"L'ordine dei giornalisti, il referendum promosso dal Club Pannella nel 1995..." servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'Archivio di Radio Radicale

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio questa volta veri proporrà una registrazione del dodici novembre novantacinque quando in occasione della campagna referendaria promossa decreto tra nella anche per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti
Referendum poi svolto sino al giugno novantotto che fece registrare oltre il sessantacinque per cento di sia l'abolizione manca risultò nullo
Per il mancato raggiungimento del quorum venne organizzata a Roma un dibattito sull'argomento protagonisti tra gli altri Marco Pannella Mario Petrina presidente per l'ordine dei giornalisti Franco Abruzzo presidente dell'ordine
Regionale della Lombardia quello che ha deciso la radiazione di Vittorio Feltri
Bruno Tucci presidente dell'ordine
Regionale del Lazio
è il direttore di Radio radicale Massimo Bordin
Esportiamo una sintesi di quanto venne discusso quel giorno
E vorrei ringraziare di nuovo non come già dissi a Bari non su per scontentezza
Ma con convinzione
Mario preti pareti di una e
Il presidente dell'ordine
Il collega e il presidente dell'ordine
Per avere egli e accettato con entusiasmo questa dialettica democratica e questa ricerca
Nell'approfondimento delle regioni
Di ciascuno di fronte alla problema Della riforma
Che in modo diverso
Ci muove
E ci appassiona ci interessa ci coinvolge
Riforma sicuramente per via legislativa richiesta ormai
Da lustri
Auspicato da Berlusconi
E attraverso e questo è il punto che noi dobbiamo approfondire approfondire
La dinamica che una richiesta referendaria a anche nei confronti in primo luogo nei confronti del cammino legislativo
Io credo che il vero tema di oggi
Non sia quello di essere
Però
Un contro l'abolizione dell'ordine
Non è vero che ci muove sempre però qualcosa
La riforma non avendo referendum propositivi non tra è uno dei in questa sede referendaria
Di individuare quali sono le forme di superamento della singolarità italiana anche quella dell'ordine
E comprendere insieme
Sì
Il raggiungimento eventuale
Delle firme necessarie
Per a vedere la prospettiva fra diciotto mesi
Di un referendum su questo tema
Si è di interessi
Comune
Ai fini dell'obiettivo di una riforma liberale da Stato di diritto e moderna e contemporanea
E in questo senso quindi di superamento di riforma la riforma è sempre un superamento
Un se invece occorre da una parte o dall'altra augurarsi che lo stimolo
Referendario venga manca
E che la politica si trovi
In una fine legislatura nella quale quindi è chiaro che non se ne occuperà
E in un avvio di legislatura pare altrettanto chiaro che non se ne occuperà
Se quindi dico subito la qual è la mia convinzione se invece non sia necessario come la vicenda commercio come altri vicende come la stessa vicenda dell'aborto
Quindi dobbiamo dimenticarci che noi riproponiamo quel referendum perché venne approvata quella legge per impedire il referendum venti giorni prima
Quindi la dinamica
Che instaura una richiesta referendaria non fallita è una dinamica riformatrice
Il fallimento dell'attenzione referendaria soprattutto questa volta come a diciotto mesi non assegna di Monti
Il fallimento è d'interesse di coloro che vogliono riformare l'ordine
Ho eh
Di interesse invece di avere questa forza
Certo oggi è molto antica
Perché la Corte Costituzionale con la sua giurisprudenza contraddittoria
Ha dato rilevanza alla intenzione del legislatore referendarie indiretto facendo del comitato promotore a firme raccolte depositato un potere dello Stato
è indubbio quindi
Che
La riforma
Parlamentare legislativa
Ci vedrà consenzienti e stimolante
Se la riforma va nella direzione liberale non nella direzione corporativismo
Se va nella direzione e ricominciamo a fare un po'di conti verità
Perché
Qual è la storia di questa singolarità italiana intanto comincio col dire la storia
Da Labriola Targetti alla costituente la sinistra fu mobilitata contro
L'istituto ordine o albo obbligatorio
Da Labriola a Targetti come ricorda Bari
In una linea
Di
Alternativa se volete di classe da Terzo Stato ma liberale
Che raggiunge Umberto Terracini il quale da
L'unico esempio di disobbedienza di coscienza da parlamentare rispetto al suo partito al Senato su questi
Ma il filone già ed è quello nostro
Già allora extraparlamentari perché costretti da Ernesto Rossi a chi vi parla eravamo sulla posizione
Propria di del mondo liberale di Einaudi e della sinistra nei confronti invece delle posizioni più favorevoli
Al corporativismo che sono quelle di Dossetti quelle di un certo tipo dati mondo cattolico e di alcuni margini della sinistra
Delle corporativismo presente
In quella
Realtà della prostituta
La cosa
Devo dire sarebbe divertente se le questa cosa non si verificasse un esperimento in corpore vili
Riducendo l'Italia
Il giornalismo
L'articolo ventuno dalla Costituzione
La nostra identità a tutto a oggetto di esperimento in corpore vili partito pericolosi
E allora io qui vorrei semplicemente
Ricorda che noi non possiamo immaginare come immagino per esempio il partito dei giudici
Con una continuità etiche con le concezioni etiche e del diritto e della visione dello Stato
Corporativismo
Stato etico stato delle corporazioni facili delle coccole
E la posizione inconsapevole di Caselle e di tutti coloro che vedono il CSM
Come organo di rappresentanza politica e non di amministrazione
No delle proposte di amministrazione della vita amministrativa nella
è la riproposizione Altai faziosa
Concreta del vecchio sconto fra le grandi intuizioni e le grandi aberrazione gentiliana
Dello Stato etico e corporativi sta e la vecchia ostilità a che i momenti sacri dello Stato e della società la giustizia esercito e poi pigliarmi Retablo mezzi Chiappa giornalismo no inseriscono la democrazia va bene per il volgo sapere dall'astro Lanza per banali
Della vita di ogni giorno ma nei momenti da fare se c'è democrazia guai se c'è una unicità di giurisdizione
Guardi se no avrei introduciamo anche le ingiustizie e i Fori particolari e se non giustifichiamo empiricamente
Come fonte di diritto e di giustizia le corporazioni con la c minuscola dei giudici le giornaliste che emerge dagli avvocati tutti quindi sia ben chiaro che questo è il confronto
Oserei ignoranza e cultura oltre a memoria che oblio
Ed è anche lo scontro fra una revisione dal Terzo Stato liberale e dello stato di diritto
Una concezione fascista cioè nel senso più Aldo Alfredo Rocco Antonio rozzo
Giovanni Gentile Bottari ed esce
Questa è la verità nel solco del quale ci troviamo
No
Le affermazioni di Einaudi
Come tutte le stagioni profeti sulle Province sull'economia sono l'annuncio per il due mila e mi permettevo di dirlo nell'ambito del sessantotto sessantanove settanta i colleghi agli altri di allora
Ai marxisti ma solo oggi dei marziani
No conferito fra di loro in quegli anni
E che non erano l'annuncio del dormiva non era né Mao e forse nemmeno Tavano toccavamo contromano
Con Morante Turchia
Ma è fra Einaudi
Coloro cioè
L'empirismo
Anglosassone la visione liberale antistatalista
E da questo punto di vista paradossalmente antica il segnale anche se poi c'è un terzo dobbiamo recuperarle tanti
E
Tutte le altre
Visioni questo l'annuncio e le parole di Rinaldi
Sì
Ci sono non solo un prodotto U oggi servirebbero sono protetti anche
Sono semplicemente chi ha perché c'era liberale è chiaro che la cultura liberale in un Paese che da ottant'anni distrutta
Con i tre il ventennio fascista
E con il quarantenne opposti fascista animato in modo particolare vale tre edizioni Dossier tiene cattoliche da quelle comuniste
Pone anziane cioè nemmeno nemmeno alla Lucas o non so che cosa quelle del vecchio trasformismo della sinistra che è questa noi siamo sempre coloro che evocano
La destra storica e per questo ci siamo situati all'estrema sinistra
Contro la sinistra storica perfino ai conventi di ieri si riproduce come sinistra trasformista
Come il trasformismo da Crispi ad oggi
Diceva dunque Einaudi
E pensate sugli albi del giornalista nel quarantacinque quarantadue Albini prego
Albert sino al secondo sul quarantacinque
Al dei giornalisti idea da Ted ampie da Tanzi professori da giornalisti manca o migliore l'Italia di oggi e vede uno smodato Bruno come noi adesso
Da gente vogliosa di impedire al tour di pensare con la propria testa io qui non
Non sono d'accordo sono più moderato non presto di tono come fa Einaudi
Da gente orgogliosa di impedire altrui ripensare proprio non ci sto
Non sono d'accordo con il non è così
Magari ci fossero
Non c'è nemmeno più
Giornalisti sono tutti coloro che hanno qualcosa da dire o più semplicemente sentono di poter dire meglio presentare meglio la stessa idea di altri dicono presentano male
L'Alpi
Einaudi l'albo apprezzate l'arma finta loro e un comico non senso se per mezzo diverso si presume di dare un giudizio sulla capacità ad esercitare l'arte sulla durata più o meno lunga del tirocinio prestato
Inteso così Rinaldi si ridurrebbe ad una falsa qualunque imbrattata essendo certissimo di ottenere il certificato di frequenza mille cento quant'altro da uno dei tanti direttori di giornale
In ogni paese di grande libero giornalismo vi sono i freelance
I selvaggi che non vogliono appartenere ad alcun giornale
Ma indiano Trefiletti notizie e commenti che i direttori sono lieto di pubblicare perché dicono perché il professionale non sa o non inventa un intuisce
Vi sono i reali inglesi i quali mandano prima la notizia e non sono nemmeno conosciuti
Firmano con un numero convenzionale sono pagati un tanto per lui commenta
Chi propugna l'idea dell'albo in realtà vuole conseguire un fine tutto diverso
Creare un corpo chiuso old aperti
In cui vi siano giudici e giudicabile
In cui vi siano giornalisti i quali si pronunciano sulla dignità indennità civile politica o morale gli altri giornalismo
E prosegue Rinaldi la legislazione sulla stampa deve essere riveduta in questo unico senso
Che ogni giornalista e si è chiamato a rispondere di quel che scrive che la diffamazione ingiurie all'invenzione consapevole di notizie false esso giunge subito Einaudi
False non tendenziose perché tutte le notizie sono tendenziose quando sono date da un cervello pensante
Siano puniti se commessi a mezzo della stampa alla pari della diffamazione dell'ingiuria altrimenti commesse che anzi il mezzo usato dalla pubblica stampa si è un'aggravante del reato commesso
Coordini nulla giudice della dignità un'indennità del giornalista e non può essere il giornalista
Giudice delle vendite all'indennità del magistrato non può essere il magistrato ecco un altro nostro letale
Neppure se eletto membro chiedo scusa sette ma se eletto membro del consiglio dell'ordine dei o altrimenti chiamato a dar sentenza sui colleghi in una professione della quale tutti tutti gli uomini ventisette sezioni alcuno
Possono essere chiamati a far parte per un'ora o per un anno per tutta una vita nella quale è essenziale si possa entrare ad ogni istante da chi ha qualcosa da dire
E dalla quale si repulsive quando la penna più non sappia mettere sulla carta nulla che valga nella quale sono sempre più vissuti gli uni accanto agli altri imbratta carte grandi pubblicisti silenziosi correttore dell'approdo altrui o traduttori in lingua volgare delle parole confuse giunte attraverso l'aria da Paesi era continenti lontani
E rumorosi esibitore idee proprie improvvisazioni ma che e che cosa significa un tribunale di pare
Null'altro che uno strumento prezioso per impedire agli avversari agli antipatici ai giovani agli sconosciuti l'espressione libera del pensiero null'altro che un mezzo per insomma avere ente l'atto obbligatorio immorale perché tende a porre un libro albo
Obbligatorio immorale perché tende a porre un limite a quel che è di limiti nona e non deve valere alla libera espressione del pensiero a mettere il principio dell'albo obbligatorio sarebbe un resuscitare i peggiori istituti delle caste e delle corporazioni chiuse prone ai voleri dei tiranni e nemiche acerrime dei giovani dei ribelli dei non conformisti
Gli altri hanno in questa materia del onorabilità dei giornalisti una sola ragion d'essere quando gli ordini siano non solo aperti ma facoltativi Paolo e quando l'esercizio professione giornalistica sia libero tutti
Una chicca
Io un uso questa citazione
Perché questa questa è l'essenziale
Della
Motivazione premessa alla proposta di legge
Numero cinquecentosettantadue del sei maggio novantadue dieci giorni dopo la nostra
Presentata da un solitario deputato Tatarella
Tatarella è latitante
Non mi risulta che abbia firmato fatto firme
E il latitante o peggio Paolo Barile
Eguaglianza questo ben di Dio non ci sia un tavolo da me dire dei referendum non si devono fare
Con i suoi sgangherati articoli che nessun direttore di giornale serio detto hai dormito male bevuto Sri fallo risale
Io ti manderò quell'articolo nel quale in ogni riga c'era una inesattezza è una disinformazione ecco allora voglio dire ecco allora voglio dire è quella di l'attuale questo riflesso
E che è uno scrive sempre bene è uno scriveva sempre male Einaudi chi dice
Esistono nel momento in cui non è un terzo più da dire può accadere o io stavo invece molto più modestamente dicendo che poté aver dormito male quella sera ha bevuto per la mattina
Essere accecato dall'odio anti radicale inizia duecentotré dose era nell'interesse del lettore ma anche di Barile non pubblica Gennaro Barletta
L'ambito robaccia del Nomentano delle più in scena insieme a Nicola di Dante Tatarella e latitante barile il quale nell'ottantanove in problemi dell'informazione cita edita queste informazioni
Potrei continuare poi ci torniamo nella citazione della dottrina quasi unanime
In senso abolizione
Abrogazione
Di incostituzionali
Quindi barile dice
Nel fascicolo gennaio-marzo ottantanove dei problemi del formazione testualmente che le dottrine quasi unanime nell'affermare l'incostituzionalità malgrado quella
Non non scuse né proseguo parlerai mai formazione
Ma scusa io cito io c'ero che arriva io guarda e queste sono propaggine sono otto pagine e attua ringrazierà di più perché continuerà legato Ternana va be'se mi interrompi essendo uno dei correlatori vuol dire che è un pochettino atti rating anzi mi fa piacere
Solo che solo che dove ha trovato allora pro io ti rispondo Grimaldi tu non hai nessun tempo nessun'autorità per dirmi che io sto avvisi informando manco per il caso anch'esse preside anche nessuna io gettando quali le
Io sto citando notarile però si sentono per
Bruno l'accordo
Sì all'altro come dire meno sboccato perché tu magari non c'è sboccato ma di moderato non sa nemmeno cosa si sta
Può avere a allora
Allora che cosa ci spiega Barile che appunto dinanzi ad una sentenza della corte costituzionale sembrava ecco non ritenere no manifestamente anticostituzionale la cosa ricorda che sulle orme di Gustavo Zagrebelsky
Cioè gli altri Livio Paladin pormi ricorda qui Labriola e Targetti
Che per grazia Corleto Enzo Cheli e io Barilla
Sergio Fogli
Maurizio pagate avrà ecco Raimondo grazie a parte perché loro città continuamente
Sono unanimi
Poi cita Paolo Murialdo
Che in quel momento aveva sono unanimi nel sostenere che la sovrapposizione fra corporativismo il sindacalismo non può più oggi ormai essere giustificata mediocre berbero
Sull'incostituzionalità dell'ordine obbligatorio le giornaliste quindi mi sembra che si possa concludere come sembra privilegi quindi cito
Le conclusioni di Bari
In primo luogo è indubbia la violazione dell'articolo trentanove della Costituzione per la sovrapposizione dei poteri sindacali
Almeno potenzialmente avvenuta perfetto della presenza dell'ordine giornalisti così come configurato dalla stessa Corte costituzionale
Sulla violazione della norma costituzionale sulla libertà di espressione del pensiero ci siamo già soffermati e non vi è dubbio qui converrà concludere il discorso la tesi contraria e quella che poggia sui seguenti ragionamenti
La libertà fermata da articolo ventuno come tale non è violata dalla presenza dell'albo obbligatorio giornalisti perché la Costituzione non disciplina direttamente alla libertà dell'informazione
Questo ragionamento Franco dice Roy nelle sue conclusioni non è che dici tu vuole eh e non sono io a
E questi qui Einaudi varie sono veramente degli immotivati sono degli estremisti dei radicali insopportabile perché usano veramente come si fa a dire non debba
Questo ragionamento scrive a Bari è totalmente falsa
Perché ormai da moltissimi anni alla Corte costituzionale ho ricordato poc'anzi la sentenza del settantadue ha affermato che la libertà di informazione sia attiva che passiva per dire così è un corollario ovvio
Se si riflette sul fatto che la libertà di scrivere comprende anche la libertà di vivere scrivendo ed esprimendo il proprio pensiero
La copertura costituzionale la professione che poggia totalmente il suo esercito di quella libertà non può essere negata se non negandosi la libertà stessa
Ha detto con estrema chiarezza a mezzanotte che in quel momento era come sapete è iscritto al partito comunista d'Italia
Le note caratteristiche della professionalità del giornalismo rientrano in pieno nel contenuto essenziale di un diritto riconosciuto senza limiti a tutti i cittadini
Cosicché limitare l'esercizio della professione di giornalista significa imporre un limite al contenuto della libertà di stampa incalzato dagli obesi
L'esercizio professione giornalistica e nell'attuale momento storico la forma di gran lunga più importante di esercizio della libertà di stampa
E l'unica idonea a renderla effettiva limitazioni al primo costituisco limitazioni alla seconda
E viene e cioè il limite non questa nel fatto che l'esercizio della professione giornalistica nella direzione redazione era stata periodica riservato agli iscritti all'albo non è altro concludo perché mi è bastato
Ci
Ma anche con due punte molto chiaro ribadisco libero in questo momento
Tutti i direttori
Anche quelli importanti tra virgolette per me in genere è inversamente proporzionale l'importanza ufficiale all'importanza area ma insomma ci siamo a livello ufficiale
Si pronuncerà abbastanza a favore e non c'è stato un solo servizio o editoriali sulla riforma referendari o no
Perfino sulla scuola elementare
Paolo Mieli parliamo dell'istituzione come diceva quella che adesso sta Repubblica
L'istituzione Corea si era non ha scritto un rinvio non ha fatto un editoriale un articolo di far perché perché sono visceralmente contro i referendum
E diventa materia vietate
Quella che viene trattata dei nostri fra in modo chiaro qui non è il vittimismo meno poi non capisco perché Angelo Panebianco gli è consentito di fare l'articolo di fondo sulla scuola
Elementare e non ci sia quando allora scrivevano ieri Iñaki Gennaro dilapidando incagli cioè voglio dire
Nel giornalismo postfascista che per due anni era ancora antifascista quando poi divenuto quello che è divenuto finché è stato antifascista Snowden grandi riunioni sì io non è Mario Ferrara venivano messi a fare i fondi sul Corriere della Sera sulla stampa dappertutto anche su questo tema adesso nisba Nada niente
E la stessa storia quindi da non io quindi dinanzi al
Mi auguro che sia possibile
Studiare nelle prossime ore
La possibilità di una intesa
Fra ordine e il comitato promotore
Di questo referenti raggiungerà comunque le firme
Tu dici no io c'è un'altra no manco tocco ferro perché io parlo in base a dati dei conoscenti dato in base al Paure banchieri veneti posto da un corno napoletano te lo tieni pure a Milano ma sì
Quindi lei raggiungerà il problema nostro per il comitato promotore di sapere se lei raggiungerà
Con l'opposizione di un ordine che serve le posizioni che ha avuto per alcuni anni alcuni decenni con illustri pompa altre e allora in questo caso potremmo lavorare insieme
Per superare non solo l'ordine ma anche il referendum nei diciotto mesi
Ed è andato ad una riforma europea
Ispirandoci
A i criteri che di più salvaguardano
I diritti di lavoro e di libertà dei cittadini di lavoro e giornalisti verso gli elettori
Anche
Etichette a Franco se tu pensi davvero dibattere gli editori perché tu c'è l'ordine dei giornalisti e quelli non ci hanno manco bisogno dell'Ordine degli editori perché gli editori danno origine alla politica questo mi pare evidente Agnelli pubblicati anche tu credi in questo voglio dire sei un tenerissimo il lusso noi parliamo invece i dati concreti il superamento dell'ordine non ci sono tavoli e al superamento va per per evoluzione storica e liberare il tutta la legislazione nel mondo e il superamento di una fatti ma va riformato
E va riformato nel senso della non obbligatorietà questa è la richiesta sosta poi preoccuparsi
Di consentire
Diciamo quello
Stamattina è finito Arturo Gimondi diceva una cosa nel sessantanove già al Teatro dei Satiri Pannella Giacinto paga questo ed eravamo in maggioranza d'accordo solo che non ritenevamo opportuno in quel momento i giornalisti democratici
Ma c'è anche l'altra cosa poi noi firmavamo bene io voglio dirvi una cosa
I fratelli Randy Gian Franco Spada
Il sottoscritto
Essendo giornalisti
O pubblicisti come lo si era allora
Hanno aspro appeal spesi
Fra il sessantacinque sessantanove
Dato gratuitamente il loro numero per far uscire qualcosa come quattrocento prestante
Del dissenso più o meno sessantottino dei servizi molto spesso come hanno fatto
Possiede aggiunge regionali che già avevamo letteralmente ribrezzo balletto spesso e dopo tre anni con trecento denunce processi nei nostri confronti Como seguiti da Pier Paolo Pasolini da altri amici dopo
Ma in quel momento abbiamo svolto una funzione no perché se tutti questi gruppi e gruppetti ma la stessa umanità novanta povero Lamberto Borghi che non avrebbe potuto continuare ad uscire se non fosse stato però le pubblicazioni di Bordiga che non poteva uscire se non li avessimo
Il rimanente andava vorrei e la roba di Brandirali eran ciclostilato va a dire alla ditta in Comunione e Liberazione grosso modo dopo avere attraversato dunque no ultraleggeri godono in Champions
Dal per tutti qua noi abbiamo dato e ci siamo beccati non le denunce non mi diceva Claudia ci son diffamazione ci sono cose insomma noi non vogliamo esercitare più che fare
E allora per fare emblematicamente proprio Risorgimento liberale
Che oggi viene distribuito come organo clandestino di stampa clandestina per chiedere questo diciamo proprio Socrate idealmente gran pienamente quei processi che possono aiutare
Mostrando quanto la legge la giurisprudenza siano superate e quindi oggi negativa
Facilitare alla polis alla polizia la formazione di nuove leggi di riforma grazie
Grazie Marco Pannella approda Risorgimento Liberale dico che qui con noi anche Vittorio Pezzuto che oltre a essere coordinatore nazionale del Movimento dei Club Pannella Riformatori e uno dei dieci direttori responsabili
Della pubblicazione in data di ieri che alcuni hanno al tavolo è uno dei cinque con Rita Bernardini e Lucio Bertè Gianni Cusano come spesso viene è stato denunciato per la diffusione a Porta Portese di questo giornale stampa clandestina appunto questa era la
La legge che è stata violata da noi ieri vediamo adesso la parola si era arrivati al qua magari sono già diversi colleghi giornalisti che ci hanno telefonato di dicendo il tendone autodenunciarsi
Il molto bene abbiamo adesso la parola per la seconda introduzione Mario Petrina presidente nazionale dell'ordine giornalisti
Io devo
Un ringraziamento non formale ma sostanziale e non per ricambiare
Il ringraziamento che l'onorevole Marco Pannella
Mi ha voluto dare poco fa devono ringraziamento all'onorevole Marco Pannella
Per quanto negli anni ha fatto per i diritti civili in questo Paese
E per lui per le sue battaglie quotidiani
Lo dico perché lo penso
Così come penso che in queste occasioni e importante è sempre il dibattito
Le chiusure non pagano
La democrazia in questo Paese ha bisogno di dibattito e di soluzione
L'ordine dei giornalisti
Non si è chiuso al dibattito
Già sabato scorso a Bari
Con i colleghi dell'ordine della Puglia abbiamo affrontato l'argomento assieme all'onorevole Marco Pannella
In un anno dibattito in uno dialogo che mi sembra sia stato produttivo così come mi auguro che anche oggi possa esserci uno dibattito produttivo
E vedo che il dibattito può essere produttivo
Dai concetti che l'onorevole Pannella espresso soprattutto dei concetti finali l'onorevole Pannella Espresso quando mi è sembrato di capire
Che su questa vicenda del referendum per l'abolizione dell'ordine
Si può discutere poiché la parola e ordine la sostanza tuttavia e una sostanza di un qualcosa
Chi deve tutelare i cittadini e deve tutelare naturalmente i giornalisti o quanti vogliono liberamente svolge questo lavoro molto spesso ingrato
Perché l'ordine dei giornalisti secondo me e importante
Deve esistere
Sia pure con
Una riforma
Che lo stesso onorevole Pannella mi è sembrato di capire
Voglia profondamente assieme ai riformatori una riforma che mi trova perfettamente d'accordo così come trova perfettamente d'accordo tutte le strutture dall'ordine nazionale e gli ordina regionali che esistono
In base alla legge due febbraio sessantatré
Una legge che per molti versi sta scoppiando come dico io rispetto alle esigenze di una moderna società dove il problema in formazione e al primo punto anche di tanti programmi per la creazione di un governo o dico o di qualcos'altro e comunque è uno dei primi punti in parlamento dovrebbe esserlo perché l'informazione
E qualcosa che oggi attiene davvero alla vita di tutti i cittadini e la legge
Dell'ordine sull'ordine dei giornalisti che è del sessantatré lo ripeto
è una legge che non poteva prevedere già nel sessantatré
Il sistema
Così come si è determinato
In questi ultimi quindici anni con tutto il positivo esplodere di richieste che riguarda l'emittenza privata essendoci prima soltanto l'emittenza pubblica e quindi la voglia di dibattito di conoscenza in questo Paese
Allora io dico sostengono sempre che le leggi migliori
Se non hanno le gambe degli uomini che la sorreggono le volontà che la sorreggono a qualsiasi legge e una legge che tocca
Credo che l'ordine dei giornalisti
Continuo ad avere naturalmente lo ribadisco e proprio ne prendo spunto
Dalla proposizione finale l'onorevole Pannella lo ringrazio anche vertono estremamente cortese civile che lo ha contraddistinto anche stamattina
Prende spunto questa mia riflessione dal fatto che i riformatori spero sono convinto che ci saranno al fianco quando noi proporremo la riforma della legge sull'ordine in un senso che liberalizza si la l'accesso alla professione lo svolgimento di questa professione
Perché l'ordine dei giornalisti deve esistere e io oppongo alcune domande
A me stesso e agli altri
Mi è sembrato un dato strano
Quello dell'inizio di questo anno
Quando nel corso della trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro dei giornalisti
In sede
Della federazione degli editori
Mi è sembrato di comprendere
Che l'ordine dei giornalisti stesse
Molto a cuore fosse abolito dagli editori erano tanti anni che io partecipavo a trattative per il contratto di lavoro e guarda caso ad inizio di trattativa quest'anno sostanzialmente diritto richiedevano l'abolizione dell'ordine editori come i cittadini italiani sanno in questo Paese sono i padroni dei giornali
Allora mi ha fatto molto riflettere ulteriormente riflettere questa volontà questa voglia degli editori di
Far cessare l'esistenza dell'ordine dei giornalisti
Mi anzi fortificato nell'idea del mantenimento di un ordine dei giornalisti
Che lo ribadisco deve essere riformato perché
Perché io concepisco
Per quanto sia presidente dell'ordine dei giornalisti dal ventidue giugno di quest'anno soltanto
Io concepisco l'ordine dei giornalisti
Per il grande rispetto che tutti noi mostriamo verso i cittadini un organismo a tutela dei cittadini
E al contempo un organismo che tuteli i giornalisti
Che dia loro la possibilità
Di svolgeremo garantiti da un ordine professionale da un loro istituto quindi la professione nel modo più libero possibile
Perché svolgendo la professione nel modo più libero possibile
Senza subire condizionamenti o quant'altro
Loro possano servire meglio l'informazione e quindi i cittadini
Ma naturalmente vorrei dire che questo il mondo forse ideale tuttavia e il mondo che la legge sull'ordine di disegna proprio per i compiti istituzionali dell'ordine dei giornalisti
Allora come viene fatta l'informazione nel nostro Paese
Non al meglio forse
E tuttavia in condizioni durissime per una precarietà legislativa che c'è
E perché
Le
Esigenze degli editori degli imprenditori e sono sempre tali
Da scontrarsi molto spesso con i giornalisti con i singoli giornalistiche nei giornali lavorano in un momento durissimo per l'intero settore dell'editoria e per i giornalisti in particolare Como
Grave preoccupazione per la disoccupazione e quant'altro ma ciò non attiene proprio ai doveri dell'ordine però è un momento durissimo
Il quale bisogna stare molto attenti allora l'ordine dei giornalisti
Perché a tutela dei cittadini perché quando un cittadino
Vede che le sue
Istanze non vengono recepite
O comunque vede che a volte può cadere accade dappertutto in non soltanto in questo Paese non vengono le sue istanze non vengono recepite oppure c'è un'informazione non corretta che lo riguarda può deve protestare verso organismi che per legge hanno il dovere di intervenire e sono gli ordini regionali e poi l'ordine nazionale
Figurarsi le proteste con il tempi della giustizia che oggi abbiamo in Italia le proteste fatte attraverso i tribunali in prima istanza o quant'altro
E l'ordine dei giornalisti gli ordina regionali lo stanno facendo con maggior determinazione se mi si consente l'ordine nazionale molto attento il perfetto raccordo con gli Ordini regionali quanto meno nell'arco di questi ultimi
Anni o comunque di questi di quest'ultimo anno gli ordini stanno intervenendo per sancire la possibilità che i giornalisti che non lo svolgono bene il loro lavoro
Da questo punto di vista vengano in quanto quanto meno censurati o o cos'altro secondo le la legge istitutiva dell'ordine che prevede quattro gradi di giudizio
Questo ripeto sempre a tutela dei giornalisti
E a tutela della gente
Perché io penso mi svolgo la domanda all'incontrario
Noi abolissimo l'ordine dei giornalisti ma potremmo chiamarlo in qualche altro modo abolendo l'ordine dei giornalisti cosa accade in questo Paese
Una selvaggia deregulation in un mondo che è già per molti per molti versi vera icona Rizzato
Allora fermo restando il grande Inaudi Luigi Einaudi fermi restando i grandi Paddy della patria se vogliamo io non guardo a cinquant'anni fa o a quarant'anni fa io la guardo guardo a quanto sta accadendo
Non prenderò molto tempo perché la presenza dei colleghi Abruzzo
Tucci del collega Silvano Rizza che tra l'altro dirige la scuola di giornalismo di Urbino daranno
Mi dà la possibilità di far dire anche a loro soprattutto a loro per molti versi cosa accade oggi in questo modo in questa professione ma dico che l'ordine dei giornalisti
Nazionale da anni
In senso positivo per rispondere alle istanze della gente si sta facendo carico di una professionalizzazione importante per coloro che intendono svolgere questo lavoro
E dico anche che il dialogo con gli amici riformatori è importante
Nel momento in cui si possono dare ulteriori elementi di conoscenza e di giudizio per la la prospettiva che rimane sempre dal mio punto di vista una adeguata riforma della legge sull'ordine
Dico che il dibattito che si sta svolgendo in questi mesi sull'ordine dei giornalisti è utile e produttivo
Se come mi sembra la categoria dei giornalisti riflette anche su se stessa riflette anche sul modo di fare informazione riflette anche sul modo di informare la gente su tutti i fatti
Con alcune deficienze che io da qualche mese non mi stanco di ripetere riguardano
Le inchieste i servizi che i giornali dovrebbero fare di più sul sociale per comprendere ancora meglio quelle che sono le istanze dei cittadini mentre ancora oggi secondo me si fa troppo Palazzo sui giornali
Se qualcosa certo di utile non è qualcosa che aiuta poi tutta la complessità dei cittadini tutto il complesso mondo della società
Per comprendere cosa cari al nostro Paese per comprendere i fenomeni che accadono nel nostro Paese riprese la sottolineatura che da qualche mese io faccio così come ne traggo spunto da questo dibattito per dire che i veri gadget
Non ci sono di inserti non sono le cassette e con il film oppure qualcos'altro i veri gadget per i giornali cioè sono gli articoli le inchieste che diano la possibilità di vendere più copie diamo la possibilità ai lettori di essere più soddisfatti
Allora l'ordine in questi anni l'ordine in questi mesi si sta ponendo naturalmente ripeto con una avuto coscienza i limiti di una legge che va riformata tanto è vero che lo scorso Consiglio Nazionale la scorsa legislatura è stato già esitato una uno qualcosa una proposta che potesse aiutare poi il parlamento per la riforma della legge sull'ordine che va fatta su alcuni argomenti fondamentali che riguardano l'accesso alla professione quindi una liberalizzazione chi fa questo lavoro deve ottenere la possibilità sostenendo un esame intanto di poter svolgere questo lavoro
E poi sul problema della deontologia professionale arricchendo di contenuti questo ramo che già l'ordine nazionale spesso a potenziato in qualche modo porno la carta dei poveri con ultimamente alla Carta di Treviso che riguarda i la tutela dei soggetti deboli e dei minori e quant'altro
L'accesso alla professione non è vero vorrei dire qui nella sede
Degli amici riformatori alla presenza onorevole Marco Pannella di tanti altri colleghi amici non è vero che chi vuole non può scrivere
L'ordine dei giornalisti
E il gestore di leggi che già esistono
E quindi quando messaggi vento liberale
Tornato in distribuzione ieri su alcune piazze di Roma vede alcuni
Amici denunciati per la stampa clandestina
E beh è una legge precedente se volete alla costruzione all'ordine
Ma l'ordine dalla possibilità coloro che svolgono questo lavoro lo ribadiranno credo dopo il collega Franco Abruzzo il collega Bruno Tucci dalla possibilità di scrivere non è vero che non si possa scrivere
Ma occorre intanto una regolamentazione perché occorre un responsabile qualcuno che risponda qualcuno di ciò che si scrive ma non è che ne risponda in termini dice solo di qualcos'altro in termini di tutela per i cittadini questo discorso di fondo che si sta facendo
E allora vorrei e sono convinto che l'onorevole Marco Pannella e gli amici riformatori su questo
Potranno convenire che lo sforzo che questo organismo questa istituzione che è l'unica in questo Paese per legge a rappresentare i giornalisti
Lo sforzo che questa istituzione sta facendo in questi ultimi anni con la istituzione delle scuole di giornalismo ce ne sono sei in tutta Italia si potrà allargare si potrà vedere anche con la riforma della legge sull'ordine
Il discorso che riguarda gli accordi anche con l'università soprattutto penso ai giovani del Mezzogiorno che sono penalizzati fino a oggi
Dalla dislocazione territoriale delle scuole terrorismo questo discorso che riguarda la professionalizzazione
Di coloro che vogliono intendono svolgere continuativamente come unico lavoro questa professione questo discorso discorso importante che non va sottovalutato e che ha già dato dei risultati positivi
Con i tanti giovani che dalle scuole sono usciti in questi anni
Con la loro professionalità allora professionalizzazione
Io non sono soddisfatto
Personalmente da giornalista
Del modo attuale non sono soddisfatto del tutto vorrei dire dell'attuale svolgimento di questo mostro lavoro
Ma vorrei anche sottolineare che i giornalisti italiani iscritti agli albi dei professionisti dei pubblicisti
Oggi sono circa settanta mila
E svolgono il loro lavoro in condizioni di grandissima difficoltà
Molto spesso non si sa o si sconosce da parte dell'opinione pubblica il ruolo fondamentale che nell'informazione se scritta che televisiva radiofonica hanno i direttori dei giornali
E a volte tuttavia mi sembra di poter dire che i direttori sono stati a volte alcuni direttori più garantire la proprietà e garantito il lavoro che fanno i colleghi
Senza alcun tipo di mala fede ma è questa la realtà sulla quale bisogna riflettere a tutela dei giornalisti perché possono svolgere meglio il loro compito il loro lavoro
Quindi nel rispetto assoluto nel rispetto delle idee dei grandi padri della patria fra i quali certamente Luigi Naouri io dico che la modernità oggi si costruisce assieme con la voglia di dialogo di dibattito
Ne sono convinto
Le conclusioni del primo intervento introduttivo dall'onorevole Pannella daranno a me e presidente dell'ordine nazionale ulteriore spunto perché si proceda sulla strada di una riforma Della regge in senso liberalizzatore per quanto riguarda l'accesso alla professione perché molti colleghi chiedo anche ciò ma perché lo chiede anche molta parte dell'opinione pubblica
E perché ci sia sempre uno giornalismo e dei giornalisti più professionalizzati certamente i giovani che stiamo avviando su questa strada che rispondono ad un organismo di quanto non si fa o di quanto loro vengono pressati per non fare
Allora se noi su questa strada ci incamminiamo credo che la utile vorrei giudicare così concludendo la utile provocazione di una raccolta di firme per l'abolizione all'ordine sarà certamente utile all'ordine dei giornalisti
E soprattutto sarà utile la battaglia che si potrà fare e che si farà certamente su un tema così delicato in Parlamento avendo anche l'appoggio degli amici riformatori grazie
Così Mario Petrina presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti e Marco Pannella il dodici novembre novantacinque
Durante un dibattito che si svolse in occasione della campagna referendaria dei Club Pannella anche per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti ascoltiamo adesso quanto dissero durante quel dibattito Bruno Tucci presidente dell'ordine regionale
Del Lazio Massimo Bordin direttore di Radio Radicale
E Franco Abruzzo presidente dell'ordine regionale della Lombardia
Ma voi mi scuserete
Se io sarò un po'meno diplomatico di Mario Petrina che il presidente dell'ordine nazionale
Mai uno
Media molto
Invece io credo che
Giunti a questo punto la mediazione non sia più possibile
Perché ci troviamo di fronte ad un avversario chiamerei nemico perché nemica una brutta parola ma ad un avversario
Che prima di dà un cazzotto in faccia che spacca tutto il setto nasale che abbatta gli occhi e poi ti dice vogliamo darci una mano per discutere beh questa mi sembra una cosa e quando non eravamo ragazzini a Romario assorbe sono calabrese ma sono da quando ero piccolo a Roma
Si diceva chi mena prima almeno due volte allora io non ci sto Ligorio mi devo riprendere questo pugno che è stato dato
Io sarò brevissima perché fra le altre cose il mio amico Marco Pannella da cui ci dividiamo
Sempre tante opinioni ma comunque io penso di essere suo amico penso che anche lui
Ah bene nei confronti senso destina reciproca anche
Non è che abbia detto molte cose nuove
Insieme con il collega Petrina siamo stati sabato scorso a Bari
In un dibattito intitolato ordine sì ordine no
Organizzato dalla dalla presidente dell'ordine della Puglia
E queste stesse cose io le avevo sentite dallo sentiti da da Marco lasca la scorsa settimana quindi insomma i rimbalzi sono un po'con un ritornello ormai trito e ritrito
Ecco io mi auguro soltanto che mentre a a a Bari
Quasi c'è stata messa la mordacchia perché c'erano dei simpaticissimi simpatizzanti dei riformatori
Che non c'hanno lasciato parlare molto oggi invece questa possibilità mi sia data un po'più liberale
Perché
Prego del piano spuntato da terra vi ringrazio molto
Vi ringrazio molto
Ma voglio dire quindi pochissime novità
C'è una soltanto però chi mi pare un pochino strana stamattina per la prima volta
Marco Pannella parlato di ricerca
Ma di fare però il referendum
Di cui pure gli stati cercando di raccogliere le firme per arrivare a cinquecento mila non parli di forma ma parli di abolizione cosa è ben diversa molto diversa
Molto diverso
Perché un conto doveva abolire
L'ordine giornalisti incolta riforma sulla riforma io sono pienamente d'accordo con il abbiamo scritto parecchie volte
Che una legge del mille novecentosessantatré va riformata ci mancherebbe altro
Il mondo è andato talmente veloce in questo periodo al sessanta per oggi ai miei e tutti ci eravamo in quell'anno lì che sarebbe assurdo pensare che una legge del mille novecentosessantadue possano andare
Bene oggi
Ma questo lo dico perché perché Marco Pannella ha speso diciotto venti dei suoi quindici dei suoi minuti di intervento
Per citare Einaudi su cui tutti nuovi da cui viene di fronte al quale tutti noi ci inchiniamo per carità
Ma io preferirei parlare vivi ed Einaudi perché sul barile poi interverrà il collega Franca Bruzzo
Ma dico siamo matti dico Inaudi diceva quelle parole che noi abbiamo sentito parlando nel mille novecentoquarantaquattro signori miei non è che preistoria il quarantaquattro sul giornalismo
Voi pensate e Rizza qui che ne è stato mio maestro al Messaggero quando io ero ancora messaggero
Che sta già parlando degli anni sessanta parleremo di preistoria immaginate del quarantaquattro nel quarantaquattro appena appena c'era la radio e noi bambini sentivamo la radio alla la sera sentire i programmi
Tutto tutto e pensare che queste parole dette da un maestro Einaudi possano essere ancora giuste del mille novecentonovantacinque quando per questo lo dirà dopo signora mi faccia parlare abbia pazienza ho già detto vuol parlare alla sua Marmentini finisce il figlio ma lo sai che vedo io son poi ci sono un prolisso nervoso che vedo a
Prego
Non ho capito mi scuso ha sussurrato
Pensi tua perché ne siamo contro le libertà invece e allora queste parole l'idea denaro e mi sembra un pochino anacronistiche se non altro
Anacronistiche perché perché voi oggi parlate di abolizione del
Ma
Ve lo siete chiesto il perché Marco Pannella Eboli formatori perfetta buona fede per carità chiedete l'abolizione dell'ordine
E cioè
Guarda caso in questo siete in perfetta sintonia con gli editori
E vorrei vorrei un pochino ampliare il discorso il palazzo con la P maiuscola è in perfetta sintonia con gli editori e certo che lo è
Ma certamente ci mancherebbe altro gli editori vogliono l'abolizione dell'ordine il palazzo vuole l'abolizione dell'ordine non mi meraviglio che Berlusconi si è andata a firmare i referendum di Pannella non so se li ha fermati tutti o comunque si è affermato sia firmato quello che ci interessa oggi
Certe non lo so non lo so
Ma non mi meraviglierebbe questo fatto perché voi pensate se non ci fosse più l'ordine ci sarebbe il caos assoluto cioè la liberalizzazione completa todos caballeros e tutti cavalieri
Nessuno né più nessun rispetto per le regole regole attenzione non la democrazia un'andatura sia le regole perché le regole vanno sempre rispettate
Ci sarebbe il causa cioè fare Rommel Palazzo favoriremo i chili di editori favoriremo tutti
Per cui anche le veniva le Cuccarini e quanti più ne ha più ne metta potrebbero mettersi a intervistare i politici ma perché l'ordine di Roma scusate mi abbiate pazienza io ho fatto parlare per cinquanta minuti tutti vorrei dire tre parole per parlare o meno di otto mila perché l'ordine di Roma e credo insieme con i miei colleghi si sono schierate contro queste interviste fatte alla televisione in trasmissioni Buona Domenica Domenica in non perché non si sia contro una signora come la Vigneron la Cuccarini che possono intervistare Fini Berlusconi eccetera eccetera bassi ieri
Ma perché
Intanto il giornalismo è un mestiere difficile fatelo dire a me che lo faccio da trentotto anni
Ma quando si mette il microfono dinanzi ad un personaggio che è molto più diciamo più scafato Dinoi come Berlusconi come Bossi o come Fellini
Se dall'altra parte questo Rizza cioè non segnala quando io ero giovane Christine sincronizza insieme con lui se dall'altra parte non c'è un interlocutore valido cioè un giornalista che abbia un background professionale sappia rispondere replicare a questo signore non fai un'intervista ti metti a tappetino lasci dire a questo signore quello che vuole dire
Questo è fare giornalismo questo è liberalizzare il giornalismo io dico di no
Io dico che il giornalista deve essere una persona che sappia interloquire che sappia dire all'interlocutore una determinata cosa e sappia semmai controbattere ha delle stupidaggini che sta dicendo questo politico
Allora lei delinea le Cuccarini abbiamo lasciarle stare fare in tanti mitici come come lascerei attenzione come lascerei Galeazzi a fare a fa a travestirsi
Dada macchietta televisiva la domenica perché poi dobbiamo vederci anche dentro noi stessi o mi dispiace il mio amico Luca Giurato che intanto si mette il grembiulino e va a fare le farsi a domenica a d'una mattina non so come sia con la trasmissione
A ciascuno il suo io voglio fare il mio mestiere perché cerco di San cerco di farlo e perché ogni ombra Grando professionale e non voglio che altri si intrometta non il mio lavoro
Vorrei dire poi due parole soltanto a Marco Pannella
Su sta facendo un gran battage perché lui grandissimo questo demagogo se mi permette di dire una parola no no ci mancherebbe non lo non lo posso dire perché non sono hai scritto dei bellissimi pezzi sul mio giornale che tu attacchi che il Corriere della Sera
Quindi liberamente hai potuto farlo
Ma migrare che si lamenti tanto che e i giornali non parlino deve fare i giornali la radio la televisione un partito su questo io credo che il mio collega Stefano Folli sul Corriere della Sera e credo che tutto il terzo che abbia letto che ha risposto in maniera direi perfetta è chiara
Fin quando i referendum vengo non fin quando le firme non vengono raccolte non raccolgono di cinquecento mila firme tu sei un privato cittadino che ti interessa fare una raccolta come avrebbe potuto farla Silvano Rizza Franca Bruzzo Bartoloni o Bruno Tucci
E su questo non ci sono dubbi nel momento stesso in cui tu avrai raccolto queste cinquecento mila allora potrai allora potrai lamentarti
Che la gente che che i giornali o i mass media non parlino di te ma non prima è una follia è un fatto demagogico di cui specie il bravissimo ad approfittarne
Se il maestro
L'ultima cosa vorrei dire non sono d'accordo con il DNA CUB con il mio amico Mario Petrina quando dice dobbiamo essere a fianco dei formatori per fare una riforma no no manco per niente signori miei io sono meno diplomatico direi di no
Già ma vorremmo che
H o no io invece non sono d'accordo neanche su questa mi pare che se non c'è il super van bagnato perché l'ho detto prima perché se a un certo punto uno mi dà un pugno io vorrei cercare di difendermi e allora e concludo veramente
Marco Pannella si è detto stamattina sicuro di raggiungere le cinquecento mila firme per l'abolizione dell'ordine l'ha detto chiaramente
E allora se questo è vero
Che bisogno c'è di quell'incontro di cui tu c'hai parlato per formare l'ordine non ci voglio stare preferisco lasciare le cose come stanno e vedere se tu riesci a raggiungere questo cinquecento che a fine poi alla riforma dell'ordine sequestro sardo non riuscirai a farne
Ecco a raccogliere queste cinquecento mila firme non ci penseremo noi cercheremo di dare noi un contributo a quelli che invece debbono legifera grazie
No io fra l'altro ho sentito solo in parte l'intervento di Pannella però come diceva un attimo fa Tucci rette asili dei riformatori dissoluta sull'ordine dei giornalisti sono suonate mi pare che peraltro appunto Pannella nell'ultima settimana non è cambiato idea io ero fiducioso il dibattito di Bari che ho sentito quindi
Ora
Io credo che i due interventi che mi hanno preceduto siano senz'altro importanti sia importante confrontarci cerco di essere molto molto schematico me ne scuso in anticipo mi pare però che nella battaglie che si va facendo con i referendum e in particolare con questo referendum si pongono mi pare due ordini di problemi
E mi pare che nel discorso di Pannella viva senza dubbio lasciamo perdere ci arriviamo fra un attimo quanto antica e con quali radici viva senza dubbio un discorso di libertà
Mi dice sempre no liberale liberista neanche libertario ad esempio della possibilità che i militanti allora del partito radicale hanno dato a molta stampa di vivere
Una possibilità data per esempio fra l'altro anche Allotta conti
Non solo al giornale di Brandirali tanti giornali giornaletti non sono fra l'altro di estrema sinistra credo appunto
A senz'altro incarnato questa questa realtà
E questa tensione libertaria che c'è nel discorso sull'ordine dei giornalisti
C'è però un altro aspetto che forse possiamo collegare perché io ecco
Dato in comune e non mi pare ce ne fossero molti ma un dato di un comune cioè all'intervento di Mario Petrina l'intervento di Tuccillo trovato
Ed è e questo di datare nel discorso di Reginald insomma delle prime opposizioni all'ordine dei giornalisti quando esso è nato cioè a posizione teorica diverso va be'quando stava nasce un rapporto quello che insomma quando si è posto il problema del dibattito sull'ordine dei giorni
E allora
Da questo punto di vista io credo che proprio il discorso del sono passati cinquant'anni ormai cosa vecchia
Può essere tranquillo amante credo rovesciato qualche eco ce n'era anche negli interventi di Perpignan soprattutto neanche in parte di Tucci anche prima
Voglio dire realtà ad oggi se guardiano anche nel dibattito interno dell'ordine si intuisce chiaramente che si tratta di fare i conti non tanto con la Venier
Ma con un sistema dell'informazione che indubbiamente Croci
Che indubbiamente non può essere più l'ha portato alla carta stampata della fine degli anni Quaranta o della metà dell'immediato dopoguerra
è qualcosa che evidentemente in qualche modo notifica addirittura la professione del giornalista del cronista di chi si occupa di informazione
E fenomeni che non riguardano solo la radio la televisione ma che hanno gli altri sviluppi
Da questo punto di vista ecco una struttura con all'ordine io credo che da sé sola dovrebbe porsi questo tipo di problema non in un senso solleciti
Ma voglio dire insomma
Io non riesco a capire certi argomenti sapevo già ma si dice c'è ci sarebbe il caos se non ci fosse l'ordine dei giornalisti non ci sarebbero più regole
Questo è quello che dice Turci poi in modo diciamo compiuti mediazione
Citarlo dice Petri ma in realtà l'ordine
è una tutela nei confronti dei cittadini che se si trovassero ad essere in qualche modo danneggiati dalla stampa possono fiducioso mente ricorrere all'ordine visti i tempi dice Mario patria e io sono convinto che in perfetta buona fede
I tempi lunghi della giustizia cioè l'ordine dei su
A parte il fatto che non mi pare che poi ci sia forse ci saranno degli esempi ma non me ne viene in mente uno al momento
Ma ecco una tutela privatistica
è di fatto un organismo che si sostituisce
Alla possibilità del cittadino di vivere il sette sulla legge
Questo è strana è un meccanismo che francamente esiste solo in Italia che il paese dei codici e delle auto regolamentazione ma come non è vero
Posso
Che cosa
Va be'dopo la notte
Comune Abruzzo porterà io sarò felice però io
Pongo solo un po'
La tutela del cittadino deve avvenire attraverso un ordine o deve avvenire attraverso la legge
In Inghilterra come funzionano le cose c'è l'ordine dei giornalisti oppure Churchill riusciva a finanziare la propria attività politica attraverso le querele che vincere due gemelli
E allora e poi se poi il sistema della lì della assist della ricorso alla legge e lento sì ma il problema sarà quello
Ma poi l'altra questione che viene posto e poi concludo
Questa cosa io sono d'accordo che probabilmente Tucci se intervista Berlusconi in un'intervista al meglio
Non c'è il minimo dubbio io sono d'accordo che ora fa giornalismo da venti anni è più bravo di uno che comincia a farlo adesso in una radio privata anche su questo non c'è dubbio
Però
è anche vero che anche il cittadino è in grado di accorgersi che se uno fa un'intervista sdraiata e non è detto che non abbia referendum che tessera dell'ordine c'è anche qualcuno con le forze dell'ordine qualcosa di questo tipo o no
Oppure richiede oppure veramente vogliamo sostenere che o no
Ma insomma voglio dire
Oppure della notte vogliano sostenere che effettivamente oggi e anche negli anni scorsi decenni scorsi l'ordine dei giornalisti si è schierato compatto contro il Palazzo o vogliamo ricordare
Alcuni episodi poco commendevoli per esempio
Tutta la vicenda degli anni settanta inizio anni ottanta e del Corriere della Sera
Io c'erano fior di rappresentanze sindacali
Io c'erano fior di rappresentanze anche dell'ordine mi pare anche se con un dibattito interno in quel caso
Ma mi par di capire che ed esempi pare di ricordare che per esempio la rappresentanza sindacale il comitato di redazione del Corriere della Sera nel momento in cui il Corriere della Sera era di proprietà
Né più né meno che dalla P due ma sicuramente non è che sia
Affatto il baluardo
Quello che abbiamo
Bollo
Moderno innovativo Maragliano di no no no io non ricordo non ricordo bene
Maradona riguarda no io lo ricordo bene ci sono ci sono gli ha ci sono
Però sono sulla buona strada purtroppo
Mare Tocci Setti io avrò una cattiva memoria e questo senza avrà a io posso dire sette se consentiva a suo dire quello che credo e ovviamente le rispondo ore
Non c'è settima non eri tu quello che prima si lamenta interruzioni prego
Allora il Corriere della Sera non era della P due allora questo non è un attacco al giornale benissimo allora mettiamo agli atti questo vietato che viene Corriere della Sera e ha avuto come proprietari
Occulti Gelli Ortolani evidenti
Paolo
Questo non è un attacco che questo è stato denunciato dal comitato di redazione a me non risulta a me risulta che abbiano vissuto in quel periodo sul momento di grande intesa col tassabile di grandi aumenti salariali è vero o no no ah no ah no no
Ed era rimasto mandiamo eliminando nato guarda
Paura
Leggermente deviato guarda Tucci viola la paura
Io non ho paura di niente e di nessuno per prima cosa a seconda cosa posso come opportunamente veniva ricordato offrire non la mia memoria ma ora ma un riferimento a pelo del debito grafico la relazione di minoranza di Massimo Teodori sulla commissione P due
Io capisco che poi queste sono verità occultare perché poi scelto nella relazione di maggioranza quello non lo trovo
E peraltro possiamo aggiungere un'altra cosa gli atti parlamentari e il dibattito sulla legge sull'editoria che viene fatta prima viene fatta mi pare fra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta dibattito quanto mai indicativo dove ci sono le prime denunce dei deputati radicali dell'epoca
Proprio sull'assetto proprietario del Corriere della Sera e non mi pare che all'epoca il rapporto
Ma ma è un'acacia inammissibile eliminato
Luci l'ordinanza senza accuserà di mettergli il bavaglio
Dove sta andando io non parlo
Della una parola un aiuto non parole di
Banda larga banda va be'd'accordo no va be se ti a me dispiace molto che si sia arrivati tra l'altro conosco Turci so che è un carattere anch'io non andrò anche a rate e quindi questo era
Questo era un po'ieri comunque va bene insomma io detto in poche parole io debbo dire che tutto sommato
Non credo non sono convinto sbagliano che l'ordine dei giornalisti abbia funzionato
Del tutto diciamo così del tutto come una garanzia nei confronti del Palazzo delle sue delle sue mire politiche e non parliamo poi del giornalismo economico che ha avuto anche su quindi voglio dire da quel punto di vista mi pare che anche nell'ordine uno comunque
Insomma sentire
Devo dirla tutta ci siamo trovati addirittura in una situazione che aveva un filo di bizzarria forse per questo abbiamo avuto giornalisti di strane agenzie di stampa un po'quello che citava Pannella
Che hanno libero accesso hanno avuto un lungo libero accesso alla sala stampa di Montecitorio
Non lo so radio radicale Italia Radio ripeteva hanno avuto el sempre enormi difficoltà a tutto ciò è evidente che non accresce diciamo così la stima varie la la questione Pecorelli è stata risolta mi pare in un altro modo piuttosto che con la la radiazione dall'ordine ma c'ha pensato qualcun altro in un altro modo in modo è qualche gli extra legale o no
Nato in però io credo che il problema serio sia insomma questo io credo che concludendo
Occorre discutere invece con calma e mi scuso per primo di non aver fatto invece un intervento calma la scaletta che però
Chiedo un concorso di colpa Contucci anch'
Credo che invece occorra discutere e seriamente
Dei due aspetti che torta avanti la proposta referendaria all'ultima cosa appunto proprio su questo
Dice va be'ma voi fate un referendum c'avete dato un cazzotto e adesso pretende di fare cose insieme la bellezza ma da che mondo è mondo nel che si fanno i referendum per fare le riforme non è colpa nostra la Costituzione non prevede questa possibilità forse non sarebbe nemmeno giusto addirittura
Però è evidente che un referendum abrogativo poi apre la possibilità di uno innovazione legislativa
Se questo è possibile tanto negli ma mi par di capire che qui non ci sia una mediazione Imperia ci sia una differenza Palpatine mi spiegherà questa questa differenza perché Turci mi pare che il sul foglio proprio come interlocutore
Pagina dice discutiamo
Ma allora detto questo forse allora i referendum
Scusate ma un po'all'ordine forse sarà stato anche utile
Avrà forse funzionato come la possibilità diciamo di accelerare indica un altro diciamo di accelerare il dibattito sulla propria riforma autoriforma quello che volete però su questo punto poi bisogna vedere come
Su questo si può si può credo senz'altro
Proseguire il dibattito in modo in modo si conosce
Basta scusate
Questa volta capissimo Marco non posso seguire su questo diciottesimo sedicesimo al referendum
Ti ho seguito da venticinque anni do con affetto e con stigma
Ti seguirò sul primo referendum per fondamentale per la vita politica di questo Paese togliere per la quota proporzionale senz'altro ma non posso seguire più su questo referente o mette impropriamente chiamato dimessi no
E quando si diceva prima che tu sei bravissimo
Anche nella disinformazione seri eccezione
Grandissimo maestro
Ettore dici referendum londinesi ordine no e questa è la prima dissi disinformazione scientifica di Pannella
Perché in effetti il il referendum non è sull'ordine basate sulla professione di giornalista perché la legge che Pannella vuole cancellare la legge sull'ordinamento della professione già giornalisti ma dice ma l ordine tutti tutti tutti quanti dette l'ordine l'ordine è un mezzo di organizzazione della professione io sono uno che alla lunga esperienza di rito giudiziario con icone dell'iniziale di battaglie su su questo fronte anch'io Pannella contro ferito sono risorto condanne denunce ma vado avanti lo stesso duramente tu sei un pastore d'Abruzzo dice un il nostro comune amico il Marco Taradash io sono un pastore calabrese durissimo come il pastore calabrese nella battaglia politica riguardo e vado sembra avanti
Per le buone coso per quelle cose che io non avete ancora buone cose
Vedi Pannella
Il quadro giuridico di questo Paese mi mi dovete perdonare se io imposto il discorso tutti in chiave giuridica perché il discorso e soprattutto giuridico
Quadro giuridico del Paese che lega a fare il referendum sulla legge sulla professione del giornalista io dico che sbagliato perché tutti dicono ma voi fate gli esami questa anomalia degli esami per diventare oggigiorno i turisti ma lei l'esame mica l'abbiamo voluto noi nella Costituzione della Repubblica tutti i professionisti fanno gli esami di Stato per di per diventare tali perché l'articolo trentatré vuole urla lo Stato vuole un esame perché possa dire ai terzi fruitore questo ingegnere questo il medico questo è il giornalista o o biologo commercialista
L'ordine Micalella legge questa legge che sotto processo dice all'ordine è un brutto come momento di organizzazione di una professione dal Codice civile signore delle cose cioè di di bisogna conoscerle chiaramente altrimenti si fa disinformazione se voi eleggerete scusate Nese io sono un vecchio cronista giudiziario quindi di numeri del me lo ricordo bene due mila duecentoventinove dice che le prove che la professione
Intellettuale sono tali se riconosciute
Per legge
E se sono organizzate con un albo economie con un ordine
Come vedete l'ordine è un mezzo di organizzazione di una delle professioni italiane
E il sistema giuridico di questo Paese che è costruito con la Costituzione con il Codice civile terzo livello arriva la legge dall'ordine che nel rispetto della costituzione nelle rispetto
Del codice civile organizza la professione del giornalista come le altre professioni cioè come gli avvocati come i cui medici come le altre prove professione
Marco che
Essendo affascinante quando avevo pigra anche di grande scenario c'è l'Italia corporativa dettagli delle corporazione matto per Rosa meglio di meglio di me senz'altro meglio di me
E il Paese nella sua carta pronte fondamentale che da riconoscimento ai corpi sociali
Leggetevi con l'articolo due della Costituzione che è un articolo centrale dell'anno solo perché riconosce i diritti naturale della persone alla libertà
Dice che lo so che la Repubblica riconosce i vialetti del cittadino in quanto tale è anche nella formazione sociale dove si si svolge la sua personalità
Quindi l'organico dei giornalisti come gli altri corpi sociale è una formazione sociale dove si svolge la la persona letargo dei giornalisti quindi riconoscimento dell'ordine che la corte consideri costituzionale ha dato nelle sessantotto una sentenza fonda fondamentale e chiarissima perché la vuole leggere
Punto appunto illegali fallimento è all'articolo due della Costituzione cioè e la costituzione della Repubblica che riconosce le formazioni sociali
Presto i suoi sono diciamo così che questi parametri giuridico di questi parametri giuridici
Devono essere tenuti presente quando si fa un dibattito politico qui o altrove
Quindi la professione cioè Giorgia una giovanilistica io e organizzata come tutte le altre professioni in questo paese attraverso quindi l'ordine ed è concepito
Come mezzo di organizzazione qui in Italia non dal sessantatré
In piena epoca liberale giolittiana nel mille e mille novecentootto la professione state i giallisti prove dalla professionisti sono stati riconosciuti in una legge la quattrocentootto del mille novecentootto palla dei giornalisti professionisti
In piena epoca giolittiana quindi liberale
è nato è stato siglato nell'undici il primo contratto di lavoro de il primo contratto di vedute lavoro nazionale dell'Italia unita che alla cinquant'anni allora con l'Italia unita è il contratto con dei giornalisti
Signori questa è storia eco di questo Paese contratto di dei giornalisti che il contratto di professionisti fortemente etico con delle regole etico cioè la la clausola di coscienza voi la trovate già nel contratto dell'undici Signori e lenta
Quindi come come vedete tutta la tutta la evoluzione è dal mille novecentootto caldo siccità in audio dicono che facciamo spesso non vengono ci comportiamo come i protestanti che prendono un passo della della Bibbia no
Per spiegare le cose non posso prendono ma non prendono quello che la Bibbia dice prima di quello che dice dopo versione chiesa cattolica generatore che io sono io sono Caro Pannella sono un cristiano marines quello che sin etica o quello che significa ma ci sono protestante protestanti ci sono i luterani delicata ci sono i luterane chiaro sottomesso quella chiesa come tu sai meglio di me allo allo stato ci sono altri protestante dove che ha dato vita alla democrazia
Parlo di Camerino
Parlo parlo di Ginevra il tarlo e parlo di Calvino che di uso dell'India ditta sono a Ginevra non in Germania
Chiaro pende quindi come vedete cioè i parametri giuridici vanno tenuti conto in un nostro collega imminente bravissimo un altro cavaliere che cosa che cosa fece come il ventisei trasferì la RAI la rappresentanza sociale dei gruppi sociali dagli ordine professionale
Ai sindacati
Ai sindacati e questa versione ancora rimasta oggi in via De'ancora per esempio riflessa nella Fondazione indigeni dove il rappresentante code sindacato a
Il voto i viola presentando l'ordine ciò Mario Pepe anche la che la presenta tutti i giornalisti no non vuota non votano moda quello della Fnsi
Rete la visione del ventisei inconsapevolmente rimasta angora viva di qui in questo paese e di né del nostro mondo quindi io vi ho citato le nostre radici prima parlo di epoca liberale in cui epoca federale in cui allora a Loreto Giolitti allora
Inaudito scriveva sul Corriere
Quindi in piena epoca liberale il riconoscimento della della professione giornalistica con c'è stata
Quanto Pannella città
è in atto di Einaudi siamo e quarantaquattro come diceva qualcuno prima di me
è un eh siamo nella preistoria potente una lirismo
Si è Mark Einaudi parla dei vicepresidenze palla nonché ai professionisti e qui arriviamo al al nodo della referente il nodo delle referendum eh
Questo è cioè ci dobbiamo chiedere se in Italia un c'è o non c'è una professione dei giornalisti questo il tutto questo significa il le referendum che Marco ha promosso se
Nove che noi riteniamo se il Parlamento della Repubblica dovesse ritenere
Che non esista una professione dei giornalisti è giusto abolire l'ordine
Ma se invece noi riteniamo
Che esista una professione delle giornalista code ai giornalisti con un corpo cognitivo preciso con dei saperi scientifici e tecnici precisi allora l'ordine ha diritto di vivere l'ordine se
Ovviamente dico se resta questo codice civile che prevede come organizzazione delle professioni l'ordine
E poi si può predicare e che poi del bellissimo così può prevedere la organizzatore francese perché non è vero
Che la professione giornalistica è riconosciuta solo solo qui in Italia non non è vera questa è una palla
L'ordine no ma l'ordine come organizzazione io dico io la la la legge del senatore significa che la professione del riconosciuta per legge badate che in Francia come Marco sa perché Marco alla alla volato in Francia per il giorno con il cinquantasei milioni in da tutti Lugli
Quando ho scritto la una tesi di laurea sul furgone l'Algeria
Marco scriveva da a Parigi per il per il pari dove li si è innamorato della Carta francese di questo comitato in cui quella dalla professione
Riconosciuta la la carta depresse come si dice no Lara da un certo comitati in cui sono presenti funzionari dello Stato editori giornalisti no
Lei si è innamorata è venuto con l'innamoramento per il per usare con delle parole di Alberoni devi devi Marco per la carta francese fu ed è un però il Comitato francese è occupato di organizzazione della professione in Francia
Come l'Italia il modo di organizzazione l'ordine
Il titolo di giornalista e riconosciuto il Lussemburgo in Belgio in Portogallo in Spagna ispanica dico di ricarico addirittura non c'è la legge nazionale che
Pre e prefigurata dalla carta così orale ma i singoli Stati hanno dato vita ad avere a giocare a degli ordini una dei Collegi professionali
Ma signori laddove
La professione non è tutelata Marco questa è una cosa che bisogna tener conto perché potrebbe succedere se il tuo del settore Ferentino miracolo che questo referendum non vi da questo referendum ho detto
Non vinca potrebbe accadere in questo Paese quello che accade normalmente iberico negli Stati Uniti o in Inghilterra dove i cronisti non contano nulla
Sono sono licenziati quanto e come e come vogliono liberamente licenziati non hanno nulla difese una mia amica una mia collega americana che lavora al sole linee mi mi dice che che l'America dei decimali viste in questo Paese cioè nel nostro dove ci sono degli istituti di garanzia di dell'autonomia professionale che non è che non esistono in nessun Paese al mondo questo è il punto il sindacato gli indici
La Casadio sono sono sono tutti istituti e che la categoria negli anni ha costruito
In questi cento e più anni di vita sindacale ha costruito dalla prima associazione che nata a Roma nel mille ottocentosettantasette quindi come vedete una storia lunga il carico di Chirico l'approdo all'ordine
Quindi dandosi pare quindi il nodo ed il nodo è la professione se la professione
Se si dice non c'è la prosa irrealistica non aboliamo l'organo
Non c'è bisogno di fare referendum Mancusi abolisce l'ordine se invece esiste una pro una pro una professione dobbiamo organizzarlo come le leggi in vigore a meno che tu non faccia saltare il Codice civile nella parte in cui prevede questa organizzazione e va bene
Sì nel mio e va il punto non è la la legge era tra il punto e ricordo il Giubileo dal quarantadue
Che prevede questa organizzazioni il punto del direttore dico per dico per evitare per esempio con la grave grave delicati Ionio travolta cambia presidente del tribunale a Milano vado a trovarla giudico senta Presidente noi
Iscriviamo in via temporanea
Tutti i cittadini che vogliono farsi un giornale perché se no l'ordine è anticostituzionale cioè perché se ne avevamo un cittadino che vuol farsi un giornale io glielo devo far fare
Apre vende la legge fra tre è da e e da abolire noi a Milano questo problema che avete a Roma non non c'è perché noi li collerico dico li scriviamo tutti
Non è retto è la è la legge sostanziale caro diaconale è la Costituzione con l'articolo ventuno vale per tutti il diritto di manifestare il pensiero vale per tutti i suoi libri sono arrivati che deve farsi un giornale se io devo mettono in in condizione di farlo
Io sono per esempio contrario cioè a quello che dice
Tocci
No che la Cuccarini interviste ma tende rivisti perché ha il diritto così per evitare se no tremende la legge non è nel quadro costituzionale il punto ecco allora la sentenza della della consulta del sessantotto che è estremamente variegata
Perché qualche cosa ha detto la la pellicola la corte consigli così migliorare quando ha detto che l'ordine
è nella legge ha detto che l'ordine organizza soltanto coloro che perdette la pressione manifestano il pensiero non altri non incide sulla libertà dei cittadini di parlare di iscrivere con su il Giornale ma organizza i cittadini che manifesta del pensiero per professione cioè i giornalisti
Che hanno di fronte gli editore la rafforza quindi la la legge dall'ordine la libertà dei cittadini perché fissa delle delle regole che sono valide per noi e per gli editore questa è chiaro che in linea teorica pari come diceva
Petri una le leggi camminano sulle gambe delle donne degli degli uomini che fanno questa professione
Questo è il punto però nessun editore può dare delle degli ordini delle indicazioni
Del può fare delle osservazione a un direttore che siano in contrasto con l'etica professionale dorate
L'etica professionale cioè il corpo dei comportamenti è fissato nella leggermente l'altrove Stati gli stati Stati Uniti Inghilterra Germania
Fa parte degli statuti di associazioni private con tutto il valore con tutto il rispetto di una pelle passiva a Silas acceso le private però è una cosa che una norma di comportamento sia iscritta nello Statuto di una società privata è una cosa che sia legge dello dello Stato qual è la legge delle sessantatré che impone ai giornalisti del comportamento di un certo tipo
Noi come ordine sul piano etico si è si è fatto molto poco badate una grossa una grossa leghista che
Kinnock e diretto da che detta questa rivista da Olga la persona che Marco conosce che Luca Boneschi attirato le somme
Della nostra attività
Sulle piano etico ed è un magnifico studio che no che no di di cui io non vi parlo ma che consegno qui alle Marco
Pannella perché sia guardata c'è solo sul piano della deontologia cosa cosa abbiamo fatto in questi in questi trent'anni con i nostri mezzi che sono pochi e che
E non non sono morti
C'è il nodo della accesso ma badate mentre noi discutiamo sulla sull'accesso sto per il giusto per definire me lo discutiamo sulla insoluto l'accesso agli altri dimentichiamo una cosa semplice che l'altra accesso agli albi di di tutti gli ordini è stato messo sotto processo
Dalle garante del mercato cioè dagli cioè da Giuliano Amato perché giustamente agricolo Amato dice che le le regole limitative per l'accesso beh io non ho la libertà del mercato
Signori questo ha aperto un fronte lì nelle per il Garante ha aperto un fronte di una importanza decisiva per i pellegrini futuro di tutti gli ordini cioè l'accesso
è quello che Tara cachet ha scritto che nell'articolo uno guida la sua proposta che noi tra e noi come dice diagonale con rito ambrosiano facciamo a Milano
Tutti quelli
Che vivono di giornalismo devono essere messi in condizione come avviene il Lombardia di andare a fare gli esami per ed emendare giornalisti professionisti questo non li
Lei chi mai li li facciamo l'ultima cosa quando io dicevo prima
A Pannella che lui citava Paolo Paolo Barile in parte io ripeto che lo ha che lo ha citato in parte Marco per è un testo che io poi io io cito senza il testo
Io io lo cito a memoria perché il saggio perché essa da ma non lo cede tutto perché vedi Barile
Io libri pari pari da una o una grandissima stima per le per la per l'allievo di Piero Calamandrei il saggio è molto bello dice l'ordine
Svolge tutto irrituale considerazione che la Consulta ha superato l'ordine d'abolire però dice in una certa parte Marco dice che l'ordine delle libere se invece fa formazione
Quindi ecco allora non obbligatorio ti sei fatto seta formazione Z formazione se basato non dice queste guarda che l'ordine l'ordine di Milano e dal novanta gli altri ordini con le altre scuole di che tipo di giornalismo riconosciute fanno formazione
Ecco allora
Se tu abolisce l'ordine
Ma mica truculenti i giornali e i giornalisti più liberi giallisti donatore rende liberi così ribatte in Parlamento perché la legge sia si è riformata perché l'accesso all'ordine sia legato a una ha un titolo di studio di livello universitario se la formazione vincente
Colla formazione che tu rende liberi i giornalisti perché prima si parlava con del giorno del giornalista che va a intervistare e quello che io dico ai giovani collerico della nostra scuola eco di giornalismo badate la preparazione ridotte fondamentale perché se voi oggi andate in una caserma Col dei carabinieri trovate il tenentino che ha due lauree
Se andate in in un commissariato dove ho trovato il commissario con due altri andati all'anno al palazzo di giustizia avete il giudice che finché la sua laurea il cancelliere pure
Dove per per essere i interlocutori credibile voi dovete conoscere le sulle famose mille parole
Questo è il punto
Qui però volevano conoscere con le mille parole ecco allora alla lì con la riforma dell'ordine
Deve andare con nel segno della aggancio di di un di un titolo o delittuose Dario ora settario alla partenza a largo Franco no perché io se tante avventure
Perché il gioco di dire
Sì hai citato Romano agitato tutto sono ventisette eh lo so lasciamo la parola L'Unità che Gibo voglio farlo finché decise
Allora prego prego
Prego questo