"Tracce di memoria" presentazione del libro di Adele Baudo c/o Villa Niscemi

Bene allora incominciamo questo così momento vive gli anni di memoria
Ormai consueto
Momento che
Trovarci promuove ogni anno
Per fare incontrare delle delle persone
Per riflettere
Per ricordare per rinnovare un impegno
Noi sappiamo che antimafia
Del quotidiano
Passa attraverso altri momenti attraverso altre esperienze parlo dell'antimafia dei magistrati dell'antimafia
Nelle forze dell'ordine nell'antimafia degli educatori degli insegnanti
E l'antimafia lei tanti soggetti della c'è cittadinanza attiva dell'associazionismo del volontariato
Che giorno per giorno nei quartieri tentano
Di affermare valori di contribuire a governare democraticamente il territorio a produrre società a produrre coesione sociale a produrre bonifica sociale
A creare insomma quelle condizioni per lo sviluppo
Autenticamente autonomo autentiche autenticamente avuto centrato come tutti diciamo di volere
Però
Ricordare e importante molto importante
Ricordare significa trovare anche il modo
Trovare anche altri stimoli
Avere altri elementi per rinnovare appunto un impegno
Ritrovare motivazioni forti
Ricordo che anche in questo caso linfa
Per nutrirsi di più
E sempre i due elementi che sono indispensabili per continuare l'azione che insieme tutti abbiamo intrapreso se veramente si chiamano gratuita
E determinazione
Sono due elementi indispensabili per continuare
Questo percorso
C'è un percorso di liberazione che con tanta fatica e cerchiamo di portare avanti in questa terra
Ma che un percorso che sappiamo è che vogliamo sia assolutamente irreversibile
Per questo facciamo anche promuoviamo anche questi momenti senza enfasi senza clamori con grande semplicità soprattutto favorendo proprio l'incontro tra persone mettendo in campo anche ciò che dentro sentiamo che avvertiamo ricordando ricordando Paolo Borsellino
Ricordando Agostino Catalano Quarter cosina Vincenzo Li muli
Emanuela Loi e Claudio Traina
Cosa faremo questa sera la serata avrà sostanzialmente due parti
La prima prevede una discussione
A proposito del libro di Baudo tracce di memoria
Cui parteciperanno
Don Luigi Ciotti Rita Borsellino il procuratore Caselli l'autrice sindaco Orlando che sta per arrivare e questo confronto sarà coordinato da Salvo Lipari che è responsabile dell'Arci
Di Palermo
Dopo avremo una poesia delinea la mattina
Delicata a Paolo Borsellino
Poi il disturbo a questo gruppo di un'associazione culturale che tratto Devicienti all'Arci che si dedica alla ricerca delle tradizioni musicali sia siciliane che mediterranee ci proporranno Puno appunto alcuni brani
Del loro repertorio
Prima di iniziare il confronto sul libro di Adele
Rita Borsellino alla legge c'è un messaggio che arriva da una persone che sentiamo che stando molto molto molto vicina e che purtroppo è stato impossibilitato ad essere presente qui con noi
Voglio salutare tutti gli amici ed assicurarli che questa sera ci sarò anch'io
Stanco e malato ma con tutti i miei ricordi mi affetti le mie speranze e sempre nel cuore ricordo struggente di Paolo e del suo sorriso
Quel sorriso meraviglioso il trionfo anche sulla morte
So che parlerete stasera nel bellissimo volume tracce di memoria di Adele Baudo cui rinnovo il mio grazie per l'affettuosa dedica e che nasconderebbe la voce dolce ferma Di Sario una ragazza che ha diciassette anni
Ha deciso di dedicare ogni sua Energia alla lotta contro la mafia
Ma in ogni momento della serata avvertiremo più viva che mai la presenza del mio caro chiamato Paolo vi abbraccio tutti con affetto Nino Caponnetto
Dopo
Sul sistema sempre no
Non lo è come diceva poc'anzi a Osio Sotto i ora iniziamo a discutere partire dal dal libero via delle Baudo traccia di memoria sarebbe un pochetto per la la storia di undici anni di vita palermitana ma non sa non soltanto palermitano legata a quelli che sono anche altri eventi di carattere nazionale
Credo che debba essere discutere questo libro anche in questo momento momento anche particolari
Per la nostra città per la lotta alla mafia per una serie di farsi sarà anche corso un modo per fare il punto di quello che è stato tutto questo periodo qua ci sono anche storie che si intrecciano di persone che hanno proprio in questi anni
Fatto del attività contro attività con contro la mafia
E quindi usiamo direi di usare questa discussione veramente per fare il punto la situazione
Ricordare avere memoria anche per capire come andiamo avanti più remixer due Rita Borsellino rispetto a questi ultimi anni
Quello che c'è dentro quel libro il racconto di questi anni come lo vede lei ma soprattutto anche come vedete questa frase il filo che si va ad aprire che sappiamo tutti che siamo in una fase di transizione
Nel alla lotta contro la mafia
Vedete per me un un po'particolare parlare questa sera qui ogni anno quando si aprono
Iniziano le manifestazioni più
Il ricordo di quel diciannove maggio e pur nel momento un po'difficile
Perché e come se mi sdoppiarsi
Da un lato vorrei rientrare nel nel mio privato nel mio intimo vorrei ritornare ad essere solo e semplicemente la pittura non mi chiamava Paolo
Confronta Nostalgia perle per quegli anni che precedevano il mille novecentonovantadue
Dall'altro lato la realtà è diversa
Io per tanti versi non ci sono più di tutti
Adesso sono Rita Borsellino ed essere Rita Borsellino oggi è diverso che esserlo sette anni fa
Prima potevo viverlo nel mio privato adesso anche per mia scelta tutto questo non posso farlo più adesso essere Rita Borsellino significa essere calata nella nella società nella realtà
Nelle attività che oggi si svolgono e ripeto questo per me in particolare il diciannove luglio di giorni che precedono o seguono diventa particolarmente difficile
Ho letto
Con attenzione questo libro
Tracce di memoria ho detto io sono particolarmente legata a questa manifestazione che ogni anno l'Arci organizza perché mi sembra proprio
Come dicevo un momento fa Alfio una momento passi di intimità in cui ci si confronta davvero in cui si sta insieme per per ricordare per fare memoria ma anche per guardare a quello che si è fatto e progettare quello che c'è da fare è un momento in cui ecco mi guardo attorno e vedo tutti volti noti volti di amici in questi sette anni ho imparato a a conoscerli ad apprezzarli ad amarti vorrei dire
Davvero mi sento pronto in famiglia
E e allora questa è la manifestazione veramente in cui mi mi riconosco di più in cui mi sento più a mio agio legami di memoria lo stesso nome mi mi è sempre stato particolarmente caro
E e questo tracce di memoria che si riallaccia così bene quella legami di memoria mi ha fatto riflettere profondamente non poco diroccato un po'qui un po'lì ogni tanto lo apro e leggo le vicende di un anno di un periodo e notavo come
Quanto a differenza tra gli anni precedenti
Il novantadue e quindi i seguenti quelle di prima per me sono soltanto notizie di cronaca vi avevo vissuto e così forse un po'superficialmente con un po'di disattenzione devo dirlo l'ho sempre detto d'altro canto in questi anni
Mentre poi cominciano a diventare tracce sempre più profonde
Solchi sempre più profondi ferite in qualche volta ancora aperte sicuramente e che devono restare aperti perché Vaia a rassegnarsi a vederla rimarginare
Significherebbe passi rassegnarsi
Significherebbe quasi guardare soltanto indietro a qualcosa che è stato
E proprio quasi un certo rimorso qualche volta leggendo
Quello che era accaduto prima di quel novantadue quanti segni che non avevo saputo leggere con attenzione che non avevo saputo
A cui non avevo saputo dare il il giusto peso
Quando lasciavo che le cose mi arrivassero un po'filtrate attraverso Paolo attraverso il suo lavoro attraverso i suoi racconti attraverso quello che ci trasmetteva e poi invece il novantadue calarsi in maniera tragica traumatica negli avvenimenti di quei giorni e poi e poi la presa di coscienza
E le notizie per gli anni successivi che sono segni profondi davvero nell'anima segni lasciati giorno per giorno
Ringrazio delle per questo ritmo quasi martellante con cui cha ci fa ricordare tutto quello che è avvenuto perché perché così diventa una chiave di lettura più immediata
Leggere tutti questi avvenimenti uno dietro l'altro uno dietro l'altro che si con catene hanno che si agganciano l'uno all'altro che ci delineano perfettamente un quadro che diventa chiaro che diventa di lettura immediata
E che
Forse in quest'ultimo periodo
Ci mette addosso un certo senso di di angoscia quasi di paura vorrei dire come ha rileggere una storia che abbiamo già vissuto per certi versi come arrivi avvertire a risentire segnali che in un certo periodo non avevamo saputo interpretare che poi si sono manifestati in tutta la loro tragicità in tutta la loro crudezza improvvisamente e stare lì con l'ansia dire ma cosa può succedere ma cosa succederà come possiamo impedire che succeda cosa possiamo fare perché questa storia terribile non si ripeta
Importante
Importante la memoria la memoria che non è soltanto un ricordo
Importante anche ricordare ma fare memoria significa qualche cosa di più
Qualche cosa di più concreto significa sentire vive sulla propria pelle le cicatrici di quello che è avvenuto i segni profondi che la storia ci ha lasciato per lutti personali o per l'utile sono diventati collettivi per storie che c'hanno
Toccato profondamente che sono diventati la nostra vita la nostra storia quella di ognuno di noi se è vero che qui ancora ci ritroviamo dopo sette anni
Sette anni in questi giorni qualcuno mi chiede sono già passati sette anni e a me verrebbe da chiedermi sono già passati sette anni
Sono tanti e sono pochi
Sono tanti se guardiamo
Tutto quello che
è stato
Sono poche se pensiamo che in questi anni sicuramente tante cose si sono fatte tante quanti passi avanti si sono fatti da principio davvero quasi a passo di corsa si sentiva l'entusiasmo per fare sì sentita la speranza del fare oggi si arranca forse un po'oggi si continua a camminare ma la fatica si sente di più oggi si continua a camminare ma forse qualche volta
L'entusiasmo non c'è più
Perché segnali che arrivano non sono certo segnali positivi perché l'atmosfera sembra davvero diventare ancora una volta nebulosa
Perché la palude sembra affiorare ancora una volta e allora si continua a camminare e si ha la sensazione qualche volta di arrancare di dire dove sto andando che cosa sto facendo
Quante volte mi è stato detto e credo che ognuno di noi sia stata detto ma chi te lo fa fare
E con la mia paura è che un giorno a qualcuno di noi possa venire la tentazione di dire ma chi me l'ha fatto fare
E questo sarebbe veramente sarebbe veramente gravissimo sarebbe veramente il il segnale di una fine e noi non vogliamo arrivare a questo non lo vogliamo assolutamente ma io credo che oggi veramente sia il momento di darsi un asso
Una scossa proprio di di dis muoversi un po'qualche volta si ha la sensazione di di di sonnolenza di qualche cosa che che potrebbe venir fuori ma che fa una gran fatica e davanti alla fatica qualche volta ci si ferma e questa la sensazione strana che avverto anch'io anch'io anche nel mio andare in giro anche nel mio
Continuare ad andare perché continua ad andare come facevo sette anni fa ma devo dirlo con sincerità sette anni fa sei anni fa a cinque anni fa ancora andavo quasi a passo di corsa oggi faccio fatica anch'io
Faccio fatica perché qualche volta mi chiedo ma serve davvero ma cosa stiamo facendo ma stiamo costruendo davvero qualcosa e sono costretto a fermarmi
A fermarmi
Ecco e a leggere queste tracce di memorie a vedere come eravamo sette anni fa e come siamo oggi e allora se mi fermo e guardo con attenzione le differenze ci sono sicuramente di passi avanti se ne sono fatte tanti però mi chiedo anche
Se ne sarebbero potuti fare tanti di più
Sicuramente tanti di più pensate un po'soltanto se si fosse andati con lo stesso passo dei primi anni dei primi due tre anni ebbene dopo sette anni saremmo molto ma molto più avanti invece quante fermate quanti passi indietro
Quanti
Non solo
Difficile leggere
Certi atteggiamenti difficile reggere certi avvenimenti difficile reggere certe notizie difficile leggere certe certe manifestazioni che qualche volta non riusciamo a capire certi segnali che arrivano e che ci chiediamo da dove arrivino è perché difficile e potrebbe venire la tentazione di di scoraggiarsi di fermarsi
Credo che per questo sia importante questo di perché rileggere
La nostra vita di questi ultimi anni perché la nostra vita ci può aiutare veramente a capire ci può aiutare a leggere nella maniera giusta e leggere nella maniera giusta gli avvenimenti una
è una spinta e una forza io credo per potere agire in maniera diversa per potere
Anche
Condizionare in qualche modo i nostri comportamenti quelli di ognuno di noi di ognuno di noi penso
Sette sei cinque anni fa le folle
Alle
Al diciannove luglio al ventitré di maggio
Migliaia decine di migliaia di persone che partecipavano e mi chiedo
Sicuramente tanti si sono persi per strada e mi chiedo
Davvero è finita è passata la spinta emotiva è veramente finita la scossa che avevamo ricevuto
In quei giorni
E poi
Cerco di riflettere
E mi rendo conto che che forse non è così
Che non sono questi segnali che devono scoraggiarsi perché perché ci siamo sempre perché anche se non siamo più tanti a partecipare a agli incontri alle manifestazioni nella vita di ogni giorno
Che si sono che bisogna notare il cambiamento e nella vita di tutti i giorni e negli atteggiamenti di tutti i giorni e nel nostro impegno di tutti i giorni che bisogna leggere
Se le cose sono veramente cambiate se dentro di noi è maturata qualcosa di diverso
Ripeto
Se lo guardiamo leggiamo con attenzione questi segni ritroviamo anche se
Qualche volta segnali più grandi più eclatanti quasi ICI ci offuscano un po'la vista quasi cinque ci portano a a dire non cambierà mai niente
Non è servito a niente ma servirà davvero a qualcosa
Ecco vorrei che questo libro
Ci aiutasse
A non cadere mai nella tentazione di dire ma chi me l'ha fatto fare
Grazie a Rita Borsellino per il suo intervento
Però dalla traduttrice chiede oltre a essere il perché tutti conosciamo anche il presidente nazionale dell'associazione Libera e che ha posto un punto di vista un pochino più anche più globale visto da uno che forse le più fuori dalla Sicilia in Sicilia
Ecco lei ha letto questo libero
Ha visto forse anche il giorno dopo giorno e alcuni alcuni pezzi proprio giorno dopo giorno la storia della della Sicilia la storia italiana intrecciarsi con questioni spesso oscure spesso dal non ancora risolto ecco dal suo punto di vista cosa sono stati questi duecento
Dinamica del tu perché
Ma mi sembra di poterne fare alcune considerazioni ad Adele
Personalmente ringrazia
E anche l'Arci che
Si è fatta il tramite per fare in modo che tutto questo lavoro questa ricerca
Ma in questo libro tra le righe c'è anche la pressione detti commentare seriamente
Possa essere uno strumento per tutti no
Quindici in questa gratitudine
E mi sembra importante
Che cosa ha trovato io in queste tracce di memoria
Ho trovato che questo testo
Che queste tracce
Continuano a porci
Nell'arco di questi anni ma ce lo pongono con forza oggi delle domande necessarie
Che ci invitano ad affrontare i dubbi salutari
Qui si nascondono una marea di tutti
Dietro queste vicende gli interrogativi sono tanti tantissimi
Qui c'è un invito in queste tracce di memoria
E c'è anche un dovere
Un dovere di andare a fuori
Andare a fondo nella riflessione la ricerca nel cammino di scendere in profondità
Qui c'è un invito quindi perché la memoria ci invita a fare questo
A ragionare
E questo testo ci dice
E ci invita che ragionare si può e si vede
E ragionare si può e si deve ancora di più
Di fronte a pensioni
A conflitti ha problemi gravi
Ragionare si deve si deve di più di fronte a quel lungo elenco di nomi
Di volti di persone che hanno pagato un prezzo che un prezzo di frutto di un'ingiustizia
Voglio credo che questo tracce di memorie che tu e delle
Con fatica compassione
Ci consegni
Io lo interpreto come uno strumento che non dà risposte
Non fornisce soluzioni
Ma è una guida per fare memoria
Quella vera
Per comprendere questa è una risorsa per navigare
Nel senso propositivo
Dentro un contesto la realtà che non può essere affidata solo all'impegno e il coraggio
Direi proprio a
Al grande coraggio i tanti uomini di tante donne
E qui Giancarlo rappresenta
Rappresenta nell'arco di un impegno di questi sette anni
Ben vestito in questa città eccolo il come lui ama sempre ricordare la storia di tanti altri
Con Wally competenze diverse nel nostro Paese
Questo è una risorsa per navigare
Per non dimenticare ma anche per porci continuamente quelle domande necessarie
E allora ascoltando
Perché io leggendo questo testo
Mi sembrava che
Non era solo leggi per ascoltare
Perché tutti quei nomi queste vicende devono essere ascoltati
Peraltro nella per per ciascuno di noi che abbiamo fatto una scelta con tutti i nostri limiti e anche per me con tutti i miei errori
Yesser ci dentro
Ma veramente dentro
Proprio in punta di piedi ma
E molti di voi qui ci che dentro tutti
Voi mi insegnate che non si può non ascoltare
Perché il nostro è un ascolto perché ogni nome che c'è qui ogni vicenda
Deve essere ascoltato
Non è una lettura non è solo un ricordo
Ma è un ascolto
E guardando i fatti si scopre amaramente
Per alcuni versi
Che qui ci sono aspetti verso lenta soluzione quindi il dato positivo
Il lavoro e la positività dell'impegno di molti nell'investigazione della magistratura le forze dell'ordine Petit o società civile pezzi di Chiesa molli scuola
Ecco ci sono degli aspetti che sono cresciuti e delle proposte che vanno verso una soluzione che dimostrano che è possibile fare delle cose
Ma qui si trova anche aspetti che rischiano la cronicizzazione sono entrati cui ed escano diva
Si trova la timidezza
Nel non trovare la forza di affrontare nel modo giusto
Il quadro del nostro Paese
I problemi che hanno bisogno non solo di risposte emotive all'indomani queste vicende ma hanno bisogno di continuità
Non di timidezza
Di continuità
E di dare
E di uscire da quel pendolarismo
Che questi problemi non permettono che questi volti non permettono
Tra le parole che se ne sono spese tante
Parole volte necessarie
E la realtà
Che è una realtà difficile allora a fianco della positività delle così sono fatte
Che qui si trovano gli aspetti verso una lenta soluzione e la dimostrazione che possibile
E non dimenticare lo sottolineo il positivo che c'è
Ma qui ci sono anche altri aspetti che rischiano ristagnare e di cronicizzarsi non tocca a me fare l'elenco di queste
Perché tutti noi qui sappiamo e tocchiamo con mano quali sono quei a spetti e cronicizza ristagna quel pendolarismo
Ma ci sono anche altri aspetti che sembrano sparire dalle agende politiche del nostro Paese
Sparire dalle agende politiche alcolica spento
Sette anni se ne sono andati in fretta
Ricordare i momenti grandi
Oggi siamo qui per dire
E tutti noi ci crediamo
Ma dobbiamo dirlo a tanti altri
Che non è stato un momento ma che questo momento ha bisogno di una continuità
Che quel lungo elenco gli amici che non ci sono più amici perché anche se
Abbiamo conosciuti non abbiamo consigliere talmente sono diventati di casa nostra dentro la nostra vita
Quei nomi quei volti
Beh proprio perché se no diventa la memoria falsa
E diventeranno poltrone che si riempiono nel modo falso
Durante le grandi cerimonie da parte di qualcuno
Non certo di chi è qui di tanti altri che ci sono che ci credono nel suo del nostro Paese
Ma amici voi me lo insegnate che altri aspetti sembrano sparite le agende politiche
Perché i giochi compromessi gli equilibri
Le nuove stagioni
Il tenere
Hanno fatto sparire dalle agende politiche al nostro Paese
Lo dico in senso generale ognuno sarà
Molti di questi aspetti che sono importanti
Ma altri aspetti
In queste tracce di memoria
Assumono ogni giorno qui
Il volto della drammaticità
E ce lo ricordava bene Rita
E ce lo ricorderà ora
Io Luca e Giancarlo
Ma lo abbiamo dentro di noi ecco
Che i segnali
I fatti la concretezza
Anche di questi ultimi tempi
Beh ci chiedono questa forza questa attenzione
Io credo che quello che non manca nel Paese
E il dibattito che si dibatte
Le tavole rotonde e seminari le discussioni eccetera di cui anche le molte volte ci siamo
E cerchiamo di portare un nostro contributo a volte anche con fatica
A volte sentiamo la fatica di parole che non vorremmo che diventasse lo Stato
Ma io credo Rita
Che non dobbiamo stancarci di questa faticano
Perché è necessario che queste
Che questo esserci con la fatica a volte anche con imbarazzo
Macché tutte queste voci che qui questa sera qui tutti insieme rappresentiamo
Si alzino sempre ognuno per quello che in grado poi quello che è capace di fare
Perché non ci sia pressione rispetto non possiamo né dobbiamo permettercelo
Quel che mancano nel dibattito molte volte che varie realtà promuovono e continua a promuovere nel Paese
Quel che appare mancare
Ripeto non dimenticando i segnali le cose fatte le cose positive
E l'elenco c'è e questo è un elemento per dire che è possibile
Ma attenzione che c'è di nuovo una discesa
Che lo dico dal punto della società civile diciamo così quel che appare mancare la concretezza delle azioni valore perché sulla carta c'è tutto nei programmi c'è tutto nelle strategie che state scritte ci praticamente tutto
Ma c'è una concretezza delle azioni e la capacità di essere conseguenti
A quello che si dice e a queste azioni
Questo non vale solo per questi tracce di memoria
Vale per altri volti gli altri problemi
Eppure se qualche cosa alla vigilia di un grande impegno nelle carceri
Perché negli ultimi due mesi tre mila detenuti in più del resto del nostro Paese
Raggiungendo la quota di cinquantadue mila detenuti mai raggiunto nella storia d'Italia
Insomma
Perché quel contenitore di che stilisti onori
Certo chi commette gravi reati
Certo persone bisogna pisolino giustizia fare i suoi percorsi con più velocità
Come lo burocrazia e come me rallentamenti con più strumenti compendi sicure e per altri reati con i percorsi certamente permetti
E quanti altri problemi
Il popolo della strada no
Ho saputo che l'altro l'altro giorno ho saputo che nel nome del Giubileo
A Roma
Anche istituti religiosi fuori poveri perché ho preparati per i pellegrini
Non si deve mai generalizzare mai vi prego
E mai dimenticare quelle esperienze concrete delle testimonianze vere
Ma poi mi sono chiesto se era vero
Sì sono le solite frasi che si fanno tante volte per mettere i ticket per la Chiesa cade le testimonianze eccezionali dentro e che questa città ne sa qualche cosa
Io purtroppo ho toccato con mano che era anche vero
E allora
Quel che appare mancare la concretezza delle azioni e la capace di essere conseguenti
Spiace dirlo
Ma dobbiamo dircelo queste tracce di memoria ce lo impongono
Potere c'ero Chieti
Ma ce lo chiedono soluto quei volti che noi vogliamo ricordare tutti e Paolo I ragazzi della scorta questa sera sono qui con noi e ce lo chiedono
Spiace dirlo a volte sembra venire meno anche
Nel nostro Paese
Quella serietà e quel rigore
Sempre dovuti e necessari di fronte ai drammi
E a lacerazioni che toccano la vita di migliaia di persone e di famiglie
Quando scopre che non c'è serietà rigore perché non è una cosa di poco conto quelle leggi
Tanto richieste che non possono avere compromessi
Perché quegli interventi quegli strumenti quelle normative permettono a voi di lavorare in un certo modo
Ma altri permettono quella ricaduta nella società che si impone perché se non c'è sviluppo non c'è lavoro non c'ho delle riforme Cioni servizio Cioni strumenti non è possibile
Allora questa discontinuità delle attenzioni
E a volte anche l'alto tasso di strumentalità
Allontanano l'efficacia delle risposte e dei servizi
Che sono necessari rispetto a questo questo libro
Queste tracce di memoria questo essere qui questa sera per Paolo e stupendi ragazzi della scorta
E ricordare tutti gli altri
Tutti gli altri
E questa terra
Ha sofferto proprio in questi ultimi giorni altre vittime
E nel nostro Paese dalla Calabria e la Campania
Continua questa strage di mafia
Certo non solo questo volto ecco
E domani nel nome di Paolo Borsellino
E i ragazzi della scorta
Proprio a Castellammare di Stabia
Si apre il quarto campo nazionale
Dove centocinquanta giovani di ogni parte d'Italia molte datteri Cecilia
Arrivano lì
Per i freni
Per discutere per fare tracce di memoria ma anche per come giovani investire impegnarsi
Si va a Castellammare di Stabia perché il regno di D'Alessandro
Grande boss di camorra che proprio
Tre mesi fa i suoi funerali
Non pensavamo
Centinaia di corone di fiori
Migliaia di persone
Uno ne diede ringraziamento al benefattore
è un ragazzino
Di una scuola media dove eravamo stati un mese prima
In cui pubblica educazione alla legalità
Che bisogna costruire algare eccetera
Le sue testuali parole
Ma voi l'avete ingannato
Perché lui ha visto che quell'uomo rispettato potente
Benedetto no le corone di fiori che non si devono più quella marea
Mentre voi cenavate detto nella scuola no
Segnali
Inquietante
E allora
Non dobbiamo dimenticare che ci vuole continuità che non dobbiamo scoraggiarci
E non dimenticare che l'attenzione precisa infatti
Che queste tracce di memoria ci fanno
è una necessaria premessa di democrazia
è un apprezzabile essa necessarie Democrazia l'attenzione il fax
Le tracce di memoria la documentazione
Perché ci aiutano a chiedersi a interrogarsi circa le cause e le responsabilità le soluzioni il ruolo importante dell'informazione
Essendo fatto pubblico
La notizia è sempre un atto politico
E lo chiedo al mondo dell'informazione di non dimenticarsi questi
A tanti bravi uomini nel mondo dell'informazione che ci aiutano ad amplificare nel senso attento rispettoso
Ma anche a chi a volte gioca su questo
è un fatto pubblico l'informazione
La notizia sempre un atto politico importante
Quindi c'è un ruolo e c'è una grande responsabilità
E allora vorrei terminare
Ringraziare per questo lavoro
Che avviene
L'Arci che si è fatto promotore
Dice diffonderlo
Ci vorrebbe molto di più ognuno di noi fa quello che può
Perché
Sì altri verso la maggiore dignità
Noi lo vorremmo che ospitiamo eccessi strumenti sei Vargas sono sempre di più eccetera
Questo lavoro io credo proprio e lo dico come sono capace quella che i suoi perfezioni anche sui limiti come tutti i lavori faccia anche la sua grande ricchezza
Questo l'amorevole vuole contribuire per me
Ai Ducale la memoria collettiva
A essere meno selettiva andare cui andare lama metterci ma anche nell'educazione sentimentale questo testo vuole esserci
E civile
Alla giustizia e ai diritti di tutti cioè il nostro vento vale a dire anche per stimolare il PCI alle responsabilità di ciascuno
E questo testo io credo
Ancora una volta
Ci dice che dobbiamo andare oltre la legalità come ci ricorda sempre Umberto Santino
E non basta la lega cioè di andare oltre ai legali
E allora giacca del movimento
Bisogna che quei diritti
Di cittadinanza delle persone quei diritti a fianco dei nostri doveri
I casa lavoro istruzione sviluppo
Si traducono veramente
Molte cose si stanno facendo molte cose si debbano molte cose sono i segni positivi ma non basta ma non bus la velocità del gran mondo
Della criminalità nel nostro Paese
è diventata ancora più forte della nostra velocità dobbiamo ridurre questo scarto
Ecco
Grazie
Nel ricordo di chi questa sera qui facciamo veramente vicino a noi
Per questo lavoro di tracce di memoria
Graziano don Luigi Ciotti
Adesso intervenire sindaco Leoluca Orlando da un punto di vista che sicuramente particolari un omone forse questi undici anni ha vissuto da protagonista
Può anche servire per fare un po'il punto è la situazione
Tanto devo dire grazie nella per richiudere l'apprezzamento all'Arci e vele per avere consentite ora sette anni di ricordare
La terribile strage della della primavera del novantadue averci consentito di riflettere su questi undici su questi undici e
E vorrei cominciare dicendo
Siamo ancora qui
Siamo ancora tanti
Siamo ancora molto di più di quelli che all'inizio eravamo undici anni fa
E però c'è qualcosa che forse non funzioni c'è un bisogno di chiederci di interrogarci
Sousa di undici anni nel quale abbiamo vissuto momenti fortissimi
Quanti attimi di paura quante sensazioni di angoscia quanti brividi anche di speranza abbiamo vissuto in questi questi undici anni
Però io mi rifiuto di accettare che questo sia il messaggio che si consegna una bottiglia per la Fracci
Mi rifiuto cioè di pensare che questo sia il contenuto la bottiglia da buttare a mare perché ormai stiamo naufragare
Poi invece riprendendo le cosiddette da da don Ciotti
Pensare che questo sia la carta nautica avranno davanti
Sì alla carta di navigazione che ci possa servire per individuare il punto all'orizzonte verso il quale muoverci e non la profondità del mare nel quale nel quale affondare
E per questo io non voglio fare un intervento lungo voglio soltanto esprime un'esigenza Cerami esigenze
Che ci si trovi per un momento a fermarci
E a riflettere su quello che è accaduto e sta accadendo
Io son convinto che sono stati undici alle quali sulla fatti cambiamenti straordinari straordinari
Guai a dimenticare cosa eravamo undici anni fa
Guai a dimenticare Corsera Palermo la Sicilia Italia undici anni fa
E però oggi le condizioni sono cambiate
Ha la sensazione c'è il pericolo non vengano uno scontro aperti
Ma vengano lo scontro che invece si presenta di volta in volta
Col coi miei Lodi irrisolti dello sviluppo economico
Con il tema che non bisogna più affrontare e vuole capire perché nel conflitto di interessi
Con la volontà di ricacciare tutto in un'analisi di tipo no mafioso ricco di Luca peggiora la mafia che probabilmente andava ben undici anni fa e che oggi non va più bene non perché è una che non c'è più ha perché la mafia che a causa del Gia
E rischia come va amo ripetere in questo periodo non soltanto di riassumere una primazia che pensavamo stesse perdendo
Ma oltre a Rio sulla primazia di prendersi gioco di noi che non abbiamo capito niente di quello che succede
E quindi il pieno in questo modo colpacci perde due volte una volta perché continua a essere potente una seconda volta perché continua a combattere una mafia che nel frattempo ha cambiato strategia per continuare a dominare la società per ora rischiamo di regalare per esempio per fasce di popolazione
Alla politica legata alla mafia o addirittura direttamente mafiosi rischiamo di criminalizzare pensate accusa un'espressione che d'altri tempi avuto orrore usati di qualità la borghesia
Rischiamo di criminalizzare i giovani rischiamo di considerare quasi per definizione e quelli che non la pensano come noi i nostri nemici e gli amici e la mafia
Forse dobbiamo fermarci un momento a riflettere io voglio cogliere questa occasione per manifestare un'esigenza
Non possiamo continuare a riflettere per indignazioni morali non possiamo continuare a riflettere per gesti di reazione certe quando lo scontro e allo scontro aperto quando c'erano le terribili stragi la indignazione
La reazione etica era già Progetto
Era già Progetto di riuscire a indignarsi
E il progetto si faceva da sé un'indignazione che contagiava un alto indignazione costruiva per ciò stesso un progetto di fronte ad uno scontro che non lo scontro
Dove la mafia si presentava con il volto delle stragi oggi la mafia non si presenta con il volto delle stragi
Ed è per questo che non basta più
La indignazione etica per poter sconfiggere
Io sento il bisogno di un momento di riflessione
A trecentosessanta gradi
Sento cioè il bisogno di chiedere a Luigi a Rita all'Arci al libera di organizzare la due giorni una Peugeot
La quale possiamo dirci tutto quello che pensiamo
Rinunciando di immaginare che possa crescere questo movimento d'impegno di lotta contro la mafia per la legalità continuando
A mandarci messaggi frammentaria
Non basta più
Non basta più manda lo smog a Roma sta più che oggi il sindaco in questo incontro dico una cosa perfette le percentuali dei giornali
Perché non funziona più
Perché la marchesa attrezzate
E ci deride se noi pensiamo di poter la sconfiggere soltanto con una annuncio a sensazione
Soltanto con quelle denuncia del sette stiamo attenti l'ho detto in una lettera che ho scritto con molta sofferenza
Che vuole il suo ragionamento che vi prego di leggere con un ragionamento non come lo slogan
Io ho paura
Che dopo la palude del silenzio e dalla paura ci possono essere la palude degli slogan e delle dichiarazioni al perfetto
Rischiamo di perdere rischiamo di perdere se pensiamo c'era un tempo nel quale la dichiarazione d'effetto funzionale ci si io quante ne ha fatte di grasso avesse funzionavano
Funzionavano perché quando ero di fronte all'aggressione che l'aggressione lavato delle stragi la dichiarazione stretto Romolo per esprime indignazione morale e ciò stasera porgere
Oggi mi accorgo Calicchia sono l'effetto Roma nel progetto serve soltanto a farci sentire
Dei più deboli più isolati io non voglio sentirmi più debole più isolato perché non accetterò mai mai di ricco di riconoscere che il mio passato diventi un messaggio da lasciare ai posteri
Continua a dire che mi ha passato comunque la carta nautica poi ci ha fornito qualcuno speriamo che la Leica responsabili leggere il messaggio che nasce dalla mancata carta nautica di navigazione che io mi ostino a voler portare avanti ma insieme con voi funzione contanti che in Italia hanno creduto e credono ancora
Che sia possibile costruire conforme diverso un linguaggio diverso
Con una atteggiamento diverso la stessa identica battaglia Luigi e Rita
Ci convocheranno io mi presenterò non ci convocheranno io mi comporterò come se mi avessero convocato tutte le volte che sentiva parlare qualcuno di questi argomenti piuttosto che dire cinquanta parodico dieci lato e quaranta parole ascolterò sperando che col tempo mi faccio seminario
Grazie al sindaco Leoluca Orlando
Prima di continua con gli interventi
L'orologio titolo Del Piero lettera dimostra presso
Io avevo aveva accennato Nino Caponnetto nel fax che folletto all'inizio alla lettera di questa studentessa di Mazara del Vallo
Nino Caponnetto stavo per dire al nonno sono abituata a chiamarlo così credo che tutti quanti lo conosciamo con questo nome molto familiare
Non ci teneva molto che si leggesse questa lettera chiesto a questa ragazza rispondendo di di rappresentarlo lei qui visto che non poteva essere presente per i motivi che
Ha detto non è fuori luogo leggere questa lettera io credo che sia proprio il risultato di quella memoria di cui si parlava
Ascoltate quello che dice queste ragazze e credo che possiamo rifletterci insieme perché se dopo sette anni dalle stragi
Ci sono ragazzi che pensano e che esprimono così
I loro sentimenti la loro voglia di cambiare la loro voglia di impegnarsi io credo che veramente possiamo dire con una frase che può sembrare retorica ma che sicuramente non lo è che quelle morti non sono state invano
Che sicuramente a partire da quello tante cose sono cambiate
Egregio signor giudice frequentò il liceo classico di Mazara del Vallo il mio nome sarà ho solo diciassette anni e forse per gente più matura come lei i miei genitori o i miei professori o ancora molto dolente da imparare e non lo metto in dubbio
Ma ciò non toglie che io possa avere già ben chiare le idee in mente e che anch'io sento profondamente i miei i problemi che investono la mia terra
Il problema della mafia mi tocca molto da vicino
Visto che Mazara del Vallo così come tutto il trapanese e per eccellenza il paese nativo delle più grandi cosche mafiose
Ma non solo per questo mi sento profondamente umiliata da tutti i soprusi che noi siciliani abbiamo fino ad ora subito ma soprattutto perché la mafia io la vedo crescere ogni giorno
Qui la mafia non è soltanto quella della gente potente dei signori che uccidono per impedire di parlare delle organizzazioni criminali che possono tutto qui la mafia e la gente
Stando ai più piccoli atteggiamenti quotidiani anche quelli impercettibili sta nelle parole pronunciate anche per gioco e la vita dei siciliani che mafia e ammetto che a volte anche il mio comportamento è simile al loro
Con la differenza che io sono pronto a lottare che io non ho paura che non ho intenzione di fermarmi qui che non voglio che la mia vita sia un vento passeggero tutt'altro
Voglio che la gente capisca che non bisogna voltare le spalle alle persone che lottano per liberare la terra così bella e io sono pronto a lottare
Qui chi decide di intraprendere una certa strada e giudicato un perdente perché comunque perde sempre finisce ammazzato ma per me non è così gli assassini del giudice Falcone sono in galera e ciò vuol dire che non è poi vero che la magistratura non vince mai
Falcone Borsellino hanno vinto anche se hanno perso la vita malanno donata noi siciliani malgrado non lo merita Simo per una fetta di libertà in più e a questo ha contribuito anche lei
Malgrado sia tanta ancora la strada che dovrò percorrere desidero intraprendere la carriera della magistratura con tutti i sacrifici che essa comporterà
Io lotterò giudice le faccio questa promessa lotterò con tutte le mie forze affinché parte del marcio che c'è in Sicilia possa essere eliminato
Sarò forte non mi lascerò prendere dal timore di non farcela o dalla convinzione che se avessi scelto un'altra strada probabilmente sarei stata più felice più fortunato
Perché questa la mia strada la sento dentro sento dentro la rabbia che porto la voglia di riuscirci e la sento sempre di più ogni volta che osservo la sua foto con i suoi Giovanni e Paolo o gli occhi buoni e sinceri di Giovanni e Francesca
Ognuno nel suo piccolo può fare una grande cosa o come ha scritto lei stesso ciò che tu fai e sono una goccia nell'oceano mai ciò che dà senso alla tua vita
Beh giudice ciò che lei ha fatto non è soltanto una goccia nell'oceano né qualcosa che possa dar senso soltanto alla sua vita e la vita stessa per la Sicilia per quei siciliani che ancora credono nella libertà che ancora sperano in un futuro diverso
Io ero piccola quando accaddero i fatti del ventitré maggio e del diciannove luglio novantadue
Ma certe cose non si dimenticano o tutto scolpito nella mente come graffi come cicatrici la ferita non si è chiusa sanguina ancora e io devo fare in modo che non si rimargina le faccio una promessa
Quella di mantenere tutte le promesse fatte fino ad ora con sincero affetto sarà
Grazie per questo lettore che prepara anche un po'l'intervento del dottor Caselli che per noi statuto il rappresentante i rappresentanti di tutti i giudici impegnato in prima fila
La lotta contro la mafia
Nel libro Thaci memoria la sua preferenza e continua
Quindi anche un suo punto di vista anche in questo momento un evento che
Particolare
La sua con la sua partenza per il suo punto di vista per noi è molto importante
Questa anche l'occasione per parlarci per però altri soggetti un modo anche un po'grazioso per salutarla per tutto quello che ha fatto sicuramente per noi
La parola
Grazie davvero a delle pause dall'Aci
Il libro
E per l'occasione attraverso il libro fare le frasi
Per stare ancora volta insieme
E per parlare ancora una volta tutti quanti insieme
Di cose che ci riguardano continua a ricordarci assai da vicino
Prima di tutto due parole sul libro io tantissimi tantissimi anni fa
Prima di entrare in magistratura
Giocavo si fa per dire
Ha provato a fare lo storico del diritto italiano
Non sono andato molto avanti ma qualcosina viene insegnata qualcosina ho cercato di imparare
Il rigore delle fonti
L'attenzione rigorosa alle fonti di conoscenza i dati per quali inesorabilmente partire
Per costruire poi elementi di maggiore conoscenza di approfondimento di sviluppo anche di teorizzazione
Di questo oppure problema ricostruzione di questa o quella vicenda bene
Il pregio
Forse il pregio principale è sicuramente quello che balza subito agli occhi
Il libro di Adele plaude quello di una kiss me
Analitica
Molto particolareggiata
Costante
Aderenza alle fonti sono continue incessanti citazioni di fatti
Cose dette
Cose che si intrecciano fra loro
Con grande rigore appunto di rievocazione attraverso
La costante aderenza alla realtà delle cose così come attraverso le fonti ricostruito
Poi vorrei un giudizio esprimere su questo libro
Non personale a mio giudizio è molto positivo l'esibizione si tratta di un libro
Portante da leggere conoscere portante d'avere a portata di mano per consultare
Questo o quel passaggio che
Magari è sfuggito allo storico dalla nostra memoria sono tracce di memoria ma che servono anche per ricordare meglio le cose
Che nel libro sono analiticamente esposto il l'inizio
Che scaturisce è un fatto che mi portare esprimere un secondo ringraziamento alcune copie generosamente un il mondo lo ricopre di questo libro
L'ANCI Adele ne hanno ricavate la Procura della Repubblica
E siccome io sono capo in questo ufficio è toccato a me di assediare
Queste copie che ci sono state trasmessi
E ho deciso di darle ai colleghi più giovani i colleghi arrivati da poco e colleghi magari arrivati a Palermo ad altre città d'Italia
Devo dire
è stato un grande successo
Io sento nei corridoi accedesse discussioni
Su questa o quella parte del libero
Ad opera di chi magari queste cose le ha vissute da lontano era cari
In questa sua in questa loro analitica esposizione non le ha mai conosciute
Con una ricerca di confronto con chi invece c'era dentro queste cose per sentire ancora di più attraverso uno stimolo ad approfondire
La conoscenza la riflessione che lì proprio perché era presente
Ecco posso testimoniare e servire il nostro ufficio da parte dei giovani
Che questo libro non ho capito
Ho depennato dall'elenco quelli che sapevo lasciarono già procurato altrimenti naturalmente non è che sì è un libro che si regge soltanto se viene regalato sia chiarissimo ecco un libro che molti avevano già in loro possesso che molti avevano già letto i giovani gli ultimi arrivati ecco
Mi sono stati immediatamente a tratti immediatamente
Si sono appassionati
Libro in cui il dettaglio
Ma la sequenza dei fatti esposti in dettaglio
E quindi la visione d'insieme degli accadimenti di questi anni con i contrasti anche forti che ci possano essere fra tendenze e correnti di pensiero strategie spinti obiettivi
Tra l'altro il dettaglio sequenza l'insieme i contrasti un libro che offre un materiale vastissimo enorme di informazione notizie
Portante anche per chi c'è stato dentro
Perché quando si sta dentro molte cose non si vedono con questa minuziosa analiticità
C'è bisogno di ripercorrerne attraverso l'aiuto di Atene Baudo per magari capirne oggi in alcune sfumature alcune sfaccettature alcune intreccino alcuni collegamenti in alcune sequenze perché anche stando ci dentro forse per la tumultuosità del vivere le cose dentro
Certi passaggi erano già fuggiti
Dopo un libro utilissimo per la memoria
Ma per la conoscenza e non soltanto per la memoria
Utilissimo
Perché consente di fare un bilancio di questi anni
è utilissimo giuro che l'ho scritto prima che parlasse
Il sindaco Orlando
Perché è una base di partenza utile per fare quel punto
Di riflessione per poi andare avanti
Cambiando quello che ha da essere cambiato
La cui necessità Leoluca Orlando c'è un attimo fa richiamato io
Condivido questa impostazione
In maniera molto intensa
Detto questo del libro
Vorrei ancora osservare che il libro si chiude per necessità
Tipografiche
Al l'ultimo dell'anno del novantasette
Riceviamo la fine del novantanove
Possiamo provare
A sviluppare il libro facendo una riflessione che tenga conto anche in una certa misura di quello che è successo in questi ultimi due anni
Io credo che sia giusto farlo
Sono due per quanto riguarda il mio punto di
Gli stadi operatore della giustizia oggi nel settore vestirti così inizia a ritrovare nel settore esecuzione della pena ma sempre di amministrazione della giustizia si tratta
C'è giusto farlo nella sera in cui si ricorda Borsellino perché è quello che Borsellino c'è insegnata fra
Borsellino nominato procuratore di Marsala
Da un certo punto di vista arrivato posto direttivo procura
Di media di medio alta importanza
Quando avverte che le cose del pool di Palermo non funzionano più come prima
E non se ne sta Zito silente a guardare come finirà questa storia
Entra in campo a piedi giunti
Denunzia
Che le cose non vanno riflette sull'amministrazione della giustizia sullo stato del bisogno di giustizia superstrade molto particolare ci sicure tragico
Che era stata la sua vita ancora era la sua vita tornerà ad essere la sua vita
Prima di trovare proprio su questa strada la morte
Perché
Problemi della giustizia sono problemi su cui bisogna riflettere e l'insegnamento di Borsellino anche ad alta voce senza
Accontentarsi lo facciano i chierici nei luoghi deputati nei luoghi istituzionalmente competenti
E il libro che delle Baudo è una spinta forte in questa direzione perché problemi della magistratura nei rapporti tra magistratura e politica
Conflitti che intorno un certo modo di concepire
Istituzione giustizia si intrecciano e via seguitando sono uno dei fili conduttori di questori
Dunque vediamo
Accogliendo fin da subito l'invito di
Luca Orlando del sindaco
Di provare a fare il punto naturalmente secondo la mia ottica che un'ottica
Se volete
Anche piuttosto corporativa tutto segnata dal fatto che sono magistrato
Vivo questi problemi da magistrato proviamo a fare il punto
Oggi la giustizia purtroppo lo sappiamo parola di ministro parola
Qui tutti gli Esperti
E molto difficoltà per non dire in coma
Prima di tutto la giustizia del quotidiano
Giustizia normale la giustizia
Ordinaria di ogni giorno
Sia sul versante civile che sul versante penale
Confusione
Per quanto riguarda il penale
Non funziona da tutta una serie di fattori per esempio lo dieci anni fa ci siamo dati un nuovo processo penale ispirato al cosiddetto sistema accusatorio l'abbiamo conservato tre gradi quando va bene perché possono anche essere selettivo diciotto gradi di giudizio e non c'è nessun Paese al mondo
Che avendo adottato un sistema accusatorio abbia il numero di grado di giudizio che abbiamo noi di solito c'è un unico grado di giudizio secco e basta
Fossero e non possiamo non sia la pietra di giudizio per la nostra cultura è tutta in questa direzione tuttora nostra tradizione va in questo senso
Ma certamente non possiamo non inventare non escogitare non attuare qualche filtro
Che impedisca quello che oggi regolarmente succede e cioè dal primo grado sia in appello poi la Pelosi vai Cassazione sempre
Senza nessunissima eccezione
Perché c'è tutto da guadagnare niente da perdere
Ma se si va sempre ai successivi gradi di giudizio ecco l'intasamento ecco che il sistema salta non più non può più reggere
Questa inflazione i passaggi di grado in grado e tempi della giustizia anche per questo motivo diventano quella vergogna nazionale ormai internazionale che caratterizzano consiste
E per questi tempi lunghissimi re copiosamente lunghi della giustizia molte volte
C'è un problema gravissimo di effettività della pena
Non c'è nessuna attenzione ho pochissima attenzione per le vittime dei reati che meriterebbero grandissima attenzione
è un sistema poiché non funziona perché discutiamo moltissimo è giusto discutere
Di equilibrio tra accusa e difesa se c'è squilibrio in favore dell'accusa deve essere realizzato un riequilibrio in favore della difesa non c'è dubbio
Ma lo discutiamo per niente ce lo dimentichiamo totalmente di quel venticinque per cento dico venticinque per cento un quarto
Degli imputati
Dei nostri processi complessivamente considerati per i quali non è problema di equilibrio tra accusa e difesa opera di difesa e basta perché sono senza difesa
Perché il venticinque per cento degli imputati dei nostri processi
Solo costretti
Accontentarsi
Della difesa d'ufficio la difesa d'ufficio per quanti sforzi meritevoli facciano alcuni avvocati è una difesa che sostanzialmente non difese
Un sistema che per un venticinque per cento dei suoi utenti dei suoi imputati
è totalmente privo di garanzie difesa
Problema se vogliamo entrare nello specifico dei pentiti ci vuole una nuova legge questa legge tutti diciamo che ci vuole e non arriva
Problema dei beni da togliere i mafiosi che se ne toglie se ne tolgono moltissimi quando si tratta di sequestrarli ma non si riesce molte volte a tenerle perché il passaggio al sequestro la confisca molto difficile anche per
Difetti legislativi che a torto consiste
Dopo la giustizia che non funziona
Per tutti questi motivi ma ce ne sarebbero altri
No non finire più se volessimo elencarli tutti
E quindi un problema che dovremo provare a risolvere
Bene di fronte a questo problema che riguarda la giustizia il funzionamento della giustizia tutta civile e penale
Qual è l'unica cosa di cui si discute
I pubblici ministeri
Il resto non ha
Lo stesso posto
Nell'agenda della riflessione nell'agenda dei lavori parlamentari nell'agenda del dibattito politico
Nella tende l'agenda dei contrasti
Anche ad aspri dite che devono caratterizzare una democrazia no l'unico problema
Sembrerebbe
Quando si parla di giustizia di cui dalla per occuparsi e quello dei pubblici ministeri
Molte volte troppe volte facendo violenza alla verità e alla luce perché si prendono alcuni casi singoli
I quali effettivamente vi è stato può esservi stato
Qualcosa che non ha funzionato ha funzionato molto male
Per generalizzare
E generalizzare Conte le proprie delle vere e proprie campagne
Delocalizzate
Portate avanti da
Come dire
Protoni
Di televisioni di quotidiani di settimanali di case editrici
E a forza di ripetere ossessivamente
Quotidianamente e più volte al giorno
Attraverso questi plotoni di televisioni e quotidiani settimanali
Case editrici BPM sono assassini mafiosi terroristi brigatisti seri
L'osservante i della legge prevaricatore e animati da accanimento
Autorizzazioni
E che conseguentemente la giustizia non funziona per questi motivi e siamo alle prese con un processo tutto ha fatto ingiusta ma Fossati ripete ossessivamente presenzialismo
Su questi temi veramente quasi ossessivo questi messaggi rischiano di passare molte volte sono passati perché a forza di ripetere gongola Diouf potrà ripetere conciato eccessivo lava più bianco alla fine uno si convince che è proprio così
Mentre forse il pm di Fiorentino elaborano mentre proprio un teorema quello che intorno ai pubblici ministeri si è tenuto lavora
Perché a forza di ripetere i piani sono prepotenti prevarica tumori fuorilegge brutti e cattivi
Sta passando sta passando
Un teorema
Secondo cui
Sentenza giusta e quella che non accoglie la richiesta del pubblico ministero
Sentenza ingiusta quella che invece accoglie le richieste del Pubblico ministero
Per cui processo giusto e quello che finisce con l'assoluzione processo ingiusto e quello che finisce con la condanna
Questo teorema
Il tre mostre amente pericolosa per la regolarità di funzionamento del sistema giudiziario
Pericoloso anche per la democrazia
Perché
Perché le garanzie che sono una cosa seria sacrosante
Da rivendicare tutte le volte che possibile ed ampliare
Quanto più si più con questo teorema
Diventano privilegi anticamera dell'impunità
Comma ricadute possibili
Sull'indipendenza della magistratura perché chi me lo fa fare di cui ci ha parlato Rita Borsellino
Può riguardare non soltanto l'impegno generale
Di questo con la componente della società civile può anche riguardare questo quello specifico momento di vita professionale magistratura compresa
Nessuno io credo in magistratura
E ancora arrivato a questa conclusione di chiedersi chi ve lo fa fare
Ma che ci siano le premesse per poter arrivare e io spero che non ci si arriva sono convinto conoscendo la magistratura rincaro che non ci si arriverà mai ma che ci siano le premesse perché qualcosa in questa direzione posto
Muovere ecco quello che ho cercato fino a questo punto riti
E non è finita
Perché a fronte di questa campagna che corrisponde interessi ben precisi che fanno il loro gioco
Sarebbe
Da Candide sarebbe
Semplicemente ingenuo pensare che che ha determinati interessi da difendere non metta in campo tutto ciò che può mettere in campo
Quello che forse storica di più
E la citazione
Passiva
Qualche volta interessata qualche volta compiacenti qualche volta rassegnata soltanto rassegnata di quel che sta accadendo
E silenzio
Di fronte a queste
Prospettazioni deformate della giustizia del modo di amministrare la giustizia
Del quadro complessivo dalla giustizia nel nostro
Questo silenzio è pericoloso
Perché se non c'è contrasto dialettico
Di idee
Di opinione e di tendenza di prospettazione di tesi
Che fanno a pugni
La stragrande maggioranza dei casi con la verità e con la giustizia
Con tutte le conseguenze che ho cercato di illustrare è il pericolo per la verità pericolo per la giustizia la corretta amministrazione il pericolo in ultima analisi tra democrazia e forte
Stare zitti vuol dire
Accettare che questi pericoli possano
Svilupparsi
Fino a intaccare più di tanto Rita la giustizia la democrazia
E per concludere qualche Paolo specifica
Qualche parola più più vicina allo specifico del tema nasce
Chi vorrà introdurre ricordando
A tutti quanti noi
Un dato di fatto
E le chiedo di colore la Baudo
Uno magari ce l'ha dimenticato traccia di memoria invece se lo ricorda
Qualche tempo fa
Salvatore Riina tutte le volte che andava in aula
Faceva un comizio
Violante Arlacchi Caselli erano comunisti
Durante la che Caselli abbia baciato potenti
Se la facevano con identiche boccaglio
Peccato no
Da molto tempo la polizia Borina tace
Forse colpito da fa sia concreto o forse
Perché c'è qualche altro motivo per cui
Non siete più con l'impellente bisogno di fare comizi tutte le volte che andava in auto
Ma parliamo di così più concreta e meno
Nelle varie scene
Il discorso delle garanzie sacrosante
Discorso delle garanzie in uno Stato democratico è assolutamente imprescindibile
Ma se non vogliamo che le garanzie diventino privilegi se non vogliamo che le garanzie in quanto privilegi siano anticamere dell'impunità
Non possiamo non combinare non intrecciare in maniera assolutamente inestricabile e garanzie con l'efficienza
Se Gherardo Colombo sostenuto in questi giorni che ha bisogno di usi chiarissima una macchina congeniata per macinare tritare acqua
Dobbiamo chiederci se ha ragione
E se per caso avesse ragione quando si tratta di mafia i pericoli sono
Semplicemente micidiali
Allora ecco anche qui bisogna fermarsi
Anche lì bisogna riflettere ed è già stato fatto si sta facendo tardano a venire le conseguenze sul piano direttamente operativo
Per valutare anche l'efficienza nel sistema processuale di tutto quanto lo circonda nella risposta la mafia per come la mafia se nel frattempo trasforma
Sono due anni sostanzialmente che non c'è più pentiti
Il rigira perché
Forse perché la mafia
Ha adottato una strategia
Sofisticata
Mentre noi siamo ancora fermi con una legge che ha dato straordinari frutti a che ha dato anche segni di logoramento inevitabilmente nel tempo che deve essere modificata e aggiornata invece rimane sempre
A macchia cambia e noi rimaniamo purtroppo uguali agli stessi
Perdendo le occasioni di rinnovamento affinamento adattamento degli strumenti alla realtà quella realtà che invece la mafia studia e sulla quale articolo persone
Rispose
Ad importanti questi se ne
Anni nel corso dei quali spinta la condanna morale di Falcone e di Borsellino degli uomini e le donne che sono morti con loro ci ha costretti a darci dei abbiamo nessun merito particolare se non quello di
Essere stati coerenti con una condanna il dovere di
Corrispondere alla spicca
Straordinaria che quei morti quei sacrifici rappresentavano per ciascuna fino sette anni portati in cui si sono fatte delle ottime cose
Ad avere una suora Cismon
Nessuna
Tentazione di fermarsi a celebrare
Questo quel momento di successo bisogna fare il punto
Per fare il punto per ripartire
Punto sul piano legislativo il punto sul piano organizzativo il punto sul piano
Del coinvolgimento politico di quelle parti della politica che vogliano oggi ancora lasciarsi coinvolgere un discorso serio di contrasto alla mafia in un discorso di altra natura
Io organizzazione la società civile per come ha saputo fare in questi anni libera
E per come si diede continuano a fare anche qui e cercando di fermarsi a
Fare il punto per ripartire
Che in quanto
E ho chiuso
Anche la Procura di Palermo ha cercato di fare proprio in questi giorni
Come distrettuale antimafia non abbiamo dedicato un monte ore cospicuo
Sono stati otto pomeriggi pieni
Ad opere proprio seminario su Cosa Nostra
Per cercare di capire
Quanto più possibile cos'è diventata oggi
Stiamo organizzando anche il nostro lavoro su tutti i versanti più significativi per esempio
Il coordinamento con le forze di polizia per la ricerca dei latitanti che sono ancora un problema
Ecco l'importanza di fermarsi e riflettere di fare il punto
Ha detto anche di questa attività
Della procura distrettuale antimafia di Palermo in questi giorni
Perché sia una fase di Travis di transizione perché io lascio ora fare un altro lavoro e qualcuno
Al mio posto arriverà spero molto presto
Ma nonostante la fase di transizione niente si è fermato anzi cominciata si è sviluppata si è completata con la riflessione per fare il punto di cui dicevamo prima
E allora pur con tutte le difficoltà pur con tutte le ombre che sono numerose sono forti tracciando il quadro
Dello stato degli atti circa l'amministrazione della giustizia non sicuramente risparmiato ombre
Ci sono ancora fortissime potenzialità per andare avanti con una linea di continuità rispetto al passato
I nomi che si sentono fare che si leggono sui giornali per quanto riguarda il nuovo procuratore sono tutti di assoluto rispetto
Ma soprattutto c'è alla Procura della Repubblica e in tanti altri uffici giudiziari perché si è formato nel corso di questi anni molte volte mi ha cominciato a formarsi prima proprio sotto la scuola di Falcone e Borsellino quando erano in grado di insegnare direttamente non soltanto attraverso l'esempio offerto loro sacrificio c'è in Procura come altri uffici giudiziari un blocco
Un nucleo i magistrati formati collaudati motivati convinti capaci esperti
Che sicuramente e la garanzia migliore della linea di continuità
Quale che siano le variazioni in punto dirigente
E allora
Io credo davvero per concludere
E questa volta non lo dico più per interesse personale perché vado a fare
Un altro lavoro a questo blocco che garantisce possibilità di continuità per capacità professionali spirito di sacrificio
Onestà di ideali bisogna continuare a guardare come punto di riferimento sicuro per crescere per crescere il recupero di legalità per crescere
In regole di convivenza civile che siano
Dotate di effettività sempre maggiore
Ma bisogna guardare
A questo punto di riferimento anche sostenendo
Lo ha quel silenzio di fronte agli attacchi che fanno violenza alla giustizia alla logica alla verità
è un silenzio
Colpevole
è un silenzio
Che si invita a vincere a respingere a rifiutare
Sempre anche il libro via delle Plauto perché facendo memoria su quel che è successo
Su quel che si è potuto realizzare ci sarebbe potuto ancor di più realizzare non commettendo e terminati errori o fronteggiando meglio determinati antagonismo
Ecco facendoci conoscere tutte queste cose ci offre strumenti di riflessione concreta di conoscenze e anche di puntualizzazione delle cose quindi di sforzo per andare come è impossibile e come necessario avanti grazie
Grazie alla procuratore Caselli adesso avvenne stavo guardando come anche questa volta come tradizionalmente perché la pista in questi anni operare magari uno per non capiva perché l'abbiamo capito dopo qualche anno come abbiamo visto il libero
Che anche questa volta lei registra tutto quello che viene detto e infatti il suo libro perché avrà anche pesce dopo di legge l'otto con una patologia perfetta
E fatto in maniera puntigliosa di quello che è avvenuto in quegli anni ecco anche la parola adesso
C'è Arrigo benissimo questo
Benissimo coordinati
Ok
E allora anzitutto io voglio ringraziare
Tutti per questa serata perché appunto proprio il libro è stato fatto per le persone che sette anni fa diciannove luglio sono morte deve tutti coloro che si sono impegnati sia che hanno avuto il sacrificio della vita sia coloro che continuano
Sarà crederci a continuare in ogni ruolo a combattere rispetto le ingiustizie per la legalità per la democrazia
Questa mi sembra la prima cosa che volevo dire due a seconda che io proprio cominciato dal ottantasette per un motivo molto preciso
Che dico qua perché nel libro non l'ho messo e che una cosa che mi ricollega proprio a qui al sindaco Orlando il proprio Paolo Borsellino perché era proprio la polemica
Sui professionisti dell'antimafia
E in quel periodo io facevo parte del coordinamento antimafia
E facemmo comunicato molto duro sicuramente
Molto polemico
Che però non finire che imputati siamo stati noi oltre a Paolo Borsellino Leoluca Orlando che erano stati diciamo designati come gli epigoni
L'emblema di quello che il professionismo dell'antimafia
Questo noi ovviamente non c'è non solo non ci andava giù non non c'andava giù che passasse in sottosilenzio questa cosa
E sicuramente in ogni caso la polemica fu salutare perché un certo modo tuttora sei posizioni comunque vennero fuori
Anche coloro che mi chiamo da questa articolo di Sciascia avevano tratto notevole vantaggio
Con Sciascia più o meno consapevole di quello che ne sarebbe venuto fuori
è io e tutti coloro che col coordinamento antimafia abbiamo fatto questo documento abbia avuto il piacere di avere i nostri nomi cognomi con tutto quello che facevamo sul Giornale di Sicilia
Perché siamo diventati noi gli imputati The poco mancava che ci manda un avviso di garanzia perché c'erano permessi di Parma costretti sicuramente dice a me non è stata un episodio che ricordo con molto piacere
è che sicuramente se era un mondo per
Intini ci ha avuto l'effetto completamente opposto
Questo è stato un primo momento che poi a ricordare e trono perché appunto secondo me importante la memoria
è un altro momento è stato pure collegato a un momento sempre dell'ottantasette che mi pare importante ricordare che sono state le elezioni politiche del mille novecentottantasette in cui c'è un clima molto ma molto pesante
Si girava per i quartieri e c'era un'incriminazione pesantissima
E noi sempre con allora come coordinamento antimafia
Conferenza stampa un documento che si era fatto dicendo appunto ai cittadini un invito a vocale
Tutti coloro che volevano non importava quale partito quale persona però sicuramente invitavano a non votare per gente che in atti giudiziari
Nella Commissione in tema anche nazionale in generale risultassero contigui collusi o vicini all'associazione mafiosa Cosa Nostra o comunque che avessero avuto una parte
Insomma anche diciamo un sospetto non ci sembrava il caso di farle questo regalo sicuramente poi diciamo alle indagini giudiziarie un altro livello però l'aspetto politico non è secondario se anche la cittadinanza si riappropria
Nella possibilità del proprio potere di mandare a rappresentarli persone che non siano già dapprima sospettate indagate scriminante tutti i vari livelli anche in quel caso noi siamo stati processati
Perché si uno delle persone che perché ovviamente se uno fa un discorso del genere può e deve citare nomi e cognomi non si fanno discorsi generici
E allora sequestrati processati perché una delle persone che abbiamo citato ha pensato bene che dovessimo diffamato e poi ci ha detto durante il processo
Che a quanto meno dovevano avvisare con qualche giorno prima perché così facevamo un incontro e che sarà ci si poteva anche mettere d'accordo non si sa come nel perché ma comunque questa è stata la la sua così il suo modo forse nei nove venirci incontro noi siamo stati condannati però con la cosa che avevamo fatto per l'alto valore morale grazie d'averlo fatto peraltro talora mura alla competenza di condannati sia in primo che in secondo grado e
Ripeto queste cose non c'hanno mai fermato non mi hanno mai fermato anzi
Secondo me hanno aumentato ancora di più la lotta contro le in tutto quello che ingiustizia tutto quello che è la prospettazione deformata della realtà che da personale anche a un minuto cerca di usare il proprio cervello senza avere condizionamenti di alcun tipo ogni volta che io credo che le cose infatti rivedo sono in un modo e poi vengono presentati in un altro modo sono nelle cose che mi hanno fatto io però non possono dare fastidio solo a livello personale perché se in realtà è una cosa a livello personale
C'è la ribellione c'è l'indignazione e poi si ferma lì secondo me non basta in questa indignazione e ribellione personale anche se la la molla necessaria per poter andare avanti
Io mi fermo qua perché appunto questa è una cosa che non continua come impegno personale non venir meno affliggevano dicendo che che ci sarà a un altro il seguito delle tracce ma sicuramente come nota personale non si conclude con questa cosa grazie
Beh pare che possiamo chiudere questa parte della serata ringraziamo tutte ovviamente
Che ora mentre noi lasciamo qui il questa pedana ad esposizione del gruppo struttura quindi alla mattina pretese che ormai penso conosciamo tutti suo impegno civile che si manifesta appunto
Con questa sua produzione poetica
Leggera una sua Poesia dedicata appunto Paolo Borsellino subito dopo gli strumenti ci proporranno alcuni brani del loro repertorio di ricerca musicale