"Il Ppi per il Nord: centralità delle autonomie e federalismo" org. dal Partito Popolare Italiano presso la Sala Congressi della Provincia, via Corridoni 16

Amo i lavori di questo di questo convegno
Iniziamo a ranghi piuttosto ristretti ce ne scusiamo ma dato che l'intervento dell'amico Marini che io ringrazio in modo del tutto particolare per essere tra di noi è previsto per il primo pomeriggio e gli amici lo sanno è comprensibile che la punta massima di occupazione dei posti in sala l'avremmo indenne
Coincidenza con l'intervento del segretario politico nazionale
E con l'intervento dall'amico Sergio Mattarella che pure ci aggiungeva
Io sono il compito di introdurre brevemente anche a nome degli altri amici segretari regionali che hanno concorso a questa iniziativa
Passiamo Point
Il testimone all'amico Livio Tamberi
A Tamberi un particolare ringraziamento perché ci ospita in questa prestigioso sede del Centro Congressi dell'amministrazione provinciale di Milano un ringraziamento oltre che a lui agli amici consiglieri provinciali
Della il gruppo popolare
Non è casuale la nostra presenza qui in una sede dell'amministrazione provinciale di Milano col presidente uscente che il Partito popolare ha già ricandidato per la prossima consultazione Tamberi
Ha guidato la Provincia in una stagione difficile complessa guidata con grande prestigio dando una visibilità e una rappresentanza ai popolari di grande rilievo in un contesto regionale nel quale noi non siamo in maggioranza dal Pirellone a Palazzo Marino ma esprimiamo senta residenze di amministrazioni provinciali su undici e sicuramente in riferimento a innanzitutto all'amministrazione provinciale di Milano oggi vogliamo occuparci di autonomia e di federalismo anche in vista del assemblea nazionale del partito che si terrà a casa a Chianciano la prossima
Settimana
Questa non è una iniziativa occasionale l'abbiamo preparata Traverso
Una riflessione approfondita che abbiamo sviluppato con il dipartimento Enti locali della segreteria nazionale della direzione nazionale del partito presenta l'amico Lusetti che chiuderà sui lavori della mattinata
Ne abbiamo ragionato a livello delle segreterie regionali delle regioni dal Nord la finalità che ci proponiamo credo che in questo senso ci aiuteranno molto le due relazioni introduttive a quel del dottor Gaio direttore devo dire è quello del professor Marchioni che tutti conoscete per cui non ha sicuramente bisogno di presentazioni ci aiuteranno dicevo ad approfondire
Il tema
Di una ripresa del processo di riforma delle istituzioni democratiche che prenda le mosse dalla riforma dello Stato che prende le mosse quindi dei rami più bassi dell'ordinamento democratico
I popolari credo possano anche con queste iniziative con quelle che seguiranno ricordavo prima l'assemblea di Chianciano
Come dire a lanciare una sorta di di di appello un messaggio forte alle popolazioni del Nord
Che credo hanno capito che non ci sono scorciatoie
Meno che mai la scorciatoia secessionista ventilata dalla lega non ci sono scorciatoie per arrivare
Allora
Recuperare quel titolo di piena cittadinanza cui credo aspirino i cittadini del Nord che vogliono essere protagonisti dello sviluppo economico ed usura dello sviluppo civile di questo Paese
La nostra cultura delle Autonomie riteniamo debba essere riproposta in questo senso con grande forza noi siamo il partito delle autonomie viene prima che il partito del federalismo perché di autonomia vuol dire evocare innanzitutto quel dato
Di autonomia della persona che afferma la centralità della persona
E la sua priorità rispetto Allo stato i alle formazione in cui la persona esprime la sua socialità e noi dobbiamo ritornare con forza con impegno a questa vostra vocazione originaria sapendo che dice è una ricchezza che è nostro dovere nostro compito proporre anche ad una società complesse tumultuosa come quella nella quale oggi noi viviamo
Non abbiamo pensato questa iniziativa ragionando de fin dallo scorso mese di novembre
Con
Gli amici del Piemonte della Liguria del Veneto del Friuli
Della Val d'Aosta del di Trento e di Bolzano abbiamo fatto un paio di incontri nei quali tra tutti ci siamo incoraggiati reciprocamente abbiamo tenuto un collegamento costante con l'amico Marini
Con l'amico Lusetti in ordine a queste tematiche e quindi abbiamo salutato con favore la presentazione del disegno di legge del governo
In ordine alla riforma autonomista e federalista dello dallo Stato riteniamo anche noi che si debba partire da lì non solo perché ci sono su questo piano forse minori conflittualità minori contrasti minori distinguo tra le forze politiche
Ma perché riteniamo che oggettivamente non sia possibile occuparsi soltanto dei rami alti dell'ordinamento ma sia necessario mettere a fuoco il ruolo di quelle istituzioni che sono il primo anello di congiunzione tra il cittadino e lo Stato la nostra in particolare una Regione in cui sono così numerosi i piccoli comuni che sicuramente devono affrontare problemi di funzionalità per quanto riguarda l'esercizio
Del loro ruolo istituzionale ma che al tempo stesso rappresento una grande ricchezza di carattere civile perché attorno ai comuni ce questa partecipazione intensa da gente si identifica in sostanza con il sindaco col municipio con la realtà istituzionale che sente più immediatamente vicina e noi l'abbiamo ribadito anche in un documento che abbiamo predisposto che vogliamo offrire anche alla riflessione di stamattina come traccia per un pronunciamento forte che significhi questa volontà precisa nostra
Di arrivare ma che hanno un ordinamento che consenta una partecipazione viva vera dei cittadini alla vita civile
E alla vita democratica del nostro paese credo che dicevo prima le cose che ci diranno Carioni Marchioni da questo punto di vista saranno quanto mai stimolanti significative per il nostro dibattito o dovere di salutare l'amico Manuel Silva Xantia raggiunto dalla Catalunya rappresenta l'unione democratica dalla Catalogna
Abbiamo voluto che fosse qui con voi interverrà nel nostro dibattito e credo che portando l'esperienza significativa della sua regione darà un contributo notevole ai nostri lavori ringrazio ancora tutti gli amici che sono intervenuti ci auguriamo che cresca la partecipazione del corso dalla mattinata e soprattutto quando ascolteremo poi le conclusioni
Del dell'amico Marini ed è vicepresidente del Consiglio e passo la parola all'amico Livio Tamberi
Visto che c'è utilizziamo
Buongiorno un cordialissimo forte saluto al segretario nazionale Marini che è presente con noi fin dall'inizio
Dell'incontro
Questo si fanno rete piace un saluto a tutti gli amici del partito con cariche regionali provinciali e testimonianze di presenze nelle sezioni oltre che gli amministratori sono contento di poter ospitare nella sede
Più bella di rappresentanza della Provincia
Questo nostro partito
Noi
Abbiamo intravisto grazie alla forza del gruppo che molto limitato di numero ma che ha delle persone giovani tenaci come il capogruppo Rita Vergani che dovrebbe salire non solo per una presenza femminile ma perché
Svolte fuori fondamentale Mombello credo che sia controllare se arrivano gli amici la metteremo al bando
Ecco qualità gli organi organizzare proprio con Fossa quest'incontro è importante perché su due non dovrei dirlo io ma qui mi stanno caricando mi stanno caricando di responsabilità e che poco fa l'amico Giovanni Giovanni Bianchi ecco con un bel riferimento storico western diceva forte Alamo non del crollare qui il problema
E che siamo molto sereni Giovanni
L'altra volta avrà o meno avevamo speranza ma almeno di ora perché ora almeno c'è
La certezza dalle realizzato trova ottantuno Reggio trentuno è una legge che
La gente non conosce che da forti poteri al presidente o al sindaco letto alla stessa maniera su base programmatica quindi noi avevamo fatto un programma è andato all'interno del programma forti contenuti
Debbo dire con grossa grossa presenza dei valori cui ci rifacciamo noi e e questo per Milano e l'hinterland è stato il primo successo
E allora
Oggi gli obiettivi per una politica di sviluppo
Nella nostra terra
Del milanese nell'ambito Lombardia per esempio ma non solo nostra tratta italiani dell'Italia stessa passa attraverso secondo noi l'attenzione a determinati temi a determinati prospettive di lavoro degli enti locali
Con un ruolo che per le Province diventa sempre più preciso all'interno di un nebulosa che voleva le Province come ente inutile ed eliminare
Non soltanto per il trasferimento della Bassanini
Che è in corso noi siamo stati l'unica provincia che ha gradito l'arrivo gli uffici di collocamento quei rottami purtroppo di uffici di collocamento l'abbiamo visitati anche tutti abbiamo deciso che se i comuni non ce li passano come in città perché non ci sono ci vogliono mandare sotto l'inceneritore viale Zama noi rispondiamo con un palazzo in centro
Lo stiamo già individuando quattro mila metri dignità al lavoro
I Centri lavoro i Centri lavoro
La politica capace di valorizzare il lavoro la formazione e l'abbinamento formazione professionale in tempo reale per conoscere volontà delle ditte desideri di ragazzi volontà alle famiglie e cambiare la formazione professionale
Facendo discutere i comuni di questo perché collaborano il partecipano a questa iniziativa abbiamo
Sfondato
Più grosso successo insieme a Madre segreta che la Provincia di Milano ha avuto perché l'ha messo al primo punto del suo programma
Malate bene era il primo punto del programma del candidato del partito popolare voluto da noi alle elezioni del novantacinque
Abbiamo realizzato un sistema di dodici centri lavoro un sistema
Dicevo prima al nostro segretario nazionale che funziona già in tempo reale e l'abbiamo utilizzato coinvolgendo facendo matura la decisione dei sindaci coinvolgendo le imprese associate del territorio
I sindacati
Ne è nata una forza unica maturata in loco e non imposta col trasferimento con l'etichetta di ufficio come fecero i tempi del genio civile con le regioni
Con la scritta Stato e poi la scritta Regione città coperti tra ministero Pulejo
Questa cosa sta nascendo a decine e decine diamo una rete immediata dove chi si trova senza lavoro o vuole iniziare lavoro vuole cambiare lavoro Vattimo arriva anche in tramite internet nuova sta lì fa un colloquio minimo anche se un muratore di sempre fatto il muratore di quarantacinque minuti
Stoccato all'interno della Rete della memoria
Viene lanciato immediatamente su tutto il territorio dalla Provincia in tempo reale e ne abbiamo già fatti venti mila di questi curricula e pian pianino
Arriveremo in Europa da altre province si stanno attrezzando vedo qui collega
Presidente della provincia di Lodi caro Lorenzo Guerini Petrucci ecco stiamo attrezzando ci tutti per fare in modo che la dignità del lavoratore
Della persona trovi riconoscimento all'interno istituzione attraverso l'attenzione immediata
E strutture adeguate
Alla dignità dell'uomo questo è il primo segno di rinnovamento per gli anni due mila edifici rigonfiamento daranno le Province saranno i fatti tutti belli come le banche abbiamo detto belli come le banche
E dove non ci sono più li faremo noi non sotto l'inceneritore viale Zama come vorrebbe la giunta Albertini mai nel centro di Milano con un palazzo e nel frattempo
Sull'angolo di questo palazzo dove ci sono uffici tecnici è già aperto un magnifico cento un lavoro che la sfida alla città
Nei primi due giorni centocinquanta colloqui
Grazie perché occorrono quarantacinque minuti ciascuno un minimo per inserire queste persone senza che la grande stampa salvo qualche giornale ne facesse oggetto d'attenzione
Un po'alla Rai Tre dico questo in particolare perché quando si raggiungono gli obiettivi come questo
Abbiamo in mano una forza diversa che è la forza strumentale che possiamo attivare nella modernità e chiede di partire dalla città questo segnale
Che mettiamo a disposizione di tutti
Ecco è importante perché come ho detto il curriculum di una persona in tempo reale si incrocia con la richiesta alla ditta ed i primi giorni tre mila cinquecento richieste alle ditte
Su due mila cinquecento chiamate in tempo reale via modem o via internet
Hanno piazzato mille lavoratori questo la prima statistica dei primi mesi quando ancora in forma disorganica nascevano queste cose e stanno nascendo come dicevo prima il Sindaco
Di Arcore nascerà lo sportello nei prossimi giorni ad Arcore sotto i portici di Moggio adesso la Chiesa accanto al bar c'è un nuovo negozio si chiama Sportello lavoro cioè la Provincia di Milano realizzato con questo consorzio provincia comuni sindacati e associazioni perentoria
Guarda un po'abbiamo avuto la fortuna che si è tolto il monopolio il monopolio dal collocamento era ora
Abbia avuto la fortuna
Che la legge Bassanini trasferisce il Collocamento sarà chiamato servizi per l'impiego alle Province ma l'avevamo intuito
L'avevamo intuito questa iniziativa darà un ragazzo la possibilità di lanciare in Europa in tempo reale il suo curriculum
A un lavoratore specializzato SuperG avvisato di trovare lavoro in Svezia
Queste sono le cose che vanno fatte non parlerò di altre iniziative così come questa perché questa è significativa della maturità
Con cui i nostri sindaci ne abbiamo tanti come popolare
No non solo quelli del Partito popolare i sindaci e la Provincia di Milano hanno reagito e hanno già aderito quasi tutti su centottantotto a questa iniziativa con i collegamenti che vengono fatti
Ora
Emblematica simbolica bus ibrido sottosegretario Morese l'altro giorno ha inaugurato questo nostro centro lavoro di Milano
E ha ricordato
La centralità di questa materia
Ma non li ha solo queste sulle portate alla fine millennio o inizio millennio ci sono i problemi connessi
All'accoglienza degli immigrati che vanno visti non come sono stati visti nemesi di gennaio in particolare come un'equazione immigrazione e delinquenza abbiamo combattuto forte contro avendo la possibilità di accesso grazie al ministro Jervolino che mi ha imposto di andare cordialmente ma imposto anche al prefetto di chiamare il presidente la Provincia gli incontri col sindaco di Milano
Ho cambia
L'atteggiamento della opinione pubblica siamo meno quella che non aveva capito di cosa si trattasse si trattava di una purga ecco unica
Di un intervento straordinario che promette alcuni di voi non hanno ancora capito che ha portato ad avere centinaia e centinaia di poliziotti non città
Oltre cento gazzelle in più nel giro di Gazelle sulle auto che io non so se altrove chiamate così le auto di polizia di notte
E lo sgombero avvenuto a metà del mese di gennaio delle aree dismesse ex Marelli
Quelle fatiscenti perché quelle dismesse efficienti e riscaldate e dotate di tutto sono l'inattesa di affitti o di acquisti
Ma vuote
Ecco ha comportato la fuga immediata dei delinquenti che c'erano evidentemente sono andati io ho cercato di trovare comuni vicini sono andati lontano sono andati a Como sono andati a trovare quel prete poverino
Che a Ponte Chiasso aveva dato ospitalità a questa gente non aveva più posto che è stato ucciso da uno che voleva il posto per dormire
Dov'era il giorno prima quello lì ce lo siamo posti come coscienza la domanda sono scappati tutti e valutato fuori per ordine dello Stato le donne e i bambini
E allora di fronte a questo ma buttati fuori un'area dismessa fatiscente visto in televisione lasciati su una panchina nelle strade di Milano con quattro gradi sotto zero non è patetica la cosa e documentata
E allora la ribellione di chi di chi come abolizione che ho avuto
L'onore di condurre in questi anni ha
Timore ci hanno portato in alternativa a fare un discorso contro corrente a dire che avremmo messo i tendoni della protezione civile
Tirati fuori dal magazzino dopo il terremoto dell'Umbria
Riscaldati
Nelle aree della provincia di Milano ce l'hanno proibito
Perché occorreva la licenza edilizia qualcosa del genere non essendoci l'emergenza dichiarata ma in caso di terremoto alloro dentro la metteva in giardino tagliamo le piante del giardino di Palazzo Isimbardi molto bello la Provincia
Il prefetto gli ha telefonato non so quante volte per impedirglielo mentre il cardinale faceva sapere che l'opportuno andare avanti
Questa cosa l'abbiamo risolta andando all'Idroscalo a fare
In una specie di stabilimento balneare costruito in periodo socialista ecco non in uso
A farle un centro di accoglienza per cinquanta persone filtrate attraverso l'appoggio ufficio regolari o regolarizzabili con la card entità italiana o comunque un tagliandino in tasca
Che serve essere regolarizzati e la prossima volta
Ora
Qui è nato un pasticcio che potete immaginare abbiam fatto tirar fuori soldi al signor Formigoni dieci miliardi dalla Turco gli aveva dato e così aveva destinato ad altri scopi affini e non a quelli d'accoglienza
Queste cose comportano
Anche i giudizi negativi di un di un'ora opinione pubblica non preparata o comunque come quella di ieri sera del Rotary dei Rotary dall'altra la Brianza dove si parlava della Carta dei doveri e poi alla fine sull'immigrazione si dovevano mandare via tutti i doveri di accoglienza dei doveri
Di umanità
Ecco questa attenzione ci ha portato attenzione
Maggior riguardo alle povertà dalla maternità
La maternità disperata all'accoglienza dei figli e così via
Concludo sulla parte dei contenuti ricordando un'altra cosa il coinvolgimento dei Comuni
Come unità fondamentale l'autonomia e democrazia nell'attività svolta che è stato Massimo è stato di vicinanza per i comuni piccoli di protezione per il sindaci dei Comuni piccoli che corre il rischio di andare andare in dissesto per ritardi della Regione per ritardi dello Stato per carenze organizzative e così via
Questa attività
Ha visto le spalle grosse la Provincia fare anche cento miliardi centosettanta ma ce ne ho fatti solo cento di buoni ordinari provinciale per la prima volta piazzati al pubblico quindi certificazione Consob e quindi dignità finanziaria
Nei confronti di un ruolo che deve essere considerato di controllo anche dalla futura piazza finanziaria di Milano dove grazie al nostro sottosegretario Pinza siamo entrati nella Commissione per la
Indicazione della piazza finanziaria di Mila guardate è un dettaglio non possiamo portare un grosso contributo ma siamo l'occhio vigile dei comuni l'occhio vigile della gente perché lo sviluppo oggi deve portare di quella piazza
Alla alla quotazione
Anche di medie aziende che oggi è inedita perché è oggetto soltanto da tensione delle grandi aziende che fanno razzie che hanno possibilità diverse e che vedono un mercato asfittico in Italia
Figurarsi il più importante è l'attuale mercato di Milano
Non svolge alcun ruolo fondamentale di sviluppo che dovrebbe essere svolto
Dal mercato finanziario di una città come questa in un'Italia come questa
Uno dei più grossi Paesi industriale del mondo
Come vedete occorre un programma un Progetto su questo progetto costruire dobbiamo rifare il programma dobbiamo ripresentarci
Le forze politiche ma hanno chiesto tutte la l'UDR se c'è ancora fino alla Rifondazione noto sui giornali di restare candidato di rimanere tentare di riprendere la Provincia in una in una momento difficilissimo fra l'altro della Città di Milano basta leggere i giornali le cronache
E in un momento difficilissimo di rapporti con la Regione Lombardia non mi sono mai sentito compresso io sono anche in età matura e vaccinato perché la forza che deriva dall'investitura diretta la si sente
La gente come responsabilità la si sente spesso anche nelle scelte che vengono fatte da soli
Riguardo a certe cose come nel caso della immigrazione dei mesi scorsi
Andare controcorrente contro la corrente dei giornali andare contro i giornali che hanno venduto una pagina intera che hanno regalato una pagina intera al sindaco di Milano come il signor Romiti ha fatto riguardo
Alla pagina del Corriere della Sera
Per la verità
Noi ci andiamo quando facciamo cose gregge o cose interessanti per i giornalisti qualcuno che non ci va più si chiama Presidente della Regione non capisce mi diceva l'altro giorno come mai
Comunque le scelte che vengono fatte a livello di tori avevo detto già dottor Romiti questa cosa qui non nessun motivo per non dico a voi
Ecco che c'è anche l'equità prima delle lezioni è venuto a trovarmi gli ho spiegato che la versione ce l'hanno tutti e che l'informazione devo darle tutti
Però c'è qualcuno che ha una pagina al giorno una pagina al giorno praticamente fra fotografie più o meno interessanti
Altre cose Addis destinata alla sua immagini e tutti i giorni poi ci fanno sondaggi sulla l'immagine del presidente nell'elettorato come quella di oggi il sindaco scusate di Milano come quella di oggi ma questo non paga non paga venga distanza vengono fuori tutte
La città piccola come territorio una città grande come importanza economica e culturale
E quindi la necessità dell'integrazione con i Comuni del dell'hinterland
Con i comuni e che è un tema di un tempo del contado oggi non c'è più scontato non c'è più l'hinterland oggi c'è un'integrazione di fatto dovuta alla presenza delle scuole superiori io studiavo alle superiori a Milano abitavo Nerviano
Che si trova a cinque chilometri a Legnano oggi mio figlio Lorenzo
E gli altri miei figli hanno studiato trecento metri da casa in un magnifico liceo di questo province scientifico perché oramai duecentodiciassette scuole c'è un distribuite su tutto il territorio centoquindici mila studenti di scuole superiori
E trecentoventicinque miliardi
Altra medaglia di questa amministrazione in tre anni per sistemarle tutte centosettantacinque sistemare è quasi finita la cosa le centootto dalla Provincia con la sei due sei handicappati
E vernici atte anche all'esterno e le nove centonove con centocinquanta miliardi di prestito a lungo termine
Credo che alle spalle grosse dalla Provincia di Milano ho detto la Provincia di Monza che si vuole nascere attenzione
Attenzione massima autonomia massima libertà massima ma poi attenzione ai bilanci solo solo questo ho detto l'autonomia se lo vuole Monza ce l'ho qui l'amico morì vedo qui se invece la Brianza
E una cosa
Giusta
Va riconosciuta se la voglia di cittadini non sono buone
Il Parlamento su proposta della senatore Mantica di AN
Perché la Giunta regionale quando ha visto che i sindaci non ci staranno più un'autonomia fasulla non costruita ha ripiegato nell'appoggiare non una ulteriore coinvolgimento dei Comuni e dei cittadini ma dall'appoggiare il progetto del senatore Mantica che nel frattempo essendo stato avviato ammonta è passato da una convinzione centralista voi di AN ex MSI alla posizione autonomista della Brianza perché questo faceva comodo in campo elettorale
E la Giunta regionale ha sposato quel progetto e in Parlamento altro oggetto centralista altro progetto da combattere
Questo è quello che dobbiamo fare in termini reali
Io credo la vendette già troppe ma dovevo fa rapporto a segretario nazionale a tutti voi
Un brevissimo rapporto via su alcune cose come lo sto facendo nei brandelli che mi vengono dati perfino Rotari approfittando
Sfacciatamente del tempo per dire alcune cose come lo dette anche ieri sera c'era la duecento persone sono andato con la nostra Vergani capogruppo a testimoniare che ci siamo e ci siamo Gagliardi
Rete il problema che abbiamo oggi è un problema di comunicazione
La RAI quando il presidente Zaccaria viene a Milano e viene a fare un giro sua funzione ed era trovarci alla compiacenza oppure mi telefonava trovarlo io mi fa tre servizi quel giorno
Tre
Anche su cose che devo inventare approfittandone evidentemente
Poi scompare
E allora dovrei prendere telefono tutti i giorni rompo le scatole direttore che
Non su altro e non sono neanche il tipo di fare queste cose perché mi scoccia
E e quindi caro segretario nazionale c'è un po'l'equità bisogna dirlo Presidente precarie ma dirlo forte ho detto già al dice Primo Ministro nostro Mattarella quando è passato qui a Milano recentemente
Bisogna che ci sia un po'di equità perché la difesa altrimenti e quella di andare a mordere su qualche argomento come codice anti lavoro dove tira oppure Madre segreta quando purtroppo qualche bambino viene buttato nei cassonetti che diventa
Diventato un exploit livelli nazionale quelli per noi una cosa che per noi è un dovere
In tempo normale noi veniamo grosse carenze anche del servizio televisivo nazionale quello di Stato per ora
Mentre imperversa la propaganda sulle televisioni e private del signor Berlusconi e anche altre appagamento da parte sua
è inconcepibile che qui a Milano si veda una congresso di Forza Italia ha operato l'anno scorso trasmesso preparato prima da Retequattro trasmesse in diretta tutto da Retequattro tutto giorni e giorni e si trasmetta indirette tutta la manifestazione
Che han tenuto in centro indiretta così non Berlusconi che parla da questa televisione a monosillabi a frasi senza avervi con dietro una musica che che dice Forza Italia
Senza
Un senso di quello che diceva visto un discorso politico qua dovrebbe essere per il suo livello
Livello non personale livello di rappresentanza di partito trasmesso da una televisione in concessione dello Stato allora bisogna pretendere
Non lo dico per Chianciano
Pretendere che anche il nostro congresso se trasmesso tutto così anticipato o da una televisione in concessione dello Stato perché le concessioni allo Stato
Sono ok
Questa cosa non lo so perché nessun allarme ma il bombardamento dei nostri pensionati di giardinaggio
Non dico la pubblicità a pagamento ma di quella congresso che vi faranno a Milano che riparano allo stesso modo è una cosa inaudita più democrazia
Non faccio riferimenti all'America dove uno possiede un giornale e non può neanche presentarsi alle elezioni ecco qua succede l'eccesso contrario
Mi sono permesso sto dicendo
Marini perché
Siamo carenti abbiamo bisogno di aiuto noi non siamo autonomiste per essere lombardo lombardi o non siamo lombardi
Noi siamo abbia un dialogo aperto anche con la lega non abbiamo paura di nessuno
Noi dialoghiamo noi facciamo vedere nella pratica cosa facciamo
Ma quello che ci manca
Per esempio del mancato lo devo dire col governo Prodi
E quella presenza quell'assistenza anche morale non dico della telefonata perché poi Conte c'è la possibilità di parlare diveniva trovate all'improvviso di essere ricevuti perché hai una funzione di passaggio da Roma si trova sempre il tempo andare a salutare il segretario ma non per per fargli perdere tempo perdendo tre cose
Ecco dei ministri
Ed è soprattutto dal presidente del consiglio e allora c'è una piccola differenza o meglio una grande differenza
Prodi ho fatto di tutto perché incontrasse i sindaci qua dentro in questa magnifica sede
Perché in contrasto la Provincia che è lo stesso colore del suo governo che era lo stesso e il suo governo non ci sono mai riuscito ho invitato a pranzo ottenuto un grande successo Albertini Formigoni e Prodi
A Milano quando è venuto dopo la prima volta che va fischiato avevamo avvisati sono stato Palazzo Chigi a dire al suo assistente personale non portarlo i falò da Bari a Milano no c'è cascato dentro una pena
La volta dopo prima di tornare sono tornato a Palazzo Chigi a dirglielo ancora sto ragazzo di Bologna riguarda Carosi Santerini so come si chiamava di dunque lo vedi tutti i giorni e la mattina che fanno stupidata e che incontra i sindaci no
No no
Io mi domando
Perché questo perché andando a Palazzo Marino si va sui giornali perché andando a Palazzo Marino siano le gratifiche dal rapporto con l'opposizione quindi nasce qualcosa di diverso da cosa è nato è nato un pasticcio
Non ho avuto non abbiamo avuto come sindaci nessuna possibilità di un dialogo con il governo non solo con lui ma con i ministri compreso naturalmente ministri PDS che gradivano molto andare lì siamo riusciti a far conto alla con D'Alema D'Alema
Ha avuto la bontà di passare in provincia non ha non ha ricevuto i sindaci non c'era tempo è stato con noi a lungo ha scritto cose diverse di quelle che ha scritto sul libero alla memoria del Comune ha dato rilevanza anche a questo ente
E alle cose che fa e ha fatto con la piccola cerimonia
Queste cose sono cose che toccano gli amministratori sono cose che riguardano anche un riconoscimento morale alle persone impegnate i sindaci soprattutto in questo in questo momento su un fronte compreso il sindaco di Arcore col quale abbiamo vinto le elezioni siamo andati a dargli manforte morale il giorno prima che arrivasse il padrone delle Ferriere a girare tutte le botteghe di Arcore abbiamo fatto anche questi
Queste cose
Queste cose
Costano fatica ma il ruolo dei ministri il ruolo del capo del governo accanto al ruolo dei partiti essenziale
Lo dico questo e ho finito perché dovendo affrontare le elezioni spero che qualcuno venga a dar manforte sul serio con delle presenze in questa provincia non solo nella città
Di testimonianza e di aiuto morale e anche politico nell'affermare programmi dire come la pensiamo a partire dal nostro partito che ha bisogno in questo momento
Di una spinta di una spinta e lo vedremo a Chianciano di entusiasta di ripresa di forza morale di ridarci coraggio fra di noi
Per noi e per gli altri perché un'altra presenza nei rapporti che io con i partiti che vanno dall'UDR fino a Rifondazione Comunista che sono ottimi
Tutti compreso il Di Pietro di turno ecco vi assicuro
è anche l'alito
Considerato per la sua serietà per la sua correttezza di linea
E soprattutto per i contenuti che ci vengono condivisi come nel caso di Madre segreta difesa la maternità vuol paura tremenda che mi dice sottovoce conto la volto notturno chi l'hanno voluto ed è stato un fenomeno bellissimo riguarda un tema che è un tema cosa la vita che che non posso declinare prima nel caso ma che ha portato a un successo enorme di quest'iniziativa come risulta ecco dico sci aspettano per i nostri contenuti i nostri valori
E allora dobbiamo restarci solo per questo varrebbe la pena di fare la nostra testimonianza dando un ruolo al PPI che un ruolo non di persone sofisticate di saputi in politica di coloro che credevano più degli altri all'interno Democrazia Cristiana e quelli che sono venuti dopo o meglio ancora in alcuni valori
Ma quelli che possono anche condurre l'azione politica programmatica in tempo breve questi quattro anni tremendi passati in mezzo
A voci di propaganda
Ho a problemi della magistratura degli altri però ora per lo meno ecco che ho vissuto qui a Milano
Ercole vogliamo un grande successo possibile consultazioni amministrative perché la Provincia resti umani sarà
Passiamo adesso le relazioni e dare la parola al dottor Giuseppe Gaglio che molti di voi conoscano direttore dell'Istituto di ricerche dalla Regione Lombardia
Che io ringrazio per la sua disponibilità che non è solo di oggi per la verità
L'amico al quale abbiamo già ricevuto sollecitazioni importanti e credo che anche oggi il suo intervento sarà molto apprezzato il duttile all'elaborazione che noi stiamo cercando di sviluppare sui temi dell'autonomia grazie
Grazie voi per questa nuova occasione ringrazio in particolare
Segretario che Abbiati per l'amicizia che ha dimostrato anche in questa occasione saluto segretario Marini entro rapidamente nell'argomento che mi è stato assegnato che il Nord alla protesta una nuova condizione di sviluppo di sicurezza
Su tre è una riflessione che facciamo insieme quindi è mio compito nella parte nella divisione del lavoro è quello di cercare di rappresentare basso dell'economia e della società quel che succede
Più vicino alla alla realtà delle cose e io lo sviluppate su tre punti che dico e spero di sviluppare di di raccontare molto rapidamente perché una riflessione da fare insieme in un punto di vista quest'non c'è niente di scientifico
C'è molto di osservazione la prima riflessione che al nord più che alla protesta si pensa oggi all'integrazione internazionale la seconda è che esiste effettivamente una nuova condizione di sviluppo e di sicurezza
E la terza è che sembra ci siano delle degli elementi per dire che sta cambiando se non è cambiata già la domanda di politica di governo il primo punto più all'integrazione internazionale che alla protesta è un dato di fatto per tutti quelli che lavorano però da un punto di vista generale quello che risulta ormai evidente anche nella opinione pubblica è che la scelta europea nascesse la moneta unica la scelta della crescita dell'integrazione economica internazionale non è una scelta un vincolo nasce il governo ce l'ha detto molto chiaramente rilascia la moneta unica nata in risposta ad una economia internazionale sempre più integrata sempre più governata da una tendenza anglosassone di sviluppo degli scambi e quindi di rottura delle frontiere per lasciare la libertà di commercio e l'Europa sia organizzata a fare una moneta unica contro tutte le gli interessi
In senso stretto proprio di di di di ruolo dei vari governi perché non c'era scelta è l'unico modo per venirne fuori e migliori dislocare il potere almeno in parte anche se in parte sostanziale piuttosto che trovarsi a perderli tutti
Perché il principio d'ordine oggi è un principio d'ordine economico
Il
La priorità lasciare libertà degli scambi
Da questo punto di vista io come lettore del i quotidiani sono rimasto colpito colpito è un po'dolorosamente colpito da una serie di vicende che ci hanno un po'dimostrato quanto noi continuiamo ad essere un pochino sfasate lecito proprio solo come esemplificazione Alice ni Malpensa la vicenda io c'era la vicenda dei sans papier
Forse possiamo adesso aggiungere ancora che la vicenda Prodi nel senso che noi rispetto alle opportunità e vincoli che il contesto internazionale pone riusciamo sempre a collocarci in modo tale che riusciamo a abbiamo più danni che vantaggi
E quindi il segnale forte che viene che noi dobbiamo prendere molto sul serio i vincoli le opportunità anche i rischi che il contesto internazionale pone non perché siamo a sovranità limitata perché il contesto internazionale e più forte dei testi nazionali
E l'elenco dei guai che noi potremmo ricavare da una gestione puramente interna dico in termini di rapporti proprio di potere di equilibri di interessi di fenomeni che hanno invece ormai una logica un principio d'ordine che di tipo internazionale
Destinato ad allungarsi se noi non impariamo la lezione da questi primi danni che ci sono venuti
Il e
Parlando pensando alla situazione proprio del del nord lo lo lo diciamo come realtà socio economica centro norma
Del del dell'Italia settentrionale il principio d'ordine su cui tutti si sta di fatto lavorando quotidianamente ci sta sfornando ognuno il proprio mestiere e quello della dorsale renana il la moneta unica
Il coordinamento delle politiche economiche la si fa intorno alla dorsale renana che un'antica principio d'ordine europeo non è che si è inventato adesso da Londra vien giù lo diceva già il la nel negli anni trenta e cioè il uno storico francese da Londra vien giù passa attraverso l'Olanda le Fiandre fa tutto l'asse renano renano è col con l'ha fatto una politica europea ma conviene andare Nanni
De Gasperi veniva dal Trentino il Adenauer veniva dalla Renania il Suma anche era della zona no della Francia è una classe politica che ha portato vien giù dalla passa tra in giù davanti alla Germania passa attraverso la Svizzera scende tradizionale tre Contardo entrata a Como in Europa va sulla asse veneto e poi rimbalza su Roma e sul Mediterraneo
è una cosa vecchia di mille mille cinquecento Renania perché segue il corso del del fiume questo è l'area dell'ex capitale economica questa il con l'unica eccezione di Londra che fa capitale economica capitale politica e grande piazza finanzia internazionale quindi e una concentrazione di potere unica in Europa è una tra le poche nel mondo il resto significa la traslazione del una parte del potere dalle capitali politiche che sono puntiforme alle capitali economiche che invece sono organizzate a sistema intorno a questa
Questo è un principio d'ordine su cui ci sta di fatto un pochino organizzando e quindi il il su questa realtà tutti coloro che operano e oppure no sempre di più in termini di commercio e competizione internazionale si misurano
E quindi è su questa realtà non solo su questa mantenendo nel debito conto questa realtà che vanno costruite le politiche
Anche le scelte politiche quotidiane devono tener conto della
Del degli come dire delle regole del gioco che in questa realtà a livello globale
Cioè l'economia aperte statunitensi e a livello europeo dall'asse renano alle regole che in queste realtà vengono di fatto stabilite praticate imposto discusse e così via
Secondo punto di riflessione questa è una nuova condizione di sviluppo di sicurezza perché rappresenta una scala di valori diversa
Io sono sempre quello che ragiona di economia e di società quindi e questo punto di vista che è un punto di vista parziale quindi va poi io lo spingo anche un po'in modo tale da se riesco a rendere chiare le cose e ci quelli della mia generazione ma tutti qui credo ricordiamo i i giovani avrà sentito in casa noteranno che in questa transizione
C'è molta componenti materialismo cioè si discute molto di Exane di dare di a vere di convenienza di non convenienza di ritorni
E però questa è una nuova forma di materie ma non era meno materialista la condizione precedente che doveva fa a che fare continuamente quotidianamente con la scarsità
Non è che veniamo da una situazione di grandi idealità a una situazione invece in cui tutto viene svalutato su una base materiale
Eravamo materialisti poveri adesso c'è un materialismo da abbondanti che fa una grande differenza fa una grande differenza Simona differenze un po'dura io mi riparo dietro due citazioni che mi permetto di Verdi & leggere prima son molto brevi una e di una ambasciatore di assistente l'ambasciatore inglese in vista in Cina alla fine del Settecento io l'ho trovata nelle Miletto universitari di trent'anni fa letture seicentoquarantatré cioè il di Carlo Maria Cipolla era un libricino allora appena edito uomini tecnico economie e di leggo anche la citazione la commento di Carlo Maria Cipolla perché è stata una cosa che nella mia vita a contatto per rimasto insomma come eredità di un'educazione ricevuta allora dice questo assistente all'ambasciatore dell'ambasciatore della d'Inghilterra in visita accanto piste delle numerose persone che si erano accalcate sulle rive del grande canale accanto varie si erano sistemate sull'alta poppa sporgente di una vecchia imbarcazione che purtroppo cedendo al peso si spezzò facendo precipitare l'intero gruppo di persone Canale
Benché numerose barche stesso navigando nella zona non se ne ride nessuna dirigersi in aiuto di coloro che stavano agitando signor l'acqua
Mentre fu notato conservato un tizio attivamente impegnato a raccogliere col gancio dal costo della sua barca il cappello di un uomo che stava affogato
E commenta Cipolla con l'ironia che gli è propria dice ciò accade perché allora intime accanto agli uomini abbondavano Sora montavano mentre c'era scarsità di capetti
Se fossero stati abbondanti Cappelli e scarsi gli uomini la storia sarebbe stata diversa
E praticamente inevitabile che quando gli essere umani diventano sovrabbondanti in relazione ad altre risorse il loro valore marginale diminuisca e la dignità della vita umana si deteriori corrispondentemente
Per la salvaguardia della dignità e santità della vita umana è imperativo che l'uomo non diventi il bene più economico e qui veniamo a due riflessione immediate proprio di attualità secondo me la prima è che la tecnologie l'economia nulla dicono sulla politica
Tanto meno dicono sulla su sull'essere umano
Però producono tanti capelli
E producono una grande quantità di capelli a costi sempre minori
E quindi rendono chiaro come l'uomo una cosa e cappelli sonda tra e ceo molta abbondanza di capelli
E relativa scarsità di uomini io do in termini corrispondenti più valore agli uomini io non so che cosa sono gli essere umani non me lo dice la tecnologia economica
Ma rendendo abbondante e tutto il resto
Mi fanno capire
Che
I capelli sono meno importante degli umani ne posso produrre quanti ne voglio
E una politica intelligente e lungimirante proprio per salvaguardare il proprio ruolo fa sì che la tecnologia e l'economia facciano bene il loro lavoro
Che non dovrà preoccuparsi ristabilire quel valore di scambio tra cappelli uomini perché ci son pochi capelli
Dovrà semplicemente preoccuparsi di stabilire quali siano le relazioni tra gli uomini perché convivano tra di loro senza doversi scannare per la camper la mancanza di capelli
Vista dalla nord diciamo così visto dall'asse renano l'attenzione che noi in Italia dedichiamo in particolare tecnologia bene all'economia e forse relativamente minore di quella che sicuramente i tedeschi da sempre hanno dedicato ai loro mondi di tecnologia ed economia
Ma gli spagnoli ma i francesi ma gli inglesi in sordina alla critica M quindi su questo rischiamo di avere uno svantaggio
Politico non tanto competitivo in un mondo che si integrale e questa forse carenza di attenzione nei confronti della tecnologia dell'economia si sente di più qui che non era strapaese il problema è sempre è facile produrre cappelli
Produciamo
L'economia e la tecnologia
In larga misura grazie proprio all'integrazione internazionale si diventa più ricchi perché si è più integrati le economie chiuse a parità di fatica son molto più povero
Perché producono molte cose producono abbondanza di beni materiali per questo stesso fatto chiariscono il il valore intrinseco dell'essere umano
Che non ha un valore economico ha un valore politico nel momento in cui si importano esseri umani a basso costo a basso prezzo cibo si fa un'operazione che dal punto di vista della assistente dell'ambasciatore inglese di cipolle di economia e di un economista quello di importare
Un valore economico che abbassa il valore economico di quel bene che già esiste se noi importiamo clandestini se noi importiamo
Persone e le trasformiamo in oggetti persone che hanno un basso valore economico noi automaticamente
Tendiamo ad abbassare il valore economico delle persone che già vivono ed esistono e lavoro no in Europa
Più intelligenti tedeschi tendono a importarlo in dando loro un valore economico tendenzialmente leva perché questo è un altro modo per riconfermò ombre gli esseri umani con le cose
Mentre nel loro ambito modesto tecnologia economia cedendo un chiaro che sono due cose assolutamente diverse
Mentre ci sono possibilità illimitate di produrre
Le cose
Non
I rapporti tra gli esseri umani riguardano esclusivamente la politica se la politica commette l'errore di ritrasforma degli esseri umani in cose fungibili commerciabili che hanno un valore la politica fa molto male fa molto male soprattutto a se stessa
E quindi il materialismo che stiamo attraversando adesso sì con una materialismo da sovrabbondanza e non da scarsità è un materialismo meno materiale di quanto sembri
E tocca soprattutto alla politica coglierne gli aspetti meno materiali meno strumentali un'occasione questo passaggio di secolo è un'occasione veramente unica nella nella nella storia nostra
Il terzo e ultimo punto poi chiudo sta cambiando quindi la domanda di politica di governo sì perché
Se tutta una serie di questioni si risolvono da sole grazie alla sovrabbondanza di beni e di servizi
Una parte della funzione di politica di governo è quello di far sì che si produce servizi bene
Abbia le condizioni per lavorare bene basta non deve di lì che cosa fare per deve creare le condizioni
Che sono condizioni fondamentalmente di commercio di produzione di efficienza non necessariamente di concorrenza di efficienza regole che consentano di lavorare bene con la minor fatica possibile e questo è mestiere più che di dibattito politico di accordo tra gli uomini ha una componente tecnica fortissima
Che è il motivo per cui la politica di ingresso nel mercato unico nella moneta unica è stata una politica tutto sommato
Governata in modo orto apicale c'era molta tecnica né dentro poco di dibattito
E quindi bisogna fare bene attrezzarsi a fare bene un lavoro di lobbismo di organizzazione di organizzazione delle delle regole trattare sulle tariffe sulle modalità sulle
Qualità dei prodotti è proprio solo materia tecnica che però dipende fortemente dall'attenzione di chi ha responsabilità di chi ha responsabilità politica
E forse converrebbe e qui chiudo perché altre recessione almeno da fare converrebbe da questo punto di vista isolare esaminare meglio individuare la componente di responsabilità politica che è sempre più ampia ma che ha forti contenuti tecnici dove si viene valutati sui risultati che si ottengono
Organizzare degli Stati delle tecnocrazia del e cogliere invece sempre di più quegli aspetti apparentemente limitati ma decisivi che sono relativi alla politica in quanto tale cioè la redistribuzione dei costi redistribuzione delle opportunità la decisione su chi deve fare quali sacrificio chi deve assumersi quali impegni in funzione di che cosa
E la prima parte prima componente della quella che ha una forte contenuto tecnico di il lobbismo di contrattazione internazionale sulle regole che interessa in particolare il Settentrione paese
Perché e l'area più esposta al commercio internazionale anzi e l'unitaria eh quasi l'unità del Paese il centro che esporta e importa fortemente dal resto del mondo
Quindi se questi servizi di assistenza politica nella contrattazione della regola non vengono dati
è un po'come dire a questa gente son fatti vostri ma diventa difficile poi avere l'attenzione di questa gente nel momento in cui passando all'altro
Parte del cervello della politica che che cosa in cambio di che cosa
Chi si manda a chiamare
Perché la risposta è
Sono fatti vostri
E quindi il principio di equità di cui oggi abbiamo bisogno soprattutto nel nostro Paese visto dall'Osservatorio che vi dicevo prima molto specifico e molto limitato e che la politica deve crescere nella sua capacità di dare risposte lobbistiche internazionali alle esigenze
Economiche e tecnologiche sono soprattutto localizzate nel nord perché in cambio la politica potrà chiedere al nord nord sarà attenzione su questioni squisitamente politiche che sono che cosa in cambio di che cosa per lo sviluppo di condizioni più generali e di equità sia generazionale sia territoriale sia di bacino mediterraneo
Che non riguardano nella tecnologia nell'economia perché non si tratta di produrre in modo efficiente molti beni ma si tratta di produrre modello di convivenza diverso
Ma quello che ci porta oggi
Il quello che è oggi la nuova condizione di sviluppo di sicurezza e che le due cose non prescindono dall'altra non sono più l'una indipendenza dall'altra e che se uno non riesce a parlare un linguaggio probabilmente non sarà neanche in condizioni di parlare l'altro grazie
Terza consecutiva
Grazie per questo invito
Io dove lei è occuparmi di qualche problema di natura istituzionale prevalentemente anche perché
In questo dibattito ho capito in un momento in cui l'abbiamo sotto mano
Un disegno di legge costituzionale che prevede una riscrittura del Titolo quinto dalla Costituzione in qualche modo riproduce quanto era stato previsto dalla Bicamerale ma contiene anche innovazioni abbastanza sensibili però è una sede come queste io credo che non sia il discorso prevalentemente tecnico che interessa ma credo che questo discorso inevitabilmente tecnico almeno parzialmente debba essere inserito in un contesto g cultura politica
E credo allora che prima di fare qualche inevitabile considerazione di carattere più tecnico sia importante
Fare almeno due premesse
La prima per ricordare hanno gli stessi fosse non ce n'è bisogno
Che
è nella tradizione della cultura cattolico democratico un'attenzione particolare alle Autonomie ma quando decotto non mie dico strutture formazioni istituzioni distinta dallo Stato nazionale da questo punto di vista un sito autonomia anche la sovranazionalità
Parlerei di micro autonomia di macro autonomia insomma di alternative allo stato nazionale e l'uno e l'altro momento sono cari al nostro patrimonio culturale in Assemblea costituente è noto a tutti che furono proprio i cattolici democratici a fare una proposta istituzionale che fosse fondata sulla sussidiarietà come espressione del principio del personalismo noi oggi
Dichiaratamente chiediamo che il principio di sussidiarietà sia astratto sia stato scoperto date loro e da Maastricht in realtà il principio di sussidiarietà legato dottrina sociale cattolica e delegato
Al al suo fondamento che il principio personalistico ben assemblea costituente Cattolici democratici e dove il merito di fare una proposta
Di costruzione istituzionale ancorata a questi principi
Non si tratta di rivendicare i meriti però si tratta anche di sottolineare che altre forze politiche forno meno sensibile a caccia di scossa cultura marxista che peraltro l'assemblea costituente una stagione felice
Che non fu mai più ripetuta trovo a convergenza con la cultura cattolica su certi aspetti compiti da Repubblica
Lo Stato lo stato sociale la seconda parte
Dell'articolo tre
Ma da questo punto di vista era alquanto arretrata perché il problema culturale che più interessa la cultura marxista era un problema dei rapporti fra società è stato più che problemi di organizzazione dell'istituzione e da questo punto di vista anche la cultura
Liberaldemocratica
Si trovava su una posizione certamente meno fedeli c'è una cultura di origine risorgimentale certamente non sfavorevole alle autonomia Emma più attenta come dire ad una cultura di omogeneità nazionale perché era iscritto in quel patrimonio questo principio di quanto lo fosse verso le Autonomie intese
Nella loro complessità dunque
Richiamo questo non dà per credeva patriottismo di una nostra cultura politica ma perché credo che questo possa essere il fondamento per un ripensamento di cose alle quali siamo chiamati oggi poi faccio una seconda considerazione
Il problema istituzionale
è un problema tecnico ma non è esclusivamente un problema tecnico è un problema etico-politico
Si potrebbe quasi dire
Che siccome grava su di noi
La doverosità
Dei perseguire il bene comune
Girava su di noi laddove Rosita di predisporre delle istituzioni che siano Serventi e funzionali avvenne comuni non c'
Momento storico
Quindi l'interesse al fatto istituzionale è un interesse al patto politico in sé è un interesse all'obiettivo da perseguire mediante delle nuove strutture istituzionali qui soccorre ancora una volta a me pare il pensiero della dottrina sociale ci sono passi
Interventi di Paolo sesto
Riferiti all'organizzazione internazionale ma possono essere differiti altrettanto bene alle istituzioni interne
Nel quale si dice che nonostante la buona volontà degli uomini nonostante la buona volontà degli uomini se non si e dispone di strutture Eaton in un certo momento storico raggiunge il bene comune così come sto Ricciarson storicizzato in quel momento particolare non si persegue il risultato mi parlava
Con riferimento alla necessità di organizzazioni sopranazionali per la pace ritenendo che il momento della internazionalità e il momento pattizio dei rapporti fra tra lo Stato fosse insufficiente al perseguimento di questo risultato dunque la necessità di modificare struttura istituzionale che un discorso che può essere riferito altrettanto bene nel nostro interno ricordo ancora che
A Palermo
Il Pontefice
Ha parlato
Di un'attenzione ai cattolici ai problemi delle istituzioni fuori dalla politica
Non per sposare questo o quello schieramento politico non poter tentare soluzioni a problemi costituzionale o istituzionali
Ma per il dovere di concorrere ha detto ad una autentica democrazia autentica democrazia che è democrazia formale certamente non faceva presentati ma che certamente attenzione a democrazia sostanziale e allora io su questo la questo poi collega una riflessione che a me pare tra le più importanti
In questo momento
Il ripensamento dello stato sociale
Stato sociale
A quale io credo che dobbiamo continuare a prestare attenzione è una con questo è lo spirito umano è in costituzione va ripensato pari vissuto ma non è come dire fenomeno da abbandonare insomma
Credo che il problema dello stato sociale sia legato in qualche modo ad una revisione intermedi strutture autonomistiche della città
Mi pare che sia corrente oramai nella letteratura che si occupa dalla la riforma in senso autonomistico dallo Stato l'ITEA che lo stato sociale che implica il governo di grandi risorse finanziarie e impara il suo compito quando queste risorse sono concentrate in un ricordo l'articolo quando queste risorse sono concentrate in un unico organo di governo non soltanto non si assicura efficienza ma come si è dimostrato il nostro Paese non si assicura neanche imparzialità e buona amministrazione
Con il che il decentramento nel senso politico del termine non assicura certamente in maniera magica miracolistica la risoluzione di questo problema
Ma una ristrutturazione dello Stato in senso autonomistico probabilmente da il contributo alla ripensamento dallo stato sociale allora se noi stabiliamo un nasce una connessione tra riforme istituzionali in senso autonomistico e ripensamento lo stato sociale a me pare che basterebbe già questo fatto perché fossimo chiamata prestare una chiazza una grande attenzione a questo tema
Ma questo
Mi consenta anche di aggiunge un'altra considerazione che attengono importante se noi ci occupiamo del federalismo mai usiamo pure e questo termine ma ce ne occupiamo con questi intenti Ciocco con questi obiettivi
Politici allora il federalismo che ci è caro è un federalismo solidale ma non per pronunciare parole vale ma per dire che il federalismo che ci interessa un federalismo che vuole un tipo di stato per perseguire certi risultati certi obiettivi di stato sociale insomma
Il nostro deve essere un federalismo
Chi è diverso
Da quello che ha generato queste istanze federaliste che nel nostro Paese o fuori dal nostro Paese
Nell'Est europeo gli slanci federaliste ci deriva dal fatto che per molto tempo il forno culture vi fu una formazione politica e complesse anche con la forza militare
Un certo federalismo me Rossi de di marca leghista ad esempio è in realtà come dire un epifenomeno di una paura di non continuare a davvero è quello che si ha sempre avuto e quindi un arroccarsi in se stesse la parte più ricca e che siano anche se spesso io credo che noi non partecipiamo né dell'una visione dell'altra visione partecipiamo dell'idea di una ristrutturazione dello Stato in funzione di certi obiettivo queste le porte considerazioni come dire
E Tyco politiche che si volevo premette ma credo che sia qualche cosa di più di una premessa a qualche considerazione dichiarate più specifico sui problemi che abbiamo davanti
Qui è molto difficile proceda perché essendoci questo progetto in qualche modo non ci si può non occupare di adesso
Io farei televisivamente col tempo a disposizione
Un discorso che metodologicamente si articola così sinteticamente
Cercare di capire
Che cosa è federalismo
Sotto il profilo che ci interessa che cosa è buon federalismo
Quindi cercare come dirà per quanto è possibile in questa sede di costruirci una sorta di modello ideale insomma
E poi vedere apertissima mente in che misura il disegno Amato per intenti del test è uscito dal Consiglio dei ministri sta risponde a questa esigenza col con luci ed ombre secondo me anche se dico subito che a mio parere il Progetto è un progetto che può esser preso seriamente in considerazione è un buon progetto insomma ad da certi punti di vista poi presenta anche dall'insufficienza sulla quale vorrei dire qualche cosa
Il modello ideale il termine assolutamente sintetici ovviamente
Ma il modello ideale
Lo si è recata da quello che io chiamo il federalismo storico
Che come dire il vero e unico è sacrosanto federalismo che un processo di costruzione dello Stato dal basso verso l'alto perché il federalismo storico
E implica che si presupponga la esistenza di stati pienamente sovrani e quale decidono sotto la spinta di ragioni storiche che ragioni politiche precise di mettere in comune alcune funzioni
Dunque il federalismo storico
Il regno assoluto della sussidiarietà nel senso che si fanno passare al livello superiore soltanto quelle funzioni veramente soltanto quelle funzioni che si ritiene storicamente non possono essere adeguatamente svolte dai livelli più bassi per esigenze di bene comune quindi il federalismo
Storico è il regno della sussidiarietà dunque la sussidiarietà e certamente un criterio ispiratore di un federalismo tra ideale
Procedo ovviamente con con molta sinteticità per queste cose meriterebbe una poi credo che una discussione questo si possa fare per l'alta spiegazione
C'è un secondo punto che è sempre ancorato
A questo
Modello ideale
Poiché il federalismo storiche un processo dal basso verso l'alto è ovvio che il governo delle procedure
Di distribuzione delle competenze fa a livello centrale crolla così livello per gli stati membri libero delle Autonomie
E al mondo voi per il governo di queste procedure fa capo consensualmente evidentemente tanto a livello alto quanto le per lo passo tanto lo Stato federale quanto gli Stati membri
Sul tutte le entità insieme al patto federale decidono che cosa aspetta l'unico sospetto all'altro e tutti insieme decidono come modificare questo assetto questo è una conseguenza perfettamente logiche pienamente legata al modo con cui quel federalismo sì costituisce Terzo
Nel federalismo storico
Le autonomie bollettino lo pose gli Stati mentre insomma in quel contesto
Hanno una capacità legislativa appieno la capacità legislativa sopra
Ora io sono pienamente convinto che una delle ragioni per cui le nostre regioni non sono decollati
Perché non solo politicamente decollate perché la realtà
Una delle ragioni non decolla solo ma certamente la principale rappresentato dal fatto che le regioni non hanno mai potuto svolgerà il potestà legislativa in senso pieno sette ha potestà legislativa si intende
Però cessi decisori capace di alimentare decisioni politiche discrezionali non dico decisioni politiche soprano insomma decisioni politiche piene su una certamente la regione italiana non è stata quest'allora la sovranità mi si passi questo termine della legge la sovranità della legge rappresenta un altro cardine forte di una costruzione federalistica
Ancora qui faccio veramente una lento
Sempre in quei modelli per delle ragioni facilmente comprensibili
Tutta l'amministrazione è amministrazione che fa capo agli Stati membri
Lo Stato federale la federa Litta non ha una presenza amministrativa gli stati membri
L'Amministrazione tutta autonoma di Armando voi non esiste il decentramento dello Stato negli Stati membri come esista danno il decentramento dello Stato
Nella circoscrizione comunale provinciale soprattutto perché non società amento a livello provinciale no tutta l'amministrazione e autonoma tutta mia stazione autoctona potato di questo modello
Ideale
La stessa cosa si ripeta
Per il problema finanziario ma su questo poi voi tornare brevemente
E infine e tipico di questo Otello discontinua chiamai ideale il fatto che lei autonomia l'entità territoriali diverso stato centrale
Abili in qualche modo dai al potere di politica estera
Cioè abbiano un potere di stipulare accordati o intese contestati o con entità territoriali che sono Esterne
E e questo è un una conseguenza ovvia dal fatto che gli stati membri erano originariamente gli Stati sovrani che conduce unitamente alla politica sta allora
Un modello ideale che ha fatto di sussidiarietà
Di compartecipazione di tutte le entità territoriali a governare la distribuzione delle competenze di sovranità della legge di amministrazione tutta autonoma non decentrata di autonomia finanziaria di poter di politica estera
Questo diciamo in una stringa sintesi assolutamente estrema allora
Di fronte questo modello ideale
Mi chiedo che tipo di risposte da il Progetto per qua dobbiamo fare i conti perché credo che una considerazione mariti che il progetto non sia possibile in questa sede quasi una qualche utilità farlo rimbalzo sul progetto di questo modello di questo parametro esso prevede anche misurarsi attuato in che misura si discosta
Io credo che
Il progetto per quanto riguarda la sussidiarietà
Almeno da un punto di vista istituzionale fornisca delle soluzioni abbastanza interessanti parlo della sussidiarietà vedi avvertita della sussidiarietà istituzionale perché
Sistemi dalla relazione al progetto che non ci si poteva occupare della sussidiarietà in tutta la sua complessità visto che questa è legata la prima parte la Costituzione io credo che fosse qualche cosa in più comunque si potrebbe fare insomma ma questa era la la la giustificazione formale
Cito due tattiche mi sembrano importanti la riscrittura del centoquattordici dalla Costituzione
Non è un fatto soltanto formale perché è una riscrittura che fornisce un centoquattordici capace di Zarate in una chiave di lettura di tutto il sistema voi sapete benissimo che centoquattordici attualmente vigente prevede che dai pure che sia composta allo Stato dalla regione da cui c'è il comune duecentoquattordici rischia dei tempi nel progetto si rischierebbe Tononi cominciamo dal basso
Cioè si dice che la Repubblica consta di Comuni Province Regioni è stato dove la persona dello Stato è un'entità territoriale come le altri compone la Repubblica devo dire che questo fatto mi fa grande piacere perché una proposta di questo tipo
Era stata fatta proprio in questa città dalla commissione Giustizia Pace sul federalismo solidale da la cui elaborazione tecnica avevo partecipato e si proponeva descrive il centoquattordici in questi termini fa piacere de de allora in un testo in un disegno di revisione costituzionale
Del del Titolo quinto da Costituzione poi c'è sempre quelli cioè sempre qui una distribuzione di competenze legislative task tatto regioni
Che adotta il principio di sussidiarietà perché si elencano le competenze dello Stato con la conseguenza che le competenze che non sono tassativamente attribuite allo stato sono attribuite adesso va attribuita alla Regione e questo è un criterio questo è un criterio decisamente federalistico che si lega alla revisione del centoquattordici
Per quanto riguarda l'autonomia finanziaria
Certamente la riscrittura del centodiciannove della Costituzione
Accentua una capacità autonoma impositiva da parte delle regioni da parte delle altre entità territoriali anche se anche se certamente come dire non è particolarmente accentuata però è cosa comunque diversa rispetto a quella che accadano attuale centodiciannove sono segni di questo fatto bisogna prenderne atto
Sulla politica estera
Si prevede la possibilità che
Le regioni abbiano un potere Astore quindi possono arrivare addirittura alla stipula di trattato ed intese
Io ritengo Puerto positivo beninteso sulle materie competenza regionale ritengo questo positivo ma segnalo politicamente un pericolo che c'è in questa in questa parte del l'oggetto perché è previsto che questo poteva esso dalla Regione sia azionato mediante un'autorizzazione del governo ora questa autorizzazione del governo mi pare un po'fuori posto in altra sede se ha proposto che e il potere è stata la Regione fosse esercitato all'interno di un trattato quattro stipulato dallo Stato fenomeno che assicurerebbe la un'Italia gestione della politica estera che assolutamente necessaria ma non sottoporrebbe non sottoporre per le regioni ad un'autorizzazione governativa che ha un'autorizzazione da maggioranza politica la leggerezza di un atto del Parlamento insomma lega per la tratta lamento mi sarebbe assai più corretto
Queste sono le cose che Aschieri Pometia al buono dal Progetto cioè le cose che a mio modo di vedere da vicino questo progetto ad una sorta di modello ideale
Sono fortemente Chiara ittico
Sono fortemente tecnologico così molto molto chiaramente su almeno tre punti anche qui lo faccio con porte di
Metodo telegrafico non vedo nel Progetto una costituzionalizzazione del principe perché per cui tutta l'Amministrazione autonoma
Diteci per per cui tutta l'abitazione autonoma cenere Bassanini ce n'è Bassanini
Ma in sede di revisione del Titolo quinto a me sembrava opportuno che questo principio che tutta l'amministrazione trazione autonoma fosse ribadita e fosse così funzionalizzata
Nel progetto del progetto non si legge con grande chiarezza questo c'è qualche disposizione che fosse consente di arguire anche questo è perfetto ma non mi pare che si possa dire che il Progetto costituzionalizza il principio che nelle Bassanini è abbastanza evidente
Il problema della legge e io dicevo prima anche la legge è una conditio sine qua non della piena autonomia delle entità territoriali ce ne sono dotate ora il progetto
Sembra come deve valorizzare questo istituto favo dalla Regione dicevo prima che il mancato decoder regione certamente dovuto anche al fatto che non hanno potuto esercita potestà legislativa proprio ma contiene poi dalle norme ora non credo che sia possibile un esame tecnico che riporta moltissime materie ad una disciplina generale dello stato dato con legge il che fa pensare che la successiva legislazione regionale non sia molto di più che una legislazione di attuazione
Questo a me parrebbe salvo approfondimento ulteriore sul testo questo a me parrebbe il dato regressivo rispetto all'attuale centodiciassette hanno fatto e che assieme al fato atroce trentasette sono quindi su questo io vorrei richiamare l'attenzione politica
E poi vi è l'ultimo tratto sul quale puoi fare qualche breve considerazione
Dicevo il modello ideale vorrebbe una compartecipazione alla distribuzione delle competenze
Voi sapete benissimo che questo discorso da noi istituzionalmente si pone sotto il profilo tira riforma lesivo delle camere in modo particolare delle folle Senato che diventerebbe un Senato delle Regioni o meglio ancora un Senato delle autonomie ora questo nel progetto manca la redazione dice chiaramente che questo non c'è e ne dà una certa giustificazione io credo non è che questo sia un tappo
Politicamente
Molto rilevante e un tatto mancando il quale per le ragioni che brevemente esponevo prima non si può dire che si versa in un modello di federalismo o in un motel Nuti neo regionalismo accentuato insomma cioè la mancanza della previsione
Dal col Governo delle procedure di distribuzione competenza Patel tutte le ti fa territoriali stato inviato entità
Da a questo progetto come dire una valenza certamente meno forte di quella che ha per certi altri aspetti qui l'idea che si immaginava ad esempio in un progetto che era stato preparato in Lombardia e approvato dal Consiglio regionale la passata legislatura era che il Senato rappresentasse in senso proprio le Regioni cioè che il il Consiglio regionale leggesse assessori il presidente nero o o consiglieri in Senato
Che questi votassero con voto unitario in maniera tale da presenta alla Regione ma totale che il sistema che si usa non lo inventa valori ma il sistema tedesco per certi versi stiamo spagnola per certi altri
Versi è un problema molto delicato sul quale io stesso ho molti dubbi insomma ma certamente una procedura di compartecipazione è una conditio sine qua non
Di federalismo
Ci sono altri
Profili che non si è presto una come dire ad essere misurate con questa tecnica del Montello che la foto col modello alludo al fatto ma lo faccio perché politicamente ci sono due considerazioni che avesse con importanti
Alludo alla forma di governo ha la forma di governo si è lasciata al allo statuto regionale
Ma con una queste ottimo se l'azione politica
Con la previsione di una opzione presidenzialista cioè in buona sostanza se dice che presenta Regione eletto direttamente salvo che gli statuti non perde tono alto può essere che qui come dire
Mi faccia avere una certa mia cultura
Che ha precedente per il nostro Paese una scarsissima sensibilità per il presidenzialismo io Pesciarelli il discorso insomma cioè lascerei lascerei che l'autonomia qui fosse piena perché poi in buona sostanza lo può esser nonostante questa opzione ma certamente questa norma come dice come dire introduce culturalmente una specie di idea che l'ottimo sia questo se poi te ne vai discostare escono puoi anche fare
Non è soltanto una questione psicologica insomma io credo che questo sia un problema abbastanza rilevante
Secondo punto sul quale voglio fa un'osservazione è quello relativo allora apporto fra regione ed le altre autonomia territoriali che per certi versi ben governata dal Progetto perché c'è una partecipazione dalla territorialità l'approvazione non struttura regionale c'è un Consiglio delle Autonomie che si affianca su certi problemi al consiglio regionale
Tentativi che non erano mai stati proposti nel nostro ordinamento che io considero con favore quindi su questo dovremmo lavorare nel senso di una riuscita
E poi ci sono altre cose che di risparmio perché devo chiudere ma voglio chiudere con l'ultima considerazione che riprende il punto da cui ho partito cioè riprende l'idea delle metro delle macro Autonomie cioè dell'autonomia considerata come supposta attuale dall'autonomia considerata come sopra statuale o sovranazionale perché è
La nostra epoca conosce di fatto una spoliazione dello Stato nazionale Otetea certe funzione si allocano meglio alle però su sto attuale o perché certe funzioni come è noto si allocano meglio a livello sopra nazionale allora il problema istituzioni europee è un problema culturalmente centrale io tralascio il fatto che il Progetto giustamente prevede una partecipazione delle regioni
Alla attuazione agli atti comunitari alla loro formazione questo c'era già nella legislazione il costituzionalizzato il positivo ma non è una grande invenzione insomma
Mentre invece non trovo quello che peraltro in certi progetti cito ancora quello della regione Lombardia che peraltro è arrivato fino adesso al Parlamento
In cui se introduce l'idea che si debba fare in costituzione una affermazione che grosso modo suonerebbe così
La Repubblica promuove lo sviluppo democratico delle istituzioni europee la Repubblica promuove lo sviluppo democratico il suo genero perché è mia profonda convinzione che ciò che si è potuto raggiungere con la struttura operativa sulla nazionalità con le comunità l'unione
Europea gli obiettivi che sono raggiunti
Ci portano come dire
Ad un ad un limite ultimo con questa struttura è mia profonda convinzione che la internazionalità perché possiamo fare tanti discorsi ma in realtà queste comunità sono ancora legato allo schema pattizio lo sternite nazionalistico insomma la internazionalità abbia esaurito tutte le sue potenzialità
Se si vuole che l'Europa si carichi di politiche
Disoccupazione strutturale nord sud
Altri Paesi Astaire problema delle materie prime scarse
Che i tetti che debbono impedire che ci avvolto soddisfi superflue chi apporta una ben necessario facevano fare politiche di questo tipo la internazionalità se risulta insufficiente o si fa il salto Della struttura democratico altrimenti questi obiettivi non vengono spuntati allora Medea è che in Costituzione prendendo spunto da questa visione se debba fare questa affermazione di una repubblica che impegnata a promuovere e quanto le concerne le la struttura democratica con le dei addirittura chiudo valide addirittura che
Sì posso immaginare un Parlamento europeo reso Parlamento ovvero reso Parlamento vero
Bicamerale Istica mente strutturato nel senso che uno delle Camere rappresenta il popolo europeo
E una delle camere rappresenti le entità
Territoriali che si possono identificare alcune regioni magari delle regioni europee sfruttando anche la continuità la contiguità economica con la contiguità culturale anche transnazionale
Di molte regioni se invece c'è un vecchio di utopia impatta fa opposta si può darsi che sia un briciolo di utopia ma io credo anche le il coraggio politico deve nutrirsi anche di complice di utopia insomma se sul versante interno e sul versante esterno
Il Partito Popolare SICAV e casse politicamente e culturalmente di queste proposte forti io credo che avrebbe uno strumento di rilancio dalla nostra cultura nel Paese
Nessuno potrebbe più osare chiederci di chiuda questa partita perché dice questa partita non vorrebbe giocarla fino in fondo su questi temi piazze
Ringrazio anche il consumazioni
Devo dire che sono presenti l'amico Giuseppe andrei segretario regionale del Piemonte
L'amico Marco Barbieri segretario regionale dell'Emilia Romagna Ivano Strizzolo segretario regionale del Friuli
L'amico bene forti della Val d'Aosta e l'amico Roberto Campana segretario provinciale di Trento io devo giustificare l'assenza della senatrice Toia che per un impegno di governo a Francoforte saluto l'amico Morgando sottosegretario
E sono presenti gli onorevoli Merlo Del Bono Risari l'onorevole Bianchi D'Amico Danuvola capogruppo regionale
Mattioli il consigliere comunale consigliere comunale di Milano e forse dimentico altri amici ora diamo via al dibattito devo anche dire che alle quindici l'amico Marini dovrà partecipare
Presso la sede di Telelombardia
O meglio al Teatro Verdi di via Pastrengo ha un dibattito televisivo che dovrà essere registrato sui temi dell'immigrazione a cui sarà presente anche il professor Rumi Formigoni presidente della Regione altre personalità noi dovremmo cercare di concorrere anche se la vostra presenza non è straordinaria neanche qui stamattina
Però in qualche modo a formare un gruppo di presenza anche in quella sede
Quindi bisognerebbe prendere contatto con l'amica paura per cercare di organizzare una vostra presenza attorno alle quattordici e quindici quattordici e trenta anche di in modo da dare un supporto anche a questo ulteriore manifestazione a cui doveva prendere parte l'amico Marini
Intanto io direi che possiamo aprire il dibattito io inviterei in particolare gli amici segretari regionali ad intervenire e intanto prende la parola l'amico onorevole Manuel Silva che come dicevo prima venuto da Barcellona per dare un contributo al nostro al nostro dibattito
Mila cento Bongiorno con dia Catalan Bono sia assente
E ne spagnolo no proprio portare in una cordiale saluto azione le partito fratello The Unione Democratica detta tra una partito frattanto Tello catalano
Partito Popolare Europeo
Lamentava le mente non poté specialmente Neil Masini mercoledì italiano
Il pronto la interversione che intentare che se ha prevede
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Io preferisco a partito democristiano unico democratica la Catalunya
Che governare in Catalogna decide Millo presidente Orso cocente
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De España
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Lo sul Demos Dosso tre sei lo solito dolore l'ultimo sì ma di medio
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Congresso
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Il vento Havas ai un tribunale
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Questo donatore Simmons
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Catalunya avesse attenere competenze sia Space plus Ivass il puro tanto biossea può aver in Regular
L'autista sì onde sulla lingua
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I competenza esclusiva recare all'interior delle Stato Rota mi impossibili da adesso deve attuare atti a furia delle star
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Idee sa cultura della Misma Manera gli alle masse sposi volete espulse dal Trattato
Mastico che Amsterdam che una reunion del Colle lo sconcerto dell'OSCE ministro su de cultura dello stile socio è stato s'integra alla Unione europea
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Ancorché la propria Unione Europea
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L'ex ambiente dello Stato con lo sketch conta mosso pone porre sempre lo del Manifesto che si Catalunya Cohen tacco nel Kinsey porti entro Della Polla FIOM globale spagnola
Ah state tre San José la inversioni ed infrastruttura s'esercire in carattere Arsène Porretto Senato Porthos assito pro parte delle stato passi dove lo ciò porti entro est-ovest che ha un Kinsey porsi entro le popolazioni Perino in quel tale mass la importanza economica le Catalunya impara confronto che le è stato la inversione infrastruttura ASP assito Mui inferiore
Non s'incontra un bosco noterà situazioni che poteri a qualificarsi si chiedendo e aneddotica
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Niente vasche ai comunicare se autonoma se ne Spagna
Con ci si Moschino metro stato via e lo schema vamos lire assolutamente reparto intorno tanto esso suppone ovviamente poi espunto in un accesso o una situazione
De per cui si opporrà nascosti Varanus
Vitamina io tra aspetto
Yes che lunga sto spagnole in sanità un'educazione ESP inferior
Rispetto dello Stephanus che vive nei Catalunya rispetto dello stile dello scrivente e nota la scomunica essa autonomas protratto chissà gli ho solo pongo un chissà Coscodan prefissato una situazione Escape porlo che lei dove mediocre comunica pianta mi è un po'di andarsene Notre Spy sesto europeo su i possibile mentalità ambiente in Italia
Quello che chiedo è sir lesti esche ed è seccata Rooney assenti Ende Mui viene la obbliga fionde non obbliga a fare la il principio del solidarizzare
Pignero cono trascriva dannoso
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E inoltrarsi comunità veste tipo l'altra parte Tandy and sette Nanco entrati Catalunya che assi locali citava Como locomotore alle Spagna e la mia vita
Che sommossa Principal comunicato infine la fionda ricchezza
De España può spara mantenere e Saccà partita Degrassi Ender richiesta necessità inversione si importante se il potere tenerne attesi dall'inversione schienato porto Spimpolo Tosca Carretera as e via di comunicazione
Spara mantenere essa capace è che l'azienda richiesta
I sine perdona incluso para competitor con stelle sporche ovviamente sicura Mosca e sassi in versione esclude che tenga mosche competevano tra scomunicare sperano precisamente potranno scomparire economicamente cono Trophy Motolese
Vede Sarro ed economico d'Europa
I che anzi lo svitato sulla interversione anteriori come può essere la Lombardia Como può esser Renania o come può essere precisamente o trust una stesura
Tanto la Principal rivendicazione e Nestor momento s'dedicata Nugnes modificare se sistemare finanzia fino al ira un sistema solitario però operativo i trasparente
I che porlo tanto tardi e la scomunica adesso bianco alle stelle sforzo dei solitari Darken Rahl rifarla sono trascorsi comunicate sporche
E ne sto al momento se ne Spagna se produsse l'apparato fa de che Silvano español loro mal considera che Catalunya e sta essa creando Lazhar Castellet Stato si sta arrivando Dine dove le è stato inutile in quinta che ne Catalogna sale para il resto dell'ospizio e non sei spagnoli esca Aragno può essere sì su poche lire assedianti IBF BG onesto dell'IRAS soltanto un video on the pesetas annuale che serre causa in Catalogna il che le scuse si ripete farà effettuare essa solitaria
I finalmente Ida paracavale
E agli otro Plant amianto si si chiede fondamentalmente simbolico chiese e serra cono segna Into the che le stavo che comode sia ante se funestato del che noteremo separarlo se se ne è stato che cremasche se ha proprio Tanvier ed sul simbolo o sul non spera Mita sentirlo Mask proprio i devota Searle schiaffi uno smessi esposta e il congresso dello SDI buttato se ne Spagna approvo Unar soluzioni parà che Noè Mosè Valoti è un po'della Primera missioni dello seduto spero però para che la Siria in testa emissione essi beh euro appare esca ovviamente lo sumero svolto le scontava piccola se espressi onesti
Di anziane Spagna o Letras lo su quattro la su quattro lengua s'propria schietti e né in Spagna i Porro tanto che appare scarne in castigliano
Ho ho español è in catalano Engadina dico i Vasco pro tanto su un aspetto de il riconoscimento della pluri nazionalità i finalmente tali enti la esperienza sia del Senato e ne Spagna
Che pretendi a sera una Cammarata e rappresentazioni territoriale ha costituito un gran fracasso purché che in un sistema delle azioni lui similare
Ah del Congreso de los deputato OSP IPO rotante o se pretende d'ambiente l'operare essa modificazioni i convertirlo e in una Camara che sia realmente della comunicare essa autonomas Oro tanto Como lese sia in via cavo strumento su e su un Planta amianto de logorare che le è stato se proietto comuni
Che non ho pretende morso o delle perché non pretendiamo fabbricare se ha realmente uno è stato che potrà Sir con partito i sentirsi Como proprio porre toga Sellars nel comunicato sfocerà Six
Grazie a Manoel i Silmaril Sanchez portavoce congresso deputati dell'Unione democratica di Catalogna
Io intendo salutare la loro presenza ringraziarli anche per l'immediatezza della presenza perché questo convegno che un convegno essenzialmente di quadri del partito hanno accettato gradito
Di partecipare di essere presenti per lo meno per qualche momento e sono gli amici
Debutta consigliere regionale della Lombardia Galardi nonché coordinatore provinciale dei Democrazia da sinistra
E il collega carissimo anche lui Ugo Targetti vicepresidente della Provincia che sono presenti vi ringrazio di cuore
è presente
Oltre il senatore Andreolli membro Torre con la Bicamerale
Sono presenti
Anche il Capogruppo Margherita Miotto capogruppo del PPI del Veneto l'onorevole fresato segretario regionale del Veneto ora grazie ad essi sono presenti prima l'amico
Prego perché c'è anche salita che amorevole
Ti rendi conto ecco volevo chiedere volevo Andreolli se intende prendere la parola sull'argomento in oggetto
Allora senatore Andreolli
Segue andrei istruiscono lei Strizzolo Andreis interprovinciale Piemonte Strizzolo del Friuli
Grazie presidente poche parole
Per chi le due relazioni specialmente la seconda di Mattioli mi offre lo spunto per una qualche riflessione
Sullo stato dell'arte
Sul progetto di questo governo o di questi governi e di questa maggioranza dell'Ulivo c'ha iniziato il suo percorso del novantasei
Io credo che non si possono questa vicenda non dare atto che a Costituzione invariata il Governo Prodi per primo abbia dato vita a un movimento fortissimo con le quattro leggi Bassanini
Per attuare finalmente quel occhi la Costituzione vigente prevedeva in tema di autonomia l'applicazione integrale dell'articolo cinque
Per la Costituzione
Poi parleremo di modifica della Costituzione
Ma se ha capito fino in fondo che il padre costituente
Avevo un'idea precisa Chicco Morgan rizzare lo Stato
Una e indivisibile però delle altre del deve antiurto visto il sì alla memoria
Questo processo è iniziato
Manca
La quinta regge il collegato alla Finanziaria del così detto fra virgolette fidare Isma'fiscale che però sta per essere approvato in questi giorni Senato e poi passerà alla Camera
E quindi lo studio gli strumenti normativi con questi cinque leggi tutti i decreti delegati a cascata che dovranno
Pervenire alcuni sono già arrivati che dovranno essere attuati consentono a Costituzione invariata di iniziare un processo gigantesco
Che era per la prima volta dal quarantotto si sta sperimentando
Su questo in grande merito di questa maggioranza
Pur fra mille difficoltà qual è il pericolo
Il pericolo eterna dell'Italia di fare delle buone leggi di non applicare
Il pericolo è quello del riflusso dei ritorni
Non possiamo dimenticare che è una cultura politica completamente nuova che anima questo processo
E che richiede un fattore tempo
Che richiede una forte determinazione
Che richiede una nuova classe politica che confermi la periferia
Giustamente il relatore prima diceva le regioni non sono state capace di produrre gli effetti sperati anche serate con molto ritardo negli anni Settanta rispetto ad onta della chiusura dei quarantotto
Perché in Parlamento ha legato loro le basi davvero
Ma il dato politico più forte e che i partiti eran tutti i partiti nazionali e non ha non va investito nelle regioni in termini politici dico
Allora
è un compito fondamentale
Il controllo delle Autonomie locali e regionali e comunali ed era loro classe politica di verificare e di tamponare e di tampinare per usare un brutto linguaggio i poteri centrali perché non vi sia un processo ritorno indietro
L'arresto che sia un processo che richiede tempo ne è la riprova la Repubblica Federale di Germania lo sappiamo benissimo sono stati gli alleati a imporre
Le quarantotto di fare le regioni iniziare lo Stato federale
Ed è stato un processo con Chris
Che ha visto gli assestamenti questi ultimi anni
Un secondo passaggio subito finito che attiene dopo l'infarto della Bicamerale io lo chiamo l'infarto perché è stata una caduta spaventosa quel processo riformatore che aveva visto un'alleanza strategica fra maggioranza ed opposizione la ripresa col disegno di legge del nove marzo di quest'anno
Della
Per il federalistico
O tutti connessi che son stati prima non c'
Io sono fra coloro che fermamente convinto per esempio della bontà
Per l'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale
Anche se giustamente in quel testo si scrive il prima battuta sì nomi
E naturalmente questo serve perché l'anno prossimo siano applicate tutte le regioni a eleggere il presidente della Regione
Poi il secondo passaggio quando finalmente viene data competenza piena negli statuti
A farsi le leggi elettorali e la scelta della forma di governo saranno una Regione che per citeranno
Se mantenere questo prima base di partenza o tornare il rito
Convengo correlatore di prima su alcune lacune
Che questo disegno di legge governativo
Il che nella Bicamerale avevamo scritto
La costituzionalizzazione delle Bassanini
Per impedire appunto che non si possa tornare diritto
Per garantire chi le regioni siano organi legislativi
Le Province e Comuni diventino strumenti
Di amministrazione attività di carattere generale
Quindi venga fatta non si venga ripete nei
Di portare
Di fare delle regioni di piccoli statale
Con tutte le contraddizioni che questo comporta e col deprimente otterrete dei comuni e delle province
Quindi una distrazione armonica del decentramento alle mostre
Anche se sappiamo benissimo che fino a quando le Bassanini non porteranno tutti gli affetti
Ivi compreso il più grosso decreto delegato che ancora non esiste
Chi è quello della ristrutturazione della soppressione dei ministeri meglio
Perché ricordate che era Passerini parla di di trasferimento contestuale di competenze soldi e personale
Si stima centotrenta mila persone che dai governi centrali dovrebbero emigrare
Nelle regioni e nei comuni soltanto dire questo vuol dire le enormi difficoltà che questo comporta ma ormai la strada imboccata
Il processo deve essere guidato e il processo breve mantenere nel tempo la sfortuna
Il discorso poi riguarda anche per il questa compiutezza del federalismo e dare l'azione del governo lo accenda
E si è fermato
Su due altri aspetti
L'elezione diretta
Pessimista
Per il presidente della Giunta regionale a mio avviso non può portare come diretta conseguenza all'elezione diretta del premier
Non del Presidente della Repubblica al quale abbiamo sempre votato contro siamo radicalmente contrari perché sapevo benissimo che l'elezione del presidente Repubblica trasforma il supremo organo di garanzia
Di equilibrio in uomo di parte
Ma non so
Bisogna pensare al secondo senato
Il Senato delle Regioni
Il che vuol dire innanzitutto prendere una decisione sì diventa di fatto un nostro sistema monocamerale
Cioè non è pensabile che il Senato delle Regioni
Sia al Senato come quello di oggi
Cioè le stesse competenze novanta
Deve essere uno strumento designato tagli a Regioni fuori dai governi poi dai Parlamenti regionali
Vuoi dai consigli comunali perché sarà il Senato delle autonomie questo è il mio auspicio
Ma che diventi il garante a livello centrale
Ti quel perenne pericolo
Che immessi politico puro Croazia centrale
Continuerà a funzionare per far tornare il processo di decentramento di federalismo indietro
E quindi a mio avviso è necessario che in Parlamento quel testo base
Del
Del governo sul federalismo venga integrato
Con questi aspetti fondamentali
L'elezione diretta del premier
La diminuzione del numero di deputati e senatori
La distinzione di compiti fra Camera e Senato
E la decisione che mi rendo conto che è durissima
Di stretta stabilire che questo Senato è il Senato delle garanzie delle autonomie
Soltanto attraverso questo processo noi potremmo
Procedere veramente alla riforma dello Stato
Evitare garanzia
Che questa volta finalmente si fa sul serio e le riforme sia
Un ultimo codici
Abbiamo appena approvato la legge almeno al senato spero che la Camera approvi presto per allungare del quattro cinque anni
Le elezioni comunali provinciali quindi scatteranno non retroattivamente ma per il futuro
Ma
è pur necessario che poniamo mano a un discorso so che è molto difficile
Sul contenitori periferici nell'esercizio di queste nuove tre poetesse che prende
Non è a mio avviso pensabile che se la Regione sarà chiamata l'organo legislativo di programmazione generale
E i Comuni le Province organi di gestione
Sì noi possiamo immaginare di affidare il comuni italiani così come sono organizzati
Sulla gestione concreta
Quindi o si pone mano con intelligenza
A strumenti fortemente innovativi
Che naturalmente non possono essere quelli del fascismo della soppressione dei piccoli comuni
Ma strumenti più duttili più intelligenti che mantenendo i piccoli comuni municipi
Con un minimo di visibilità
Si trovi anche la forza di accorparli
Politicamente istituzionalmente per essere contenitori capaci di avere dalle regioni l'esercizio concreto che si questo abortire fare finalmente federali e grazie
Grazie onorevole Andreolli e previsto per ora l'intervento di André segue Strizzolo Andrei
No
Penso che siamo tutti coscienti
La vigilia di una campagna elettorale
L'importanza determinante per il futuro popolarismo in Italia si gioca su due tematiche quello dell'Europa dell'europeismo del pensiero europeo e quello delle Autonomie
Legate insieme proprio
Da una
Fortunata credo almeno per noi
Occasione di far votare far riflettere quindi i cittadini e gli elettori
Su due temi che sono fondamentale del pensiero del cattolicesimo democratico della cultura democristiana europea e quindi del popolarismo quindi io penso che questa sia anche l'occasione per andare oltre i sondaggi per andare oltre questo tipo di politica che si sta realizzando sotto i nostri occhi basta leggere un attimino il giornale in cui la tecnica prevale largamente sull'ispirazione sui valori sugli ideali se il programma
Sui programmi da riempire quello che Bianchi più volte richiamato e il deficit di culture politiche
Oggi
Io ho sessantaquattro anni suonati
E come oggi non ho mai visto una campagna politica delle trame condotta esclusivamente su questi sui sondaggi
Sulle sugli interessi delle persone sul desiderio di conquista del potere
Senza quasi dire nulla su cosa si vuol fare su quale proposte su quale forme su quali intenti su quali programmi appunto sì intenta a governare e io credo che veramente noi dobbiamo cogliere questa occasione
Cantare fuori dal coro mi rendo conto che è molto difficile perché nella società mediatica della società dell'informazione
Decisa da chi ai poteri economici Tafi ai poteri anche culturali comprate dall'economia
Posizione come la nostra sono posizioni difficili ma sarebbe per noi pericolosissimo arrendersi a questa difficoltà
E io credo che però per far questo dobbiamo anche noi in un certo senso affrontare la realtà politica con coraggio superiore a quello che abbiamo finora manifestato
Mi riferisco anche per certi aspetti all'ultimissima vicenda quello della candidatura a presidente della Commissione di Romano Prodi io credo che questa sia una cosa in un certo senso dovuta ed obbligata
Credo che non sia però l'assoluzione al problema che la nascita del movimento dei democratici
Pone al Partito Popolare
Anzi io credo che ancora una volta possa trasformarsi in una difficoltà ulteriore per il Partito popolare se noi non riusciamo a cogliere questa occasione per legare profondamente le tematiche
Della costruzione di un'esperienza sovranazionale di una nuova statualità europea con quelle che partono dal Municipio se non riusciamo a legare assieme ai due concerti di autonomia
Che nascono dal basso che nascono su quel principio di sussidiarietà così opportunamente ha ricordato questa mattinata professor Mattioli
Al desiderio di dei popoli delle persone di avere finalmente un'Europa che non è solo un'Europa di economie meno male che c'è quella che non è solo un'Europa dei mercati e meno male che c'è un'Europa dei mercati
Ma che deve diventare un'Europa dei popoli e delle Nazione delle comunità europee io credo che su questo anche nella prossima Assemblea costa nostra ci sia la necessità di una riflessione forte di una proposta del Partito popolare
Che sia piena di contenuti e di indicazione anche operative perché se no io di se no noi rischiamo dice Luti care in Europa e per le vicende legate alle persone e all'occupazione dei posti e del potere
Ma di avere un'Europa che è ancora lontana
Dalla dalla gente penso all'ultimissima vicenda quella della conclusione per esempio della politica agricola su questo il governo indubbiamente dimostrato una marcia in più rispetto agli altri Governi
Però c'è una riflessione eccessivamente ottimistica e quindi lontana dalla realtà degli operatori voi sapete che io sono un agricoltore
Perché questi successi questo tipo di impostazione e comunque non modifica
Un processo di statalizzazione dall'agricoltura pensate che nella mia provincia accudire un quarto del reddito degli agricoltori dato da contributi pubblici comunitari e nazionali
E di affermazione del mercato che porterà molte delle nostre aziende e mi riferisco soprattutto alla zona della fascia prealpina dal Pina fuori dalla possibilità di mantenere una competizione di internazionale così elevata lo stesso discorso quindi può valere per altre attività economiche
In quanto le Regioni nostro delle regioni in particolare dell'altro dell'arco alpino le regioni del Nord oggi più di altre è stato ricordato da professor Gariglio
Autorevolmente interessate alla competizione economica internazionale a livello europeo a livello mondiale e questo spiega come la nostra difficoltà di riuscire a parlare con i cittadini si confronti
Con una difficoltà loro di capire uno stato che sia vicino ai loro problemi al loro modo di sentire il mondo al loro modo di rapportarsi col mondo attraverso il lavoro attraverso l'impresa attraverso i confronti istituzionale
Ecco con questo voglio proprio a ribadire la necessità di uno di un supplemento di indagine riuscì implemento di riflessione che ci porti a delle proposte individuate dai cittadini come proposte vicino alle loro esigenze
Io non sono un tecnico in grado di come dire interloquire sui processi delle riforme nel modo con cui Andreolli professor Dario hanno Marchioni sono intervenuti sento però nella mia responsabilità almeno finché a Prodi il segretario regionale di una regione
Che noi sento la necessità di riuscire a evitare quello che si sta realizzando ore giornalismo cari produce almeno nel Piemonte su piccola scala i difetti dello Stato centrale
Che e più burocratico di quanto sarebbe necessario fare lontano dalla gente che non riesce a dialogare coi Comuni von le Province non solo perché sono politicamente su disegno poste in ma perché non accetta fino in fondo il principio della sussidiarietà e non rispetta il principio di uno Stato delle Autonomie che parte dal basso e parte appunto dalla dimensione municipale come primo e prioritarie più importante gradino di un processo di trasformazione di uno stato e sento altresì la critica che nel recente che non è più una critica come i tempi ruggenti della lega che portava verso forme di divisione di separazione ed anche alle bellezze delle tasse c'è sioniste ma sento una critica è quella della rassegnazione dell'indifferenza il tanto non cambia nulla
Che noi dobbiamo assumere come problema anche per l'esistenza del partito o noi riusciamo a ripartire
Da una capacità di dialogo con la nostra gente da una capacità di dialogo con gli operatori economici con gli amministratori come lavoratore proprio partendo dal tema delle Autonomie e quindi della responsabilizzazione del riconoscimento
Della loro capacità di essere protagonisti dei processi delle riforme e delle trasformazione
Ho effettivamente il nostro vuole essere popolare diventa più una velleità più un'ambizione più una Teoria politica costruita che una presenza reale in mezzo a al movimento che c'è tra i nostri cittadini io credo che questo sia anche una delle tematiche che dovremmo mettere a disposizione dovremmo in un certo senso assumere per quanto capiterà dopo il quattordici giugno
Credo che quello sarà uno dei modi con cui noi dovremmo pensare sulla base dei risultati elettorali anche sulla base di un esame delle proposte e del tipo di confronto che ci sarà
In questo momento nel Paese attraverso i vari passaggi politici che tutti abbiamo presente sarà il momento in cui noi dovremo vedere se le ragioni di un'alleanza che è stata l'Ulivo che io mi auguro resti ancora l'Ulivo possa ancora continuare perché credo che non possa essere decisa né per un atto di fede né per i sondaggi né soltanto per il risultato elettorale ma debba trovare delle motivazioni più profonde
Debba essere in grado di dare un contributo a riprendere un cammino delle riforme comprese quelle istituzionali che purtroppo sia Renato negli scogli della Bicamerale
Si è arenato nella quasi obbligata nostra risposta negativa
Correre la scommessa di un'Assemblea costituente e in compenso ci siamo trovati il referendum che probabilmente combinerà guai terribile nella convivenza politica di questo Paese
A meno che il sentimento di indifferenza che anche in questo caso percorre tra la nostra gente non porti poi a non raggiungere il quorum ma credo che questa sia una cosa pressoché impossibile ecco io credo che tutte queste tematiche affrontate questa stampe questa stampa mattina credo da riportare man mano nei lavori dell'Assemblea costituente siano un elemento fondamentale perché una stagione del popolarismo trovi delle prospettive forti e una risonanza tra la gente credo ci sia una responsabilità di tutto il partito cominciato del Partito delle Regioni del Nord ma di tutto il partito
Di
Riuscire a far vedere prima di tutto hanno gli stessi ma successivamente alle altre forze politiche ai cittadini che questo è un partito che non sta lì a
Da affrontare
Il dubbio
Di Buridano tra il partito che si definisse liberaldemocratico è quello che vuole essere socialdemocratico ma percorre fino in fondo lo sforzo dona
Strada originale per definire se il partito dell'autonomia delle sussidiarietà della responsabilità il partito che trova oggi non il coraggio di scommettere sulla cultura che nutrita da valori evangelici riesca ad essere vicina alle persone e riesca a dare loro degli obiettivi alti
Dare un senso vero alla parola politica credo che sta sia la scommessa che noi ci giochiamo
Tutti insieme dal segretario Marini all'amico Mattarella che la più alta responsabilità governativa in questi mesi
Credo che mai come adesso dobbiamo avere il senso dell'urgenza dei tempi coraggio delle decisioni d'altra parte noi abbiamo sempre rivendicato con orgoglio credo con dignità e coerenza
Di essere gli arredi tarderà
Gli eredi veri dell'esperienza democristiana una grande esperienza che dovremmo di nuovo difendere da apprezzare proprio per costruire la stagione nuova del popolarismo cominciando dall'Europa e dai municipi
Giuseppe Andrès con la parola a Ivano Strizzolo segretario regionale in Friuli Venezia Giulia
Cari amici quando assieme ai nostri dirigenti nazionali il segretario regionale del partito qui dal nord abbiamo pensato al tema
Allo slogan per questo convegno abbiamo tentato di mettere assieme
Ecco in una frase la centralità dell'autonomia per un'Italia europea alcuni messaggi anche se non se non è facile abbiamo ritenuto di porre l'accento sul fatto che le Autonomie locali rappresentano ancora per il Partito Popolare
Qualcosa di essenziale per definirsi proprio partito non solo di ispirazione cristiana ma che attinge al popolarismo autentico e vero la propria ispirazione
Devo peraltro anche aggiungere che solo per un disguido tecnico nell'invito che era stato diffuso con assieme a tutti i nomi dei segretari regionali ma anche a quello dell'amico
Roberto Campana segretario reggente dai popolari di Trento che ecco e qui presente che anzi lo salutiamo lo incoraggiamo perché sta vivendo giorni abbastanza impegnati in quella realtà comunque caro Roberto siamo siamo con te perché le battaglie sulla coerenza e sulla linearità rispetto a certe posizioni alla fine a premi anche se magari momenti sono difficili
Diciamo che noi siamo il partito delle Autonomie locali
Il partito che ha saputo anche in momenti in passaggi difficili della storia di questo nostro Paese della recente storia
Dell'Italia repubblicana ecco dare dei segnali importanti anche se abbiamo vissuto anni e per io vi in cui come giustamente diceva Andrej non solo lo Stato ma anche le regioni hanno impostato la propria organizzazione su un modello troppo accentrato e allora qui una prima riflessione relativa proprio al Progetto di riforma che è stato varato dal governo che caldo debba essere oggetto di qualche ricalibratura anche alla luce di alcune considerazioni che il professor Mattioni ha fatto che io mi sento di condividere
E per esempio è chiaro che quando si da una impostazione per arrivare ad un federalismo che non nasce dal basso che non nasce da sposi come è stato definito il federalismo storico che a un certo tipo di percorso il rischio è che si vada a realizzare un federalismo centralistico sembra una contraddizione di termini ma il rischio cioè e allora un punto che secondo me va approfondito anche se ci rendiamo tutti conto e non può che essere così
Che il nostro Paese che va ad affrontare questi temi così delicati così Complessi ma così importanti proprio nel momento in cui il nostro Paese deve essere preparato accendere pezzi di sovranità alla nascente comunità dell'Europa politica caldo che i di filler difficoltà siano ancora maggiori però nonostante questo io credo alcuni aspetti vadano sciolti per esempio se non vogliamo veramente costruire una realtà di paese fedele anche se questo termine
Federale a me sinceramente non piace io preferirei
Chiamare uno stato che si fonda sulle Autonomie a regionale
Io penso che bisogna individuare un punto bis nodo che secondo me non possono che adesso nelle regioni mentre in questo provvedimento ma anche in altre precedenti così elaborazioni e proposte
Si tende a dare un po'di poteri e di competenza diffuso quindi non solo a livello regionale ma c'è anche in particolare il discorso delle grandi città
Io personalmente non ho condiviso il fatto che a un certo punto la Conferenza Stato Regioni sia stata chiamata Stato Regioni grandi città non il snodo non può che essere rappresentato dalle regioni poi magari approfondiamo la questione studiamo qualche è soluzione anche per un riconoscimento dei ruoli delle grandi città o delle aree metropolitana però stiamo attenti a non inserire troppi punti di snodo in questo disegno
Riformatore perché poiché c'è il rischio ecco di una e confusione e sovrapposizione e di ruoli
Un altro aspetto che è stato toccato da Andreolli quello del Senato delle Regioni o Senato dell'autonomia anche qui
Noi dobbiamo andare su quella strada perché l'abbiamo dato anche i tempi della Bicamerale anche se allo stesso interno del partito popolare non ci sono valutazioni univoche in questo in questa direzione per quanto riguarda poi il dato più complessivo delle collezioni dal Nord io debbo ringraziare la segreteria nazionale
L'amico Lusetti ma tutti i dirigenti razza del partito perché in queste settimane
Di intesa sempre come i dirigenti locali e regionali del partito hanno promosso due grandi due significative iniziative una al Sud che si è svolta appunto venti giorni fa circa sul tema dell'occupazione
E quindi per riprendere un dibattito un'attenzione sui problemi del Sud in maniera nuova in maniera diversa rispetto dalle retoriche dal passato e l'iniziativa di oggi qui a Milano sul tema appunto dell'autonomia delle riforme istituzionali io credo che il Partito popolare attraverso questa iniziativa possa riprendere un dialogo un confronto con la società con le comunità locale con i problemi veri del paese e qui e vado rapidamente alla conclusione sappiamo che il nord vive anche delle situazioni contraddittoria e e noi abbiamo per esempio gli imprenditori anche alcune grandi aziende e del nostro o se più del nord est che da una parte chiedono le sanatorie per gli immigrati perché effettivamente non trovano operaio da inserire nelle proprie aziende poi magari cambiano casacca e finanziano quei giornali o quelle televisioni locali che sparano a zero contro la presenza degli immigrati e che alimentano un clima ecco di tensione questo non significa che il problema esista
Perché la preoccupazione di garantire una sicurezza ai cittadini a una vita normale e soprattutto nelle nelle città questo problema al nord esiste però ecco dobbiamo tentare di risolverlo attraverso una politica equilibrata forse un po'più e se è vero per quanto riguarda controlli con una presenza dagli organi di sicurezza dello Stato che fosse in qualche realtà è stata effettivamente e deficitaria però un Nord che rischia anche di rinchiudersi in un in una sorta di egoismo che non può non me guardare anche alla crisi della politica dei partiti perché giustamente qualcuno ha detto le grandi risposte alle grandi questioni che non solo al Nord ma questo nostro Paese è stato contando non possono che trovare un punto di riferimento di sintesi di nuovo nei partiti
Se nella e nella politica anche se questo è un percorso non facile un percorso pieno di difficoltà
E io credo che anche l'iniziativa di oggi con gli spunti la riflessione che sono state date e dalle dalle relazioni e poi anche penso da una sorta di bis di documento di appello
Ecco di un pronunciamento e finale che è stato così esteso da alcuni di noi possa dare un contributo perché anche in vista delle imminenti scadenze elettorali da quella europea quella amministrativa il Partito Popolare ecco si trovi ancora una volta interlocutore dalla realtà locali delle situazioni anche di difficoltà
Che ci sono nelle varie parti del nostro del nostro Paese un ultimo un ultimo accenno che riguarda ad una polemica io mi rendo conto appartenendo
Ecco ad una regione a statuto speciale dove peraltro dobbiamo fare anche lì a una certa autocritica perché anche da noi nonostante anzi fosse in violazione del proprio bella specialità ecco sia organizzata alla vita della regione in maniera fortemente burocratizzata e quindi anche lì c'è la necessità di avviare un percorso di riforme però anche qui io credo che l'approdo finale non debba essere un livellamento tra i poteri delle Regioni verso il basso ma caso mai un livellamento di funzioni e di competenza verso l'alto tentando di cogliere anche quelle novità
Soprattutto dal punto di vista dei rapporti e delle relazioni internazionali che sono intervenute in uno scenario in particolare quello del centro e dall'Est europeo
Che è profondamente cambiato che guarda a modelli di sviluppo di cresta di libertà di democrazia ma che presenta tuttora anche delle aree come e forti pensioni speriamo tra l'altro che la vicenda
Ecco del Kosovo non costringa e come si legge si sente oggi ecco al nuovi interventi di tipo militare anche se appunto le preoccupazioni per quell'area sono sono molto forti io credo quindi che il farsi carico anche attraverso delle riflessioni e critiche sulle esperienze e del passato sia importante per consentire a questo nostro partito
Di guardare avanti di essere veramente il pavimento anche per situazioni e realtà che dimostrano un alto tasso di dinamicità che però dal punto di vista dello sviluppo economico ma che però rischiano queste realtà
Di perdere di vista gli obiettivi di fondo che sono quelli alla fine di realizzare migliori condizioni soprattutto per le categorie più deboli e più emarginate perché riteniamo che la nostra ispirazione cristiana debba prima di tutto guardare le condizioni di chi vive Inge
Situazione di difficoltà ed di emarginazione
Grazie grazie Strizzolo la parola ora va a Barontini
Diego Barontini segretario regionale tra Liguria
Ecco io
Voglio intercalare anche qualcuno dei dei dirigenti magari
Meno importante
Va bene allora Barontini noi andiamo avanti
Quali oltranza
Cari amici
In questi ultimi anni il nord ha inviato numerosi segnali di che evidenziano un disagio profondo anche se quando parliamo di Nord effettivamente ci riferiamo a una realtà non certo omogenei per esempio mia regione la Liguria alcuni aspetti che la caratterizzano
Mi riferisco anche un tasso di disoccupazione altrove forte fortunatamente sconosciuto
Però altri aspetti pur con diversa intensità accomunano queste regioni questi segnali di disagio sono stati in alcuni momenti anche abilmente intercettati dalla lega
Che ha puntato sul contrasto fra centro e periferia tra nord e sud tra privato e pubblico tra società civile e partiti tradizionali
La lega ha insistito sul carattere anti statale dei leghisti e lo ha contrapposto allo statalismo dei propri avversari considerato questo il cuore di un sistema di sperpero di corruzione
Ai danni dello Stato
In particolare la lega ha insistito su un binomio statalismo meridionalismo e ne ha fatto l'emblema dell'assistenzialismo improduttivo
La lega momenti ha portato e porta tuttora distante razziste esprimendo una voglia e cioè quella di ritagliarsi su misura i propri confini lasciando fuori estranei indesiderabili secondo criteri di una sulla base di una secondo me inventata identità etnica
La verità e qualcuno l'ha sottolineato prima e che ormai in molte aziende del nord hanno bisogno e si avvalgono del lavoro insostituibile degli immigrati e che in fondo molti di noi
Si avvalgono del del lavoro degli immigrati nel campo domestico nell'assistenza agli anziani e in alcuni comparti dell'artigianato
I cittadini del Nord e secondo me però lamentano sempre di più la inadeguatezza dello stato e dei servizi statali offerti gli imprenditori che vanno all'estero e che quindi che esportano
Coloro che ci vanno per lavoro e perché no anche per turismo
Vanno negli altri paesi europei e non possono non notare quanta strada il nostro Paese deve fare su questa su questo cammino
Quindi io credo che forse più di ogni altra cosa noi dobbiamo mirare a una riforma che miri alla modernizzazione dello Stato
L'efficienza la rapidità decisionale e l'incisività del controllo sono obiettivi che noi ci dobbiamo porre per rendere reale l'esercizio della democrazia
E forse la sfida più difficile ma è anche la più importante in mattanza della quale potrebbero rivelarsi Vanigli impegno l'impegno e lo sforzo profusa in altri campi io credo che anche in questo caso in questo quadro si sia dato inizia quella grande riforma qui si è fatto riferimento prima le cosiddette leggi Bassanini che rappresentano forse il massimo decentramento possibile a Costituzione invariata
Ma su questa strada io credo che noi dobbiamo continuare perché alle minacce anche se adesso di disgregazione del Paese anche se adesso meno presenti perché questa nuova fase europea effettivamente avviato nuove problematiche ma è altrettanto vero che questi rigurgiti possono sempre tornare
Non si può e non si deve credo rispondere con retorica ma con un progetto politico istituzionale che si è basato su una nuova articolazione dello Stato
In effetti dopo il centralismo che è caratterizzato più durevolmente prima è stato sottolineato che ha totalizzato che ha caratterizzato l'Italia liberale
Il centralismo che ha caratterizzato l'Italia durante il periodo fascista e anche al centralismo che ha caratterizzato l'Italia durante il primo periodo repubblicano
Credo che oggi oggi si debba intraprendere con decisione la via del federalismo regionale che l'unico possibile e questo non solo per evitare minacce secessioniste
Ma per restituire autonomia allo Stato e soprattutto efficienza la pubblica amministrazione questo un'occasione che noi non possiamo e non dobbiamo fare
Io credo che l'ente Regione stia assumendo un rilievo sempre maggiore anche nell'ambito della Comunità europea tant'è vero che nel Trattato di Maastricht che sia inserito un apposito Comitato delle regioni che ha carattere consultivo
Sempre nell'ambito della Comunità europea si fa strada l'applicazione del principio di sussidiarietà non solo fra gli stati membri del diritto comunitario ma anche fra le comunità fra la comunità e le regioni stesse
In effetti lo Stato regionale nell'Italia repubblicana non è arrivato certamente ancora uno Stato a un punto pienamente soddisfacente di realizzazione anche se però possiamo ormai dire che le regioni italiane
Si presentano come un elemento consolidato ormai nell'aspetto istituzionale della lealtà economiche politica di questo Paese
C'è un fatto però che la mancanza di autonomia fiscale rappresenta un limite determinante perché per una reale
Sezione al federalismo il nodo della questione fiscale diventa decisivo perché deve essere chiaro che il federalismo anche su base regionale o è anche fiscale o non è
Già la prima commissione bicamerale quella del novantatré sul per le riforme istituzionali presento a quelli che erano i capisaldi secondo me di un nuovo regionalismo
Ed erano l'inversione del criterio di competenza quel professor Mattioni ha fatto riferimento prima per cui quelle dello Stato sono rigidamente definite e tutte le altre sono lasciati alle regioni l'autonomia politica secondo punto con la quale le Regioni
Potrebbero varare la propria legge elettorale la propria forma di governo ed infine non dimentichiamo l'autonomia finanziaria grazie alla quali le Regioni potranno disporre dei propri mezzi per finanziare le proprie spese con proprie risorse con propria responsabilità
Io credo che sia importante quindi procedere con decisione su questa strada che è quella del federalismo regionale interpretando le richieste di cambiamento che provengono dalla società
La legge centoquarantadue del novanta voi ricordiamo tutti quella sul riff sulla riforma dell'ordinamento delle Autonomie locali che la presentò all'epoca una rilevantissima innovazione istituzionale
E che portò notevoli cambiamenti ricordiamo l'autonomia statutaria di Province e Comuni la ripartizione dei compiti fra Province e Comuni ma soprattutto il rafforzamento dell'esecutivo e quindi l'allora accogliendo quelle che erano richieste pressanti da parte dell'elettorato
Questa legge affrontò in allora il uno dei grandi problemi del Paese c'è il problema dei grandi Comuni e previde severo ricco se ce lo ricordiamo un ordinamento istituzionale differenziato terre arabe metropolitane
Fuso fu forse al di là del rafforzamento dell'esecutivo in allora molto sentite molto opportuno ciò rappresenta forse la principale di diciamo novità della riforma ma purtroppo proprio questa parte rimase inattuata
In altri Paesi le problematiche diciamo delle grandi aree metropolitane sono state affrontate non dico risolte ma affrontate fin dagli anni Settanta noi forse ancora una volta siamo rimasti indietro io credo che anche in questo campo qui c'era stata la proposta Napolitano può essere formati diciamo anche in questo campo secondo me dobbiamo dare risposte ai problemi applicare cercare di attuare la centoquarantadue
Tra le tante richieste concludo Mitchel tra le tante richieste dei cittadini secondo me gli elettori ci domandano sempre più pressantemente servizi efficienti uno stato e una burocrazia più attenti un pubblico potere più trasparente che tradotto forse in parole più semplici e più comprensibili potrebbe dirsi buona amministrazione io credo che il federalismo
Possa aiutarci in questa impresa che è difficile ma secondo me che non possiamo mancare grazie
Grazie
La parola al capogruppo del Palù volare al Consiglio regionale Lombardia l'amico Danuvola
A Paolo tutti coloro che non la parola io chiedo di essere sintetici il più possibile
Grazie cercherò di esserlo casomai mi mi farei un richiamino e quindi termino con velocità credo che in effetti dobbiamo impiegare bene questo tempo anche perché io credo la durezza
E la situazione politica che noi viviamo soprattutto al Nord
Non ci permette spazi come dire celebrativi o spazi in cui ci diciamo che tutte le ragioni o buona parte dei ragionamenti sono a nostro favore ossia noi abbiamo da vivere da contrastare
Quello che è un atteggiamento che qui qualcuno richiamava e potrebbe anche prenderci Händel prima richiamava il pericolo della rassegnazione
Che non è un pericolo solamente esterno non era un pericolo che forse sta prendendo anche molti dei nostri quadri di gente che ha avuto e da tutt'oggi della responsabilità allora
In questo senso io credo che il tempo vada usata bene e vada usato soprattutto non per auto celebrarci ma per dirci qua in fin dei conti riga quello che vogliamo
E per dire anche soprattutto come facciamo a lanciare un messaggio che in qualche modo testimoni che non viene divaricazione fra ciò che diciamo e ciò che scegliamo
Fra ciò che diciamo e ciò che votiamo perché questo io credo in qualche momento mi permetterò una esemplificazione
E ciò che in buona parte ci viene chiesto dicevo una esemplificazione che c'ha toccato sicuramente come consiglieri regionali
Della Lombardia ma credo che la cosa sia girata anche fra altri Consigli regionali e sta e che è stata qui richiamata e quella della del voto anche dei deputati popolari per l'introduzione della regola dell'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale
Intendiamoci siamo nel campo dell'opinabile possono esserci benissimo tante posizioni con tanti vantaggi eccitanti svantaggi
Però a me questa scelta fa chiedere se siamo diventati tutti presidenzialisti e da questo punto di vista no è ora che ce le diciamo chiare anche il senatore Andreolli prima ha detto che la logica conseguenza di questo sarà anche quello di arrivare ad un elezione diretta del premier conviene dire se la perché altrimenti poi sul popolo leggiamo altre cose nei nostri dibattiti si diciamo altre cose quando Lusetti ci chiama a Roma ci diciamo ogni diciamo altre cose
Evidentemente il problema nostro e quello che non riusciamo in giro a parlare con la gente anche perché qualche volta siamo schizofrenici
Ossia diciamo di essere contro il presidenzialismo e poi invece facciamo un vuoto che di per sé porta verso queste situazioni allora io mi permetto dato l'autorevolezza insomma delle persone più presenti che hanno responsabilità appunto istituzionali partitiche e che ci devono condurre in questa fase oggettivamente difficile per tutti
Io dico in particolare per le regioni del Nord ma siccome abbiamo l'orgoglio di essere un partito nazionale
I problemi del Nord non possono essere i problemi di tutto il partito allora se è chiaro che di fronte a scelte opinabili mi riferisco a questa a questo voto che riguarda il presidenzialismo
Della giunta regionale se è chiaro che di questi bond a queste scelte opinabili tutte con vantaggi e svantaggi
Noi dobbiamo prendere delle posizioni anche parziali però le posizioni parziali non possono andare contro quello che è una direzione di marcia quello che è un obiettivo finale
Perché altrimenti se ci si contraddice ad ogni passaggio evidentemente ci si chiede il perché
In quest'occasione in particolare e la prendo solo come esemplificazione
In quell'occasione si è corso il rischio che si corre il rischio di esprimere una contraddittorietà in particolare
Rispetto a quando noi diciamo e qualche volta Loseto e lo condivido anche questa mattina
L'opposizione alla personalizzazione della politica una ragionevole ha sempre RIS Difesa delle assemblee rispetto agli esecutivi l'interesse del mantenere l'articolazione del dibattito politico
E poi la contraddittorietà col alcune successive scelte concrete
Il
La diversità fra l'attuale indicazione designazione così come l'ha chiamato Lapo Pistelli su il Popolo il quattro marzo del presidente regionale rispetto alla futura votazione Diretta
E beh permettetemi non è solamente come dire un riportare a importanza costituzionale quello che è già né i fatti
E no perché se facciamo diventare per legge tanto più per costituzione che il presidente deve essere eletto direttamente questo porta delle precise conseguenze il giorno che cade
La jeep cade il presidente questo comporta la scelta dell'accaduto lo scioglimento del consiglio è questo che vogliamo perché l'ho avuto anche noi qualche problema di fronte ai ribattini ai ribaltoni beh allora
Probabilmente i dibattiti ribaltoni vanno vi su che sono secondo me sempre hanno un fondo prevalentemente politico e non tecnico-giuridico ma se lo strumento fosse questo allora la stessa formulazione dovrebbe essere applicata a partire dal Parlamento il quale non è privo di trasmigrazione i comunque a livello dei parlamentari
Allora
Allora no scusate scusate non non non abbiamo gli spazi allora il a me pare che il messaggio vero che io vorrei porre così con molta franchezza perché conviene che le cose ce le diciamo pubblicamente francamente non poi sentire molti consensi nei corridoi non mi interessano
No a me pare che il messaggio vero
Anche di questo passaggio stia invece nello spostare l'elezione indiretta da quello che è stato finora il piano amministrativo sia dei Comuni delle Province ad un ambito che per sua natura anche una competenza legislativa
E allora coerenza vorrà se noi andiamo avanti su questa linea che dopo il sindaco municipale il presidente provinciale il presidente della Regione
Fatto direttamente gli arrivi a quello che dicevo al Sindaco d'Italia il sto non possiamo poi a distanza di tempo sia io credo che la politica del senso se uno sa prevedere cosa dove si va a finire
No io oggi avvertiamo pur nella positività di molti aspetti che riguardano la nomina diretto del sindaco ma avvertiamo anche con molte contraddizioni rispetto a quello che poi è una dinamica politica che maturi che prenda allora
Nel fare questi passaggi nel passare un'elezione indiretta tra l'ambito amministrativo e l'ambito legislativo io credo che dobbiamo porci anche questi interrogativi dove si va a finire in caso contrario rischiamo di essere letti come contraddittori diciamo no al referendum ma poi non riusciamo siamo anche noi i responsabili di non essere riusciti a partorire per tempo una legge elettorale idonea
Siamo contro il partito all'americana mano ma di richiamo ad una legge che si andasse importo così come è stata ci porterebbe ad essere compattati con la sinistra ci facciamo paladini dell'identità ma non contrattiamo fino in fondo e direi fino a quasi la rottura sulla famiglia sulla scuola mi si permetta di dire che il rinvio del governo da parte della Regione non farlo
Di quello che ci riguarda come Lombardia su cui abbiamo votato a favore
Con questa maggioranza non vogue abbiamo cosa vuole
Con questo provvedimento con la maggioranza ma anche il discorso
Dell'Emilia Romagna è stato un discorso che ha mandato un messaggio contraddittorio sulla nostra capacità in Effeti ritenere di tenere fede a certe prospettive siccome qui ce lo dirlo chiaro secondo me era una sottolineatura da una parte nostra da una parte di Rifondazione ebbe ha vinto Rifondazione mi pare mi spiace dirlo ma sul discorso delle miglia potrebbe esserci forma di domani
Non si no come mi scuso mi scuso
Esprimevo esprimevo comunque
Io lo pongo anche come domanda però dico guarda sincerità
Che la la mia effervescenza dipendeva anche dà un'interpretazione di una lettura che fra noi abbiamo dato
Che colgo l'occasione per esprimere all'onorevole Mattarella accusa Paolo
Ho finito altre cose ve ne mando a dire solamente mi permetti se mi permetti due noti Cine anche perché questo articolo mandato per tempo anche al popolo magari potremmo anche anche rileggerlo qualcuno di questi passaggi e allora
Noi abbiamo e concludo mi pare un problema di rapportarci
Anche fra noi fra centro e periferia il problema del federalismo poteri di autonomia è un problema
Che attraversa e viene prima nei partiti prima ancora che a livello delle istituzioni dovremmo avere la capacità di anticipare questi aspetti dovremmo avere la forza di creare una classe dirigente regionale che state diventare interlocutore
Adeguato rispetto alle difficoltà del momento e mi ci metto ve lo dico con resta a mio parere in una terra come la nostra dove con un solo voto
Nelle nel passato recente con un solo voto si votava popolari si votava Prodi si vota Ulivo e uno con un solo voto si sentiva come dire appagato in una scelte in un'opzione politica ci sentiamo oggi
Spaccati dentro rispetto a quello che ci attende nei prossimi giorni non è tanto un problema partitico ma un problema che queste sovrapposizioni che sono state estremamente positive noi lady vediamo diventare invece alternativi allora resta a mio parere il problema di come l'apportare positivamente il nostro lavoro di popolari
Con gli altri partiti dell'Ulivo e anche con l'esperienza di Prodi
Con il quale a mio parere anche qui esprimo un giudizio si è perso un'opportunità a quanti ci vanno dicendo ma poi vedremo
Dopo il tredici giugno vedremo il quattordici giugno io mi permetto di dire che il quattordici giugno
Può essere ancora un elemento di riprese di speranza però se da oggi da qui al quattordici giugno faremo qualcosa per garantire ciò che dovrebbe accadere dopo grazie
Do
Questo ingrato compito lo svolgo ma ci sono cinque interventi privo di Lusetti quindi l'autoregolazione credo che sia un principio fondamentale questo momento do la parola Luigi Bottazzi segretario consigliere regionale del Banco Popolare Emilia Romagna
Segue l'onorevole Duilio
E cinque
Prima
No no
Senza interruzione devo avanti senza interruzione perché a questo punto
Prego grazie presidente cari amici
Porto il saluto dei popolari dell'Emilia Romagna dei consiglieri popolari anche dell'amico Barbieri che qui presenti gli ho chiesto prima se voleva intervenire perché ovviamente la precedenza nella mia cultura nella mia formazione sempre il partito rispetto Ariosto era presente memorizzazione quindi la nostra cultura tetto qui già alcuni amici hanno espresso una serie di disagi di preoccupazioni voglio ricordare la prima preoccupazione quelle che notiamo una specie di divaricazione cioè non una
Userei una mancata Sean Anza tra quello che sono
Le esperienze il sentire il comune sentire
Dei consiglieri regionali che per fortuna sono ancora eletti con un sistema proporzionale quindi prendono le loro benedette preferenze su un collegio elettorale che spesso le volte
E il doppio il triplo un quadro Prodi un collegio di un deputato e un senatore
Rispetto appunto i nostri amici impegnati al Parlamento già prima Strizzolo e poi Danuvola Nespresso questa deriva presidenzialista che sta toccando anche l'elezione diretta del presidente della Regione
Non è tanto per l'elezione diretta e per avere il gusto di dare una votazione all'inizio della legislatura
Di quello che avviene nel nel Tatarellum indicato come il presidente inediti designato i quindi darvi la votazione ma il problema è un altro non è con questa deriva presidenzialista e quindi è vero è un vulnus questa operazione che indicava come formazioni di dare un'opzione
Direi automatica che è il presidenzialismo se non si deve a fare uno Statuto no direi che qui è lo Statuto che c'è adesso si dava autonomia statutaria
Senza scomodare il federalismo cioè si dà la piena autonomia e poi lo statuto il Consiglio regionale con voto qualificato voto il nuovo Statuto e cambia anche il metodo elettorale del presidente
Ma non invece imporci dall'alto anche perché non è scritto da nessuna parte
Che i livelli di governo devono essere tutte di tipo presidenzialista icone intanto prima ragione seconda ragione l'esperienza europea ha dimostrato che anche in in in in realtà presidenzialiste
Monocratica come la Francia e le regioni e qui c'è il timore dei ribaltoni ma non è quello ribaltone Rossi lo si governa con la politica non con le ingegnerie e i meccanismi istituzionali non con le forzature quindi anche in Francia ci sono modelli Diversi credo anche in Germania e quindi questa smania
Di voler andare all'elezione diretta camicia un po'respinta anche d'altronde i presidenti delle Regioni e delle Province autonome quasi come una sorta di invidie istituzionale perché forse hanno paura che loro non essendo e dire direttamente al popolo contino meno
Per noi
Che siamo veri era giornalisti credo che non ci interessa assolutamente ora interessano i potere invece le competenze
Che finalmente sta questo governo si decida a concludere e valutare quanti sono le risorse di personale che avvengono in attuazione dello straniero che non è ormai le abbiamo provate tutte anche il centododici sia stato rinviato
Io sono per la seconda volta relatore in Consiglio regionale a fine a fine mese
Abbiamo match opposto ben quattro provvedimenti che riguardano l'applicazione delle passioni qui noi siamo pronti a ricevere Ahmeti risorse personali quindi razziato in autonomia altroché elezione diretta del Presidente
Secondo elemento nella proposta del disegno di legge
Non del governo vediamo che c'è questa anche qui c'è questo l'ha già espresso non l'ha detto
Se invertito ha detto Bush ormai pioni nell'ordine degli addendi no prima il Comune la Provincia no qui c'è la città metropolitana non occorre costituzionalizzare la città metropolitana
Così la città metropolitana limito lo valutiamo livello regionale ma perché andiamo a creare un insiti mento di livelli istituzionali anche qui secondo me abbiamo scarsa cultura istituzionale quindi amo dietro al nuovismo
Al dominio della sinistra io l'ho combattuto in Consiglio regionale questa voglia di cavalcare no abbiamo abolito le preferenze adesso dava chiamo le primarie nel testo senza provato nessuna le copie queste sta veramente va contro la nostra cultura politica e quindi anche qui delle sita metropolita non va messa in Costituzione casomai visto che vogliamo fare
Uno è vero riforma regionalista sarà compito di valutare come organizziamo ecco i le realtà metropolitane che in Italia sono due tre ma neanche Bologna città metropolitane
Pesto tanto per essere chiari anche gli stessi amici diessini più seri sintesi dei comuni che non stanno a Bologna ma di Modena ed e e di rimedi Ravenna chiaramente dicono che e ci sarebbe un effetto dominanza troppo vasto per cui un equilibrio territoriale non si realizza vedo messi dallo squilibrio territoriale
Quindi poi la metropolitana negli altri Paesi sono delle Authority che riguardano i grandi sistemi sanità tecnologia trasporti ma non il Governo nel senso che è la politica ma sono degli strumenti sono delle agenzie dei governi terzo elemento questi introduzione anche qui dei Consigli delle autonomie che erano a Menia del mio assessore sessantotto in borghese
Radical chic della Regione Emilia Romagna di voler metterà Kato Consiglio regionale eletto con un sistema vero che il proporzionale seppur con i meccanismi di garanzia e di e di stabilità dimettere un altro consiglio in cui ci siam detti presidenti di Province e Comuni capoluoghi certo
Nomina la Bassanini abbiamo creato la Conferenza delle Autonomie che prevede un meccanismo in cui ci son tutti i cinesi capoluogo ci son tutti in sintesi campioni quindici mila vi dei comuni più di quindici mila abitanti ci son tutti il Presidente Provincia e poi una rappresentanza dei comuni minori delle comunità montane a conferenze
Regioni enti locali chiudo velocemente ma qui non c'è assolutamente bisogno di andare Calhoun secondo organo rappresentativo
Questo è una forma di neo corporativismo noi qui vogliamo addormentare creare dei sistemi cloro forni qui dobbiamo avere la crea resta fra i livelli istituzionali ultima vado via velocemente
Dare il potere regolamentare come formazione io e lei ci siamo conosciuti a Piacenza in altre circostanze e quindi si ricorderà che in materia di di diritto ma le fonti giurisidizione leggi costituzionali leggi ordinarie Regolamento
Ma noi affidiamo gli esecutivi un potere regolamentare senza controllo cioè anche il Regolamento che è compito adesso dei consigli cioè non dico l'alta amministrazione che sono le nomine mai il Regolamento ha un potere generale che non può essere affidato se no no attraverso determinate contro gli agli esecutivi
Perché questo credo che sia la natura di una democrazia che volessero autentico come diceva Paolo sesto e quindi una democrazia
Rappresentativa che in fondo è quella che garantisce l'autenticità paure e altre cose da fare ma proprio perché condivido il manifesto dell'amico Duilio
Potere ecco e non don deve essere il consenso che determina il potere ma il potere deve derivare dal consenso edotti ricorrenti uomini aprono della Provvidenza qui dei fenomeni neanche i sindaci sono fenomeni
Ma è sono i mass media che lei Fantinel tarda i fenomeni poniamo capitolo noi che abbiamo una cultura più attenta sarà Sellars si Rimbaud ci riempiamo la bocca di queste cose dobbiamo poi gestirla a rimanendo anche in minoranza
Perché
Non dobbiamo essere in minoranza di certa sinistra perché non diamo una testimonianza
Ecco noi qui più che dei profeti ce lo insegnano i nostri sa a mia opinione di testimone o ricominciamo fa una testimonianza nel senso di replicare certe derive che il nuovismo politico tipico della sinistra e anche della destra vediamo
No cosa sta succedendo sul referendum sta portando purtroppo ai quindi i nostri amici al Parlamento raccordiamo Ciprian queste cose raccordiamo c'è di più
Vorrei dire sulle vado via subito ferrovie subito sull'Emilia Romagna sono non voglio il governo mi rendo conto però questa Bellillo che che è una costrutti Anna sessantottina assieme a questo ineffabile tuo collega piazza
Sì no lo so non era no no no era solo il consigliere del presidente socialista
Che adesso rappresenta l'ala massonica socialisti questo qui sai cosa ha detto agli amici testo che tutte le leggi della Regione Emilia Romagna verranno rinviate tant'è che abbiamo fatto una modestissima legge fatta da un amico che un giurista che scrive sul Sole ventiquattro Ore in materia
Se hanno rinviato il governo RAI sulla contabilità regionale cioè volevamo introdurre come hanno gli enti locali e come ha già allo stato una Ponte dei tavole piazza ce l'ha con l'Emilia Romagna e ce la rinvia ma tale non abbiamo mica bene grazie
Grazie boccate Lino Duilio l'onorevole Duilio
Grazie
Da
Vedendo persone che sono presenti in questa sala lo dico al segretario al vicepresidente del Consiglio
Mi veniva istintivamente ha in mente di fare il paragone con la situazione che ho trovato il convegno in altro contesto in Calabria dove pure era presente il segretario recentemente laddove hanno dovuto attrezzare un'altra sala per fare in modo che si ascoltasse quello che accadeva dentro
E questo parallelo che istintivamente forti inutilmente vorrei utilizzare come espediente se volete un po'retorico per per dire poche cose
In termini spero positivi e costruttivi
A segretario
Per certi versi segretario forse è stato meglio così
Nel senso che sia più
No non è in questo senso ma nel senso che questa sala
Se voi paradossalmente esprime la metafora di una condizione di difficoltà
Del partito popolare in un contesto territoriale come quello del Nord che non può essere messo sullo stesso piano di quello del sud
Nel senso che almeno dall'osservatorio mio cioè di uno che gira molto
Io noto che ormai è vero forse un povero che esista diffide dividendo il nostro Paese tra due realtà una nella quale la politica viene tuttora vissuta come la speranza di un riscatto possibile
Non è vero con letture molto facile un po'strumentali che troviamo solamente le clientele o altro al Sud troviamo in Partito popolare nel senso che quell'aggettivo e effettivamente giustificato perché cioè il popolo
Mentre al nord e noi troviamo un contesto molto diverso che secondo me non è stato né compreso né adeguatamente affrontato dal partito a livello nazionale
Lo dicono per fare barricadero ci sono anch'io da un anno e mezzo a Roma mi è venuto un po'di gastrite rispetto a certe questioni che avremmo dovuto affrontare per tempo e di notte se possibile
Ma io riscontro insomma che c'è un approccio un po'uguale a situazioni diseguali
Per cui noi nel Nord qui stiamo per quel poco che riusciamo a fare
Anche noi stiamo vivendo una situazione di grande ritardo rispetto a un contesto come si dice spesso in cui si è affermato oramai la secolarizzazione in cui secolarismo sta travolgendo uomini e cose
Sta promettendo l'illusione salvifica di persone di cui ci innamoriamo che sono la semplificazione della realtà
Il personalismo la personalizzazione della politica che attecchisce molto al nord io lo spiego semplicemente come la possibilità di risolvere semplificando i processi insomma quelle che sono le difficoltà di un contesto laddove ormai l'economia pervasiva mente entrata dappertutto e chiede efficienza efficacia strumentazione adeguata non chiede più partiti
Che sono sia nell'organizzazione dei convegni che le proposte che fanno avvertiti come sostanzialmente un po'inadeguati antiquati
Soggetti che celebrano riti e liturgie un po'superate e che ostentano le vecchie ideologia e come talismani di sicurezza
Rispetto ai quali abbiamo vecchi sacerdoti che esibiscono e ostentano queste sicurezze ecco lei in questa situazione non possiamo che morire caro segretario possiamo dire che siamo un partito popolare però nel momento in cui il popolo non c'è più questo diventa una contraddizione in termini possiamo dire che vogliamo combattere la personalizzazione della politica e il personalismo che appare all'orizzonte e che cari amici diciamolo con chiarezza ci sta portando dentro nuove divisioni fra quelli che dicono
Che vogliono seguire le idee le nostre idee su cui abbiamo predicato per trent'anni e quelli che dicono che dobbiamo seguire invece le persone
Secondo un falso schema un po'teologico politico in relazione al quale venendo noi da un contesto laddove abbiamo un Messia questa teologia secolarizzata ci deve portare a trasferire anche in ambito politico uno schema laddove dovremmo andare dietro dei nuovi Messia che ci salverà
Falso schema cari amici e allora lo dico questo caro segretario perché paradossalmente allora è andata meglio così
Noi dobbiamo da parte nostra produrre una condizione di cambiamento
Se noi riuscissimo in Lombardia superare le nostre divisioni secondo queste vecchie impostazioni e in relazione a questi vecchi talismani tornando ad essere un partito che nelle grandi città per esempio sa come fare partito
Nessuno ha risolto il problema del come fare grande partito popolare che parla con la gente
Nelle grandi città non l'hanno risolto a Milano ma no diciotto nemmeno a Roma non certo nemmeno a Napoli questa è una delle grandi questioni della città moderna noi siamo assolutamente non attrezzati
Ad affrontare questa questione non ci possiamo illudere di esibire le percentuali del quindici per cento del venti per cento del venticinque per cento in contesti diano cinquanta mila abitanti
Trascurando qual è il significato simbolico oltre che reale di condizioni in cui non sul due per cento si misura con contesti di anni due milioni tre milioni quattro milioni di persone
E là dove le città sono la metafora del moderno ancora con le sue contraddizioni con l'esigenza di una rinnovata offerta politica da parte dei partiti e allora io dico per chiudere che noi abbiamo bisogno di aggiornare la nostra proposta politica come parchi io sono assolutamente convinto lo dico in modo un po'cocciuto ostinato se volete a qualche volta rischiando anche di essere frainteso che noi abbiamo tra le mani una straordinaria proposta culturale politiche e politica straordinariamente moderna
Ma che non riusciamo a declinarla era
In qualche modo bruciamo sull'altare o di sudditanza devo di complessi di superiorità per cui ha ragione io cito sempre Martinazzoli quando dice poi a mille altre colpe che alla fine facciamo vincere quelli che hanno perso storicamente però come ne usciamo da questa posizione chiudo con una proposta
Poi la commenteremo anche queste si presterà grandi e qui oggi
Noi non possiamo immaginare di portare avanti un discorso di articolazione territoriale e istituzionale dello Stato tenendo i partiti politici in una condizione sostanzialmente centralistica
Ce lo dobbiamo andare verso una condizione di partito delle Autonomie per riprendere Bashmet e della libertà
Dobbiamo in qualche un questo dico anzitutto a noi cari amici dobbiamo puntare ad una realtà in cui il partito loro quindi cominciamo a fare dal basso
Rivendicando non solo un'autonomia organizzativa ma anche a un'autonomia politica per produrre poi una sintesi unitaria a livello nazionale ma che venga da sotto non passi da sopra
Se non riusciamo a fare queste cose cari amici è inutile che continuiamo a litigare con Roma chi sta più simpatico segretario a chi sta meno simpatico
E così via non dobbiamo rifare dalle fondamenta il partito riprendendo quelli che sono i cromosomi originali presenti nel DNA del nostro partito
Questa deve essere la nostra il nostro cruccio diurno e notturno se volete per rifare il grande partito popolare
Senza ancora una volta morire dentro gli schemi delle alleanze che ci hanno ci stanno ammazzando
Per cui ogni volta che noi cerchiamo di problema attizzare sul discorso delle alleanze viene fuori che chi non sta con la sinistra significa che Di Resta ovino sta con la destra e di sinistra o cosa c'è per sostenere desueti
Superati
E allora io dico fatto a Roma così le nazionali il manifesto del dodici giugno non del quattordici giugno cioè del giorno prima non del giorno dopo
Se noi vogliamo far crescere il popolarismo il partito come culturale poi certo si apre arresto dobbiamo recuperare l'orgoglio è una è la convinzione di possibilità che offriamo agli atti non possiamo pensare vediamo che è un'audizione e poi il giorno dopo ci ritroviamo non ci trova perché dall'altra parte diciamo la tuta insomma
Ci si promette fonda a maggiore diamanti quando dice che ce lo schema di un partito americano lo schema di un partito ma di calo di un sistema americano d'altra parte lo schema di una situazione europea allora io propongo propria vorrà lampo
Prende aperta a tutti insomma impressione che chiamato Lombardia popolare di un partito federato
Di un partito che viene da sotto dal basso tiri discute tutto ridiscute la linea politica anche non nel senso di andare altrove non facciamoci prendere da questi pregiudizi
Ridiscutiamo facciamo diventare il partito qualcosa che incrina le intelligenze prima che le posizioni geometriche
Perché abbiamo dei grandi contenuti che possono toccare il cuore oltre che la testa della del della gente anche la questione settentrionale caro Segretario noi l'affronteremo la risolveremo non solo sul piano delle fredde geometrie istituzionali
Ma se riusciremo a produrre dei soggetti politici del Partito popolare tutte le carte in regola per diventarlo
Che sapranno accompagnare il processo di autonomia a livello istituzionale diventando dei soggetti che si fanno amare di nuovo dai cittadini io credo che questo non lo possiamo fare grazie
Duilio
Adesso con preghiera di estrema dico estrema sintesi Battista Bonfanti consigliere regionale eletto in provincia di Bergamo
Poi dice
Segue Bodini selce
Ma all'intervento Davico Lino ha spostato un po'il dibattito che si è svolto stamattina prevalentemente sul versante istituzionale l'ha spostato direttamente direi anche un po'brutalmente sul versante del partito
E io intendo seguirlo su questo versante perché credo che gli amici che sono venuti dalla periferia e qui non credo siano venuti per approfondire il progetto di federalismo dal governo D'Alema la quale io vedo francamente molto strumentalità
Finalizzata ad un appare mettere a Bossi di fare marcia indietro di fare qualche qualche giravolta in modo da metterci in pista per le prossime politiche gioco in cui il Presidente del Consiglio maestro
Ma io credo che siamo venuti qui per riuscire a capire no no sulla sulla nostra società la società del Nord e devo ora ringraziare i due relatori che hanno introdotto il dibattito perché ci hanno dato degli stimoli
Ma anche credo nelle intenzioni Galbiati per rivendicare una peculiarità è una specificità della della quale ci ha parlato anche Duilio precedente
Beh credo che il problema sia qui
Partendo dal dato però Duilio non dei voti perché poi si era già amiamo sui voti dobbiamo anche dire che la Lombardia e il Partito popolare ha preso poco al sette per cento che ha preso a livello nazionale
Nel novantasei e quindi in termini di quantità né né è né più né meno che un quinto dei voti tutto il Partito Popolare
Se poi ci aggiungiamo il vento Piemonte eccetera probabilmente la quantità di voti è sicuramente paragonabile a quella di altre
è alta del Paese e quindi non dobbiamo avere sotto questo aspetto questioni di inferiorità certo che sì
Tutte le volte si tira fuori il due per cento della città di Milano ma non dalla Provincia di Milano no della provincia di Milano allora si cade in certi equivoci
Detto questo noi siamo qui a rivendicare una una specificità perché esiste sul piano culturale e politico una specie di citare cattolicesimo democratico
Ma ha detto che arriverà il professor Rumi dal pomeriggio probabilmente Luís potrebbe dirci qualcosa attorno a questa cosa qui
Cioè il cattolicesimo democratico lombardo veneta piemontese ha una sua peculiarità una sua identità ha una sua
Riconoscibilità rispetto ad esperienze cattoliche democratiche di altre parti del Paese
E questa specificità oggi che c'è il
Nel territorio direbbe Cario fa venire a galla questa esigenza di una rivendicazione e qual è questa specificità è quella di avere sempre avuto presente i due grandi filoni del cattolicesimo democratico quello liberale quello sociale di averli sempre intrecciati in modo forte in modo alto
Per cui noi abbiamo fondato la nostra esperienza sui tre valori pre fondamentali della libertà prima di tutto
Della solidarietà e della responsabilità
Questi e la stesso fenomeno leghista è una degenerazione tumorale di questa cultura io continuo a dire che il leghismo è una degenerazione tumorale del cattolicesimo democratico
Perché è la degenerazione della libertà
Che diventa insofferenza per le regole ed è deve un concetto degenerata della libertà
La solidarietà diventa corporativismo di grande ed è una de degenerazione della solidarietà e la responsabilità diventa un fard assente
Contro tutto e contro tutti che è una degenerazione della responsabilità stessi
Ebbene se io parto da questa convinzione cioè che esiste una identità forte del cattolicesimo democratico del Nord pay io non posso non chiedere che lo strumento partito
Che lo strumento appunto che mi permette di far politica con la cultura politica del cattolicesimo democratico del nord abbia anche è anche se uno uno la sua specificità una sua riconoscibilità
Ebbene allora quel documento che è stato diffuso che annunciato Lino poco fa quella Lombardia popolare
Com costruito a più mani da tanti amici dalla periferia che hanno fatto arrivare suggerimenti integrazioni che come tutti i documenti costruiti a mille mani
A mille contraddizioni magari interni potrebbe essere tratto qualcuno continua a dire deve essere semplificato perché documenti lunghi altra caratteristica del Nord
Non sono digeribili facilmente no però a un tentativo per prendere coscienza pretende cocente non lo porteremo a Chianciano lo porteremo a Chianciano questo documento perché vogliamo che si vada verso un partito strutturata in modo federale un partito federato un partito che sappia selezionare classe dirigente sul territorio
Che sappia rispondere in prima battuta alle domande che vengono dal padre del del territorio e non un partito succube di logiche che sono estranee alla al territorio e la sua cultura politica per cui io chiedo
A a tutti gli amici presenti di sottoscrivere quel documento grazie
Altre potenza Colombo vini non lo vedo a ecco budini Milano
Sì
Non lo so
Segue charity di Mantova
Signor presidente
è andato via
E poi la parola va a Lusetti
Io credo fra le tante cose che oggi sono state dette di riprendere sostanzialmente una questione e un solo filone nel parto da una specie di paradosso
Quando si è affrontata la questione della riforma istituzionale del nostro Paese
Sostanzialmente si è giocato tutto fra due modelli parlando in termini matematici il modello francese che prende prego prevedeva un po'semipresidenzialismo e il modello tedesco che prevedeva una forma di Stato strutturato su una diversità del potere
Io non ripercorro le vicende delle bicamerali perché giustamente accolgo la sinteticità estrema dell'intervento
Però
Mi chiedo
Per quale motivo i popolari avrebbero dovuto scegliere o avvicinarsi all'uno o all'altro modello la scelta dei popolari ce l'ha suggerita almeno lo strumento ce lo ha ricordato perché era uno strumento già attivo alla nascita del Partito popolare con Martinazzoli ce lo ha suggerito poco tempo fa proprio al nostro segretario nazionale
Ha richiamato la necessità che il nostro partito faccia riferimento alla sua storia e ai suoi valori
E allora quando si deve scegliere su una questione del genere
Evidente che la proposta struzzi Anna dell'autonomia e del decentramento amministrativo era la proposta su cui orientare poi le scelte del popolarissimo
Altra questione che io voglio qui ricordare e sottolineare noi andiamo incontro nessuno ne parla mandiamo incontro prima dell'elezione del capo dello Stato a un referendum
Il referendum nasconde insiste se una potenzialità quella di stimolare la ripresa di una riforma di una riforma di un percorso riformatore che si è fermato ma nasconde altre sì altre insidie altri insiti è ben più grave
A parte la questione della deriva plebiscitaria già in questa sala se ne è parlato esiste anche un altro problema fondamentale sulla questione
Noi stiamo assistendo alla mistificazione di un referendum che viene veicolato e trasmesso come strumento decisionale o come possibilità di rendere decisionale il nostro sistema
Quando sappiamo benissimo che i due governi Prodi e Berlusconi
Sono caduti per un'altra questione proprio perché la maggioranza in ciascuna delle due Camere era diversificata non era omogenea
Allora il nodo fondamentale del nostro sistema e vado a riprendere l'aspetto iniziale
Era la questione presente
Di un bicameralismo che evidentemente comporta una disfunzione del sistema quando i due poli contrapposti hanno differenze di voti piuttosto piccoli
E allora qui nasce ancora l'esigenza della Camera delle Autonomie della camera della seconda Camera che abbia un'opportuna e notevole diversificazione dalla prima
E del resto che questo problema fondamentale vada poi rivisto noi lo ritroviamo e riprendiamo ancora un altro valore della nostra Costituzione l'articolo cinque
Proprio nell'articolo cinque che è già stato toccato dal professor Mattioni si richiama il principio fondamentale dello Stato alla sua formulazione la sua costruzione
Sull'ampio decentramento amministrativo e sul riconoscimento delle Autonomie in tutta la sua peculiarità e allora qui c'è la questione dell'applicazione vera della legge Bassanini l'applicazione vera di tutte quelle questioni che possano è già stato ricordato questa mattina ma mi sembra giusto ribadirlo
Che possano costituire l'attuazione piena di questa autonomia la questione non solo delle grandi città ma dei piccoli e dei piccolissimi comuni come tale io vi parlo in questo momento
Che è un problema estremamente drammatico e di estrema difficoltà
E con questo io posso chiudere ricordando un'altra cosa ricordando che molte volte si parla di toccare ritoccare la Costituzione ma anche qui ricordando sempre il messaggio che il poco più di un mese o fa del nostro segretario Marini
Val la pena di ricordare che proprio don Dossetti dal suo eremo Richey rese e uscì di nuovo a occuparsi di politica proprio in difesa della Costituzione
Ma soprattutto in difesa
Di una interventi costituzionale che fossero non meditati ma dissennati e allora su questo ricordo io chiudo il mio discorso
Amici Mantova
Ieri
Non c'è delle
Cioè mica indirizzate per gli elicotteri da un suo elettore affine
Come fango nel Mantovano parlo al posto di un amico Cerini di ma più c'è Van solo una battuta
Si è detto che posso sottomissione forse il Partito popolare ha perso una grande opportunità con questa iniziativa di Prodi e Di Pietro i sindaci
Probabilmente sì sì di opportunità se ne perdono sempre molte però il Partito popolare non non è stato opportunista
Mentre
Chi ha perso una grande opportunità è stato proprio a cui era stato offerto il partito era stato offerto la leadership di un'area di centro
Per la costruzione dell'Ulivo ma la costruzione di un centro sinistra in cui avesse un centro forte
E rispetto alla leadership che era nata inevitabilmente per il vuoto del centro da parte di consiglia Prodi non ha risposto alle nostre chiamate alle nostre richieste
Anch'io sono stato fra
I firmatari di questo documento che vuole un partito un po'più adeguato partito federato
Oltre tutto su queste tematiche il comitato provincia di Mantova ha votato
Un documento molto vicino a mamma
Noi siamo stati qualche volta
Siamo sempre per questa necessità di sostenere il Governo e in questo caso sto parlando del governo Prodi
Su tutte le grandi questioni le grandi riforme economiche Granelli a partire dal commercio a partire dalla smobilitazione dello Stato a partire dalla politica industriale abbiamo approvato le scelte che Prodi aveva fatto ma oggi ci rendiamo conto che anche nelle nostre piccole comunità abbiamo o stiamo chiudendo gli uffici postali
Stiamo chiudendo gli uffici finanziari stiamo chiudendo le caserme stiamo chiudendo le scuole stiamo chiudendo
Gli ospedali
Noi stiamo smobilitando per un'idea di ammodernamento del Paese quello che alla fine era il coagulante il senso della collettività
Diciamo pure il bene comune il senso dello Stato
Allora l'autonomia ci può essere ma se c'è un senso dalla comunità e sotto questo profilo noi in grande silenzio abbiamo approvato giorno per giorno tutto quello che Prodi ci ha proposto ma su cui noi non abbiamo affermato un'identità riguardo alla democrazia economica riguardo alla partecipazione dai lavoratore la società riguardo le public company riguardo a tutti gli assetti finanziari devono finanza mondiale
Definita dagli dare molti organismi internazionali bandite esca sul ruolo del debito estero dei paesi in via di sviluppo e noi non siamo riusciti a dire una cosa solo un fatto di grande che ha una drammaticità è enorme
Di rapina dei tre quarti del mondo ad opera soprattutto oggi dal Fondo monetario internazionale e dalla Banca Mondiale questa nostra identità
Il nostro equilibrio con una sinistra che ha sposato in modo quasi radicale il mercato come unico elemento che fa oggi politica che fa la politica industriale sono le imprese il mercato
E più svuoti lo stato e più varie empire
Di un vuoto
Quali sono i valori che erano un'identità di carattere economico e di carattere soprattutto sociale di redistribuzione di ricchezza
Questo è il nord e il sud e quando qui nel titolo mettiamo nord Lusetti ricordati noi siamo la parte più ricca siamo la parte che sta ancora oggi rapinando il Sud dal mondo
Grazie o la parola ma all'amico Lusetti
Ma è fuor di dubbio che gli ultimi interventi
Hanno spostato un po'
L'accento dal tema principale di questo nostro incontro che riguarda la centralità delle Autonomie per questa nostra Italia europea a un discorso più di partito io mi auguro che questi discorsi fatti prima la Ruggeri da Duilio la Bonfanti possono avere come dire una sede propria opportuna all'assemblea di Chianciano che inizierà giovedì prossimo e si è posta non introdurre questi diciamo argomenti molto importanti rispetto a un partito
Come il nostro che un partito moderato ma anche un partito moderno un partito che ha una forte identità alle spalle un forte ancoraggio a un sistema di valori in cui crediamo da sempre e che costruisce anche qualche novità orologi ieri è fuor di dubbio che veramente predazione Quercia sul ruolo del PDS oggi in questo nostro Paese partito che viene da una forte caratterizzazione ideologica e che ha avuto come diciamo riferimento dominante l'ideologia marxista per tantissimi anni è chiaro che adesso va dall'altra parte c'è l'ideologia per questo partito il mercato però noi non siamo noi siamo un partito diverso che ha una sua autonomia e che ha lavorato con grande lealtà sia nel governo D'Alema che adesso vede nel governo Prodi che lasciavano D'Alema
E con questa realtà noi cerchiamo di far valere le posizioni politiche tipiche del cattolicesimo democratico che noi rappresentiamo
è fuor di dubbio che si deve dare atto io con Moffa che condivido molte cose abbiamo se però qualche riflessione fatta prima io su qualche ritrovato che ho qualche dubbio
Nel senso che lo diamo da reato allo sforzo che questa maggioranza con Prodi e con D'Alema con il contributo determinante o polari affatto molto per le riforme nel nostro paese
E credo che il nuovo ordinamento federale sia quello a Costituzione invariata con le Bassanini sia quello per la revisione della seconda parte la Costituzione sia un argomento su cui noi ci impegniamo e non sia solo strumentale all'appuntamento Quirinale esco elettorale eccetera noi crediamo nelle pubbliche alle Autonomie
Poi può piacere o meno ma dice Strizzolo il riferimento al federalismo però io credo che sia da apprezzare dove manca la parte critica poetica Mattarella
Ci pensa la Loya a a fare alcune osservazioni ristoro che dirò però io credo che si debba dare atto al governo
Di aver voluto riaprire seriamente la pagina della riforma costituzionale sulla forma di Stato
Pagina che Berlusconi e il centrodestra hanno volutamente affossato facendo fallire miseramente la bicamerale
Evitando qualsiasi riferimento a un orizzonte di riforme istituzionali in questo nostro Paese
Io quindi trovassero apprezzare questa sforzo che il governo ha fatto in termini di riforma costituzionale sulla forma di Stato e mi pare che in questo senso noi dobbiamo lavorare per far sì che il nostro partito
Sia un partito capace di raccordare lo Stato con la società sia capace di Autorino Varzi in termini di contenuti non di persone
Noi crediamo nella stabilità e nel bipolarismo sapendo che anche questi possono assume un valore forte per la democrazia
Così come valore forte la trasparenza così come un valore forte le forme di partecipazione diretta così come sono valore forte diciamo i diritti non legiferano veri noi crediamo in questo tessuto di democrazia e lo dimostriamo anche in questa idea che non abbiamo di riforma
Nella seconda parte della Costituzione e il progetto Amato e dichiarava è dichiaratamente un progetto Pertol ha detto Amato letto Mattarella l'ha detto D'Alema e noi siamo qui credo per costruire questo progetto perché crediamo in questa nostra Repubblica delle autonomia o in questo nuovo ordinamento
Federale che di cui deve dotarsi il nostro Paese in questo senso io mi permetto di fare alcune osservazioni rispetto alle quali secondo me ci deve essere un documento finali che posso uscire da questo nostro in conto e che posso per quanto possibile essere recepito dagli organi nazionali del partito
Ora io credo lo dico a Mattarella Marinica con cui erano questo mostro in conto che noi dobbiamo introdurre nella proposta Amato il principio di sussidiarietà anche orizzontale
Che è rilevante per la de pubblicizzazione di alcune funzioni amministrative così come sono previste la legge cinquantanove
Io credo che si debba introdurre qualche garanzia in più per le Autonomie locali nelle regioni a statuto speciale scritto mi pare che in questo senso che si è fatto il suo intervento
Credo che anche lì qualche dubbio Sergio io ce l'ho sulla costituzionalizzazione delle città metropolitane
Parliamo meno rivolgimenti di ordinamenti differenziati io lo dico non è verso di te lo dico perché qui si immagina che ormai diamo dodici aree metropolitane del Paese anche Trieste che è più piccolo di Monza come se la cripta provincia ormai alla metropolitana sono aree metropolitane sono tre nel Paese Milano come Napoli bastona così posso parlare di aree metropolitane quindi parlerei
Riordinamento
Differenziato auspicabile anche per so che dentro un argomento un po'spinoso anche per le comunità montane sino voglio fare il il Presidente dell'Uncem però in suolo introduco provocatoriamente soffre cerchiamo anche di valorizzare e gli amministratori che fanno un lavoro anche sodo quotidiano nere realtà in cui lavorano
E credo che si debba dare
Qualche garanzia in più per i piccoli comuni cercando anche forse di affermare il principio di rilevante interesse
Nazionale per le cosiddette aree marginali discorsi Ruggeri che faceva la fine cioè noi abbiamo tante aree depresse non solo nel Sud anche nel nord ora io credo con discorso di questo tipo possono essere inserito
Introdotto in questo nostro dibattito anche nella conclusione
Chiediamo poteri reali per il Consiglio regionale ritrovi locali previsto dalla proposta Amato
E lì sullo Statuto regionale io condivido la tesi che stamattina Mattioli ha esposto perché dobbiamo dare rilevanza come dire molto forte agli statuti regionali con una sorta di autonomia vera lasciando decidere a loro se si deve leggere direttamente il presidente della Giunta o che tipo di forma di governo questa giunta regionale vuol dare alla Regione stessa
E infine credo che sia giusto dare il diritto di impugnativa degli enti locali delle leggi davanti alla corte costituzionale questo un progetto di autonomia vera
Avendo occhiali tre Obiettivi vado rapidissimamente perché bisogna chiudere
Il primo è quello di ricomporre un nuovo quadro costituzionale di diciamo di articolazione delle funzioni legislative amministrative
Sapendo che c'è una differenziazione tra le regioni da un lato e diciamo comuni e province dall'altro in Lombardia un Piemonte questo tipo di differenza si nota anche per la presenza un po'troppo forte forse le presidente la Regione Lombardia sapendo che le Regioni devono avere competenza normativa
Legislativa regolamentare e invece comuni province devono avere competenza di gestione amministrativa sapendo che noi crediamo alle Province Leroni fece fino in fondo Tamberi lo sa
Quando c'è stato un tentativo maldestro da parte di qualcuno di abolire le province e di creare un patto tra i sindaci delle aree metropolitane e qualche presidente di Regione
L'altra proposta vera secondo me su cui dobbiamo puntare quella della camera d'autonomia so che c'è qualche perplessità anche al nostro interno io non parlo di senato delle Regioni parlo di Camera delle Autonomie
Perché intanto un tema che il Governo ha lasciato al Parlamento quindi credo che lo lo ha detto l'amico Silva i Sanchez nel suo intervento con riferimento all'esperienza catalana cioè noi dobbiamo uscire con questa proposta forte se crediamo in questo progetto di federalismo
Perché questa Camera deve essere rappresentativa di tutto il comparto tra virgolette regioni enti locali
E deve essere una camera a cui viene attribuito il ruolo che in tutti gli stati ordinamento federale viene assegnato alla Camera rappresentativa delle autonomie
E questo credo che presupponga la riforma del nostro bicameralismo
In modo tale che alla Camera bassa viene affidata fiato incompiuto propriamente governativo dalla fiducia a tutti i provvedimenti che sono elencati e l'articolo centodiciassette rovesciato della Costituzione
E a questa Camera Autonomie
Devono essere attribuiti competenze su tutto l'universo delle materie che riguardano il mondo le autonomie e sono tanti che le leggi Bassanini esigibile credici dimostrano quante siano le competenze che devono essere oggetto
Del modulo autonomie ma soprattutto come han detto i veneti in qualche riunione di qualche mese fa
Credo che debba essere una camera eletta a suffragio universale sulla base di liste presentate
Dagli organi istituzionali locali questo è il federalismo vero simile vogliamo introdurre in questo nostro Paese sapendo che dobbiamo andare oltre il tabù che abbiamo avuto su bicameralismo
E puntare su questa Camera vera e l'autonomia e con competenze enormemente diversificate rispetto all'altra Camera
E questo cari amici è un problema istituzionale che si risolve non costruendo altri partiti perché dove che nasce l'anomalia di queste nuove formazioni che oggi ci creano anche forse qualche problema
E che si è cercato di accreditare l'idea che da un lato esiste un partito lo Stato accentrato e dall'altro esiste un partito dei sindaci delle periferie
Non è vero cari amici perché i partiti
Il nostro partito
Non ha bisogno di fare un partito di sindaci per potersi legittimare nel nostro Paese noi abbiamo centinaia centinaia di sindaci presidenti di provincia e amministratori di maggioranza e di minoranza
Di comunità locali radicate sul territorio che sono impegnati nella quotidianità della gestione amministrativa e non impegnati a far le apparizioni televisivo le interviste sui giornali per costruire centotrenta Oasi
Ora se noi siamo consapevoli di questa nostri idea della politica che è quella di un riferimento forte a un partito in cui noi per tanti anni per tanti anni abbiamo militato in cui ancora oggi crediamo per le ragioni che ho detto all'inizio che mettono anche altri amici nel dibattito
Io credo che si debba fare uno sforzo come dire di coraggio ulteriore e puntare su questa Camera delle autonomie sapendo come diceva Andreoli nel suo intervento che il federalismo va applicato veramente perché oltre a trasferire competenze e funzioni vanno anche trasferite risorse umane finanziarie strumentali Cino
Nelle regioni nei comuni della provincia di escono a produrre atti concreti di amministrazione attiva rispetto alle competenze che sono state loro rivolti in questo senso cari amici
Io credo che si debba puntare ancora molto sui piccoli comuni dicendo che non sono i piccoli comuni che ostacolano la modernizzazione della pubblica amministrazione o che stanno rallentando il processo di riordino
Della macchina amministrativa lo dobbiamo puntare sulla nostra idea
Sui piccoli comuni cioè non quella della fusione coercitiva ma quella dell'associazione per esercitare funzioni precise abbattendo i costi e rendendo più efficace il servizio offerto ai cittadini
E in questo senso credo che qualche modifica Sergio vada fatta nel progetto Amato se noi crediamo nelle discorso
Nei piccoli comuni e concludo con l'altra proposta forte che si deve fare oggi per il nostro mondo l'autonomia quella del federalismo fiscale oltre la camera d'autonomia
Che sia vero federalismo fiscale non decentramento fiscale io ho apprezzato Mattarella perché dopo dopo che Visco palesando Progetto Mattarella si è anche impegnato pubblicamente in un incontro all'UPI per modificare il testo e per dare un peso specifico maggiore a questo provvedimento perché sia veramente federalismo
Fiscale però guardate l'autosufficienza fiscale e e importantissimo per l'idea che non abbiamo di federalismo senza aggettivi
Perché questa autosufficienza sia istituendo un tributo proprio da parte degli enti locali e istituendo come dire una quota di capacità
Impositiva che è riconosciuta come propria dalla Regione o dalla Provincia o dal comune e sulla base di questa quota contributiva di questa diciamo capacità fiscale propria si debbono sostenere finanziariamente i poteri e competenze del mondo delle autonomie locali
è un sistema per forza misto perché deve essere previsto anche un fondo perequativo per tutte quelle aree deboli che secondo la tradizione del cattolicesimo democratico devono essere tutelate da parte dello Stato centrale però credo che puntare su un'idea forte di federalismo fiscale sia come dire una nostra la nostra Carta la nostrano allora la proposta che legittima l'idea dei cattolici democratici e del Partito popolare che crede nell'autonomia
Dobbiamo cari amici ho concluso puntare con proposte forti fortemente innovative capaci di coniugare la nostra identità la nostra storia
E la nostra tradizione e per questo che siamo orgogliosi di avere una storia perché un partito che non la storia è un partito che non può avere un futuro coniugarla dicevo con la capacità di innovazione
Democratica e istituzionale sapendo che il federalismo e la repubblica delle autonomie sono per noi un punto dirimente per i nomi per la società
Grazie Renzo la parola ora vice presidente del consiglio dei ministri Sergio Mattarella
è stata una
Una mattinata interessante
Mi spiace che non Capogrosso serate a parte ma un ritardo di oltre due ore della era avendone ogni tanto capita anche di queste cose
La tenente restante tanto più in quanto non scontata e vivace
Ed essi né piacevole a registrare che l'abbiamo perduto il senso del confronto
Anche Franco e della dialettica
Io pur non a quest'ora non lo capirò che alcune cose pensavo di dire
Rimasto riprendo alcuni spunti
Sì a specifici sul tema del federalismo che
Politici qualcuno di questi almeno quello fra il segretario totalmente assai di più che sono stati comunque introdotti dentro il dibattito questa mattina
Una sola continuazione preliminare
Perché credo possa contribuire a spiegare perché il Governo è un motivo ulteriore oltre a quello della prospettiva di riforma da riprendere
Per presentare questo progetto
Come è noto
Il
La frontiera di questo governo l'oggetto la ragione del suo impegno programmatico quella preminente è costituito dal lavoro dello sviluppo
E il patto sociale
Per il lavoro dello sviluppo e lavoro
Non a caso è stato il momento
Come dire centrale dell'avvio dalla vita di questo governo
Ma anche in quell'ambito si sono chiamati sono stati chiamati a partecipare le rappresentanze di Regioni Comuni e Province
Per una considerazione di fondo che e dentro la struttura altronde il nostro Paese
Il governo può introdurre nel tessuto del Paese alcuni incentivi alcune regole generali
Alcuni inziative alcuni meccanismi
Ma gran parte del compito di sviluppo
E non può che essere dentro le scelte che fanno nell'otto mila e che devono avere quindi in maniera rilevante significativa
Tra i giovani Province e Comuni
E non non funzionerebbe questo sistema
Di immaginare che lo sviluppo economico se essenzialmente
Soprattutto di cardi siccome sviluppo locale
Se non vi fosse
Sulle regioni e sugli Enti locali Province e Comuni un'adeguata condizione di autogoverno
Questa è una delle ragioni
Quella per cui per esempio si è in questi in questa maggioranza in quei due anni e mezzo per quasi tre anni
Molto spesso molto scommesso su leggi Bassanini
è solo l'attuazione
Che avendo mucche avendo ottenuto nei giorni del timone scorsa al Senato la proroga sta per essere ulteriormente rilanciata
Sono in corso alcune ti rimane alcuna riunioni interministeriali per definire ulteriori tappe di altri di attuazione e di sviluppo del disegno di semplificazione amministrativa di decentramento a Costituzione invariata così come oggi
Inevitabile fare
Per questo questa maggioranza punta molto su questo processo definito come federalismo sia esso termine scientificamente congruo o meno ma così comunque definito
Alla che corse
Questo volere riprendere il discorso fatto in Bicamerale
Che valorizza le differenze le peculiarità queste civiltà del nostro Paese nella convinzione consisterà forse il carattere unitario o perché il si arricchisce di contributi di carismi di condizioni il suo carattere unitario
Il governo cosa ha fatto in questo progetto di riforma brusco sezionale che non è il poi la proposta Amato Renzo era opposta del governo
Però ciò che vi si è stato ed è stato anche di critiche
Voglio dire che prima del Consiglio i ministri si è svolta
A sua volta alcune riunioni di coordinamento sul testo a cui ho partecipato pone quindi progetto Amato e libretto del Governo
Dico rivendico mentre ve ne sono responsabilità sebbene esso coglie
Il che così inteso fare con questo progetto
Che naturalmente un testo aperti
Un testo aperto perché è un testo che va in parlamento che poi dato sovranità dovrà decidere che configurazione fornirli in definitiva
Ma soprattutto per un'altra ragione
Il Governo si è posto
Come dire l'esigenza e si è imposto il dovere di spinge il Parlamento a riprendere il filo del discorso sul federalismo
Quello che si era interrotto brutalmente con il fallimento della dei lavori di riforma imposto da Berlusconi qualche mese addietro
E non è inevitabile e su questo chiedo a qualche amico che è intervenuto di capire in questo senso alcune cose che mi sono dentro per questa ragione era inevitabile da dire era elementare mente doveroso che il governo tenesse conto nel progetto che vi era già un testo sul federalismo su cui si era approvata da buon espressa potando approvandola una una delle due Camere
Perché l'assemblea della Camera deputati su questo testo aveva già votato approvando
E sarebbe stato assai singolare
Che il governo nel presentare alla Camera un progetto di federalismo
Ignora asse che quella camera pochi mesi fa era già votato su quel testo compiendo alcune scelte rimuovendo le qui
Il governo ha voluto rimettere in moto quel processo che ha visto il Parlamento rappresentanza dei Comuni le Province e le Regioni la pubblica opinione partecipe di un dibattito che stava andando avanti tanto che la Camera ha approvato un testo la prima parte della riforma della Bicamerale quelle di Kandel Frigo appunto era stata approvata dall'assemblea di Montecitorio
Il che è stato che il testo base
Ed è
Un vero progetto di federalismo folletto o su un po'Canzo agenzia Berlusconi questa mattina a modo ed ha detto
Come d'altronde aveva due detto qualcun altro dei suoi anche qui Formigoni prima ancora di leggere probabilmente va detto subito poche ore dalla fazione consigli dei ministri è un fatto federalismo petto anche Berlusconi questa mattina modera è una presa in giro
Beh io ricordo che quando questo testo
Che il governo ha ripreso rimodulando lievemente ma assumendo quel testo
Fu approvato non dico in aula a Montecitorio ma nella Bicamerale
Chi c'era in Bicamerale lo sa se la ricorda ma anche chi ha avuto il gusto di andasse leggi su quattro punti parlamentare della Bicamerale anche attraverso internet può farlo ancora se vuole
Avrà visto vedrebbe oggi che quando si è votato questo testo in Bicamerale Berlusconi ha fatto densa di voto per il suo partito dicendo è stato bello essere
Questa è una grande riforma The compiamo era questo
Certo per posso fare una parente sì
Non è una per la prima volta non sarà l'ultima anche aver letto ieri qualche intervista dichiarazione
Che il governo
Chiede la presidenza della Commissione della Unione Europea per Prodi
E la pagherà due mila miliardi
Quando lo sanno tutti
Che la conclusione attuativa agricola che dovrebbe essere assunta a Berlino nella definizione da già due mila fa guadagnare molto al nostro Paese in termini finanziari
E dimostrazione di un comportamento che mira soltanto a creare battuta ad effetto
Ma noi siamo un partito che ha una storia e sobrietà e di serenità
Che esclude come dire rimuove la ricerca degli effetti e per questo anche discutiamo anche confrontando ciò scontrando c'è necessario tra di noi
Ora è un vero federalismo
Quando si dice come dichiarato sarà una dichiarazione che raccoglie ormai molte indicazioni ottime dalla Corte costituzionale che la Repubblica composta
Non soltanto dallo Stato ma è costituita dallo Stato e costituita come enti costitutive appunto
Dallo dal dei Comuni delle Province e delle Regioni spetta metropolitane e di arrivano subito dallo Stato rende enti locali Regioni enti costitutivi al pari dello stato della Repubblica
Riconoscendo quindi l'impianto
Da cui poi discende una connotazione federalista
La definizione di
Della potestà legislativa
Che rimessa tutto alle regioni tranne quelle espressamente riservate allo Stato
Qualcuno il professor Matteo ne ha ricordato poc'anzi ha sollevato l'obiezione la il nel dubbio che la seconda parte della norma
Che sicuramente comunque l'impianto federalista perché questo è federalismo la competenza delle leggi è rimessa alle Regioni tranne quelle espressamente attribuito allo Stato oggi è come noto sopra i sei contrari
Né si invasa carta le quarantotto
Veniva solo tradizione che era su una parte di questa norma che riserva alcune materie lo Stato
Sia eccessivamente
Estesa con le competenze come nella difesa di di politica generale
Io non credo che sia Cossiga dal decreto armati della locuzione serva a evitare alcuni dubbi interpretativi mai rimessa Nobel a quanto il Parlamento si vede si si discuterà e comunque nel testo che il parlamento alla camera punto era strano aveva approvato
Vi è nella il la
Un vero Federico fiscale
Die realmente
Vie d'altronde anche lo ricordo a Bottazzi
Nelle testo del sferiche poc'anzi Orsetti ricordava destra rimo fiscale del collegato fiscale collegato alla Finanziaria che il Senato sta provando a Corvara martedì ed era la camera
Testo collegato alla Finanziaria tira tre fiscale che ha una norma di Federico fiscale
Che includa lo Stato regioni e comuni con la loro autonoma destinazione di entrate
E includerà invaso emendamento del governo si prefigge di presentare anche le Province
Vi è quindi prosegue fiscale nel Progetto già anticipato in questo collegato che sta per approvare
Vi è la possibilità che le regioni possono son stipulare intese costati stranieri e accordi costati straniero poi gli stranieri con il contrasto al governo
Ma direttamente posso stimola Cordì commerciale o di vario genere costati e paesi stranieri constati straniero regioni e paesi stranieri
Vi è il Consiglio di Giustizia Menini il Consiglio Giustizia regionale
Che introduce meccanismi di avvicinamento una definizione alcune strutture giudiziarie con le regioni
E con le comunità locali dieci è una serie di potrei conta di Poteri che sono
Chi deve di fronte ai quali e semplicemente fuor di luogo non vorrei dire insensato a parlare di federalismo finto fittizi
Vi è qualche osservazione che è stata fatta
Poc'anzi diceva Renzo Lusetti
L'ha detto anche ieri un articolo sul popolo
Che tutti certamente ne ho letto perché tutti pensano già quel popolo
Ha fatto a il progetto secondo loro secondo Lusetti e troppo regionalista e non
Tutela suo ne a sufficienza il nuovo di province e comuni e non credo che sia così
A parte la considerazione che offre al ritmo non può basarsi essenzialmente
Su un ampio potere regionale
Vi è
Rispetto all'epoca agli Enti a Comuni e Province un'ampiezza
Di di compiti
Un'ampiezza di condizioni che evita il rischio di un carattere come Renzo nel poc'anzi Estela temendo lo amministrativo delle regioni
Io non rappresento che prevede che tutte le funzioni amministrative tutte siano affidate ai comuni
Di qualunque livello sia la competenza
Legislativa sia statale regionali o regionale
Tranne quelle funzioni abitative di cui si riconosce un carattere unitario per legge e quindi indivisibile
Ma altrimenti salvo questa salvo questa categoria tutte le alternative sono tutte affidate comuni
E non è certo questa è una come dire una possibilità di di temere una
Riduzione erano dei comuni
D'altronde vorrei giungere devo ricordare qualche qualche con qualche condizione che viene altri a tutela di Comuni e Province
Quali sono le cose che qui potrebbero certamente a quella già attiva non affidabile comuni
E vi è stato qualche tentativo da qualche da parte di qualche si ingrandì città di avere funzioni direttive anche per il trecento in metropolitana
Vietti novità rispetto al di camerale il fatto che l'ordinamento degli enti locali e affidato alla legge della Regione
A me sembra logico che ogni Regione possa darsi un ordinamento di enti locali diverso secondo su specifiche condizioni
Purché questo sia accompagnato come accompagnato da alta dal coinvolgimento di Comuni e Province nel definire queste queste normative
A questo serve non soltanto a questo ma anche a questo serve il consiglio dell'autonomia
Che non è una seconda casa voglio Luigi Bottazzo nella seconda camera
Perciò Mele non è rappresentativa
Direttorato e ratione uffici composta dei presenti le Province dai sindaci dei capoluoghi ed altri tanti altri sindaci da fare di numero pari questo Consiglio a quello del con la quello al consiglio regionale
Perché amare così gli enti locali a partecipare
Anzitutto alla reazione dello Statuto di autonomia di ciascuna regione a partecipare alla definizione di leggi regionali e di scelte importanti nella nel corso tre vita regionale tra cui l'ordinamento gli enti locali
A questo serve ed è una novità rispettosa bicamerale questo il consiglio che l'autonomia che di rilievo per valorizzare il ruolo di Comuni e Province cioè degli enti di immediata quotidiana
Dimensione di vita amministrativa
Sì sono stato io oggi vado a chiudere velocemente poiché Salatino alcune osservazioni che vorrei prendere
Una l'ha fatto lo stesso lo stesso Renzo Lusetti
Che riguarda il
Riguarda i piccoli comuni
I piccoli Comuni di è tale riguardo nel testo dare prevedere i loro consorzi soltanto se volontari
Conferendo questi consorzi volontari la dignità di rilievo costituzionale
Sulla sussidiarietà
Che poc'anzi ai suddetti evocata
Io ricordo che se avvocato severità suo ricorso ricorda Marini naturalmente come Andreolli che era in Bicamerale come i colleghi parlamentari che hanno vissuto inaugura alla Camera
Della vicenda la loro società nella Bicamerale fatte introdotta dai popolari
Poi viene che ha cercato di far di abbellirsi delle di dei meriti altrove
Ma la norma la emendamento da cui si è partiti in Bicamerale perito dovevo serietà e un emendamento Bressa Elia
Un emendamento dei popolari
Con testo scritto dei popolari
Perché non l'abbiamo messo nel testo del governo passa ragione speculare al perché era stata messa in Bicamerale la Bicamerale Eva un vincolo
Di operare sulla seconda parte della Costituzione e di e lei era inibito occupasse da prima parte non poteva toccarlo anticamera noi operiamo adesso una diversa condizione in cui troviamo al Parlamento un intervento al parlamento che ha l'intera disponibilità di intervento sulla Costituzione sulla prima e sulla seconda parte
Ma se non si merita un argomento di principio di fondo della della vita della quota nazionale tipico la prima parte non c'è bisogno come essi ve ne fu in Bicamerale essendovi il divieto intera prima parte dimetterlo qui
Nel testo che definisce i rapporti tra stato regioni comuni e Province e cioè gli enti costruttivi del dello della Repubblica ma lo si può fare tranquillamente in Parlamento col centotrentotto della prima parte della Costituzione sviluppando quello che c'è già d'altronde nell'articolo due
Che la base il principe seda già presente la nostra Costituzione
Vi è stato un obiezione sul Senato
Se dato nella nella relazione che il Senato che una camere autonomia non può che essere
No un è un elemento indispensabile un vero federalismo ma il punto è il Governo non poteva presentare in Parlamento al Parlamento proposta per la sua modifica mi sono orme di correttezza di stile che vanno rispettate
Quelle quelle proposte le fa il Parlamento a se stesso non le fa il governo che non entra nella definizione di come deve si articola se il Parlamento perché farebbe un gesto di assai poca eleganza al piano delle corde la correttezza dei istituzionale sul presidente del della della regione
Lo statuto
Introduce quel che non c'è ormai la libertà di scelta
Elezione diretta
E composta due elementi se posso scuote la la la senza età ma il tempo devo chiudere
Uno è il la personalizzazione che il dato negativo
L'altro è la stabilità
Ho secondo alcuni alcuni e non mi pronuncio la rigidità dell'assetto che si che che ne deriva
Sul primo profilo stesso profilo la personalizzazione delle demo già e saggezza nelle regioni perché una legge Tatarella
Quella con cui sono già eletto in Regione cinque anni fa quattro anni fa noi abbiamo di fatto scelto personalmente della regione
Chi non ricorda nel limite nelle varie tv
Anche dura con le varie bandierine di cui caselle cambiava colore con a malincuore
I nomi dei candidati
Questo Formigoni massima ripresa la Lombardia il
Perché c'è già la scelta personalizzata non c'è l'altro elemento
Il Parlamento ha deciso alla Camera approvato un testo che stabili che modi sia quella quella metà direzione dirette seduta completa il Governo condividesse ove non poteva che introdurla in questo testo essendo un te una scelta già fatta da un ramo del Parlamento
Però in realtà il testo del governo provoca il superamento di quella scelta
Perché al momento in cui rimette a ogni sono regionale la libertà e decidere come vuole sulla forma di governo vi sarà un'indicazione che si si chiami se lo vede quello il sistema ma ogni Regione potrà decidere liberamente che tipo di presidente vuole Seto direttamente ha corretto nel Consiglio regionale all'Assemblea regionale come che si chiamerà cioè il e il proprio la prosa del governo supera la scelta dedizione diretta perché la rimette interamente ai Consigli regionali come giusto alle regioni alla loro autonomia piena il
Qualche altro un altro tema che ho chiuso su questo servono altre cose interessanti ma il tempo non ce l'ho non posso sottrarmi alcune cose che sono state dette sul
Sulla
La legge veniva Romagna Valeria ridire Paolo Danuvola quei soltanto chiesto di il problema attizzare la questione
Anche in attesa che si concluda perché si deve concludere
Quando il governo discusso della legislatura due mila Romagna sul diritto allo studio
Specie venire era diversa dalla Lombardia chi era soltanto per le scuole materne perché riguarda tutte le scuole fino alle superiori
E prevede interventi anche per le rette
Pagate le scuole non statali
Quindi è ben altra cosa
Quella parte più indicate pone Rifondazione che non è al Governo se mai sono i cossuttiani o i verdi o i socialisti
Avevano come comprensibile rispettabile a tasse e loro
La volontà era di sanzionare censurare quelle norme che prevedono contributi per le scuole non statali
Noi abbiamo votato una linea che m'è parsa e ripeto passa anche gli altri colleghi popolare presidi così i ministri non soltanto vincente ma anche la più semplice qua di affrontare il testo secondo rigorosi principi di diritto
Questo ha portato a farsi che le cinque censure mosse alla legge abbia riguardato quattro
La
Le manca il fatto che ragione interveniva sulle scuole statali
E quindi non ha toccato in nulla l'intervento di contributo per scuole non statali
Il quinto è stato a favore scollo statali
Perché la una norma della legge Emilia Romagna prevedeva per il personale una formulazione così genericamente rigida
Che probabilmente anche per le scuole per le suore si correva il rischio di dovere come dire applicare contratti e norme di lavoro che si applicano sinceramente in altri casi e queste voglio solo un aderire che ha fatto il Governo semmai a tutela dell'otto nelle scuole non statali
Tutte le scelte di impianto della legge e che hanno riguardato la spia che riguarda le corregge la scuola non statale e contributi a questa non hanno avuto al governo nessuna ripeto nessuna censura nessun rilievo
Tanto che se la Regione Emilia come che non è di cui nell'in cui o semplici non sono stati abbandonati
Ma sono stati accuratamente seguiti anche come giusto dal partito
Se la se la media approverà con presumo che faccia la legge accettando quelle modifiche che non riguardano affatto
Il versante ascolano statale dei contributi a questa la legge al governo sarà approvata perché avrà perché tutto il resto della legge Regionale Emilia Romagna quella per ripeto per l'ennesima volta che riguarda la scuola statale i contributi a questa ma risultano così emessi alcun rilievo alcuna rete o come censura
Per questo dico che tale due impostazioni semmai
Quella che è prevalsa e quella che ha difeso l'impostazione e l'impianto delle scelte della legge del mio Romagna sulla detto lo studio che riguarda spodestato sconosciuta
Perché questi sono i fatti la realtà le carte le decisioni qua ben saldo in nella per chi è seminata nel consiglio del Emilia Romagna vorrei dire Bottazzi sul peggio di contabilità
Io credo che ci sia ora un'esagerazione d'importazione qua anche di lì che il telefono esiste anche per poter scambiare informazioni
E sarebbe stesso ed è utile anche ogni tanto sentirsi terre tre interventi leggi contabilità comunque se non ricordo male dove sono state tre contestualmente esaminate tre diverse regioni rinviate per riesame percuotere con Trevor alcune cose che contrastavano con alcuni confini di autonomia di compresa regionali
E certamente non riguarda alcuna conosce alcuna re volontà di rito sole che Tizio Caio possano e rispetto alla regione che non ha alcuna ragione ritrovare spazio
Ultima cosa azione chiudo davvero scusate meno lunghezza ma non
Io
Dicendo ancora Bottazzi che per quanto riguarda i poteri finanziari rimando a quanto detto Ford sul collegato fiscale
E sul serio discale che lì e introdotto in maniera operativa e sala operativa spero entro aprile
Perché credo che la Camera riusciamo a provarlo entro fine di aprile è già primo di maggio vi sarà così la prima di maggio una reale condizione di Fermo fiscale già operante per quel che è possibile con questa Costituzione nel nostro Paese
Il
Una coesione politica soltanto io
Lo fate a consiglio nazionale che c'era ascoltato il mio voglio ripeterle
Io non
Non so
Se abbiamo perso un'occasione o meno però mi chiedo
L'idea una palla nuvola quale occasione
Io credo che nessuno fa mai per un pensiero che se ne potesse essere quella del partito unico del del centro sinistra
Così come i democratici come il simbolo dell'asino
Intendo mareggiate legittimamente
Ma mi ha visto a nostro avviso vaglia
Nel momento stesso in cui rivendichiamo
Alcune distinzioni fondamentali che vi sono tra noi e i nostri alleati della sinistra dentro l'Ulivo
Per esempio sulla scuola
Per esempio sulla bioetica
Per esempio sull'elezione diretta
Per esempio che posso dire sul
Sulla quantità di di
Di cose che avvenga che vengono in Parlamento
Sua tendenza alla personalizzazione che c'è spiccata in quel partito e democratici lo stesso in cui registriamo e affermiamo alcune differenze che non so secondarie
Non possiamo immaginare che fosse un'occasione quella di andare un partito di a accetta ed era il partito unico del centrosinistra
L'Ulivo è stato ripetuto l'Ulivo è stato la scelta intelligente storicamente importante di partiti non soltanto di partiti ma dibattiti che si hanno per decenni combattuti
E che l'Authority reggenza di guardare al futuro anziché al passato
Di capire che un Paese cambia nel corso delle dei decenni che non può restare imprigionati e schemi vi cinquant'anni prima
Partiti da oltre tre Genzano di capire perché potevo mettere insieme intelligenza e capacità proposito di governo comune
Ma partiti diversi
Che portavano carismi diversi
Riferimenti culturali differenti radicamenti sociali diversi che tutto questo rendeva forte l'Ulivo
Per questo lo Stato ha scelta di coerenza d'ulivo
Per mantenere dentro di questo quell'articolazione che l'ha fatto nascere l'ha fatto vincevo farla vincere ancora
Semplifica tutto questo forzosamente
O volare in queste differenze immaginare la scomparsa del nostro comitato i partiti perché nasce l'incanto uno il partito unico del del centrosinistra questo è un errore
Lo è anche
Nella prospettiva storica in cui visse vanno evolvendo i rapporti le parti dell'Ulivo avvicinandosi magari programmaticamente sembrato un errore tua l'idea di cacciar queste differenze di mettere soldi in sottordine e sbagliata
Questo abbiamo rifiutato a questo abbia detto di no
Rivendicando ripeto una scelta coerente invece di Ulivo come alleanza come
Soggetto come raccordo tra forze che hanno diverse
Condizioni e specifiche vocazioni clientela tipo un altro semmai ed è quello che affronteremo a Chianciano
E cosa è un partito oggi
Qual è il Pubblico insistano in che potevo curarsi
Come deve trovare il raccordo col suo entroterra col resto del Paese in che modo può trovare di nuovo lo smalto di capacità elaborativa pensano dove al Paese un convincente progetto di governo del paese la società questo è l'oggetto per questo facciamo Chianciano compra proprio propaganda che non c'è cultura che non ci appartiene ma perché sentiamo lo sentiamo più degli altri con maggior sensibilità probabilmente che questo il tema oggi
è il tema che che ce lo affronteremo
Per questo anche la verità di questa di questo incontro questa mattina è utile spero ci sia anche a Chianciano
Ora la parola
Allora onorevole Franco Marini segretario politico nazionale fa
Cari amici io ringrazio veramente Galbiati per lo sforzo fatto di organizzare in fretta questo nostro incontro i due relatori
Che ho ascoltato con grandissimo interesse
Ringrazio Mattarella perché voglio dirle pubblicamente riesce a conciliare la sua responsabilità di vicepresidente del Consiglio dei ministri
Con una encomiabile disponibilità per il partito
Non sempre riscontrabile
Voi poi perché avete subito l'imposizione di abitudini romane sono lettere quasi no lettere finiscono non
E debbo dire che io inevitabile che sia trascinato verso la deriva indicata Duilio Bonfanti ed altri politica altrimenti vi deludere i
Voglio solo dire che noi abbiamo pensato a questo incontro prima di Chianciano come abbiamo fatto quello per il lavoro
Calabria
Per centrare alcune grosse questioni del raffinare la posizione del Partito popolare rispetto alcune grandi questioni che riguardano il nostro Paese di contenuto
E questo discorso sul federalismo non è un fatto accademico che sarebbe di grande rilievo lo stesso per un partito come il nostro
Che non ha mai avuto nella sua storia ormai lunga tenta azioni culturali di rafforzamento dei poteri dello Stato centrale il nostro percorso è segnato da questo il popolarismo rispetto di questa articolazione
Di ruoli di Poteri di presenze abbiamo un concetto di libertà alto
Forse più forte che di quello di altre storie di altre culture
Noi abbiamo pensato a questo convegno perché la riproposizione della grande questione italiana forse oggi del Nord e certamente e su questo la lega segnò una svolta bisogna riconoscerlo
Ora abbandonato il secessionismo ahimè riprende con venature non condivisibili questa grande questione della società multietnica
Noi lo abbiamo fatto quest'incontro perché vogliamo spenderci politicamente
Io poiché sono sicuro
Che per l'alleanza di centro sinistra alle europee non andranno male
Perché a differenza di voi o di molti Dinoi certe volte non dimentico mai fatti precedenti
E non dimentico i fasci di sondaggi di Berlusconi prima delle ultime amministrative le due tornate di sei milioni e sei milioni di cittadini
Che vedevano loro correre sfrenata mentina avanti la nostra alleanza noi compresi cadere a percentuali ridicole
E che poi è accaduto il contrario
Loro hanno avuto risultati assolutamente negativi in queste consultazioni elettorali
Poi che penso che il centro sinistra terra
Guardando i fatti
Uno degli ultimi episodi
Stravolti in questa nostra società dove i messaggi dei mass media
Diventano nove registrazione della realtà molte volte
Ma strumenti promozionali di un'idea o di una aspirazione
A Roma ha vinto alla Provincia la destra nessuno ha detto
Che al primo turno
Quando correvano i simboli dei partiti
E i candidati dei singoli partiti il centro sinistra sovvertendo tutte le previsioni della vigilia e arrivata al quarantanove zero tre per cento
Il centrodestra quarantaquattro
Poi quando è rimasto solo il presidente molti non sono andati a votare stata beneficiato la destra che è stata più coese ma io sono rimasto molto sorpreso da questo risultato
Se quindi non verranno stravolti i rapporti di forza di rappresentatività politica con le europee questa legislatura durerà altri due anni voi lo dovete sapere durerà il Partito popolare la farà dura
Ed entro questa legislatura la grande questione dell'ammodernamento ci sarebbe bisogno di più
Ma almeno dei rapporti tra autonomia è stato il problema del federalismo dovrà essere un punto un obiettivo da raggiungere
Non per ragioni di mero principio che sono pure importante io non lo so se faremo tante altre cose sulla via delle riforme istituzionali e bisognerà provarci nell'interesse dell'Italia che entra in Europa
Ma questo strumento
Che trenta s'sciolga il nodo drammatico per lo sviluppo italiano della scarsa efficienza delle procedure amministrative
Della risposta dei poteri locali alle esigenze di un'economia che si internazionalizzate questo almeno dovremmo fare
E il documento disegno di legge del governo
Riparte da
La elaborazione della bicamerale rispetto alla nostra concezione di federalismo perché il federalismo è una parola
Contenuti sono molto diversi
Noi almeno per noi cattolici federalismo vuol dire rispetto delle Autonomie queste il primo caposaldo non soltanto territoriali ma associarli
Principio orizzontale di sussidiarietà e il non abbandono
Di un principio di solidarietà di fondo che
Il dato l'asse portante per la tenuta delle nostre democrazie non per rispondere ad un'esigenza di giustizia soltanto
Autonomia vuol dire poter fare scelte diverse
Poter perseguire obiettivi politici diversi magari quello dello Stato centrale
E il nostro federalismo tende a questo il disegno di legge a questo impianto poi caro Mattioli figuranti certe un disegno di legge potrà essere migliorato ma voi dovete sapere che la linea del partito e per sostenerlo
Perché c'è bisogno in un'Italia che soffre di queste pastoie io vengo dal convegno dalla Confindustria di Modena ieri ho partecipato ieri sera una tavola rotonda questo il limite alla capacità di sviluppo di un'economia forte come quella del Nord e dell'Italia in generale è legata più alla instabilità politica
E alla farraginosità amministrativa piuttosto che altre grandi questioni questo il problema dell'Italia perciò l'urgenza non soltanto per ragioni propagandistiche
E quando Berlusconi dice che propagandava ragione Mattarella ricordato matta c'ero anch'io lì dentro quanto disse è stato bello esserci lo ricordo benissimo
Fece un salto sulla sedia per me espressioni di questo genere io non non le uso ma non sono troppo infatti che per i miei gusti ma ci fu questa cosa e oggi si dice non è propaganda non è propaganda
è una risposta ad un'esigenza fondamentale del Paese di tutto il Paese e del nord in particolare
Noi la porteremo avanti con forte determinazione
Perché questo è un debito che dobbiamo pagare agli italiani sulla base anche degli impegni presi in campagna elettorale del novantasei
Io voglio dirvi che la porteremo avanti
Con molta determinazione perché in questi tempi di vacuità politica
Ed io poi nel rapporto tra di noi debbo essere anche esplicito chiaro io sono ancora scandalizzato dalle posizioni pur presenti nel nostro partito nelle settimane scorse
Quando ho avuto consigli da me non accettati perché li accetto raramente di dire ma stai attento per il referendum siate cauti
Cos'è il referendum proposto agli italiani per la legge elettorale
Se non l'abbia dichiarazione piena delle responsabilità dei partiti e del Parlamento
Consente lucchetto
Cosa si deve fare una legge elettorale diversa me mi chiedono ma voi siete per il bipolarismo
E tra di noi c'è tanta Nostalgia ogni ogni tanto sento ripeterlo anche per la proporzionale che non era un delitto a uno strumento corretto di rappresentanza politica
Io dico siamo per il bipolarismo per tre ragioni non come religione
Perché l'aspirazione alla stabilità diventare europei con le nostre istituzioni è legata agli interessi dei giovani alla nostra prospettiva
Perché il cittadino arbitro della politica lo sosteneva un senatore ucciso dalle Brigate Rosse e quel senatore era nostro
E ai nuovi visti anche agli amici no visti ai cugini nuovi stili voglio chiedere che senso ha
Dire facciamo la campagna per le europee ed dopo sceglierlo eremo in quale delle grandi famiglie europee ci collochiamo che rispetto cioè per gli elettori quante critiche ho sentito nei mesi scorsi alla pratica della richiesta del voto e del tenersi le mani libere per scegliere dopo
Cos'è questa richiesta di avere voti alle europee e scegliere dopo dove collocarsi se non un fatto del genere attivo della politica
Che noi non possiamo accettare
Queste sono le cose con le quali noi ci misuriamo quindi determinazione su questo piano
E sul piano dei rapporti politici più generali
Dette io
Sono infastidito da poche cose poi il segretario di un partito non deve essere infastidito ma nulla
Se stai lì se il primo volo tu sai perché poi quando le cose non vanno vanno poco bene o vanno bene ma non del tutto vecchi chi ha la responsabilità si confronta risponde si fa critica
Del resto non sono un nuovo all'esercizio di queste responsabilità in questa sala ho avuti scontri memorabili negli anni settanta
Con la CISL di Milano che era più a sinistra diviene la sua maggioranza e vedo qualche faccia qui dentro che mi sosteneva e mi applaudiva quando da qui affrontava quei dibattiti consiglia spari
Quindi non è questo il punto
Il punto è invece non di
Di contenuto cosa
Io quando sento dire ma il partito è più forte al Sud più al nord qualcuno Danuvola ricordato no o da una nuvola ma qualcuno ha ricordato
Bonfanti
Alle politiche avemmo
Un
Risultato abbastanza equilibrato
Nel Paese io lo ricordo bene
Un sei e otto per cento
Dove c'era sud nord più o meno sullo stesso piano cosa vedo qualche volta qua e là nel nostro partito del Nord
Che io favorirono nella trasformazione per l'assunzione di un principio federale anche sul partito basta non dimenticare che siamo un partito nazionale
Come nessuno può pensare di stare in Europa senza difendere nel principio federale l'unicità di una posizione nazionale dell'Italia se vuole fare politica
Parleremo di questo a Chianciano e io sono d'accordo lo vogliamo articolare articoliamo lo perché è giusto specialmente se allo Stato si trasforma in senso federale pur di salvare questo punto centrale di responsabilità generale
A me è venuto in mente invece una cosa che mi ha detto di Rita
Su questo punto tre o quattro giorni fa a Milano ama Napoli abbiamo ripetuto il convegno di Roma sul popolarissimo
E che faremo al Nord dopo Pasqua dopo Ciancia
Non so se in questa o altra citato vedremo assieme a mare un facciamo l'appello per il popolarismo al nord una grande manifestazione voglio fare dopo Pasqua decideremo assieme con i segretari che sono qui
Dove la vogliamo fare
E Luigi disse facendomi un complimento aderite un uomo di grande esperienza credo che non vada in giro a far complimentiamo il suo ma in questo dibattito preso la parola e disse ma io
Ho colto che Marini ha riscoperto il gene
Dell'egoismo di partito
Io l'ho interpretata così dell'orgoglio di partito
E se io debbo fare una critica nei nostri rapporti qua e là non generalizzata
E che qualche volta davanti alle difficoltà che pure ci sono si abbandona con troppo facilità il senso dell'orgoglio di partito
Questo è un punto che non non può andare
Nella vicenda che abbiamo vissuto nelle settimane scorse dal rapporto con Prodi
E divenuto in discussione questo fatto l'ha toccato Mattarella non ci torno sopra io ridicola
L'accusa di un trattamento
Non di sostegno fino in fondo a quel governo semmai io mi sono presa allora me la prendo anche oggi
Per eccesso di responsabilità come secondo partito della coalizione che ha a volte non abbiamo marcato la presenza di partito più rigidamente perché abbiamo sostenuto il governo come grande con grande determinazione del resta adesso mi vieni in testa se ce l'ho in tasca vi leggo due righe c'è un deputato di Milano
Non credo iscritto al Partito Popolare se lo è correggetemi no mi pare di no ma che ha fatto parte fino a ieri del nostro gruppo dei popolari e democratici alla Camera e che nelle ultime settimane ha assunto aveva assunto il ruolo di portavoce dell'amico Prodi
L'onorevole Monaco
Che ho incrociato un paio di volte in dibattiti televisivi e ho trattato un po'rude mente mette a letto ha lo imparo sì reparti sì sì no voglio dire e poiché voi qui a Milano
Poiché si ripete assieme sentite qualche volta lui
Nelle in questi dibattiti televisivi dice ma il Partito popolare non è stato lineare fino in fondo che ha fatto poi ha sollecitato D'Alema
A ha sostenuto D'Alema come una critica non io la chiudo definitivamente almeno a Milano questa questione spero con voi
Che vi autorizzare riferire il giorno della fiducia a D'Alema al presidente del Consiglio perché noi sostenemmo
Dopo la sfiducia Prodi alla Camera purtroppo per un voto non si poteva riproporre Prodi un'altra volta dopo la sfiducia noi scegliemmo
Per il futuro del centrosinistra questa ipotesi più che un governo tecnico o come si chiama istituzionale che avrebbe ricco in molto fatalmente Forza Italia o AN e noi volevamo andare avanti col centrosinistra quel giorno
Monaco che dice mai popolare come si sono comportati con Prodi diceva vi leggo solo dieci righe ma per ragioni di collocazione territoriale dell'onorevole Monaco credo che non sia tempo sprecato
Scritto sul popolo del giorno in cui si votava la fiducia dunque si va verso un governo D'Alema e con un sostegno parlamentare che va dall'UDR ai comunisti italiani
Non possiamo che compiacere cene e disporsi a sostenerlo con lealtà e convinzioni per diverse ragioni primo
Perché lo scongiura la minaccia di uno scioglimento delle Camere davvero traumatico rischioso e nocivo per i superiori interessi del Paese due
Perché un governo politico è sempre meglio di un governo tecnico istituzionale di tregua del presidente e chi più ne ha ne metta comunque ispirata a logica emergenziale tre perché nelle condizioni date un certo sinistra ancorché atipico e la soluzione meno lontana dal responso del ventuno aprile novantasei quattro
Perché anche chi ha scommesso sull'Ulivo e sulla leadership di Prodi
Sa distinguere i mezzi dai fini non sacrifica una il bene comune concreto all'astratta fedeltà uno strumento o a un feticisti con culto del persone punto questo ha scritto a Monaco
Quando abbiamo votato la fiducia
A D'Alema il problema dove quale il punto che io con voi voglio lasciare aperto cosa sarebbe successo se tutto il partito
Con il Consiglio nazionale così si è schierato il partito
Ma se nel fuoco delle prime difficoltà quando si è detto ma nasce una nuova formazione i democratici anche nel nome mi pare più competitiva a sinistra che nel centro
Nasce perché i Popolari rifiutano
Di decidere la fine della loro esperienza
Che cioè in un Paese come l'Italia la cultura cattolico democratica non debba avere uno strumento rappresentativo aperto lo vedremo no non chiude vai in una posizione indistinta dove ci sono Cacciari ex comunisti radicali
Cioè e altre posizioni
Se io non avessi detto no
Con determinazione a Bruzzese
Nove gli abruzzesi dalla costa di quelli del Gran Sasso
Lo sbandamento sarebbe cresciuto o no
Se c'è qualcuno che pensa che il Partito popolare la potevamo chiudere per fare quell'esperienza si accomodi
Io capisco se uno pensa a questo ed è giusto che faccia altre scelte
Ma se non pensa a questo Sessa che faticosamente noi ricostruiamo una presenza
Se sa che in un appunto dedicato dello scacchiere politico italiano prima eravamo in cinque Rinnovamento italiano il CDU quante paure affatto a tanti di noi a meno l'uscita in campo dell'UDR
Ormai con l'UDR il Partito popolare quali spazi avrà più nessuno ho sentito pure qualcuno che sta dentro questa sala di rispedire e pensare questo
E poi tutto è finito sono spariti e noi siamo lì per la prima volta lei vede di questa lunga storia
E di questi valori del popolarismo che non sono cancellati dall'Europa
Uno stato che rifiuta l'illuminismo oppresso in principio illuministico forte dello Stato centrale ma si fonda su un principio di libertà che rispetta autonomie sociali
E territoriali che vede la persona
Al centro le parole di di di nodi Mattioli scusami Galgario stamattina sono state bellissime su questo punto che vede la politica legata alla centralità della persona umana dalla vita quindi difendendo la vita e accompagnando
Un partito che sa che è il cardine della coesione sociale la famiglia un partito che non abbandona nemmeno dentro la globalizzazione dall'economia
E il tentativo di egemonia del pensiero economico unico non abbandono un principio di solidarietà
Perché dentro lo sviluppo si si cammina si va avanti ma ai bordi della strada aumentano giovani senza lavoro anziani soli famiglie deboli
Famiglie questo qui non abbandona questi valori è qualcosa che appartiene alla nobile storia che abbiamo dietro le spalle nata a metà dall'Ottocento
Da da dalla prima legge sociale dello Stato liberale italiano
Voluta dai cattolici piemontesi a tutti gli altri passaggi che abbiamo fatto è solo nobile storia o sono principi sui quali si organizzare la convivenza democratica in Europa
Io sono convinto che attuale
E quindi la difendiamo
E tanto per dirci tutto fino in fondo visto che ci siamo
Ma è mai possibile che io debba trovare nel mio partito
Gente che rispetto a questa offensiva
Di carta
Questa alimentata Berlusconi uno delle cose che non gli perdona voi e avete inventato la politica virtuale
I sondaggi quotidiani
Ma io mi domando è mai possibile che tra di noi ci possa essere gente
Che si lascia terrorizzare dai per come si chiama dai sondaggi
Non ne ho fatto fare uno io
Anzi no il gruppo nostro alla Camera
E non vi dico come dagli altri per la prima volta che un'area popolare paga un sondaggio e non gli chiede di farlo per notte un sondaggio che riguarda due mila e seicento telefonate nove otto accende il doppio
Ci danno all'otto e il nove per cento vede come solo spregiudicato verde non prelude imprudente a dirvi quando cita
Mentre altri dico il tre il quattro non so cosa dico ma tra di noi può darsi che ci sia gente
Che prende per oro colato questa propaganda di quart'ordine pagata e si dimentica che siamo l'unico partito che dalle politiche ad ogni elezione amministrativa che c'è stata è andato avanti
Ci dimentichiamo queste uno che l'aveva uno che sarà fatto terrorizzare dai sondaggi sta seduto in prima fila un mio carissimo amico
Anche personale e il segretario del Friuli eccolo stalli mi ha costretto ad andare a Udine una sera perché il giornale che vende l'ottanta per cento dei quotidiani che si leggono a Udine
Direi che sta già fatto quindici sondaggi alle elezioni regionali del Friuli quando si è votato
A ottobre giugno scorso va bene
Io una sera sono andato mi hanno fatto andare fuori dalla grazia di Dio non come sto facendo ora che lo sto facendo distesa metri mi sono arrabbiato sul centro perché erano con le orecchie per terra tutti quanti dice ma hai visto il sondaggio
Tant'è vero che mi fece o intervenire sulla proprietà di quel giornale per far fare una pagina un'intervista Luís quantomeno gli hanno fatto quindici ciò sondaggi li dava un'altra e mezzo quattro per cento hanno preso il dodici alle elezioni regionali
E noi e noi nelle se io dico questo poi io non sono che le europee sono diverse dalle amministrative lo so
Ma noi nelle ultime due tornate amministrative hanno votato sei milioni per i e sei milioni precedentemente
Abbiamo preso mediamente l'undici per cento i dati sono degli elaboratori di queste cose dell'Università di Pavia
Ma allora prima di arrendersi e di avere paura siamo capaci di combattere una battaglia per affermare le ragioni della presenza dei cattolici popolari in Italia fosse capiamo prima che si senta a spalare
Possibile io io cari amici
Sono vecchio quando con ricordato le battaglie qua dentro non era così bella la sala era sporca scostata Tamberi la rimessa mi ha fatto un posto lussuoso
Beh allora ero giovane e adesso non avrei più voglia di combattere ma se devi combattere combatte
Questi sono fatti non sondaggi
Non sono cose date in ma questi sono i fatti accadrà io spero di no che andremo male riacquisiamo dopo se dobbiamo piangere piangente dopo non piange dette prima
Se vedete che invece le cose sono andate tutte positivamente fino ad ora basta non dico più niente questo
Caro Sergio io credo veramente
Il disegno di legge non è la Bibbia e io credo sovvenuto è anche dal dibattito di oggi delle cose da vedere ma credo che nell'interesse dell'Italia e riprendere anche un rapporto con
Settori importanti per la nostra economia noi questa risposta positiva
Se la legislatura dura per nostro buon risultato alle europee lo dobbiamo portare in porto voi sapete che io lo faccio freddamente filano annoia ripeto sia le riforme
Come si fa a non coinvolgere il Polo nelle riforme io dico sì
Parla mentalmente sono forti non è un'opposizione marginale è un'opposizione molto forte quindi le riforme si fanno assieme
Ma su questo se continueranno a dire che propagandano e andiamo avanti con gli strumenti che la Costituzione ci metti mano perché veramente risponde ad un interesse di fondo del Paese
Altri
A Franco Marini
Aventi
Vi ringrazio la presenza a nome dell'organizzazione della segreteria regionali che ricordo che al Teatro Verdi
Questo pomeriggio sarà fatta una registrazione conosco segretario nazionale
Chi ha voglia nel pomeriggio Teatro Verdi via Pastrengo numero sedici c'è spazio per tutti per assistere grazie e arrivederci
A Chianciano
Galbiati dovevo fare
Dunque
Fino alle ventuno
E di collegio sull'immigrazione va bene Lucca va bene cosa faccia di gestione
Delle il termine orribile
Telefonino
Ischemia
Biglietto
Quando ogni anno quindi
Come il tema eccetera
Settantatré
Per oltre trent'nella quale