"Liberalizzaione e privatizzazione" org. nell'ambito della XIII Festa del Secolo d'Italia (c/o area ex-zuccherificio)

In modo da avere una maggiore uguaglianza questo è determinato da provvedimenti dell'autorità
E
Le imprese elettriche dell'ENEL in primo luogo stanno operando per raggiungere questi livelli si faranno di meglio si scenderanno ancora più velocemente avranno dice amo un premio un riconoscimento in tariffa lo pagano gli utenti ma saranno contenti di pagare qualche centesimo però aveva un servizio molto migliore
Se no riusciranno a farlo pagheranno delle penali
Che andranno appunto a vantaggio degli utenti ecco questo per esemplificare il compito di tutela degli utenti non solo con la tariffa l'altro compito è quello di promuovere la concorrenza e quindi di aiutare questa transizione tra una situazione in cui servizio era offerto da un monopolista pubblico in genere a una situazione in cui saranno qui già cominciano a servizi molti imprese allora
Su questa base possiamo affrontare il quesito costeranno meno i servizi energetici e vorrei dire innanzitutto che i dati che abbiamo pubblicato sono controllati oggi il servizio elettrico il servizio del gas all'utente costano un po'di più della media europea questo è un fatto e per il gas questo rimane anche se si tiene conto della distanza maggiore dai giacimenti di estrazione non è una grande differenza sulla media vero la media è fatta di tanti Paesi però la media è la ed è calcolata correttamente il costo italiano oggi è un po'più alto
E per l'elettricità un po'di più ancora
Costeranno di meno ed è
Abbiamo due grandi componenti una il costo della materia prima all'origine del gas all'estrazione
Il cui prezzo va con il prezzo del petrolio ed altro ai combustibile da bruciare per fare mia zia elettrica il prezzo del combustibile Bacco il prezzo del petrolio
Allora di le tariffe sono fatte sempre di due pezzi il pezzo di la materia prima e il pezzo di tutto il resto
Il pezzo di tutto il resto è un pezzo che si sta riducendo sia pure lentamente oggi già paghiamo di meno di quello che pagavamo quattro tre due anni fa quindi c'è una tendenza discendente
La tendenza discendente siamo certi che continuerà perché sta nelle tariffe determinate dall'autorità ogni anno un po'meno
Lei prese dell'ENEL già per l'elettricità le altre imprese elettriche e allo stesso modo le imprese del gas la SNAM Rete imprese locali lo sanno e sapendo non si attrezza e questa velocità di discesa
Abbastanza ragionevolmente credo determinata in modo tale che le imprese possano farsi tant'è vero che già oggi abbiamo con tariffe un po'più basse di qualche anno fa profitti delle imprese più alti quindi vuol dire che il sistema funziona può funzionare
La discesa prevista delle tariffe stimola le imprese a fare di meglio a essere più efficienti a ridurre in opposti d'altra parte come possono scende i costi per dei servizi possono scendere solo per i costi per l'utente possono scendere solo se l'impresa riesce a fare di meglio
C'entrano con la tecnologia prescindono con la concorrenza che lo stimolo per l'impresa far di meglio quando il servizio offerto in condizioni di monopolio come tuttora il caso del servizio dirette il trasporto sulla rete non può essere in concorrenza perché la rete elettrica e una e la rete del gas è una in questi casi la tariffa discendente predeterminata dall'Autorità introduce uno stimolo che è analogo allo stimolo della concorrenza insomma una specie di surrogato di concorrenza e bene o male funziona ma naturalmente dove si può è meglio introdurre la concorrenza vera
Allora il servizio di trasporto è monopolistico e a questo surrogato di concorrenza la mercanzia che si fa passare
Suicidi o nei tubi del gas quella può essere oggetto di concorrenza possono essere operatori diverso che compra generano comprano trasportano venga pagano un pedaggio di trasporto arrivano all'utente finale questo il mondo nuovo che gradualmente si sta introducendo
E in questo modo lo stimolo concorrenziale dovrebbe introdurre ulteriori elementi di riduzione del costo quindi la risposta penso debba essere positiva per questa parte poi c'è l'altra parte quella del petrolio quella va su va giù
Va come va noi la dobbiamo subire come Paese
Possiamo far qualcosa non immediatamente gradualmente riducendo un po'la dipendenza ma questo non è nel farsi né rapido allora cos'è successo in Germania come è stato citato
Beh la Germania è un paese come gli altri Paesi europei che sta introducendo questa nuova situazione di concorrenza ma è partita avendo già diverso in tre se non è partita da un'unica impresa in tutto il territorio questi diverse imprese
Quando hanno potuto invade una il territorio dell'altra si sono messi a fare la guerra dei prezzi e in alcuni casi in alcune città ma non dappertutto i prezzi sono calati anche fortemente bene questo è un tipo di transizione che la si poteva fare perché c'erano queste circostanze da noi non si fa allo stesso modo ma io credo che si sia prosegue con determinazione un po'di affetto
Di beneficio per il consumatore
Dallo stimolo concorrenziale ci sarà naturalmente
è noi abbiamo un'impresa elettrica dominante un'impresa del gas dominante
La scelta del Governo e del Parlamento nell'aprire il mercato alla concorrenza è stata una scelta un po'equilibristi dica perché è quella di introdurre la concorrenza mantenendo comunque un grande operatore nell'elettricità mantenendo un grande operatore nel gas perché sono grandi operatori nazionali
Allora obiettivamente una difficoltà cioè perché non è concorrenza
Quella di un mercato in cui un operatore ha tre quarti ometta o anche soltanto un terzo che al mercato
Perché questo grande operatore naturalmente determinato il prezzo che si tiene a a fare
Qual è la soluzione di questo è in parte a quella dello smaltimento graduale possibile di questo operatore
E l'altra grande soluzione è quella di trasformare il mercato nazionale in un pezzo di un grande mercato europeo
Perché allora il grande operatore che sul mercato nazionale ha netta del mercato nel grande mercato europeo avrà il dieci per cento e allora ci si potrà essere concorrenza ma naturalmente questo non si fa
In un giorno richiede un rafforzamento delle linee di interconnessione una maggiore capacità di scambiare i prodotti ma questa è la prospettiva e i passi che si stanno facendo per introdurre maggiore concorrenza all'interno
E per aumentare la capacità di scambiare con l'esterno sono piccoli passi concreti che vanno nella direzione possibile di conciliare la grande impresa nazionale da una parte di mercato concorrenziale dall'altro
E non è una considerazione che si possa fare in un momento lo vediamo anche nei Paesi che sono partiti prima e che hanno adottato misure più robusti e più drastiche Inghilterra spaccato a pezzi la grande impresa dominante anche in quel caso
Anche in quel caso il successo non è stato immediato è stato insuccesso graduale entravano e possiamo dire oggi che quella è la strada quello di un mercato europeo e non più nazionale e quella di un mercato concorrenziale e non più monopolistico
Grazie professor Ranci perché
Oltre che con la sua autorità scusate il bisticcio perché è presente il pm autorità iniziale illustrato con rigore ma anche con chiarezza diciamo le funzioni in questo ente e nel medesimo tempo ci ha spiegato la quindi un ruolo che esso svolge nella economia e proprio in sede di modernizzazione con l'occhio però diciamo all'interesse generale
Bene siamo arrivati diciamo all'appunto vinceranno quasi finale ed che riguarda il contributo a questo incontro della nostra tavola rotonda abbiamo con noi come bene sapete il
L'amministratore delegato il presidente di Telecom
Si tratta di una figura estremamente interessante anche sul piano umano oltre che sul piano della operatività economica dobbiamo dire che abbiamo seguito come Alleanza nazionale personalmente avendo trascorsi proprio nell'ambiente delibera telefonia personalmente ho seguito con grande interesse qualche volta con estrema preoccupazione gli avvenimenti che riguardano non solo l'assetto istituzionale ma anche il progresso delle tele comunicazione italiana
Sappiamo tutti che l'operazione di vendita da parte dello Stato di Telecom Italia Sparkle è stata avventurosa e lungo un tracciato tumultuoso e spesso incerto per colpa proprio nei governi del centrosinistra
Il che è a mio avviso verrà non hanno giovato all'ammodernamento del servizio telefonico
Certamente non possiamo apparve colpa l'attuale management
Però
Però sappiamo tutti anche che la conquista di Telecom Italia da parte della cordata da Greta dall'Olivetti
E guida senza direi con grande coraggio qualche volta forse con una audacia
Diciamo che ci ha impressionato è avvenuta però con l'apporto di notevoli capitali stranieri
Ora apprendiamo che per ulteriori acquisizioni e consolidamenti da Telecom ha aperto una linea di credito di venti mila miliardi
La domanda che poniamo dottor Colaninno
Questa diversificazione queste ulteriori di dire fisiche azioni e cioè per esempio l'operazione di questi giorni di cui tanto si parla
Che riguarda la controllata di Telecom classe H quella tanto per intenderci delle pagine Gialle
Che insieme al Pd intende acquistare teme di Montecarlo e altre operazioni non ci sono pregiudiziali per il miglioramento del servizio delle telecomunicazioni
In quanto possono dirottare gli investimenti al di fuori del servizio pubblico telefonico di cui Telecom e concessionaria
In altre parole invece di investire perché il costo del servizio telefonico si riduca queste operazioni di allargamento dettate certamente da diciamo anche impulsi tecnologici innovazione e quindi anche per alcuni aspetti intuibili
Però restano incomprensibili e il grande pubblico sito ma invece di far operazioni del genere spostarsi dalle telecomunicazioni all'acquisto
Di Telemontecarlo io lascio da parte le illazioni di tipo politico
Terza rete in mano ad altre forze politiche
Che non siano quelle che hanno diretta influenza sulla RAI o su Bay di a sette questi sono altri discorsi sui quali in questo momento ritengo di non doverci SuperMario non può pregiudiziale la possibilità di abbassare il prezzo dei telefonini io ringrazio di nuovo per la sua presenza il dottor Colaninno e anche per aver sopportato il supplizio in questa sala troppo calda e anche scusate scusate ospiti un po'troppo rumorosa ciò nonostante credo di prender l'occasione di ringraziare Guglielmo Rositani meraviglioso organizzatore delle feste del Secolo d'Italia feste nazionali feste nelle quali ci si diverte
Si mangia anche bene ma dove anche si discute con serietà come credo che Alleanza Nazionale questa sera abbia dato la prova prego dottor col bambino e grazie ancora
Dieci minuti volevo andare punti mesi fa un intervento
Perché gli argomenti sono molto io volevo innanzitutto chiarire capisco che la comunicazione una cosa difficile molto Gian insiste ripete le stesse cose continuamente perché ci si accorge che anche cose semplici una innanzitutto volevo precisare che non c'è nessun capitale straniero nell'operazione Olivetti
L'Olivetti si era presentata quest'operazione con venti mila miliardi di incasso
Nessuna azienda italiana oggi può avere venti mila miliardi di cassa centoventi
Ma azienda privata voglio dire se non dismetti o vende le proprie attività per affrontare un'altra avventura industria
Famosi i capitali stranieri sono capitali che sono stati finanziati attraverso operazioni finanziarie qui non abbiamo ricorso al mercato internazionale siccome ci battiamo sui civili muoviamo sul mercato globale
è evidente che quattrini si trovano non solo in Italia ma soprattutto fuori dall'Inter
E devo dire a questo proposito che quando la Chase Manhattan bank nel giro di un'ora mi affido un credito di venticinque miliardi di dollari cinquanta mila miliardi
Lo affidò al sottoscritto beh io credo che avere e non ho dato impegno la mia casa ovviamente perché non vale tanti soldi credo di averne cinquanta mila miliardi di linee di credito una banca americana per un'operazione chiamato ostile promossa dall'Olivetti e sappiamo tutto lei presidentessa userà l'Olivetti che ci siamo conosciuti i momenti abbastanza tesi delle situazioni Olivetti nel novantasei sta dicevo che trovare una banca americana che in un'ora ti affida un una linea di credito per un'operazione di questo genere in Italia vuol dire prima di tutto credo nel management tutti
Proponeva questo ma soprattutto credevano in Italia
Perché sostanzialmente la banca metteva per quindi i soldi nella speranza poi riaverlo indietro e quindi credo che questo sia un vantaggio e comunque una riconoscenza di credibilità del nostro Paese venticinque mila le quattrini che voi non li abbiamo restituiti abbiamo restituito e l'abbiamo commutato in bozze cioè in obbligazioni
Che abbiamo venduto sul mercato internazionale che hanno una scadenza di cinque anni piano un tetto agli interessi del cinque virgola sei per cento massimo e che quindi è un'operazione normale diciamo così normale soccorrere le dimensioni non sono normale
Però voglio dire come struttura tecnica è un'operazione che una volta riscontrata la fiducia al Paese Meneses mentre operazione altre persone possono vedi nessun capitale straniero anzi mi prendo l'orgoglio di aver mantenuto questa società in Italia perché se non ci fosse stata l'Olivetti con buona pace di tutti questa società oggi non sarebbe più italiana sarebbe controllata da una società straniera e molto probabilmente da un governo straniero raggiungendo il paradosso che nonostante una rendita poco diciamo così pragmatica troppo efficiente dello Stato
Italiano ma a costo di grandi sacrifici ci saremmo visti passare questa grande patrimonio nel controllo di un'altra società straniera laddove c'è tempo che è governata dal governo tedesco che è governata dal governo tedesco che governata e nel suo consiglio di amministrazione ai sindacati come elemento di punta fondamentale e quindi avremmo avuto il paradosso sostanziale di averne fatto una privatizzazione cosiddetta ore attivo poco accorta e poi l'avremmo passata ad un governo sta quindi voglio dire l'Olivetti ha sfruttato capitali internazionali e ha mantenuto questa società in Italia
Beh come risultato io spero e altre società o altri imprenditori facciano la stessa cosa e che cosa volete io credo ancora nella bandiera italiana e nonostante tutto credo ancora che certi patrimoni costruiti con quattrini dei cittadini perché voi son sempre quelli far quattrini nostre che girano non sono quattro sono sono quattro quattrini che vengono create nel Parlamento son sempre potrei non operati dal nostro lavoro
Il nostro lavoro a un certo punto si corre il rischio di andare
Verso altri su altre
E devo dire con tutta franchezza anche se sono in una sede certamente che può suscitare qualche polemica che il governo che il Parlamento è stato correttissimo nel gestire questa operazione che un'operazione di mercato privata
La svolta è finanziata con soldi privati senza nessun concorso nessuna istituzione pubblica nove le azioni senza le abbiamo comprate da azionisti italiani e non privati sente lo stato italiano non c'ha venduto e quindi voglio dire un'operazione assolutamente di mercato in cui l'autorità le varie autorità il Governo e le istituzioni hanno fatto tardi troppo
è un fatto d'abito su un'operazione che certamente ha stupito
Il mondo finanziario internazionale perché prima di tutto al di là del sottoscritto non pensavano che l'Italia le sue istituzioni la sua organizzazione fosse capace di gestire la prima OPA di queste dimensioni devo dire dal punto di vista finanziario ancora la più grande
Ancora più grande di Vodafone dal punto di vista cassa
Che sia stata mai
Condotte gestita sui mercati internazionali
Quindi voglio dire affida della propensione all'autolesionismo nostro devo dire che c'è del buono tali c'è del buono sia a destra che a sinistra e c'è del buono degli imprenditori ricevono nel mercato
E di questo pacchetto credo con poi voglio dire arrivo qui alla questione della famosa operazione
Sia attinente sul Monte Carlo primo detto alla ai giornalisti che me l'hanno chiesto questa è un'operazione che non è che fa parte delle nostre strategie
Solo iniziata siamo i primi contatti preliminari e di questa operazione la Telecom deve rispondere ai propri azionisti ne rispondano nessuna
L'autorità
Di critica o di condivisione su questi cooperazione sono gli azionisti della Terna
E noi spetta di condurre gestire questa operazione nel prelievo ossequio delle leggi ed è la loro applicazione da loro applicabilità sostanze e questo sarà fatto
Diciamo così impazzita inventarsi un'operazione portarla avanti sequestri e contrario alla legge
Però se questa non è contrario alla legge se le nostre strategie pensiamo sono giuste non a fare la faremo al rispetto di quelli che non vogliono che quest'operazione non si faccia
Perché questo è il nostro compito noi siamo un'azienda privata
Con azionisti privati
Che hanno messo i loro quattrini gli anni hanno affidato al management la gestione il quale risponde il quale risponde in termini di valore in termini di redditività e questo il principio rispettando le regole rispettando le leggi rispettando quanto l'autorità vorrà sapere e quanto l'autorità vorrà imporci e tutto questo si svolgerà ve lo assicuro in modo assolutamente trasparente e corre ma senza rispondere nessun'altro che non sia il mercato l'autorità competente e le leggi esistenti
Quindi noi non soffrì Remo di pressioni da parte di chicchessia nella conduzione di questa operazione
Se questo colazione si svolgerà e riuscire a portarlo a termine bene altrimenti
Grazie
Volevo solo precisare che la legge istitutiva della concessione attende con prevedeva che questa concessione
Fosse mutata in licenza
A far data primo gennaio novantanove
Non è compito nostro però dal primo gennaio novantanove la concessione doveva diventare licenza
E diventando licenza sia possibile fare operazioni e abbiamo pensato quindi all'autorità il compito di gestire questa situazione noi non vogliamo interferire con queste ma diciamo che la concessione di un servizio monopolistico me cessata da tempo e il col primo gennaio novantanove la la legge che istituiva concessione doveva essere modifica il cielo
Devo anche dire che formalmente è stato una svista ma tutti i miei colleghi che mi hanno preceduto hanno
Diciamo così
Compreso anche le tariffe telefoniche fra quelle che non sono calate ecco devo dire tariffe che la telefoniche e qui amico Tatone sarà qualcosa a quanto ci ha e quanto ha costretto il mercato pezzi sono scese di sei mila cinquecento miliardi cioè da quando questo questo sistema di privatizzazione di concorrenza
A
Fatto risparmiare al mercato ai clienti italiani sei mila cinquecento metri ed è solo l'inizio perché certamente la concorrenza che da una parte qualcosa come ottantacinque operatori di rete fissa esistenti già iniziali ma quattro operatori di telefonia mobile importantissimo probabilmente diventeranno cinque generando in futuro certamente una concorrenza nella qualità
E nei prezzi che obbligherà il management a gestire queste aziende con una produttività e con una gestione dei costi che certamente non è conosciuta dall'altro la sua generalità dall'azienda pubblica
Io credo che quello che abbiamo portato noi come Olivetti in Telecom è proprio questo abbiamo portato anche per esperienza diretta ma soprattutto per mia esperienza generale che non ho mai operato in un'azienda diciamo così pubblica o comunque farà pubblica
Lo spirito dalla concorrenza della competizione
E lo spirito della concorrenza della competizione nasce prima di tutto all'interno della società e poi si rivolge al mercato e il primo elemento significativo di questo grande campione dov'è che in Telecom oggi è scomparso il termine utente si parla di clienti e c'è una differenza come la notte e giorno su questo elemento non si parla più di tariffe si parla di prezzi
Si parla di innovazione dei prodotti e si parla soprattutto di concorrenza e si parla tutto il giorno di come battere la concorrenza una concorrenza molto agguerrita una concorrenza che non risparmia
Nulla e si batte sulla qualità situate sui prezzi si batte addirittura facendo l'autorità dell'autorità perché non c'è permesso sgarrare di nulla non è che abbiamo noi che siamo ancora considerati incumbent perché si terranno verranno subito ripresi e comunque sottolineati nei confronti dell'autorità di comportamenti dominante
Quindi voglio dire al di là voi
Dal prezzo lo Stato ha spuntato nella vendita della sua partecipazione voglio dire un'altra cosa
Che va detto e non è colpa della politica e non è colpa del Governo quando Telecom è stata offerta al mercato quindi le famose telecomunicazioni
Ed è stato offerto al mercato c'è stato una grande difficoltà nel trovare imprenditori privati pronti a investire in questo settore non c'era e hanno trovato dopo forti pressioni gruppi importanti di banche industrie che hanno investito il sei per cento
Mediamente zero sei zero sette per cento ciascuno
E questo voglio dire non è solo un sintomo di chi offre ma è anche sintomo dell'interesse di chi acquista
Devo dire che Olivetti l'anno scorso ha acquista il cinquantacinque per cento di un operatore telefonico unico esempio al mondo per un valore di cinquantamila miliardi circa cinquantacinque mila lire
Che comprendeva la telefonia fissa con ventisei milioni di linee comprendeva la telefonia mobile compiuti venticinque milioni di clienti comprendeva tutto quel resto di attività straordinari all'interno della e ce ne hanno venduto
Io non so cosa faccia se c'erano venduti io gli ho chiesto loro man andata io le ho pagate discorso il contratto era trasparente quelli sapevano cosa fare stavano vendendo non gli abbiamo dato soldi leciti e disponibile
Bene a distanza di una
Da quella transazione
Oggi si è concluso una transazione di dolcezza elenco almeno sembra leggendo i giornali che hanno acquistato una società in America che si chiama voi si esprime che a due milioni virgola due di clienti
Per più di cento mila miliardi
Quindi se voi paragonate al valore di questa transazione con il valore con il valore di team o il valore dipende voi capite uguali quali quali cifre escono
Vorrebbe dire questi signori hanno pagato glielo hanno valorizzato questa azienda qualcosa come venti mila dollari per clienti cioè quaranta milioni perché i due milioni e due per quaranta milioni due milioni e mezzo per quarantadue del jet Pan circa cento non è che se io oggi noi volessimo vendere Tim valorizzandola quaranta milioni cliente abbiamo trenta milioni di clienti
Generalmente in Italia e all'estero vuol dire un milione di miliardi o giù di lì
Ci siamo anche uno sconto ci sono problemi ecco allora questo è successo in un anno è successo in un anno allora voglio dire non si può dar la colpa al governo i politici sale private che a distanza di un anno grandi banche grande industria non hanno capito questi valori e questo capita nella vita
Allora non si può certamente immaginare che cosa succede nel futuro in una tecnologia che cambia ogni due o tre mesi e cambia ogni sei mesi il cui valore si moltiplica in termine esponenziale però certamente una cosa di positivo in Italia è stata fatta è stata uno dei paesi pochi perché la Germania non l'ha fatto la Francia non l'ha fatto l'Olanda non l'ha fatto che ha privatizzato
Una grande azienda nelle telecomunicazioni
La prima pinzette portando valore ai suoi azionisti evitando valore all'assente delle telecomunicazioni e portando una riduzione delle tariffe importantissimo l'unica servizio che ha visto i propri prezzi quindici
Se fosse stato monopolio vi assicuro che i prezzi oggi non sarebbero scesi tutto avremmo trovato avrebbero trovato qualche scusa per dire che tutto sommato queste tariffe non potevano scendere di priorità
Questo risultato ma ricco di qualcosa di più oggi Telecom Italia chi ha investimenti in diciassette paesi intorno al mondo per esempio controllava tra il dieci e il quindici per cento di tutti i traffici telefonici in Sudamerica
Non ci d'America abbiamo aziende in
Ne ha centinaia incivile
Abbiamo tre aziende del mobile più una nel senso in Brasile abbiamo un'azienda del movimento politico in Perù a Cuba abbiamo aziende internet abbiamo aziende in Spagna abbiamo aziende in Austria in Francia in Serbia abbiamo vinto una gara in Turchia
Sì stiamo preparando fra altre gare intorno al Mediterraneo
Ci stiamo preparando a partecipare alla gara per l'UMTS in Francia abbiamo vinto la gara dell'UMTS in Spagna interessante che in Spagna Lamezia e se ci è costata duecentocinquanta milioni di dollari non c'è costata dieci mila anni dieci mila dieci mila miliardi ti costa duecentocinquanta milioni
Allora noi che ne facciamo la Spagna come paese importante di grande sviluppo di grande capacità di grande dinamismo Vanetti è se l'ha fatto pagare duecentocinquanta milioni di dollari ciascuna e hanno deciso in un giorno
Queste cose bisogna per tenerle presente che Telecom oggi non è un'azienda italiana
E differenti adatte
è differente forse dai importa e vende il proprio prodotto è una è una multinazionale
Una multinazionale che offre
Prodotti tecnologicamente
Del futuro
Offriamo telefonia mobile siamo telefonia fissa internet la telefonia fissa a offre
La gestione dei dati offre servizi informatici e abbiamo pensato anche inventarci si attivi infettati Intini ti mette nel settembre ottobre dell'anno scorso aveva trecento mila cesso
Oggi siamo quasi a tre milioni successo ci siamo inventati la una diverso disegno di telefonia fissa abbiamo spaccato la telefonia fissa gestendola in voce data comma che consente abbiamo introdotto stock option per i dirigenti da duecento a più di mille mille sto copriamo dire avere rivoluzionato il sistema della delle remunerazioni della della Telecom Italia che prima erano stipendi
Mediamente Bassolino fissi non legati ai risultati
E il primo e oggi siamo intenzionati di sviluppare ancora di più le stock option non solo i dirigenti ma di scendere a livello di qua certo pretendiamo efficienza pretendiamo competizione pretendiamo i risultati soprattutto i risultati si interessa ci interessa misure per fare i risultati sappiamo benissimo quali sono le strategie di una di queste strategie appunto quella dei contenuti ne siamo convinti
Che il futuro della telefonia annunciava telefonica della voce non ce l'ha trasmesso della voce saranno i contenuti contenuti che dovranno essere inseriti sulla telefonia mobile come dovranno esente da
Nella telefonia fissa contenuti che dovranno essere di natura di information technology mariti
Di sistemi informatici di servizi di intrattenimento di informazioni
E questi contenuti bisogna andarli a comprare perché non ci sono perché è un nuovo modo di concepire la telefonia la telefonia del futuro non sarà solamente un telefonino per parlarci
Per scambiarsi messaggi
Ma sarà un modo per trasmettere dati per trasmettere informazioni complesse per trasmettere un sistema informativo per trasmettere una capacità commerciale di una piccola media industria
Per sarà per trasmettere intrattenimenti sarà per trasmettere informazioni sarà per gestire in maniera più efficiente la pubblica amministrazione ma gestione delle tasse la gestione delle banche il traffico
Cioè voglio dire tutte quelle quei servizi che certamente prima non potevano essere sviluppati perché mancava una nuova tecnologia
Questo è stato il processo di privatizzazione della
Processo che non finisce oggi continuerà certamente essere stimolati dal mercato e della concorrenza
Spinge bene spetta a progetti nuovi spinge anche a progetti a pensare ai progetti diversi da quelli che ci sono stati e vi assicuro dottor Rasi che l'investimento se questo si farà di Telemontecarlo non modificherà gli investimenti
Non sicuro certamente se dovessimo pensare lo sviluppo della Telecom con il quattrini che pensiamo di mettere intere comunità intere Montecarlo staremmo freschi forse potevamo comprare qualche cabina
Quindi gli investimenti sono cifre importanti lei lo sa Parlamento avete discusso MTS si parla di cinque mila miliardi sette mila miliardi dieci mila miliardi si parla di investimenti di otto mila miliardi facendo il conto dalla serva ciascuna delle nostre aziende alla fine della giornata dovrà tirar fuori dodici quindici diciassette mila miliardi certamente
Non è pensabile che l'investimento
L'investimento nella banca noi abbiamo ci siamo inventati Nautilus che il cablaggio del Mediterraneo
Cablaggio del Mediterraneo che i nostri progetti era quella della posa di
Fibra
Tel sei Xavi
Ogni cavo contiene quattro figli
Una fibra può portare scegliete voi venti milioni di conversazione al secondo contemporaneamente
O può portare duecento né di trasmissione televisiva al secondo
O può portare tre miliardi impulsi internet al secondo
Allora noi oggi prima ancora di partire abbiamo impegnato quattro di questi casi e non abbiamo ancora impegnato per
Vuol dire che abbiamo impegnato circa se vuole il settanta per cento
Abbiamo collegato
Cipro la Turchia
L'Egitto Israele adesso andremo in Tunisia andremo Marocco e passeremo spaccherebbe esce così si può dire a Palermo
Da lì passeremo sulla rete Telecom Italia e andremo su un ring cioè su una figura che abbiamo già acquistato che collega le maggiori città europee da qui andremo in Inghilterra andremo verso gli Stati Uniti e dagli Stati Uniti
Cambieremo tutto il Sudamerica per poter dare accesso agli investimenti di Telecom che ha in Sud America
E da questa parte nostra intenzione quello di svilupparsi attraverso l'Arabia Saudita il kata e andare verso il Giappone la Cina recare un sistema nervoso per contanti per dalla possibilità ai nostri clienti di avere un network un'infrastruttura che certamente non ci serve per la voce che per la logica degli esistenti non sono sufficienti
Ne servono per sviluppare dati per far parlare della gente per fare incontrare dei mercati per fare incontrare fornitori con clienti per fare incontrare clienti e fornitori per fare incontrare perciò dette le persone hanno bisogno di parlare hanno bisogno di comunicare
Le velocità i tempi di applicazione di questi tecnologie sono non sono anni sono qualche mese le decisioni
Purtroppo io so che molte volte lettere cupo anche annoiare
Ma questo non è colpa mia preferirei non esserci sul giornale insieme agli altri ma le
Vicende che si susseguono in Telecom Italia sono di una frequenza tale che certamente tutti i giorni ce n'è uno nuovo ci sarà domani sarà dopodomani le posso anticipare che si trova a metà mese ci sarà ancora la fine del mese
E certamente questo chi non segue la fastidio voglio dire un mondo li maggiori che è l'inferno che vuole controllare in passato Chi ha paura di qualcosa che si muove che cura i propri privilegi piuttosto che scommettere sul futuro certamente il nostro dinamismo dà fastidio
Rompe questi
Noi romperemo questi schemi fin quando ci sarà data la possibilità di rompere questi schemi non perché vogliamo essere divorati pediatri non perché vogliamo essere Ippia l'intera situazione ma perché il mercato che lo vuole
Perché la concorrenza una volpe che noi oggi non subiamo solo la concorrenza dell'amico Totò di uomini internauti blu ma subiamo la concorrenza degli stranieri sopra una concorrenza di Vodafone tutto eccetera di France Telecom di Telefonica
Telefonica che sta trattando che lei l'acquisto di Telemontecarlo mi sfugge non aspetto però questo possibilità giornale pagine che politici scandalo perché ne abbiamo approcciato una possibile del nessuno ha parlato che telefoni che sta facendo la stessa cosa nessuno sta parlando che qualsiasi altra Società di Telefonica dall'attinenti in America e che la più grande
è il più grande gestore di telefonini stiamo telefonica comprato K M
Quindi al mercato se vogliamo stare e se vogliamo soddisfare le sue fugare le sue preoccupazioni e darle soddisfazione purtroppo lei ci regala spesso sui giornali il giorno che non ci verrà più sui giornali perché
Non funziona
Credo che tutti noi dobbiamo confessare che possiamo aver condiviso o non condiviso in passato quello che il dottor governino stava facendo noi oggi certamente restiamo affascinati da questa previsione che esista per
Sviluppare e quindi lo ringraziamo di aver portato col insieme con il suo dinamismo e con la sua visione moderna anche questo spirito di fiducia nel futuro
Io orgoglio anzitutto
Diciamo ringraziare tutti i presenti e colgo l'occasione per ringraziare l'amico sindaco di Rieti che Antonio Cicchetti che c'è un'ora della sua presenza e adesso
Lasciò il posto questo posto all'amico e
Io superiore nell'ambito del partito onorevole Contento e cento la presidenza naturalmente al presidente sembra prego viene quindi
Grazie
Il presidente Colaninno mi permetterà che io dica una parola non solo di ringraziamento ma anche di ammirazione per quel quadro limpido che già disegnato sul futuro
Della informazione sul futuro della comunicazione dello strumento telefonico mobili e jeans e mentre parlava in questo disegno finanziario ed economico i minima in mente il mio rapporto di giornalista col con il telefono
Io ho cominciato quando fare il giornalista quando i telefoni erano ancora a manovella allora siccome si doveva cercare di battere anche la concorrenza dei giornali e delle emittenti radiofoniche allora si cercava che cosa per il vertice il Cava di farsi amici una centralinista del telefono quelle che ti poteva passare dieci minuti prima dieci minuti dopo e quindi battere in questo modo la concorrenza mi ricordo che avendo seguito un po'grandi avvenimenti in tutto il mondo mi ricordo
Della rivolta di Budapest mille novecentocinquantasei e non si poteva comunicare naturalmente direttamente da Budapest nella giornata dal primo al quattro novembre del cinquantasei
E ognuno di noi cercava di a vere un posto telefonico in Austria nella vicina Austria sfidando naturalmente anche i pericoli che per andare in quel posto e comunicare coi nostri giornali si dovevano affrontare
Dico questo
Per dire quale ed era rinchiuso mondo nel quale io mi sono trovato del passaggio da quello che può essere considerato oggi un Medioevo della comunicazione telefonica telematica a invece ad un futuro che ci presenta dei Tropici
Di e tecnica e io io ai miei colleghi ai miei giovani colleghi giornalisti
Se credo che con questi strumenti dovranno affinare loro stessi
Il re
La loro professione in modo che lo strumento sia però servito da un'intelligenza da un'onestà professionale che qualche volta se mi è consentito ormai da vecchio giornalista qualche volta magari nei giovani non vedo e così interpretata ecco queste era una specie così di confessione pubblica che io volevo fare
Ringrazio di nuovo
Illustri ospiti che abbiamo avuto nella nostra tavola rotonda ed oggi ed ho adesso la parola a Manlio Contento
Lasciatemi dire che stasera qui per Alleanza nazionale abbiamo avuto due protagonisti Gaetano Rasi che rappresenta la esperienza che rappresenta la
La preparazione che via come docente che si accompagna e si sposa benissimo alla passione alla modernità non perché Gaetano Rasi non sia moderno ma si trascina naturalmente anche questo patrimonio che determinato dalla esperienza e la sposa insieme con quella di Manlio Contento che il nostro il deputato che Gianfranco Fini ha voluto responsabile del dipartimento economico io il cedo la parola lo ringrazio voglio dirvi quanto egli rappresenti bene Andrea
Mario Contento che ciò che ho detto non è un complimento d'uso
Soltanto diplomatico mai l'esperienza di ciò che da questo giovane nostro dirigenti
Credo che una delle riflessioni che più hanno attraversato la mia mente quando ascoltavo i nostri cortesi interlocutori era il fatto soprattutto se mi consentite con l'ultimo intervento del presidente Colaninno di quanto la politica italiana fosse arretrata
Rispetto alla velocità con cui le questioni i temi e i problemi che sono stati posti questa sera pur nella brevità dello spazio perché credo che se ci fosse stata la possibilità ai nostri amici sarebbero andati ben oltre quello che con il tempo ristretto che avevano ci hanno ovviamente gratificato
Beh questa è la prima riflessione ed una riflessione su questa distanza spaventosa del mondo politico
Che intorno alle parole del presidente Colaninno non riesce più ad accettare che ci siano dei protagonisti del mercato diversi dagli uomini politici diversi dai partiti diversi molto spesso da gruppi e partiti
Quando con l'amico Ravasi abbiamo cominciato ad approfondire questi temi e non è stato facile
Uno dei punti di riferimento più importanti da cui siamo partiti è sempre stato quello della minore ingerenza possibile da parte dei partiti politici nella vita economica di un Paese perché questo Paese almeno a giudizio di chi parla ha pagato e sta pagando ancora purtroppo quel condizionamento politico e Dio solo sa quando avremo finito di pagare quel condizionamento pure
Certo è che di fronte anche alla sicurezza del presidente Colaninno il Parlamento all'obbligo di interrogarsi su quale sia la funzione ammesso che rimanga da parte degli strumenti legislativi
Io credo che la funzione parlamentare sia innanzitutto quella di favorire lo sviluppo e di favorire la concorrenza e quindi dopo una prima risposta
Quando Gaetano Rasi faceva riferimento mercato selvaggio
Non immaginava certo
Una critica nei confronti delle forze imprenditoriali che a parità di condizioni a parità di opportunità e nel rispetto della legge Season Teggiano e ottengono i risultati che è giusto e legittimo ottengano
Ma immaginava che cosa potesse accadere in un Paese come il nostro
Quando questo ha pari opportunità attualmente non esiste
E quindi quando l'intervento del Parlamento ed e legislatore
Ah sì lo scopo di favorire ma anche quello poi essere chiaro di tutelare che non ci siano giocatori che possono barare in forza di posizioni che hanno acquisito quando il mercato
Se io dovessi riassumere tutto questo io vedrei il Parlamento appunto come luogo legiferante dove il bilanciamento di questi interessi viene valutato e viene espresso in forma normativa
E le autorità di garanzia come elemento indispensabile soprattutto in questa fase in cui la preposizione può obiettivamente portare a degli scompensi
Se io condivido il pensiero e lo condivido fino in fondo del presidente Colaninno quando dice io rispondo agli azionisti perché Guido un'azienda privata
E
Credo che il Parlamento abbia il potere di interrogare se sul fatto che alcune situazioni che vengono in questo momento coinvolta
Possiamo essere risolto in fretta
Mi riferisco ad esempio ad alcune tecnologie che superano la questione dell'ultimo miglio e non Candover sprecare molte parole perché questo dibattito sui giornali c'è sempre stato
Ritengo che quello sia un aspetto importante di cui sia ben chiaro non posso dare la colpa anche se vorrei presidente Colaninno visto la sua sicurezza e visto anche l'atteggiamento che ha più volte manifestato di insofferenza
Nei confronti degli uomini politici probabilmente ha frequentato solo uomini politici antipatici e sulla scorta di questo sia di conseguenza regolato anche come ha dimostrato in alcune recenti occasioni d'incontro parlamentare
Però è evidente che il Parlamento ha il dovere di prendere nei confronti dell'autorità con e di dire che vuol visti risolti certi aspetti che possono in qualche modo strozzare o limitare la concorrenza sotto questo profilo l'aumento della concorrenza è come lei correttamente ha detto facendo riferimento alle tariffe telefoniche sale che può costituire il punto di riferimento per l'abbassamento del pari quindi il ruolo che lei si deve aspetta da Alleanza Nazionale dell'avvio di Alleanza Nazionale come per tutti i cortesi interlocutori di questa sera non sarà mai un ruolo di presa di posizione a favore del presidente Colaninno o contro il presidente Colaninno lei avrà notato
Che non c'è stata da parte del settore economico una presa di posizione nei confronti di questa operazione così come non c'è stata quando pongo un'operazione di ingegneria finanziaria che io le riconosco lei è stato l'unico intuire che le casse tra virgolette d'Telecom avrebbero sostanzialmente ripagato con lo sviluppo tecnologico e con lo sfruttamento lo dico in senso bonario di quella posizione l'operazione finanziaria mi sentivo ma la concorrenza il punto di riferimento delle azioni a cui si ispirano naturalmente tutti i protagonisti perché abbiamo detto che tanto si di servizi di pubblica utilità quindi benissimo gestiti da privati hanno degli interlocutori finali questi interlocutori finali sono le famiglie
Ora è pur vero che questo Paese tra le tante cose ha sbagliato le politiche tariffarie anche nei confronti delle famiglie e io ho l'impressione che le famiglie purtroppo lo dico amaramente saranno costretti a sobbarcarsi l'onere di questo bilanciamento
Quello che però ho il dovere di riferire nei confronti alla platea come interesse di Alleanza Nazionale è che quel divario l'attivo ad alcuni costi i servizi di pubblica utilità che possono essere quelli del gas che sono sicuramente anche quei energia elettrica diventa il punto di riferimento nel confronto competitivo con gli altri Paesi
Allora la nostra posizione e quella di un Parlamento che deve favorire la competizione per abbassare i costi di questi servizi possibilmente nei confronti anche delle famiglie
E qui potrei aprire un dibattito cortese interlocutore presidente Colaninno
Perché mi ispirano le dichiarazioni perentorie che ha fatto
Io immagino che l'operazione che voi vi accingete appare sulla televisione sia sostanzialmente corretta per il ritardo dell'autorità con nel passare ovviamente dalla concessione al vicenza
E ritengo che questo lo possiate fare in forza delle disposizioni comunitarie che sicuramente come faceste in occasione
Avete fatto studiare dei vostri esperti quali vi hanno detto che sulla scorta della procedura di infrazione già aperta e sui ritardi l'autorità voi probabilmente non siete soggette privi con ma mi chiedo e con la sotto questo profilo ci possiamo aspettare e mi dispiace essere l'ultimo interlocutore ma mira soltanto un invito a un prossimo appuntamento in cui mi farà piacere avere attorno a un tavolo tutti questi interlocutori per la seconda puntata
Ci possiamo aspettare allora e nel preciso istante in cui la concessione sparisce
A questo punto ci sia anche l'accelerazione di quelle procedure concorrenziali che magari fanno se mi permette anche diminuire quel canone che molti cittadini in questo momento pagano sulla scorta anche di quel rapporto sostanzialmente di diritto pubblicistico
Questo è un altro aspetto noi siamo contenti e su cui esse spiegheremo in Parlamento e anche nei confronti dell'autorità
Concludo perché non vorrei annoiarvi visto che il tempo per tenervi qui pur una questione interessante
Ma anche a e abbiamo già abusato della vostra parte l'altra questione riguarda queste due grossi sulle società
A cui siamo affezionati come amanti della bandiera italiana presidente Colaninno perché lei parla in una platea che forse ha sempre avuto un sentimento molto forte del rispetto della nazione e vorrebbe che questo rispetto passasse attraverso anche alcuni requisiti di competitività che mettano il nostro Paese accento e attenzione europea o perché no internet la nostra posizione anche nei confronti e le problematiche che riguardano in questo momento
E che riguardano in questo momento l'ENI sono quelle di un dibattito franco l'apparato come abbiamo fatto nei processi di privatizzazione come continueremo a fare
Noi siamo convinti ad esempio che nei confronti nell'anno due
Penso di poter dire amico tatto nonostante anche il gol alcune asperità ci siano state beh nei confronti dell'ENEL noi ci chiediamo se non sia stato pagato un prezzo da parte di un atteggiamento tenuto dall'autorità su ordine del governo per quanto riguarda la diminuzione progressiva delle pari c'è un solo movimento politico che queste cose ha denunciato in Parlamento ed è stato Alleanza Nazionale
Perché le abbiamo denunciate perché ci rendevamo conto dell'aumento dei prezzi petroliferi e avevamo chiesto al Governo di astenersi dall'interferire nei poteri dell'autorità per fissare le nuove tariffe
Sappiate che se questo non fosse accaduto noi potremmo aver risparmiato qualche migliaio di miliardi questa cifra ufficialmente non è mai stata detta
Grazie all'intervento del governo mi dispiace che ministro letta non ci sia questa correzione posta nelle tasche dei contribuenti qualche centinaio di miliardo verranno nei confronti dell'ENI nella battaglia l'abbiamo fatta in relazione alle problematiche di privatizzazione e di liberalizzazione soprattutto del settore abbiamo chiesto che quella liberazione fosse più pronunciata anche qui l'amico mio Martini non sa perché guardiamo ad un futuro ecco il fatto di non essere fossilizzati al presente
Dove l'accesso non sarà più regolamentato ma l'accesso sarà negoziato
Per arrivare a questo quindi al confronto effettivamente concorrenziale tra i protagonisti del mercato noi dobbiamo oggi rafforzare questa competizione
Per farlo chiedo scusa ai presenti dobbiamo sbilanciare l'attenzione del Parlamento nei confronti di quei competitori che sono gli ultimi arrivati
Perché soltanto facendo crescere quella competizione purtroppo a scapito anche dei protagonisti che sono gli ex monopolisti possiamo aumentare la concorrenza ben venga allora l'operatività di queste società in altri settori ma con un'attenzione che deve essere attribuita
Alcune autorità le guardiamo con attenzione l'autorità regolatrice dei settori di riferimento l'autorità regolatrice della concorrenza
Perché soltanto nel rispetto delle regole c'è la crescita delle opportunità in una parola ce la crescita dello sviluppo del nostro Paese
Grazie grazie a tutti i nostri morti che grazie a voi che avete avuto tanta pazienza ma credo ne valeva la pena grazie con uno
Carissimi
Micucci signore così si usa
Siamo alla quinta giornata della festa nazionale al Secolo d'Italia
E abbiamo parlato delle cose più diverso
Dalla parità
Alla cultura
Allora sviluppo dell'Italia
Tenendo conto della differenza tra Nord e Sud
Questa sera dopo la cultura di ieri sera parliamo di cose
Più immediate concrete
A dimostrazione che la festa andasse con l'Italia
Vuole rappresentare e possibilmente interpretare
Le gli interessi
E più ampi possibili
Dell'intero popolo italiano
Perché per cogliere l'azione questa festa in ordine di tempo per la prima festa politica dei partiti italiani e quindi siamo
Come ci dice l'avanguardia della delle precede posizione dell'integrazione dei fatti politici
E certamente gli occhi dell'Italia solo sul Rieti sulla festa nazionale del sei colpita
Domani sera avremo il ministro Bianco la la la sera dopo il ministro Fassino che parla di giustizia avremo il ministro Maccanico che parla di riforme cioè avremo una gamba di undici giorni gli argomenti importante questa sera
E la serata indubbiamente è la più impegnativa
E venete chi c'è seduto dietro a questo tavolo
Le vicende della premeditazione le funzioni queste aziende operano in regime diverso indubbiamente
Richiamano l'attenzione agli interessi del Cagliari
Ripeto il tema bella
Discussione e quello le tariffe si abbassano oppure no dopo queste privatizzazione
Io vi ringrazio tutti non faccio l'elenco dei nomi perché penso sarà Gustavo Selva
A farlo ringrazio il precedente del gruppo
Parlamentare di Alleanza Nazionale la Camera deputati che ha voluto onorarci dalla sua presenza insieme a tutti gli ospiti
E questa sera abbiamo dietro a questo tavolo
Ringrazio Gaetano Rasi crea organizzato è stato lui gli ideatori promotore di questo incontro
Ne ha dato una grandissimo aiuto gli sono riconoscente
è stato molto difficile poter mettere insieme questo po'po'di roba tra virgolette come si dice chiedo scusa della roba
Ringrazio ma dico contento che è qui presente responsabile del settore socio economico economico della di Alleanza Nazionale
I signori che qui sono presentati e Gustavo Selva dubbiamente poi ringrazierà individualmente vi ringrazio ringrazio tutti voi per l'onore concedete questa sera alla Città di Rieti e alla provincia di Rieti grazie
A me buonasera a me tocca la parte piacevole
Che è quella di trovarmi
Una vera parla di acqua
La tavola
Gli re nel settore del comunicazione nel settore dell'Energia
E quindi una cosa per me che facevo io voi sapete non sono direttamente nel ramo ma essendo presidente del gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale alla Camera dei deputati è evidente che o mano intelligenza spero nel comprendere l'importanza nell'incontro che stasera abbiamo quindi agguato all'avvento del Secolo d'Italia come diceva prima onorevole Rositani inaugura la stagione degli incontri politici di e nei quali i responsabili del partito a livello parlamentare
A livello istituzionale chiamano per l'illuminazione perché è necessario che noi politici siamo dominati da coloro i quali hanno il polso della situazione possono darci alcune indicazioni che naturalmente spetta poi a noi esaminare consenso critico nel quadro dei rispettivi programmi che i gruppi parlamentari hanno presentato o ai loro il
E affascinante questa sera la domanda che viene posta liberalizzazioni aprile versioni gas elettricità telefoni costeranno meno come del resto è molto affascinante per gli utenti uguali ad una risposta positiva ma sentiremo i nostri ospiti risulterebbero evidentemente meglio vincendo anche l'Italia ha un ruolo solo nazionale ma anche internazionale nel gran nei campi nei quali dei quali abbiamo parlando e di voglio presentare subito con un ringraziamento
Davvero
Sentito perché capisco che le persone personalità che noi abbiamo chiamato questa sera qui che hanno sono impegnate a molte attività da svolgere quindi avere ritroviamo contempo per esseri con minori e evidentemente per noi motivo di gratuito
Intervengono a questa tavola rotonda che sarà coordinata da Gaetano Rasi
L'onorevole Gaetano Rasi è uno dei parlamentari migliori per me è un maestro in questa materia può annoverare un po'di Alleanza Nazionale lo ringrazio
Per averci dato l'occasione di una così importante in così importante l'incontro chi sarà da lui coordinato gli aspetti positivi tecnici e al quale intervengono il dottor Franco Tatò e l'amministratore delegato del bene dottor Roberto Colaninno che presidente e amministratore delegato Telecom Italia
Una delle personalità più spiccate del documento anche io lo dico questo come giornalista un personalizzabile fa notizia quasi ogni giorno il dottor Alberto Meomartini presidente dell'Italgas ed il presidente dell'Italgas ingegner Giulio Berlino amministratore delegato dell'Edison l'ingegner brillino Marco e presidente la gergo il Cremona
Il professor Pippo Renato ci presidente dell'autorità per l'energia elettrica e Garcia è l'onorevole Gaetano Rasi cui daranno naturalmente gli ognuno man mano che i nostri ospiti prenderanno la parola una definizione molto più precisa sotto il profilo tecnico e politico di quanto non via io ma per quanto riguarda professor Pippo Ranci devo diretti e a livello parlamentare facciamo riferimento
Con i presidenti delle autorità e di queste turrita sicuramente il professor Pippo Ranci uno dei più qualificabili impegnati perché si occupa del settore dell'energia elettrica il
Mille ministro il ministro letta
Non può essere con noi questa sera si è giustificato si scusa con voi in modo particolare
Ridisegnato per una delle l'attività che riguardano non tanto il ministero dell'industria ma il ministero del Commercio estero di Julia e responsabile
Però sarà sostituito dall'avvocato Gesco Sanna che capo della segreteria del ministro e quindi avremo il punto di vista del ministro
Io
Non dimenticando che la mia professione è quella averci fatto e di fare in qualche misura settantacinque diventato e di continuare a fare in qualche misura il giornalista voglio darvi alcuna notizia voglio dare ai miei ospiti a una notizia e la notizia e che domani inizia alla Camera dei deputati da discussione sul documento di programmazione economica e finanziaria
Questo documento di programmazione economica e finanziaria viene presentato da una relazione di maggioranza e da una relazione di minoranza la relazione di minoranza affatto nuovo nella storia parlamentare di questi ultimi anni è una relazione della Casa delle Libertà cioè tutti i gruppi parlamentari della minoranza dell'opposizione di centrodestra presenteranno una relazione unitaria che ha come primo firmatario vicepresidente della commissione bilancio l'onorevole Pietro Armani deputato di Alleanza nazionale ed è firmata da da tutti irresponsabili nella Commissione bilancio ripeto dei i parlamentari della casa delle libertà sulle privatizzazioni questo è così lo scoop come si direbbe in termini giornalistici io vi leggerò quello che sulle privatizzazione le precipitazioni che descrive questa questa relazione la campagna di liberalizzazione e di privatizzazione delle aziende pubbliche era mirata alla liberalizzazione a liberalizzare i mercati soggetti a monopolio e a ritrarre l'invadenza dello Stato nella economica italiana la relazione sulle privatizzazioni del ministero del Tesoro del Bilancio e della Programmazione economica diffuso nel mese di giugno del due mila evidenzia che dal mille novecentonovantaquattro primo anno di esercizio del fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato al trentuno dicembre mille novecentonovantanove sono affluite somme derivanti da dismissioni patrimoniali per complessivi cento undici mila ottocentosettanta miliardi
Un importo significativo dice alla redazione dell'onorevole Armani che testimonia tuttavia un po'gesso troppo lento il privatizzazione e di liberalizzazione un dato molto eloquente è rappresentato dal fantoccio nelle mani del Tesoro e concentrata la proprietà i due terzi dell'ENEL di un terzo dell'ENI
Del novantanove virgola cinque per cento della RAI
Io oltre la metà di Alitalia di un residuo di Telecom e così via siamo tutti davanti ad una realtà economica di grande rilevanza che conferma il peso rilevante dello stato che frena la nostra transizione ad un sistema e cogliamo Micco fondato sul mercato
Rispetto all'azione che i vari governi continua sempre questa rotazione della attuale legislatura hanno realizzato noi poniamo con forza la questione cruciale di accelerare il processo di liberalizzazione e privatizzazione vogliamo capire le intenzioni del ministro del tesoro e del Governo rispetto alle indicazioni contenute nelle documento di programmazione economica e finanziaria di realizzare nel biennio Duemila due mila e uno proventi da privatizzazione per circa sessantacinque mila miliardi
Complessivamente pari a circa il due virgola otto per cento del prodotto interno lordo
Per ora l'unica certezza
E sempre allora frazione di Armani
è rappresentata da questo annuncio ma nessuna indicazione puntuale è stata data al Parlamento circa un crono programma circa lo svolgimento termini temporali cioè di questo programma
Della indicazione puntuale è stata data non è stata data ripeto circa le l'opera di dismissione
Noi riteniamo che sui modi e sui termini dell'attività di privatizzazione il Parlamento abbia titolo a con fruire in relazione alla priorità di procedere con efficacia e rapidità alla riduzione del debito pubblico
E necessario nazione più organica tra il processo di privatizzazione e liberalizzazione
E il processo appunto degli il leader dazione dei mercati relativa is relative ai settori interessati per evitare il passaggio da una situazione di monopolio pubblico al consolidamento di posizioni private dominanti a priori sul cercato
Occorrono scelte più coraggiose dice la relazione di minoranza della Casa delle Libertà una privatizzazione inadeguata rischia di mortificare ancora di più la libertà economica del nostro Paese
è sufficiente ricordare che alleni è stato concesso di mantenere un sostanziale monopolio sui contratti di fornitura dedica il gas all'Est dall'estero con una grave distorsione della concorrenza
Per l'ENEL è ancora peggio non solo è fallito finora l'obiettivo principale calmierare i prezzi dell'energia
Ma in questi quattro anni l'ENEL da ente elettrico è diventato una conglomerata che si occupa di tutto dalla cantieristica navale alla produzione di microchip
Dall'acqua l'editoria dai telefoni alla televisione all'otto
Noi vogliamo sapere la relazione che conclude se il e il Governo e la maggioranza vogliono guidare l'Italia verso un'effettiva economia di mercato pure
Lavorano per affermare una nuova classe di boiardi con una vittima Di Finizio una giornalistica è nota a tutti
Sul programma di privatizzazione del Governo c'è la necessità di a vere al di là della indicazione generica di alcune cessioni
Una proposta che per essere valutato adeguatamente dal Parlamento sia credibile sui modi e i tempi i termini delle diverse operazioni
Su questa materia conclude Armani si gioca una partita fondamentale per il nostro Paese
Sarebbe un grave errore perdere l'occasione di affrontare i nodi di fondo della nostra economia a causa di una incapacità di realizzare un serio a e rapido programmati privatizzazione
Questo naturalmente e il punto di vista che nella relazione di minoranza Espresso dalla casa della libertà su questo naturalmente credo che sentiremo i parenti dei nostri ospiti che se hanno accettato il nostro invito sul tema
Sul tema liberalizzazioni e privatizzazioni
I testi settori importanti quali Castro necessità i telefoni con l'obiettivo ovviamente sperato tutti noi che le tasche del contribuente possano sentir se ne alle rischia
Il
L'onorevole Gaetano Rasi adesso assume la guida di questa nostra tavola rotonda io ringrazio ancora i nostri ospiti
Lavorato Honda sarà conclusa dall'onorevole Manlio Contento che è il responsabile economico di Alleanza Nazionale
Ringrazio Orsi ospiti cedo la parola subito Gaetano Rasi a
Grazie presidente Selva
Grazie ai nostri ospiti grazie a voi che siete qui a seguire questa tavola rotonda
Alleanza nazionale a fin dall'al suo nascere cioè fin dalle tesi di Fiuggi sostenuto due posizioni ben precise una la liberalizzazione delle attività economiche per la fornitura di servizi di utilità pubblica l'altra la privatizzazione le ragioni per le quali sia seguita negli anni dopo averla impostata questa politica è anzitutto quella che parte dalla considerazione che la moderna tecnologia consente la rottura di precedenti monopoli naturali o Monopoli per legge
E che
Di conseguenza con l'instaurazione di un rapporto competitivo tra gli operatori che sul POR misconosciuti servizi pubblici
Venga fuori un miglioramento dei servizi e nel medesimo tempo un prezzo più basso
Passaggio dalle tariffe pubbliche o sorvegliate ai prezzi concorrenziali
Secondo punto che quello della necessità di realizzare per lo Stato eppure aveva adottato molte di questi enti di fondi di dotazione oppure gli aveva con comunque gli aveva consentito di agire sul mercato al riparo di tariffe pubbliche
Di ridurre il indebitamento dello Stato attraverso appunto la vendita di questi grandi enti non si tratta di una politica volta a ridurre la potenzialità di queste grandi intese
Perché sappiamo benissimo che queste imprese sono essenziali ancora per decenni alla economia italiana come sono necessarie perché possa instaurarsi una concorrenza non solo all'interno ma soprattutto nell'ambito del continente europeo e se possibile anche fuori del continente europeo
Si trattava però di dare una spinta modernizzatrice ha da il sistema economico italiano perché uscisse da certe cristallizzazione e diventasse più dinamico e quindi anche più inventivo
Ebbene
Sono stati anni travagliati
Non sempre come ha Alleanza Nazionale e anche personalmente abbiamo condiviso
La politica seguita da centro sinistra per arrivare a forme di liberalizzazione e di privatizzazione riteniamo tuttora che la privatizzazione sia del tutto insufficiente ma soprattutto che non si sia raggiunto ancora il porto della vera liberalizzazione
Non facciamo
Con non facciamo colpe dirette sul management di queste grandi aziende noi proprio in questi giorni nella commissione Attività produttive in relazione ad un collegato con la Finanziaria abbiamo presentato uno ha emendamento volto ad accelerare per esempio la dismissione di una a parte dell'attività dell'ENEL bene sia ben chiaro e lo dico qui di fronte al dottor Tatò diciamo non di intendiamo con questo accusare il management dell'ENEL per i ritardi nella dismissione
Desideriamo però con quell'emendamento che tra l'altro appeso porta per prima firma quella dell'onorevole Contento
Dire che
Vogliamo sfidare il governo a realizzare la privatizzazione non intendiamo con questo e lo dico direttamente al dottor Tatò
Diciamo esprimere qualche censura che sappiamo ne abbiamo la documentazione che all'interno dell'ENEL si procede accelerano mente
Con tutti i passi necessari per le dismissioni speriamo che in realtà queste avvengano e che non vi siano degli ostacoli
Ebbene
Questa è la impostazione dalla quale parte alleanza nazionale ma la posizione di Alleanza Nazionale
Avrebbe una importanza relativa per quanto siamo impegnati e alla Camera e diciamo sulla stampa e nella nostra azione quotidiana nelle Regioni nelle Province e nei Comuni
Non avrebbe relativa significato se poi protagonisti e questa sera abbiamo i massimi a questo tavolo
Non potessero esprimersi i non confronto diciamo aperto come questa sera maniera anche poco formale se vogliamo certamente non paludata
Di diciamo posizioni scientifiche o tecnologiche alta livello ma di diciamo un confronto che noi vogliamo fare in maniera esplicita di fronte al pubblico italiano
E allora comincio con
L'elettricità
E debbo rivolgermi in particolare in questa
Domanda alla
Dottor Tatò
Che ringrazio particolarmente per la sua presenza questa sera perché è stato oggetto di una interrogazione parlamentare di un membro della nostra del nostro gruppo che lo attacca personalmente con uno stile che non è il nostro e di questo sa ci siamo subito rammaricati e dobbiamo prendere atto però che il dottor Tatò con grande fair play
E con una grande spirito anche di competizione palese è presente qui questa sera
Bene
Buon giornalista di Repubblica Federico Rampini ha scritto che l'Italia alla liberalizzazione più lenta e i prezzi e le tariffe elettriche più alte
Per esempio dice Rampini in Germania la bolletta della luce è crollata del quaranta per cento dopo una concorrenza vera addirittura detto che abbiamo dei giganti malati come nel ENI Telecom
Dice Rampini la responsabilità ad Alassio Rampini vorrà Cis simili nel giardinetto in casa propria incapaci di spingere il naso con audacia oltre le Alpi
Dobbiamo anche dire che nel suo rapporto annuale l'Authority per l'Energia a proposito dei ritardi nella cessione di centrali nel per favorire la concorrenza e nuovi investimenti ha detto
Il Colette e qui abbiamo il professor Pippo Ranci che ci dirà voi ci farà conoscere il suo pensiero e lo ringrazio per la sua presenza che l'autorevole presenza di una grande istituzione nazionale
Tra parentesi ricordo che Alleanza Nazionale proprio nelle tesi di Fiuggi ha detto apertura del mercato ma non mercato selvaggio mercato con le regole
Mercato con regole sorvegliate da autorità preposte per settore che siano veramente indipendenti e lo ringraziamo proprio per svolgere questa funzione ebbene l'Autorità per l'Energia a proposito dei ritardi nella cessione di centrali nel per favorire la concorrenza e nuovi investimenti ha detto maggiori saranno i tempi richiesti per le operazioni di vendita e di riconversione degli impianti
Più lento risulterà il processo di apertura del mercato all'entrata di nuovi operatori
Ebbene
Allora la domanda che io pongo alla dottor Tatò
La diversificazione delle nel al di fuori del suo core business elettrico non porterà ad impieghi di capitali propri e dai evitamento condanno per l'efficienza del servizio elettrico e per la mancata riduzione
Dei prezzi dell'elettricità
Bene
Un'altra domanda la farò poi all'insegna del Nino che qui rappresenta la Edison Edison società del gruppo Montedison che tratta l'elettricità che tratta il gas
Che diciamo può essere un operatore concorrente nel mercato aperto a io farò queste domande Hardy interrogati chiedo la risposta avvenga nel giro di dieci minuti
E poi avranno la possibilità di rispondere ulteriormente in un secondo giro
Prego
Dottor Tatò grazie
Rimase
Eviterei le polemiche sulla relazione di minoranza capiti finisce Boiardo perché credo proprio di non esserlo se non altro per la mia storia personale insomma difficile alla dieta cambiare completamente nell'ultimo in pochi anni di vita insomma
Veniamo invece alle cose più seria che sono quelle che ha detto l'onorevole Casini
Partendo proprio dal programma di diversificazione delle cercando di chiarire perché questo programma è stato pensato che con il sono i suoi obiettivi
Il decreto Bersani col quale è partita diciamo la liberalizzazione del mercato elettrico prevede dell'ENEL la cessione della distribuzione nelle aree metropolitane alle municipalizzate cioè la perdita di circa un milione seicento mila clienti delle zone l'unica del paese la cessione di quindici mila megawatt cioè del venticinque per cento dalla potenza Wilander dispone
Cosa che non è stata chiesta a nessun altro operatore da di dismettere attività no attua mente diciamo in in azione
E l'apertura al mercato l'apertura del mercato che comincia con un trenta per cento e poi consegue diciamo negli anni fino ad arrivare a della versione attuale decreto circa il quarantacinque per cento quello che possiamo vedere può essere qualcosa di più con la cosa formazione dei progetti consorzi poi naturalmente queste questi sono questi tre provvedimenti
Lasciano voglio vedere un forte una forte decurtazione sia delle attività che dei fatturati che dei profitti dell'ENEL questo naturalmente avviene mentre il Governo decide di mettere in borsa quindi praticamente si mette in borsa un'azienda che si presenta così come diciamo applicatore inerte o inerziale no del decreto Bersani vale sempre meno e vaga sempre meno nel tempo in quanto l'autorità per l'energia elettrica gas anche imposto una progressiva riduzione delle tariffe per quello che riguarda la parte che vulnera
Il costo per produrre energia elettrica cioè il costo per bruciare combustibile non è combustibili
A questo punto credo che il dovere del management e dei responsabili delle quello di tentare di compensare questa diciamo quasi lattuga questo maturare smarcamento dell'ENEL per lo meno in termini di profitto no in modo che presentandolo al mercato
L'azienda mantenesse la sua attrattività
C'è anche un motivo direi
Di un certo valore politico nel fare una cosa di questo genere ed è questo l'ENEL quando permesso decreto Bersani e anche oggi come ieri al cento per cento di quello dello Stato
Oggi ancora per il settanta per cento dei voti allo Stato lo Stato siamo tutti noi sono i cittadini quindi praticamente una svalutazione dell'ENEL corrisponde una sconfessione del nostro patrimonio nazionale se volete vederlo così quindi ritengo che il dovere del Brasile a quello di dire cerchiamo perlomeno di mantenere che questo patrimonio ce li fa che rientra nelle casse dello Stato il massimo valore possibile
Che cosa si è proposto si è proposto di diversificare le Vienna cioè scusate non c'è niente di molto creativo in questo perché in realtà diversificare l'azienda vuol dire far fare all'ENEL lo stesso lavoro che fa colloca municipalizzata cioè distribuire oltre la legge è legge il gas e possibilmente l'acqua
Qui non vedo cosa ci sia di rivoluzionario o che ci trasformi una conglomerata perché la Cina non è una perché allora propagata non lo so nessuno ha chiesto di suddividere l'Acea in otto parti smembrare la non
Quindi
Noi pensiamo che attraverso la razionalizzazione che deriva dalla gestione di reti sono apposte sul territorio cioè di un costo inferiore per distribuire il servizio no sì aumenti il valore cessi che conta di una parte di quei profitti che vanno persi con le dismissioni
La diversificazione dei telefonici alla telefonia cioè con diciamo l'acquisizione della terza licenza di telefonia mobile è un'operazione diciamo che se va fatta
Praticamente da tutte le aziende elettriche internazionali che hanno potuto farla sotto e cioè sfruttare per la telefonia fissa i tralicci di trasmissione dell'energia elettrica per installare dalla fibra ottica e quindi fare trasmissione dati trasmissione voce ad alta velocità e
Siamo aggiungerei questo la telefonia mobile sputando i siti che sono distribuiti su tutto il territorio ora queste operazioni hanno consentito diventa che l'ENEL sul mercato complesse vale all'incirca di cento mila miliardi
Tanto per essere diciamo chiari circa quattro anni fa quando diciamo ce l'ha fatta la prima stivali si avvalgono che dell'ENEL si era parlato di quaranta mila miliardi per tutta l'azienda quindi queste azioni hanno portato diciamo così a un recupero di valore pur in presenza di una diminuzione di dimensioni e di margini dovuti alla progressiva liberalizzazione del mercato liberalizzazione alla quale noi non siamo mai opposti anzi
Direi che
Come responsabili Celleno abbiamo visto un po'la nostra funzione
Consista che nell'aiutare diciamo la gestione del trapasso non completamente semplice da una situazione di monopolio consolidata in oltre trent'anni di finita a una situazione di mercato libero
Prima sezione che non può essere fatta in sei mesi se vogliamo continuare diciamo a schiacciare un interruttore accadere che urgente quei è una è una transizione che deve essere svolta in maniera ordinata
Un'osservazione credo deve ancora cinque minuti no per quanto riguarda le tariffe io credo che sulle tariffe più diciamo autorevolmente di metti più credibilmente di me può parlare il professor Ganci e quindi l'Acea Gaia Luigi diciamo la parte di base del capeggiò il lavoro che ha fatto l'autorità vorrei invece dopo la pregevole che ha fatto rotta vita in questo senso
Vorrei invece concentrare il mito che credo che spie che molte cose no sul costo del combustibile cioè quando si dice come fare alpini mentendo perché Rampling diciamo è in totale malafede vasta diciamo così perché non non facciamo commenti no troppo spiritosi
Labirinto araba ravvede dice in italiano si sono abbassate le tariffe
Cosa non vera cosa non vera
La diminuzione delle tariffe per quanto riguarda la parte fissa della tariffa è stata compensata dall'incremento del costo del combustibile cioè la la
E carpini che protesta dalla osservazioni vuole spiegarmi come somma letali
No la la la parte combustibile no è aumentata di prezzo
Perché sono aumentati i costi del combustibile penso che tutti voi andando a fare benzina vi siete resi conto no di quanto diciamo i prezzi siano diversi quest'anno dall'inizio dell'anno scorso
Perché però nel nostro Paese il la l'incremento del costo del combustibile inteso come diciamo petrolio giorno si è trasferito nel corso degli eletti che questo non è avvenuto per esempio in Francia o non è avvenuto in Germania
O non è avvenuto negli Stati Uniti
Perché l'Italia è l'unico Paese al mondo
Che produce il settanta per cento dell'energia elettrica con olio combustibile gli atti presi producono energia elettrica usando
Carbone enucleare
Di carbone è rimasto praticamente a prezzi inalterati anzi addirittura leggermente sceso
Poco dove già chiarito col carbone costa meno le foto che ne genetica col gas metano o con l'olio combustibile drammaticamente meno il nucleare ovviamente non è cambiato del prezzo
Sono state scelte energetiche fatte no dai governi che si sono succeduti al governo di questo Paese negli ultimi venti venticinque anni che hanno portato a questa situazione
E direi che è abbastanza Andrea e in un certo senso disonesto intellettualmente pensare che con un colpo di bacchetta magica questo quel paia questa situazione possessori capovolta nel giro di sei mesi cioè il Paese il Paese non venne domattina sfogliare tutti i suoi impianti con colossali investimenti per portare per esempio diciamo a gas naturale anche se alla fine di questo processo il nostro Paese si troverà a dipendere per circa il cinquanta per cento dalla sua generazione di energia elettrica dal gas naturale cioè dall'Algeria e da Russia cosa che noi riteniamo molto vischiosa molto rischiosa e che nessun Paese non si esporrebbe a questo rischio
Questo per spiegare come le cose non avvengono per caso paga il bit di opere inefficienze le ne era impegnata in un gol sotto processo di razionalizzazione venti come si termine pessimo efficientamento noi siamo penso molto più efficienti ora di quanto lo fossimo quattro anni fa
Spesso si esprime in modo molto brutale questo eravamo novantasei mila siamo settantaquattro Aprilia
Vuol dire che produciamo più energia di quattro anni fa
Con oltre venti mila persone di meno
E questo si riflette anche diciamo dal fatto che riusciamo a far fronte alla sfida che ci può nell'auto vietate riduca le tariffe no conservando i nostri conti in nero come si dice
Io su questo diciamo passerei la parola professore anziché peso autorevolmente può spiegare come mai le tariffe in Italia
Possono essere viste in questo modo e come non sia vero che in Germania le tariffe siano scollate ed il modo in cui dice il professore appiccichi professore
Grazie del suo intervento
Gli argomenti sono consistenti ma diciamo c'è un altro aspetto e il dottor Tatò inizia detto sì che venne costretto ricorre più di settanta per cento all'olio combustibile invece al carbone al nucleare me fanno Germania e Francia ma diciamo vi è anche un altro aspetto che proprio sul Sole ventiquattro Ore della diciotto del diciotto luglio libero dottor Tatò a a sottolinea dice in quell'occasione lo Stato
è quello più gonfia le bollette elettriche per esempio le tasse in Italia incidono del ventisette per cento contro il dieci per cento medio dell'Unione europea e poi i miei carico di undici lire per kw occorre per ritirare energie da fonti ecocompatibili ebbene
Io vorrei adesso introdurre prima di far parlare naturalmente il presidente dell'autorità un pensiero del ingegner Del Ninno neo amministratore delegato della Edison uno delle maggiori aziende che possono essere coprotagoniste sul mercato italiano
E pregherei perciò l'intervento Bentivegna Berlino a questo riguardo grazie
Grazie onorevole Berlusconi soltanto una
Io pregherei i signori di non Romolo giardinetto per cortesia perché francamente devo dire la verità e a sentire questo Consiglio è una cosa un po'tonto fastidiosa quindi coloro che non sono eventualmente interessati se possono
Lasciar Cervino ridere di ascoltare interessante e tavola rotonda tra il regime
Grazie
Ma io ripartirei poi aveva le sue domande ripartire dal dal titolo del convegno di brevettazione privatizzazione gas elettricità telefoni costeranno meno questa era la domanda
Io a questa domanda vorrei dare una risposta precisa
Nel breve termine la risposta no
Certamente sino a lungo termine vorrei motivare quello che sto dicendo
No per una ragione di base è molto semplice non può esserci una riduzione di prezzi senza concorrenza non può essere ci una concorrenza senza essendoci una simmetria tra mercato della domanda novanta miliardi di kWh e mercato dall'Offerta venti venticinque miliardi di euro Wh
Certamente in Europa la liberalizzazione ha avuto come conseguenza dei fatti positivi cioè i prezzi dell'energia elettrica sono scesi mediamente
Questo è avvenuto anche in Italia anche se in termini meno Sensini
Quindi significa che il solo fatto di essere arrivati ad ogni inizio di liberalizzazione col decreto Bersani il solo fatto di aver permesso una certa libertà di importazione e di movimento ha comportato una riduzione del del costo energia ma adesso tutto si ferma si ferma perché quello che si poteva importare
Sì è importato
Le stesse società estere che hanno esportato in Italia a prezzi convenienti quest'anno capita l'antifona visto che
La la domanda è molto superiore ma l'offerta certamente innalzerà ne pensa di questo sta già avvenendo
Quindi cosa bisogna fare perché si inverta come io credo che avverrà a breve a medio lungo termine illa il fatto il fenomeno cioè si arrivi a una riduzione effettiva del del costo dell'energia e quindi dei prezzi sulla sul mercato
A mio avviso bisogna che Contini il processo di liberalizzazione che era stato avviato col decreto Bersani il processo che oggi a me sembra avvia si sia un po'rallentato
A mio avviso è necessario che venga accelerato il processo di cessione da parte delle delle centrali famosi quindici mila Mw venga semplificata ed abbreviata la procedura per l'ottenimento delle autorizzazioni per le nuove centrali tre infine cioè nuove centrali fatte
Da zero
Misura del resto già prevista dal decreto Bersani venga avviata tempestivamente la borsa dell'Energia
Se questo non avviene a mio avviso gli investimenti dei primati rimarrebbero bloccati anche per quanto riguarda le centrali che infiltrano nella spesi sapere come andranno a finire le gare per le cento le Genco cioè le centrale le società che venne dovrà dismettere
Si innescherebbe un fenomeno incremento della domanda offerta bassa aumento dei prezzi
Viceversa
Con la messa sul mercato per le centrali dell'ENEL e con la possibilità di avviare la realizzazione anche di centrale Greenfield con la borsa dell'Energia si innescherebbe un circolo virtuoso
Cessione delle Genco Investimenti di revamping delle centrali contenute in queste società
Blocco degli investimenti coerenti per chi ha perso le gare ma vuole ugualmente farà la sua parte impianti più efficienti aumento dell'offerta competizione quindi riduzione dei prezzi
Necessità ulteriore di ammodernamento di del Pardo permanente per reggere la concorrenza ecco tutto questo diventa un circolo virtuoso che si autoalimenta tutto ciò poi avrebbe alcuni altri vantaggi non trascurabile innanzitutto si metterebbe in movimento una cifra dell'ordine stimata di trenta mila miliardi nell'arco di cinque sei anni
Con l'incontro tutto significativo alla riduzione della disoccupazione assolutamente di rilievo sarebbe inoltre il contenuto il contributo alla riduzione delle emissioni e Vega Serra nel rispetto degli impegni di Kyoto
In quale o come è noto il maggior contributo alla riduzione della CO due in Italia dato proprio dalla modernizzazione delle centrali termoelettriche
Con un incremento sensibile dei rendimenti riduzione dell'energia primaria utilizzata ed uso del metano quale combustibile
Ritengo anche che sul lato della domanda sia opportuno proseguire con la liberalizzazione
Cioè con l'abbassamento della soglia di eleggibilità da un milione di kilowattora all'anno a cento mila kilowattora come ha già previsto un emendamento molto opportunamente inserito nella finanziaria
Questo emendamento mentre permetterebbe di aumentare il numero dei clienti e leggi cioè dei clienti che possono rivolgersi al mercato per l'acquisto di energia
Da undici mila circa a oltre centosessanta mila
E si potrebbe anche spingersi più oltre perché non non eliminare del tutto tale soglia
Come del resto avverrà per il gas a partire dal due mila e tre solo allora a mio avviso si potrà parlare di vera liberalizzazione
Credo di avere ancora qualche minuto
Magari
Sì nella ripresa no volevo solo rispondere alla sua domanda lei ha parlato ha parlato di tasse e ha parlato di
Di costi indotti dalla
Dal il cosiddetti incentivi fonti rinnovabili e assimilate
Proprio la legge nove per novantuno a cui in seguito proprio il il provvedimento CIP numero sei del novantadue che ha dato l'avvio all'aria diciamo a un'innovazione
Tecnologica molto in utilizzo innovazione tecnologica molto importante settore Angeletti l'elenco dei cicli combinati il primo ciclo combinato
Installato in Italia è stato installato nel novantadue subito a valle di questa di questa
Di questa norma di questo provvedimento a questi sono seguiti molti altri investimenti
Fonti assimilate
Sono seguiti seguiranno altri investimenti nel settore dell'energia rinnovabile pura
Accordo e stiamo parlando di circa otto mila Mw di cui solo tre mila tre mila e cinquecento circa di cicli combinati gli altri da fonti rinnovabili pura cioè vento Energia
Idroelettrica biomasse che ci
Quindi io ritengo che sono convinto di quanto dico che questo provvedimento è stato un provvedimento salutare anche per una considerazione
Che non
Molto tirato viene viene ricordata
Cioè che quando sarà astratti quando sarà stato completato il programma del CIP sei cioè otto mila Mw per l'Italia il Paese
Risparmierà circa otto miliardi di kilowatt i metri cubi all'anno di energia primaria
Otto miliardi di metri cubi l'anno se li moltiplichiamo per costo questi otto miliardi diciamo a costi di oggi trecento lire al metro cubo sono due mila e quattrocento miliardi all'anno
Se li moltiplichiamo per la vita delle centrali
Gli otto anni del CSM alla vita dei centrali che sono centrali termoelettriche vent'anni le centrali idroelettriche
Arrivano a cent'anni ma che chiamiamo ci ha vent'anni voglion dire quarantotto mila
Miliardi risparmiati
Dal
Dal cittadino quindi alla lunga quello che sembra essere un maggior costo si traduce sì conti vengono fatti in modo opportuno secondo me corretto
Si traduce in un risparmio complessivo assolutamente rilevante grazie
Grazie ingegner del vino dobbiamo dar fiato che è stato molto mistico perché ci ha detto che il prezzo non dividerà nel breve periodo ma che i minerali tra qualche anno
Speriamo che questo avvenga e che iniziamo da parte del governo e poi ascolteremo nella persona del dottor Susanna che era senta il ministro una risposta ma questo proposito
Passiamo all'argomento gas il prezzo del gas per metro cubo barricate enormemente da un luogo all'altro ditta
A Napoli per esempio un metro cubo costa centocinquanta lire UK a Milano
E complessivamente il prezzo del gas per i consumatori italiani resta tra i più elevati del continente
Questo non è una questa non è un'affermazione mia è apparsa sul Corriere della Sera del sette luglio
Ebbene vi è apparsa anche un'altra notizia sempre quel giorno il commissario europeo professor Monti Mina già mamma ENEL ed Edison
Di aprire una procedura di infrazione perché hanno accordi esclusivi quelli che si chiamano dei Corbijn contrari alla concorrenza con una La Russa gas rom da nigeriana
M ebbe leggi e l'algerina Sonatrach
Bene questi contratti secondo il professor Monti commissario europeo per la concorrenza dovrebbero essere rinegoziabili per rispettare le regole
Bene mi fermo a questo punto noi qui abbiamo il via il dottor Meo Martini
Con il quale Alleanza nazionale nelle persone dell'onorevole Contento del sottoscritto abbiamo intrecciato numerosi duelli
In parlamento sulla stampa anche qui pubblici dibattiti il dottor Meo Martini è una persona simpaticissima
Diciamo direi che questa simpatia è un'aggravante perché rende più difficile la battaglia con lui però in definitiva a ingerisce un po'la tensione politica che ci deve sostenere ebbene allora io oppongo questa domanda a Luigi che è un altissimo esponente Bellelli egli anche presidente dell'italica
Quindi proprio per il costo del gas che non è uniforme in tutta Italia qual è la ragione e poi perché non si possano rinegoziare questi contratti take or pay
Che la SNAM affogliato negli anni scorsi esaurendo le possibilità o quasi mi pare ma forse esaurendo le veramente di importazione da tutti i posti che diciamo esistono mi risponderà vedo che il dottor Max Romano è qui presente scuote la testa prendo l'occasione per ringraziare anche per le informazioni che puntualmente ci fornisce in quanto sa che noi siamo sempre addosso alla all'ENI e e Tizian all'ENEL per quanto riguarda per quanto riguarda questo processo di liberalizzazione e che noi vogliamo accelerare prego dottor ma è una
Grazie sette odio asservire serrato dissi mo'
Partirò anch'io da una considerazione che ha fatto commissario Monti opera recentemente a un convegno alla Bocconi
E che ha definito l'apertura del mercato del gas in Italia appare più coraggiose e rapide mai fatte nel continente quindi è un fatto enormemente positivo
Una risposta semplice perché il gas costa in maniera diversa ma sono fossero e con rabbia noia ecco ovviamente dove c'è più caldo si consuma meno gas Beretti e costi di gestione sono sostanzialmente analoghe e quindi è ovvio purtroppo che c'è una differenza di prezzo ma volevo fare un'osservazione di fondo e mi permetto su questo di parlare un po'anche a nome di Edison e di ENEL
Il problema dei contratti di importazione del gas non è un problema caro onorevole Raisi di cattiva negoziazione e purtroppo noi dobbiamo sapere lo ricordava trattò prima che il gas viene da sostanzialmente da due Paesi
La Russia Algeria che sono notoriamente due Paesi fuori dal Unione Europea per lo meno fino adesso
Devo alzare il collo non è assolutamente facile avendo questo fortissimo potere concorrenziali la clausola che Mario Monti vuole capire
Ed è giusto che lo faccia è quella che obbliga gli acquirenti di gas a non poterlo avvenga in un altro Paese
Noi saremmo lieti che questa clausola come già abbiamo già chiesto fosse tolta dai contatti ma purtroppo non decidiamo noi
Decide Gazprom in Russia e decide Sonatrach
In Algeria la cosa che preme sottolineare come ho avuto modo di scrivere dopo lo cito l'articolo è che beh ma non riguarda l'Italia e quindi noi auspichiamo che l'ottimo impegno del nostro commissario Monti sia rivolto anche alle altre aziende europee che si trova nella stessa situazione perché presumiamo che tutti gli importa ove da quei Paesi abbiano i nostri stessi problemi devo dire peraltro qualcosa
Caro Presidente casi che
Bisogna chiarire un equivoco di fondo il mercato del gas si sviluppa così tanto
Che rende necessario
Delle nuove impostazioni
Valgono per noi le stesse osservazioni che faceva Tatò prima al gruppo dirigente dell'Enea adesso cerca di gestire questo passaggio
Questo momento di transizione da una fase di monopolio anche se non è monopolio legale a una fase di mercato se non ci fosse stato il decreto letta mai oggi invece di essere a Rieti diciamo dopo essere venuti a Rieti saremmo andati in giro per il mondo a cercare un'alta fonte d'approvvigionamento
Non lo potremo fare e ovviamente non lo faremo ma qualcun altro deve fare perché c'è bisogno e necessità
Che serve al Paese magari per abbassare i prezzi serve anche a noi per negozialmente perizia Cecco bisognosi che qualcuno vada a comperare gas all'estero e lo porta in Italia facendo degli investimenti
Come ha fatto gruppo e viene passato cioè non è vero che non c'è Gast compare ce ne eccome bisogna ovviamente investire dei soldi quindi io credo che ci siano le condizioni perché il coraggio dimostrato in questa apertura del gas certamente sappiamo che ci sono dei problemi perché l'apertura del campo elettrico e quello del gas non son fatte nostra a suo modo bisogna trovare delle forme di conciliazione però c'è certamente spazio per altro operatore in Italia ma c'è soprattutto spazio perché qualcuno si svolga un ruolo imprenditoriale il problema dell'apertura del mercato non è quello di dividere la torta
E di quello di mettere la capacità imprenditoriale nuova e secondo me ha perfettamente ragione Tatò quando risponde al problema la diversificazione c'è la possibilità che inibiscono il prezzo in molti casi è dovuta al fatto che si possono mettere insieme delle economie vendendo più prodotti più servizi questo vale probabilmente campo elettrico ma vale anche a valle allora alla domanda e chiudo diminuiranno i prezzi del gas diminuiranno se tutti gli attori di questo processo che sono gli imprenditori certamente l'autorità il cui ruolo comunque in assoluto
Porterà cercare efficienza divenire prezzi il governo e quindi e le pubbliche amministrazioni consentiranno sul mercato finale
Di poter vendere più prodotto insieme
Cioè questo è lei definito ha detto che Alleanza nazionale e contare al mercato selvaggio io ho sempre paura quando metto degli aggettivi
Di fianco alla tavola mercato il mercato certamente va amministrato è regolato da questo punto di vista essenziale ruolo dell'autorità e geodetica destrezza nel ruolo dell'Antitrust
Purché si dia la possibilità alla fantasia di inventiva che attività in imprenditoriale di potersi esercitare anche a livello locale
E qui anche i Comuni dovranno prende qualche decisione coraggiosa abbiamo perché al consumatore finale si adatta la possibilità di beneficiare di tutte queste aperture di mercato
Grazie totalmente
Oltretutto estremamente interessante
Ora io vorrei rivolgermi all'ingegner Margotti il quale rappresenta una azienda importante per quanto riguarda una zona dove opera ma rappresenta anche l'opinione in quegli operatori che sono a fianco dei gli enti locali nella distribuzione del gas ora oltre al problema del prezzo del gas per metro cubo che in Italia resta tra i più elevati del continente con differenze ramo Milano e Napoli cospicue vorrei porgli anche un'altra domanda il diciotto luglio si è avuto quindi l'altro giorno notizie che Consorzio degli operatori piccoli e medi del caso denominato gas russo importerà autonomamente un miliardo di metri cubi di gas dalla British Gas e altrettanti a prezzi competitivi dalla sua mamma ebbene quale l'opinione del l'ingegner Marco qui su questo fatto che il tasse indica mediamente in Italia è il più alto rispetto ai Paesi dell'Unione europea e così diciamo quale al suo un milione che poi verrà altro corrisponde a un auspicio che ci ha presentato il dottor Meo Martini circa altri importatori oltre ebbene
Di piccoli che poi diciamo piccoli poi non sono poi tanto perché stanno sempre più crescendo nella importanza economica oltre che del servizio prego ingegner Marco grazie dieci minuti purtroppo non di più perché boh sta saranno passando troppo velocemente grazie
Onorevole Raisi io sono del parere che le mezze verità siano più dannoso del pugile ebbene il fatto che in Italia ci sia una grossa differenza azione di prezzo di vendita del gas tra le varie città è vero sono relativamente se noi prendiamo due esercizi di pari vetustà con gli investimenti fatti storicamente
Anni fa
E ci mettiamo a distribuire gas il provvedimenti città vigenti in materia ci riconoscono lo stesso ricavo per utente
Cioè
La filosofia del provvedimento di determinazione dei prezzi di vendita del gas non è
Mirata
Di base sul prezzo di vendita del gas ma il riconoscimento di una cifra annua va a favore del distributore pro utente
Ora
Se un utente consuma due mila mi i cubi di gas all'anno come molto spesso al no e ne consuma settecentotto dicendo come ha spesso il suo è chiaro che si io divido un medesimo importo perde in metri cubi di entità diverso tempo degli importi unitari diverso in ed è quello che succede in Italia attualmente però al distributore viene riconosciuto un tot all'anno per utente come ripeto nelle condizioni che siano esercizi ormai a regime e nelle condizioni de e a condizione che gli investimenti siano paragonabili
Questo da realtà è chiaro che come ripeto siccome poi si vede il gas in toto al metro cubo c'è una discutiamo un incidente diverso sul metro cubo
Premesso questo io vorrei fare una
Piccoli introduzione una piccola osservazione
Al tema del convegno di queste di queste liberalizzazione e privatizzazione gas elettricità chiede vi costeranno meno personalmente avrei ammesso avrei aggiunto tre parole
A parità di qualità di servizio punto di domanda perché non si può parlare solo di presso
In un settore portante delicato come un servizio pubblico
Relativo alla distribuzione del gas la qualità un aspetto fondamentale la qualità coinvolgerà sicurezza quindi coinvolge d'abilità di noi tutti
Non sono io come utente non sarai come utente contente di pagare nemmeno se questo mi comportasse uno scadimento della qualità
Quindi diciamo che il prezzo è solo un aspetto importante finché si vuole ma un aspetto di quello che è un servizio pubblico
Per passare poi alla risposta
Del domanda io non farò come i bravi scrittori di libri gialli ti aspetto non la fine per rivelare come va a finire la storia
Io ve lo dico subito secondo me no non ci sarà alcuna riduzione sono ancora più pessimiste dell'ingegnere Bellini non ne a breve né a media scadenza
Ma perché
Perché il decreto legislativo sulla liberalizzazione del gas
Illusorio nel titolo
I legali ed ingiusto nel contenuto inadeguato per ricongiungimenti degli scopi che si prefigge quindi quando si è fuso uno strumento sbagliato non si può arrivare al risultato che si vuole si va in tutt'altra direzione
Perché dico questo di don ulteriore spiegazioni
Dobbiamo tener presente una cosa che il settore gas si sviluppa su vari diciamo così
Settori dei vari branche
Ora la Banca Monte cioè quelle che riguarda di importazione riguarda la coltivazione lo stoccaggio
La grande distribuzione distribuzione primaria
Monopolio quasi assoluto del gruppo e indicherà i setti capo tramite da SNAM tramite nate ma e un monopolio oggi come oggi quasi assoluto ma perché perché c'era una legge in tutto sommato c'era un metodo con Porta a Porta comportamentale che per istituito quanto oggi in Italia
Glieli puoi anche presente
Nel campo della distribuzione in modo sostanziale in modo pesante perché l'Italia Nagar dobbiamo tener presente che ha diciamo così la marcia nocciolo duro in mano la SNAM quale Islam poi è in mano all'ENI e quindi diciamo così che la beni poi dopo a chi sa anche in modo importante nella vendita al minuto
Orbene questo decreto legislativo
Che
In base a quello che leggiamo sull'asta stampa sembrerebbe e essere stato mirato per smantellare
Il monopolio della SNAM in effetti così non è signore
Perché ma perché
Nel Duemila e tre da SNAM non potrà immettere nella rete nazionale secondo le disposizioni di legge più del settantacinque per cento del prodotto
Della del gas consumato nel due mila dieci questo sarà sessantun per cento nel due mila dieci si prevede di vendere circa cento miglia di metri cubi sessantun percento fan sessantun miliardi oggi come oggi la Namibia SNAM immette nella rete di distribuzione circa sessantaquattro miliardi
Però dobbiamo tener conto di una cosa che queste sei Santon miliardi saranno al netto dell'eventuale Cascada SNAM prenderà al spero che da eventuale Gasquet la stampa consumerà direttamente o tramite le sue controllate
Per l'auto per l'autoconsumo ceda Slam tanto per rendere l'idea se fa una centrale per produrre energia elettrica alimentato con gas metano questo gas metano che nel delibera non verrà potate in questa famosa li potete sessantun percento
A questo quello corretto è un giornale tra cosa che alla Standa rimasto in mano il dispacciamento il dispacciamento per chi non lo sapesse è semplicemente diciamo qual
Scienza che stabilisce se quanto gas possono portare di condotte ora è chiaro che la SNAM e chi l'amministra cercheranno di saturare il prione svelta possibile questa portante a permettere la concorrenza in grado di no dico di dover fare per nuovi investimenti pesanti perché alla propria rete avrà raggiunto un grado di saturazione importante
Ecco questo io ritengo che questo
Stante così le cose si sa non ci sia da aspettarsi in breve e medio termine una vera divaricazione chi sarà ad aspettarsi una il ventre trasformazione che però come tale non potrà provocare alcuni immediato beneficio
Ora le tariffe di vendita del gas agli utenti sono praticamente appannaggio di tre figure di tre operatori da SNAM che abbiamo detto
Del figliuolo che svolge lo Stato
Che in camera e ti il cinquanta per cento sotto imposta sotto forma di imposte varie il ricavo e poi i distributori di cui io faccio parte
Questa quota diciamo a vantaggio dei distributori oggi come oggi sul prezzo finale del gas rappresenta il dieci per cento
Ora poiché il decreto legislativo rivoluzione sostanzialmente di un modo di RAI drastico quella che è proprio una fase della distribuzione e la vendita
Se fosse
Diciamo così la palazzina del di tutti di problemi italiani sul caro energetica
Se questa rappresenta solo il dieci per cento se queste come è vero a quattro anni da quattro anni ai pezzi bloccati che da venticinque anni a prezzi amministrati come si può pensare di agire in modo drastico su questa quota di vendite che rappresenta solo il dieci per cento con le premesse che ho fatto con non ritengo questa una strada senz'altro migliore
Vorrei concludere vedo che si dall'onorevole gomma
Celebrazione ultima su quello che è il costo del gas in Italia de statistiche dicono che secondo
I dati per lo meno diffusi dall'Authority c'è un po'di discordanza tra un o richieste mamma io propendo prendere per buoni De Poli dell'autorità che possano in interessi a dire cose diverse ma diciamo così che al netto delle imposte la differenza di prezzo medio europeo rispetto all'Italia è di circa il sei virgola sette per cento al netto dell'imposta diventa molto di più diventa circa il quaranta per cento al lordo delle imposte ma dell'imposta abbiamo già detto
Il sei virgola sette per cento però in questa analisi
Non intervengono paese che sono pronti torri
Di gas
Che hanno giacimenti di gas tipo la Gran Bretagna e quindi è chiaro che se io dovessi se l'Italia fosse produttore di gas in modo più importante di quanto non sia oggi ci sarebbe da aspettarsi che lega sposti meno come si può pensare che il gas posti in Italia
Come in Olanda come in Inghilterra interna in Gran Bretagna dove sono dove ci sono degli degli importantissimi giacimenti di di metano è una pura utopia
Infatti se n'è andiamo guardare il dato di agosto relativo alla Francia anch'essa grande importatrice di casa se andiamo a guardare il posto relativa alla Spagna anch'essa grande importatrice di Grasse dove la vita di trazione
è in fase di grande sviluppo vediamo che i prezzi sono subiti a mente superiore di quelli italiani
Questo intatto che occorre considerare che l'Irlanda paghi meno il Gasperi toglie ma ci mancherebbe altro nel Mare del Nord cosa Parma potrebbe pagarlo di più dovrebbe essere un fessa che otto pagarlo di più
Quindi queste
Occorre fare un'analisi più secondo me approfondita quando si dà una notizia di questo genere
Come dovrebbe dare un tanto disaggregato su questi costi
Quanto di questi costi vengono utilizzati per pagare l'acquisto dalla materia prima e quanto di questi corsi invece vengono dati ai distributori per fare il servizio perché noi stiamo parlando di servizi in questo in questa sede lo stiamo parlando di vendere peggio con lettini e quindi solamente del prodotto per vendere un prodotto stiamo vendendo un servizio quindi come tale dobbiamo vedere dobbiamo sapere come viene distribuito sul prezzo finale l'apporto di ciascuno
Degli vari operatori che conducono poi al servizio
Dottor Malcotti con argomenti e passione
Chiamato in causa governo
Ora a questo punto della tavola rotonda io direi che dovrà sviluppare nostro lavoro in questa maniera
A questo punto darà la parola Harvard dottor Sandra che è il capo della segreteria del ministro dell'industria ed è un competente per la materia
Dopodiché chiederei l'intervento dice hanno della autorità per l'energia elettrica e il gas che diciamo quella autorità alla quale facciamo spesso riferimento per la documentazione di cui dispone e per l'alta equilibrio delle prese di posizione
Alla fine diciamo ciliegina
Diciamo sopra una torta chiederei di far alcuni intervento il
Dottor col bambino che ci parla di telefoni cioè di un argomento non legato ad energia elettrica e all'incasso
Quindi adesso diciamo chiederei un intervento del dottor Susanna voi un intervento del professor Ranci poi un intervento di col bambino e diffidente avremmo le conclusione del l'onorevole Contento prego dottor Sandro
Anzitutto Nicoletta voleva far giungere a questo convegno il suo rammarico per non essere potuto essere qui oggi ha finito mai solo mentre noi iniziavamo i nostri lavori
Il comitato che dà gli indirizzi all'Istituto per il commercio estero per il prossimo anno un atto fondamentale per la programmazione del commercio estero di questo Paese però a questo drammatico come dire voleva aggiungere anche un ringraziamento anzitutto per l'invito
Ma diciamo per una attenzione a questi temi da parte di Alleanza Nazionale che lui ha potuto apprezzare non solo come dire Mennella per visto montata un'occasione molto significativa direi
Quasi unica di confronto tra gli operatori
Primarie nazionali in questo settore e in questi settori
Ha ragione
Chi mi ha preceduto dei servizi pubblici più portanti di un Paese
E però ringraziare anche i parlamentari di Alleanza Nazionale
Soprattutto quelli dalla commissione Attività produttiva sia della Camera e del Senato per un atteggiamento come dire estremamente laico estremamente dialogante nella differenza delle posizioni
Tenuto durante la discussione
Su come il governo ha esercitato la delega che il Parlamento ha dato adesso sul la liberalizzazione del mercato del gas
Devo anche dire che il ministro ritiene e ha ritenuto condivisibili molte osservazioni che sono state fatte anche proprio dal Governo
Da parte del gruppo parlamentare di Alleanza passionale su quelli che arrivano e che sono i punti critici di applicazione di questa disciplina che il recepimento di una materia comunitaria una direttiva comunitaria ma soprattutto la filosofia generale filosofia generale di questo provvedimento
Poi vedremo nei punti contestati se è davvero così oppure c'è un'interpretazione differente insomma si può in maniera del tutto sensata offrire anche a questa platea i punti di Filosofia generale di questo provvedimento sono contenuti in una risposta diciamo più ottimista
Di quella che
Primi non Malcotti ha dato alla domanda che campeggio siamo nel nostro convegno di oggi
I cittadini alla fine possono pagare di meno il telefono
Il gas l'Energia Elettrica
Mi dispiace che un primario operatore che per rendere possibile attraverso come dire una fase di concorrenza nel mercato nel mercato e non nelle nicchie protette di un finto mercato ritenga di no
Il governo ritiene invece si
E ha voluto mettere in piedi Sud delega dal Parlamento su strumenti quindi la nostra sarà anche una risposta sbagliata comunque c'è una razionalità in questo c'è un potrei dire un ottimismo della volontà non vivere fatta distintamente il fatto che questo Paese paga una bolletta elettrica e cioè in termini più generali dell'Energia più alta di altri paesi per lo meno di altri paesi del dell'unione europea ma dire che questa situazione può essere cambiata e parte per non è solamente ottimismo della volontà
La risposta alla domanda del convegno può essere potrebbe essere già oggi positiva se noi sterilizza assegno
I costi che N
Ma diciamo pure anche tutto il sistema dell'approvvigionamento della distribuzione delle vendite quindi dell'utilizzazione del gas naturale
Oggi in Italia sopportano per il fatto che in due anni il costo del petrolio
A cui è agganciato fondamentalmente il costo del gas naturale è cresciuto e non è cresciuto del due e del tre e del quattro del quindici per cento e cresciuto quasi di tre volte e cresciuto del duecentocinquanta per cento
Se noi sterilizzazione questa crescita
Del costo del barile da undici dollari a trenta dollari ventotto trenta on oggi gas ed elettricità già oggi già oggi potremmo apprezzare gli effettivi
Una liberalizzazione o comunque gli effetti di un mercato più vero di quello che c'era ieri
E che procede come dire appassiti Collina ma non contraddittori anche su questo vorrei dire qualche cosa
Proprio grazie ad un'azione riformatrice che del Governo e del Parlamento ma su cui vorrei dire c'è stata quasi sempre una
Condotta be'part-time sono il Parlamento cioè su queste cose ci si è trovati fondamentalmente d'accordo sui dettagli magari no ma sulla filosofia generale senza dubbio si quali sono queste difficoltà
Allora
Se dovessi mettermi qui
Quindi le difficoltà di realizzazione di questo processo di riforma di liberalizzazione e di privatizzazione del settore
Sì e dovessi mettermi a raccontare in pochi minuti i meriti viene e direi nella costruzione di questo Paese
Non è la ricostruzione nella costruzione della sua come dire forma attuale di grande potenza mondiale
Nell'industria nei settori produttivi nella civiltà nel modo di vivere
Non mi basterebbero i tempi di questo di questo intervento
Pensate possiamo le nostre campagne e che cosa ha fatto il monopolista ENEL
Facendo pagare alla fiscalità generale certamente perché non poteva farlo senza
Senza questo contributo l'elettrificazione
Come dire l'intervento del portare la lampadine la luce elettrica in posti dove prima non c'era e doveva assolutamente dov'è assolutamente anche attualmente antieconomico essi pensate a cosa vuol dire che cosa ha voluto dire l'utilizzazione del metà certamente oggi noi parliamo di doverosa scomparsa della rendita mettermi Ferraro Pellegrini
E cosa ha significato in termini di alternativa di approvvigionamento di questo Paese
Ha detto tutto come dire cercare trovare utilizzare grandi risorse grandi giacimenti di gas naturale in tutta la Valle Padana e poi portare attraverso uno sviluppo della capacità di acquisizione del gas naturale in tutto il mondo alchemiche bravissimo a fare anzi direi
Troppo brava
Bisognerebbe come dire che queste espertissimi venisse magari esteso agli altri concorrenti che oggi si
Affacciano su questo mercato
E che cosa ha voluto significare per esempio
Metà anni Zaha dell'Italia non solo come utilizzazione cercare e trovare e tirare fuori il metano ma anche quello di mettere in testa agli italiani che c'abbiamo questa altra diversa
Interessante più economica fonte energetica
Questo Paese non sarebbe così se non ci fossero stati lei nel Elleni però avete ascoltato l'intervento del dottor Tatò avete ascoltato gli interventi del dottor Meo Martini
La difficoltà del governo ma dire del sistema politico è che abbiamo creato Touré che indipendentemente da la fase gli errori come dire e da un management più o meno bravo più o meno capace
Oggi interpreta la propria missione
Non come aziende come quella di aziende dello staff To intese come aziende di partecipazione statale commenta aziende che hanno una propria missione
E che rispondono certamente al proprio ancora prevalente azionista Stato ma anche al proprio sempre più significativo azionista
Diffuso
Molti di voi hanno comprato le azioni ENEL moltissimi di cui hanno comprato le azioni dell'ENI se mettiamo insieme come dire
Quei ragionamenti che abbiamo ascoltato per cui
Il presidente l'amministratore delegato dell'ENI hanno diciamo pure una parola da convegno
Non paludato hanno strillato da matti durante la discussione del decreto sul gas
Perché qualchecos'c'è stata anche in Parlamento ci sono state forze politiche che hanno detto che stavamo distruggendo come dire la capacità di intervento nel Paese sui mercati internazionali
Di un'impresa che campione nazionale cioè il meglio che il nostro Paese ha potuto proporre in quel in quell'ambito
E la stessa ragionamento che ci ha proposto stasera il dottor Tatò
Di fronte al fatto che il governo gli chiede di fare più velocemente di quello che aveva originariamente previsto
Per aprire il mercato dell'energia cioè vendere tante centrali che producono potenzialmente quindici mila megawatt nel nostro Paese le tre Genco che sono state precedentemente ricorda
Ragionamento è
Le centrali sono dall'ENEL lei nel è ancora prevalentemente dello stato lo Stato siamo noi non posso dissipare la nostra ricchezza quindi lasciatemi come dire è governare il processo di vendita dottor battono l'ha detto lo aggiungo io interpretandolo come dire nella fase finale del sillogismo
Lasciatemele accendere come ritengo di esser capaci di venderle cioè al meglio
Questa è la missione che questo management deve deve avere non posso dissipare questa ricchezza posso accresceva non posso non posso dissipato
Però all'ENI abbiamo chiesto di non fare più passi avanti
Semmai di farne qualcuno indietro per poter creare un mercato libero in cui risultato finale sia paghiamo meno gas meno il gas
All'ENEL abbiamo chiesto di diventare un pochino più piccola perché alla fine vogliamo pagare meno l'elettricità perché l'abbiamo fatto
Perché non abbiamo creduto e qui forse qualcosa di più lo può dire il professor Ranci in quel sistema dell'ideale
Ecco un filosofo di politica industriale dell'Energia potrebbe il piano in questo modo in cui abbiamo un monopolista virtuoso
è un'autorità di controllo indipendente efficiente monopolista virtuosa e quello che se spende cento lire per produrre un chilowattora
E qualche cosina di più per magari il proprio personale fare la manutenzione della rete eccetera vi fa pagare solo quello e non guadagna nulla l'autorità indipendente efficiente è quella che invece va e controlla che tutto questo avvenga perché i conti siano fatti per benino
Tanto splendore tanto spende il cittadino
Questo sistema non esiste
Questo sistema per lo meno in Italia non esiste abbiamo visto che non esisteva se scelta l'altra strada
Allora chiediamoci come possiamo fare qui mi avvio a concludere
Per percorrere rapidamente percorrerla senza inciampare questa strada
Programma deliberi zeppi di liberalizzazione del decreto Bersani devo dire anche rispetto ad alcuni interventi noi riteniamo che non sia rallentato bensì accelerato
Sull'elettricità
Perché di questo che parliamo Bersani riguarda le lettrici da
La rete di trasmissione nazionale che ieri era dell'ENEL oggi non è più da lei per cui praticamente le strade su cui correva Energia sono di proprietà di una società che è totalmente posseduta dallo Stato e che domani garantirà e su quelle strade corrono all'Energia viene l'Energia ripieni le energie di Edison quando la sapranno e la potranno produrre e venga
Siccome nei meccanismi Politi acquisto dell'energia
Gli utenti finali
Non riescono così come non riusciamo a farlo
Do questo attuato dal dottor Colaninno non riusciamo più a farlo nel mercato della telefonia mobile anche nella telefonia fissa fare questo confronto di prezzi di convenienze di formule
Le bollette telefoniche di casa nostra
Si è capito che questo sarebbe stato molto difficile in un sistema a regime con di utenze Elettriche soprattutto per le fasce deboli quei cittadini come dire che non riescono a fare il confronto in maniera piena e completa un dire a pagare di meno
E abbiamo costituito una società che si chiama acquirente unico che farà questo confronto per tutti noi
E che in pratica Spal Merah poi il prezzo del del dei diversi costi nel diverse parti del territorio nazionale su una bolletta che verrà fatta in un modo uguale per tutti per cui non accadrà anche a Milano si paga l'energia di meno perché consumano di più
è a Napoli si pagherà di più perché consumano di meno no ci sono bisogni fondamentali della persona questa idea che sta sotto questo provvedimento che vanno soddisfatti in una maniera lasciatemelo dire solidale e non solamente guardando
Allora
Alla dimensione ragionieristica del di giusta per altri pezzi del mercato
Abbiamo però detto che ci sono qui e in clienti idonei cioè i grandi clienti
Perché potranno domani comprar in una borsa dell'Energia
E il più grande cliente idoneo sarà questo punto
Ditegli anche il sistema produttivo perché la cifra di centosessanta mila i clienti Dominique grande potenti che consumano volte energivori e secondo me calcolata al ribasso
Dicendo che da quasi subito il cliente idoneo e chi consuma zero virgola gigawatt cioè praticamente in un anno comunque Ande condominio
Noi stiamo dicendo agli utenti stiamo dicendo ai cittadini associate improvvida acquisto
Provocate un'offerta che sarà più attenta voi se sarete di più e se sarete come di che degli utenti intelligenti degli utenti che si organizza tutte queste cose sono state fatte
Abbiamo fatto la nuova convenzione tipo per i concessionari della distribuzione elettrica abbiamo richiesto la dismissione accelerata dei quindici mila megawatt
Insomma non ci sembra un cammino rallentato al tempo stesso certa il Governo non vuole disperdere la ricchezza belle e non vuole disperdere la ricchezza dell'ENI che è stata fatta col sacrificio
Di tasse pagate per quaranta e trent'anni da dal nostro chiese
Sono come dire non i nostri campioni nazionali ma sono un pezzo del patrimonio nazionale per cui e qui davvero finisco non ritengo che tutto questo lavoro sia illusorio addirittura che abbiamo fatto cose illegali nemmeno inadeguato no non abbiamo fatto una sciocchezza e ne abbiamo come dire partecipato ad un disegno
Semi criminale l'abbiamo fatto perché crediamo che davvero non sia una sfida inutile quella di portare il nostro Paese ai primi posti che sul versante del costo dell'energia con energia si fanno tante cose
Questo è un governo che su questa su questa partita Energia ce ne ha messo dire anche che ce ne metterà ancora
Grazie
Grazie per l'intervento dell'avvocato Sanna che diciamo non voglio far facile ironia ma ha difeso molto bene il suo ministero e diciamo lo ringraziamo però anche per il garbo con il quale egli ha sostenuto le tesi diciamo di questa che noi riteniamo una lenta liberalizzazione troppo lenta ma su questo vi risponderà certamente l'onorevole Contento adesso noi diamo la parola volentieri
Allora professor Ranci che con tanta autorevolezza rappresenta l'autorità per la regolazione del Ricardo elettrico e del mercato del gas
Grazie di nuovo professore Ranci prego prende la parola
Grazie onorevole anzi non so come so come esprimere la mia gratitudine anche per le parole così lusinghieri che lei usa nei nostri confronti
Vorrei premettere ha qualche sennonché favola sul sui vari temi di discussione due parole sull'autorità perché tutti sanno che cos'è un'impresa che vende elettricità o che vende gas tutti sanno che cos'è un ministero al governo un'autorità una cosa un po'nuova sui vertici a delocalizzare
In Italia
La autori le autorità per regolare servizi di pubblica utilità sono una cosa e ne accendo l'Autorità per l'Energia è stata istituita con una legge a fine novantacinque ha cominciato a operare
Nel novantasette e a sostanzialmente due compiti il primo compito è quello di pelare di utenti sia determinando le tariffe
E questa forse è la cosa più nota
Sia determinando anche i livelli di qualità del servizio questa è la cosa importante perché in un Conte tordi liberalizzazione e di privatizzazione vi è spesso il timore che si abbia uno scadimento di qualità del servizio non essendovi più l'impresa pubblica che aveva come scopo almeno formalmente l'interesse pubblico voglio citare una cosa che stiamo facendo o o o meglio un aspetto che stiamo introducendo nel contesto in cui operano le imprese che è importante
Voi sapete che ci sono ogni tanto purtroppo interruzioni del servizio elettrico le abbiamo misurati le abbiamo confrontate abbiamo introdotto dei livelli obbligatori di continuità del servizio per cui la durata media annua delle introduzioni
Scenderà già sta scendendo in questi anni perché l'ENEL sta operando in questa direzione la certezza dell'utente che scenderà con una velocità anche notevole