"La scuola che non c'è e quella che ci sarà: programmi e proposte di Forza Italia per la scuola" org. da Forza Italia (c/o Ergife Palace Hotel - Via Aurelia, 619)

Grazie buongiorno
Benvenuti io voglio innanzitutto ringraziare radio radicale che ha accettato
Sistemare questo nostro incontro e di trasmettere anche in video fuori di questo convegno la scuola che non c'è e quella che Zara programmi e proposte di Forza Italia per la scuola naturalmente ringrazio anche il partito Forza Italia della Lazio di Roma la giornata e densa di appuntamenti e di incontri
E stamattina avrà un taglio tecnico dei lavori verteranno soprattutto sulle nostre proposte e avremo la fortuna di discutere queste nostre proposte
Tecnici Esperti e persone del mondo per la scuola nonché organizzazioni sindacali ed associazioni nel pomeriggio invece lavori avranno un taglio molto più politico di Lucia del fallimento della politica scolastica della sinistra ma proposta del partito quindi noi mentre idealmente presentiamo in un libro la scuola che noi eh presentiamo anche proposte avanziamo proposte concrete perché questa scuola ma esserci a breve anche nel nostro Paese locazione e appunto data questo saggio che in questi giorni
Viene pubblicato nel nostro Paese un saggio che raccoglie i punti di vista di forte tali in questa legislatura
Curato da me io sono Valentina Aprea ho avuto l'onere e l'onore
Dirigere il Dipartimento Pubblica istruzione in questa legislatura e dunque abbiamo dovuto che ne attesta a tutte le proposte che la sinistra ha presentato in questa legislatura in materia scolastica sono stati come sapete parla dell'epopea
Sono state varate molte leggi nel campo scolastico e dunque noi abbiamo dovuto fare o Simone a queste le g e non abbiamo mai potuto votare queste leggi lo diciamo certamente con convinzione e anche con la toglierà carico perché quando vengono approvate leggi che riguardano settori commi così portanti come quello dell'educazione
Sarebbe opportuno ricercare una trasversalità anni parlamenti perché l'educazione è una questione di tutti e non di una parte politica questo non è avvenuto noi oggi a fine legislatura denunciamo questo comportamento dell'affinità ma soprattutto vogliamo denunciare il fallimento delle scelte
Che la sinistra ha fatto in questa legislatura ecco perché abbiamo pensato come Forza Italia di pubblicare addirittura un saggio ringraziamo Silvio Berlusconi il nostro leader che ha accettato di curare la prefazione a questo libro con ciò dimostra di assumere un impegno concreto nel contropiede la scuola propri questi giorni nel Paese
Ci sono i manifesti tra l'altro perché riguardano la scuola voi sapete che il nozione si pente Silvio Berlusconi sta portando avanti una campagna nazionale attraverso manifesti
Che sono presenti in tutti i posti tutti in tutti i Comuni
In tutte le città d'Italia bene in questi giorni manifesta di Silvio Berlusconi parla di scuola a soglia un impegno concreto nei confronti delle giovani generazioni ed il futuro delle giovani generazioni
Ovviamente il manifesto è qualcosa di molto implicito concreto ed emettere efficace e anche Brehme dunque a Berlusconi ha pensato di indicare in unico concetto l'impegno con con un unico concerto questo impegno con più concreto e ha indicato le tappe in inglese internet impresa al servizio della persona per una scuola che pari davvero al futuro dove Berlusconi assuma questo impegno
Del partito ribadiamo che la scuola ieri la sinistra ci Lancini di linearità non ci piace e parliamo di una scuola che non c'è che noi ci impegniamo a costruire a costruire quale sarà questa quali tipo di scuola
Che tipo di alternativa la nostra alternativa liberale ecco ma di questo di qualità che prevede una scuola di qualità e una scuola libertà di tutto questa si parlerà oggi nel nostro lungo convegno in questa giornata
Perché ci vedrà impegnati in questi lavori io l'immigrazione onorevole Rocco Crimi e accettato di aprire questi lavori e Rocco Crimi coordinatore nazionale dei Dipartimenti di Forza Italia
Lui ha permesso è consentito che il partito potesse averi anche questo braccio in Francia vedi part time come momento operativo porte accanto ai gruppi parlamentari di Camera e Senato accanto ai gruppi nelle istituzioni io ringrazio Rocco Crimi consentitemi di fare anche un ringraziamento personale
Al non formale perché con Rocco abbiamo iniziato queste avventura quando nessuno ci credeva quanto non ci credeva neanche il nostro presidente per nel senso che l'impegno in atto talmente travolto e quando poi si comincia dal nulla e e si lavora per una porta così importante come il nostro partito per le dimensioni per anche rispetto alle aspettative cittadini beh l'impresa non era certamente di poco conto io posso dire che Rocco Crimi è riuscito certamente in quest'impresa
Lo ringrazio per anche la in patria che ha avuto sempre nei confronti del Dipartimento della Pubblica istruzione voi sapete che spesso nei parchi i settori che non producono vengono considerati un po'è la cenerentola no
Che potete immaginare ingoiare lui cura anche dipartimenti importantissimi
Alcuni dipartimenti importanti quelli delle finanze nell'economia e poi approvate immaginare la sanità e tanti altri settori anche anche Lippi
Bene Rocco Crimi ha avuto sempre un occhio particolare per il nostro dipartimento non ringraziamo credo che meriti un applauso prima ancora che non comincia a parlare perché accolto che la scuola poteva essere questi la leva Perna modificare il il Paese e quindi di investimento sulle giovani generazioni e su coloro che nel partito si occupavano di questo settore sicuramente che potrà dare detenuti ecco tutto questo ha fatto Rocco Crimi nella ringraziamo e siamo lietissimi di dargli la parola che averlo qui con noi stamattina tra
Muovere
Va bene io ringrazio perché proprio perché nei confronti ma non ho avuto di uno o più per
Funzione perché con la scuola oggi
Un elenco menti più importanti che nessuno
Sul tavolo
Per argomenti anche più delicati che oggi vede anche nei conflitti di carattere istituzionale se ne vediamo la posizione che ha preso ammalato nei confronti il Formigoni sul buono scuola dove Formigoni come Giorgio applicare il programma di Corsica una vince il buono scuola nome
Ma il problema alle famiglie sono purtroppo per la possibilità di decidere il quale scuola mandare i propri ragazzi e due fabbriche locali i propri ragazzi invece attraverso anche una stampa tutto questo avviene
Scatole quindi rappresentato in meno al diverso da quello che abbiamo polemica sul
Esco con la Regione Lazio e non vi è dubbio i nostri governatori fanno un'opposizione forte uno dobbiamo capire qual è il margine parlava il tanto Cooper parlare meno visto che poi le cose vengono trasformate anche Venezia d'informazione quindi questo convegno questo dibattito deve essere anche un motivo di riflessione
Per farci anche valutare il Cusani in campagna elettorale e opportuno dire non cui senza il giusto dire Marcuse opportuno dire visto che il clima
è veramente atteso che oggi si va oltre degli acconti scontri poi istituzionali fra i nostri presidenti di regione e quelle che sono le istituzioni dello stato dal livello centrale di cioè voglio ringraziare l'onorevole alcuni il nostro dirigente nazionale quindi responsabile per la scuola Forza Italia
Veramente le lavora che Basento detestata da spina nel fianco del ministro Berlinguer e collocandoli in continuazione come europea
Intervenendo contro battendo ogni tesi adesso lo fa col ministro De Mauro e attivissima sul territorio dappertutto non si risparmia mai è sempre presente
Presente in Parlamento alle commissioni parlamentari avesse abbiamo iniziato questo importante riunione che stiamo facendo con gli assessori regionali per esempio martedì scorso abbia avuto un'importante riunione con tutto lo staff sulle regionali
Con tutti i rappresentanti delle Regioni dove non abbiamo gli assessori per uniformare quello che la politica di Forza Italia fra il Parlamento europeo il Camera Senato e quindi la conferenza stato regioni perché tutte le Regioni possono essere rappresentate ugualmente nelle richieste che hanno per fare per il territori l'attività è molto complessa l'attività e molto intensa
Valentina sto svolgendo benissimo il suo lavoro ecco solamente per questo riesco anche a starle accanto perché veramente un piacere lavorare assieme a me che sostano in quello che sta facendo e non come luogo dottor riceve altro tempo visto che siamo un po'anche il Governo tutte brave subito la parola tuttora nel mondo Murano
Dipartimento nazionale pubblica istruzione di Forza Italia
Io penso che qui
Perfetto renda tutto ringrazio
La la struttura organizzativa per l'invito ad un momento di riflessione sui temi inviano scuola
Accettato questo incarico
Come i fagioli anche perché
Oltre a militare all'interno del partito con la ventina prelibati mento forse età e livello nazionale in qualità di ispettore della pubblica istruzione abbiamo un preoccupazione forte per quanto riguarda il
La qualità il nostro sistema scolastico
Io non ho la possibilità NATO nessuno Dinoi come gli attori a tempi molto lunghi per potere
Affrontare il la problematica di la questione nella sua interezza mi limiterò ad alcune riflessioni sulle quali certamente gli interventi che seguiranno sapranno fare maggiore chiarezza
Però un dato di partenza e mi sembra necessario cogli vide tutti quanti noi in questo momento diciamo di lavoro comune che stiamo facendo forse e una delle parti più interessante nostro convegno al momento di questa mattina perché ci confrontiamo tutte le proposte su delle perplessità traendone lei delle Invicta indaga queste perplessità da queste proposte delle linee sulle quali interverremo i prossimi temi ebbene
Ritengo che un dato di in parte di partenza debba essere fissata almeno ritengo che possa essere oggetto di comune accettazione sia la nostra è una fase storica alla quale abbiamo a confrontarci con due grosse negatività da un lato la tendenza che è molto forte alla semplificazione questo crea tantissimi problemi più problemi di quanti non è risolta
E dall'altro abbiamo una progressiva contrazione degli spazi la memoria
Questo chi opera nelle scuole chi è a contatto coi nostri Giove lo sa perfettamente
Ed è uno dei grossi problemi con i quali ci misuriamo
Questo rende tutto il pianeta scuola un tema estremamente difficile da comprende la sua interezza più volte è stata fatta una
Accusa a coloro i quali mi nelle operazioni non governative di essere socialmente il partito del no
è un'accusa che non tiene
Né di fronte alla realtà dei fatti ogni qual volta un uomo di scuola riflette sui problemi che la scuola affronta per tentare di risolvere gli stessi non si pone mai l'opposizione ostacola risoluzione degli stessi problemi Mansi che evidenzia per trarre indicazioni di crescita
Ebbene mi piace ricordare che dieci anni fa
In una città la città di Roma vendereste organizzata la prima conferenza nazionale sulla scuola speriamo che prossimamente vi siano le condizioni per poter aprire una seconda conferenza
Ebbene in quel momento di apertura
Di questa importante
Conferenza l'attuale ministro pro tempore ebbe a dire testualmente che è una cosa era certa che di una scuola nessuno e Conte
Dieci anni dopo vi parlo del cinque il tre di novembre di questo anno il ministro
Che ha pubblica istruzione appena hanno tutti quanti noi il piano quinquennale di attuazione della legge numero trenta riformatrici che tanta preoccupazione sta alimentando interno il mondo della scuola militante delle nostre famiglie
Ebbene in questo documento si legge queste istruzione si va rivelando via via sempre meno adeguata ossia lo scrutinio in questi ultimi dieci a nonostante lo sforzo che abbiamo compiuto all'interno stesso vuole non è uno scrutinio positivo
Quali sono i motivi per quali ragione gli istituti interazione di circa dall'ONU all'OCSE ci colloca una posizione sempre più discendenti
Attualmente ne occupiamo nel compare nella compagine di ventiquattro Paesi dell'OCSE una posizione sempre meno significativa tanto che i le proiezioni prossime posizione Italia addirittura al ventisei mo'posto abbandonando l'attuale sesto settimo che che occupiamo in questo momento
Quali sono i motivi di allarme ripeto non sono tanto i motivi di allarme che stava i nostri animi ma che vengono addirittura anticipai da questi osservatori privilegiati quali appunto quelli istituti interazione dice che a cui mi sono rifatto precedentemente io non non penso di poter dare risposta questi perché in maniera esaustiva e veramente rimando tutti quanti
No gli altri coloro i quali hanno a cuore le problematiche scolastica lettura dell'interessante libro di Valentina Aprea perché in effetti dopo cento quarantun anni di la realtà istituzionali da scuola il dire che la scuola la scuola che non c'è è una realtà esistente non è un rito di allarmismo
è una preoccupazione che in noi condividiamo perché esistono delle motivazioni profonde che stanno corro dentro a significativa da del nostro sistema pone io proverò insieme con voi a abbraccia il conto alcune possibili le piste interpretative di questo o meno che
Veramente ha una sua rilevanza strategica per quanto riguarda il nostro futuro
Il primo elemento che impedisce alla scuola di dispiegare completamente aveva funzione e va ricercato nella impossibile o meno logica centralistica e burocratica che vede il servizio pubblico
Contratto all'interno del monopoliste vascolare si
Per sistema statale fino a quando la scuola sarà monopoli del sistema statale non avremo la possibilità di un confronto e una possibilità di una Q sana competizione voleva così dai supportare di portare in alto attraverso il il dialogo elettiva i servizi che fa bene Dario Antiseri quando in pubblicazioni che penso molti di voi hanno detto ad esempio le ragioni degli sconfitti ci dice
Ed attenti che se il vostro panettiere non vi fornisce del pane di qualità voi ma che s'mettiate di mangiar scelte quattro parecchie
Siamo alta scuola che poi come vedremo Costa la perizia i novantacinque mila miliardi non eroga un servizio degno di significanza
Non è che noi noi non non possiamo pensare che ci siano altre soluzioni a livello organizzativo invito delle quali offrire un servizio nostri giovani di maggiore quasi
Ebbene
Questo monopolio a impedito il passaggio da quella che noi chiamiamo la scuola parato alla scuola servizio se dizione significa essere vicino all'utenza est a essere Inc imposizioni di ascolto nei confronti dovute questo in sistema ha fortemente contratto la possibilità di dare attuazione piena ai principi che la solidarietà della sussidiarietà sulla sui quali Forza Italia in e caparbiamente orientata una sua insistenza
E ha anche fortemente limitato un decollo autentico del della Plutonia scolastica
La quale e voi lo state vedendo a più il carattere del decentramento meramente organizzativo che non di assunzioni ma responsabile tutti quanti i soggetti coinvolti
Vi prego di fare altro osservazione quest'anno il due mila che la riapertura del processo o tono mistico che abbiamo fortemente richiesto perché una scuola rigida una scuola parato non serve per dare risposte ai nostri giovani per dare risposta al nostro futuro
Ebbene è stato contrassegnato il sette sarà la quarta tappa da ben quattro scioperi generali del personale docente questura cosa ci dice
Io non credo che vi siano opposizioni all'università di dare alla scuola maggiore capacità organizzativa
Si tratta di evitare che la scuola possa essere definita scuole d'autonomia schiacciando autonomia tutto sul versante meramente organizzativo
Dimenticando che il cuore della autonomia e da un lato la flessibilità delle didattica dall'altra la lire a saper fare interagire responsabilmente dei componenti
Della scuola
Un altro elemento che ha fortemente impedito il decollo di un processo più articolato e il voler mantenere tutti i costi un valore legale del titolo di studi chi di voi ha conoscenze di carattere comparato sa benissimo che soltanto il nostro Paese in pochi altri
Sia una
Volontà caparbia di mantenimento appunto il titolo del valore gare titoli di studio un suo conto punto su cui di prego di soffermare la vostra attenzione riguarda il problema della spesa
Noi ho detto prima abbiamo complessivamente a spendere ogni anno circa novanta mila miliardi per la scuola che ricorda le leggi finanziarie più dure che abbiamo dovuto sopportare ricorda che soltanto la finanziaria vediamo della
Presidente Amato
Raggiunse questo importo che noi ogni anno è corrispondiamo
Ebbene gli indicatori in piazza e dell'istruzione che vengono ogni anno e elaborati in sede OCSE ci dicono che mentre negli altri Paesi noi abbiamo per quanto riguarda la percentuale di una spesa per l'istruzione rispetto al PIL un costante aumento
Che si attesta intorno all'otto per cento
Abbiamo soltanto tre paesi dei vinti quattro dell'OCSE che invece si attesta una fase regressiva scendendo sotto il cinque per cento
La Grecia la Turchia e l'Italia
Ma ancora mente l'investimento privato e pubblico per istruzione questo questo documento che è un è di Forza Italia documento OCSE un documento ufficiale tradotti in lingua italiana
Di leggevo mente l'investimento privato e pubblico istruzione a un e aumenti tanto
Dal mille novecentonovanta al mille novecentonovantacinque infranti in Spagna e in una strada del venti per cento addirittura in Irlanda del trenta per cento
E possibile constatare una diminuzione della spesa pubblica istruzione nel periodo considerato dal novanta al novantacinque soltanto in alcuni Paesi tra cui la Turchia l'Ungheria elitario
Ossia se noi abbiamo paesi come la Svezia che arrivano a investire i tuoi piccola ottusa percentuale complessiva del Pil in tutto in ricerca per quanto riguarda appunto e sviluppo appunto il tematiche della formazione non abbiamo una medie europea che si attesta sull'uno virgola tre per cento
Sapete chi scende sotto l'uno virgola tre per cento e in maniera considerevole il nostro Paese
Chi si attesta sullo zero virgola otto
Sia noi dobbiamo render conto che spendiamo tanto forse troppo per portare a casa poco
Anche perché il novantotto per cento la spesa complessiva del nostro sistema scuola viene indirettamente e consumato per quanto riguarda la remunerazione del personale dei docenti e dei dirigenti del sua ispettivo a cui appartengo però nonostante ciò noi abbiamo una classe docente che è fortemente demotivata
Perché il confronto e questo De Mauro la Bruca l'ha ripetuto più volte celare anche non risposta a quello che si denunciato penalmente rispetto agli altri colleghi europei sono quelli che hanno il portafoglio più leggero
Ma solo quelli anche che hanno lo sviluppo di carriera più pesante
Un nostro insegnante raggiunge il massimo la carica dopo trentacinque a negli altri Paesi lo si aggiunge dopo dieci quindici al massimo venti anni è fortemente demotivante per un'insegnante non aver riconoscimenti tutto l'impegno di riversare la scopa e che Niki oggi lavora in una scuola è pesante
Però dobbiamo constatare che questa preoccupazione la componente docente non è soltanto riconducibile aspetti meramente economici sbagliati senza che soltanto dando quatto soldi in più si abbia il consenso dei docenti dobbiamo fortemente rivendicare per la docenza una dignità professionale
E dobbiamo purtroppo constatare che processi qual è appunto quella riforma dei cicli scolastici quale appunto quelli più autonomia troppo schiacciata sull'aspetto organizzativo non hanno coinvolto in positivo la classe docente italiano
Io sono un ispettore della scuola primaria
Bene i posso dire una cosa colleghi che la stragrande maggioranza dei colleghi insegnanti la scuola elementare e anche i colleghi della scuola media non hanno visto positivamente il fatto di vedere scomparire la scuola elementare in una scuola media
Badate che la scuola elementare è stata fortemente innovativa tanto chi ha rappresentato per nome appunto di eccellenza per quanto riguarda il servizio scolastico l'averla voluta caparbiamente cancellare non ha soddisfatto col quegli insegnanti centosettantacinque mila che la scuola elementare hanno dato il massimo del loro impegno per quanto riguarda l'innovazione e i rischi forti che noi osserviamo come ispettori ma come uomini di scuola
Sono quelli di un aumento dell'autoreferenzialità riscontri stanno chiudendo a riccio
E
Un incremento dell'isolamento professionale
Una terza elemento di riflessione su cui mi piacerebbe soffermare a volte attenzione brevemente eh connessa al fatto che in tutto questo turpi o di trasformazione che ha assunto a mio modesto pari un carattere estremamente concitato ci stiamo interessando della oltre aspetto organizzativo ci siamo interessando della contrazione delle ore da sessanta cinquanta minuti a settimana corta
Delle attività complementare aggiuntiva di quant'altri siamo occupando dei soggetti forte interno la scuola di tutto e di stiamo occupando più o meno bene ma cita mentiva coda non ci siamo interessando affatto di il soggetto della scuola ed una scuola e l'allievo
Mi sembra che la nostra attenzione forte se si sia spostata unicamente su coloro i quali e esercitano l'azione professionalmente alla scuola dimentichi del fatto che gli aspetti organizzativi devono essere coniugati con l'allievo se io contraggo le ore
Nel loro spazio temporale se io accelero i processi di insegnamento non posso non considerare quali sono risultanze per quanto riguarda gli allievi che tipo di servizio Juve eroga agli stessi
Sono rispettoso di mi apprendimento mi chiedo quali siano i loro stili al Pd di apprendimento Oglio interlocuzione con gli stessi
O l'Authority l'insolita
Accentuata questo turbinio Steiner Settis spostando l'attenzione all'allievo ai soggetti forti nella scuola punto sono perse
Cosa cosa perplessità trovo queste che le famiglie stanno eh deve essere collocate su un piano di marginalità per quanto riguarda lì la dicevate diceva i talent è una scuola e contemporaneamente anche gli allievi hanno meno interlocuzione
Per noi è un elemento centrale nevralgico il ribadire il diritto della lì evolva qualità di apprendimento
Io vorrei chiudere fornendo due proposizioni le tecniche io non sono un politico sono un un tecnico e quindi mi permetto di segnare tue possibili soluzioni anche perché penso erano tantissime di Orciano sottoposta otto attenzione non c'è bisogno di eccetera in questo però consentitemi di pare sardi che in una fase quale quella che noi viviamo dobbiamo avere a cuore fortemente gli interessi dei nostri allievi non dimenticando che siamo scuola perché ci sono loro
La scuola vorrebbe segni significato vorrebbe senso ai beni anche mantenimento in essere se non ci fossero i soggetti per i quali il servizio viene erogato i gli allievi gli studenti
Ebbene dobbiamo creare una forma di garanzia un garantiti i diritti degli studenti
Un garantiti Tissot dei e non crediate che bisogna per forza mettere in atto una nuova baracca una una nuova Authority e costerebbe al contribuente le o altri soldi noi abbiamo delle risorse professionali interne mondo da scuola pronti per potere essere effettivamente messe in condizioni di esse al fianco degli allievi
Perché noi spesso e volentieri parliamo troppo Chiellini ma che ascoltiamo pochissimo
E occorre che l'allievo sappia che ha un riferimento un garante a cui appunto l'ISFOL vedo con piacere in a in sala mogli i miei colleghi ispettori ebbene anche una porto da parte le componenti ispettiva potrebbe essere significativo al riguardo ma quello che più mi piace suggerire come P ad come come proposta a tutti quanti voi proposta tecnica è una preghiera fondamentalmente emergere quella di leggere come d'altronde anche Valentina Aprea ha detto nel suo intervento introduttivo quelle tre P
Come se ci fosse una quarta la quarta letterina che sua due motivi ovviamente grafici di spazio non figura ma che noi tutti quanti leggiamo perché se è vero che una scuola che proietta i nostri ragazzi al futuro
Per prepara in maniera competitiva in una scuola che si rapporta con quelli che rispetto richiamiamo inseriti strumentali ovvero sia inglese la telematica la il concetto di fare in Presa d'accordo e anche vero che a litri vino dobbiamo aggiungere ai tre i dobbiamo aggiunge un appiglio
E la P è persona perché noi non possiamo solamente o mettere un'attenzione particolare la nostra Paideia nostra visione del mondo alla formazione critica costruttiva
Perché la scuola è un servizio di umanizzazione dell'uomo io di questo sono perfettamente convinto e con me estremo piacere ho letto in un passo del libro Della Valentina Aprea quel una forte espressione laddove dice dobbiamo abbandonare la scuola della rissa Perti vent'anni scuote il coraggio ed era scuote coraggio una scuola che mette al centro la persona la sua esigenza di formazione umana e critica ed è per questo che noi oggi siamo qui a confrontarci a trovare delle soluzioni sapendo che ha difficoltà enorme
Ma i rischi se non dovessimo muoverci sarebbero ancor più soverchianti
Grazie fino durano ricorda del Dipartimento nazionale pubblica istruzione adesso la scaletta prevede parla di relazioni la la relazione di Beatrice Lorenzin e di Francesco Vaccaro e di Forza Italia Giovani poiché abbiamo installa al autorevoli esponenti della scuola laziale della scuola
Militante io prevedo comunque prima delle conclusioni degli onorevoli Sestini asciutti
I un breve dibattito quindi chiedo anche di prenotarsi l'ispettore Marco Riva e già iscritto a parlare se ci sono altre richieste fatto nelle pervenire l'aura signori
L'ispettrice lavora signori così facciamo anche questo intermezzo con altri interventi autorevoli della nostra scuola Beatrice Lorenzin coordinatrice regionale del Lazio Forza Italia Giovani a te la parola chiave grazie onorevole Aprea e
Innanzitutto la ringrazio gli organizzatori di questo convegno che hanno invitato noi di Forza Italia Giovani quindi i rappresentanti del movimento giovanile a dare un contributo sulla quello che è un tema che poi riguarda il mondo prima prioritario il nostro impegno nel pulito nella politica
E non sempre nei in Forza Italia e cioè la formazione la formazione dei giovani la formazione degli studenti vista globalmente in un percorso che quello
Della dell'evoluzione dell'individuo della formazione della persona sia nel suo spirito critico nella sua capacità di di essere e di relazionarsi con quello che è il mondo esterno sia poi concretamente della capacità poi di trovare uno sbocco professionale
Noi ci siamo occupati fin dalla nostra nascita come movimento giovanile cioè dal novantasei attraverso una serie di esperienze ho portato anche degli atti che abbiamo elaborato negli ultimi anni
Nello studio nella ricerca anche comparata con i sistemi formativi internazionali dal dall'elementare l'università ma anche soprattutto i sistemi di formazione professionale
Io condivido pienamente il l'intervento del tordo Torre mondo Murano
Che devo dire è stato molto brillante poi ha toccato tutti i punti del problema della scuola e dell'istruzione in Italia soprattutto dico su un un punto principale cioè la centralità dello studente a che cosa serve la scuola a che cosa serve l'università sistemi di formazione serbo appunto a formare e andare un'educazione a quello che lo studente ne abbiamo visto nella storia d'Italia
Un passaggio dagli anni sessanta fino ad oggi dove si ci fu una riforma Standish di stampo statalista che aveva un senso negli anni Sessanta cioè quello di portare l'istruzione diffondere l'istruzione in un paese altamente hanno alfabetizzato per fare questo si procedette sicuramente con un sistema che aveva delle grandissime pecche ma che doveva e entrare di massi ficcare l'istruzione per portare allargarla nelle più ampie e compagini della della Società Italiana pensiamo alle grandi sacche di analfabetismo che esistevano al sud
Anche se ancora oggi sappiamo che in Italia da un recente
Indagine ci sono mi in migliaia e migliaia di analfabeti però questo questa evoluzione questa riforma degli anni sessanta ha provocato poiché crollo e l'implosione del sistema dell'istruzione italiana
Cioè da quello che era un tentativo eguali Caristi con possiamo definirlo tale di portare secondo principi anche della giustizia sociale istruzione ai più ampi ceti della società italiana è diventato l'emblema dello statalismo Massi ficcato ore più bieco in Italia e in Europa
E quello che è il principio primo
Nel della democrazia e qui matura e quindi poi anche dell'accesso alla formazione cioè la libertà è stato completamente sacrificato sull'altare di una paventata giustizia sociale
Ma non c'è più questa giustizia sociale nel sistema scolastico piano perché la giustizia sociale dovrebbe prevedere una capacità di formazione distruzione tale da essere all'altezza della della domanda richiesta dal nostro mercato dell'istruzione
E questo non viene più non solo di fronte ad una scuola pubblica che si è totalmente dequalificata e massi Ficarra gli ultimi anni
L'alternativa di una scuola privata di qualità è sicuramente un'alternativa che è data a pochi
E quindi potremmo dire parafrasando alla faccia della giustizia sociale non solo anche all'interno della scuola pubblica ci sono scuole che ne sappiamo benissimo funzionano meglio di altre
E che comunque è stranamente spesso sola risiedono in quartieri dove sicuramente il livello sociale ed economico degli abitanti è più alto rispetto ad altri quartieri queste sono cose di cui non spesso non si vuole parlare c'è una sorta di tabù nella nell'affrontare questi temi
E io sono contro contenta di questo convegno perché credo che proprio da parte degli studenti del movimento studentesco scolastico di Forza Italia debba cominciare innanzitutto un percorso di chiarezza
E di onestà intellettuale all'interno delle scuole perché spesso gli studenti in Italia vivono anche non soltanto in una forma distruzione ma si ficcante
Ma anche in un in un clima di regime dell'informazione su quelle che sono le proposte
Della sì di una scuola libera e quindi una scuola in un sistema liberale ma anche di quello che sta accadendo nel resto dell'Europa se noi pensiamo io qui ho portato gli esempi che le costituzioni dei Paesi Cos post comunisti dalla Costituzione bulgara quella estone quella provata l'ungherese tutte avvenute dopo il dopo il crollo del Muro Berlino ed a Costituzione nuova della Russia
Pongono al alla base proprio nei loro primi articoli quello della libertà di scelta nell'accesso scolastico e la libertà distruzione
Non solo paesi che hanno fatto del web farà e quindi della loro riforma sociale il punto nodale negli ultimi cinquant'anni parlo della spezza dei paesi del del nord Europa pongono non sono nelle loro costituzioni ma nella loro sistema scolastico la libertà di scelta e il bonus core scuola che è stato introdotto in Svezia
Ancora io fa ho fatto questi riferimenti alle costituzioni internazionali perché spesso in Italia viviamo in una sorta di provincialismo culturale
Che Cisolla completamente da quello che è un confronto con i nostri amici ai nostri giovani degli altri paesi io faccio parte personalmente di un'organizzazione studentesca internazionale e devo dire che sono agghiacciata
Dalla preparazione culturale dalla formazione dalla capacità interdisciplinare che hanno i giovani dei nostri vicini Paesi confinanti europei
Questo perché perché c'è un accesso alla formazioni
Alla fruizione di sistemi sia di più Tura umanistica sia di di un collegamento con il mondo del lavoro che sicuramente dà a questi ragazzi una marca in più che i nostri non hanno dobbiamo guardarci negli occhi io oltre il coordinatore regionale sono un consigliere di una periferia romana
Quindi vivo l'ambiente di fare ricco sia
Dal punto di vista giovanile che
Che sono anche più adulto e mi rendo conto io ho visto negli ultimi dieci anni il crollo della preparazione dei nostri giovani c'è stata una veramente una d'un depauperamento di sia dei valori culturali che la scuola italiana riusciva in qualche modo a a garantire e dando contro bilanciando una certa preparazione umanistica con una carenza Tei in tecnica tecnicistica della nostra scuola anche la preparazione mistica è crollata
Non sono stati svuotati anche col col l'ultima riforma dei cicli quello che forse era nostro plusvalore penso l'eliminazione del liceo classico e dell'insegnamento di il diciamo delle radici storico-culturali della nostra della nostra tradizione culturale
E dall'altra parte non sia Satie assolutamente capaci di collegare anche in un concetto di decentramento delle funzioni un vero e proprio decentramento territoriale nel rapporto tra la scuola
Il territorio e le risorse produttive dei singoli territori
Questo ha portato l'istruzione un'istruzione completamente scollegata sistemi professionali a quelle che sono le realtà congenite e le realtà virtuose dei del nostro della nostra Regione per esempio parlo del Lazio non sia assolutamente attivato quel circolo virtuoso di collegamento nota esigenze del territorio esigenze delle imprese
E prospettive di formazioni
Tra scuola professionale o Licei e quelle che sono poi le prospettive occupazionali dei singoli territori
Io vedo lì per una cuore che prepara davvero al futuro le tre inglese internet impresa ebbene nella nostra scuola queste tra i sono completamente disattese
E anche quando si parla di scuola statale di giustizia sociale io non so come si può pensare di preparare l'inglese internet i nostri giovani quando la maggior parte delle nostre scuole di qualsiasi livello non hanno un laboratorio
Tecnico non hanno computer non hanno dei laboratori di lingua non hanno trovano una palestra non hanno una biblioteca non hanno le strutture immobiliari e qui passiamo io Paris morto ma non vorrei prendere troppo troppo spazio nel mio intervento perché quando si parla di scuola veramente si può partire dalla dalla formazione all'educazione dalle strutture dall'organizzazione del del
Del del sistema noi siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione culturale
E in osservare ogni se ne fanno portavoce io so che l'autorevole Aprea veramente quel alla bandiera in mano in questo senso una riforma una rivoluzione culturale che non non può esaurirsi in una legge o un'emanazione di principi noi dobbiamo innanzitutto capire dove vogliamo arrivare
Se il nostro obiettivo queste almeno è l'obiettivo primario per i giovani di Forza Italia è il buono scuola
Il buono scuola nostro parere è l'unica soluzione vera e plausibile anche dal punto di vista della finanza pubblica e quindi per tornare alla parte finanziaria perché poi tutte le rimozioni hanno un costo e soprattutto le riforme
Crediamo che il buono scuola sia l'unica
Scelta possibile Andrea creare
Quella che di cui non dobbiamo avere paura c'è una competizione verso l'alto
Tra istituti e tra le scuole in Italia che abbia come centralità la formazione di uno sterile su venti e che abbia come centralità l'offerta migliore
Del distruzione gli studenti
Per fare questo non possiamo soltanto appunto inserire un un bond se quindi lascia la libertà di mercato a nostro parere dobbiamo istituire un albo di docenza quelli da rettile vero dare dignità ai docenti
E a neanche un anno di selezione trenta Centi
Perché se è garantita la loro preparazione la formazione e l'aggiornamento e se dobbiamo parlare della scuola anche come un servizio pubblico essenziale e quindi anche nell'ottica di una riforma in Sampò aziendale della scuola credo che la scuola come tutti gli altri servizi debba avere anche un potremmo definirlo un ente di valutazione di certificazione interna di quelle che sono i parametri degli standard offerti nella nella formazione
Dico che
Per fare questo sicuramente dovremo scardinare anche quelle che sono dei preconcetti che sono portati avanti in modo strumentale credo dalla sinistra basta parlare di scuola pubblica e privata parliamo di scuole libera parliamo di scuola
Statale e non statale la scuola e tutta pubblica perché offre un servizio pubblico quindi bisogna veramente fare un'opera di rivoluzione culturale che parta dagli studenti arrivi ai docenti concludo con una frase di Bertrand Russel che sposti cura mente non può essere confuso per un per un filosofo
Diciamo diaria e che diceva l'istruzione statale produce nella misura in cui ha successo un gregge di fanatici ignoranti
Non vogliamo fanatici in Bargnani ignoranti vogliamo un una classe di giovani futuri in un momento di calo demografico come c'è in Italia in questo momento
Che approfitti anche tra virgolette di questo calo demografico per specializzarsi ed avere l'opportunità di essere competitiva e i primi possibili in Europa e nel mondo come merita grazie
Attrice complimenti grazie per la tua relazione la chiarezza di le convinzioni che ai soprattutto per la tua scelta di campo non solo perché sei volte tali mi riferisco alla scelta di campo culturale tu hai tracciato di linee e di un'alternativa liberale quell'alternativa che stiamo così faticosamente discutendo al nostro interno ma che cerchiamo
Che ci auguriamo di costruire con il prossimo governo la prossima la prossima legislatura con Silvio Berlusconi salutiamo l'assenza di Simeoni con un applauso c'ha raggiunto l'assessore onorevole Giorgio Simeoni assessore la scuola formazione e lavoro della Regione Lazio che coordinerà la tavola rotonda che ci sarà a fine mattinata bene
Proseguiamo con la relazione di Francesco Vaccaro responsabile nazionale scuola
Forza Italia giovani e Pierfrancesco
Ringrazio l'onorevole
Io
Farò procedere a mio intervento una una citazione alle grosse somme la figura di Stati distali me rappresenta la risposta un profondo bisogno instabilità di certezze
In quel clima di continui incrementi mutamenti appariva rassicurante nella sua mensa autorità nella sua salda permanenza al potere il timore lesse spirato poteva quasi essere sentito positivamente come rispetto dovuto autorità dura ma giusto
Il ritmo continuo delle trasformazioni sociali e politiche continuano a battere senza sosta scelti come kulaki
Le figure fino a poco prima ogni votante come iter Mammano liquidati Ras talent Cusano anche al Centre predato come la prova di una grande volontà di uguaglianza pronto a colpire privilegi dunque si formasse
Sali in divenire in tal senso l'incarnazione di una rivoluzione giusta e leader l'attrice
Io vedo molti di voi un po'turbati dove è stato questa citazione e pure questo è quello che è contenuto nei libri di testo in cui studiamo occupiamo studiato in cui studiano ancora i i ragazzi nelle scuole italiane
Purtroppo questa non è l'unica questa io l'ho letta perché forse è una delle delle meno ricordate in questi giorni si è parlato molto e
Questa citazione ci consente di entrare direttamente in quello che forse l'argomento di maggiore attualità su quale maggiormente bisogna riflettere in chiave problematica
La polemica faziosità sia sviluppata al suo ci sarebbe l'asso sviluppata in due direzioni
Dando la questione della commissione voluta da Storace toccando l'oggettiva faziosità dei libri di testo probabilmente la commissione della Giunta regionale Lazio non è la soluzione a tutti i problemi della faziosità dei libri di testo però va riconosciuto un merito
Il merito è quello di aver riportato all'attenzione del dibattito politico un argomento che oramai dal dibattito politico
Era stato cancellato già se ne parlava lo scorso anno io personalmente chiave polemica al sette dicembre lo scorso anno regalai dal Presidente Ciampi una copia del Camera fa biglietti più famoso
Più famigerato libro di testo fazioso studiato nelle scuole nelle scuole italiane e alla bisogna
Chiesa di voler studiare su libri obiettivi probabilmente non potremo mai riuscire
A essere soddisfatti
L'obiettività diverse nella storia non è realizzabile anche la fotografia che è una cosa diversa e obiettiva
è una realtà che viene fotografata per definizione e obiettiva può cambiare a seconda del punto di vista in cui si sono fotografi non possiamo pretendere e non arrivano mai ottenere una scuola Obiettivo libri di testo Obiettivo totalmente possiamo però riuscì a capire cosa sicuramente non è obiettivo
E possiamo cercare di evitare che nei libri di testo ci sia qualcosa che sicuramente non è obiettivo io credo che i fatti quando sono fatti storici debbano essere fondati su delle fonti storiche
E allora io vorrei chiedere agli autori dei nostri idealmente vorrei chiedere gli autori
Per i Picasso sono già tutta nelle scuole se e quando si dice che Berlusconi alla necessità di riacquistare velocemente il potere per salvarsi degli avvisi di garanzia
E per questo deve fare la riforma della giustizia quando si dice che Stalin quali stare alla dittatura dura ma giusta abbiamo letto poc'anzi quando si negano i gulag quando si dicono che le foibe sono un luogo di suicidi
No dove gli italiani che andavano suicidare
Quando si dice che la politica economica della Thatcher e di Reagan ha creato numerosi fallimenti impresa quando si dice qua ci ringrazia la sinistra perché finalmente ha portato in Italia le riforme che tutti attendevamo beh io vorrei sapere quando si dicono queste cose nei libri di testo dove stanno le fonti quali sono le fonti
Allora sicuramente è vero che non possiamo riuscire ad avere un libro vittima possiamo evitare queste faziosità faziosità palesi falsità palesi
Siano le faziosità le falsità su cui poi devono studiare i nostri studenti
Non possiamo guardare ad un'istruzione di qualità non possiamo pensare che ognuno si debba formare liberamente le rapide se gli studenti che oggi leggono questo sui libri di testo fra quattro mesi andranno fra cinque mesi andranno a votare e voteranno in base a queste valutazioni
Qui spesso quando si fa quando si leggono i Picasso si ha la sensazione che dal e gli storici con l'avvocato e c'era quello l'oggetto dalla valutazione che sposò dopo sulla valutazione dell'oggetto
Io sentivo in una in un dibattito sono stati tanti dibattiti fatti in quest'ultima Maso che sono i libri di testo
Una un professore che diciamo loro socio stessi ma io mi permetto di diventa la io posso dire che c'è una mela rossa lo posso dire che la mela rossa mi piace molto
Sono evidentemente io anziché riportare la realtà storica Paciotti aggiungo alla realtà storica una mia valutazione
E allora il pericolo quale il pericolo che gli studenti
Si formino non secondo le proprie valutazioni lo possono fare leggendo una pluralità di fonti
Ma secondo le valutazioni dello storico talvolta in pochi casi fortunatamente anche sulla valutazione dei docenti e questo è una cosa che porta discredito soprattutto alla categoria perché il fatto che ci sia all'interno di una vasta categoria professionalmente ben qualificato che delle persone che purtroppo
Non hanno la stessa professionalità e fanno così lezione in modo distorto evidentemente non porta né io né accadere quello cioè allora la soluzione quale io ho sentito qualcuno che proponevano diceva
Su questo si potrebbe riflettere io pongo una serie di interrogativi no di votare che poi forse possiamo costruire sulla luce diversi tra lì qualcosa io sentivo qualcuno che diceva Bema l'attualità non può essere storie segnaliamo a studiare fino al novantasei novantasette come fa come facciamo pretendere che ci sia una frazione di giudizi un giudizio obiettivo
Un giudizio distaccato non può esserci un giudizio distaccato semplicemente ti questi argomenti dopo vicini nel tempo
E allora perché non proporre che la qualità
Non sia oggetto di studi non ci abbia paura di dire che già storia può esserci da solo fino cioè ad una certa data ciò che accade cui ciò che accaduto ieri ciò che accade oggi non può essere studiato perché ciò che accade ieri ciò che è accaduto
Che sta accadendo ancora oggi non si chi lo vuole sapere cosa avrà in altri modi si aggira i libri i numerosi saggi che ci sono il saggio può essere un un est all'interno di cui ci sono le valutazioni non gli previsto
Si leggeva il giornale
Io sentivo qualcuno che diceva e forse quel basso successa arrivi la storia fino al mille novecentottantanove fino alla svolta epocale che c'è stata con la caduta del muro di Berlino
Poi le altre cose si possono prevedere dei percorsi di approfondimento con delle con delle tesi con con delle tesi contrapposte si possono avere diversi percorsi varie finali e io ieri stavo ieri mattina in una squadra periferia romana all'Eur e parliamo di libri diverso
E impressa anche persona in questo dibattito sui libri di testo c'era qualcuno di sinistra che diceva ogni giorno voi del centrodestra sci strappato un pezzo di libertà
Riferendosi naturalmente alla alla a quella che loro chiamano la censura tenore mo'fatto sui diverso
Diamo qui c'è la libertà di insegnamento allora io mi rivolgo ai numerosi docenti che sono in sala ma ne possiamo parlare di libertà di insegnamento quando andiamo a parlare da Fazio sarebbe diverso non c'entra nulla
Noi sì se chiediamo degli studenti delibere oggettivi non vogliamo intaccare la libertà insediamento vogliamo riaffermare la libertà d'apprendimento che è un'altra cosa
E non ci fa c'è la sinistra lezioni sulla libertà proprio nel momento in cui la sinistra vuole limitare la libertà di apprendimento vicente libertà di scelta
Su quale percorso formativo seguire ci vanno le lezioni di libertà mentre loro stanno bocciando l'unica cosa che veramente c'è libera l'unica proposta che veramente seria e libera in in Italia in tema di istruzione che quella che proviene dai nostri presidente le ragioni in tema di buono scuola
L'abbiamo l'hanno già detto loro io eviterò di ripetermi Marie il buono scuola è uno strumento che va a favore dei meno abbienti la sinistra si contraddice la sinistra si contraddice
Chi ha la possibilità economica di scegliere se andare in una scuola statale o non statale la libertà celato
E chi è meno abbiente
Che non ai quattro milioni a dare alla scuola statale a scuola non statale che è obbligato a formarsi secondo cui l'istruzione Massi ficcante secondo con l'istruzione indottrinato invece molte scuole italiane su quelli ibridi testo
Che insegnano che Berlusconi deve salvarsi dagli avvisi di garanzia
E quindi dice feriscono attigui buone che cattivo no così aprile possono fare una scelta cosciente
De Mauro
Il ministro De Mauro passo coi baci con la sua testa
Capisca cosa vuole veramente
Io non credo che sia
Oltremodo tollerabile
Che lui
Un giorno dichiara sui giornali nelle interviste
Che per la parità ci sono ancora degli spazi per poter migliorare per poter crescere per potere arrivata un'effettiva parità e il giorno dopo il suo governo Sakura buono scuola Lombardia
Però credo che sia tollerabile che appena arrivato in un'intervista rilasciata a il Giornale diceva che effettivamente ci poteva abolire il valore legale del titolo di studio e di fronte alle nostre pressanti
Proposte nostre pressanti richieste di abolire il valore legale del titolo di studio ancora nulla si vede
Io non credo che questa sinistra lo diciamo il il tema di stamattina la scuola che non c'è io non credo io io vi io
Vedo molto la realtà degli studenti proprie ragioni e vedo grosso su insoddisfazione da parte di Sacchi verso quella che è la scuola di oggi
è una scuola che non forma annulla o commento pro forma
A a tutto quello che servirebbe al minimo che servirebbe avere per poter poi entrare effettivamente nella società nel mondo del lavoro
Berlusconi dice le tre dei inglese internet impresa Berlusconi ha ragione è banale dirlo ma è così l'inglese chi noi
Se pensiamo che il micio classico io ho fatto il liceo classico
Ne facciamo il liceo classico si studia l'inglese sono i primi due anni ma questo è accettabile
Mai oggi so agile è pensabile che in un mercato che globalizzato in una società in cui in un'ora si arriva o in due ore ci arrivano da dall'Italia tutte le altre capitali europee
In un mondo d'amore in cui necessariamente si devono avere rapporti di lavoro con le altre nazioni noi non conosciamo l'inglese
è pensabile che la scuola non sia in grado di insegnare le cose che realmente servono gli studenti e se uno studente o avere una preparazione globale una preparazione
Minimamente adeguata deve andare di tasca propria quando ha terminato gli studi mentre sta facendo università accanto a percorso universitario apre mentale dei corsi d'inglese privatamente
Non è possibile non è possibile se voi vedete su quelli che sono i moduli che si che tutti vorremmo compilato non più giovani magari forse forse voi non avete dovuto azione che abbiamo compilato i curriculum in modo riservato all'assunzione
Livello della lingua
Il livello minimo scolastico
Cioè quella più batteri definire il livello più basso sia scolastico
Ma la scuola italiana ma poi la Cecla potete accettare questo
Ma potete accettare questo interne vicine Igna mo'conto che chi non conoscerà il linguaggio internet chi non sarà in grado di navigare fra pochissimo tempo sarà consigliato un analfabeta
La scuola sfornano insegnando l'intesa sfornano alfabetico il futuro
L'impresa se non verrà
Fatto capire ai giovani qual è l'importanza di creare impresa ad inventarsi il proprio lavoro di rimboccarsi le maniche crearsi da soli un lavoro non si batterà mai quella cultura dilagante soprattutto al Sud che la cultura del posto fisso
Chi fa politica lo sa no sa quanto quanto ancora al sud sia
Più a nord sia diffusa e lo dico da persona che proviene dal Sud sia diffusa culturale posto fisso ecco questa è una scuola che ha fallito è una scuola che
Se ci dicono che entro il due mila tre e serviranno duecentoquindici mila specialisti nel settore dell'internet
I nostri no si mischia anziché preoccuparsi di come riformare duecentoquindici mila italiani erano sicuramente di lavoro perché cioè c'è una dolce un uso deficit duecentoquindici mila persone vanno in India a fare gli accordi per far venire trenta mila tecnici indiani vita e
Non è una sconfitta una sconfitta accettata avrà di fronte a una situazione di questo genere
Una sinistra che prende le proprie decisioni abitava di politica scolastica totalmente scollegata
Da ogni datare con spavalda ogni realtà la regata che vivono al mondo la scuola docenti dagli studenti non li sento degli organici
Arrestati annunciano presentato la prima volta tutto con la tutto chiuso tutto finito guardate che è utile io faccio un appello sia capace il Polo
Sia capace il Polo di creare degli organismi di vero confronto
è una cosa importantissima la sinistra che allude finché organismi di confronto con i suoi atti cui docenti non lo sappiamo bene non siamo presenti dentro diversi organismi e vediamo come ogni critica non sono in grado di rovesciarlo a ribaltare la e portarla come una una una legittimazione al loro operato pochi giorni fa si limita a Fiuggi la Conferenza nazionale presidenti le consulte questo mostro creato dalla sinistra per Autolib proposte
Il Polo sicuramente sono al governo dovrà pensare di colmare questi organismi a cambiarlo arare un re a creare un reale dialogo tutte queste finte sale di di PG di ascolto e di confronto danno spari
E belli sono stati sono stati votati a maggioranza e documenti io lo dicono se parlamentari del Polo sappiano in cui senti bocciarono
Io gli omicidi in cui diciamo che è un salto nel buio riordino dei cicli in cui c'è una grazia timoni momenti tranquilli alquanto rara oggi una mi qualche cosa che non si sa che cos'è
Ebbene ministro giorno dopo è venuto ha ribaltato tutto ha detto mi fa piacere che voi appoggiate del riordino dei cicli allora bisogna bisogna bisogna riuscire a capirci nel Polo a questo impegno
All'impegno e questa era già proposta lo continua a fare che nei prossimi mesi il Polo all'impegno di creare dei reali organismi di confronto dagli studenti
L'azione governativa e tutto questo in tutti questi fallimenti da sinistra l'unica cosa che ci consola e che finalmente tra pochi minuti il tutto cambierà grazie
Ferro naturalmente che Matteo Francesco Vaccaro tu hai introdotto un tema delicatissimo il confronto nel Paese sui libri di testo ritorneremo probabilmente nell'arco della giornata
Ad affrontare questo tema io voglio dire brevemente
Perché non accettiamo lezioni di libertà né dal presidente Amato né dall'onorevole Mussi e nei da tutta la sinistra italiana
Non accettiamo lezioni di libertà da questa parte politica perché questa parte politica e quella
E la circolare Gramsci nelle scuole perché questa parte politica è quella che ha cambiato dall'alto e programmi di storia degli istituti professionali cancellando la parola comunismo
Perché questa parte politica quella che ha introdotto nuovi vincoli all'adozione dei libri di testo con regolamenti che fanno sui citare i gli editori perché questa parte politica e quella che vorrebbe il comodato d'uso nelle scuole cioè libri comprati una volta per tutte dalle scuole pubbliche statali
E su quei libri tutte le generazioni dovrebbero sempre studiare noi proponiamo come giustamente ha detto Francesco Vaccaro
Sicuramente di superare questa situazione ma la risposta e sempre in quella parola magica che si chiama libertà
Più libertà più libertà di scelta da parte delle famiglie di scegliere scuola e insegnanti più libertà di scelta da parte dei docenti nell'adozione dei libri di testo meno vincoli
E assolutamente via l'adozione unica del libro di testo tutti docente alla fine sono obbligati a scegliere uno unico libro di testo
E anzi collegialmente collegialmente e non più e non mai individualmente ancora più libertà per gli studenti di approfondire sempre e comunque
Su più forniti nel proprio studio quindi a vera disposizioni
Più fonti e poterle anche discutere in classi indipendentemente dalla proposta diciamo istituzionale
Più libertà d'impresa
Noi ringraziamo quelle persone autorevoli che nel Paese intellettuali uno per tutti in Montanelli che hanno denunciato come sia stato impossibile in questi anni nel nostro Paese pubblicare
Libri di testo se non si era in sintonia con l'egemonia culturale della sinistra questa è la situazione queste la situazione che denunciamo
E quindi certamente anche rispetto alle fonti di studio noi imbocchiamo maggiore libertà grazie ancora adesso apriamo un dibattito e prima di dare la parola agli onorevoli che ringrazio Grazia Sestini e Franco Asciutti senatore Franco Asciutti vicepresidente della Commissione cultura che ha
Fatto a che ha combattuto le battaglie
Nella seconda camera nella né al Senato io lo ringrazio avremo modo di sentirlo di ringraziarlo ancora
E poi presenteremo invece la la tratta festini giovanissima amica docente si è trovata si è trovata a metà legislatura a vivere accanto a me in Commissione cultura
Questi a avventura
E parlamentare e poi avrà modo anche lei di presentati allora do la parola Marco Riva grazie ispettore Marco Riva affetti avvicini
Marco Riva e il responsabile regionale delle politiche scolastiche di Forza Italia quindi rappresenta Forza Italia la il dipartimento del Lazio di forte tale da
Allora un un ringraziamento a Valentina Aprea prenderò spunto proprio dal tema della libertà
Nel
Così percorre una strada in quella che ritengo debba essere la scuola del domani perché quella del passato
è stata definita dal ministro e quindi sto usando parole del ministro come una politica delle scatole vuote
Cioè ha detto noi abbiamo fatto le scatole adesso bisogna riempirle Tōjō detto in altra sede
Io prima di fare una scatola guardo cosa ci va dentro e poi decido le dimensioni della scatola qui è stato fatto il contrario quali sono queste scatole beh tutte le riforme
Che hanno avuto luogo diciamo nel corso degli ultimi due anni
Ricordiamo le cicli scolastici autonomia
Dirigenza scolastica la riforma del ministero della pubblica istruzione l'esame di Stato
L'istituzione
Dell'IST del sistema di istruzione pubblica
La riforma degli organi collegiali
Ne ho citate sette diciamo di normativa primaria ma ne troviamo diverse poi a livello di normativa secondaria cioè disposizioni date ad a livello regolamentare in giù
Perché una volta io sapevo che esistevano due livelli di normativa la normativa primaria e la normativa secondaria
A questo punto comincia avere dei dubbi
Perché abbiamo leggi delegate decreti legislativi decreti legislativi che rimandano a regolamenti che devono essere approvati dal Parlamento
Che a loro volta rimediano regolamenti che non devono essere approvati dal Parlamento poi va be il classico sistema delle ordinanze decreti e circolari
Fermo restando che a queste si sono aggiunte le lettere e le note ministeriali cioè credo che se i livelli prima erano due adesso siamo arrivati otto nove livelli e ciascuno operatore della scuola chi dovrebbe conoscere tutti
Conosce tutte le norme e spesso sono in contrasto l'una altra avremo esempio
Il seguito Foggia prodotto alcuni dossier e alcuni documenti che sono all'attenzione sia di Valentina che nel partito per cui toccherò le cose che non ho scritto in modo particolare lì dentro
Faccio un esempio tutti l'autonomia
Tutti parlano dell'autonomia ha risolto tutti i problemi secondo me non è arrivato nessuno è un'autonomia finta
Basta leggersi il Di Pietro se non sbaglio due sette cinque e vederne la realizzazione perché secondo me ecco Mario scordato il DPR ma per me era a livello di normativa primaria originaria insomma sottinteso
Allora se uno si legge quel DPR dice qui dentro c'è scritto tutto
Non è vero basta ricordare la circolare otto di quest'anno e poi quelle successive in cui è stato detto
Dovete fare questo dovete fare questo dovete fare questo dovette scegliere questo e l'ultima perla abbiamo aspettato perché non ci scordiamo che se non ricordo male
La prima delega l'autonomia scolastica fu prevista dal legislativo trentacinque del novantatré abbiamo aspettato sette anni sette anni si potevano scrivere preparare documenti le discipline eccetera
Cosa aspettiamo le discipline del curricolo nazionale obbligatorio e quelle del curricolo obbligatorio locale
Capire quali fossero
Alla fine cosa c'è uscito
Il topolino
Le discipline o sono quella del curricolo vigente
Quindi non hanno neppure fatto una scelta fermo restando che potete comunque sperimentare nel limite del quindici per cento
Oddio i meno giovani ricorderanno
Che già si parlava delle centosessanta ore
Se ne parlava ventitré anni fa se non ricordo male
Cosa voglio dire che dopo ventitré anni la grande novità e tornare indietro di ventitré anni
Perché queste quindici per cento se lo rapportiamo alle mille ore previste per esempio nella scuola media di ordinamento quindici per cento di mille fa centocinque
Quindi non abbiamo risolto nulla allora qual è l'autonomia ma non la vedo questa autonomia perché perché personale glielo dallo Stato
Le risorse dello dallo Stato tra l'altro
In un modo che mi fa sorridere
Sulla base di progetti cioè
Il ministero scrive un progetto
E dice chi aderisce al progetto avrà un finanziamento particolare per Progetto lingue stradale tutte le educazioni Valentino gialli visto nel tuo libro che leciti diverso e continuiamo a volermi aggiungere l'educazione è una chiudo la parentesi allora uno sa che per se attiva quel progetto avrà un finanziamento particolare cinque milioni dieci milioni quindici milioni dal ridicolo
Ma deve scrivere a sua volta un progetto da inviare un organo di controllo che deciderà se quel Progetto e buon anno e può essere finanziato allora la poca scuola non dev'essere un'impresa come dice la proposta ma non luogo in cui ci sia qualcuno che sappia scrivere Progetti
Perché meglio è scritto e maggiore sarà il finanziamento non meglio lo realizza meglio lo scrive
Quindi mi vien da sorridere un discorso che non può esistere anche qui bisognerà prevedere di spazzar via tutto questo sistema
Stavo dicendo
Personale assegnato dallo Stato e allora io devo scrivermi un progetto
Il posto il il mitico posto allora visto che ha da essere Progetto finiamola di dire che il piano dell'offerta formativa più correttamente è il progetto per l'offerta formativa piano significa una cosa Progetto e cominciamo a dire
Che la scuola deve potersi scegliere il personale
E una volta che l'ha scelto deve anche poterlo stabilizzare
Non si può cambiare il personale ogni anno e mi vien da pensare personale che entra di ruolo in Lombardia de della Calabria e ogni anno cerca di avvicinarsi al suo paese natale mi sembra giusto
Ma non può essere giusto perché come dice l'ispettore Murano al centro della scuola ce lo studente non è il dirigente non l'ispettore non il dirigente generale
Eccetera eccetera ma lo studente e quindi nell'interesse dello studente una delle prime cose da pensare e la stabilizzazione del personale docente minimo tre anni
Tre cinque se ne può discutere ma minimo tre perché non si può fare un progetto
Se poi non so se l'anno dopo Rockwell docente cui avevo pensato per la realizzazione del progetto
Ma secondo me c'è un problema di carattere più generale io direi che bisogna pensare
A non scrivere più disposizione
Abbiamo fatto un esempio ve ne voglio fare un altro
Calendario scolastico
Allora se non mi sbaglio esisto per cinque disposizioni diverse sul calendario scolastico
E non si sa quale sia quello che prevale sugli altri tra l'altro per cui è difficile per una scuola scegliere se cosa mi riferisco
I famosi duecento giorni li abbiamo discussi anche tra ispettori con i dirigenti scolastici duecento giorni dice una norma un'altra dice centonovantotto giorni un'altra dice cento trentatré settimane
Un'altra dice il calendario del sovrintendente
Che normalmente tornai duecentootto duecentodieci giorni è una quinta norma dice che spetta alla Regione farlo
Quale di questi prevale scusa
Basta scrivere io credo che in questo caso ed è un semplice esempio di come si possa risolvere il problema
Si potrebbe pensare di fare un'ordinanza permanente una che vale l'anno scolastico comincia il primo settembre
Termina
Dieci giugno
Gli esami esami cominciano il primo giorno che non sia sabato e domenica dopo quindici quelli di licenza
L'esame di Stato aggiorno purché non sia sabato e domenica dopo il venti
Non si può giocare su questi dati
Le scuole che sono aperte per sei giorni alla settimana devono fare
X giorni di attività antica
Perché già questo è una variabile sulla quale stanno uscendo cose interessanti
Le scuole dicono se io devo fare centonovantotto giorni di attività didattica
Arrivando al cento novantanovesimo io chiudo scuola
E allora arriva la sesta disposizione relativa al l'abbiamo vista l'anno scorso per ispettore Murano a un certo punto è uscita anche gli altri ispettori in sala lo sanno i dirigenti lo sanno
Per cui il provveditore dice la sua sull'orario scolastico e abbiamo l'asse Est la sesta Disposizioni alcune Scola detto fatti centonovantotto giorni io chiudo la scuola perché devo stare attento
Ora giunto a quello che è previsto con allora nell'ordinanza permanente si dovrebbe dire
Che se di giorni teorici partendo il primo settembre arrivando il dieci giugno fossero duecento quaranta le scuole su sei giorni devono fare duecento
Duecentodieci duecentocinque stabilito dopo ma tutte devono farlo garantito per cui io cittadino sorta in quella scuola mia figlia fra duecento cinque giorni
Ma bella di questa norma e che dice centonovantotto giorni di attività i dati che devono essere garantiti scusate le scuole fanno attività su cinque giorni
In linea puramente
In pratica io l'arma una norma precisa perché su cinque giorni alle più centonovantotto ma scende a cento mi pare settanta qualcosa
Per cui le scuole che stanno sul cinque giorni non riescono a raggiungere centonovantotto e sono terrorizzati alcolici perché i danni di fatto non rispetto al minimo dei giorni previsti
Ecco con ordinanza permanente sì basterebbe dire per le scuole che sono aperte su cinque giorni
I giorni effettivi di lezione sono centosettantatré
Sempre nell'ordinanza permanente basterebbe precisare altre due cose le ore di
Nella scuola dell'obbligo devono essere mille
Queste mille potrebbe distribuire sulla base dei giorni che avete stabilito di dedicare all'attività di e questo era un messaggio l'esempio per dire come bisogna smetterla di scrivere puntualizzare tutto
Perché il più grosso errore difetto del nostro ministero è quello di voler prevedere anche le dico e hanno abituato noi i docenti e dirigenti scolastici ad aspettare disposizioni anche sulle rive come proprio il minimo dettaglio S alla virgola non è prevista
Cosa si fa il quesito
Al quale nessuno risponde o se si risponde è un anno dopo
Un'abitudine ormai inveterata quel quesito cioè la deresponsabilizzazione di cui parlava Valentina parla Valentina nel suo libro ne ha parlato anche qualche d'uno prima ho sentito la parola forse dalla Lorenzi non lo so né pare d'averlo sentito
E di cui aveva parlato Ivanisevic Libero De scolarizzati
La società l'arrivo in illecito a suo tempo coi nel in epoca più recente anche altri autori
Deve essere sradicata
Non è più possibile che ciascuno spetta la disposizione dal ministero pesce
Credo che della Costituzione preveda tanta libertà mi avete citato è diverso
Ma credo che alla base di tutte le libertà ce ne sia una che ciascuno può fare tutto ciò che non è espressamente dieta
Questa deve essere la norma di funzionamento delle scuole ogni dirigente ogni scuola può fare tutto ciò che non è espressamente vietato non devi aspettare che gli si dica ciò che può fare
è un principio basterebbe questo per buttar via tre quarti tutta la
Normativa secondaria che regolamenta la vita scolastica
Credo che sarebbe possibile farlo in maniera molto semplice
E allora e allora ci sono delle cose dobbiamo riscrivere alcune leggi secondo me bisogna descriverne almeno tre quelle relative ai cicli
Riscriverla signorie non meditato riscriverla sulla base di studi eccetera di altre ipotesi altrettanto percorribili mi pare che nel
Libro di Valentina Aprea si parli ma ne ho sentito ripetere già in alcuni convegni di quattro più quattro più quattro forse ce ne sono altre
Perché uno dei problemi che deve essere affrontato e la cosiddetta onda anomala cioè l'anno in cui al superiore arriveranno insieme quelli che hanno fatto il ciclo tradizionale di otto anni quelli che hanno fatto il ciclo di sette anni
Quindi è un anno la prima della superiora dovrà ricevere nuovi cinquecento cinquecentocinquanta mila studenti ma un milione cento mila studenti e questo sta creando panico perché non sanno proprio come uscirne
Allora bisogna rimeditare vedere se quello è il problema partiamo dalla per
E risolto lo perché secondo me forse bisogna fare un altro ragionamento non avevamo una scuola che funzionava su tre settori stress che me
Esistono delle discipline che in questi tre segmenti ritornavano tre volte la storia tanto per dirne uno
Esistevano altre discipline che invece procedevano in maniera lineare e vien da pensare alla matematica
Chiariamoci subito al problema è indispensabile il ritorno a spirale e più sempre più ampie sulle stessi argomenti come
Si fa c'era per la storia e allora è giusto fare tre
Segmenti
Quattro quattro quattro come volete voi
Se invece tutti gli apprendimenti devono viaggiare in maniera lineare dal più semplice al più complessa non ha senso fare ma forse bisogna ipotizzare un'altra cosa ancora per esempio
Infanzia nove anni secondario lo sto buttando lì
Ho detto bisogna quindi riscrivere alcune leggi quella relative Citi
Al sistema di istruzione pubblica e agli organi collegiali
Sistema di istruzione pubblica cioè la parificazione la mitica parificazione la finta la falsa mi pare definisce nel libro in un certo
Ho sentito parlare di buono scuola
L'ho letto anche da varie parti mi convince poco che problemi di costituzionalità
Perché non potrei mai prevedere di dire a chi va a frequentare un certo tipo di scuola da un contributo e all'altro no
Gli altri ci sono altri sistemi altri sistemi si sono no no ma c'è pure Valentina ci arrivano modo che forse secondo me è ancora più facile da dare il risolverà tonica la spada è incerto ha un costo anzi una delle cose che mi fa sorridere sì sì no ma ci arrivo paga l'altra volta certo ma è un flash molto semplice
Se è vero che
Così è scritto mollettone i dati l'ho visto nelle relazioni che uno studente per la scuola cosiddetta ex privata legalmente riconosciuta adesso parificata è di otto milioni a danno e nella scuola pubblica e di nove milioni e mezzo
E per ogni alunno che passa né legalmente riconosciuto lo Stato risparmierebbe un milione e mezzo per cui è interesse dello Stato spostare casomai tutti del privato sto dando i dati che sono
Che solo pubblichiamo secondo me però il discorso potrebbe essere un altro
Chiunque può detrarre qualunque genitore può detrarre dal dalle denunce al pagamento delle tasse le spese sostenute per l'istruzione figlio
E a questo punto se io ho speso un milione teatrale un milione siano spesi otto nel dettaglio ma forse c'è una terza o quarta via percorribile
La sanità mi fa pensare che esiste un triplice sistema pubblico convenzionato e privato nella scuola ne esistono solo due Pubblico e privato
Non sarebbe possibile percorrere la strada del convenzionamento
No Comes perché lo Stato offre non i cittadini che esce il concerto Magenta da quella
Certo difficile è difficile organizzarlo ma a quel punto avremmo risolto il problema se dare i soldi alla famiglia se farlo detrarre eccetera eccetera potrebbe
Può essere anche mio una soluzione difficile da da percorrere
Il genitore comunque non dovrebbe pagare per l'istruzione del figlio perché secondo me il principio del risolvere quello cioè evitare come due detto giustamente che il genitore paga due volte una volta sulle tasse ma volta per frequentare secondo una volta che ha pagato le tasse dovrebbe avere il diritto di scelta penso che questo sia il concetto fondamentale mentre invece ci sono altri aspetti che possono
E se rivisti con più facilità cioè con normativa secondaria e mi riferisco all'autonomia la dirigenza scolastica
La riforma del ministero e l'esame di Stato
Autonomia consiglio d'amministrazione
Mi basta cioè già messaggio deve essere chiaro un'autonomia in cui sono legato a tutta una serie di vincoli non ha senso quindi chiamatelo come vi pare
Io credo che se deve amministrare può essere consiglio amministrazione se si preferiscono altre parole mettete le porte al concetto sia chiaro
E quindi il dirigente scolastico a questo punto ha una suo ruolo una funzione automatica ben precise già detto quindi del personale e tutto il resto
Ovviamente tutto questo sistema deve essere rivolto verso le Regioni quindi federalismo regionale non mi soffermo è già stato trattato d'altro
Mi fermerei sono ultimo problema
Che è un po'o un dato di cui sento parlare poco Nesta ne parliamo forse in alcune sedi ma non lo vedo
Divulgato un problema che ha una sua importanza la vita media si è allungata nell'arco degli ultimi quarant'anni di circa quindici anni
Io ricordo che tanti anni fa si diceva di uno è morto giovane quando moriva cinquantasei cinquantotto anni oggi si dice morto giovane quando ha sessantasette sessantotto
Cioè il anche di più
Ho detto è morto giovane giovane attenzione ai giovani perché la media qui laureato sei salva Laura sei salva perché la vita la già e ho detto il Giovane attenzione adesso l'aspettativa la media chiedo scusa attività nazionale maschi e femmine era settantasette per le donne ottantadue
E che si Verna che spettano solo settantadue per una questione di differenze segue donne potete arrivare per vita media ottantadue e la media nazionale settantasette sino maschi ce le tocca solo settantadue fatto Mathematik al di là della battuta la vita si è allungata
Si parla tanto di qualità della vita e di qualità della vita nella terza età
Palco qualcuno comincia a parlare di quarte
Bene credo che sia indiscutibile che la qualità di quella vita dipende da che cosa dall'investimento nel motorio
In età evolutiva
Cioè da quando si è nella scuola sì chiedo scusa
Sto chiudendo e dalla capitalizzazione in età adulta perché significa spostare tutto il problema motorio nella scuola dell'infanzia e nella scuola dell'obbligo minimo quattro ore chiudo
E questi in un'ottica di apertura della scuola dalle sette e trenta almeno alle ventitré in che mi serve per i giovani per non lasciarli per strada il pomeriggio e per gli adulti per quei corsi di real forme di infezione ma su questo potremo poi tornare con più calma
Grazie
Abbiamo chiesto Marco Riva di fare una relazione più ampia perché sapete che ha un incarico importante a livello regionale sono importantissimi anche tutti gli amici che prenderanno la parola
Successivamente io vi devo pregare però di ridurre i tempi perché abbiamo una scaletta impegnativa e quindi dobbiamo poi di procedere allora la parola all'amica Laura signori che collabora
Da sempre al Dipartimento Pubblica istruzione
E di Forza Italia da da quando siamo nati come soggetto politico ma prima ancora con il ministero con l'elefantiaco Ministero della Pubblica Istruzione e del consigliere azionaria tela ora prego questo per lo svedese
Io grazie Valentina grazie a tutti voi per la pazienza
Allora vorrei rifarmi alla raccomandazione OCSE del novantanove che recita raccomandiamo che il governo italiano riesamini il ruolo dell'ispettorato alla luce delle mutate condizioni della scuola e delle riforme
Gli ispettori dovrebbero particolarmente essere coinvolti nel programma di miglioramento delle scuole
E valutarne i risultati purtroppo in Italia la funzione ispettiva che funzione strategica dell'innovazione interfaccia tra governo della scuola vertice politico
Amministrazioni centrali e periferiche scuole militante
Subisce da tempo un progressivo depauperamento sia in termini quantitativi che qualitativi da settecento ventuno unità ispettori sono scesi a trecentonovantatré unità in servizio su tutto il territorio nazionale
Questo POR ha portato anche ad una mancanza di visibilità istituzionale
Sono aumentate purtroppo le dimissioni volontarie in maniera esponenziale e questo la dice lunga sul disagio in cui versa una funzione che si è tentato di soffocare rendere generica occasionale
Quale fosse una cattiva coscienza da tenere a bada o da blandire il per togliere sempre le castagne con le zampe del pianto
Con l'autonomia delle scuole com'era prevedibile sono aumentate le patologie il contenzioso i conflitti tra le diverse professionalità
Non è facile raccordare le Autonomie tra virgolette spesso ci si dimentica che appunto il vero destinatario come è stato da più parti accennato destinatario di apprendimento è lo studente i giovani ed è innegabile questo avvertono sempre più un disagio diffuso una crisi esistenziale
Che richiede una forte i riti di solidarietà di sinergie di risorse familiari e sociali un malessere che talvolta sfocia nel bullismo scolastico la violenza degli Stati della costituzione di bande
I nostri ragazzi spesso patiscono il disagio nell'agio
Sono vittime di un consumismo adulto hanno bisogno di relazioni significative di punti di riferimento stabili la capacità di leggere criticamente i messaggi di una cultura ma si ficcante
Certamente la globalizzazione dei mercati la cultura mediatica
Ha facilitato l'accesso all'informazione ma ha creato iper contro sacche di emarginazione ed esclusione dove manca l'ascolto il dialogo o prevale in differenza oli per protezione omento all'indice di rischio di violenza su minori
Anche certi programmi televisivi sono indecorosi no noi assistiamo a strati a polle pupi a facili guadagni al mito esasperato del successo la lotta ad azione allo sfruttamento sia lavorativo che sessuale dei minori
Deve partire da un'attenta riflessione sul soggetto in età evolutiva per contrastare il malessere dei giovani che vanno riconosciuti come diceva giustamente il collega Murano non solo come cittadine produttori ma le loro esser persona
C'è un impegno europeo sapete sull'istituzione
Della figura del pubblico tutore dei bambini e bambine e un piano d'azione per la tutela di diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva una serie di azioni positive per l'infanzia e l'adolescenza del minore come soggetto di diritti
Un recente disegno di legge accogliendo le direttive europee
La figura del garante dei bambini e degli adolescenti attraverso l'Ufficio di pubblica tutela che fa parte anche dalla convenzione o
Il garante una figura super partes a sostegno della famiglia e delle istituzioni a tutela del minore come previsto dalla risoluzione del Parlamento europeo novantadue e dal Consiglio d'Europa
Un vero e proprio piano d'azione per prevenire abusi e maltrattamenti
L'istituzione del difensore civico per l'infanzia e del conoscenza nominato delle regioni potrebbe assicurare indipendenza e imparzialità di giudizio ad apportare correttivi in tempo utile alle foto luce che il sistema e allora io mi ricollego brevemente alla proposta del collega Murano
Favorire riconoscimento dell'essere persona creativa dotata di pensiero divergente
Bisogna insegnare ai ragazzi a gestire l'ansia ad affrontare le situazioni di rischio l'emergenza all'estraneo sentirsi a proprio agio nell'essere disabile
E quindi un convoglio cimento piano de la funzione docente dirigente ispettiva ma soprattutto della risorsa familiare
Sono una scuola forte Forrester compatibile una pluralità di esperienze di professionalità
E a loro molto corretti per la scuola potrebbe essere rappresentata dal corpo ispettivo da tempo vicino al mondo della scuola capace di comprendere i bisogni delle istituzioni in grado di elaborare con altre professionalità indicatori di prevenzione
Un sostegno formativo che richieda una grossa integrazione tra educazione formale informale tra tempo scuola tempo lavoro e tempo libero il corpo ispettivo come mediatore tra le esigenze della collettività
E di reali bisogni de la Scuola militante come garante del pubblico servizio scolastico e voi sapete che per pubblico intendo ovviamente
La scuola statale la scuola non statale per prevenire forme di abuso violenza discriminazione del minore scolarizzato tutto ovviamente implica un concetto di diritto allo studio
Allargato
Una ulteriore garanzia per una scuola della piena scolarità a misura di tutti e di ciascuno grazie
Grazie a Laura
E il tuo intervento è fatta anche a una una denuncia no no verrà lasciamo l'orario una denuncia ma anche un appello da parte di degli ispettori queste figure sono state effettivamente emarginate quanto meno non valorizzate al massimo delle proprie potenzialità e io credo che sia una cosa molto grave perché un'Amministrazione che non sa valorizzare il proprio personale è un'amministrazione che non ebbe in mia di continuare a desistere e a gestire i evidentemente nei finanziamenti pubblici né risorse come umane come possono essere quelli di degli ispettori appena citato ma questo discorso poi vedremo nell'arco della giornata vale per i docenti per i dirigenti e per tutti coloro che hanno l'avventura di vivere un questa esperienza nell'Ascoli Italia un'esperienza nella scuola italiana come lavoratori
Allora noi abbiamo delle iscrizioni che teniamo valide perché la giornata e lunga io devo però dare la parola al senatore Asciutti e subito perché il Senato impegnato nei lavori della finanziaria
E allora poiché il senatore Asciutti ci ha fatto la grande cortesia di essere qui dalle nove e trenta io credo che non possiamo permetterci di non ascoltarlo anche perché è una testimonianza
In portanti sì ma valida molto valida perché lui è a seguito come vi dicevo tutta la legislatura per noi al Senato per cui porta l'esperienza non solo politica i due legislature comunque la sua la propria esperienza politica ma porta l'esperienza politica del senato quindi Forza Italia al Senato nella tredicesima legislatura grazie Franco a te la parola
Ringrazio Valente libera
Ironico di cuore anche per quanto fogli anche per tutti noi per Forza Italia per il Polo per le libertà
La paletta tra uomini e donne Conte purtroppo civili in opposizione di sudditanza anche questo tavolo un dimostrazione eclatante
è stata prima accennata la differenza tra noi e la sinistra qualcuno di ricordava prima che tutto ciò che non è normato è libero
Questo il nostro concerto
Ma il concetto che la sinistra è un altro
Tutto ciò che non normato evita e da normale
Ecco il motivo delle tante tante circolari ecco il motivo dei tanti regolamenti ecco il motivo che riescono a fare di regolamenti che rimandano a decreti legge i quali decreti legge rimangono regolamenti che a loro volta rimanda a decreti
E non finisce più
Voi sapete che fortunatamente il magro
Correttamente la corte costituzionale ha rimandato ricettato molti
Decreti per eccesso di dedica
Utilizzo di eccepire questo governo non se ne parla tanto perché chiaramente la stampa non lo dice
Abbiamo fatto anche comica pertanto queste cose non me
Allora io volevo brevemente rifarmi un po'al titolo
Per il convegno di oggi
La scuola che non c'è ma lini ti limiti e contraddizioni del centrosinistra perché non ricordare un pochettino
Questo tra compagnie cito si sta cosa ha fatto degli ultimi anni della storia italiana in questo settore
Però io vorrei ricordare un po'a tutti
Iniziando dal mille novecentosessanta primo governo di centrosinistra
Campani
Condemi
Venni pretese nel mondo da scolastica scuola una cosa
La scuola media unica
L'eliminazione di famose stordita morso avviamento professionale
Questo vi è una cosa che riprendono dopo il discorso della procura
Dell'istruzione professionale
Anni settanta ottanta
Il governo
Sempre di centrosinistra
Comma fatti allora al ministero la pubblica istruzione decreti delegati organi collegiali
Voluti fortissimamente dalla sinistra
Cosciotto di perché no dobbiamo darcelo
Con l'occupazione perché non l'abbiamo rigoglio accenno perché era giunta al momento della democrazia nella scuola
Quindi forte potere
Per limitare il potere del prepotenze presìdi
Quindi genitori allo
Queste storie
Quindi la visione autoritaria del Paese dove essere abbattute
Quindi
I collaboratori eletti dai colleghi invece
E aveva impresso mente la possibilità di nominare i tralicci
Il suo vicario
Tra di essi
Quindi chiaramente voi capite bene con forti limitazioni
Io mi chiama sua mente queste tre cose un'altra sì un altro da aggiungere
è una chicca
Nel mondo la pubblica istruzione
Vi ricorda qualcuno sicuramente si ricorderà di un famoso parametri quattrocentoquarantatré
Qualcuno se lo ricorda ricorda lo ricordo io
Che era il parametro che legava il massimo livello di la scuola inferiore superiore al primo livello della docenza universitaria
Bene che cosa ha fatto la sinistra come regalo dalla piazza Fallica come regalo ai sindacati
Ha svenduto la pubblica istruzione accentata
E facendo un comparto completamente nuovo che il comparto stato il comparto universitario
Questa chicca dobbiamo ricordarci da perché da quel momento
Da quel momento la dicotomia
Anche stipendiale e non solo stipendiali anche stipendiale c'è sempre più accentuato
Con l'appiattimento verso il basso
Che è stato quello del livello elementare
A livello stipendiale c'è una carriera almeno prima cioè la possibilità tra l'altro con questo famoso parametro anche l'agganciamento molti docenti le superiori additavano passavano alle undici
Primo riconosciuti di crediti
è stata abbattuta che questa
Io su questo argomento c'era lei ciò un qualcosa di personale da tirar ori piacere mio personale
L'avvio svincolate
A me uno dei fautori
L'ho visto
Tolto anche dei panini PDS questo posso dirlo anche mentali nazionale
Svincolato dando
Istruzione
Le accademie conservatori
E il PDS ha fatto l'impossibile per conservarlo conservare questo potere non l'abbiamo alla fine al busto
Al comparto diversità ci siam usciti
Io mi ricordo
Una serata dica dove c'avevo un mio uomo fuori la porta ramo sei a sei l'ho fatto entrare i principi equidistante e abbiamo cominciato il relatore Lombardi Satriani Luigi e da quel momento tutto è andato a gonfie vele con lo sganciamento che vi ho fatto a Ricci perché c'era un accordo trasversale indubbiamente tanto la minoranza che può fare solamente questo non potrà un po'fare altro proviamo isolato
Sul lato sia Rifondazione comunista che tipiche è stato diciamo per me questa legislatura
Un buon voti se possiamo chiamarlo così
Ma veniamo a oggi
Sempre la sinistra
Il preside minaccia
Deve tornare
Lo dicono autorevole permettono autoritario
Promesso che hanno cambiato non è più autoritario autorevole
Perché chiaramente parole
Il senso è sempre lo stesso c'è maggiore ma camion le parole
E questo pensi dei manager
Nicola quattordici discende direttamente duri che Garcia che essi a scherziamo qui collage recenti Possa eleggere dei collaboratori aperte no ebbene AGEA quindi lei due che decide chi
Io Dani collegiale
Ispettore accennato agli organi collegiali
Gli altri collegiale se un qualcosa che non crea problemi
Rincorsa a latere poca democrazia maturarsi amica del partito che là fuori gestisco gestisco gli studenti
L'avete detto anche voi avete ricordato e quindi faccio le mie associazioni che tra l'altro si devoto Lupo arrivo le Mauritius tutto il contrario Tonolini
Questa è la realtà e la loro democrazia
Che non è democrazia anta con un'altra cosa ecco le contraddizioni
L'istruzione professionale
E mai possibile
Che
In centro resta debba dipendere la formazione professionali quindi il lavoro rispetto a a sinistra
Assorbente
è una contraddizione fortissimo eppure in questo Paese siamo nuovi a difendere la formazione fra professionale
Noi chiediamo la pari dignità
Alla formazione professionale rispetto alla normale IST si
Perché ex a
è istruzione anche se è cultura è un'altra ma anche seppur
Chiedevamo che fosse inserita
La formazione professionale e non palliativo l'ho dico della formazione che possiamo benissimo come si fa a livello regionale ispettori che potrebbero parlare per ore
Su quello che accade mazze professionale fatto
Dalle province d'Italia
La Regione province ricche di mandato ed altri
L'ultima
La parità scolastica
Hanno dovuto voluto fare la parità scolastica facendoci credere a tutti
Facendoci a tutti che
La vera parità cioè noi siamo per il pubblico
Sia statale perché riconosciamo il servizio pubblico
Sappiamo tutti quanti benissimo che in realtà in maniera molto subdola hanno operato affinché la scuola statale l'opposto sopraffino
Non posso sopravvivere
Io vi faccio un esempio di questi giorni sui cicli scolastici poi
Dovrebbe vogliono far partire cicli scolastici io ringrazio Musette poche menti di
Io politicamente ogni spigolo
Il primo settembre
Bene o male le iscrizioni le prescrizioni devono essere fatti
Allora io
Piccola scuola
Privati
Lo Stato
Che tratta aspetto la qualità
Mi sono messo in fila i mille e quattrocento domande circa libici dice aspetto timbrino no passi sono paritarie
Che chi arrivo dei genitori c'è mi dicono ma lei prossimo anno è tutto regolare per i setti anni riciclo
Non gli so rispondere
Perché non c'ho i locali tra le altre cose perché io da privato non è che prendevo un palazzo e tribù due piani vuoti inattesa che il signor Berlinguer poiché De Mauro no a ne facessero il settennio no tutto sullo stesso no
L'edificio di via stesso istituzioni ora i grossi problemi
A che cosa posso rispondere io alle famiglie
Non lo so
Ma potenza perché le scuole elementari le altre scuole mentale posso ugualmente anche di Stato possono Gualberto dare risposte no
Nessuno in galera di dare risposte ma loro apri vogliono far partire comunque
I cicli scolastici perché hanno paura chiaramente di domani di non essere allo stesso posto e di vedersi cancellati ti gran parte dei loro
Riforme
E allora
Perché dicevo io sono ben contento di questo perché voi pensate a immaginare se fossero dei politici normali
Normale perché lo sono politici prepotenti e penso di avere dici tu potevi chi rimane finché campano
No perché il dittatore pizza questo no Bartoli non pensa che poi ci sono le anche le elezioni perché loro elezioni son quelle bulgare le loro le nostre non sono lezioni piscine a loro a loro mentalità ma un
Politico normale
Che capisce il problema grossissimo dice ma fammi fare una cosa che va bene e e non solo attaccare faccio una sperimentazioni in tutte le regioni
Due tre istituzioni che patto
Prova per tre anni
Mi metto in condizioni di non è attaccato nessuno
E di fatti verificare poi la fattibilità
Perché no
Sarebbe un'idea io dico Poli normale
Lavoro non lo sono
E io ringrazio e ringrazio anche voi di avermi ascoltato
Grazie ringraziamo il senatore asciutti diamo immediatamente la parola al assessore Simeoni
Che ringraziamo perché sappiamo essere un punto di riferimento anche del partito di Forza Italia e salutiamo ancora asciutti grazie
E dice da subito la parola non prima di aver salutato e ringraziato il consigliere regionale Antoniotti vice coordinatore regionale di Forza Italia che è presente in sala onorevole Mantini e tutti gli amici che hanno sempre Espresso una un veramente una sensibilità particolare per questo tema per queste problematiche noi sappiamo che possiamo contare è sulle sulla loro presenza nelle istituzioni perché le nostre idee possano camminare Simeone per la parola grazie
Grazie Valentina grazie darmi la parola ma innanzitutto grazie della giornata che ha inteso mettere in piedi dovesse sì lo spunto nella presentazione di un libro sul quale tu si è lavorato e chiaramente
E attualissimo libro che fa comprendere la situazione attuale dove non c'è dubbio pianeta scuola
Se dicessimo che vi attraverso un bel periodo dice diremmo sicuramente una grande boh ci dica la verità
E che c'è una situazione che spesso noi politicamente la definiamo di profondo disagio ma la verità è che c'è una grande insoddisfazione
Il ministro ha affermato ieri cose secondo me pesantissima dico la verità non ritenevo che stessi ma quelle Viello quando si dice che nel nostro Paese
Un terzo sono praticamente analfabeti ebbe io credo che non è sufficiente soltanto una riflessione a questo punto bisogna intraprendere iniziative concrete affinché si affronti realmente il problema
Dove ogni giorno è vero non lo riconosciamo come centrodestra Valentina di sassi nello stagno ne buttiamo ma la verità è che Nancy tutto diciamo e ora di intervenire guardate quando si parla
Di scuola pubblico-private la verità
Che c'è un mercato che sta cambiando sparliamo ogni giorno di globalizzazione ed è forte da parte della società la spinta la competizione è inevitabile è inevitabile tanto più quando si dice che la scuola fino a oggi
Ha creato anche Attraverso innanzitutto attraverso la dispersione scolastica degli analfabeti c'è questa è il problema che dobbiamo affrontare per cui se non funziona come avviene nel mercato nell'economia anche nella scuola dobbiamo prendere atto che ora di inserire un sistema magari usare il termine concorrenziale può essere un po'troppo forte però dico un sistema competitivo
Questo è lo stimolo lo spunto dal quale vorremmo partire per mettere in piedi qualcosa di buono è vero noi come Regione uno dei primi atti che abbiamo fatto è stato proprio quello di intervenire sulla scuola materna della scuola materna statale
Facciamo in maniera brutale che anche la scuola materna most totale ci si possa accedere ma la Giunta abbiamo detto libertà di scelta
Perito in quel caso per i genitori perché quando parliamo di scuola materna è chiaro che sono i genitori a scegliere diamo libertà di scelta del fare maniera tale che non soltanto chi ha un reddito alto può scegliere dove vanno i figli ma tutti possono avere la libertà di scelta da questo poi è chiaro
L'abbiamo fatto in perfetta assonanza con quelle che sono le iniziative del centrodestra devo dire anche con le altre regioni dove il centrodestra sta governando viviamo
In questi giorni è proprio l'incontro che abbiamo avuto ieri con Valentina aveva sistemi abbiamo visto che la Lombardia di stanno creando problemi dove nella sostanza non ci sono ma stanno creando più problemi di altro tipo che non sono quelli del del buono scuola quando si parla perché buona la già approvato lo sappiamo benissimo tutti
E questo dovrebbe rientrare poi dopo apriamo ancora di più un ragionamento generale quando si entra pure
Nelle regioni su quello che devono decidere
Io ritengo che le Regioni nel loro bilancio dove ci sono pur critiche dove ci doveva essere fondi stanziati per le politiche di una Giunta normale che posso scegliere dove investire oltretutto in un momento dove tra l'altro mostro buono scuola volo sapere dalla da un po'stato proprio attraverso
La possibilità di poter usufruire del fondo sociale europeo
Perché è chiaro il Fondo sociale europeo se lo vorremo ritenere un'opportunità e sentivo parlare
Anche prima con chiarezza e mazziato piacere sono bravo ritenevano opportunità vuol dire che hackeraggio fondo sociale europeo dobbiamo fare delle scelte anche quando parliamo di integrazione scuola e formazione professionale siamo tutti d'accordo
Abbiamo la grande opportunità un'agenda due mila due mila sei dovremo a disposizione
Mille seicento miliardi da poter investire ma sappiamo benissimo
Che il primo passaggio sarà quello di lavorare per l'integrazione tra le varie tele che le prime integrazione che deve arrivare proprio quella scuola e formazione professionale su questo non c'è dubbio però anche quando parliamo di formazione o ci convinciamo che non possono essere i soli ricorsi viva i corsi per parrucchiere estetista dovutamente vanno fatti
Vanno fatti ma non possono essere soltanto fondato la formazione sui corsi ma devo dire noi
Un primo atto forte importante l'abbiamo fatto dopo il primo bando che tra l'altro è scaduto il cinque di novembre dove abbiamo di fatto cambiato totalmente l'impostazione del Banco
L'abbiamo detto non più per i corsi ma il punteggio da più valutazione ai progetti finalizzati all'occupazione abbiamo detto non corsi ma progetta questo è stato il primo input che abbiamo inteso dare nel dire
Proviamo veramente a fare in maniera tale che qualcosa di buono si possa fare chiaramente cosa abbiamo scelto per la trasparenza come nucleo di valutazione l'università la Sapienza facendo una convenzione direttamente col rettore D'Ascenzo
Per dire chiaro che dobbiamo dare input nuovi non ci possiamo continuare andare a convegni sulla piazza a parlare di innovazione poi nei fatti
Siamo quelli che vanno a restaurare ogni giorno per cui questo era il primo passaggio che lo facessi alto noi siamo abituati a fare scelte serie scelte coraggiose e non c'è dubbio discutibili
Ripete nell'agenda di questi giorni una grande discussione sui libri di testi dove mi sembra che sia venuta veramente siamo arrivati non solo alla Sagra delle contraddizioni ma veramente innanzitutto la sagra delle falsità
Perché tutti nel nostro Paese sono perfettamente convinti da destra a sinistra al centro
Che
Essenziale in questo momento in questo periodo la nostra storia andare a ricercare la verità sui libri di testo
Questo è stato lo spunto che hanno anche dal quale sono partiti i colleghi in Consiglio regionale le ricerca tra verità e di dire cerchiamo di portare sul piano scientifico quella che era ricercato la verità sui libri di testo problema cioè il problema c'è e dimostra
E dimostrato che di fatto ci sono inesattezze chiamiamole così usarla il femminismo ci sono degli errori proponiamo andiamo a ricercare la verità
Da questo è stato montato un caso politico che all'ordine del giorno oggi beh devo dire che l'atteggiamento del presidente Storace è stato un agente già vinto serio preciso puntuale nel dire andiamo
Accogliamo la mozione da parte del consiglio regionale per andare a vivere
A ricercare la retata questo sia partito per poi chiaramente la classe politica non deve fare altro
Si deve spostare subito nella fase scientifica fa di poter fare in modo di poter approfondire questo ma io non voglio uscire assolutamente dal tema la verità oggi nella scuola sì c'è moltissimo da fare dobbiamo intervenire però dobbiamo avere coraggio ed è chiaro che Valentina condividere con me non è questo
Il governo che può mettere mani alla scuola che può cambiare qualcosa perché effettivamente anche concedete una riedizione di Tullio De Mauro Crippa reso non contrario
Anche ieri con l'assessore regionale invece persona perbene devo dire ricama obiettivamente si vorrebbe un qualcosa diverso nell'andare avanti che quando parliamo di un problema che lui ha scoperto un mese fa la verità non lo diciamo da tanto tempo quando si parla qui gli stipendi degli insegnanti ebbe un mese fa aveva scoperto che gli insegna gli stipendi dei nostri insegnanti sono da fame ministro De Mauro Lara Stone abbiamo detto dibattiti io ministro che ha scoperto che i nostri stipendi che gli stipendi degli insegnanti del Cile dei docenti sono da fame vivaddio però mettiamoci ma no dopo una settimana dovuto fare marcia indietro perché di fatto non ci sono le possibilità che ci fa capire che la politica di questo governo
E attenta sia ad alcune questioni loro ma sicuramente non attenta a quelli che a quello che il disagio a quello che è l'insofferenza che si vede nel mondo la scuola eh
La risposta che non vogliamo dare è proprio questa e oggi benissimo lo spunto da parte di Valentina sul libro che tra l'altro invito a leggerlo e dobbiamo tutti noi perché ne abbiamo parlato
Anche l'altro ieri dove ci sono veramente indicazioni sia per me ma anche perché vive nel mondo dalla scuola la verità è che noi ci stiamo apprestando a fare un programma chiaro preciso e puntuale perché la grande vittoria
Alle elezioni regionali ha rappresentato innanzitutto un trampolino per la riconquista del Governo del nostro Paese questo è la cosa che più riteniamo importante sulla quale intendiamo lavorare ed è chiaro anche oggi abbiamo dedicato una giornata in cui mi complimento con Valentino al Dipartimento nazionale con l'onorevole Crimi chiari
Che li coordinano col coordinamento regionale l'amico
Antonio Tajani ha inteso dare grandissima importanza e peso a questa iniziativa dove devo dire anche sulla scuola materna su tutta l'iniziativa vado affiancato da tutto il gruppo tutto il partito è qua presente il collega Antoniozzi tutto col punto al partito ma innanzitutto sentito
La presenza di Antonella e anche mi ha stimolato a dire andiamo avanti le scuole materne sono il primo passo dovremo poi lavorare per la parità scolastica in generale perché su quello della lavoriamo ma principalmente commenti che vanno trovati i mezzi le risorse per portare avanti una battaglia di libertà questo è quello che ci chiede il nostro presidente Berlusconi non è che lo facciamo l'avremmo fatto anche dotato se avesse chiesto devo dire la verità questo caso fortunatamente lo condividiamo lo portiamo avanti siamo tutti qua presente all'anca coordinatrice dei giovani non statica
Beatrice Lorenzin del quadrante la verità che abbiamo un cammino importante davanti ma non diciamo che abbiamo le ricette che risolveranno le sorti del nostro paese ma nelle verità le idee chiare le abbiamo ce ne stiamo formando ogni giorno di più è su questo che lavoriamo in questo era il senso del mio saluto del mio sincero euro di buon lavoro grazie
Grazie Georgia tuffetto sicura fede berlusconiana ma di sicura fede liberare quindi ci aspettiamo molti fatti dalla giunta di centrodestra
Del Lazio grazie ancora riprendiamo con qualche dibatte ancora con qualche intervento
E i chiamerei augusta Pellegrini de che
Qui rappresenta laghée affectio è un'associazione di genitori
Poi i preannuncio ancora un altro intervento scalo c'era pallini e poi ci sarà sicuramente l'intervento dell'onorevole Craxi effettivi atte Augusto grazie per essere qui assessore conosciuto qualcuno
Alla scuola
Laggiù l'Associazione italiana genitori ringrazia dell'invito fatto dal dipartimento regionale scuola di Forza Italia a questa a questo convegno e e noi siamo certamente tra quelli maggiormente convinti Cara Valentina che più libertà significa più democrazia
Ma sì sì che anche maggiore partecipazione della società civile maggiore ascolto dell'associazionismo e quindi chiediamo con forza che i partiti e le istituzioni sempre di più
Ascoltino il la la società civile e quindi un'associazione anche come la nostra e danni mini impegnata in prima fila nel mondo della scuola soprattutto statale
E anche se Marco Politi della Repubblica giorni fa ci accomunava a ad essere un'associazione cattolica fiancheggia autrice di Storace
Oppure ma certamente non lo siamo
Oppure abbiamo chiaramente plaudito al presidente papali
No no siamo un'associazione Nispi di genitori di ispirazione cristiana si ma che si fonda sui valori presenti in una carta costituzionale
Questa è sempre stata la nostra forza ed è non siamo una associazione ecclesiale insomma tanto per per essere chiare
Pure essendo di ispirazione cristiana abbiamo plaudito al Presidente Formigoni
Quando i nostri associati ai genitori della della Lombardia hanno potuto almeno avere la speranza e noi crediamo con il presidente Formigoni la certezza che entro il trentuno marzo possano ricevere coloro che l'hanno fatto richiesta il buono scuola
Auspichiamo che anche la Regione Lazio si avvia peccato che l'assessore Simeoni se ne sia andato male
Già personalmente ho avuto modo di sollecitare sia Forza Italia sia l'assessore spesso a che ci sia una proposta non solo che riguardi la scuola materna ma tutta quanta la scuola sul buono scuola mi sembra strano che ancora no nella Regione Lazio questa proposta non ci sia e anche Forza Italia mi sembra che non abbia firmato
Questa e non abbia fatto questa questa proposta
Però dico ecco la nostra associazione non è certo fiancheggiate dice né di Storace né di Formigoni noi teniamo ferma la barra sulla Gea sui fare sui genitori sulla famiglia
Perché crediamo fermamente che non ci può essere una buona scuola non ci può essere educazione senza un coinvolgimento pieno della della famiglia e dei genitori
Per questo abbiamo accettato di parlare ma chiaramente sarò breve non vi preoccupate
Il di responsabile del dipartimento ci aveva detto di parlare degli organi collegiali della scuola che purtroppo sono il grande diciamo così grande assente
Non è stato approvato alcun che per anche in questa lunga legislatura già sulla sugli organi collegiali della scuola e noi crediamo che invece sia una legge fondamentale perché anche proprio alla luce dell'autonomia alla luce di tutte le leggi che sono state approvate perché se non andiamo a ridefinire bene il ruolo dei genitori
All'interno della scuola e se i genitori resteranno soprattutto nella scuola secondaria superiore ma anche nella primaria in un solo marginale e e con una legislazione che favorisce la disaffezione perché sostanzialmente favorisce il fatto che i genitori contino poco o niente noi crediamo che non ci possano essere una scuola qualunque tipo di scuola
Se no sarebbe una scuola in mano soltanto ai tecnocrati ai ai docenti ai manager ma questo credo che non non sia una scuola che che tutti ma al massimo che soltanto istruisca
Allora
In
Prima di affrontare anche diciamo la richiesta che noi facciamo e dico subito no organi collegiali con questo consiglio d'amministrazione sin Marco Riva consiglio d'amministrazione ma in cui ci sia parità di numero
Tra i rappresentanti degli utenti rappresentanti degli interni chiamiamola così dei tecnici perché sennò parliamo di un consiglio d'amministrazione in cui se sia presenti al trenta per cento al quaranta per cento
è un consiglio d'amministrazione fasullo
Chiediamo che anche i genitori impegnati negli organi collegiali possano avere degli delle agevolazioni
Per essere equiparati in qualche modo al ruolo sociale e fondamentale che svolgono i consiglieri comunali per esempio non è gli otto mila e passa Comuni d'Italia ma perché noi il genitore che va non dica adesso interni
Tanto economici nodi gettone di presenza e ma quanto in termini di possibilità autentica di partecipazione o che venga riconosciuto questo ruolo sociale fondamentale fondamentale della partecipazione del genitore
Nella nell'ambito scolastico quindi anche questo credo che debba essere traguardato
Da chi come diciamo questo partito di Forza Italia no a una responsabilità è una forza e presenza in Parlamento e i e e poi diciamo si presenta come forzano di governo eventualmente nella prossima legislatura però è chiaro che gli organi collegiali devono non è indifferente agli organi collegiali se andremo a una scuola nella quale ci sia il buono scuola o non ci si cioè che non ci sia o meglio una vera autentica libertà di scelta da parte dei genitori della scuola che ritengono migliore per i nostri figli per i propri figli
Questo credo che il nodo fondamentale e il nodo perché fondamentale non sto soltanto per un problema di libertà ma il nodo fondamentale anche per cambiare autenticamente la scuola la scuola italiana quest'esercito di un milione di persone assume che dipendono dal ministero della pubblica istruzione queste esercitano infanzia godere circolari così che hanno già detto
Esperti mi ispettori eccetera ma la vera leva che può scardinare questo sistema per migliorarlo per i innestare finalmente una iniezione di libertà di competenza nella scuola italiana noi siamo sempre più convinti e da più di vent'anni non siamo che e sia soltanto i bonus e non è vero non è vero che il ci possono essere ancora delle lei delle remore costituzionale
Allora se ci sono Remo ecco ultimo ieri sera sentivo il senatore la Loggia che proprio all'intervento al Forum delle associazioni familiari dove abbiamo presentato un bel documento è un documento penso importante sulla strada della libertà di scelta da parte delle famiglie e invito tutti quanti a leggerlo
Questo documento
è Paolo il senatore la Loggia ieri sera missione di diritto costituzionale tra l'altro approvo smontava questo questo pregiudizio c'è questa questa leggenda metropolitana che accomodare di Scalfari che fa comodo aree pubbliche a chi fa comodo a chi ha una concezione statalista della scuola
Ma che è inconsistente e comunque si affronti una volta per tutte perché non possiamo andare avanti a parlare di libertà nella scuola con questa spada di Damocle con questa minacciano che ogni volta quando non ci sono argomenti ci si trincerano dietro quella quella parte della ecco della Costituzione cura parte di un articolo dalla Costituzione che invece è in tutt'altre parti dice con chiarezza esattamente il contrario
Quindi io chiudo il mio intervento perché capisco che non voglio
Che non voglio essere lungo più di più di tanto però mi fa piacere ecco ribadire qui che chiediamo come associazione di genitori alla anche a Forza Italia che metta in condizioni a che la società civile e che l'associazionismo sia più ascoltato perché soltanto così ci sarà anche nella scuola una ignizione
Ricostituente di libertà di cui le nostre nuove generazioni di cui i giovani hanno tanto bisogno grazie
Grazie Pellegrini noi crediamo che l'associazionismo alla società civile debba giustamente ritornare ad essere protagonista della vita pubblica e quindi o a molto noia vogliamo raggiungere l'obiettivo ancora più ambizioso non solo ascoltare prima darvi
E la possibilità di ritornare ad essere protagonisti comunque grazie per queste parole ripara all'ora una parola un docente il primo docente di questa mattina il professor Carlo Cerofolini grafica
Buongiorno a tutti sono un poi glicemia quindi spero francamente di essere lucido di rapito sopra
Che ore riprendere alcuni argomenti in maniera rapida che son stati del privato precedenti interventi
Per la scuola che non deve essere giustamente autoreferenziale e che deve avere rispetto per la persona cioè per lo studente soprattutto ma io dico anche per tutti coloro i quali ci lavorano devono essere degni li rispetti
E naturalmente da varie parti si dice il sistema per poter arrivare a questa non autoreferenzialità e quella di stabilire degli standard
Di istruzione e di far fare poi dei test di controllo all'studenti per vedere se gli investimenti fatti sono adeguati e sono andati a buon fine ma io dico sì va bene
Però a tre condizioni se mi è consentito che questa standard questi controlli che può essere anche il sistema di valutazione nazionale
In maniera più ampia devono esser fatti con gradualità e lungimiranza cioè intesi non in senso visivo ma in senso che devo servile per correggere gli errori in itinere
Altro punto è che i docenti devono essere messi in condizione di lavorare come telefono e non come possono e vogliono possono nel senso di arrangiarsi vogliono nel senso di anarchia ma come il telefono ora questo implica che ci siano i mezzi quindi Investimenti io aggiungerei
Tra parentesi un altra hit in vesti menti a quelle Frey famose le strutture abbiamo sentito ora che le strutture non sono adeguate sia come locali si come laboratori come palestre eccetera i programmi che non siano i programmi
Che sono
Attualmente mescolati con queste Autonomie che poi sono anarchiche
Che la dirigenza sia all'altezza perché si giustamente parlato né gli insegnanti devono essere all'altezza quando sarà mica con il cambiare il nome da appresi via dirigente scolastico che si sono improvvisamente diventati dirigenti
Inteso in senso vero questo è appunto l'interrogativo quindi si parla si giusto aggiornamento degli insegnanti hanno fatto discorsi trecento ore credo per reti di enti ma sacche non è facile mentale dirigenti concorso
Poi gli stipendi e di stima nemmeno sentito ora parlare il senatore Asciutti quando c'era l'aggancio all'università io in tempi più recenti DPR trecentonovantanove dell'ottantotto articolo tre comma undici sei
Mal non ricordo in cui era Cirino Pomicino che più Cirino Pomicino alla finzione pubblica e alla pubblica distruzione mi sembra fosse Galloni forse non lo so posso sbagliare cui si diceva che era il lì inizio del ripristino dell'aggancio a livello universitario riceverà l'ha fatto centotrentasette settantaquattro sembra un articolo scritto per da qualche
E poi ecco riprenderemo altro discorso hanno fatto quello dei libri di storia particolarmente falsi no
E però non basta mica cambiare su libri di testo forse occorre che anche i docenti che operano ossia uno dei cattivi maestri
E le vieta seguire a avviso Sicco ci sono questi cattivi maestri glielo fazione non fa parte del nostro DNA fa parte del DNA delle sinistre
Ci sono due sistemi uno a mio avviso giusto riconsiderare il lavoro del do gente come usurante dopo trentacinque anni di insegnamento è giusto che un insegnante con il tappeto rosso sia messo la riforma
Se vuole andare due il provocatore ut amoveatur non c'è altro sistema
Poi vorrei prendere un ultimo punto quello del bonus
Bonus scolastico è stato detto che sarebbe contrario all'articolo trentatré della Costituzione voce scritto niente oneri per lo Stato io a suo tempo nel novantatré novantaquattro quando facevo parte prima del ribaltone
Del lega nord ricordo di studiare come responsabile regionale della Toscana questo problema andai a prendere gli atti della Costituente ci sono attualmente dette Esperti maggiore
In cui l'onorevole Corbino che fosse questo dizione senza oneri per lo Stato intendeva semplicemente per l'avvio o cioè per le strutture murarie perle quanto riguarda le suppellettili e e le attrezzature di laboratorio lo Stato non doveva intervenire
Ma doveva intervenire dopo con il bonus per esempio il quale bonus è bene ricordarlo forse forse faremo promette sufficientemente in risalto è interesse della scuola statale che vi sia il bonus potrebbe sembrare una cosa
Una contraddizione ma perché voi pensate se come nella sanità
è tutto pubblico o quello o quello cioè quella offerta e niente altro se invece c'è una competizione non intesa una lotta al coltello ma un qualcosa che permetta di arrivare al solito obiettivo che è quello di elevare la qualità della cultura della democrazia in Italia
Se tutti si tende a questo di quello allora in avendo la competizione con il bonus la scuola statale non privata non statale scusate
Lo Stato è così retto a investire nella sua tra virgolette scuola quindi è interesse dei docenti di scuola pubblica che vi sia questo bonus altrimenti lo Stato farà nella migliore delle ipotesi come De Mauro vorrei ma non posso
Poi ricordiamoci anche questo per dirvi don Milani diceva che la scuola pubblica non è un
Un sopra più di meglio rispetta la scuola privata Gramsci temeva la scuola pubblica eravamo al tempo del fascismo
Ecco perché ora per esempio si vuole che il dirigente scolastico abbia potere perché sono tutti di sinistra o quasi allora mentre prima erano non di sinistra allora si misero decreti delegati voglio dire molto strumentale discorso parliamoci subito via
Gramsci aveva terrore di questa scuola solo di Stato e avrebbe portato alla dittatura secondo voi Bottai invece del quarantadue era tutto contento ministro dell'azione fasci in quanto diceva che si andrà verso una scuola unica e vistato praticamente ci siamo già cinque per cento di scuola non statale scuola unica elementari unica immagine unica quando la Costituzione all'articolo trentatré parla di ordini plurale e gravi
Poiché io vorrei terminare con questa a battuta diciamo così un con questi è una citazione
Battuta quando si parla di statistiche giustamente Phoenicis le pene averle bene interpretarle però le bugie in ordine di grandezza sono tre gran le grandissime e le statistiche non scordiamoci
Certo il compito che attende Forza Italia il compito che attende il paese per quanto riguarda la scuola dalla quale ecco un'ultima cosa importante invece mi sono scordato questi standard e questi feste l'università non può essere considerata al fuori
Perché qui si parla di Scicli male riforma universitaria è legata a tutto un unico mo'con la scuola noi non la trattiamo in maniera adeguata quindi la struttura universitaria invece va trattata
E va riflettuto sia sulla riforma dell'università che secondo me come ha detto il presidente per la scuola ricicli
Rifà le appoggeremo tutto anche per l'università a mio avviso e non solo a mio andrebbe azzerato tutto e i controlli si incominci in primis a farli alla università
Che non si crede io questi signori di essere un mondo asset visto che prendono i soldi dallo Stato oltre sul ecco lei terminare veramente dicendo questo è il compito che ci attende è veramente grande però se lo sappiamo trasmettere il messaggio sia del bonus sia di quello che vogliamo fare io penso che molti docenti potranno venirci dietro perché come diceva dei gol se uno a idee politiche forti poi l'intendenza intendendo burocrazie e con questo e quant'altro seguirà vi ringrazio
Allora diamo la parola adesso grazie Carlo per questi spunti suggerimenti
Incoraggiamenti adesso diamo la parola a Grazia Sestini a quanti docenti sarà capitato di passare dall'aula scolastica all'aula aumentare in in una legislatura già avviata
Qua i docenti hanno potuto dire liberamente in un'Assemblea
Di deputati il proprio pensiero al proprio ministro al ministro di cui non si condivide nulla né schieramento
E né convincimenti be'De Grazia Sestini e una di questi pochi decenti fortunati
Che ha avuto questa possibilità a metà legislatura ci ha raggiunto alla Camera dei deputati ha chiesto di far parte del gruppo di Forza Italia
E ivi quindi e poi della Commissione cultura e quindi dovuto non solo il piacere ma anche la fortuna e di iniziare questo percorso legislativo insieme perché grazie non solo una recente preparata ma anche una docente morto è una persona molto combattiva come me e quindi insieme siamo diventate come dire lei scolastiche agguerrite con
I alla Camera dei deputati contro la sinistra contro la coppia per lingue erbe Mauro quindi sono particolarmente dieta stamattina di darle la parola il di consentirle di spiegare esattamente cosa ci ha impiccato di più di queste riforme e qual è l'impegno invece che assumiamo anche per la prossima legislatura atte grazie
Grazie di questo grazie anche della presentazione a cui aggiungo una cosa se è stato un momento di grande libertà quello di poter dire in Parlamento le cose di cui la scuola aveva bisogno le cose che la scuola voleva dire
E perché comunque la prima il luogo della prima grande libertà è proprio il luogo dell'educazione cioè la prima grande libertà io l'ho esercitata
La prima volta in cui ho cominciato a fare l'insegnante perché se c'è posto dove un uomo deve sentirsi assolutamente libero dopo casa sua e la scuola perché il mestiere dell'insegnante
è dopo quello di esser padri e madri il mestiere più grande più importante più affascinante del mondo perché il mestiere l'unico mestiere che tratta l'umano questa è una cosa che io non mi sono mai dimenticato Rita
Che mi hanno insegnato quando ero giovane che custodisco come l'insegnamento più grande e più bello perché mi rendo conto che su questo si gioca la mia libertà
Il futuro dei ragazzi e delle persone che ho davanti è indirettamente il futuro il futuro del Paese
Alla relazione di questa mattina volevo premettere
Due considerazioni
La prima è questa teniamo per quello che ho detto prima teniamo chiara una cosa nessuna scuola si riforma per legge
La pretesa
Di questo ministro dei ministri che l'hanno preceduta e che non deve essere la pretesa dei ministri seguiranno è che basti una riforma magari amministrativa per riformare una struttura attiva come quella della scuola
Questo è accaduto
In questi anni
è accaduto tramite leggi tramite regolamenti spesso tramite le stesse leggi regionali perché io Cerofolini veniamo da una regione dove non si governa e quindi muoia
Dimensionamento degli edifici scolastici che soltanto grazie a una
Taglia fatta
Dai Consiglieri regionali dell'opposizione
Ha permesso di salvare alcune realtà delle zone limitrofe e montane della Toscana perché altrimenti la Regione Toscana aveva idea di applicare in modo rigido
Il dettato della Bassanini novecento alunni e per le superiori seicento alunni e per le inferiori e per le elementari e tutti quelli che non ci rientrano si spostano nella nella Pennino toscano questo vuol dire ore di viaggio
Grazie
Quindi questa questa una buona premessa che per me era particolarmente importante
La seconda premessa
C'è di fatto una continuità tra la scuola gentiliana e la scuola di Berlinguer
Ed è la continuità belle punto in cui si prevede la scuola padrona dell'educazione degli alunni
La scuola olistica
La scuola che provvede a tutto
Più nella scuola di Berlinguer che in quella di Gentile quella di Gentile non l'aveva poi organizzata se l'aveva teorizzato quella di Berlinguer la anche realizzato allora la la seconda questione che dobbiamo tenere a cuore è che la scuola è collaboratrice della famiglia nell'educazione dei ragazzi
Naturalmente la scuola viene dopo il primo luogo di educazione e la famiglia
E il primo compito della scuola è quello di rimanere fedele
Agli indirizzi educativi delle famiglie
Un altro aspetto
La scuola non ha il diritto
E e perché non ne ha neanche la capacità e neanche la funzione di rispondere al bisogno educativo dei giovani perché oltre alla scorre oltre la famiglia esistere tutto un mondo su cui presento la mia generazione cresciuta
Ma su cui ha un mi ha mi auguro che continuano a crescere anche altre entre generazioni è il mondo delle associazioni è il mondo delle dei circoli è il mondo delle del campetto di calcio dietro casa
è il mondo del gruppo sportivo è il mondo delle palestre è il mondo sto citando degli esempi laici potrei dire a il mondo degli oratori soprattutto in alcune zone del Paese
Questo mondo deve continuare a vivere con questo mondo la scuola
Deve essere in grado di dialogare non di sostituirci sì perché altrimenti facciamo due danni chiudiamo la scuola e facciamo morire la parte più vera e più significativa del paese che quello delle delle associazioni
Ci sono nella
Riforma di Berlinguer e De Mauro
Alcuni punti
Ideali e ideologici che bisogna ridire sì perché altrimenti non si capiscono neanche gli ultimi documenti usciti
Il primo punto
Viene da lontano è l'idea dell'egualitarismo
A scuola bisogna essere tutti uguali
Perché la scuola a una precisa collocazione nell'ideologia marxista
è il punto dove si annullano le di carenze di classe
Apro una parentesi è gravissimo che nella prima parte
Del ricorso alla Corte Costituzionale fatto dal governo Amato contro la Regione Lombardia
Che non è un ricorso sul merito e e un ricorso sulla forma
Ma c'è una prima parte della relazione che interviene sul merito e attacca la riforma dicendo che favorisce il ceto medio
Questo
L'espressione adeguata al due mila dell'eccidio dei kulaki fatti da Stalin il ceto medio non deve esistere cioè attacca il ceto medio
Che che
Nelle ideologia marxista la scuola è il luogo in cui si azzerano tutte le differenza
Pensate come all'inizio degli anni settanta fu sbandierata l'apertura
Ai cortei persica
Si doveva avere la possibilità di andare tutti all'università senza frapporre in mezzo nessun tipo di filtro
Questo se da una parte ha permesso anche agente delle classi inferiori sempre nel loro linguaggio di accedere all'università e poi le protezioni
Dall'altra ha creato le norme difficoltà e le norme abbassamento di livello che oggi conosce la nostra la nostra università
Altro strumento questo è più grave la scuola come momento critico rispetto a quello che c'era prima alla famiglia alla tradizione all'ambiente evita
Cioè un ragazzo
Entrando a scuola
Tetti dimenticarsi o comunque considerare come particolare
Quello che ha imparato fino a quel momento
Deve cioè quante volte soprattutto chi come me ha fatto il liceo negli anni Settanta questa era la parola d'ordine dovete imparare a pensare con la vostra testa che è giusto ma
Nel linguaggio imparare a pensare con la vostra terra voleva dire dimenticatevi tutto quello che vi hanno insegnato finora perché ad esso nuje
Vediamo i criteri di giudizio della vostra vita e del mondo questo è uno strumento che si è tua atto
Il per cui la tradizione e come scomparsi i ragazzi
Pretende dai ragazzi che arrivino a scuola senza vere un portato senza vere una vita dietro senza avere una tradizione che
Se
E questo terzo punto
In dubbio che la riforma Berlinguer De Mauro
Accanto di tale marxista
Di fatto abbia anche assorbito alcun delle indicazioni proprie della pedagogia italiana non sono marxista e questa è una colpa anche del mondo culturale non di sinistra
Del
A privilegiare sono io che non lo so che tende a privilegiare il metodo sul contenuto questo è un aspetto che sta a mio parere all'origine della perdita di qualità della scuola italiana per cui agli insegnanti non si chiede di sapere la matematica
Ma di saper fare una unità didattica come si chiamava fino a qualche anno fa adesso non mi ricordo più come si chiama
Una unità didattica tale dove possano altra cosa uno unità didattica tale per cui di individuare le strategie le metodologie migliori per insegnare il teorema di Pitagora
In cui è il metodo quello che ha
Caratterizzato il fatto che un insegnante fosse più o meno bravo non il fatto che educassero Agazzi ad un'apertura verso la realtà e Ducasse ragazzi all'incontro con delle materia con delle esperienze nuove
Questo purtroppo è un vizio che la scuola ha preso da un muro dal moda il suo mondo di riferimento che era quello della pedagogia ma questo credo che sia un vizio di cui la cultura italiana negli anni ad unire
Dovrà in qualche modo pentirsi
Voglio fare ancora
Due sottolineature una è stata già fatta stamattina sui e libri di testo
Non impone entro nella polemica
Dico solo due o tre sulle prima non è intenzione di nessuno credo neanche del Consiglio regionale del Lazio e tanto meno del presidente sta
Contrapporre una nuova egemonia quella che si è formato
Questa è forse discutibile nei modi però certamente l'inizio di una battaglia di libertà per tutti
Tempo atto per razza
Che il testo del Camera fa Vietti continui ad essere nelle nostre scuole
Offerto alla libera scelta dei docenti
Però guardate alta
Un'altra cosa
Il fatto che questa questione si sia posta
E il fatto che in questo dibattito
Anche intellettuali di sinistra siano intervenuti vuol dire una cosa fondamentale che lei siamo infinita
Che anche la sinistra si accorge che l'egemonia è finita
Vent'anni fa un dibattito così sarebbe durato due ore
Perché lei Simoni era tale per cui tutti avrebbero sottaciuta adesso al Corriere della Sera ci fa negli articoli di fondo
Perché vuol dire che il mondo è cambiato
Che anche grazie a noi ci sono le condizioni
Perché una questione di libertà anche su questo tema venga posta e poi una provocazione la Valentina la citata stamattina
Non c'era bisogno che il Consiglio regionale del Lazio facesse la mozione sui libri di testo perché il Governo l'aveva già fatto
Il governo e l'aveva già fatto decreto numero cinquecentoquarantasette del sette dicembre novantanove
è stato la Valentina se lo ricorderà oggetto di scontro in Commissione soprattutto tramezzato segretario Masini
Perché questa questo decreto contiene norme avvertenze tecniche per la compilazione dei libri di testo queste è lesivo della libertà di insegnamento dove davanti a pronunciamenti generali
Non può prescindere dalla vera dimensione di formazione europea eccetera eccetera eccetera
C'è scritto non è ecco sono tre righe le leggo perché sono gravissimi
Nel libro di testo o in ciascuna delle sezioni che lo compongono devono essere riportati i primi inquisiti necessaria agli alunni per la fruizione del materiale didattico ivi contenuto
L'indicazione degli obiettivi di apprendimento perseguiti dal testo dal testo non dal docente dal testo
Non che i criteri per la verifica il sapere il saper fare correlati ai suddetti obiettivi eh a parte il fatto che mette in difficoltà qualunque casa editrice qualunque autori
Questa
E veramente lesiva della libertà di insegnamento perché queste la sostituzione della programmazione
Fatta per decreto
Sulle spalle di
Chi scrive libri chili etica chi li usa insegnanti genitori e studenti
L'aveva già fatto
Il ministero questa qua
Questa è la cosa grave che almeno noi
Ripeto io non ho condiviso fino in fondo il mento Illy in tutto i toni della risoluzione della ma almeno noi passiamo dai Consigli regionali loro li fanno per decreti li tengono due ore in Parlamento per far sì dare l'assenso
Mettendo talvolta in imbarazzo anche qualcuno dei loro deputati un po'più sensibili e che ancora abbia mantenuto un minimo di umana e professionali e dignità
Però questo è stato quindi la questione era nata molto prima dice perché nata sui giornali semplici
Perché le strade sono diverse queste lettere che solo pochissimi conosco
Ultima questione flash su quello che andremo a fare settimana prossima
Il parere sulle programma quinquennale di attuazione il riordino dei cicli
Probabilmente questa settimana di Remo tante cose
Io le dico solo alcune
Quel programma
Talmente leggero non come spessore perché sono duecento pagine ma leggero di contenuto
Semplicemente perché quando abbiamo approvato la legge ci hanno detto che le scelte si facevano dopo adesso sono arrivati ai nodi del delle scelte vere e le scelte vere sono impopolari e siamo a quattro mesi dalle elezioni
Le scelte vere vuol dire dire a una famiglia quando inizia la scuola di un ragazzo e quando la finirà vuol dire diciamo insegnante dove andrà insegnare l'anno successivo
Vuol dire è implicito adesso prendete di questa scatola poi in seguito vi daremo i programmi la prima grande storture di questo e che ha ancora una volta diviso metodo da contenuto ancora una volta ha preparato un progetto senza dirci qual è il contenuto delle del progetto
Per cui probabilmente adesso chiederanno un'altra delega in bianco perché qualcuno si è divertito a contarli ma sono tantissimi
I verbi al condizionale in questo documento si potrebbe fare così ma si potrebbe anche fare in un altro modo
è interessante
Il settennato si divide due più tre più due però forse poi il ministro il giorno dopo ha detto però forse si potrebbe fare in un altro modo gli indirizzi della scuola superiore sono questi e in fondo si dice però si potrebbe aggiungere anche un altro
Tanto è vero che ieri il Presidente della Commissione ci ha fatto vedere una lettera in cui si chiede l'inserimento di ulteriori indirizzi chiaramente perché a questo punto se si apre poi tutti lo chiedono e si torna ai duecentoquarantatré attuali
Chiaro il rischio rischio fondamentalmente
Fondamentalmente questo
Non torno sulle questioni che sono state dette le questioni amministrative l'onda lunga tu il tutto quello che
Che ne conseguirà
Mi fermo su un aspetto che è quello dei docenti
Qui si dice il buon insegnante deve essere colto riflessivo competente capace di lavorare in équipe
Treccine un R suggerisce qualcuno ormai il Presidente Berlusconi diceva educato a parlare
Per iniziali
Allora qui c'è la riduzione
Psicologico morale della soggettività del docente
I docenti ormai sono ridotti
A vigile attrici negli educandato
Con due scopi principali
Che i ragazzi non si facciano male perché se no si rischia la galera
E che non distruggano niente a scuola perché o paga il preside o si va in tribunale poi succede no che si deve o pagano le famiglie poco comunque sempre epatico perché si finisce sui giornali
E possibilmente che vengano a scuola diceva la mia preside me lei non si preoccupi di che cosa l'Insiel importante che vengono a scuola
Perché se no poi sa c'è un problema
Il Provveditorato in fondo all'anno stila l'elenco degli abbandoni e non vorrei che la nostra scuola fosse quella in cui cioè sono stati più abbandoni io aggiungevo per colpa mia no per cui l'obiettivo codesto
Ma le sente le circolari di inizio d'anno quando parlano dell'accoglienza dello star bene a scuola in cui implicitamente si dice che le prime due settimane non si insegna nulla perché va fatta l'accoglienza
Questo è e ecco l'insegnante queste
è ridotto nel migliore dei casi ad un sociologo nelle peggiori dei casi ad uno che tiene compagnia ai ragazzi
Allora
Su questo
Se questo è si capisce perché non aumentano di Stipe
Qui la scelta non è o meglio la scelta primaria non è sulle cento mila lire in più o in meno la scelta primaria qui è da capire chi è oggi il docente
Perché da una parte si prendono
Insegnanti che da venticinque trent'anni insegna una ragazza di tredici quattordici anni sei dice dal primo settembre tu senza nessuna preparazione perché non è previsto un soldo
Tu vai a insegnare a bambini di otto anni
Poi pre fare RAI
Dall'altra parte si dice a insegnanti specialisti
Dei nostri licei
Tu da tra due anni andrai a insegnare in un biennio unico
In cui attenzione il latino non è quello che ha insegnato per venticinque anni è un'altra cosa
O si continua a giocare sulla pelle di queste persone
Quasi a dire loro implicitamente
Tangente perché almeno avete un posto di lavoro
Oppure si comincia a pensare al docente come ad un professionista e allora io i miei colleghi siamo disposti a rimettere in discussione la certezza del posto di lavoro perché è un posto di lavoro così a parte che non c'è più
Perché tutte le ingegnerie che fanno che piano quinquennale per salvare i posti di lavoro sono evidentissimi
Perché se otto anni diventa sette e insegnati ce ne vuole di meno e cioè non c'è bisogno qui veramente ad aver fatto no dei grandi studi grandi studi matematici
Allora allora il problema
è una qualificazione vera degli insegnanti
Una formazione in servizio vera
Un riconoscimento della loro professionalità ho sentito parlare qui stamattina dell'albo professionale dei docenti è uno dei punti di forza del programma di Forza Italia sulla scuola
In cui veramente chi ha capacità professionalità e la giusta voglia di far carriera abbia un mercato dove questa sia soddisfatta
Un'ultima nota la dedico alla nostra amica Beatrice che qui stamattina che ha ricordato la sparizione del liceo classico nascono a cui anche personalmente sono molto affezionata cioè insegnato degli anni
Il liceo classico lo hanno fatto sparire per quella logica e qualità di a che dicevo prima bisogna studiare tutti le stesse cose
Lo hanno fatto sparire perché era
Un luogo di eccellenza invece un luogo dove si insegnava a pensare
Ma chiudo
Leggendo
Una
Una frase di un loro intellettuali Claudio Madia sì
Che in un saggio scrive studiare lingue morte che non servono immediatamente a nulla imparare quelle perifrastica e quelli euristica quegli esseri che attorno aiuta a capire l'ordine del mondo e del pensiero premessa della capacità di giudizio e dunque di libertà morale
Maritain ha pure la forza e il valore di ciò che apparentemente non esiste più serbare gratuito e bizzarro
Tutto ciò insegna hanno un farsi un idolo delle pressanti sussiego se e minacciose pretese del mondo
Queste sono parole di libertà messe in bocca a un intellettuale che non è certamente di sinistra e tanto meno di Forza Italia è un intellettuale che io considero onesto e capace queste sono le parole a cui noi ci ispiriamo Perre
Il nostro progetto di scuola di cui io ho parlato poco stamattina perché ci sarà tempo oggi pomeriggio con la presentazione del bellissimo libro Della Valentina Aprea su questo comunque questo a annerito vero in libertà e di riqualificazione per tutti
è il punto di partenza ma anche il punto d'arrivo del nostro programma non solo sulla scuola
Ma siccome oggi parliamo di questo soprattutto della scuola perché con le giovani generazioni ossa ricominciare un mondo diverso grazie
Ringrazio di cuore e Grazia Sestini avremo modo di riflettere e di riprendere tutte queste provocazioni e sollecitazioni ci avviamo alla fine della mattinata abbiamo citiamo ancora trenta minuti di lavoro poi facciamo una pausa prima della seconda sessione
Io vorrei dare la parola ad Ancona ancora due associazioni che sono intervenuti i nostri lavori al alla Mintzer alla INCE e poi ci sono ancora tre interventi
Allora invito l'amico Luigi se piaci delle scuole laiche delle scuole non statali presidia responsabile dell'ex della Min sei presidente o segretario presidente presidente della ninfei
Poi seguirà l'intervento di Moliterni in c'è dell'ANCI crack
Sì che io innanzitutto devo ringraziare devo ringraziare Forza Italia per questa occasione di incontro e di dibattito e però devo ringraziare Franco asciutti che ci ha lasciato questo momento
Grazia Sestini e ancor più Valentina Aprea per le battaglie che hanno condotto in questi quattro anni di legislatura per la scuola la scuola tutta la scuola statale e la scuola mostrata
Valentina Aprea nel il suo libero di cui ho potuto parole c'è solo l'indice ma conoscendo il suo pensiero vedo già che un opera stiamo Inter completa dove su affrontati tutti gli argomenti
C'è un atto una panorama di quella che la scuola che non c'è
La scuola che non c'è perché fra l'altro in tutta questa battaglia e credo che loro hanno avuto veramente qualche volta anche un po'di sconforto perché si è legiferato in questi anni colpo di
Leggi blindate se volete non tratto di c'era scuola le più significative sono tutti articoli colpisce
Leggi portate confezionate dove non era possibile cambiare neppure una virgola
Leggi dove il contributo che c'è sempre stato in un
Il Parlamento che dove dovrebbero prevalere le idee più che gli schieramenti né non c'è stato tutto questo sommate leggi approvate a colpi di maggioranza dove non è stato possibile
Far mai nulla e anche la dubbie si è riusciti ad incidere in qualche maniera poi nella pratica quotidiana burocratica
Si è poi stravolto tutto basta vedere quello che è stata la battaglia per la riforma dell'esame di Stato successivo regolamento e poi quello che si è verificata come scuola non statale siamo stati molto penalizzati
Sono stati molto penalizzati perché quello che era una un qualche possibilità di opere di operare dato cita la legge del quarantadue quindi a legge fascista arrivano in città bibite c'è stato in qualche maniera tolto quindi passi indietro di libertà sono stati fatti da questo il governo poi Visco dell'ARE una legge di partita
Che una legge diretto fa una legge che di parità hanno dato e che fra l'altro è una legge che poi non voglio neppure applicare perché anche se sono il cinquanta per cento delle scuole si sono fidate a fare la domanda di parità sembra che questo non voglio essere perché adesso esce fuori il discorso che e le le scuole potranno te la partita dove poteva Paletta solo quelle scuole tutti docenti abilità dimenticando che esso decenni che concorse abitazione un perno vengono atti dimenticando che anche nella scuola di Stato ci sono
Moltissimi docenti non abilitati perché questo fa parte io se nel momento in cui si deve sostituire l'insegnante e poi si deciderà la meritato ma se non c'è l'insegnante abilitato concerne ricorre insegnante con il semplice titolo
Ci sono poi scuola disse prestiti professionali dove ci sono tutto creare professionale ad alto dove non ci sono poi le abilitazioni e quindi se addebitato non è esisterà pro ma spesso sono gli éscamotage delle sinistre che
Poi per non rispettare le regole applicarle come vuole credo che non non sia seconda sud in questi dei giochi
No un suo volevo però e anche qualche cosa oltre stanotte avvio grazie anche a fare qualcosa in più proposito
Io tengo che l'occasione che dovremmo non perde rilanciare è quella della autonomia ma non l'autonomia intesa come questa da questa sinistra noi dobbiamo pensare ad una scuola
Statale autonoma per essere autonoma missioni a liberarla dal essere parte dello Stato essere componente dello Stato la scuola statale deve diventare devono diventare enti alto non con la loro personalità vera con loro ed uno allora
Possibilità PPI economiche di scuole potranno poi decide il loro futuro che potranno assumere e loro insegnanti stabilizzare i propri insegnante che dovranno no essere anche se finanziati come la scuola libera con il buono scuola ecco questa è la vera carta di liberazione della scuola il buono scuola
Ed è una carta di liberazione anche per i poveri che potranno finalmente potrà darci scegliere la scuola propri figli oggi si sceglie solo tra spetta al male minore prescritte voi ricordate l'ha consacrata ai servizi mettere le innovazioni della scuola poi finiscono nel nel dimenticatoio
La carta dei servizi prevedeva e cose la libertà di scegliere dunque tra scuole statali ovviamente certamente non la possibilità di scegliere la scuola che ciascun teneva migliore e comunque più vicina al proprio Progetto venerdì Bitetti educazione per i propri figli
Ecco quindi credo che in questa direzione ma questo e poi nel diciamo tra quelle che sono ed è anche di Valentina con cui
Mi sono sempre trovato in in sintonia ma sono anni di battaglie comuni e quindi di nuovo un grazie a tutti voi per quello che avete fatto ma ancor più per quello che potrete fare e però io a questo vorrei ancoraggio giunta aggiungere una cosa non sarà una battaglia facile non pensate che e ci spendiamo una mattina ci ritroviamo e in maggioranza al governo se vogliamo andare al governo dovremo seguitare a combattere sarà una battaglia dura anche perché questa non è gente con cui si può
Va ad avere una battaglia leale e qui bisogna essere veramente attenti e pronti a tutto grazie
Gratuiti auguri anche per le tue scuole e allora io darei e grazie per gli incoraggiamenti la parola allora all'esponente Airlines grazie al dottor Monica
Grazie per essere Associazione italiana maestri cattolici ricordiamo ritorniamo scordiamo
Cambiamo appena mai anzi quale nome tipicamente settentrionale
Non devo usare tutti i foglietti o come estate tranquilli non voglio subisce servi di nulla ci mancherebbe altro
Porto il saluto dell'Associazione italiana maestri cattolici
Già nel i grassi dice tutto ma non vorrei che quella ci venisse equivocata non siamo espressione della Church a braccio armato o intellettuale
Abbiamo sempre mantenuto la nostra indipendenza in maniera intelligenti critica propositiva come è nostro costume deve costume da tantissimi anni da quando siamo nati come associazione nel mille novecentoquarantacinque
Non vorrei vi pregherei di una cosa vorrei spezzare
Non sparate sul pianista
Perché evidentemente in questo momento
E non si può non nascondere
La nostra associazione sia coinvolto in questa operazione di riforma sarebbe ingiusto dirlo assolutamente non veritiero ma non la fanno o fa solo da adesso perché la nostra associazione che ha la sua storia
In alcuni momenti alcuni hanno anche
Sghignazza do su questo perché forse ad alcuni piaceva il potere
Ma io direi che c'è una radice ben più profonda perché ci siamo sempre sentiti impegnati sul versante delle educativo in quanto strategia fondativa di quello doveva essere persona
Che mi è piaciuto che Dino Murano l'amico Dino che non è un caso abbiamo radici comune anche guai comuni anche culturale ci pensiamo conosce amici di lunga data potremmo dire quasi vezzi celata sequestro non ce portasse in ballo ancora altre cose che non vorrei che vorremmo nascondere sopra tutto noi maschietti otto va bene
Dunque dicevo
Un'altra riflessione che facevo nell'ascoltare i vari interventi
Ho ascoltato questo lo dico a titolo personale ma sicuramente altri al mio posto avrebbero apprezzato espresso lo stesso tipo di pensiero ho apprezzato tante bellissime cose
Tante altre che da che non condivido e mi chiedo mi chiedevo mentre stavo lì con l'amico all'amico Ugo anche voi
Io di con voi perché evidentemente poi non non possiamo a utilizzare voi noi eccetera ma anche in questa sede in questo contesto ci sarà un problema di messa insieme di una serie di concetti che spesso tra loro sono contrasti
E del lavoro da fare perché noi dobbiamo andare alla costruzione di programmi che abbiano una certa coerenza o possibilità di coerenza
Perché forse è una delle
Prove dei problemi che abbiamo avuto finora no siamo un popolo siamo un Paese pardon dice un popolo perché volevo dire siamo un popolo sparso Dino ecco perché per chiamate in causa tipicamente Sparks
Non è un caso che alcuni detti tutto è usato il concetto di persone in questo contesto mi ha fatto estremamente piacere
E la cosa in cui crediamo noi proprio per quella ci che abbiamo nella sigla che le secca tonici e noi assumiamo il concetto di esser cattolico perché noi siamo al centro la persona e la comunità quando alcuno anche all'interno di queste strade le strategie ultimi parla di territorio noi usiamo il concetto di comunità territoriale che è diverso
Evidente lo facciamo nell'interazione
Cercando di apportare il nostro contributo perché possiamo perché siamo convinti che abbandonare il campo
Significhi soltanto coi non costruire nulla oppure vedersi pezzi che qua non saranno utilizzate vogliamo esserci per poter fare quello che possiamo come contributo positivo ne cito soltanto uno anche nella di questo quinquennio no quattro anni e mezzo
Voi sapete bene che nelle prime proposte di riforma del ministro Berlinguer non c'era il concetto di educazione
Dopo alcuni mesi dopo un anno circa qualcosa è comparso il concetto di locazione perché perché noi dall'interno abbiamo fatto la nostra battaglia certo non da Sordi insieme a tutte quelle associazioni Large eccetera che credevano in questa proprio per questo che
Noi vogliamo che si ricomponga il tavolo per alcuni aspetti anche in prospettiva c'è judo molto quanto ieri ha fatto l'onorevole all'onorevole Silvio Berlusconi quando a proposito di adozione della Carta europea dei diritti ha detto
Sul certe cose superiamo le faziosità perché è questo il futuro del nostro Paese altrimenti non ce ne sarà futuro siamo preoccupati quando la faziosità emerge vi vada emergendo sia da una parte che dall'alto
Probabilmente i cattolici noi cattolici diciamo abbiamo forse questa fusione anche di difficile di fare da soppressi da sottese all'interno delle coalizioni non lo so
Sarà questo chissà cosa accadrà perché sappiamo che ci sono altre a nuovi movimenti intorno a queste idee
Però adesso al di là di questo qui mi piaceva due cose mi hanno tre cose soprattutto mi hanno fortemente convinto ma son le nostre idee anche no perché vengono dalla stessa radice persona dicevamo
Curricolo Dino la usava la parola cioè quando ieri l'onorevole Berlusconi ha detto prendiamo a riferimento la ebbe cerchiamo di sviluppare intese sulla Carta europea qui e pensare al curricolo ai programmi della scuola
Perché quei programmi che oggi si nutrono della nostra carta costituzionale insufficiente nel momento in cui la vogliamo passare da uno Stato nazionale a uno Stato sua a o intese sovranazionali per sviluppare non più l'Europa dell'economia ma l'Europa della cultura allora
Veramente sono elementi estremamente interessante importanti su queste cose ci dobbiamo incontrare al di là di dove ci si troverà politicamente io non lo so
Perché è tutto da vedere credo che ognuno di noi quando si apre la durante la giornata cerca cerca di trovare elementi per capire ulteriormente cosa fare cosa
State garantendo garantirà chiunque riuscirà render questo tipo di ragionamenti io credo che vincerà la battaglia ecco io
Credo che questo sarà il problema l'altra questione curricola curricolo non non ero d'accordo con l'onorevole Sestini mi perdoni io però sono modo ci credo anch'io nella libertà una libertà responsabile no
Noi andiamo al marito Nyon asso per rimanere ai giorni nostri più recenti eccetera a libertà quella vera che è poi il concetto di autonomia non è mai assenza di responsabilità ma la libertà e libertà responsabile la riscopre sposa abilità e sole
Responsabilità liberata sono discorsi molto difficili
Ma richiamano in disco in questione anche il rapporto per esempio tra contenuti e metodi
Nessuno parla soltanto di metro il problema che la scuola finora quella scuola che non c'è io dico anche sul non
Da buon meridionale una cosa i miei genitori hanno cercato sempre di insegnarmi e dire su cui insistere
Sia sempre il dovere l'ospitalità voi non me ne vogliate se per caso mi permetterò di tirar fuori fuori alcuni aspetti ma alla scuola
Che non c'è e non è vero Ascona cioè siamo qui proprio perché la scuola c'è stato il problema che non c'è la scuola che vogliamo e che che noi auspichiamo e su cui dobbiamo lavorare allora è questa ma è qualcosa che da quaranta cinquanta anni stiamo cercando di fare fino a cinque anni fa non c'erano
Le condizioni per lavorare meglio
Perché abbiamo avuto governi che si sono succeduti anche persone che hanno riflettuto su questo con tutti i ragionamenti politici mi dispero estroso rischiando di fare un ragionamento meno tecnico e più politico ma non so quale sia il discrimine tra tecnica e politica può probabilmente non c'è
Se i greci ci hanno insegnato qualcosa non ci dovrebbe essere no
Credo che abbiamo le nostre radici lì dentro tutti quanti
Quindi effettivamente allora
Questo e contenuti e metodi problema di non spingere sulla un versione sull'altro la scuola tradizionale
O tradizionalista quella che ha prodotto la dispersione ha spinto e spinge nei licei i licei classici scientifici soprattutto non è un caso che in quelle scuole sì per le trenta trentacinque per cento di persone prevalentemente soltanto sui contenuti
Altri scuole attive spingevano soltanto sui metodi noi stiamo capendo per fortuna anche accedere studi che si sono fatti Oltreoceano eccetera che bisogna mettere insieme le due cose metodi e contenuti ma non ma scegliendo quali sono i Comuni di contenuti che servono alla nostra cultura e lo sviluppo del nostro Paese queste problema il parlato della questione del curricolo il curricolo come la Carta europea dei diritti non può esser fatta da la sola parte
Perché altrimenti ogni cinque anni che in questo sistema cambieremo i curricoli che cosa produrremmo di paese lo sfascio eremo automaticamente perché se c'è una cosa che può garantire democrazia scelte crescita
Sviluppo e la cultura ma se è una cultura non alcuni capisaldi di condivisione
Da chicchessia che l'abbia fatta ecco perché bisogna costruire commissioni gruppi di lavoro che siano assolutamente misti dove non c'è stagione queste cose le chiediamo alle diciamo è evidente che i giochi sono di una certa natura altrimenti non ci avremmo né vera autonomia né possibilità di scelta un'altra storia Del Bono se centro su questa cosa perché
E la questione del bonus
Eh no io credo che ci siano dei problemi di natura costituzionale ma non per l'articolo che tutti prendiamo a riferimento io come persone che crede in alcune cose
Ho sempre pensato a una società e di lavorare come professionista serio per una società è una uno Stato anche no ma qui lo Stato nel senso di Repubblica
Che agisse per la rimozione degli ostacoli verso tutti nella promozione delle eccellenze perché questo non dobbiamo perdere nessun talento allora se questo io sono preoccupato perché in fondo sappiamo che il costo dei sistemi che possano tende a io metto anche un po'possano tendere infatti è piaciuto moltissimo l'intervento dell'ispezione arriva però ecco perché vi dicevo anche presso di voi ci sono queste riflessioni
Giustamente prendeva a riferimento mi sono appuntato e le sue indicazioni che l trovo anche le troviamo le trovo ma le troviamo anche interessanti quelli di guardare alla sanità
Sistema pubblico convenzioni private eccetera qualche cosa che allarga il campo perché la società civile possa essere chiamate in causa le famiglie non devono essere se io sono genitore anch'io come tutti noi pensano
Tranne i due ragazzi a urlare leggi di giovani che sono e lo saranno va bene però sicuramente va bene
Evidentemente le famiglie non è sufficiente che noi famiglie siamo chiamati a gestire a entrare nella attività di gestione della scuola ma perché veramente si faccia una politica più Series per la famiglia perché la famiglia non sia costretta a delegare ad altri soggetti quali compiti che sono anche naturali
E qui c'è non soltanto un esser costretti ma anche assumersi la responsabilità di non delegare più come invece sappiamo abitualmente vien fatto anche nei riguardi della scuola
Perché solitamente ci si consegna ragazze il bambino dice pensateci voi non ce la facciamo i problema di giocare insieme l'educazione educazione fatto Complesso evento complesso che richiede in campo tutti i quarti famiglia scuola tutti i soggetti che possono dir qualcosa
Pensiero critico sul pensiero critico era un'altra questione ma certa cosa significa conoscenza se non ragiona dell'esperienza rappresentare una evidente che se io faccio questo lo faccio anche incontrandomi con altri soggetti cento non significa distruggere quando noi pensiamo
Alla che al senso della criticano e qui potremmo citare un sacco di autori non lo faccio perché siamo tutte persone
Di cultura per evidentemente intendiamo a quella critica che costruisca costruisca al di là del della dell'esperienza di provenienza per far sviluppare nuove esperienze che ci aiutino a crescere
Quindi in questo senso in questo filone ci siamo messi e abbiamo lavorato e crediamo che si debba fare
Più seriamente politica culturale per la scuola in Italia di quando non si sia fatta per le ragioni che tutti sappiamo fino a cinque anni fa o sette anni fa pardon ma fino a cinque anni fa perché anche voi
Anche Forza Italia è stata vittima del marchingegno per cui non ha potuto portare avanti quel mandato che avrebbe consentito a noi
Evidente governi di uno a un anno e mezzo poco comportano una serie di problemi i governi di quinquennio va ove politiche più lunghe portano altre possibilità allora sono son queste regole
L'nell'idea del ciclo lungo noi ci crediamo profondamente sapete è un'altra delle cose non c'è riuscita questo passaggio noi Giorgio che avevamo molto sul primario ma prego perché volevamo avevamo il cuore
Tutte le positività che erano venute fuori dalla scuola elementare in termini di esperibili ITA ed esperienza noti di una serie di strategie organizzativa mai funzionale al quale i curricoli stesse quando dico curricolo dall'i valori alle conoscenze per carità Travel sui metodi e tutto il resto è evidente
In questi casi noi
Evidentemente avevano a cuore proprio un lavoro più centrato sulle fondamentali da della conoscenza perché ciascuno soggetta a ciascuna persona appunto che passa attraverso la scuola perché direi che questo dobbiamo dirci anche possa avere ad possa trovare la possibilità di potersi ulteriormente sviluppare no e quindi a crescere
E attraverso che cosa innanzitutto avendo tutte quelle fondamentali da che alcuni di noi neanche ancora oggi hanno pensiamo alcune competenze anche di certi settori indirizzi eccetera che non non sono tuttora presenti neanche nella scuole elementare nonostante l'impegno di tanti di noi qui presenti vuol dire che allora servono politiche
Più incisive e chiudo con quello che quanto detto e la professionalità ma noi siamo associazione professionale che vede insieme tutti i professionisti dagli insegnanti eccetera che vediamo che la professione vada giocata al meglio debba trovare condizione di formazione di riconoscimento ma qui evidentemente c'è tutto un retaggio che ci portiamo dietro che non è soltanto sindacale mo'colturale di appiattimento eccetera
Su cui lavorare
Ma non è per esempio una delle cose facciamo come associazione molto sostegno alla professione diretto
E via via cerchiamo di supportare per quello che possiamo fare noi abbiamo circa venti mila soci e non è che siamo tante in Italia per cui sembra una grande associazione una grossissima ma in fondo siamo un un settore abbastanza poco rilevante quando ci facciamo ascoltare per i grandi numeri non siamo venti venticinque mila cioè evidentemente questo comporta dei problemi allora il ragionamento dove sta la conclusione che faceva Dino Murano la questione di Investimenti allora
Diceva mettiamo l'altra ai Investimenti perché è questo che c'è problema noi non possiamo fare politiche sulla sanità e sulla forma ma ci crediamo veramente tutti quanti sulla formazione sul valore che sarà se allora e questo è un nostro credo e credo che lo debba essere al di là degli schieramenti tutti dobbiamo lavorare perché si reperiscono e si spostino risorsa sulla scuola e sui soggetti formativi e quindi di ricerca non escludo perché formazione e ricerca
Per cui ben vengano anche quelle indicazioni di avvicinare le azioni dei due ministeri quando fu fu fatta l'unificazione epurazione che lo trovavamo interessante peccato che siamo tornati indietro perché l'hanno avvicinata e queste cose io mi occupo dei formazione sto avendo la fortuna dei due anni di fare esperienza dentro anche l'università
Bene quando diciamo alcune cose contenuti metodi didattica ma la didattica non è soltanto per gli insegnanti della scuola dell'obbligo no ma la didattica l'avevano in imparare tra virgolette anche tutti gli insegnanti compresi coloro che se ne occupa ad alti livelli
Perché la didattiche formative eco veicolazione ulteriore della conoscenza di capacità sviluppo di conoscenza
Ecco che i metodi sono importanti e metodi vanno imparati vanno appresi presso le le strutture che ne sanno già qualcosa
Investire l'ultima nota per una scuola che davvero prepara il futuro italiano
Non c'è futuro che non porcile i suoi sui piedi sul passato e qui la questione della storia del pensiero critico c'è per carità
Non abbiamo mai mitizzato per quell'attenzione ai metodi che dicevo prima non mi ti diamo i libri noi dobbiamo mai mitizzare saremmo cattivissimi insegnanti se lo facesse non insegnante perché il libro è un mezzo uno dei mezzi
Tra tanti altri libri che sono altrimenti da tanti altri mente che sono i mediatori didattici e nove dobbiamo introdurre nelle scuole ecco ecco che qui servono investimenti servono casa editrice più attente servono possibilità e c'è da capire
E è un impegno grossissimo tutto questo non c'è da fa rabbrividire all'idea però c'è bisogno di tanti buoni operai che lavorino a questo dà dunque essi vengono che vadano in questa direzione ben vengano io credo che sarà la sfida da raccogliere che forse c'è con questo perdonatemi fatto un ragionamento non ho neanche guardato le carte l'ho fatto quasi a braccio innestando mi perché mi sembrava opportuno spero che non me ne vogliate se qualche volta
Non sono stato impertinente va bene non era assolutamente vecchio
Una menorah iraniano a mani piene si rincontreranno guardi queste cose in spirito di costruzione continua perché questo di cui ha bisogno la scuola ma soprattutto la nostra società noi i nostri figli e via Muratori loro gratinare ne mantenne sono
Un po'di rammarico devo dirlo questo devo ammetterlo perché vedo che anche la più
Tradizionale delle associazioni della scuola elementare lanci non non è occupata quanto dovrebbe della scomparsa
Del maestro voi avete conservato questo richiamo nella vostra sigla credo che presto dovrete mettere mano alla sigla perché sicuramente i maestri non ci saranno più non so sette Sapri si potranno mai essere
Più maestri cattolici semmai E-Street come era il grande maestro Gesù Cristo beh va be'allora saranno tutti tutti i maestri ma io so che voi sì e Penati
Per sostenere il maestro elementare il maestro elementare non ci sarà più nella riordino dei cicli nella riforma non c'è più
Nella riforma di Berlinguer De Mauro sì sì prego ma velocemente perché siamo in chiusura
Però mi sarebbe piaciuto un come dire un la questione del maestro non è assolutamente non siamo così ricorrenti per quanto cattolici di pensare all'Ulivo
Ride trenta quando leggiamo il concerto di Maestro con la emme minuscola non l'abbiamo non un buon maestro con le maiuscole ha usato un grande Giuseppe Lombardo dice pre sicuramente dovere sarà tra gli autori Paulson riferimento
Perché apparteneva per per più serrato quanto non facesse parte o almeno sia stato estromesso anche per certi aspetti io percorro geopolitico parliamo anni venti-trenta eccetera
Allora c'avevo il maestro in quanto l'insegnante dette prime propone conoscenza attraverso le parole ma attraverso modo di essere e quindi in quanto soggetto che anche semplificazione delle parole che utilizza ecco in questo senso grazie grazie allora credo che dovrebbero chiamarsi tutti maestri a questo punto vedremo che cosa saprà fare ancora per poco se qui ci auguriamo De Mauro con il piano di attuazione
Scusate questa nota polemica io do la parola proprio veramente per brevi flash e comunicazioni poi se ci sarà tempo e ci incontreremo in altri e in altre situazioni e dunque abbiamo Simone Paini dell'acqua delle consulte provinciali degli studenti e viene da Cagliari ha ricoperto la carica credo di presidente vero di queste consulte a livello nazionale quindi porterà il saluto delle consulte
E poi i il signor Di Vetta e la signora la dottoressa Gorlani ecco così chiudiamo avversari delle
Come
Buongiorno a tutti ringrazio l'onorevole Aprea il coordinamento regionale del Lazio per aver organizzato questo convegno sulla scuola se ne dovrebbero fare di più si dovrebbero forse coinvolgerà
Di più gli studenti che devono essere finalmente i veri attori della scuola se ne parla tanto di cittadinanza studentesca dei diritti gli studenti ma molto spesso si dimentica la scuola che non c'è B è vero la scuola non c'è
L'unica cosa su cui mi sono sempre trovato da d'accordo con il ministro Berlinguer è questa te la scuola andasse riformata
Ma sono contento di una cosa che non riformerà nell'Hui nel ministro De Mauro e che forse le persone più competenti più liberali più giusta metteranno mano
Alla riforma della scuola che non deve essere né di destra né di sinistra riformare la scuola deve essere la riforma di quello quell'Agenzia educativa
Che deve formare i ragazzi
Io penso questo che
Probabilmente in questa legislatura
Il governo di centro sinistra se arrogato un diritto
Con i vari progetti vari decreti e così via ne hanno già parlato tante altre attori prima di me se legato un diritto che è quello di strumentalizzare l'istruzione
L'istruzione non deve strumentalizzare l'istruzione delle formale
E questa riforma
Voluta fortemente dal
Da Berlinguer e dalle Mauro
Di certo non aiuta a formare meglio i ragazzi
è misto pesce una cosa mi stupisce che anche adesso per dire l'ultimo in ordine di tempo rappresentante associazione maestri cattolici
Abbia detto che non c'è problema sui contenuti sui programmi eccome se ci sono problemi non possiamo consegnare a nessuno né la destra né la sinistra
Una riforma che gli permetta di decidere i programmi come Poiano di decidere la didattica queste cose devono essere discusse prima ci deve essere una accordo trasversale ci deve essere la possibilità di partecipare tutti insieme la riforma della scuola
Sorrido quando nel
Documento sul programma con quel nati attuazione
Chi l'ha scritto
Io il ministro il ministero insomma chi ha redatto questo documento
Chiede che questa riforma parte dai giudizi della commissione leggo testualmente dei cosiddetti saggi manco loro ci credevano al tempo che fossero saggi
è è oggi ci troviamo davanti a questo documento che di saggezza poco perché scrive tutto ma contenuti non ce ne sono
Io concludo brevemente anche perché il il tempo sta scadendo
Concludo con un augurio la scuola oggi non c'è non esista
Ma di pomeriggio arriveremo alla fase diciamo propositiva la folla scuola ci sarà ecco io sono contento che la scuola che ci sarà ecco che anche i ragazzi
Delle consulte
Siano contenti
La scuola ci sarà e sarà quella non fatta da questo governo e questo mi sembra già un gran risultato grazie a tutti per
Grazie allora due comunicazioni velocissime dell'amico diventa diventa presto e poi della mica Luisa Carlo
Più grave impossibilitato il tempo che è rimasto fate in modo che sono attribuite Rivetta e sono dell'Osservatorio
Sallustio un gruppo di lavoro sui libri di testo scolastici Sallustio perché non è influenzabile né dal fascismo del continente al comunismo per cui penso che sia un nome appropriato
Vorrei ringraziare per questo anche il senatore Travaglia della onorevole Aprea che anni praticamente incoraggiato il nostro lavoro sin dagli inizi quello che vorrei dire solamente questo che noi non ci siamo
Totalmente d'accordo nel fatto che si debba concentrare quella che è la nostra attività sui testi scolastici per quanto riguarda l'influsso marxista
Quello che abbiamo oggi una pianta velenosa che però ha avuto un seme e questo insieme nella storia cane Maurya storica l'ha messo purtroppo il CLN
Perché da dopoguerra praticamente non si è più insegnata la storia nei libri di testo di oggi praticamente non si parla neppure della prima guerra mondiale
Ciro Nizza su tutto quanto quello che il nostro Risorgimento la guerra mondiale esiste solamente poche righe su Caporetto e sul Vittorio Veneto si ragazzi vogliono conoscere i luoghi che la guerra mondiale devono andare a guardare la toponomastica delle città li solamente che si trovano ile
Questo purtroppo è un dato di fatto un altro dato di fatto è che si parla in nei libri di testo leggermente
Si insinua sempre qualcosa contro la Ford che sia nel Novecento per esempio parlando della Belle Époque c'ha diritto come libro di testo della bellissimi che ci dice che l'uomo che andava al giardino zoologico
Nei primi del Novecento andava al giardino zoologico ripensato per andare a vedere gli animali invece non lunghi andata vedeva gli animali in gabbia e gonfiava il petto perché si sentiva di una razza superiore agli animali
Questo praticamente in un testo scolastico per giustificare che la borghesia quelle che ha causato l'imperialismo e poiché è razzismo
Quindi io penso che i libri di testo vanno
Guardati e soprattutto criticati ma partendo non da questo ultimo momento ma partendo soprattutto dal Risorgimento che vi demente dimenticato
Per dar spazio a quello che viene chiamato il nuovo Risorgimento che poco ha da fare veramente con risarcimento Area
Grazie
Grazie grazie buon lavoro a questo punto è l'ultimo intervento della sessione di questa mattina la dottoressa Luisa Gorlani prego
Sì prego
Non amo particolarmente il pulpiti
Dove nel prossimo
Niente io volevo dire chi è secondo me la riforma per la qualificazione della scuola passa attraverso la riforma del mondo adulto della scuola a partire dai dirigenti agli insegnanti ai genitori perché i ragazzi oggi hanno bisogno di coerenza non amano il mare i maestri che predicano bene e razzolano male e troppe figure adulte nella scuola
Sì presente non non solo non competenti professionalmente ma anche inadeguate sul piano esistenziale
Quindi io proporrei proprio un corso di formazione per gli insegnanti di almeno due anni dove si insegni loro non solo Psicologia Sociologia soprattutto scienza della comunicazione l'arte della retorica
Ma retorica nel senso positivo non è e il bla bla fatuo a il il saper dire che cattura l'attenzione dei ragazzi ed evita la noia perché questi ragazzi
Sono figli di una cultura della vallata della orizzontalità dove cercano disperatamente un loro protagonismo anche attraverso forme estreme i giochi sfida il piercing il tatuaggio eccetera e quindi sono ragazzi che in qualche modo circa uno di affermare se stessi magari attraverso canali sbagliati proprio perché a scuola è una fonte di frustrazione Dinoia pare che su certe ingressi dalla scuola ci sia ancora la scritta dantesca
Sì permessi Van tra la perduta gente permessi vanno all'eterno dolore la scuola non deve essere un luogo di dolore e di sofferenza ma un luogo di Gianoglio è un luogo dove si imparare in maniera ludica critica divertente e creativa ed è un mistica di ricerca e di scoperta cioè ai ragazzi è stato tolto il piacere di poter dire ogni tanto eureka o scoperta o ho trovato perché non solo posti nella condizione dalla ricerca quindi secondo me per fare questo bisogna anche che la scuola si ponga le grandi domande cioè io ho avuto io ho insegnato per trent'anni nelle più disparate scuole di tale dalla Lombardia alla Sicilia le Puglia la Toscana quindi credo di avere una visione panoramica completa della scuola
In più oltre che i semi laureata in lettere classiche sono laureata
In Psicologia e per proprio perché sentivo l'esigenza di andare al di là del Banco e di capire la psiche di chi mi stava davanti perché l'apprendimento non è una faccenda così simmetrica
Per cui si dice ad un ragazzo vieni qui ti insegno e tu automaticamente impari ci sono ragazzi che sono intelligenti eppure non apprendono
Perché hanno alle spalle
O delle situazioni familiari ambientali
E anche di salute che se l'insegnante non conosce non togliamo e arrivare a loro quindi bisogna che insegnante ecco perché ritenevo importante a conoscenza della psicologia dell'azione Sociologia però pene educare una persona bisogna pur se cioè l'obiettivo li diamo la grande domanda che un uomo foglio costruire quell'uomo del domani a cui tende perché se noi non abbiamo chiara
E la meta andiamo Zizza creando lungo il nostro percorso e quindi io credo che che il luogo e cioè e l'obiettivo cambia a secondo delle società de dei sistemi anche politici no
Il fascismo si poneva come obiettivo l'ordine e la disciplina il comunismo si pone come obiettivo l'allineamento e dell'annullamento
Il sistema americano si pone come obiettivo l'organizzazione e la produzione io credo che visto che oggi viviamo in in una repubblica democratica l'obiettivo debba essere l'autonomia l'autocoscienza all'autocontrollo cioè tutto ciò che nasce da dentro di noi autobus no fosse la legge disse non la legge imposta dall'esterno non
L'anomia l'assenza della legge dell'infanzia otto li etero non mia la legge imposta da qualcuno fuori di noi ma la legge fatta propria perché c'è dentro di noi un legislatore interno che metabolizza la norma come valore e allora se l'uomo del domani è un uomo completo che sa porsi le sue leggi da solo non perché gli altri glielo ordinano ma perché Luigi dentro di sé estinte la coscienza di farlo allora sarà veramente un uomo completo ecco e poi un'altra carenza secondo me gravissima della scuola
Che tende a frammentare l'uomo non ha una visione qui banale del luogo nelle sue tre diverse Spina della personalità ancora ci sono insegnanti che ISP Primo no la valutazione solo sul profitto
Questa parola generica che non significa niente e che quindi privilegia non la sfera cognitivo intellettiva invece le tre sfide dalla personalità solo quella psicofisica bella
Socio affettiva e quella cognitivo intellettiva quindi e a tutte e tre le spire dell'uomo che la scuola deve tendere
E poi deve tendere anche alla interna Lita cioè troppo spesso noi a oggi tendiamo ad attribuire a fuori di noi la causa della nostra fortuna o della nostra sfortuna per cui se va bene
E militavo della raccomandazione e merito dalla fortuna
In merito e di di qualche evinto favorite la vincita al lotto sembra ma non è è colpa del malocchio è colpa del governo detta nel Piove governo ladro etc
Invece educare i ragazzi a farli Ivan sulle risorse interne e ad attingere da sé
Ciò che si può produrre vuol dire affrancando no dai condizionamenti degli eventi esterni e più farne davvero un nuovo libero
Con questo intervento proprio di concludiamo la prima sessione dei lavori come avete visto la nostra amica Luisa dato un'accezione di scuola che non c'è
E questo sarà un motivo anche per continuare a lavorare fino alle prossime politiche per costruire invece poi una scuola diversa
Certamente libera e di qualità con tutte le eccezioni che vorremo dare allora diamo appuntamento alle ore quindici agli intervenuti ringraziamo radio radicale e ci auguriamo di riavviarla all'apertura dei lavori grazie
Non lo
Vuole
Ventinove presidente
Presso il presidente
Paolo un lavoro sente noi chiediamo scusa proprio colpevole se vorrà in questo momento un robusto
Dunque se non sono di più non non sezione
Lo interruppe il presidio perverse proporli
Proprio su cui loro producono non solo più duraturo
Questo punto tu insoluti for Bertocco Gropius primo brutto proprio fruttivendolo turbato scoprono soltanto più libri di scuola lavoro proprio poco Polito prodromo scultura molto d'effetto
Russo il grosso volume col Polo portici pronto propongo pronto
Buona sera
Innanzitutto grazie
Per avermi invitato a partecipare a questa giornata dei vostri devo lavori dico subito che sono particolarmente lieto
Di poterlo fare
Per almeno un paio di motivi
In primo luogo perché
Con
Alcune delle persone che sono qui che ha organizzato questo convegno
Valentina Aprea Antonio Tajani
Io sento una vicinanza che nasce da una circostanza non usuale
Cioè il fatto che da posizioni diverse la tradizione diverso in questi anni
Ultimi di transizione italiana ci sono delle persone che al di là
Delle caselle delle collocazioni hanno lavorato per un comune obiettivo
Quello di creare alla fine una classe dirigente capace
Anche più giovane
Competente che potesse ricostruire in Italia
E i fili di una politica nuova dopo il Big Bang dei primi anni novanta
E governare una modernizzazione che il Paese ha spetta da troppo tempo
E quindi sono particolarmente lieto di
Essere qui con loro
Il secondo e che in qualche misura sono anzi in qualche misura sono dicevo in qualche misura da un po'di modestia ma sono l'editore del libro di Valentina e quindi cui interessato oltre che culturalmente anche editorialmente del suo successo
è un libro
Che mi risulta sta andando molto bene certo
Non può vendere il nome della rosa è un materiale di tipo diverso diciamo però nel genere
Nella saggistica
La saggistica complicata perché riguarda
Leggi proposta progetti
Sta andando molto bene il che è il segno
Che la scuola
Torna finalmente ad essere sentita con una grande questione nazionale
E io aggiungo dovrebbe ancora di più essere sentita come una delle priorità se non la priorità
Del paese e di un nuovo governo del Paese
Il motivo è semplice
Drammaticamente semplice se volete per noi italiani
Se è vero come è vero che la competizione internazionale e già e sarà sempre di più fondata sul sapere
Sul possesso delle conoscenze
è anche vero che l'Italia deve guardarsi allo specchio riconoscere che se così stanno le cose parte svantaggiata
Parte in una situazione che di allarme che di allarme per una decadenza del nostro intero sistema nazionale del sapere della ricerca e che continuando così non potremo che essere il fanalino di coda
Per l'Europa del mondo occidentale
Investire sul sapere sull'istruzione sulla formazione è il primo compito di un Governo no di una classe dirigente che voglia guidare una modernizzazione italiana è una nuova tappa
Della modernizzazione italiana
E sta succedendo una cosa curiosa
Voi sapete che in Italia c'è stata una lunga adesso non è il caso qui ricordarne i motivi egemonia della cultura della sinistra
Sulla e a Prati culturali e sugli apparati dell'istruzione
C'è stata una tradizione che positiva della sinistra
Il legame con il mondo dell'istruzione e della scuola
Beh io credo che oggi stia avvenendo qualcosa di molto curioso
Di significativo
Che oggi
Solo una nuova classe dirigente liberale
Può porsi il compito di salvare la scuola
Dalla distruzione o dalla decadenza indotta dalle classi dirigenti dall'egemonia da sinistra
Questa è un cambio storico
Che bisogna saper leggere
Che bisogna far capire Hakkinen la scuola ci vive e ci lavora
Ma la parola d'ordine di salvare la scuola e di rinnovare l'istruzione oggi non può più essere per motivi sia adesso qui ripeto troppo lungo decifrare non può più essere appannaggio della cultura
A sinistra
Parafrasando un grande detto storico si potrebbe dire voi avete distrutto la scuola ora tocca a noi salvarla
Questo io questa io credo che debba essere la consapevolezza che guida le battaglie più
Di un fronte
Che teme unirebbe tre grandi aree del riformismo liberale
Perché questo credo debba essere Progetto di noi tutti e comunque il progetto culturale politico sul quale io lavoro su quale posso dare
Quel poco che posso il mio contributo
E ora che in questo Paese ci sia un'unione delle tre grandi aree di riformismo liberale quella del cattolicesimo liberale quella del riformismo laico quello del liberalsocialismo di fronte a una sinistra che sta assumendo dei contorni che non possono sicuramente
Essere quelli della sinistra per ora per lo meno di una sinistra liberale
Non è solo un obiettivo politico
Io credo che sia legato al raggiungimento di questo obiettivo la stessa possibilità che l'Italia superi la crisi e posso affrontare le sfide del futuro e quindi quella che ho chiamato la nuova modernizzazione italiana
Noi abbiamo creato come fondazione Liberal un anno fa
Un movimento che si chiama scuola libera
E che il sette dicembre dopo un anno di lavoro
Si è dato il primo grande appuntamento nazionale con un meeting in piazza a piazza Santi Apostoli
Dove prendono la parola tutte le associazioni che fanno parte del movimento in più
Sua eminenza del cardinal Ruini
Il dottor Cesare Romiti presidente della RCS
Questo a dimostrazione che l'area
Che è già coinvolta che ancora di più può essere coinvolto in una grande battaglia di salvezza della scuola di riforma
è molto più ampia
Degli stessi partiti che si già si battono per questo
E poco
E c'è l'opportunità che si riesca a creare
Una nuova egemoni
Sui concetti chiave dei capitoli chiave della cultura dell'istruzione e della formazione di questo Paese che rovesci la storica ma logorata
E oramai decaduta egemonia della sinistra
è la società civile
Di questo Paese
Che sta cominciando a mettersi in marcia
Anche sapendo che può essere una lunga marcia ma speriamo che possa essere più breve per riappropriarsi del bene pubblico dell'istruzione
E qui entriamo direttamente nella proposta che sarà al centro del sette dicembre
Tornata la quale mettiamo tutti a partecipare
Per dare proprio una giornata che casualmente poi diventata una giornata di sciopero nazionale o di manifestazioni varie
Una risposta
Dei riformatori e dell'unico degli unici riformatori della scuola italiana che oggi esistono e che fanno riferimento alle aree di cui parlavo prima
Ridare alla società civile
Il bene pubblico dell'istruzione
Questo è il primo punto di un primo punto che quasi già una rivoluzione culturale quanti minori
Anche coloro che credono alla riforma
Quando parlano dicono privato e pubblico
A questo siamo stati abituati
A vedere concetto di pubblico
In opposizione a quello di privato
Nessuno di noi o pochi di noi invece di pubblico dicono quello che sarebbe più giusto dire cioè statale
Il governatore Fazio recentemente nuova lo ha ricordato
Un bene non cessa di essere pubblico se non è gestito direttamente dallo Stato
O in modo esclusivo dello Stato
Questo è il concetto chiave della rivoluzione culturale
Che noi vogliamo e dobbiamo impostare sulla riforma della scuola
Un un grande sistema scolastico nazionale pubblico composto da istituti statali e non statali
La scelta dei quali
Debba essere riconsegnata
Alle famiglie
Agli studenti a chi deve effettivamente scegliere l'istituto che preferisce o la migliore offerta formativa
Perché si rende necessaria questa rivoluzione
Non è per preferenza culturale o perché ci piace di più
O perché bisogna seguire determinate filosofia nei quali crediamo non è per questo anche per cui
Ma sta di fatto che queste filosofie e questo modo di concepire la vita pubblica associata
Oggi coincide con la necessità dell'Italia con l'interesse nazionale del Paese
E chi non lo vede lavora contro l'interesse nazionale di questo Paese
Perché
In primo luogo già l'ho detto
La competizione internazionale sarà sempre più basata sul sapere sulla conoscenza
La decadenza del nostro sistema formativo è sotto gli occhi di
A parte le elementari che sono sempre stato un abbastanza scuole di eccellenza in Italia almeno fino alla proposta di questa riforma poi non si sa quello che può succedere ma dal sistema secondario e poi fino all'università per non parlare del resto istituzioni la ricerca scientifica Italia viva in un assoluto stato di inefficienza di disorganizzazione e dunque di declino della propria che tradizione che invece per fortuna di Pio tra le poche cose che abbiamo in Italia quella che non ci mancava era la grande tradizione cultura
E per uscire dalla decadenza
Gli uomini non hanno inventato nella loro lunga storia
Altro metodo che la competizione
La libertà e la qualità sono insieme garantiti dalla competizione
Il buono scuola l'idea che la scelta sia assegnata alle famiglie
Voi sapete che c'è un costo medio però l'uno di nove milioni e mezzo
Questo non aggiunge oneri allo Stato
Semplicemente attraverso le Regioni le famiglie ricevono questo polmone che si può spendere solo nel bene scuola e lo usano cedendo l'istituto che preferiscono questo inevitabilmente produce il fatto che lungo la strada dell'autonomia già in parte tracciata
Il direttore degli Istituti immenso degli istituti insegnanti e i genitori che possono anche essere protagonisti della gestione di istituti valutano la propria offerta formativa in modo tale da avere più
Più consumatori culturali più studenti più domande di formazione
E non c'è dubbio allora che punteranno a innalzare la qualità
Dell'offerta formativa
Non c'è altro sistema per innalzare la qualità
Ripeto gli uomini non hanno inventato una ecco perché è una necessità nazionale andare in questa direzione
Il secondo motivo
E anche qui
è curioso il paradosso che vede il governo Amato
In una posizione così chiusa ottusa
Non certamente
Congrua
Con intelligenza del premier
Che abbiamo anzi una dichiarata offesa alla sua intelligenza che vede il governo contro queste prospettive
Curioso il paradosso
Perché questa linea
E questa scuola che ci sarà
Perché è inevitabile che si vada in questa direzione si possono stolta mentre ritardarono e l'avvento creando danni al Paese ma ci sarà perché altrimenti l'Italia muove di asfissia
L'altra alternativa la decadenza totale di questa nazione io spero mi auguro non voglia che prevede quindi ci sarà
E anche un modo ecco il paradosso per un governo di centro sinistra
Di superare quello che è il nuovo classismo della scuola Italia
Perché vedete alla fine degli anni sessanta settanta ci fu una grande alfabetizzazione
Con la scolarizzazione di massa
Si raggiunsero traguardi importanti per questo Paese ricordate anche i figli degli operai dei contadini e potevano diventare dottori mio figlio può diventare Dotto questa era vero avvenne
Una grande opera di eguaglianza
Una grande opera di macellazione una grande tappa della modernizzazione di questo Paese
Oggi non è più così la scuola italiana è tornata a essere fonte di ingiustizia sociale fonte di ineguaglianza quindi di nuovo una scuola classista
Ed è curioso
è una sinistra un centrosinistra o i sindacati
Non se ne accorga
E mi raccomando pure io
Perché chi i figli di chi ha più soldi
Può ovviamente andare scuole privato scuole di eccellenza o all'estero
I figli di coloro che ne hanno di meno sono costretti a stare in questa scuola
La cui qualità
Per essere buoni va a macchia di leopardo cioè se sei fortunato proprio a scuola con un buon insegnante che ancora ci sono e sono tanti ma la media
Vediamo noi coi nostri figli credo io l'ho visto cornee
La media e basta e comunque non c'è un rapporto di sicurezza
In uscita dalla scuola con una formazione adeguata
Il buono scuola consentirebbe attraverso l'aumento della qualità con la competizione consentirebbe anche figlio di chi ha meno soldi usciti di chi ha meno soldi di scegliere il migliore istituto
E migliorerebbe sia una scuola privata quella cattolica
Che non è che non deve migliorare anche quello
E sì alla scuola statale
Quindi non è affatto una riforma di privatizzazione
è una riforma che mette in gioco la competizione sulla qualità dell'offerta formativa per tutti
E non riguarda solo le scuole cattoliche quindi non è una battaglia a difesa come dice qualcuno le scuole dei preti
Perché ci si augura che attraverso sgravi fiscali che possono essere previste
Gli imprenditori cooperative volontariato il mondo del no profit posso investire sull'istruzione
E guardate che questa prospettiva non può andare avanti se non chiamando anche a raccolta tutte le energie del Paese
E invitandola investire sull'istruzione
Sì posso pagare sessanta miliardi per le gambe di un cacciatore se ne possono investire venti per aprire un nuovo istituto
Che peraltro può generare anche profitto perché investire sul sapere in America
Lo l'americano insegna ma non solamente investire sul sapere significa anche far parte in più in questo caso invece che divertire la gente con Ronaldo aiutare la gente con i libri
E consapevole
Ci possono essere sgravi fiscali ma insomma deve esser tutta Italia chiamata da un nuovo governo di modernizzazione
A investire sull'istruzione su sapere
Tony Blair l'ha fatto lo citano ogni due per tre
Ne Amato né per cinque da De Mauro per conto loro riescono a fare ma ci vuole un governo che lo sappia
Che sappia dire questo è il primo bene per il Paese e su questo bisogna investire
Qualcuno dice ma la scuola verrà inquinata dal mercato
Quale perché
Uno riceve il buono scuola
Manda i suoi figli
Dove pensa che l'offerta formativa sia migliore
La scuola prende questi buoni scuola li usa per l'ambiente e la qualità dell'offerta formativa definisce perché
Parte il fatto che dietro la parola mercato non si nasconde il diavolo ma pur volendo Barretta questo schema dove sta quell'unico profitto
Che è in discussione quello degli studi
Dopodiché è chiaro
Che una scuola con i fondi che ha e che può anche averne di più perché ne può chiedere di più di quelli che lo Stato attraverso le Regioni li può dare alla società perché gestisce la scuola a quel punto in autonomia verrà reinvestito
Nella scuola e nel sapere creando un nuovo movimento
E nuova linfa
Per un nuovo ciclo
Dell'istruzione
Ma finisce l'identità nazionale
Non ci sarà più la scuola di Stato e son dei pregiudizi che bisogna saper superare con calma perché abbiamo la possibilità di creare una nuova egemonia
Lo dobbiamo sentirci minoranza combattendo contro una maggioranza quindi bisogna ascoltare i pregiudizi con calma e superarli convincendo le persone
A parte il fatto che è risibile parlare diritti di un'identità nazionale in un Paese che forse non l'ha mai avuta
Ma questo ci porterebbe troppo lontano
Ma è del tutto evidente
Che non è che lo Stato sparisce
Lo Stato si aprono pubblico e in questo caso siamo noi e
è chiaro che ci vorranno ci vorrà un'aria di programmi comuni
A tutte le scuole
Aria di premi comuni per una formazione necessaria
I ragazzi italiani poco anche di ragazzi non italiani che però devono capire studiare tradizione del nostro Paese e anche rispetto ai valori costituzionali del nostro Paese un'aria i programmi comuni
Del tutto evidente ci vorrà col sistema scolastico nazionale al quale vengono abilitate sono le scuole gli istituti sia statali che non statali che fa a fanno riferimento a questa regola nei comuni e quindi è chiaro che la neanche questo pericolo
Io la scomparsa no della tradizione nazionale d'identità o comunque un pericolo se esiste che si può superare molto facilmente
Dopo quell'aria di programmi comuni è chiaro che Posse debba prevalere un'ispirazione plurale diverse filosofie
E diverse ispirazioni che scelgono le famiglie e gli studenti nella loro nella loro qualità tra loro
Maturità
Dice ma la gente non è in grado di scegliere questa istanza o è la solita litania che ne sentiamo ogni volta che viene posto in discussione pure la sovranità in un modo o nell'altro la sovranità elettorale o la sovranità di una scelta della libertà dell'istruzione
Dietro questa obiezione si nasconde veramente una cattiveria degli italiani
Sono storie antiche guardate le conoscete lo sapete sostenerti che che vengono da Iveco Betty Ann dall'idea che il fascismo sia stata l'autobiografia tra l'azione che gli italiani sarebbero un popolo incapace di scegliere di governarsi se non avendo un gruppo un capo un uomo forte che gli italiani sarebbero un popolo e qui c'è anche un giudizio negativo sulla sì sul femminile un popolo femmina come fu scrittore ed è stato scritte che spesso viene anche se non detta così ride Tano che si innamora di un capo quindi non bisogna dargli la possibilità di scegliere perché gli italiani quando scelgono sbaglia
Sono le filosofie di chi non vuole di chi non vuole che siano gli italiani a scendere di chi ha paura della maturità degli italiani etiche di chi vuole mantenere inalterata la medesima casta di mandarini sempre gli stessi al potere
In buona sostanza e non vi rubo troppo altro terreno
Non abbiamo di fronte una veramente quella che una volta si chiamava una grande riforma morale e intellettuale
Di cui siamo protagonisti noi le aree del pensiero liberale del pensiero cattolico liberale del pensiero laico liberale
Intanto chiacchierare sull'impossibilità che laici e cattolici possano
Convivere
Fare battaglie comuni ecco le qui un esempio
Su tanti altri piani confronto forse più difficile ma eccole qui un esempio
Da quando la scuola
Sulla sul tema della scuola la Chiesa ha cambiato linea da ultimo con la manifestazione di ottobre con Papa Wojtyla
E ha superato l'idea della convenzione
Cioè l'idea del elemosina dello Stato
Alle alle scuole cattoliche ed abbracciato quella che lo stesso cui Piva ha chiamato il passaggio da una scuola dello Stato la scuola e la società civile
Ecco che è stato possibile che anche molti di noi e molti nel mondo laico potessero convergere usando questa svolta rivoluzionaria della Chiesa in Italia
Per proporre una piattaforma comune tant'è che per esempio sette dicembre faranno insieme una persona come Romiti una persona come lui
La libertà
è il terreno comune
Che punire cattolici e laici su battaglie come queste e anche su altre battaglie
Cristo diceva ama il prossimo tuo come te stesso
Canta diceva tratta gli altri sempre come fine
E non solo come strumento son due frasi diverso molto vicino
Il cristianesimo e il liberalismo nascono appartengono alla stessa famiglia di filosofie politiche perché vedono l'uomo l'individuo la persona come motore della storia
Altri hanno visto le classe altri ancora le razze altri ancora vedono lo Stato
O la collettività riunita dello Stato come motore della storia
Queste sono le diversità delle varie filosofie politiche da due secoli si rincorrono
Quello che caratterizza i liberali e in questo anche i cattolici cristiani e che il motore della storia secondo queste filosofie politiche l'uomo e l'individuo
Sono in Italia la tradizione del cattolicesimo liberale
è stata sconfitta dopo De Gasperi tramite Fanfani e Dossetti per quella del cattolicesimo sociale
Per cui c'è molta più vicinanza tra questo tipo di cattolicesimo e la filosofia marxista da vita dell'esistenza tutto che tra quella di questo tipo di cattolicesimo il cattolicesimo liberale
Quando tu dici il Partito Popolare
In Germania Tajani qui ce lo potrà confermare e in Spagna
Tutti intendono popolare liberale
Da noi non è automatico
Partito popolare uno pensa la democrazia cristiana è una certa idea Della democristiana quella che è venuta dopo dei gas
Io credo che tocchi a queste due tradizioni
Prendere in mano la battaglia della scuola e diventare protagonisti di una lotta per la sua salvezza
E per la riforma morale intellettuale ma anche economica sociale e civile e questo Paese
E curioso rovesciamento della crisi dell'egemonia e chiudo
Che c'è stato di cui parlavo prima
Si è vista anche la polemica sui libri di testo
Diciamo stare se sia giusta la commissione ONU la commissione preciso personalmente io
Non ho reagito con l'antipatia al
La cosa apposta da Storace anche se la ritengo impropria ma la reazione che c'è stata impressionante bresciana
Parte il fatto che aveva proposto Montanelli
E Furio Colombo perché secondo me si sbaglia Storace perché non sono in grado di fare commissioni ma non è che ha proposto vanno o Starace il suo
Padroni proposta
Gli intellettuali secondo me la porta sbagliata perché inefficace
Ma guardate che la reazione è stata impressionante
Perché l'uomo di conoscere
Che se mai c'era la contestazione di un Minculpop
Informa sbagliate ma quello era c'è una contestazione di un ministero tra cultura popolare che non aveva niente da dire sul fatto che i nostri ragazzi leggessero
Frasi antisemita
Gli ebrei che fanno sacrificio di bambini
Frasi in cui si diceva che Stalin ero capo sì duro ma giusto cito a memoria
E allora scusate magazzini siamo stare Storace sarebbe
Anche Umberto Eco che il più intelligente
In una dove ha scritto su Repubblica diceva e ci pensi Storace a fare come io ho fatto la battaglia sul difetto degli anni Sessanta ci pensa adesso Storace suoi amici diceva qualche scritto a fare la battaglia contro questi libri di testo era già una posizione più avanzata perché ammetteva che il problema esistesse ma la domanda perché lui lo può scrivere su cui persona cioè alla sinistra va bene che siamo scritte queste cose i libri di testo
Voi da qui avete la misura
Di una resistenza ancora forte ma di una vera crisi dell'egemonia culturale
Perché non può vincere una linea che non si accorge della verità
Alla lunga la verità viene a galla le bugie hanno le gambe corte
E sono state dette tante bugie sulla storia di questo Paese
Che è costruito come il film di Spielberg porta il gas su macerie
Su macerie culturali su bugie dette a noi stessi perché il ventisei aprile del quarantacinque ci hanno svegliati tutti antifascisti e non era vero
E novantadue ci siamo svegliati tutti contro i partiti al potere tangenti se non era vero
E la storia si scrive molto sbrigativamente così
Insomma la faccio corta stanno e anche non so se son compiti troppo ambiziosi o se io esagero ma ci credo stanno iscrivere
Davvero
Una nuova pagina in cui sia possibile smettere di raccontare bugie agli italiani di raccontare
E io credo che debba essere ringraziata vi chiedo scusa non prendetela come
Un una forma di compiacimento perché sono qui non è nel mio carattere
Credo bisogna essere grati a Forza Italia
Perché no
Perché se non nasceva Forza Italia anche persone come me non avrebbero potuto fare la propria battaglia
E l'Italia se oggi anche una situazione dura però uscito grazie all'unione e tutte le forze di tutte le persone che credono nel riformismo liberale e quando ne avrebbe bisogno io sono qui e la battaglia facciamolo insieme
Bene questo applauso credo che sta semplificare la botta relazioni del nostro amico Adornato fatto perché evidentemente rientra la continuazione dei lavori fatto stamattina in questo convegno che credo sia senza osservatorio tra i più importanti soprattutto in una fase non pre congresso non preelettorale ma in una fase in cui Berlusconi tutti quanti noi stiamo preparando i temi veri sui quali si dovrà poi scontrare una campagna elettorale sul quale dovremmo indicano le future dice fatte non per niente nel pomeriggio per la scuola che sarà una scuola che dovrà essere affronto dello scolo che non c'è che il titolo da nostro brano Valenti
Io approfitto per salutare il vicepresidente della Provincia Gianfranco Balfour
Premendo saluto tutti voi Manno che arriveranno altre personalità le ricorderemo come doveroso piene di aprire il dibattito seguendo lo schema oppure
Lo invitiamo profonde io sono vecchio presidente dell'amministrazione provinciale e so che non mi risultano vinciana si occupante dello scuolabus
Buranelli pantofola promozionale sensi eccetera io comunque ringrazio ringrazio di questo convegno organizzato perché dà la possibilità insomma di aprire menti e di riflettere su un tema così importante
Meno e come provincia abbiamo da da pochissimi anni
Corregge Masini qui sono tre anni
Abbiamo la competenza sulle scuole sugli stabili a scuola almeno sui progetti di scolastici e quindi sui programmi ma abbiamo sui sugli stabili proprio qui era qui c'è Roma quattrocento scuole superiori e devo dire che avevo trovato un sensazione veramente disastrata
Perché io penso che quando si parla poi di progetti educativi e quindi la crescita dei nostri studenti dobbiamo dargli anche un ambiente su cui questi progetti si fondono un ambiente sereno un ambiente sicuro un ambiente duro possono svolgere la loro crescita
Beh avevo trovato queste scuole
Ma intrisa strade pensate senza un progetto sulla seduzione senza un una nascono in sicurezza
Per la prima volta non lo fare un bando di gara per la progettualità per capire che tipo di problema avevamo sulla sicurezza rispetto alle nuove leggi rispetto alle nuove leggi
Cui tutti quanti dobbiamo attenerci e quindi l'abbiamo trovato zero sulla sicurezza instabili veramente decadenti
Specialmente quelli che per la legge Masini sono derivate dai Comuni dal Comune di Roma pensate che sugli stabili passa da come da come la Provincia per competenza l'anno scorso il Comune speso miliardi ottocento milioni tra le fatture calcoli del nei tre anni perché la legge prevedeva che la posta messa dal Comune in bilancio gli ultimi tre anni fosse voi trasferita alla Provincia
Quando su questa abbiamo fatto un calcolo da spendere quattordici milioni l'anno qui pensate che tipo di decadenza e questo a discapito comunque degli studenti allora noi come Provincia hanno trovato un investimento di quindici venti miliardi sulle sulle manutenzioni
L'edilizia scolastica beh in due anni l'abbiamo portato a novanta miliardi
Questo significa l'attenzione di un'amministrazione di centro destra rispetto a quello che per nostra conferenza no fare sulla scuola l'attenzione al affinché i nostri ragazzi abbia anche vediamo degli ambienti i toni per poter studiare dopodiché io dico grazie per questo convegno perché io penso che lo dobbiamo salvaguardare
La tradizione scolastica che abbiamo grossa del nostro Paese una scuola che c'è invidia dove negli ultimi decenni tutto il mondo che purtroppo vediamo che mano mano sta degradando negli ultimi decenni la nostra scuola veramente non si capisce più che cos'è
Quali sono poi più che altro la progettualità perché nelle per avere il sì una scuola che deve stare sul mercato essere competitiva detriti Berlusconi inglese internet impresa
Perché se non diamo la possibile ai nostri giovani di stare sul mercato e quindi di crescere e trovare un posto di lavoro con il futuro
è una è una società che peruviano va degradando si fa a morire
Ma dovrà dare alcuna scuola solidale cioè Tare all'interno della scuola che sta sul mercato la possibilità a chi è meno fortunato di crescere e solidalmente fanno precedere un progetto educativo personale cosa che non c'è tutto appiattito
Qui il ragazzo che o la famiglia in questo momento che può quindi scegliere le scuole come diceva prima tornado una scuola che posso dalle se prospettive o se no anche all'interno della scuola cosiddetta pubblica anche qui sbagliando
E tutto Tito non c'è un progetto educativo personale del ragazzo cosa che prima c'era allora e questo significa non da la libertà all'interno nelle nostre famiglie nostri ragazzi la libertà di di crescita di formazione per l'avvenire dei nostri giovani che significa venire dell'Italia del nostro strano
Per stare all'interno dell'Europa quindi il tema importantissimo pensate non lo ha fatto gli riserva prese la fattura due di notte perché anche in provincia abbiamo approvato la mozione non non per uguale a quella della della del Consiglio regionale del Lazio
Ma perché lì la parte la commissione non abbiamo toccato in quanto ormai gli orari della strada fatta dalla Regione Lazio ma anche lì l'acredine della sinistra nel momento che abbiamo toccato questo problema c'ha spaventato
Beh io sono cresciuto fino a venticinque anni che pensavo che le foibe erano aggrappati a una marca di grappa
Sicura che erano uno spezzatino
Qualcosa del genere
Non beh Culache ma insomma voglio dire queste cose non è possibile più che avvengano i nostri giovani devono imparare sui libri di storia guardate io mi sono letto ripreso negli ultimi anni mia figlia e sono felice allagato sedici anni
Del sole rimasto impressionato specialmente gli ultimi avvenimenti quando parlano del del governo Berlusconi no
Che quest'uomo che ha fatto Forza Italia e ha salvato l'Italia la fatto secondo i primi versi solamente per interessi personali perché sono la battaglia contro il giudice così questo Dio ma sono scritte quest'merita andate a leggere con i vostri figli dei vostri conoscenti
Basta che aprite
Fa parte o di strafalcioni perché
Ho visto la relazione francese la messa prima insomma prova anche delle date sbagliate e così via allora io grazie di questo di questo convegno porto i saluti della provincia di Roma
E penso che abbiamo molto da fare nei prossimi mesi perché oltre a conquistare il Paese
Per questo tipo di progettualità e per il nostro futuro perché questa è una delle piccole cose del nostro del programma del centrodestra dobbiamo anche con questa non scordiamoci mi saluti romani anche il Comune di Roma perché ha governato malissimo l'abbiamo vissuta come ci ha trasportato le scuole in provincia
Grazie profonde so che è arrivato Opus Number nazionale Associazione nazionale presidi un'azione cioè il fondo
Solo più amo
Può dare poi un contributo possiamo
è una già previsto che non sono intervento lo
Già prima di tutto per non essere intervenuto questa mattina
Forse sarebbe stata una ho visto che c'era una in tavola rotonda di rappresentanti di sindacati e forze sociali forse sarebbe stata la la collocazione più giusta però colgo questa occasione questa disponibilità a ad avere una spazio oggi pomeriggio per dire che porto molto volentieri qui la voce della Associazione nazionale presidi il cui presidente Rembado mi ha incaricato di riportare in questa sede alcune diciamo valutazioni
Che sinteticamente ora vedete grosso l'orientamento dell'associazione attorno alla questione che in questo momento
Forse interessa di più più da vicino il mondo della scuola a parte le questioni sindacali legate alla rinnovo contrattuale perché la questione del riordino dei cicli
Della nostro sistema di istruzione
Dei tempi e dei modi di sviluppo di questa operazione
Che non è un'operazione come noto soltanto di riorganizzazione della e percorsi
Del della durata di percorsi ma è una operazione di ridefinizione del rapporto centro-periferia dire definizione degli obiettivi del sistema e di formazione dei moti verrà rapportare diciamo alle dinamiche locali agli scenari agli obiettivi nazionali quindi è una operazione di riforma globale del sistema che ha una grande rilevanza
Proprio per questo si è librerie tenuto riconsegna nazionale dell'Associazione nazionale presidi ha ritenuto vedo verrà assumere questo tipo di posizione che io sono incaricata di rappresentare anche qui
Da una parte una diciamo orientamento
Favorevole a chiedere che per questa operazione così rilevante Silvia più tempo si dia più spazio
Per la costruzione di punto di riferimento possano essere sottoposti al Parlamento in maniera più credibile e più completa di come è stato è possibile fare e di come è stato fatto con il documento ha presentato dalla dalla dal governo per questo a documento contiene una serie di in ambiguità di contraddizioni in parte legate alla alla legge ma in parte anche legati alla non volontà di presentare delle alternative strutturate credibili quindi si ritiene che da parte della Statale presi di che sia importante è e guadagnare tempo in questo caso il tempo no in più è tempo guadagnate non è tempo perso almeno alcuni mesi per poter ridefinire una più organica e più concreta proposta
D'altra parte sulla merito di queste proposte
Va fatto un approfondimento ha fatto un approfondimento perché implica una verifica dal rapporto Stato enti locali centro-periferia apporto delle scuole dal basso alla costruzione nel curricolo definizione degli standard da che di dei quali in questo documento si parla e non si parla si parla di obiettivi come d'altra parte dice il Regolamento d'autonomia vedo molti che sanno di queste cose insomma anche
Maneggio no eh non si parla di standard standard soltanto sono riferiti alla servizio e non agli obiettivi
Ora è è chiaro che una Mango mancato chiarimento su questi temi comporta una interpretazione diciamo selvaggia dell'autonomia tale da poter anche rendere il in valutabile e l'apporto che le scuole per per la costruzione di un sistema nazionale unitario
Se
La impostazione che è presente nella le citazioni questi anni dall'articolo ventuno famoso no che è stato costruito con un apporto non a caso by partisan no Antal tanti aspetti della normativa di questi anni
Porta a configurare comunque il sistema di istruzione come un sistema unitario nazionale
E non come un sistema formato da una pluralità ed una moltiplicazione di campanili scolastici
Le mille scuole col mille curricoli che non è diciamo non sarebbe che una cattiva traduzione in italiano di un modello il modello americano che da questo punto di vista è messo in discussione anche negli stessi Stati Uniti d'America ora c'è l'opportunità di costruire una modello che sia da una parte diciamo
Unitaria e nazionale
E io credo che ci debba avere attenzione anche alla corte o quel tanto di identità nazionale che si può costruire anche attraverso i curricoli scolastici dall'altro una diciamo flessibilità tu una libertà di apporto nella costruzione del di questi di risultati che consenta alle scuole di dare spazio a tutta quella sperimentazione quella voglia di partecipazione
E così che a quella voglia di innovazione che e certamente diffusa nel mondo della scuola
E alla quale l'associazione presìdi è particolarmente sensibile
Per tutte queste ragioni sì che chiederebbe si propone una slittamento come via di tempi per poter verificare queste cose
In un'ottica non di contrapposizione frontale in un'ottica di ricerca di ricerca di di di di di di punti di superamento delle contraddizioni e delle ambiguità che ci sono nell'attuale normativa
Per questo serve tempo tempo per un documento più credibile e poi soprattutto tempo per la il diciamo per l'attuazione della tuo piano quinquennale
Ecco ragionevole ritenere che il primo settembre due mila due sia una data che consente di fare queste verifiche
Se l'ottica è un'ottica di ricerca di soluzioni positive che possa tra anche detenere un apporto parlamentare in questo senso questo significa che non devono essere fatte comunque in questi mesi per essere chiari prima delle elezioni forzature che rendano impossibile poi diciamo assestare del tutto il sistema normativo supposizioni più e picchi più efficaci supposizioni più condivise è quindi la doppio proposta che l'associazione appresti ritiene che debba essere sostenuta è da una parte tempo per un documento
Per un programma quinquennale più Meglio costruito ed eventualmente anche con alternative
Alternative che possano sulle quali il Parlamento poi si esprimerà per dare gli indirizzi di cui la legge parla no essere competenza delle Camere nei confronti dell'esecutivo
E dall'altra parte comunque in ogni caso un varo dal primo se dalla del piano attuazione non prima del primo settembre due mila due su molte altre cose forse io avrei forse qualcosa da dire anch'esso sentivo lecco di una dibattito sulla libertà della scuola
Intesa non solo come libertà
Della scuola libera della scuola non statale ma come libertatis tutte le unità scolastiche statali e non statali di costruire liberamente più liberamente più flessibilmente in modo più partecipato la propria proposta
Questa è una cosa che vede l'associazione presìdi particolarmente interessata
L'associazione appresti
Raggruppa tre cd praticamente soltanto delle scuole statali insomma ecco
Delle scuole pubbliche statali è chiaro che e si è fortemente interessati in una prospettiva di maggiore liberalizzazione del sistema ad una ai agli interventi che aiutino tutte le scuole le scuole non statali
Le scuole statali a fare meglio il loro mestiere per un interesse che certamente ha un interesse superiore non è l'interesse di una sotto insieme di una parrocchia e l'interesse della nazione
Grazie a Rachel Paolo
Nelle norme
Grazie buonasera a tutti
Oggi appunto che sono bella scuole volevo richiamare dall'affrontiamo grazie all'Orione Aprea che ci ha fornito questo
Volume interessante la legge della scuola che non c'è
E parliamo anche la scuola che ci sarà una scuola che credo dobbiamo costruire tutti quanti insieme soprattutto le categorie interessate
E volevo richiamare un passaggio che ha fatto l'onorevole Adornato riguardo al fatto che la scuola in questo momento inizia a essere sentita come una priorità
La scuola era uscito sulle prime pagine dei giornali
Soltanto sotto scrutini
Per qualche dissenso fra i professori e il ministero la pubblica istruzione
E Hasta la scuola era mai stata sentita con la priorità in questo momento è stata sulle prime pagine giornali voi perché il nostro presidente Berlusconi io sono di Forza Italia sono la Regione Lazio con le sue tre di ha richiamato il problema
Sì dell'inglese dell'impresa dell'inglese dell'impresa e soprattutto di internet il giorno dopo D'Alema sul Corriere la sera ha richiamato quand'era presidente del Consiglio internet come una priorità italiana
Era stato sollecitato quindi è stata una buona cosa siamo scesi sui giornali la sconsiglio sui giornali adesso la polemica e libri che non in Regione Lazio abbiamo vissuto in prima persona
Una mozione presentata da un collega di Alleanza Nazionale ma votata da Rifondazione comunista ad Alleanza Nazionale quindi poi tutte quante le polemiche come ricordava il onorevole Adornato che la stampa ha sollecitato e sta la cavalcata politicamente su tutte quante polemiche così fatta ad hoc che siamo già in campagna elettorale
è una mozione che Rifondazione comunista ha votato ora giusta non giusta la Commissione è stata un uno stimolo uno stimolo per dire che forse
La cultura non è soltanto di sinistra scusare investono da Polinice politica sarà l'ultima
Però la cultura di tutti quanti voi la la nostra azione italiana e dobbiamo regge la in piedi non deve essere soltanto riparte e quindi in questo momento il fatto che questa battaglia politica abbia portato la scuola sulle prime pagine giornali credo che sia un momento importante
La scuola che facendo un piccolo excursus da Scola che già formate da una a scuola io ritengo seria una scuola che ci ha dato un'apertura mentale importante una scuola che a un certo punto si è trovata un attimino al dover far dire allo studente
Io per primo
Che cosa studiò a fare studiamo a fare queste cose io sono farmacista di origine
Così scolastica universitaria io studiavo chimica
Al banco e la farmacia
Si faceva poca chimica si faceva più commercio si faceva più una
Forse con la lava dico ai commerci in quel momento sarebbe stata più giustificabile questa in tanti settori quindi i lo studente diceva che cosa studiamo a fare queste cose quando invece poi ci troviamo ad affrontare la vita e il lavoro e la vita pratica altre cose
E sta in tanti hanno provato a riformare la scuola ad adeguarla sosta ribatte anta di più o meno riusciti poi c'è stata la rivoluzione del ministro Berlinguer
Che
Non è stato a riforme stava rivoluzione
Io io forse dico da parte di Forza Italia è stato un bene per Forza Italia dalla riforma Berlinguer
Perché insieme al ministro Bindi sono stati i due ministri del governo Prodi che hanno portato a far capire che la politica si taglia in quel momento non era una politica vice al cittadino è stata la riforma dove sul sui plessi scolastici
Si è abbattuto su docenti su alcuni suggeritori
Un no più o meno ignari arrivato dall'alto questo dimensionamento delle istituzioni scolastiche che hanno aggregato scuole che non arrivano
Nulla in comune fra di loro hanno disperso esperienze che c'erano disperso tradizioni hanno portato uno sconcerto nel mondo duecento nel mondo degli insegnanti
Verso i quali non è stato spessa non è stata spesa nessuna risorsa per l'aggiornamento come se una riforma mossa
Potesse essere fatta senza l'impegno costante l'insegnante questo è stato credo uno sbaglio
Uno sbaglio perché non c'è stata preparazione per l'autonomia amministrativa e didattica nelle scuole che era il mito il sogno di questa riforma Berlinguer non c'è stato una preparazione e allora
Non c'è stato un
Una un aggiornamento del personale docente
La stessa
L'obbligo formativo
Che senza le strutture pronte dei servizi dell'impiego della formazione professionale è stato imposto il presente scranno scolastico non credo che sia un un una cosa giusta
E allora tralasciando la legge che il
Il rappresentante dei presìdi adesso ricordo il cognome sulla riforma dei cicli di istruzione che forma che noi speriamo venga rivista venga rimeditata speriamo con l'apporto di tutti quanti noi perché cancella una parte di di decenni di esperienze positive nella scuola elementare e media vengono fatte
Io credo che noi dobbiamo affrontare la scuola che ci sarà
Vedendo dei punti principali da portare avanti perché una riforma come è stata fatta
Che non modifica di Accetti non modifica le strutture forse questo anche giusto ma una riforma deve mettere al centro della sua motivazione politica il giovane perché quello che è importante in questo momento è che il giovane
Che esce dalle nostre scuole deve essere preparato ad affrontare una battaglia una competizione col mondo del lavoro ormai a livello europeo se non internazionale e allora non non è possibile che il giovane che esce alle scuole italiane Nunzia preparato abbiamo una cultura alle nostre spalle di un passato di storie che i nostri amici hanno dato e ben venga ma questo non basta questo dobbiamo conservarlo ma dobbiamo portare avanti le nuove scienza e le nuove le nuove inizia nuove scienze per poter affrontare in modo serio quella che la competizione internazionale si è sempre detto che il popolo italiano la gente italiana scusate il termine più furba più elastica degli altri questo è giusto questo ci ha sempre dimostrato in tutte le azioni italiane che
Chi è nato in Italia ha sempre avuto il primo posto però alle spalle a questa persona ne dobbiamo dare come responsabilità morale come responsabilità
Voi di persone docenti dobbiamo dare un supporto di cultura importante in modo che oltre all'elasticità
Dell'intelligenza italiana venga da un supporto nelle nuove scienza una new economy in internet nelle lingue
Perché ricordiamoci che ormai l'inglese e anche lo spagnolo Tonino entrando delle delle presenze importanti nel mondo del lavoro e allora non possiamo licenziare studenti che si sanno l'inglese scolastico come si suol dire che cosa vuol dire Inglese scolastico
Inglese così sarà o non si sa allora bisogna dare modo a queste persone di poter parlare una lingua come parliamo italiano quindi dobbiamo in questo senso spingere tutta la riforma che di quel
Di quel settore classico è talmente importante e allora credo che un sogno che possiamo noi a vere che cercheremo di portare avanti è quello di avere
Una scuola
Intanto partiamo dalla scuola materna la scuola materna alla quale possono accedere tutti quanti
Una scuola materna formativa una scuola materna dove la famiglia possa scegliere quale l'asilo deve andare il proprio figlio la propria figlia e su questo la Regione Lazio sta facendo una battaglia importante anzi vedo qua l'amico file scuole materne che ci sta dando la mano nello studiare un progetto in modo che attraverso quelli chiamiamoli buoni scuola comunque quel quell'aiuto alle famiglie
Quella possibilità dalle che vietava le famiglie per poter scegliere la scogliera in modo che si crei una sana competizione fra le scuole sia possibile speriamo presso la Regione Lazio partendo alle scuole materne e poi si estenda alle scuole superiori
Un altro punto la scuola elementare e media che venga rafforzata
Che venga rafforzata con l'offerta formativa ricca variegata sostenuta da insegnanti aggiornati e motivate anche economicamente
Una scuola paritaria in cui le famiglie possono scegliere come dicevo via liberamente le scuole che offrono più garanzie per il reclutamento della formazione efficace sia nel pubblico nel privato e anche in queste la Regione Lazio sta portando avanti un'iniziativa tesa a utilizzare fondi del due mila e uno
E crediamo anche fondi che vengono dall'Europa per dare le possibilità alle famiglie della regione Lazio
Di poter scegliere la scuola dove meglio credono
Sia giusto mandare il proprio figlio in modo che possa avere una preparazione adeguata al mondo attuale
Una centralità dell'istruzione nel territorio con collegamento stretto agli Enti locali al mondo produttivo che considera la scuola come risorsa del territorio
Una centralità nella programmazione regionale anche nel campo dell'istruzione e della formazione in stretto collegamento con lavoro per realizzare un pieno ed efficace sistema integrato e su questo la regione Lazio ha avuto anche il beneplacito le altre regioni italiane e della capofila per portare avanti questo progetto integrato in modo che ci sia istruzione ci sia formazione ci siamo Hondo del lavoro tutto quanto integrato perché questo è quello che serve al giovane in modo che quando inizia a studiare quale iniziò un percorso scolastico sappia anche come si deve formare e dove va
Poi ha esprimere la propria professionalità
Perché se il lavoro è legato alla scuola credo che a volte tanti ragazzi prendo dei percorsi sbagliati inizia un ciclo di studi con dei miraggi con delle prospettive
Arrivano alla fine del percorso scolastico e non sanno dove andare a esplicare la professionalità allora fare un ciclo integrato come stiamo cercando di portare avanti la Regione Lazio si è importante perché uno deve iniziare a studiare
Lo devi sapere anche dopo cinque anni dopo sei anni dopo tre anni
Quel dove potrà andare a esprimere la proprio per serietà perché in questo modo sicuramente i ragazzi
Si troveranno darà avranno più fiducia nell'istituzione scuola perché sapranno che si iniziò un percorso scolastico
è giusto che lo porta avanti è giusto che mi applico è giusto che faccia dei sacrifici però non dico al cento per cento non dico sicuramente ma
Certamente lo delle prospettive di lavoro perché poi sarò io a dover dimostrare che quello che ho fatto i sacrifici che ho fatto sono stati fatti bene e potrò lavorare
Una scuola che sia educativa e al tempo stesso formativa di coscienza e di capacità critica di scelti finalizzata al mondo il lavoro e non resti proprietà privata né dei docenti del ministero ma aperti agli apporti tutta lo età del territorio
E quindi questo picco questi cinque punti
Che così è un nostro obiettivo l'obiezione Joe Lazio da parte della commissione
Consigliare legge Lazio che mio mi onoro di precede temporalmente cercheremo di portarli avanti di creare un osservatorio in modo che tutti quanti gli assessorati competenti in questa materia seguono queste linee di attuazione ringrazia
Va Bressier do io il posto
Onorevole Gargani al quale cedo la parola il nostro presidente della Commissione cultura del parlamento europeo è la commissione che si occupa dell'istruzione e della scuola
Io volevo fare una precisazione a proposito di quanto accaduto ancora la Regione Lazio ieri al famoso la famosa risoluzione
Di cui si è tanto si è discussa è stata approvata all'unanimità quindi anche dalla sinistri non è stata provata soltanto dal il centro destra
Ne è stato fatto oggetto poi Storace di critiche e polemiche ma Storace non ha fatto altro che recepire
Una decisione del consiglio regionale dell'intero Consiglio regionale del Lazio è stato presentato come una sorta di uomo che vuole conculcare la libertà di insegnamento vuole togliere la libertà ai professori di insegnare in realtà è stata quella risoluzione si può essere più o meno d'accordo ma risoluzione provata allora approvata all'unanimità dal Consiglio regionale del Lazio da ora la parola all'onorevole
Giuseppe Gargani
Col quale abbia stiamo combattendo in simbolo onorevole Mario Mauro
Che prenderà la parola dopo siamo combattendo una battaglia importante anche per la libertà di insegnamento nella sede del Parlamento di Bruxelles e di Strasburgo la parola l'onorevole Gargani
Sì io parlo prima di Mauro il quale arrivato adesso per entrare nel clima come sempre capita quando si arriva non si può parlare ben
Ma io sono interessato voglio dare un saluto un contributo se mi consentite un po'più politico che tecnico perché questa mattina come state
Strisce Rambo un problema
Che il problema dell'organizzazione culturale del nostro Paese e quindi il problema della prospettiva europea che abbia
E io siccome ritengo che
Non so se il convegno è coinciso perché con la pubblicazione del libro di Valentina Aprea o se il libro a supporto di tutta la sessione sta di fatto che io ritengo che questo libro ricorda un po'segna un dato molto importante ricorda le battaglie che Forza Italia ha fatto all'interno del Parlamento
Devo dire se posso dare un'espressione di solidarietà di stima personale Valentina che ho sempre ammirato il suo grande entusiasmo rispetto a questi problemi non credo che lo abbia sottolineato notato solo io
Perché questo mi ha sempre portato Valentino ad una considerazione quando sui coltivano dei problemi in maniera particolare
C'è bisogno sempre di un grande entusiasmo oppure il grande entusiasmo porta ad occuparsi di problemi quando questi sono fondamentali per la vita
Io l'ho letto in aereo ieri mattina io all'andata di Bruxelles emana dato che offro io e hanno detto e vorrei ricordare due cose per fare delle osservazioni vorrei leggere
Non Pondo del libro all'inizio Valentina dice no alla filosofia della politica Rosmini definì oltre misure ingiuste tirannico fra virgolette
Il paese in cui la politica posso tutto assorbì Isca tutte le altre società anni Enti tutte le individualità le località si senta e l'assolo di esistere e che tutto il resto esista precariamente per una grazia per un forse su cosa che diceva Rosy Bindi credo qualche anno
E per converso in un'altra parte del libro dice con le riforme voluto dalla sinistra lo Stato è rimasto un attento difensore delle proprie prerogative
Se riconosce timide flessibilità alle scuole statali che restano tuttavia prigioniero della logica statistica della Pubblica ministero
Io da questi due passaggi importanti del libro di Valentina vorrei trarre alcune considerazioni che credo servano per
Non tanto la battaglia elettorale noi siamo mai già condizionanti serve per la battaglia che Forza Italia fa a prescindere dal scadenza elettorale
Per un radicamento nella società civile come vi dirò è vero Rosy Bindi lo diceva tanti anni fa eppure nel passaggio democratico dal dal dopoguerra al due mila questo dato del immanenza della polizia che o della forza assorbente che è stato un grande valore all'inizio del dopoguerra dalla fase del dopoguerra ma che poi è stato Mammano un disvalore che ha portato alla partitocrazia
E non ha fatto sviluppare una sua complessità la società civile è un dato che spiega il movimento di Forza Italia spiega
Come la cultura di quel periodo e quindi la gestione dello Stato del Governo soprattutto per questo problema si sia chiuso in una sorta di burocratizzazione statalisti che ha che non ha fatto crescere non ha fatto sviluppare le prove
E per questo che nell'altra parte dal libro dice
C'è stata una forte sta non porto e statalismo
Uno statalismo che ha condizionato riforme seguo suo
Sviluppo logico e poi un'altra parte del libro dice una un deferimento in cui lo Stato è tutto e cittadina viene in qualche modo soggiogato viene tutelato viene assistito viene gestito
Io dico che Valentina che se noi facciamo la storia di quel periodo Roberto in un convegno a Salerno sabato scorso propose di problemi economici
Noi dobbiamo indubbiamente fotografare questa situazione
Ma no critica l'assistenzialismo ero stata di boh erano inevitabili in un periodo in cui la società cominciano a svilupparsi sul piano la società che aveva bisogno di uno Stato forte perché era debolissimo e se doveva aiutare cittadino ad avere la consapevolezza della complessità dei sui diritti della complessità del suo protagonismo nella società il problema è che a lungo andare ecco il passo dello stesso la politica è chiuso ha chiuso a impacchettare
Ha fatto diventare questo urtato immobile ineliminabile e dunque la società si è trovata costretta se volete è una delle tante ragioni che ascriviamo sembra Tangentopoli a mille altre posto della fine della crisi dello Stato dalla crisi della politica della fine dei partiti e questa analisi
E questa noi ci siamo trovati condizionati da tutta questa situazione e abbiamo sopravvissuto la vecchia Democrazia cristiana ai vecchi partiti
E non ci siamo resi conto che la società esplodeva aveva bisogno di ben altre caratteristiche di ben altri protagonismi aveva bisogno di ben altro riferimento culturale
La sinistra al governo perché si tratta i media la sinistra
Che ha distrutto il centro watsu Bornato e quindi qualcuno di voi crede come crociera Saragozza capisce bene ancora una volta perché lo sto dicendo in questo momento le ragioni per le quali quando uno poi si sveglia e si accorge della chiusure della difficoltà naturalmente fa scelto diverso
La sinistra al governo che è completamente condizionato il centro che non può esistere per questa ragione è che non esiste perché non è bravo
Ha difficoltà è che al centro all'interno della sinistra non ha la possibilità dato questo involucro data questa burocratizzazione data questa con azione di assistere e non ce la possiamo Pia con la sinistra
Perché la sinistra questa cultura ha dato il meglio di Second erano in guerra
Che insomma a pur sempre una tradizione comunista e con anime tale Rossi Binda che aveva Rosi Bindi che aveva altra cultura altra provenienza altro popolarismo e che invece si è adeguata dato il meglio di sé nella sanità nella pubblica e io credo che questo fatto
Ovvero la battuta sempre un po'a mare in qualche modo ci ha fatto piacere perché
Non dovrebbe mai avvenire così
A scadere lottizzato la sanità e la Pubblica istruzione in Italia ha fatto un danno che ha fatto parlare oggi dobbiamo riparati ma ha dato il meglio di sé e al tempo stesso ha fatto capire agli italiani quale la gestione di un partito dalla Sea
Che siccome spenta e Porro dello sul piano europeo stenta a trovare una sua identità nuova e quindi è chiuso nella sua conservazione
Come questa sinistra una sinistra di conservazione perché non riesce a trovare una identità e non riesce a sintonizzarsi con la nuova società guarda all'indietro e far riforme che sono est stavano bene cinquanta anni fa e che oggi condizionano le invece la società negativa questo il punto questo il tema e qua la grande ricerche quinti grande entusiasmo che per questi problemi si deve aprire perché non dico una cosa a retorica sei parlo
Dalla cultura della scuola come fatti che organizzano la società come fatti fondamentali
Io vengo da provenienza come sapete cattolica credo che l'economia viene dopo
Pregiudiziale e quindi ad analisi marxista tutta da condannare almeno per già prima che fosse condannato col muro di Berlino perché l'economia segue non precede c'è l'uomo cioè la sua personalità c'è la sua spiritualità il suo protagonismo tesoro rapporto nella società il suo dato istituzionale
Solo dato giuridico essudato organizzativo per quando riguarda i cattolici attacca con la sua ispirazione che organizza da un impulso alla società perché sia progressista questa concezione
Evidentemente ci fa essere innovatori
Qualcuno si scandalizza volte perché non non solo la letteratura non sono i libri di testo propone anche giornali posto soprattutto i giornali che dalla mattina alla sera condannano Forza Italia come il partito tutte le cose che leggete sapete
Partito di Forza Italia il partito che non va bene partito della novità
Per tanti anni dal novanta al due mila noi siamo stati vittime perché vecchi politici della prima Repubblica c'era bisogno del rinnovamento
E ogni mattina sul giornale qualcuno andava alla ricerca del rinnovo
E faceva proposte che erano tutte e una più cretina dell'altro perché il rinnovamento lo si ha quando c'è un'idea diversa della società
Linea diversa dalla società l'auto per lo scopo
Tanti l'hanno capito dopo come me qualcuno continua a capirlo qualcuno l'ha capito prima era un movimento che intervenivano alla società ma non aveva ancora le caratteristiche dalla politica tutti giurava amore che un movimento non poteva trovare una lunga strategia perché i movimenti sono sempre temporale sono sempre occasionali
Rispondo rompo all'emotività e che c'è nella società invece si è radicato ecco perché il tema sembra di Forza Italia e quello di radicarsi nella società e ha determinato un blocco sociale
Diverso dal quello del mille novecentoquarantotto io faccio questa era ve la offro anche a voi stessi
C'è in Italia un blocco sociale diverso
Uguale e contrario a quello che si era determinato nel quarantotto tornò la democrazia e altra storia la Democrazia Cristiana non c'entra quel blocco sociale certo che marciava a sinistra
Marciava dunque quelle riforme che dovevano aiutare lo Stato la pubblica istruzione aveva bisogno di interventi era giusto che ci fosse anche una prevalenza del pubblico
Qua interverrei in maniera un po'più tecnico fatto la tesi di laurea sull'articolo trentatré della Costituzione in epoca in cui il mille novecentocinquantotto cinquantanove sulla libertà di insegnamento
In cui sostenevo questa tesi l'ho riletta proprio qualche giorno fa
Pensandoci su terreni perché l'ho trovato fra tra le carte allora era inevitabile erano quelle scelte
Sentivano per aiutare una precipua Paul voluto pure la sussidiarietà
E chi ha capito più di tutti Mario Rosa la sussidiarietà è stato Berlusconi
Che questa parola che circola in Europa anche un sapore qui vivo che non si capisce poi bene fino in fondo che significa ma invece significa il protagonismo della persona
Che essendo diventato perché Berlusconi dice soprattutto dell'imprenditore per quando riguarda la linea economica dicono imprenditore un uomo di cultura il professionista l'artigiano l'uomo che all'interno della società
Aiutato dallo Stato parallelamente non assistito dallo Stato in tutti i termini non solo economiche ma l'uomo protagonista nella sua sfera di libertà
Sacra che deve essere rispettata di qui il garantismo per avere il suo rapporto con la società deve esplicare la sua attività
E questo sul piano della distruzione sul piano dalla sanità la iniziativa privata sul piano del tutte le forme di organizzazione civile anche con loro
Questo dato cari amici che mi ha ascoltato e ha dato questo importa
è un dato che assume rilevanza ancor più perché c'è un'Europa diversa rispetto al passato
Io dico che ci fa un Europa liberale loro e lo fa sul corso con Adornato Palumbo dei
C'è un giornalista sono andato a presentare il libro di Berlusconi a Reggio Calabria e m'ha fatto una domanda dalla quale io in macchina che si pensa soprattutto in macchina noi che non abbiamo tempo di fare le cose Mirror modello sembra ripensata dice
Onorevole ma perché nei cinquant'anni di storia della dopo quello del dopoguerra
C'era una democrazia e servo cioè il partito liberale un piccolo partito liberale del due per cento va be'cinquant'anni si è mai parlato di liberale sposo Adornato rende andato semplicità e cosa è stato con uno grande corifeo di test non si è parlato mai di liberare il simbolo di liberale
Oggi invece questa parola anche sul piano europeo e importante io le risposi
Perché la democrazia cristiana inglobava anche una scelta liberale libertaria trova la parola liberale significa mille cose vendersi andiamo professore Adornato lo so molto meglio di me
Però è vero
Esatto sì sì insomma ma è vero
Ma siccome il condizionamento del mondo di quel periodo del condizionamento dell'Italia era che una nazione sottosviluppate agricola che doveva diventare induce al doveva costruire una democrazia che noi dovevamo unificare l'Italia perché avevamo sempre letto sui libri che il Risorgimento avvenuto senza le masse popolari allora c'erano masse popolari
Ce ne siamo dimenticati Moro ucciso più e queste masse dello stato masse popolari Donen trarre lo Stato quindi la marcia sinistra che la democrazia c'erano io non perché non perché era omologata Cities
Ma perché non è una conquistare la democrazia democratizzare utopisti
La Democrazia Cristiana democrazia Zatoichi nel Movimento sociale partito comuni
Movimento Sociale è entrato fino in fondo rinnovandosi ecco rinnovamento in AN quindi ha rivelato un partito dalla destra democratica
Il partito turco comunista democratico non è diventato per la semplice ragione che ha ragione Berlusconi e sono post comunista non ha acquistato un'altra identità
Io vivo il dramma dei comunisti che non trovano l'identità pur non avendo stima di Veltroni che lo ritengo abbastanza sciocche rendono capisco però il suo dramma dicono che va alla ricerca di un'identità chieda la si trova quanto c'è una cultura quando c'è un dato di fatto quando c'è un rinnovamento reale c'era tra l'altro una ragione di fare i conti con la storia cosa che il PDS non fa
E invece
Mentre AN ha un moto questo processo attraverso fiordi attraverso tutta la storia io leggo che Diliberto dice e questa è una cosa sfuggite sfuggita posso pure Berlusconi qualche settimana fa
Se non riusciamo dal governo se al nostro ministro non si dava dedita del comune
E allora io mi sono portata sono tornò a fare l'osservazione che a De Gasperi esercizi perché aveva posto la chiusura a destra
E naturalmente l'aveva posto pure a sinistra vive ancora io sono convinto che a De Gasperi bisogna ricordarlo perché noi la pregiudiziale per tre a sinistra com'è chiaro nel quarantotto ci deve essere anche applicate
Ci deve essere una pre gialle comunisti quindi un governo dove c'è un comunista con la dignità di comunista evidentemente vero governo soste
Così come al Governo se vedesse tra i ministri laute invita a me creerebbe qualche problema e qualche difficoltà quinti un tre iniziale anche all'estrema destra
E allora siccome la storia una sua continuità e in questo dato di rinnovamento Forza Italia attraverso questi temi che sono temi che attraverso la sussidiarietà nel rapporto con l'Europa liberale che si sta costruendo
Lavorava dove c'è davvero il bipolarismo
Quando il pluralismo posteggio
Ma in Europa c'è più Polaris
Cioè il Partito popolare europeo e c'è la socialdemocrazia e vi scandalizzate Serpico che non c'è posto
Per il PDS italiano
E non è una battuta Mario Mauro lo sa
Partito Democratico dalla sinistra italiana
Non Fallica con il partito socialista nel suo complesso europeo che altre tradizioni a tradizione garantista non viene dal partito comunista
E sì contro il tre PDS italiano Partito Democratico certo si definisce ma non ha non non non ne è andato a parare nella socialdemocrazia nel socialismo europeo veramente
Il partito statista europeo lo considera in qualche modo un parente lontano diciamo così Longo ha acquisito nella sua logica e non la sua politica per cui il partito però se ad essere d'accordo su una cosa questo me lo conservi Valentina che se un po'fuori ma se se c'è una cosa alla quale dovrebbe sorridere quando in quelli del centrosinistra o della sinistra diciamo meglio fanno la propaganda e quando se Berlusconi allontanerebbe l'Italie dall'euro
Se c'è una cosa che profondamente non vera è questa e la sinistra che con l'Europa non c'entra ed è Berlusconi e Forza Italia che c'entra fino in fondo con questa Europa liberale che stiamo costruendo dal giugno del mille novecentonovantanove e si costruisce questa Europa ma si costruisce con l'allargamento l'adozione si costruisce attraverso questi principi che dalla cultura
Che noi vogliamo lì attraverso le cose che facciamo in Europa insieme a Mauro che fa parte della mia missione altre Partito Popolare Europeo tedesco e gli altri
Sulla via libertà dell'insegnamento è soprattutto soldato delicato d'Europa uno e tutelare che ogni padre di famiglia insieme ai figli minori scelga e scelga con grande possibilità la scuola dove andare è un principio importante fondamentale che in Italia non c'era non c'è
Torno a dire non c'è stato per ragioni storiche sorvoliamo
E non c'è ancora Mendel dovrebbe esserci la battaglia di Valentina Aprea tutto su questo principio che credo il principio cardine che poi sblocca una serie di tutte le riforme utili tutte le proposte che avete presentato tutto questo
Porta indicare come siamo collegati all'Europa quale liberalismo vogliamo costruire quale sintonizzazione dobbiamo avere in Italia perché questi temi che sono temi di rinnovamento riescono ad essere davvero
Leit motiv solo per poter essere
Noi
Organizzatori di questo blocco sociale diverso cioè un blocco sociale che alternativo fino in fondo e veramente alla cultura di sì
Questo proprio sociali ha ispirato Storace
E credo lo voglio difendere anche io anche se sulle modalità qualcuno può trovare tutte le le le eccezioni certamente che pur a indicare in una cultura quella che si diffonde nella scuola ma se l'abbiamo detto da tanti anni
E c'era una cottura Fazio sono coltura falsa una indicazione falsa della storia che è la cosa peggiore
Perché è un giovane un figlio io ho il dovere nei confronti di mio figlio di aiutarlo a capire la storia così come è stata non la storia che si immatricola una storia ne pure della democrazia cristiani io sono stato come genitore se posso fare una confessione molto attento vermi a non fare la storia della democrazia cristiana come la storia nuova come l'unica storia
Ma dare la storia nel senso che un'indicazione dalla storia così come effettivamente quindi una valutazione una scelte una descrizione una indicazione di quello che è effettivamente è stato sono stati gli anni gli anni precedenti a quelli del quale il giovane diventa protagonista mora questo dato
Credo che serve a capire come il problema dalla cultura che dovrà fare all'euro
Oropa si farà attraverso la cultura più ancora che solo ammonito
E non è credo che stiamo lavorando alacremente
Perché attraverso finanziamenti attraverso un'organizzazione culturale attraverso la diffusione delle lingue attraverso lo scambio di giovani attraverso lo scambio delle università
Tutte cose per le quali l'Italia deve partecipare e questo lo dobbiamo dire alle regioni e agli enti locali con grande protagonismo perché milioni e milioni di euro
Noi abbiamo indicato nelle varie direttive in queste varie organizzazioni queste varie leggi che facciamo per poter aiutare il Paese di aiutare l'Italia e inserirlo in una dinamica più complesse più bassi
Questo dato credo che sia il dato più largo e più importante perché Forza Italia posso combattere sta Pattaya attraverso la scuola per uno d'azione civile più efficiente per una forza nella società si deve determinare attraverso un blocco sociale di rinnovamento e di grande riscatto dello stesso grazie
La parola all'onorevole Mauro Mario Mauro
Dettata da Provincia e ora vi faccio addormentare
Chiedo scusa per l'intrusione perché è alquanto inusuale è un un parlamentare
Che viene
Dal dal Nord senza avere incarichi di natura nazionale si esprima su un tema così scottante
Ma ne approfitto in che modo perché da un lato vorrei poter tornare in continuità con quello che ha detto Peppino Gargani su quelle che sono delle osservazioni natura politica su questo tema del rinnovamento del sistema educativo del Paese
E dal lato fare una considerazione previa che in qualche modo secondo me è quella che ha mancata al progetto di riforma messa in campo dalla sinistra nel nostro Paese
Perché è una forza e un'osservazione anche di natura odia vale a dire
Che qui c'è in gioco il destino di una generazione
Io credo che in un progetto che politico il metodo del Progetto non possano essere semplicemente metodo di scopo fatto incidere nella parola egemonia
C'è sicuramente in quello che ha fatto sinistra in questi anni un obiettivo sotto gli occhi di tutti che è stato quello semplicemente di occupare il sistema senza avere il coraggio di farsi una domanda semplice se questo sistema serviva a incrementare la coscienza del soggetto vale a dire di un'intera generazione
Se questo sistema in qualche modo era a disposizione del destino di una generazione perché una generazione copre nascesse conoscesse in modo più critico in modo più libero
Io credo che questo sia un grosso punto interrogativo perché ha ragione Peppino Gargani la concezione della scuola porta dietro con sé la concezione dello stato della democrazia e che cos'è lo Stato secondo Forza Italia
Vedete è un dibattito che stiamo facendo Dan lo discutiamo in molti modi più stato meno Stato più società meno Stato
Ma io non credo che il problema sia esattamente in questi termini io credo che il problema sia in termini molto più semplici che cosa vogliamo noi fonti se non che lo Stato sia se stesso
E che cos'è lo Stato se non il frutto di un patto di libertà tra i cittadini un patto di libertà
Per cui questo stato è gara anche dei tentativi che i cittadini fanno per rispondere ai propri bisogni e il garante non è il padrone
E vedete il frutto della concezione che invece la sinistra posto in campo nella riforma della scuola esattamente di uno stato concepito così
Seguito logico di una modalità illuministica cui quello stato da un certo punto in poi la storia
Ha voluto occupare in tutti i luoghi possibili della creazione dell'uomo ma in particolar modo la sanità l'assistenza la scuola perché sono oltre che i luoghi del bisogno e del desiderio dell'uomo che crea
Anche i luoghi della rendita politica
Questo rimane innegabile se c'è qualcosa che tiene insieme tutti i totalitarismi del Novecento perché laddove si sono attuati hanno voluto prima di tutto controllare la scuola perché controllando la scuola controllavano il destino di una generazione
E se c'è qualcosa che come metodo scardina il sistema di questo criterio esattamente un metodo di natura politica che ha definito bene Peppino Gargani e incentrato sulla parola sussidiarietà
Faccio un esempio vedete quando viene ricoverato un anziano nel nostro Paese
Costa anche fino a venticinque milioni al mese un ricovero una lunga degenza in ospedale
Benissimo se c'è una famiglia che decide di tenere quell'anziano in casa
Fa un gesto di civiltà e d'amore
Ma rende anche un servizio pubblico secondo messi rende anche un servizio pubblico che cosa fa lo Stato permettere quella famiglia in condizioni di rispondere al proprio bisogno contribuendo al bene di tutti
E in questi termini il problema della sussidiarietà e allora quale detto in soldoni quel metodo che garantisce anche nell'innovazione del sistema educativo
Una proporzione tale per cui si possa riportare alla famiglia quindi a chi ha chiaro qual è il bene e l'interesse di una generazione
La possibilità di contribuire contribuendo tramite la propria scelta al bene del proprio figlio anche al bene di tutti
Vedete ripropongo la domanda dell'inizio è una domanda semplice ma è chiaro
La sinistra ha messo in campo in questa riforma tutta la propria voglia di egemonia
Ma si è chiesta si è chiesta se questo progetto sarebbe servito a creare dei cittadini più veri cioè più umani dentro le circostanze più libero
Si è chiesto se questo sistema è vero cioè corrisponde nelle intenzioni
A quello che si è prefisso attraverso delle modalità stranissimi e legislatore
Faccio ancora un esempio per farmi capire
Vedete
Amici miei
Possiamo fare una bella discussione su questo oggetto è un bicchiere
Possiamo fare una grande discussione può avere diciamo qual è tutto la natura di questo getto lo scopo di questo getto serve a contenere un liquido verosimilmente per vedere se invece che usa lo corsivo fracasso sulla testa del povero proprio era tornato
Oltre a farne un muso contro natura un uso improprio
Oltre in qualche modo diciamo che cosa che cosa significa che io nero vino lo scopo cioè lo scopo ecco ha detto di questo oggetto finché parliamo del bicchiere possiamo anche metterci d'accordo ma che cos'è un uomo
A cosa serve educare
Come deve essere un sistema educativo perché quell'uomo dai ha promosso e sia più capace di conoscere sia più accompagnato dentro l'esperienza dell'avventura della conoscenza
Vedete un sistema educativo cioè l'organizzazione di un sistema per poter produrre risultato buono deve essere legato un metodo che conservi
La possibilità di garantire quello scopo che si è perso all'inizio questo metodo della libertà
Perché non c'è esperienza educativa al di fuori della libertà
E allora un sistema educativo che più cresce nega la libertà annegando il pluralismo delle esperienze scolastiche quel sistema più cresce più diventa un modo dei piedi d'argilla
E da qualche accaduto al sistema educativo italiano l'ha spiegato e mi ha spiegato le ragioni storiche anche i punti di partenza positivi Pino Gargani
è quello che nell'aula del Senato nel mille novecentocinquantanove gridava ai suoi compagni di partito Luigi Sturzo attenzione
Se voi ancorate al sistema scolastico Allo stato all'Isma'voi avrete Italy meno libera
E nel tempo faremo un grande disastro
Vedete se c'è un meccanismo un ragionamento una logica che ha letto che ha retto la proposta dei buoni scuola fatta dalla Regione Lombardia non è nient'altro che questo
Il buono che cos'è se non quel meccanismo legislativo che scardina la rendita politica
Perché non devo essere più sottomesso non devo più passare da nessuna stanza perché qualcuno mi abiliti a qualcosa ma sono io famiglia che scegliendo in piena coscienza
Le esperienze più educativa più corrispondente al cuore e alla volontà e al percorso di libertà dei miei figli e termino in qualche modo il bene comune il bene di tutto il Paese
E io credo che noi ci troviamo
Essendo alla vigilia di una siti senza che in qualche modo gestita RIM rimarrà storica realmente con la possibile ITA invertire una tendenza nel nostro Paese
Infatti nel nostro Paese il problema non è così come non era più stato meno Stato non è più scuola di Stato meno scuola di Stato
Amici miei in un sistema misto che ha abbia chiaro una cosa che il vero problema è lo scopo vale a dire garantire un'avventura critica l'esperienza dello studente un sistema realmente misto quel che manca oggi in Italia sono esattamente i connotati fondamentali del sistema nel mille novecentottantacinque la scuola non statale in Italia comprendeva il venti per cento degli Scud oggi comprende meno del cinque per cento
Eppure della spoglia italiana si parla come di una scuola alata allora se un male a questo male non è l'esistenza dalla scuola privata
Il problema non è che vengono sottratti soldi alla scuola di Stato il problema dello Stato italiano e il problema della scuola italiana è uno solo e il monopolio e la gestione del servizio dell'istruzione in regime di monopolio e da questo punto di vista che ci siano che si introducano dei correttivi che danno un di più di libertà e di garanzia di sviluppo dell'esperienza educativa nel nostro Paese
è una cosa che fa bene al nostro Paese fa bene a scuola di Stato fa bene alla scuola non statale fa bene alle famiglie fa bene alla coscienza dei nostri ragazzi
E questo il passaggio che oggi Forza Italia è chiamato a difendere e a far capire difendendo questo passaggio che in gioco ci sono realmente tutte intere le possibilità per riportare la discussione su quella che veramente merita di essere discusso
Che il cambiamento lo stato tutto intero che cambiamento di una concezione del Paese invece diventato prigioniero punto come ha descritto bene Peppino Gargani e di una logica statalista ma si fa presto a dire statalista
Appunto rimettiamo in gioco i termini cos'è lo statalismo vedete
Io sono un'insegnante normalmente quando non faccio il parlamentare
Ai miei ragazzi
In difficoltà ha messo in difficoltà dalla normativa di Berlinguer sull'insegnamento del nove cento o c'è sempre cercato di rilanciare anche qualche scintilla delle vicende degli altri secoli
Verso la fine del Settecento uno Stato che di Stato statalista si intendeva è anche vista poetico
Lo stato prussiano aveva fatto una legge molto curiosa stabiliva questa legge quanti giorni dopo parto la moglie potesse carnalmente ricongiungersi con il marito come vedete c'è una certa pre sei
Benissimo dilettante
Nei confronti del ministero la pubblica istruzione italiana che in tempi non soffre sospetti ha emanato una norma che stabilisce con che tono di voce deve parlare in classe l'insegnante dice infatti la legge
Che qualunque cosa accada in classe l'insegnante deve avere un tono di voce pacato e teso convincimento
Chi vi parla ha cominciato la sua esperienza di insegnante in una bella e piccola provincia del Sud all'ingresso della mia scuola non c'era l'insegna che era stata abbattuta
Ma c'era invece il metal detector della mia prima classe che ricordo con affetto ricordo che su venticinque alunni diciassette erano esperti in giurisprudenza cioè pregiudicato
Ora se io avessi avuto sempre un tono di voce pacato e teso al convincimento è ovvio non avrei mai fatto lezione
E questo cosa vuol dire che lo statalismo e quel livello della norma che mortifica la tre evita e la libertà che uccide l'uomo che uccide l'esperienza e la possibilità di costruire un domani di bene per il nostro Paese
Qual è il metodo l'antidoto allo statalismo
E nella parola che abbia incitato Peppino Gargani e nella parola sussidiarietà sono quelle esperienze di sussidiarietà
Cioè qua esperienze che rappresentano il tentativo di cittadini per rispondere ai propri bisogni a partire dei propri ideali che lo Stato e la politica deve riconoscere favori
Davanti ai quali si deve inchinare e favorendo i quali fa maturare una coscienza dello Stato una coscienza cioè di quel patto di libertà che tiene insieme per sempre ci Dini e non li fa sentire nemici
E vedete vorrei concludere questo mi intervento con un'ultima considerazione
Relativo a quello che secondo me è il pass aggio capitale dal punto di vista della dinamica dell'esperienza legislativa in questo momento
E legato appunto agli intermedi che nel nostro Paese le regioni stanno facendo sul tema della pubblica istruzione
Certo Lombardia l'aspetto è divampato in tutta diciamo la sua esplosività
Io credo che presto anche altre regioni in altro modo arriveranno comunque al dunque del tema
Sì è un metodo giusto e la sussidiarietà
Allora che cosa c'è di più corrispondente a un'esperienza di sussidiarietà che non il campo dell'istruzione
Che cosa c'è di più vicino al cuore dei cittadini che non il fare una scuola cioè quello strumento attraverso il quale si aiuta a chiarire rispetto ai propri figli il significato della vita e cominciare l'avventura della conoscenza
E allora perché deve essere lo Stato a tenere in pugno le redini di questo percorso
Perché non ci si può rapportare in modo tale che senza isterismi e riconoscendo il compito grande che lo Stato svolge in modo tale voglio dire che venga rilanciato il destino di un'intera generazione
E in questo Aso inviterei anche a fare attenzione un piccolo particolare
C'è in Italia chi dice queste cose di averle già fatte la parità ma cosa vi lamentate l'abbiamo già fatto
E c'è stata risolto il problema
Vedete approfitto della presenza qui di Peppino Gargani per fare davanti voi un'oscena confessione Peppino Gargani e il presidente della commissione cultura del Parlamento europeo
Lui non lo sa ma come in tutte le atmosfere di corridoio che caratterizzano i palazzi della politica quando sono stato eletto al Parlamento europeo a diventare presidente di quella commissione c'ho trovato anch'io
Essendo uno che si occupava di scuola e avendo sì ero più comunque avrebbe potuto costituire un fregio per la mia ancorché iniziata carriera politica
Allora come in tutte le vicende di natura politica quando tu spari dieci alla fine qualcosa ti danno
Ho avuto un grande riconoscimento anch'io in linea con le mie tendenze culturali sono stato fatto vicepresidente della commissione che si occupa dei paesi africani caraibici e del Pacifico
è stata un'esperienza oltremodo interessante perché mi ha permesso di girare il mondo e vedete e qui non scherzo più
Su tutte le piazze del mondo di questi Paesi che sono più sfortunati del no
Ci sono due parole che vengono coniugate incessantemente una e la parola pane l'altra è la parola libertà sono le più ripetute più la
La cosa assurda incredibile e che normalmente il potere in questi Paesi dice la gente Tito il pane sì tu rinunci alla libertà
Bene la legge sulla parità che è stata fatta dal governo D'Alema nel nostro Paese e l'unica e l'unica cretini l'unica al mondo che io abbia mai visto
Che negando fino all'ultimo anche il pane è stata capace per intero di negare la libertà grazie
Ringrazio l'onorevole Mario Mauro come vedete c'è grande intesa grande affiatamento europea ambito italiano
Prendere la parola all'onorevole Antonio Tajani il nostro capogruppo Parlamento europeo attorno al quale fa piacere dirlo
Abbiamo creato una sommità allentare lo diamo in caldo come punto riferimento di riferimento e credo serva molto per quel rapporto modo tutto che in effetti ha una ricaduta invitare il rapporto tra l'Europa e non si può
Grazie grazie Peppino grazie Mario grazie
Gli amici che da questa mattina stanno lavorando in questa sala
Perché quella di oggi non è una manifestazione
Di forza
Non è
La prova di Forza Italia che vuole
Ostentare
Consenso Forza Italia oggi
E ringrazio il dipartimento
Scuola
Del mio coordinamento regionale
Ringrazio l'amico rio ringrazio tutti gli amici che hanno lavorato per organizzare questa giornata di impegno di approfondimento
Aggiornare questa mattina è stata dedicata più una parte tecnica cioè ascoltare le proposte
Del mondo delle organizzazioni sia sindacali sia di categoria sia
Di professione si delle scuole a tale sia delle scuole non statali
Perché noi Progetto lo abbiamo Valentina Aprea la ringrazio per essere Statuto giorno qui con noi e nostro responsabile del Dipartimento scuole a
Venne
Dimostrato cosa può fare Forza Italia del settore della scuola vanno interessa presentarci in occasione della campagna elettorale
Di fronte ai cittadini con un progetto che abbiamo già
Abbozzato ma che deve essere un progetto
Che deve raccogliere il consenso e comunque deve essere giudicato venne sedi come questa dagli esperti
Perché possa essere dive fare il progetto definitivo di Forza Italia
Nella il mondo della scuola
Che forse quello più importante che riguarda
I nostri giovani generazioni future
Nei prossimi giorni
Silvio Berlusconi presenterà alla stampa
Quella che la nostra proposta
Proviamo a riassumerla
Perché già gli amici che rappresentano il mondo della scuola qua
Sono gli amici che lavorano nella scuola che conoscono i problemi sono quadri dirigenti sono professori sono insegnanti
Sono comunque uomini e donne che operano per la formazione delle classi futura
Questa mattina hanno parlato anche i rappresentanti dei giovani
Di Forza Italia
Per far conoscere alla nostra classe dirigente ai nostri responsabili del locali e nazionali della scuola quali sono le cose che sentano i giovani che a volte possono essere anche diverse da quelle che sentono gli esperti del settore o coloro che operano direttamente nel settore
E allora bisogna cominciare attirare le prime somme credo però che si debba cominciare
Pensando a quella che la proposta che Forza Italia farà che Berlusconi presenterà nei prossimi giorni
A noi e c'era un bell'articolo di Panebianco sul Corriere della Sera un fondo qualche giorno fa che denunciava come la riforma della scuola voluta dal governo di centrosinistra sia una riforma di fatto distruggi
Non è una riforma che prepara i giovani ma che sconquassato quello che c'è
Che noi abbiamo un problema di fronte hanno voi che non può essere sottovalutato cioè la grande questo della globalizzazione
Cioè l'Europa l'Italia Roma non sono più quelle che erano un tempo abbiamo bisogno di confrontarci con l'universo intero i confini della città
Sono oggi hanno Jorge sono in Cina sono nel Sud-Est asiatico sono a Bruxelles
Perché gli scambi commerciali scambi culturali sono molto più veloci di quello che potevano essere cinque sei sette otto dieci unità ma anche due anni fa
E allora di fronte alla sfida della globalizzazione
Un governo
Serio ha il dovere di preparare i giovani
Ad affrontare quella sfida
A non essere vittime di quella sfide la globalizzazione di per sé non è un fatto né positivo né negativo
è un fatto
Noi abbiamo le forze politiche le forze di governo hanno il dovere poi di
Cavalcare Rollo
E il fenomeno
Come cambia la Società come sarà
L'Italia e l'Europa il mondo fra dieci anni
Come dovranno lavorare i nostri giù fra cinque sei sette otto dieci mesi per me
Fra qualche anno
Il problema
Allora chi metterli in condizione di affrontare questa sfida non di coprirsi gli occhi dicendo no per carità hanno la globalizzazione non piace che piaccia o non piaccia la globalizzazione cioè che piaccia o non piaccia si naviga in internet che piaccia o non piaccia
Non si parla soltanto italiano
Nel mondo
E allora i giovani italiani
Quale risposta di fronte a queste grandi sfide hanno ottenuto
Dal governo di sinistra
Ha ottenuto una riforma negativa
Cioè che cancella qualche cosa che c'è
Ma non è una riforma dei guarda ad affrontare la sfida del futuro
E allora quando Berlusconi
Lancia una campagna
Che è rivolta non soltanto ai giovani
Ma anche a coloro che operano nel mondo della scuola
A coloro che devono legiferare
Per il mondo della scuola e penso alle regioni
Quelli che devono preoccuparsi dell'edilizia scolastica il dice residente della Provincia Bafundi assessore al Bilancio quando parla anche dell'ambiente scolastico di gioco dicono formarsi anche in un ambiente scolastico
Che permetta loro di operare se non ci sono aule sufficienti attrezzati
Per poter formare i giovani all'uso dei computer significa che è una scuola che guarda indietro quando gli investimenti della Provincia di Roma per decine e decine di istituti scolastici nel Progetto del Governo dalla Provincia di sinistra c'erano soltanto quindici miliardi vuol dire che non c'è un'attenzione alla scuola che guarda al futuro che si preoccupa di format e i giovani
Maggiori si devono formare certi
Da un punto di vista culturale allora poi vorrei spendere due parole anche su quella questione
Ma bisogna preparare il giorno per
Farli
A frustare la sfida del futuro la sfida della globalizzazione guai se una scuola prepara dei giovani
Che possono guardare soltanto all'indietro non possono guardare in avanti
Nessuno dice che noi dobbiamo abbandonare le nostre radici culturali
Ma ora ha fatto un discorso molto chiaro le nostre radici e abbiamo sono quelli della tradizione cristiana
Liberale democratica del nostro Paese
è la storia nel bene e nel male del nostro Paese i valori attorno ai quali è cresciuta l'unità d'Italia
Dopo una guerra verza abbiamo ricostruito su dei valori democratici
Una nazione che oggi e tra le più industrializzate del mondo
A questi attorno a questi valori dobbiamo formare dei giovani che sappiano competere con i giovani che vengono preparati nelle scuole
Degli altri Paesi dell'Unione europea
Perché altrimenti fra cinque sei anni noi troveremo che i posti migliori anche in Italia verranno occupati
Da giovani stranieri che hanno studiato in Francia in Spagna
In Gran Bretagna
Che conosceranno magari bene la lingua italiana
Ma saranno
Formati molto meglio
Con la liberalizzazione del mercato del lavoro dei giovani formati del nostro Paese
E allora quando Berlusconi dice guardiamo in avanti
Qual è il messaggio forte che noi dobbiamo lanciare al mondo della scuola
E quello di
Preparare
Al futuro ai giovani l'inglese senza lingue oggi
Si è dei provinciali
Chi non parla almeno una lingua
Oggi è costretta a rimanere rinchiuso
Nel suo piccolo mondo
è costretto ad accontentarsi di quello che gli offre la conoscenza soltanto da la lingua italiana
Pensate noi parlamentare o pay vediamo a Brussel in un'ora e tre quarti di volo per andare ad Ancona o a Pescara forse con tutta l'autostrada ci vuole più tempo
Quindi gli scambi sono molto più veloci
Si può trovare facilmente lavoro anche fuori dei confini nazionali si parla tanto di Oropa in questi giorni l'Europa non deve essere soltanto qualche cosa che va sui manifesti della quale ci riempiamo la bocca ma deve rappresentare ancora opportunità
Per i nostri giovani quando noi andiamo in giro per l'Italia dire attenzione c'è una dimensione
Europea
Non è soltanto la dimensione politica ideale è una menzione di opportunità
Per i nostri studenti per i nostri figli
E allora delinque i giovani devono conoscere non basta
La conoscenza
Su un po'superficiale che viene fornita nelle nostre scuole forse sono pochi
Le ore dedicate alla lingua straniera
Inter l'uso del computer
Ma come possiamo pensare che i nostri giovani non siano capace di utilizzare i computer internet come lo sanno drizzare
I giovani americani
L'impresa
La terza in
Io credo che su questo debbano lavorare molto le regioni
I nostri amici che operano in Regione dal pozzo nero parli saluto i presidenti Gigli nostro capogruppo alla Regione Lazio
Dovranno anche dare dei messaggi
Perché il giovane italiano capisca che la prospettiva non è più
Nel posto fisso sicuro
Nel posto
Statale ormai Pubblico impiego è saturo non ha più la possibilità di occupare nuovi giovani
Non possiamo pensare che tutti i nostri figli vadano a lavorare al Ministero alle Poste
E allora dobbiamo mettere in condizioni nostri giovani di poter anche creare
Lavoro quando
Parliamo di capacità imprenditoriali capacità anche di saper rischiare aiuti all'imprenditoria giovanile
E D'Amico Sammarco viene Bic Lazio e
Uno degli strumenti dica della regione che può
Contribuire a far crescere a dare fiducia ai giovani che vogliono
Cominciare a costruire delle attività imprenditoriale
Ma se noi non li formiamo non diamo loro una dimensione anche mentale
Di tipo imprenditoriale far capire loro che si può creare benessere per sé e per gli altri
Anche puntando sull'imprenditoria giovanile
E allora questi giovani se non vengono formati dalla scuola con questa mentalità non saranno mai in grado di rischiare perché la loro cultura sarà sempre quella di coloro che puntano ad accontentarsi del piccolo stipendio del
Posto fisso nel pubblico impiego che però purtroppo non ci sarà più
E allora qual è la prospettiva che può dare una scuola chiede vero prepari al futuro a prospettive anche quella di formare dare delle capacità prenditori accerto conta molto la natura ma conta anche la formazione che la scuola va
Questo credo che sia un altro aspetto lamentale quando noi diciamo
Ai nostri avversari quando Berlusconi nell'aula di Montecitorio l'altro giorno dice basta con le polemiche con gli insulti con la guerra quando Berlusconi dice
Preoccupiamoci dei programmi concreti discutiamo delle cose concrete
Discutiamo dei project
Berlusconi lancia una sfida la sinistra e nove per conto di tutta la Casa delle Libertà
Perché si discuta sulle cose che interessano i cittadini sui grandi temi che interessano i cittadini e la formazione dei nostri figli è un tema fondamentale che interessa tutti quanti noi soprattutto come cittadini
Perché riguarda il nostro futuro riguarda il futuro delle nostre famiglie
Questo
Significa prepararsi a una compagna elettorale seria confrontarci con le categorie saluto il presidente della Regione Lazio l'onorevole Storace
Questo significa confrontarsi
Ma il problema
Non è questione di nemici e avversari saranno gli avversari saranno i cittadini che giudicheranno i cittadini italiani ormai sono cresciuti hanno buonsenso
Ma questo non basta gridarlo dire che siamo scopi non serve
Bisogna operare in modo ho bisogno operare in modo per mandare a casa questi signori e dobbiamo trasformare il consenso che abbiamo oggi
Il
Questo è il messaggio che mandiamo a queste categorie alle categorie che oggi qui rappresentati professore il mondo della scuola
Gli insegnanti quadri dirigenti del mondo della scuola
Noi ci rivolgiamo a voi a chi opera in questo mondo perché contribuisca a cambiare a cambiare allora abbiamo parlato del progetto della sfida che lanciamo sui contenuti
Sui contenuti concreti su qualora su come vogliamo che crescano i nostri giovani su come vogliamo che vengano formati e allora credo che ci sia qualcosa da dire ho aspettato per affrontare il tema
Non della formazione
Tecnica ma quello delle nostre radici della nostra cultura
Ho aspettato che venisse qui tra di noi Francesco Storace
Perché non possiamo esimerci
Da dire ciò che pensiamo sulla scuola italiana
Su come la scuola italiana forma i nostri giovani abbiamo detto che tecnicamente le cose non vanno che la riforma del ministro non ci piace perché una riforma negativa non è una riforma positiva
E il libro di Valentina
è talmente chiaro il titolo già
Di per sé sufficiente per denunciare la scuola che non c'è
Non c'è un scuola perché non forma in quella direzione cioè non prepara i giorni ad affrontare le sfide del futuro la globalizzazione ma Hakata dicevamo
Però è anche una scuola e conculca la libertà dei cittadini così ha concluso Mario Mauro ringrazio anche per aver di preparato e distribuito a tutti i parlamentari europei
Un dossier in nome e per conto della delegazione di forze al Parlamento europeo sulle storture
Che contengono i nostri libri di te s'
E veniamo all'argomento dei libri di testo perché sarebbe assurdo non parla
Il problema fondamentale
E che la sinistra egemoni in Italia
Ha cercato di utilizzare la scuola
Per formare dei potenziali elettori
Del Partito Comunista del PDS dei Democratici di sinistra questo è stato Luca attivo fondamentale si sono infiltrati in alcuni settori della magistratura sono infiltrati
In settori importanti della nostra vita e hanno cercato di utilizzare la scuola
Per
L'ASP
La giare in alcuni casi e per plasmare in altre nel momento più difficile
Della crescita di un giorno il momento del passaggio dalla fase dell'adolescenza la fase così la prima maturità giovanile
Utilizzando i libri di testo insegnando la storia la geografia l'italiano in una maniera particolare
Io credo che questo sia stato il tema posto
Nel dibattito che si è appena concluso
è stato posto il problema della mancanza di libertà nelle nostre scuole
A parte l'ho detto prima che il documento
Che ha fatto nascere tanta polemiche è stata approvata all'unanimità da tutto il Consiglio regionale del Lazio non è un'idea del seria personale dell'onorevole Storace è una cosa che nasce nel Consiglio regionale con il voto anche
Consiglio regionale del Lazio per dire che non erano d'accordo di allora c'è una strumentalizzazione perché se uno ha avuto una cosa e poi il giorno dopo dice che non va bene più la colpa è sua
Potevano accorgersene prima che non erano d'accordo
Ma io vorrei puntualizzare anche qual è il nostro pensiero in materia
Cosa pensiamo noi
Nessuno di noi
Ha in testa
Di fare al contrario quello che fanno
I signori della sinistra
Noi non vogliamo che la scuola ripari Eppur mi futuri elettori di Forza Italia di Alleanza Nazionale e CCD della Casa delle Libertà
Sarei un pessimo padre
Se volessi gli miei figli
A dieci anni a dodici anni e tredici anni a quattordici anni durante la fase più delicata la loro crescita
Venissero forgiati amplia immagine e somiglianza dalla scuola
Certo che io cerco di dare a loro dei principi dei valori ma non pretendo che la prima volta che andranno a votare la scuola gli abbia costretti a scegliere di mettere una croce un simbolo di Forza Italia dalla Casa delle Libertà
Io pretendo che è la scuola permetta e insegna i miei figli una volta usciti dagli edifici della scuola appena conclusa
La loro formazione permetta ai miei figli
Di poter scegliere da che parte andare di poter scegliere con chi stare di poter scegliere quale lavoro fare il poter scegliere se votare per il padre o per qualcuno che aperta era del padre
Questa è la differenza tra noi e loro
Non la vogliono preparare dei giovani
Che la pensano come loro
Noi abbiamo la lezione di pensare ad una scuola che prepari dei giovani dedica Paci scegliere
Capace di giudicare se sono d'accordo con Storace o non sono d'accordo con Storace se sono d'accordo con Mauro sono d'accordo con Mauro se sono d'accordo con i nostri obiettore possono contro i nostri professori
Devono essere liberi paiono avere la formazione
Tale e necessario
Per potere essere liberi di giudicare
In questi giorno stiamo presentando
Il libro di Silvio Berlusconi insieme può era quello Valentina
Il filo conduttore dell'Italia che io in mente
è proprio quello della libertà
Quando lui parla della scuola
Davide come una cucina
Di crescita della libertà intellettuale dei nostri giorni
Quando noi insistiamo
Sulla libertà di insegnamento
Non vogliamo tutelare gli interessi
Della scuola non statale
Vogliamo mettere tutti i cittadini italiani nelle condizioni di poter scegliere quale tipo di formazione dare i propri figli
Quando parliamo di buono scuola noi chiediamo che ogni cittadino possa decidere in quale direzione devono andare le tasse che ogni Mercier ogni anno paga lo Stato il servizio pubblico diceva Adornato non è quello soltanto esercitato dalla scuola pubblica anche la scuola non statale
A svolge il compito di formare i giovani quindi un compito pubblico
Quando noi diciamo
E i nostri avversari si innervosiscono indispettito che vogliamo il buono scuola e vogliamo dare a tutti la possibilità di scegliere svolgiamo un'azione sociale perché noi vogliamo più che la scuola non statale
Diventi come è stato purtroppo molto spesso soltanto la scuola riservata a chi economicamente vive in condizioni migliori vogliamo che tutti quanti possano avere la libertà di scegliere così si costruisce la libertà in un Paese moderno
Lo stesso discorso vale per la sanità
Quando noi abbiamo contestato
Il
Progetto di riforma della signora Pina l'abbiamo contestato perché in quella normativa non recitata una volta la parola cittadino
Quando noi chiediamo che tutti quanti dal più povera teorico possono scegliere se curare se stessi e i propri cari
Nell'ospedale pubblico nella clinica privata svolgiamo un'azione fortemente sociale perché vogliamo fare in modo che ogni cittadino sia
Di nuovo padrone della propria vita e della propria salute
Perché ogni cittadino paga una passa
Per avere il diritto ad essere curato
Eh ogni cittadino deve essere padroni deciderà se quella tassa quei soldi li vuole dare alla casa di cura privata che lo cura in una certa maniera all'ospedale pubblico questo significa creare un clima di concorrenza la questa economia sociale i mercato
Non è un mercato senza prima è un mercato dove c'è porta l'aspetto sociale e l'aspetto sociale c'è forte anche quando noi insistiamo sulla concorrenza tra scuola pubblica
Tra scuola statale e scuola non statale
Quindi la battaglia che è stata fatta
Quali sono stati esasperati i toni io credo che sia a questo punto giunto il momento di concludere la polemica
Quando mentre la sinistra
Aggrediva Francesco Storace come se fosse stato lui l'ideatore di quella mozione approvata dal Consiglio regionale
Accusandolo di aver fatto chissà che cosa no e la sede del Parlamento europeo distribuivamo
Grazie al lavoro di Mario Mauro petto un dossier sulle cose scritte solo i nostri libri di testo forse sarebbe più giusto che i nostri libri di testo non si occupassero quando si occupano di storia degli ultimi dieci quindici anni della nostra storia repubblicana
Sarebbe bene che si fermassero magari alla conclusione della seconda guerra mondiale così non ci sarà più la tentazione di parteggiare per Tizio per Caio Sempronio perché a questo punto oggi
Non possiamo dare un giudizio storico possiamo dare dei giudizi politici su quello che sta accade questo
Credo che sia stato poi il messaggio forte che partito
La sinistra cercavo di strumentalizzare di utilizzare contro il governo regionale di centrodestra una iniziativa
Abbiamo chiuso questa polemica è un capitolo chiuso fermo restavo che noi faremo di tutto perché i nostri giovani possono per poter scegliere anche i giovani di sinistra differenza tra noi e loro
Anche quando governiamo noi governiamo nell'interesse generale loro governano e amministrano soltanto nell'interesse di parte
Perché loro hanno al centro del loro progetto l'interesse dei partiti
Noi abbiamo al centro del nostro jazz l'interesse del cittadino l'interesse dell'uomo la persona e il centro del nostro Projest
E allora quando pensiamo di
Ricostruire la scuola che non c'è
Ci auguriamo che possa essere presto cancellata la riforma di questo ministro che non ci piace non ci piace e Luini nella riforma
Lo facciamo in nome di una grande battaglia di libertà per dare una prospettiva ai nostri giorni quindi una prospettiva ideale ma ancora prospettiva di costruzione di occupazione per i nostri giorni
E in questo progetto non posso non essere coinvolti non soltanto i politici gli amministratori ma devono essere coinvolti gli uomini e donne come cui che lavorano nel mondo della scuola
Che lavoro nel ministero che lavorò mi provveditorati che lavoro negli ispettorati quindi hanno il dovere di andare a controllare ci sono tanti ispettori in questa sala che vanno a controllare come funzioni scuole cosa funziona cosa non funzioni
I presìdi
I direttori didattici
Speriamo che non la distruggano questa scuola elementare che tanto ha contribuito alla nostra formazione
Valentina Rosselli espressione migliore poi di questa categoria dei dei maestri e dei direttori didattici che tanto
Con anche nei più piccoli comuni hanno contribuito a formare regione hanno contribuito a dare il senso dell'unità nazionale ma ce ne sono tanti di maestri questa sera li ringraziamo ancora per il lavoro
Che fanno e sappiano che noi potranno trovare dei punti di riferimento maestri e professori queste soltanto l'inizio di un impegno
Nei confronti delle categorie che oggi sono alternati Francesco da questa mattina e concludo sono alternati
A questo tavolo le organizzazioni di categoria le organizzazioni sindacali riorganizzazione dei rappresentanti anche dei vari settori del mondo della scuola abbiamo voluto cominciare a coinvolge del mondo della scuola
Perché possa essere con noi protagonista delle cambiamenti
La presentazione del libro di Valentina che concluderà la serata sarà soltanto così la ciliegia sulla alla conclusione di una giornata di lavoro
Siamo riuniti grazie loro sono riuniti tutti vengo da Brussel siamo sonorità questa mattina alle nove e mezzo per approfondire il tema della formazione dei nostri giorni
E l'altro segnale
Che veramente concludo che abbiamo voluto dare invitando Francesco che presidente della regione Lazio
E quello che questa Casa delle Libertà
E unite
Non esistono divisioni certi ognuno ha una propria visione forse
Perché altrimenti avremo già dato vita al partito unico
Forse è giusto che ci siano forze diverse perché ognuno raccoglie una provvidenza consensi in settori diversi della società
Ma noi di Forza Italia ci teniamo
Ad essere compatti a presentarci compatti
E faremo di tutto
Perché ogni anche la più piccola
La più impercettibili divisione sia sana perché i nostri lettori ci chiedono
Di essere compare di costruire assieme a noi un grande progetto
Per dare una prospettiva positiva al nostro Paese è anche una questione di serietà non è soltanto una questione le amicizie
Noi siamo alleati leali
Forse più gli alleati siamo anche amici convinto
Gli amici di Alleanza Nazionale del Centro cristiano democratico del CTU del partito socialista e pensionati tutti coloro che fanno parte in questa regione della Casa delle Libertà
Hanno il dovere di pare il massimo sport So per presentarsi coglie ma all'elettorato per dare risposte positive ai nostri elettori
La strada non è certamente in salita certo dobbiamo lavorare molto ma io sono convinto
Che lo stesso risultato che abbiamo ottenuto
Quando Francesco Storace è stato eletto presidente della regione Lazio
Lo potremmo aveva in questa regione quando in primavera si voterà per scegliere di nuovi rappresentanti
Alla Camera e aziende dipende dal nostro impegno
Metri
E sarà importante anche
Concluderei
Il triangolo la vittoria alla Provincia la vittoria alla Regione
La vittoria a Comune di Roma
Non è
Non è non sarà
Un'impresa facile
Abbiamo bisogno dell'impegno di tutti coloro che credono in questa grande battaglia di libertà
Anche qualche Cogliati scuola c'è per quanto riguarda il Comune di Roma penso lo che riguarda le scuole comunali ma per ci siamo impegnati anche in quelle in consiglio comunale in questi anni per cercare di dare una mano
A quelle generose maestri anche in condizioni difficili anche a molti in periferia in carenza
Di sicurezza tanto fanno per garantire una crescita serena a bambini anche di famiglie disagiate e che vivono in condizioni di disagio sociale ecco grazie anche a questo settore le maestre
Comunale da Mestre l'asilo comunale
C'è voglia abbiamo il dovere di conquistare il Campidoglio
Per fare l'esatto contrario di quello che ha fatto poteri
Perché piccoli o non sia il trampolino di lancio di qualcuno che vuole
Arrivare da un'altra parte
Ma sia la casa dei cittadini romani dove non importa
Chi guiderà
L'alleanza non importa chi s'
Tra il sindaco importante che ci crede l'importante è che sia espressione di un project
Che sia espressione di un'alleanza io credo profondamente dell'Alleanza delle case libertà
Soltanto uniti possiamo vince non importa chi sarà un uomo una donna
Non importa
Non si tratta di rivendicare per Forza Italia per Alleanza Nazionale apre il CCD UDC più il candidato Sindaco dobbiamo scegliere il candidato che possa vincere dobbiamo scegliere il candidato più forti
E allora un candidato forte comunque ha bisogno del sostegno dell'impegno
Anche del mondo del lavoro
Porte del radicamento nel mondo
Della scuola
Chi crede in questo progetto libertà
Se ci darà una mano ci farà cosa molto gradito perché noi crediamo dell'importanza fondamentale
Della scuola
La scuola che davvero per parafrasare Berlusconi prepari al futuro mi auguro che il futuro dei giovani romani si è migliore del futuro che stanno vivendo i romani di oggi grazie lascio la parola
All'amico Francesco Storace lo ringrazio per essere qui
Con voi
Lo abbiamo sostenuto quando è stato candidato continuiamo a sostenere i nostri consiglieri regionali o continuano a sostenere perché incarna un'azione politica incarna un progetto nel quale noi ci riconosciamo che il progetto della Casa delle Libertà
Antonio diceva impegniamoci dato voce ricette però dobbiamo continuare a farlo io vi ringrazio di averli invitata a questo incontro importante su un tema che è decisivo decisivo per l'Italia
E allora giovedì Antonio io credo che la compattezza ci si molto spesso noi se quand'è che rischiamo di incrinare la compattezza quando siccome siamo personaggio viali spiritoso editato ci lasciava dalle battute quel fato il patatrac io morirò dibattute non è
Per la realtà io ho molto rispetto per i nostri alleati meritano tutti grande straordinaria considerazione perché quasi sta facendo un lavoro in comune serio buon lavoro che serve anche ad affermare la voglia di governare bene le istituzioni che gli elettori ci affidano e penso che questo sia la cosa più importante
La cosa fondamentale perché guai a sciupare l'occasione certo coi capita di entrare e polemiche come quelle che abbiamo vissuto
Fino alle ultime ore
Ma sono polemica che però male caratterizzano anche la voglia di determinare politicamente
La storia futura storia nel senso delle istituzioni
Perché vedete non che poi lo possiamo pensare
A trascorrere il Periodo quindi retorici affidato restare alla guida delle istituzioni facendo amministrazione e basta non ci sarebbe bisogno delle liste di partiti non ci sarebbe bisogno degli schieramenti la stiamo insieme anche perché crediamo impauriti
Crediamo vinile
Sulle quali abbiamo concordato di poter trovare percorsi comuni pensata un po'quello che succede dall'altra parte a sinistra
Il povero Rutelli quello che tragedia che sta passando Rutelli ogni giorno dice una cosa immediatamente contraddetto uno al giorno dopo un minuto dopo le agenzie di stampa per me sono diventate il tormento della vita quasi secondo me della ha disdetto già gli abbonamenti all'Ansa il regime per legge
E allora invece qui stiamo parlando di una cosa estremamente seria io
Vorrei raccontarvi pochissime cose perché avete lavorato in una giornata intera e non credo che sia giusto dargli ulteriore supplizio
Però io ci tengo a raccontare alcune cose qui c'è il presidente genici solo altri corsi regionali
Alcune cose che abbiamo cominciato a fare insieme alla insieme alla Regione sotto la regia in questo caso del vicepresidente Giorgio Simeoni che si occupa in prima persona delle questioni legate alla scuola
Abbiamo cominciato a tracciare una linea esattamente la richiamo la linea delle libertà la linea che qui indicava lo stesso Antonio Tajani
La linea di libertà Cara Valentina sapete io ora il trasporto particolare dell'onorevole Aprea perché siamo stati in Commissione in Parlamento insieme
Poi ho cominciato a frequentarla dimmelo commissione perché ero presidente della vigilanza però insomma c'è una sincera amicizia e mi fa particolarmente piacere essere qui ho cominciato a sfogliare il libro
Sul quale ho preteso la sua dedica perché non potrà mai negare di aver riconosciuto quelli
Che ci tengo a raccontarvi alcune cose che marciano in perfetta coerenza con le prime indicazioni che ho cominciato a vedere
Su questa pubblicazione che sarà bere diffondere ma non perché si tratta di un'amica ma perché si è convinti perché questa è la cosa più importante
Dobbiamo fare le cose solamente perché fa piacere ma perché lo sentiamo con forza che ci accompagna la forza delle idee
E lo abbiamo darvi da una società ed è questo il compito che attende di qui a qualche mese Silvio Berlusconi quando riusciremo non dandola per scontata combattendo una battaglia casa per casa appostava Palazzo Chigi e bere
L'Italia che si deve costruire non può essere più unitaria in cui c'è un ministro dalla Pubblica istruzione
Che ammette candidamente
A che punto è arrivato il tasso di analfabetismo degli italiani
Noi abbiamo il mondo la globalizzazione abbiamo un'Italia che fatica a competere
E i nostri ministri contano i dati statistici ci dicono che un terzo degli italiani analfabeta
Immagino che un terzo degli italiani analfabeti siamo anche in Consiglio dei ministri quando dico queste cose
Perché ci devo darle soluzioni l'unico problema ci devono dire
Qual è la ricetta
Che è consequenziale all'esplosione di un problema nel quale sembrano essersi accorti solamente negli ultimi cinque minuti
Ora vedete
Sono dati preoccupanti indicano che ha ragione Valentina Aprea quando dice che la scuola non c'è
L'Italia del Duemila e quella in cui un terzo suoi
Città direi e al padre
Lo fa bene
Insegnanti sottopagati
Non sono previsti corsi d'aggiornamento la maggior parte dei casi la formazione di fatto è affidato alla buona volontà dei singoli questo è un altro dato che deve preoccupare
E allora già parlato dagli anni della riforma dei cicli non è quello che devo dire io adesso a me interessa se non è stato qui già rinviato soffermarmi sul trattamento economico per un istante
Perché poi la motivazione a lavorare a formare a formarsi deriva anche la complessità
Ho letto ieri una tabella riguardi dati diffusi dall'OCSE
La scuola superiore un insegnante inizio carriera in Italia guadagna trentotto milioni e mezzo l'anno
In Spagna nel pessime condizioni cinquantasette degli Djerba sessantasei
Un docente a fine carriera nel nostro Paese sempre con riferimento alla scuola superiore e parliamo sempre della media dedicato all'OCSE guadagna sessanta milioni e trecentosettanta mila lire l'anno
Mentre in Germania arriva a novantacinque milioni Spagna novantatré milioni ottocento mila e in Olanda diretto a centodue milioni trecento
Servirà per comprare un po'località sul
Come vedete
Come vedete
C'è orario un divario che è enorme
E la cosa che più mi ha fatto sorridere inquietare indignare allo stesso tempo è stato vedere la CGIL a scatenarsi
Con grande ossessione sulla vicenda dei libri di testo e dire pochissime parole sulla condizione economica degli insediati
Io conosco il sindacato che si preoccupa del livello economico dei suoi scritti
E poi lasciare alla politica alla società soprattutto alla società
Il grande tema del dibattito sulla formazione sull'insegnamento se permettete sulla diritto all'apprendimento dello studente
Io due parole sui libri di testo voglio dire odio parole e basta
Perché non voglio incredibile
A dire molto di più di quello che ho detto finora io ho letto anche con grande attenzione a quello che ha scritto Adornato
E visto che molti si sono appassionati al tema
L'idea la battaglia sacrosanta ma allo strumento uno trovato uno che mi abbia detto ma senza lo strumento avremmo fatto questo dibattito perché poi questo è il vero tema è chiaro quella del Consiglio Regionale Lazio è stato una grande forzatura
La forzatura io ho letto anche affermazioni di Giulio Andreotti di Francesco Cossiga
Al loro posto una commissione di storici
No con le istituzioni mantenga la cortesia di storici ma magari lo dico se c'è una commissione di storici consegue alla Regione però nasce
Perché non nasce ma chi la fa oggi la connessione con la canea che hanno scatenato le sinistre chi ha il coraggio di prendere l'iniziativa
Io ho letto fior di interrogazioni in Parlamento
Perché manca giornalismo chiesta in questo fine da destra a sinistra sinistra compresa propongono di ritirare questo quel libro di testo per i più disparati motivi quella mozione ha chiesto solo di leggerli sconti
Allora vedete c'è la pace l'ipocrisia e lo dico perché
Ho ascoltato votazione quello che ha detto Antonio Tajani perché poi ha ragione riguardo dice prima questa polemica grave che io non ce la faccio più a dover inseguire giornalisti su questo tema
Però c'è qualche dato di riflessione che va consegnato all'Italia
Sulla loro voglia di affermare l'egemonia sempre e comunque io sono stato Antonio ospite di Enzo Biagi l'altra sera al fatto
Mi ha colpito la cosa perché Biagi faceva la trasmissione la solita politica insoluto eccetera eccetera mi fa una domanda passista che fa quel simpaticone gioviale dell'onorevole Mussi
Ebbene mi fa una domanda ma perché onorevole Storace il parlamento vengono espulsi sempre quelli della lega dei né del centrodestra per quale motivo voi siete sempre quelli che perché filone regole
E quegli altri non vengono mai espulsione solo cavata dicendo
Va be
L'espulsione la recita sempre l'arbitro quindi con Violante grossomodo l'arbitro Sisara che parte B
L'al sesta domanda Fabio Mussi perché noi siamo più civili
E questo è razzismo vicine e il razzismo identificare la civiltà con l'appartenenza quello schieramento politico
Capire perché voi dico questa mozione valori è una stupidaggine a quale scandalo ecco perché dico quello per parliamo nei giorni fa lo dissi anche a Gianfranco Fini di sipario Gianfranco io non è voglio scadeva piuttosto
Sto macello no come diciamo a Roma
Se serve forse certo ci vuole un atto d'accusa dire proventi l'Italia non ha ancora libero da Rosa ce l'ha ancora tanto maturo per poter discutere con serenità di certi temi ma sarebbe un'ammissione gravissima ancora più grave
Per giustificare ritiro di quella mozione loro e stiamo lavorando Polo ciò che cosa usciva fuori
Intanto le ha fatto piacere leggere ieri sera una lettera di uno studente di Cagliari Valentino lo studente liceale
Liceale di Cagliari che mi scrive caro onorevole non so se lei c'ha ragione o torto fatto sta che io delle foibe a Cagliari non ho mai sentito parlare
Oggi
Tutta Italia allora è stato un atto di coraggio forse di eccessivo coraggio ma io penso che questo serva poi a incrinare i rapporti anche qui io lo voglio dire
Perché è giusto dirlo
Le polemiche ogni tanto ci stanno fanno pure bene ma oggi mi voleva per esempio far litigare consigliere già del Piemonte perché più volte la mozione passate e che prevede che il Consiglio regionale adesso tutte le parti bisogna fare sua stessa cosa
Col clima che c'è difficile hanno fatto un grande dibattito mi è piaciuto e potrà testimoniarlo a che cosa che armenio trovando quello che si è detto in Consiglio regionale quella grande discussione che c'è stata la crescerebbe e qualcuno la leggesse
Anche da sinistra da destra dei partiti di centro è stata la discussione libera Franca appena fatta di passione la passione che manca la politica con la passione e oggi possiamo dire
E in merito se sia ritornata nella politica anche proprio del leader della Casa delle Libertà
Qual è la grande differenza
Anche Rutelli e Berlusconi a questo punto
Rutelli che trasmette può trasmettere
Ad alcuni non a me simpatia dello scudo e trasmette coraggio foglia di vincere questa partita perché appassioni
Allora
Questo tema
è ovvio che non sfugge alla sinistra
Che ogni giorno si chiede perché arrotolano
I loro presidenti loro leader
Pensate ogni volta si dice che la sinistra ha cambiato Prodi D'Alema chiamato accadeva anche di cioè ce lo siamo dimenticato era quello del ribaltone
Anche Luigi c'era eppure no io non lo dico con disprezzo verso la persona per carità radicale con la sinistra appena Attis
E distratti ti colpisce e questa è la fine che hanno fatto Presidente Consiglio dalla sinistra prove che non c'è un collante di idee
Ecco in quella mozione c'era un collante ditemi che non è la censura perché non aveva nemmeno i poteri che censura lo fa la Regione ma di che cosa siamo parlare l'avevo fatto altre cose
Dice così che leggerà all'unanimità
Pensa Antonio
Io Mancino lo attaccato come consigliere Châlons rapporti nemmeno in quella occasione
L'ho criticato ma non perché io l'abbia in particolare con la seconda carica dello Stato e non è quello il problema quando abbiamo anche criticato la prima come ricorderete nel caso di Scalfaro
Ho criticato perché non era sceso in campo la contesa politica aveva detto
E mi dispiaceva un po'andato personale
E pericolose nei tipo il comportamento del presidente della regione con riferimento alla mozione ma è l'autorità istituzionale mi aspetto rispetto per il voto in assemblea legislativa non le grida alla Diliberto contro l'opposizione perché non sta Boglione e quindi quella dalla polemica e tutto quel che è successo però dicevo io non voglio parlare solo preparare le cose che stiamo facendo perché voi se la sinistra ci sposta che in questo sono stati appello ci spostato di là però farci parlare la grande battaglia di libertà che anche sulla scuola stiamo tentando di portare avanti
Cioè quella che potremmo effimere mi pare che sia la seconda parte dico vostro convegno la scuola che ci sarà
Lo faccio rapidamente per non annoiarvi
Sono state fatte delle cose importanti violento non abbiamo la grancassa mediatica che pure ci attribuiscono per poterne parlare città ma chi ha vissuto le vicende regionali direttamente sa di che cosa parlo quadro mi riferisco al piano di dimensionamento scolastico era stata approvato in precedenza dalla Giunta Badaloni
Terra Badaloni destra appena il tempo che intercorre tra la sua presidenza e il racconto di essere in televisione delle controversie del Governo con la mucca pazza
Ci aveva aveva dimenticato un particolare
Dice rispettare quelli che erano i bisogni della popolazione loquace interessati non siamo intervenuti in sette casi già a modifica del Piano di dimensionamento scolastico Paolo perché abbiamo deciso di far parlare l'istituzione un secondo dopo aver ascoltato il territorio anche questo è una forma anche questa una forma di democrazia
Istituzioni che sentono il bisogno di avvertire quello che c'era il territorio
E poi scegliere e poi dieci
Perché non si può fare
Un'amministrazione della cosa pubblica contro i cittadini quello che è accaduto negli anni che ci hanno proceduto alla Regione per questa conversazione l'opera erano perse
Perché pensavo di poter governare a prescindere dai cittadini da quelle che erano le loro aspirazione
Uno dei passaggi decisivi
Quello che poi ha portato la nostra via dalla scuola all'approvazione in giunta regionale può toccherà al Consiglio regionale
La prima legge di parità quella per la scuola dell'infanzia la scuola materna
Noi siamo in attesa che deputati e senatori del centrosinistra si mettano d'accordo fra di loro
E di all'avvio alla tanto richiesta di parità scolastica gli apriva intanto nel due mila e uno
Sono gli stiamo parlando cosa che avverrà fra dieci anni come la linea C della metropolitana no da una cosa che ha diretto ma in reperiremo perché non abbiamo le risorse in cassa ma abbiamo fantasia e qualche intelligenza la lettera fu reperiremo dal fondo sociale europeo i miliardi da destinare a quelle famiglie in precarie condizioni economiche che vogliano debbano comunque mandare i loro figli in età prescolare scuole private
Perché dal fondo sociale europeo e tu al capitolo delle pari opportunità perché si tratta di aiutare quelle donne madri che hanno diritto a poter avviare i loro figli della scuola che scelgono
A me piace molto l'espressione di Roberto Formigoni perché riguardano solo scuola materna della sua la scuola dell'obbligo
Formigoni ha detto e la sinistra che ce l'ha con i poveri
Io ci posso andare a scuola pubblica e se i soldi a scuola privata se le istituzioni mi aiuta anche se sono povero a prescindere dal reddito possono ora anche a scuola privata e io penso che questa sia
è una grande questione sociale da affrontare con rispetto per le città
Allora vedete lo faremo l'arrivo in io
Non so se riusciremo a fare con le risorse attuali anche il piano per la parità scolastica il bonus per le famiglie siamo una regione un po'più povera rispetto al martire abbiamo problemi sociali enormi
Però pensiamo verificando se è possibile anche lui rispondere domande
Importanti che salgono la Società accerto perché saremo aggrappati al prossimo ministro della pubblica istruzione richiede risorse per poterlo fare anche nel Lazio quest'uomo
Io solo a Spello aspetto dal governo Berlusconi di poter gestire davvero questa grande Tita per il bonus alle famiglie perché sarà un altro segno di libertà
Vedete io non so se ne avete parlato vera libertà significa anche dire agli studenti ragazzi queste programma su cui vi interrogheremo
Il libro di testo lo scegliete voi preparati di voi sulla quello che volete studiare e potente qui e dovete dimostrare di sapere quel che vi chiediamo
Ecco questa è l'affermazione di libertà enorme e ancora più avanti rispetta la discussione che abbiamo fatto fino pace
Abbiamo fatto anche altre cose che potrebbero sembrare ordinarie realtà l'abbiamo fatte con grande scrupolo
E sempre su proposta proposta di Giorgio Simeoni abbiamo lavorato al piano di ripartizione dei finanziamenti per le province e i comuni per l'acquisto di libri di testo stiamo istituendo
Un osservatorio con forze sociali sindacati province pro ignorati proprio per monitorare il dimensionamento della rete scolastica siamo lavorando moltissimo ed è la parte conclusiva del mio ragionamento
Anche sulle politiche di formazione
Questo è un altro aspetto che viaggia in parallelo con la scuola
Abbiocco
Reperito risorse comunitarie circa mille settecento miglia di per i prossimi sei anni dal due mila due mila sei
Per accompagnare i nostri giovani nel cammino verso la competizione
Perché vedete ha ragione senta Rutelli quando parla del computer però io voglio insegnare ai nostri giovani a usarlo al computer e come quello che ha una bellissima cucina ma non sa come si fa tra cui c'è
Allora lo dobbiamo preparare alla competizione con il mondo
La sfida e quella quella globale le lingue
Le Trevi Berlusconi
Colella inglese internet impresa
è che su questo penso che possiamo essere soddisfatti della prima parte del lavoro
Va be'a parte di quei mille settecento miliardi per la formazione erano centoquaranta miliardi il primo bando scaduto cinque di novembre sapete in cinque anni di governo regionale Badaloni
Erano state cinque mila i progetti complessivamente esaminati sui vari bandi questa volta sul primo bando sono state sette mila le domande pervenute solo su un bando perché i perché non l'abbiamo chiuso nel recinto dei sindacati
Poteva otto all'impresa abbiamo aperto alla società e tanta gente ha partecipato ha trovato la possibile in quel bando di poter presentare anche il suo progetto
E poi con cui concludo affermando con soddisfazione credetemi
Qual è criterio che abbiamo individuato per valutare quelle migliaia di progetti
Non lo faranno gli assessori non lo faranno i Consigli regionali lo farà l'Accademia del sapere l'Università di Roma questo è un grande segnale di libertà e di apprendimento per tutto il mondo civile
Grazie Francesco grazie
Per il tuo intervento e per la tua presenza ora rischiamo la parte conclusiva dalla nostra giornata di lavoro dulcis in fundo
Una amica
Che tanto ha dato
Più che per Forza Italia per la scuola perché la scuola italiana possa essere veramente una scuola libere
E miglioro conclusione di questa lunga giornata di lavoro e mi scuso se gli abbiamo Stancari lui la ricreazione sarà fin troppo breve però credo che la conclusione di Valentina Aprea voi
Anche con il suo parlare
Positivo con la sua simpatia con la sua forte carica umana possa veramente conclude in maniera positiva una giornata di lavoro non deve essere la fase conclusiva del nostro impegno deve essere l'inizio
Di un impegno
Per costruire tutti quanti assieme a partire da questa Regione ringrazio ancora gli amici del dipartimento scuola partire l'amico-rivale
Ecco deve essere l'impegno quotidiano
Per costruire una scuola libera
Valentina Aprea
Grazie care amiche e cari amici io devo anzitutto ringraziare il dipartimento nazionale regionale da Pubblica istruzione quindi ringraziare il partito per questa di studio di approfondimento
Ma anche di speranza e poi lasciatemi ringraziare Antonio Tajani voi sapete che Antonia sempre molto generoso
Con Roma con e i cittadini romani nel senso che come avete visto ho fatto tanta pubblicità a questa iniziativa io devo ringraziarlo a nome della scuola ma questa volta anche a titolo personale
Perché ha fatto pubblicitario libero quindi lo ringrazio doppiamente
Stasera presento a Roma ufficialmente questa mia idea questa produzione la scuola che non c'è
Mi tocca anche qui fare un ringraziamento veramente sentito chi mi ha preso sul serio la casa editrice Liberal Libri c'è Ferdinando Adornato che ringrazio ancora c'è Elisabetta una presenza preziosa ha fatto in tempo a raggiungerci proprio nel momento in cui presentiamo questa sua fatica oltre che mia quindi io vorrei un applauso per la casa editrice per Ferdinando Adornato per Elisabetta perché ci hanno preso sul serio devo dire che non ho faticato molto perché Giovanni Gentile Ferdinando Adornato hanno subito capito che questo poteva essere un messaggio utile utile al Paese cittadini perché noi in questo in questo saggio pre sentiamo
Sicuramente i nostri punti di vista rispetto al fallimento a quello che noi giudichiamo il fallimento della politica scolastica della sinistra ma presentiamo anche le ipotesi né proposte per un'alternativa liberale del sì di riforma del sistema scolastico a quell'alternativa
Politica istituzionale e culturale che è stata osteggiata in questa legislatura e veramente inutilmente strumentalizzata dunque tutto questo nel libro io
Voglio perché abbiamo lavorato da stamattina soltanto lombardi qualche minuto ancora per dirvi cosa c'è in questo libro e allora mi aiuterò con l'indice
C'è una prefazione troppo importante e quindi sarà l'ultima cosa che io presenterò ci sono poi due parti non scuola fine vita tredicesima legislatura e i vogliamo riferirci alla prima parte di questa legislatura quando la legislatura con il Governo Prodi annunciò
Riforme che potevano anche a vedere un'ispirazione di tipo liberale e quindi avevano come dire anche interessato noi che in questa riff ormai la riforma liberale del sistema scolastico ci crediamo davvero e allora la scuola ferita perché perché in scena da alcune leggi sicuramente liberali
Quali per esempio il riconoscimento dell'autonomia scolastica alle scuole
E ad altri ai le prime i collegi di parità subito dopo seguirono invece i provvedimenti attuativi di quelle leggi allora cominciamo a capire che la scuola non veniva salvata ma veniva ferita
Dunque indenne nostre prime valutazioni negative sui regolamenti attuativi della legge e passa mi Bassanini sulla parità del governo Prodi che poi in realtà significava stata rizzare le scuole libere ma anche la delusione per l'esame di Stato ma anche la illusione per le prime ipotesi del di riforma degli organi collegiali organi collegiali che non sono stati mai potati
Perché in realtà la sinistra vuole vorrebbe con questa riforma
Di fatto introdurre una nuova restaurazione nella scuola e non utilizzare questa riforma per dare per esempio per l'autonomia statutaria alle scuole cosa che ovviamente
Deve deve succedere con l'auto mia che giace per queste stesse scuole dunque tutto un discorso molto molto negativo e questa prima parte della legislatura si conclude con il primo strappo del ministro Berlinguer l'obbligo a quindici anni
Il PLIS compromesso raggiunto uno e quell'anno da buttare quell'anno in più da buttare noi dicevamo esattamente nel novantasette
E poi invece inizia la seconda parte della legislatura
Quello che abbiamo chiamato l'attentato finale
Con il Governo o D'Alema e con il governo Amato
Allora cosa è successo la scellerata politica del personale
I concorsi maxi concorsi le graduatorie permanenti lo scontro con le regioni e allora giustamente avevamo già detto la Regione libera il governo soffoca quale attualità
Più importante di questi giorni qui siamo in piena attualità ancora oggi il Governo Amato cerca di soffocare quelle forme di libertà
Che finalmente in alcune regioni alcuni presidenti coraggiosi hanno avuto il merito di provocare oggi c'è l'ultimo atto l'ultimo l'ultima guerra scatenata tramato e Formigoni il premier ci riprova e ci riprova guardate dando voti in sostanza gli ultimi rigurgiti di statalismo
Perché il commissario di governo è una figura in via di estinzione è una figura che fa a pugni e cazzotti qua e Puck con quel federalismo che pure la sinistra dice di voler portare nel nostro Paese dunque Amato in questo momento a più invece più interessato ad attaccare
I governi di centrodestra piuttosto che a garantire la libertà dei cittadini voglio ricordare che decine di migliaia di cittadini hanno chiesto alla Regione Lombardia
Di poter utilizzare il buono scuola dunque
La sinistra pur di attaccare il centrodestra va contro ivi i diritti dei cittadini e le speranze le aspettative dei cittadini quei cittadini badate bene
Che hanno dato qui il consenso al Presidente Formigoni
Con un una percentuale veramente molto molto alta il sessantuno per cento per cento quei cittadini lombardi che sapevano quali sarebbe stato il programma di Roberto Formigoni questo non ferma la sinistra la sinistra vuole
Fermare i cittadini perché sa che il governo di centrodestra il governo di Roberto Formigoni
E disposto a riconoscere le libertà negate finora e questa è la vera lotta tra Amato e Formigoni ed è questo quindi avevamo visto giusto quando già qualche anno fa noi dicevamo la Regione libera il governo soffoca
E poi ancora tutto una serie di riforma gli organismi collegiali territoriali e poi una riforma del regime Heer la riforma del ministero quella che avrebbe dovuto veramente innovare tutta l'organizzazione del sistema scolastico si è trasformati in una riforma da regime addirittura la sinistra utilizza questo è un Regolamento e questa possibilità per mandare i prefetti nelle regioni ci mancavano i prefetti scolastici con Berlinguer e con De Mauro con la sinistra al governo sono arrivati
I sia nella nel nostro sistema dunque non è quel non è quel a non può mettere queste da una riforma è libero e conti poi il concorsone tempi la l'alleanza
Cioè le rampe sciagurata con il intaccati e quando diciamo queste ci riferiamo al concorsone al modo in cui avrebbero dovuto valutare docenti per fortuna la scuola capito la scuola vera e anche quella di sinistra
Ribellata e dunque quelli il concorso qui non sono passati ma civili ma ci riproveranno per cui attenzione scuola non che addormenta diretta ed nel prendere Pia in piazza il sette dicembre perché loro sono proprio come minuti no non perdono mai perdono il pelo ma non il vizio e fai ancora
Il riordino dice l'attentato finale la morte della scuola una una legge questa del riordino dei cicli
Dispotica illuministica ATC ma dall'alto perché loro sono sempre convinti
Difatti mentre bene quanto qual è il bene dei cittadini e così hanno pensato di cancellare le nostre scuole antiche tentare una modernizzazione certamente una revisione pur necessaria e invece cancella nel passato proprio secondo il modello giacobino francese quel modello che prevedeva appunto che non stato potete fare l'annotazione che prevedeva questo tipo di concetto di concezione Stato che Pieve dire ai cittadini che tipo di scuola ci deve ancora e non è la scuola che deve invece rispondere ai bisogni dei cittadini siamo Sempre alle solite questo condono ma bello guardate non si tratta è stato noi abbiamo affrontato nell'arco della giornata questa come è stato detto più volte Beigbeder evita molti relatori anticorpi qua per colpa nostra tornata riportando sulla scuola non si tratta di valuto in merito ai demeriti di quei ideologia dell'ideologia statalista si tratta di prendere atto che poi ideologia e superata
E ha esaurito alla prova
Attenzione storica non solo sul piano economico ma anche e soprattutto sul piano politico e culturale sono nato canidi sovranazionali che si occupano di tutto dall'ampia ente all'economia ma anche difforme azioni distrutto sono nati dentro gli imputati organismi viene qua l'azione di controllo indipendenti non ci sono agenti servitù e infatti non si identificano più quale puro macchietta agli sono state trasferite competenze enormi agli enti locali ma soprattutto i cittadini non sono più le fa molte finte di legno di cui parlava ma verbo nel mille novecentonove i cittadini vogliono riappropriarsi di tutte le libertà vogliono poter scegliere in tutti i campi e anche e soprattutto in quello educativo quindi noi dobbiamo far ci interessa di questo bisogno e di quel carne triplicati scelte in campo educativo di aumentare gambe a questi bisogni e questa necessità
Libra prevede poi i progetti di legge presente al i progetti rilette riparte dalle guardate posso dire che è una cosa e questa è la parte che mi piace di più forse non la seconda dopo la prefazione perché
I progetti legge naturalmente sono stati curati da Riemann in prima persona ma insieme a tanti altri amici Esperti la mentali il gruppo e da tante realtà ma soprattutto dicono siano mente quale il nostro Progetto vere ancora qua
Lo fa sulle pagine di Repubblica c'è stato il solito Scalfari che ha detto Hollande estrarle il centrodestra Forza Italia noi mai idee sulla scuola no non è vero noi le nostre vele via amo e li abbiamo anche formati in articoli di legge rischiamo pronti a governare per un'altra rivali liberale nel sistema scolastico poi c'è invece una prima parte fondativa diciamo dei nostri principi
Più un'alternativa lo statalismo federalismo scolastico una possibilità per l'Italia di domani sussidiarietà di scuola scuola la parità come dite diritto ma quella che mi piace di più naturalmente la prefazione prefazione di Silvio Berlusconi allora vi racconto preme
Come è andata io incontrai il presidente Berlusconi di dissipati sto facendo questo tipo di e di lavoro mi fa la prefazione che dice fa un regalo di ieri mi pare lo mi disse subito sì io non so se sono stata fortunata per questo si strappa atto perché non ci ha pensato troppo o perché
Meno aveva già in mente e io credo che sia questa la vera ragione di impegna
Anzi in modo concreto per la scuola ma che poi infatti ha dichiarato pubblicamente agli italiani e io voglio concludere questo mio previo intervento di presentazione degli però ma lungo lunga lungo lungo impegno e soprattutto in questa giornata che ci ha visto dialogare dalle nove e trenta proprio con né Patroni di Silvio Berlusconi
Berlusconi dice Forza Italia e la Casa delle Libertà rivendicano il diritto di scelta da parte le famiglie degli la libertà di apprendimento e di insegnamento la libertà delle scuole di proporre nuovi percorsi formativi chiedono pari dignità di tutte le scuole statali e non statali in un quadro di libera competizioni di solidarietà foglio una scuola corre
Nata al mondo del lavoro dell'impresa della produzione una scuola aperta al futuro che sappia garantire ai nostri figli un avvenire sicuro noi crediamo inoltre che si debba procedere rapidamente nella direzione del federalismo e della sussidiarietà anche per Juan riguarda la scuola perché dove c'è più autorevole a della società civile delle istruzioni dei privati non c'è solo più democrazia ma anche maggiore qualità e maggiore efficienza ai docenti veri motori di qualsiasi riforma ritorneremo a gara in a garantire il prestito che si meritano garantendo loro
Giusti riconoscimenti sul piano giuridico ed economico e riducendo drasticamente quell'attività burocratica assembleare che assoggettò atto la funzione docente a pratiche del tutto estranea alla sua funzione primaria e Silvio Berlusconi che assume quest'impegno io mi auguro davvero che il possa realizzare con tutti voi conto noi questi impegno così serio così importante ma anche tanto concrete di cui abbiamo veramente bisogno grazie
Che
No