"Le imprese di costruzione di fronte alla nuova regolamentazione degli appalti pubblici" org. dall'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance) presso l'Hotel Excelsior, Sala Giardino d'Inverno, via Vittorio Veneto, 125

Cari colleghi
Credo che l'appuntamento di oggi anche per la partecipazione che ho il piacere di constatare presente in questa sala sì siamo stati costretti a uscire dall'Ance perché pensavamo
In Ance non avessimo posti insufficienti per tutti
Per tutti voi
E quindi e con grande nel compiacimento vedo grande partecipazione ma so che la tematica è una tematica che interessa molto
Tutte le in prese associate non associate
Al settore delle costruzioni viene oggi riconosciuto ruolo di motore dello sviluppo
E nessuno mette più in dubbio l'importanza di un efficiente sistema territoriale dalle reti di comunicazione alla riqualificazione urbana all'ambiente
E credo sarebbe francamente da considerarsi anacronistica
Una politica economica che non includesse
Fra i fattori di successo del sistema Paese nel mercato globale anche la capacità del territorio e delle città in particolare di ospitare le nuove funzioni produttive
Purtroppo il terreno perduto e molto molto importante
Il divario con gli altri Paesi si è ampliato e tante aree del territorio nazionale
Soffrono drammaticamente di carenza d'opere pubbliche dalle risolto problema del Mezzogiorno a quello che si aggrava di giorno in giorno della cogestione delle aree a più intensa attività produttiva
Diamo atto al governo dalla volontà di far seguire alle parole i fatti
La legge finanziaria prevede un aumento degli stanziamenti per l'ambiente
Per le aree depresse per l'edilizia scolastica che la manutenzione stradale
In essa sono anche previsti accantonamenti di risorse che potranno essere attiva attivate successivamente con i necessari provvedimenti disprezza
I bandi di gara hanno subito una buona accelerazione
Anche se questa mattina sono stato aggredito bonariamente nel senso che molti colleghi si sono lamentati invece dell'insufficienza almeno a loro giudizio di una accelerazione soddisfacente
Ciò dimostra che la pubblica amministrazione sta recuperando sia pure a fatica capacità operativa grazie anche la progressiva familiarità acquisita nella fanno nella gestione dei nuovi meccanismi legislativi
Certo non abbiamo con ciò risolto tutti i nostri problemi
Diciamo piuttosto che si siamo incamminati nella giusta direzione ma abbiamo ancora molta strada da percorrere perché il mercato è tuttora discontinuo
Perché l'impresa e sono schiacciate tra margini di profitto estremamente esigui adempimenti crescenti e l'insidia del lavoro nero
Nostro obiettivo principale e arrivare ad un mercato delle opere pubbliche contrassegnato da tre condizioni fondamentali
Che sono
La prima una pubblica amministrazione dotata di una reale capacità di spesa quanto disponibilità di risorse e ha capacità organizzative e di progettazione
In altri termini vogliamo un mercato normalizzato e prevedibile
La seconda un sistema di impresa che sia messo in condizione di operare in questo mercato nella chiave di un libero confronto concorrenziale che valorizzi la qualità industriale del prodotto e nel processo produttivo
La terza che poi è strettamente connessa con le prime due è un rapporto impresa pubblica amministrazione
Improntato su basi paritetiche nel senso cioè che non sia sempre l'impresa la parte più debole e meno protetta
Dicevo che nonostante i passi avanti compiuti su tutti e tre i fronti siamo lontani da una situazione soddisfacente la capacità di spesa della committenza pubblica è migliorata ma le carenze organizzative sono ancora gigantesche specialmente per quanto riguarda la capacità di produrre progettazione progettazione esecutiva
I tempi con cui gli stanziamenti sono resi spendibili sono tuttora imprevedibili
Io credo che nessun settore cosiddetto industriale potrebbe affrontare un ciclo produttivo con imprevedibilità che ci con con nota a questo settore
Basti pensare ai tre mila cinquecento miliardi deliberati dal CIPE per i completamenti nelle aree depresse e ancora fermi
Dopo sei mesi dalla delibera CIPE
Solo nei giorni scorsi è iniziato il trasferimento delle risorse agli enti responsabili e ben il sessanta per cento delle risorse potrà essere trasferito solo nel due mila e uno
Nel rapporto con la pubblica amministrazione le imprese restano in posizione subordinata
E su di loro care tutto il peso con il relativo costo di procedure amministrative che nonostante gli sforzi fatti e quelli in corso mettono a dura prova le loro capacità di resistenza
Proprio in questi giorni abbiamo portato a termine una rivelazione rilevazione non è rivelazione per veri sicuro una rilevazione sui tempi di pagamento
Ed abbiamo appurato che il ritardo medio si aggira fra i tre e di quattro mesi oltre i termini contrattuali con punte che raggiungono e superano l'anno
Io credo che nessun nostro fornitore ci metterebbe in condizione di rimanere nostro fornitore a queste condizioni di disatteso Parlamento saremo messi in mora da tutti saremo contestati da tutti
Usciremo dal mercato nessuna banca spetterebbe che di restituirci molto istituti potremo restituire soldi fuori nei termini prescritti senza fare ricorso a qualche ingiunzione
E credo che allora questo è un po'grosso problema problema superabile ma ci vuole la volontari denuncia era volontario ferimento di questo impegno
Il che sta a dire che non è cambiato molto rispetto al passato i motivi sono sempre gli stessi ritardi nei trasferimenti da un ente all'altro incertezze burocratiche anche mancanza di giustificazioni
Anche la scarsa responsabilità richiedere dati dalle risposte è sufficiente per non andarci la soddisfazione dei pagamenti previsti
Infine per quanto riguarda le regole che guidava i comportamenti delle imprese del mercato ci auguriamo che il processo verso la normalizzazione possono subire una decisiva accelerazione
L'incontro di oggi allora vuole esser la testimonianza più tangibile perché oggi discutiamo proprio delle regole del mercato
E nel discutere evita le regole abbiamo sempre tenuto un punto di riferimento
Quello di evitare all'impresa soluzioni traumatiche
Vere e proprie docce scozzesi che purtroppo da sempre
Hanno segnato quindici Auro non dovranno più segnare puntualmente la nostra storia ogni volta che si pone mano ad una riforma anche quando sta questa riforma sia ben concepita
Il dialogo avvenuto sino ad oggi con il governo sul Regolamento generale e su quello riguardante la qualificazione per la serietà delle argomentazioni
E per la sincerità delle tesi per l'impegno e le competenze profuse mi porta ad essere fiducioso in soluzioni che dovrebbero evitare questo rischio
Le risposte del Parlamento e poi del governo saranno a questo riguardo per noi decisive
Debbo dire che sul Regolamento generale ci sono ancora degli aspetti importanti che vanno riconsiderati
Cito a titolo di esempio la curiosa previsione dell'obbligo carico dell'impresa di completare le voci nelle offerti a prezzi unitari o l'indicazione decisamente fuori misura
Delle lavorazioni da subappaltare obbligatoriamente
Sul tema delicatissimo della qualificazione dell'impresa nel serrato confronto aperto con il governo alimentato da un dibattito interno a Cesone approfondito
E credetemi all'interno nostro
Si è discusso allo spasimo di queste problematiche
Io e il mio collega Buzzetti sicuramente sono stati messi a dura prova pure più giovane e forse può sopportare meglio di me anche certi stress io
Ho resistito ho resistito perché sono convinto che sei si giocasse una partita fondamentale per la sopravvivenza di questo settore
Dicevo all'interno si alimenta trombi dibattito acceso l'approfondito ci siamo mossi prendendo a riferimento alcuni principi essenziali
Principi del resto rintracciabili nella stessa legge centonove
Innanzitutto il forte collegamento all'Europa alle direttive esistenti e a quelle che in particolare in fatto di qualificazione solo in fase di conclusiva definizione il mercato domestico delle nostre in prese eh e sarà sempre più l'Europa se non vogliamo condannarci ad una scala meramente regionale
L'allineamento alle normative europee
Non è
Non è pertanto solo un vincolo giuridico ma anche e soprattutto un'opportunità di mercato che non possiamo e non vogliamo mancare
E per questo che abbiamo contrastato e sollecitiamo cambiamenti in quelle parti dello schema di Regolamento che si discosta dall'Europa
Questo vale solo per citare alcuni esempi per la struttura delle so per alcuni requisiti tecnici che non trovano riscontro in Europa per la valutazione dell'istituto del subappalto
Le modifiche che abbiamo sollecitato sono rivolte a non penalizzare le nostre imprese
E a garantire le condizioni per il mutuo riconoscimento europeo dal quale non si può prescindere se appunto si vuole essere presenti in Europa alla pari con i concorrenti
Credo che questo sia un discorso onesto coraggioso responsabile
L'unica eccezione che in questa logica accettabile è il riferimento che lo schema di Regolamento fa alla certificazione di qualità
La certificazione non è obbligatorio negli altri paesi europei
Il rischio che diventi un mero Pollino esiste e dovremo verificare la nostra normativa a riguardo
Ciò che ci sembra invece positivo e aver riconosciuto la qualità una funzione premiante tanto che abbiamo investito molto e ne sollecitiamo uscì fichi significativo rafforzamento lance del resto è da anni impegnata sul fronte della qualità
Mi si lasci dire però che anche i committenti devono seguire la stessa strada
Non si può pretendere l'operare in qualità da parte degli esecutori e presentare grosse carenze in fatto di progettazione di avvio dei cantieri dei tempi di pagamento
E via dicendo e devo dire che questo andazzo
Di non parità nel rispetto dalla qualità la parte esecutore e di compare impegno da parte della committenza vale sia per il pubblico che per il privato oggi istituti di credito tra i più importanti guardano lo sconto guardano al presso non guardano non chiedono né sulla condizione del tipo di impresa che affronta la possibilità nella di lavorare per loro io credo che questo discorso se deve esistere in un Paese moderno deve esistere per tutti quanti
Non si possono far tornare i Paggi e con i tagli alle epocale impegni di spesa
Bisogna cercare di fare i pagine adatti e sostenere impegni speso
Il secondo principio cui ci siamo ispirati è stato quello di veder Regolamento dalla qualificazione come uno strumento di politica industriale destinato ad esplicare i propri affetti con gradualità
Questo vuol dire sì eliminare le scatole vuote
Ma porre degli obiettivi per l'impresa è in termini di parametri produttivi che siano compatibili con un mercato che è crollato negli ultimi cinque anni e che si sta riavviando lentamente
Io credo che sottolineare questi problemi così drammatici per un presidente di associazione non sia un vantaggio io se potessi dire contrario credetemi lo direi con molta soddisfazione
Il denunciare questo fatto lo denuncio con amarezza mano da Lucio anche con la preoccupazione che questo discorso non si debba più ripetere
Questo vuol dire allora favorire le fusioni aziendali e di consorzi stabili questo vuol dire disporre di un adeguato periodo transitorio che porti le in prese senza traumi al nuovo sistema
Questo credo sia responsabilità
Debbo dire o che lo schema in parte rispetta questi criteri altre cose vanno modificate profondamente e messe a punto come ad esempio il meccanismo del periodo transitorio e di regime previsto del per i consorzi stabili
Infine il principio del non nuocere
Sono necessarie tutte le possibili cautele per evitare che la macchina si fermi come accaduto in altre fasi il cambiamento della disciplina
Pertanto solo un vincolo giuridico
Ma anche e soprattutto l'opportunità di mercato
E non possiamo mancare
E per questo che abbiamo contrastato e sollecitiamo cambiamenti in quali parti dello schema di ritmi di Regolamento che si discostano dalle sola
Per alcuni requisiti tecnici che non trovano riscontro in Europa per la valutazione dell'istituto del subappalto
Sarebbe inaccettabile che la lieve ripresa degli appalti pubblici si arrestasse nell'atteso a rileggere capire interpretare di nuovo
Sarebbe veramente inaccettabile anche per lo sforzo che il Governo ha fatto saremmo in contraddizione non solo con le legittime aspettative dell'impresa
Ma anche e soprattutto con la politica di rilancio fin qui poi seguiti perseguita dal governo e allora bisogna avere il giusto tempo per capire per spiegare per interpretare per applicare il nuovo occorre un periodo transitorio di facile applicazione per le nostre stazione appaltante sarebbero le prime ad andare in difficoltà
Un'adeguata vacatio legis un'eccezionale sforzo informativo informativo cui lance e risposta dare il proprio contributo credo risponderebbero aperta fondamentale esigenza
Quindi ha Buzzetti che ringrazio
Tutto il lavoro e l'impegno che ha messo in questa tematica indicherà in dettaglio le proposte operative che scaturiscono dai principi che ho ricordato
Io voglio concludere ribadendo l'auspicio che sulla materia ci possa essere un veloce supplemento di istruttoria per raggiungere soluzioni che mi sembrano a portata di mano
Non vi nascondo però che i primi segnali
Che ci vengono dall'inizio del dibattito alla Camera si preoccupano fortemente ci preoccupano per i numeri che sono stati indicati per le cose che non abbiamo letto per il rischio di allontanarci da quel percorso di accordo se volete faticoso ma leale
Obiettivo sul quale mi aspetto oggi rinnovate definitive autorevolissimi confermi sul rispetto dell'esito del nostro confronto di oggi sono certo che troverete con me l'intera categoria
E proprio per questo vi ringrazio razziatori
Vi ringrazio e chiedo all'amico vicepresidente Paolo Buzzetti
Di presentarsi la legge quadro sugli appalti pubblici regolamenti attuativi la posizione dell'Ance
Onorevole sottosegretario onorevoli parlamentari avvocato Corsini colleghi tutti
Buongiorno
Vi ringrazio per essere qui ringrazio certamente il sottosegretario Bargone parlamentari presenti perché oggi è un momento difficile ci sono votazioni
Al parlamento e quindi il fatto di essere qui è testimonianza di grande attenzione per la nostra categoria per la nostra associazione
Certamente l'importanza del fatto e anche la considerazione che sono centoquattro anni che non viene cambiato il regolamento generale i regolamenti sulle opere pubbliche
è dal mille novecentosessantadue che Chell all'albo nazionale costruttori oggi siamo qui pubblicamente in un bel segno di democrazia a vedere se si può sancire conclude un accordo che dopo un anno di dura lunga estenuante per certi versi trattativa ma corretta senz'altro sul piano personale
Ci può portare a vedere la decisivo rilancio guardando al futuro per la categoria e per le piccole e medie imprese in particolare
Vedete dal novantaquattro è passato molto tempo sull'onda emotiva allora di Tangentopoli si è varata una legge e poi si è tardato ad applicarle i regolamenti
Sia bruciato tutto il passato sulla pira del del rinnovo e del nuovo comunque il passato è passato
Nessuno lo vuole più ricordare guardiamo il futuro e guardiamo al futuro allora per far questo vediamo un attimo brevemente la situazione in cui regolamenti si collocano c'è da dire con grande onestà che in questi anni i provvedimenti che sono stati presi dai governi che si sono succeduti non sono andati a favore della piccola e media impresa nonostante il predicare che la piccola negli prese la struttura portante
Nell'industria italiana e nel campo delle costruzioni i provvedimenti scelti le fusioni imprese fallite le aiuti bancari date le imprese fallite lasciatemelo dire anche il programma della tarda
Negli anni passati non hanno certo dimostrato una propensione per la piccola band impresa che gli stranieri ci invidiano che le università americane studiano
E c'è in più un mercato che sta diventando un mercato veramente impossibile un mercato drogato i ribassi che le imprese devono fare per aggiudicarsi i lavori sono eccessivi i prezziari sono vecchi le amministrazioni non fanno i progetti esecutivi le imprese di costruzioni sono costretta a prendere i lavori perché il dio fatturato e l'unico elemento di qualificazione di valutazione di un'impresa che sappiamo che è l'insieme degli uomini delle capacità costruite in decenni
è giudicato per gli ultimi anni la fortuna e la cabala
Di essere riuscito a prendere qualche appalto
Tutto questo bomba
Voi non può andare
Grazie
Ed è evidente quindi che questi regolamenti oltre per i centoquattro anni passati sono fondamentali perché possono davvero rappresentare il cambiamento di tutto questo
E allora vorrei illustrare i punti essenziali
Prima però avevo piacere di fare una considerazione
Gli imprenditori
Onorevole Bargone allori parlamentari cosa vogliono SAP voglio sapere al di là di tecnicismi delle leggi delle disposizioni se c'è un futuro per la loro per i padri che l'anno costruite hanno portato i figli gli hanno consigliato di venire a fare questo lavoro per i giovani che hanno cominciato per tutti quelli che sanno di aver costruito qualche cosa di valido di dipendenti di una squadra di un'impresa vogliono sapere se c'è futuro
E guardi che girando per l'Italia come è capitato per l'associazione dal Piemonte alla Calabria io ho notato sotto la scorza
Di un momento di difficoltà di sfiducia di preoccupazione delle leggi che non arrivano per le leggi confuse ho notato un'identità che darebbe fastidio alla lega
Un'identità forte di persone che credono in valori sani che credo Gonnella professionalità che hanno che credo no
Dei principi dei principi del lavoro
E hanno costruito un po'anni identici per tutta l'Italia hanno costruito con la loro fatica persone concrete anche preparate culturalmente hanno costruito una squadra di uomini perché un'impresa non sono le attrezzature sono gli uomini che uno ha messi insieme
Con le capacità culturali che gli ha dato col patrimonio che ha costruito coi lavoratori che sono spesso nelle piccole e medie imprese gli stessi danni di padre in figlio
E questo complesse questo corpo sano e questo valore profondo dell'Italia quello su cui bisogna scommettere guardando al futuro perché questi imprenditori vogliono accettare la scommessa dell'Europa bisogna dargli una chance
E allora vediamo come gli possiamo dare questa chance alcuni regolamenti abbiamo fatto un accordo che ho detto che noi siamo se sarà mantenuto pronti a sottoscrivere c'è un Regolamento generale sul quale è passato manca la Corte dei conti il presidente ha già osservato alcune cose fondamentali non ci perdeva tempo ma sono sicuro che al di là del fatto che ha passato tutte
I passaggi che doveva fare ci sono alcuni punti fondamentali che meritano di essere sorta delle sviste
Cambiamo il il primo è quello della offerto a prezzi unitari leggo testualmente l'impresa deve integrare le quantità inserire voci che ritiene mancanti
E allora se io le inserisco e l'altro non li inserisce dov'è finita la par condicio tra le offerte presentate è una svista cambiamola
La consegna parziale dei lavori ma va contro tutti i principi all'impostazione valido della legge
Perché in effetti deve essere verificato prima creare non abbiano nessun ingombro prima di essere consegnate la consegna parziale lega il principio anche questo è una svista
Modifichiamola
Infine abbiamo elevati si elementi di alluminio a opere impianti e strutture speciali per francamente il fatto che i preparativi alla necessità di fare l'obbligo Della verticale obbligatoria nel momento in cui ci avviamo
Prefabbricati di qualsiasi tipo certamente per chi conosce il cantiere non è cosa che si possa fare
Lascio per degli appalti a corpo io credo che queste cose siano semplicemente delle sviste possono essere modificate
Venendo al Regolamento sulla qualificazione i punti fondali fondamentali sono queste innanzitutto il periodo transitorio la legge prevedeva un lungo periodo di transitorietà
Che consentisse di indicare l'ostacolo e poi gradualmente di avvicinarsi
Bene tutto questo siamo a quindici giorni l'unica certezza quindici giorni che abbiamo e che fino alla vocazione costruttori che finirà naturalmente tutti i provvedimenti legge fin qui esistenti
Nella bozza come scritta mai d'accordo anche il governo non funziona perché richiesto alle stazioni appaltanti di svolge un ruolo di verifica dei requisiti dell'impresa edile abbassamento casomai della categoria che hanno
Ci sono poi i principi di retroattività come l'introduzione delle attrezzature che in qualche modo in ogni caso non andò assolutamente alcuna possibilità di essere state previste in passato
Ci sono da parte del segretario comunale la capacità di andare a vedere i gravi reati bene tutto questo non funzionano e chiediamo tre cose come il Governo ha già detto riferirsi agli importi a base di gara
Riferirsi al bando tipo
Cioè al bando tipo come adesso con i valori sostanzialmente attuali siamo a quindici giorni le notizie che ci vengono dalla Camera
Sono prive di comprensione reale della situazione del mercato le opere pubbliche
Se mi si chiede al secondo anno di innalzare del cinquanta per cento i requisiti significa che si è venuti da un altro pianeta o da un altro Paese e non si sa di che si sta parlando
I requisiti devono rimanere quelli attuali terzo
Terzo punto consigliamo all'otto a di suggerire di prendere il provvedimento che l'autorità centralizzata vada ad individuare con attenzione quali sono i gravi reati di gravi reati eligibilty a livello nazionale non si può lasciare alla segretario comunale e la decisione di un fatto così importante
Aggiungiamo anche un altro punto e lo aggiungo quindi il fatto che si veda un po'e si valuti la storia dell'impresa noi siamo qui insistere che si valutino i dieci anni per lo meno della storia d'impresa
Ma dico io mi sento sempre in difficoltà quando dico queste cose come se stessi a difendere il traffico non so di cocaina o di stupefacenti
Ma di in un'impresa che ha costruito ponti strade e case per quarant'anni stanno lì ma li vogliamo dare almeno un riconoscimento
Io dico in un Paese deboli tondi
Mettiamo un bollo tondo
Ho scritto sopra bravo ci accontentiamo di questo ma almeno diteci bravi per tanti anni di attività
Un secondo elemento sempre io mi riferisco all'accordo raggiunto col Governo che ci sta bene e questo è un provvedimento importante introdotto è il provvedimento della premialità cioè la vera inserito inserito in questo riconosco e va riconosciuto al governo il coraggio d'averlo accettato e sviluppato sviluppato in meglio
Avendo servito oltre la logica del fatturato che è la causa come dicevo prima dello sfascio attuale Alain inserito il principio importantissimo
Della radiografia dell'impresa attraverso la valutazione di alcuni criteri di bilancio introduttivi la valutazione della manodopera
Della struttura d'impresa della qualità diventa hanno caratteristiche alternativo al fatturato noi chiediamo che lo siano almeno in ragione del cinquanta per cento già importante che il governo abbia accettato questo principio
Abbiamo fatto dico della qualità lo slalom tra i venditori ambulanti e e quelli che dicevano di darci la qualità sottocosto abbiamo con fatica ha trovato le poche persone serie che c'erano la qualità la stiamo facendo per adesso
Dovrà contare qualche cosa quindi in questo pacchetto è importante che ci sia questa radiografia dell'impresa alternativa
Inoltre abbiamo ancora il problema dei consorzi stabili
Guardati sono tutti punti fondamentali anche qui il governo ci ha detto di sì è fondamentale la contemporaneità con i provvedimenti non so se la Finanziaria fosse il momento giusto
Ma quando ci si dice di andare d'Europa di crescere di novità e dimensioni bene è una sfida che accettiamo anche se siamo individualisti l'accettiamo
Ma dobbiamo avere gli strumenti noi chiediamo che i consorzi stabili diventino lo strumento che le cooperative hanno da moltissimo tempo e cioè che ci sia
La possibilità
Via vere
La sommatoria delle iscrizioni che vengono portate le singole imprese è un passaggio semplice ma fondamentale anche di democrazia in questo paese e anche qui il governo ha dato il suo consenso
E questo anche molto importante
Cosa rimane rimangono le categorie che devono sicuramente per non rimanere quelle attuali vedete le categorie sono già troppe in futuro andando verso Europa sarà necessario diminuirle la proliferazione non ha senso ci sono alcune categorie poi che non hanno significato come quelle per esempio della differenza tra i derivati ferroviari e li elevati per esempio per le strade o lo stesso vale per le gallerie
Suggeriamo ma queste scherzoso perché anche qui il governo è d'accordo di introdurre il fatto
De direttamente gli elenchi delle imprese che hanno fatto la TAV rilevati ferroviari in modo che quella categoria sappiamo già degli eh senza bisogno di andare appare ricerche particolari
Rimangono rimangono alcuni provvedimenti che leggo solo per concludere che sono i direttori tecnici non dico nemmeno adesso perché le soluzioni denota accordo i governi e sostanzialmente anche il Parlamento
I problemi dei direttori tecnici cioè geometri laureati non laureati di beni culturali che hanno posizioni veramente pretese inqualificabili certamente anche i discorsi del patteggiamento dove ormai e la condanna all'ergastolo civile a chi lo ha fatto e certamente anche il discorso dello staff tecnico ne avremo modo di discutere ma sono punti sui quali abbiamo raggiunto un sostanziale accordo
Il punto fondamentale che rimane e quello delle società di attestazione
Per un ingegnere per un medico per un geometra per un maestro di sci aver raggiunto un risultato è fondamentale a quel punto
Se mi viene tolto di nuovo questa qualifica questo è il centro del problema la Società di attestazione che riqualificherà l'impresa di costruzioni
Noi abbiamo detto e ripetuto che non siamo d'accordo con questa privatizzazione dell'albo
Non siamo d'accordo perché
Riteniamo primo punto che
Quando io lo Stato e i governi che si sono succeduti non in particolare l'ultimo hanno privatizzato non hanno privatizzato mai fino in fondo rimane sempre una percentuale di controllo pubblico per pensate alle aziende per esempio dell'acqua dei vari Comuni
Bene l'unica prevenzione la vogliamo fare con l'albo d'azione costruttori lo Stato deve controllare e i privati fanno il mercato bene allora noi diciamo questo il primo principio ancora di più il principio di unicità
Vale a dire una sola di Bolzano una somma di Reggio dalla anche questo a Roma potranno essere in grado di dare su dei parametri tecnici dei giudizi identici no la discrezionalità e troppo
Infine c'è l'Europa l'uniformità con l'Europa che chiede di soggetti
Che abbiano una presenza di controllo comunque pubblico
E una terzietà che fa bene onorevole Bargone ride sempre quando diciamo densità c'ha ragione Rita anch'io perché ho mai capito che vuol dire come Luigi ma insomma la presenza di soggetti imprenditoriali e la presenza di soggetti in qualche modo pezzi quindi che diano garanzia del giudizio
Una sola che vada giudicare invece pensate poi in alcune nostre regioni o in tutte le nostre regioni cosa potrebbe fare la malavita gli offriremo la possibilità di riciclare quello che vuole e di fare quello che vuole nel Paese
Allora
Anche qui gli accordi si fanno certamente non tutti se non devono essere contenti nessuna delle due parti allora per arrivare a un punto d'accordo lo chiediamo quest'l'apertura del governo a vedere la presenza delle associazioni imprenditoriali e cosa importante non è cosa da poco ne prendiamo atto
Noi diciamo anche che devono essere senza scopo di lucro possono essere società private senza scopo di lucro
E che vogliamo lo Stato presente noi vogliamo l'amministrazione pubblica non ci fidiamo dell'amministrazione pubblica noi vogliamo che l'amministrazione pubblica non demandi il controllo della situazione
è un fatto di importanza fondamentale e il nocciolo del problema
Se io sono ingegnere e poi domani mi dite che per lavorare devo attenermi a certe regole va be rimboccano le maniche lo farò ma se mi mettete in discussione che sono ingegnere io non faccio più niente siccome allora Ingegneria lo avuta
Non ve la potete togliere se non ci sono gravi errori e gravi inadempimenti
Vado a concludere nel senso che questi sono i punti sostanziali che hanno caratterizzate caratterizza il nostro incontro siamo qui oggi ripeto e rido ancora testimonianza
Di dell'importanza dell'evento per noi siamo di fronte ai rappresentanti di migliaia di impresa che sono qui venuti oggi come rappresentanti assentire per tornare a casa e per dire
Sì c'è l'Europa ma ci sono le chance governo ci aiuta e andremo a rimboccarci le maniche considera quest'
Sì rispettiamo quest'accordo eccome
Ha detto anche il presidente dal Parlamento cioè non notizie che ci preoccupano in merito anche alla questione del transitorio soprattutto bene se l'accordo verrà rispettato noi siamo pronti a rispettarlo e siamo pronti a riconoscere un grosso risultato quindi vogliamo sentire cosa ci verrà detto è importante in conclusione voglio diciamo rappresentare e testimoniare questo elemento conclusivo
Le trattative sindacali sono sempre giustamente dure ognuno c'ha le sue posizioni quasi giunge alle conclusioni
Io sono sicuro per come ci siamo conosciuti
Qui c'è sottostima Bargone ci sono dei parlamentari che conosciamo bene
Anche quelli che non sono ancora venuti conosciamo bene c'è l'avvocato Gozzi io voglio dire questo penso da parte nostra senz'altro c'è la massima stima personale sappiamo che siete persone che avete a cuore l'interesse del paese
Lo dico veramente e lo dico a tutti
E allora voglio dire questo l'interesse del Paese dovete credermi
E nella valorizzare quelle forze sane che l'imprenditoria delle costruzioni anti
Quelle forze sane della piccola e media impresa ma dell'imprenditoria edile
Italiana che possono essere una delle forze su cui si può scommettere per il rilancio del Paese e allora consentitemi di concludere con parlando con dei politici parafrasando banalmente uno slogan politico
Voi dovete scegliere per l'interesse del Paese e quindi dovete scegliere per la piccola e media impresa italiana grazie
Mi pare che di aver sentito un apprezzamento nelle parole dell'intervento di dell'amico puzze
Certamente apprezzamento e attenzione avremmo nel parole che ci dirà il sottosegretario onorevole Antonio Bargone che invito
Non è che che ti diamo una cosa consentite
Il
Di solito lo prendo io stamattina le auto disonesto segreta comunque il sottosegretario Antonio Bargone che invito a presentarci lo stato dell'arte le prospettive
E personalmente come presidente di associazione Ance voglio riconoscere ringraziare il sottosegretario per un impegno che fin qui profuso
In un tempo che si è protratto ma che è sempre servito ad attuare un confronto determinato non facile ma sicuramente di competenza quindi grazie che la parola all'onorevole Bargone
Grazie
Stamattina mi pare che possiamo comunque registrare un bilancio positivo
Perché noi ci siamo incontrati tante volte abbiamo avuto degli incontri periodici anche molto intensi
Il percorso che avevamo delineato mi pare che sia stato
Compiuto
Quasi fino in fondo
Siamo riusciti a ad approvare la legge di riforma della centonove
Ad adottare i regolamenti più urgenti che erano quello generale naturalmente questo dalla qualificazione anche se ancora c'è molto da fare ci sono ancora molti adempimenti perché la legge possa andare
A regime nella sua totalità
Io credo che questo sia un risultato molto positivo anche grazie a questo confronto che c'è stato con le associazioni di categoria con gli imprenditori
Perché
La scelta che è stata compiuta con il disegno di legge che e poi diventato legge quattrocentoquindici
Era una scelta strategica cioè c'era la necessità e c'è c'è ancora
Di un ammodernamento infrastrutturale c'è la necessità di creare le condizioni di maggiore competitività del nostro sistema Paese e per farlo c'era e c'è bisogno di
Ammodernare e potenziare le nostre la nostra rete infrastrutturale sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo
Per la creazione di servizi puntuali verrete non solo ma c'era e c'è bisogno e su questo si sta agendo anche con altri interventi con altre iniziative di carattere legislativo ma anche di carattere amministrativo
Per recuperare i nostri sistemi urbani
Per qualificare i i tessuti soprattutto nel Mezzogiorno maggiormente degradati
Recuperare un rapporto più virtuoso tra sistemi urbani e infrastrutture e fare in modo cioè che anche le nostre città
Siano più competitive rispetto all'Europa anche perché la tendenza di Agenda due mila del dell'Europa è quella punto di creare una competizione tra città tra sistemi urbani
Che sono come dire
Il l'antidoto per la globalizzazione cioè nel nel momento nel nell'epoca nell'era della globalizzazione è chiaro che c'è bisogno di esaltare anche le nostre peculiarità soprattutto le nostre radici culturali e questo si fa
Voi lo sapete bene non c'è bisogno di Gavoi anche intervenendo sul piano dell'assetto del territorio sul piano urbanistico perché credo che questo serva a salvaguardare anche a valorizzare le nostre tradizioni e le nostre culture
Ed ancora
La legge
Si è accompagnata da altre iniziative che proprio in queste ore in queste settimane stanno trovando una loro maturazione quindi uno l'organizzazione
Che è quella di una decentramento dei poteri della pubblica amministrazione di una semplificazione delle procedure lo dico faccio riferimento
In particolare per esempio al decentramento ANAS al suo riordino al fatto che dal primo gennaio
Le regioni d Italia
Avranno trenta mila chilometri di rete stradale fino adesso gestita dallo Stato naturalmente questo cambia moltissimo lo scenario dei rapporti
Tra i poteri
Ma anche tra la pubblica amministrazione e l'impresa perché è chiaro che cambia anche cambiano le interlocuzioni i modi di internet tutti interlocuzioni tra la pubblica amministrazione
E l'impresa d'altro canto però mi pare che questo sia sullo sfondo e ci faccia intendere quanto ci sia in corso diciamo uno sforzo notevolissimo ora la legge come sapete ha creato le condizioni per una crescita di questo settore
Ha avuto il merito
Lo voglio sottolineare qui a questa Assemblea così partecipata di porre fine all'epoca della criminalizzazione del settore
La legge credo che abbia contribuito e il governo credo che in questo abbiamo fatto compiuto tutti gli atti conseguenti per un riconoscimento del capacità di
Di spinta di questo settore
Di volano del nostro sviluppo anzi addirittura io penso che la quattrocentoquindici avesse in sé un o criterio ispiratore cioè quello di creare un'alleanza
Con questo sistema imprenditoriale perché altrimenti l'ammodernamento del sistema e fra infrastrutturale non è possibile d'altro canto anche l'introduzione del project financing la rivisitazione della concessione
Credo che vada in questa direzione cioè di creare le condizioni perché il rapporto pubblico-privato sia più sinergico e crei le condizioni perché si realizzino quelle opere che sono assolutamente necessario
Per il nostro paese quindi fine di questa questa era c'è lo ha detto il presidente Valassi quindi lo posso dire a maggior ragione io che c'è stata una crescita quindi del del settore
Si è fermata la caduta libera che c'era stata negli ultimi anni e quindi si cresce si si realizza ci sono stati più bandi e più lavori da realizzare anzi vorrei dire ci sono stati più bandi
E c'è stata una percentuale maggiore di opere realizzate rispetto a all'aggiudicazione dei lavori perché anche questo prima era un problema che c'era l'aggiudicazione dei lavori e non c'era la realizzazione
Di questi per tante ragioni che invece su cui invece si è intervenuti sono problemi che sono stati aggrediti e che in qualche modo hanno trovato già una loro una loro soluzione
D'altro canto mi pare che la legge è andata incontro a moltissime richieste che erano state
Avanzate soprattutto sul piano della della semplificazione ha creato le condizioni perché l'opera possa avere una qualità maggiore puntando sullo progetto esecutivo un processo
Che restituisce alla pubblica amministrazione il potere dovere di programmare la responsabilità della scelta dell'opera pubblica e all'impresa
Il compito di realizzare l'opera sulla base di un progetto esecutivo di quindi una maggiore responsabile da parte del progetto progettista un progetto esecutivo definito in modo da limitare in tempi e costi di realizzazione dello ma soprattutto per garantirne la qualità
Ecco la legge
Approvata nel novembre scopo aspra scorso ha subito trovato il suo Regolamento io questo voglio dire anche a merito della commissione presieduta dall'avvocato Corsini
Che era una promessa abbiamo fatto un impegno avevamo assunto e che abbiamo mantenuto cioè qualche giorno dopo l'approvazione della legge è stato varato il regolamento poi ha seguito tutto una procedura che prevista dal nostro ordinamento che forse potrebbe e dovrebbe essere più corta ma tuttavia questo è
La Bicamerale ne aveva disegnato un'altra Roma come sapete la Bicamerale non ha poi proseguito nei suoi lavori in ogni caso siamo arrivati comunque all'approvazione del Regolamento generale
E noi avremo da qui a qualche tempo
Ormai manca soltanto il visto della Corte dei Conti avremo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale sostanzialmente di un testo unico cioè del testo coordinato che peraltro e già avvenuto
Con la Gazzetta Ufficiale del quattro ottobre
Con in più anche il Regolamento attuativo e delegificante perché come sapete il regolamento prevede anche una indicazione delle norme d'abrogare che sono moltissime uno dei
Siccome ci si lamenta sempre del fatto che non si disboscare le leggi che non si semplifica che non si dà all'utente all'operatore del settore la possibilità di capire meglio come ci si muove
In questo settore ed è quello di aver abrogato più di cento leggi credo che sia un fatto assolutamente storico per quanto riguarda il nostro paese
E e adesso siamo nella fase finale anche del Regolamento della
Qualificazione
Ecco questo è una delle questioni su cui abbiamo discusso tanto
Intanto nel corso dell'approvazione della legge
Che ha disegnato la legge non il Regolamento io questo vorrei sottolineare perché spesso nella discussione si perde di vista il fatto che il Regolamento è attuativo di una legge già approvata
E che noi ci dobbiamo muovere nell'ambito disegnato dalla legge
I margini sono molto ben definiti e comunque un sistema di qualificazione che innovava rispetto al precedente ma che innovava rispetto anche l'Europa
Che si è sviluppata intorno al nostro Regolamento abbia in qualche modo anche orientato la discussione che si sta facendo in Europa sui problemi della qualificazione d'altro canto bisogna tener presente
Io questo lo dico perché l'Europa non è un fatto asettico noi dobbiamo integrarci all'Europa ma dobbiamo tener presente che partiamo da alcune condizioni assolutamente diverso dall'Europa
Anzi radicalmente diverse dall'Europa perché noi abbiamo quindici mila stazioni appaltanti abbiamo un numero di imprese che assolutamente spropositato rispetto ai numeri e alle imprese che agiscono in Europa
Quindi ci sono tutta una serie di questioni diverse radicalmente diverse in Europa di cui noi dobbiamo tener conto perché per esempio
Nell'ambito di questa anomalia c'è un'anomalia felice
Di cui ha parlato l'ingegner Buzzetti che quello che il numero delle imprese
Contiene anche in sé il valore della piccola e media impresa che è peculiare del del nostro Paese e che quindi va tutelato in un modo attento anche rispetto alle direttive comunitarie perché spesso le direttive comunitarie non tengono conto appunto del della piccola e media impresa e noi dobbiamo fare in modo invece che emerga
Nella nostra interlocuzione con l'Europa la tutela della piccola e media impresa che spesso nelle direttive comunitarie non c'è proprio perché non c'è in Europa
Ci sono soltanto poche grandi imprese che realizzano i lavori del resto così sono con tutte cose che voi conoscete quindi partendo da qui si è detto ci vuole un sistema di qualificazione che garantisca la competizione la concorrenza vera tra imprese vere
Che abbiano capacità di innovazione tecnologica che abbiano capacità di impresa che abbiano anche i requisiti economici finanziari ma non solo perché altrimenti sì per peggiorerebbe un fenomeno che invece l'albo a tutelato salvaguardato e ha fatto crescere cioè quello di scatole vuote che hanno soltanto requisiti economici finanziari e che non hanno
Spesso mai realizzato un'opera se non con subappalti a cascata
Quindi c'è tutta una serie di questioni che dovevano essere affrontate con la legge la legge le affrontati a quindi ha individuato un sistema in cui c'è l'autorità che accredita
Le società di attestazione che sono come dice la legge organismi diritto privato e un controllo sempre dell'autorità quindi un controllo uno accreditamento pubblico un controllo pubblico
Una una commissione consultiva in cui ci sono tutti i soggetti interessati in modo tale che ci sia anche un controllo non pubblico ma nell'interesse pubblico da parte di questi soggetti
E quindi credo che questo
Diciamo questo è lo schema dentro questo schema ci sono state compiute delle scelte ora io sono sicuro che hanno interesse a questo nuovo sistema tutte le imprese sane e vere di questo Paese
Perché noi dobbiamo anche tener conto che ci sono situazioni che abbiamo dovuto affrontare con leggi con norme come che sono
Repressive come quella della disciplina l'offerta anomala
La la l'affidamento automatico al secondo classificato la licitazione privata semplificata sono tutte norme che intervengono a valle di un fenomeno che va risolto a monte cioè di una di una presenza sul mercato di imprese
Che non vanno via dopo aver sottoscritto il contratto
Per tante ragioni e quindi che garantiscano anche la realizzazione dell'opera
Del resto la pubblica amministrazione anche nel corso dell'approvazione della legge ha chiesto questo siccome dice Buzzetti ha detto che si fida della pubblica amministrazione pubblica amministrazione ha chiesto appunto che si faccia questo perché spesso si trova nella condizione di non poter completare l'opera per le per tante per ragioni che sono inerenti
All'impresa
Ora detto questo è chiaro che sulla base di questi principi che sono
Come dire i principi ispiratori della legge su cui abbiamo concordato
Il Regolamento si è fatto carico di questo problema però regolamentare un problema intanto quello del periodo transitorio perché c'era la necessità di passare da un sistema all'altro senza traumi
C'è il il problema di individuare
I vari passaggi tra l'accreditamento l'attestazione e il il il controllo e poi definire anche meglio le presenze professionali e tecniche all'interno dell'impresa
Ora
Io penso che le cose dette qui Davide Buzzetti abbiano tutte un senso e un fondamento
Nel senso che è chiaro che il periodo transitorio oggi siamo al quindici dicembre necessarie si tratta di agire con buonsenso e deve prevedere una omogeneità
Di comportamento della stazione appaltante rispetto all'impresa sin dal primo gennaio
Perché evidentemente prevedere due tipi di atteggiamento della della stazione appaltante dal primo gennaio e poi successivamente dall'entrata in vigore del Regolamento questo chiaramente provocherebbe un trauma comunque uno scompenso
Noi crediamo invece che
Riportando
Il riferimento agli importi a base d'asta
Diciamo ribadendo il riferimento al Bando divo diamo una mano sia la pubblica amministrazione che all'impresa
Per fare in modo che si parta senza senza traumi e sapendo però che mano a mano deve andare a regime il nuovo il nuovo sistema
D'altro canto io penso che ci sia
La necessità
Di definire forse meglio la questione delle delle SOA su cui però io voglio dire una cosa la scelta è stata già compiuto dalla legge il Regolamento come dire la ribadita
Però la convinzione che abbiamo e che per avere una qualificazione che sia una qualificazione vera che non sia frutto di mediazioni politiche come Stato nell'albo e non voglio parlar d'altro
Ci deve essere deve essere affidata al mercato
Scusate se ve ne parlo io
Ma e il mercato che deve selezionare d'impresa
E ed è evidente voi avete ragione quando dite però questo deve avvenire sotto un controllo puntuale incisivo e penetrante benissimo questo lo accentuavano il Regolamento
Credo che adesso il diciamo con i pareri del Parlamento andranno in questa direzione mi è sembrato che dalla discussione di ieri ma anche oggi ci sarà discussione su questo punto si vada in questa direzione
Ora è evidente anche che una società per azioni privata non può essere senza fini di lucro
E peraltro anche qui se vogliamo fare riferimento all'Europa l'ultimo dei commento dell'Europa supera questo problema anche perché si capisce bene se senza fini di lucro qual è il mercato
è evidente che non c'è più mercato quindi non c'è più selezione
Quindi bisogna ripetere dice
Maggiore forza anche alla all'impresa io una cosa voglio dire me ne assumo la responsabilità anche sul patteggiamento sono d'accordo con gli abruzzesi
Però bisogna trovare il modo so che non è d'accordo per esempio cause relativo però io questa esprimo la mia opinione personale ritengo che nel momento in cui ci sia stata la riabilitazione
Ai fini penali questo può consentire anche di partecipare una gara mi pare che non significhi
Questo forzare chissà quale principio
Quindi io ecco adesso do il mio impegno personale a fare in modo che questo possa trovare diciamo uno spazio all'interno
Non tanto del Regolamento perché e più complicato ma probabilmente di una norma che disciplina in maniera più complessiva e più organica
Questo problema intorno alle so APER dire
Che il Regolamento
Così come scritto adesso prevede un divieto assoluto per l'associazione io ho detto
Nella confronto molto intenso molto diciamo che ha avuto con le associazioni
Che
Può essere anche prevista la partecipazione delle situazioni se questo siamo sblocca diciamo il il sistema
E con un tetto naturalmente che dovrà prevedere però la presenza anche dei committenti
Che è evidente che non si può fare in modo di
Togliere il divieto per la presenza delle associazioni perché di questo si tratta non di prevedere l'obbligatorietà ci mancherebbe altro togliere il divieto ma questo naturalmente deve essere per un principio diciamo di equilibrio
Anche delle stazioni
Appaltanti questo credo che Fossa dare la possibilità anche anche maggiore tranquillità settori mi rendo conto che una fase di passaggio da un sistema all'altro avrà una fase di riforma
C'è questa preoccupazione l'altra preoccupazione che voglio
Che voglio eliminare e quella relativa alle tante domande presentate al comitato dell'albo
Dunque io credo che bisognerà prevedere
Che per chi ha presentato domanda nei termini
E qui non ha ottenuto il certificato può partecipare alla gara farebbe riferimento
Alla alle proprie cifre d'affari eccetera c'è una specie di qualificazione fatta dalla stazione appaltante
Così come
Così diciamo una una una qualificazione a cui ci aveva richiamato il Consiglio di Stato perché nel suo parere aveva detto ma perché non fate in modo che la qualificazione la faccia
Tout-court la stazione appartati ma e questo diciamo era andava
In di contrario avviso a quello che dicevano le associazioni perché come è stato ribadito qui per un verso si fidano ma per altro verso non si fidano perché si dice non sono in grado poi di fare di valutare i requisiti
Dell'impresa si tratta chiamo di piccole contraddizioni rispetto alle quali dobbiamo dobbiamo lavorare dobbiamo superarlo allora io concludo dicendo che
Ci sono elementi di novità ma secondo me possono consentire davvero di far
Partire
Alla grande questo settore
Il presidente Valassi faceva riferimento alla capacità di spesa
Bene allora se è questo il problema se il problema è che era stato la pubblica amministrazione la committenza deve dimostrare maggiore capacità di spesa allora vi do un dato
Noi abbiamo ereditato una pubblica amministrazione all'aprile del novantasei che aveva al sei per cento di capacità di spesa oggi ha il sessanta per cento di capacità di spesa
Questo significa evidentemente che si affeziona fatti molti passi in avanti da questo punto di vista certo non bastano sono adeguati ma è chiaro che si si è costruito si sono costruite le condizioni
Per un rapporto diverso tra pubblica amministrazione e impresa
Incidendo siamo sulla capacità di programmazione di progettazione quindi dispensa dalla pubblica amministrazione incidendo sulla capacità di competizione dell'impresa
Se questi due elementi vanno a regime come credo sulla base diciamo di una di una collaborazione
Tra tra la il Governo il Parlamento le associazioni e la pubblica amministrazione io credo che questo posto a portare davvero a risultati positivi grazie
Scusate non è finito e rimanete qui perché la parte più importante
Comincia adesso
Io ringrazio l'onorevole Bargone per il suo intervento
Lo ringrazio per quanto ci ha detto e per quanto penso abbia lasciato di spazio perché nella dibattito che seguirà coni rappresentante in Parlamento ci sia la possibilità di andare la conclusione
In maniera definitiva è favorevole di questa giornata per tutti noi così importante quindi lo ringrazio di nuovo e lo invito insieme a bozzetti a rimanere seduti in questa posizione
Vorrei ringraziare tutti i parlamentari che sono riusciti in una giornata
Mi pare molto intensa difficile per gestire il loro tempo ad essere qui credo che sia una volta di più segno di grande responsabilità e l'interesse nei confronti del settore e chiamerei al tavolo al tavolo virtuale ma chiamerei sul palco il presidente della commissione Ambiente lavori pubblici della Camera i deputati
Onorevole Maria Rita Lorenzetti
Comunque c'è ed è in sala ecco altri
è un osso duro e
Infine chiamerei inviterei il presidente della Commissione lavori pubblici del Senato senatore Claudio Petruccioli
Grazie
Gli onorevoli Tommaso Foti Umberto Cigliola e Franco Stradella
Ciao Franco
Inviterei il professor Giuseppe Guarino
Ho visto in sala non c'è ancora
Il vicepresidente dell'Ance Vincenzo vitale in
è
Chiamerei il dottor il direttore generale dell'Ance dottor Carlo Ferroni naturalmente la persona più obiettiva a cui potevamo affidare la gestione di questa tavola rotonda quindi Carlotti vogliono per garanzia di obiettività soprattutto mi pare che chi ti conosce lo voglio dire
Buzzetti dove è andato a non provare il posto
C'è chi è qui
No no no non vi spostate
Benissimo
Io
Io a questo punto due opzioni
Oh perdo questo posto e vengo lì o rimango qui visto che ancora sette mesi rimango cui
Grazie e buon lavoro
Signori siamo molti in tavola rotonda e molti gli argomenti sui quali vorremmo puntualmente dare delle risposte a questa Assemblea
Presenta le venti mila imprese dell'Ance in attesa di conoscere come questa importante vicenda vada a concludersi
Io voglio riprendere i principi che sono stati ricordati dal presidente bassi e che poi Buzzetti a esplicitato in termini puntuali
Prendo l'ultimo dei principi perché alle volte accade in Italia che ci siano delle riforme anche positive ma che per non essere impostate bene nella loro fase di avvio proprio con dei danni
Uno dei principi chi ha sostenuto Valassi è stato quello del non nuocere cosa c'è dentro a questo non nuocere
C'è innanzitutto un periodo transitorio adatto alle imprese e adatto soprattutto alle stazioni appaltanti che per quanto migliorate non sono in grado di gestire il nuovo imparando lo in ventiquattro ore
E allora dobbiamo uscire però dal vado per il periodo transitorio
Non traumatico si intende
Un periodo transitorio che come ha detto Bargone faccia riferimento come punto di qualificazione agli importi a base d'asta
Che faccia riferimento quanto alle quantità ai valori del bando tipo qui nessuno ha dato i numeri del Lido io
Il bando tipo dice
Che
Per i lavori fino a due miliardi non c'è nessun qualche vicente moltiplicatore
Da un miliardo a dieci miliardi si può oscillare tra uno e uno e cinquanta fra cinque miliardi e trentacinque miliardi tra due due e mezzo
Ora in una tavola rotonda di Busia li vado a livello può sembrare un po'riduttivo parlare di numeri però risposte su questi numeri sono importanti
Soprattutto Presidente Lorenzetti dopo che abbiamo letto la prima stesura dello schema di relazione della commissione da lei presieduta dove si dice tra l'altro che i numeri sono molto più elevati di questi e che omento del cinquanta per cento nel secondo anno come se si volesse aumentare il fatturato di una dimensione del genere
E allora ci serve sapere
Se effettivamente stare nell'intorno del bando tipo è cosa ragionevole condivisa dalla dai parlamentari dettagli autorevoli parlamentari presenti così come nel non nuocere
C'è il non cambio delle categorie
Perché solo cambiato un anno fa e forse viene a tagliarli ancora l'anno prossimo c'è la questione del direttore tecnico non siamo affezionati
Ai nostri geometri che hanno fatto esperienza nel nostri cantieri c'è la questione del patteggiamento dove non è immaginabile
Prevedere una sorta di ergastolo civile per chi ricorso a questo istituto premiale del nostro diritto penale io vorrei cominciare con questa tematica del non nuocere
E dare la parola per voglio dire dovere di cavalleria oltre che di rappresentanza dalla Commissione che ha fatto già un passetto avanti alla Presidente Lorenzetti
L'invito
Possa essere
E quindi penso abbiamo detto ai posteri da me già conosciute tramite documenti prese di posizione
Io prima ancora di risponde alle domande che faceva Ferroni domande che mi aveva già fatto
Informalmente fuori da questo
Diciamo ambiente pubblico
Dico subito una cosa
Io ho partecipato più iniziative dell'Ance ho interloquito più volte
E via via in tutti questi anni in cui abbiamo lavorato intorno la definizione della nuovo normativa in materia di lavori pubblici
Una delle questioni di fondo di cui abbiamo sempre discusso è stata la necessità di puntare diritto in modo netto alla qualificazione dell'impresa
Ha un percorso non giacobino certamente a un percorso che però accompagnasse le imprese piccole medie grandi verso l'obiettivo della qualificazione
Sia per consentire alle stesse di qualificarsi pur rimanendo piccole medie grandi sia per consentire a quegli stessi lo vogliono di poter fare il salto da piccola media e grande
Non ho modo giacobino ma nettamente verso verso questo obiettivo anche riferimento al fatto le continue lamentele giuste perché sono elemento di degrado del mercato
Di degrado anche del dell'idea di esecuzione di lavoro pubblico di qualità che invece è fondamentale la legge Balbo e lavori pubblici
La partita delle offerte anomale e massimi ribassi
L'abbiamo detto in continuazione anche nel momento in cui abbiamo definito la nuova normativa sui lavori pubblici
Che a qualsiasi norma ci fossimo inventati e una ce li siamo inventati nel legge parlo dei lavori pubblici
Il taglio delle ali dieci per celle pose che voi conoscete evidentemente qualsiasi norma ci fossimo inventari comunque comunque non avrebbe risolto il problema del massimo ribasso dell'offerta anomala perché era comunque una norma che affrontava balle le il problema di fondo che era tirare via dal mercato le impresa non vere scatole vuote non sane non solide senza ripeto un percorso giacobino un approccio giacobino
Ma lavorare nel senso in cui ho detto impegnati nel senso che gli ho detto prima perché altrimenti poi è inutile
Continuare a lamentarci sui massimi di base sull'offerta nobile se insieme non troviamo un modo un percorso che ci consenta di arrivare
Allora se questo è è
La venire Lella accordo di fondo il comune denominatore comune quindi qualità
Qualità nella progettazione qualità nella quindi progetto esecutivo le cose che abbiamo detto e qualità nella nelle in prese lo qualificazione dell'impresa e se questo è l'obiettivo di fondo
Che sta a cuore per differenti responsabilità sia alle pubbliche istituzioni sia al Parlamento al governo e sia anche all'Ance
Bene avrà da lì è necessario partire
Se è necessario partire da lì io dico subito qui entro nel merito delle richieste che faceva Ferroni io concordo con l'impostazione che il governo ha dato sì sì
E il Governo ha dato che il ministero ha dato in ordine all'impianto del nuovo sistema di qualificazione
Concordo su questo io l'ho detto più di una volta
Concordo sul fatto che in modo netto sia esplicitasse che le so fossero organismi indipendenti
E qui arrivò la prima questione
No posta
Da Ferroni però deve altre due ha di fare allora va be'colpì l'intervento
Va be'voci corrisposto il sette va bene rispetto anche alla alla prima rispetto alla sua parleremo va bene allora per quanto riguarda per quanto riguarda la le questioni che sono state poste cioè la norma transitoria
Sì
Allora per quanto riguarda la norma transitoria per quanto riguarda la bozza di parere che noi abbiamo portato all'esame del della commissione
Le questioni che Ferroni
Dire sottolineava sono le questioni che riguardano i requisiti le categorie e direttore Nardi direttore tecnico allora direttore tecnico sull'obiezione direttore tecnico noi ci apprestiamo diciamo ad inserire nel parere la questione posta dall'ANCI la riteniamo una posta giusta ragionevole che fa riferimento anche le situazioni pregresse e parte da queste situazioni pregresse Verre
Vagliarne certifico per vagliare le quindi
Come dire essere d'accordo sull'impostazione delle questioni che veniva posto dalla dall'Anci
Per quanto riguarda le altre norme transitorie quindi numeri che sono la Pivetti la norma transitoria numeri che sono inseriti nella stessa norma transitoria noi abbiamo inserito sia per quanto riguarda il passaggio linee la percentuale di incremento dei requisiti per partecipare alle gare nel secondo anno il teste il passaggio dal quindici al cinquanta per cento
E l'altra questione a cui faceva riferimento Ferone Ferroni e cioè l'importo dei lavori per quanto riguarda gli appalti di importo pari o inferiore a cinque mila euro
Non deve essere in pieno la devo alte mete per gli appalti di importo sopra i cinque mila euro deve essere inferiore a tre volte il suddetto importo
Adesso questi numeri
La valutazione va be'abbiamo fatto come Commissione questa che è scritta nella bozza di Varese
Che cosa significa
Quest'anno questi due numeri insidia norma transitoria significa che tecnicamente
E lei prese che dovranno apprestati a questi due anni di norma di periodo transitorio non ce la fanno ad essere accompagnata all'obiettivo finale del nuovo sistema di qualificazione
In molti casi si bene allora significa è dimostrabile tecnicamente tecnicamente
Questo tipo di situazione e qui sì mi spiego io voglio evitare
Che e quindi sono disponibile a ragionare sui numeri
La cosa che mi preme sottolineare e io voglio evitare che la norma transitoria sia quasi esclusivamente intesa come un rinvio come una proroga di fatto dell'attuale sistema
Quindi io comportato l'abbiamo scritto anche sul parere che il punto di riferimento non fossero la somma delle classifiche ma fosse gli importi e le
Per una base d'asta e siamo d'accordo che sia che sia così
Perché questo significa arrendere più vicino al bando tv all'impianto del bando tipo la norma transitoria
Però l'accordo deve essere netto in questo senso la norma transitoria non può essere una semplice proroga un semplice rinvio ma deve accompagnare le imprese verso l'obiettivo finale
La disponibilità all'interno della Commissione di ragionare
E su questa strada c'è dobbiamo evitare che una percentuale più bassa di questi numeri che qui l'abbiamo previsto sia
Cambiate le e situazioni ma muta delle stesse sia intesa esclusivamente come Norma di rinvio a due anni al due mila due per lavorare e per impegnarci siamo sull'effettiva qualificato sull'effettiva qualificazione dell'impresa
Che cosa
Concludo diciamo con con questa parte
Noi abbiamo esaminato e discusso il Commissione nella Commissione sulla norma transitoria c'è stato un accordo di massima
Ragioneremo ancora su queste percentuali il criterio per ragionare il parametro di riferimento è quello che ho appena detto
Affronteremo ulteriormente oggi queste questioni vedremo le simulazioni ma è difficile come dire la la necessità che noi abbiamo e che ci sia la dimostrazione concreta che così con queste percentuali che ne abbiamo messe con questi numeri che noi abbiamo messo non si dia la possibilità le in prese di un percorso di qualificazione
Che premi il passaggio al nuovo sistema e quindi alle so a i contemporaneamente le gli aiuti diciamo in questi due anni ad avere come punto di riferimento i requisiti che poi Soraya saranno a regime i requisiti previsti dalla non sistema di qualificazione quindi non è che io prendo l'impegno e la bassa
Prende impegno a verificare
E a Rispetto alle cose che qui io sento che qui io ascolterò
Se davvero questi numeri che noi abbiamo messo e queste percentuali che ne abbiamo messo siano percentuali giacobine
Oppure siano percentuali che possano effettivamente accompagnare questo percorso se noi de aggiornando insieme riterremo e queste percentuali e questi numeri insieme intendo dire tutti insieme
Io lo chiamate giacobine con ciò penso di essere stata chiara se così le e intenderemo all'interno della Commissione non abbiamo nessun problema ad abbassarle laddove invece la discussione dovesse fare emergere altro è evidente che
Le il Parlamento ragionerà in questi termini senza pregiudizi senza diffidenze ma sempre con la massima
Disponibilità a ragionare sulle questioni che lanci sia posto via via che via via noi abbiamo acconto grazie presidente il fatto che non abbia fatto riferimento alla storia delle categorie mi lascia pensare che siamo allineati
Il presidente Petruccioli gli ha chiesto di poter intervenire subito perché abbastanza fretta io gli chiederei solo la gentilezza di darmi un minuto ciascuno per fare due battute ai due imprenditori presenti
Buzzetti e vitale intorno alla ragionamento che la Presidente Lorenzetti Abete intende fare sui numeri libererei proprio un minuto ciascuno Paolo Buzzetti si
Non c'è nessun pregiudizio prendo atto che la cosa importante deve riflettere che ha detto importantissimo non è cosa da poco io credo che sono giacobini in questo senso nel senso che dobbiamo rimettere a posto il mercato degli appalti allora progetti esecutivi prezziari rimesse posso ruolo dell'amministrazione pubblica
Che controlla e verifica allora a quel punto mi si potrà dire che si può creare una modificazione sui valori adesso della condizione attuale di mercato
A parte che non si possono cambiare certificazione da presentare alle stazioni appaltanti perché sardo gennaio non capirebbero più cosa fare
Ma i valori che sono esattamente questi intorno a questi del bando tipo significa dare continuità in un mercato che è andato sempre più a restringersi e non ad aumentare poi il il discorso che non
Tutto il resto interviene modifica profondamente questo dato di fatto noi stiamo riferendoci al meccanismo di individuazione in gara e del bando tipo che viene fuori tra l'altro io mi rendo perfettamente conto voglio sottolinearlo e concludo che abbiamo di fronte al Governo e Parlamento con due volte distinti
Comprendiamo anche molto bene al di là dell'appartenenza allo stesso partiti vuole che si svolgono e apprezziamo molto e stiamo facendo uno sforzo qui mentre si discuterà oggi pomeriggio quindi presenza di tutti di ragionare di trovare una soluzione quindi
Sono sicuro sono certo perché abbiamo i dati certi del mercato che concorderete sul fatto che la nostra proposta
Di grande riflessione non è assolutamente strumentale una battuta Enzo vitale pensando anche al mercato particolare che channel su
Ma siamo perfettamente d'accordo
Criterio che non va prorogabile
Ma è chiaro che va rivisto in ottica nuova a me sembra una di percorrere la strada più semplice quando si arriva poi a parlare sempre di fatturato
Mi fa piacere sentire che i numeri vanno rivisto ma bisogna tener conto che la grande novità fosse di questa legge e di voler fare una FIAT vera dell'inglese allora che il patto premiale
Per la prima volta ammesso che da altri incentivi alle intese che i falli duri fatturato chiede che sia la strada da seguire in un momento soprattutto nel Sud come voi sapete vero ben pensiamo per la esclusivamente nel settore pubblico perché di privato non c'è niente è necessario che questi numeri voi con molta disponibilità siete
Poiché il vedere siano rivisti in questa sede ben venga tenendo conto che noi non siamo per difendere questo sarebbe inutile dirlo
Ma scusate mi voglio ribadire nelle scatole vuote nei punti vogliamo salvare quell'intesa che hanno una tradizione e che certamente poco meno correttamente da anni
Grazie ecco la parola alla presidente Claudio Petruccioli presidente della commissione lavori pubblici e comunicazioni del Senato che le penne nere hai visto che deve poi lasciarci di allargare se Maggiora giovamento anche alle sola al vincolo europeo al fatto di non fare cose che poi non trovano riscontro quando dovremo parlarci nella realtà europea
Ringrazio per l'invito mi scuso perché
Purtroppo
La vita Lorenzetti la collega sul Lorenzetti diciamo che si può concentrare
Con maggiore attenzione sui lavori pubblici ma
La mia Commissione
E si occupa anche dei trasporti e comunicazioni rilevanza Senato in questo momento o una legge in discussione
Sulla cantieristica il cabotaggio che prevede uno stanziamento di circa mille duecento miliardi di come vorrei capire come di poco conto devo andare del resto sarò molto discreto prenderò pochissimo tempo pur rispondendo alla sollecitazione del presidente
Per quel che riguarda diciamo il mio modo di concepire un rapporto fra Governo e Parlamento io aderisco intimamente al modello Westminster
Non è un problema di partiti io penso che la maggioranza del Parlamento debba sostenere il Governo
Naturalmente deve discutere ac ma a me
Tante chiacchiere in cui diciamo
Si si si fanno delle volte delle parti non molto
Peraltro convincenti in fin dei conti secondo il mio schema va superato del resto
Proprio in questi giorni
Se noi fossimo un po'più vicina al modello Westminster probabilmente la vita politica di questo Paese sarebbe scossa da meno convulsioni
Tanto più credo di poter dire che in questo caso non si tratta di una colpa perché conosco la puntualità l'attenzione la continuità con cui il sottosegretario Bargone a seguito tutta questa materia e con quanta a
Con quanta disponibilità a ascoltato del resto voi lo avete
Lo conosce avete dato atto le sollecitazioni da parte della categoria che voi compone
Due cose io voglio dire la prima la questione della qualificazione e del mercato
Nella revisione della centonove avremmo voluto mettere il performance poco
Io credo che soltanto con questo strumento si possa avete contemporanea
Un giudizio affidato al mercato
è un giudizio di qualità
Effettivamente motivato
Questo vale per l'impresa nel settore dei lavori pubblici come vale per i professionisti purtroppo non ci siamo riusciti e lo sa amico Zamberletti
Per una serie di ragioni
Ci sono alcune delle avallo non convincimento al gli interessati ma soprattutto perché non li abbiamo
Un settore della nostra finanza cioè nel settore delle assicurazioni che è uno dei settori più arretrati e più prestiti all'innovazione che si possano immagino
Li abbiamo incontrati più volte questo non è stato possibile seconda cosa e termino la questione dell'Europa
Noi quest'anno come sapete abbiamo guadagnato l'Oscar per la
Diciamo puntualità nell'accoglimento delle direttive comunità
Abbiamo fatto un lavoro straordinario perché nel tre anni fa noi eravamo delle cenerentole
Abbiamo acquisito una quantità norme
Di direttive soprattutto nel campo delle comunicazioni ma anche nel campo dei trasporti e anche nel campo dei lavori
Io voglio dire una cosa però per quanto riguarda il rapporto nostro con l'Europa e ve lo dice una persona vi prego di credermi sulla parola
Il cui Europe europeismo non è affatto tiepido anzi semmai è piuttosto in ebollizione
Io credo che l'Europa vada
Diciamo collocata
Al di sopra delle ambito di competenza
Dei singoli Stati laddove si tratta di normativa e soprattutto di normativa finalizzata alla liberalizzazione
Quando però si tratta di e decisioni di carattere amministrativo e ne cito uno di assoluta attualità
La decisione che io considero disgraziata
Di queste ore
Di intervenire di regalare o poco di Malpensa non va bene così via secondo me all'Europa non devono essere riconosciuti
Io su questo sono
Contavo Signorino no cardinale ad Emanuele cosa ho detto che mi abbia dispiaciuto moltissimo
Mancati per cortesia come
Sono l'orso proprio infatti stavo concludendo per dire che anche se la cosa non vi interessa Silvio ebreo certo disturbano prego Dinacci a concludere quell'atto veramente la conclusione fra l'altro credevo che nel campo della costruzione diario porti anche voi avete rubato intere
Tanto per per sette se non se la Spagna per quanto riguarda diceva a questioni dell'Europa io credo che se si tratti di normative inerente ai processi di liberalizzazione va be'noi dobbiamo far di tutto per rendere decisioni in armonia per recepire per le direttive al contrario quando ci troviamo di fronte e interventi che pretendono di essere ultimativi
E imposizioni
Su questioni come quella che ho citato che possono essere di altro tipo per esempio non so una cosa che non c'è il ponte sullo stretto di Messina tanto per dirne uno da parte dell'Europa io credo che noi dobbiamo resistere di fronte a questa renderebbe quello che penso se la cosa viene consigliato ad alcuni del tutto estranee allargando l'interezza dei lavori pubblici e io chiedo scusa ma in fondo preso soltanto
Grazie presidente io non solo la voglio ringraziare ma non prendo le difese della platea e noto soprattutto una cosa estremamente importante che in grande sintesi lei ci ha detto è che importante a mio avviso per il governo
Lei ha detto
Io sono convinto che il parlamento nella sua espressione di maggioranza debba sostenere il Governo siccome il governo ci ha detto una serie di cose intorno a questo Regolamento io credo che questo sia una credito aperto dal presidente della commissione del Senato che voglio sottolineare dimetterà di legge del governo perché illusi per rispettare appieno le ipotesi di e che avevamo fatto soggette evidentemente alla valutazione del Parlamento in Parlamento
Nell'anno del Senato in un modo ramo negando un altro chiaro dalle risposte molto importante grazie presidente mi rammarico che ci debba ci debba lasciare in questa fase io adesso su questo tema pregandoli di interventi piuttosto brevi perché poi allargheremo ad almeno ad altri due temi darei la parola prima l'onorevole Fava poi l'onorevole si OLAF poi all'onorevole Stradella raccolti
Brevissimamente per fare una recessione a me pare che parlare di giacobini Westminster non c'entri assolutamente niente francamente qui dobbiamo capire se al primo gennaio del due mila del Duemila qualcuno conosce le regole del gioco no o se l'arbitro è stato venduto
Allora il lasciare al Parlamento sette giorni
Per esaminare tutto questo decreto è un espropriare il Parlamento delle sue funzioni perché noi abbiamo avuto consegnato il decreto con le relazioni parere del consiglio di stato e quant'altro il nove dicembre
Dobbiamo la presidente Lorenzetti lo sa bene pronunciarsi entro il giorno sedici
E in sette giorni francamente diventa un po'difficile aveva un quadro esaustivo della situazione d'altra parte mi pare e di confusione Agency anche nella maggioranza perché non ho sentito i due presidenti molto premianti sugli impegni che vengono richieste bene ieri né cosa discussione generale sia Alleanza nazionale mio tramite sia Forza Italia per il tramite dell'onorevole Stradella posto la questione in termini schematici due o tre temi sono essenzialmente regime transitorio Sora problema delle tariffe
E problema dei consorzi stabili
Del parere che ci è stato consegnato dal relatore di questi temi
Non si dice ancora nulla
Quindi io prendo atto dell'impegno
Del sottosegretario Bargone cui voglio riconoscere che è stato particolarmente attento alla nostra esposizione e in parte vedevo anche chi ha condiviso oggi alcune delle nostre riflessioni
Ma abbiamo poco tempo e bisogna essere determinati sotto questo profilo il mio personale timore è che continuando a dissertare dei massimi sistemi noi facciamo fermare il sistema degli appalti nel nostro Paese
Grazie onorevole Fabio da un aereo resi o la io francamente rifacendomi all'ultima battuta di Totti e quindi rischiamo una vera Platania efferata
Vorrei dire che il problema forse mai è partita per l'intendenza i pericoli a discussioni questa mattina e quello che ci si attesti troppo su una preoccupazione di alcune questioni importantissime
Ma che mi appaiono francamente di dettaglio rispetto a quel quadro generale che è stato richiesto da bozzetti e che in parte è stato già dato da barbone che cosa voglia dire se la domanda centrale che pericoli e quella che si è posta se cioè se conviene o no scusate la Francia continuare a fare questo mestiere io sono troppo interessata a questa questione essendo architetto e facitori di architetti come docente universitario allori con se questo è il problema centrale va data una risposta non lavoriamo tanto che una percentuale la risposta la troviamo in quel panorama riqualificazione del vostro lavoro che apposto in cui estremi apposto barboni che vuole riprendere ecco perché io ritengo un poco di pazienza reciproca certo discuteremo oggi pomeriggio con con la rete conforto gli altri dei problemi che mi stanno a cuore lo faremo con la disponibilità con l'attenzione che voi meritate che ne credo che stiamo dimostrando stando qui mentre si sta votando la Finanziaria
Però mi sembra anche un occasione perduta quella di oggi se ne non riusciamo a dire che quello che ha detto barboni prima cioè è finita la caduta libera stiamo qui non più uno da una parte l'altra l'altra parte lo steccato stiamo insieme il mondo politico del mondo imprenditoriale per partecipare al
Questo lo dico perché noi oggi
è non stiamo qui soltanto rappresentare come attività parlamentare la questione del regolamento
Ma noi siamo qui anche a rappresentare una nuova legge urbanistica una quattrocentoquindici nel suo complesso un'attenzione dell'aula per una nuova legge sull'impatto ambientale
Siamo a rappresentare anche un Testo Unico sui beni culturali
Siamo a rappresentare un insieme di provvedimenti legislativi che tema configura diversamente il vostro mestiere la vostra attività e il nostro rapporto tra politiche Moni Pretoria da qui dobbiamo partire
Allora io non so se Ferroni mi consente di fare un unico intervento preferisce che due due due due vittorie io allora vi anticipo quelli violento come i nodi della di questa questione
Cioè se tutto questo tende se stiamo insieme
Per fare un Paese più moderno l'organo che di che cosa ci dobbiamo occupare come oggetto del vostro intervento ma ci abbia manca occupare di come ci arriviamo ecco perciò io dico che le due questioni fondamentali la discute stamattina sono questi una l'a me la quattrocentoquindici Benedetta la quattrocentoquindici con Regolamento
Collega
Riescono a risolvere il problema che pure ci sta a cuore di creare attraverso un meccanismo un'opera una una politica e lavori pubblici veramente lavoro e occupazione
Abbiamo sciolto tutti i nodi abbiamo dando per scontato che abbiamo fatto dei passi avanti straordinari rispetto al mille ottocentonovantacinque
Dal l'altro questione
Il meccanismo riqualificazione le imprese arriva al primizia mattina è Besso ad sufficientemente lo stiamo mettendo semplicemente appunto per far sì che queste opere poi vengono realizzate in maniera attenta ecco su questi due punti io
Preannuncio di uno intervenire grazie onorevole Siola del resto lei non è potuto intervenire fin dall'inizio ma nella parte introduttiva della relazione Valassi
Il quadro generale è stato tracciato proprio perché intanto questi problemi hanno valenza in quanto si collegano in una prospettiva di politica economica e di politica industriale che faccia leva proprio su quei punti
Che lei sottolineava
Però oggi oggi ci interessa sapere sia questo processo generale le nostre imprese potranno dare un contributo se quindi gli ostacoli che abbiamo di fronte saremo in grado di superarli o meno
Do la parola sempre su questo segmento di problemi all'onorevole Stradella
Con la libertà magari
Il trattandosi di un imprenditore nel senso che
Anche per me non sono
Uno che ama la rivoluzione paradosso che stamattina questo clima eccessivo fortuna questa atmosfera da Chavo quale dove non si capisce bene chi recita la parte di Monica Lewinsky
Dove il presidente dell'Ance chiede che la legislazione l'atteggiamento del governo ci limitiamo nuocere io ricordo che le categorie imprenditoriali chiedevo un'occasione di sviluppo di crescita
Di ma migliore affermazione oggi ci accontentiamo
Che il governo punta alludendo giro ci accontentiamo ci accontentiamo apre motivo che il Governo bontà sua che deve essere sostenuto dalla maggioranza e quindi può essere attaccato dall'opposizione
Conosciuta come quelli taccuini ognuno di noi qui può fare il proprio mestiere allora mi pare che se la platea non si rende conto che
Cui
Si sta giocando il futuro di un settore che sta risollevando
La testa alla momenti terrificanti in cui è stato alto addirittura linciato dal punto di vista della immagine
Di cittadino dall'immagine dei settore imprenditoriale con tutti i titoli con tutti i diritti di essere così considerato che ha avuto una caduta degli investimenti
Che qualcuno indica attorno cinquanta qualcuno sessanta negli ultimi dieci anni e che oggi si accontenta perché la questa caduta si è fermato sia rallentata io non riconosco più
Le imprese di costruzione non riconosco più l'imprenditore ho la sensazione
Ma guardate che non ricordo neanche più me stesso quindi non è non è proprio da essere molto soddisfatti
Ma ho la sensazione che cinque anni Dino cose di centrosinistra a quattro anni e mezzo abbiano definitivamente compromesso la capacità di reagire e abbia nominato la spina dorsale del dell'imprenditore italiano
Se è così
La dimettersi da cittadino ma voglio dire io credo in Commissione vero questo problema l'abbiamo affrontato tornando al tema l'argomento
Siamo riusciti a segnalare alcune anomalie devo dire per la verità che anche c'è un minimo di disponibilità da parte del governo ma è incredibile che su una cosa così importante
Dove viene giocato il futuro devo settore
Non si possa discutere e si arrivi a trecentosessanta ore Marta vedere i cartelloni che annunciano la l'inizio del due mila per sapere quanti secondi mancano per andare a quaranta mila in prese a diciotto mila
Centri di spesa le regole che vanno dal primo gennaio è un fatto io non so chi sia definito questo un Paese normale questo è un Paese
Da dei campanelli una cosa impossibile da sollevare mi riservo poi aggiungere altro grazie aveva
Io vi dico i temi che in successione
Vorrei che affrontasse
Uno me lo provoca Stradella il tema di politica industriale principio di politica industriale cui ha fatto riferimento a Valassi cioè l'utilità di questo strumento al fine di uno sviluppo dell'impresa cioè in primis non nuocere il secondo progredire
All'interno di questo tema c'è il tema della qualità cioè l'effetto pregnante c'è il discorso dei consorzi stabili c'è il discorso delle fusioni
Il la seconda tematica che vorrei poi affrontassimo e quella del collegamento per l'Europa con particolare riferimento alla alle sola
Prima però di di passare la parola cominciando questa volta dagli imprenditori da vitale per la questione di politica industriale di qualità difetto premiante io vorrei fare una piccola sintesi di quello che ho capito dagli interventi di poc'anzi e naturalmente la sintesi sarà va benissimo il rappresentante del governo però ebbene forse dircelo mi pare che ha trovato un riscontro da parte del Parlamento molto importante rispetto alle indicazioni siano state fornite in particolare vorrei trattenere un attimo sulla storia dei numeri Presidente Lorenzetti per i quali abbiamo apprezzato l'idea di un approfondimento però attenzione che quei numeri che pure abbiamo visto frettolosa
Frettolosamente questa mattina potrebbero provato a provocare nelle contraddizioni non da poco innanzitutto che le imprese non ce la facciamo
Pensate in particolare come diceva vitale prima al Sud dove il la la crisi del settore pubblico è stata più forte e dove le imprese lavorano soprattutto sul pubblico perché il privato corroso dall'abusivismo
In secondo luogo si potrebbe dar luogo a un fenomeno strano di chiedere oggi
Nel primo transitorio qualcosa di più di quello che verrà chiesto a regime
Questo vale per tutti coloro i quali abbiano poche iscrizioni per coloro i quali abbiano poche iscrizioni si può verificare questo fenomeno era questo fenomeno potrebbe essere il rischio di questo fenomeno che andrebbe a Roma a svantaggio di quelle imprese che non hanno abusato
Di iscrizioni negli ultimi anni forse può essere un ragionamento che può aiutare molto nel rifare questo discorso della riprodurre i numeri non parlo del cinquanta per cento perché quello credo che sia sotto l'occhio di tutti non è verosimile aspettarsi che da un anno all'altro si possa incrementare il fatturato del cinquanta per cento
Allora passando al tema di politica industriale io vorrei pregare Enzo vitale di fare il suo intervento sull'argomento
Io vorrei solo aggiungere prima di parlare argomento avvicinabile sì prima di questo argomento che molti aspetti anche minimali di questo Regolamento bisogna affrontarli con molta cautela perché spesso un errore tecnico butta fuori del mercato o della nel settore parecchie imprese parlando di direttore tecnico pago di questi numeri
Scusatemi ho il terrore quando sento parlare di numeri perché i numeri alla fine un numero fa entrare certi imperizie e fa uscire atto per cui credo che ci voglia molta attenzione credo sia che facendo pur lo stiamo facendo anche noi
A quelli che saranno coi numeri finali che saranno quelli che avranno il verdetto alla categoria per il problema della politica industriale io credo che diciamo l'unico settore industriale che non riesce mai a vivere una politica industriale
Ed esempio non riusciamo mai a sapere cosa riusciamo cosa si può fare e cosa si riesce a programmare sappiamo solo ad esempio che nonostante la fiducia e questo Buzzetti
Qua ha detto
Con molta convinzione che abbiamo nella pubblica amministrazione abbiamo delle perplessità
Perplessità che sono quello ad esempio che non sappiamo mai quali sono i programmi sui lavori pubblici delle pubbliche amministrazioni alla fine di un anno ci troveremo a dover affrontare
Cinquanta gare perché scadono i termini in quel momento se ne faranno tutti magari con dei bandi che assolutamente non sono validi
Non abbiamo certezze sul problema dalla politica urbanistica e sul territorio
E qui dovrebbe sì o cosa che dalle nostre parti sono trent'anni a meno che non abbiamo certezze per cui parlare di politica industriale tutto poi ci risulta difficile e qualche volta non per colpa nostra
Chiamo ma tornando al discusso
Per la del regolamento e anche qui io credo che noi dobbiamo avere delle regole fa e un settore che può essere un certo industriali deve avere dei vip eletti dire avere della certificazione
Basso
Devo Borgo mi mi deve scusate in questo lui ma gentile come dice l'amico ma io quando sento parlare di mercato su questo eviteremo e purtroppo non mi convince affatto perché il mercato è fatto di convenienze
è fatto di prodotti la convenienza non sempre da un buon prodotto immaginiamoci cosa significa una sola che hanno necessità per guadagnare sopravvivere di avere clienti qual è la qualità del prodotto qualità del prodotto deve essere
Un prodotto
Prodotto di accondiscendenza un prodotto che accontenta quanti più clienti possibile ecco perché
E questo nell'interesse di tutti deve in paese che noi ci onoriamo di difendere deve invece che sono veramente tali noi chiediamo che ci sia una garanzia in fondo noi abbiamo detto ci va bene tutto poche qualche d'uno ci garantisca che ci sia uniformità di giudizio
E non per parlare sempre male del sud ma uno del Baldoni lei e io lei del profondo Sud più del Sud un po'più sopra si immagini un po'che cosa può succedere dalle nostre parti che non possiamo poi
Già conservatrice
I capelliani distano
Produrremo però si apre un'altra opportunità Laura Cesare se così fosse io non voglio fare io funzionali ma se così fosse se così è io non lo so
Ma se così è Avola dobbiamo ribadire tutti Nord e Sud che non intendiamo assolutamente qualificati come so perché non esposti
Io non lo accetto
Io voglio voglio voglio convincenti tende io voglio convincerli che nel Sud che non ci sia nessuno nessuno che abbia pensato questa cosa e voglio convincermi che non
Non unità voi faremo tesoro di questa sua azione faremo di adesso se voi sciagurate che siano vedere abbiate pazienza non è possibile su un un tema così importante arrivare deluso inutile
No volevo al
Io non penso di averlo usato il mio io credo che oggi siamo qui per chiudere un capitolo che ci ha impegnato tanto credo che
Siccome siccome questi discorsi ricorda era legittimo farli siccome mi sono sobbarcato anche la figura dalla Monica Lewinsky
Da un collega credo proprio dobbiamo avere dignità di chi a questa categoria ha dato la possibilità di rimanere di rimanere accreditata
Portiamo a casa con civiltà questo confronto e l'unico modo che abbiamo per fare il nostro interesse
Io vi invito a farlo con la dignità che avete nel vostro lavoro avete fatto lo sforzo di essere qui
Siate civili arriviamo in fondo questo dibattito il nostro interesse che oggi in Parlamento si decida su degli accordi che sono stati presi da Buzzetti da me andò insieme a voi in maniera positivo per il settore
Non roviniamo tutto lavoro che abbiamo fatto sarebbe veramente delle colpe cui quel sigaro io con lo restituisco a qualcun altro quindi stiamo calmi finiamo un discorso non lasciamoci prendere da un clima oggi che non ci appartiene noi finito questo lavoro dobbiamo tornare al nostro riprese per le nostre imprese dobbiamo tornare a lavorare
Abbiamo bisogno che il tempo che intercorre fra oggi e domani e dopo sia di chiusura positiva di un lavoro che faticosamente abbiamo costruito tutti quanti insieme
Ce lo chiudiamo così come l'abbiamo impostato io credo che sia sarete i primi a riconoscere che è buono
Cercate di pazientare di accettare questo discorso ve lo faccio con grande senso di responsabilità
Credo che sia nell'interesse dalla categoria di ognuno di voi poi lo sfogo consentito molto vocate ricollega avete tutto romani per Focardi con me quindi
Chiedo scusa evitare assai cortesia per cortesia per cortesia vitale USA se mi sono fatto trascinare dalla foga lo voglio dire voglio dire
è un problema che riguarda voi e riguardano è un problema che insieme come abbiamo fatto in cui do atto volevo balconi agli altri che abbiamo cercato di trovare soluzioni insieme il nostro dovere in questo momento e di esprimere delle perplessità
Purtroppo voi come uomini di potere nel senso dicendo che sapete cos'è più di noi
Se ci adeguate notizie queste si attesta volevo completare dicendo che il problema dell'associazione sorgesse affrontato in una maniera per far crescere e per garantire la categoria cose voi che voi votiamolo e attenzione
Perché c'è un esempio perché veri recente quella della qualità questa qualità che è partita bene e partita per Trichet è partita per elevare la qualità delle intese
Si sta trasformando in qualche cosa che può diventare un semplice
Lo diciamo Baldwin ma un semplice pezzo di carta in un momento in cui si discute della validità dei pezzi di carta attenzione nonché Anna ma attenzione a creare qualità attenzione perché noi per primi siamo dicendo per una politica industriale l'ha detto il presidente Valassi noi addirittura parliamo e grazie a Dio siamo dicendo fosse per primi di qualità di del prodotto
Allora ecco noi su questa strada insieme a voi ma volgiamo invece abbiano garanzia perché non vorremmo che tutti si riducesse a una fra cinque anni è una riproposizione dell'albo
Perché il tutto avviene in un regime di lassismo e senza controllo ingresso
Grazie Italia Buzzetti
Su questo tema politica industriale riferimento assomma e magari con preghiera di ricordare se c'è qualche spunto della tua relazione che ancora non è stato sufficientemente chiosato e che rimettiamo in campo
Sì io che ho vissuto tutti i momenti di detenzione correttezza personale una delle discussioni infinite di questo anno
Sono contento dell'occasione di oggi ovviamente vorrei per arrivare a stringere l'argomento che arrivassimo a ripercorrere rapidamente aderire delle risposte sui punti essenziali perché io credo che
Di nervosismi reciproci che adesso sono dovuti solo un punto che dobbiamo adesso concludere in un senso o nell'altro
Questa riunione di oggi nei limiti del rispetto dei poteri che avete io vedo che l'opposizione anche
Tornare a fare l'opposizione però ragione rete oggi valuterete le cose bene allora qual è il punto essenziale l'abbiamo fatto un accordo i latini dicevano pacta servanda sunt
Un accordo fatto con stretta di mano costretta di mano lo scritto ma tra gentiluomini questi sono gli accordi i nostri nomi non facevano contratti si davano la mano l'abbiamo fatto
Ne rispetto reciproci ruoli siamo detti alcune cose sono queste cose importanti che vorrebbe adesso ripercorrere e sapere essa perde le conclusioni
Uno e il problema del transitorio siamo ormai arrivati alle soglie del provvedimento imprenditori dicono ma quale saranno i criteri di qualificazione
Avete col Governo ne abbiamo parlato il Parlamento oggi ci vuole riflettere
Bene la Camera ci riflette però diciamo un passo in più rispetto alla ai valori sostanzialmente attuali del bando tipo sarebbe indispensabile effettivamente averli un secondo elemento abbiamo chiesto i consorzi stabili e li abbiamo chiesti contemporaneamente alla ai provvedimenti attuali il che significa non so se possibile la finanziaria non so se nel decreto a perdere dico dove ma comunque sia è un provvedimento che noi vorremmo sapere quando possiamo avere perché è importante che sia nella contemporaneità dell'avvenimento stesso
Sul punto deluso la posizione nostra qui
Onorevole Bargone
Il punto e di cercare il punto di caduta anche oggi certo è un momento di confronto di
Di democrazia pubblica però il punto e di cercare l'intesa qui adesso noi ovviamente siamo preoccupatissimi su questo elemento perché la qualificazione che potremmo averne allora è evidente un discorso che questa qualificazione può passare su società che in effetti abbiano una presenza pubblica che ci diano la garanzia di poterci quali qualificare la nostra preferenze per non averle per niente questo mi sembra chiaro bisognerebbe modificare la legge su questa posizione si espresse anche l'Assemblea
Però naturalmente se un punto d'intesa ci deve essere deve vedere presenti soggetti di controllo compresa la partecipazione pubblica e noi dicevamo senza scopo di lucro che è una cosa possibile perché il discorso che si vadano a definire dei meccanismi di mercato e quindi di tariffe e li abbiamo già visti giustamente nella qualità di rivedremo avremmo sicuramente la svendita di attestazioni ma siamo facili profeti non ci sarà autorità che potrà controllare questo punto va risolto perché il punto sul quale se no saremo costretti a intervenire frane
Perché per quanto si vadano a regolare le tariffe le tariffe non sono regolabili nemmeno se siamo in un mercato e di conseguenza ci sarà sicuramente una sveglia di questi soggetti
Diciamo che questi tre punti sono punti sui quali vorremmo oggi aderire da voi un'indicazione la più precisa possibile
Nonché il permanere delle categorie che è un altro elemento fondamentale allora il il patto l'accordo ha ruotato intorno a questo si è detto che la maggioranza in Parlamento deve seguire logicamente i lavori del Governo
Bene io credo che effettivamente questo sia profondamente vero sono stiamo discutendo molto tempo ed è se siamo in caduta libera senatore
Ci siamo ma mi creda che siamo noi che stiamo leggendo la pubblica amministrazione spesso perché la pubblica amministrazione che non riesce
A controllare
Che non riesce
Quando
Parliamo di politica industriale dobbiamo capire un punto
La politica industriale che noi chiediamo oggi è la dimostrazione che ci sia un sostegno e le chance del cambiamento dello sviluppo velati per me l'impresa bisogna partire per progetti esecutivi che non ci stanno dei prezziari di dieci anni fa che le amministrazioni mettono in gara
Da una discrezionalità una capacità di controllo dell'amministrazione allora è evidente che partendo da questo si comincia ad avere il circolo virtuoso non il contrario andando a mandare a casa le imprese con un fatturato che realtà non c'è
Allora se questo è vero non ci posso essere citazioni sui valori di bando tipo che vengono proposti e comunque sia io dico oggi il punto di caduta è questo
Siamo qui ed a cui dobbiamo uscire con delle soluzioni chiare su questi quesiti qualunque essi siano
Ora ci potete inviare fino cosa tutto però è indispensabile sapere o delle vostre posizioni su cui talmente chiedo scusa il Governo le ha date del governo locale
Il Parlamento deve ragionare deve giornali va be'però allora concludo volo voglio dire una cosa abbiamo aspettato centoquattro anni sì bisogna ancora riflettere aspettiamo sei mesi se non è possibile e bisogna farli per giorni io penso che oggi bisogna già avere idee chiare dove si andrà a finire
Io
Penso che quello che noi dobbiamo chiedere ai parlamentari presenti
Sia di registrare
Tutte le nostre istanze i nostri ragionamenti non perdersi per strada averli presenti
Oggi pomeriggio in modo che le determinazioni a cui si giungerà siano determinazioni coerenti con le cose ragionevoli che l'imprenditoria ha sostenuto il io mi proporrei adesso
Prima di ridare la parola ai parlamentari e lasciando in conclusione presidente Lorenzetti e se crederà l'onorevole Bargone di Lilli che i due professori programmati
Cassese Guarino purtroppo hanno udienza e quindi non potranno partecipare però siccome il discorso che stiamo facendo riguarda anche e in modo abbastanza importante il tema delle sola
Vi voglio brevissimamente dire cosa hanno detto questi signori
In sostanza all'espresso preoccupazioni per il coordinamento europeo cioè l'esigenza di premo dell'Arci in modo da non rischiare la mancanza di riconoscimento hanno rilevato una puntuale identificazione dei connotati soggettivi dalle delle sola ma una scarsa indicazione dei criteri oggettivi di comportamento
Hanno espresso dei dubbi questo la spesso il professor Guarino però i cannoni professor Cassese
Intorno alla dice Rita dell'affidamento a un organismo privato
Di compiti che sono pubblici sono fatti nell'interesse non solo dell'impresa ma in modo esclusivo soltanto dei gli enti appaltanti pubblici hanno entrambi sollevato il problema
Del rischio della non omogeneità
Di trattamento da parte delle SOA e hanno entrambi auspicato una soluzione che sia all'interno della legge
Dice in particolare Cassese
Per assicurare una verifica dei modi in cui le SOA svolgeranno le loro attività e garantire così l'unitarietà del sistema ed evitare le disparità di trattamento si potrebbero utilizzare organi e procedure previsti dalla legge
Ciò comporta l'utilizzazione della commissione consultiva in cui c'è la rappresentanza anche delle categorie e dell'autorità per definire ex ante criteri e standard di controllo definire controversi conflitti
Verrà
Esaminare gli esposti e rilievi delle imprese per monitorare a campione le procedure di qualificazione per partecipare
In modo
Continuativo agli incontri in sede locale per poter monitorare la modalità di operatività dell'isola
Questo sparire che contiene anche questo tipo di proposta mi pare che si avvicini abbastanza anche alle preoccupazioni che sono state avanzate questa mattina tanto da Marassi che da Buzzetti e in qualche modo riprese nell'intervento del sottosegretario gone che ha colto sia le necessità di essere in sintonia con l'Europa
Quindi prevedendo semmai delle partecipazioni
Non obbligatorie ma possibili da parte di associazioni e di esecutori sia nel riferimento fatto autonoma Gioni garanzia da chiedersi all'autorità pubblica
Questo può essere un modo se ne possono studiare degli altri ma certo ci vuole la mente fredda e il tempo per poter di arrivare a soluzioni che siano rispondenti a queste esigenze
Avendo un tantino allargato il tema a questi riferimenti d Europa isola e i meccanismi di controllo delle stava da parte pubblica e da parte degli attori del mercato io
Proporrei gli ultimi interventi da parte dei parlamentari
Darei la parola
All'onorevole Stradella poi all'onorevole si Aulas poi all'onorevole Foti poi al presidente Lorenzetti
Strane ma
Penso
Che le cose fin qui dette con riferimento alle short con riferimento alla necessità di dare regole precise alle alle imprese al sistema produttivo sia assolutamente condivisibile mi pare però di di dovevano rilevare una cosa
Giocandovi tutta la simpatia che posso avere da parte dell'Assemblea
Io credo che tutti noi fossimo convinti sbagliando ma sbagliando noi
Che questa legge di riforma questo sul nuovo sistema di qualificazione che secondo me non può non tener conto del passato deve essere collegato in qualche modo all'albo perché l'albo non era tenuto da delinquenti o da o da malavitosi che si è lasciato per strada e regala sono le iscrizione tutto questo va bene
Ma noi fossimo e mi metto dalla parte dell'imprenditore convinti che ancora una volta all'italiana forse all'ultimo momento ci riusciva a rinviare di un anno di due anni non è stato così e mi pare che sia giusto che non sia così
Mi pare che sia doveroso da parte di una classe dirigente politica in questo caso del del Governo dare il segnale in base al quale quando si prende una decisione si va fino in fondo
E poi si attuano magari correttivi magari si discute dei problemi magari si entra nel nel vivo nell'argomento per per modificarlo campano per renderlo più digeribile ma bisogna farlo secondo me per tempo e qui e qui sta la ragione forse della della vostra rabbia e della impotenza che soprattutto noi dell'opposizione abbiamo rispetto a questo problema siamo agli ultimi giorni
è possibile migliorare
Un provvedimento che è comunque noto da parecchi mesi a tutti e che doveva essere oggetto di dibattito di discussione di approfondimento da parte di tutti se non lo è stato la colpa è anche un po'la mostra e allora io non ho voluto paragonare il presidente Valassi a nessuno ho detto che non ci capivo chi svolgeva la parlo di un certo ruolo io capisco la necessità e l'esigenza di un'associazione di avere rapporti corretti e cordiale dico che questi argomenti di conoscevamo tutti benissimo forse abbiamo pensato che anche questo governo come molti altri in passato scherzasse sulla sulle scadenze siccome non scherza siccome è giusto che sia così io credo che dobbiamo anche noi dopo aver tentato di migliorare
In itinere la la formazione provvedimento lavorare perché durante l'applicazione vengano riparati i guasti era incongruenze e le le difficoltà che mettono in ginocchio il sistema e non aiutano il Paese a crescere questo
Dice insomma Stradella due cose su cui fetente occorre riflettere primo se proprio la dobbiamo collocare come una specie di corsa a cronometro
E se per caso non si abbassa fermare le lancette come si va pure a Bruxelles
Secondo dice quanto meno dice
Variamo pure
Mettendoci tutto il buonsenso che ci riusciamo a mettere nelle ultime novantasei ore
Però riserviamoci diamoci spazio per correggere laddove trovassimo che abbiamo sbagliato
Perché effettivamente si tratta di normative che poi restano in piedi per lungo tempo può essere possono essere due spunti che lasciamo alla meditazione
Del governo e degli alti rappresentanti nel Parlamento perché al riguardo magari si esprimano
Onorevole sia ora
Io ho prim'attore vorrei ringraziare Ferroni
Per aver ricondotto la discussione in termini corretti
Quando ha detto che ne siamo qui per ascoltare
Debbo dire che abbiamo ascoltato da questa categoria per da per anni oggi ascoltiamo anche una diciamo come dire un'assemblea di base siamo lieti di fare questa esperienza
Ma naturalmente non avremmo mai potuto
Svolge l'in pubblico una riunione l'ottava Commissione lavori pubblici alla cantina
Quindi è chiaro che noi abbiamo ascoltato però definito anche ossimori che sono molto importanti per noi naturalmente
E oggi riprendiamo il nostro lavoro e cercheremo certamente di tener conto che quello che voi avete il pericolo che voi ci avete fatto capire
Nei limiti però in una cosa che mi pare sfuggire a qualcuno che è intervenuto ce ne facciano nuovamente una legge già approvata all'UDC a Bargone prima non è che ricominciamo daccapo
Quindi ci muoviamo dentro una intelaiatura che già già scritte già fissati in quei finti lettura si svolge una civile discussione che vede posizioni diciamo anche diverse ma è una città discussi io contributo che posare su questo punto e quello rifacendo un po'a quello diceva l'amico vitale anche i deputato del mezzogiorno cioè dei deputati deve portare e porterà in questa discussione anche delle delle istanze particolari che riguardano sia sempre meta la qualificazione il problema di evitare le implicazioni camorristiche mi sembra un problema diciamo
Importante per quanto riguarda il suo e poi soprattutto fare in modo che ci sia un'omogeneità di giudizio e di valutazione su tutto il territorio nazionale
Per quanto mi riguarda poi il regime transitorio di cui si è parlato io credo che rispetto a questa questione abbia ragione Rita Lorenzetti vanno riceve la norma transitoria non può essere una proroga delle liste
Lui sappiamo che così ed è giusto che sia così naturalmente soprattutto partendo dalle istanze imprese mezzogiorno dobbiamo fare i in modo che ci sia una gradualità di avvicinamento allora normativa che non crei eccessivi Collazzi ecco io credo che mi auguro che potremo riprende questa discussione fra qualche giorno per qualche tempo
In maniera
Coglie più calma più serena entrare nel merito di provvedimenti onorevole sì o la una battuta meno me l'aspetto da lei anche sui riferimenti alla sola cioè queste ipotesi di poterle riequilibrare
Con una migliore controllo pubblico con una presenza equilibrio attrice da parte delle stazioni appaltanti ma soprattutto da parte delle categorie esecutrici anche permetterci rapporti all'Europa merita una valutazione
Guardi mi dispiace dille che non intendo rispondere questo è uno dei punti sui quali mi esprimerò dentro i lavori la Commissione
Bene Foti
Speriamo che frodi si esprime
Ma io mi sono espresso sempre molto chiaramente perché non ho un pubblico è un privato soprattutto nono una fase di trattativa e una fase di mediazione per me esistono i principi
E allora quando già discutemmo del lavoro del Regolamento generale sui lavori pubblici io definì molto malamente in un linguaggio non parlamentare se lo ricorderà la la onorevole Lorenzetti lei sola dicendo che era delle sola
Lo dissi chiaramente lo dissi allora non lo dico oggi perché è facile guadagnarsi un applauso
Lo dissi allora dicendo anche attenzione che finiremo per portare il sistema impresa in una situazione paradossale e ci si è riusciti perfettamente
E ha sentito parlare di decreti a perder abbia sentito parlare i decreti legge
Abbiamo un parere del Consiglio di Stato che è stato reso il ventinove di novembre su tutto questo decreto e che se vi fosse il tempo di esaminarlo tra le righe dice tante cose
In punto di diritto ma direi anche come previsione di fatti che potranno a cadere
Perché non è possibile continuare a pensare ad un Paese che deve avere grandi infrastrutture che deve migliorare chi deve entrare in Europa e al tempo stesso si fa di tutto per trasformare l'imprenditore in un burocrate di serie B
Dimenticandosi che questi decreti non vengono poi ad operare solo nei grandi comuni dove ci sono dei grandi uffici
Non dico lega lavoratori ma almeno gli uffici ci sono ma anche in piccoli e medi comuni dove non ci sono né manco le strutture dove si fa fatica ad avere la consegna cantieri e allora noi pensiamo di avere dei fini vincitori che poi tra le righe c'erano perfettamente a comprendere o di manderemo tutta Italia un'ulteriore materia giurisprudenza
Che farà paralizzare il sistema degli appalti perché vedete per decreto io ho imparato che vi è un decreto sblocca cantieri poi sono andato l'ufficio studi della Camera
Chiedendo il punto sull'attuale situazione del decreto sblocca cantieri e l'ufficio studi della Camera non è chiaro di consegnarglielo perché di cantieri ne sono stati bloccati
Molto pochi anche se l'effetto pubblicitario è stato elevato allora non è il caso di essere tornati a fare l'opposizione
Perché ritengo sia come AN che come Polo per le libertà l'opposizione l'abbiamo fatta tutta di Fini fondo io penso di dover assumere gli impegni impegni sono a posto che la sola
Non può essere
Cancellata in quel in questa in questa fase iniziamo a dire due cose
L'apertura che è stata data dal governo e che quindi venga inserite immediatamente in questo parere che poi il governo può recepire o meno
E anche questo bisogna chiarire siamo in una fase parlamentare non di emendamento al Regolamento ma riproposta di parere con una richiesta di modifica da parte del governo che è il terminale di questa vicenda parlamentare e legislativa e allora prima obiezione che io mi permetto di fare vi è la volontà da parte della maggioranza di inserire o meno questi principi che non andiamo sostenendo Secondo rispetta le so al secondo rispetto ai consorzi
Vogliamo almeno dare al sistema impresa italiano le stesse regole che a sistema cooperativo ma continuiamo a pensare che sistemi paese italiano debba pagare le tasse e sistema cooperativo debba continuare a lucrare
E taglia queste sono poi le risposte politiche terzo so che riguarda ma marginalmente ed è più che altro argomento tecnico ma relativamente alle tariffe vogliamo veramente guardare se nelle simulazione che è stata effettuata vi sono dei parametri tali da non scaricare sulle piccola e media impresa costi che dovrebbero andare ad essere spalmati in altro modo oppure facciamo finta di non vederlo e ce ne accorgiamo fra tre anni perché fra tre anni potrebbe essere tardi se vogliamo difendere un patrimonio dipesa di intrapresa un patrimonio che rappresenta la struttura portante di questo Paese non possiamo rinviare sine die delle decisioni che si possono prendere anche quest'oggi
Grazie
Grazie onorevole Foti io darei gare scrivere la parola alla
Presidente Lorenzetti perché possa completare il suo intervento tenendo conto anche dei numerosi spunti che numerosi interrogativi che si sono posti nel frattempo
Consigliere Gallo pensa
Allora io permettetemi di fare
Una premessa
Io sono una che da tempo fa politica si confronta anche con le situazioni difficilissime
Non vengo ad Ardea vicino vengo da lontano in termini di incarichi istituzionali ed altro
E quindi prendo atto e ascolto volentieri anche le situazioni di tensioni che si possono essere costituire all'interno di una categoria come la vostra sì capisco che viene da anni difficili
Quindi non come dire non non ho problemi anche ad avere qualche fischio qualche insulto nessun applauso perché questo è nel gioco delle di ruoli diversi quindi un'ora seguono decide di prendersi cura degli affari pubblici come Kia pubblico incarico è chiaro che deve anche aspettarsi questo sempre nei limiti della civiltà evidentemente perché altrimenti ce ne andiamo
Detto questo però la cosa che non si può pretendere e questo io l'ho detto all'amico Ferroni per telefono
è che io sono una abituato ad essere sincera perché non mi va di dire una cosa quando sto con lance in altra cosa quando stavo un'altra categoria
La cosa che non si può pretendere che il parere della commissione lavori pubblici della Camera sia esattamente la posizione dell'Ance
Questa è la prima cosa che io vorrei chiedere con molti dire chiaramente con molta civiltà ma anche con molta determinazione
Il mondo delle costruzioni è un mondo che vede vari soggetti vari protagonisti il mondo dell'edilizia vede tanti protagonisti che sono le piccole e le medie e le grandi imprese e le imprese artigiane cooperative
Che hanno sofferto come tutti quanti su un mercato che ha avuto le caratteristiche che tutti quanti conosciamo
Che ha come e soggetti protagonisti le organizzazioni sindacali rappresentanti dei lavoratori perché i lavoratori edilizia sono una cosa importante e la qualificazione distesa una cosa importante Prato bisogna evitare che le tensioni crescono anche a causa delle questioni contrattuali che sono in corso
E sono fatti da protagonisti diversi
Allora ogni volta che noi camera segnato Parlamento deve affrontare le questioni che riguarda in questo caso è moda edilizia le regole lei regole
Delle costruzioni del mondo edilizia in questo caso è evidente che noi dobbiamo ascoltare tutti quanti i soggetti protagonisti perché quando si parla di regole tutti quanti devono avere pari dignità nel momento in cui e si affronta la questione delle determinante dei regolamenti che sottendono e che presiedono l'attività edilizia
Questa è la prima riflessione da fare questa la cosa che vorrei che fosse chiaro a tutti non solo perché non facciamo qua una
Seduta pubblica della commissione lavori pubblici della Camera elenchi io come Foti e Stradella sanno non sono un abituale di una cosa navate la cosa dall'altra mi conosco troppi anni per sapere che io dico le stesse con cui le stesse cose ovunque io sia
Però questa deve essere ben chiaro
E quindi le questioni che dentro il Regolamento i regolamenti ma in questo caso però che abbiamo oggi al nostro esame dovranno essere composte sono le questioni che riguardano il complesso dei protagonisti che costituiscono l'attività edilizia e delle costruzioni
Che voglio dire con questo che io mi rendo conto da dove viene tutto il comparto che io mi rendo conto che le regole come dicevo non devono strozzare
Però mi rendo altresì conto che non mi va neanche bene quando si dice ma se voi mettete terminate percentuali ditta così in modo neutrale molte imprese escono dal mercato altro
Al
Se escono se le cose che noi dovessimo decidere facessero uscire dal mercato le imprese sane perché io come utilizzato quell'aggettivo giacobine chiamare come volete non me ne frega niente
Se se le le regole noi dovessimo scrivere nel parere questa sera dovessero fare uscire dal mercato imprese sane perché ci siamo sbagliati allora davvero sarebbe un problema serio da parte no
Ma se fanno uscire dal mercato quelle che abbiamo chiamato scatole vuote ero a perché non esiste impresa che no non vere allora no no io su questo voglio essere netta voglio essere Rete voglio essere anche ascoltata per cortesia
E voglio essere anche ascoltata perché semplice stare di là
E mugugnare stare di qua e dover rendere conto Beretta contro ci prontamente se vogliamo fare in modo che in futuro ci sia per le costruzioni
Allora questo questo è perché altrimenti io l'ho detto anche un'altra in un altro convegno a Positano è inutile che poi arrivano le rogne arrivano i mugugni su prime e massime rimasi io sulle o sul ed affetto anomale
Perché le Offerta nome i massimi ribassi sono comunque avanzati da in prese iscritti a tutte le associazioni di categoria del mondo e le costruzioni
Perché non è che sono gente che viene da Marte sono gli stessi vostri amici concorrenti di tutte le associazioni dell'impresa allora se questo è significa che è una norma che aiuti che accompagni e è Tanzi pare che accompagna questo nuovo regime Cinquale rituale altrimenti non era troviamo più i temi di mugugni nomine partire il taglio delle ali dieci per cento e mi diceva che nessuna norma di fragole Madero fetta nome De Masi ribatte massimi ribassi
Questa è la questione se su questo ci siamo allora troviamo sessuato non ci siamo io non sono disponibile a ragionare in altri termini
Sulla questione dei dei numeri delle percentuali dei requisiti e degli importi lavori a base d'asta allora quei numeri che sono scritti lì
Sono numeri che se l'avessimo fatto o per tempo se fossimo riusciti a fare per tempo il Regolamento e norme certamente a un mese sia mese gli abeti giorni dal trentuno dicembre ed è il due mila sei Pratali bene come momento di quelle di transizione sì o no
Se fossero andati bene e se il problema se e se pure lo fosse soltanto il fatto che siamo arrivati troppo tardi queste una valutazione diversa
Da dire che quei numeretti che sono lì quelle percentuali ed incremento che sono lì sono e percentuali sbagliate perché fanno uscire l'impresa al mercato o rivoglio ragiona le cose vere è un problema legato alla norma transitoria in sé o è un problema legato solo al fatto che siamo arrivati a quindici giorni a tre dodici aprile due mila valutiamolo diversamente io sono di quella direttamente ma dicendo le cose come stanno non nascondendosi dietro il fatto che sono cui che fra quindici giorni tre punti sempre primo gennaio non c'è più lago per dire che non vanno bene per farlo si riprese dal dal mercato
Seconda questione le categorie le categorie certamente per quanto riguarda le
Le categorie ne abbiamo detto e l'abbiamo scriveremo anche sul sul parere che noi riprenderemo l'articolazione del decreto ministeriale trecentoquattro con quelle correzioni che nonché l'applicazione
Delle e decreto ha suggerito in questo periodo come correzione opportune
E perché anche quelle disposizioni che sono previste nell'allegato A sono coerenti già con l'articolo settantadue comma quattro del Regolamento generale e che abbiamo già approvato e perché ancora queste categorie che sono inserite nell'allegato A contengono ampie precise finalmente cosa però potrebbe trecentoquattro declaratoria differenza di quello che si prevedeva precedente demente sulle sul trecentoquattro consentendo con ciò visto che ci sono anche dell'aria d'Oriente di operare per quanto riguarda le scappatelle sua con trasparente anche visto che questa è una delle profumazione che voi avevate omogeneità di valutazione
Seconda queste per quanto riguarda corride categorie perché o lavori sposto prima seconda questione le sola l'Europa allorché una a Valona ancora determinato stavolta tanto che vediamo prima dell'Europa
Dovrà ancora determinato i propri le proprie valutazioni in modo definitivo rispetta i criteri
Non ha escluso
Niente eviterà una non ha detto finora niente che in qualche modo sotto in qualche modo entri in rotta di collisione con quanto noi stiamo facendo e quindi con l'impianto quelle che il ministero ha ha proposto per quanto riguarda le preoccupazioni circa le sono a guardate sono preoccupazione che anch'io mi sono opposta
Lo sanno benissimo
Sia lance lo sanno benissimo anche i colleghi perché io so benissimo che un conto è dire mercato farle produce mercato come dice spesso e giustamente sottosegretario Bargone un conto stare lì e sapere che nel mercato le forze in campo sono tante
Comprese anche chi voglia che ne so uscire dall'Ance e fare
Il business con la sola oppure dalla dalla cooperazione oppure dalla Cnh e via di seguito
Oppure che dentro le Lessona possano trasversalmente entrare interessi strani magari con i pacchetti azionari che poi di di scatole scadrà vostro guarda caso farti di portare ad un altro gruppo di imprese e che sappiamo che c'è questa cosa allora
Allora io sono consapevole e so benissimo quali potrebbero essere le questioni sappiamo altrettanto bene che abbiamo lavorato anche in sede di barriere perché il controllo
Le autorizzazioni attivi la figlia di autorizzazione di controllo che in capo all'autorità sia sempre più potente vera vigorosa stringente
Io ho fatto anche una provocazione
Amico bozzetti lo sa
L'ho fatta la provocazione in una dei tanti incontri
Lo fate dati provocazione va bene il quale no mi riferivo ad una siccome secondo me
E nell'attività di controllo e di vigilanza sulle so a deve essere Forte perché i rischi possono anche esserci io non non lo nego questa questa cosa
E quindi dovremo a te attrezzarci tutti quanti a vedere come comincia a funzionare e perché questa possa davvero essere controllata come come si deve io ho fatto anche però una una una provocazione
E cioè proprio per evitare che ci siano solo a più compiacente
O o
Ammettiamo
Ma intanto no azioni agevolativa ben dieci passerà e dimmi cosa ne sono consapevoli dei problemi che possono insorgere qual tale no
Hanno scritto impiantare dallo Stato agli otto sarà ospite anche nel paniere potenziare anche in Italia che noi è che oggi è una pesante io credo che questa sia la strada su cui regionale arriva anche l'altra domanda è stata fatta io dico la mia
Ed è presente con molta onestà e nettezza
Io stanno a fare riferimento al fatto che le stava devono aveva determinato una determinata identità per cui per esempio l'ho già detto al governo io sarei anche per potenziare è una cosa che ne viso normativamente non è tale e cioè che le so ma no son investito di una funzione d'interesse pubblico
E potenziale ancora di più
Questa questa veste che e che ne so anche le stavo hanno per quanto riguarda l'ho detto io sono legato a un certo tipo di di vuole dimenticare la sua io personalmente l'ho già detto non sono d'accordo perché l'idea di terzietà sia intesa con una partecipazione seppur minoritaria l'interno delle suore
Io sono per la totale indipendenza da tutti i protagonisti in campo per questo settore quindi in paese pubblica amministrazione stazione appaltante progettisti sarà perché rimanga quello che noi abbiamo abbiamo scritto è una mia valutazione
E lance lo sa io l'ho detta anche linee commissione la totale indipendenza è una cosa seria
La totale indipendenza e anche diresse anche totale nei confronti di situazioni queste detto nelle nelle regolamento di controllo e di quelli di collegamento perché i pacchetti azionari possono farne arrivare a tante identità sconosciute all'inizio ma che poi diventano conosciute e diventa in rotta di collisione come in conflitto di interessi io sono per questa strada lo sanno perché i miei colleghi mi hanno ascoltato come sempre infatti presidente della della commissione quindi mi confronto all'interno della Commissione vedremo all'interno della della commissione quali saranno le questioni che emergeranno voglia anche chiude dicendo però una cosa all'amico Foti proseguito anche ieri in Commissione io però non capisco dove e come si possa
Quante bozze che a detta
Identificare una società di capitale senza scopo di lucro io non la conosco nella della normativa però per però è una cosa che ci stavo domandando anche sottovoce come sottosegretario Bargone in ogni caso ripeto io sono legate a quel tipo di impostazione che vi dicevo volevo stanche altresì comunicare però a tutti come sono stato arrivate non so più quanti fax da varie parti d'Italia
Che nel parere al Regolamento noi inseriremo anche un norma che alla la norma non è una norma tra diciamo uno spunto che riguarda le revisioni e le nuove iscrizioni proprio perché non ci sia diciamo la la la il soffocamento è il panico che possa insorgere in questi giorni panico introdotto anche la le circolari che laguna cioè di costruttori ha fatto noi chiederemo al governo di operare in un determinato modo perché si possa risolvere sia il problema delle revisioni che il problema dei nuove iscrizioni io
Io vorrei anche il re su una cosa perché la devo a questo mondo
è una cosa che non siamo riusciti a fare con il Regolamento generale ma io voglio esplicitare la mia posizione proprio perché sia chiare non sia una modo tartufi disco di evitare i problemi riferiscono misura il patteggiamento che è stata posta da
Da Ferroni
è giusta perché in Italia non esiste l'ergastolo
Ce lo dice il gas usate non esiste la pena di morte sull'ergastolo quindi sì sì sull'ergastolo chi sull'idea della pena insomma ci sarà un confronto aperto
Io credo giusto e corretto che noi parlamento e governo affrontiamo questa questione di esclusione a vita ed allegare di chi ha vissuto il periodo
Nero di Tangentopoli ma in questi termini io vi dico la mia
Pronta diciamo a prendermi la mia parte di responsabilità
Esistono norme che non sono una avvocato né magistrato però esiste la norma che prevede per il patteggiamento esiste la norma avrà riabilitazioni non è automatica non è un profonda percorso automatico perché è un percorso che va in capo per la decisione al magistrato io credo precisando anche di quali reati si tratta precisando entro quanti anni precisando il numero degli anni e il riferimento un percorso netto che deve esserci io credo che sia corretto
Affrontare queste problematiche perché altrimenti fino perché successo fino a questo momento è stato quello di non riuscire ad affrontarlo per la paura che altri pensassero che io non credo corretta questa cosa io non voglio i fantasmi che ritornano la vita politica italiana questo no
Dunque per quello che sta succedendo in questo periodo in queste ore ma sicuramente solo perché per affrontare insieme le questioni
Però i temi di pacificazione che non è questo il problema interno di Prodi
Di affrontare con correttezza le questioni per come per come si pongono chiudo dicendo
L'impegno che io prendo è quello di affrontare le cose che abbiamo già affrontato in sede e di parere il relatore ha presentato il proprio parere io devo dirvi la verità per quanto mi riguarda io concordo sull'impianto di quel pari rende e chiudo su questa cosa dei valori e del bando tipo dicendo
Chiudendo diciamo come ho iniziato
L'approfondimento è legato a quelle questioni che io ho detto altro tipo di approfondimento che significa mezzo punto in più mezzo punto in meno una percentuale più baciata nemmeno solo ed esclusivamente Verre
E tacita ce l'ho con l'altro a me non piace se io se ammessi esplicita le questioni per come le ho dette e cioè le ripeto per chiudere quelle aumenti e quegli incrementi se fossimo stati in una situazione di normalità intendendo con ciò un tempo congruo a disposizione per
Sarebbero stati i giusti o no ma con dati alla mano non con chiacchiere se
Se invece la cosa è legata al fatto che stiamo a quindici giorni e comunque vogliamo rispettare la scadenza perché una cosa importante ha detto Stradella questo governo e questo Parlamento stanno rispettando le scadenze allora ragioniamo
Ragioniamo dentro la norma transitoria essenziale permetta ramo di fondo è
Questo non per quanto mi riguarda io valgo per un evidentemente sarà pur facendo il presidente io non sono d'accordo con una norma transitoria per questo che abbiamo inserito le correzioni che voi conoscete
Se pure sono da qua dormo teatrale che aiutino che non sia totalmente diversa come impianto rispetta quello che il bando tipo tant'è che fa riferimento all'importo i lavori a base d'asta era più la somma delle delle qualifiche delle e delle iscrizioni se
Ne sono d'accordo su quella questo e sono d'accordo perché si accompagni perché si abbia una sua gradualità io non sono d'accordo per nessun tipo di segnali che si possa dare al mondo delle costruzioni del dire
Guardate tiriamo a campare per altri due anni poiché io provvede io non sono d'accordo sono d'accordo invece per ragionarne termico mi ha detto
Cioè possibile approfondimenti in questo senso ancora
Un po'di tempo l'abbiamo e tenta un po'di ore la disponibilità è massima le i colleghi sanno benissimo che non c'è mai stato atteggiamento arrogante da parte mia e da parte nostra ma nei termini almeno per quanto mi riguarda il modo in cui ho detto
Io
Ringrazio il presidente Lorenzetti che non ci gravi dichiarare di essere capace stare di fronte a una seduta pubblica perché sarà sa cavare molto bene da sola Aprea brandito l'idea che la miglior difesa e l'attacco
E allora e io due risposte cioè una risposta la deve la può dare Buzzetti brevissimamente al giusto quesito che pone la Presidente Lorenzetti vasti numeri se fossero stati fatti a giugno andavano bene oppure non vanno bene né a giugno e ne a dicembre cioè colpiamo le imprese o colpiamo le scatole vuote noi per le scatole vuote non siamo mai stati vorrei aggiungere una chiosa
Al discorso sola è vero che l'Europa è un po'ritardo rispetto hanno in questo caso però arriverà e quando arriverà questo per poter riflettere ancora sulla questione sopra che c'è scritto nel documento che oggi alla valutazione della dei governi c'è scritto
Parlando delle organismo di attestazione della qualificazione
Bla bla bla i committenti e le imprese di costruzione
Devono essere egualmente rappresentati questo è un elemento credo da non dimenticare ai fini del mutuo riconoscimento che dopo dovremo chiedere in una seconda fase nona non va aspetto una risposta ma soltanto una contributo di di riflessione adesso abbiamo una parola a Buzzetti su quel punto due interventi che sono stati prenotati e sono l'ingegner Cerasi regia e bacchettoni
Che faranno l'intervento
Di tre minuti ciascuno e poi pregherei
E poi l'onorevole Bargone che chiude benissimo allora ingegner Cerasi
Se ancora in sala eccolo
E non questa mattina otto da una lettera al presidente Buzzetti
Tempi leggera brevemente perché erano parcheggiate perdere tempo e perché ossa ottantatré minuti
Ma desidero dire in particolar modo all'onorevole Lorenzetti all'onorevole Bargone che dalla platea qualche volta nei battimani oltretutto un senso di amarezza desidero dirvi questo cui non stiamo facendo politica qui siamo imprenditori che chiediamo di svolgere il nostro lavoro come dovuta svolgiamo da moltissimi anni io sono un po'ad un imprenditore che lo vedete dai capelli e pertanto o un'impresa che è stata costituita da mio padre e ho due figli ingegnere ha ventitré anni ho cominciato subito a lavorare e ho due figli di un ingegnere un architetto che vogliono seguitare a lavorare dell'età dell'ingegner Guzzetti pertanto qui vedo molti miei figli fu come imprenditori anche parecchi miei coetanei
Desidero dirvi questo Aubry dovuto a carattere generale che c'è una certa coincidenza nei numeri non ne faccio una questione milioni miliardo più miliardo meno di iscrizione tempo non tempo è giustissimo che si cambi ritmo e che immediatamente si svolgono avvenga una nuova sistemazione nel dipende delle imprese delle iscrizioni dell'impresa e della qualificazione delle imprese ma Villecco queste due righe perdita piatti praticamente che le imprese vogliono una qualificazione che possa essere presentata sia nel Paese sia nella comunità europea che sia una qualificazione che ha un valore
O in un effettivo valore e non essere sottoposti queste famose sola dei non è vi leggo brevemente così capite perfettamente
Caro Presidente nella qualità di consigliere onorario dell'Acer a nome di molti associati vi ringrazio per il lavoro che hai svolto presso le autorità del ministero dei lavori pubblici
Per la nuova legge quadro sugli appalti regolamenti attuativi ma con l'occasione dell'incontro del quindici dicembre
Ti chiediamo di ringraziare l'onorevole ministro Micheli finezza ottobre Security segretario Bargone
Di aver preso in considerazione una lunga serie di proposte fatte dalla c'era che verranno adottate nella nuova normativa in difesa della piccola e media impresa ma è rimasta in sospeso la definizione della normativa
Per la nuova qualificazione delle imprese di costruzioni dopo l'abolizione dell'Albo nazionale costruttori la proposta legislativa di sostituire il vecchio albo nazionale con le società per azioni private con scopo di lucro denominate esso ha ci lascia perplessi poco dati poco perplessi perplessi
Le imprese che ITA dieci venti trenta anni ed oltre lavorano nel campo pubblico con personale tecnico amministrativo mano d'opera specializzata mezzi adeguati
E con notevole bagaglio di esperienza per aver eseguito edifici ponti strade opere pubbliche di ogni tipo
Provano una sensazione di su di imbarazzo e sgomento di doversi sottoporre all'incredibile esame di società private di cui non si conosce il numero la localizzazione le proprietà e di componenti responsabili la loro qualifica e la loro storia non ci dilunghiamo su tutti gli altri numerosi gravi motivi per i quali si ci sentiamo completamente contrari alla nascita di tali società
Vogliono ancora credere nel valore nel potere del ministero dei lavori pubblici
Nei suoi massimi rappresentanti i quali il ministro i suoi sottosegretari oltre a tutti gli gli alti funzionari che ne fanno parte e pertanto riteniamo che le imprese di costruzioni debbano essere qualificate da società enti senza scopo di lucro
Che per dovranno sorgere su precise indicazioni del ministero dei lavori pubblici dovranno essere localizzate numericamente nel territorio nazionale nelle regioni nelle province nona vere scopo di lucro lo ripeto e per la loro attività riceveranno dalle imprese qualificate contributi stabiliti sempre dalle autorità pubbliche competenti
I componenti che faranno parte di queste società saranno nominati in maggioranza dal ministero dei lavori pubblici o da amministrazioni delegate dallo stesso
Mentre gli altri componenti saranno indicati dalle organizzazioni imprenditoriali e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori solo in questo modo le imprese avranno una vera qualificazione
Che potranno de che
Potranno con orgoglio esibire non solo nel territorio nazionale ma anche negli Stati membri della Comunità europea
Certo che il signor ministro onorevole Micheli e il sottosegretario onorevole Bargone potranno valutare di accogliere la nostra richiesta
Voglio aggiungere questo noi qui stiamo non in contrapposizione ai rappresentanti del ministero dei lavori pubblici ma vogliamo dare un appoggio a queste persone perché in Parlamento e in qualsiasi sede
Possano portare avanti un programma ben preciso per la valorizzazione delle imprese che eseguono lavori pubblici non escludendo il fatto che anche le imprese che spero che fanno lavori privati
Dovranno essere assoggettata ad una qualificazione è impossibile che in un territorio nazionale
Quando si vede un edificio dove viene richiesto come direttore dei lavori un ingegnere un architetto non si chieda anche la qualificazione di un'impresa anche nelle imprese nel privato dovranno essere qualificate le imprese grazie
Ingegnere bacchettoni
Con la preghiera di stare nei tre minuti
Dunque il mio intervento è sul periodo transitorio mi dispiace che sia uscita onorevole Lorenzetti ma avrei voluto dirle alcune cose molto precise la prima i parametri è stata l'unica darci dei numeri ma i parametri che ha detto li ha detti molto di corsa sono da un esame molto rapido circa il cinquanta per cento in più rispetto ai parametri che abbiamo oggi in vigore rispetto al bando il tipo ed in particolare questi parametri sono parametri che riguardano il fatturato ora in tutti i discorsi che sono stati fatti con il Governo si è si è detto che si sarebbe dovuto Smith Zare questo Dio fatturato dal momento che negli ultimi cinque dieci anni le imprese che hanno incrementato di più il fatturato sono quelle che hanno lavorato o a trattativa privata o hanno lavorato per il sistema Alta velocità e tutti sappiamo in che modo hanno acquisito questi appalti
Di conseguenza quello che noi chiediamo e lo chiediamo a difesa delle imprese sane non a difesa delle cosiddette scatole vuote
Che crediamo che in gran parte siano già scomparse noi difendiamo le imprese sane che in questo periodo non si sono non hanno fatto ribassi assurdi non hanno partecipato accaduta all'alta velocità non hanno partecipato a trattative private di di che che sia difendiamo queste imprese che hanno avuto un calo del fatturato dovuto al calo degli investimenti pubblici
Allora se il governo dice che vuole
Andare con il bando tipo attuale i parametri detti dalla Lorenzetti nell'immediato sono il cinquanta per cento più alti di quelli già in vigore
Inoltre dal secondo anno questi parametri vengono aumentati di un ulteriore cinquanta per cento vorrebbe dire che noi ragioniamo con parametri che vengono raddoppiati nel giro di un anno
E la cosa più strana di tutto questo
E che questo venga fatto a quindici giorni dal momento in cui dobbiamo partecipare alle nuove gare del del mi dal primo gennaio del due mila ora io credo che non esista paese al mondo
Parlo di paese civile al mondo dove venga fatta una legge che mi pregiudica la partecipazione alle gare fra quindici giorni e ad oggi io questa legge non la conosco e soprattutto è una legge che riguarda il quinquennio precedente per cui quello che ho fatto negli ultimi cinque anni io quello lo conosco lo conosco bene
Quindi
Commentò rapidissimo io definisco questi para questi due unici parametri che ci sono stati detti li definisco sicuramente giacobini con l'espressione causato onorevole Lorenzetti
Definisco giacobino il fatto di incrementare questi parametri da subito definisco giacobino il fatto di incrementali di un ulteriore cinquanta per cento fra un anno
Le imprese vogliono continuare a lavorare non vogliono soltanto pensare che devono fare fatturato le imprese devono produrre devono produrre in qualità devono produrre bene non è solo il fatturato quello su cui dobbiamo essere giudicati
Angelo De Cesare presidente dei giovani
Impegno un minuto
Direttore come promesso sarò brevissimo io vorrei senza fare nessuna retorica né demagogia dare il mio modestissimo contributo relativamente ad un aspetto che mi sta molto a cuore sul quale mi sono documentato anche oltre il parere che lancia chiesto ad un noto giurista chiedendone uno personalmente ad altro giurista io sono veramente stupito
Da quanto prima l'onorevole Lorenzetti ci diceva in ordine al patteggiamento
Prima di tutto lo sono per il fatto che qui in un regolamento attuativo si sta prevedendo una norma che supererebbe la legge andandone in contrasto cosa non possibile nella legislazione italiana
Perché così come come spiega bene quello che ha detto no sì sì
Perché il regolamento attuativo stride completamente con quanto previsto dall'articolo quattrocentoquindici Codice di procedura penale il quale articolo quattrocentoquindici recita testualmente
Che la sentenza di patteggiamento non dava nessuna conseguenza in piano civile ed amministrativo quindi non si capisce se la qualificazione e quindi la conseguente partecipazione ad una gara d'appalto per un'impresa che ha un legame rappresenti che ha patteggiato se questi non siano elementi che ricadono nel campo civile ed amministrativo quindi come faccio un regolamento attuativo
A superare una norma di legge
Non è dato sapersi basterebbe che chiunque non capisco usare il signor registriamo
Con grande interesse la discordia che ha manifestato certi anche Lorenzetti si a riconsiderare questo problema in Champions Marie considerarlo alla luce di quello che noi stiamo dicendo non alla luce del fatto che in Italia anche chi fa quaranta omicidi
Non c'è la pena di morte non c'è l'ergastolo primo di ho sentito parlare di riabilitazione
Non c'è da fare nessun riabilitazione patteggiamento perché dopo cinque anni è automatico e scompare
Quindi altro aspetto che andrebbe a stridere con la norma che introduce l'articolo quattrocento quarantaquattro del Codice brucia penale che introduce il cosiddetto patteggiamento la pena concordata
Afferma che dopo cinque anni scompare quindi senza bisogno di nessuna riabilitazione quindi non potrebbe essere come è stato originariamente previsto un provvedimento che addita penalizza senza poi entrare negli aspetti costituzionale di una norma prevista oggi in maniera retroattiva
Come poc'anzi diceva anche l'amico bacchettoni perché naturalmente sarebbe facile dire che chiunque abbia patteggiato
A suo tempo leggendo la norma sapendo che non avrebbe avuto ripercussioni di carattere civile e amministrativo allora per motivi di opportunità sì e non è il primo caso che poi svolti i dibattimenti ci sono sono state assolte le persone invece altri hanno fatto questa scelta
Processuale nella quale non c'è l'onere della prova non c'è il dibattimento non c'è nessuna prova di colpevolezza quindi io mi auguro così come anche se su presupposti diversi l'onorevole Lorenzetti ha detto questa norma sia rivista nel rispetto della Costituzione italiana e delle attuali normative vigenti grazie
La tavola rotonda si conclude qui io restituiscono
Il la direzione dell'incontro alla presidente evase
Che penso vorrà organizzare la fase conclusiva ecco entrando Bidente Lorenzetti Presidente massimi consente che ha perduto un'interessante
Intervento dell'igiene bacchettoni che puntualizzava bene il fatto che non si tratta di scatole vuote
A ha fornito degli elementi abbastanza interessanti su questa materia stavo rispondendo a un quesito che il Presidente è reato posto riguardo ai su ai coefficienti aggiungo mi permetto di aggiungere una riflessione sempre come contributo al discorso Solana
Prima ho ricordato quelle due frasi Inés della documento del cenno all'attenzione dei governi adesso vorrei ricordare o anche un altro risvolto l'importanza che le cose siano messi in modo tale che il Governo italiano possa dare garanzia agli altri governi di omogeneità di trattamento da parte nostra isola questo è un interesse comune Valassina apertura della sua a a relazione ha detto il nostro mercato domestico e quello europeo occorre che la certificazione che ci facciamo in Italia sia riconosciuta da per tutto
Scusa presidente so proprietario grazie
Io credo che sia importante prendere
Comunque il convegno a mio giudizio ha non ha fatto altro che rimarcare le grande preoccupazione che questo settore a in un campo che ci coinvolge moltissimo coinvolge la vita delle nostre imprese e coinvolge le decisioni che ogni giorno dobbiamo prendere io credo però di aver capito
Ci siano nel aspettative legittime l'altra parte che in Parlamento si facciano discussioni libere come d'altra parte noi non potremmo impedire essendo assi associazione autorevole
Ma mai associazione non democratica
Io mi meraviglierei che Ferroni andando in Parlamento non difendesse lance con quello che gli diamo per quello che vale è il minimo che deve dire quindi lo dico vede solo lance e come si fa
Come si fa a pensare in maniera diversa quindi direi che
Caro questa battuta una battuta che la Presidente Lorenzetti ha finto di fare nella indirizzare un rimprovero Ferroni ma di fatto gli ha fatto un complimento e la ringrazio anche per questo
Ma io io l'ho capita così adesso questo non è il Parlamento qui non se la Presidente
Che io credo però che la Presidente Lorenzetti così come gli altri colleghi parlamentari ci abbiano lasciato capire che ci sono spazi per trovare quell'accordo che con il Governo sia raggiunto su tutti i punti penso che ci vuole riaperta o punto un momento di fiducia le tensioni e le preoccupazioni sono state trasmesse in maniera sicura io confido che questa sera la possibilità di vedere comunque dei fatti dei passi avanti e la possibilità comunque di vedere la conclusione di questa vicenda in maniera percorribile sia una traguardo che si può raggiungere
Affido quindi le conclusioni alla vice presidente Buzzetti
E la conclusione finale all'amico sottosegretario Bargone tante volte anche la parola amico è stata indirizzata anche per rimarcare il clima con il quale un dibattito sereno si è sempre verificato determinazione non vuol dire perdere di riguardo io rispetto le persone
Io al sottosegretario Bargone e al lavoro che Bargone ha fatto su tutta questa vicenda
Rendo doverosamente merito perché il comportamento del governo tenuto nei confronti dell'Ance è un comportamento che merita rispetto poi sia determinazioni
Saranno anche conseguenti io credo che non possiamo darci delle martellate per far piacere a qualcuno grazie Buzzetti a te la parola
Grazie io di solito preferisco gli interventi dei vari espongo le ragioni più che quelle in cui cerco di tirare le somme
Voglio dire solo questo mi sembra che ci siano diversi punti
Che brevissimamente replicano che erano sui quali si può trovare un punto d'intesa e sentiremo poi il sottosegretario a me dispiace solo un fatto dal punto di vista personale la mia sconfitta
Con l'onorevole Lorenzetti di non essere riuscito nel tempo in cui tante volte ci siamo parlati
A spiegargli le ragioni che quali interventi che già hanno fatto ruotano intorno al fatto che noi non stiamo difendendo scatole a partire da quando c'è il bando tipo
Scatole forse non ci dovrebbero essere
C'è qualche imprenditore che c'è più di un'impresa ma questo è un altro discorso scatole vuote nel senso di impresa e che non esistono non ci sono più
Dopo di che il ragionamento fondamentale che leggendo la relazione della camera nella quale sia ci viene raccontato di un incremento del cinquanta per cento
Degli importi nell'attuale stato di mercato non si può ragionevolmente con serenità lo dico ritenere che si voglia fare un intervento di promozione dell'imprenditoria italiana
Quello è una chiusura ad occhi chiusi è una cancellazione perché l'impresa oggi io questo lo dico sinceramente
Compassione perché la verità e che lo so per chi lo sappiamo tutti non dovete prendere gli interventi la sala non hanno nulla di personale avete avuto anche un successo personale o di stare qui
Il problema è che interventi ci sono perché sappiamo la verità l'imprenditore sanno quello che c'ha l'impresa che funzione i conti a posto c'ha paura a scrivere il numeretto oggi c'ha paura avvicinarsi a legare se gli dite che deve fare il cinquanta per cento in più del fatturato salteranno
Non è successo niente diteci arrivederci finita qui ci siamo voluti bene ci vedremo altra volta
C'è un ragionamento
Non c'è un ragionamento
Di acredine di cattiveria c'è la constatazione della realtà allora io dico prendo in positivo che però
La l'onorevole Lorenzetti che è battagliera perché gli ho visto fare delle battaglie oggi oggi era un po'tranquilla lo fissa
Bene effettivamente viene qui e dice ci riflettiamo non ci a Savelletri ci riflettiamo oggi in Commissione e ragioniamo
Io la prendo come una cosa importante io spero che siamo riusciti a trasmettere quello che magari io da solo non ci sono riuscito con Ferroni dal Presidente in questi mesi
Magari oggi nell'incontro di oggi che per questo è valido perché si è sentito il calore e la la la realtà delle cose e io spero che questo ve l'abbiamo trasmesso allora c'è un primo punto e perché non allora mi chiedeva Lorenzetti se può avessimo fatto prima no il valore del fatturato a stante l'attuale mercato italiano che ha perso il trenta per cento di investimenti dai più piccoli ai più grandi lo dico ci sono in alcune gare io vi prego di riflettere su questa importante
Alcune gare nel campo ferroviario e stradale nel quale non c'è impresa italiana anche si qualifichi
Ci sono i raggruppamenti stranieri stiamo dando dei livelli di partecipazione alle gare per cui l'impresa italiana è fuori allora io dico è evidente vivente che è necessario
Capire questo punto se si capisce questo io penso che lo sforzo comune è stato fatto perché abbattiamo il mio fatturato e la premialità e questo è il secondo punto che chiedo c'è l'accordo onorevole Bargone ma abbiamo chiesto il cinquanta per cento dell'intervento delle caratteristiche di radiografia dell'impresa
In alternativa al fatturato
è rompere la logica del fatturato quella che permetterà finalmente questa è una rivoluzione è una rivoluzione anche per noi non è uno scherzo alcuni resteranno alcuni no ma queste la rivoluzione da Paese civile cui superiamo l'Europa
Qui facciamo una cosa nuova andiamo a vedere le imprese e per quello che sono non fare il fatturato degli ultimi cinque anni queste condizioni allora dissi che chi si butta i ribassi folli se ne andrà a casa e kitsch all'impresa sana emergerà
Questa è la scelta di fondo ed è il secondo punto il terzo punto sono e l'onorevole Bargone sa perché gli ho detto talmente altre volte che non ne potrà più se lo sognerà la notte i consorzi stabili
Ma noi li vogliamo adesso
Cioè non possiamo avere i Consorzi stabile ci ha detto di sia un fatto storico importantissimo io non creda che queste cose non le capiamo l'abbiamo capito oggi
Ma ce li dovete dare il contemporaneità provvedimento se arrivano fra un anno e mezzo la selezione i meccanismi saranno già partiti il fatto di aggregazione l'Europa il confronto non troverà lo strumento è importante fare presto
La finanziaria un decreto legge non lo so io adesso non sono competente su come fare
Però quella eh lo so queste lei però io le chiedo assolutamente che questo sia un fatto in un tempo di contemporaneità col provvedimento generale questo è un punto per noi irrinunciabile concludo perché le altre cose ho capito che siamo d'accordo
Sì Angelo la la anche l'onorevole Vettel sarà d'accordo sul discorso del patteggiamento nel nel nel nel nel riconosce le nostre posizioni poi la ragione sul percorso storico della vicenda e ovviamente
Cosa rimangono
Rimangono queste sono
Io credo che ne abbiamo parlato in tutti i modi possibili abbiamo detto le nostre ragioni
Noi insistiamo su questo punto facciamo lo strumento che qualifichi e che non metta un meccanismo di
Non voglio usare espressioni ma comunque che vada sul mercato a ribassi sulle sola ci ritroveremo i ribassi massimi sulle so che ci qualifica no poi io voglio dire noi abbiamo la storia di decine di anni
Chi saranno queste persone che verranno a formare queste società Società ma che esame vi fate a loro ci esaminate a noi ma vanno esaminati a loro ci vuole lo Stato ci vuole l'amministrazione pubblica ci vuole la parola che ci fa entrambi sorridere la terzietà di una presenza all'interno di queste strutture e le società private senza scopo di lucro si possono fare
Riflettiamo su questo punto ancora una volta dico una cosa io resto noi restiamo avendo capito perfettamente tutte le importanti aperture i ragionamenti che avete fatto e l'accordo poi fatto colore Bargone sul Sole ventiquattro Ore
Che voglio dire su questo una testimone io il dottor Santelli non se ne avrà a male
Un testimone non imparziale perché essendo preparati commentato intervengono nelle discussioni ma io credo che il giornalismo debba fare in questo modo giornalismo si debba fare in questo modo intervenendo a diventò la propria però io rimango a quel punto di quell'accordo e quindi concludo dicendo oggi
Il contatto fisico umano è fondamentale ci siamo incontrati vi ringraziamo per essere stati qui con noi a sentirci abbiamo colto ampi aperture
Le posizioni nostre penso che l'abbiate capite e avete capito che sono posizioni sentite sofferte e ci avete dato sostanzialmente una grossa apertura sui punti nodali mi pare che rimanga questo delle so il punto su cui le distanze risultano maggiori adesso la parola e i fatti sono a voi deposizioni nostre conoscete la serenità di una grande categoria e anche consentì devo dire di una grande associazione che rappresenta oggi è qui di fronte a voi grazie
Mi congratulo con Buzzetti perché mi pare che sia stato una sintesi importante ma anche molto equilibrata e che ci permetta di poter chiudere secondo quel patto visto che ci hanno richiamato che mi porta come firmatario del cinquanta per cento di quell'impegno
Io per quanto posso non sono qui per onorarlo
Credo che l'onorevole Bargone
Dirà la sua in piena libertà così come è abituato a fare anche quando deve dire delle cose che non sono piacevoli comunque lo ringrazio nuovamente ringrazio tutti voi per l'attenzione e sono certo che oggi abbiamo sono voglio credere che oggi abbiamo dato un contributo storico anche nella esposizione delle tensioni
Però nel risultato quelli che sono gli obiettivi più questa categoria sta ancora rincorrendo grazie onorevole Bargone conclusioni
Grazie a voi è stato detto tutto io vorrei solo fare due premesse e qualche considerazione
Le premesse sono una che siccome noi ci conosciamo da tempo e ci confrontiamo da tempo
Voi sapete che io non ho mai fatto propaganda politica negli incontri che ho avuto con voi
Voi siete i migliori testimoni di questo io mi sono sempre tenuto ancorato saldamente alle questioni del settore della categoria e se di politica si è parlato si è parlato solo di politica legislativa
Mi trovo un po'a disagio quando si fa polemica tra schieramenti su questo io lo dico in tutta sincerità perché francamente la cosa mi è un po'dispiaciuta
Detto questo
E siccome peraltro devo dire che il merito dell'approvazione della quattrocentoquindici è un merito che ho sempre detto
Non è solo merito di un gruppo ma di tutti i gruppi perché tutti hanno avuto il senso di responsabilità di capire che c'era bisogno di mettere fine ad una fase di precarietà legislativa
Quindi questo è sicuramente una cosa di cui io devo dare atto e tra l'altro questo senso di responsabilità continua ad esserci
Perché questa disponibilità anche dei gruppi dell'opposizione a confrontarsi sia pure in pochissimo tempo
Sulle questioni che stamattina ci hanno occupato e ancora una volta ha senso di responsabilità la base proposizione del resto secondo me non potrebbe essere diversamente perché noi non possiamo fermarci sulla soglia noi dobbiamo definirlo questo quadro perché davvero senza definirlo non riusciamo a voi a a tirarci fuori del resto proprio quelle
Le i temi della qualificazione forse sono quelli più scottanti
D'altro canto devo dare atto a Stradella di aver detto una cosa vera giusta e cioè che il governo non scherza sulle scadenze
E voglio dire che uno un partito che abbiamo dovuto sconfiggere
E quello di chi pensava non vi preoccupate tanto non succede niente tanto non si farà niente per cui state tranquilli questo è un partito che ha fatto molti danni
Molti ne ha fatti perché moltissimi erano convinti che davvero non si riuscisse a passare al nuovo sistema
E questo ha fatto moltissime impresse ingenuamente sono state messe nella condizione nemmeno di pensare ad attrezzarsi diversamente perché l'input che gli era stato dato era proprio questo
Ma naturalmente non ha fatto i conti con il fatto che c'è una determinazione da parte del governo ad arrivare in fondo a questa questione di non lasciarla pesa come sui com'è successo spesso nel passato perché c'era un filo
Che percorreva tutto questa iniziativa questo percorso e naturalmente questo filo coi doveva portare a quell'obiettivo
Ancora io qui ho preso atto ancora una volta delle proposte degli umori dell'ANCI temo di essere influenzato troppo dall'Ance
Tenuto conto che io naturalmente devo tener conto delle posizioni di tutti gli altri operatori del settore per esempio di una delibera della conferenza unificata che in parte dice cose contrarie a quello che dice lance
Proprio opposte
E che quindi naturalmente c'è bisogno di mantenere un equilibrio come del resto è stato per approvare la quattrocentoquindici
Perché è chiaro che bisogna tener conto
Di tutti i soggetti che agiscono sia operatori del settore sia pubblici amministratori questo lo dico perché è evidente che non ci può essere come ha detto Rita Lorenzetti coincidenza di posizioni perché questo naturalmente creerebbe sicuramente un conflitto un fronte conflittuale con gli altri c'è bisogno di trovare le convergenze
Giuste opportune in modo tale che ci che naturalmente
Nel nel segno della ragionevolezza e del buonsenso e su questo naturalmente sono d'accordo
L'altra questione è quella delle sono guardate che siccome si tratta io lo ammetto di una scommessa
Di una riforma come tutte le riforme profonde sono riforme che hanno bisogno anche di coraggio che hanno bisogno di di prudenza di attenzione naturalmente ma anche come di misurarsi cosa lancio
Vi dico anche che su questo le opinioni sono davvero le più disparate qualcuno per esempio ha fatto riferimento al parere del Consiglio di Stato ma l'avete letto il per il Consiglio di Stato
Se una legge prevede al Consiglio di Stato alla fine finisce con lo capisce più niente perché il Consiglio di Stato dice che lei sola
Le critica perché riproducono lo stesso meccanismo dell'albo
Dice esattamente così per cui io che devo tener conto anche del parere del Consiglio di Stato dovrei come dire siccome è la critica e sul versante che mi tocca particolarmente dovrei dire va be'allora bisogna andare oltre
Le solite da fare qualche cosa ancora di più per superare il meccanismo della questo l'ho detto
E e ancora il Consiglio di Stato tanto per essere chiari ha sostenuto nel suo parere che più un parere politico devo dire che è più un parere di legittimità
Forse fare sarebbe il caso di attenersi soltanto e per illegittimità dice che
La qualificazione dovrebbe essere in capo solo alle stazioni appaltanti che è anche una cosa che a me non piace come è noto per cui non si può prendere il buono lasciare il cattivo si deve tener conto di tutto
Anche questo naturalmente un parere che pesa
Che però è chiaro che va valutato per quello che c'è un parere che ha travalicato i confini e che quindi ha voluto sollevare delle questioni
Che nella diciamo nella foga di sollevarle è riuscito anche a non capire bene nemmeno il meccanismo che gli era stato sottoposto nella nella valutazione
Ora veniamo alle le altre questioni consorzi stabili io non so cosa vuol dire subito perché la Finanziaria voi sapete si vota tra oggi e domani non non è più in discussione anche per ragioni che sono abbastanza note
L'unico strumento diciamo immediato è quello del collegato ordinamentale che parte adesso
Perché viene approvato entro marzo-aprile che questi sono i tempi
E questo e lo strumento che ci consente di arrivare in tempi ragionevolmente brevi ad avere quelle norme che peraltro mi sono state suggerite anche dall'Ance con una formulazione di precisi emendamenti quindi non non manca anche diciamo la la puntuale proposta
Per arrivare a alla all'incentivo fiscali comunque costruire le condizioni perché si possa andare verso i consorzi stabile
Per quanto riguarda le questioni io ho detto nel mio intervento qual era la disponibilità del governo frutto di una di un confronto che c'era stato non soltanto con lance ma come anche con le altre
Associazione che ribadisco cioè un periodo transitorio che non sia traumatico soprattutto perché come ha detto anche via Lorenzetti siamo alla vigilia diciamo del dell'entrata
In vigore e poi soprattutto fare in modo che non ci siano diversità tra la norma che viene introdotta dal primo gennaio che sarà con decreto
è quella del Regolamento proprio per consentire all'impresa di avere una una omogeneità di comportamenti da parte della stazione appaltante quindi bando tipo e riferimenti agli importi a base d'asta che non siano come dire molto lontani
Da quelli che sono attualmente utilizzati per le so a io ho dato la disponibilità la confermo anche per le ragioni che diceva Ferroni diciamo per un riferimento europeo a ad una partecipazione sia pure limitata di associazioni e stazioni appaltanti
Nel nelle so non obbligatoria ma praticamente ben facendo venire meno il divieto disciplinando la sorgono alcune questioni di cui ci dovremo a Coppo occupare per esempio il fatto che ci sia l'associazione nella sua aprono un problema di presenza all'interno della Commissione consultiva ci sono una serie di questioni che naturalmente vanno venne disciplinari va ancora più accentuato in maniera più penetrante il controllo
Il controllo a campione c'è un problema di tariffe ma anche qui come vedete le opinioni sono le più diverse perché la Confindustria per esempio è sulla posizione di avere tariffe libere
E quindi esattamente contraria la posizione che è stata espressa qui
E naturalmente questa posizione che che è stata espressa al governo e di cui il governo deve tener conto io sono dell'opinione che non si possano essere libere perché c'è bisogno anche invece di regolare anche con le tariffe
Il l'attività l'attività delle Società di attestazione e che siano ancorati quindi a criteri oggettivi per dare omogeneità di comportamento tutte le sola sul territorio nazionale ma anche una omogeneità di comportamenti dal punto di vista proprio del pagamento della della prestazione anche per quanto riguarda le altre questioni che sono già nella bozza di parere Zagatti per lo staff del direttore tecnico eccetera mi pare insomma che siamo arrivati a un punto in cui si può ragionevolmente pensare ad una dura soluzione
Di questo di questo problema
E d'altro canto è vero che siamo arrivati alla fine però è assolutamente necessario che questa discussione avvenga in queste ore perché questa discussione ci mette nelle condizioni di poter adottare un provvedimento
Che sia adeguato che tenga conto delle posizioni di tutti perché un provvedimento comunque deve essere adottato perché al trentuno dicembre non c'è più una legge che disciplina la qualificazione quindi siccome dal primo gennaio comunque deve essere disciplinata
Noi un provvedimento lo dobbiamo adottare ed è giusto opportuno è meglio che sia uno provvedimento che sia adottato secondo secondo il le proposte le indicazioni di tutti
L'ultima cosa
Il confronto deve avvenire io capisco che in un'assemblea uno certi a tutti i costi il consenso però
Il confronto deve essere sempre sui fatti come sono non come si vuole che siano quindi ho sentito dire che c'è stata narcosi in questi tre anni del settore
Ho sentito dire dall'ingegner Buzzetti che non abbiamo progetti esecutivi guardate che sono tutte e due cose che non sono vere e non sono vere e non lo dico io
Lo dicono i dati io vi do un dato noi abbiamo impegnato e quasi speso quattro mila miliardi di Pio risorsa idrica perché c'erano i progetti esecutivi se no avremmo perso quei quattro mila miliardi perché l'Unione europea ce l'avrebbe tolto se voi volete dire scusate scusate
Scusate scusate dire
Non sono esecutivi questo questo è un giudizio
Questo è un giudizio
è un giudizio che io potrei anche condividere ma non significa niente questo
Perché anche questa è una questione che deve andare avanti il Regolamento davo non sulla qualificazione quello generale dà una mano anche su questo c'è il progetto esecutivo l'Aci abbiamo battere tutti noi e voi perché ci sia non dare per scontato che non c'è ci deve essere il progetto esecutivo c'è adesso sta già funzionante è un problema culturale io mi rendo conto c'è un problema di farlo camminare nelle pubbliche amministrazioni perché le pubbliche amministrazioni col progetto esecutivo ottengono il finanziamento
Veniva realizzata e chiaro quindi che voglio dire ci sono elementi che ormai sono no entrati nella nostra cultura nostra logica è solo un dato come per esempio non non è vero che i dati lo dimostrano che in questi tre anni s'così sarà la ripresa in questi tre anni sia pure non sufficiente dobbiamo andare oltre bisogna farla cresce ma non c'è stata
Sì si è invertita la tendenza rispetto alla caduta libera che c'era stata negli anni negli anni precedenti questi sono dati Istat dati insomma che non non c'è bisogno di questa ecco io quindi vorrei dire
Non non disegniamo tutto ne
Ero per cercare di ottenere i nostri obiettivi perché non è diciamo modo corretto tanto se gli obiettivi sono obiettivi ragionevoli che si
Si confrontano con le opinioni degli altri è raggiungono e la convergenza non c'è bisogno di tingere di tendinite di di tinte fosche il
Le nostre prospettive la nostra situazione per arrivarci noi siamo in una situazione che nettamente migliorata che sta crescendo oggi ha detto a proposito di politica industriale che e una le
Danza per la realizzazione delle infrastrutture che sono assolutamente necessarie nostro Paese e dei servizi su cui già c'è una politica molto attiva
Quindi è chiaro che la qualificazione importantissima cioè qual se qualcuno pensa qualcuno dalla sala ha ritenuto presuntuosamente che io non capisca bene che cosa significa la qualificazione si sbaglia e un un errore di presunzione
Perché proprio perché so che cosa significa ci sto lavorando con tanta intensità con tanto impegno e con tanta passione perché la qualificazione e la chiave di volta perché questa prospettiva dell'ammodernamento infrastrutturale si possa realizzare
E quando parlo di ammodernamento e traduttore ci metto dentro anche la realizzazione delle delle manutenzioni dei recuperi urbani insomma del lavoro sui sistemi urbani di cui ho parlato prima a cui noi teniamo molto
Ecco questa alleanza importante e si basa su una nuova qualificazione d'altro canto che ci sia la necessità di una diversa selezione credo che sia dentro anche gli umori del diciamo del sistema imprenditoriale perché questo è giusto che sia quindi io credo che si possa dire alla fine di questa Assemblea che questo confronto ha prodotto risultati positivi immagino che il Parlamento
Vorrà dare un ulteriore contributo ragione Foti voi diciamo il governo deve adottare le sue decisioni prendendo in considerazione i pareri che sono obbligatori ma non vincolanti ma naturalmente il parere del Parlamento e per noi particolarmente rilevante è particolarmente importante quindi con questo contributo noi riusciremo a ad arrivare fino in fondo questa profonda riforma grazie
A tutti i relatori grazie a tutti voi che avete e dato spessore a questa riunione con la vostra
Partecipazione