"Expò Missionaria 2000" manifestazione giubilare che anticipa la Giornata Mondiale della Gioventù (org. c/o il Campidoglio)

è una parola
Che è stata messa nel nome della sicurezza nel cassetto
Ma
Le Massimo nazionali internazionali
Che gestiscono continuano a gestire che di volta in volta lascerò gli aspetti residuali che se li gestiscono qualchedun altro dentro però delle grandi operazioni
E allora qui c'è un prema di giustizia di attenzioni
Di impegno
Per restituire dignità alle persone che vuol dire futuro che vuol dire speranza che vuol dire vita
Dobbiamo ispira l'uomo intero
Ah diciamocelo pure con molta fatica ma anche con molta verità
Se non si ha il coraggio di fare delle scelte di giustizia sociale
Strabica
A casa nostra
Ma in giro per il mondo
E quindi che si rimetta l'uomo al centro
E non sempre un'economia fine a se stessa
Che poi con le sue scelte favorisce i più forti sempre a scapito dei più deboli
Ed è spettatrice di quello che io chiamo orrore perché tutti questi premi sono orrore
Non usciremo fuori
Sei mila lire
Sei mila lire
Costa il farmaco che permetterebbe
Alla mamma ci attende un bimbo malate di AIDS
Di non trasmettere al bimbo l'infezione sei mila
Ma i farmaci costano in modo ed accessibile Paesi più poveri ne sono ancora più fortemente schiaccia
Come dobbiamo dirci che piacciono qualcuno
Che dopo trent'anni del problema droga nel nostro Paese
A fianco della stima dell'apprezzamento di che impegnato di chi ci lavora nel pubblico nel privato le comunità le associazioni movimenti e tutti quelli che hanno rappresentato la positività per molta gente
Però non possiamo stare chiusi in quel recinto
Perché dopo trent'anni il problema droga che piacciono qualcuno non si è spostato di una virgola
Anzi
Nelle varie forme di dipendenza si è profondamente larga c'è un calo della tossicodipendenza da eroina ma c'è l'allargamento di altre forme di dipendenza parlamentarista istituire l'uomo intero Attilio non dipendente
Non che si sbaglia non è che ha reso schiavo in forme anche diverso
E quando parliamo di prostituzione in questi giorni
Mi dica dove una storia che da anni si grida che molti danni lavoro no
Grandi silenzio senza non dimentichiamo che l'Italia il terzo Paese al mondo
Per il turismo sessuale
Dopo il Giappone e la Germania ci siamo noi
Il turismo sessuale che va in altri Paesi a sfruttare quelle ragazzi a renderle schiave
A fare la Ventura
E dobbiamo rendimenti chiare che nel nostro Paese e voi lo sapete molto bene Girona centinaia i cataloghi con le foto di ragazze che vengono vendute comprate
Perché essere moglie Ester compagna attrice poi se non vanno bene vengono scaricate vengono rivenduti
Allora c'è una complessità di letture di bolliti
Che vanno di là delle semplificazioni che molte volte anche l'informazione a volte fa
E che ci ci pone quella domanda di quel grande interrogativo
Che evangelico chiudiamo restituire l'uomo integrativa non dimentico
è un problema di giustizia
Nota a margine anche se non prevista devo dire che ogni volta che sento don Luigi parlare al potere di mettermi in crisi perché ci sono tanti chilometri tra i giornali che io leggo tutti i giorni durante la mia rassegna stampa le posizioni che leggo tutti i giorni quello che poi sento dire per cui insomma è abbastanza difficile risentirlo parlare sembra detto questo per tornare a punta in folti i volti sono anche quelli di chi testimonia racconta il proprio essere cristiano con col proprio vivere semplicemente imposti dov'è questo può costare la vita e l'esperienza che di cui ci parla teatro Sydney quella
Chi è parroco di questo questa parrocchia in Algeria dove anni fra venne commesso massacro probabilmente lo ricorderete era la notte del marzo del ventisei marzo del novantasei e sette monaci cistercensi band ero uccisi si scoprì poi che vennero uccisi dai membri del Dj Jad è dei Gruppi islamici armati che Dandini commettono violenze orribili violenze Algeria e questo massacro rappresentò un momento insomma un momento molto particolare un momento forte di questo rapporto anche se anche qua proprio perché dicevamo adesso quando acquisì la realtà complessa la realtà è molto diversa da come sembra
A margine poi mi richiese avrebbe chiedere anche a padre Nicola quanto quanto dietro il sei alquanto dietro questa pretesa di lotta di religione non ci sia ancora una volta è solo un problema di potere che molto poco a che vedere con la religione data vincola
Prima di tutto vorrei ricordare che primati Monetti
Erano stati uccisi undici religiosi del mio circense
Non posso parlare l'italiano proprio Romano
Parlare parole
Fra
Tre anni lo stato né
Se vuole le faccia traduzione sul punto così facciamo Hank Paulson tu
Direttissima
Ridici insomma e le buone Anna e temi eterni ieri
Altro mosse
Gli occhi afflitti fin troppo ecco dunque in tre anni diciannove religiosi sono stati uccisi prima di arrivare poi all'uccisione del vescovo di autonomia
Il primo tra progresso verso il via pallido Sarcina dal novantasei a oggi non ci sono stati altri assassini
Perso nel mare dice chi teme idea
No non ci sono altre prove di civiltà personalmente ho lasciato Medea nel mille novecentonovantotto
Giovedì è l'anno dopo temo Anna
Ai rigori andar fieri Anna Bach Corsico cresce lividi chi
Solvibili trentina e voglio dire che la morte di monaci avuto in Algeria ha lo stesso impatto d'impatto tanto forte quanto l'ha avuto nei paesi cristiani nei Paesi occidentali
Concludo presiedo Bouteflika diritto alle sette anni Pacolli Turro leggi più geni fossero quando quest'anno il presidente algerino Bouteflika al nuovo presidente andato a parlare in Francia davanti deputati francesi
Di là parli se hanno e ed
Il oggi contro mano libera per quei minuti di Krizia ad Algeri ha parlato di questo dramma ha reso un grande omaggio alla comunità cristiana in Algeria
No dico l'assegno ottobre la Cominotto invece rimane e la tutte tipico ridotte Chrétien un CIACE
Dunque le relazioni tra questa piccola comunità cristiana e la comunità musulmana non son cambiate
Conosce molto bene
Tex
Chi è il timido
Ok
Un precoci concludo quando fatto vedere al fratello Jean Claude pezzo il testo che c'è in questa relazione che voi potete vedere Prospero ciò forse il scipione due l'appetito col mio inutili tutti i propri dubbi ecco oggi il fratello Jean Claude è il superiore della comunità riti brinda
Il Martelli fa lei ha già deciso Einaudi
Brutti se lo dice oggi Gilchrist Bettino ballottaggi il tutto il triste e mi ha telefonato e mi ha detto il titolo è il viso di Cristo ma il volto di Cristo ma tu non hai parlato per nulla di Cristo
Per qualche
La Germania ha agito e lei glissa
Già mossette IVA uscito dieci sul fondo si non si beh se ci imputano l'ICI la uccide l'ex chi porto dei fluidi e chi è sul volo comunque visto motozappa foto
Credo che la testimonianza di Cristo in questo Paese dove vivo sia una testimonianza silenziosa ma che in silenzio porta frutti in tutta la sua profondità
Certo il promotore Articles ittita quindi sondaggisti Algeria e non costatare vedere quest'articolo è scritta da una giornalista algerina scio tutti in pace
Noi con quotidiani sette da quel portone riesce oggi va bene ecco è una pagina intera di un grande quotidiano tutto una pagina sottile avremo
L'amore elettivo forte la l'amore e più forte del morte della morte ecco l'Amleto fatta dal dal movimento magari senza
Boccuzzi è invece il mondo
Il regista vernici mamma con mille utile afro ecco anche oggi molti musulmani non dicono più indurre si lamenta un rapporto con l'Islam come lo vivevano prima
Perfetto pubbliche attuale che sa insomma sia un scio
L'accordo di tutti usufruì ecco forse volete avere qualche informazione su quello che è la comunità oggi
Lilia
Annuendo e scarpe dei massacri c'è un monaco che escogita una sacca De Sanctis Mohan cioè non ci sono tra il mille e consumando e cinque giovani monaci che sono venuti a raggiungerlo
Sceglie e al portone Ocello professione sono nelle certamente un eccellente no era un polacco hanno fatto professione solenne quest'anno
E il Sacro Monte che il suo è possibile puoi venire un giro
Definiti fermo Trollo monastero e anche loro aspettano di avere permesso per poter andare a stabilirsi definitivamente nel monastero lo monastero adepti parte ma non presero offre per Sean folli quattro ecco interessante questo aspetto il monastero è rimasto perfettamente integro nessuno ha rubato manomesso nulla
E lei mi dice il morbido quasi nasce a tanto avete nata a Sciascia Lopez chiudemmo anzi e tutti musulmani che abitano nella zona spetta né a ritornare in nona c'era uno stereo
Ma l'egoismo la Security day dove dei chi sente a migliore dall'Ifil metà sono corretta lì donatrici onde Medea ecco sfortunatamente la sicurezza che è poco a poco gran
Se non sembra tecnica si sta ristabilendo in giro per il Paese non si è ancora l'instabilità nella regione di Medea che parente se lo ricordiamo è una di quelle dove c'è stato al maggior numero di massacri in tutta la il buon cinque pollici dalle fu apparso MM Armidio notturno gli umbri ha detto il vescovo ecco i monaci a oggi sono ancora costretti andare a Medea una volta alla settimana per rimanerci solo un giorno e vengono scortati
Lo cultura più pronto brutto viso asciutto detta abbiamo e tutto questo è il soggetto notorietà un'autorizzazione data dal governo
Normalmente questa è come dire una testimonianza diretta di quello che si diceva dei volti allora mi è sembrata importante credo di condividere con voi questa sensazione la frase detta fratello Jean Claude diceva come non parli del volto di Cristo è significativamente in silenzio ci ha fatto capire che il volto è questo è questo essere a testimoniare quella vita di tutti i giorni e poi permettetemi una nota io mi sono parla moltissimo di Algeria e sentire questo racconto della vicinanza tra i musulmani e cristiani ancora una volta e mi mi rappacificate che così perché e la gente vive così altri sono i disegni altre sono le strategie altre le logiche per cui ci sono i massacri troppo spesso invece in Italia quando si parla di questa con cosa di cui in Italia in Europa ma soprattutto in Italia c'è una colpevolezza in questo si tende a trasformarla in una nota di religione non lo è non ha niente a che vedere con una nota di religione mi sbaglio per Nicola
Più potere al forte Sciacca dato ognuno leghe chiami algerini
Devo
Pongo temi di queste andarne fieri Pasca in USA contese armi invece il motto oggi chilotoni occuparmi dei registi équipe mi sento ai fini fondatore Forcalquier ecco termica la voleva aggiungere che
Loro i rappresentanti della comunità cristiana in Algeria possono continuare a vivere a impegnarsi in Algeria solo grazie al fatto
Che hanno amici musulmani in Algeria che li aiuta noi li spingono a credere a rafforzare la loro fede cristiana dunque lavorare in Algeria
Grazie
Come vediamo in televisione sembra quasi una scaletta fatta bene perché parlavamo appunto delle diverse religioni che dialogano e a questo punto con monsignor Zago parliamo del volto nelle altre religioni ci sembra
Come dire
Quanto nel cinquantanove e sono arrivato dall'altro un Paese buddista
Sono stato un po'meravigliato quali scioccato
Che la Chiesa non aveva nessuna presenti a nessun contatto col mondo buddista e incoraggiato dai miei superiori mi misi a questo contatto in questi incontri con i buddisti sia muore cc sia laici a quel tempo ancora non si parlava di dialogo perché era prima del Concilio però si è sviluppato in questi quindici anni
Di esperienza missionaria in quel Paese dell'Estremo Oriente
Si sono sviluppate tante iniziative innanzitutto a livello spirituale fino ad arrivare ad incontri tra Christié i buddisti sulla meditazione dell'uno dell'altro direttivi comuni oppure ancora dei progetti per sviluppare come insegnare la religione nelle scuole la religione buddista
O ancora come trovare motivazioni religiose per lo sviluppo umano
In questo tempo quindi si è sviluppato tutto un rapporto non solo di una persona con una comunità buddista ma delle comunità cristiane che erano di origine minoritaria con le comunità buddhiste
E direi che anche in questo contatto ciò che meravigliava loro di più
è la persona di Cristo perché non si può entrare in dialogo con un altro se non ci si espone se non si dice anche chi sia e questa accogliente a questo volto di Cristo io l'ho trovato in loro innanzitutto nella ricerca dell'assoluto di Dio ha poi anche non hanno scoperto un po'alla volta il volto di Cristo
E gli aperti al sociale
Mentre la nostra chiesa si è aperta la dimensione contemplativa i buddisti che son venuti in contatto
Ci sono aperti alla dimensione sociale
Più tardi il mia esperienza si è allargata
E Santopadre attuale mi chiamo come segretario per il dialogo religioso
E ci fu in quella capacità che anche ebbi contatti col mondo musulmano col mondo
Col mondo induista con le religioni tradizionali
Come voi sapete queste religioni annuncia insulti del Cristo per esempio l'Islam riconosce Cristo nel Corano spesso il libro sacro
Considerato il profeta però non figlio di Dio non morto in croce
Il turismo pure
Soprattutto l'induismo colto ha avuto procura esperienza diciamo del Cristo agli uomini come Gandhi avevano una grande ammirazione per lui anche se magari vedevano la differenza
Tra il Cristo il suo insediamento soprattutto le Beatitudini e il vissuto dei cristiani
Il buddisti forse hanno meno contatti
Per la questione linguistica perché nessuno di questi Paesi
C'è una lingua internazionale diffusa tra i monaci a differenza dell'induismo e forse anche dell'Islam
Certo questo Giubileo
Ha aperto anche tante porte nel dialogo interreligioso
E la figura del Cristo certamente una figura che non separa che non allontana ma avvicina anche se tutti non accetto né in Cristo il salvatore come noi pensiamo
Ecco io mi fermerei su questo ma direi che anche in questo contatto con le religioni
C'è un arricchimento reciproco e realmente anche una collaborazione per il bene della società il punto più forte la mia esperienza nel mio impegno
Con le religioni Cuba Assisi che preparai fulmini ultimo atto come segretario del dialogo interreligioso
E poi cento padre mi richiamo ancora il suo servizio dopo essere stato dodici anni superiore generale di una comunicazione presente in settanta Paesi e quindi che ho visitato tutti almeno tre volte
E credo che sia significativo che segretario della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli sia stato chiamato dal papa attuale uno che ha questa esperienza del dialogo interreligioso e quindi di rapporti
E il dialogo vuol dire innanzitutto una modalità di incontro
Ma anche vuol dire un'attività propria della Chiesa perché la Chiesa non ha soltanto il compito di fare dei discepoli ma il compito perché il dotare tutti a camminare ad essere uomini completi e anche arrivare al traguardo per la salvezza
Adesso insomma abbiamo parlato di settimane i giovani Giubileo dei Giovani per cui a questo punto ci sembrava doveroso passare al discorso sul volto nei giovani Marco Brusati
Anzitutto buongiorno a tutti
Spero di svegliarmi pagare
O di non farli addormentare perché
Quello che magari dirò sarà meno devastante perché ho esperienze da portare più di normalità
Però devo dire che in questa normalità ho trovato anche tanto disagio
E don Luigi equa insegnarlo a noi quanta quanto disagio e disadattamento c'è nella normalità dei giovani
Quelli che noi consideriamo normali che vivono in famiglia
E che poi al venerdì sera il sabato sera riempiono le nuove metodiche o le nuove chiese
Dove a ritmo sfrenato
Si lascerà andare
C'è tutto un discorso dietro questo lasciarsi andare che non vuole affrontare in questo momento
In questi giorni nei prossimi giorni inizierà la Giornata Mondiale della Gioventù
Che è un'iniziativa partita nell'ottantaquattro da Roma e che ritorna a Roma in nel due mila nell'anno del grande Giubileo
Per a rimbalzare nuovamente in giro per il mondo sonoro diversi anni questa croce
Della Giornata Mondiale della Gioventù viene portata in giro per i cinque continenti
Ed è un'esperienza straordinaria quella di verificare come all'arrivo della Croce si riempiono le piazze in Italia in questi giorni in Italia si riempiono le piazze io non ci credevo ve lo dico molto francamente
Domenico sì Chiarini che il direttore della Pastorale Giovanile Italiana mi ha portato questa esperienza non ci credevo saluta andare a vedere come santo Mario visto le piazze piene
Questo non mi sa dire perché
Nonostante gli studi Sociologia dinamica dei gruppi e compagnia non vi so dire perché so solo che c'è una grande attrazione verso un messaggio di verità
Che probabilmente riesce a dare ancora oggi al di là dei linguaggi una risposta alla necessità le necessità che i ragazzi giovani hanno ma mano che crescono quello che volevo dire che cosa sono e chi sono i giovani che io ho incontrato nelle mie esperienze di ormai dieci anni che operò nel settore della musica e in particolare della musica leggera
Ed è una musica che stiamo cercando di
Non piegare ma adattare alle esigenze reali di crescita dei giovani cioè siamo cercava terza via
Tra una musica e un linguaccia
Che non dice niente però è molto bella
è una musica
Che dice tanto che però a livello artistico non è bella
Stiamo cercando una terza via
Che è una via di sintesi Frei grandi contenuti e sono l'eredità della crebbe il mondo cristiano e della cultura cristiana e la bellezza della musica
Abbiamo trovato per questo un progetto che si chiama music musica della speranza i ragazzi di Bormio ci saranno presente all'Agorà dei giovani sedici e il diciassette di agosto
E questi giovani cercheranno di avvicinare attraverso il linguaggio principe della musica altri giovani e comunicare il loro il loro vissuto
I giovani che ho incontrato chi sono voi dite voi non se poi così vecchio ma non sono neanche tanto giovani quando ho cominciato a lavorare per i giovani ero praticamente uno di loro
Adesso me li sento un po'più vicini è un po'più lontani netta
I vicini perché li capisco di più lontani perché comincia a vedere classi ottantuno ottantadue che mi spaventano perché io ormai andavo lo dico al diploma ma eravamo veramente vicini
Quello che il l'atteggiamento verso questi volti mi fermo solo su questo
Tassativamente esso parola uso un linguaggio che è forse un po'pesante però tassativamente è un atteggiamento di ascolto
Noi quando incontriamo un ragazzo un giovane abbiamo l'asse di di di quello che ci aveva in mente noi
E ragazzi al giovane in quel momento non è pone predisposto o non gli interessa niente
Allora l'atteggiamento di ascolto verso questi giovani che sono rappresentati da tanti volti di tutti i colori tutelerà però l'atteggiamento iniziale che fondamentale è un ascolto delle esigenze
Un ascolto delle situazioni un ascolto del vissuto
E un ascolto udite udite dei loro linguaggi
Non possiamo parlare senza sintonizzarsi Trebisacce sulla lunghezza d'onda di chi è in grado di ascoltare è come avere una radio de sintonizzata eccome cercare di ascoltare
Sat due mila per citarne una senza avere il satellite
Di corsa due mila perché dei vescovi così mi Salwa ragazzi se no altrimenti citavo alte triglie satellitari andavamo a finire su o su Blob è un puro in mandavano a casa la parcella ovviamente per la promozione allora quindi questo aver la Sint la grande sintonia verso questi volti ne abbiamo cercato con alcuni progetti che partono sono partiti dall'Italia e sono rimbalzati ormai in diversi Paesi d'Europa vedi la Spagna vedi la Francia abbiamo cercato di sintonizzarsi sui linguaggi giovanili attraverso il linguaggio principe della musica trovando dei punti di contatto
Fra bellezza estetica e bellezza contenutistico
Questi punti di contatto diciamo riusciti diciamo in parte almeno a trovarli e dobbiamo dire che l'afflusso che vediamo nelle piazze di tutt'Italia d'Europa l'afflusso che vedremo adesso al diciannove di agosto a Tor Vergata dove sto anche personalmente dirigendo questo grande e vinto con oltre un milione di ragazzi
Questa piazza della ancora delle Tre Fontane che vedremo stracolma di ragazzi testimoniano che quando ci mettiamo in ascolto
E quando parliamo il linguaggio dei giovani i ragazzi giovani arrivano quando non arrivano magari c'erano altre cose per la testa e sappiamo anche quale non le elenco per dovere di censura
Però devo anche dire che probabilmente c'è una responsabilità di chi parla che non si è sintonizzato
Ecco i giovani che abbiamo incontrato sono quelli che grazie a Dio siamo riusciti a contattare attraverso i loro linguaggi io mi fermo qua perché altrimenti voi giustamente siete stanchi morti
E comunque penso di essere disponibile reperibile chi volesse approfondire questi discorsi
Prima di chiudere volevo ricordarvi che uscito questo sì di rom giovani giustizia all'interno della manifestazione comizio due mila un cd rom ma con alcune strutture sezioni specifiche che riguardano il volontariato la giustizia le missioni la giustizia e la difesa dei diritti umani nel mondo è una
Delle tante attività che ruota attorno appunto a
Ex comizio due mila non lo so cosa prevederà logistica direi forse che andiamo tutti perché io mi addormento fra antico dieci minuti di autonomia impropria
No a parte le battute invece se c'è qualche quesito urgente fino a insomma credo che tutti i nostri Ostuni siano più o meno contattabile quindi va bene così ci possiamo salutare
Grazie a tutti per chi desiderasse per la redazione del testo originale
Che voi avete in francese la vostra carta da sempre preceduti visti
Reperibile anche in italiano
Il testo di per Nicola ok ci sono una ventina di copie richiederlo all'uscita grazie a tutti se avete bisogno ancora di qualche domanda singola ce la fate auguri vi aspettiamo alla patria delle Tre Fontane anche poi dovete so
Ecco presentare una serie di attività
La videocassetta talvolta i ponti che è uno dei Grandi Progetti dall'export mi sento dire
Vogliamo presentare l'evento giovani
Vogliamo anche mettervi a conoscenza nella videocassetta che la pazzia
Ha prodotto e per noi dire abbazia dire comunitari trappisti e dire persone che ci stanno molto a cuore perché sono Carecci hanno conto presenteremo poi le figure che sono presenti che fanno un po'testimoniano questa serie di presentazione di attività presenteremo anche il micio music alla sulla vorrà Agorà dei giovani sulle orme di Paolo che sarà un grande evento nel contesto e la settimana dalla gioventù
Ecco innanzitutto vedremo una sintesi di queste videocassette saranno presentate la dottor Pellegrini che il direttore Dino fatti
E che abbiamo qui con noi ne approfitterei per dare il benvenuto al Nunzio Zago dottor Caselli don Ciotti tonico Lanza Marco pressante
E a tre autorità credo che sia molto giusto dare qui lo spazio ringraziare monsignor pensa cade il sostegno che sia da voluto dare parvenza di questo progetto
Sulle orme di Paolo emissioni musica che sarà supportato ecco da grandi testimoni che saranno presenti in quei giorni e fra questi ci saranno anche batto Panzeri
Che Vallesi con cantanti però i disegni musica alla è stato costruito da zero ex novo e c'è voluto il coraggio anche della congregazione rimorsi ho preso per sostenere questo progetto
Abbiamo voluto proprio anche a nome dei capi Rattle conservato errato lo tira forse non si è alzato che collaboratore diretto abbiamo voluto proprio dare fiducia e dare uno spazio specifico ai giovani
E dare loro messaggi tipicamente missionari ancora un grazie particolare alla parte massa brutto a voi ce lo rispedisce le qui presenti grazie per essere qui
Al premio di presenza videocassette
Veramente due parole per spiegare il senso degli strumenti audiovisivi che abbiamo preparato che son stati preparati in occasione di questa Expo missio due mila sono quattro ben quattro strumenti audiovisivi diversi nei quali innovativi che la città dei frati che IMI che produce documentare che ha sede a Torino ma che di proprietà dei frati cappuccini italiani e che al servizio un po'delle realtà ecclesiali sotto il versante sul versante della comunicazione in particolare della comunicazione divisiva ecco questa realtà malattie coinvolte in tutte queste quattro realizzazioni in alcune i due documentari dell'Expo vivere la missione e le vie della fede proprio come realizzatrice
Di questi due documentari negli altri due come realtà di distribuzione cioè il documentario di talvolta i volti e il documentario relativo alle Tre Fontane Monaci oggi due parole dei brevissimi frammenti che vedrete tra poco complessivamente sono circa dieci minuti di immagini questi dieci minuti immagini toccano ciascuno due tre minuti per ciascuno i quattro documentari tra i primi due-tre minuti sono dedicati a dal volto ai volti che come sapete
E non è soltanto una videocassetta sia soprattutto una un'opera sacra una rappresentazione sacra che tutti i giorni è possibile vedere direttamente dal vivo si direbbe presso l'Abbazia delle Tre Fontane più volte al giorno e lì quello spazio lo spazio della chiesa abbaziale e lo spazio davvero dove un progetto di questo genere può vivere la l'adattamento audiovisivo in qualche modo ne viene a far perdere molta della suggestione molto della forza anche artistica perché su una videocassetta gli assetti di luci ed effetti naturalmente dell'audito possono essere soltanto recuperati in parte non possono vivere nella loro pienezza
Nella chiesa abbaziale invece trovate davvero nel pieno della sua suggestione
Il progetto dal molti volti come sapete il progetto dal volto i volti vuole rappresentare quella che immagini del volto di Cristo il tentativi nelle varie culture nelle varie
Paesi del mondo nella storia anche di questi venti secoli di cristianesimo che quest'anno si vanno a celebrare delle rappresentazioni del volto di Cristo fatte in questi varie
Regioni del mondo in queste varie culture del mondo attraverso le forme artistiche più diverse dalla pittura soprattutto
Alle presentazioni diciamo anche naïf e in alcuni casi provenienti in particolare dall'Africa dall'America Latina e dall'Asia che sono state e recuperate per questo progetto con un grande sforzo di ricerca con un grande sforzo di lavoro e di messe insieme di sintesi di queste immagini
Dal molti volti come rappresentazione sacra dura circa sedici minuti qui appunto ne vedremo soltanto due o tre minuti iniziali
Il secondo la seconda parte di video che vedremo dedicata alle vie della fede che un a documentario realizzato appunto dall'atti sul dialogo interreligioso in collaborazione insieme ai commissione due mila tutti questi progetti sono anche sostenuti dalle pontificia opere missionarie l'abbiamo già ricordato e doveroso farlo senza di loro non si sarebbero potuti fare e le vie della fede traccia un'introduzione diciamo a livello divulgativo quindi per tutti della realtà del dialogo tra le grandi religioni mondiali
Ovviamente da una prospettiva cristiana da una prospettiva cattolica ma non chiudendosi diciamo in un ambito confessionale ma cercando proprio di in realtà cioè provare a comunicare quella che è questa dimensioni importanti della vita della Chiesa della vita del mondo oggi che il dialogo tra le grandi fedi di tutto il mondo
Un dialogo che se c'è veramente può portare a dei risultati straordinari a livello anche politico a livello culturale a livello sociale quando questo dialogo non c'è lo si vede le occasioni sono tante stamattina premente dopo ne sentiremo anche parlare
Quando questo dialogo manca
La violenza lo scontro eh immediatamente dietro l'angolo
Terzo documentario che presentiamo di nuovo due minuti dedicati anche questo si chiama vivere la missione sono storie esperienze di vita missionaria missione ad sì assente S come abitualmente si chiama qui la missione classica nei paesi nei luoghi di missione il primo annuncio la prima evangelizzazione sono storie di missionari e questo delicato documentarie interamente dedicato a questi il quarto ed ultimo strumento divisivo che presentiamo questa mattina è invece monaci oggi la storia ma non solo la storia dell'abbazia delle Tre Fontane luogo del martirio di San Paolo
Che luogo oggi di una presenza monacale monastica dei trappisti quindi una tradizione antica una tradizione che si situa in un luogo antico suggestivo significativo per la la vita cristiana per la Storia del cristianesimo ma dove un luogo che non è soltanto un museo un luogo d'arte ma dove c'è una comunità che ha una proposta di vita cristiana oggi che vive questa dimensione di proposta incontrando le persone mettendoci a disposizione della gente
Che l'IVA per cercare uno spazio è un momento di interiorità di dialogo di riflessione e questo documentario prodotto proprio dalla patire Tre Fontane a esattamente questo scopo cioè cercare di far conoscere questo luogo ma soprattutto la vita dei monaci dentro questa questa pazzia
E nel dialogo continuo costante con la gente
Penso di aver detto fin troppo vi ringrazio dell'attenzione e adesso possiamo vedere questi questa selezione di marcia
Savoia
Ma è una
A a ma no no no no no no no no no no no no no no no parlava una volta
Guarda è uno no no no no no no no no no nuova una nuova no no no no no no no no va va ma va Pappalardo aveva pongo
Averlo
Qua
Nuova a
Io
No no
Occupa
Uno
Scappavano
Fornero
Un
Po'
Forse no
O
La quanto sono Graziosi sui monti i piedi il Messaggero che annunzia la pace del Messaggero di bene che annunzia la salvezza che dice a Sion il tuo Dio ricco una voce i tuoi custodi hanno alzato la voce e si canta applaudito perché vedono con i loro occhi ritorno dei siluri assicura
Giubilari cantate insieme e rovine di Gerusalemme poiché signorina pietà del suo popolo ivi riscatta Gerusalemme i signori rivela il suo santo braccio agli occhi di tutti i popoli e le regioni di tutta la terra vedranno la salvezza del nostro di
Piralide ribadisce i missionari sono espressione di una chiesa attiva capace di accogliere la storia del Nazareno per testimoniare di cioè
La missione si annuncia nel dialogo con le altre religioni della solidarietà vissute a cui gli ultimi nella lotta per la pace iter la giustizia
Nella comunità dei credenti
Nella testimonianza dell'amore e della fede quel sacrificio della propria di gli operai del Vangelo di Uomini di Dio di spiriti illuminati annuo impone tutti alcuni di loro hanno segnato in maniera indelebile la storia dell'incontro tra l'uomo i la divinità
Il dialogo interreligioso fa parte della missione evangelizzatrice della Chiesa inteso come metto due e mezzo per una conoscenza e un arricchimento reciproco esso non è in contrapposizione con la missione gentes
Anzi speciali legami con esse idee un'espressione
Un avevamo
Battere del dando in provincia di Trapani e comunque le sue flotte di pescherecci
Ma da tempo i marinai sono tutti o quasi i pugliesi le presenze così significative da fare dimezzare alcune delle città riguardo Italia una situazione nuova perché in questo Paese Magnum per altri Paesi europei come Francia Germania e Inghilterra Spagna Belgio dove l'incontro con l'universo islamico e avviato da tempo suor Carmen
La pure nel centro d'accoglienza della Caritas è stata lei per prima a interrogarsi su come rispondere alla nudità dell'incontro con la cultura gli usi la religione dei concittadini di origine ma
è una delle tante esperienze che si incontrano sempre più frequentemente nell'ambito della Chiesa europea
Questa è la saletta dove riceviamo alle persone che vengono sono quasi sempre ecco gli assegni
Particolarmente donne ignoranza
Connessa nato nel Senese in tempo confermarlo e andiamo con l'ottantenne tiene anni Named vu Anna
Per loro è importante quando entrano dentro quando vengono alla fanno anche l'inchino perché si sentono un po'come in un ambiente religioso volevamo però anche offrire loro qualcosa fosse nostrano però che non fosse un qualcosa che si che ci separa che dà loro fastidio allora abbiamo pensato a descrivere il Padre nostro in arabo veramente devo dire che per loro è stato una novità e l'hanno gradito moltissimo particolarmente lei i giovani quando vengono e questo Dell'Atti ecco se vuole dire questo che cos'hai allora diciamo insomma che e la preghiera che facciamo noi cristiani addio una volta c'è stato no anche perché l'Alletto
E ha detto nella sua della molto belle parole del e non per me non è una preghiera
Questo per me sono parole bene da dire addio
Ricordo che entrai
Nella navata laterale dopo aver attraversata o quella centrale mi diresse verso la Cappella del Santissimo
Fui colpito dalla bellezza finita il silenzioso e Ruocco
E interiormente compresi che il posto che cercavo era proprio questo
Q o contro
Quorum ricordo vero
O meno borchie
Rolf lungo i però
Uno solo otto
Se
Refuso ebbero hanno un gesto
Allo stesso a proposito accontentò credo forfora mensili visitatore che giunge per la prima volta alle Tre Fontane
Ha la sorpresa di scoprire il monastero solo all'ultimo momento con esso si trova infatti in una piccola valle o possiamo notare subito la relazione che esiste tra l'ubicazione del monastero l'architettura e la vita spirituale che si vive nel suo interno sono qua insomma fuori
Prendiamo ad esempio il chiostro si tratta di uno spazio chiuso su quattro la dimostrò che sulla sulla dimensione libera quella verso l'autobus a Ostuni e come cantiamo a più riprese nei Salmi
Verso di te signore innalzò l'anima mia
Il chiostro quindi con la sua conformazione ci invita ad elevare l'anima verso Dio no Ford in un certo senso ci attira verso il cielo
Scarsi
Invitiamo i nostri ospiti testimonio sopra Como darsi alla sala è arrivato nel contempo la giornalista Rai Monica Maggioni conduttrice di Unomattina o per cui ha dovuto volare
Dalla sede qui
Sedici
Scusa
Bene passiamo il microfono subito ai nostri
Allora mi scuso alzare la tarda serata
Di cosa parlare credo che un'introduzione sulle varie attività vi sia già stata fatta è un momento particolare è un momento in cui si riuniscono diverse attività dall'export inizio due mila al progetto multimediale di cui abbiamo visto alcuni spezzoni pochi minuti fa
Alla settimana alla settimana dei giovani in cui ci saranno una serie di momenti forti tra i quali le due serate del sedici e del diciassette ecco per parlare di tutte queste iniziative quando anche con i missionari con le persone che si sono occupati del di tutte queste attività
Si deciderà cosa fare alla fine si è pensato alla testimonianza come momento chiave come momento forte per poter trasformare questi slogan queste parole questi così titoli in qualcosa molto ricco di senso in qualche misura allora quando si è deciso questo titolo Cristo nel suo volto nell'umanità si è pensato ai diversi volti che oggi Cristo e la parola di Cristo può a vere nella nel mondo e nelle diverse esperienze che si vivono da qui le testimonianze le testimonianze che iniziamo appunto con quella del dottor Caselli
Che ci viene a raccontare una realtà chi vive tutti i giorni quella delle carceri del volto nelle carceri proprio perché si pensava e si è pensato che c'è proprio questa associazione col volto degli ultimi col volto di chi è più in difficoltà col volto di chi vive in frontiera e poi vedremo anche l'esperienza guardava adesso per Nicola
Perché pensava questa vita limite di frontiera
Allora dottor Caselli quando diciamo il volto nelle carceri ecco vediamo coi microfoni come siamo sistemati
Quali voluti si vedono nelle carceri quali quali immagini di questo Cristo quali immagini di questa sofferenza
Abbiamo dei tempi un po'più che televisivi per per cui penserei che possiamo iniziare con una decina di minuti ciascuna e poi magari interagiamo con le altre persone qui vede che sono più buone che non a Uno Mattina molto più
Non è facile nonostante il dieci minuti generosamente concessi
Trattare come si vorrebbe un tema di questa forza
E il volto di Cristo la recarsi rivolto Ricci
Ai detenuti al mondo delle carceri in generale prestare attenzione
Solidarietà rispetto offre speranza sostegno questo il volto di Cristo nelle carceri
Nella realtà lo sappiamo
Il volto che troviamo delle carceri è molto diverso
Sai deformato rispetto a quello che ho appena delineato molte volte la negazione
Di questo volto che possiamo chiamare di Cristo
Perché il volto della separatezza per cominciare
Non soltanto per i muri di cemento le serrature le sbarre e cancelli
La per quell'indifferenza quel disimpegno
L'ostilità quel sentimento di vendetta
Neanche troppo serpeggiante qualche volta addirittura purtroppo esplicitato che caratterizza il rapporto il Bonaparte maggioritaria parte nell'opinione pubblica nei confronti di questi problemi
E allora
Il volto la separatezza diventa il volto della solitudine
C'è una pena da espiare
Questa è la rese queste la necessità inderogabile
Derivante dalla legge
Ma separatezze solitudine molte volte fanno sì che questa pena si espiate in condizioni
Di umiliazione
Di abbandono
Di abbrutimento di nuovo
Qualcosa di molto assimilabile alla vendetta che affiora
E poi c'è il volto per la sofferenza alla sofferenza legittima
L'espiazione della pena
Necessaria
Tristemente necessaria un male necessario se vogliamo ma legittimo
è una sofferenza invece non legittime
Il sovraffollamento
Varcata una certa soglia
Può diventare trattamento inumano
La stessa cosa per le strutture
Quando fatiscenti quando
Non adatte ad ospitare persone umane
Con sullo sfondo ho intrecciato con tutto ciò il problema dei problemi carcere oggi oramai entrato nel patrimonio comune di tutti coloro che di questi problemi si occupano trasformato in discarica sociale
Carcere dovrebbe essere la risposta per le forme di delinquenza particolarmente pericolose
Diventa sempre di più nella stragrande maggioranza oggi obiettivamente
Risposta
Per problemi che sono di violazione di legge ma anche problemi sociali quindi risposte inadeguate insufficiente controproducente
Nel momento in cui è l'unica risposta ammessa l'unica risposta concepita l'unica risposta praticata
Questo volto la separatezza questo volto alla solitudine questo volto dalla sofferenza non legittima non sono sicuramente i volti
Il volto
Di Cristo di chi ispirandosi al messaggio evangelico credente o non credente Riki ispirandosi
A criteri di attenzione e solidarietà Rispetto speranza a sostegno
I molti che vuole assumere assume
Del volto di Cristo
Per fortuna c'è anche qualcosa
E poco è l'eccezione
A quale non ricordarlo
E il volto dell'impegno del volontariato
E il volto dell'impegno con tutta la fatica con tutti i ritardi con tutti i limiti del personale penitenziario
Il volto dei detenuti che vogliono riscattarsi che si impegna da insieme al personale ai volontari in questa direzione
è il volto della speranza flebile tema precaria finché vogliamo e tuttavia presente già oggi
Che cosa chiedere
Perché il carcere
Rita appannarsi sempre più il volto della separatezza della solitudine a sofferenze legittima
E cresce il volto della speranza della solidarietà dell'attenzione
Il volto
Coerente con il messaggio di Cristo
Quattro cose fondamentalmente
Il sapere
Il dialogo con l'esterno
Il rapporto con le istituzioni l'attenzione della politica
Chiederei sapere vuol dire uscire dalle ambiguità
Su ciò che vogliamo dal carcere
Su ciò che vogliamo dalla pena
Attraverso una riflessione culturale responsabile non chiusa
Nelle dimensioni dell'Accademia
Ma tenta la concretezza
Ai limiti compatibilità con le altre scienze sociali il carcere la sua trasformazione la discarica sociale necessità
Di combinare misure alternative
Alla pena detentiva
Dialogo operativo con l'esterno
Esigenza che scaturisce dalla constatazione che recupero era inserimento oggi sono delegati Meglio delegati
In larga misura gli operatori interni
E per questo sono pochissimo efficaci
Mentre deve entrare la consapevolezza comune di tutti il fatto che il recupero sempre problematico non è neanche immaginabile
Se non si proietta all'esterno anche facendo crescere la consapevolezza è una società in tutti i cittadini che recuperò conviene
Perché non bisogna mai stancarsi di ripetere che ricopre uguale meno recidiva
Meno recidiva uguale meno delitti meno tre ci vuole più sicurezza esattamente la sicurezza che rappresenta
La maggiore preoccupazione
Esasperato non esasperata che sia di fatto la maggiore preoccupazione oggi nel nostro Paese
Terza cosa che si chiede il rapporto con le istituzioni magistratura scuola sanità istituzioni della sicurezza
Queste istituzioni tutte ciascuna nell'ambito di sua competenza devono tenere conto di quello che il risultato finale
Delle loro operazioni come funziona
La repressione nel momento dell'esecuzione della pena
Per non continuare a produrre effetti diversi da quelli voluti
Chiedere più carcere quando il carcere non funziona il carcere scuole di delinquenza non educare alla legalità così preparando
Il terreno più favorevole attraverso deviazioni anche minori l'ingresso in carcere quando questa è l'unica risposta ecco per un rapporto con istituzioni Chieri separatezza una serie inconvenienti che oggi si determinano quasi inesorabilmente che sono invece da governare mentre
Infine si chiede l'attenzione alla politica
Attenzione della politica
Che deve essere non strumentale
Non fa soltanto sul contingente sulla ricerca di consenso
Ma funzionale alla società in una prospettiva generale
Carcere la pena gouaches diventano un tavolo da gioco
Di uno scontro che tende a mobilitare una parte la società controllata
Dovrebbero debbono invece diventare oggetto di una riflessione capace di radunare convogliare il massimo di energie e quindi il massimo di consenso
Perché le dimensioni del problema sono tali che ci vuole proprio questo Massimo di energie e Massimo di cose
Due parole ancora per dire che
I volti del Cristo nel carcere ritroviamo
Nettamente scolpiti nel messaggio pontificio per il Giubileo nelle case
Cito soltanto alcuni
Dei moltissimi altri punti si potrebbero ricordare
Occorre
Una linea di adeguamento del sistema penale sia la dignità della persona umana sia l'effettiva garanzia del mantenimento dell'ordine pubblico
Nel percorrere questa linea ancora molto resta da fare
In particolare anche quando la legislazione sia soddisfacente
Molte sofferenze derivano i detenuti
Da vari fattori concreti
Le condizioni precarie di luoghi di detenzione
In alcuni casi le prestazioni inflitte per discriminazioni dovute a motivi etnici sociali economici sessuali politici religiosi
Talvolta è scritto nel messaggio il carcere diventa luogo di violenza assimilabile a quegli ambienti nei quali detenuti non di rado provengono
E ciò vanifica com'è evidente ogni intento educativo delle misure detentive
Nel messaggio
Si fa un forte richiamo alla necessità di prevedere applicare pene non detentive misure alternative
Così come forte il richiamo alla necessità di prevedere l'attività lavorative per i detenuti capaci di sottrarli all'inserimento dell'osso
Si potrà così introdurli detenuti inizierà idee in itinerari formativi che ne agevolino il reinserimento
Perché il carcere deve essere un luogo di rieducazione
Di redenzione non di diseducazione di Osio forse di vizi e astenersi da azioni promozionali nei confronti del tenuto significherebbe ridurre la misura detentiva a mera ritorsione sociale rendendola soltanto rigore messaggio pontificio più chiaro di così non potrebbe essere
E per quanto riguarda le specifiche competenze tramitazione penitenziario una traduzione in cifra
Amministrativa in cifra operativa in cifra di governo della situazione attuale e quella dei circuiti differenziati all'interno dei quali cercare di realizzare in maniera sempre più estesa forme di custodia attenuata
Dopo lo sforzo per il reinserimento il recupero nell'espiazione della pena sia davvero Massimo effettivo e non soltanto bellezza
Perché schiacciare tutto e tu
Su un'unica strategia correttiva e ingiusto
Diverse sono le colpe
Diverso il nostro delle persone credo che
Nel messaggio
Angelico questo sia detto quasi ad ogni pagina
Non appiattire le persone con i loro errori in un unico contenitore
Non solo itinerario sapiente ma premessa indispensabile di giustizia
è sforzo perché nessuna colpa neghi mai
La dignità originaria della persona
Perché nessuna colpa si genera Rizzi fino al punto di negare le originalità di ciascuno
Occorre
Che il sistema sia indirizzato a far sì che ci siano almeno delle possibilità
Per ritrovare le proprie responsabilità
Ma questa esigenza di trovare le proprie responsabilità si può leggere soltanto nella chiarezza di un percorso che sacche incontrare la persona e affrontare i problemi specifici
E allora
Nelle carceri
Riusciremo a vedere di più
Il volto di Cristo
Sì
Riusciremo a rispondere
In maniera giusta a queste domande
La pena deve essere condanna che schiaccia l'altro
Oppure percorso di riabilitazione per riprendere il cammino senza ritornare sullo stesso errore
Il carcere deve essere luogo dell'abbandono in cui dimenticare chi ha sbagliato
Oppure deve essere extrema ratio per contenere chi può fare del male a sé e agli altri ma preparando il terreno per un suo cambiamento
E infine quante condanne sono più funzionali ad eliminare l'altro
Piuttosto che a restituirgli il cammino
Ecco un carcere che indica la speranza e negando la speranza anche la vita
Invece che aiutare a ritrovare la strada
Sulla quale vi sia un'assunzione di responsabilità liberale
Serena
è un carcere
Che cerca di dare un nuovo volto all'uomo
Ed è il carcere che
Con tutti i suoi limiti con tutte le difficoltà
Con le enormi incertezze che vi sono almeno un po'cerca di avvicinarsi a quel volto di Cristo nelle carceri che ha le caratteristiche che ho detto all'inizio spero di avere mantenuto un po'
Grazie
E in effetti non ha fatto cadere la mannaia nel tempo Shinzo tra carrelli perché mi sembrava così così denso quello che ci stava dicendo così ricco di spunti di ragionamento anche per il dopo
Perché c'è una straordinaria prossimità tra il volto che c'ha appena delineato Giancarlo Caselli e un altro culto
Il volto di chi è appunto ai margini delle strade don Luigi Ciotti quante volte poi questi due volti in realtà diventano lo spesso quante volte l'emarginazione alla fine assume tante facce per essere una
Beh non è un caso che
Siamo amici
Ma non è solo questo
Vedi non vorrei fare l'elenco
Dei volti
Non sarebbe giusto non sarebbe corretto
Vorrei per ancora una volta a partire dalla parola di Dio
Che indica in modo categorico
Lo ripeto categorico
Cosa noi dovremmo fare
E invito quindi meno anzitutto la comunità cristiana la Chiesa
Ma anche oltre la chiesa
A fermarsi a riflettere perché noi continuiamo a prendere in giro Pippo
E allora in questo senso
Quando tu parli di strada i volti che la strada rappresenta io vorrei fare due passaggi che sono fondamentali il primo
Che il confronto con la strada in senso lato
Non è per la nostra fede una scelta possibile tra le tante
Ma è un percorso obbligato
Ed è questo bisogna dirci
è un percorso obbligato
E non è un caso che nel Vangelo per cento nove volte c'è il grande richiamo alla strada
Cristo i grandi incontri l'ascolto di tacere la provocazione
L'accompagnare raccogliere
Lo vive sulla strada
Non significa sia ben chiaro fare della strada il solo luogo
In cui è possibile vivere l'esperienza cristiana
Ma
Quando ho visto le Tre Fontane
Mi è scoppiato qualcosa nel cuore perché ho cominciato la storia del gruppo Abele
Andando dalle piccole sorelle Tre Fontane
E in quella pazzia in quel convento
L'aveva degli amici
Dei riferimenti
E dove quella dimensione profonda
Che sento prepotente dentro di me mi aiuta a tenere i piedi sulla strada
Non è la strada il solo luogo in cui possibili dell'esperienza cristiana
Ma più in profondità
Misurare la nostra comprensione del Vangelo e i carabinieri
Sulla misura Illy
Questa dimensione
Come credo che si debba dire
Che non è indifferente il posto da cui si ascolta la parola di chi
Non è la stessa cosa parlare di giustizia dall'alto delle nostre sicurezze sociali Prodi come innanzitutto
Di chi ha i diritti che privilegi di chi attraversa e di opportunità
O parlare di giustizia dalla strada
Intesa come precarietà come povertà come sofferenza come fatica come disagio
E per questo che io mi sono arrabbiato in questi giorni
Dicendo che il mondo politico vada in carcere e ci sia una settimana dentro tutti
Tutti
Una settimana dentro
Per una ragione molto semplice ma molto rispettosa lo dico con grande rispetto
Perché
Perché solo conoscendo si può parlare
Solo sporcando sì le mani
Perché ripeto una cosa parlare dall'altro le nostre sicurezza di giustizia di pena i percorsi alternativi eccetera
Questo vale sul tema del carcere che Giancarlo ci ricorda molto bene ma come vale su tutti gli altri problemi della gente
Un'altra cosa è veramente la conoscenza che parte dall'ascolto né che tutti rimontare tutto però non si può neppure giocare sulla pelle della gente
Non si può dall'alto delle nostre cattedre decidere
Semplificando
Pauline dando tutto d'ottobre poi si rinvierà ancora perché certe riforme sono cinquantacinque anni che le stiamo aspettando nel nostro Paese
Allora
Io sto alla parola di Dio
Che piaccia o no qualcuno che mi mette in crisi che mi inquieta che mi fa sentire piccolo così
Ma che ci fa anche incontrare tutti i giorni sulle strade e questo grande riferimento con i volti di Chiara anche fa fatica che chiede giustizia
Allora c'è un secondo passaggio
Che il Vangelo di Matteo che per me resta categorico
Quando per i furbastri ieri come oggi vogliono mettere Cristo in difficoltà riunito a Roma
Dobbiamo pagare spettassero
E lo chiedete che era un tranello per metterlo in difficoltà CID animista moneta che molto c'è che finge eccesso la moneta
E questi rispondono all'immagine di cento
Eroi ieri come oggi
Ieri come oggi diciannove
Restituite a Dio quello che è di Dio rendete accedere perché dicesse
Ah quindi nel merito
Perché dare a Cesare quel che è di Cesare molto chiaro
Ma che cosa dobbiamo restituire
Ravone segnate
Che a dirlo gli amori istituire la sua immagine
Che
E l'uomo
Maggio noi non possiamo restituire dei mezzi uomini
Degli uomini resi poveri privati identità divinità il futuro di speranza
Dobbiamo restituire l'uomo intero dio non vuole che lì si togliamo dei mezzi uomini
Ma l'uomo intero
Allora qui dicevo non bisogna varare
Lasciamo impegnati
Altri da Dio l'uomo intero
Che vuol dire una scelta di impegno e di giustizia
L'impegno Carla
E quindi
Quei volti
Che in senso lato la strada ci presenta
Non è tanto l'elenco delle situazioni
Ma sono tanti
E qui molti sono anche negli inclusi non solo degli esclusi
Perché quella signora che è stata scippata che vittima di un reato della sua solitudine la sua fragilità nella sua paura e un inclusa
Ma è un altro volto di fatica di sofferenza che deve essere accolto
E quindi non è solo schiacciare tutto sempre da una parte ma leggere le povertà
E la povertà non sono solo quelle
Culturali o economiche
Ma solo quelle fatiche quelle sofferenze qui disagi delle persone
Ognuno le sue responsabilità rispetto a tutto questo evidentemente
Voglio sono questi due passi del Vangelo
Questo richiamo alla strada
La moneta ed è l'ispiratrice perché di Cesar Dio perché di Dio
Che per me resta una fondamentale
Che vuol dire giustizia
E lui ha tagliato corto
Non è stato a farsi intrappolare da mille discorsi
Gli ha parlato in modo netto chiaro categorico di fame e senti di giustizia
Quei volti tutti coinvolti
Che dovremo restituire addio
E interi non mezzi uomini non rischiano di un mondo dove oggi a fare le scelte l'economia non è la politica
Ah se tu pensi
Che il video poker
Piccolezze
Hanno già un giro di affari
Di trenta mila miliardi commestibile
Tutto in mano alla criminalità del male
Rendono dipendenti e schiavi i giovani e meno giovani
E stimato che nel giro d'affari nel giro di un anno sarà sessanta mi si raddoppia
E lo stiamo qui ad inseguire no
Dobbiamo creare condizioni di giustizia
Se pensiamo alle ragazze che si sbattono sulla strada
Non possiamo continuare a leggere quel mondo della prostituzione con il volto che abbiamo letto trent'anni fa