Comitato Politico Nazionale di Rifondazione Comunista per valutare il quadro politico nazionale ed i recenti atti del governo

Perché sono le nove venti passati
E abbiamo ancora diversi compagni che devono parlare
Il primo iscritto il compagno Carrozzo prego
Dopo di lui il compagno Firenze
Ma compagni compagni
Confesso che ieri la relazione al compagno Bertinotti S pur ricca di riflessioni indicazioni
E spunti interessanti e non mi ha molto convinto
La mia molto convinto su alcuni punti
Secondo il mio modesto parere l'ulteriore sconfitta delle sinistre all'elezione per il Parlamento europeo relativa avanzata delle destre
Non è conseguente alla sconfitta delle politiche del ventisette ventotto marzo
Nell'effetto dell'onda lunga e trascinante delle stesse politiche la causa secondo me è dipendente dalla debolezza delle idee prodotte dalle stesse forze della sinistra al polo progressista
Che probabilmente non aveva Cocoon capito appreso compiutamente le ragioni del fenomeno berlusconiano
Tanto a marzo e ancor meno il dodici giugno
Passi pure per la povertà di analisi di allestì alleanza
Democratica
Ma il PDS
Impostato la campagna elettorale con gli stessi schemi delle politiche
A me è toccato confrontarmi durante la campagna elettorale per il Parlamento europeo con autorevole dirigente del PDS
In Svizzera in Germania e in Francia
Che tra tanta genericità di De affermavano con disinvoltura se nel Parlamento nazionale se il Paese siamo all'opposizione in quello europeo siamo forza di maggioranza di governo in virtù dell'essere parte integrante dell'Internazionale socialista
Conseguentemente l'unico voto utile a sinistra era quello dato al PDS quindi le altre forze di sinistra contavano poco
Risultato elettorale
Nei dodici Paesi dell'unione europea
Sono ben evidente eccezioni eccezion fatta per la Gran Bretagna la sinistra moderata ha marcato un'altra sconfitta per parte nostra come Rifondazione comunista non è che abbiamo fatto meglio
Seppur si avesse lede e chiare supportate da un po'un buone articolato programma è mancato lo spirito
L'impegno la mobilitazione durante la campagna elettorale
Ho ricavato la
L'impressione di una fase di stanchezza
Nel partito compagni Bertinotti ieri diceva che eravamo stanchi dopo congresso due campagna elettorale l'impegno sul contro la legge Mammì eccetera eccetera Io credo che già durante la campagna elettorale per il Parlamento europeo pur abbiamo dato sintomi di stanchezza la stanchezza nel partito quindi non è di oggi a causa del Congresso delle due tornate elettorali
Io l'ho percepita subito dopo le politiche in tantissimi compagni dirigenti salvo ovviamente di chi era direttamente coinvolto perché candidato alle europee il che è ben poca cosa oltre gli ottanta sette i candidati da altri pochi dirigenti
Quindi non cessata la mobilitazione di un partito forte che giustamente ambisce a divenire partito di massa
Per quanto ci riguarda come partito
In in Svizzera possiamo affermare di aver fatto la nostra parte nonostante la stanchezza non smaltita
Dei tanti impegni che ci avevano visto anche noi coinvolte per le elezioni politiche ci siamo fatti carico della campagna elettorale in Francia in Germania limitatamente ovviamente alle Regione limitrofe l'Alsazia e Mosella del Baden Württemberg
Risultati del quindici per cento al nostro partito in Francia e del dieci per cento in Germania e in Belgio quindi in Francia tra le tra gli emigrati tra gli italiani che ha votato
In loco siamo alla seconda forza
E in Germania la terza forza
Non sono poca cosa le circa sei mila preferenze la mia modesta persona sono un ottimo segnale per un notevole sviluppo del partito
In emigrazione ma occorre porre più attenzione al partito all'estero dove molte forze della sinistra europea movimenti giovanile antirazzisti ecologici ecologisti
Sindacati pongono molta attenzione al nostro partito ecco perché i compagni del coordinamento svizzero della Germania oggi sono assente perché non hanno condiviso la decisione verticale della direzione di nominare il compagno già tre esco responsabile per il settore emigrazione lo dicevo già ieri quando
Si è deciso di porre
La candidatura lo la cooptazione del compagno già delle scorie tra l'altro ho votato a favore
Noi
Siamo convinti che il partito della Rifondazione comunista è un nuovo partito
Non
Nulla da dividere o da condividere in quelli che erano i vecchi schemi burocratizzati del Partito comunista il compagno già Gresko era responsabile del del settore migrazione
Durante due per il partito comunista e quindi ben parecchi danni aveva fatto al partito all'estero ramo tre federazioni in Svizzera
Due in Germania un in Francia
Una in Belgio quasi quasi l'aveva fatti sparire tutto
A tantissime capacità il compagno G aderenza ecco perché fummo lieti al congresso costitutivo di rifondazione comunista
Quel dicembre del novanta del novantuno del compagno già trespoli nelle nostre file e di però noi dicemmo Dio ci scansa delibere che si interessi di emigrazione
Bisogna e gliel'abbiamo detto io gli ho detto anche personalmente al compagno già reso ha un'ottima capacità imprenditoriale nel settore editoriale e forse sarebbe stato bene lì
Adesso la frittata è fatta comprare
Credo che la direzione abbia assunto ormai
Un impegno
Quindi bisogna discutere e chiarire tutti gli aspetti di quale sarà perché non può il compagno già tedesco a venire inizi svizzero in Germania sentire Carrozzo quello che dice Carrozzo e il verbo per tutta la base per tutti centinaia di compagni come si faceva durante il PC
La compagnia Bracci Dorset
Bianca credo ne sappia qualche cosa quel quelle poche volte che la mandavano
Inizio vizio da a presiedere i nostri congressi
Qual era la situazione compagnie già riesco passava che il compagno Farinone il compagno Rizzo il compagno Parisi dicessero qualche cosa in camera caritatis valeva per tutti
E quindi Carrozzo era meglio se andava via dal dal pc perché dava fastidio rompeva le scatole questi l'abbiamo trovati tutti poi quando il partito non ha avuto più i mezzi il PC non ha avuto più i mezzi finanziari
Per mantenere questa struttura burocratica anche immigrazione
Hanno aderito ovviamente dopo la Bolognina al PDS si son piazzati tutte nell'Inter CGIL o nelle cooperative con lauti
E guadagna
Ecco dico questo perché è di soli quando il compagno Bertinotti diceva bisogna definire la collocazione del partito in un quadro
Bene definito di tutta la sinistra noi siamo convinti all'estero
Che bisogna definire la funzione di una sinistra e noi come Rifondazione siamo su questo campo
Dicevo non è un caso che siamo la terza forza in emigrazione
Nonostante lo sbando della Bolognina nonostante il partito di Rifondazione ancora in emigrazione e poco conosciute
E tra l'altro abbiamo degli impegni
Immediati
Tutto questo che accade in Italia non di riflesso ma compiutamente interessa anche l'immigrazione il problema delle pensioni il problema della scuola se D'Alema
E talmente convinto che la scuola può essere sì privata e pubblica
Ebbene credo che noi abbiamo un forte una forte incidenza nel mondo della scuola
All'estero la scuola italiana all'estero il sottoscritto e direttore didattico la maggior parte dell'insegnante sono tutti insegnanti iscritti al PDS alla CGIL scuola
E quindi questi faranno i bagagli e torneranno per non più con incarico con incarico ministeriale
E quindi a me tocca assumere venti due insegnanti a partire dal quindici di agosto con contratto locale quindi la privatizzazione della scuola all'estero già sta avvenendo
Con contratto locale significa al quarantacinque per cento di quanto lo prende un'insegnante incaricato con l'indennità di missione all'estero quindi sei
Insegnanti inviato dal ministero prende sette mila franchi questo guadagnerà tre mila e due tre mila e trecento franchi e quindi bisogna che il partito interventi le pensioni interessano sicuramente anche molti emigrati voi sapete benissimo
I compagni che sono in Parlamento
Nel novantuno e nel novantadue
I decreti che hanno cancellato le pensione integrata al minimo per l'emigrazione e quindi credo
Che la scuola all'estero è un aspetto fondamentale se non vogliamo lasciare visto fortunatamente che si è sfaldato anche il concetto che all'estero il più forte il MIS ebbene e il mobile alleanza
Alleanza nazionale
Emigrazione ha preso il quattro virgola due per cento neanche un terzo di quanto ne ha preso nonostante Tremaglia nonostante Giorato nonostante tutti Qian menato il camper l'aria che le sinistre non voluto la legge per il voto in loco per il voto all'estero quindi anche il voto all'estero
E credo che il partito bisogna che si muova nell'ambito delle organizzazione dell'emigrazione perché a me non mi sa tanto bene che la File F la Federazione italiana lavoratori
E famiglie
Svolga la funzione egemone in per tutta la sinistra che poi sia semplicemente l'espressione di alcun funzione più di qualche funzionario che alle Botteghe Oscure non ha trovato non ha trovato il posto non non ha più una sedia e quindi anche in questo caso bisogna
Muoversi con tempestività
Ecco noi siamo impegnati
Su questo e per quanto riguarda la scuola all'estero non vorremmo che la privatizzazione diventasse poi la scuola del vitaliano insegnato affermò di nazionalismo
Noi siamo convinti che la scuola lei sarebbe dare sì gli strumenti per riscoprire le radici l'origine ma per creare i perché e i presupposti di un multiculturalismo e quindi creare richiudere RNC e chiudo compagno creare il processo di integrazione multirazziale multiculturale con tutti
Con tutti gli altri gli altri popoli ecco credo la sezione emigrazione è importante ma bisogna che ne dici te decidiamo quanto prima subito dopo le vacanze estive
Come muoversi come strutturarla e finalmente una volta tanto che Carrozzo possa ricevere una telefonata che c'è il Comitato politico nazionale da parte della direzione
A me arriva molto in ritardo liberazione Company
Arriva qualche volta quando il comitato politico già è stato rinviato di una settimana visto che c'era il G7
Più uno ed è io non sapevo niente
L'ho saputo giovedì scorso quindi un giorno prima che dovevo partire questo è importante compagni se vogliamo strutturare se vogliamo definire il partito per creare le condizioni e ci sono tutti i presupposti di un partito di massa
La parola al compagno Firenze poi Nolli
Ma io credo in primo luogo che noi dobbiamo con molta franchezza dirci anche perché in pochi minuti che interviene non non può che essere veloce
Sì
Pensiamo che l'iniziativa l'azione del nostro partito in una situazione così difficile sia all'altezza dei compiti e delle responsabilità che obiettivamente a io credo di no francamente e lo dico con tanta più preoccupazione perché ritengo che gli sviluppi recenti
Della situazione politica mi riferisco a questa inizio di crisi politica del governo Berlusconi che tende a manifestarsi se sono il segnale
Diciamo della ancora non avvenuto della dell'ancora non avvenuto consolidamento di questo quadro
Di governo di governo di destra e quindi delle possibilità obiettive che permangono per sviluppare una forte battaglia di opposizione
Dall'altra parte per le caratteristiche per il modo le modalità concrete con le quali questa prima iniziale crisi politica si manifesta
Diciamo
Corriamo il rischio di uscire da questa crisi comunque vada a finire anche se
Lo scivolone di Berlusconi sulla questione di Tangentopoli
Potrebbe fargli pagare un prezzo alto di uscirne nomi a sinistra ma con un ulteriore slittamento spostamento radicalizzazione a destra mi spiego rapidamente
Noi ci troviamo nel pieno del riesplodere di una crisi politica istituzionale in cui nonostante le manifestazioni di Milano e di altre città italiane grande assente al movimento operaio
E della sinistra di opposizione questa crisi si produce nella forma di conflitto tra diversi poteri
Grazie sostanzialmente alla scelta dei Di Pietro dei magistrati milanesi di non andare a casa dopo il
La soluzione politica
Di Tangentopoli Scelta
Dal governo Berlusconi deve essere chiaro che è stata sostanzialmente la scelta di questi magistrati di dimettersi chiara impedito che venisse messo il coperchio
Su questa su questa pentola su questo calderone ma il ridurre tutto quanto a al conflitto tra diversi poteri
In una situazione
Come quella italiana in cui la crisi sociale si mescola a elementi di crisi politica e istituzionale che non trovano in ragione dei rapporti di forza esistenti uno sbocco altro
Rispetto a quello che tendono a dargli le forze le classi
Le classi dominanti tutto quanto potrebbe chiudersi in una situazione di instabilità di precarietà di confusione politica con un un ulteriore spostamento a destra o con un ulteriore rafforzamento e non con una diciamo in crescita di ostacoli di resistenza alla spinta autoritaria che avanza in questo Paese allora se la situazione è questa
Noi dobbiamo dirci se l'azione concreta del nostro partito all'altezza dei compiti che obiettivamente abbiamo di fronte hanno io credo no comunque non in modo soddisfacente
Io credo che questo dibattito può così è misurato con i nodi politici contenuti nella relazione di Bertinotti che sicuramente forniva un quadro non solo interessante ma molto utile per lo sviluppo della discussione per la costruzione di un'iniziativa politica del partito
Io credo che ci ritroviamo di fronte a uno scenario analogo con tutte le differenze del caso perché sono pagati passati alcuni mesi in cui sono successe delle cose importanti analogo a quello del Comitato nazionale precedente in cui
Secondo me in ragione del non voler prendere atto dell'esaurimento
E del venir meno di una prospettiva politica che era quella dell'Unità dei progressisti in funzione di un'ipotetica alternativa di governo
In in questo Paese
Non c'è quella come strada come linea politica percorribile praticabile perché il polo progressista non esiste più questa è la realtà no però non c'è un'altra linea politica che veda il partito agire
Collettivamente per gestire questa linea politica traducendoli una forte iniziativa
In una forte iniziativa di massa o per meglio dire molto francamente c'è un po'una linea politica che ognuno tende a tirarsi dalla propria parte nel senso più potente liberamente a a a interpretare
Io credo che questo è il dato della contraddittorietà di fondo nella quale noi viviamo
Come partito nella quale vive la nostra azione politica la contraddittorietà tra un quadro di analisi molto lucido molto pertinente
Efficace a cui non corrisponde una proposta politica capace di muovere le forze l'insieme del nostro partito
E che sia il grado in grado di indicare
All'insieme del nostro referente sociale le classi subalterne i lavoratori i militanti sindacali i giovani che cercano delle risposte alternative in questa situazione
Qual è la prospettiva che indica il nostro partito al di là del terreno comune evidentemente sul quale ci collochiamo che quello dell'opposizione al governo Berlusconi ma come questa indicazione molto general generica viene tradotta in pratica realizzata come si costruisce questo opposizione a partire da quale rapporto con le altre forze politica della sinistra e da quale rapporto con una progettualità politica che vada al di là dell'oggi del vivere alla giornata del tentativo di arrestare i colpi
Che in un modo disordinato ma non casuale in questa prima fase di vita del Governo di destra
Il governo di destra ha cercato di sferrare nei confronti del movimento operaio della sinistra
Dei suoi avversari e io in pochi minuti voglio affrontare
Quelle che a mio giudizio sono le due questioni centrali che erano presenti anche con notevole peso di rilievo
Nella relazione di Bertinotti su cui si manifesta in pieno a mio giudizio questa contraddittorietà tra l'analisi no e l'indicazione di alcuni terreni di azione giusti
E una proposta politica che stia in mezzo sostanzialmente a sostanziare e a rendere visibile il nostro ruolo la nostra collocazione politica nello scontro di classe nella sinistra italiana in questo momento
Il primo terreno è quello del rapporto col PDS sul terreno di quella che Bertinotti definisce l'unità d'azione dall'opposizione
Allora io credo che parlare di unità d'azione dall'opposizione a mio giudizio rispetto anche al profilo politica una battaglia politica che un accertare di compagnia dato in occasione dello scorso congresso
è sicuramente un passo in avanti ma che manca di un penso no che è però essenziale
L'unità d'azione dall'opposizione
è il ter Reno su cui il nostro partito vuole giocare un ruolo di spinta nei confronti del PDS e in una prospettiva politica che è sostanzialmente quella della giocare le proprie carte spendere al proprio ruolo in un tentativo di cambiare l'orientamento della nuova segreteria D'Alema
Oppure l'unità d'azione dall'opposizione è contemporaneamente il terreno su cui sì voglio dire esercitare il massimo di spinte di pressione perché obiettivamente c'è bisogno dell'unità d'azione
E della convergenza con tutti quelli che vogliono opporsi al governo Berlusconi ma è anche contemporaneamente il terreno su cui si delinea il profilo alternativo del nostro partito nei confronti del PDS e qui arriviamo alla questione che era centrale il nostro congresso
Che è centrale in questo dibattito e che purtroppo tende anche secondo me questo non è un fatto positivo ma che considero
Inevitabile in questa fase della vita del partito quasi a dare ad ogni discussione del Comitato nazionale
La discussione di un come dire il carattere di piccola discussione congressuale in cui si discute a partire da una linea esistente ma in cui contemporaneamente quella linea si rivelino adeguata per tenere dietro gli sviluppi politici che ci sono stati e quindi bisogna se non rimetterla in discussione a riaffrontare l'insieme delle questioni che sono che sono sul terreno cioè sostanzialmente il problema è capire se noi consideriamo il gruppo dirigente del PDS il quadro l'apparato
Di quella che è la forza principale della sinistra l'interlocutore su un piede di parità con cui lavorare modificando nelle posizioni per la ricostruzione di una sinistra nella quale ci si colloca tutti allo stesso titolo più o meno sullo stesso piano anche a partire da opzioni sensibilità gli orientamenti diversi no
Oppure se noi consideriamo l'unità d'azione la ricostruzione di un'opposizione di classe
Come il terreno su cui fare emergere un'opzione alternativa al gruppo dirigente del PDS individuando nelle responsabilità di questo gruppo dirigente
Il problema fondamentale della crisi di prospettive strategiche che conosce il movimento operaio italiano l'insieme
Della sinistra in questo Paese questa a mio avviso è il nodo politico che la formula dell'unità d'azione dall'opposizione che ripeto considero uno sviluppo rispetto a l'indicazione al terreno dell'unità dei progressisti che è venuto meno per consunzione fallimento politico della prospettiva dei pro dei dei progressisti ripeto questo è il ter il nodo che noi dovremmo cercare di sciogliere e che ha delle ricadute politiche su questo concludo sull'altro terreno fondamentale è strettamente intrecciata questo che il terreno del sindacato
Su questo terreno che è quello della pratica politico sociale di ricostruzione di un movimento operaio indipendente dai padroni dallo Stato in questo Paese e su cui quindi non è lecito scherzare per nessuno
Non ce la si può cavare con delle formule politicista Ikea o con delle indicazioni anche molto raffinate sul piano dell'analisi che non elaboriamo nei convegni
Noi dobbiamo evitare di correre il rischio dei vecchi socialdemocratici quelli che aveva una loro dignità politica
Che era quello sostanzialmente di predicare bene di razzolare male e di relegare il discorso sulla prospettiva socialista ai discorsi della domenica ai convegni
O agli editoriali sulle prime pagine dei propri giornali
Dico questo perché su questo terreno è stridente non solo la divaricazione di comportamenti e di collocazioni sindacali dei militanti di Rifondazione
Comunista ma è stridente anche la contraddittorietà tra le cose che noi diciamo su Liberazione le cose che vengono effettivamente fatti
Mi riferisco anche a quello che credo non sia l'ultimo dei problemi oggi di fronte al congresso della CGIL
La prospettiva della battaglia politica nella CGIL non ha bisogna chiarirsi perché sono usciti anche dei segnali politici degli articoli sul manifesto c'è un dittatore dibattito ieri
In essere sindacato a cui io non ho partecipato non essendo un sindacalista la CGIL ma parlando con alcuni compagni diciamo
La il clima politico che vi si respirava non era quello della parte della relazione del compagno Bertinotti dedicata alle questioni sindacali allora qui bisogna capirsi per un conto è chi siano i compagni come in qualunque altro ambito di intervento politico che hanno l'ultima parola e che decidano su questo terreno altra cosa però rivendicare la legittimità di un orientamento del partito che il partito discute con tutti
Cercando di farlo mettere in pratica dei propri militanti anche dei propri militanti sindacali allora
Se la prospettiva deve essere quella della ricostruzione di un sindacato di classe ed è una prospettiva da affrontare in modo non ultima attivo ma da concretizzare
Nelle scelte politiche di fronte ai fatti politici che avvengono il congresso della CGIL
Deve essere un'occasione perché lì dentro emerga uno schieramento alternativo su un testo alternativo che ponga questo problema con forza no e che lo ponga partire dall'introduzione di una serie di contenuti
Legati possibilmente alla manifestazione di una pratica diversa
Per cui alla battaglia nel congresso della CGIL
Per fare emergere un orientamento alternativo a quello dei gruppi dirigenti della CGIL magari si accompagna una pratica che quelle effettivamente di tradurre in pratica scusate il bisticcio di parole le indicazioni emerse dall'ultima riunione nazionale dei consigli a Milano del due luglio cioè io credo un'indicazione preziosa
Quella di costruire coordinamenti di delegati eletti nelle RSU
Senta discriminanti di appartenenza sindacale per gestire dal basso alcune iniziative in modo particolare iniziativa di mobilitazione contro il definisco contro il decreto il decreto sul lavoro perché questo può essere il terreno della resistenza necessaria e contemporaneamente il terreno su cui un nuovo sindacalismo di classe fa dei passi in avanti allora su questo terreno
Che è quello della ricostruzione del sindacato di classe
Che è quello della ricostruzione di un canale organizzativo indispensabile per l'opposizione di massa
In questo Paese perché il terreno della ricostruzione del sindacato di classi oggi è il terreno centrale sul piano sociale politico più generale no se non vogliamo che passi fino in fondo la separazione tra ciò che avviene nelle istituzioni
E la realtà che i lavoratori anche i militanti dei nostri parte del nostro partito vivono quotidianamente
Nella loro vita della loro partecipazione alla vita sociale e politica
Di questo di questo paese allora
Il problema è la traduzione pratica delle cose che diciamo no e sulla sulla base della traduzione pratica delle cose che diciamo un po'più di coraggio politico nel prendere
Il toro per le corna e se si considera questo sindacato oggi come uno strumento di controllo sul movimento dei lavoratori cioè questa è la prospettiva del sindacato unico avere il coraggio politico non di proclamare la rottura ma di cercare di costruire nella pratica
Dell'azione dei propri militanti ma su alcune coordinate politiche più precise dei passi in avanti rispetto alla ricostruzione del sindacalismo di classe io non credenze del suo finisco e non solo un basista
La ricostruzione dal basso del movimento operaio ci può essere in questa situazione se c'è un soggetto politico che agisce con forza dall'alto sulla base di alcune coordinate politiche precise
Questo soggetto politico è solo e soltanto Rifondazione se noi abdichiamo a questo ruolo non ci sarà Cristo che salvi la ricostruzione la sinistra di opposizione
Prego i compagni che parlano di rispettare i tempi perché sono moltissimi gli scritti che come sappiamo abbiamo convenuto di chiudere la seduta per le tredici e trenta Nolli poi non c'era
Compagne e compagni compagno segretario
Confesso una mia perplessità
Frutta di una probabile di una confusione tuttavia
Ma che sempre più avanza nelle ultime discussioni
Sia della direzione sia nel comitato politico
La perplessità proviene dal fatto che il compagno Bertinotti ci sta abituando alle sue relazioni negli ultimi tempi
A un'analisi
Che io
Che io condivido quasi interamente
E ha delle conclusioni come dire
Di questa riflessione che lasciano in Mimma Gini molto ambiti perplessità e di confusione
è innegabile che
L'analisi del compagno segretario anche espressa qui ieri mattina di fatto come dire sposta in maniera più radicale
Anche la riflessione nostra dell'intero partito
Ne sono testimonianza
Anche le diversità le perplessità che dal versante come dire più moderato
Si esprimono musa discussione dovrebbe essere questo dato diciamo così un dato per me è fondamentale e importante
In quanto come dire per un compagno che ha espresso come dire diversità in merito alle posizioni assunte nel partito negli ultimi tempi
Abbastanza voglio dire evidenti esplicite dovrebbero essere questa considerazione diciamo un un dato di partenza positiva però torno a ripetere
In media aumentano le perplessità e le
Le difficoltà quando poi
Da questa analisi si passa come dire alle proposte di tipo operative impegnative per l'iniziativa politica del nostro partito nel merito
Concordo pienamente
Con la riflessione che faceva il compagno Bertinotti in Medio diciamo così alla
Alle considerazioni che mi faceva rispetto al disgregarsi all'annullamento diciamo così di quell'anno sinistra sociale e politica
Che lui ovviamente richiamava
Analizzando diciamo così un po'lo stato delle cose all'interno del dibattito dalle scelte dei gruppi dirigenti
Sia della CGIL sia del PTS
Concordo perfettamente che per quanto riguarda il se la CGIL e il sindacato più complessivamente la scelta o Maio operare dei gruppi dirigenti
E quella di arrivare ad essere
Di andare verso il sindacato
Lui diceva unificato ha prospettive quello del sindacato comunque unico
Di da portarsi diciamo rispetto alla confronto sociale come grande diceva lui apparato regolatore come istituzione del sistema di controllo del mercato del lavoro dal mercato
Qui a domanda solamente al compagno Bertinotti ma questa riflessione è frutto solamente diciamo così della conclusione dell'accordo
Sul contratto dei metalmeccanici o delle scelte operate dalla il gruppo dirigente di quel sindacato di investire compagno Cofferati in qualità di segretario
Oppure a me non sembra e non sempre anche a lui
Che questa linea di tendenza questa scelta fosse già operata dal sindacato
Prima ancora che Cofferati
Essa Dogliani vendendo su cui ha operato il gruppo dirigente diverse da Trentino fondamento
Quando già negli anni inizi degli anni Novanta
La CGIL sceglieva
Quel terreno come il terreno diciamo sul quale arrivare a definire il nuovo modo di essere
Del sindacato degli anni due mila
Seconda perplessità il richiamo forte che ieri Bertinotti faceva se
Rispetto al fatto di mettere in campo da parte nostra
Un iniziativa diciamo così politica di massa che nell'autonomia e confronto del dibattito del sindacato però riproponesse con forza la necessità di una scelta a favore di un sindacalismo di classe un sindacalismo
Confederale di classe un sindacalismo che appunto non sia più aprisse in termini diciamo così
Come dire di concertazione punte tasse
Ma domando ai compagni che hanno partecipato ieri alla riunione del di essere sindacato ma mi sembra che siano queste le linee di tendenza che escono dal dibattito che si sta svolgendo all'interno di essere si indaga
Vi sono non vi sono voglio dire delle responsabilità non solamente diciamo così di quella parte di questa organizzazione che fa riferimento al PDS ma viene o non viene compagno Bertinotti
Un problema anche di chiarimento al nostro interno
Cioè si può lasciare diciamo così nell'ambiguità la scelta guida dei programmata di arrivare a una piattaforma alternativa dispetto al Congresso rigide si può lasciare diciamo così nella nel software la la scelta che il gruppo dirigente del sindacato ma che mi sembra che io stesso essere sindacato si sia voi Acco dando fondo mediamente di accettare il rinvio del congresso alla prossima primavera fondamentalmente
C'è o non c'è voglio dire anche su questo punto una disparità lo diceva bene prima del compagno Firenze fra
L'analisi tale riflessione Fava indicazione politica offerta al partito e quindi sei compagni consentono anche i nostri compagni di essere sindacato e poi invece la pratica politica
E poi invece voglio dire come dire la mediazione politica
Vi è o non vi è un limite probabilmente come dire
Politicista
All'interno voglio dire di una come i rischi di un'iniziativa politica nostrana
A cosa fa risalire questo questo
Possesso sulla questione
Per l'analisi dei rapporti con il polo progressista
Io non vorrei denunciare più uso la parola perché ma ritengo ormai voglio dire come dire
Ormai sconfitta dal dalla storia tua
Ma
Anche qui condivido va di flessione solo capita bene spero di sì del compagno Bertinotti quando dice
Che la scelta operata dall'attuale gruppo dirigente
Del PDS anche con la scelta di D'Alema segretario di questo partito non è solamente quella lì di una ricerca verso il centro
Di una ipotesi prioritaria di alleanza politica
Come alternativa di governo al governo delle destre
Ma chi lo stesso PDS ormai si configura una mutazione strategica come
Forse i gemelli uno schieramento moderato undici fondamentalmente è esso stesso voglio dire si configura come partito di centro
Anche qui compare
Ma questa cosa è avvenuta con l'elezione di D'Alema
Ma scusate compagni ma una scelta stessa della Bolognina
Ritardi dal PDS non era questo fondamentalmente
Ma scusate compagni ma come si può dire e nello diciamo
Che la condizione fondamentale affinché questo partito sciogliesse a sinistra la sua crisi era quello di mettere in discussione le scelte operate nella Bosnia fondamentali
E da esse corollario diciamo così del sito lo sbocco del sistema politico della scelta del governo a tutti i costi del regime all'alternanza eccetera
Ma mi sembra compagni che in questi anni con la gestione Occhetto
Si siano stati mai atti conseguenti rispetto
Ma perché scusate la scelta del maggioritario
La scelta dell'alleanza con segni prima
Con Bossi tentata poi dopo ma tutti quelli segnati voglio dire negli anni passati ormai da due-tre anni a questa parte non hanno voglio dire reso esplicito chiaro voglio dire montando solamente a noi stessi ma alla base stessa sociale e politica di questo partito quale il riferimento a cui esso vendeva invece
Il tempo non
In conclusione compagni
Condivido perfettamente
Le righe l'analisi diciamo così a parte analitica della della riflessione del compagno del compagno Terzigno
Mi sembra però e questo io lo dico con molta schiettezza
Ci sono dei limiti di tatticismo
Ci sono dei limiti diciamo così di iniziativa politica
Che non fanno apparire al partito si chiude
Non fanno non faranno prendere o portare il Pio dispiegamento dalla vostra iniziativa rispetto alle conseguenti a Nizza e da questa analisi dovrebbero di partito
Ma come si può
Fausto
E la situazione napoletana
E le sedi degli ringhiano del compagno segretario di Napoli certamente non può essere accusato di settarismo
Ma come si pone la situazione napoletana
Pensare a quell'unità d'azione a cui tu facevi riferimento era contumace
Che
Prevedo un ruolo per lui in amministrazione di essere coloro i quali hanno la responsabilità come dire di sostenere questa amministrazione e poi la città e i fatti di essere messo voglio dire all'indice perché ogni qual volta si solleva
Una qualche perplessità una qualche critica rispetto alle scelte Fausto sciagura e quell'amministrazione sa tace
Sciagura alla pari di quella che faceva l'amministrazione che facevo riferimento e con vicino agli altri
Tale quale i denti può sembrare assurdo e lo so combatte bisogna stare a Napoli perché arrivassero io lo so lo dicevo mi rendo conto che girando per l'Italia Napoli diventa un'altra cosa Cobas io no lombardi non è così
Non è così le scelte che questa amministrazione sta facendo solo una scelta chiaramente di classe chiaramente voglio dire di scelte definite che vanno è aveva un convegno a Napoli su queste questioni
Abbiamo inviato il compagno Bertinotti a parteciparvi a starci
E spero che riusciremo a fare una discussione su questi temi qua papi non c'è problema sono i divini urbanistiche c'è proprio di scelte politiche precise da operare
Non possiamo riuscire voglio dire a essere voglio dire alla mattina coloro che sostengono in senso diciamo così anche
Interpretativo la posizione dammi frazione comunale e poi la sera
A collocarci insieme disoccupati e senza tetto ai senza scuola i senza lavoro
Per gestire le proposte che adesso che dovrebbero essere alternative a quelle gestite dalla mutazione comunali e Compart e mi sembra che sia qui proprio dall'unità d'azione via d'azione pretende da che parte stare che decide chi sei chi rappresenti conquistare poi definitiva
Mi sembra che sia questa compagno Bertinotti la scelta diciamo così di quell'iniziativa politica e sociale tesa a costruire un campo d'azione alternativo al vecchio capo dei progressisti non vorrei però che invece in qualcuno di voi Alberga sa sensazione che siccome il PDS e diventa e i fatti voglio dire qualcosa che è molto lontano da noi non si debba lavorare per costruire un PDS che poi in effetti sia vicino a quello che noi pensavamo e volevamo che fosse il PDS per recuperare diciamo così
Diciamo così come dicono i compagni nostro isolamento a sinistra grazie
Grazie la parola scusati al compagno non c'era poi da Bush
Compagni qualche sera fa dopo la firma del contratto di lavoro dei metalmeccanici
Ho assistito a diverse interviste mandate dall'attrice dalle varie televisioni
Adoperai metalmeccanici
Francamente sono rimasto sgomento
E afflitto
Sgomento e afflitto nel sentire che la maggior parte di loro quasi la totalità tranne qualcuno tessitrice Rava nel silenzio assoluto
Diceva esprimeva questo giudizio sentite davano tutti con questa frase
Beh basta che c'è il lavoro
E così la mitica classe operaia la classe delle conquiste la classe che ci ha dato
Dopo tante battaglie costate anche sangue
Libertà scuola sanità stato sociale
Un lavoro dignitoso condizioni di lavoro in fabbrica
Migliori
Una tutela dentro la fabbrica è fuori una pensione alla fine della propria vita di lavoro
Una scuola pubblica efficiente per i propri figli
Alla fine racchiude tutto basta che ci sia il lavoro
Mi è venuto in mente
Quando da piccola ascoltavo i Contarini all'inizio delle lotte
In Calabria
Bene quei contadini riassumevano un pochino la loro situazione di allora nella frase basta che ci sia la salute
Beh siamo partiti da lì e ritengo che siamo tornati molto più indietro perché almeno quelli dicevano basta che ci sia la salute
Qui siamo arrivati al punto di dire basta che ci sia un lavoro qualunque di domenica di festa di notte e di giorno Arrietty massacranti
Rifiutati persino da centoquarantadue operai di Melfi che si sono autori scienziati in questo periodo perché non ce la facevano più reggere quei frittini
E allora io mi domando siamo tornati molto molto più indietro di allora
Ad una cultura ancora più primitiva
E allora mi chiedo ma quanti errori abbiamo fatto quanti errori abbiamo fatti come sinistra quanti continuiamo a fare e quanti probabilmente stiamo preparando per il futuro
Io non lo so se riusciremo a uno ad uscire fuori da questo punto di fondo nel quale ci siamo cacciati ma certamente non è vedo molte vie di uscita e nemmeno le premesse in paiono buone
Io non Elenco qui gli errori notevoli che ha commesso il il PDS il pc prima il PDS poi e quanti ne sta facendo con la scelta del segretario che si è dato
Con l'Inter in con l'indirizzo che sta tracciando con il metodo che ha scelto perché per la prima volta rovescia anche la logica prima e lo strumento e poi il lavoro da fare mai era successo e la stessa logica c'era il sindacato
E così continuando con i Verdi con gli altri che si sono collocati a sinistra in questi anni
Ma non mi interessa parlare dei loro errori io vorrei parlare di qualcuno dei nostri vorrei capire quand'è eccome lo correggeremo
Molte delle indicazioni date dal compagno Bertinotti alla sua relazione mi convincono molto molto altre ritengo debbano essere meglio precisate per dare orientamenti più sicuri più chiare
Per dare maggiore orientamento io ritengo per esempio che in questo periodo la lettura della crisi
Di questa crisi che ancora non si è chiarita perché non si è capita bene qual è in che cosa consiste dovesse tappeti c'è la crisi
Perché non mi risulta mai che la piena occupazione sia stata garantita nemmeno nei momenti migliori dell'espansione economica perciò parlare di crisi da quando abbiamo cominciato a farlo
è stato in un certo senso un danno perché la lettura della crisi che è arrivata ai destinatari ai lavoratori alle masse
è stata quella degli altri
Quella dei padroni ma anche quella del sindacato e anche quella del PDS
Sposando l'idea della crisi che la crisi è reale sia mandato un messaggio preciso
C'era difficoltà dobbiamo stare fermi
Quando si supereranno queste difficoltà allora inizieremo e quindi sembra che ci sia si sia introdotto un nuovo ribaltamento dalla logica ma quando mai è successo che si lascia risalire la china al nemico che è in difficoltà
Allora non avremmo mai dovuto scioperare nei momenti di o lottare nei momenti di di difficoltà economiche perché questa volta ci siamo comportati così perché abbiamo fatto sì che questo messaggio fosse recepito e Hans e assimilato fino a paralizzare le masse fino a disorientare completamente
Ebbene se i padroni si devono riprendere allora sono loro che devono venire fuori dobbiamo lasciare fare quando sarà
Il mandato
Noi abbiamo sempre dato una lettura riversa di questa crisi è vero ma la nostra indicazione non è arrivata e allora ora che siamo nella fase dell'elaborazione
Che siamo nella fase delle proposte compiute su determinate questioni come diceva ieri il compagno Bertinotti questo fatto bisogna che che sia di visibile un po'dobbiamo molto dobbiamo fare sì che il partito lo porti dovunque
Dobbiamo mobilitare quanto più è possibile il partito su questo sono d'accordo ma gli dobbiamo dare delle indicazioni precise
Nonno delle delle indicazioni contraddittorie perché molti errori sono stati commessi ma stanno continuando
E non era un'indicazione certo precisa quella che è venuta fuori da quel compagno che io non so come si chiama nello voglio sapere chi ha votato per esempio contro la restituzione delle ottantacinque mila lire
Quando il partito l'anno scorso aveva detto di non pagare quella tassa
E quella non è un'indicazione precisa
Nella commissione al Senato compagni
è una è una tragedia aperti poi sta sul posto di lavoro a scuola o negli altri posti quando bisogna poi rintuzzare pelli che ci stanno dietro per rinfacciarsi comportamenti non completamente patriota Toni Falcone chi ha votato
E io l'ho letto sul giornale compagni in Commissione c'è stato uno di Rifondazione Comunista che ha votato contro la restituzione delle ottantacinque mila lire adducendo delle scuse che non sono assolutamente con
No è che c'entra la copertura finanziaria ora ci poniamo noi il problema la copertura finanziaria quando l'anno scorso abbiamo detto a tutti di non pagare le ottantacinque mila lire ora ci facciamo noi e carico di queste cose
Compagni bisogna essere precisi
E precisi anche quando si danno delle indicazioni di Progetto io ho letto soltanto la bozza del progetto che abbiamo sulla scuola
Ebbene molte cose le condivido ma altre no compagni su altre non mi trova d'accordo io ritengo che una delle delle cause maggiore della sconfitta che abbiamo subito sta nel fatto di non aver capito e l'istruzione professionale l'istruzione tecnica hanno dovevano essere abolite in Italia almeno fino a diciotto anni mi perché non capisco che cosa significa la specializzazione precoce per un giovane di ciò di sedici diciassette diciotto anni quando poi si lavora quaranta in Italia
Ed è stata una delle cause che ha prodotto il maggiore disastro il maggiore sgomento
Ed è stata una delle cause che ha favorito quel proliferare di attese quasi messianiche compagni se la gente ancora crede per dirla così ai miracoli
Ma noi abbiamo fatto qualcosa perché questo succedesse perché c'è gente che si spenga arriva per andare ad animali e so che la Camera dei Deputati addirittura e elargisce e e diplomi d'onore ad alcuni indovini
Noi dobbiamo chiudere
Concludo finito il tema
Pare
Alcune cose finale compagni non avevo valutato bene la il tempo voglio dire io sono d'accordo con quella indicazione che il compagno Bertinotti era di unità d'azione dall'opposizione
Però non ritengo che sia che questo debba tradursi in una attesa
Delle iniziative delle del PDS
Uno dei motivi della sconfitta del dodici giugno sta nel fatto che ci siamo abbindolati che ci siamo trastullarsi aspettando che il PDS sciogliersi troppi equivoci che finisse in quella ricerca
Del leader e i risultati si sono visti e stiamo favorendo sostanzialmente che Berlusconi finisca il proprio lavoro e magari la gente si aspetti ancora che debba cominciare non è assolutamente così testo di lavoro sta finendo gli mancano alcune cose soltanto la privatizzazione della STET
Questo decreto qui che può costituire un grande scivolone e qualche altra piccola cosa il grosso l'ha fatto con i provvedimenti sul lavoro con quello che prenderà sulle pensioni con quello che farà sulla scuola noi non dobbiamo aspettare
Unità d'azione dell'opposizione non significa aspettare che gli altri si mettano a farla se gli altri non la fanno la dobbiamo fare noi non dobbiamo aspettare il morto il PDS noi a Reggio Calabria per esempio e concludo non l'abbiamo fatto
Ci siamo estenuato in questa campagna elettorale amministrativa ed europea in un'attesa lunga ci volevano portare alla Partito popolare di Misasi di tramontana degli altri di di tanti esponenti legati alla mafia di Rosi Bindi non c'è ma non vedo che ci starebbe in un partito del genere noi abbiamo rigettato quell'impostazione abbiamo fatto una battaglia di resistenza a sinistra come l'abbiamo chiamata a noi
Noi non abbiamo certo riportato un grande risultato
Però abbiamo mantenuto una posizione difficilissime una condizione straordinaria le nostre le nostre posizioni il PDS invece ha pagato uno scotto altissimo per le scelte dissennate che ha fatti
Se può resistere e si può anche spronare quel partito a non andare a destra o si può convincere ma bisogna farlo con delle proposte con una una mobilitazione valida e forte
Compagni c'è una cosa che mi preoccupa nella questione chiudo della della relazione compagno Bertinotti nell'ultimo Comitato politico nazionale il Mezzogiorno aveva una posizione preminente
In questo non è stato nominato come fatto fondamentale di iniziativa per il partito ebbene noi eviteremo lì
Non solo abbiamo sempre vissuto ma arriveremo lì una situazione eccezionali sisma
Io vi dico soltanto che il ministro della difesa Previti rivendicando la sua nascita regina si è espresso per il ponte sullo Stretto
Ma ha fatto una cosa più grave alla presenza di quel trombone vanesio del sindaco del PDS livello Calabria c'era Piero chiuso
Ha detto che non riconosce Catanzaro capoluogo della Calabria il ministro della difesa si potrebbe addirittura riaprire a Reggio Calabria a Reggio Calabria
Quelle disastro del mille novecentosettanta compagni mezzogiorno va guardato con maggiore attenzione i compagni del Mezzogiorno da soli qualunque sia la loro volontà e da loro
Voglia di combattere potrebbero non faccia
La parola al compagno Bobo uscì poi Crucianelli
Scusate compagni compagni di liberazione mi sollecitano lettere quanto abbiamo già detto che ci vuole occorre che i compagni
Che dovranno preghiere e pubblicato il resoconto del loro intervento trenta quaranta righe come abbiamo detto lo debbono fare prima della chiusura di questa seduta
Altrimenti diventa impossibile pubblicarlo sul prossimo numero di liberazione quindi compagni che ancora non l'hanno fatto sono invitati a farlo prego può Bush
Compagno a me dispiace sentito solo parzialmente la relazione del compagno Bertinotti perché ieri sera ieri mattina ero venuto presso proprio per chiedere il che si iniziassero più tardi lavori per poter partecipare alla manifestazione del cielo sotto il palazzo di che la Cdp grazie giustissimo dall'ci sono andato c'era una presenza scarsissima un centinaio di compagni e questo non è un buon segnale del nostro partito valessero
Per cui al dibattito
Molto importante che stiamo facendo più
Come dire
Raccoglie molti contributi anche diversi tra loro non corrisponde però un impegno comunque una presenza è una visibilità del partito adeguata alle ambizioni gli abbia
E non è un caso appunto che la vittoria della destra si è manifestata così forte e ancor di più l'avanzata alle elezioni europee
Diciamo che questa vittoria derivata soprattutto dai limiti che ha registrato la sinistra e soprattutto il polo progressista
Certo all'interno del polo progressista diverse letture si possono dare dell'andamento elettorale e anche
Del progetto politico che viene portato avanti
Però io ho sentito compagni che sono soddisfatti della raggiungimento del sei per cento alle elezioni e quasi sembra una gratificazione il fatto che non siamo andati indietro
Non possiamo guardare il futuro del nostro partito il futuro del nostro paese in questo modo
E il motivo è semplice se tutti quanti siamo convinti che non ci sono altre forze da sinistra oltre della nostra in grado di contrastare questo governo in grado di dare una svolta nel nostro Paese
Il sei per cento e mi sarà poca mi Saragosa per poterlo fare
E allora bisogna riflettere ragionare approfondire discutere però poi dobbiamo decidere
E le decisioni che si assumono spesso come dire dividono
I compagni mentre le analisi li mettono tutti insieme
Da un po'di tempo le analisi sono sempre più comuni
Le relazioni del compagno Bertinotti colgono come dire con soddisfazione di ampia parte dei compagni la lettura della realtà che stiamo vivendo
Ma le difficoltà sono quelli di dare un seguito una scelta conseguenze conseguente a questa lettura e qui le posizioni sono diverse
Io credo compagni del polo progressista abbia fallito e credo pure che una scelta si debba assumere in modo definitivo nei riguardi delle organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL
Certo non è che bisognerà buttarle a mare
Però compagni non è tollerabile non è pensabile che queste organizzazioni continuano a decidere per i lavoratori senza avere con questi un confronto e soprattutto portando avanti delle politiche che sono compatibili con le scelte di governo e praticamente utile a realizzare i progetti economici che il padronato sarda
Allora in che modo dobbiamo muoverci innanzitutto dobbiamo passare dalle enunciazioni di principio nel rapporto e nel suo segnale strutture sindacali indipendenti e di base
Ha un rapporto corretto e continuativo perché non si può
Come dire parlare prima delle gambe poi di apertura e conseguentemente poi invece agire in modo diverso
Abbiamo visto i compagni che operano nel sindacato indipendente all'Alitalia sono riusciti a costruire attraverso una piattaforma che risponda ai bisogni deve dei lavoratori delle risposte adeguate alla ristrutturazione che l'azienda vuole realizzarlo e hanno trovato il grande consenso il seguito di tantissimi lavoratori
Invece le altre organizzazioni sindacali non stanno
Facendo questo
Ci sono stati interventi di compagni che facevano riferimento al contratto collettivo nazionale di lavoro
Compagni io sono uscito dalla CGIL
Dato che sono un metalmeccanico nel contratto scorso cioè quello precedente a queste sono uscito per gli stessi motivi che i compagni stanno denunciando oggi mancanza di democrazia non adeguamento delle lotte per l'ottenimento dei dei risultati necessari mancato impegno per la riduzione dell'orario di lavoro
Come dire cancellazione di importanti conquiste che i lavoratori avevano realizza
E allora come possiamo fare per ribaltare questo innanzitutto discende dalla CGIL che non ha più il sostegno di Rifondazione Comunista
E poi i compagni sulla Rsu
Qui dobbiamo essere chiari perché ci sono come dire analisi e valutazione anche diverse su questo strumento di rappresentanza ma una cosa è certa che mi sembra nessuno si è cimentato con il fatto che glissa
E cioè le strutture sindacali di destra comprendenti CISNAL Cisal eccetera avendo firmato il protocollo d'intesa di luglio si pongono automaticamente nella condizione di far parte delle RSU
E per cui noi ci troveremo nel breve periodo a costruire le rappresentanze sindacali unitarie insieme ai fascisti e ai sindacati corporativi di destra
E qui bisogna fare la scelta perché dopo quando ci si presenterà questo che diremo
Che purtroppo questi sindacati hanno firmato ha vinto la destra siamo in difficoltà no
Va impedito che questo avvenga bando prospettare soluzioni diverse ai lavoratori è Rifondazione comunista deve sostenere nude e promuove e allora il discorso sulle RSU
Ma il discorso su gli obiettivi che il padronato si pone e sui limiti sindacali che non sono riusciti
A a contrastare questi obiettivi la sensibilità la precarietà la formazione lavoro e salario d'ingresso l'età pensionabile
è il contratto dei metalmeccanici appunto
Ma qual è il legame stretto che c'è nell'ambito del mondo del lavoro
Con quello della politica è semplicissimo compagno
Il sindacato in Italia anche alcune forze della sinistra
In pratica hanno accettato che vi fosse una ristrutturazione nel mondo del lavoro che portava una nuova organizzazione del lavoro e conseguentemente a una nuova gerarchia nel mondo del lavoro
Questa è un'organizzazione lavora e questa gerarchia ha determinato quello che chiama l'efficientismo
E se è vero che questo funziona per quale motivo non dovrebbe funzionare nel mondo politico per quale motivo non trasferire la logica che si è realizzata nel mondo del lavoro nel mondo politico e per cui per quale motivo non inserire la Fininvest in una competizione elettorale che efficiente capace ha una sua gerarchia e a una funzionalità tale da essere subito competitiva
è rispondente al bisogno
E allora compagni se noi vogliamo modificare questa tendenza è necessario in intervenire sull'organizzazione del lavoro fare in modo che ci sia un controllo dal basso
Destabilizzare leggera che che nel mondo del lavoro si sono create e dare un'immagine di organizzazione sociale economica
Sindacale del lavoro diversa e conseguentemente anche un'organizzazione politica e istituzionale diverso
Però per fare questo
è necessario compagnie misurarsi al di fuori dei confini fino a dei quali siamo stati nei quali siamo stati fino ad oggi
Io sto facendo un'esperienza nell'ambito dei rapporti
Con organizzazioni sindacali
Politiche sindacali dimmi minoritarie o comunque marginale processi politici e sindacali oggi nel Paese
Hanno capito questi compagni
Non credo dobbiamo capirlo anche noi che c'è bisogno di una metamorfosi nella sinistra la sinistra così come oggi ha portato a risultati che c'abbiamo davanti è necessario fare qualcosa di nuovo e di diverso
E per cui questa metamorfosi deve coinvolgere tutti i soggetti possibili che lottano per una società diverso
E allora per fare questo dobbiamo misurarci con quelle frange emarginate che comunque saranno di non poter dare nessuna battaglia oggi al Governo e al padronato nelle condizioni in cui sono cercano alleanze sentono il bisogno di misurarsi con altri per votare insieme non dobbiamo fare questo passo non dobbiamo
Essere chiusi e guardare solo verso il PDS o verso il polo progressista
Non entro nel merito dell'analisi del PDS vedeva cambia segretari perché mi sembra la conseguenza logica di tutto quello che è avvenuto Cinotti
è necessario però dotarsi di un partito capace di analizzare ed intervenire dei processi è necessario soprattutto che il partito situati
I responsabili e di strumenti in grado per fare e qui voglio dire una cosa a me non sembra che sia stato dato mandato alla direzione per la designazione degli incarichi
Ma soprattutto credo che sia un po'tanto un'altra cosa
Che
Si superi finalmente i doppi incarichi da parte dei compagni io tranne il segretario e il presidente del partito credo che nessun parlamentare della ricoprire incarichi di partito
E viceversa per cui si deve fare una scelta bisogno di spiegare il maggior numero di forse possibile bisogna fare in modo che non avvenga quello che è successo in USA che dice
Ah dirigevano il movimento da dentro il Parlamento questo non è possibile il movimento lo delle vigili vigere il partiva così come i parlamentari elessero diretti dal partito
è che un partito capace ed efficiente abbiamo bisogno
Al sushi e finisco siamo in una condizione molto delicata e difficile
Nel Paese ma anche nel partito per cui dobbiamo attrezzarci e compagni
La federazione cioè il partito è in difficoltà la federazione romana
Vive convince encefalogramma piatto
Non si fanno operazioni giustamente compagno Bertinotti diceva bisogna evitare l'autoreferenzialità
Molto spesso questo si fa nel nostro partito si fanno dibattiti convegni ma veramente il tentativo di creare nuovi legami rapporti costituzioni di circoli c'era questo non avviene o avviene con molta difficoltà
E per ultimo dico sono molto contento che tanti compagni di essere sindacato della CGIL sono venuti
A a
A Rifondazione comunista
Però lo voglio dire con tutta sincerità non è possibile che quando arriva un compagno di essere sindacato titoli sui giornali articoli sui giornali discussioni apprezzamenti pubblici
E che sono importantissimi che condivido e poi se ne vanno a Roma mille compagni iscritti in un anno e non si sa perché per come nessuno se ne preoccupa ho chiesto l'elenco degli iscritti perché voglio parlare con questi compagni per sapere i motivi per cui se ne sono andati tanti riconosco ma tanti li voglio conoscere i motivi
E non si riesce a fare non si riesce ad avere allora non è possibile che battiamo la Gran Gala la grancassa e e suoniamo la tromba quando arrivano i compagni e poi dalla porta di servizio ne escono migliaia e migliaia nessuno se ne preoccupi grazie
Parola al compagno Cuccia Agnelli e poi leoni
Ma io compagna chiesto di parlare per due ragioni fondamentali
La prima perché sono rimasto molto colpito
Non so se voi l'avete vista l'intervista dalla chiacchierata che ieri ha fatto Maroni in televisione
Dico colpito perché
Dicevamo dei compagni che non gli sembrava un po'le dichiarazioni di un prigioniero politico
Anche l'aspetto era quello
Ma perché i civili ci dovrebbe obbligare a una riflessione su ciò che sta accadendo
Io credo molto approfondita
Ora non è questo il momento non ho il tempo la possibilità
Però o noi siamo di fronte alla situazione che ha dentro di sé una duplice possibilità
Uno è quello di una avvitamento rischiosissimo
Su un terreno esplicitamente neo autoritario
E l'altra è quella di un'apertura
Di una crisi anch'essa difficilissima da prevedere né svedesi
Cioè a me pare che anche questi eventi ultimi se dobbiamo interpretarli stiano a testimoniare che questo regime come possiamo definirlo sia non solo tendenziale
Ma sì altamente fragile
Ora
Fragile
è forse una parola forte ma che insomma abbia dentro una serie di contraddizioni molto forti
Che rischiano continuamente di farlo non il regime ma questo tipo di tentativo di continuamente rimettono in discussione ma anche perché a me pare che ci siano due ipoteche su questo percorso politico
Che Berlusconi sta portando avanti perché poi alcuni atti concreti Berlusconi li ha fatti di sta facendo con grande determinazione
Non è soltanto l'occupazione e la televisione
Cosa di cui tutti parlano e che tutti dicono
Ma anche i messaggi
Molto più concreti che vengono inviati a quei ceti sociali a quelle corporazioni sociali che sono state parte grande
Della vittoria di Berlusconi alle elezioni anche questi messaggi sono partiti in abbondanza che vanno dai frigoriferi ai Tassinari a a tutte a tutto il capitolo evasione fiscale e al condono edilizio noleggiamo che nella manovra economico-finanziaria ci sarà il capitolo militare tutti immagino bersi sarà la riduzione le spese militari e non c'è la riduzione del militare otto mesi c'è c'è
Tutta una serie di messaggi molto concreti che vengono inviati a settori sociali che sono poi quelli più affini che sono stati i protagonisti di questa ascesa di Berlusconi quindi che ci sia questa macchina in movimento questo è sicuramente evidente però io vedo due punti deboli
Ancora irrisolti e non facilissimo per risolverli
Il primo è diciamo la la difficoltà che Berlusconi ha nell'unificare una reale classe dirigente
E quando dico classe dirigente ovviamente mi riferisco a qualcosa di complesso non ha una classe dirigente politica
E cioè c'è fondamentalmente ancora una sfiducia
Che questo nuovo protagonista Possa dare comunque una stabilizzazione a quella che è la situazione economico finanziaria di questo Paese
E la seconda è che queste di cui è il frutto che questo decreto il frutto più immediato e che ancora forte è l'ipoteca l'inquinamento e la continuità con il vecchio regime che continuamente ritorna mettendo in crisi e riproponendo poi le contraddizioni interne al sistema la vicenda del decreto io credo che debba essere interpretata in questo modo non è che una è un fatto diciamo assolutamente sorprendente no è il prodotto di una legame profondo di una continuità che Berlusconi diciamo che il governo Berlusconi ha con il passato che continua a vivere dentro in forma di ricatto in forma di pressione pressante su quello che il futuro io credo che questo sia importante perché
L'analisi della realtà e mi porta per un verso a vedere gli spazi che si possono aprire anche se non vedo una altrettanta capacità poi della sinistra dell'opposizione ma quest'altro argomento di costruire diciamo una resistenza che non sia una resistenza semplicemente sulle dichiarazioni sui decreti sulle contraddizioni morali senza più di fondo
Ma dall'altra parte vedo dentro questa crisi possibile del nuovo tendenziale regime berlusconiano anche elementi di fortissimo avventurismo autoritario
La seconda considerazione invece mi nasce più da alcuni interventi che francamente mi trovavo molto perplesso
Lo dico in modo molto lapidario senza entrare su un terreno poi di analisi e di proposta
Petrolio perplesso perché io sento riecheggiare
Che sono disponibilissimo a la riflessione a confronto
Antiche ipotesi che in particolare la nuova sinistra l'allora nuova sinistra veniva e che pure essendo mutato non di poco il quadro sociale il quadro politico e soprattutto non essendoci più piccini under continua non convince
Allora una parte della nuova sinistra chiamava la germanizzazione
E cioè il fatto che il PC fosse parte integrante di quel sistema o di quel regime che alla fine degli anni che diciamo col settantasei entro la fine degli anni Settanta
Passava attraverso il patto di CPC e l'unità nazionale
Con il connesso sistema repressivo nei confronti dei movimenti sociali nei confronti delle libertà sociali eccetera eccetera
Io allora ritenevo che l'analisi sbagliata pericolose fu infatti per molto pericolosa
Perché io non credo badate possiamo discutere
Che noi si possa oggi in qualche misura per questo dico un'affinità si possa dire che siamo di fronte
Perché sotterraneamente questo giochetto
Di fronte a una sorta di nuova tendenziale unità nazionale di sostanza intendo dire non difforme
E cioè che si stia costruendo un regime autoritario di cui parte integrante del sindacato da una parte e non solo il PDS nel PDS la rettifica di tutti gli altri
A me pare che non sia questo cioè io credo che una interpretazione sia delle forze in campo ma soprattutto della dialettica sociale della dialettica non è un problema solo di memoria storica
Non è il fatto che una parte importante di questa società una parte importante di quella sinistra sociale di questo Paese che ha votato Partito comunista sino a qualche anno fa conserva una profonda memoria storica
Ma io credo che non sia omologabile a quello che una tendenziale regime autoritario e liberista in economia quella che la presenza del tutto contraddittoria del tutto subalterna in numerosi momenti storici non solo in questo momento perché e questo pendolarismo che poi è un pendolarismo l'abbiamo vissuto non solo nel recente passato ma anche in un passato più lontano perché l'ipotetica della filosofia delle compatibilità economiche e insieme l'attrazione fatale verso il centro non è una novità non è una novità questa è una cosa che ricorre sistematicamente in forma più o meno accentuata
Io credo che trarre da questo tipo di diciamo pendolarismo la conclusione che ormai sono consegnate nella logica addirittura del sistema autoritario neanche una logica di sistema moderatamente riformista ma di un sistema autoritario a gestione liberista dell'economia
Quello che è l'eredità storica della sinistra con l'eccezione
Rifondazione a me pare veramente un'avventura
Analitica e propositi
Perché se così fosse ora da questo punto di vista non ragiona con i compagni
Se così fosse le conclusioni sarebbero molto molto chiare molto nette
E perché se così fosse io capisco come si possa stare ancora tutto il sindacato
Non so se lo diceva norme su questo sono d'accordo
E sa se noi fossimo di fronte all'analisi che dice beh ormai il sindacato
E sostanzialmente consegnato a quella che è la manovra di regime o la manovra liberista del sistema beh è evidente che io riterrei insopportabile dal punto di vista proprio di una presenza fisica essere parte di uno strumento di regolazione autoritaria dei meccanismi economici e sociali di questo nostro sistema quindi a me pare che questa cosa le conseguenze sarebbero molto molto drastiche
Ed è evidente che allora io ho sentito alcuni compagni dire che dovremmo rimettere in discussione molte cose io credo di sì
Perché se questo fosse il punto di partenza è evidente che lettere questioni e chiudo che noi abbiamo posto dentro l'iniziativa prima dentro elaborazione congressuale qua dentro l'iniziativa politica verrebbero completamente cancellati
La prima cioè il fatto che fosse possibile e necessaria intrecciare l'opposizione con un progetto di alternativa ora quando noi abbiamo detto questo e abbiamo anche sostenuto che non accettavamo passivamente ma ponevamo noi stessi il problema del governo all'interno del congresso
Questo non è che lo dicevamo soltanto perché spinti da una urgenza ed è una necessità elettorale perché bisogna fare una sorta di spogliarello di fronte ai nostri potenziali alleati elettorali ma perché vi era anche una condizione politica dietro
E che cioè dentro una situazione sociale politica quale quella attuale vi è una necessità vitale anche per far vivere l'opposizione intrecciare l'opposizione con l'alternativa alcuno sbocco anche di governo
è evidente che di fronte a un'analisi qual è quella che io prima facevo diventa del tutto irrealistico insensato proporre un Perrino di iniziativa politica di sbocco politico di questa natura
In secondo luogo è altrettanto evidente che la parola d'ordine autonomia e c'è una presenza forte
Nostra di iniziativa politica e insieme ricerca unitaria anche questa sarebbe una parola del tutto
è del tutto priva di fondamento e creerebbe una contraddizione una schizofrenia che rapidamente ci porterebbe ad un appunto o impotenza o anche una soluzione molto
Drastica di questa dicotomia e la terza io dico che anche la possibilità di costruire un partito di massa reale verrebbe non poco pregiudicate
Ecco perché l'idea che si possa costruire un partito di massa in una situazione che vede le masse fa passi Visitazione e il silenzio totale o la protesta colpirà corporativa dall'altra B francamente la vedo un'impresa un po'miracolistica
E contemporaneamente costruire un partito di massa quanto non è all'ordine del giorno praticamente alcun obiettivo concreto che possa collegate ai bisogni delle masse ed è anche questo mi parrebbe un problemino da niente
E contemporaneamente costruire un partito di massa quando l'ambito di un possibile insediamento sociale spunta cioè timidamente si restringe battaglia proprio le condizioni badate alcuni di noi non è che in altri momenti storici hanno tentato di fare questa costruzione
E hanno messo insieme anche dei partiti
E debbo dire partitica avevano anche un significato politico non dà niente perché non poi ho finito tratteneva ho capito ricordo un'antica espressione studenti operai cioè partiti che fondamentalmente erano l'incontro di questi due soggetti o meglio delle avanguardie dei militanti di questi due soggetti
Erano partiti di avanguardia non erano certamente partiti Massa e non solo perché c'era il Partito comunista italiano
Cioè voglio dire che io sento nella discussione venire avanti
Debbo dire anche perché alcuni compagni queste cose le hanno già dette prima quindi oggi che riprendono e poi le ripetono con forza però affermarsi uno tipo di concezione di cultura di categorie analitiche
Che francamente io credo se dovessero essere poi le categorie assunte avrebbero ragione i compagni a dire beh a questo punto azzeriamo quello che abbiamo detto sino a oggi mettiamo in discussione le conclusioni politiche
Che vengono tratte in questa fase perché non ce ne sono più le condizioni
E quindi io quello che appunto
Vorrei evidente che ormai siamo a luglio agosto ma che su questo terreno la riflessione posso molto accorta da parte nostra perché sono in gioco questioni che riguardano la strategia riguarda le future come diceva Fausto relazione qual è il futuro del Paese della sinistra nostro
Parola del compagno leoni poi Maselli
Ma Company molto e forse sono già state dette pertanto cercherò di evitare ripeterle
A mio giudizio la positività della relazione resta essenzialmente nel carattere non residuale non continuista
Che diciamo permea l'introduzione a questa riunione del Comitato politico nazionale
E legata a questo elemento io vedo per esempio la riproposizione anche di quello che un nodo strategico
E cioè il rapporto fra il concetto di Rifondazione e quello di rivoluzione
Che a patto di non banalizzare questo secondo concetto quello della rivoluzione come diciamo ritorno a una terminologia a una liturgia antica ma lo vedo invece un legame derivante dall'analisi della situazione attuale
E in qualche maniera legato a una nuova necessarietà derivante dal fatto che lo sviluppo del capitalismo reale e concreto
Nel quale il nostro Paese sta vivendo
E anche soffrendo almeno dico per quanto riguarda le classi lavoratrici ripropone questo elemento la necessità appunto di una rottura rivoluzione in senza punto di rottura con quello che lo Stato esistente
Della sviluppo appunto capitalistico
Mi sembra che questi elementi siano non sono giusti ma fondamentali per ridare un orizzonte adeguato all'azione all'iniziativa del nostro partito è stato detto anche in occasioni
Passasse
Che per rafforzare la stessa credibilità di lotte parziali
La sinistra e perciò essenzialmente oggi il nostro partito ha necessità di ridefinire un orizzonte strategico un obiettivo per rafforzare appunto anche la credibilità la capacità del di lotta dei lavoratori nelle situazioni parziali nelle quali si possono trovare a confrontarsi
Ritengo altresì che su alcuni
Termini come per esempio quello di regime autoritario sia necessaria una maggiore riflessione attenzione non perché oggi non si stia vivendo all'interno di una situazione definita
E definibile come quella di regime
Ma perché questo termine rischia di suscitare un confronto mentale e culturale con qualcosa che invece a mio giudizio estremamente diverso da ciò che noi oggi abbiamo di fronte
Io non credo che almeno in questo momento possa essere definito una situazione in Italia ne metta in discussione le libertà individuali le libertà d'espressione
Ma questo non significa appunto che non esista invece
Un processo di costruzione di un regime appunto simile a quello che per esempio esiste già in larghissima parte dell'Europa occidentale del mondo capitalistico sviluppato
Non possiamo dire che negli Stati Uniti d'America in Gran Bretagna o in Francia
Dico esistere uno stato di polizia
Uno Stato illiberale dove la possibilità teorica di espressione dei singoli sia in qualche maniera impedita o ostacolata
Ma sappiamo benissimo che pur tuttavia esiste una situazione di regime di fatto che attraverso intrecci tra le istituzioni
E in Italia avvenuto qualche cosa che ha segnato profondamente l'evoluzione diciamo del funzionamento politico del nostro Paese la riforma elettorale riforma maggioritaria
Impedisce poi l'espressione di quella conflittualità di quell'antagonismo appunto al quale noi invece intendiamo a riferirci
E dunque ecco dell'intervento del del compagno Crucianelli che mi che mi apolide
Prevenuto
Credo ci sia lì un elemento importante che al nostro partito qualche maniera il posto da chiarire e cioè la collocazione del PDS rispetto la costruzione di quello che noi possiamo in qualche maniera chiamare anche il regime se però a questo termine non diamo un riferimento con il ventisei giugno oppure in ogni modo un sistema dittatoriale il liberale di concepire il governo della società
Io credo tanto per essere chiaro che oggi noi abbiamo di fronte tendenzialmente la costruzione
Di una nuova
Prescinde un nuovo regime di una nuova repubblica della Seconda Repubblica che sostanzialmente si fonda per l'eliminazione di quell'anomalia italiana
Di qui l'anomalia italiana che è stato l'elemento politico tradizione di contrasto degli anni sessanta e settanta
Sul quale poi purtroppo diciamo la parte conservatrice capitalistica è riuscita a vincere che oggi tende appunto ad eliminare riproponendo un tipo di funzionamento dello Stato e della società
All'interno del quale ci sia fondamentalmente un'accettazione generale delle compatibilità e all'interno di questa logica c'è anche il PDS in questo senso io le do da domandare compagno Crucianelli
Sia giusta cioè il giudizio sul PDS ma io a questa domanda una risposta e cioè il PDS non è certo un soggetto autoritario il senso illiberale
Non mette in discussione sicuramente ma non credo nemmeno Berlusconi al limite
La libertà individuale la possibilità di associazione ma concorrente concorrente a ristrutturare la società e lo Stato
Sul necessità della ristrutturazione capitalistica di cui diciamo noi stiamo parlando in questo senso
Ecco vedo il PDS parte integrante di questo disegno anche se come variante progressista variante di sinistra
E da ragione appunto Crucianelli a vedere questo elemento come fattore decisivo per poi dare un giudizio sulle prospettive di rapporti tra Rifondazione comunista e Pbs
Un altro elemento a mio giudizio importante che è stato posta all'attenzione dei compagni e quello un po'del rapporto fra le cose dette e le cose fatte
Si è detto giustamente dell'importanza e del significato del contratto dei metalmeccanici dell'importanza delle RSU e di Sante altri diciamo passaggi fondamentali che stiamo vivendo ma io credo compagni che noi dobbiamo porci un po'il problema del perché per esempio nel nostro partito non siano stato dedicate riunioni mezzi uomini a verificare al a creare le condizioni organizzative di iniziativa politica del nostro partito che sempre su questi temi io vorrei sapere quante federazioni quanti comitati regionali
Sono state fatte riunioni fatte è stato spesso di tempo e di danaro su questi temi
Perché sennò rischiamo veramente
Di fare un ragionamento su quello che dovrebbe essere su quelle che sono le priorità e le necessità e poi dopo non abbiamo mai
La possibilità concreta di verificare il nostro partito la sua capacità di incidere sulle cose che pure dichiara essere importanti e fondamentali
Faccio un riferimento anche legato ha un'esperienza personale alla Breda di Pistoia c'è stato alcune settimane fa un avvenimento molto importanti
Un referendum su un contratto
Su una vertenza contrattuale interna nella quale l'azienda praticamente voleva rispingere ancora dei più gli spazi di contratto alita interna la fabbrica ebbene Rifondazione Comunista è stata la protagonista di questa battaglia
Battaglia vinta una delle poche diciamo battaglie vinte di questi tempi e non solo voglio dire questa battaglia è stata importante in quanto tale ma è stata fondamentale e direi anche indicativa dal punto di vista degli schieramenti da una parte Rifondazione Comunista essere sindacato dall'altra tutte le altre forze che andavano dal PDS fino a Forza Italia
Nel dare invece l'indicazione diciamo di accettare quello che era stata l'intesa sindacale i nostri compagni sono riusciti ad andare al referendum e hanno vinto il referendum
Beh io questa notizia non è arrivata sui giornali
Ma direi che è stato difficile anche farla arrivare al nostro giornale a Liberazione e non credo questo certo per motivi politici ma perché spesso c'è
Una disattenzione è una sottovalutazione di quelli che sono gli elementi invece a mio giudizio fondamentali anche per dare un indirizzo per dare un segnale ai nostri ai nostri compagni
Mi avvio a terminare il mio intervento invitando il Comitato politico nazionale a non sottovalutare l'intervento del compagno Serri
Un intervento che a mio giudizio ha avuto il pregio di esprimere
Analisi e riflessioni non solo chiaramente del tutto legittime ma questo vorrei anche evitando di dire perché se si dice tutte le volte le cose sono legittime gotiche qualcheduno le mette in discussione e questo sarebbe non solo sbagliato ma assurdo
Ma perché le cose che ha detto Serri hanno una loro logica
Sulla quale io personalmente non credo di aver bisogno di dire che non sono assolutamente d'accordo
Ma l'importanza dell'intervento del compagno servire quello che ha posto di fronte al Comitato politico nazionale una riflessione che è stata mia espressa solamente da lui ma che sicuramente molto diffusa all'interno del nostro partito io vengo da una situazione politica come quella del regionale toscano ma i compagni al di là di questo voglio dire hanno sentito alcuni interventi mi riferisco per esempio all'intervento del compagno Chelli
Il quale aldilà voglio dire delle differenziazioni
Dico a in qualche maniera anche Luís riproposto una visione una concezione
Del iniziativa politica che sostanzialmente è in qualche maniera in assonanza con ciò che aveva detto il compagno Serri
E su questo per esempio io credo ci sia la necessità di aprire un dibattito serio aperto tranquillo nel nostro partito
Attaccare concretamente il problema centrale cioè quello delle prospettive politiche perché il nostro partito ha di fronte tempo Leone sì finisco subito dicendo
Che noi non possiamo costruirci magari da destra o da sinistra l'interlocutore che desidereremmo avere il PDS e lui non è che lo possiamo inventarci ero come ci piacerebbe che fosse
Per esempio in Toscana la confederazione è stato un elemento lacerante della discussione nel partito quando in realtà questa proposta è durata tre giorni e mezzo
Perché dopo il PDS ha lasciato cadere questa proposta che pure aveva lanciato lo stesso PDS e oggi la Confederazione magari la fa sul serio mando con voi ma con il Partito popolare allora dico cerchiamo di risparmiare tempo ed energie delle discussioni i nostri su cose non esistano e affrontiamo invece i nodi vitali che concretamente purtroppo abbiamo di fronte
La parola al compagno Maselli poi Ortolano
Ma io parto dall'intervento di Serri non ci non ci non ci arrivo come ha fatto il compagno che mi ha preceduto
Io credo che il senso generale delle cose che lui ha detto ieri che ha detto ieri compagno servi
Per quello che mi riguarda mi convincerebbe fino in fondo se non fosse che per il PDS oggi escluderci è diventata una ragione di vita e salvo eccezioni rilevanti vedi la Toscana interventi importantissimo di ieri sulla Toscana le contraddizioni in cui inserirci
Non solo rilevanti in delle ricorrenze del PDS in cui poterci inserire non sono a mio avviso rilevanti vuol dire questo Crucianelli che si considera il PDS staticamente ormai immerso in una logica radicalmente lontana in coma del quale De in cui di cui fa parte anche la CGIL che quindi è del della ristrutturazione
Carne capitalistica togliattiana tutto quello tutto quello che ed abbiamo detto che si può voler concludere da un discorso di questo genere io no a me non sembra a me non sembra che questo che un Giurì il sito di una valutazione di questo genere della condizione di questa fase di questo mondo di questa fase questo momento della vita del PDS e quindi le nostre difficoltà implichi una a un assegnazione di ruolo e di estatico al PDS che ci riporta giustamente dice Crucianelli alla alle a posizioni vissute vecchie conosciute
E errate profondamente sbagliato io non credo questo poi non credo nemmeno che sia possibile oggi
Proporre una confederazione tornare e mi intorno al discorso di di Sir ritornare a una proposta di confederazione o di fede o di federazione e linee che avrebbe bisogno di una che perché fosse credibile minimamente politicamente credibile avevo bisogno di una base progettuale dove noi dovremmo sconti
Che non credo potevano permette di identità e di culture di identità culturale nostra che non credo che possiamo permetterci in una fase in cui il il partito ha bisogno ancora di costruirsi come mi pare
Bertinotti abbia detto a più riprese nella sua introduzione abbia nell'aver cura di taglio di una fase di elaborazione e di e di elaborazioni proprio ideale concettuale
E ricostruzione sul campo ma che cioè gli impedisce certamente di poter rischiare una perdita di e di così marcata identità come sarebbe
Necessario no se dovessimo oggi riprendere il discorso della della di una nostra proposta federativa alla alla la alla finestra
Non credo che il riferimento al quarantaquattro e la svolta di Salerno che in questi giorni viene rievocata spesso dai compagni a volte anche la proposta di D'Alema
Io credo che sia abbia nessun nessun interesse perché non degli non tiene perché le certezze teoriche e culturali
Reali di una URSS vincente a Stalingrado di un regime di cui si conoscevano solo gli straordinari dati positivi erano tali da costituire un contesto radicalmente dico radicalmente diverso
Devo dire che non mi ha convinto adesso leggo che sequel sarò brevissimo devo dire che non mi ha convinto nemmeno nell'intervento per altri versi molto alto di Rino Serri sono d'accordo con compagni che mi ha preceduto che non va assolutamente sottovalutato perché rappresenta un'anima profonda
Di quei grandissima parte io faccio parte non sono convinto dico sono legato non fa non sono convinto della sua attuabilità e della sua attualità oggi di quel tipo di discorso ma il discorso discorso profondo devo dire che non mi ha convinto la che vide il suo intervento la rievocazione dell'unità politica dal basso a proposito dell'unità d'azione proposta da Bertinotti
L'unità politica dal basso e quella formula che consentì al sesto Congresso dell'Internazionale di mandare avanti la linea suicida del tra tra fascismo in particolare sulla formula che applicata alla Thelma
Gli consentì tranquillamente di rompere l'unità sindacale nell'autunno del trentadue
E perfino nei primi mesi del trentatré consentendo a Hitler di vincere poi di stravincere certo è vero che perché a cinquanta anni di partito alle spalle dire unità d'azione tra virgolette unità d'azione
Ce li portano droga anche nella nostra storia italiana del comunismo italiano sono stati buoni per tutti gli usi ma qui a me sembra che vada fatto uno sforzo per cogliere ogni insieme definì fegati della relazione di apertura
Del segretario
Conoscendo la sua capacità di combattere i rischi genetici di meccanicismo che ci portiamo dietro ribaltando le logiche consuete del rapporto causa effetto e intrecciando sempre i problemi strutturali con quelli culturali e sovrastruttura Ali quasi che fosse un debito da pagare costantemente a Gramsci al suo rovesciamento della practice venendo da tutt'altra scuola la relazione del compagno Bertinotti a me è sembrata questa volta meno puntuale meno profonda abbiamo avuto una serie di analisi dolorosa della CGIL il PDS nel contratto il regime seppure quest'ultimo tema attentamente e corretto dei rischi che saranno annunciato in qualche dichiarazione
Ma il cioè mi pare che il vecchio Ted di aver eliminato il rischio dell'idea di poter di dire un'idea appunto di magica e organica di regime già imposto ma abbiamo avuto ma quel respiro il nuovo alto e forte che oggi ci è così necessario
Come ci ha spiegato è motivato Paolo Cacciari io credo che sia invece sia tutto e possa introversi tutto nelle impronta processuale che Bertinotti ha dato a tutto il suo discorso
In un'ottica uno spirito un sentimento profondo che restituisce complessità alle inaspettate semplificazioni e la fertilità del dubbio e dell'apertura alla tentazione calvinista Cardini Anna
Della verità posseduta che mi è sembrato aleggiasse impacciati in qualche punto è in questa interpretazione dinamica della sua relazione che io voglio attribuire tutto il peso che in realtà a cui non ha dato all'aggettivo strategico con cui Bertinotti ha definito il settore della comunicazione
Settore trainante settore chiave settore guida dello sviluppo cioè il lavoro assiduo di quattro mesi compiuto sotto la guida di Gianfranco Nappi ha saputo centrare approfondire come mai era finora accaduto in un partito politico italiano e credo di poterlo dire
Con assoluta
Possibilità di documentarlo consentitemi di aggiungere a questo riguardo l'inedito sentimento personale di orgoglio che mi son trovato approvare due settimane fa a Bruxelles
Dov'ero chiamato inglesi in una veste tutta diversa cioè di professione il professore cioè di esperto a pronunciarmi sul futuro europeo
Di questo decisivo settore di di parlare di ricordi di dirvi l'orgoglio che e di osservare come i livelli più alti e strategici del dibattito dei due giorni dei tre giorni di dibattito di Bruxelles
Erano esattamente quelli perfettamente scandagliati dalla relazione del compagno Bellucci nel corso del seminario tenuto solo pochi giorni prima dal nostro partito
C'erano pochissimi dirigente quel seminario è vero ed è impressionante
Cioè solo Ersilia mi pare
E viene da impressionanti perché questo è invece in tragica anche questo permettetemi di dirlo con cognizione di causa perché questo è invece in tragica e perfetta continuità con la tradizione dei partiti italiani in particolari
Quelli della sinistra
La parola al compagno ortolano dopo di lui Casati ho notato che ci sono tante compagne e compagni che fumano bellamente
Contro gli ordini che ci sono stati partitica
Tra i gestori di questa sala non si può fumare d'altra parte questo è anche necessario fare non fumare per la salute di tutti quanti i presenti prego i compagni di smetterla insomma prego
Compagni se nel Comitato politico nazionale di aprile mi sembra abbiamo cominciato a delineare nel nostro dibattito un'analisi sulla tendenza principale alla formazione di un nuovo regime credo che sia dalla relazione che dal nostro dibattito finora emerge l'esigenza la necessità che la nostra attenzione venga posto principalmente su quelle che sono le difficoltà le contraddizioni che si aprono nel processo di formazione di questo nuovo regime d'altronde penso che non sia una novità
Che quando un nuovo regime fondato anche su un ampio consenso popolare
Tende a consolidarsi nascano al proprio interno soprattutto nella prima fase contraddizioni elementi che possono incatenare a me la tendenziale stabilità
Il processo a cui assistiamo in questi giorni di mobilitazione contro il decreto salva ladri e salva corrotti credo che in qualche misura anche se può darsi che qualcuno il paragone posso sembrare forzato possa essere appunto fatto un paragone con quello che fu il delitto Matteotti per il regime fascista
Nel senso che c'è una un passaggio delicato ci sono momenti passaggi delicatissimi di equilibri interni fra gli apparati di consenso e di egemonia rispetto alle stesse classi dominanti
Durante il quale appunto quando questi questa stabilità non è ancora create si possono inserire le forze di opposizione per determinare nuove tendenze
Certo questo regime non avrà solo questo momento cruciale di passaggio ma penso che la lotta il risentimento l'indignazione che pervade la società italiana ampi strati di lavoratori e di cittadini che pure hanno avevano e hanno votato e dato il consenso a Berlusconi
Possa essere una leva potente di mobilitazione
Da questo punto di vista diventa molto importante il nostro ruolo soggettivo la nostra capacità di inserirsi in questa contraddizione che si apre così come nelle altre che si apriranno senz'altro nel prossimo periodo
E qui viene vengono al pettine appunto una serie di nodi che sono presenti da molto tempo
Nel nostro dibattito politico interno
Sul ruolo degli altri partiti di opposizione
Sul ruolo dell'organizzazione sindacale di cui appunto anche oggi anche nell'in questa tornata del nostro Comitato politico nazionale sono riecheggiato i appunto accenti lettone anche profondamente diversificati
Nel cioè dobbiamo dire puntualizzare meglio appunto se consideriamo le altre forze politiche di opposizione
Una variabile marginale di un regime tendenzialmente che va verso un rapido consolidamento
Oppure se possono essere interlocutori
Momenti con cui stabilire momenti concreti di unità d'azione su concreti in modo contenuti di mobilitazione politica e sociale per ampliare un fronte di lotto di opposizione
E così anche la nostra analisi sul movimento sindacale sulla sua attuale direzione politica
E il nostro atteggiamento che noi dobbiamo avere nei confronti del appunto movimento sindacale in partica me particolare nei nei confronti della CGIL mi sembra di questa natura
Se si tratta cioè di organizzazione di una organizzazione definitivamente persa perduta ha un'ottica di mobilitazione di classe
Non più punto di riferimento per nessun lavoratore che sia animato da una reale coscienza di classe o seppure permangono in quella organizzazione elementi di tradizione di sensibilità di radicamento sociale
A quei comunisti si possono ancora rivolgere per fare una proposta
Via alternativa di piattaforma politica anche in vista del prossimo congresso
Per riuscire a fare organizzare di organizzare quelle forze ottenerne il consenso rimuovere quell'organizzazione ma non solo essa naturalmente verso una diversa prospettiva naturalmente appunto io penso che sia più giusto a questo secondo tipo di analisi nel senso che sia che nei confronti delle forze politiche che oggi si collocano l'opposizione
Sia nei confronti dell'organizzazione sindacale il nostro partito deve avere un atteggiamento di attenzione
Un giudizio non drasticamente appunto
Determinato nel collocarle in un ottica definitivamente persa una prospettiva di opposizione di mobilitazione sociale
Un'attenzione quindi una capacità di iniziativa di proposta politica che sia in grado di allargare il fronte della mobilitazione
Da questo punto di vista compagni io penso che il nostro partito abbia molto ancora da fare in termini di approfondimento analitico propositivo sui temi del lavoro delle pensioni sui temi che il compagno Bertinotti indicava nella sua relazione
Per riuscire a raggiungere una appunto capacità di proposta alle altre forze politiche che le costringa a confrontarsi con noi anche sul terreno della mobilitazione immediata
A me sembra che in qualche misura noi ancora non riusciamo a muovere in questa direzione
Riuscire a chiamare noi che pure non siamo il primo partito del dalla cosiddetta coalizione progressista ma non siamo neanche l'ultimo
Riuscire noi a chiamare qualche volta le altre forze politiche a confrontarsi con quello che noi diciamo che proponiamo di fare non soltanto per fare delle tavole rotonde ma per muovere concretamente in termini di mobilitazione sociale mi sembra uno degli elementi di credibilità e di conquista di prestigio politico presso i lavoratori e anche gli altri partiti che il nostro partito avrebbe ancora necessità di dimostrare penso che il nostro sforzo grandissimo della muovere soprattutto anche quindi in questa direzione
Quando si parla giustamente secondo me di ricerca di unità d'azione
A me personalmente devo dirvi compagni che questa parola non rievoca nulla di pericoloso di particolarmente da respingere
Credo che l'unità d'azione la ricerca dell'unità d'azione per delle forze politiche per un partito comunista che si rivolga ad altre forze politiche di sinistra progressista
Debba essere il metro quotidiano di misura della propria capacità di attrazione di ricerca cioè di Comuni Terre edilizia attiva e di obiettivi
Su cui saper raccogliere anche forze che non sono le nostre che non sono comuniste che non sono rivoluzionarie
Che non sono antagoniste ma che sono disponibili sul terreno della mobilitazione democratica sul terreno della più elementare difesa degli immediati bisogni dei lavoratori a una mobilitazione a fianco dei comunisti a fianco dell'organizzazione sindacale
Devo dire peraltro che mi sembra che questo sia anche l'abc dell'agire politico per un partito comunista che voglia tendenzialmente diventare di massa
Non perché lo proclamava perché concretamente agli occhi dei lavoratori ogni giorno sa fare delle proposte che mobilitano qualcuno in più
Di coloro che stanno vicino a noi o che sono già parte del nostro partito
Nella nostra federazione di Torino abbiamo cercato di avviare per quello che riguarda i problemi del partito dell'iniziativa concreta
Una nuova tappa di gestione unitaria del partito
L'ultima parte cioè della relazione del compagno Bertinotti che faceva riferimento alla natura del nostro partito alla nostra capacità di discutere e di agire unitariamente superando elementi di cristallizzazione
Che ancora permangono di posizioni emersi dal secondo Congresso
Abbiamo sentito cioè come dovere prioritario nei confronti dei militanti dei lavoratori di tutti i compagni del nostro partito
Quello di compiere un atto politico anche in vista della necessaria avvicendamento all'incarico di segretario della federazione di Torino
Quello di proporre ai compagni una riflessione politica in generale e poi un un elemento alcuni elementi fondamentali di piano di lavoro che la federazione si doveva dare fa discutere con tutti i compagni come base politica della nuova elezione del segretario
L'abbiamo proposto la discussione di compagni di status serrato confronto
E oggi ci muoviamo nella direzione appunto su alcuni pochi punti significativi ma determinante riteniamo sulla questione del lavoro
Dei giovani sulla questione della verifica della nostra capacità di governo dove governiamo gli Enti locali e di fare opposizione col forze progressiste laddove siamo l'opposizione
Sul terreno della mobilitazione delle fondamentali diritti democratici garantiti dalla Costituzione su questi quattro punti di proporre a tutti i compagni a tutti i lavoratori e tutte le forze politiche un terreno immediato nei prossimi mesi di mobilitazione concreto
E ne abbiamo avuto una prima prova compagno proprio l'altra sera venerdì quindici luglio quando per tutta la giornata
A Torino intensa è stata la mobilitazione la sensibilità espressa dai laboratori dei cittadini nella volontà di manifestare contro il decreto salva ladri e salva corro
Quando alla sera alle ventuno in piazza Castello ci siamo trovati migliaia e migliaia molte migliaia
Di cittadini di lavoratori e questo non è retorica e non è neanche una frase detta uguale a tutte le altre volte quando abbiamo visto che quelle migliaia di persone
In alzavano molte molte decine di bandiere rosse del nostro partito che erano assolutamente egemoni nella piazza anche visibilmente
Ebbene non vi nascondo che qualche cosa è scattato nella nostra mente
E non solo nella mente cioè
Un senso che non è solo di orgoglio di partito
Ma è anche di profonda responsabilità che nasce in questa mobilitazione di questi giorni
Cioè che il partito a una grande sensibilità la grande volontà di essere in prima fila che tutti i compagni che tutti comunisti hanno dimostrato una grande capacità di essere in prima fila in questo mobilitazione e che tutto sommato a noi guardano un arco di forze molto ampio di cittadini di lavoratori che pure non si sentono comunisti che magari non ci hanno votato ma che questo ruolo ci riconoscono per quello che concretamente di giorno in giorno dimostriamo di saper fare io credo che e a queste due esigenze che noi dobbiamo guardare in modo prioritario nella determinazione del nostro modo d'essere e nella formulazione di una più puntuale linea politica
C'è l'esigenza dei comunisti di essere uniti in prima fila nelle lotte di questi giorni come condizione per elaborare una più ampia strategia di lungo periodo e d'altra parte corrispondere adeguatamente alle ansie ai bisogni
I cittadini di lavoratore che guardano a noi non solo per la mobilitazione dell'oggi contro questi decreti ma soprattutto di fronte alle scadenze dei prossimi giorni dei prossimi mesi sul terreno della difesa concreta dei bisogni materiali dei lavoratori
Parola al compagno Casati dopo di lui Coggiola
Io colgo soltanto un passo della relazione quello in cui giustamente si sostiene che concertazione da una parte liberismo dall'altra così come possono precipitare a destra così potrebbero anche rovesciarsi in altra direzione
Ma dipende e qui è il punto la discussione attorno dipende da che cosa
E pertanto dipende anche da noi questo è il mio pensiero se capaci oltre che di aggiornare la nostra analisi e produrre idee qui siamo talvolta anche bravissime
E magari qualche volta qui siamo meno bravi dividerci contarci sulle stesse
Anche di produrre dei fatti e degli episodi che spingano a misurarci tra di noi anche all'interno di questo Comitato politico nazionale ma su questi fatti episodi sulla base dell'analisi
Se non lo si fa si è lo schema sia lo schema che talvolta è echeggiato in qualche per vento l'analisi lucida ma la pratica è modesta
A meno che compagni ci siano dei punti di partenza riversa io lo penso anche sul tipo di partito diverso che si ha in mente
Che non lo si dichiara ma poi lo Shin Croce all'interno all'interno della nostra discussione ma io resto all'ordine del giorno di oggi
E quindi toccò due questioni il sindacato nel Complesso e pertanto congresso CGIL voto delle RSU e i comitati per il lavoro che entrò proprio nel campo di quelle questioni secondo me importante ma trascurati insieme almeno fino ad oggi
Prima questione il sindacato io credo sia necessario però non sufficiente fare apparire nel congresso della CGIL
La radicale alternatività strategica ha una linea che con la nuova leadership e contorna Cino Ash fumarlo il conflitto
All'allineamento ma per i soli occupati del costo della vita vero a quello programmato contratto dei meccanici e la rappresentazione plastica di questo inseguimento
Ottimo Nesta opzione strategica questa e non è assolutamente emendabile
Che pertanto il documento alternativi CGIL intendiamoci guai se non ci fosse Segni è un'opposizione di fondo però ritengono sufficiente quando però di fatti io pensavo anche a un'altra cosa pensavo a cose questioni che figurino strutturalmente da controspinta e da sinistra
All'affermarsi al precipitarsi di questo regime ancor più a destra e questa spinta la darebbe oggi
Meno la battaglia da farsi in CGIL e più questo il punto più il peso gettato anche dal partito sulle nuove pur contraddittorie strutture io penso ha un doppio binario
Ora è vero questo voto nell'Rc U e voto ancora parziale
Ma va esteso
è un vuoto nel quale si marca una dissociazione con il voto politico lo tocchiamo Milano
Ma d'altra parte se il conflitto non si politicizzata e poi lo stesso operaio metalmeccanico della FIOM model Cobas dell'Alfa di Arese faccio caso ben concreto che poi portato votare lega o altre cose ma e voto in cui in fabbrica
E qui è un altro punto Rifondazione può strappare sta strappando l'egemonia al PDS e quindi tentare di ricostruire sull'egemonia in fabbrica le cose che le diciamo affermiamo e pratichiamo poco
E fa partire da lì quella controspinta
Ora l'egemonia è strappata all'altra strappata di cartelle strappata la M. di Milano e strappata da altre parti
Pensi nel compagni che in Fininvest a Milano i primi quattro eletti sono iscritti al nostro partito dentro le Rsu tanto per dare un segnale a questo è un binario però la partita del ricomporre conflitto e politica è partita apertissima
Forse e io qui tento un azzardo
è già possibile vedere in questi eletti i tratti di un sindacato diverso
Quel sindacato che il documento alternativo in CGIL dei spedirà ma non sarà possibile costruire dentro la CGIL oggettivamente ma non sindacato che già esiste in nuce in esso il movimento e consigli
E ha fatto assai bene travaso ha un patrimonio ricco che non va assolutamente disperso ora quel partito deve vede deve investire queste l'altro binario ancora presto parlare di una struttura di un sindacato diverso parallela rispetto al sindacato confederale
Ma ci sono occasioni per sperimentarlo noi siamo in campo di questa sperimentazione ora nell'attacco che incombe in questa settimana in questi giorni non vari nessuna discussione le decretazioni sul lavoro sulle pensioni
Noi dobbiamo sommo Topor Convertino su questo passaggio inteso bene
Noi dobbiamo scegliere il punto debole in cui l'avversario può inciampare
E secondo me secondo la relazione
Che condivido e assai più percepibile più unificante la risposta l'attacco sulle pensioni che non quella sul salario d'ingresso e sul lavoro interinale che sono importanti do Prado soltanto una questione di carattere tattico non rimane carattere strategico
Ma sulle pensioni può incrinarsi l'immagine del governo quell'inciampo da cui partire la controspinta però attenzione attenzione compagni
Perché i pensionati sono mobilitati lì per davvero e a milioni questi son quelli che a loro modo e dicevano da soli congresso della CGIL senza discutere come ma lo vincevano da soli comprese
Dipende da chi li dirige dipende da chi dirige
Ed allora se le cose stanno così
La mobilitazione auspica vivissima da progettare dei pensionati può essere però del tutto organica propedeutica alla linea politica della sola alternanza dentro lo schema forse nel PDS
C'è subito non appaiono e mi limito a questo passaggio ma subito domani ecco in questi giorni queste ore posizioni iniziative
Aggregazione i del partito
Che diano mobilitazioni sì indicazioni di mobilitazioni ma sull'altro sbocco per quello politico posto qui dalla relazione quindi settimane importante
Ed è su queste questioni vale un paio e non solo sui convegni e ci misuriamo sulle alleanze di azione comprendiamo di più il perché e il percome Conti
Quelli però toccato restano questioni e sono l'altra brevissima che riguardano pur sempre il lavoro dipendente
Un lavoro che si circoscrive e questo è l'altro punto io ho apprezzato molto che a Milano ci stiamo lavorando tentando di lavorarci perlomeno l'idea dei comitati per il lavoro
Perché i Comitati unitari per il lavoro vanno oltre il lavoro dipendente in pratica
Registrano prendono atto di un fatto che ancora Milano è drammatico voi centro anche il voto in questo fatto qui e il voto su questo fatto
C'è un superamento della fabbrica quale luogo fisso e circoscritto in cui l'operaio il tecnico parlo di me un operaio in tecnico
Trovavano identità praticando Cine conosciuto il lavoro non sposta non so se posso fare questa forzatura ma e dissociato ormai dalla prodotto
Ed è altamente scosso questo rapporto operai un lavoro organizzazione operaia è anche voto operaio tant'è vero che lo sfondamento nei quartieri operai e strutturale se non si interviene a monte noi lo registriamo ma dobbiamo intervenire a monte o degli elementi di progettualità ed allora vanno inventati dei momenti anche nei luoghi in cui proporre una nuova saldatura tra chi al lavoro e chi non lo ama e di cercare di collegare le fortune e le prospettive del partito io la intendo così opera in questa direzione molto schematicamente quindi orientamenti di difesa del lavoro esistente e sperimentazione su nuovi lavori
Ora qui c'è una questione che però quadra fino a un certo punto perché comitati lo possono essere ma non colgo un investimento degli stessi di tutto il partito già a partire da questo dibattito già a partire da questo dibattito poi fatti magari sono altri ma il dibattito nomina questo tipo di percezione mentre utile invece sarebbe invece sarebbe questo questo non c'è la colgo questa esigenza aprire un progetto complessivo se non un progetto complesso del partito almeno un semilavorato di qualità del partito
Sul quale spendere le migliori intelligenze ci sono si manifestano di questo nostro partito e orientino l'attività dei compagni sul lavoro sul lavoro non più sul lavoro conosciuto lo sappiamo benissimo il lavoro compiuto c'eravamo dentro eravamo forti nel lavoro conosciuto ma in questo che comprendiamo poco
Per strappare e ho concluso dai documenti e quindi inverare qualche episodio di lavori socialmente utili
Qualche dato di innovazione di prodotto dopo che abbiamo subìto l'innovazione di processo
Qualche esempio uscì di lavoro economico ma però di un'altra economia di un'economia opposta
E cogliere anche il buono non sa non so se sto forzando la mano perché c'è anche del buono in quei progetti di lavoro per le grandi città che nelle documentazioni ditelo
E anche ipotesi di programmazione economica qui siamo debolissimi Company eppure partiti partite nostre spalle avevano una ricchissima tradizione ed erano anche fortemente radicati non solo per questo ma anche per questo che abbiamo in buona sostanza dimenticato programmazione economica raccordata territorio in cui ci siano anche degli elementi perché il progetto sia tale fattibile État Dario capisca questo vi offre un progetto cioè non c'è la disperazione
E le suggestioni dagli altri ci siano anche degli incentivi per quei lavori che noi andiamo a indicare l'alternativa tutto questo è l'anarchia del mercato
Questi compagni credo che siano questioni che servono nuovi si sono avuti l'anno e il nostro partito ma anche tatticamente aprirebbero contraddizioni cocenti a laceranti all'interno dei congressi paralleli della CGIL e del PDS
Parole al compagno Coggiola dopo di lui Canciani
Compagni
Il mio intervento sarà ovviamente molto bene
Io sono un modesto di rientri in provincia
E quando si arriva a voi lunedì a Firenze abbia sapere che cosa devo fare e con mille euro
Ora l'aerazione Bertinotti sostanzialmente se non ho capito male
Aggiornato ignea del precedente Comitato politico nazionale alla luce dei fatti diverso in ordine sono emersi e li ricordava lui stesso
E non situazioni amministrative ed europee l'elezione delle RSU dei diritti finisce in prigione di governo Berlusconi
Sinteticamente la conclusione del precedente o comitato di nazionale fu se non ricordo male autonomia e unità dei progressisti correttivi Catilina
Mi sembra che se non ho capito male la conclusione di questa di questa aggiornamento e sempre autonomia e unità dazione dei progressisti dall'opposizione
Se Company Bertinotti aggiungeva con la frase
Come luogo di costruzione di una massa critica al al a che ora al o fase politica che ci si chiede che abbiamo detto quindi si tratta sostanzialmente di una precisazione di linea purché una linea che sia che sia diversa allora
Ci sono alcuni compagni chiesta anche hanno rilevato una dicotomia particolarmente Ferrando ha detto esattamente in questi termini una dicotomia tra ciò che si dice ciò che si fa e più particolare qualche minaccia la linea del cento e la linea che le federazioni comitati regionali di fatto applicano sul Po
Io vorrei parlare un po'del del caso di Firenze anche per sapere se quello che stiamo facendo è all'interno Daniel partito del partito oppure no
Io osservo come dato di fatto nella nella realtà che in cui vivo
Una crescita spontanea
Non sempre solamente spontanea ma comunque recita abbastanza consistente di comitati progressisti del territorio
Ora è chiaro è evidente che però quanto ci riguarda
Nella nostra nostra provincia in questo momento questi comitati e progressisti hanno più una funzione con finalità di carattere tra elettorale nel senso che evidentemente sono aggregazioni che si pongono questo questo pure tra l'altro è un problema da poco insomma Patricia sono ci sono quarantadue comuni che possono rimanere onorevole alla sinistra
E vi è soprattutto la lezione
Alla città di Firenze che lo ha detto Berlusconi un obiettivo sostanziale e importante per Forza Italia perché oggettivamente se riescono a sfondare in Toscana
In provincia di Firenze a Firenze stesso non c'è dubbio che è un terreno estremamente interessante e valido
Ora io dico che noi abbiamo di fronte una situazione in cui sostanzialmente
Per quanto riguarda la provincia di Firenze laddove scade il generale abbiamo il PDS Rifondazione comunista
Io non so se questo sia l'unico terreno
Certo è che il nuovo il terreno
Dei comitati progressisti in questo momento per opera per quanto posso vedere io e sicuramente un concreto terreno in cui interverremo di confronto e anche di costruzione di costruzione dell'unità d'azione
Certo non possano e non devono essere semplicemente comitati che hanno obiettivi di carattere elettoralistico però sono un terreno con terreno concreto concreta e reale sulla quale sui lavoratori dobbiamo circa
Ora
Bertinotti verso la sua relazione rilevamenti di contraddizione all'interno della maggioranza e all'interno dell'azione di governo di Berlusconi sui quali non possiamo e dobbiamo fare delle io dico che ci si che vi sono anche a sinistra elementi di contraddizione su cui dobbiamo fare
Tradizioni sono sono evidenti all'interno e la sinistra
E sono la discussione se questa sinistra questo aggregazione a questo schieramento democratica e progressista debba essere quello senza Rifondazione Comunista
Oppure e l'altro tradizione se questo se questo schieramento presse più competitivo debba essere attrattivo verso i voti moderati oppure verso il voto
Ma anche per quanto riguarda il PDS lo ricordava Ghelli
Altre contraddizioni Risolo
Nel PDS che punta al Partito Democratico del PDS punta al partito laburista qui al PDS che punta la confederazione
Penso e del mio piccolo in una città come Firenze conosco il PDS uno del Palazzo Vecchio il Comune uno alla Provincia e uno alla Federazione di
Allora e apparentemente tutti questi PDS tutti questi aggregazione di partito hanno un obiettivo che è quello della aggregazione convergenza con il centro e con il PPI
Ma qui c'è anche un'altra contraddizione non è detto che il PPI ci stia e mi sembra per esempio per quanto riguarda la Firenze la Tosca in particolare questo non sia
E allora
Per esempio a Firenze noi siamo all'interno della Convenzione democratica
Che si pone l'obiettivo della conquista del comune di Firenze
Allora il problema è che noi dobbiamo capire se stiamo dobbiamo stare dentro oppure no all'interno di queste aggregazioni io dico che ci dobbiamo stare
Perché all'interno di questo possiamo cogliere e far leva su quelle contraddizioni che ci sono e che esistono anche interna sinistra perché posso manifestare una vostra capacità di indirizzo indirizza
Ma la sensazione sostanzialmente io credo che sicuramente come località Elio
Non credo che si tratti di svolge una di fare un un abbandono un abbandono dell'ipotesi di una unità d'azione
Dei progressisti
Anche perché non credo ci sia alcuna appartenenza organica di di Rifondazione Comunista ai progressisti così come non credo che ci sia l'affare delle fuga precipitosa e verso una unità politica della sinistra e perché non credo sia messa in rete dei box
Perché intanto si tratta di appartenenza organica Rifondazione Comunista al progressista ma che è una scelta strategica di fast
E dall'altra perché l'autonomia politica educativi negativa dei comunisti non credo sia un fatto transitorio ma altrettanto una scelta una scelta strategica
Dunque io chiedo dico che dobbiamo essere intendo di questi momenti di questi di queste diverse fasi con gli auguriamo e contraddittori perché dobbiamo essere in campo senza complessi
No fonte di nessuno e soprattutto attenti agli esiti delle del del la fase del processo che si sta si sta per
Io mi rendo conto anche che il partito è quello che
Difendo neanche all'osservazione circa il fatto che vi siano perché possano essere differenze tra la linea conclamata a livello centrale e ciò che si fa sul era partito
Di militanti certo non non estremamente formati anche ed è un partito di quadri che non solo fatica nel senso che sono essenzialmente strutture dirigenti che non hanno molta esperienza alle spalle
E con questa questo ma che dobbiamo fare i conti non ecco non con un altro partito che non esiste
Allora sono altrettanto d'accordo e credo che sia un elemento importante relazione Bertinotti
Che non possiamo non dimenticare due questioni
La prima che è quella di una l'accesso di una di un attività del partito sia che svolga anche alla formazione
E quindi non può essere rinviata la fase della riflessione teorica teorica ed è la fase del deve essere questo
E l'altra io credo che sia necessario cominciare a mettere in campo elaborare una segreta metti programmatici forti perché sono questi elementi con i quali noi possiamo andare al confronto e soprattutto il questo ecco una un diciamo un invito una richiesta facce alla direzione del partito
è di attivare le iniziative di formazione e dichiarazioni programmatiche per quanto riguarda la versione degli enti locali dei comuni e soprattutto le grandi aree metropolitane perché questo è un modo un nodo fondamentale e centrale soprattutto nelle nostre regioni
Anche perché io credo e ritengo che in una battaglia la ripresa democrazia
L'essere presente dalle istituzioni e soprattutto essi dal governo di grandi città e DDT regioni importanti come dai nostri sia un elemento essenziale rispetto anche rispetto anche a obiettivo perché di questo genere
Compagno Canciani
Voglio dire subito che nomina adesione convinta al relazione introduttiva di Bertinotti
Non c'ero e motivata nasce da un considerazione le indicazioni
Contenuta in quella introduzione proposte
E l'analisi corrispondono a mio giudizio non solo all'esigenza di evitare condizionamenti e limitazioni alla nostra autonomia
Ma corrispondono ampiamente anche all'esigenza di rilanciare dinamiche unitarie
La proposta di realizzare l'unità della sinistra e quella più larga con altre forze democratiche
Suo obiettivo di concreti contiene almeno due punti di forza
Mi sembra che rimuovono ci può consentire di rimuovere dal confronto un elemento di ricatto che ha pesato costantemente in questi
Mesi
E cioè su chi abbia titolo e legittimità democratica per far parte del polo progressista perché in fondo attorno a questo jihadisti disertato abbastanza è fin troppo in questi mesi su questo terreno
Le forze moderate del cartello hanno cercato e sono riuscite in parte a rilanciare senza peraltro determinare reazioni apprezzabili nel PDS spesso sono riuscita a rilanciare
La vera e propria pregiudiziale anticomunista
Sempre su questo terreno in quest'ultima fase Partito popolare erede della Democrazia Cristiana ha riproposto la teoria della necessità di o di di sollevare gli opposti
Estremismi
E su questo terreno ancora in concreto si è sviluppata l'offensiva di ghettizzazione interdizione negazione della legittimità democratica dei comunisti della sinistra
Antagonista guardate che le cose non stanno allo stesso modo in cui si sono per il prefigurato si prefiguravano dopo la tornata delle elezioni amministrative esperienza che abbiamo fatto noi a Trieste
L'esperienza peraltro contando contrabbandata dal PDS come esperienza pilota e laboratorio cioè quella cioè di uno schieramento progressista allargato i popolari
Che sostiene afferma che sostiene un Sindaco il fatto di designazione confindustriale mostra ampiamente i limiti questo Sindaco oggi dichiara apertamente di essere equidistante
Tra la maggioranza che L'Espresso e lo sostiene
E l'opposizione di destra
Non vara un provvedimento una delibera significativa c'era una preventivamente concordate i contenuti con l'opposizione di destra in qualche caso Pina fino ai missini
Sollecitato dalla destra dopo il risultato delle elezioni europee a prendere atto dei la modifica dei rapporti di forza in città dichiara tranquillamente
Di non vedere la ragione per le proprie dimissioni dal momento che il suo programma è integrativa e complementare di quello di Berlusconi senza che questo determina reazioni apprezzabili nella maggioranza che lo sostiene ma c'è di più
Su questioni importanti e significative come da Quisquina di ridefinire il piano regolatore della città come Trieste questo sindaco non si confronta con la sua band maggioranza
Ci serve per l'apporto di un gruppo di tecnici e va direttamente
Confronto con le categorie ecco no
Mi sembra che ce ne sia abbastanza per dire che in quelle condizioni
Limitarsi a rivendicare il diritto di appartenere
Polo progressista eh suicida per noi è improponibile
La stessa esperienza per certi aspetti stessi insegnamento per certi aspetti ci viene dall'esperienza l'abbiamo vissuto in Regione
Cinque mesi fa con l'apporto
Direi determinante nostro
Viene
Delegittimata la Giunta a maggioranza reca Nor
Viene sostituita dare una maggioranza e da una Giunta a prevalenza pidiessina si determina per volontà dei popolari subita di buon grado del PDS la nostra esclusione dalla maggioranza si inaspriscono
I rapporti a sinistra cinque mesi dopo per iniziativa del partner più affidabile
Almeno quello che il PD ex riteneva più affidabile il Partito Popolare si divisione alla Giunta pidiessina si apre allegano a forza Italia
Ecco io credo che dobbiamo renderci conto che questi processi stanno dando rapidamente avanti e rischiano poi di degenerare
Un terreno dell'unità d'azione e cioè quella dell'unità reale su obiettivi definiti rappresenta anche il terreno ideale io credo per impedire lo sviluppo del processo di passività azione rimozione
Della partecipazione di massa alla lotta politica costringe lo stesso Polo progressista a rimettere i piedi per terra e ciò non è male
Bisogna uscire dal dibattito astratto per sostenibile riguardante la definizione della propria identità e immaginerà portata l'esigenza di occupare il centro dello schieramento politico un centro tra l'altro che tende a svuotarsi a spostarsi sempre più rapidamente
A destra io sarò un ingenuo ma tutto sommato continuo avere i gruppi del dirigente di dirigenti del PDS
In preda dei miraggi puntano una sponda che si allontana progressivamente diventa sempre più difficile mi sembra immaginare un approdo questi gruppi a quella sponda
Costringe tutti cominciare da noi ma anche il PDS o a cominciare dal PDS se volete a scelte concrete ricondotte a precisi interessi sociali
Perciò questa scelta non sono un accento rischio di isolamento per noi ma ci consente di uscire ritrovare il collegamento rapporto con interessi sociali ampi che possono essere sostenuti da fermati solo con una politica di sinistra e questo tra l'altro il terreno che oppure concrete possibilità anche di arginare la deriva modellata del PDS
Per quanto riguarda gli elementi
Di analisi riguardanti il processo di ristrutturazione capitalistica così ampiamente presenti nell'introduzione
Di Bertinotti ai questa relazione di Cuper ha molti elementi utili di analisi utili anche ad armare il partito per individuare dinamiche conseguenze generali del processo ma due qui io almeno cento questa esigenza abbiamo bisogno prevalga abbiamo bisogno
Direi un maggior approfondimento riguardanti le conseguenze nel territorio di questo processo e di queste dinamiche l'Italia non è un Paese omogeneo nei quali si sia affermato un modello economico uniforme
Dei sviluppo
Io credo che in questa fase oltre la tradizionale questione meridionale Morazzone coloro che hanno sostenuto l'importanza di questa questione dobbiamo di fare i conti con un'emergenza nuova
E quella rappresentata dall'accelerazione del processo di deindustrializzazione
Paese
Questo processo che ha diffuso in tutta Italia ai preti poi particolarmente devastanti nelle aree dove l'industria era affidata alla presenza e alle attività delle partecipazioni statali in queste realtà senza un intervento programmatorio dello Stato perciò di un intervento mirato nel settore pubblico dell'economia
Vi è il rischio che il tracollo e della disgregazione
Totale
Su questo terreno di esigenza di un intervento immediato per bloccare di missione dismissioni di attività e la perdita di ogni ruolo economico di intere comunità
Questo rischio lo dico per memoria al gruppo dirigente del partito e particolarmente accentuato nelle realtà a vocazione marittimo industriale
Oltre problemi della devastazione del territorio ci sono anche problemi legati alla redistribuzione
Internazionale di lavoro nel fatto che a me sembra di capire questo il capitalismo italiano e serenamente rinunciato ad essere presente in A col settori di attività e dunque si pone per noi il problema degli impegni
Di scegliere anche lo strumento di lotta cioè le vertenze perito reali come qualificarne i contenuti delle piattaforme allora guardate su questa questione della penso tradizionali
Ci sono preoccupazioni è stato questo il terreno sul quale si sono sviluppati i campanilismi
è stato per certi aspetti anche il terreno di incubazione di fenomeni come quello della lega nord dove meno Trieste ma è stato anche questo il terreno sul quale si è in pratica articolata l'alleanza dei produttori cosiddetta cioè e poi si configurava come la strumentalizzazione bisogni de Massa per fare arrivare risorse
Alla controparte sociale perché poi di questo si è trattato però il tema va ripreso perché oggi gli interessi sono diversificati almeno dal nostro punto di osservazione a Trieste
Vediamo che ci sono ampi interessi dell'antagonista sociale collegati invece proprio alla dismissione di attività e dunque c'è oggettivamente la possibilità di mettere in piedi delle vertenze
Territoriali che oltre a mettersi in contraddizione lotta in confronto conducente di governo vengono depurate anche da quei contenuti di ambiguità che ne hanno reso discutibile la validità almeno dal mio punto di vista qualche hanno qua ecco per tutte queste ragioni dico mi sembra buona l'impostazione di Bertinotti non unica
Preoccupazione da esprimere
Ma che riguarda
La questione sindacale così come si pone così come è stata approntata
Io concordo con l'indicazione che ci è venuta
Bertinotti
L'esplicitazione di tutti sulla possibilità di comunisti star dentro questo tipo di processo unifica Orio delle simile
Delle sigle confederali indipendentemente dei suoi contenuti sbocchi reali deve essere esplicitata e deve essere esplicitata in questa fase anche perché solo così si attiva poi anche un deterrente di contenimento della deriva per fuori discussione l'autonomia dei singoli compagni che operano nel sindacato e credo ancora che la delicatezza della questione consimili molta prudenza e imponga un confronto attento anche interno con questi compagni
Tutto ciò però non può non deve mettere in discussione la necessità di un pronunciamento pubblico del partito nei termini enunciati da Bertinotti certi Company conservano la sua autonomia
E altrettanto vero e legittimo che partito conserva la sua autonomia di dare un giudizio della procedere di questo processo guardate io mi rendo conto di sollevare Force un vespaio e fuori
Da me è un'intenzione polemica nei confronti della stragrande maggioranza dei compagni che operano non il sindacato anche nella CGIL che hanno avuto periodo difficilissimo però non è possibile non vedere
Che in molte realtà è in molte situazioni la stessa esperienza di essere sindacato è stata in qualche misura svilita
Da un uso sbagliato il proprio che è stato fatto cioè costituire il deterrente rappresentato dall'essere espressione
Rappresentanza di un'area di dissenso per ricontrattare la propria collocazione dentro gli organigrammi e dunque la gerarchia in poca sindacale ecco da questo rischio credo dobbiamo continuare a guardare
Alla parola e al compagno Brunetti poi Cuffaro
Stiamo arrivando verso la fine
Ma io sono convinto che nel momento in cui stiamo posizionando la bussola del nostro cammino
Credo che non sia davvero una ritualità
Esprimere consenso alla
Diciamo alla sistemazione teorico politica della che è contenuta la nave relazione di Bertinotti io lo lo voglio fare perché non condivido
Diciamo i connotati di fondo perché davvero credo che sia
Non veritiera l'osservazione che faceva Cacciari che noi siamo di fronte ad una staticità rispetto alla analisi
Che abbiamo qui avuto in una discussione rispetto a quella che avevamo iniziato a fare dopo l'elezione del ventisette del ventotto di marzo intanto perché c'è una questione che è stata giusto sottolineare e che in questi mesi
E andata avanti attraverso il governo Berlusconi sostanzialmente un una linea d'un atteggiamento che attraverso tutta una serie una serie di atti a dimostrato quando sia davvero questa Dini a questo modo di agire
Extra democratiche comma siano profonde dei segnali che stanno venendo fuori dalla costruzione della costruzione di un regime quindi credo che già e questo un primo elemento su cui c'è da fare una riflessione anche perché da qui poi evidentemente ne discendono molti nostri comportamenti ma io non voglio fare una discussione su questo voglio semmai prendere
Sempre dalla all'intervento di Cacciari una pericolosità grate del nel suo ragionamento quando per esempio enfatizza alcuni dati della ripresa italiana estrapolandoli dal contesto generale per uno come me che ritiene di dovere
Lavorare per la costruzione di un partito che abbia respiro nazionale davvero è inaccettabile il tentativo di ridimensionare i confini di questa Italia in una maxi ferma Maxim Regione de quasi oggetti Wanda in definitiva che questo Mezzogiorno non esistere più e in ogni caso tutti i nostri ragionamenti vanno fatte su con parametri che stanno al di fuori di questo al di fuori di questo contesto e invece io credo che e proprio da qui che bisogna partire io sono convinto che qualsiasi linea strategica non può contenere dentro di sé che il nord e il sud altrimenti cari compagni se si ritiene e di dovere costruire qualcosa del nord
Lasciando la Vandea meridionale nelle mani di Bossi e di Alleanza Nazionale davvero noi non costruiamo un partito comunista in ogni caso non costruiamo un partito con respiro
Con respiro complessivo ecco perché questo non voglio anche con con and Fancy sottolinearlo perché per sottolineare perché di questo dobbiamo discutere in questo in questo partito anche di questo
Ed io allora colgo qui un altro degli elementi positivi dalla relazione di Bertinotti e parziale stamattina ma io ben nella relazione di ieri ma io lo sto ascoltando dalla precedente relazione dopo le dopo la relazione lo servita a Palermo lo riprende riprende qui io condivido molto che dentro il discorso che stiamo facendo siamo proprio riconducendo anche una riflessione di che cos'è questa questa componente del nostro discorso del nostro percorso che il e Mezzogiorno proprio nel momento in cui il tentativo di questo governo è quello di ridurlo a territorio neocon coloniale mettendo in moto meccanismi di cooptazione del consenso del Mezzogiorno sopravvissuti ebbe a le diciamo assegnati o delegati diciamo a personaggi sopravvissuti al sistema di potere clientelare affaristico mafioso della democrazia Cristian certo nei prossimi nei prossimi mesi nel man mano che si va avanti si aprirà una forse una contraddizione nella concorrenzialità elettorale tra Alleanza Nazionale
E forse Forza Italia ma soprattutto si apre una contraddizione tra la liquidazione della questione meridionale che viene fatta da questo Governo e da Berlusconi
E la necessità di dovere salvaguardare un consenso qualunquista che ha ottenuto nel corso delle cantine nel corso delle elezioni delle elezioni del ventisette marzo ma anche in quella del in quelle nelle elezioni europee e allora il problema per Berlusconi è quello di comportare la mafia dentro dentro il sostegno al consenso lo sta già facendo io credo che il tre che decreto di ieri ma c'era già un segnale molto grave che era quello della sospensione per esempio del decreto sulla questione sulla questione dei dei subappalti che avevano già ridato fiato a diciamo ai meccanismi di Tangentopoli nel Mezzogiorno ma credo che questa cooptazione di nell'organico proprio per le questioni c'era Bertinotti perché da una parte sostanzialmente diciamo dentro il Progetto soste strategie con la mafia
Sta dentro per la mondializzazione dell'economia ma dall'altra parte
Opera nel Mezzogiorno l'Amati appunto insomma sostenere questo governo per la passi pazzi passi iniziazione delle Massa tra attraverso anche alla ripresa delle operazioni delle operazioni delle bombe delle minacce alle forze progressiste alle forze democratiche d'altra parte tenta di orientare il consenso in maniera coatta verso appunto questo governo negare che di questo dobbiamo discutere discutere insomma ed io credo davvero che di fronte a questo questo meccanismo che sta andando avanti e di questo nuovo ceto politico che si ricicla
E che dimostra chiaramente come il vecchio ha già ingoiato quello che era stato contrabbandato per nuovo io credo che c'è una latitanza c'ero una il visibilità non c'è più l'aria l'aria progressista non c'è un'iniziativa se non davvero insomma nel PDS che e attendo soltanto alla invocazione del centro alle alleanze con a livello istituzionale con la con il partito con il Partito popolare popolare si apre certa una una divaricazione tra quelle posizioni e le nostre posizioni ma anche qui io voglio dire che la risposta nostra
Appunto non può essere l'in chiusura la formula che indica Bertinotti della unità d'azione badate nell'opposizione mi pare che il tentativo appunto di rimetterlo debuttare delle contraddizioni dentro di buttare delle contraddizioni dentro quell'alleanza
Questo perbene le le le questioni sono complesse son difficili ma io sono convinto che noi possiamo affrontarle più efficacemente se affrontiamo l'altro corno che della discussione che stiamo facendo cioè le gambe del nostro progetto
Cioè lo strumento della costruzione del del nostro progetto quindi guardare dentro di noi quello che sta avvenendo io devo dire con molta franchezza e del resto cari compagni non lo dico per il ragionamento non è limitato ovviamente soltanto soltanto alla Calabria insomma ma è un discorso più complessi io sono convinto che di fronte ai compiti grandi che abbiamo la questione del partito va affrontata con molta forza perché ho la sensazione che stiamo rinchiusi in a morde in noi stessi armi Morte a morte ci la coda chiusi dentro una uno spirito di rissosità che stava base in qualche modo della del controllo della macchina organizzativa come fatto istituzionale come fatto
Come fatto elettorale quando invece noi abbiamo davvero necessità diciamo di analisi concrete di esperienza sociali di presenta dirette nelle contraddizioni dei Berliner bisogni della Società abbiamo cioè la necessità di ripartire dall'inchiesta per costruire quello che una volta noi carte chiamavamo la pratica la pratica dell'Obiettivo sono convinto insomma che è necessario far vivere la lezione di metodo che che Gramsci ci ha dato non soltanto richiamando vecchi nomi che io non qui non voglio ovviamente fa la discussione su questo ma anche sottolineando che affermando l'importanza del momento soggettivo organizzato e sconfiggendo l'illusione
Che sotto la spinta della crisi che stiamo attraversando spontaneamente noi diventeremo un partito comunista di massa perché
Non è così e le ultime elezioni ce lo hanno dimostrato e il nostro il consenso non è un consenso stabile ma è un un consenso oscillante se rimane soltanto alla ad una visione ho finito chiudo subito proprio perché il presidente gli ha richiamata sa la nostra visione rinvia rimane una visione
Da partito da partito di opinione proprio perché Novaglio fare lunga voglio stare nei tempi allora
Propongo due questioni la prima è di andare ma è stato già detto dalla ad altri ad una riunione del Comitato politico nazionale sullo stato del partito e l'altro io propongo che si calendari anzi una iniziativa sul letto Gio
Cosa sarà e cose la questione meridionale oggi dentro un progetto di un partito che vuole fare rivivere un'idea comunista della società
Parole al compagno Cuffaro poi Ferrero
Ho sentito circolare in più di un intervento
La parola preoccupazione
E mi pare che travalichi credo che sia anche abbastanza naturale le distinzioni fra maggioranza e minoranza nel partito
E cento è giusto naturale che siamo preoccupati siamo un passaggio strettissimo
Della vita del Paese del nostro partito e il compagno Bertinotti ha più volte mi pare e ha ragione parlato di sopravvivenza
Pare l'espressione più alta di una preoccupazione per il nostro futuro che si possa oggi vive
La verità è che ci troviamo ad affrontare si scarica su di noi la contraddizione più acuta della situazione politica italiana
Su di noi
Perché mentre siamo la forza più impegnata il più necessaria per impedire la involuzione autoritaria in regime
E per indicare affermare la via di un nuovo sviluppo non si trascuri questo fatto non c'è forza che oggi indichi la necessità di una nuova strada per lo sviluppo come fa Rifondazione Comunista gli altri hanno messo da parte questo questo problema questo aspetto
Persino certe forze ambientaliste che si erano fortemente impegnate su questo tema oggi lo ridimensionano
E lo diciamo localizzano magari ad alcune questioni e non facendone un problema di fondo della società
Ecco di uno sviluppo che sia vero che sia compatibile che risolva i problemi della piena occupazione
E dalle condizioni di vita delle grandi masse
Nello stesso tempo siamo la forza
Che deve affrontare le più gravi pressioni e le conseguenze
Dello stravolgimento del sistema elettorale
La forza che si tende a isolare questo non è certo una scoperta ed escludere con gli stessi meccanismi che hanno consentito alla destra di affermarsi
E che le consentono di procedere verso la instaurazione di un regime
E e guardate la contraddizione ha un risvolto anche nell'anima popolare
Nelle forze culturali
Sa faccia nel senso comune del popolo di sinistra
E l'abbiamo avvertito anche nel mondo dalla cultura e persino in diciamo organi di stampa impegnati di frontiera nella battaglia contro il Governo Berlusconi
Da un canto c'è il desiderio di una risposta forte e radicale a questo governo
Dall'altro l'aspirazione ma quanti non incontriamo che ogni giorno ci dicono e ci segnalano questo loro desiderio di una ricomposizione unitaria delle forze di sinistra per fare massa critica per rispondere alle necessità del momento persino sotto un unico simbolo che prescinde
Dalle posizioni politiche che si vanno concretamente esprimendo
Come rispondere a queste contraddizioni a questi problemi
E giusto ma mi pare che tutta la relazione di Bertinotti con chiarezza abbia affermato questa esigenza
Che la lotta sulle grandi questioni sociali
Non venga mai vista in modo disgiunto dallo sforzo per affrontare i problemi politici e di schieramento
Lo sforzo unitario
Ce lo ripetiamo lo diciamo con grande convinzione la strada maestra per agire
E per noi inderogabile non si tratta soltanto di apprestare le difese per la nostra sopravvivenza ma è l'unica questa strada che può impedire l'avanzare il formarsi del regime
E porre per noi anche la premessa di una più ampia strategia del cambiamento io non credo che nessuno Possa illudersi che il regime si ferma soltanto con la forza la mobilitazione
L'entrata in campo unicamente di Rifondazione Comunista
Ma proprio per questo io credo che i conti vanno fatti con la realtà
La prima condizione per respingere il disegno di destra abbiamo detto è una forte deciso opposizione contro questo governo
Ma qual è il quadro io credo che dobbiamo essere sinceri nel darci una risposta
Perché è su questo terreno fondamentale
Che avvertiamo giorno dopo giorno nelle assemblee elettive
Nel due camere assenze distrazioni
Assenze massicce quando si discutono problemi importanti
Distrazioni veri e propri cedimenti
Che sono
Il segno più gravi di un adattamento di fondo
Alla al buio delle convenienze dalla borghesia e dei grandi gruppi dominanti
Di una società un adattamento ad una società la Scalfari in cui alle pari opportunità di partenza vorrei chiederle
Segua una vita da cavalli da corsa costretti a schiantare quotidianamente per vincere per l'affermarsi per scavalcare gli altri io ho letto
Diciamo con con diciamo un certo brivido
L'articolo di Scalfari che richiamava una parte della sinistra sulle posizioni su queste posizioni e a far quadrato attorno alla borghesia
Sapendo poi quanto Repubblica contadine la vita dall'atteggiamento di certi gruppi dirigenti e di certi dirigenti della stessa
Dello stesso campo della sinistra
Certo non possiamo trascurare tutt'altro che queste posizioni suscitino contraddizioni
Contrasti
Nel Partito Democratico della Sinistra e che le accelerazioni dalla politica di Berlusconi come è avvenuto con decreto sulla custodia cautelare
Portino a bruschi risvegli chi ha pensato di considerare che ormai la battaglia la tensione debba essere svolta con fair-play con una sfida di nobili cavalieri fatta di incontri e di voti concilianti
C'è qualche compagno ce lo dice negli incontri di ogni giorno bisogna lasciare a questi la possibilità di governare per un anno perché un anno per un anno danno poi la prova della loro incapacità e attraverso questa prova di incapacità sarà più facile per le opposizioni porsi e porre il problema se l'alternanza
Sebbene io devo dire che si tratta di un errore di fondo questo governo durasse un anno finirebbe per con salita consolidare tante di quelle misure anti liberticide che dovremo poi far fatica spero non per generazioni per poter rimontare il corso di una politica di carattere reazionario
Io credo
Che proprio sulla questione del decreto come ha detto qualche compagno non ci sia un momento da perdere per sollecitare allora l'incontro di tutte le forze d'opposizione
E per cercare di sviluppare la reazione più forte e unitaria contro il Governo e per estenderla in tutti i centri del Paese laddove c'è un minimo di organizzazione unitaria che ancora esista
Ma non possiamo dimenticare che i provvedimenti sul piano economico e sociale
In Parlamento quotidianamente lo stesso giorno della reazione al decreto Biondi passano con il voto favorevole del Partito Democratico della Sinistra e con l'accordo per evitarne le modificazioni che le determinerebbero la scadenza la caduta
Già questo avrebbe potuto portarci ad una contrapposizione in Parlamento irreparabile
La divergenza finora è stata contenuta
Ai fatti e del voto
Ma quanto potrà durare
Questa divergenza
Prima di trasformarsi in scontro aperto in polemica Cesa
In polemica senza ritorno io me lo chiedo con grande preoccupazione giorno dopo giorno tenendo presente la importanza di determinati provvedimenti che si vanno ad affrontare a votare
E allora e a questa prospettiva ravvicinata che occorre reagire
Prima ancora di dividerci su un disegno politico di allargamento dell'area dei progressisti che possa riguardare altre forze come il partito popolare c'è concludo rapidamente compagno Cossutta esistono per questo del resto le premesse perché siano altri a liquidare con un rifiuto il nostro discorso
Io intendo l'unità d'azione proposta da Bertinotti
Assieme alla espressione dalla nostra volontà unitaria
In primo luogo con un forte richiamo ad organizzare qui è ora la resistenza al regime a esercitare nel Parlamento e nel Paese prima di tutto una forte opposizione al governo forte e determinata
Ed è proprio da questa sollecitazione come quella che viene per le questioni sindacali
Che dimostra che noi non accettiamo come compiuta come definitiva la involuzione del partito democratico della sinistra la sua capitolazione moderata
E che non consideriamo chiusa come non dobbiamo l'esperienza dei progressisti
Che dobbiamo sforzarsi anzi dirvi prendere di nidificare con l'apporto di altre forze contribuire contribuendo in tutte le sedi è stata citata la convenzione sono d'accordo al dibattito e alla sintesi delle posizioni delle forze di sinistra e progressista
Consapevoli però che soltanto in alcune regioni e in alcune aree
Essa questa esperienza continua a reggere mentre in tante altre realtà essa Langue e spesso non per nostra volontà e viene contraddetta continuamente dalle posizioni politiche ed ai fatti
Davanti ai grandi processi di ristrutturazione che ci troviamo ad affrontare la via unitaria passa per una continua battaglia sui contenuti
E io concordo con tipi ha sottolineato a partire dalla relazione che su molti aspetti occorre che il partito precisi meglio le sue posizioni e sappia farne immediato elemento di confronto e di mobilitazione avrei un'altra parte
è scaduto il termine voglio soltanto dire se sono convinto che occorra discutere del partito ma non mi pare che basti magari un'altra riunione anti approfondita sui problemi del partito fatta nel Comitato politico nazionale
Abbiamo già tentato questa strada occorre intervenire regione per regione provincia per provincia circolo per circolo sulle situazioni esistenti
Che spesso poi bloccano la vita il ritmo normale dell'attività e dell'azione del nostro partito per questioni che non hanno niente a che fare o hanno poco a che fare con la politica ed infine ho preso nota e devo dire che
Comprendo il problema delle sollecitazioni di coloro i quali hanno insistito sul fatto che entrino nel circuito nazionale nuovi quadri che sia poi messe nuove forze
E mi pongo anche il problema ed è un problema reale delle sovrapposizioni di incarichi e degli incarichi che contemporaneamente diciamo riguardano il parlamento ed il partito
Penso che alla ripresa occorre al più presto parlarne e prendere le misure più opportuno
Ferrero poi Diliberto
Ma indubbiamente ci stiamo ci troviamo in una fase di grandissimo movimento
In cui sia sul piano sociale che politico stanno avvenendo fenomeni di grande rilevanza e devo dire che la cosa che a mio avviso colpisce
Fortemente e in realtà la nostra inadeguatezza
Come partito eccome sinistra complessivamente ad incidere sul livello di scontro che è presente
Dico questo perché a me impressionato io non so se la mia analisi coincide con con la posta il fatto che in realtà ad esempio sul decreto del governo Berlusconi l'elemento veramente determinante
Per modificare l'indirizzo è stato dal mio punto di vista l'intervento politico cosciente
E netto del pool di Mani pulite di Milano
Cioè in qualche modo l'intervento che ha dato un segnale che la la la proposta di Berlusconi non sarebbe passata con l'opposizione come dire normale
Così della sinistra ma che apriva uno sconto molto più pesante è stato una scelta politica deliberata mi sembra abbastanza evidente da questo punto di vista di un pezzo di magistratura che ha aperto uno scontro pesante
Allora questo mi fa dire che in una fase di movimento come quella di oggi umbro
Il problemi centrali i problemi assolutamente centrali sono la nettezza di direzione politica altro giudice e la capacità di far corrispondere parole fatti in tempi su reale cioè nella capacità di incidere sulle questioni in modo assolutamente maggiore di quello che stiamo oggi noi facendo
Questo credo che sia al problema che vi andava sono dico questo perché io credo che il governo Berlusconi
Non ha una forza come quella che avevano i governi democristiani di un radicamento sociale oramai consolidato è strutturato nel paese in un reticolo diciamo così di consenso
Ma la forza del governo Berlusconi sta nella capacità di disarticolazione sociale e nello stesso tempo di rapidità di uso del potere in qualche modo del potere in senso forte
E quindi di guerra di movimento in senso proprio no nella classica distinzione gramsciana io credo che il governo Berlusconi e l'iniziativa oggi dalla borghesia sta su un terreno di guerra di movimento non di classica guerra di posizione
E l'impressione che invece olio e che la nostra capacità di reazione come partito e invece molto più sul terreno della guerra di movimento cioè di una guerra di trincea di casematte
Mentre mentre l'avversario di classe passa e vince poco in quanto aggira le nostre trincee
Per certi versi fa
In quanto cambia diciamo così contempo sì
Cambia in tempi rapidi il terreno su cui si svolge allo scontro e nella sua capacità di determinare il terreno su cui si svolge lo sconto a in larga parte determina la sua capacità di passare
Ora se questo è vero se questo è vero
Io ritengo che se il governo Berlusconi non è fermato non solo da una campagna come dire giornalistica ed alcuni pezzi dello Stato che vi si contrappongono
Ma da un movimento di massa che si riesce ad aggregare non in quanto è sulla difensiva sul terreno scelto da Berlusconi ma in quanto riesce ad imporre un terreno d'iniziativa politica io ritengo che se non si riesce a far questo
La tendenza al regime che noi denunciamo in realtà marcerà molto rapidamente
Molto rapidamente cioè quello che noi oggi denunciamo come un pericolo
Nei fatti avviene perché evidentemente dal mio punto di vista la tendenza a regime del governo Berlusconi sta dentro l'intreccio tra
Uso del potere politico in senso forte e operazione
Consistente di ristrutturazione sociale cioè il nodo fondante che
E l'asse di di intreccio tra Confindustria Berlusconi e la distruzione dei soggetti sociali che erano contraenti del patto sociale che oggi la borghesia sta mettendo in discussione e la completa atomizzazione dei lavoratori e la distruzione
Del sindacato non come rappresentanza esterna ma come concreta pratica politica e il contratto dei metalmeccanici son tutte queste cose qua ora se Berlusconi e la Confindustria riescono andare avanti su salario d'ingresso e tutto il resto lavoro interinale noi tra un anno ci troviamo una composizione di classe
Concreta
Che non che molto diversa da quella che abbiamo conosciute su cui la sinistra e cresciuta e ci troviamo una composizione di classe che non siamo più in grado di ricomporre in un disegno
Unità per questo io ritengo ci sia un urgenza assolutamente fortissima nella capacità di costruire oggi non solo una risposta difensiva ma di
In qualche modo mettere noi il terreno dell'iniziativa
Per questo io credo che il problema dovrebbe essere di un segnale fortissimo più forte di quello che ad oggi c'è al partito tutto che nella prossima fase
Non non è che siamo in una fase in cui un può arretriamo un po'avanziamo Berlusconi da una crisi come quella che c'è oggi nel suo governo non ne esce con un un aggiustamento di bilancini del rapporto nella maggioranza
Per certi versi somiglia al delitto Matteotti cioè somiglia a una crisi
De della della prospettiva da cui o se ne esce o con una sconfitta o con un salto di qualità in qualche modo adesso
Io lo dico questo senza pensare assolutamente a cosa che ogni tanto aleggia nel nostro partito di fascismo alle porte o pessime che non credo e non è questo il problema
Però è evidente che c'è un'urgenza di capacità di intervenire molto Fo allora io credo che il partito dovrebbe dare un segnale molto più forte
Che proprio perché non ci troviamo in tempi normali di tran-tran diciamo così di sconto normale o noi nel prossimo autunno si riesce
A indirizzare tutto il partito
Non solo alcuni dipartimenti Avant ma tutto il partito
Sulla costruzione di un movimento di lotta che intrecci elementi difensivi le tensioni son d'accordo col compagno di Milano che diceva come elemento assolutamente come dire unificante le pensioni
Le questioni della lotta contro il salario d'ingresso e però nello stesso tempo dei pezzi a positivo che sono le trentacinque ore che sono dal mio punto di vista al salario minimo ai disoccupati disponibili al lavoro cioè o noi riusciamo a costruire una proposta che sia alternativa a quella di Berlusconi sul piano dell'occupazione perché la sua idea è sitter e Karin dal lavoro in questo modo si costruiscono dei posti di lavoro
Brutti ma meglio che essere disoccupati questo alla fine il ragionamento che un ragionamento fortissimo o noi ne contrapponiamo un altro che diciamo la possibilità del costo e posti di lavoro e attraverso la redistribuzione del lavoro e una pratica solidale anche sul piano delle pensioni o finisco rapida o noi riusciamo a far questo quindi in avanti o se no io credo che non si riesce a smuovere allora io penso che da questa comitato politico deve venire un segnale fortissimo sul fatto che il partito nell'autunno deve fare queste e noi su questo dobbiamo provare a costo un movimento di massa perché questo pone a mio avviso le basi
Per la costruzione di una risposta
Al governo Berlusconi che vada ad incidere sulla sua base sociale perché disoccupati precari che han votato Alleanza Nazionale Forza Italia avanti non sono da regalare alla destra sono questi che sono da andare a riprendere e chiudo rapidamente su alcuni nodi
Più di collocazione politica in due minuti
Io credo che il problema stia in questi termini
Che noi sul piano dell'unità d'azione nella costruzione dell'opposizione
Sulla base di contenuti chiari non dobbiamo aver alcun settarismo cioè io la battaglia con sulla democrazia sulla questione radio televisive è chiaro che ci si rivolge anche al Partito Popolare non è questo il problema
No il provare la ricostruzione dell'opposizione su una serie di contenuti diciamo così a geometria variabile
Perché su alcuni temi sarà più ampia e su altre sarà più stretto
La cosa che a me preme sottolinearle
E che se il nodo fondamentale la ricostruzione di un movimento di massa che sia in grado di essere propositivo e non solo sulla difensiva
L'elemento determinante tante cose per il progetto politico di Rifondazione e che gli interlocutori si selezionano sulla base dei contenuti che il movimento di massa permettono di costruire per questo io credo che assieme ad un ragionamento diciamo così difensivo
Di unità d'azione nell'opposizione ci deve essere un ragionamento offensivo
Che io credo sia la individuazione di Rifondazione Comunista come motore di un'aggregazione più ampia di Rifondazione però alternativa al progetto politico che oggi il PDS propone proprio perché la costruzione dei contenuti
La costruzione dei contenuti per la riaggregazione di un movimento di massa anch'io che la condizione per fermare Berlusconi
Non ci vede concordi non ci vede concordi
Le trentacinque ore che io ritengo essere un nodo fondamentale per fare un ragionamento compiuto alternativo a quello di Berlusconi il no al salario d'ingresso non vedo non la sinistra o questa delegazione che invece magari si trova sul questo e della democrazia in generale con con uniti diventano divisi
Allora io credo dobbiamo essere capaci di fare un discorso di Feng Sivo
Sulla democrazia il più ampio possibile ma nello stesso tempo di essere in grado di di selezionare in un ragionamento politico offensivo sulla base dei contenuti che permettono la costruzione di un movimento di massa
Io a Torino il PDS sulle questioni del salario d'ingresso c'era esattamente dall'altra parte
Perché chi gestisce e fa da assommati stare su quella o Bali su cose che credo abbiate tutti lette sui giornali è un sindaco espressa dal PDS noi non possiamo ingabbiare sì in un rapporto su queste sono i contenuti della costruzione movimento di massa che determinano gli interlocutori
Del del progetto politico in questo senso
Io ritengo
Che il problema non sia come dire cercare un centro geometrico tra chi dice bisogna fare l'unità d'azione coi progressisti a tutti i costi e chi dice chiude del femminismo
Si tira fuori io credo che il problema ed è un problema politico e della congruità tra contenuti per la costruzione del movimento di massa e aggregazione che si riesce a fare questo il nodo
Per spostare in avanti la dialettica
Diliberto
Io condivido cari compagni in modo convinto la relazione del compagno Bertinotti
Mi voglio soffermare soltanto su un punto che ha attraversato il dibattito e cioè la costruzione del regime
E la risposta che i comunicati possono dare uno scudo compagno Giordano terroristiche in un attimo al presidente
Se non c'è qualcuno che cerchi di grazie
Dicevo il rapporto tra la costruzione di quello che noi abbiamo definito regime e la risposta che i comunisti possono dare alla fase che vi è in corso
Da alcuni compagni come tutti sappiamo ritengono che la definizione di regime contenga in sé un riferimento troppo forte troppo impegnativo come dire esagerato
Io viceversa e lo voglio dire
Con il massimo allarme a tutti i compagni
Ritengo che ci troviamo proprio di fronte ad un pericolo reale concreto tutt'altro che improbabile di una involuzione autoritaria dei rapporti di classe e istituzionali che vi sono oggi nel nostro Paese
Bertinotti ha cercato di precisare nella relazione le caratteristiche di questo regime che sono naturalmente del tutto diverso e e non omologabile a quelle del Ventennio
Credo che le caratteristiche appunto della costruzione di un regime però vi siano tutte
Berlusconi come tutti sappiamo riesce a interpretare meglio di chiunque altro il senso comune che attraversa grandi masse anche popolari di questo Paese
Non è un caso perché proprio Berlusconi ha contribuito alla determinazione alla costruzione di quel senso comune
E tutti quanti sappiamo che il consenso Togliatti parlava di regime reazionario di massa come tutti sappiamo il consenso una base fondamentale nella costruzione di un regime
Dall'altro specularmente vi è una passività
Delle masse
Sulla quale credo che sia inutile spendere molte parole e sulla quale vi sono pesanti responsabilità credo della dirigenze delle confederazioni sindacali
L'autoritarismo la stessa illegalità
Che si va diffondendo nel nostro Paese
Che ha
I due punti fondamentali di snodo nell'attacco all'indipendenza della magistratura e nella restrizione della libertà di stampa
Perché badate che nel decreto salva ladri per capirci
Vi sono certamente delle norme incostituzionali gravissime
Che tendono come dire a salvare a liberare dalla galera irresponsabili Tangentopoli ma vi sono norme altrettanto e se possibile più pericolose che restringono la libertà di stampa
Quindi un altro snodo essenziale appunto nella costruzione del regime
Misure economiche di politica economica antipopolari
E norme previste di cui parliamo molto poco troppo poco quale l'esercito professionale revanscismo di confini e cose di questo genere ma la domanda se questa analisi è vera la domanda è
Come impediamo la costruzione il consolidamento di questo regime visto che tutti quanti siamo d'accordo credo che non ci troviamo già dentro questo nuovo regime le carte non sono tutte quante calate
Beh io credo
Che le contraddizioni attualmente nella delineazione di questa costruzione di regime ci consenta loro di agire
Non di rimanere fermi a protestare per la costruzione del regime
Ci sono tre punti per lo meno che rendono difficile oggettivamente il consolidarsi di questa prospettiva
Le indicò molto rapidamente primo
Io sono convinto che la maggioranza attuale abbia in sé nella sua stessa composizione contraddizioni così forti che al momento attuale perlomeno forse non sono risolvibili
Secondo lo diceva da Crucianelli sono molto d'accordo
Questa maggioranza è condizione tema da operazioni trasformisti che di riciclaggio che la condizionano pesantemente
Come dire i prezzi da pagare al vecchio regime
Terzo
Io credo che vi siano ancora in questo Paese
Elementi sociali spezzoni sociale richiede politici e culturali e morali
Che sono irriducibili alla formazione del nuovo regime non soltanto zone alcune zone operaie come avanguardia operaia ma ancora un senso comune e diffuso democratico
La stessa gerarchia cattolica che pure in qualche caso ammicca al nuovo regime al nuovo potere sembra al momento attuale tutt'altro
Che inclini ad accordarsi con Berlusconi io vorrei ricordare qui dei dati di cui noi poco parliamo
La Conferenza episcopale italiana ha bocciato la relazione di Ruini nella quale si proponeva un rapporto diretto ed organico con Berlusconi
Non soltanto gli esponenti più di punta è più avanzati
Bettazzi
Ma anche come dire in un'area più vasta che è anche dell'episcopato italiano che è ancora un'area tra virgolette legata al vecchio sia la Prima Repubblica insomma
Pensiamo agli articoli sulla Civiltà Cattolica Dida rosa del doppio notista politico
Ma pensiamo anche a forze conservatrici dichiaratamente conservatrici quali Montanelli e i giornalisti la stampa la televisione televisioni che si sono riuniti a Milano che sono appunto irriducibili ancora alla costruzione del regime
Beh allora il punto i comunisti in questa situazione che è aperta che dinamica
Che risposta danno con quale sistema di alleanze
Nella società nelle istituzioni e nel mondo della politica più squisitamente dei partiti con quale sistema di alleanze si rapportano alla alla costruzione appunto del di questo eventuale nuovo regime beh prima di individuare in positivo una risposta io dico molto schiettamente indico alcune linee che se attuate ovviamente mi auguro di Roma se attuate renderebbero del tutto inefficace la nostra risposta
Io credo che la linea più inefficace sia quella di consentire al Partito democratico della sinistra di chiuderci in un angolo
Badate questo gioverebbe proprio alla strategia su cui tornerò che il PDS si è dato
Sarebbe una linea su incida di isolamento politico
Che non consentirebbe appunto il formarsi di una vasta alleanza
Di opposizione a questo regime era renderebbe del tutto inefficace anche come dire l'autonomia stessa del nostro partito
Vi è tuttavia un'altra linea
Che io giudicherei del tutto inefficace se attuate
Ed è quella linea che io avverto anche se non viene spesso esplicitata ma io avverto nella discussione nelle riunioni in giro per il Paese del nostro partito ed è quella secondo la quale vi sarebbe un centro dell'universo della sinistra una sorta di pianeta guida che il PDS attorno al quale vi sono i satelliti
Che determinano la propria linea e hanno come unico scopo quello di incidere dall'esterno sulla linea del PDS
Beh io credo che entrambe le linee siano sbagliate
Noi dobbiamo credo molto laicamente eliminando anche dal nostro lessico dalla nostra mente dalle nostre categorie parole come tradimento abiura e cose di questo genere analizzare laicamente la linea del PDS Ucci
Che si caratterizza per due fatti politici
La nuova linea di D'Alema segretario il primo messaggio che D'Alema dai al partito rassicurante al suo partito dicendo il partito c'è rimarrà sarà fortificato non ci scioglieremo in un indistinto fronte dei progressisti
Ma dall'altro il messaggio politico è straordinariamente chiaro
D'Alema manda due messaggi al Partito popolare al mondo
Privata a Porto
E cioè si dichiara disponibile a trattare sui due punti fondamentali che possono rappresentare un ostacolo strategico al rapporto diretto con il con il Partito popolare
Successivamente Veltroni
In quel lungo articolo che tutti i compagni conoscono propone esplicitamente e direttamente una prospettiva di centro sinistra
E badate in quell'articolo è stato già richiamato con parole pensate pesante
Veltroni delinea un sistema di alleanze tra sinistra e centro
Indicandoli esplicitando il nome di tutti i partiti che dovrebbero concorrere
A quell'alleanza tutti compresi partiti minori ma certamente ancora antagonisti la Rete un pezzo dei Verdi tutti tranne Rifondazione comunista esplicitamente è stato
Ampiamente notato da tutti i commentatori ma e un elemento pesante perché io credo che non vi sia contraddizione
Tra cui l'articolo di Veltroni e la linea indicata da D'Alema
Credo che vi sia tutt'al più un gioco delle parti tra i due ma una consonanza di vedute strategiche e non è un caso badate che tre principali elettori di D'Alema vi siano al contempo i comunisti democratici e i riformisti
E gli stessi ingressi nella nuova segreteria nazionale del PDS dimostrano questo schema di alleanza
Allora è vero che noi dobbiamo lavorare ed è indispensabile lavorare sulle contraddizioni interne del PDS
Arrivo dobbiamo lavorare su quelle contraddizioni perché per noi comunque il PDS resta come è naturale per la sua collocazione a sinistra per la sua grandezza il punto di riferimento
Con cui costruire l'unità ma attenzione
Non può essere solo questa la linea che noi ci diamo nella costruzione dell'unità
Perché se noi PDS non lo incalza diamo come forte da un tono valida di opposizione alla costruzione del regime sulle cose concrete sulla politica
Noi non faremo una battaglia alta di egemonia a sinistra faremo una battaglia di subalternità
Scuola pensioni e politica economica
Diritti della persona la nuova legge elettorale
Noi abbiamo posizioni strategicamente diverse da quelle del PDS
E allora senza dubbio bisogna lavorare incalzare il PDS ma incalzarlo su queste cose
Dall'opposizione in una battaglia di massa nella misura in cui saremo capaci di farla
Perché altrimenti cari compagni tutte le nostre parole saranno chiacchiere
Anche il rapporto con gli altri partiti
Penso appunto citato prima il mondo cattolico ma dobbiamo consentire che il nostro rapporto con il mondo cattolico sia mediato dal PDS
Cioè che il PDS per la sua collocazione come dire nell'arco di forze parlamentari essendo a metà tra noi e loro debba mediare e ed essere il nostro portavoce
Noi siamo un partito autonomo con una forza elettorale un consenso trattiamo direttamente a tutto campo
Perché vi sono interlocuzioni possibili nella costruzione della opposizione al regime con il mondo cattolico come le forze laiche
Vi sono possibili convergenze nelle cose non nella strategia in questo senso l'interlocuzione con il PDS a me con tutti
Appunto sulle cose da fare
Chiudo curvo curvilineo in verità molte altre cose ma il presidente mi ha già richiamato
Un ultimo punto in una battuta
Tutto questo sarà possibile
Se noi oltre alla parola d'ordine giustissima della costruzione del partito di massa inseriremo un altro tema
Che è altrettanto importante
Ed è quello della costruzione dei gruppi dirigenti
Dei quadri
Io dico con molta schiettezza che sono fortemente preoccupato dello statuto del partito
Dello stato dei gruppi dirigenti nella periferia
E più in generale diciamo nelle federazioni comitati regionali
O noi incominciamo una coerente e rigorosa serena ma rigorosa politica di formazione dei quadri e di aiuto di supporto ai gruppi dirigenti nelle federazioni
Ho la parola d'ordine
Ripeto del tutto condivisibile della costruzione del partito di massa
Rimarrà solo una parola d'ordine perché poi il partito di massa lo costruiscono lo dovrebbero costruire qui gruppi dirigenti che passano il novanta per cento del proprio tempo a scannarsi tra loro sono cose di tutti sappiamo non credo di destare scandalo
Questo è il nodo allora io sono convinto che noi dovremmo dedicare e chiudo un'attenzione particolare se possibile una sessione
Di questo nostro organismo dirigente nazionale all'analisi del modo con cui funzionano i nostri gruppi dirigenti e le nostre organizzazioni in periferia
E a questo punto noi dobbiamo chiudere la discussione
Perché abbiamo stabilito di dovere
Chiudere i lavori del comitato politico per le tredici e trenta
C'è da dare spazio per la replica
Ci sarà da votare alla fine
Contattare
O non votare degli ordini del giorno sono diversi ordini del giorno
Per venuti alla presidenza che dovrò sottoporre al voto del comitato politico
Mi spiace che non tutti i compagni che hanno chiesto la parola
Possono parlare dalla tribuna hanno parlato quarantadue compagni
E ve ne sono altri trentuno ci hanno chiesto di parlare e purtroppo non potranno farlo
Ora i compagni che hanno parlato come si sa dovranno fare cioè non l'hanno fatto preghiamo di farlo subito
Il resoconto
Per il giornale
I compagni che hanno che adesso leggerò che hanno chiesto la parola perché non possono parlare hanno la facoltà sedute decideranno di fare una breve sintesi del loro intervento che sarà pubblicata sul giornale specificando che si tratta di interventi che non si sono potuti rivolgere alla più pura per mancanza di tempo
I compagni
Che non potranno parlare per mancanza di tempo sono rileggo l'ordine è un ordine
Ne alfabetico né temporale l'ordine così come ai vari foglietti abbiamo potuto ricavarlo compagno Capponi cortesi Cereti
Tripodi Omo Albertini arcata Antonazzo
Bolognesi Volpe Grisolia Saia
La compagnia Mancini ricacci Signorini Cicconi Cosco scuro Russo Spena lombardi Santilli cristiano e Filippetti
Credo che i compagni si rendano conto che purtroppo così vanno le cose del mondo vorrete la vita e che dobbiamo concludere i lavori del comitato politico nei termini che abbiamo stabilito tenendo conto che i compagni come sappiamo hanno convenuto di chiudere per quell'ora perché nel pomeriggio possano prendere i treni e gli aerei
Desidero dire su sollecitazione del compagno Crucianelli
Siccome sono presenti diversi compagni deputati
Di rifondazione comunista che è previsto che mercoledì e giovedì in aula a Montecitorio vi sarà la discussione e la votazione sulla costituzionalità o meno del decreto del decreto Biondi e quindi questi compagni deputati sono tutti impegnati ad essere presenti nessuno escluso
E qualunque altro impegno di partito o comunque con i tre altri impegno politico deve essere sospese o perlomeno deve essere sospesa
Ma annullata la loro partecipazione perché possano come è ovvio essere presenti in aula dove probabilmente vi sarà una discussione è una votazione di grandissima portata di cui tutti conosciamo
Le ragioni e detto questo cari compagni la parola e alla compagna al compagno Bertinotti per la replica
Io penso che
Questo Comitato politico nazionale
Almeno così a me pare costituisca un passo avanti la nostra discussione anche recente adulti anche rispetto all'ultimo
Mi è sembrato che
La totalità degli interventi abbia compiuto una scelta di dialogo e di confronto
Che come sappiamo nel nostro partito non è poi così ordinariamente scontata tutti i giorni
E mi pare di poter dire che risultata cresciuta l'ampiezza di un consenso allo schema di ragionamento generale e alla proposta politica siamo andati avanzando
Anche in presenza tuttavia tutti i sensi
Che meritano tutta la nostra attenzione
Mi pare che siano anche stati introdotti da una cosa a cui mi pare dobbiamo tutti guardare con grandissima attenzione perché mi sembra uno degli elementi più interessanti positivi
Degli elementi importanti di evoluzione della nostra discussione
Nel senso che entrano in essa degli elementi di pratica
Di esperienza politica di realtà
Dichiarazione del movimento da parte di federazioni di realtà territoriali
Che mi sembra un punto assolutamente essenziale nel lavoro e nella discussione anche del Comitato politico nazionale senza del quale il Comitato politico nazionale davvero
Manifesta una capacità una condizionamento ripetersi costantemente lungo opzione del resto una volta definite sostanzialmente appunto ripetitive
Questi elementi di esperienza sono ancora in insufficienti naturalmente
E però mi paiono essere un buon indizio ai
Credo che amo lavorare tutti nell'espansione di questa modalità nella discussione
Sono stati fatti in diversi interventi accenni critici al partito alla natura alla struttura del partito al suo modo di essere
C'era stato un cenno anche nella relazione non era questo il centro della discussione
Abbiamo registrato delle critiche alcune anche di funzionamento come quello
Non ho sentito direttamente ma ho visto agli appunti del compagno Carrozzo a cui
Bisogna risponda immediatamente altre molto più consistenti diciamo
Che riguardano proprio modo di essa il funzionamento dei gruppi dirigenti del partito
Io credo che non siamo in condizione di oggi di operare una implica significativa su questo punto che sarebbe davvero arbitrali del tutto soggettiva
Credo che dobbiamo introdurre un elemento di verifica sullo stato della nostra organizzazione
Tanto più quanto il problema dello stato della nostra organizzazione è un punto decisivo della nostra impostazione strategica appunto la costruzione del partito di massa di un Paese comunista in massa
E in una condizione in cui in questa costruzione niente e dato per acquisito il che non vuol dire che non dobbiamo fare tesoro delle lezioni della nostra storia
Ma siamo di fronte a un passaggio dal davvero inedito anche per il ruolo di costruttore di movimento che il partito è chiamato a darsi
Essendo in questa fase del tutto impossibile pensasse solo il solamente come elemento dialogico con l'esperienza e di confronto con esperienza in movimento
Così io credo che dobbiamo prenderci l'impegno qui di convocare un Comitato politico nazionale alla ripresa autunnale
Il grado di rapporto con l'evoluzione politica tuttavia di istruire una analisi sullo stato del partito
E proporci di orientare il partito al fare
In una riflessione che riguardi la sua attuale condizione i suoi deficit il deficit anche di democrazia interna di selezione dei gruppi dirigenti
Appunto però aggiornandolo attorno alla questione del fare
Della organizzazione del lavoro politico
E del esigenza di insediare
Sì in rapporto col partito anche il suo popolo
Una sua base popolare oltre che una sua base militante e anche da questo punto di vista una riflessione più di fondo dobbiamo assumerà sulle stesse forme di adesione al partito del tesseramento così come sulle forme di sviluppo della propria iniziativa che qui sono state richiamate da quelle dei giovani l'insediamento del prete nuovi lavori comitati per i lavori di questo passo
Sulla linea politica
Dentro questo quadro che mi pare di poter via via cresciuto consenso sono venute due obiezioni
Naturalmente nell'allegato essendo del tutto inutile intervenire nei confronti delle sollecitazione positiva dei compagni delle compagni che hanno espresso un consenso rispetto a queste due obiezioni Concert concentrava la mia replica l'obiezione di impostazione
La prima mi pare ruotare attorno a un presunto contrasto tra l'analisi e la proposta
Viene da un'aria di compagni da uno
Sono intervenuti su questa lunghezza d'onda
Un sostanziale consenso mi sembra l'analisi è una valutazione almeno di un'insufficienza
Se non di una critica più netta alla proposta politica che non avrebbe diciamo il coraggio di situarsi all'altezza della radicalità dell'analisi cioè eviterebbe lo stato necessario
Debbo dire che io proprio non
Sul mercato
Credo di capirne voglio capire allora di questa critica ma ne sono proprio lontanissimo perché questa critica non coglie quello che secondo me elemento caratterizzante del ragionamento che viene proposto
Cioè come è stato invece colto in alcuni interventi il suo elemento processuale
Senza questo elemento processuale lo schema che qui viene proposto non sta in piedi no anzi non esiste come proposta politica si riduce a un può scheletro inerte
Fatto di tante articolazioni ognuna delle quali forse a qualche rapporto con la realtà ma nessuno è in grado di essere un fattore dinamico di movimento di o di trasformazione
Tutto viene ridotto e con cella ai cancelli concentrato in un'articolazione assolutamente afasica prima di parola priva di capacità di comunicazione di un di un rapporto con l'altro e di tutte con un processo politico
Poi via che su questo punto c'è il dissenso è molto forte
Può apparire una questione metodologica può apparire diciamo una lei è un'ispirazione un orientamento in realtà e e politica è tutta politica
Sì una quota attorno a questa questione una questione essenziale che è precisamente la possibilità di costruire un partito di massa è un movimento di massa senza questa processualità non esiste
E noi saremo costantemente richiamati a scegliere diciamo così senza il processo nell'istante e nelle stanze non possiamo essere solo o schizofrenici o separati
Osserviamo cioè elemento dalla separazione minoritaria o scegliamo L'Unità tonico ad ogni costo o scegliamo l'abbattimento dei contenuti in nome dell'esigenza L'Unità o o al contrario o al contrario scegliamo le la radicalizzazione di carità senza alcuna dal problema rispetto alla massa critica necessaria
Affari questa radicalità il progetto formazione e ignoti in tutti e due i casi ci dovremmo meno alla ricerca del tensione forte di una teoria trasformazione che non avrebbe nessuna ragione gli esista in questo caso perché basterebbe o la radicalità unità non c'è più nessun bisogno di teoria politica
Nessun bisogno di via chiamata il problema per noi fondamentale della trasformazione
Non solo del soggetto antagonista ma della trasformazione cioè del progetto di trasformazione di questa moda Rizzoli capitalistica
Avendo ridotto essenzialmente nella politica
La soluzione di questo gigantesco problema e nella nella politica più povera a punta o quella di l'assolutizzazione di un contenuto di una radicalità di un contenuto oppure al contrario di uno schieramento alle antistorico entro cui sta
Vorrei dire
Però che non si tratta solo di questo che pure tantissimo
In realtà mi pare di scorgere in alcuni interventi dietro questa formulazione
Gene diciamo generosa sull'analisi in realtà anche qualche dissenso sulla
Perché vedete compagni non si può dire che siamo d'accordo nell'analisi e poi si prospetta un'interpretazione in qualche intervento
In cui tutt'oggi uguale ieri e tutto quello che oggi accade dà già per scontato quello che succederà domani
Ne nelle contraddizioni capitalistiche e nelle soggettività rispetto comparizioni capitalistiche meglio le forze sociali nelle forze politiche
Linee alta adesso non non voglio dire semplicemente una cosa banale che sappiamo tutti che che la storia e la cronaca procedono per tappe per salti per evoluzione e per fortuna
Voglio dire delle cose molto politicamente significativa e non è vero
Che questo diciamo contatto del mattino e calici che chiude un'Interpol ciclo della storia contrattuale al Paese quello cominciato agli anni Sessanta e a iscritto nell'accordo del trentuno luglio del ventaglio accodi contro cui noi abbiamo combattuto radicalmente
E a e a un'ipotesi possibile in quel quadro
Ma non era l'ipotesi a suo obbligata
Non è che siccome c'era la concertazione
Allora era dato per sicuro che la concertazione sarà determinata anche in presenza del governo delle destre di un Governo che tendeva a regime
Non è così vero che in tantissime parti del Paese le politiche liberiste sono state perseguite attraverso la rottura la demolizione del sindacato e non invece ha dalla sua concertazione
Non era per niente vero che quel quattro avessi scritto insegne la controriforma del contratto i metalmeccanici e nomina dei orme dal punto di vista l'avversario né dal punto di vista delle forze organizzate perché tante di quelle forze organizzate e non solo per cattiva coscienza qualcuno anche da cattiva coscienza ma non solo allora precisamente
Manifestato l'idea che la concertazione si potesse uscire precisamente con i contratti nazionali di categoria
Ci poteva Diana
Si potevano vediamo in essi si certo sedici vuol dire che c'è una coerenza
Logica con e culturale tra quegli accordi e questa diciamo contro riforma contrattuale sì che c'è
Manda questi questa logica concettuale non ha nulla a che fare con invece considerare derivata da questa materialmente nei rapporti sociali e politici questo esito
Così come cari compagni
Nella Bolognina
Per quanto radicale sia la critica a quella svolta che rompe con la tradizione comunista non è iscritta obbligatoriamente la proposta della coalizione democratica da parte del PDS non è scritta obbligatoriamente
Si può dire che ne ha uno sviluppo certo ma non si può dire vorrei che fosse apprezzato la differenza radicale habitué formulazione che invece fosse inscritta in quei posti
C'è un momento appunto di di lotta politica di contrasto di evoluzione Di Centa ricetta soggettiva si poteva fare la coesione locale sopra non fa e infatti il PDS fino altro che non la scelta questa strada
E e e la coalizione democratica non è il patto ai progressisti opaco Rita democratico e non è neppure una colloca e non è neppure la collocazione di dialogo con il centro che più gli è stata seguita la campagna elettorale che abbiamo criticato almeno da
Nella discussione non sente è una proposta politica al
Certo che se uno come Andreotti vuol dire che a pensar male si fa peccato e si guadagna e si azzecca quasi sempre la realtà si crea
Specie re è più facile in con Caso come questo a fare una proposta che conversa CGIL vada a finire male piuttosto che Fini Atene
Ma questo è precisamente il contrario di quello che ci ha richiesto non per la forte alla ripetizione delle della Formula tre interisti del pessimismo dei dell'intelligenza ottimismo a volontà ma per i processi politici reali che ci che richiede di individuare contraddizione di agire su questo incidenza sui poi
Certo
Che
Queste differenze di analisi allora sì
Si ripercuotono in un dissenso sulla proposta e io vorrei tornare un momento rispetto a questa formulazione dell'insufficienza sullo strappo
Sul mercato il fatto che no non si tratta di una diversa gradazione cioè di una insufficiente a di carità nella proposta ma si tratta di una diversa proposta
Di un diverso astratta
L'ispirazione
Che guida la nostra posta sulla base di questa analisi che io ricordato introduzione su cui molti compagni sono intervenuti e quello di una proposta appena
Mi sono posta attenta
Nel senso che precisamente considera la situazione attuale
Seppure tendenzialmente piegata verso la costruzione di regime da un lato ed è assume sto moderato delle forze prevalenti a sinistra dall'alto la Cossiga appena Tajani mente concretamente
Ed è per questa ragione
Che sceglie una interlocuzione unitaria con tutti i soggetti che stanno all'opposizione perché considera che questa differenza tra la coda di opposizione e quelle di governo non sia insignificante
E non è vero che allora si va costruendo il regime a questo concime concorrono nella stessa misura a tal punto da essa omologabili tra loro Forza Italia PDS non è vero
La più radicale delle ferite al PDS non può saltare questa diversità di collocazione politiche sociali
E non può non vedere allora che l'interlocuzione confronti delle forze che stanno l'opposizione l'interesse tra quello che accade dentro di esse
è un punto essenziale non stavo posta politica che è una condizione di indifferenza di finali in queste valli queste di queste forze o peggio data scontato l'inserimento organico nel regime di queste forze
Ci condannerebbe annuncia per intervenire nell'oggi con questa logica vorrei capire come si fa a combattere il decreto Biondi combattono efficacemente non a usare la questione al decreto Biondi per alzano la bandiera ma combattono concretamente con l'obiettivo di poteva introdurrà col pancione rilevante del giudice
E dei naturalmente siccome tuttavia siamo mossi
Da un giudizio critico molto severo sulla lotta politica di una parte rilevante delle forze d'opposizione sociali e politiche che mettiamo l'accento sulla nostra iniziativa diretta
Cioè che non ci esauriamo nelle unità locuzione unitaria come i soggetti opposizione ma mettiamo l'accento sul rischio di retta in sei
Necessaria e necessaria perché oggi la casa la difficoltà
Della capacità in età in crisi il disegno di regime e precisamente torniamo su questo punto chiamarci decisiva nella nostra Costituzione la separazione tra il compito sociale la politica
Ed è per questa ragione che se vogliamo cercare un'interrogazione unità e non possiamo affidarci a questa ma dobbiamo attribuì alla nostra capacità di di iniziativa diretta la possibilità
Di agire non solo nei confronti dei compensi all'avversario ma sulla forza dell'opposizione
Ed è per questa ragione
Che se la passività azione
Si vede come essa e
Come una tendenza su cui lavora con grande forza oggi l'organizzazione delle destre al fine di costruire regime se si vede che la tendenza alla separazione dai conflitti tra di loro e di tutti con la politica
E oggi l'espressione di processi materiali ma anche
Delle scelte politiche che il PDS e CGIL CISL e UIL sono andate facendo che ha aggravato questa separazione e Chianese tolto dalla realtà la possibilità di costruire a dei mesi ed invertire questa tendenza
Allora io credo che noi dobbiamo sapere che la nostra opposta ha da un lato l'idea dei alla capacità d'individuare i punti più acuti dalla contraddizione
Il decreto Biondi come le pensioni
E dall'altra a mettere in campo queste contraddizioni per costruire una inversione di tendenza nella passività azione nella separazione in calo gli operai sia sulle soggettività che sulle contraddizioni reali
E qui nasce
Non nel quarantaquattro mi fuori da noi l'esigenza e l'istanza della costruzione del partito di massa
Nasce qui
Nasce qui e riguarda noi
E guarda noi oggi
Deriva da un'analisi del capitalismo della a ristrutturazione capitalistica
Deriva dal fatto che precisamente sentiamo l'esigenza che senza la costruzione di un pensiero forte della trasformazione questa costruzione non solo dal partito
Ma del soggetto in grado di intervenire con incidenza reale su questo processo sarebbe largamente vanificata
Insisto e vera o no la nostra analisi corrisponde al vero o no la nostra analisi sulla crisi del riformismo sia dal riformismo borghese sia del riformismo di origine operaia
E questo punto di crisi è vero o no che non ride ma immediatamente una spontanea tendenza alla cottura trasformazione quanto invece dà luogo ad una modificazione Tammaro ricadere soggettività in campo
E che sempre e che solo ritrovando insieme questa costruzione di pensiero forte e una ricostruzione di insediamento sociale e di soggettività disperse e noi possiamo compia l'operazione operazioni che si chiama Patto di massa
Che non è quindi a come dire attribuibili ad altre fuori di noi ma che si chiama in causa quindi in questo Paese in questa crisi della Repubblica italiana traversata dalla crisi più generale la mondializzazione capitalistica
è un ed è un'istanza in pratica sociale di pratica politica il nostro compito oggi
Nostro insisto sul nostro
E questi intendiamoci anche qui quando portiamo parliamo di noi come la produzione OPEC Rimassa cosa che ci chiede di essere severissimi sui nostri limiti
Non solo rispetto alle sciatteria proprio ai deficit politici di progettazione dello strumento partito io penso ai gruppi dirigenti di me l'Alitalia capovolta questi la realtà
Però questa posizione non come dire non si chiude nessun autosufficienza
E anche qui c'è incontro un contrasto con chi parla di una difetto di traduzione pratica della nostra linea
Perché poi
A sentire la critica di questa mancanza di traduzione pratica si scopre che in realtà quello che viene rimproverato non è una traduzione pratica ma invece la mancanza ma invece una certa frazione
Cioè quello che in realtà viene contestato
Appunto e la processualità
E la possibilità di considerare ancora praticabile e necessario alla costruzione del Palio di massa la lotta politica di intervento sulle grandi costruzione della sinistra italiana la CGIL PDS
Questo è il punto di dissenso che io costante
Quando si produce una sorta di disinteresse per il dai dibatto futuro della CGIL
In realtà si manifesta un dissenso rilevante proprio nel momento in cui noi facciamo un passaggio enormemente impegnativo posso dire che su questo punto ho sentito una qualche diciamo forse perché il punto drammatico
Una qualche sottovalutazione di quello che sto proposto anche nella relazione insisto a dire si tratta di un'istanza politica
Tocca ai compagni impegnati nel sindacato nella CGIL scegliere il terreno dall'OPA taglia politica CGIL qualche discutiamo qui è una questione diciamo appunto distanza politica
Io vorrei tuttavia ricordate cosa abbiamo proposto su questo terreno
Io ho proposto di articolare al nostro intervento sul movimento sindacale in tre dichiarazione primo una cosa che non avevamo mai detto fino a questo Comitato politico nazionale
Mai detta
Mai detto prima di questo contratto dei metalmeccanici mai detta ed è una cosa che io faccio fatica a dire alla e non solo per la mia storia
Perché sono consapevole del punto drammatico che sollevo con questo interrogativo
Abbiamo detto che è necessario per compiere una battaglia politica efficace che intervenga sulla traiettoria della CGIL evocare indubbio la possibilità per noi di stare dentro il processo di unificazione CGIL CISL e UIL se la tua fine storia fosse quella implicata da questa esperienza
Francamente lamento una sottovalutazione di un punto così drammatico
Su cui capisco si possa anche essere in disaccordo da un verso o dell'altro ma non si può non vedere nella significanza politica
Insisto perché non ci siano dubbi e perché capisco la la dolosi tanta difficoltà al passaggio non diciamo non diciamo non proponiamo alcuna scissione della CGIL ne la diserzione dallo scontro dalla CGIL che in Italia con i compagni stiamo proponendo agli al contrario
Ma non proponiamo neppure di dire il re dice Bands neppure rispetto al congresso compagne e compagni
Diciamo che il che il contratto dei metalmeccanici come non contatto del pubblico impiego costituisce una grande contro il fuoco ma da cui prende l'abbrivio un processo di unificazione
Su cui noi non vogliamo intervenire drammatico in senso drammatico che questa traiettoria può espungere da sé forze significative
E appena terranno una contraddizione rilevante
Ed è questo elemento che noi tuttavia spendiamo con respirazione un'Italia come abbiamo detto per evitare questo esito e per teniamo la connessione tra questa drammatizzazione lotta politica CGIL
L'esigenza di una piattaforma alternativa alla conduzione prevalente della linea la CGIL in questi anni
E nel sindacato unitario complessivamente e in contemporaneamente
La costruzione come chiesto ricordato a partire da esperienze anche Adriana c'è uno di movimento evitare inviare i movimenti di massa che egli attimino un apporto rispetto ai quali le tendenze che di cui lo scrittore uno fa i conti
Il appunto a partire dalla grande questione aperta sulle pensioni di come sto giustamente ha ricordato poi diventa un po'sociale
Della stessa portata dico che il decreto sul terreno delle delle civiltà democratica
Si può dire di non essere d'accordo non si può dire che non c'è la traduzione politica del discorso generale l'unità d'azione
è legittimo dire non è d'accordo è assolutamente infondato direi che non c'è una tradizione pratica c'è questo pareggio apatica tra l'altro si addensano una drammaticità
Di cui vorrei fosse colta la porta
è un ragionamento quasi analogo
Viene portato nei confronti del PDS e del suo corso
Il PDS
Abbiamo detto non è vero che fosse chiamato a questo
A questa linea politica obbligatoriamente
E nel GP di esse non c'è solo questa linea politica
C'è anche una collocazione un corpo sociale
Una grande rete di quale operaio è vero anche in questa elezione delle RSU dove giustamente viene colato il soggetto il successo di nostra presenze ma di cui non si può nove non vedere la presenza significativa di quadri operai può protagonista e sono anche le sua articolazione culturale di insediamento e soggettività
Ed è per questa ragione
Che noi proponiamo di intervenire con questo elemento anche qui c'è un passaggio di novità si può essere d'accordo o no ma è un modo per fronteggiare un PDS che sceglie con D'Alema la coalizione democratica e l'alleanza con il centro
Ed è l'apertura di una fase di critica e di dissenso pubblico con questa rintracci del del PDS
è un e un dissenso pubblico e di battaglia politica in non è anche questa è un'esperienza unitaria si dice certo così non è non è vero assolutamente ma abbiamo capito la campagna elettorale con la catalizzazione ma senza alcuna polemica con gli altri dieci luglio per dire
Abbiamo omesso abbiamo scelto di omette qualsiasi elemento di contrasto polemiche molte di esse
Accettando invece porci sul piano della catalizzazione propositiva abbiamo tre proposte dall'orario allora il botta Oscar alla alla NATO ma tutte sul terreno della catalizzazione non sul piano della critica la contestazione Lavinio al PDS
Oggi proponiamo di scegliere insieme una ricerca unitaria e questo elemento
La critica e laici affluita
Perché la ricerca unitaria e per noi la bussola della costruzione del prezzo di massa e su questo punto vorrei dire una cosa intermedie prima di affrontare la seconda obiezione
Questa cosa dell'unità
La politica la ricerca unitaria e una cultura politica
L'ispirazione unitaria è una cultura politica non è una linea politica
è un'ispirazione
Quella vale sempre erano vale sempre
Come ispirazione
Persino a un'attualizzazione
Oggi di fronte a questa fase dello sviluppo capitalistico ma non vi voglio una rete
Si dice e qui passano secondo di azione
Il poeta Rifondazione Comunista
Vive solo dentro un processo unitario
O io devo dire questa formulazione
O è un'ovvietà
Almeno per molti di noi non per tutto il partito sentendo un po'dirigente del partito si nel senso che appunto si tratta di una ispirazione
Di una cultura politica
Che sul terreno sociale sul tema la soggettività sul tema le culture su come le politiche a fa del della della unità la sua elemento diciamo cardine passo ispirazione il suo modo di essere la sua seconda bene
Oppure è una cosa sbagliata
Se con ciò si vuol dire che la politica unitaria e l'ispirazione unitaria si traduce in un solo modo possibile che quello dell'alleanza obbligata nel PDS
Vorrei ricordare ai compagni che sembrano proporre questo
Impostazione che veniamo tutti dal lunga esperienza di critica all'unità a tutti i costi
Su un altro terreno quello sindacale sarebbe bene non ereditano sul terreno politico visto i non luminosi successi che ha potuto su quello sindacale
Anche questa seconda obiezione
Trova o diciamo una espressione che non è stata espressa così esplicitamente agitato ma insomma circola che questa nostra proposta non sarebbe una proposta politica sarebbe un buon ragionamento un buon schema di analisi ma non una proposta politica
Insomma che l'unità dazione sarebbe semplicemente una modalità permanente
E qui parlando appunto l'unità d'azione alla cultura politica dell'unità
Ecco io vorrei su questo punto punta devo molto
Molto in termini di confronto però dire l'acqua ben prima di
I compagni che furono la smettano perché ci si è resi fumare coraggio siate gentili
Lo dedica molto fermamente che invece no è una proposta politica in sé ed è una proposta politica tanto più in connessione con due altri fattori chiave che la caratterizzano di uno parlato la costruzione del partito di massa
Dell'altro qui non parlo perché non sono avuto obiezioni a questo lato dalla proposta che era riorganizzazione della sinistra antagonista
Si può dire che questa proposta unità d'azione è un classico
Della cultura politica e io su questo non ho nessuna obiezione
Ma allora vorrei dire che nei classici sono tre modelli di unità entro cui si è fatto questa scelta
Hai commosso che si possono scegliere anche due dei uno dei due degli altri modelli classici
I tre modelli classici scusate la pedanteria
Sono l'uno quello dell'Unità organica
Ci sono fu nuance diverse di avvicinarsi unità organiche e in ogni caso si concepisce così L'Unità delle forze così come sono presenti sulla scena sociale e politica
Legata azioni di questa unità tra le forze possono essere diverse fino a unità organiche fino a fusioni Isma'ma appunto si tratta di unità tra queste forze
L'organizzazione federativa è la forma per eccellenza di questo approssimarsi all'unità delle forze così come sono
Italia e ce ne sono tre diverse esperienze di questo genere Anco ricordo quello sindacale che va sotto il nome e la Federazione CGIL CISL e UIL o delle stelle N per parlare di parenti nobili
In ogni caso questa forma de L'Unità sembrate stai modelli è una forma di vita che tende alla unità strategica alle forze così come sono in campo avviando un processo che tende all'unificazione
Seconda
Esiste una tesi altrettanto classica dell'unità dal basso
E le novità che si propone e il essenzialmente non sembra un paradosso come scontro politico tra le forze così come sono esistenti
Nel senso che si ritiene queste forze così esistenti nella condizione di poter di non potere dialogare e trovare punti di convergenza essendo le diversità non semplicemente di linea politica ma di natura
Di morfologia
Di rappresentanza di interessi talché
Ci sarebbe prodotta una rottura tra questi rapporti
E solo l'unità dal basso anche dei studi realtà che fanno riferimento all'altra forza politica considerata fuori dalla traiettoria del dialogo diventa un elemento per cambiare modificare Conte o comunque dislocare le altre forze
Terzo modello quelle unità d'azione
La condizione in cui non esistono le condizioni di una unità
Fondata su una comune condivisione strategica
E al tempo stesso si ritiene che nella realtà sociale e politica
E i processi imbocchi noi invece un processo di unità oggi allo stato delle cose impossibile prelibatezze strategiche ma necessitata richiesta dalla situazione dalla prospettiva di cambiamento
Questa idea dell'unità d'azione richiede un processo Usakova la formula classica dall'alto e dal basso
è su questa scelta che noi siamo diciamo così precipita
Ma detto questo quindi detto che se stiamo sui modelli questione mode
E su questi modelli sia dei abbiamo fatto la scelta tra modelli classici Gambirasio
Se però vogliamo poi discutere il politica cioè di attualità cioè di concretezza
Allora dobbiamo dire che questa nostra proposta evita l'azione non è non è simile a nessuna di quelle che sono state fin qui sul campo perché fa i conti con un'analisi particolari una fase economica sociale e politica
Perché si fonda su un elemento che l'analisi del diciamo tendenza al regime sulla quale qui abbiamo raggiunto un punto diciamo di acquisizione unitaria
Nel senso che mi sembra sulla relazione tutti gli interventi hanno convenuto sulla interpretazione di questa tendenza a regime che qui non sto riassume nella sua tendenza e gli elementi con Fabrizio
Ed è questo punto di analisi che sorregge la proposta l'unità d'azione ed è un punto di analisi che sarà già proposte unità d'azione e che non non si esaurisce unità d'azione appunto favorendo poi una particolare all'azione privilegiata fra le forze antagoniste e la costruzione dei mass
Dunque una specifica forma dell'unità d'azione specifica concretamente definita che si configura con una proposta politica si può essere d'accordo o non d'accordo
Si può scegliere tra diversi modelli di unità da di unità si può scegliere di criticare questa proposta tra suo inefficace non si può dire che è una proposta politica
Ed è una posta politica che naturalmente tende a fare i conti anche con un analisi economica sociale più complessa adesso per ragioni di tempo quindi un tono c'è però qui un punto realizzate prodotto agli interventi che a me interessa ed è molto affrontare per ragioni di tempo un affronto
Ai quali a questa versione anche dalla della congiuntura
Della ripresa vorrei semplicemente a ricordare di fronte osservazioni fatte da compagni del Veneto e dalla Toscana che sì ci sono sì cenni di ripresa voi fate almeno due considerazioni da prima
Che questa impresa italiana dà delle ossessioni fremente volgari chiedo scusa e non del tutto significa attivo fino ad allora le grandezze
A un incremento negli ultimi nell'ultimo anno dello zero sei per cento del prodotto interno lordo richieste al momento dell'otto per cento non giusto per situare forse no
Poi secondo
Che si tratta di una ripresa che investe leale degli Stati industriali cioè il Veneto la Toscana l'Emilia in parte le Marche cioè quelle aree dove non solo c'è la piccola azienda ma c'è quella struttura aperti precisa di piccola azienda e c'è una prevalenza dell'esportazione che karaoke con nota questa formazione
E le faccio notare che l'elemento significativo che va richiamato e quello a cui ci richiamava qualche intervento
Che questa ripresa conferma ancora di più il carattere duale di queste formazioni al punto che quello che viene accelerato in nella ripresa stessa non è quell'atto del distretto industriale
Cioè in grado di competere per il know how innovazione
Sulla sfera mondiale ma invece Polo basso su cui interviene una pressione violenta pensato sommario e per la sparizione tanto è vero che regolava qui chiede giustamente
Che siamo di fronte delle constatazioni personale in cui ti ti assumono alla condizione che tu fai di metà delle retribuzioni INCE colazione nella realtà da Toscana
Non del profondo sud della Toscana
A dire precisamente che la che la dimensione della precarizzazione sto solaio ero dimensione strategica di questa ristrutturazione capitalistica di questa situazione capitalistica di cui si propone una forma di governo fondata sull'idealismo da un lato la consociazione dall'altro
E allora la nostra questa è un po'proposta unità d'azione nell'opposizione non è semplicemente un sistema di aerazione tra le forze politiche
Ma è un'idea di ricostruire un baricentro di questa unità d'azione fondata su un'analisi della fase sociale e politica e sulla costruzione di un movimento di massa all'altezza di questa sfida
E quelle in questi processi sociali è possibile pensare in Campania anche sulla dislocazione delle forze politiche della sinistra moderata che Thuram a destra e soprattutto di essere in grado per questa via di costruire delle reali
Soggettività antagoniste
Come oggi non sono sul tappeto
Potranno prendere obiettivo chiave di questo ragionamento che la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Potremmo guardare nato a Torino sono noi o a parità di salario e le questioni del dei programmi di lavoro socialmente utili cioè parlava di un'idea del lavoro e dell'innovazione di questo sviluppo di questa moda i suoi capitalistica di cambiamento
Per vedere bene per vedere bene
Che il problema che abbiamo di fronte
Non si può esaurire nel sistema delle relazioni
E che appunto l'idea di unità d'azione del paio di massa
E della rapporto privilegiato tra le forze antagoniste tende di fare i conti con questo problema altrimenti risolto mi si dica come si fa a portare avanti un'azione per la riduzione lo aiutavo a parità di salario dentro uno schema prevalentemente politicista me lo si dica
Mi si dica come si può portare avanti uno stupido si originalità dell'orario di lavoro o scegliendo L'Unità tutti col PDS o scegliendo la rottura la separazione la ghettizzazione mi si dica come si fa
Oppure invece per costruire la riduzione d'orario di lavoro a parità di salario bisogna coupé persino con l'involuzione drammatica e il cambiamento di segno delle politiche contrattuali in Italia e fare della questione dell'Ohio laico in elemento di ricostruzione di una nuova politica contrattuale la nuova potestà contrario vale la nuova esperienza di movimento
E anche di un rapporto tra politica
E organizzazione sociale di gas acqua arriviamo conosciuta
In questo senso vorrei dire Anna Paolo Cacciari no non puoi farlo di lo sa
Insomma sì spero si capisca interni lo dico non si può riproporre l'esperienza di potermi Rossi l'esperienza di polemica Bossi è stata un'esperienza di di del con della scoperta del conflitto contro il maschilismo nella fase alta dello sviluppo taylorista
Però l'idea della sussunzione totale nella macchina da la forza lavoro egli una contraddizione latente che si produceva secondari su quell'elemento
E cioè a quella ragione si poteva pensare giusto o sbagliato che fosse di assolutizzare la contraddizione in quel punto così nevralgico decisivo del del macchinista no
Ma se tuo c'è una condizione in cui hai la disoccupazione di massa la precarietà sono le forze lavoro insieme al pendolarismo come fai a non vedere che la la lotta tra la riduzione d'orario alla lotta politica
Nota di progettualità Enotri ci chiedono di Ossona porta gli uomini e le donne è una porta richiede un diverso rapporto l'occupato
Uno dei Cobas del del PDS e chi pone in quota agonismo perché se il gatto di fare un'operazione è un progetto politico
Per questa unità d'azione usato e non è un inerte relazione
è un'idea è una modalità e appunto una messa in campo di un progetto di un'articolazione di movimento
E chi ed è per questo una connessione perché perché io che sono così diciamo scatenato su questa idea del giallo orario
Però voglio dire però può chiedermi come si fa a innescare un processo in cui c'è un problema gigantesco che a favore della riduzione dell'orario sono tutti quelli che grosso modo non hanno a che fare con un lavoro stabile o mi sbaglio
Che quando io vado in giro trovo d'accordo i miei amici del centro sociale Leoncavallo oppure i i giovani dinamici di inizia Apa Palermo va bene le donne che hanno fatto esperienza del femminismo degli ambientalisti
Ma poi invece Padova la mia Fiore mi trovo da gente di fonte che riceve la favola c'è stato un momento
O o mi sbaglio e c'è qualcuno che pensa che senza in Campania nel cuore di quella coalizione di lavoro dipendente che sono i lavoratori stabili si può fare a isolare il lavoro
E si può fare nel c'è o di una di una legge oppure nel nel sottoscala di un reparto
Oppure si fa appunto costruendo un po'accesso politico sociale
E lo si fa allora trovando una connessione per esempio tra le cose che si stanno muovendo adesso sul decreto contro Biondi e orario perché c'è una connessione perché senza la messa in campo di qualche soggettività che è un po'quegli elementi che non pare che l'orario
Se non si sa se non si spezza la passività se non ricordo un momento il gollista sulla scena
Se non viene in piazza davanti alla al palazzo di giustizia a Milano contro Biondi io do al giorno dopo i soli posso parlare dell'orario ma se non ce la faccio o mi sbaglio
Est e allora
Posso creare un movimento di massa contro i decreti che i decreti origine G che si presentano sul sulla precarizzazione in cui noi dobbiamo porci l'obiettivo di impedire l'approvazione delle leggi della disuguaglianza sul tema del mercato del lavoro ma ci rendiamo conto di cosa vuol dire sovietico
E ci rendiamo conto le contraddizioni interne alla coalizione lavorativa quanta gente dirà che è meglio un agosto solaio sottopagato che niente
è quanto ha già inviato e-mail con lavoro precario che indica disoccupazione di lungo periodo
E noi pensiamo di poter vincere anche con la gente dei
E allora per questo ha ragione i compagni che dicono attenzione perché esse sulle pensioni
Loro ci vanno dentro e noi siamo in grado di organizzare una diffusa insopportazione sociale e su questi subordinazione sociale pensioni costruiamo un movimento di massa e su questo costruiamo i processi politici allora la lotta sul mercato del lavoro
Contro la diseguaglianza il mercato del lavoro e per la riduzione d'orario prendono abbagli
E questa unità d'azione
è un sistema di relazioni sociali e politici tra obiettivi e segmenti movimento e tutti questi e le forze politiche organizzate
Questa è
è una via dall'alto e dal basso una ricerca dico di rottura di convergente che non accetta e non accetta dentro di sé che ci siano dei soggetti che stanno siccome soli oggi anche domani
Così come non accetto che non comunica il precario con l'operaio stabile come il gioco Pato non accetto che il PDS sia condannato alla coalizione democratica a continue ha scelto di andare e non accetto che la CGIL sia condannata l'unificazione che si andasse in variazioni della del fosse fuori
Non accetto perché penso non volontaristica amento di potere va bene
Ma per il rapporto fra le contraddizioni i processi reali che posso innesca
Allora la questione fondamentale quella piattaforma sulle pensioni sull'ovaio il mercato del lavoro sulla scuola sul rapporto fra nord e sud e su questo appunto costruire un'articolazione
Che veda una possibilità nostra ricostruirci sia sul tema sociale che su quello politico sia insediando il lavoro di massa e il palco di massa
Sia anche insediando diverse forme di relazioni politica secondo la realtà nei rapporti col PDS con altre perché poi la toscano la Sicilia e appunto unità d'azione l'unica che concepisce l'articolazione comunale candele va peggio elementi e non semplicemente come
Diciamo una funzione tecnica da governare centralistica mentre dall'altro
Allora questo volevo dire
Appunto si può dissentire ma di una proposta politica si tratta
Proposta politica si riassume nella pregate oggetto di unità d'azione l'opposizione
Al costruzione delle relazioni privilegiate tra la la sinistra antagonista posto su un organico di massa
Ed è così vero compagni compagno finisco
Ed è così vero che sono emersa
Anche se diciamo britannica diffonde l'ignoranza Dwayne diverse proposte rispetto a queste che hanno appunto la dignità la proposta politica diversa
L'una e quella dell'unità dei progressisti lo dico riassuntivamente spero di appunto di non essere come sempre quando si assume la posizione degli altri si tengono impoverire come dicevo sempre scuse per questi
L'unità dei progressisti in confederazione e l'altra è quella che secondo cui per liberarlo faccia inferiormente cioè la rottura diciamo dell'involucro di progressisti
Quel così in questi termini bravi abbiamo già discusse allo stesso allo scontro politico USA e così facendo ne potremo discutere capace una volta se non è in rapporto alle cose che fin qui ho detto
Perché dico così perché per esempio quando e cercherò di farlo appunto che invece introducendo l'evoluzione dei nostri rapporti rispetti almeno rispetto ai punti da considerare spettinato
Rino Serri
Avanza per esempio la prima proposta mi pare di capire
E io vorrei chiedere a Nino ma scusa però vogliamo fare l'analisi del PDS allora
Perché siccome lui propone in realtà unità dei progressisti in confederazione e siccome il Pd è sì un architrave di questo schieramento vogliamo farla l'analisi del PDS
Rino non è vero che sul PDS c'è una pressione viene dall'esterno per indirizzarlo verso la coalizione democratica no la coalizione democratica e la scelta che ha fatto il suo segretario generale
Non è che c'è una pressione per l'inserimento in una condizione centrale del centro scusate il vice di parole nella coalizione democratica la collocazione centrale del centro e certa suo segretario generale viene proposta
E organicamente proposta non proposta come una mossa tattica proposta come il modo per ereditarne la crisi della compagine berlusconiana
Ho già detto
Quindi secondo me non è vero che tutto era scritto nel passato
Così come non è vero
Che sarà scritto a tutto tondo
E non è vero che noi abbiamo sempre tenuto un atteggiamento di polemica critica nei confronti del PDS in certe fasi sia un certo fascino e in ogni caso e in ogni caso aggiorniamo noi proponiamo l'apertura di una fase di critica esplicita nei confronti di questa politica il PDS lasciamo stare soli han già fatto anomalo chiudiamo questo ponte
Una critica esplicita a questa impostazione strategica del PDS
E attraverso questo una battaglia politica con una forte ispirazione unitaria per le ragioni che ho detto ma esplicita il rapporto appunto con l'azione cui Tassone che vogliamo costruire rapporto precisamente con le grandi questioni che sono aperte sono sul tappeto
Così come
Ai compagni che dicono ci vuole la rottura con i progressisti
Vorrei dire del mio dissenso non solo per ragioni simmetrica cioè non solo per guadagnare una posizione di centro
E non solo per la ragione che pure considero proprio giusta che anche questo è un classico citazione di un classico considero giusta e necessaria oggi rispetto a queste posizioni proprio su due fronti ma
Il proprio come discuterà nel merito
Questo dissenso larga misura già espresso fin qui riguarda proprio cos'è questo campo dei progressisti cose la CGIL cos'è il PDS
E vorrei dire che io sento in questa idea diciamo della rottura dei progressisti qui si lasciatemelo dire
L'idea di un'altra scelta
Di unità anticamente diversa quella proposta cioè dal basso cioè la scelta dal basso
E io allora vedo incompleta e in queste ipotesi proprio un pericolo diciamo minoritario
Drammatico
Riguardante la tendenza reale che noi assistiamo e quella che si intende a sospingere fuori dal campo le forze classiste e comuniste
è una e compagne e compagni è una tendenza che mi invento io
Una una contentezza drammaticamente presente in tutto l'Occidente capitalistico e in particolare in Europa
E vero non è vero che in questa fase successiva quella taylorista fordista in cui l'esperienza comunista del movimento operaio sono spazi sono conquistato un posto attraverso una nota gigantesca di mezzo secolo come sappiamo oggi
Di fronte alla loro crisi le cui ragioni all'equipaggio ne abbiamo accennato che dovremo discutere così approfonditamente nel lavoro di ricostruzione di una forza comunista
Oggi la tentazione grandissima di questi sistemi
Dovendo realizzare un consenso fondato sulla possibilità d'azione sul mio autoritarismo e la cancellazione delle contraddizioni sociali forte e delle contraddizioni politiche forti rendita tutte quelle di classe e quella comunista EP è o non è vero
E come si fa a Roma non vediamo che di foto nove sono come questa che appunto chiama in causa la sopravvivenza di una forza comunista i minori Treviso è un rischio mortale mortale
Ma non no no noi non siamo in grado di sopportare con le potrà sopportare altri partiti comunisti altrimenti va in altre fasi la loro storia in un movimento ascendente in cui la critica potevate sviluppa su un terreno trasmise condita
Perché è una testimonianza testimonianza critica poi perché è un questi compagni che non cambierà poco rispetto rispetto questa posizione
Ma nemmeno come dire il pericolo oggi diversamente da ieri oggi più di ieri
E allora come si fa a non assumere davvero la la politica culturale L'Unità e in questo caso la politica dall'azione come il principale antidoto dentro l'intento da avesse ghettizzazione di marginalizzazione di cancellazione come forza reale di questa forza
Io questo credo che dobbiamo pensare vogliamo fare un esempio lo dico sempre con questa speriamo sì capisco questa volontà di dialogo decreto del decreto Biondi si dice ci vuole una posizione radicale perfetto
Ma radicale cosa vuol dire
Radicale vuol dire che si propone l'obiettivo di far ritirare o decadere il decreto o mi sbaglio
Ecco io sento qui per esempio in connessione non casuale con l'idea della cottura che invece viene avanti compagnia avanti sull'altro terreno immediatamente verso che dodici senza cioè che e la questione del decreto è sostanzialmente un pretesto
Per fare una lotta politica contro il governo
E allora ti infili in una strada che è la più contraddittoria rispetto l'obiettivo radicale del decadimento decreto perché chiedi per esempio la mozione di sfiducia in Coppa del governo corte ai azzerato in partenza tutte le sue contraddizioni interne
Hai viste ai dislocato sul terreno prevalente allevato parlamentare la battaglia politica su questo terreno hai regalato Maroni a a Berlusconi in partenza
E addirittura se tu invece al Duce a pomodori nel paese di via il governo Berlusconi
A questa pomodori peraltro così infondata nella materialità da chiederà di essere sopportata con l'agitazione
Ma non con la fatica e l'aggettivo in realtà investì preclude quelle forze quelle forze che pur essendo imprigionate
Nel vuoto attribuito per ragioni che abbiamo discusso al Governo dallo scoglio tuttavia sento questo decreto come una lesione di una Roma tesa che avevano risposto malamente al governo Berlusconi come realtà di gente le soggettività e di forze politiche organizzate ma l'odore dopo un taglio a una citazione peraltro impotente contro il Governo Berlusconi oppure attaccai c'era la possibilità di introdurre delle contraddizioni chiari motivando la mia gente che gli apre i canali perché punto dalle o possono riuscirci ma farlo decadere sulle
E questo è un movimento di massa che cosa fa
Cresce in coscienza perché mette dentro una connessione Luís non perché lo stilista fuori asse mettendo la coesione Luís tra la lotta da fa decadere il decreto e l'attesa racconto dello sconto sulle pensioni e quella sul mercato del lavoro cioè immette nella sua soggettività un elemento di critica che lo mette disponibili
A favore che lo dispone a favore di una alta conflittualità e di un altro contrasto e punta fa un'operazione politica rilevante ballate compagni non parlo dice uno che mozza alzando una delle tante prigioni in cui si può sbagliare però io non vedo le possibilità di una contraddizione dentro l'attuale maggioranza capace di far cadere il governo di metalmeccanici io perché per la ragione di analisi che ho detto
Per cui io vedo che anche le annunciate dimissioni marroni stanno in un quadro di drammatica ma il posizionamento della lega di drammatica contraddizione ma frenata al fatto che secondo me classica sbaglio la Lega non può portare il suo scontro fino alla destabilizzazione del governo di Berlusconi
Perché ne va del e che altrove passata esistenza ed andrebbe ugualmente se posso talmente subalterno a questo
Ma questo elemento agli anarchici
Come dice come vede piegata su un qualche pessimismo
Mi induce precisamente a caricare la il progetto di unità d'azione e il movimento in questa direzione cioè di realizzare dei risultati bene sul una carente in movimento ma anche un risultato che aprono contraddizione
Che mette in induceva come dice anche la vulnerabilità di questo governo che pure io considero per ragioni non intrinseche ma per ragioni di rapporto con la motorizzazione capitalisti con i processi e con la facilità delle forze antagoniste con le loro composizioni governo forte
Ma appunto da questo mi dispongo diciamo ad una battaglia che collega elemento di difesa con quello di trasformazione e appunto per questo fa della questione del diciamo così dell'unità d'azione il perno della linea guida la sua prospettiva ecco io così penso
Penso che dobbiamo lavorare con grande forza in questa direzione
Penso che ci sono dei rischi dei dissensi politici
Ebbene che vengano fuori alla luce del sole con grande chiarezza e rispetto reciproco in un organismo di direzione come il Comitato politico nazionale
è giusto che sia così se ci sono gli senso di riunione si vota e si decide c'è una maggioranza sarebbe bene semplicemente ecco che non che invece di questo cimento così difficile per tutti non si scegliesse quello più facile diciamo dell'innalzamento delle bandierine perché quello caduto almeno non servirebbe a nessuno
Gli ho dato atto di una cosa che mi Paideia l'avanzamento della nostra discussione speriamo che si manifesti anche alle conclusioni grazie
Prego i compagni di rimanere di non fumare scusatemi ancora di rimanere perché abbiamo da valutare
Sei sei o sette ordini del giorno
Vi sono alcuni ordini del giorno no compagni io non posseggo se si fa così perché bisogna stare seduti e attenti
E altrimenti
Appunto
A assimiliamo i compagni
Sì sì mia sollecitato scusate ieri ci sono stati e le votazioni faticose perché dovevamo ricercare i compagni
Per andare a votare per potere avere il quorum previsto dallo statuto centosessantasei votanti
Il compagno Alfonso Gianni ha avuto centotrentasette sì quindici no undici astenuti
Il compagno già tedesco Jan leggiadre scomputo centoventotto sì ventiquattro no undici astenuti vi sono state tre schede bianche a norma
No no il centoventiquattro il quorum quindi è stato realizzato il quorum per i compagni ed è sono stati cooptati
Dicevo per quanto riguarda gli ordini del giorno ce ne sono alcuni dei quali io vorrei anche evitare la lettura perché sono da cogliere senz'altro se i compagni non hanno obiezioni c'è un ordine del giorno del compagno Bandinelli di lecco
Che esprime la solidarietà giusta nei confronti dei prigionieri politici dello Sri Lanka
Mi pare che se volete io lo leggo ma insomma di credo che non ci sia bisogno che tutti quanti siamo d'accordo
Vi è un ordine del giorno presentato dal compagno Giannoni di Piombino che chiede di manifestare la nostra solidarietà e mi pare più che ovvia che giusta nei confronti degli operai che sono stati licenziati e mandati gli accusati dinnanzi al tribunale
Al magistrato tra i quali alcuni compagni di Rifondazione comunista per la lotta che hanno condotto di fronte alle conseguenze della privatizzazione della loro grande fabbrica a Piombino
Possiamo considerarlo approvato è vero senza chiuso dire vi sono altri due ordini del giorno che probabilmente bisogna leggere
Ma che credo credo posso sbagliarmi ma che credo interpretino il pensiero generale del nostro comitato politico o meglio lo precisa al di là di quello che si può fare nell'ordine del giorno finale
Quello politico che fissa la linea generale su due temi che sono oggi di particolare attualità uno le questioni dell'informazione e della comunicazione
Presentato dal compagno un'attività i suoi collaboratori e uno relativamente alla al decreto Biondi in modo specifico presentato dal compagno Nichi Vendola ed altri compagni io questi credo abbia il dovere di leggerli
Compagni stiano attenti
Se ci saranno delle osservazioni di carattere marginale magari ne prendiamo nota e si possono apportare se vi sono delle obiezioni politiche allora si vede si discute dunque quello sulla informazione
L'attacco sferrato alla RAI dalle destre rende più visibile la minaccia la democrazia insita nel governo Berlusconi
L'occupazione del vertici dell'azienda pubblica radiotelevisiva era per Berlusconi indispensabili
Sia per brindare il consenso attorno al suo governo alla vigilia di scelte che colpiranno duramente ampi strati sociali sia per rispondere alle sollecitazioni delle forze economiche che hanno sostenuto Forza Italia
Forse che oggi puntano sulla subalternità del Paese al mercato telematico internazionale come passaggio decisivo per riclassificare nel senso autoritario monopolistico il modello economico e di istituzionale del Paese
Rifondazione comunista da mesi sollecita la sinistra rispondere al più alto livello di complessità e rigore alla sfida che viene dalle destre
Per questo sosteniamo raccogliendo proprio in queste settimane primi significativi consensi anche dal fronte industriale manageriale e sindacale la scelta di un grande polo pubblico della tele con delle telecomunicazioni
Basato sull'integrazione fra stette era
Un polo che offre al Paese la possibilità di affacciarsi con grande autonomia e protagonismo produttivo sul mercato internazionale assicurando alle varie componenti sociali la più ampia libertà di accesso al grande circuito della comunicazione
Passaggio essenziale di questa politica e la difesa dello spazio del servizio pubblico radiotelevisivo che deve acquistare un carattere di vero e proprio istituto di garanzia per tutti in un processo di radicali riforme garanzie dispensati che in un sistema di maggioritario incompleto che rischia di barbarie ogni sede di indipendenza e autonomia dell'esecutivo Rifondazione Comunista
Dall'esecutivo Rifondazione comunista ritiene a questo fine contraddittorio il comportamento del gruppo parlamentare dei progressisti per l'informazione
Che ancora si attarda su ipotesi di simmetria fra RAI e Fininvest nella valutazione di una nuova proposta normativa antitrust e ritiene indispensabile procedere ad una verifica di merito
Ancora più gravi appaiono in materia e dichiarazioni del neo segretario del PDS D'Alema che conferma la disponibilità del suo partito ad avallare una politica di privatizzazioni indiscriminata dell'intero processo formativo e informativo
Rifondazione Comunista rivolge un appello ai lavoratori ai settori professionali dei giornalisti del mondo della cultura e agli operatori economici perché si impegnino in una battaglia per la massima trasparenza e democraticità degli strumenti di informazione
E in particolar modo del servizio pubblico radiotelevisivo un impegno che non può prescindere dalla raccolta delle firme per il referendum sull'abrogazione della legge Mammì che ancora deve trovare un'ultima impennata di energie per raggiungere la quota di sicurezza
Il Comitato politico nazionale affida poi
Alla prossima festa di Liberazione sull'informazione che si terrà la Reggio dal a viareggio
Dal ventuno al trentuno luglio l'approfondimento del confronto con le altre componenti della sinistra per meglio rendere visibile la proposta che Rifondazione Comunista rivolge al Paese
Per la libertà di informazione e l'autonomia nazionale della nuova comunicazione multimediale possiamo considerarlo approvato questo ordine del giorno vi sono obiezioni laggiù
Come
Beh perché la prossima no sottolinea è una festa dedicata all'informazione non soltanto lì naturalmente
Vi sono a osservazioni obiezioni lo consideriamo approvato
C'è un ordine del giorno presentato specifico sul decreto Biondi
Il Comitato politico nazionale del primo Rifondazione comunista esprime il più grave allarme la più ferma indignazione per il colpo di mano è rappresentato dal decreto Biondi sulla custodia cautelare
Ancora una volta si imbocca su mentalmente l'emergenza per espropriare il Parlamento delle sue prerogative e si interviene con l'arma spesso stigmatizzata dalle stesse forze dell'attuale maggioranza della decretazione d'urgenza
Noi denunciamo la incostituzionalità di questa procedura tanto più in una materia così complessa e delicata
Nel merito il decreto Biondi rappresento l'inammissibile ferito allo stato di diritto alle garanzie di difesa sociale al principio dell'eguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge
La custodia cautelare viene abrogata per tutti quei reati che coinvolgono il sistema di Tangentopoli la corruzione la concussione e la bancarotta fraudolenta i reati contro la pubblica amministrazione vengono derubricati a reati minori la carcerazione preventiva non è più prevista neppure dinnanzi al pericolo della reiterazione del medesimo reato al rischio dell'inquinamento delle prove nell'eventualità provata della fuga si attenta inoltre alla segretezza delle indagini
Ristretto ad un perito di tre mesi compromettendo in modo inammissibile le stesse indagini antimafia
Si era introduce su surrettiziamente il contenuto di quel decreto Gargani che intendeva imbavagliare il diritto-dovere di informazione
In sostanza si tratta di liberare dal carcere qui e ora gli amici e i complici dei nuovi governanti si tratta di liquidare l'esperienza di Mani pulite nel momento in cui le inchieste dovrebbero indagare al di là del fenomeno nella Pubblica Imola Rita e della corruzione indio virtuale sui luoghi e sui modi del riciclaggio del ripiego dei grandi capitali mafiosi si tratta di impedire alla magistratura di curiosare fra le carte Fininvest si tratta di stracciare tutti quei filoni investigativi che portano lo sporco intreccio fra poteri criminali massoneria santuari dell'alta finanza internazionale
Non c'è nulla che impedisca anche con l'adozione della corsia preferenziale una discussione parlamentare e serena e consapevole sui diritti dell'imputato sul riequilibrio dei poteri tra accusa e difesa nell'ambito del processo penale
Ma non è lecito impugnare la clava di un garantismo a senso unico come strumento di autoassoluzione per un'intera classe politica imprenditoriale
è anche per la società
Nelle nostre comma
Anche per la serietà scusate
Delle nostre convinzioni garantiste che reagiamo duramente all'odierno colpo di studi di spugna
Biasi mando l'atteggiamento del presidente Scalfaro che questa volta a differenza del decreto Conso senza indugi apposto la sua firma in calce al decreto Biondi noi comunisti esprimiamo solidarietà il sostegno ai giudici del pool Mani pulite
E che abbiamo tutti i cittadini democratici ad una mobilitazione larga e radicale per ottenere il ritiro o la caduta del decreto Biondi che oggi spera molto della natura reale del gabinetto Berlusconi
Ci sono osservazioni che siano di sostanza se sono di forma mandatemi una nota di sostanza vale la tribuna
La tutta al l'ordine del giorno imperniato parte dalla né
Dalla quest'dalla disparità tra i cittadini
Poi tutto il resto fa
E legato a questa affermazione dell'eguaglianza dei cittadini tolta la legge
Ora Berlusconi dà una risposta e dice e
Lo amplierò e lo farò per tutti o essere questa una lo noi dobbiamo mettere al centro lì all'inizio una cosa che dice questa questa
Questa misura
Impedisce lo svolgimento colpisce l'indagine colpisce bene Labriola va bene va bene
Allora rapidamente compagna perché se si è d'accordo nella sostanza vi prego non immaginare Alitalia ovviamente d'accordo nella sostanza ma anche in vista del dibattito
Alla Camera e la prossima settimana e io aggiungerei l'elementare incostituzionalità di queste lettere capitolini non la sento nella allora avanti altre lombardi
Hai da dire
E all'inizio la prima velocissimamente di merito io mettere che mi pare ma anche una questione politica cioè questo fatto a riscuotere nato come risolta la questione morale in Italia per come fu portata delle lingue quindi che non è un fatto come dire giudiziario o che attiene alle l'interpretazione garantismo
Ma è un fatto che politicamente sembrava risolto dalla lo schieramento che se ne è appropriato nelle ultime elezioni la questione morale politicamente viene risparmiata d'acque
Va bene altre osservazioni allora i redattori
Va bene va bene va bene i redattori per piacere tengano conto di queste osservazioni e facciano pervenire il testo corretto per la pubblicazione sul Giornale vi sono adesso
Tre ordini del giorno uno è quello proposto dalla presidenza per
La la conclusione dei lavori conclusione compagni volete prendere posto volete sedervi per piacere
Volete sedervi perché c'è
Volete prendere posto per piacere
Nelle aure non si può stare in piedi si sta seduti si è in piedi per uscire o per entrare non per restare in piedi ci sono delle seggiole a disposizione
Quindi c'è dicevo il il documento proposto dalla presidenza per la conclusione politica del dibattito vi sono due ordini del giorno presentati al compagno Pacciardi e altri compagni
Il primo è relativo ad alcune considerazioni su alcuni aspetti politico sociali carote sua vettura di questo testo
Il secondo relativo ad alcuni problemi relativi alla vita e all'organizzazione del partito
Per quanto riguarda l'ordine del giorno della presidenza lo leggerò alla fine perché e l'ordine del giorno che conclude
La regola vuole che prima si parta dal proposti o dalle considerazioni più lontane dalla se dalla proposta conclusiva
Per quanto riguarda questi due ordini del giorno la presidenza aveva chiesto i compagni di
Introdurre alcune correzioni nell'ordine del giorno voi sapete che gli ordini del giorno non possono essere emendati se non col consenso dei promotori altrimenti una maggioranza stravolgerebbe i contenuti di qualunque documento i compagni firmatari non hanno ritenuto opportuno o utile giusto accogliere queste proposte di emendamento e quindi lo dovremo mettere i voti
Nel testo che è stato presentato dai compagni su questo ordine del giorno io come abbiamo fatto in altre circostanze
La Presidenza non lo condivide chiederò che vi sia un intervento a favore un intervento contro il poi una postazione leggo adesso questo ordine del giorno
Firmato dal compagno Pacciardi da altri compagni nell'attuale fase politica
La la situazione dei rapporti sociali l'iniziativa del governo Berlusconi e della Confindustria richiedono un deciso impegno del nostro partito nella costruzione di un movimento di massa a difesa delle conquiste sociali e per il lavoro
Vi è una centralità della lotta per il lavoro che ci obbliga ad uscire ad uscire da una discussione propagandistica e che si deve trasformare in una campagna di massa nazionale articolata intorno a comitati per il lavoro mirati al rifiuto dei contenuti governativi e confindustriali su questa materia era portandosi alle iniziative di lotta proposte dalle strutture di movimento
Proposta di legge di iniziativa popolare da sostenere con una campagna di massa articolata intorno alle rivendicazione alla rivendicazione delle trentacinque ore a parità di salario
Salario sociale o salario garantito i disoccupati finanziata con un diverso utilizzo dei fondi per i contributi sociali e dei guadagni di produttività
Oltre che da una tassazione fortemente progressiva che colpisca rendita e profitto
La proposta dovrà essere confrontata con quella messa a punto dall'ex movimento dei consigli per arrivare facendo il possibile ad una elaborazione comune
Queste iniziative devono essere accompagnate dalla proposta di legge sulle rappresentanze che esprima al meglio i contenuti del movimento dei lavoratori
Dagli anni precedenti e indifesa del referendum per l'abrogazione secca dell'articolo diciannove su questi terreni il comitato politico impegna la direzione nazionale a programmare una vera e propria campagna di massa
Che rappresenti l'elemento centrale per la nostra iniziativa politica nell'autunno
In questo quadro è necessario un salto di qualità nella ricostruzione di un sindacalismo di classe nel nostro Paese
A questo riguardo è necessario che i comunisti operino per uno promuovere coordinamenti territoriali degli eletti delle Rsu
Nella prospettiva di un vero e proprio coordinamento nazionale a prescindere dall'appartenenza di sigle sindacali
Qualificati e caratterizzati su alcuni contenuti in primo luogo occupazione salari orario stato sociale pensioni e scuola
Due sviluppare una forte opposizione agli orientamenti dominanti del gruppo dirigente della CGIL
E lavorare per la costruzione del prossimo congresso di quella confederazione di una posizione alternativa alla linea attuale caratterizzata su di una prospettiva di ricostruzione di un sindacato di classe e su contenuti che favoriscono l'incontro nella pratica con altri soggetti sindacali di classe e di opposizione
E da considerare comunque il congresso dalla CGIL comune aumento di chiarificazione
E verifiche verifica ineludibile per una scelta di ricostruzione di un sindacato di classe tre sostenere e valorizzare quelle esperienze di autorganizzazione che indicano un percorso possibile unitario per la costruzione di un sindacato direttamente rappresentato dai lavoratori
E rifiuta le logiche di autoaffermazione di una sigla sindacale in concorrenza con le altre
Il comitato politico si impegna a tenere una sua sessione di discussione immediatamente dopo la pausa estiva sulle questioni del lavoro e sul sindacato
Scusate se la mia lettura è stata un po'affrettata ma è abbastanza lungo quindi chi lo vuole illustrare e sto chiederne l'approvazione prego ho detto uno a favore
Chi vuole sostenere coraggio chi vuole illustrare le ragioni per cui chiede il voto a favore per tre minuti prego
Compagno
Dallo beh non è indispensabile questo gli ordini del giorno debbono essere ordini del giorno personali o collettive quando c'è come il Parlamento si usa c'è un compagno
Che lei ha firmato e altri che l'hanno firmato io non ho nessuna difficoltà dalla lettura dato subito
Ma non è questo un obbligo per chicchessia perché e gli ordini del giorno si imprimono individualmente non vi è nel comitato politico la necessità di una ordinata pugno si associa aderisce fa tutto quello che crede comunque
Bah Ciardi cristiano Ferrando Ferrero Grisolia mai tanto Nolli Russo Spena prego per
Il senso di questo ordine del giorno e il motivo per cui l'invito votarla
Sono due il primo e la questione del decidere come Comitato politico nazionale che sulla partita del lavoro trentacinque ore
Salario minimo garantito e questione del mercato del lavoro si decide che l'assoluta priorità e su questo si apre un intervento forte da fare nell'autunno quindi questo diciamo il primo dispositivo
E quindi noi riteniamo che sia opportuno che il Comitato politico nazionale
Assuma questo impegno proprio per dare un segnale forte lo lo dicevo nell'intervento e quindi non ritorno al partito che questo nodo è assolutamente assolutamente centrale
Il ragionamento è qua e qua la proposta interezza queste tre questioni e trentacinque ore il salario minimo garantito
Su questo è nel mercato del lavoro per cercare di avere una proposta in avanti che tenti di unificare appunto dei disoccupati ai precari a chi oggi al posto di lavoro cioè di tutto il fronte di lotta da mettere assieme
Quindi questo è il primo diciamo così pezzo dell'ordine del giorno e ci pare utile che la il il comitato politico non solo dica ma segnali questa centralità al partito e dato fondante si organizzi per organizzare una campagna di massa
Cioè non solo lo si dica e si dica al partito che ha fatto ma si organizzi una campagna di massa su questi temi il secondo nodo e il terreno sindacale
A me pare che da dopo il congresso sostanzialmente di sindacato oggi se ne un po'ricominciato ma se ne è parlato poco qua si trova a delineare un ragionamento che battaglia politica in CGIL qua non si voleva individuare una forma specifica con cui si va al congresso perché non è compito del partito definirlo ma ma taglia politica in CGIL valorizzazione delle esperienze di autorganizzazione che hanno contenuti non settario cioè di non di definizione organizzativa e ragionamento sul coordinamenti territoriali ma anche nazionali delle RSU elette al di là della sigla come tentativo di andare oltre la discussione che sovente non qui oggi ma nei nostri circoli Federazione avviene dentro o fuori il sindacato o cose di questo ma di dire al problema e organizzare come il Processo i delegati eletti dai lavoratori al di là della sigla su contenuti politici provando in questo modo a rompere un dicotomia paralizzante dentro o fuori il sindacato cose di questo tipo
E quindi questo è il senso del secondo pezzo ragionamento sul sindacato da rimettere al centro della discussione battaglia politica in CGIL
Rapporto con l'autorganizzazione coordinamento delle RSU come modello di di ragionamento di un sindacato che si ricostruisce apparire dalla ricostruzione dalla rappresentante sui posti lavoro questo senso per questo viene grata ai grazie prego
Propone di votare contro il compagno Giordano ma devo dire che non c'era
In nessuna tranne che su un punto obiezione tant'è che noi avevamo proposto una serie di emendamenti solo su altre questioni
E quindi c'è una volontà esplicita e differenziazione che non può essere che colta insomma e si metta ai voti questa volontà esplicita di differenziazione
I punti sono la struttura nazionale delle delle RSU che prefigura un percorso diciamo già predeterminato sarebbe auspicabile invece un un movimento un percorso già predeterminato e fuori diciamo
Alternativo all'attuale vicenda sindacale l'altro punto era un punto solo di discussione le anche sul merito delle questioni che qui venivano poste
Ed è sul salario sociale perché come sapete la nostra proposta che noi abbiamo avanzato una proposta di lavoro minimo
Garantito si tratterebbe di discutere le forme non possiamo farlo adesso a prendere questa soluzione nel mentre ciò non si è prodotto per nulla una discussione su questo tipo terzo ritenevamo proprio per le cose che diceva adesso Fausto
E su questo concludo che una battaglia sulla riduzione d'orario generalizzata che per noi è centrale
Non può essere fatta assolutamente diciamo
Solo ed esclusivamente con una legge iniziativa popolare perché al contrario noi vogliamo fare una campagna politica che prende di lavoro dipendente il lavoro dipendente quindi erano questioni marginali e noi avremmo voluto intervenire e proporre una modifiche assumere il il senso il contenuto di quella piattaforma c'è una volontà di differenziazione a questo punto si mette in pratica la torta al
Va bene mi pare che i termini della questione siano stati resi espliciti forse signora contare con cioè forse bisogna contare con esattezza i voti
Nominiamo tre esportatori Guerrini che non può mai niente qui davanti eccome
Ferrando vieni anche tu qui a contare e e pericolo scusate se se richiamo a questo lavoro volete adesso al momento del voto contare i voti a favore dei voti contro allora chi è a favore dell'ordine del giorno del compagno Pacciardi altri è pregato di alzare la mano
Volete contare per favore
Penso ai poveri ma confermata
Ventiquattro
Allora ventiquattro a favore chi vota contro è pregato di alzare la mano non occorre contare a passare chi si astiene
Volete contare li astensioni per favore
Aspetta aspetta lascia finire siamo in votazione
Quanti sono
Dieci sono d'accordo Ferrando
Guerrini manco lo sentite perché Luise Sepe
E lui no allora è approvato a maggioranza cosa c'è
Vai alla tribuna se hai una questione procedurale quindi scusate respinto a maggioranza avviate nuove azioni però siccome nell'ultimo comitato politico sul nostro giornale
è stato fatto un commento sulla votazione di allora
Per dimostrare che rispetta la mozione due che qui non c'entra
Come non c'è in ballo una c'è il giardino cento cause ancorato un calo di percentuale rispetto al congresso nazionale in per fare questa operazione Siena calcolati ai voti dei diciamo approderà si sia Gargnano
Solo sul numero otto Ottawa lei cioè va bene va bene non sarà fatto questa cosa e quindi è stato respinto a maggioranza con ventiquattro voti a favore
E dieci astenuti circa tutti vorrei vedere più crudeli per quanto riguarda mai tanti mentre hai ragione almeno dal mio punto di vista vorrei che tu sia più prudente nel dire che la la seconda mozione non c'entra quando si firma con la firma di tutti i membri della direzione letti con la seconda mozione si dà un carattere di continuità a un certo modo di essere nel partito legittimo ma comunque non si dica che non c'entra
L'altro infatti Madron dire allora che non c'è
L'altra questione quella relativa a ai problemi ad alcuni problemi relativi alla vita del partito io leggerò ora questo ordine del giorno
E proporrò di non metterlo ai voti
Di non dichiararlo come si direbbe in Parlamento proponibile non prevede per il suo contenuto ovviamente ma perché e tema che come è stato annunziato dovrà essere sviluppato per
Si dovrà essere sviluppato a in una prossima apposita seduta del Comitato politico nazionale non si può pensare dei poteri attraverso un ordine del giorno
Su questo su alcuni di questi temi affrontare con un voto una poi definire con un voto una posizione del comitato politico che bene che abbia nel più ampio confronto la più ampia discussione la più precisa anzi elaborazione prima ancora che una discussione comunque
Do lettura di questo ordine del giorno
Il comitato politico ritiene essenziale uno sviluppo democratico della vita del partito della sua gestione anche al fine di rafforzare la sua capacità di iniziativa unitaria non solo Guerrini non partecipò al lavoro distrutta attori ma disturbare di rafforzare la sua capacità di iniziativa unitaria sul terreno del lavoro di massa
Ed è la ricostruzione dell'opposizione a tal fine ripromettendosi un approfondimento sull'intero Stato del partito in una Sicilia Ica specifica successiva sessione il comitato politico ritiene importante uno
Che la direzione nazionale il comitato politico sono investiti come istanze deliberanti
Di tutte le questioni che riguardano la collocazione del partito e le scelte generali di indirizzo ivi incluse quelle parlamentari e le proposte di orientamento sindacale con ciò evitando ogni rischio di separatezza fra le stanze del partito e le sue rappresentanze fonte possibile di incomprensione
Sovrapposizioni divisioni nell'azione politica due
Che nel rispetto dello Statuto del suo spirito i lavori dalla direzione vengano resi pubblici nel partito con una informazione sintetica ma adeguata utilizzando il giornale Liberazione
Ciò al fine di garantire tempestivamente al partito i compagni dello stesso comitato politico quel quadro di conoscenze informazioni che condizioni di controllo democratico
E partecipazione collettiva tre che venga ripristinato subito all'azione una pagina di libero dibattito interno
Tanto più importante dopo la chiusura del precedente notiziario comunista quattro sia superata nel corpo diffuso del partito la teorizzazione di esecutivi omogenei il doveroso rispetto da parte di tutti a partire dai dirigenti del partito
Delle scelte di azione esterna
Di volta in volta democraticamente decise va accompagnato alla rispetto parallelo della pluralità politica degli organismi dirigenti anche al fine di rafforzare la gestione unitaria del partito e della sua iniziativa io non farò né inoltrare a favore né illustrare contro questo ordine del giorno perché lo considero improponibile rispetto al tema in discussione in questa nostra seduta
E lo rinchiuse i compagni lo vorranno alla prossima seduta del comitato politico quando si discuterà dei problemi del partito
E così resta stabilito
Per quanto riguarda il proposto
D'accordo grazie
Grazie al gruppo
Non molte dichiarazioni di voto differenziate perché è giusto che in questo caso si esprimono si possono esprimere intendiamoci anche con il semplice conto senza bisogno di motivarlo ma cupo
Per chi lo vorrà ovviamente se ne terrà conto il Comitato politico nazionale del partito riunito a Roma il sedici diciassette luglio approva la relazione e le conclusioni del segretario nazionale Fausto Bertinotti
Gli ultimi provvedimenti e dati del Governo dal condono alle nomine RAI fino al clamoroso decreti
Pensa a costruire un regime neo autoritario
è un disegno forti che affonda le sue radici in processi economico-sociali cominciati lungo gli anni Ottanta e che muove dalle trasformazioni intervenute nell'organizzazione del lavoro
Il superamento del modello taylorista fordista l'avvento del toyotismo che informano di sé l'intera società
Tuttavia tale disegno incontra difficoltà l'ultimo decreto sulla carcerazione preventiva incontro la decisa e coraggiosa opposizione di quella parte della magistratura che aveva fin qui condotto una decisa battaglia contro i corrotti di regime
Questa innesta un movimento democratico e popolare che in questi giorni sta occupando le piazze del paese mentre scoppiano differenze e contrasti nella maggioranza
Spetta ora le forze di opposizione agire per ottenere il ritiro o la decadenza del decreto
L'apertura di una discussione sulla proposta di legge di confisca immediata dei temi di Tangentopoli atti e dei mafiosi nel rispetto di un reale e non strumentale garantisce proprio quest'ultima vicenda dimostra che le contraddizioni e le debolezze nell'area di governo esistono ma potrebbero essere riassorbite se non nascesse nel Paese un soggetto sociale politico portatore di una concreta alternativa
Non è un compito facile
Ma è assolutamente necessario
La recente conclusione del contratto dei metalmeccanici come il mancato rinnovo contrattuale del pubblico impiego segnano una nuova involuzione per il movimento sindacale per cui il contratto da regolatore di un conflitto fra le parti sociali
Declina in pura tecnica negoziale tra rappresentanti che si legittimano a vicenda e caso mai ricorrono ad una consultazione che a quel punto diventa di natura plebiscitaria
Per una pratica plebiscitaria negoziale che ha immaginato in partenza il protagonismo attivo dei lavoratori
Questa involuzione rafforza le tendenze verso la costruzione di un sindacato unico incapace però di essere realmente unitario verso le istanze di opposizione di lotta che possono emergere dalle masse lavoratrici
Questa tendenza va messa in crisi per fornire una diversa prospettiva unitaria
Per questo picchia nel pieno rispetto delle reciproche autonomie che nel prossimo congresso della CGIL emerga con forza e nettezza
Attorno ad essere sindacato una piattaforma alternativa a questo disegno
E riteniamo necessario che prenda corpo un'ampia sinistra sindacale che pure con diversa collocazione sia in grado di lavorare alla ricostruzione che un'autonomia rivendicativa e di un sindacalismo di classe
La recente conclusione della crisi interno al PDS fede emergere attraverso la proposta della coalizione democratica l'opzione verso l'occupazione di un ipotetico centro sociale politico del Paese
Che spinge verso una modificazione dei caratteri parata informatici e l'intero partito nella direzione di un abbandono dell'ancora mento al mondo del lavoro dipendente
Si tratta di ipotesi grata ma non irresistibile e la nostra iniziativa Tesserin tesa ad evitare esiti negativi ed irreparabile
Per questo impegnamo l'intero nostro partito nei prossimi mesi in una iniziativa complessa e articolata
Che preveda contemporaneamente l'approfondimento dalla ricerca teorica e politica che sta alla base del nostro stesso progetto di Rifondazione Comunista
Misurandosi con un bilancio della storia della sinistra sociale e politica delle vittorie e delle sconfitte di opposizione di governo in questo secolo
E la costruzione di una unità d'azione tra le forze progressiste e di opposizione
Il progetto di unità d'azione nell'opposizione è la nostra proposta politica
Non si tratta di trovare il minimo comun denominatore cioè di ridurre la portata d'azione della sinistra pur di trovarsi d'accordo su qualcosa
Al contrario si tratta attraverso appuntamenti e fasi di lotta di lavorare per costruire assieme un grande progetto di alternativa per una trasformazione profonda della Società italiana
La difesa del diritto certe o ad una pensione
Nel quadro di un sistema pubblico rappresenta il più immediato degli impegni di lotta cui dovremmo dedicarci con la necessaria Energia in un rapporto unitario in particolare con le organizzazioni sindacali dei pensionati stabilendo apposite originarie incisive forme di lotta
A questo compito vai tracciata la battaglia sul lavoro che nella lotta per impedire la traduzione in legge degli imminenti provvedimenti governativi sulla precarizzazione del rapporto di lavoro alla sua scadenza più prossima
E nell'apertura di una battaglia generale per una riduzione drastica a parità di retribuzione dell'orario di lavoro il suo obiettivo di fondo e di base
A questo tema dovremo dedicare non solo una nuova grande mobilitazione nazionale nel prossimo autunno ma un costante ed articolato impegno cui legare un progetto specifico di insediamento del partito nei luoghi di lavoro
Va quindi su da quindi sull'onda del successo nella raccolta delle firme per la radiazione della legge Mammì
Proseguita la lotta per la libertà dell'informazione per la creazione di un polo pubblico multimediale capaci di reggere la sfida internazionale su questo terreno
Questa è intimamente connessa alla sfida per il mantenimento di un carattere pubblico informato dell'istruzione scolastica
Che per la sua portata strategica ideale dimostra di saper unire forze politiche e sociali al di là dei tradizionalisti caccia come dimostrato anche dal successo
Te la manifestazione nazionale dello scorso ventinove maggio
La lotta sul piano sociale va strettamente congiunta a quella sul terreno politico
Sì è un appuntamento imminente che è rappresentato dall'apertura del dibattito parlamentare sulla riforma delle leggi elettorali al di là dei successivi approfondimenti comunque necessari ribadiamo di voler utilizzare la scadenza della definizione delle leggi in materia di elezione regionale per batterci per il mantenimento quale questione essenziale e prioritaria
Di una quota proporzionale adeguata contro tutti i tentativi di cancellare qualunque forma di espressione alternativa e di opposizione
Il nostro partito e quindi impegnato a costruire un'unità d'azione tra tutte le forze d'opposizione comprese quelle di area cattolica a qualificare correggere positivamente profondamente
L'esperienza dei progressisti
Nello stesso tempo il nostro partito si propone di lavorare alla costruzione di un tessuto di forze politiche sociali e di singole succinti vita soggettività capaci di essere il cuore delle forze impegnate alla definizione sul piano dell'elaborazione della mobilitazione di uno schieramento di alternativa
In questo quadro va rafforzate rifinita l'esperienza della convenzione per l'alternativa
Questo impegno deve combinarsi con il processo di radicamento
Nei luoghi di lavoro tra i giovani sul territorio del nostro partito nella prospettiva della costruzione di un moderno partito comunista di massa
Passi in avanti in questa direzione si stanno compiendo ma l'attenzione del corpo del partito va richiamata con forza sulla necessità di superare i ritardi e contrasti nei gruppi dirigenti
E di dare maggiore visibilità e capacità di incidenza fra la gente nell'anno della nostra iniziativa
Questo è l'ordine del giorno conclusivo
Adesso a questo punto non è ovvio che si riapre la discussione a motivare la votazione richiesta di votazione a favore ci sono le conclusioni per il segretario del partito e a quelle io mi richiamo c'è qualcuno che vuole illustrare Ferrando
Ferrando
Tre minuti per piacere
Sì motivo una dichiarazione di voto contraria
Gatta sostanzialmente a riferimento centrale in questa mozione conclusiva proprio alle relazioni alle conclusioni da segretario che hanno un carattere generale di linea di prospettiva una dichiarazione di voto contraria
Sostenuta dei compagni Ferrando Nolli chiamata Babu uscì Fabiani spadaccini Mancini Grisolia Mazzitelli Paròn
La relazione del compagno Bertinotti pur contenendo diversi elementi di analisi e indicazione Condivi ci pare confermi l'impostazione di linea del precedente Comitato politico nazionale
Nonostante che l'esperienza dei fatti abbia contraddetto ancora una volta in modo clamoroso quell'impostazione
Ma dice l'appartenenza del PRC al polo progressista e non si definisce uno sbocco chiaro di prospettiva politica per il partito
Ampi Yancy la contraddizione fra un'analisi della deriva del PDS giustamente più severa che in passato
L'illusione perdurante di una sua possibile per fazione senza la quale si intravede sostanzialmente al disastro
La stessa differenziazione polemica col PDS forse più netta
Invece che essa che alla chiarificazione dell'insuperabile divaricazione strategica continua a essere concepì da come leva di un suo possibile recupero fosse pure lontani e persino la giusta ricerca dell'unità d'azione invece che essere concepita come Umberto fra gli altri e di costruzione di un'egemonia alternativa
Di conquista di massa di ribaltamento dei rapporti di forza a sinistra
Tentata come strumento di pressione sul PDS per bloccarne la deriva invertire una tendenza si conferma dunque come dato di fondo non solo gli ho credo una tragica illusione ma la rinuncia un'ambizione maggioritaria se c'era la costruzione di un'altra direzione del movimento operaio
Questa rinuncia non riguarda il futuro ma il presente del nostro partito continuando prevale il partito di una ragione indipendente di prospetti tipi la sua azione orienti le sue scelte questa rinuncia vanifichi
Uniti lotte di conflitto perché disarma soggetto che dovrebbe praticare e infatti sotto la coltre ha dei buoni proponimenti e persino della legittimazione formale della categoria della rivoluzione
Affitto al reale va approfondendo
La lista
Voli regionali progressiste come in Toscana sarebbe governo e ho concluso intanto è giunta di alternanza e d'altro canto lo stesso riproporsi nel dibattito della direzione del comitato di posizioni quale espresse dal compagno serbi
Presenta l'esplicitazione di una linea di tendenza fortemente presente nel partito che le indicazioni del segretario di attivamente non sta al fisco
Dichiariamo il nostro voto contrario volendo combinare la più doverosa costruzione unitaria dell'iniziativa esterna del partito
Più in una situazione politica tanto difficile con la forte richiesta interna di una sua rettifica di prospettiva
Bene ci sono altre le dichiarazioni di voto
Ho visto che prego di contenere in trenta secondi non oltre perché c'è necessità di avere la possibilità di un voto prego Firenze Firenze il film
Insomma
Leggo una brevissima dichiarazione di voto
Mia e del compagno Luciano Lombardi che motiva la nostra astensione sul dispositivo finale
Ci asteniamo sull'ordine del giorno conclusivo che approvare l'azione conclusioni del segretario
Perché pur apprezzando il quadro di analisi né se contenute considerando un passo in avanti il giudizio di Espresso sul PDS la sua politica
Riteniamo contraddittorie preoccupante l'assenza di una proposta politica chiara che individui con nettezza il ruolo di Rifondazione Comunista nella battaglia per la costruzione di una direzione alternativa della sinistra e del movimento operaio
A partire dal terreno Coggi concreto dell'unità d'azione dall'opposizione
L'assenza di questa proposta politica precisa è quella che determina almeno in parte le serie difficoltà che stiamo vivendo nel rimettere in movimento l'insieme del partito sui terreni oggi cruciali dello scontro sociale e politico
Jervolino
Io voto a favore sottolineando due cose uno a una osservazione analitica han certo punto si parla di ipotetico centro ora mi sembra che sia dalla relazione di di Bertinotti seria va bene permettete anche da alcuni interventi tra cui modestamente Emilio è sembrato mi sembra che si debba sottolineare che scendono ipotesi una cosa reale che esiste e su cui si gioca la nostra differenza di linea col PDS
La seconda cosa che la la nostra proposta politica si dice è l'unità d'azione Bertinotti ha detto unità d'azione e la costruzione di una polo antagonista e la costruzione di un partito di massa quindi queste seconde questo che secondo e terzo punto sono meno sviluppate del documento permesso un altrettanto importante per questi va bene Botafogo grazie Pacciardi
Baci ardita
Io chiedo scusa se parlano ma che gli altri compagni anche se secondo me vanno lettere come dichiarazioni individuali ma per ragioni di Tempio
Quindi la dichiarazione di voto che riguarda anche il compagno Ferrero il compagno cristiane compagno Russo Spena
A me ci sembra che l'evoluzione della linea del partito porti oggi a dovere aderire all'impostazione che è partita dai piccioni noi voteremo voteremo a favore soprattutto il riferimento alla cliente
Che aveva posto il compagno Bertinotti unità d'azione unità della sinistra antagonista organizzazione partito di massa
Credendo che questa figlia del Sen si mantiene unitaria sia il terreno giusto Spee
Potete portare avanti una linea una linea camping unitariamente tutto partizione
Nello stesso tempo noi siamo d'accordo anche sul giudizio sul PDS e sul giudizio del sindacato soprattutto laddove si parla del processo come linea di tendenza verso la riunificazione
E quindi una nostra presa di posizione
Può dei tipo diverse così nei confronti del PDS quando si dice che il nostro rapporto è di confronto ma anche di scontro e di fronte alla linea politica scelta dal PDS
Ferimento alla scelta privilegiata nei confronti dei cattolici popolari
Un po'discontinuo età collanina voluta da Occhetto alla Bolognina proponiamo una visione strategica complessiva l'ente diversa che ci permette un confronto ma anche uno scontro delinea nei confronti del PDS
Detto brevemente però le ragioni di fondo sono all'interno di questa evoluzione nostro partito perciò oggi ci riteniamo va bene all'ultimo comitato politico non c'eravamo astenuti
In questo momento riteniamo opportuno aderire con convinzione alla linea politica del partito
Botti
Sì io condivido l'impianto chiaramente delle conclusioni
Chiedo solo di poter raggiungere un pezzo sulla sulla parte relativa a una questione importante
Ed esplode del sindacato grazie
Del sindacato e cioè che questo partito anche impegnato a realizzare le RSU in tutti i luoghi di lavoro mantenendo la critica
Che diceva anche il mio intervento cioè il tentativo di ritornare al monopolio rappresentanza ma che le aree su ora presento momento di nuovo protagonismo dei delegati delle delegate al quale nel puntiamo
Ma so e soprattutto aggiungere anche che comunque siamo impegnati a realizzare la legge la legge del momento dei consigli e iniziare in Parlamento questa battaglia come elemento necessario per continuare la ricostruzione al sindacato di massacrati
Serri
Mi spiace di non molto più partecipare alla all'ampliamento del consenso che sottolineava Fausto
Anche se la cosa riteniamo non
Non ne dirò non ne rovescia il senso perché si tratta di una persona sottoscritto
Io passerò invece a un voto di astensione dall'adesione questa fine precedente ovviamente nel risparmi ai compagni lo motivazioni in parte l'ho già espressa all'intervento
Vorrei solo dire due cose
La prima è che sono profondamente convinto che gli eventi ci aiuteranno a superare questa differenza mi auguro
Per cui la scusa perché avrei voluto che il non è dato che parlerò un minuto e basta
Sì io sono convinto che gli eventi ci aiuteranno a superare questa differenza
Che ripeto
Non inficia l'allargamento del consenso
A condizioni che siamo pronti a cambiare tutti le opinioni
Quando è necessario
Imposto dai processi dalle cose la seconda è una richiesta e chiedo a Fausto se è possibile io credo che sarebbe utile
Di togliere questa faccenda della lotta sui due fronti
Intanto perché è una vecchia cosa non sempre edificante nel movimento comunista
E secondo perché io di bandierine non ne voglio davvero
E non vorrei che questa discussione partisse con il fatto che ci sono già i fronti se fosse possibile tenerla più sciolta secondo me sarebbe meglio
Bene adesso dobbiamo passare alla votazione
Prima di passare alla votazione io desidero compagni
Credo che interpretare il vostro unanime pensiero
Di rivolgere il nostro ricordo
Ad un compagno che dici tutto da poco
Compagno deputati e senatori adesso è già deputato di Rifondazione comunista
Il compagno Antonio Fischetti
Pistoia uno dei fondatori del nostro Tito perché militante comunista
Che lascia dietro di sé è un esempio indimenticabile
Di capacità di dedizione ti attaccamento agli ideali del socialismo ai quali ha dedicato tutta la sua vita e propongo un minuto di raccoglimento
Procediamo ora alla votazione allora sull'ordine del giorno conclusivo dei nostri lavori
Il quale terrà conto del proposte che sono state avanzate dai compagni che hanno poi dichiarato
Di approvarlo allora chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
Abbassare
Chi è contrario
Volete contare
Gli scrutatori di prima per piacere facciano il loro dovere
Abbassa otto otto va bene a passare chi si astiene
Contare
Sette l'ordine del giorno approvato a larga maggioranza con otto voti contrari e sette astenuti grazie a voi tutti Coppa arrivederci e buon lavoro