Come si sta preparando Alleanza Nazionale alle prossime elezioni politiche? I rapporti tra la Casa delle libertà e i radicali in vista delle prossime elezioni politiche

Si avvicina dunque il momento in cui sarà più chiaro la data il giorno delle elezioni sarà più chiaro quando si andrà a votare ne parliamo con Giorgio Bornacin senatore di Alleanza nazionale e coordinatore partito gli ha la Regione Liguria Bongiorno voglio lavorare e allora senatore Bonacina dicevamo si avvicinano settimane faticose per la campagna elettorale in Liguria che sta succedendo
Ma la campagna elettorale secondo me si fa nei cinque anni precedenti Olivier dal momento dell'elezione che la porta a campagna elettorale futura cioè lavorando ma comunque vero che questi meriti saranno sicuramente più frenetici è molto più impegnativa ma in Liguria abbiamo fatto il io ieri per la prima volta una riunione dei segretari regionali apportando alcune cose rimandando tutto al tavolo nazionale che credo ci sarà la prossima settimana sostanzialmente io credo come errori ha detto una volta che per quanto riguarda il Polo delle libertà la Casa delle Libertà tranne alcuni
Piccolissimi problemi ci sia un accordo sostanziale Borraccino era stato uno dei primi a far notare come
Di Julia senza la lega il centrodestra avrebbe comunque vinto adesso sembra che la questione si sposti addirittura in Lombardia impressione si può trarre ma io credo voglio dire che
Queste siano in un po'di fuochi così fatui prima delle elezioni ho l'impressione che l'accordo nella Casa delle Libertà sia più solido di quel che sembra è chiaro che prima delle elezioni ognuno cerca di portare a casa tutto quello che può ma credo che sostanzialmente ieri alla nostra riunione c'era anche la lega precedentemente avevamo fatto una riunione della maggioranza che governa in Regione
Cioè si le trivellazioni non ci sono io credo come crede anche Gianfranco Fini che sostanzialmente alla fine si arriverà a trovare un accordo buono per tutti abbiamo letto ieri
Di i uno scontro quello fra
Il senatore Bornacin e
Una vecchia conoscenza possiamo dire di quelli cosiddetti della Prima Repubblica per il centrosinistra di chi si tratta ma si tratta dell'onore ex onorevole Manfredi deputato DC già
Sottosegretario in governi democristiani oggi come scriveva il giornale stesso settantatré enne quindi un uomo attempato condannato mi sembra per vicende relative alla Tangentopoli che a questo punto l'Ulivo in Liguria vorrebbe candidare contro di me nel collegi imperiese o questo sicuramente fa rilevare che i DS se se non sono la frutta in Liguria sono sicuramente l'ammazzacaffè perché una candidatura di questo genere rischia di non far votare la sinistra per il suo candidato forse siamo a Nanni Moretti per favore diteci qualcosa di sinistra
Tra l'altro sarebbe una contraddizione per tutta la storia di Manfredi che si è vero che forse può fare il presidente l'Istituto storico dall'emittenza ma che d'altra parte è sempre stato anticomunista svaniti Diamon su una vicenda
Che riguarda il quadro nazionale perché ieri e proporre ai nostri microfoni Enrico la Loggia ha detto sostanzialmente non vedo perché i radicali Pannella non debbano partecipare al la grande trasformazione in senso liberale e democratico del Paese dice con lui si potrebbe trovare un'intesa su buona parte del dei punti programmatici lei che impressione ha visto conosce anche una realtà locali quali quella ligure che come dire vediamo per
Sì ma io la penso esattamente come la Loggia io credo che oggi come oggi non ci sia spazio per le terze posizioni nel senso che il sistema condanna un po'alle aggregazioni ma d'altra parte la gente vota comunque al di là delle affezioni per chi può vincere e io credo che i radicali possono dare una dov'sciamano alla Casa delle Libertà al di là di alcuni punti che ci dividono ci sono battaglie definiscono fa n e la ricarica del mio voglio ricordare la battaglia i referendum a favore del a favore del maggioritario per l'abolizione della quota proporzionale ma anche un altro tipo di battaglia io credo che questo sia un discorso possibile che deve essere portata avanti nei tempi pirati possibile e se possibile e concludo io credo che nella Casa delle Libertà essendo una casa ci può c'è c'è spazio per tutti e soprattutto come coloro che il partito radicale che in alcune battaglie altre non le condivido lo ripeto però
Sono stati battaglie di libertà
E ancora sulla dichiarazione di Enrico la Loggia in merito ai rapporti tra centro destra e radicali sentiamo il parete
Senatore di Alleanza Nazionale Giuseppe Pasini ma anche qui chierico una cosa che questo conferma la grande sensibilità politica morale del senatore la Loggia che è uno dei più acuti dei
Leader del Polo e in questo caso lo conferma sulla sostanza io non posso che sede come posso dire totalmente d'accordo io credo che il Polo abbia bisogno dei radicali generale che Marco Pannella in particolare proprio per dare completa completo sviluppo a quella che è la squali in me liberale lo una componente libertaria come quella radicale utilissima in un grande lascia lo che per sua natura non può che essere moderato per sua natura non può essere aggiunti ancorato ai nostri valori tradizionali che sono quelli cattolici che per sua natura non può che rappresentare la grande maggioranza della nazione aree dei fermenti attivi come sono quelli dei radicali da un'anima allo schieramento personalmente tu sai benissimo che io sono un liberale di destra quindi un liberale con delle connotazioni particolari
Che circola Cimino May che potremmo definire riteniamo sono cosa diversa dai radicali e da Marco Pannella ma ne ho sempre stimato la polvere la pittura morale ritengo che sarebbero un valore aggiunto per il Polo importante proprio perché io lo dico da cattolico da cattolico lo spirito laico e una delle forze del Paolo dello spirito laico portato da un liberale rispettoso dei valori tradizionali come Pannella perché nella sostanza lo è sempre stato penso che sarebbe un valore aggiunto che potrebbe
Non dico darci la vittoria ma completarla e renderla più come cosa potrebbe secondo lei e provocare una un dialogo fecondo tra radicali e Polo anch'io ho detto tutto il bene possibile poco pari Marco Pannella della mi permette a dire anche qualche critica perché è giusto che sia così il fatto che Marco Pannella si renda conto che
Il ruolo delle minoranze critiche e il ruolo delle violente critiche la storia il caso la sua volontà soprattutto com'atto gli hanno assegnato un ruolo da Mazzini Duomo cuoca Cavour e allora che all'intelligenza politica di capire che non può che e tutto sul piano del programma e neanche tutto sul Piave la rappresentanza politica perché non è nelle cose ma che accontenta davvero e parecchio mi viene in mente il parecchio giolittiano e Giolitti col senno di poi aveva perfettamente ragione beh allora in quel per caso la cosa è possibile certo una che come va a finire scelgo un professore illustre a un po'di integralismo questo renderà più difficile la cosa essendo una persona che ha fatto dei convegni addirittura ricordo quello con Costa sua Torino per fare l'accordo con i radicali per fare l'accordo con i Club Pannella fatta raccordo con Marco Pannella posso dire credo che le chiavi dell'accordo siano più nelle mani di Marco Pannella che in quelle del Polo
Marco Pannella non dubito che avrebbe potuto essere un un grave Cavour però di fatto è stato un grande Mazzini
E allora deve prendere atto di questo e portare il contributo importante dei radicali e suo personale senza irrigidirsi nel volere dire la perfezione
Alessio concludo con una cosa molto semplice il meglio è nemico del bene