Tra gli argomenti discussi: Cerone, Decessi, Giustizia, Muro Lucano, Sentenza.
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09:30
12:10 - Roma
9:00 - Milano
Il il processo che si tiene presso la Corte d'assise di Potenza Corte d'Assise presieduta dal dottor Vincenzo Tufano blocchi in quel giornata un ragazzo di venticinque anni Gerardo cerone dopo essere stato fatto oggetto di colpi d'arma da fuoco e picchiato selvaggiamente in mezzo al la strade del paese di Muro Lucano fu condotto in caserma mentre lo conducevano in caserma gridava chiamate un avvocato se non mi eccitano dopo pochi minuti che nella caserma fu ucciso dai carabinieri prese ti in caserma in quel momento e quindi in realtà quello che lui aveva detto prima entra in caserma e diventa una e verità i carabinieri lo hanno sito in questo processo infatti erano imputati due carabinieri felice Curcio e Luigi locali ore erano imputati solo due carabinieri perché un istruttore Oria condotta secondo il triste chi tracciato aveva praticamente assolto le posizioni di tutti coloro che come emerso dal dibattimento di questo processo a partire dal maresciallo dolce
Non solo agevolato ma in realtà concorso nel reato di assassinio di Gerardo cerone tuttavia rispetto a come era stata condotta l'istruttoria e soprattutto alle posizioni che sono anche state conformate nella requisitoria del Pubblico ministero dottor Aldo Bochicchio come emerso da tutto questo era difficilissima la situazione processuale per il presidente della corte d'assise dottor Vincenzo Tufano era difficile perché questo processo è un po'cedente rispetto al processo che fra poco inizierà svolgersi per il caso Marino a Palermo un giovane torturato e ucciso sotto la tortura anche più che a alle se vogliamo vale sostenere molte cose
Non rispetta l'omicidio preterintenzionale ma l'omicidio colposo in questo caso invece Gerardo cerone era stato preso per il collo è strozzato non si prende per il core lo una persona per portarle nelle celle di sicurezza non si prende per il collo qualcuno con cui si con Luttazzi si prende per il core lo ha freddo una persona che non è in grado di difendersi per in qualche modo agire su di lui per una ragione o per l'altra sapendo che si corre il rischio di ucciderlo quindi peraltro il caso di Gerardo cerone Potì entrare nel caso di omicidio volontario pendolo alternativo per dolo eventuale due possibilità che i giudici istruttori hanno tagliato fuori che gli avvocati di parte civile non Mignini e Rocco Ventre hanno introdotto nel processo né azionabile conduzione da parte prestito questo difficile processo che vedeva oggi nella Giorgio alta delle venti di dicembre a pochi giorni da Natale molti ufficiali di pubblica sicurezza dei carabinieri in attesa della sentenza passeggiare il centro di Potenza quindi un processo che ha sicuramente all'attenzione dei responsabili dell'arma dei carabinieri e della pubblica sicurezza un il processo appunto che si è concluso da un certo punto di vista come un'affermazione del diritto
Per quanto riguarda quello che realmente appunto è accaduto in termini di udienza del vinti di dicembre bene accaduto cui esso ha preso la parola ultimo degli avvocati difensori
Novellino il dottor Aldo Molina che affatto meringa caricata all'inizio soprattutto di contenuti politici di attacco cioè alta titolare di Kafka che in realtà non c'è mai stata da parte dei difensori di parte civile marmi Liniero Coventry di questo processo un attacco a un certo ma Aldo di concepire la situazione di informazione che Radio Radicale offre sulla giustizia lo ius dicere vecchie da radio radicale costantemente viene effettuato tutti i dati di atmosfera che il presidente provvederà mentre accoglieva appunti si è ben guardato da raccogliere dimostrano molte di più la sua correttezza non tanto rispetto a radio radicale o ai radicali quanto la sua correttezza rispetto a un procedere dibattimentale che è stato sicuramente molto difficile infatti dopo cinque ore di camera di consiglio
Il
Il presidente della corte d'assise di potenze dottor Vincenzo Tufano uscito insieme ai giudici popolari e al visti gli articoli quattrocentottantatré quattrocentottantotto codice di procedura penale dichiara Curcio felice Lo Priore lui
G colpevoli del delitto di omicidio preterintenzionale così come ad essi contestato e con l'aggravante di cui all'articolo sessantuno numero cinque codice penale condensata in dibattimento nonché del delitto di falsità ideologica aggrava è in atto pubblico parimenti contestato in dibattimento dei concesse ad entrambi le attenuanti generiche equivalenti a tutte le contestate aggravanti
Condanna per omicidio preterintenzionale il Curcio alla pena di anni e undici di reclusione Petillo Priore alla pena di anni dieci di reclusione
Non che ciascuno di essi per la falsità ideologica alla pena di anni uno di reclusione oltre al pagamento in solido in perpetuo dai pubblici uffici nonché interdetti legalmente che sospesi dall'esercizio della potestà di genitori durante l'esecuzione la pena visto l'articolo duecentotrenta Codice Penale dispone che il Cuccello Priore a pena espiata siano sottoposti a libertà vigilata per un periodo di durata non inferiore a tre anni ordina la confisca di quanto in sequestro
Condanna inoltre il cursore dello pre ore insolito con il responsabile civile ministero degli Interni al risarcimento dei danni da liquidare assi nella competente sede civile in favore delle parti civili costituite nonché alla rifusione delle spese di costituzione difesa delle medesime che si liquidano in lire due milioni e quattrocentoventisette mila per il cenone Donato il cui leader cinquecentoventisette mila centosettanta prescrisse in lire due milioni centoquarantasette mila per cellule Pasquale di cui lire trecentonovantasette mila per spese
In lire due milioni e quarantasette mila per cellule Francesco di cui lire
Di cui lire duecentoquarantasei duecentoquarantasette mila centosettanta per spese
Visti gli articoli quattrocentottantatré ottantanove quattrocentottantanove bis
Codice di procedura penale
Assegna a titolo di provvisionale dichiarata provvisoriamente esecutiva tra le parti e con obbligo solidale a carico di entrambi gli imputati e dal responsabile civile ministero degli interni a favore e le parti civili costituite provvisionale che si determina in lire venti milioni per Strammiello felice e discrete di copia delle deposizioni rese in istruttoria ed in dibattimento da De Nicola Gioacchino
Si è tolta ecco per quanto riguarda questa sentenza dopo che ascoltato quanto detto Presidente lo fanno chiediamo un commento all'avvocato Bardi avvocato di parte civile sente al momento della sentenza vorrei chiedere appunto un commenta questa sentenza prima di tutto sui rilievi ci sono da fare e da quanto emerge giuridicamente la sentenza sul piano strettamente giuridico io credo che la TC i accusatori abbia trovato pieno accoglimento
Della sentenza della Corte d'assise per diversi motivi
Prima perché non è stata concessa l'attenuante della provocazione che era stata richiesta dal Pubblico ministero vocazione del comportamento del gelato ce trattamenti presto
In secondo luogo perché c'è stato una graduazione della pene sia pure minima tra i due imputati il che significa che la corte
Ha raccolto attese che l'autore materiale di questo fatto cioè della Presa la violenta al collo è stato il Curcio così come noi abbiamo sostenuto in terzo luogo perché la sentenza ordinato anche la rimessione degli ti ho avuto pubblico ministero la rimessione della deposizione del testimone John De Nicola del cambio è con l'emissione di atti per quanto riguarda il che lascia pensare che ci sarà un seguito di accertamenti anche in relazione
A a eventuali responsabilità di altri il piano che era il commento più in generale ma io e soprattutto ai cittadini Muro Lucano che attendevano giustizia giustizia io volevo anche chiederle forse lei questo lo sa meglio di me sebbene non abbiamo nessun documento al momento in mano che credo sia la prima volta in Italia in termini diritto che siamo in testa di questa rilevanza nei confronti di un comportamento di questo genere rispetto alle spese che sogna in cui sono coinvolti anche i carabinieri o mi sbaglio ma io non ritengo che che la sentenza sia importante anche per questo perché con la sentenza si è dimostrato che in Italia vi sono oggi dei giudici che non consentono spazi di impunità per nessuno e questo deve far piacere a tutti i cittadini questo per quanto riguarda il commenta l'avvocato
Nicola Berti di di Potenza avvocato di parte civile in questo processo la cent e da sottoscrivere sebbene alcune le sue richieste non sia state completamente accorta per quanto riguarda invece il dottor Tufano abbiamo ho colto al Polo mi in tre si allontanava dalla camera di consiglio del tribunale per tornare a Napoli dove risiede un giusto riposo
La sottolineatura che si è trattato di questo processo e che di questa sentenza e delle cinque ore di camera di consiglio di uno sforzo immane e il fatto stato tale che in realtà lui tiene compiuto solo il suo dovere di aver fatto giustizia come è stata sempre fatto per qua riguarda la corte d'assise di potenza è sempre si farà ci auguriamo ad radio radicale che così posta in essere
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