"Per una comunità alternativa alle mafie, all'illegalità, alla corruzione" dibattito promosso nell'ambito del 4° Campo Nazionale Antimafia "Per una comunità alternativa alle mafie: progetti, soggetti, cultura e politica" organizzato dall'Associazione "Libera" in Piazza Giovanni XXIII

Sociali succedono denuncia voce dopo
Sito internet
Va bene stimolarli con qualche altrimenti non riesco avverte forte viene
Presidente ottimo consigliere Antonio sì
E costa oltre il Brasile rumori svanita nel salto in lungo Logroño abbiamo sì aveva bolzanini verosimilmente San Bernardo esaminerà la arrivassero gli operatori stringono avrebbero arrendere all'agricoltura
Studiata torna ad avere sembra camoscio esclusa l'però l'amministratore Malacalza esordiva voleva Bagnulo dall'onorevole prima da Bernardo Brusca invece l'ingaggio nella
Lungo designi un vanno aveva dovuto la lavoro corretto
Riabilitazione
Violando a
E
Bisogna controllare rigorosamente
E
Assai
Ripeto
Ma
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E pubblico
Io assieme a essa
Grazie
Contraddetto
I
Laborioso
Allora settanta
Tutto i
Buona giornata
La
Sì Patrizia Gambardella musicale
Trattati
Ottanta
Battuta
Cereda potrebbe Matteo dal
è un partito
Allora
Pochi minuti fa abbiamo consegnato
Ai nostri amici a Luciano Violante a Gian Carlo Caselli a Rita Borsellino
Alcune speranze
E perché c'è in ciascuno di noi credenti e non credenti un senso anche di grande utopia
Allora vogliamo affidare a loro anche un sogno
Di un affidiamo con l'ironia
Di questa terra
Con la simpatia
Ecco la speranza
Non si capisce perché quasi sempre i sogni
Proprio nel momento in cui come specchi fedeli dell'anima stanno per non svelare o al soggetto i suoi intendimenti nascosti si interrompono
Ero lì in una specie di zattera ci lo sa forse un naufragio insomma sono lì sul relitto di un metro per un metro e mezzo circa che stranamente tranquillo in mezzo all'oceano galleggia
Ci sa cosa vorrà dire
Va be'vedremo poi per la verità avevo già sognato di essere su una zattera con una dozzina di donne stupende nude malissimo i ficcato mi sembra chiaro
Ora sono qui da solo o il mio giusto spazio vitale mi sono organizzato bene il pesce non manca una rispetta riserva d'acqua i servizi non sono un problema
O anche un robusto bastone che mi serve da Remo non è un sogno angoscioso ma cosa vorrà dire fuga ritiro solitudine probabilmente desiderio di sfuggire la vita esterna che ci preme da ogni parte
Si diventa filosofi dei sogni oddio cosa vedo fine della filosofia no non può essere una testa forse una boa
Non so per cosa fare il tifo la Boatti nemmeno compagnia ma è più rassicurante
Non si muove si muove mi sembra di vedere degli spruzzi non è possibile che sia un pesce e qualcosa che annaspa sprofonda riappare lotta disperatamente con le onde è un uomo è un uomo è un uomo è un uomo e ora che faccio la zattera è un monoposto ne sono sicuro per il pesce non ci sarebbe problema ma la zattera inducono un credo che tenga rivolgendosi al naufrago grida non tiene ma che non mi sente nemmeno sana cento metri che faccio ma come che faccio sono sempre stato per la fratellanza per l'ospitalità per l'accoglienza
Ho lottato tutta la vita per questi principi sì ma non mi ero mai trovato ma quali principi queste la fine quindi non la scambiano e lui avanza fende le onde Madonna come attende sarà settanta metri cinquanta trenta
Quasi quasi gli preparo un dentice
E se non gli piace il pesce se gli piace solo la carne umana certo io devo pensare a me alla mia sopravvivenza come dire mostruosa vita media oddio non dovrò mica ucciderlo
No ma che dico sto dedicando
Lo devo salvare può in qualche modo ci arrangeremo fraternamente ci sentiremo vicini per forza non c'è spazio stretti uniti corpo a corpo guarda come ruote una bestia e noi lo denuncio l'ammazzo oramai sarà a dieci metri
Mi fa dei gesti di salutarmi sorride lo schifoso manovra quale schifoso poveraccio per rappresento la salvezza la vita che faccio Dio che faccio ecco potrei prendere il bastone potrei allungargli ero per aiutarlo a salire
Potrei daglielo con violenza sulla testa
Siamo al gran finale del dramma il dubbio mi corrode l'interrogativo morale di divora
Devo decidere l'uomo e a cinque metri quattro tre ecco prende il bastone
E a questo punto mi sono svegliato
Maledizione non saprò mai se nel mio intimo prevale il senso maritare dell'accoglienza o la grande paura della minaccia devo saperlo no devo saperlo non posso restare in questo dubbio ma morale devo sapere come finisce questo sogno
Cerco di di addormentarmi mi concentro sì mi abbandono qualche volta funziona ecco ci siamo l'acqua
L'oceano le onde uno uno su una zattera
Un altro che nuota annaspa arranca disperato sento il cuore che mi scoppia oddio sono io sono io che nuoto ma che è successo no o non è giusto ma non è giusto proprio io ero quell'altro a me piaceva di più stare sulla zattera ma quali dubbi morali ho le idee chiarissime sono per l'accoglienza
Ecco un ultimo sforzo sono a cinque metri dalla zattera quattro tre alzo la testa verso il mio salvatore di credo ecco lei con che botta e a questo punto mi sono svegliato di nuovo no non voglio sapere altro
Mi basta così spero solo che non sia un sogno ricorrente però una cosa l'ho capita non ho chiesto se uno chiede aiuto prende una legnata accidenti perché questo lo sapevo già ho capito quanto sia pieno di insidie il termine aiutare aiutare c'è così tanta falsa coscienza se non addirittura esibizione nel voler a tutti i costi aiutare gli altri che se per caso vi capitasse di fare del bene a qualcuno mi sentirei più pulito se potessi dire
Non l'ho fatto apposta
Forse forse solo così tra la parola entrare e la parola vivere
Non ci sarebbe più nessuna differenza nello Stato sogna
Grazie don Tonino al mese per questo testo che si è fatto gustare questa sera
Sono don Cosimo Scordato prete palermitano
Ho la gioia di animare la tavola rotonda di questa sera
In questa splendida cittadina
Del nostro Amato sud
E Mezzogiorno d'Italia
Questa sera in questo momento di incontro tra libera la città Castellammare di Stabia
Libera che continua a rendere questo servizio preziosissima tutta l'Italia
Tenere desta l'attenzione non abbassare la guardia tener desta la consapevolezza che dobbiamo lavorare sulle lunghe distanze
Libera che ci invita ancora una volta a essere non sono consapevoli ma attenti complici della difficoltà del nostro compito
Per potere guarire da un male dobbiamo fare una corretta terapia
Per potere fare una corretta terapia dobbiamo fare una corretta diagnosi
Abbiamo capito in questi decenni che la diagnosi
Della mafia della 'ndrangheta delle dell'associazione a delinquere di stampo mafioso e molto più complessa richiede molta più vigilanza di quanto per un istante c'eravamo forse illusi di fare e allora l'incontro di questa sera ulteriore momento di consentite azioni di confronto di approfondimento toccando però questa sera un tema nodale di questa riflessione
Per una comunità alternativa alle mafie tante cose le abbiamo capite finalmente in questi ultimi decenni abbiamo capito che la mafia non è qualcosa di vago non è qualcosa di sfuggente come un terremoto è un fatto concreto e associazione di persone sono progetti di distruzione sono connivenze
Con triste
Anche di sorrisi che attraversano la vita sociale e politica del nostro Paese tante cosa l'abbiamo capita abbiamo anche condiviso nel frattempo il desiderio della normalità
Di una comunità anche posta incontrarsi serenamente senza scorte
A passeggiare a condividere un sorriso a guardare al futuro a guardarsi in faccia negli occhi dei bambini a ritrovare la gioia di vivere senza paura
Abbiamo capito che è venuto il tempo di non avere più bisogno di eroi abbiamo bisogno di persone normale di strutture che funzionano
Abbiamo bisogno di togliere questa titolarità Cosa Nostra
Perché cosa della comunità non di loro
Perché ciò avvenga però ed è questo il tema di questa sera delicatissimo ma altrettanto importante urgente abbiamo capito che ve ne viene fuori una comunità totalmente nuova alternativa alle macchine ed è qui il problema che pongo sul tappeto prima di passare la parola agli illustri ospiti di questa serata testimoni queste persone
Oltre che
Titolari di questo decenni di storia italiana
Qual è il problema il problema è che perché la comunità sia alternativa alla mafia in qualche modo deve riuscire a ignorare la dopo averla combattuta con tutte le sue forze si intende perché finché la combattiamo rischiamo di somigliare ad essa alla mafia se l'ho fatto perché dobbiamo reagire con con armi uguali e contrarie
Ma ancora a questo punto non siamo riusciti a diventare alternativi ma non vogliamo somiglia all'imminente alla mafia o alle mafie ma vogliamo essere altra cosa non vogliamo essere una comunità libera democratica partecipe creativa che non ha padroni che non ha paura
Che occupa lo spazio gioiosamente
Ed è qui allora che si colloca il dibattito il confronto che questa sera ci viene proposto da persone decisive nella storia italiana consentitemi non sto esagerando persone impegnate nel campo della politica e della società civile delle delle istituzioni della magistratura persone che hanno pagato di persona
E rischiano continuamente di pagare di persone l'incontro a tutto il fascino testimoniale
Ogni parola addietro una giornata di fatica una giornata di speranza un impegno vissuto tra le pieghe della nostra
Stordita società rispetto alla quale vogliamo portare avanti progetti di totale liberazione
Di tutto l'uomo e tutti gli uomini
E allora carissimi l'incontro si svolge in questo modo entro e non oltre alle nove meno un quarto noi concluderemo e cosa saggia
Ecco prepararci alla scadenza dell'incontro e quindi disponiamo di una di un'ora e mezza piena credo faccio beni calcoli
Per potere raccogliere le testimonianze delle persone che vedete qui al tavolo e che certamente tutti voi conoscete
Mi è stato dato anche il compito di sollecitarli di interpretare in qualche modo le domande che vorreste fare all'oro e loro stessi vogliono fatte domande
Non sono qui per fare un monologo pure per parlare a se stessi Modiano in primo luogo dialogare con tutti e quindi all'inizio ha cercato di interpretare quale potessero essere le domande di questa di questa piazza questa comunità così accogliente che questa sera ci sta ospitando
Dopodiché ciascuno di loro interverrà per dieci minuti un quarto d'ora e sarà data la parola a tutti voi per porre ulteriori domande e quindi in una seconda tornata
Le stesse persone torneranno a concludere questo dialogo che mi auguro veramente partecipe e che possa prenderci fin nel profondo del nostro cuore
E allora l'ultima domanda che le rivolgo alla carissima Rita
Forse
Dovrei subito dire Catellani però scusate sorella di Paolo Borsellino sì voi la conoscete come sorella di Paolo Borsellino ormai ricca e lei non è solo sorella tutta
Del pure
Paolo martire della nostra terra
Di cui
L'orchestra è stato anche in qualche modo amico di lui della figlia della famiglia
Margherita lei l'impellente la sua storia
Ha vissuto una grande svolta
Sarà lei stessa a raccontarcelo tutto questa quest'opera parla anche a nome della società civile di quella società civile che trasversale alla realtà italiana
Di cui certamente rappresentante altissime
Vorrei chiederle
Rita vale ancora la pena
Quello che stai facendo
Ma la morte di Marta e
Non rischia sempre di essere dimenticata
E poi notato variazioni in questa società civile che conosci bene
Da quando ormai prima per affetto a tuo fratello poi per vocazione tardiva
Hai scelto di vivere fino in fondo attraversando ogni giorno l'Italia e scoprendo una famiglia più grande di quella che ogni volta degli lasciare in Sicilia
Manta mantenendo sempre collegamenti Bindi attraverso il telefono il telefonino
Questa è la famiglia più grande che ormai
Hai scoperto
Mi chiedesse se vale ancora la pena e per prima cosa voglio risposte rispondere a questa domanda
Ah sì vale la pena vale la pena e aggiungo come diceva Paolo nonostante tutto
Nonostante la stanchezza nonostante qualche volta le delusioni la fatica
Vale la pena vale la pena perché quei cambiamenti che tu mi chiede elezioni incontrato se ho notato andando in giro per l'Italia ci sono ci sono sicuramente anche se qualche volta si fa fatica faccio fatica anch'io a a distinguerli a scoprirli
Ci sono dei momenti in cui tutto sembra più più facile in cui tutto sembra scorrere liscio qui in cui cambiamenti sono più evidenti e ci sono dei momenti in cui si fa fatica veramente a scoprirli bisogna fermarsi un momento quando il pessimismo vuole prendere il sopravvento quando la stanchezza vuole prendere il sopravvento ho imparato fermarmi un momento e a guardare come era
La vita com'era la situazione
Sette anni fa e come adesso e allora le differenze si vedono allora viene la spinta a dire qualcosa si è fatto ma c'è ancora tanto ma tanto ma tanto da fare e bisogna continuare l'altra sera mi trovavo
In una
Il nel nella nostra città dove si si faceva memoria di Paolo c'era qualche giorno prima dell'anniversario
C'era Giancarlo Caselli c'era il sindaco si presentava un libro un libro che si chiama legami di memoria che si chiama tracce di memoria
Ed è un libro che mi ha fatto riflettere non è uno dei soliti libri ti fanno la storia della mafia ma è qualcosa di diverso e ieri una cronologia di questi ultimi anni negli anni ottanta fino a oggi
Una cronologia dove si arriverà
Citano delle notizie in maniera così secca quasi e dove poi ci sono articoli di giornale stralci di discorsi di interventi che fanno rivivere veramente la storia di questi ultimi anni e faccio
Qui questa sera con voi un'osservazione che fece quella sera
Leggendo questo libro mi rendevo conto del quale si è stata la mia vita prima della morte di Paolo ed è quale sia stata in questi sette anni fino ad oggi sì
Parlavo della mia Nostalgia di quella nostalgica che ogni tanto mi prende di essere soltanto più tu come mi chiamava Paolo di essere soltanto la sorella più piccola quella che quasi si cercava di proteggere anche dagli avvenimenti esterni e io rilevo all'interno della mia famiglia e tutto quello che avveniva fuori
Mi arrivava filtrato attraverso le parole di Paolo attraverso le azioni di Paolo era lui che si faceva tramite tra il mondo esterno tra gli avvenimenti esterni
E la mia vita e la vita di ogni di tutti i giorni e così era tutto più semplice così era tutto più facile
Queste cose quasi mi mi sfioravano mi passavano sopra non mi toccavano veramente io ero vive con la mia vita in una dimensione un po'strana in un tweet in cui tutto questo arrivava senza ferirmi veramente
Oggi rileggendo tutte quelle notizie così una dietro l'altra con quel ritmo martellante crescente che poi sarebbe arrivato a a fatti sempre più gravi sempre più sanguinose sempre più dolorosi più luttuosi
Mi chiedo
Come abbia fatto io a vivere in quella dimensione così così protetta in quella dimensione così così strana così irreale quasi eppure vivevo così
E vorrei tu e basta
Poi piano piano avvenimenti sempre più gravi dicevo cominciavano a ferirmi anche personalmente erano persone che conoscevo che morivano che non c'erano più che facevano una fine terribile io sentivo sempre più forte che questo pericolo
Riguardava anche Paolo sempre più da vicino sempre più da vicino eppure cercava sempre di rifugiarmi in quel guscio perché era più facile perché era più comodo poi arrivo qualcosa che sbriciola o con Bush che proprio lo distrusse anche anche materialmente oltre la morte di Paolo anche la distruzione della mia casa che mi lascio prima di tutto priva veramente di qualsiasi protezione e dovete guardare in faccia la realtà
E guardando la realtà in faccia oltre al dolore profondo lacerante che provavo
Mi resi conto di una cosa straordinaria che attorno a me c'era una comunità c'era una comunità viva che che viveva che agiva e quello forse fu il momento in cui questo questa comunità
A Palermo in particolare si avvertiva più forte perché era veramente comunità perché veramente si vivevano
Le stesse emozioni gli stessi intenti c'erano gli stessi propone niente la stessa voglia di fare si superavano le divisioni si superavano le differenze differenze che c'erano ma che servivano a costruire perché ognuno faceva
La sua parte portava il suo contributo e lo metterà insieme a quello degli altri quella era comunità veramente infatti quante cose si sono fatte in quel periodo e non solo della società civile è avvenuto questo è venuto un po'dappertutto e alle venuto anche a livello istituzionale dove ognuno ha cercato di dare il meglio di sé e questo comunità questo è veramente comunità quando ognuno insieme agli altri mette il meglio di sé per migliorare la situazione di tutti
E allora veniva così
E si andava in fretta si andamenti vecchi successi c'erano uno dietro l'altro meramente veniva sono entusiasti mo'anche ad andare avanti perché i risultati si toccavano io ricordo cominciai
Quasi per caso
Ad andare in giro comincia a parlare nelle scuole cercai di di continuare così come potevo fare quello che Paolo aveva fatto per quella piccola parte che poteva riguardare me sentivo sempre di più questa necessità perché avevo bisogno di comunicare avevo bisogno di prendere contatti con quella comunità che fino a quel momento avevo quasi ignorato che esistesse
Non me ne ero mai
Non ne avevo mai fatto parte
Neppure marginalmente immersi in questa realtà e ripeto tutta la mia
Le mie speranze la mia fiducia crescevano ma mano che si moltiplicavano gli incontri ma mano che conoscevo sempre più persone che si impegnavano che Ceirano veramente e che facevano che operavano che erano presenti in questa realtà
Poi
Quasi inevitabilmente è brutto usare questo termine ma quasi inevitabilmente voglio dire gli entusiasmi si spensero arrivarono le prime delusioni arrivò la stanchezza qualcuno si defilò che per un motivo chi per un altro e non soltanto nella società civile anche nelle istituzioni si cominciarono a perdere dei compensi comincia a rallentare spesso si girava un po'a vuoto le parole erano tante le promesse erano tante ma non sempre seguivano immediatamente i fatti come era avvenuto da principio
E allora tanti persero i contatti tante se scoraggiare lattanti pensare uno che si tornasse indietro che
Forse
Non c'era più niente da fare
Che davvero fosse quasi un fatto inevitabile subentrava ancora una volta con la rassegnazione che io credo sia stato il male peggiore
E noi meridionali in particolare la rassegnazione davanti a qualcosa che sembrava inevitabile
Tante volte
Mi sono sentita dire in questi ultimi anni la principio no ben questo ultimo pericolo proprio negli ultimi due anni diciamo così quanti siamo in questo mondo ma chi te lo fa fare
Ma chi te lo fa fare vedevano magari stanca arrancare un po'da una parte all'altra trascurare la famiglia gli affetti
Sentivano magari mio marito mugugnare un po'perché aveva anche ragione imbecille un po'lamentarsi del fatto che si sentivano trascurate quando fino a quel momento mi avevano avuto sempre presente sempre attenta sempre attiva anche se devo dire ho avuto sempre una grande collaborazione dalla parte da da parte della mia famiglia altrimenti non avrei potuto andare avanti non avrei potuto continuare chi te lo fa fare
Elena qualcosa che cominciava di nuovo a martellare di nuovo al a stuzzicare attentare e l'altra sera facevo proprio questa osservazione
Qualche volta
Ne viene la paura
Che un giorno o l'altro mi possa ritrovare a dire ma chi me l'ha fatto fare
Ecco non vorrei veramente mai arrivare a questo punto di dover dire chi me l'ha fatto fare perché significherebbe aver perso la speranza significherebbe non crederci più e invece io ci credo ancora sempre questo magari il momento più difficile in cui si fa più fatica
Ma nella vita è sempre così ci sono i momenti in cui tutto sembra andare bene tutto sembra essere fa sì che ci sono momenti in cui c'è bisogno di un'attenzione in più c'è bisogno di un momento in più andrà tu dicevi non siamo ancora diventati una comunità alternativa alla mafia e non potrebbe essere perché forse non ci siamo un po'meno comunità di quanto siamo stati avevamo raggiunto questa dimensione eravamo riusciti a essere comunità
Forse oggi stiamo perdendo proprio questa sensazione forse oggi questa dimensione forse oggi subentrando di nuovo troppe divisioni troppi personalismi troppi distinguo non si riesce più a lavorare insieme così come si lavorava una volta troppe parole ancora una volta qui non seguono fatti o a cui i fatti seguono qualche volta distorti qualche volta diversi da quelli che ci si aspettava che arrivasse
Probabilmente siamo una comunità che in questo momento fa fatica a essere comunità credo che la dimensione che dobbiamo ritrovare proprio questa dobbiamo riuscire ancora una volta essere comunità nel senso che i problemi di uno ai bisogni di uno devono essere i bisogni e problemi di tutti deve essere un problema che riguarda tutti quanti dobbiamo di nuovo ritrovare quella unità di intenti che ci porta a guardare più non soltanto a noi stessi ecco il sogno di De Giorgio Gaber
Io sulla zattera e faccio tutto quello che c'è da fare
Ma quello che dice lui il mare lo guardo con attenzione di così oppure ho poveraccio sicuramente ti trovi in una situazione situazione difficile ma io come faccio ad aiutarti ci sono tante difficoltà ho tanti problemi io come faccio ad aiutare anche te probabilmente dobbiamo riuscire a a immedesimarsi di più nella condizione dell'altra scendere per un momento giù in mare e provare ad annaspare provare ad avere come unico come unica ancora di salvezza quella zattere allora forse riusciremmo a starci di nuovo insieme come facevamo qualche anno fa come abbiamo provato a fare subito dopo nel momento terribile la stagione novantadue che sono riuniti uscì uscì The a a unirci sono riusciti a darci per l'unità di intenti che oggi facciamo
Un po'più fatica a trovare allora credo che il problema sia proprio questo trovare il modo trovare la volontà trovare le capacità
Per essere di nuovo veramente comunità e allora se saremo comunità potremo essere alternativi alle mafie
Grazie all'immigrazione vita nonostante tutto e c'è voluto ricordare di Paolo questa pazienza contro il pessimismo quotidiano probabilmente bisogna ridimensionare i progetti calarli nel territorio c'è un problema di fondo però che attraversa questo slancio della società che pure vuole reagire a tutti i costi
Al dottor Massimo Calzolari presidente di avviso pubblico vorrei porle una domanda precisa
Intanto credo che voi sappiate cosa sia questo avviso pubblico e una associazione che raccoglie tutti gli enti locali che hanno aderito a una e in un impegno e una resistenza alla presenza mafiosa
E delinquenziale dentro le istituzioni
Lo ha preso di recente che c'è questa associazione che coordina
I politici gli amministratori impegnati perché poi buona parte degli scontri si giocano lì sul campo
Io faccio una domanda
Al dottore Calzolari non so se la interpreto bene
Però c'è sempre stata la tentazione degli volgesse al mafioso perché ha due qualità
Mantiene la parola
E in maniera tempestiva dopodiché mi chiede un prezzo mi ha chiesto la mia libertà la mia dignità e tutti sesta
Però queste due cose l'efficienza e la tempestività sono quelle che tante volte stentano a essere presenti nella pubblica amministrazione
Spesso la burocrazia soffocante che aiutare il cittadino
Spesso l'impatto con la pubblica istituzione e deludente scoraggia anche le migliori intenzioni
La domanda la domanda e questa come superate o come state tentando di superare questa difficoltà che certamente il cittadino comune
Avverte quando vorrebbe nell'istituzione l'interprete più pronte più fedele alle sue istanze più genuine
Grazie
Dunque
Il problema è vero
Noi in questi tre anni di lavoro che in cui abbiamo praticamente girato in tutto il territorio e siamo stati impegnati al nord al sud del centro molto spesso insieme a Libera su battaglie comuni ma anche da soli per cercare proprio di capire comprendere
Quali potevano essere gli ostacoli alle cose che che tu dicevi che sono effettivamente tra le cause di un cattivo governo la mancanza di efficienza la mancanza di concretezza la mancanza di efficacia l'eccessiva burocratizzazione la complicazione tutti fattori che possono sicuramente trovare risposte nella corruzione io ti risolve un problema sono capace su una pubblica amministrazione tu tu mi fai un piacere
Mi paghi
Ti faccio un favore anziché assicurato in diritto
Questo è uno dei problemi veri
Noi viviamo in un Paese dove si è legiferato molto
Molto spesso sovrapponendo norme sul norme senza cancellare gli effetti delle norme che non sempre chiaramente si diceva che l'onestà la propria prestazioni difficile però qualche cosa negli ultimi tempi è stato prodotto
Le leggi Bassanini per esempio
Quel tentativo di rendere un pochino più facile la vita dei cittadini non era suo rapporto con le istituzioni hanno prodotto ha iniziato un processo nuovo
In altri provvedimenti che sono stati anche soltanto scritte in questa fase aiutano in questo senso
Il cammino credo che sia difficile
Però il tema per esempio di dell'autocertificazione dell'assunzione di responsabilità della divisione dei poteri
Tra responsabilità tecniche a responsabilità politiche aiuta a mettere in chiaro questi suoi cittadino
Il percorso amministrativo di una di una sua vicenda particolare di una serie di una sua richiesta di una concessione delizia con l'autorizzazione certamente certamente aiuto ma aiuta ma non è tutto
Noi crediamo che
Sia fondamentale quel processo che è stato avviato nel nostro Paese che tenta di rimettere ordine alla all'ordinamento dello Stato
Probabilmente è vero bisogna decentrare i di più quei poteri che non si riescono a gestire con efficienza e con efficacia dal centro e devono essere portati al contatto con la gente laddove il cittadino quando va a votare anche la misura più diretto e più concreta di quanto ha lasciato all'erario comunale di quanto è stato investito riesce a misurare con una certa attenzione appunto questo Daria vere tra che si instaura tra cittadino e istituzioni riesce anche a giudicare tra le persone che deve eleggere coloro i quali hanno governato bene
O sono persone oneste sono in grado hanno le potenzialità per governare bene
è un processo che si è avviato che che stenta qualche amarezza di sono sono sono appena terminato un'esperienza di sindaco nella nella mia città il tredici giugno
Appunto di quest'anno quando siamo nate votare un po'ovunque ma devo dire che qualche qualche amarezza qualche delusione c'è stata
Aspettavamo ci aspettavamo dalla classe politica noi amministratori dei comuni e anche delle Province delle Regioni forse qualcosa in più ci sono stati rallentamenti impossibilità che credo comunque debbano essere comperata e ci sono le potenzialità per poter recuperare
Noi girando appunto per il un po'più un po'ovunque nel Paese abbiamo riscontrato che questo un bisogno di tutti è un bisogno di tutti tutti i Comuni tutte le realtà tutte le comunità e questo potrebbe davvero aiutare
A raggiungere quella maggior qualità nelle prestazioni che la pubblica amministrazione fornisce o quella maggiore efficienza nelle risposte che i cittadini devono avere noi chiediamo però che tutta l'azione del governo locale debba fondare la propria azione su su su un principio molto semplice che è quello della convenienza stare dalla parte del della legalità conviene conviene perché se tu sta intorno alla tua istituzione se tu vivi in una comunità che regolata che ha stabilito in modo molto chiaro
Molto molto netto molto trasparente qual è il recinto della
Del
Entro il quale stanno i valori anziché di si trova i disvalori stanno le regole uguali per tutti
Anziché i favori piaceri che qualcuno ti può offrire
Dove si si possono toccare con mano non soltanto i servizi pubblici le strade fatte bene ma anche quella qualità sociale urbana
Che che si vive che si toccano e che si ci si conquista costruendo giorno per giorno coi propri amministratori con la partecipazione della gente nelle associazioni
E lei se tu settori esci a dimostrare e che che questo ambiente e l'ambiente favorevole per far crescere in modo più civile la comunità stessa
Beh allora ogni confronto con una comunità dominata dalla mafia è facilmente facilmente vincente cioè io penso che Mosca abbiamo visto Paesi dico per i direttori di rete Sicilia ma ce ne sono sicuramente anche tanti altri in Calabria dove la prospettiva più che alle delle piante e quella della
Della posizione del boss del Paese ma quale prospettiva può dare una comunità quale convenienza può dare al cittadino
Oggi si parla di insicurezza
Talvolta io credo anche drammatizzano certi certi certi problemi propone vero problema vero vengo in casa mia rubare
Sono di sicuro non voglio è un reato Rato che dà fastidio reato grave
Vedo che talvolta si tenta di anche drammatico dando di di puntare il dito e le cause su sui soggetti più deboli la Società rito gli extracomunitari delle prostitute vedo ne do personaggi che sono in quel padre che realtà sono pedine sono sono soggetti di un ingranaggio dove in realtà
Ci sono situazioni e personaggi ben più con colpa ben più gravi
Da questo ma trovo che la sicurezza maggiore che un cittadino può avere dentro la propria comunità e quella di sentirsi anche lui parte responsabile di contare anche lui è quello delle regole che gli assicurò di avere pari opportunità con gli altri la sua convenienza principale io credo e la sua massima ambizione massima sicurezza e cura di poter concorrere scommettere sognare provare come tutti gli altri e perché questo si possa avverare ci vogliono regole
E qua giusta ci vuole una giustizia che controlla funzioni
Ci vuole un governo di quelle realtà che sia in grado di poter costruire questo recinto dove il dentro cioè i valori principi le regole sono ben chiare che si è determinato e che non c'era
Determinato e te non c'era che progetti che pensi con la sua gente che va questa è la io credo e ho trovato davvero tra gli amministratori che con noi hanno scommesso su tante cose anche se vogliamo più grandi di noi
Sui sogni sui topi e ma che sulle quali continueremo sinceramente a lavorare ho trovato grande adesione grande partecipazione una cosa che io voglio
Due cose voglio solo sottolineare proprio per fare un esempio concreto la prima cosa è questa crisi grande operazione che insieme a Libera abbiamo con questa toccheranno
Per sto sempre nell'ambito dalla convenienza
Della conquista di una legge nuova che confisca i beni ai mafiosi ieri destina a fini sociali nella realtà in cui si trovano non solo ma anche delle delle regole delle applicazioni che occorre si possono fare
Proprio per dimostrare come convenga stare dalla parte della legalità e come sia possibile sconfiggere le mafie perché lo Stato è più forte perché le realtà la realtà integrate le istituzioni della giustizia a quei del governo quelle a quelle del Parlamento sono tutte in grado se lo vogliono di potersi corde rizzare per poter sconfiggere ogni tipo di organi di e di organizzazione criminale
L'altra l'altra cosa che sta funzionando questa a questa esperienza con fatica ma sta funzionando e nelle realtà in cui si riescono a riportare le richieste dei dei mafiosi dei boss all'uso sociale della gente dei cittadini
Bene e ci sono risultati educativi e di di dimostrazione di convenienza che sono davvero formidabile
L'altra l'altra questione la quale stiamo puntando e credo che anche questa serva a dimostrare che non tutte le pubbliche amministrazioni sono uguali non tutte operano stesso modo non tutte sono assimilabili a quel coacervo di disonesti che sta dietro dentro Tangentopoli dentro quelle amministrazioni che si sono praticamente riso organiche alle organizzazioni criminali che queste costituirsi parte civile a tutti processi per grande corruzione e per mafia che ci sono in questo Paese purtroppo sono tanti e purtroppo si alimentano ancora penso penso alla mattanza che si sta consumando anche quest'oggi a Gela gela il nostro associato in un comune che con le fatiche come facciamo tutti noi però lavora su questi temi con la fatica che potete immaginare
Benissimo purtroppo il materiale non manca possiamo noi arriveremo vorremmo costituirci parte civile
Come parte lesa della di una pubblica amministrazione che non può essere assimilate accomunata a questa accolita di delinquenti
Il processo vogliamo che abbia una storia una storia che dimostra che c'è una parte lesa appunto che anche quella delle pubbliche amministrazioni locali
Questo è un po'il nostro lavoro e su questa convenienza che io credo bisogna insistere bisogna cercare di spingere davvero l'acceleratore perché la gente capisce capisci che non siamo tutti uguali capisce che si può reagire capisce che la legalità conviene
Grazie dottore Calzolari c'è una convenienza non sempre immediata evidentemente ma sulla lunga distanza presa dal semaforo l'invenzione del semaforo che sanno cosa banalissima siete i semafori la nostra città come si impazzire ebbe subito i semafori regolano il flusso del Trap di milioni di marchi
Ognuno qua sul momento
Due cose certamente non potranno essere dimenticate
Del servizio che Giancarlo Caselli
Adesso all'Italia alla Sicilia Palermo
Finalmente è stato possibile fare processi contro i mafiosi portarle in tribunale poterle processare e addirittura modellante condannare
I nostri ragazzi mentre qualche anno fa c'era l'idea anche alimentata dai cliché della pubblicistica dei film del passato che il padrino
E in giudicabile e imponibile
E invece è rimasto scoperto anche lui finalmente si è potuto dimostrare che la mafia può essere portato in tribunale può essere condannata
Può essere punita delle nefandezze che ha commesso
Due domande
Giancarlo Caselli dopo tanti grazie per il suo lavoro
Perché lasciare Palermo ed essere ex procuratore
Da oggi c'è grazie dottore Grassano letto il giornale
Forse ci spostiamo su aspetti più complessivi in ogni caso qualche rimpianto lasciando Palermo
E poi un'altra domanda che va oltre
Mi rendo conto delle difficoltà di un magistrato a dovere
Salvaguardare la comunità dalle aggressioni
Quindi nei confronti della mafia nessuna trattativa non c'è nessuna conciliabilità
Ma il mafioso e Joe Di Michele
E il carcere potrebbe essergli utile
La mafia certamente no su questo siamo tutti d'accordo
Perché lasciare Palermo
Io sono assolutamente convinto
E credo di averlo detto ripetuto magari qualche volta fino alla noia sempre
Che la risposta
All'illegalità alla criminalità in tutte le sue manifestazioni quella mafiosa compresa
Non può e non deve essere una risposta
Circoscritta
Che deve trovare forme di organizzazione come sa trovare attraverso liberale
Dalla cultura
La scuola
Dalle altre agenzie di formazione la chiesa
Per invidia anche questi organi di
Conoscenza e di conseguente formazione di cultura
Dalle istituzioni
Tutte le istituzioni
La politica l'economia
Il penitenziario
Per i sentieri non è una cosa che possa essere considerata come sganciata
Il dipendente staccata da tutto questo
Ci sono momenti di investigazione momenti
Accertamento della responsabilità e poi deve seguire l'esecuzione della pena
L'esecuzione della pena un suo ruolo preciso anche per quanto riguarda la criminalità organizzata anche per quanto riguarda la marcia ruolo preciso sul versante della sicurezza tavolo più difficile indefinito però preciso ma tuttavia necessario anche sul versante del trattamento del possibile e dell'eventuale della speranza almeno di recupero
E allora lasciare Palermo forse impreciso
Di per se stessa non si lascia nulla
Si cambia si articola diversamente proprio Roma con la propria funzione ma sempre in un perimetro in un ambito
Che di coinvolgimento collettivo di diversi livelli e io mi colloco sul livello nuove diverso ma pur sempre da combinare
Ah concatenate con gli altri perché il tutto proveniente
E magari non riesca a funzionare
Almeno come speranza come tendenza un po'meglio
E poi
Questo trasferimento di competenze di funzioni di ruolo
Si verifica dopo un periodo
Credo di poterlo definire piuttosto lungo sei anni e mezzo
Sei anni e mezzo durante i quali non è retorica non è
Come dire auto giustificazione
E per me è una certezza
Durante i quali si è consolidata perché in parte si era già prima
Per altri profili si è formato è cresciuta si è sviluppata una vera e propria squadra non si strati pare una procura ma potrei parlare anche di altri uffici giudiziari perché lo stesso discorso vale per l'amministrazione e la giustizia ingenerare in alcune aree del nostro Paese afferente
Dalla presenza mafiosa ma dalla Procura di Palermo si è affermata consolidata cresciuta sviluppata una squadra i magistrati davvero validissimi preparati capaci che sono assolutamente in grado di garantire una linea di continuità rispetto a quanto di positivo
Si è rischiata nel passato
E al porto meno è stato nominato magistrato
Che ha titoli di assoluta eccellenza
Giudice a latere nel maxiprocesso collaboratore di Falcone a Roma
Attualmente prima di essere nominato procuratore di Palermo braccio destro di vini alla Procura nazionale antimafia anche su questo versante ammesso che la mia
Passaggio di funzioni possa rappresentare qualcosa qualcosa anche su questo versante la certezza che non solo non cambia nulla si può
Io sono molto presuntuoso sono convinto di essere se non è il più bravo sicuramente uno dei più bravi si può addirittura crescere
E per come sono presuntuoso magari faccio fatica a dirlo ma è così lo penso davvero
Allora da però non non dovrebbero esserci non penso che ci siano problemi
Per quanto riguarda la funzionalità continuità della risposta per quanto riguarda l'ufficio di problemi se mai sono fuori
Dell'ufficio
La seconda parte della prima domanda rimpianti
Nostalgia sì prima ancora di aver cominciato poco lavoro perché Nostalgia
Nonostante grossetano lavoro c'è una scelta consapevole convinta
C'ho pensato e ripensato più deciso
Che valeva davvero la pena provare a misurarsi con esperienza tutt'affatto nuova diversa complessa difficile Inca simpaticissima quella del penitenziario perché c'è tanto da fare di positivo di positivissimo se si riesce a fare qualcosa
Da realizzare nell'interesse proprio della comunità di cui stiamo parlando e magari qualcosa successivamente proveremo anche a dire
E però sei anni e mezzo di esperienza di lavoro a Palermo sono sei anni e mezzo
Di una vita
Straordinariamente piena intesa
Che ti assorbe ti prende chi coinvolge in maniera davvero totalizzante
Staccarsi da tutto questo non è facile anche quando uno lo fa come io lo faccio
Nella scelta ragionata consapevole meditata che si va a fare qualcosa che vale la pena di fare
Potendo
Lasciare l'esperienza passata con sufficienti garanzie che questa continuerà ecco e come staccarsi
Dalla propria vita staccarci alla propria vita e sempre difficile per certi profili ha persino contenuto traumatico e allora
Grande difficoltà e pur nella consapevolezza che ora fare qualcosa che mi convince è già un po'di rimpianto c'è un po'di nostalgia per non poter continuare a fare quello che così intensamente
Mi ha preso
Ma fior fiore di vivere qui il discorso francamente schiettamente anche spietatamente molto difficile
La popolazione carceraria
Nel nostro Paese
Oggi è formata da cinquantadue mila persone
Sono tante
Troppe per quanto riguarda
La capienza
Delle nostre carceri
Qui dico tutta una serie di problemi di sovraffollamento che ricadono
Sulla qualità del lavoro degli operatori nel carcere
E sulla virgolette in questo caso perché quando c'è la privazione della libertà è difficile parlare in termini di qualitativi sulla qualità della vita dei detenuti
Di questi cinquantadue mila
La stragrande maggioranza è fatta di soggetti
Per i quali è possibile concretamente instaurare
Un processo di recupero di reinserimento
E guardate
Questo processo di recupero di ricevimento
Deve essere perseguito in tutti i modi non soltanto perché
Ce l'abbiamo scritto nella Costituzione che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato e quindi c'è un dovere costituzionale di solidarietà e di attenzione
Ma anche perché torna lo stesso linguaggio gli stessi concetti anche se in un'ottica diversa conviene
Quanti più detenuti si riesce a recuperare tanto meno recidivi si hanno tanto meno delitti vengono commessi
Tanto più tranquillità cent'le città tanto più può diminuire l'insicurezza che oggi è uno dei problemi dei mali
Nel nostro Paese si tratta insicurezza soggettivamente
Esasperata o di insicurezza obiettivamente esistente come è nell'uno e nell'altro caso
Accanto a questa stragrande maggioranza ritenuti né con nei confronti dei quali deve essere importato un discorso concreto serio fattivo
Di recupero di reinserimento utilizzando tutti i mezzi possibili immaginabili senza stancarsi di percorre queste strade
Anche nei momenti in cui può essere particolarmente difficile persino controcorrente perché succedono magari fuori del carcere fatti gravissimi che riportano all'interno del carcere partono seri problemi copre cronache di questi giorni ci dicono
Accanto a questo a stragrande maggioranza ritenuti recuperabili c'è un'esigua maggioranza ritenuti pericolosi
Quali vanno in carcere in carcere stanno cercando di non rinunciare assolutamente a nulla di quelle che erano le loro prerogative
Di uomini cosiddetti dolore di uomini istanza di uomini forti potenti
Capaci soltanto di comandare sopraffare
Prepotentemente imporre la loro volontà
Le loro logiche di morte rispetto a qualunque logica di regole di convivenza rispetto gli uni degli altri
Di sviluppo armonico della collettività però di penalizzazione di tutti per arricchire ingrassare soltanto pochissimi i mafiosi e i loro complici
Continuano anche in carcere
Do loro
Logiche e non soltanto le loro logiche tutte le volte che possibile anche loro prassi
Però c'è un problema qui
Anche di sicurezza
Il che non esclude che non si debba tentare tutto ciò che è possibile tentare anche su questo versante
Per con l'eventuale recupero un'eventuale reinserimento
Solo che obiettivamente guai a nascondersi euro perché saremo dei sessi
Che obiettivamente belle volte cento mila volte li fece perché c'è un rifiuto in partenza per la logica mafiosa per la cultura mafiosa
Di qualunque
Rapporto con lo Stato che sia di riconoscimento anche solo del riconoscimento della legittimità dello Stato delle sue leggi pesci ordinamento
Dei suoi rappresentanti delle sue istituzioni
Allora non si deve considerare nessuno irredimibile
Neanche il peggiora assassino neanche il peggiore mafioso
Però bisogna obiettivamente realisticamente tenere conto di differenza che vi sono tra questo quel detenuto a seconda della tipologia dei reati commessi a seconda l'appartenenza o meno ad organizzazioni criminali
E la mafia tra questo carcere criminali ha sicuramente un peso
Significativa
Due parole soltanto e poi finisco
Per quanto riguarda le difficoltà però ho detto che per eletto che con riferimento all'ufficio della procura di Palermo
Ci sono condizioni che consentano serenamente ridire che nulla cambierà i sostituti i magistrati della Procura la nuova dirigenza
E guardando fuori degli uffici giudiziari di quest'ufficio giudiziario in particolare
Che qualche perplessità qualche interrogativo qualche ombra
Il dato di vedere
Sette anni fa
Al tempo delle stragi eravamo ginocchio
Eravamo convinti tristemente comunemente tragicamente convinti di avere perso
Di avere perso libertà di essere a rischio di territorio democrazia
Che i mafiosi di Cosa Nostra fossero più forti di tutto di tutti e due stragi nel girone anche due mesi di quella violenza dei con la ferocia
Dico la terribile efficienza criminale
Ci avevano
Scioccato
Preoccupato disorientato
Confuso tutti quanti
Poi ci siamo ripresi
Abbiamo superato il disorientamento ci siamo liberati dall'ATI tutti quanti insieme
Stando insieme davvero si riesce a fare della strada
Positivamente in avanti
Le istituzioni per prime
Violante viene ricordato come
Un ottimo presidente riconosce da parlamentare antimafia non soltanto perché lui è bravo e lo dico perché lo penso
Ma anche perché sarà la sua bravura sarà al momento
Ma questo è il dato di fatto è riuscito
A realizzare l'unanimità intorno a sé intorno alle decisioni delibere anche le più difficili anche le più nuove anche le più controcorrente rispetto al passato delibere decisioni dell'Antimafia l'unità la forza dell'Unità quando si deve andare contro deduzioni criminali
L'unità recupero di efficienza nuove leggi significativa risultati sono venuti in questi sette anni anche alcuni parziali provvisori
Relativi sicuramente non definitivi di strada da fare c'è ancora un'infinità
Ma anche alcuni successi sono stati conseguiti
Ma anche in tutte le sue articolazioni da Cosa nostra la camorra 'ndrangheta la sacca comunitarie
Decine di altre specificazione che su questa con la parte del nostro territorio si possono essere non è rimasta a braccia conserte
Non è rimasto ad aspettare il prossimo colpo la prossima volta
Si è riorganizzata cicatrizzato le ferite
E continua ad essere ferocemente
Ho in maniera
Più o meno clandestina cercando di apparire quanto però possibile presente sul territorio
Si è mossa si è data da fare
Ha cercato di reagire alle difficoltà di fase per ristrutturarsi maniera muove tenendo conto delle novità
La maggiore efficienza dello Stato le nuove leggi anche la comunità civile che in alcuni momenti si è particolarmente mobilitate di eseguita noi invece non è stato siamo rimasti sostanzialmente ferme
Questi sette anni l'unica novità significativa la legge sulle cosiddette video conferenza per il resto continuiamo a tirare avanti con strumenti lasciarono mai
Sono un po'stanco perché sette anni di lotta alla mafia con questa intensità
Logorano gli strumenti ci sono la legge sui pentiti il quarantuno bis e tante altre cose
Ci sono strumenti appunto che devono essere ripensati rivisti sulla base dell'esperienza di questi anni perché è andato bene deve essere salvato perché andato per opere deve essere corretto quel che manca deve essere introdotto ex-novo pur nell'ordinamento
Niente
E allora andiamo ancora avanti
E ancora con successi significativi
Ma più che altro per forza di inerzia
Oltre che per il sacrificio di poliziotti carabinieri delle Forze dell'ordine tutto che continua a darci dentro senza parlo sulla base che la mia personale esperienza assolutamente
Cali di tensione
Allora ecco
Istituzione comunità il nostro comuni ma comunità alternativa
Necessità di dare uno scollo oneri
E non soltanto alla comunità la società civile per quel che si ha detto Rita che ha dei momenti di flessione di rallentamento ma che sono abbastanza ove abbastanza comprensibili della società civile non si può vivere perennemente in emergenza perennemente preoccupati di fare qualcosa contro la mafia la clemenza organizzata anche quando si la criminalità diffusa nel quotidiano che angosciosamente
Ci sta Haddon
Allora è anche nei confronti delle istituzioni
Sono passati sette anni la mafia ha ricevuto dei duri colpi ma la mafia c'è ancora
Bisogna aggiornare gli strumenti bisogna non restare troppo a braccia conserte
Il secondo no persino bisogna pensare riflettere meditare escogitare
Risposte al passo coi tempi esattamente come sta facendo la pace sull'altro versante
Criminalità organizzata significa anche capacità di organizzare se stessa a seconda dei tempi delle fasi dei modi dei problemi contingenti risposta organizzata ad essere anche capacità di meditare su qualche stato su quel che su quel che può essere ed elaborare strategie risposte conseguenti
E questo forse secondo me non forse questo che c'è mancato in questi anni questo che sta ancora mancando adesso ancorché vi siano alcuni
Come dire
Momenti che possono far sperare che qualcosa cominci a cambiare e questo però che secondo me deve essere maggiormente segnalato denunziato
Sul versante delle istituzioni perché siano le istituzioni a farsi carico di un problema che non può essere ancora una volta mai come in questo caso delle Gato soltanto alle forze dell'ordine la magistratura che pure perché possono per forza d'inerzia e per l'entusiasmo che per spirito di sacrificio continuano a fare grazie
Certa poter avere nella stessa serata qui Rita Borsellino Massimo Calzolari Giancarlo Caselli e Luciano Violante presidente della Camera veramente un colpo grosso
La città di Castellammare distante adesso
Ma ci spetta che dare la parola annunciano Violante perché La Mantia e permanentemente un attentato allo Stato ed è permanentemente una minaccia contro la società
Per gli standard mi ha avuto la percezione che lo Stato avesse debellato alla mafia come ci ha ricordato procuratore Caselli in quella risposta corale forte decisa
Negli ultimi anni
Abbia avuto qualche momento di dista ardimento probabilmente lo Stato adesso deve costruire alternative situazioni sta pensando a rilanciare l'economia un le economie sane sta pensando a riorganizzare la vita sociale
Ce la farà lo Stato italiano
Ma io credo che nella Della ma che ci siano diversi livelli
Quello criminale vero e proprio quello finanziario quello politico
Numero otto la macchina ci sono stati ci sono diverse fasi
Quella della della spallata e poi quella delle sistemazioni normativa quella della ordinarietà della lotta vi sono diverse fasi la domanda ce la farà lo Stato
Io voglio dire noi ce l'abbiamo fatta contro molti fenomeni gravi pensiamo al terrorismo
Le siamo un fenomeno che non c'entra con le cose di cui parliamo oggi ma che l'altrettanto grave però sta democrazia deficit dello Stato il deficit pubblico
Io penso che noi nel batteremo la mafia quando questo è un problema crisi di colei che le cose ci paritari cioè al massimo Gian Carlo Caselli
Però vorrei prima citare scusate per tre dati che sui quali poi il fondo il ragionamento
Io ho fatto un conto prima di venire qui dunque degli ultimi quattro anni si arresta un mafioso ogni ventinove ore l'Italia
Non mi pare che siamo fermi io credo che sarebbe più giusto nei confronti delle forze di polizia che rischio la vita
Per restare queste persone
Il non ho la seconda questione è questa noi in questi vedo sul libera
In base alle leggi che Grazia libera anche sono state fatte
Prima i beni della mafia non si riuscivano confiscare e poi quando si confisca o si perdevano
Oggi sono centoquattro scuole e strutture di solidarietà
Che prima erano beni della mafia adesso sono beni della collettività
Ci sono sessantuno parchi centri sociali cinquantadue uffici centosessantasei si distrazioni Carabinieri Polizia Guardia di Finanza ventotto amputa questa roba della mafia adesso roba della comunità e dello Stato io sono stato a Pavia qualche mese fa
Quindi non parlo di Corleone Della vida di Rina dove c'era scuola questo sappiamo tutti parlano cosa che invece sappiamo in pochi va bene Pavia tranquilla città lombarda credo
E Liliana membro ma per perché a confine per farlo loro
Comunque lombarda ecco lombarda non ho sbagliato a tre per la città lombarda quereli e c'è la mafia
C'è una magistratura seria fosse di policy essere che indagano
Che sequestrano beni che confiscano questi beni in una enorme villa enorme villa del capo mafioso della zona adesso c'è una famiglia
Straordinaria che se che vieta periodi preludio a visitare
Due persone giovani che curano
Numerosi bambini handicappati ma bambini bambini piccoli la tipo sei mesi otto mesi quelli che poi poco fa sono state per strada buttate via brefotrofio e così via quella era una casa della mafia adesso la Casa della comunità
Potrei citare tante cose di questo genere non voglio fare
Dire e quindi tutto va bene
Vorrei che avessimo la capacità di una visione globale delle questioni sappiamo vi sono cose che non vanno ancora le cose cambino letto che ha parlato prima di me
Però ecco dobbiamo anche riconoscere i fatti positivi che ci sono state dei perché
Perché tutti questi risultati ne potrei citare anche altri intanto ci sono in quanto c'è gente che ci si sacrifica
Allora se noi non riconosciamo il sacrificio risultati quelli che sacrifica decideva la mafia da una parte questi dello Stato all'altra che non neanche capiscono lo sforzo di risultati che facciamo autori citano fare
Però ecco questa capacità di guardare sempre di criticare come è giusto di segnalare le cose che non vanno come è giusto ma insieme di ricordare e sottolineare sempre le cose che costruiamo questo va sempre fatto questa è una regola che vale per tutto che vale per tutto
Paletta la mafia come per il resto
Altrimenti francamente e difficile io mi metto nei panni come dire del singolo poliziotto le singole dirlo appartenente ai carabinieri singolo sindaco del paesino che cerca di far bene le sue cose e così via diceva stesse nessuno riconosce
Se nessuno sa
Io penso e difficoltà che il prefetto non parlo e prefetto della grande città del prefetto del piccolo Davide a piccola provincia
E non si contano di fare di fare in modo che quel determinato bene polizia confiscato e poi si è assegnato impacci burocratici cui di cui ha parlato lui tutto che collabori sul poi chiudo su questo passo l'altro vorrei che avessimo una visione di tutte le cose il fatto stesso tu Cosimo dice via Gian Carlo Caselli te ne sei andato perché lasciare Palermo
Molti hanno fatto anche me questo domandano diceva perché Casseri lasciò Pietro lui scusa concreto a parte questo ma c'è un'altra cosa mi ha colpito un'altra cosa
Che Giancarlo Caselli va a fare un altro lavoro di pari rilievo per la società italiana
E immediatamente un altro eccellente magistrato fa fare quel lavoro questa è la forza del nostro Paese ce lo siamo stati sei mesi ad aspettare che arrivasse un altro dove è stato per la prendiamo che cosa ne facciamo
E questo è un fatto positivo
Io Piero Grasso lo conosco bene perché ha lavorato in Antimafia come è stato un i miei consulenti
Codici no no no così appreso quindi voglio dire è una persona eccellente capace silenziosa e io credo che questo sia un altro fatto positivo nostrano
Perché la cosa peggiore sarebbe se cosa così mosse la lotta alla mafia fosse legato alla persona
E qui la patria con la persona che facciamo
Io so che ne abbiamo bisogno di simboli nella vita no ecco ottusa di un religioso lo sai
I simbolo est fondamenti simbolo non come totem
Ma il simbolo come sintesi di valore espressivo per la comunità per la collettività questo certamente è un fatto e Giancarlo Caselli oltre al raduno di grande capacità e anche un simbolo per tutti l'Italia non è sì questo lo sappiamo bene
Ma la cosa importante è che poi siamo capaci di che è un simbolo non si chiuda dentro una teca di cristallo no che sta lì mummificato fare simbolo che per un certo punto Richie benissimo adesso a fare un altro lavoro e c'è un altro che ne fa questo allora quando si passa dal piano della simbologia Appiano della concretezza io capisco che qualcuno può ritenere e qui ci stiamo sentendo
Sì e come mai non ci sono più le marce per le strade non sono che stantio questo
Io però accanto a questo vedo ottocento mila ragazzi negli ultimi quattro anni
Che hanno fatto corsa educazione a legalità
Allora dico forse quello che prima stava nelle strade adesso sta diventando nelle scuole sta diventando né comunista entrano nel Parlamento sta entrando in altre cose
Cioè siamo usciti
A trasferire ciò che era un movimento come dire non non di cambiamento dentro nome di cambiamento da fuori sta cominciando a diventare una cosa da dentro stiamo attenti che io so bene che abbiamo ancora un sacco di difficoltà cominciano da luogo di lavoro io
Va bene per queste cose
Io vorrei che ci fosse una legge perché i beni confiscati ai corrotti faccio l'orso rafie dei beni confiscati mafiosi ed è difficile
Vi assicuro che è difficile chiaro allora se volete fare un buon lavoro scusate veri o forse una vettura torinese ad assegnare lavori no ecco
Allora per cortesia mettetevi a raccogliere firme per la confisca dei beni corrotti mafiosi va bene e perché vengono utilizzate socialmente questa volta ed è ancora più scusate per questa missione della corruzione sulla quale stiamo lavorando
Ora il abbiamo fatto prima leggera camera così passata al Senato al Senato la corrente ha fatto bene perché c'erano ora è tornata danno è tornata da noi l'abbiamo risistemato ancora il Senato darà l'ultima lettura non so se ce la farà entro giovedì se no entro l'anno questa sarà invece quella in un'altra delle cose importanti che avremo davanti cioè il punto di fondo avere un'autorità la quale controlli retribuzioni e tenore di vita due assieme ai soggetti pubblici partire dei parlamentari dei ministeri e magistrati gli altri gli alti burocrati dello Stato
Per questo poi dato elementare se volete otto quanto guadagni i sette milioni al mese se ai tenore di vita era settanta chili spiegare attestata da dove vengono no potrei per esempio ci sono allora questa è una legge che stiamo facendo con qualche difficoltà con qualche difficoltà però ecco come dire tirando durò questo c'è sì poi dopo una parte della comunità ci dà una mano riusciamo a fare un po'prima c'è ci aiutiamo in questo perché altra cosa
Il siamo più abituati ai risultati una volta quando era restato mafioso o confiscato un bene deriva il titolo su quattro colonne sul Corriere della Sera su Repubblica
Adesso non più
Perché queste diventato un fatto normale
Siamo abituati e successi
E credo che questo sia un dato che per un verso come dire fa perdere di vista un elemento ma allora
Non c'è più tensione
E per un verso però quando ciò che era straordinario diventa normale diventa ordinario
Che succede
Ma è così ciò che è straordinario dipende l'Inter ordinario sapete qual è il punto di debolezza e finisco
Che subito dopo le stragi terribili avevamo una carica di lotta dentro che si manifestava come dire quasi di quasi visibilmente no
Poi man mano che i risultati sono raggiunti siamo diventati come dire più pacifici in qualche modo più tranquilli allora qual è il punto il punto il dato
Io dico che abbiamo bisogno di utopia nella vita
Ma non parodia utopia astratta lucrano stupida io parlo di utopia costruttiva quella delle impossibilità relative e delle emancipazione assolute
Cioè quella dell'equità sociale e della giustizia sociale
L'atopia ma chi ha detto che questo non si può fare vediamo se non si può fare
Ecco io purtroppo che in questo momento e questo è il dato del quale sento maggiormente la mancanza delle anche anche da dal mio punto di lavoro no cioè qual è la locomotiva
Ma questa è una questione che riguarda l'Italia nel suo complesso guardate che non è che non si stiano facendo molte cose importanti
Quello che vedo un po'venir meno e questo elemento da locomotive e vagoni ci sono i vagoni sono carichi però come dire non trovo il punto ideale che si insieme ideale valori utopistico
E capacità di traino
Ma e questo è un po'nel nostro carattere perché io ricordo sempre che dopo aver raggiunto grandi risultati non siamo capaci grandissime cose
Poi
Poi ci riposiamo
Siamo capaci del senso dello Stato nel momento della necessità
Superata esce da questa invece c'è sesso si torna a casa ci si riposa un po'poi dopo quando ha passato ci richiamate veniamo però adesso ci si riposa
Perché noi siamo un Paese per regioni storiche per la nostra natura fondamentale il Comune non ero stato
Perché a me piacciono in un paese in cui le regioni hanno trent'anni sono a tre settantanove
Il lo Stato accento cinquant'anni passa forse neanche centoquaranta
I comuni anno mille anni
E questo conta
Questo contestato che il Comune non mille anni potere che la la micro appartenenza ha un peso enorme da questa società
No e la micro appartenenza l'asfalto partenza micro territoriale gli anche appartenenza valori molto delimitati
Che sono anche una risorsa se ben chiaro perché non siamo stati siamo diventati stato molto tardi rispetto ad altri Paesi ma questa appartenenza ha fatto sì che non c'è luogo comune nel nostro Paese che non abbia una bellezza
Perché le generazioni che sono succeduti nel tempo a un certo punto hanno costruito per questo Comune perché Veroli sentivo la parte lì se voi andate in altri Paesi accade una cosa abbastanza singolari privo di riflettere sicura che in Francia a Parigi è un deposito di bellezze straordinarie
Ma fuori Parigi
Tranne qualche eccezione ci sono dei bei luoghi ma insomma siamo lì
Se noi dovessimo fare l'elenco dei comuni italiani che hanno stadi dare opere d'arte io credo infine messa dicono che abbiamo il settantacinque per cento che è un po'esagerato I Capuleti e i tempi io l'ho sempre quarantotto cinquanta per cento dei beni culturali del mondo
In questo piccolo paese di cinquantasette mila abitanti
Che è stato soltanto da centoquaranta anni e perché perché ci sono stati comuni
Allora questa micro appartenenza che il nostro la nostra caratteristica diventa macro appartenenza ciò appartenenza ad una comunità ad una collettività quando c'è una grande locomotiva che tira
E stata dopo la guerra con la ricordo anche da quella di residenza di liberazione
Dopo con la ricostruzione del Paese
Il patrimonio illustra italiano era distrutto sessantacinque per cento
Ma negli anni Sessanta già cioè a distanza di dodici tredici anni di quattordici quindici anni eravamo una delle più grandi potenze del mondo
L'Italia oggi e la quinta o la sesta potenza economica del mondo
Se fossimo un Paese allo sfascio non sarebbe così se la mafia due dinastie nostre comunità non potremmo essere quella cosa lì
Ecco quindi vorrei che su questo il sento la mancanza che sento questo tipo di mancanza
Se voglio esprimere io vedo il vescovo davanti a me lo esprimo con un termine io non sono cattolico lo esprimo in questo modo c'è un eccesso di secolarizzazione
C'ho l'impressione che c'è un eccesso di valori mediabili
Di valori contattabile
Vedo una carenza di valori assoluti di valori non discutibili questo voglio dire assoluti in questo senso che non si discutono
E guardate però io sono assolutamente convinto che una comunità ha bisogno di valori indiscutibili
Su molte cose si può transige discutere e mediare ci mancherebbe altro ma ciascuno deve avere qualcosa sulla quale non si transige
E questo qualcosa rappresenta la locomotiva perché lì non si scherza visiva
Si va fosse l'ultima cosa che io
Ecco qui c'è un punto di carenza
Qui c'è un punto che c'è un eccesso di quel primato di secolarizzazione forse contenere sbagliato cioè un qualcosa che troppo dentro il mediabili
E con lo sforzo che io credo che dobbiamo cercare di fare ma questo non fossero feretro Dinoi non inciderà coprono Fauré darcelo
Uno sforzo di trovare mentre noi quello che ci per ciascuno di noi non è mediante quello che per te ciascuno di noi non si compra che non si vende
Quello per cui si disposto a lottare fino all'ultimo momento della vita perché quella e la tua identità perché su quello non si transige perché tu sei perché si quella cosa lì e non un'altra ciascuno di noi deve averla interroghiamoci
E se diamo il giusto peso nella vita quotidiana non solo a ciò che si deve giustamente transigere ma anche Ciolos che non deve può essere oggetto di transazione di compravendita io credo che la comunità si trova molto più compatta
Dopo le stragi ci siamo ritrovati più compatti dopo quelle tragedie perché ho capito immediatamente che su che cosa non si deve a transigere su quella cosa lì tutta l'Italia dall'estremo nord all'estremo sud
E poi quello diventato da motore pure semplice motore diventata una macchina che ha prodotto Proto libera propone Cosimo fatto nella scuola Proto la confisca dei beni restitutio che cosa Proto queste così a produce un arresto ogni ogni al giorno e mezzo poco più di un giorno e così via
Però ora ci rendiamo conto che non ci basta le parole di Rita sono esemplare non ci basta
Ma intanto sentiamo vede la fatica del vivere quotidiano lo si supera sulla base di un motore profondo retro disse che ti fa sentire quella fatica come non solo necessaria come costruttiva
Ma tu senti questa fatica del vivere come costruttiva quando alla lei chi ad un valore che in testa
Io vedo che una parte considerevole credo della del nostro Paese fatica a trovare questo questo potere complessive qui dobbiamo io non
Non è che sulla ricetta
Da tre metri ciascuno e che sarebbe che certamente in positivo se qualcuno dicesse il valore è questo
Io trovo che per esempio un e chiudo una grande mobilitazione su due questioni che sola equità sociale
E le giovani generazioni e sui due punti di fatto intesi come motore e di un nuovo modo di essere del rapporto tra Stato e società l'equità sociale e giovanili guardate non giovane generazione contrapposte vecchio scherzato un po'con l'autore di un libro Meno ai padri più i figli
Che tra sapendo che c'è un problema di fondo guai a rompere la coesione generazionale in un paese dobbiamo riequilibrare sistemare per carità ma c'è un punto di fondo che la forza di un Paese sta nella capacità di fare in modo che nel flusso delle generazioni i vecchia di una capacità di trasmettere i valori a quelli che sono giorni perché i valori nutro prestiti nessun libro
I valori si imparò nella vita di ogni giorno a contatto con quelli che li pratica ma c'è poco da fare
Non troverete nessun manuale sui valori non c'è non esiste anzi
E allora qui c'è un punto delicato demo riformare lo Stato sociale e con esso il sito vanno fatte queste cose poi fare un dibattito su questo adesso non è questo il tema ma io sono molto più sto molto attento quando parla di questa latente che propone contrapporre una generazione all'altra
Vi siete presi troppo Richie prendiamo noi questa rottura sociale
La questa è un'altra come recuperiamo elementi di equità dentro la società ne abbiamo dato di equità che vi cito soltanto uno
Le cosiddette pensioni di anzianità che sono in pensione di gioventù no la media delle pensioni ai sanità e più alta
Delle pensioni di vecchiaia cioè chi ha lavorato di meno in media prende di più di chi ha lavorato di più tutta la vita questa e una iniquità sociale
E questo limita che va corretta
Ci sono persone oggi il vecchio il vecchio soggetto aiutato dall'osso sociale era quello che si chiama una volta e proletario che poi è diventato ceto medio oggi dentro questo ceto medio ci sono delle Fascetti vivono abbastanza del proprio reddito ma che pur essendo ceto medio pur lavorando pur guadagnando non guadagna la sufficienza per vivere questo fenomenica poco
E su questo bisogna operare lavorare cioè ci siamo accorti che non ci sono soltanto quelli fuori del sistema produttivo nel mercato del lavoro ma ci sono quelli che stanno dentro ma non hanno la retribuzione sufficiente
E allora su questi soggetti va come dire spinto l'aiuto alla riprovevole del ceto medio interni e capire bene cosa vuol dire essere integrato cosa vuol dire lavorare cioè aprire il problema perché se andiamo con le categorie tran tran fare affrontare questa questione rompiamo la coesione sociale
E questo gioco banche su lotta contro la mafia perché se si rompe la coesione sociale con la troviamo neanche più su queste questioni
Perché quando si rompe la coesione sociale predomina l'egoismo dentro la società ognuno si chiude dentro il suo benessere quello che sta sulla zattera dal colpo in testa a quello che sta arrivando perché si è rotta la coesione
Ecco io trovo che questo scusate finisco trovo che questa sia un la questione di fondo che abbiamo scoprire insieme la capacità di un sistema di valori trainanti che abbia questa capacità di unificazione della nostra comunità
E trovo che un un impegno una lotta discussione che riguardi questi due dati appunto equità sociale e giovani generazioni all'altro può avere la capacità di traino complessivo della nostra società
Credo che due grandi lezioni ci vengono da quest'ultimo intervento il primo di non consumare la nostra storia proprio quella che abbiamo vissuto in questi ultimi in quest'ultimo decennio si rischia di dimenticare che l'Italia è cresciuta
Ed è cresciuta col sangue dei Marta ed è questa la te grande lezione
C'è un Barolo in intorno a cui ci si è ritrovati insieme si ricorda il presidente Violante la testimonianza di coloro che hanno dato la vita e che hanno additato all'Italia la possibilità di ritrovarsi uniti in questo servizio
Appunto alla comunità
Ora io mi trovo in qualche difficoltà perché sono le otto e trentacinque e avevo capito che adesso ci sarebbe stato lo spazio per intervenire dalla piazza
Ora vi scopre una canna
A scanso di equivoci le domande che io opposto alle ai nostri interlocutori non sono state concordate
E quindi è stato bello anche questa somma di provocazione se Prodi provocazioni mi sono assunto perché volevo che registi però come hanno già fatto
Volevo dare un ulteriore conferma che lo diceva Violante su due versanti accenno appena e poi basta una battuta lato una cosa un po'più serie se la ripresa nelle prossime sere c'è chi parla di cristianesimo municipale
Proprio proposto e la storia dei comuni cristianesimo municipale che caratterizza molto la nostra religiosità popolare
Seconda cosa queste da riderci quando l'Italia fa il gol nel primo tempo poi ma maluccio poi si ferma su quella sul primo gol difficile vederli un altro poi rischia di perdere
Questo veri ribelli per
Per scherzare anche interrompere anch'va be'questo punto io aspetto cenni dagli organizzatori cosa facciamo
Allora interventi di tre minuti ciascuno venite qui al microfono
Ecco la Civica non sono ecco diamo tutto vero stiamo ho ascoltato attentamente tutti gli interventi competenza otto ecco che attenta è stato attento fino ad oggi
Finora
Dove mi devo mettere scusa in verità quando ha parlato
Il presidente della Camera dei deputati Violante sono stati dei momenti che sono stato proprio bene come pensa siamo stati tutti bene in questa piazza ci sentivamo tutti quanti una comunità e il Violante dipingeva alcuni Italia una un Paese che diciamo così sta andando avanti
Nel sociale a livello di istituzioni a livelli di legge se questo momento positivo se che s'è creato e Grazia almeno la bravura del di Violante può servire a far fare un passo avanti per migliorare le nostre zone e quindi per lottare contro la mafia mi sta pure bene
Però penso che finito questo momento quando noi torniamo a casa stasera e domani mattina ci troviamo di fronte ai problemi sembra i soliti problemi che negli ultimi anni negli ultimi dieci anni sono sempre più aumentate
Contrariamente a quanto dice Violante voglio ricordare che i numeri adesso come dei disoccupati aumento è sempre di più lo sfruttamento sul lavoro anche legalizzata aumenta sempre di più ci stanno i famosi contratti di formazione dove i giovani vanno a lavorare per due tre anni per un milione al mese poi dopo tre anni vengono licenziate vengono chiamate altri giochi questa è la situazione più favorevole
Voglio ricordare che aumentano le differenze tra ricchezza e povertà all'interno di ogni Paese all'interno di ogni comunque fra il nord e il sud dal dell'Italia tra il nord e il sud del mondo fra i più ricchi del mondo i più poveri del mondo
Si diceva in un'altra unione che abbiamo fatto solo ai Salesiani solo questo è una cosa che non dico io non dice un'associazione ma è la l'Organizzazione delle Nazioni Unite che la forbice tra ricchezza e povertà e sembra più aumentati di tre più ricchi del mondo da sole detengono il reddito
Nella stragrande maggioranza dei Paesi più poveri
Cioè i Comuni penso al sotto io sono consigliere comunale però non posso non negando non è che le cose cioè che le cose la macchina comunale funziona meglio rispetto ai anzi in alcuni momenti sembra che funzioni sembra che funzione sempre sempre peggio si diceva in un'altra convegno che ogni anno muoiono cento persone vittima della mafia
E io ricordavo che in Italia ogni anno muoiono mille trecento persone sui posti di lavoro
Non lo so se questa questa situazione fa cioè ecco c'è contrasto alla mafia o la favorisce io penso che la favorisce
Quindi penso che il l'Italia che c'ha descritto Violante
è un bluff se serve
A a farci disporre in modo più positiva ad arricchirci per combattere la madre mi va pure bene pensa che passato questo momento domani ci troviamo di fronte ai soliti problemi che se non affrontiamo la mafia diventerà sempre sempre più forte
Grazie
Tre minuti per favore sarò brevissimo sono dirigi uno dei campi estivi di questo quarto campo due domande uno al presidente Violante
Proprio per evitare quello che diceva lei che in effetti quello di cullarci sui risultati che lei annotava
Il procuratore capo di Palermo gli ha fatto una richiesta specifica i mezzi a disposizione degli degli operatori di giustizia ormai sono vecchi lei quale terza carica dello Stato espressione del maggior partito di governo ormai forza di governo danni
Dovrebbe portare risultati o meglio dare risposte a un'esigenza espressa da quello che in punta di piedi di riteniamo ritengo l'emblema della lotta alla mafia
La domanda il procuratore capo per un'altra settimana
Questa non vorrei sbagliarmi la sua nomina o meglio la carica che lei dico ricoprirà è una nomina di diceva lo nomina politica discrezionale
Se non erro questo significa che cambiando
Il ministro di Grazia e Giustizia potrebbe essere cambiato
Lei potrebbe essere rimosso dall'incarico
Questo non è un rischio troppo grande per perderci con Giancarlo Caselli grazie
Ok
Sono insegnante del nord desideravo chiedere allora vista che sono insegnante e come cittadina ma anche persona chiuse ma di trasporto pubblico che fa uso che da ospedale Dimitrov ogni tanto fare i conti col problema dello sciopero so se aderisco quanto mi mitocondrio stipendio sono nel shop degli ospedali e mezzi pubblici più o meno quanti ore
Ci saranno solo ci creano vede difficoltà domando ma gli avvocati quando scioperano a quali regole sottostanno che disciplina a loro hanno nel punto dispone di questi scioperi
Lo Stato e i cittadini che ricadute hanno questo primo quesito secondo e non so se sia stato il dottor Caselli che diceva
All'informazione deve venire dalla scuola recentemente è stato approvato questa nuova legge sulla parità
E io sono molto preoccupate perché da quanto mi risulta la natalità e ancora abbastanza vistosa al sud pertanto domando come mai tanti insegnanti del sud vendono al nord a quando qui l'analita la data l'età e consistente quando la dispersione scolastica e altrettanto consistente per cui se si contrae last natalità dispersione le scuole private che ci sono quanto prendano negli agli spazi pubblici con la parità se una una luna vino se una ragazza di famiglia sezione Colle DC con difficoltà potrà scegliere liberamente una scuola privata
Mettiamo che un vostro alzava DC sento fare richiesta
A quell'istituto sopra casa tua proprio pochi chilometri più in là bene mettiamo che queste bambina poteva curare la stellina il fratellino nessuno controlla perché se già lo Stato non è in grado di controllare sufficientemente la dispersione scolastica nello statale
Come farà con la scuola diciamo privata uno due già adesso nella scuola statale tante licenze di però nell'amore vengono affidate a chi non frequenta la scuola tracce la per cui occorre sarà possibile controllare gli effettivi di Prome licenza e quant'altro Peters esprimo una piccola non diciamo momento di tre minuti sorpassati sì un'edicola se poco l'ultimo un piccolo esposto no no non io porta uno scopo di un ispettore di polizia che mi disse
No benissimo io arrestato tempo fa un ragazzo lui Alarico in quella casa ma poi è stata un'altra parte e tutti i giorni provini da me a firmare
è l'atto John è stata arrestata dai carabinieri che questo deve andare a firmare l'altra parte tutte queste difficoltà oppure cada per interrogato un ragazzo che lo da poco arrestato Luini ragazzo esce e l'altro che è ripresa sono ancora lì che stima il verbale
La casa io li qui presenti io sono un consigliere della circoscrizione e mi voglio attenere a un tema che sta scritto usuale io naturalmente non parlerò come a Novara
Così bene di chi mi ha preceduto non parlano di una politica nazionale assolutamente perché adesso siamo a Castellammare ecco io forse mi sorprese naso non resta ho visto solo circa consiglio della circoscrizione centro antico
Cioè voglio dire qui sto lambisce la formazione della non violenza antimafia noi a pochi metri vedi altra vedete ci sono dei bambini che queste sono le palestre loro in un quartiere il centro antico diciotto e quattordici mila abitanti non c'ha una sola Pavelić tre
Insomma centro sportivo dove può benissimo Legacoop voi sapete benissimo mi voglio del male dicono a che cosa servono i centri sportivi però quei ragazzi sono costrette a giocare sulle scale della chiesa o gioca a pallone qua davanti al Comune davanti al con
Va bene grazie insistente riguarda la magistratura
Quindi la chieda al magistrato
Savogna enorme che non sarà mai realizzata battere limitare con
In grado del trash
Sarà
E diventare una Seregno che hanno soltanto due grandi pesa smentirebbe crescesse eviterebbe il pericolo che vadano in prescrizione e che bisognava ricorrere a far dei decreti per saldare i trecento prima sanatorie su tutti i magistrati che la un camion ce ne
Percentuale bassa per tre otto eroica e noi come diceva lei giustamente non abbiamo bisogno di eroi terra ci sono Caselli è una gente che ha rischiato la vita gente che ha perso la vita trascina concerto in un però fosse troppo grande qua io vorrei chiedere il tempo pieno il lavoro Pierre
Mio fa gratuiti iscrizione grazie io volevo solo fare una domanda insieme che la Criscuolo se è vero che l'Amati è stata sgominata quella legge si identifica il cui diamo sì o nei tanti soldi dello Stato perché non nego alberi ai disoccupati allora
Ultima domanda se per caso ci fosse dopodiché forse conviene invertire l'ordine che avevamo concordato cioè dare la parola a il al presidente Violante che ha urgenza di dovere allontanarsi purtroppo e poi magari invertiamo l'ordine delle risposte allora lo spazio per l'ultima domanda e chiediamo scusa fino a esso perché non possiamo ospitarne altre domande perché il tempo ormai volti al CIPE altri no io volevo mica Nicola Corrado debole novanta presente alla Camera dei deputati io ritengo che condivido un po'l'analisi che è stata portata avanti ritengo che siano stati fatti passi in avanti importanti nella lotta contro la mafia in questo in questo Paese ritengo che la strategia stragista della mafia ha messo in campo in anni passati sia risultato una strategia perdente che ha suscitato in questo Paese un reale convinto movimento di liberazione che partirà soprattutto dei cittadini e dei giovani però io mi rendo conto che o oggi diciamo questa indignazione questa presa di coscienza che pure c'è stata nel nostro Paese non basta perché è stato detto più volte continua ad esserci un problema su turare legato ad una situazione drammatica da un punto di vista economico che riguarda soprattutto il il Mezzogiorno quindi io chiedo al presidente Violante se non è giusto diciamo assumere come questione nazionale la questione dello sviluppo economico del del Mezzogiorno prima sono state date delle cifre dei dati come che che attestavano la concretezza di un impegno e lotta contro la mafia io vorrei che il presidente tante tornasse insieme Rita Borsellino a Caselli diciamo a dare altri dati ad esempio sa Castellammare ci sono cinque sei mila giovani sette mila giovani disoccupati vorrei che si tornasse in questa città est si dicesse dopo tre quattro anni sono sa di dimezzare il numero di giovani disoccupati e la nostra città io penso che in questi anni stiamo cercando di mettere in campo dei progetti che siano la base per un futuro possibile di di sviluppo però ci dovete dare una mano perché io penso che qui ci scontriamo con facce che sono mi parte sempre alle stesse legata ad un modo di intendere l'imprenditoria noi qui nel Mezzogiorno a me ma ancora gli imprenditori della aree pizza che non possono intendere il linguaggio del vero sviluppo e che quindi non ci possono aiutare in questo difficile compito grazie
Ma noi non lo siamo ma non fa nulla se non
So no no veramente nero prenota va bene va bene nomi era un rinomato più per evitare la pioggia e dalla sul tendone ma poi ho visto che qui quindi occhio
No scherza io volevo dire più che delle critiche si sa che io spesso faccio delle critiche anche se spero che ostruttive lo stasera volevo dire dei grazie e attraverso dei grazie sollevare qualche elemento di riflessione
Un primo grazie lo devo dire alla città di Castellammare anche se devo dire che non so se Castellammare si sta rendendo conto pienamente dell'importanza di questo evento che unisce una serie di personalità è una serie di
Lotte particolarmente importanti un grazie per Rita per Rita Borsellino perché comincia da Rita anche se fosse stata sicuramente dove cominciare da da Luciano Violante Rita per me la voce dolce della lotta alla mafia ecco e un modo di lottare contro la mafia anche in modo dolce anche con un viso angelico se mi consente grazie a Luciano Violante è motivata no dal fatto che qui stasera ma dal fatto che i saggi e dico che è anche una non aiuta a Gerico che viola no no anzi stasera dovesse una brutta cravatta tu che mi credi che sempre per le cravatte no dicevo non perché sono i complimenti più di tre minuti se il ventitré pecorelle magari spero di arrivare alla vita no dicevo ho rivisto in questi giorno delle foto di qualche anno fa e Luciano in questa comunità di cui si parla li deve parlare in tracce era anche tanti anni fa e e c'era sia quando si era il mille sia quando si era in dieci magari non dico in uno scantinato ma quasi Giancarlo
P. si è detto Giancarlo perché te ne vai da Palermo ma io ricambiare la domanda Giancarlo ma perché ci sei andato cioè il problema serio e che è dovuta andare una persona da Torino a Palermo per fare il procuratore della Repubblica e io di dico grazie per questi anni attuale educativo e devo anche dire che questo viaggio Torino Palermo mi fa ricordare un altro viaggio Firenze Palermo mi fa ricordare una persona che è un po'il padre di tutti noi Antonino Caponnetto Antonino Caponnetto non sta tanto bene se gli organizzatori gli oratori me lo consentono io lancerei l'invito a mandare ognuno dica una cartolina da Castellammare Annino per dire ho preso parlo a tornare a girare l'Italia le scuole le sale i teatri le piazze ecco dopo un decisiva dei giovani che abbiano voglia di ascoltarlo e concludo solo in questo dicendo che
In siamo in un Bondo in cui la manifestazione di oggi nome in perfetta linea perché siamo in un mondo in cui
Bisogna vincere bisogna avere successo la stragrande maggioranza dei genitori si Agorà per i figli l'affermazione di sé siamo in un mondo di guerra di Bombay di armi ecco forse l'arma che noi abbiamo della purezza ecco la purezza molti dicono che per dente ma il fatto che può anche essere perdente ma il vero dato di fatto e che noi non vogliamo vincere cioè noi non vogliamo combattere contro nessuno chiama solo cambiare il mondo vogliamo solo che in un mondo vi ore per noi e anche per tutti gli atti anche per quelli che ci hanno fatto del male e forse continuano a farlo e poi volevo dire che stasera sono veramente felice ve ne sono grato la sera posso a
Chiusa voglio solo dire due domande sia scusate se non sono molte città e che non sono abituata a parlare da primato amorevole riferirmi al sindaco perché voi vi vedrete se voi non vi vedo prima domanda ma è una domanda io vedo Castellammare la mia città parte ho trentatré anni è stato al gioco guardo con due bambine ebbe dalla signora sta morendo sembra la rimedia come dite voi non esiste più attestava questo lo posso garantire preesiste alla mirabile avesse aumentandolo per comporre il lavoro non cioè come io mi trovo trenta reato argomenta che non ho bureau mi dovete dire io oltre a chi mi devo rivolgere la mattina quando scende dal sindaco oppure da qualcuno atti ad uso dove rivolgermi stasera Mara molto lavoro da offrire a tutti perché noi siamo pieni di tutto l'estate era ultrasuoni è che sono se bree che emergono o come piove un po'sulla plancia il no io volevo dire questa che è vero che il Governo sindaco diverse manifestazioni con la lega che anni fa
Per scegliere che da vari mesi Gresko non può mai di come sto vivendo i però mai siamo sicuri di tutte queste chiacchiere vanno avanti nel futuro oppure andiamo peggio queste scusate nel
Il mio intervento
Allora io devo chiedere scusa perché era una e mezza devo essere a Napoli per alcuno iniziativa di questo stesso tipo e quindi io parlo chiesto scusa anche i miei amici stava questa parte del tavolo dopo aver letto poche cose dovrà andar via
Dunque in ordine al primo intervento di primo signore che è intervenuto ha detto ha detto ci ha descritto un'Italia che funziona però guarda qui sfruttamento del lavoro infortuni e così via
Io ripeto una cosa ha detto prima io non ho detto che Italia e quello che dico io ho detto che nell'Italia c'è anche questo cioè ci sono o tra lecco compressa in cui sono infortuni sul lavoro in cui ci sono tre cose funzionò ma in cui c'è la mafia che ammazzato a Gela stamattina è d'altra parte ci sono però un arresto ogni ventotto ore di un mafioso è un'Italia con queste spetti
Ecco io di invitano a non guardare soltanto ad un italiano guarda l'auto e due questo
Seconda questione la questione poneva Luigi
Invece a disposizioni antimafia sono vecchi qui su questo c'è una discussione molto anche all'interno della magistratura
Cioè il terremoto intese su quali siano i mezzi migliori soluzioni se la direzione azione antimafia delle più potere debba fare quello che sa quello che fa adesso
Come debbano essere i pentiti da questa dei pentiti e collaboratore affrontato hanno affrontato come qui quindi la signora ha detto visto che la mafia tornato va bene il denaro che ne I pentiti diamo Reja dall'altra parte e siccome il Parlamento è lo specchio del Paese c'è magari qualcuno che anche il Parlamento fosse socialmente pienamente legittimo quindi voglio dire ci sono delle contraddizioni attorno a questo tipo di questioni e che rendono a volte difficile mettere immediatamente a disposizione ciò di cui si ritiene che il bisogno
L'altra questione
L'insegnante che ha parlato apposto di questione questa della parità voglio dire che la legge di parità se la signora non so se presenti io qui questo ci sei che quel testo approvato dal Senato su quattro dò così lo può guardare ci sono anche perché sta vivendo così traguardi qui c'è la risposta nei in altri termini borse di studio ai ragazzi poveri ragazzi e ragazze povere in ordine i vincoli che devono seguire le scuole private per poté e per intervento pubblico detenuto anche queste fa parte si sta piovendo va be resa temendo qui tre abbiamo chiuso qui è stato bello ci vedremo un'altra volta rivive
Grazie grazie a tutti
Ma i discorsi non vanno a cui non hanno fatto
Metodo hanno fatto giustamente