"La Libertà dei Moderni: tra Liberalismo e Democrazia" nell'ambito della mostra "Il cammino della libertà" org. da Società Libera nei giorni 15, 16 e 17 ottobre 1999 presso l'Auditorium di Assolombarda, via Pantano 9

Sì certo no diceva che il dovuto al centro
Dicevo che avrebbe dovuto presiedere Zanone ma dovuto ripartire ci penso io abbiamo un'ora di tempo quattro interventi diciamo una una ventina di minuti tre
Sentenze
Guardi
Tre interventi perfetto c'è un sacco di tempo allora cominciamo da il professor Roberto Ortone
Università di Milano sì
Al microfono per
Dicevo che avevo col dottore verrà il mio mi ha spiegato attività io sogno economista con una particolare spiega specializzazione che può ed economia pubblico che la scienza delle finanze
E in quanto tale ho avuto un certo processo formativo di studio di certi problemi
Che ovviamente anche certe opinione su questi problemi che sono all'interno del quadro complessivo del tema che ci è stato proposto oggi
Data la difficoltà del tema ho cercato di di partiva un pochino da lontano
E mi sono mi sono ricordato che in un il mio vecchio lavoro del mille novecentottantacinque
In cui mi occupavo degli economisti italiani all'inizio del secolo dei Lumi Jesse della sicurezza sociale nel nostro Paese
Avevo toccato avevo visto avevo letto fra l'altro il dibattito che c'era stato Franco c'è in Audi sul rapporto fra liberismo e il liberalismo
è stato un lungo dibattito un lungo scambio che si era svolto nel corso degli anni Trenta
Perché nel mille novecentoquarantuno
Benedetto Croce concludere in questo modo
Il principio del liberalismo e quello di una sempre maggiore elevazione della vita e pertanto della libertà
Senza di cui non è concepibile in elevazione mia attività
Al liberismo il liberalismo dice accetterò mi spingevano alle vostre singoli particolari proposte secondo che esse nelle condizioni date di tempo e di luogo
Non muovono deprimono l'umana creatività la libertà
Ed ancora scriveva cocenti
Quel che si celebri loda come opere gloria del liberismo se bensì ricerca a fondo si riconduce all'opera della coscienza etica della volontà del bene e per rissa il liberalismo
E viceversa è quel che si lamenta di certi effetti del liberismo nascita una Covotta o superficiale interpretazione del Di Pietro del liberalismo
Concludeva ancora coach e citazione testuale
La legislazione operaia e altre tali provvedimenti potrebbero essere considerati antiliberisti ci ma non solo non è un antiliberali sì invece stranamente liberali in quanto concorrevano all'elevazione dell'uomo
Questo diceva Croce
Queste frasi di di voce queste c'è un lungo dibattito pose in serie difficoltà Inaudi nella sua visione invece più liederistica che di penalistica senza che peraltro Inaudi spese non Lucisano recepire il punto fondamentale delle tesi di codice
Se è vero che l'elezione di politica sociale un tipo bellissimo scritto per i gli internati nei campi per agraria nei campi di concentramento in Svizzera
Scriveva concluderei sostanze Inaudi
Si deve mirare alla costruzione di un lamento giuridico
Che avvicinandosi per quanto possibile l'ipotesi concorrenziale se perciò in grado di poveri uomini nelle condizioni migliori per competere ciascuno secondo le proprie attitudini di uni con gli altri per raggiungere il massimo grado elevazione morale
Queste erano le tesi dei due se volete
Forse padri del liberalismo italiano uno nella visione filosofica molto più ampi numeri eccezione
Economicistica più stretta licenziato delle finanze da cui discende accademica mentre fra l'altro in via diretta da Einaudi
Queste tematiche di contrapposizione sostanza fra tematiche liberali liberisti cioè liberisti che ricompare ripetutamente nella filosofia politica cade conoscono certamente molto meglio di me
La libertà è positivo positive la libertà negativa di Brera vent'l'attività di giustizia di Volos ciascuna persona quale diritto al più speso schema di per uguali libertà fondamentali compatibile con uno schema analogo di libertà per tutti
Ecco e ci sono i quadri diciamo così
Filosofici di ampia portata e di grande significato culturale nel giudizio all'interno della quale si si pone creatività che io svolgo il mio mestiere la mia attività specifica di
Il professore di scienza delle finanze quale sostanza il problema che ci poniamo noi al fondo di questa disciplina il problema ci poniamo è quella della ricerca dell'assetto istituzionale più appropriato
Quando l'individuo è soggetta incertezza quando i meccanismi di mercato non ladrona secondo gli schemi tradizionali datteri economica
E soprattutto ripeto quando l'individuo non è in grado di controllare certi eventi in quanto inerentemente soggetti a
A fatti e che trascendono la sua capacità
Di controllo
Quello che noi diciamo economisti in questo caso è che l'individuo è avverso al rischio in queste situazioni i radicali incontro l'abilità degli evidenti
Per reazione a rischio vuol dire fra fra una grandezza certa
Scusate fra due grandezze che hanno lo stesso valore atteso l'individuo preferisce quella certa a quella che invece è presente una trenta che amento di dieci di possibilità che possono portare a risultati molto positivi o molto negative
Ecco questi contesto di fondo
In cui la disciplina mia disciplina si è mosso in questi anni economisti come stile sull'economia dell'informazione sono stati i maggiori
Artefici di questa sorta di impostazione culturale
E di rivoluzione culturale
Ed è e in questo contesto che ripeto si pongono tutte le scelte di fondo del nostro sistema che praticamente in molti ambiti
Ci si può chiedere se basta fare riferimento a una sfera una sfera puramente individuale
Oppure una sfera che assicurativa secondo concetto il meccanismo di mercato di assicurazione privata o invece si deve emerge una sfera collettiva di responsabilità globale per affrontare questi problemi
E questo se volete spogliato di tutti gli orpelli politici tutte dei dibattiti correnti è il discorso del sono i discorsi che si fanno sulla stato sociale e sulla riforma dello Stato sociale
Perché se andate bene a vedere
Quello che si chiama stato sociale non è altro che un grande meccanismo assicurativo che vorrebbe coprire l'individuo dei grandi rischi dell'esistenza questi possono essere classificati secondo quanto faceva già deve recedere titolo sulle vicende i rischi di malattie rischi di vecchiaia il rischio disoccupazione e quello che ci chiediamo appunto in questo contesto è qual è il meccanismo migliori che individua pensi a rischio richiedono per fronteggiare questi rischi ripeto le alternative sono tre una quella privatistica parte quella sì curativa virata
E l'altra è quella di tipo
Collettivo Pubblico con la responsabilità
Estesa a tutta a tutta la popolazione in cui padre popolazione paghi premi in attesa di ricevere i benefici per i venti eventualmente negativo ecco in questo contesto che ci medio ci poniamo città almeno io mi pongo in questi termini sviluppo il discorso è che dove in questi termini possesso che dal mio punto di vista inteso il tema che mi è stato sa potete vedere o no tempo de
Attualmente si potrà tornare successivamente
Ma si potrebbero fare qua perché una serie di esempi che fanno vedere come poi si articolano le scelte una volta che si imposta mio giudizio correttamente come è stato fatto il problema nel senso indicato
L'esempio un esempio tipico abito che si potrebbe fare quello del dell'organizzazione dei sistemi sanitari qui prescinda tutti problemi di efficienza specifica di inquinamento politiche via dicendo proprio dal punto di visto che la costruzione di una di una sola primo dell'ideale
è un il problema della salute individuale è un tipico esempio che trascende la capacità di controllo
è un evento incontrollabile
Per cui Rip
Per cui in tutti i sistemi del mondo in pratica si è superata quella che è l'ambito puramente individuale di responsabilizzazione puramente individuale per cui si è entrato in un contesto di tipo assicurativo
Assicurativo che poi che supera di nuovo la sfera individuale per entrare molto spesso nelle realtà più evolute da questo punto di vista nella sfera di tipo professionale aziendale e datore di lavoro che organizza proprio per limitare i costi per otto è una pratica di assicurati più ampia queste forme di assicurazione
Ora che cosa
Dimostra in questi contesti la teoria economica se volete anche l'esperienza e che ne Caniglia sicura tipo privato di tipo aziendale funzionano quando c'è indipendenza dei rischi fra i diversi individui e questo nella sanità salvi i casi di epidemie ragionevolmente verificato
Esisteva una Moggi in Italia la popolazione per cui gli eventi positivi e negativi si compensa no
E questo non è verificato tipicamente nel sistema sanitario in cui deve la persona anziana e tipicamente soggetto a rischi molto più elevati che la persona il giovane
Per cui c'è una sorta di finanziamento naturale che passa dalle componenti prigione da popolazione quelle più anziane
E questo spiega se non altro perché meccanismo assicurativo di tipo privato per esempio degli Stati Uniti copre la popolazione solo fino al punto in cui è assoggettata al rapporto di lavoro in cui è ancora la portò nel momento in cui cessa emerge un altro meccanismo di copertura di tipo collettivo pubblico che
L'America la soap in ogni mediche
L'alto porre abbondanti tale di funzionalità dei meccanismi assicurativi privati fa riferimento alla sopportabilità economica del rischio da parte dell'individuo
Ovvero sia quando io nel bonarietà altissima probabilità diventa negativo il mio premio mi deve aumentare corrispondentemente
Evidentemente quando io o la quasi certezza dell'evento negativo una elevatissima qualità diventa negativo scattano delle dei pagamenti dei premi che possono trascende la mia capacità individuali questo nuovo fatto che si emerge chiaramente risultante come l'analisi di questo particolare meccanismo la funzionalità di questo particolare meccanismo patata vedere quelli che noi chiamiamo i limiti i meccanismi puramente privati messi anche sì sopra individuali che aprono in questo contesto e l'esigenza se si vogliono adottare certi valori quei valori che come richiamavo prima
Cui faceva riferimento cocci di trovare dei meccanismi di
Sopra strutturali alla sfera individuale o la sfera privata entrare nella sfera collettiva queste se volete un modo per vedere come fatto un'analisi che padre esigenza individuale porta a certi assetti e come qualche volta il liberalismo anzi in questo caso molto evidentemente non coincida con quello che si chiama come intendente di per il secondo esempio ovvio che si può fare
E quella dell'assicurazione contro la vecchiaia contro la perde capacità di guadagni che connesso anzianità
E qui c'è tutto retrostante se interpretato correttamente tutto il dibattito sulla riforma pensionistica che nuove è un dibattito che
Verte su un punto
Sulla scelta di un assetto istituzionale molto precise quel meccanismo istituzionale migliore che garantisce un certo livello di reddito espresso in termini reali a chi ha cessato l'attività lavorativa poiché secondo il nostro opinioni lo potremo
Fissare
Più a a livelli più o meno elevate più o meno base questa garanzie di reddito ma comunque il la pensione è sostanzialmente questo
Infatti se vedete uno dei le opere Urbino a voi ultimi di uno dei maggiori economisti inattività come Diamond vedere appunto definì il problema che li pone al centro di tutte le riforme nel sistema pensionistico e quello della ricerca di un una corretta ripartizione sociale di questi rischi connessi alla perdita di potere d'acquisto
Ora ripete uno questo punto sulle scelte si possono fare in modo diverso o a livelli diversi l'oggetto per esempio problemi di indicizzazione dell'inflazione dall'inflazione delle rendite pensionistiche nella fase finale della vita
Sono un elemento essenziale in cui emerge chiaramente
Questo elemento di ripartizione del rischio di attribuzione del rischio di una società
E che io non ho non credo di aver molto altro da dire se non appunto di richiamati questo
Questa distinzione molto
Ripeto per gente che la mia storia personale e culturali di gente che fa il mio mestiere è molto importante
I dati all'ideologia dominante Smith Diana del nostro società dicevo una distinzione che in questo contesto essenziale che quell'appunto fra liberalismo inteso come detrazione della persona e liberismo come specifico assetto economico a mio giudizio si fa un grande servizio liberismo se si riconoscono i limiti anche di funzionalità e di operatività e facendo servizio liberismo in questo caso su tutte erano meglio
Quelle che sono le stelle
Effettivamente liberali nel senso di Colucci fedele nostre tematiche
Io mi fermerei qui spero che l'ha detto cose sensate villa ringrazia
Largamente in tempo ne approfitterei per per togliermi una curiosità se le è possibile ottenere cioè Martino che è un liberale liberale esagerato
Sì liberista da Friedman
Che sostiene che in cui sarebbe molto conveniente per più lussuosa la più cara delle assicurazioni private contro le malattie piuttosto che il sistema attuale darebbe molto più copertura avrebbe un costo molto più sopportabile
E teorizzato in cui faceva riferimento alla Svizzera
No troppo e certamente poco costosa assicurare agli studenti universitari molto più costosa assicurare i professori universitari e se siamo in un libero mercato e di studenti universitari non vorranno mai assicurare pagare i premi sussidiari professore universitario a meno che non sia un meccanismo collettivo che spendono in media si tagliano diventeranno loro professori restare diciotto punto epoche fanno la restituzione
Grazie al tram
L'ingresso seguendo l'ordine alfabetico Giancarlo Bosetti che un fondatore uno dei fondatori della società libera insegna giornalismo Terza Università di Roma direttore tigre sette perfino di una di una rivista on line che non non riuscirò mai a vedere da tre mila pratiche dello strumento e suggestivo
Grazie Berti non è non è difficile vedere una lista ma bisogna fare un rapido un piccolo corso di accesso a internet poi sorge io preferite non sono Fratus dunque la mattinata nonostante l'ora presta
A carattere teorico il fatto che è un economista come Artoni abbia
Anche Luigi trattato della tensione va diritti individuali scelte collettive fra individualismo
Collettivismo
Ci di ci dice che infami schema che c'è stato posto di carattere teorico ed è è un tema che mi che che apprezzo che mi che mi piace perché ci consente di chiarificare alcuni alcune ambiguità del dibattito politico corrente in Europa tra diritti individuali scelte collettive fra la polarità dell'individualismo e quella della del collettivismo c'è
Una forse una una forte tensione una tensione che permane nella nel dibattito politico che permane a proposito delle scelte di tutte le scelte
Che si rifanno nella nella sfera pubblica e che permarrà e che è destinato a permanere il fatto che
Sia scomparso sistema comunista o il fatto che a volte vincano le elezioni i partiti di centrosinistra volte partiti di centrodestra non significa che siamo precipitati
Da un mondo nel quale era aperta l'opzione del collettivismo più puro a un mondo in cui le tensioni verso scelte legate collettivo sono scomparse cioè noi sia la vita politica nelle società aperti e libere
Colloca il discorso pubblico alle scelte pubbliche ad un certo punto del continuum tra le due polarità che rimangono
Che rimangono come tali se le vediamo chiare se vediamo che sono due polarità quella dell'individualismo e quella della delle scelte collettive
Riusciamo anche a capire meglio
Una una gran parte della della della discussione in corso oggi in Europa perché sia ancora più chiaro questa polarità quella tra quelli che poco fa il nostro presidente chiamava i liberali esagerati potremmo dire fondamentaliste i fondamentalisti
O potremmo degli anarco capitalisti quelli che che che Cubeddu nei suoi saggi ci ha già raccontato così bene a cominciare da quelli sull'otto bar
E dall'altra parte dall'altra parte cos'abbiamo i teorici del comunismo nel socialismo scientifico ecco infatti è bene ricordare sempre che i fondatori del socialismo scientifico
Marx ed Engels nel momento originario dell'invenzione di questa strategia ideologica
Che poi sarebbe diventata anche politica si ponevano appunto il problema di de emisero questo marchio su tutta la la la tradizione del socialismo scientifico eh no quello di impedire che gli individui attraverso la loro ascesa personale
Abbandonassero la classe sociale appartenenza che era destinata a lei a compiere una rivoluzione
E non cercassero di di fare questa di di percorrere la strada dell'emancipazione
O dell'ascesa sociale se voi se vogliamo dire individualmente per cui la fondazione del socialismo scientifico anche la fondazione di un'ideologia che mette un marchio negativo nei confronti dell'ascesa individuale
Del delle dell'individuo dell'operaia per esempio che abbandona la propria classe per al arricchirsi ecco
L'individuo che compie questo atto a nella fondazione del socialismo scientifico marchio negativo marchio come di tradimento della classe di appartenenza la polarità quindi è molto forte
Nella ed è stata molto ha fatto nella tradizione di questi due secoli ora può essere invidie anche
Può essere sicuramente anche invidia comunque chi cerca di farcela da solo per Marzella bando alcune ma me la classe operaia
è una risorsa in meno per la prospettiva della della classe stessa mai come in questo caso vediamo come l'appartenenza a una collettività come quella sociale no come la Class come il movimento che se invece questa classe e l'interesse individuale alla alla propria promozione c'è contrasto no c'è contrasto questo contrasto questo contrasto vale anche
Rimane
Sia pure in una forma meno radicale e percorre continua a percorrere la discussione pubblica
Nel anche nelle società aperti anche nelle nelle città sviluppate allora infatti infatti questo tema della
Diciamo della temperatura individualistica più o meno individualistica delle nostre società
è presente nella nella discussione attuale sulle politiche europee le politica dei Paesi europea dei governi dice di centro sinistra
Il noi abbiamo in questo momento una crisi di consenso verso la politica in generale e io credo che una delle ragioni di questa crisi di consenso
Abbia una parte di questa regione di carattere strutturale economico la la la disoccupazione e così via in tutta Europa ma un'altra parte di questa crisi è di carattere morale ideologico
Con
Deriva proprio dalla dalla poca chiarezza dalla insufficienza chiarezza sulla su su questa polarità tra individualità e collettività di cui stiamo parlando
Parliamo di questo aspetto quando per esempio
Uno dei leader politici più rappresentativi della cultura liberale e riformisti che nel mondo contemporaneo come Toni Blair
Esprime un concetto base della sua ispirazione parla a proposito di cittadinanza di natura della della della della cittadinanza nella città contemporanea
Si esprime in questo modo sostiene che abbiamo bisogno di una nozione moderna e responsabile della cittadinanza
Dei i cittadini devono interpretare il loro ruolo dei cittadini in in modo moderno e responsabile dove il concetto forte quello di responsabilità
Cioè ai cittadini si chiede molto di più di quello che la sinistra chiedeva loro nella nella nella tradizione
Nella vecchia tradizioni nella tradizione della della sinistra europea socialdemocratica socialista e così via per non dire naturalmente di quella comunista
Queste parole cioè una città un'interpretazione moderna e responsabile della cittadinanza si riferiscono a una serie di caratteri che le politiche più aggiornate del centro sinistra
Lo stesso si potrebbe dire politica del del centrodestra sono del centrodestra diciamo non è al Governo sanno che in Spagna
Attribuiscono al cittadino dei nostri tempi
E sappiamo che queste politiche parlano in un contesto che quello di partiti per lo più di partiti socialisti socialdemocratici e laburisti ma che si riferiscono
A quelle che sono considerate e che sono concessioni necessarie e convinte alla cultura e alla politica liberale anche neo liberale
Quell'idea di moderna e di responsabile di modernità e di responsabilità
Carica di significati
Più ampi molto più ampi di quelli che abbiamo tradizionalmente collocati nel solco della cultura della cittadinanza sociale
Voi sappiamo che la cittadinanza sociale nella discussione
Teorica politica di di questi decenni si può considerare il terzo stadio della cittadinanza dopo quella civile quella politica la terza fase dei diritti
Secondo la
Graduatoria di Thomas Marshall
è assunta da Bobbio era ed altri corrente diciamo la terza fase dei diritti e quella diritti sociali dopo quelli
Civili e politici diritti sociali ed è che è stata tipicamente di competenza della socialdemocrazia del ventesimo secolo ed è il compito che storicamente i partiti socialdemocratici hanno assolto in modo abbastanza soddisfacente
In Europa
Adesso questo concetto
Quello usato correntemente da Blair ma che sta anche sulla bocca di vedere che e che potrebbe stare sulla bocca di tutti i leader europei non solo di centro sinistra ma che decide di di centrodestra
La una cittadinanza moderna e responsabile acquista un significato più ampio imprudente
Aspetti economici immorali
Che ci portano molto al di là del mondo del welfare state ecco quella quella forma di protezione di copertura dei dei rischi quella forma di assicurazione contro i rischi dell'individuo di cui parlava Toni
Il Belfast ed inteso come
Quella quella quella quella forma di organizzazione della politica economica e sociale in cui le provvidenze private per i meno abbienti o la solidarietà mutualistica
Che viene dalla dalla tradizione del movimento collettivo dei momenti collettivi della della sinistra del movimento operaio vengono sostituita da un diritto universale garantito dallo Stato va bene è chiaro
Ora il fenomeno che si sta verificando la cultura politica contemporanea nei settori riformisti moderati liberali può essere descritto come la tendenza
Verso una estensione della responsabilità degli individui e dei cittadini ecco è questo il punto chiave secondo me nella
Nella discussione su quella polarità che stiamo esaminando stamattina questa c'è un'estensione di responsabilità cioè in generale le politiche europee contemporanee
Dopo la realizzazione di quella forma di assicurazione generale universalistica nei confronti dei rischi per gli individui sta chiedendo di più agli individui sta chiedendo all'individuo di prendersi di olivi prendersi una quantità maggiore di rischia di raduno assumerà una quantità maggiore di responsabilità tutti i governi europei stanno chiedendo questo
Lo stanno chiedendo quando aumento dei ticket per l'acquisto dei farmaci o quando chiedevo quando si discute di abolire i tagli alle pensioni di di anzianità o quando
Si discute di flessibilità o quando si parla di formazione continua per esempio ma
è un enorme richiesta di responsabilità parlare di formazione continua nel corso della vita cioè di formazione di Rui formazione al lavoro significa chiederà all'individuo di assumersi una una responsabilità enorme rispetto
Al passato della relata alla tradizione del del posto fisso quando la formazione avveniva
Una volta per tutte o quasi e quando
Il posto fisso poi conferiva all'individuo anche una identità che non veniva più rimessa in in discussione dalla dall'apprendistato fino alla alla pensione
Chiederei quindi vedo la disponibilità a cambiare lavoro a formarsi di nuovo
A formarsi per un'attività diversa più avanzata di qualificata più flessibile cioè significa chiedergli di assumersi una responsabilità enorme incontrando con una tradizione invece che di
Lo collocava in una in una in un in un in un sistema protetto e gli chiedeva meno responsabilità meno insieme questi questo spostamento questo spostamento in corso delle politiche europee
Che io definisco di estensione della responsabilità richiesta agli individui è un elemento dominante della della della discussione attuale in tutta Europa anche se non è percepito con la necessaria chiarezza su chiarezza sul piano proprio ideologico
Mentre
Nella discussione britannica per esempio questo elemento è molto più chiaro il fatto che si chieda di più agli individui è una dominante del discorso pubblico inglese di oggi in Italia questo elemento non è affatto chiaro
Si parla si parla di lui perché si dice certe misura non sono abbastanza motivata non sono chiare
Certe proposte la discussione sulle pensioni di anzianità o sulla flessibilità è incomprensibile se non si accompagna con questa enorme accrescimento di responsabilità individuale che si chiede ai cittadini
E se è questo chiede se e dal momento che è una cosa così importante deve diventare una parte del discorso pubblico cosa che invece non è si parla delle pensioni di anzianità o della flessibilità del posto di lavoro della o della mobilità dei posti di lavoro come se fossero soltanto quantità economiche o fattori di interesse
Da calcolare sui quali concertare discutere invece si tratta di uno spostamento di accento tra una visione collettivistica
Protetta dell'in volo con un welfare spetta e dall'altra una una condizione nella quale all'individuo si chiede è molto di più
Quindi c'è una una differenza come posso dire sì filosofica ideologica sono due quadri
Due quadri ideali diversi ora questa estensione della responsabilità quindi Mannucci minuti
Scar sono finiti Scarlatti
A varie quella che io chiamo estensione di di responsabilità presenta vari aspetti riguarda vari settori della vita sociale nella vita culturale della della condizione degli degli individui in primo luogo ci porta dalla sfera dei diritti garantiti a quella dei doveri dei doveri di natura morale
E quindi
Portando il discorso pubblico elementi di immoralità senza dei quali diventa impossibile completare questa questa discussione motivare doveri di natura morale non ma non non per niente la discussione britannica adesso forti accenti morali
Sono doveri in varie direzioni verso se stessi verso la propria autonomia
Perché chiederà all'individuo di essere di fare di più per essere economicamente autonomo
Non non solo mettono in condizione di doverlo fare ma chiederci proprio di fare di più significa toccare la concezione della della vita toccare una una una diversa visione dei rapporti familiari del delle responsabilità non solo verso se stessi ma verso i propri concittadini verso proprio paese verso le generazioni future certo
Questa estensione di responsabilità comporta poi almeno implicitamente la partecipazione a processi di formazione culturale che implicano la capacità di trasmettere coscientemente con il proprio standard di comportamento la educazione un certo numero di valori che sono diversi che sono diversi che sono quelli dello spirito di iniziativa sono quelli della della autonomia
Valori che non sono ovviamente imposte imponibili secondo lo schema autoritario e determinato ma che non sono neppure vaghi indefiniti
L'anno la necessità di tutelare una forma di ordine della coerenza civile la sicurezza nella vita quotidiana e rifiuto della violenza la protezione dei minori senza famiglia l'adozione di comportamenti coscienti dei costi ambientali dei nostri consumi dello stabile e così via
Terzo punto estensione di responsabilità e vado verso la conclusione significa anche rinnovare
La il discorso è l'analisi sulla famiglia
Ed è la e sulla sua funzione in generale della riproduzione sociale e dire famiglia degli individui non è la la stessa cosa con lo spostamento di accento dalla dalle scelte collettive alle responsabilità individuali tocca varie sfere varie
Varie sfere vari digitali cerchi concentrici nei quali
Gli individui erano e sono in certa misura protetti o iscritti
La famiglia e la la la fabbrica il posto fisso il villaggio il vicinato il quartiere e così via
Dire famiglia dire individui già non è la stessa cosa non ci sono più automatismi neanche in questo campo decenni di benessere di individualismo hanno liberato gli individui da varie forme di oppressione
Quella degli uomini sulle donne dei capifamiglia sui figli e così via ma hanno anche accentuato fenomeni di frammentazione il passaggio questo un punto importante
Molto forte nell'anche qui nella nella discussione britannica nel discorso pubblico britannico lo sono nell'analisi psicologiche
E che decide diventare un tema aperto nella nella nella discussione italiano anche il passaggio dalla famiglia incentrata sull'architettura complessa di un collettivo
Ad una forma di convivenza incentrata sulla coppia e si vedono i lavori di Ulrich Beck lento richiede su questo punto consente agli individui può forse una maggiore felicità o comunque conferisce loro una maggiore autonomia di iniziativa individuale
Ma indebolisce la istituzione conchiglia che garantiva loro una identità data li rende più restii egli espone di più li rende anche più fragili quindi individui cittadini
Conte delle delle società contemporanee pagano in ansia e stress quello che hanno guadagnato in libertà individuale vengono meno anche gli automatismi della responsabilità collettiva dalla struttura familiare si carica di maggiore responsabilità i singoli cittadini
Verso i bambini anziani malati così che ci sono altri aspetti dell'estensione di responsabilità che me ne sono abbiamo tempo di parlare quello economico naturalmente il più evidente perché ci chiede ai cittadini
In questa visione della estensione del loro ruolo di diventare meno onerosi per la collettività
E più attivi nella creazione di ricchezza collettiva
La estensione di responsabilità questo voglio dire che poi dopo di me parlerà Cubeddu e poi si può diciamo sembrare che io sono d'accordo con con la sua con la visione di Rothbard
Che cubetto ci racconta e ci ci ha ci ha saputo spiegare così bene l'adesione di responsabilità portata all'estremo è la concezione dell'individuo dalla visione anarco capitalistica che sta sullo sfondo delle culture neo liberali come come caso limite
Ora il è chiaro che c'è un punto dove questa estensione di responsabilità si deve comunque fermato
Anche tu qui anch'io ci sono compiti vasti
Nella sfera pubblica che non possono essere caricati tutti sulla responsabilità individuale e la discussione politica
Sulle sulle grandi scelte pubbliche in generale proprio
Una discussione che cerca di stabilire dove si deve fermare questo questo questo ago che si muove fra le due polarità del del collettivo dell'individuale grazie perfetto grazie
Questo riferimento alle virtù degli inglesi e mi sembra che siamo costretti per le ristrettezze economiche è imitare far pensare alla necessità di raccogliere valori che non sono stati coltivati in questo periodo
Non sarà facile adesso il discorso dalla sociologia torna al all'aspetto finanziario con l'intervento di Giorgio Brosio un docente di scienza delle finanze a Torino prego grazie
Chiedo scusa anche per essere arrivato tardi
Nella mia disattenzione purtroppo sbagliate interessa tirato
Mi danno
I professori lo fanno normalmente pare
Sono torna a loro uno onore
In realtà purtroppo non quindi hanno sentito se notiamo fatte d'intervento precedente e quindi
Ho chiaramente difficoltà assicurarmi ma in generale e punte che mi occupo di di finanza pubblica quindi è un po'difficoltà situare mi nell'ambito di questi nell'ambito dei dei temi trattati in questo convegno
Quindi ho preparato un un intervento Breve su un tema particolare molto applicato e che e che non ha riferimento diretto ai temi trattati da questo convegno e quindi chiedo scusa se sono se vado inevitabilmente fuori tema e quindi
Debuttò può un po'le aspettative ma volevo fare qualche considerazione su un problema che mi appare molto
Importante da un punto di vista applicativo quando si parla di una società liberale in particolare quando si parla di una società liberale
Sull'istruzione aspetta veramente liberale nel contesto italiano e in particolare il tema che cui voglio fare qualche accenno punto un tema molto applicato anche se abbastanza generale quello insomma la distanza che essi ci separa da una società liberale per molti motivi anche ma per un motivo particolare conto che quello di cui voglio trattare che e l'eccesso di leggi e l'insufficienza di applicazione
Non quindi è un tema marginale ma mette ma non così marginale nasce il problema è quello della creazione di una società liberale
Non investe i grandi principi ma investe probabilmente il funzionamento
Allora parto da una quotazione chiaramente poi nel nostro paese e quindi io faccio una discorso molto applicato no abbiamo una produzione eccessiva no gigantesca di leggi
No per anni il precedente a Camera e Senato
Allora dato a fine anno la produttività delle loro istituzioni citando il numero di leggi come questo numero di leggi posso superiore a quello dell'anno scorso e difatti è risultato e che pare secondo statistiche
Infatti abbiamo un più numero Lungro più elevato di ventitré Paesi dell'Occidente
O che abbiamo anche un apparato di repressione fra i più importanti se uno prende appunto
In questi giorni si è dibattuto se aumentare ancora il numero delle forze di polizia per combattere l'aumento della criminalità comunque quello che c'è stato fuori
I che abbiamo un numero di persone in uniforme cioè gli appartenenti ai corpi di polizia per abitanti tra i più elevati il più elevato fra tutti i Paesi più industrializzati
Ho non ci sono chiaramente statistiche molto precise sull'applicazione della legge perché questa dipende anche no
C'è una statistica che dipende appunto dalla dal numero di denunce nota che fa queste
Di caffè e che da chi fa questi accertamenti ma chiaramente no quei pochi punti di osservazione che possiamo a vere noi abbiamo sempre frutto nel microfono Jenson abbiamo uno dei numeri più bassi di per uno degli indici più breve più bassi di applicazione della legge non e quindi abbiamo insomma
E anche diffuse aree di completa illegalità Odisseo punto questa non è una situazione tipica di una società liberale nostro Peleggi significano eccessivi i divieti uno da un lato o eccesso di attribuzioni di rendite ingiustificate da dall'altra e basso livello di applicazione della legge significa arbitrio
Caso ecco casualità discriminazioni sicurezza e differenze di trattamento fra le persone ecco cinque aggiungiamo un eccesso di forze di polizia di costi associate le forze di polizia no
Appunto che il Governo pensa addirittura di commentare recentemente dire che abbiamo il corno perché abbiamo no sosteniamo atto un costo molto elevato per avere una situazione di insicurezza e che sovente sconfina nell'arbitrio
Ecco chiaramente ecco se pensiamo questo siamo estremamente lontani
No da qualsiasi società liberale perché mi sembra quest'anno è un problema essenziale
Che tocca no la vita di tutti i cittadini
Allora punto che cosa si può fare no sono molto banale ma mi rendo mi rendo conto poi ma solo alla fine però qualche suggerimento più più più preciso beh chiaramente Gerard Piqué è chiaro dobbiamo fare meno leggi una società liberale che funziona fa più affidamento i meccanismi sociali di controllo ma soprattutto di emulazione di buone emulazione
Ecco occorre è questo il punto fondamentale da un punto di vista istituzionale sorvegliare l'applicazione delle leggi diminuire gli apparati di repressione e qui mi sembra c'è moltissimo da fare
Allora chiaramente poi minore produzione legislativa la questo un punto abbastanza delicato no però mi sembra che il primo obiettivo anche se è molto faticoso e come si fa a ridurre la produzione legislativa si fa credo vendendo più complesso
E lungo il processo di produzione legislativa si aumenta il numero di vetture per esempio si aumenta la distanza fra le letture dei diversi provvedimenti ci introducono maggioranze più qualificate e via di seguito
Chiaro quel questo soprattutto in una società come la nostra in cui le pressioni sul Parlamento perché intervenga a normare tutto sono molto forti no appare una virtù civica del Parlamento il fatto che questo produca molte no
E qui mi rendo conto che questo va un po'contro a tutte cioè al senso no delle riforme istituzionali ma credo che si confondano due cose uno punto la stabilità delle istituzioni per assicurare la stabilità del governo no
Ma una cosa molto diversa non ce la stabilità delle istituzioni ma non per fare troppe leggi
Quindi chiaramente va reso più difficile più complesso il meccanismo credo meccanismo legislativo è questa una cosa separata per la stabilità del governo c'è magari cessioni meno lunghe no
E via di seguito come fanno tutti i paesi con maggiori tradizioni liberali in cui gli appunti
La produzione di leggi e più e più ricco
Ho secondo punto è chiaramente una società liberale fa affidamento al meccanismi non tanto di controllo sociale ma soprattutto di emulazione allora io penso penso sempre quando vado in macchina un'automobile
No a a due leggi no
Cosa è successo cioè la legge c'è sulle cinture di sicurezza della legge sul l'obbligatorietà del casco
Per i motocicli no non potrà vista liberale si potrebbe anche dire che sono legge un po'paternalistica e che la gente dovrebbe decidere da sola comunque c'è una componente di interesse pubblico eccetera evidenti esternalità
I si fa male perché non al casco cinture di sicurezza poteva dal sistema di sicurezza
Padova schema sanitario nazionale costo a tutta la collettività e quindi è giusto sotto quel profilo trapianti corrente fallimento dei trapianti alimenterebbe quando c'è il trascorso in crisi il tempo che gli organi organo centrale
Comunque io e ci sono delle esternalità no prodotte da e quindi uno può consigliare è giusto che ci sia un obbligo un obbligo di legge ma mi chiedo appunto di fronte alla situazione no abbiamo messo forse anche per obblighi Esterne
Abbiamo emanato queste leggi che obbligano punto allora attagli attaccare le cinture portare il casco ma mi sembra che per almeno dieci anni se ne sono tutti gli interessati no e difatti no abbiamo una delle percentuali più basse pare di rispetto di questa di questa legge
Ho detto chiaramente qualcuno ha cominciato a norma chiaramente oggi noi il vigile che dà la multa perché uno non ha messo la la cintura no siamo arreca come minimo sorpresa al mutato nonché non lo considero come una stravaganza o come no la multa o come voglia dire chiaro e di arrecare offesa o o tout-court discriminazione
Ecco di fronte a questa situazione chiaramente mi chiedo ma insomma era necessario o è necessario in questi casi è qua appunto introdurre sempre il divieto no
Oppure lasciare che la società funzioni no
Lasciare che la scelta funzioni chiaramente facendo qualche opera di propaganda non qualche opera di consiglio no fare campagne di educazione ai giovani guidatori in generale perché utilizzino questo
E mi chiede com'è la situazione una perdona società come la nostra così restia
No così da un lato così prona no così propensa a introdurre quando possibile ogni divieto dall'altra parte così restia
No a a seguire i comandi pubblici non mi chiedo appunto su una campagna di educazione o distruzione non avrebbe molto più significato no mi chiedo fra l'altro punto in un'area non solo un centro di Napoli e sette di sera
Era il ragazzino oggi che mette il casco credo che venga preso in giro da dai dai
Modificare no si potrebbe ampliare questo ragionamento per esempio per tutti i comportamenti
Tutti i comportamenti che per esempio riguardano le attività economiche no
Pensando su queste note stop nonna riflettevo su un altro tipo di obbligo legislativo quello che non sanno i negozianti che toccano e cibi sciolti dimettersi copricapo precarie funzionato un po'bene ma voglio dire quello era proprio il caso in cui premente affidarsi meccanismi di emulazione sociale più efficiente perché la catena di negozi che punto complicità sul sul fatto che i suoi addetti usano copricapo fremente più perfetti no se non c'è l'obbligo legislativo che se c'è l'obbligo perché proprio visto come una manifestazione spontanea
Di attenzione nei confronti del cliente quindi voglio dire in moltissimi casi no risultati molto migliori si potrebbero ottenere soprattutto nel nostro caso non con leggi non con divieti di legge ma soprattutto con il con informazioni e lasciare che la società poi emuli
L'ultimo punto che volevo trattare molto brevemente appunto è quello no della sostituire la repressione e la creazione di ulteriori apparati di repressione con invece strumenti di sorveglianza dell'applicazione delle leggi in effetti se uno guarda l'esperienza di altri Paesi per esempio gli Stati Uniti no
In che hanno da tempo istituito meccanismi di controllo sull'attività delle amministrazioni pubbliche hanno anche recentemente istituito uffici per quello che si chiama la compliance no cioè l'applicazione delle norme
Ma in effetti no e questo mi sembra un punto molto importante soprattutto in Italia in un momento in cui ci sta facendo un sforzo molto forte per certi versi anche discutibile di di improbabili discutibile dal punto di vista le modalità in cui è fatto
Di Crodo di introdurre controlli meccanismi di controlli sull'operato delle pubblica amministrazione che qui è una cosa buona che esiste da tutte le parti d'Italia si è arrivata in ritardo
E se molto burocratizzata ed è stata presa come occasione di guadagno per quelli che lavorano pensa di lavorare in questo settore ma questa vedere e e quindi non so
Ma quanto chi mi sente appunto è a conoscenza di queste cose ma se no recenti provvedimenti che dicono che adesso tutte le mie storie pubbliche dovranno essere sottoposte a controlli di efficienza efficacia risultati i costi e di di seguito il nostro rito eccesso
Di di normazione anche in questo in questo caso penso invece ma questo non tocca appunto se non marginalmente perché è abbastanza slegata l'attività di una amministrazioni in quanto tale invece dall'ultima più generale
Noi di più rilevanza sociale che quando il Parlamento approva una legge no il Parlamento abbia la possibilità di verificare come questa abbia anche il dovere di verificare come nel tempo questa legge e applicata no e quindi sotto questo profilo mi sembra importante non dotare il Parlamento di uno strumento agile notturno che permetta magari con indagine a campione di verificare qual è lo stato di attuazione di applicazione delle leggi che esso ha ha approvato cosa che mi sembra contento praticamente no disattesa diversamente non si capirebbe appunto questa immensa mole di divieti e lanciati alla società e questa convinzione che abbiamo generalizzata di questi di divieti
Sono punto non applica
Chiedo
Grazie grazie Brosio ascoltandolo mi chiedevo se gli effetti virtuosi delle migliori dell'emulazione Roma sarebbero paragonabili a quelli di Torino per non parlare di Napoli non non sono molto ottimista in proposito
Adesso Raimondo coperto soffrono di
No credo oltre un fondo dicono ho detto certo erosione molto lo scopo
Nell'insorgenza
Comunque un un piccolo pilastro del gruppo di lavoro dentro Società libera
Grazie qua insomma
No io scusate sono Veloso politico con lo studio
Sembra una banconota che non gli piacciono ma questo succede succede un po'a tutti il giardino a cercherò di attenermi al tema di questa di questa di questa sessione dirò anzitutto che mi sono sentito molto vicino all'amico Barcellona anche se questo può sembrare strano perché anch'io come lui
Senta una sorta di crisi nel senso che un sacco di concetti e sui quali era stata costruita la nostra teoria politica in senso ampio ma non solo teoria politica
Per una serie di circostanze di carattere storico di carattere teorico non esistono più e questo vorrei rende il lavoro del scienziato sociale in senso lato molto più difficile
Mi dispiace non poter essere ottimista come l'amico positive secondo me è troppo ottimista sia nei riguardi del mercato sia nei riguardi del dello Stato il tema diritti individuali e scelte collettive naturalmente prendiamo questi due termini un po'con le molle perché poi diritti individuali scelte collettive poté sono scelte collettive sono si tratta di beni pubblici si tratta le scelte collettive di cui parlava Barcellona si Stratta di quelle scelte
Che una volta prese e da chi
Dal Parlamento diventano obbligatori e per tutti insomma non è che sia molto chiaro che rapporto esiste tra esista tra scelte collettivi collettive e beni pubblici beni comuni i beni collettivi
Spero di non non incontrare troppo dentro a questi problemi comunque
Fino a non molti anni fa anche all'interno della tradizione delle classiche al liberalismo che qualcosa di diverso sia dal liberismo sia del liberalismo come lo si intende l'Italia però insomma lasciamo perdere anche questo
Era pressoché scontato che in una società aperta la salvaguardia dei diritti individuali potesse convivere con un numero quantitativamente e qualitativamente limitato di scelte collettive
Ovviamente c'era chi come i libertari
Quelli interni al foglio parte di questi sono anarco capitalisti di cui quelli di cui parlava Bosetti prima vi in questi libertari pur rifacendosi in larga misura al patrimonio ideale del liberalismo classico naturalmente all'occhio
Avanzavano forti e motivati dubbi sulla reale possibilità di tale convivenza
C'erano anche dei liberali classici che non si nascondevano libertà di questa convivenza per esempio AIEPI nella sua ultima opera dice cioè Pucci
Bisogna fare delle scelte collettive mai il criteri morali con i quali si possono giudicare queste scelte collettive ahimè si dice sono un po'dubbi bisognerebbe riflettere
Ma c'era anche chi come più canali del riteneva che tale convivenza fosse possibile a patto per l'individuazione delle scelte collettive
E nella loro redazione il governo fosse vincolato da un il rigido dettato costituzionale e che seguisse una procedura non dissimile da quella che caratterizzava
La razionalità delle scelte individuali questo naturalmente nel programma di più canonico ostensori sì dopo l'influenza austriaca è molto evidente secondo me nel seguito più Canal diventa un pochino più pessimista
Riguardo anche a questa possibilità
Ciò che contraddiceva contraddistingueva tale atteggiamento nella convinzione che lo Stato liberale fosse il garante garante dei diritti individuali
E che la tale garanzia dovesse avvenire entro una cornice costituzionale non soggetta al mutare delle maggioranze governative ahimè sapete che questo questa bella idea del liberalismo poi e non non non è retto più quando ci sono state per fortuna delle maggioranze governative espresse con un sistema democratico
E parlamentari appunto e soprattutto che è l'estensione delle scelte collettive oltre che dalla Costituzione fosse limitata dalla produzione di quei pochi beni pubblici che anche il liberalismo classico lui teneva non producibile dal mercato
Ho producibili in tempi troppo lunghi rispetto alle reali e contingenze esigenze politiche sociali naturalmente questo cosa significa che la definizione di beni pubblici che possono dare ora gli economisti pubblici è diversa da quella che elettoralmente come risultato di un confronto elettorale si stabilisce essere beni pubblici e che pone una serie sterminata di problemi è questa specie di è sterminata dei problemi porta a
Debiti induce a non nasconderci che questo quadro concettuale non esiste più per una serie di motivi
Perché anzitutto questo quadro concettuale si fondava sulla distinzione tra la sfera pubblica una sfera privata che è una cosa che tutti ripetiamo atleticamente
Ma che una cosa una circostanza storica che esiste dalla riforma in poi per una insieme di circostanze che non sto a delineare quando non c'è più il diritto naturale nella visione tomistica e allora si tratta di trovare un fondamento del diritto e si cerca di vitamine diritti nel nel diritti naturali degli individui però c'è un problema bisogna ma in questo modo sterilizzare il conflitto religioso
E allora la filosofia politica occidentali o giuridico occidentali inventa questa distinzione tra sfera pubblica e sfera privata sulla quale poi liberalismo costruisce la sua distinzione tra la tripartizione tripartizione dei poteri e intende la Costituzione come un sistema per delimitare
La strega dell'invadenza pubblicare a sperare in rete privata da una parte i diritti
Un e diritti individuali sfera privata d'altra parte sfera pubblica ahimè
è una distinzione storica è questa distinzione come tutte le distinzioni non ha funzionato il che spiega anche perché il costituzionalismo liberale non sia mai riuscito arginare l'estensione
Delle delle competenze governative tant'è che ai che nel novanta nel importante settanta se settantasei settantanove non ricordo bene insomma in quell'introduzione all'origine c'è Liberti dice iMac bisogna nella forma in cui non la conosciamo tale divisione tra potere legislativo e giudiziario esecutivo non ha raggiunto gli scopi per cui era stata progettata è perché perché è difficile immaginare una scelta privata di qualsiasi tipo che non abbia delle delle conseguenze pubbliche come pure non è pensabile è una scelta pubblica una scelta politica che non abbia competenze sul privato ecco allora che le due sfere sono una costruzione che non funziona più per sorreggere l'edificio il costituzionalismo liberale
Anche perché se noi viviamo una società complessa abbiamo o l'emergere di circostanze nuove che debba essere in qualche modo regolata
Per evitare che la distribuzione delle conseguenze sociale o delle quelle che si possono chiamare anche le esternalità negative avvenga in maniera troppo casuale oppure dedicati gestisce l'ho detta un potere sugli altri e ne condizioni la possibilità di scelta e allora e qui sta il problema alcuni ritengono che il potere politico abbia il la potestà di intervenire tempestivamente altri dicono se il potere politico interviene produce a sua volta delle esternalità negative
E allora è cosa succede succede che il problema si potrebbe risolvere sottoponendo i due tipi di scelta a un'analisi dico cose di costi di transazione oppure pensiamo anche a nord diciamo quale delle due istituzioni
Mercato postato produce regole in tempo più breve quali sono le regole migliori che l'una e l'altra producono alghe ovviamente andiamo in una serie di problemi Piteglio non voglio neanche minimamente affrontare anche perché del tempo come le risorse qualcosa di scarso memory invece soffermare un attimo su qualche altra cosa
La giustificazione del liberalismo classico improntato citazione successiva dello stato è essenzialmente si giustifica una dose minima di coercizione per il fatto lei con questa dose minima di coercizione
Attraverso le leggi la costruzione eccetera noi otteniamo dei benefici sociali in tempi più veloci
Ora però cosa succede
Succede che questo andava bene fino a non pochi anni fa ma quando noi abbiamo che la coincidenza tra spazio economico e spazio politico non esiste più
Ed è quello che sta avvenendo a tutta questa salta
Perché noi abbiamo dei sistemi di produzione rustiche consistenti
Di produzione di norme che entrano e in competizione che si scontrano che entrano in competizione è purtroppo il vecchio Stato nazionale ha perso il suo tradizionale a orpello con le sue tre lettera giustificazione che era quello di gestire la l'uso della forza fisica all'interno di un ambito territoriale
Se non possiamo più fare questo noi non sappiamo più cosa facevate anche nella categoria dell'obbligazione giuridica o dell'applicazione politica di conseguenza tutti i quadri concettuali entro i quali si muove lo Stato è diventata dubbia
E diventato al proprio però anche un'altra cosa esistano ancora dei beni pubblici lo possiamo sostenere con quella tranquillità li diamo per scontato vi diamo per scontati però io non dico pensiamo a quello che ci dice a frotte bar che è un personaggio che gli economisti talvolta guardano male ma che è un po'abilmente talvolta non annoia
Pensiamo a cose
Così personaggio molto più rispettabile
Pensiamo a cosa pensiamo a quell'articolo che viene rimosso il faro nella storia dell'economia
Porta la tradizione del liberalismo classico da mille fino a Samo al solo secondo cose io aggiungerei anche leoni che ci scrive un po'dopo sì basa sul fatto che
C'è una tipologia di beni pubblici detti pubblici
Ad esempio il faro che non poteva essere prodotta se non dallo Stato ora invece così dice minima tensione settecento inglese sistema un sistema di produzione di Bari un sistema di fari costruito e gestito dai privati e funzionava pure a e allora di borsetta alquanto possiamo chiederci sempre se non fosse questo funzionava
Per quanto riguarda i fari possiamo fermarci da non vuol dire nulla su tutta la costruzione dell'economia pubblica su tutta la costruzione secondo la quale per avere certi beni pubblici era indispensabile non si poteva fare a meno
Dell'intervento lo Stato che accelerava i tempi della produzione di questi beni ma io io ci rifletto poi non so cosa ne pensa ne viene fuori ultima cosa che molte coltura lirismo
Beh la cosa tutti siamo contenti ci fa anche piacere però ci chiediamo ogni tanto qualcosa Piemonte con realismo è un qualcosa quello si sa bene cosa sia come la globalizzazione se ne possono dare un'infinità di di di di di di interpretazioni però è qualcosa che ampia estende la banda di oscillazione delle scelte individuali e delle scelte collettive o sbaglio all'interno della stessa entità territoriale la nostra amica
Elisabetta Galeotti in un suo libro ci diceva anche che poi intercettammo ultimi culturali ci sono dei gruppi multiculturale che non accettano neanche le stesse regole del gioco e dicono Pelé perché fate voi più o meno come diceva Spooner sul nella alla fine dell'Ottocento io sono arrivato qua c'erano queste regole però io ho dato la mia adesione adesso voglio fare diversamente allora comunque sa ma non è questo il problema il problema è che la banda di oscillazione le aspettative individuali e sociali si amplia a dismisura
E allora mi chiedo questo rende ancora possibile
Fare delle scelte collettive
E se non abbiamo delle scelte collettive sono delle scelte a lungo termine le scelte individuali entrò che cornice istituzionale si muovono
è son tutti i problemi che inducono a secondo me che inducono al secondo me a riflettere e che inducono secondo me a riflettere su questa idea che io vedo molto bene Sbressa da Bosetti anche se ne maniera ottimistica secondo la quale poi all'interno di una società aperta di una società e di cittadinanza eccetera
Questa convivenza tra diritti individuali e scelte collettive sia ancora possibile scontata anche a me piacerebbe però iniziò bene dei dubbi
E così finisco con i miei dubbi grazie grazie
A proposito di dubbi problemi
Ancora da esplorare comincia subito alla tavola rotonda sulla globalizzazione io personalmente sono ansioso di ascoltare grazie
Gestire la tavola rotonda che chiude questa tre giorni di lavori
Sulla libertà dei moderni tra liberalismo e democrazia convegno che Società Libera organizzato per accompagnare l'inizio l'inaugurazione di una mostra il cammino della libertà
Che si è aperta al Castello Sforzesco che si chiuderà il ventuno novembre che spero abbiate già visto che se non avete visto che i invito caldamente a visitare
Forse vedendo il titolo di questa tavola rotonda le implicazioni politiche della globalizzazione
Qualcuno può essere sembrato distonico rispetto al al taglio a livello del del convegno che abbiamo chiuso poco fa dopo tre giorni di intensi lavori
In realtà certo fino fino a questa mattina
Il taglio era lì natura prevalentemente storico culturale
Mentre
Il tipo di discussione vediamo affrontare adesso e ovviamente
Di natura più proiettata verso il futuro ma io credo che non a caso Società libera abbia scelto questa tematica perché
Mentre
Fino adesso convegno ha consentito di guardare al passato e di ragionare sul presente
Credo che questa tavola rotonda voglia significare la possibilità di guardare al futuro cioè di capire quanto la cultura liberale
Di cui abbiamo parlato fino adesso sia in grado di affrontare il nuovo millennio all'insegna di quella che
è stata definita la globalizzazione
Io credo che la globalizzazione stia cambiando maniera epocale la il capitalismo nel mondo
Si possono portare molti esempi di tutto questo voglio accennare brevissimamente soltanto a quattro cose
Il primo è il processo di aggregazione di fusioni che sta caratterizzando tutta economia occidentale
E che è un processo non semplicemente riguardante le dimensioni dei gruppi industriali e finanziari ma che
Travalica
Questo aspetto e condiziona
Sia la tradizionale concezione
Della della dimensione nazionale dell'identità nazionale di questi gruppi sia e portato ad abbattere i muri che fino adesso in termini di antitrust
Avevano diviso alcuni settori
Merceologici di attività economica si pensi per esempio al fenomeno che negli Stati Uniti sta
Quindi la grande di mettere insieme telefoni
Computer quindi l'informatica e la telematica e la televisione
Fino adesso i sistemi di Antitrust e vedevano separati oggi questi queste barriere questi vincoli sono sta vengono via via eliminati per favorire lo sviluppo tecnologico incrociato di queste attività
Secondo punto è quella che è stata definita la new economy
Cioè tutto il mondo riferito a internet che non è soltanto un fenomeno sociale ma diventato ormai un fenomeno economico straordinario pensate che negli Stati Uniti ormai internet è quello che ruota intorno a internet vale trecento miliardi di dollari cioè sostanzialmente un quarto del nostro prodotto interno lordo ed è internet con questi trecento mila lire dollari ormai a un passo da quello che vale l'industria automobilistica cioè quanto di più forte tradizionale ci possa essere nel settore industriale
Ha creato un milione duecento mila posti di lavoro e quindi un fenomeno che
Sta diventando condizionante
Diciamo il profilo della economia globale del Duemila
Il terzo elemento è riguarda i mercati ogni giorno da mille a due mila miliardi di dollari cioè stiamo parlando un milione settecento mila miliardi come minimo di tre milioni e mezzo di miliardi di lire come massimo si muovono da un mercato all'altro mercato valutario mobiliare che sia in ogni parte del mondo nel tempo reale che la telematica consente
Un enorme massa di denaro che tra l'altro negli ultimi tempi per effetto delle politiche
Visi inflattive e quindi del ribasso dei tassi ha cercato remunerazioni muove su quella mercato assolutamente inedito che è dato dai nuovi prodotti finanziari i derivati futures li espande e quindi un mercato con caratteristiche completamente diverse da prima
Che non ha regole che fatica ad avere delle regole e che ha come aspetto fondamentale è quello di essere assolutamente non nazionale cioè di dimensione sovranazionale
Se si pensa che il G7 quando interviene a favore di una moneta o Fondo monetario Banca Mondiale decidono di sostenere un'economia possono muovere
Un centesimo del di questo denaro caldo che ogni giorno si sposta sui mercati questo vi dà la dimensione di che cosa di quale potere forte davvero forte possa essere
La nuova economia che la globalizzazione comporta
Allora la discussione che vogliamo fare questa mattina e che ho proposto
è relatore di fare non tanto in termini di relazioni quanto in termini di discussione intervenendo
Di continuo tra di voi
è quello di
Capire se gli strumenti
TBC del delle economie occidentali di governo dell'economia ci dentari quello che la cultura liberale ha prodotto fino adesso
Sono sufficienti in che misura e quanto eventualmente non lo siano e come devono essere eventualmente modificati in relazione a questo profilo del capitalismo assolutamente inedito
Cioè la domanda è da un lato se gli strumenti più utili tipicamente di governo dell'economie sono ancora sufficienti domando per esempio se nel momento in cui Londra e New Yorker valgono la metà del movimento più della metà dei movimenti che ogni giorno avvengono nelle borse o se le Borse come in Europa tendono a unificarsi se ha senso
Avere delle Consob nazionali cioè delle commissioni che controllino la tutela
Dei risparmiatori a livello di dimensione nazionale o se pure per effetto di quel processo di aggregazione di cui parlavo prima
Nel momento in cui i grandi gruppi economici e finanziari non hanno più nitide identità nazionale se i controlli per esempio dei fenomeni di antitrust abbia senso che si svolgano sul piano nazionale
Quindi la strumentazione che riguarda le regole del capitalismo d'altra parte il mercato
E dato da dei soggetti che si danno delle regole
E degli stili delle istituzioni che sono chiamati ad applicarla ecco se queste regole se queste istituzioni sono ancora sufficienti cioè se la loro dimensione nazionale sufficiente ma più la la domanda è
La dimensione politica la politica del governo le istituzioni della democrazia rappresentativa parlamentari sono ancora e in che misura gli strumenti adatti per governare una società che ha profili di questo genere
Questa è la base della discussione e vorrei appunto che ci fosse tra di voi uno uno scambio vivace
Di interventi chiedo a Paolo Bassi presenta Coppola di Milano di rompere il ghiaccio
E di
Dirci in quanto
Operatore dell'economia ma anche
Esperto dei mercati internazionali fa il consulente a livello internazionale se questa impostazione che ho accennato diciamo risponde al al suo pensiero
E in che misura grazie
Soltanto così per per darci dei dei paletti di ragionamento io credo che siamo al di là delle del
Dei grandi dei grandi numeri fanno sempre impressione sulla sulla globalizzazione le dimensioni dei movimenti
Quotidiani delle Borse il movimento dei dei valori mobiliari credo che ci siano quelli dati essenziali che ci dicono che cos'è effettivamente globalizzazione che impatto può avere su di noi
Dato essenziale che quando due ragazzi si sposano in qualsiasi Paese della provincia italiana
E devono comprare la casa vanno cercare un mutuo una volta il mutuo lo facevano dalla Banca d'acque normalmente gli servivano piuttosto alla Cassa Rurale oggi vanno a cercare i mutui e i molti che loro valutano
Sono mutui che vengono normalmente prodotti nel mondo che hanno un'origine azione anche nel mondo allora c'è molto inglese ceduto francese e anche il mutuo delle banche Paliano e sarà poi un mutuo
Che in qualche modo da rassicuri Pizzato sui mercati internazionali o farà parte di meccanismi finanziamento che hanno poi nei mercati internazionali le loro regole e le loro basso
Questo significa che non esistono più anche se non esistono più vili non esistono più spazi nascosti
Rispetto ai quali diciamo l'economia o gli operatori economici o gli operatori sociali possano nascondersi rispetto a questa ondata di di omogeneizzazione in qualche modo no casta venendo avanti che sta emergendo che va sotto il nome di mondializzazione globalizzazione ciò vuol dire che tutte le volte che si fa un prodotto tutte le volte che si mette sul mercato qualche cosa questa cosa viene confrontato immediatamente con altre cose fatte in ogni parte del mondo
Ci si è presentato a internet internet tipico da questo punto di vista non in ogni momento si può accedere a delle cose che vengono fatte in ogni parte del mondo e ci sono addirittura i siti che fanno e verifiche su diciamo sul sulla qualità dell'offerta che che che viene che viene proprio all'otto questo spinge diciamo in due due grandi direzioni la preselezione e che tutti devono in qualche modo attrezzarsi per sopravvivere al meglio cioè a dare il miglior servizio è la migliore qualità altre cose che che fa che produce l'altro dato sicuramente quello che scompaiono in un qualche modo le barriere nazionali cioè pensare che le strutture degli stati così come sono stati pensati accavallarmi ottocento fondo per offrire le borghesi emergenti un mercato importante è un mercato regolato e controllato possano reggere a quelle che sono diciamo i i flussi e le le le Innaro fattura che la globalizzazione sta portando e francamente pensare a mio modo di vedere sbagliato pensare su una posizione di difesa che non è una posizione Reggi vile davanti a noi
C'è un altro fenomeno che sta emergendo in modo drammatico e che il il il predominio in un qualche modo rispetto all'economia reale Tella dimensione finanziario
Anzidetto datata alcuni riferimenti né voglio dare uno solo cioè il valore facciale di tutti i titoli derivati delle azioni diciamo per la carta no che esprime dei valori reali sottostanti quindi esprime dei valori di aziende no di produzione di tutti diciamo di di economia effettiva e oggi il trecento per cento del prodotto interno Lord tutto il mondo cioè tutta la ricchezza del mondo ha poi una sua che viene prodotta in un anno ha poi una sua con contro faccia una sua
Una sua
Diciamo l'altra altra sponda altra natura che il il mondo dalla finanza che oggi esprime tre volte quei valori
Allora rispetto queste cose rispetto rispetto a questi questi elementi quello che che che è l'impatto che si può leggere sul diciamo sul tema del sì interessa l'effetto sulla politica e sui sistemi della politica
Di questi di questi fenomeni credo che siano fra i tanti riassumibili fondamentalmente in due il primo elemento che sicuramente le dimensioni nazionali della politica
Stanno marcando tutte i problemi stanno marcando delle difficoltà
Il baricentro di alcune decisioni
Tende a uscire i punti di il cuore delle del del degli assetti viene deciso altrove ed è molto difficile influenzarlo
E soprattutto difficile influenzarlo da un Paese che rappresenta poi una quota minima del prodotto interno del mondo
E già difficili influenzarlo da parte degli Stati Uniti molto più complicato influenzarlo insolita
Diciamo che questo è come dire una specie di considerazione banale no nel dieci anni fa quindici anni fa quando si parla di politica dei redditi piuttosto che di
Concertazione piuttosto che di come dire di abbassamento dei prezzi di controllo dei salari eccetera sequestrata rivoluzione oggi è un dato di fatto c'è oggi le finanziarie
Disegnate a destra Zegna The sinistra grosso modo hanno quel tipo lì impostazione c'è difficilmente possono essere diverso è un po'più di tasse una parte un po'me ne trasse dall'altra ma potere sostanzialmente l'assetto definitivo riassetto portante
Delle grandi leggi no che sono delle grandi evidenziate gravi decisioni politiche che sono poi diciamo ci si riassumono poi alla fine nella finanziaria in alcuni altri grandi grandi momenti ma non in tutto no in tutto il dallo spigolo io quotidiano della politica ecco in quei punti le decisioni sono prese altrove o comunque diciamo l'orientamento ai grandi le grandi tendenze vengono definite alto
C'è un altro un altro elemento importante io credo al di là di questo che riguarda l'apolide che impatta la politica come effetto la globalizzazione e fatto da pulite in qualche modo si svuota di quello che è sempre stato il il senso notte della politica
Alla politica viene sottratto in qualche modo da questo tipo di fenomeni la capacità progettuale cioè la capacità di offrire modelli di società futura modelli di convivenza differenti
Apolide sì sempre qualificata in questo modo nel nostro Paese in modo particolare
Uno apparteneva un certo modo di pensare piuttosto che ad un altro si prefigurava no un modello di società differente uno dall'altro
Che poi fossero veri o finti ideologici eccetera è rilevante ma diciamo che questo era il meccanismo di attrazione il meccanismo di intorno a cui si organizzavano basica mente un consenso al di là delle delle difese interessi specifici
Così credo in questo tipo di di di capacità della politica di governare dei progetti società sia sostanzialmente vanificato perché progetti società e in qualche modo indotto nord da queste da questi otto nata da questi automatismi no da questi meccanismi quasi inerzia che il sistema globalizzato sta introducendo
è molto difficile qualcuno ci sostenga che non si che che bisogna vivere in un altro modo rispetto a quello che sta in qualche modo emergendo dai fenomeni dai fenomeni internazionali
L'omogeneizzazione no per le grandi economie del mondo fanno sì che i grandi temi non siano più fra destra o sinistra ma siano fra paesi in via di sviluppo ai Paesi ricchi alle siano fra grandi fenomeni che migratorie popolazioni
Invecchiate e residenti e molto ricche allora
Diciamo il terremo propri su cui la politica si esercita è un terreno che sta sostanzialmente cambia e credo che si stia muovendo su due grandi polarizzazione una pedonalizzazione che la capacità o la domanda se vogliamo che viene fatta la politica DSR
Come dire in qualche modo a difesa delle comunità nazionale c'è capacità di vedere cosa succederà nel futuro e di posizionare il Paese nel momento in cui questi appuntamenti si verificherà
Questa è una capacità che hanno per esempio governi americani c'è il meccanismo detto americano alla capacità di posizionare il Paese nei punti in cui diciamo passerà no in qualche modo
Il processo evolutivo del delle grandi dei grandi fatti economici
Ci sono alcuni Paesi che hanno queste capacità altri paesi che non ce l'hanno e questo non dipende tanto dalla potenza del Paese ne prevede ma dalla capacità dell'opinione pubblica dei meccanismi no di formazione
Il consenso politico che fanno sì che un governo riesca a esprimere degli orientamenti delle politiche dei delle decisioni
Che diciamo sono di modernizzazione no per Paese rispetto a posizioni invece più arretrate
La Spagna stonare eccetera è abbastanza un esempio in questa direzione norma penetrazione abbancare spagnola è stata fatta molti anni fa armonizzazione sistema economico spagnolo è un'umanizzazione che è già avvenuta e che posizione paese in un in un confronto Forte nel nel futuro
Un altro l'altro polo invece su cui si sta organizzando la politica su cui ha pure dovrebbe organizzasse un polo molto più tecnico c'è la politica deve diventare come dire sempre di più un sistema di decisioni decisioni che vengono prese sempre più come dire di tipo tecnico amministrativo questa non è una decisione da prendere da parte della politica ma è una spinta non nella quale la politica viene ammessa quindi pochi grandi i intirizziti strategici e molte decisioni di tipo tecnico amministrativo che sono quelle che poi in qualche modo il mercato sta sta richiedendo io mi fermerei qui per il momento poi dopo casomai riprendiamo grazie
Franco Tatò
Interviene che tutte questo una ma io volevo tornare a una domanda originaria cioè se le regole in altri sistemi politici ed economici sono sufficienti di fronte Anna ai problemi della globalizzazione e chiaramente cioè è abbastanza evidente che noi noi post più facile non lo sono e c'è sempre la grande richiesta di regole eccetera quindi ecco non non so quanto questa richiesta sia un po'strumentale
A dire in fondo le regole seguirebbero molto bene afferma che la globalizzazione cioè si è un po'l'esigenza di chi non lo vuole Mon president di regole non vuole la globalizzazione
Regalami fermare questo processo che sfugge un po'diciamo così alle possibilità di controllo non solo dalla politica insomma globalmente
Bisogna osservare un po'così la la il mondo dalla globalizzazione ossia quello finanziario che quello economico diciamo non è certo fatto per soggetti deboli Carruggio ad essere protetti difesi insomma secondo me se la prenda positivo per un certo periodo di tempo per lo meno si esercitasse la globalizzazione non per quello per quello che vale
E eventualmente c'è un'esigenza di diciamo creare delle regole che in questo caso dovrebbero essere regole vere cioè le regole di comportamento indirizzi verifiche su punizione in caso di violazione dell'eticità dei comportamenti richiesti da qualunque convivenza se sulla Rete come nel mercato globale e così via Nürnberg regole diciamo di di diciamo blocco dello sviluppo di determinate attività nuovo protezione delle delle minoranze ancora di questo genere la globalizzazione è un po'così a mio avviso un po'contraria
A questo si motiva il voto internet è un po'l'esempio noti come si sviluppa un fenomeno perché sfugge completamente al controllo
Delle istituzioni giunge davvero si può dire perché
Inter nasce sfruttando in maniera creativa e assolutamente inarrestabile un'infrastruttura esistente per il futuro del telecomunicazioni
Costruita faticosamente dei monopoli nazionali improvvisamente si trovano avrebbe perso il controllo di questa mettemmo avevano messo in piedi
E tutti entrano in questa ed escono si parlano comunicano eccetera pagando cifre ridicole non rispetto a quello che diciamo per i monopolisti locali chiedevano per potere dire ciao mamma odiata faccia
La seconda scusa del troppo lì la richiesta di regole significa bel cielo c'era e cioè gioca chiaramente c'è stato movimento grossissimo noti tentativo di bloccare internet cioè perché il fatto in maniera anche diciamo pesante negli Stati Uniti eccedono della ribellione ribadisco dei giovani interrompeva rimanere un soggetto collettivo libero perché è un'invenzione collettiva vorrei quasi sottolineare il messaggio che c'è in questo Miuccia che oggi sono possibili queste cose cioè il segno che è avvenuto un grandissimo cambiamento
Per cui oggi è possibile avere che diciamo così un movimento collettivo importante è uno che rivendicano una sua funzione Vasco e la libertà di esercitare questa funzione
Questa diciamo questa tendenza si è contraria a mio avviso è destinata a espandersi invade le sempre nuovi settori
I mercati finanziari sono un altro esempio diciamo così
Inarrestabile ma di globalizzazione
Banale la citazione nuovi mercati finanziari sono più importanti dei parlamenti o Dio potrebbe già quindi questo è un po'
E così la la
La domanda che ci si deve fare secondo me primo con quali strumenti ittici diciamo così ora anche con il Pd ci affrontiamo questo problema fittizie
Chi ci aiuterà a capire cosa succede con lo si deve fare tra domanda rimane insomma
Perché la che movimento sia inarrestabile credo che sia dimostrato si dimostra
Che anche la politica poco poco dovrà orientarsi come diceva bastino a diventare così la il management delle capacità nazionali nazionale poi secondo me primo privo di significato perché più che altro
A mio avviso si creano delle comunità culturali più che nazionali sulla Rete vera dall'azione proprio per per definizione in questi libri moda perso vedove di significato però rimane il significato
Siamo qui dalla cultura cioè di quei valori comuni che identifica una comunità che può e sa che è molto più vasta della durata comunità oggi nazionale
Che che vuole a un certo momento di affermarsi in competizione no con altri innanzitutto forata che ebbe perché il mondo che la globalizzazione e il mondo della competizione globale
Coesione prova perché è una condizione che ha molto meno che il gol e molto meno pastoie della competenza dell'ammicco competizione regolata che sui modi e sui mercati nazionali nostro mercato tipicamente è un mercato a bassissimo tasso di competizione purché cerca di controllare lo vedrà che non la vuole che preferisce raccordo alla competizione con le sappiano il problema ma volevamo rinasce anche lo lo lascio libero per la discussione e vale la disuguaglianza cioè la il modo la globalizzazione il modo la tecnologia
E c'è quindi si vede diciamo così un disuguaglianza note a chi ha la tecnologia che non c'era
Oltre a chi sa usare la Rete che non lo sa usare o chissà apprende che chi invece rifiuta di apprendere o non sapendo che c'è c'è il mondo si muove un po'sulla dicotomia di questo tipo insomma
E questo perché crea che serie di problemi anche murali diciannove troppo facile liberarsi di questi problemi no come
Racconto un aneddoto come capitò una volta non si Storace dovevamo andare a parlare con un ministro
Brasiliano cervelli ed elegante
Grande difficoltà quel momento nega infrazione e così via il ministro ovviamente non voleva parlare dei problemi di cui curava pagano ai comincio a parlare delle sue provocazioni planetarie ma cioè la globalità usata come alibi nuovi policy spero che non succeda venne ci sono preoccupatissimo rideva perché vedo profilarsi un grande scontro arrivano pure qualità planetario tra paesi ricchi e paesi poi perché la persona sarà come dice il ministro io vorrei tranquillizzarla mi creda vicende ricchi li vedi posizionarlo precisazione in fondo a questo sport
Grazie io vorrei chiamare intervenire Alberto Quadrio Curzio perché e insieme un economista ma anche il preside di Scienze politiche alla Cattolica cioè in qualche modo come dire un uomo metà strada tra le due facce della discussione che abbiamo avviato e quindi vorrei capire da lei se questo concetto
Diciamo di globalizzazione uguale deregulation in qualche modo se la richiesta di regole di strumenti nuovi è un modo per fermare la globalizzazione per governarla diversamente dal passato come risolviamo questa dicotomia
Ma è già stato detto dai due precedenti interventi che il fenomeno della globalizzazione ormai a una dinamica inarrestabile
Per ragioni innanzitutto di tipo tecnologico con una grande ondata informatica e telematica
E poi per altre due cause che si connettono a questa la globalizzazione finanziaria che ha ormai dimensioni gigantesche la globalizzazione anche reale non dimentichiamolo che configura delle in prese globali che hanno fuori dal Paese d'origine non solo l'ottanta per cento delle vendite ma del patrimonio e dell'occupazione quindi le tre globalizzazioni vanno di pari passo sia pure con diverse velocità
è chiaro che ciò pone un problema di competizione e cooperazione che indubbiamente non si stanno svolgendo secondo tempistiche identiche o analoghe
Non vi è alcun dubbio che ma competizione sta procedendo in questo momento a ritmi più accelerati mentre la cooperazione che peraltro eh necessaria perché fissa le regole sta procedendo in modo un poco più lento
Per tentativi d'altra parte questa non è una vicenda nuova nella storia dell'umanità perché quando vi sono grandi ondate di innovazione tecnologica ed economica
La competizione scatta molto più rapidamente della cooperazione che segue successivamente quindi non mi pare che malgrado le dimensioni attuali siano formidabili probabilmente superiori a quelle precedenti
Ci troviamo di fronte a qualcosa di totalmente nuovo
Bene io credo che se guardiamo questo fenomeno della globalizzazione anche in base a dati statistici a cui gli economisti si riferiscono quasi sempre oggi si pensa che circa il trentotto quaranta per cento dell'economia mondiale sia globalizzata il che vuol dire che i mercati di il riferimento non sono più mercati nazionali ma sono mercati mondiali e le imprese siano esse finanziarie non siano esse industriali si muovono su spazi di tipo mondiale
Un cinquanta per cento è ancora sostanzialmente nazionale naturalmente connesso al contesto internazionale attraverso i tradizionali flussi
Ci si mette poi da bassi
Tuttavia constatiamo anche che negli ultimi dieci anni più di una volta si è prefigurato un crollo mondiale che non si è di fatto verificato negli ultimi dieci anni abbiamo avuto almeno quattro grandi crisi
Quella del Messico quella del Brasile quella della Russia e quello del Sud-Est asiatico ma nessuna grande crisi finanziaria si è verificata
Ben lontana e la crisi del ventinove che talvolta ci viene presentata come l'incombenza prossima ventura
Questo vuol dire che i mercati hanno saputo generare delle auto correzioni e che l'accordo sia pure molto approssimato dei grandi sistemi economici mondiali ha saputo contenere le crisi potenziare i stessi quindi mi pare che i mercati finanziari hanno dimostrato una certa capacità di autocorrezione negli ultimi dieci anni e la cooperazione internazionale sia pure molto prova ed errore
Ha dato dei discreti risultati
Vorrei anche notare che la globalizzazione finanziaria a anche qualche merito evidentemente perché da un lato consente di allocare investire il risparmio
Laddove si presentano le migliori possibilità di investimento
E dall'altra proprio Attraverso questa grande trasparenza dei mercati consente una nuova e diversa vigilanza da parte dei risparmiatori soprattutto attraverso i loro grandi rappresentanti i fondi comuni
Sulla
Sul rispetto di regole fondamentali da parte del sistema delle imprese degli operatori finanziari medici ritornati indietro trent'anni fa e guardate cos'era il mercato finanziario italiano
E confrontato ero quello che oggi trent'anni fa e risparmiatori potevano mugugnare perché che era successo qualcosa che a loro una loro valutazione non era il gradevole oggi se succede qualcosa che non è gradevoli risparmiatori attraverso i fondi comuni
Esercitano una protesta una pressione formidabile e i soggetti imprenditoriali sono costretti a tenerne conto quindi è scattato una nuova un nuovo sistema di vigilanza da parte dei risparmiatori che non era possibile trent'anni fa
E questo avviene non solo in Italia ma in tutti i Paesi del mondo
Lo stesso discorso vale per esempio nel caso dei consumatori quando per esempio si considerano delle imprese multinazionali o globali che si reputa non rispettino determinati standard nei confronti dei lavoratori in paesi in via di sviluppo può scattare anche la protesta dei consumatori in Paesi sviluppati addirittura con forme di boicottaggio
Che costringono queste imprese non sempre naturalmente perché ci sono ancora parecchi casi non soggetti a questo tipo di vigilanza costringono questi in prese a cambiare comportamenti
Quindi la trasparenza che i mercati stanno offrendo oggi sia i risparmiatori che ai consumatori consente a queste due tipologie di soggetti una volta considerati soggetti passivi
Nuove forme di controllo et esercizio di capacità di pressione non certo indifferente questo non vuol dire che la cooperazione tra diciamo soggetti istituzionali non sia necessaria
E certamente indispensabile ma si tratta di vedere quali forme di cooperazione è già stato detto prima molto opportunamente che gli Stati nazionali non hanno più la capacità di controllo dell'attività economica basti pensare che ci sono alcune imprese globali che hanno un PIL superiore a quello di Stati nazionali potete immaginare come questi possono controllare l'attività e neppure sarebbe opportuno ma non solo non è opportuno non è possibile
Ebbene io credo che si debba considerare una serie di possibilità
Innanzitutto io credo che ormai non sia più possibile parlare come è stato detto di economie nazionali ma sia più opportuno parlare di sistemi Paese
Ora un sistema Paese è anche un sistema che può sviluppare nell'interesse dei propri cittadini e quei sto dovrebbe essere un marcato riferimento della politica una capacità competitiva nei confronti di altri sistemi Paese
Il fatto che in un Paese sì locale inizino determinati investimenti perché questo Paese ha una sua attrattività sotto il profilo dell'efficienza civile fiscale amministrative e via discorrendo
E oggi una tipica manifestazione di pubblico interesse nei confronti dei cittadini che vivono in quel sistema paese
E credo che questa sia una strada che vada percorsa fino in fondo proprio perché la sola strada possibile in un sistema competitivo su scala mondiale
Naturalmente ci sono alcuni Paesi che invece a fronte della dinamica della globalizzazione stanno reagendo esattamente nel modo opposto
E cioè moltiplicando la produzione normativa cercando di controllare tutto e alla fine controllando solamente quelle per sono e che non dovrebbero essere controllate perché il loro spazio di attività è talmente limitato che non necessitano nessun tipo di controllo
Quindi io credo che ormai si stia passando da un confronto tra economie nazionali a un confronto tra sistemi Paese che hanno diversi gradi di attrattività
La seconda ed ultima considerazione riguarda il confronto tra le imprese globali
Ora è chiaro che in un sistema Paese ci possono essere diverse tipologie e dimensioni di impresa ci possono essere piccole e medie imprese ci possono essere imprese medio-grandi ma è anche chiaro che difficilmente in un Paese come il nostro che si autoqualificano il quinto Paese industrializzato al mondo ci debbano essere anche dell'impresa e capaci di competitività sui mercati mondiali
Ed è altrettanto chiaro che questo tipologia di impresa non può essere che quella della grande impresa perché le piccole e medie imprese avranno una competitività certamente rispettabile ma non tale da essere sulla frontiera dell'innovazione tecnologica
E quindi io credo che nell'interesse di un sistema Paese attenzione che cosa completamente diversa dal protezionismo nazionale che generava e stimolava in prese chiamiamole
Di tipo nazional statale fossero esse dinastiche o fossero esse pubbliche nell'interesse di un sistema paese
Si devono essere anche alcune grande impresa è capace di competere negli spazi mondiali soprattutto sulla frontiera dell'innovazione che circa riconduco questa affermazione proprio all'interesse di un sistema paese non ha una concezione nazional protezionistica che è tutt'altra cosa
L'ultima considerazione se mi consenti moderatore riguarda anche la competizione tra le aree continentali
E questo riporta al problema delle regole è chiaro che si sta sviluppando una competizione tra due a aree continentali più una terza Stati Uniti Giappone Europa
Che comporta all'interno di queste aree continentali la creazione di un sistema di regole che di efficienza le aree continentali stessi
Gli Stati Uniti sono certamente più avanti di tutte perché certamente un Paese liberale ma anche un Paese con regole Serra in taluni campi basti guardare il settore finanziario
Negli Stati Uniti finire in galera per aver fatto qualcosa di irregolare sotto il profilo finanziario e credo molto facile assai più che in euro
E tuttavia la competizione tra aree continentali io credo diventerà molto importanti in futuro
è un punto cruciale di questa competizione sarà proprio la moneta
Non dimentichiamo che gli Stati Uniti col dollaro hanno oggi il signoraggio dei mercati finanziari mondiali e che l'euro per quanto simpatico e con grandi prospettive
E tuttora un vagito rispetto al dollaro nei mercati finanziari e di commercio internazionale e qui si pone un ultimo problema che non è di mia competenza ma certamente prove
Qui l'ambasciatore Sergio Romano quanto la potenza politica sia un fattore cruciale nel sostenere la potenza di una valuterà è un quesito che io lascio alla vostra attenzione e che tuttavia ci interroga perché se la potenza politico militare un fattore cruciale nel sostenere la forza di un metro monetario
L'Europa non avrà almeno fintanto che l'Europa non abbia un'identità politico militare più forte non avrà un grandissimo futuro grazie
Ambasciatore Romano Quadro Curzio aveva lasciato in eredità una domanda
Ma più in generale mi piacerebbe capire che cosa pensa di questa equazione della globalizzazione uguale superamento del concetto di nazione Stato sovrano dimensione nazionale
Certo del resto la sua domanda iniziale era se l'attuale dimensione politica ancora adattare alle esigenze di un mondo globalizzato
Ritorno a questa domanda debbo dire che una domanda come la sua presuppone un la convinzione che la la globalizzazione la mondializzazione
Sì o no cose buone necessarie ne è inevitabile allorché siano cose buone Richardson veramente buona no invece io so crescere la sua osservazione io sono convinto che siano cose buone necessarie non sono affatto convinto che siano cose inevitabili
Mi scuso contatore Quadrio Curzio che le hanno considerate inevitabili e inarrestabili come processi io ho l'impressione che noi tutti
Abbiamo tendenza a definire inarrestabili processi che ci piacciono e i precari quelli che non ci piacciono
Io credo che la mondializzazione in realtà non è nulla di diverso da una qualsiasi altra ideologia diventata ideologia le ideologie sono finite ne abbiamo una nuova che si chiama mondializzazione
E come tutte le ideologia e acquisiscono lungo la strada questo carattere di verità rivelata di
Percorso inevitabile della storia dissipa non si può andare diversamente non è possibile che non è così
Non è un dogma lungo la strada poi uomini la storia le cose le circostanze inventano tali e tanti ostacoli deviazione di errori di percorso per cui la mondializzazione alla fine sarà quello che sarà e non sarà quello che abbiamo necessariamente previsto
Che sia una cosa buona e necessaria dal mio punto di vista sì in ugual misura
Non ho nessuna difficoltà a dirlo
Però attenzione
Se vogliamo davvero che vada in quella direzione Cesc che sia la tendenza dei prossimi anni cerchiamo di ricordarci due o tre
Cose che rischiano altrimenti se dimenticate di creare problemi prima di tutto ed è stato detto vari modi la dimensione politica è ancora una dimensione nazionale
Non c'è da fare la dimensione politica e nazionale
Noi tutti potremmo anche essere d'accordo con Cisnetto e con gli altri che occorrono delle istituzioni super nazionale che è una Consob i
Metà nazionale infinitamente meglio di tante Consob che è un antitrust meta nazionale medio di di tante Antitrust nazionali però si sta di fatto che la democrazia e ancora un fenomeno nazionale o regionali che sono gli uomini politici nazionali o regionali su scala minore
Che debbono rispondere di ciò che fanno a qualcuno gli altri non rispondono di ciò che fanno a nessuno
Questo il problema e allora attenzione c'è un fortissimo disagio della democrazia nazionale la burocrazia nazionale sta attraversando una fase di grandissimo disagio perché ai leader nazionali e le classi politiche nazionali questo tendenza verso la mondializzazione su scala regionale o mondiale
Ha sottratto poteri non possono più far questo non possono più far quello battere moneta in Europa non si può
Il Bilancio nessuno lo può fare come vorrebbe
In qualsiasi altro Paese del mondo gli imperativi di un'economia globale sono avvertiti le regole sono fatte altrove qualche volta spontaneamente e e allora nuovo politico imbarazza
E a disagio perché è lui che risponde e l'Udu vuol farsi rieleggere
Ma gli ordini da qualcuno
E allora attenzione perché quando nel mille novecentonovantasette il primo ministro ma lei si hanno dice che è tutta colpa degli ebrei
Perché così disse il primo ministro dalla malattia nel mille novecentonovantasette dice una sciocchezza
Ma in qualche modo esprime con questa sciocchezza
Il disagio e l'imbarazzo di un uomo politico che risponde di ciò che fa ai suoi cittadini e sulla cui testa piomba una cosa che non si capisce bene da dove venga e di chi è ne sia responsabile senza contare poi che esiste e Quadrio Curzio ha perfettamente ragione
Esiste non solo la dimensione nazionale ma esisterà dimensioni imperiale della democrazia c'è una democrazia imperiale sono gli Stati Uniti gli Stati Uniti hanno nel non hanno nessuna intenzione di rinunciare potere alla supremazia all'egemonia che hanno conquistato nel mondo
Quando si svegliano al mattino della confusione delle prime ore del mattino democrazia imperiale globalizzazione democrazia mondiale possono sembrare a un americano medio la stessa cosa ma se nel corso della giornata deve fare una scelta
Fra l'interesse degli Stati Uniti e l'interesse della mondializzazione sceglie l'interesse degli Stati Uniti chiedetelo a Renato Ruggiero
Quando faceva il segretario generale dell'Organizzazione del commercio mondiale ecco appunto voglio dire chi era il suo maggiore avversario
Nelle questioni più cruciali se non per l'appunto il rappresentante degli
E questa è una questione di cui occorre tener conto perché la democrazia nazionale è una bestia che rischia di ribellarsi lungo la strada delle cose che le cascano dall'alto
Poi c'è un altro rischio e quello è piuttosto come dire delle dell'Occidente che ha vinto la guerra fredda e cioè l'idea che mondializzazione sia per così dire la la parte di una coppia necessaria libertà dei mercati libertà politiche queste due cose debbono in qualche modo andare insieme
Perché è la nostra ideologia che ha vinto e quindi la mondializzazione è il risultato di un della nostra filosofia la nostra filosofia comprende anche come valore assoluto quello delle delle democrazie liberali boh non è così
Non solo non è così
Ma se volessimo cercare di renderlo così io ho l'impressione che faremo più guai che avremmo più inconvenienti che vantaggi non è così la Cina non è così la Cina si è in qualche modo aggiustata e adattata a certi principi dell'economia di mercato
E quindi adottato regole che sono dell'economia mondiale ma non ha nessuna intenzione
Di conformarsi alla nostra filosofia dei il dei diritti politici e dei diritti umani
Anzi quando noi predichiamo diritti civili e i diritti umani attenzione perché quando la nostra predica viene capita
Ai ai soggetti conigli ai quali predichiamo in un modo completamente diverso da da da quello in cui noi li intendiamo quando predichiamo democrazia alla Cina la Cina lo percepisce come una minaccia alla sua stabilità politica cioè che cosa vogliono fare vogliono destabilizzarlo mi chiedendomi di fare qualche cosa che è contrario alla mia filosofia è contrario alle mie consuetudini quando noi predichiamo diritti umani come abbiamo fatto nel Kosovo Jugoslavia nel corso degli ultimi anni attenzione perché i kosovari lo capiscono come un diritto all'indipendenza
Noi predichiamo diritti umani ma tradotto in kosovaro significa diritto all'Independent Belgrado lo percepisce come una minaccia all'integrità dello Stato è inevitabile quindi noi predichiamo diritti umani perché ci sembra di fare in quest'opera di carità liberale e crediamo confini
Perché in realtà il conflitto l'abbiamo in gran parte creato noi in quella in quell'area del mondo quindi mondializzazione come tendenza bene mondializzazione come ideologia no e comunque se vogliamo che la tendenza duri il più a lungo possibile credo che occorra anche ricordarsi di queste cose grazie
Grazie
De Vergottini
Piacerebbe che che che anche tu rispondessi a una domanda sul superamento del concetto di nazione Stato nazione sovrana Stato nazionale e lo facessi è che in un'ottica che riguarda diciamo la dimensione dei problemi della giustizia le politiche di sicurezza di cui tu sei esperto
Dunque io
Dico subito per semplicità che mi ritrovo molto nell'osservazione che l'ambasciatore Romano appena fatto
Però tengo anche presente che ci è stato spiegato mi pare detto in un modo molto persuasivo e chiaro come ci sia una tendenza per quanto riguarda l'apertura dei mercati la Inter comunicabilità dei mercati finanziari la diffusione tecnologica la circolazione dell'informazione tutto quanto cioè esiste indubbiamente questa tendenza che abitualmente chiamiamo la globalizzazione quindi probabilmente qui mila cancellai senza ripetere alcune cose che ho detto ieri
Qui siamo sicuramente in a metà strada tra un'esigenza reale che è quella punto del mercato assistito dalle tecnologie di oggi a espandersi adirate confini nazionali e una tendenza anche questa storicamente reale
Che quella mantenesse una realtà che quella della mantenimento almeno vegetativo di mantenimento da parte delle tradizionali sovranità nazionali del controllo delle situazioni
Quindi e giusta revocate le regole regole di alta non è altro regole parlo statali o nazionali non è altro che il mantenimento o il tentativo del mantenimento del controllo la situazione
Poi c'è il problema della mediazione internazionale della creazione di regole comuni che tende a spostare il discorso fuori dagli ambiti nazionali
Ma che è problematico perché per esempio ieri materici ricordava come tutte le regole del commercio ormai tutti diciamo il lato privatistico commerciale in un certo senso è semplificato perché a livello di accordi internazionali o multilaterali o bilaterali che so io
E voglio Bellocchio è stata una sorta di uniformazione di procedure che ha sicuramente agevolato questa circolazione il problema è che non tutto rimane nell'ambito stretto del mercato per cui rimane rimango delle porzioni che sono come vede relativa sicurezza ci torno subito che sono rimangono potendo rimanere controllo statale però volevo solamente stavo pensando mentre voi parlavate
Come si può scontrare il profilo dei innovazione tecnologica e della globalizzazione nel senso detto e del e della sovranità tradizionale presente se ne prendiamo la telefonia cellulare oggi incerte provincia del Kosovo o in Bosnia è chiaro la gente usa il telefono cellulare se vanno via le le forze di multinazionali e nel giro di pochi giorni ritorna la banda sul territorio spacca tutto la globalizzazione va a farsi benedire nel senso detto perché non si usa più il telefono cellulare mancano le strutture per utilizzarlo
Quindi questa è la dimostrazione di come il controllo del territorio mantenga c'è finisca per essere puzzo a piaccia o non piaccia delle vecchie modalità della sovranità cioè Lippi il controllo fisico del territorio con le regole
Se volete le più banali e più semplice che il mitra o o il cannone tre rimangono inevitabili se si vogliono usare nel senso che diciamo in modo al di là dei confini nazionali le tecnologie consente una comunicazione questo mi sembra la dimostrazione di questa i apparente incongruenza che però è reale perché così c'è poco da fare edifici e dimostra il contrario
Invece è stato sollevato
Mi pregio la uno dei quesiti che era se sia opportuno o meno se sia se possiamo meno passare d'autorità antitrust nazionale a una multinazionale super nazionale o più ampio raggio questo in in parte questo già si sta facendo però anche qui con una serie di limitazioni per esempio sempre per rimanere nel settore tecnologie la direttiva del novantasette del Consiglio dell'Unione Europea sull'interconnessione problema della in te come se la telefonia fissomobile mobile fissomobile mobile chiama direttiva che si occupa proprio di tra l'altro tende cioè gli impone di notificare agli organi comunitari le posizioni di controllo del mercato cioè l'influenza sul mercato in questo settore però oggi e fatta ancora
Tenendo d'occhio il mercato nazionale perché si guarda la posizione di controllo del mercato a livello nazionale domani sicuramente il passo successivo sarà l'interconnessione a livello azione europea quindi
Si sposterà dall'alto da competenza dello o dalla sua competenza una prevalente competenza dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
In Italia si sposterà a livello di Bruxelles poi ci accorgeremo che interconnessioni importante quella tra Berlino e Varsavia o tragga per quel giorno potrò sarà più sufficiente probabilmente di a vere un controllo solamente a Brussel ma bisogna trovare un'istanza a livello europeo che va al di là del confine europea quindi
Che ci sia che ci sia questa tendenza a superare
I meccanismi di verifica e controllo e di garanzia a livello nazionale nel settore il pescato specifico e Antitrust queste vero però è un processo graduale cioè non è che già tutto fatto
Quindi probabilmente gradualmente arriveremo delle forme di di superamento dei confini nazionali
Ma quindi direi probabilmente queste le risposte a queste domande vanno date mio parere ma questo mi sia abbastanza logico non in termini netti o si o bianco o nero sì o no bisogna anche inserire un certo gradualismo nella risposta cioè se le regole sono o rimangono sono azionari o se diventano europeo addirittura mondiale no
Poi c'è invece qui rimaniamo nell'area diciamo reali e del mercato quindi di spine la concorrenza è così visto che però ci sono dei settori in cui probabilmente discorsi ancora più complicato
Scritture richiamare il problema del controllo cioè per la sicurezza ma per esempio l'esito della conferenza di ieri a Tampere insomma
Il problema sollevato era proprio quello da italiani era quello di a vere
Un intervento europeo che alleviasse gli oneri italiani nel controllo nel monitoraggio del controllo delle frontiere nazionali e quindi europee
Con riferimento all'immigrazione clandestina risposta è stata arrangiate di praticamente c'è fate voi quindi vuol dire che anche questa accelerazione agli per quanto riguarda i problemi classici della sovranità cioè il contro la criminalità non è una cosa che si risolve così con la bacchetta magica c'è ancora un'area che rimane un'aria
Di competenza nazionale
E di gli esempi potrebbero essere tanti perché per esempio prima se ricordate mi sembra giusto che mi sembra corretto l'esempio che ha fatto l'ambasciatore Romano su l'antitesi fra politica
Stiamo mondiali sta degli Stati Uniti e politica diciamo nazionale nazionalisti e Stati Uniti è verissimo il fallimento del Trattato sul controllo e test nucleari non sarà volontà di Clinton però è successo ed è un fatto indicativo
Ha spaccato tutto una serie di qui libri di rapporti con la Cina e qualche cosa ex-Unione sovietico con la Russia
Ma per esempio la riluttanza degli Stati Uniti accettare il tribunale internazionale per i crimini contro l'umanità
E queste indicativo cioè ognuno fa da sé perché voglio dire il la tendenza e cioè il la vocazione alla mondializzazione
Cioè in certi casi gli interessi nazionali sono tali per cui possono accettare un modulo Esterno di controllo cioè trasferire potere fuori in altri casi c'è una frenata c'è una cioè a parole si può dire poi passare dalle parole ai fatti
Soprattutto se si ha una posizione di forza di leadership a livello o regionale o mondiale discorso che il passo è molto molto più più difficile quindi io direi
Per rischi senta diffondersi sul altri esempio altri argomenti perché sto al discorso si svolgono i mille rivoli ma tendenzialmente io ho l'impressione che la tendenza c'è ed è incolti incontrastabile come tendenza sì ci sono già delle forme di integrazione di superamento e questo è fuori discussione cessano sempre di più
Però che questo significhi storicamente che c'è la fine come a volte si dice che la sovranità dello Stato tradita del potere delle competenze non salti in avanti forse eccessivo no cioè la bisognerà troppo continua a trovare dei meccanismi di bilanciamento quindi si può andare per settori no per gruppi di problemi
Per aree ma probabilmente questo non significa un superamento Leicester vecchio sistema Ceronetti impostazione delle regole
Quindi è un bilanciamento tra le integrazione quindi la globalizzazione nel senso detto perché certi casi inevitabile e lo sarà sempre di più
E eredi d'altra parte anche il tentativo o il mantenimento il tentativo del mantenimento di certe forme di controllo nazionale
Grazie dei potenti
Vorrei che Andrea Monti è un esempio di giornalista globalizzato nel senso che
A peggiore no se ne nel senso inevitabile del termine visto che si che sei l'importatore in questo momento di un un prodotto di successo editoriale negli Stati Uniti cominci Kew
Lo è proposto al mercato italiano allora vorrei che che tu meritarsi a guardare un po'l'altra faccia magari discussione aveva fatto fino adesso che riguarda come dire
La gente per dirla in termini brutali arabo berlusconiani e quindi la formazione del consenso cioè la globalizzazione comporta un meccanismo di orologi omogeneizzazione dei consumi del gusto negli orientamenti culturali
Beh
Sicuramente sì tra l'altro ti ringrazio perché la la la ricchezza del dibattito la presenza in sala per esempio il professor Sartori mi sconsiglia qualsiasi avventura sul campo politologico quindi farò mi ritagli un ruolo da
Del giornalista come sapete la specialità dei giornalisti è quella di andare fuori tema e quindi proverò a svolgere
Rapidamente
Qualche considerazione sull'aspetto apparentemente collaterale della questione globalizzazione
Molto poco esplorato nel dibattito politico e che pure a mio avviso produce delle
Modificazioni durature e incide in maniera vastissime complessa sul tessuto sociale
Io non so se noi tutti ce ne rendiamo conto ma giorno dopo giorno noi viviamo una sorta di inarrestabile tumultuosa globalizzazione personale
Che la globalizzazione dei gusti e del gusto la mondializzazione del nostro modo di essere quotidiano
è un fenomeno strisciante ripeto abbastanza in avvertito che scorre nel profondo dalla società ma che incide
Molto più profondamente dalla politica e credo anche più profondamente dei fenomeni macroeconomici di cui la globalizzazione del gusto è ovviamente figlia
Sulla città materiale sul perimetro culturale in cui si muove la nostra vita di ogni giorno che vuol dire sostanzialmente che i nostri politici ignorando
Come dire il tema della globalizzazione dei gusti e dei consumi
Ignorano il luogo ove il consenso si forma eccellere
La gente dirla
Con tredici
E globalizzazione del gusto nasce infatti abbastanza evidentemente nei grandi luoghi del consumo di massa
Consumi materiali consumi culturali consumi Dini modelli sociali
è indubbio che rispetto a una decina di anni fa
Nei supermercati e nei negozi alla televisione come al cinema nella musica
I ragazzi sono presenti qua lo sanno benissimo consumo di musiche americane ormai americane inglesi ormai l'ottanta ottantacinque per cento della vendita
Alle dieci di in questo Paese
Sì spettacoli musica notizie tendenze modelli di ruolo
Hanno pochi un nessun aggancio con le radici culturali che fino a pochi anni fa ci consentivano di definirci o di autodefinirsi cittadini di un qualche luogo di un luogo preciso
In un Paese di una città
La definizione dei dei luoghi dell'affitto fisicità e della psiche è uno dei punto centrale del pensiero del Novecento no
Bene a al al la soglia del due mila noi ci troviamo in una condizione il tale per cui i nostri telefonini
I nostri computer con internet
I finché vediamo eccetera eccetera eccetera ci consentono di essere qui e in ogni luogo allo stesso momento
Quindi la fisicità
Come paradigma è sostituita da si dice dalla virtualità quindi andiamo lontano
Andiamo lontano velocemente Europa si chiede lontano da dove
Dal punto di vista socioculturali
Come comprendere dello non sto parlando degli effetti pure e semplici del dello sbarco della Coca Cola in Europa
Quali sono effetti di omogeneizzazione
Sto parlando di ben altro
Il non so se i nostri politici ancora loro si siano soffermati a considerare il fatto che i tredici milioni di italiani i dati sono Censis
Seguono una non una religione ma una qualche loro forma di spiritualità sincretica no che è fatta di misticismo costruito in casa e di cura del corpo di palestra di wellness
Ora vuol dire qualche cosa
Da dove viene tredici milioni di italiani
E siamo sicuri che l'appannamento stesso della politica sia dovuto semplicemente alla no ed è la politica che per carità esiste a cui noi giornalisti potentemente contribuiamo
Oppure
Anche dall'uno Offerta sempre crescente di stimoli
Di oggetti di dibattito di passione che sono molto più vicini immensamente più vicini ai nostri interessi e persino al nostro interessa
Che cosa diavolo sta succedendo nella testa dei milioni di italiani che abbiamo qui ricordato
Che ogni giorno attengono al telegiornale delle otto non per sapere che cosa a Casini ha da dire alla nazione bensì per sapere com'è chiuso
Il corso di Borsa quel giorno perché i destini risparmi della famiglia sono agganciati non è un'offesa equazione banale succede qualcosa in testa di permanente di genetico
Questo il punto sessanta per cento della nostra vita adulta ormai e Togo praticamente solo i tempi del dormire del farla morente
Si svolge all'interno di un contesto che è globalizzato
Mi sono segnato quali strumenti della civiltà materiale sulle dal computer alla tv digitale sono già globalizzati
Quindi e di volere non ci troviamo a vivere su un binario globalizzato
Allora la storiografia di questo secolo ha acquisito il concetto di civiltà materiale come un potente strumento anzi il più potente strumento di analisi e di valutazione
Dei fatti storici
Allora dobbiamo ammettere che io credo che se Marc Bloch fosse qua tra noi si direbbe guardate signori che il vostro evoca storie col vostro tempo storico tra cinquant'anni sarà consegnato un libro
Che è con un capitolo che avrà per titolo internet euro
E in cui il dossier Mitrokhin che è la porta Blam come dire prodotto ultimo della globalizzazione della politica fornite venoso ma ma sicuramente un prodotto la globalizzazione non avrà neppure una prega
Quello di cui discutiamo ogni giorno sui nostri giornali
è chiaro che importante non lo sto ma come dire piccolo frammento spazio temporale non avrà alcuna
Importanza nel futuro
Badate che noi dicono e di una certa età siamo ancora soggetti passivi e instabili di una globalizzazione in corso ma mio figlio che ha otto anni
è un soggetto già consapevole paradossalmente di questa globalizzazione in lui vedo tranquillamente un'accettazione un rifiuto tutto nei suoi atteggiamenti nel suo modo di vestire persino nelle papille gustative che ha imboccato
Come dire non ha proprio alcun rimando neppure il più remoto con quello che noi consideriamo la tradizione italiana
Allora guardando ogni tanto mi chiedo ma è nato un nuovo nuovo o Roberto piccolo mostro senza radici
è pensabile che questo ragazzino si ritrovi i valori e l'identità culturali che servono per affrontare l'età adulta semplicemente annusando lo Zeitgeist e e che cosa potrà fare una scuola disarmata ISC scandalosamente inefficiente di fronte a questi processi qua per lui che a otto anni e che merita di essere inserito in un futuro globale
Quindi l'Italia esposta nel per per sue ragioni storiche per struttura sociale molto più di altri paesi a questa sorta di destabilizzazione planetaria
Gli stessi fenomeni del gusto però che di globalizzazione del gusto che noi osserviamo qua guardate che che sono di stampo anglosassone americano si osservano anche a Berlino a Parigi
Tu non è che succeda qualche cosa di diverso e persino al miglior callose erigere essa a Londra dove diciamo che i fenomeni e le tendenze nascono
Le tendenze sono provvisorie c'è una forma di di di di auto fa Jihad per cui tutto quello che è stato creato la mattina prima Intermite invece di identità culturali il giorno dopo è già in gioco è già destabilizzato
Se si osserva attentamente alla Società italiana ci sono luoghi di questa società dove la globalizzazione del gusto ormai passati in maniera definitiva
Di certi consumi la moda eccetera né ci sono altre zone ci sono insospettabili per sul quelle proprio battuto in breccia dalla globalizzazione più becera
Per esempio quella dalla produzione televisiva dove il ritorno della fiction italiana mostra che c'è che la società sta sviluppando qualche anticorpo rispetto a questa realtà ma non sono segnali che vanno esagerati perché il film del decennio è e resta Titanic
E chi mi dice che le ragazzine di oggi piangono davanti a Titanic come le ragazzine di ieri piangevano davanti via col vento non tiene conto di un fatto che via col vento la metafora del radicamento era tara era la terra
Titanic è la metafora di una nave e quindi di un momento transeunte della commistione di genti di Sensi ricordate il messaggio che arriva dalla tolda del Titanic il mare è calmo stiamo fondando
Allora il problema è se stiamo affondando veramente cioè io ho sviluppato questa specie specie di di intervento trattando la globalizzazione comune nemico come una minaccia come qualcosa che incombe che arriva ma la mente si tratta di sapere e questa e la domanda fondamentale che il dibattito finora ci consegna se la globalizzazione per dirla con morsetto un sia buona o cattiva
Sia un bene o un male
Personalmente ma davvero è è una una visione dettata dal dalle ultimi frammenti di cultura liberale che uno riesce a tenere in piedi in questo mondo
Io ho l'impressione che la globalizzazione non sia né buona né cattiva è un fenomeno credo immanente capisco e apprezzo l'osservazione acutissima del professor Romano e cioè che la globalizzazione così come lo è la immaginiamo
Non è detto che avvenga
Può darsi che sia una cosa diversa
Però è un fenomeno come dire che io trovo anche che la Resistenza personale culturale alla globalizzazione del gusto che pure un fenomeno molto pervasivo molto violento come ho cercato di spiegare sia in realtà un atto dopo la chiusura nelle proprie radici culturali diciamo così localistiche che rassicurano sia un atto fondamentalmente integralista quindi
Odioso
Non me ne frega niente non ho Nostalgia di tutto l'apparato gusto logico che la sinistra ci ha messo di fronte per vent'anni per diversi gravame italiani non me ne importa niente dello slow food non mi importa nulla di Tex Willer
Proprio e trovo che sia davvero un armamentario vecchi
Occorre chiedersi invece dov'è il pericolo della globalizzazione e ce n'è uno ed è il pericolo della finta globalizzazione
Quindi se uno va in un paese del Mezzogiorno oggi
Trova che le ragazze e i ragazzi sono vestiti come in corso Buenos Aires e le vetrine dei negozi sono forse più belle di quelle di corso Buenos Aires ma io mi chiedo se quella non sia semplicemente pittura su una pietra
Nel senso che in molte zone del Mezzogiorno Italia in realtà i fattori socio economici e di freno alla crescita culturale ed economica di quelle zone sono esattamente identici a quelle che si rimanda De viti De Marco tanto per per essere
Chiaro
Allora la globalizzazione è un fenomeno secondo me vitale inevitabili immanente è una visione un po'dei lumini sta non ebbe sicuramente la globalizzazione una panacea
L'unica cosa che mi preoccupa è tornò per finire al tema del dibattito ecco esto
Se la politica e anche lo strumento per governare e per interpretare dei fenomeni sociali quindi sotto la politica sta la società se tu non riesce a comprendere che cosa si muove nella società non lo governi allora noi abbiamo un bel discutere di nuovi strumenti di Nuova democrazia ma va riempita con un contenuto il primo contenuto mi hanno insegnato all'università è quello di cercare di capire come si muovono i fenomeni
Allora mi chiedo come la politica con la P maiuscola sia questo come invece la politica con la p minuscola cioè la nostrana
Ignori in maniera fondamentale sostanziale i fenomeni che si muovono all'interno dalla società e nel perimetro del costume e della civiltà materiale
Oggi in Italia e nel mondo e mi chiedo se non abbiano riflettuto sul fatto che una lettura lezione sul futuro che possono che gli deriva dall'andare semplicemente al cinema
Ho passeggiare per le nostre città Nunzio ugualmente se non più importante di quanto non sia la lezione sul passato che traggono
Senza poi capirla fino in fondo dai dossier che ci arrivano dal KGB
Grazie allora finito questo giro abbiamo una mezz'ora
Nella quale vorrei che intervenissero il più velocemente un po'tutti
Mi pare che le domande siano abbastanza chiare cioè è inevitabile o non è inevitabile è buona o cattiva
La mondializzazione è l'ideologia del nuovo millennio dopo la caduta delle ideologie occorreva non occorre un governo mondiale quali strumenti offre la la cultura liberale per affrontare questi problemi
Massimo
Sono sono convinto che questi siano poi tutti i terreni
Come dire difficili complicati la magia romano ci ha mandato una serie di Warner indica specifici no nel siamo nella nell'avere cautela nell'affrontare questi questi discorsi
Credo però che sia da chiarire almeno da parte mia chiarire due punti su cui sono convinto di essere c'è un'opposizione corre il primo è che la globalizzazione non è unico non è un'ideologia cioè non è una costruzione mentale un fatto oggettivo
è una di quelle diciamo ondate di distruzione creativa no dice un preferiamo memoria che nella quale siamo immersi
E ed è un dato di fatto è una è un una sostanza no nella quale confluito nel quale oggi noi siamo siamo trasportati
Questo fatto comporta una serie di conseguenze drammatiche a mio modo di vedere se non vengono governate o comunque quanto meno comprese
Negli Stati Uniti lei compagnie di telecomunicazione dopo tutto l'ambaradan del no del delle vicende finanziarie ultimi anni sono diventati cinque sono cinque operette comunicazione che in un modo o nell'altro
Controllano guidano e danno il passo dell'evoluzione tecnologica
La al il la legge sulla liberalizzazione sulla modernizzazione intensi Rizzi finanziarie come viene chiamata che sta passando al Congresso americano sostanzialmente rompe le divisioni fra Societ fra banche d'affari banche commerciali strutture brokeraggio città assicurazione eccetera e permette la messa insieme di tutti questi elementi
Allora mettere insieme
Le grandi opere sparse americane come grande spettro Caraccio come grandi banche commerciali con le grandi con le grandi banche d'investimento vuol dire creare dei giganti nord del che l'economia e la finanza rispetto ai quali diciamo tutto il resto in qualche modo impallidisce
Il Comitato di Basilea perché il comitato che ha sempre regolato unificando le le le procedure attraverso il la posizione del banche centrali sulla validità del mondo che fanno parte di questo comitato è che dalle regole
Rispetto alle quali le le le banche devono uniformarsi ai poderosi Lea sostanzialmente abolito tutti i vincoli di capitale quindi al rapporto vincolante no fra capitale che impieghi delle banche del mondo
Questo vuol dire che sostanzialmente ciascuno si governa la propria dimensione di rischio
Fondandosi sulla propria capacità di controllo quindi sulla strumentazione sulla conoscenza è un grande inno alla trasformazione cioè al al momento in cui la conoscenza diventa capitale diventa valore qualcosa di cui si parla tanti anni fa
Oggi diventa un fatto effetti allo questo vuol dire che nell'arco di poco tempo quando queste regole verranno introdotte applicabile a tutte si libererà una capacità di manovra sui mercati finanziari di dimensioni straordinarie ma tutto questo allievo di vedere comporta un emergenza un peso no se vogliamo del della dimensione economica e finanziaria
Che in qualche modo rischia di di abbatte
Nell'Ottocento e noi siamo ancora come dire in qualche modo portatori no di quel tipo di quel tipo di tensione allora
Io credo che questo tipo di di di fenomeni faccia sì che se domani ci fosse un crollo importante nordico Street Frollo importante costi che rappresenta metà del mercato finanziario del mondo trascina dietro di sé necessariamente una serie di decisioni politiche per esempio quella di immettere liquidità nel sistema e quindi di riaprire le dimensioni tipo inflazionistico
Che a loro volta no hanno poi delle conseguenze sui valori dell'ENEL piuttosto che sulle decisioni che i governi devono poi prendere in tema di tasse o in tema di politica economica allora
Tutto questo come dire in qualche modo non sono inevitabili ma è nei fatti cioè sta funzionando così
E l'unica struttura politica oggi sia in grado in qualche modo influenzare questa cosa e lo diceva ambasciatore prima
Il governo americano comunque la struttura istituzionale americana perché diciamo è portatore no e portatrice non solo di un peso che un peso giù geopolitico e geostrategico ma soprattutto a immane non metta del prodotto c'è un quarto potenziano del mondo rimetta del dei mercati finanziari del mondo
Allora
Il tema uno rivedere oggi si pone così dal punto di vista di un paese come l'Italia tema si pone nella capacità che ha un paese come l'Italia di rinnovare corista politico di essere dentro in un sistema politico multipolare
E di essere in qualche modo portatore di un pensiero che ridi lanci no questa questa dimensione imperiale che la coppia americana sta assumendo perché se non riusciamo a introdurre questo tipo di come dire di di di pensiero no questo tipo di di piccola logica
Paritetica all'interno
Di quello che sta che sta succedendo difficilmente riusciamo a governare non riusciremo a governare i processi preziosi che verranno e diventeremo vittime ma poi alla fine di quello di quello che succede
Questo significa per noi riuscire a ripensare no sistema politico non solo diciamo nei nei suoi meccanismi se vogliamo di dettaglio no meccanismo elettorale sembra proprio nel suo ruolo cioè nel suo nel suo senso non la sua capacità di essere presente non solo sotto il profilo tecnico amministrativo su cui siamo largamente carente ma soprattutto sul suo terreno del del posizionamento strategico
Il settore
Grazie io vorrei aggiungere il un punto una domanda le cose che ho detto prima il punto di cui occorrerà in qualche modo tener conto di questo processo di globalizzazione quello del dell'ignoranza Franco Tatò sollevato il problema del ignoranza rispetto a determinati processi a determinati innovazioni tecnologiche chi è colto viaggia in internet
Chi non colto in questo senso intendo anche chi non ha un minimo di conoscenza della lingua inglese non viaggio rimane inchiodato al territorio ma in realtà un serbo dalla gleba
Può anche darsi che consumi come dice Andrea Monti le stesse cose che si consumano a New York ma le consuma al modo stesso in cui gli africani vestivano decotto lire di mancia sta perché gli inglesi di mandavano decotto Nina di mense sta al modo stesso in cui i poliziotti egiziani vestivano il Blackberry perché gli erano sono persino riusciti a venderli Barberi
In un Paese in cui piove grosso modo due volte l'anno i poliziotti egiziani al Cairo avevano tutti un impermeabile berberi in dotazione questa è la regola per chi non è conto per il servo della gleba
Per chi non è in grado di viaggiare io vi chiedo soltanto una cosa provate su internet che a fare una qualsiasi ricerca su un personaggio slavo per i personaggi slavi si pone il problema della grafia si pone il problema della traslitterazione provate a fare una ricerca su Gorbaciov scrivendo Gorbaciov come è scritto sulla stampa italiana
E mi direte quanti siti e voci troverete ma se lo scrive erette invece come è scritto sulla stampa anglosassone troverete dieci volte tanto
E allora
A questo punto Center a fare chissà viaggia chi non sa sta fermo il l'Italia mano correttamente è un Paese incolto
C'entra a far lo è statisticamente in conto perché è un Paese in cui il quarantotto per cento delle persone che si iscrivono alla scuola dell'obbligo
Raggiungere il diploma di studi medi superiori
Contro l'ottanta novanta per cento in Germania e in Francia
Perché è il Paese in cui grosso modo due terzi degli iscritti alle università vengano per tutti lungo la strada contro percentuali molto più alte
In altri Paesi europei che in una ingegneri che è una pletora di medici insomma che ha una geografia
Culturale professionale diversa e più più bassa di quella di altri Paesi europei
E allora attenzione ci sono c'è anche la globalizzazione certi Paesi viaggerà bene sul binario giusto né in altri Paesi produrrà lecco torri dell'immenso estere queste cose ho poi aggiungo una domanda in tutto questo dove è finita la sussidiarietà
Perché la sussidiarietà attenzione non me necessariamente compatibile con la mondializzazione
Quando ci si mette o dice
Occorre la Consob mondiale occorre la l'Antitrust mondiale
Occorre dossier detto da altri per esempio attenzione i futures stanno creando una massa di denaro incontrollabile che nessuno usava quanto Monti
Che nessuno stampa quindi bisognerà che qualcuno lo controlli ne consumiamo postulare l'idea di un Governo mondiale sia pure funzionale limitato a cose specifiche
Ma non avevamo detto che uno dei maggiori principi liberali del mondo moderno era la sussidiarietà in tutto questo quanto spazio rimarrà la sussidiarietà
L'atto sì polemico sulla sussidiarietà nazionale merce
E nazionale no dall'evento dalla competitività del sistema se se per nazionale terrazzo Venter non siamo per la Catalogna lei intende nazione né allora né a livello nazionale un giorno sarebbe d'accordo
Dopo di quella la alle domande anche dici smettono svolgo da chi vota lega la tendenza globalizzazione inarrestabile sommessi
è una cosa buona quella cattiva non necessariamente
Ha ragione l'ambasciatore ma secondo me cosa diventerà la globalizzazione non lo sappiamo un certo punto sarà quello che sarà con tutte le cose che succedono al mondo con la politica turca
Infatti a mio modo di vedere che proprio nel processo di globalizzazione pur con la potenza economica e finanziaria degli Stati Uniti
Non credo eseguiti da soli poté annunciano determinati ammesso che abbia una visione che vogliono determinare un processo concetto è già quasi miracolosa che ha deciso il processo di globalizzazione
Le più macina sicuramente avrà un peso determinante in come questo processo a un certo momento non si concluderà insomma considera sarà probabilmente una tendenza che che prosegue
Niente
Si è parlato dal diverso grado di altre attività dei sistemi economici del nazionale chiamiamoli così
Sistema paese
E qui viene il tema della dimensione della politica come dimensione nazionale io qui percepivo una specie di così negatività in questo elemento mente secondo me è la dimensione nazionale la politica in questo momento essenziale
Fattori ha diciamo la politica la responsabilità del management il sistema del sistema Paese
Ed è un elemento che entra nel tessuto globalizzato come l'elemento di guidato la competitività del sistema Paese rispetto agli altri sistemi alla responsabilità cento e cioè la responsabilità della competitività del sistema Paese italiano e della FIAT ora di Mediobanca
E della politica italiana vista globalmente a mio modo di vedere
Teniamo conto che non bastano le norme europee a cambiare comportamenti che politici con la mia generazione
Insomma la legge no e così via però
Chiaramente la politica italiana se vogliamo dirla tutta negli ultimi decenni
Ha fatto di tutto per rendere il sistema Paese Italia attraente solo italiani su italiani che riescono a districarsi che servivano i misteri della quattrocentottantotto
Ecco se l'attrattività del sistema paese ha un valore abbiamo sbagliato tutto
Perché se siamo attraenti se vengono capi per il termine si spingono non in posa l'investimento che avete stima che si muove però e poi potremmo scrivere oggi no come opera iscritto alla Società aperta e i suoi nemici rischiamo la globalizzazione
Però la la secondo secondo me
Il fattore diciamo di inarrestabile Rita dalla globalizzazione su cui si può discutere insomma
Secondo me è quello che ci porterà a a fare una domanda profondamente scandalosa proprio la politica
La politica di questo governo sto riferendomi al governo attuale non mi sorprende non domanda generale di un cittadino a Maurice rispetto al governo che ha eletto attenzione Carletto per cui a quello che si merita
Dice sta aumentando il valore del nostro sistema Paese la sua ricchezza o no
Che è un modo completamente diverso a mio modo di poche prove politico
Però se tendenza alla globalizzazione inarrestabile domande chiedono posti dovranno positivi sono queste
Periodo senso e più importante domandarsi
Il governo sta aumentando il valore dello smog paese che domanda ci sta diminuendo la disoccupazione
L'ultima osservazione spero che non succeda mai il governo mondiale cioè il viva la dimensione nazionale
Vergottini
No io prenderei tra le tante cose che sono state dette il suo totale tante sollecitazioni ma volevo richiamarmi a quanto se presidente me lo consente a quanto Monti diceva prima
Su questa situazione di arretratezza nella formazione culturale cioè si può si può pratiche i ragazzi dei dei giovani eccellenti
Qui si potrebbe fare un un doppio ragionamento uno si potrebbe arrivare a dire ci può essere una forma di globalizzazione del ritardo culturale cioè sì c'è poi sua dimensione generalizzata è fatto di rimanere indietro
L'altra osservazione
Forse un po'più ottimista e predire la globalizzazione intendi intendiamoci ha coperto e ne fece questa corretto oggi cioè certi livelli in certi settori già tecnologia incerti capacità di formazione
I di diffusione ecco e richiede alla cultura media di un paese di stare al passo dei vari settori
Che sono interessati
Cioè non si può rimanere indietro qui non se Bremen dietro l'aggiornamento tecnologico e cioè perché
Questo mi sembra banale se volete ma
Pare che esca un po'da quanto è stato detto allora a questo punto probabilmente si potrebbero fare delle sequel Gori chiamare non fare perché son cose note richiamare le ragioni del per la nostra scuola il nostro sistema d'istruzione
Quindi generare nostra cultura in certe situazioni ma sulla cultura formazione di base è rimasta in
Quindi si può fare un'analisi e ci sono i dati sufficienti per farlo per spiegarci il perché questo è successo mentre più di
Indicare delle soluzioni
Non c'è la capacità politica e la volontà politica di farlo perché le ragioni per cui nostro sistema che parte dai tecnici io non partirei dalla la livello universitario cioè dei piani alti il nostro deficit nei piani bassi cioè la scuola materna la scuola inventare quindi noi a abbiamo una situazione in cui si sono contrapposte
Intende il mondo cattolico respinte mondo comunista
Di tendenti a conquistare quello che dovrà essere il modello di formazione civica dei bambini quindi
In un certo senso ha cercato di sostituirsi al modello Seprio fascista in cui c'era una un'omogeneità Ali non c'è l'opera di contrasto quindi fascismo a
Elaborato ha sviluppato un certo modello nazionale portando la sua direzione però lasciando una base di identità nazionale tradizionale se volete comune
Il contrasto tra la vocazione del partito democristiano dalla parte da sinistra l'altra è stato quello di impadronirsi schema da cultura della formazione scusate e in questo modo ha paralizzato e
Cartacce ha cancellato tutto una serie coi tradizionali o li ha messi da parte e qui ci sono tutti gli studi che voi conoscete su identità o sulla sulla sulla crisi l'identità nazionale gli autori notissimi non sto neppure città però la verità che noi a parte tutto abbiamo interamente una grossa carenza vuoi per la formazione iniziale che c'è un e quindi queste si gli esperti e c'è chi si occupa di istruzione tutte cose le sa chi ma prove ma siccome non è tanto fare questa analisi
E sicuramente ci sono persone molte più esperte e di me che possono dare qualche fare qualche osservazione pertinente
Per problema è sapere sì una volta che si sa
Quali sono le cause dei nostri mali vedere se è possibile rimediare perché noi tutti sanno pregio che la politica divide la selezione degli insegnanti elementari vitali in pratica non esistita se non s'in termini di possibilità di impiegare depresso quindi tale che non si è fatto una politica di formazione dei formatori
è lì che nascono purtroppo i nostri mari poi a cascata noi ci ritroviamo a livello di università a cascata però ecco quindi questo è un grandissimo problema ma ripeto un un conto è individuare cioè capire che sister rendersi conto per coscienza del problema un conto è sapere come uscirne fuori quindi scorse
Quasi quasi impossibile da fare in poche battute però è chiaro che ci deve essere una scelta di fondo è qualcuno che ha la forza politica portando avanti quindi il nostro ritardo culturale a livello poco punto di a meno regionale europeo o mondiale che diavolo sia parte da queste sono un possiamo pensare di formare solamente quando la gente ha già il Bello di istituti professionali università sì alle spalle ci sono sette otto dieci o sotto l'ICI anni di formazione insufficiente queste opere vero dramma Papi in termini di comparare
Sì ho né con gli altri sistemi formativi
Quadrio Curzio definita la sussidiarietà
Dov'è finita ma speriamo che
Avrebbe io penso che
Noi stiamo vive
Non solo sotto il profilo i fenomeni economici ma evidentemente anche nella politica mondiale e credo che la sintesi alla fine spetti allo scienziato Della politica quale io non sono non dobbiamo dimenticare che ciascuno di noi porta qui ha una sua formazione si ficca e dette dunque i fenomeni dal suo punto di vista io credo che alla fine la sintesi probabilmente spetta alla politica quindi io parlando come economista dico siamo in una grandissima transizione i fenomeni economici e per i fenomeni politici mondiali e non dimentichiamo che in questa transizione la geo economia mondiale non ci ha ancora dato una grande risposta dove si andrà a collocare quello che di per sé è un pianeta che sta tra nord sud
Orjen che l'ex Unione Sovietica e questo secondo me è una delle grandi incognite di questa transizione ma venendo a due concretezze gli aspetti che giocheranno di più in questa transizione sono stati già sottolineati una certamente quello della diffusione delle conoscenze
Non necessariamente connesse alla diffusione dell'informazione la circolazione dei modelli di consumo che e in più in atto nei pareri
Sì sottosviluppati certamente è uno dei fattori che determinerà una spinta formidabile nei movimenti migratori quelle diffusione di modelli di consumo non di modelli di conoscenza
E l'altro aspetto è la velocità dei fenomeni vorrei dare Riondato secondo alcuni studiosi di statistiche economiche
Nella seconda parte del Settecento la Gran Bretagna impiego in pieno avvio di rivoluzione industriale sessant'anni a raddoppiare il proprio il PIL pro capite e per quei tempi apparve una cosa formidabile la Cina dopo la Rivoluzione culturale cosiddetta impiegò dieci anni a raddoppiare il proprio PIL pro capite questo vuol dire che la velocità dei fenomeni economici sta subendo un'accelerazione tale che i rischi essi della politica perché io credo nella politica e nelle istituzioni dovranno essere saranno sottoposti a una pressione formidabile per reagire a questa velocità dei fenomeni economici io non ho la risposta ma d'altra parte spetta non c'era nessuno non c'era neanche il governo
Ultima battuta ecco la sussidiarietà è certamente un principio snodo della interpretazione De la prescrizione né i fenomeni economici politici e istituzionali secondo alcuni studiosi uno dei concetti più attraenti Pius curi comparsi sul scena dell'analisi politica ed economica ricordo tuttavia che la sussidiarietà opera sui quattro punti cardinali può spingere verso l'alto perché ci possono essere forme di governo necessarie e richieste dalla su sci di Aieta che stanno verso l'alto spinge verso il basso cioè spinge verso la concorrenza può spingere verso lo state può spingere verso il mercato cioè non è un principio che opera solo in una direzione
Come economista direi che è un principio che consente anche l'esercizio molto del discernimento a seconda delle circostanze quindi sussidiarietà non vuol dire solo governo dal basso dipende dalle circostanze
Naturalmente è un principio che gli economisti riducono pochissimo per gli economisti la sussidiarietà è composta da tre cose chi raccoglie le tasse chi fa la spesa pubblica
E chi regole e mercati voi capite che questa è una concezione alquanto riduttiva di sussidiarietà
Il fatto che si vada verso forme di cooperazione sovranazionale a mio avviso non va contro il principio di sussidiarietà perché taluni fenomeni possono essere regolati solo in quel contesto
Quando Curzio ci ha detto
Che la sintesi non poche
Strappata dalla scienza da uno scienziato della politica mi sembra inevitabile chiedere ah professor Sartori pregherei anche come vice presidente di Società Libera visto che stiamo chiudendo non soltanto questo dibattito ma direi di tre giorni di lavori
Di di fare un intervento per
Il per dacci Luís questa sintesi della discussione aveva fatto fino adesso
Prego
Ma perché colpo quasi
Baggio sì Baggio figlia di dire qualche cosa
Anche perché appunto così come
Gli economisti hanno scaricato su di me la politica io scarico su di loro l'economia e quindi quel che ha fatto reso la sintesi con questo non la facciamo
Però
Vito avete veramente costretto sono costretto qui quelli cito
Violentato a parlare allora mi ha molto divertito devo dire
L'osservazione dell'ambasciatore romano
Punto l'altro politico
Quindi quindi io devo riallacciarmi a Luís
Sulla democrazia nazionale che rischia di di ribellarsi
Bellina questi
Parliamo dell'Europa ora non
La globalizzazione io la globalizzazione
Se devo dire un'eresia
Comincia con la scuola di di di di Manchester
Lasciate fare lasciate passare mai riuscita alla globalizzazione Inghilterra vendeva i poveri comprava se questo flusso si rovescia e diventi in entrata i poveri producono ha un costo più basso ovviamente perché il costo del lavoro e dieci venti volte inferiore allora voglio vedere se regge la globalizzazione in entrata perché questo produce la totale disoccupazione dell'Occidente ricco che paga salari ben tre volte superiori a quelli del
Dei Paesi
Quindi
L'ultima parola la mia ultima parola economica e questi
Ma voglio tornare alla alla dim alla democrazia nazionale
E all'Europa quindi in questo sta il piede il contesto era questo
E l'Europa è in verità in massima parte
Tecnocasa troppa è un sistema a gestione tecnica
Al quale viene aggiunto un Parlamento europeo a elezione quindi democratica per il quale si chiedano sempre maggiori poteri
Ma io
Sono molto preoccupato di questa di questa andamento schizzo coi di
Che in verità il Parlamento europeo non è un parlamento una somma di rappresentanti nazionali
Per avere un Parlamento europeo che sia in prima istanza europea e non semplicemente quello che ebbe
Deprecabile ha cioè un congresso di ambasciatori di ostili e contrari interessi come più o meno
Diventerà se la democrazia nazionale si vendica vede in questo processo per per ed avere un Parlamento veramente europeo ci vorrebbe una cosa che non abbiamo una lingua europea perché insigni rappresentanti la democrazia ancora al territorio la Lima
La Tecnogas la tecnocrazia no ma la democrazia si se io prova a presentarmi candidato in Giappone
Non vengo eletto
è del tutto ovvio anche se si fa un collegio unico nazionale europeo
Gli italiani voteranno per l'italiano non voteranno per l'Orlandini
Ieri in cui non sanno neanche pronunciare il nome quindi non se ne esce da questo
La democrazia se mai fa discendere sempre più verso il basso e verso il piccolo versi localismo
E quindi il Parlamento europeo
Speriamo che non si vende che troppo ambasciatore perché se no va anche a disturbare la tecnocrazia europea che è l'unico meccanismo efficiente che abbia
Chiudo
Ma otto sono stato costretto a parlare ora altre grazie
Ma non cado nemmeno io nella trappola di voler fare una sintesi difficile o impossibile credo però anche a conclusione di questi tre giorni che si possa dire che il cammino della libertà
è in cammino
E che probabilmente il prossimo convegno anziché chiamarsi la libertà dei moderni si chiamerà la libertà dei postmoderni