"La svolta necessaria per un'Italia più giusta e democratica. Una sinistra riconoscibile, una coalizione riformatrice" Assemblea Nazionale dell'area della Nuova Sinistra DS tenutosi in vista della Direzione Nazionale dei DS che si terrà il 5 giugno 2000 a Roma 3 - 4 giugno 2000, Palazzo del Capitano del Popolo, Orvieto

Si compendi prendono posto per favore
Quindi avrà ora la parola il primo intervento accompagna sorti noi abbiamo scusate compagni abbiamo molti interventi anche stamattina dobbiamo molto a rispettare i tempi per concludere in un orario ragionevole senza perché poi molti compagni devono tornare
Almeno i propri territori quindi stamattina vorrei che ci sia rispetto dei tempi sorti per favore compagni Montecchi
Ecco
Buongiorno compagni i
Mi riferirò che io sono un reperto cosa dove resta e lo dico soprattutto per rilevare che
Di questo processo non s'è fatto parola
Nelle nostre assemblee di ieri
E in generale stipendiati rimodula dimenticarlo
Lo lo ritengo
Lo ritengo ingiusto
Non ritengo ingiusto perché nonostante abbia prodotto pochissimi risultati questo è da ascrivere ad un errore di gestione di questo processo
E un altro dei debiti
Chiedo a lei ma nei confronti del partito nei confronti di questa formazione
Ma soprattutto io vorrei ricordarvi
Un
Un episodio un dibattito che avvenuto settimana scorsa e che è stata di una gravità estrema quale ritengo che il partito non abbia opposto una sufficiente reazione
Avrete letto sui giornali cose avvenuto in un dibattito all'istituto da Gramsci dove il Partito comunista e il Partito democratico della sinistra sono stati accusati di essere doppiamente servili prima dell'Unione Sovietica e poi della Democrazia cristiana fino a tempi recentissimi
Pur essendo presente anche D'Alema
I giornali non hanno riferito di una sua reazione a un'accusa così grave
Anzi hanno sottolineato il fatto che è stato proprio Galli della Loggia semmai a prendere le difese di fronte ad una arringa
Di questo genere però non tocca a me parlare di questo tema ma di però il portiere semmai un sistema accusatorio che di cui invece noi nella nostra storia abbiamo format ci siamo formati abbiamo vissute ci siamo dimenticati
Cioè se oggi si tende a reiterare l'accusare i comportamenti e i crimini del movimento comunista mondiale
Non capisco perché a nostra volta noi della sinistra
Non ribaltiamo l'accusa di quanti crimini sono stati commessi anche il nome di quel pensiero che oggi ha nel suo firmamento intatti i nomi di grandi illustri pensatori
Perché mentre mentre esprimevano svolgevano elaboravano le loro dottrine John Locke Montesquieu Adamo smette c'era il colonialismo c'era la Compagnia delle Indie c'era il genocidio indiano
Cioè la schiavitù
C'erano i morti giovani in fabbrica di tutto questo non viene detto nulla
Non viene ricordato nulla
Ma diamo noi io mi auguro che di gli ex così impostazione eccellenti impostazione soprattutto nella parte iniziale di ieri
Abbia un suo svolgimento essi Possa portare denaro Sembler congressuale il dibattito di questo momento di grave crisi che badate bene a un suo elemento ancora più drammatico shakespeariano quasi che comunque vadano le cose il partito pagherà un prezzo perché se rimane l'attuale segretario l'attuale segretario non ha più credibilità se se ne va via il partito affronta un periodo elettorale in una situazione di grave
Crisi organizzativa
E io tenterò invece senza anche perché non ne avrei tecnicamente nella possibilità nella forza tenterò invece di dire quello che vorrei che fosse la politica sei fosse possibile che qualcuno la facesse con un minimo di credibilità cioè ripartendo proprio da non soltanto da così una maggiore capacità di gestione di quelli che sono stati i tre errori fondamentali la Bicamerale gestite in quel modo la Cosa due in quello il governo che è andato com'è andato
Ma anche di errori diciamo di ellittiche che hanno avuto una loro natura e hanno determinato probabilmente in flusso di molta parte di molti nostri compagni che sono avevano invece appoggiarci io vi faccio notare una cosa
Noi oggi abbiamo
Abbiamo una consistenza numerica elettorale pressoché pari a quella che aveva il PSI
Il PSI non esiste più tranne una frangia residuale gli ottocento novecento mila voti e quindi il Coni Antonino aggiuntivi due milioni e mi ha rotto e di Rifondazione non arriviamo agli otto milioni che aveva il PC
Sono stati persi nettamente cinque sei milioni di elettori della sinistra perché
Perché si è svolto una politica soprattutto una politica che doveva trovare lì proprio nella nostra nel nostro vessillo PSI quello in fondo che ha qualcosa di frodi a di freudiano così piccolo
Doveva trovare gli elementi invece per il recupero di una vasta zona di elettorato che avrebbe desiderato
Re incontrare una parte da sinistra invece non lo si fa
E non lo si è fatto e non lo si è ritenuto di fare perché è appunto quel quel
Quel mini quella scrittura minima di fondo e dimostra che ancora non c'è una intenzione una vocazione vera
A riprendere grandi temi che ancora hanno una loro validità storica non tutta prendiamo per esempio il fatto del capitale
Tutti voi sapete
Tutti voi sapete che
Ogni giorno su sì sì
Trasferiscono capitali dell'imponenza di due mila due mila cinquecento miliardi tutto il mondo ma di questi due mila due mila cinquecento miliardi soltanto la ventesima parte viene trasferita per l'acquisto di beni servizi tutto il resto è puro capitale di speculazione
Questo dapprima un quesito che mi pongo non è proprio la conferma di quello che era uno degli assiomi
Della dottrina la quale comunemente proveniamo cioè che il capitale senza patria
Secondo punto
Quando sostata è stata gestita la fatto della guerra del Kosovo noi tutti siamo stati contro però non siamo stati contra bastante a contro quella che è stata la gestione e l'assenza del nostro governo e di tutti i governi europei di fronte a quella che è stata la gestione e la politica dei grandi organismi finanziari internazionali
Io non riesco a capire però ora lo ripropongo Roma e Lazio avevano proposto a Torino
Una una richiesta al governo
Di operare per una democratizzazione una responsabilizzazione di questi organismi allora era piena successo il furto la o per lo meno l'appropriazione indebita di sedici mila miliardi
Di cui a cui noi avevamo appena contribuito o sei mila miliardi voi tutti voi come contribuenti
E nessuno ha detto niente cambio sul ha potuto andarsene nessuno ha eccepito niente sosta di sedici mila miliardi che sono scomparsi fra Mosca e New York
Fase a
Però oggi no
Oggi no perché una parte non del Fondo monetario internazionale ma dalla Banca mondiale degli investimenti che col viticci ora presenta di tre grandi organismi eh attraverso i quali si operano purché le le le le civili gravi i grandi trasferimenti di capitali sia privati che pubblici
Oggi no sia Schopp si è rilevato ma si è anche sottaciuto
Che la Banca mondiale degli Investimenti aveva dato i fondi per la scoperta dei pozzi d'acqua in Etiopia e quindi ci sono stati usati per l'acquisto di armi per l'aggressione all'Eritrea
E altri altri elementi altri elementi
Parlavamo prima del capitale senza patria e del fattore lavoro che invece persino la dottrina liberale ritiene come uno dei fattori fondamentali dello sviluppo economico noi l'abbiamo completamente dimenticata
Non solo ma proponendo il tema della flessibilità così come è stato posto così come è stato posto noi dimentichiamo due elementi fondamentali
Uno che la flessibilità la rottura della capacità di rappresentanza sindacale in tema quindi sul piano confederale
Era la riconduzione a al fallito fatto aziendale al comportamento aziendale la possibilità di intervento da parte del padrone e di nel promuovere o o rimuovere il il livello occupati con
Allora domando
Siamo già ad una conclusione
Allora domando se no anche per conferire diciamo al nostro rapporto col resto del centro sinistra quali temo possiamo proporre
In ordine alla recupero di questa presenza del del fattore lavoro nell'ambito aziendale c'è una norma costituzionale l'articolo sessantotto che è stato obliterato per il sessanta anni
Il fatto della cogestione è davvero un tema che noi non possiamo in qualche modo proporre oggi alla alla alle andando ai nostri partner di coalizione
Un ultimo un ultimo tema appunto
Quello della flessibilità in ordine ad un fatto che Roma da cui Roma è toccata particolarmente la flessibilità e soltanto valida per l'industria privata voi valida anche per il lavoro pubblico
Sì perché si intende se la flessibilità deve rispondere a quelle che sono i fabbisogni lei si gente tecnico organizzative del mondo produttivo oggi può essere applicata anche in tema di rapporto d'impiego pubblico
E a questo punto quali potranno essere le reazione ove ciò non fosse fatto
Nelle regioni del Nord e in particolare con il pensiero della lega che sta riproponendo tutti i suoi temi al riguardo
Grazie
Grazie c'è Vallon
Non c'è allora Sirio contento
Poi Pacioni
Vi chiedo scusa per la regia potrà intervento mio essere intervallato da qualche starnuto di di stagione
Noi siamo però credo come partito come sinistra in generale
Dentro uno a far
Nella quale la riflessione critica e autocritica deve prendere il posto di posizioni rassicuranti ma che non risolvono il problema che abbiamo di fronte
E il problema principale che abbiamo di fronte e quello di una cultura
Strisciante ma profonda forte tra questa sinistra
Nel suo complesso questa sinistra di governo o di opposizione e pezzi importanti di società
Un anno fa finiva
Si concludeva drammaticamente una delle pagine più buie della storia della sinistra italiana
La guerra della NATO contro la repubblica jugoslava
E si consumava in modo forte il rapporto fra questa sinistra è un pezzo piccolo ma importante del popolo nostro
L'anno scorso sono scese in piazza a centinaia di migliaia di persone
Nel nostro Paese più che negli altri Paesi
La straordinaria manifestazione che abbiamo tenuto a Roma
La marcia straordinaria Perugia-Assisi
E quella durante la quale la presenza di Massimo D'Alema e anche del segretario del nostro partito ha creato più problemi di quelli che voleva risolta
Non lo dicemmo
Ma i pacifisti nuovi militanti della sinistra lo segnalammo
Che se era in quei giorni consumato un rapporto e che questo rapporto alludeva rapporti più generali tra questa sinistra questo Paese una parte importante di donne ed uomini che sono stati della sinistra punti di forza
Una sinistra che si ritraeva dai propri principi fondamentali
Perché diventava protagonista di un'operazione inusitata nella storia della nostra Repubblica
La guerra
Una rottura che ci portava a confliggere addirittura con il principio fondativo di questo Paese
Un Paese che ha scritto nella sua costituzione una delle più belle dell'Occidente
Che la guerra viene ripudia come strumento politico
A un anno da quell'atto
Ne possiamo avere vedere sotto i nostri occhi il Bilancio di quell'azione
Vorrei dire ai compagni che lo hanno sostenuto al segretario di questo partito Folena
Che la guerra umanitaria lo slogan le ideologico odioso che noi abbiamo posto a quell'azione drammatica violenta
Non faceva altro che di nascondere la realtà di questi temi
Un mondo come quello di oggi
Che moltiplica contraddizioni ingiustizie tragedie
Vedete il doppio movimento che abbiamo sotto gli occhi in queste Joe
Da un lato ma quella diffusa la guerra diffuso
Un intero continente martoriato non per caso non per un destino della storia
Ma perché all'interno di questo strumento di questa strumentazione di comando c'è il grande tema dell'appropriazione di immense risorse e ricchezze
I bambini mutilati della Sierra leone alludono al mercato dei diamanti
Al ruolo delle multinazionali
Così come lo facevano i bambini esplose sulle mine in Angola
E le tragedie maturate nelle regione dei Grandi laghi
Queste non sono guerre figlie di nessuno e la responsabilità dell'Occidente e dei nostri paesi è gigantesca
E a fronte di questo guardate appare ipocrita il richiamo del segretario di questo partito
Quando ricorda i due ragazzi morti carrello di un aereo
La loro lettera è stato dichiarato al nostro congresso
Guardate più frasi di queste si consumano nel rapporto fra noi la società e più si consuma un rapporto fra questa sinistra è un pezzo di questa società
Più retorica e ipocrisia si semina e più danni
è più lontananza e più distacco
Si costituisce assiste vive
E poi sarà difficile tornare indietro come si fa a parlare di Ganna
Quando questa sinistra e lo devo dire ai compagni della nostra area anche i compagni parlamentari europei che appartengono alla nostra area votare un provvedimento che soltanto all'apparenza può sembrare futile
Che volete che gliene importi in Occidente della cioccolata della quantità dei grassi contenuti in una tavoletta di cioccolata neppure questa inezia
Getta nella disperazione intere economie dell'Africa occidentale compreso quel Paese
Dove il segretario del nostro partito
Tentando di risolverla Cossiga individuato una scuola dove indirizzare alcune decine di milioni
Non si risolve così il rapporto fra l'Occidente e l'Africa fra il nord e il sud del mondo e guardate che la parola solidarietà Oglio lontani iato
Non può essere ridotta è pensata come una moderna forma di carità
La guerra diffusa richiede interventi politici
E la politica e il ritorno della politica lo vorrei dire all'ex presidente del Consiglio significa affrontare le cause vere delle contraddizioni reali concrete che abbiamo di fronte
E cos'è una operazione lo dobbiamo fare e quella perdonatemi di usare una vecchia espressione di rimettere con i piedi per terra una sinistra che si regge sulla testa
Non è più tempo di demagogiche ma l'altro movimento il secondo movimento del mondo di oggi e quello di una globalizzazione autorità
Anche qui quant'astrattezza
Ci hanno detto a Torino c'è bisogno di regole perché una globalizzazione senza regole significa la vittoria del più forte
Significa che non si sa di cosa si sta parlando
Perché in questi anni nell'ultima fase degli anni novanta e in questi mesi è proprio di regole che si sta ragionando il punto è che ciò che viene avanti sono regole autoritarie
Di questo si è parlato durante le gestione del mai che fortunatamente
In particolar modo per iniziativa della Francia e della sinistra francese è stato fatto fallire e così nelle stesse ore del trip vale a dire gli accordi per la proprietà intellettuale che rischierebbe
Di mettere nelle mani di autorità antidemocratiche sovrannazionali lontana da ogni forma di legittimazione dell'Oglio Africa il possesso delle fondamentale ricchezza dell'epoca nostro e infine il Millennium Round
Ho sorriso quando Veltroni ha parlato di Seattle al congresso perché l'ISEE riprodotto la vecchia storia di chi guarda al dito e non alla luna che quel dito sta indicando movimento di Seattle fa continua e mette al centro non il mezzo certo noi comunichiamo in tutto il mondo attraverso la Rete
Una dei degli elementi di forza del nostro movimento ma sta continuando del continuato anche nel nostro Paese con Ancona con Firenze con Genova e continuerà ancora comprata in autumn Phoinix
Il nostro movimento seguirà le mosse della globalizzazione autoritaria dovunque esso affiora era del mondo e però chiamai chiede l'intervento della sinistra politica
Qui è il punto perché se nuove regole devono essere devono essere nuove regole democratiche
E riportare nell'alveo della democrazia una nuova democrazia temi fondamentali
Qualcuno di voi gli avrà sentito parlare i semi Terminator il ruolo della Monsanto eppure queste cose che riguardano la vita concreta di milioni e milioni di persone il contadino filippino che da secoli e qui finisco coltiva quei fa Jordi che rischia da un giorno all'altro di dover pagare per usare quei questi temi
Come vedete ingiustizia a ingiustizia e qui finisco noi siamo abbarbicati nella parte del privilegio di questo pianeta
E quando si è dentro la parte del privilegio e dentro una crisi che è storica che non è solo politica ma morale culturale e civile
è chiaro che la società si sposta ha detto e punta a difendere questi privilegi ma se non si sviluppa una battaglia che politica culturale e civile e che richiama i costruisce i valori i principi che sono quelli fondamentali Bella senz'la solidarietà la democrazia e consentitemi di utilizzare anche questo tema la fratellanza
La società la desta e se la sinistra pensa di risolvere il suo problema elettorale di legittimazione andando anche essa a destra ebbene dimostra di non aver capito la lezione della storia l'ultima cosa e chiudo davvero c'è un punto che riguarda anche noi
è stato detto a Napoli l'altro giorno un confronto fra alcuni pezzi della sinistra sociale segretario di Rifondazione comunista Bertinotti c'è un punto che riguarda anche noi come sinistra DS la dico così per capirci di politicismo Vassilis rischia di morire
Anche noi dobbiamo riuscire a costruire un salto di qualità in direzione di un'altra idea della politica a me piacerebbe che da questo seminario uscisse non soltanto il segnale si politico chiediamo il congresso del partito l'assemblea congressuale
Ma uscisse anche un altro segnale noi ci impegniamo come sinistra DS a costruire una campagna in tutto il Paese attorno alla mozione che alcuni senatori
Nostro partito della nostra rugby altri partiti hanno presentato in Parlamento per chiedere la fine dell'embargo alla ex Jugoslavia e per chiede la revisione del Patto di stabilità
Questo sarebbe un grande segnale che qui a Orvieto si è discusso certa o di Folena ma anche di grandi questioni concrete grazie
Pacioni pagatori
Raccomando sempre i tempi e poi
Ieri sera dopo l'intervento anzi negli interventi di Pietro Folena
Ho avuto una netta sensazione di un grande intervento elevarlo Tura letterale forte
Ma che però riscontrato una sensazione che si sta parlando di un contenitore vuoto
Di grande parole ma poi non ci stava dentro quelle tre Enzo di quale strategia portare avanti e di che partito voi riuscire a costruire
Da allora credo che c'è giusto quello che noi abbiamo detto che è stato detto nella relazione
Che è importante ripartire da un'ampia discussione che possa coinvolgere le sezioni fino ad arrivare ad una assemblea congressuale straordinario
Arrivare quindi ad una ridiscussione forte per quanto riguarda i modi e la strategia del partito
Per costruire quel progetto che oggi non esiste non esiste ancora per gran parte del del partito sia per quanto riguarda il rapporto con gli altri partiti e sia per quanto riguarda la sinistra
Rimotivare il partito ridare una forza e quindi una capacità per uscire dalle attuali difficoltà
Lui dare forma forte ad un'analisi che in questi mesi in questi anni per alcuni versi è mancata all'interno del partito
Ad una costruzione di un'adeguata strategia che fosse in grado di ridefinire i punti e modi del di come noi oggi stiamo all'interno della sinistra in questa società ecco perché io ritengo che sia giusto aprire subito in questo momento un'assemblea congressuale dare quindi una forza ed una ampia discussioni in tutto il corpo del partito in tutti i simpatizzanti perché ridiano appunto questa idea
Ormai è un'idea del partito è tramontata quell'idea che si diceva ieri del partito leggero partito ridi richiesta
Di Honen partito elettorale oggi abbiamo bisogno di quel partito che si basa appunto sulla costruzione di un tessuto capillare che riponga e ritrova la vita attraverso le sue radici nella società
Quindi qui possiamo ritrovare le ragioni di un bipolarismo in maniera diversa possiamo trovare le ragioni dell'esistenza stessa del nostro partito all'interno di una sinistra così forte fortemente per la strada frastagliata fortemente conflittuale
Parte da una conoscenza profonda della realtà sociale se non abbiamo questa un'analisi profonda rispetto a questo difficilmente potremo andare dentro un'analisi così a fondo rispetto alle al alle situazioni che abbiamo oggi di fronte si può quindi essere solo non più come avvenuto in questi anni e qui trovo la debolezza delle governo dei governi di centrosinistra
Forse abbiamo avuto l'applicazioni ingegneristiche ragionieristica come veniva detto ieri ma non abbiamo avuto una ampia e diffusa capacità di sviluppo all'interno della società italiana
E poi abbiamo ancora un partito troppo legato alle istituzioni quasi che è un partito dipendente dalle istituzioni partito di ministri di assessori e di consiglieri è difficile costruire questo questo non abbiamo questo forte legame con nella società
Ed allora dobbiamo avere il coraggio forte dimettersi fortemente in discussione in discussione per quello che siamo
Per quello che noi abbiamo fatto in questi mesi per questi anni e per costruire le basi per una nuova forza in grado di ridare senso a tutta la sinistra
Porre partire dalle problematiche a livello internazionale non possiamo uscire
E non c'è basta parlare di globalizzazione se non andiamo dentro gli attuali squilibri a livello internazionale non è possibile che una grande quantità di risorse vengono consumati da una piccola quantità di popolazione mondiale
Ed una grande quantità di popolazione a oggi consuma soltanto le briciole delle risorse che si hanno a disposizione a livello globale nel mondo
Ed allora quei questo rapporto dei popoli dell'ambiente dello sviluppo compatibile
Della capacità di costruire alle un internazionalismo in maniera diversa dove la sinistra possa giocare le sue carte posso dare una prospettiva possa riuscire a incontrare quelle popolazioni quei popoli quella capacità di costruire una una convivenza internazionali in maniera diversa forse qui possiamo usare una caratterizzazione di un'idea diversa per quanto riguarda la globalizzazione
Non più quindi soltanto finanza soltanto economia ma un insieme di cose che riguardano la società che riguardano la possibilità di costruire un nuovo internazionalismo
Che parte appunto dalle esigenze reali della gente che parte dalle ambizioni delle varie popolazioni
E all'interno nostro interno all'interno della Società europea della Società italiana partire appunto non soltanto da una generica
Dizione de per quanto riguarda le categorie sociali ma entrare dentro la problematica dei una su di una società che è sempre più complessa dove l'associazionismo cerca degli spunti nuovi per quanto riguarda le aggregazioni
Per quanto riguarda il volontariato per quanto riguarda alcune forme del terzo settore di cooperazione ora noi abbiamo all'interno di questa società mille rivoli di cui si cerca una diversa idea di articolazione diversa idea di essere protagonisti
O in questi anni poco abbiamo intercettato di tutto questo anche se a livello dei pronunciamenti forse abbiamo fatto e abbiamo detto alcune cose ma non abbiamo però costruito un progetto adeguato
E non abbiamo incontrato per quanto riguarda la nostra analisi e per quanto riguarda il nostro comportamento
Quotidiano una rapporto così stretto con quello che si sta muovendo all'interno della società una società che non è più semplice o separati in alcune categorie ma che si articola in maniera così complessa
Abbiamo fatto molta tattica
Qualche volta anche una tattica spregiudicata per quanto riguarda gli ultimi accordi di governo per quel da del mille novecentonovantotto e così via ma c'è mancata un'adeguata strategia che potesse legare questo aspetto appunto della società con il governo
Finora arrivare ad una situazione dove questa tattica diventata più divenuta soltanto una rapporto di
Non Enti governo ma soltanto di un'operazione appunto ragionieristica
Abbiamo bisogno invece di un governo forte un governo che sappia partire dalle esigenze reali della gente che poi venga ad essere dare forza alle agli strumenti del Governo
Quindi un centrosinistra
Che in questi anni attraverso la indicazione dell'Ulivo andato alla costruzione dell'Ulivo e poi con nelle altre forme che si sono sviluppati oggi si trova
In una situazione così in una marea Berto senza una bussola dove arrivare per costruire da qui ad un anno non nuova aggregazione
Ed allora qui troviamo anche per diverse forme di astensionismo
La difficoltà appunto dell'espressione del voto di riconoscerci su progetti definiti su una strategia ben definita sulla capacità che questa sinistra possa dare una risposta alle esigenze che sono buone posto nella società
Io qui trovo una sinistra anonima una sinistra che non da questo questa strategia la capacità di Norman costruire una forte possibilità di costruzione appunto del Progetto
E qui perdiamo nella possibilità di costruire una sinistra che crei passioni un è un partito di massa che si è radicato la capacità di una società che si possa riarticolare posso incontrare all'interno
Delle difficoltà nostre della sinistra europea
Una nuova articolazione che dia spazio di a forza alla al volontariato la nuova economia all'ambiente alle questioni internazionali e la capacità quindi di ricostruire quella rottura che c'è stato a livello della società ma che possa essere ricostruita attraverso un progetto nuovo attraverso la poco possibilità di una governo appunto della società
Ed essere quinto da una società complessa ricostruire una nuova egemonia in nel senso positivo non intenso posizione negativo
Quindi ricostruire queste lo siamo passati da una situazione dove l'elemento e la bandiera della pace era per noi un elemento fondamentale
In più in è indispensabile specialmente in questa terra con nella Marcia Perugia-Assisi siamo arrivati con la guerra del Kosovo a legittimare infine pienamente la NATO non soltanto come uno strumento di difesa ma attraverso la nuova nato come strumento di aggressione per quanto riguarda l'equilibrio mondiale
Ecco allora un ripensamento sulle questioni della politica a livello internazionale e locale e quelle nazionali sui problemi del lavoro e dell'ambiente
Si tratta di costruire quindi questa sinistra all'interno di un insediamento sociale l'organizzazione per questo non è secondaria
Non possiamo parlare di questo
Ed avere una struttura che non alle antenne di quello che si muova all'interno della società i mezzi di comunicazione sono uno strumento non possono essere l'elemento fondamentale della nostra comunicazione della nostra elaborazione del mostro modo di essere
è importante quindi che si è allarga il suo profilo ideale e programmatico
E noi dobbiamo avere una dobbiamo avere la forza in in questi giorni in questi mesi di ridare appunto una riconoscibili dai Democratici di sinistra ridare forza ed una riconoscibilità ci dà la possibilità di ritrovare quel protagonismo sociale
Ora in questi anni abbiamo costruito un partito che doveva vincere perché se non vinceva diminuiva anche le sue difese per potere sviluppare un'azione politica più così genera generalizzata questo non è avvenuto
Questo è avvenuto oggi ci troviamo in difficoltà in difficoltà con un partito che pone dei problemi rispetto a queste questioni d'allora in primo luogo sono d'accordo con la relazione quando si parla di costruire un partito di massa
Dove e poi nel rapporto fra uomini e donne un partito che sappia parlare
A tutta la sinistra dove ormai questi frattura queste barriere non devono essere di un elemento importante dobbiamo essere noi come gli altri partiti gli altri organizzazione della sinistra dobbiamo rimetterci in gioco
è importante allora se questo il e con questo concludo il filo del nostro ragionamento
La costruzione dei gruppi dirigenti e la democrazia non è possibile parlare e non porre il problema della democrazia noi siamo arrivati né in questi giorni ne in Umbria alla composizione della nuova giunta regionale del consiglio regionale abbiamo fatto il gruppo del consigliere dei DS dopo cinque giorni che c'è stato il decreto
Da parte delle presidente del giunta regionale ed abbiamo fatto il gruppo ed abbiamo fatto la riunione dei gruppi del centrosinistra
Soltanto dopo cinque votazione dove una parte avevano candidato un'altra persona Rifondazione un altro consigliere Rifondazione Comunista il verde non partecipava e c'era anche situazione di franchi tiratori
Credo che questa situazione di organizzazione di capacità
Delle segreterie dei direttivi dell'organizzazione e quindi della legittimazione dei
Dei gruppi consiliari dei gruppi parlamentari ma complessivamente anche delle varie strutture del partito d'ogni livello devono diventare un elemento fondamentale i gruppi dirigenti non sono una cosa che si inventa dal giorno dalla sera alla mattina diventa essi costruiscono attraverso delle iniziative delle battaglie che si costruiscono su temi su strategie su capacità di essere presenti all'interno della società
Credo che noi in elemento fondamentale lo dobbiamo riportino ad Acqui Ribot costruire da qui un elemento ed una capacità di dare forza
Appunto ad ogni e protagonismo ad ogni scritto ad ogni militante S. protagonista di un Progetto di un'idea di sviluppo
Essere protagonista per quanto ci riguarda in questo momento di un'idea della sinistra che va ripensata
E che in in questo momento deve trovare le forme per poter parlare a tutti i vari parti della sinistra che come sinistra di governo sinistra deposizioni tanti nomi così come si è parlato della sinistra
Ma che possa oggi riaprire un è un percorso che ci possa portare da qui a breve tempo ad una struttura ancor realizzata unitaria di tutta la sinistra il nostro Paese
Cardoli poi ridi
Io credo che noi abbiamo
Delle possibilità di vincere la campagna elettorale
Sono anche ottimista cioè credo che abbiamo molte possibilità di vincere
La prossima campagna elettorale
Ne abbiamo se rispondiamo a due condizioni la prima e quella di capire la dimensione della sconfitta
Sconfitta che non è solo numerica dal punto di vista elettorale
Sconfitta che è politica sconfitta a livello di società e non mi pare che ci sia
Questa sensazione
Ho letto ieri
Intervento sull'Unità no sull'Unità su Repubblica di un tale signor Rossi
Ho sentito
Il lungo intervento del compagno Folena ma non mi pare che ci sia la sensazione di qua di cosa abbiamo perso che non sono solo Regione
No verso persone
Cioè non numeri ma gente in carne ed ossa che altra cosa dai numeri dalle percentuali la seconda condizione che
Noi dobbiamo ritenere di quel venti per cento che abbiamo grosso modo un po'fluttuante poi quell'uno all'uno e due quel quattro cinque che compongono questa arcipelago della sinistra non non sono valori effettivi
E cioè in Italia c'è malgrado una forza della destra c'è un un'ampia area di sinistra
Ampliare i sinistri
Che riguarda qualche milione di persone
Ed è qui che noi abbiamo il nostro terreno di culture di recupero
Ieri Macaluso poneva una questione secondo me mi in modo molto giusto cioè il c'è la sinistra il centro come ci muoviamo recuperiamo la sinistra lasciamo il centro ma la storia del movimento operaio nel nostro Paese dice un'altra cosa
Cioè dice che una politica di sinistra
Che punta a mutamenti negli equilibri
La distribuzione a mutamenti una politica sociale una politica di sinistra va anche negli interessi di quelle che oggi non riteniamo il cento insomma in Toscana in Emilia nelle zone rosse o ex rosse masso fortunatamente sono rimasta con le zone rosse quello che oggi noi riteniamo il centro la la piccola impresa eccetera votavano per il per il PC
C'era una politica che faceva il il allora e che è la politica del movimento operaio che le che comprendeva quegli interessi
E allora non non possiamo per comprendere quell'interessi annacquare la sinistra e spostarsi al centro queste l'altra condizione Pelé per poter ritornare ad essere una forza politica e una coalizione che vince che vince le elezioni certo se il percorso è questo
E io credo che vada proprio rivisitata la nostra politica io sono
In un Paese normale
Come dice il compagno D'Alema
Sarebbe già stato convocato il congresso straordinario in un Paese normale
Io capisco le difficoltà figurate
Perché noi dei congressi abbiamo ancora sacralità per preparare un congresso ci vogliono sei mesi per fare i documenti si fanno delle enciclopedie manco che esso si può tranquillamente convocare in un mese fare un ampio dibattito toccare il corpo del partito
Non vogliamo fare questo lo capisco perfettamente ma allora la nostra richiesta dell'assemblea congressuale diventa una richiesta estremamente vari
Ma non per i veri gruppi c'era ma perché il congresso di Torino
Io do un giudizio meno positivo di quanto sia stato dato anche qui e di quanto diamo anche noi
Ma il congresso di Torino ha fallito
Dei suoi obiettivi fondamentali
Perché il congresso di Torino e poi sempre pone due questioni
Su cui poi tornerò molto rapidamente
Pone e come nostro obiettivo il socialismo liberale
E come partito pone una sorta di di nuova azionismo
Eran già fallite nella storia del del del nostro Paese nella ore europea
I dati elettorali dimostrano che questi obiettivi sono farli solo fallimentari
E quindi all'impianto che vien fuori dal congresso di Torino
Che è da rivedere profondamente da correggere
Ecco perché si tratta di avere una campagna di tipo congressuale guardate pericolosissimo perché per esempio nel nostro Paese a Roma io ho sentito un autorevole dirigente che il quale spiega che per eleggere il segretario del della del regionale non c'è bisogno di andare a discutere con il corpo del partito basta l'assemblea deve congressuale perché il corpo del pagina che serve che attiene autorevolezza i cinquecento persone che pone della duecentocinquanta
Se lo si affrontiamo le nostre difficoltà con queste concezioni
Non solo perderemo ma perderemo ancora di più
E io credo che il nodo e ha detto per esempio gli interventi di ieri con grande di grande importanza
Anche per i compagni che si pronunciavano
Conti in modo contrario alcune attuale congresso straordinario
Compagno sale
Il quale dice che gli equilibri che scaturivano dal Congresso sono lo dico anch'io c'è la nostra mozione
Era una mozione datata perché la mozione congressuale con quelle finalità
Ma la relazione che ha fatto ieri
Marco è una relazione che da questo punto di vista supera il dato della mozione e si fa proposta di politica
Per un confronto aperto con quella che era la maggioranza c'è cambia i termini della questione reazione di Marco
A queste caratteristiche ci porta già in un percorso diverso da quello che ci ha portato agli schieramenti congressuali
E credo che questo sia un fatto straordinario
E il tipo di dibattito che si è sviluppata e che si va sviluppando qui è un dibattito congressuale eludere chiamarci chiamarlo in un altro modo nello scontro di cui titola Repubblica virato mai
I miei colleghi giornali fanno solo sui titoli ma questo è un dibattito di natura congressuale lo si voglia o no essendo lo si vuole hanno ragione quei compagni io sono pienamente d'accordo sul fatto che noi non possiamo gestire un partito ad ogni livello di così estive chiamiamolo così un partito che rifiuta il dibattito dibattere tipo congressuale questo è un dato che io lo ritengo elementare
E dico che la quell'impostazione che viene dalla relazione di Marco deve vivere nel nostro corpo del partito io avverto una difficoltà anche la nostra di far vivere queste posizioni di garantirci molto imbocchiamo movimentismo ma in senso positivo
E credo che il baricentro della della nostra delle nostre domande non ho risposte
Ma io credo che sia la la grande questione di questo Paese può non solo di questo Paese è il rapporto che si stabilisce tra la politica e la società
Politica e società che sta che è successo
Guardate noi abbiamo un'esperienza straordinaria abbiamo preconcordato al governo del Paese governo delle regioni tutto
Anche troppo anche troppo troppi enti troppe agenzie di sviluppo abbiamo conquistato tutto ma domandiamoci perché conquistando tutto queste società è peggiorata
In questi anni si è frammentata
Sono nati nuovi egoismi nuove individualismi razzismo ma come abbiamo un governo del paese anche nelle regioni e nei comuni e non siamo stati capaci di indicare dei valori che facessero proprio della società ma qui è il grande interrogativo
E non possiamo dire non non abbiamo avuto la comunicazione ma non è questo non l'abbiamo avuta perché non abbiamo le antenne l'antenna il partito Cuna devianti è il partito e noi i partiti gli abbiamo distrutti con quella sciagurata parola che ogni volta diciamo di partiti facciano un passo indietro che vuol dire
La politica non può fare un passo indietro deve fare un passo avanti deve cambiare trasformarsi e noi abbiamo insistito i partiti facciano un passo indietro e poi chiediamo voti per questi partiti e chiediamo di fare un referendum diario ma siamo matti
C'è una schizofrenia che CIA allora le nostre posizioni e chiudo io credo siti sono tre grandi questioni che devono riporre il problema della politica della società che sono i lavori e io aggiungo i lavoratori
Perché vedete la nostra cultura ormai non c'abito non ci porta più nemmeno a fare analisi del voto ha ragione Tortorella non si son fatte analisi politica
Ma nemmeno di cosa il lavoro oggi
E noi ci siamo inventati che perdiamo perché non tuteliamo i lavoratori atipici
Poi dirò una sola battuta ma io leggo quello che ha detto Fazio
Ho finito quello che ha detto Fazio noi non la toglie
In un'assemblea dove è esposto il suo manifesto politico allora in Italia ci sono sei virgola otto milioni di operai
Parola non usuale nel linguaggio dei DS a congresso non sarà mai pronunciati
Se non la pronunciamo no
Sono trentatré otto per cento del totale dei lavoratori
La classe operaia rappresenta il cinquantasette per cento dei lavoratori dell'industria
I lavoratori dipendenti
Sono
Cioè
I lavorativi così tutela se affrontiamo questa questione
Di cosa sono diventati oggi quattordici milioni di lavoratori dipendenti se non illusione che si affrontano i problemi della Moratti
Chi li tutte
A chi fanno capo queste quattordici milioni di lavoratori e quei sei sette milioni di era questa è una grande questione il signor Rossi non lo nomina mai la solidarietà alla socialità
L'altra grande questione sono i servizi
Il cittadino l'immediato contatto col potere ce l'ha quando va alla quando va al Comune non è cambiato niente
Non è cambiato fare la solita affidata malgrado le riforme quasi cacciati fa la riforma che sarà certamente ma non è cambiato perché non siamo riusciti a entrare nella vita elementare difficile
La terza questione vado proprio Cinzia e la cultura
Quale cultura luce questo perché
Quale rapporto ha con gli intellettuali
E cosa significa oggi l'intellettualità in Italia la cultura giuridica
Non c'è
C'è una cultura che pensa
Al per a dimostrare quello che il principe vuole percussivi utilizzarle statistico come ci pare la flessibilità come ci pare
Questi sono tre punti di attacco di aggancio il lavoro il lavoro i lavoratori su cui riflettere studiare fare proposte di lavoro il lavoro i grandi servizi della società e la cultura la cultura che significa anche la nostra storia voi purtroppo l'ho chiuso abbiamo perso anche il coraggio della nostra storia
Per cui le nostre analisi non esistono più e i valori non si improvvisano non si inventa o se non si recuperano la nostra storia nella storia del movimento operaio nella sfera della socialdemocrazia è noto il socialismo liberale della socialdemocrazia europea grazie
Ridi poi Salvatore Vozza
Innanzitutto buongiorno
Volevo ripartire appunto da uno degli argomenti toccati dal compagno che mi ha preceduto portando piccolo contributo concreto a quello che è il tema generale che è venuto fuori da questa Assemblea ma che ci accomuna potuto cioè l'idea che in questo periodo di grandi cambiamenti i processi vadano governati e non subiti
Parto da un contributo una situazione concreta che viene dalle migliaia di miglia che i compagni Salia ha citato come modello che potrebbe insomma indirizzare anche la politica a livello nazionale
Parto anche da quanto ha detto Folena ieri corposo di lavoratori parasubordinati quelle stazioni del lavoro in Emilia
Dico anche che non ci sono degli studi molto approfonditi quindi difficile fare un'analisi concreta io dico quello che ho visto e quello che i con cui l'incontro tutti i giorni
Be'per fortuna Folena ha detto che allora ci sarà una a un'iniziativa per far passare la la legge Smuraglia finalmente non si capisce neanche perché essa è stata bloccata per così tanto tempo meno si capisce perché era che c'è una parte anche il nostro partito che è un e contraria
E quindi avremo finalmente delle garanzie minime dei primi paletti che tutela hanno anche il lavoro parasubordinato
Beh io direi che qui da anche qui da Orvieto deve partire una voce coraggiosa che dice che questo non è francamente abbastanza
E che questo è un gioco al ribasso che non ci porterà da nessuna parte e perché dico questo
Perché in sostanza garantendo un delle leggi minime
Passa una sorta di pensiero che dice ecco abbiamo fatto le regole del gioco generale scendete in campo quei va be'chi viene e chi si fa male Lori buttiamo lo curiamo Lori buttiamo dentro appunto come la giocate voi insomma
No questo testimonia l'abdicazione di questo partito a un progetto politico che è promozione sociale non solo tutela ma anche promozione sociale
E manca poi soprattutto una capacità di analisi di quelli che sono i fenomeni che incontriamo perché che cosa c'è dietro al lavoro para subordinato alle collaborazioni continuate coordinati che cosa c'è c'è il mito della di Berta dei tempi e dell'autonomia ma cerchiamo di per così dire di analizzarlo che cosa questa libertà di tempi cosa questa autonomia
Io semplicemente penso che sia semplicemente un un abbassamento della soglia dei diritti perché in una collaborazione e le collaborazioni colpiscono una certa fascia di età in una collaborazione non ci sono ferie non c'è malattia
Se c'è da lavorare si lavora se non c'è da lavorare non si lavora
Quindi sia lavoratori finché si fa quel quell'azione di poi basta
E per quanto riguarda la libertà dei tempi di lavoro ma anche questo è una è una balla che ci raccontiamo voi pensate che un grafico pubblicitario possa decidere quando e come lavorare
Sono orari stabiliti si entra alle nove si uscirà magari alle cinque del pomeriggio ma si lavori in quel tempo lì
Deposita dice ma uno può fare più collaborazione ma che collaborazione ed è che si faccia quando si sale cinque va be'allora si si lavora sempre quindi se questa questa questa il problema fondamentale qui sono dei grandi paraocchi diamanti erano staccarsi dirigente ma non c'è assolutamente libertà dei tempi di lavoro è un lavoro dipendente questo
E poi si dice a un pugno mia perché si conta alla pari io una certa capacità e la la offro il mio datore di lavoro
Ecco allora visto che anche le battaglie politiche si vincono facendo passare certi termini come flessibilità facciamo passare un termine non lo possiamo più parlare di padroni forse non parliamo di datore di lavoro ma parliamo di mecenati
E questo guardate che e la situazione attuale cioè c'è un mecenate illuminato che con Michelangelo ovviamente dovrà contattare un certo livello quindi dico ai collettivi anche a quelli che che hanno veramente alte competenze
Questo discorso non tocca più di tanto quindi Michelangelo potrà avere i soldi che vuole agli altri Pinco Pallino della scuola di Correggio o cosa volete che che contrattino per fare il loro affrescato nella cappella della famiglia nobile
Diciamo così che c'è una l'unilateralità nel rapporto di lavoro nel rapporto di committenza
E guardate e di porto l'esempio mio non perché voglio portare il mio ma perché conosco meglio ma perché ha un impatto sociale notevole ad prendiamo ad esempio il collaboratore dei giornali delle testate locali io faccio quella parte le protestato locale di Reggio Emilia
Beh
Sì perché mi che mi si diceva è fare questo pezzo qua e fare quest'altro cioè date o una requisito minimo usa iscrivere italiano correttamente metti qualche virgola poi dopo basta va bene tutto lì alle antiche crescita professionale c'è in questo rapporto
E soprattutto che impatto sociale c'è
In una stampa locale che fatta secondo me per il cinquanta per cento di collaboratori che vengono mandati a scrivere dei pezzi a dieci mila lire lorde
Terre cartella e se è un po'meno la cartella sono sette mila lire lorde
Questo meno sfruttamento dire cioè e poi un'altra cosa che volevo dire si parla anche da noi del problema della sicurezza ma mai nessuno che associ al problema della sicurezza
L'idea di come è stata trasmessa la sicurezza cioè il cambiamenti che hanno ottenuto i in media nel nostro Paese negli ultimi anni
Cioè con un comunque un genio come Umberto Eco a che studia semiotica da vent'anni no non si riesce a fare un'analisi dei rapporti tra in media comunicativi abbiamo subito un processo di americanizzazione anche in quel sto che ha portato la stampa locale a dover concentrarsi tutti sulla cronaca spicciola
Quindi questo c'era c'è un impatto del nel mondo il lavoro è tutto autoreferenza c'è un patto anche sociale
E allora il problema è quello stop Folena potere quanto vuole che c'è un'autonomia e c'è un grande progresso in questo è che gran parte dico gran parte del lavoro subordinato subordinato in realtà lavoro dipendente camuffato con delle solidi diritto abbassate e con dei redditi anche inferiori
Quindi non basta di una quanti garanzia minima
Perché ci sono dei segnali sociali allarmanti
Lo dico a Reggio dico che c'è
Un'idea un pensiero dominante che ci ha cresciuti cha nutriti
Per cui insomma in primo luogo tu che ti offre sul mondo del lavoro devi farti le ossa quindi di fare della gavetta quindi è giusto è giusto che tu sia sfruttato in sosta
Non potrei mica pretendere di avere le ferie no non sei mica Pintor che scrive sul manifesto se no voglio dire
E allora l'altra cosa importante e anche chi viene a mancare una dimensione collettiva dell'agire sul mondo del lavoro che voi capite che ognuno pensa che sia giusto esercitata Levissima e allora che senso a unirsi di fronte alla committenza
Manco non sono spariti e questa è una situazione costitutivo strutturati diciamo così quegli spazi fisici in cui si poteva confrontarsi in cui si poteva discutere non c'è più la fabbrica non ci sono più dei dei luoghi importanti di riunione
Ma soprattutto è con questa ideologia dominante è venuta a mancare così una solidarietà
Temiamo anche di classe che poteva proteggere i diritti dell'individuo
E allora se si parla di autonomia e ci si ricorda da dove viene il termine autonomia cioè da auto in omosex cioè da colui che da leggi a se stesso
Beh io sfido chiunque a dimostrarmi che questo tipo di rapporto di lavoro è un lavoro è un è un rapporto autonomo chi darebbe sì e a chi non c'è nessuna legge qui ci soltanto autonomizzazione cioè l'individuo che contratta Conighi su menzionate e che è in un in un alcun Creta subalternità accetta quello che viene dato per poter accampare l'ultima cosa che volevo dire
è appunto sul la via che si sceglierà beh io e gran parte dei compagni Giovani di Reggio siamo d'accordo su questo non si accetti assolutamente di riaprire il dialogo e dalle sezioni anch'io io non so come come siano le sezioni da altre parti Italia amareggio
Ci si vuole apre a qualcosa si apre un bel tavolo si mangia il mio conflitto che è buono insieme si può evitare chiunque a mangiare ma e questa è l'unica cosa che si può fare perché le sezioni se ci sono come come mura sono finiti lì
E lo si è visto durante il congresso lo si è visto la nostra area avuto più difficoltà dove il partito non ancora organizzato territorialmente ma solo territorialmente avrà che c'è a gente che semplicemente votava si chiamava per il segretario senza porterà avanti un minimo di riflessione
E e quindi non si può nemmeno e dico anche a Reggio c'è anche una stazione difficile dal punto di vista della del dell'ideologia diffusa anche in questo in tanti compagni c'è c'è un razzismo latente dovuto anche a alla forte immigrazione che sta subendo Reggio
Su cui francamente è difficile anche trovare in termini incontro
Quindi diciamo non si può neanche sperare che questo governo ci traghetti a una una rivincita elettorale l'abbiamo visto semplicemente col col vergognoso comportamento sul sul Gay Pride
Allora che fare l'unica cosa dare cercare di imprimere una una forte svolta attraverso la sembra con cui congressuale questo probabilmente c'è rimasta questa carta ce la dobbiamo giocare bene perché e tra le mia giocare bene il senso di Smart smascherare questi ragionamenti vuoti che ci vengono proposti anche noi come è stato ieri su sull'al tema del lavoro ne dobbiamo dire chiaro e forte queste cose e forse possiamo non tanto quanto l'ICI aperto Petruccioli di avere un pensiero lungo che quindi vorrà tempi lunghi
Ma lei era un pensiero profondo che è lungimirante e che non è che avviso negli anni anni per essere lavorato basta lavorare poi dopo possiamo avere qualche chance grazie grazie
Salvatore Vozza poi polio
Ma io credo che con questa Assemblea noi abbiamo tentato di dare non solo un contributo alla riflessione del partito
Ma abbiamo posto un problema un problema di cambiamento della linea politica
Del partito di correzioni profonde nel modo di agire del governo e di un percorso chiaro per ricostruire la sinistra nel centrosinistra ne abbiamo tutti la consapevolezza lo ha ricordato anche Cardullo poco fa io vorrei sottolinearlo noi oggi abbiamo fatto un salto importante con questa Assemblea
Che ci consente di avviare un dialogo anche con altre forze dentro il partito l'intervento di salumi lo dimostra
E di chiamare allo stesso tempo il gruppo dirige
Ente a dare una risposta al tema che abbiamo davanti a nuovi come si pensai con quale strategia politica di uscire dalle difficoltà in cui siamo oggi una risposta chiara anche perché tra la giusta rivendicazione dei trecento mila voti in più
E qualche altra alchimia sui flussi elettorali
Si sta cercando di lei delineare un'analisi elettorale secondo la quale il problema c'è esisteva il centrosinistra ma non riguarda Novi
Noi non ci siamo dunque di tagliato una uno spazio di testimonianza in questa fase politica
Di quelli che tra qualche mese potranno dire noi ad Orvieto l'avevamo detto
No non è così non stiamo ponendo adesso il problema
Di concorrere tutti a costruire una svolta per questo partito
Noi vogliamo una sinistra un centrosinistra in grado di vincere e che sappiano parlare e da presentare la società italiana oggi noi vogliamo un partito che riprenda riorganizzarsi per stare sui problemi e tra la gente e non al servizio di un video o nei comitati elettorali
Vorrei dire a Folena non abbiamo chiesto anticipazioni sulla direzione di lunedì ma chiarezza sì
Chiarezza sul percorso politico in questo senso lo diciamo
Un gruppo dirigente annuncia le dimissioni per poi chiudere il tema nello spazio di una giornata ma che non è in grado di mettersi in discussione politicamente
Aprendo un ampio confronto nel partito fino alla convocazione
Della platea congressuale è un gruppo dirigente che ci lascia grandi grandi dubbi
Salvi ha ragione da questo punto di vista
I confini delle mozioni definite a Torino vanno ampliati
In questa nuova e diversa fase non si può invocare il richiamo alla mozione di Torino come una sorta di fortino per difendersi dagli assalti se si pensa
Nei consensi penso alle cose che ha detto Petruccioli qui
Se questa nuova sinistra è utile solo perché trattiene qualche compagno oltre convince autori a ritornare all'impegno politico
Ma poi si chiede di discutere di politica di riflettere sui dati elettorali nasce quasi una sorta di fastidio provochiamo citazioni
Se è così che mi auguro che nelle prossime ore ci siano ripensamenti le basi per un governo unitario del partito diventa ero molto più fragile
E diventerebbe impossibile per noi proprio perché noi abbiamo voluto dar vita ad una mozione non ad una manovra di palazzo in queste ore
La stessa manovra vorrei ricordarlo con la quale si sono cambiato ultimamente i gruppi dirigenti e i segretari
Ma abbiamo chiesto di parlare di politica
Di convocare la platea congressuale di andare agli iscritti
Se non ci sarà un ripensamento per noi sarà dissidi non trarre tutte le conseguenze a partire dalla riunione la direzione
Della dichiarazione di domani determinando anche per questa via un atto limpido chiaro di fronte all'opinione pubblica e al partito
Atto forte dunque ecco perché se condivido il fatto che ci sono tutte le ragioni per chiedere un congresso straordinario
Non mi sembra meno rilevante la proposta che qui abbiamo discusso e che Marco ha proposto nella sua relazione convocare la platea congressuale
Dal diciassette aprile sono trascorsi ormai quasi due mesi si stanno discutendo temi importanti
Come la legge elettorale ci prepariamo a discutere del DPEF e della finanziaria quando mi chiedo
Se non ora è necessario apportare correzione discutere di contenuti il congresso che con comunque non ci darebbero
Rischia di apparire giusto ma ancora più lontano
Rispetto alla necessità di discutere ora delle correzioni da portare
Noi il nostro partito la sinistra non possiamo continuare ad andare avanti con l'affermazione vaga
Ma a destra deserto deresponsabilizzante che ora si è chiuso un ciclo che si apre quello delle forze moderato che significa i cicli politici come quelli economici non sono come quelli delle stagioni che si susseguono l'uno all'altro
Che significa perché quali errori sono stati commessi noi vogliamo discutere ma non per perdere tempo al contrario
Per vincere la sfida che abbiamo davanti nelle prossime settimane e nei prossimi mesi ma anche per un'altra ragione
Se non si cambia la sinistra il centrosinistra rischiano qualcosa in più di una sconfitta elettorale
Ce lo dicono i dati elettorali ce lo dice quello che sta avvenendo nel centro dove insieme al modo come strutturarsi nel centro è aperta anche una discussione sud dove collocarsi
E la stessa alleanza di e nella stessa alleanza di centrosinistra non è scontato delle cose rimangono
Ce lo dice anche ce lo dicono anche le posizioni assunte da D'Amato ed a Fazio
Si stanno saldando come altre volte era avvenuto nella storia di questo Paese le forze confindustriali con quelle economiche
Per spingere in direzione di una sconfitta nostra e del sindacato e della CGIL in particolare
Anche per queste ragioni e grave che nelle ore passate ai giorni scorsi non ci sia stato una reazione anche una difesa del movimento sindacale e della CGIL
E insieme
Io credo però io accenno solo al tema questa vicenda ci dice che pur nel rispetto dell'autonomia del sindacato io penso che la sinistra debba aprire una discussione sul movimento sindacale
Sulle sue difficoltà anche alla luce della crisi dell'unità sindacale e delle stesse posizioni che la CISL assunti
Insomma un centrosinistra
Che non dovesse vincere
Un centrosinistra in difficoltà
Un centrosinistra che non è legato da un programma ed obiettivi su cui esiste una solidarietà di fondo e che oggi non hanno neanche un premier
Rischia di spappolato sì di entrare in grande difficoltà anche per il fatto e di questo io fo credo forse non abbiamo discusso poco che nella vicenda politica italiana
Cioè la Confindustria c'è Banca d'Italia ci sono tante forse
Ma c'è anche la Chiesa cattolica la chiesa cattolica italiana che è sceso in campo
E che sta cercando di spingere la vicenda politica italiana in un in alcune direzioni mettendo in difficoltà anche il cattolicesimo democratica
Altro quindi che una normale alternanza trabocchi non rischiamo di trovarci da soli ridimensionati e divisi
Ecco perché è necessario discutere correggere aprire un percorso che ponga al centro oggi le due grandi questioni
Quale sinistra in Italia e quale centro sinistra
Per governare il Paese
A sinistra si tratta di discutere delega mi sociali della rappresentanza sociale accusa la sinistra moderna deve riferirsi oggi per la prima volta
Ed è questo l'aspetto più drammatico che è stato suo Tognato in qualche intervento
Il mondo del lavoro il mondo il lavoro dipendente ma anche il nuovo mondo del lavoro quello dei nuovi lavori rischiano di non avere più della sinistra un punto di riferimento
E questo porta ad uno snaturamento
Della sul
Parlare a tutta la sinistra oggi aprire una discussione
Sul segno che hanno i processi in corso
E rilanciare la funzione e in questo quadro che diventa essenziale anche il rapporto con Rifondazione comunista
Il tema di oggi in vista degli appuntamenti elettorali però non voglio dire con grande chiarezza non è quello di costruire una resistenza un po'più solida con Rifondazione comunista
Per una sorta di stato di necessità così non funzionerà
Ma nuovo agire comune della sinistra con dentro Rifondazione
Con dentro un'idea condivisa degli obiettivi dei programmi da portare avanti
Noi non abbiamo bisogno di soluzioni pasticciate dettate dall'emergenza che oggi la situazione politica ci dette
Le cose così non funziona
Lo sta dimostrando il governo Amato abbiamo giustificato la sua nascita con la necessità che aveva il centrosinistra di riorganizzarsi così non è
Anzi sta accadendo che i segni di logoramento stanno diventando più evidenti gli avvertiti dal paese
Noi pensiamo che per ragioni sociali per il giudizio che emerge dà i voti occorre una svolta
Ma io vorrei dire ai compagni di alle compagne se per un attimo guardo e mi fermo anche alla concezione politica che è prevalsa dei DS che tutto si misurava in rapporto al consenso che aveva il leader forte della coalizione alla sua capacità di comune intesa comunicare di attrarre consensi ebbene anche guardando la vicenda politica da questo punto di vista
Anche questo ci dice che dobbiamo cambiare
Che i nostri leader non attraggono più consensi che i dati elettorali regionali dicono con grande chiarezza che non c'è più per il centrosinistra una differenza tra quali zone e leader
Mentre Berlusconi ha vinto per la sua immagine per l'accordo con Bossi ma anche perché ha indicato valori e proposte canticchiando di aggregato l'elettorato moderato e di destra
Noi abbiamo praticato un riformismo debole veniva detto nella relazione io vorrei dire dall'auto e per alcuni tratti anche arrogante
Che presupponeva la sua giustezza non perché è condiviso ma perché pensato unicamente danno ecco perché il congresso di Torino e troppo vicino paradossalmente ma anche troppo lontana rispetto a quello che è accaduto adesso io non voglio dire le cose che Marco ha già ripetuto tutto Rino
Le cose che abbiamo anche contribuito a cambiare
Vorrei solamente dire con grande chiarezza che se noi guardiamo anche la proposta
Del centrosinistra della federazione il centrosinistra lanciata lì a Torino oggi non la ritroviamo
Nella situazione politica attuale
Ecco perché bisogna bisogna cambiare e bisogna discutere con grande chiarezza di quello che è accaduto nel corso di questi anni
Perché la fase si è chiusa
Perché al Governo Prodi abbiamo contrapposto la Bicamerale perché dopo l'errore di Rifondazione di uscire dalla maggioranza abbiamo dato vita al governo D'Alema e vorrei ricordare che con quel governo
Sono nati oltre all'ingresso di Cossiga nella scena politica ben tre partite
E nata l'Udeur i democratici dei Comunisti italiani altro che semplificazione del sistema politico italiano
Ecco io credo che noi e mi avvio a concludere al di là delle enunciazioni è questo il dato politico che ci rimandano i risultati elettorali
Noi non abbiamo lavorato al Progetto del centrosinistra e neanche al progetto dell'Ulivo
Ma una legge elettorale che costringesse i nostri alleati a stare con noi per forza indipendentemente dalla condivisione dei programmi e questa arroganza che è stata sconfitta
Ecco perché ha paghiamo noi pur non avendo promosso i referendum come gli sconfitti del risultato elettorale è saltato il maggioritario e con esso il centrosinistra allo stesso tempo
Io credo che su partendo da queste questioni dobbiamo anche ragionare e pongo questo tema anche come
Non è nella nostra battaglia dei nostri contenuti noi ritiriamo dentro anche il tema della seconda fase della svolta ma guardando molto anche al Mezzogiorno il lavoro e dell'ultimo punto e oggi il Mezzogiorno
In grande difficoltà
Ma c'è una difficoltà politica che io vorrei segnalare il mezzogiorno di oggi così come avvenne nel novantaquattro non reagisce più l'accordo Berlusconi Bossi
Nel novantaquattro questa reazione ci fu e i progressisti del Mezzogiorno ottengono risultati importanti
Oggi il Mezzogiorno è stato lasciato da solo affidato ai benefici che sarebbero dovuti arrivare dalla ripresa ed è senza risposta
Qualche zero virgola qualcosa in più di tasso di occupazione in meno
Più duecentotrentasei mila occupati non parlano al Mezzogiorno
Anzi è passato il messaggio che se vuoi un futuro nel Mezzogiorno devi essere laureato flessibile e precario e poi forse il mercato darà una risposta
Abbiamo avuto privatizzazioni senza una politica di sviluppo delle grandi infrastrutture e nella grande industria e la stessa Salerno Reggio Calabria oggi non decolla
Abbiamo al contrario inventato carrozzoni alla vecchia maniera come Sviluppo Italia che non stanno dando risposte a mezzogiorno
Ecco io vedo nella questione meridionale uno dei punti del rapporto non solo con le giovani generazioni e con grande tema del lavoro ma uno dei tratti di identità della sinistra e Del Noce
Pollio coi Raffaella Chiodo
Alle numerose ragioni che hanno portato sia la relazione sia ancora adesso il compagno vuol fare il suo intervento a motivare la scelta del richieste l'assemblea congressuale credo se ne debba aggiungere ancora una quella cioè in base al fatto che se ne mettiamo in sequenza dichiarazioni interviste titoli di giornale l'intervento che ha fatto Folena ieri qui da noi
Credo che queste cose messe insieme ci portino alla inevitabile conseguì considerazione per le abbiamo bisogno innanzitutto noi noi DS abbiamo bisogno che la discussione di queste settimane di questi mesi sia innanzitutto libera
Non condizionata e non condizionabile
Non ricattabile
Per un verso dal premier e dell'urgenza le scadenze politiche generali le lezioni molto vicine per un altro verso i soliti meccanismi che si mettono in moto quando scatta un dibattito congressuale ancorché straordinario credo che questo elemento della libertà
Della nostra discussione sia un punto un valore in sé perché la dice lunga credo rispetto alla concezione alla pratica del partito io sono rimasto colpito sentendo ascoltando gli interventi di ieri
Dal fatto che l'intervento di Petruccioli devo dire francamente apprezzabile come spesso è stato nella sua chiarezza
Se l'intervento di Petruccioli che l'intervento di Folena avevano una cosa in comune
Incredibile
Petruccioli si ha spiegato che in qualche modo non l'abbiamo lasciato lavorare e dunque in qualche misura è colpa nostra se le cose poi sono andate come sono andate
Ma c'era questo elemento non ci avete permesso di portare la svolta fino in fondo io non voglio riprendere la discussione di dieci anni fa sotto molti profili sarebbe del tutto inattuale e non avrebbe in sei parti colare spinta propulsiva
Tuttavia il non mi avete lasciato lavorare è stata una chiave d'interpretazione che è durata a lungo il decennio che ancora oggi viene riproposta fuori erano nel mito una cosa diversa guardar bene
Ci ha detto naturalmente aggiornando rispetto ai tempi lasciateci lavorare adesso
Portiamo avanti il discorso di innovazione e modernizzazione e quant'altro questo ci ha detto Folena e in qualche modo lista la risposta alla richiesta della stessa assemblea congressuale
Nel modo con il quale la discussione a partire dai risultati elettorali e la discussione sulla strategia colpita con un siluro sotto la linea di navigazione è stata condotta in queste prime settimane
Come se andare avanti sulla linea della modernizzazione dell'innovazione politica dentro il partito
Dovesse essere una specie di assoluzione a priori rispetto a quello che sta succedendo rispetto alla formazione dei gruppi dirigenti
Folena non c'è questa mattina mi piacerebbe chiedergli guardandole in faccia se secondo lui stiamo andando a una grande innovazione nella elezione del nuovo segretario regionale in Lombardia dopo il pupo di risultato che le elezioni lombardi hanno portato cos'è il gruppo dirigente della Federazione di Milano sul giudizio Daloui regolarmente insediato e tutelato da oggi la dimostrazione di essere un gruppo dirigente che ha solidamente la situazione in mano ed è capace di garantire direzione politica perché poi dal grande cielo dei disegni si precipita giorno dopo giorno su questi elementi della direzione politica concreta
Sotto questo profilo ma non voglio passare il mio tempo e tediare voi con ragionamenti su Folena sotto questo profilo credo annui manchi ancora un punto rilevante e credo che su questo dobbiamo come dire incrementare l'importante lavoro l'importante contributo di riflessione che abbiamo dato alla discussione complessiva con queste due giornate di Orvieto io credo che noi dobbiamo fare qualche passo avanti sotto il profilo delle politiche concrete da affermare ancora vostro ricordava adesso in queste settimane affronteremo alcune grandi e rilevanti scadenze di attività parlamentare e di governo lì si gioca un pezzo della capacità della nuova sinistra di costruire una completa proposta di direzione politica e di strategia per questo partito
Noi siamo accusati spesso di essere vittime della sindrome come si chiama del barone di Münchhausen quello che voleva togliersi dal fango afferrando signor procugino e tirandosi su qualche volta abbiamo questo difetto io credo che invece il risultato elettorale la riflessione che abbiamo cercato di avviare in queste settimane ci porti inevitabilmente all'obbligo politico intellettuale di precisare
Una proposta anche di governo di situazioni reali
Vi provo a elencarne alcune con una titolazione un po'sommario e mi scuserete
Vedete
Credo solo uno dei tanti che soffre a sentir ripetere in modo stanco innovazione e modernizzazione questione settentrionale
Soffro nel continuare a sentire questa specie di giaculatoria questa triade magica la quale continuamente evocata però non viene mai affrontata no se noi diciamo dobbiamo costruire un nuovo blocco sociale democratico di progresso
Dobbiamo misurarci con il concreto di una serie di questioni io penso innanzitutto ne abbiamo perso in Lombardia per esempio
Certo c'era un meccanismo sbagliato la lista unica c'era un'idea fortemente illuministica da questo punto di vista alla quale mancava però come dire il completamento di quell'operazione ma mancava un punto noi abbiamo giocato quelle lezioni e giocheremo i prossimi mesi in Italia sulla questione della devolution e sulla questione della sussidiarietà su questo abbiamo perso
Badate che la prima questioni richiama noi l'obbligo di tornare a ragionare con intensità essere da su cosa diavolo intendiamo quando parliamo di federalismo
Perché su questo Formigoni costruisce il suo sessantadue rotti percento
E anche la questione dei giuramenti colpisce per il suo aspetto folcloristico ma allude a un punto che abbiamo di fronte anche noi
Badate che dentro il concetto di federalismo nella storia dei Paesi federali fa parte degli Stati Uniti c'è il concetto di piccola patria e su questa vedova piccola patria come dire noi non parliamo vanno benissimo le leggi di Bassanini ma ci sono elementi come dire di principio anche l'immaginario collettivo che vanno di pari passo con la questione del federalismo e alle quali non è scontata una risposta leghista o di destra
Ci mettiamo ci su questo l'altra questione la sussidiarietà nel mostro partorito dalla Bicamerale c'era una proposta
Di testo per inserire la sussidiarietà cosiddetta orizzontale nella nuova ipotetica carta costituzionale su questo stiamo al carro del pensiero cattolico neanche di quello più avanzato ma anche qui lo Stato che interviene laddove la società non ce la fa più da sola qui c'è un punto che è la differenza fra come dire le elemosine riscatto ecco la dico così ma è un punto di principio come dire fondativo per la sinistra
Sulla questione del federalismo tornerà la questione l'avete già visto sulla questione dell'ordine pubblico allora qui il punto non è se ci sono due polizie ci sono c'è già quattro quindi figuriamoci il punto è a chi rispondono
C'è un'autorità tecnico-amministrativa o un'autorità politica
E dunque se cambia la linea di comando di definizione delle politiche criminali con tutto quello che ciò comporta sul piano dell'amministrazione dal giustizia
C'è una coerenza la separazione delle carriere eccetera eccetera non ho il tempo e il modo di entrare nei particolari questa questione ma siamo di fronte a questioni nodi di rilevanza e di portata gigantesca terza questione
Parliamo in concreto delle cose che servono a tutelare interessi e fare una scelta di campo su questo il Governo ha presentato un disegno di legge di riforma del diritto societario
E ha scelto quella strada che tutti hanno letto sui giornali rispetto alla questione del reato del falso in bilancio
Ora qui anche qui c'è un punto di scelta di campo a mio giudizio
A il falso in bilancio e alla tutela del mercato e dei piccoli azionisti delle società quotate in borsa non stiamo parlando di qualche settore di privilegiati stiamo parlando oggi di alcuni milioni di cittadini italiani
Per i quali la perseguire penalmente il falso in bilancio senza questa José idea della modica quantità del falso risponde a un'esigenza di popolo lavoratore risparmiatore interessa la sinistra in generale dico di sì
Interessa la nuova sinistra dei DS dico di sì
Perché questo attiene al profilo riformatore
Così come e terminò in questa elencazione così come credo che noi possiamo e dobbiamo cominciano a ragionare sul fatto che in questo Paese abbiamo regalato possibilità di finanziamento grandi spaccati della società magari negoziando accuratamente inizia dopo l'iter è questo il punto più debole della pratica del Governo del centro sinistra ci siamo dimenticati di costruire dei sistemi che finanzino le idee che diano cioè a molti giovani e meno giovani non fa differenza l'anagrafe sotto questo profilo di poter avere un sostegno reale badate che questi sono io penso alcuni non tutti certamente dei nodi dello sviluppo a venire
E degli strumenti attraverso i quali costruiamo in concreto proviamo a costruire un concreto un blocco sociale l'ultima questione ho terminato la questura i diritti civili e di libertà
A Torino non dico niente su Tonino condivido le cose che ha detto Fumagalli nella relazione e non voglio tornarvi sopra
A Torino abbiamo definito tra l'altro con una delle frontiere dei Democratici di sinistra la capacità di introiettare per davvero la questione diritti civili ed è libertà individuali e meno fatti date a Torino collettive
Tutto questo va bene stiamo scoprendo in queste settimane finché questi temi non si avvicinano alla politica
Quando si avvicinano alla politica allora di queste campagne di questi temi non esiste più nulla vale per la manifestazione del Gay Pride vale più in piccolo per la politica carceraria
Breve informazione abbiamo fatto fatica in una recente direzione provinciale a Milano a discutere di una posizione che dovrebbe essere scontata in un partito che fa dei diritti civili la sua bandiera contraria alla emarginazione del carcere cittadino messi sul trasferimento la più lontana periferia
Diritti civili certi talk tornare indietro rispetto a Beccaria francamente mi pare eccessivo
Ma per dire poi l'innovazione che cosa diventa quando tocca la politica quando c'è bisogno di un po'di buono spirito liberale non se ne trova mai a disposizione qui c'è un valore rilevante nel momento in cui scopriamo avremmo dovuto pensarci prima ma scopriamo che torna di una qualche attualità e vari definita la questione dall'apporto fra Stato e Chiesa
Questo mi pare uno dei punti più rilevanti che abbiamo di fronte io credo che noi non ce la caveremo su questa questione se non torneremo a riflettere sul punto
A definire in termini odierni aggiornati la questura recita dello Stato con tutte le implicazioni che ha sulla politica scolastica al sulla politica dell'assistenza della sanità e così via ma soprattutto se ne uscì se non riusciamo è una misura se volete di riduzione del danno ma può essere un punto su cui ripartire anche con una nuova stagione dell'alleanza di centro sinistra se non impariamo a far convivere Progetto politico programma di governo
Anche il confronto fra sistemi di valori e di idee
Se non riusciamo a ritrovare un equilibrio fra queste cose
Noi resteremo sempre inviluppo anti in una situazione sostanzialmente sostanzialmente animo per fare questo ci vuole però il progetto politico è il programma di governo dunque elevare grandemente il nostro livello nostro profilo
Grazie Raffaella Chiodo poi Torelli
Allora io vorrei soffermarmi più che sulle ragioni dell'assenteismo politico su quello cioè più sull'assenteismo politico che su quello elettorale
Infatti è quello che più mi preoccupa onestamente nell'ambiente in cui io lavoro in cui io mi muovo cioè quello del pacifismo dalla politica internazionale della cooperazione è molto visibile secondo me estremamente indicativo
Del problema dei problemi drammatici che abbiamo di fronte a noi come sinistra ma in particolare come né dalla sinistra né per uno dei DS
Marco diceva nella sua relazione mi dispiace tanto
Mi dispiace che non ci sia però ci tenevo molto nello ritiro chiaramente di persona ha parlato di disillusione di tanti compagni che si sono allontanati o di tanti elettori che non sono appunto andati nemmeno a votare be'tra tutti questi ci sono moltissimi i compagni lo assicurò che hanno militato come nella FGCI hanno fatto un pezzo importante della politica estera di quell'organizzazione
Che hanno ha lavorato anche in questi anni in tutto il mondo delle a organi in degli organismi non governativi delle associazioni della politica estera
Diffusa in quella varie con quel variegato mondo delle associazioni del mondo diciamo così cosiddetto si attualità all'hanno per dirla molto brevemente tra questi c'è un grandissimo clima clima di di di disillusione
Partendo da da esperienze molto concrete da diciamo da delusioni l'Arci volato in questi in questi anni di governo del centrosinistra
Basta pensare alla riforma delle legge quarantanove sulla cooperazione che non si sa che fine abbia fatto pure peggio si sa che fine sta per fare
Basta pensare moltissime iniziative di politica internazionale che questo governo ha portato avanti oppure peggio non ha portato avanti mi riferisco in particolare a grandi aspettative anche seminata nel continente africano
E poi diciamo lasciate cadere e che hanno appunto profuso multa delusione fra quelli che speravano molto nella capacità d'influenza della sinistra dei DS in particolare all'interno della coalizione
L'ultimo diciamo degli eventi più visibili più noti a tutti che hanno portato alla delusione all'allontanamento sono sicuramente bombardamento su Belgrado la guerra sulla Repubblica federativa jugoslava perché con tutto quello che è avvenuto rispetto alla vicenda del Kosovo
Ecco tutto questo diciamo disseminare sì di segnali estremamente negativi hanno allontanato questi compagni che si aspettavano molto o forse senza esagerare si aspettavano almeno avevano alcune moderate aspettative nei confronti di una coalizione alla prova del governo ma devo dire che il problema è che noi come Harada la sinistra non siamo riusciti fino ad oggi a parlare a sufficienza
A questi compagni
Per me è senz'altro diciamo e possibile e vale ancora la pena di rimanere nei DS dato che esiste un'area come quella dalla sinistra
Perché sono che ho un patrimonio con un comune da condividere con Fulvia tante volte lo abbiamo convissuto e lo sperimentiamo
Ma questo non basta non è una cosa che comunica a i compagni anche ex dirigenti di questa di questo ex DC ex PDS chiamiamolo come vogliamo
E questo mi pare che sia il nodo fondamentale che almeno a me sta a cuore che penso debba emergere anche da questa vostro seminario devo dire francamente che fino a stamattina fin quando non ha parlato Sirio Conte
Poi il compagno di dell'Umbria
Non avevo ancora sentito a sufficienza affrontare i temi che riguardano la politica
Essere la politica internazionale e quindi non semplicemente quel termine così vago e forse non a sufficienza approfondito come quello della globalizzazione in senso appunto compiuto
Da questo punto di vista penso che noi dovremmo fare uno sforzo di parlare a questo mondo al mondo del pacifismo la nuova Inter nazionalismo del volontariato
Ma quelle persone direttamente asso anche perfettamente che ad esempio nel corso della della guerra in Kosovo c'è stato un tentativo ricordo sempre Fulvia fece una lettera al movimento diciamo alla Tavola della pace per Vesprini era sostegno dalla della nostra area
Al movimento che appunto si opponeva alla guerra ma e so anche che appunto spesso succede che i movimenti preferiscono diciamo non entrare in questioni interne ai partiti e quindi preferiscono
Privilegiare il rapporto con la leadership e il segretario piuttosto che compromettersi questo è anche un problema che che bisogna diciamo in qualche modo affrontare secondo me
Non è non è un caso che questo avvenga vere perché noi non parliamo direttamente a loro sparliamo troppo spesso di politica come diciamo così politici siamo o come ha detto in chiusura Siri io abbiamo troppo politicismo secondo me anche qui involontariamente per ragioni diciamo dovuta al fatto che viviamo all'interno di un partito che che ci obbliga anche a fare i conti con una situazione che assolutamente insostenibile lo dico anche io che ne lavoro nell'ambito delle relazioni internazionali ancora con lavoro con la direzione sui temi dell'Africa
E quindi capisco che dobbiamo affrontarla in questi termini però è vero pure che l'eccesso di politicismo ci porta a non comunicare io mi immagino uno di questi compagni
Che hanno condiviso con me un disagio profondo sulla guerra su altre questioni che appunto riguarda la politica estera immagine o semplicemente la conferenza di Ancona della società civile
Che è stata organizzata vallata della conferenza sul quella ufficiale intergovernativa dell'Adriatico dello Ionio
Vi assicuro il clima che si respirava lì era di disillusione totale e la sinistra dei DS proprio non neanche gli passava per la mente un soggetto il riconoscibile non non sanno quasi che esiste parliamo di compagni che appunto non non sono estranei al nostro mondo quindi il problema è riuscire a parlare direttamente queste persone ad Ancona
Questo mondo chiedeva anche interlocutori
Sono sono interlocutori che non vedo non interlocuzione noi perché perché troppo spesso
Non è la sufficienza leggibile il nesso immediato fra l'approccio globale politico che noi esprimiamo l'ha fatto la relazione Marco Fumagalli lo hanno fatto tanti compagni o comunque in generale la nostra aria esprime e e tutte quelle parti fondamentali che sono parte integrante a mio padre la politica globale che noi proponiamo e che sono anche appunto si sperimenta la fanno i conti sulle questioni di politica internazionale
Non diciamo emerge a sufficienza nella critica ai processi di globalizzazione
Un un approccio esplicito moderno non nostalgico non ideologico sulle questioni che appunto un mondo globalizzato ci impone troppo spesso accade e questo si legava automaticamente anche a quello che è avvenuto con la guerra al binomio sinistra uguale vecchia internazionalismo addirittura antimperialismo per non dire peggio anti antiamericanismo eccetera eccetera
E questo sappiamo bene che ci ricaccia in un angolo dove non comunichiamo più a nessuno perché a nessuno interessa parlare un vecchio linguaggio che appunto non fa i conti con un mondo nuovo diverso e trasformato
Dunque non non nulla o quasi di questa analisi emerge nella profondità nell'approfondimento che secondo me è necessario per affrontare le questioni che sono accento del della scena internazionale
E siamo noi che dobbiamo fare emergere le cause le ragioni profonde delle guerre dei conflitti delle questioni come il debito estero la riforma appunto dalla legge quarantanove la riforma delle Nazioni Unite
Siamo noi guarda caso tantissimi compagni sparsi nelle diverse realtà che si occupano di questo non sono a favore della pace ma in diversi organismi collaboriamo con le Nazioni Unite con tanti altri soggetti
Ecco tutto questo patrimonio non riusciamo forse a farlo collegare abbastanza ragionamento che ne portiamo avanti su questo io spero che veramente quell'area riesca a fare un salto in avanti magari anche in chiusura di questo seminario riesca a lanciare un messaggio più politico in questo senso nei confronti di questo mondo
Lo dico anche veramente spero che che Marco non mi fraintenda che perché non è iniziativa che abbiamo fatto a Roma subito dopo la sconfitta elettorale lui ha fatto una battuta
Che so benissimo che era una battuta diceva va be'adesso Company la situazione è grave adesso Veltroni deve capire che basta parlare dell'Africa dobbiamo parlare delle questioni che sono Centrosim diciamo della nostra del nostro futuro della ricostruzione a sinistra cioè cioè io lo so che quella era una battuta pupa è un'amarissima battuta perché il problema non è chiedere
Di smettere di parlare di argomenti che sono diciamo estranei fuori dal mondo perché parlare di Africa utile parlare fra i fondi essere fuori dal mondo ma il problema è come parliamo dall'Africa non ripeto le cose che ho detto
Prima Sirio benissimo
Il problema è come noi affrontiamo le cause perché Veltroni fa un viaggio che umanitari istigò nel mar umanitari umanitari istigò e non ed è meno politico di quanto non debba essere su questo che noi dobbiamo come sinistra
Essere capaci di incalzare il partito il gruppo dirigente tutti
Segretario arresto a chi dirigerà la sezione esteri o quello che era l'aria internazionale dei DS da questo punto di vista penso alle due fare un grande sforzo ma anche noi come Area dalla sinistra
Corelli poi Bandoli
Compagni ieri Folena nel suo intervento io l'ho avuto occasione come molti di noi di ascoltarlo in diverse situazioni con ben altro piglio diciamo così anche con determinazione nel sostenere le tesi del segretario e sua propria del gruppo dirigente
Ieri mi ha deluso ma mi ha deluso soprattutto non perché pensavo che dovesse venire a Canossa non l'avrei stimato mi ha deluso perché non ha avuto il coraggio di difendere fino in fondo le scelte che hanno fatto
Soprattutto alla luce del fatto che Veltroni ha detto che non c'è niente da cambiare che c'è solo da applicare la linea di Torino ora per poter giustificare questo della scenate ci lavorare Veltroni
E Folena ignari in alcune occasioni ci hanno detto che c'è stato una ripresa alle elezioni regionali la realtà è che noi abbiam preso delle Legnate terribili in termini non solo numerici
E questo è stato detto da molti ma come argutamente ha fatto notare qualche compagno abbiamo perso anche delle persone abbiamo perso diciamo così dei modi di sentire di di di persone che non hanno votato
Che sono state finora ieri legata al nostro mondo e che io penso possano ancora essere recuperate a sperare insieme a noi
Quindi sono stato diciamo così colpito sfavorevolmente
Proprio perché io ero tra quelli che non avevo meno fiducia in questo se proprio c'era un anno stima in questo gruppo dirigente ieri ho avuto la la prova del nove su che sostanza non mi sbagliavo
Abbiamo avuto delle sconfitte elettorali dure quattro Governi con quattro maggioranze diverso
L'Istat che ci ricorda
Che il lavoro dipendente i salari in cinque anni hanno perso il cinque per cento del potere d'acquisto
E questo governando un Governo di centro sinistra
Bene di lì si deve partire
Mi aveva colpito favorevolmente un articolo di Andriani sull'Unità
Nel quale si chiedeva Andriani se non fosse stato il caso che al centrodestra fosse stato lasciato il compito di portare fino in fondo la sua linea politica nel novantaquattro
E non sostituirci noi già con il governo Dini in avanti per fare una politica di centrodestra
Facendo perdere alle masse la possibilità di fare un'esperienza concreta di cosa fa una politica di destra
Noi abbiamo fatto una politica di centrodestra
Le masse l'anno accoppiata al centro sinistra
Io adesso se ci sarà qualche bonus in più il centrodestra si permetterà di poterlo utilizzare per allargare ulteriormente le proprie capacità di costruzione del consenso
Ma soprattutto io vorrei dire che con il referendum
Abbiamo avuto una sconfitta sonora di quelli che erano per il liberismo
Più o meno calmierato e quelle che erano per il bipartitismo questo è un dato assodato ed erano questi elementi alla base delle scelte del congresso di Torino
Ora
Di fronte a questo fatto
è chiaro che si trova ci si trova di fronte al fallimento di una linea politica di un gruppo dirigente nella nazione Fumagalli l'ha detto ma di lì ci sono delle conseguenze da frate a mio parere io sono tra quelli i compagni che mi conoscono sanno probabilmente in una nella cattiva da est della Cassandra
Che io ritenevo e ritengo che questo gruppo dirigente a partire da D'Alema Veltroni ci avrebbe condotto alla catastrofe
Ma
Non è solo un problema della catastròfa cui possono condurre una politica il rischio è che possano e come io ritengo faranno se non riusciremo a fare in modo che da renderli innocui
Porteranno anche il partito vale a dire il presidio più consistente di una politica che può salisse la politica dei lavoratori politica di sinistra
Quindi la prima cosa è che noi dobbiamo chiedere
Questo gruppo dirigente si metta da parte
Per permettere nel contempo la possibilità di svolgere un congresso
Io sono per un congresso poi possiamo discutere anche i tempi e le morti immobili ma io sono per un congresso prima delle elezioni
Perché badate
Io ritengo che se si andrà alle elezioni con Veltroni che al gruppo dirigente ancora in carica gestire la politica del partito dell'alleanza
Noi perderemmo di brutto le lezioni
Sei cambieremo linea politica e gruppo dirigente forse non le guarda non vinceremo le elezioni forse ma un minimo di possibilità in più ce l'avremo
E comunque quand'anche si perdessero le elezioni non perderemmo il partito questa me sembra la cosa fondamentale contano anche gli aspetti simbolici
Piaccia o non piaccia
Diciamo così sotto D'Alema sotto Veltroni c'è scritto sconfitta
E con dei comandanti che sono segnati dalla sconfitta seguiranno altre sconfitte questo è il primo elemento centrale per il quale bisogna andare al congresso anticipa
Il complesso anticipato può però
Essere diciamo così precorso da una tappa che noi abbiamo avanzato
Che non esclude compressa anticipato che a mio parere dovrebbe essere sollecita autrice del congresso anticipato e comunque di inizio di svolta che è l'assemblea congressuale
Bene noi chiediamo l'assemblea congressuale
Veltroni ci ha già detto di no
Noi intanto dovremmo fare un atto ed è quello della raccolta delle firme perché basta al venti per cento delle firme per chiedere la convocazione dell'assemblea congressuale
Non c'è una data limite entro cui dobbiamo raccogliere le firme
Io penso che possiamo arrivare a mettere insieme il venti per cento e comunque è un atto politico quello di cominciare una campagna intanto per chiedere le assemblee congressuali
L'assemblea congressuale nazionale analogamente dovremmo fare io ritengo in tutte le assemblee congressuali regionali e provinciali
Su questo terreni non suoi sostanza
Di questa richiesta
Ovviamente dovremo mettere al centro l'esame dei motivi del fallimento dalla linea politica seguita dai DS e le proposte per l'attuazione di una radicale svolta politica programmatica e organizzativa del partito
Guardate che l'input che Veltroni ha dato del dire no all'Assemblea
A informato il modo di essere del partito sul territorio ad esempio in Liguria sabato prossimo sia leggera il nuovo segretario regionale badate bene
è il terzo segretario regionale che avremo nel giro di otto mesi otto mesi di otto mesi il terzo nel giro di otto mesi
Noi come sinistra abbiamo chiesto una cosa che a noi sembra elementare abbiamo detto
Si scrivano due paginette con gli intendimenti
Delle neo candidato alla segreteria regionale si discuta di queste due linee fondamentali che si chiede
E ci sia l'elezione segretario nelle assemblee delle cinque federazioni ligure ci è stato risposto picche
Si pensa di fare un'operazione burocratica limitate eccetera quindi lo dico proprio per perché c'è il fare mucchio e allora compagni si apre una questione di fondo è possibile che esista un partito pluralista
Se anche di fronte ai diciamo così disastri che ci sono stati si ragiona ancora
Come se ci fossero di fronte due mozioni diciamo così
Ingessati
Come può esistere un partito pluralista se si ha una visione questo tipo è diciamo un auspicio alla rottura permanente perché se non c'è il rimescolamento delle carte una revisione critica di quello che è stato in modo diciamo così chiaro trasparente francamente un partito pluralista non può esistere
Questo diciamo è il limite il difetto la responsabilità seria di questo gruppo dirigente che non vuole accettare nel modo più assoluto di rimettere in discussione
Quello che è stato
E quindi
C'è il secondo punto
A fino a che livello una minoranza
Può accettare dei limiti nel suo intendimento nel suo modo di agire nel suo modo di operare di fronte a una situazione di questo tipo
Ed è il problema di cosa deve essere la nostra Area
Io ritengo che non ci debbano essere limiti
Che ci sono questioni fondamentali sulle quali dolori dobbiamo dire la nostra votare secondo il nostro punto di vista anche in modo antagonista con quello che è stato fatto
E allora la mia proposta e arrivo alla conclusione che per me era una morte civile parlare in dieci minuti che è questa qua o Fini sì sì Graziano De Franco che è questi noi dovremmo al de oltre la richiesta che abbiamo fatto
Lanciare una proposta un dibattito
Su un documento molto snello di base su alcuni punti di fondo sul quale pensiamo di poter aggregare tutte le forze di sinistra esistenti nel nostro Paese anti liberiste
Un in sostanza che Bihac modo di aggregare programmaticamente l'insieme di queste forze
E ci sono due o tre cose sulle quali noi dovremmo essere molto chiare e che non sempre ne discutiamo
La prima diciamo e questa è il problema dell'economia
Sì la prima discriminante sono i parametri di Amsterdam
Noi siamo per infrangere i parametri validi vedere il ridiscutere i parametri alto altrimenti non ci potrà essere una politica della domanda tale che possa venire incontro alle esigenze che noi prospettiamo al nostro insediamento sociale
Ha ragione terzi su alcune cose che ha posto e si collega e faccio riferimento a quello che ha detto Terzi c'è una seconda cosa mi avvio alla conclusione sul serio che è la paletti la politica internazionale compare piaccia o non piaccia l'alleanza di centro sinistra non può prescindere per essere un'alleanza non di sola desistenza che non ha ragione di esistere
Se non ci si schiera sulla questione della guerra costituente
Se non ci si schiera sulla questione dell'amato non come strumento diciamo così della potenza globale americana se non ci si chiede in sostanza su una linea che è antagonista a quella seguita dai governi ed è il centro sinistra Fini a bocce
Queste sono i punti compagni sui quali noi dovremmo modulare un documento e lanciarlo indipendentemente o parallelamente a quello che avverrà a livello della istituzione
Partito
E in quel documento e non ne parlo perché non ho tempo ci sarebbe un capitolo sul quale noi avremmo bisogno di discutere che è quello del problema del funzionamento democratico dell'area ma di questo ne parleremo in un'altra occasione
Bandoli poi divisa
Care compagne cari compagni forse perché è raro
Trovare uno di questi tempi nelle sedi politiche voglio cominciare col dire che c'è un buon clima tra noi
Un'ottima discussione una grande attenzione ed è in questo clima io credo che maturano idee crescono gruppi dirigenti che si può tornare ad amare la politica
L'hanno detto in molti con analisi che condivido e non riprendo
Una prospettiva politica e strategica se infranta sul muro della realtà
Che è più duro di tutte le invenzioni delle alchimie politicista e dei tatticismi
Né drammatizzare né minimizzare diceva ieri salubri
Io aggiungo guardare però bene in faccia la realtà perché non possiamo farci nessun tipo di sconto
Bisognerebbe che la maggioranza avesse la responsabilità politica di presentarsi alla platea congressuale e di dire
Vi avevamo proposto un percorso
La strategia referendaria il rilancio dell'Ulivo il partito dei valori abbiamo subito una pesante battuta di arresto pesantissima oggi
Ne assumiamo un altro legge elettorale diversa da quella che pensavamo attenzione ai temi sociali al lavoro radicamento sociale riforme che affrontino il tema della giustizia sociale e della redistribuzione
E invece le correzioni dovrebbero secondo Veltroni e Folena essere quasi minime
E denunciate a denti strettissimi ecco perché non va ecco perché il gruppo dirigente sta perdendo un'altra forse l'ultima occasione
Capire bene i numeri elettorali ma anche i fenomeni sociali di smarrimenti la nostra incapacità di parlare fuori dai palazzi sapere che il tempo che ci resta è poco che costruire una reazione una risposto anche solo per dire al Paese che abbiamo sentito il messaggio che ci ha inviato servono atti forti
Vedete la ricostruzione di un partito popolare radicato
La costruzione di una coalizione rinnovata le regole elettorali la scelta di un premier la riapertura di un dialogo di merito tra le varie sinistre politiche sociali sindacali
Tutto questo viene dopo
So di dire una cosa estrema viene dopo un'attenta e puntuale lettura della fase che attraversa il mondo in Europa
Solo con una propria visione dello sviluppo solo con precise categorie di interpretazione delle molte ingiustizie
Che processo di mondializzazione genera soprattutto quando getta a mare il principio dell'interdipendenza e della responsabilità
Per esempio con la direttiva sul cacao abbiamo preso all'Africa molto più di quel che vorremmo restituire con l'eventuale cancellazione del debito
Solo
Solo dopo aver individuato i ceti sociali di riferimento e le possibili alleanze solo con questa cassetta degli attrezzi la sinistra può rimettersi al lavoro anche sul resto
Alcuni hanno pensato invece di poter governare a prescindere da tutto ciò
Leggendo tutta la società solo attraverso la lente dello sbocco del sistema politico e attraverso le nuove regole elettorali e il fallimento e più fragoroso di quanto si potesse immaginarie
Il risultato è che un po'lo c'è quello delle libertà
E so anche una sua ideologia il fondamentalismo del mercato
Che crea certo libertà particolarissime come quelle perché ha la forza di stare in quel mercato di pagarsi sanità privata formazione privata e persino diritti e opportunità
E di far balenare davanti agli occhi dei molti che non hanno la forza di starci il miraggio di potere un giorno essere in grado di farlo e scusate se è un messaggio debole
L'altro polo invece manca si è via via destrutturato perché non ha affrontato nessuna delle grandi contraddizioni che la modernizzazione ci veniva proponendo
Sì attori che parla di nuovi equilibri geopolitici e di riforma di tutte le sedi internazionali di governo mondiale
Il lavoro e le sue trasformazioni i diritti del lavoro nel mondo il commercio e le sue regole la grande contraddizione ecologica la sfida della qualità
La sempre più accentuata finanziarizzazione dell'economia il ruolo del credito sempre più strategico per quanto oscuro
Uno dei punti è questo per governare processi per governare un Paese un'alleanza deve avere un progetto per quel Paese per stare insieme bisogna condividere ipotesi riformatrici chiamarle per nome
Confrontarli via via con gli strati sociali di riferimento
Prendiamo due temi difficili la sicurezza e l'immigrazione
Quando a Bologna a Roma a Torino
La destra riesce a convincere la maggioranza dei cittadini che si trovano non a Bologna Roma Torino ma nel Bronx e invece non è così
Quando un deputato del Piemonte propone di prendere le impronte digitali degli immigranti
è questo il segno di una subalternità nella battaglia delle idee la rinuncia a costruire cultura politica nazionale è il segno che la sinistra ha deciso di non fare più la sinistra
Sarà anche vero come ha detto ieri Folena che molti vivono senza la politica
Ma è ancora più vero che nessuno vive fuori dalla politica ogni cittadino vive una sfera quotidiana di diritti negati o precari nel lavoro in primo luogo subisce ingiustizie si incontra con servizi forniti o negati efficienti o precari
Incrocia molto nessuna opportunità
Ricevo non riceve credito da un sistema bancario che è uno dei più scuri d'Europa spesso però protagonista palese o nascosto di quelle privatizzazioni passive come li ha chiamati una volta Claudio Sabattini
Che non hanno finora portato alcuna richiesta giunta allo sviluppo di questo Paese e alla fine ognuna di queste persone giovane lavoratore pensionato disoccupato insegnante o altro che sia sa che è la politica a fornirli o a negargli risposte diritti opportunità giustizia o ingiustizia sociale e fiscale a fornirli inclusione o esclusione ho la vaga impressione
Che molti milioni di persone che ci parevano vivere senza politica
Abbiano può Espresso sulle politiche riformatrici deboli
Del centro sinistra un giudizio severo che è andato dall'astensione al disincanto al disimpegno quando non si è trasformato in alcuni casi in passaggio all'altro campo
Sono certa che il partito non sta a cuore solo a noi ma del partito troppi hanno pensato di poter fare a meno troppi dirigenti ministri segretari di partito ai vari livelli sindaci e ancora e ancora lo pensa se è vero che Vacca in Puglia non ha fatto in sei mesi la segreteria
E lui a non essere all'altezza di guidare un partito pluralista non noi che siamo un inciampo se il sindaco di Ancona espelle dalla Giunta assessori perché disturbano perché hanno opinioni politiche diverse dalle sue
è questo un partito all'interno del quale la diversità di opinioni viene vissuta ancora non come ricchezza ma come intralcio poi ci meravigliamo
E quindi la meraviglia non è autentica Ca'
Caro Folena
Se avendolo privato della politica del confronto il partito ci rimanda solo lotte intestine
Nessuna delle quali matura perché ad esempio uno vuole qualificare lo sviluppo in un modo o in un altro molto più brutalmente la ragione quasi sempre perché uno vuole stare al posto di un altro
E non si dice nemmeno perché
Per fare che cosa e così che è morta la politica in tante federazioni in tanti regionali nel vuoto di idee e di contenuti more la politica resta non solo i politici sugli altari o nella polvere in pochissime settimane l'abbiamo visto
E nessun volontarismo nessuna campagna nessun appello li riporterà alla ragione
Se noi diamo loro la politica quella migliore la platea congressuale anche quest'intento è ridare politica a questo partito scosso
Mi sembrano non può non posti osi interrogativi astratti quali più a sinistra è più al centro più a sinistra per guardare al centro più a sinistra perché così ci vede anche il centro
Fermiamo questa girandola di formule ci farà solo bene
Noi abbiamo bisogno di precisare i nostri contenuti programmatici
Sulle scelte concrete che veniamo compresi
Ed è a oggi la nostra indeterminatezza che ci rende incomprensibili imprendibili invisibili come Fantomas
Anche se decidessimo di dire mille una volta al giorno che siamo un partito di sinistra collocato nell'Internazionale socialista perché è vero l'abbiamo deciso ciò non servirebbe e infatti non è servito a riportare al voto quei tre milioni di elettori potenziali di sinistra che mancano all'appello
E che se non risponderanno nel due mila e uno faranno loro a differenza secca tra noi il centrosinistra eletto la sinistra
Non è un luogo geografico
O una parte del corpo umano è un luogo sociali un insieme di politiche un corpo di riforme e di conflitti il luogo di sintesi
Noi a Torino anche ci si chiedeva adesso cosa farete rispondemmo non testimoni eremo di volta in volta nostra minorità non proteste Remo faremo un politica cercando di diventare maggioranza sulle singole scelte e l'abbiamo fatto al congresso
Sui nostri contenuti sui referendum sociali dove fu durissimo lo scontro per un ordine del giorno tutto sommato minimale ma necessario
Sulla legge elettorale
Perché oggi è passata finalmente l'idea la nostra che essa non si persegue a colpi di referendum sul Kosovo
Dovrà parlare oggi siamo un prevalentemente solo noi le ONG il tavolo della pace coloro che erano contrari all'intervento NATO richiedevano il coinvolgimento dell'ONU e su molte altre cose
E quindi va bene benissimo per me scompigliare scomporre gli schieramenti e formate sia a Torino ma sulla politica sulle scelte precise
Noi siamo qui
Per prendere anche delle decisioni
Io vorrei dire che non mi sento non mi sono mai sentita provvisoriamente in questo partito o in attesa di andare altrove
Siamo una risorsa vera per questo partito e per la sinistra e già oggi noi parliamo a molto più di quel venti per cento che ci volto a Torino
Abbiamo dunque grandi responsabilità ecco perché siamo legittimati a chiedere e ad a vere un percorso di discussioni vero che si concluda con un'assemblea della platea congressuale
Non è il massimo perché forse se non ci fossero elezioni
Bisognerebbe fare un congresso straordinario è il minimo la sede più solenne e simbolica necessaria a dare corpo ad una svolta seria e visibile
Perché sono passati già quasi due mesi dalle regionali e nessuna campagna di assemblee stati indetta e dubito che a giugno e luglio si potrà muovere un partito così scosso
Valuteremo le risposte che saranno date domani in direzione alla nostra proposta
E se non sarà colta segnaleremo con un atto politico forte quello che è stato qui richiesto il nostro disaccordo
Ma deve essere altrettanto chiaro che proprio per la grande responsabilità che abbiamo per quello che rappresentiamo
Per tanti noi siamo una speranza l'uscita dalla segreteria sarà un atto politico che il partito dovrà comprendere pienamente
Non è una resa una rinuncia
Non ci mettiamo né di lato né di traverso continuiamo a fare politica dentro il partito ancora di più per estendere ad altri il confronto per estendere il consenso sulle nostre posizioni io vedete
Ritengo che noi abbiamo buoni de una discreta cultura politica persone capaci e non poche che tra l'altro è molto io occhi organizzazioni e nel partito hanno saputo vedere process soluzioni prima e meglio di altri
Credo che avere coscienza delle proprie responsabilità se una parte essenziale di ciò che fa dirigente un gruppo di persone noi non siamo qui come ha detto Salvatore Vozza solo per trattenere altri che se ne andrebbero altrimenti
Noi
Ci dovremo dunque porre il problema attraverso un processo graduale ma che non dovrà avere tempi biblici
Ci dovremmo porre non ho il problema di cominciare un percorso che porti a candidarci alla guida di questo partito
Mi pare responsabile
Mi pare
Mi pare responsabile e legittimo farlo
Dichiararlo apertamente e lealmente oggi più trasparente di come si formano i gruppi dirigenti di solito dove prevale il metodo medievale della spada sulla spalla sicuramente più democratico
Mi sta molto a cuore che non si in tempi che come una rinuncia quello che per noi oggi ha invece un rilancio un grande rilancio vi ringrazio
Parola verso al compagno di Lisa servirà Piero Di Siena
Compagni io credo che parafrasando Flaiano verrebbe voglia di dire che questa è una situazione grave ma ho la sensazione che il gruppo dirigente del nostro partito
Tutto sommato intenda così questa situazione
Dopo una sequela di sconfitte che abbiamo collezionato e la fine si è detto di un ciclo politico di una fase politica
Che richiederebbe
Da parte del gruppo dirigente un'assunzione di responsabilità di queste sconfitte
E in un partito normale l'apertura di un dibattito congressuale vero perché in un partito normale un gruppo dirigente non può essere buono per tutte le stagioni assistiamo invece a una sorta di pervicace chiusura che intende negare la apertura di un confronto sereno serio sulla linea politica del partito e naturalmente sul gruppo dirigente
Io credo che questo atteggiamento è estremamente pericoloso come è stato qui detto pericoloso perché non ci si rende conto che i rischi per il nostro partito e per la sinistra non è solo quello di subire una nuova sconfitta elettorale
Di per sé gravissima ma quello Diniz si are un ciclo una fase politica
Nella quale nel quale il ruolo dei democratici di sinistra e della sinistra diventa sempre più marginale o io ritengo addirittura noi subiamo noi potremo vere un rischio di progressivo
Logoramento e di liquefazione di questo partito
Io sono convinto anch'sono convinto anch'io come diceva prima la compagna Bandoli che questa platea
Sta
Sviluppando un di un dibattito di ottimo livello
Però dobbiamo anche chiederci perché quali sono i motivi
Sì a questo dibattito di ottimo livello e sei
A questa situazione drammatica che abbiamo di fronte
Noi non riusciamo a spostare non riusciamo a spostare
Il baricentro della politica e l'asse politico e della proposta politica del nostro del nostro partito
E perché appunto non riusciamo a mettere in discussione un gruppo dirigente che ha fallito su tutti i fronti e ha fallito su tutti i livelli
Vedete l'allontanamento dalla politica secondo me deriva da molti fattori
Deriva certamente da enormi cedimenti culturali che noi abbiamo subito
In questi anni
Cedimenti culturale a tutti i livelli basti pensare che siamo sostanzialmente diventati nuovi canto i cantori della globalizzazione della modernità
E quando parliamo di governo parliamo a criticamente
Del governo di questi nuovi processi cioè non siamo più coloro che si pongono il problema anche di modificare certi mutamenti economici e sociali che spontaneamente una società produce
Cioè abbiamo perso anche quella capacità di
Governare certi processi di correggere radicalmente gli affetti di certi processi senza per questo pretendere di voler mettere come qualcuno ha detto le braghe alla storia
Si tratta di capire sei noi dobbiamo sostanzialmente assecondare
Stando al governo di del Paese sei cesenate sì ci sarà data la possibilità di farlo evidentemente ma il rischio che saremo all'opposizione sono enormi e quindi di gestire il potere senza porre porsi il problema del cambiamento anche di
Di direzione
Se come qualcuno ha detto
Addirittura noi potremmo discutere Di Fazio prete premier del centrosinistra o del centrodestra
Sei la critica a questa società e a questo modello economico
Viene con
Forza fatta al Papa
Ma non più
Da da un partito che ritiene ancora di essere della sinistra allora non possiamo meravigliarci se
Noi perdiamo consensi se molti abbandonano politica se molti si rifiutano nell'astensione
E qui che secondo me noi dobbiamo ricercare le cause è stato qui detto che una sinistra senza referenti sociali una sinistra che perde nel mondo del lavoro non ha più nel mondo del lavoro i suoi referenti sociali non è più un partito della sinistra convengo con questa analisi e quindi c'è la necessità di
Sto di cercare di trovare e di sviluppare politica e politiche in direzione del mondo del mondo del lavoro e su questo non voglio non voglio soffermarmi io credo che il vero tema che noi abbiamo davanti e il problema del gruppo dirigente
Vedete noi abbiamo in questi anni subito una mutazione che ritengo una mutazione genetica quasi irreversibile
Abbiamo creato una sorta di partito liederistico
E abbiamo nei fatti
Abbiamo nei fatti distrutto una organizza alcuno distrutto una organizzazione un patrimonio dire un patrimonio di fatto di uomini e di donne che ritenevano e ritengono che la politica possa modificare anche il corso il corso della storia
Questo partito liederistico
A si è fatto strada in maniera forte all'interno all'interno del nostro partito certa mostrando ha mostrato anche di non essere in grado di risolvere i problemi
Che noi abbiamo ma di questo si tratta
Anche la scorciatoia che abbiamo cercato di intraprendere nel considerare che i modelli elettorali potevano in qualche modo risolvere i nostri problemi politici
Sono riconducibili sono riconducibili a questa a questa visione della ormai della della politica io credo che la stessa qualità della democrazia
Che questo gruppo dirigente ha messo in campo lascia molto a desiderare
Io
Credo che noi dobbiamo anche riflettere sulle scelte non che dobbiamo fare sul meccanismo elettorale ma anche sulle scelte
Del dei meccanismi elettorali che abbiamo già introdotto anche su questo su secondo me dobbiamo tornare a riflettere pensate per esempio alla ormai separazione netta che c'è tra i cosiddetti governatori nel nel livello regionale ai sindaci che una volta ricevuto il mandato
Rispondono del loro mandato solo ed esclusivamente ai cittadini cioè la possibilità per le forze politiche di intervenire dei partiti di intervenire nel processo dice decisionale
Lenta praticamente nullo io credo che anche questa visione della democrazia della democrazia plebiscitaria
Una visione errata che in qualche modo ha fatto allontanare la
Colpi molti compagni dalla militanza attiva qui si parla si è parlato e si è discusso molto
Nel recente passato di costruire un un paese un paese moderno un Paese normale nel quale ci sia alternanza io credo che non si tratta solo di alternanza il problema è di introdurre modelli alternativi cioè modelli di governo che lascino il segno noi non possiamo pensare di sviluppare come polo di centrodestra e polo di centrosinistra le stesse le stesse politiche si tratta di capire che sei
A una fase di governo del centrosinistra non corrisponde un cambiamento reale nelle condizioni di vita dei cittadini ebbene allora evidente e la politica perde il suo fascino perde la capacità di attrarre di
Appassionata
Sogna mettere in campo una serie di scelte programmatiche ma anche una scelta una serie di scelte di valori valori che solo a mio avviso la sinistra la sinistra può dare penso solamente al a una serie di cose che sono avvenuti durante il governo di centro sinistra voglio fare solo un esempio io in segno e
Mi chiedo come faccio a chiedere ai miei studenti
Di impegnarsi nello studio
Nel lavoro di essere seri perché attraverso l'impegno attraverso la capacità si possono raggiungere certi risultati penso per esempio all'Apologia anche di in una serie di di scelte che sono state fatte entrate per esempio alle alla ormai imperversa ante lotterie che abbiamo in questo in questo Paese addirittura il ministro della pubblica istruzione si è inventato l'idea e gli stessi insegnanti possano avere un aumento salariale attraverso una istituenda lotteria sulla Formula uno allora io mi chiedo
Si è in non saremmo noi se non sarà alla sinistra a ristabilire a ripristinare dei valori a dire che l'impegno la fatica
L'onestà sono valori fondamentali per una società chi può essere a fare questo ragionamento chi può essere a proporre questi valori e dove andrà questa società non possiamo certo immaginare e la vita sarà tutta un quiz
La parola a Piero il Siena si prepari ciottoli di
La
Nella relazione di Marco Fumagalli
Contributo programmatico
Nel senso dell'indicazione di temi fondativi di un programma politico
Erano contenuti nella relazione di Cantaro
Hanno consentito alla nostra discussione di fare un vero e proprio salto di qualità
Anche rispetto al punto di arrivo costituito dal successo dalla nostra mozione al congresso di Torino
In questo intervento io non voglio soffermarmi sulla gravità della situazione politica che attraversa sia
E sulla disaffezione di grande parte dell'elettorato verso la coalizione di centrosinistra le forze di
è un dato che abbiamo ampiamente analizzato
Nel corso di questi due giorni
E del resto esso è sotto gli occhi di tutti per poter essere in qualche modo confutato o minimizza
Vorrei però
Che noi pensassimo per un attimo
In che situazione ci saremmo trovati di
Non solo se si può se fosse stato raggiunto il quorum ai referendum elettorale
Ma se ad esempio Cacciari avesse vinto le elezioni regionali in Veneto
Di fronte invece una sconfitta della coalizione che egli rappresenta
Oppure anche senza i voti di Bassolino per esempio in Campania
Fossero stati di gran lunga superiori a quella il della qualifica
O anche se la lista di Martinazzoli in Lombardia
Nata più con uno spirito diciamo così ulivista che personalista avesse comunque avuto il successo
Alcuni nel nostro partite nello schieramento di centrosinistra sperando ci sono bar
Io non ho esitazione addio
Che quelle vittorie
Che per la maggioranza del nostro partito e per il centrosinistra sarebbero
Chiamiamole così Piero avvicinarli alle
Dicevo non ha esitazione a dire che quelle vittorie
Che sarebbero state tali per il
La maggioranza del nostro partito e anche probabilmente per la maggioranza del centrosinistra
Sarebbero state invece l'anticamera per una rovina maggiore di quella tua
Perché avrebbero comportato un'accelerazione della costruzione
Di quel partito personale che abbiamo sentito teorizzare auspicare nel corso dei mesi che abbiamo alle spalle avrebbero dato una Stura all'orgia bipartitica che sicuramente sarebbe seguita a quei risultati
Io qui non voglio di converso assolutamente cantare vittoria rispetto al fatto che l'elettorato ha sconfitto quelle ipotesi politiche e quel progetto
Ma voglio dire che non c'è alcun dubbio che noi ci troviamo nella paradossale situazione
Che la sinistra e in particolare il nostro partito
Risulta sconfitta
Perché è stato sconfitto il progetto politico che ne avrebbe obiettivamente avviato la dissoluzione
E questo è un paradosso che rende la situazione è molto complicato
Io a memoria mia no no esperienze politiche in cui si siano creati così laceranti contraddizioni
All'interno delle intenzioni e delle scelte
Che sono venute via via ma durante dentro a maturare dentro la sinistra
Fossero esse anche sbaglia
Ma non così fortemente autodistruttive come quelle a cui è diamo assisti
E questa situazione
Che anche dal punto di vista dell'orientamento e chiamiamolo così della psicologia collettiva di vasti strati
Del mondo di sinistra del corpo del nostro partito
Rende questa situazione particolarmente Rizzo
E potrebbe come molti hanno detto tramutare questa sconfitta chiamiamola così
In una rocca
Cioè nella difficoltà
Di ritrovare di nuovo il bandolo di una prospettiva ebbe alla ricostruzione di una funzione
A questi io voglio aggiungere anche
Che
Il problema i progetti politici quel progetto politico
Su cui si è costruito gran parte
Dell'ultima esperienza di governo di centrosinistra guidata da Massimo D'Alema
E per qualche aspetto ancora in campo
Io così leggo per esempio è questo Saint sordo
Alla lungo articolo scritto ieri per Repubblica dall'ex presidente del Consiglio
è in questo quadro interpreto
Per esempio
La denuncia che altrimenti rimarrebbe per qualche aspetto sibillina
Fatta qui da Claudio Petruccioli della possibile nascita di un partito dalle fondarsi
Questo quadro
Io ho cercato di delinea
Richiede perciò
Che
La svolta che noi abbiamo proposto
Nei giorni che sono succeduti
Alla sconfitta delle regionale con maggiore forza dopo il risultato referendario
Non sia solo il mutamento di un indirizzo politico
Una correzione Rispetto ad errori che si sono potuti fare nel corso della conduzione
Di una linea politica
Questo quadro e questa situazione
Mi pare voglia di dire
Che questa svolta deve comportare una vera e propria mutazione strategici
Nella collocazione politica
Dei DS sia Rispetto
Agli schieramenti politici sia rispetto ai rapporti sociali
Quindi da parte nostra non si tratta
Semplicemente di rivendicare le ragioni che abbiamo sostenuto nel corso di questi né del resto l'abbiamo fatto in questi
Non dobbiamo semplicemente come dire sottolineare quanto a allunga abbiamo denunciato l'esito rovinoso
Di scelte politiche che venivano di volta in volta fatte soprattutto dopo il fallimento dell'esperienza aperta il novantasei
Questo sarebbe sterile potrebbe anche risultare fastidioso rispetto al complesso del partito
Noi dobbiamo chiedere questa svolta e praticarla e indicarne i condor negli indirizzi di merito
Sul piano politiche sul piano programmatico
Perché vogliamo indicare una via di uscita
Ai DS in primo luogo ma tutta la sinistra da questa situazione che io ho definito paradossale
E tuttavia però una mutazione strategiche possibile se c'è una radice c'è un radicale aggiornamento dell'analisi politica
Una ricreare messe in discussione degli indirizzi finora prevale
E questo non mi pare sia l'orientamento che prevale nella maggioranza del Pat
Io da questo punto di vista vorrei concentrare l'ultima parte del mio intervento su un punto specifico
Avendo una forte sintonia con non solo con le relazioni ma anche con lo sviluppo complessivo dalla discussione che qui ci sono ce sta
Vorrei quindi diciamo approfondire solo un aspetto che tuttavia mi sembra cruciale per tante questioni
Quest'aspetto è relativa ad una domanda
E cioè se il centrosinistra in Italia effettivamente ancora una prospettiva politica
La domanda non è peregrina
Nel senso che viene questa possibilità viene i diciamo esclusa
Da una forza che noi comunque assumiamo come tra i nostri principali interlocutori io penso a Rifondazione comunista
Ne quello che è accaduto nel corso degli ultimi mesi
La rende come dire del tutto arbitraria
Io
Al pari di quando ha sostenuto Terzi ieri nell'intervento penso
Invece che il centrosinistra questa prospettiva celato
Però io credo che noi dobbiamo fare uno sforzo
Per contribuire a rinnovare
Le ragioni di questo nostro orientamento
In qualche modo a rimotivare
A porci effettivamente come dire l'interrogativo fino in fondo
Perché sappiamo che dopo le prove che sono state Dante
Questo interrogativo ripercorrerà tanta parte della sinistra e anche il corpo se non i gruppi dirigenti del nostro
Io penso che da questo punto di vista che Bertinotti abbia ragione
Quando egli afferma
Che il centrosinistra è morto solo se si riferisce a questi e non usa a caso il plurale centro sinistra che abbiamo conosciuto nel corso di questi
Un centrosinistra fondato pur con tanti risultati positivi è l'importante realizzazione della moneta unica nella fase ulivista come ricordava grandi ieri dall'arrogante pretesa di autosufficienza da parte dell'Ulivo
Una fase successiva quella che può essere identificata con il governo diretto da Massimo D'Alema in cui accanto all'aggancio fortissimo
Spesso praticato con un pur
Un ideologico
Non degno del pragmatismo di cui spesso è stato mandi cui spesso è stato lodato
L'ex presidente del Consiglio
Aggancio appunto la terza via di ispirazione blairista
Che è a caratterizzarlo
In tanta quella esperienza di governo
Al di là dei risultati amministrativi che essa è stata più o meno in grado di realizzare dal punto di vista della sua connotazione politica
Come una prospettiva sostanzialmente elitari
Costruita da un manto su un tentativo di realizzazione di un patto su con i poteri forti e dall'altro con una interlocuzione soci hanno che partiva da uno strato molto limitante
Presente all'interno delle società in trasformazione
Che sono quelle più diciamo più favorite dai processi di innovazione
E quindi da questo punto di vista una prospettiva
E
Metteva in moto come ha messo in moto in tanta parte dell'elettorato meccanismi di allontanamento ed esclusi
Questa esperienza è
Di centrosinistra sono effettivamente morte
Sono queste esperienze che sono state battute
Alle successive prove elettorali ma anche dalla
Come dire dalla presa da come è stato detto della fine di un ciclo fuori
Ma è quindi se noi come io faccio eccome noi stessi facce
Tuttavia riteniamo che esista un problema di rapporto
Nelle società dell'Europa avanza
Tra il centro e la sinistra
Io credo
Che essa non corrisponda tuttavia ad uno stato di ieri necessità
Come spesso il senso comune
Del ceto politico attuale del centrosinistra
Cioè del fatto che sia al centro quella parte del centro che non può essere compiuta da destra
Sia la sinistra sono costretti a governare insieme per che da soli non ce la fa
Non mi pare che su questo si possa costruire nessuna prospettiva
Nessuna capacità riformatrice
Io penso invece che è un rapporto tra centro e sinistra tra centro democratiche sinistra e su questo mi piacerebbe avviare un ragionamento a tutto campo nel corpo della Siemens
Debba essere riformulato a partire da una valutazione di quello che sta avvenendo
Nei grandi campi degli schieramenti politici e culturali sociali europei
Penso per esempio al fatto che la visione di Forza Italia partito popolare non sia un accidente diplomatico ma sia il tema un elemento profondo della trasformazione del popolarismo europeo
Che non solo avvio organizzate ridefinito
Nell'ambito del liberismo le sue politiche Sofia
Ma anche sta costruendo
Il caso Haider non è da questo punto di vista un caso isolato
Sta costruendo una miscela del tutto nuove inedite
Tra populismo xenofobo
Liberismo
Su cui ridefinire i pro il profilo della parte moderata degli schieramenti politici e sociali euro
Dentro questo quando
Io penso
Che l'alleanza per esempio tra lega Forza Italia da AN a differenza del novantaquattro ha un contenuto è una prospettiva strategica di dimensioni non banale
La sinistra finora quella che ha prevalso negli orientamenti del nostro partito ha risposto pensando che l'unica via Po diciamo realistica
Era quella di una sostanziale accettazione
Dei processi di americanizzazione della pala di questa parte del mondo
Di un rapporto sempre più stretto
E l'esito tragico di questa scena
è stata nulla adesione convinta entusiasta da parte di molti alla guerra della NATO nel Kosovo
E i possibili dice anche le possibili ricadute di questa stessa scena tra credo che Sibley si possono leggere nelle affermazioni di all'altro ieri dicono intorno sulla devolution
In Piemonte in Lombardia che non mi paiono puri lapsus rispetto ad una idea del rapporto tra America USA ed Europa che si sta costruendo e si è costruito nel corso di questi anni
Cioè insomma rispetto alla trasformazione in senso come dire
Oppure istanza
Della destra europea
E del suo corpo moderato
E la sinistra europea non ha puntato sulle risorse
Di questa parte del mondo
Un rapporto col Centro democratico io penso vada costruito attraverso la di messa in campo di quelle forze che vogliono essere lei diede alla tradizione democratica dell'Europa uscita dalla guerra antifascista
E il movimento operaio la sinistra europea ma anche tante porzioni
Ispirazione cristiana e cattolica
E del resto da come non vedere da questo punto di vista che nel Partito Popolare Europeo oggi ci troviamo di fronte ad una coabitazione Fini
Tra l'evoluzione in senso moderato e qualche volta reazionario del popolarismo
E quelli che mantengono ancora una collocazione sul piano del cristianesimo democratici
E questo questo del rene questa sfida
Che badate bene se anche guardiamo all'Italia corrisponde quello che effettivamente è avvenuto il novantasei
Cioè il fatto che la parte migliore degli eredi delle tradizioni comunista socialista democristiana altro più Bío uliviste si sono messe insieme dopo la rottura della Democrazia Cristiana per fronteggiare
Come dire lo spostamento a quel punto naturale a destra finita la tradizionale gabbia costituita dalla DC di tanta parte delle quattro rate dalla Società italiana
Ebbene il recupero di questa dimensione che io non esito a definire democratiche strategica di una nuova prospettiva di centrosinistra io credo che debba essere ridiscusse dei pensante all'interno di una sinistra che sa ricostruire la sua autonomia
Di giudizio di valutazione di prospettiva guardando come ha sempre saputo fare nelle sue fasi migliori ad una
Al compresso di quello che si muove nella società e della politica
Io credo che il senso profondo per cui noi abbiamo chiesto quindi questa discussione
Che riguarda l'assemblea congresso che dovrebbe terminare con l'assemblea congressuale del partito
Sa proprio perché dovremo cercare di mettere in campo questi ragionamenti ed una nuova prospettiva che parte da questa come da altre questioni che ha che riguardano il i rapporti sociali e il ruolo
Del mondo del lavoro di cui altri compagni hanno parlato
è un atto politico estremo
Io qui vorrei dire a saldi certi
Per superare i vecchi confini stabiliti a Torino e cercare di praticare insieme
Superando vecchi le contrapposizioni che ci sono state per quel congresso e che sono già vecchie nei termini
In cui si sono manifestante per superare insieme ridiscutere insiemi carattere i contenuti di una svolta
Tuttavia
E se ciò si rivelasse impossibile
Di fronte ad una sostanziale chiusura
E un senso di precaria sopravvivenza
Da parte del gruppo dirigente del nostro partito
Io credo che oltre a prendere approfondire atti politici conseguenti per quel che riguarda la gestione del partito che del resto qui sono state già annunciano
Per ultimo nell'intervento dalla compagnia Bandoli
Noi non dovremo commettere l'errore
Per la portata di questi problemi
Di chiudere il confronto solo all'interno del nostro partito
Potrebbe essere se facessimo così
Solo una logorante guerra di posizione
Accanto ad una più limpida dialettiche interno
Io credo che la responsabilità nostra e come ci ricordava torto iella ieri sia enormemente accresciuta rispetto alla situazione che abbiamo di fronte
Deve a Brill un'interlocuzione forte
Anche all'esterno del partito
Con tutte le forze della sinistra e che ora anche quelle forze del centro che sono disposte ad un'aria liberazione dalla prospettiva democratica in cui inserire la battaglia del nostro Paese
A me pare che questa è la via più giusta del resto
Per realizzare quell'obiettivo che è già stato limpidamente indicato qui dalla compagna Bandoli
Che è quello di aspirare di dichiarare la nostra volontà di costruirci con una forza e un gruppo dirigente che si candida a dirigere il nostro partito
Cioè già svolgendo una fuzione un'azione dirigente rispetta al Complesso delle forze politiche della sinistra del Centro democratico
Di quel mondo dell'associazionismo che come ci ricordava la compagna chiude ancora distante dai nostri sforzi delle nostre elaborazioni da quello che avviene dal mondo sindacale tra tanti compagni e tante compagnie che non hanno partito e aspettano e ci chiedono che ci sia ricostruita una prospettiva in cui abbia un senso e una ragione lottare a sinistra
Per questo motivo io chiedo a tutti voi di guardare anche all'esperienza lavoro dall'Associazione per il rinnovamento della sinistra non Comano momento collaterale del nostro impegno politico ma come al luogo principale in cui svolgere noi sinistra DS questa funzione
Che si accompagna e si unisce a quella che vogliamo fare dentro il partito sapendo e avendo la consapevolezza che noi oggi hanno e oggi tocco una responsabilità molto grandi
E cioè che probabilmente senza di noi sarà difficile o molto arduo vi fa ritrovare una una prospettiva diciamo insieme feconda
Ma nello stesso tempo non minoritaria e protestatari a ad una collocazione nettamente di sinistra nel nostro Paese
Gioffredi
Poi urbani
Mi raccomando i tempi del pro
Sì io sarò brevissimo avrei rinunciato all'intervento se non fosse stato per una questione che mi sta molto a cuore su cui chiedo alla all'aria della sinistra di
Un'iniziativa a partire da possa martedì
Io credo
Sono condivido la relazione di di Fumagalli condivido molti degli interventi che ci sono stati questi tutti e due giorni
Io credo
E voglio intervenire su un aspetto quello che Sirio Conte Raffaella chiodo parlavano di rischio di politicismo
Beh io lo dico molto francamente va be'iscritto anch'io in questi due giorni
Lo ha avvertito e quindi vorrei mettere l'accento su quel sistema di coerenze
Che deve caricarci ancor di più di responsabilità proprio perché siamo un pezzo importante del partito proprio perché la l'aria della nuova sinistra ha avuto un diciamo uno sviluppo così forte
è un ruolo così importante nel congresso di Torino perché c'è stata
Ci sono stati alcuni compagni che avevano deciso di uscire fuori da questo partito o stavano per uscire fuori da questo partito sulla vicenda della guerra
La guerra e la pace non è un incidente di percorso che può essere rimossa
La guerra e la pace oggi è un paradigma con cui alcuni stanno ridisegnando il modello di interdipendenza il modello di mondializzazione di globalizzazione
Quando allora noi
In questo anno non abbiamo
In questi mesi non siamo come aria del partito non siamo stati in grado di essere di far uscire fuori quella grande rimozione della guerra
A fronte di un'area balcanica che non è per nulla poi pacificata a fronte di un'aria in un
Appaia dicevo in cui ci saranno i frutti devastanti dell'uranio arricchito per i prossimi settant'anni
Quell'noi credo non abbiamo svolto quel ruolo che forse alcuni pensavano potessimo svolge
Quando parliamo di
Quando facciamo un'analisi corretta
Su sul profilo di una democrazia che contenga e in qualche maniera leghi ai potessi più e quelle più democratiche le sorti della Gore globalizzazione
Poi credo che essere coerenti significa essere significa sostenere sviluppare quei germi di movimenti sociali che in questi mesi su queste questioni in Italia si sono determinate
In questi mesi la nostra aria noi non siamo stati né protagonisti né interlocutori efficaci di quelle migliaia di giovani che hanno fatto la manifestazione ad Ancona
Pochi poche settimane fa
Di di quelle decine centinaia di associazioni che hanno dato vita al coordinamento Mobil tempio e quindi le manifestazioni di mo'better forse anche noi abbiamo contribuito a a far passare un'idea caricaturale di questo movimento contro la globalizzazione
Un'idea caricaturale che vede questo movimento schiacciato sui centri sociali non è così
A Genova il coordinamento mobili Pedro erano duecentocinquanta associazioni allora quel sistema di coerenze che ci permette di parlare anche al di fuori del partito la discussione di questi due giorni e lo dico davvero Skin credetemi con grande dispetto
Verso le analisi gli interventi utili importanti che ci sono state ma credo che noi abbiamo una responsabilità in più abbiamo la responsabilità di parlare col quel mondo che che non ci vota più quel mondo che ha attraversato da impegno civile
Ma da grande delusione disincanto verso la politica verso i suoi rituali presso le sue forme organizzate noi a questi non riusciamo a parlare questo il punto questo credo sia una delle questioni che debba interrogarci
Chiudo con la questione che mi sta molto a cuore su cui ho deciso di non denunciare l'intervento la vicenda immigrazione guardato ormai è passato anche nel nostro partito il la l'appiattimento dell'immigrazione a sicurezza
Noi abbiamo fatto una buona legge che tiene un equilibrio
Delle sue diverse parti in questi tre anni c'è stata un'applicazione alle della legge sull'immigrazione solo sul versante espulsivo repressivo non su quelle parti belle importanti dell'integrazione
Ma c'è una questione che ebbe diventa a questo punto scandalosa e della vicenda per cui oggi in queste settimane ci sono migliaia di immigrati sciopero della fame delle mobilità mobilitati
Non perché chiedono la riapertura di una nuova sanatoria come scrivono erroneamente giornali
Perché sono ottanta mila immigrati che due anni fa si sono spontaneamente il prezzo spontaneamente presentate alle questure
Portando documenti dicendo io faccio quest'atto di lealtà nei confronti dello Stato che inviti dello Stato italiano che mi dà l'opportunità di emergere perché voglio diventare regolare si sono presentati con i datori di lavoro con i contratti
Con i contratti di di alloggio
In questi mesi Hutchins su duecentoquaranta mila cento qua a centoventi mila e da è stato dato il permesso di soggiorno venti mila sono stati espulsi ottanta mila sono rimasti sospesi
Le questure dicevano sono rimasti sospesi perché non riusciamo a capire se la prova della presenza in Italia è vera questi c'hanno lavoro per loro c'è questo dubbio
è un dubbio che noi rimandiamo alla politica noi ottanta mila espulsioni di queste persone non le facciamo la polizia ha mostrato grande responsabilità ha rimandato la palla la politica
Dopo mesi
Quindi e da un anno e mezzo che queste ottanta mila persone stanno là aspettando finalmente a marzo sottosegretario agli Interni Maritati aveva trovato la soluzione aveva fatto una circolare che in qualche maniera diceva le questure con buonsenso se hanno la Boro
Sì hanno sulla cassa dato il permesso di soggiorno non state a verificare se l'acquisto del cellulare vale come dice butta eccetera
In quest'anno e mezzo si sono accavallate contraddette decine di circolari del ministero del lavoro piuttosto che degli interni Maritati aveva trovato da curare assoluzione di buon senso è bastato un comunicato stampa di Gasparri
Un comunicato stampa di Gasparri per far perdere il posto a Maritati un bravissimo Sottosegretario sull'immigrazione agli interni è stato scaricato dal nostro partito ed è ed è stata ritirata la circolare che garantiva la possibilità di emersione questo ottanta mila miliardi in questi giorni stanno ottanta mila immigrati ricevendo ingiustamente l'espulsione sono persone che hanno creduto
E hanno mostrato la volontà di essere integrati quindi non parliamo di una riapertura dei termini di sanatoria per gli immigrati clandestini che sono arrivati in Italia dopo il mille novecentonovantotto
Parliamo di persone che stanno in Italia prima del marzo novantotto io credo siccome
Su queste vicende
C'è una grande timidezza fino ad arrivare al punto che gli immigrati protestano giustamente
Camparino Chiamparino propone di di espellerli tutti addirittura tutti quelli che ci stanno il il di fare di prendere le impronte digitali guardate è una vicenda che dimostra un livello ormai
Oltre la soglia
Di quella che è la subalternità alle culture della destra come appunto il ministro Bianchi io davanti a un a una tragedia un'ennesima tragedia nel male Adriatico vici dotato al posto di esprimere parole di umana pietà parole di cose dice
Bisogna rendere più dure le regole contro l'immigrazione clandestina di fronte a quattro donne e bambini piedi erano molto ed beh che Chiamparino è una paio dicevo molti parlamentari del centrosinistra del Nord di fronte a ottanta mila espulsioni ingiuste propongono
Il le impronte di le impronte digitali significa che siamo a un livello ormai oltre la guardia ecco io chiedo alla nuova sinistra DS di uscire da questa assemblea
Con l'impegno ad assumere un'iniziativa parlamentare un'iniziativa politica del nei confronti del ministero degli Interni
Affinché venga corretta questa che sarebbe una gravissima lesione dei diritti fondamentali di ottanta mila persone che vivono in Italia
E Urbani
Mi raccomando il tempo vent'
No anche agli altri ormai da stamattina è stordito degli Spedali Civili
Quindi non Opel non è non solo perché
Io avrei voluto
Fonte
Però parlare al microfono segreto al dibattito
Abbassa così allora avrei voluto fare questo intervento
In mezzo al dibattito
Credo tuttavia che perché penso che ormai
Anche l'ordine del giorno sarà stato preparato
Tuttavia ritengo utile
Porre le questioni anche perché il dibattito non finisce qui
Qualcuno ha detto che non bisogna drammatizzare
Io limitandomi evitando l'intervento all'ottica di questi undici mesi che ci separano dalle elezioni ritengo invece che bisogna drammatizzare
E cioè mantenere alta una tensione
Passione ha ripetuto più volte Cantaro nel partito nella sinistra e per quanto possibile nel Paese come piena i spietata consapevolezza della sconfitta catastrofica subita dagli esse prima di tutto dalla sinistra ed Alitalia democratica ma insieme come volontà
Forte dispiegata direi incessante
Di una grande mobilitazione da atti da accentuare in modulare di qui alle elezioni come condizione primaria per l'obiettivo primario di battere Berlusconi e il Polo e di riaprire la prospettiva di vittoria
Ad una sinistra alla guida di un centro sinistra profondamente rinnovato
Senso dell'emergenza secondo me e del pericolo da diffondere nel Paese e insieme costruzione in tempi rapidi di un programma di idee di proposte chiare alternative a quelle della destra
Che tenendosi insieme dicano in modo esplicito e chiaro
Per quale Paese per quale società concreta ai definita impuniti concreti e decisivi
Per quale Paese società diversa più civile aperta più funzionale ed efficiente per tutti chiediamo i voti fra dieci Maisie
Un solo esempio di come concepisco la traduzione degli elementi del programma in idee forti che sono poi punti focali che possono muovere gli uomini se tradotti in senso comune
Se imperio Rizzati
Come appunto ideali cose che dagli spot nell'intimo di ognuno che le condivide muovono all'azione alla persuasione
Bene nel programma d'
Nostro vedremo elaborare gli elementi completi in una politica organica del lavoro ma essi vanno sintetizzati nell'idea che noi vogliamo un Paese dove al centro c'è il lavoro e cioè quelli che lavorano onestamente
E hanno una retribuzione dei diritti indefiniti e sicuri controllante la soluzione che Unitalia che ha il centro chi comunque si arricchisce
Io direi che questo metodo dovessero metro portato su tutte le questioni perché ne venga fuori
Non solo un programma che è sempre un ponte più o meno freddo ma una impostazione e una spinta ideale che può smuovere il nostro elettorato e anche diffondersi in altre parti contigue di quell'elettorato
A chi infatti chiediamo il voto
A quel quaranta quarantacinque per cento direttori che più o meno abbiamo agli elettori potenziali e prima di tutto all'aria dei nostri elettori perduti
Che hanno preso le distanze perché in disaccordo con la nostra politica di questi anni e mesi o delusi
Che in qualche misura sono andati altrove attratti forse in parte un suscettibili di esserlo ancora per disperazione o totale disorientamento dal populismo dal Polo
Ma in larghissima misura e in dimensioni rilevanti come è stato qui detto ampiamente invece ci hanno dato con l'astensione un voto di sfiducia
Trovo particolarmente grave lo dico fra parentesi che Veltroni e D'Alema dopo i primi disorientamento io le prime ammissioni oggi neghino l'evidenza dell'astensionismo di sinistra
O ne danno le prove i dati o un'analisi critica del voto che il partito ufficialmente non ha fatto come base della discussione oppure esplicitano così il rifiuto a quel confronto reale di posizioni da cui deve nascere da svolta che noi chiediamo un arroccamento di Veltroni che emerge anche dal continuo mistificatoria chiamo all'analogia del voto italiano con quello europeo
Al mantenimento ma solo percentuale dei rapporti di forza tra centrosinistra e Polo rispetto al novantaquattro al modesto aumento di voti dei DS rispetto a quelli mi pare del novantasei voglio fra parentesi dire che in Liguria
Del novantanove a è del novantanove no perché c'è sempre questa duplice
Dulce confronto
Dicevo fra parentesi che in Liguria si concentra questo Modesto un mento nelle città di Savona e di la Spezia
Dove le cose turche successe clamorosamente a la Spezia silenziosamente a Savona non hanno inciso cosa significative curiosa in certo senso sull'antico insediamento politico e sociale che almeno in parte ha tenuto sarebbe interessante sapere se anche altrove ci sono stati risultati positivi dipendenti da questo tipo
Di controtendenza
Analogamente trovo grave Foletto la Repubblica di oggi
Il tirare diritto di D'Alema verso un tipo di cosiddetto riformismo che nella sostanza è quello sconfitto duramente dalle elezioni
è un tipo di pratica che sembra privilegiare ancora un rapporto politico privilegiato con Berlusconi è altro
Questi sono prima di tutto i riferimenti elettorali qui a cui otto di cui ho parlato prima la parentesi cui dobbiamo guardare e insieme naturalmente subito dopo a quel dieci per cento
Che sta in mezzo fra i due schieramenti che dici che deciderà verso il quale c'è tutto da fare
Questo mi pare in sintesi l'orizzonte del nuovo centrosinistra come ricostruirlo
A mio parere con molta forza bah posto il rilancio del partito
Prima di tutto per farne realmente il motore della
Coalizione come dico anche gli altri la coalizione così come non esiste più
Va rifatta partendo dalla forza e dei DS
So che qui forse pongo una questione non condivisa ma ritengo che no Van va posta
Dal loro diretto un jet o diritto oggettivo di presentarsi e dispiegarsi con una forza che intenda essere di sinistra e dimostrarlo
Proponendosi per un'espansione molecolare però sia a sinistra che a destra cioè verso il centro
Altro che continui passi indietro del partito
Che ci hanno fatto fra l'altro soltanto inciampare un partito dei DS che da questa posizione riproporrà un'alleanza elettorale e per quanto realizzabile attraverso il programma politica anche per battere Berlusconi
Una partita un partito DS che essa come ogni coalizione ogni alleanza se non siamo se vogliamo mistificare anche una lotta responsabile consapevole di egemonie che non ha niente a che fare con legge monismo di cui continuamente ci accusano i nostri alleati
Che ognuno deve dati faccia in condizione di di parità la propria parte
Comi di esse faranno la loro per espandersi ognuno con la propria influenza e nel proprio elettorato reale potenziale e diventare più forti per unirsi insieme nella battaglia comune
Per vincere le elezioni
Lotta invia egemonia quindi naturale in ogni coalizione
Che come ho già detto non è egemoni Simo e non è volontà di prevaricare
Sarà dei DS il compito difficile tuttavia di trovare allacciare contemporaneamente la trama dei punti comuni i nulla da dialettica di competizione per una coalizione per un'alleanza profondamente diverso da quell'attuale questa via è praticabile a mio avviso se si pensa alle difficoltà politiche organizzative di in cui si trovano i nostri
Minori alleati
E anche le altre difficoltà
Relative
Agli ipotizzabili
Lei su questioni poco comprensibili dietro le quali però l'opinione pubblica lo sente ci sono i problemi di potere di nomine di candidature con le quali le forze minori
Alcuni più e altre meno si illudono di rafforzarsi senza nessuna forte prospettiva di un disegno strategico alla costruzione del quale la nostra iniziativa deve dirigersi
Almeno così è stato per la coalizione finora
Tuttavia devo dire che sul punto devo richiamare l'attenzione che l'alleanza con Rifondazione sei ineludibile e si farà perché nelle cose
Anche Veltroni pare che ne sia convinto
E noi dobbiamo essere impegnati a riuscirà a battere le forti resistenze che ci sono ancora sotterraneo esplicite in settori del partito ma tuttavia non mi convince l'idea della riunificazione
Anche se penso che questa prospettiva deve essere tenuta aperta
Ma noi non possiamo diventare lasciatemelo dire in nessun caso lì con scomoda del capitalismo
L'unificazione si farà
Se si farà dovrà essere un momento in cui si afferma l'idea di un partito che sia al Governo sia l'opposizione
E noi abbiamo già agito penso oltre il cinquanta per cento delle probabilità di andarci nonostante quello che facciamo
Tiene ferma la collocazione dell'espansione sia a sinistra sia al centro
Come una politica di espansione molecolare come partito ecco una vigorosa e responsabile politica che chiamo solo tanto per intenderci delle alleanze anche se il tema e di Duetto so bene che quanto indicato non è realizzabile solo dall'area della sinistra democratica
Ma può esserci una nostra proposta e quello che io ritengo ma questo è stato detto anche da altri sia il punto centrale forte i concretamente definita e messa in campo giorno per giorno
Domani c'è la direzione di o comincerà i diritti a presentarla almeno sui punti forti
La ottima relazione di Fumagalli e di Cantaro le le ottime relazioni e il dibattito soprattutto mi riferisco per tutti a questo ultimo intervento della della Bandoli
Ha dato tutti gli elementi che possono essere sintetizzati e presentati e tuttavia a me pare che anche rispetto alla relazione Fumagalli che dall'esterno una rete di apertura apriva
Sia necessario stringere
E passare più decisamente dalle anale dall'analisi alle proposte
Forti precisa il sulle quali marciare in questi mesi
Se è vero come è vero che l'aria oggi maggiori e onerose responsabilità come ha detto Tortorella
Bisogna dare una svolta anche noi al modo come facciamo la battaglia politica nel partito è per portarlo questo è oggi infine ad una politica diversa e più efficace consapevole in grado di vincere
Con responsabilità i toni giusti
Tuttavia bisogna alzare radicalmente il tiro
Non vedo tanto il congresso per le ragioni dette
Sia l'assemblea congressuale soprattutto se sarà un'assemblea
Di dibattito che lo prepara qualcuno ha detto assemblee provinciali o altre forme
Ma
Attenti anche questa potrebbe diventare una bella discussione
Che possiamo che abbiamo fatto tante volte e che non conclude non decide se vogliamo fare
Funzionare gli organi cominciamo noi dentro l'Area e soprattutto nel partito gli organi devono concludere con prese di posizioni esplicite e sovente quando è necessario con voti
Questo innova profondamente la pratica che sia data degradando nel nostro partito per cui sempre si discute e mai si conclude neppure con delle posizioni esplicite o comunque in forme che sono poi così i rilievi che non hanno incidenza nell'opinione pubblica
Devono essere questi degli organi in momenti tutti rivolti alla opinione pubblica e per l'opinione pubblica di cui il partito è tramite è referente
Ciò prova il tempo esso venti minuti
Ho finito
Io credo che domani in direzione e
Poi dopo nello sviluppo del dibattito
Ci siano gli elementi come ho detto
Per creare questa Erminia chiara
Di
Elaborazione ma anche di azione
Tuttavia lasciatemi dire
Che fra i gli elementi che dovrebbero entrarci io vorrei che fossero prese in considerazione il tre punto
Cambiamento radicale nei modi nei criteri e nelle procedure nello scegliere tutti gli uomini pubblici consentiti ancora cinque minuti ho finito ci due-tre minuti e ho finito su
Tenete conto che per di questa questione non si è parlato ne ha fatto un cenno lavando io credo che sia una questione di grossa
Tanto più che in tutte le federazioni in tutte le di regionali in questa questione diventata la questione grossa
Il secondo punto è che ci sia un radicale cambiamento anche nel metodo di gestione del partito
E poi il cambiamento di linea sulla quale dico solo
Che bisogna porre al centro del cambiamento di linea la consapevolezza che la vera ragione della sconfitta la principale stai essenzialmente nella deriva neoliberista che caparbiamente è stata portata avanti da D'Alema come capo del nostro del del Governo dicendo sì è quella bisogna innovare
Grazie ai compagni per la pazienza
Che comunque ha posto questioni che io ritenevo di dover dire
La parola Giorgio Mele si prepara i vettori
Molte delle cose dette da Fulvia e da altri compagni vi permettono di
Non toccare dei punti anche importanti di riflessione vorrei partire però dà un giudizio sulla nostra Assemblea
Ho letto su giornali che peraltro io ringrazio di aver seguito come Repubblica come altri giornali mentre vedo che c'è stata
Come dire una sorta di buco su altri giornali importanti Corriere della Sera la stampa tuttavia ho visto che è stata anche descritta
Questa nostra Assemblea come l'Assemblea dei duri e puri dei DS usando vecchie terminologie che conosciamo nella nostra Lessico della sinistra
Io penso che questo
Che la nostra sia stata l'Assemblea di una forza Serena rigorosa non minoritaria che come ha detto Fulvia che sa parlare anche a molti più del venti per cento
Che noi abbiamo avuto al congresso e che comunque sono stati già tre erano tra il trentacinque mila voti importanti e non solo ma anche a molti che a sinistra oggi sentono l'urgenza di una svolta necessari
E quindi non siamo solo coloro che si pongono questo è un un punto importante una predicazione politiche
Ma una pratica che secondo me è oggi ci chiede un salto di responsabilità
Il risultato di questa Assemblea ci chiede un salto di responsabilità come anche è stato già detto e noi penso che dovremmo trovare le forze e penso che ci sono per poter adempiere a questo compito importante
Perché perché siamo di fronte a una sconfitta l'abbiamo detta una sconfitta non ripeto le cose vado molto per schemi
A una sconfitta grave
E sinceramente mi cascano un po'le braccia quando leggo che il compagno Crucianelli oggi dice che non c'è bisogno dell'assemblea congressuale mi cascano veramente le braccia
C'è bisogno di una grande discussione politica
E compagni che hanno avuto anche percorsi diversi che non si può cui abbia ci siamo anche confrontati che dicano queste cose sinceramente non capisco perché che problema c'è lo ha detto ieri altro
Che problema c'è a discutere anche con l'estrema appello che voglio fare
Con un percorso serio che investa il partito e a si concluda con un'assemblea congressuale in cui si metta verificata linea politica e ci si prende anche le responsabilità di quello che si farà dopo per andare all'elezioni politiche due mila uno
è un punto necessario di discussione
Anche perché non ci si venga a dire allora che è finita un po'un ciclo
Ho sentito ieri compagno Petruccioli con cui non concordo
E addirittura a a faccia ha fatto la storia un decennio e perché non si interroga sui propri sbagli
Discutiamo anche del decennio ma se la discussione questa allora la Paderno questione è il minimo che deve essere tagliato ed è un punto importante su cui noi giustamente poniamo la nostra attenzione
Vedete c'è un'idea della sinistra secondo me che è stata sconfitta
Quella che essi che ha pensato in fin dei conti nel decennio Novanta l'unica cosa fosse quella del di seguire il corso naturale delle cose
Che avesse il solo compito come diceva Hegel elezioni filosofia Jena di addomesticare le spinte aggressive dello sviluppo del capitalismo
Secondo me è una cosa anche fascinosa in quel ma che ha trovato tutta la sua difficoltà di fronte ai nuovi e più grande più grandi contraddizioni della globalizzazione che oggi ci pongono undici una critica forte una nuova critica sociale del capitalismo del turbo capitalismo
E perché quell'idea aveva al fondo una domanda debole è sbagliata della politica
Tant'è vero che quell'idea aveva come corollario
Per quanto riguarda il nostro Paese l'idea della riduzione della rappresentanza politica di pensare che tutti i problemi fossero
In fin dei conti
Risolti con la semplificazione della rappresentanza dopo dieci anni abbiamo visto che questa è stata un'idea addirittura rigettata dal popolo italiano
Anzi
Abbiamo oggi di fronte non ci si venga qui a dire quei cioè come ha detto il compagno che Lucioli l'altra volta si era perso anche per voi
Ma perché non vi siete interrogati sulla prima sconfitta di quel referendum
Io sono stato sempre mi hanno sempre insegnato che quando uno è sconfitto deve capire prima perché sconfitto e non ingiuriare o predicare contro gli altri
Capire perché si è sconfitti un punto importante forse non avremmo fatto questo errore a ben più grave e dando la destra una forza che forse non dobbiamo più non dovevamo
Ecco queste queste euro questi idea al punto che della sinistra che è venuta secondo me meno
Questa concezione alla fine è prevalsa anche sull'idea di centrosinistra cioè ha costruito un'idea del centrosinistra in cui in fin dei conti sì e ci si è beati anche della rottura a sinistra favorita secondo me in maniera colpevole e non ancora non dica non ancora discussa la rifondazione comunista nel novantotto
Il governo Prodi
Vi ricordate quel si è detto che entrava Cossiga quel governo era più coeso dopo due anni siamo stati al altro che coesione siamo alla disgregazione alla frantumazione del centrosinistra
Ma io penso contrariamente da Rifondazione Comunista che il centrosinistra idea di bipolarismo corretto sia un punto essenziale su cui noi ci dobbiamo cimentare
è una gabbia se la sinistra non sa fare il suo mestiere allora una gabbia se la sinistra fa il suo mestiere il centrosinistra è una grande è una grande risorsa per questo Paese per combattere la teste
E questo è un punto essenziale in questo e qui ha ragione soffre di noi dobbiamo essere qui questo senso forse meno politicizzati e lo metto in questo selling da questo punto di vista
C'era un'idea che i diritti sociali in fin dei conti
Potessero essere anche un po'sacrificati in qualche parte anche della sinistra la precarizzazione i diritti diritti sociali lo l'UE il far un'idea di per un'idea di precarizzazione dei diritti sociali secondo me porta anche anche una precarizzazione dei diritti civili perché insieme l'idea di un modello democratico
E se la sinistra non ricostruisce la forza Della messe insieme dei diritti sociali dei diritti civili noi indubbiamente non solo rischiamo l'anonimia scompaiano rischiamo di perderci
Diritti sociali di Ricci diritti civili stanno insieme il Gay Pride purtroppo secondo me non è un incidente la questione del governo sta nella logica
Tutta famiglia istiga probabilmente tutta sbagliata anche un po'italiana da questo punto di vista ma che a me veramente non piace di pensare che in fin dei conti la questione
Del diritto di un diritto civile di diritti civili siano sì forse una bella battaglia da fare diciamo anche dal punto di vista dei dei radicali ma qualcosa alla cui alla fine se non c'è una tenuta sul diritto sociale sulle questioni delle i riti sostanziali
Della democrazia ha già questo punto si pensa come detto ma amato esimente sconvolgente peccato che c'è la Costituzione quando serie A questo punto io penso che la spunti una svolta politica sempre è un punto decisivo ho concluso compagni
Volevo dire queste cose ma concludo su di noi
Perché sul salto di qualità che spetta a lui
Sul Sutton sul sacco sul salto di qualità che cinque pone una decisione che prendiamo cocci di fronte alla difficoltà di poter discutere in maniera forte in questo partito
Non sarà più semplice la riflessione dopo nell'azione politica sarà più complessa ma molto importante
Nove su questo abbiamo bisogno anche avremo anche bisogno di una di di di un discussioni forse dopo la direzione
Ma noi da questo punto di vista dobbiamo oggi
Innanzitutto togliere da noi qualsiasi dello o qualsiasi dubbio scissionisti
Questo sarebbe una cosa sbagliata grave nove se come ha detto il Fulvia siamo in questo partito per poter aspirare a cambiarlo anche avere a maggioranza che sappiamo che qui dentro dentro la logica di una rete di e si gioca la partita di una ridefinizione possibile della sinistra
Questo è un punto essenziale ma che però non ha non offuscato al contempo la se la necessità di svolta e anche da parte nostra di concretezza nelle linee e nello stesso tempo anche della della discussione politica e quindi qualcosa che ci dà e ci fa crescere nella nostra responsabilità che già tanta che parla tanti ma le nostre forze ci possono permettere anche di vincere questa scommessa
Vettori si prepari Cipriano
Mai il mio accordo con la proposta politica
Con la quale sulla quale usciamo da qui cioè la proposta politica rivolta al partito
Di una profonda
Dicevo che mi accordo con la proposta politica con cui usciamo da qui la proposta che rivolgiamo a tutto il partito di una svolta negli indirizzi nella strategia è stata finora perseguito
Mi consente di esprimere una sorta di preoccupazione rispetto alla lettura che io ho fatto del dibattito che abbiamo avuto fra di noi mi si consenta un'immagine né ci siamo presentati usciamo di qui con una proposta che è fatta
Che è costituita da ora de voi e dal carro la bontà dei buoi che abbiamo presentato ieri ha fatto vedere che la sulla nostra proposta convergano forse che vanno ben oltre la nostra area la corda evidentemente su questa proposta stamattina ha fatto sì che la discussione si concentrasse sul carro
Per cui il rischio che a un certo punto ha avvertito di vedere il carro davanti ai buoi non vorrei che il messaggio che ieri abbiamo lanciato che la stampa stamattina registrato un po'qua che faziosità che ricordava prima di Giorgio domani fosse un altro che da qui usciamo già con la decisione scontata di uscire dalla segreteria
Da quando è uscita noi usciamo da qui con la proposta di una profonda al partito di cambiare linea politica di aprire un dibattito politico in tutto il partito di cui l'assemblea congressuale
All'esito naturale e di ed è verifica
Della bontà e della qualità dell'innovazione politica che insieme vogliamo portare avanti ed è chiaro che se non abbiamo questo è chiaro che se non abbiamo questo c'è un problema come dire
Personale e collettivo di ognuno di noi di atteggiarsi rispetto all'evoluzione che il confronto nel partito che non coinvolge non coinvolgerà soltanto noi registrerà
Questo è il punto insomma compagni ritorniamo a rimettere i buoi davanti al carro perché si rischia altrimenti di rende inefficace anche la nostra proposta politica
Ma vada come vada compagni noi dobbiamo essere anche consapevoli di un corollario della proposta politica sulla base la quale noi usciamo di qui
Noi mandiamo abbiamo mandato già da ieri e mandiamo già anche oggi un messaggio a tutto il partito
Che in questo partito in questa sinistra si palesa una nuova socio una soggettività politica ben precisa
Che è quella costituita dai demografi dalla nuova sinistra questo anche conseguenze politiche nella prassi politica di ognuno di noi
Questo significa che noi non affidiamo soltanto ai nostri compagni negli esecutivi o negli organismi dirigenti nazionali o regionali il compito di diamo un mandato di portare avanti una delega di portare avanti una linea politica
C'è questo indubbiamente ma c'è anche una responsabilità nostra nel partito sul territorio di costituirci riorganizzarci come componente visibile
Noi dobbiamo uscire di qui anche consapevoli che questo è il punto di approdo di una riflessione politica teorica nata al Congresso sviluppatasi in questi mesi che ha sintesi
Nelle relazioni che ci sono state presentate da Marco Fumagalli ed Antonio Cantaro falegname se consapevoli che qui ci arriviamo anche con associazioni di tendenza costituite con autonomia e tematiche costituite
Noi arriviamo qui come o compunto da Prodi e da qui deve ripartire un nuovo slancio
Si pone un problema per il gruppo dirigente dell'Area di essere elemento di catalizza di catalizza catalizzazione e di riferimento di questo lavoro che si sta sviluppando e che va promosso sul territorio
Perché la situazione politica compagni la fase politica che si aprirà nel partito e si apre nella sinistra dovrà vederci e come dire presenti soggettivamente definiti nella vita
Nella vita del partito
E questo è ancora più necessario nella prospettiva del due mila uno ci presentiamo come una risorsa per il partito per il centro sinistra nella prospettiva del due mila uno dicevo che io condivido
Le proposte politiche l'elaborazione che ci hanno portato Marco e Antonio Cantaro
La definizione la il posizionamento del nostro partito della nostra area dentro la il socialismo europeo
Il posizionamento nostro anche dentro il dibattito del socialismo europeo io credo che dell'Europa però compagni bisognerà parlare un po'di più anche noi
C'è un elemento di analisi che ci accomuna tutti gli elettori ci hanno seguito fino a che si trattava di portare avanti l'obiettivo di entrare nell'Euro di entrare a Maastricht compagni nessuno di noi può ritenere che gli elettori ci abbiano seguito come dire per cupidigia di sacrifici
Ci hanno seguito perché è stata identificata in questa proposta politica
Uno strumento che alludeva qualche cosa di più ha un'idea o è un'idea di Europa io un'idea di Europa basata su un modello sociale capaci di realizzare in sviluppo
E inclusione sociale coesione sociale Unità ed Europa che fosse capace a livelli più avanzati della sua civiltà di competere nel mondo globalizzato
è questo è l'elemento è stata la cosa che è il patrimonio migliore della riflessione del socialismo europeo è anche del del pensiero politico democratico più avanzato dell'Europa
Mi pare che il socialismo europeo
Non soltanto noi noi in Italia con maggiore accentuazione su questo abbiamo strato qualche difficoltà a marciare però è un fatto che qualcuno nel socialismo europeo quanto meno ci ha provato e ci prova
Noi abbiamo fatto anche finta come partito di crederci
Il di crederci a questa prospettiva su questi idea dell'Europa
Noi dobbiamo dobbiamo tornare a riflettere su questi idea dell'Europa lo dobbiamo aggiornare riflette anche per costruire un consenso un nuovo consenso nel Paese nella fase nella fase che dobbiamo realizzare di uno sviluppo qualitativamente avanzato sulla strada sulla strada delle riforme anche la nostra riflessione insomma si deve nutrire sempre di più
Credo di consapevolezza di consapevolezza europeista
Il
Che questo insomma compagni
E oggi il terreno è oggi il terreno più avanzato del confronto che noi suggerisce su cui noi ci collochiamo e su cui e che noi offriamo al partito su questo terreno appunto acquistano valore i temi che noi proponiamo di introdurre di cui abbiamo parlato ieri i temi sociali del delle leggi sulla riforma dei lavoratori atipici delle RSU
I temi di una riforma elettorale che sia capace di guardare di dissi a guardarci sia capace di riprendere anche le cose che erano scritte nella vostra mozione pensa alla proposta appunto del doppio turno di coalizione che si mostra il modo coi più concreto
Con cui realizzare il bipolarismo nel nostro Paese un bipolarismo sostenuto dal consenso dei cittadini dei cittadini e degli elettori
Il
Io credo compagni quindi il su questa base abbia senso
Aprire dalla davvero da domani da prossimi giorni un dibattito e un confronto nel partito che abbia accerto io insisto su questo
Il la richiesta dell'approdo in un'Assemblea in un'assemblea congressuale
Davvero sarebbe senso è incomprensibile nel momento in cui non si chiede il congresso non si pone anzi si giudica come provocatoria
E inutile e fuorviante il problema delle dimissioni del segretario rifiutare il la proposta dell'assemblea congressuale
Il noi abbiamo bisogno
In un dibattito questo avremo la capacità di dimostrarlo in un dibattito di creare forme nuove e più avanzate di unità di questo partito
E su questa base come dire costruire condizioni migliori e lo slancio anche per affrontare la stessa campagna elettorale due mila uno
Accompagna Cipriani ha rinunciato all'intervento Mazza per l'ultimo intervento
Io condivido la relazione di Fumagalli di Cantaro
Neanche il senso politico il nostro lavoro
Ci si dovrà essere una declinazione regionale credo che ciascuno di noi dovrà cercare di costruire una propria realtà
Condivido anche l'obiettivo della svolta politica ma credo non possa essere pensata con una spallata
E questa ragione per cui sono intervenuto
Gliela dobbiamo guardare un po'più complessivamente le queste dobbiamo di fronte se si è chiuso un ciclo politico decennale come si scrive sui giornali come si dice
Di quel ciclo fa parte anche il congresso di Torino
Ma credo che ben più di questo primo anche discutere di qual è la fase puliti o comunque di che cos'è che si è concluso
Io azzardo un'ipotesi che altre nuove detto io penso che sia giunto alla fine quella fase politica che sconfitto l'eclettismo e anche non divago con Occhetto ha risolto l'ambiguità della della svolta di Rimini
Decisamente verso l'omologazione il tatticismo per governare una visione lobbistica e al elitario della politica
Un'idea giacobina che puntava anche su artifici elettorale
Il collegio unico come scelta strategica per accrescere ruolo del gruppo dirigente il suo potere dentro il partito e l'omologazione del partito le sue scelte
Ecco in questo senso quindi credo per esempio
Che la l'opzione sul sistema provinciale come forma elettorale non ci aiuta ad affrontare questo nodo
Io penso che dovremmo riflettere attentamente e sul modo con cui se ne con i candidati alle elezioni su come si costruisce conta di rappresentanza politica nota plurima articolata come questa
Per questo io credo e lo devo porre il problema che ci siano o le primarie per legge o che si resta un sistema di preferenza unica
Quei dati giacobina di cui parlavo diceva e metteva in conto sostanzialmente la riduzione della democrazia progressiva prevista la costituzione e basata sulla partecipazione dei cittadini
Questo lo trova ancora più importante di discorso come si sa è di candidati della scelta del proporzionale
Perché proporzionale comunque resta un prema di rapporto tra i partiti
E può esserci il paradosso che tutti i gruppi dei tutti i partiti decidono come accordarsi tra di loro ma rendono difficile l'accesso di altri alla politica
Tramite la forma delle preferenze per esempio tramite la forma alle primarie
Credo sia un nodo fondante di una nuova ipotesi banche di Governo del nostro Paese anche per nostro partito però sta a sinistra
Non è casuale secondo me che Veltroni e Folena siano d'accordo modello tedesco ma poi dicono no assolutamente la preferenza e non parlo di primarie
Cioè penso l'appunto un'idea in cui le segreterie sale con i candidati
Ed è questo non possa essere accettato
Ma torniamo al ciclo che si è chiuso
è un sito che ha avuto dei passaggi fondamentali il segretariato partito presenta la Bicamerale
A segnare una priorità
Assoluta di un tema rispetto a quelli sociali ripete quella giustizia al confine interessi rispetto a problemi che erano mosso milioni di persone in quel in quel tempo e che erano legate all'ipotesi anche che pure dentro l'Ulivo di cambiamento
Quindi è venuta in la guerra stessa è stata intesa secondo me comunque segno di partecipazione al governo dei potenti in questo mondo
Quindi vado questo processo di omologazione che aggiunto alla finora abbiamo un'alternativa a questo progetto
E ci vuole appunto un Progetto
Non si è si è secondo me
Da questo punto con la spallata ci vuole la costa una ricostruzione di una teoria di un'ipotesi politica
Però è certo a quello che qui è stato detto bisogna evitare assolutamente il disastro
E noi oggi siamo impegnati a questo primo obiettivo evitare disastri i nostri impegno deve andare in quella direzione
Era dentro il partito bisogna battesimo se dopo la svolta politica
Che però deve avere oltre che il gruppo dirigente che credo che mente si essenziale anche nelle priorità politiche per l'appunto speravano cambiate le priorità sulla base del del nostro dibattito
Marotta la gabbia che ci impedisce di contattare la società chi essere presenti dentro la società che pure vive tumultuosità che fanno parte di un processo rivoluzionario però non possiamo non vedere
è un processo rivoluzionario quello che in
Dobbiamo lanciare invettive che siano in sintonia con le attese e le persone che sono messe in discussione da questo processo
E dobbiamo parlare con chi oggi proprio perché nell'questo processo non trovo un esperimento va a votare turandosi il naso o se gli modo per gente per punire i DS o addirittura ci ha abbandonato i fichi Sasso per incontrare un più
Mi pare quindi che i nodi sono abbastanza grosse non rendersene conto ovviamente complicata
Io penso ne dovremo fare uno sforzo da Orazio in Fumagalli di Cantaro per passare una piattaforma politica sociale che abbia dentro punti programmatici che segna un'evoluzione rispetto alla nostra mozione di Torino
Se Torino appunto fa parte un'altra fase
Cioè porsi l'obiettivo di incidere un quella piattaforma non solo dentro il partito ovviamente ma anche all'esterno e rompere cercare di rompere quella coalizione perversa che ha sostenuto Veltroni al passato congresso
La responsabilità di questa situazione anche di quei compagni contanti documenti hanno sottoscritto poi la mozione contro le hanno impedito un vero dibattito del partito
E hanno in qualche modo oggi si agganciano anche rispetto l'abbiamo fatto e questo è un fatto positivo dormo qui in Italia nuovi appigli
Dovremo proporre loro nuovi appigli per fare passi in avanti con la direzione l'appoggio medio di rompere quella aggregazione perversa ed è fatta di forse anche gli opportunismi troppo evidente
L'obiettivo secondo me l'assemblea congressuale a questo dobbiamo lavorare poi vedremo per il congresso dipenderà dall'evoluzione secondo me delle cose non escluderei però vediamo come si si avvia al dibattito
Io penso che dobbiamo porre al centro di questa piattaforma il fatto che noi non consideriamo come scontate la sconfitta alle alle elezioni politiche
E bisogna vedere se come dire un chiarezza che per vincere bisogna avere il coraggio di perdere
Cioè di avere il coraggio di andare affacciata su programmi precisi a contatto con la gente
Questa è l'unica cosa che si può per separare dal percorso brutto che abbiamo di fronte a noi
Allora il programma che noi dobbiamo mondi mettere in campo deve anche pensare la nuova coalizione una nuova coalizione entro cui c'è anche Rifondazione comunista e qui c'è un discorso lungo e non voglio fare ovviamente
Ma penso però che laddove non abbiamo fatto le elezioni regionali con Rifondazione Comunista nello stesso programma governiamo adesso con loro
Vedremo evitare che lì si va dalla rottura intanto e badate non è così semplice evitare questa ipotesi rilevano nazionale c'è una crescita di divaricazione strategica
E a livello locale previo pensa l'Emilia Romagna dove io vivo le vicende se attorno io ogni impatto quest'anno con la politica sulle piccole e medie imprese sui campi sui CIE transgenici sulle culture che vengono proposte
Beh è un elemento di governo di quella realtà ne avesse Capaldi assumere quelle questioni per governare con la realtà in questa intesa di coalizione avanza
E non mi pare che questo un passato semplici
Ma vorrei concludere ritornando al concetto di rivoluzione secondo perché io credo che noi dobbiamo dire con chiarezza che siamo di fronte a un processo rivoluzionario di cui
Il pilota chi la guida e il capitalismo spesso
E quindi c'è dentro secondo me è un fatto grosso di grande rilievo e non possiamo primo da questo come dei conservatori
E non si risponde con la rivoluzione liberale che propone Occhetto in cui cittadini son tutti uguali
E il signor Rossi che lui propone alla fine senza identità sociale
Senza legami con la realtà senza essere in carne ed ossa senza avere paura e prospettive così uno generico e astratto cittadini no lo devo a parare un training che vede questa situazione
Che sente o cosa sta cambiando ma vuole qualcosa di riferimento per il futuro è questo a quella che a noi ancora oggi manca secondo me e sul quale dobbiamo pur discutere
E allora se il capitalismo rivoluziona i capitali USA già questo processo in atto se si passa a un capitalismo basato sulla proprietà un capitello che guarda alla Rete
Che assume il mercato globale come unico mercato
E che tutte le scelte le vittorie dentro i mercati nazionali sono messe in discussione proprio perché il mercato più globale dentro questo anche noi siamo in contraddizioni con i poveri del mondo per un anno i nostri diritti e non al nostro tutela sociale non tutte perché storni rimediamo con vista
Per la come si tiene assieme da sinistra questa situazione ed è questo il punto politico e culturale più difficile o di affrontare nella quale noi dobbiamo la accettare la sfida
Riguarda svolta politica riguarda anche noi l'avere questa onestà culturale poi di dirlo chiaramente
E allora la difesa di grandi conquiste qui è intesa proprio come premessa evitarono sradicamento sociale per riuscire a guardare più avanti ecco e affrontare i nodi che sono di fronte a noi non possiamo essere quelli che comunque Godano della povertà di altri oggi è così
Non possiamo legarci
Abbiamo quindi fontane alcune questioni limite per esempio nel nostro programma devono costruire il limite nell'uso delle risorse
Questo grandi un patto di solidarietà con le future generazioni che noi non possiamo come si sta abbandonato
La riduzione degli sprechi del consumismo non vedo che c'è un problema anche di questo genere
E questo richiede una visione diversa del proprio interno lordo e come si costruisce la relazione della redistribuzione scusate globale del redditi e delle risorse
La regista USA del lavoro a livello globale
è questo un altro nodo molto difficile
Al quale non possiamo non vedere cosa vuol dire anche sugli effetti sul nostro sistema produttivo
Le nuove equità sociali le ugole uguaglianza lo segreta sociale inteso in un mercato globale
Credo che questo sia l'elemento centrale allora io penso che lo slancio ideale un bidone sa affrontate le battaglie odierne questi problemi
Sono la ragione sulla quale costruire col possiamo costruire valori
Per dare senso navi cosa fa la sinistra che non è lontana da noi è qui oggi ed è questo l'impegno dobbiamo avere oltre quelli polizze abbiamo parlato grazie
Fumagalli per concussione
Visto il suo vistoso spero non
Vi ruberò molto tempo
Però vorrei fare un attimo un bilancio Onna ragionamento sulla questa nostra Assemblea
E dicendo che credo di interpretare lo spirito di quante le compagne e compagni dicendo che mi han fatto una buona assemblea fosse merce soddisfatti di questi due giorni di discussione
Soddisfatti per il clima che abbiamo vissuto fra di noi per la partecipazione per l'attenzione
Per i contributi o anche son contento
Che su alcune questioni ancora ancora lavorare e fare un ultimo l'approfondimento
Mi riferisco per esempio alcuni contributi che son venuti una discussione
I temi del Mezzogiorno e questo internazionale che ha posto compagna Kyoto l'esigenza di una battaglia i sostegni alla mozione la mozione rinata Compagnia salvato contro l'embargo ai team gli immigrati i temi del lavoro si tratta per noi
Per la nuova sinistra di fare un lavoro di approfondimento anche sui contenuti sulle politiche di sviluppo l'iniziativa di massa
Da questi però compaio Dian pensare anche di rivederci non per due giorni ma prima dell'estate attraverso un lavoro collettivo ridarci un appuntamento per poter fare un approfondimento anche di merito
I contenuti ma il punto per me è importante dell'Assemblea
La consapevolezza di tutti quanti noi
Che si è aperta una fase nuova per il partito man anzitutto una fase nuove compiti nuovi per la sinistra del partito
E cioè il fatto che una vicenda politica
Oggi si è chiusa
Se chiuso con una sconfitta
Del centro sinistra della sinistra
Di sereno in sede la responsabilità di aprire un'altra fase per il partito la sinistra e per la coalizione
Nel congresso facemmo una scommessa quella di riaprire un dibattito nel partito di costo in un punto di vista un'area politica un'esperienza organizzata quella scommessa l'abbiamo vinta
Oggi sita di fare un'altra scommessa politica
Si trattò di chiederanno i stessi di lavorare per ottenere un risultato politico
Cambiare la linea i Democratici di sinistra lavorare costruire un'altra linea politico una svolta e costruire un'altra maggioranza che guidi questo partito di cui noi vogliamo farne parte
So benissimo che queste non è un obiettivo che si raggiungerà domani ma queste l'ambizione per cui oggi lavoriamo
Io ho sentito con attenzione l'intervento e compagno Folena
Ho apprezzato il tono rispettoso dialogante
Ha fatto l'intervento lungo
Cos'è che mancava in quell'intervento innanzitutto mancata una consapevolezza della drammaticità della situazione in cui siamo
Un atteggiamento rassicurante possiamo farcela
Anche noi riteniamo che possiamo farcela
Ma possiamo farcela se facciamo i conti con gli errori
Con le sconfitte
Se facciamo i conti con necessità di cambiare registro questo non c'era gli interventi del compagno Folino
Dobbiamo sbagliato perché abbiamo sbagliato cosa cambiare
Se non c'è questo compagni non c'è un segnale per il nostro popolo per il nostro corpo iscritti e non c'è un segnale per l'elettorato di ripresa
Mi verrebbe da dire
Cari compagni del gruppo dirigente
Cos'altro deve succedere perché voi attratte gli occhi e diciate che occorre cambiare
Cos'altro deve succedere tre che non segna carattere che si apre una fase nuova nella vita di questo partito
Folena non ha insistito sul percorso congressuale io qui lo ripropongo
Ne abbiamo fatto una proposta estremistica
Abbiamo proposto l'assemblea congressuale quella che si è tenuto a cinque mesi fattorino
E abbiamo detto con chiarezza anche che non vogliamo la resa dei conti interno non ci interessa questo
Altri compagni hanno chiesto qui il congresso straordinario
Capi su questa richiesta anche se vedo le difficoltà di fronte una scadenza elettorale che molto ravvicinate potrebbe essere ottobre
E di fronte necessità per noi di a vere la responsabilità oggi dibatte sui però modifiche Trina politiche pari al partito che parli a tutta la sinistra
Ma detto questo perché la maggioranza ricevuta ostinatamente l'assemblea congressuale
Io mi son posto questa domanda infonde con l'assemblea la maggioranza dovrebbe conta soltanto per cento ma dovevamo il venti per cento per compresso
Eppure continua a dirci di no
Io penso per due motivi
Uno difensivo
Hanno paura che si apre la discussione nel nostro partito
E hanno paura che si apra discussione nel gruppo dirigente di questo partito
L'altra motivazione
E più politica
Non vogliono ammettere che la situazione sia grave e non vogliono ammettere che una assemblea congressuale e un atto straordinario è una situazione straordinaria
E penso di affrontarla attraverso il solito percorso le sezione le assemblee regionali e la direzione nazionale
Qui c'è un differenza con taniche politica
Che di lettura della realtà della fase che attraversiamo
La discussione sull'assemblea non è una discussione su la forma della discussione nella discussione che riguarda il giudizio della fase che attraverso oggi il partito alla sinistra
Certamente in quella sede
Che nelle proponiamo noi ci batteremo una svolta politica l'han parlato Tortorella altri compagni non vi ritorna su queste su queste questioni ma dobbiamo dire anche che noi siamo ambiziosi e cioè che noi vogliamo dal partito
Parlare a tutta la sinistra e parlare a tutta la coalizione
Che non ci ritagliamo uno spazio un recinto in cui chiuderci ma che oggi la nona sezione DS hanno l'ambizione di parlare fuori di spostare forze di ricollocare energie
A me ha colpito molto
Alcune cose successe in questi giorni Lecce
Come dire anche la pala di compagni della maggioranza innato uscire a fare i conti sul serio con hanno uscirei interpretato eccidi vorrebbero etichettato ci metterci dentro un una cambio compagni Petruccioli per l'intervento come al solito brillante
Ha detto nell'ottantanove non eravamo d'accordo
Ma non siamo quelle dell'ottantanove
Qui dentro ci sono tante competenti Company che si batterono contro la svolta i tanti compagni Candy conta anche si batterono per la svolta
E te ne compaiono i compagni che non c'erano in quella fase politica
E quello che non si fece capire che non è possibile ci vuol dirci in un recente ho letto l'articolo di Repubblica son contento ringrazio per aver
Dato uno spazio così ampio alla nostra iniziativa
E l'amico Umberto Rossi USA diverso rosso usa diverse parole i duri i falchi il Pasdaran
Mancava solamente che giungesse mangiano anche i bambini la la fotografia era completa ecco io vorrei dire
Vorrei dire Umberto Rosso
Toglietevi queste queste lenti che non mi stanca che la realtà
Sì c'è c'è una componente c'è un soggetto c'è una forte i compagni e compagne c'è non ha altre ambizioni
Neanche la discussione con Rifondazione Comunista per loro ricalca sempre gli stessi stereotipi
Io son contento che Veltroni abbia perso a Rifondazione comunista
Son contento
Oggi ci dice giustamente che riguarda anche i DS un risultato
E son colpito anche da curiosa coincidenza che questa apertura s'avvenuto il giorno stesso che si apriva la nostra assemblea con questa stralunata Assemblea dell'aria
Non voglio pensare male però la coincidenza mi ha incuriosito
E ieri Rifondazione Comunista il compagno Franco Giordano ha detto
Che Veltroni appena sotto e non le avremmo chiuso verso Rifondazione comuni
Guardate perché c'era il dialogo e riteniamo che sia necessario l'incontro di tutta la sinistra e ricostruire una grande coalizione che se candidare lezione
Ma quello che devono capire sia Veltroni
Sì a Franco Giordano che lui non ci basta un dialogo tra persone e partiti che rimangono lontani io non voglio comunicare sulle e cioè non ci basta che tra i due partiti della sinistra rimangono comunicazione
Ma non si mette in discussione le politiche strategiche
E cioè non ci sia le condizioni per un incontro
C'è una fissità delle posizioni non c'è comunicazione vera e ho quasi l'impressione in fondo vada nemmeno entrambi va bene entrambi pensare a due sinistre una fissa nell'antagonismo nell'opposizione l'altra schiacciata sul governo e sulla modernizzazione senza qualità
A noi non va bene e quando ne apriamo un confronto dentro il partito
Per modificarla leader di questo partito proprio a una svolta noi apriamo un'iniziativa politica e costringe anche Rifondazione comunista a misurarsi con i suoi limiti politici e aprire un confronto sull'al terreno anche con noi ma questo siamo noi oggi
Questa è la nostra ambizione
E pensare appunto dimettersi dentro uno schema dentro a un recinto chiuderci lì
Non ce l'ha fatta il più cari compagni era maggioranza non c'è la parte più non potete più fare questo siamo un'altra cosa
E lavoreremo nei prossimi giorni anche per aprire un confronto diretto con una parte del Centro democratico noi non deleghiamo ad altre quel rapporto
Perché dentro quel mondo lì ci sono forze energie che si terreni sociale la critica del liberismo son più avanti di una parte dei compagni della maggioranza di questo partito
Con loro vogliamo dialogare
Per apparire per indicare una piattaforma
Che offra un terreno strategico perché si ricostruisca su basi nuove rapporto fra centro e sinistra
Tra compagno Turci
Che dice che il sindacato c'è un peso per la fine
E conta e amici
Del partito popolare o di altre forze del centro ci son distanze in cui Turci esprime le posizioni conservatrici e permettetemi anche un po'reazionarie
Altri invece esprimono posizioni molto più avanzati
Ora un partito il nostro che vogliamo cambiare appello duri colpi ha detto la compagna Bandoli altri vagato compagni Macaluso ha detto una cosa molto pesanti compagni Macaluso
Avverto che queste sedi sono in sede in cui si può ancora discutere
Mentre i propri dirigenti sono seguiti in cui si può solamente schierarsi
Non è poco questo e Folena apprezzato
Anche alcuni nostri indicazioni sul partito alcune necessità
Un paio di donne e uomini liberi una comunità ma anche così
Occorre essere conseguenti
Il compagno Folena ha risposto all'intervento del compagno spiega che diceva avete messo un tetto fra convocazione l'assemblea congressuale per esclude la possibilità fino da soli le
La proponiamo
La compagnia stradetto anche un'altra cosa e nel suo intervento ha detto che se però regionale della Puglia
Vacca
Ha risposto a un giornalista dicendo se quelli se ne vanno a me fa piacere
Io avrei voluto che accompagnò Folena risponde certe anche su questo punto qui conferme
E dire che noi non siamo degli ospiti in questo perché ma noi siamo una risorsa di questo partito e combatte le posizioni della maggioranza che invece negano quei io chiedo questo
Non mi pare sentirmi dire qui in quell'Assemblea settima ricchezza una risorsa sembra di come vi voglio bene
Che bello
Nulla di più voglio che sia in atto una lotta politica dentro la maggioranza anche su questo
Le voglio dire che quelle posizioni
Quelle che vogliono un partito conformista un partito in cui non c'è la ricchezza delle idee non ce la passione politica burocratico
Quelle posizioni sono lei nemiche di quel sito partito son quelle da combattere da sconfiggere e per farlo occorre anche fare i conti con noi che siamo una ricchezza vera di questo partito
Queste ok ed oggi che venga fatta
Siamo una vecchietta compagni
Di un partito
Io credo che abbia ragione chi l'ha detto
Noi già oggi non San più il venti per c'è potrò sbagliarmi ma
Io sento che il disagio che c'è nel partito sulle domande oggi guardano a noi guardano
Né c'è una risposta a questo disagio
E allora ancora per una fase politica nuova e concludo e aprire un percorso politico nuovo per noi
Nova ne ne avremo la direzione
Proporremo l'assemblea congressuale
Al punto in cui siamo oggi
Alle quattordici e cinque di domenica
Dove ci verranno no
Ci diranno che occorre fare appunto le sezioni
Io credo che questa risposta se sconferma era domani la direzione negativa è una risposta grazie
Sul piano della democrazia interno
Della gestione unitaria diciamo così non deve dice alla lista unitaria nel senso che quando una componente importante chiede un appuntamento come questo
Occorre aprire si potesse dare un consiglio ma non c'è non ascoltato in questi anni non ci ascolteranno e che questa volta devono essere loro troppo
Non noi anzi adesso racconto anche un piccolo segreto non eravamo convinti prima della segreteria lotto ponessero nuovi diciamo ma cosa devono fare
Con quello che è successo
Proporranno l'assemblea congressuale
Ma è grave da punti di Saporito dell'epoca che dicevo prima
Ora se questo avvenisse io son d'accordo con tante compagnie anche conta ogni noi dobbiamo trarne le conseguenze in maniera serena tranquilla senza fare tragedie
Noi dobbiam tra le conseguenze e dobbiamo cuscini sette La sette nazionale del nostro partito
Senza no compagni non senza
Senza fare drammi
Uscire però con un atto di distinzione politica né
Che non vuol dire una uscita a cascata a tutti i livelli del partito
Però valutare quale realtà per realtà federazione regionale non cioè non è che andiamo sull'Aventino
Ma certamente si apre un problema politico che riguarda la nostra permanenza alla sede nazionale
Quella che uscì dal come di Torino la disunita del partito
Io conosco chiaramente
Il valore simbolico l'impatto
Che può avere questa scelta e che avrà questa scelta sul partito
E penso anche che c'è il rischio che qualche compagno pensi
Che ne vogliamo ritirasse le nostre responsabilità
Che noi vogliamo diffondere difficoltà politiche Etro nel partito
Appunto metterci sull'Aventino
D'altra parte questo lo dissero anche quando facciamo la mozione congressuale che noi volevamo a tirarci in un angolo
Noi facciamo questa scelte questo atto politico
Non per
Tirarci da parte
Ma lo facciamo per rilanciare comporsi sulla linea politica del partito
E ce lo facciamo per disco per aprire una discussione vera nel partito
Per supera gli schieramenti di Torino
Attraverso e per attraverso questo atto o rompere quel meccanismo di paralisi dice discussione nel partito
E c'è questo un atto non per rinchiuderci negli stessi
Ma per rilanciare con forza nel partito la discussione politica
Vorrei essere chiaro noi parliamo di superare gli schieramenti Torino
Non è in discussione la nostra aria politica
Nessuna realtà non soggettività che non è in discussione
Che si compera che continuerà
Noi diciamo che vogliamo attenere una discussione dentro la maggioranza che oggi rischia di essere priva di una proposta politica e che è paralizzata e le sue contraddizioni interne e c'è vedere se è possibile aprire un processo
Che permetta di creare le condizione di una convergenza tra la nostra aria politica i settori della maggioranza che vogliono aprire con noi una nuova fase politica
Questo il problema che poniamo sul campo
E cioè che i pro e contro edizione presenti
Già nella mozione della maggioranza
Tiepolo occultate per un lungo periodo
A congresso di Torino ancora e che sono stati un limite la discussione interna oggi devono emergere con forza
Compagno Petruccioli ha delle cose durissime suo compagno D'Alema
E anche io o criticato sia una posizione che l'alta cos'è che non ha funzionato
E che in quella mozione c'era tutto il contrario di tutto
C'era andavano da tu si Assanti potrei fare questo dei primi il confronto politico
Non vogliamo che oggi sia per sé rende esplicito
Il consenso intravedo Compagnie sardi glielo consegna un intervento importante
Per due motivi
Uno premi retto politico
Il suo giudizio sulla fase
Necessita oggi di aprire una discussione
Alcuni punti di merito
Che del resto anche riprende un'altra posizione L'Espresso in questo periodo
Ma lo considero importante anche per un'affermazione che le ha fatto
Ha detto andare oltre gli schieramenti di Torino
Io mi auguro che anche altri
A destra io a sinistra maggioranza
Padano oltre quegli schieramenti contraddittorio
Anche se devo dire che vedo molte
Guardi di frontiera oggi
Cioè difensore a oltranza dei confini della maggioranza e la paura che si apre una discussione
Anche compagni che vincere aspettato da loro un po'più coraggio politico che ridusse appunto a delle guardie di frontiera
C'era Melli a difendere i confini
Io penso che noi dobbiamo essere interessati lavorare perché sia c'è questo confronto e dico anche non ci tireremo indietro che noi siamo disposti e lavoreremo perché si creano le condizioni per convergenze nuove
Per creare una proposta politica programmatica di rilancio prospettiva di fiducia per il partito che vada oltre una sensibile
Ne andremo comunque la campagna sembri delle sezioni
Io non so
Se questo avverrà fino in fondo
Noi dovremmo batterci perché ci siano assieme di sezione e promuoverle Antinori
In cui non chiediamo una condotta
Vogliono discussione beh non chiediamo che si voti ma questo non è questo il punto
Credo che l'accompagni che in quell'assemblea
Ci debba essere non un documento di discussione ma più documento di discussione politica
E chiudono dobbiamo andare in quell'assemblea
Presentando un nostro documento politico il programma su cui discutere
E dicono di più se ci saranno le condizioni politiche
Noi siamo disposti a fare un documento politico-programmatico anni con altri compagni e altri contatti siamo disponibili a questo
Ciò a cui noi non siamo disponibili e l'ambiguità la non chiarezza end erano discussione che non si svolga su diversi documenti programmatici e politici questo noi non siamo disponibili
Ripeto non chiedo non crediamo che debbano essere messi porti ma chiudiamo per discussione sapere
Voglio dire in maniera chiara
Nessuno pensi come era nel vecchio partito già discusso ne possa venire solamente sulla base della relazione del segretario alla direzione del partito no
Discussione ci deve essere ma sulla base di diversi importi di strategia
Questo con temi credo che sia nostro percorso
Il percorso dei prossimi giorni delle prossime settimane
E chiaro concluso
Perché se tutti noi pesa una grande responsabilità politica
Quando si mette in discussione
Una linea politica si è una svolta
Si pone il problema è che un'altra maggioranza
Si tratta per noi di sapere
Che ciò che abbiamo fatto non è più sufficiente ritocco ora per una fase nuova anche per noi in cui tutte le compagne e compagni nostri
Devono saper mettere in campo energie passione intelligenze
Sapere che si tratta
Di avere la forza e il coraggio il tempo e la determinazione di mettere in campo tutti gli stessi
Qui si tratta anche di saper parlare l'ha ricordato ci offre gli altri compagni allettante tanti che oggi sono lontano fuori ma qui noi doppiano e possiamo parlare
E cioè a bere la capacità oggi di mettere in comunicazione Montedison separati divisi
Il mondo del partito e il mondo della Società
Il mondo del lavoro varie esperienze spesso una società questo il nostro compito io compagni non voglio cadere in un facile ottimismo se devo essere onesto e
Una sfida grossa che si pone se non si espande
Eh sì devo ed è sincero fino in fondo non pensavo
Quando facevo nel del Lingotto che su di noi dopo pochi mesi cinque mesi sarebbe ricaduta questa responsabilità
Libero de la politica anche questo
Non si può decidere prima e cosa verrà dopo
Il fatto che la mora Gione ha fatto precipitare una situazione e pone a noi oggi nuove domande e nuove responsabilità
Io sono convinto compagne e compagni
Senza ottimismi facili che insieme noi possiamo farcela
Insieme quest'area
Quest'noi abbiamo scommesso sette otto mesi fa la sfida la mozione congressuale perché vinciano per la sfida oggi possiamo vincere un'altra sfida
E questo compagni credo che se il messaggio
Che deve noi dobbiamo lanciare da qui lanciare e compagni che ci han votato ma lanciare e in tanti e tanti dentro fra il partito che oggi vogliono poter continuare a spirale
Voglio poter vedere una politica che si ripensate riparlare
Con la loro condizione con le loro passioni che voi non poter pensare che davvero si apre un'altra stagione in cui la sinistra può tornare a sperare e anche forse a vincere
Leggo la proposta di ordine del giorno
La gravità della situazione politica venutasi a creare dopo la sconfitta alle elezioni è già ali le divisioni di Massimo D'Alema dalla Presidenza del Consiglio e di cento risultato referendario richiede l'apertura di un confronto nei Democratici di sinistra
L'avvio di un percorso ampio di discussione costituisce una grande opportunità per una forza politica è un segno di vitalità di capacità di reazione non solo una richiesta legittima è un passaggio indispensabile per comprendere le cause della sconfitta i limiti della nostra azione politica ed è un'occasione per combattere la rassegnazione la sfiducia che sentiamo cresce
Intorno a noi un partito che si chiude di fronte alla richiesta di apertura di una discussione vera che coinvolga tutti i suoi livelli è un partito debole destinato ad altre sconfitte per questi motivi la nuova sinistra DS propone la direzione nazionale la per ma di un confronto che mobiliti tutto il partito a partire dalle unità di base che si concluda con la convocazione della platea congressuale il congresso di Torino è stato un momento di lavorazione politica ma quel congresso denuncia ora tanti dei suoi limiti
Il venir meno di una parte delle sue ragioni di fronte all'ampiezza delle gravi sconfitte che hanno investito democratici di sinistra e la coalizione una stagione politica si è chiusa ora bisogna prende una nuova che guardi a nuovi orizzonti strategici e nuovi rapporti unitaria sinistra ha un radicamento della coalizione nella società italiana nel mondo del lavoro e tra i ceti più deboli
Una svolta politiche necessaria ineludibile e quanto richiede la situazione è quanto ci chiedono i nostri elettori quelli che ancora ci votano e quelli che da tempo ci hanno abbandonato scegliendo la strada dell'astensionismo e l'assenteismo
E invece Sario introdurre forti e chiari elementi discontinuità rispetto alle strategie perseguite in questi ultimi anni senza questa svolta noi non siamo in grado di ritrovare una nostra autonoma identità e neppure di recuperare il consenso del nostro popolo ma questo non può avvenire se non coinvolgendo l'intero partito mobilitando le nostre energie chiamando i nostri scritti nostri lettori e i nostri Trichet ha una grande discussione sulle ragioni e identità di una sinistra che sappia vincere e che sappia governare
Se ci sono osservazioni
Possiamo darlo
Grazie e buon lavoro a tutti i compagni compaiono Djedovic hanno sfidato
E buon lavoro
E quei tratti
Tipi
Vediamo domani
Però
Superò addosso