Il referendum sul federalismo, il referendum consultivo della Lombadia sulla devolution e la scarsa cultura referendaria in Italia

Scale parliamo di referendum e parliamo di federalismo ormai sono tanti potremmo dire i quesiti sul federalismo abbiamo il referendum consultivo in materia di devolution quello lombardo abbiamo il referendum costituzionale sulla legge approvata dal centrosinistra in materia appunto di cosiddetto federalismo abbiamo i nostri microfoni Giorgio La a goccia direttore del Gazzettino editorialista dei giornali del gruppo le Caracciolo un osservatore del Nordeste e un esperto proprio dei problemi di questa parte così dinamica dal punto vista economico del nostro Paese buongiorno buongiorno Giorgio qual è il tuo giudizio su questo tutti questi referendum si arriverà finalmente a cambiare la forma di Stato oppure l'Italia sta
Pinto sta cominciando a percorrere una strada impervia quanto mai delicata dal punto di vista anche costituzionale ma potremmo dire una battuta che abbiamo un sacco di referendum l'abbiamo il federalismo
Questa sostanza una battuta il problema di fondo il problema di fondo che devo dire hanno posto in tanti anni a volte anche in maniera sbagliata il radicali
E che in questo Paese non abbiamo mentalità referendaria dobbiamo dirlo insomma no il referendum sono una scocciatura per la nomenclatura per questo Paese il Democrazia Diretta Frasquito
è un ostacolo e quando tu dici per questo Paese DC per la classe dirigente di questo Paese per la classe dirigente questo Paese che perché che ha massacrato i referendum anche nell'opinione pubblica facendo lì
Varare una perdita di tempo una perdita di denaro le istituzioni e chi se ne frega il Parlamento le Carla e quindi primo punto noi non l'abbiamo una mentalità referendaria di democrazia diretta e questa sconfortante questo anche malinconico insomma
Datata un secolo e mezzo venne spiccherà c'è l'istituto del referendum fanno referendum su tutte le cose possibili e immaginabili utili a livello locale nazionale eccetera non c'è il quorum che fa da sbarramento inaudito
E la democrazia
Ospiterà una democrazia che amministra senza traumi e senza niente nomadi alla mentalità referendaria non abbiamo la mentalità federalista basta vedere basta vedere il problema delle candidature
Cioè non passa l'idea che c'è una Regione alla spagnola tipo in questo caso la Lombardia a me non importa Formigoni Tito Caio Sempronio a me interessa il problema non c'è l'idea federalista di fonto che U una regione può porre un problema anche se non tutte le Regioni in quel momento pongono lo stesso problema
Non c'è mentalità istituzionale perché proprio in queste ultimissime ore noi crediamo che ciascuno tira il proprio referendum dove gli serve per le elezioni politiche e allora a c'è chi vorrebbe solo quello in Lombardia perché se ne frega dall'altro chi vorrebbe allora accorpare tutto perché così
Pensati annacquare quello lombardo e di creare sbarramento e quindi non c'è mentalità istituzionale mentalità trasversale anche qui sta manca non c'è flessibilità
Cioè Todini un cittadino a un cittadino che si sente al telegiornale non mi ricordo più se l'otto nove aprile
Otto aprile forse con la corte costituzionale il massimo organo di garanzia di tutela della Costituzione poi
Lascia perdere i ragionamenti il Berlusconi di Pannella eccetera
Questo è e questa abbiamo bene viene fuori la notizia che apre i telegiornali che ci può noi Neill ottanta avvolgere il tredici maggio il referendum proposto dalla Regione Lombardia dall'otto maggio
L'opinione pubblica triste
Hanno una sceneggiata incredibile per tentare di dimostrare che non si può fare il tredici maggio
E allora ecco come fa l'opinione pubblica a capire che per la corte costituzionale va bene anche senza entrare nel merito
E invece tutto il ceto politico diventa di colpo di un formalismo straordinario senza nessuna flessibilità senza nessuna tentativo di cogliere una soluzione onesta decente eccetera e questo è e quindi prima di entrare nell'argomento
Del referendum non crediamo che acquisto paese non c'è mentalità referendario non c'è mentalità istituzionale non c'è mentalità federalista e non c'è neanche il senso della della flessibilità se così la posso chiamare con una bruttissima parola ma non mi viene una non me ne viene una Rimini ore
Di fronte è la la mentalità burocratico formalistica eh in pieno campo in questo preciso come si dovrebbe dire che per fatto un quasi un elenco di tutte le analisi le responsabilità che i radicali fa non i confronti di questo sistema partitico partitocratica perché e il dibattito di queste ore o poco immaginano che siamo tutti dei cretini degli imbecilli che la Conf
Gli oneri la confusione crea di per sé e la rimozione dei di dei problemi semplici e quindi si mette in campo io via materiale sempre più complicato ma sta di fatto che una casalinga un operaio un impiegato un architetto un il ragioniere è uno che non sia per lo Stato
Dalla mattina alla sera uno specialista di di tante ittiti scorpori di di di formule eccetera non riesce a capire cosa gli stanno dicendo non riesce a capire cosa evitando l'aceto ma ne
Anche nelle trasmissione voglio dire che in teoria sono più popolari televisivi e aspirano a divulgare nemmeno quello che riesce si riesce a capire insomma dell'impressione prevalente nel famosissimo notes
Questa è l'impressione è una norma di frustrazione e di delusione perché il federalismo viene presentato tu pensa un'altra un'altra cosa che ma penso quando gli stranieri
Lei conosce cose bar secondo media diventano parti cioè chi vota in Parlamento una legge federalista che come primo atto dopo il primo giorno di discussione ha eliminato il termine federaliste
Cioè viene presentata come nel forno a riforma strutturale Kilian pesca che cambia che cambia tutto che rovescia le gerarchia dei poteri eccetera eccetera però il primo giorno di discussione hanno dovuto toglie determinazione della lista perché perché è feudo federalismo io l'ho l'ho chiamata questa legge una super Bassanini Luberg Bassanini utile meglio che niente
Però non è una riforma federalista allora
Io credo che il l'emerito presidente Caianiello che mi pare l'unico che ha capito che ha capito e contro Fo preferendo di Formigoni ecco contro il referendum bello per via però dimostra di aver capito non è vero che è un riferendo inutile come pensa Cacciari non è vero che è un
Referendum populista demagogico che chiede per la Lombardia tutto quello che c'è già non è vero
è un referendum che ha una grossa valenza simbolica anche il consuntiva
è un principio un po'come qualcuno potrebbe dire un po'un plebiscito
Ma che ha la dipenderà dai lombardi se è un plebiscito ma vogliamo lasciare ai lombardi potrebbe essere anche una grossa delusione per
Per Formigoni e per il federalismo e per il referendum chi lo sa
Ma insomma vogliamo entrare nella testa e che la democrazia non è stata non è solo algebra pura ma è fatta anche di situazioni di di momenti di simboli di di atmosfere
Lo so che a questo Benedetto referendum sulla devolution a mio modestissimo parere è che che per così dire inaugura un momento per la prima volta nella storia repubblicana un momento in cui la regione cioè il più grosso dei poteri locali
Comincia come a rivolgersi direttamente allo Stato per porre problemi di poteri di funzioni di denari di risorse e quindi tenta disperatamente il federalismo dal basso visto che il federalismo dall'alto quello di tre bicamerali è andato a
A
A farsi benedire da quattordici perseguiamo anche questa sequestro da questa strada appaiono non è che sono
Innamorato del
L'avessero fatto in Toscana avrei capito anche il referendum della Toscana il Veneto ha tentato di fare un un un ha proposto due due referendum uno Galan ed è stato bocciato dal Governo come questo di Formigoni
Uno Cacciari uno Cacciari per conto suo molto più motivato molto più preciso molto meno generico di quello della Lombardia
E e di Berlusconi ma sono forme pur di Gullit cresce di Formigoni scusa ma sono forme che vengono fuori da da da una realtà il Nord Est spesso a forme di chiamiamolo autonomia che sono
Diversissime sono tutto tutto il il ventaglio delle delle
Autonomie possibili tu pensi alla provincia di Bolzano che nasce praticamente con un trattato internazionale tu pensa ai poteri e alle risorse la provincia di Trento tu pensa alla alla gradazione
De Friuli Venezia Giulia dove adesso si sta discutendo addirittura se fare di Trieste una Citra
Metropolitana una specie di Amburgo e lasciare il Friuli come una provincia autonoma quindici e il Veneto il Veneto che da tempo immemorabile tenta di porre il problema delle Autonomie dal basso in poche i modelli catalani eccetera tutto quello che vuoi contro le sezioni
Contro le successioni ed è ed è tutto questo questo voto di opinione pubblica frustrato che non riesce a trovare sbocco in
Un grande momento costituente in un'Assemblea costituente in un
Momento bipartisan eccetera sgomita sgomita istituzionalmente allora io capisco perfettamente ci siano molti referendari se così possiamo chiamarli MoPI referendari che scandalizzano alla solita nomenclatura romana per cui tutto è eversivo
Tutto quello che mette in discussione gli architetti questa forma di Stato così come sta e tutto eversivo
Bene ti ringraziamo ringraziamo Giorgio Lago tra direttore del Gazzettino dichiara lista degli giornali locali del gruppo Caracciolo con la scorta come sempre da Radio radicale
Chi