Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista (3 - 4 febbraio 2001; presso il Teatro Brancaccio)

Allora compagne e compagni riprendiamo i lavori
Comitato nazionale questa mattina ci sono numerosi interventi quindi credo intervenuti
Di restare nei tempi fissati nei dieci minuti
E invito anche
Interventi successivi aspettare nono turno qua dietro il palco perché altrimenti si perde tempo
Arrivarci quindi Gianni dei casi potrebbe già avvicinarsi a venire qua dietro
La parola a Francesco Ricci della federazione di Cremona
Il compagno Bertinotti ama citare lo ha fatto anche di recente una frase del Vangelo
Sia il vostro parlare sì sì no no
La citazione mi pare sia da Matteo Marco potrei sbagliarmi perché non ho delle grandi conoscenze nel campo si chiude aggiungendo che il di più viene dal maligno
Ecco a me pare che la linea politica di non belligeranza col centro sinistra combinata con gli accordi in molte città sì appunto quel di più che viene dal maligno non si attiene cioè al principio evangelico né e forse è la cosa più grave a una conclusione sulla comprovata natura di classe del centrosinistra e dei suoi governi da Parodi ad Amato
è inutile ripetere qui la lista delle malefatte del centro sinistra
Dalla guerra nei Balcani alla guerra contro i lavoratori è una lista che si condensa in pochi dati statistici un moltiplicarsi dei profitti a danno dei salari accompagnato da un crollo delle ore complessive di sciopero
Il che spiega perché nella lista dei finanziatori della campagna elettorale di Rutelli compaiano gran parte dei nomi della grande borghesia
Sì a hold che new economy e spiega anche perché le grandi famiglie del capitalismo italiano non siano entusiaste all'avvicinarsi di un nuovo novantaquattro preparandosi d'altra parte a fare di necessità virtù
Ma continuando a preferire un personale politico del rango di D'Alema di Bersani di Fassino all'idea di affidare i propri affari nelle mani di Storace Bossi
Ma nonostante il bilancio di questa legislatura sia davanti ai nostri occhi qui si propone la linea della non belligeranza con quello che si è dimostrato lo schieramento di governo della grande borghesia
Non solo questo asse politico viene sviluppato nella linea della ricerca di accordi per le amministrative a partire dalle grandi città
A Roma leggevo su Liberazione delle dieci condizioni e che partito detta per aprire un confronto programmatico col centro sinistra e Veltroni che la compagnia sentinelle ha ripetuto nel suo intervento ieri qui
Tra queste la salvaguardia del trasporto pubblico dal rifiuto delle privatizzazioni bene ma non è l'esatto contrario di a quanto ha fatto la Giunta Rutelli purtroppo con nostro sostegno critico in questi anni
E non è prevedibile che un'eventuale giunta Veltroni proseguirà su quella strada
Che senso ha dire confrontiamoci sui programmi concreti quando si ignora che il confronto è già avvenuto in molto concretamente in questi anni si dice non possiamo rifiutare a priori una chiave una candidatura che rompe col centro
Ma davvero Veltroni costituisce una rottura col centro borghese o piuttosto ne è stato il migliore interprete in questi anni
Arrivando anche nel suo partito a guidare quell'ala maggioritaria dalla burocrazia che basa l'ipotesi di costrizione di un partito democratico proprio sulla rottura col movimento operaio
A Milano si può seriamente affermare che Antoniazzi è un candidato che rompe la gabbia del centro peraltro quando lui stesso ripete di essere un prodiano della prima ora
E rivendica di lavorare alla costruzione di un grande partito democratico
E a Napoli assenso respingere in nome della rottura col centro la candidatura di Mastella per il Comune e poi non contrapporre candidati mastelliani nei collegi della Camera dei candidati comunisti
Ho trovato assolutamente godibile l'articolo che il segretario napoletano migliore su Liberazione in cui migliore decantava la candidatura di Rosa Russo Jervolino
Essere sinceri non ho capito in cosa questa democristiana ministro dell'Istruzione nei primi anni novanta con un ruolo propulsore nello smantellamento della scuola pubblica costituirebbe una rottura col centro
E ai compagni della redazione di Liberazione che hanno titolato a tutta pagina una rosa per Napoli verrebbe da dire con una battuta che il movimento comunista ha avuto una sua rosa ma non si chiamava Jervolino in breve mi sembra che la non belligeranza sul piano nazionale combinata con gli accordi locali fa sì che il nostro dire non è messi né no
E in questo modo oltre ad appartenere al maligno per tornare alla citazione evangelica ci espone ad attacchi su entrambi i fianchi
Appare ad alcuni l'ennesimo compromesso a perdere cui magari sottrarsi con la fuga astensionisti Ca'
E appare ad altri magari animati da un ingenuo spirito unitario come una contrapposizione ovviamente la soluzione non sta nel rispondere sì al centro sinistra ma piuttosto nel far sì che il nostro no
Scusate il gioco di parole suoni come un no chiaro che sa essere comprensibile perché si basa sul rifiuto di una competizione tra i due poli borghesi
E da valori invece all'idea di una competizione tra due poli di classe
La proposta che avanziamo come minoranza a differenza di quanto è stato detto qui anche ieri in qualche intervento non è lo splendido isolamento
Una battaglia a tutto campo a partire da una chiare strategico posizione di classe due poli borghesi per la costruzione dell'indipendente dai movimento operaio e di una sua nuova direzione
Questa discussione sulla collocazione da spartito a differenza di quanto si sente dire talvolta è una discussione che ha una rilevanza strategica non è una fissazione politicista della minoranza
Ed è positivo che si è stata annunciata l'imminente convocazione di una conferenza sul programma fondamentale del partito sperando anche questa volta venga messa realmente in calendario diciamo nel senso che è da anni che l'aspettiamo e se ne parla
Sono d'accordo col segretario quando dice che non deve essere e non sarà momento per dividerci in base alle provenienze politico ideologiche personali di ciascuno di noi ma piuttosto un confronto sulla strategia e la tattica della rifondazione
Peraltro in questi anni non mi pare in minoranza e maggioranza si siano mai contrapposte sulla base di diverse provenienze personali il confronto deve essere quello a lungo rinviato sulla rifondazione comunista
L'avvio di questa discussione col discorso del segretario Livorno con un paio di numeri dell'inserto di liberazione quello sul ventuno e quello sull'ottobre diciassette mi pare siano già emersi punti centrali della discussione
Si parla di un ritorno a marzo che ci trova ovviamente tutti concordi
Purché con questo non sentendo una rimozione bolscevismo e del suo sviluppo nella battaglia internazionale contro la sua del genere contro la degenerazione stalinista del Novecento evidentemente
Ma prendiamoci a marzo necessita di tempo indicando solo alcuni titoli molto schematicamente
La questione cardine dell'atteggiamento dei comunisti nei confronti del governo è sempre stata affrontata nel nostro partito in termini di scelta a seconda dei momenti mentre da Marx risolta nei termini dell'opposizione di principio
Si veda ad esempio la critica al programma rigo in cui si dice il compito dei comunisti non è tentare di convincere la borghesia e i suoi governi ma costruire l'opposizione di tre asse Engels aggiungeva e per questo è necessario votare per principio sempre contro ogni finanziaria che non è esattamente diciamo i la pratica che il nostro partito ha conosciuto in questi anni ovviamente non si tratta di un principio teologico ma funzionale a costruire nella coscienza di vaste masse la convinzione che è necessario un altro governo
Non è un governo di sinistra plurale basato su un programma borghese ma un governo lavoratori basato sui loro interessi
Per questo come riassumeva Rosa con la Jervolino intendiamoci ma Rosa Luxemburg nella società borghese ruolo spettante comunisti è quello di partito d'opposizione mentre come partito di governo possono farsi avanti solamente sulle rovine della società borghese
Un'altra questione fondamentale sempre per andare per punti per titoli è quella del potere
Sul supplemento deliberazione sul ventuno sulla fondazione del del Partito comunista nella tavola rotonda il segretario afferma questo concetto che riassumo fedelmente
Data la natura del nuovo capitalismo la vecchia ipotesi della conquista del potere statuale non risulta cito nel plausibile né attuale e cito sempre dalle parole del segretario Bertinotti il processo rivoluzionario va pertanto pensato nei tempi lunghi in una radicale ma lunga trasformazione no nei termini di una precipitazione
Ora è chiaro a tutti evidentemente che non stiamo parlando qui di domani mattina ecco nessuno tanto per evitare possibili equivoci ritiene che sia possibile la conquista il potere domani in evidentemente non c'è un parlando di di strategia di qual è la strategia del partito
Ed esattamente di quella strategia su cui il movimento operaio se confrontato e che ha costituito uno spartiacque tra l'ipotesi che la dualista e appunto quella rivoluzionaria che vedeva nella precipitazione per usare le parole del segretario
Ma parlava di spezzare la macchina vorrà statale borghese il punto culminante
Un passaggio ineliminabile a cui guidare non ovviamente una banda di congiurati ma vaste masse
Come appunto è avvenuto nel mille centodiciassette senza nessuna rottura in queste do con Marx si tratta ancora un massaggio sei si tratta ancora di un passaggio storico ineliminabile per trasformare i lavoratori in classe dominante come diceva Marx oppure no
Mi pare che si tratti di questioni che riguardano il futuro della Rifondazione e anche il suo presente
E di cui credo tutto il partito e non qua io il Comitato qualche comitato di esperto di presunti esperti deve poter discutere venga
Ringraziamo Francesco Ricci che è rimasto nei tenti la parola Gianni ricacci poi Anna Maria Rivera della federazione di Roma
Ha seguito Claudio Bellotti della federazione di Milano
Ma devo dire me
Che mi fa piacere parlare per
Per il secondo così dice
Uno degli ultimi comitati politici nazionali in cui c'era Cossutta costruttori fece parlare per seconda edizione ma perché così elimini nel mio famiglia ma penso ci avesse ragione non era opportuna perché tornare se secondo anche stavo a
No volevo farla breve nove quinto da però detto questo
Se Antonaz servente appunto perfida brioche delle cose a di a Bertinotti alternanze prendo appunti dire dicendo non mi dispiace allora credo una bisogna Bertinotti desolazione sempre molto bravo per quanto riguarda l'analisi della fase delle volte io ho notato che l'analisi mi sembra fosse un po'forzata credo che questa volta non non fosse forzata credo ci abbia sostanzialmente ragione insomma
Qualche cosa è cambiato da un po'di da alcuni mesi a questa parte che negli Stati Uniti dopo cento diciassette mesi di crescita positiva ci sia uno nei mesi scorsi passato di Chennai ad accrescersi è stata negativo o zero qualcosa vuol dire
Ma vuol dire anche da un punto di vista più più generale perché fino a ieri si diceva smette di crescere l'America e la locomotiva la fa all'Europa né mia vero nulla Europa sta facendo una serie di di stanno rivedendo i dati li stanno vedendo al ribasso
E il Giappone è in crisi da dieci anni però e cinquant'Pécs dovrebbe uscire ma non esce quindi diciamo da un punto di vista economico la situazione è decisamente cambiata
Dov'è andata anche per questi movimenti hanno cominciato a manifestarsi intenda Siazzu anni in serata a Praga giapponese cioè come partito l'abbiamo colto questo come abbiamo colto ovviamente anche la ripartenza delle lotte operaie quindi è una fase nuova che esige da parte di Rifondazione Comunista una serie di scelte soprattutto quella dell'autonomia insomma
Io sono timidi molto critico verso i neologismi credo l'unico in Italia di saper fare sia diritta no per vacche pensiero unico mi garbava poco colpirmi mi sembrava che volessi dire il la la crosta terrestre permeabili all'uscita di qualche talpa già quindi checché sia in crisi pensiero mi sembra giusto
E sono per cui l'questa fase esige non mi sembra sia una grande scoop scoperta era di tutti che noi dobbiamo de presentarci autonomamente alle elezioni è un poco fatto pubblica ci siamo dobbiamo presentarci autonomamente
La prosa mi trova d'accordo M e però vorrei fare un alcuna riflessione sul su questa proposta in campo da diversi mesi sta proposta della non belligeranza
Che nel nostro partito ci sia stato parecchia come dire
Preoccupazione già questa fine si molla una colpa che nel nostro partito c'è un sacco di San Tommaso e il problema è che gruppo dirigente di Fondazione resa soprattutto nei tempi del governo Prodi
Infatti a coerenza lasciato un po'a desiderare cioè voglio dire non è colpa della gente colpa del gruppo dirigente che ha detto ora fa il duro ma per un certo periodo di tempo ha fatto un po'noi durante il governo Prodi non è che abbia brillato per il percorso per perbene
Cioè dieci crede rispetto delle cose che diceva
Io sono convinto e lampade tra non sarà facile insomma non sarà facile ma però neanche tanto difficile sembrano voglio dire chiaro grassa l'affare
Ma e e credo che dovremmo dirlo e ridirlo che noi abbiamo fatto esposti atto unilaterale di buonismo nel senso non ci presentiamo alla Ca'però se uno ci rompe parecchio le partenza ci viene a dire che che noi facciamo per legge ma si può anche dire guardarci sopra ho capito se proprio Conti su questa strada
Nel maggioritario della Camera alla fine nostri votiva tuttavia un qui stia vorrebbe anche le trappole ed è chiaro che è difficile avere a che fare con gli imbecilli come diceva
Carlo M. Cipolla però Meggiorin delinquenti però alla fine anche libri cd si possano convincere sedi si dice o compagni penso qui non coordinata romperci lamine su queste
Tout-court voleva siccome parecchi compagni è c'è una parte della relazione Bertinotti e non mi trova d'accordo a parte finale siccome tutti hanno fatto riferimento a Livorno
Parto da Livorno che dire anche parte finale Bertinotti non mi torna
Non io non sarò certo io a dire Livorno non mi va bene insomma
Però devo dire insomma che il il metodo di Livorno un mezzo e non può lascia un po'a desiderare
Ora a Mexico perché lodigiana scelte Italia soffre anche lui Arché Balestra se Bettino ora mi ha lanciato una falda Livorno il ventuno gennaio ma si inventi vicinato avesse preso un'attrice noi la la questa svolta del partito che si sarebbe rimandata a un'altra data alto e trenta giugno per esempio a me mi pare veramente un un metodo abbia ritrova un verso verso di le riflessioni di questo tipo di non farle d'improvviso perché il ventuno gennaio giorno come se fans ma tra l'altro queste cose devono passare la coscienza dei compagnia si può fare sembrare ovale Bono di e via
Però diciamo che questa nel questa riflessione fatta Bertinotti ovviamente mi trova d'accordo pazienti mi trova raccordo presta e perché è giusto che si rifletta su non solamente sul BUR giacché sulle fucilazioni ma che si rifletta anche alla alla politica è stata condotta i tempi stalinista e non solo ai tempi dello stabilimento
Cioè voglio dire questo
Nel periodo stalinista e non c'è solamente il terzo ferite se Periodo cioè il social fascismo ci sono anche i fronti popolari
E vero erano funzionali all'URSS ma insomma a un certo punto non funziona luce nel trentasei insomma
Per cui una riflessione anche su i i comportamenti dei partiti comunisti dei nei nei governi
Diciamo borghesi da dal dal minerale sta agli anni Trenta oggi non sarebbe male farlo insomma quando Bertinotti parla di sinistra plurale
Ora si stava costa laddove dire volto dice anche in francese no per cui per la la di il riferimento è chiaramente alla situazione francese ora in Francia quello che sta avvenendo mi sembra che la sinistra plurale sta preparando l'alternanza a centrodestra
Se dicendo che noi ci battiamo per la sinistra plurale
Ho l'impressione che noi si faccia un un trappole diversi si prefiguri un qualche cosa che sta fallendo
Tra l'altro sia Petitot aggiunge giustamente secondo me aggiunge che la crisi la sinistra in Italia dei DS guai se dopo le elezioni
Non automaticamente anzi e quasi da escludere che il formarsi di un partito socialdemocratica poi sul partito di Ranariddh abbia ragione Crippa ripiegando ha detto più sociale ma di tutti siamo noi insomma però detto questo
Quello di dire le di puntare alla sinistra plurale mi sembra sia un po'una una forza qualcosa che che non si verificherà un qualcosa che che ci fa pensare a tempi più brevi di quanti non sono vorrei aggiungere anche una cosa se in dovesse ripartire il movimento dove nel modo come sì diretto da Santa liscio alla fine dovesse ripartire la mia opinione personale è che una un'ipotesi di governo da sinistra plurale sarebbe addirittura non praticabile se dovesse ripartire il movimento
La mia opinione personale che il Partito della Rifondazione lista dovrebbe usavo se ha deciso di fare i conti con Stalin a delle anche trovare una strada per riaffrontare gli aspetti strategici della della della della sua politica tavolo dire questo la partecipazione al governo di un partito comunista fino a oggi è stata dappertutto in quantità fallimentare ha dato risultati Ca'negativi o catastrofici
Vogliamo riflettere un momento quali sono le condizioni che potrebbero consentire a un partito Rita d'andare in un governo come minimo ci deve essere una fase non è un una situazione è uguale a quella francese in cui il partito il governo francese è costantemente sotto tiro insomma
Cioè che ha bisogno di una di un'altra specialità di di rotture di di rappresentare un punto di riferimento per gli altri parere per i lavoratori e gli altri Paesi
Per avere un rapporto diretto finiscono rapporto diretto con i lavoratori peste in sintonia con quelli del San la il movimento dei lavoratori in un certo Paese dei disoccupati l'inciso Melli e sofferenza
Ecco io credo che questo mi anche che ci sia molta indeterminatezza e soprattutto credo in questa faccenda stesa rurale sia una cosa con la quale bisogna fare i conti mi sembra che venga colta dal partito con un po'troppa tranquillità insomma
Ringraziamo il compagno ricacci
E se mi dicono che la compagna Anna Maria Rivera nomine presente quindi la parola a Claudio Bellotti
Della federazione in Milano mi dispiace che debba affrettarsi arrivare al parco dopo Bellotti
In perviene compagno Simeone della federazione di Roma
Prendi respiro
Compagni prima di entrare nell'argomento una breve considerazione
Domani si apre a Nizza un processo contro alcuni dei compagni arrestati nelle manifestazioni del sei sette dicembre
Tra questi vi sono anche compagni del nostro partito
I segnali che si colgono sembrano quelli di un processo politico
In cui si voglia dare in qualche modo una lezione ai compagni che erano in quelle piazze questo è un appello al gruppo dirigente accompagna Bertinotti a seguire questa questione nel caso che questo processo dovesse concludersi con delle condanne so che delle iniziative già sono state fatte anche riguardo a Davos e via di seguito credo che una questione come questa del diritto a manifestare quella successo a Nizza quello successo a Ventimiglia merita un'attenzione particolare da parte del nostro partito
Detta questa cosa entra nella discussione
Che al centro dei nostri lavori
Credo che ci sia una convinzione comune
Che ci avviciniamo la crisi dispiegata nel centro sinistra ci sono elementi di tensione ormai intollerabile all'interno della coalizione all'interno dei diversi partiti
Che inevitabilmente dovranno esplodere nella fase successiva
Questo non si deve a elementi secondario o superficiali chiedeva un bilancio disastroso che io vedo condensato in un in un dato che uscito sui giornali recentemente che altri compare a cui altri compagni ha già fatto riferimento
E quando si dice che in questo Paese
In dieci anni la parte del reddito nazionale che va al lavoro dipendente scende se non ricordo male dal cinquantasei al quaranta per cento del reddito totale si sta dicendo di un arretramento disastroso
Che inevitabilmente aprirà la fase di bilancio e di critica
Tra quei milioni di persone che negli anni scorsi hanno avuto la speranza
Particolarmente nel periodo dopo la sconfitta di Berlusconi di poter cambiare in maniera significativa
Le proprie condizioni attraverso i governi di centro sinistra
Una situazione in cui queste masse hanno tollerato hanno pazientato hanno aspettato
Di vedere che qualcosa cambiasse meglio per loro e hanno visto che questo non è successo
E se si parla
Di un processo di massa che coinvolge milioni se non decine di milioni di persone non possiamo leggerlo esclusivamente attraverso il prisma
Della nostra discussione interna ieri credo che i compagni Andrea Ricci abbia sollevato un punto pertinente da questo punto di vista la discussione
Che si svolge in questo organismo o tra i militanti del partito nei nostri circoli che la discussione ovviamente estremamente importante non è necessariamente la tese non sempre in sintonia con sentimenti di masse più larga esiste questa contraddizione noi dobbiamo analizzarla tenerne conto e risolverla con un orientamento adeguato
E se si parla di processi di questa ampiezza
Credo sinceramente compagni che la posizione elettorale che è stata presentata nella relazione nelle scorse direzioni nazionali sia una posizione contraddittoria che difficilmente viene comprese
Perché quando si va a parlare
Non allo strato politicizzato non a chi segue la politica quotidianamente non ai nostri militanti ma le persone a cui chiederemo di votarci
Le considerazioni sul meccanismo elettorale sui meccanismi istituzionali
E quant'altro devono necessariamente passare in secondo piano rispetto alle considerazioni decisive su quello che è la coscienza di queste masse la rivoluzione di questa coscienza era loro comprensione
E io temo compagni sinceramente
Che la proposta
I due tattiche radicalmente diverso nei due rami del Parlamento
Sì è difficilmente comprensibile
Ci espone è già stato detto dal lato all'accusa di sabotaggio della battaglia con le contro le destre per via della presentazione al Senato
Ci espone all'accusa di acquiescenza nei confronti del centrosinistra per la non presentazione nella camera
E anche chi sarà più benevole in nei nostri confronti temo che sentendo il compagno Bertinotti dire facciamolo posto nei due delle due Camere ma in fondo la stessa cosa dirà questo partito forse un po'troppo intelligente per me raffinato io non lo capisco o forse penseranno che siamo confusi
Ora si dice siamo alternativi politicamente e programmaticamente e non mi dilungo su questo perché altri hanno detto meglio di me
E questo significa questa alternatività significa che noi dobbiamo essere votabili riconoscibili ovunque
Ora compagni se non ce l'avessimo basare su questo semplice ragionamento
Avrebbe ragione compagna Ferrando
Tuttavia il compagno sperando che pure ha ragione su molte altre cose che dice purtroppo su questa cosa ragione non ce la
Ed è per questo motivo anche che con altre compagnie presenteremo al voto sperando di non complicare di troppo altre procedure una posizione diversa dalle due che sono state spiegate
Fino adesso perché spero che possa essere distribuite in forma scritta nelle prossime ora tutti compagni perché possono prenderne prenderne visione
Noi dobbiamo partire dal punto di partenza che si produrrà e si sta producendo una forte crisi di autorità dei gruppi dirigenti del centro sinistra dei DS e del della CGIL
E che su questa crisi noi dobbiamo posizionarci per intervenire dobbiamo metterci nella condizione migliore di attraversare questa fase che è una fase transitoria per poter entrare a fondo nella fase successiva in cui tutto verrà rimesso in discussione in quell'organizzazioni a livello a livello
La rottura col centro compagni e cosa che matura ma che non può essere praticata subito
Nella forma diciamo più chiare ovvero di un appello diretto a queste organizzazioni
Perché si sciolgano da quell'abbraccio mortale
Che le sta tirando a fondo che le porta la sconfitta abbiamo avuto un piccolo esempio di queste nella vicenda locale di Milano
Quando l'intervento a piedi uniti di Walter Veltroni ha stroncato il processo di candidatura di Dario Fo al sindaco che obiettivamente apriva forti contraddizioni
Nella nella coalizione credo che anche i compagni fuori da da Milano e dalla Lombardia via potuto seguire seguire la vicenda
Vogliono seguire fino in fondo la strada che riporta la sconfitta e questo significa che la nostra tattica un deve essere necessariamente unilaterale
Ma questo non significa che noi non possiamo mettere
Fare dei primi passi mettere dei tasselli iniziali per sviluppare pienamente l'idea della rottura politica e programmatica con il centro e con i partiti con i capi questa partiti del capitale
Io riassumo in poche parole quello che credo che dovrebbe essere il comportamento elettorale e generale del nostro partito nella campagna elettorale
Stante evidentemente una dichiarazione generale che tutti condividiamo di completa alternatività politica del PRC entrambi gli schieramenti e dunque delle nostre inevitabile collocazione di opposizione dopo le elezioni quale che sia quale che ne sia l'esito
Avere una tattica differenziata non in base al lamenti politici Street scusate elettorale della legge elettorale istituzionale ma in base al ragionamento sulle diverse forze con cui ci dovremo confrontarci all'interno
Del centro sinistra
Presentare spartito al proporzionale nella camera stava senza discussione tra di noi
Presentare compagni candidati comunisti in tutti quei collegi
Nel quale il centrosinistra presenta isolato borghese presenta i candidati della Margherita dei diniani del dell'Udeur del popolare dei democratici sicuramente sta dimenticando qualche altro partito
E desistere compagni unilateralmente in quei collegi dove si presentano Carli dati di sinistra fondamentalmente dei DS considerato anche la parabola che stanno seguendo i Verdi con una importante eccezione
Da questa desistenza che possiamo praticare perché la nostra decisione unilaterale non contrasta
Di escludere cioè di contrapporci a quel settore organicamente liberale che nei DS Espresso questi anni
Per esempio nel congresso del Lingotto con la presa di posizione a favore del referendum radicale articolo diciotto
Noi dobbiamo compagni considerare che da cinque anni battiamo contro un muro
Per quello che riguarda la nostra capacità egemonica nella base larga dei DS della CGIL di quello che viene con imprecisione chiamato il popolo di sinistra beh non abbiamo fatto progressi in questo terreno
Non abbiamo fatto progressi anche per i nostri Errori della fase precedente
E dobbiamo porci il problema di aprirci un varco verso quei settori
Aprirci un varco che c'è stato chiuso ma che si può aprire nella prossima fase stante la crisi verticale in cui precipita il centro sinistra
Finisco con un'ultima considerazione cioè che credo di essere vicino alla fine del tempo che ho a disposizione
Noi ci avviamo a una fase l'estrema crisi non soltanto politica io credo ma anche economica e sociale condivido gli accenni che sono stati fatti qui c'è anche dal compagno ricacci in precedenza
Questi avvenimenti scuote Aranno Bellotti definito pericoloso voteranno la fiducia
In questo sistema in questa società nel suo nel suo futuro le sue prospettive la discussione programmatica può e deve riprendere a partire da questo
Da questo contesto nuovo
Ma può e deve partire anche dalla capacità di mettere il partito nella posizione migliore per mettere in pratica quanto da ormai più di un anno si proclama ma che poi non trova riscontro nei nostri atti concreti
E c'è rivendicare di fronte a queste ori più ampi più larghi che vanno al di là molto al di là delle forze che riusciamo a raggiungere
La rottura
In tutte le forme con la collaborazione di classe e la ripresa di una discussione sulle prospettive per un'alternativa al capitalismo grazie
Ringraziamo il compagno Bellotti
La parola a Simeone della federazione di Roma che però doveva avvicinarsi al palco non lo vedo
La compagna di vera nel frattempo è arrivata
No
E allora andiamo avanti io ho segnato adesso il compagno Antonello ma no io
Segretario della federazione di Campobasso
Insana
Non c'è nemmeno il compagno mano
Allora la parola ad a nubi Anubi Lussurgiu D'Avossa della redazione di Liberazione
Segue
Il compagno Agostino Catalano segretari delle federazioni trenta
Ma io
Credo che occorre registrare
Anche una certa stanchezza della nostra discussione
E forse sarà
Ah sconforto di quelli che continuano ad assediare ac con la richiesta di illustrazioni spiragli fessure uscite di sicurezza e il fatto che ormai da qualche settimana se non da mesi estremamente chiaro il dispositivo con cui noi andiamo ad affrontare la battaglia elettorale
Però io credo che
Come altri compagni hanno detto questa stanchezza vada superata
Per quanto riguarda la rosa a disposizione soggettiva politica di motivazione
Rispetto alla
Alla battaglia e anche rispetto all'interpretazione di quello che nella relazione del segretario
è stato esposto sui contenuti sulla ricaduta di pratiche politiche e sociali che occorre mettere in campo esattamente in questo passaggio
Io non amo per nulla il termine non hanno per nulla linguaggio a cui fa capo
Ma credo che sia sia in qualche modo efficace nel caso di questa campagna elettorale travolto per quel che riguarda la possibilità più che il compito che ci si apre di fronte il termine la definizione gramsciana di un momento di educazione le masse
Noi siamo infatti in una
In una congiuntura in una fase in una stretta che il segretario ha definito in qualche maniera con un quadro di crisi
Cona spetti organici
Di crisi sì dei gruppi dirigenti del centrosinistra
Ma in qualche modo di crisi di classe dirigente
Nel Paese
E di crisi
Di medio periodo perlomeno di crisi di passaggio sul piano economico e sul piano strutturale dunque
Anche nelle ricette neoliberiste
Su questo noi siamo comunque ad un passaggio che va indagato credo che quando viene nominata come la segreteria del partito una crisi con aspetti di crisi
Non solo congiunturale
Occorrerebbe da parte del partito e anche nell'attenzione questo massimo organismo dirigente un'indagine più approfondita un dibattito più approfondito noi dobbiamo dotarci diciamo come in passato
Di una capacità di sondare la crisi e di Prati carne
Un controllo differente
I segni di disgelo di cui parla il segretario a livello dei movimenti di massa
Debbono non esaurire
Il nostro sguardo su questo passaggio di crisi perché la replica
è già pronta la replica a un'articolazione
Sugli strumenti del dominio
Dal punto di vista geopolitico sugli strumenti del dominio dal punto di vista delle a formule di stabilizzazione politica dal punto di vista del dominio sul piano economico e sociale
Un'attrezzatura che già conosciuta e non sarà un caso che in questo passaggio di crisi tornino revocarsi all'orizzonte del neoliberismo
I fantasmi piuttosto corposi di quelle che furono le sue origini
Dei nomi dei risvolti oltre che delle proposte politiche delega nomi sa della cura Thatcher
E se ricorrono nel cambio seppur deciso dai magistrati della Corte Suprema
Del segno che l'amministrazione statunitense fino al profilo programmatico
Delle destre neo conservatrice europea
Sono però tratti d'origine
Del ciclo liberista
Tratti d'origine di un ciclo di politiche che sono state condotte negli ultimi anni con l'asservimento dei gruppi dirigenti della sinistra moderata ad un orizzonte di compatibilità assolute
E noi su questo dobbiamo saper rivendicare come è stato detto qui più volte non ci insisto troppo un'identità nella rottura
Quell'identità della rifondazione e quell'identikit della rifondazione
Che il segretario nell'editoriale di ieri indicava nell'atto di fondazione più politicamente significativo
Ossia la rottura
Di fronte alla mancata svolta di fronte alla mancata quella sì Uscita di sicurezza da questo orizzonte di compatibilità assoluta
Da parte del centrosinistra
Io credo che vada in questo momento quella lì su cui intorno a noi tanto si è discusso come cagione della perdita di metà dei nostri voti
Alle scorse europee nell'interludio tutta quella caduta del governo Prodi lo scorso europee come si è visto già altri passaggi elettorali successivi
A una capacità versatile
Di fronte allo svolgimento del ciclo e di fronte al deposito della crisi del centrosinistra e al deposito della crisi più generale in cui essa si inquadra quella rottura quella Susini dichiarato di identificazione la nostra soggettività a anche una valenza e a un valenza attrattiva valenza una potenzialità attrattive dobbiamo saperla indagare riuscendo
Tale potenziare articolare riuscendo a
Con metterla ad una identificazione del Progetto la capacità propositiva della nostra capacità di efficacia come si è detto sulla capacità di efficacia io credo che
Il prontuario diciamo la seconda tappa del prontuario gli ATO qua dal segretario abbia
Una
Valenza fortissima non è un caso che dentro questo prontuario ci sia l'indicazione della nostra appartenenza ad un campo di possibilità che quella sinistra alternativa che è ricorsa come interventi di chi c'è stato lo ha ricordato con molta forza emotiva c'è qua dentro
Anche appunto in una dimensione di Progetto visibile a tutti a Porto Alegre
Ecco io credo che su questo il dibattito è un come dire un po'carsico tra di noi
Nel senso che ci troviamo a discutere di questa cosa
A partire all'intervento gli appunti ha partecipato
A discuterne con loro da parte di chi già condivide
Ma in un passaggio come quello della nostra discussione sulle decisioni elettorale
Nel momento in cui a partire dalla relazione del segretario viene introdotta nella prospettiva e la battaglia elettorale questa indicazione
Al campo delle pratiche di sinistra alternativa
Che si è incontrato a Porto Alegre ripeto e che viene dalle esperienze di movimento
Cui in diversi abbiamo partecipate quel partito parte integrante attive protagonisti che almeno per quanto riguarda il percorso italiano ed europeo
Si compie un atto di novità
Ma non ne discutiamo tutti
E non è discutiamo affonda allora forse una certa stanchezza viene forse anche da qua Company cioè nel non cogliere gli elementi su cui il confronto
Anche articolato tra di noi dovrebbe riuscire ad animarsi
Ed esplicitare le posizioni
Io credo che ne abbiamo bisogno questa franchezza perché poi gli appelli al cuore
Alla passione
Sono abbastanza vuoti insomma ci debba essere un atto di fiducia costitutivo perlomeno al massimo organismo dirigente non è non non facciamo discorsi
Nei circoli qui no
è inutile che ci facciamo una metà di interventi in cui CIN citiamo da a tornare nei nostri territori sapendo fare la campagna elettorale si spera che si sia qua dentro per una ragione
Dunque non spererei questo limite esistenziale cavoli un Comitato politico nazionale il punto forse che doveva saper discutere più esplicitamente
Soprattutto quando accade una cosa che anche questo è un segno di innovazione e cioè quando i temi che la sinistra alternativa dei movimenti dell'identità e dei soggetti con cui interloquire per costruirla
Vengono introdotti dentro il tema di una campagna elettorale
In cui in contrapposizione e nella rottura acquisita con uno schema di politiche di alleanza tradizionale e per costituirne uno nuovo
Per rendere possibile la sinistra plurale di cui molti parlano in modo un pochino sovrapposto a sinistra alternativa anche qua dentro Square invece dovremmo continuare a chiarirci
A essere più espliciti a discutere a carte più scoperte
Perché abbiamo bisogno appunto come molti hanno detto qui che fuori si capisca
Che gli elettori elettrici le compagne e compagni soggetti che ci sono intorno e ci guardano capiscano come si orientiamo e dove andiamo anche attraverso il passaggio elettorale
E l'Harvey danno l'astensione alla costruzione di una sinistra alternativa risolta in una discussione anzitutto tra di noi
Ma io vorrei capire se noi riusciamo veramente a fare la discussione a partire da oggi
Ma precipitata relativa azione la campagna elettorale su come facciamo vivere lo stimolo che qua è stato portato ah che la settimana insomma dis si discute in alcune federazioni di uno strumento paradigmatico come quello del bilancio partecipativo
E a Porto Alegre è stato parte diciamo del quadro di riferimento no e che ha reso non casuale
Quella collocazione ha fatto capire come non era casuale quella collocazione del Forum Sociale Mondiale con prezzo al forno economico di Davos
Quello strumento paradigmatico il bilancio concertativo nell'altra parte della dalla nostra dei nostri compiti elettorale cioè quella sulle città
E come facciamo a farla rientrare per questa via nella nostra campagna elettorale nazionale
Perché non è indifferente contesi sta nelle città al di là di uno schema al di là di uno schema anche qui di politica tradizionale l'alleanza e di precipitazione di logiche di schieramento potuto non sarebbe nemmeno tradizionale perché nessuno ha mai e mai entrato nella competizione per il governo recita in questa maniera
No come facciamo da lì uno schema innovativo arrendere innovativa nostra campagna e tra le politica sociale facendo vedere noi siam questa Rifondazione noi siamo questa tensione la sinistra alternativa
Però qui dobbiamo discuterne di più
E dobbiamo mettere in grado le compagne e compagni nelle federazioni
Di sapere cosa si discute non vi è finito qui perché su questo posso tranquillamente rivedere finito arrivederci grazie
Annunci interviene adesso Agostino Catalano segretario della federazione di Trento
Si prepara Carlo Cartocci la federazione di Roma
Per prima cosa volevo parlare della della della scelta che è stata fatta
All'unanimità uninominale alla al Senato io credo che questa sì è una scelta che conseguente quello che è stato la vigna del nostro partito che è stata la scelta di uscita dal Governo Prodi da allora credo che vi è stato sempre questa questa doppia visione da un lato di affermare l'autonomia della di Progetto di costruzione di un soggetto autonomo di un partito comunista e dall'altro lato comunque la scelta di non rompere
Con quello che la sinistra cioè il mantenere comunque canali di di comunicazione
Non tanto con ceto politico della sinistra mi riferisco alla a quello che noi chiamiamo il popolo della sinistra ecco credo che la scelta del proporzionale rappresentazione solo di alla Camera
Consente di difendere la nostra posizione comunque di dialogo e di non rottura per la per la rottura cioè credo che noi su questo se riusciremo ad articolare bene nel durante la campagna elettorale potremmo spiegare che
Al proporzionale la nostra presenza permette di quantificare anche per chi voterà riterrà di votare per l'Ulivo perché
Riterrà che comunque
Le destre non debbano vincere o comunque se vincono loro vittoria non deve essere una vittoria
Travolgente nello stesso tempo di qualificare la critica a quello che è stata la politica del centrosinistra e della sinistra all'interno di questo schieramento che quella politica che porta alle responsabilità oggi della vittoria nel Paese nella nella società
Della pensiero dell'egemonia culturale
Della Besta
Ecco nello stesso tempo la presentazione al al Senato
Non può secondo me
Vedere degli accorgimenti tattici di con formule
Di qualsiasi tipo di desistenza secondo me accettare delle formule anche limitate di desistenza è un modo per negare
L'essenzialità della nostra proposta politica del nostro Progetto in qualche modo ci qualifiche avemmo come una stampella
Per non non sempre necessaria io credo che qualunque raccordo che al Senato ci faccia ritirare da dei collegi secondo me è un modo di affermare che comunque sono più importanti i loro di fronte a una contrapposizione con la destra è invece il ragionamento è diverso
Primo la loro responsabilità nel non aver voluto andare a una riforma della legge elettorale al Senato
E di qui e questa responsabilità va fermata
Perché in questo c'era anche un tentativo secondo me di eliminare di spazzare il senso proprio dell'autonomia del del nostro partito
Credo che dove al della perché verrà fra la gente dal ragionamento che voto al Senato e un voto inutile ma dovremmo dire che dove è utile il nostro voto e non danneggia il MOSE il centrosinistra come alla Camera diceva votare per noi ma dove al Senato bisogna scegliere bisogna scegliere noi perché il nostro progetto è essenziale e credo che dice spiegarlo che è essenziale
Non solo
Per noi per questo partito che se uscisse sconfitto gravemente ridimensionato chiaramente
Si avrebbe anche per noi una fase estremamente dura e difficile ma credo che boom voto a Rifondazione secondo me questo dobbiamo dirlo prima di tutto i nostri compagni perché bisogna dare strumenti ai nostri compagni perché e l'insieme del partito perché sappia difendere questa scelta io credo che dobbiamo spiegare che un voto che fosse un risultato elettorale che fosse negativo per Rifondazione sarebbe comunque negativo per tutta quell'area che comunque non aderirà Rifondazione Bacchelli la presenza di Rifondazione garantisce ha garantito mi riferisco alla sinistra diffusa
Possono benissimo allora perseguire progetti di di autonomi di costruzione della loro posizione questo Paese ma non possono prescindere
Dalla presenza di Rifondazione Comunista una nostra sconfitta sarebbe per loro anche insieme a noi un arretramento pesante
Come secondo me quello che bisogna spiegare che la sconfitta ridimensionamento di Rifondazione quindi ma non ha nostra affermazione
Renderà difficili anche le condizioni materiali della gente io penso alla al al mondo del precariato penso a quello che è avvenuto in FIAT penso che ora non c'è e non siamo di fronte al mare piatto di qualche anno fa ci sono delle increspature ci sono delle potenzialità all'interno della sinistra sindacale come all'interno del mondo dall'autorganizzazione come all'interno dei movimenti ecco credo e che deve essere chiaro che la Lanna nostrani mancata affermazione sarà un arresto anche per queste potenzialità
Possibilità per loro di svilupparsi e quindi io credo che un primo lavoro che noi dovremmo dare quello di dare strumenti ai nostri compagni all'insieme del partito che corre che su questo si sentisse effettivamente mobilitato a prescindere da quelle che delle posizioni prese nel dibattito sulla presentazione cioè io mi aspetto un insieme del partito che questo su questa campagna si mobiliti che non ci sia chi siccome non condivideva un tipo di presentazione poi di fatto non lavori
Perché credo comunque che tutti dobbiamo avvertire l'importanza dell'affermazione del nostro partito e credo nello stesso tempo che questa campagna vado utilizzata parlo per quello che riguarda lo del Trentino ma suppongo per tantissime altre situazioni come momento di riavvicinamento a tanti compagni come momento di radicamento di questo di questo partito ce la dobbiamo giocare anche da questo punto di vista credo che sia molto importante come sia importante io non so se in campagna elettorale ci si riesce di solito viene e chi dovrebbe essere un afflato comune che ci che ci unisce
E che dovrebbe portare approvare a superare le divisioni che per esempio si riscontrano all'interno del partito io ieri sentivo di di federazioni commissariate e quindi di questa conflittualità che continua io vengo da una federazione che ha una storia di divisioni impressionanti
Divisioni che hanno ogni volta Zee lato il i quadri del partito che hanno fatto fuggire la gente
Una commissione federazione che anche questa è stata commissariata ecco
Quello che noi abbiamo cercato di fare a due anni da quel commissariamento è stato di ricostruire un clima umano di confronto di Rispetto fra compagni fra posizioni diverse
E e vedo che dopo due anni in cui ognuno a ha lavorato per questo tutti hanno lavorato per questo
Oggi vediamo i frutti perché questa è una federazione che sta rinascendo non siamo più respingenti repulsive iper la gente non c'è più il deserto intorno a noi
Da parte di quello che l'appunto la sinistra diffusa ricominciamo essendo un interlocutore e cominciamo a diventare potenzialmente non non siamo neanche ancora un un soggetto politico
Ma cominciamo a essere potenzialmente un punto di riferimento importante ecco io credo allora che questa campagna prima di tutto deve esserci una grossa campagna di mobilitazione nel partito spiegando al partito dando gli strumenti ai compagni perché in ogni momento però si trovano a dover affrontare e spiegare una scelta che logica
Che è una logica conseguenza delle nostre scelte politiche ma che avrà incontra delle difficoltà a essere spiegata
E questo credo che sia lo sforzo che dobbiamo fare prima di tutto grazie
Grazie catalano
La parola a Carlo Cartocci si prepara Gianluigi Pegolo della segreteria nazionale
I compagni che ho chiamato in precedenza e non erano presenti in sala ovviamente passano in coda cioè Annamaria Rivera
Simeone tra federazioni Roma passerà passano in coda parleranno se ci sarà tempo
Cartocci
Compagni pari sono grato al compagno Russo Spena il suo intervento gli che mi risparmia e quindi vi risparmia di riprendere alcuni temi generali per quindi mi permetterò di fermarmi soltanto alcune cose particolari quindi forse risparmierò addirittura del tempo il tema che dominerà la campagna elettorale sarà quello della sicurezza
I due primi grandi manifesti dei due rivali Berlusconi Rutelli hanno trattato subito quel tema
Ma la sicurezza conto che cosa contro la criminalità contro l'amico criminalità nonostante listate nonostante le relazioni dei procuratori generali ci dicano e sono fenomeni in diminuzione ma la sicurezza oggi tali articoli Goldoni immigrazione con xenofobia con razzismo
Dovremo affrontare questo argomento nella prossima campagna elettorale e più semplicemente saremo chiamati a rispondere sul tema enfatizzato del clandestino migrante
Dovremo saper rispondere che nella quasi totalità dei clandestini si tratta di clandestinizzati
Dalla lentezza delle questure colpevole lentezza delle questure dalla politica dei flussi dalla cupidigia dell'
Il partito ancora poca pensione a questo problema
Eppure ci sono stati grandi grandissime manette eppure in città come Torino Venezia ancora Roma Napoli Bari si sta lavorando con i migranti con le loro associazioni con le associazioni antirazziste
I migranti non voto noi abbiamo presentato una legge per il voto almeno amministrativo del Milan
Ma per ora non votano
Ma molti cittadini italiani sono impegnati sul tema della solidarietà con i migranti
Sul tema dell'antirazzismo
Sono impegnati a trattare a contattare a lavorare insieme a lottare con gli altri cittadini delle associazioni e dei centri sociali
Solo cittadini che spesso sono spinti alla sfiducia nell'astensionismo se il partito espliciterà la sua politica a favore dei migranti dei rifugiati e dei nomadi forse questi cittadini torneranno a votare e forse voteranno per noi
A Treviso abbiamo parlato di lavoro e abbiamo constatato quanta parte del dramma del lavoro nero precario ultra flessibile riguarda anche e spesso prioritariamente i migranti
Abbiamo parlato della razzi Zazie une dei contatti
Come punta di un iceberg ad un processo di frantumazione della contrattazione io credo che da televisori ci derivi un impegno quello di esplicitare nella campagna elettorale la nostra vocazione avanti razzismo e alla difesa dei migranti ed emigranti in quanto cittadini in quanto lavoratori
Tacere su questi temi significherebbe aver paura di rischiare l'impopolarità
Ma questi temi il tema degli dell'antirazzismo la il tema della militanza è fondante per la nostra idea di comunismo esattamente come lo è il tema della guerra il tema del lavoro il tema della libertà grazie
La ringraziamo
Carlo Cartocci la parola a Gianluigi Pegolo della segreteria
Nazionale
Poi
Paolo Ferrero
Questo Comitato politico nazionale è chiamato ad esprimersi sulla proposta della non belligeranza
In un momento certamente non facile
In presenza di una cresciuta conflittualità a sinistra e mentre nell'elettorato democratico cresce la preoccupazione circa gli esiti della competizione elettorale
è quindi essenziale è che il partito nella sua unità sia preparato a sostenere il confronto politico con pacatezza ma con determina
Simone
Dobbiamo spiegare le ragioni delle nostre scelte e in primo luogo dobbiamo demistificare le accuse che ci sono state mosse dal centro sinistra e che con ogni probabilità
Ci saranno mosse comma addirittura maggiore Energia nel corso delle prossime settimane
Ora a tale riguardo di fronte agli atteggiamenti arroganti che hanno accompagnato negli scorsi giorni d'attacco Fondazione comunista
Io credo che dobbiamo ribadire con nettezza che il centro sinistra non ha alcuna autorità politica per attribuire a noi la responsabilità di fare il gioco della destra
E non c'è la come è stato detto correttamente nella relazione del compagno Bertinotti perché da un lato le sue scelte politiche sono state le principali responsabili della riscossa della destra
Perché in occasione della finanziaria ha perso l'occasione per affrontare le grandi questioni sociali del Paese
E perché infine non ha fatto alcun serio tentativo di modificare cosa che poteva fare la legge elettorale
Inoltre ed essenziale
Perché a tutt'oggi lo si voglia o no l'unica proposta concreta che sia stata presentata in questo Paese per evitare il successo delle destre alle prossime elezioni politiche
è stata quella avanzata da Rifondazione Comunista con la proposta per l'appunto della non belligeranza
E questo mentre nel corso di queste settimane il centro sinistra si balocca va con la scelta della candidatura del premier e inseguiva inutilmente Di Pietro e D'Antoni diciamo la verità Company
Se per mesi non ci si è mai posto il problema di costruire un rapporto con Fondazione comunista
E per il fatto che il centrosinistra in questo Paese non ha mai considerato Rifondazione Comunista come un vero interlocutore politico
Ma piuttosto la considerata come una sorta di forza di complemento a cui ricorrere al momento del bisogno
Ogni convergenza politica è stata quindi esclusa e sul piano dei rapporti politici si è contato in definitiva sulla minaccia del voto utile
Questo atteggiamento ha impedito ed impedisce ogni intesa chi vuole aprire un dialogo con Rifondazione Comunista deve allora sapere che la premessa per la costruzione di ogni rapporto
è il rispetto della nostra autonomia politica e la disponibilità a confrontarsi con le nostre poi sì ogni per quello che esse sono
Questo oggi significa in primo luogo assumere un dato di fatto
E cioè che accordi politici
Fra Rifondazione comunista e centrosinistra non sono possibili
Non per un rigurgito di settarismo di Rifondazione Comunista ma per le evidenti divergenze che sussistono faranno e Centrosim
Per questo
è stata avanzata la proposta della non belligeranza
E cioè un mezzo per consentirci data appunto l'impossibilità di accordi di contrastare comunque la destra
Il centrosinistra avrebbe potuto assumere questa apertura come un primo risultato importante offrire ad una coalizione in difficoltà la possibilità di recuperare quaranta cinquanta seggi in più non è una cosa da poco
Siamo stati invece sommersi dalle invettive
Fino al punto che ci hanno minacciato di far presentare il Pdci al proporzionale alla Camera per utilizzarlo come liste civetta
Credo che in questa fase così difficile noi non dobbiamo perdere la calma
E tuttavia un segnale questo sì al centro sinistra va dato la non belligeranza è una scelta unilaterale di Rifondazione Comunista che però non va scambiata per arrendevolezza
Lo devono sapere gli esponenti del centrosinistra e in particolare quanti nel centrosinistra si renderanno disponibili o potrebbero rendersi disponibili
Con la loro presentazione al proporzionale a danneggiare Rifondazione Comunista
I loro rappresentanti nei collegi uninominali della Camera debbono sapere che non uscirebbero indenni dalle conseguenze di questa scena
Nel corso del ultimi giorni la rissa sì un po'attenuata tuttavia ancora non ci siamo
Si avanzano proposte più o meno confuse per accordi al Senato ma ancora una volta si glissa sul dato politico
Un accordo di desistenza al Senato implicando una convergenza sulla futura collocazione di governo entra in contraddizione con un punto per noi irrinunciabile e cioè che Rifondazione Comunista non intende garantire alcun sostegno ad un eventuale governo del centro sinistra
è interessata certo a bloccare l'avanzata della destra ma ritiene che già a rottura consumata col centro sinistra al tempo del governo Prodi non sia stata superata
Per questo credo che Serena mente alla luce della situazione venutasi a determinare l'unica proposta che noi possiamo fare emergere da questo Comitato politico nazionale sia la riconferma del deliberato che assumemmo nella direzione e cioè come è stato proposto la scelta della presentazione al proporzionale alla Camera e nei collegi al Senato e la non presentazione nei collegi uninominali della Camera
Insieme alle elezioni politiche come è noto si terranno le elezioni amministrative
Dato il rilievo che destinato ad assumere questo appuntamento sono indispensabili alcune puntualizzazioni
La prima riguarda la coerenza dei nostri comportamenti nel caso delle elezioni politiche e delle elezioni amministrative
Qualche compagno anche in questa si eresse si è dimostrato preoccupato che a livello amministrativo la stipula di intesa e Possa contraddire le scelte compiute per le politiche
è vero invece io credo il contrario
E cioè la scelta che noi abbiamo compiuto di subordinare le alleanze in sede amministrativa l'esistenza di effettive convergenze programmatiche giustifica oggi in modo efficace
La scelta del non accordò per le politiche derivante appunto dalle grandi differenze che si sono registrate fra noi e il centrosinistra sul piano dei contenuti
Per questo io non temo l'unificazione dei due appuntamenti elettorali si tratterebbe anzi di un fatto positivo che peraltro consentirebbe di mettere in luce il carattere pretestuoso delle accuse di settarismo e di responsabilità che ci vengono mosse la linea che abbiamo assunto per le elezioni amministrative quindi io credo sostanzialmente corretta
Il vero problema e se sapremo gestirla efficacemente
Ora le prime esperienze che sono state condotte a mio avviso e a differenza anche di alcuni compagni che ho sentito sono largamente positivo
A Milano a Torino a Roma e a Napoli si è visto un partito non subalterno ed efficace nell'azione cosa che non era scontato
Noi oggi siamo parte di un significativo schieramento che sostiene Antoniazzi a Milano che compagni è un buon candita
Siamo stati fra i protagonisti indiscussi della candidatura di Rosa Russo Jervolino a Napoli
Siamo riusciti a costruire un'alleanza alternativa intorno a noi a Torino e a Roma
Dove si è tanto discusso circa la nostra disponibilità manifestata nei confronti di Veltroni
Dobbiamo riconoscere che questa scelta non ha pregiudicato il nostro rapporto con la sinistra alternativa e non ha fatto neppure venir meno la nostra autonomia come dimostra la battaglia sacrosanta che abbiamo condotto contro il piano regolatore
Questa capacità di stare in campo con un'azione determinata e con una forte visibilità costituisce oggi un'indicazione precisa di comportamento per le altre realtà impegnate nel voto amministrativo
E tuttavia la partita non è finita col confronto sulle candidature né in queste grandi città nei miei mille e più comuni e nelle sette Province che sono chiamati al voto
La questione veramente decisiva che si apre è ora quella del confronto sui programmi ma tale proposito c'è bisogno di fare un minimo di chiarezza
La discussione sui programmi non è solo la consueta condizione per stipulare gli accordi ne è l'occasione per marcare la visibilità del nostro partito questo è valso sempre quello che dobbiamo capire invece che oggi i riferimenti programmatici sono essenziali
Perché si è aperta una fase nuova contraddistinta da una crisi dei governi locali schiacciati dalla riduzione dei trasferimenti statali e condizionati dalle politiche liberiste
Questa crisi apre oggi
La strada ad un processo di profonda trasformazione delle città che peraltro è già in atto il cui sbocco è un inquietante Processo di americanizzazione
E cioè una combinazione fra processi di crescente differenziazione sociale e logiche di esclusione
Per questo urge una svolta nelle politiche locali
La lotta contro la privatizzazione dei servizi la riapertura di una battaglia contro la rendita urbana il recupero delle periferie delle aree marginali la redistribuzione dei redditi a favore delle fasce meno abbienti
E il recupero di un ruolo forte della democrazia diretta nelle scelte amministrative e del ruolo dei consigli sono gli assi programmatici che noi proponiamo per determinare questa svolta
Senza questo profilo programmatico le intese non hanno senso
Ma dobbiamo anche dire
L'assunzione di questi orientamenti nelle politiche locali costituisce una premessa importante è finito il tempo prego per favorire un processo di riappropriazione dal basso delle istituzioni locali e per far crescere una critica radicale alle politiche liberiste
Ringraziamo Gianluigi Pegolo la parola Paolo Ferrero della segreteria nazionale si prepari il De Simone che non vedo in sala ma se qualcuno lo avvisa ecco scusami fittizia
Sì e potresti già avvicinarti al al palco
Ma io ovunque non credo che valga tanto la pena tornare sulle motivazioni che ci hanno portato a proporre la linea politica così come è stata esposta
Da da Fausto Bertinotti nella relazione nel senso che diciamo così è stata ampiamente motivata in qualche modo in questi mesi è stata presentata e quant'altro
Io vorrei quindi soffermarmi un po'su un problema che a me sembra che non ci abbiamo davanti ed è questo io temo
Che anche in questa sala ma nel corpo del partito ci sia sostanzialmente l'idea alla fine che questa è l'unica linea politica praticabile
Ma vedo il rischio che noi facciamo una campagna elettorale tutta in difensiva
Cioè come se uno avesse raggiunto una trincea avanzata perché la linea politica e complessa da tenere scusate la metafora militare
E si mette in trincea si cala l'elmetto e sta lì pensando di dover resistere al fuoco avversario
Dalle varie parti da cui arriverà quello nemico quello amico quella intermedia e quant'altro per dei mesi io credo che se facciamo la campagna elettorale così rischiamo fallimento del nostro progetto politico
Cioè io credo che noi il problema vero che abbiamo non è tanto la discussione su
Questo indirizzo politico che appunto io ritengo sarò integralista l'unico possibile cioè l'unico che tiene assieme gli elementi dell'autonomia
E che vita di mettersi contro tutti facendo un'analisi sbagliata dei rapporti di Porta a Porta oggi esistenti nel Paese concretamente quindi la vedo come L'Unità il punto e se il partito la mette come elemento subito
O se il partito in grado di sviluppare una campagna elettorale che abbia le sue le sue ragioni e quindi la capacità di aggregazione
Io su questo vedo quattro terreni assolutamente necessario su cui la moglie
E a mio parere sono questi primo
Noi abbiamo Days delle sacrosante ragioni dal punto di vista dei contenuti
E queste a mio parere ci sono riconosciute cioè l'utilità sociale di Rifondazione Comunista la cosa che Fausto diceva in relazione l'essere avvocati
Che vuole anche dire sovente il rendere visibili delle cose che altrimenti sarebbero invisibile lo sciopero alla FIAT per fare l'ultimo esempio
Cioè che se non ci fosse Rifondazione Comunista
Delle parole d'ordine degli obiettivi dei bisogni sociali e delle lotte non sarebbero di Sybille nel mondo della politica io credo che questa la nostra forza a questo io credo noi dobbiamo caricare un elemento di politica politica politici di di quadro politico che forse oggi non diciamo come abbastanza forte
Io credo che noi dobbiamo dire con chiarezza
Che l'ipotesi su cui il centrosinistra una parte del centrosinistra fa un'offensiva nei nostri confronti
Cioè l'idea del pareggio che Berlusconi vince alla Camera il loro al Senato è un disastro per il Paese per la sinistra non bisogna essere indifesa rispetto a questa roba qua
Perché l'idea che ne esca fuori un pareggio col conseguente governo sostanzialmente di unità nazionale centrato sulle riforme istituzionali io credo sia la cosa peggiore che può uscire dall'euro io credo che su questo terreno della politica diretta va va detta
Così come io credo che bisogna riprendere una battaglia forte
Contro l'idea del bipolarismo cioè in qualche modo Rifondazione Comunista si presenta alle elezioni per sostenere le ragioni sociali che abbiamo detto e che sappiamo
Ma anche per rompere la gabbia del bipolarismo perché il bipolarismo e la forma istituzionale in cui il neoliberismo si presenta il bipolarismo e funzionale ad impedire bisogni sociali e le domande sociali assurgano al livello della politica il bipolarismo e la forma attraverso cui si mantiene formalmente la democrazia ma nella realtà si ritorna una democrazia in cui la questione sociale derubricata questione odio e ne pubblicò o vai sui giornali quando salì su una due minacci di buttati di sotto malapolitica viene impermeabilizzata dal conflitto sociale
Io credo che su questo sul fatto che il bipolarismo Varotto
E che anche per questo Rifondazione comunista non può fare l'estrema sinistra del centrosinistra
Perché è necessario Reed dotarsi di di un tessuto politico e di un quadro istituzionale che permetta alla permeabilità per noi e per gli altri della questione sociale dentro la politica io fatto fondamentale su io credo
Occorre fare la battaglia elettorale sull'ultima attività del voto Rifondazione Comunista
In secondo luogo io credo che noi dobbiamo caricare di più la questione della sinistra di alternativa
Guai a noi se avessimo un modo di andare in campagna elettorale in cui c'è Rifondazione Comunista contro il resto del mondo
Rifondazione Comunista esattamente per questi motivi fatto una sua presentazione un'operazione di servizio per la ricostruzione di una sinistra plurale la cottura quadro del centro sinistra ma per la possibilità di avere in questo Paese una sinistra di alternativa io credo che noi nella campagna elettorale dobbiamo essere capaci dal centro nel modo di impostare la campagna elettorale
Nel modo di di costruire le liste perché bisognerà dare dei segnali sulla scorta azione di una sinistra di alternativa
Nel modo in cui facciamo la campagna elettorale in tutti Italia tori di essere in grado non il Partito della Rifondazione Comunista che si fa i suoi interessi
Ma il Partito della Rifondazione Comunista che oggi in questo passaggio elettorale il principale veicolo per la possibilità di costruzione di una sinistra di alternativa nel Paese
Quella che comunista e quella che non è comunista
Quella che d'accordo con noi su alcune cose non su altro quella di un cattolicesimo sociale che si ritrova su alcune cose non su altri ma di tenere aperta la possibilità in questo Paese di porre la questione dell'alternativa perché questo è il punto
La capacità quindi di nomi
Affrontare la campagna elettorale come una Cosa Nostra e basta
Ma come il fatto che Rifondazione comunista e lo strumento per tenere aperta la possibilità della costruzione dell'alternativa terzo elemento
Sia nella riunione del Forum ambientalista di un mesetto fa sia nella riunione nel nel assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici di di Treviso
Secondo me abbiamo assistito ad una cosa estremamente positiva e cioè che diciamo così non c'è conflitto in questo Paese che non veda la presenza di qualche scritto di Rifondazione Comunista
Cioè non siamo un partito che si duale Esterno agli elementi di disgelo che avvengono nel Paese i compagni e le compagne di Rifondazione sono interni a quel processo di distinguo e questo è un fatto assolutamente positivo
Il punto che abbiamo a mio parere davanti e il partito dopo il partito
Sia a livello nazionale per quanto ci riguarda e a livello delle federazioni e dei circoli espunzione male a valorizzare quell'esperienza di quei compagni e di quelle compagna metterle in rete a farla funzionare o sovente sì sono come un mondo separato
In cui c'è chi si occupa della costruzione del movimento e dall'altra parte c'è un tran-tran che va avanti un po'acconto su io credo che anche questo non sia una cosa diciamo il correggere questo
Un problema della corte qua guai a noi se facessimo una separazione tra chi è per il movimento e chi è per il partito il problema ecco bisogna costumi o comunista di massa nella sua capacità ad essere il motore della costruzione di un movimento di lotta che cambia i rapporti forza nel Paese
Io credo che questo anche questo non è indifferente nella costruzione la campagna elettorale
La capacità di come dire regolare di di di correggere di e di riformare da questo punto di vista al modo di funzionare del partito in una capacità di tenere stretti la la costruzione del movimento cioè la costruzione il profilo del partito l'ultimo punto
Abbiamo fatto la la la Assemblea Livorno per gli ottant'anni della nascita del Partito comunista
Fausto Bertinotti ha fatto un discorso di forte innovazione
Diciamo così in cui proprio per rimanere comunisti dobbiamo fare i conti con gli errori che nell'asta nostra storia ci sono dico nostra perché credo che sia di tutti
Vietti arriva dal partito comunista di chi come me è arrivata democrazie profeta cioè la la storia del movimento operaio comunista di questo secco
Anche questo non è un fatto che può star fuori dalla campagna elettorale
Non è che si può parlare con i giovani con quelli che si avvicinano Conte sui contenuti
Non mettere in ballo questi idea di identità di modo di essere del partito che fa i conti a partire dalla questione della libertà a partire dalla questione tra libertà che mette assieme i temi della qualità delle dita della giustizia della libertà
Io credo che la capacità di spendersi della campagna elettorale di dire noi siamo per la rifondazione comunista
Nel senso della rifondazione di un'ipotesi comuniste ti chiediamo di stare con noi per costruire questo percorso assieme io credo che sia un altro pezzo con cui dobbiamo affrontare affrontare la campagna elettorale lo dico e finisco perché noi siamo in presenza lo dicevano i compagni che sono state a Puerto Alegre diciamo così questa esperienza che partita da schiatta le questa prefigurazione di una possibilità della ricostruzione di un nuovo ciclo di lotta anticapitalistica prefigurazione perché non è già bello pronto marce qualche qualche modo Igea
Io credo che questa sia una risorsa enorme
Però vedo anche un rischio assolutamente presente
E cioè vedo il rischio che questo movimento di fronte a un capitalismo che appunto vince ma non convince
Se non incontra la politica e se non incontra la politica dell'alternativa rischi di ISVAP orate molto sul terreno dell'etica della morale e di non affrontare i nodi di fondo della politica
Allora al punto che abbiamo noi come comunisti e quello che così come siamo stati capaci di essere al pelo delle situazioni nel ciclo di lotte degli anni Venti
E qualcosa di grosso e successe in quegli anni grazie ai comunisti nel ciclo di lotte degli anni quarantatré quarantacinque quarantotto
Così come i comunisti sia pure con contraddizioni sono state dentro il ciclo di lotte del sessantotto settantatré oggi noi abbiamo il problema se riusciamo ad essere interni a quel movimento tempo che il problema dell'alternative della politica vibrazione perché altrimenti il rischio che abbiamo e che quel movimento che ha una sua dinamica se ne vada per conto suo
In questo io credo che c'è un pezzo del ragionamento sulle elezioni ma è un pezzo del ragionamento dalla prospettiva i punto di coi
Di come noi sappiamo unire la rifondazione comunista all'innovazione la presentazione di un nuovo volto di noi e la capacità di intrecciare quelli in amiche di movimento
E decisivo per la costruzione dell'alternativa nel nostro Paese ma io credo per la ricostruzione a livello globale
Titti De Simone della direzione nazionale sì prepara Nichi Vendola
Compagne e compagni considero molto significativa e rilevante valutazione fatto in questi due giorni
Rispetto al disgelo in atto la società nella direzione della riapertura del Co sociale
Scintille di ribellione
Che parlano di un cambiamento possibile
Non più quindi una calma piatta nella cappa dell'omologazione
Un patto indicativo rispetto all'intuizione del partito che si è concretizzata nella scelta di rottura col governo Prodi nella capacità di investimento sulla crescita dei movimenti
Per il quale oggi rappresentiamo riferimento politico indispensabile
Non siamo solo leali compagni di strada ma comuni artefici
Motore di un progetto di Rho corruzione allo stato esistente
Il PRC è oggi elemento indispensabile per la crescita di questi movimenti
E al contempo per la politicizzazione diessine la prospettiva di una mobilitazione di massa contro i processi di globalizzazione
E per questo il futuro di Fondazione sentito fortemente come un fatto determinante per mantenere acceso il fuoco di un server sovvertimento di un cambiamento possibile
Anche per queste ragioni condivido pienamente e non vedo alternative praticabili alla scelta di non belligeranza
Una scelta coerente dettata dalla nostra cogli azione della società e dalla necessità di compiere un investimento politico concreto
E da una posizione di autonomia politico-programmatica di Rifondazione Comunista interviene sulla crisi del centro sinistra indicando in uscita progressiva
Nella prospettiva di un'alternativa possibile all'omologazione all'egemonia sociale delle destre ai processi di americanizzazione
Che hanno aperto una crisi profonda nelle democrazie moderne
Egemonia sociale delle destre che si traduce oggi nella ricomposizione di un blocco autoritario di poteri antidemocratici
Un fatto sconcertante a mio avviso l'esposizione delle gerarchia vaticana è a fianco di queste destre con tutti gli elementi di bullismo eversivo e razzista che esprimono un fatto che tuttavia compone un profilo chiaro di un'iniziativa repressiva e respingente ha degli elementi di diversità culturale che agiscono in modo progressivo nella società
Le posizioni del cardinale Biffi contro l'immigrazione islamica sono indicatori di un'involuzione politico culturale profonda sul terreno della cittadinanza
Alimentati da una perenne mortificazione dei principi di laicità dello Stato e da un attacco alle conquiste le battaglie di civiltà di libertà del nostro Paese
O delinea un profilo complesso un plesso del nostro avversario
Un avversario che troviamo di fronte confermando la necessità di un progetto politico culturale che recuperi il senso di una battaglia di libertà a tutto tondo
Anch'io penso che il tema della libertà è oggi uno spartiacque concreto tra culture e Frédéric società un tema fondamentale per noi comunisti e intreccia in ho percorso con le stanze dei movimenti in un orizzonte di trasformazione della società
Libertà diritti sono un terreno politico su cui confliggere apertamente col Progetto delle teste era rompere con la deriva centrista della sinistra di governo espresso una su Bolt buona subalternità alle forze conservatrici una rottura possibile come è stata possibile anche per esempio nel caso del World Pride e anche in questo grazie anche al ruolo che il Rifondazione Comunista ha svolto in quella fase noi con pigiama con il razzismo e disperazione antidemocratiche repressiva delle destre maggio amo una criticità radicale anche verso il centro sinistra sul terreno delle libertà e dei diritti di cittadinanza
Per come questi temi sono stati affrontati in questi cinque anni di governo e anche qui vorrei dire
Siamo molto lontani anche dalle esperienze socialdemocratiche europee sui temi delle libertà e diritti rispetto a quello che questo governo di centrosinistra fatto in Italia
Perché lì dove governi socialdemocratici penso per esempio alla Germania in questi ultimi anni hanno compiuto degli elementi di avanzamento significativi questo Governo è stato molto lontano da poterli tradurli in questa fase politica
E la nostra è una criticità radicale anche verso quindi un'impostazione liberale e liberista sul terreno dei diritti di cittadinanza cosa che abbiamo agito per esempio rispetto all'elaborazione della Carta dei diritti d'inizio
Io penso che per queste ragioni il tema della libertà possa essere una delle parole d'ordine del nostro programma politico
Che conferma la necessità di sviluppare la linea della costruzione di una sinistra alternativa anche su questo terreno aprendo con essa un confronto in campagna elettorale anche con la presentazione programma
Ma ritengo che l'attualità del tema della libertà coinvolga profondamente il corpo del partito la nostra storia la prospettiva del comunismo la valorizzazione e l'assunzione centrale dell'intuizione marziana ci porta a respingere l'affermazione che comunismo democrazia e libertà sono incompatibili fra coloro manca compiere uno una innovazione un'attualizzazione dell'idea comunista
Quindi la rottura netta non solo con una tragica parentesi della storia del comunismo ma con una cultura politica che ha strascichi ancora esserlo ventuno su parti
Una parte tragica che ha mortificato il comunismo
E che corre comunismo non aveva non aveva nulla a che fare era esattamente la negazione di esso sono orgogliosa di non avere mai fatto differenza agli omosessuali morti né campi diciamo e quelli trucidati nei gulag prevenzione dello stalinismo
I destini di questa cultura stalinista che si traducono nel nostro partito attraverso una pratica che abbiamo più volte detto chiamato della doppia verità di tatticismi della Realpolitik
O è un'ortodossia che tende a un'idea di restaurazione comunista più che di Rifondazione Comunista sono un impedimento porta all'attualizzazione del comunismo oggi
Dobbiamo compiere l'innovazione culturale profonda che investe il corpo del partito e il nostro progetto rivoluzionario una rivoluzione dunque che agisca anche verso verso quel pezzo di società di comunità di scambio di relazioni che è il nostro partito
Per mettere una marcia in più io penso in questo processo io penso che una conferenza del partito così come è stata indicata proposta Livorno al segretario chiamata provocatoriamente ideologica sia un passo indispensabile un nuovo quindi coraggiose orgoglioso passo verso la rifondazione comunista per cambiare il mondo grazie
Grazie al PPI De Simone
La parola Nichi Vendola
Si prepara Rosa Tavella
Sta arrivando Nichi Vendola
Vista
Vista con gli occhi
Della politica della politologi via
Dico cioè
Di una parato ottico capace di mettere a fuoco solo se stesso
Effettivamente appare sfuggente fuori campo assai sfocata
è difficile
Impressionare su una pellicola la linea politica di Rifondazione in comune
Ma la verità e che non questa nostra modalità originale di stare dentro
Ma anche fuori scontro elettorale ormai aperti bensì tutta la nostra vicenda
L'intero decennio che ci riprova ancora in questo luogo
L'esistenza medesima di Rifondazione
Tutto quanto non punto e noi siamo appare come un geroglifico intraducibile come una sciarada senza soluzione
E infatti noi siamo un corpo di società e di culture non riducibile alle coordinate di ciò che la politologi sia chiama politica
La politica e Machiavelli
La politica e i suoi codici di comando
Questa è una scienza fredda
Tanto da proporre la glaciazione dalla sinistra
Ed è una scienza esatta
Però di risolvere dilemmi arcaici come la penuria idrica Caltanissetta polenta San l'intasamento dei canali di scorrimento che pure i Borboni avevano costruito con precisione a Sarno
Ogni volta che noi proviamo le come sapete ci proviamo sempre
A rompere quel cerchio incantato quella tautologia asfittica quella separatezza sociale
Di una politica che vive come nelle figlio di un ceto di una lingua sovra determinata quella politica come sequenza ininterrotta di movente e sussulti dei leader la politica come Herring mediatico
E come posticcio Porta a Porta il loro Porta a Porta non quello nostro compagni quello del rapporto quotidiano è reale con la gente ma è il grande la grande truffa mediatica del porta a porta
Quando tu provi a dire
E a nominare un pezzo di realtà tutti ci dicono va bene è vero ha ragione Bertinotti avete ragione voi
Ci sono questi disoccupati
Vero ci sono questi occupati a perdere vero ci sono quelli aspettati e questi affogati è vero ci sono questi della malasanità
E quelle della maggior tipica è vero ci sono questi e quelli della malavita che ci fa stato ebbe la cattiva vita che straripa oltre i margini dello Stato
è vero va bene ci dicono avete ragione
Ma aggiungono lo fate uno scambio al Senato con il centrosinistra la fate una desistenza mascherata
E l'unica cosa per cui hanno un interesse reale ed è l'unica domanda che precipita dietro un'apparente ascolto di ciò che noi proviamo a raccontare togli dice il numero dei morti e dei feriti sul lavoro
Che sono il bollettino di una guerra permanente del capitale contro il lavoro e loro dicono terribile
Che ne pensa della risposta di Mastella Diliberto
Poi dice di ieri
Di un atto di pirateria della strada ma scusate l'Italia non è il paese in cui il ministro degli interni in diretta televisiva nel quello non lo so porno di Bruno Vespa a est pur non so un cittadino albanese reo o di un reato che pare essere una specialità extracomunitaria
Cioè di un atto di pirateria della strada per cui il medesimo cittadino albanese aveva preso una condanna inusitata cinque anni di carcere cinque rimpiange non li ha presi mai nessun pirata della strada
Ma presto quella condanna e poi ha preso l'espulsione indiretta televisiva ben
Ma il pirata della strada che ha investito
Due operai davanti a Mirafiori non ha neanche diciamo las la buona sorte di una citazione non suscita nessun indignazione
Perché come sapete il problema non è la pirateria della strada me questa pirateria di classe che accusi
Inibito la visione degli oggetti reali della società da rendere la politica effettivamente questo straordinario bluff del porta a porta mediatico
E allora
Perché
Io
Devo riuscire a distinguere tra definisce quando non so di che cosa stiamo parlando io penso che il guasto sia qui
In questo divorzio drammatico tra la politica e la vita
Io devo distinguere tra l'amico e il nemico come se fossi auto una battaglia navale appunto nella metà realtà della politica dove conta Massimo D'Alema
Candidato di Gallipoli come una categoria dello spirito e dove non conta l'uranio impoverito la soggezione alla NATO l'Apologia del McDonald la mucca pazza sono diciamo pezzi del folklore comunicativo non pezzi di costituzione della realtà dell'analisi della realtà
Destra e sinistra come fin voli di CPT lotta o in gioco lotta mortale sembra vero per vincere o per pareggiare
Che per qualcuno pareggiare e forse è meglio che vincere perché qui non c'è il vinca il migliore ma il vinca comunque la politica
Cioè un formulario è una retorica che organizzano da destra o da sinistra un centro ovvero la supremazia del mercato e dell'impresa sulla società sul mondo del lavoro
Quando Nerio Nesi fino sponsorizza il ponte sullo Stretto ettari sì vergognosamente sull'apologia della mafia fatta da quello che un uomo diciamo che Luis dipende anche l'ultimo in piedi il Presidente della Società progetta attrice dello Stretto di Messina
Vuole che io debba sapere altro per dire non solo gli sono contro
Che sono imbarazzato
Perché questa non è neppure la vecchia elettrificazione più i soviet
Ma è una vecchia icona della modernità democristiana e craxiana a vecchia storia delle cattedrali mafiosa nel deserto facciale del Mezzogiorno d'Italia
Allora qui c'è la nostra distanza
Una distanza che ci porta fuori
A contatto con mondi vitali dentro io credo la trama di un nuovo anticapitalismo e ben dentro le nuove domande di senso e di diritto che trovano insopportabile la gabbia del pensiero unico ma ci porta anche dentro a mutare per quanto possibile la grammatica del fari e del dire politica
Per riuscire cari compagni cari compagni un'operazione così ardita
C'è bisogno di un grande coraggio rifondata Ivo e di un qualche azzardo autori fondanti vivo
Noi siamo un pezzo del mondo che vogliamo cambiare
Di quel mondo portiamo addosso alcune stanchezze
Talune indicibili brutture tante glorie certamente ma anche tante cupe ombre
Io penso che il discorso di Fausto Bertinotti sullo stalinismo
Non sia una civetteria
Ma sia un punto ineludibile esattamente dalla nostra impresa e del nostro nome io penso che sui dieci anni fa fossimo nati all'insegna di una volta regia o di una foglia di restaurazione
O di un bisogno di conservazione oggi non saremmo qui
Siamo qui perché dieci anni fa con tante contraddizioni con tanta magmatica confusione ma con tanto entusiasmo intuimmo quale fosse il percorso giusto quello della rifondazione
Cercammo di non essere nostalgici allora quando pure tante sacrosante erano le nostalgiche ma appunto per questo io penso che siamo ancora qui
Come ci dice figli e figlie di un secolo finito capaci non di replicare
Perché nella replica c'è l'ipoteca della sconfitta ma di ricominciare
Di riunificare in noi stessi e nel mondo un bisogno inedito inesplorato di nuove comunità e di città future se così facciamo anche questa campagna elettorale è vero continueranno a non capirci ma quelli a cui noi vogliamo intendiamo rivolgerci forti forse cominceranno a capirci perché noi cominceremo a capire loro
Allora adesso Rosato averlo nella frazione di Catanzaro si prepara Claudio Grassi della segreteria nazionale
Io sono molto d'accordo con la linea politica proposta dalla relazione
Della quale mi piace sottolineare soprattutto la raccomandazione dell'anno riduzione di questa proposta che avanziamo a a tecnica tecniche le orale mi piace valorizzare una parola che ha detto il segretario il senso di estraneità che questa proposta esprime estraneità come alterità come critica come Progetto della nostra proposta oltre anche il voto spesso però devo dire perché penso che sia giusto anche speri Merlo che l'atmosfera che si è ispirato in questa
Comitato politico l'atmosfera c'è stato un attimo spero un po'strana tranne qualche intervento convinto chiaro problematico
Io ho registrato disperato quanto ora assegnato assenso o uno scontato dissenso da parte di chi da tempo si rappresenta come minoranza all'interno di Rifondazione
Penso che indagare già questo questo nostro modo di discutere significa porsi il problema di creare il clima di ricreare un clima perché anche dubbi problematiche anche dissensi possano venire fuori in maniera più tranquilla e anche più capace di costruire tra di noi relazioni significative
Ma nella stanchezza o nella freddezza della nostra discussione io prendo di cogliere anche un altro dato negativo
Oltre quello già detto e che è quello dell'idea di sentirsi in qualche modo fuorigioco
Il sistema bipolare e questo noi
Punto Perrelli posizioni politiche che abbiamo rappresentato non possiamo che fare i polsi in fondo la nostra rappresentanza parlamentare sarà quella che sarà e quindi la discussione non uno non può appassionarci
Io credo invece che questo è un punto di vista completamente sbagliato
Significhi in perpetrare e in maniera sbagliata il l'estraneità che ci propone il segretario che invece è il contrario del sentirsi fuori gioco e ha punto la rappresentazione della nostra alterità
Credo però che per fare questo tipo di operazione noi dobbiamo anche ordinariamente al di là del voto comportarci e agire in maniera diversa forse anche nelle nostre iniziative politiche essere meno a ridosso dei Problemi essere un po'più creativi più visionati forse non nel senso di prendere lucciole per lanterne ma nel senso di costruire e capire in maniera creativa iniziative politiche efficaci
E invece nel breve periodo circoscrivere anche il nostro ruolo istituzionale elettorale non uno per derubricarlo a qualcosa di secondario ma appunto per darle il senso limitato proprio perché l'ampiezza del nostro progetto è molto e molta più ampia
Un problema quindi che noi abbiamo di fronte è quello di che riposizionare importanza che diamo e nello stesso tempo però di puntare molto
Sul gioco elettorale riposizionando dell'importanza e dall'altro a valorizzare nelle nostra posizione politica tutta la carica
Progettuale e per dico per fare questo però bisogna agire diversamente ci sono due cose che mi hanno fatto riflettere alla nostra
Mi iniziativa politica sulla questione dell'uranio impoverito e un fatto un po'più che sembra più marginale ma che per me non lo è quello che è accaduto
Intorno Abbundo film che è stato I cento passi che hanno visto anche se non sempre come Rifondazione ma nascere tante iniziative
Bene e sulla questione dell'uranio impoverito io penso che se Rifondazione che devo dire ha fatto una interrogazioni molto prima parlamentare molto prima che scoppiasse il caso nelle nel Paese
Avesse mi avesse fiducia nelle sue intuizioni nelle sue anche capacità di lettura dei problemi iniziasse prima ancora che scoppia il caso dell'uranio della mucca pazza
A mettere insieme ad aggregare su quei temi forse io credo che noi saremmo non solo più efficaci più credibili ma riusciremo ad aprire tra di noi in maniera più convincente battaglie politiche
Su temi e questioni che sono importanti e così gli sulla questione
Ora che sembra completamente diversa di un'altra violenza che quella della violenza mafiosa e che non siamo riusciti al di là di tante discussioni interne a rimettere
E in circolo
E nonno Congo un'iniziativa politica di partito ma attraverso un nuovo strumento filmico e con queste due cuoco se io dico danno il senso anche Bella giustezza della nostra iniziativa quando la facciamo ma anche a volte della necessità di essere più anticipatori più capaci
Di non di farle prima per arrivare prima ma più capaci di saper intuire il sentimento che c'è all'interno anche delle pugni delle persone alle quali ci rivolgiamo per poterle
Di più avvicinare e anche aggregare e per poter fare un'operazione che nella preoccupazione
Che ha espresso Peppe De Cristofaro nel suo intervento lui parlando di sé Attalo parlando di Porto Alegre
Delle movimento quindi contro la globalizzazione diceva c'è il per cento un senso a volte si respira un senso di solitudine e questo riferendosi al partito al corpo generale del partito o il pericolo più generale di essere di diventare virtuali quanto la politica ufficiale ebbene perché tutto questo non avvenga io credo che è vero quello che lui ha detto che noi dobbiamo riscoprire tante iniziative di quel tipo nei nostri territori eh
A proposito di ponti ed uno sullo stretto lo citava poco fa
Nichi Vendola io credo che non sia possibile più davvero su questi temi soltanto iniziative centrali interrogazioni parlamentari richieste
Ordinarie io credo che laddove questi problemi esistono noi dobbiamo imparare a partire da lì in Calabria lo straziante del sarà la battaglia contro il ponte non solo per chiedere e la società Stretto di Messina non esista oppure per indagare le questioni che hanno a che fare con la criminalità organizzata ma per mi riuscire fare emergere a generalizzare la carica propositiva
Un plurale politica
Che associazioni soggetti diversi e noi stessi anche anche in passato abbiamo detto su questo discorso del ponte su questo
Nostro nostra battaglia che è contro ma che per la Poli valorizzazione di una cultura e di una politica altra e così su altre cose allora
Se le nostre si attore diventano la difesa del territorio
Diventano una valorizzazione di quei territori diventa la messe in Rete dei Soggetti e in Calabria non sono più soltanto i tanti disoccupati gli LSU sono tutti quelli della messa lavoro povera dei tanti precari che incontro che ciascuno di noi incontri che io sto rincontrano Ando da quando sono ritornata sul luogo di lavoro uomini e donne e ne usciamo
A ai per i quali non riusciamo a fare intravedere qualcosa di significativo ecco noi
Dobbiamo essere tutto queste allora la mia preoccupazione non è la spiegazione della limpidezza della posizione politica di Rifondazione comunista su questa mi sento forte mi sento deboli invece su altro sulla possibilità e questo partito
E sia davvero punto di riferimento a livello nazionale a livello locale
Per quel progetto di trasformazione di alternativa e parte e te dentro la proposta politica elettorale
Senza fare vivere questo io credo che noi non riusciremmo a difenderci dagli tanti dalle strumentalizzazioni e appunto finiremmo consentirci davvero fuorigioco e io credo che non debba essere così
Grazie rosa Parrella interviene adesso Claudio Grassi
Sì della segreteria nazionale si prepara Franco Giordano
Tutti noi siamo consapevoli che le prossime elezioni politiche su uno nuovamente decisive per Rifondazione Comunista
Dopo l'arretramento delle elezioni europee abbiamo avuto una lieve ma importantissima ripresa nelle elezioni regionali
Dobbiamo consolidare e migliorare quel risultato significa raccogliere almeno due milioni di voti
Questo il primo problema il nostro messaggio deve arrivare e convincere larghe masse deve parlare a milioni di lavoratori che sono ovviamente il nostro interlocutore prioritario
Penso che possiamo lavorare per strappare questi consensi in più direzioni verso l'astensionismo verso un vasto popolo di sinistra insoddisfatto dell'Ulivo verso il voto ambientalista
Per recuperare in tutte queste direzioni e possiamo farlo perché il nostro partito può vantare una cosa che altri non possono vantare cioè la coerenza dobbiamo dimostrare che il voto a Rifondazione comunista è un voto utile che serve a qualcosa
Questo è il problema che viene prima della tattica elettorale su cui poi dirò
Allora quali sono gli argomenti più forti da utilizzare
Prima di tutto noi siamo il partito l'unico che è stato contro la guerra la guerra non poteva essere umanitaria l'uso dell'uranio impoverito evidenzia anche i più riluttanti la validità delle nostre tesi
Una sinistra che fa la guerra e sostiene di avere dato attraverso di essa maggior prestigio al proprio Paese non può essere sostenuta e votata da chi si richiama ai valori di sinistra
Che quindi ritiene che con la guerra non si risolvono le controversie internazionali che non esistono guerre umanitarie l'unico voto utile è a Rifondazione comunista
Il ventiquattro marzo prossimo due anni dall'inizio dei bombardamenti dobbiamo essere in ogni luogo del Paese ad ogni a denunciare le atrocità di quella guerra
Seconda questione la distribuzione della ricchezza i profitti sono aumentati più settantotto per cento i salari e gli stipendi sono diminuiti meno cinque per cento la disoccupazione rimasta sopra il dieci per cento
La politica dell'Ulivo di accettazione delle esigenze dell'impresa e la politica concertativa dei sindacati sono la causa di questo è una politica fallimentare anche per il Paese come hanno riconosciuto economisti liberali sul Corriere della Sera bisogna cambiare bisogna ripartire dai bisogni dei lavoratori
Colpire la rendita il profitto favorire il salario si può basta volerlo è una questione di scelte il voto Rifondazione è utile per invertire questa linea
Terza questione la politica centrista del centrosinistra
Ci hanno spiegato in tutti i modi che bisognava fare una politica moderata perché solo così sì conquistavano i voti del centro decisivi per battere le destre risultato
Da un lato il centro si è sgretolato e staccato dal centrosinistra Di Pietro D'Antoni il ministro Zecchino
E dall'altro quattro milioni di elettori di sinistra delusi per la politica dell'Ulivo sono confluiti nell'astensione
C'è bisogno quindi di una politica più di sinistra un voto Rifondazione non solo è una garanzia in questo senso ma può indurre le componenti di sinistra del centro sinistra a far sentire di più la loro voce
Quarta questione le grandi questioni ambientali
La presenza dei Verdi nel governo non ha impedito che si continuasse la politica di sempre grandi opere cementificazione
Ci sono alcune battaglie sulle quali in particolare in alcune regioni si può costruire una forte campagna elettorale
L'alta velocità si sopprimono le linee utilizzate dai pendolari e si spendono cinquanta mila miliardi per ridurre di quindici minuti il tempo di percorrenza tra Roma e Milano
Si fa il ponte sullo stretto di Messina si spendono decine di migliaia di miliardi mentre in Calabria e Sicilia abbiamo ancora le linee a un binario unico e non elettrificate
Rifondazione eh ed è stata in questi anni alla testa di tutte queste battaglie è il momento di valorizzarlo
Ecco su queste questioni e compagni e compagne abbiamo tre mesi di tempo non ne abbiamo tanto bisogna programmare un'iniziativa di tutto il partito per dispiegare tutte le nostre forze compito nostro impostare questo lavoro a livello nazionale ma soprattutto nelle federazioni e dei circoli per uscire in mezzo alla gente a farci vedere
Far conoscere le nostre proposte le nostre idee e almeno in questo periodo usiamo le riunioni di partito per organizzare al meglio l'iniziativa Esterna
Presidi nelle piazze presenza assidua davanti ai luoghi di lavoro alle scuole ai grandi centri di aggregazione curare con attenzione gli spazi pubblicitari dei manifesti sia per la propaganda diretta che per quella indiretta
Chiederà i nostri eletti a tutti i livelli un impegno particolare per rendersi attivi e visibili sui giornali e le televisioni locali
Distogliere tutti i nostri apparati dal lavoro corrente burocratico di routine per concentrarsi fuori nell'iniziativa esterna del partito
Curare la presenza nei seggi che l'individuazione dei rappresentanti di lista
Il risultato elettorale dipenderà molto da questo lavoro e quindi dall'impegno che noi vi metteremo in questi tre mesi nell'organizzarlo tutti assieme
Sulla tattica elettorale sono d'accordo con la proposta che ci ha fatto il segretario nella relazione e per spiegarle la validità e sufficiente valutare l'impraticabilità delle altre due proposte che potrebbero essere alternativi
Presentarsi in tutti i collegi anche alla Camera qui è stato detto
Credo che sia il modo migliore per farci infilzare quali artefici della sconfitta del centro sinistra i candidati nostri candidati eventuali di non verrebbero eletti e non contribuirebbero ad eleggere nessuno un voto totalmente inutile
La seconda tesi ritirare anche al Senato almeno nei collegi più a rischio per il centro sinistra il candidato di Rifondazione Comunista
Ma in questo contesto e quindi senza contropartite significative che noi avevamo chiesto se noi accettassimo questa ipotesi
Verrebbe minata la nostra autonomia di forza politica esattamente nello stesso modo e con gli stessi argomenti che ci vennero contestati all'epoca dello rottura con il governo Dini e con il Governo Prodi e cioè ci dicono è vero non c'è stata la svolta ma non potete favorire le destre
Io credo che su questo offensiva degli altri che ci sarà in ogni caso contro di noi anziché entro oggi introiettare un atteggiamento rinunciatario dobbiamo passare subito all'offensiva gli opachi argomenti non ci mancano
Se volessimo far vincere le destre perché ci siamo ritirati unilateralmente nei seggi della Camera favorendo le lezioni di cinquanta deputati in più per il centro sinistra se fossimo insensibili a possibili intese contro le destre perché avete fatto un accordo con noi per sostenere Veltroni sindaco di Roma e Rosa Russo Iervolino sindaco di Napoli e perché in molte Regioni e Comuni e Province governate assieme a noi
Perché non ve la prendete con Di Pietro e con il ministro Zecchino del vostro schieramento che voi avete letti e sono usciti dalla coalizione e si presentano autonomamente alle elezioni
Anzi
E chiudo sulla tattica elettorale direi al centrosinistra
Di valutare bene le scelte dei prossimi giorni in materia di liste civetta e soprattutto di scorpori su liste civetta
Perché noi siamo generosi ma se qualcuno lavora per distruggerci non siamo disponibili a porgere l'altra guancia
E allora può succedere che spontaneamente dal basso qualcuno si ribelli e si organizzi magari in quel collegio dove questo qualcuno si presenta per essere eletto deputato in un caso del genere io credo che noi non dovremmo muovere neanche un dito per dissuaderlo
Concludo
Dicendo che qualche soddisfazione arriva che ci incoraggia
Ho partecipato come molti di voi alla Conferenza delle lavoratrici e dei lavoratori organizzata in fretta e con tutti i limiti che si vuole e anche con tutte le differenze di cui solo noi spesso siamo capaci
Ma ho sentito percepito un partito che in prima fila in tante lotte lì dove lottare e dura e farlo può significare perdere il posto di lavoro lì dove le parole nuove oggi di moda flessibilità dietro a queste tornano condizioni vecchie conosciute in passato come super sfruttamento alienazione nocività ritmiche orari massacranti
Ma può ritornare
La lotta alla FIAT lo dimostra una ripresa del conflitto di classe
A cui noi dobbiamo guardare con particolare attenzione perché sappiamo che Dalida il conflitto di classe possono partire i primi passi di una nuova offensiva
Così come è incoraggiante sapere che alla Zanussi la FIOM che si era opposta all'accordo ha vinto le elezioni e che tutti e undici i delegati delle RSU sono di Alternativa sindacale e di lavoro e società
Ieri sera abbiamo festeggiato i dieci anni di Rifondazione Comunista
Pochi giorni fa a Livorno abbiamo ricordato l'importanza del mille novecentoventuno
Della nascita del Partito comunista d'Italia e abbiamo iniziato un ragionamento sulla nostra storia per cercare di capire come meglio oggi possiamo riattualizzazione comunismo superando gli errori compiuti in passato
Per fare questo io non credo che siano necessarie abiure
A Veltroni che dice che il comunismo è incompatibile con la libertà
Rispondiamo ricordandogli che il tribunale speciale fascista ha comminato ventisette mila anni di carcere e di questi ventisette mila ventiquattro mila a militanti e dirigenti comunisti
Ventiquattro mila anni di carcere per riconquistare la libertà
E a Marco Revelli che nel suo ultimo libro pur da un'angolazione diversa arriva alle stesse conclusioni di Veltroni
Sostenendo che nel Novecento
Fascisti e comunisti pur partendo da motivazioni opposte sono giunti a comportamenti analoghi
Ricordiamo che in Italia e nel mondo
Senza quel moto di riparazione iniziato con la Rivoluzione d'ottobre
E senza le innumerevoli battaglie dei comunisti non ci sarebbero state alla vittoria sul nazifascismo le lotte di liberazione dal colonialismo di popoli e di interi continenti
E anche le conquiste sociali in Europa in Italia che oggi anche in conseguenza della sconfitta di quella rivoluzione i padroni cercano di riprendersi Oricchio insomma per dirla con cose Saramago
Nella bella intervista pubblica ieri su Liberazione
Credo che sia necessario ha detto Saramago rifondare il partito comunista lasciando però da parte la cosmetica borghese
Che hanno utilizzato quasi tutti i partiti comunisti europei per farsi perdonare gli antichi peccati e stare al passo con la modernità anche per noi è valido questo suggerimento di Saramago
Però adesso Franco Giordano la segreteria nazionale coglie Annamaria Rivera per l'ultimo intervento
Ci sono tornati in cui a noi è capitato in questi dieci anni di proporre una forzatura
Di rompere cioè lo schema passi Rizzante omologante l'alternanza
Sono stati i tornanti in cui abbiamo provato a tenere aperta una scalata che rischiava di chiudersi la strada è quella dell'alternativa
E noi abbiamo fatto quella scelta l'abbiamo praticata quelle scelte li abbiamo praticate in forme non riduttive non recintate non autosufficienti
Tanti passaggi che possono apparire anche la nostra storia Bruschi
Dentro una logica bipolare
In realtà come dice Fausto adesso per questa indicazione concreta sul terreno della politica in realtà si sono rivelati un investimento per il futuro
Cioè noi abbiamo provato a sfuggire all'omologazione che in quel momento ci veniva proposta e arredi d'espressione in una prospettiva unitaria
Questa politica non nasconde un'ambizione grande compagni io vorrei che ciò ma a volte sfugge ragione Paolo prima Ferrero a dire sembra che questa politica noi la interpretiamo la leggiamo solo in termini difensivi no ha un'ambizione tra
Perché rotto è uno schema statico è separato e la politica
Statico nei rapporti politici e sociali investe nella capacità di modifica dei soggetti politici e sociali
Investe nella mutazione dei soggetti e nella valutazione dei rapporti sociali
Io penso che il voto nostro questo o delle politico
Che ci accingiamo
A fare in primavera
Il senso forte sia dentro l'utilità sociale che ha spiegato Bertinotti nella sua introduzione e contemporaneamente a mantenere aperta una prospettiva politica
In fondo è sempre il solito problema che non ci siamo posti il tutti momenti stringenti
In contesti certo radicalmente diversi ma il tema è che noi abbiamo mantenuta aperta in questo Paese la politica dell'alternativa
In fondo guardate le due aree del centro sinistra che venivano descritte nell'introduzione quell'arrogante militare
Sia quella che resiste civilmente alla comprensione di questa nostra linea hanno purtroppo dico una radice comune e difficoltà strategica perché non hanno incorporato al lo Stato un'ipotesi alternativa a quella che pratica
Da una parte c'è una deriva agenda
Sono quelli che hanno promosso i Colla Nino i Tatò e adesso si vedono i tatto in odore di passaggio dall'altra parte c'è un'idea mi sostituzione al vecchio sistema di potere
E dall'altra una struttura liberale che viene travolta dalla forza delle destre che impasta liberismo conservazione culturale
Se non fobie razzismo
Noi siamo un ingombro per il dopo perché possiamo essere un'alternativa plausibile nel dibattito successivo a questo schema
In questo senso è utilissima la presa d'atto che veniva fatta nell'introduzione del fatto che in questo Paese non c'è una politica neo keynesiana e non esiste una forza socialdemocratica
Perché è utile fare questo ragionamento perché in realtà la nostra iniziativa politica può produrre esattamente questo tipo di soggettività e la nostra discussione può indurre a questo tipo di soggettività
Guardate il punto b basta guardare quello che accade concretamente i salari la non copertura con l'inflazione la precarizzazione i disoccupati guardate l'indagine del Corriere della Sera di oggi dice che il centrodestra vanta considerano considerevolmente tra i disoccupati
Il problema di fondo secondo me da un punto di vista concreto è che il centro sinistra ammesso incolto che gli aumenti di produttività del sistema delle imprese enormi aumenti di produttività
Non possono essere appannaggio di una politica redistributiva ma devono essere riconsegnati al sistema delle imprese nel processo di competizione globale
Oppure pensate allo spazio pubblico assente in economia pensate alle sofferenze anche concrete di soggetti in carne ed ossa secondo me dovremmo organizzarli questi soggetti la scuola lei la pelle come le Poste Lene
Quei si vede concretamente la caduta di un vincolo interno ed è quello che noi dovremmo provare a reinvestire esattamente su questo e ripartire da una politica che almeno da questo punto di vista possa indurre a un processo redistributivo sul salario sulla sull'orario sul lavoro e poi un elemento di qualità sui diritti
Insomma investire
Nell'instabilità di quadro generale anche dentro il processo Grande globalizzazione come elemento di rottura di innovazione delle vecchie forme di produzione sento troppe analisi stantie su questo terreno io credo se una discussione su questo punto dovremmo farla con grande determinazione
E investire anche nella sua nella instabilità sociale e politica nostro Paese io però credo compagni e qui vengo rapidamente a chiudere che per riuscirci noi abbiamo bisogno di così seccamente di fare due percorsi intrecciati e di mettere al centro la nostra iniziativa due temi
Il primo tema è quello dell'innovazione e dell'apertura del nostro partito cioè di mettere in campo finalmente quello che da tempo stiamo dicendo qualcosa si muove qualcosa si vede
Abbiamo fatto il forum ambientalista recentemente è stata una bellissima esperienza anche quella delle conferenze ramo della conferenza lavoratrici e dei lavoratori
Qualcosa in questo senso si muove ma sempre di più questo dovrebbe essere il tema generale dell'iniziativa del nostro partito e investire su questo terreno sulla sinistra
Sulla sinistra alternativa il secondo punto io credo che sia il periodo la battaglia delle idee Quaglia vedere separate le due cose
E in una in una egemonia anche culturale dell'avversario io credo che noi dovremmo tenere un'iniziativa dal basso concreta è un'iniziativa dall'alto da questo punto di vista io credo che l'innovazione culturale teorica deve essere parte distintiva del nostro mondo di presentarci non credo che ci sia un ritorno dalle cose che ha detto Fausto a Livorno credo che quelle cose dette gli siano un punto di riferimento nuovo per una discussione certo aperta ma un punto assolutamente irrinunciabile per la nostra iniziativa le due cose si tengono
Perché noi abbiamo bisogno di ridare fascino emozione passione alla nostra idea di politica solo a questo livello
Guardate solo a questo livello io credo che si possa recuperare una Christie senso
Il cinismo
L'idea dello scambio è quel corto circuito tra pensiero d'iniziativa che non rende efficace la nostra azione politica che spesso agita l'animo di tanti nostri compagni e di tante nostre compagnie io credo che ce la possiamo fare anzi ce la dobbiamo fare
Allora all'Almaviva rivela ha rinunciato al suo intervento
Ricordiamo che tutti quelli che non sono intervenuti direttamente i lavori del ritratto nazionale possono e devono anzi mandare mio intervento venti rilievo a nostro quotidiano Liberazione non oltre martedì la mattinata di martedì
Adesso diciamo la parola Fausto Bertinotti
Il nostro segretario per le conclusioni
Dopo le conclusioni ci fu dobbiamo fermare ovviamente per votare il tre documenti che sono stati proposte documenti che sono stati distribuiti e sono comunque a disposizione dei compagni che quindi non verranno letti dalla presidenza ma si dà per scontato che siano già stati eletti del compagno
Parola Fausto Bertinotti
Diciamo conclusioni dal punto di vista politico come potete facilmente immaginare
Semplici
Nel senso che salvo la posizione della minoranza
Che ha espresso
Dissenso dalla proposta politica sta avanzata
Per ciò che riguarda la proposta politica su come andare alle elezioni è venuto anzi senza imitare un consenso amplissimo
Di tutte le
Compagne e compagni
Che sono intervenuti
Un consenso mi pare senza ombre
Anzi diciamo così che
E allora o un consenso così largo in una scelta che pure si presenta difficile
Io però non vorrei semplicemente fare Nania questo elemento pure essenziale che come sempre
In un momento di Scelta in un passaggio democratico dalla scelta quello che conta diciamo così il grado di consenso che questa col
Noi dobbiamo però fare una campagna elettorale dobbiamo compiono battaglia politica
E quindi diciamo così
Non non basta
è necessaria una condizione assolutamente necessaria senza la quale non si può nulla ma non è sufficiente
Per la nostra battaglia politica conta insieme all'ampiezza del consenso
Nei gruppi dirigenti del partito su questa scelta
Il modo con cui è vissuta agli effetti di perseguire il problema che noi abbiamo che quello dell'efficacia
Nella nostra iniziativa politica
E da questo punto di vista io non vorrei tacere
Il rischio che questa scena venga un po'avvertita come una stato di necessità
Cioè con una scelta che piuttosto che vivere
Con la determinazione
Di una Tessera
Del Mosaico che compone la proposta politica nel partito
Quindi funzionale al dispiegamento della sua proposta strategica
Venga invece assunta perché
Senza alternative
Che sia senza alternative del tutto evidente
Però questo diciamo così non basta
Io vorrei
Diciamo così interrogare anche quella sorta di muto disagio
Che un po'si avverte tra di noi
Intendiamoci diamoci bene
Io non penso che ci sia una proposta di tattica elettorale che possa e debba entusiasmare non è questo il punto non è che ce ne che un'altra entusiasmi
L'amica la mobilitazione la convinzione determinazione politica la capacità di persuasione
Non può essere cercato incerto una tecnica elettorale ma nella proposta politica
E io così vorrei però allora invitare anche diciamo così Diaz quello che c'è di disagio a sciogliersi in una discussione succinti sblocca
Il confronto nel partito sulla proposta politica
Questo è il punto essenziale il punto essenziale che noi dobbiamo promuovere della discussione del partito fuori e noi ci muoviamo con un'attitudine a riaprire giochi nella politica e nella società italiana oppure no oppure insomma come è stato importante in altri momenti badate lavoriamo alla sopravvivenza anche questa motivazione fu ma qual è oggi il nostro diciamo l'orizzonte entro cui collochiamo la proposta politica io penso che sia questo cioè penso che noi siamo nelle condizioni di ragionare su una proposta anche di comportamento elettorale ai fini
Di darci un obiettivo questo sì abilitante quella diga pregio e questa meta possibile della riapertura dei giochi politici e sociale del Paese
Che diciamo così secondo me A&E l'insieme della proposta che facciamo ecco e quindi anche la gestione della della tattica elettorale come una cosa capaci di mobilitare il partito e anche settori diciamo così di una città italiana a sinistra
Di alternativa e anche di forze che oggi stanno a guardare se siamo in grado di proporrei questo orizzonte concreto se siamo in grado cioè di mostrare la finalizzazione della proposta elettorale a questo obiettivo
Cioè appunto che è possibile proporsi in un tempo relativamente breve una riapertura dei giochi
Invece che la fissità di uno scontro che abbiamo dovuto faticare
Diciamo così in una guerra di posizione che spesso ha avuto come posta in gioco la vita del Partito della Rifondazione Comunista come istanza
Necessaria a mantenere aperta una prospettiva questa prospettiva oggi cuore una precipitazione spero non come dire di non fare un esercizio ottimistico non interessa nulla sapete bene come in altri momenti occhi diciamo così ho militato
In una interpretazione pessimistica dall'evoluzione sta italiana perché non perché non appartengo diciamo così alle culture che se su cui bisogna degli assi da realtà pagarsi fiducia uno può avere fiducia anche in un periodo in cui l'avete molto né quindi e e non per questo fa veniva meno il senso di una militanza e anzi di una partecipazione intensa lo dico sulla base di un'analisi che naturalmente può essere contraddetta ma sulla base di un'analisi
E gli elementi di questa non ci sono essenzialmente due in cui sono stati contati debbo dire in molti interventi questo sì ma per questo credo che dobbiamo fare una massa critica che valorizza il senso della proposta e sono blu
Non ci torno naturalmente dalla repliche vorrei brevissima il carattere accidentato
Diciamo pure la parola il carattere accidentato che comprende molte fattore di crisi
Nel Panorama
Economico sociale e politico del mondo dall'Europa dell'Italia
Questo questo elemento è venuto in rilievo con una non è che non ce ne se fossimo e tace precedentemente ma a un'accelerazione che non come dire che
Che se noi vediamo che se non vediamo
Diciamo così
Facciamo sì che
Con un piombo dall'ala facciamo questa battaglia
Cioè se non se non la vediamo subiamo l'amputazione eccone una cosa rilevante e siccome avere questo elemento analitico è fondatissimo questo elemento politico analitico va portato con grande forza come un elemento che rende a nostra opposta politica non un sogno
Bello ma un sogno ma invece una possibilità reale per cui vale la pena di IVA il secondo elemento e invece interno al movimento di è quello che abbiamo chiamato il disgelo di cui anche qui sono venuti molti
Elementi di conferma anche in queste in questo nostro discussione
Questo mi pare il punto fondamentale
Naturalmente in questo quadro ma solo in questo quadro va proseguita l'azione di chiarimento anche su quella che abbiamo chiamato non belligeranza diciamo in mancanza di una sostituzione con un termine
Poi anche qui a un certo punto vince la pratica se tu continui a dire questo
Ordinata vuol dire
Affonda la prova del budino funziona perché in qualche modo trasmette qualche cosa tuttavia facciamolo anche tra di noi uno sforzo di chiarificazione ovviamente però questo non ci sarebbe bisogno di farlo
Non si tratta di una non belligeranza nella società e nella politica
Anzi
è una tattica elettorale che dovrebbe ai nella nostra ipotesi essa è in grado di spiegare con maggiore forza efficacia
Una belligeranza uno scontro politico e sociale con il capitale i poteri forti raccolse egemoni di questa rivoluzione capitalistica il mondo evita
Aggiungo ma non è neanche una non belligeranza con il centro sinistra tout court non è vero è così vero che noi puntiamo alla crisi del centrosinistra alla otturare il centrosinistra alla riapertura della prospettiva che sulla rottura con il centrosinistra ai costruiscono sinistra plurale dunque la non belligeranza e semplicemente la non belligeranza con il centrosinistra Milner la campagna elettorale in cui c'è una dominanza di uno sconto con una destra nei confronti della cui Vittorio non si può essere indifferenti
Anche per potere dispiegare un'operazione di consenso nel Paese
In cui in ogni caso anche nella più estrema delle condizioni cliniche dei poteri e dimostrare che questo diciamo compito della della vittoria contro le destre
Di culture indichi la strada che ritieni l'unica in grado di realizzare l'obiettivo tuttavia anche nel peggiore dei cani senta e sia in grado di dare il tuo contributo
Per questa ragione voi di A uno a una testimonianza che ho capito come minaccia diciamo accusa quella di di Valdemaro bandi
Voglio dire che per ma incerto
Che al giovane di cui lui ha citato la lettera
Indicativa di una condizione generale
Di tanti giovani sia per Franca iniettati
Immaginazione beh certo che non ci si rivolge minimamente
Spiegando Milano Berenice
Ma invece la domanda che bisognerebbe opporsi e perché quel giovane si rivolge a Scalfari
E e non che so io
Al sindacato
Alle istituzioni locali ai conduzione comunista perché
Naturalmente per il peso di un elemento massmediatico ma solo questo no
Perché si è spezzata il rapporto tra la propria condizione e la politica
Perché si è spezzato nella testa di tanti giovani con lui e questa è la crisi della politica
Il rapporto tra la propria condizione e la parte
Si è spezzata la possibilità cioè di trovare una connessione tra la possibilità di Fukushima da quella condizione di precarietà e di annichilimento Allotta e delle organizzazioni politiche sociali in grado di organizzare solo
Infatti ne abbiamo la conferma anche nelle inchieste di questi giorni che non non rappresenta
Se tu guardi alla previsione di voto del disoccupati
Vedi che c'è una crescita del consenso nei confronti del De una paurose ai citati l'astensionismo
Un crollo diciamo del centrosinistra è una sofferenza trattenuta anche nei nostri confronti
E dunque per rivolgersi a quel giovane test monete una condizione più generale
E poi il processo di ricostruzione della politica l'unica possibilità di riaprire una interlocuzione
In questo senso la belligeranza non risolve nove sono assolutamente non è questo il tramite della comunicazione
E tuttavia va vista appunto se risulta interno alla possibilità di costruzione di questa risposta
Naturalmente poi ci sono
Lo spiega diciamo quel difetto di interlocuzione anche Cosa Nostra
Anche l'esigenza di riflettere sulla cosa che per i Cristofoli ci diceva
Dentro l'esperienza dei giovani comunisti sul fatto che qualche volta si sentono soli
Cosa che propone un problema di correzione dei nostri limiti o anche dei limiti di società torna il vecchio discorso sul partito sulla sulla riforma del partito sul perché in tanti luoghi di disagio e insofferenza sociale noi non ci siamo come può mondializzata capace di fare richiesta di rapportarsi di organizzarsi in quelle condizioni
Diversamente anche da altre forze che magari in termini discutibili tuttavia può Magli autorganizzazione
Le produco
In generale in ogni caso io penso che su questo diciamo chiarimento la dobbiamo fare fra di noi all'esterno
Noi dobbiamo porci il problema di superare due difficoltà più in generale
Che sono le difficoltà che incontra secondo me non insisto non la belligeranza ma la belligeranza dentro la proposta e sono l'una il fenomeno precisamente della crisi della politica
Che dà luogo prevalentemente al fenomeno dell'astensionismo
Che diciamo l'interazione con questo fenomeno è uno dei temi fondamentali che la nostra campagna come si affronta
E la seconda che è di tutt'altro segno
E incontro un'altra popolazione di elettori
Ma in fondo poi va bene
Tutto vero ma bisogna cercare di battere Berlusconi questi due elementi
Che connotano popolazioni elettorali diverse
Sono la tenaglia che può stringersi contro la nostra opposto
E noi dovremmo essere in grado di potere intervenire scompaginare andò questi due campi
Questa operazione non si può fare
Non si può fare diciamo con delle captati o benevolenza e non si può fare con delle concessioni
O al populismo da un lato o alla al al prontissimo dall'altro
Si può non si può fare diciamo così si può fare soltanto con una proposta politica che intervenendo nella società
Può dunque a delle modificazioni sociali e culturali che s'combinino il quadro che dato luogo questi due fenomeni uno di resistenza diciamo così antica
In un mondo che cambia e l'altra di una desertificazione Crazy dalla politica
Noi non possiamo inseguire né l'uno né l'altro perché non vediamo né l'uno né l'altro
Dobbiamo invece va come dire investire su un progetto politico capace di era in Campania la centrale al profondo
Aprire accessi altrimenti impossibile
Lo lo chiarisco quello che penso e Maria ancora più acuta con una
Promossa l'azione
Chiedo alle compagne e compagni
Si potrebbe essere in grado di definire una nostra proposta politica efficace rispondendo alla domanda quale di queste chi porta più voti
La mia risposta è no la risposta a una domanda così formulata non c'è
Non sai quale delle scelte
Che tu immagini di poter far esultare una tattica elettorale quella del terzo polo quello dell'unità col centro sinistra quella nota al ottimi zero sul retro una
In realtà in realtà l'unica
Domanda efficace per anno voi
Se condividiamo l'ipotesi strategica su cui lavoriamo quale tattica elettorale e più funzionale al dispiegamento di questi padri strategica
Questa è la domanda è l'unica domanda cui possiamo rispondere correttamente naturalmente lavorando sopra la Padania nel maggio numero di consensi possibili ma questo la domanda con l'altra l'altra senza risposta
Per questo allora
Io credo che dobbiamo lavorare a dare un senso alla nostra campagna cioè proprio Arnaldo risponde alla domanda perché vale la pena di impegnarsi una campagna elettorale nel partito e fuori
Io credo che qui
L'impatto la discussione
In questi due giorni
Ovviamente concentrata sulla scelta ma noi dobbiamo da adesso in poi lavorare molto sulla progettazione la campagna elettorale
Sulla progettazione anche minuziosa
Su come costruiamo una pratica diffusa
Io penso che dobbiamo avere un'attenzione a tutto il corpo e l'articolazione del partito straordinari
E alle presenze che attorno al partito possono costituire forze attive nella gamba
Non ha bisogno di dirlo a voi che non sapete come me più di me ne faremo la campagna elettorale
Schiacciati da un peso massime geologico che tende a marginalizzato sì
A metterci in un angolo
Per quantità di informazione per qualità di informazione
E in un sistema elettorale che
Sottolinea il carattere maggioritario a ogni passo
Quindi facciamo una campagna elettorale diciamo
Frenati
Dal sistema elettorale che esalta il maggioritario da un sistema mass media logico che esalta
A sua volta il maggioritario
Per questa ragione noi dobbiamo proprio fare un investimento in due direzioni il partito il partito e le leve dell'ASP nella società che possiamo attivare in controtendenza rispetto al peso del sistema elettorale a quello ma sveglio logico
Il partito
Naturalmente al solito il primo esercizio quello di vocati con quello di coi cimento
Del partito a discussione insisto
Mrs
Visto la l'ampiezza del consenso davvero prendiamo uno slancio passa alla discussione sulla proposta politica senza Tabacci sul sui chiavi di convenzione attorno tra scelte della tattica elettorale
Proviamo a ragionare su le applicazioni
La propaganda la propaganda del
Io penso che ci siano delle cose su cui troppo poco noi discutiamo
E che sono invece cartine di tornasole in realtà di progetti politici più grande
Nel in come si fa un volantino
C'è larghissimamente la possibilità di far passare almeno un'idea
Dell'ipotesi su cui stiamo lavorando oppure semplicemente di fare un'operazione burocratica linee
La la papera parlo della progettazione Paolo Della Cuna palo dall'attenzione con cui si si si produce un messaggio parola verifica di questo messaggio ai destinatari del medesimo
Penso a quanto in campagna elettorale
Sprechiamo in energie non dico autoreferenziali marca ma qua
In cui insomma dei file dei file comizio e forse invece insieme al comizio che un elemento di mobilitazione dei pensava di più alla sua finalizzazione
Alle assemblee all'individuazione dei luoghi di aggregazione alla moltiplicazione dei contatti diretti
E come lavoriamo hanno diciamo a esaltare invece che a interrompere quel lavoro di intercettazione dei bisogni della rivendicazioni
Chi costruisce la base del lavoro d'inchiesta le leve nella società
Ho detto prima
Ho detto prima
Delle della difficoltà di consenso la realtà compreso cupa
Proviamo a ragionare su questo
Negli scorsi analisi di tendenza al voto
Noi abbiamo registrato le maggiori difficoltà cioè i più bassi consensi nei pensionati e nelle casalinga
Su quindi in grandi realtà popolare
Che cosa hanno in comune disoccupati casalinghe
Pensionati che cosa ne con
Hanno in comune Allo stato
Quello di esserci soggetti diffusi e dispersi
Che nella società sono quelli da lungo periodo pensionati compresi più lontani dall'organizzazione collettiva in termini conflittuali
Facciamola il caso rovesciato
Diciamo già nei giorni scorsi gli insegnanti
Insisto non abbiamo la prova perché vanno ancora votato ma per usare lo stesso criterio disoccupati qui invece l'indicatore vede un raddoppio del nostro consenso fa l'insegnante
Questo citato poco fa alla Zanussi
Sulla gara si vota
Si vota
E
La FIOM ottiene un risultato eccezionale
è un'affermazione anche ricco sul capo questa FIOM però che ottiene un risultato eccezionale vede undici eletti sua elettrici undici degli eletti tutti undici della sinistra sindacale
Tutti
Anche qui naturalmente non è che sono così ho già da fare una diciamo meccanica rapporto tra quel risultato netto elettorale suo RSV aperta per volta dico però che dice l'una e l'altra cosa
Dice che cambia il rapporto con la politica e con la rappresentanza se interviene un elemento nuovo rispetto al passato la lotta pacca
Questo punto cambia ai ai ai cambia ricambia come la sconfitta della cambiato la cultura diffusa
Così ricambia nel senso rendere credibile un impegno a sinistra l'impegno a solista compie un salto nella credibilità nell'attendibilità e nel bisogno di sé quando precipita in un momento realizzato di lotta e tu sei dentro in quello
La protagonista
Ora
Siccome naturalmente una cosa così non tra i mezzi una campagna elettorale io dico che dobbiamo però sapere a seguire questa azione e utilizzare i punti di forza come levatrici di un processo
Anche per intervenire a colmare i vuoti che dobbiamo sapere
Di guerre per che sono
Dunque
Non una propensione diciamo ordinaria
Ma
Una analisi politica ci induce a pensare rapporto campagna elettorale il movimento di lotta
In una chiave assolutamente straordinaria o lo so anch'io che vale sempre il ragionamento chiede quando le lotte ci sono tu hai non se non sempre al traduzioni immediate interni al potere totale questa volta lo posso fare
Appunto perché posso intervenire un'inversione di tendenza
Questa volta siamo di fronte ad una diciamo straordinarietà della rapporto perché c'è stata la devastazione prima perché c'è stata desertificazione
Perché la crisi della politica affonda larghissimamente sul fatto dell'impotenza e dalla solitudine
E allora oggi diversamente da ieri se tu invece dimostra il contrario segnato su questo e potere tappa ad un elemento di leva
Anche passi propagazione incomparabilmente altra dalle esperienze anche le passato
E per questo che noi dobbiamo avere come dire il senso di un progetto politico e di una Pagni elettorale anche diciamo così fatta su un terreno così rilevanti
E io penso
Questa è la seconda osservazione che volevo proporvi col terzo che sia che è possibile un'accelerazione costose bene
Sia generale
Che nelle articolazioni settoriali
E territoriali
E che questa accelerazione può fare la differenza
Nel senso che la campagna elettorale l'attraversamento da campagna elettorale e in particolare vorrei conoscere
Anche anche cercare la scheda Rifondazione Comunista anche cercare sulla scheda
Può essere diciamo così
Sottolineato
Da appunto questo in qualche modo bisogno che minacciano scelta grandi e piccole articolazioni
Anche Ganz
Abbiamo visto diciamo così nella conferenza sul lavoro a tacere probatori
Che non casualmente abbia scelto di fare Treviso nel cuore del Nordest
Come
Diciamo nel luogo al massimo della flessibilità nel nella cattedrale della flessibilità
Abbiamo provato a vedere tante esperienze ispirata all'idea di riprenderci tempo il salario
Ma io comincia comincia a dire badate
Questa cosa che in qualche modo li abbiamo proposto comincia bene degli che significati
Perché insiste le due cose voto a Zanussi e sciopero alla FIAT sono un elemento non solo di crisi di consenso la flessibilità ma di nascita del conflitto contro la possibilità
Conflitto politico in un caso conflitto sociale diretto dalla
Può diventare questa lo è una delle chiavi la nostra campagna elettorale io penso di sì io penso di sì osare su questo punto prendiamo diciamo di azioni in tutti i punti avanzati dello sviluppo capitalistico noi siamo quelli contro la possibilità per riprenderci tempo i salari
E mo'e moriamo da qui un elemento che poi parla dell'economia della Sky seicento sionista davanti va a partire da un punto di di di da persino di identificazione collettiva in una cultura che richiama un simbolo è un partito
Il Pio penso che su un altro terreno quello del Mezzogiorno bisogna riuscire a fare qualcosa di analogo non ho la pretesa
Di dare contributi diciamo su questo
Questa in questioni così importanti
In cui penso che ancora in flessione diciamo così delle svilupparsi
Esperienze importanti come problema c'è lavoro sono state fatte anticato anche i limiti del PAC complessivamente ma no
Però
Guardate quello che stanno proponendo loro totalmente spiazzato dall'Alitalia diciamo totalmente quel capo appunto fa pongono il ponte sullo Stretto ma ciò
Non con chi convincono una
Interessi consolidati il partito e cemento ma se se il voto nel Mezzogiorno va a destra non vada quello lì
Cioè non va al partito del del cemento va
Al partito dell'assist dell'Ente assistenza ha una composizione di nuovo neo democristiane
è un'idea di mediazione sociale di scambio
Che secondo me può essere davvero in qualche modo
Non dico messa in crisi ma tra le forze che abbiamo
Aperto in una prospettiva diversa da alcune grandi campagne penso per esempio contro contro il ponte dello Stretto a tutto il sistema del della mobilità e dei trasporti in Sicilia e in Campania ma poi dirompente
A partire dall'età e dal dal dopo delle ferrovie
Va bene dimmi quanto tempo impiego io ad andare da Palermo a Messina da mare e da Palermo a Trapani e dimmi quanto mi fai risparmiare facendo il ponte
E su questo riaprendo la cosa e alcune grandi campagne come quella dell'acqua e parlava ieri il compagno segretario relazioni cartaginese di Caltanissetta interni che secondo
Propongono il tema generale della bonifica ambientale delle infrastrutture come una grande operazione nessun capace di parlare anche della specificità del Mezzogiorno meridionale da meridiano nel Mediterraneo insomma di un'altra idea che anche
Sì posso io insisto si possa connettere al vento di Seattle che
Continua a dire sento come un nostro grande limiti non incontra nel Mezzogiorno una propensione che dovrebbe essere alle più attese incontrai col movimento
Non sto parlando di un insisto di un limite soggettivo di gruppi dirigenti del sul stoppando diminuì del partito della sua proposta pur
Così articolando diciamo dando fiato
Noi possiamo incontrare la dimensione del programma
Ne abbiamo parlato poco qui
Probabilmente la discussione ha polarizzato sulla scelta elettorale
Vorrei però insiste che anche il programma come il movimento
è un termine di nostra penetrazione
E di interlocuzione
Naturalmente gas di diverso grado diversi ma quanti soggetti associazioni enti organizzazioni ballate aperta parentesi qui si gioca una partita grande non sto parlando solo del terzo settore sto parlando dei di quella rete assai vasta di associazione
In cui ci sono propensioni critica nei confronti del centrosinistra diffusissimo
Ma che possono diventare invece veicoli di consenso al centro sinistra
Diciamo in ragione in ragione di una versione radicale alle destre e di una ragione di scambio con i quali complica i nomi istituzionale
Noi non possiamo noi non possiamo diciamo stampata
Da questo punto di vista il programma elemento essenziale
Chiamati a un confronto questa realtà vive articolato nel Paese
Non consentirà linee di fuga poi uno può scegliere la legittimamente
Però no al collateralismo
Hentai diciamo come un rasoio contro l'ipotesi mio con la terrorista e Patton con foto sul terreno delle grandi scelte programmatiche in questo senso opponendo compagne e compagni il dovunque
In tutte le sedi che abbiano un minimo di tenuta di confronto
Anche noi sfidando i centosei in questo non ha mai nessuna preoccupazione
Una volta che li facciamo una scelta radicale come prove ci proponiamo che paga cimenta contrasti una prossima anche qualche aggressione ma io sono tali proprio per il confronto invece sul terreno programmatico proponendo a di Cal mentre la nostra diversità ma non sfuggendo al confronto con gli altri
Col centrosinistra con le associazioni con le realtà più interessanti del Paese con pezzi di sindacato nelle realtà territoriali proponendo però un'idea radicalmente diverso del programma radicalmente
Un'idea di sinistra che però oggi non Poggio soltanto su un dover essere ma anche su una necessità di intervento nella crisi
E qui non ha bisogno di ai capo ma riproporrebbe lo sviluppo e la discussione anche con una convenzione diciamo chi programmatica due innovazioni che noi proponiamo allo schema ordinario del programma che sono appunto due uscite da sinistra
Dal inutilità programmatiche che sostanzialmente la copertura al principio adattativo che regola il governo
Ed è il rapporto tra costruzione del vincolo interno ed economia cioè vogliamo dirla così la messa sotto critica radicale del principio della compatibilità
Scusa tra Cosenza ma al rovesciamento tutt'tu economia devi essere compatibile con questo
Ordine di adeguamento dei salari e delle pensioni degli stipendi della valorizzazione dell'ambiente che io ti propongo come base di civiltà
Il costo per e su questa base diciamo così eventualmente si costruisce nuovo compromesso e dall'altra parte il rapporto tra costruzione sto detto qui di diritti universale di cittadinanza
Due cadetti ci sono i diritti agibili ed esigibili
Dal salario a cuore di civiltà con la ricostruzione di uno spazio pubblico nel governo la società e l'economia
Cioè due due rovesciamento inviasse
Vincolo interno cioè soddisfacimento dei bisogni
Per un intervento sull'economia richieste nuova economia diritto di cittadinanza come hai costituzionali attraversamento della riforma sociale e di costruzione di nuovo spazio pubblico
In questo senso io cadendo accoglieremo anche diciamo così ricco e l'intuizione di Porto Alegre e parliamo con quel movimento
Perché hai proviamo noi con la nostra proposta aggancia al dialogo
Non facciamo lecco inerte noi diciamo o come sono stati pari a Porto Alegre adesso che noi siamo una parte questo movimento questo è verissimo ma noi che siamo parte questa movimento via rilancia una proposta sul terreno del movimento della politica e del programma
Che riattiva il confronto con queste forze
E questa la campagna elettorale essenzialmente essenzialmente non la stanca disputa su se potevo stare un po'più di qui o un po'più di là quando il senso e così evidentemente con la nostra autonomia e dal nostro tentativo di incidenza sul processo
E per questo senso ultima osservazione
Io penso che l'innovazione culturale del partito
Usiamo la parola grossa rinnovazione ideologica del partito non sia altra cosa dalla capacità di organizzazione di questo consenso dinamico
Della rottura dei nuclei
Che si frappongono al dispiegamento il nostro consenso
Non c'è in questo nessun intento strumentale non
Come dire non lo farei mai per una captatio benevolentiae
Ma lo faccio perché penso così invece di poter attrarre delle forze che hanno una vocazione critica
E che
L'incompiuta innovazione sul fronte di una forza comunista non è in grado di riattivare di attivare la loro fuoriuscita dalla fasi
E dalla e dalla dalla prigione in cui sono nati nella politica
L'innovazione è parte importante questo trucco certo senza invenzioni senza furbizie
Io penso abbiamo detto in violazione il termine è impreciso lo dico solo per dare il senso che noi ormai abbiamo maturato la possibilità di fare un'operazione ambiziosissima
Quella nella traiettoria congressuale
Di fare una conferenza ideologica del partito
Cioè una atto processo culturale
Metta i riflettori su su sopra le tracce della rifondazione su cui abbiamo lavorato e che dobbiamo sviluppare
E naturalmente ha bisogno di una modalità di forme di espressione che non sono quelle diciamo
Delle assise non si decide a maggioranza su questo punto mi si conceda l'opzione diverso
Ma si stabilisce un prevalente anche su questo tema
Io con sono convinto che è un elemento importante per il partito che in questo Comitato politico nazionale
Non siamo avvenuti diciamo esplicito opposizione all'operazione politica ambizioso difficile fatta di gomma infatti importante vuol dire che campi
Ognuno con il suo bagaglio culturale come sua sensibilità sta dentro questo processo io penso che questo faccia si possa fare
Non si può fare diciamo così
Conversando delle bandiere
Ma la perché non facesse indispensabile
A formare a rinnovare identità comunista e a ricostruire un senso di appartenenza badate
Di qui c'è assolutamente bisogno se vuoi fare un'opera durevole
Bisogna pur chiedersi perché
I partiti compreso il nostro
Assomigliano tanto andando a te
Si riesce comunque
In cui ci può essere una scissione per ragioni politiche
Anche le più importanti dopo detto che considero uno degli atti ai fondati equiparati al Polito ha fatto dal governo Prodi
Ma ugualmente niente a Cossutta che questo protocollo conoscessimo
Si produce anche perché a parte diciamo così
Le attrazioni ma sottili attrazione del potere del Governo
Non c'è una sufficiente elemento sovraordinato
Che ti dà il passo del lungo periodo che consente a Mediaset domani minoranze anche all'opposizione del partito
Eppure condividere l'impresa di lungo periodo
E a rendere prevalente questa rispetto a quei
Questo elemento va fatto va costruito
Insisto a me non interessa l'Ullate nulla
Un conflitto è uno scontro sull'albero genealogico del resto io e il mio non pretendo di imporlo nessuno ma non me la fai suffraganee sono quindi immagino che anche gli altri facciano così
Quello che però è richiesto invece è un investimento di tutto e di tutti in questo processo P. fondativo
E ai fondativo appunto vuol dire come mio marito riconosce i alla critica del capo del capitalismo e del nuovo capitalismo come punto fondamentale dato formazione culturale
La rivoluzione come categoria fondativa dalla politica e quindi al procedimento è stata vitalistica
Rispetto alla quale tuttavia non ti puoi sottrarre a fare i conti drammatici con la nostra storia perché altrimenti la coalizione comunismo non viene
E se noi non ci liberiamo da quel peso immenso che si chiama stalinismo della storia del movimento operaio come propaggine che durò fino a noi non ce la faccia
Accaduta fino a noi non perché è un punto di quella storia tanti punti di costole sono discutibili ma perché dura fino a noi come concezione del potere
Come propagazione allenta diffusa
Che chiede una decisione
Nome precisamente del comunismo come idea superiore di libertà questo il punto
E io voglio sfidare
Diciamo gli elementi dell'evoluzione passiva che sono contenuti anche nella in questa grande rivoluzione capitalistica restauratrice che però allude mistificando la nozione di libertà voglio battere in breccia in nome appunto
Adesso più di ieri
Non della superiorità della della unicità del percorso possibile di libertà che sta nella liberazione dall'agosto dal delle dal lavoro salariato cioè dallo sfruttamento dalla direzione
Cogliere diciamo così il senso
Ed è per questo che abbiamo perso il palato dolorosamente anche di questa cosa lo sto diciamo di uno strappo in direzione insisto non diverso molto poco
E vorrei dire ai compagni la minoranza che pure di cui a cui apprezzo anche il fatto che sono stati dentro questa discussione
Attenzione però che il ritorno a bastone un ritorno alla scolastica nome una una riscrittura della scolastica
Quando diciamo
Quando diciamo ma se
E la riapertura
E ma era ai apertura del Dmax
In questo senso anche qui e sto lì sto attento non chiama in causa grandi maestri perché sono potente su questo terreno sì in Europa neanche questo
Ha segnato appunto la figlia per in una certa fase la riapertura nel corpo diciamo delle culture marziane
Di di una i riposizionamento
Di un grande deposizione
In quel senso una lezione
E in quel senso insisto appunto anche per rompere la scolastica
Con la richiesta di confronto compagna di mica lo stanno dentro con la cultura che pure sono per come quello della la cultura di genere dall'ambiente non paga non per uno Scapellato mento
A delle forme diciamo così che sono emersi ma invece degli interrogativi che hai guarda la persona in rapporto allo sviluppo alla tua come grande questione che in casa nostra storia sto parlando di luci ma no sto parlando di cose che ormai riguardano la vita quotidiana delle persone
Non c'è ormai da secoli non c'entra nulla l'ideologia diciamo come come coscienza separata c'entra il fatto che se non pare di questo non parlo di colica paura mangia la carne
E non pale di quell'altro che che ormai non non è più in grado di concepire il suo habitat come una condizione vivibile
E questa cosa come ha che fare diciamo così il futuro con la progettazione con la politica
Per questo allora altro che atrofizzazione scolastica
Noi dobbiamo fare un'operazione di riapertura nella nostra cultura
E se aveva ragione il filosofo di pensare una causazione ideale anche del processo rivoluzionario beh allora non si può scappare lo dico a Taranto ci può scappare uno
Il capitalismo sta distruggendo le Autonomie anche quelle che la modalità in qualche modo la vita aveva alimentato le sta distruggendo
Ti chiedo ma ti interessa in qualche modo hai appena questa questione dal punto di vista in classe Maria prevale o può invece devi devi proprio a questa idea mortificata per cui tutte sono agenzia del capitale ma che cosa quando quando la sua crisi è una crisi che impatta Mincato e mille altre dimensioni
Per noi differenziare Annaresi articolare un punto fondamentale nostra presa lasciata nella società come nella politica no non è vero che ve lo dico vedete come per le calli cosa ricadono le piccole non è vero che Russo Jervolino quale Mastella per niente
Potrei dimostrare alla diciamo analiticamente non non è non è il caso Mano Negra per mia intanto ne viola dal punto vista il mandato che c'era una piccola cosa
E poi forse non è non è vero dal punto di vista delle esperienze concrete
O soia Molino non è uguale a Bianco come ministro agli Interni non è uguale
Chiedete lavori di Venezia redivivi Ventimiglia se non è vero
Quindi no no differenzia
E la seconda grande cosa riguardano invece
Sì certo ma diciamo a figli di una interpretazione che io continuo a condividere intendenza
Secondo cui le idee dominanti sono lei crede classi dominanti in questo secondo me masse maestro ma questo punto che io considero interpretazione corretta dalla tendenza
Bene fa i conti dialetticamente con una cosa che è avvenuta e che è l'irruzione delle masse ed è la politica nel Novecento
Come inedita tentativo delle classi subalterne di danno nuovo a fenomeni egemonici
Queste due fatti non sono più cancellabile
E in qualche modo ripropongono la questione
Ma i propongono cioè il nesso tra oggi e domani niente
E allora per questa ragione io penso
Che noi dobbiamo
Come dire
Non avere paura
E non avere paura di tenere insieme tanti piani quando mi capita di andare a televisione mi chiedono perché tu sei comunista io non c'ho nessun imbarazzo
Ad no e anzi no la sento come una domanda che mi mette in difficoltà le
In qualche modo a chiedere vorrei persino che fosse fatta sempre come prima domanda perché se comunista io penso che questa risposta sia una risposta fondativa
Non basta a guadagnare consenso politico perché mi devono votare in tante in tante i comuni che non sono bene e che anzi pensavo io novanta
E quando scusi mi muovo dell'esercizio del voto vedete le differenze devo poter guadagnare quel consenso
Ma quel consenso non lo guadagno
Negando o mettendo sotto traccia la mia condizione di essere comunista mi chiedo un consenso
Per il mio essere comunista
E perché in ogni caso sono in grado di offrire a lui oggi qui in Italia una prospettiva sociale politica diversa e a questa che a questa gli chiedo il consenso e di darmi una mano in questo processo ma per poterlo fare devo essere comunista in un certo modo se non lo sono meno efficacemente
Questo è il punto del nesso che propongo va prodromica di andare diciamo in una campagna elettorale in un modo a
Diciamo a fare in un comizio un'operazione che riguarda appunto i processi dolorosi rifondazione culturale
Penso che in campagna elettorale bisogna dare il senso di chi sia
E di dove andiamo
E questo senso si recava da un insieme di traiettoria di prospettiva di politica che anima anche i tuoi naturalmente questo efficace alla condizione che cos'è in grado di fare l'operazione
Più
Di essere lì davanti al cancello di quella fabbrica
Davanti alla porta di quella scuola
In quel luogo di aggregazione gli anziani
A parlare il linguaggio semplice ed elementare della sua condizione
A partire dalla prima cosa
Che possano riconoscersi in quello che tu dici che lui è
Perché questo elemento di riconoscimento e il tramite iniziale indispensabile per qualunque ragionamento
Se tuttavia lei o a luglio come se fosse un altro
Chi preclusi qualunque possibilità di costruire un discorso comune l'inchiesta vuol dire validazione del proprio riconoscersi tu hai conosci bene
E io riconosco tetto e questi due riconoscimenti sono reality concreti e reciprocamente consensuale su questa base scapoli su questa ma
Su questo è il punto elementare alla campagna elettorale
E su questo elemento io credo noi dobbiamo dedicare il massimo di attenzione
Il Partito della Rifondazione Comunista lo guadagnano una giornata elettorale alla condizione che in primo luogo fa
Bagno generale nella condizione divinità dei le parti
Senza questa condizione non c'è nessun discorso perché questo da solo non basta ma questo e l'atto fondativo di questa campagna elettorale
Invito i compagni a stare seduti perché se siamo bravi riusciamo a votare con grande rapidità
Ci sono tre documenti innanzitutto bisogna nominare gli scrutatori che raccoglieranno i volti diversi e non dovete andar via questa è la prima cosa
C'era ci sono i compagni compagni che si stanno avviando all'uscita invece
Ma anche meno di dieci minuti si può risorgere in in un paio di minuti se se siamo tutti tranquilli
Allora innanzitutto gli scrutatori che conteranno i voti fila per fila ci sono il teatro diviso in tre file quindi il la fila alla sinistra del palco verrà controllata dalle compagne Beatrice Giavazzi Chicca Perugia e dal compagno Giardiello
La fila Gabriello scusate Gardie nello la pila centrale
I i gli scrutatori che vi proponiamo sono tanti Gelmini ecco solo la fila alla destra i compagni Patrick Etò Licheri e Mancusi
D'accordo ci sono obiezioni su questi nomi va bene
I risultati verranno poi dati consegnati a Enzo io lo sfida che qui davanti palco bene
I documenti sono tre li voteremo
In questo ordine prima il documento sottoscritto da Bellotti Donato ed altri
Poi il documento sottoscritto da atterrando Aglietti ed altri
Infine il documento della proposto dalla segreteria nazionale ovviamente i tre documenti sì voto in alternativa e chi vota uno non può votare l'altro evidentemente vi chiediamo solo un attimo di attenzione sul documento proposto dalla segreteria nazionale
Nella dopo la sua fotocopiatura
Alcune compagni hanno chiesto delle integrazioni che vanno accolte
Per cui voterete il documento così integrato se mi fa se se data un po'di attenzione
Non sono non sono modifiche sostanziali nella seconda pagina ripeto del documento proposto dalla segreteria nazionale nella seconda pagina
Siamo al terzo capoverso quello che inizia con persino sul terreno dei diritti e sul modello di società
Dopo
Dove è finito ecco dopo la le parole ed imitare il centro destra cioè dopo il punto va inserita la seguente frase
Inseguendo la destra sul terreno che le è proprio il centro sinistra ha contribuito ad alimentare seno fobie a e razzismo
Che rischiano di diventare senso comune e diffuso e di compromettere le prospettive di una convivenza democratica fra uguali e DiVersi ecco questa frase va letta dopo il capo Verri dopo il punto che finisce con un centro destra la frase successiva sempre in questa questa metà della pagina
Quella che comincia con e emblematico che il primo manifesto il candidato premier dell'Ulivo sia dedicata al tema della sicurezza dopo questo dopo sicurezza si inserisce
Che ripropone il binomio
Di stampo xenofobo insicurezza immigrazione
Poi la frase prosegue con argomentazioni difficilmente distinguibili da quello del suo avversario infine altra piccolissima modifica del documento della segreteria
Un po'più sotto una due tre quattro righe più sotto nella frase che inizia proprio su questo terreno il PRC
Siamo
A un certo punto palla di
Diritti sociali lo le lo leggo tutto proprio su questo terreno il PRC avanzato e rilancia proposte che connotano un'altra idea di società dal diritto al gratuito patrocinio per i non abbienti ai diritti sociali
Virgola
Di foto vanno inserita la parola di volto
E questo è tutto
Quindi se non ci sono chiarimenti io passerei alle votazioni cominciando appunto dal documento
Di Bellotti Gabrielli Donato ed altri
I documenti sono in contrapposizione quindi noi dal palco l'eremo solo i favorevoli
Compagne e compagni favorevoli a questo documento alzino la mano
Io no da qua non si vede perché i fari impediscono
Dalla presidenza nessuno
Quindi
Da qua non si vede nulla io vedo una due mani
Tre
Io affida
Undici voti
Undici voti al documento Bellotti e Donato
Alle compagne e compagni favorevoli al sono
Non
Va be'
Diciamo
Non comunque in un pomeriggio qualunque Mac si occupa Stampa questo che proprio in uno di quei campi e e altri esami scritti praticamente quarantacinque contro di cui Monti
Gli abbiamo dato sarà centralmente in quanto
Capire un po'
Seguita interpretazione no torno indietro ma dovrebbero
A favorevoli contrari può guida ora nato a Brindisi
Avvocato Napoli
Attorno
Padre no
Utilizzato
Preoccupante
Questo tipo fatte un supplemento di ragionamento su come aiutare il
Duecentotrentatré trentatré ecco
La presidenza è stata calcolata
Ecco
Il documento della segreteria ha raccolto due centotrentatré volti
Per scrupolo se c'è qualche astenuto Sutu e tra i documenti magari dopo lo può segnalare c'è qualche astenuto che non si riconosce nessuno e
Are nessuno quindi compagni nostri lavori sono finiti buona ciò
Mo'con la campagna ha detto