Il prossimo 7 febbraio il Parlamento italiano si riunirà per eleggere due giudici della Corte costituzionale. La situazione all'interno della Casa delle libertà

Il prossimo sette febbraio il Parlamento si riunirà in seduta comune per tentare di eleggere due giudici della Corte costituzionale nei giorni scorsi abbiamo sentito Marco Pannella più volte chieder conto del ritardo con cui i presidenti delle Camere stavano gestendo il vicenda e questo oggi è arrivata quindi questa decisione il sette febbraio dunque quel giorno ci saranno due sedute dedicate alla questione Corte costituzionale così saranno tre i tentativi esper riti fino a quel momento con la conseguenza che la volta successiva il quorum di voti sufficienti sarà non più dei due terzi ma dei tre quinti dei componenti delle Camere ciò però non diminuisce il rischio che non sia questa legislatura ad eleggere i due giudici mancanti alla Corte costituzionale lo slittamento a quel punto avvantaggerebbe di molto la candidatura di Luciano Violante
Ma sentiamo adesso quello che al termine della conferenza dei capigruppo che ha preso atto della decisione dei presidenti delle Camere per il sette febbraio sentiamo quello che ci ha detto il presidente dei senatori del CCD Francesco Donofrio si stabilì
Il sette febbraio Diberti la Camera Antonio vota no separatamente ciascuno due componenti del consiglio di giustizia della Corte dei Conti e due componenti del Consiglio Giustizia del Consiglio di Stato che sono quattro dell'uno e quattro l'altro organismo per questo con la maggioranza assoluta di ciascuno le due Camere per cui se si trova come ritengono ormai un'intesa tra le parti politiche per consentire questo e giustizia amministrativa di essere sufficientemente autonomi noi voteremo mercoledì sette febbraio nella stessa giorno vanta sono previste due votazioni la seconda e la terza per le quali la Costituzione richiede la maggioranza dei due terzi dei componenti le camere per il giudice costituzionale euro telefono secondo la terza volta questa mi sembra più difficile oggi l'intesa su i giudici costituzionali quindi slitterebbe probabilmente la scelta legislatura prossimo ormai inverno ha detto perché a quel punto la quarta votazione è sufficiente la maggioranza dei tre quinti e potrebbe ancora essere fatta nel prosieguo di febbraio perché io non so quando se e quando il capo dello Stato intende lasciando in do presa celebrata serve ancora tempo per farlo dopo lo scioglimento nel cervellone camere avete parlato di candidature per la consulta sono nel modo più assoluto per ragioni di correttezza e Bellagio degli e di correttezza istituzionale non se ne parla nelle dal frasi che per i gruppi se ne parlerà dei rapporti politici tra gruppi lo nella sede istituzionale nell'aumento bravo nel nel politicamente al centro destra o che io sappia ancora ancora no per questo ora che c'è la danza del sette febbraio e maggio che sotto quella data avremo una possibilità di cercare l'intesa nei sembra difficile fino ad ora non c'è stata l'intesa mi sembra che sia difficile ma in quella quella giornata anche se è evidente che se mancano non molti voti per raggiunge i tre quinti la candidatura
La candidatura forte setta in ballo attualmente ci sono il Polo dice Mancuso che dall'altra parte si fanno
Un esempio di Carlo Federico Grosso ora le due parti hanno mostrato di non io la designazione fatta dalla parte avversa siccome giudici costituzionali della Regione sono due ritengo del tutto probabile che si doveva intesa tra Polo e Ulivo o tra Casa delle libertà e Ulivo sui due nomi se c'è l'intesa sulle nome è ovvio che ciascuno dei due schieramenti deve finire con la gradire anche il nome indicato dall'altro se si pone pregiudiziale assoluta continueremo a votare ognuno il proprio candidato senza raggiungere l'ora la maggioranza richiesta dalla Corte così viene a fini cabine di ieri siano Violante Pecorella no questo questo non mi sentirei di lo certamente prima delle elezioni e non abbiamo nessuna indicazione che ci siano del dei dei dei candidati occulti per così dire i due fatti fino ad ora per quello che mi risulta sull'Islam reale presenti ridiamo sul polo
Si susseguono giornate di incontri riunioni del resto le elezioni sono vicine però sembra che il problema lega sia più duro di quello o suprema Gesù S. immaginare io credo che
Credo che sia più duro di quando se volessimo già credo che e la questione per sempre dire Bossi lo ha detto con molta precisione
Nella trasmissione Porta a Porta la Lega ha fatto questo accordo con la Casa delle Libertà sulla base di una convinzione che io ritengo giusta che la Casa delle Libertà è seriamente orientata ad una riforma federalista dello Stato soprattutto nel settore di ordine pubblico scuola è salita e quindi credo che la lega voglia comunque aprono determinano nel fare questo tipo di riforme Oruro determinando egli vede riconosciuto con la quantità di parlamentari e la questione dei collegi o viene riconosciuto con la titolarità di questi ministeri importanti come ha detto ieri Bossi comunque vuole che su questa vicenda non ci siano per così dire scappatoie non credo che ci sia nessun'intenzione nel centrodestra fare scappatoie io che faccio parte del gruppo di lavoro che sta seguendo i programmi dalla Casa delle Libertà consigliere e lui così ha bevuto recentissimamente proprio sul tema scuola università e sanità fanno ritenere che anche se è molto più probabile e questo dovrebbe tranquillizzare e tutti partirà causerebbe sta quando arriveremo a render noto il program ma e sul programma ci sarà la convergenza è partito da casa le basta
Non ci torno più problemi di collegi di ministeri le ultime questioni però da un lato c'è il caso Albertini e sembra ancora aperto comunque rimane ancora sulle cronache dei giornali e e dall'altro lei parla di Porta a Porta con Bossi ieri sera andata inonda registrata anche durante un vertice del polo del centrodestra cui Bossi mancava ma io ho provato smaltita con Casini balletto che questa conoscenza assolutamente concordata sapevo che la frode
Dove non c'è nessun mistero per la sua non partecipazione non si è discusso dei rapporti con la lega proprio perché lo dico spero di essere creduto non esistono problemi di contenuto anzi S quando saranno resi noti i programmi che stiamo stendendo su questi punti si capirà che i problemi sono l'attuazione del programma federalista nei collegi no se c'è l'accordo sul problema ma College ministeri diventano meno importanti perché vuol dire che sui contenuti sia raccordo fin quando non c'è l'accordo sul programma la forza è collegi cellule per rendere ministeri ma quando ci fosse l'accordo il programma che ritengo possibile le altre questioni divennero questioni normale educazione agitate come sono in questi giorni
Per tutti
Tre