"L'abolizione del servizio di leva, la nuova legge, i radicali" servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'Archivio di Radio Radicale

L'odierna spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio questa volta vi farà riascoltare registrazioni recenti del gennaio novantanove
Quando il partito radicale nell'ambito della campagna politica denominata leva l'aveva organizza un convegno sull'abolizione della leva obbligatoria militare e civile evento che dopo il voto definitivo dal Senato
Si verificherà adesso gradualmente nell'arco di sette anni discutiamo dunque alcuni degli interventi che caratterizzarono quel convegno a partire da quanto disse in quella sede era il ventinove gennaio novantanove
Il segretario del partito radicale
Olivier Dupuis
Brevemente vorrei dire anche che per il partito radicale un partito antimilitarista e non violento
Questa iniziativa non è una iniziativa strana credo che fa parte si scrive molto logicamente nel nel percorso nella storia del partito radicale noi non siamo mai stati antimilitari siamo stati antimilitaristi
La obiezione la battaglia per la obiezione di coscienza negli anni settanta era una battaglia anche se fosse soprattutto per togliere mai ad alcuni ambienti ivi compreso alcuni ambienti militari il monopolio sulla riflessione sulla organizzazione la politica di difesa ma non era sicuramente una battaglia conto i militare quindi era una conquista
Da parte di ampi settori della società civile del diritto di anche di partecipare e di concepire la politica di difesa e di sicurezza
Negli anni ottanta anche con alcune azioni inziative in Italia in altri Paesi nel mio per esempio abbiamo tentato di costruire un altro seguente quando abbiamo concepito
Questa battaglia per l'affermazione di coscienza e quindi quando dicevamo no sia al servizio militare sia al servizio civile perché secondo noi
Già allora nell'uno o nell'altro
Corrispondevano a risposte adeguate in termini di sicurezza e in termini di difesa innanzitutto dicevamo che era inconcepibile
A in quelli in quei giorni ma e questo ovviamente a maggior ragione oggi una difesa concepita soltanto da un punto di vista nazionale in una dimensione nazionale che era urgente concepire una difesa a livello europeo
Questo con poi gli ultimi congressi fatti dall'Unione europea in particolare con la introduzione dell'euro questo è sicuramente molto più importante credo che anche la commissaria Bonino su questo ci comunicherà alcune defezioni esuli ulteriore passaggi
Se non l'ultimo passaggio che dobbiamo fare in termini di integrazione europea che è quello della unione diplomatica militare
Questo è quindi per molto rapidamente ovviamente inserire in una storia molto più lunga del partito radicale questa il fatto che oggi stiamo tentando con voi di impostare un'altra battaglia quella per l'abolizione della leva
Dal punto molto brevemente perché ci sono persone molto più competente di me sia sul gli aspetti civile sia sugli aspetti militare io credo che comunque nella Unione Europea e non solo assistiamo da alcuni anni a un tridente che vada chiaramente mare di azione di una abolizione della leva militare conseguentemente in in quei Paesi anche dell'abolizione del servizio civile abbiamo avuto il primo Paese
Il Belgio dopo ovviamente
La Gran Bretagna molto prima ma nel diciamo nel nuovo Trento delle dei cambiamenti abbiamo avuto il Belgio all'inizio degli anni Novanta poi dell'Olanda poi della Francia nel novantasei e ora quasi concluso anche il processo in questi in quel senso negli in Portogallo in Spagna quindi i cinque Paesi
Più i due l'Irlanda il Regno Unito fa ovviamente e paesi alcuni di una certa importanza questo sta dando il segno degli cambiamenti fra i grandi Paesi rimangono soltanto l'Italia la Germania Germania che ovviamente
Per contro per considerazione storiche un paese un po'asse ma anche con il nuovo governo
Visco e Del Rio non escludo che ci siamo delle riforme in nella stessa direzione Maria costumi nei prossimi anni abbiamo quindi ovviamente gli Stati Uniti che anche alcune alcuni anni prima avevano anche lo enunciato a la leva obbligatoria dopo gli soprattutto dopo l'esperienza del Vietnam
E avendo sempre da non esperto letto un po'di cose di studi su come erano stati avviati messi in piedi queste riforme negli Stati Uniti e in dai soprattutto negli Stati Uniti che ci sono perché l'hanno fatto molto prima e che quindi sono un esempio dal quale si possono creare delle conclude delle conclusione già più seri e si vede che per una serie di ragioni a cominciare dalla con versificazione del del dello Vuolo delle forze armate oggi e quindi della necessità di avere personale sempre più specializzato die di dover adempiere a ammissione sempre più diversificate ma anche molto più complesse di quanto lo erano prima
E in primo luogo l'immissione di qui vediamo quasi tutti i giorni sulle televisioni sono quelle di peacekeeping o di peace making oppure missione come quella nella della guerra del Golfo dove sono emersi molto chiaramente che oggi le forze armate sono per lo più delle organizzazione molto complesse che devono adempiere a compiti molto specializzati molto molto complessa
Quindi questa è una delle ragioni è sicuramente a favore che che obbligano in qualche modo le forze armate a rivedere completamente il loro funzionamento le l'assunzione delle persone che poi devono adempiere a questi compiti con un'alta specializzazione una una grande diversificazione di funzione da dai racconti invece vediamo nei paesi in cui e a cominciare dall'Italia dove questi processi non sono stati avviati vediamo un tasso di proiezioni di fosse tra i più bassi di tutte le forze armate
Della un dell'Unione Europea per esempio vediamo
Le difficoltà di reperire dico di o i le forze armate da mandare all'estero vediamo tutti questi problemi
Vediamo anche nel quadro della Unione europea la complessità e i tempi la lunghezza dei tempi che servono questo soprattutto per motivi politici e non militare che servono per potere se è in grado di mandare un contingente come in Albania dove ci sono voluti per problemi più politici che militari sono voluto mesi per arrivare a trovare un accordo tra diversi Stati ed essere in grado di rispondere a un fatto politico a quel momento molto grave in Albania quindi dei cambiamenti dal momento in cui la decisione e Presa di mandare un contingente e il momento in cui questo Coppo viene mandato
Molto spesso assistiamo a un cambiamento anche della natura o della della minaccia o del problema da affrontare quel questo è un problema che ci rimanda subito alla questione dell'Unione Europea
Ha un uno dei due obiettivi della petizione che probabilmente avete potuto leggere che la Costituzione anche di uno strumento livello europeo di un corpo europeo specializzato e permanente per queste missioni di peacekeeping di peace making e anche l'immissione umanitari per almeno evitare la complessità e la lunghezza dei tempi di costituzione dei di queste forze che devono che dovrebbero poter rispondere in tempi molto rapidi a le alle situazioni di crisi come ieri in Bosnia in Albania e oggi in coso
Quindi questo è un po'il il contesto di fronte a questo assistiamo in Italia da alcuni mesi come ho detto a una piccola accelerazione
Nella nella nella sede un po'che per questo abilitata nel Parlamento con una serie di proposte i legge di qui poi ci parlerà di più
Daniele Capezzone che sono perfino troppe e poche corrispondono a i requisiti che noi riteniamo sono quelli di utili e quindi abbiamo una situazione di fosse ambiguità con un primo rischio che è quella di Venier di video venire fuori una riforma che non sia né carne né pesce che mantenga
A livello militare una soglia di leva obbligatoria e questo non tanto per e sì non tanto ma direi sicuramente non per motivi di efficienza dello strumento militare ma come alibi per potere garantire a chi punta sul servizio civile e non soltanto sul servizio civile nella sua dimensione attuale
Che è di settanta mila mi diceva
Prima il dottor Farina
Oggi settanta mila persone ma anche con l'idea di estendere e a estendere di molto questo bacino di persone che devono compiere
Ma lavorò per tanti e tanti enti
Pubblici e parapubblici
Quindi appare chiaramente che l'obiettivo Della riforma di cui si discute non è la il il poter riformare e a modernizzare le Forze armate italiane ma di garantire a ampi settori della cosiddetta società civile perché non di questo si tratta ma di parastato molto di più che di società civile e quindi di non affrontare il problema militare ma di garantire a tutti questi enti una manodopera a costo zero e vantaggi a questo collegato quindi crediamo che in un sit-in innanzitutto questo non sia sicuramente non giusto perché questo ci porterà a passare da settanta mila persone oggi a duecento mila o a trecento mila se si allarga
Alle alle donne come come questo è previsto da alcuni progetti di legge e e questo ovviamente o mente era anche le discriminazione perché sicuramente non ci sarà un sistema in grado di organizzare un servizio civile che già oggi
In grande difficoltà con settanta mila persone ovviamente se passiamo a trecento mila persone lo Stato non sarà in grado di
Di organizzare questo servizio e quindi si svilupperanno aumenteranno le discriminazione con chi lo dovrà fare tra chi lo dovrà fare chi non lordo non lo dovrà fare
Ma non ne né utile questa questa riforma perché non non affronterà in modo serio il problema della professionalizzazione delle forze armate non
Non da non metterà nelle condizioni le forze armate italiane ad avere quello che gli americani hanno ho chiamato
I Vanessa osso soldi o cioè dei soldati in grado con un alto grado di specializzazione e quindi con un cambiamento di statuto del soldato spesso e non terrà conto come ho detto prima della questione Europa del contesto nuovo che da qui non può prescindere nessuna riforma in Italia o in qualsiasi Paese dell'Unione Europea che il contesto dell'unione europea
Quindi questo è un po'sono un po'le ragioni che ci hanno portato a avviare questa campagna e che ci devono condurre questo è la nostra speranza
Al termine di questa giornata ad individuare altri obiettivi in modo da poter arrivare entro breve a una riforma che non sia l'ennesima Conco riforma nella
In un paese l'Italia e che quindi arrivare a poter dire molto chiaramente che noi vogliamo un servizio un esercito militare soltanto professionale e che voliamo l'abolizione totale della servizio civile
Su questo abbiamo potuto cominciare a raccogliere un po'di adesione soprattutto dalla parte da parte di cittadini
Con venticinque mila firme su una petizione
Avete il a me avete ricevuto e soprattutto prime adesione qualificate con quanti hanno scelto di partecipare a questo convegno quindi io credo che questo debba essere un po'il senso di questo nostro convegno di anche tentare quei sogni un invito anche un po'ai diversi relatori tentare di capire
Quale iniziative concrete potremo fare prendere per arrivare a bloccare le le tante può poste di controriforma che stanno girando in Parlamento ma anche quali iniziative potremo prendere nella società con i mass media per poter arrivare a ad avere una riforma che sia degna di questo nome
Così Olivier Dupuis segretario tende al partito radicale
L'intervento che ascolterete adesso invece quello che pronuncio il responsabile Difesa di Alleanza Nazionale e il generale Luigi Ramponi
Io sono solito dovrebbe entrare l'ambiente dei radicali
Molto spesso direi la più parte delle volte sono sempre stato un interlocutore contrario alle iniziative radicali qualche volta sono stato con voi d'accordo però sia avviato un buonissimo rapporto confronto azione tant'è vero che anche quando sono arrivato diverse persone
Hanno detto di aver avuto occasione di dibattito in commercio e sono venuta la radio tante volte
In questa occasione
Sono molto lieto chiaramente di condividere le idee che voi avete Espresso per debbo dire è una condivisione che risale a molto prima di quanto voi le riveste io ho maturato la convinzione della in opportunità di continuare a parlare di il servizio di leva da parecchio tempo certamente da una decina d'anni dal momento in cui in sostanza è cessata la necessità di disporre di un numero molto elevato di uomini per un eventuale impiego bellico perché la leva non è che nasca
Perché
Per una ragione di carattere etico sociale ha avuto certamente questa connotazione ma in realtà il servizio militare definito per legge obbligatorio è un'esigenza
Direi di carattere economico se vogliamo anche il comma perciò il mio amico economista cioè a un certo punto lo gli stati hanno realizzato la necessità di poter disporre di un numero elevato di uomini per la loro difesa la insostenibilità
Del costo del pagamento di questi uomini e quindi la decisione per legge di far sì che tutti i cittadini di sesso maschile dedicassero una parte della loro esistenza alla difesa della società
Quando questo elemento non diventa più necessario
E non vi sono molte altre cose da aggiungere
Non viene più questa esigenza e allora si tende a risolvere il problema nel modo che sia il meno penalizzante il meno scomodo e poi vedremo anche il più adatto alle nuove necessità
Che la realtà del momento
Quindi che noi vi era gente che parlava di servizio militare obbligatorio di servizio militare volontario dicevo quando per esempio lo decisero gli americani
Ma allora in quel momento era veramente improprio parlare di servizio militare per quanto ci riguardava perché allora era necessario disporre nel Complesso delle forze che erano schierati in Europa di un'entità di uomini che fosse in condizione di contrastare l'ammontare delle forze del Patto di Varsavia che stava dall'altra parte e quindi era inconcepibile pensare che lo Stato potesse accollarsi un onere di quel genere
In chiave tra l'altro preventiva perché poi per fortuna lo scontro non c'è mai stato
Allora considerato tutto questo dal punto di vista della minaccia classica
Integrato dal fatto che come avete già è stato accennato la tipologia di impiego è una tipologia di impiego
Peacekeeping peace and forcing che
Che vede vede vedere sotto l'egida dell'ONU un consesso ordinazioni che partecipano a queste operazioni
Che non debbono essere operazioni autentiche di guerra guerreggiata che lasciatemi fare una considerazione quando oggi si critica il rito il ritiene giustamente il ritardo dell'Europa in termini di capacità autonoma ma secondo me molto ingiustamente
Il il non intervento rapido e tempestivo con forze armate che usino procedimenti bellici nei confronti di certe manifestazioni di esasperata conflittualità come si verifica semplificato in Bosnia come si sta verificando per il Kosovo
Bisogna fare un momento di riflessione
Perché vuol dire andare a scatenare delle guerre e andare scatenare delle guerre
In territori nazionali altrui senza avere il consenso delle parti conflittuali e quindi andando a rincorrere il rischio di scontrarsi con gli uni e con gli altri
A mio parere estremamente poco opportuno soprattutto perché non ha in prospettiva uno scenario che possa presentare autentici elementi di soluzione
Ma chiudo la parentesi il tipo di impiego quindi che si prevede nelle operazioni nel quale prima anche lei ha fatto cenno ma è un tipo di impiego
Che con il consenso di qui in quel momento sta avendo situazioni di difficoltà
Chiede l'interposizione chiede l'aiuto chiede che una terza parte posso intervenire
Vi sono poi degli impieghi delle delle situazioni estreme particolari come è stata la guerra del Golfo
E come può capitare in qualche altra situazione ma sono situazioni sono fatti per i quali si può prevedere un impiego coordinato di forze delle Nazioni Unite nato ed extra Amato che certamente non possono vedere
Individuare scenari con milioni di uomini che vengono impiegati
Per questo tipo di impiego tra l'altro
Il contingente di leva è un contingente non impiegabili
Perché per operazioni fuori dal territorio nazionale necessaria la volontarietà
E non è nemmeno giustamente e opportunamente impiegabile perché con dieci mesi di servizio militare dieci mesi alla fine ma è chiaro che l'esigenza può emergere quando voi tu hai gente di norme di otto di sette di sei non tutti sono di dieci
Che potrebbe anche essere un periodo accettabile per realizzare una preparazione
Ma durante i dieci mesi
Vi è un periodi preparazione iniziale e poi un periodo di preparazione direi approfondita che fa sì che uno sia un soldato impiegabile al termine dei dieci mesi non durante i dieci mesi
Quindi sono forse che è molto rischioso impegnare e nei confronti di coloro che vanno e nei confronti anche delle operazioni
La soluzione che sinora da noi è stata adottata e quella di una realizzazione mista
Ma una reazione realizzazione mista
Qualsiasi sistema operativo che si basa su due componenti
Non adeguatamente bilanciate non uguali nella loro capacità è un sistema destinato a funzionare malissimo
Perché perde del tempo per preparare chi poi andrà via e nona nel suo interno un nocciolo consistente tale da consentirgli di operare al di fuori dei confini delle operazioni che sono previste debbano essere condotta
Tutte queste sono ragioni che io vado dicendo da tanto tempo che oggi cominciano a trovare una convergenza
Quindi se noi prendiamo atto che non vi è questa necessità
Non per ragioni demagogiche ma per ragioni di serietà
Se prendiamo atto che dobbiamo avere delle forze armate efficienti tempestive per intervenire immediatamente adeguatamente capace di usare i sistemi d'arma che oggi costituiscono il riferimento per la preparazione degli uomini
Non possiamo continuare a fare in questo modo
è chiaro che il costo del soldato di leva è un costo molto inferiore soldato professionista
Ma guardate
Internazionalmente non si misurano agli eserciti per i delle forze armate per il numero di uomini che hanno si misurano per la dischi capitali le spese che lo Stato fa nei loro confronti se noi spendiamo per la funzione Difesa ventidue mila miliardi
E la Francia ne spende sessanta e cinquanta
E l'Inghilterra ne spende una sessantina state tranquilli che nella considerazione internazionale e né la capacità operativa però per operazioni serie
E non soltanto così per sventolare la bandiera la considerazione è pari saranno considerati gli altri sessanta noi ventidue
E allora visto che il nostro Paese non può certamente pensare di aumentare le spese per le forze armate intanto perché la situazione internazionale obiettivamente non lo richiede
Secondo perché siamo in una situazione economica che non consente di integrare queste specie tra l'altro dirò che noi siamo reduci da quindici anni di progressiva riduzione in termini reali delle disponibilità finanziarie per le forze armate
E allora prendiamo atto di questo e cerchiamo di costruire come la gente di buona volontà ha fatto e come io ho fatto per il mio partito
Una linea politica che entri anche nel merito di che cos'è realizzabile
Non voglio tediarvi ma
Voi dico solo una cosa noi siamo meno di un decimo del bilancio del del PIL della Unione europea
Quindi anche se vogliamo considerare
Una equilibrata partecipazione lo dobbiamo assicurare un decimo delle forze dell'Unione Europea
Per la prospettiva in prospettiva per la sua difesa per quella proposta che avevate voi avete fatto un esercito europeo bene se noi con i ventidue mila miliardi mettiamo in piedi nove dieci brigate
Terrestri e queste consentito con i relativi supporti facendo l'analisi seria dei costi
Se noi mettiamo in campo centocinquanta aerei da combattimento se noi mettiamo in campo venti trenta navi da combattimento e le moltiplichiamo per dieci arriviamo accento Brigate a mille cinquecento aerei
A due o trecento navi alle quali vanno aggiunte
Più
Un
Due terzi in più
Uno e due terzi in più rappresentati da Stati Uniti e Canada perché le spese del bilancio la difesa americano e canadese
Sono
Preso un bilancio della NATO fatto cento il sessanta per cento mentre il resto dell'alleanza è del quaranta quindi se il resto dell'alleanza
è un quaranta per cento ed arriva allevia le cifre che io gli ho detto e se queste aggiungete ivi incrementa un centoquaranta per cento mi dite dove dobbiamo andare con tutte queste forze vista la situazione attuale
Io ero molto contrario quando voi radicali lei ha detto noi non siamo mai stati antimilitari siamo stati antimilitaristi poi spiegherà un po'perché tutti gli ismi e tutti gli stili sono peggiorativi ma in realtà molte volte mi sono trovato su posizioni contrarie perché voi eravate contraria tutta la una una concezione della difesa almeno quello così a me era parso oggi credo che
Allora facevo determinate riflessioni in funzione della situazione oggi è necessario fare altre riflessioni
Quindi non è un dramma passare al volontariato del momento che anche con le risorse che sono destinate oggi e che secondo me non sono destinate ad aumentare si riesce a mettere in piedi uno strumento che è uno strumento accettabile per svolgere le funzioni che il nostro Paese in chiave per le internazionale deve svolgere
Ho parlato già troppo
No no me lo deve dire
Perché sempre prima di partire uno si chiede che cosa dirò sempre paura di e di chi è pulito e poco il tempo che gli danno dopo quando i qui magari parla troppo
Ma
Allora De Palo solo due battute sul servizio civile coloro che mi hanno preceduto l'hanno già a me hanno già illustrato benissimo
I rischi i rischi che noi corriamo la obbligatorietà di costringere non trecento mila ma seicento mila perché il gettito
Degli giovani maschi delle classi dei giovani maschi sono è di trecento mila il gettito delle donne leggermente di più
Quindi se si tratterebbe di gestire togliamo neppure anche cento mila se vuole per tanti motivi un mezzo milione di giovani ogni anno uno sforzo pazzesco perché dall'organizzazione della difesa che ne gestisce meno di duecento mila molto pesante ed è molto costosa ci sono tutte le implicando mi pare che in questo momento il nostro Paese abbia bisogno di uno sforzo gratuito nel mondo del lavoro dal momento che abbiamo una disoccupazione eccezionale così come il fatto che se noi facciamo le forze armate volontarie nove certamente sistemiamo in questo settore creammo posti di lavoro per quaranta cinquanta sessanta mila uomini
Quando vedo che danno gridano di gioia quando l'ha realizzato cinque mila o mille posti di lavoro con varie iniziative prese da parte governativa quindi sul set il servizio civile per la legge o a di un'incongruenza pazzesca dice esordisce dicendo al giovane il giovane italiano potrà scegliere per il servizio militare in servizio civile
Tuttavia se coloro che optano per il servizio militare non sono sufficienti allora bisognerà attingere da quelli del servizio civile quindi già è un primo imbroglio
Poi però dice che coloro che si dichiarano obiettori faranno sicuramente il servizio civile
Allora la delicatezza di tutte queste cose compresi come nell'obiezione di coscienza quello che veramente mi fa male quello che mi davano enorme fastidio è che noi facciamo delle norme che inducono
I nostri giovani
Per la parte che lo fa
A dire una menzogna
Pur di assicurarsi un onere inferiore a quello rappresentato dal servizio militare
Guardate io ho molto rispetto per chi fa volontariato l'ho detto tante volte l'ho fatto anch'io
E lo sto facendo anch'io in un certo modo non è questo il discorso
Il discorso è che se io o i miei tre figli e dico loro tu puoi fare in un determinato modo il tuo dovere verso la patria
Mutuando da quella dichiarazione della Corte costituzionale
Oppure puoi farlo in altro modo se lo fa in modo civile stai qui vicino verrai a dormire a casa e via dicendo se fai fuori corre il rischio di andare in giro altrove perché oggi voglio anche dire che le forze armate soffrono di un momento difficilissimo i reparti del Nord non riescono ad essere coperti dalla leva
Allora il discorso del servizio militare entro i cento chilometri non si può fare più e moltissimi giovani del sud sempre il Sud che è quello che ha più nascite che è quello che dal maggior contributo anche per le forze dell'ordine è costretto ad andare al Nord
Quindi per tutte queste ragioni non entro nel merito ma voi avete fate bene ad impegnarmi in questa battaglia alla quale io dopo tutto il mio apporto possibile
Concludo facendo una osservazione noi parliamo di abolizione del servizio di leva noi parliamo del servizio volontario
Qualsiasi iniziativa si prende
Bisogna sviluppare ancora meglio lei già attuali finalmente buone possibilità per rendere accettabile appetibile competitivo sul mercato del lavoro il servizio militare volontario
Oggi vi sono già
Norme che stabiliscono che il sessanta per cento dei carabinieri il sessanta per cento dalla Guardia di Finanza non ricordo più bene la la percentuale per la polizia perché la polizia anche le donne
Debbono essere riempiti da gente che ha fatto il volontario nelle forze armate è già un buono sbocco
Ma è assolutamente fare nel momento in cui si prende la decisione di abolire la leva quello che si è fatto in Inghilterra con il versetto dell'Ente Parco cioè un organismo
Che faccia di tutto per consentire a chi ha fatto il suo periodo di volontariato che non può esservi tre anni ma deve essere di cinque se non si riescono a coprire le esigenze
La possibilità di risistemare sì
O delle forze dell'ordine come già stabilito
Ho preferenzialmente nel settore civile della difesa
Ho con
Dei prestiti
Agevolati per intraprendere nuove iniziative e allargando anche il discorso a tutti i corpi analoghi dello Stato guardie carcerarie forestale
Vigili del fuoco od altro
Se noi non capisce noi e noi abbiamo ragione a dire che è finito il periodo dell'obbligatorietà del servizio militare per la dobbiamo sentire la responsabilità di mettere a punto un sistema che assicuri la sopravvivenza delle forze armate nei termini in cui bilancio lo consente
E dobbiamo se noi non facciamo questo noi non creiamo le premesse perché la cosa si svolga nella maniera
Più corretta possibile voglio anche dire che è normale pure vedere poi un periodo di sei sette anni per la realizzazione di questo perché questo non si fa in due minuti grazie buongiorno
Era il generale Luigi Ramponi responsabile Difesa di Alleanza Nazionale nel gennaio novantanove al convegno radicale rileva la leva
E ascoltiamo adesso quanto disse in quella sede Daniele Capezzone della Lista Bonino
Quando si dice come noi abbiamo detto e continuiamo a dire
Leva alla leva beh davvero non c'è molto da spiegare e non c'è neppure molto da capire
Noi vogliamo molto semplicemente spazzare via un servizio militare che così com'è sottolineo tre volte così come e costoso è inefficiente è del tutto inadeguato alle attuali esigenze di difesa
Vogliamo ancora di più spazzare via la cosiddetta alternativa rappresentata da un servizio civile
Che è ormai un carrozzone burocratizzato parassitario
Utile soltanto alle strutture noi le abbiamo definite con un trittico strutture parastatali para sindacali e pare partitiche che attraverso questo canale ottengono manodopera a costo zero
Come vedete si tratta di tesi di vorrei dire banale ragionevolezza noi vorremmo che qualcuno ci convincesse del contrario il problema è che
Non troviamo argomenti capaci di convincerci del contrario davvero molto banalmente sul versante militare io vorrei trovare una sola persona una disposta a sostenere ragionevolmente che oggi le minacce alla difesa e alla sicurezza che oggi le situazioni di tensione che oggi i conflitti bellici possano essere affrontati e risolti esclusivamente attraverso lo strumento della difesa
Nazionale
Oggi è evidente che tutte le situazioni di crisi intenzione non possono che essere affrontate se non attraverso un'azione sovranazionale ed internazionale
Vorrei dire che in qualche misura i concetti stessi di difesa e di sicurezza non sono più nemmeno immaginabili e declinabile di sul piano nazionale
Bene noi crediamo perciò che ci riguarda per ciò che riguarda il nostro continente negli Stati Uniti d'Europa crediamo che l'Europa debba darsi innanzitutto una politica estera e di sicurezza comune crediamo che debba darsi degli strumenti per attuare questa politica riteniamo che uno di questi strumenti sì anche necessariamente rappresentato dalle istituzione di un corpo militare comune
A base volontaria professionale che sia immediatamente e direttamente alle dipendenze delle istituzioni comunitarie
Ora se la prospettiva e questa è davvero attendiamo che qualcuno ci convinca del contrario
Se la prospettiva e questa nell'atteso e che tutto ciò si realizzi e in qualche misura per assecondare la realizzazione di tutto questo
Non si capisce o forse purtroppo si capisce benissimo cosa impedisca al nostro Paese di abbandonare subito
Questo modello inefficiente pletorico dell'esercito di leva e passare nella prospettiva dell'integrazione ad un sistema di difesa di tipo volontario professionale
Che possa consentirci da subito da subito di fornire alla comunità internazionale quel contributo che mille volte
Nonostante dimensioni non esigue del nostro esercito nonostante le dimensioni non esigue dei nostri bilanci non siamo stati in grado di garantire
La verità è che tutti i Paesi del mondo occidentale con l'eccezione più volte ricordata che la Germania si sono da tempo diventati su questa linea dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna
Al Canada dal Giappone all'Australia alla Spagna Belgio la Francia alcuni lo hanno fatto da trent'anni alcune lo stanno facendo adesso alcuni si sono presi otto anni di tempo alcuni hanno preso solo otto mesi di tempo è possibile che in tutta questa molteplicità di formule non ce ne sia una che si attaglia alle nostre esigenze
è davvero paradossale
Noi riteniamo che ci si debba assolutamente mettere in moto in questa direzione e riteniamo incredibili le obiezioni che vengono avanzate
Le obiezioni di costituzionalità sono assolutamente risibile l'articolo cinquantadue della Costituzione come è stato già chiarissimamente detto dal senatore Manca non pongono alcun problema in questo senso
Ma le obiezioni in qualche misura più risibili sono quelle di carattere politico
Ci sono ancora alcuni per fortuna sempre di meno sono gli eroici i compagni di Rifondazione Comunista che parlano della vocazione golpista degli eserciti professionali ora francamente la battuta non sarà elegante ma se in Italia si pone un problema di colpi di stato di violazione di regole costituzionali di alterazione già io non mi preoccuperei molto dei generali del futuro mi preoccuperei dei presidenti della Repubblica del presente ma questo è un altro problema
A prescindere a prescindere da queste obiezioni l'obiezione è più seria è quella di carattere economico si bisognerebbe farlo ma costa ora a parte il fatto che in linea di principio per un liberale
Il problema non è mai quello della spesa in termini complessivi ma è quello del rapporto tra spese ed efficienza
Ma al di là di questa questione teorica c'è un dato assolutamente pratico che è rappresentato dalla situazione italiana così come ora dallo status quo
Noi ci troviamo nella situazione paradossale per cui spendiamo tanto ma siccome spendiamo male per la difesa paradossalmente spendiamo anche troppo poco per ciascun soldato facendo un paragone con una realtà per molti versi simile alla nostra cioè la realtà giapponesi dove però si è scelta la strada dell'esercito professionale
Beh abbiamo un dato sconvolgente in Giappone si spende Peire soldato il quadruplo di quanto spendiamo noi
Lì la media è di circa duecento mila dollari l'anno per il soldato di spesa
Qui in Italia siamo ripeto ad un quarto cinquanta mila dollari l'anno per soldato bene a fronte di questa spesa quadrupla persone dato il Giappone avendo forze molto più ridotta spende comunque complessivamente la metà in rapporto al PIL rispetto a vita ecco questa è la situazione sono dati che francamente mi sembrano addirittura inconfutabili io
Formulo una proposta che la proposta di un non competenti una proposta banale moderati Issime io quasi mi vergogno della moderazione di questa proposta noi potremmo mantenere nel breve volgere di qualche anno sostanzialmente inalterato il livello complessivo della nostra spesa militare
Dimezzare il numero degli effettivi
A cui quella spesa complessiva si applica e automaticamente raddoppiare la spesa per soldato ottenendo il doppio in termini di formazione degli uomini in termini dotazione delle strutture
Mi pare anche questo una proposta di banale ragionevolezza attendo che qualcuno abbia la bontà di convincermi del contrario anche perché l'alternativa quale l'alternativa è la difesa di uno status quo in cui tutte le volte che la comunità internazionale ci chiede anche un piccolo contributo di uomini e di mezzi in questo Paese si realizza uno spettacolo francamente da filodrammatica parrocchiale con i governi che traballano
I ministri della Difesa che prendono tempo i generali che sudano freddo Bertinotti nelle piazze le mamme coraggio convocate da Santoro ecco sono francamente spettacoli che altri direbbero altri
Come dire dotati di formazione come dire culturale altra dalla nostra direbbero spettacoli che non fanno onore al Paese quindi davvero sul versante militare io non vedo argomenti sostenibili a difesa dello status quo
Ancora meno ne vedo sul versante civile ecco sulla realtà del servizio civile occorre una volta per tutte dire parole chiare
Un istituto che era nato per attuare una conquista politiche civile cosa è divenuto oggi è divenuto l'abbiamo scritto uno strumento di statalizzazione di assistenzialismo di finanziamento occulto dell'associazionismo privato di corruzione
Del volontariato nelle sue autentiche ragioni cosa accade in concreto accade che l'anno scorso meno centonovantasette
Più di cinquanta mila giovani sono stati presi di peso paracadutati presso le varie Caritas Arci e dintorni
Trasformati automaticamente in lavoratori a costo zero utilizzati molto spesso in violazione della legge in sostituzione del personale questi enti naturalmente molto spesso licenze nel proprio personale comunque non ne assumono altro in ogni caso abbattono i propri costi se si tratta di cooperative sociali
Partecipano anche gli appalti e molto spesso li vincono alterando sistematicamente la concorrenza cioè il contano solo si distrugge il concetto di volontariato sin qui nel mercato del lavoro
Si alterano le regole della concorrenza e tutto questo vuol dire anche tanti tanti soldi re abbiamo fatto i nostri Conticini della serva questo siamo capace di fare
Ripeto nel mille novecentonovantasette più di cinquanta mila giovani hanno svolto il servizio civile
Ora se tutti questi enti convenzionati nel novantasette con Ministero della difesa non avessero potuto disporre dell'opera gratuita degli obiettori e avessero dovuto assumere cinquanta mila persone e retribuirlo regolarmente quanto avrebbero spesso bene noi abbiamo preso il caso di un giovane di ventotto anni che lavora in un'azienda romana e a cui viene applicato un contratto da fame un contratto di quinto livello del contratto di formazione per un ruolo esecutivo nel settore del commercio bene
Questo contratto da fame determina per l'azienda che retribuisce il giovane una spesa mensile superiore ai due milioni di lire
Moltiplicando questi due milioni di lire per cinquanta mila giovani per dieci mesi si ottiene la cifra magica di mille miliardi non credo che sia molto lontana dalla realtà cioè attraverso i cinquanta mila giovani presi di peso e paracadutati nel cosiddetto mondo del volontariato i richiami professionisti del volontariato
A questi professionisti del volontariato si è fatto in termini di forza lavoro un regalo che vale mille miliardi l'anno e come vedremo la cifra e destinata cresce
Ma il problema non riguarda soltanto la realtà del servizio civile il servizio civile in qualche misura
La tessera di un mosaico più ampio
Che riguarda tutto un complesso normativo tutto un andazzo normativo che in questi anni si è venuto realizzando
Una certa normativa in materia di volontariato materie il terzo settore
La legge sulle fondazioni bancarie altre delle quali si sta discutendo in questa fase il meccanismo è sempre quello di attribuire agli stessi soggetti sempre a quelli sempre gli stessi Arci carica se parliamo ci chiaro sono quattro categorie
Preti comunisti comunisti preti e preti comunisti questo è grosso modo voce attribuire a questi soggetti quattrini manodopera a costo zero finanziamenti diretti e indiretti lucrose commesse pubbliche anche avvolto un regime fiscale privilegiato è una situazione a nostro avviso poco sostenibili
Ed è una situazione poco sostenibile da due punti di vista
Io chiedo da un punto di vista democratico
Cioè qui si realizza quello che alcuni chiamavano il meccanismo della democrazia acquisitiva
Cioè il sistematico uso delle leve della spesa pubblica degli strumenti che sono in mano ai pubblici poteri per portare ad una condizione di dipendenza economica dallo Stato fasce sempre più ampia della popolazione
Poi ci si domanda come mai in Italia non c'è
La rivolta anti statalista antiburocratica anti fiscali e perché la mitica società civile che dovrebbe esserne protagonista è impegnata a beccarsi quattrini manodopera a costo zero ed altri lucrosi vantaggi è proprio un patto leonino per cui la società civile in cambio di queste prebende vende sostanzialmente al potere e la propria libertà la propria condizione di indipendenza ma questo sarebbe il meno
Ci sono poi dei mostruosi costi economici che gli stessi professionisti del volontariato fingono di non vedere
E sono costi economici in termini di mercato che non si crea
E poi sembra che noi siamo contro il volontariato con il volontariato sono loro negli Stati Uniti il giro d'affari sottolineo il giro d'affari del terzo settore del non profit proprio perché lì sono stati capaci di creare meccanismi di mercato anche su questo e un giro d'affari che secondo alcune stime equivale al sette per cento secondo altre stime al dieci per cento del PIL l'America
E quando parliamo del setto del dieci per cento del PIL americano parliamo di ordini di grandezza grosso modo corrispondenti al cento per cento all'intero PIL l'Italia
Bene qui in Italia a forza di finanziamenti pubblici diretti e indiretti di manodopera a costo zero di prebende eccetera
Siamo fermi secondo alcuni all'uno per cento secondo altri ad uno striminzito uno virgola otto per cento del PIL questa è la situazione questi signori per il piatto di lenticchie rappresentato da queste prebende rinunciano al piatto ricco possibile dell'immenso sviluppo di questo settore io
Per ne ho avuto anche recentemente la prova
Proprio frequentando occupandomi di questa materia sono stato recentemente invitato al congresso della l'occhio dicendo grosso modo queste cose alla fine del convegno
I convegnisti erano incerti se procedere al pestaggio mio o al pestaggio del dirigente della Locride ho avuto la idea stravagante di invitarmi credo che pochi siano orientati
Sulla seconda sulla seconda opzione ma
Nulla di tutto questo era un centro del loro dibattito un dibattito folle controvertibile in cui si parlava di Consulta nazionale per il servizio civile
Istituzione di consulte regionali istituzione anzi realizzazione di leggi regionali di attuazione della legge nazionale
Di programmi nazionali regionali provinciali comunali di formazione informazione degli obiettori formazione in formazione dei formatori e degli informatori degli obiettori ecco questo è ciò di cui discutono alcuni altri io devo dirlo ma con molto rispetto l'Associazione obiettori nonviolenti io ho scoperto dalla loro
Homepage che una delle loro attività consiste spero di non sbagliarmi nella realizzazione di convenzioni conviventi che vogliono avere la convenzione con il ministero della difesa per spiegare come si fa la convenzione o comunque per assisterli nella realizzazione della convenzione tutto perfetto tutto legittimo io mi limito a descrive il meccanismo kafkiana di una convenzione sulla convenzione della metà convenzione della convenzione che riproduce se stessa di un delirio burocratico in cui sulla burocrazia statale si costruisce un ulteriore burocrazia della cosiddetta società civile ecco questa è la situazione anche qui attendiamo con pazienza che qualcuno ci convinca che i folli
Siamo noi
Dinanzi a tutto questo in Parlamento cosa fa
Anche qui lo spettacolo della politica fallimentare Parlamento italiano è uno spettacolo credo di non grande leader ora hanno trovato un nuovo elemento di unità a chiacchiere
Erano tutti sono tutti divenuti liberali sono tutti divenuti liberi istituti per il maggioritario tutti i referendari tutti antipartito Carige a chiacchiere sono anche tutti per la abolizione della leva obbligatoria
Non si capisce perché non procedano non si capisce perché non provvedano
La verità e che a chiacchiere sono unanimi per abolirla la leva obbligatoria né i fatti sono unanimi nel preparare un altro pasticcio etto parlamentare l'ennesimo pastrocchio stanno in qualche misura e secondo me realizzando in materia di leva l'equivalente di quello che è stato il Mattarellum per la legge elettorale ecco qui siccome se ne occupa Valdo Spini non vorrei che
Fosse uno spinello ma che a noi può anche essere gradito ma temo che via un'atmosfera di pericolosa
Uno sterile qual è il meccanismo certamente ridurranno il numero dei giovani di leva perché tutti sanno che oggi trecento mila uomini in divisa non serva
Ma si guarderanno bene dal toccare il principio dell'obbligatorietà della mela quel principio manterranno fermo perché se cadesse quel principio cadrebbe il pretesto per potere spostare il parco buoi dei giovani di leva dal versante militare al versante civile Arce carica si chiedono da tempo e tecnico servizio civile obbligatorio per tutti
Abbiamo sentito anche al generale Ramponi la prospettive di mezzo milione di ragazzi e di Agazzi trasferiti sostanzialmente a costo zero amministrazioni statali ma anche ritratti associazioni private
Il nostro conticino di mille miliardi si dette implicherebbe e arriverebbe alla somma dei
Dieci mila miliardi ecco questa è una nobile attività del Parlamento c'è poi la nobilissima attività del Governo
Qui abbiamo una situazione anch'essa abbastanza paradossale
Con il ministro della difesa Carlo Scognamiglio che con sempre maggiore regolarità e puntualità esprime posizioni ormai possiamo dirlo quasi vicina vicinissima a volte persino coincidenti con le nostre c'è il piccolo particolare che il vicepresidente del Consiglio Sergio Mattarella nemmeno due mesi fa intervenendo in Parlamento a nome dell'esecutivo su questo ha sostenuto una tesi diametralmente opposto uguale e contrario a patto una difesa appassionata
Della leva obbligatoria ecco noi da qui lanciamo un appello affinché i due autorevoli membri
Dell'esecutivo trovino il tempo di incontrarsi e magari anche di concordare una posizione comune magari anche nell'interesse dei propri elettori che potrebbero
Capire non è e saperne qualcosa di più in questo modo altrimenti si resta nella situazione attuale
Che non è priva di risvolti anche comici a me è capitato recentemente di rileggere una buona inchiesta fatta dalla nazione su questi argomenti inchiesta che aveva naturalmente anche il pregio di non nominare ci perché Rita
Un'India per la nazione andati in un circolo Dini mi pare di area Cina non vorrei sbagliarmi e ha trovato tre obiettori Olivetti facevo il cameriere in una mensa
Un altro teneva un corso di studi sulle armi medievali
Il terzo teneva un corso di percussioni
Ecco io segnalo a tutti del fatto che attraverso la mediazione dello Stato italiano abbiamo assicurato non so se all'Arci a quale altro centro sociale un percussionista ecco
Io rivolgo un appello al ministro e al viso Scognamiglio presidente della commissione Difesa della Camera Valdo Spini al vicepresidente del Consiglio Mattarella si interroghino e appunto
Sì e ci rispondono se sia opportuno che lo Stato italiano faccia da mediatore per assicurare all'Arci o ad altri dei percussionisti
Con questo ho concluso
Ora sono molto felice di dare la parola al mia amico e collega a Strasburgo l'onorevole Luigi Caligaris nonché generale
Invito Avenia la presidenza
Sono l'ex generale fra poco sarò anche un ex parlamentare quindi
Approfitto di questa mia doppio ex ruolo no uno sono ancora no
Credo che lei sia molto importante
Cercare di entrare nel significato reale di quello che sta succedendo non voglio dire che gli altri non sono significa dire alle ma al di sopra del problema dalla leva militare della leva
Civile servizio civile o leva civile e dell'obiezione di coscienza c'è qualcosa di molto più grave a mio avviso che un problema di mancanza di trasparenza da mancanza di rispetto per l'opinione pubblica la mancanza di rispetto ai cittadini
In quello che è stato fatto dalla Corte costituzionale attraverso un certo numero di sentenze le prime comprensibili e condivisibili quelle di lire ridurre le pene o cancellare del tutto perché io ritengo che una delle cose più stupiti è stata infierire sugli obiettori di coscienza in quel modo fin dall'inizio
Ma poi quel cammino giusto è stato perso per strada è stato preso un altro che Di Giusto assolutamente non è e non è giusto per i cittadini non è giusto per la società non è giusto per i giorni non è giusto è giusto neanche per l'istituzione
E qual è questo cammino è il cammino intrapreso la Corte costituzionale che a un certo momento con sportività
Sicuramente non corrispondente alla attività sportiva dei singoli membri della Corte costituzionale
Ha pensato bene di interpretare sacro difese dovere della difesa patria in maniera tanto disinvolta che praticamente chiunque può difendere la patria facendo i fatti suoi
Mussolini era stato molto più cauto aveva detto si può difendere la patria facendo la guardia un bidone di benzina quindici ha già al concetto del materiale da proteggere e anche della guardia che richiama c'è qualcosa ma invece la nostra Corte costituzionale ha detto che partendo anche il barista all'Arci si può difendere la patria sacro difesa della patria quindi al Sacro barista
Di un'associazione questo mi pare un po'tirata Popper le molle
Poiché detto questo secondo passo se amata bellissima invenzione la difesa civile
La difesa civile io l'ho conosciuta quand'era ancora militare al ministero c'era in generale che era il più stanco di tutti al quale da una difesa civile non faceva niente che leggere continuamente le carte Lourdes produceva nulla
Invece la corte Cozzi Donatella elevate di rango e l'ha fatta diventare una specie di attività quasi complementare o alternativa la difesa militare
Ma la difesa civile che cos'è nei paesi serio sia tutti i paesi membri della NATO il quale anche l'Italia si qualche volta se lo dimentica perché qua un'attività che viene resa in in se chiave complementare alla difesa militare non armata ma ci sono moltissime attività in tempo di guerra come assistenza alla popolazione interventi sul territorio no
Una volta inventata la difesa civile la nostra corte costituzionale ha pensato bene di tutti i tramutato in servizio civile che è tutta un'altra cosa che a cavalli ha detto cosa orribile per esempio se i nostri della servizio civile andassero a me a fare le ferrovie come lui diceva come quelle del curativo direi come gli operai della torta forse i giovani non sanno cos'è la top erano i prigionieri di guerra o anche in non i prigionieri di guerra che venivano a costruire strade ferrovie io dico se fosse una cosa di questo genere sarebbe senz'altro più legittima e più condivisibile della distribuzione a pioggia
Perché a parte le Ferrovie non funzionano si Gioni almeno facessero funzionare le ferrovie
Uno scopo nazionale l'avrebbero secondo sarebbe un'attività svolta in comune ci sarebbero giovani del nord e a sud del centro che lavora insieme è una cosa che è un bene nazionale che non è la difesa un bene nazionale farebbero una esperienza so
Tale comune e sarebbero quindi comunemente coinvolti quindi
Si potrebbe considerare un'estrapolazione della difesa civile
E invece no quello che fa si verrebbe fatto dalla distribuzione a pioggia delle risorse e degli uomini tanto ogni ente riceverebbe
La sua quota tutto in base a un tradimento dell'espressione del volontariato il volontariato qui c'è Emma Bonino che è un è un'esperta internazionale e anche istituzionale di questioni di questo genere
Lo ha creato una cosa molto nobile ma deve essere volontario al momento spesso che il volontariato non è più volontario non è più nel nobile demolite è una contraddizione in termini anche per per per quelli che come me sono nati a Cuneo queste cose le capiscono invece evidentemente gli altri non li capisco allora si costringe un giovane a fare del volontariato io vorrei che qualcheduno cominciasse a pensare queste cose
Quindi arrivati a questo punto si crea un Gargantua una cosa enorme un servizio civile
Coatto il termine è stato usato altri è stato usato per primo molto efficacemente al Manifesto radio radicale
In cui
Centinaia di migliaia perché so sono circa ottanta mila reso il dottor Faina detto più di settanta mila Gennari Castelluccio che altrettanto esperto di tu quasi ottanta mila in faccia arrotondiamo ottanta mila giovani nel novantotto poi saranno centodieci mila centoventi mila nel novantanove e poi saranno tutti
Saranno dati a mano organizzazione della Consiglio dei ministri che sta diventando già dieci volte più più imponente delle dell'organizzazione militare stiamo creando
Mi stavo dicendo l'un palmare un termine poco uno su tre giovani siamo creando una specie di
Struttura paramilitare parallela quella militare quella militare sta scomparendo ecco io non sono molto d'accordo su quelli sulle motivazioni della scomparsa della leva avrei molte cose da dire
Sul fatto di doverla mantenere o no dico a questo momento la leva va chiusa solo perché grazie alla malafede alla pessima azione anche la Corte costituzionale del Parlamento e dei mass media che hanno fatto un coro di questo che è un malato terminale allora quando un malato e terminale bisogna avere il coraggio di dire stacchiamo la spina non teniamo le in coma
Solo per questo perché io incidere una frase un grosso analista olandese che ha detto stiamo tutti quanti rincorrendo C uno dietro l'altro chi falchi per primo scioglie la leva
Il dubbio che ci rimane e che un giorno penseremo di avere sbagliato che siamo stati troppo miopi
In realtà siccome io ho dedicato gli ultimi quattro mesi con la mia associazione a studiare il problema a fondo devo dire che io avevo i capelli biondi prima secondi intervallate il colore adesso
Da vedere come sono stati nelle sostanze cerata ma comunque grigiastri
Adesso non totalmente bianche mi son reso conto della difficoltà che differenza enorme di serietà nel trattare questo problema fra tutto il resto dell'Europa
E l'Italia
C'è veramente in senso negativo un modo italiano di affrontare il problema
Parabola altro giorno con Emma Bonino riguardo alla difesa europea la difesa europea si fa anche con una una contraddizione non soltanto costo di stare lì determinati parametri ma anche con l'offrire un numero adeguato di giovani che siano impiegabili
Allora
Quelli della leva dobbiamo lasciare a casa servizio civile diventano struttura paramilitare
I volontari non vengono io le do soltanto un dato perché noi che il tema potreste sembrava fuori tema i carabinieri su mille domande
Ricevano ottanta Milazzo SOS mille domande ottanta mila richieste
Qui c'era il Castelluccio mi dirà che porta il baglio ma di poco il rapporto e poco superiore a uno a uno per l'esercito vuol dire che se uno si presenta disse
Ti manca una gamba ti manca abbraccio s'è un po'strabico
Fa pazienza quello che offre la ditta
Oltretutto c'è anche un criterio molto importante per una democrazia è stato citato anche nel Senato gli Stati Uniti quando non si occupa di Clinton qualcosa di serio la fa quello della rappresentatività uno strumento militare deve rappresentare in teoria
In proporzione che non sono sempre rispettabile certamente noi siamo i primi ad essere realisti tutti gli stati sociali e tutte le parti alla nazione noi abbiamo una sappiamo gli americani cos'han fatto per evitare che presenterò componente di colore scuro fosse prevalente hanno fatto
De delle modifiche enorme in termini di periti privilegi di di di finanziamenti eccetera adesso sono usciti a ristabilire esistono in Italia siamo arrivati
A un circa ottanta per cento fra la la Calabria e la Sicilia e qualcosa del genere
I giovani a nord se c'è se succede qualcosa è già venuto da stanno a guardare poi non ci rendiamo conto che cosa succederebbe se per esempio vanno un un un particolare battaglione che fa tutti quanti una determinata zona morissero da quella zona e gli altri
La popolazione di quelle zone sorgerebbe sicuro se noi uno non pensa se le cose che son successe già nella prima guerra mondiale
Non vuol dire che non ha visione politica qui non è un problema tecnico e qui vengo alla conclusione
Io vorrei che questo problema fosse riportato all'attenzione delle camere del Senato nel Parlamento europeo siamo un po'marginale rispetto a quello
Per ricondurlo nessun giù giusti binari innanzitutto è un problema di Scelta
Nazionale
Non è un problema tecnico ad affidare ha un ufficio generale per il servizio civile o affidare alle forze armate per quello che rimane però aveva dei professionisti dobbiamo metterci di fronte a un target sapere che cosa vogliamo avere se poi l'Italia parlamento alla Camera l'opinione pubblica e dirà
Non vogliamo avere assolutamente nulla sarà una fetta sicura così non sono state capite finora delle scelte
Quindi un popolo maturo si deve confrontare con delle scelte difficili e dopo che averla intraprese sapersi dare delle risposte sopportarne le conseguenze
Non arrivare alla fine di un processo
Contorto quasi del tutto
Surrettizio io che mi occupo di queste cose del tempo anche se in quattro anni della dal Parlamento europeo e me ne sono occupato poco devo dire che sono rimasto esterrefatto di quello che ho letto allora
Bisogna
Riconoscere che e il servizio di leva militare e finito facciamolo estinguere però con dignità con onore ci sono milioni di persone che hanno servito
Con soddisfazione e ancora se lo ricordano Nostalgia c'è una maggioranza silenziosa di persone che hanno fatto servizio di leva che non potete neanche immaginare
Allora un paese maturo ritorno sempre questo sa rendere l'onore delle armi alla leva che si estingue
Diciamo di no al servizio civile aiutiamo il volontariato reale chi fa bene a volontaria che fa più o meno Operazione volontariato diamo i soldi che se li merita diamo gli aiuti che si rimedierà gli amori giochi i giovani che saranno volontari che si rinvia
E i professionisti ricominciamo a ripensare il problema così come sono sono professionisti si poi i ragazzi sono dei mercenari
Sono gente che devo vuole risolvere un problema occupazionale allora domandiamoci perché ai carabinieri arrivano ottanta ad uno e ai all'esercito uno a uno allora una volta che ci siamo spiegate perché facciamo il possibile per correggere questi stanza grazie
Ringrazio molto Luigi Caligaris però credo che stiamo anche arrivando a completare molto bene la la corso a una questione a la sua urgenza ora sono molto felice di dare la parola a Emma Bonino che anche calda
L'azione è molto importante che l'assegno Bagus il suo sicuro che ci può dare un ulteriore contributo in questo hanno sbagliato insomma Paola Emma Bonino grazie
Grazioli via io affrontò con voi
Il punto di questo convegno che leggo e titola per una difesa comune europea
Per avere autorevolezza politica
Cito l'unione europea deve essere capace di agire militarmente da sola
Anche quando gli Stati Uniti non sono impegnati
Continuo
Non ho pregiudizi su ciò che questo può significare dal punto di vista istituzionale
Fine della citazione
Pubblicate da Tony Blair a metà novembre sull'International Herald Tribune
Queste parole possono significare possono significare un cambiamento epocale nell'atteggiamento britannico verso la difesa europea più recentemente credo proprio
Avantieri
Il ministro degli Esteri tedesco
Ha proposto al Consiglio
Di accomunare le funzioni del segretario generale della UEO con le funzioni di Mister prezzi
Dico questo non per entrare nel merito di queste proposte ma solo per segnalare che c'è una vivacità
Di
Attenzione o di riflessione od o di slogan mistica come volete ma comunque c'è una ripresa è una
Vivacità di attenzione a livello europeo per tutta una serie di motivi e non sto referente mente qui a dire
Sì appunto sono titoli di giornale il sonno slogan sono ma insomma da tanto tempo non si sentivano esponenti politici o ministri degli esteri o primi ministri
ESP esporsi in termini né in materia di difesa
Certo è che nonostante la loro dichiarata mancanza di pregiudizi dal punto di vista istituzionale noto che inglesi in particolare Tony Blair
Auspica la chiusura dell'UEO
E insieme alla creazione per altro verso di un Consiglio dei ministri della Difesa all'interno dell'Unione Europea consiglio dei ministri che si è già riunito una volta a Vienna
Secondo me con una deriva preoccupante perché si è riunito in assenza della Commissione e anzi chiedendo che la commissione non ci posso
Ossia in una deriva molto evidente di puro intergovernativo
Quindi qualsiasi decisione di politica di difesa dell'Unione europea dovrebbe quindi essere mi deduco essere messa in pratica nel quadro della NATO con o senza gli americani
In questa idea non c'è niente di rivoluzionario
Se qualcuno ricorda diciamo né
E il fallimento della comunità europea di difesa mille novecentocinquantatré cinquantaquattro ricorderà molto bene che proprio gli europeisti federalisti dell'epoca
Filo americani come eravamo e come siamo dico bene come siamo
Pensavano e pensano che ha una gamba importante di difesa europea non è
In termini anti americani è l'assunzione di responsabilità adeguate
Alle responsabilità economica che ci siamo assunti e che continuiamo su assumersi per esempio con l'unione economica e monetaria
Che non ci sia però un problema o che non ci sia un problema di minaccia alla integrità territoriale io non voglio insistere su questo l'ho sentito già
L'ho sentito già proporre in compenso
Mi
Piace discutere con voi l'altro volano di quello che una politica di difesa cioè gli interventi esperto
Che siano aiuto protezione di aiuti umanitari che siano operazioni di peacekeeping che siano operazioni di di pacificazione il volle il volano diciamo este
Ed è logico politicamente anche operativamente contare sulla NATO anche per questi tipi di interventi
E l'idea di Blair cioè rendere l'Unione europea capace di intervenire anche quando gli Stati Uniti non siano impegnati
è esattamente se ricordo bene ma Callegari Smith correggerà quello che intendeva alla NATO stessa
Quando ha definito le sue risorse militari ente età separabile ma non separata se
Capisco bene l'interpretazione e ha creato il concetto delle Joan combine task force quindi voglio dire che l'idea di una
Difesa europea non è un'idea rivoluzionaria
Recente o o un'idea particolarmente astrusa o particolarmente nuovista
è un'idea antica
Che per varie ragioni e senza che facciamo il percorso degli ultimi cinquant'anni non ha mai visto la
Il problema che che pongo S oggi questa necessità questa ripresa di riflessione non sia indispensabile necessaria mi pare ma che non sia anche indispensabile e a tempi molto accelerati e per andare avanti quale ruolo
Il nostro paese visto che ne parlo a Roma può giocare in questa se ne è convinto evidentemente in questa partita che comunque si annuncia aperti poi ci piacerà non ci piacerà ma insomma il problema è che
Il secondo pilastro in più con l'arrivo del nuovo dal trattato di Amsterdam e la politica estera e di sicurezza comune è un dossier aperto si tratta di vedere se possiamo anche contribuire guidare questa parte del treno europeo o comunque a dare indicazioni direzione a questa parte oppure se pensiamo bene di non occuparci perché in effetti la NATO può essere solo parte della soluzione
Certo
L'alleanza può permettere agli Europei di evitare di duplicare molte risorse sia infrastrutturale che
Di infrastrutture dico ma molte ma non tutte
Non tutte perché per esempio io non sono un'esperta militare ma basta guardare i giornali internazionali degli ultimi giorni in particolare fanno incetta anzi per capire cosa sta succedendo nelle industrie
Che la dice lunga perché molto spesso l'industria NASA prima di altra l'evoluzione di dove va il mercato
E la dice lunga e francamente ci dovrebbe portare a riflettere che la frammentarietà
Della dell'offerta è dovuto dell'industria bellica della sua offerta è dovuta anche alla frammentarietà della domanda
Nel senso che di tutta evidenza quindici esercizi o completamente diversi non hanno una possibilità di una richiesta comune spirituale una domanda frammentaria cui risponde evidentemente
Un'offerta altrettanto altrettanto fanno
Ma dicono appunto questi articoli che ad esempio per quanto riguarda la ricognizione satellitare per quanto riguarda trasporti di lungo raggio
Dal punto di vista europeo evidentemente partiamo da zero e si potrà fare solo qualità
L'ultimo merger che io ho visto fra la Marconi e la British Aerospace forse potrebbe farci capire dove anche se sono due
In in prese britanniche però
E che hanno molto irritato Blair giustappunto che ha lanciato uno slogan più paneuropeo in ogni caso sono un segnale che non va sotto la sottovalutato insomma per essere
Ancora più chiari
La NATO non può continuare a mio avviso a essere l'alibi in qualche modo per non fare questo una scelta questa o altre difficili
Per la semplice buona ragione tra le altre ma per una semplice buona ragione che i nostri alleati americani
Mi paiono sono lo dicono
Sempre più stanche di colmare i nostri voti militari e i nostri voti di differenza
Certo la guerra fredda è finita ma è il ritornello mi pare di Washington con sempre più costanza arriva sullo stesso punto ovvero che gli europei dovrebbero sopportare un onere maggiore nel quadro della difesa comune
Onere poi quindi anche responsabilità
Questo non vuol dire lo dico subito scanso di equivoci che l'Europa debba diventare un entità politica onnipresente dalla Papua Nuova Guinea al al fondo della Tasmania
Dico però che identificate delle aree di interesse prioritario Balcani
Mediterraneo lo dico per dire guardando la cartina forse e a questo a cui ci si riferisce
Detto questo e non mi voglio dilungare il problema che invece sta cercando di
Analizzare di riflettere
Esattamente come passiamo
Dai titoli o dagli slogan a una procedura a un processo
Che ci porta in quella direzione
Perché se tutto sembra così ragionevole così fattibile
C'è da chiedersi se siamo sul punto di varare una grande riforma della difesa europea e la mia risposta è no proprio perché tra le altre cose ancora non si è individuato tempi metodi procedure responsabilità direzione
A me pare che sul nostro continente le grandi riforme anche in ambito europeo non si sono mai fatte
Senza tre mi pare condizioni
La prima e la definizione dell'obiettivo finale e l'impegno degli Stati membri verso quell'obiettivo
Anche se distante nel futuro ma insomma la definizione dell'obiettivo e l'impegno di tutti dalla maggior parte di alcuni insomma verso quell'obiettivo
Secondo il senso di di reazione capace di guidare generazioni successive di leader politico
Terzo il quadro istituzionale per fare
E sta pensando in questi giorni o meglio ormai da molte settimane
Se il metodo del del unione economica e monetaria il processo il metodo che ci apporti dell'UMP ha portato alla moneta unica non sia un processo
Da prendere in considerazione esattamente sul settore di cui discutiamo
In affetti
L'unione economica e monetaria l'esclusione dalla quale ha forse spinto i britannici a prendere l'iniziativa altrove
Mi pare un esempio timbri tipico di quello che sto cercando di dire
Dieci anni fa di questi tempi l'idea di un'unione economica monetaria era ancora all'esame di una parte di un comitato composto all'epoca da dodici governi comitato dei loro presieduto dalla commissione eccetera eccetera
E il comitato uscì poi alla fine proponendo un piano in tre fasi che tutti ben sappiamo una delle quali si è conclusa recentemente
A me pare che questo percorso in questo metodo questo procedura
Potrebbe estrarre percorsa nell'ambito della politica estera e di sicurezza comune
Mi spiego meglio
Intanto quando il Trattato di Amsterdam entrerà in vigore il Consiglio europeo deve nominare l'Alto rappresentante del signor paese
Si potrebbe pensare che questo signor pesche insieme al presidente della Commissione posta compressi e dare una riedizione del Comitato Delors sull'UEM
Il comitato dovrebbe essere composto come lo fu all'epoca
Da esperti economici questa volta composto da quindici capi di stato maggiore o degli Stati che avranno deciso di essere interessati se poi sono dodici sono dodici se sono dieci sono dieci
Dai quindici capi di stato maggiore dei diplomatici dei Paesi membri da esperti indipendenti che si possono e se il Comitato scegliesse di seguire il modello dal Dell'Orto potrebbero raccomandare un piano in più fasi su diversi anni per arrivare a un'unione diplomatica e militare
Come l'unione economica e monetaria la prima fase dovrebbe essere concentrata sul rafforzamento della cooperazione diplomatica e militare esattamente come all'epoca
Era la prima fase fu la cooperazione fra le varie banche di vari settori economici
E si potrebbe arrivare a questa maggiore cooperazione diplomatica militare addirittura usando gli strumenti rafforzati ma che già esistono nel trattato per esempio la cellula di analisi e prospettive
Potenziando le evidentemente ma non è che partiamo da zero in termini diciamo di trattato
Se rimane come questo famosa Cello Laganà riserverà letteralmente a nulla potenziata e inserita in un processo può darsi invece anziché posta in essere stimola attrice di una serie io opzioni
Nella seconda fase qualcosa di simile all'Istituto Monetario Europeo il precursore come sapete della banca centrale potrebbe essere creato sia in campo militare in campo diploma e finalmente nell'ultima e terza fase l'Unione diplomatica e militare potrebbe essere compiuta eccetera eccetera
Come per l'Unione economica e monetaria l'intero processo deve essere supervisionate deciso in ultima istanza dai Governi degli Stati membri già lo sappiamo
E quindi in questo senso l'idea inglese di creare un Consiglio dei ministri della Difesa mi pare un giusto elemento istituzionale esattamente come abbiamo creato le confini
Il Consiglio dei ministri finanziari come istituzione governativa accompagnando te l'unione economica e monetaria
Questa idea su cui appunto che ancora necessità tutta una serie però sono sicura che sarà accolta da un diluvio di risate scetticismo mia avanti di questo passo quindi immagino già negli aspetto quindi preferisco anticipare
Con una un piccolo accorgimento a chi si sta preparando a grande risalto una e che queste stesse risate questi stessi scetticismi
Hanno accompagnato la nascita dell'Unione economica e monetaria non dieci anni fa
Dico bene qualche mese fa in cui ancora eravamo
Alcuni scettici blu se l'operazione riusciva non riusciva falliva e avanti di questo passo
Molti diranno altrettanto che prima di imbarcarsi nell'Unione diplomatica e militare è necessario che tutti i paesi membri dell'unione europea siano d'accordo su un unico singolo aspetto virgola contro virgola dettaglio eccetera eccetera
Credo invece che lo stesso ricordo dell'UE e mezzi aiuti a ricordare che siamo arrivati a creare la Banca centrale europea intorno ad un solo punto obiettivo di politica monetaria
Che è quello della stabilità dei prezzi
Tutto il resto
Se capisco bene
è la è stato lasciato essendo un processo abbastanza nel vago e l'unione monetaria sia fatta anche se il restante contorno
Indispensabile di sostegno è abbastanza vago anzi a mia conoscenza nona a processi processi stabili
E in realtà se voi ricordate la banca europea qualche settimana prima di rilevare le politiche monetarie nazionali degli undici Paesi partecipanti e doveva ancora prendere decisioni politiche cominciato
Ad alcune settimane prima
Questo vuol dire che quando c'è una volontà politica determinata verso un obiettivo e l'accordo sulle procedure
Evidentemente si avvia
Un processo che può
Analizzare e far fronte a i problemi e gli ostacoli che di volta in volta
Che di volta in volta essi presente
Ora credo che da questo punto di vista sia importante ed è un'idea che butto lì quella dell'Unione diplomatica militare sul parallelo con l'unione economica e monetaria se qualcuno ne ha di meglio le dico
Quello che mi stava cercando di di fare eccome passiamo da un titolo e da uno slogan sede siamo seri
Anche se non era il comizio dalla domenica mattina ad una procedura che implichi settori della società i settori interessati l'aspetto politico e l'aspetto l'aspetto istituzionale
Solo questo volevo mettere
Se volete alla riflessione di questo convegno e di altri e di degli altri che continueranno a ragionare o a ad operare in questo senso e anche lì credo che una delle accuse degli scetticismi che verrà fatto subito anche
Ci precipitiamo non ce n'è nessuno precipizio mi sembra che i lupi l'unione economica e monetaria dal primo comitato all'entrata nell'euro ci ha messo quattordici anni
E se non li seguissimo allo stesso modello che ne so ci diamo appuntamento finale al due mila e quindici
Il quale due mila e quindici è settant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale mi sembra davvero che forse non è il caso di parlare di precipitazioni
Forse è piuttosto il caso di parlare di una euro sclerosi che facciamo fatica a a mettere in moto
è un'idea ancora grezza come vedete
E su cui non sono ancora entrata nei nei dettagli chiede un'idea che sto cercando in qualche modo di condividere con altri né oggi con voi
Se alcuni o se certamente chi ha un'idea migliore migliore un'idea qualunque però la mettesse sul tappeto
Altrimenti temo
Che
Sì
In qualche modo confine Remo a questa schizofrenia che ci appartiene
E che senza gli amici americani non andiamo da nessuna parte
Quando intervengono siamo presi da una serie di nervosismi di Yankee go home
Se non intervengono lì sul preghiamo se poi intervengono non ci piace come intervengono rimane il fatto che è come se noi avessimo solo il diritto al mugugno
Partenza di poter sostenere che un gigante economico anche il dovere della responsabilità grazie
E con questo intervento di Emma Bonino pronunciato il ventinove gennaio novantanove al convegno del partito radicale sull'abolizione delle pubbliche autorità militari civile
Termina qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio
In precedenza avete ascoltato interventi di Olivier Dupuis Luigi Ramponi Daniele Capezzone Luigi Caligaris