Inaugrazione del 779° Anno Accademico dell'Università degli Studi e cerimonia di conferimento della Laurea Honoris Causa in Giurisprudenza a Mario Monti (presso l'Università, Aula Del Bo)

Per l'anno accademico a un un aspetto particolare conferimento della laurea honoris causa giurisprudenza al professor Mario Monti
Che io ringrazio per essere qui con noi per essere riuscito a eliminare tutti gli impegni che aveva interessa nel comma
O uguale Cagnotto discorrendo retto se presidente andarmene Francesco carina secchio dall'inizio
Ai collegiale su cui vengono svolti prima esplicita che abbatte insiste detto dice
Molti di voi poi parlano bellissimo italiano vorrei salutare singolarmente gli elettori che numerosi sono venuti oggi qui
E con i quali dividiamo sia di impegni nella Conferenza dei rettori sia gli impegni in questo periodo particolarmente gravosi nella conduzione dell'università
In un ordine assolutamente a Camusso
Vorrei vorrei quindi salutare rettore Cannata del Molise vicepresidente della Conferenza dei rettori che condivide con me Rizzo precedenza lo so Bertolino
Rettore dell'Università di Torino secchi rettore dell'università di Bocconi
Mantegazza hanno all'ultimo momento non è potuto venire rettore limitano perché convocato in Regione
Posso Tosi rettore dell'Università di Siena
Professor Leslie Caron lettore della Basilicata con sorvoli rettore dell'architettura Venezia posso Decaro
Rettore dell'Università di Trieste col suo Mosè rettore dell'Università di Verona professor Rispoli settore di Ca'Foscari di Venezia con sorprendenti
Dell'università di Brescia professor pazzeschi dell'università di Ancona segretario della Conferenza dei rettori alcuni protettori scapolo turnista di Teramo Bertolini due Università di Modena e Reggio non c'è che l'Università di Udine Armani tanti detto di Trento
I rettori stranieri sono elettori turnista di Zagabria
Professor varata che il rettore l'Università di Bhopal Paradiso sempre con il quale abbiamo stipulato oggi una convenzione di collaborazione molto stretta con lo scambio di studenti docente e protettori Zanchi intervista di Spalato con il quale anche abbiamo stipulato nei giorni scorsi una convenzione rosso trentina Di Battista
Vorrei anche salutare canta mentre vista l'occasione della honoris causa due dei nostri laureato honoris causa che sono qui con noi che sono bisogna Vannucchi tanto prestigiosa
L'esponente della dell'area delle telecomunicazioni Area cacce particolarmente care a questa regione a questo mio scritta
Lo scrittore Mario Rigoni Stern Macchi si manda tutti noi e che a braccio ringrazio di essere essere quindi deve essere sceso dal suo altipiano che tutti noi conosciamo dalle sue parole ed ai suoi Screen
Vorrei rivolgere un ringraziamento a tutti coloro che operano all'interno di questo diversità a coloro che lavorano scientificamente per mantenere il livello scientifico della della produzione scientifica sempre più efficiente sempre più elevato
Un ringraziamento anche coloro che lavorano per rendere efficace l'azione amministrativa dell'OCSE
E efficiente
In questo senso un particolare ringraziamento no il direttore amministrativo per impaurita del contributo di competenza e per l'esempio di lavoro che sta fornendo tutti i nomi
Desidero infine esprimere un vivo ringraziamento a quanti hanno dato e danno un aiuto ad Atene e per queste ricordo per tutti l'associazione degli amici
Abbiamo cominciato
Quasi due anni fa a lavorare sulla riforma fin dall'inizio avevamo delle indicazioni che su questo abbiamo lavorato prima cercando di poterlo modificare influire e poi nel cercare di adottarle
L'altra no ne abbiamo parlato in questa cerimonia in quest'occasione ma eravamo ancora all'inizio
Questo ci dava l'aria di poter discutere di qualcosa come un'impresa un progetto che sarebbe dovuto arrivare oggi ne parliamo come di qualcosa che stiamo invece realizzando e quindi l'impostazione che cercherò di dare a questa a questo intervento è quello di analizzare e capire con quasi due anni di lavoro alle spalle quali sono i problemi Palermo step impostazione qual è il grado di maturità che noi abbiamo raggiunto in questo periodo
Soprattutto vorrei anche per conto degli strumenti di governo che ci siamo dati ultimamente abbiamo cambi cambiato un pochino
Quelle sono le regole per la gestione delle risorse all'attribuzione delle risorse i criteri ed è modalità di attribuzione delle risorse
E questi e questi metodi di governo penso che ci saranno quanto mai utili in questa fase transitoria fase che è difficile e che ha bisogno di un impegno molto serio anche nel modo di condurre l'università e non solo questo università in una nuova struttura del sistema universitario
Noi oggi è disponibile il quadro completo dei percorsi che portano alle lauree triennali
Voi sapete la struttura nuova previste da riordinare di una laurea in tre anni seguita da possibilmente da dei master annuali poi una laurea biennale successiva ed eventualmente ancora ad Enna
Il punto in cui siamo e che sono penso quasi tutte le università e quello di aver completato il quadro delle lauree triennali queste cosiddetti di primo livello
Noi abbiamo ottantasei corsi di laurea nuovi triennali
Sono un numero molto elevato d'altra parte noi partiamo da settantaquattro corsi che sono quarantuno corsi di laurea e trentatré diplomi universitari quindi c'è stato un'amplificazione
Della produzione della dell'offerta formativa ma non mi monto d'altra parte la struttura stessa del riordino in qualche modo diritto ad ampliare l'offerta formativa il ministero ha fissato ben quarantadue classi come l'ha chiamato cioè aree nelle quali andare a pescare queste nuove vale triennali e ben centoquattro per fare dalle quali pescare per le lauree specialistiche in qualche modo era una spinta a a fare di più
Io
Devo dire la verità che
Questa dispersione questa amplificazione eccessiva dei corsi di laurea spesso con dei nomi ai quali è difficile collegato contenuto per lo meno a prima vista
Mi lascia un po'perplesso ha l'impressione che noi e quindi abbiamo cercato di contenere ma
Forse con la mentalità della vecchia università
Il più eccellente che quando uno prende un gol solidale con un sottotitolo si trovasse certi contenuti facilmente individuabili e facilmente individuabili anche in un'altra università
Ora così come l'anno il costo in modo che delle lauree con gli stessi contenuti e con dei titoli diversi un università l'Iraq o anche di girata
Però non è qui il caso di illustrare in questo pezzo di tattica che invece verrà illustrato in una giornata che sarà aperta alla città sono aperta alle aziende sull'aspetto tutti coloro che sono interessanti con questo noi presenteremo lì quella restano all'Università di Padova domani per almeno per quel che riguarda
Le lauree triennali
Io invece in questa queste poche pagine in queste poche parole vorrei tornare su alcune questioni di fondo del riordino non certo per Spoleto per puro spirito critico ma perché forse la loro discussione ci può essere di grande aiuto per capire gli obiettivi e le fa proprie le difficoltà che abbiamo incontrato tutti sanno che il mio atteggiamento di fronte a questo tipo di riforma era stato inizialmente critico missione di tutto mi sarebbe piaciuto delle scelte diverse di fondo però tutti sanno anche che accettato questa riordino come legge oggi è legge gli all'impegno totale da fare uscire da questa Università Nando soluzione migliore che possiamo avere nell'ambito dell'autonomia
Che è poca dell'università nell'ambito delle risorse che sono forse ancora di meno
Il disagio fosse che più forte che ha all'università in generale sta vivendo in questi anni dipende dal fatto che noi aspettavamo una riforma da almeno quarant'anni
Da quando l'università che è un'università per pochi
Il solito con una preparazione omogenea uniforme fra tutti quelli che arrivavano è una preparazione buona a quando l'università è arrivata per tanti è diventata per tanti con una preparazione molto disuniforme e non sempre di buon livello
In questi quarant'anni noi di fatto non abbiamo avuto nessun riordino nessun insieme di leggi che costituisce un disegno complessivo organico
E quindi diversità ha dovuto un po'arrangiaste senza risorse senza leggi senza normative e direi che ha fatto molto bene per la situazione in cui rientra però certamente non è stato in grado di fare formazione di qualità e quantità insieme la crescita degli studenti talvolta smisurata ha messo in crisi il nuovo insegnante di verificare l'apprendimento
Di lavorare nei laboratori di studiarne le biblioteche nelle aule di studio di fare le tesi colleghe che hanno quarantacinque cinquanta crisi all'anno è assolutamente impossibile poterle discutere
Oltre che i posti in aula non sempre le auto nessuno capace di cento quattrocento cinquecento studenti il servizio di mensa gli alloggi e le sale di ritrovo
L'unico tentativo che è stato fatto nel passato per mettere ordine nella struttura formati all'Università e sotto l'introduzione dei diplomi universitari
Che è stato un delle grandissime livelli di Antonio rubare
E questa è una scultura che è stata posta in parallelo
Agli attuali corsi di laurea cioè uno si scriverà o ai diplomi o i corsi di laurea dopodiché aveva delle possibilità di passaggio completando insegnamenti completando quelli che erano i debiti di formazione però questa dava la possibilità di fare una laurea come quello che abbiamo attualmente che sappiano cosa fanno che di altissimo livello come produzione insieme appena che la formazione più direttamente professionale senza che per fare questa formazione direttamente confessionale si dovesse rinunciare a dei contenuti di tipo culturale
Questo però
I diplomi che io ritengo tuttora ritenevo e tuttora ritengo importantissima è stata veramente realizzata male è stata fatta morire forse ancora peggio
Non diede non vi è chiaro la ragione di fondo per la quale sono stati fatti bisogna riconoscere il ministero oggi ha avuto il coraggio di affrontare una situazione dopo quarant'anni per introdurre delle normative di grande rilevanza
Io avrei preferito
Che un maggior coinvolgimento di università fin dall'inizio fosse stato attuato probabilmente un maggior ascolto delle università e delle esperienze sta da parte del ministero avrebbe chiarito dei termini
Dei termini che oggi sono tuttora
Quelli che ci creano delle difficoltà
Rimane però il problema delle risorse problema delle risorse è il problema
Imporre il più importante se non si fa nessuna riforma soprattutto così pesante così forte se non si danno delle risorse opportune per far
Ricordo che
In uno degli ultimi giorni del due mila presidente Amato ha invitato gli italiani a smettere di sentirsi Calimero ha detto riconsiderare se gli ultimi della Comunità europea
Io l'ho ascoltato con molta attenzione ma per le università non si tratta di sentirsi Calimero io non mi sento per niente che anzi mi sento esattamente l'opposto
Però
Io vorrei invitare il presidente D'Amato confrontare i finanziamenti destinati dal governo italiano all'università con quelli degli altri Paesi d'Europa
Sono dell'ordine di un terzo di un quarto cioè non sono più piccoli sono un terzo un quarto di quelli che vengono dati due anni fa la Germania ha incrementato la dotazione per il sistema universitario portando da cinquanta mila miliardi a sessanta mila miliardi c'ha incrementato di circa dieci mila miliardi in Italia quell'incremento ai tutto quanto viene dato alle università cioè dieci mila miliardi quindi voi capite
Noi non sentiamo per niente cani né ma ahimè ci costringono ad essere carine in questa in questo ecco
La spesa per lo studente e circa metà di quello della media europea
Quindi questi sono dati insomma quindi su questi bisogna effettivamente
Questa riforma era necessaria e urgente come dicevo quarant'anni fa però quando si introduce una riforma secondo me è necessario dare chiede risposte ad alcune domande fondamentali
Tipo a che cosa serve a chi giova
Ha qualche efficienza del sistema s'intende porre rimedio
Quale ruolo dovuta svolgemmo società cioè quali sono i compiti della società sfida all'università
Di quali risorse dispone
C'erano alcuni obiettivi ed erano stati chiariti
L'uniformità dei titoli rilascia al termine sta nella Comunità europea com'è stato sancito dalle dichiarazioni della Sorbonne di Bologna l'offerta di titoli riciclo previa che in Italia non c'è cioè della durata di tre anni
L'aumento della mobilità degli studenti della Corea da riduzione della durata degli studi ed è il tasso di abbandono programmi molto dura
Rapidamente su queste su questi obiettivi
Io per quel che ne sappiano né in Europa gli altri Paesi hanno una grossa resistenza non riguardasse questa struttura diviene così il dittico triennale secca di tipo seriale coniugali
Io ho l'impressione che
Non sia tanto l'equiparazione dei titoli in Europa la ricchezza ma la diversità della formazione che siccome paesi diversi con scuole diverso da tutti
E quindi
Sono il contenuto il livello della preparazione le cose che fanno ricchezza di una formazione non essere tutti uguali avvenuta Tom Ford Ka
E questo per me è importantissimo
L'introduzione dei crediti certamente un fattore positivo per la mobilità degli studenti la mobilità di studenti e ancora troppo bassa
Ma io ho l'impressione che il livello insoddisfacente della mobilità oligarchi e poi soprattutto alla scarsità delle risorse del suo riservate
Le borse di studio ne parlerò più avanti ma di uno studente in mobilità sono di duecentocinquanta mila lire al mese o farsi una comunità
Quindi voi capite conduce per cinquanta mila lire al mese nociva fuggire a meno che non si sia figli di genitori che possono che possono sovvenzionati
Quindi
A allo studio alla mancanza di alloggi dimessi di servizi per l'accoglienza e per gli studenti italiani va anche detto che molto è dovuto alla rigidezza troppo eccessiva ne riconosce l'attività svolta all'estero
Cioè molti dei miei colleghi stentano volto a riconoscere quello che è stato fatto all'estero come qualcosa da includere nel conto curricolo di studio
Questa difficoltà del conoscere lavoro fatto all'estero dovrebbe essere superata con l'adozione del sistema dei crediti ma non sarà una cosa così facile
La riduzione della durata degli studi questa importantissima
Su questo diciamo
L'adozione di una laurea triennale può essere importante può essere importante però intanto in quanto gli ordini professionali
Riconoscono personale perché è anche di ventiquattro ore di questa mattina un intervento degli ordini che non ritenne di riconoscere quest'anno laurea triennale ma deve conoscere a come qualcosa di molto minore che puntano a vedere un riconoscimento soltanto sulla un'aurea ottenuta con i due anni successivi della laurea specialistica quindi su cinque anni
Allora a questo punto probabilmente la durata degli studi sarà più lunga e non certo più corta
Nell'ambito delle
Strutture pubbliche
Recentemente il ministro Bassanini a inviato una circolare nella quale specificava che laurea triennale sarà riconosciuto per l'accesso a quasi tutti i concorsi nella pubblica amministrazione
Questo è un fatto per fortuna estremamente positivo
Perché nel caso dei diplomi universitari non c'era stato questo riconoscimento nemmeno nell'ambito pubblico
Caro succederà nel futuro
Noi da questo punto di vista cioè proprio di questo riconoscimento delle professionalità che possono tenere in tre anni
Pensiamo di poter discutere con le aziende Dell'Orto indicazione sarebbe importantissimo potentissime anche nel tagliare proprio quello che nel nostro imposti nostra impostazione
Non sappiamo cosa facciamo adesso
Pochi giorni fa
L'uso trovarmi
Un
Un un responsabile dell'azienda di Parigi a livello europeo mi diceva che se ha bisogno di un genere che pensi
Lui ci rivolgemmo ingegnere laureato in vita c'è bisogno di un di qualcuno ancora sappia evitare i bulloni assume un qualunque ingegnere con diploma triennale
Quindi questo dovrebbe farci pensare e discutere a lungo sui contenuti che noi vogliamo
L'ha comunque ribadito
L'università non può non vuole trasformarsi in uno scontro feroce e che il giovane che ha ottenuto la laurea triennale deve essere un portatore di cultura universitaria superiore fatta di metodo costruzioni scientifici che non siano destinate adesso Rocco Soleti imposta
Quali se si pensasse alla laurea triennale comunque non rabbino però arrivare alla laurea quinquennale questo sarebbe veramente il fallimento di tutta l'opera e questo in questo caso avremmo certamente tempi più lunghi
Perché bisogna arrivare alla laurea triennale
Avere il riconoscimento prendere tutto quello che manca dei crediti per potersi iscrivere la laurea biennale successiva specialistica e questo richiede tempo
Inoltre ci sono i problemi di tipo tecnico burocratico per cui uno non può iscriversi
Se non a completamente con alla laurea specialistica se non ha completato quella triennale completamente
E io penso oltre che con quindi con tempi più lunghi anche con risultati pregevoli
Se
Veramente quello che scivolate laurea specialistica di cinque anni
Allora non capisco perché ci sia dovuto spezzare il percorso di cinque anni in due percorsi
Chiedendo primo periodo comunitaria triennale di avere dei contenuti professionali ed escludendo quindi dei contenuti culturali
Quindi alla fine certamente con un percorso così fatto di tre con la fine di questi tre già professionalità anche più due da qualcosa che noi il peggiore di quello che si possa fare facendo un progetto unitario sui cinque anni quindi e questo che dobbiamo assolutamente capire e far capire questa operazione di riordinando strutture universitarie non è per arrivare a un allarme cinque e per dare una nave di tre anni
Quella di cinque anni e qualcosa
Di più per qualcuno non per tutti
Troviamo anche dire che fra le difficoltà che si incontrano nel mettere a punto questa riforma nel concretizzarla
C'è anche il fatto che
Non pochi colleghi docenti universitari sono convinti che non si possano giungere un'adeguata formazione di grande settario in meno di quattro cinque anni
Centrale al ragionamento di si deve riformare il concetto di dequalificazione
Che deriverebbe dalla laurea triennale
Io penso che questo discorso di dire la laurea triennale decodifica infanzia una dequalificazione rispetto all'attuale
Sì è un discorso che male importante siamo aggiornamento non coperto cioè non dobbiamo confrontare la futura laurea triennale con l'attuale quadriennale o quinquennale queste son due cose diverso è totalmente diverso è costruito in modo diverso e con finalità diverse
Per cui non possiamo parlando di dequalificazione di qualcosa stiamo facendo rispetto a quello ma parlare in termini molto molto diverso
Piuttosto il discorso che andrebbe fatta di chiarire se la ragione del riordino degli studi risiede nelle Ande le dive del inadeguatezza culturale e professionale della laurea attuale o se va ricercata altrove
Perché se il motivo di fondo è quello di dare un titolo dopo tre anni allora io ritorna nella mia condizione di partenza e cioè che i diplomi erano la soluzione ideale
Il tasso di abbandono
Passa di abbandono è molto alto si parla di sessanta sessantacinque per cento umane dell'università italiana
Sono alcuni tattiche sono anche abbastanza interessante
Nella metà degli anni Sessanta cioè quindi all'inizio della grande trasformazione distrutto dagli atenei nell'università entrava un diciannovenne su cinque
E però sette su dieci di queste arrivano alla mano
Quindi c'è un aspetto del trenta per cento nel novantanove entrano uno su due diciannovenni
Ma se ne parlano sette su dieci
Ora
Nel nostro avversità i dati su non meno allarmanti tasso di abbandono intorno al cinquanta per cento
Ed è piaciuta di più quasi il venti per cento di quelli che lasciano gli studi lo fa prima della fine del primo semestre del primo anno prima ancora di aver avuto un'esperienza Leonessa
Questo questione del del tasso di abbandono
Forse merita del
Dei ragionamenti e delle osservazioni perché
Dobbiamo porci chiaramente che
All'università non basta iscriversi però a vapore
Cioè bisogna fare qualcosa durante il periodo degli studi e quindi il fatto che non ci debba essere una selezione in ingresso né una soluzione durante e qualcosa non naturali
Io sono convinto che
Per raggiungere una laurea bastasse iscriversi allora due giorni sono due soluzioni uno però che non fanno distinzione è successivo per ritirare
Certificato tifa
Grande interesse come accennavo prima e la potenzialità l'introduzione prevista dalla struttura formativa che viene chiamata ma
Purtroppo
Questo nome nome che è stato molto screditato dall'uso che ne è stato fatto però d'ora in poi nell'università master significa qualcosa il ben preciso qualcosa che deve avere un certo numero di crediti certo numero di insegnamento e
Quindi e molto codificato questi master ci pare di master di primo livello quindi dopo la laurea triennale per i master di secondo ordine
Ora
La mia la mia visione che questi master soprattutto quelli di primo livello
Completino in maniera quasi naturale il percorso dei tre anni
Cioè diventi quasi la struttura tipo il tre più uno
In cui tre quindi si possono recuperare fondamenti culturali
Che altrimenti formando sempre non potremmo dire rinviando al master diventa appunto come dicevo quasi naturale il completamento di tipo professionale
Quindi un completamento intimo con i sonar che può essere fatto subito dopo la laurea può essere fatto dopo un'esperienza di lavoro e può essere fatta in un settore diverso a completamento di colore settantuno
Questo
è importantissima perché in questo master è il luogo dove noi chiediamo di più l'intervento delle persone sta
Dell'imprenditore dei professionisti in quale debbano partecipare come docenti meno percorso perché a questo livello la professionalità e la professionalità che hanno loro sul lavoro e che abbiamo molto di meno noi come uomini dice
E ancora avverte invece il dibattito sulla natura delle lauree specialistiche quello che arriva la
La mia idea è che questa laurea specialistica sia qualcosa di molto legato all'attività di ricerca cioè ci sia una ricaduta una forte ricaduta di quella che l'attività della ricerca cinque
E quindi
Non un voto alto intendiamoci ma un ricaduta nel senso che le persone che cercano di farsi sono persone capaci e autonome di leggere i risultati della ricerca non di fare
Ma di leggerla capirle applicabile e questo è importantissimo
E secondo me
Che le università troveranno una grande differenza fra di loro
Perché nella nausea dei primi tre anni c'è stata una grossa uniformità Marino sui titoli ma sui contenuti certamente sì
E la differenza fra università sarà parte lo spettro di insegnamenti e di competenze che ci sono ma sarà soprattutto sui servizi
Quindi sui servizi che possono essere offerti e quindi
I laboratori le ha avute l'assistente del dottorato nel mese dall'oggi gli spazi di ritrovo mezzi di comunicazione
In questo caso planare triennale mentre in quelle due anni ho l'impressione che di sia l'attività di ricerca la cosa fondamentale
E allora legato a questo c'è anche un problema importantissimo e cioè
Della struttura degli organi di governo domina che essendo i dipartimenti quelli a cui è legata la ricerca sono loro che sono legati al dottorato nella formazione ricerca Galloro che compete di venire a sì dare un'impostazione a dare un contributo veramente fondamentale nella navata specialmente
Noi abbiamo cercato di fare un disegno integrato dall'università
Non cercare la soluzione facoltà per facoltà ma cercando di trovare una soluzione che confrontarsi nelle varie iniziative a livello dei tre anni fa Bossi
Quindi se impostata una grossa operazione di valutazione dei contenuti
Che poi l'abbiamo ripetuto a livello di comitato di coordinamento insieme ad Antonio sta nel Veneto alla Regione e agli studenti non so quanto ci siamo riusciti ma io penso che il lavoro che abbiamo fatto sia importante
Un problema di grande rilevanza
Per la cui soluzione ci richiede particolare attenzione e cautela la trasformazione delle iniziative didattiche che abbiamo attivato nelle sedi decentrate giusta di Padova diverse sedi decentrate
E su questo noi attendiamo da tempo di poterci confrontare con la Regione
La definizione di fatti della didattica delle sedi decentrate
Deve appartenere a un disegno politico gli interventi sul territorio e quindi richiede un impegno forte delle comunità locali ma soprattutto per la regione che deve avere un piano per la formazione e anche della formazione superiore
La legge impone che ci sia una partnership
Fa parte dell'impresa anche sulla parte formativa quindi una consultazione anche noi faremo fra breve abbiamo già inviato tutto il materiale ai rappresentanti del delle associazioni imprenditoriali di lavoro oltreché sindacali
E questo però è un punto molto delicato un punto delicato sia per le modalità con cui farà venire questo
Ma anche per ragioni di sostanza deve legata alla definizione dei contenuti dell'insegnamento
Ce ne siamo sempre convinti sempre il che il confronto con una realtà che stanno all'università e l'apporto diretto nei nostri corsi di competenza del mondo il paese delle agende sino a Preziosi per una migliore definizione dei percorsi formativi e dei loro contenuti
Ma non è prefigurabile di Totti giovani università al traino delle richieste di professionalità classica sempre che questa sarebbe veramente la fine dell'università come sede naturale produzione di conoscenza primaria per l'università e la sede destinato per natura ad essere quella dove si produce conosce
Vale la pena tra l'altro di ricordare che la maggior parte dei nella maggior parte dei casi e le esigenze di professionalità espresse dalle imprese
Nascono da l'opportunità i realizzare mettere in produzione protetti che sono ricaduto più o meno distante di ricerca di base e applicata che viene svolto in tutto il mondo non
Ancora delle piccole notazioni sulla formazione
Oggi si parla molto di formazione a distanza commozione antistante l'uso dei mezzi multimediali
è importantissima c'è una grandissima utilità di quel
Faceva bene però dire che io sono altrettanto convinto che questo tipo di didattica non possano essere sostitutivo di quello frontale cioè del rapporto diretto tra docente studenti perché io penso che sia solo attraverso il rapporto diretto fra studenti e docente che viene l'apprendimento di un modo di pensare di affrontare i problemi di leggere un testo di organizzare le proprie idee e di esporle
Attualmente tutto ciò presuppone che lo studente abbia a che fare
Con un maestro di quelli che una volta si indicavano come né mai
Per giacche a distanza invece fondamentale per la formazione continua aggiornamento l'attività di supporto recupero trasmissioni in più sedi di avvenimenti localizzati e negli aspetti professionalizzanti telefono
Ma sospetto alla formazione sono in corso i cosiddetti gli effetti sì
Sono dei costi che vengano attivati nel nelle scuole medie superiori alla fine del percorso tra dopo la maturità
Questi sono annuali in generale qualcheduno anche biennale
Qui
La struttura è abbastanza confuso nel senso che c'è una partecipazione dell'università richiesto una partecipazione dell'università nel definire i contenuti nel definire quali cosa insegnare quali no
Ci può essere anche una partecipazione a livello di docenti cioè quante docente universitario che va a insegnare in queste cose
Però non c'è una partecipazione al responsabile dell'università in quello che è il percorso finale
Sono dei corsi che hanno una grandissima delle grandissime diciamo a mio avviso forse anche eccessive per quello che sono le finalità di queste cose
A quello che mi preoccupa di più
Questi corsi tengano attraverso il riconoscimento dico di crediti che vogliono rispetto all'iscrizione all'università
Configurarsi come quelli che erano i diplomi universitari
Appena che che stiamo cercando di abolire allora a questo punto veramente non capisco perché siano stati aboliti i diplomi universitari secoli si vuol far rinascere in un altro modo in modo settanta
L'ultima osservazione sulla docenza le presenze dell'università straniere
Nel nostro Paese si sta verificando un fortissimo incremento di università straniere
Sono favorite diciamo da quelle che sono tecnologie della comunicazione dal fatto che
Mettono delle sedi un po'ovunque con un certo impegno di capitale ma con una gestione basso contro questi garantiscano titoli i vario genere di vario livello che nella maggior parte dei casi non ha nessun valore non c'è nessuna verifica dell'insegnamento di cosa fanno nessuna trasparenza
Allora mentre diciamo questo apporto di questa università può essere importante in paesi ora domande eccede largamente l'offerta del sistema locale non lo è per niente nel nostro
Allora qui noi chiediamo abbiamo chiesto più volte anche come Conferenza dei rettori dei meccanismi dal governo che sappia non garantire quella che sono le regole della trasparenza
E far capire qual è l'offerta didattica reale ed evitare anche dei comportamenti che talvolta sono non corre
In questi in questo diversità non si fa ricerca si fa soltanto attività didattica
E con professori che diciamo sono più dei chierici vaganti perché non dei di di struttura stanziale io non mi stancherò mai di dire che il leader insegnamento universitario
Ora ci fanno ricerca e che non può esserci
Insegnamento universitario staccato dalla vicenda
Ed è adesso ha proposto e ricerca scientifica che vorrei
Fare alcune osservazioni minestra di Padova è un'università che ha come elementi qualificanti e caratterizzanti la ricerca formazione alla ricerca ed trasmissione dei risultati delle
Queste sono azioni che sono state da sempre punti di forza riconosciute nostro torneo
Basti ricordare da questo quanto scrive Butterfield che era uno storico della scienza che ha segnato per lunghi anni
A Cambridge il quale dice che se esiste semmai si può attribuire ad una sede nasce dall'evoluzione scientifica queste l'Università di Parma mio bagaglio che ci portiamo dietro da molto questo riconoscimento di attività scientifica però ultimamente abbiamo fatto degli sforzi notevoli anche proprio nel cercare di garantire ai ricercatori delle migliori condizioni
Così abbiamo destinato dal nostro bilancio fondi sempre maggiori passando nel giro di tre anni otto miliardi quattro a circa venti del bilancio universitario
Eliminando completamente la distribuzione di fondi a pioggia
Questo non esiste più introdotto due tipologie di finanziamento che sono di finanziamento corretti per progetti di ricerca i quali singoli ricercatori fanno un progetto di ricerca nel quale dicono quanti soldi hanno bisogno per le prefetture quanto per i collaboratori
Quanto per tutti gli elementi che stavano per portare avanti questo progetto
E l'altro tipologia è quello di attrezzature di rilevante impegno e possono essere proposti da ricercatori o da singoli dipartimenti
La valutazione di questi progetti è fatta da delle commissioni che sono nominate dal Senato ma
A partire da Rose nominativi indicate dai dal presidente ai direttori di dipartimento e dalla Commissione scientifica
Che sono dei ricercatori che giudicheranno
E il giudicheranno sulla base delle di un certo numero di referee Esterni all'università quindi è una procedura che assomiglia molto a quella che oggi viene fatto dal ministero per rifinanziamento del cosiddetto ex quaranta per cento e però non abbiamo forse introdotto qualcosa che riteniamo ancora più importante e cioè la valutazione non solo a monte del Progetto ma la valutazione a valle cioè che cosa hai fatto
Un rendiconto finanziario scientifico di quello che è stato fatto e questo è qualcosa di preliminare e di necessario per poter accedere ai fondi
Anche l'attribuzione delle risorse per la docenza sei con un'impostazione di questo tipo cioè la partecipazione dei ricercatori io mi ricordo qualche anno fa chi faceva ricerca scava chiudono i propri lavoratori nei propri studi non partecipa
Riteneva che così inutile partecipare al governo dell'università l'attribuzione di fondi perché tanto questi venivano fatte in un altro modo
Oggi lo fanno loro direttamente attraverso questi meccanismi che oggi non vi sono più percorsi di programmi alternativi a quelli che gli ho detto io sono orgoglioso posso dirlo di di quel matrimonio dove almeno a livello di ateneo il così detto governo di Palazzo basato su fatti privati accordi e compromessi personali non avremo io spero si possa continuare qui in questo modo che di questo periodo in questo periodo non venga ricordato come una primavera di Praga
Avevamo accolto anche con molto entusiasmo idea del ministero ritagliare un fondo speciale per i progetti di ricerca e lavorati a giovani ricercatori
Potevano accedere a questi fondi soltanto i giovani ricercatori io so quanto sia importante per un giovane cercatore poté disporre di fondi pro però purtroppo questa iniziativa fallita il fallito attirati soprattutto
Chiamiamola per la consumata esperienza dei vecchi docenti i quali tutto sommato alla fine venivano loro godere di questi fondi e non i giovani
E quindi è stato travisato completamente la finalità tanto da indurre la stessa Conferenza dei rettori a chiedere al ministero di far cessare questa linea di finanziamento
Peccato
Un canale importante per il finanziamento della ricerca è costituito dei fondi europeo in questo ateneo siamo passati agli ultimi quattro anni da circa cinque miliardi e mezzo a dieci miliardi nel due mila abbiamo ancora molto da imparare per ottenere dei risultati migliori ma certamente faremo meglio il futuro anche per l'aumentata incisività della presenza italiana nelle Commissioni e negli organi decisionali della Comunità europea
Se vogliamo l'importanza fondamentale alla formazione e alla ricerca cioè le scorie dottorato io ritengo che il possesso del titolo di dottore di ricerca o il titolo equivalente sia vincolante per l'accesso alla carriera del ricercatore e devo centro universitario
Per cui quello che sarà l'assetto dei nuovi docenti e ricercatori in lista sono gli attuali oggi studenti di dottorato quindi questa scuola va curato in particolar modo si devono fare delle vere scuole di dottorato come stiamo cercando di fare in questo ateneo e non delle borse di dottorato affidate ai singoli valutare i dottorati no finito proprio l'altro giorno di fare uno studio di valutazione sui dottorati
E che sia servito sia per vedere quali riattivare sia per accorpare dottorati vicini perché viale massa critica e quindi fare delle scuole
E poi stiamo cercando accordi e alcuni ne abbiamo già con università italiane e straniere per fare il dottore
Quella che e più avanti forse è l'accordo con la cosiddetta esagonale cioè con università Federico secondo di Napoli Milano Torino Parma e bonomia con i quali stiamo proprio avviando un nuovo di scambio dottorati discoli dottore
Stiamo avviando lo stesso una una collaborazione a livello discoli dottorati con il gruppo di Coimbra gruppo di Coimbra e il blocco delle trentadue università più antiche e prestigiose
Devono
Abbiamo anche una collaborazione molto interessante con l'associazione dei dottorandi di ricerca che hanno per loro conto avviato un un un processo di valutazione dei dottorati cerchiamo di farla
Quello che
Rende perplessi
No che la mobilità dei dottorandi e ricercatori stranieri verso l'Italia
Io non credo che questo vada attribuito alla poppata attività della corte di tanto da noi quanto difficoltà logistiche agli aspetti burocratici ai tempi soprattutto riottenere
Finanziamenti posti
A lui si contano di ottenere contratti e collaboratori
Oggi il valore dei titoli e quindi anche il dottore di ricerca e di laurea
Sono praticamente uguali
Esiste ancora il valore legale dei
Su questo del tutto diciamo ma questo è un mitico Brucato realtà
In Italia c'è un diversità enorme fra quelle che sono i contenuti dei corsi e i risultati di quelli diciottenne nelle diverso sul
Fortunatamente il sistema avviando io spero rapidamente la sua posizione del riconoscimento legale del titolo per affidare definitivamente al mondo della ricerca dell'impresa e della pubblica amministrazione la valutazione della preparazione realmente acquisito durante l'intervento
Se così sarà ogni università dovrà rivalutare in modo concorrenziale la propria offerta didattica gratuita deve essere operando le ricerche le scelte che ritiene opportune sfruttando appieno la propria autonomia
Oggi però l'autonomia persino libertà non è sufficiente
Per potersi porre in termini di concorrenza
Il governo che tiene ancora alcuni elementi fondamentali definizione classica veniale i modelli predeterminazione del fondo di finanziamento ordinario per il fondo di riequilibrio che sta esercitando
Con dei modelli che tendono a uniformare le università
Anziché dare un modello di differenziazione che spinga all'università a una maggiore e più seria competenze
La tentazione
Ad Appiano sarebbe quella di individuare dei criteri per indicare quali alternative quali scuole soddisfino i requisiti per essere se il dottorato
Non è una questione di dimensioni di università ma è una questione di esistenza di specifiche come competente all'interno del sì
So che questa è una scelta impopolare commenta tanto impopolare quella di assegnare compiti diversi a docenti e ricercatori sulla base del livello di ogni loro attività Cinti
Sarà molto difficile da attuare rimandiamo gli strumenti oggi per farlo però questa è una strada sulla quale è assolutamente necessario Totti a Cipro
L'assorbimento dei dottori di ricerca da parte del italiane venti trenta volte inferiore a quello europeo
Lasciamo dell'ordine del tre mezzo quattro in Germania duecentottantotto
Io non sono convinto che questa situazione cioè che non si assorbono dottor
Ci ha dovuto naturale inadeguatezza strutturale delle piccole e medie imprese a fare ricerca entro
Io credo che piuttosto vada ricondotto ad un non soddisfacente il colloquio fra impegno strutture della formazione della ricerca
Colpa di entrambe che sono delle conferme aumentato vogliono non è troppo non ci interessa recente studio della Fondazione Nord
Nella quale si riporta che nove imprenditori veneti su dieci lamentano lo scarso collegamento tra scuola e impresa cercano la convinzione che lo sviluppo delle imprese nel Nord Est
Si gioca sulla base di una maggior consapevolezza culturale delle sfide crea globalizzazione comporta nello stesso tempo affermano
Nell'ottantatré per cento dei innovazione sviluppata dal personale interno di oggi
Sono era uno per cento delle imprese ha fatto ricorso
I dati però mi sono un po'oscuri perché non vengono assorbiti dottori
L'ottantatré per cento e l'innovazione che nell'impatto tanto smog
Ho quello che si fa non a innovazione perché uno abbiano cultura nella ricerca una maturità per farla non è in grado di farlo
Oppure c'è qualcosa che non riesco a capire questo ottantatré per cento di nulla la parte commentando questi dati il presidente della Fondazione Nord-Est affermato che un tale comportamento
Equivale ad un suicidio dato che quelli che chiamano il competitor delle imprese del Nord-Est usano regolarmente le risorse derivanti dal dialogo con
Oggi si insiste sempre di più sull'affermazione che l'appartenenza ad una società del sapere è lo strumento per compensare cosa vuol dire una società non saprei conosciuto a sapere significa avere una società ove la produzione la trasmissione della conoscenza suo contenuto i livelli più elevati
E tutti noi sappiamo che le istituzioni investite per sua natura di questi conflitti
L'università
Quindi sono convinto che l'indipendenza tecnologica ed economica di un Paese tende nove forte al ruolo che la società segno all'università
Ed è questa una delle prime domande che mia dopo
Che cosa si vuole sito e dalla capacità poi di quest'ultima svolge questo con delle nascite che si gira insomma intorno sempre allo stesso problema che cosa l'università cosa nella formazione sì
Io ricordo alcuni anni fa che ero stato a Cuba invitato da loro
Ho svolto un certo numero di seminare l'Università di
Università soprattutto rivolta a fare tenne emerge dei gestori non appare
Persone che produca progetti innovativi e loro però abbiamo spiegato c'è ma virtuale è così perché noi non abbiamo le possibilità i Funny restando di un altro tipo cioè universitarie produca delle persone di quel livello che necessario per fare innovazione per fare produzione canturina noi dobbiamo accontentarci di fare una formazione che produca delle persone che sono in grado di fare la manutenzione le apparecchiature di progetti che noi compiamo altro quindi mi ha veramente stupito in un certo senso una maturità queste persone
Che avevano affrontato il problema cosa chiediamo l'università e che cosa possiamo fare con le risorse che abbiamo e avevano trovato non risponde
Troppo spesso poi tra l'altro significa che i ricercatori dottor c'erano cioè quelli ai quali noi andiamo a comprare i nostri prodotti e che sono tanto osannati sono i nostri dottori di ricerca per i quali non si è voluto disporre nemmeno con una borsa di studio
Abbiamo accolto con grande interesse la disponibilità ad avviare un lavoro in comune sul tema della formazione universitaria
Espressa in un recente incontro con il comitato di presidenza dalla Conferenza dei rettori del consigliere nazionale della Confindustria
Quello delegato per education sulla conoscenza tutto parigina
Che su questo ci eravamo trovati d'accordo nello sviluppare un lavoro incombe io confido che questa strada
Che stiamo intraprendendo a livello nazionale sia condivisa a livello locale e che porti così ad una più stretta collaborazione del mondo imprenditoriale con le università
Io non credo che sia un difetto di comunicazione verso l'esterno di ciò che facciamo capire l'attività didattica nota a tutti AN rette in tutte le reti possibile immaginare a livello della ricerca abbiamo fatto
E degli annuali difficile sono disponibile anche in questi in Rete abbiamo avviato un da tempo l'anagrafe della ricerca e avviando quella dei lavoratori delle attrezzature disponibili
In particolare poi nelle scuole di dottorato avevano cercato di potenziare
In molti anni che in molti modi coinvolgimento delle imprese nello scegliere i settori collettiva del Coni dottorato
Nello stipulare convenzioni contro anche percorsi di studio contese su argomenti di interesse comune
Le proporre professionisti operanti nel presso le imprese come docente e coordinatore delle tredici
Nell'organizzare questa nel valorizzare i risultati delle ricerche latte a dar luogo a breve
Nel favorire infine le attività di start-up imprenditoriali
Queste ultime fanno parte di un importante progetto che abbiamo già avviato che stiamo sul quale stiamo puntando in maniera molto forte
Dottorato di ricerca può svolgere un ruolo importante nell'Italia come la collaborazione fra il mondo universitario delle ricerche con l'industria
Quando un maggiore rilievo proprio i meccanismi di trasferimento tecnologico il tentativo che stiamo facendo
è quello di che prima ho chiamato di portare le imprese dentro l'università
Cioè si tratta di far crescere all'interno dell'università uno spirito imprenditoriale che favorisca la nascita di giovani prese che sviluppino al fine commerciante intervista stessa una parte della proprietà intellettuale
Lui è stato a funzionare da incubatore per iniziare piccole imprese ad alto contenuto Stefano
Mi stanno i fatti
Storia ambiente Collins infrastrutture per biblioteche laboratori sistemi Robotton informatici insieme agli operatori ricercatori dottorandi borsisti imposto che costituiscono una ricchezza difficilmente reperibili altrove
Naturalmente sarebbe ingenuo e controproducente cercare di risolvere i problemi per finanziamento della ricerca universitaria privilegiando la ricerca applicata
O promuovendo programmi al fine di ottenere la collaborazione con gli occhi
Cioè queste scelte nel determinare una minore libertà negli atenei con il pericolo che la gestione dei risultati cerca sincronizzato per interessi privati
La vita tecnica arriverebbero in termini di maggiori risorse economiche avrebbe un prezzo in termini di libertà e garanzia di cui bisogna essere consapevoli ecco possibili conseguenze negative andrebbero rilanciate dottorandi nazionale finalizzati a poco alla ricerca di base non vincolata e originato dalla speculazione del ricercato
Molti Paesi della Comunità europea assolutizzato verso quest'altra e gli ho detto con molta attenzione interesse
C'è questa impostazione nel Piano nazionale per la ricerca e che è stato presentato recentemente
Non torno sull'esiguità delle risorse destinate non vorrei segnalare come ha evidenziato il presidente della Crui credo che qui perché degli impegni con la sua università estero in un recente incontro con il Presidente Ciampi
E che dice a tutt'oggi l'università rimangono escluse dall'accesso come proponenti di buona parte dei fondi statali per la ricerca tecnologica sempre competitivi spesso dispersi in definitiva senza meccanismi di reale valutazione delle qualità scientifica ed ecco allora economicamente stime sembrava che nell'ultima finanziaria ci fosse un'apertura al fatto che anche l'università potesse partecipare come componente ma il testo definitivo da visto scomparire
Ancora due notazioni su dietro l'altro
La prima è che oggi in Italia si può accedere al dottorato dopo il percorso Milano in quattro anni settori cinque anni molte delle scorie delle università all'estero si può accedere dopo quattro anni con la nuova struttura al dottorato si potrà accedere solo dopo cinque anni dopo almeno cinque
Quindi abbiamo allungato il percorso ed ero che nel futuro gli studenti arriveranno recita con un anno no un anno più giovane però è altrettanto credo che dovremo cercare di non perdere una parte colta questa dalla anche il numero di dottore di ricerca è molto basso è tre volte superiore a quelle italiane francese bisognerebbe aumentare il numero delle Borse l'altro giorno abbiamo discusso a lungo Bossi rotolando
Ma il rischio di creare delle persone che non trovano occupazione
E quindi vanno prima dissolti i programmi di inserimento dei dottori di ricerca nel mondo produttivo
Io credo anche
Ci sia
Fossa ma non con precisione su che cosa significa un dottore di ricerca autonomia eccetera ma una persona che sappia soltanto farci contro contro scrive un articolo due tre ore è una persona che ha acquisito una grande maturità
Noto nomina della una capacità di leggere i risultati della ricerca fatti dagli atti di applicarle modificare vi sono persone fortemente preziose e forse è questo che ancora non è stato scocca
E hanno salutato con entusiasmo l'introduzione da parte del mostro dei processi di valutazione teledidattica e anche della ricerca valutazione fatta soprattutto a monte a valle non viene fatto
Il nostro ateneo abbiamo iniziato ancora seppure in modo molto limitato negli anni settanta la votazione della vita
Oggi vengono valutati da parte degli studenti più di due mila cinquecento insegnanti
Con un sistema di raccolta dati
E si sta passando dalla forma cartacea quella completamente informatizzata più adatta consentendone l'approvazione
La grafica la valutazione didattica sembra un fatto accertato in realtà noi abbiamo ancora forti opposizioni da parte di colleghi che non vogliono avremmo dovuto siamo dagli studi
Però la domanda
Si fa la valutazione benissimo
Ma qual è l'utilizzazione che gli organi di governo possono fare delle valutazioni così i docenti di fatto sono inamovibili
Difficilmente gli elementi di valutazione possono essere considerati una loro progressioni di carriera
E lo stipendio può essere incrementato ma certamente non ridotto
Quindi noi facciamo se valutazione saranno tutte specie didascalia pubbliche ma nessuno potrà nel caso che se non negative ma nessuno può influire su questo cosmo sporco cosa che non avviene in molti altri Paesi dell'Europa e in particolare l'unicità del sistema inglese che prevede delle commissioni del governo che vanno a vedere periodicamente i risultati
E che poi destinando i fondi compresi i fondi degli stipendi
Sulla base di queste valutazioni questo forse è qualcosa che prima o poi dovrà uscire introdurre anche una
Qualche accenno
Ai servizi per gli studenti noi nell'anno accademico in quest'anno accademico abbiamo avuto circa dieci mila quattrocento immatricolazioni con un incremento medio rispetto all'anno precedente del sette due per cento
Il punto è del ventotto per cento pronta di giurisprudenza e del dodici per cento di raccolta il corso di studi a numero programmato il numero di giovani che hanno affrontato prove di selezione è stato quasi ovunque dal Comité superiore anche tre quattro volte al numero riempisse in modo tale da di scritti di questa non è ancora definitivo ma sarà molto vicino a quello dell'anno scorso che circa sessantadue mila studenti
Un aspetto importantissimo
Che al quale io domani una grandissima importanza ed altre insidie inserita degli studenti
Questa cioè gli studenti abitino Ivano dove studia
Questo rappresenta una lezione importante perché essi possono partecipare diversi aspetti della vita universitaria e sfruttare così in tutte le occasioni frequentante strutture e partecipa alle iniziative promosse dall'Università ed estremisti
Si tratta di un'occasione di crescita importante l'insieme dei servizi che Atene recita offrono costituisce una parte integrante dell'offerta formativa mi pare che questo forse utopia cioè e fa parte dell'offerta formativa in un alloggio dove studiare San
Peccato Santa dove poter
La situazione degli alloggi questo che in Italia e carente
Francia e cinque volte quelli ha concluso lo stesso trenta mila i posti pubblici in Italia centocinquanta mila Padova
Mette a disposizione quasi tre mila posti letto
Rappresentano percentuale più elevata in Italia più con quasi il doppio della media nazionale
Uno stato questo dato e l'impegno del su la situazione tutt'altro che soddisfacente
Fra le molte iniziative che nostra tenero implicitamente impiega sta riuscendo a mettere in piedi grazie anche a quella nuova legge che permette all'università di fare delle strutture edilizie per gli studenti che prima non poteva fare
Abbiamo avviato le procedure per la costruzione di un ricoveri chiamato una cittadella universitaria che in centro alla città nella zona dove ci sono tutti i dipartimenti scientifici
Che prevede oltre ad alloggi per duecentocinquanta studenti presso lo scalo trecento anche un auditorium degli aule studio delle sale di ritrovo
Erano già espletato il concorso per l'individuazione del progettista
E adesso stiamo avviando il progetto su questo potremo certamente bisogno gli aiuti finanziari
Per poterla portare la disponibilità di aule per la didattica è abbastanza buona seppure con una disomogeneità affrontare scientifica medica e umanistica però avremo bisogno nel breve di un disponibilità di spazi molto maggiore
Per effetto della coesistenza del nuova struttura che stiamo attivando con la vecchia struttura che non possiamo chiudere auguriamo postale ha completamente vorrei qui ricordare per interesse cultura
Alle connesso perquisizione da parte le università grazie alla disponibilità del Comune ringrazio il signor perché qui con voi teatro Ruzzante
Prestigiose storico edificio vicino Palazzo del Bo che una volta restaurato sarà uno spazio utile per l'insegnamento della nel sociale
è utilissimo per manifestazioni culturali rivolte agli studenti alla città e in particolare per far riprendere anche l'attività del glorioso Centro universitario cinematografico nella sua sede storica
Il nostro temeva curato in modo particolare alcuni servizi per gli studenti che sono loro notevole interesse per cui c'era tensione
L'accesso ai mezzi informatici il supporto novità internazionale la didattica non tradizionale insegnamento delle lingue per studenti italiani dell'italiano che gli studenti stranieri ed attività sportive
Così oggi studenti e dottorandi hanno a disposizione gratuitamente una casella personale di porte elettroniche l'accesso ad internet hanno libero accesso al centro linguistico di Ateneo ove si svolge un'attività assistita per dodici ore al giorno
Possono usufruire gratuitamente degli spazi delle strutture sportive del centro universitario sportivo del CUS che negli ultimi anni proprio per questa apertura che abbiamo attuato ha visto triplicare i frequentanti
S'incamminò trasposizione quella che viene chiamata una causa per ottenere l'ok dà diritto a condizioni di favore senza acquisti incerti negozi sia per l'accesso al cinema teatri elevare il manifestazioni
La possibilità di accedere come dicevo prima la mobilità internazionale viene considerata da noi importantissima per la formazione purtroppo le borse di studio europee come dicevo sono visibilissima duecentocinquanta mila lire
L'università e anche lei su hanno contribuito con circa un miliardo e quattro all'anno di incrementare queste cose e abbiamo avuto un infatti una risposta estremamente positiva con un raddoppio in certi casi in certe aree degli studenti che vanno all'estero
Oltre ai programmi Socrates ed Erasmus abbiamo dei consolidati i programmi di scambio con di grande successo con l'Università di California che è attivo da più di ventisette anni e con la Boston University che attiva da dodici anni
E c'è tutto i direttori Padova che sono qui con noi
E numerosi accordi di scambio che coinvolgono però un numero ridotto distrutti questo il mi stanca dei fondi sono almeno trenta adesso si richiede un aumento all'anno
Presenza di studenti stranieri in ateneo dev'essere fortemente incentivata
Per restituire all'università il ruolo di internazionalità anche per la formazione di primo livello
In Italia ci sono circa venti mila studenti stranieri che frequentano l'università italiana sono in flessione nell'ultimo decennio e fra le percentuali più basse d'Europa
Gli stranieri rappresentano i fatti in Italia sono l'uno il due per cento del totale contorna meno del quattro otto per cento nei Paesi dell'OCSE
Il nostro torneo non va molto diverso abbia una percentuale del due dolci cioè quasi il doppio di quella nazionale ma è sempre troppo bassa molti sono i fattori che scoraggiano i giovani studenti stranieri all'Italia oltre la lingua ovviamente ma soprattutto ai problemi di rinnovo dei permessi di soggiorno la difficoltà di accesso le borse di studio agli alloggi agli altri servizi connessi con il diritto stunt questo senso apre necessario dare concreta attuazione la legge quaranta del novantotto che ha sancito che la parità fra studenti stranieri italiani per quanto riguarda l'accesso universitario diritto per tutti dovremmo anche predisporre degli incentivi Hakkinen attrarre studenti stranieri
Incentivi del tipo di corsi di lingue di una prostituta culturale nostra formazione dell'internazionalizzazione delle strutture polacca dei significati anche molto comica
Otto studenti della scuola media
Evitato sì no per i primi contatti all'università al penultimo anno della scuola media superiore e a fare delle prescrizioni
Prescrizioni Soirée non solo specifici corsi di laurea quest'anno abbiamo tenuto più di undici mila prescrizioni questo è un dato che anche se poco significativo perché possono esserci delle prescrizioni sul più università
Comunque pensare che il nostro ateneo sia ancora una grossa tra Di Giovanni delle armi italiano
Per cento il percorso formativo che viene dopo è un'operazione molto delicata Pechino e pensiamo che circa la metà di coloro che abbandonano
La banda abbandonò l'università per effetto di una scelta sbagliata all'inizio o di una scarsa informazione sugli studi universitari
L'abbiamo potente Siato moltissimo l'attività di orientamento e confidiamo molto chitarra ritmica e quindi già fatto nelle scuole medie superiori e confidiamo moltissimo su questa per poter ridurre queste queste scelte diciamo sbagliato che poi portano quando e abbiamo già avuto dei risultati apprezzabili in questi cucina
Sempre nello spirito di fornire strumenti per ridurre gli abbandoni lo scorso anno il senato accademico e questo mi è stato invitato per facoltà ad attivare corsi di recupero e corsi di sostegno interi corsi rivolti agli studenti e criminali che abbiano trovato difficoltà nell'apprendimento
Però perché possono trovare una risposta positiva queste iniziative andranno a questa iniziativa andrà opportunamente incentivati
Fatto il carico degli altri o dei docenti che già aveva elevato rispetto alla media europea soprattutto come rapporto docenti studenti è cresciuto ultimamente negli ultimi anni e la riforma soprattutto nella fase transitoria richiederà ulteriori significative
Non siamo invece riusciti a mettere in piedi un'efficace tutorato cioè un sistema che
Accompagna studenti dall'inizio del percorso universitario fino alla fine quindi per lo meno non di tipo tutorato di tipo anglosassone questo anche perché ogni studente dovrebbe diverse decine di studenti da curare questo ovviamente
Gli impedisce di poterlo fare in quel modo
Però siamo invece particolarmente soddisfatti dell'iniziativa relativa all'ultima parte del percorso formativo esatto suo stage tirocini quasi ovunque obbligatori
E sia in Italia che all'estero
E poi l'avviamento delle professioni fra queste iniziative non abbiano pubblicato recentemente un repertorio delle professioni Cioli il collegamento tra professioni strutture formative con indicazione di tutte le possibilità
Oltre all'istituzione di insegnamenti rivolti alla formazione e non mentalità imprenditoriale del ciclo di conferenze dedicate all'inserimento in aziende alla stesura presentazione del curricolo e così
Discorso a parte merita l'attività connessa con il diritto allo studio
Che coinvolge l'impegno della Regione
In quest'ambito sono trasmesse italiane e offrire un servizio per numero di borse messe a disposizione per i tempi di pagamento delle Borse che rendono sempre pagate a novembre quindi prima dell'inizio praticamente all'inizio del dell'anno accademico e per il lavoro di concertazione sintonia che abbiamo commercio però potremmo avere dei risultati molto più soddisfacente
Se la Regione sostenesse finanziariamente il monte quanto la nostra azione in modo da ottenere una quota di finanziamento che il nostro assegna su base competitiva
L'esperienza ormai di cinque anni di elettorato non università complessa come quella di Padova mi ha convinto che è opportuno rafforzare gli strumenti di autonomia universitaria
In modo da metterli attendendo le condizioni riassume appieno le responsabilità delle scelte che ho ma e dei risultati che ottengo molti passi sono stati fatti da sultani una reale autonomia ma ritengo che non manchino altri di essenziale
Perché non potranno essere fatti senza un intervento deciso e coraggioso da parte del ministero Federico a conclusione di questo intervento vorrei provare a toccare rapidissimamente alcune questioni legate in qualche modo l'autonomia facendone quasi un elenco ragionato senza la presunzione di uno indica la strada da alcuno
O piuttosto con l'atteggiamento di una massaia esperta per individuare il mercato mercanzie che può acquistare e quello delle quali saprebbe fare buon uso se avessi innanzi per contratto
Si trova un po'proprio in questa situazione
Abbiamo urgente bisogno di una revisione dello stato giuridico dei docenti
Che ne chiarisca diritti ideatori
Che elimini l'inamovibilità dei docenti
Che fornisca ai direttori e agli organi di governo strumenti incisivi per governanti questo è un punto fondamentale
Anche il testo unico delle università ha bisogno di essere aggiornato
E ancora più vecchio di me è del trentatré
Il meccanismo attualmente adottato per la selezione del personale docente cioè i concorsi si è rivelato ancora una volta insoddisfacente
E non è che impressione che la possibilità che sia finora di promuovere tra idonea da parte di una commissione formata da cinque commissari ad invogliato le peggiori nefandezze
Voi capite una commissione di cinque a maggioranza e tre uno tre uno tre uno tre e su fatti i vincitori questo è quello che è stato fatto ed è stato anche programmato per il futuro di farle in questo modo
Qualcosina adesso è intervenuto nell'interrompere questo meccanismo perverso
Perché dei prossimi concorsi saranno solo due di donne quindi dovranno però fare un po'di
Le Commissioni elette su base nazionale hanno di fatto ha sollevato le facoltà e dipartimenti dalla responsabilità di scegliere liberamente la composizione del proprio personale
Io sono per la totale libertà accompagnato da un processo di valutazione comparativa delle strutture a partire da indicatori di Brescia che non risolve un si risolve in una graduatoria dal cui esito Badalotti infatti dipenderà l'entità dei fondi per il funzionamento delle strutture e per gli stipendi del personale
Si è generato in questo modo una catena ferrea di responsabilità dei dipartimenti degli atenei e si innescherebbe conseguentemente una competizione per assicurarsi i ricercatori i docenti migliori
Il riequilibrio che attiene è stato avviato dal Ministero come dicevo prima con i modelli rivolti a rendere uniformi stemmi università anziché favorirli la competizione
Questi indicatori tra l'altro sono basati esclusivamente su parametri relativi alla vita
E non alla ricerca sono di tipo quantitativo anziché qualitativa talvolta discutibili come quelli legati al numero di studenti promossi sarebbe inoltre necessario travestirsi modelli di riequilibrio a qualunque esse siano per un tempo sufficientemente lungo per poter valutare gli effetti delle politiche non tanto nazionale c'è da tenere conoscono un certo modello e agisca in un certo modo per ottenere i finanziamenti oppressore con giganti buoni se dopo due anni si cambia il modello non non siamo in grado assolutamente di valutare se la politica che hanno fatto la buona oppure gli occorrono dei templi che sono legati alla dinamica
Siamo preoccupati per la continua attivazione da parte del ministro il nuovo università non siamo convinti della bontà di queste iniziative Festinante assai difficilmente costituire per l'università forte invece il rischio di creare dei deteriori prolungamenti
Che gli istituti secondari superiori ad indirizza prevalentemente professionalizzanti
Vorremmo condividere più intensamente con il mondo dell'impresa e l'impegno a pretesto culturale economica della nostra gente
Penso che un forte impulso a quella collaborazione delle deriverebbe è una politica incisiva di defiscalizzazione dei contributi destinati ai privati alla ricerca scientifica qualcosa si è fatto ma servirebbe molto di più
Infine l'ultima notazione che lascia sempre vicino è sempre insoluto l'eterno problema della definizione dei rapporti fra ricerca formazione e assistenza che caratterizza nel mondo solubili Lotito alla facoltà di medicina
E il mondo che la sanità riconosciamo che sono questioni molto complesse ma è bene ribadire ancora una volta che non è accettabile alcuna soluzione che non valorizza rafforzi il ruolo universitario dei docenti la facoltà i medici
Con alcuni interrogativi e qualche perplessità abbiamo affrontato con spirito costruttivo riordino della struttura formativa del nostro università in breve tempo completeremo l'assetto definitivo di quello che sarà il nostro tenevano i prossimi anni
Sono certa che anche in questa occasione sappiamo mostrarsi degni eredi di coloro che per quasi ottocento anni hanno contribuito a tenere altissima attenzione scientifica e culturale di questo
La proclamazione dell'apertura
Molto ricca magnifici rettori
Signore e signori e con questo impegno che dichiaro solennemente Alberto settecentosettantanove decimo anno dell'università
Prende la parola il dottor Giuseppino Molinari direttore amministrativo dell'Università di Padova
Rettore Magnifico signori presidi docenti studenti personale amministrativo e tecnico signor Commissario europeo autorità signore e signori lo Stato non è amico sicuro e autorevole ma una creatura ambigua irragionevole lontana la fiducia dei cittadini non si avrà finché non sia cancellata l'odierna figura dello Stato
Partendo da queste parole contenute nel Rapporto Giannini di circa venti anni fa e che quindi sembrano superate ma io credo che rappresentano ancora efficacemente il distacco tra il cittadino i poteri pubblici
Possiamo percorrere un po'il tracciato teso a cancellare l'immagine negativa delle pubbliche amministrazioni cui credo non si sottraggano seppure con un profilo specifico anche le università
Gli anni Novanta sono ricchi intenti interventi volti a riformare i modelli organizzativi le strutture e i procedimenti degli apparati pubblici
Mediante l'introduzione di logiche aziendalistiche nella gestione della speso e delle risorse umane
Se trasferiamo questi riferimenti alle università necessario prendere atto che anche nelle università fino a qualche hanno fatto le università non erano immuni dalla cronica inefficienza dagli sprechi dalla cattiva gestione delle risorse umane e finanziarie materiale
Anche se erano infatti caratterizzate da una macchina amministrativa dalle molte criticità
Lenta basata sulle GT misure sul garantismo chiusa in un atteggiamento anche se a volte non consapevole di conservazione della tradizione impermeabile proprio ad ogni fermento di innovazione
Il percorso che le università hanno iniziato per assumere un nuovo modello fondato su nuove regole tutt'altro che concluso
Però ha già vissuto dei momenti molto importanti il punto di partenza va fatto risalire alla legge centosessantotto dell'ottantanove quindi di undici anni fa
La prima legge che introduce il principio dell'autonomia delle università autonomia didattica e scientifica ma anche organizzativa finanziaria e contabile
Da quel momento un susseguirsi frenetico di leggi che riguardano l'università e che si integrano con la riforma della pubblica amministrazione per arrivare poi alle più recenti disposizioni in materia di riforma dell'università
E anche se non si sono visti fino a questo momento molti a risultati concreti credo però che tutto questo non sia stato inutile perché è servito a porre le basi e offrire gli strumenti per una reale trasformazione
Ed era proprio questo nuovo concetto di modello organizzativo che è apprezzabile a volte anche contraddittorio beh deve fare ora riscontro una coerenza operativa che deve costituire per le università una rivoluzione copernicana prima di tutto culturale e solo in seguito operativa
Credo che questo signor rettore debba essere il disegno strategico che con me il personale amministrativo e tecnico
Si impegna a far proprio e a realizzare nel corso del due mila e uno sono certo che tutti noi vogliamo migliorare la struttura l'organizzazione la funzionalità in servizio
Al fine di costruire una nostra identità chiaro definite rispettata ma in quanto legittimata da un comportamento in linea con le aspettative e percepito come rigorosamente coerente con le attese
E so che si tratta di un disegno ambizioso in quanto questo mette in discussione un modello culturale abitudini consolidate e costringe un processo di cambiamento che può data soprattutto la brevità del tempo essere traumatico per qualcuno
Ma la nostra amministrazione non può sottrarsi a questo cambiamento che è peraltro imposto dalle modificazioni in corso del sistema sociale produttivo italiano ed europeo
Il rinnovamento delle amministrazioni pubbliche non un fatto solo italiano nella competizione tra le università non è contendibile nei confini nazionali
La questione amministrativa è diventato obiettivamente una questione europea afferma il Dipartimento della funzione pubblica nel rapporto due mila sullo stato della pubblica amministrazione
Se è condivisibile e sentite l'esigenza di una integrazione sempre più stretta tra le diverse amministrazioni europee di raccordi dell'amministrazioni dei diversi Paesi
Ciò è ancora più vero per l'università che per suo origine naturale universale come ben efficacemente esprime dal mille duecentoventidue l'incisivo e affascinante motto dell'Università di Padova universo universi spartanità Libertas
La mobilità degli studenti e dei docenti le convenzioni internazionali con le università europee per la didattica e la ricerca le offerte formative in tournée da citare in ambito comunitario
Impongono l'apertura e la disponibilità anche del personale amministrativo e tecnico a svolgere esperienze all'estero per arricchire la propria crescita professionale in ultima analisi dell'ateneo
Con grandi ricadute sia sull'organizzazione che sulla tecnologia e su queste premesse che voglio tentare di tracciare le linee essenziali su cui l'amministrazione in sintonia con il rettore con gli organi amministrativi e accademici intende muoversi tenendo conto che il due mila è stato per il personale tecnico-amministrativo un anno importante vale a dire l'anno del rinnovo del contratto
Il primo obiettivo del programma due mila e uno consiste dunque nella elaborazione di un piano di revisione dell'assetto organizzativo finalizzato a un'autentica valorizzazione delle risorse umane
Infatti credo che prima di pensare a meccanismi di economicità sistemi di controllo e di misurazione dell'attività innovazioni tecnologiche alla dire la gestione delle risorse economiche e finanziarie è indispensabile prioritario dedicare i primi interventi alle persone che lavorano in università
Solo attraverso una politica del personale basata su un processo non facile complesso di gestione globale delle risorse umane di revisione dell'assetto organizzativo si possono successivamente
Mettere in atto gli strumenti operativi per una nuova amministrazione e per un nuovo servizio
Certo la cultura pubblica nella sua accezione più deleteria è ancora troppo diffusa e costituisce un freno al cambiamento basti pensare a concetti come quelli di livello funzionali e di concorso pubblico
Di trasparenza anche intese in senso negativo perché è un concetto positivo e cioè ma quando diventa alibi
Alle incapacità di assumersi responsabilità e di gestire l'autonomia delle scelte e allora questo porta una divaricazione tra i propositi e la realtà
Ciononostante è giusto riconoscere che il recente rinnovo contrattuale apre ampi spazi al decentramento attraverso l'elaborazione di un contratto integrativo
E voglio sperare che l'ateneo il personale e i sindacati siano maturi per l'assunzione di responsabilità
Che potranno dare risultati positivi o negativi a seconda dell'equilibrio del coraggio e della volontà di cambiamento di un cambiamento reale
Che può lo anche non dare certamente benefici immediati a tutti ma sicuramente positivi se proiettati nel futuro dicevo a seconda dell'equilibrio del coraggio della volontà con cui essi sapranno che vorranno o non sapranno e non vorranno
Introdurre meccanismi sederi
Ma flessibili intelligenti leali e trasparenti per una gestione costruttiva e positiva delle risorse umane
Basti pensare al rischio di certi tentativi per fortuna isolati
Ma rumorosi e urlati e quindi pericolosi per costringere le amministrazioni universitarie a gestire questi strumenti innovativi che sono di per sé positivi solo per avanzamenti automatici generalizzati
Aggirando le regole che premino i bravi e penalizzino i mediocri con selezioni camuffate di che paralizzano ogni processo di innovazione che è invocato da tutti i cittadini e in gesso una struttura
Io a queste a questi tentativi mi opporrò con tutte le forze cercando finché poi impossibile il dialogo proprio per la valorizzazione vera del personale
Il progetto prevede in sintesi anche sulla base di una rigorosa analisi dei processi la ricostruzione di un quadro organizzativo del quadro organizzativo del personale dell'Università di Padova
Le varie tappe comprendono l'analisi dei ruoli organizzativi l'inventario delle competenze la verifica dell'adeguatezza della copertura delle posizioni
L'elaborazione dei piani di sviluppo e di una nuova ipotesi organizzativa da cui conseguono la definizione dei nuovi profili e riposizionamento del personale
Senza trascurare l'analisi del lavoro l'impiego di nuovi strumenti e metodologie di selezione del personale
La valutazione delle prestazioni del petrolio e del potenziale l'analisi del clima aziendale
Sono certo perché ci credo fortemente che questo sia un piano che merita di essere condiviso supportato voluto da tutti e spero che sia così
Perché solo così l'Università di Padova acquisirà un'adeguata flessibilità nella gestione delle risorse
E solo così avrà a disposizione uno strumento per il presidio la programmazione e soprattutto la valorizzazione di chi mette la sua prova la propria professionalità a disposizione dell'ateneo
Al contrario subire questo piano e non credere in questi obiettivi
O far prevalere rivendicazioni conflittuali incompatibili con le logiche organizzative beh porta uno scetticismo di fondo destinato far fallire le istanze che provengono dalla maggior parte del personale
Ma soprattutto dell'utenza che chiede di accelerare le capacità di risposta alle crescenti esigenze mediante strutture snelle autonome orientate a risultati più che al rispetto formale delle norme
Il secondo obiettivo strettamente correlato al primo riguarda la progettazione e l'attuazione di un piano globale di formazione
Un elemento indispensabile per il successo di tutti i progetti e costituito dalla formazione intesa non solo come aggiornamento delle competenze o come apprendimento di tecniche innovative ma soprattutto come riconversione delle professionalità esistenti
E come strumento di apertura mentale a una nuova cultura lavorativa
Fondata sull'orientamento all'efficienza l'efficacia e l'economicità e al risultato
In uno spirito di servizio che dovrebbe essere dovrà essere il volto nuovo dell'amministrazione pubblica
Ricordo le parole che il magnifico rettore pronunciato a tale proposito nel discorso dell'inaugurazione dello scorso anno
Le Autonomie di cui si sta dotando l'università rendono sempre più necessario poter disporre di personale con elevata professionalità ci sarà perciò un forte impegno nella formazione ma anche nel rinnovamento
Per mantenersi da questo impegno a queste parole del rettore l'Ateneo di Padova ha raddoppiato quest'anno le risorse finanziarie destinate alla formazione
Che dovrà tener conto anche della possibilità di scambio di esperienze tra Melta omogenee del paese e dell'Europa
Il successo del cambiamento inteso come l'adozione di nuovi modelli organizzativi e di strumenti gestionali dipende dalle nuove professionalità
E quindi evidente la necessità di accompagnare gli sforzi di riforme con strumenti formativi che consentano al personale vero protagonista del cambiamento quel salto culturale indispensabile all'attuazione delle riforme stesse
Un terzo obiettivo riguarda il presidio alla gestione dei processi economici e finanziari
Finalizzato al consolidamento dell'attuale sistema di contabilità
A una integrazione spinta con le strutture autonome alla realizzazione del bilancio consolidato e di un bilancio unico per tutto l'ateneo pur mantenendo l'autonomia dei bilanci divisionali
Non solo occorrerà monitorare i flussi di cassa incentivare le fonti di autofinanziamento vero segno di un salto qualitativo nelle politiche nel coinvolgimento diretto dei singoli docenti verso la promozione e una gestione imprenditoriale delle entrate proprie
La sostanziale tranquillità derivante dall'aver ottenuto il riconoscimento da parte del muro sta di un fabbisogno adeguato alle capacità di spesa dell'Università di Padova non deve sindaci da una politica rigorosa di programmazione della spesa non secondo logiche automatiche ma in relazione alla valenza economica dei fenomeni aziendali e alla loro finalizzazione verso una logica di gestione per obiettivi
Altri obiettivi che ritengo strategici e significativi su cui si sta già lavorando dallo scorso anno riguardano la riqualificazione dei servizi agli studenti
La gestione del patrimonio e degli investimenti immobiliari secondo criteri di tempestività di economicità di efficienza
L'avvio di un sistema di auditing interno quale segnale per introdurre una nuova cultura della gestione amministrativa nel pubblico
Lo sviluppo della comunicazione dell'immagine per la promozione delle potenzialità insite nell'Università di Padova
La semplificazione e la revisione globale delle procedure attraverso la sua una informatizzazione spinta che avanzata e infine la revisione di tutti i regolamenti in vigore per una semplificazione e una migliore aderenza ai tempi
Sono consapevole signor rettore signori presìdi docenti studenti di aver tracciato un programma impegnativo
Ma non l'ho mai fatto se non fossi altrettanto convinto che questa nostra realtà e in grado di raccogliere la sfida e conseguire traguardi amministrativi di grande portata
Che però richiedono a tutti dico tutti di presidiare nello sviluppo senza allentare la vigilanza e la concentrazione
Del mio arrivo l'Università di Padova è passato solo un anno ho imparato a conoscere ed apprezzare la ricchezza professionale lo spessore umano di tutti i protagonisti della vita di questo ateneo alloro devo una grande riconoscenza al rettore in particolare a tutti i suoi collaboratori ai signori preside tutti quelli che ho avuto la fortuna di conoscere ma lasciatemi dire
In particolare ai miei collaboratori persone splendide persone impareggiabili che ho spremuto forse in modo esagerato
Ma che mi hanno consentito di dire a qualcuno lasciate che lo confessi anche se con un po'di emozione tutti voi che il due mila permessi dato l'anno più bello della mia vita
Ora però ci attende un ulteriore salto di qualità
è necessario che ognuno acquisisca consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie responsabilità affrontando i problemi e le difficoltà del quotidiano con capacità di pensare secondo categorie nuove di guardare avanti di osare e qui mi piace citare
Una
Efficace insegnamento di Seneca non è perché le cose sono impossibili che noi non usiamo ma è perché non osiamo che sono impossibili
Allora chi detiene responsabilità di programmazione e di gestione
E mi riferisco ai miei collaboratori ai dirigenti amministrativi ai capi servizio
Ma anche umilmente ma con fermezza ai docenti e ai responsabili di dipartimento di biblioteche di presidenza
Ecco non devono avere timori nell'effettuare valutazioni sulla base del merito dell'impegno della produttività e della qualità del servizio
Senza subire condizionamenti e rifiutando scelte di comodo
Da parte sua il personale di raccogliere il piano che ho illustrato come una vera opportunità di crescita dell'amministrazione non fine a se stessa ma per l'ateneo delle sue componenti
Nell'ottica della costruzione di un apparato amministrativo che i ministri dei paesi aderenti all'ossido hanno riconosciuto come condizione necessaria per la stabilità dello sviluppo economico strumento indispensabile di coesione sociale e di sviluppo durevole delle istituzioni pubbliche
E allora con questo spirito intendiamo far nostro il programma che lo sa ed è nel gennaio del due mila tracciato per il futuro delle amministrazioni pubbliche
Dedicare particolare attenzione al ruolo di di di chi detti detiene responsabilità alla professionalità all'etica del lavoro nel settore pubblico alla gestione della formazione e all'organizzazione
Al fine di offrire l'Università di Padova alla nostra università gli strumenti adeguati per la più efficace realizzazione delle proprie strategie
Il professor Roberto Burdese transita della facoltà di giurisprudenza dà lettura della gravidanza di conseguimento della laurea drenare M in giurisprudenza al professor Mario Monti
Mario Monti nasce a Varese nel mille novecento e quarantatré
Sì Auray scienze economiche e commerciali all'Università Bocconi di Milano e dopo aver perfezionato i suoi studi presso l'Università di Yale negli Stati Uniti e assistente presso la stessa università milanese in seguito e professore incaricato presso l'Università di Trento e Università di Torino e dal mille novecentosettantuno nuovamente in Bocconi come professore ordinario
Autore di numerose pubblicazioni la sua opera scientifica
Si caratterizza per un approccio metodologico che coniugali a rigorosi tale critica con l'accentuata sensibilità per le implicazioni di carattere sociale e politico delle scelte economiche
Fare attenzione evidente sin dai suoi primi lavori dedicate allo studio degli effetti della politica monetaria e all'esame del
Gare gli e politiche economiche internazionali al fine di perseguire l'efficienza economica e di ridurre i potenziali conflitti sa obiettivi contrastanti
Quali riequilibrio della bilancia dei pagamenti la stabilità dei prezzi e in generale la crescita del Paese e sul livello di occupazione
Nello studio sul settore creditizio e finanziario italiano il professor Monti accompagna una rigorosa analisi economica della struttura del sistema delle sue funzioni dei suoi obiettivi ed è una metodologia per misurare nelle prestazioni a un'analisi positiva ricca di proposte normative precise e puntuali riguardanti il disegno delle istituzioni creditizie e insisto tema delle leggi bancarie al fine di rendere il contesto istituzionale coerente con gli obiettivi di politica economica perseguiti
Mediante la produzione scientifica del professor Monti si trovano inoltre salienti approfondimenti sull'assetto istituzionale del rapporto tra governo e Banca centrale sulle cause e sulle possibili misure per contenere l'inflazione
Sull'eccessivo accrescimento del debito pubblico italiano e sulle misure per invertire la tendenza esplosiva sugli effetti dell'integrazione finanziaria internazionale sui rapporti intaccare città ed occupazione in Europa
Il professor Monti ha sempre coniugato la sua attività di studioso con un forte impegno nelle istituzioni italiane ed europee tra gli incarichi ricoperti infatti è stato preside intendo il comitato istituito dal ministero del Tesoro sul sistema creditizio e finanziario italiano membro del Comitato paga la detrazione sulla legge della legge sulla concorrenza
Membro del Comitato del ministero del Tesoro sul debito pubblico e sulla riforma della legge bancaria rettore dell'università di poco Bocconi dal mille novecentottantanove al mille novecentonovantaquattro e poi presidente della sta su diversità il professor Monti è stato nominato nel mille novecentonovantacinque commissario europeo responsabile del mercato interno servizi finanziari e integrazione finanziaria dogane e questioni fiscali
Dal mille novecentonovantanove il professor Monti a commissario europeo responsabile della politica di concorrenza ed è il primo economista chiamato a ricoprire questo incarico svolto in precedenza da eminenti personalità di formazione giuridica
Tale scelta costituisce il riconoscimento delle sue doti di studioso attento non solo alle tematiche prettamente economiche ma anche a quelle giuridiche e istituzionali
Come lui stesso ha ribadito l'unione monetaria rende necessario rafforzare la convergenza reale delle economie e potenziare la crescita economica ottimizzando i vantaggi del mercato unico rendendo più flessibile ed efficienti i mercati eliminate le barriere fra gli stati si deve evitare che attraverso pratiche restrittive come cartelli e concentrazioni impresa mantengano posizioni di monopolio e Nieri no ad una separazione geografica dei mercati
In veste di Commissario per la concorrenza l'opera di Mario Monti si è indirizzata efficacemente per salvaguardare e promuovere liberalizzazione dei singoli mercati nazionali
Il commissario Monti mostra una particolare attenzione ai settori caratterizzati dalla presenza di monopoli pubblici e o privati come le telecomunicazioni i trasporti energia e si è impegnato nella determinazione di nuove strategie di controllo sugli aiuti list nato per eliminare gli ampi effetti negativi che tali aiuti possono generare nella concorrenza a livello comunitario
In materia di procedura il commissario Monti ha dedicato notevoli sforzi per una completa attuazione della riforma della legislazione sulla concorrenza ispirate ai principi contenuti nel libro bianco della Commissione europea
In questo ambito egli si è costantemente impegnato per ampliare le competenze delle autorità nazionali garanti per la concorrenza e della coordinazione mai al fine di raggiungere un'imposizione sempre più efficace pronta della legislazione europea consapevole al tempo stesso della necessità di una piena cooperazione fra le autorità competenti nazionali e dal ruolo della corte di giustizia europea nella tutela di una coerente applicazione delle leggi da parte delle singole corti nazionali
La consapevolezza della complessità delle problematiche di natura economica e giuridica e dei valori che avanza sociale caratterizza l'opera dello studioso Mario Monti e al contempo si riflette nella sua attività di commissario europeo nella quale dico io decisionale e prudente equilibrio applicativo si fondono nel perseguire gli obiettivi di tutela della concorrenza e benessere del consumatore
In considerazione di quanto esposto il consiglio di facoltà con voto unanime approvare la proposta di conferimento della laurea honoris causa in giurisprudenza
Al professor Mario Monti il che consente di celebrare degnamente la sua figura e al contempo di illustrare il contesto ha facoltà
Nome della legge nuovi professore Giovanni Marchesini coloniale ulteriori sistemi rettore dell'Università di Padova perduto una deliberazione del suo contratto giurisprudenza di conferire Romario molto il mondo non
Giurisprudenza conferiamo Mario Monti le nuove norme in giurisprudenza lasciamo questo diploma tutti gli effetti innanzi
Il professor Mario Monti ritiene ora la lezione magistrale dal titolo diritto e politica della concorrenza nell'Unione Europea
Magnifico rettore
Autorità magnifici Rettori delle università italiane e non italiane qui rappresentate signori prese di signori docenti signore e signori
Ricevere questa laurea è per me motivo di grande onore di emozione e di profonda gratitudine
Gratitudine all'Università di Padova al magnifico rettore al preside e all'intera facoltà di giurisprudenza
Considero questo riconoscimento particolarmente significativo perché lo intendo come rivolto dall'università di Padova non tanto alla mia persona ma ne sono certo soprattutto all'istituzione e alla funzione che io qui oggi rappresento
L'unione europea e in particolare la Commissione europea
E il potere pubblico di tutela della concorrenza
Mi accosto a questa solenne occasione
Con familiarità e al tempo stesso con soggezione
Familiarità perché come è stato ricordato nelle lusinghiere parole pronunciate dal signor Presidente tutta la mia vita è stata dedicata all'università fino a danni recentissimi e quindi non posso dire di trovarmi in un ambiente estraneo
E ho ascoltato quindi anche con
Partecipazione interesse particolarmente vivo la sua relazione magnifico rettore ma certo mi trovo in un ambiente che incute profondo rispetto si soggezione
Abbiamo ascoltato l'inaugurazione del Settecento settantanovesimo anno accademico questa università
A seicentottanta anni più di quella alla quale peraltro mi onoro di appartenere sia pure come professore in aspettativa l'università Bocconi qui rappresentata
Da suo rettore professor Carlo Secchi
E non solo l'università di Padova ma la facoltà di giurisprudenza e per chiunque come me abbia studiato e abbia insegnato in una facoltà di economia
C'è la consapevolezza di quanto giovane sia la facoltà di Economia rispetto a quella di giurisprudenza anche se qui mi fa piacere sottolineare che la prima facoltà di economia in Italia
E proprio è stata quella la Bocconi però nel recentissimo mila novecentodue
Che cos'è questo quasi un secolo di vita rispetto ad una facoltà di giurisprudenza come la vostra sorta nel quattordicesimo secolo
Sono
Un economista
Ma con una aspirazione verso il diritto
Ottengo oggi un riconosciamo un riconoscimento certamente immeritato Mario in una disciplina nella quale sarei molto lieto di meritare davvero un riconoscimento
Perché è una disciplina verso la quale da economista
Ho sempre sentito una notevole attrazione oggi potrei dire qualche segno premonitore premonitore
La mia tesi di laurea era certo già sulla comunità europea però in politica economica
Però si facevano allora due tesine accanto alla tesi e una delle due tesine era in diritto commerciale sul concetto di posizione dominante nel trattato di Roma
Negli anni di docente alla Bocconi
Con un collega giurista abbiamo varato un insegnamento interdisciplinare di economia e diritto dei mercati finanziari
Nel periodo in cui sono stato rettore la Bocconi ha varato un nuovo perse e per l'Italia corso di laurea in economia e legislazione d'impresa
E vedo oggi con particolare favore che
Va spesso a bocconi abbia varato un corso di laurea in giurisprudenza
Oggi come commissario alla concorrenza nella Commissione presieduta da Romano Prodi
Mi trovo ad essere già stato rivelato il primo economista ricoprire questa responsabilità dovrei aggiungere anche il primo commissario alla concorrenza Nones non esponente dell'Europa settentrionale
Sono un economista che si trova ad avere la responsabilità dell'applicazione di strumenti giuridici che sono tra i più incisivi e potenti
Tra quelli previsti dal trattato su cui sorge si regge la nostra unione europea
Il programma prevede a questo punto
Una lezione magistrale vorrei tranquillizzare tutti non si tratterà né di lezione né magistrale ma di una breve riflessione da allievo al massimo praticante del diritto e ci sono tra voi giuristi eminenti una riflessione
Articolata in qualche modo su tre punti vorrei richiamare che cosa significa per il cittadino la politica della concorrenza la politica antitrust
Vorrei anche indicare per grandi linee come misto impegnando a riformare l'architettura attraverso la quale questa politica viene condotta nell'Unione Europea ma io spero anche al di là dell'Unione Europea
Infine vorrei fare una considerazione prendendo l'esempio quasi il pretesto della politica della concorrenza
Per dirvi la mia convinzione che non credo certo troppo rara in Italia di come l'Unione europea ampia profondamente modernizzato cambiandone quasi
Il tessuto ispira Tivo il sistema italiano
La politica della concorrenza rilevante per i cittadini questa è una cosa ovvia per molti di noi non ancora ovvia per i cittadini
E io sono convinto che molto di più debba essere fatto ci stiamo impegnando in questo la Commissione e i Governi degli Stati membri perché i cittadini vedano più chiaramente il nesso tra certe decisioni apparentemente molto astratte che vengono prese in materia antitrust
E il loro interesse economico
La loro ampiezza di scelta tra i beni e servizi la possibilità di avere qualità sempre migliori per i beni e servizi che acquistano
A prezzi più bassi e anche perché vedano come attraverso il presidio della libertà economica si contribuisca
Ad una più ampia libertà civile
La politica della concorrenza in effetti consiste semplicemente
Nell'imporre
Nei confronti dell'impresa e nei confronti dei governi
Il rispetto di
Basilari principi se prendiamo
La politica della concorrenza nell'Unione europea quindi il trattato che ci guida Pecci regge
Abbiamo un articolo che prescrive il divieto di intese pratiche concertate cartelli
A meno che si possa dimostrare che il beneficio per il consumatore per il progresso tecnico e quant'altro giustifica questa restrizione abbiamo un articolo che vieta l'abuso di posizione dominante e questo già nel Trattato di Roma
Poi nel mille novecentonovanta è stato adottato il regolamento sulle concentrazioni che da alla Commissione europea la responsabilità il potere di vagliare ogni operazione di fusione concentrazione tra imprese
Che abbia una dimensione rilevante su scala comunitaria e di proibire la se questa operazione crea o rafforza una posizione dominante
Oggi autorizzarla subordinatamente a certe condizioni accerti disinvestimenti per esempio
E questo insieme di interventi costituisce la politica cosiddetta antitrust volta a tutelare il mercato da mi esprimo in termini impropri eccessi di potere dell'impresa
Ma la caratteristica della politica della concorrenza nell'Unione Europea e questo non si ritrova né presso le autorità antitrust nazionali
Né presso le autorità antitrust degli Stati Uniti del Giappone eccetera ha caratteristiche che accanto a questa attività anti
Tra sta c'è un'attività è stata pure ricordata di controllo sui comportamenti degli Stati
In fondo gli Stati sono in qualche modo gli azionisti dell'Unione Europea
Eppure con grande preveggenza e coraggio negli anni Cinquanta il Trattato di Roma ha dato alla Commissione il potere di autorizzare o vietare aiuti di Stato all'impresa
La logica è semplice la nostra politica vera concorrenza e anche uno strumento per costruire economicamente un continente
Negli Stati Uniti la politica della concorrenza si esercita da molti decenni prima che in Europa ma in un paese dà atto noi invece stiamo costruendo un sistema poco senso avrebbe rimuovere le barriere e integrare i mercati dei singoli dei diversi stati membri se poi i comportamenti o dell'impresa o anche degli Stati che sussidi hanno questa o quella impresa
Senza attenersi a certe regole fa alzassero la concorrenza in questo nuovo grande mercato
Che per ora consiste di quindici Stati membri e di trecento ottanta milioni di abitanti ecco perché
Con una particolarità istituzionale che non sempre i non europei colgono la Commissione Europea a questo potere questo dovere di intervenire quando gli aiuti di Stato quindi decisi dagli stati non sono in linea con le norme si tratta quindi di un potere pubblico di un potere non certo ostile al mercato e Allen prese anzi lì questo potere proprio per poter far funzionare bene il mercato e le imprese non solo i consumatori sono ben interessate ad avere un mercato non distorto da comportamenti anticompetitivi Dianti di altre imprese naturalmente ogni impresa invece molto malinconica quando la l'azione di di Enforcement di applicazione della norma si dirige ad essa ma questo è naturale nella vita
Richiamato così
Perché questa attività di potere pubblico sulla base di norme di diritto
è rivolta essenzialmente all'interesse dei cittadini come consumatori come risparmiatori come come come contribuenti gli aiuti di Stato non s'solo possono falsare facilmente la concorrenza nei mercati ma sono grande fonte di spesa per gli Stati e quindi a parità di disavanzo di aggravio fiscale
Chiarito questo vengo al mio secondo punto al quale
Ammetto sia difficoltà sia importanza il Magnifico Rettore ha usato l'espressione metodo di governo riferita all'università e al sistema universitario c'è un problema di metodo di governo anche nella politica della concorrenza ovviamente
Quando la politica della concorrenza in Europa è nata col trattato di Roma del mille novecentocinquantasette entrata in funzione primo gennaio del mille novecentocinquantotto
C'erano due condizioni profondamente diverso e lo possiamo capire tutti rispetto alla situazione di oggi
Da una parte l'Europa il resto del mondo erano molto meno integrate legate tra loro non c'era ancora stata la globalizzazione né la parola globalizzazione
Dall'altra parte in Europa il panorama culturale e giuridico della concorrenza assomigliava al deserto
C'era certo in Germania
Bund scarta è l'antenato autorità federale tedesca per la concorrenza del resto promossa nel dopoguerra in Germania come avvenne per la banca centrale tedesca
Su pressione americana
Così gli Stati Uniti hanno in fondo instillato nell'Europa due
Chi lastrico la banca centrale indipendente la politica vera concorrenza che poi attraverso la Germania il Trattato di Roma e trattato di mastri si sarebbero diffuse sull'Europa ebbene c'era la Germania c'era forse qualche altro paese che aveva una legge sulla concorrenza una politica della concorrenza
Ma non non non non c'era in ogni Paese come invece c'è oggi un'Autorità sulla concorrenza non c'era una grande accumularsi pone di che l'istituto fatta di decisioni della Commissione e della corte di giustizia delle Comunità europee come c'è oggi e allora queste due mutate circostanze ci impongono a mio parere di chiederci se oggi il metodo di governo della concorrenza in Europa e nel mondo è ancora quello appropriato
La nostra risposta è la mia risposta è no occorre conservare Ciocchetti grandemente valido ha dimostrato di essere utili ma anche studiare una architettura nuova
E allora le due grandi linee sulle quali stiamo lavorando possono sembrare contraddittorie tra loro ma non lo sono
Mettiamoci per un attimo a Brussel dove noi operiamo contemporaneamente il nostro tentativo è rivolto a
Ridurre i poteri della commissione
In materia di politica della concorrenza
Per devolverà né una quota maggiore come è stato ricordato alle autorità nazionali della concorrenza con
Quella presieduta in Italia dal professor Tesauro e alle corti nazionali quindi maggiore decentramento
Perché perché non c'è più il deserto in Europa con Bruxelles e forse bon uniche isole capaci di gestire la politica dalla concorrenza abbiamo ormai una diffusione di questo e allora ancora senso
Avevo preparato pensando a una lezione magistrale ma le circostanze l'ora non non suggeriscono di dare corso a questo ancora senso senza entrare negli aspetti tecnico giuridici che tonnellate di notificazione di accordi spesso innocui tra impresa e vengano Brussel arrivino sui nostri tavoli
In gran parte si tratta si tratta veramente di di accordi non lesivi della concorrenza su fenomeni che possono forse essere meglio valutati sul piano nazionale
Distogliendo così risorse da quella che io considero l'attività principale che ha dovremmo avere
E cioè
Uscire sul campo fare ispezioni trovare cartelli comportamenti anticoncorrenziali gravi che certamente non verrebbero notificati alle autorità della concorrenza
Ecco allora che in Europa vogliamo coinvolgere maggiormente le autorità nazionali le corti nell'applicazione piena degli articoli sono oggi l'articolo ottantuno e l'articolo ottantadue del trattato
Stiamo abbiamo presentato nel settembre scorso un Regolamento al Consiglio dell'Unione Europea per l'adozione di questo e c'è qualche aspetto di paradosso
E molto raro lasciatemelo dire che un'istituzione certi di privarsi di alcuni poteri cerchi di rinunciare a un monopolio forse siamo troppo permeati dallo spirito di concorrenza
Per avere altri a condividere questo compito
Comunque in una logica di network di controlli di coerenza che vi assicuro non toglie certo dal quadro e la lascia anzi imposizione primaria centrale la Commissione europea ma comunque con più attori
Dall'altra parte io penso che occorra integrare meglio ciò che in Europa si fa in materia di concorrenza con ciò che si fa nel resto del mondo
Sempre di più le operazioni che noi dobbiamo valutare
Hanno origine altrove
Qualche volta si pensa che questa sia un'impropria extraterritorialità no il nostro dovere e di valutare operazioni e reprimere le multare correggere e quant'altro se ci sono effetti nocivi da concorrenza sul mercato europeo
Indipendentemente dalla nazionalità a parte che ormai è anche difficile capire qual è la nazionalità delle imprese
Qualche esempio molto concreto in giugno abbiamo proibito una fusione tra la seconda e la terza più grande società telefonica americane la sia Igor Conte la Sprint
Tutte e due americane perché e lo stesso giudizio è stato dato dal Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti
Perché questa operazione avrebbe creato in quel cruciale aspetto delle telecomunicazioni moderne che il cosiddetto backbone dell'internet una posizione dominante che si sarebbe risolta in
Danno costi maggiori tra l'altro per gli utenti europei
Oppure può sembrare strano ma abbiamo autorizzato una fusione tra due società americane nel campo dell'alluminio qualche mese fa la Alcoa e la Reynolds
Subordinando però l'autorizzazione può sembrare veramente strano ad alcune condizioni tra cui la dismissione di certi loro stabilimenti in Australia
Perché perché quelli avrebbero contribuito a rendere troppo dominante la situazione del nuovo gruppo condanno in un mercato globale per gli acquirenti europei
La stessa cosa fanno i nostri colleghi americani quando valutano operazioni euro allora qual è la risposta intima di globalizzazione a questa crescente compenetrazione dei mercati e dell'impresa
Risposta deve a mio parere essere bilaterale e multilaterale
Bilaterale e infatti abbiamo da qualche anno accordi Commissione Europea autorità antitrust americane che sono il dipartimento della Giustizia e la Federal Trade Commission canadesi stiamo per firmare con
I giapponesi e cerchiamo di rami ficcare questi accordi bilaterali ed è sulla base di questi accordi che possiamo valutare queste gigantesche operazioni transatlantiche che hanno impatto in Europa ma non sono io
Ma vorremmo andare oltre in particolare ci sono due iniziative della Commissione europea
La prima consiste nella vere nel prossimo round di negoziato commerciale quello per intenderci che non è riuscito a nascere a Seattle un capitolo su commercio e concorrenza perché certi principi base delle regole di concorrenza vengano adottati in tutti gli stati membri dell'Organizzazione mondiale del commercio
Ma io tengo particolarmente anche ad un'altra iniziativa che ha visto una in brio Nale nascita
Due settimane fa in una riunione promossa tra l'altro dalla
Tra i giuristi dall'International Bar Association nel in in Inghilterra cioè la che la creazione di un Forum globale sulla concorrenza in cui le autorità antitrust dei diversi Paesi abbiano un dialogo si e ma che cosa tra loro senza la creazione di un nuovo ente internazionale in modo veramente informale senza che nessuno rinunci alla propria giurisdizione sul proprio territorio ma per aprire uno scambio
Di prassi di di concetti di procedure a vantaggio a vantaggio di chi delle imprese che oggi quando fanno grandi operazioni di fusione devono notificare la loro operazione magari a quaranta cinquanta autorità diverse della concorrenza
E i vari paesi si trovano di fronte a norme scadenze concetti molto diversi ma anche a vantaggio dei consumatori e questo se permettete un punto politico oggi c'è diffidenza nei confronti della globalizzazione
Molti di nuovi credo qui sono convinti che la globalizzazione comporta più benefici che danni ma c'è diffidenza presso i paesi in via di sviluppo presso le organizzazioni non governative
E non è una diffidenza ingiustificata perché costoro vedono una globalizzazione fatta di accordi di alcuni di questi di cui l'Orofalo fatto parola di di duecento miliardi di dollari tra impresa
E vedono quindi una globalizzazione gestita dalle multinazionali con una timida risposta dei pubblici poteri io credo che quel tipo di pubblico potere
Istintivamente istituzionalmente amico del mercato ma che ha tutti gli strumenti per intervenire quando il mercato quando si introducono comportamenti non concorrenziali nel mercato questo pubblico potere che è quello delle autorità antitrust
Debba in modo flessibile coordinarsi per offrire una risposta di governance alla globalizzazione con vantaggio quindi anche credo
Della globalizzazione stessa per evitare che ci siano non solo dimostrazioni a Seattle o a Davos in ogni luogo dove ci si incontra ma veramente Ricci sentimenti contro la globalizzazione
L'ultimo punto che vorrei toccare brevemente
La
Naturalmente ho parlato di di diritto e politica della concorrenza
Nessun Paese forse come l'Italia era così estraneo ai concetti dalla concorrenza fino in fondo a pochi anni fa e ed è è un po'paradossale in fondo ma
Erano contrari ancora negli anni Sessanta e Settanta ci sono stati inchieste parlamentari in Italia sull'opportunità di introdurre una legge antitrust
Ma erano contrari all'epoca a a ciò
Sia larga parte della classe imprenditoriale privata che si era opposta norme in materia di concorrenza
E e sia la classe politica che aveva manifestato la convinzione che forse sì qualche norma di concorrenza per tagliare le unghie al grande potere economico privato
Ma certamente non norme da applicarsi anche alle imprese pubbliche o a partecipazione statale
Ecco allora che questo gioco di stallo ha determinato il fatto che solo nel mille novecento novanta
In Italia su impulso mi pare chiaro dell'Unione Europea
E per uniformarsi ad essa è stata introdotta una legge antitrust è stata istituita l'autorità garante della concorrenza e del mercato e questo è setto
Di impulso e trasformazione in parallelo all'integrazione tra i Paesi che ho ricordato qui nel caso della concorrenza
L'Unione Europea l'acuto nei confronti di tutti i nostri Stati in modi diversi misure diverse
Ma in moltissimi in moltissimi campi anche in campi molto diversi da quello economico non so se in Italia ma in diversi Stati membri dell'Unione europea per legge di parità uomo-donna e lo voglio ricordare
Nell'università che mi risulta a vere nel nell'anno
Nell'anno in un anno lontano mi pare nel diciassettesimo secolo laureato la prima donna filosofia anche queste queste norme sono venute in diversi stati membri a seguito della unione europea e vorrei proprio chiudere ricordando
Un momento
Anche quello un po'premonitore di quasi dieci anni fa il sette marzo mille novecentonovantuno era appena nata in Italia l'Autorità garante della concorrenza presieduta da Francesco Saia
E l'Università Bocconi aveva invitato Saia e gli altri membri dell'Autorità per la prima presentazione pubblica dei loro programmi e in quell'occasione
Avevo concluso le mie poche parole di presentazione ricordando quello che
In quella stessa aula nel mille novecentosettantasette il governatore della Banca d'Italia Paolo Baffi aveva detto riferendosi alla banca centrale non ha l'autorità antitrust riferendosi alla banca centrale bassi
Affermò in quell'occasione che l'efficacia dell'azione della Banca la sua autonomia
Dipendono cito anche dall'appoggio dato alla banca centrale dall'opinione pubblica e dagli accademici in modo da consentire alla banca centrale una propria prospettiva di lungo periodo al di là di quella del Governo
Aggiungevo ritengo che considerazioni analoghe valgano oggi per l'autorità della concorrenza che nasceva in Italia
E avendo prima ricordato quanto ancora rimanga da fare per diffondere nell'opinione pubblica
Il senso che questa attività pubblica e a vantaggio del cittadino del consumatore e sottolineando quanto la diffusione di questa consapevolezza sia importante per dare forza alle autorità antitrust per tutti i conflitti che quotidianamente devono avere col potere economico pubblico e privato ebbene io interpreto questo conferimento che tanto mi onora come un segno dato da questa università di sostegno a questa opera graduale di migliore conoscenza presso l'opinione pubblica grazie
Autelli ritardiamo il sito era eseguita dal Coro del Concentus Musicum Spatola Dino sa diventa dal maestro Antonio Polito Namik altarini e la cerimonia di inaugurazione del Settecento settanta nata esimo anno accademico