Il punto sull'iniziativa di digiuno organizzata dall'OSAPP (sindacato della polizia penitenziaria) dopo l'incontro con il ministro della Giustizia Piero Fassino Il dibattito sul provvedimento di amnistia e indulto in discussione al Parlamento

La sua cariche segretario nazionale rendere sornione a segretario generale
Sì lo diciamo in maniera senza
Possiamo andare
Non sì sì sì io la sento bene quindi possiamo partire
E in collegamento telefonico con noi il dottor Leo Beneduci segretario generale dello Stato organizzazione sindacale Autonoma di Polizia penitenziaria
Avevano questo sindacato aveva lanciato nove giorni fa uno sciopero della fame di protesta
Perché lo sciopero al momento prosegue abbiamo dopo l'incontro con il ministro Fassino di questa mattina Anatoli abbiamo sospeso iniziativa Napoli Poggioreale
E ci sposteremo per su Roma nella giornata di domani
Un dobbiamo ancora decidere come continuare fermo restando soprattutto tuttora in atto
Un incontro col ministro persino diciamo noi abbiamo avuto un incontro di carattere interlocutorio nel senso che dal nostro punto di vista la questione investe vari aspetti ma in particolare le condizioni lavorative di quello che dovrebbe essere un corpo di polizia
Che non è soltanto un corpo di polizia per la funzione di solito anche questa funzione che è legato alla alla risocializzazione
Cosa che assolutamente fa sia per per di testo complessivo del sistema penitenziario italiana
Sia per l'uso improprio del del personale sia per carente di mezzi di strutture di organico per cui la Roberta era legato a questo particolare aspetto atteso che poi le conseguenze più dirette
Di della disorganizzazione del impropri della e carenze reali nelle infrastrutture sono oltre che della popolazione detenuta sono pagate dagli effetti per agenti di polizia penitenziaria
Quindi in questo incontro no interlocutore col ministro della giustizia Fassino in realtà che cosa vi siete vittime che cosa vi ha dentro noi abbiamo per copiare
Ho parlato una fine tutte le proposte che il Governo ha presentato in particolare sulle infrastrutture sui trecento miliardi per per attività di trattamento sul lavoro dei detenuti sia per quanto riguarda la immediata apertura di quattro nove nuove strutture tra cui quella in Taurisano alle per la quale non abbiamo sulla carta per farlo per farla funzionare è pari all'opposto il ministro
Ha accettato di buon grado una conferenza permanente severo per evidenziare alla quale dovrebbero partecipare politici amministratori ha detto addetti ai lavori nel gli operatori penitenziari attraverso i rappresentanti che enti esterni anche perché riteniamo che l'emergenza vette acclari abbia bisogno di
Di un organo che si faccia promotore di iniziative anche rispetto al Parlamento ecco in che cosa si sostanzia questa conferenza permanente
Dovrebbe ripeto mo'verificato un progetto complessivo cioè no
Cioè non non agisce sulla realtà cioè nel senso che è qualcosa di estraneo alla realtà anche se poi subisce
Direttamente dei contenuti qui
E a quel punto il
Non sampling
Penitenziaria l'assunzione l IRAP per questo tipo di lavoro che il trattamento prative o il obiettività tutta
Pronto
E vede
Perché in quel bar
L'appello
Parecchio
Va beh per
Pronto
Ma noi secondo me neanche mi sente
Senta non tutto
Il
Pronto nome Cantarini ecco tutto
Ma lui non mi sento con
No
No non sento più niente
Che faccia tratta
Ama richiamare
Zero otto due treni devo dico
Ma lei che può avere uno telefono che non va
Nel gioco
Perché nel processo
Posso giudice
No Use Case
No no no no forse
E dice che dove l'uso abuso telefoniche non potendo
Il ginocchio violino
L'assegno
Monno
E sono in collegamento telefonico con noi il dottor Leo Beneduci segretario generale dell'Osa l'organizzazione sindacale Autonoma di Polizia penitenziaria Buongiorno signor Bellucci buongiorno a voi
Ecco la chiamiamo bene chiedermi a che punto è
La nostra iniziativa di protesta e alcuni giorni fa esattamente nove giorni fa ha lanciato iniziativa di protesta che si sostanziava in un digiuno dopo nove giorni oggi avete incontrato
A Napoli il ministro della giustizia
Fassino il vostro per l'esilio prosegue davanti al carcere di Poggioreale fra l'abbiamo abbiamo sospeso per ragioni logistiche ci stiamo spostando per Roma dove arriveremo domani
Anche a seguito dell'incontro ma non certo perché la situazione di fatto negli istituti previdenziali si sia risolta
Chiaramente si tratta di una protesta che noi abbiamo intrapreso per una particolare lo spettro del proprio ad evidenziare il problema delle condizioni lavorative di servizio della polizia penitenziaria
Noi abbiamo parlato
In questi giorni spessissimo avvilito organizzazione di condizioni lavorative inaccettabile l'impiego del personale in maniera impropria inadeguato e di influenze dirette dello un sulla proprio sulla vivibilità delle carceri e anche per gli addetti ai lavori e la polizia penitenziaria rappresenta la maggioranza big addetti lavora in carcere
A seguito di di una serie di incertezze politiche su su questioni anche anche gravi quali quelle del sovraffollamento quello dell'amnistia e dell'indulto per cui l'annotazione intendeva
Sensibilizzare politici devo di di politici sospetta su questa questione se ne sono viste molto molto pochi in questi giorni a Napoli e i sensibili dagli amministratori per utilizzare stanziamenti che pure ci sono in maniera adeguata da affrontare il Polo
Ma nel calcio in maniera complessiva era rammento che ne siamo l'unico corpo di polizia che oltre ad avere le che oltre a dover avere delle funzioni classiche del delle forze di polizia fra il preventivo e repressivo come Paul istituzione pubblica sicurezza siamo legittimamente per legge dovremmo esserlo addetti alla al reinserimento sociale dei detenuti dei delinquenti
Questo diciamo rispetto rispetto alla nostra protesta e devo dire che l'incontro questa mattina con il ministro Fassino ha avuto un carattere mite interlocutorio seppure positiva
Nel senso che abbiamo posto una questione di organico cui si propone
Di aprire quattro istituti a settembre di assumere
Nelle disponibilità dell'amministrazione del ministero della giustizia quattro ex carceri l'idea di questo subito nonché tutta una serie di carte mandamentale queste strutture anche meramente per l'organizzazione delle prime
Da di trattamento non hanno personale per farle funzionare fermo restando che probabilmente non è l'unico sistema per fare per risolvere il problema del sovraffollamento e il ministro in questo sia detto disponibile stia
Ma a riconsiderare la questione dell'organico della Polizia penitenziaria non stiamo chiedendo uomini e basta perché logorando l'impiego degli uomini di politiche degli agenti di polizia penitenziaria
Per quello che la legge prescrive che non sono funzioni custodiali legati esclusivamente alla alla sicurezza cioè l'attenzione che il detenuto nasca primato ma tutte le attività e del carcere fanno parte essenzialmente quindi attività di trattamento che ci sono diciamo alle le più importanti e quindi attività scolastiche attività le le cosiddette attività di socialità o nei rapporti con l'esterno che proprio l'impiego dalla polizia penitenziaria richieda quindi noi riteniamo che il carcere non funziona se le condizioni
Di vivibilità dell'utenza della popolazione detenuta sono quelle che non sono rivali un discorso di infrastrutture fatiscenti e vivo disattenzione degli amministratori politici e anche perché il personale
Di polizia penitenziaria impiegato male non è adeguatamente considerato e soprattutto non è non ha non dispone delle quantità necessario sporge tutto quello che la legge gli richiede il ministro dicevo da questo punto di vista dimostrato una notevole sensibilità peraltro cose risapute quindi la questione dell'organico sarà riconsiderata anche perché noi abbiamo valutando il progetto del governo abbiamo richiesto cognizione del fatto che filtri che siano stati stanziati in tre anni mille e rotti miliardi per la realizzazione di nuovi istituti quando un cinque per cento dico lo stanziamento godeva magari con consentire di assumere altre due mila unità di polizia penitenziaria ed un venti per cento di quello stanziamento poteva essere destinata ad altre iniziative che abbia darcele fanno parte
Ulteriore diciamo proposta che il ministro sembra aver raccolto favorevolmente chiaramente parliamo di un ministro in una situazione politica che altrimenti stabile quindi un periodo di tempo che non sarà sicuramente lunga e la proposta nostra di di realizzare una conferenza permanente sui problemi delle lettere cui partecipino oltre che politici e amministratori addetti ai lavori organi esterni quali enti pubblici Regione Provincia e così via proprio perché il carcere che inserito perfettamente non solo in maniera saltuaria come avviene in una in alcune realtà nel territorio nelle attività che il territorio propone
E come organo appunto questa conferenza di proposta direi di monitoraggio e proposta diretta al Parlamento che i progetti poi si realizzino in Tiraspol milioni di leggi in in decreti e così via che porta diretta per la riduzione del dottor Enrico i problemi quali anche il sovraffollamento quali anche la riuscita i risultati dei vari progetti che vengono che vengono proposti e magari anche finanziari attività scolastica i costi professionali e via dicendo
Dunque la la Costituzione assegna al carcere due finalità la la finalità detentiva diciamo punitiva è quella di rieducazione sul versante della rieducazione
Il ministro che cosa mi ha risposta in termini anche di tempi di attuazione hanno il ministro ci ha parlato di uno stanziamento per la prima volta di circa trecento miliardi proprio
Proprio per queste finalità per noi anche un problema di impiego del personale io istituzionalmente a c'è una legge che la la legge istitutiva del corpo di polizia penitenziaria che oltre alle attività
Meramente custodiali quelle che normalmente vengono intese come sicurezza ma non sono da sole questo attribuisce la polizia penitenziaria
La partecipazione ad una uno ad un gruppo che lavora nel carcere si chiama équipe di osservazione trattamento teniamo presente che sono i poliziotti penitenziari
Ad avere il contatto quotidiano diretto costante con con i detenuti sono i poliziotti penitenziari che molto spesso devono essere messi in grado di valutare quale azione deve svolgere istituzione penitenziaria per il reinserimento ma il problema purtroppo non è soltanto di quello che si fa in carcere che molto spesso non si fa il problema
E spesso
Anche e soprattutto il fatto che qualora un'attività di trattamento di riferimento la frequenza di un corso professionale acquisizione magari anche di un di un titolo per lo svolgimento di attività dei lavorativa nel nel carcere abbia buon esito
Successivamente la società non è pronta questo riferimento quindi poi è un pochino uno spettro più ampio
Per la parte di nostra pertinenza noi hanno interesse per questo per sì continueremo in questa serie di riferivano ci siamo spostati da Secondigliano cioè voglio dire da Poggioreale quest'oggi perché di fama
Abbiamo valutato
Che è una situazione da portare in altri istituti inalterata e soprattutto su Roma dove dove agisce un Parlamento che fino adesso non sembra non sembra molto davvero dimostrato eccessiva sensibilità sensibile ai problemi del carcere
Però voglio dire per la parte che riguarda la polizia penitenziaria
Noi
Chiediamo a questo loro lo stiamo facendo adesso lo chiediamo da dieci anni un inserimento diretto ma anche l'acquisizione di strumenti professionali quindi corsi di formazione diretti al personale proprio per svolgere questo compito che è un compito di diretta attinenza non solo costo D Alema diretta attinenza con l'attività di osservazione trattamento con la predisposizione dei programmi di trattamento e di reinserimento e
Condividiamo i poliziotti ben chiari essendo poliziotti hanno prestato giuramento di fedeltà alla Costituzione l'articolo ventisette della Costituzione
Prescrive che la tela non deve consistere in trattamenti estranea all'affetto di umanità ma soprattutto deve deve riguardare non la miniera Lamera afflittività del del regime ma proprio l'inserimento sociale
Ed è un aspetto lardo cioè nel senso che il problema il problema più grande di di un corpo di polizia penitenziaria di un corpo di polizia che che è stato militarizzato dieci anni fa ma in cui permangono meccanismi posso dire disorganizzazione McCain meccanismi clientelari via
E via dicendo tanto che poi alla fine
Ricava un'attività lavorativa di estremo stress di rischio alla quale non ci si può dedicare come come la legge prescrive il problema è la polizia penitenziaria sono proprio legati anche anche e soprattutto alla ricerca mentre chiave cioè qui mancata fino ad oggi un amministrazione centrale in grado di avanzare dei progetti complessivi sul carcere sulla stessa polizia penitenziaria
Non abbiamo lamentato che è un'emergenza per esempio non voluta tra l'altro non è un'emergenza voluta dalla polizia penitenziaria il sovraffollamento
Noi siamo passati dal mille novecentonovanta ad oggi quasi al raddoppio della popolazione detenuta e non non si riesce a capire perché tutte le misure che si adottano soprattutto in certi momenti nei movimenti
Dell'opinione pubblica perché poi nel carcere c'è molta ha molta influenza
Terno intenso di movimenti d'opinione quindi non esiste una una direzione univoca delle della politica per indicare di queste di queste di tutte queste ferite misure che spesso si adottano che possono essere prevalenti diciamo ipotesi i di restrizioni occorrenti ipotesi di allargamento dei benefici vari di tutte queste queste misure non si tenga conto che l'influenza dirette proprio sulla sul carcere
Ed è proprio sul lavoro dei poliziotti penitenziari mentre nel contempo la polizia penitenziaria dicevo cavolo a fronte dei paddock vocazione devo dare un avuto in in dieci anni praticamente nessun sostanziale aumento di organico benché siano aumentati i compiti benché chiari sostanzialmente cambiata la composizione qualitativa e quantitativa dei detenuti benché che ha richiesto una professionalità
E un insieme di conoscenze molto molto più ampie di quelle che erano richieste al poliziotto pensa di avere delle demenziali dieci anni fa
Senta lei
Arrivata al nono giorno di digiuno di proteste con Pasquale Montesano che segretario nazionale dell'non saprei
E che tipo di solidarietà e segnale politico avete registrato e da chi vende le persone e nelle istituzioni noi non abbiamo
Registrato una solidarietà da parte dei politici lo abbiamo invitato nei primi giorni tutti i politici quindi abbiamo con lettere indirizzate Damiano tutti i componenti del Parlamento le varie commissioni parlamentari
Ai presidenti di Camera e Senato
Ora a visitare i prima questo del due mila nove luglio le carceri a portare solidarietà al personale a portare solidarietà
Anche anche ai detenuti proprio perché il problema previdenziale non è un problema che può essere legato all'interesse di siamo centoventi mila persone tra addetti ai lavori e detenuti ma è un problema nazionale né merce faccia non abbiamo avuto nessun tipo di solidarietà
L'unico l'unica forma diciamo diretta di solidarietà l'abbiamo avuto da dei colleghi di della Polizia di Stato per il che sono rinati sensibile a prova del fatto che comunque qua perché accade incarcerati perché influenza sul loro lavoro ma per il resto abbiamo avuto segnali abbiamo avuto segnali chiaramente l'amministrazione fa amministrazione penitenziaria
Direttore generale Castelli
Peraltro devo dire che è una protesta del tutto insolita e realizzare guai come organizzazioni sindacali io parlo del digiuno dello sciopero della fame realizzarlo ampia come organizzazione sindacale sia come poliziotti penitenziari ed ben difficilmente si è compreso che che si trattava di una formati estrema di notevole rilevanza ma era anche una forma non violente che non intendeva accentuare che non intende dottore perché la l'iniziativa continua
Diciamo lo stato di tensione entrare quelle che io potrei decidere di ultima ruota del carro perché detenuti e poliziotti penitenziari di questo sistema in cui tra l'altro tirar su cui gravitano interessi finanziari per centinaia e centinaia di miliardi dicevo poliziotti evidenziarvi e detenuti sono di ultima ruota del carro cioè sono proprio gli ultimi gradini
A superare questa scala c'è sicuramente la politica interessi singoli c'è una differenziazione poi progredite ma reati e detenuti e via dicendo quindi fino adesso solidarietà nessuna
Voi eravate fisicamente attrezzati con un camper davanti al carcere
E le persone che passavano per quella strada i parenti che andavano a visitare i detenuti avete avuto insomma
Un mio modulo l'opinione pubblica abbiamo avuto colloquio con chiaramente dando prestanti dall'autore con la strada o frequentato da tutti proprio eravamo vicine quello che gli aiuti abbiamo avuto
Contatti frequenti con i parenti dei conti e e aleggiava tuttora legge I questo questa questa diciamo speranza che ci sia una una soluzione comunque ad un problema che che peraltro è sociale cioè io personalmente
Non reputo l'attingo l'amnistia un provvedimento che
Che possa risolvere il problema penitenziario che non associato a tutta una serie di provvedimenti a alla risoluzione del tempio del del problema dei dei tempi estremamente lunghi di storia cautelare e via dicendo c'era c'era e c'è tuttora questa speranza che un problema relato parliamo di un di un istituto dove lui eravamo fino fino a poche ore fa che Napoli Poggioreale che di sovraffollamento di fatiscenza di condizioni di invivibilità credo che sia
Pronto
Che credo che sia uno uno degli istituti tipici di un di un regime che non è più pertinente all'evoluzione
L'azione sociale Poggioreale credo che non non assorbe più di mille cento detenuti e questa mattina credo bene risultano circa due mila trecento sommarie
è una è una realtà e invece mia mai come come in questo momento si può dire che lo Stato di civiltà di una lo stato di ora l'avanzamento sociale di una di una società garanzia misurabile darla da dalla civiltà alla romanità delle delle proprie carceri
Devo dire peraltro che permane purtroppo parentele per ragioni non volute ma reali questa questa contrapposizione detenuti alla parte poliziotti penitenziari un'altra è una contrapposizione per carità diverse sono le funzioni noi noi però svolgiamo il nostro compito fra le costellazioni di scontri e tutto il resto sono molto spesso voluti voluti dal sistema noi non riconosciamo né come organizzazione sindacale né come poliziotti penitenziari altra forma di diciamo di attività in carcere se non quella prevista dalla legge questa
Napoli purtroppo esiste tra l'altro la volevano degli istituti penitenziari dove si applica Napoli Poggioreale uno dei regimi previdenziali almeno per forme esteriori per i più duri insomma quindi
Problemi ce ne sono peraltro uno era difficile comprendere che anche poliziotti Prato poliziotti penitenziari non siamo considerati tra i più cattivi insomma inscenare fin troppo ponendo in essere una una protesta che tipica prefetto delega cento determinate situazioni però è stata ben accettata
Senta il pontefice è tornato a chiedere misure di clemenza
E lei pensa che
Parlamento impennamento le forze politiche possono arrivare ad un accordo in questo senso io penso che potrebbero arrivare ad un accordo ma non credo ci sia la volontà per farlo e per il come dicevo sopra frane al carcere
Il primo interesse sicuramente legato alla alla alla posizione di alcuni devono assumere nei confronti dell'opinione pubblica in vista delle prossime elezioni
Poi ci sono altri altri interessi che sono legati per esempio c'è questa storia dei reati finanziari Fame inserirli o meno e quindi è legata per esempio le vecchie vicende di Tangentopoli
Non credo che sia di sinceramente a questa è l'impressione che la mente mia personale ma io non credo che si arriverà ad una soluzione entro la fine di luglio
E purtroppo è una delle ragioni protetta la della prodezza dello sciopero a favore di una proprio questa che probabilmente non si arriverà a una soluzione
E allora l'unico nemico visibile all'interno all'interno sarà per il per i detenuti la coppia la polizia penitenziaria e per la polizia penitenziaria viceversa insomma che fra se abbastanza
è abbastanza grave e serio quindi tutte tutte tutti il tutti i disagi legati ad una detenzione che ho svolto in condizioni di Lione
Potrebbero scatenare situazioni che già si sono verificate però non vogliamo assolutamente che che si verificherà ovvio
Senta voi adesso vi spostate a Roma bene continuare lo sciopero della fame qui
Dovremmo decidere credo intitolato domani che istituire un presidio fisso davanti a Montecitorio oppure se continuare
In altra forma devo dire le condizioni non non non sembrano in questo momento tali da desistere dall'iniziativa
Quindi probabile che faremo ancora appello ai politici che cercheremo ancora di sensibilizzare attraverso questa
Questa protesta perché dicevo non non vediamo soluzioni non vediamo prospettive fermo restando che c'è una parte delle iniziative del Governo la parte
Diciamo allegato alla realizzazione di nuove infrastrutture che forse non si realizzeranno mai perché dicono programmi per tre anni ma per esempio
Gli stanziamenti legati al lavoro la da anche la anche le nuove misure perfette il lavoro penitenziario l'assunzione
Di personale con compiti perché lettere prettamente Rio educativi e via dicendo ci sembra un servono misure interessanti del Governo per la prima volta a ha avuto la responsabile assumere per tutto il resto non vediamo soluzioni al problema
Grazie Leo Beneduci
Voi e noi insomma poi comunicheremo quello che
Che peraltro si grazie eh cadere amicale continuerà a seguire arrivederci a