"Innovazione e integrazione per rispondere ai cittadini" Direzione regionale dei Democratici di Sinistra in vista delle elezioni regionali c/o Centro Affari

Un sondaggio il problema primario per i cittadini prima del traffico sono i luoghi per i giovani gli spazi aggregativi oppure che c'è davvero questa esigenza degli spazi
Non parliamo discoteche o pub almeno non soltanto vogliamo un pochino allargare la questione spazi sportivi spazi per creare per aiutare per crescere le scuole sono il punto di partenza
La legge centotrentatré ha dato inizia un nuovo percorso potreste obiettare la mancanza di partecipazione degli studenti
Questo è vero laddove gli studenti resta aperto il portone della scuola
Ma non le Aule computer le aule per la musica leale adatta a svolgere corsi è inutile aprire una porta si può si chiudono tutte le altre se non c'è una programmazione sarà c'è una voglia di lavorare insieme sulla base di un progetto
Ai ragazzi non servono quattro mura e lì viene lasciato quello
Nella maggioranza dei casi e quali stupite se ci sono la processione oppure l'occupazione
La paura che non solo ritroviamo nella scuola ma nella città in generale e la possibile onda d'urto che può creare un gruppo di ragazzi
Non è vero che di norma ragazzi spaccano tutto certo è necessario creare delle responsabilità azioni ma si creano nei fatti no chiudendo tutte le porte se ci si appropria dell'oggetto ci si responsabilizza se si spacca non sente proprio
E si non si sente però che si stacca
Spazio vuol dire uscito anche piazze porticati scalini via però Mennea non c'è ancora non è ancora arrivato
Chiediamo che venga operata da parte delle istituzioni sulla base delle leggi che si stanno approvando regionali e nazionali
Che l'altra organizzazione giovanile posso usufruire della disponibilità delle istituzioni che organizzare un concerto una mostra d'arte diventi patrimonio culturale dell'intera città o dell'intera Provincia che la nascita di un'associazione non si anche la sua morte per mancanza di una sede che incentivata la possibilità di creare cooperative giovanili per inventarsi lavoro futuro
Sono tante cose
Tra le tante ha citato la parola autorganizzazione nella Sinistra giovanile Toscana abbiamo l'idea molto particolare lato organizzazione giovanile vista come contributo per le istituzioni e quindi consulte gruppi che lavorano sulle questioni per noi ha un senso soltanto se inserita in una realtà territorialmente limitata o comunque non le grandi città perché crediamo infatti che nel piccolo nello spazio più osservabile nel quale possibile incidere perché si conosce perché si osserva ciò che non funzioni empiricamente nel concreto
L'impostazione autorganizzativo apposta dare frutti concreti idea preziose per lo sviluppo del luogo e perché no parliamone formare giovani sul campo giovani che potrebbero avere già una base per lavorare nelle amministrazioni
Ma non è grande territorio della città non deve essere la scappatoia degli amministratori del futuro per trovare una soluzione alla questione giovanile nelle grandi città qui è possibile anzi è opportuno che ci sia un autorganizzazione tematica nelle specificità delle questioni si possono ottenere dei risultati concreti nelle università nelle scuole nel sociale
Ma creare maxi consulte che si occupa di tutto e di niente servirebbe solo a far perdere tempo e anche a bruciare
Bruciare
Personalità che potrebbero essere fondamentali nel futuro della città
Con una maggiore ampiezza dei problemi con un maggior numero di implicazioni e di intrecci tra politica economia cultura è necessario che le istituzioni stesse decidano e ritengano necessaria la presenza di giovani
Per il loro spirito innovativo per la loro volontà di farlo ma anche e soprattutto perché sto lavorando dentro è possibile conoscere capire lastre costruttivi per il proprio territorio
Tornerò su questo punto successivamente se invece parliamo di autorganizzazione giovanile come ricerca di comunicazione di lavoro come Brent ad emergere dal magma sociale delle periferie
Mi par d'esserne già espressa la nascita però di tantissime sportelli informagiovani non può Falcones siderale chiuso il problema giovani ragazzi usano poco ma non è e lo ribadiamo con forza mancanza di interesse o di problemi da porre
Semplicemente non si basano sulle reali esigenze dei ragazzi
è l'esigenza che porta avanti l'interesse c'è bisogno che le istituzioni cerchino concretamente ed entrare in contatto con le realtà più deboli tra virgolette della società
Non dovete aspettare che vengano a cercare certo con un maggior numero di ragazze nelle istituzioni non ci sarebbe proprio problema capi nella realtà questo andava fatto
Però questa non è la realtà quindi favoriti dei momenti di contatto entrare nei meandri della burocrazia di un comune non è semplice ottenere informazioni blocca chiunque figuriamoci chi non ha alcuna esperienza e non potete aspettare che siano solo gli altri
Associazioni o partiti a promuovere iniziative a mettere in contatto la cittadinanza con voi il boss ha mandato vi impone di essere poi i rappresentanti dei cittadini però se periodicamente non portate a conoscenza ciò che fate non rispettate fibbia eletto non parlo delle sedute a fare per i consigli comunali e provinciali parlo di monumenti di conoscenza reale su quello che portate avanti voi non siete amministratori non siete amministratori voi che avete anche soprattutto portatori di creatività amministratori al sostantivo che limita la valenza del vostro mandato
Voi siete portatori di nuove affetti politico sociali delle città delle province non dovete limitate a mantenere lo status quo
Voi avete il potere concreto di cambiare non solo di amministrare e in questo modo di coinvolgente Giovanni non li coinvolge che se si tratta soltanto di mantenere un affetto ma se si tratta di creare noi chiediamo certo che ci siano consultazioni mensile sul vostro operato
Votiamo anche troppo però che è tornata la gente su cosa fate
In quest'ottica lo spazio con opera la relazione fra istituzioni gruppi cooperative giovanili semplici amici che vogliono cantare un concerto ha un senso ha una base di partenza costruttiva
Su questa base si responsabilizza adesso lunga e e creano spazi usati iniziative positive che tra l'altro non sono tali solo perché l'organista ma per la città tutta parliamo di rilanciare il turismo queste uterina di sviluppo
A qualcuno di voi sarà venuto in mente perché allora non in un partito sentiamo l'esigenza di stare in un tutto insieme giovanile poi sembrano maxi consulta i partiti non sono le istituzioni e le istituzioni non sono i partiti
Il fine politico delle elezioni amministrative non è inserire la proprie notti Unione comunale in toto in un Consiglio comunale non è quello il partito a consolidare opportunità di lavorare discute come anche le istituzioni ma non ha l'obbligo di cercare soluzioni tout-court per tutti non deve avere l'ambizione di rappresentare sente comunque tutti invece le istituzioni ce l'hanno ma l'ambizione ma il dovere
Hanno considera presentare tutta la cittadinanza di migliorare la loro la vita e la cittadinanza intera
E i ragazzi devono cresce all'interno di istituzioni dentro con idee e progetti
Voi dovete darci il consenso perché quello ce lo troviamo da soli ma vogliamo dov'è potete capire la nostra necessarietà naso necessita di opportunità
E sta per finire abbiamo perso l'idea del lavoro possibile che la prima espressione di se stessi Guede negarsi gli strumenti logici per creare per carità non vogliamo una concessione perché questo nostro diritto
Direte mai perché appena ragazzi cominciano a pensare il mondo si spaventa perché non fanno più i ragazzi non si compattano proprio nel modo che tutti credono sinceramente di voler allontanare di non voler vedere
Il fatto che spacca tutto è il ragazzo il ragazzo che che ha spaventa i sociologi i sociologi psicologi anche voi amministratori creatori non dovete più dirci cosa fare ma come farlo è questo il problema
Non temo allora vada a covare e da proteggere fino alla schiusa non sembra quadri siamo persone con esigenze nemmeno poi tanto omogenea
è da lì che la questione del gallica questa degli spazi scatena infuoca gli animi perché non sappiamo cosa fare ma non come nessuno ci imponga cita strumenti della sinistra giovanile lavoriamo con il Sunia
Per il discorso è l'affittuaria vogliamo con lacci da un punto su un piano di lavoro ci impegniamo ci proponiamo come referenti come strumento per i ragazzi ma non possiamo essere solo noi che lavoriamo questo perché non è il nostro compito è compito delle istituzioni
Insomma vogliamo uno Stato sociale per confrontarsi uno spazio perché noi giovani non vogliamo restare giovani per sempre
Uno Stato perché vogliamo fare esperienze l'esperienza Spada giovani uno spazio per crescere se il sondaggio di Draghi effettivamente riflette la realtà Toscana a me fa paura perché sulla base di uno virgola uno per cento deficienti sulle politiche giovanili
Non si può bastare una politica di innovazione è inutile potete portare tutti i sondaggi che volete ma la politica l'innovazione non si fa
Vogliamo uno spazio per crescere e poiché speriamo più o meno tutti cresceremo e nessuno di noi nonostante gli studi e le speranze sa precisamente cosa sarà da grande dateci gli strumenti concreti di conoscenza per provare a farlo nel migliore dei modi grazie
Masci mobili con il presidente della Confesercenti e poi il professor Stefano Draghi
Ma cari compagni Khalil compagni e amici
Io ritengo che il partito abbia fatto bene
A promuovere questa riflessione
Interrogarsi sui temi del presente e del futuro
In quest'ottica vorrei innanzitutto sottolineare e se la sinistra governa ed è così radicata in questa regione
Governo e radicamento conquistati nel tempo espressi anche durante la guerra fredda e tuttora in atto nonostante il terremoto che ha investito i partiti tradizionali un motivo c'è
E dimostra la necessità storica dell'inveramento delle idee di cui siamo portatori
Questa necessità storica non è data purtuttavia una volta perse
Ma si afferma se si incontrano idee e programmi e politiche con i bisogni della gente con il sentire delle comunità
Al fronte dell'assurgere quasi ad ideologie della tecnica
La politica è messa a dura prova
Giusta quindi la ricerca di nuovi orizzonti
Come presidente di un'associazione largamente presente in tutta la Toscana
Espressione del lavoro autonomo per settori commerciali turistici e dei servizi avverto la necessità di un vero e proprio colpo d'ala dei Democratici di sinistra sui temi dell'impresa e politicamente delle alleanze
Impresa e alleanze
Intreccio di problemi minuti e di questioni di grande respiro
Che non possono essere delegate ad occasionali attenzioni di quello che a volte sembra ridursi il partito ad un mero comitato elettorale
In Toscana il patto sociale che ha fatto da architrave al sistema di alleanze delle forze riformatrici oggi messo a dura prova
Dalla fine dello scambio tra i ceti intermedie di governo scarso contributo alla vita statuale e assenza di politiche positive verso il lavoro autonomo
Dalla moneta unica e dal rapporto sempre più interdipendente dell'economia europea dall'irrompere di una concorrenza agguerrita sul piano internazionale
Vedi il settore turistico
E interni grossa distribuzione che rischia di portare alla desertificazione dei centri storici e all'allungamento della fisionomia tipica delle nostre città
Ecco non sapevo le a diversi livelli istituzionali il nostro governo di questa di queste novità e quali azioni vengono intraprese
Lungi da me
Sostenere che siamo all'anno zero
O che sia tutto sbagliato tutto da rifare ma sento il dovere di lanciare un allarme
Le maglie della nostra coerenza politica sono troppo larghe
Desse passano lo scetticismo politico il disincanto la non partecipazione
Ed essi arrivano consensi gratuiti ad un centrodestra incapace peraltro di considerare l'impresa familiare
Qualcosa di più di una possibile massa di manovra e riserva di voti a buon mercato
Ecco il tema dell'efficacia della nostra azione
E possiamo allora spingere più avanti lo sguardo di assumere fino in fondo la dimensione dei bisogni come fondativa della Toscana di domani
Nel nostro modo lo ci sfugga non esistono solo questioni materiali legati al reddito all'attenzione alla pressione fiscale alla burocrazia e così via dicendo ma sono forti anche le domande di senso
E di bisogno di prospettiva
Se riconosciamo la funzione economica e sociale del turismo se vediamo tutti i giorni l'utilità del pubblico esercizio se sappiamo l'importanza per la qualità della vita del negozio di vicinato
Dobbiamo ispirare in quel senso le nostre scelte
Il lavoro
Abbiamo firmato con il governo D'Alema un importante impatto sociale
In Toscana apprezziamo l'opera del presidente della Regione e della Giunta su molti aspetti che ci stanno particolarmente a cuore ma dobbiamo andare oltre dare gambe e programmi
Dai Democratici di sinistra ci aspettiamo la parola più ferma
Sull'inaccettabilità dello snaturamento delle nostre realtà in opera da parte della grande distribuzione
Ci aspettiamo risposte più tempestiva alle innovazioni da introdurre nell'organizzazione della nostra offerta turistica
Ai democratici di pizzini Istria si chiedono comportamenti meno eclettici nei diversi livelli istituzionali Regione province e comuni
Ed è spesso soprattutto nei comuni che registriamo il prevalere della legge del più forte
Il non coordinamento comprensione reale
Il massimo impegno giustamente giustamente sei dieci lavoratori dipendenti perdono il posto di lavoro e il massimo disimpegno seicento negozi chiudano
Non passa forse anche da questo scioglimento di questi Lodi la possibilità o meno che la sinistra in Italia arrivi all'influenza che si registra in altri grandi paesi europei
Cari compagni e cari compagni
Abbiamo ascoltato e ascolteremo importanti contributi a questi nostri lavori
Penso che possiamo prepararci alle prossime scadenze referendari ed elettorali con la consapevolezza di aver generalmente Bella operate soprattutto con l'impegno di adeguare le stessi e i nostri impegni ai nuovi scenari
Il partito potrà sempre contare
Sul contributo di tante energie impegnate nella società nelle associazioni e nell'impresa vogliamo un rapporto da pari a pari rispettoso
Delle reciproche autonomie delle specifici ruoli la concertazione essenziale se non si limita all'inizio di un confronto con le conclusioni che a volte anche su punti essenziali sono tutt'altro che condivise
Ma c'è lo spazio per superare i dolori e sottovalutazioni voglio essere ottimista
E comunque
è con queste espirazione che ne guardiamo ai Democratici di sinistra ed è con questo spirito che formuliamo i migliori auguri di buon lavoro a questo forum che seguiamo convivo partecipazione è interesse grazie
Draghi comunicazione cosa chiede ai cittadini della sondaggio vicini
Ma Daniela
Siena belli
Un minuto in più degli altri
Sì buongiorno provo a sintetizzare molto brevemente
I risultati di su alcune questioni ricerche analisi che abbiamo fatto in Toscana
In questi ultimi due anni
Io sono un osservatore esterno sono lombardo vivo sopra il Po e la Toscana è un oggetto che non solo di studio ovviamente ma anche d'amore spero di non confondere ovviamente le due cose
Ma prima di cominciare due questioni sui sondaggi mi sembra che il partito Toscana e gli amministratori toscani ne facciano un uso saggio moderato
E non improprio diciamo così
Nancy tutto perché
C'è dietro alla questione del sondaggio la riscoperta di un concetto che non fa parte delle categorie dalla sinistra
Quello di opinione pubblica
Tradizionalmente estraneo al cultura e tradizioni
Per la sinistra parlo
L'opinione pubblica è un concetto che nasce si sviluppa soprattutto
Diciamo nel campo della borghesia intellettuale illuminista a partire dalla fine del Settecento
Navale riscoperta di questo concetto oggi non deve naturalmente fare perdere il sì dissenso ricco cosa significa studiare l'opinione pubblica
Sondaggio è uno strumento importante per studiare l'opinione pubblica che l'opinione pubblica non sia semplicemente quella l'opinione dei mezzi di comunicazione di massa per fare un l'esempio più classico lo dimostra un anno e mezzo di vicenda sex gate
Di Clinton la più formidabile campagna messe nata dagli mezzi di comunicazione di massa americana che qualche potere ce l'hanno giornali e televisioni
Non ha scalfito ha scalfito pochissimo la popolarità di Clinton il quale è uscito da quel tormentone di un anno
Diciamo del tutto vittorioso non si è ripetuto il Watergate perché l'opinione pubblica su ha distinto molto chiaramente tra Walter sexy e esiste dunque l'opinione pubblica che non fa quello che i giornali dicono o quello che i giornali e le televisioni fanno vogliono che fa questo è un dato da tenere presente molto attentamente molto attentamente e quando si studia l'opinione pubblica
Ultima considerazione preliminare per un partito inseguire i sondaggi e gli studi l'opinione pubblica e schiacciarsi su di esso è un errore prima culturale secondo metodologico e terzo politico
Se un partito a un compito non vi inseguire l'opinione pubblica ma di indirizzarla
E non può come dire seguire ciò che è chiamato in qualche modo anche ad indirizzare fatte queste tre brevissime premesse a cui tenevo però
Vediamo qualche dato di sintesi sulla questione sulla Toscana
La Toscana gode di una percezione soggettiva della qualità della vita tra le più alte in Italia un dato scusa
Più dei tre quarti dei cittadini riconoscono che si vive bene in Toscana
E questo non è un dato semplicemente più di tipo campanilistico non è un fatto di campanile è un fatto che in campi di campanile c'è piena d'Italia mai dati per le altre regioni non sono a questo livello siamo molto sotto
E c'è un riscontro a questo
Quindi non è soltanto un una forma di campanilismo c'è un riscontro a questo sì ho visto in molti studi che si fanno anche a livello europeo che la Regione la Toscana e la regione che i il non toscane considerano più appetibile
Dal punto di vista della qualità della vita e la voglia di andarci a vivere
è non sarà un caso circa un quarto degli italiani se dovessero degli italiani non toscani esclusi i toscani un quarto di italiani sono tanti desidererebbero vivere in Toscana
Quindi l'immagine diciamo la percezione che i toscani hanno della qualità della vita nel loro Paese nella loro regione è confortata dall'immagine che non toscani anno della sua regione
Qui non è soltanto un fatto di campanilismo e evidentemente un fatto c'è un riscontro Obiettivo chiamiamolo così inesperti
Pretattica questione che riguardano l'amministrazione regionale
Di cui che io ho tratto da
Ecco un altro dato un altro dato molto significativo
Qualità dell'ambiente fa di settanta per cento del del dei cittadini toscano
Ricco ritengono molto abbastanza soddisfacente l'ambiente in cui vivono anche questo è un dato importante su cui
Su cui ragionare
Altri elementi traggo un po'così estemporaneamente passa si tratta di temi sicuramente di grandissime rilevante i servizi sanitari un altro pezzo della qualità della vita anche questo non piccolo io spero che ci si
Due terzi dei cittadini ritengono di essere soddisfatte il servizio sanitario e il settantotto per cento è soddisfatto della sanità pubblica
Esiste un'opinione pubblica io non so voi
Leggendo i giornali che che opinione se io leggessi semplicemente i giornali che opinione mi farei della della sanità pubblica in Italia visto che il tema prevalente è quello della malasanità
E che ogni volta che succede un piccolo incidente un incidente ne viene tutto il sistema sanitario pubblico viene messo sotto accusa
Per il settantotto per cento dei cittadini dei toscani ritiene che la sanità pubblica sia preferibile a quella privata
Per fortuna esiste un'opinione pubblica ai
Altri temi e questo è il tema naturalmente su altri temi il consenso non è così forte preoccupazione per l'occupazione sono molto più elevate
Ovviamente ma questo è il classico tema che non trova interlocutori
Lo vedremo anche dopo quando parleremo della domanda che si ricorda degli amministratori locali l'occupazione e quel cassette quel classico tema
Che tutti ritengono prioritario e che i cittadini non sanno da chi addebitare in qualche modo una volta era il Governo adesso si è capito che il Governo può fare poco o non può fare molto per questo e questa domanda
Il mettere mano al problema dell'occupazione si diffondersi ricade su altri livelli dell'amministrazione questo è un dato da non sottovalutare il primo la Regione secondo i comuni dove dovremo dopo
In sostanza sui Comuni e sugli enti locali ricade la la domanda una delle più importanti domande sociale che il Governo non appare agli occhi dei cittadini in grado in qualche modo di soddisfare una forte preoccupazione si può dire anche se in Toscana ovviamente questo preoccupazione molto meno
è evidente che noi in altre realtà italiana
Ho non è mera migli il dato che questo i problemi più importanti questi dati sono tratti
Questi dati sono tratti da una serie di sondaggi di analisi che abbiamo fatto nei maggiori comuni toscani
Prevalgono
E quindi risentono inevitabilmente del fatto che si sono dati tra attesi dai comuni più grossi dai Comuni più grosso
Cosa sono queste percentuali queste percentuali sono la domanda qual è il problema più importante secondo lei che l'amministrazione comunale dovrebbe affrontare e risolvere
Ecco la domanda è libera cioè non abbiamo fatto noi l'elenco abbiamo sentito le risposte dei cittadini e li abbiamo semplicemente classificate
Classificate Perca The Gorrieri
A me io non so cosa qual è la vostra
Valutazione di questo dato
Però non è difficile capire che c'è un qualche problema legato al traffico nelle città toscane
Naturalmente se voi chiedete queste la risponde la prima spontanea risposta
Naturalmente tenete presente che
Il fu i cittadini
Delle città medio grandi della Toscana in queste Firenze conta molto e come si e credo che Firenze priva del traffico da Firenze sia a Firenze conta moltissimo
Quindi c'è una distorsione legata al fatto che non è un campione rappresentativo di tutta la Toscana ma solo delle città capoluogo diciamo di provincia e dunque in cui Firenze conta molto
Ma i dati per le altre città non sono seicento abbastanza variabilità però l'ordine con cui i problemi vengono sentiti più o meno urgenti
Non è molto diverso non è molto diverso qual è il dato quindi a parte il traffico che si spiega da sé qual è il diciamo le cose che colpiscono da
Il turismo vedette che in molte città
Toscane il secondo dato
I problemi della casa
Quattro virgola cinque
Il problema dell'arredo urbano della raccolta dei rifiuti e così via
Il fatto che siano così che ci sia un problema poi vedremo ce ne sono altre Nella tabella succede il fatto che ci siano così tanti
Dovete che sia un problema principale schiaccia tutti gli altri lascino vi presento i dati della seconda della terza risposta anche beh non sarebbe corretto con questa metodologia possono chi dà più risposte quindi considera meno rilevante un singolo problema avrebbe più importanza nei risultati
Perché questi altri problemi non sono in qualche modo schiacciati primo perché non sono problema sono sentiti effettivamente come problemi io non ho qui il dato ma se voi guardate il giudizio
Che i cittadini danno sulle capacità dell'amministrazione di affrontare e risolvere questi problemi in particolare
I trasporti pubblici l'arredo urbano la raccolta dei rifiuti problemi abitative vedrete che i più alti consensi
E i giudizi più positivi si ritrovano proprio ovviamente nei temi che in qualche modo qui non sono indicate
Per esempio nell'attività culturale
Anche nelle iniziative per i giovani a parte che c'è un problema di poca con o scienza
Conoscenza adesso non posso illustrarle tutti i dati ma c'è sicuramente un problema di conoscenza da parte del pubblico più generale
Delle attività che le amministrazioni locali mettono in atto in molti settori che non sono conosciuti al pubblico c'è un problema evidente di comunicazione pubblica
I Comuni fanno fanno bene spesso non lo fanno sapere
E la regola aurea in questi casi è invece fare fare bene farlo sapere ecco
I Comuni Todd molti comuni toscani fanno fanno bene spesso non lo fanno sapere ci sono tassi di non conoscenza da parte degli elettori delle iniziative
Messo in atto dai comuni che vanno che sono dell'ordine del venti trenta quaranta per cento
Quindi c'è sicuramente un problema di maggiore comunicazione
Ecco il film
Parlo
Agli altri problemi che si riversano sulle amministrazioni locali in particolare quelle comunali ma che non sono affatto di competenza comunale o su cui i Comuni possono fare poco è quella domanda di cui dicevo prima
Che non trova un interlocutore politico affidabile o credibile che si riversa sul livello di amministrazione impropria eccola qui
Queste naturalmente queste percentuale vanno sommate a quelle di Stream
L'occupazione
E il dieci per cento dei cittadini degli elettori ritiene che il primo problema che i sindaci e le amministrazioni comunali dovrebbero contare è quello che l'occupazione del lavoro
Su cui notoriamente i sindaci non hanno spartì colare il potere ecco una domanda tipicamente impropria scrivo salute servizi sanitari anche qui sindaco non è che posso farci Bolt e così via criminalità immigrazione eccetera
Vedete questa è la domanda impropria
Tenete presente che quasi la metà ha detto
Traffico viabilità parcheggi problemi della mobilità
Quel dato che diciamo che salta all'occhio il primo ecco
Quello che non c'è qua dentro
E nemmeno nell'Elenco precedente che invece c'è in moltissimi altri luoghi soprattutto dalle nostre parti
Le passa
Le imposte l'oppressione fiscale
E tema che qui non è sentito per nulla che noi all'ordine del giorno
Il problema della burocrazia
Il problema della burocrazia e dei lacci lacciuoli e dei vincoli che la burocrazia mette al dispiegarsi delle libera impresa al mercato ed ecco due temi che non ci sono quindi e non ci sono forse non per caso che in qualche modo questi vincoli o questi problemi quello dell'imposizione fiscale qui sono comunque meno sentiti non sono all'ordine del giorno
Non sono tra le priorità sentite nell'opinione pubblica che cosa invece emerge da questa terra dato che qui sembra piccolo ma non lo è affatto per i motivi che dicevo prima
Criminalità
E immigrazione
Adesso io non voglio rifarmi la
In tutta la teoria dello sviluppo degli atteggiamenti nei confronti delle migrazioni però sapete che questa sia i fenomeni di xenofobia popolare come sono stati chiamati sia i fenomeni di discriminazione etnica che sono altra questione
Si sviluppano secondo Stati
E questi stati si sono già verificati in altri Paesi pensate la Francia pensate alla Germania
E vanno governati politicamente
Se dovessi dire acché stufati al primo stadio quello che viene chiamato delle infrazioni Isma'cioè di quei sentimenti
Di scontento di pregiudizio che sono diffusi o tendono a diffondersi in strati della popolazione ma che rimangono latenti un anno come dire non hanno nessuno che se ne faccia in qualche modo in qualche modo portavoce
Poi c'è una seconda fase invece
è chiamata
Del razzismo frammentato la terza fase della gestione non non ve la riscrivo tutto possono all'Annunziata mi la terza fase quella chiamata della gestione politica
Del razzismo la quarta fase quella dell'intervento del per gli enti pubblici e dello Stato
Con politiche di di esclusione o di discriminazione
Se dovessi dire qual è lo stato qui se questo processo
C'è anche in Toscana allora quei dati li sono relativamente allarmanti relativamente ad un'arma
Cioè siamo tra il primo e il secondo stadio
Nel Nord per esempio siamo già al terzo stadio siamo alla gestione politica della xenofobia
E del della discriminazione razziale la lega ha una parte della destra ha preso in mano questa bandiera come ha fatto le pene in Francia alcuni anni fa poi è andata male per altri motivi ma insomma
Chiaro
Allora ecco del tutto evidente che questi dati dicono che siamo in una fase in cui gli atteggiamenti in cui alla diciamo l'immigrato diventa il nuovo nemico e sapete quanto conta
Il nemico in politica per sedimentare e organizzare organizzare
Politicamente questi atteggiamenti
Naturalmente il
Non è un caso che i tre nell'opinione pubblica si chi era si crea una catena come dire su cui la destra
E tutti i movimenti antirazzisti razzisti tendono a lavorare
Che va diciamo che è una catena poi difficilmente controllabile no che parte
Parte dal disagio obiettivo che in certe situazioni si viene a creare per la presenza di un eccesso gli immigrati
E poi collega elimini immigrazione alla disoccupazione alla disoccupazione alla criminalità l'acre merita alla crisi dell'welfare usano senza usano i nostri servizi in tal crisi del welfare alle tasse la catena metaforica razionale che lega tutti questi fatti poi costituisce una facile un facile capitale su cui impiantare un movimento politico il referendum che la lega sta con sta lanciando contro gli immigrati
Ultimo punto e mi scuso di essere stato forse un po'lungo ma quali speravo di darle qualche spunto la questione amministrazioni locali il giudizio sulle amministrazioni locali
Quella mi sono perso la tabella più bella
Omessa
Qualche ah no ecco la scusa
Giudizio sull'amministrazione regionale
La Regione
Tuscolano poco lungo ciò molti giù su molto buono
Questo sessantasette per cento
Vi sembra poco mi sembra morto
Vi assicuro che in termini comparativi e molto e io non non sono certamente uno che quando ci sono dei problemi
Li nasconde per convenienza politica
Ma è il qual è il dato fondamentale qui dentro eletto sessantasette per cento
Naturalmente non mi impicco al sessantasette due perché potrebbe è sessantacinque come settanta
Però che cosa vice questo dato qui
Siccome questi sono non sono i gli elettori apre uno potrebbe pensare che quel sessantasette per cento semplicemente la maggioranza politica
Che esprime quel giudizio non perché convinta che l'amministrazione regionale sia una buona amministrazione ma semplicemente per solidarietà politica sbagliato
Ride qui questo sessantasette per cento riferito agli elettori
E se dopo riportiamo agli
Ai votanti o a coloro che danno i voti validi significa grosso modo settantacinque almeno settantacinque per cento degli elettori scusate dei votanti di quelli che vanno a votare
Il che significa grosso modo che almeno un terzo se non di più degli elettori di centrodestra riconosce cioè la ministra che la Regione è amministrata bene
Questo è il vero patrimonio politico
Questo è il vero patrimonio politico e quando gli avversari politiche riconoscono che amministri bene la speranza poi di conquistare di conquistare la Regione scarsa è questo il grande patrimonio politico che c'è non c'è soltanto l'impianto inevitabile
L'inevitabile incendi ci sono anche quelli del centrosinistra naturalmente che dicono che la Regione amministrata male beninteso non è che
In generale si ritiene che le amministrazioni siano tanto più gradite ai cittadini quanto più sono di basso livello
E c'è tutto una polemica che si è instaurato in questi anni secondo cui
I più le nella crisi delle istituzioni dell'istruzione e politiche amministrative siano i sindaci coloro che essendo il livello di amministrazione più vicino ai cittadini siano anche quelli che né sanno meglio
Ne interpretano meglio le istanze bisogna eccetera eccetera
Il giudizio sui di amministrazioni comunali come vedete è la stessa domanda
Fatta agli stessi cittadini di stessi eh le stesse persone fisiche
Stesse non so non è un altro sondaggio sono la stessa domanda fatta le stesse persone
E quando le stesse persone dicono la Regione sessantasette per cento ben governata le stesse persone dicono che il Comune e ben governato Benveniste dato sono il cinquantacinque
Normalmente non è così
Nel senso che in genere le persone cittadini tendono a dare ai sindaci un giudizio sono questi in danno dell'ISI invece un giudizio più benevolo
Qui no ecco
In Toscana questa una lieve eccezione alla regola generale
La Toscana forse è la Regione indipendentemente ho notato e naturalmente che c'è un problema anche di di colore politico dei gol
Ma in generale in generale la tosse la Regione Toscana gode di un livello di di stima chiamiamole così o di giudizio positivo addirittura maggiore di quella dei sindaci
Anche questo cinquantacinque per cento naturalmente molto di più
è molto di più ovviamente della maggioranza politica
Elettorale che sostiene quei sindaci perché sono gli elettori
Sugli amministratori
Due velocissimi due dati ancora sulla notorietà i sindaci pur non lo stand nonostante questo sono molto notti
Quindi la gente non dà dei giudizi non dà dei giudizi avventati
E il giudizio sulla persona dei sindaci è migliore in generale che il giudizio sulla loro amministrazione ma questo del tutto comprensibile
E riavvicina in qualche modo
Questo è un dato tratto da un'indagine che non ho fatto io Marco tanto per
E conferma pienamente quello che vi dicevo quanta fiducia nel comune a me non piace la domanda perché chiedere la fiducia di solito una cosa sita alle persone non alieni ma comunque
Pronto quanta fiducia nel comune sessantasette per cento molto prestanza regione al settantotto per cento
Dire perché in qualche modo la Regione è più vicina agli elettori che devo anche psicologicamente in un che non qua
Conclusione brevissima
Mi sembra di aver sentito nel seguirne l'intervento del segretario di Piombino forse
Un problema riguardo al rapporto tra localismo e cosmopolitismo in Toscana si dice
I toscani sono molto legati alla loro terra alle loro città ma il loro comune ai loro Paesi alla loro amministrazione
Sapranno avendo radici così fortemente piantate nella loro realtà locale accettare affrontare la sfida dell'Europa e del Comune mo'politeismo
La risposta è sì
Anzi
Risulta da tutte le indagini mi spiace di non poter ripresentare qui che la Toscana proprio perché alle cittadini toscani hanno le radici più forti nella loro terra sono anche quelle che hanno meno paura della sfida mondiale
Della sfida europea
Questo è un altro grande capitale che avete laddove in altre situazioni invece l'insicurezza forse perché siamo anche proprio in prima linea sul fronte della globalizzazione da noi c'è meno radicale
Abbiamo meno radici nelle nostre comuni e più paura di affrontare la sfida la sfida europea
D'altronde lasciato infine con una battuta qual è quale migliore esempio
Un signore
Che mi sembra funziona di sia nato nella retino e che vive ha pagato lo stanotte ha vinto il premio Oscar quindi figuriamoci
Noi stiamo scontando i tempi la parola Daniela Bellitti poi
Segretario della federazione di Pistoia poi Gabriele Parenti presidente delle Acri successivamente per l'ultima comunicazione dei per l'ultimo intervento la mattinata il professor Piero Barucci e poi la parola al segretario regionale
I tempi a tutto
Spesso ci rimanere in tempi questo sondaggio ok appena finito di illustrare professor Draghi ci mette di fronte a risultati positivi di cui non possiamo non essere soddisfatti e de il segno che il patto tra istituzioni politica e società in Toscana ha funzionato
Ma se confrontiamo l'incoraggiante dato sulla fiducia negli enti locali ci diceva proprio alla fine del suo intervento
Con l'indicazione dei problemi principali quelli dell'occupazione del traffico ma dire complessivamente problema della vivibilità delle città ci accorgiamo anche quanto siano cambiati qualitativamente i disordini e quanto cresciute le aspettative nei confronti dei soggetti di governo e anche di governo locale
Quindi la domanda che dobbiamo porci è se siamo all'altezza di rispondere adeguatamente punto una forza di sinistra come la nostra che mai come in questo momento riveste grande responsabilità di governo ad ogni livello
Tredici giugno ci sarà un pronunciamento politico
E la coincidenza con l'euro pesa altera anche giustamente questo aspetto della progettualità della collocazione politica ci sarà il confronto con il Paolo ci sarà l'altezza nel centro sinistra per il debutto dei democratici
Ma ci sarà soprattutto per i Democratici di sinistra
Il banco di prova per lavorare affinché tutta l'Italia con le sue regioni con le sue città entri in Europa io credo anche riprendendo le ultime osservazioni che faceva il tragitto che scoprire tematizzare il nesso tra il governo locale e la costruzione dell'Europa sia il cuore di una proposta di sinistra per la guida delle nostre città
Siamo impegnati in queste settimane a costruire le quali azioni l'indicazione del centro sinistra che ci diceva Paolini nella sua introduzione che è l'obiettivo politico
A cui dobbiamo lavorare convintamente in questi giorni a scegliere i candidati più rappresentativi attenere insieme questi coalizioni
Ma non possiamo fare questa ante impegnativa operazione politica prescindendo anche da alcuni eventi che hanno caratterizzato
Vicende politiche precedenti nelle ultime tornate amministrative abbiamo registrato
Un calo
Di votanti mento forse l'eccessiva frequenza di elezioni forse un po'la confusione politica degli ultimi mesi
Ma il trenta per cento o trentacinque per cento di astenuti in città della Toscana dove la sinistra è forte comincia ad essere il segnale di un certo distacco che può arrivare ad intaccare quell'equilibrio storico tra istituzioni politica e società
E qui Alberto diciamo anche un po'la debolezza Tella coalizione del centrosinistra in questo momento e individua in questo punto anche una contraddizione cioè da un lato sosteniamo il bipolarismo la costruzione di una democrazia fondata sull'alternanza dall'altra però
Il meno una credibilità verso il processo di rinnovamento della politica
E verso la capacità anche di elaborazioni innovativa sui programmi
E quindi
Credo che proprio rispetto a questo dovremo recuperare Nencioni che abbiamo a nostra disposizione
Nella preparazioni della campagna elettorale e voglio soffermarmi su una delle due intenti titolano il nostro convegno di oggi l'idea dell'integrazione
E la voglia interpretare come una condizione necessaria anche se non sufficiente ovviamente da sola per la costruzione di una nuova cittadinanza politica
Mi riferisco ovviamente in primo luogo al problema dell'immigrazione che costituiranno sempre più nell'immediato una priorità e quindi anche la necessità di trovare risposte più adeguato in termini anche di governo locale coerentemente anche con le indicazioni contenute nella leggi Napolitano ma mi riferisco anche all'integrazione piena di tutti i soggetti politici e sociali all'interno di una nuova idea di comunità
E mi riferisco in particolare alle donne anche per loro si tratta di parlare
Di una nuova stagione di piena integrazioni ed inclusioni
Integrazione significa dare nuove opportunità Dari sicurezza
E la sicurezza non è soltanto la combinazioni di loro endovenosa e che sembra quasi essere in questa fase uno slittamento e irreversibile necessitato anche per quanto riguarda la nostra proposta di governo provvedimenti del Consiglio dei Ministri degli scorsi giorni sulle sulla microcriminalità ma io credo che dobbiamo recuperare mettere al centro un concetto di sicurezza soprattutto come sicurezza sociali come attenzione ai problemi legati alla salute il lavoro
La casa insomma i diritti diritti sociali diritti di terza di quarta generazione vestirla
Con Bobbio per costruire appunto una cittadinanza che diventa oggi davvero la nuova frontiera per la sinistra
E da questo punto di vista appunto per al primo punto la costruzione di una nuova cittadinanza come qui cittadinanza dicendo
Su questo tema davvero in Toscana potremmo e dovremmo fare di più perché per quanto avanzato sia il nostro livello di benessere
I dati ci dicono anche che la disoccupazione femminile e tre volte superiore a quella maschile il lavoro domestico e di cura è prevalentemente percentuali altissime il settanta per cento sulle spalle delle donne
Le donne che lavorano hanno mediamente retribuzioni più basse e hanno più difficoltà di reinserimento lavorativo
Ed è preoccupante anche un altro dato cioè che la crisi
Maggiore la crisi produttiva maggiore riguarda in particolare alcuni settori manifatturieri quelle tessili della maglieria coinvolgono anche vaste aree della mia Provincia
Che hanno rappresentato nell'aria che la Toscana settentrionale la prima oasi di lavoro femminile fuori casa
E a fronte anche di questi dati appunto economici carattere strutturale notiamo ancora un'organizzazione dei servizi
Micozzi le scuole servizi sociali che non è ancora adeguata alla vita di donne impegnati nel lavoro perché gli orari e i tempi sono ancora troppo rigidi e quindi rappresenta un ostacolo perché appunto la società tre mila e possa appunto arrivare
A assumere pienamente e a rivestire pienamente perché propri ruoli su questi punti ci all'elaborazione ci sono altri strumenti legislativi nazionali
E regionali uscito soltanto alcuni la legge sulle azioni positive incentivi sull'imprenditoria femminile legge sulle politiche temporali d'interventi sulle famiglie
Ma manca ancora un azioni incisiva Anita adottati perché quanti sono i piani regolatori dei tempi delle città approvati in quanto i PACS patti territoriali ci si impegna chiaramente sull'obiettivo delle pari opportunità
E c'è qualcuno dei nostri amministratori che alla strategia della concertazione fa partecipare attivamente la società femminile
Ma non sarà soprattutto perché chi dovrebbe farlo gli amministratori sono ancora quasi tutti uomini
è questa qui in senso dell'obiettivo della rappresentanza di genere perché il potere non è neutro ma si incarna in chi lo gestisce
Alla conferenza regionale delle democratiche di sinistra a Grosseto abbiamo sottoscritto un patto tra le donne e tutto il partito per recuperare questo gatto tra donne e politica Gatta questo che ci allontana
Come Regioni come Italia dall'Europa
E vorrei ricordare brevemente punti essenziali di questo patto che peraltro che è stato anche distribuito nelle cartelline
Un impegno reciproco per un più forte radicamento della sinistra tra le donne e la loro promozione negli incarichi di direzione politica ma questo sarà un tema che del nostro prossimo congresso
E per quanto riguarda le istituzioni nelle proprie le prossime elezioni europee e amministrative il raddoppio delle parlamentari europee un aumento delle donne sindaco a partire dalla riconferma per le sindacale prima legislatura
L'aumento delle donne nelle giunte in particolare la ricerca da parte di sindaci e presidenti di Provincia uomini di assumere vice sindaci o vicepresidenti donna
Ora se dobbiamo stare a quanto si legge quella sui giornali degli ultimi giorni
C'è il problema a partire da oggi di rendere più cogente e vincolante questo patto questo è una sede politica riunita la direzione poi degli amministratori delle dei Democratici di sinistra allora per richiamare questi fatti
Alcune donne amministratrici sono stati emessi in discussione si è parlato si parla in particolare di due donne sindaco
Che stanno concludendo la prima legislatura si è parlato di una vice presidenti di provincia
Non si tratta di fare certe una difesa di ufficio
E non possiamo a proporre
Ne metà fisicamente ministro mentalmente l'assoluta priorità del femminile sul maschile quanto riguarda anche le capacità
Amministrative della politica bensì si tratta di pretende riforme chiare trasparenti di quell'operazione politica per tutte e tutti giusto quanto diceva nella sua relazione Paolini sul sindaco di Colle Salvetti ma anche sugli altri casi dobbiamo appunto assumere immobili strumenti abbiamo bisogno di interventi che siano davvero vincolante su questo piano abbiamo bisogno di fare agire il patto regionale che abbiamo sottoscritto l'abbiamo scelto noi Daniele marito della Toscana bisogno di interventi superiori l'appello che per esempio Sandra Bonsanti affatto sul Tirreno rispetto alla segreteria nazionale ma abbiamo la possibilità di fare agire appunto quello strumento del patto
Proprio per affermare questa nuova più incisiva stagione di cittadinanza femminile su cui i DS devono fare una battaglia come scelta di campo e sulla base della quale è possibile a costruire davvero quel nesso di innovazione e di integrazione di cittadinanza che titola anche i lavori di questa nostra giornata
Gabriele Parenti presidente dell'ACLI e poi dopo la parola al professor Barucci
Brevemente la capacità di governo la capacità di dare risposte ai bisogni della gente
Che sono state poi il risultato di questo sondaggio credo che a livello almeno intuitivo addirittura palpabile fossero già presenti in tutti noi almeno non me le sono meravigliato ecco però non vorrei che da questo quadro su questo quadro rassicurante ci sia lasciasse in questo concordo molto con quanto ha detto rappresentante della Sinistra giovanile io credo che serva
Un soprassalto di creatività o comunque una forte spinta innovativa perché si deve avere la capacità nel futuro di scelte forti perché i problemi
Qualcun altro l'ha ricordato a partire da dall'assistenza sociale da sedici sociali diventeranno molto più grossi molto più impellenti e decideranno non solo dal punto di vista le risorse ma anche la capacità innovativa progettuale richiederanno una uno su uno slancio ulteriore ecco fra questi temi e mi soffermo solamente su quello del terzo settore
Credo che sia parte di questa necessità di scelte forti
Però un terzo settore lo dico subito che non chiede di essere coinvolto in forma assistenziale o come erogatore di servizi il coinvolgimento io ho sempre detto deve avvenire già prima di a vedere nella fase di precettazione nella fase di elaborazione dei programmi
Poi anche ceto nell'erogazione di servizi però in forma concorrente cioè sul mercato senza una un livello assistenziale purché sia saldo
Il principio di sussidiarietà perché si apre una sosta età orizzontale che veda protagonista la società civile
E credo anche che l'associazionismo come volontariato non siano solo dei momenti adatti per certe occasioni perché quando scoppia un problema gli immigrati ile i problemi appunto della di assistenza sanitaria e via dicendo ma che possono essere un interlocutore a tutto campo
Certamente e qui la palla si rovescia su di noi in quanto sono capaci di fare proposte però credo che anche il tessuto dei circoli di codici con i famigerati perché si aspetta ancora una legge
Che ne riconosca il valore sociale una legge quadro
Se si guarda quanta in Toscana la sua capillarità e sì a questa si aggiunge
Una capacità di proposta
Va bene nei problemi della gente del quartiere quelli che poi sono più vicini anche si è più segmentati ecco possa essere un contributo di dialogo e di interlocuzione molto forte
I temi sarebbero altri chiudo qui però per necessità di tempo ma io credo anche dalle non c'è solo questo che mi interessa è vicino e terzo settore volle parlare delle aree metropolitane della necessità di precorrere la legge anche in questa dicono avevano una spinta innovativa accordi bilaterali laterali costruire una città metropolitana che sappia essere una città policentrica che sappia far rivivere il centro parlo ovviamente di Firenze e in modo informano ma che sappia essere anche città policheti problema delle infrastrutture chiaramente e degli altri temi non è casuale
Chiudo con questo si parla del traffico
Certamente quella lecita riappare cupa quello è quello che vedo però è che sia attorno sempre delle risposte di contenimento te un qualcosa anche queste promoter frammentare no a me la cittadina appaiono tali ecco una una capacità anche forte anche che scontenti qual è
La chiusura intera di un centro il centro storico anche volte ma che dia l'idea di di un progetto complessivo di un progetto di investimento dello sviluppo cioè che non sia oggi un senso unico un più o divieto di sosta in più ma che sia un fortino che si difende sente ma che Diana una capacità di attacco cioè di andare verso il futuro
Credo che possa servire anche a vedere l'ente locale più vicino da parte dei cittadini grazie
Sintetico molto la parola ora al professor Piero Barucci che ci parlerà di credito e finanza innovativa per i progetti di sviluppo degli enti locali e poi dell'intervento conclusivo della mattinata Agostino fra niente
Grazie Presidente è un tema scorbutico un po'tecnico quello che mi è stato assegnato
Ma più che altro un tema che pongo una domanda
Ha molto senso parlare dei problemi di un sistema bancario regionale
Dopo quello che è accaduto ieri o quello che sta accadendo
Oggi spesso
E dopo che stiamo vivendo in un clima in cui le scelte di politica economica sono contraddistinte da un indirizzo unico
Fatto da un insieme di valori e di risultati da conseguire che attraversano le frontiere
E tanto più le frontiere regionali
E poi io penso che tutto sommato convenga parlarne se non altro per rendersi conto del tipo di problemi che il sistema bancario Toscana da affrontare
Il quadro in questo ambito di produttivo è drammaticamente cambiato negli ultimi due o tre anni sta cambiando quotidianamente
Nel ricordo i punti essenziali del cambiamento primo
C'è ormai un vincolo di Bilancio che contraddistingue ogni impresa non c'è più quattrini per nessuno
Se costui non è in grado di guadagnarsi sul mercato la fiducia per aprire questi quattrini
L'Inter interventi pubblici in conto capitale non ci sono più
I fondi dotazione sono venuti meno e chi più ne ha più ne metta
Secondo c'è un diffuso processo di liberalizzazione di condizioni
Di eliminazione Monopoli di riduzione posizioni dominanti
La presa sul consumatore da parte delle singole imprese drasticamente caduta
Terzo le politiche fiscali ormai si chiamano così le politiche di bilancio con una orrida traduzione dall'inglese
Sono virtuose in tutti i posti come saldo
Anche se sono molto variegate come composizione come rapporto spesa pubblica totale sul PIL
Ciò vale anche per le pubbliche amministrazione anche regionali e locale ma vale anche per certi ambiti di produzione di servizi pubblici tradizionalmente pubblici come erano ad esempio le università
Quarto stiamo vivendo una stagione inflazione molto bassa
Anzi di detrazione
I prezzi al consumo crescono se pur leggermente ma i prezzi della produzione industriale dei servizi industriali anno dopo anno diminuiscono
A questa stagione di inflazione dei prezzi l'individuazione molto bassa
Fa da sfondo l'inflazione una curva fase di tassi di interesse a breve molto bassi
Che probabilmente durerà ancora per un po'di tempo a meno che non vi siano forti perturbazioni sul fronte del cambio col caso la politica monetaria breve tornerebbe l'azione essere azionata tutte a difesa del cambio
Come forse gli Stati Uniti stanno facendo in questi giorni
Ultimo realizzarsi d'un mercato altamente concorrenziale che a dimensione mondiale
Nel campo del risparmio
Perché il risparmio si è creato un mercato mondiale
Perché le condizioni di questo mercato sono conosciute da tutti
Io conosco come funziona il mercato di del risparmio hanno a Oakland
E viceversa non conosco invece come funziona il mercato del cemento a Auckland
In secondo luogo perché tutti possono facilmente confrontare i comportamenti degli investimenti del risparmiatore in qualsiasi parte del mondo
In terzo luogo perché qui la globalizzazione davvero significativa perché il risparmio si trasferisce nello spazio a costo zero è a tempo questa è la novità grande
In breve e questo mi pare un punto su cui la nostra classe politica non ancora compiuto una riflessione adeguata
Il vero dominus del mercato e diventato il risparmiatori costume il re del mercato di tutte le allocazioni delle risorse
Questa è l'epoca del risparmiatore
Anche perché è il risparmiatore è costretto per la caduta delle potenzialità del Welfare pubblico a ricorrere a utilizzare il suo risparmio nulla orizzonte temporale lungo e quindi è diventato di fatto un investito
Se c'è un punto un dato di fatto un soggetto che dalla unione monetaria europea ne è uscito liberato costui è il risparmiato
E questo è un punto su cui chi come noi abbiamo condotto una battaglia di sei sette anni perché l'Italia fosse parte
La grande dicendo Roberto in dall'inizio non insista abbastanza
Abbiamo liberato il risparmiatore
E risparmiatore fino a qualche anno fa era costretta a fare il bagno nella vasca della qualità di trazione gli abbiamo dato la possibilità di fare il bagno in tutti i mari di tutto il mondo conoscendo temperatura dell'acqua condizioni climatiche e Petrella
E questo è un valore
Su cui bisogna riuscire a trasmettere il significato a chi ne è stato benevolmente
Beneficiari non è questo per il lavoratore
Di un cittadino di del mio Galluzzo che a qualche centinaia di milioni poi investendo in tutte le parti del mondo conoscendo perfettamente come stare che è risultata vere ed è un cittadino liberato
Un lavoratore diciott'anni che non sono la lingua che non sa niente non è un cittadino liberato
Il Trattato di Maastricht ha voluto dire questo esitato ad utilizzarle spiegarlo adeguatamente in termini politici
Cosa accadrà e cosa spacca dando accadendo in una stagione come questa in cui si hanno comunque necessita di grandi investimenti
In primo luogo il mondo è pieno di quattrini illiquidità
Il risparmiatore è un soggetto indistinto la democrazia economica lo ha raggiunto dando di potenzialità immane
è il padrone
E il padrone
Non investirà questo risparmiatore un'impresa che mal condotta che non produce reddito produce profitti che ha scarse prospettive di crescita
In questa situazione il risparmio sta diventando capitale finanziario che è in grado di condizionare qualsiasi operazione industriale in qualsiasi parte del mondo
L'esito delle delle innovazioni enormi prodotte ieri può essere significativo per il Paese
Pensate che oggi un le principali banche europee hanno in gestione un milione e cinquecento mila miliardi di lire
Un milione cinquecento mila miliardi di lire
Hanno cioè dire le munizioni per organizzare qualsiasi scalata qualsiasi operazione in qualsiasi parte del mondo
Fino a ieri avevamo onori del degli operatori bancari che erano sesto o un settimo rispetto a quelli
Possiamo avere qualcuno che è un terzo è un passo avanti di grande significativo sì perché
Che è un mutamento di struttura avrà il mercato dell'intermediazione creditizio sta accadendo giacché a in primo luogo
La intermediazione creditizia perderà progressivamente quote di mercato
Da intermediazione creditizia era dominus del mercato fino a qualche anno sono intermediava il sessanta settanta per cento gli investimenti
Precipiterà brevissimamente in brevissimo tempo al venti trenta per cento
La intermediazione creditizia sarà sostituita da titoli a pezzi di carta che girano per il mondo
Gli operatori non si volge all'avvio allo sportello per avere un fido
Si rivolgevano ad una banca a cui chiederanno di emettere titoli che poi questi intermediari piaceranno tutte le parti del mondo e voi capite che un intermediario che dietro le spalle un milione cinquecento mila miliardi di risparmio vuol dire due versi del prodotto dell'interno lordo italiano ha una potenzialità smisurata mente superiore rispetto a chi ne ha trenta o quaranta mila miglia
Il mercato del credito quindi va a cambiare non sarà più uno sportello dove si va a chiedere un affinamento ma sarà invece una bottega dove si va a chiedere di emettere titoli che poi girano per il mondo
Come impatterà questa evoluzione sul sistema produttivo toscano
Vediamo brevemente come stanno le cose sul fronte del nostro sistema creditizio noi abbiamo ancora in Toscana più di sessanta mila miliardi di depositi di cui oltre cinquanta mila sono delle famiglie
Di questi sessanta mila miliardi cinquanta mila sono ancora in depositi al risparmio o in conti correnti forma tradizionale
Nel nostro sistema bancario toscano abbiamo però qua di cento mila miliardi di lire
In raccolta indiretta
Di cui settantasei mila dovute a famiglie di consumatori
Famiglia di consumatori
Questo vuol dire che sommando le
I volumi in amministrazione e famiglie con quelli che hanno le famiglie in depositi e conti correnti si arriva a oltre cento mila miliardi di lire potenziale
Il sistema produttivo come reagiranno già motivo sta già reagendo
Sistema produttivo un sistema d'Italia abituata a fare i conti con tassi di interesse reali e nominali molto elevate
è un sistema che è stata abituata a far ricorso al capitale di credito pur con tassi così elevati perché vi era una convenienza fiscale
Oggi che questi tassi di interesse sono precipitati radicalmente precipitati e che il costo del ricorso al capitale di rischio se invece innalzato il mix fra capitale de di rispetto che dal decreto torna S ridisegnato dalle imprese
L'impresa povere interessa indebitarsi a trent'anni al quattro e mezzo cinque per cento piuttosto che corre l'area di ricorre a un piazzamento di titoli che la porta comunque a toccare la sua proprietà
Sul fronte del prodotto
La Toscana code di un sistema bancario ragionevolmente efficiente mediamente efficiente in cui sono banche tradizionali e sistemi assicurativi adeguati avremmo bisogno ancora di questi pozzi settore di attività creditizia
Ma volevo bisogna anche di altre cose la Toscana il debole sul fronte per esempio della consulenza all'impresa della valutazione delle imprese del merger acquisition tanto dell'impresa internazionali
Ecco debole sul fronte dei fondi chiusi
E debole su quella che diventerà che è la Borsa tradizionale su quella che diventerà la nuova borsa
Abbiamo bisogno di imprese innovative sia sul fronte del venture capital sia sul fronte del nuovo borsa che partirà di qui a quattro mesi a Milano anche se riservata impresse cosiddette di grande crescita di forte potenzialità di crescita
Certo che bisogna trovarle queste impresse la toscano né a monte di questa impresa
L'impresa apporta innovazioni cresce sono imprese che hanno rendimenti sull'ordine del venti per cento l'anno venti per cento
Non si trova una lira o gelosia racchiuso rendimento del venti per cento l'anno
E sono impresse che devono ricorrere a queste forme innovative di capitale garantendo l'uscita di chi vi investe
I tempi perché le imprese possono adeguarsi a questa situazione per fortuna nostra e vostra non sono brevi
Io non penso che se non venisse
E su questo son punto sul quale vorrei richiamare la vostra attenzione
Il nostro sistema che ha pagato per anni alti tassi di interesse a breve
Oggi i tassi di interesse a breve sono il sette per cento
Quattro anni fa di questi giorni si consumava la drammatica esperienza e la formazione del governo Dini i tassi d'interesse a breve erano dieci punti superiore
Ammettiamo che gli impieghi oggi anzi l'interior in Toscana sono circa novanta mila miliardi
Ammettiamo che vi sono dentro attualmente mi sono finanziamenti perché tra il consumo pubblica amministrazione per banche e assicurazioni
Ma supponiamo che soltanto un terzo sia destinata alle imprese
Dieci punti su trenta mila miliardi sono comunque un vantaggio non indifferente
C'è dunque questo spazio di tempo
Perché oggi le nostre imprese hanno un vantaggio formidabile da questa riduzione dei prezzi ma non c'è tempo da perdere
Perché mentre noi ragioniamo
State tranquilli Guido un dato per certa un saluto tre R giovani operatori bancari
Che parlo tutti malamente l'italiano qualcuno parla anche bene l'italiano Manzo nessuno dei quali risponde a banche toscane che stava cercando di portarci via le migliori impresse o
I migliori clienti
I migliori
Questo è il quadro che volevo dirvi in poche parole dicendo di però
Se c'è un problema e come risolverlo intanto c'è un problema in Toscana
E stamani ho sentito ancora attentamente seguito la vostra discussione
C'è qualche timore a dire che c'è un problema in Toscana
La Toscana effettivamente qualche problema
C'è qualche segno di perdita comparativa di velocità cioè
C'è un clima di diffuso a Hopa appagamento e di scarsa voglia di lottare si sta tutti bene come mostrava poc'anzi tra i
C'è un clima che direi sociologicamente quello della difesa di posizioni di rendita
Piuttosto con clima di innovazione e di riscatto concorrenziale
Veneto Emilia anche Mark ormai stanno crescendo più di noi negli ultimi anni
Abbiamo due punti debolezza sostanziali almeno abbiamo avuto fino a ieri dovute a un fortissimo ricorso al credito a breve è dovuto a un fatto che gli oneri finanziari sugli investimenti vitale sono tra i più alti
Tutto questo è vero
è vero però che la Toscana è anche un mondo socialmente molto compatto che continua a sperimentare una forte capacità di mobilità verticale come nessun'altra Regione in Italia riesce a vedere forse le Marche
Con un buon equilibrio fra settori produttivi
Per esempio la rivalutazione recente l'agricoltura la continua accesso del turismo sono settori che promettono
E poi c'è un dato di fatto molto importante sul quale richiamare la vostra attenzione noi siamo la Regione
Che nei prossimi due o tre anni potrebbe vedersi cambiare radicalmente struttura
Di comunicazione perché di qui passerà l'alta velocità debiti comunque si bloccherà l'ignominia della Firenze Bologna dovremo fare la terza corsia torno a Firenze
Noi rischiamo di essere di cento che più trae vantaggio
Di questa politica di investimenti che si va a realizzare nei prossimi anni
Ora Colucci mi una domanda e dare una risposta che temo sia per voi non molto portabile
Ha avuto un ruolo di freno al sistema bancario italiano e toscano scusatemi in questo recente riduzione di crescita
Io penso di no
Perché in fondo le imprese in Toscana quando non sono state le banche toscano per i servizi hanno fatto ricorso a banche di altre regioni
E perché io credo che si sia creato per cinquant'anni toscano un clima di reciproco omologazione socioculturale
Fra i produttori che volevo restare padroni al cento per cento la Provincia Besa volevano ricorre al alla credo credo che al credito per eludere peregrini ridurre il carico fiscale e così via
Il capitale di rischio non è l'ideale per questa cultura era ideale il capitale di che
Cosa fare
Credo ci sia da lanciare un forte richiamo di responsabilità a tutti
Credo che si debba creare un leit motiv perché scuote questa Regione
Corsi violenta delle sue manifestazioni polemiche ma così sonnacchiosa nel quando le cose vanno per se stessi bene
Bisogna dire che noi stiamo perdendo velocità
C'è spazio per un'iniziativa politica pubblica nel campo del credito
Permettetemi dica quello che io penso apertamente io penso di no
Io ho apprezzato molto la il distacco con cui il governo italiano
A seguito le recenti vicende di riorganizzazione nel sistema bancario italiano
C'è una vecchia storia che contraddistingue questo Paese da oltre un secolo per cui ogni qual volta che i politici sono occupati credito hanno fatto male per il credito e per la politica
Quando viene qualcuno a cercar della vostra stanza dicendomi ma presto un intervento perché la banca X migliora affidamento mettetelo gentilmente fuori dalla porta
è sicuramente una persona che non merita credito che crea problemi alla banca e purtroppo anche per voi
Quando avere qualcuno che mi dice ma per favore mi sponsorizza mia promozione tali istituti di credito mettete docente mette alla porta
Bisogna che si guadagna la capacità di essere promosso dentro la banca e non fuori noi abbiamo una storia lunga fatta dalla Banca Italiana di sconto dal Banco di Roma purtroppo pro quattro volte
Che contraddistinta dal fatto che ogni qual volta la politica entrata nel credito affatto male al credito e a Napoli si può però fare qualche
Perché io non riesco a capire pur avendomi detto con durezza quello che penso su questo fronte del perché quando si parla qualche gigante della intermediazione creditizia del dell'investimento in Europa e tu dici ma perché non fate la fusione con quest'altra banca
E questi candidamente si dicono perché è cambiato il governo nel mio Paese perché è cambiato il ministro del Tesoro nel mio Paese perché il governo vorrebbe che si facesse questo
Un conto cioè a dire l'intromissione diretto
Nell'ambito gestionale di una banca un conto la moral suasion che il potere politico ha il diritto di esercitare perché rappresenta nobilmente tutti i cittadini
E così può fare allora io penserei a un doppio livello di moral suasion politica da un lato verso il sistema bancario toscano perché sia parte attiva di questi processi e non spettatore di questi processi da un sistema che deve crescere che deve articolarsi che deve divenire internazionale
Che deve trovare un rapporto forte con assicurazione state sicuri il secondo giro il terzo giro della sistemazione del sistema bancario italiano
Quello che prevederà lo scavalcamento delle frontiere sarà guidato dalle compagnie di assicurazione perché sono loro che sto già sono presenti in tutti i Paesi e che hanno cultura in proprio
In secondo luogo c'è un problema da Piero Rotta per un rapporto di moral suasion con le categorie produttive per valutare insieme quello che manca ma non ai singoli non ai singoli
All'intera collettività toscana
Il passaggio che la Toscana deve deve recitare a un passaggio molto delicato
La Toscana e una sala passare da essere una economia di trasformazione come si dice molto spesso leggera
Ad un'economia di produzione i prodotti intangibili disservizi
L'epoca del russo del materiale da concludendo la sua fase e qui c'è da investire
C'è da investire le strutture nella ricerca nell'università
Dove dove c'è abbiate il coraggio di dirlo ve lo dice un vecchio professore universitario
C'è un clima
Troppo disincanto troppo di alto appagamento troppo di demotivazione va rischi bus mosso questo mondo deve diventare un mondo produttivo non un mondo di percettore visti i tempi
Va dato però un segnale più forte
Io vorrei sottoporvi questa riflessione a cuore aperti
Sono sette anni che noi stiamo infliggendo agli italiani
Politiche di bilancio restrittive dicendo dobbiamo diventare cittadino europea sette anni sette non uno
Italia sopra il ha subito tre guerre durante questo secolo due guerreggiate e una di sette anni
Gli abbiamo detto che l'avremmo condotti indoor
Per dieci anni gli anni precedenti grandi anni gli anni Ottanta durante palpitare avuto più lungo ciclo di crescita mai sperimentato undici anni
Ed è stata capace a dire a diversità degli altri paesi di non ridurre il livello di occupazione
Noi avevamo avvisato gli italiani in un clima per cui ora si davano cento lire l'anno e spendevamo centodieci Rivera
Questo è il clima siamo arrivati a spendere anche centododici e uno pensate che bravura
Ora sono sette anni che ritenere ci danno cento lire glielo restituiamo novantacinque questa prospettiva dura per altri quindici anni
Non per altri quindici giorni
Ora è un momento in cui la politica è sempre più d'ogni parte del mondo un rapporto fra interessi che devono essere composti ma interessi corposi di quelli veri
Ma vi pare possibile che si sia in grado di mantenere il Paese unito
Dando novantacinque lire rispetto alle cento che ci danno se non c'è un grande riscatto della politica che fa capire ai cittadini il disegno che loro si offre credono si mostra che lo si si si fa vedere
Sul piatto non c'è più nulla non c'è una lira non c'è più capacità di potere di e di poter soddisfare questo o quell'altro quell'altra ancora cioè soltanto possibilità di convinzione forte
Con grande riscatto del valore politico di di di usare il futuro
Dicendo perché questa battaglia è stata compiuta perché questi cittadini devono ancora devono ancora compiere altrimenti saremo tutti travolti dall'insieme degli interessi che non sono nessuno soddisfa
Sotto questo riguardo c'è necessità sia a livello nazionale che Italia che ha toscano di dare l'idea che i nostri concittadini vivono pagano per un qualche cosa che qui non realizzare
E che vedo realizzata
Non si può soltanto dire tu paghi perché i tuoi della generazione precedente
Hanno consumato troppo
I ragazzi di vent'anni ci faranno pagare di qui a qualche anno un prezzo molto elevato perché questi ragazzi non hanno partecipato alla spartizione del Sarko se sulle loro spalle degli anni Ottanta se voglio entrare nel capolavoro di si dice ragazzi
Non c'è nulla sul piatto ce lo faranno pagare questi ma se lo vogliamo ricompattare il paese una ridare forza e dare anche il senso del coraggio che si concretizza dico
è possibile lo so benissimo che le opere pubbliche sono rare reliquia
Ignobile tante tante volte che la politica usato per appagare anche i circensi lo so benissimo ma anche dare il segnale che si è prodotto comunque un investimento concreto bisognerà parlo
Questo porto questo questo
Ponte sullo Stretto di Messina va fatto la Malpensa che è una grande realtà Bam parlavamo strada che una grande realtà questa papà va fatta
Io potrò dire ai miei nipoti che sì ho beneficiato i vantaggi agli anni Ottanta voglio lasciato in eredità questi la Toscana ha bisogno di fare un paio di queste grandi iniziative Baggio dove vuole facciano in venti ma non può continuare a consumarsi questo giochetto per cui
Tutti abbiamo ragione tutti abbiamo torto che come di notte si dice a Firenze tutti gli atti son visti non si piglia nessun gatto durante la notte
E quindi in concreto che cosa si può fare io ho poca fiducia nelle grandi manifestazioni col ministro nel vostro programma che l'amico di Biagi va fatta vere voi pensate di fare fatte le
Buona fortuna padre manifestazione sul patto sociale per lo sviluppo a livello regionale vanno fatte
Perché sono comunque un un occasione per trasmettere
E per uscendo pare tre addetti al lavoro un sistema di problemi di insoddisfazione che abbia
Fatte piano d'interesse regionale facendo mentre il turismo Matteo Renzi credo aprendolo fuori titolo cattoliche il credito si brucia Saint
Credo che in concreto si possono fare poche cose ma questi si possono fare
Intanto si può richiedere ai grandi istituti di credito in Toscana che possono uno
Di porre allo studio fortemente una sessione di prove le preferenze questo papato
Si può fare sono le risorse le conoscenze e se non ci sono le si creano in poco tempo
In secondo luogo bisogna potenziare fondi chiusi dicendo con chiarezza gli imprenditori guardate quando piantava un fondo chiuso tutto il mio padrone
Perché i fondi oggi in Italia vi sono tre o quattro mila miliardi di lire che girano Italia cercando opportunità d'investimento il più grande fondo chiuso l'Italia dovuto portare un investimento in casa della Ferrari
Questo per dire perché poi è difficile andare il pretore più di ottomila il venti per cento ma perché dopo cinque anni tu va in Borsa ben di questo cinque per cento venti per cento in Pretura a quel punto dice no ecco ma i fondi chiusi vanno fatti
Un fondo chiuso di cento centri in quattrocento miliardi senza condizioni Rita in Toscana siamo in grado di farlo
Perciò bisogna chiedere a queste banche le più importanti sono quattro quattro sistemi bancari in Toscana
Di mettere su un servizio il più possibile a costi contenuti di consulenza finanziaria
L'ultima opportunità que viva comunico per dovere professionale
Sono molto scettico che la cosa possa avere successo ma potrebbe anche avere successo
Aggiunge partito nuovo URSS la borsa dedicata alle imprese piccole che sono capaci di grande crescita in breve tempo
Alla Borsa che a Parigi ha messo insieme soltanto dell'insoddisfazione soltanto quaranta impresse ma che a Londra Gran Bretagna e a Francoforte ha avuto un grande successo l'abbiamo anche noi
Alla Borsa che comporta oneri più che altro per il sistema bancario che deve impegnarsi apparve presso questi titoli ma che comportò avere anche per il sistema produttivo
Chiediamo che le nostre banche siano attrezzate perché qualche nostra impresa potrà accedere a questa borsa che non è più piccola perché soltanto diversa rispetto alle grazie
Ringraziamo professor Barucci per il contributo che ci ha portato ah parola D'Agostino Praga il che conclude i lavori della mattinata mi ricordo prima ripresa dei lavori sarà alle quattordici e trenta con la relazione di Paolo Cocchi
Io sarò sarò rapido in considerazione del fatto che
Dobbiamo riprendere i lavori nel pomeriggio
Che questa iniziativa
L'obiettivo il compito si è prefissa di discutere nel merito e mi pare che ci stiamo riuscendo
E che alla fine di questa giornata vorremmo aver dato un contributo significativo consistente agli amministratori prossimi venturi
Ma anche come avete visto alle organizzazioni sociali affinché il dialogo che si è avviato
Con il governo del Paese che si è stabilizzato con la Regione Toscana possa diffondersi può sul territorio perché uno degli aspetti comuni
Che si ci troveremo ad affrontare appunto questo della ricostruzione del rafforzamento del dialogo sociale nel dare corpo e sostanza la concertazione
Però ci sono anche altri aspetti io cito soltanto riprendo soltanto rapidamente
E considerazioni che ritengo utili in una sede nella quale ci dobbiamo parlare con franchezza provare a fare un'analisi più profonda di quanto solitamente siamo costretti a fare quando parliamo a ridosso di elezioni di qualsivoglia tipo
La prima considerazione che mi viene in mente ed è carica di grandi
Conseguenze qui sta noi abbiamo oggi e vediamo sempre più
Nettamente l'inadeguatezza della coalizione
Nel centro sinistra rispetto a questi problemi
Centro sinistra anche nella nostra regione
Troppo ancora una coalizione elettorale numerica tale la consideriamo quando ci sediamo facciamo il conto
Dei consensi che ciascuna forza politica porta però non siamo in grado ancora oggi a ridosso delle elezioni queste elezioni che non sono le prime per questa coalizione sono ormai quelle che dovrebbero consolidarla nei comportamenti nelle procure nei programmi abbiamo questa difficoltà e difficilmente si riesce a discutere di questi argomenti tutti insieme nella coalizione
Per Gobetti prevalente di queste settimane sono altri tutti riconosciamo sono peraltro resi complicati come ricordava Paolini nell'intervento introduttivo dalla
Premesso che assenza di regole
E questo diciamo ci espone nel rapporto con l'opinione pubblica offrendo una lettura di questa coalizione e anche del nostro partito più
Come
Diciamo gli altri come l'altra parte la controparte qualche volta a dei cittadini anonimi i rappresentanti
Gli aspiranti
Governanti di una comunità che ha tanti problemi che ha e che chiede tante
E diverso rispose questo è il primo aspetto che noi dobbiamo riprende non avremo molto tempo in queste settimane ma non c'è dubbio che non possiamo continuare lo dico anche in relazione ad altre scadenze ci saranno in futuro penso alle elezioni regionali penso a quando ci saranno quelle politiche
Non possiamo continuare a tenerci in questa condizione ma è necessario fare in modo che si cementi di più lo spirito di coalizione ma non a partire dalle manifestazioni di intenti a partire dalle comune esperienze di governo e darle comuni ricerche di soluzioni future
In fondo se ci pensate bene questo è il vero limite della polizia di oggi non soltanto in Toscana
Un limite che ha portato
Ad un'alta conflittualità avvalorata e rafforzata da una competizione contestuale che è quella delle elezioni europee che ci rende tutti più deboli
Noi dobbiamo difendere la presenza nel nostro Paese in Toscana di una grande forza di sinistra voi sapete
Quante volte su questo argomenti toscane siamo intervenuti come sosteniamo con determinazione
La presenza autonoma dei Democratici di sinistra per l'oggi e per il futuro anche dopo il quattordici giugno
Però è anche vero che in questa campagna elettorale questo è il messaggio sostanzialmente che esce cioè di una differenziazione di una divisione fra le forze del centrosinistra
E non è questo il migliore strumento invece per affrontare elezioni amministrative
Va bene per una consultazione come quella delle europee
Non va bene per la consultazione la quale dovremmo convergere tutti su un unico candidato e dovremo battere in alcune realtà anche con difficoltà il centro destra che c'è avverti
Allora io penso che in queste settimane bisognerà attenere questi due percorsi
Diciamo insieme bisognerà cominciare anche a rafforzare gli elementi di coesione ma non con delle dichiarazioni politicista e che io invito alla coalizione di centrosinistra e a fare sui territori
Uscendo dalla ristrette stanze nelle quali siamo un po'tutti racchiusi per decidere per definire candidati
Forze rapporti di forza
Di uscire e di proporre attraverso iniziative simili a questo comunitarie delle proposte concrete
Di governo questo mi sembra il terreno sul quale possiamo sfidare anche i nostri alleati e soprattutto possiamo prospettare all'opinione pubblica un progetto diverso da quello che il centro destra che peraltro gli incontri ti colta riesce a mettere insieme offre ai toscani
Questo mi pare un aspetto politico significativo
Ogni volta si
Nietzsche nella quale tutti quanti siamo chiamati ad operare
Io ritengo che causa di questa difficoltà che poi porta ad una crescita d'una ripresa di una certa insoddisfazione fra i cittadini nel rapporto con la politica e con le istituzioni ci sia anche
Diciamo una certa dose di ipocrisia
L'ipocrisia nella quale si nascondono tante velleitarie intenzioni anche di nuove formazioni politiche ma che poi i comportamenti rischiano di ripercorrere sentieri già visti addirittura peggiori di quelli già visti
Io non so se quello che ho letto qualche giorno fa e cosa vera nulla cronaca di Prato però ho letto
Che cioè una forza politica nuova che dice i gli assessori devono essere fondamentalmente dei tecnici espressione la società civile
Però il sindaco li deve nominare dopo le elezioni
Io non so cercavo di capire quale senso logico avesse questa diciamo questa scelta questa determinazione visto che noi da tempo invece sosteniamo esattamente l'opposto come ricordava piccato Poli
Cioè l'esigenza anche per i sindaci di proporre prima perché la classe dirigente parte della valutazione
Dei cittadini proporre prima una parte per lo meno dei loro collaboratori
E di fare in modo che quello diventasse un ulteriore elemento per scegliere
Invece evidentemente quella in impostazione sbagliata su due versanti del tecnico che va diciamo così od dei tecnici tutti i tecnici che vanno nei governi locali e la scelta dopo corrisponde invece alla quella dopo mi pare chiaramente al fatto che si tratta di vedere come si esce dalle elezioni ciascuno poi criticare
Qualcosa quella prima corrisponde all'idea sbaglia io la voglio dire brutalmente
Io mi auguro davvero che le prossime giunte
Nei comuni nelle province siano giunte di persone competenti
Ma che non disdegnano anzi che conoscono ma che apprezzano la politica
Per mettere fine anche ad una degenerazione che si è avuto invece negli anni recenti per la quale in giunta ci si mettevano i tecnici e negli enti economici si mettevano i politici io invece credo che si debba fare esattamente l'opposto
Esattamente l'opposto la politica deve stare dovete stare la politica cioè dare a Cesare quel che è di Cesare in questo caso desunte
Devono avere una caratterizzazione perché sono espressione di una maggioranza sono espressione di un progetto politico ed è evidente che questo progetto politico può e deve essere portato avanti anche in modo in modo collegiale
Questo rapporto nuovo con i cittadini nella chiarezza nella trasparenza non lo dobbiamo ricostruire o dobbiamo ricostruire anche perché cito soltanto questo aspetto la prossima volta noi avremo da rinnovare quasi per intero la classe dirigente amministrativo della nostra regione
Prossima volta scadrà il mandato
Per il per il Sindaco il doppio mandato credo per qualcosa povere probabilmente centocinquanta duecento sindaci ciò che costruiremo oggi le squadre dei costi delle morti io credo debbano essere orientati anche a prospettare non dico altro definire sin da ora ma prospettare quali energie uomini e donne si potranno del futuro utilizzato
Perché sarebbe davvero secondo me è sbagliato addirittura controproducente
Vedo arrivassimo può è la prossima scadenza dovendo rinnovare l'insieme della classe dirigente della Regione che lo ripeto non è lì per fare i propri interessi mai lì per fare gli interessi della collettività e dunque deve essere capace di farla improvvisa
Detto con una battuta
Un giornale qualche giorno fa che se mi si rompe un lavandino chiamo l'idraulico se ho bisogno di fare delle scelte politiche qui ci vuole un politico mi ci vogliono delle persone competenti
Ed è per lo meno curioso che per fare il metalmeccanico si possa fare o si debba fare tre o quattro anni l'apprendista e che per fare il sindaco invece si debba prendere uno che non ha mai visto neanche dov'è la sede del Comune
Ecco credo che siano rappresentazioni estreme però di una situazione che deve essere progressivamente migliorati perché noi siamo in grado di esprime una classe dirigente che moderna ed aperti
Non è un partito che si autori produce quello che io propongo è un partito che orgoglioso di quello che rappresenta si apre all'e sterno riesce a mettere oggi per esempio tanti giovani nei consigli comunali però non lascia se stessi
E aiuta ricostruisce le forme
Fa in modo che le Giunte enti non esperienze noi ma che si possono formare da dello spazio che non siano sono coperte dal cono d'ombra dei sindaci fare in modo cioè che questo processo è importante per l'insieme della nostra collettività
Che è importante per sostenere la competizione internazionale che è importante per avere quel livello di efficienza ma anche di solidarietà che riteniamo indispensabile posso emergere con tutta la sua forza
Non vogliamo svolge una funzione in questo io viveri vendette prima un esempio non so quanto di questi lo ricordano il cubo di Rubik era quello che si poteva modulare con tutte le facce io penso a una regione un po'così come il cubo di Rubik che ha tante facce
Che si riescono a mettere tanti pezzetti come sono i nostri comuni che però sono tutti quanti tenuti attratti verso un centro forte
Se li tiene quasi insieme
E che girando in diversi modi a seconda dei casi a seconda delle proposte Peers che ci riescono poi ad offrire all'estero una faccia unità questore alcuni dubbi che si riuscivano a comporre facce di uno stesso colore verso l'esterno pur mantenendo questa grande differenza è questa grande flessibilità questa grande popolarità
Questo è quello che noi dobbiamo penso fare per la nostra regione
Dobbiamo fare in modo qui è stato detto che il localismo sia un pezzettino positivo investito sistema modulare non sia un freno nello stesso tempo dobbiamo anche capire che un sistema Regione fondamentale anche per i comuni dobbiamo comprendere che l'economia la competizione internazionale ci chiedono tante Synergy c'erano tante
E diverse soluzioni ma che non siano più e che non sono più le soluzioni tradizionali campanilistiche che abbiamo alle spalle infine siccome noi abbiamo fatto intervenire diverse organizzazioni sociale economica e io vorrei sottolineare che questo loro presenza
Non è una presenza formale rituali
E il fatto che il buon governo soprattutto nella stagione della concertazione si intreccia fortemente con la rappresentatività e la capacità di queste forze sociali e la possibilità di dialogare con su questo noi dobbiamo fare ancora dei passi in avanti del resto tutto il tutti i temi della contrattazione articolata dei patti territoriali dei contratti Daria tutte queste materie hanno bisogno e nelle realtà locali ci siano delle forze sociali
Rappresentative disponibili come lo sono stati in passato e delle amministrazioni che sanno di poter contare di dover però anche interloquire con queste con queste forze
Attraverso questo lavoro si può costruire e qui finisco
Si può costruire
Diciamo una nuova stagione di alleanze nella nostra regione parlato delle alleanze politiche di questa centro sinistra troppo ancora cartello e poco Progetto
Be'questo deriva dal fatto che
Esistono permangono delle difficoltà a ricostruire un tessuto comune
Un tessuto forte delle forze sociali
Che possono portare la Toscana in avanti cosa voglio dire voglio dire che ad esempio quando a sinistra si discute della contrapposizione fra il vecchio mondo del lavoro la questione dei diritti nel mondo del lavoro e tutto ciò che è nuovo difficilmente si riesce diciamo così ad andare verso il nuovo con soluzioni forti
E pure questo è un problema che abbia è un problema molto sentito pensiamo a ai tanti giovani che nella nostra regione e questo è un dato molte volte citato Marie sul quale si riesce poco a fare ormai hanno rapporti di lavoro molto diversi da quelli tradizionali del mondo il lavoro dipendente
Che non hanno e non ai quali non sono riconosciuti i diritti del resto del mondo del lavoro dipendente e che hanno anche una scarsa rappresentanza politica come ricordava qui la compagna che è intervenuta su questo e in altri campi
Noi dobbiamo pertanto rivolgerci alle alle forze vitali della Toscana per fare un'operazione nel piccolo simile a quella che il governo di centrosinistra patto per l'Europa sapendo prospettate sta aprendo immaginare un Progetto un punto d'arrivo un obiettivo al quale al quale mirare e per fare questo bisogna scegliere
Pare di veniva letto gli ultimi interventi
Bisogna scegliere in questo il titolo dello street iniziativa scegliere l'innovazione significa molte volte battersi contro le rendite rendite di posizioni qualsiasi tipo che in una regione la quale siamo stati e ci ha visto forti significa anche intervenire nostro blocco sociale molte volte anzi talvolta proprio a partire da quello dobbiamo intendere
E abbiamo bisogno però per fare questo per non avere soltanto le controindicazioni di queste operazioni di questo di queste scelte abbiamo i sondini durare anche non risorge ma io credo che questa Regione
E la sinistra in questa Regione debba guardare con molta speranza molta attenzione alle nuove generazioni
Con molta speranza e molta attenzione al mondo femminile che è entrata nella scena politica e vuole entrare in modo massiccio ma intanto è entrato nel mercato nella scena sociale la scena economica
Deve guardare a tanti imprenditori che ci sono noi stiamo facendo una campagna di ascolto
In giro per la Toscana tanti imprenditori vanno avanti da sei molte volte vanno avanti da sé con capacità di competizione
Ci sono realtà importanti punti di eccellenza che dai quali viene una domanda e non di assistenza non di finanziamenti pubblici viene una domanda ripetuta senza ed è quella dateci un sistema formativo adeguato rese un sistema formativo adeguato
Perché senza questo non abbiamo il capitale umano da utilizzare senza questo non possiamo reggere la competizione internazionale senza questo non si producono quei tanti beni materiali che oggi possono rilanciare lo sviluppo
Ci chiedono anche se e le illustrazioni Draghi pesto veniva fuori meno ma chi opera ce lo chiede
E perché la punta avanzata diciamo sta sul crinale della competizione ci chiedono una una pubblica amministrazione più efficiente anche qui da noi
Più efficiente più rapida più solerte nel nell'assumere delle scelte delle decisioni e attraverso questi due queste due domande alle quali dobbiamo fornire le risposte adeguate noi possiamo crescere possiamo costruire il prossimo e prossimi anni tante nuove occasioni di lavoro infine vorrei dire e concludo
Una riprende una questione che sollevava Petretto nel suo intervento mi limito soltanto a quella
Era relativa al fatto che nei prossimi anni nelle nel i nostri comuni saranno chiamati ad occuparsi molto più che in passato delle questioni sociali dell'assistenza dei bambini degli anziani
Per non abbiamo fatto una ricerca hanno fatta agli amici e compagni dell'associazione toscani europee
Dalla quale ne esce che nei prossimi dieci anni ho metteranno nella nostra regione sia gli anziani in particolare gli ultrasettantenni e gli U due ottantenni ancora di più ma metteranno in valore assoluto anche i bambini età prescolastica era una cosa che forse era anche lecito non attenderci
Questo significa che appunto nei prossimi anni il carico che scenderà che si calerà sulle sulle istituzioni locali sarà molto forte e che l'idea che qualche volta un po'grossolanamente abbiamo coltivato sia coltivata
Che si tratterebbe semplicemente di spostare le risorse dall'infanzia che non c'è più agli anziani è un'idea destituita di fondamento credo che dobbiamo su questo
Cominciare a pensarci perché Neva sia del tipo di sviluppo della nostra regione sia del destino delle possibilità che avranno ad esempio le donne la nostra regione è evidente il collegamento con tutto questo e sia anche però la capacità di scegliere che tipo di regione di società vogliamo cioè se vogliamo essere più simili
Così dovremmo tendere secondo me alle società nordiche un alto tasso di attività anche femminile e comunque con un alto tasso lavorativo oppure scegliere di ripiegare A.C. un po'sommersi pressati da questa emergenza democratica e questa potrebbe essere purtroppo una risposta forse la più facile nell'immediato ma controproducente della nostra regione chiudo infine con una battuta sul beh l'intervento di Barucci volevo solo dire questo rispetto al credo che forse
Problema non è che la politica non ci deve entrare
La politica forse non è mai uscita
Dal credito e un meglio più che la politica in alcuni settori del credito non sono mai usciti i partiti credo che da questo punto di vista fermo rimanendo la distinzione dei compiti fra istituzioni
E banche si debba anche considerare che il processo di innovazione all'interno delle banche per quanto riguarda tutta la parte relativa ad esempio il personale dirigente
A chi le ha condotte eccetera è un processo tutt'altro che compiuto perché il nostro sistema bancario
Assomigliato moltissimo al sistema diciamo produttivo sovietico per quale quelli che c'erano prima nome dello Stato nell'ambito esordienti che se ne sono andati sono diventati proprietari
Da qualche parte successo può anche nel nostro Paese per quanto riguarda l'età allora dobbiamo fare in modo che questo processo sia affidato davvero veramente al mercato alle competenze sia aperto da questo punto di vista però volevo sottolineare che l'invadenza non è di oggi ma purtroppo viene da molto lontano
Guardate ricordo che elabori l'avevo già detto riprenderà alle quattordici e trenta
Poco allora prendiamo riprendiamo i lavori del pomeriggio con la relazione introduttiva di Paolo Cocchi della segreteria regionale dei Democratici di sinistra
Alcuni fattori nuovi determinano da alcuni anni uno scenario fortemente dinamico politicamente denso in materia gli assetti istituzionali decentrati il governo dei sistemi locali costituisce una delle sfide più interessanti della modernità ed uno dei fattori sui quali di più non si può misurare oggi la capacità di stare al passo con i tempi del nostro partito della sinistra
Con il tramonto per ora delle visioni politiche totalizzanti e dei grandi disegni di insieme ci si è che se non sia proprio dal locale che si possa riabilitare un processo di rinnovamento della politica nel nostro Paese
Tentando di ricostruire per così dire l'albero dalle sue radici
è apparso anche sempre più chiaro che la crescente dimensione globale degli scambi di Capitalia di merci come di culture e stili di vita rivitalizza la dimensione locale in una sorta di contro movimento naturale
Come riscoperta dei caratteri originali custodia e valorizzazione dei rapporti con un determinato spazio la stessa scienza economica e le fioriere lo sviluppo insistono sui fattori che collegano dentro i processi di globalizzazione crescita economica e territorio
Inteso quest'ultimo non come inerte scenario fisico ma come vivente intreccio di risorse e potenzialità
La questione non è solo teorica o culturale
Al contrario e di bruciante attualità politica
In Toscana l'intreccio di questi temi si presenta come particolarmente ricco il salice Nale policentrismo il radicamento territoriale delle culture politiche nazionali la stessa forma diffusa del suo sistema produttivo
Hanno fatto sì che neo localismo non provocasse terremoti che sconquassi
Anzi il carattere dei toscani la loro tradizione civica hanno fatto sì che nella nostra regione il sistema abbia retto più che altrove e più che altrove si siano tentate risposte equilibrate ai nuovi problemi
Aggiungo subito con qualche conservatorismo di troppo
Abbiamo anche noi ad esempio tardato a comprendere quanto il protagonismo delle comunità locali fosse di qualità diversa dal tradizionale municipalismo
Mentre quest'ultimo si esprimeva in una riorganizzazione delle forze che imprime valore uno slancio essenzialmente rivendicativo verso lo Stato centrale titolare di quasi tutte le risorse disponibili
Il neo localismo dei nuovi sindaci nel mutato scenario politico ed economico degli anni novanta tendeva a rappresentare la necessità di un autogoverno responsabile dentro un quadro complesso di relazioni e di compatibilità
Il partito è apparso qualche volta di troppo nostalgico o il ricatto attribuito ad eccessi di personalismo di protagonismo la sua perdita di terreno e di influenza che invece derivavano da un mutamento di quattro
Non ha compreso sempre da appieno che la dissoluzione della partitocrazia
I vincoli del debito pubblico e la moneta unica costituivano un combinato disposto che obbligava a ripensare il partito politico
Lo spazio stesso della politica ormai orfana delle mille piacevoli e clientelari incombenze della gestione minuta degli affari pubblici
Non assistiamo forse oggi ad una difficoltà arrivi dislocare il nostro impegno su temi programmatici veramente strategici del governo locale
Certo non meno di altri ma è certo stato un segnale preoccupante la spinti cita in cui si è mosso per settimane il dibattito fiorentino sulla nuova giunta tutto rinchiuso in una una ridda di candidature senza quasi nessun collegamento con i temi programmatici che pure esistono perché stanno dentro l'evoluzione materiale della città
Per fortuna lo richiamava Carlo Paolini stamani nella sua introduzione con il recente congresso programmatico sembra ne siamo usciti fuori
C'è da augurarsi definitivamente ma non è stato un bello spettacolo
Nella crisi della forme di partecipazione politica organizzata non si tratta certo di appellarsi alla società civile occorre creare nuovi strumenti di partecipazione di lavorazione politico a questi nuovi strumenti che non possono che essere dei partiti hanno di fronte a sé il difficilissimo compito di ricreare interesse dei cittadini
Al governo della cosa pubblica alle scelte sull'allocazione delle risorse disponibili alle regole del vivere quotidiano alla progettazione degli strumenti con cui intervenire sugli squilibri e sulle ingiustizie
Questo interesse oggi non trova un suo linguaggio e luoghi di espressione collettiva perché il partito politico nel nostro Paese ha spesso oscillato fra i due poli estremi dell'ideologia astratta
O del clientelismo
Oggi siamo impegnati nel difficile compito di costruzione di un nuovo partito di un forte soggetto politico di sinistra europea
Penso che in esso debbano trovare grande spazio i valori di responsabilità di concretezza del neo localismo specie in Toscana
Non è quindi di un partito dei sindaci che abbiamo bisogno piuttosto del fatto che l'esperienza politica maturata nei governi locali della nostra regione confluisca ancor di più nel DNA del nostro partito determinandone forma e cultura del resto la stessa attività di governo locale se appunto non vuole chiudersi rischia di venir sì deve saper dialogare con processi di sempre maggior ampiezza questo ormai è vero anche dei comuni più piccoli e interni
Occorre dedicare una nuova attenzione alla formazione di una classe dirigente locale che sia radicata sul territorio e nei suoi interessi
Ma che al tempo stesso sia partecipe di una cultura politica globale orientata alla comprensione e al governo di sistemi più vasti
Che sappia guardare molto vicino a sé e molto lontano da sé non si crea e si mantiene una classe dirigente siffatta senza un partito politico nazionale ed europeo forte e struttura
I problemi della crescita dello sviluppo e dell'occupazione dovranno essere al centro delle agende politiche dei candidati alle prossime elezioni
Sostenere l'imprenditorialità esistente crearne di nuova valorizzare le risorse del territorio in un'ottica di sostenibilità dovremo ritrovare questi temi programmatici nei comuni di Valle urbanizzati
In prossimità o nel cuore delle concentrazioni urbane della Toscana nei grandi centri così come nei Comuni del grossetano della Carfagna nato il museo
E molto significativo
Il fatto segnalato da Draghi stamani cioè lo spostamento di attenzione da parte dell'opinione pubblica verso i soggetti locali come soggetti capaci di risposte anche sul terreno dell'occupazione
Nelle diverse toscani di cui la nostra regione basta si pongono problemi analoghi di governo dello sviluppo
è utile seguire il filo del ragionamento che l'ultimo importante lavoro del libretto ci propone
Rafforzare i distretti industriali naturalmente ma non solo
Si tratta di guardare prima di tutto a se stessi alle risorse del proprio territorio alle potenzialità e alle opportunità disponibili non tanto a partire dai confini amministrativi rigidamente intensi ma in un'ottica di Area Vasta e di sistema
Identificare i fattori locali dello sviluppo i punti di forza e di debolezza alle imprese le infrastrutture le risorse naturali ed ambientali beni culturali il capitale umano la rete dei servizi poi occorre un'attivazione di questi fattori
Qui può davvero rivelarsi decisivo il ruolo del soggetto istituzionale locale non solo attraverso gli strumenti classici la pianificazione territoriale
Ormai giunti la nostra regione ad una fase di piena maturità
Ma anche con i nuovi strumenti di della concertazione del dialogo sociale con la messa in campo e la manutenzione di una rete di relazioni mirati al business territoriale alla promozione politica dello sviluppo
Obiettivi che possono essere perseguiti intanto come ci suggeriva lucidamente Petretto stamani
Qualificando la spesa per investimento degli enti locali ancora troppo orientata esclusivamente sulla lettura dei bisogni emergenti e poco sulla necessità di attivare sinergie con gli investimenti privati da un lato e sull'attenuazione da dall'altro della rigidità dei bilanci ed è bene sapere che questa rigidità è il principale nemico dell'innovazione
Questa attività sottolineo politica tende avvalersi di una strumentazione operativa efficace interno ed esterno agli enti in un quadro di area vasta su quest'ultimo punto non si insisterà mai abbastanza occorre lavorare su insiemi territoriali che quasi mai si riferiscono a singoli comuni
In questo modo si debbono affrontare dal punto di vista delle istituzioni locali le vertenze occupazionali nelle quali le ristrutturazioni produttive in corso ci stanno impegnando un po'ovunque in Toscana
Non certamente riproponendo i vecchi archetipi del conflitto di classe semmai incalzando l'impresa a stabilire col territorio nuove relazioni un più forte radicamento cercando di offrire un ambiente favorevole al suo sviluppo alla diversificazione degli investimenti alla sua riorganizzazione
Ho militando le risorse dei servizi innovativi della formazione della riqualificazione completando quanto più possibile programmi di investimento privati e politiche pubbliche
In questo percorso di identificazione e valorizzazione del territorio come fattori dello sviluppo è facile può incontrare i temi più vicini all'impegno quotidiano dell'amministrare
Di servizi locali alle imprese ai cittadini le infrastrutture le tradizionali attività di pianificazione di controllo
Anche per questi diversi settori occorre puntare sull'innovazione perché dobbiamo compiere assestare definitivamente il processo di modernizzazione della pubblica amministrazione italiana avviato in questi ultimi anni
Dobbiamo conseguire obiettivi di liberalizzazione efficienza produttività per dare migliori servizi al minor costo riformando il nostro welfare locale senza diminuire la sua capacità di produrre giustizia d'uguaglianza
Consapevoli che tra i fattori dello sviluppo quello costituito da un alto livello di integrazione sociale è forse il più importante e non solo per motivi etici
Esiste una toscanità di cui siamo giustamente fieri un modo nostro di coniugare moderno produrre ambiente benessere cultura individualismo e solidarietà
Ritornerò brevemente su alcuni punti di debolezza di questo moderno e più ancora sui rischi costituiti dal fatto che i processi di innovazione siano talvolta spinti avanti solo da vincoli di compatibilità economica e non anche da una visione nuova della cittadinanza della democrazia dei suoi strumenti paradossalmente e proprio la tenuta del nostro modello tradizionale la sua sana e robusta costituzione che talvolta frena la ricerca di soluzioni più avanzate
Oppure quando queste si affermano esse non nascono dalla maturazione di una visione politicamente nuove ma si affidano alle sole ragioni dell'economia
Certo più forti di quelle del cuore ma insufficienti per ciò che noi siamo e vogliamo rappresentare ce lo ha ricordato stamani efficacemente un uomo non di sinistra come Piero Barucci
Nel campo costituito dalle rinnovate tensioni fra globale e locale nel riposizionamento di forze pesi che ne scaturisce cosa fa il sistema dei poteri istituzionali come me esce la geografia degli ordinamenti
La questione del federalismo rimane sul tappeto anche se probabilmente depotenziata e quasi pare disinnescato
Disinnescata forse nei suoi contenuti eversivi ma non i suoi effetti di lungo periodo che rimangano nel nostro Paese alla modalità concrete di formazione dello Stato
Uno Stato prima centralistico e classista poi centralistico illiberale infine centralistico e assistenziale sempre inefficiente distante
Il valore della sussidiarietà con il suo retrogusto liberale individualistico sta proprio in questa riscoperta della responsabilità e del valore dell'autogoverno nel rifiuto della dipendenza assistenziale
Su questo piano sono intervenute le novità più rilevanti e davvero si ha l'impressione che il gigante della pubblica amministrazione si sia messo finalmente in moto
No ovunque e non nello stesso modo
Ma certo negli enti decentrati della nostra regione si è lavorato molto e importanti leggi di riforma hanno visto la loro applicazione concreta
Mi limito a citare alcuni titoli autonomia finanziaria organizzativa privatizzazione del rapporto di pubblico impiego snellimento e trasparenza appalti pubblici contabilità e controllo di gestione
Separazione tra le responsabilità politiche quelle gestionali
Su questa trama di novità organizzative si è innestato con i provvedimenti Bassanini e le leggi regionali di recepimento che hanno visto l'hanno immediata applicazione il tentativo più organico e corposo di decentramento di funzioni amministrative dallo Stato alle Regioni
E da queste ai Comuni e alle Province
Processo ancora in corso e dagli esiti tutt'altro che scontati
Per compierlo sarà necessario non solo vincere le resistenze centralistiche di apparati organi dello Stato
Che si vedono tolti i poteri e funzioni ma anche creare la disponibilità negli enti decentrati ad accollarsi nuove e più pesanti responsabilità
Per province comuni e comunità montane si tratterà del resto non solo di richiedere ed ottenere le garanzie finanziarie per l'esercizio delle nuove funzioni
Ma anche di riorganizzare le modalità del loro operare riallocare le competenze su dimensioni più adeguata
Molti sindaci si lamentano dell'eccessivo proliferare di tavoli di conferenze istituzionali in cui sono impegnati sanità rifiuti servizi idrici e quant'altro
Può darsi che ci sia un eccesso in questo senso ma non credo credo invece che in futuro l'attività di governo locale assomiglierà sempre più ad un'attività di pianificazione concertazione strategica
E sempre meno ad un lavoro quotidiano di gestione fare programmi pianificare a reperire risorse allocarle decidere modalità former regole nell'esercizio delle funzioni
In Toscana la riforma Bassanini ha trovato il terreno già fertilizzare sto da un vivace dibattito mai scaduto in rissa fra i diversi livelli istituzionali e una Regione disposta a rivedere se stessa e la sua ipertrofia amministrativi
Qui è apparso più raggiungibile che altrove l'obiettivo di spingere a fondo il rinnovamento dell'esperienza regionalistica tra guardandola ma più ampia autonomia legislativa statutaria che escludesse tentazioni di accentramento burocratico
La sfida non è vinta ma il lavoro fin qui fatto ci induce all'ottimismo e alla nuova legislatura è nuova amministratori che dobbiamo guardare per consolidare i risultati
Abbiamo dato vita a a significativi strumenti di raccordo istituzionale come il Consiglio delle Autonomie locali
Per i prossimi quattro anni dobbiamo porci l'obiettivo di un suo ruolo più incisivo da conseguirsi attraverso l'ampliamento delle sue competenze la revisione delle sue modalità di elezione
Del resto la stessa proposta di riforma costituzionale approvata dal governo va decisamente giustamente nella direzione di una rappresentanza legata alla presenza dei sindaci e dei presidenti di province
Così come sarebbero maturi i tempi per una ridiscussione sul ruolo delle associazioni autonomistica troppe e troppo spesso schiacciata in una rivendicazione corporativa di ruoli e funzioni
Non parrebbe troppo ambizioso proporsi l'obiettivo di dare vita ad un'associazione toscana delle Autonomie non come semplice coordinamento delle associazioni esistenti
Ma come vero e proprio nuovo soggetto da affiliare autonomamente agli organismi nazionali
Dobbiamo anche continuare a guardare alla riforma della Carta costituzionale iscrivere immessa i principi la nuova organizzazione amministrativa solo così la stagione riformatrice potrà essere consolidata e protetta da i rischi di un ritorno indietro
Non solo rimane un obiettivo basilare non ancora centrato quello di rivedere la divisione dei poteri fra Stato e regioni evitare evitato un vero federalismo fiscale
Non dobbiamo abbandonare né come partito né come Regione né come movimento delle Autonomie il terreno della riforma costituzionale in senso federalista
Le proposte recentemente lavorate sia dal governo che dalla Giunta Regionale Toscana per i contenuti che esse esprimono e per il segnale politico che recano costituiscono un importante punto di riferimento da sviluppare anche localmente
Affinché il Parlamento sia indotto ad appropriarsi anche senese rimane irrisolto il nodo decisivo della Camera territoriale
Negli ultimi tre quattro anni abbiamo iniziato in Toscana spesso in anticipo rispetto ad altre esperienze regionali un'opera di ridisegnamento nell'organizzazione di interi comparti dei servizi pubblici locali
Servizio idrico integrato trattamento dei rifiuti solidi urbani trasporto pubblico locale Energia settori vitali e strategici per l'economia regionale per la struttura dei consumi delle famiglie per gli assetti politici
Quello che abbiamo di fronte a una duplice sfida da un lato c'è bisogno di una riforma organizzativa che porti ad una maggiore efficienza ed efficacia attraverso la completa industrializzazione dei processi
Con l'introduzione di economie di scala e il superamento delle gestioni frammentato dall'altro occorre creare un mercato regolato uscendo dalle forme manifesto camuffate di monopolio
L'obiettivo finale e convergente è innovare il sistema toscano per adeguarlo agli standard europei fornire servizi migliori ai consumatori innalzare la qualità della vita dei cittadini
In Italia e la Toscana non fa eccezione esistono cinque mila cinquecento gestori Trinci e oltre quattro mila gestori del ciclo dei rifiuti
In Inghilterra rispettivamente trenta e duecento in Francia due e centoventi in Germania duecentocinquanta e quattrocentosessanta
C'è da augurarsi che il Parlamento esca finalmente dall'impasse e vanno a riformare la centoquarantadue novanta nella parte che riguarda i servizi pubblici
Nel senso della liberalizzazione delle gestioni e del rafforzamento dei poteri di controllo e di indirizzo da parte dei comuni associati in ambiti ottimali
Anche in Toscana vogliamo costruire un mercato ma a partire da quello che c'è
Dal buono che le gestioni pubbliche hanno costruito da loro capitale umano e strumentale vogliamo far cessare ogni rendita di posizione
Perché in essa si annidano diseconomie cadute nella qualità del servizio
Non si tratta di estromettere il pubblico dall'impresa di servizio se mai di farlo competere sul mercato alla pari
Per questo assume rilievo assoluto la questione da mesi all'ordine del giorno della costituzione di una holding dei servizi pubblici locali nella Toscana centrale
E se non solo può costituire lo strumento di quel processo di innovazione industriale non più rinviabile ma può servire anche allo scopo di mantenere una presenza Toscana nell'industria dei servizi pubblici del futuro
Non mi pare questione da poco e non si tratta di chiudersi in mercati regionali politicamente protetti ciò non sarà più possibile semmai si tratta di stare con le dimensioni adeguate nel nuovo mercato aperti
Occorre che anche Firenze si pensi in questa dimensione e su questa progettualità misuri la sua vocazione il suo ruolo di capitale regionale
Il peso del patrimonio aziendale di Firenze deve essere giocato con gli altri senza quelle pretese di anacronistica autosufficienza che pure in queste settimane pre-elettorali si stanno riaffaccia
A ben vedere da questo tipo di percorsi che possono concretizzarsi effettive strategie di governo di area vasta nella nostra regione più che dall'improbabile insediamento i Sindaci metropolitani verso i quali colgo l'occasione per dichiarare il mio più completo scetticismo e questo vale anche per le altre città toscane sempre al centro di sistemi territoriali più vasti e policentrici con i quali debbono est entrare in dialogo riorganizzativo
L'innovazione nel settore dei servizi reca in sé anche grandi questioni di consenso politico
Non so perché si tratta di spostare alla luce del sole con le nuove tariffe quote di prelievo oggi sommerso nella fiscalità generale e non solo perché comunque investimenti necessari all'ammodernamento delle reti non saranno compensati dal solo aumento della produttività e dalle economie di scala
Problemi di consenso nasceranno scelto dagli aumenti tariffari ma più ancora da non riuscire a far comprendere la direzione di marcia il senso di questo processo
La riorganizzazione dei servizi è una riorganizzazione dei poteri delle competenze dei percorsi decisionali e partecipativi
Dei poteri che si aggregano e si esercitano su ambiti vasti sovra comunali
Spiazzando la comunità naturale di base politica il Comune
Delle competenze che debbono proprio nei comuni crescere coordinarsi per soddisfare le esigenze di indirizzo e controllo di cicli industriali complesse per la natura dei servizi
Dei percorsi democratici anche perché la partecipazione popolare si sdoppia da un lato il cittadino elettore che rimane con il suo volto e i suoi partiti a partecipare la formazione degli indirizzi a controllare la pianificazione strategica ma dall'altro il cittadino consumatore
Con le sue carte dei servizi che finalmente i suoi strumenti specifici avanzati di tutela dei suoi interessi
Non è un quadro con meno politica di prima non è un quadro con meno politica di prima ma con una politica diversa io direi anche con più politica sicuramente è un accrescersi dei contenuti del patto di cittadinanza perché la sinistra dovrebbe temere questi process il rischio che io vedo è solo nel fatto che possa subirli che non è comprenda le potenzialità di progresso e di democrazia sia vittima di un'elaborazione di una visione arida tecnocratica ed economicistica
Ma occorre pensare l'intera macchina amministrativa locale come un grande servizio pubblico
Spingendo a fondo la riorganizzazione manageriale dei nostri enti compiendo con coraggio e spirito innovativo le scelte conseguenti in materia di dirigenza incentivi con Sordi gestione è un processo di importanza decisiva perché attraverso di esso e solo attraverso di esso si formeranno le competenze di una nuova generazione di funzionari pubblici
Finalmente orgogliosi del loro ruolo competenti a servizio degli obiettivi politici fissata in maniera democratica e regolare
Anche qui spesso i sindaci si sono collega collocati su un terreno più avanzato rispetto ai partiti e ai luoghi della loro rappresentanze consigli comunali certo in alcuni casi sono stati eccessi qualcuno si è sentito padrone
Non si è sempre capito da parte dei sindaci che la forte legittimazione legata all'elezione diretta e il potere di nomina dei collaboratori non sono prerogative da utilizzare senza un forte quadro di garanzie di regole a monte
Di un effettivo controllo da parte di poteri terzi
Ma questi rari eccessi non dovrebbero distoglie acida al senso di marcia soprattutto dovrebbero spingere i partiti e la democrazia organizzata come suggeriva anche Carlo Polini stamani ad esercitare effettivamente il ruolo che compete loro e a non cercare piccole vendette o a giocare di interdizione
Vorrei concludere questa carrellata questa esposizione di argomentazioni programmatiche richiamando la vostra attenzione sul tema della sicurezza delle nostre città e i suoi rapporti con i temi più tradizionali e certo non meno importanti della qualità urbana
Esistono profondi legami politici fra i due problemi anche se è sempre stato per la sinistra
Più naturale declinare i temi della qualità della vita e le città in termini di servizi assistenza spazi per le relazioni sociali aria pulita piuttosto che in termini di ordine pubblico
I recenti fatti di Milano in cui si è assistito ad una sequenza impressionante di regolamenti di conti fra bande di extracomunitari
La ripresa dei delitti di mafia il persistere del fenomeno dell'immigrazione clandestina
La quotidiana presenza di scippi furti spaccio sfruttamento della prostituzione anche minorile pongono prima di tutto a noi il problema di dare risposte visibili e chiare
Non possiamo lasciare la destra a questi temi non dobbiamo dare l'impressione di sottovalutare la cosiddetta microcriminalità chiesto una malintesa cultura della tolleranza o facili sociologismi
Ne usciremo travolti travolti da un'ondata già montante di protestanti istituzionale di razzismo non solo la diffusa insicurezza limita le relazioni umane nelle città le comprime in una socialità condizionata dalla paura le stesse politiche di accoglienza nei confronti dei cittadini extracomunitari si fanno più difficili
è quindi quello della sicurezza della legalità un grande tema democratico una precondizione di più alti livelli di qualità urbana è insomma un grande tema per la sinistra di oggi e non solo in Italia
Quella sicurezza inoltre ormai un problema forte diffusione territoriale
Non interessa solo i grandi centri con le grandi periferie degradate
La risposta deve venire innanzitutto dagli organi centrali dello Stato dalle forze di polizia dal Codice Penale dal funzionamento della giustizia e il pacchetto approvato giovedì scorso dal Consiglio dei ministri va in questa direzione
Ma anche le comunità locali hanno un ruolo sottolineo le comunità più dei sindaci
A parte la loro giusta presenza come autorità specifiche nei Comitati provinciali per la sicurezza pubblica non crediamo nei sindaci sceriffi e in una sorta di militarizzazione della polizia municipale che comunque la riforma invece le municipalità possono coordinando i loro sforzi con le autorità di pubblica sicurezza contribuire al controllo del territorio e alla conoscenza dei fenomeni devianti svolgere nelle scuole
Negli altri luoghi di vita sociale programmi attività di prevenzione
Troviamo quindi di nuovo i Sindaci in prima fila ma come rappresentanti delle loro comunità come capi di amministrazioni pubbliche non come capi di polizia sul modello americano il che implicherebbe fra l'altro anche una pericolosa politicizzazione della lotta alla criminalità
Così impostata la questione sicurezza è tutt'altro che estranea quindi all'altro complesso di temi che si riferiscono al miglioramento della qualità urbana dei nostri uscenti il traffico la qualità dell'aria e il rumore gli spazi verdi la mobilità e si tutti insieme costituiscono il tema di una riappropriazione delle città da parte dei cittadini che le api
Si è tentato una breve carrellata ragionata dei blocchi programmatici più significativi che a nostro avviso si pongono a coloro i quali toccherà al governo locale in Toscana per i prossimi quattro forse cinque anni
Ciascuno di questi ha una sua declinazione particolare sulle questioni specifiche a ciascuno di questi nei diversi comuni che continueremo ad amministrare si dovranno aggiungere mille altre proposte specchio della ricchezza e della complessità del mondo toscano
Ma al di là delle diversità i Democratici di sinistra vogliono perseguire l'obiettivo di formare una classe dirigente regionale e locale ancora più coesa e più consapevole degli obiettivi comuni
Più formata per affrontare le sfide che ormai spazzano via gli angusti confini consegnando a tutti
Dal presidente della Regione fino al sindaco di Barberino di Mugello una realtà molto più complessa e una più difficile arte del governare
Grazie a Paolo calchi la parola Fantoni Mariagrazia a presidente della cooperativa sociale quindi chiarezza
Si prepari Alessandro Cavalieri
Sì il il contributo che intendo portare a questo
Convegno davvero di molto interessante è una riflessione concreta sulle potenzialità reali di sviluppo dell'economia sociale in questa regione coniugando innovazione
Occupazione benessere comunitario in una parola il Wealth far di cui molto molti molti di noi parlano
Due diversi ordini di motivazioni sostengono la tesi della necessità di porre al centro delle strategie per lo sviluppo economico e sociale l'obiettivo dello sviluppo della economia sociale e solidale
In primo luogo e debbono essere numerate le motivazioni di ordine economico il combinarsi di processi di mutamento epocali cui in mattinata molti hanno fatto opportuni richiami
Ha originato un ulteriore evidentissimo mutamento la rottura della simmetria tra crescita della ricchezza prodotta e capacità dell'economia di generare opportunità di lavoro
Intendo work rischi ha descritto efficacemente questo fenomeno coniando un neologismo oramai il muso
Soprattutto nel nostro settore quello della rarefazione del lavoro e per quanto ricco nutrisse era ancora dubbi sulla fondatezza dell'analisi è opportuno rimandare allo studio della delle note dell'IRPEF sulla congiuntura regionale lo scorso anno
In Toscana pur in presenza di una crescita del PIL congrua o comunque superiore a quella nazionale il numero degli occupati sia ridotto
I tassi di disoccupazione si riducono per effetto delle tendenze demografiche in particolare per la mente dell'indice di vecchiaia
E in grandissima parte gli avviamenti al lavoro sono in sostanza conseguenza dei processi di turnover e parla penali di rilevare che non c'è equipollenza tra uscite ed entrate perché soprattutto nei settori manifatturieri che hanno fatto
Regionale non c'è appunto equipollenza rispetta questi processi possono essere ipotizzate almeno questo fanno molti economisti studiosi dei fenomeni sociali tre diverse vie d'uscita d'uscita
Il ricorso a un processo di deregolazione del mercato del lavoro e di conseguente elisione dei diritti sindacali
Ovvero il perché il ricorso a massicce riduzioni dell'orario di lavoro agendo sostanzialmente una strategia di redistribuzione del lavoro e dei redditi senza peraltro incidere sensibilmente sulla capacità dei sistemi produttivi
Di produrre maggiori opportunità di lavoro
E terza strada o comunque persa tra le strade possibili che di più come dire sono all'attenzione percorso ad una potente politica di investimenti pubblici finalizzati a sfruttare appieno il potenziale di generazione di occupazione e di reddito in alcuni settori
Che per natura e intrinseca sfruttano la più rinnovabile delle energie quella umana sono ecocompatibili anzi direbbe qualcuno ecco miglioramenti perché ce n'erano qualità sociale benessere diffuso
Ed hanno costi d'impianto notevolmente più bassi di quelle di attività meno redditizie sotto il profilo dell'impatto occupazionale e della qualità sociale
Spesso si assiste
Arca alla alla indicazione come dire dello sviluppo dell'economia sociale molti atti quali patti territoriali e e piani di sviluppo economico locale forse perché ha dovuto perché comunque è un un fatto abbastanza rituale
Manca però ecco crediamo una politica attiva del lavoro seria e realistica in questo settore
E si deve come dire considerare sempre di più come lo sfruttamento delle potenzialità in quest'area economica sia veramente occasione di benessere per la comunità per l'occupazione
A sostegno della necessità di dar luogo ad una forte politica di sviluppo dell'economia solidale del terzo settore esistono in verità altre motivazioni forti richiamo brevemente
L'evoluzione della struttura demografica degli stili di vita basta citare il processo di invecchiamento già stamattina nella relazione conclusiva della mattinata il segretario regionale questi lo pagai metteva in evidenza come la l'invecchiamento della popolazione che porterà la Toscana ad avere nel due mila cinque un terzo dei propri abitanti in fascia di età over settantacinque
Solo questo fatto determina evidentemente la necessità di ripensare l'organizzazione delle città e delle reti di servizio
E da altre possibilità di intrapresa e creazione di occupazione
Nuove e e di immani proporzioni
D'altro canto stanno modificandosi anche gli stili di vita
Lo stesso sempre lo stesso
Studio dell'IRPEF mette in evidenza e anche il la la la parte letteraria del Pierce mette in evidenza come le reti di aiuto parentali stanno perdendo di efficacia sempre più marcata è la richiesta di aiuto rivolta alle istituzioni pubblica non profit la famiglia riesce sempre di meno a soddisfare i bisogni pro parimenti lo sviluppo di condizioni di pari opportunità pone il tema della creazione di nuovi servizi all'infanzia e la alla famiglia altrimenti non si capisce come si possa dar vita ad una politica coerente di riforma dei tempi delle città
Un secondo fattore porta a rendere l'economia sociale davvero con un tema da studiare e da tradurre in azioni concrete le esigenze del bilancio della pubblica amministrazione
Che non è in grado di far fronte da sola alle emergenti necessità di rivisitazione dei sistemi di welfare sono ben noti a tutti i vincoli di carattere economico e finanziario conseguente al processo di integrazione europea e dalla necessità di riequilibrare il disavanzo storico del bilancio statale vincoli che sono alla base di una politica di contenimento della spesa pubblica e in particolare di quella sociale
La riforma della pubblica amministrazione
Oramai asseverata la necessità di una riforma radicale della pubblica amministrazione che vada nella direzione del potenziamento e del ruolo programmatorio e di indirizzo degli enti locali e contestualmente in quella conseguente della forte riduzione dei ruoli gestionali
La legge regionale settantadue di riforma dei servizi socio educativi e dei diritti di cittadinanza con molta coerenza
Ha tentato di disegnare un nuovo sistema di protezione sociale in cui il pubblico il privato sociale privato
Privato privato integri interagiscono e collaborano concretamente alle definizioni e costruzione di un nuovo sistema di protezione sociale la questione oggi è quella di come si promuove un'attuazione coerente di questa nuova e del tutto condivisibile disposizioni di legge
Infine considerazioni di carattere squisitamente politico
L'economia sociale caratteristiche peculiari molto importanti
è si potrebbe dire utilmente inclusiva ovvero consegue l'obiettivo dell'inserimento lavorativo di fasce deboli del mercato del lavoro anche in posizioni di rilievo le responsabilità non è un fatto nuovo che nel terzo settore giovani donne giovani donne riescono come dire a di più è meglio come dire a effettuare percorsi per esempio di carriera o comunque percorsi che portano ad acquisire responsabilità crescenti nella nell'organizzazione
In secondo luogo è funzionale allo sviluppo delle pari opportunità e alla sperimentazione di ruoli sociali attivi da parte delle donne
Nel settore presente della cooperazione sociali di tipo a e quindi i servizi alla persona da notare ecco che la gran parte ecco delle presidenti dirigenti di sesso femminile questo io ritengo che debba essere considerato diverse un un valore ecco l'opportunità che viene data in questo settore molte donne trovano lavoro nella cooperazione dei servizi alla persona riuscendo a compensare problemi derivanti presidente dalla perdita di Vico posti di lavoro nel settore manifatturiero questa per esempio un ulteriore caso
Che come dire va rilevato la base sociale femminile del cooperative sociali e composta mediamente da percentuali variabili dal quindici al venti per cento da donne espulse dai cicli produttivi tradizionali oggi oramai in crisi irreversibile
Quarto punto l'economia sociale funzionali a generare condizioni di una riforma dei sistemi di quel fatto
Che consegue l'obiettivo dell'efficienza economica ma anche quello prioritario per l'estensione e della tutela dei regimi di protezioni sociali che storicamente nel nostro contesto territoriale hanno ho ottimi livelli concretamente funzionale a prevenire rischi di svuotamento della democrazia
A promuovere invece forme di cittadinanza attiva e di impegno civile
Per quanto riguarda la l'aspetto come dire legato alla pal potenziale occupazionale consegnerò al tavolo della Presidenza del salto per brevità
Due studi che abbiamo realizzato nella nostra cooperativa sul settore degli bambini piccoli quindi asili nido e infanzia in cui si dimostra ecco come effettivamente con investimenti
Compatibili economicamente compatibili si possano creare posti di lavoro in questi due settori in senza come dire
Data e luogo a come dire particolari
Investimenti
I vado a concludere
Senza evocare fantasmi del passato pretendere di demonizzare il profitto invita a considerare con attenzione la diversa natura democratica dell'impresa cooperativa e in particolare quella della cooperazione sociale
è utile infine mettere in evidenza in questa occasione la necessità di dare un maggiore coraggio nell'azione di governo per sostenere lo sviluppo dell'economia sociale e del terzo settore
è necessario in primo luogo a destinare alle reti di servizio più risorse economiche agende vari livelli lecito alcune forze rapidamente
Che si potrebbero fare nelle prossime nei prossimi piani di azione dei governi regionali e locali
La prima il programma insieme attuato in forza di legge dalla Regione Toscana che prevede un accordo tra Regione Toscana e Fidi Toscana
Deve essere rifinanziato e modificato nelle logiche per coprire anche il cofinanziamento di attività di ricerca e diciotto fashion oltre che investimenti in strutture in attrezzature come oggi impiantato
Si può stabilire in secondo luogo che i contributi che vengono erogati dai Comuni a inabili debbano essere spesi per acquistare i servizi di assistenza
Da soggetti accreditati ed iscritte all'albo regionale della cooperazione sociale
Si può coinvolgere in terzo luogo Fidi Toscana il sistema di credito in un'azione di fonderà easing sociale sperimentando la possibilità di finanziare con risorse private e mediante le azioni di partecipazione cooperativa che è uno strumento previsto dalla legge cinquantanove novantadue
Per tutte le cooperative per finanziare nuove attività sociali promuovendo anche con campagne promo pubblicitario adeguate la massima concreta diffusione delle possibilità previste dal decreto legislativo sulle Onlus
In questo ambito merita anche proporre la necessità di ripensare i criteri di attribuzione delle risorse economiche di dotazione della legge settantadue
L'esperienza del primo anno di attuazioni dimostra che se non viene prevista una quota minima di risorse da attribuire a precetti del non profit e innovativi si rischia l'ingessamento della situazione esistente e il blocco totale delle attività sperimentali
Una seconda direttrice di marcia quella afferente la semplificazione del quadro delle misure e dei programmi a sostegno dell'economia sociale oggi i programmi e le azioni sono troppo frammentate
E hanno elevate barriere all'ingresso come tutti i programmi presente finanziati positivamente dal fondo sociale europeo ma che per quanto come dire siano estremamente condivisibili sul piano politico anche come dire investano massicce risorse poi di fatto sono difficilmente fruibili da strutture leggere come quelle che fanno parte dell'economia sociale in particolar modo e in generale come dire da tutte le micro impresa o dalle neonati imprese che rischiano di non riuscirà fruirne proprio per la elevata complessità delle barchette dalla e le dal peso ecco che le barriere all'ingresso in questo senso pongono ultima questione
è quella che afferisce la possibilità io dire necessità di dar vita ad una struttura preposta alla promozione e al sostegno del terzo settore dell'economia sociale
Sul modello di esperienze già utilmente attuate all'estero si veda per esempio quella del Canada francese del Québec qua si potrebbe creare un'agenzia di promozione dell'economia sociale con compiti di progettazione e programmazione gestione di programmi di intervento e sperimentazioni percorsi di accreditamento del sette il privato sociale dotata
Di autonomia economica ed operativa oggi esistono come dire nel territorio varie agenzie mai dai di creare quei Eurobic Carrefour e via dicendo molti dei quali oggi come dire scontano la la crisi dei settori per i quali non
Per i quali loro sono andati
Ad oggi non c'è nessuna struttura di questo tipo è specializzata nell'economia sociale sarebbe secondo uno interessante
Promuovere un'iniziativa su questo specializzare uno dei Bic esistenti per per esempio fare attività di promozione dell'agenzia potrebbe fungere da sede permanente di Conte concertazione tra pubblico e privato sociali il sindacato e da promotore di attività sperimentali come una task force di sostegno a progetti di innovazione per l'occupazione promossa da singole imprese sociali e dagli enti locali pietrificato
Grazie a Maria Grazia Alessandro cavalieri
Si prepari poi Guido Sacconi vorrei pregare chi interviene di mantenersi nei limiti di sei sette minuti altrimenti abbiamo molti iscritti a parlare e non non ce la facciamo con i nostri lavori
La sua pazza lo conoscesse io mi soffermo su tre aspetti che secondo me sono utili anche per capire i risultati della ricerca presentata da tre anni
Il primo è che coso oggi si può intendere per identità regionale definito la Toscana
Cioè quando parliamo di Toscana che cosa noi facciamo riferimento oltre ai suoi ovvi confini amministrativi
E io su questo vorrei presentare una prima ipotesi questi sono alcuni risultati della ricerca fatta su trenta testimoni privilegiati in Toscana su quali erano sostanzialmente i problemi e i punti di vista che si realizzavano ha salvato su tutta la regione
Il primo punto è un difficile rapporto
Che in questa Regione rientra localismo e ricerca di un'identità regionale
Cioè un elemento che passa da una persistente
Si sente una grande difficoltà nel passaggio da un persistente livello fra un libello di identificazione locale cioè ognuno si sente parte di una comunità locale
E il difficile rapporto che ha con il livello regionale
Questa è una parte molto importante
E credo irrisolta del rapporto fra locale e regionale
L'altro elemento è che si avverte in quasi tutte le parti la Toscana i rischi di un rallentamento della crescita economica
Che in fondo l'ipotesi di fasi congiunturali più o meno positive ma su un trend di crescita è un po'venuta meno cioè si ammette che si può essere arrestata un'espansione continua in campo economico e la Toscana
Il terzo punto è che si contrappone una vitalità tuttora di alcuni distretti industriali piccola impresa è un pesce una persistente fattore di crisi strutturale lungo la costa e delle imprese grandi della cosa
L'altro elemento è che però contemporaneamente si avverte che la Toscana è più visibile di circa venti anni fa ho dieci anni fa nel mondo
Cioè si ammette che toscana di Motta
E che appartenere a questa Regione di moda è per un toscano un senso in qualche misura di identificazione di orgoglio che non è un fattore guardate da poco nei processi di identificazione regionale
L'altro elemento è che in questa identificazione di una riconoscibilità toscana
Gioca più il fattore ambiente paesaggio e cultura e anche innovazione che non il fattore produzione economica
E in qualche modo un sentirsi quasi orgogliosi di appartenere a una regione che è visibile perché è bella perché ci si sta bene piuttosto che una Regione dove si lavora tanto ci si fa un grande mazzo e si accumula ricchezza
Tanto che viene contrapposto per certi versi una sorta di modello toscano a un modello veneto del Nordeste
Con tutta la pericolosità che questa identificazione può avere però è presente nel nel sentirsi parte di questo no ma noi abbiamo un bel paesaggio e così l'altro che hanno elemento importante che si stanno creando delle aree sub regionali Massobrio locali
Che sono abbastanza significative che non sono solo la supposta aria metropoli
Metropolitana a Ferentino ma sono anche la ricongiunzione di alcune aree diciamo che passano lungo la costa ad esempio alcune iniziative in comune cosa sorprendente solamente qualche anno fa fra Pisa Livorno tanto per citarne alcuni
Ma anche un diverso rapporto fra Prato e Firenze tanto per citarne un altro e così via
L'ultimo elemento è che quindi lo spazio regionale visto sostanzialmente in uno spazio di relazioni non comune lo spazio di omogeneità
Non tanto la ricerca di che cosa ci accomuna nell'essere toscane ma come lo spazio regionale può servire per aumentare relazioni fra diverse su Bari e della regione
Tanto che in fin dei conti l'elemento forse più importante dell'identità regionale è un'attribuzione di funzione di rappresentanza a un livello sovralocale
Al livello regionale nei rapporti con il resto d'Italia con destro nel rapporto fra locale e globale
Da questo noi siamo arrivati attraverso un complesso lavoro di ricerca identificare alcune toscane e quelle che noi abbiamo chiamato le diverso e Toscana della Toscana sulle quali non mi soffermo
Macché evidenzia hanno sostanzialmente il fatto che queste queste parti toscana
Non sono tanto diverse fra loro per livello di reddito per alcuni criteri oggettivi quanto perché in ognuna di queste parti
Il motore di sviluppo economico in realtà differenti
Cioè nel senso che in alcune aree prendiamo i sistemi turistico industriali quelli dove ormai il turismo il motore principale i fattori di sviluppo che determinano
La crescita economica il benessere di quegli abitanti
Sono diversi dai fattori di sviluppo che determina l'insuccesso l'insuccesso delle aree dei distretti industriali
Che sono a loro volta diversi dai fattori ebbe termine successe l'insuccesso delle arie dei sistemi urbani aperti e così via
Perché questo è importante perché
Nella omogeneizzazione di una sorta di quello che qui io vorrei chiamare il mito toscana
E credo che gran parte di quei risultati che ci ha presentato tre aghi di e in particolare il fatto che c'è più apprezzamento per il livello regionale che quello delle comune che quello a livello comunitario
Dipenda dal fatto che la persistenza di un mito toscana del quale noi ci sentiamo parte
Ma quale forse qui lo dico in modo comunque provocatorio ha contribuito più Pieraccioni e Benigni che tante altre realtà
Il fatto che Camera con vista nel mondo anglosassone si gira a Firenze che il paziente inglese per la campagna per la volta Orcia
Che lo spread viene a passare le sue vacanze qui che Lafontaine si chiamava come Toscana country come partito Toscana frazioni e così via cioè il mito toscana che ce lo proiettano in termini di immagine pubblicitaria
Financo alla Barilla in fondo ha pervaso anche noi
E ci sentiamo in qualche parte modo parte di un mito ma che questo mito in qualche modo è un'immagine virtuale
Così come esiste la mormorò country che ha molto importante in termini di immagine ma che come sapete non esiste
Però quando parliamo fra noi di morbo lo country sappiamo che a un certo modo di vestire un certo tono divelti concerto panorama dei certi valori ma non esiste una marca di sigarette
Ma dietro la marca sigarette c'è un'immagine chiara per certi versi il rischio a mio avviso
Della Toscana
è in qualche modo di appiattirsi su un'immagine di identità regionale che ha un'immagine in qualche modo dura di paesaggio di MiTo
Quello che vorremmo segnalare è che all'interno di questo mito in realtà ci sono tante e diverse toscano
E che è molto importante avere la forza del mito perché questo è un potere di grande visibilità di attrazione ma che ognuna di queste e toscani a dei modelli di sviluppo che in qualche modo non questo mito agiscano in modo diverso
Tanto è toscane
Sono però con pesi diversi
Qui abbiamo solamente mi messo e mi avvio a concludere
Di queste realtà deve sistemi urbani aperti per intendersi Firenze Siena Lucca ci stava il venticinque per cento la popolazione il trentadue per cento del valore aggiunto
Ma coprono il sette virgola sette del paesaggio toscano e allora non sorprende che il mito si costruisca sui sistemi turistici turistico rurali
Che sono il ventisette per cento del paesaggio toscano e se ci si mette sistemi economici marginali si raggiunge quasi il cinquanta per cento
Però questo paesaggio qui in realtà porta qualcosa come il quindici per cento popolazione e il dodici per cento del valore aggiunto
Allora è certamente importante mantenere una grande visibilità di queste aree ma ugualmente importante comprendere che poi una parte di trascinamento economico non ricevono si gioca in realtà nei sistemi urbani regionali nei sistemi urbani aperti e nei sistemi industriali che messi insieme fanno oltre il cinquanta per cento del valore aggiunto
Perché è importante perché la fortuna
Di alcune produzione di quest'aria avvenne anche in funzione del mito
Ma non è correlato in modo relazionale a quella parte dove si produce il mito faccio un esempio
Il fatto che Gucci si venda perché Curci ha dietro l'immagine di Firenze e la Toscana non è connesso direttamente al fatto che in Val d'Orcia si produca l'agriturismo meno non so se è chiaro il discorso
Ma il fatto che Cuccia abbia un mercato che utilizza il mito serve anche allo sviluppo della Val d'Orcia e così via
Allora e termino se queste vero questa diversità in questa omogeneità finito è molto importante a mio avviso che la politica regionale per prima cosa abbia coscienza di una di una cosa molto semplice
Che le stesse politiche applicate nei diversi territori alle diverse sale toscane se sono le stesse producano effetti non ottimi in nessuna delle aree
E allora questo porta un discorso molto complesso cioè che una stessa politica
Pur agendo sui fattori pure agendo sulla promozione pur agendo su tanti altri aiuti alle imprese deve essere profondamente diversificata per tipologia di territorio di motore di sviluppo
Il che vuol dire che ha avuto aiutare un'impresa turistica nel centro storico di Firenze non può utilizzare gli stessi strumenti e gli stessi obiettivi che aiutare un agriturismo alla volta dolci
E che avete lo stesso strumento può farsi che sia insufficiente da una parte e che ad esempio regali soldi da quell'altro ecco questo erano alcune delle annotazioni
Sono stato abbastanza veloce rilascio voi
Grazie a cavalieri la parola Guido Sacconi
Vorrei ringraziare Pierluigi vigna procuratore generale antimafia a nome di tutti minorili per avere accettato non solo di essere qui tra noi ma più tardi ci porterà anche il suo prezioso contributo
Come poi tutti avete visto è arrivato
Pietro Folena quindi il compagno coordinatore della segreteria nazionale dei Democratici di sinistra che concluderà i lavori del nostro seminario
La parola Guido Sacconi
Questo nostro appuntamento nel quale
Come partito politico che ha costituito si propone di costituire anche per la prossima legislatura amministrativa un po'la colonna portante
Per la coalizione di centro sinistra
Cinque anni fa appunto con qualche anticipo rispetto alla lancio del progetto dell'Ulivo anticipò quell'esperienza in modo anche un po'concitato diciamo riuscivo però a farlo
Ad assumerlo come il quadro politico riferimento principali almeno realtà amministrative oltre che per la regione per un partito politico come questo l'appuntamento come quello di oggi offre la possibilità è stato fatto con molta puntualità e precisione di trarre un bilancio di questa esperienza e di delineare
Scelte le opzioni le coordinate essenziali per una
Programmatore una passione di elaborazione programmatica diversi livelli che segni certamente un elemento di continuità ma anche un adeguamento alle domande nuove che sono poste dalla società in così rapida trasformazione
E siamo di fronte mi pare per quello che ho potuto seguire dibattito già una quasi una contraddizione apparente conta
Se stiamo e credo dobbiamo stare ai dati della rilevazione sia illustrato Draghi stamani
Non ci sarebbe bisogno di quella innovazione che costituisce invece la parola d'ordine di questo nostro convegno se è vero che
Sì gran numero di essi e
Sì mostrano un grado di soddisfazione addirittura di identificazione
Non solo nella comunità toscana ma anche nel ruolo svolto dalla società politica Toscana ai livelli che ci sono stati resi varesino
Fuori dalla battuta
E partendo sempre dal presupposto diciamo che il cliente ha sempre ragione diciamo vittima Captor cerchiamo di comprenderlo bene questo dato anche in politica al cliente cittadino cioè ha sempre ragione io credo che questa a di come possa essere interpretato e non mi ci metto certo io non ho l'attrezzatura diciamo per dare una corretta lettura sociologica diciamo di questo di questo punto di vista così largamente maggioritario a quanto pare fra i cittadini toscani
Io credo questo grado di soddisfazione sia anche però l'espressione di un qualcosa che è sicuramente un'opportunità diciamo una risorsa su cui noi possiamo lavorare non siamo di fronte a un malcontento a una protesta alla quale abbiamo rapportarci
Operando delle trustee che correzione di rotta diciamo così ma è anche il segnale di una di una regione che è un po'seduta
Parlo della società Toscana della media della delle società toscane che si venivano richiamate soltanto pochi minuti fa da cavalieri diciamo delle diverse toscane a Tosca
Ecco io credo questo sia una parte anche del nostro problema
Guardate a me non preoccupa molto non preoccupa più di tanto che ormai da tempo d'anni possiamo dire le rilevazioni statistiche segnalano tassi di sviluppo livelli di reddito medio pro capite sono i principali indicatori diciamo economico sociali
Prospetta una Toscana come una Regione
A me mediana come la chiamo io soprattutto se paragonata naturalmente le realtà delle principali regioni del centro nord
E dell'Europa con le quali dobbiamo confrontarci e competente visto che sempre di più la competizione non è più solo una competizione fra impresa e ma una competizione fra sistemi territoriali
Che si mettono le condizioni cioè di creare gli ambienti più favori più favorevoli per lo sviluppo
Per una competizione che avviene diciamo soprattutto sul terreno punto dell'innovazione non spaventa tanto questo che cioè ormai da molto tempo per esempio
Conosciamo ritmi di sviluppo più lenti di quelli del Nord Est diciamo se in quelle realtà
Molto spesso diciamo i costi di questi ritmi di sviluppo sono
Sovente pagati in termini di allentamento dei vincoli comunitari chiesti la chiamo così diciamo così l'altra faccia della medaglia di quel tipo di istituto
E d'altra parte se appunto il livello di soddisfazione dei cittadini diciamo e questo significa che
Che quel dato conta pure molto diciamo così potesse riconoscere in una realtà che ha fatto soprattutto negli ultimi anni del localismo non un elemento di contrapposizione di rivendicazione diciamo ma una ha usato la risorsa diciamo radicamento nel territorio come un dato importante diciamo di tenuta e di coesione sociale fattore indispensabile bellissimo dello dello sviluppo e tuttavia dobbiamo saper vedere che questa questi differenziali di crescita esso messi rapporto anche qui differenziali di crescita interni diciamo fra le diverse Toscana dalla Toscana segnala un problema ed è il problema del futuro
Noi non abbiamo di fronte a noi il rischio di un
Tracollo di un declino io compatto un po'queste visioni catastrofisti che diciamo per cui siamo sempre in bilico diciamo fra
Sviluppo arretramento loro decadenza non non è questo realisticamente diciamo il nostro problema
Accetto la il rischio di una insomma di una modernizzazione passiva
Da del fatto di di tardare un po'alla volta intanto di vedere crescere i differenziali interni entrare aria nella regione
Perché un conto è dove il motore principale continua a essere sistema territoriale di piccola impresa un conto dove il motore principale ma in fase diciamo di di collaudo e è un turismo che in parte è subentrato alla grande industria in alcune aree della costa in altro conto è nelle a diciamo rurali marginali dove il problema risolto diciamo
Molto più Coco
Consistenti
E poi
C'è un futuro che è rappresentato dalle nuove generazioni
E dite a me la cosa che preoccupa di più rispetto alle altre regioni del centro nord è che abbiamo un tasso disoccupazione giovanile più alto
Abbastanza sensibilmente quasi doppio
Che abbiamo un numero decrescente di laureati impiegati nel sistema economico Tosca percorso degli ultimi anni il numero dei laureato sul totale degli addetti è diminuito invece di cresce nonostante come questa toscane
Producano costa mediamente lo stesso tipo la stessa quantità di laureati e da un certo numero di anni quindi c'è persino un elemento di fuga dei cervelli settantuno mi dà tanto diciamo
Preoccupa veniva citato anche prima
Clamorosa contraddizione che si spiega insomma ma sempre più chiaramente manifestarlo
Le donne
Superando qua ormai da un da un certo tempo i maschi coetanei
In termini di livelli di scolarità
C'è stato già un sorpasso sono più le laureate e diplomate donne
Degli uomini ma questo non si traduce o si traduce meno molto meno che proporzionalmente diciamo così
In una crescita dell'occupazione fornire qualificata e di una in una crescita nella carriera diciamo così della manodopera femminile il tetto
Ai maschi questo mi pare insomma
Principalmente il nostro un nostro problema messo insieme a una particolare difficoltà che questa regione incontra capire l'utilità non solo la possibilità diciamo così
Di governare una una de una democrazia che ha le caratteristiche le proiezioni che venivano ricordate
Nel due mila trenta sta ogni bambino con meno di dieci anni in Toscana avrà sei nonni ultracinquantenni a disposizione due dei quali avranno più di ottant'anni
Voglio dire governare il problema dell'immigrazione come l'opportunità diciamo come necessità in punti ormai ben identificati dal mercato del lavoro dell'età prodotti c'è bisogno di immigrati da questo punto di vista avrete visto quanto siano più avveduti gli industriali veneti
Che combattono ogni forma di limitazione degli ingressi diciamo come la peste parlo di terra di Lea ma gli industriali veneti siano contrario di forma di regolamentazione per
Di fenomeno diciamo di loro hanno ben compreso quanto sia indispensabile ecco governando naturalmente
Allora io
Sex proprio sì mi avvio rapidamente a concludere se è questo il nostro problema diciamo così una una una gara verso il futuro diciamo interpretato in questa chiave la sfida competitiva che viene una Regione come la nostra
Credo che dobbiamo mettere bene nero su bianco teme di analisi diciamo così
Il bilancio di questi cinque anni non non abbiamo fatto poco diciamo proprio relativamente alle che alla creazione delle condizioni dei presupposti io credo essenziali
Per un salto innovativo di sistema nella nostra regione
Penso al sostanzia tendenziale superamento del gap infrastrutturale che ci portavamo dietro rispetto per esempio alle mi questi cinque anni abbiamo creato le condizioni per un salto di qualità nel sistema della mobilità
Senta mi di intermodalità che di innovazione senza sapete perché vada a regime questo nuovo sistema scuola qualche anno ma insomma
Le decisioni strategiche anche i finanziamenti connessi diciamo così sono stati acquisiti com'arricchito Travaglio dal necessario ma ce l'abbiamo fatta dice si tratta di storiche questioni che ci portiamo dietro e altri un po'meno storiche ma non meno importanti
Abbiamo mi pare complessivamente ha avviato un significativo processo di razionalizzazione e di risanamento non solo finanziario diciamo
Del Welfare locale sanità in primo luogo ma non solo sanità
Gli atti processo con risultati molto positivi
Abbiamo poi sperimentato credo più che in ogni altra regione d'Italia
Un nuova buon modello di programmazione che poi andrà pure codificato che stiamo per codificare
Veramente di tipo europeo diciamo così penso soprattutto alla anticipo con cui abbiamo giocato la carta concertazione
Ecco tutto quello che ha significato a penso soprattutto a un nuovo sistema di relazioni fra programmazione regionale programmazione locali il in in numerosi casi e positivi i casi che ormai abbiamo sotto ma perché rispondono anche l'indicazione e l'analisi delle il terzo diciamo della diversità delle modalità quindi di intervento dei diversi contesti locali e
Farà Appiani locali sviluppo patti territoriali con le diverse forme diciamo di compartecipazione finanziaria delle diverse istituzioni nazionali e comunitarie hanno già aperto una strada molto importante proprio per questa flessibilizzazione diciamo così belle delle politiche
Di sviluppo ecco in continuità con questi presupposti che produrranno nel corso del tempo dei prossimi anni naturalmente più compiutamente il loro i loro frutti quale ecco il punto che io sento molto proprio dal punto di vista politico
Delle parole d'ordine diciamo così della non so dalla campagna elettorale ma di questo ciclo di esperienza di governo ed amministrativa come elemento caratterizzante la sinistra nell'ambito dalla nostra coalizione che strategicamente
E sono del tutto convinto noi rilanciamo mi pare potendo contare sull'esperienza politica che attenuto fondamentalmente già
Punti diciamo il venti contrasto di conflittualità che sono emersi ogni tanto si ripropone
Ma io credo che noi dovrei insomma
Agire
Su su su qualche punto d'attacco più più visibile diciamo non non sto proponendo una priorità
Non voglio apparire diciamo così una una una corsa all'identificazione delle delle delle cose che per per per questo per quello devo andare al primo posto secondo te perché per poi dare luogo a un lunghissimo elenco ha un senso generale diciamo così io penso che la carta che noi dovremo giocare
Come
Diciamo su il fulcro su cui dovremmo fare agire la leva questo ciclo diciamo di di progettazione di reti e di azione politica di governo e amministrativa
è una più concentrata più determinata Scelta di valorizzazione del capitale umano
La Toscana per per la dote che ci viene dal passato per per il per quella sedimentazione diciamo così fattori culturali ambientali per quello che è la sua
Industria
La Toscana è bella ma anche è una grande regione industriale che attraversa positivamente diciamo senza troppe diciamo senza lasciarsi troppo attenti
Il processo complicatissimo al pesante di ristrutturazione e alcune parti di vera e propria band ospedalizzazione
Non è uscita ginocchio diciamo da vicende avrebbero potuto davvero de potenziarla strutturalmente da questo punto di vista e io credo che
L'elemento poteva proporsi di essere un grande laboratorio europeo per l'idea avanzata di impiegati vita come fa ore dodici
Trustee Ca'concertazione risorsa per la qualificazione del fattore umano anche in termini formali e non solo di saper fare come contraddistingue molte delle nostre delle nostre attività guardate c'è stata questa esperienza in queste settimane del Nuovo Pignone
Una vicenda drammatica dicevo perché l'ha vissuta più direttamente solo fra questi ma
Per una fabbrica che non ha mai riconosciuto nella sua storia neppure un'ora di cassa integrazione
Guardate bene una fabbrica delle partecipazioni statali ma non della parte diciamo così
Assistita del sistema industriale pubblico
Un'azienda che sempre
Sì è sempre conquistata diciamo il suo il suo posto
I cui lavoratori hanno sempre avuto una fortissima identificazione
Con l'azienda un'azienda passata attraverso una privatizzazione è un passaggio di mano grande multinazionale come la genere e lettere che ha voluto io non credo la General Electric ma qualche soldatino che voleva magari costruirsi una sua personale fortuna sul personale carriera nel Maine New age mente locale diciamo del del settore che ha lanciato una sfida così pesante radicale pregiudiziale un intero ciclo di dall'esperienza di relazioni industriali improntate da sempre diciamo alla negoziazione se no alla concertazione
è una vicenda molto illuminante diciamo così è una vicenda che simile positivamente sia pure con rimbalzi domani considerevoli dati punti di partenza soprattutto macché apre uno scenario per interessantissimo
Questa azienda è il cuore produttivo e progettuale non solo resta integro ma viene potenziato al termine di questa vicenda questo almeno migliore elemento di garanzia rispetto alle alle volontà
Mutevoli diciamo di una multinazionale che potrebbe alla lunga in altri termini pensare diciamo ad altre nazioni ben diverse soprattutto si esce da questa vicenda sul piano della ridimensionamento diciamo degli organici
Attraverso la strada della formazione
Credo sia una delle prima
Portanti vertenze grande gruppo di una grande impresa che si concludono con una scelta strategica strutturale diciamo così della leva formativa come elemento non solo per la riqualificazione e il reimpiego dei lavoratori maschi fuori
Sulla base dell'accordo ma anche per come elemento strategico dei lavoratori che restano mentre che questo è
Credo un esempio l'elemento che dovremmo
Serra diciamo così attualmente nel contesto specifico di un'azienda che ha quelle caratteristiche
Come la leva a proporsi come elemento caratterizzante rispetto ripeto di una voce
Grazie al rito sacro la parola per la prima comunicazione ad anni torna che nere dell'Università di Firenze ci parlerà di competenze e responsabilità attiva gestionale nella direzione della pubblica amministrazione
Si prepari Maestrelli Stefano
Però
Titolo della mia comunicazione un po'complicato credevo di essere credo che riuscivo a essere un po'più semplice So che molti dei relatori di stamattina abbiano portato materiale
In iscritto relativo alla Toscana io purtroppo ho potuto soltanto portati materiale io e dei problemi problemi profondi sembrano di attualità in particolare nel contesto toscano
Io avrà la facoltà di Scienze politiche mi occupo da più anni Lippi sociologico cubana in particolare ho lavorato negli ultimi anni nel quadro di indagine internazionale anche un po'pesanti devo dire
Mi sono occupato del problema della direzione amministrativa nei comuni ora questo è un problema che
è inutile dirlo a un'assemblea di questo tipo è finalmente in Italia di un'importanza fondamentale per l'avvenire della democrazia all'occhiale
è al cuore Intel note loro di riforma dell'azione pubblica che è stato promosso non solo a livello locale ma in tutta la pubblica amministrazione
E in tutto lo Stato italiano negli ultimi dieci anni un modello fondato sulla separazione e il consolidamento dei due sfere
Quella politica e quella amministrativa
O a quello che succede in quella amministrativa in Italia negli enti locali a voi ben noto
è ben noto anche nelle sue ambiguità nella sua confusione
Lei questa confusione in qualche modo è apparsa chiara già dal mille novecentonovanta dalla legge centoquarantadue è apparso abbastanza chiaro che il modello all'interno degli enti locali si applica fa su vari attori perché si cercava contemporaneamente di rinforzata di consolidati dirigenti
Segretari comunali o diretto riusciti manager e poi i consulenti tecnici pare che erano chiamati e sempre di più dai sindaci degli eletti locali andino fare le le macchine comunali
Ecco questa relativa ambiguità perché non è detto che Hit the attori non possano essere contemporaneamente consolidate rinforzati
In qualche mondo non è stata sanata fino ad oggi cioè la Bassanini ha risolto uno dei problemi
Che erano associati al Polo una definizione la direzione amministrativa nel comunica il problema del controllo sugli enti locali che andava in qualche modo mutato con il lo scenario mutato delle relazioni tra centro e periferia
Però noi sappiamo tutti che questo problema rimane in qualche nodo da risolvere
Che molto è stato demandato agli Statuti molto è stata demandata ai regolamenti e molte demandato anche alla decisione del sindaco singolo né che cosa vogliamo per dirigere l'amministrazione del Comune
Vogliamo un direttore vogliamo un segretario che cosa vogliamo che facciano queste persone che ruolo avranno anche i consulenti a tempo determinato che potremmo chiamare ecco questo problema quindi e chiaramente importante in Italia ecco non è soltanto un problema politicamente centrale in Italia noi in tutti gli enti locali in tutti i paesi europei e credo che uno sguardo seppur molto rapido alla situazione estera ci aiuti in qualche modo a capire la situazione Toscana nei suoi aspetti problematici
Che cosa succede
Chimento delle strutture ma anche che c'entra mento concretizzazione del principio di sussidiarietà quindi abbiamo dei comuni più snelli che fanno un menu cose praticamente mancheranno delle competenze non ce l'ho
Quindi il lavoro del politico ma anche la prova del cuoco a te profondamente mutato che lo Stato lo sapete bene
Quindi mutano anche le competenze necessarie per far questi dato questo è il primo elemento di mutamento molto forte e la direzione amministrativa ovviamente ne risente viene cambiata
Secondo elemento il mutamento che avviene nella popolazione la popolazione chiede di più ai comuni Jacko che vede più e chiede diversamente in modi di partecipazione sono diversi una partecipazione più diretta più variegata non prettamente politica
Il terzo elemento abbastanza forte di mutamento ai che in qualche modo porta visto male dappertutto per violazione amministrativa
è il mutamento che avviene nella sfera politica voi altrettanto noto vale a dire un indebolimento dei grandi partiti una frammentazione di questi stessi partiti le difficoltà anche a trovare eletti
Sensibile in tutti i Paesi in particolare nelle vecchie democrazie località il nove otto
Il problema del reclutamento il problema dell'indebolimento della sfera politica che bisogna dirlo chiaramente in quasi tutti i Paesi c'è un indebolimento della sfera politica ecco questa porta in qualche modo a rivolgere maggiore attenzione sulla sfera amministrativo
E induce in molti Paesi ad rinforzate le competenze di alcuni attori non eletti tra questi responsabili a capo delle amministrazioni comunali o nel ecco quindi c'è una tendenza negli anni dagli anni settanta fino ad oggi non certo accentramento delle competenze amministrative su poche figure non è il delle amministrazioni municipali
Questa tendenza in Italia relativamente limitato però cioè in qualche modo un'attenzione strutturale che va nella stessa direzione
Questo in questo consolidamento dall'azione amministrativa e della direzione amministrativa nei comuni ha però una valenza politica molto forte
E si esprime anche in modo molto diverso da un paese all'altro ecco non è nemmeno un fenomeno inedito si son fatti tanti non entri nella storia in cui la direzione amministrativa in qualche modo è stata consolidata e si è rinforzata anche rispetto al potere politico
E anche oggi questo fenomeno prende diverse valenza a seconda dei Paesi secondo me non la pena spendere seppur rapidamente due parole sui vari modelli che emergono dall'esperienza estranea perché possono fare un po'da riferimento
Ecco salgono modello secondo me è abbastanza chiaro anche il modello che potrà chiamare della nazionalizzazione coatta
Il direttore amministrativo viene scelto come modernizzatore all'interno del Comune al modello napoleonico per e anche il mantello che in Inghilterra in Gran Bretagna oggi prevale cioè il siti manager britannico è principalmente quello incaricato della razionalizzazione del municipio nel il modo abbastanza forzoso manto modella molto diverso in fondo quello che prevale ora nei Paesi nordici che al modello di supplenza vera e propria rispetto ai politici eletti la sfera politica molto indebolita difficoltà di reclutamento molto forti che cosa fanno gli amministratori
Sviluppano un contatto diretto con la cittadinanza la modernizzazione in qualche modo porta la sostituzione del politico
Un terzo modello altrettanto chiaro mi pare quello invece che domina nei Paesi Bassi dove la direzione amministrativa beninteso semplicemente con una direzione volta al coordinamento interbloccata ecco
Si tratta di eliminare gli effetti perversi della segmentazione dipartimentale all'interno del Comune
Qui in motel molto più essi estraneo alla politica e di semplice razionalizzazione di tutte
L'ultimo modello
Un po'meno chiaro in qualche modo e e il modello americano
Che in fondo si sviluppò tendenzialmente in tutti i paesi di influenza americana
Anche lì c'è una tendenza al rafforzamento della della direzione però rispecchia semplicemente una maggiore competizione all'interno del Comune competizione gerarchia valori che si estende un po'dappertutto e che può potendo una gerarchia forte all'interno dall'Istat ecco se pensiamo un po'a questi quattro modelli contrapposti allora credo che viene in qualche modo non dico il nominato non pochi capitoli dibattito interno
Le riforme italiane in particolare da Bassanini si si fanno un po'a metà no due di questi modelli secondo me quello della razionalizzazione Covatta e quello del coordinamento interrogo attico cioè quello olandese
E quello e quello britannico pensiamo un po'a metà strada tra l'una e l'altra
Ecco che cosa avviene in realtà in Italia lo sapete forse meglio di me
Quindi è forse inutile
Vada in insistere su quelli che possono essere i poveri e pochi risultati di indagini che abbiamo fatte su cultura amministrativa e sui comportamenti sia dei sindaci che le segretarie
Quello che emerge mi sembra da queste poche infetti e lo ribadisco l'indagine che abbiamo svolto è da una parte
La lentezza prende l'adeguamento delle cultura amministrative
E dall'altra la frammentazione crescente del panorama dal punto di vista geografico questa una constatazione che non emerge soltanto dagli studi che possiamo fare sulla cultura amministrativa
Emerge dagli studi sul comportamento elettorale da da da tutti gli studi sulle culture politiche sempre di più l'Italia riscopre la sua diversità e credo che anche dal punto di vista di quello che ci occupa ora vale a dire dei rapporti tra politici e amministratori ma anche del problema della costruzione di una nuova direzione amministrativa nei municipi che rispetti
Non solo gli orientamenti legislativi ma anche le esigenze che emergono dal nuovo quadro politico
Vive è una crescente diversità tra le varie regioni italiane
Cercano molto rapidamente di
Riassumere e le poche osservazioni che mi sembra si possa fare sulle specificità toscano in quel settore mi rifaccio a un'indagine che abbiamo svolto due anni fa su i segretari comunali di tutta Italia
Un'indagine su un campione abbastanza ampio
Che ci permette in qualche modo un confronto tra quello che avviene nelle varie regioni ovviamente sanno indagine fatta sui segretari comunali
Abbiamo indicazioni sulla cultura amministrativa l'interpretazione ruoli di una faccia particolare di personale
Centrale ovviamente in questa problematica relativa azione amministrativa
E abbiamo però anche delle osservazioni da parte di chi lavora nei comuni su le diversità strutturali e sugli andamenti divaricati nelle varie regioni
Il contrasto toscano in quest'indagine appare come relativamente specifico e specifico anche all'interno all'interno della terza Italia
Che cosa viene fuori sostanzialmente per quanto riguarda le caratteristiche strutturali
Appare da una parte una inattesa secondo le situazioni di fragilità delle autonomie locali
E ha fatto una ricerca difficile di una nuova relazione con il cittadino difficoltà di trovare una nuova relazione con il cittadino
Questa caratteristica è molto più forte nel contesto toscano che altrove
Da una parte e via da parte dei segretari comunali in in carica in Toscana se interrogati sulle difficoltà quotidiane nello svolgimento del lavoro
Vi è un maggiore accenno alle difficoltà nei rapporti con i livelli superiori di governo questo l'indicazione circonda abbastanza interessante anche se risale al novantasei
E c'è soprattutto un'indicazione abbastanza interessante
Di pesantezza del rapporto con i cittadini un aumento forte della richiesta del cittadino verso il Comune l'incapacità di rispondere a questa richiesta
Molto più forte in Toscana che altrove questo credo che questa osservazione vada in qualche modo nella stessa direzione di quell'offerta da alcuni dati di Draghi di stamattina un altro elemento molto forte molto tipico del contesto toscano e
E il carattere appunto dei problemi legati a la situazione socio economica e alla disoccupazione è quindi una richiesta di azione dei Comuni in quel settore che è diffusa in Italia che nuove in qualche modo ma è che è particolarmente forte in Toscana
Ecco questi sono i due elementi che lasciano intravvede quanto alcuni mutamenti strutturali diffusi in tutto il il territorio nazionale siano stati particolarmente sensibili in Toscana
Questo un'altra indicazione di fare di questa difficoltà di cui parlava cottimi sembra precedentemente di trasformazione del campanilismo Fabrizio anale in protagonismo municipale
Due osservazioni conclusive su altre specificità toscane le culture amministrative toscana
Eccomi sono cambiate nell'istituire negli ultimi dieci dieci anni secondo gli osservatori un elemento di forte
Identità toscano in quel senso pre riguarda la delega negli ultimi dieci anni dai politici hanno agli amministratori
Secondo i segretari secondo i segretari comunali e questa delega stata molto più forte e unita intascano che nella media nazionale
E nello stesso momento osserva che in Toscana più che nelle altre regioni vi sia un problema di non chiarezza della definizione delle competenze reciproche
Quindi un quadro in fondo relativamente problematico che emerge qui come reagiscono gli amministratori interrogati
Come definiscono il loro ruolo lo definiscono e mi riferisco ai quattro modelli Eccher introdotto probabilmente all'inizio
Della mia breve conversazione
Che tipo di funzione è la loro
Quando li si interroga sul ruolo che dovrebbero svolgere
I segretari comunali in Toscana lo definiscono in modo abbastanza diverso di quello che avviene anche nelle regioni limitrofe interessante sotto questo punto di vista il confronto tra la Toscana ed Emilia Romagna ora mi direte sul segretari comunali e non sono molto spesso toscani queste offese queste non rispecchiano nella cultura amministrativa dominante e abbiamo anche visto che molto spesso è una buona parte di loro è nata in ragione della predominanza quindi ne ricaviamo lo sterzo secondo me delle indicazioni abbastanza attendibili
Su una cultura amministrativa specifici
I segretari toscano insistono molto più degli altri sul coordinamento definiscono il loro ruolo principalmente con un ruolo di coordinamento
Rifiutano molto più di altri la supplenza si sentono principalmente responsabili verso i politici eletti e pochissimo verso la cittadinanza rispetto alla media e quindi c'è un tentativo da parte da un'ambizione dirà di allargare il nuovo ruolo come tutti gli altri segretari italiani ma questo tentativo
Si inquadra in qualche modo una definizione dei ruoli reciproci che ambientata la massima se Palazzo
Ecco questo significa che sta emergendo almeno due anni fa stava emergendo in qualche modo e un modello interpretativo delle relazioni tra politica politica e amministrazione
Che corrisponde abbastanza al modello che definito come modello olandese cioè un modello perché vede nel responsabile del dell'amministrazione municipale principalmente un coordinatore ecco questo è l'ideale e poi sappiamo benissimo e l'abbiamo misurata anche in questa stessa indagine dell'albo concretamente molto diverso
E che proprio questo lavoro di coordinamento è quello per il quale sono meno preparati al novantasei segretari comunali ed è anche quello nel quale trovano maggiori difficoltà anche perché normativamente non sia il quadro necessario
Ecco questo dicevo sondati vecchi perché son di due anni fa tutto è cambiato nel frattempo e quindi mi sembra che possono semplicemente aiutare a delineare delle interpretazioni possibili e aprire dei programmi mi sembra quindi che sia il momento di fare una grande verifica su questo no la verifica che porti sia sui mutamenti realmente introdotti dopo la centoventisette non soltanto nella normazione dei ruoli a livello locale ma anche nel modo in cui questi ruoli sono concretamente interpretati conta chi coordina che cosa fanno realmente i segretari direttore ti perdono
E poiché ci aiuti anche un po'anche il su i ruoli come sono interpretati da pista nel comune sulle cultura amministrativa etere sostengo Cossu il significato concreto che si dà da alcune parole autonomia responsabilità collaborazione e fiducia obiettivi questi termini lanciati dalla Bassanini da dal dell'inizio degli anni novanta in poi ribaditi dalla Bassanini che cosa concretamente e in Toscana significano
Quindi gli avevo detto che avrei portato principalmente problemi di annuncia un problema ulteriore lancerò un questionario tutti i sindaci tutti gli eletti toscani che possono essere interessati un questionario avete qui svelato l'obiettivo recondito di questa mia conversazione di volevo semplicemente incitano a rispondere a questo questionario e questo è il problema che più porta
Grazie anche per il contributo che ci ha dato la parola Mestre anni Stefano si prepari poi Magnolfi Beatrice poi daremo la parola Pier Luigi vigna procuratore generale altre
Ma io ritengo che raccomanda di essere mi dispiace se esistente sintetici perché siamo è nettissimo ritardo certo punto sbarca all'indietro
Prendo la facoltà io ritengo che la relazione con cui abbiamo iniziato questa seconda seduta di Paolo colpita tutti noia partito nel suo complesso e da chi deve affrontare questa nuova fase del scadenza elettorale a Comuni e Province
Un ottima base per poter impostare i programmi in modo serio bilanciato equilibrato ritengo che questo sia fondamentale per il rilancio della nostra iniziativa
Soprattutto perché i Comuni le Province
E direi direi anche i nomi del del nostro complesso saremo chiamati a compiti nuovi
Io vorrei che tutti noi avessimo la profondità di cogliere questo elemento di grande innovazione che viene dagli ultimi fatti dalle ultime vicende il il patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione fermato il ventidue dicembre del novantotto non rappresenta un documento che qualcuno dovrà attuare
All'Atelier di questo documento è stato approvato un protocollo di partecipazione delle regioni e dei comuni dei comuni della provincia per l'attuazione di quel protocollo
I Comuni le Province saranno chiamate sul in base a quel protocollo è già oggi voglio dire c'è un intervento forte in questo senso a a veri e a sviluppare una maggiore capacità di programmazione di progettazione di definizione dello sviluppo del proprio territorio
Oggi voglio dire quel documento non è un qualcosa di alto e poi dopo che non viene calato nella dal da nelle nelle realtà locali oggi voglio dire si aprono e si stanno aprendo i tavoli nazionali e locali ogni comune sarà chiamato a l'attivazione dei criteri di quel documento e all'attuazione nella definizione di un piano globale di sviluppo che coinvolgerà tutti
I soldi le risorse dipenderanno voglio dire dalla capacità di programmazione di progettazione che ogni Comune avrà la capacità appunto di esprimere e se mettiamo insieme questa cosa con l'avvio della nuova fase dei fondi strutturali due mila due mila sei beh io ritengo che qui effettivamente noi dovremmo riflettere molto perché da questo si misurerà la nostra capacità di governare il territorio di governare le città di avere un rapporto diretto con i cittadini quindi e questo è il senso quando noi diciamo che c'è necessita di più politica di più capacità i sindaci presidenti di Provincia i consigli saranno chiamati a esprimere questo io vorrei che tutti noi cogli esimo questa grande novità che abbiamo davanti
Ogni tanto
Chi amministra e frustrato voglio dire da questa elemento di raccordo che veniva detto prima tra la gestione e l'indirizzo sentendosi a volte un po'anche derubato da questa parte della gestione io ritengo che qui c'è un nuovo campo di grande importanza e ritengo su questo è forse l'unica cosa su cui sono meno d'accordo con Paolo Conti e quando si parla di Teolo Calise mo'
Beh io direi che noi abbiamo invece proprio su questo aspetto della programmazione della progettazione da parte degli enti un ruolo di grande significato ha grande significato lo ha soprattutto se inseriamo queste elemento forte di innovazione
Con una scelta strategica di fondo che la Regione Toscana ha fatto nel suo piano regionale di sviluppo cioè quello di scegliere
La lo sviluppo sostenibile come indirizzo complessivo dello sviluppo della Toscana
Allora io ritengo che se noi vogliamo uscire da una retorica crescente che rischia di essere veramente pesante sullo sviluppo sostenibile abbiamo necessità
Di fare contemporaneamente a livello del Governo dello locale due forti due forti indirizzi diversi da una parte i sindaci e i Comuni dovranno essere chiamati a superare una visione dei singoli Comuni a pensare in termini di area vasta apprezzare aree territoriali complessiva in cui Comune hanno una propria realtà da una parte e dall'altra però
Le ho sviluppo locale quindi la valorizzazione dei valori presenti nelle singole realtà con particolare attenzione alle tradizioni e alle capacità professionali che si esprimono i campi localmente integrate voglio dire ai che con gli aspetti culturali sono gli elementi forti da una parte e pensare in modo Garavaglia sta dall'altra
Realizzare le condizioni per lavare l'esitazione delle forti forti radicamenti tradizionale culturali io penso che su questo la Toscana abbia grande potenzialità nella lotta alle zone le risorse ambientali e culturali possono e già in molta parte lo stanno facendo assumere il ruolo di veri momenti e motori indirizzi che caratterizzano lo sviluppo locale
Solo attraverso un forte sviluppo locale si riesce vuole dire essere veramente all'interno di una mondializzazione complessiva e quindi la stessa allocazione delle risorse lo stesso
La stesse risorse del credito finanziarie lo stesso incentivazione delle delle iniziative mirate a qualificare una zona un'area sviluppare conoscenze la riscoperta delle tradizioni locali il problema è qui parlare video localismo secondo me è sbagliato perché noi dobbiamo avere questa capacità
Di non giocare le tradizioni locali mono in modo folkloristico campanilistico ma riproporre le radici culturali che rappresentano non sono le basi di una nuova cittadinanza ma anche le basi di un nuovo sviluppo Barucci nell'etere professor Barucci dell'intervento di fine mattinata l'intervento molto lucido
Ci
Poneva l'attenzione su come noi stiamo operando in Toscana stiamo perdendo velocità ma indicava anche in parte una possibilità di soluzione diceva che per recuperare questa perdita di velocità noi abbiamo necessità di passare da essere l'elemento della trasformazione leggera di essere caratterizzati in Toscana per la trasformazione già era essere produttori di beni non materiali
E e quindi di beni intangibili come li chiamava lui quindi evidente che su questo gli aspetti della cultura dell'ambiente della valorizzazione ambientale
Non devo e soprattutto il nostro ambiente non devono essere giocati in modo folkloristico oppure da spot pubblicitari ma tra presentava il vero
Il vero la vera sostanza del nostro sviluppo in questo senso io penso che il nostro ruolo come forza politica sia importante
Perché su questo noi abbiamo analisi valorizzazioni impostazioni la nostra cultura su questo io penso che sia molto avanzata
Il nostro ambientalismo non ambientalismo che io ritengo di grande importanza perché
Attentati e sta tentando voglio dire deve collocare anche l'impostazione del nostro partito cercando di ricollegare due elementi che erano sempre stati visti in contrapposizione con Lucia economia due parole che hanno anche la stessa radice lo stesso etimo cassa o i cross da una parte l'ecologia la conoscenza della casa dall'altra l'economia la gestione della casa io penso che questo sia un elemento importante ricollegare questi due aspetti non metterli modo contrapposto di modo contrapposto dall'una e dall'altra voglio dire un'altra condizione del nostro del nostro a attenzione all'ambiente quella di collegare ambiente valorizzazione ambientale conservazione l'ambiente a partecipazione democratica
Siamo fuori da un concetto che vede voglio dire la protezione dell'ambiente come elemento che si cala dall'alto in contrapposizione alla vita alle necessità locali siamo con le aspirazioni perché questo venga da una partecipazione diretta
Dei cittadini e su questo io ritengo che anche alcuni elementi alcune definizioni rispetto allo sviluppo economico siano importanti come alcuni economisti di recidiva dicendo anglosassone ci dicono sempre più che economicamente competitivo ciò che ambientalmente sostenibile
Tutto il resto viene piano piano
Buttato fuori dal mercato quindi su questo io penso che in Toscana noi abbiamo una grande carta da giocare una grande possibilità per favorire l'innovazione
E l'innovazione io penso che su questo la Regione Toscana abbia espresse in questi anni dati voglio dire sul governo toscano sono di grande importanza e sul rapporto del governo toscano con i cittadini siano di grande significato
Penso che su questo voglio dire la Regione Toscana abbia dato segnali molto forti oggi sta al governo i locali alle Province e Comuni a saper gestire politicamente queste innovazioni io voglio fare solo la citazione di tre settori di grande importanza
Da una parte il governo del territorio la grande riforma iniziata con la legge cinque nuova regionali cinque novantacinque
Che ha cambiato lo scenario
Non è soltanto un modo diverso di chiamare gli strumenti di pianificazione e passare dal dal piano regolatore al piano strutturale non è soltanto cambiare delle aggettivazioni vuol dire concepire in modo profondamente diverso
Quello che è il ruolo di un piano sul piano non è più un un piano della quantità dello sviluppo ma un piano che legge le risorse che conosce il territorio e su quella base rilancia economicamente vuole dire un territorio collegando
Lo sviluppo all'ambiente
E quindi una grande interpretazione di una logica diversa anche qui se noi giochiamo questi elementi
Della pianificazione soltanto in modo tecnicistico burocratico o manageriale o dirigistico cioè se su questo dove non facciamo valere la politica volere
Vedere come questi strumenti possono essere un elemento di rapporto diretto con i cittadini di partecipazione democratica di spostamento voglio dire
Di idee di valorizzazioni di valutazioni cioè se non riusciamo a giocare questi strumenti che sono strumenti normativi operativi anche tecnici in modo politicamente
Giusto corretto e riusciamo a fare di questa iniziativa politica io penso che su questo noi possiamo avere effettivamente un rilancio della nostra iniziativa
Che permettetemi
Qualche dubbio rispetto alla scadenza di questo tipo alla partecipazione di questa in questa giornata potrebbe anche venire all'interno del nostro partito davanti a una scadenza di questo tipo ci si aspetterebbe forse anche una partecipazione di maggiore di maggior quantità perché io ritengo che andare a rinnovare l'ottanta per cento circa dei comuni e delle province toscane non sia un fatto rituale non può essere un fatto di cronaca non può essere un fatto rituale o noi investiamo
I nostri concetti di innovazione di spostamento di cambiamento di valutazione voglio dire di come quest'ambiente questo territorio può essere rilanciato
Per uno sviluppo più equilibrato che che parla da contatto dei cittadini se no poi da un po'lo possiamo giorno dopo le elezioni e dire che i cittadini vanno in minor quantità votare perché siamo i primi noi probabilmente a creare questo meccanismo di non fiducia nella politica
Fatto una breve parentesi chiudo rapidamente dicevo tre temi uno e quello del governo del territorio il secondo e quello dei rifiuti solidi urbani si può sembrare un aspetto settoriale non lo è
L'interpretazione che vuole che la legislazione regionale da su questo elemento dei rifiuti solidi urbani non è più lo smaltimento del rifiuto ma è la gestione dei rifiuti anche qui non sono fatti nominalistici vuol dire pensare in modo diverso
Allo scopo di vivere di produrre di fare commercio cioè partire dalla riduzione del rifiuto vuol dire ripensare complessivamente alla nostra
Modo con cui si vive nelle città del modo in cui si sta nelle città contenuto culturale fortissimo la dobbiamo essere all'altezza
Nel fare i piani per la gestione dei rifiuti di non dare un incarico riceverlo approvarlo dobbiamo avere la capacità di farlo vivere ai cittadini come momento voglio dire di iniziativa politica
Perché se no tutti questi importanti strumenti normativi fatti dalla Regione Toscana che anche qua apro una parentesi è stata riconosciuta come la seconda
La seconda Regione ente regionale dopo la Provincia di Trento e quindi voi capite le dimensioni da una indagine di Legambiente come la seconda in Italia per l'adeguamento della propria normativa all'indirizzi comunitari quindi voi
Potete pensare l'importanza è questa se lo interpretiamo in modo così tecnicistico noi perdiamo delle occasioni politiche che creano difficoltà le amministrazioni l'ultimo e chiudo e quella della difesa del suolo
Beh io ritengo che su questo noi abbiamo carte importanti da giocare non soltanto perché all'interno del programma del governo D'Alema il riassetto idrogeologico logiche la messa in sicurezza del territorio è stata riconosciuta riconfermando già un indirizzo del governo Prodi
Come la più grande opera pubblica nazionale
E questo anche riprendendo ciò che diceva Barucci io penso che quando noi andiamo a dire qualcosa ai nostri figli e nord ai nostri ragazzi ciò che abbiamo lasciato noi dobbiamo avere il coraggio di dire
Non tanto che lo showman opera simbolo
Ma che lasciamo un territorio che è sicuro un territorio che è per quanto possibile lontano da momenti di difficoltà o di criticità rispetto ai danni che può creare a un a un territorio che non deve aver paura ogni volta che il tempo si mette male io penso che questo sarebbe il maggior contenuto vende potremo dare ai i nostri figli come momento di orgoglio anche rispetto al lavoro che stiamo facendo anche su questo la regione Toscana ha fatto una legge importante noi dobbiamo avere la capacità di governarle
Di inserire la politica su questo di riaprire il dialogo con i cittadini di fare delle nostre amministrazioni un momento di raccordo forte con la cittadinanza i contenuti ce l'abbiamo penso che abbiamo anche l'intelligenza per farlo grazie
Grazie a Maestrelli Beatrice Magnolfi e poi procuratore vigna
Io ho avuto l'incarico di parlare del tempo
Dopo l'ambiente il tempo non mi sembra casuali non il tempo atmosferico ovviamente ma forse anche quello perché poi ci fa perdere tutte
Vorrei dell'intervento in contesto per fare vorrei fosse recepito come un prodotto collegiale
Perché non nasce solo dalla mia esperienza ma da una pratica di relazioni di rapporto di scambio fra donne amministratrici donne il sindacato donne della politica
Proprio su questo tema
Il tema infatti da oggetto di speculazione filosofica culturale attraverso i secoli da da poco è entrato nell'agenda della politica e vorrei dire nell'agenda di governo delle amministrazioni in particolare dei comuni e questo è avvenuto in gran parte ho addirittura il tutto per merito delle donne perché le donne sono state le prime in quanto trapelate equilibristi
Impegnate quotidianamente a tenere insieme tante speri di vita di lavoro il tempo di cura la doppia presenza impegno sociale e politico l'altro ad avvertire questo come un problema con un problema che attiene appunto al governo all'organizzazione della città
E si diceva prima dell'ambiente guardate io penso che io ricordo negli anni settanta le prime battaglie ambientaliste sembravano una moda passeggera sembrava un così quasi un diversivo un po'Eretico rispetto al terreno principale
Della dialettica politica che era quella punto dello scontro ancora classista con così una vita quindi brand anche dal punto di vista della pervasività nel dibattito politico viceversa il tema dell'ambiente come risorsa
E quindi appunto della difficilmente esaurirle difficilmente riproducibile è diventato un tema che specialmente le giovani generazioni nessuno si può permettere nessuna post forza politica può più permettersi di snobbare
Secondo me il tema del tempo è destinato appunto entrare stabilmente nel paniere dei disordini sono bisogni materiali ma non per questo meno urgenti e meno forti se voi pensate che nel fondamentale l'apporto sulla pubblica amministrazione commissionato nel novantatré dal ministero allora ministro Cassese veniva fuori che ogni cittadino italiano passa venti minuti al giorno davanti allo sportello pubblico
Io ho fatto un po'di moltiplicazioni
E il risultato ebbe i quattro e i cinque anni di vita
Passati in un tempo privo di conti dicono fazioni positivi addirittura privo di senso pittura negativo è una tassa odiosa
Che nessun anche nemmeno il più sadico ministro alle Finanze si sognerebbe di di imporre a ai cittadini quindi battersi anche per un pugno di certificati in meno anche per orari più flessibili e DiVersi dell'apertura degli sportelli pubblici è una battaglia di prima grandezza
Secondo me una battaglia che deve rende orgogliosa la sinistra quindi un orgoglio è un dovere al tempo stesso per minori
Dicevo che è un'idea forte un'idea tanto forte che si è affermata senza nessuna legge cioè le azioni le pratiche del governo del territorio che si fanno su questa tematica derivano da una non legge
Cioè da una serie di proposte di legge che ci sono in Parlamento soprattutto ad opera di di parlamentari donne e senatrici ma che non hanno mai dato vita a una vera e propria legge dello Stato ci sono c'è qualche appiglio e le leggi la centoquarantadue l'articolo trentasei dice il sindaco e quindi riferisce alla dimensione urbana questa problematica può ma non deve armonizzare e coordinare i tempi della città
Nella legge centoventicinque la parte dei principi generali si trova questo tema del tempo soprattutto riferito ai diritti delle donne di armonizzare di rendere compatibili
E il diritto al lavoro con tutti gli altri diritti della vita però non c'è ancora una legge nazionale ci sono leggi regionali la Toscana è una delle poche ore regioni che si sono dotati di una legge
Prima era legge sessantadue quella legge cinque ore è stata riformata la legge trentotto
E è un quadro normativo che indubbiamente ci ha stimolato
Però ecco a livello nazionale ancora il dibattito non è concluso
Allora in questa dimensioni che solo parzialmente regolata direi poco regolata che cosa fanno le amministrazioni che cosa diciamo secondo noi dove qual è la proposta che mi facciano anche per i prossimi governi la prima cosa da fare eh
Cominciare tra nell'ottica del piano dei dei tempi della città del piano delirante pila cita quindi non azioni scoordinati ma una vera e propria
Opera di programmazione di pianificazione perché questo tema è talmente orizzontale appunto tutto si tiene nei tempi la la la collocazione degli uffici gli ha detto la la l'organizzazione degli spazi gli orari
Che affrontarlo con così degli episodi di iniziativa amministrativa sarebbe assolutamente insufficiente come si fa per costruire un piano regolatore dei tempi degli orari della città qui ogni città ha avuto il suo percorso io voglio ricordare le esperienze positive
Di Livorno per esempio quella di Arezzo quella di Empoli quella di Firenze con l'istituzione dell'ufficio Tempi
E quella di Prato ognuna però con connotazioni diverse perché questa caratteristica diversa è giusto che vi sia perché ogni città ha problemi diversifica una città turistica certamente altro deve affrontare questa questione in maniera diversa da una città dove le dimissioni operante quella del lavoro del di produzione industriale ma questo dipende anche poi dalla forza che gli amministratori e in gran parte ripeto di amministratrice hanno avuto nella redigere questi piani
A Livorno dove la l'assessore delegata è assessore all'urbanistica c'è stato un forte legame fra il governo degli spazi e governo dei tempi quindi tra piano strutturale costruzione calcio totale costituzione il calo degli orari
Arezzo dove Tina Chiarini ha dato un forte impulso in senso sociale il piano risente di più di questa cultura
E e quindi so ogni città Prato io ho ho avuto la possibilità come assessore al personale sistema formativo di appoggiare questa politica
Per esempio alla telematica lo sviluppo della rete civica ai servizi interattivi alla possibilità straordinarie la telematica ci dà di spostare le informazioni di portare più vicina ai cittadini anziché far muovere i cittadini sul territorio
Quindi il metodo non è non è sancito da nessun Regolamento il mezzo di costruzione del piano però nella diversità che anche secondo me ricchezza positiva ci sono alcuni dati comuni fra le varie città e il primo dato è che tutti nascono da una ricerca conosci la propria città si potrebbe dire tutti i piani hanno alle spalle un percorso a volte anche molto lungo e comunque serio approfondito di conoscenza dei relativi territori le conoscenze del territorio poi devono essere supportate anche dalla dall'insegnamento di un tavolo di concertazione continua che potremmo chiamare la consulta i tempi degli orari della città valutate il tema del tempo
Il tema del tempo reca con sé
Molti conflitti tutti sono pronti a dire
Che bisogna cambiare ma nessuno vuole partire da sé
Devono partire prima ai propri vicini o meglio ancora i propri concorrenti
Nessuna è disposta a fare qualcosa alzarsi prima mattina o a fare il cinquecentosette mette a piedi in più per contribuire personalmente al miglioramento dei tempi della città quindi la Consulta in cui sopra presentate tutte le categorie economiche
Le associazioni dei consumatori sindacati e le associazioni
Femminili l'azienda di trasporto pubblico locale è un tavolo di vitale importanza è un grande alleato meno le stato nel mio caso dell'assessore ai tempi per mettere a fuoco il problema è trovare soluzioni che non appaiono dirigista e calate dall'alto
Sulla testa dei cittadini il lavoro è un lavoro in progress non finisce mai
La Consulta infatti tali interpretata come tavolo permanente perché se si cambia sede di una scuola o se si apre un nuovo ente pubblico come è successo a Prato negli ultimi tempi con l'istituzione la nuova Provincia
Magari in un centinaio di dipendenti è chiaro che le dinamiche spazio temporali in tutta l'aria assumono una direzione diversa più bisogna controllare e in qualche modo cercare di prevedere la Consulta può aiutare l'assessore tanti anche perché da autorevolezza in questa materia è importantissima
Il traffico i lavori pubblici la polizia municipale
Il sistema informatico e telematico appunto l'utilizzo da parte del settore patrimonio dei vari contenitori i parchi e piste ciclabili
Tutto bisognerebbe cercare di tenere insieme in una programmazione temporale perché il Piano dei tempi è un meta piano insomma che si interseca con tutti gli altri piani di programmazione la città dal Piano del commercio al piano dei trasporti Sibilia
Dicevo che appunto dentro la Consulta i conflitti sono all'ordine del giorno del resto basta aprire le cronache locali per rendersi conto di questi cittadini vorrebbero gli uffici sempre aperti
Ma sindacati sostengono la riduzione d'orario di lavoro per i dipendenti pubblici che sono anch'essi cittadini i consumatori vorrebbero la città attiva anche nelle ore notturne o magari la domenica ma qualche vescovo ci ha ricordato che la domenica il tempo del Signore
Io automobilisti siedono parcheggi mentre l'azienda pubblica vuole delle piste ciclabili che elimina
Che eliminano i parcheggi lungo le direttrici di traffico i giovani vogliono divertirsi la sera in città ama gli anziani protestava scrivono al Comune per via del rumore e degli schiamazzi insomma governare significa governare fra i conflitti scegliere l'interesse generale e garantire diritti soprattutto di chi è meno rappresentato la mia città dal punto di vista voglio farla tanto lunga ma sta vivendo una fase di trasformazione anche abbastanza rapida da un modello cosiddetto fordista
Di città centrata sul lavoro sul lavoro in fabbrica tante ore al giorno pensate che la percentuale c'è una percentuale altissima quelle cittadini Pratesi lavorano dalle otto alle dodici ore al giorno
Le donne lavorano c'è solo il diciassette over cento di casalinghe
Sulle loro spalle ricadono poi oltre al lavoro cinque ore e mezzo in media di lavoro di cura al giorno a fronte di un'ora scarsa dei loro compagni o mariti
C'è un aumento del tempo libero mente appunto prima la città era percepita come un luogo dove si lavora ma il logo del piacere della sosta della socialità dell'amicizia è altrove Firenze viareggio Montecatini
C'è stata una ricerca divertente
Che fra i bambini sulla percezione del territorio una delle ricerche che abbiamo commissionato nel percorso del nuovo piano regolatore bambina risposta a domande Cimpanelli documento ed in quel momento più bello di tracollo rispose dopo di Firenze
Perché nel tempo libero il bambino e non percepisce diciamo frattura
Fra la sua città e i e la dello spazio
Metropolitano diciamo così ora magari direbbe Vergaio dopo la la vita diventa dei di di Benigni allora da tutte queste indagini dove entrano tanti fattori anche nuovi per esempio si parla di circa venti mila immigrati nella città di Prato e questo comporta anche dal punto di vista temporale delle difficoltà di rapporto pensava presenta al lavoro notturno dei cinesi oppure al maggior carico dei servizi dei servizi pubblici ecco tutto questo ha portato dove la poi alla fine a tirare le fila e avrà e a cercare nel nostro Piano dei tempi di tenere insieme tutti questi aspetti tutte queste sfere
L'impianto è molto semplici sono quattro linee di piano Prato scorrevole la pappetta Prato fasce trasparente Prato amica ognuna corrisponde a un'area i problemi spesso anche intersecati tra di loro
E anche una corrisponde un certo numero di azioni di piano che a questo punto dopo due anni posso dire
Anche una certa soddisfazione ma sono tutte completamente realizzate ma ripeto il lavoro non finisce mai e soprattutto non è un lavoro che può fare solo l'ente locale l'ente locale al compito di mettere in moto
Questa e soprattutto di diffondere questa cultura presente la soddisfazione più grossa per me è venuta dai commercianti che sembravano i più lesti a entrare nell'ottica delle politiche temporali la diversificazione della flessibilità
E poi alla fine ho finito hanno addirittura proposto loro un'iniziativa che è quella della della giovedì sera tutto aperto fino a mezzanotte
E vi devo dire una città dove appunto prima si lavorava e basta poi la sera si andava a Firenze
Insomma è una grande soddisfazione vedere l'appropriazione dei luoghi centrali da parte dei cittadini come luoghi appunto del piacere della sosta e non solo del lavoro
Io credo che parlare del tempo non sia un diversivo Rispetto all'argomento di oggi parlare del tempo nelle politiche urbane
Vuol dire occuparsi della riforma della pubblica amministrazione e della sua innovazione perché un'amministrazione che si occupa di tempi vuol dire che è capace di innovare se stessa all'interno
Curando per esempio una maggiore rapidità di risposte tempi certi nelle risposte comunicazione pubblica anche come stimolo alla propria dell'uscita orari di lavoro Diversi notiziati abbiamo cambiato l'orario di lavoro del Comune necessita di coordinamento e di programmazione e non corre separato ma vuol dire anche saper recepire l'innovazione nei confronti dei cittadini i rapporti con i cittadini
Che da sudditi diciamo che subiscono l'azione dell'Amministrazione però diventare sempre più protagonisti ecco voglio dire che restituire senso al tempo quotidiano non è una cosa in più significa operare diversamente tutto l'opera della pubblica amministrazione dalla procedura al servizio dai dati meramente quantitativi agli aspetti qualitativi dall'autoreferenzialità alla o un'abitudine costante alla comunicazione pubblica
All'efficacia e non solo all'efficienza
Io ho seguito con grande interesse questa giornata e devo dire che mi sono venuti anche i molti spunti di riflessione io penso che nella riforma della pubblica amministrazione
Nato e punto di vista i nomi sono protagoniste e che si trovano la maggioranza delle ha detto e la pubblica amministrazione anch'essi crateri famoso soffitto di cristallo non sono mai sino ai dirigenti estrema chiarezza delle Lannutti della pubblica amministrazione sono le cittadini che stanno qui venti minuti di fila il giorno allo sportello pubblico per cui a occuparsi
Della riforma e la pubblica amministrazione da questo punto di vista credo sia anche una grande azione positiva grazie
Grazie Beatrice per il contributo dato e adesso veramente diamo la parola per un preziosissimo contributo a Pierluigi vigna procuratore generale antimafia
No
Non possiamo rinunciare al suo prezioso intervento
Si parlerà di sicurezza legalità e convivenza civile nelle città
Dunque innanzitutto io desidero ringraziare la segreteria la regionale dei Democratici di sinistra
Prima avermi invitato a questo seminario a questa giornata di riflessione
Sul tema che vi è stato detto sicurezza legalità e convivenza civile nelle città sono questi tre come loro comprendono dei temi e degli argomenti strettamente uniti l'uno all'altro
E fra tutti e tre il posto centrale
Fra questa sicurezza legalità e convivenza civile il posto centrale Luo cupa la legalità
Non si può avvenire sicurezza senza legalità e la convivenza civile è a sua volta espressione di legalità
Cerco di svolgere qualche riflessione su ciascuno di questi tre tempo la sicurezza
Innanzitutto che cosa si può intendere per sicurezza
Sicurezza è una situazione di assenza di rischio Oddi pericolo
Per una comunità che vive nei confini dello stato e per coloro che fanno parte di questa comunità
Negli stati autorità in l'esigenza di sicurezza
è correlata commessa
Al vincolo bis sudditanza del soggetto verso chi detiene il potere assoluto
Che in cambio bene la sicurezza interpretata però da chi detiene il potere impone una riduzione dei diritti civili
E qualcosa di simile lo si può sentire riecheggiare nello slogan ma legge ultime mentre negli Stati costituzionali e ad impronta sociale
La sicurezza è un valore che assume il ruolo di diritto della personale e nello stesso tempo identifica una situazione ambientale che caratterizza la vita della comunità
Montesquieu faceva già Luís coincidere il concetto Hobbit liberta con quello di sicurezza
E la sicurezza accanto alla libertà Art la proprietà alla resistenza all'oppressione
Entrava nell'articolo due della dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino francese del mille settecento ottantanove
Dunque la sicurezza questa assenza di rischio in cui vivere una comunità e in cui vivono coloro che fanno parte di questa comunità
La sicurezza va intesa come un elemento costitutivo della cittadina
E come una precondizione per esercitare i diritti di libertà
Molto semplicemente in America ma ormai anche da noi
Ci sono i cosiddetti percorsi di sicurezza uno uscendo di casa dice vorrei fare questa strada
Ma non la foto e imbocco un'altra strada dipendenza da quella che avevo scelto perché la ritengo più sicura
Come vedete quindi la sicurezza in questo caso interferisce la mancanza di sicurezza sulla mia libertà di movimento
E appunto in questa dimensione che la sinistra in questa dimensione di sicurezza come tutt'uno per il diritto di cittadinanza e appunto in questa dimensione che la sinistra anche a livello europeo assunto come centrale il tema della sicurezza un tema che per lungo tempo la sinistra aveva lasciato come riserva
Di caccia aggiungo io
Come monopolio della destra perché la sinistra si era impegnata maggiormente
Nella ricerca delle cause sociali della criminalità
Piuttosto che spesso gli insetti
Sul diritto di cittadinanza
Voi capite che vi è una stretta correlazione
Sarà il tema della sicurezza nelle città e anche l'impegno che si può richiedere ai cittadini nella partecipazione al la
Battaglia lotta impegno controllare grossa criminalità
Se il cittadino
Ognuno di noi vive molto più intensamente lo scippo il furto in tazza che non ma le grosse questioni criminali ma che sembrano più distanti più lontane
Se non riusciamo a dare al cittadino neppure sicurezza su un quotidiano
Sarà molto difficile chiede di anche un impegno di collaborazione sui grossi temi della criminalità
Senza contare poi che dalla criminalità urbana criminalità predatoria soprattutto in certe città certe regioni voi ricorderete l'allevamento dei periti le che veniva fatto a Gela
In certe zone e proprio da coloro che meglio agiscono nella piccola criminalità che vengono scelti
Vengono prescelti coloro che debbono poi formare di gruppi criminale
Certo ammette resta sempre oggetto
Di una riflessione
Sufficiente in mente malinconica questo dato
Vedete noi proteggiamo lo Stato protegge
In questo momento
Oltre a un quattro mila cinquecento loro familiari
Mille cinquantasei collaboratori di giustizia già dire criminale i
Che
Hanno raccontato con accenti di maggiore o minore verità
Quello che avveniva nei gruppi criminali
Sapete quanti sono i testimoni protetti
Che hanno parlato di grossi fatti di criminalità dal novantuno ad oggi cinquantasei
E
Eppure voi sapete meglio vilmente
Che in certe città Calabria Sicilia i delitti vengono commessi in presenza di decine e decine e decine di persone delle quali nessuna parla
E di questi cinquantasei qualcuno non era di quelle zone
Esempio tipico quel signore che si trovò a vedere l'omicidio del giudice Livatino
Questa secondo me è una riflessione che noi dobbiamo costantemente fare quando affrontiamo il problema dei collaboratori di giustizia
Mille cinquantasei
Cinquantasei testimoni e e fa vedere come radicata proprio questo omertà
E che impegno ci vuole e cerchiamo di porcelo Putti nel rimuovere me le cause ambientali ma anche ideologiche culturali
Di questo silenzio veramente opprime
In questa epoca
Dopo che noi abbiamo visto cercato di vedere che cosa si intende per sicurezza
In questa epoca e non solo in Italia ma in tutte le città europee
I cittadini soffrono di insicurezza
La criminalità urbana i fenomeni migratori il disordine sociale urbano il degrado di certi quartieri e al fondo il venir meno di alcuni
Legami primari
Non solo la famiglia ma penso anche ai rapporti di vicinato come era mentendo questa Keith Dinoi a una certa età
Sa di questo tessuto che nel quartiere in una certa zona
Si formava tra i vicini di casa i vicini di casa
Tutto questo è concorre a diminuire il sentimento di sicurezza e rende più difficile a voi amministratori
Governare
La città grande o piccola che sia che sempre di più un sistema complesso non è un sistema semplice a un sistema Complesso la città
Siamo dunque davanti in questo momento a una sfida impegnativa ma nello stesso tempo secondo la mia visione delle cose proprio perché è impegnativa questa sfida e anche esaltante
Ebbene indicata
Da un socio
Con parole non come non trovare nella situazione di degrado e di violenza nelle periferie
Mi viene in mente gli elementi per un nuovo inizio costruttivo esseri quelle condizioni di degrado
Su uno un'opportunità perché così come la grande sofferenza dei quartieri porta le istituzioni locali a rimettersi in gioco
Così tutto il Paese Rossi Pato Tebe reinventare altri modi di vivere la democrazia
Per poterne mantenere i caratteri universalistici evita inclusi dipinti inclusi
Questa comunque una cosa estremamente importante
L'inclusività
Il nome ma rigetto
Anche nelle operazioni
Che noi a volte dobbiamo subire da parte del chirurgo la cosa più temibile il rigetto
E così secondo me avviene nel governo delle città
E allora se la situazione è questa che fare nessuno ha ricette
Tanto meno chi vi parla
Ma qualche riflessione
Ecco innanzitutto direi bisogna passare dal concetto di sicurezza
Come una venne dato
Il che riporta al concetto dello stato impersonato tant'soprano
La sicurezza fornita dal luglio ai cittadini
A un diverso concetto a quello della sicurezza costruita insieme
Costruita insieme dalle varie componenti della città
Dal sindaco
Come portatore delle conoscenze dei problemi locali
E quindi io vedo e ho visto come estremo favore
Il provvedimento di governo che prevede la presenza stabile del sindaco nel Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica
Dove il sindaco potrà proporre un ordine del giorno un tema alla discussione
Traendo uno dalle sue conoscenze specifiche dei problemi del territorio
E su quel tema degli altri componenti sotto la presidenza ovviamente del prefetto questo è un organo consultivo dovranno prendere Peruzzi si oppone
E prendere posizione vorrà dire assumersi anche responsabilità non solo nel fatto mamme non fatto quindi questo è un dato positivo
Ma costruirla insieme non solo dal Sindaco il tecnico comunale l'architetto comunale che se deve pur gettare quartieri non li deve depositare in relazione alla fame di tetto
Ma anche in relazione alle esigenze di su salita che alla gente e allora noi ci troviamo ora distruggere quartieri il quartiere di Scampia a Napoli pur fatto da un valente architetto che ha dato vita ad un agglomerato dove si sono raccolti lo scorso anno circa centocinquanta mila duecento mila siringhe
E ancora il soprintendente ai Beni culturali che deve rendere apprezzabile dai cittadini da chi viene da fuori quello che di bello in ogni nostro comune anche il più piccolo cioè i commercianti spessi
Le associazioni di volontariato le associazioni culturali
Ecco
Tutto questo messo insieme
E facendo Proietti quartiere per quartiere progetti trasversali che impegnino cioè varie responsabilità secondo me il significato
Sicurezza
Costruita insieme
Un esempio un esempio veramente a me piace stare anche a questi convegno pochino andare
Fuori di quello che normalmente poco
Per capire ero cinque mesi fa in Puglia Curzi un paesino in provincia di Lecce
C'ero andato per la Regione vada che non lo non lo sentano Manconi agli altri
C'era andato per ragioni della storia ma allora ci si alza alle tre la mattina
E alle tre la mattina c'era un ottimo bar affetto
Comunque il sindaco che fra l'altro un sindaco molto giovane e dinamico DS
E gli chiedo spiegazioni su questo barra che state poi dalla mattina alle tre anche di notte mi dice guarda
Vicino al bar c'era una discoteca
Lei non ma l'idea degli atti di vandalismo che avevamo prima
Vandalismo piccolo ma per l'appunto quello della sicurezza delle città macchine sfregiate e così via
Quando finiva la la la discoteca non sapevano dove andare al mi fu chiesta l'autorizzazione all'apertura notturna di questo bar
L'ondata prima provvisoriamente poi definitivamente sono scomparsi gli atti di vandalismo perché vanno a fare colazione i nostri ragazzi lì finita la discute
Ecco un pochino questo in quest'aspetto minimale è il concetto di sicurezza costruita insieme
Secondo punto e su questo c'è l'impegno del governo
Forte
Passare dal controllo
Militare del territorio tradire
Visibile la macchina che passa
Sempre di più anch'controllo conoscitivo del territorio ogni parte del territorio ecco il problema
E allora territorio va frazionato per problemi Santo Spirito cena DiVersi dall'hinterland di Napoli
Certi punti ci sono fenomeni Bisanzio di piccola diffusione di sostanze stupefacenti in altri di estorsione va il territorio frazionati
E le forze di polizia che debbono avere questa professionalità che è maggiore di quella che si limiti di colui che si limita a stare nella volante
La volante per l'appunto sorvola il territorio non lo penetra dentro
Dente essere mantenuto
In relazione a quello specifico settore di territorio per un tempo ragionevole per capire né i problemi e capire anche
Attraverso questo controllo penetrante Chisso uno gli autori dei reati
Che rispondono a certe tipologie
Lo scippatore è difficile che vada fare sequestri di persona fa lo scippatore ne farà quattro cinque dieci per il giorno
Finché dopo qualche giorno viene preso e così via ma ci sono delle qualificazioni solo penetrando nel territorio vi si capiscono queste individualità criminali
E naturalmente è poi necessario che l'operatore di polizia si ponga ancora una volta in relazione con le realtà
E spezie dal territorio i consiglio di quartiere le circoscrizioni il sindaco le associazioni di volontariato per capire i problemi
E le persone
Sicuramente
Una
Maggior coordinamento delle forze di polizia fra loro o lo fanno che in qualche città
Presente a Milano è già iniziato questo esperimento che sarà portato avanti né che sembra una cosa semplice ma che ha e risultati molto efficaci di un coordinamento delle sale operative
Coordinamento anche con le forze di polizia locali e cioè una legge in discussione sulle polizie locali
Ma la sicurezza vedete
La sì i reati tutti voglio dire mezzo un posto si eliminano i reati ci saranno sempre ci saranno sempre i soliti ignoti questo è evidente
Secondo me ciò che da sicurezza è l'aiuto alle vittime del reato a questo è importante
La gente in fondo se ne rende conto che le la criminalità non si può eliminare ma ha bisogno di sentirsi rassicurata
Nel caso in cui debba subire un piccolo fatto criminale
Noi abbiamo agito in questo se in questo problema per settori quindi risarcimento cosa utile ovviamente a chi subisce l'istruzione a chi subisce l'usura alla vittime della mafia le vittime del terrorismo
Ci sono stati come la Gran Bretagna e la Francia dove si tende a Ginevra rizzare il risarcimento del danno da parte dello Stato
A tutti coloro che subiscono un reato ad opera di ignoti
Quindi pensate voi
Perché dice io Papotti devo la sicurezza non te lo basta risarciscono il danno che deriva da questa mia mancata prestazione
Il problema ovviamente difficile ma io mi riferisco HT più semplice dove i Comuni
Possono intervenire
A la signora anziana che gli viene scippata la borsetta non manca solo la pensione
Manca la chiave per rientrare in casa mancano i documenti e allora se una struttura comunale o di volontariato
Si impegna ventiquattro ore su ventiquattro ore ad attivarsi perché far far le chiavi per aiutare questa persona che ha un piccolo bisogno
Mi sembra che questo via e contribuisca a dare un sentimento dei sicurezza e
Parecchio per dare fiducia dobbiamo farlo anche noi istituzioni
Non è possibile che un cittadino che va a denunciare aspetti pure perché la sua denuncia sia ricevuta
Altrimenti c'è la fuga dalla denuncia
C'è una pulizia un enorme delle denunce dei reati
Dunque
Bisogna abituarsi anzi formare il cittadino anche se l'informazione è negativa ma è chiaro se t'hanno rubato in casa sarà difficilissimo potrà provare la
Se non hanno lasciato le impronte digitali
Ma dopo dieci giorni telefonare al cittadino empire
Guardi stiamo facendo non siamo riusciti per ora nulla mi sembra che anche questa sia una piccola cosa di comportamento che aiuta a stabilire un clima di sicurezza
E poi ed è questo Ibs hanno fatto un altro punto fondamentale
Della loro proposta
Una gestione dei micro conflitti individuali che non passi dalle aule di giustizia ma passi da forme alternative di mediazione
Vedete la sentenza fa sempre un amico e un medico
E in via definitiva
Se in un condominio ci sono queste grossissime questione ma la signora Zaina può passare da quello lì oppure no ecco si va dai giudici ad la signora Zaira se vince sarà la vincitrice il signor Fabio sarai per deporre e saranno nemici per per
E sperimentato che mettendo insieme la signora tra i dal signor Fabio si provando accordo
Queste sperimentale
I piccoli risarcimento dei danni
Da da anni da incidenti stradali a veicoli
Dimostrano giudizi paesi dove ci sono che ognuno riconosce una parte del proprio corpo e della ragione al Trullo
Questo è molto importante
Brevissime ancora osservazioni
Ancora cinque dieci minuti
Legalità
Questo punto questo non dimenticabile Presidente della Repubblica
Ieri
A Corleone
L'avete letto ha pronunciato
Delle parole sulle quali dobbiamo riflette
è mafioso chi vuole una legge Petersen
Colui che non riconosce sei spesso nelle leggi votate dal Parlamento ma vorrebbe una legge a proprio uso e consumo
E la legalità purtroppo è un concetto non frazionabile
Non è che io
Posso essere legale per una parte della mia attività o in un'altra parte no
La legalità è un concetto unitario e quindi noi dobbiamo sforzarci di portarla nel lavoro
E contro la legalità nel lavoro il lavoro sommerso
Il lavoro ma scorso
Che determina violazione di contratti di lavoro
Che determina inadempimento degli oneri contributivi
Che determina sfruttamento e quindi bene ai progetti di emersione graduale del sommerso
Ma è il legalità nel lavoro anche
E fortissima illegalità l'infortunistica sul lavoro
Le decine centinaia di persone che muoiono nel lavoro
La dobbiamo portare nell'economia
Perché l'economia legale alla fine contiene
I commercianti dell'Adriatico che bevevano con estrema soddisfazione
Arrivare
Centinaia di turisti russi ciascuno con dieci quindici mila dollari
E che offendevano e pendevano molto bene per decine centinaia di miliardi l'anno in abbigliamenti
Se si sono trovati dopo di fronte alla minaccia dell'imprenditore criminale russo che è stato arrestato pochi giorni fa
Il quale regolamento sul nulla fabbrica e ovviamente condizionava espropriata estromette Iva dal mercato gli imprenditori legati anche per questo conviene
E conviene anche per l'economia perché l'economia criminale è un pericolo per la democrazia ma legalità anche nell'ambiente
Lecco ma
Che sono un furto di futuro per le nostre generazioni ebbene affatto il ministro dell'ambiente e il Governo a proporre
E cosiddetti delitti ambientali da inserire nel codice penale a testimonianza della loro importanza
E dove si creano questi sentimenti della legalità nella scuola
Dove per la prima volta ecco l'importanza dell'insegnante
In questo progetto di libera questa associazione delle associazioni alla quale partecipiamo con slancio in tanti magistrati parlando nelle scuole
è stato parlato di legalità a ottocento mila ragazzi e sono stati fatti corsi a otto mila insegnanti
Quindi la scuola che è il primo luogo dove il nostro figliolo si trova a contatto con diversi
Bene e la legalità si esprime solo in rapporto ai diversi non in rapporto agli omologhi voglio dire l'omologo lo accetto sono tollerante in relazione ai diverse
Sicuramente
Bisogna depenalizzare
Molte idee le leggi già i vescovi tre anni fa dicevano che le troppe leggi sono fonte di illegalità sono fonte di illegalità
Il sistema giustizia
Poi capite che in un discorso di legalità se il sistema giustizia non fa
Produce illegalità
Non vorrei che vi sembrasse un'affermazione forte mi sembra un'affermazione razionale
Prendete un imprenditore onesto che deve avere dieci milioni
Dai suoi clienti
Che non paga
Allora o Luigi
Dice va be mi metto l'animo in pace aspetto sei anni per avere una sentenza altri cinque anni per eseguirla
Nel frattempo cosa fosse falliscono il curriculum all'usura
Altra forma di illegalità nell'impresa
Oppure troppo vi è più spicce per realizzare il mio credito
Quindi è essenziale perché vi sia legalità che la giustizia funzioni e la giustizia ora non funzioni
Funzionerà sicuramente meglio
Già dall'anno prossimo
Come dice a mio parere esattamente il ministro di Giustizia ci vogliono delle riforme sistemiche basta Coni c'ero
E allora sono state create le sezioni stralcio
Ci si avvia due giugno è vicino al giudice unico di primo grado
Ci si avvia riformare il sistema di reclutamento dei magistrati dovrà essere fatta una scuola di qualche anno prima di poter fare il concorso ci si avvia
è un impegno forte da lui assunto al reclutamento di numerosi magistrati
I nostri organici sono coperti in gran parte ma sono organici modellati sulle esigenze di circa cento anni fa è una cosa inverosimile e quindi ci vorrà questo aumento di magistrati
Ma soprattutto bisogna che i politici si convincano cosa che fino a ora hanno risposto due anni fa non avevano inutilmente Hall avevano
Che ciò che si dà alla giustizia non è una spessa
è un investimento
Investimento perché la giustizia che funziona produce legalità
E allora non si può più dare al bilancio della giustizia allo zero sette lo zero otto zero nove percento del bilancio statale
Non esprimo pareri
Sulla riforma che ha proposto in questi giorni il governo Peres per la meglio reprimere la microcriminalità
Non li esprimo perché io sono convinto che certi tipi di norme
Sia penali che processuali
Abbiamo bisogno dell'impatto con la realtà vedere come funzionano voglio dire vedete le leggi penali e processuali non sono un sistema filosofico no la critica della ragion pura vitali
Per cui io banalizzo vedo il passaggio
Eh no sono cose fatte dall'uomo per l'uomo bisogna sempre vedere Meli Effetti Paratici
Anche se da lunedì questi provvedimenti si muovono e ma linea auspicabili
Per esempio è auspicabile la linea di una maggiore autonomia investigativa della polizia giudiziaria
Non voglio entrare in tecnicismi ma questa mi sembra una via ragionevole
Mi sembra altrettanto ragionevole che siano stati offerti criteri più rigorosi al giudice per dare la sospensione condizionale della pena
Mi sembra ragionevole che colui che colto in flagranza di reato quindi mentre lo spacco mettendo
Debba rimanere in carcere fino al giudizio direttissimo
Ma il nostro problema è soprattutto trovarne di più dei soliti ignoto
E per trovarne di più valgono quei rimedi che abbiamo visto prima il coordinamento la penetrazione nel territorio la conoscenza dei problemi delle singole aurei dei soggetti che inizi
Operano
Come voi vedete
Io penso che non si debba importare
Quello che è stato chiamato il sistema della tolleranza zero
Dunque la tolleranza zero è
Una buona espressione pubblicitaria
Un buon slogan ma io ho partecipato lo scorso sabato a un dibattito con il vice sindaco di New York che delle stesse del del sindaco Giuliani
Ma che
Voglio dire non ha riscontro pratico
Bisogna partire dall'idea che non gliela tocca
Che conosco anche perché sentito dire perché una figliola che sta lì da quindici anni
Ecco io gli occhi era in una situazione estremamente disastrata
Per cui dire tolleranza zero voleva dire migliorare un po'la situazione il che sicuramente è avvenuto
Ma c'è poi una contraddizione logica in questa formula per gli americani
Come si può parlare di tolleranza zero in un sistema ad azione penale facoltativa
Voglio dire è una contraddizione in termini perché il pubblico ministero può o non può promuovere l'azione penale
Da noi cartomante sarebbe praticabile
è come si può parlare di tolleranza zero in un sistema dove lei procure
E questo lo so per aver parlato con me i colleghi americani intanto fanno getta indagini in quanto il Budget
I quattrini assegnati a quella Procura lo consentano altrimenti dicono oggetti rivolti alle tre piazze anche letta e Bianchi non affondi perché impegnata in altre cose non si è fatto indagini
Allora voi vedete che c'è una contraddizione la velocità fra tolleranza zero e questi due semplicissimi specifico
Ho finito
La convivenza civile
I fondamenti della convivenza civile i fondamenti della legalità sono scritti a mio parere nel famoso articolo tre della Costituzione
E uguaglianza
E solidarietà
A eguaglianza e solidarietà
E quindi dei fronte problemi che sicuramente darvi immigrazione
Non come fenomeno in sei ma come fenomeno nel quale si insinuano anche i criminali
Occorre rispettare
L'equazione immigrazione uguale criminalità è una invece l'altra
E
Questo ci porta dunque
A riflettere
Anche sulla
Nuova identità
Che noi dovremo essere capaci di assumere
Naturalmente reprimendo la criminalità straniera reprimendo la immigrazione clandestina
Quando sento dire
In certe parti del Nord Est
Perdiamo la nostra identità culturale
Ma che l'ha detto che la mia sia la migliore in questo momento
E che invece non possa essere arricchita da elementi di diversità
Questo è il primo punto
Questa criminalità questa immigrazione pone ai nostri politici grossi problemi
In certi Paesi mi riferisco all'Albania il principale problema è la stabilità pubblicità
Senza stabilità politica
Come voi capite non si riesce ad aggiungere accordi durevoli di cooperazione dei trasporti
Come altri paese invece è un problema che passati ad un regime di mercato senza leggi
Che servissero a verificare la provenienza dei denari investiti nelle privatizzazioni la criminalità si è impadronita di cross spetta dell'economia
Sono rilevazioni fatte da organi ufficiali della Confederazione degli Stati indipendenti che segnalano questo problema quindi abbiamo e hanno i nostri politici questi due problemi davanti
Vi ringrazio molto
Ma siamo sicuramente noi che dobbiamo ringraziare il procuratore generale antimafia per l'analisi profonda il contributo alto che ha portato nella nostra discussione sicuramente su un aspetto così importante quale quello della convivenza civile democratica del nostro Paese grazie infinite
Dovrei anche ringraziare coloro che hanno rinunciato ad alcuni interventi particolar modo Vittorio sonico
Rosa Maria Di Giorgi Enrico Rossi Paolo Sanna rally Lorenzo Becattini ed anche altri Valerio Giannetti non me l'hanno scritto Nannetti non me l'hanno scritti tutti comunque tutti quelli che si erano prenotati via
Volevo invece chiamare ad intervenire
Varanasi Galli del coordinamento regionale degli immigrati CGIL si prepari poi per la terza comunicazione Giuseppe Mammarella
Dopodiché ci sarà l'intervento conclusivo dei lavori della nostra serata del compagno Pietro Folena
No
Tuttavia
Pensavo di se usati belliche ovvero più intervenire comunque previsti brevemente alcune considerazioni
Che ritengo siano utili anche
Come un contributo da parte del uffici gli immigrati della CGIL che faccio parte per l'immigrazione anche quelle che viene chiamato l'integrazione
Un punto da sottolineare questa è fondamentale
Qualsiasi tipo di immigrazione è una lacerazione
Chiunque che lo effettua
Comporta un dolore infinito
Perché avvenga una vera integrazione
Questa immigrazione deve diventare più e meno indolore possibile
E qualsiasi Stato che ospita questi immigrati
Deve farlo modo che questa immigrazione diventi più indolore
In tutti i sensi
Si parlava di anzi procuratore
Accennava anche dei grossi problemi per quanto riguarda gli accordi bilaterali con degli Stati
Facciamo facciamo esempi quegli stati che in cui si affaccia sul bacino medio nel Mediterraneo
Oppure l'Albania e spesso
Vorrei fare un esempio particolar modo per quanto riguarda la Turchia
Per credo un anno fa il nostro Stato in quanto in presidente con se non sbaglio ministro degli esteri ha fatto un intervento presso il governo turco per controllare alcune alcune imbarcazioni che partiva da quel paese verso battuta verso l'Italia
Con qualche intervento magari con Della serie accordi bilaterali laterali ben controllare in questi questi afflussi secolari
Gli esiti sono state purtroppo negativo
Si veda anche dai risultati
Emblematico
Che in un paese che le imbarcazioni partano da un porto militare
Mi riferisco ai ai culti attualmente specialmente per i pachistani che attraversa tutta la Turchia magari anche spesso le stesse l'Iraq per arrivare alla Turchia e tramite organizzazioni che vengono supportati anche del governo e stesso
Verso altre destinazioni che può essere la la Grecia o l'Italia stessa
Quindi
Un Paese che aiuta sistematicamente la deportazione o ma facilita l'immigrazione verso l'esterno come un elemento che faccia anche una valvola di sfogo non sto quanto sia utile
Gli accordi bilaterali con dei paesi che noi dobbiamo avere di fronte per portare avanti questa politica quindi è una politica dal di vederlo
Attualmente in Italia c'è quella legge
Quaranta del novantotto sull'immigrazione una legge che regolamenta diciamo tutta una serie di norme
Che ritiene necessari e tutti coloro
Per tutti quegli stranieri che sono si trovano in Italia oppure vogliano entrare in Italia in modo all'altro
E se
Qualche qualche volta
Ci sono anche delle azioni
Differenti dalle norme che sono prescritte in questa legge
La legge spesso li sanziona
Come lo ritiene opportuno
Ma veramente questa anche una specie di integrazione che vogliamo
Dare una risposta all'immigrazione attuale che esiste in Italia o in Europa io sono concorde con il G dice che l'immigrazione deve avere una politica ore UPEA
Ma bisogna anche
Lavorare in questa direzione e non solo
Uno dei degli sforzi chiesta sono stati fatti di recente
Anche durante gli sbarchi degli albanesi anni fa era quella di prevenzione mandiamo gli eserciti oppure oppure forse da ma Fo forse dopo del dell'ordine per controllare questi imbarcazioni
A me mi viene un dubbio qui è quello di sapere se veramente vogliamo fare
Una risorsa fallo di farlo diventare una risorsa o no l'immigrazione
Paesi del
Del Paese il Terzo Mondo
Entrate dentro le ambasciate per fare la domanda per fare una richiesta di di di di ingresso in Italia
Come è possibile dopo pensate che si riesca
A bloccare questi flussi di immigrati che arrivano
Fra l'altro non si sa nemmeno se sono veramente emigrati utilizza in Italia per andare un altro Paese occorre
Si spende dei soldi perché prevenire ma non si spende spesso o di per capire perché e come venire in Italia
Questo è un punto che secondo me bisogna affrontarlo assolutamente
Sono direi tutti spesso mozioni tampone e non risolutiva non potranno mai essere perché l'immigrazione non viene concepite sotto questo testo
Doveva essere Bleve e vuole concludere con un'altra un altro punto che mi sembra sia importante che la legge che esista in Italia attualmente per quanto riguarda l'immigrazione non affronta purtroppo il problema della little bordi voto agli stranieri attivisti ed in Italia per manchiamo
Uno straniero
Senti dai integrato a tutti gli effetti quando avrà la possibilità possibilità di avverte riottenere
Il suo D-Day diritto di essere e legge eleggibile sia dal punto di vista e lettura attivo che passivo se no non avverrebbe mai quel sicurezza con la legalità o quelle integrazione che si accennava dianzi
è un governo di sinistra credo o centro sinistra
Deve vedere anche a questa necessità dei Novi cittadini che coltivavo questa città chiamando sotto questo bollo
è ovvio i pasti
Che si sta facendo sono molto Bre
E anche cosa ci fosse
Però è necessario fare qualche passo in più più a Bangkok ecologica grazie
Siamo noi che ringraziamo Barham mettere un intervento che ci ha voluto fare da ora la parola
E l'ultima comunicazione a Giuseppe Mammarella dello sterzo di University
Ci parlerà di città toscane contesto europeo ci scusiamo anche
L'ora tarda abbiamo saputo che ha seguita assiduamente in tutti i lavori
No anch'io ero sarei stato tentato come molti amici prima di metri rinunciare a questo intervento attico che era stato affidato un compito che è quello di presentare l'iniziativa allora ricordo intratterrò semplicemente per pochi minuti l'iniziativa e questi dati visto che molti di voi hanno già preso visione di questa pubblicazione quindi Europa due mila dal titolo un po'educativo
E che il l'ultimo prodotto di una fondazione che sia costituita qui a Firenze una notizia che vi dò credo che molti di voi
Non lo sapevano è una fondazione intitolata Toscani ed europee voi sapete che esiste già sul piano nazionale una fondazione chiamata italiani ed europei
Di cui sono parte importante promotori stimolatori sia il professor Vacca che il professor Giuliano Amato non abbiamo voluto fare una cosa per la Toscana
Perché pensiamo ripetuto che la Toscana rappresenti una specificità particolare problemi particolari c'era un gruppo poi gli studiosi di ricercatori
Che dico si sono trovati insieme e quindi la nostra Fondazione è una fondazione fra l'altro senza patrimonio quindi una fondazione sui generis per il momento
Non vuole essere un succursale del gli italiani europei ma può essere invece un diciamo così un un'entità autonoma che ha tutta una serie di di programmi da svolge abbiamo condotto alcuni seminari semi sui temi europei e adesso appunto pubblichiamo questa questo mensile che è una newsletter un bollettino
Con vari scopi intanto è quello di informare su quello che succede a Bruxelles da questa nostra stampa
Così non è sempre molto puntuale nell'informazione informazione che noi abbiamo su ciò che avviene di principali organi dell'unione Parlamento Commissione eccetera tutto sommato abbastanza così limitata
Un altro tema che ci siamo posti un altro obiettivo che ci siamo posti e quello anche di orientare l'opinione verso quelli che saranno i temi dell'Europa nei prossimi dei prossimi mesi per sei mesi sono danno particolarmente importanti
E poi in fondo anche per smitizzare certe certe questioni certi certe convinzioni abbiamo l'impressione per esempio che di italiani siano portati al a sostenere l'ideale europeo soprattutto da questa prospettiva di federazione europea che per il momento è soltanto una prospettiva molto lontana
Mentre dietro l'angolo più che la federazione europea c'è invece tutta una serie di problemi di carattere pratico che vanno affrontati e vanno affrontati con rapidità ecco quindi questo è un pochino il nostro obiettivo
Tutti coloro che sono interessati a ricevere questa pubblicazione possono dare i loro nomi alla segreteria noi speriamo di poter per mantenere questa periodicità mensile e quindi per la spedire bacata se voi avete anche altri nominativi di persone che possono essere interessate segnalatecelo ecco questo è il ma il nostro messaggio due altre parole su diciamo così il tema generale che gli è stata affidata che per l'ora tarda così il vino tralascio di sviluppare ma è che cerco però di sintetizzare in alcune proposte perché l'interesse tentativo di approfondire questa tematica europea in questo momento in questo particolare fase nei prossimi mesi noi assisteremo a un dibattito particolarmente intenso su questi temi
Credo che quello che avverrà nei prossimi mesi potrà decidere di quello che sarà il futuro delle istituzioni europee almeno per i prossimi anni a venire e notate bene che
Non tutto è scontato anche se ci sono delle promesse abbastanza così dico incoraggianti e la storia dell'integrazione europea è sempre stato una storia di alternanze fra periodi di attività intensa e anche lunghi periodi di di passività e di stagnazione
Io non vorrei fare la Cassandra ma ho l'impressione che sul piano dell'integrazione politica e istituzionale entriamo in uno di quei periodi diciamo così di consolidamento ma discorso forse richiederebbe un'uno sviluppo maggiore e perché ci sono già delle indicazioni in questo senso per esempio la crisi della commissione si ha l'impressione che questa crisi intercetta misura sia stata anche una crisi strumentale io mi sono letto non tutti perché sono qualcosa come cento pagine ma una parte del rapporto che è stato fatto dai saggi
E mi sembra che non esistano le condizioni per una Tangentopoli europea voglio dire di bastava che si dimettessero un paio di persone soprattutto la Cresson eccetera quindi quindi se invece la
La presa di posizione dei saggi ha prodotto una crisi molto più vasta vuol dire che c'è qualcosa di dietro e e mi sembra che ci sia soprattutto la volontà di certi Paesi don dico di arrestare ma di diciamo così riprendere il discorso in un per in un momento successivo
La Germania di Kohl aggiornati Shredder non è la Germania di collane credo che uno dei mandati che esce veder abbia ricevuto proprio è stato quello di cercare di credito di porre radici a quello che è stato fatto fino a oggi
Mentre tutto quello che invece si presenta come un un teatro diciamo così uno scenario estremamente interessante e pieno di sorprese per certi aspetti è invece quello economico
Qui credo che i cambiamenti verranno saranno anche impetuosi del resto vediamo quello che sta succedendo proprio in questi giorni
A livello delle grandi banche delle grandi fusioni dei grandi delle delle OPA che vengono che vengono lanciate per a accrescere le dimensioni dei questi istituti bancari questo è il primo la prima conseguenza direi tangibile probabilmente dalla nuova moneta
La nuova moneta a cancellato il rischio del cambio e quindi adesso ispira o di fronte a questi movimenti a questi movimenti di capitale
Che evidentemente avranno forti conseguenze poi super ristrutturazione del dei sistemi finanziarie europee ma credo che tutto sommato sia un elemento anche abbastanza positivo
Se soprattutto questi questi movimenti queste ristrutturazioni non amando degli obiettivi esclusivamente finanziari ma se avranno degli obiettivi anche industriali ho poi c'è da prevedere che questo movimento dando dei giganti della finanza e dell'industria e sì estenda poi nei prossimi mesi e nei prossimi anni alla alle piccole aziende alle piccole e medie aziende ieri credo che assisteremo nei prossimi anni a una guerra per conquistare quote di mercato sempre più vaste anche da parte dei piccoli e dei medi produttori ormai tutte quante le economie europee sono fortemente legate fortemente condizionate al commercio internazionale fra di loro
Se noi guardiamo debbo buona parte nostra coperto che le nostre esportazioni sono esportazione che indirizzate verso la Francia verso la Germania e così pure da parte della Germania della Francia nei nostri confronti quindi probabilmente ci ci troveremo a dover a fare i conti probabilmente con tentativi di allargare di consolidare certe posizioni commerciali da parte del dei nostri partner europei questo naturalmente noi dovremmo rispondere
E qui credo che si prospetta Ivanova importante funzione da parte degli enti locali e mi riferisco soprattutto alle regioni e mi riferisco soprattutto ai comuni credo che mentre la prima fase la fase che si è chiusa con il lancio dell'euro con la creazione delle sia una fase che ha visto soprattutto gli Stati come protagonisti
L'impresario che distaccate l'esaurito in un certo senso ormai la loro funzione propulsiva anche perché gli Stati non sono più disponibili a rinunciare almeno per il prevedibile futuro
Alle loro sovranità ai loro poteri ecco che quindi la parola adesso forse passare l'iniziativa passa agli enti locali passa soprattutto alle regioni
Io penso che l'Europa dei prossimi anni sarà soprattutto l'Europa delle Regioni d'Europa degli enti locali questo comporta naturalmente due fatti
Un allargamento delle funzioni ma anche dei potenti degli amministratori locali e mi sembra che questo sia uno degli elementi che dalla discussione di oggi Ernesto abbastanza chiaramente cioè che sindaci che le comunità locali che i consigli comunali soprattutto che le Regioni saranno chiamati a esercitare responsabilità sempre maggiori in campi che magari oggi sono sono a loro estranei
Abbiamo sentito fra l'altro l'interessante intervento del presidente vigna e anche questo mi sembra indichi una nuova funzione da parte degli enti locali di cui si sta parlando proprio in questo ecco quindi ci troviamo di fronte a questa maggiore responsabilità di cui i nostri amministratori saranno investiti
L'altra l'altro aspetto l'altro sviluppo probabile sarà quello di una revisione dei Poteri banche delle strutture e delle organizzazioni dei poteri locali
Pence io ho l'impressione che la tutto il potere a livello locale siano troppo frazionati pensate che oggi una delle riforme che in Francia viene seriamente considerata
E quello di abolire i dipartimenti da voi sapete che la Francia ha sempre espresso il modello classico tradizionale dello Stato accentratore e dipartimenti risalgono addirittura all'epoca napoleonica ora se la Francia arriva a considerare la possibilità di eliminare i dipartimenti re ci troviamo di fronte a veramente a una riforma epocale non solo ma anche quello di creare di dividere l'esagono noi abbiamo questa parola la penisola i francesi si riferiscono alla la loro territorio Co dall'esagono al Franciacorta formati esagono dividere l'esagono in quattro cinque sei massimo regioni ecco quindi che ci troviamo di fronte a svolte importanti che ci pongono insistentemente porranno anche noi insistentemente il problema
Di queste ristrutturazioni quindi non solo della federalizzazione che sarà senz'altro uno degli elementi fondamentali uno delle dei processi fondamentali da seguire da sviluppare in questi anni ma anche quello della riforma degli enti locali
Una delle cose che l'Europa ci insegna è quello di
O che ci ci insegnerà e quello di cambiare certi nostri certe nostre abitudine certi nostri costumi io mi auguro che nello slogan di questa di questo seminario anni cioè
Integrazione che fa riferimento in fondo al affatto europeo al problema europeo e nove Ring e innovazione non si innovazione non si fermi soltanto all'innovazione ammettere qualche computer o aprire qualche sito internet io mi auguro che questa innovazione sia anche un'innovazione di costume cioè un modo diverso di far politica ecco io immagino certo non domani credo ma l'altro la possibilità di persone di individui di varie
Nazionalità che si mettono attorno a un tavolo e discutono di politica ecco io credo che dovremo abituarci anche a questa prospettiva ed è una delle condizioni sia quella anche di limitare i nostri Stern interventi al massimo perché io ho una certa esperienza di vita anglosassoni chi parla più di dieci minuti in Inghilterra e guardato con un certo sospetto grazie
Ringraziamo Giuseppe Mammarella anche per le cose che ci ha detto prima di dare la parola al compagno Pietro Folena una semplice comunicazioni
Ricordiamoci che vale per tutti noi in impegno per la riuscita della manifestazione nazionale organizzata dal nostro partito
Che si terrà sabato ventiquattro aprile contro il razzismo e per le città sicure c'abbiamo un mese di tempo dobbiamo essere in tanti e l'impegno ci riguarda tutti nessuno escluso
La parola Pietro qual è
Ma mi sembra che i ragionare come si è fatto male
Giornata di oggi
Muovendo da dati come quelli che Stefano Brady
Ha illustrato
Insomma già costituisce una buona base di partenza per qualsiasi in prospettiva
Sarebbe un'altra cosa
Ragionare di fronte a un con testo
Di disaffezione o di giudizio negativo sul
Governo che ci vede impegnati
Nelle amministrazioni comunali provinciali e della regione della Toscana
Ci mette in una condizione come diceva Sacconi che ha in sé un qualche elemento di paradosso
Di fronte a questo grado di soddisfazione che diciamo superficialmente si potrebbe vincere dei dati illustrati da Draghi è difficile capire verso dove e come si possa imprimere una innovazione
Insomma rischiare che un'innovazione possa portare a diminuire questo grado di soddisfazione anziché a mantenerlo a sostenerlo
Mi colpisce in questi dati tra l'altro il fatto che a livello giovanile
Questi elementi sono ancora più contenuti mentre mi pare cioè qualche elemento di disagio più grande dalla popolazione anziana anche su questo occorre riflettere anche per capire quanto ridevo abbia
Fra la popolazione più anziana
Oltre che un insieme di preoccupazioni materiali anche la grande questione della sicurezza che in modo molto efficace dottor vigna trattato poco fa
Voglio anche aggiungere che il grado in particolare di fiducia nei confronti dell'istituzione regionale
è un po'un elemento in controtendenza rispetto ad altre regioni
Si capisce nei dati di Draghi ma esiste anche un'altra indagine sul grado di conoscenza e di apprezzamento delle religioni anche dei presidenti delle regioni e la Toscana
In questa altra indagine rispetto alla graduatoria nazionale e al primo posto
Ora io credo che sulla base io ho letto le relazioni di Paolini è di Paolo Cottini io ho visto un po'i materiali del convegno sentito una parte l'esclusione questo pomeriggio sulla base di questi elementi anche nel percorso che con la campagna elettorale delle comunali provinciali porterà il partito nell'autunno prossimo a tenere una conferenza programmatica in vista delle regionali del due mila
A me pare che la grande questione sia quella di come la Toscana U per usare questa espressione che è stata usata da Paolo Cocchi le toscane a sottolineare le differenze territoriali regionali e municipali
Antiche e nuove che oggi si pongono
Stanno in un processo di competizione europea
Stan nella nuovo scenario che sia aperto soprattutto dal quattro maggio in poi
In questa nuova fase della transizione
Italiana
Che con la moneta unica
Ci sta ponendo più rapidamente di quanto il mondo politico e il nostro stesso gruppo dirigente riesce a capire o a guidare ci sta ponendo di fronte a a scelte che hanno un'accelerazione anche molto consistenti
E mi pare che questo quesito sia particolarmente
Diciamo interessante e
Impegnativo
Rispetto a quelle caratteristiche Poli centri che
Quelle dalle caratteristiche municipali visti che e neo localistiche si è detto oggi
Quelle caratteristiche Ray giornalistico fortemente regionalistica e che citavo anch'io un attimo fa
Nel quadro della globalizzazione o comunque di questa europeizzazione però andare troppo lontano sul globale
Ora io
Credo che la velocità del
Cambiamento
Che è determinato dalla un nuovo scenario europeo deve essere pienamente considerato adesso Mammarella faceva alcune considerazioni
Tutti scippando
Riflessioni analoghe che anch'io volevo fare
Guardiamo tre avvenimenti del mondo economico di queste ultime settimane
Il primo il conflitto
Pelle comma Olivetti
L'OPA su Telecom
Al di là di alcuni
Sbavature
Le prime dichiarazioni del governo
Tuttavia a questione che aperta anche non vi fosse l'OPA Olivetti e la cordata come si è formata relativa alla fine di una rendita di posizione tipica di un sistema autarchiche proprie protezionistica che aveva caratterizzato il settore delle telecomunicazioni
E diciamo
Relativa alla bisogno di tutelare un carattere nazionale di un di forse di quello che si può considerare il settore più importante dal punto di vista delle politiche industriali del futuro
In un quadro di integrazione di mercati di grandi aziende le delle comunicazioni che arriva nel nostro Paese che stringono alleanze di liberalizzazione del mercato della telefonia mobile e recentemente della telefonia fissa
Be'tutto questa dice che un bisogno di adeguamento del sistema economico industriale italiano
A questa nuova sfida e acutissimo e che è una visione un po'idilliaca che la sinistra ha avuto per cui la europeizzazione
Di per sé era sinonimo naturale di modernizzazione a prescindere da quale politica si facesse è in discussione contano le politiche contano le scelte
Cioè l'Europa il processo di integrazione e apertura dell'Italia
A questi scenari ad altri mercati
Comporta anche il rischio di una forte elemento di colonizzazione
E di frammentazione
Che può essere più appunto in un Paese come il nostro in cui il livello della piccola e la media impresa la scarsa capitalizzazione
Del nostro sistema economico e imprenditoriale tutti elementi che hanno favorito un certo dinamismo per una certa fase che
Sotto alcuni punti di vista rimangono
Un elemento di tesoro una grande risorsa per il nostro Paese tuttavia se non intervengono Progetti politiche aggregazioni capacità di disegnare scenari per l'avvenire per il futuro
Ci rischiano rischiano di porci in una condizione di
Sostanziale dipendenza rispetto a quello che sta avvenendo in questo momento soprattutto in Francia in Germania in Gran Bretagna
è stato citato da qualcuno prima la vicenda Gucci
La lotta molto acuta che sia aperta fra due dei principali gruppi francesi per l'acquisizione
Di questo importante gruppo ma in realtà è solo l'indicazione di un problema che
Si porrà e si pone molto rapidamente per l'intero sistema moda italiano
Che ha vissuto per un lungo periodo grazie alle sue risorse in termini di innovazione di design di capacità anche di pubblicitaria mediatica
Ma che se non assume le dimensioni dimensioni macro industriali in questo scenario molto europeo e mondiale rischia di essere trasformato in una serie di Griffa
Diciamo che
Usano la forza del del modello italiano dentro strutture economiche
è un di in mano ad altri Paesi europei o altri gruppi europei poco America
Fino all'ultima vicenda che è la più importante sicuramente cioè quella che sta avvenendo in queste ore dentro il mondo bancario che tardivamente sta avvenendo mi mi ricordo che un anno fa circa ci fu un convegno
Nel nostro partito a Siena
Come mia nazionale dedicato alle prospettive del sistema del credito il sistema bancario
In cui si auspicava dopo sulla base degli elementi d'innovazione della legge Amato certi Projest procede progetti di integrazione diffusione
Si è perso molto tempo qualcuno ha fatto non so se a torto o ragione un paragone tra la fine di un'epoca di Mediobanca la fine del sistema della fase del sistema politico ma al di là di questo aspetto che anche diciamo notazione di colore
Quello che decisivo è un tentativo di ricreare di creare le condizioni di alcune aggregazioni capace di competere sullo scenario europeo parliamo del settimo l'ottavo
Gruppo se si dovessero realizzare queste due fusioni
Con il resto del sistema bancario e finanziario del nostro Paese che sarà molto rapidamente chiamato a confrontarsi con queste realtà
E a stringere alleanze sia a livello nazionale che a livello internazionale accelerando certi processi
Cioè mi pare che siamo decisamente entrati in una fase di grandissima accelerazione in questi casi
E vorrei anche dire un'opinione a proposito della polemica di questi giorni è rimbalzata solo dal convegno di Modena degli industriali a proposito
Della fase che sta vivendo lo sviluppo economico del nostro Paese
Del dato molto insoddisfacente della crescita industriale ed è la polemica circa le responsabilità che vi sono per questa situazione che avviene in un contesto europeo
Di rallentamento ma che in Italia è più grave perché siamo entrati nella fase di risanamento con tassi più bassi
Di crescita abbiamo pagato un costo molto sociale mo'al molto alto sul terreno sociale anche se equilibrato nel corso degli ultimi anni
Ed è del tutto evidente che se i dati dello sviluppo del PIL nei prossimi mesi non riprenderanno non ci troveremmo veramente a Malta
Ora io credo che ci siano furbizie in questa polemica tipiche di un pezzo del mondo economica imprenditoriale che abituato a sfuggire alle proprie responsabilità e a non accettare a sufficienza
La dimensione del rischio tipica di questa fase dalla competizione cioè gli uccelli è vero che c'è un pezzo del mondo economica industriale che si è abituato per un lungo periodo a vivere in una condizione di sostanziale
Consociativismo quel sistema politico col sistema della spesa pubblica concerto sistema di incentivi
E che ma a meno la dimensione della intrapresa dell'avventura del rischio
Di Grandi Progetti
Tuttavia
Io non credo che ne possiamo se limitarci a questa considerazione ci sono dei ritardi di questa stimare non voglio parlare di queste il Parlamento sta sbarcando il governo dà sbloccata una parte del misura del patto sociale bisogna fare di più
Ma io sono rimasto colpito dall'articolo uscito fosse sabato domenica sul Sole ventiquattro Ore Di Carlo Trigilia che diceva a mio modo di vedere una cosa grossa
Ragionando su i motivi di questa insoddisfazione lì parliamo a Modena di un mondo di piccole di Meriem prese mondo in cui anche l'imprenditore meglio
Non ha una grande cultura dall'innovazione spesso non è neanche una grande diciamo forza culturale ma che è una grande capacità progettuale
Rigida diceva in realtà gli elementi psicologici
Che ancora frena hanno la disponibilità dire questo è il momento nel nostro Paese per mettere in campo Progetti per sfidare per osare anche con idee che qualche anno fa potevano sembrare utopistico avveniristiche
Quell'elemento psicologico è determinato scrive Trigilia essenzialmente dalla incertezza del sistema politico e se
è vero che questo in questo ci sia un grande elemento di verità parliamoci chiaro questo un punto vero
Della nostra linea politica noi in questi tre anni abbiamo detto modelli diamo al Paese l'europa l'Ulivo al governo ma fase uno la fase due e su questo nel complesso possiamo presentarci con un quadro
Di iniziative forte da migliorare una forte
Abbiamo detto bisogna fare le riforme di sistema
E sul terreno delle riforme di sistema alla caduta della Bicamerale anche per l'effetto psicologico che ha
Con quanto di di nuovo di antipolitica liberato
La frammentazione del sistema politico anche per qualche errore politico soggettivo non aver visto per tempo che occorreva pensare a una nuova fase dell'Ulivo
Meglio strutturata a rispondere ha un'idea di dare una configurazione democratica la coalizione più organica capace di prevenire ciò che è avvenuto beh ha fatto sì che che cosa c'è di europeo del fatto che il terzo gruppo parlamentare
La Camera dei deputati sia il gruppo misto e che nel gruppo misto vi siano più partiti politici di quanti ce ne sono in tutti gli altri gruppi parlamentari
Questo è un fatto davvero
Ma ecco non non va visto moralistica mente e la manifestazione è evidente che la crisi del sistema politico la frantumazione del sistema politico e con quanto poi di incertezza si porta dietro
Fino al fatto che non sappiamo che sono se sulla maggioranza estera malgrado l'uscita di Rifondazione comunista parla in queste ore
Forse purtroppo drammaticamente sta precipitando la vicenda del Kosovo non sappiamo se se la maggioranza è stata malgrado la rottura di Rifondazione Comunista c'è una maggioranza di governo in questo tutto questo alimenta incertezze
E se aggiungiamo a questo fatto
La situazione diciamo più generale delle istituzioni della pubblica amministrazione
Per io credo che qui ci sia un punto risorsa
Questo mi pare un po'la questione vera su cui noi dobbiamo provare a fornire delle prossime settimane una risposta e in qualche modo indicare una certezza
Dico questo con assoluta consapevolezza che il tema sviluppo crescita sviluppo e il tema occupazione e lavoro
Sono assolutamente capitali e che noi abbiamo appunto al dovere di accelerare la realizzazione del programma di governo e tutte le iniziative in questo campo su questo terreno
Ma anche qui di
Se parliamo di lavoro di lavori di diritti dei lavoratori di esclusi gli inclusi di una volta diciamo societari del terzo e di Umberto avesse rapporti sono diversi
Di nuovo patto fra
Diciamo settore fra generazioni fra uomini e donne fra lavoratori più garantiti ai lavoratori meno garantiti
Beh in realtà poniamo ancora il problema anche un pezzo importante di questo mondo soprattutto quello più sommerso
Quello in che ha vissuto di più certe forme di flessibilità anche non regolata non ancora strumenti di rappresentanza sociale sindacale associativa e politica
E io dico perfino un'acquisizione anche lì la consapevolezza
Collettiva ho detto di classe in un'altra epoca cioè che la risoluzione alla propria condizione non avviene
Sulla base di una sola contrattazione individuale col proprio datore di lavoro ONU in questa specie di meraviglioso mondo delle opportunità
Fa il plexi polso
Sono nascono ci indicano una fascia effettivamente adulti Autore terminata a cui piace fare venti trenta quaranta lavori della vita cambiare gli paga ma ci indicano anche qualcosa di molto di più più diffuso di cui avete parlato oggi di cui poco fa parlava anche il dottor vigna e cioè una fascia di economia
Sommersa
Ho diciamo più in generale per usare un termine più corretto di posizioni lavorative non solo di positivo il posizioni lavorative non regolari nell'ordine degli undici milioni di unità su ventotto milioni e mezzo di unità undici milioni sono mal regolato
E questi undici delle posizioni non regolari non incontrano la ancora diciamo la la nostra politica Eva allora io credo che le campagne
So che il partito lo scalo diceva Agostino alle campagne sulla sicurezza nel lavoro sugli infortuni sui diritti dei lavoratori atipici
Sull'altra ambiti d'azione di queste forme nuove di lavoro in termini di diritti sindacali sulle immaginare forme di regolazione della flessibilità che non sia hanno la mela traduzione delle regole che non abbiamo per
Diciamo l'apparato economico e industriale più tradizionale non si ispirino a quel tipo di relazione sociale sindacale ma sappiano governare gli elementi di novità mi sembra questo il grande tema il pratone contrapporre
I diritti di questa fascia i diritti di chi è garantito
Tra l'altro in un momento in cui Federmeccanica si ostinano a voler firmare il contratto dei metalmeccanici
Fa un braccio di ferro su questo dal momento in cui un pezzo di mondo industriale pensa che sia giunto il momento di far passare
La libertà di licenziamento per ciò che riguarda i lavoratori cioè nel momento in cui abbiamo
A che fare con questo tipo di posizione il tema non è quello di contrapporre il tema è quello di conquistare una fascia che vive una forma di far west economico badate realizzata in parte anche grazie dico grazie non va malgrado
Ai nuovi strumenti legislativi messi in campo perché altrimenti tanti ragazzi
Se non fosse stato per queste forme di contratto di lavoro è non avrebbero trovato lavoro nel corso di questi anni è tuttavia oggi ci impone il dovere davvero di intraprendere una una nuova campagna
E questo lo dico anche il rapporto
Al tema delle professioni liberali
Che è un tema assolutamente strategico
Perché le pressioni penali sono un po'un pezzo dalla struttura dirigente del Paese
Delle classi dirigenti del Paese al nord al centro al sotto
A questa non è quella di sciogliere gli ordini di avere un atteggiamento punitivo nei confronti delle di chi oggi esercita funzioni di potere dentro il sistema prosa deliberato
Ma di sapere che o noi riusciamo a avviare un percorso di modernizzazione di queste professioni che hanno vissuto la logica corporativa anche qui autarchia non europea oppure da un lato queste verranno
A volte all'apertura degli studi e gli avvocati londinesi piuttosto che francesi o tedeschi nelle nostre città e già cominciamo a vederlo
E dall'altra parte le ragazze e i ragazzi giovani che studiano la la possibilità di accedere a
Alla costruzione lo vedevo di costruire una nuova classe dirigente del Paese in questi campi ingenera nel Paese non non riusciremo a realizzare
Ora sulla base di queste considerazioni
Io vorrei sottolineare tre elementi di
Particolare rilevanza non vorrei dire di priorità perché voi state facendo del resto lavoro è un'opera che ha una finalità
Per le elezioni comunali e provinciali ma che come dicevamo anche l'obiettivo alla conferenza programmatica
Per cui gli elementi significativi che insomma credo possano essere sottolinea il primo è quello
Di cui ha parlato Sacconi del capitale umano cioè anche io credo credo in generale
Mi pare di capire per i dati materiali che qui vengono sottolineate riportati in particolare quinto Skara anche per le tradizioni culturali più guanti che
Noi dobbiamo su questo punto
Imprimere un po'un'accelerazione
Si è fatto si è fatto qualcosa nel corso di questa importante
Mi riferisco all'obbligo ai quindici anni mi riferisco ai decreti attuativi dell'autonomia scolastica
Ci dobbiamo preparare compagne e compagni dall'anno scolastico due mila due mila uno avremo una rivoluzione
Negli istituti sul terreno proprio dalla programmazione didattica di cosa della responsabilizzazione Garrani presi di i professori rispetto a un pezzo del itinerario formativo
Sul terreno del contratto degli insegnanti contestato da alcuni settori diciamo sindacali ma che oltre a bere e a mettere in campo un cento
Riconoscimento sul terreno retributivo inserisce un elemento di valutazione meritocratica
Che estremamente rilevante
Fino al tema dell'autonomia universitaria in questi giorni ministero avanzato al credo diciamo una prima il un'ipotesi o più compiuta per quello che riguarda il
Riordino del sistema delle lauree e diplomi con questi due livelli insomma se ne discuterà poi ci sarà tempo e modo per discuterne
Ma al di là di queste buone riforme di questa tendenza giusta la questione vera è la quantità di risorse finanziarie pubbliche e privato ben
Che nel corso dei prossimi anni la sinistra di governo si impegna a concentrare nel Complesso di questi casi edicole complesse
Facendo cioè riferimento non già solo l'attuale sistema scolastico o all'attuale sistema universitario ma anche assistiamo alla formazione professionale
A tutti i sistemi di di ricerca e di innovazione in un quadro europeo
Il piano Gutierrez per il lavoro
Che rappresenta un po'tentativo di offrire come sinistra di governo europeo alcune idee parte riprendono le ventitré di dolore che non vennero realizzate perché in quel momento l'Europa era governata dalle destre
Il piano Corriere essa contiene alcune idee fino a quella diciamo di un intervento a Udine eurobonds per la formazione a livello continentale
Io credo che la questione vera per noi è la crescita della quantità anzitutto della quantità e poi della qualità
Dello studio della del diritto allo studio dell'accesso allo studio per le giovani generazioni
In una parte dell'economia del nostro Paese e soprattutto con l'ha fatto una piccola azienda e piccolissima azienda
Quella che ha lavorato negli anni della moneta debole delle esportazioni più facili di un certo sistema e così via la convinzione che in fin dei conti si potesse andare avanti senza
Puntare su questo elemento è che a quattordici anni quindici anni se diventa si possono anche lasciare gli studi perché poi c'è da fare c'è da lavorare si perde tempo
Promettere determinata anche dal fatto che fa una parte degli attuali percorsi scolastici o formativi sono assolutamente inadeguati tuttavia questo tipo di
Commissione strutturata ed è molto grave perché rappresenta il principale elemento di debolezza non solo civile ma anche economica di un tessuto di azienda
Io credo che
Su questo punto ne abbiamo bisogno di un'accelerazione cioè sull'innalzare il tasso culturale della società italiana
E anche in termini di lettura dei quotidiani lettura di libri di consumo di altri prodotti culturali
E da questo punto di vista è ora che noi anche sul tema pubblico privato che spesso viene vissuto in termini di concessione politica nei confronti del Partito popolare o di altre componenti alla maggioranza
Che non diciamo in modo un po'più chiaro sosteniamo il nostro profilo e il nostro profilo è quello che concepisce il sistema pubblico come un sistema fatto non solo dalla scuola statale
E tuttavia se pubblico fatta anche la scuola non statale accetta tanto quello statale quanto coloro statale deve accertare in modo più chiaro il quadro il proprio adesso criteri antidiscriminatorio delle iscrizioni
Nelle scuole che Gary anti discriminatori per quello che ha detto il mutamento degli insegnati in generale l'affetto scuola
Io ritengo che la la legge regionale l'Emilia-Romagna sia stata
Un'imprudenza
Di merito in politica
E che sia indispensabile che il valore della laicità della scuola di una scuola in cui il pubblico non ha solo quella dimensione statale
Noi con molta più forza lo mettiamo in campo come il nostro autonomo e originale valore della sinistra
Perché badate ci sono due vie una via è quella buono scuola Berlusconi a cui
Strizza l'occhio una parte quella più fondamentalista della del CN del mondo cattolico che in sostanza dice lo Stato vuole Tizzy e poi tutto sia libera i commi competizione
Questa via Porta alla rottura
Di fattori di coesione sociale e civile culturale in atti una a cui non possiamo rinunciare dello stesso ragionamento in grande che noi facciamo
Lo sapeva e lo facciamo in sulle TLC venuto a fare in grande su questo discorso alla cultura dalla scuola qui davvero è un aspetto di politica
Di politiche di Progetto che erano vere un autentico carattere nazione
Il secondo elemento di priorità che io vorrei sottolineare è quello della sicurezza su questo posso ricordarmi modo assolutamente telegrafico perché io condivido pienamente l'impianto del cose dette da Pierluigi vigna quindi
E mi sembra che sia un approccio molto equilibrato e molto in sintonia
Con l'elaborazione che siamo venuti maturando nel corso di questi ultimi anni che recentemente ha trovato anche un'espressione più piena del nostro pacchetto di di proposte sulla sicurezza
Noi dobbiamo respingere con decisione
Ogni omologazione della situazione del nostro Paese a quella
Di modelli come quello statunitense nei quali non c'è stato un sistema di welfare e un sistema di coesione sociale paragonabile a quello che si conosce non solo in Italia ma negli altri paesi europei
Per cui paradossalmente
La tolleranza zero di Giuliani
In cui c'è anche lo sparare a vista quando un nero tira fuori il proprio dalla tasca e quindi aspetti barbarici
Oppure cavalcare la pena di morte
Cosa che è indispensabile per fare carriera politica in qualsiasi Stato città degli Stati Uniti d'America cominciamo i sospetti profondamente degenerativi contro i quali noi dobbiamo alzare muro sul piano culturale
Tuttavia in una stazione di grandissimo disordine sociale anche un'amministrazione repubblicana di
Vita non è la polizia spara alla gente la novità è che ci si preoccupa dalla politica il vetro rotto
Si pensa e si pratica l'apertura delle scuole nel Bronx al pomeriggio perché sono le uniche istituzioni pubbliche fra virgolette potenzialmente considerate amiche da un pezzo dell'opinione pubblica
La novità è che si mettono un sistema di regole rispetta la deregolamentazione selvaggia dell'epoca reaganiana
Ma ciò detto sulla vicenda Giuliani
Io credo che non esista all'assoluzione dobbiamo partire da una forte percezione di insicurezza e la percentuale di sicurezza non sempre corrisponda al reale andamento dalla criminalità ma a volte appartiene
Anche a una sfera di
Incertezza più grande sul futuro sull'avvenire
Ma guai se la sinistra dicesse
I dati la novità sono quelli quindi non dovete essere insicuri lo parlare a quel sentimento sapeva interpretare Sapelli dare una risposta
Ciò conto bene di vigna appunto i percorsi per tornare a casa che cosa succede quando viene rubata la borsa della anziana pensionata che vada prenderà riscontrate zero è minima alla posta
E da questo punto di vista la politica una politica che si fondi su una tastiera
Di interventi
Che suoni un po'le due grandi diciamo le due grandi tonalità quella della solidarietà e quella sicurezza al tempo specchio spesso e contestualmente
E che soprattutto parta dal punto di vista dal presupposto che una parte di questi di Péronne criminalità diffusa o di vandalismo sono determinati
Dalla dalle opportunità dalle occasioni est che ci sono per certo modello di sviluppo di vita che c'è nelle nostre città
C'è un libro di Marzio Barbagli un po'il teorico di questa politica chiamiamola di riduzione del danno
Che si intitola l'occasione e l'uomo ladro cioè l'occasione
Fa l'uomo ladro non è solo un'antica saggezza antico proverbio è la realtà dei fatti i dati ci dicono che è una via illuminata o che quel barra di quel comune alla provincia di Lecce
A un perfetto diciamo di riduzione di attenuazione non di risoluzione ma attenua un impatto e giocare sulle due tastiere assolutamente indispensabile
Io non voglio ritornare sui propri provvedimenti dei DS presa di quindici giorni fa su questi del governo su cui c'è stato nessun tiro al piccione in questi giorni
Sono cui aspetti sarà necessario discutere in Parlamento qualche aspetto di qualche modifica
Può essere passata io non credo che sia per esempio tanto importante ragionare sull'entità della pena per ciò che riguarda Scipio furti in appartamento quanto sulla trasformazione di questi reati per reati contro il patrimonio reati contro la persona
E quindi affermare quella rilevanza diciamo di questi fatti che poi spinga il al poliziotto il magistrato a telefonare come ci diceva vigna poco fa dieci giorni dopo quindici giorni dopo a dire
C'è quest'indagine le cose
Stiamo seguendo a a bere Humboldt Dubois dico e meno diciamo lassista da parte del complesso del sistema
Istituzionali
Certezza della pena
Con quelle forme di esecutività dopo la SEC la seconda sentenza conforme in appello che noi abbiamo individuato so che anche questo è un punto contestato
Ma è un punto che io difendo perché non si può volere processo accusatorio e io sono per processo accusatorio la terzietà del giudice sono per la terza età la parità fra accusa e difesa e poi pensare che il sistema dell'impugnazione del nostro Paese
A cui cara quella caratteristica
Chiunque si occupi di giustizia sacche alla fine si lavora sui tempi della prescrizione
E che la lunghezza retrocessa è stata uno dei modi attraverso cui questo Paese ha creato una stoppata di amnistia permanente
E di deflazione permanente una decorazione di classe che pagano i più deboli che punisce più deboli che non permette di garantire la sicurezza allora se vogliamo
Avere diciamo certezza abbiamo bisogno di un processo di primo grado garantito di forme di esecuzione del sentenza abbastanza rapide e
Diciamo soprattutto della possibilità di individuare dei fattori volti a comporre i conflitti che non siano solo di tipo penale
Badate stiamo attenti negano il giudice di pace io ho riletto alle lavorazioni Letcher S. quindici anni fa vent'anni fa lo si pensava esattamente con l'intento che
La signora Zaira signor Fabio potessero anziché litigare in tribunale essere composti da un giudice sotto l'albero dà un giudizio di equità
La forte tradizione codicistica l'idea del processo ottocentesca che innerva tutti gli aspetti del nostra diciamo alla nostra
Ordinamento ha fatto sì che il giudice di pace che tuttavia sta svolgendo una certa funzione deflattiva sia diventato un nuovo pezzo di un sistema giudiziario di tipo tradizionale
Allora lavorare su forme di mediazione sociale e civile e penale
Si tratta sono molto avanzata fascista
Che ha più problemi dalla nostra per quello che riguarda cammina la criminalità diffusa ma che alcune caratteristiche
Socioculturali
Simili o comunque similari a quella quella del nostro Paese ben questo tipo di esperienza come quella che abbiamo proposto anche con apposito intervento legislativo a me pare dovrebbe essere fortemente sostenuto
Come badate che una parte dei problemi quotidiani della sicurezza si risolvono con le leggi ma soprattutto con l'organizzazione l'amministrazione faccio due esempi
Centrale unica
A Milano si sta sperimentando la centrale unica telematico
Non c'è bisogno di nessuna legge se funziona potrà essere generalizzata
Secondo
I le pattuglie appiedate a Milano dopo le vicende di gennaio se ha cominciato polizia carabinieri adesso che vigili urbani e così via avere una presenza permanente degli stessi le stesse coppie di poliziotti carabinieri e vigili urbani in alcune vie volta non solo anche per venire dove c'è l'atto criminale ma anche a
Stabilire relazioni a sentire assessore spesso una farmacia luogo a rischio nel bar locali
Sono tutte soluzioni organizzative a cui la cultura dell'anno dei nostri apparati non era stata preparata e che io credo
Debba essere invece perseguita con grandissima determinazione respingendo dalla forma più netta l'equazione sociale criminalità immigrazione come qui è stato detto
E abbiamo da questo Podestà una buona legge io sento interventi anche riparando su alcuni rilievi critici che sono giusti per il momento si è stretto raccordo sui flussi solo con l'Albania sono in via di definizione quelle con i principali Paesi dell'area magrebina sono stati realizzati i primi centri previsti dalla legge bisogna garantire che questi centri abbiano una loro
Qualità non diventino dei luoghi di come cose dei campi di concentramento di deportazione ma che possono diventare effettivamente quei luoghi passati i sessanta giorni previsti dalla dalla legge chi da cui successivamente possono poi partire le misure effettive di espulsione
Che sono una delle condizioni perché funzioni questo sistema c'è l'aspetto dell'emersione del sommerso perché non basta dire regolari e irregolari
La parte importante degli irregolari realtà sono dentro l'economia sommersa e quindi tutto il tema della progressiva emersione
è un tema strategico
Ma c'è infine il tema di come colpire alcuni clan criminali stranieri
Che a volte in conflitto il più delle volte in alleanza con clan criminali nostrane ci sono inseriti prima dello sfruttamento della prostituzione
E recentemente stanno facendo il salto nelle traffici più grandi della droga e delle armi ne abbiamo cultura
Amministrativa
Giuridica esperienza per poter colpire abbastanza a fondo
Questo tipo di organizzazione pagati che colpire affondò dieci o dodici gruppi che hanno il grosso del controllo in alcune città del centro nord del sistema la prostituzione risolverebbe
Darebbe un colpo l'attuale conformazione di questo problema ben più grande che tutte le ideologie che appassionati interessantissime ma tutto sommato inutili discussioni che ha travagliata anche la sinistra su questo tema la prostituzione
E quindi ha una sua efficacia molto grande vista che siamo di fronte non a un fenomeno
Spontaneo ma siamo largamente di fronte a un fenomeno di moderno schiavismo organizzazioni criminali che si sottopongono a una condizione di totale assenza di libertà delle ragazze spesso delle minori
Qui io credo che dobbiamo combattere con forza voi avete scritto insolazione integrazione
In questo incontro
Con grande forza quella equazione criminalità e l'immigrazione
Facendo ragionare un po'tutti sul fatto che noi tra qualche anno saremo con gli attuali trend demografici noi diciamo italiani di origine italiana
Non tutti però e possiamo saremo trentacinque milioni e quindi le pensioni non si pagheranno cioè sono dati
Oggettivi della realtà che debbono spingere l'Italia nel momento in cui fa quel tipo di politiche
Anche aprire un atteggiamento nei confronti delle esigenze di lavoro o di chi lavora e così via di questi insediamenti volto a favorire forme molto grande di integrazione però la cosa più importante in questo contesto
A mio modo di vedere rilanciare e sostenere con determinazione
La parola d'ordine che Veltroni ha ripreso qualche settimana fa che fatta propria dai socialdemocratici tedeschi recentemente dal governo francese a cui anche all'uso oppure in forma più moderata Clinton nei giorni scorsi la grande questione della cancellazione del debito dei paesi in via di sviluppo
Una cancellazione condizionata si tratta spesso di Paesi dominati da dittature da gruppi cresciuti nell'epoca del colonialismo
Ma che poi hanno usato spesso anche fondi cooperazione altre cose vero ingrassare trafficanti d'armi guerre eccetera eccetera
E credo che su questo punto lo dobbiamo connettere fortemente un problema interno una situazione economica di sicurezza eccetera nel nostro Paese ha una forte prospetti e questo è uno dei temi che davvero ci possano differenziare dalle politiche che fa
A destra che intende fare la destra che possono qualificare fortemente anche in vista delle elezioni europee e il nostro profilo
Infine il federalismo
Il federalismo
Si è parlato dalla pubblica amministrazione o sentivo anche le riflessioni che
Venivano fatte danni maniera proposito
Dei nuovi problemi che si pongono limitazioni comunali della Toscana anche in uno scenario di tipo europeo
Ho visto come Cotti ha posto la questione dei servizi pubblici
Che è un po'mi pare di capire la questione strategica
Anche rispetto a un sentimento magari l'insofferenza o di critica che viene si diceva da parte di molti sindaci o di gli amministratori rispetto a questa necessità
Per partecipare a tutti i tavoli a tutti infatti a tutte le forme di concertazione c'è un po'di disordine
In questo sistema tuttavia in realtà si sta disegnando un nuovo modo di di governare dovrà essere più ordinato ma è un modo per Tevere alla società e per rispondere alle diverse esigenze
Dei territori e trovo molto forte mi pare insomma avuto suggestiva questa questa ipotesi di una holding regionale dei servizi pubblici così come era disegnata nel relazione dico io credo che il punto chiave e se noi con i decreti delegati della Bassanini
Che dovrebbero portico dovrebbero condizionale d'obbligo in questo caso dovrebbero portare a lo smantellamento di alcuni assetti ministeriali amministrativi centrali
Noi diamo al sistema di governo del territorio intesa come sistema Comuni Province Regioni e consorzi servizi pubblici e così via
Strumenti
Essenziali di autogoverno sul terreno dello sviluppo economico sociale e civile formativo e così
Dico dovrebbero essere perché parliamoci chiaro dopo la prima parte in cui Bassanini a forzato
Una innovazione
Ma assistiamo in queste ultime settimane un evidente
Frenata da parte governativa
E tanto per non fare nomi da parte del ministro Funzione pubblica piazza
è un certo tentativo di coltivare tutte le resistenze corporative che ci possono essere la pubblica amministrazione
Varata essere forza leale che sostiene la maggioranza che sostiene il governo prenderci la responsabilità
Di tenere insieme la coalizione non ci può però far passare solo
Senza questi rischi
Un banco di tenuta della maggioranza di governo saranno i contenuti di questi provvedimenti vera effettiva volontà di andare nella direzione che era stata annunciata nel corso del periodo precedente quando c'era ancora il governo Prodi
E da questo punto di vista senso grande convegno di Venezia di venerdì e sabato il rilancio da parte nostra dalla riforma federalistica e positivamente da parte del governo
Certa non c'è più quella peso della minaccia secessionista Ica
Molti Vega sindaci rappresentanti a utenti ci del nuovo che avanza la società civile che erano più federalisti
Di chiunque al mondo hanno fortemente attenuato questa loro vocazione dei mesi che abbiamo alle spalle
Noi non possiamo permettercelo perché noi non eravamo federalisti per la lega cerca la lega poi è un epifenomeno
Che nasce anche da una rottura di un patto all'interno del Paese
Ma che non funziona la macchina da poco non c'è un tempo farà il momento in cui c'è la decisione e il momento in cui c'è l'attuazione delle decisioni tale da poter stare al passo col cambiamento di questa società cerca casa la riforma federalistica deve diventare la moltiplicate dei centri di potere in modo confuso da motivi a trecento decisionali un'ulteriore frammentazione non avremo risolto un bel nulla ovvero il principio di sussidiarietà
Viene accordo ha assunto come un principio motore
Collocando qui anche una grande tradizione dell'Italia dei comuni e delle municipalità e anche una tradizione
Antica anche Cuesta di grandi aggregazioni sovracomunali di tipo regionale o macroregionale può diventa queste sa fotografare questo tipo di esigenza vietare rapidità
Velocità sistema politico siamo rigo più svelto politico-amministrativo odori non ce la faremo
Io credo che quindi questo tema
Debba subire un'accelerazione a maggio avremo la sessione alla Camera mi risulta del federalismo e nel non fare di questo uno dei punti veri della strada
Per confronto col
Infine compagne e compagni dire questo di recitare Trigilia prima il sistema politico istituzionale sulle intese eccetera eccetera vuol dire evidentemente anche riferirsi al sistema come posso dire dei partiti più in generale
Alla all'evoluzione del nostro sistema politico perché su questo terreno che non abbia abbiamo le forme più acute di disagio
Da parte di una parte importante dell'opinione pubblica del nostro Paese e anche dell'opinione pubblica il centrosinistra è qui che è maturata ma componente di quella spedizione Isma'che colpita anche noi recenti elezioni amministrative
Per la devo sentire ESU Dinoi l'urgenza di una corsa contro il tempo
O noi saremo al passo con bisogno di innovazione
Che oggi è più acuto che si esprime anche in termini di nuova richiesta di democrazia diretta di trasparenza di controllo
Ora c'è una politica delle delle forze politiche ma coalizione e dei partiti che sanno far loro questa richiesta
E farla vivere concretamente
Oppure io temo che diciamo una distanza possa crescere con un rischio di compromettere anche risultato economico sociale acquisiti nel corso di questi per queste decisive nostro posizionamento sul referendum
Ma è decisivo fare la battaglia contro l'astensionismo
Perché è una certa idea che c'è anche dalle nostre fila che tanto sono già il volume meglio è una sciagura se non c'è il quorum non si fanno più la riforma elettorale
E poi davvero si darà benzina a progetti a quel punto plebiscitarie di rottura drammatica
Noi dobbiamo batterci perché la gente va a votare c'è chi è per il no è legittimo
E non lo possiamo fare anche perché il movimento referendario si è spaccato in due di fatto proprio attorno a un'idea di evoluzione del sistema politico
E l'idea che noi proponiamo non è l'idea dei partiti della Prima Repubblica partiti Stato a parti di vasi di partito partiti tutto va bene anche la difesa dei partiti a tariffa o partiti diciamo aggiornata
Di questi ultimi mesi di questo ultimo periodo che alla fine delegittimano profondamente l'intera immagine del sistema politico
Ed è molto importante che è nostro posizionamento sul Quirinale
Perché è vero che è un'elezione di tipo parlamentare
Tuttavia il bisogno di democrazia diretta già oggi spinge tutti a chiedere il segreto del presidente e oggi ci rendiamo conto quanto era buona la soluzione che Berlusconi ha poi fatto saltare l'anno passato sul Quirinale
Sul presidente La Repubblica quella forma di elezione diretta di un presidente che avesse funzione di garanzia
Ma al di là di quella soluzione
Non si può pensare che la candidature Holley soluzioni Quirinale siano oggetto di un mercato politico che avviene con un Paese che rimane alla finestra
Sarebbe un tragico errore comprometterebbe io credo la natura
Di un discorso che la sinistra deve fare aver rotto gli indugi aver messo in campo Ciampi non come unica soluzione ce ne possono essere anche delle altre ma cioè un profilo bipolarismo innovazione transizione dialogo con questo Paese insomma carattere europeo o difesa dell'indipendenza la magistratura
è stato scopre un atto giusto che mette tutti di fronte le proprie responsabilità e che Pagliara dice ipotesi invece di Patti magari fra settori della maggioranza o settori dell'opposizione
Che avrebbero potuto potrebbero
Dare un colpo alla fiducia recupero della politica tra i cittadini e non ce n'è bisogno e anche scardinare il quadro politico che governa il nostro Paese
Da questo punto di vista io voglio dire che la riflessione che Paolini faceva questa mattina
E che voi avete fatto circa la coalizione la sua natura all'Ulivo la sua evoluzione e davvero molto urgente ora siamo agli ultimi giorni
Si preparano queste coalizioni dobbiamo evitare danni tenere unita la coalizione più larga possibile avere il massimo di consultazione democratica valori così non abbiamo
Noi senza regole e senza un una forma che possa definire una procedura valida anche per la coalizione possono andare avanti né si può dire che Bologna sia la soluzione a Bologna siamo intervenuti con le primarie ex post per sanare una situazione
Divisione che era già fortemente esplosa
E in altre realtà sono fatte esperienze di primarie di partito
In cui magari il partito usarlo strumentale primarie per liberarsi che so di un sindaco del ministro odore di cui però che potevano essere prese bevute l'arresto dalla coalizione
Oppure porta del resto la coalizione avere atteggiamenti di rottura
Non parliamo poi della responsabilità di altre forze politiche della coalizione nel modo in cui si formano le scelte noi davvero questa fase in cui dobbiamo proporci l'obiettivo di chiuderla rapidamente e cioè dopo il tredici di aprile la costruzione del Grande Ulivo oltre che essere un discorso politico capire che tipo di sovranità e
Su dei punti di sovranità le forze politiche dell'Ulivo debbano delegare a un livello
Di confederazione degli elementi che tengano insieme un po'tutto il nostro blocco tutta la nostra aggregazione deve anche ragionare molto bene sul terreno delle procedure
Delle regole del modo in cui si ricostruiscono queste scelte si di vivono anche complicate situazioni locali
E questo problema investe evidentemente anche i partiti politici
Dopo quattro a battaglia a viso aperto sulla questione finanziamento della politica sia l'abbiamo fatto bene
Abbiamo fatta con argomenti che non sono stati gli argomenti della difesa del vecchio sistema ma che state argomenti volti a fermare una nuova idea di politica
C'è questo nuovo partito che comunque vadano le cose anche per la commissione con la probabilità o Spica vivissima che Prodi diventi presidente la commissione una straordinaria opportunità per il nostro Paese
Che comunque questo nuovo partito sarà incarnata e comunque sarà un partito
Con cui noi dovremmo essere alleati che col quale se Kostroma la politica una politica di alleanze nel modo giusto con loro e con gli altri soggetti dalla coalizione
Alla fine potremmo anche trovarci con una coalizione più larga e più forte rispetto a quella che abbiamo avuto
Fin qui
Ma c'è poi un problema davvero un quel problema nostro che qui è stato accennato non è stato l'oggetto del convegno del Forum di oggi
Cioè dei Democratici di sinistra di superare un modello organizzativo del vecchio Pci PC PDS che ancora qualche modo simile
Ha una sua forza inerziale di guardare in faccia in termini originari il tema del rapporto fra sindaci per esempio di Ersilia eletti direttamente e bar tutto
Sia per superare una illusione di Haute rappresentanza politica che c'è in una parte della nostra esperienza amministrativa
E sia per superare un'illusione altrettanto scusate mi illusoria che c'è nel partito nelle sezioni molte realtà di poter tornare al rapporto fra partito sindaco e amministrazione e c'era una volta
Dobbiamo sperimentare anche sul terreno del modello di partito dal rapporto fra responsabilità amministrativa e di governo istituzionali parlamentari società partito società delle modalità nuove
Su cui si è cominciato a lavorare con il Progetto Passuello che insomma vedendo la luce in questi giorni con l'idea di un partito Arete con l'idea di nuove progetto procedure democratiche
E con l'idea di un partito che
Si costruisca molto in uno spazio per così dire valoriale e ideale
Cioè di un partito che non è più
Diciamo quel partito tutto di una volta
Non è quel partito istituzione Ombolc istituzionalizzato che rischia di essere oggi
Ma è una dimensione progettuale valoriale anche educativa culturale una forza politica che sia fortemente riconoscibile per il suo profilo che trasmetta passioni idee forti le sappia far vivere che detti in parte anche l'agenda dalla politica
E non sia invece costretto avvenire sull'agenda che dettano altri
E in questo quadro anch'io come ha detto la compagna un attimo fa credo che bisogna fare scelte coraggiose la Conferenza delle donne
Ha messo in campo qualcosa di nuovo io ho visto il patto che senza è stato stretto fra le democratica della sinistra toscana il partito degli impegni significativi e importanti in questo campo
Io credo che la preparazione della meditazione ventiquattro di aprile
Non debba essere delegata che stava qualche specialista qualche compagno più sensibile ai temi
E della solidarietà internazionale dell'antirazzismo debba impegnare tutti i nostri dirigenti di sezione tutti i nostri amministratori tutta la nostra struttura che stanno in sindacato nella cooperazione dell'associazionismo nelle università
Perché può diventare sul terreno anche della discussione di alcuni temi di un nuovo universalismo di una proiezione su cui è questione di carattere europei e internazionali un modo per for sale un'innovazione sul terreno della identità e della fisionomia del non fare
Ci vuole un certo giacobinismo da parte dei gruppi dirigenti per forzare queste innovazioni
Le abbiamo provato a fare qualcosa in queste settimane dall'elezione di Claudio Fava segretario in Sicilia
A alla delineazione di di alcuni capilista
Per le europee vogliamo proseguire in questa direzione abbiamo bisogno della stessa assunzione di responsabilità non solo da parte della segreteria regionale di segretari di federazione ma anche da parte di
Consiglieri regionali sindaci amministratori compagne e compagni impegnati a ogni livello nelle istituzioni per far sì che questo appuntamento lunedì quattro aprile poi la campagna elettorale che comincerà dal giorno dopo
Con il pullman della sinistra per l'Ulivo possa rappresentare un modo per costruire un partito capace di parlare soprattutto le generazioni più
Grazie buonasera a tutti voi Giacobbo purtroppo
Sorrideva ben preciso ritorno
Di comma no no no no no
Pioltello
No
Nessuna legge
Per la fine Vado al massimo voi buongiorno
Certo
Dal bancaria o meno porta gravissima
Ci sono
Sì
Dunque calcistiche
Diciamo
Vietarne no
Fa un adeguato
Dentro
Per
Sì economico
Articolata pratica
Ma
La
Ecco
Grazie