori e undici consiglieri provinciali
Non dico questo perché la Provincia era diventata sono gli atti antimafia che parlano l'anello di collegamento fra il potere mafioso da una parte e il potere in viale dall'altro
Non dico questo perché da sei anni chi vi parla è costretto a muoversi notte e giorno con un'auto blindata e con due poliziotti riducendo la mia vita ad un inferno di uomo politico e di marito e di padre
Forse di cui non ho mai inteso parlare all'interno del mio partito avendo per tre volte chiesto nella revoca e per tre volte mi è stato risposto che non erano venute meno le condizioni che avevano determinato il provvedimento
Forse neanche il mio Presidente età
Che un suo amministratore locale vive in queste condizioni sapendo di pagare un prezzo che era già era già nel conto
Maritain Go che stasera si debba richiamare porte vigoroso l'impegno antimafia di Alleanza Nazionale
L'impegno che appartiene al nostro patrimonio genetico al patrimonio genetico della destra
Appartiene a quella destra che ti opposte ai sindaci collocati in Sicilia dall'AMGOT dopo avere le salmerie angloamericane trovata in terreno facile con la complicità della mafia statunitense
è portata per l'occasione in cui il CDA
Appartiene al nostro DNA perché alla nostra storia appartiene il sacrificio per fortuna di sangue non di vita di un valoroso parlamentare palermitano come Angelo Nicosia
Che per essere stato implacabile accusatoria nella Commissione antimafia rischiò la vita un agguato
Notturno a Palermo non dico questo perché alla nostra storia appartiene al il sacrificio di vita di un coraggioso giornalista militante del Movimento sociale Beppe Alfano
Che a Barcellona Pozzo di Gotto venne assassinato dalla mafia per le sue coraggiose iniziative di denuncia
Marito a questo perché oltre la destra c'è tempo quo cui guardare con fiducia la sinistra non argomenti secco al tre a mandare in giro Arlacchi per far dire al vertice dell'ONU di Palermo che la mafia ormai è soltanto un ricordo
Cialtrone due volte la prima volta per piano l'artista di essere bugiardi la seconda volta perché al vertice ONU di Palermo
Hanno utilizzato quello stesso documento che era stato già preparato dal governo Berlusconi
Da presentare al G7 a nato se quell'infame l'avviso di garanzia non avessero stravolto il cerimoniale di quell'appuntamento
E loro prendendolo di penso lo hanno portato a Palermo
Sotto l'egida di un altro quanto solaio come il ministro degli Interni bianco sequestra la denuncia che ha fatto il nostro entro Tarantino alla Camera alcuni mesi fa
Una sinistra che non ha strategie che non ha idee che non ha argomenti che non ha credibilità nella lotta alla mafia e la collusione a corruzioni
Perché nel malgoverno la sinistra che ha tutta è c'è Pino al collo è dell'altro ieri una scandalosa dichiarazione del sottosegretario agli interni alla Camera
Il quale rispondendo ad una puntuale interrogazione del nostro parlamentare Benito Paolone
Circa le il coinvolgimento dell'ex sindaco Bianco in alcune vicende di malcostume amministrativo ha dovuto dichiarare il sottosegretario io
Che è vero è che esiste un'indagine sull'amministrazione ulivista guidata da Bianco vero è che sono stati chiamati in causa
Da alcuni pentiti
Assessori DS ma è altrettanto vero però che la vicenda si ferma ai DS agli assessori e non al sindaco che era il ministro Bianco la risposta di Orlandini di Paolone è stata immediata significativa nella sua sinteticità
Sono indignato come italiano e come uomo di destra
Prima o poi ambienti in Italia dovrà pur scoperte anzi la pentola che ha consentito folla qui senza di una parte della magistratura politicizzata
Che alcuni personaggi può esserlo ancora utilizzare la giustizia per riabilitare la mediocrità della propria esistenza per accreditarsi l'onda garanti di regole dopo avere pensato soltanto ai loro meschini e bassi interessi
Ecco la destra che governa la destra che acquista credibilità nei cittadini perché sabbia applicare le regole Sabbi non guardare in faccia nessuno Sabbi non cedere alle tentazioni del sanno clientelismo
Di tanta gente nostra delle nostre impresa che per cinquant'anni sono state bistrattate e che adesso spererei ebbero di lavorare e di avere porte aperte laddove il governo Alleanza Nazionale attenti sono le tentazioni peggiori sono le più pericolose sono le circostanze più insidiosi
Niente saranno pieni televisivo
Niente clientelismo dove governa Alleanza nazionale i nostri o permessi aiutano offrendo loro l'opportunità di organizzarsi in po'rapire Clinton cerca mettendo lì nel mercato garantendo a tutti certezza di regole i giovani e il nostro mondo non ti aiuta facendo per noi quello che la democrazia cristiana ieri faceva per i suoi accoliti
Saremmo certamente
Saremo aperti altamente un cattivo esempio per tanta gente che ci vota e che ci continua a Boca e e questo impegno non riguarda soltanto AN quando governa ma riguarda n anche quando fa l'opposizione quando deve vigilare quando deve denunciare e abbiamo il dovere di continuare a farlo
Perché la mafia cioè
E il malcostume pure
E nessuno dica che l'arresto di alcuni boss è avvenuto recentemente può significare vittoria per lo Stato italiano
La mafia assai inabissarsi la mafia sa mimetizzarsi
L'Amati al-Sadat anzi
La ma piazza riciclarsi
La mafia raramente a uccidere
Spesso corrompe
E sa che l'omicidio elimina un rivale
Ma la con Tione acquisti c'è un complice e la Madia cerca corruzione lei varati certi antichi fra i bendaggi fra gli altri autori fra i consiglieri fra i presidenti di Provincia RAI dirigenti fra la burocrazia diceva bene il collega Moffa
Quando un dirigente rimane per dieci quindici a a dirigere un ufficio è già un potere è già un'incrostazione pericolosissima
Un dirigente che ti fa passare per privilegio quello che è invece per il cittadino è soltanto un diritto e allora attenti attenti su questa strada e concludo
Attenti torniamo a fare della questione morale una priorità non da sola certamente assieme all'efficienza assieme alla programmazione assieme ad obiettivi Tari
E assieme alla chiarezza delle risorse ai tempi per raggiungere gli obiettivi ma stiamo attenti e faccio un accenno alla mia terra la Sicilia
Terra con mille problemi ma anche con tante risorse stanno per arrivare sedici mila miliardi dall'Unione Europea i cosiddetti fondi strutturali sarà l'ultima occasione nel due mila e sei la Sicilia esce fuori dall'Obiettivo uno entreranno i Paesi dell'Est
La mafia si sta organizzando per mettere le mani sugli appalti
Dopo avere gestito l'usura e l'estorsione
La mafia sa anche può controllare una gran parte di queste risorse l'abbiamo il dovere tutti quindi
Di denunciare una caduta di tensione e un allentamento di irregolari Enrico quasi una sorta di Tangentopoli promette quasi una sorta di patto di non aggressione vi porto un esempio significativo è allarmante
All'Assemblea regionale siciliana
La commissione regionale antimafia
Da quando si è dimesso Fabio Granata
Che ha fatto un ottimo lavoro il nostro Fabio Granata grazie al quale è stata varata un'ottima legge a favore delle famiglie delle vittime del racket delle estorsioni e dell'usura
Da quando non c'è più un presidente quella commi ione non riesce ad esprimerne un altro ed è in uno stato di assoluta inattività tanto da costringere il nostro deputato regionale Guido Biondi a rassegnare in maniera clamorosa e irresponsabile le proprie dimissioni
Cosa significa questo significa che c'è una caduta di tensione
Significa che Alleanza nazionale deve richiamarsi
A questi valori essenziali
Significa che la gente ci ha votato la prima volta perché fossimo garantiva di onestà di pulizia e di efficienza la seconda volta già premiati e per quanto mi riguarda
Sono tornato alla Provincia con duecentoventi mila voti di preferenza in più rispetto alla prima volta ci apre dati perché ha saputo che eravamo garantire alle regole di tutti
Dagli ultimi beh non garantiti di la gente vista bistrattata per agente inquinata della gente che ha buone non ho soltanto l'applicazione della regola per tutti senza privilegi all'ora
Allora lotta alla mafia lotta alla illegalità lotta alla corruzione sì non lasciamola soltanto le forze dell'ordine
Non è un compito non solo di polizia
Non è un compito soltanto di magistratura
è deve essere l'impegno di tutte le istituzioni
E nelle istituzioni deve essere prioritario l'impegno degli uomini di Alleanza Nazionale per la consapevolezza del nostro passato per la certezza dal nostro futuro vi ringrazio
Grazie Nello Musumeci soprattutto grazie per aver posto la questione la questione morale
Ma non c'è interessante ed un invito alla vigilanza che non possiamo non regge
Nicola Cristaldi presidente dell'Assemblea regionale CCD vedo presidente acquista
Carissimi
Certo non immaginavamo qualche anno fa
Che quelli come noi sarebbero stati un giorno chiamati a dimostrare
Dentro un assistente il nostro ambiente umano e politico
Che cosa avrebbero saputo fare da amministratori da politici da titolari di incarichi
Non immatura ma amo che un giorno le nostre intelligenze le nostre capacità
Sarebbero state chiamate
Per tentare di contribuire a salvare il nostro Paese
Così è andata la politica di così sono andate le cose in Italia
Siamo nati e cresciuti all'interno di una logica di opposizioni
Abbiamo maturato
Le nostre idee sapendo quali erano stati gli errori degli altri
Ed eravamo stati bravi in tanti anni
Hai individuato e le pecche degli altri
A individuare dove stava la corruzione a individuare dove stava l'incapacità degli altri ma una cosa è stare a Logli dizione una cosa è individuare dove gli altri sbagliano altra cosa e tentare di dimostrare che le cose si possono fare in maniera diversa
A me e toccato quando meno me l'aspettavo
Di diventare presidente dell'Assemblea regionale in Sicilia lo diventavo cinque anni fa
Quando ancora non era di moda vedere gli uomini di Alleanza nazionale assumere incarichi importanti a livelli
E con tutto il rispetto per tutte le altre regioni della Francia e l'Italia
La Sicilia è una regione che ha una tradizione parlamentare ed uno statuto autonomistico che c'è stato invidiato non soltanto da molte regioni d'Italia ma anche da molte regioni di euro
Abbiamo ereditato una Sicilia senza ambizioni abbiamo ereditato una Sicilia piena di debiti una Sicilia in mano alla corruzione
Una Sicilia che non aveva
A dover i carabinieri non venivano in alta uniforme come fanno adesso venivano in tutta e si portavano via i carabinieri
Si portava via i nostri deputati e si portavano via i burocrati
Era una politica senza alcuna credibilità c'erano risorse finanziarie disponibili per qualunque altra regione d'Europa tranne che per la Sicilia ricorda i tempi in cui con i giovani assessori di Alleanza Nazionale con Fabio Granata
Con Marzio Tricoli
Con me Carmelo Briguglio quando abbiamo tentato di trovare una banca in Italia e in Europa nel mondo disposta prestarci cento miliardi per pagare i debiti dell'Ente Acquedotto siciliani
Nessuno nemmeno il Banco di Sicilia aveva accettato di prestare alla Regione cento miliardi per pagare i debiti dell'Ente Acquedotto Sicilia
Nel giro di qualche mese quante emozioni nel poter vedere che uno dei nostri ragazzi deputato
Giovane deputato figlio di Pippo Tricoli ma giovane deputato giovane assessore quanta emozione nel vederlo firmare
Il contratto la convenzione una banca internazionale la Chase Manhattan banca che accettava di investire in Sicilia in un sol colpo mille settecentocinquanta miliardi di lire
Quanta emozione dentro di voi quando quest'operazione si ripeteva l'anno successivo e si ripeteva anche l'anno successivo ancora
Quattro mila e cinquecento miliardi da una banca privata investite verso la Sicilia e il più grande prescritto di una banca privata che mai sia stata destinato a una pubblica amministrazione
E poi capo a noi provarci in quella situazione
è toccato a noi cercare non soltanto di capire dove il meccanismo negli atti non aveva funzionato mai toccato annui tentare in qualche milione di far camminare meglio la nostra macchina una Sicilia senza ambizioni non soltanto nella politica ma anche della società
Mi sono trovato a gestire appena eletto Presidente dell'Assemblea il più semplice dei problemi
Un concorso per tredici posti di commesso all'Assemblea regionale siciliana che non si svolgeva da otto anni
E tutti pensavano di poter vincere concorso perché la classe dirigente della cosiddetta Prima Repubblica aveva promesso quel posto chissà quanti decine di migliaia di giovani
Un concorso che non si svolgeva
Da oltre otto anni può sembrare una cosa di poco conto ma se ci fermiamo a riflettere su alcuni dati comprendiamo quale è stata anche la società siciliana che abbiamo ereditato
Avevano presentato la domanda e hanno partecipato al concorso per tredici posti di commesso sessanta mila giovani
Venticinque mila laureati due mila e cinquecento con centodieci e lode oltre duecentocinquanta ragazzi che hanno presentato la domanda hanno dichiarato di conoscere cinque lingue estere questa era la società siciliana che avevamo ereditato
Senza ambizioni
Senza la capacità di dare soprattutto alle nuove generazioni la voglia di misurarsi ogni giorno con se stesso e coglie
Oggi tante cose sono cambiate
Oggi la Sicilia si presenta prepotente
Nel dialogo politico nazionale e internazionale
Mentre a Palazzo dei Normanni anche per la più semplice delle occasioni istituzionali nemmeno il più giovane dei pretori accettava di partecipare a quelle manifestazioni
Oggi Palazzo dei Normanni sede dell'Assemblea regionale siciliana ospita il simposio dell'ONU per discutere sulla criminalità organizzata
Oggi a Palazzo dei Normanni sede del parlamento regionale il G7 finanziario decide di discutere proprio di nella sede del Parlamento regionale del futuro finanziario del nostro pianeta
Oggi accade e istituzioni di livello internazionale accettano non soltanto di dialogare con la Sicilia mazzetta non la Sicilia come centro più politico per discutere del futuro di molti Paesi del Mediterraneo
Elette noi siciliani
Non abbiamo non l'abbiamo mai avuta con Bossi lo dico con tutta franchezza
I siciliani hanno ritenuto al di là di cento euro modo di espressioni e in fin dei conti era legittima la posizione dei posti che chiedeva che il nord est discutesse Coltorti dei nove Stifani
I siciliani hanno sempre pensato
Che però mentre noi si partecipa al processo dell'unità nazionale al processo dell'unità europea non si debba mai dimenticare la politica non debba mai dimenticare che siamo cento più colpiti dall'Africa e se e il Nord Est discute con il Nord Reno Westfalia i siciliani voglio discutere col Vardar vogliamo discutere con la Tunisia vogliamo discutere con il Marocco con tutto ciò che sta al sud dell'Europa
Avendola chiara e precisa posizione di ritenere che l'Europa poco radere un suo avvenire soltanto se sarà in grado di individuare una sua proiezione strategica del Mediterraneo l'Europa o sarà Mediterraneo un nuovo sarà sarà soltanto il vecchio continente che cerca in qualche modo di stare a galla può vincere può perdere la partita ma non ha una grande proiezione tra l'altro vedete cari estinti io sono nato e cresciuto vivo a Mazara del Vallo
Città di cinquanta mila abitanti dove il venti per cento dalla popolazione musulmana
Diventa difficile capire allora qual è il vero problema dell'immigrazione sia affrontato dai piemontesi e lombardi osso affrontato dei siciliani
Io so per esempio che se decidessimo domattina di cacciar via tutti i musulmani da Mazara del Vallo troverebbe l'economia dalla flotta peschereccia di quella città
E certo non mi sono mai sentito in pericolo per il fatto che il cioè il venti per cento di musulmani ed una delle diocesi cattoliche più antiche d'Europa
Perché io so bene qual è il tempio dove inchinare nono alcuna alcuna perplessità ne trovo minaccia nelle insistere nella nostra terra una moschea espressione di una religione diversa dalla nostra
Sono cose di poco conto ma sono anche cose che contano della politica e della società perché quella la Sicilia e la terra nella quale per secoli Ebraismo Cristianesimo e Islam hanno potuto convivere insieme e allora vedete come diventa difficile
Essere politici all'interno di un messaggio nazionale altri lo stesso tentare di imporre anche nel dibattito nazionale questa posizione delle Regioni Autonomie la Sicilia in particolare che cerca di discutere
Nel dibattito del federalismo ma anche pretendendo dalla politica nazionale che si possa discutere con ciò che sta fuori all'euro
C'è una cosa e naturalmente l'intervento non può essere lungo c'è una cosa che riempie in questo momento di orgoglio gli addetti a lavori in Sicilia
Ancora poco Rocco
La Sicilia approvato recentemente il diciassette dicembre del due mila una legge straordinaria che rientrerebbe di orgoglio la classe politica di ogni regione d'Europa
Abbiamo approvato la legge regionale trentadue del due mila che non è soltanto la legge che potrà consentire la spesa di ventidue mila miliardi di Agenda due mila provenienti verso la Sicilia
Non sarà soltanto una legge che dirà come spendere quei soldi
è una legge che finalmente disegna un modello di sviluppo economico e sociale della Sicilia
Negli anni Sessanta negli anni Settanta abbiamo immaginato di poter importare nella nostra isola un modello di tipo nordista
Si poteva fare a Termini Imerese a Siracusa e a Gela ciò che è stato fatto a Torino a Milano in altre parti del nord Italia
è stato un modello fallimentare che ha distrutto le grandi potenzialità della Sicilia
Abbiamo adesso con la legge trentadue del due mila disegnato un modello di sviluppo con il quale abbiamo decretato il fallimento di quel progetto perché è vero che arrivava la FIAT a Termini Imerese
Perché arrivano quattrocento cinquecento posti di lavoro ma è anche vero che si è autorizzata la realizzazione dell'industria della prima sul terreno dimenarsi in una delle aree archeologiche più interessanti del Mediterraneo perché la prima ma Lazio veleni a Gela si trasformava quella piccola città di ventotto mila abitanti di una città di cento mila abitanti il punto oltre cinquanta mila costruzioni abusive
Oggi c'è lei conosciuta più per il petrolio e per le raffinerie del petrolio e non per essere anch'essa una delle aree archeologiche più interessante del Mediterraneo quel modello degli anni Sessanta negli anni settanta ha lasciato immaginare la nascita del polo industriale a Priolo Ade passi dal pianto antico noi abbiamo detto con il nostro modello di sviluppo che ci vogliono le automobili ma che si possono fare in Piemonte senza bisogno di farlo in Sicilia
Perché ognuno deve poter immaginare un modello di sviluppo capace di utilizzare la propria materia prima
Noi come propria materia prima abbiamo la storia la leggenda P cinque mila anni di vita delle civiltà per prodotto in Sicilia si può essere abbiamo detto industriali quante senta Fabbri tale televisori obbligo di turisti e questo gli industriali
Anche fabbricando Alberghi e Turismo
Cercando di immaginare di utilizzare la nostra materia prima per far nascere l'industria primaria ma anche l'industria che si muovono intorno all'autorizzazione della niente e più vasta mente del turismo questo abbiamo tentato di fare in questi anni
Tra qualche mese andremo a votare fra qualche mese l'Assemblea regionale siciliana per la prima volta potrà vedere il suo presidente eletto direttamente dal popolo
E non è stato cosa facile
Perché in Sicilia abbiamo dovuto vincere sino a qualche settimana fa anche le resistenze di ostruzionismo di certa politica del passo dato gli ha tentato di mettere ostacoli nell'applicazione della nuova legge elettorale per giungere all'elezione diretta del presidente della Regione
So di aprile e soprattutto con chi conosce le vicende siciliane una dura polemica
E sono stato tra quelli che ha concordato ma la nostra rappresentanza ripartito dentro le Commissioni istituzionali e legislative il passaggio dell'inserimento di una norma transitoria
Per imponeva la politica siciliana di votare con il Tatarellum se la politica siciliano non fosse stato in grado
Di fare una propria legge elettorale
I fatti hanno dimostrato beh se non avessimo messo quella norma transitoria non l'avremmo votato dopo la legge non quella che vedeva l'elezione diretta del presidente della Regione e Tommasi politiche regionali avremmo votato con il sistema attuale
E ciascuno avrebbe poche compare una lista Peppone in poco più di ottocento preferenze magari non sarebbe stato eletto consigliere comunale a Palermo ma poteva diventare deputato all'Assemblea regionale siciliana
Oggi questa abbiamo fa
Abbiamo dato fiducia alle generazioni oggi sono sempre di più i ragazzi che chiedono che si informano presso le burocrazie e cosa bisogna fare per mettere in proprio un'impresa che cosa tentare di fare per cercare di lavorare nel mondo della imprenditorialità certo non ci sono più sessanta mila domande per partecipare a un concorso per tredici commessi dall'Assemblea regionale siciliana oggi le cose sono cambiate
E se permettete sono cambiate grazie alla passione gli uomini come noi quelli della destra hanno saputo infondere nella politica siciliana
Per dimostrare innanzitutto ai siciliani stessi che la Sicilia non è soltanto mafia
Anche la terra nella quale esiste da sola del trenta per cento dell'intero patrimonio artistico monumentale dell'intero pianeta questo noi pensiamo di trasformare in materia prima per una nostra grande industrie
Grazie presidente Cristaldi
Interviene Fabio Granata vice presidente della Regione Sicilia
Cari delegati caro Presidente
Intervenire dopo Musumeci e dopo Cristaldi e allo stesso tempo un rischio d'un vantaggio
Un rischio perché ovviamente con il dialogo pensare quanti sono questi i siciliani che stasera parleremo potrebbe esserci una lobby o qualcosa di peggio visto lo scenario giustamente sottolineato da Musumeci relativamente alla esigenza di non abbassare la guardia
E allo stesso tempo rappresenti un vantaggio perché sia Nello Musumeci che Nicola Cristaldi non poteva essere altrimenti
Hanno trattato con grande sintesi
Una sintesi europea perché la Sicilia profondamente Europa
Quelli che sono i temi centrali di tutto il ragionamento politico che deve ed era Alleanza Nazionale al centro di un progetto di cambiamento della politica in Sicilia
Il problema e quindi della legalità il problema del ripensamento radicale del modello di sviluppo
E su queste vicende su queste questioni
Mi rivolgo direttamente al presidente Fini credo che sia stato importantissima la sottolineatura che nel corso della sua relazione iniziale ha voluto dare quando ha rimarcato l'esigenza Dino lo percorrere le tracce del cosiddetto moderatismo
Vedete questo termine se in altre parti
Della nazione
Dove probabilmente lo scontro con quello che è l'attuale schieramento alternativo al nostro il centrosinistra
Rappresenta un rischio in ore perché la demarcazione più netta tra chi ha sempre governato all'interno di quei meccanismi da chi ha creato quelle burocrazie che ha creato quel sistema di potere al sud dura in particolar modo in Sicilia questa linea di demarcazione sul moderatismo tracciata da Fini
è una linea di moderazione straordinariamente importante perché nel termine moderatismo e del rifiuto del moderatismo c'è il rifiuto di tutto ciò che può essere implicito in questo termine
In funzione di un certo continuismo con il passato con un passato che ha creato quelle condizioni che nessuna sentenza può pretendere di cancellare dall'immaginario collettivo e dalle memorie del nostro popolo
Vedete ci sono cose che hanno creato condizioni di profondo cambiamento oggi nella nostra terra
Ma la presenza di Alleanza Nazionale all'interno
Del governo della Regione in una situazione particolarmente complicata
Nella quale questo governo nato da un'elezione col sistema proporzionale puro è nato dopo alterni ribaltoni e dopo una netta vittoria netta affermazione del centrodestra abbiamo dovuto ricostruire per cercare di uscire con una capacità progettuale soprattutto di prospettiva un governo che però al suo interno si porta anche delle contraddizioni
Rispetto a questa forma dicendo che gli uomini della politica ai danni della politica siciliana che è stata presente quasi sempre in tutti i governi che si sono succedutisi
Allora questo richiamo e questo rifiuto del moderatismo questo richiamo alla politica dell'identità e dei valori questa capacità di dire progettualmente ciò che la politica di AN non deve essere mi consentite che sia il valore nazionale a un particolarissimo valori in quelle terre dove il legame la collusione il contatto tra imprenditoria criminalità organizzata e politica è stata più netto ed è stato più stretto
Devo ringraziare in questo richiamo alto forte che Nello Musumeci ha voluto dare da questa platea e devo dire che in questo nello siamo stati da un punto di vista politico da un punto di vista anche legislativo lo ha ricordato tu all'avanguardia
E noi invitiamo a tenere in considerazione il fatto
Che è un grande processo di modernizzazione della Sicilia pasta assolutamente dalla capacità di attrazione di investimenti e di libertà di impresa di libertà di mercato e tutto questo oggi in Sicilia si scontra ancora
Con una certa capacità di controllo del territorio da parte della criminalità organizzata al presidente Fini mi sono permesso ieri di sottolineare un'esigenza
Di tipo programmatico
Fortemente avvertita dall'associazionismo di categoria dai commercianti dei pubblici esercenti dall'associazionismo antiracket che sono in Sicilia con la nostra legge adesso so tenta decisi sia parlati ma su certe sensibilità non c'è bisogno di un collegamento so anche da parte di Francesco Storace a Roma la Regione Lazio sta approntando una legge analoga in questa direzione di aiuto e di sostegno alle associazioni antiracket serve servirebbe che AN si portasse progettualmente all'interno del Polo delle Libertà una propria forte fisionomia di politica di contrasto sul territorio a questi fino dedicano Gian Brando con una proposta molto lineare
Ma credo anche molto percepibile dall'opinione pubblica e la proposta deve essere quella di dire con chiarezza che senza chiedere inasprimenti di pena senza chiedere la cancellazione di garanzia indispensabili
Bisogna che i processi
Nei confronti di quei soggetti che sono accusati di reati estorsivi dei reati di usura siano effettuati col rito direttissimo per evitare che questi soggetti possano continuare
A pressare a compromettere a limitare la libertà di mercato e la libertà di impresa se AN all'interno della Casa delle Libertà
Riterrà di inserire all'interno del programma complessivo questo tipo di proposta credo che sarebbe un passo significativo di tipo progettuale in questa direzione
Ma c'è un'altra e concludo rapidamente grande battaglia collegata lo diceva bene Nicola Cristaldi
A un generale processo di ripensamento del modello di sviluppo che in questo momento avviene in Sicilia ha una capacità di capire che soltanto uno sviluppo legato all'identità
Legato alla memoria
Certo attraverso la modernizzazione ma legato soprattutto a quella straordinaria stratificazione culturale che il nostro territorio rappresenta presenta attraverso opportuni strumenti legislativi che ci sono stati voglio ricordare la straordinaria importanza della legge che istituisce il sistema dei parchi archeologici siciliani e anche quelli subacquei la capacità di organizzare un turismo palco che non serve soltanto e già in volto a rilanciare l'economia
Ma serve a ridare identità un popolo i cui problemi le cui intere generazioni il cui in gatti diversi lei cui brutalità spesso sono state determinate da questo generale processo di sradicamento della società
E allora questo grande progetto di vita edificazioni identitaria di cui AN deve essere portatrice deve avere una sua carenza deve avere una sua forte coerenza progettuale e una sua forte coerenza pragmatica
Per questo credo che in questi mesi in questi giorni subito dopo l'approvazione della legge sulla Valle dei Templi abbiamo ritenuto di tenere il fronte della coerenza rispetto a questa impostazione
Perché se è vero che stiamo per uno sviluppo legata all'identità dobbiamo tornare a recuperare alla tutela la conservazione e alla difesa di chi ha devastato l'ambiente in nome degli interessi economici un livello di governo Persia
Coerente con questo tipo di impostazione per questo motivo guardate
Io mi sono assunto questa responsabilità ritengo un consenso del partito ho creduto che ad Agrigento si dovesse applicare una norma ho ritenuto che in quella valle dei templi dove come dovunque si sia costruito in assenza in mancanza di regole la legge deve prevedere una capacità di risposta da parte dello Stato
Bisogna considerare il paesaggio le risorse ambientali e naturali come una parte essenziale di quello straordinario patrimonio su cui dobbiamo costruire lo sviluppo perché quando AN si rivolge all'opinione pubblica
Conosco qual è l'alibi autoassolutorio non c'erano le regole ma dobbiamo sottolineare due cose la prima che è una politica della non verità e della illusione ha fatto credere per venti per trent'anni ai siciliani che era possibile sanare ciò che non era assolutamente possibile sanare
Ma c'è una parte della società siciliana che pur in presenza di questo di questa situazione
Cura non ha ritenuto di dovere costruire in mancanza di regole pure non ha ritenuto di dover costruire in mancanza di autorizzazioni pure ha ritenuto di dovere ottemperare a quello che il principio primo di ogni politica di legalità cioè l'osservanza della legge
E AN a mio avviso deve parlare soprattutto a quest'Italia della legalità della sofferenza della capacità di adesione alle norme
E non all'Italia che poi con la con l'alibi autoassolutorio della mancanza delle norme stesse
Ha contribuito a devastare un territorio di per sé e devastato dall'attacco di una monocultura industriale che ha distrutto le cosche che ha distrutto in parte l'ambiente e che ha pregiudicato per fortuna non irrimediabilmente alla possibilità di costruire questo modello alternativo
Io concludo dicendo che noi dobbiamo essere all'interno della Casa delle Libertà non soltanto in Sicilia il partito della quarta ai l'ho detto spesso l'ho detto più volte lo voglio ricordare qui in questa conferenza programmatica a me va benissimo l'idea della modernizzazione
Non c'è possibilità
Di rivalutazione delle identità comunitaria se non attraverso un grande è una grande capacità di comunicazione di movimento di presentazione di un'immagine nuova di grande organizzazione
Il fatto culturale se non organizzato le il fatto archeologico museale se non gestito in una dinamica di tipo economico di tipo dinamico di tipo moderno e fine a se stesso ed è per addetti e lavora ed è un dato contemplativo ma c'è un motivo forte per cui caro Gianfranco dobbiamo sottolineare comporta questo aspetto
Io credo che quando Berlusconi dica e dice afferma che è il cuore del progetto del Polo Solone crei e parla di internet e parla l'inglese e parla di informatica noi non possiamo che essere d'accordo su questa impostazione
Internet inglese e informatica che sono la base della modernità dello alfabetismo come è stato detto della capacità di comprendere le nuove dinamiche mondiali
Ma queste tre cose eppure in certi popoli rappresentano di parziale una non cultura perché ci sono popoli che hanno internet informatica
Interpreti informatica impresa e poi hanno delle difficoltà ad esempio a collocare cronologicamente all'opera biondo Leonardo da Vinci non sanno ad esempio molti giovani c'è stato un sondaggio moltissimi giovani dei licei americani
Non sanno quando è quand'è vissuto Leonardo da vinci non sanno neanche se collocarlo prima o dopo Cristo anche se qualche produzione di Madonna col Bambino mi sembra di ricordarla
è pura loro non sanno chi è e non sanno dove collocarlo cronologicamente perché a queste tra i
Indoor reti informatiche il professore
Bisogna che AN all'interno del Polo in Sicilia come nel resto del Paese unisca la quarta ai Kelley dell'identità che live del radicamento comunitario Kelley e nella capacità di avere un futuro perché si ha una memoria che è quella che nel momento in cui insieme a Guido Lo Porto a Nicola Cristaldi agli amici del gruppo parlamentare abbiamo scelto
Di occultare
Per questa rubrica per questo aspetto dell'attività di governo della Sicilia per questa che noi riteniamo essere alla nuova via la nuova strada da percorrere per tutte le motivazioni che sinteticamente spero chiaramente ho cercato di esporre
Noi abbiamo pensato in quel momento a un altro personaggio che ricordiamo con commozione con affetto
Quella linea che deve legare l'azione di governo di AN in Sicilia oggi con i beni culturali le cose straordinarie fatte il Lombardia ecco la il senso dell'unità nazionale
Da Marzio Tremaglia Toni assessore alla cultura ai beni culturali la medesima impostazione la medesima capacità di concepire la politica ancora una volta come sfida alta come sfida sui valori come attività sull'identità di un popolo che non è da ridurre al profitto
Ed è stato significativo che oggi su questi temi e su questi risultati ci sia ritrovati tutti da Casini a Buttiglione
Da Bossi a Berlusconi permette ai temi se non ci fosse stata estero resista estende
Credo che di certi temi come identità solidarietà valori tradizione e modernità anche nella Casa delle Libertà non ci sarebbe traccia
Grazie Fabio Granata William Casoli vicepresidente della Regione Piemonte
Amici delegati di Alleanza nazionale caro Presidente mi corre l'obbligo essendo anche il primo amministratore di una Regione del Nord e interviene tranquillizzare innanzitutto
Il partito tutto intero sulla solidarietà che noi amministratori di Alleanza nazionale nell'ambito dei governi delle ragioni dal nord intendiamo trasmettere nell'ottica di un federalismo solidale a tutte le regioni italiane e specialmente a quelle più in difficoltà dal punto di vista infrastrutturale sociale ed economico
Questo mi correva l'obbligo partendo non vorrei far sembrare che ci sia una differenza anche all'interno di Alleanza Nazionale di velocità
Di sensazioni noi per primi uomini di Alleanza Nazionale io vorrei vorrei ringraziare qua pubblicamente tutti gli uomini che nel nord Italia
In Alleanza nazionale hanno difeso partendo da basi elettorali bassissime
E nei confronti di una lega Nord che a quei tempi era molto più alta di noi i valori dell'unità nazionale per primi e oggi siamo orgogliosi di avere più voti di noi che non la nega al nord nelle lettere nelle scorse elezioni regionali io credo che queste siano segnali per far capire che gli stessi valori che rappresentava prima Francesco Storace
Che rappresentano gli amministratori delle regioni del Sud sono gli stessi che al Nord ci hanno permesso di raggiungere risultati elettorali
Direi vincenti è il fatto una delle nella relazione del presidente Fini ieri è stato richiamato un valore importante quello della libertà
La libertà parola si esprime principalmente con il voto là dove i cittadini sono stati chiamati a votare nelle regioni amministrate negli scorsi cinque anni dagli amministratori della casa di partita di Alleanza Nazionale
La casa dell'alternanza nazionale hanno avuto un risultato maggiore che non alle scorse elezioni questo il segnale mentre in Regione amministrate dalle giunte di sinistra
Sì sono stati cosiddetti a ribaltoni c'abbiamo vinto anche in quelle regioni questo è il segnale che quando si dimostra i cittadini
Che si è vicini a loro che si è vicini alle loro istanze che si sentono i loro problemi
Che si sentono le loro esigenze i cittadini rispondono modificano i loro atteggiamenti modificano le le loro sensazioni eccede trasmettono stanno essa perde a recepire perché è importante
Fare politica come abbiamo sempre fatto anche quando eravamo nel Movimento Sociale Italiano sul territorio va be'adesso non dobbiamo più andare nelle stazioni
Come amministratori però dobbiamo andare in ogni singolo comune anche nel più piccolo anche quello con ottanta abitanti a sentire cosa quella gente cosa quel sindaco da segnalarci
Solo facendo così possiamo acquisirla quel consenso e quella solidarietà che ci permette oggi di avere dei risultati apprezzati da tutti
Io voglio portare parte l'ora è tarda e non voglio portare via molto tempo i colleghi che dovranno parlare dopo di me
Due esempi invece di azione politica concreta che potremmo trasferire anche a livello nazionale
Io sono assessore oltre sarà vicepresidente la Regione Piemonte sono anche assessore regionale ai Trasporti e viabilità alla comunicazione
E volevo far vedere come con un semplice atto concreto però che è stato apprezzato da tutti i cittadini piemontesi si possa far capire a chi sensi chi è sensibile alle fasce deboli della popolazione e chi no
I
Esiste una legge nazionale la centonovantaquattro che finanzia l'acquisto degli autobus per rinnovare i piani alto pur nel settore dei trasporti in tutta Italia
Ebbene però alle regioni aree hanno la facoltà di poter intervenire sul finanziamento di questi nuovi autobus bene io con una legge ho inserito che tutti i nuovi autobus ed erano ben mille nella regione Piemonte che dovevano essere rimessi anche se questo non piaceva la casa costruttrice automobilistica piemontese
Dovevano avere il pianale ribassato per gli handicappati dovevano aveva dei segnali
Lei audio e video per i non vedenti e non udenti dovevano avere la climatizzazione a bordo
Dovevano avere l'accesso facilitato descritto esso le scritte esterne in modo da essere visibili a distanza questo cosa vuol dire non vuol dire che non abbiamo fatto un'azione sociale solo verso quelle persone che sono su una sedia a rotelle
Che dobbiamo aiutare a muoversi che dobbiamo aiutare a Star una società ma abbiamo fatto un servizio alla a una mamma con la carrozzina che non può salire su un autobus non c'è una pedana elevabile
Abbiam fatto un servizio a Ragazzo con la gamba ingessata e da due stampelle abbiam fatto un servizio all'anziano di settanta anni che non può fare una scalata di quinto grado per salire su un autobus
Ebbene in Piemonte oggi circa un a solo mezzo siamo l'unica regione italiana che l'ha fatto perché non l'hanno fatto le regioni di sinistra
Perché non l'hanno fatto dell'amministrazione in rosso e queste scelte
Che si riempiono la bocca di essere vicino ai deboli di essere vicina allora a me fa piacere è stato è stato il primo assessore che ha adottato questa linea questa potrebbe essere una scelta anche nazionale basta a livello governativo scegliere legiferando in questa direzione questo per trasmettervi
Mi avvio velocemente alla conclusione proprio le sensazioni che governando da sei anni nella regione Piemonte siamo riusciti ad acquisire il consenso Alleanza nazionale lo acquisisce
Primo con la serietà dei suoi uomini secondo andando a sentire quelle che sono le vere esigenze parlando con la gente
Forse c'è una differenziazione tra noi anche gli altri alleati della Casa delle Libertà
C'è qualcuno che le infrastrutture le parti avranno un segno sulla lavagna c'è chi invece le fa sentendo la gente sentendo cosa bisogna rispondendo alle esigenze
Che quella gente che rappresenta perché noi dobbiamo poi essere Serri e le cose che diciamo mantenerne
Sono sicuro che il nostro partito che da sempre appunto è riuscito a costruire ad avanzare ad avere una classe anche dirigente che sempre più si sta levando sardi sta dimostrando all'interno delle varie amministrazioni di essere una classe dirigente meritevole che non ha nulla da invidiare anzi a tutte le altre classi dirigenti
Deve riuscire a creare con i cittadini quel rapporto ancora più di fiducia che permetta sì come dice quello slogan no e l'Italia riparte ma per ripartire lo ha bisogno di un governo libero forte
E giusto grazie
Ringrazio pensioni per l'intervento soprattutto
La vera rappresentato in maniera molto sintetica ma efficace impostazioni politiche sicuramente validi valide recepite da tutti
Giuseppe Buzzanca presidente della provincia di Messina
Non è presente Adriana Poli Bortone sindaco di Lecce
Amici delegante Alleanza Nazionale
Quando nel mille novecento novantotto pensare che nella mia città dovesse finire il governo della sinistra decisi di lasciare di fare il deputato
Convinta com'era
Che non essendo più al Governo
Dovessimo come destra diventare una destra territoriale ed europea
Una destra che sapesse governare negli enti locali una destra che si sapesse a rapportare con resto dell'Europa
E questo ha cercato di fare nella mia piccola città del Mezzogiorno d'Italia
Della quale devo dire che quando sono andata al governo non mi sono posto il problema di come dovessi governare perché non sapevo perfettamente
Sapevo che dovevo governare da persona di destra e niente più
Sapevo che dovevo governare con una forte identità dei luoghi sapevo che dovevo governare con la certezza dell'appartenenza
Con la certezza di saperli riconoscere nei valori tutte quante cose che grazie al cielo
Ho sentito dire in questi giorni
Tutti quanti elementi che appartengono a questo programma che è stato disegnato da Gianfranco Fini fa Gianfranco abbiano avuto qualche momento di Binoni contro ma io credo che siano tutti quanti i fatti positivi non sono andata a finire in Rifondazione comunista
Sono rimasta in Alleanza nazionale perché volevo crescere con Alleanza Nazionale e perché pensavo segno piccolo nell'umidità del pensiero ciascuno di noi a un pensiero tentavo di dire
Che non potevamo essere niente altro se non una destra
Quello che ieri è stato detto quello che oggi è stato ribadito quello che saremo in futuro in questa grande alleanza della casa delle libertà
Va bene abbiamo visto abbiamo sentito che ci sono ancora delle differenze delle diversità
Che è un bene che è un fatto positivo che ci siano perché noi siamo diversi dagli altri lo siamo sempre stati e continueremo ad essere diversi dagli altri è proprio la nostra diversità
Ci fa sapere essere persone di buon governo nelle nostre città di buongoverno nelle nostre regioni
Io sono un sindaco del Mezzogiorno d'Italia che non vi sono certamente messa a piangere mia rosso
Perché sono meridionale ma sono meridionalista perché sono meridionalista convinta e perché ritengo che questo Mezzogiorno ossia una miniera
Per fortuna anche questo ho sentito dire oggi l'alta siamo più per carità dall'idea del Mezzogiorno nel quale la illegalità e diffusi non continuiamo a dirci che la violenza esiste sempre e soltanto nel Mezzogiorno perché è così non è
I fatti terribili fatti che abbiamo sentito in questi giorni ci dicono che purtroppo la violenza lo scarso rispetto per la dignità della persona purtroppo sono su tutto il territorio nazionale
Allora finiamola smettiamola con questa storia del Mezzogiorno che non può essere attrattivo perché non cessi purezza
Ma che cosa la sicurezza io mi auguro che nessuno pensi di dovere portare nel Mezzogiorno d'Italia dei plotoni
Dei plotoni dall'esercito della guardia di finanza dei carabinieri per carità bastano quelli che ci sono purché si raccordino insieme io come sindaco della mia città ho immaginato
Che in questa città potesse esserci un presidio reale si del territorio ma attraverso la polizia locale attraverso l'integrazione con la Protezione civile il cittadino ha bisogno sì
Di sentirsi sicuro ma non si vuole sentire
Presidiato non si vuole sentire soffocato togliamo c'era di dosso questa immagine che siamo sicuri soltanto se mettiamo cento carabinieri in più sul nostro territorio perché non è così
Siamo sicuri se abbiamo la certezza di poter operare sul territorio
Siamo sicuri si abbiamo degli amministratori che invece di continuare a fare clientele nel Mezzogiorno come ha fatto la vecchia classe dirigente della Democrazia Cristiana che è retaggio che non riusciamo a toglierci
Davanti una volta per tutte invece di partire intende se ci sono degli amministratori locali
I quali sanno far crescere il territorio attraverso lo sviluppo del territorio beh io credo
Che ciascuno riuscirà a trovare il suo posto adeguato ciascuno riuscirà a fare emergere le sue capacità
E le sue competenze questo lo sforzo grandissimo che dobbiamo fare nel Mezzogiorno d'Italia
Io non federalismo Camp lo dico qui e lo dico oggi perché non ci siano conflitti di pensiero più tardi
Federalismo solidale
Che secondo me Gianfranco dovrebbe essere a termine
Perché il federalismo solidale può essere un federalismo che porti a pari opportunità Munno ragionevole Periodo di tempo
Io non vorrei può darsi che io abbia capito male stamattina
Ma non vorrei che dovessimo fare risorgere un federalismo del nord ed un federalismo del sud
Perché il federalismo potrà essere solidale
Fino a quando daremo al Sud la possibilità di trovare di partire da pari opportunità ma poi dopo il due mila e sei basta poi ci dovrà essere un federalismo e basta poi ci dovranno essere delle autonomie locali
Che siano realmente delle autonomie locali perché noi amministratori comunali della delega della impopolarità non sappiamo che farcene
Che se ne tenga il Governo centrale lei funzioni chiede lega al territorio perché se il governo centrale pensa di delegare
Semplicemente le funzioni senza dare oggi è no per elemosina battendo diritto senza delegare oggi quelle che sono le risorse finanziarie le risorse umane e le risorse strutturali bene di queste funzioni gli enti locali non sanno assolutamente che farsene
Nella mia città sembrerà strano città del sud non nome intatto di una sola lira le tasse eppure l'IRPEF poteva ben essere aumentata non abbiamo aumentato di una sola lira
Perché siamo riusciti a far pagare i tributi a tutti quanti e i cittadini hanno condiviso questo a nostro modo di fare no ci guardano assolutamente male anzi
Tutt'altro i cittadini sono agli enti di questo nostro modo di governare
Perché si ispira a uno dei criteri della destra
Si ispira alla giustizia si ispira alla giustizia sociale si ispira a quel criterio in virtù del quale tutti quanti i cittadini debbono essere uguali avendo gli stessi diritti
Ma soprattutto avendo gli stessi doveri
Allora basta con questo Mezzogiorno piagnone
Non ne possiamo più di avere una immagine che continuiamo a tenerci addosso basta con questa situazione in virtù della quale ancora di sentiamo parlare ancora ho sentito parlare sia pure di sfuggita ma di fiscalizzazione degli oneri sociali
Nel Mezzogiorno come se questa fosse una grande conquista per noi bene anche qui lo dico e non lo nego per il futuro io non ci credo proprio
E non ci credo proprio perché è un'analisi noi dobbiamo fare
Non è che noi andiamo avanti
Se qualcuno ci dice di pagare meno oneri fiscali
Nel Mezzogiorno mandiamo avanti semmai se questi vantaggi vengono dati alle imprese tende al Sud no ma le imprese che sono a Massud
Cioè normalmente rese
Che vengono destino attualizzate
Che vengono nel Mezzogiorno d'Italia per riprendere i danari
Per prendere i danari che vengono dati a quelle imprese com'è accaduto per tanto tempo alla FIAT che è venuta appresso di tutto di più ma veramente di tutto di più e ci ha lasciato la disoccupazione e ci ha lasciato la cassa integrazione
E allora noi pensiamo a questa miniera mezzogiorno
Pensiamo ad una grande Agenzia perché non tutti hanno parlato dei beni culturali ma non siamo un partito che si accinge ad essere un partito di governo nera dobbiamo dare delle idee
Bene
La grande una grande agenzia del patrimonio culturale del Mezzogiorno d'Italia una grande agenzia euromediterranea che sia aperta
Verso il patrimonio del Mediterraneo
Una grande agenzia che possa fare gestire realmente il territorio del Mediterraneo questo grande bacino verso il quale ci dobbiamo rivolgere e perché no a proposito di De perché no una Authority del sistema bancario non ne ho sentito parlare noi abbiamo la colonizzazione delle banche nel Mezzogiorno d'Italia noi
Noi abbiamo grazie
Noi abbiamo delle banche che sono venute nel Mezzogiorno d'Italia e rappresentano un vero e proprio monopolio e non abbiamo nessuno che riesce a governare il sistema del credito
Allora troviamo le grandi le grandi strutture grandi ipermercati che avvengono nel Mezzogiorno per investono al Nord
Abbiamo le grandi banche che rastrellano nel Mezzogiorno e vanno al nord abbiamo le grande interesse
Che vengono nel mezzogiorno e che pagano le loro tasse al nord Babele allora il federalismo ma quando tutti quanti
Pagheremo le tasse laddove noi dobbiamo sfruttare qui lavoratori ma dobbiamo usare il lavoro come sistema di crescita
E di sviluppo del nostro territorio
E allora facciamolo questo grande sviluppo del territorio attraverso una cultura identitaria vi sembrerà strano
Ho fatto per pochissimo tempo il ministro dell'Agricoltura oggi si ragiona in Europa Bengodi organizzazione comune di mercato oggi si dovranno aggiornare di una nuova politica agricola comunitaria
Bene io penso che anche l'agricoltura può e deve essere un'agricoltura identitaria
No possiamo fare di tutto di più non passiamo a piantare girasoli o fare soglia o mettere a riposo i nostri terreni perché così ci dice la comunità europea
Dobbiamo fare il pieno dobbiamo fare odio dobbiamo fare cereali dobbiamo mantenere la nostra identità tutto questo cari amici di Alleanza Nazionale
Noi possiamo fare purché manteniamo la nostra identità di destra perché possiamo crescere
Ma crescere tanto abbiamo degli spazi che non ci immaginiamo nemmeno che non c'è l'immaginavamo neanche e che non sono quelli di uno qualche collegio elettorale in più
Che qualche alleato semmai ci vuole dare ma sono gli spazi che ci sappiamo trovare fra la gente fra quelli che vedono che sappiamo governare bene
L'anale affrontiamola questa campagna elettorale io non sarò non sarà direttamente presente in questa campagna elettorale
Ma so che farò il mio ad avere come sindaco di una piccola città come deputato europeo di questa grande alleanza nazionale contribuiremo tutti quanti uniti unitisi uniti perché anche Cuesta realizzassero patrimonio culturale per fare Canizares sempre di più Alleanza Nazionale
Ringrazio Adriana Poli Bortone
Soprattutto per essersi soffermata sui
Sul ruolo delle
Sia correlato ai problemi del Mezzogiorno
Riccardo De Corato interviene Riccardo De Corato vicesindaco di
Cari delegati
Caro Presidente
Anche se
Credo
Che sia importante
A questo punto essendo il credo che primo amministratore dopo Casoni una grande città del nord
Dopo aver sentito colleghi il PD Anna Poli Bortone
Adriana
Credo che è un primo dato politico
Io debba sottolineare a questa Assemblea
Rassegnare a ai dirigenti al presidente del partito e che riguarda Milano
Divano
Nel novantasette quando iniziamo
La sfida e poi la prima grande metropoli in cui il Polo vinse le elezioni
A Milano
Il Polo
Nel novantasette si aspettava intorno al cinquantatré per cento
Allora
Battemmo l'Ulivo
Ma l'Ulivo era al quarantatré per cento
Oggi cari amici a Milano
La sinistra non riesce a trovare nemmeno uno straccio di candidati
La sinistra quando candida
Gianni Rivera
Perché sono arrivati anche a Gianni Rivera
O quando ha o quando candida il ministro Veronesi
Appena ricandida
Questi dichiarano ma perché dobbiamo candidati se Albertini ha fatto bene
Ma non è solo questo il riconoscimento che viene degli autorevoli candidati che la sinistra candidabile
Ma c'è un dato numerico straordinari
Dopo quattro anni di governo del Polo
A Milano
I consensi che si attestano intorno al sindaco di Milano alla giunta la maggioranza
E sono sondaggi non di Datamedia
Ma di Mannheim del Corriere della Sera
Vede attestarsi intorno ad Albertini
E al centrodestra
Tra il settanta e l'ottanta per cento
Dei cittadini milanesi
La sinistra è a un dato drammatico a Milano
Signore Milano sappiamo tutti che cosa vuol dire per il nostro Paese
Ma soprattutto sappiamo tutti cosa ha voluto dire per l'ha detto
Oggi la sinistra a Milano
E all'undici per cento undici per cento
Quattro anni di governo
Nel centrodestra
E la sinistra che fino a cinque anni fa a Milano era intorno a cifre ancora credibili oggi è all'undici per
Io credo che questo è un altro grande risultato di un'amministrazione cioè come dirò tra poco citando alcuni dati
Ha sconfitto
L'Ulivo la sinistra il modo di governare ve lo ricordate le giunte rosse
Del nord il nuovo modo di governare
Lo ha sconfitto sul campo oggi siamo Congo settanta ottanta per cento dei milanesi intorno al centrodestra intorno al sindaco Albertini è l'undici per cento alla sinistra
Quasi molto vicina alla sinistra si attesta la lista di Di Pietro che ora che tappe intanto addirittura il sorpasso
Pensate un po'
Ma un altro dato io voglio sottoporre alla riflessione di tutti voi dal presidente del partito
E lo dico come amministratore del nord ma anche come
Uomo del suo
Attenzione
Non c'è Alleanza nazionale non è
Solo per il federalismo al sud come ha detto Bossi
Dispiace doverlo dire ma a Milano
O è a Torino nelle grandi città del Nord
L'alleanza nazionale ha duplicato ladri
La lega Milano città è al sei virgola due per cento Alleanza Nazionale al tredici virgola nove per cento il federalismo di Alleanza Nazionale il federalismo ragionato serio
Non urlato
Ha portato a questi dati e di questi dati bisogna tenerne conto non si può dire ad Alleanza Nazionale parla di federalismo al Sud perché al Nord c'è la lega non è così
Perché l'elettorato al nord premia in maniera nelle grandi città forse ancora in qualche realtà ben definita la Lega è attestata su cifre superiori ma nelle grandi aree metropolitane del nord Alleanza Nazionale duplicati la lega e questo è un dato incontrovertibile di cui noi non non possiamo non tener conto è ora segno al presidente del partito
E non ci possiamo
Far togliere
Dopo questi anni
Un tema importante come quello del federalismo perché su questo tema i milanesi i lombardi i piemontesi veneti hanno dato ad Alleanza Nazionale e già i loro consensi ripeto in in molti casi in misura largamente maggiore di quelli che ha avuto la lega
Nelle ultime elezioni
è chiaro quindi
Che questa politica è stato il segnale
Per l'Italia perché aveva eravamo l'unica grande realtà del nord ad essere amministrata poi arrivata a Bologna
Subito dopo il grande risultato
Di Guazzaloca a Bologna ma siamo stati gli unici Milano
Nel novantasette era una città perita
Bloccata e noi li abbiamo iniziato
La stagione di Tangentopoli e gli anni che vanno immediatamente eseguita avevano condannato Milano all'immobilismo
E quando ci siamo
Impegnati in quella campagna elettorale il nostro il Governo è stato un po'simile a quello che conclude lo slogan qui oggi della conferenza programmatica di Napoli
Allora
Dichiarammo
Con il centrodestra con Alleanza nazionale Milano riparte
E siamo partiti dalle piccole cose ma in pochi anni la Giunta di centrodestra
Ha provato quasi quattro mila seicento miliardi di opere pubbliche a Mila quattro mila seicento miliardi
Rispetto al precedente quadriennio con un aumento dell'ottantasette per cento
Gli effetti prodotti da questa da questi investimenti su Milano
Sono stati pari a diciassette mila miliardi accento trentasette mila nuovi posti di lavoro nella sola città di unità
Abbiamo privatizzato
Quasi tutte le aziende
Perché i soldi al contrario di Roma che ha avuto il Giubileo
Al contrario di Genova che ha avuto le Colombiadi al contrario di Torino che avrà tra poco
La le università le Olimpiadi
Invernali Milano non ha avuto mai una lira in più che non i normali trasferimenti del governo i soldi i milanesi se ne sono andati a trovare privatizzando
E nel momento in cui privatizza l'anno
L'azienda energetica municipale la Centrale del latte come le farmacie
Nello stesso momento non abbiamo aumentato di una sola lira le tasse in quattro anni
Non abbiamo mai aumentato il biglietto del tram abbiamo mandato riceva abbiamo meritato di una sola lira secondo l'impegni che ci eravamo presi nel novantasette in campagna elettorale
Ed ecco come
Come amministrazione oggi possiamo vantarci
Di aver aperto dopo vent'anni
Di là nell'una delle più grandi metropoli del mondo non avere depuratori
Oggi sono stati aperti grazie alla nostra amministrazione dopo trent'anni di inutili polemiche
E dopo inchieste
Giudiziari sono stati aperti i cantieri di tre depuratori nella nostra città
è un altro segnale tangibile del modo di governare della destra a Mila
Ma voglio dire di più
L'essere diventati una forza di governo ce lo ha ricordato il presidente del partito nella nella sua relazione iniziale
Nona
Fatti mutato il nostro patrimonio viene
Abbiamo combattuto contro la corruzione quando eravamo all'opposizione
E abbiamo mantenuto lo stesso rigore e la stessa fermezza ora che rappresentiamo
La maggioranza nella nostra città
Tre mila miliardi di opere pubbliche e su quattro mila seicento miliardi di investimenti
Non un solo appalto è finito sotto le lenti della magistratura
E questo è un dato che a Milano bizze in maniera chiara
Che si possono fare le ore le opere pubbliche senta rubare
Si possono realizzare grandi interventi
Senta mazzette si può realizzare
Una grande stagione di opere pubbliche
Proprio perché la destra è stata il garante dopo Tangentopoli di questa grande o di queste grandi iniziative di opere pubbliche che si erano fermate
Agli inizi agli albori di Mani pulite
Ecco perché
Per dare garanzie in questo senso noi abbiamo inserito negli appalti norme chiare
Che sono state concordate con un'organizzazione mondiale della trasparenza che trasparenza internet
Abbiamo inserito clausole durissimi
La cui trasgressione può portare i concorrenti all'espulsione per cinque anni da legale indette dal Comune
Le aree sono le regole infatti la base delle nostre politiche di governo ecco perché su un altro tema
Quando si parla di regole importante come l'immigrazione
Abbiamo dato chiarissimi segnali
Perché Milano non divenga la capitale europea dell'immigrazione clandestina
Noi abbiamo dati del novantanove e quindi aggiornabile
Tra Milano e provincia centocinquanta mila clandestini
Questa enorme realtà chi dice che non è possibile
Sostenere un'immigrazione di questa portata se questa immigrazione
Non ha accanto un aggettivo molto chiaro e molto preciso immigrazione sostenibile
E se accanto all'indicazione sostenibile non si sposa da parte del governo una politica dura contro la clandestinità perché se no si verifica quello che si sta
Ripiegando a Milano ma anche nelle altre metropoli del Nord e cioè un vero e proprio
Una vera e propria politica fatta di da parte del governo che in misura
In maniera abbastanza forte determinano situazioni di degrado
Soprattutto nelle periferie dove ci sono forti tensioni sociali e dove avvengono anche scontri tra italiani
Masse di clandestini
Pensiamo quindi a una regolarizzazione lì dove è possibile dell'immigrazione regolare
Pensiamo che è necessario contrastare tutti quei per nome e all'immigrazione porta con sé e lo abbiamo fatto lo abbiamo fatto perché sul tema della sicurezza siamo stati il primo comune in Italia nel novantasette a istituire a chiedere e a istituire l'assessorato alla sicurezza
Che è stato istituito come siamo stati il primo comune l'unico in Italia ad avere i vigili di quartiere cinquecento vigili quartiere che seguono un corso di tre mesi un corso dell'Università di Bologna
Che viene che serve a istituire i nostri cinquecento vigili che devono svolgere un ruolo di riferimento nei quartieri sul la sulla sicurezza nei quartieri soprattutto delle periferie milanesi
Abbiamo anche avviato una serie di risanamento di dell'edilizia popolare e anche qui di recente abbiamo indicato nel Regolamento sull'assegnazione degli alloggi in emergenza
Un abbiamo avuto danno indicazione precisa al governo assegnando cinque punti a chi ha residenza direi italiani
Mi son preso insulti da parte da Fini ma abbiamo voluto inserire questo preciso segnare nel Regolamento perché rischiamo di a vere molte alloggi popolari al Nord assegnati a immigrati
E quindi doppiano ribadire soprattutto in presenza di questa enorme immigrazione che chi ha più diritti sono quegli italiani che da anni e anni aspettano di avere una casa popolare
E per avviarmi velocemente alla conclusione
Voglio ricordare cari amici
Che Alleanza nazionale è stata a Milano
Una forza indispensabile per il governo della città
Siamo stati al governo in questi quattro anni ci auguriamo
Di vedervi confermata
La nostra compagine
Con allargata alla lega la casa della libertà
Abbiamo avviato quello che per Milano da più parti
è stato definito un nuovo Rinascimento
Restituendo alla città la capacità di attrarre investimenti e di partecipare con fierezza alla competizione a livelli sovralocale
E sempre più spesso di anticipare il cambiamento
Dopo quattro anni di governo del Polo a Milano
La sfida che ci apprestiamo ad affrontare quella di rendere il modello Milano
Che è stato
Di recente hanno spesso nuovo è stato
L'ho dato dallo stesso Ministro degl'Interni bianco in una recente convegno alla Camera i deputati sulla sicurezza
Esportabile anche agli altri ambiti i cui risultati raggiunti nella nostra città rappresentano un primato assoluto per l'intero Paese
Questo perché Milano è ripartita e noi ci auguriamo con Milano che riparta l'Italia con la Casa delle Libertà al governo con Gianfranco Fini nostri ministri al governo del paese
Una comunicazione
Presso il Teatro della Mostra d'Oltremare
Vi sarà la presentazione del libro di Domenico Crocco su Giuseppe da dare introdurrà onorevole Gennaro Malgieri direttore del Secolo d'Italia
Eseguirà un concerto per Pinuccio con l'Orchestra mediterraneo di Antonio Maiello e Tullio De Piscopo
Alle ventuno ripeto presso il teatro della mostra d'oltremare
è iscritto lunga interviene Gianni Plinio Presidente del Consiglio regionale della Liguria
Dopo Carlo Borsani Corsaro
Poi Mariano Delogu sindaco di Catania
Cari poi gli altri
Cari amici di Alleanza Nazionale caro presidente il motivo di particolare un nuovo ed è motivo di particolare orgoglio
E chi come il modesto sottoscritto è stato ininterrottamente per venti anni a destra consigliere di opposizione
In una realtà non particolarmente entusiasmante quale quella bruttissima genovese
Portare il saluto in un'Assemblea nazionale tanto importanti e tanto significativa quale la nostra da presidente del consiglio regionale
Da parte di una regione come la Liguria
E dopo aver ingaggiato un don Spada ordinario duello con gli avversari di sempre e cioè con le sinistre siamo riusciti a liberare dai comunisti ed ai loro lacche bene affatto
Il presidente Fini a promuovere questa nostra importante conferenza nazionale programmatica
All'insegna di un governo libero forte e giusto
Che Alleanza Nazionale vuole contribuire a realizzare nel superiore interesse di tutti quanti gli italiani in Liguria come in altre parti come già abbiamo avuto modo di ascoltare dal sedici b aprile dell'anno scorso c'è già un governo libero forte giusto e quello di Alleanza Nazionale della Casa della Libertà che governa la Regione Liguria
Dopo aver abbattuto il granitico muro del sistema di potere delle sinistre
Che è da sempre opprime ma e imprigionato va quella indulto tre e operosa e generosa regione e così come siamo stati per tanti anni talora da soli
Protagonisti della opposizione ora dobbiamo profondere il massimo del nostro impegno per esserlo anche nel loro ruolo più importante e più esaltante di governo cercando di uniformare la pratica amministrativa ai nostri principi ai nostri valori di pulizia morale di competenza di imporre terza per via onestà cercando di avviare nel fatto e non delle parole il cambiamento delle regioni e la modernizzazione bella e società il presidente Fini nella sua relazione ha detto che per la politica non devono più essere tempi Bin moderazione a maggior ragione nell'ambito del governo della cosa pubblica laddove Alleanza Nazionale deve potenziare e deve rendere più intelligentemente agguerrita la sua posizione in maniera tale che così come
Nel nostro stile di vita personale prima che politico
Più Alleanza nazionale significhi maggiore garanzia di trasparenza più Alleanza Nazionale significhi
Maggiore intransigenza sui valori più Alleanza nazionale Cindy finti più decisionismo più Alleanza Nazionale significhi maggiore assunzione di responsabilità
La nuova legge costituzionale uno del mille novecentonovantanove
L'elezione diretta del presidente della Regione la scelta di assessori Esterni
Ha ribadito la distinzione fra attività legislativa riservata all'Assemblea
E attività amministrativa riservata all'esecutivo
Ma soprattutto la centralità riconquistata dalla regione del dibattito sulle riforme istituzionali devono rappresentare cari amici
Cari amici dirigenti del partito una nuova avvincente sfida e una nuova grande occasione in cui Alleanza Nazionale
Deve saper fornire utili contributi in termini di intelligenza in termini di Progetto in termini di concretezza nei termini di originalità
A nessuno può sfuggire muove i primi passi per le nuove regioni abbiano riproposto con forza la necessità del superamento dell'attuale riparto dei poteri all'interno dello Stato
Ovvero come il criterio del rovesciamento delle competenze riservando all'amministrazione centrale solo poche definite funzioni e trasferendo tutte le altre nella sfera legislativa regionale
Rappresenti un processo costituzionale oramai irreversibile e stupisce allora
Il solo pensare che vi possa essere ancora qualcuno che tiene la crescita delle Autonomie locali quando era terza società che presto che nella sua interezza
Spinge in questa direzione reclama pur in un ribadito quadro di unità nazionale punterebbe a un federalismo don Zappa sull'obbligo sia autentico che sia come dobbiamo volere soprattutto noi uomini di destra sinonimo di rapidità decisionale di buongoverno di centralità del cittadino dei suoi bisogni e di sussidiarietà infatti solo da un reale bilanciamento fra forti i governi regionali e autorevoli i governi nazionali sarà possibile costruire per davvero l'Italia per gli anni due mila
E se l'opzione presidenziale fortissimamente voluta soprattutto dalla destra politica
Tema portante del dodicesimo congresso nazionale del Movimento Sociale Italiano
Guidato da quel grande maestro di vita oltre che di politica che è stato Giorgio Almirante del mille novecentosettantanove proprio qui a Napoli ha sicuramente consentito il rilancio in atto
Bella istituzione regionale
Va altresì evidenziata la necessità di una di ridisegnare
Anche e soprattutto attraverso i nuovi statuti il ruolo e i compiti del Consigli regionali che dovranno risultare potenziati in Siria
Nella loro funzione legislativa che in quella di rappresentatività della intera popolazione regionale
è proprio in questo spirito è proprio in questa economia e proprio in questa accezione
Che in occasione del trentennale della costituzione della regione abbiamo voluto proclamare il Parlamento bella ridurli a senta strappo costituzionale distorta perché avvenuto nella dichiarata salvaguardia bella unità nazionale e non già Bordin ero al PPI viole viale
Pensi al fine di manifestare una concreta volontà in virtù della quale debbano essere i cittadini a comprare di più
Massimo deve essere infatti l'impegno degli uomini della destra
Per rendere le regioni così come le Province e i Comuni che governiamo più aperta e più vicine alla gente vale a dire meno apparati e più punti di incontro tra amministratori tra categorie ma gente comune
E società
Quando la destra governa i risultati ci sono e la gente soprattutto la gente più semplice più modeste più indifesa riesce a toccarli con mano
E Liguria il centrosinistra aveva perduto centinaia e centinaia di miliardi di fondi europei
Il centro destra in una economia di federalismo solidale con le altre regioni del Nord governate dalla Casa della Libertà è riuscito a recuperarli a favore di piccole e medie imprese vogliono dire più produzione e più posti di lavoro per i tanti giovani disoccupati in più ci sono purtroppo anche della Liguria Regione del Nord
Il centro destra ha saputo fare laddove gli altri hanno saputo soltanto degradare partiti e sindacati di sinistra avevano regalato ambite avrebbe imponente genovese
All'industriale siderurgico Riva dei puri ciminiere fanno respirare da tempo che anche una a decine di migliaia di sfortunati abitanti di quelle zone degradate del Ponente del cittadino
Il centrodestra ha avuto il coraggio e la forza ecco a cosa vuol dire essere governo libero di rimettere in discussione l'accordo truppa siglato dalle amministrazioni di sinistra all'imprenditoria Reggio è stato presentato un progetto alternativo esposte intuendo l'altoforno appare un'industria pulita
Riesce finalmente a coniugare ambiente e salute ecco il lavoro e produttività visti gli atti in chiusura bensì consentito a dire
Tempo piccolini dieci mesi si è lavorato sodo anche sul versante consigliare che esso approvativa violetta responsabilità
E allora fatti non parole basti pensare che sia proceduto ad una meritoria opera di semplificazione legislativa piazza acconsentito all'eliminazione di oltre il quaranta per cento delle leggi promulgate
Disponendo un codice cartaceo per la normativa vigente
Così ridotta rispetto alla giungla preesistente a sole quattrocento leggi e di un prodotto informatizzato aggiornabile è consultabile via internet nel prossimo mese verrà aperto al pubblico una biblioteca alla grafica e multimediale specializzata del Consiglio regionale quella regionale caro Casoli resta il nostro orgoglio le visto e parlato di difesa dei disabili
Noi difendiamo nei patti quella regionale è l'unica aula consigliare genovese in cui le barriere architettoniche sono state abbattute per davvero e i disabili non sono quindi più tenuti alla stregua di cittadini in serie B fianco Global per finire per la politica del rigore attuata nel settore economico finanziario il bilancio preventivo due mila uno per i capitoli di competenza del Consiglio regionale
Nonostante la lievitazione generalizzata di inflazione di Tosti
Ha registrato a rispetto all'esercizio precedente una significativa riduzione e l'unico bilancio ligure con un segno in merito
Qualche esempio riduzione del trenta per cento delle spese di rappresentanza del Presidente del Consiglio regionale eliminazione di tutte le consulenze esterne riduzione dalla vetta del parco auto blu e il presidente del consiglio regionale all'ormone l'orgoglio di dire che se ne va a piedi o con la sua autovettura qualche esempio eppure compreso sono infatti non sono le chiacchiere illibertà e prossimamente
E chiudo per davvero in evenienza la volontà di puntuale di continuare
In quest'opera divisi in vacanza Manzione
La presidenza consigliare apertura alla città diventa e ciò provoca e già programmata la convocazione per il Consiglio regionale non solo
Nell'abituale sede genovese ma anche nelle altre province e delle altre città liguri del quadro infine di una proficua interazione fra Regione e scuola
Nella settimana antecedente il due di giugno verrà distribuito a cura della Presidenza del Consiglio regionale con attenzione della direzione generale del ministero della pubblica istruzione agli studenti i liguri una opuscolo riproducente la storia e le parole del nostro Ienno nazionale ciò per sottolineare il valore Pella unità nazionale insieme con la necessità di ed un piano e adesso i nostri giovani risposta forse piccola ha visto che ormai fortunatamente remoto di derive secessioniste impiego ma particolarmente significativa in quanto proveniente da una regione del Nord Dorint ormai cari amici abbiamo nei patti i titoli morali oltre che politici per chiedere il consenso agli italiani
Per costruire un governo libero parte e giusto infatti nelle regioni e nelle città che agli atti in italiano lo abbiamo già realizzato e così come già abbiamo cominciato a far ripartire alcune province le nostre regioni nelle nostre città
Noi faremo ripartire come dice il testo slogan la nostra Italia e la nostra patria con il nostro impegno non ha dato la serietà con altra coerenza e soprattutto avere intorno da il presidente Fini con quella quali appiattito uomini di Henry
è la sola vostra grande acume valga devastante sono esclusivamente al nostro DNA ma d'altra straordinaria pulizia morale era l'altra straordinaria onestà
Viva Alleanza nazionale rivalità
Varie dove interviene Carlo Borsani cari amici io
Che ecco non mi rivolgo a Carlo Borsani commetterei un'ingiustizia
Perché egli è atteso il suo turno in silenzio senza sollecitare
Anticipazioni mancherebbe devono e ringrazio Carlo Borsani
Che scusa Borsani in sé intervengo in questo momento cioè voglio solo rilevare non sia impedito a nessuno di poter parlare di poter esprimere al meglio ciò che aveva da dire ma tra qualche fra mezz'ora
Noi resteremo veramente in pochi per cui faremo ingiustizia a coloro che dovranno ancora intervenire faremmo ingiustizia se non raccomanda Simo
Di contenere nei limiti del possibile
Le lire possibile gli interventi per consentire al Trotter intervenire altrimenti non credo che di fatto sarà possibile intervento Delman chiedo scusa Bonanni e non è rivolto a Borsano nuove norme perché
Chiarito grezzi dire Presidente queste impedita vi permette di evitargli un comizio quindi credo che sia già un fatto positivo
Io
Approfitto di questo passaggio per essere breve per evitare di larve della riforma sanitaria perché ritengo un po'come dire antipatico che chi ha fatto una cosa venga qui
Come dire auto valutarsi
Io credo invece che questo sia un momento come dire Vieri ringraziamento vero che chi ha avuto la occasione la possibilità di essere nominato da Alleanza nazionale e dal presidente del partito assessore in questo caso io assessore alla sanità
E avendo avuto una fortuna e forse la costanza aveva determinazione di portare avanti una riforma che mi ha dato già da adesso di stazioni dal punto di vista olimpico perché è stata riconosciuta come una delle più moderne e quindi in coerenza con la politica di modernizzazione di Alleanza Nazionale
Che mi ha permesso di vedere questa riforma copiata in parte dall'Emilia Romagna
E Presa anche adesso
Compimento da parte dell'azione della Liguria dello stesso assessore vi Rossi
E soprattutto la più grande soddisfazione me l'ha data quando dopo uno scontro pesantissimo con l'allora ministro Bindi
Con le ultime elezioni politiche il ministro Bindi è scomparso dalla scena politica e dal governo dissidi strane quindi le mie soddisfazioni ne son prese ma io volevo ringraziare il presidente Fini perché mi e ha permesso di gioire dentro di me nell'essere assessore nell'aver avuto un un Successo quello che che io rappresento presidente io vengo da una famiglia venne nota sono uno dei cosiddetti esponenti più come dire negli atti al passato non ha mai rinnegato del quale non si pente assolutamente del proprio cioè
E questo mi ha permesso di dimostrare come nonostante tutto uomini che hanno una coerenza politica
Riescano a fare delle cose con dei propri me ma quanto meno buone nei visto ha permesso a tanti anziani in Lombardia e a Milano città soprattutto di avere come dire
Un senso di rivincita nei confronti di coloro che gli avevano governato per cinquant'anni questo non è merito mio presidente ma è merito suo le mie messo in questa in questa situazione
E l'altra considerazione che io desidero fare
Che
E vero l'attività degli assessori vuoi anali voi però provinciali dei vicesindaci che hanno ben operato
Ebbene nasce soprattutto dal fatto che il partito di aiutati via indicati via sostenuti e attraverso loro il partito deve ricevere i termini di voti perché poi la verità e i quei dalla considerazione che faccia anche alla luce della mia esperienza di alle ultime regionali mi sono presentato nel proporzionale uscendo dalla lista dei bloccati dei garantiti e attraverso quella scienza ho avuto più motivi tutti i rappresentanti di tutti i partiti nella sola città di Milano quindi con un partito dodici uno Chen dove Forza Italia al quaranta e rotti per cento
Credo che
Usare quei lezioni quegli assessori quei vicesindaci che hanno sicuramente un consenso di popolo pesante debbano essere usati nelle liste proporzionali per è evidente che noi correremo il rischio con la lega e Forza Italia al nord di perdere magari dei consensi questo ci permetterà invece di tenere alto il numero e la quota di percentuale di al antirazionale e credo che sia giusto che chi ha ottenuto si metta poi al servizio del partito
Grazie ringrazio dorsali
Ora interviene Sergio Dressi e poi corso
Ringrazio superstiti pre enti e consegno necessariamente questo mio intervento agli atti della conferenza programmate
Senza spirito polemico
Rilevo che la scelta dei relatori di questa serata rischia di legittimare
Un concetto è stato espresso questa mattina
Dall'onorevole Bossi un pericoloso concetto cioè nello che Alleanza nazionale deve occuparsi del sud perché al nord ci pensa la lega nord
è una cosa che noi naturalmente togliamo rifiutare e la rifiutiamo con gli atti e con la prova che Alleanza nazionale al nord
Nelle prossime elezioni politiche crescerà in maniera determinante rispetto a un calo che non è sicuramente da noi in qualche modo voluto ma che e nella ragione delle cose della lega nord
Nel giugno del novantotto le elezioni col sistema proporzionale del Friuli-Venezia Giulia
Assegnarono ad Alleanza Nazionale al Polo delle libertà un successo significativo ma non tale da prefigurare la possibilità di governare la Regione
Venivamo da una legislatura
Che aveva visto in cinque anni cambiare cinque presidenti
Della giunta regionale
E quindi eravamo nella
Difficoltà
Di impedire che la lega nord
Utilizzasse il sistema dei due forni per condizionare la vita politica in maniera negativa di una regione che aveva bisogno invece di risposte immediate
In questo senso
Quello era il tempo in cui il senatore Collino nel Veneto a Vicenza
Realizzava l'accordo Alleanza Nazionale e lega che mandava la sinistra a casa era il momento in cui la lungimiranza del nostro partito del presidente Gianfranco Fini ci permetteva di condizionare e di legare strettamente la lega nord a un progetto programmatico di governo ecco che a distanza di tre anni io approfitto di questa occasione per ringraziare Pini di quell'autorizzazione che ci diede e che se oggi è in qualche modo considerato il principio virtuale virtuoso
Sul quale si fonderà il futuro governo della nostra nazione quella volta poteva essere sicuramente considerato un disegno eretico nell'ambito della politica regionale
Del Polo delle Libertà cosa abbiamo fatto
In questi tre anni
Be'abbiamo dato corpo ad alcune cose che sono nel programma
Della Casa delle Libertà
Per i i prossimi cinque anni di governo
Berlusconi questa mattina faceva riferimento ai testi unici
Alla riorganizzazione leggi alla soppressione delle leggi inutili dannose per l'economia e per i cittadini
Noi abbiamo imboccato questa strada e già oggi nella nostra regione alcuni settori importanti in commercio prossimamente il turismo l'edilizia popolare pubblica ha adottato testi unici che hanno permesso di cancellare in un colpo solo centinaia e centinaia di leggi abbiamo poi
Proseguito
In una politica sostegno da una parte alle famiglie mogli l'assegno alle famiglie per il primo figlio lo diamo appunto per il primo figlio la situazione demografica nella nostra regione particolarmente seria
Credo che se avessimo scelto di darlo al terzo probabilmente non avremmo assegnato alcun contributo
Abbiamo dall'altra parte l'anno scorso vestito pulito trenta miliardi alle piccole impresa del Friuli-Venezia Giulia con la restituzione dell'IRAP abbiamo scelto quindi una strada concreta è dimostrabile
Di sostegno
E di del calibrazione nei confronti di quel settore quello produttivo e più martoriato che continua a essere martoriato a livello nazionale
Abbiamo
Quindi stabilito con la lega un'attività su programmi precisi che hanno retto che hanno dato stabilità e una delle condizioni più importanti una delle richieste più pressanti che né dal mondo appunto imprenditoriale
Ma questo ci ha permesso appunto anche nel Nord soprattutto nel Nord di essere considerati noi di Alleanza Nazionale
Come coloro i quali sanno rappresentare le categorie produttive e quindi possono legittimamente
Sostituirsi anche a le azioni qualche volta demagogiche della lega nord con una politica seria ma politica concreta
Abbiamo
Lavorato così bene che il Governo nazionale da tre anni a questa parte ci sta perseguitando
Con un controllo puntiglioso e vessatorio delle nostre leggi
Molte sono state respinte
Con motivazioni anche pretestuose alcuni giorni fa un paio di giorni fa è stata approvata la legge sulle vendite sottoposto la legge nazionale sulle vendite sottocosto
Tre anni fa nella riforma e commercio noi avevamo inserito un capitolo che riguardava le vendite sottocosto bocciato puntualmente dal governo di sinistra se voglio oggi andate a leggere il testo
In alcuni suoi passi
Cioè il nuovo provvedimento nazionale vi accorgerete che hanno copiato pedissequamente punto per punto le proposte che avevamo avanzato noi a livello regionale
Quindi oltre che e sarebbe Sartori sono anche ladri di idee di Progetti
Ecco che quindi in una situazione di questo genere
Noi non possiamo che auspicare l'arrivo di un governo che sia con noi solidale comprendendo che la strada
Della modernizzazione
Passa attraverso un confronto costruttivo e non gerarchico con il governo nazionale nella novantotto quando arrivammo si disse che la presenza di Alleanza nazionale avrebbe gravemente
Dell'est Slovenia trovate ai Paesi dell'ex-Jugoslavia per primi bene nei giorni scorsi l'onorevole Menia insieme a tutto il gruppo parlamentare di Alleanza nazionale
A fatto una battaglia storica è coraggiosa
Contro una legge iniqua quella della tutela della minoranza slovena
Che introduce gravi
Elementi di squilibrio e di prevaricazione di confronti nella maggioranza italiana
Da tre anni noi stavamo intrattenendo ottimi rapporti con i Paesi vicini che erano basate sul rispetto delle identità ma soprattutto su un rispetto e sulla salvaguardia della dignità io credo che
Il prossimo governo Della Casa delle Libertà Governo nazionale
Dovrà intervenire perché quando si fanno leggi ingiuste leggi vessatorie evidentemente c'è il dovere di pensare a modificarle se non addirittura abrogarle quindi
Io chiudo questo mio intervento proprio per venire incontro al suo ricettazione la presidenza
Affermando che con la lega si può governare
Importante basare questa collaborazione
Su PattiChiari e sui programmi ben definiti
Con la lega si può competere nella volontà di rappresentare le categorie imprenditoriali quelle del popolo delle partite IVA senza aver timore di essere in qualche modo messi in secondo piano
E soprattutto con la lega si può continuare a garantire un governo che impedisca non soltanto per i prossimi cinque anni a livello nazionale ma per molto più tempo anche a livello regionale
Ai di impedire che la sinistra ritorni a creare quelle difficoltà alle imprese alla società del nostro paese delle nostre regioni che oggi stiamo pagando e che oggi con grande fatica stiamo correggendo grazie
Corsaro Assessore regionale
Coi Enzo dai
Grazie
Caro Presidente
Cari amici
Lasciatemi anzitutto dire dell'imbarazzo e anche un po'della tristezza che provo in questo momento ad essere su questo palco su questo podio
Perché
So che non sarebbe toccato a me
In qualità di capo delegazione della giunta era all'interno della Giunta regionale della Lombardia
A parlare
Agli amici della seconda conferenza programmatica
Delle politiche di Alleanza nazionale in Regione Lombardia se un destino che maledettamente si accanisce contro i nostri giovani migliori non ci avesse portato via il vero titolare del ruolo che immodestamente oggi ricopro io Marzio Tremaglia
Credo che siano state dette
Quasi tutte le cose che andavano analizzate considerate rispetto al ruolo che Alleanza nazionale ha svolto ruolo che Alleanza nazionale sta svolgendo all'interno della coalizione
E allora
Per ritrovarmi a quell'intimità della platea cui ha fatto riferimento all'amico Carlo Borsani prima di me
Permettetemi semmai di essere appena un po'antipatico
Nell'aggiungere qualche considerazione
Particolare su una ottica che il partito
Sta mostrando in questi giorni
E che dal mio punto di vista rischia di essere parzialmente pericoloso
Noi Regione Lombardia sappiamo di essere a livello nazionale come spesso succede a chi stravince
Meno simpatici bianco
è un fatto che si è generata da un fatto che si è riscontrato anche nel corso delle ultime elezioni regionali quando la Casa delle libertà in Lombardia ha avuto il maggiore il risultato di tutto il panorama nazionale però rivendichiamo con orgoglio
Fatto che quando si ha una così grande partecipazione quanto sia una così grande maggioranza si corre a volte il rischio di adattarsi sugli allori
E di non dare alla procreazione apro sviluppo di governo quella concretezza che vede delineare deve caratterizzare l'azione politica delle donne degli uomini
Di Alleanza Nazionale
E allora io voglio rivendicare
Solo facendo un elenco perché mi rendo conto dell'ora che impedisce una più diffusa un'analisi dei contenuti voglio ricordare che se in tutta Italia
Si cerca di coniugare al plurale come giustamente proprio nel documento di introduzione questa conferenza programmatica abbiamo scritto si cerca di coniugare al plurale le libertà di cui devono godere i cittadini di un'Italia che vogliamo continuare
Beh in Lombardia forse abbia avuto il primato di poter iniziare determinati percorsi
Perché e libertà in materia di Scelta sanitaria
Con la opera riformatrice di cui Carlo Borsani è stato protagonista perché le libertà Inter mi discetta di formazione di educazione di scuola le politiche per i buoni scuola le politiche per i buoni famiglia che Regione Lombardia abbiamo attuato nel corso degli anni passati diventano oggi un impegno di governo di tutta la coalizione a livello nazionale
Perché
La politica culturale lo sviluppo
L'affrancamento del nostro mondo della nostra famiglia dei nostri militanti da quel pezzo per il quale qualcuno intendeva rappresentare Alleanza Nazionale come un mondo di micro cefaliche non riuscivano a coniugare
Un verbo con un sostantivo bene è una
Triste ricordo del passato che è stato superato grazie all'opera che Alleanza nazionale ha saputo fare
Grazie all'opera che Marzio Tremaglia ancora una volta saputo fare nel corso dei cinque anni in cui è stato il migliore assessore regionale alla cultura che l'Italia abbia mai conosciuto
E ancora la politica di recupero
Delle risorse comunitarie
Cui si è fatto riferimento in molti interventi
Nel corso di questo pomeriggio ha visto la Lombardia splendida protagonista di un'azione di recupero di fondi che erano stati inutilizzati per cinque anni grazie ad un'azione che è stata compiuta dal governo della Regione Lombardia grazie ad un'azione che è stata compiuta nel corso nella passata legislatura dall'assessore alla formazione professionale della Regione Lombardia guarda caso l'assessore Guido Bombarda di Alleanza Nazionale
E ancora l'azione a supporto dello sviluppo delle piccole e medie imprese la capacità di passare dalla logica dell'assistenzialismo alla logica della contribuzione della solidarietà della sussidiarietà della partecipazione con le piccole imprese e non hanno bisogno
Nel ricorso ai contributi
A fondo perduto dei finanziamenti a pioggia ma che ci hanno semmai bisogno da parte delle istituzioni l'assunzione di responsabilità e la regolamentazione dei rapporti con il sistema incarico
Che hanno la necessità di rivedere tutti quelli che sono i rapporti e le relazioni con la pubblica amministrazione anche qui
Importante è stata la innovazione prima in Italia che la regione Lombardia spinta Proglio
Del gruppo di Alleanza nazionale ha saputo e ha voluto dare alla riforma dell'organizzazione della dirigenza all'interno della nostra struttura
In cui finalmente
I dirigenti e i burocrati di massimo livello che scelte vengano selezionati in base al merito e non in base all'anzianità di servizio
E ai quali ciascuno assessore all'inizio dell'anno da l'elenco delle cose da per cui si aspetta un impegno concreto e di fronte ai quali ha la possibilità alla fine dell'anno di stabilire se quel funzionario se quel direttore generale se quel burocrate
è stato in grado di svolgere quell'operazione per le quali era tanto rosso i era stato impiegato se non ha avuto la capacità di portare a compimento i compiti dai quali ci si aspettava un risultato positivo nel qual caso abbiamo la piena libertà di mandarli a casa e non c'è il sindacalismo vetero sindacalismo voi forse affetta ancora parte del nostro movimento che tenga
Se si deve dare una risposta di efficienza e di concretezza ai nostri cittadini certo ancora molto c'è da fare c'è da fare
Nel campo delle infrastrutture nella capacità di coinvolgere il sistema privato alla partecipazione degli Investimenti dobbiamo rendere credibile la costruzione degli investimenti dobbiamo dare
Un sistema sburocratizzazione che dia tempi certi per coinvolgerli Penati per investire per avere la possibilità di sapere che un investimento su un'opera pubblica può essere remunerativo in un tempo certo e definito
E che non c'è questa o quella posizione o quelli questo o quel vincolo che impedisce la possibilità di realizzare le infrastrutture di cui il nostro territorio ha bisogno e poi ancora
Un appuntamento importante che abbiamo tutti in tutte le regioni mi stupisco che ancora non si è stato ricordato è quello della riforma degli statuti
Noi abbiamo di fronte un appuntamento fondamentale nel quale Alleanza Nazionale dovrà stare attenta a vigilare che da nessuna parte vi sia qualche tentativo di ritornare indietro rispetto alle forme di elezione diretta dei presidenti di Regione che hanno rappresentato un successo di una battaglia storica che è la battaglia storica di Alleanza nazionale ma prima ancora è stata la battaglia storica della destra nel nostro Paese
Mi avvio alla conclusione ma non prima di avere sommessamente
Segnalato è ricordato
Che quanto diceva Riccardo De Corato
E rappresentativo davvero
Di una situazione non solo numerica ma anche di capacità politica fondamentale importante
Se nella città di piazza Loreto
Se nella regione della guerra civile
Alleanza nazionale supera la vecchia
Se
In casa di Berlusconi in casa di Bossi e li abbiamo sentiti stamattina non sono due personaggi mila niente
Alleanza nazionale riesce a rimanere accreditata come forza imprescindibile dell'azione di governo
Se nonostante che nella nostra regione vi sia l'unico insediamento della lega e di sia la massima determinazione e partecipazione percentuale di Forza Italia Alleanza Nazionale riesce ad hoc nere da un personaggio anche lui non del tutto anonimi come il presidente Formigoni l'affidamento di deleghe come quelle che abbiamo attualmente ma aveva governo della Regione Lombardia
Che rispondono al nome di sanità di agricoltura di infrastrutture e mobilità anche vuol dire per tradurre in qualche numero il novanta per cento della capacità di spesa della regione Lombardia in mano uomini di Alleanza Nazionale beh qualche cosa significa significa che anche al Nord
Siamo stati in grado di costruire una credibilità di sistema che anche a nord questo è un movimento che ha avuto la possibilità di insediarsi e di diventare territorialmente indispensabile per condurre positivamente l'azione di governo non è un caso se Alleanza nazionale governa provincia di Bergamo di Brescia di Sondrio di Pavia la Provincia di Milano
E consta di tre milioni e settecento mila abitanti
Città di Milano di Bergamo di Como di Monza
La terza città della Lombardia non è un caso se di fronte a tali e tanti competitori la presenza e la capacità d'incidenza di Alleanza Nazionale ha saputo farsi trattrice di quelle battaglie concrete per la possibilità di realizzare quello che a Verona non dimentichiamolo abbiamo voluto chiamare il federalismo possibile
La possibilità cioè di dare un percorso di reale
Decentramento delle autonomie delle potenzialità di governo de quello è un discorso che deve vederci rappresentati in modo attento importante anche di fronte a questo prossimo appuntamento elettorale
Io dico questo perché sono un po'spaventati
Dal combinato disposto della comunicazione che i giornali hanno voluto dare oggi di alcuni tratti importanti della relazione del presidente Fini di ieri con quello che in modo anche simpatico sornione esco come sono uso e costume soprattutto in questo periodo
Il segretario nazionale della lega stamattina è venuto a dirci in cui ci ha detto sono compiaciuto di sapere che ho in Alleanza nazionale un alleato in grado di partecipare all'attività della coalizione soprattutto nel Sud perché al Nord ci penso io noi non dobbiamo permettere non dobbiamo consentire che mai alcun momento si abbassi la guardia rispetto alla possibilità di fare una politica sì una politica di sviluppo nazionale che si uno spot di una politica che muova sull'interezza del nostro territorio questo è
Un aspetto
Un aspetto che ci tenevo a sottolineare perché auspico davvero a partire dalla relazione conclusiva del presidente Fini si metta chiaramente luce
Sul fatto che Alleanza nazionale non intende abdicare alcunché ad alcuno nemmeno che mai intende consegnare al lega la capacità di essere portatore delle azioni di sviluppo e di politica nei territori e nelle regioni del Nord
Italia riparte e quello che ci siamo detti ed è il lo slogan di conclusione di questa manifestazione
E io dico laddove nelle Regioni nelle Province e nei Comuni in cui Alleanza Nazionale ha già potuto misurarsi come forza di governo bene una parte cospicua importante d'Italia è ripartito
Oggi
La nostra gente da nostra militanza il nostro popolo
Darà la garanzia al presidente del partito che per tanti anni c'era guidato nelle linee politiche
E che si appresta a guidarci come Stella Polare di riferimento della nostra azione di governo a Palazzo Chigi darà a garanzia di potersi sedere al tavolo con gli altri interlocutori del Polo della Libertà sapendo di essere portatore di un partito che è un partito capace di governare di De Gavardo di governare concreto
Da parte sua la presenza al Governo ai massimi livelli del Governo del presidente alle di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini sarà la garanzia davvero per tutti gli italiani perché si possa costruire lo sviluppo dell'Italia che vogliamo
Giovanni Dean Acheson regione Calabria subito dopo D'Ambrosio Antonio D'Ambrosio assessore regionale
Verso
A Enzo Raisi si condanne Enzo Raisi l'avevo già chiamato chiedo scusa
Porto
Il saluto della città di Bologna
Una città che realizzato un sogno e che dopo Milano ha riportato il centrodestra ai governi delle grandi città
Ma anche per rimarcare alcuni interventi di colleghi amministratori città del nord
Vorrei ricordare che Alleanza nazionale nelle miglia rossa che non è più un modello in quanto sono cadute Bologna mai tenuto a Parma è caduta Piacenza a breve ci sarà
Il confronto con Rimini a cui auguro ovviamente un risultato favorevole ebbene Alleanza Nazionale in Emilia Romagna è un partito che ovunque supera consenso elettorale del due cifre con punte di eccellenza come Bologna Ferrara Piacenza che superano la media nazionale questo è la dimostrazione che Alleanza Nazionale un partito praticato dub stanno
Ad Agrigento è un partito che
Nel nord
Ha un suo
Posizione di rispetto nei governi locali celato da queste elezioni non dimentichiamo ha parlato prima vice Sindaco Napoli Milano insomma ma guardando in Emilia oltre Agli è presente alla Giunta di Guazzaloca abbiamo anche vice Sindaco a Piacenza realtà che dimostrò l'importante ruolo che Alleanza nazionale a anche nel Nord Italia
Dopo anni gli anni di consenso ottenuto con me e battaglie nel territorio
Cosa vuol dire alleanza nazionale la destra di governo vuol dire una destra capace di conservare ma anche di modernizzare
Cito due esempi il primo esempio Uep provvedimenti che abbiamo preso con l'amministrazione comunale più preso come assessore al Commercio
è stata la delibera sulle botteghe storiche
Novantanove settembre novantanove appena insediato uno dei primi argomenti affrontati troppo per quello alla salvaguardia delle botteghe storiche in cui tante volte si è parlato a poco si è fatto allora Bologna per prima ha fatto questa delibera che servirà a tutelare l'importanza la tradizione storica sociale culturale ed economica delle botteghe storiche artigianali e commerciali nostre città questo è stato un segnale
Perché aiutare attraverso quest'operazione che servite in anzitutto a fare un albo le botteghe storiche potere che avevano cinquant'anni di continuità di attività nello stesso luogo stessa merceologia che è uno dei pregi vuol dire conservare la tradizione non solo della rete commerciale della propria città ha della propria cultura
Ed ecco che il primo intervento è stato l'intervento in confronti della salvo dalle la cultura della tradizione del nostro Paese questo non è casuale che le prime due amministrazioni che sono intervenute nella salvaguardia delle botteghe storiche insultati poi Bologna
Recentemente la Regione Lazio che anche lei ha fatto una delibera a sostenere botteghe storiche colmando fosse una delle alcune che mi mente non libera aveva cioè quello dell'incentivazione economica solamente grazie all'aiuto il contributo della Regione può essere realizzata
Ma un altro intervento di una destra che non vuole solo solo conservare ma vuole anche modernizzare
è stato la volontà di trasformare radicalmente la pubblica amministrazione presso lo sportello unico
Quando sono arrivato mi sono trovato uno sportello unico che immagino sia uguali tutte le parti d'Italia
Un punto in cui si appoggia fa il bello i documenti necessari per aprire un'azienda per modificare un'azienda per integrare tenda
Si arriva un ufficio dopo il fatto
Una pre istruttoria nei vari uffici tecnici o della deluse
E in quell'ufficio a sua volta questo fardello viene
Mandato in altri uffici dove realtà
Portano avanti un istruttoria che dovrebbe essere un po'seguito da per istruttori spesso però di ne ha rinviato
Il malloppo l'imprenditore al cittadino che non capisce il perché alle volte stessi uffici da interpretazioni diverse intanto le aziende non possono operare le aziende sono ferme e vola tanto tanto tanto materiale cartaceo ed ecco che allora abbiamo detto basta
Alla vecchia concezione del rapporto cittadino e amministrazione
Abbiamo detto che innanzitutto nel due mila il materiale cartacce un dei più moltissimo
Lo sportello unico di Bologna sanno sputare unico fatto suo attraverso la tecnologia informatica abbiamo creato un software apposta
Ma la vera rivoluzione e nel rapporto dell'approccio tra amministrazione e cittadini
Siamo passati infatti dalla logica per procedimenti ad una logica per impresa
Cioè amandolo a cascata dei procedimenti abbiamo analizzato oltre quattro mila e rotti procedimenti relativi al mondo dell'impresa che una volta separati adesso su un'unica casa del processo attraverso il portale cittadino
Può direttamente attivare la propria pratica può direttamente informarsi su un corretto procedimento su come e qual è il percorso che deve fare per aprire l'azienda per modificare l'azienda
Questo che cosa ha significato in termini molto concreti
Ha significati intanto un flusso informativo chiaro univoco e disponibile in Rete a clienti e altri attori cioè la fine della discrezionalità che troppe volte la pubblica amministrazione ha un potere che impedisce a questo Paese di crescere significa adeguare i regolamenti contestualmente
Abbiamo modificato il Regolamento di rischio ed igiene pubblica affinché proprio questi regolamenti potessero procede di pari passo attraverso le posizioni questo sportello unico non più vecchie logiche ma regolamenti alloggi che prestazionali chiaro trasparente significa modificare anche l'organizzazione Lorenzini interna del Comune
Significa religioni flussi procedurali in ottica di semplificazione integrazione autodichiarazione controllo riduzione e certezza dei tempi in una parola autocertificazione ecco
La l'importanza di rendere Chiara trasparente
Veloce una pubblica amministrazione che oggi non dà risposte serie alle città risente il mondo dell'imprenditoria
Ecco perché quando dico
L'importanza di una testa
Che sa conservare conservare i valori la tradizione del proprio Paese
Mancata Estra che sappia modernizzare che sa per rivoluzionare la pubblica amministrazione che come diceva oggi il Presidente Berlusconi ha fatto in modo che cinque anni di governo della sinistra atta affatto perdere nove punti di competitività al nostro mondo impresa questo significa per il mercato internazionale uscire uscire dal mondo in preda al mondo dal mercato perché le imprese italiani oggi soffrono della pubblica amministrazione in Campazzo di rispondere ai tempi veloci del mercato non è possibile pensare e ancora oggi ci siamo delle contrattazioni
Con i tecnici dei Comuni per avviare dei procedimenti che doveva essere chiaro sempre ci sta l'apparente non è possibile pensare che ancora oggi quando un inizi una pratica in Comune non ci sia la certezza dei tempi un'azienda non può pensare di andare ad investire in un'area in cui quando sinistre un procedimento non si sa esattamente come si finisce questo non è più consentito ad un Paese che vuole rimanere in Europa e vuole rimanere i mercati e allora destra conservatrice
Desta modernizzatrice questa la descrivo perno grazie
Giovanni Dima e D'Ambrosio
Ho
Allora amici molto brevemente
E soprattutto ringrazio chi ha voluto come dire stare fino in fondo
Per cui il mio ragionamento sarà brevissimo che cercano di puntare
Sui temi
Che questa tavola rotonda questo questa fase importante della lunga storia conferenza programmatica ha riservato agli amministratori di Alleanza Nazionale
Per cui la necessità di puntualizza
Anche qui questa sera è stato fatto
Con diverse motivazioni con diverse argomentazioni le questione del sud dell'estremo Sud così come rappresentata era presente alla gara
La Calabria
Che è stata anche qui lo voglio dire con chiarezza
Quell'ultima regione attribuita al Polo
Nell'ultima consultazione regionale la regione del ribaltone dei tanti trasformismi politici per cui quella vittoria è stata una vittoria creata soprattutto sulla base di un'azione morale e politica promossa da Alleanza nazionale dopo quella sciagurata fase battezzata la fase del ribaltone e non è di poco conto una Regione instabile precaria come la nostra riprendere un cammino che la politica degli anni passati aveva come dire compromesso
Per cui l'azione di Alleanza Nazionale è un'azione oggi innanzitutto in direzione della ripresa della dignità del tessuto sociale economico e politico della nostra regione
Innanzitutto noi vogliamo concentrarci
Al di là dell'azione amministrativa deriva dell'azione concreta di governo anche e soprattutto al ripristino delle regole
Della legalità della trasparenza della opportunità finalmente di dare alla nostra Regione quella pari dignità che ovviamente l'Italia intera come di come dire pretende
Alcune considerazioni anche sul piano del Governo sul piano dell'azione concreta che stiamo attuando in questi mesi di governo regionale
Beh io non posso qui non sottolineare che noi viventi che ha e faccio appello alla classe dirigente di Alleanza Nazionale che si appresta ad essere anche classe dirigente di questa nostra nazione nel momento in cui sappia qual sei mesi andremo a vincere le elezioni di tenere ben presente
Un valore una specie
Cioè che deve contribuire insieme alla classe dirigente calabrese a sconfiggere i luoghi comuni
Questi luoghi comuni che come dire hanno sempre caratterizzato la nostra terra come luogo del malaffare e del malcostume come luogo della assistenza e della facile occasione dello spreco del denaro pubblico
L'Alleanza Nazionale il dovere più di ogni altra forza politica di rompere appunto io i comuni noi che abbiamo vinto la battaglia che come dire era elemento essenziale per poter accreditare una destra moderna e capace di essere anche destra di governo abbiamo forse più di ogni altra forza politica del Polo della libertà le condizione per contribuire a rompere questo steccato e questi luoghi comuni e quali sono i luoghi comuni
I luoghi comuni che noi non vogliamo essere più la terra dell'assistenza per cui elementi che ha innanzitutto quel valore aggiunto che è rappresentata dalla necessità di dotare la nostra terra di quelle infrastrutture indispensabili il portò e Laura il Ponte di Messina l'ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria la moderna temendo della ionica sono elementi essenziale non solo per i calabresi ma soprattutto per costruire quell'Italia forte autorevole
Così come pretende Alleanza Nazionale perché nel momento in cui andremo a collocare nel centro del Mediterraneo appunto alla Calabria con quelle infrastrutture indispensabili significa non solo dare un servizio ai calabresi ma soprattutto dare l'opportunità perché l'Italia cresca perché l'Europa cresca elemento essenziale presto per cui l'aiuto va nella direzione di abbattere certe resistenze certi luoghi comune certe situazione che i calabresi come dire ancora sono vittime per cui altri ferimenti
Che sono a mio parere essenziale per la crescita politica per la crescita economica della nostra regione beh chi vi parla è anche assessore all'agricoltura alla forestazione per cui ho dunque e il dovere di sottolineare alcuni aspetti
Sulla sulla forestazione beh anche qui lo dico ai tanti amici del Nord
Quando si parla di perlustrazione per la Calabria per la regione del Sud dovette comprendere un dato oggettivo
Il dato oggettivo è rappresentato che la nostra terra è caratterizzata da seicento mila ettari di bosco per cui dare lavoro a tredici mila forestale non è affatto un'esagerazione perché seicento mila per il bosco pone la Calabria al primo posto d'Italia come are in termini di percentuale di boschi e di aree boscate
Per cui anche qui
è impensabile immaginare che un territorio così bello così articolata
Basta scorrere per un attimo la Calabria da nord verso sud il Pollino la Sila le serre calabrese l'Aspromonte rappresenta una specificità territoriale
Unica dal ma nel Mediterraneo per cui anche qui un valore aggiunto per la crescita dell'Italia per la crescita dell'Europa allora questi luoghi comuni vanno abbattuti
Che c'è la necessità appunto di mettere a fuoco fino in fondo quale solo le reale potenzialità del nostro territorio
E le pago inserita nel nostro territorio si esprimono anche in termini di agricoltura quell'agricoltura troppo lungamente abbandonata dai livelli nazionale tante
Che noi quando parliamo di agricoltura molto spesso parliamo soltanto delle produzioni continentali e non delle produzioni meridionale del Mediterraneo
Su questo versante
La sfida è riuscita a vincere la prima la Spagna la Grecia addirittura scavalcando il PCI con quelle produzioni tipiche del Meridione mi riferisco all'olio agli agrumi che rappresenta un punto di forza per lo sviluppo della nostra terra ma soprattutto è ICI
Significa che il prossimo governo devi immaginare una politica agricola
Tesa alla valorizzazione delle produzioni mediterranee che rappresenta una una specificità unica al mondo per cui possiamo attraverso una sana politica conquistare quei mercati
Quella globalizzazione dei mercati
Quell'apertura dei mercati che per noi può anche rappresentare per certi aspetti un rischio ma vogliamo anche qui
Anche affrontare la sfida con determinazione e soprattutto la con una cultura nuova
La cultura di rendere la Calabria in un solo luogo di produzione ma finalmente luogo di trasformazione di commercializzazione quindi creare ricchezza che resta sull'intero territorio
Regionale
Un'ultima battuta ho sentito che alcuni colleghi hanno parlato del sistema creditizio io qui devo dire che la prima sfida il governo regionale la proprio indicata verso il mondo creditizio tante nel mio settore nel momento in cui andrà a pubblicare il bando per i primi fondi comunitari dell'Agenda due mila
Collega era al bando per l'agricoltura anche un tantino
Per le banche per creare un in ingegneria finanziare terza a mutui a tasso agevolate a lunga scadenza per radio ad attribuire al nella fase della contribuzione
Quel valore aggiunto che è indispensabile non solo per creare l'opportunità di spendere fino in fondo le risorse comunitarie
Ma è anche una sfida verso quel mondo bancario
Che deve rispondere di lentamente a questa esigenza dalla Regione deve rispondere evidentemente a queste esigenze che una società che vuole uscire dalla e marginalizzazione cala di carattere politico
Ed economico evidentemente crea le condizione per poter appunto avviare una nuova fase
Io vado verso la conclusione nel dire che alleanza nazionale ha il governo di rappresentare fino in fondo queste specificità territoriali ha il dovere fino in fondo di rappresentare questa classe dirigente a di periferia che sta sul territorio perché significa soprattutto avere quello auto quella impostazioni indispensabile per meglio credo e che interpretare le politiche che il prossimo governo dovrà affrontare sia in sede nazionale che in sede comunitaria
Per cui dei calabresi vogliamo vincere questa sfida siamo convinti che con la generosità che caratterizza questo popolo si veda anche stasera nell'ultima vi è in questa fase Quirinale di poter contribuire non solo a dare spontanea altri successi alleanza ad Alleanza nazionale ma soprattutto di dare finalmente prestigio al popolo calabrese al popolo italiano grazie ancora
Allora D'Ambrosio poi il muro Bolzano
D'Ambrosio assessore regionale detenuto Sami grazie
Caro Presidente cortesi delegati ancora presenti
A prescindere allora tardi avevo già stabilito di non parlarmi delle cose realizzate in Piemonte in sanità dal mille novecentonovantacinque ad oggi e di come sono state
Penso che questa conferenza programmatica si prefiggeva tra l'altro
Di contribuire a definire gli obiettivi del governo prossimo venturo al quale alleanza nazionale si accinge a partecipare dopo che ne avrà avuto la legittimazione popolare
Legittimazione che sono sicuro sarà quando mai chiara ed incontrovertibile
Alla luce allora di sei anni di esperienza alla guida della sanità del Piemonte
Quando il sistema sanitario auspicherei per l'Italia governata dalla Casa delle Libertà
Credo che debba esserci per noi di Alleanza nazionale almeno un punto fermo
Quello della natura del servizio sanitario che a mio modo di vedere è e deve rimanere un servizio pubblico
Un servizio finanziato dalla fiscalità generale e basato sulla solidarietà
Non credo che l'evoluzione verso le assicurazioni private
Sostitutive del servizio sanitario nazionale possa essere la soluzione ai problemi della sanità italiana
E ampiamente dimostrato che i servizi sanitari come quello italiano di protezione globale
Intervenendo a trecentosessanta gradi dalla prevenzione alla riabilitazione sono in grado di tutelare la salute in maniera molto più efficace rispetto ai sistemi assicurativi
Basti pensare che il sistema di protezione globale finanzia la salute mentre gli altri sistemi soprattutto quell'assicurativo rimborso non la malattia
Ciò non toglie che in uno Stato libero il singolo cittadino le categorie possono ricorrere a forme integrative o a forme assicurative private
Detto questo credo che sia necessario stabilire i ruoli dei protagonisti nell'ambito dell'intero sistema
A mio avviso dovrebbero esistere ruoli ben distinti sia per lo Stato sia per le regioni non è pensabile che le Regioni possano operare in assenza di linee di indirizzo chiare e condivise
Sviluppate nell'ambito di un piano sanitario nazionale che pur riconoscendo dei quei qualità locali
Sia in grado di individuare un unico sistema sanitario
Lo Stato quindi dovrebbe essere in condizione di monitorare tutto il sistema sanitario per garantire il mantenimento su tutto il territorio nazionale di un livello uniforme minimo di assistenza sanitaria
Perché amici degli ultimi giorni negli ultimi tempi ci si riempie la bocca di federalismo ma vi assicuro che mettere in pratica il federalismo solidale cosa i tre estremamente complessa
E se qualcuno di voi
Fosse stato al tavolo di lavoro nella riparlato dei fondi sanitari ultimi si sarebbe reso conto di quando poco federalismo solidale c'è vi dico questo anche perché io sono assessore Piemonte ma sono originario del di campagna in provincia di Salerno e quindi ovviamente penso anche a quelle regioni del sud che indubbiamente anche per colpe pregresse per le gestioni pregresse hanno una sanità che indubbiamente non è all'altezza della sanità del centro nord e prova ne sia la grande mobilità verso le regioni dal Nord
Le Regioni nell'ambito di questo quadro di riferimento debbono occuparsi essenzialmente due aspetti la programmazione l'allocazione di risorse il controllo e la verifica dei servizi erogati
Presidente Agostinacchio io lascerò agli atti
Il mio la mia relazione per cui non entro nel dettaglio della programmazione del controllo e verifica di servizio lega erogati
Però mi preme di dover dire quale la strategia politica di Alleanza nazionale ad emendarlo dello Stato e regioni in sanità secondo il sottoscritto
Io penso alla luce della mia esperienza che la delicatezza delle scelte nel campo della salute richiede uno sforzo di solidarietà vera come dicevo poc'anzi tra Regioni onde evitare la creazione di servizi sanitari seria di serie B
E purtroppo di serie C occorre pertanto attribuire il ruolo di garante ecco la cosa importa perché questo riferimento al allo stato che dovrà essere sicuramente uno Stato a un autorevole ecco ai qualora che bisogna attribuire il ruolo di garante al Governo centrale che pur mantenendo riconoscendo la valenza decisionale delle autonomie locali nel progettare il servizio sanitario a misura della propria realtà
Assicuri un sistema sanitario il più possibile equo per tutti
A quali modelli di organizzazione del servizio sanitario potersi allora ispirare i molti guardano favorevolmente a quello lombardo in questo modello vi sono senz'altro molte cose positive mi spiace che il collega Carlo Borsani
Dovuto andar via ma non penso
Che possano detto modelle essere preso così come a modello nazionale stante le specificità che contraddistinguono i sistemi sanitari regionali
Basti pensare al diverso peso specifico del privato tra Lombardia dove raggiunge il trenta per cento e il Piemonte dove non supera il nove per cento è altra cosa importante ovviamente il numero di abitanti perché chiaramente anche questo va tenuto in debita considerazione allora cosa recepire dal modello lombardo il principio maggiormente qualificante è senza dubbio quello della separazione tra acquirenti i produttori un sistema così impostato serve sicuramente a fare chiarezza serva a far sì che l'acquirente verifiche le prestazione produttore serve a contenere i costi del sistema serve a stimolare la qualità
Meno recepibile alla luce delle singole realtà regionali e la competizione fra pubblico e privato ancorché una volta accreditati il pubblico e il privato dovrebbero lavorare teoricamente nelle stesse condizioni questo sicuramente non è attuabile nel immediato per cui io penso così come vi cercheremo in Piemonte che sia esportabile questa nostra terza via la sanità cioè il lì importante trovare sinergie tra pubblico e privato quindi non concorrenza tra pubblico e privato perché questa concorrenza questa convenzione sarebbe una convenzione andare a Rabin Derry
Prima di concludere vorrei fare un rapidissimo accenno sulla necessità di di vedere l'impianto del duecentoventinove l'ultima legge l'ultima riforma sanitaria facendo riferimento soprattutto alla libera professione alla all'autonomia organizzativa e regioni al ruolo degli enti locali
Per quanto attiene la libera professione io ho sostenuto già due anni fa con il ministro Bindi perché in quell'occasione era a Torino età di emanò il decreto
Non si può parlare amici di libera professione senza avere spazi adeguati cioè senza strutture idonee
Senza avere tecnologie supporti validi senza veri incentivi per i medici per cui è veramente una cosa devi vedere sollecitamente così come bisogna a portare un correttivo sollecito al ruolo degli enti locali
Si può essere d'accordo su un loro coinvolgimento nella programmazione e nella valutazione del servizio sanitario
Ma attenzione al rispetto dei ruoli e delle competenze istituzionali il rischio è quello del ritorno ai comitati di gestioni tanto care alla sinistra i cui danni sono ancora oggi è evidente
Concludendo allora quale sistema sanitario per l'Italia con il nuovo guarda la casa libertà a meno quello che io auspico alla luce dalla mia esperienza di governo in Piemonte come dicevo sei anni
Io mi sento di auspicare che si vada su questa strada un sistema sanitario nazionale e servizio pubblico di protezione globale
Finanziato dalla fiscalità generale piazzato sulla solidarietà e questo un sistema che come dicevo poc'anzi dal finanzia la salute mentre gli altri sistemi rimborso la malattia
Separazione tra acquirenti e produttori in modo che l'acquirente vie l'acquirente verifichi le prestazione produttore questa organizzazione sembra senz'altra contenere i costi di sistema a migliorare la qualità ma soprattutto a permettere all'azienda sanitaria locale
Di dedicarsi a quello che dovrebbe essere il loro vero compito quello cioè di fare prevenzione e di occuparsi del territorio solo così riusciremo finalmente a non avere una sanità eccessivamente ospedali cilindrica che porta poi ai posti ai quali siamo arrivati
In ultimo sinergia tra pubblico e privato un'integrazione governata dalle regioni regolata e non lasciato in dopo al libero mercato mi scuso con voi per la fretta col quale tutto scorre
Queste mie convinzioni
Speriamo che le cose vadano bene il tredici sedi o il tredici maggio comunque viva Alleanza nazionale grazie
Grazie D'Ambrosio
Una comunicazione ai presenti le navette per tutti coloro che desiderano desiderano farne uso per tutti gli alberi sono fuori padiglione sei
Sono dinanzi al padiglione sei
Allora
Luigi Muro sindaco di croci
Ed infine rappresentano assessore Regione Veneto
Grazie solo per un saluto e per una battuta mi verrebbe da dire che gli amministratori di Alleanza Nazionale hanno fatto tanto però in quanto a sintesi
Secondo me un attimo di riflessione dovremmo farlo tutti quanti e io da sindaco di una Paese un po'più piccolo cercherò di essere sintetico di portare il mio saluto
Anche perché ritengo che sia doveroso perdura il sindaco di Napoli e provincia in una città di Napoli dove si tiene la conferenza programmatica portare la presenza la testimonianza non solo di chi è al governo
Ma anche di chi dall'opposizione alla Provincia al Comune
E alla regione portano avanti una destra di governo è una destra che riesce a fare punto di riferimento del Paese
è evidente che l'ora tarda non ci consentono ulteriori riflessioni
L'unica cosa che voglio sottolineare
è un'importanza che mi auguro vada sempre più approfondita perché il territorio deve e può costituire la parte essenziale per il rilancio il lancio della destra di governo e concludo veramente questo brevissimo saluto vista anche l'ora tarda ricordando che il modello nostro di lavoro e di presenza sul territorio resta e starà sempre Pinuccio Tatarella
Il quale
Quando venni eletto la prima volta al sindaco mi chiamò io non lo conoscevo e disse senti tutto è stato eletto in una lista monocolore di Alleanza Nazionale
Bravo hai fatto bene un bel lavoro ma inizia a lavorare affinché naturalista monocolore possa diventare un sistema di orso di convergenza rispetto ad una forte identità della destra
E questo l'insegnamento che tutti noi dobbiamo seguire e questo che noi dobbiamo portare avanti io mi auguro che da Napoli così come il presidente Fini ha detto partirà una grande una grandissima azione
Per portare Alleanza Nazionale al Goglio nazionale grazie
Raffaele Zanon assessore regionale
Ma credo che la platea la sala anche se
In sintesi di molti che esistenza nella nostra forza politica un federalismo solidale almeno per chi ha dovuto
Diciamo
Seguire un po'tutti gli interventi sono succeduti che comunque hanno dato una dimostrazione che siamo una forza politica che ha anche una forte caratterizzazione a livello locale
Carissimo Presidente cari delegati credo che ci serve è stato molto da dire anche la mia relazione era molto completa avrei voluto parlare dell'esperienza amministrativa
Rende protagonista anche adesso attualmente la terza nel ragionamento
Niero preparato una relazione sui risultati amministrativi raggiunti da quando gli uomini di Alleanza Nazionale
Hanno assunto il ruolo di governo in una delle più importanti regioni d'Italia che è bene ricordare una Regione che negli ultimi anni negli ultimi vent'anni da terra di agricoltura
La terra di emigrazione è diventata una regione ricca zona produttiva una regione riconosciuta a livello europeo per la capacità di fare sistema soprattutto dal mondo produttivo una regione che è diventata prima in Italia nel settore del turismo seconda nel quadro delle regioni nazionali in tema di agricoltura bene coperto regione nel settore dell'industria quindi avrei voluto parlare del nostro modello del modello veneto legato alla piccola e media impresa
Avrei voluto parlare delle importanti conquiste amministrative e legislative che hanno caratterizzato i i modelli che in qualche maniera anche dal punto di vista amministrativo siamo riusciti a costruire sul versante dell'attività produttive del commercio
Le importanti leggi sulla parità scolastica sull'ambiente sulla rete dei servizi sociali e sanitari ma tempo ha poco tempo a disposizione credo sia ben utilizzarlo per metterà a disposizione della della conferenza quello che abbia prodotto soprattutto sul versante del nuovo assessorato che mi è stato affidato per quanto riguarda la sicurezza le politiche per la sicurezza sono uno dei pochi assessori regionali che si occupa di queste di questi temi e credo che come abbiamo dimostrato in questa fase abbiamo fatto percepire che anche le regioni anche sul tema L'autonomia locali può conquistarsi spazi di attività su questo versante metterò a disposizione degli atti della conferenza due progetti di due disegni di legge già approvati dalla Giunta regionale uno per quanto riguarda le politiche della sicurezza e la promozione dalla della legalità e uno per quanto riguarda le politiche del che riguardano la polizia amministrativa la polizia locale la verità che possono essere considerati un punto di riferimento anche per iniziative nel contesto nazionale quindi io li metto a disposizione augurandomi che vi sia poi la possibilità di focalizzare questi temi in quanto io credo che il sistema lo dobbiamo cari possano essere investito di nuovi ruoli nuove competente in un settore in cui i sindaci e gli amministratori locali sono chiamati dal cittadino a rispondere di fronte alla creazione della criminalità
A nuove e impellenti responsabilità ecco su questo versante il vuoto legislativo il vuoto azione da parte del governo di centrosinistra è stato riempito anche dal ruolo legislativo e amministrativo delle regioni quindi non sto a illustrarvi i disegni di legge ma sono ripeto a disposizione di tutti i rappresentanti di AN di tutti gli amministratori che volessero consultati
Ultimo aspetto che mi preme dire concludo veramente che anche lanciano una proposta anche se no so che non è non fu potrà essere accolta da da molti ma credo che sia importante sottolineare che nell'ambito dalla politica dei flussi migratori
E mi sto occupando della questione delle nostre comunità italiane all'estero ho visto Mirko Tremaglia chi viaggiava anche si muoveva all'interno della sala io vorrei lanciare una proposta visto che sembra che questa legislatura
Non certo per aver for per colpa della nazionale non darà la possibilità il voto agli italiani all'estero almeno che non ci siano notizie dell'ultima ora ma credo che sarà molto io credo che le regioni e i Parlamenti regionali nell'ambito che la riforma e della ideazione di nuovi statuti possono prevedere che i nostri corregionali all'estero possono partecipare attivamente con diritto di voto nel filone dei nuovi Parlamenti regionali è questa sarebbe una proposta che va a contribuire a quella secolare battaglia che l'Ente nazionale ha condotto Mirko Tremaglia in testa in nome dell'italianità e il nome dell'identità italiana lento quindi con questa probabili grato e vado come molti altri a onorare Pinuccio Tatarella ringraziano ancora del poco tempo a disposizione
Ringrazio Saronno ringrazio tutti gli amici che sono stati presenti tutti coloro che sono intervenuti è stata questa una tornata dei alla conferenza programmatica estremamente importante
Gli amministratori locali
I presidenti delle giunte regionali di rappresentare amministrazioni provinciali hanno sottolineato gli aspetti salienti alla loro attività amministrativa ed hanno evidenziato e denunciato ma alcune situazioni che devono essere superate Alleanza Nazionale ha dimostrato di essere porzione di governo e di rappresentare al meglio le istanze dei cittadini grazie a tutti
Kaká presidente