Tribuna elettorale rubrica televisiva su Rai Tre Veneto in vista delle elezioni regionali del 16 aprile 2000

Buongiorno dalle tribune elettorali della Veneto questo è l'ultimo appuntamento prima del voto di domenica sedici apparire cinque i candidati alla presidenza della Regione che sono presenti qui in studio per quest'ultimo confronto durerà circa tre quarti d'ora beh ripresenta secondo
Come stanno seduti e questo è avvenuto anche un'estrazione così parleranno Fabrizio Comencini Veneti d'Europa Veneto futuro a pezzi
Qua abbiamo Massimo Cacciari gollista Cacciari per il Veneto Democratici di Sinistra Verdi Rifondazione Comunista Partito dei comunisti italiani socialisti democratici e repubblicani per il veneto
Marco Cappato della lista Emma Bonino Fabio Padovan del Fronte Marco Polo e Giancarlo Galan Forza Italia Alleanza Nazionale
CCD CDU Liberal Sgarbi Partito Socialista lega Nord Liga veneta Unione Democratici veneti
Questi candidati e le liste che di sostengono tra questi cinque candidati ci sarà il prossimo presidente della Giunta regionale del Veneto domenica si vota e si vota per elezione diretta del presidente della giunta la prima volta che accade questa campagna
Elettorale si sono tracciati molti argomenti a livello nazionale dei temi nazionali la regione i temi regionali forse sono stati sottaciuti è stato così come è stata questa campagna elettorale cominci
Bar possiamo dire che diviso in due parti nel senso che a livello di dei grandi media
Nazionali la RAI o Fininvest hanno dato spazio i leader Balleri le solite beghe personali o a
Di coalizione di centrodestra e centrosinistra o con problemi delle barzellette di Berlusconi o del o di altre questioni mentre andando tra la gente noi abbiamo cercato di invece spiegare che la prossima legislatura sarà legislatura costituente che quindi il Veneto ha bisogno assolutamente di una carta costituzionale
Seria che mette ai primi posti diritti che riconosca la sua autonomia e sul diritto all'autogoverno e questo lo vogliamo fare anche con un referendum consuntivo la nostra proposta è stata depositata già in consiglio regionale in questa legislatura perché le idee le abbiamo chiare
Diciamo i Veneti d'Europa che vogliamo portare il Veneto proprio in Europa alla squadra che si occupava del Veneto non abbiamo capì che ci comandano da distante da fuori ecco
Dico che la campagna elettorale sicuramente un po'meno falsata delle altre volte questo grazie a quella che viene invece di citata come una questione negativa la cosiddetta par condicio mi sembra che parlino troppo di questioni che non contano niente sul Veneto i leader nazionali proprio perché non gliene frega niente di quelle che sono le regioni mi interessa niente di quella che è la vita dei cittadini interesse un po'il potere da gestire a Roma Massimo Cacciari
Ora questa campagna elettorale come la come l'ha vista anche rispetto a questo la discussione nazionale regionale
Boh io ho fatto uno uno sforzo per quanto potevo in questo in questo mese due mesi perché sono ormai due mesi che la campagna elettorale tome cominciata anche di più uno sforzo per approfondire i problemi e questioni di questa regione con con le categorie imprenditori piccoli e grandi agricoltori associazionismo cooperative
Io amministratore di locali in particolare data anche la mia provenienza per approfondire appunto le questioni per anche ascoltare soprattutto da loro quelle che erano i Problemi nodi che il Veneto deve affrontare deve risolvere e che ancora sono lì sul tappeto
Quindi è stato è un confronto proprio esclusivamente sulle questioni venne tengono in o volutamente ignorato tutte le polemiche di carattere nazionale che diventeranno ovviamente centrali
Non perché non abbia nulla da dire sull'argomento ma perché diventeranno centrali a suo tempo con prima di tutto con gli appuntamenti referendari e poi ovviamente con le elezioni politiche quando siano
Non è quello il problema se anticipato meno Marco Cappato
Anzitutto la chiudiamo tra tra pochissime ore diamo appuntamento tutti alle cinque piazza Ferretto a Mestre per la festa conclusiva e comizio di conclusione di questa campagna elettorale
Noi siamo nati avanti un po'ossessivamente perché gli ha seguito la campagna elettorale a ripetere innanzitutto la stessa cosa cioè la priorità la cosa più importante che è in gioco su queste elezioni che vale non solo per i prossimi cinque anni di legislatura ma probabilmente per venti trent'anni perché Lodi ricordava Comencini la Regione Veneto ha il potere costituente ce la prossima Assemblea pota riscrivere le proprie regole è su quello che noi proponiamo che la Regione Veneto scriva perse
Perché lo può fare le regole di uno Stato regione anglosassone all'americana cioè presidenzialista con il presidente direttamente eletto dai cittadini non come oggi espressione dei partiti che si sono messi d'accordo le mediazioni del fazioni tra partiti i polli che gli hanno consentito di candidarsi un presidente o una Presidente che si presenta con il suo volto con la sua storia se vince governa
E poi un'assemblea regionale fatta eletti con il sistema maggioritario anglosassone a turno unico
Per cui per cui i rappresentanti deputati regionali sarebbero rappresentanti del loro territorio e non ancora una volta dei loro partiti come oggi e poi introduzione dei meccanismi di referendum di tipo svizzero cioè regionali comunali provinciali per decidere direttamente voi i cittadini il vero federalismo decidere direttamente voi laddove la politica laddove i partiti là dove la pubblica amministrazione
Si blocca si paralizzano sa decidere questo è il programma della Lista Emma Bonino che abbiamo proposto
Ovunque in questo mezza estero che su questo possiate farcela riduce Fabio Padovan
Ma io credo che noi siamo stati già finora la vera sorpresa di questa campagna elettorale ricordo agli inizi la la distanza veramente siderale fra il potere centrale quello che viene veneto
Una cronista della RAI a Roma ma chiamato signor Giovanni e mi ha detto che non devo parlare dei Serenissimi prive di questo ne parla la magistratura
Tanto lo fa capire con che ottica ci guardano da Roma questo a questo popolo strano così un po'ribelle che intende riappropriarsi della propria dignità le proprio futuro come vogliamo noi
è stata una campagna elettorale Pina misurazioni
Sicuramente impegnativa ma che ci ha dato la possibilità di conoscere un Veneto se funzionerà bisogno silenzioso che finora è stato zitto
E che ha voglia tanta voglia di tornare a contare o soprattutto di ricominciare a contare Veneto una mai contato nulla dal punto di vista politico è sempre stato importante
Con cioè pascolo di un gregge da tosare e adesso undici tantissima voglia di una rivalsa di rivincita e io lo vedo attorno a a quello che sta succedendo attorno a noi ogni giorno ogni ora sempre di più
Probabilmente speriamo che difesa febbrile gli italiani che stanno a Roma e che si credono beffardamente superiori abbiano una bella sorpresa
Concludiamo questo giro con i cinque candidati alla presidenza Giancarlo Galan
è stata una campagna in cui si sono opposti gli accenti e sui temi regionali io ricordo portò gli accenti come mi sembra anche corretto
Tale sui giudizi lusinghieri che abbiamo ottenuto dalla Corte dei Conti dall'Istat da Moody's che ci ha giudicato alla Regione meglio amministrate più affidabile non solo d'Italia ma
Tra le primissime dell'intera Europa è comunque meglio dello Stato italiano ad una campagna che ha avuto anche accenti nazionali come è giusto che sia se votano si vota in quindici regioni sono chiamati alle urne quarantaquattro milioni di elettori
Neri gli schieramenti locali per così dire regionali ripetono gli schieramenti nazionali dietro lo schieramento di semina spaccia e l'attuale governo dietro lo schieramento che sostiene mezze sorge il Polo delle libertà più la lega cioè lo schieramento che attualmente all'opposizione
Che fosse un tema anche nazionale lo sottolinea il fatto che per la prima volta nella storia credo delle elezioni regionali
Tutto il governo ma non si è precipitato a a fare campagna elettorale
Anche e soprattutto qui nel Veneto mai si era visto un Presidente del Consiglio dei ministri come D'Alema che si è trasformato in una propagandista della sua parte politica invece che il Presidente del Consiglio dei ministri
Bene ci sta anche questo noi abbiamo ottenuto a farlo presente alle elettori
Un Successo soprattutto in Veneto significativo dal punto di vista politico un successo del centrodestra più allegra corrisponde a un avviso di sfratto alla il governo D'Alema Bindi Visco Ronchi
E tanti altri
Già temi nazionali e temi regionali che si intrecciano ma restiamo in questa regione in questo Nord Est di cui tanto si parla sì sta facendo letto anche una telefilm sul Nord Est una soap-opera sulla nord est e ma di questo Nordeste vi tanto si parla di questa imprenditoria diffusa si dice anche che è una gigante economico ma un nano politico e così e poi la Regione
Voi che e dovete andare in Regione cosa potete fare realmente Comencini Fabrizia cominci ma io la penso diversamente da Galan perché non penso che sia
Un livello italiano che deve comandare in Veneto e lui pensa che sia opportuno discutere dei problemi di Berlusconi dei problemi di Bossi i problemi che la loro contrapposizione con il governo D'Alema
Di vedere quanto potranno sperare di andare a governare questo Paese altro io immagino invece che i veneti si chiedano da noi quale futuro li daremo
Quale futuro li daremo in materia di sanità in materia di strutture di viabilità
In materia di e organizzazione del lavoro in materia di assistenza il più disagiati per esempio
Ai non autosufficienti ecco queste sono le risposte che dobbiamo dare
Le scelte di campo vere sono quelle a favore dei nostri cittadini
Ho contro i nostri cittadini per gli interessi di chi va in giro contrario atlantici a ma fa di mostrare la sua ricchezza di trentotto mila miliardi ora di o o se si vuole di chi come D'Alema che entra
In in gioco per dire per prenotarsi la prossima legislatura a Palazzo Chigi a noi non interessa questa gente penso che i veneti abbiano capito che ormai anche quelli che hanno creduto nel cambiamento della Lega
Hanno capito che se c'è una speranza di cambiamento è quella di avere un partito fatto di veneti non di gente che prende ordini dall'altra parte
Due perché non comincerei a cui avevano Mastropietro baronale torniamo un attimo gridavano proprio quella parola parlata voleva intervenire domani no parte in causa e fatto un accordo con e sostenere Galan
Lo descrive la dall'inizio di confronti come la persona incapace propone di sostenerlo
Allora non capisco questa cosa veramente
Vedi che Padovan il problema è questo che noi abbiamo fatto un accordo per il Veneto nel momento in cui lo accorda diventato un accordo a favore delle dei partiti italiani noi abbiamo deciso di andare per conto nostro se alla linea
Se e letture animate dalle lasciasse la coincidenza dove non così come è una maniera di cercare di mettere in difficoltà chi si ha lavorato e chi lavora per il Tibaldi grosso risulti perché vedi Padovan tu vai dicendo
Una cosa alza che tu te ne sei andato da Roma tu non sei più stato ricandidato Roma perché era il più sente vista dei deputati della lega è questa la verità basta che le pubblicheremo le maniche Remo l'accordo ciascuno allora lei non ho nessun problema se tu vuoi portarla su un sistema di polemica portella pure sul sistema di polemica giudica noi ci occupiamo di veneti non ci occupiamo di Padova
Noi ci occupiamo della gente che vive e lavora in Veneto non ci occupiamo di quello che dice Galan lo deve alle forze politiche di fortuna come noi sa
Abbiamo una storia
Che è radicata e che ha una presenza in tutta la realtà veneta tu non ce l'ha e quindi questa è la realtà Padova potrà parlare dopo tocca invece a Massimo
Cacciari stavamo parlando anche a nome anche di economia della di questo Nord Est diffusa della nano politico di fronte a un gigante economico così è stato detto
Mo'i generali anche tra i temi adesso anzitutto
Bisogna ricordare che i protagonisti di questo di fatto migliaia gli agenti di questo di questo grande sviluppo economico sono i primi a riconoscere i problemi che limiti in questa fase in cui certi fattori di crescita sono venuti meno
E altri fattori di crescita i nuovi fattori di crescita le tecnologie dell'informazione
E lo sviluppo del commercio elettronico eccetera eccetera stentano nella nella nella piccola media impresa veneta ricordiamo che circa la metà della platea di imprese di questa Regione fumata le imprese individuali e quindi è stranoto per imprese individuali sono stanno in Rete faticano a procedere nell'innovazione faticano a reperire forza lavoro altamente qualificata eccetera
In equivoco che fare una grossa politica attiva industriale e del lavoro in concertazione con Roma chiunque sieda a Palazzo Chigi in concertazione con Brussel chiunque governi da commissioni chiunque sia in maggioranza nel Parlamento coperti
Autonomia non è l'opposto di cooperazione autonomia serve a cooperare altrimenti diventa nel mondo attuale una una ridicolaggine
La rivendicazione di un'autonomia come una sorta di mini sovranità nel mondo dalla globalizzazione è una barzelletta
Quindi occorre se autonomi per cooperare e a mio avviso e multata molto scarsa avremo modo di ritornarci e la capacità di autonomia in questa regione di vero federalismo e ancor più la capacità di cooperare
Murdoch appalto
Al contrario di cacciare io credo in realtà che
Prima di fare una politica attiva in questo momento bisogna consentire anzi obbligare lo stato e quindi anche la Regione
A fare un passo due tre indietro rispetto alla vita dei cittadini all'attività economiche alla libertà di lavoro e di impresa perché oggi il modello veneto della piccola piccolissima impresa delle partite IVA il modello di successo del Veneto è stato un modello possibile nonostante spesso contro lati lo stato e persino l'assistenzialismo della regione che è un ente burocratico un centro di spesa di smista mento di soldi
Ecco prima di pensare a politiche attive bisogna radicalmente riformare l'istituzione ragione Stato veneto come dicevo prima Secondo dal Veneto e su questo è l'impegno dei consiglieri regionali della Lista Emma Bonino se saranno eletti l'impegno di portare avanti a Roma e a Bruxelles certamente quelle battaglie di liberazione del lavoro dell'impresa per esempio sui vincoli del lavoro part-time dà lavoro a tempo determinato del lavoro a domicilio degli uffici di collocamento liberalizzazione anche per l'integrazione
Oggi difficilissima degli immigrati uffici che al di collocamento anche privati liberi e mercato
Agenzie di lavoro interinale
Riforma delle pensioni subito dal Veneto bisogna partire con questa proposta liberalizzazione del sistema sanitario libera scelta tra sanità pubblica e privata pur mantenendo le garanzie per chi non può permettersi le cure ecco
Una dose massiccia di liberalizzazioni al contrario della ricerca della corte della concertazione questa è la nostra ricetta nostra proposta da lista Emma Bonino per la Regione Veneto sull'economia e sul modello che in realtà
Delle libertà sociali di lavoro d'impresa
Fare palazzi una piccolissima quota proprio come insieme che evidentemente ogni tanto gli scappa la Busia
Io non mi sono candidato nel novantaquattro per il semplice motivo mai esaurire nel novantadue avevo dato le dimissioni Agno capoluogo Formentini perché a Roma non si combinava assolutamente niente
E loro testimone Rocchetta che ha preso il mio posto le frasi Colajanni detto questo no meno scoprendo un rosario organizza lei vorrebbe fare quelle domande furono spenderanno una danni cerchiamo una battaglia come l'abolizione
Nelle rassegne questa è la storia del passato mandiamo alla signoria rovinare la mia madre è una vera andiamo alla storia di oggi paesane prospettiva futura agricola lei si reca a casa col Fronte Marco Polo che sta dicendo infatti la diciamo che una una forse una certa esperienza personale può contare anche
Elena danni che facciamo una battaglia contro il fisco oppure il professore fondo una burocrazia che è sempre più straniera sempre più veramente
Insomma si ci si riduce ad essere dei fuorilegge in casa nostra
Qualcosa può fare presente la Regione in questo settore
Bene è quello che propone pronto Marco Polo e prima di tutto liberarci dal legame così ossessivo che ci lega a Roma e quindi chiedere i beni che se vogliono con un referendum noi diciamo di farlo entro sei mesi dalla data elezioni quindi in termini molto rapidi la possibilità di determinare per un futuro per chiedere ai veneti se voglio che il Veneto diventerà realtà federata sovrana efferata Alitalia dopodiché sarà possibile
Con il tasso di produttività che se nel Veneto con per il fatto che c'è una partita IVA ogni sei persone portarsi a livelli europei anche in Cassazione quindi imposte ad un massimo trentacinque per cento cioè nella media europea
E questo comporta anche soprattutto un aumento dei salari e delle pensioni per i nostri lavoratori sono penalizzati per il fatto di vivere agganciati a un sistema che quello attuale
Un sistema degli sperperi sprechi e quindi un menti del trenta per cento nelle buste paga dei lavoratori veneti questo è possibile non sono fantasie
Basta confrontarsi con i Paesi hanno i vicini dove tra l'altro ci sono un numero di partite IVA per abitante molto inferiore di quello che c'è da noi
Giancarlo Galan tono un po'alla tema originario piuttosto che piuttosto che cooperare io credo che ci sia una necessità di una grande autonomia per competere
Per permettere ai nostri imprenditori tutti piccoli dagli agricoltori ecco braccianti
Agli artigiani grandi artigiani che fanno grande questo Veneto anelli imprenditori piccoli medi anche quelli grandi grandissimi occorre fornirà loro un sistema per poter consentirà loro di competere sui mercati internazionali
E che cosa significa questo significa della nostra attenzione che è diametralmente opposta a quella della sinistra altrimenti non ci sarebbe motivo di differenziarsi
è quella di lasciare un idea di più possibile accompagnare lo sviluppo dell'economia tanto intervenire laddove le piccole dimensioni delle nostre aziende non consentono per esempio ricerca innovazione ai livelli che sono necessari cioè non significa come si dice con un termine brutto posso merito metteva in rete o che significa offrire ai nostri imprenditori le opportunità di compensazione ecco cosa concertazione riversa dal dal voler intervenire normale ogni aspetto della vita ogni aspetto dell'economia da una regola per ogni comportamento ecco cosa ben diverso è un po'quello che abbiamo fatto in questi anni che hanno portato per esempio all'abolizione dei trentasette passa dalla nostra Regione
E all'abolizione di duecentosettanta sei leggi oggi bene per la regione con meno leggi vigenti in tutta Italia poco bisogna migliorare ancora sogniamo credo tutti voglio sperare tutti una Veneto con dieci quindici grandi leggi in vigore
Ma intanto rivede poi la Regione che ha meno leggi in Italia questa la strada sulla quale può seguire lasciare libertà alla fantasia all'inventiva alla volontà di rischiare della nostra gente e soprattutto la volontà di cavo orale
Non Marulli comma uno oltretutto che non possono valere l'avete all'Italia sino a Capo Passero come invece parte né questo lo
Cosa non le piace di questo Veneto di oggi cominci
Bah aveva detto piace tutto come spero di migliorarlo perché altrimenti non mi impegnerei nella politica a favore del Veneto i per migliorarlo abbiamo già dimostrato in questa legislatura che pure essendo l'opposizione non è abbiamo fatto un'azione di governo estremamente importante perché le famose leggi che cita cara anche sono state abrogate sono state abrogate grazie a un'iniziativa legislativa proposta i Veneti d'Europa primo firmatario morosi
E noi su questo abbiamo per dire aspettato quattro anni quelli litigato per così dire sullo book con la burocrazia regionale per farci dare l'elenco di quelle che non erano più attive per poi andare a vedere i sistemi di finanziamento e per poterle snellire c'è molto da fare su queste cose sotto la macchina burocraticamente comunque di questo Veneto penso che ci sia bisogno di prendere atto che ha ha bisogno di altri interventi interventi che siano veramente di auto-governo perché verso la leva
Non dico fiscale ma la avere la la sovranità sull'imposizione cioè possibilità di legiferare e intervenire contasse o togliendo tasse fiscali dando o defiscalizzare andò alcune questioni ci può mettere sicuramente in sinergia anche quella che è la risposta nel sociale anche quella che è la risposta nel sanitario che in questo momento sono quelli che preoccupano di più in assoluto i nostri cittadini
E assieme la sicurezza per esempio una una forza come la nostra alla lavorato sin dall'inizio per la sicurezza dei cittadini nel novantacinque noi abbiamo presentato una proposta di legge in Consiglio regionale primo firmatario ero io
Ed è rimasta tale perché purtroppo la Giunta poi non l'ha fatta passare
Per coordinare le polizie municipali fare una scuola di polizia regionale e intervenire Attraverso le polizie municipali e il coordinamento provinciale e regionale
Anche sul presidio del territorio quindi le idee noi le abbiamo per governare abbiamo l'esperienza per dare risposte effettive
A questa regione ecco perché ci proponiamo di migliorare il Veneto il suo governo ma soprattutto di dare ai cittadini
La possibilità di riconoscersi in uno Stato amico della gente
Legacci burocrazia e cosa non leva del Veneto di oggi ma se l'operaio
Devo dire che a volte forse non si non si comprende esattamente il significato dei termini il imporre incontra in contraddizione
Liberalizzazione concertazione è un puro assurdo vi sono materia in cui la concertazione è d'obbligo
Darla dico stocca Los Angeles presente le materie urbanistiche sono partecipate ormai per definizione per fare qualunque cosa si tratti di un intervento alla strega scomodi un intervento a Catania tre
Sì sì qui si ci si si trasforma in in diatribe ideologica quello che ormai e cultura politica ovvia in tutto il mondo al minuto il mondo occidentale in tutto il mondo History industrializzato così
Porre in in in quasi in contrapposizione cooperazione e competizione significa ignorare impedendo che cose la struttura il funzionamento dell'Unione l'Unione europea e qui ci solamente una struttura che funziona
Operando e competendo al suo interno c'è una fortissima competizione all'interno dalla comunità in tutti i campi fortissima trattative durissime
Che mettono alla prova capacità diplomatiche di alto livello come l'ultima trattativa sull'agricoltura ed è l'Unione europea Queen una struttura eminentemente cooperativa
Quindi qui si si si si trasformano in contrapposizioni ideologiche da quarantotto questioni come sono strani sol tre
A livello politico a livello culturale dovunque si vuole cambierei mai meno cari e hanno acceso ma il discorso ma il discorso è questo cioè senza non nessuno vuole mettere lacci e laccioli impresa senza senza concertazione tu nel mondo di oggi a dadi ablativo Stocco comma lo sente non fai le infrastrutture
Perché non riesce a mettere d'accordo tutti gli interessi senza una una tavola di regia un governo autorevole tu non riesce a fare i piani sociosanitari degno di questo nome andrà i vanti abitate che poi non ti funzionano ti puntano solo parzialmente
Con grandi sprechi di risorse eh e così via cioè nessuno vuole dire all'impresa fai le caramelle oppure fai l'automobile
Ma occorrono politiche concertate occorre cooperazione per fare politica ambientali politiche infrastrutturali politico sotto sanitari occorre direzione politica per tutto questo questione qual è allora il vero nodo statalisti che il mezzo sono balle ormai perché che fa venire il latte alle ginocchia insomma c'è intesa ancora contare all'alba del Duemila sotto al portone del professore che ti spiega tutto ecco avvezze ho cercato modestamente dispiegati qualcosa viola Cappato che dice di questo voglio dire anche le certo la la consultazione delle parti sociali
Ho e dei soggetti interessati comunque cosa importante ed è chiaro che ad esempio le democrazie anglosassoni è cosa che funziona con la politica che sa decidere io dico però che a Cacciari che
In Veneto ognuno le riforme istituzionali post romana dicendo che facciamo con questo vento
A questo punto la trasposizione della concertazione del sistema che si chiama Romano cugino dato ecco la concertazione cioè
Per lo Stato a Roma ed è stata fallimentare per l'impresa infatti di Natale e di Pasqua di Capodanno sono stati fallimentare perché hanno fatto le riforme un pochino alla volta con i ritmi invece dal mercato globale che erano molto molto superiori oggi noi continuiamo a dovere fare i conti con un sindacato che blocca le riforme paralizza qualsiasi riforma di liberalizzazione perché oggi il sindacato invece che era pronta dei lavoratori
Rappresenta se stesso cioè il proprio BOT potere di burocrazia parassitaria certo non singolarmente limiti che ci lavorano ma come sistema fatto apposta per conservare le rendite di posizione anche nel mercato che ormai il sindacato ha come parte attiva quindi concertazione si potrà magari mi concepire ma all'interno di uno Stato Regione Veneto all'anglosassone dove si sia affrontato con coraggio il conflitto lo scontro sociale contro queste corporazioni non solo quelle dei sindacati del lavoro queste corporazioni che bloccano le riforme certo
Da questo punto di vista stai tranquillo perché Galan che parla molto su questo in realtà nel suo programma conferma la concertazione quindi assolutamente d'accordo con te la fa come si diceva per carità però lui nel programma l'anno ed è la conferma arriva la concertazione a Roma Polo Ulivo in Veneto Cacciari Galan non cambia nulla
In più con Galan magari sinistra pur di tornare indietro sui diritti civili degli anni settanta come propongo né il tuo quello che pure gli hanno giustamente lo scontro nazionale Berlusconi Bossi
Hanno fatto e con Buttiglione Rauti gli altri fanno campagna su questo contro i diritti civili degli anni Settanta lei legalizzazione che hanno sconfitto Baltimore gioca il destino dell'aborto clandestino tu e la campagna nazionale
Questa è la tua Campanella nazionale per il ritorno al proporzionale dove Berlusconi è quinto in Veneto sette leader non solo di Bossi e di Rauti ma anche di Bertinotti e di Mastella cioè quelli che vogliono il ritorno al proporzionale alla Prima Repubblica al grande scontro dice Pecci o l'Ulivo e la stessa cosa
Per il Veneto ma la vogliono smerciare riproporre l'alternativa era Lista Emma Bonino Pasquale Padovano cosa voleva di questo Veneto
Ma tante cose
In particolare io
Sono stufo di vedere ai posti di comando della burocrazia veneta persone che poco hanno a che vedere con una cultura veneta
E questo è un problema che credo vada affrontato
E ci sono dei concorsi pubblici nei quali molte volte vai con i punteggi
Che derivano da votazioni avuti in università in cui è più facile avere voti alti io credo che invece abbiamo diritto di avere
La l'espressione che come che ci governa che assomigliano sta cultura è per questo che foto Marco può proporre tante culture propone l'elezione propone l'elezione quindi Pelligra Veneto relazione
Dei giudici l'elezione del capo alla polizia insomma di ridare a questo popolo la possibilità di avere chi lo governerà che in qualche maniera comprenda su cultura
Un'altra cosa non mi piaceva fino a poco tempo fa ed era la rassegnazione dei veneti negli ultimi due anni dopo una stagione diciamo intensa in cui i riflettori c'era un re sul Veneto
I primi due anni sembrava che tutto fosse fosse finito in qualche maniera tutto si stava omologante invece non è così io ancora una volta avuto la sensazione
Vediamo se mi sbaglio da Rizzato le lezioni che ad aprile il sedici aprile
Sensazione che invece c'è una ampia parte del Veneto che non ne può più di questa situazione che vuole una soluzione nuova che vuole trovare una via per poter vivere serenamente a casa propria senza cuccioli dover un giorno pensare di andarsene
Io credo che questo sia ancora possibile siamo ancora in tempo sta nella capacità di ciascuno di noi di impegnarsi nella in questo momento nella possibilità di non aver paura di votare veneto
Giancarlo Galan
Cosa non mi va di questo Veneto cadono le norme mi va quasi tutto perché perché sono profondamente evento è anche profondamente orgoglioso d'averlo governato in questi cinque anni srotola una cosa che non mi va a chi mi irrita profondamente che mi dispiace Ampelio mi dà un sentimento davvero di noia di astio è la rappresentazione che del Veneto si fa
E lo fanno io vedo cablare un Michele San Paolo ma anche tanti Antony descrive nel Veneto come una terra indefesso i lavoratori dediti ai piaceri
Più superficiali la mano quando vedo descrivere il Veneto come una tenue purtroppo ad opera di tanta sinistra lo si fa
Di una terra che ha costruito la sua fortuna interno intorno all'evasione fiscale o allo sfruttamento del lavoro nero ecco allora un sentimento di abitazione che ne fa
E ricordo come gli stessi gabellare un merlo a San Paolo e altri
Tempi addietro rappresentavano nella ci fotografia il nostro Veneto non ricordo Congo amari le nostre donne erano le serve delle ricche signore milanesi
E i nostri uomini quando andava bene ai carabinieri semi analfabeti e quando andava male contadini destinati ai servizi più umili dei latifondi laziali o lombardi ecco questa avallava presentazione che veniva pagata e che viene data del venti
In questi quarant'anni abbiamo costruito qualcosa di assolutamente straordinario di cui siamo orgogliosi e vorremmo che fosse anche rappresentato in modo più aderente alla realtà
Si è parlato di autonomismo di federalismo di tanti modelli poi Catalogna Scozia bandiera svizzera ma nel Veneto deve seguire un modello qual è la proposta che fate voi in questa strada che si sta avviando anche perché
Sì dalla nuovo statuto aperta una fase costituente della Regione Veneto
Fabrizio Comencini ma io penso che il Veneto avrà la sua costituzione originale diversa dalle altre perché se è un popolo è un popolo deve avere una Costituzione che rispecchi i diritti i doveri
E che rispecchi la sua realtà sociale e culturale la sua tradizione la sua storia
Vede io ho il piacere di appartenere a un'organizzazione internazionale con il mio partito che l'Ale Alleanza Libera europea e proprio ieri il ministro
Della cultura delle Fiandre e ci mandava la sua solidarietà
Noi siamo alleati a livello europeo con i partiti democratici della funzioni in nelle Fiandre con lo Scottish National Party Scozia con i catalani quindi noi abbiamo una realtà di collegamento nonché estremamente precisa io non sono solito raccontare frottole
E quindi questi popoli hanno fatto un percorso democratico e non violento verso loro auto-governo la loro autodeterminazione e sono diventati a poco poco
I padroni del loro territorio e non hanno accettato supinamente ditta perché venivano da fuori ecco quello che io contesto alla agli amici che con me hanno creduto e la lega nord e poi sono molto delusi e che il fatto che e in si è abbandonata la libertà dei popoli per inseguire un neo nazionalismo padano
Che trovava riscontro poi inizi Rino Foschi in Milosevic
In personaggi di questo tipo a inaugurare il parlamento padano a Pavia animato Zhirinovskij
Per questo motivo l'Ale quest'organizzazione internazionale che era presentata a Strasburgo con i propri europarlamentari anche mi pare lo può vantare i baschi della Galizia
E di altre realtà ha espulso un'altra volta l'organizzazione di Bossi è annesso noi come presenti i sardisti o d'altri
Ecco vede noi siamo collegati a un sistema democratico che vuole
Dare più forza i popoli dare più organizzazione diretta e avere un raffronto con l'Europa che un raffronto democratico tenuto conto di Bartali ho proposto sulle cose da fare nomi
Sulle sulle cose campate in aria per quanto riguarda il progetto federalista non l'abbiamo definiti rapidamente perché altrimenti non è un tempo agli altri scusi
Prego era finita
Bisogna essere opinabile progettano da dichiarare una generale no lo dirò dopo forse ci sarà un altro giro allora Cacciari ma devo dire che anche a me non piace l'immagine del del vento non piaceva quella di signore e signori
E non piace quella che circolano soltanto un i nomi citati da Galan che che poi film che mi risulta non l'hanno mai fatto in vita loro
E il è un
è un'immagine stereotipata e continua per inerzia non c'entra nulla con la vita economica con la vita economica e neppure con la vita culturale di questa Regione che una regione ricchissima non soltanto dal punto di vista le sue risorse come dire produttive
Ma anche per l'associazionismo che esprime sia di servizio culturale
Poco sostenuto ritengo sostenuto un po'a pioggia ma non importa il il problema è quello che questa vitalità non è rappresentata perché non non non non si esprime con la forza che potrei con cui potrebbe esprimersi non non è non fa sistema anche per questo può può ancora circolare quell'immagine stereotipata che risale un veneto maestra scomparso che forse non è mai esistito
Perché appunto non si è di bene teorico di individualità ricco di solisti tra virgolette ma da dieci anni a questa parte manca totalmente il direttore manca totalmente la regia manca totalmente la capacità di fare sistema e lo emergono le vecchie immagini emergono le vecchie riassuntive immagini di un veneto scomparso
Se mai c'è stato almeno da quarant'anni
Marco Cappato lei giovane questo Veneto come lo vede adesso
Ho visto pochi quelle che vede Galan però posso comunque dire che mi pare la Regione
Dove è partita prima che altrove una speranza liberista in economia rispetto allo statalismo e al centralismo romano all'oppressione fiscale ma anche
Federalista autonomista possibilità di governo di autogoverno locali non solo regionali ma anche provinciali odiare
Il problema è che chi spera per primo rischia di essere chi viene deluso per primo dai risultati e la politica che la classe politica offre loro ecco perché credo
Che l'incapacità della classe politica veneta di realizzare concretamente quelle riforme assolutamente maggioritaria popolari sull'economia e sulle riforme istituzionali sul federalismo ecco l'incapacità
Rischia di produrre una
Disillusione una disaffezione anche una rabbia che può andare nella direzione che ricordava come in Cina cioè
Dei federalismi illiberali delle federazioni illiberali attenzione
Federazione era la Jugoslavia Federazione era l'Unione Sovietica oggi il rischio è questo che
Se i veneti saranno presi dalla disillusione dalla disperazione per quanto ha prodotto la classe politica in termini di riforme in questi anni si va in quella direzione da Milhaud e me ci sono andati
I rifondatori comuniste e le camice verde padane tutte a Belgrado per rendere omaggio a quel modello di federalismo etnico nazionalista nazifascista è un rischio anche per il Veneto che si vada in direzione di un vedremo illiberale per questo
L'alternativa che la Lista Emma Bonino propone è quella di un federalismo degli Stati Uniti d'Europa e quindi federalismo delle regioni non solo dagli Stati
Uniti all'Europa con il sistema anglosassone con la chiarezza e la certezza di quelle democrazie che hanno saputo resistere le uniche per due secoli ai totalitarismi e fascismo e nazismo
Questo è il modello che Emma Bonino anche in Europa ha dimostrato di sapere governare così in quella direzione in quel modo per il Veneto quello è la formula che proponeva Fabrizio scusa Marco
Abbiamo Fabio Padovan che abbiamo sentito prima alcune accuse anche sul questi particolarismi che ci sono del Veneto e un ceto politico che non riesce a rappresentarlo
E così sì ma io credo che ci sia una sorta di complesso di inferiorità dei veneti di confondere sull'Italia io mi ricordo
Dopo la vicenda dello Tommaso novantasette c'era
Alla vicenda del campanile ad opera dei serenissimi termini ci sono state queste intellettuali o comunque anche grossi inventori veneti che sono stracciati le vesti addirittura ricordano sul finale che ha chiesto scusa all'Italia per quanto diventa aveva fatto scuro dico scusa
Dare chi dall'Italia il Veneto che sono aperti per decenni è diventato quello che ha sopportato il peso finanziario di questo Stato quello che in silenzio e con tanta pazienza ha mantenuto fior fiore di
Parassiti di persone che vivono sulle
Spalle di chi lavora in questa regione che sa essere da sola nonostante questo stato attiva efficiente all'avanguardia per cui insomma credo che noi dobbiamo aver invece un orgoglio per essere stati quelli che hanno alzato la testa hanno saputo alzarla persone semplici
Di fronte uno Stato forte prepotente
Con i deboli e che però saputo tenera alta questa testa una bandiera insomma oggi è rispettata e che vogliamo ritorni ad essere quella bandiera inciviltà che è sempre stata
E dentro una cultura che volutamente per anni per decenni ci è stata negata che la nostra cultura
Quindi niente più visione a Roma inattese che ci conceda qualche cosa ha una visione direttamente al nostro popolo forti di quello che il popolo di no poi andremo negoziare con Roma ancora ieri sera ho visto Berlusconi
In televisione dopo l'incontro di Teano dire che bisogna pensare al sud che c'è tanto da dare ancora al sud io credo che insomma questo Paese è arrivato il momento questo paese di chiedersi come vengono utilizzati questi fondi e se non si hanno i nostri oltre che i diritti anche doveri pretendere di essere consegnato in Regione come le altre e non soltanto cittadini di serie B e considerati con la quale tasse e basta
Giancarlo Galan
Certo politico incapace
Nel Veneto non direi perché non saremmo a questo punto questo non saremo una regione con il maggior tasso di sviluppo ancora oggi in Italia non lo saremo la regione più affidabile di Italia e non soltanto l'Italia
Se fosse vero questo tempo ci sono molte cose da fare alle molte cose da migliorare c'è però l'occasione per farlo
La riscrittura della Costituzione la nostra costituzione del nostro Statuto e come sarà bene sarà fortemente improntata ai valori di autonomia
Sarà fortemente sabato se la cedeva a favore ho urtato allora di quelli che disturbano dicendo sempre le stesse cose
Sarà fortemente improntata a un'autonomia e fortemente improntata alla difesa orgogliosa meticolosa puntuale perfino operante in alcuni
Circostanza e delle nostra storia lemma nostre tradizioni dei nostri valori
Ecco di quello di cui siamo orgogliosi io voglio ricordare ancora con Obama eravamo poverissimi quaranta cinquanta anni fa siamo diventati la terra più studiata ammirata qualche volta anche invidiata dell'intero pianeta
Beh noi siamo l'orgoglioso siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto nonostante le critiche dei qualcuno che evidentemente non sa proporre di meglio soprattutto non avrebbe saputo fare time
Siamo ormai in chiusura di questa tribuna elettorale che lascia un brevissimo slogan solo uno slogan attesta allora Fabrizio Comencini in chiusura
Ma noi abbiamo costituito un partito un movimento democratico che vuole rappresentare i veneti che vuole lavorare per i veneti
Ecco noi chiediamo ai cittadini un voto alla squadra di casa ai Veneti d'Europa noi lavoriamo per il Veneto
Massimo Cacciari
Ma c'è chi intende la politica come o applaudire risultati o nascondere i problemi concreti problemi risolti sino colpa degli altri
Io credo che la politica sia un molto sobria nel senso di responsabilità cioè esistono si analizzano i problemi e si cerca di rappresentarne si cerca con i metodi di tutti i Paesi democratici cioè concertando cooperando di risolvere
La pubblica amministrazione sistema dell'impresa
Enti locali eccetera questo il questo su questa base devono decidere i cittadini sedici aprile vedere qual è il candidato presidente della squadra la coalizione che il programma che danno maggiori garanzie per questo Marco Cappato
Contro la riproposizione
In Veneto del sistema istituzionale Romano della partitocrazia contro la moltiplicazione dei due poli dei loro partiti dei loro finanziamenti pubblici
Dei loro appalti
Delle loro cose in Veneto si può scegliere con la Lista Emma Bonino il sistema anglosassone lo Stato Regione federalista federato all'Europa questo il voto per la Lista Emma Bonino fave padovano noi siamo orgogliosi gioiosi di essere
A questa competizione elettorale quelli che mantengono alta una bandiera di libertà anche la nostra bandiera
Ricordatevi il sedici aprile che la storia di ciascuno di noi ha una storia indomita di di chi ha saputo resistere alle pressioni che lo Stato centralista eh della libertà del Veneto per il nostro futuro
Gargano cala divenuto il sedici aprile hanno un bivio di fronte a loro scegliere chi dovrà governare chi dovrà scrivere le loro leggi per i prossimi cinque anni ma non soltanto
Salii adesso dovranno scrivere un coloro che sostengono la lista di sinistra
Partito di voglio ricordare Berio bipartito con non non ha tempo di ricordare ai connazionali siamo in risalita principi Vieste diverse o invece la coalizione che sostiene Mele Camarda
Polo delle Libertà più tanti altri amici di cui sono orgoglioso grazie a tutti arrivederci