"La comunicazione politica in televisione. Diritto di accesso e libertà di informazione" org. Progetto Mercurio presso Camera dei Deputati, Sala del Cenacolo, vicolo Valdina

Ancora in poche poiché sono previste parecchie relazioni prego anche i relatori di prendere posto
Buongiorno a tutti
Ringrazio la presenza in un'ora
Poco opportuna per queste riunioni
In ogni caso penso che la l'importanza dell'argomento
Possa costituire un elemento di di di partecipazione intensa da parte di tutti
Noi in verità avevamo progettato un dibattito sui problemi della televisione sia dal punto di vista della proprietà che dal punto di vista dei contenuti delle trasmissioni già da prima del provvedimento del governo del disegno di legge governativo
Che passa sotto disegno di legge della par condicio degli spot
Voi appunto l'approvazione di quel provvedimento cioè indotti a concentrare l'attenzione appunto sulla comunicazione politica pur tenendo presente che i temi di come la televisione tratta argomenti delicatissimi quale giustizia salute ambiente meritano approfondimenti che potevano fare in altro momento in altra occasione
Prima di dare alla parola ai relatori
Mi corre l'obbligo per usare un'espressione convenzionale di
I spiegare in pochissimi minuti che corse il Progetto Mercurio cioè il gruppo che ha
Che aveva preso questa iniziativa progetto Mercurio raccoglie un gruppo di persone che in questi anni novanta ha seguito con grande trepidazione come gran parte degli italiani le vicende della vita politica
Sperando in un rinnovamento profondo della vita politica delle istituzioni e soprattutto del costume
A distanza così in questa prima fase di transizione dobbiamo dire
Che molte speranze sono andate deluse
Indipendente esso da gli schieramenti
Quello che soprattutto ha colpito alcuni noi il fatto che e di proposte ce ne sono sempre moltissime ma molto spesso manca alla possibilità la capacità o anche la volontà di realizzare quello che si sostiene che lo che si promette allora noi abbiamo ritenuto di costituirci in un piccolo possiamo dire una piccola task force culturale anche se questo potrebbe sembrare un ossimoro perché task force presuppone un uso della forza mentre noi possiamo usare solo l'arte della persuasione ecco ricostituisce un piccolo gruppo che cerca di indicare alcune priorità sulle quali impegnarci impegnare innanzitutto noi stessi
Per iniziative e campagne pressione con gruppo di opinione che svolge una pressione anche a all'interno e sulle forze politiche culturali perché alcuni temi i trovino non dico delle soluzioni perché edifici varie soluzioni ma per lo meno o
Alcuni temi possano trovare una definizione migliore e quindi per quanto possibile anche una realizzazione questi temi adesso senza entrare non so che ama particolareggiato che potete trovare di folli che sono all'ingresso
Sono passati
Su alcuni temi fondamentali come appunto il bipartitismo o il Galibier il bipolari o meglio il bipolarismo e nello stesso tempo le elezioni primarie dal punto di vista istituzione istituzionale
E poi queste riforme appunto i settori chiave della vita del Paese come gli strumenti di comunicazione di massa
Per affermare i principi della
Piena attuazione dei principi costituzionali in queste materie che riguardano la vita di tutti e che proprio con la televisione influiscono sulla nostra quotidianità
Ecco non vorrei appunto sottrarre altro tempo ai relatori che adesso presenterò vorrei sottolineare un altro punto cioè a dire noi abbiamo tempo fino all'una e i relatori sono numerosi so che già alcuni hanno chiesto di intervenire quindi pregherei e i pregherei relatori ecco di contenersi nei limiti ecco non voglio indicare neppure il tempo preciso ma mi rimetto alla loro discrezione
Vogliamo ringraziare il presidente della Camera Violante che oltre ad averci concesso la sala anche telefonato per cui appunto che gli impegni intensissimi di questi giorni gli impediscono di essere presente fra gli altri appunto che avevano telefonato in senso analogo citerà il presidente dell'Authority per le comunicazioni professor Enzo Cheli e il ministro Cardinale anzi professor Cheli in un primo tempo aveva telegrafo dato che sarebbe venuto poiché hanno una riunione proprio oggi a Napoli e quindi è assente vorrei aggiungere e questo anche per i relatori che la rivista The il tempo presente diretta da Angelo Sabatini al personaggio Sabatini intende pubblicare in tempi rapidi cioè si indaghi
Primi di novembre il terzo di l'intera nostra riunione
Quindi se noire abbiamo già affiliato una registrazione
Fatta con gli strumenti offerti dalla Camera dal Gruppo Mercurio sia abbiamo la registrazione di radio radicale però appunto siccome so che è un po'i tempi dello sbobinamento comporta sempre complicazioni se i relatori gentilmente entro dieci quindici giorni al massimo ci fanno avere i testi dei loro interventi saremmo grati
Ecco allora da lei per primo la parola al professor Cesare Pinelli
Ordinare ITO pubblico alla la Università di Roma la Sapienza nascerà rinfacciata scusa corregge
E se
Poi che appunto noi abbiamo ritenuto di iniziare proprio con la conoscenza del situazioni reali abbiamo pregato il professor Pinelli di parlare appunto di quella che è stata fino all'esperienza della comunicazione politica in tv in particolare il diritto di accesso
Grazie professor Vallauri intanto devo ricordare che è in corso di approvazione appunto questo disegno di legge di cui lui stesso ha parlato che dovrebbe fornire almeno nelle intenzioni una disciplina organica e stabile è una materia che è stata estremamente travagliata in questi anni essendo colui che interviene per primo
Devo necessariamente fare una sorta di ricognizione
Di quanto è accaduto della disciplina che dal mille novecentonovantatré in poi Arrigo ha regolato questa materia
E quindi farò una sorta di riassunto delle puntate precedenti non vi preoccupate sarà un riassunto brevissimo però lo devo fare per cercare di capire
Di cosa stiamo parlando esattamente parlo di riassunto delle puntate precedenti perché effettivamente si tratta di
Di una telenovela di un romanzetto di un qualcosa del genere se guardiamo la il modo con cui la legislazione si è si è succeduta sul punto cominciamo dalla legge cinquecentoquindici del mille novecentonovantatré che la prima legge che mira a disciplinare l'uso e di le campagne elettorali
Televisive dal la pubblicità e la propaganda elettorale televisiva non a caso in connessione la legge si occupa anche di finanziamento alla politica in connessione con questo tema dopo il referendum del mille novecentonovantatré che arriva abrogato la legge
Che dal settantaquattro
Sostanzialmente si imperniata sul finanziamento pubblico dei partiti quindi c'è una connessione
Fra questi aspetti nella legge del novantatré che poi andrà perduta a seguito di varie vicende che non è il caso sotto questo profilo di ricordare
Dunque punto essenziale che vorrei sottoporre alla vostra attenzione che la legge cinquecentoquindici introduceva una distinzione fra propaganda e pubblicità
All'articolo due stabiliva che dalla data di convocazione dei comizi elettorali è vietata la propaganda elettorale a mezzo di inserzioni pubblicitarie su quotidiani o periodici spot pubblicitari ogni altra forma di trasmissioni pubblicitaria dalle televisioni
Non rientra nel divieto annunci di dibattiti tavole rotonde conferenze e discorsi
Pubblicazioni e trasmissioni destinate alla presentazione dei programmi delle liste gruppi candidati candidati pubblicazioni o trasmissioni di confronto tra più candidati quindi questa era il primo tentativo quindi di differenziare in realtà propaganda e pubblicità da questo punto di vista era propaganda quello che ho letto adesso era pubblicità
Appunto gli spot pubblicitari e altre forme assimilate dalla dalla legge
è importante altresì ricordare che questa legge sì rivolgeva esclusivamente alla televisione pubblica alla concessionaria pubblica escludendo le televisioni private
Nella negli anni successivi la sufficienza di questa disciplina è stata fortemente revocata in dubbio
Non devo ricordarvi cosa è accaduto negli anni successivi dal punto di vista politico in Italia c'è stato l'avvio di un tormentatissima bipolarismo
E nel novantacinque e novantasei una catena di decreti legge a introdotto una disciplina più restrittiva
In realtà di quella prevista dalla legge cinquecentoquindici del novantatré più restrittiva sotto almeno due tre profili anzitutto
La
Distinzione tra propaganda e pubblicità veniva in qualche modo a porre uno spazio a ad aumentare diciamo così le gli elementi di fattispecie che rientravano nell'ambito della pubblicità in secondo luogo si stabiliva ulteriormente questo divieto ma soprattutto lo si estendeva anche alle televisioni private
E infine questi decreti legge venivano riferiti non soltanto alle campagne elettorali per il rinnovo dei consigli dei pub del parlamento e dei Consigli regionali e comunali
E del Parlamento europeo ma anche a referendum
Sul punto a seguito di un ricorso per conflitto di attribuzioni proposto davanti alla Corte costituzionale la corte si pronunciò affermando
La sostanziale illegittimità bella non la sostanziale l'illegittimità costituzionale della previsione che riguardava i referendum
Disse da corte in quella occasione
Che mentre le campagne rapper le campagne elettorali la presenza di un limite temporale ragionevolmente contenuto per lo svolgimento della pubblicità
Può trovare giustificazione nel fatto di privilegiare la propaganda sulla pubblicità al fine di preservare l'elettore dalla suggestione di messaggi Brady e non motivati
Eguale esigenza non viene a prospettarsi per le campagne referendarie dove i messaggi tendono per la stessa struttura binaria del quesito a risultare semplificati così da rendere sfumata la distinzione tra le forme della propaganda
E le forme della pubblicità
Insomma dice c'è una coincidenza tra forme nel referendum ma tra forme espressive di propaganda e forme di pubblicità con la conseguenza che gli affetti delle limitazioni introdotte in materia pubblicitaria possono risultare aggravata
Fino a ridurre al di là della ragionevolezza gli spazi informativi complessivamente consentiti insomma siccome i referendum pone
Lettore davanti all'alternativa fra sì o no all'ora se ne deve desumere che
C'è una differenza essenziale di fattispecie Rispetto alle campagne elettorali che giustifica la distinzione tra propaganda e pubblicità e il conseguì la conseguente decisione di un divieto
Per la pubblicità relativamente alle campagne elettorali mentre lo stesso non è vero per le campagne referendaria non stop assolutamente entrare nella bontà di questa motivazione che è stata criticata
E che io stesso o in parte criticato ma la citazione che ho fatto di questo passo della corte della sentenza centosessantuno del novantacinque della corte costituzionale
Va tenuto presente perché
Successivamente il disegno di legge governativo incide sula distinzioni tra programmi pubblicità in modo tale da evocare appunto quanto la corte ha detto e su questo mi soffermerò successivamente
Passano due anni e l'attuale governo no due anni passano quattro anni
Nei quali peraltro di decreti legge scadono non vengono più rinnovati anche perché un'altra sentenza della Corte Costituzionale blocca le reiterazioni immotivate
A questo punto riprende vigore la disciplina del mille novecentonovantatré disciplina del mille centonovantatré che come era insufficiente veniva giudicata da alcune forze politiche perché non è che la cosa fosse pacifica da alcune forze politiche
Insufficiente prima
Del raggio giudicata
Insufficiente dopo perché è stato il
La la disciplina è tornata in vigore queste forze politiche sono in maggioranza ritengono che si debba appunto introdurre una disciplina organica e definitiva della materia e nella
Nell'estate di quest'anno viene proposto un disegno di legge che ambisce appunto a dei stanno stabilizzare la disciplina della materia cosa dice brevissimamente sul punto che vorrei sottolineare questo disegno di legge
Dice che
Dalla data di convocazione dei comizi elettorali
E fino al penultimo giorno direzione consentita
Nelle emittenti radiotelevisive pubbliche e private e quindi c'è un'estensione alle emittenti private
Come già avveniva nei decreti legge l'informazione elettorale referendaria soltanto mediante l'utilizzazione di spazi di propaganda consistenti Tina a tribune politiche dibattiti tavole rotonde confronti che presentazioni in contraddittorio dei candidati e dei programmi politici vi brevi annunci slogan e altre indicazioni probabilistiche riferite alla denominazione a contrassegno e ai programmi dei soggetti politici in concorso
Sostanzialmente viene poi introdotto in realtà un divieto che vale per tutta adesso non non visto non dovrei trovare l'articolo ma non ha importanza insomma viene posto il divieto
Di di spot pubblicitari di
Di di pubblicità elettorale per tutto il periodo della campagna elettorale per le televisioni pubbliche e per le televisioni private e questo sia sulle reti nazionali che sulle reti locali
Questa è la prima stesura del disegno di legge che reca peraltro altre novità significative come divieto di interruzione dei programmi televisivi con spot e questa sarà invece nel corso delle stesure successive di questo disegno di legge questa regola sarà mantenuta invece le regole che ho ricordato saranno in qualche modo ritagliate progressivamente c'è
Una emendamento presentato dal governo il ventinove settembre che intanto eliminato il divieto per i referendum e poi consente la pubblicità
Per le campagne per le reti locali e non per le reti nazionali dove continua a vigere invece il divieto
Mi risulta che è in corso di approvazione il testo definitivo al Senato della di questo disegno di legge è in corso di approvazione proprio tre ieri oggi domani
E questo testo potrebbe arrivare qui perché ho chiesto
Ho ne ha ne ho ho chiesto la possibilità di averlo e una un funzionario che anche il collega mi potrebbe portare e mi dicono che la stesura definitiva e tempera tempera il il divieto
Ma io dopo avere fatto questo rapidissimo excursus vorrei esprimere alcune valutazioni mi perché e così concludo
Facciamo così
Le mie valutazioni sono critiche sono critiche rispetto a questo testo
Si afferma che se e nella misura in cui sarà mantenuto il divieto beninteso
Si afferma che in altri Paesi europei
La pubblicità è vietata
Questa affermazione è un'affermazione
Che va però vista nel contesto della disciplina di questi Paesi europei
E allora ci accorgiamo che nei Paesi presi in considerazione che sono poi Germania Francia Spagna e Regno Unito quindi i quattro Paesi principali dell'Unione Europea assieme all'Italia ebbene ci accorgiamo che in questi paesi le cose non stanno propriamente così
In realtà lo sforzo delle visitatore italiano di distinguere tra propaganda e pubblicità è la vera costante che accompagna tutti questi tentativi parlo di tentativi del tipo abbiamo visto come sono andate le cose
Tutti questi tentativi di regolare la materia
E questa distinzione
Si basa sulla ricerca di un criterio sostanziale cioè di definizione di fattispecie di propaganda e di pubblicità che cosa è propaganda e che cosa è pubblicità
Questo tentativo invece non ricorre affatto nel legislazioni di questi Paesi
Dove
Invece viene semplicemente posto il divieto di pubblicità a solo perché la pubblicità e appagamento mentre la propaganda e gratuita
Quindi viene vietata la pubblicità in quanto appagamento
E viene a prevista la la la protrae colata la propaganda viene regolata la propaganda e inoltre bisogna vedere che cosa si intende poi per propaganda dal punto di vista non della definizione della fattispecie ma degli spazi perché ad esempio in Germania
Le trasmissioni di propaganda possono durare anche due minuti e mezzo e di fatto consentono la pubblicità perché in due minuti e mezzo voi potete capire che
Che si può piuttosto difficile esporre un programma o dare conto della qualità di un candidato in termini particolarmente sufficientemente esaustivo
Dunque questo argomento trattore al diritto costituzionale comparato del diritto europeo
Non vale molto e ovviamente non prendo neanche in considerazione la vicenda americana che una vicenda improntata ad una liberismo è materia molto più forte
Ci sono a mio giudizio se questo testo se ripeto questo testo verrà confermato dei fondati motivi per dubitare
Che la corte costituzionale si adita sul punto
Potrebbe mantenere la giurisprudenza del novantacinque in riferimento alle campagne elettorali perché il punto grave che io trovo nelle attuali nel testo che io ho presente
Punto grave e che viene vietata non soltanto la pubblicità
Ma viene propaga viene vietata anche lì tutte la propaganda non in contraddittorio cioè viene concessa solamente la propaganda che presenti caratteri contraddittori quindi tavole rotonde
E comunque dibattiti ecco se un candidato un partito vuole per presentare il proprio programma
Non lo può fare c'è il divieto
Io ritengo che da questo punto di vista viste le chiare parole che sono state espresse dalla Corte costituzionale in materia a proposito della distinzione poi peraltro si rifaceva alla discipline allora in vigore
Io ritengo che qui ci sia una lesione forte
Dei principi della Costituzione certamente del anzi direi del dell'articolo ventuno dell'articolo quarantotto in combinato disposto
Quindi su questo esprimo il mio il mio il mio dissenso proprio dal punto di vista strettamente strettamente giuridico
Ritengo infine
Che
La difficoltà di venire a campo della materia abbia a che vedere con un limite culturale che attraversa
Il nostro Paese attraverso attraversa le principali culture
Politiche del nostro Paese
In in questa fase sia di maggioranza che di opposizione
E questo limite consiste nella oscillazione perversa che di cui sono espressione non soltanto le discipline che ho ricordato ma anche l'intera vicenda RAI televisiva e il finanziamento dei partiti quindi si tratta di due settori ulteriori un'oscillazione perversa
Fra eccessi di regolazione ed eccessi di deregolamentazione di liberalizzazione o meglio tra un intento di iper regolazione e poi una sostanza di deregolamentazione che finisce per vanificare il il valore profondo del rapporto che c'è fra libertà e democrazia grazie
Grazie al professor Spinelli prendesse la parola il professor Roberto Borrello docente universitario autore di liberi che per molti di noi hanno avuto un certo una certa importanza come il libro sul finanziamento pubblico sempre sulle livello comparatistico e adesso sta preparando un volume proprio a livello comparativo
Sul disciplina di questa materia di cui discutiamo nei paesi europei e negli Stati Uniti la parola al professor Giorello ringrazio Carlo Vallauri della opportunità che mi ha dato appunto di
Questa relazione metto le mani avanti nel senso che comparatistico sono nell'ambito dei singoli Paesi giuristi mediocri buona sostanza cioè ovviamente ognuno conosce il suo ordinamento meglio di tutti gli altri mi compra riso deve fare un po'l'eclettico che cerca di rilevare situazioni dei vari paesi con un'approssimazione che ovviamente non può essere quella di un giurista nazionale quindi con questa precisazione ecco chiedo scusa anche se massima parte leggero ma alla complessità diciamo el la diversità delle tematiche eccetera mi impone così seguire una certa linea che mi sono più o meno notato e che quindi devo un attimo
Di cui devo tenere conto innanzitutto una premessa di ordine metodologico che corre l'obbligo cioè il comparatista come ha ricordato Giuseppe De Vergottini un illustre studioso dell'argomento deve essenzialmente utilizzare nell'esaminare una terminata problematica devo utilizzare così detto Terzi mo'comparazione se cioè il modello che egli intende esaminare negli ordinamenti di riferimento cioè praticamente dobbiamo anzitutto capire qual è il concetto in questo caso di accesso
Mentire rapporti tra formazioni politiche e televisione che viene preso in considerazione perché è ovvio che questo concetto fa da sola una sorta di sonda di rilevazione generale modello generale astratto rispetto al quale poi si verificano si Milian sedi e dissi Milian se in relazione alle alle singole esperienze concrete
Ora da questo punto di vista il tema dell'accesso in generale come ha rilevato Enrique Valent un illustre così se ne sta inglese che ha scritto un libro fondamentale sull'argomento broadcasting loro a comparti testati
A appunto righe vale ricorda che il problema dell'accesso e molto ampio
Concerne la possibilità per tutte l'entità del pluralismo sociale politico di entrare a far parte dei contenuti comune comunicativi espressi dal mezzo radiotelevisivo
E sotto questo punto di vista mezzi il cui controllo è attribuita a una serie di soggetti che
Appunto la partita del mezzo televisivo e quindi la necessaria disponibilità di mezzi finanziari e di mezzi tecnici tecnologicamente avanzati Fassi che siano pochi e quindi il problema è proprio dato che non tutti quindi in buona sostanza sul piano pratico possono usare il mezzo televisivo come possono farlo con un foglio di carta per esprimere appunto il loro pensiero
In modo diretto
Allora c'è il problema di come conciliare quindi far sì che questi soggetti che per ragioni non crete diciamo obiettiva sono esclusi dalla gestione diretta possono accedere a questo mezzo quindi problema riguarda tutte le componenti del pluralismo in democrazia ovviamente tipo pluralista in cui ovviamente la dialettica diciamo la realtà sociale nelle sue varie componenti deve emergere
Entro una certa misura e quindi riflette sì anche nel prêt nei processi di carattere informativo
Da questo punto di vista la nostra tematica del dell'accesso sul piano comparato riguarderà quindi
Quell'aspetto limitato che riguarda i rapporti tra formazioni politiche o più ampiamente possiamo chiamare soggetti politici e cioè candidati e formazioni politiche non dico partito politico perché sappiamo che la multiformità
Delle espressioni diciamo del mondo politico dà luogo a forme associative di diverso tipo di quella più importante del partito politico ma ci sono anche altri soggetti che emergono rispetto ai quali si potrà proprio determinare un problema di accesso
E da questo punto di vista
Quindi
Ci accentra eremo nostro tensione se centrare essenzialmente sul mezzo televisivo inteso come televisione generalista la televisione circolare via etere come la chiama nostra corte costituzionale c'è la televisione
Diciamo che non è specializzata nei contenuti ed è diffusa senza limiti tecnici di ricevibilità
Che non siano appunto la detenzione apparecchi idonee a captare donde razziale diciamo c'è quindi le tematiche poiché la TV via cavo delle nuove forme di espressione eccetera sono tematiche emergeranno che già sono presenti in Paesi come gli Stati Uniti in cui anche lo stesso internet ha avuto una diffusione hanno ripreso la ben diversa dalla nostra qui sono temi che sicuramente entrano a far parte
Di questa trama della già di semplificazione appunto visto anche ovviamente il contesto in cui stiamo discutendo questo tema
E ci limiteremo alle te Mariateresa cinese che peraltro ancora oggi nel mondo e quella è il mezzo più diffuso dal punto di vista come mezzo televisivo ed è quindi quello che presenta maggiori problemi proprio per queste sue connotazioni tecniche particolari
In secondo luogo la tematica dell'accesso viene quindi esaminata con riguardo ai fenomeni era dalla campagna elettorale
Cioè a quel periodo antecedente alle votazioni nell'ambito del quale appunto vengono poste in essere una seria attività comunicative intese ad influenzare il momento del voto
Ciò non toglie che
Quindi questo punto di vista la tematica è vista più che altro delle legislazioni dei vari Paesi esaminati prove in correlazione al momento elettorale in senso stretto che tra l'altro anche viene sancito ufficialmente dalla legge che stabilisce che un certo brio di tempo
Antecedente all'elezione in questi trenta giorni come di venti giorni dieci giorni
E consegnato ufficialmente campagna elettorale e quindi in questo periodo tutta una serie di regolamentazioni entrano in vigore e quindi la soglia di attenzione per così dire elevata al massimo grado
Tuttavia come ha ricordato la il tribunale costituzionale tedesco in una fondamentale sentenza mio centonovantadue ciò non toglie che tematiche di accesso per le formazioni politiche e i soggetti politici generici anche i candidati ad altri soggetti
Diciamo non si esauriscono nel momento da stretta campagna elettorale perché come giustamente ha rilevato appunto il Tribunale costituzionale i partiti sono in una campagna elettorale permanente
Da un punto di vista proprio dall'attività e la corte ha usato questo argomento per dimostrare che il finanziamento pubblico ai partiti non può essere limitato al momento elettorale ma deve concerne un'attività nella quale indispensabili distinguibile momento veramente elettorale da quello che non lo è
Ora da questo punto di vista l'analisi di Poe comparata appunto di svela come la problematica nella regolazione dell'accesso ai mezzi di come sono di massa da parte dei soggetti politici viene inserito all'interno di strutture normative a carattere sempre più omogeneo ed organico
Che vengono ad assumere il carattere di un diritto e io per il quale io ho suggerito il il il la denominazione diritto dalla trasparenza dalla vita democratica
Cioè tale ramo del diritto a nostro avviso acquista una propria individualità in virtù della finalità
Comune alle norme in esame di assicurare che il comportamento dei soggetti pubblici e dei soggetti politici si spire principi costituzionalmente
Sanciti positivi alzati della correttezza dell'efficienza delle politiche pubbliche da un lato per quanto dalle norme
Sulla corruzione sulla ineleggibilità incompleto eccetera dall'altro dell'eguaglianza delle opportunità e della lealtà per quanto riguarda invece il mondo dalla competizione politica e quindi del settore dei rapporti tra formazioni politiche nel loro concorso alla conquista del potere
In terzo luogo si può rilevare su di un piano generale che i rapporti tra soggetti politici e i contenuti comunicativi del mezzo televisivo possono ricondursi assenza mette a tale tipo di schema
I soggetti primo i soggetti politici sono elementi oggettivi del contenuto comunicativo
Secondo i soggetti politici concorrono al contenuto comunicativo terzo i soggetti politici sono creatori esclusivi del contenuto comunicativo
Per quanto riguarda il primo profilo si tratta di dei programmi in cui si parla di soggetti politici sulla base di esclusiva scelta dell'operatore dell'informazione
E senza che sia data voce soggetti stessi nel secondo caso l'operatore di formazione parla dei soggetti politici Marida anche voce interviste dibattiti con moderatore eccetera
Nel terzo caso il mezzo Torresino e solo supporto tecnico e il soggetto politico costruisce un messaggio funzionale l'esigenze propagandistiche su questo piano poi si può fare un'ulteriore distinzione tra tecniche tradizionale tecnica della pubblicità commerciale concernente normalmente prodotti di consumo e qui chiaramente
Il l'amico Pinelli prima sottolineava il problema poi di arrivare all'effettiva distinzione di questo contenuto comunicativo cioè cos'è propaganda e così pubblicità e qui vedremo poi come si è tentato di di solo questo problema nei Paesi esaminati
Quindi
Quindi il primo caso la problematica di una par condicio
Sì trasfondere la problematica dell'obiettività e completezza di informazione cioè quando sono i soggetti titolari del mezzo televisivo a fare informazione sui soggetti politici è ovvio che il problema e di dare limiti a loro cioè nella misura in cui cioè si sono chiamate a confezionare il prodotto informativo in modo equilibrato l'obiettivo e lo stesso dicasi nel secondo me la seconda ipotesi in cui peraltro il soggetto politico
Potrebbe avere occasione di fare propaganda politica con la sua sola presenza con le sue dichiarazioni anche qui il problema sarà quello di imporre a quei soggetti appunto
Soggetti operatori dell'informazione un contenuto equilibrato al Mori presentare i soggetti politici coinvolti e quindi assicurare una parità di trattamento sotto il piano della possibilità delle delle loro dichiarazioni che saranno inevitabilmente propagandistica
Nel terzo caso cioè quello in cui e il soggetto politico a essere costruttore del contenuto comunicativo
Allora il problema sarà essenzialmente quello di incidere sulle forme e i modi di la fruizione del mezzo televisivo cioè come egli può arrivare a acquisire quel conto quella possibilità di influenza sul controllo comunicative quindi proprio negli spazi sul mezzo televisivo e comporta un duplice ordine di problemi riguarda i i limiti esterni a questo contenuto cioè inibiti che tradizionalmente sono propri
Della libertà di espressione del pensiero uniti però al problema appunto acquisisce nella prima della tecnica usata per esprimere questi contenuti propagandistici cioè se sia lecito o meno se si è distinguibile addirittura un contenuto propagandistico lecito da un contenuto pubblicitario illecito
Quindi una problematica dell'accesso in senso proprio è legata al terzo i profili considerati cioè per tutte quelle situazioni in cui i soggetti politici gestiscono loro il contenuto comunicativo della programma televisivo
Nei primi due casi il problema sarà più che altro dei limiti alla libertà di informazione
Di cui sono titolari appunto coloro che controllano il mezzo radiotelevisivo
Chiaramente poi la tematica questo è fin troppo ovvio avvertire riguarda democrazie pluraliste una tematica di questo genere in cui ovviamente c'è una libere elezioni garantiva l'onestà del suffragio
Il principio di eguaglianza slealtà nella competizione politica il pluralismo delle formazioni politiche
La garanzia diritti fondamentali strumentali appunto rispetto all'esercizio ma diciamo strumentale solo occasionalmente perché sono poi i diritti fondamentali che hanno una valenza più ampia strumentale rispetto alla diciamo
L'espressione di questi diritti politici quindi libertà rimase nel pensiero di riunione di associazione eccetera
E quindi come tali ovviamente il le democrazie che devono essere presi in esame sono quelle appartenenti a questo gene si in cui ha una logica il problema dell'accesso della competenza del concetto stesso di competizione elettorale
Ecco quindi ragioni ovviamente di tempo e di spazio ci porta a esaminare senza mente la Francia la Germania la Spagna e Regno Unito qualcuno che come ricordava Cesare Pinelli sono quelli poi su cui si appuntano anche sicura gli occhi italiani sono rivolti in questo momento
Nonché gli Stati Uniti nella misura in cui essi costituiscono un modello per certi versi non propriamente comparabile con il nostro ma che può essere interessante per le suggestioni e i temi che sono dibattute soprattutto dalla Corte Suprema che il supremo regolatore ecco adesso iniziando dall'esperienza francese
E da rilevare come molta attenzione sia stata dedicata a questo tema
Nell'ottica proprio di quella creazione addirittura la trasparenza alla vita democratica
Che ha fatto sì che l'agitazione francese sia da questo punto di vista grazie a tutta una serie di sviluppi che essa avuto soprattutto alla fine degli anni ottanta e fino adesso fino al novantacinque
Proprio la costruzione aver prova legislazione la trasparenza la vita democratica
Poi soprattutto in mezzo del televisivo ha avuto molta attenzione da parte del legislatore in quanto parole tecnica audio visuale del come le chiamano loro cioè l'audiovisivo inteso in senso lato a prescindere poi dal mezzo Tecnodiffusione
Sono in grado come diciotto e processi di esplicare un'influenza di estremo rilievo
Nelle lettore influenza che viene a differenziare tali mezzi da altri quali la stampa
Per la quale non emerge
Alcune necessità di regolamentazione se non quella concernente i limiti generali la libertà d'informazione
La regolazione del fenomeno avviene nel contesto la così detta campagna fissi è la cioè quella abbiamo detto il perito di tempo delimitato per i vari tipi di elezione nel quale ufficialmente c'è il momento della disciplina della propaganda
E tuttavia è stata dedicata anche attenzione alla problematica dell'accesso fuori da questo particolare periodo
Allora per quanto riguarda la prima forma di accesso
è quella prevista in forma cura twitta ed obbligatoria nel senso che i soggetti politici hanno diritto a questo spazio che dev'essere concesso e riguarda i soggetti eroganti servizio pubblico Rasori visivo come destinatario di questo obbligo
Da questo punto di vista questa tra l'altro accesso in campagna elettorale alla diciamo alla mezzo del televisivo pubblico è stato preso a mente consigliato fino agli anni cinquanta sessanta
Dottrina francese come una forma di finanziamento pubblico indiretto dei partiti cioè la cessione di spazi gratuiti anzi è costituito l'unica ed esclusiva forma di finanziamento pubblico dei partiti fino a mio centottantotto
Il dato comune della disciplina francese quello di dare spazio le varie correnti di opinione pur differenziando né le modalità quantitative di espressione in relazione alla tipologia delle lezioni
Si può quindi parlare di purismo garantito ma non in forma sempre che Alitalia
Il giudice costi tali francese sotto da questo punto di vista non si è mai pronunciato direttamente sul tema
Ma di una sentenza duecentottantotto in tema di finanziamento pubblico ai partiti ai candidati
Sembra diciamo implicitamente riconoscere di idea di non è necessaria eguaglianza tre candidati malata una eguaglianza ponderata sei i due termini sono conciliabili
Nel senso che appunto
Bisogna soltanto evitare quelle forme di differenziazione quindi un appunto una disparità ragionevole delle forme di infezione che altipiano l'espressione democratica diverse correnti di idee di opinioni
La DC dagli spazi pubblici e diversa per ogni tipo di reazione sappiamo in Francia che l'elezione principesca del Presidente
E rispetto alla quale è una competizione di tipo personalizzato corrono dei candidati dietro i quali ci sono dei partiti ma che con la loro carisma coloro parti una sicura catalizzano all'attenzione di elettori questa intesa dobbiamo dire che le elezioni presidenziali il punto focale è proprio quello di una par condicio assoluta
Cioè i candidati come persone sono gli unici soggetti pubblici che godono di una par condicio in senso assoluto c'hanno tutti gli stessi mezzi e le stesse forme di accesso
Cosa che come vedremo avviene invece nell'ambito del suo regista attive
Nella tradizione francese sono sempre state considerate le le le lezioni Cenerentola
Quindi nell'ambito in base elezioni presidenziali invaso un decretone centosessantaquattro
Più volte modificato iberici che i beneficiari sono tutti i candidati che secondo le forme poi che abbiamo preso ad una conduttura compresa anche una cauzione nelle forme diciamo stabilite dalla legge quindi solo i candidati ufficiali i quali qualsiasi sia il loro spessore di notorietà peso politico hanno due ore dispaccio avete visivo complessivo sulla radio e due ore sulla televisione pubblica sempre
Tale spazio può essere ridotto se magari ci sia un alto numero di candidati ma sempre in proporzione
Uguale eguale per tutti
Al secondo turno dove come è noto c'è un ballottaggio tra i due candidati più votati
E questi hanno anche due ore ciascuno sempre su radio e televisione
Questi spazi sono appunto gratuiti e devono essere utilizzati personalmente dei candidati salvo che loro stessi chiedano di fare intervenire esponenti al loro posto esponenti dei partiti o movimenti politici che li appoggiano
Nell'ambito delle azioni legislative il codice elettorale prevede che gli spazi gratuiti sulla visione pubblica ammontino a sei ore complessive tre ore per la radio e Traoré per la televisione sempre pubblica
Per il primo turno
Per il primo turno un'ora e mezza per il secondo parliamo sempre di spazi complessivi tali spazi sono divisi a metà tra i partiti di maggioranza e quelli dell'opposizione
Che abbiano un gruppo parlamentare all'interno dalla Camera bassa che se un dato importante perché in Francia per formare un gruppo parlamentare bisogna avere almeno venti deputati enumera abbastanza alto
Quindi significa che in pratica solo i partiti che abbia un gruppo parlamentare c'è almeno venti deputati nell'ambito della Camera l'Assemblea nazionale la Camera bassa hanno la possibilità di avere partecipa alla ripartizione di questo spazio che poi viene suddiviso a metà tra i partiti parlamentari di maggioranza e quelli di opposizione intesi in senso lato ovviamente tutti i partiti che non sia una maggioranza
Nell'ambito di questa divisione maggioranza opposizione la ripartizione dei tempi tra le varie coalizioni su tutte quella di centrodestra mentre l'altra faccia ormai solo il Partito Socialista vengono stabilite dal diciamo dai dei presidenti dai dei gruppi
Sulla base di un accordo se c'è disaccordo decide l'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea nazionale
Per quanto riguarda invece i partiti e i movimenti politici privi di rappresentanza parlamentare sono attribuiti
Spazi di sette minuti al primo turno e cinque al secondo
A condizione di aver presentato almeno settantacinque candidati in altrettante Costco circoscrizioni quindi il problema dei partiti che siano fuori dall'ambito parlamentare che come tali non avrebbero diritto di tribuna appunto sul mezzo televisivo viene invece risolto quantomeno a condizione che essi abbiano dimostrato un minimo di serietà rispetto alla lezioni una stessa ebbero preservato almeno settantacinque candidati nelle circoscrizioni che sono uninominali
I quindi da questo punto di vista le minoranze salutata in questa forma purché appunto abbia dimostrato che era chiaramente quindi non ha fa parte di fantasma ma partiti che abbiano dimostrato una seria intenzione di partecipare alla competizione elettorale
Voglio interrompere
Sì forse sarà quelle gli altri sì
Ho quindi per quanto riguarda le ecco diciamo rapidamente le un dato ecco io metterò allora in evidenza più che altro gli aspetti particolare presente l'ambito referendario gli spazi sono distribuiti essenzialmente tra diciamo di tra i partiti e non tra gli esponenti del sì e del no e questo è stato criticato nel senso che chiaramente tra i partiti ci può essere dev'essere differenti opinioni in ordine al sì al non rispetto al quesito referendario e quindi questa è un'incongruità che è stata rilevata
Ora in ordine la concreta gestione di questi spazi sull'adesione pubblica veglia uno un'autorità nel mezzo di un indipendente che appunto e il Consiglio superiore della dell'audiovisivo che appunto decide sia sulle forme di accesso sia sui modi e i contenuti dell'attività propagandistica e quindi contro le né ci sono di questo CSA è ammesso ricorso al giudice amministrativo
Per quanto riguarda una problematica ecco vengono direttamente
Al tema del pubblicità commerciale a fini politici in Francia in materia ci sono due disposizioni l'articolo legislativo cinquantuno
Stabilisce che appunto sono vietate nel primo dalla campagna elettorale le missioni pubblicitarie
Per qualsiasi sulla base di qualsiasi mezzo
Di comunicazione compresa la stampella fissione mentre invece la successiva disposizione
Stabilisce che invece ecco ecco collocare una legge sull'audiovisivo sulla comunicazione a mezzo radio televisione del mio centottantasei stabilisce
Che
Invece appunto c'è un divieto di qualsiasi tipo di missione pubblicitaria a mezzo radio televisione ora il problema da cui è stato sollevato riguarda il rapporto tra questi due residui esposizioni ora il problema è appunto il dovrebbe valere il criterio della lex specialis cioè mentre perché sembrerebbe che la pubblicità elettorale sia vietata solo nel periodo la campagna elettorale mentre c'è questa norma che
Più qualificante sei mesi dovrebbero francese in effetti la la l'orientamento prevalente nel senso di tenere questa divieto a carattere assoluto e da questo punto di vista bisogna dire
Che il problema della gratuità onerosità dello spazio pubblicitario
Da questo punto di vista non è risolutivo in ordine alla come perché la giurisprudenza della Corte penale nella corte penale francese ha stabilito che il giudice deve accertare il contenuto del messaggio per verificare se esso addotti o meno la tecnica pubblicitaria quindi da questo contesto il problema del criterio onerosità
Diciamo che l'ha twittato è lo spazio di visivo non è sufficiente nella secondo l'ottica del gestore francese preso è così come confermata dal dalla giurisprudenza non è sufficiente per confermare
Il problema per diciamo distinguere
La propaganda la pubblicità quindi in effetti in Francia c'è questo problema di dover accertare anche per lo spazio concesso gratuitamente se esso abbia o meno un contenuto pubblicitario quindi si adotti come dice appunto l'articolo tredici della legge sull'odio visivo
Sesso quattordici date sesso addotti
Una tecnica pubblicitaria e questo mi sembra importante da sottolineare
In Germania
Gli spazzino televisivi sono distribuiti secondo un criterio che vede comunque i partiti i protagonisti assoluti del sistema secondo anche un'enfatizzazione propria del dalla costituzione tedesca lo erano Grazia
Appunto Propata in stato se molte autorizzazioni risalenti al passato
E gli spazi nel sulla televisione pubblica sono diciamo distribuiti sulla bassi una legge duecentosessantasette che regole generali partiti politici ora questi partiti hanno diritto secondo te una serie di criteri al pari trattamento ma anche qui per e si parla di uguaglianza graduata di opportunità che è stata ritenuta costituzionale dal tribunale costituzionale in più pronunce
L'ultima sentenza duecentosessantadue essa dato di dato che a me sembra importante sottolineare cioè che ci deve essere una diciamo un contemperamento tra le esigenze dei del tutte le formazioni politiche di avere visibilità rispetto al concomitante il problema della democrazia parlamentare di avere istituzioni stabili questa è una cosa particolare lo sottolineare cioè le istituzioni stabili devono giustificare anche una limitazione dell'accesso ai partiti
Alla mezz'ora Desio perché solo i partiti che hanno maggiore probabilità di successo e che come tali possono conseguire una maggioranza consistente per garantire la governabilità hanno diritto alla visibilità queste ragionamento del tribunale costituzionale federale
Tedesco da questo punto di vista distribuzione e il numero minori spazi ammonta a due
Tenzone tra partiti diversa importanza e non può eccedere settantacinque ottanta per cento dei rapporti per le se inutile mi mi diffondo su questi elementi particolari ma comunque il criterio è la forza elettorale partito in base ai risultati ottenuti nelle nelle ultime elezioni come dice l'articolo cinque legge sui partiti ma anche la il numero di iscritti la loro tradizione storica ne fa parte dei partiti di governo la partecipazione quindi anche a tutte le forme o anche tradizione storico sul piano della presenza parlamentare scusa posso regalarti
Formazioni
Contesto americano sì che altrimenti poi dobbiamo chiudere sì ma scusami va be'no ci mancherebbe perché purtroppo è un rilievo questo sì fatturato poi rinvieremo a questo qui ecco noi in America appunto il Massimo diciamo così della liberista sono dello spot elettorale
E segnala questo riguardo anche per l'acquisto da parte la nostra tv di qualcuno che voglia fare di un documentario
Fatto da una rete americana pubblica referti se contenti dette
In cui parla proprio di questo candidato costruito con uno spot di trenta secondi questa il massimo ed è la sintesi del della filosofia americana c'è questo
Candidato che costruito con queste tecniche e c'è un movimento di opinione in e Stati Uniti tendente proprio a diciamo controbattere questa tendenza
Riserve di come sappiamo appunto ci sono solo delle regole della e quelle Opportunities ecco provo per sintetizzare così poi concludo
I le le regole fondamentali in materia di appunto accesso alla propaganda gli spazi che sono sulle emittenti private senza McCoy noce di sì se privato pubblico e presunti sotto i licenziatari
Sono essenzialmente tre
Sono il precipuo della eccolo Opportunities per i candidati tutti i tipi candidati quella del resto nel bob accesso per i candidati federali
Mentre per i candidati normale diciamo così quelle di altri uffici la emittente può scegliere se concedere o meno lo spazio appagamento nel caso in cui chieda lo spazzolino sono sotto di obbligo a contrarre
Sanzionato con la revoca della licenza addirittura nei casi concordato federale chieda al appunto alla emittente di concede io spazio queste obbligato a Dario non può valutare nell'altro caso se c'è un primo candidato che appunto avuto nella casa dei candidati normali
Uno spazio ad e gli altri hanno diritto eseguiti se liberamente l'emittente ha scelto di italiano gli altri ho detto lo stesso trattamento quindi questo l Polo Opportunities il terzo principio e della dolori Brunetta United charge cioè il costo più basso della media dei quelli praticata indisposto deve essere assicurato accessori Candy ha rimesso per evitare mentre normalmente fuori la campagna elettorale il costo dunque deve essere pari a quello normalmente praticato per evitare speculazioni questo caso addirittura e quello più basso risultata la media come quello più basso
Proprio per facilitare incentivare questo vale per tutti i tipi di candidati quindi l'accesso alla cose poi chiaramente ci sono tutti i problemi della ferme stock triennali alle quali potrebbero accennare magari
L'amico zero del codice che espertissimo del tema
Nel punto del che sono temi anche che ci riguardano e poi il la vetrina di Red Lion broadcasting che il caso più importante su questo argomento sul diritto di replica e quindi sul problema delle minoranze
Grazie al professor Borrello
Volevo fa presente che nel tavolo all'ingresso di questa sala
Ci sono sia e un testo di osservazione proposte del Gruppo Mercurio sul diritto di recesso alla televisione sia il il testo del Progetto Mercurio chiede inoltre una scheda di partecipazione poi che questa è la prima iniziativa del Gruppo Mercurio
Pregherei appunto di riempire la scrivi partecipazione per consentire per sulle il successive occasioni di dare avviso grazie adesso prende la parola il professor Zeno Vincenzo Zeno Dzeko dice ordinario di Diritto privato a Roma Tre
Io sono legato processo della Dzeko viceré avendo avuto il piacere di essere relatore la sua tesi di laurea alla Sapienza al lauree Scienze politiche alla Sapienza
Ricordo che appunto il giovanissimo ma non è cambiato molto di aspetto il malissimo dei comici arrivo con la tesi già compilata
Non solo diciamo ne sapeva molto più del relatore sull'argomento da tesi che era il partito radicale ma era già sistemato con grande rigore poiché appunto a seguito la strada degli studi giuridici e quindi io ho il piacere di presentarlo
Grazie professor Vallauri volevo essere io a esprime la mia antica riconoscenza nei suoi confronti per questo fortunato incontro che ha avuto più di vent'anni fa
La mia
Relazione sarà apprezzamento alla relazione stampo se posso definirmi chi lista cioè spiegare le ragioni per le quali l'intervento del legislatore in questo settore se non dannoso sicuramente inutile
Perché cerchiamo di vedere lordi ovviamente in termine semente concisi e quindi sotto certi aspetti sommarie ma ovviamente le problematiche sono più complesse in un testo scritto potranno essere meglio esplicate vediamo un po'quali sono le numerose variabili determinati dagli interessi in gioco
In primo luogo vediamo le variabili determinate dai diversi soggetti o situazioni coinvolte vediamo quello dei mezzi di comunicazione dei mezzi di comunicazione
Innanzitutto quali sono le situazioni attive che vantano questi soggetti innanzitutto la libertà d'impresa titolare di un'impresa i comunicazione ha diritto di comunicare quello che vuole me quindi dice ritrasmettere questo o quell'altro
Ovviamente questo è un generale principio che tendenzialmente vale per ogni impresa dovrebbe valere però anche le imprese comunicazioni in secondo luogo il profilo della estensione alle imprese di comunicazione la libertà di espressione l'impresa così come le imprese possono fare pubblicità
Di carattere Easy cosiddetta istituzionale per presentare il suo punto proprio punto di vista su certi argomenti non vi è motivo per negare questa libertà di espressione anche alle impresa di comunicazioni in terzo luogo poi identificato problema delle cosiddette imprese di tendenze cui professor Lipari
è un grande esperto cioè di quei soggetti i quali hanno sono portatori di una propria specifica ideologia e quindi naturalmente sono portati ad esprimere un certo punto di vista questo già quindi vediamo che dal punto di vista attivo vi sono questi elementi che necessitano di tutela o di bilanciamento di protezione di affermazione
O di limitazione
Dall'altro lato lato cosiddetto potremmo definirlo passivo vediamo che vi sono gli obblighi pubblicistici che sono posti a qualsiasi impresa e quindi se io voglio fare quest'acqua minerale certo non posso andare al primo rubinetto riempirla metterci Ferrarella stessa cosa ovviamente vale
Forse a maggior ragione per le in prese di comunicazione
Di massa in secondo luogo c'è il principio il cosiddetto principio definito nell'esperienza nordamericano che la teoria del Public trustee in buona sostanza il momento in cui io ti affido il lettere che è un bene pubblico attuale degli obblighi nei confronti del pubblico il principio abbastanza ovvio nel momento in cui ti do la concessione io capitaneria di porto di o a concessione personalmente lo stabilimento balneare che impongono l'obbligo di mettere bagnina di avvertire i bagnanti quando
Il mare mosso e mette la bandiera rossa quindi
La il concetto è abbastanza logico in più ci sono tutti i problemi connessi all'i cosiddetti obblighi del servizio pubblico nel momento in cui un soggetto viene diventa riserva taglio di una forza
Le diete d'un certo servizio quali sono i tipi di obblighi
Che possono essere imposti su questo soggetto già così noi vediamo che ci sono sei variabile
Passiamo al l'altro soggetto
Quello dell'organizzazione ideologiche notate bene organizzazioni ideologiche perché di comprendo partiti sindacati partiti in senso lato movimenti politici sindacati e poi ci sono tutte le organizzazioni religiose se noi consideriamo
L'esperienza tedesca vediamo che gran parte della norma della per interventi costituzionali in questo settore sono del stati dettati con riferimento alle posizioni alle posizioni di delle chiese al posizioni privilegiate non privilegiate le confessioni religiose
Nell'accesso ai mezzi di comunicazione di massa
Vediamo quali sono i profili di gli interessi attivi
Attivi e passivi primo problema della ovviamente la libertà di propaganda e quindi il
L'aspetto della libertà di
Diffondere le proprie idee di propagandare le proprie idee e di eventualmente di fare proselitismo secondo aspetto secondo aspetto e poi ovviamente quello della competizione della concorrenza di poter concorrere così come dice la formula della la forma nostra costituzionale quando dice che i cittadini si possono con possono concorrere alla impartiti concorrono alla formazione della politica nazionale quindi ci sono due posizioni attive importanti da da da esprimerà presenta
Dal lato passivo dal punto di vista dei potenziali obblighi limiti a queste posizioni attive di è il profilo dei limiti nell'ordine costituzionale
Anche qui l'esperienza tedesca è particolarmente
Significativa per quello che riguarda i limiti per esempio di propaganda per certo ideologia ma è un problema di carattere generale che si pone con riferimento a qualsiasi ordinamento democratico del limiti dell'azione politica e del quindi della propaganda
E da propaganda politica
Passiamo al terzo interesse non è un soggetto ma un interesse che merita attenzione e
Necessita di forme di tutelo imitazione e quello dell'interesse collettivo abbiamo l'esigenza di
Interesse collettivo la circolazione le opinioni l'interesse collettivo al confronto fra la diverse posizioni e l'interesse collettivo alla partecipazione politica
Ancora
Ulteriori interessi che in qualche modo servono a contemperare questi altri questi altri o comunque che intero ma questi altri interessi la tutela dall'invasività
E quindi un profilo generale di esigenza che lo constatiamo in generale nella nostra vita in una in una società
Che parte dal problema che come dicono gli americani privacy Coop la Pratesi comincia la propria cassetta e lettere quindi il problema della mi invasività anche attraverso i mezzi di comunicazione di massa e poi ovviamente al generale tutela della ingannevolezza e è chiaro si potrebbe discutere che così come non deve essere ingannevole del ticket una bottiglia d'acqua minerale
Anche un prodotto tra virgolette politico non debba essere ingannevole quindi vediamo come
Con riferimento a questa acquisito tre tre situazioni vi è una molteplicità di interessi che io in maniera schematica così sono già una più di una dozzina forse di più quasi venti
Profili che vanno si intersecano fra di loro e necessitano di bilanciamento e di
E di intere di essere interrelati pratico
Ma non finisce qui perché il momento in cui non ci spostiamo da un piano cosiddetto potremmo dire soggettivo delle situazioni soggettive che meritano i superate ad un profilo oggettivo
Vediamo che i problemi si moltiplicano le incognite e le variabili si moltiplicano in questa possibile equazione normativa innanzitutto mezzi di comunicazione qua televisione televisione
Pubblica prigione privata televisione di etere televisione via etere nazionale televisione via etere locale televisioni via cavo televisione via satellite già così l'abbiamo facendo una piccola equazione abbiamo una molteplicità già di variabili di ambiti che possono essere o non possono essere oggetti di
Di regolazione
Cesare Pinelli nella nell'elencare l'iter del recente disegno legge governativa ha fatto vedere come già le notevoli incertezze dell'ambito di applicazione televisioni locali televisioni perché le televisioni locali no
Non devono essere colate quelli nazionali sì insomma il problema e oggetto francamente i massimi di oggi potrebbero anche porre dei problemi particolarmente insomma credo con una certa certo rilievo domande sulla
Ragioni di questo tipo di di distinzione poi la radio è perché la radio non la consideriamo perché la radio la Cenerentola per quale motivo la radio è un messaggio vuol dire i pubblicitari ci dicono che la radio è uno strumento potentissimo di pubblico est potentissimo molto efficace di pubblicità vuol dire la stampa
Poi andiamo ai nuovi mezzi ai nuovi media pensiamo la telematica e i profili e della disciplina della canali tematici
Telematici quindi se noi solo cominciamo a guardare
L'universo delle possibilità della comunicazione politica dell'accesso politico d'accesso della manifestazione del pensiero latu senso ideologico vediamo che vi è un ambito vastissima in cui
O così vie si è portati a dover fare delle scelte che francamente mi paiono estremamente opinabile basate su delle valutazioni che possono essere tanto di un senso tanto in un
Ancora sempre per rimanere all'ambito oggettivo comunicazione politica voce del Pinelli affatto
Ha aperto la strada su questo
Che differenza c'è tra propaganda e pubblicità cioè dobbiamo vuole dire se chiediamo a a Umberto Eco la sua opinione narra una se che diamo nato semiologo un'opinione eventualmente ne avrà una diversa quindi
Il
Il la distinzione tra propaganda e pubblicità francamente è una distinzione che mi pare estremamente difficile da realizzare con con serietà
Ancora dal punto di vista oggettivo quali competizioni elezioni elezioni nazionali elezioni regionali elezioni europee il referendum
Se noi facciamo una lista di queste di questo di queste competizioni perché la carica del sindaco
La carica sindaco di Roma in meno di Milano in meno importante del col della elezione suppletiva nel collegio di Subiaco
Insomma capite che il problema della distinzione dalla competizione elettorale e obiettivamente del tipo di competizione politico-elettorale anche qui introduce degli ulteriori elementi di
Variabilità qual è la mia conclusione in termini estremamente
Il questo la regolazione dell'accesso usa una metafora
Del l'accesso politico della partecipazione politica e un meccanismo estremamente complesso che assomiglia in qualche modo ad uno
Gli interventi di carattere legislativo appaiono francamente come una serie di chiavi inglesi con le quali si vorrebbe aggiustare questo orologio affidargli farlo andare avanti farla andare indietro farla andare all'ora giusta e de chiaramente uno strumento assolutamente lo strumento legislativo uno strumento assolutamente inadeguato
Ma inadeguato non per preconcetto ma non per motivi così mia personale
Contrarietà a un'impostazione di positivismo legale che
Dominante nella nostra cultura giuridica e non giuridica quanto l'esperienza di questi ultimi vent'anni guardiamo l'esperienza d'accesso una legge settantacinque fallimentare vediamo l'esperienza patetica della disciplina la par condicio nella negli ultimi negli ultimi anni possiamo facilmente preconizzare senza vere sfere di cristallo un uguale l'esito Rispetto alle prossime che iniziative di carattere legislativo non è un settore nel quale un intervento legislativo in particolare un intervento legislativo di parte
Dovrebbe essere perlomeno per usare un'espressione per usare un'espressione di costituzionalistica americana by partisan dovrebbe essere tutti d'accordo si dice ma diamoci delle regole complesse ma mi pare che questo accordo sia molto lontano dall'essere posto che poi i partiti rappresentati in Parlamento possono effettivamente disciplinare le elezioni future in modo senza essere sospettati di un notevole conflitto di interessi
Quindi vediamo come e l'esperienza che ci dice che il tipo il l'esito di questo intervento e un esito scontata mente
Perdente scontata mente inutile che porta solo grande confusione qualche sentenza di qualche pretore di qualche e di qualche e di qualche sentenza di Cassazione ma al di là di questo non produce gli effetti sperati o che almeno ci si prefigge nelle
Alto magniloquenti parole che si fanno premettere alla nella sinistro introducono nella relazione al disegno di legge
Nulla da fare dunque per il giurista no a mio avviso giurista innanzitutto secondo me ha molto da fare innanzitutto quello di vedere dove il campo dove vale la pena intervenire può intervenire dove invece e inopportuno che intervenga secondo me questo è uno di quei settori dove quello che contano sono le convenzioni le convenzioni tra i partiti le convenzioni tra virgolette costituzionali hanno molto più valore la civiltà della campagna politica dipenderà cita dei rapporti politico partitici la legge non la legge non può imporre la buona educazione sembra uno e maleducato
Continuerà a essere mal Ducato sei si è una famiglia rissosa non servirà l'intervento del giudice a placare le acque all'interno di quella famiglia quindi a mio avviso il giurista innanzitutto dovrebbe avere un certo senso restraint per intervenire
E poi invece intervenire in alcuni settori che sono invece rilevanti perché tanto tanto si parla della disciplina della propaganda e pubblicità elettorale tanto meno si parla di aspetto invece importantissimo cioè di quella che dovrebbe essere ma Nanda
Emanando con tanto di servizio tra il concessionario servizio pubblico e lo stato e questo invece è un problema sul quale i giuristi dovrebbero avrebbero molto da dire non ex post non nel momento in cui il contratto e servì
Se già fatto ma prima che venga fatto perché poiché si tratta di qualche cosa nel quale c'entra molto il servizio pubblico il servizio pubblico c'entra molto con la mozione di
Di imparzialità di fairness di tipo di qualità del servizio che viene realizzato forse non sarebbe male se
Questi il contratto di servizio la discussione sul contratto di servizio che deve legare la concessionaria allo Stade atto venisse ampiamente dibattuto e si discutesse in quella sede anche in quella sede il problema della propaganda politica la propaganda elettorale
Dirò una cosa che forse per qualcuno sarà ovvia per altri sarà una una provocazione ma queste vicende attuali che nascono evidentemente dalla dalla esistenza o
Di un partito aziendali Zagato hanno il loro preciso antecedente nella tu nella esistenza trentennale quarantennale cinquantennale di un'azienda partiti Zatta
Qual è la RAI e quindi le due e le due due difficile disciplinare l'universo radiotelevisivo guardando soltanto ad un ad un settore settore privato che certamente colpe ne ha e anche abbastanza evidenti e non c'è bisogno di basta accendere ogni sera televisione per vederle ma se non si prende in considerazione quello che è stata la l'azienda ma partiti zappe in questi ultimi cinquant'anni si rischia di vedere soltanto una trave e non l'altra trave che sta nell'altro occhio della democrazia grazie
Affiora il professore Centro ricerca e questo suo intervento che ha introdotto nel dibattito un elemento critico il professor Fantozzi che saluto e ringrazio anche per averci incoraggiato e sostenuto sin dall'inizio il desiderio di questa iniziativa
Ecco ha chiesto di poter parlare subito perché deve rientrare nella seduta ringrazio il professor Lipari
Senta polemiche
Io credo grazie nono nono
Problemi io volevo salutare che gli amici
Colonizzati in particolare tutti i presenti
Che
Direi che
In realtà io mi trovo un po'
Fuori fuori area sì
Non non sono in condizione di parlare di questo argomento né come giurista come vorrei mi piacerebbe fa Annie come politologo e anzi vivo
Precisare che il tema era molto più semplice ed è molto meno aulico il tema che mi ero affidato ai che poi è cambiato nel titolo perché era la comunicazione politica in televisione che è un tema molto più semplice banale come vedrete
E non la comunicazione in politica che viceversa e argomento sul quale io sicuramente mi sento non competente
A ad approfondire
Detto questo quello che io dirò esponendo brevemente una piccola relazione
E e diviso in quattro punti che sono a
Vedrete che era esposizione anche in parte storica
E il
La situazione io l'ho il il punto attuale sul dibattito sulla par condicio su cui peraltro io temo che questa mattina si è già stato detto tutto e in chiave storica nel senso di evoluzione in chiave compare artistica
Il punto sull'informazione propaganda e pubblicità politica
E poi in chiave storica dalla tv di partito al partito della tv che il rischio che davanti a noi
E una prospettiva al internet che è a mio avviso alla il futuro
Il futuro sicuramente del business forse anche il futuro nella comunicazione imporre
E dunque parto dall'attualità e dal fatto che in questi giorni si sta concludendo il disegno di legge la discussione al Senato
Del disegno di legge approvato dal consiglio dei ministri il quattro agosto scorso è un disegno che come sapete sta facendo molto discutere
Per a tutti i livelli
Le pari opportunità la regolamentazione degli spot elettorali
Il diritto di informare i cittadini ne costituiscono la base ed è un tema che non solo tra i politici ma io direi anche fuori anche tra la gente comune estremamente sì
Al disegno di legge del Governo sono stati contrapposti quasi mil emendamenti
Per mantenere un'anomalia unica
Quale quella italiana nel rapporto tra politica e televisione
Il disegno di legge proprio in queste ore in discussione prevede che i grandi gruppi televisivi nazionali non possano concedere spazi pubblicitari appagamento
A partire dalla convocazione dei comizi
Per per tutte le campagne
Niente sbotto
Ha escluso Silone ecco il primo punto che sentivo e che toccherò
Più ampiamente
A esclusione delle emittenti locali che avranno la possibilità di concedere spazi di propaganda elettorale il livello è salito dal venti al cinquanta per cento
Del tempo dedicato dal palinsesto alla informazione pochi
In sostanza a ogni ora di tribune politiche corrispondono trenta minuti in messaggi autogestiti
A tutti i partiti deve essere dato lo stesso spazio
E nel caso non venga utilizzato non può essere utilizzato dall'altro
Lo spazio destinato alle singole forze politiche o alle coalizioni sarà Autogestito
Offerti offerto ha un costo scontato rispetto al valore di mercato senza interrompere i programmi tradizionali
Dunque questo disegno nelle linee generali
Ha creato contrasti in cui
Sono emerse posizioni evidentemente diverso è quella in particolare della movimento di cui io faccio parte che ha sottolineato l'importanza del messaggio televisivo l'importanza dello sfottò
Come strumento di diffusione di messaggi a contenuto
E quindi come validità dello strumento tra il vietare tutto e il consentire tutto la nostra posizione è stata quella di consentire lo strumento con evidentemente dei criteri di par condicio di uguaglianza di ristabilimento delle parità di conti
Ogni forza politica può disporre in egual misura di un in un limite massimo di pubblicità propaganda da poter utilizzare nel sistema radiotelevisivo nazionale sia pubblico che privato
Partitiche sono beneficiari del finanziamento pubblico quindi possono finanziarsi con questo la pubblicità televisiva sia pure a costi inferiori rispetto a quelli previsti dal mercato commerciale qui le opzioni evidentemente sono diverse
Il quella che noi riteniamo essere la necessità di un limite nel principio dell'ammissibilità degli sporto può essere regolata in modi diversi il tetto di spesa il prezzo imposto controllato
Scontato e così
Mantenendo l'obbligo di parità e con la vigilanza dell'Autorità per le telecomunicazioni a nostro avviso che costituisce l'organo di controllo più giusto e piuttosto che la commissione parlamentare Lanza posto che il sistema televisivo come noto comprende anche dei network
In buona sostanza si è detto non solo da noi ma da più parti il Governo ha disegnato una norma di carattere europea
Perché e suppongo che se ne sia parlato ampiamente stamattina altri Paesi Francia Spagna Gran Bretagna e Germania Norvegia
Svezia Danimarca eccetera vietano la regola generale nei Paesi civili è il divieto della pubblicità elettorale in tv a tutti i partiti politici dunque quando si dice che lo dirò tra un attimo che il disegno del governo è liberticida è non giusto vero è peraltro che il vietare e basta non coglie a nostro avviso e importanza la flessibilità la modernità
Se volete lo stare al giuoco perché in definitiva oggi le regole sono quelle che sono la la il cavallo beve e quindi finirebbe per bere comunque per attingere comunque a questo tipo di strumento
Quindi si tratta di utilizzarlo ma perché è una risorsa perché è una ricchezza
Abbiamo anche predisposto dei messaggi che sono pubblicitari in qualche misura educativi accanto e e artistici accanto a tanti altri che viceversa non lo sono sposata mentre l'opposto
Dunque perché non cogliere il buono
Di quella messa di quella parte che evidentemente a valenze positive e autolimitarsi
Del
Dunque il Progetto a a nostro avviso è in linea e non è liberticida non è in linea per quel tanto di buono che il messaggio televisivo poco
Ed è l'esatto contrario di quanto avviene negli Stati Uniti dove lo sport è invece affidato alla fantasia dei maghi della pubblicità e la china dello spot elettorale puramente negativo ed essenzialmente diffamatorio
Da cui il nostro sistema bene o male si è salvato grazie alla legge del novantatré che vietava nei trenta giorni precedenti al voto il ricorso a messaggi emotivi e spettacolari consentendo solo l'esposizione di programmi politici
Lo spot raggiunge molta più gente quindi la sua valenza è efficace e non devo ripetere che Breve folgorante
Divertente spesso
Dunque questi sono i valori che a nostro avviso vanno mantenuti sia pure in un quadro di rigoroso rispetto de la parità della delle condizioni nelle quali la campagna elettorale la lotta politica diversa
Alle elezioni europee del tredici giugno siamo arrivati sulla scia di una invasione di sport l'esperienza direi come in tutte le cose c'è un momento di scalino l'esperienza della Lista Bonino ma anche
Di Forza Italia ma direi rispetto alle elezioni precedenti
Le ultime europee sono state direi il punto più alto che ha portato pesantemente all'attenzione pronti
Vi do solo alcuni dati che non so se siano stati dati stamattina
Nei primi otto mesi di quest'anno sulle reti Mediaset Telemontecarlo sono andati in onda cinquecento undici mila settecento quarantasei sporto destinati alla comunicazione commerciale
I cosiddetti Consigli per gli acquisti che hanno portato ai due gruppi televisivi due mila ottocentottantadue miliardi di lire dalle imprese che vedono negli spot un grande strumento di pubblicità
Le ultime consultazioni europea hanno confermato l'efficacia della pubblicità televisiva anche nel campo della comunicazione politica e hanno messo in evidenza quella disparità di mezzi che è sotto gli occhi di tutti pensate
Che Forza Italia a partire dal mese di febbraio fino all'undici giugno ha pianificato l'uscita dei singoli spot partiti prima in sordina con cento spazi per raggiungere i centonovantasei in una sola settimana di maggio per finire con i centosette della settimana precedente al fasce orarie diversificate in virtù del messaggio contenuto nello sport che una tecnica
Italia
Come dire per notava anche sofisticata indirizzate diverse categorie
Dei mille settecentottantuno spot Forza Italia ne ha trasmessi seicentosessantotto il trentasette per cento
Su Canale cinque il venticinque per cento su Rete quattro il ventidue per cento su Italia uno il rimanente sedici per cento è andato a Telemontecarlo il risultato del battage è stato che il novantasette per cento
Da sondaggio il novantasette per cento degli italiani ha visto gli spot di Forza Italia con una media di quarantatré volte ha perso
Questo per dare l'immagine della del peso di questi di questi messaggi
Un dato straordinario e assolutamente lontano dagli altri
Gli spot della Lista Bonino Pannella secondi come intensità di campagna hanno sfiorato i cinquanta milioni di copertura presso italiani mentre Alleanza Nazionale si è fermata a quaranta seguita dal Partito Popolare con quattro
Milioni di italiani che hanno visto il suo sporto con la frequenza di uno virgola quattro volte dati che in fatto fanno legittimamente riflettere sullo squilibrio del nostro sistema soprattutto in una democrazia avanzata dove dovrebbe essere offerta l'opportunità evidentemente a tutti i contendenti di almeno una parte se non di uguale o di simile o di confrontabile condizioni
Se da una parte il disegno di legge del governo oltre a non essere come né anticostituzionale mi
Come dire diversivo
Può essere definito di stampo europeo perché sicuramente si avvicina quel divieto generalizzato che nella grande maggioranza dei Paesi europei
Dall'altra sta fornendo occasioni di discussione come ho detto per la sua nettezza per la sua probabilmente gli altri negli altri Paesi la realtà è diversa negli altri Paesi e lo vedremo tra un attimo il mio amico Veltri sa che ne abbiam parlato tante volte il problema è
La il conflitto di interessi il vero problema
Problema la noi siamo diversi dagli altri Paesi europei perché qui i poteri il problema del conflitto di interessi esiste negli altri Paesi evidentemente non esisto insiste in misura molto minore
Però proprio per questa particolarità che del resto è riflessa dalla realtà politica del nostro Paese
Il disegno potrebbe essere un boomerang edizioni pensiamo al potere delle tv locali durante un'elezione con sistema uninominale maggioritario con collegi ristretti e una competizione a Porta a Porta
Pensiamo a tv locali che non hanno la forza economica e politica per mantenere posizioni neutrali tra due o più schieramenti politico-elettorale legate magari a gruppi di potere regionali o addirittura provincia
In sostanza e questo è il punto nodale politico a mio avviso l'attuale livello di discussione intorno ad un divieto per la televisione nazionale
Consenso al cinquanta per cento per le locali
Non afferma un principio che avrebbe dovuto essere affermato nella linea della migliore legislazione europea ma agisce su due binari da una parte impedisce dall'altra concede e è evidente che la parte che concede consente eventualmente alla proprietario delle televisioni private di fagocitare qualche piccolo network privato oppure dia per aggirare i limiti posti dalla legge aiutare le piccole private
Locali magari con investimenti pubblicitari e sponsorizzazioni delle altre aziende del gruppo
Scusa al presidente Lotito e il professor Lipari anche altri impegni
E vorrei replicare il tu vuoi arriverà sia molto rapida Belgio alla perché il professor Riva via lasciava lasciava valuta di allora il messa i dati però erano importanti fino al sette chiamo perché solo prezzi altissimi redatti sconosciuti per come ecco i dati erano importanti ed erano interessanti per mettere in evidenza la
La la pesantezza del del tema
Il vero problema come dicevo prima rimane il conflitto di interessi del leader del Polo dove l'esposto rappresentano una questione minore
E dove invece la lotta politica che si svolge in tv si dipana quasi interamente nel giardino mediatico dell'opposizione quando Veltroni dice io non voglio pagare
Dare soldi alla televisione di un avversario
Dice una cosa giusta da un certo punto di vista e e non la dice viceversa giusta se la anzi consessi adduce a questo argomento per adottare una posizione totalmente negativa
Che può essere evidentemente vista come la limitazione nei confronti di qualcuno degli strumenti pur legittimi e a Cuba accumulati
In un'attività professionale e imprenditoriale di cui dispone
La parte
Storica salto
Nel senso di come si è passati ma c'è un testo c'ha un testo scritto che mescola volentieri a vostra disposizione novembre speriamo pubblicare tutte villa terre il come si passa dal parto dalla tv di partito
è abbastanza divertente vedere come nasce tribuna elettorale come nasce la politica in tv
Anche storicamente e con quali presenze con quali tempistiche per arrivare al partito della tv
Indubbiamente
E questo il rischio che oggi si corre e c'è anche chi paventa e l'amico Veltri lo ha ascoltato come c'è anche chi paventa come dire un partito della tv
Che vada oltre
Il nostro paese che preveda collegamenti o che posso dar luogo a collegamenti internazionali oggi bene o male abbiamo dei grandi nomi
Della della comunicazione televisiva che sono Murdoch sono Kirch
Che sono Soggetti i quali svolgono hanno presenze importanti nei loro rispettivi Paesi di appartenere
E dunque il rischio è che il mezzo lo strumento prevalga sui contenuti
Che ahimè una una deformazione forma verso sostanza che e caratteristica della nostra epoca
E che fornisca per la sua capillarità per le sue opportunità di sfruttamento
Dei contenuti o blu perlomeno dei sostegni a contenuti molto più evanescenti di molto minore portata ideologico
Quello di cui il nostro Paese ha bisogno è sicuramente che il messaggio politico
Teme altri il raggiunga il destinatario in modo corretto
Ma anche che il messaggio politico sia un messaggio politico come dire buono tra virgolette cioè migliorativo informativo e formativo soprattutto di una coscienza civile e sociale questo evidentemente può avvenire se lo strumento non si sovrappone alla sostanza del contenuto se la cosiddetta televisione commerciale
Che unisce alla valenza politica la valenza commerciale non prende il sopravvento il sopravvento sì sul contenuto su un messaggio politico Sant'Elia tutte le otto vorremmo pubblico questo vuoi concludere io chiudo con facilità dicendo che la nostra posizione è la mia posizione personale quello che politicamente noi vediamo è la necessità di proseguire con rigore verso l'approvazione della legge sulla par riteniamo che essa debba essere approvata perché se è il e lo snodo è il vero snodo della futuro politico del Paese posto che essa condiziona pesantemente gli assetti come i fatti dimostrano quei piccoli dati che gli ho fatto vedere di
Devi essere peraltro realizzato il disegno di legge in termini di rispetto e di tolleranza nei confronti delle varie parti quindi di forte impegno democratica mantenimento dei rapporti di forza Rispetto delle come dire delle minoranze libertà di accesso per tutte le parti tetti che
Acconsentano a tutti di accedere di non occupare lo spazio degli altri non usufruito negli ultimi tempi nelle ultime competizioni elettorali e molti avrebbero voluto attingere agli sfottò ma essi erano stati liberamente messi in vendita e acquistati
Da chi si era mosso prima questo non deve poter a cadere la differenza di soldi non deve influenzare la competizione politica
Su questa linea noi riteniamo che da subito si debba muovere perché il disegno di legge venga rapidamente approvato e perché evidentemente sia utilizzabile già dalle prossime competizioni
Grazie
Ora la parola al professor Nicolò Lipari maestro del diritto che tutti conosciamo mi scuso
Con Luís per questo ritardo nel suo intervento volevo poi salutare Mino Foccillo relatore anzi adesso sì facciamo venire qui al tavolo l'onorevole Veltri io non vedo bene mi sembra ci sia anche la professoressa D'Amato ecco sempre questa luce mi impedisce di vedere bene
Professor Lipari
Quanto in professor Vallauri mi ha invitato a questo incontro non immaginavo che esso si sarebbe svolto così a ridosso del primo passaggio parlamentare della legge cosa del cosiddetta sulla par condicio
Questa circostanza non credo che sia una circostanza positiva perché sembra assegnare ad un incontro di questo tipo un tentativo di prendere sulle decisioni parlamentari che esso non ha né oggettivamente credo oggi possa venire nelle indicato nel delineato contesto politico in fondo per riprese ripetere la famosa frase di Moretti fare o dire cose di sinistra oggi non significa scegliere contenuti particolari perché è probabile che per determinate contingenze economiche le scelte non sarebbero grandemente dissimili un governo diverso di un governo di sinistra
Però ciò che certamente dovrebbe e insisto sul condizionale caratterizzare un Governo di sinistra
è un certo stile di condurre la discussione politica
E per esempio in vicende così peculiari come questa non mi risulta che in nessun modo le decisioni del governo siano stati in qualche modo precedute da consultazioni o approfondimenti con tecnici della comunicazione che probabilmente avrebbero potuto fornire alcune indicazioni particolari
Ecco mi sembra che quindi il discorso si è in qualche modo un discorso per certi versi obbligato e rispetto al quale quindi le
Dopo degli
Comunque andiamo un attimo alla sostanza dei contenuti
Il primo problema già da molti affrontato e quello della possibilità di distinguere tra propaganda politica e pubblicità
Politico cioè quel tipo di distinzione che Pinelli a richiamato
Riferendosi ad uno dei cosiddetti obiter dicta de inserito in una sentenza della Corte costituzionale noi giuristi definiamo obiter dictum quell'inciso di una sentenza che è volutamente inserito dal relatore ma che non incide nessun modo sulla sostanza della
Decisione che si intende assumere
Di guisa che quell'obiter dictum può in un certo senso rappresentare un precedente nella giurisprudenza della Corte ma potrebbe tranquillamente essere in una successiva decisione cancellato
Senza che ci sia nessuna sostanziale modifica nell'indirizzo giurisprudenziale della Metis
Ora detto ciò in una situazione diciamo di comunicazione in una moglie in un mondo della comunicazione quale quello del quale noi siamo immersi certamente sarebbe fortemente auspicabile che la comunicazione politica diventasse approfondimento critico capacità di valutare il problema di contrapposizione di opinioni
Ma io personalmente fortemente dubito che ciò possa essere in concreto vincolato attraverso il mezzo televisivo
In questo avrei qualche dissenso da quello che diceva avanti Fantozzi il massimo tecnico della comunicazione televisiva McLuhan diceva che il contenuto di un messaggio trasmesso in televisione
Corrisponde alle il nome della ditta produttrice
Scritto sul razzo vettore di urne missile attestata quando si spalanca quando il missile scoppia certo una certa incidenza della fabbrica potrà esserci ma non ha nessuna rilevanza rispetto alle conseguenze della esclusione ora non c'è dubbio che rispetto ad una lettura molto superficiale del mezzo di comunicazione si possa ritenere che porta a porta sia un una trasmissione di cosiddetto approfondimento politico personalmente avrei forti dubbi sul sia perché oggettivamente non lo è perché non lo diventa nel momento in cui viene invitato il famoso presentatore una nota attrice sia perché il mezzo della comunicazione non suppone affatto che il destinatario ascolti la trasmissione dalla primo alla all'ultima battuta per cui quello assume soltanto un momento peculiari di passaggio che potrebbe avere l'incidenza proprio dello sport infatti i professionisti della politica quando vanno in televisione
Sono avvertiti del fatto stati attenti non so se qualcuno di voi ha mai letto librettino che veniva dato nelle prime elezioni agli ai candidati di Forza Italia già avvertivano state attenti non cadente nella trappola di rispondere alla domanda che viene fatto mettetevi in mente quello che è il messaggio che dovete veicolare di attraverso perifrasi varie ripeterlo venticinque volte nel tempo in cui Vieste che vi è stato assegnato allora questo discorso della distinzione tra pubblicità e approfondimento critico è un discorso che evidentemente è stato fatto da persone tecnicamente non provveduto per Moresca restando poiché l'indicazione che poi ad inizio Pinelli ha fatto con riferimento alla legge del novantatré e stato di fatto ampiamente sobri
Tutto da quella strana interpretazione che ne ha dato un'Authority che di fatto a sostanzialmente eluso il divieto vediamo allora alla sostanza di questa problematica relativa al divieto che è stata affermata nelle disegno di legge legislativo qui personalmente sono convinto che in una corretta lettura il testo originario non è non entro negli esiti di quelli che possono essere eventuali emendamenti perché non li conosco e non so quale sarà il testo il testo che finalmente arriverà la definitiva approvazione ma abbia un sostanziale vizio di incostituzionali
E mi spiego
Dire apparentemente guardate che da questo momento in avanti per le prossime elezioni politiche nessuno
Può trasmettere comunicati
Pubblicitari sembrerebbe mettere tutti in condizione di parità ma corrisponderebbe alla stessa parità di chi dicesse
Domani fra quindici giorni sono le elezioni nessuno può comprare alcolici questa situazione rende
Protetti
Dal in relazione a quello che è l'effetto di Lisato coloro che non hanno una ricca cantina ma quelli che ci hanno già la ricca cantina se ne possono allegramente pregare perché quelle divieto non incide nessun de
Scolpisce i loro interessi
Il principio di uguaglianza così come agli infiniti a volte ha affermato la Corte costituzionale suppone identità delle condizioni di partenza dei soggetti implicati dal divieto
Se invece le condizioni di partenza sono diverse il principio l'affermazione appare ente di uguaglianza finisce per radicare una diversità quindi è assolutamente falso il discorso che viene prospettato dicendo con questa legge noi ci equipariamo agli altri ordinamenti europei
Perché vi sono due peculiarità che sono proprie del sistema italiano è che non esistono negli altri ordinamenti europei
Una peculiarità è quella propria del dualismo del duopolio televisivo questo duopolio televisivo che nonostante i ripetuti interventi della Corte costituzionale non siamo riusciti a scalzare
è caratterizzato da una tv pubblica certa mente espressione del sistema politico in atto
Certamente il prezzo del patto spesso che gli organi dirigenti della RAI TV vengano cambiati ad ogni mutamento dico il governo di quadro politico è indicativo di questa situazione
E dall'altro urne
Porte soggetto privato che gestisce un sistema di comunicazione nel quale anche la cosiddetta informazione
Finisce per essere funzionale all'interesse di del del titolare dell'imprenditore principe
Ora
In una situazione in cui la comunicazione a quelle peculiarità di cui dicevo e sulle quali non posso evidentemente entrare con speck con specificazioni ulteriori l'Effetto è un effetto dirompente perché non c'è dubbio che dal punto di vista della dell'Effetto sullo sprovveduto elettore a certamente più incidenza la battuta pesante detta da urne comico da un presentatore televisivo o l'ammiccamento con il quale un incerto conduttori telegiornale
Avverte di una notizia come a dire guardate che cosa ci tocca vedere in questo Paese o simili
Che no il messaggio formalmente etichettato come messaggio Poli
Ora se questa è la situazione e propria di questo Paese evidentemente affermare che da un certo momento i davanti si determini una assoluta impossibilità di veicolare ogni forma di messaggio anche per coloro che non hanno possibilità
Di entrare in questi meccanismi di comunicazione significa non affermare un principio di uguaglianza ma vanificare la disuguaglianza
E può covare il fatto che come infinite volte abbiamo riscontrato sì il
Il legislatore si disinteressi intatte di questo tipo perché perché sa che
Ciò che lo riguarda è l'immediatezza della prossima consultazione elettorale rispetto alla quale non ci sono i tempi tecnici perché si possa determinare un intervento della Corte costituzionale
Di guisa che che che qualunque cosa dicano i i giuristi questo sarebbe un discorso privo di incidenza su su una legge che si vada in mano
Che è un ulteriore segno se ne avevamo ancora bisogno della assoluta morte debiti
Il secondo elemento peculiare del nostro sistema politico è dato dal fatto che in Italia si vive un fondamentale crisi
Del meccanismo di mediazione politica rappresentata dalla struttura parti
Su questo c'è una letteratura che inutile
Sulla qualifica approfondire che non è propria degli altri paesi questo certamente ecco degli altri paesi europei gli certamente così
Allora se questa è la situazione è chiaro che nel momento in cui gli apparentemente
Si mettono nella stessa posizione ma attraverso un meccanismo di divieto e quindi di preclusione all'inserzione nel nel circuito della comunicazione
Tutti i partiti politici si finiscono di fatto per rafforzare quelle forze politiche che sono già strutturate nel sistema e che quindi hanno o una solida struttura di tipo organizzativo si fa si pensi al partito di maggioranza relativa o un forte innerva mento nella nel meccanismo socio economico sì ma si pente Adamo già deportati di opposizione
In relazione a questa peculiarità che propria esclusivamente del sistema italiano perché non ha nessuna incidenza sulla sugli altri sistemi europei vi è un'ulteriore ragione di incostituzionalità
Del principio perché certamente viola il meccanismo di cui all'articolo tre capoverso della Costituzione che suppone
Che l'eguaglianza intanto valga in quanto siano prima rimosse le condizioni di diseguaglianza che per renderebbero sperequato l'intervento normativo
Formalmente dettato in termini di qualità di ma sostanzialmente dettato in termini squilibrato
Queste sono le ragioni per le quali personalmente mi sono stirato
Compro una formulazione del tipo di quello che uscì di quella che in fibra nell'originario disegno governativo e perché sono convinto che si debbano percorrere altre invidie
Realizzare una sostanziale guardia
Certo che se mi chiedete come persona di cultura quali sia la mia convinzione rispetto al modo di realizzare una forma di comunicazione politica di tipo più avveduto più critico più consapevole
Per carità sono certamente dalla parte il tipo di approfondimento di questo genere
Ma non si realizza attraverso l'imposizione di tipo normativo
Questo è un dato un veicolo che percorre circuiti diversi
Pensate e lo avete constatò tutti voi nei giornali di questo ultimo mese di fronte ad un vertiginoso calo delle a mio giudizio fortunato da salutare con con applausi delle iscrizioni nelle università i giornali sono pieni di reclamare delle singole sedi Università iscrivetevi a Macerata voi scrivete via Teramo iscrivetevi così rete avrà alla luce cioè il luogo della massima riflessione critica in cui la scelta dovrebbe essere fatta se in quanto in funzione gli indici concorrenziali legati alla qualità degli USA e dell'insegnamento al tipo vive al la statura scientifica
I professori che insegnano invece la comunicazione viene fatta attraverso questo tipo di banale favoreggiamento politico del deve pure pubblicitario del tutto equiparabile a quello degli altri
Meccanico né per gli auguri
Come primum vivere vende filosofa raccordo cinque ripeto quando sono nella mia e stagione parlamentare e avevo presentato un molto articolato disegno di legge sulla pubblicità
Che mi è stato paralizzato sono stato placcato
Dall'allora presidente del Senato perché mi guardarsi bene dal presentare un disegno di legge di quel tipo perché urtava contro una serie di meccanismi o di interessi che non potevano essere in nessun modo toccato
Ecco questo evidentemente tocca una serie di problemi molto bene
Ma ecco perché penso che un approfondimento di questo tipo non possa essere tutto diciamo svilito attraverso interventi di tipo riduttivo mai esige un investimento di più lungo periodo di più lunga stagione più attento ad un'azione di peculiarità ed è questo quello che si chiede nel momento in cui appunto si voglia fare una vera politica di Fini
Perché la politica di sinistra e non può essere una politica della breve stagione del contrattuali istmo così come veniva compiuto nelle mai abbastanza vituperate passate stagioni ma deve essere in qualche modo costruito su una nuova passi e di accaduto altre volte di dire che giustizia non è far tornare i conti
Ma fare in modo che ciascuno possa fare Bassetti troppi
Ringrazio
Volevo adesso innanzitutto in base al criterio paritario circolare del Gruppo Mercurio cedo la Presidenza
No intanto alla finora
Stancanelli
Va bene
Signor presidente tanto il nostro amico Pino Pucillo
Noto a tutti editorialista di Repubblica poi direttore dell'Unità attualmente direttore se non sbaglio di Radio Italia
Adesso il PD la parola la tua Giovanni Pratesi che leggerà il testo delle osservazioni delle proposte del Gruppo Mercurio voi volevo pregare la professoressa la professoressa d'Amato si no il nostro amico Pucci così come deve andare il alla radio Crespo concedere di parlare dopo il nostro amico Pratesi intanto prego giova il nostro amico Pucillo come
Ho capito
Lui non è che più o meno di dieci secondi non ho Giovanni proteggono
Ringrazio no allora le facciamo parlare subito Vito Riviello metto riprometto prometto avverte esserlo anche dieci era una tra deve chiedendo che la replica della poligamia pervadono del Giovanni vieni qui Giovanni Pratesi una attivo organizzatore
Del Gruppo Mercurio corre per quelli esposti arrivati ritardo faccio presente che il sorgeva otto Mercurio e le osservazioni del gruppo ottico fotocopie tavolo
Del all'ingresso della sala allora la parola Pinocchio Cillo
Non lo so
Tra
Ministri sono pregati di rimanere
Allora però sono
Innanzitutto buongiorno e grazie gli ho promesso dieci minuti e tale sarà credo proprio
Dunque o intitolato usando questo termine altisonante questa conversazione
La tv fa vincere le elezioni
No la risposta che io do è assolutamente no almeno non nei luoghi dove i politici nel Parlamento ritengono che la tribù faccia vincere le elezioni non nei telegiornali non negli spot e neanche nei talkshow
Questa concezione diffusissima ma a mio modestissimo avviso sbagliata
Nasce da a sinistra diciamo così tanto per giocare da una tardo e banale russo per cui c'è un cittadino buono per definizione fino a che qualcuno non lo Trabia
E nasce anche a destra dove il cittadino viene concepito sostanzialmente come pubblico
In entrambi i casi il nostro cittadino io credo non sia né il buon selvaggio e neanche il pubblico
E questa concezione secondo me non corretta per cui la tv fa automaticamente vincere le elezioni si possono portare i dati che ha portato Fantozzi del bombardamento ma si possono portare anche dei risultati elettorali nel corso degli ultimi anni che indicano successi elettorali rilevanti di forze che non erano state esposte alla promozione televisiva
Ma comunque questa concezione nasce da una non precisa nozione di che cos'è la politica di che cosa è l'informazione di che cos'è il cittadino comune oggi in Italia vado molto schematicamente per rispettare i dieci minuti
Abbiamo parlato di anomalie italiane una delle anomalie italiane e che la politica in Italia e vita dei partiti
La vita dei partiti
Cosa che non esiste nel resto del mondo né come comunicazione né come arco d'interesse né tanto meno come rapporto con il cittadino l'informazione politica oggi in Italia e che i partiti Boglione che mette d'informazione danno e la vita dei partiti
Faccio grazia noi tutti distare verificare quanto i partiti siano vivi in quanto tali quindi questa è la politica
E non diciamo delle aporie per cui non ci vogliono messaggi emotivi ma ci vogliono programmi Vorrei fare appello alla memoria di ciascuno di voi abbiamo tutti svariati decenni se qualcuno di voi ricorda una tribuna politica un faccia a faccia una qualsivoglia comunicazione televisiva radiofonica ovvia carta stampata il cui confronto avvenuto sui programmi
Se qualcuno se lo ricorda finisco i miei dieci minuti prima adesso perché io non ne ho memoria dopo venticinque anni di questo tipo di lavoro
In secondo luogo che cos'è la politica e che cos'è l'informazione l'informazione è sostanzialmente un registratore virtuale o manuale per cui il giornalista va dal politico e gli dice hai qualcosa da dirmi indipendentemente dal lo non c'è oggetto si va alla ricerca sostanzialmente dalla dichiarazione quindi della vita di partiti e di conseguenza e quindi l'informazione e sostanzialmente auto referenziale siamo l'unico Paese al mondo lo dicono tutti che fa sei pagine su ogni giornale di vita dei partiti
Che fanno i telegiornali il racconto e della dichiarazione di Tizio poi dopo la dichiarazione di Cai
Tutto questo tutto il resto e poi che cosa sono i cittadini adesso andiamo molto rapidamente il cittadino diciamo così che in una crisi di cittadinanza per cui conferisce interesse consenso soltanto un millimetro Oltre il giardino di casa sua o la porta di casa sua quindi più tutte queste cose non lasciano abbastanza freddina
Ecco allora sono come questa è la situazione e questa roba non è offrire bile in un circuito di comunicazione
Il cittadino risponde con fenomeni di astensione di qualunquismo l'informazione con fenomeni di autoreferenza e di servilismo verso se stesso e il sistema politico risponde con la cosiddetta con ipotesi tipo la cosiddetta par condicio io penso che la tv come altre cose determini le faccia vincere le elezioni ma non negli sport nei telegiornali o nei talkshow
Lo determina a livello di costume forse lo determina nella Fisciano forse lo determina nella cultura che veicola ma a questo punto dovremmo dire che il mondo fa vince lo fa perdere le elezioni e quindi non è che possiamo prendercela in qualche modo con atti boh
Questa falsa idea per cui esista un rapporto stretto di causa effetto tra ciò che va in tv e ciò che avviene nelle urne elettorali di volta in volta
Porta a mio avviso ha delle singolari contraddizioni e qui finisco sei assolutamente insopportabile che per fare campagna elettorale io debba pagare il mio concorrente elettorale e questo rinvia la questione del conflitto di interessi
Qualcuno gentilmente mi deve spiegare è stato abbondantemente detto e non c'è riuscito nessuno perché è assolutamente impossibile
Qual è la differenza tra propaganda e pubblicità la battuta per cui l'ENI N e Marco
Non avrebbero potuto fare il manifesto dei comunisti e neanche la rivoluzione per diciassette se ci fosse stata una televisione è già stata fatta la riprendo
Cosa sono i manifesti che troviamo ogni giorno quando ci sono le elezioni per un futuro radioso Botha Pippo quella che cos'è comunicazione che cosa è propaganda che cos'è pubblicità
è assolutamente indistinguibile concerti sono assolutamente indistinguibili così come ce la Polia per quanto riguarda le tv locali così come c'è per quanto riguarda la radio sulla radio vorrei rubarvi trenta secondi sulla radio che sulle televisioni
Io ho lavorato in un giornale di carta stampata la carta stampata delle libertà
Cuoco preso nozione per le ultime elezioni di quello che il Regolamento che riguarda la radio televisione non questo che si va ad attuare quello precedente
Il regolamento in buona sostanza dice questo che se tu Inter visti uno
Innanzitutto devi sapere quali sono tutti i venticinque mila candidati da tutte le cariche elettive quando ci sono le amministrative cosa di questa gente il che obiettivamente è un po'impossibile dopodiché se devi saperlo perché non puoi portarlo in trasmissione
Poi se interviste l'esponente di una forza politica a meno che non sei un organo di partito una radio di partito o cose del genere devi vedi per
Per par condicio intervistare un rappresentante di tutte le altre liste
E al tempo stesso quindi di di costruire una struttura diciamo così di ricerche reperimento e segreteria per questo tipo di operazione
Il risultato almeno il mio risultato il nostro risultato del gruppo e che abbiamo deciso di non farlo
E quindi abbiamo deciso che in tutto il gruppo rinunciava anche alla pubblicità elettorale perché all'idea di dover fare venticinque interviste a venticinque rappresentanti di lista e mettere venticinque persone a vedere se ogni volta che telefonavamo ad uno quello era candidato
Al consiglio comunale di non so quale abbiamo deciso di fare zero informazione quindi attenzione alla alla norma già era informazione
Ma elettorale non s'era informazione politica quindi attenzione alla normativa
Io non riesco a capire per quale motivo ma non voglio entrare sulla normativa da par condicio il mio mestiere non è quello vedo delle incongruenze vedo delle difficoltà a realizzarle non so neanche tanto bene che cosa debba fare la sinistro la non sinistra
Alcune cose che ha detto il professor lì per lì mi trovano d'accordo ma il senso dei miei dieci minuti e spero di non averli superati
E questo esistono tutti sembrano esserselo dimenticato esistono nella società che continua ad esistere nonostante esista la televisione così come continua ad esistere l'essere umano nonostante la televisione e anche un po'la storia
Esistono nella società fenomeni più profondi più massimi
Che determinano i movimenti
Doping Leone economici sociali e quindi anche elettorali il circuito della comunicazione su questo interviene talvolta come acceleratore talvolta come freno ma non crea dal nulla
Che esista un fenomeno in Italia politico chiamato berlusconiani esimo o Forza Italia non l'ha creato Mediaset
Fintanto che il centro sinistra non si convincerà che le elezioni non le perde perché non c'era la televisione male perde per altri motivi rincorreva di volta in volta una normativa dopo una normativa dopo una normativa e poi che Fantozzi Acqui detto primum vivere deinde filosofare io concludo col dubbio che su questa strada si si è regalato al Polo il più grande spot possibile immaginabile più forte del novantasette per cento
Quello c'hanno messo il bavaglio spot gigantesco col quale sul terreno del despota salta anche il primum vivere e spero di sbagliare grazie
Valdata no la ringrazio sì lo per l'intervento rapido soprattutto ma anche molto puntuale anche perché lui è una diciamo tecnico anche essendo stato giornalista
E me da un attimo la parola Fantozzi subito prima l'intervento successivo che è solo una piccola replica alieno R e brevissima e e e mira solo a dire una cosa il primum vivere vende filosofare
E se io sono morto
Dopo alle se io alle prossime elezioni sono morto non sono in condizione di mettere in campo tutti questi ottimi ragione io condivido quello che dice Lipari quando dice la cantina
Ma dico basta basta non dire che non si compra più l'alcol ma che non si consuma più l'alcol o che c'è qualcuno che controlla il consumo dell'arco son d'accordo con fucili
Forza Italia non la certa creata Mediaset però dico quei dati che ho volutamente messo sul tavolo dicono anche uno che c'è stata un'escalation
Io non sono un esperto di media dunque non sono in condizione di dire se sia vero e quanto la pubblicità intendo pubblicità in senso stretto e preciso influisca sui voti ma credo che c'è una parte di quelli che se ne occupano che ritiene che influisce possiamo essere
Sul dell'idea che influisca molto o poco la mia domanda è sia morti e e concordo con Foccillo che noi ma noi viviamo in un Paese dove la forma ha sempre prima certa
Se noi continueremo ad applicare qualunque legge burocraticamente pedissequamente storicamente tra cui questa noi non avremo fatta niente ma la mia domanda è semplice e e fondamentale siamo dell'idea che certi eccessi
Di a come dire di di disposto o di pubblicità televisiva vadano uso una parola volutamente non impegnativa controllati
Siamo dell'idea che qualche cosa si debba fare per cercare di ristabilire la par condicio siamo perfettamente d'accordo che poi invece di bere la il vino nel proibizionismo berrò non lo so l'alcol metilico
Cioè che ti posso fare nella nella nella nel varietà degli accenni politici a questo però dipende dal fatto se noi vogliamo avere un Paese che si preoccupa della sostanza e quindi un organo un'Authority
Forte che ragionevolmente
Interpreti fenomeni e a non regoli
Piuttosto che una legge da applicare formalisticamente con il computer questo sono d'accordo con voi poi però e sono anche d'accordo sul fatto che quella legge che vieta soltanto da uno spot a Berlusconi
Di cui però a dire che è meglio come mi sembra di Calipari
Che apre altri fronti e di tempo heavy strumento e io lì non sono più d'accordo perché il primum vivere fa sì che se se io prima
Di trovare un ragionevole una ragionevole e onesta regola
Sono ucciso da colui che con una rete con un criterio non ragionevole e non corretto non mi mette in condizione di competere io evidentemente non vado oltre conclusione io credo che alla fine sia un discorso di buon senso
Però un passo verso l'eliminazione delle punte inattesa che sia risolto anche questo in modo e uomo il problema della Barton il problema della del conflitto di interessi io credo che si dovesse fare ma non per fare una cosa di sinistra
Beh per fare una cosa che metta tutti in condizione di competere e che non faccia venir meno la voglia che forse troppo per gli italiani
Di fare di che del resto è testimoniata dalla nostra presenza qui oggi di occuparsi di politica e di queste cose
Ringrazio Fantozzi
Vorrei dare la parola a chi li vedo tra l'altro in ansia alla dottoressa maligna da un altro la presento brevemente professore di Sociologia all'Università di Palermo e a Roma tre consulente dell'Authority per le tv per i minori membro esperto del Comitato tv per alla presidenza del Consiglio militare altamente qualificate per intervenire sulla il tema che ha scelto di sul Codice di autoregolamentazione grazie
A prima che Mino Pucillo materialmente stante la prima battuta secondo me la comunicazione politica in televisione esiste a tal punto che le persone di cui parlerò e cioè i giovanissimi non votano
E fanno un ragionamento è questo senso se il quaranta per cento di coloro che potevano votare
A diciotto anni non hanno votato
Io prendo spunto da questa dimensione della non politica e cioè dall'assenza della dimensione attiva della vita politica che certamente concerne più di tutti le giovanissime generazioni i miei studenti i nostri figli in senso lato
Vuol dire che una generazione cresciuta con una cultura televisiva che indipendentemente dalle situazioni di par condicio di spot elettorali di possibilità di discussione del politico sia manifesto che latente
Ha certamente
Vissuto in una inversione culturale che la rende aliena dalla concezione di partecipazione pubblica
Io sono tra coloro che non crede avevo predisposto un intervento comizio diverso ma mi faceva piacere concludere con quello che era stato detto prima
Io volevo porre la questione su una questione a mio modo di vedere fondamentale che quella che concerne l'autoregolamentazione
E vorrei sostenere in questi dieci minuti che nel nostro Paese più che in altri l'autoregolamentazione invece che porsi come una straordinaria possibilità di strategia risolutiva si pone come un eccezionale mezzo che costituisce un alibi
Politico etico morale e sociale
Il mio intervento cercherà di dimostrare che fin quando l'autoregolamentazione è un alibi e non una strategia è la punta dell'iceberg di un disagio collettivo che ha a che fare con norme fittizie
E quando si tratta come nel caso che adesso vado a disporre
Di minori
Toccano una dimensione che appare nei media quando è preoccupata non toccano mai la dimensione dell'attenzione che dovrebbe concedere il legislatore cercherò di spiegare meglio questa premessa
Idea fondante che qui è stata più o meno espressa dal professor Lipari discussa dal dottor non lo rivuole Fantozzi enunciata da Mino fu Cillo è che la televisione faccia qualcosa
Nel mille novecentotrentatré fu predisposta dal governo statunitense la prima ricerca volevano sapere se la televisione all'epoca inesistente quindi se il cinema aveva un impatto sulla gente
Dal trentatré a oggi e non vi annoio perché io insegno questa disciplina ma non è questa una cattedra io ho contato tre mila cinquecento quarantadue ricerche
E se possibile nuda qui con un camioncino per dimostrare che la televisione fa qualcosa o la televisione non fa niente
E cioè se io volessi aprire qui il dibattito di fondo che animato anche la conversazione di stamattina perché è il dibattito di fondo
Se in qualche modo il mezzo televisivo con il suo flusso di immagini e suoni in modi diversi con linguaggi diversi usando fiction intrattenimento informazione può contribuire a modificare badate bene i nostri comportamenti
Questa liaison tra la possibilità di fruire e la possibilità di agire nulla può dimostrare nessuno
Le tre mila cinquecentoquarantadue ricerche alle quali facevo riferimento sono evidentemente in gran parte frutto di lavori e di colleghi di psicologi che notoriamente studiano piccolissimi gruppi che notoriamente studiano situazioni patologiche che notoriamente possono con abilità mettere in rilievo che un bambino che assiste a scene violente Bertotto mila minuti forse si comporta in modo violento ma in quella ricerca non c'è scritto qual era il rapporto di sua madre con sua nonna
Qual è il suo contesto socio economico quali sono le sue dinamiche personali con i fratelli e laddove può avere introiettato in una miriade di altri variabili di comportamenti le ricerche più serie in questo senso le ricerche più seria in questo senso dimostrano che la variabile televisione non si può espungere da nessun'altra variabile del contesto formativo di un individuo
E io desidero mettere questo dubbio per me è una certezza che non ci sia certezza ma questo profondo dubbio che la dimensione lo scenario di sfondo di tutti i tavoli dove di solito mi siedo facendo a voi ho avuto un privilegio sono state a sei anni nel Consiglio consultivo degli utenti
Il Garante mi chiama per le questioni che riguardano i minori presidente Prodi l'ha fatto e ora la di fatto D'Alema ma tutte le volte che mi siedo al tavolo di concertazione per definire un patto e ora arrivo alla strategia del fatto
Mi accorgo che la metà dei miei colleghi vive in due pregiudizi
E io li riporto ad Aristotele Platone per non annoiarvi sulle tre mila cinquecentoquarantadue ricerche perché se Platone sosteneva
Quarto libro della Repubblica la Teoria della mimesi pensando che le opere teatrali potevano evidentemente influenzare all'imitazione
E a questa utile ha sempre sostenuto la teoria della catarsi per cui lo stesso tetti IPO di sceneggiata poteva evidentemente produrre una dimensione catartica nel fruitore e quindi evitarla
Le tre mila cinquecentoquarantadue d'archivio citate
Arrivano alle stesse inconcludenti conclusioni
Quello che è oggettivo che oggettivo che se la televisione non sposta di un millimetro il comportamento degli individui contribuisce come moltissime altre variabili della nostra vita a pensare il mondo
E quando esordito dice a pensare il mondo e quando ha esordito dicendo che uno approva dell'immersione in questa dinamica ecco certamente tra le altre l'astensionismo elettorale
Ma un astensionismo fortissimo perché io a continuamente studenti che si laureano con me e che acquisendo la confidenza di una tesi ne fanno aprisse i ma che lei vota
Allora si stanno laureanda in Sociologia
Fino all'anno scorso lavoravo qui piuttosto che in lettere
Non stiamo parlando di geni matematici appresso una formula stiamo parlando di persone che nella vita condurranno una vita nel sociale perché l'hanno scelta hanno fatto venti esami ad hoc
E se non votano e non sono stolti una dimensione di questo astensionismo ma certamente rintracciata in una cultura più ampio
E io voglio farle esempio dei bambini li chiamo così perché la parola minori mi offende considero che siamo l'unica lingua nel mondo che considera l'infanzia minore
Gli altri li chiamano Infanti Children in tanti modi noi usiamo un termine dispregiativo per indicare un mondo e perché mi appunto sui codici
Perché per fare un esercizio di stile io ne ho contati dodici nel nostro Paese di codici per predisporne alla conversazione telefonica
Quando un Paese che ha ottocentocinquantatré televisioni private sono apolidi e che non sono state dette nei numeri oltre che il le reti nazionali a dodici codici di autoregolamentazione
Ma noi gli facciamo un baffo Popper
Popper nella sua vita evidentemente fortemente pensata
E in quell'unica intervista per il quale purtroppo è diventato noto alle platee di tutto il mondo quando discuteva con compreso l'opportunità di una patente e quindi di fare un Codice di autoregolamentazione
Aveva posto nelle pagine precedenti un'analogia che di solito viene perso
I medici
Avendo fatto un patto per la vita precisa una missione definita dal fatto che si sta o da una parte o dall'altra
Possono avere un codice tra loro conseguente impatto chi sta per la vita spacco novità Ippocrate in poi chi sta per la morte discutiamo in Olanda dove poi cosa farà però non sta nel patto
Ma è evidente che un'analogia rispetto ai cultori dell'informazione della formazione della televisione e dello spettacolo dell'arte
Inammissibile
Un artista che crea un'opera teatrale piuttosto che cinematografica una fiction televisiva non ha fatto un patto ha sbrigato la sua intelligenza ed è evidente che l'analogia non regge non si può fare più patto
Per dare una patente
Rispetto a che cosa si può dare una patente alla deontologia concepita come e qui arriva il dubbio io volevo porre tre ambiguità di cui codici erano l'esempio sommo
L'ambiguità fondamentale che nel nostro Paese per parlare di infanzia dovremmo avere almeno una concezione comune
Ma noi siamo il mondo più noto nel mondo con la parola mamma ma certamente il più può ero centri con che io abbia studiato ma un mondo preoccupato dei bambini non attento ai bambini
Altrimenti non avremmo trentadue disegni di legge che li concernono che giacciono nelle stanze di questo palazzo avremo uno statuto che li riguarda
Altrimenti non avremmo un pullulare di associazionismo nazionale che nasce ogni giorno a dire che il tal firme non doveva andare in onda a quell'ora perché avremmo un codice non dodici codici
Perché non avremmo l'opportunità che la nostra giurisprudenza ci dà straordinaria ed eccezionale che non sono un giurista e per preparare il compito però oggi l'ho chiesto mio assistente
Tutte le leggi che riguardano l'infanzia in Italia tutte dalla Costituzione
All'ultima possono tutelare e uso la parola d'occhio non proteggere e non essere censorie nei confronti dei bambini
Possono tutelare una soggettività ma nella nostra anima collettiva l'idea che l'infanzia sia una condizione sociale permanente di un Paese con propri diritti e soggetto di diritto
Non c'è talmente per niente
Che la televisione politicamente apparentemente non li concerne e perché non li concerne apparentemente perché evidentemente l'uso prevalente che si fa dell'infanzia in Italia oltre il preoccuparsene mass medium logicamente è l'altro quello reale sono protagonisti di un'economia così forte
Che piccoli esercizi che facciamo noi sociologi per divertirci io ho fatto una ricerca qualche anno fa
Ho guardato dieci televisioni per mille cinquanta minuti al giorno tanto ne vanno in onda di minuti ogni giorno per settantatré mila minuti cercavo i bambini
I bambini non ci sono
Ci sono quattrocento quattro minuti cioè praticamente quasi mai ci sono tre mila settecentottanta due volte rispetto al mondo degli adulti mai ma di queste tre mila settecentottantadue i bambini
Tre mila cinquecento e passa a volte sono i protagonisti degli spot pubblicitari
I bambini esistono nello schermo che riproduce la realtà del nostro immaginario collettivo quando fanno vendere quando aiutano a vendere quando trasferiscono la loro immagine autentica su un prodotto da commercializzare
Badate bene codici della sancisca dicono che non si devono mettere i bambini in difficoltà perché potrebbero imitare e allora la Pirelli passa i suoi guai se fa uno spot con una macchina e un bimbo che attraversa la strada
Ma nessuno fa un codice per dire siamo l'unico Paese d'Europa che usa l'infanzia quasi esclusivamente negli spot pubblicitari ad un uso intatto
Perverso sì vietato no cioè la reificazione della persona bambina che pure la nostra Costituzione non contempla e che passa quotidianamente perché una sei a uno le immagini di bambini in televisione sono sporto
Per esempio non è una questione discussa in nessuno di questi dodici codici
I dodici codici non pensano alla soggettività
Pensano alla protezione una protezione che li mette in relazione al mondo adulto e che prevede norme l'ultima io avevo l'occasione anche il privilegio di rappresentare il garante quindi avevo un certo potere a quel tavolo
Dell'ultimo comitato voluto dal presidente Prodi
E il nostro garante scrisse una lettera di dissenso perché perché non può esistere un telegiornale che si interrompe se le notizie che passano i riferite ai bambini possono nuocere ai bambini mai uno speaker eppure c'era scritto nel Codice si sarebbe dovuto interrompere avvertire i bambini della pericolosità fare allontanare i bambini dopo averlo detto
Noi avremmo fatto un teste che quelli che erano patologici settanta perché quegli altri telefonavano pure la cugina per rimetterla davanti allo schermo è evidente potevamo noi concepire un codice con la fascia protetta iper protetta sta protetta quando
Nella realtà dei nostri Stati
Noi abbiamo una legge della censura del sessantadue che è stata annullata da due anni e non c'è nessuno in Italia al momento attuale valuti
La legge era antica antichissima i criteri comune senso del pudore degli anni Cinquanta è lo stesso delle soglie del Duemila non credo
Ciò che può nuocere allo sviluppo psicofisico di un bambino sono queste le pratiche aleggiano nel pezzettino della Mammì nell'anelito della mille centotrentotto
Nell'articolo quindici della legge del novanta che ho citato piuttosto che in quelle precedenti della censura
Ebbene
Sì non c'è più perché questo è il paradosso se non c'è più neanche una possibilità
Probabilmente antichissima assurda irregolare rispetto alla nostra norma civica ma esisteva una possibilità in cui a un certo punto si decideva a questo non è adatto i minori
Qua non c'è più neanche quella possibilità viviamo in una situazione in cui
Il codice l'ultimo i precedenti undici uno della dei giornalisti uno la Carta etica vanno uno della RAI Radiotelevisione uno delle televisioni private Ferretti uno del presidente Prodi dodici
Dodici codici uno la Carta di Treviso dicono più o meno tutti la stessa cosa l'ultimo quello sul quale io sono
Tanta forza interrogata oggi a discutere ha una concezione di fondo
Implica nelle prime frasi che comunque in qualche modo la televisione fa male questo forse non lo pensa nessuno né in questa sala né altrove
Dura che la televisione deve essere uno strumento educativo anche questo forse avendo una struttura scolastica pensiamo che la televisione poteva essere un momento di divertimento e non dobbiamo supplire nessuna maestra
Terzo evidentemente implica una pericolosità
E allora la pericolosità è evidente che non la si supera inventando una fascia protetta iper protetta quasi protetta rispetto a cosa
Rispetto agli stessi mesi in cui si discuteva questo codice qui non è stato abbastanza ha detto rispetto al fatto che è passata una norma perché è passata di quattro parole quattro per cui prima
Non era possibile interrompere altro che dopo trenta minuti un programma dedicato ai bambini
Voi sapete non devo evocare qui siamo andati persino a votare con l'idea che non dovevano interrompere il PC i film eccetera detto questo
A differenza di tutta Europa noi abbiamo una norma che poteva fare interrompere anche i programmi per bambini ogni trenta minuti con degli spot pubblicitari
Ebbene quella norma è stata praticamente vanificata da quattro parole del nostro lessi con un comune che dicono che i trenta minuti sono comprensivi della pubblicità
Signori miei quando passa in Parlamento una norma del genere i nostri legislatori non si accorgono che trenta minuti comprensivi della pubblicità vuol significare ventinove minuti di sport e un minuto cartone animato
Perché allora come dire
Detta una cifra bassa sono nove mila settecento miliardi l'anno l'editore delle televisioni
L'editore delle televisioni è questo flusso di danaro che entra evidentemente attraverso gli spot pubblicitari in televisione
E allora i patti i patti auto regolamentati
Anche se io penso che sia impossibile regolamentarlo con lo spirito dell'ordine dei medici piuttosto che con lo spirito dell'ordine dei giornalisti perché non ci può essere uno spirito che accomuna tutti gli addetti ai mezzi di comunicazione di massa perché non c'è la stessa ammissione evidentemente tuttavia un patto auspicabile cosa implica implica due denti
Uno il riconoscimento di una soggettività infantile e non di una strumentalizzazione infantile e l'esempio che vi ho fatto della pubblicità in Italia significa che siamo molto preoccupati ma per niente attenti perché il riconoscimento della soggettività significa forse rianimare programmazioni
Con molto denaro che pure esiste per riprogettare per l'imputato
Il secondo punto evidentemente implica l'opportunità di concepire un patto con le sanzioni
L'ultimo Codice col quale ho avuto a che fare
Era molto divertente
Perché tutte le volte che Mediaset mandava in onda nove settimane e mezzo e voi sapete che ormai è un tormentone praticamente mensile
E il giorno dopo c'era la riunione e le signore benpensanti di questo tavolo dicevano ma insomma è e loro rispondevano
Sinceri stimi ma noi abbiamo fatto autocritica
Allora la dimensione che il patto Possanzini sicari i primi artisticamente che all'interno di ciascuna televisione si possano fare l'autocritica
Noi abbiamo e sperimentato con un regime che è crollato con i muri che forse l'autocritica non è era il migliore dei modi per riprogettare
La dinamica sociale dominante se
Perché è una forma non me ne vado a farle avere Farnetani Jorge verbali dirà come aveva annunciato contenuto con una battuta dicendo che se è una questione politica riguarda questo aspetto e che noi dobbiamo uscire da una logica che con la scusa della censura con l'alibi del controllo
Censura il Violent città americano controllo sono evidentemente tutti i bollini che la gente presume di poter mettere
Dobbiamo condividere il più possibile da questa sala immagino che ce ne sia un anelito una concezione di tutela altrimenti n-esimo codice sarà di nuovo un all'idea non una strategia grazie
Mi complimento per questa analisi e per questo intervento che ha se distinto rispetto agli altri per punto evidentemente la caratteristica del del lavoro che svolge la dottoressa io
Volevo semplicemente dire una cosa che mi è venuto in mente tra l'altro collegandomi a questo tipo di intervento e se se se primeggiava senese
Prima c'era questa questa battuta che l'ha fatto dottor Fantozzi il primo vivere poi filosofare M. avviene una contrapposizione banalissima forse che era quella del cogito ergo sum molto banale probabilmente però mi viene spontaneo e c'è una piccola replicabile signor nel dottor Pinelli e quindi lascio un attimo la parola no io siccome no l'altra siccome sono intervenuto per primo m'è venuta voglia di dire due parole
Per commentare un poco le cose che sono state dette dagli altri relatori
Mi pare che ci sia stata una opinione unanime nel senso che un testo che prevedesse il divieto di pubblicità
Sulla base nella pubblicità elettorale nel corso della campagna elettorale
Sulla base della distinzione tra pubblicità e propaganda
Sarebbe un divieto che solleverebbe forti gli serve di ordine costituzionale questo è un punto che ha accomunato direi tutti e questo mi fa piacere perché ho detto io e quindi mi fa piacere poi effettivamente si era viene sostenuto abbastanza frequentemente da dagli studiosi
Rispetto a questo a questo coro Vincenzo Zeno Genco diciamo aggiunto qualcosa che vorrei sottolineare perché vale la pena di di rimetterò nel dibattito in qualche modo cioè gli argomenti che lui ha portato sono sicuramente ulteriori rispetto a questo perché lui ritiene anzitutto che la pubblicità tra pubblicità e politica e pubblicità commerciale non ci debba non ci siano differenze
E in secondo luogo ritiene che in questa materia sia bene lasciare libero il mercato di agire e quindi una regolamentazione perché una regolamentazione sarebbe comunque inefficace
Allora su questa posizione io volevo dire una parola ripeto sempre per andò via sì
La io credo francamente che la politica sia cosa diversa e più nobile del dei pannolini dell'acqua minerale o di cose del genere e quindi credo che una disciplina abbia una della comunicazione politica in quanto tale abbia la sua ragion d'essere
Questo
Questo va va detto perché altrimenti entriamo in una di in un in una diversa prospettiva legittima per carità però è molto diverso
La seconda cosa è che io non credo che un ordine spontaneo in questa materia possa darsi davvero le sue regole auto
Anzi non credo proprio che ci possa essere un ordine spontaneo che possa vincolare anche il più forte credo semplicemente che in questo caso vincerebbe il più forte direbbe
Ci sarebbe puramente e semplicemente una valutazione segretamente economica e che non toglierebbe completamente spazio ad ogni discorso ma non di par condicio ma anche ripeto finirebbe per violare quel quel rapporto fra libertà e democrazia che però ecco il punto al quale tengo di più viene violato altrettanto da una sistema di divieti
Da un sistema di divieti come quello che in qualche modo viene introdotto attraverso questo questo disegno di legge c'è una terza fra esistere la strada percorsa dagli altri Paesi
Ma quando il disegno di legge mi dice
I limiti
Posti all'esercizio della propaganda elettorale dalla presente legge hanno il solo fine di assicurare la parità di condizione per tutte le opinioni concorrenti lì c'è un vizio di congruità evidente rispetto a quello che si dice dopo
Perché se c'è il divieto manca il presupposto delle opinioni concorrenti cioè il Silenzio cioè il silenzio le opinioni semplicemente non non non non vengono espresse allora non è più parità insomma non è possibile dal punto di vista di proprio del diritto costituzionale secondo me equiparare la parità di condizioni al silenzio sono due cose diverse un conto è l'eguaglianza di voci un conto è il silenzio
Detto questo ripeto alla fine ci sono delle strade diverse quelle di abbandonare la pretesa che nessun Paese ha in realtà di distinguere tra propaganda e pubblicità
Quello e invece assumere l'idea ben presente ne ha le altre legislazioni di cui si è fatto portatore una si potrà Costa D'Andrea Manzella con una proposta di legge che non è stata fortunata ma che è stata presentata una prossima legge ispirata fondamentalmente al modello tedesco che è un modello che distingue propaga come gli altri propaganda e pubblicità sulla base del criterio della gratuità o non gratuita della prestazione e che di fatto ammette entro certi limiti anche la pubblicità però si tratta comunque sempre di unicità regolamentata
Con criteri che effettivamente assicurino la parità c'è un'ultima cosa che voglio dire che è strettamente diciamo di disciplina
Della materia da parte del giocatore italiano cioè quello della delle voci di di detto tutto questo si potrebbe dire va bene ma noi come facciamo poi a rassicurare l'eguaglianza perché il sì in tilt divieto toglie tutti invece se si pone la parità di voci allora bisogna dare tot
A quello tolto a quell'altro è tolta quell'altro e a quel punto c'è un problema di rapporto fra all'interno delle coalizioni più ancora che fra le coalizioni è abbastanza facile distinguere
Dei due principali coalizioni cinquanta per cento l'uno dopodiché all'interno delle delle coalizioni si creano dei giganteschi Problemi
Beh io penso in cui bisogna un altro tipo di coraggio eventualmente cioè di semplicemente cinquanta per cento le cinquanta per cento e basta poi la legge non dovrebbe dire nient'altro
Io ringrazio Pinelli intanto perché
Devo dire concordo con lui che è il non il divieto male parità di opportunità
E poi soprattutto perché in quasi in qualche misura anticipa l'intervento di Mercurio che adesso a Giovanni Pratesi leggera
E che in quanto formula e assolutamente allineato in quest'ultimo intervento di Pinelli e poi mi dispiace abbiamo fatto così tardi ma d'altronde il dibattito era molto interessante ci sono anche la possibilità di fare interventi
Questo questo scritto doveva essere un'apertura e una provocazione e e credo che oggi in questo momento possa essere invece un sunto come abbiamo ha preso avevamo apprese oggi abbiamo appreso che
è giusto camminare in questo percorso
Noi abbiamo fatto un documento che poggia su sei punti
La piena libertà di diffusione del pensiero garantito dalla Costituzione repubblicana trova un limite operativo dal punto di vista tecnico dalla preminenza assunto tra gli strumenti il maschio ideologici dalla televisione dei quel pianto il funzionamento sono richiesti ingenti mezzi finanziari
Si aggiunga che la situazione di oligopolio creatosi in Italia rende sempre più difficile se non impossibile la divulgazione di opinioni politiche e di scelte culturali differenti da quelle guidate dalle Princi
Ali carente comunicative
Pertanto sostenere una rigorosa regolamentazione del settore significa operare per la realizzazione di una sostanziale pratica rivolta ad assicurare parità di condizione
Per questa ragione Progetto Mercurio contiene al suo primo punto impegno civile diretto arrendere effettivo l'accesso agli spazi televisivi e radiofonici a prescindere dall'entità dei mezzi economici
Nell'ambito di questa visione pluralista
Vanno affrontati i problemi pratici connessi all'esercizio del diritto di accesso inteso non come semplice richiesta di gruppi politici o non di accedere a trasmissioni ma come criterio regolatore per la comunicazione politica in televisione
E la parità va garantita attraverso una regolazione che consenta ai movimenti organizzati di opinione di essere presenti di fronte ai telespettatori e utenti della radio in tutte le circostanze utili e necessarie per far giungere agli italiani i punti di vista delle differenti forze politiche il periodo elettorale non può essere disgiunto da quello non strettamente elettorale anche se per quest'ultimo vanno previste norme non necessariamente legislative eventualmente in natura regolamentare dettate dal Garante od altro organo in base alle quali i vari gruppi possono chiedere ed ottenere spazi propri
Molto delicata si presenta anche in relazione al disegno di legge D'Alema la valutazione della pubblicità politica si tratta di chiarire di finire se essa possa essere considerata un meno alla stregua di un prodotto di consumo al riguardo esistono differenti filosofie
è indubbio che la conoscenza di un progetto o programma politico da sintetizzare in uno o più fasi di un minuto o poco meno o poco più non è assimilabile al fenomeno di una merce da vendere
E non per una differenza dei valori quanto per la funzione per la funzione che rispettivamente hanno il prodotto politico da sottoporre l'attenzione dei telespettatori appare come un servizio reso all'interesse della dialettica democratica e quindi dei cittadini
D'altronde nella società moderna il linguaggio politico non può prescindere dalla televisione e dalle tecniche di persuasione che ne derivano da impiegare quindi in base a principi criteri professionali che vanno al di là del contenuto di quanto si vuole presentare
Mezzi divulgativi rapidi mediatico equity visivi sono entrati così fortemente nella quotidianità al punto da essere più direttamente percepibili dal telespettatore rispetto a qualsiasi altro mezzo ciò richiede allora di muovere dall'esigenza primaria di consentire la diffusione di servizi informativi in grado di fornire quel minimo di conoscenza indispensabili per compiere un confronto ed all'altrettanto valido esigenza di impedire e che il bombardamento di uno Spoto contratti in pochissime parole nonché di uno spot continuamente ripetuto possa provocare un'indistinta esposizione del telespettatore ad una serie di singoli e di slogan politici del tutto privi di una motivazione
Al fine di soddisfare entrambe le esigenze è indispensabile pervenire ad una regolamentazione che consenta pure brevi flash comunque non riconducibile a poche parole generiche o a effetti speciali purché e si contengono un'esposizione seppure sommaria di concetti
Non siano ripetuti continuamente bensì graduati limitati nel tempo non interrompono programmi o film siano esclusivamente inseriti in appositi spazi a ciò dedicati previo avviso programmato ai telespettatori
Dalle regole potranno ridurre rischi di di di azioni fuorvianti dando invece la possibilità di trasmettere messaggi politici con contenuto informativo escludendo slovene sporto ridotti ad una sola frase
Se si ritiene che in tali forme di pubblicità politica si o trasmissibili in periodi non elettorali sarebbe contraddittorio vietarle nei periodi in cui maggiore l'interesse dei cittadini in vista delle loro prossime scelte elettorali
I limiti indicati dovrebbero fornire garanzie a tutte le parti in competizione
Tali messaggi vanno fetta condizione di parità sia nelle emittenti pubbliche che private a prezzo di costo o con tariffe fissate al garante se appagamento
In periodo elettorale la propaganda potrebbe essere svolte in televisione o alla radio nelle varie forme tradizionali tribuna politica dibattito confronto tavola rotonda presentazioni in contraddittorio di programmi o di candidati
Ma pare altresì necessaria quale efficacia mezzo di comunicazione autonomo l'uso di spazi autogestiti più ampia di un semplice messaggio giacché ogni opinione politica e culturale corrisponda caratteri propri e meglio dimostrabile attraverso iniziative originali di ogni singolo gruppo secondo le sue particolarità
Tali spaziavano garantire a tutte le liste a livello nazionale come a tutti i candidati a livello locale con un minimo di tempo di trasmissioni nazionale uguali per tutti a garanzia del nuove formazioni
Con l'aggiunta di una graduazione di tempo sulla base dei precedenti risultati elettorali senza che questi ultimi risultino prevalenti nella distribuzione di tempi stessi
La regolazione dovrà essere articolata secondo il tipo di sistema elettorale assicurando comunque la massima visibilità ai singoli candidati nei collegi uninominali per far conoscere le proprie posizioni non che ai candidati nelle liste negli altri casi sia nelle televisioni locali che nelle trasmissioni regionali delle televisioni nazionali
Nelle televisioni locali dovranno essere inseriti i confronti diretti tra i singoli candidati misure sanzionatorie precise ed efficaci sino all'immediata interruzione delle trasmissioni qua penalità a carico del singolo o del gruppo di appartenenza per la successiva attività di propaganda dovranno essere sancite per ogni violazione dei limiti stabiliti tali spazi panni offerti sia nei disegni pubblicati in quelle private con parità di trattamento secondo regole che potranno essere concordate anche in sede parlamentare indipendentemente dall'appartenenza politica
Il disegno di legge all'esame del Parlamento apprezzabile per alcuni punti e anche delle norme che dette in materia i sondaggi va però a nostro avviso emendato allo scopo di assicurare parità di condizione tre competitori
A tal fine la regolamentazione potrebbe risultare più equa tenendo conto e le proposte presentate dai democratici come delle osservazioni contenute in un atto scritto di Andrea Manzella
I teneri invece che il cittadino debba essere protetto salvo limitazioni indicate al punto due
A noi sembra un cedimento a concezioni che anziché far perno su ricerche Dini quali titolari della sovranità soggetti richiamati dalla Costituzione
Ai fini dell'organizzazione dei partiti per determinare quelli nazionale si fondano su una visione paternalistica ritenendo i cittadini quasi come dei minorati
Al di là del perito elettorale diritto d'accesso per associazioni gruppi movimenti dovesse riconosciuto stabilmente allargandone tempi e spazi in tutte le televisioni
I principi e i criteri quindi incatenati vanno salvaguardati e per questa ragione abbiamo ritenuto di richiamare su di essi l'attenzione di giuristi dei politici dei comunicatori che si occupò dell'argomento tutte le comunicazioni esposte attengono specifico tema della comunicazione politica mentre a parte vanno affrontati quanto prima ma i problemi fondamentali della proprietà dei mezzi di telecomunicazione e delle altre regole indispensabili per una corretta vita democratica
Grazie a me il dottor pretesi che rappresenta in questo momento appunto Progetto Mercurio che ha fatto questo sforzo che ci sia un atto ostile uditi passiamo ad aprire il dibattito che dovrà essere velocissimo perché c'è già un po'di gente iscritta a parlare pertanto la dottoressa Olcese ha chiesto la parola da dall'inizio e danni che si occupa anche di questi argomenti
Ecco poi seguiranno mi pare mi pare c'è il dottor cretacei segretario e poi non so se se poi vediamo se riusciamo accesso al suo già assegnati senza sostentamento anni
Non si dispiaccia tutti molto brevissimamente dite la vostra opinione anche importante per noi che ci occupiamo anche dei cittadini grazie
Allora io vorrei dare a questo punto visibilità ad un aspetto di questo convegno chiamandolo la dimensione umana di questo incontro
E di queste varie espressioni e che ci sono stati vari pareri sull'argomento intanto vorrei partire da una
Da una cosa abbastanza famosa proprio in tema di comunicazione
Perché è un mio amico mi ha fatto spiritosamente notare
Lui diceva i romani gli antichi romani
Lince e invano perché avevano un vocabolario di venti mila parole
Gli inglesi riescono ad attuare i loro programmi politici perché hanno un vocabolario di sessanta mila parole
Noi italiani abbiamo un vocabolario di molte centinaia di migliaia di parole in più e quindi nella comunicazione
Noi dobbiamo prima di tutto
Cercare di veicolare i nostri messaggi
In uno stile diverso
Cioè noi oggi dobbiamo prendere atto che convegni riunioni seminari devono aderire la velocità
Della parola
Uguale alla velocità del pensiero e tentare con tutte le forze di non cascare nella tentazione di sempre di con dire i nostri discorsi perché questa comunicazione siffatta non funziona più
Mai dobbiamo adeguarci
Ad un linguaggio diretto veloce telegrafico quindi andiamo a pescare un po'non dico nello stile degli a chi chi lo mani male meno quello degli inglesi si e questa è la premessa però adesso dirò poche parole
Io devo dire e mi fa piacere che qui ci sia la solita
Grande radio radicale che ci trasmetterà il convegno non solo in audio ma in video
E a Radio Radicale bisogna sempre dire un grazie perché è una radio che diffonde democraticamente anche la voce dei cittadini
E e a proposito di cittadini il tema del convegno eh la comunicazione politica
Comunicazione politica di chi dei partiti
Dei politici no la comunicazione politica è la comunicazione
Della police
Dei cittadini
E che cos'è
La comunicazione politica è propaganda
è pubblicità di cui si è parlato qui
Non deve essere nell'una e nell'altra
La pubblicità è un fatto commerciale ormai acquisito nel mondo intero la propaganda invece è un'arma molto negativa e noi la riscontriamo tutti i giorni sulla carta stampata nei telegiornali
Perché carta stampata e i telegiornali
In un legame perverso e alternato
Perché si rimpallano l'argomento con l'un l'altro a giorni alterni
Praticamente fanno una propaganda una propaganda che tende a convincere il cittadino
Della buoni sa degli argomenti o della scelta politica che deve fare secondo me qui sta è un indotto delle comunicazioni sia di carta stampata che il Milan revisione si cacciano a perché prevale assolutamente prendere una piega diversa cioè deve essere riformata
Allora dato che adesso io devo concludere perché se no ci mandano via dal Cenacolo che ci ha ospitato vorrei dire questo
Parlando proprio come coordinatrice del Movimento per le riforme istituzionali
Io dico che bisogna partire oggi e questo deve essere coscienza
Di tutti coscienza nazionale
Dalla riforma
Della forma di comunicazione della politica e alla forma di comunicazione della carta stampata
Perché i cittadini di cui la Costituzione dice mi pare nell'articolo quarantanove che sono anch'essi rappresentanti della politica trovino un veicolo
Perché gli viene sbattuta la porta Giulia rimanente sul muso e concludo di far sentire la loro voce certamente corretta
Perché nessuno vuole fare atti implica disse edizione attraverso i mezzi di comunicazione che ripeto oggi sono completamente chiusi a catenaccio a tutto quello che Iuliano anche velate sorgerà azioni
His most sociale ti ringrazio RAI presso la Pro Progetto Mercurio a parte nel ora io volevo ringraziare Rita Capponi che arrivata tardi ma che invece avrebbe veramente voluto partecipare grazie di essere comunque qua
E poi voglio dire agli amici sorte panico né che se siete proprio telegrafici ce la facciamo perché immesso ha già detto che dovevamo andar via
Se volete
Proprio al volo tutte e due così tanto son due microfoni proprio tanto per no però potete farlo quasi sovrapponendo più e meglio ma telegrafici tanto Progetto Mercurio continua il suo lavoro ci saranno altre occasioni
E due rilievi critici sulla tutti conduzione di questo dibattito
Non ho capito come mai non sia stata citata la legge del cinquantasette che impediva ai concessionari di assumere cariche politiche
Secondo punto in merito all'intervento di Pucillo dice non sono rilevanti ai fini elettorali gli interventi degli uomini politici può darsi però sono molto rilevanti i temi che le televisioni e le radio agitano terzo punto l'elemento che più mi interessa per il quale veramente la la possibilità di al rilancio di questo opere Ulivo
Alla sua condizione preliminare necessario e cioè il fatto che l'articolo quarantanove che veniva citando da non c'è tempo potrà correre anche Elena e e su quella la battaglia da fare è finito grazie servire
Se bisogna essere così telegrafici dovrò proprio tranne di
No però per Luigi immesso mi ha detto andate via allora
Vi accompagna li accompagna l'uscita dicendo io sono anche Panico ogni sociologia
Della Rete di tante cose ma soprattutto fondato sei anni fa il comitato per la libertà di informazione difesa della democrazia
E di questi dibattiti interessantissimi dove le tesi si accavallano si scontrano sì sì sì
Ne ho sentiti moltissimi non abbiamo ancora non siamo ancora riusciti a stabilire poi stiratrice decide non incide noi pensiamo di sì dagli studi fatti però diciamo che questo è un dibattito che forse non avrà mai fine quello quanto si sposta la politica secondo del messaggio televisivo non voglio entrare in questo io dico soltanto una cosa secondo me importantissima
Che poi è stata ripresa con molta forza e rigore e con pochi risultati del professor Sylos Labini garitta designata quando ero coricato
Per come si chiama scusa
Per la trasparenza le case è lunghissima va be'comunque il problema dei problemi è uno soltanto che secondo me mi dispiace appunto che non ci siano parlamentari ex ministri che possono comunque
Va be'comunque non ci sono sono andati via Stendhal il problema dei pro ENI secondo me proprio per essere brevissima è un problema che noi credo abbiamo ormai stiamo chiudendo la stalla dopo che i buoi sono scappati perché il problema dei problemi è il problema del conflitto di interessi problema della ineleggibilità e su questo vorrei sollecitare i parlamentari non ci sono ma voi forse vi potrete fare portavoce tifoseria cosa verso i parlamentari di Bach ve lo dicevo cioè Stati a Boggi dibattere soprattutto sul corpo i suoi interessi sulla ineleggibilità grazie grazie dai capelli corvini
Grazie a a tutti per essere intervenuti grazie lettere c Miotto e che ne ancora lotta su questo tema e arrivederci alla prossima incontro di Progetto Mercurio arrivederci
Bersani