Consiglio Nazionale dei Socialisti Democratici Italiani tenutosi presso l'Hotel Palatino di Roma

Un attimo di attenzione siete perché ATP sedervi
Per dare inizio all'Assemblea
Per favore
Prendete posto
Agli per questa partecipazione massiccia al nostro Consiglio nazionale
E la dimostrazione di una grande vitalità del partito
Io direi di non perderci informalità e di dare subito la parola al nostro Presidente ad Enrico Boselli per la relazione introduttiva
La parola del ricompose
Care compagne
Care compagne cari compagni
Ringrazio anch'io di essere qui oggi alla riunione del consiglio nazionale
Vorrei iniziare sottolineando alcuni punti di
Vorrei iniziare sottolineando alcuni dei problemi che abbiamo di fronte
Innanzitutto rifatto che siamo alla vigilia di una importante scadenza politica
Che era presentata dai referendum del ventuno di maggio
E tra questi referendum quello in materia elettorale
Che sicuramente il più importante
In questi mesi
Il quadro politico e di governo è profondamente cambiato
Dal nostro congresso di Fiuggi dello dicembre scorso
Ed è cambiato a seguito di una di una secca sconfitta elettorale registrata nelle elezioni del sedici aprile
Da parte del centrosinistra
Mentre il nostro partito ha realizzato sempre in quelle elezioni un risultato significativo
Il governo D'Alema
Di cui avevamo a suo tempo segnalato i gravi limiti
Rifiutando conseguentemente di parteciparvi si è dimesso
è caduto
E oggi è in carica dopo aver ricevuto la fiducia dal Parlamento il governo presieduto da Giuliano Amato
Noi avvertiamo come gli altri alleati di centro sinistra le difficoltà del momento
E ovviamente però non possiamo
Tirarci indietro fuori in questo contesto negativo
Da una constatazione positiva che ci riguarda
Il ruolo dei socialisti finora scarsamente riconosciuto è stato riconsiderato
Dagli alleati anche al fine di far recuperare terreno al centro sinistra
L'opera se ci consentite tenace
Determinata e anche paziente che abbiamo portato avanti ha raggiunto dei risultati apprezzabili ed apprezzato
Solo poco più di un anno fa ve lo ricorderete
In occasione della costituzione del primo governo D'Alema
Era stata emessa in discussione
La stessa possibilità per i socialisti
Di essere rappresentati a livello politico nell'esecutivo
Ci fu allora concesso
Di avere un ministro tecnico di area
Scelto al di fuori dei nostri parlamentare
Scegliemmo Angelo Piazza
Che si è rivelato poi un buon tecnico un buon dirigente politico è un ottimo milita
Sui socialisti e sui socialdemocratici
Sino ad ieri ha continuato a pesare un grave pregiudizio negativo
Come se la storia di fin e secolo del PSI del prestito fosse appartenuto ad un capitolo criminale
E quanti vi avevano partecipato
In posizioni diverse fossero delegittimati a svolge un ruolo nella vita fu
Noi non ci siamo mai rassegnati ad un destino che ritenevamo profondamente ingiusto
Ci siamo ribellati apertamente ad ostracismo i e a discriminazioni
Abbiamo rivendicato in più occasioni la funzione politica avuta dal PSI dal prestito e da Craxi negli anni settanta e ottanta
Pur riconoscendo apertamente i gravi errori che erano stati compiuti
Barbara Spinelli ha scritto qualche giorno fa un importante editoriale sulla Stampa di Torino
Tutto dedicato a noi
E mi hanno compiti particolarmente colpito e e anch'perché francamente non non ho meritavamo
Parole che chiamando in causa
Sottoscritto ma soprattutto accanto a me Ugo Intini
Io ho ritenuto ingiusto
Il nostro partito
Lo SDI
Non avrebbe nascosto aperte virgolette la propria gioia per come Mani pulite è stata a Fossa
E dice ancora Barbera Spinelli
Nessuna autocritica accompagnato la sepoltura
Nessun esame su come il socialismo italiano fu certo trattato alla stregua di capro espiatorio ma degenerò anche per la propria responsabilità e decadenza dei costumi
A me dispiace contraddirla perché stimo Barbara Spinelli
Non è stato affatto così
Non c'è passaggio politico in questi anni
In cui non abbiamo accompagnato Lacoste contestazione di chi voleva criminalizzare i socialisti con un'autocritica profonda dolorosa e drammatica
Non abbiamo mai nascosto le responsabilità dei socialisti nell'aver partecipato ad un sistema di finanziamento illegale e irregolare
Della politica che era di tipo universale cioè ampiamente diffuso in quasi tutti i partiti
E che aveva determinato degenerazioni negli apparati dello Stato e nel mondo dell'economia e della finanza pubblico e priva
Non abbiamo mai negato in questi anni
Che ci fossero creati erettili corruttele piccole grandi all'ombra dei partiti e anche del partito socialista
Tangentopoli abbiamo detto ripetiamo ora non è stata una invenzione partorita dalla fantasia di alcuni magistrati ma purtroppo corrispondeva ad una realtà diffuso
Noi abbiamo pagato per i nostri errori costi umani e politici elevatissimi
La nostra comunità è stata colpita divisa e dispersa
Cento anni di storia durante i quali i socialisti sono sempre stati al fianco delle classi lavoratrici
E in prima linea in grandi battaglie di democrazia di libertà hanno rischiato per questo di essere per sempre se Ponti e dimenticate
Durante la vicenda di Tangentopoli
Accanto a processi giusti e giustificati
Vi sono state accuse che si sono rivelate del tutto infondate
Mentre chi li aveva subite era stato a lungo in carcere
Non poche volte sono stati utilizzati sistemi ibridi sbrigativi e sommari per mettere alla sbarra dirigenti socialisti che non avevano intascato neppure una lira
La macchina della giustizia si è mosso talvolta con evidente parzialità e con una violenza inaudita
Come non ricordare i tanti casi a cominciare da quella
Da quello del nostro
Del nostro Moroni suicidato perché si sentiva schiacciato da da accuse ingiuste infamante
E per troppo lungo tempo si è tollerato che i socialisti senza distinzioni di sorta fossero trattati in blocco alla stregua di pregiudicati
Tutto ciò noi ci siamo lamentati
Ma mai ripeto mai
Abbiamo avallato la tesi di un complotto
Dei magistrati verso i socialisti
Abbiamo sempre rispettato le sentenze abbiamo sempre chiesto qualche volta anche con un certo dolore
A dirigenti coinvolti in processi per reati gravi di rimanere lontani da incarichi di responsabilità fino a quando l'accertamento non è concluso
Nei confronti del senatore Di Pietro non ci separa non ci divide Mani pulite
Ma una diversa molto diversa concezione della giustizia dei diritti dei cittadini delle garanzie processuali
Noi consideriamo che il senatore Di Pietro per il suo populismo fortemente autoritario
Stia media l'opposizione del centrosinistra
Anzi si troverebbe meglio per meglio dire in uno schieramento alternativo al nostro
A noi
A noi nulla ci può essere rimproverato sul terreno morale
Abbiamo un costume di vita interno ispirato al rigore i nostri parlamentari e i nostri eletti contribuiscono al mantenimento delle spese per la vita del partito
Abbiamo cercato di non essere
Arrogante
Siamo anzi attaccati ad un'idea di un potere politico
Che sia mite che non tenda ad invadere spazi impropri e che sia sempre al servizio dei cittadini
Non la capa richiamo posti di potere non partecipiamo a nuove lottizzazioni non confondiamo il ruolo dei partiti con quello delle istituzioni
Nella recente crisi di governo come ha pubblicamente riconosciuto il Presidente del Consiglio Giuliano Amato
Siamo stati l'unico dei partiti della coalizione
Che ha rinunciato ad avere un ministro in più
Come hanno avuto tutte le formazioni di dimensioni molto rari simile alla nostra e talvolta anche inferiori alla nostra l'abbiamo fatto perché questo ha consentito al Governo
Di poter nascere interno personalità tecniche
Come il ministro Veronesi di grande rilievo
Che altrimenti sarebbero rimaste escluse
Siamo per un fermo Rispetto della morale e delle leggi
Combattiamo gli sprechi di denaro pubblico e siamo sempre stati in questi anni di risanamento al fianco dei diversi ministri del Tesoro per mantenere il rigore della finanza pubblica
Noi abbiamo imparato la lezione della storia di questi anni e siamo cambiati
E non ripeteremo gli errori di una volta che abbiamo ampiamente ammesso
Gioiamo
Se si può usare questo termine solo perché è finalmente finita la caccia alle streghe che è stata scatenata contro di noi fino all'altro ieri
Oggi
Prendiamo atto che un ciclo si è concluso
Era stato il primo governo Amato nel mille novecentonovantadue ad abitare la transizione
E l'opera di risanamento della finanza pubblica
è il secondo governo Amato nel due mila a chiudere questa fase e ad aprirne un altro
Io voglio apertamente riconoscere che ciò è potuto avvenire perché i Democratici di sinistra hanno contribuito in modo decisivo perché ciò si realizzasse
Tutti voi sapete
Quanto sia stato aspro il confronto in questi anni tra i socialisti
E il PDS DS
Con Massimo D'Alema abbiamo avuto polemiche pubbliche di grande entità
Ma lo riconosciamo che l'indicazione di Amato
A capo del governo
La proposta di Amato
Da parte di Walter Veltroni di Massimo D'Alema non è stata solo detta data la necessità di ricorrere a una personalità ben addestrata alle emergenze
Ma anche dal riconoscimento
Che dalla storia sociali è possibile trarre risorse ancora vitale
E il riconoscimento della presente dei socialisti democratici che c'è stato nella formazione del governo
Ha parlato ai città
Il meglio di qualsiasi altro disco
Ottaviano Del Turco
Ugo Intini Gianfranco con Schietroma
Mostrano come i socialisti possono dare un importante
Non ci sono più
Socialisti buoni
I socialisti cattivo
Tutti i socialisti
Sono da essere considerati eguali
Esistono invece
Socialisti che non sono più socialisti perché hanno fatto un definitivo approdo al centro destra
Al piano non può né essere piantato nei svilupparsi
In tutti questi anni compagni
Noi in mezzo a mille difficoltà
E ancora ce ne saranno tante non abbiamo mai perso la bussola
Non ci siamo mai scoraggiati
Di stare in una sinistra che non ci piaceva
Abbiamo sempre mantenuto il nostro timone sulla rotta segnata da un secolo Pistorio
Tra centro sinistra e centrodestra
Abbiamo tuttavia
Però voglio ricordare in un momento questo di particolare soddisfazione per qualche successo della nostra politica abbiamo tuttavia sempre ammesso che vi potessero essere nel nostro partito ci possono essere nostro partito
Posizioni che guardano che guardavano ad un ruolo dei socialisti fuori tempo
Non c'è posto invece nel nostro partito
Per posizioni che si rivolgano con favore al centrodestra su questo terreno ebbene parlarci chiaro e subito
In tutti questi anni noi abbiamo contrastato la tendenza ben presente a sinistra e nel centro sinistra a demonizzare Berlusconi
Abbiamo contrastato apertamente senza sotterfugi forme molto chiare di accanimento giudiziario nei confronti dei leader del Polo
Siamo però avversari
Gli avversari leale del centrodestra di Berlusconi
E per questo io considero un atto grave
Il fatto come è accaduto che si possa trattare da parte di Berlusconi Giuliano Amato come la maschera di un comunismo ormai morto anche se poi
L'aver promosso assecondato campagne giustizialiste contro Berlusconi si è dimostrato un vero e proprio boomerang che si è rivolto contro tutta la coalizione e averlo fatto passare per una vittima e per un perseguitato ha consentito al leader del Polo di occultare il suo conflitto di interessi
Fondato sullo strapotere economico e finanziario mediatico e politico che indubbiamente anomalo in tutte le democrazie occidentali
Non lo possiamo dire
Senza che ci possano essere processi alle nostre intenzioni
Perché molto prima che lo riconoscesse l'onorevole D'Alema noi abbiamo apprezzato e difeso il valore imprenditoriale di Mediaset nel mondo delle comunicazioni
Dal congresso di Fiuggi ad oggi si sono verificati notevoli cambiamenti sui quali dobbiamo avviare nostra riflessione
La sconfitta subita dal centrosinistra alle regionali è stata di più ampia portata rispetto a quanto i più pessimisti di nomi potevano prevedere
Congresso di Fiuggi avevamo lanciato l'allarme sull'indebolimento del centrosinistra sul fatto che allora noi socialisti era molto evidente
Che Berlusconi stava occupando stabilmente il centro
E che D'Alema aveva scarse capacità politiche di attrarre consensi nell'area centrale dell'elettorato che decisiva come sappiamo tutti in un sistema bipolare per il finale di partita
La nostra diagnosi sullo stato di salute del centrosinistra si è rivelata purtroppo fondato noi non c'è nella rallegriamo
E avremmo preferito avere meno ragione di quanto ne abbiamo avuto
Dalla crisi del centrosinistra è emersa la necessità di riconsiderare tutta la situazione
Noi da tempo avevano segnalato come esistesse un vuoto a sinistra lasciato dalla scomparsa del PSI e solo in parte colmato dalla ricostruzione del nostro partito
Siamo sempre scontrati con una sostanziale chiusura verso i socialisti da parte dei Democratici di sinistra
Non si è trattato solo dei conflitti e dei contrasti di un tempo tra il PSI giusti PC ma di una pesante diffidenza che è intervenuta durante il collasso del vecchio sistema politico italiano
Esistito da parte del PDS DS un atteggiamento francamente odioso che ci considerava inutili se eravamo d'accordo e dannosi quando in disaccordo
Il PDS riteneva il leggi quasi illegittima
La possibilità che esistesse una formazione socialista autonoma ed organizzata radicata nel Partito del socialismo europeo Eller internazionale socialista
Quindi esso non ha mai voluto definirsi socialista o socialdemocratico attenzione questa ripulsa
Persino terminologica nei confronti del socialismo non è nata
Da una volontà innovativa per andare oltre i confini della socialdemocrazia tradizionale si è fondata arbitrariamente questa scelta sulla pretesa che la storia del riformismo in Italia avesse le proprie radici sono nel PC
Considerando la grande Storia del socialismo italiano quasi come se fosse un ramo secco Tattaglia
Questo è un errore che i DS hanno iniziato a correggere nell'ultimo congresso nazionale di Torino quelli in cui Veltroni è stato eletto segretario e che oggi viene pienamente ha messo
L'autonomia del nostro partito
Nella sinistra italiana e per noi tutti un dato costitutivo
Questa autonomia
L'abbiamo vissuta in questi anni come contrapposizione alla pretesa di cancellare la storia di ieri e la presenza di oggi del socialismo italiano
Oggi dopo tutto ciò che è accaduto la nostra autonomia può essere vissuta come un confronto costruttivo anche con i Democratici di sinistra per rinnovare la sinistra e il centro sinistra
La nostra coalizione sta vivendo
Una difficile fase di ripiegamento nei confronti di un centrodestra che sembra inesorabilmente incamminato sulla strada di una vittoria trionfale
Noi dobbiamo essere consapevoli di questo stato di cose
E tutte le nostre energie oggi devono essere concentrate nel contribuire alla ripresa del centrosinistra
Io non credo affatto che il successo del Polo sia scontato
Che non ci sia nulla da fare e che il problema sia solo quello di contenere la portata di una inesorabile prossima sconfitta bisogna evitare quella che Repubblica definito in questi giorni la sindrome di Caporetto
C'è accettassimo questo ragionamento
Non solo andremo incontro a una sconfitta ma prepareremo una vera e propria disfatta
Il Polo ha potuto sfondare al centro perché è riuscito a mettere insieme una campagna di tipo ideologico con la difesa di interessi corporativi di ogni genere
Oggi possiamo dire che la crisi del governo Prodi
Dovuta alla rottura di Rifondazione Comunista è indubbiamente lo snodo che non si seppe affrontare
E non mi convinceva allora come in un comincia oggi la tesi che si dovesse andare allo scioglimento del Parlamento dopo poco più di due anni di legislatura
è vero
Che allora il Polo e la lega
Erano l'uno contro l'altro armati
Ma il centrosinistra avrebbe dovuto affrontare una prova elettorale senza anzi contro Rifondazione
L'errore compiuto mi sembra di altro tipo
Invece di comprendere le caratteristiche e i limiti della vittoria elettorale del mille novecentonovantasei ve la ricordate
D'Alema si fece prendere dalla baldanza
Colse l'occasione per afferrare personalmente la guida del governo dopo aver più volte dichiarato che non avrebbe mai fatto senza un passaggio elettorale
Lì si è trasformato si è determinata una trasformazione del centrosinistra
Che è stata l'anticamera dello sconfitto
Il baricentro della coalizione per quanto D'Alema abbia cercato di darsi un'immagine più liberale
Si spostò sempre più a sinistra creando così le condizioni per cui Berlusconi ha potuto occupare centro con la facilità con la quale si penetra con una lama nel buco
è del tutto evidente che la vittoria del novantasei si è fondata innanzitutto sulla divisione tra Polo e lega
Come al contrario il successo di Berlusconi nel novantaquattro fu il frutto di una la sua intesa con Bossi tutto ciò era chiaro oggi era chiaro allora ed è chiarissimo
La leadership
Massimo D'Alema è stata la meno adatta ad affrontare la questione del centro anche perché si è fondata su una esasperazione bipolare se mi consentite di tipo metafisico
Tutto ciò che vi polarizzare buono tutto ciò che de polarizzare cattivo
Con questo approccio che io considero anche ingenuo si è operato per evitare che potessero sopravvivere posizioni al di fuori dei popoli si è teso politicamente attraverso lanci propagandistici di ingegneria elettorale a creare le condizioni perché le posizioni al di fuori dei poli venissero messe in liquidazione
Rifondazione comunista per quello che riguardava il centrosinistra la lega per quello che riguardava il centrodestra
Qualche furbizia fu tentata anche con il doppio turno di collegio
Per penalizzare Berlusconi
Non so quanto questo schema avrebbe potuto reggere
Fu quella una apertura tattica fatta da D'Alema Bossi ma la mossa se fosse riuscito avrebbe in da politicante pulito anche il centro del centrosinistra imprigionato dalla camicia di forza della supremazia quantitativa dei DS
Questi due errori spostamento a sinistra della coalizione di eccesso di bipolari trazione hanno messo nell'angolo il centro sinistra
Il cambio della guida del governo
Sposta indubbiamente la leadership ma non risolve tutti i problemi
Amato è sicuramente un ottimo candidato alla premiership del due mila uno ma solo il suo ruolo pure essenziale non è sufficiente a far riprendere il centrosinistra
Sarebbe infatti giusto
Lo voglio dire anche perché ci sono state molte polemiche
Sarebbe infatti ingiusto oltre che sbagliato attribuire a D'Alema non solo D'Alema la pesante sconfitta della regione
Non bisogna fatto illudersi che il solo cambio del capo di governo risolva i problemi della coalizione che sono ben più gravi
Innanzitutto
Non bisogna sottovalutare l'impatto che mancate riforme annunci di riforme che non si sono fatte
Riforme sbagliate hanno avuto su una rete di interessi molto rilevanti
Il problema principale sta nel modo in cui centro sinistra deve trattare la questione della liberalizzazione dei mercati
Sospinta da quello che è stato definito il turbo capitalismo
Non v'è alcun dubbio che vi siano nuovamente in una fase storica nella quale
Il capitalismo
Sta sopravanzando la politica ci siamo nuovamente spiriti animali che si sono prepotentemente risvegliati
Come già accaduto questo tipo di capitalismo si afferma quando viene scoperta una nuova frontiera tecnologica vicentina
E la sinistra vive
Questa fase con un grande complesso di inferiorità
Avverte che la propria costruzione dello stato sociale vacilla di fronte alle spinte della crescita non riesce a darsi un progetto che sia in grado di garantire competizione e coesione
Non può più contare su una contrapposizione di classe si disperde nella diritto costituito da nuovi e vecchi strati sociali e non sa parlare più alcuni guardarci
Il paradosso di questa situazione
E che la sinistra senza progetto ha vinto quasi in tutti i Paesi europei
E ha vinto perché intimorito sulla globalizzazione più che vere e proprie idee nuove hanno portato la sinistra riformista al governo
Il vero merito di Blair e di Schreber non meno di Jospin
E quello di avere evitato una pericolosa contrapposizione tra la sinistra dello sviluppo
E oggi tuttavia scrive Dahrendorf stamattina al centrosinistra in Europa e difficoltà non riesce più a far quadrare le intenzioni che il suo iter con le preferenze dei suoi eletto
Resta tuttavia inalterato
Inalterata la vera contraddizione dell'attuale fase di trasformazione come riuscire a conciliare la liberalizzazione che è necessaria
Nella crescita con politiche pubbliche in grado di dare nuove certezze sociali e nuove sicurezze individua
Il problema non riguarda badate bene solo
Quella che viene definita l'esigenza della zona sociale dell'esclusione
Ma anche i rischi di una posizione di debolezza temporanea
A malattia la disoccupazione temporanee cali improvvisi di reddito il timore della criminalità
In Italia poi si sono aperti diversi fronti sociali che il centrosinistra non ha saputo affrontare pensionandi commercianti medici professionisti in genere insegnanti
Alcune di queste carte categorie hanno capacità di orientamento sociale che è nettamente superiore alla loro stessa consistenza numerica
Per questo occorre aprire la strada a riforme delle riforme già fatte e non capisco il grande scandalo che è stato sollevato dopo le parole pronunciate dal ministro Veronesi o dal ministro De Marco
Il tema elettorale il tema
Il tema della legge elettorale decisivo
Lo scongelamento della situazione politica italiana dopo la caduta del muro di Berlino ha creato le condizioni dell'alternanza tra schieramenti politici contrapposte
La definizione delle regole del gioco dovrebbe offrire una cornice neutrale
Nella quale i diversi competitori giocano ad armi pari
Tuttavia e natura che ciascuno cerchi di ottenere regole del gioco per sei più vantaggiose
I Democratici di sinistra hanno pensato almeno finora
Che il maggioritario uninominale fosse il sistema di voto che maggiormente li favorisse
In modo tale da poter condizionare la selezione del personale politico anche dei propri alleati
E quindi esercitare una egemonia tutta la coalizione
Non si sono resi conto che in un sistema multipartitico come in quell'italiano il maggioritario uninominale non funzioni
Anzi forzando la situazione si indeboliscono i partiti più di quanti partiti stessi lo siano già per proprio conto
Questo processo non di meno sta avvenendo per i sindacati
Non si tratta solo di ripetere che i partiti sono canali indispensabili per la politica
Il tema va oltre il problema di partiti riguarda tutte le risorse associative
La personalizzazione della politica che un dato al quale difficilmente si può sfuggire dal quale si può sfuggire difficilmente deve essere accompagnato da una rete organizzativa e partecipata della politica
Noi socialisti ci impegniamo contro il referendum elettorale per ragioni politiche e di principio
Innanzitutto siamo del parere che i referendum non siano la via migliore
Per affermare un sistema di voto
Le regole del gioco non dovrebbero essere stabilite da una ristretta maggioranza o dovrebbero scaturire da un compromesso di forze più vasto possibile
Ammesso tuttavia che si possa decidere attraverso una consultazione popolare i referendum di tipo abrogativo e il meno adatto fra queste vie a stabilire un sistema di quote solo una forzatura ha potuto condurre in Italia all'utilizzo dello strumento referendario ai fini di cambiare la legge elettorale
Solo un referendum propositivo potrebbe essere in grado di far scegliere i cittadini in principi base sui quali fondare con un concorso parlamentare nuove leggi elettorali
Il maggioritario uninominale è stato presentato in questi anni come l'unica via per garantire il bipolarismo
Che ciò non sia vero lo dimostrano la maggior parte dei Paesi europei dodici su quindici
Dei quali il bipolarismo sia realizzato in un contesto di leggi elettorali proporzionale
Non esiste neppure come si vorrebbe far credere
Una così netta contrapposizione
Tra popolo opzionale maggioritario vi sono sistemi proporzionali con premio di maggioranza che hanno caratteristiche nettamente maggioritaria
Il tema non dovrebbe quindi essere affrontato come si trattasse di una irriducibile controversia dogmatica tra proporzionalisti e maggioritarie da combattere con una guerra santa
Purtroppo in Italia questo staccate
Noi noi socialisti che abbiamo reddito radicate convinzioni in materia non abbiamo mai usato toni antiche spropositati per condurre la nostra battaglia ve lo faremo in questa settimana che è l'ultima
Il nostro giudizio negativo sull'utilizzo dello strumento del referendum abrogativo per porre le basi di una nuova legge elettorale
Ci porta a preferire la scelta di non partecipare al voto e di contribuire in questo modo a far fallire la consultazione attraverso il mancato raggiungimento Berco come già accaduto ho scorso
Noi sappiamo bene che domenica
Non si vota solo per il referendum elettorale
Ma anche per altri referendum sui quali abbiamo valutazioni diverse
Siamo contro
Fa quello che vuole abrogare la legge sul finanziamento
O meglio i rimborsi elettorali ai partiti e quello sulla reintegrazione per ingiusto licenziamento
E quello sui contributi e sindacati siamo invece favorevoli a quelli sulla giustizia la separazione delle carriere il sistema di voto per il Consiglio superiore della magistratura e l'abolizione degli incarichi giudiziari
Ma il nostro invito il nostro invito ai cittadini agli elettori resta ed è rivolto in generale per non partecipare al voto
Noi sappiamo bene che si potrebbe far fallire solo alcuni dei referendum rifiutando i singoli seggi le schede per i singoli referendum accendiamo altrettanto conto che il messaggio sarebbe molto complesso da comunicare
Siamo in linea di massima del parere
Che sarebbe meglio affrontare anche i problemi della giustizia e della sua riforma per la via parlamentare piuttosto che per quel referendaria
E questa ulteriore considerazione ci conforta nel dare una indicazione univoca ad astenersi d'andare alle
Il nostro atteggiamento contrario al referendum elettorale nona come obiettivo il ritorno al vecchio tipo di proporzionale
Anche noi riteniamo che quel sistema
Non sarebbe in grado di assicurare la governabilità e la stabilità noi abbiamo un'idea diversa
Pensiamo che si potrebbe adottare
Anche per l'elezione del Parlamento un sistema simile a quello attualmente in vigore per i medi e grandi comuni per le Province e per le regioni
Si tratta dei sistemi che assicurano rappresentatività governabilità stabilita
è il sistema che Mario Segni chiamo il Sindaco d'Italia
E penso che questo sistema potrebbe rappresentare un punto di equilibrio tra referendari ed antireferendari
La nostra posizione quindi assolutamente favorevole a regole che facilitino il bipolarismo
Non abbiamo nessuna Nostalgia per il consociativismo di ieri né per uno nuovo per domani
E questa nostra posizione favorevole al Sindaco d'Italia ha trovato diverse convergenze e molte affinità
A cominciare dai democratici che pure a differenza dei socialisti sono sostenitori del referendum
Sia se il referendum fallirà come noi ci auguriamo sia se riuscirà a conseguire il quorum i socialisti si impegneranno in questa direzione ricercando le più ampie convergenze sia nel campo dei referendari sia in quello degli antireferendari
La prossima scadenza dei referendum costituisce uno spartiacque decisivo
Il responso delle urne detterà i principi sui quali si dovrà costruire ma potremmo definire la prossima legge urbanistica poiché tutti parlano di nuove case politiche
Noi siamo molto interessati ad una ristrutturazione del centrosinistra perché anche a noi ci appare troppo diviso e troppo frammentato
Siamo stati tuttavia sempre del parere che non sia politicamente utile oltre che realistico pensare di costruire un partito unico del centrosinistra
Si può tuttavia pensare a ristrutturare la nostra coalizione sulla base di aree politicamente omogenei
E a questo proposito siamo interessati a proseguire e a intensificare il dialogo con i Democratici di Arturo Parisi
Mentre guardiamo con attenzione e con rispetto a ciò che si muove nel centro cattolico della coalizione
Sia in quello politico che in quello sindacale
Tuttavia penso che sia saggio
Prima di conoscere il risultato dei referendum di non incamminarci in scenari ipotetici
Subito dopo il referendum
Avvieremo una riflessione politica più approfondita
Anche ripetendo
Un seminario del tipo di quello molti di voi lo ricorderanno che facemmo a Perugia lo scorso anno in vista del congresso nazionale di Fiuggi
Noi siamo assolutamente convinti
Che una ripresa del movimento socialista in Italia
Non può avvenire solo attraverso quanto è rimasto di vitale nel PSI e nel SDI
Ma può avvenire anche alimentandosi incontrandosi contaminando sì
Con la tradizione liberaldemocratica e con quella cattolico democratica come è avvenuto mi perdonerete il paragone che non vuole essere rispettoso
Negli anni settanta ai compagni francese
Questo processo non lo vediamo contrapposto alla rinnovamento e alle elaborazioni che si sviluppano dei Democratici di sinistra con i DS condividiamo la comune appartenenza al partito europeo gare internazionali
Il nostro scopo rispondo Veltroni
Non può essere quello di razionalizzare l'esistente ma di allargare i confini della sinistra riformista
Care compagne cari compagni il nostro partito
Questo partito
Che abbiamo fondato meno di due anni fa
Ha saputo reggere agli eventi politici
Abbiamo affrontato prove elettorali
Piuttosto difficili
Dalle quali siamo usciti positivamente
Solo chi crede nei miracoli e lo rispetto
Poteva aspettarsi risultati sorprendenti
Io ho sempre detto e ho sempre pensato che la ricostruzione del movimento socialista in Italia a tempi abbastanza lunghi
E in questo ambito il risultato ottenuto alle regionali in un contesto di arretramento di sconfitta di tutto il centrosinistra è stato positivo
Ritorniamo dei Consigli regionali d'Italia con gli stessi consiglieri che cinque anni fa con un altro simbolo non socialista riportammo
Nel mille novecentonovantacinque
Siamo riusciti dell'impresa non facile
Di essere rappresentati in tutti e quindici consiglieri regionali del Paese
Non è che io non veda i nostri punti di debolezza
Che sono molto spesso nelle aree metropolitane quelle più grandi
E che non vede i risultati non positivi per esempio dell'Emilia Romagna e del vento
Anche se voglio dire che io non addebito
Ai compagni nelle compagnie di queste regioni le carenze che ci sono stati
C'è l'esigenza che tutto il partito si faccia carico dei problemi che si trovò che affrontiamo nel Nord-Est
In generale nel Nord rispetto al voto europeo io giudicato con fiducia
Una certa ripresa che ha riguardato alcune delle regioni più importanti
Cominciare dalla Lombardia per finire dalla Liguria
E mi appare lo voglio dire con molto affetto
A quei compagni mi appare veramente straordinario il risultato ottenuto nelle elezioni al Comune di Venezia
Abbiamo vissuto questo periodo iniziale della vita del nostro partito con caratteristiche di straordinarietà di cui conosco io per primo molto bene i pregi e dice
Chi pregi e i limiti
La stessa articolazione della nostra vita interna e avvenuta sinora per antiche provenienze che hanno assunto talvolta incerto vecchio sapore di correnti
Io penso quello voglio dire stamattina con molta sincerità
Io penso che la lunga fase costituente iniziata a Fiuggi nel mille novecentonovantotto si sia concluso e vi propongo propongo al Consiglio nazionale del partito
E arrivare ad uno scioglimento delle diverse componenti di prove
Io mi rendo conto
Che se questa proposta verrà accolta
Dovrà comportare un nuovo tipo di vita in Terna
Nella quale il principio della collegialità
La serietà dei nostri organismi dirigenti lavoro funzionalità
E anche il dibattito interno debbano essere pienamente valorizzate
Per questo voti
Obiettivo nazionale che oggi verrà eletto assegnerà circa di lavoro
In modo tale di essere pienamente operativi con i nuovi principi della nostra vita interna
Care compagne cari compagni
Il nostro lavoro deve continuare con costanza e compassione come avvenuto in questi anni costituente
La nostra intenzione fondativa
è stata quella di riunificare le famiglie socialiste e socialdemocratica
I socialisti democratici italiani sono un buon risultato di questo nostro impegno
L'aspirazione a riunire la diaspora restano i nostri intenti
Tutti devono però sapere
Che il terreno dell'unità
Non può essere ha realizzato a metà strada tra chi stanno il centro sinistra come è sempre stato nella storia dei socialisti e chi sta nel centrodestra
Come mai era avvenuto per chi vuole restare socialista quello non è il terreno dell'unità
Tutti devono sapere che non c'è un'altra casa
Da fondare o da rifondare ma c'è un partito questo il nostro da rafforzare
In un arco di anni che va
Dal mille novecentonovantatré
Ricorda Ottaviano
Ad oggi
Non abbiamo mai smesso di fare una rincorsa all'indietro
Per ritrovare le nostre radici
Per recuperare compagne e compagni di una volta
Per difendere la nostra storia e i nostri leader storici
L'onore ai socialisti che noi abbiamo sempre difeso è stato recuperato
Ora
Si sono create tutte le condizioni
Percorrere alla per guardare al futuro per progettare un nostro nuovo destino porti
Ringraziamo il governo
Questa nessuna relazione boh il bando hanno
Di
Militari
Intervenire darei la parola subito al compagno la volpe
Sentite
Presso
Io vorrei risalire dopo intervento dieci
Ascoltando
La relazione del nostro presidente compagno Boselli condivido pienamente
Mi veniva in mente comunque
Un evento televisivo
Quello io non son Tortora
Il quale dopo le note vicende che noi avevamo
L'autostrada
Di un coordinamento
Più complicato Hafferaj giudiziario
Vorrei tornare in televisione
E riprendere la sua trasmissione
E disse solo due però anzi mi disse una
Dice
E su questo
Suggello il ritorno alla continuità morale e professionale
Nella sua io credo che potremmo fare la stessa cosa nel senso che noi abbiamo con l'ultima crisi di governo in cui tutto quello che sa dato chiuso definitivamente io immagino un ciclo
Che ha visto restituire l'onore ai socialisti che ha visto l'ingresso politico nel governo dei socialisti e chiarito quindi proposta la questione socialista che era stata quasi cancella orchestra tentando di caccia
Ma io vorrei soffermarmi sì comma
Io vorrei soffermarmi su un elemento grave Domenico Albanese il signor Luigi finta di scena delle compagno D'Alema attuale presidente del consiglio non è mai stato invocato personale io credo che entrano in scena del compagno D'Alema abbiamo fisicamente designato l'uscita di scena della leadership politica del PDS dalla coalizione di centrosinistra credo che questo sia segno di una crisi profonda che soltanto adesso comincia soltanto adesso comincia nel partito dei DS noi dobbiamo e lo ha detto in qualche modo il compagno Bucciarelli mai come in questo momento
Aprire un confronto coliti perché la ragione l'abbiamo avuta e lo hanno affermato al congresso di Torino
L'abbiamo avuta politicamente l'abbiamo avuta personalmente
E quindi adesso si apre un confronto possibile
Una vera sfida riso riformisti
Ora però noi abbiamo il Governo Amato
Ora il governo Amato a pochi mesi a discutere
Ci troviamo in una situazione di grande sofferenza per tutto il centrosinistra
E noi che siamo stati in trincea silenziosi composizioni certamente minoritarie possiamo uscire dalla trincea andare all'attacco perché possiamo così come ieri essere i più decisi sostenitori della svolta riformista di questo centro si e io credo che le prime avvisaglie va tutto bene il compagno Poselli
Del sul problema della sanità vuoti hanno le prime dimostrazioni ha ragione Amato il problema i riformisti non è solo quello di fare di annunciare le riforme ma di attuarle concretamente e questo credo che sia la strada possibile abbiamo pochi mezzi a disposizione quindi non si tratta di fare grandi programmi vedere soltanto come da rendere possibile attuabili
E quindi dare quella che Reichlin è chiamato ad un riformismo senza popolo un minimo di riformismo Coppo
Questo mi pare un'annotazione importante certa avendo il senso delle proporzioni avendo il senso delle cose
E quindi individuare quali possono essere i temi su Ali esercitarci e quindi svolgere una funzione convincente per quello che riguarda il governo Amato e guardate attenzione se cade il governo Amato se Giuliano Amato un giorno butta recante per aria perché non ne può più di questa conflittualità permanente quotidiana
Dove il compagno Cossutta ha detto noi siamo pronti a ispido alzare il ministro Veronesi
Questa è la realtà
Quindi è possibile
Un riformismo ristretto e molto circoscritto alla presenza del compagno Del Turco alle Finanze potrà consentire di rivisitare la questione fiscale in termini non deve grandi cose perché il tempo non lo consente il Parlamento è praticamente bloccato e fortemente condizionato da tante questioni ma insomma aggiustare il tiro ecco questo è prossima
Lo stare il tiro sulle finanze aggiustare il tiro sulla sanità aggiustare il tiro sulla scuola aggiustare il tiro per gli interventi nel Mezzogiorno di questo si tratta
Ma noi e lo ha detto il compagno Poselli abbiamo immediatamente una grande occasione Poli
Ossia questa del referendum
Se il referendum non scatta si dovrà fare una nuova legge elettorale
E secondo me l'indicazione che ha dato il compagno perduto già e il primo segno importante
Da non lasciare ucciso fuggitive
Sulla possibilità di una nuova legge elettorale che guarda caso si muove esattamente nella direzione nostra sulla proposta presentata dai nostri parlamentari sulla nuova legge elettorale questa è un'occasione straordinari
Straordinaria
Io credo che se un appunto mi è consentito forse i lavori preside ha le vicende del governo importantissimo non abbiamo sufficientemente speso questa grande carta che abbiamo nelle mani ma adesso è il momento di far calare Yassin
E io credo che lo stesso PDS vedrete che forse che forse sarà quello più convinto ad a vere un nuovo sistema elettorale che certamente da una parte dei consentirà di essere il l'azionista di maggioranza perché non dovrà fare i conti più con nessuno
Cioè si rovescia un concetto di egemonia elettorale come ha detto il compagno Boselli e ciascuno porta a casa quello che può portare questo risolve il problema dei rapporti con Rifondazione Comunista che certamente è un paese o perché nessuno ha chiarito come si dovesse andare con Rifondazione Comunista eventuali nuove elezioni
E questo quindi aprirà inscenare i nuovi scenari nuovi
E quindi un'occasione straordinaria di impegno da parte nostra e quindi io penso che noi possiamo concludere questo
Ciclo positivo ecco questa direzione politica in pochi anni
Ha compiuto un percorso che nessuno forse avrebbe immaginato neanche la Zingara più acuta avrebbe potuto presentare una profezia di questo genere e questo va dato atto
Al compagno Boselli gruppo di nostro gruppo dirigente che con grande tenacia con grande costanza ha portato in porto una cosa che ieri sarebbe stata inimmaginabile inimmaginabile
Noi siamo tanto spesso bravi distinguere nell'esercitare ucciso tante distinzioni prendiamo atto del grande successo politico che abbiamo conquistato forse al di sopra delle nostre possibilità
Per quella che è la nostra consistenza numerica per quell'anno che il nostro peso elettorale bene noi dobbiamo ecco riempire adesso di contenuti di grande iniziativa e credo che il referendum possa essere
Una grande occasione
Per rimescolare le carte per essere quindi protagonisti di una fase politica molto intensa
E dove certamente il la crisi del PDS sarà più acuta di quanto noi io mi permetto di insistere su questo di quanto non si possa immaginare
Cioè loro hanno capito che non avranno più nel corso dei prossimi anni la guida del governo del paese
Questo è il punto
Importante che è maturato nell'elettorato italiano nella società
Questo mi pare che sia stato il primo traguardo importante quindi si aprono scenari nuovi e quindi io nel concluderne rispettare i tempi che mi sono stati sono stati affidati di chiude così di aprendo con un grande ottimismo
Sul lavoro da compiere sulle fasi importanti sulle atto scadenze
Che ci sono che ci sono davanti cominciando da quella referendaria per una nuova legge elettorale che veda e quindi la possibilità di aggregare
Di evitare certo come ha detto Amato che ci possono essere sette modi otto modi di stare nel centrosinistra questa mi pare un'enormità
Quindi le la tendenza alla semplificazione deve essere anche la nostra battaglia per non apparire solo quelli che difendono con caparbietà
Il piccolo margine elettorale noi dobbiamo avere il respiro necessario per contaminare ci prova del compagno Boselli ed essere pronti a nuove aggregazioni politiche che da una parte semplificano il quadro e dall'altro rispettino i grandi e tradizionali filoni politici della nostra vipera della sinistra e del centrosinistra italiano grazie
Ringraziamo il compagno la volpe
Darei la parola al compagno Intini
Io sono d'accordo con l'intervento
Di Boselli
In particolare condivido la proposta di ciò le le correnti
Non c'è più motivo di divisioni organizzato nel momento in cui c'è una unità politica
Parlano dunque poco aggiungerò solo qualche riflessione
Altri dirigenti del partito probabilmente potrebbero meglio di me svolgerà un'attività di governo
Però si è compiuta su di me è un'operazione politica che avevo un valore simbolico
Che ha avuto una eco superiore alle aspettative anche tre compagni e di questo vi ringrazio di cuore
Con Amato nessuno può dire più che qui ci troviamo di fronte a un governo di comunisti
Lo ha riconosciuto anche Cossiga in un'intervista ieri
Con la presenza nostro nel governo nessuno può dire più che c'è una persecuzione contro i socialisti che si rifiutano di rinunciare al proprio passato
Cade l'argomento vero che ha allontanato dal nostro partito tanta parte dell'elettorato socialista
Cade il muro di ghiaccio
Tra noi e i nostri elettori potenziali
Molti dicevano
Non votiamo per voi perché state con Di Pietro
Noi arriviamo nel governo e Di Pietro se ne va dalla maggioranza
E se ne va a torte in faccia com'è nel suo costume e quindi si scioglie il muro di ghiaccio si aprono delle prospettive straordinarie per il nostro partito che dobbiamo saper cogliere
Oggi abbiamo di fronte il referendum concentriamoci su questo
L'astensione non è una furbizia
Non è un tatticismo
E la contestazione della filosofia referendaria frontale e una battaglia frontale
Questa filosofia referendaria
E il prodotto più sofisticato della nuova destra nel mondo
è stata concepita nei laboratori di destra di alcune università americane
Prima si ridicolizza la politica si delegittimano i partiti
Poi si sostiene che è possibile ritornare alla democrazia dirette la democrazia diretta
Un tempo c'era la polis greca e nella piazza i cittadini alzavano la mano e votavano
Direttamente senza la intermediazione della politica
Adesso
C'è la piazza elettronica
La Rete dei computer collegati tra loro
Si può chiedere ai cittadini sì no click Click i cittadini voto no
Si liberano
Dai partiti dai politicanti dai sindacati
Ladroni imbroglioni pasticcioni il cittadino grazie alla tecnologia si riappropria del suo futuro
Questa e la filosofia referendaria che la nuova destra sta elaborando nel mondo
Questo è il disegno mondiale moderno che riecheggia nelle villa mie provinciali
Di Pannella e nella sua retorica anti partitocratica
Che non va dunque sottovalutata c'è una logica unitaria
Nei referendum una logica coerente
I referendum vogliono distruggere i partiti cancellando il proporzionale al loro finanziamento distruggere i sindacati cancellando il loro finanziamento allo Statuto dei lavoratori
E soltanto una sinistra in barba Rita e senza bussola
Può applaudire o balbettare mentre si tenta di distruggere i partiti i sindacati e cioè la base
Della sinistra storicamente e della democrazia
Quindi astensione significa rifiuto
Della filosofia referendaria una battaglia frontale
Porre fine a una farsa che si ripete tutti gli anni ormai questa farsa dei referendum pannelliani
Una farsa che non avviene in Francia in Germania in Gran Bretagna in Spagna che avviene soltanto in Italia
E se ciò succede non è che perché il sistema politico italiano e il più democratico d'Europa
E perché il sistema più demenziale d'Europa
Dopo referendum ci si porranno delle scelte difficili
Però dipendono dal risultato del referendum e quindi è inutile qui anticipare approfondire un dibattito che potrebbe rivelarsi inutile
Però la riflessione la voglio fare
L'Italia tra le democrazie occidentali e un caso unico l'unico caso in cui i due schieramenti i due poli la maggioranza e l'opposizione non si legittimano a vicenda
E allora io credo che la legittimazione ci debba essere
Ci debba essere perché ritorni normale la vita democratica italiana e un primo passo potrebbe essere una legge elettorale costruito insieme che sarebbe comunque necessaria comunque finiscano i referendum
Perché se non si farà una nuova legge elettorale
Il nuovo Parlamento si ritroverà daccapo con la instabilità di questi ultimi a io penso si debba cominciare a spiegare ai parlamentari e i dirigenti politici che non conviene a nessuno prepararsi a una campagna elettorale per durare in carica due anni
Credo che questo debba essere chiaro tutt'
Io credo che il bipolarismo all'italiana così come porti strutturalmente ingovernabilità e rissosità
La sinistra non riesce a governare e ciò che è peggio non riesce a vincere le elezioni
Perché assediata dal massimalismo Bertinotti
Dal comunismo Cossutta e la quinta colonna comunista che sta nei DS dal giustizialismo che non si risolve soltanto in Di Pietro
Non è soltanto Di Pietro
La destra non è riuscita a governare nel novantaquattro e non ci riuscirà ma sta leggere la stampa internazionale
Berlusconi è descritto sempre come il tight con il magnate
Ed è descritto come un magnate un politico più di stile brasiliano che di stile europeo
Fini è pur sempre descritto come un fascista riverniciato e Bossi è descritto come un razzista come peggio di Haider
Peggio di Haider
Chirac l'altro giorno ha detto la verità poi ha fatto una mezza smentita ha detto che se Bossi sarà nella maggioranza in Italia ci saranno le sanzioni europee contro l'Italia così come ci sono state contro l'Austria perché è chiaro a tutti
Che qui non c'è un polo
Delle libertà qui c'è un polo delle finte libertà
Se questo bipolarismo regge noi stiamo con la sinistra
Non dipende da noi
Così come questo bipolarismo non è di aiuto
Forse occorrerebbe un centrosinistra vero anche provvisorio
Che facesse la legge elettorale
Che chiudesse i conti col passato ponendo fine a una guerra civile all'italiana tragicomica
Che ripristinasse lo Stato di diritto che affrontasse i nodi irrisolti dell'economia che non si risolvono senza una forte e larga maggioranza
Centrosinistra vero significa un aggregazione anche provvisoria
Che va dai DS a Forza Italia
Se un certo blocco sociale ha governato l'Italia dal sessantaquattro al novantaquattro non è un caso e non è uno scherzo della storia
Anche se ci fosse un centrosinistra vero
Il nostro posto starebbe comunque nella sinistra noi non dobbiamo perderci nella tattica dobbiamo pensare alla strategia al problema vero di questa sinistra
E il problema vero è che questa sinistra e senz'anima senza idee senza programmi e senza identità
Napoleone Colajanni il vecchio
Riformista del PC ha scritto un libro che vi consiglio
Il cui titolo è slogan non è come si usava dire un tempo doveva la sinistra
Dove e la sinistra
Perché la sinistra non c'è non c'è
A me ha colpito che
Molti compagni giovani ormai mi dicono adesso basta pensare al passato basta guardare con la testa all'indietro dobbiamo guardare al futuro
E allora ho cercato di dare un piccolo contributo in questa direzione
Scrivendo un libro che si chiama la privatizzazione della politica lo presenteremo nelle prossime settimane con Boselli qui a Roma insieme rappresentanti degli altri partiti del centrosinistra
Lo presenteremo nelle Province perché sarà una occasione di dibattito utile nella quale riusciremo essere noi socialisti propositori di un dibattito all'interno alla sinistra
E diremo che la sinistra perde perché ha cancellato il suo passato
Perché ha accettato un presente di grigia e ordinaria amministrazione del potere
Perché non a progetto per il futuro peggio per il futuro accetta il Progetto altrui la sinistra sembra dire siamo liberisti anche noi ma un po'meno della destra
E allora così non si va distanti
Noi dobbiamo dire chiaro e tondo che non siamo liberisti
Che siamo socialisti e riformisti e liberali conquistato il primum vivere
Per continuare a vivere dobbiamo ritornare a pensare e a progettare
Ringraziamo il compagno Intini a questo punto la parola al compagno Marini dopo cioè Introna
Compagni io
Farò alcune considerazioni
Il presidente compagno Boselli apposto
Alla nostra riflessione vi sono questioni credo
Sulle quali dovremmo aprire
Un confronto più vivace all'interno del partito
è la prima questione riguarda il dibattito che si è aperto in Italia in questi giorni in modo particolare ha preso vigore
Sul cosiddetto la cosiddetta aria centrista del centrosinistra
Voi
Qualche lune andata al di là e ha parlato di terzo polo
Per la verità debbo dire che in questo dibattito sono molti attivi
Alcune parti della ex DC buona parte della ex DC
Che non fanno mistero di voler ricreare una nuova Democrazia Cristiana soprattutto se il referendum abrogativo del venticinque per cento della quota proporzionale dovesse fallire
A parte le considerazione se sia attuale questa idea di ricreare un partito centrista assimilanza della vecchia DC e comunque formato da cattolici
Se ancora vi sono le ragioni che hanno giustificato la nascita della Democrazia Cristiana e cioè
L'anticomunismo l'Inter classismo e la necessità dei cattolici di militare in unico partito coso sulle quale avrei molte perplessità
La questione che era già dobbiamo porre non è tanto
Quella che è l'intenzione di quando Dio sa cercare scuse accompagni per cortesia ecco chi non è interessato per cortesia
Si può accomodare fuori ma consentiamo al compagno Marini di svolgere il suo intervento
Non è tanto di comprendere
La motivazione reale che sta dietro a questo progetto quando piuttosto di stabilire quale debba essere la nostra posizione Boselli lo ha posto alla dibattito di questa Assise credo che su questo nei prossimi giorni avremo un confronto più serrato
Io non credo che ci possa essere spazio per un'aria una forza un partito piccolo per quanto piccolo sia di identità socialista che si richiama la storia del Partito Socialista Italiano accanto a partite ad altre forze che si richiamano
A quella che viene chiamata la ideologia cattolico democratica o quanto meno a quanti ieri militato nella Democrazia cristiana
La cosiddetta conto contaminazione con l'aria liberal democratica e cattolica democratica io la vedo molto difficile Italia né mi convincono i richiami ad altri Paesi qual è la Francia laddove l'aria cattolica non è stata mai egemone così come le è stato invece in Italia non ha svolto un ruolo guida all'interno della società francese
Io penso che noi
Dobbiamo continuare il percorso che abbiamo iniziato qualche anno fa
Abbiamo deciso di essere la continuazione dell'Iraq dell'identità socialista di essere forza socialdemocratiche io credo che noi dobbiamo continuare a collocarci nell'aria riformista e democratica socialista di questa
Di questo Paese
Cioè
Abbiamo un problema che riguarda il superamento dello sbarramento elettorale
Nella quota proporzionale se dovesse rimanere ma questa è una questione che si risolve con l'alleanza non attraverso la contaminazione o quanto meno l'inizio di un percorso che potrebbe portare ad un partito nuovo
E credo anche per la verità anche se i riformisti non significa in cui sono d'accordo con Rin Tin assecondare gli indirizzi liberista è un'altra cosa
Noi ci siamo
Posti il compito di fare una proposta di riorganizzazione dell'istituzione dello Stato
Per questo abbiamo anche avanzato una proposta che Boselli era racchiusa
Nella indicazione del Sindaco d'Italia che una proposta di ritorno in parte al proporzionale
Però dobbiamo anche capire che la riproposta di una schema elettorale comunque di una
Elezione attraverso il recupero anche parziale del proporzionale trova un ostacolo reale carne tanto dei disegni
Della dei poteri forte della globalizzazione quando piuttosto nel fatto che il proporzionale ha bisogno di una vita democratica organizzata ha bisogno di un'organizzazione politica all'interno della società
Che era data tradizionalmente dai partiti politici per cui non c'è proporzionale se non c'è un'organizzazione dei partiti politici un'organizzazione
Però democratica e che sia un'ordinanza nella quale i cittadini si ritrovano non è un caso che nel momento in cui siamo passati nel maggioritario
E nel momento in cui vi è stato questa enfasi nel maggioritario contemporaneamente vi è stata la crisi dei partiti ed allora ecco
Dobbiamo capire che la nostra proposta giusta del Sindaco d'Italia che però si lega ad un ritorno in parte al proporzionale comporta anche una rifondazione del modo di essere dei partiti
Non vi può essere vita democratica ripeto senza partiti e ne dobbiamo riconoscere che i partiti tutti
Vivono una condizione asfittica hanno una difficoltà di vita democratica e che tutto questo dobbiamo risolvere in qualche maniera perché se non dovessimo risolve difficilmente noi potremo superare il maggioritario e quindi il rapporto diretto eletto lettori
Io credo che i partiti devono essere autorevoli e su questo siamo tutti convinti
E che però
Qualora non risolvessimo questo problema e qualora dovesse ma arrivare alla reintroduzione di una forma anche parziale di
Proporzionale
Noi rischiamo di trasformare la democrazia italiana sulla democrazia rappresentativa in grado democrazia consensuale
E la democrazia consensuale in Italia ha avuto una sua proiezione però abbiamo sempre condannato che è stato il consociativismo quindi attenzione
O noi contemporaneamente ci accingiamo ad un'operazione di risanamento della vita democratica che vede al centro i partite quindici poniamo la questione del funzionamento dei partiti oppure noi rischiamo di perde la battaglia delle riforme delle istituzioni e no e credo che dobbiamo fare la nostra parte
Io ho apprezzato molto la parte di Boselli che dieci da oggi finiamo con le correnti col per come si erano Formaper momenti in cui ci siamo unificati con la socialdemocrazia ha detto Boselli da oggi iniziamo una forma nuova di gestione collegiale tutto giusto perché se non risolviamo questo problema
Compagno credo che difficilmente potremo sostenere con forza il nostro processo riformato
Però dobbiamo porci anche qualche cosa di nuovo io credo c'era stato un idea negli anni novantaquattro novantacinque quelli di organizzare un partito federale un partito che soprattutto federale se le varie realtà regionali
E credo che questa sì un'idea che dovremo ripigliare perché potrebbe dare un movente eresse ai partiti regionali per una vita forte una vita democratica rinnovata e per creare un un vincolo di maggiore solidarietà
Con il centro e quindi con il partito diretto dal cento seconda questione compagni che vi vorrei porre comunque la questione del Mezzogiorno e dico questo perché
Nel dichiarazione programmatica del presidente Amato io ho trovato un elemento di forte debolezza
Nel non aver compreso che una linea riformista
Non a proiezione forte se non dà una risposta quando meno di prospettiva al problema del dualismo economico del Paese e mi pare che quando Amato ha risolto tutto la cosa del Mezzogiorno nei due punti
Patti territoriali
Utilizzazione delle aree industriali dismesse non ha dato una risposta al Mezzogiorno sia perché i patti territoriali tutto e credo che lo sappiate già non solo strumento di riequilibrio territoriale perché il patto territoriale vengono fatti pure nel cielo anzi Investimenti dell'ultima generazione padre territoriale sono stati di gran lunga superiore nel centro nord rispetto al Mezzogiorno e sia perché quella della utilizzazione dell'area dismessa e non riguarda il Mezzogiorno perché all'industriale dismessa nel Mezzogiorno non ce ne sono se c'è qualcuno è solo è una pura eccezione allora ecco
Compagno credo che questa questione ma la posta con forza in una linea riformista non solo il partito socialista che probabilmente su questo punto
Non è stato mai molto incisivo però vada posto in una linea riformista futura perché difficilmente si può immaginare un riformismo senza una proiezione quando meno senza un traguardo finale che è quello della unificazione economica e sociale del paese
Questa questa del Mezzogiorno si reca con le grandi riforme che dobbiamo fare come quella di una maggiore autorevolezza alla
All'esecutivo come il problema generale che le riforme non servirà a modernizzare il Paese su questo siamo tutti siamo tutti Daccò ma io vorrei pongo la questione al soprattutto al presidente del partito compagno Boselli io vorrei che sul punto della unificazione perlomeno territoriale
Del nostro Paese all'interno del nostro partito ci si arrivi prima o poi io ho l'impressione compagni letto con molta franchezza è una questione che sto ponendo da più tempo ne ho parlato più volte l'ho presa del partito io vorrei capire
Quale sono le forme di selezione dei gruppi dirigenti
Se al Mezzogiorno delegato solo il compito di portare voti è però non può avere poi
Non può aspirare vol poi a ruoli di direzione del partito del governo perché altrimenti i compagni
Non ci intendiamo altrimenti ci si deve dire con molta franchezza e io solo di quella che quando le cose vengono dette con franchezza le accetto
Ci deve dire con molta franchezza i sistemi di formazione dei gruppi dirigenti il Mezzogiorno non vanno bene avete tirato fuori un gruppo dirigente inadeguato rispetto il problema c'è ed è italiana malori o trovo giusto
Del gruppo dirigente centrale faccia ogni sforzo
Ogni sforzo per rinnovare i gruppi dirigenti regionale altrimenti non capisco perché in tre governi non ci deve essere presente il Mezzogiorno non capisco il perché ai vertici del partito il mezzogiorno del se prese presente salvo che sia un trucco un principio
Che se principio
Lo accetto pure guarda badate bene e che cioè le direzioni politiche sono inversamente proporzionale al consenso elettorale che sia perché se è così è una logica ma per lo meno è una logica compagna Enrico Vesco accompagna terminate dico questo compagno terminato perché io ricordo che nel vecchio partito socialista c'erano due sistemi di formazione dei gruppi dirigenti
Due Betori due metodi il primo era quello di premiare chi dava un contributo di pensiero dei giusti partivano bisogno di contributi di pensieri ed è giusto che gli dà un contributo di pensiero sia premiato l'altro principio è quello del consenso
Perché se no viene meno il sistema democratico attraverso il quale si regge la direzione politica di una Società di un'organizzazione politica grazie
Ringraziamo il compagno Marini la parola accompagna Introna
Care compagne e cari compagni
Sicuramente non abbiamo ottenuto un risultato esaltante
Nelle recenti regionali ma un mezzo punto in più sul dato delle europee pur sempre un importante passo in avanti
Purtroppo siamo abbastanza lontani da quell'agognato quattro per cento e questo ci pone in una condizione di reale difficoltà
Siamo un partito autonomo che ha difeso l'autonomia ma abbiamo un limite e non di poco la nostra azione
è limitata perché non siamo autosufficienti
Regionali hanno fortemente penalizzato punito l'intera alleanza di centro sinistra all'interno della di questa alleanza noi abbiamo fatto un sensibile passo in avanti ma non è sufficiente
Perché io ritengo che con le il voto delle regionali gli elettori hanno essenzialmente spesso un voto un giudizio un loro gradimento al governo dalle dalla lettura dei risultati si hanno anche altre risposte
La conferma della crisi e del ridimensionamento dai popolari
La cessata luna di miele dei Democratici con gli italiani
Una crisi all'interno dei Democratici che si è aggravate degli ultimi giorni con la fuoriuscita di Di Pietro il rapido e opportuno ridimensionamento dei radicali
è il nostro costante anche se esasperatamente lento recupero elettorale che va considerato in maniera ancora più positiva ove si pensi alla presenza delle liste dei Garofani
Anche se non hanno registrato un allora c'è stato un deludente risultato ma in Puglia hanno perso l'uno e due per cento
E hanno avuto soltanto a questo punto possiamo dirlo la funzione di renderci difficile la campagna elettorale hanno creato confusione sugli elettori
Ci hanno sottratto un po'di candidati e qualche decina di migliaia di voti senza peraltro raggiungere un bel niente
Forse era questo o sicuramente possiamo dire ed a questi risultato politico che Berlusconi intendeva raggiungere spingendo e sostenendo De Michelis a presentare liste regionali
Tra le cause della sconfitta del centrosinistra anche in Puglia dove è stato a più pesante di quanto non prevedessimo ritengo debba essere collocato in primissimo piano il rapporto tra il Governo nazionale e gli italiani
C'è poi anche da analizzare e per il Nord e sicuramente andata così la capacità
Dell'intesa Berlusconi Bossi di apparire più credibile di affidabile di un centro sinistra che sul piano delle grandi questioni nazionali dal sociale
Pensioni sanità scuola sulla sicurezza dei cittadini dal deciso sostegno allo sforzo di di sviluppo e crescita delle nostre aziende sull'allentamento della pressione fiscale su questi temi
Il centro sinistra non è apparso convincente determinato e affidabile
Ad essere generosi possiamo affermare che il governo D'Alema non si è fatto comprendere non si è fatto capire non è riuscito a conquistare la fiducia degli italiani
Questo stato di cose in una comunità una campagna elettorale che abilmente molto abilmente
Berlusconi Berlusconi ha di fatto trasformato in un referendum pro o contro il Governo D'Alema
Già penalizzata ancor di più perché nelle regioni non siamo stati in grado di parlare dei programmi regionali
In Puglia dove pure il centrodestra degli ultimi cinque anni aveva governato e aveva governato male non siamo riusciti a stabilire un rapporto con gli elettori
Perché vi è stata la parata dei ministri con una presenza dello stesso D'Alema che affatto di fatto saltare la campagna elettorale regionale è il nostro risultato del quattro e mezzo per cento
E ancora più apprezzabile ove si consideri che è stato conseguito controcorrente in una regione che tradizionalmente e moderata e che ha dato al centrodestra oltre cinquantaquattro per cento
è certo che questi risultati sono risultati positivi
Quelli della giurisdizione in Puglia ancora più positivi quelli raggiunte nelle elezioni amministrative nei rinnovi dei consigli comunali
E così come ha fatto in piccole ricordare l'eccellente risultato dei compagni per il Comune di Venezia noi dobbiamo salutare e ringraziare i compagni di Taranto per l'eccellente straordinario risultato che hanno ottenuto
Con i conquistando la presenza del consiglio comunale altura all'interno di un centrosinistra che è stato seccamente abbattuto dal centro destra
La crisi di governo
La crisi più bravi sono stati compagni d'Italia la crisi di governo determinatasi con l'uscita di scena del primo governo italiano la guida di un postcomunista ha aperto la strada al professor Amato
E per la riuscita e la formazione del nuovo governo con una risicatissima maggioranza numerica determinanti sono state le nostre la nostra azione ed il nostro impegno
Abbiamo ritrovato le condizioni politiche programmatiche per una nostra presenza nell'esecutivo
E dobbiamo innanzitutto complimentarci con borselli per la brillantezza della sua azione politica
Perché è subito apparsa è emersa la essenzialità della nostra presenza ed il nostro importante ruolo per la soluzione positiva e rapida della crisi di governo
Non c'è che dire questa volta Berardi veramente un ricco si è superato
Il ritardo dei socialisti il ritorno dei socialisti al governo con una fortissima caratterizzazione politica della delegazione con i compagni Del Turco Intini esche Schietroma
è un insuccesso perché questi compagni sono stati tra i più convinti i protagonisti della Unità socialista
Questa delegazione al governo è sicuramente un successo politico Del Turco alle Finanze Intini agli esteri Schietroma gli interni sono altresì un eccellente punto di arrivo per chi come noi
Continua a credere in una nuova e possibile stagione del socialismo italiano un solo neo
Sulla questione governo
L'insufficiente coinvolgimento del partito nella gestione della crisi e nelle scelte della delegazione certo si dirà
Eravamo a Pasqua
Tutto è andato così rapido rapidamente a conclusione
Non vi erano i tempi per una consultazione anche perché tra l'ufficio di presidenza e l'Assemblea nazionale non vi erano e non vi sono ancora organismi intermedi tutto questo è vero
Però qualcosa poteva essere tentato
Non aggiungo e non non ridevo niente di nuovo se ricordo che in Puglia non abbiamo condiviso il metodo ribadisco i compagni Del Turco inchini e Schietroma non solo in discussione
Abbiamo invece criticato il metodo perché riteniamo e di questo ne sono personalmente tuttora convinto che un partito che raccoglie gran parte dei suoi consensi elettorali soltanto in alcune regioni del Mezzogiorno Campania Puglia Calabria Basilicata e Molise
Non può continuare a delle vere una visibilità istituzionale e di vertice che vede totalmente escluse queste regioni
Sul governo Amato
Riprendendo un po'quanto a Gian
Detto
Marini
Bisogna fare alcune riflessioni
Sulle soprattutto sulle dichiarazioni programmatiche
Ho ascoltato in diretta tv Ho letto con
E pertanto richiamare la nostra attenzione sulla sottovalutazione della questione del Mezzogiorno
In verità amato ha dato atto nell'elencazione che ha fatto degli elementi di debolezza del sistema Italia della necessità di interventi specifici nel Mezzogiorno alla luce
Nelle aree ha ritardato sviluppo ed ha ricordato la positiva azione del sistema degli incentivi e di buoni risultati conseguiti con i patti territoriali ma è troppo poco
A dire che con i patti territoriali che non solo strumenti specifici di riequilibrio territoriale
Perché i patti sono stati utilizzati in tutto il territorio nazionale con i patti territoriali darsi la distanza tra il Nord e struzzi sì allarga
In questa situazione il Mezzogiorno arretra la disoccupazione rimane su livelli allarmanti
Quasi il ventiquattro per cento dell'intera forza lavoro delle nostre regioni
Con le punte di iperico tappa di crudeltà pericolosità sociale in alcune grandi aree urbane
Per i nostri giovani si giunge al cinquantasette per cento a fronte del diciannove per cento del resto dell'Europa del centro no
La disoccupazione femminile è superiore a trentuno per cento mentre in Europa è ferma all'undici e cinque e nel centro nord del nostro Paese scende al nove sette per cento
C'è da essere seriamente preoccupati viene necessita di interventi rapidi mirati risolutivi non ritengo che risponda a queste urgenze la teoria di Amato sulle aree dismesse
Primo perché nel Mezzogiorno di aree industriali dismesse ne esistono veramente può del Mezzogiorno non vi è mai stata una vera e seria spinta alla industrializzazione ci sono state sì cattedrali nel deserto
Lo ricordiamo ma mai incluso l'esazione degna di questo nome non devo comunque che sarà certamente utile opportuno recuperare queste aree ad una politica industriale
Ma non ritengo che si possa già Ave che questo tipo di intervento possa diventare un volano di sviluppo per il Mezzogiorno
Ancora bisogna invece pensare
Procedure continuano a mancare
Perché continua a determinare aumenti dei costi della produzione del Mezzogiorno
Il governo Amato se vogliamo dare risposte e avviare una politica seria di riequilibrio economiche territoriale deve darsi un programma di infrastrutture col procedure snelle e molto accelerate
E ancora
Bisogna agire sulla politica degli incentivi per esempio perché non richiamare Marini
Il disegno di legge che i senatori dello SDI presentando due anni fa con il quale si prevedeva che di introdurre nelle aree attrezzate nel Mezzogiorno da detassazione degli utili come motivo di richiamo per il Paese
Non ha fondamento la Pole la polemica portata avanti dalla commissione Oro UPEA sulla utilizzazione dello strumento della defiscalizzazione
è una polemica ingiusta
Non può essere considerato un vulnus alla libertà di mercato esattamente il contrario il mantenere queste condizioni nel mezzogiorno e il vero vulnus ai danni di questa vasta Ali a dire aria d'Italia e d'Europa
Attraverso la detassazione la detassazione degli utili si possono ricreare condizioni concorrenziali paritarie tra le diverse aree del Paese sole in sintesi lecca le carenze di infrastrutture i ritardi nella moda lamento delle linee ferroviarie
Il completamento della rete autostradale interventi per la sicurezza e l'ammodernamento della rete stradale ordinaria il rilancio e la riqualificazione delle nuove alle nuove esigenze detta picchi marittimi delle nostre aree portuali la rete aeroportuale pensate soltanto in queste settimane partite la partito l'appalto per l'ammodernamento dal rapporto di Bari che con quello di Catania e di Cagliari
Fu finanziato con il decreto sblocca cantieri di circa quattro anni fa
Sia tanto sommiamo l'assenza di sicurezza per il ritorno di una micro e macro criminalità che trova facili adepti nelle aree della emarginazione e della disperazione sociale noi cediamo conto di qual è la situazione peggiora giorno
è perché ancora il costo del danaro
Che più alto al Sud rispetto alle altre aree del Paese riposto destra dei trasporti ed è terribile a determinare questo sì un volo su alla concorrenza in estrema sintesi
I vini prodotti del Mezzogiorno subiscono costi maggiori e quindi le riprese che del Mezzogiorno non sono concorrenziali sul mercato
Ecco perché il governo Amato deve operare per creare le condizioni per riequilibrare una libertà di concorrenza che all'asta allo stato attuale non esiste
E concludo compagni sui referenti io l'altro pomeriggio ha ho avuto la fortuna di assistere in diretta alle prove del grande centro
Sono solo ho accompagnato buona con i compagni Enrico alla manifestazione dei comitati per il no
E l'ho visto l'Ivass istinto veramente alle alle alle prime vere prove del grande centro D'Antoni Marini il
Pechino
E il
L'odierno lo diede voce a Mastella tutti quanti insieme a evocare a gran voce il ritorno della vecchia Democrazia cristiana
Il allora a richiamare a gran voce Abdallah un loro punto di vista ne avevano ne hanno tutti i motivi tutte le ragioni a non aver più necessità di doversi vergognare di essere stati democristiani a reagire alla emarginazione
Questo non Vanni pone hanno i una riflessione seria per quello che devo fare da oggi
In poi
Il referendum come non lo rispettiamo non passeranno
Non raggiungeranno il quorum ma anche sulla giunge solo il problema rimane
In piedi rimane nella sua validità
Dobbiamo trovare dobbiamo De Ceglie decidere e forza ha fatto bene Enrico ad anticipare la necessità di un seminario
Dico sul cosa fare
Perché non dobbiamo ricordarlo non dobbiamo mai dimenticarlo noi siamo orgogliosamente autonomi ma siamo maledettamente
Non siamo autosufficiente
E quindi se il referendum passasse
Come noi ospitiamo quel famoso quattro per cento e molto lontano dalle nostre possibilità reale il centro quindi al cento noi assistiamo ad un per porre dei post democristiani
Ed è un'alleanza politica alla quale non possiamo guardare con alcune interessa
Non ci appartiene e lontana dall'altra storia d'alta cultura la nostra tradizione fa l'alto di difficile gestione
Perché apparteniamo alle famiglie a due famiglie politiche che in Europa si confrontano si contendono il primato quello del socialismo democratico europeo e quello dei popolari
Non possiamo d'altro canto per ragioni altrettanto valide prendere in considerazione almeno per ora
L'alleanza organica con l'altro partito che nel socialismo europeo Ennahda Internazionale socialista con i Democratici di sinistra siamo obbligati in questo processo necessario
Per la ristrutturazione del centro sinistra a lavorare e a favorire l'organizzazione di un'aria liberaldemocratica laica socialista ambientalista riformista immagino
E i punti su
Che magari sotto l'auspicabile guida di Giuliano Amato possa nascere nel centro sinistra farmaci del centrosinistra
Si sia in grado di farmaci in centro sinistra incontra posizionare dei postcomunisti e acqua il contrapposizione all'aria i post democristiani un'aria un soggetto riformista nel quale possono riconoscersi con noi
Gli ambientalisti i repubblicani di la Malfa i Democratici di Parisi soprattutto oggi che ci sono finalmente liberati della fastidiosa e destabilizzante presenza del senatore Di Pietro
Un centrosinistra cioè che è poco poco fosse capace in questi mesi di organizzarsi intorno a tre i filoni storici della politica italiana i postcomunisti i post democristiani i riformisti potrebbe pensare con le minori preoccupazioni all'appuntamento delle elezioni politiche che restano comunque l'impegno contrassegnato da tantissimi incertezze per le possibilità e le sorti della nostra coalizione
Per quanto ci riguarda dobbiamo continuare alla sulle di ricostruzione e di strutturazione del dare socialista tu dobbiamo ancora lavorare all'unità dei socialisti fra compagni esigendo esigendo
Chiarezza esigenze ciò esigendo
Comportamenti seri in equivoci sulla scelta di campo
Il da unità dei socialisti si fa laddove i socialisti da sempre hanno messo le loro radici a sinistra
Ecco questi con gli altri compagni non possiamo più perdere tempo e soprattutto non dobbiamo consentire che ci facciano perdere tempo perché anche quando ci fanno perdere tempo loro raggiungono risultato politico
Ci indeboliscono e con lo indeboliscono anche la posizione di centro sinistro
Oggi facciamo un ulteriore passo in avanti
Completando e dotando il partito di un organo che mancava per dare completezza congresso di più
Io
Approvo in maniera incondizionata alla relazione di Enrico
Soprattutto nella parte nella quale ha dichiarato che finalmente
Questa
Artificiosa struttura delle appartenenze o delle correnti è
Chiusa è sepolto abbiamo chiuso con la esperienza vede correnti
Contea di appartenenza il partito è uno è forte e unitario il partito non ha bisogno di avere più riferimenti il riferimento ognuno di noi è riferimento del partito e ciascuno di voi ha riferimento gli altri compagni
Quindi ci riconosciamo in questa qui in questo ulteriore passaggio in avanti
So superiamo la cultura delle appartenenze la pratica degli appalti e dei auguriamoci di poter eleggere una direzione che sia rappresentativa ma non pletorica
è è unico costruiamo un partito con maggiori caratteristiche federali
Assegnando ai le regioni e alle federazioni una vera seria
Ricca di contenuti autonomia politica e organizzativa
La parola compagno schietta
Scusate ma vorremmo dare un po'di ordine venuto solo Gianfranco ai nostri lavori
Adesso io vi leggo la lista dei compagni che hanno chiesto la parola
Ai compagni che non hanno ancora chiesto di farlo
Martelli
Allora
Schietroma gentile Locatelli dito di gioia Mazzarri Simeone Biscardini Talamo tedesco di Betta parenti Perotti per tracci crema Benzoni Manieri Del Turco Imposimato Santarelli Luciani Enrico Susy
Mentre noi seguiremo
Raffaelli
Sì scrivono tutti
Poi decidiamo
Prego
Sì sì
Va be'adesso aggiungiamo dobbiamo decidere un ecco poi lasciamo la parola Gianfranco possiamo lasciano lungo alla all'ottavo podio degli oratori ritenere dieci minuti quindici minuti al massimo interventi su questo Onofrio c'ha portato via
Nel nostro partito federale
C'ha portato un po'fuori dai tempi ma comunque glielo consentiamo penso che potremo andare avanti perché altrimenti non siamo assolutamente in grado di concludere i lavori in un orario ragionevole quindi poi concludere verso le ore diciassette come è possibile sapete c'è anche lo sciopero stasera purtroppo abbiamo tocco tutto con prego Gianfranco
Sì raccolgo l'invito alla i mi limiterò a dire che condivido totalmente la relazione di Enrico Boselli
Che avuto ragione su tutto tutto quello che e gli ha detto al congresso di Fiuggi si è verificato si è verificato anche in anticipo per la verità perché ha detto che con D'Alema avremmo perso le elezioni politiche invece abbiamo addirittura verso le elezioni
Regionali condivido anche la decisione di consentire e garantire una sempre maggiore partecipazione dei compagni alla vita del partito e quindi è giusto
Che oggi si elegga una direzione come è giusto che si diano successivamente il maggior numero di incarichi ai compagni che hanno tempo e voglia di partecipare alla vita del partito
Per quanto riguarda il partito voi sapete come la penso detto con estrema chiarezza al congresso di Fiuggi
Noi abbiamo la necessità di un partito moderno proiettato verso il futuro
Orgoglioso ma non prigioniero del proprio passato penso alla risoluzione dei problemi concreti della società
Soprattutto la questione della sicurezza dei cittadini la questione del lavoro della disoccupazione la questione del fisco
E debbo dire stamattina ho letto con piacere e si vede subito la cura Del Turco rispetto allo scorso anno noi avremo degli sgravi fiscali
Nella misura del doppio rispetto a quelli operati lo scorso anno lo scorso anno avemmo dieci mila e trecento miliardi di tasse in meno quest'anno nel DPEF è prevista una riduzione degli sgravi fiscali
Di circa venti mila miliardi questo è la dimostrazione
Che la presenza socialista in un ministero così importante è una presenza che conta è che incide nel senso che porterà dei vantaggi importanti alle tasche degli italiani condivido anche ed è questo il motivo principale per cui ho preso la parola
La proposta di Boselli
Di superare le componenti e del resto noi di provenienza socialdemocratica già lo scorso anno in occasione del congresso di Fiuggi avevamo lanciato un preciso messaggio ricorderete io dissi subito noi non presenteremo al Congresso una mozione autonoma dobbiamo accelerare l'unità vera del partito perché un partito moderno si fa anche superando vecchi schemi vecchie abitudini
Quindi siamo assolutamente d'accordo su questa proposta e io mi auguro che questo atto di grande solidarietà di grande significato politico ci aiuti a superare qualche problema e lo dobbiamo dire
Che ancora rimane caro Enrico
In periferia in qualche situazione locale in cui l'integrazione ancora ovviamente non è avvenuto dico ovviamente perché è naturale che in qualche zona ancora ci siano problema
Condivido anche la posizione del partito nel referendum ma questa è una scelta difesa della democrazia e del pluralismo tenendo presente che questa esasperazione del maggioritario spinge incoraggia l'assenteismo quando un elettore
è costretto a scegliere in un collegio tra due persone è inevitabile che ci siano moltissimi che non sono d'accordo né sull'usura est né sull'altra candidatura e quindi l'unica risorsa per questo elettore è quello di non andare a votare
Quindi la nostra proposta la proposta che abbiamo ribadito anche oggi quella del Sindaco d'Italia è una proposta
Che va indubbiamente innanzitutto verso un'omogeneità del sistema elettorale ai vari livelli anche verso la garanzia ecco della partecipazione non solo delle varie anime
Del che hanno caratterizzato la politica italiana in questi cinquant'anni ma anche va nel senso del rispetto nei confronti dell'elettore che ha la avrebbe così la possibilità di una maggiore scelta tra candidati
Dei partiti
L'ultima cosa e chiudo e io credo che sia davvero doverosa ecco colgo l'occasione per ringraziare il partito e quindi tutti voi
Di avermi dato l'onore di rappresentarlo al Governo in un ministero tanto importante
Ovviamente il sottoscritto e la mia segreteria sono a disposizione di tutti grazie
Grazie Gianfranco anche perché a
Rimasto nei tempi che consente anche gli altri compagni le altre compagnie prendere la parola
D'intervento ora compagno Gentile si prepari la compagna Locatelli
Un panino credo che per l'occasione di oggi non sia da sprecare
Perché nonostante le apparenze io ritengo che questa non sia una riunione per eleggere gli organismi o semplicemente per ratificare decisioni già prese sulle quali per altri sono d'accordo
Credo che debba rappresentare un momento di dibattito
Del quale nel partito c'è molto bisogno forse oggi che affrontiamo una fase apparentemente più facile ancor più di ieri
Poiché essendo cessata l'esigenza di sopravvivere almeno in gran parte dobbiamo rafforzare la esigenza di discutere
Per la brevità e concessa al mio intervento mi fermerò solo sulle questioni geopolitiche e una organizzative riguarda il partito
Io credo che non possiamo più fermarci
All'analisi che altrimenti si rivelerebbe superficiale
Delle ragioni della sconfitta e quindi delle possibilità della vittoria
Futura
Legandole soltanto al ruolo e alla visibilità che può avere il Partito dei socialisti democratici quasi che
Da questo punto di svolta di una riconsiderazione del ruolo dei socialisti discendessero le ragioni della futura vittoria
Anche se vi è una parte di verità in questo disco scusa Raffaele
Io credo che le dimensioni del io pregherei i compagni
E le compagne
Che
Insomma desiderano anche scambiarsi qualche opinione immagino su un dibattito di farlo fuori dalla sala ha già detto Marini abbiamo già detto prima mentre parla Marini perché altrimenti non siamo in grado di ascoltare quello che sta dicendo Gentile segretario regionale la Sicilia insomma il dibattito risulta molto molto complicato quindi io pregherei compagni soprattutto quelli che stanno dietro la colonna
E che sono del tutto in diciamo impermeabile a qualsiasi richiamo di poter svolgere fuori loro dibattito siamo d'accordo
Sì prego a fare io credo che non dobbiamo partire dall'analisi della sconfitta ma dall'analisi delle dimensioni della sconfitta che ci fanno capire meglio cosa dobbiamo fare
Le dimensioni sono tali appunto don attribuire solo alla scarsa presenza di Goguryeo Rossi o rosa dello SDI la sconfitta stessa
Ritengo vi sia un problema più generale
Che riguarda le sinistre quando vanno al governo e quando ci vanno in una fase difficile situazione economica
E in un momento di trapasso per quello che riguarda la impostazione dell'ordine anche mondiale nel campo della economia e della politica
Ritengo di centrosinistra paghi in sostanza una carenza di strategia su come affrontare i noti non risolti del futuro del nostro Paese
Come conciliare la questione di una riforma che non può essere più ascrittagli schemi classici della socialdemocrazia ma deve tener conto del mercato e dei problemi che esso pone dei poteri della finanza internazionale delle informazione sempre più invadenti con i problemi della solidarietà della difesa dei ceti delle aree deboli
Per giunta per complicare le cose mantenendo quote rilevanti di consenso a chi fa questo tipo di operazione cioè a dire alla sinistra o al centro sinistra evidente che posta così questa questione non può essere risolta nell'anno che ci manca per le elezioni del due mila e uno
Ed è altrettanto evidente che finiremo col rifugiarsi
Nel due mila e di fuga un pragmatismo di cui il compagno ex-compagna Amato peraltro è assai capace e una serie di interventi congiunturali di tipo elettoralistico tendenti a solleticare in qualche modo il ventre di quelle che si ritiene siano stati scelti che abbandonando il centrosinistra hanno fatto perdere
La coalizione in queste elezioni regionali troppo poca cosa per impostare una strategia di riscossa
Non solo alla strategia di difesa
E vi è già chi anche nei DS apprestandosi a gestire una sconfitta guarda ancora con la impossibilità di condurre in porto questa vittoria ma già guarda o un futuro che oltre le elezioni del due mila e uno
Certamente l'enfatizzazione della sconfitta dovuta anche
A questa ambiguità di un'area di centro sinistra che da un lato essendo guidata da un ex comunista scontentato il centro lo stand una politica sostanzialmente moderata
E da una sinistra che ha visto in questo governo uscente di D'Alema un vuoto di riformismo e si è rifugiata quindi nella astensione
Per quel che ci riguarda quei che non ci possiamo sottrarre al compito di contribuire non solare la nascita del Partito dei Socialisti democratici ma anche alla vittoria del centrosinistra e non vorrei che pensassimo che sono problemi slegati l'uno dall'altra
Io credo e per questo sollecitava l'inizio l'avvio di un dibattito serio che vorrei fosse continuato dopo questo Consiglio nazionale
Sui problemi della strategia di fondo nel quale collocare l'azione socialisti e la ripresa elettorale dei socialisti che può avvenire solo se conquistiamo dopo aver ricomposto gran parte della diaspora se riusciamo a riconquistare scelti aree nuove attraverso un interesso su un progetto che dobbiamo sviluppare
Credo che D'Alema abbia sbagliato nell'affidare un compito a ad Amato
Di continuare in una linea che lui ha condotto perché se era giusta fa bene ma ci ha portato a sconfigge ci farà perdere due mila e uno sera sbagliata va modificata
E non vorrei che ci rifugiarsi pone la doppia verità di dire che si parla di continuità ma sostanzialmente vi chiedo allarmato di fare tutt'altra cosa
Io ho un tema sul quale i socialisti si dava scommettono dico al compagno Boselli perché quando si faranno gli incarichi di lavoro se ne tenga conto
E quello del Mezzogiorno
Non abbiamo parlato abbiamo letto sulla stampa che la sconfitta del centro sinistra e sostanzialmente dovuta alla perdita di presa elettorale sui ceti produttivi del North
Guardate
Che a parte il fatto che già ne sulle si è perso abbondantemente che si annuncia la disfatta anche nel Sud
è un suo deve comincia a far registrare un impulso nuovo alle immigrazione le correnti migratorie verso il nord sono mentale degli ultimi due anni
Il Meridione ha perso da fare il novantotto e il novantanove da due nel novantotto a quattro decimi di punto percentuale nella crescita e nello sviluppo
Sono tematiche che non potranno non riguardare anche i consensi elettorali né di partito a fare una riflessione non solo nei termini che diceva cioè se le marine di affidare ai compagni del Sud un compito anche più rilevante in generale non credo si riferisse a un aspetto particolare nella conduzione della linea del partito ma soprattutto al fatto che questa tematica dobbiamo in qualche modo riprenderci alla proprio noi socialisti che su questi temi abbiamo fatto grandi battaglie ultima questione finisco
Credo che lei abbia ragione Boselli non abbiamo considerato a Fiuggi deve richiuso una pagina della nostra storia
Ma per continuare sulla stessa linea
Che è quella di spingere perché avendo ricostruito la casa dei socialisti guardiamo al futuro
E perché diamo al partito oggi che possiamo farlo una struttura più articolata più fatta di dibattito più federata in buona sostanza più propositiva grazie
Grazie gentile la parola accompagnano cartelli si prepara Compagnon Vito
Spero di riuscire a parlare starne cinque minuti
E quindi sarò inevitabilmente stretta
No sto ovviamente ripetere la relazione di Boselli lucida chiara ordinata
Oggettivamente non difficile la relazione perché la difficoltà è stata prima create tutte le situazioni per cui poi Boselli ha potuto fare questa relazione non fu difficile
E questo aver ragione questo per avuto ragione dei socialisti lo dobbiamo soprattutto ad Enrico che ha tirato il partito a volte anche per i capelli su questa posizione con difficoltà ma insomma ce l'ha fatta dobbiamo riconoscerli questa capacità
Di leadership e questa capacità di aver avuto ragione Luís a volte anche con qualche difficoltà dentro il partito
Per quanto riguarda il peccato che abbiamo perso le elezioni
Che le elezioni sono andate male detto da qualcuno io credo che no
Credo che no perché gli shock Servono servono a loro loro nel senso i responsabili maggiori della sconfitta elettorale
E servono a Noemi perché intanto è caduto noi che avevamo ragione
Caduto il muro di ghiaccio attorno a noi come ha detto Intini soprattutto costruito dentro di noi una non so come si diceva sì al confidenza che che ci basta avere più coraggio e andiamo in giro a parlare di politica con maggiore convinzione e con maggiore anche aggressività positiva
Quindi gratitudine ad Enrico stima rispetto riconoscimento della leadership con tutto il cuore
Però io vorrei fare due riflessioni brevi su un argomento toccato del ricco che che mi ha un po'così insomma è un tema che mi che mi sta a cuore che credo che lui abbia un po'sottovalutato
Problema della personalizzazione della politica il problema dello scioglimento delle correnti
è un dato di fatto c'è la personalizzazione della politica può piacerci compiacerci ma c'è così come la globalizzazione anche se non ci piace oppure se ci piace cent'è un dato di fatto
E dobbiamo avere la consapevolezza che la militanza politica solo parzialmente solo parzialmente i me influisce sui risultati elettorali perché sono sono i media che determinano importa la la comunicazione quindi il successo o meno di un partito in grandissima parte questo non significa che però non dobbiamo fare militanza politica ed Enrico parlata di leadership facendo riferimento a questa personalizzazione accompagnata da reti di partecipazione
E però noi non l'abbiamo mica fatto
E il problema è che non ha fatto nessun partito
Perché questa dalla personalizzazione della politica riguarda tutti i partiti e queste della costruzione della rete di partecipazione che una bella definizione incominciamo forse per la prima volta dirlo fra di noi non l'ho sentito in altri partiti che pure segue il problema è come si fa perché la mia sensazione è che noi non l'abbiamo fatto
Non so dire se perché non l'abbiamo ritenuto importante o perché se non l'abbiamo voluto e io
Non lo so ma sento che dobbiamo affrontare con con chiarezza questo problema con sincerità
Perché a volte ho avuto la sensazione che il gruppo dirigente sentisse che il partito era un poco un peso morto ed a volte è stato il caso è vero ma anche quando non era sempre il caso è successo questo
E allora c'è stata la proposta poi successivamente di Enrico di sciogliere le correnti proposte che ha entusiasmato i compagni prima che sono intervenuti prima di me
Scusate ma la mia reazione brutale lo dico ma voglio essere proprio sinceri comma è una palla è una palla perché e vorrei che non lo fosse
Non so cosa hanno dico di raccontare una palla ma nel momento in cui siamo tutti contenti o qualcuno è contento di dire che scegliamo le correnti e questi amo facendo la direzione
Utilizzando no no no no no no eh perché poi non ce le diciamo queste cose ma le pensiamo e spontanea mi compagni dietro le spalle allora meglio mettere diciamo chiaramente scusate il problema è che noi facciamo un annuncio e poi il primo comportamento immediato dopo l'annuncio è contraddittorio e però come si fa diversamente io non lo so perché come tutti quelli che parlavano delle lottizzati no non lo so e quindi in teoria lo so anch'io in teoria ma quella pratica politica una cosa ben diversa
Perché noi parlavamo di lottizzazione e questo ho tanti parlarono malissimo di lottizzazione ma prima delle lottizzazioni io non ho mai trovato un metodo meno brutto
Per dividerli incarichi politici e la stessa cosa è stata per le correnti
Però allora la la mia difficoltà rispetto alla alla cosa alla relazione di rapito è stato proprio questo che voglio dire può essere un poco più problematico questo annuncio dire dobbiamo tendere a fare questa cosa qui dobbiamo provarci e difficile non mi chiama più basiliana va bene se questo questo è una pratica ma una una un annuncio ma poi la pratica un poco diversa
La preoccupazione poi è che è vero che le correnti ci sono e sono più malefiche perché di fatto non ci sono posizioni politiche
Perché adesso abbiamo le sfumature sulle posizioni politiche soprattutto questo pure le sensibilità ma posizioni politiche diverse nel partito non ci sono anche se e lo vedo da questa mattina sento invece che sta emergendo un nuovo tipo di corrente e questo di sostanza alla corrente del Nord la corrente del su per adesso è emersa la corrente del sud
Però è un problema che c'è e anche questo dobbiamo affrontarlo
Allora dicevo affrontiamolo questo questo argomento no io io non non sono capaci di trovare una soluzione so soltanto che se ne parla spesso con ipocrisia
Ma la mia preoccupazione di questo gioco delle correnti è proprio questa che si tagliano fuori le risorse perché se spetterà USA scusate mi la brutalità tre posti Boselli anni e uno agli Enti indiani e la seconda Intimiano è bravissimo oppure una donna sta fuori perché vale il tre a uno
Ed è proprio questa preoccupazione che si tagliano fuori delle risorse nel nome di una logica di appartenenza che non ha dietro quasi niente
Ecco proprio per non perdere queste risorse proprio per non perdere le risorse anche femminili che saranno tra letti risorse penalizzati in questa organizzazione della corrente io vorrei che affrontassimo questo questo argomento con franchezza
Potendo essere sinceri a volte anche brutali ma con la prospettiva di andare meglio come organizzazione di partito perché la linea politica mi pare che ci sia grazie
Grazie Locatelli prima di dare la parola Guido
Al quale seguirà di gioia
Io vorrei raccomandare ancora i compagni per la terza volta la fatto schietto come ho fatto io lo ripeto
Di insomma quelle che intendono scambiarsi opinioni di farlo fuori dalla sala tanto lo spazio c'è sue quindi consentirci di ascoltare interventi con regolarità
Righe ricordo anche a Mario se si riesce a mantenere i tempi grazie
Cari compagni
Io condivido totalmente la relazione del nostro Presidente Boselli
Del resto avremo modo di riflettere più a fondo sulle prospettive nostre dopo il referendum come è stato detto ma anche per l'incarico che Coppo
Essendo questa la riunione del consiglio nazionale anche per un doveroso aggiornamento sulle iniziative del Partito socialista europeo e dell'Internazionale socialista
Alle qua alle quale partecipiamo come ha ricordato Boselli
Permettetemi di affrontare sia pure in modo schematico alcuni temi relativi alla problematica europea e internazionale
Tale questione cioè il governo Amato dovrà affrontare vi sono quelle relative al processo di integrazione europea per il quale l'anno in corso sarà un anno cruciale con scadenze importanti
è in corso la Conferenza intergovernativa per la riforma delle istituzioni comunitarie che si concluderà in dicembre sotto la presidenza francese
Questa riforma indispensabile soprattutto in vista dell'allargamento dell'Unione Europea che dagli attuali quindici Paesi membri dovrebbe passare
Nel giro di alcuni anni a venticinque o ventotto e con le attuali istituzioni l'Unione europea sarebbe ingovernabile
Tra i punti prioritari all'ordine del giorno della conferenza ve ne sono di grande importanza perché condizionano l'evoluzione dell'Unione Europea
Verso quell'Europa politica
Che ancora non c'è ecco istituisce la debolezza di fondo dell'Unione europea nell'affrontare seri problemi interni della comunità sia i problemi di carattere internazionali provocati dal processo di mondializzazione
Voglio qui citare in particolare il punto che riguarda la possibilità di attuare una cooperazione rafforzata tra quei Paesi che intendono andare più avanti nel processo di integrazione su questo punto e tornerò
Perché si inserisce in un discorso di carattere politico più generale anche perché nella Conferenza intergovernativa si gioca una partita non facile
Dovuta al fatto che ancora una volta si scontrano due tendenze fa chi spinge chi frena sull'integrazione politica
Vi sono problemi poiché vanno comunque risolti con urgenza
Come quello di come gestire la politica economica e monetaria degli undici Paesi che costituiscono la zona euro
Esistono a situazione contraddittoria chiede vs sia superata
Rappresentata dall'esistenza di un governo della moneta la Banca centrale europea senza che vi sia un governo de europeo dell'economia
Che possa prender decisioni vincolanti per la zona euro allo scopo di promuovere una più forte crescita
Ritenuta indispensabile non solo per realizzare un migliore equilibrio con il dollaro ma soprattutto per raggiungere l'obiettivo della piena occupazione che è il principale traguardo sociale
Che si pongono i socialisti in Europa
Vero che considerevoli opportunità di crescita e di occupazione sono offerte dalla nuova economia basata sulle conoscenze e sulle se l'innovazione come è stato sottolineato nella recente
Riunione di Lisbona del vertice europeo che si è concluso con l'assunzione di una serie di decisioni di sostegno ma rimane necessaria l'attuazione di una politica macroeconomica coordinata a livello europeo che invece non c'è su questo punto che non è nuovo va crescendo la pressione di molti governi anche perché lo stesso andamento dell'euro
Provoca parecchie preoccupazioni non è più il solo governo francese che pone il problema e lo stesso nostro Presidente Ciampi non perde occasione
E a sostenere la necessità di un governo europeo dell'economia
C'è infine la richiesta avanzata con forza dal Parlamento europeo e tra i socialisti di inserire nel Trattato attraverso la Conferenza intergovernativa la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Con valore giuridico vincolante
Questa carta viene inoltre considerata come l'avvio di un processo costituente dell'unione politica europea
Su tutti questi temi che riguardano in particolare la vita interna dell'Unione il dibattito è molto intenso tra i partiti socialisti nel Partito socialista europeo per definire una strategia che impedisca che mondializzazione nuova economia accentrino le distanze tra ricchi e poveri
Cercando di garantire una protezione sociale e qua ed efficace
Del resto
L'andamento altalenante dei risultati elettorali nei diversi paesi dell'unione dimostra che ricerche facili non esistono e trovare la via giusta non è facile comunque resa la stessa terza via
Il Partito socialista europeo ha previsto per tutto l'anno l'organizzazione di una serie di incontri
Che si svolgeranno in tutti i Paesi dell'Unione allo scopo di approfondire questi temi e preparare in modo adeguato il prossimo congresso che si svolgerà l'anno prossimo
Ma a livello europeo va sotto sotto legnata un'altra in iniziativa che è in netta controtendenza con la campagna anti partito in atto in Italia ed in cui il referendum del venti maggio è un elemento essenziale
Infatti partendo dall'articolo centonovantuno del Trattato di Amsterdam che definisce il ruolo dei partiti politici europei è stato raggiunto un accordo tra tutti i gruppi politici del Parlamento europeo
Per la definizione di uno statuto dei partiti europei
Che vengono considerati così venga viene definita la la posizione come elemento essenziale della vita democratica e del dibattito politico nell'Unione Europea
Mi pare di doverlo sottolineare questo punto giustamente perché nel nostro Paese e non ultimo purtroppo lo stesso D'Alema
Viene sostenuta una campagna che non è più accettabile
Conto i partiti politici e da questo punto di vista io condivido pienamente le affermazioni fatte qui prima dal compagno Marini sulla necessità di rifondare i partiti politici nel nostro Paese
Ma oltre ai problemi interni dell'Unione dobbiamo aver coscienza della nostra assoluto della assoluta necessità di nuove regole e di nuove legislazione internazionali
Che si tratti della trasformazione dei mercati finanziari
Del modo di gestire il commercio mondiale
Del sostegno ai Paesi in via di sviluppo problema cruciale anche per risolvere la questione dell'immigrazione
Che si tratti del controllo delle armi o del modo di reagire in caso di guerre in altre parti del mondo
Nessuno Stato europeo da solo
E abbastanza forte per farvi fronte o per competere con le grandi potenze mondiali a partire dagli Stati Uniti che dettano regole e condizioni in tutte le istituzioni internazionali
L'unica via anche qui è quello di completare la costruzione europea
E di farle un'entità
Operativa questa l'Europa politica
Di questi problemi internazionale si è discusso recentemente anche nella riunione dell'Internazionale socialista Buzzelli che ha definito che ha deliberato l'organizzazione di una serie di iniziative
Di mobilitazione internazionale la prima delle quali avrà luogo a Parigi sul tema del debito del sostegno ai Paesi in via di sviluppo
Per la prima volta l'Internazionale esce allo scoperto e cerca di stabilire un rapporto diretto con l'opinione pubblica evidentemente hanno fatto riflettere certe manifestazioni come quelle di SIATEL in occasione della conferenza sul commercio mondiale
Ricordavo all'inizio del mio intervento la proposta dei di cooperazioni rafforzate
Nel senso di dar vita ad un'integrazione più avanzata tra i Paesi che hanno la volontà politica e le cui condizioni economiche e sociali sono identiche
Queste condizioni si possono annoverare fra gli undici Paesi della zona euro visto che in particolare la Gran Bretagna non ha ancora deciso di aderire a tutti gli effetti all'Unione
Salvo che se una difesa militare comunque
Nascerebbe così un nucleo politicamente più integrato senza però entrare in conflitto con le istituzioni europee esistenti
Non è ancora un'ipotesi concreta ma se ne parla già molto in Francia in Germania in questi giorni Chirac e Jospin hanno manifestato l'intenzione di Rosario Romeo scusa Vito o film no qual è questo
Ma ti rendi conto però non era questo l'osservazione grazie era l'osservazione c'ha un po'ripetuta di un certo ordine
Se i compagni desiderano
Prendere un caffè mangiare un panino prendere un po'di una boccata d'aria lo possono fare comodamente sopra
Però ci devono consentire di poter ascoltare gli interventi in ordine e devono consentire a chi parla di poter intervenire civilmente io di questo vi prego lo dico soprattutto a tutti i compagni che sono nella zona diciamo dei corridoi se possibile
Mario si conclude qui quindi su questa possibilità diciamo di arrivare alla creazione di un nucleo più avanzato di Paesi europei
Con un livello di integrazione politica molto elevata dicevo che non è ancora un'ipotesi concreta anche se la possibilità è offerta ai Paesi diciamo così agli undici Paesi della zona euro però se ne parla molto in Francia in Germania in questi giorni
E uscirà che ce lo Spada hanno manifestato l'intenzione di utilizzare a fondo il semestre di presidenza francese dell'Unione che inizia il primo luglio per dare un'accelerata una accelerata al può cesso di integrazione avete letto sui giornali di oggi
Le dichiarazione del ministro degli Esteri tedesco che va esattamente nella stessa direzione c'è dunque parecchia carne al fuoco e dobbiamo fare in modo che li sa l'Italia sia della partita purtroppo in Italia si discute poco di questioni europee
E io ho voluto farlo spesso un intervento che entrasse nel merito di questi problemi perché non abbia
Dione più o meno retoriche la nostra debolezza contrattuale a voi se deriva in buona parte
Dalla poca attenzione che le forze politiche la stessa opinione pubblica prestano a quanto avviene in Europa e non ci salverà da questa debolezza
La presenza di Prodi alla presidenza pena il concludeva il bagno voglio soltanto fa una proposta
Che
Quando riuscì a affronteremo i problemi programmatici del partito ci sia un momento una conferenza un convegno di carattere nazionale che ci consenta di affrontare fino in fondo questi temi
Io non voglio dire molte altre cose ma basterebbe dire che abbiamo a disposizione per le sole regioni del Mezzogiorno
Per gli anni due mila due mila sei quarantaquattro mila miliardi per i fondi strutturali dalla Commissione europea
Sarebbe molto interessante andare a vedere come saranno utilizzati questi fondi e in che modo riusciremo a tradurli in progetti concreti
Mi fermo qua ma spero che avremo modo di approfondire questi temi in un'occasione più pertinente grazie
Grazie edito
Adesso la parola al compagno di gioia
Poi interverrà compagno Cerminara poi compagno Martelli
Ma compagni e compagni
Io debbo ringraziare subito Enrico che
Ogni tanto interrompe la platea
Giustamente
Perché credo che ognuno di noi
Debba ascoltare tutti sia i leader sia a coloro i quali
Sono qui per esprimere un loro punto di vista una loro opinione
Un loro modo di far politica e di fare in modo anche di verificare le condizioni del nostro porti
Io
Mi ero iscritto ad intervenire a nome e per conto del gruppo laburista
Debbo dire che dopo la relazione di Enrico
Che con Tito
Sia da un punto di vista politico
Sia per ciò che riguarda lo scioglimento delle correnti
Sono qui a parlare appunto come compagno socialista come compagno dello SDI
Tentando di fare anche alcune considerazioni
Che a me è sempre o no opportune
Sulla relazione del compagno borse
Ebbene a me sempre
Che al di là delle questioni più generali
Le questioni Mach economiche
E le questioni di scelte che dobbiamo fare dopo il referendum
Credo che e mancato per un attimo l'analisi la discussione su quello che è stato il vuoto
Dell'ultimo sedici di aprile
Perché si ha avuto questo volto
Perché per esempio e non me ne vuole nessuno per carità
Abbiamo
Uno scarso successo nel nord e nel centro
Abbiamo anche un importante successo
Nel Sud
E qui c'è opportuno fare un'analisi approfondito dalla situazione socio economica
Di quello che il centro nord
Una analisi approfondita di quella che è la situazione socio economica
Del sud
Capire le ragioni per cui
Nel centro nord perdiamo
Capire le ragioni perché ancora nel Centro Sud
Con queste questioni elevate di disoccupazione
Di criminalità di sicurezza sociale vi è una presenza forte
Del partito socialista dello SDI all'interno del territorio
Io credo che dobbiamo discutere di questo
Qui non si vuole per carità
Costruire un partito del Nord ed un Partito del Sud
Qui si vuole costruire un partito che sia in grado di parlare alla società compagni e compagne
O siamo in grado di parlare alla società che si sta trasformando con rapidità o siamo in grado di poter captare quelli che sono i bisogni
Della società in trasformazione oppure non siamo in grado
O non saremo in grado di rappresentare nessuno
Io su questo credo che abbiamo la necessità di fare delle riflessioni
Delle riflessioni importanti
Delle riflessioni per dire ma come noi ci poniamo
Su quelli che sono anche gli strumenti che oggi o i vecchi Governi
O il nuovo governo porta avanti sulle scelte di politica economica di sviluppo e sull'occupazione
Siamo come partito in grava ancora di sostenere che una delle scelte importanti per lo sviluppo del Mezzogiorno possono essere i cosiddetti contratti Daria
è un problema che io pongo al partito e che il partito deve dare una risposta
Siamo in grado di sostenere ancora che uno strumento di sviluppo economico e occupazionale della nostra realtà possano essere ancora i cosiddetti patti territoriali
O c'è qualcosa da riverificare o c'è qualcosa da determina o c'è qualcosa da verificare per creare nuove concezioni per lo sviluppo e per l'occupazione
E siamo ancora convinti
Intatta oggi
Se necessario la concertazione
Questo problema ce lo poniamo
O non ce lo poniamo
Allora io credo che su queste questioni abbiamo la necessità di fare delle riflessioni importanti
Come importante riflettere
Sul tipo di organizzazione che ci vogliamo dare come partito
Guardate noi abbiamo sostenuto distacco
Durante questa campagna elettorale delle europee
Che si andavano a realizzare le nuove regioni
Le Regioni costituenti
E allora è necessario che vi sia anche un partito che sia in grado di dare più federali tacche sia un partito che abbia più potere a livello regionale e quinti anche a livello provinciale che riesca capire quelli che sono le palpitazioni e di una società ma per quale motivo
Bisognerebbe votare centrodestra o centrosinistra
Perché è in alcune aree deboli ideato sociale diventate economico comunque ce l'ho messa un po'grossi successi
Evidentemente non riusciamo più a parlare con la gente
Evidentemente non riusciamo più a captare quelli che sono le pulsazioni di una società evidentemente non siamo più in grado
Di dare una risposta di fare un progetto di costruire un ottimismo della volontà
Io credo che queste questioni
Debbono essere affrontate affrontati con serenità ma con molto rigore all'interno del nostro Patti
Perché non è concepibile guardate compagni e compagne
Al di là del rispetto dei compagni
Al di là della loro
Gran
Gran disponibilità
Del loro grande impegno della loro grande professionalità
Ma credo che come diceva il compagno Marini
Non è concepibile
Che ci possono essere scelte fatte
Per la rappresentanza nel governo come sono state fatte nell'ultimo periodo io credo che ci debba essere discussione
Io credo che ci debba essere
Un momento di confronto forti
Io credo
Come mi hanno insegnato
Nel mio partito che questo partito
Che molte volte
E come giustamente si sottolineava
Vi è la scelta per quelle che sono le intelligenze
Per quelle che sono le rappresentazioni ma anche per quelli che sono i consensi
Che si hanno nelle realtà
A me pare che in questo particolare momento di consensi se ne parla poco
E allora
Io credo che il seminario che e compagno Boselli
Ha proposto è importante
Per fare una riflessione a trecentosessanta gradi su tutto
Partendo ai problemi del partito
Discutendo di una linea politica che Luís ha proposto a questo Consiglio nazionale ovviamente da ridiscutere dopo il referendum
Dobbiamo sollecitare fa capire
Parte aprire alla gente le contraddizioni perché la nostra proposta anche sulla riforma della legge elettorale
è una proposta importante perché la gente deve capire come mai DS per esempio o da altri che nel momento in cui è saltano il sistema dell'elezione dei sindaci
Odessa alto nel sistema dell'elezione dei presidenti delle Province o nello stesso tempo sì accettata come la risoluzione di tutte le possibile situazioni la legge elettorale anche se sarà cambiato cambiata per le prossime elezioni regionali
Come un momento di grande stabilità delle istituzioni e dei governi
Perché questa proposta che noi poniamo con forza
Che è una proposta del sindaco d'Italia non ha la stessa risonanza e quinti leganti contraddizioni che vi sono degli schieramenti nello schieramento che sostiene
Il maggioritario il maggioritario
Ecco io credo che anche questo è un momento discussione chiara
Con la gente
Con i cittadini con la società
Nel far capire le contraddizioni
Nelle contraddizioni si creano quelle possibilità di determinare di fare politica per fare in modo che si capisca che vi sia una linea chiara del partito
Su queste questioni come dicevo abbiamo necessità
Di confrontarci
In questo seminario del compagno Boselli ha proposto e nel conclude siccome sono profondamente convinto delle cose che tu hai detto e ho vinto
E ti stimo molto anche per quello che tu hai dato perché oggi vi è la casa di socialisti dello SDI
Condivido le tue analisi
E le tue considerazione
Però se è vero questo mi porta questo purtroppo comunque mi porta a essere abbastanza implacabile nei tempi anche se ti ringrazio a nome del varietà stavo terminando nessuna ragione molto semplice
Siccome le continuità ne sono convinto
Sia dovessi entrare
In direzione in nome e per conto di una componente ti dico già adesso e rifiuterò di entrare in direzione grazie
Grazie ciò
C'era in linea
E poi
Martelli
Io compagne e compagni
Siccome sono largamente d'accordo con la relazione del compagno Boselli
Nel richiamo soltanto tre punti sui quali intendo che si ci sia una particolare sottolineatura
Il la prima questione riguarda la fine
Ufficiale ufficialmente proclamata della lunga fase costituente e quindi il conseguente rimescolamento delle carte all'interno del partito
Naturalmente questa è una importante affermazione di principio che come tutte le importanti affermazioni di principio presuppongono poi la prova dei fatti
Comunque per quello che mi riguarda io cercherò di aiutare
Questo modo di inverare una posizione di principio
La seconda riguarda la costituzione
Se ho capito bene la settimana prossima prima ancora dell'effettuazione dei referendum
Del strutture di governo del partito i settori di lavoro le sezioni di lavoro
Credo che questa sia una un atto dovuto che arriva abbastanza in ritardo
E ha fatto bene Enrico a dire che lui per primo ha lamentato una certa difficoltà
Nella nostro rapporto democratico interno ma quella che soprattutto mi interessa di più e che condivido
Anzi l'avrei richiesta se non ci fosse stata è questa ipotesi del seminario subito dopo subito dopo l'effettuazione dei referendum
Perché
Io credo che noi abbiamo bisogno di un grande sforzo collettivo di elaborazione
Vedete compagni le elezioni regionali che sono state un passaggio molto difficile molto delicato
Per noi sono andate bene
C'è credo in tutti noi la soddisfazione di aver superato un ostacolo che si presentava molto molto difficile
Con un certo slancio
E però
Io non riesco a vincere un fondo di amarezza pure in questo quadro così positivo
Perché credo che come tanti di voi e come qualche compagno anche qui a rappresentato si percepisce sempre più acutamente
Una distanza che cresce
Tra le forze politiche
Tra le forze politiche del centrosinistra che sono quelle che ci interessano di più
E la popolazione italiana e l'elettorato italiano
è un divario che si allarga
E che
Se vogliamo uscire dai comodi alibi una volta ce la prendevamo Go Berlusconi che c'aveva troppi
E reti televisive un'altra volta che c'aveva una un predominio negli spot elettorali e così via
Dovrebbe finalmente apportare portarci a riflettere
Sulla sullo Stato della nostra capacità di comprensione di elaborazione e di governo di questa nostra società
Siamo molto in ritardo
Il nostro seminario dovrà servire ad una puntualizzazione della nostra posizione politica
Ma secondo me anche a farci misurare con qualcosa di più grande
Quella che dobbiamo fronteggiare
Per difendere meglio quelle parti della società che tradizionalmente ci sono sempre state più vicine più care
è una offensiva che
Band più forte
Ben più vasta dei nostri ambiti nazionali
E credo che la sinistra e le forze riformiste all'interno della sinistra
Debbano prendere consapevolezza del fatto che non basta più esercitare una critica da osservatori di quello che sta avvenendo
Osservatori della globalizzazione delle parole magiche che sono state inventate
Per cui tutto è fatale che avvenga e a noi non resta altro che difendere i fortini assediati
Da queste nuove realtà dominante
Enrico tu hai fatto un'affermazione alla conclusione della tua relazione che secondo me è la chiave di quello che ci spetta e che dobbiamo fare
Dobbiamo incominciare a governare il nostro futuro non più soltanto a ricostruire come abbiamo cercato di fare meglio che abbiamo potuto il nostro passato
Domanda
Tutto quello che il futuro ci propone e anche il presente ci propone di tutto quello che sta avvenendo cos'è che ci appartiene cos'è che facciamo nostro cos'è che smettiamo di osservare e criticare e che invece ci fa prendere partita
Io mi rendo conto che quelle che urgono sono più domande che non proposte e risposte
Però io ho delle idee me le sono fatte aspetto l'occasione nella quale posso confrontare le idee che mi sono fatte con quelle
Gli altri compagni
Pensando
Che da questo sforzo collettivo non deve uscire soltanto la nostra capacità perdonate compagni la banalizzazione
Di fare la dichiarazione giusta nel momento giusto e di potere governare bene la politica del giorno per giorno se vogliamo diventare un partito che ambisce a governare il futuro noi dobbiamo anche costruire
Delle operazioni politiche che abbiano fascino fascino attrattiva soprattutto per le giovani generazioni
Noi abbiamo la necessità cioè di chiarire a noi stessi
Anche qui banalizzo un po'se il computer e le nuove tecnologie sono nostri nemici o sono i nuovi mezzi dei quali noi ci appropriamo
Per poi entrare coloro che vogliono governare il cambiamento la grande rivoluzione la nuova mutazione
Che si propone nel nostro Paese
Attenzione ai compagni
Questa è un passaggio importantissimo perché se è vero che in quella che stiamo vivendo è un tipo di rivoluzione che si può paragonare a quella che c'è stata dal passaggio dalla tv
Dobbiamo anche ricordarci perché noi siamo diventati interpreti rappresentante della nostra società nel momento che la società industrializzata quando abbiamo deciso che le fabbriche erano nostre non erano soltanto dei padroni
Che quelli erano i luoghi entro i quali noi alisa Mammola nostro radicamento sociale che dall'hip partivamo per costruire una società più giusta
Perché non ci fosse l'opulenza soltanto da una parte ma ci sottrarre
Sociale
Come avviene questo quando arrivò ma economica quando l'economia della globalizzazione praticamente espropriate ai livelli nazionali dai Parlamenti nazionali dei governi nazionali la capacità governare queste realtà
è chiaro che una nuova economia presuppone una nuova politica nuovi strumenti di governo nuovi strumenti e
E mi rendo benissimo conto che quando gli USA l'aggettivo nuovo bistrot di rete questo fosse l'ha portato anche a costo di concrete a provvedimenti concreti a progetti concreti ecco
La il seminario deve servire proprio per portarci a questo livello più alto di capacità di elaborazione compiuti ricerca dico pronto
Essendo
Nella quale anche noi siamo vittime PRG
E che possa essere
Tycoon dei quali attivi è infici le caricarla sulle spalle di una
Sì ritardi un anno di governo a maggio
Nella quale si potranno fare certamente cose e greggi ma saranno sempre per qualche additivo in assenza di un disegno complessivo che ci possa mettere al livello dello scontro che oggi si apre nella società
Compagni
Naturalmente io voglio stare dentro dieci minuti che mi sono stati consentiti voglio dire voglio dire con molta con molta franchezza che
Spero mi auguro che i vostri prossimi appuntamenti degli appuntamenti
Realizzabili perché poi sempre tutte le cose non dipendono da noi
Mi predispongo
Ha preparato più articolato argomentato
Una impostazione nell'ambito di questo con un testo che è ovvio rappresenta
Rubare qualche
Tolleranza della presidenza
Prima osservazione relativa
Naturale
Bagno
Storia cultura
Tale somma quell'alleanza che si è allargata di nuovo la linea
Gli altri biofiltri
Nella regione più
In Italia della Lombardia più importante verrebbe colazione per indici il tenerissimo intanto
Centrodestra letteralmente doppiato
Santa due o tre
Diversi ma non molto diverso i risultati nelle altre regioni del Nord
Siamo di fronte quindi a una lentamente
Nel panorama elettorale
Che non ha precedenti nel negli otto anni di transizione e neppure negli anni
In questo senso non bisogna neanche esagerare con un'interpretazione troppo
Provinciale
Perché è accaduto in queste elezioni regionali
Raggiante appunto
Grosso modo negli Europei di un anno fa
Una riconferma centonove riprende appartenente a una
La internazionale
Alla fine certo ritardo come sempre l'Italia www
Appuntamento sociale conseguente all'economia l'economia globalizzazione eccetera che era già arrivata in altri Paesi leader delle
Dell'Europa
Mi chiamo i democratici sono stati all'opposizione in America
Anzi direi che le più altri quattro che Bush dodici anni giudice
I laburisti inglesi per diciassette anni socialdemocratici tedeschi del sedici perché
Perché rivoluzione economica l'ultima rivoluzione del capitalismo e del mercato
Modifiche
Proprio gli assetti sociali trasformati impenitente lavoratori autonomi crea nuove figure professionali
Evidente crea anche conflitti di natura
L'impasto della
Sinistra storica europea ed anche dei democratici americani giraffa tutti laburismo di elitarismo e questa era la sua
Fasce liberale quelle società Sting
Manconi foglio può
Straripa tenta
Alle
Anche con sentori di Cipro questo impasto
Strumento
Ma certamente ridimensionato e
Dai nuovi fenomeni piccolo cinque sponda arriva anche in Italia
Nell'interpretarla per la da questo onda sarebbe già arrivata in Italia negli anni ottanta se negli anni Ottanta in Italia non ci fosse stato parti socialista italiano
Quale partito socialista italiano riuscì un'operazione difficilissima
Forse
Quali ancora oggi
Ci alimentiamo seriamente e spero sia i migranti Giuliano Amato
Ecco sera
Craxismo che era proprio questo impasto di sinistra storica degli amici deboli
Il mondo del lavoro però anche qui con un occhio attento indagatore
Per forti sola modernizzazione all'apertura ai mercati considerando il mercato valuta il ma oltre
è la sintesi è saltata non per ragioni strutturali non perché fosse sbagliata è saltata per quello che è successo sul terreno politico giudiziario per Tangentopoli soltanto DS
Dopo otto anni di transizione però noi ci troviamo in questa
Anche se è morto ad Hammamet
Sofferenze
Omaggio già in precedenza per far venire proprio già in precedenza
Parto occasione sia di andare a me a me
Consigliere orrore la questione Craxi al congresso del Partito socialista europeo
Sia di varare
Liste europee con
L'ultima scissione Cina nell'ambito di quel partito socialista che doveva sfida cibi che viceversa
Si è ridotto come si è ridotto e anche qui al di là di quelle che possono essere sensibilità opprimenti parliamo tra Inter fondamentali
C'era il segno quale gli ho aderito significa Intini da più di così Del Turco di Villetti e gira il PSI ci siamo dedicati attrarre i compagni del PSI che furono collocati nel centrodestra compagnia impietrito coi ponendo una condizione politica più visto poi decide ripetuto nelle
Cioè questo fallito può giuridicamente vigilare tra centrosinistra e l'autonomia dai
Così questa questa è la condizione che è stata ribadita in questo film racconta
Via trarre
Punto metà del PSI
Successivamente un'altra metà un altro quarto comma la Lega Socialista di Bobo Craxi alleata con nuove ed europea troppo è rimasta in una condizione indeterminata cosa
Chi poteva essere affrontata perché dopo un po'più via per
Già subito le elezioni europee quindi per
E a maggior ragione don l'amore
La manifestazione comune che facemmo in piazza Navona
Sembrano dettagli unici va beh perché ci sforziamo dello zero virgola per cento che può rappresentare la minaccia
Dopo senta rivolto opporsi cercando qualche altro interlocutore
Per cui contaminarsi e speriamo che non sia un lord protettore abusivo
Non capisco perché analoga ricerca non possa essere indirizzata verso compagni socialisti che possono aver sbagliato ma hanno sbagliato insieme a milioni di elettori socialisti
Hanno sbagliato insieme milioni di lettori socialiste che o non hanno votato hanno votato Forza Italia questi li dimentichiamo non è più un problema e invece seguiamo Parisi e proporremo i socialisti romani di votare Rutelli ai socialisti siciliani di votare Leoluca Orlando
Francamente a me pare
Molto molto discutibile un'impostazione di questa natura che rinuncia a completare
E non si completerà con l'ingresso se ci sarà di Bobo Craxi nello SDI si completerà quando avremo animato una politica capace di ricostruire quella sintesi
Tra modernizzazione e Sinistra storica perché questo è il problema internazionale europeo ed anche italiano del quale possiamo e dobbiamo farci carico per convinzione
Per tradizione modernizzatrice ed anche perché la sola possibilità che abbiamo non soltanto di crescere noi ma di far vincere il centrosinistra
Spero che l'osservazione di Ugo Intini l'accettare l'incarico di governo non porti troppo male noi siamo così bravi così coraggiosi che saliamo su una nave che affonda
Io spero che non ha fondi comunque spero che ci applicheremo a non farla affondare questa nave ma non farla affondare richiede esattamente di cogliere le raggio uniti
Che ci sono nell'opposizione che è stata fatta a questo centro sinistra nel corso di questi anni
Il quale centrosinistra a
Fondamentalmente unico merito quello di averci fatto fare l'ultima fatta di strada per agganciare la moneta unica europea non l'Europa nella quale siamo sempre stati ma la moneta unica e cioè questo sfortunato per il momento euro ma a che prezzo
Apprezzo di tasse apprezzo di Tai apprezzo di un vero e proprio disossata mento
Della struttura anche dello stato sociale come si vede nei casi della sanità nei casi della scuola affrontati con rimedi che risultano peggiori dei mali ma scusate ma come si può difendere una riforma sanitaria
Che a partire da un principio sacrosanto che il medico che fa prendo lo stipendio pubblico deve prestare servizio nell'ospedale pubblico però poiché l'aggiusta dicendo che questo medico pubblico che prende lo stipendio pubblico
Può però fare un'attività privata dentro l'ospedale pubblico che paga le strutture pubbliche acri che servono al medico che fa esercizio privato natura pubblica cos'è sta roba
Questo non è neanche Bulgari io non è vero che è una posizione sovietico Zante è una posizione stupida è una posizione contorta è una posizione clientelare
E pensiamo forse che il drammatico problema della scuola italiana noi siamo il paese che parla meno lingue straniere oggi ma perché Berlinguer in quattro anni non si è posto il problema
Di aumentare le ore di insegnamento delle lingue straniere moderno di informatica e invece si è infilato e e in capricci atto di modifiche di di di cicli scolastici a non finire che non hanno prodotto nulla salvo un ulteriore disaffezione degli insegnanti
E si è dovuto aspettare un concorso in cui si giudicavano gli insegnanti di lingue straniere per scoprire che gli insegnanti di inglesi francesi tedesco che se lo libero Petrilli non le sanno le lingue straniere questa realtà della scuola italiana e badate queste cose alla gente le sale famiglie le sanno benissimo le comprendono benissimo e sono queste anche le contestazioni non me e dell'equità
Perché senza una scuola funzionante non c'è promozione sociale in società come queste
E questa della scuola e certamente la principale e più importante frontiera della riformismo moderno come lo è per altri aspetti anche il sistema sanitario
Dunque ricostruire quella sintesi a me pare che sia il nostro compito il nostro interesse ed anche il contributo che possiamo dare ad evitare che appunto la barca del centrosinistra affondi
Un centro sinistra che e in una crisi non soltanto drammatica di consensi ma non sotto date anche questo punto compagni e anche in una crisi grammatica di illegittimità
Perché ha prodotto quattro governi in quattro anni ha mandato a casa il leader che aveva proposto agli elettori cioè Prodi
L'ha sostituito con D'Alema da lei ma non siamo riusciti a
Convincerlo a dimettersi definitivamente a dicembre nonostante l'impeto unitario del nostro congresso che rivendico come una delle pagine più belle di questa nostra storia comune
In quel congresso però compagnie ricordiamocelo noi non abbiamo fischiato soltanto da lei ma poiché ricco ed io ci siamo fatti in quattro per spiegare che stiamo soltanto da lei mamma e compagni sono perfettamente in abbia pescato anche Amato
Questa è la verità e noi questa vetta la dobbiamo sapere almeno tra di noi e non l'abbiamo fischiato per caso come non per caso io sono con voi
Sono con voi perché sono stato invitato a partecipare a questo approdo di costruzione da Boselli da Del Turco da Villetti nel momento in cui Giuliano Amato ci spiegava che di fare un partitino socialista non c'era alcun bisogno che bisogna farla cosa grande con i DS
Questa è la storia che abbiamo alle spalle ora io mi auguro che Giuliano sia nel frattempo cambiato che si sia dimenticato della Cosa due
Sarebbe bellissimo se mi fosse il nostro nuovo Mitterrand riuscisse a unificare in disegno
In cui i socialisti posso protagonisti forze laiche cattoliche Sinistra storica
Non lo so se lo vorrà fare non non mi è chiaro forse chi gli è più vicino poi interpretare meglio a occhio e croce dalla dichiarazione che ha fatto al Senato distinguendo tra premiership e leadership
Non ne ha nessuna intenzione perché se vanno avrebbe fatto quella distinzione Julian tende governare
Non intende essere i leader della coalizione perlomeno questo è quello che ha dichiarato
E dunque questa coalizione
Può avere Giuliano come candidato presidente
Nella due mila uno e io me lo auguro perché non vedo francamente nulla di meglio di più significativo ma non illudiamoci che noi si possa accrescere o il centrosinistra a ricrescere all'ombra di Palazzo Chigi
Io l'ho già visto questo errore
E con ben altre dimensioni di potenzialità negli anni ottanta non lo ripetiamo questo errore perché è un'illusione veramente pericolosa le forze politiche crescono con il consenso e crescono anche se sanno affrontare le questioni di legittimità
Ora una maggioranza che ha cambiato quattro governi e che si regge tutto ora sul concorso determinante di Mastella dei suoi venti eletti nel centro destra e in un'evidente crisi di legittimità
Italiani lo sanno perfettamente che sarà difficile recuperarla soltanto sul piano della tecnica di governo che certamente
Sarà migliore perché le prestazioni di Giuliano sono certamente migliori di quelle di D'Alema molto difficile senza un minimo di disegno
Io penso che l'autonomia socialista non è una questione passatista e spero che Ugo non si sia dimenticato
Che noi la definimmo insieme l'autonomia come prospettiva non come questione di arredi luci
Non come questione passatista ma come questioni prospettiva la sola che giustifica l'esistenza di un partito
E questo partito come è stato detto dalla sua fondazione e per fortuna ripetuto anche oggi
Si muove in uno spettro politico ampio perché lo spettro che va dal centro sinistra all'autonomia da entrambi i poli è uno spettro politico ampio ed hanno tutto l'interesse a tenerlo ampio
Ho puliamo restringe c'è una setta di predicatori del centrosinistra puro intransigente
Nel momento in cui attenzione
L'idea del terzo polo
Che è franata con i radicali
Risorge improvvisamente sulla frontiera cattolica o neo democristiana
Forse vi sorge una misura più pericolosa
Almeno per questo centro sinistra perché l'attentato di Pannella era tutto sommato di tipo matematico referendario questo può essere un attentato che punta al cuore della maggioranza di centro sinistra
Rispetto a questo ho manifestato più volte la mia insoddisfazione rispetto quello che considero il punto cruciale della nostra formazione politica che non deve ripeto cercare la protettori o di mentre qualche o foglio linea in più il cespuglio io non ho non sono affatto
Velleitario so bene che anche resta se questa legge tra le bisogna varcare il quattro per cento credo che si possa puntare a varcare il quattro per cento in forme diverse da una crocchio
Con improbabili interlocutori con i quali francamente io non me la sento di contaminare
Oltre tutto questo lascerebbe irrisolto due problemi
Il problema del nostro rapporto con i Democratici di sinistra nel socialismo europeo e nella storia d'Italia
Che noi dobbiamo affrontare in termini anche di dura aspra contestazione ma meglio la contestazione che una diplomati Zazie eone che lascia le cose come stanno
Li dobbiamo incalzare sfidare contestare e parlarci a dialogare tutte le volte che è necessario in Italia e in Europa
E l'altro problema sono gli elettori socialisti che sono andati in Forza Italia queste sono le due questioni davanti al Partito dei Socialisti democratici europei
Come recuperare gli elettori socialisti che e per ragioni sociali economiche e per come si è comportato a tratti la sinistra nei nostri confronti negli anni passati hanno scelto Forza Italia e proprio il combinato disposto
Di una sinistra che al governo ha fatto una politica di destra come gli chiedeva per l'appunto l'avvocato Agnelli e della persecuzione giudiziaria di socialisti che ha scaraventato masse elettorali verso Berlusconi
Il quale Berlusconi
Io non ho bisogno di tornare a ridipingere lo per quello che lo considero per quello che lo penso certamente bisogna riconoscere che dal punto di vista politico ha imparato in fretta imparato molto in questi anni
Mi sembra che soprattutto abbia imparato una cosa fondamentale che la politica e comunicazione ricerca del consenso e anche volgare propaganda
Questa sinistra elitaria
E vetero sindacale
Che non fa comunicazione che non fra programma Ganda che non vuole entrare in rapporto con il proprio elettorato con il proprio popolo è destinata inesorabilmente a perdere persino di fronte a una sfida che ha
Come dire molti buchi nei calzoni come quella lanciata da un punto date possessore di un impero editoriale e televisivo che
Denunciando il regime comunista e nel frattempo diventato l'uomo più ricco d'Italia
Però bisogna farle queste battaglie sollevarle queste questioni con convinzione con determinazione
La vicinanza all'elettorato democratico socialista laico cattolico che ha scelto Forza Italia
Non è ambiguità
N necessità vitale se noi vogliamo crescere e non doverci domani affidare appunto a qualche a crocchio con qualche avventuriero di turno o con qualche Lord Protettore di turno
L'ultimo punto può toccare questo della situazione Interna io non non promette non ci sono alcuni con non c'è problema di conflitto sui referendum anche se non ho capito bene se l'invito di Enrico
A disertare il voto riguarda tutti i referendum io personalmente andò a votare sì referendum sulla giustizia su questo proprio non ci piove non capisco perché dovremmo
Almeno tra di noi non so uno come il timore che la gente si confonda non credo che vi sia una pratica che si confonde
E che quindi non sa distinte la Scheda deve credo sulla giustizia dalla scheda sul referendum elettorale penso che almeno i membri di un Consiglio nazionale a parlamentari ministri eccetera ai militanti che sono qui
Riuniti l'indicazione possa essere un attimo più precisa comunque mi pare che non questo non ci debba essere problema tra di noi
L'ultimo punto toccato la conclusione della relazione superare le appartenenze io questo problema non ce l'ho perché ripeto aderito al sì sono stato socio fondatore dello SDI
Massimo posso esprime una tendenza d'opinione ma non certamente una un marchio di fabbrica come credo il novantacinque per cento di voi provengo dall'esperienza del Partito Socialista Italiano su tutte appartenenze sì sì di che non intendo di rinnegare se si ci si riferisce viceversa come dire all'organizzazione della vita democratica eterna venga ben venga una proposta
Per il momento servito la proposta di sciogliere le vecchie appartenenze non mi riguarda perché non ero benissimo sciogliamo le vecchie appartenenze poi come la organizziamo la vita democratica interni c'è una grande richiesta di federalismo cioè di autonomia
Uno dei punti di dissenso che si è manifestato in interessa chiarirlo in occasione delle elezioni regionali e derivato dal fatto che avendone parlato con Boselli più volte avevo tratto la convinzione dalle sue parole che almeno in alcune regioni meridionali noi ci saremmo presentati
Liste socialiste unitarie autonome da entrambi tipo
Per la verità anche assicurazioni mi erano state date in questo senso ancora nell'ultimo colloquio che abbiamo avuto poi le cose invece sono andato in altra maniera
In quindici regioni su quindici ci siamo presentati chiusi blindati nel centro sinistra qualche volta preferendo di a vere un candidato nel listino piuttosto che di a vere
Più socialisti candidati posizione autonoma questo secondo me un errore
E questa è la mia difficoltà a certe volte a discutere con i compagni sono abituato for Political vecchio o nuovo appeal sia guardando al consenso cercando il consenso togliendo il consenso e non pensando che la politica eppure la sistemazione degli addetti ai lavori di pezzi di nomenclatura un'impostazione secondo che non ci porta da nessuna parte non solo
Ma che ha vivendo il partito poi scatena anche le crisi interni e le risse interne
I livelli più o meno elevati di dibattito che ne conseguono
Dunque benissimo supera le appartenenze ma in che direzione non spero mi auguro che non si voglia instaurare un centralismo democratico nella vita del partito
Spero che sia possibile animare una dialettica interna
In questo senso il mio contributo c'è pieno e totale senza riserve
Su una posizione politica che è quella che ho espresso e che io offro a tutti i compagni del Consiglio nazionale perché indipendentemente dal passato di ciascuno
Se la condividono se la sentono vicino alle proprie convinzioni o comunque accettabile la sostengono e coloro i quali non la considerano viceversa condivisibile tuttavia le consenta democraticamente di vivere in un partito che di tutto ha bisogno salvo Pd chiude su se stessi
Perché attenzione Company
Lo abbiamo preso il due sette per cento alle regionali
Insieme a repubblicani liberali UDR e UPR in sei Regioni
Dovremo riconoscerli qualche zero virgola anche a loro quindi avendo preso più o meno gli stessi voti delle europee
Quello risultato fu giudicato da Ottaviano Del Turco Enrico Boselli deludente
Sì come d'abitudine o regionale piano più voti che le europee averli presi come loro perciò è deludente dovremo giudicarlo per coerenza un po'più deludente che alle europee
E partire con coraggio con onestà critica con grande convinzione in un'opera di ricostruzione
Fondata sulla sintesi tra modernizzazione e valori storici della sinistra approfittando della favorevole circostanza di un cambio di guida del governo che vede comunque un vecchio compagno un vecchio amico la Presidenza del Consiglio
Vedo che abbiano visto delle finanze Ugo Intini e Schietroma sottosegretari
Ma non illude indurci che soltanto all'ombra di questi risultati
Di immagine e di politica noi si possa recuperare il tempo perduto in questi anni e colmare il nostro deficit di consensi il deficit più generale del centrosinistra
Grazie
Favolosa
Accompagna
La parola la compagna Lazzarini
Dopodiché a lavorare il compagno Raffaelli
Io posso anche aspettare
Nomi con
Nomi contenti questi minuti mentre aspetta d'essere Lazio
Posso avere la vostra attenzione osserva un secondo spero di essere abbastanza sedicente come lo è stato che mi ha preceduto se non ci riesco forse la colpa è nostra che siete disattenti
Allora vorrei dire una cosa da come ha chiuso il suo intervento Claudio Martelli
Mi è sembrato di capire che tutto sommato buttasse la una proposta per rifare un gruppo una corrente magari nobilmente di pensiero
E allora io esprimo tutto il mio disagio
Il mio disagio in questo dibattito perché mi rendo conto che vengono fatti annusare acclarato
Ho già finito il tempo
No diamo tempo ai compagni di uscire dalla sala
Graziano domani
Pregherei compagni che desiderano uscire di farlo
Ecco grazie così ci consentono di ascoltare anche la compagna Lazzarini e gli altri che intervengono dopo di lei
Prego Clara grazie
Come vi dicevo prima o un certo disagio in questo dibattito perché vedo che vengono fatte dichiarazioni
Che poi vengono contraddette ma non solo nei comportamenti come magari vedremo tra qualche ora ma addirittura nelle cose che poi vengono sviluppate argomentate nei vari interventi
Dopo aver dichiarato Claudio Martelli di non avere alcuna appartenenza e perciò di non avere alcun problema sulla proposta di sciogliere i gruppi originari di appartenenza ha fatto una dichiarazione in conclusione del suo intervento in cui si pone come
L'idea
è giusto stavolta leader di un gruppo nobilmente di pensiero
In modo tale da contrapporsi ad alcune proposte di cui non condivide l'eventuale sviluppo futuro ecco io sinceramente ho trovato molto interessanti alcune cose che ha detto Claudio ma molto curiosa e altre
Per esempio non so forse entrato tardi nel sia pure è stato socio fondatore dello SDI
Ma si ricorderà anche lui come mi ricordo anch'io perché non credo che entrambi soffriamo di arteriosclerosi galoppante
Che abbiamo sempre detto che questa era la casa del socialismo riformista e come tale era aperta a tutti coloro che volevano entrare utili entrarvi condividendone gli obiettivi politici
Non è mai stato detto che era chiusa e allora non riesco a capire qual è stata polemica
Di strategia da tutti i costi dell'attenzione verso Demichelis & Company alleati con Rauti e tanta polemica verso Amato che invece e tutto sommato sta nella stessa coalizione dove siamo noi
Mi sembra come quello che per far dispetto alla moglie si dava delle bastonate
Senza allora seconda cosa noi dobbiamo essere rivolti al futuro e sono d'accordo ma noi dobbiamo cercare nuovi consensi
Il guardarsi indietro significa anche capire una volta per tutto per tutte che chi è andato in Forza Italia si sta bene e non torna più indietro perché ha il suo interesse
E chi è nella coalizione di centro destra e altri strumenti enormi
Economici come tutti coloro che stanno nel centro destra
Stalli perché ha una funzione un ruolo detta da molti è detta anche da temi
Che è quella comunque di rubare voti a noi e perciò la coalizione di centro sinistra non fa niente se poi non hanno alcun eletto però di sicuro non hanno i conti in rosso e alla fine gli viene pagato tutto
Io ho questa cosa non so come la chiamerei c'è un nome ma è molto brutto e non lo voglio dire comunque dato che io vengo dalla Lombardia e penso di avere il diritto di parlare anche un po'della Lombardia
Dico che è un falso problema una leggenda metropolitana che bisogna mettersi insieme ed essere autonomi dai polli
Perché ecco la legge elettorale anche il regionale che abbiamo l'uno e otto dello State più l'uno è uno del PS non fanno il tre e senza il tre per cento non si concorre alla ripartizione dei posti primo secondo non è vero che ha messo insieme due
Una è otto più uno e uno fanno una il due e nove no
Perché molti di quelli che stanno di là non voterebbero più molti dei nostri voterebbero più e allora per piacere visto che c'è la raccomandazione a stare con i piedi per terra i piedi per terra sono e questo se sono d'accordo
Non lo dobbiamo fare finta di niente non è successo niente abbiamo preso due batoste nel Nord
E dico il nodo perché ho preoccupante preoccupante anche per le politiche
Quello l'anno scorso dall'europee ma io ci metto anche le provinciali
E quest'anno delle regionali e Veron preso una batosta tutti ha preso una batosta tutto il centro sinistra
Abbiamo parlato in lungo e largo perché colpe di D'Alema è stato dentro nell'inganno tutto quello che vogliamo ma pian perso anche noi
E allora una piccola riflessione qui ci sto conta e Claudio sul perché abbiamo perso noi dobbiamo farla
Già l'avevo accennata prima la Pia Locatelli oggi funziona la personalizzazione della politica quando avremo tempo compagni eletti ritiro qualcosa sul progetto di legge del Sindaco d'Italia è una delle ragioni per cui noi abbiamo tutto sommato legittimato la personalizzazione dalla politica e anche grazie alle varie centoquarantadue legge del le regionali con le elezioni dirette che ha fatto tanti piccoli Podestà anche reati democratici anche reato
Tutti i problemi che ha creato il centrosinistra
Per cui facciamoci una riflessione
Ma se noi guardiamo per te Amberson ha perso il centrosinistra e perché è dentro nel centro sinistra abbiamo perso noi non possiamo dimenticare che non abbiamo saputo parlare dei nuovi problemi di garanzia e di promozione del lavoro autonomo parcellizzate è stato detto prima
Non abbiamo saputo dire quello che dobbiamo fare nazionalmente sopra le nazioni per la globalizzazione per istituire un sistema di controllo politico democratico e di garanzia non abbiam parlato di sicurezza nove ne abbiam parlato di fisco
Non abbiamo parlato dei problemi idee della connessione tra politica scienza tecnica e tutte le cose avanzate che a molti fanno paura non abbiamo mai parlato della mercificazione dell'uomo dalla mercificazione dell'intelligenza della mercificazione del lavoro sono cose che ai giovani interessano di queste cose non abbiamo saputo parlare
Di queste cose non si interessano qualità il PS si interessano per la verità pochi nonché i nostri devo dirla con molta onestà come anzi cominciamo a parlare di questi temi alla gente e ricordiamoci che il centrodestra
Per immagine e Bocca di Berlusconi
Ha saputo parlare ai sogni
Dalla gente alle aspirazioni della gente facendo lo slogan generici ma sa benissimo che in comunicazione bisogna essere generici perché poi ognuno riempirà il generico dei suoi valori
è comunque stato pervasivo martellante accattivante
Io per esempio non sarei un buon candidato non sono accattivante
Ci sono altre che lo sono di più io sono come diceva un mio amico finito male per la verità che sono più a portare la spada che la pace però io credo compagni che se noi un poco di più portassimo la spada ed estimo scandalo forse qualche voto lo raccoglieremo
Grazie
Do la parola al compagno Raffaele
Si prepara compagno Simeone
Ma compagni o vorrei provare a interloquire con le osservazioni in interessanti come sempre intelligenti e Conte che ha fatto in compagno Claudio perché mi sembra che rispetto alla relazione
Di Boselli abbiano introdotto molti elementi di consenso e alcuni elementi di approfondimento
E parto dalla constatazione che è comune a tutti il fatto che oggi riapriamo questo comitato di fronte ad una situazione che vede il partito avere spazi maggiori indubbiamente al di là del risultato elettorale spazi obiettivi per la situazione che si è creata
In un quadro che vede il centrosinistra in crisi verticale
E però dico anche questa è una ovvietà
Perché se così non fosse non avremmo avuto ragione nelle analisi politiche che partendo da Perugia abbiamo portato avanti fino a Fiuggi
Nel senso che se non avessimo avuto ragione nel denunciare il carattere di quel centro sinistra incapace di parlare alla maggioranza del Paese
Beh evidentemente questo risultato non ci sarebbe stato
Sono d'accordo con il compagno Martelli quando mette in guardia sulla gravità della crisi del centrosinistra
In questo senso Boselli la relazione ha fatto bene come presidente del partito a dare un tocco di ottimismo in più nel criticare la posizione di Repubblica quando parla di sindrome da otto settembre da Caporetto
Però non c'è dubbio che non siamo di fronte a una crisi normale
Aperta una voragine
E questo accade perché si sono sommate due difficoltà quella di carattere generale di cui ha parlato lungamente
Claudio prima che investe la sinistra in Europa e nel mondo
E in più la caratteristica solo italiana
Che nasce dal fatto che questa crisi si è sviluppata e sviluppa in un Paese che ha avuto questa anomalia
Che non sto a ricordare l'acqua abbiam parlato mille volte sia di carattere istituzionale che del suo sistema politico con una sinistra maggioranza comunista
E che da questa situazione anomala non si è usciti con una transizione graduale riformista intelligente ma con un colpo di maglio che appunto stato Tangentopoli
E su questo la vera accusa che lo dobbiamo fare a Tangentopoli quello giudizio duro
E proprio riguarda questo aspetto più ancora che ha l'aspetto giudiziario su quale ha parlato stamattina Boselli e non aggiungo una riga
Ma la vera colpa di Tangentopoli
è quella di aver impedito una transizione a quel punto possibile e necessaria del sistema politico italiano
E di aver tentato in un colpo solo di distorcere la storia di questo Paese e video
Avviare un tentativo chirurgico che attraverso non appunto una modifica graduale del sistema politico portasse ad un'amputazione
è questo che ha portato da un lato alla distorsione ripeto della storia politica per la quale per fare un solo esempio
Corre la leggenda che il debito pubblico sia frutto delle degenerazioni di Tangentopoli e non come invece del sistema consociativo
E del fatto che l'ottanta ottantacinque per cento e leggi di spesa venivano votate dall'ottantotto da cinque per cento del Parlamento quando non dorma limita dando vita a quel riformismo aggiuntivo e mai sostitutivo
Che è tipico delle dei regimi appunto consociativi e consensuali dove non c'è mai una sostituzione ma una somma realtà che veniva messa prima di Tangentopoli dei più intelligente illuminati dirigenti e allora Partito comunista e poi PDS e che poi è stata rimossa per comodità
Ma in secondo luogo e più grave il tentativo chirurgico
Che ha aperto un vuoto nel sistema politico italiano che all'origine di questa destra così anomala che oggi faticosamente dopo l'entrata di Berlusconi nel Partito Popolare Europeo sta cominciando a europeizzare assi
Ma non è nata la il caso cioè il fatto che reputo vincere le forme in cui ha vinto nelle prime elezioni dopo la bufera una formazione che metteva insieme un partito azienda un partito etnico
E un partito neofascista
E per chi ha vinto perché andava a coprire un vuoto che essendo stato prodotto in maniera chirurgica per non dire militare evidentemente non poteva che essere riempito in forme anomale perché in politica così come in natura i vuoti non sono previsti
Su una cosa rispetto a questo dissento da quanto diceva Claudio prima
E cioè che questa sintesi necessaria fra sinistra e modernizzazione che in Italia i socialisti avevano fatto e questo è vero sia stata impedita da Tangentopoli no
Tangentopoli nata in parte anche perché si era interrotto questo tentativo di Craxi nel partito socialista di un coniugare la sinistra e la modernizzazione è in questo errore politico che i socialisti devono sulla base di quello politico devono rimeditare il loro passato
Tangentopoli qua avuto le caratteristiche che ho ricordato ma non c'è dubbio che un contributo ad aprire questa risposta
Sbagliata violenta
E dato anche dall'incapacità dei socialisti di essere coerenti con quel tentativo degli anni ottanta di coniugare modernizzazione sinistra che poi a partire dall'ottantasette ottantotto venne abbandonato
E rispetto al quale molti compagnetti compresi i compagni Martello facemmo insieme
Qui elevarono la loro protesta il loro tentativo di far correggere il tiro
A parte non è un caso che una storia cominciata con un referendum stia finendo con un altro referendum cioè con delle risposte ancora una volta chirurgiche ed io che sono stato dalla prima ora in questo partito per il bipolarismo
E per l'investitura diretta degli esecutivi dico che la posizione più motivata per dire no a questo referendum nelle forme praticabile possibili è che un referendum contro riformatore
Perché il passaggio del quesito referendario porterebbe semplicemente al blocco
Della situazione attuale porterebbe al perpetuarsi di una legge che lungi dal creare un bipolarismo vero crea i Lesmo anarchico che abbiamo pagato in questi anni
Ed allora però qui arriva secondo me la questione politica vera se la crisi del centrosinistra è così profonda
Perché appunto è una crisi di programmi ma anche di anima perché l'anima era quella fornita da questi surrogati giustizialismo nuovismo ma non vera capacità riformatrice e come rispondere a questa situazione
E qui io metto una seconda distinzione rispetto a quanto diceva Claudio prima
Lo diceva gli offre una prospettiva una proposta che va dall'esser nel centro sinistra a una collocazione
Tra i due poli me no compagni questa non è una proposta politica
Questo è l'arco delle posizioni politiche legittime nel partito socialista
Ma la proposta politica oggi a quest'ora è ostare come nel centrosinistra ostare come fra i due poli
La mia risposta e stare in questo centrosinistra dirò brevemente come a mio avviso bisognerebbe starci altra proposta legittima ma diversa
E quella di dire invece e ci collochiamo in maniera autonoma
Perché io non considero la collocazione autonoma in questo bipolarismo pur non piacendo mi questi poli così come sono la ritengo impraticabile
Non solo per il fatto che tu la Ritmo entrato nella cultura di questo Paese
Per viene difeso ancora il pluralismo che altra cosa rispetto al bipolarismo ma con la coscienza bipolare ormai e presente dei cittadini
Ma non solo per questo io sono contro te perché non credo che l'autonomia socialista e L'Unità dei socialisti sia di per sé una posizione politica è un valore che però va investito in relazione con i soggetti che operano nel sistema politico ogni tentativo di pensare che questa possa essere una prospettiva autosufficiente
Secondo me è un errore un errore non solo perché non c'è più spazio ma anche perché io credo che in realtà sarebbe velleitario è sbagliato pensare di e iniziare un lungo cammino attraverso il quale ricomporre i socialisti ed avere questo come unica stella di riferimento e pensare che questo possa avvenire riportandoci progressivamente protagonismo di un tempo no
Io credo che noi siamo e in questo il valore della nostra presenza
I depositari di un insediamento che esiste ancora anche se in forme non evidentemente paragona voglia al passato ma che esiste in tutto il territorio nazionale
Siamo depositari di gruppi dirigenti che ancora sono il meglio tant'è vero che per ricorrere a ad una classe dirigente degna di questo nome nuovo centrosinistra si fa ricorso a chi alla riserva socialista
Siamo depositari soprattutto di una tradizione di un patrimonio culturale che non è fatto solo appunto di passato nel fatto di tradizione e di capacità riformatrice ma questo è un valore che non vive da solo che vive in relazione con gli altri
E da allora con chi
Ci sono due possibilità all'interno del centrosinistra sono emerse che stamattina se escludiamo come anch'io escludo lo faceva posa in una sua relazione la possibilità di arrivare per ragioni politiche pratiche ad un soggetto unico alla casa unica del centrosinistra evidente che si pone un problema di fasi successive
E queste fasi possono venire solo in due direzioni
Ok confronti dei DS ho parlando alle altre anime riformiste non DS come primo passo ovviamente non contro qualcun altro visto che saremmo in una coalizione comune
E il tentativo di fare la cosa con i DS che è il più naturale il più ovvio con un partito socialista se non altro per la collocazione comune che abbiamo nel internazionale
Credo sia difficile
Non ci abbiamo anche provato facemmo proprio con Claudio un convegno un anno fa ad ogni fa non ricordo
Della rivista Mondoperaio la nostra rivista con i problemi del socialismo con le regione socialismo non ricorrenti quindi maggior ragione
Sul tema appunto quale partito socialista europeo per l'Italia beh
Da lì qualche giudizio poi dobbiamo trarne un quello che è successo nel futuro non mi pare che oggi nei DS ci sia un dibattito tale da consentirci questa scelta non mi pare che ne abbiamo un peso quantitativo tale da poterlo provocare noi allora forse la strada migliore pure tentare di raggruppare una forza sufficientemente in grado di provocare questo dibattito nel centrosinistra pieni di essi ed allora ecco ragionamento verso le aree liberaldemocratiche riformismo cattolico con una distinzione che però stamattina hanno fatto sia Borrelli che Martelli e cioè rispetto a questi tratti di centristi
Chi sono con una volta una risposta sbagliata ha un problema giusto vedete è paradossale che a rilanciare queste ipotesi centrista siano coloro che nel centro sinistra fino a ieri erano subalterni ai DS
Subalterni fino a ieri Comi popolari in particolare ed oggi improvvisamente ipotesi da Polo terza forzista da Polo di centro
Ora questo è un errore perché non esiste e non esisterà più in una democrazia post moderna come la nostra centro come luogo geografico
Non esiste
Esistono come luogo sociale nel senso che la conformazione sociale del Paese è tale per cui non solo gli elettori dice di centro sono decisi lì ma la maggioranza delle lettorato parte dal centro si estende sulle due estremità dei grandi privilegio ed è grande sfruttamento
E quindi una forza politica che voglia parlare parlavo alla sinistra di questo centro la destra di questo centro ma non è un fattore geografico non è che uno mite sulla casetta dice sono di centro e quindi adesso prendo i voti
Ed allora rispetto a questo va aperto il confronto con i popolari sì ad un ragionamento comune se non è nella seconda gamba del centrosinistra orribile espressione né appunto
La nuova casa dei centristi ma si si costruisce un soggetto cuore e mente coerentemente riformatore
Rispetto a cosa deve essere riformismo del due mila e su questo forse una parola abbiamo la spenderla interlocutori possiamo trovarli al di là delle formule e delle formulette bene
Quindi questa credo sia la strada e credo che la relazione di patto di stamattina cita l'ampio spazio per poter proseguire questo confronto dopo così nazionale chiudo su un partito con una battuta è ovvio che per questo ci vuole un luogo politico
Su questo anch'io con la compagna Locatelli ed è l'unico punto sul quale una relazione che ho condiviso interamente francamente non mi pare soddisfacente il direction gli amo le correnti capisco la buona intenzione ma è una cosa tra l'altro che io non ricordo in quale congresso già sentito tanti anni fa in cui si dice è forse il mio Brahms mi ricordo perfettamente ma voglio dire segnala un'intenzione e poco più perché poi spariscono le correnti ma restano le etnie
No
Allora il problema vero è come si superano lepri mire io credo in un modo solo come si superò le etnie nella società dividendoci sui problemi e non su altre cose
Su questo io son convinto che i divisioni anche in questo Consiglio nazionale ce ne sarebbero tantissime io per esempio non lo motivo perché chiudo ma ho molta diversità ripeto le cose Lentini stamattina nel contenuto
Intini se le cose che secondo la vecchia geografia politica sarebbero molte più a sinistra di me già questo covi su mi suona strano vista la storia reciproca in realtà io considero moderate nella sostanza
Certi atteggiamenti sul sindacato su una difesa incerto ma voglio dire ecco su questo mi piacerebbe sui contenuti del Nuovo riformismo i piacerebbe ci dividessimo
Nel consiglio nazionale nella direzione nel partito
Per far questo evidentemente ci vogliono regole e un luogo politico che dobbiamo costruire tutti insieme come dice la compero Catelli beh innanzitutto dimostrando ciascuno di noi autonomia di pensiero di movimento di idee e in secondo luogo battendosi contro qualsiasi chiusura rispetto a partecipazione di compagni rispetto allo sfruttamento
Positivo di tutte le energie che ci sono e quindi costruendo certamente un partito diverso da quello che abbiamo ancora oggi un partito però su quale ecco questo si deve essere chiaro
Tutti siamo tutti vogliamo rimanere perché può essere una casa che non ci piace fino in fondo ma almeno per quanto mi riguarda e la mia
Grazie Raffaelli
Prima di dare la parola al compagno Simeone
Io vorrei ricordare a tutti i compagni che parlano rispetto dei tempi io cercherò di essere inflessibile amo fatto
Qualche eccezione che era diciamo ovviamente giusta
Dopo il compagno Simeone la parola per il compagno Biscardini
Sarò breve
Perché ritengo che
è giusto così dita lo considerava non era per terra in generale non sentirti coloriture Solone anzi
Io ritengo che sia giusto stamattina
Seguire le cose che diceva Enrico
Nella sua relazione ha fatto trasparire
Con grande
Acume con grande intelligenza il percorso che deve avere il partito
E che nel rivedersi successivamente
Ad un nuovo incontro come quello di Perugia
Posso a modellare meglio le linee guida di un partito socialista democratico in un consesso diverso che si vive a giornale
Secondo gli aggiornamenti che
Di una mente si notano nella politica italiana
è vero abbiamo vinto
Su D'Alema
Perché D'Alema erano arrogante che D'Alema
Guardava i socialisti dello SDI
Come gli straccioni
Ho solo che non si volevano fare annettere
E che credeva di poter noi in pure a noi che cosa fare e chi mettere a disposizione del concorrere insieme ai problemi del Paese
Fallito D'Alema
Si fanno le analisi
Analisi dell'elezione
Oggi io ricordo a me stesso che il tredici di maggio
E il giorno della Madonna
Marianna
Il Pontefice
Per sua devozione
è andato lì
Perché doveva ringrazia la Madonna
Per quello che gli ha dato per quello che gli ha fatto perché l'unità fedele è stato salvato secondo la logica cattolica
Più impregnata
Da quella famosa pallottola
Di quel delinquente
Che stava tentando di ucciderlo
E io dico alle elezioni regionali
Noi qualche pallottola
Vagante insignificante non arriva grosso spessore
L'abbiamo dovuto registrare
Dai pontefici di turno
E qui si atteggiano ci sono compagni che
Giustamente danno quello che posso
Sono bravi disimpegno
Ci sono altri compagni che ogni qualvolta si fa un convegno si fa un comitato centrale si congresso
Pensano che da questo Bodhi si venga a pontificare basta poi dopo tutto e dato a voi dovete risolvere voce
Io vi dico quando penso lasciatemi rabbia libertà fatemi fare quello che voglio non vi ringrazio non solo generoso mi avete chiamato addirittura ho sentito stamattina
Quindi io vado per la mia strada
E così sia
Ma io a questi compagni quanti di suoi
Compagni di viaggio di viatico
Si sono impegnati
Coerentemente nella battaglia elettorale che questo partito
Nelle quindici regioni d'Italia
Hanno issato il vessillo
E hanno scelto
Nell'acqua più naturale in quello che è più considerano i stessi
Il centrosinistra
Nella famosa coalizione
Quanti di questi compagni che
Sembrano predicatori
Ma io spero di ripagarli si sono impegnati direttamente
Nella competizione elettorale regionale
E se c'è stato coerenza
Per quella pallottola che dicevo prima che ha messo in discussione un po'dappertutto
Anche se minimamente
Una posizione di un partito
Che come scelta si era dato quella impostazione
Io le quella dichiarazione io voto Pannella
Chiedo di votare i compagni di partito
Ma quando in alcune regioni sono stati chiamati questi compagni che oggi
Verranno ad essere eletti negli organi
Dirigenti
Eh sì è stato chiesto a questi compagni o dico a tutti quanti voi
Venite con noi alla guerra venite con noi a combattere
Non per le diversità
Perché io lo sono lo sono stato e lo sarò sembra socialista democratico italiano e mi onoro di essere
E mi sono impegnato
Come tanti di voi come tutti voi meno il pontificato ori
A fare qualcosa di concreto a dire bene leale mi chiamano siamo qui combattiamo
Ma quando arriva la pallottola vagante
Che da sensazioni ai compagni anche se non ha toccato poi nel profondo
Di far capire noi stiamo sbagliando il congresso di Fiuggi non era queste noi stiamo andando non sulla strada sbagliata dobbiamo diventare la diciamo socialisti
E quando la gente che ci poteva e ci voleva votare si è trovato in difficoltà di poter chic
Io questi compagni vorrei che da questo podio anche se non oggi inoltre
Riunioni convocazioni venissero a fare il mea culpa
Le dissero a farsi perdonare dai bersagli alti di turno
Che per portare questo partire con Enrico Boselli alle posizioni che siamo arrivati ad avere una vittoria politica su D'Alema ad avere una grossa affermazione alle regionali il due virgola sette per cento è cosa da nulla sì
E cosa dall'Moretti non ha fatto niente è tanto per chi si è abituato al sangue per chi vuole aiutarci ancora il sangue vuole continuare
A fare politica questo partito
La differenza sui grandi temi temi internazionali io li sento sempre con grande a Aem frasi con grande attenzione
A voi ci caliamo rese così così locali prevalentemente regione Italia
E ne abbiamo ancora grandi problemi da affrontare affronteremo in questo nuovo seminario
Di che cosa vuole essere il partito per il una differenza tra Sud e Nord oppure se questo partito a ancora un suo modo di essere rimane in una politica di trasformazione di avvicinamento del nostro paese tra le aree più forte le aree più deboli
Quale tipo di economia vogliamo scegliere quella che ne siamo oppure un altro tipo di economia che si viene a proporre non quella berlusconiana che evidentemente dirige solamente dal grande Panfilo ogni tipo di attenzione
E poi si sposta al Nord facendo accordi con la lega
E lì ci sono i socialisti i socialisti non possono fare una cosa del genere
Socialisti non possono essere di destra socialisti non possono essere con la delega socialisti sia a sinistra in una divisa da un grande lo sosterranno in una sinistra dei valori nulla si sta nel confronto in una svista delle riforme che bisogna apportare
In questo Paese per cercare di non allargare la forbice a di differenza ma diminuire la differenza enorme che c'è tra un giovane del Nord con le regioni del Sud senza discriminazioni ne abbiamo tre giovani su tre in attesa di lavoro al sud
Mentre al nord ci sono possibilità di occupazione e perché non reggere come si va occupati al nord è perché pretendere che il Nord deve assumere personale al sud dobbiamo trasferire nostri giovani al sud
Dopo i sacrifici enormi che sono stati fatti in queste terre che sono state massacrate sono state massacrata dal ruberie dai imbrogli da tutto quello che era il peggiore si ricorda Craxi un grande uomo un grande statista ma quanti Craxi erano del vecchio Partito socialista come nel mio vecchio partito
Quanti Craxi meritavano quello che ha meritato in questo Paese
Qui bisogna anche su queste cose cominciare a capirci Pinewood io non mi sono mai sentito fuori casa rimase non sentire più momento che abbiamo lasciato Molinella che abbiamo chiuso
Con la nostra storia del passato per continuare la nuova storia del socialismo democratico
Riferimento del mio segretario nazionale riferimento di una struttura politica del partito
Io penso che chi non sta a questo patto a queste regole che sono l'ecologia e le regole civili per vivere un partito possono pure scegliere altre cose ancora una volta dimostrerebbe wine generosità
Di quando hanno lo ha colto in pochissimo tempo con i grandi sacrifici tutti compagni socialisti che si sono impegnati per portare questo partito due sette per cento io sono d'accordo che Enrico sulle cose che diceva anche sulla questione di questo avvicinamento
Che si deve avere
Non solo con l'Asinello se ho ben capito che era Parisi ma anche nella sinistra bisogna lavorare la sinistra con l'Asinello bisogna lavorare per cercare di far capire a questa gente che i socialisti non solo quello che diceva il ricco non solo quelli che sembra abbiamo fatto Pezzali questo Paese sono gente che hanno quegli attributi e che sanno difendere le proprie idee
E proprio valore sono persone che evidentemente non hanno lingua da farsi perdonare da nessuno perché ancora oggi combattono di quegli ideali i nostri grandi padri Saragat Nenni Turati
Pertini il grande Craxi lo dico io da socialdemocratici grande Craxi ha dimostrato che quando un grande partito socialista è al governo del Paese quando un grande partito socialista
Lavora per i cittadini del suo paese per l'Europa faremo grandi passi in avanti e porteremo grande vittoria casa grazie
Grazie
Al compagno Biscardini si prepari compagno Talamo
Ma io volevo fare solo qualche considerazione molto breve sul risultato delle elezioni regionali Trento nel qualche considerazione di carattere politico generale
La prima mi sembra rispondere un dato come dire oggettivo la destra vincente quindi nell'elettorato italiano la destra sembra meglio della sinistra
Io direi che questa prima banale riflessione dovrebbe comportare un po'tutti a capire come si fa a ribaltare la frittata e cercare di far capire dorata che c'è ancora una sinistra che può essere meglio della destra
Perché il dato politico secondo me drammatico che abbiamo di fronte è che l'alleanza Poro più lega ha costituito un blocco un blocco storico
E sociale che porta una grande fetta dell'elettorato a sposare alleanza Polo più lega ma non è l'alleanza di ceti forti è l'alleanza di ceti deboli
Cioè non è che dici sono solo dal nord ai piccoli imprenditori e gli artigiani commercianti ci sono gli operai ci sono i lavoratori dipendenti
C'è il ceto medio operaio che votate alla destra perché ritrova secondo me solo nella destra una parte delle risposte politiche alla sua condizione materiale con sua condizione
Oggettiva
C'è un ceto medio per esempio che non accetta dalla sinistra l'uso della parola flessibilità c'è un certo nel medio che dalla sinistra non accetto la parola globalizzazione
C'è un ceto medio che dalla sinistra non accetta la logica per cui se non trovi lavoro prima di trent'anni non lo trovi più e se lo perde dopo quarant'anni lo perdi per sempre
Ci sono delle famiglie che non accettano più a sinistra che per esempio sul discorso del i servizi sociali dello stato sociale non dà quasi niente e quindi chiesto
Scarica sulle famiglia sulle famiglie grandi corti corti dell'infanzia i costi degli anziani barese
Ecco io direi che bisognerebbe partire da qualche considerazione di merito sul fatto che a livello nazionale il problema c'è ed è un problema oggettivo cioè è un problema di politiche
Della sinistra alternative a quelle che ha fatto in questi anni seconda considerazione
Separato qua
Esistono partito del Nord esiste un partito del Sud esiste un'Italia del nord esistono Italia del Sud è diverso fra i due ma c'è un altro dato incentivo
La questione settentrionale non è una questione settentrionale è una questione nazionale perché se l'alleanza Polo più lega ha conquistato torno e poi comincia a conquistare dal Nord qualche zona del centro sud e poi Mina la forza delle tradizionali giunto del realtà rosse dell'Emilia e della Toscana civili da a questo sentendo male non è un problema settentrionale
è un problema almeno sul piano politico un problema nazionale che deve essere affrontata per evitare che tutta l'Italia fra poco sia di destra come tutto di destra il Nord
Perché al Nord c'era teste il Comune di Milano eccetera e sta alla Regione Lombardia sono arrestate Province
E il margine di azione politica la sinistra ormai ridotto a pochi
Io mi sono dedicato in questi settimane dal voto
Aria il tester i rapporti con alcune categorie economiche e sociali
La nostra realtà lombarda pensando naturalmente alle prossime scadenze che ricordo non sono solo le politiche del due mila e uno ma sono anche le amministrative del due mila e uno svolta a Milano si vota in una grande città
Io ho fatto una domanda ma perché avete votato Berlusconi beh se ne scoprono risposte le più varie
è stato detto qui il danno fatto dal ministro Bindi al ministro Berlinguer è stato recepito al punto che sono andati a casa questo mi sembra ma ci sono altri danni materiali divino allora rilevanza o di minore impatto in alcuni di questi non le conoscevo nemmeno che pesano sulla realtà del nord oggi che potrebbero incominciare a intaccare alcuni ceti al Sud centro
Che vanno in qualche modo rimossi anche dall'azione di governo io credo che l'azione di governo Amato per i nostri ministri ossessivi lei può dare un grande contributo guai a dire beh il governo la roba non c'è un'altra
Ci siamo imbarcati
In questa coalizione di centro sinistra oggi vale segnato da Pico che in politica non conta solo perché sei ma quel Campari
E siccome vedo male il governo Amato appare come un Governo sostanzialmente socialista del pezzo nel bene e nel male ci dobbiamo far carico conviene facce carico nel bene
Quindi tentando che il governo Amato faccia alcune cose ma l'altro giorno dal nome della piccola impresa dell'ampia mia
Mi hanno detto una cosa che non sapevo metto proponente un emendamento per modificare la legge che ha introdotto il fatto che in un azienda dal quindici al trenta dipendenti bisogna obbligatoriamente assumere un invalido
Ecco una cosa di questo genere pare che abbia influito
Sul risultato elettorale anche perché il mandato ma scusate appresso dare adito all'incontro fra domanda e offerta che pur bisogna tenere presente anche nei confronti dell'INPS
Dei rivali ma l'obbligo l'obbligo suona come un'altra questione
Mettiamo mano alla legge degli appalti ma dalla Merloni in giù
La vicenda degli appalti ha voluto dire al nord difficoltà nell'attuazione degli appalti pubblici con il fatto molto semplice che la terza Nord cosa fa gli appalti pubblici nove fa più
Con i meccanismi della concessione a segno la concessione ai privati e i privati non hanno l'obbligo di a fare gli appalti pubblici e quindi vanno via spediti a fare le cose che il pubblico non può fare
Ho portato solo due esempi ma per dire che il problema è sostanziale non è solo un problema politico di immagine oppure sostanziale e io credo noi dobbiamo affrontare proprio in questi
Non solo novità politica del governo Amato magari la capacità del governo di avere a partire proprio dalla sua configurazione un'attenzione maggiore al nord e qui dal nord a cascata
Ai problemi nazionali nazionale del Paese il fatto chiamato appaia
Per il per molti cittadini nordico di Torino fa bene
Il fatto che per esempio Veronesi sia un ministro di Milano fa bene cioè voglio dire c'è anche un'attenzione io consiglio a tutti e non solo Ottaviano i sottosegretari ma anche al partito bisogna andare in giro
Bisogna ascoltare le persone
Bisogna usare un governo che proietta la sua presenza anche recependo i visoni non solo dando indicazioni perché c'è una crisi al di sopra di tutte le altre voglio concludere
Che lo dice oggi anche la Repubblica parlando di un pezzettino di Lombardia relativamente alla zona del Pavese in un articolo nazionale la sinistra appare come la parte politica di questo Paese che difende lo Stato burocratico e qualche volta difende lo Stato autorizzare
Questo governo deve non essere l'espressione di uno Stato burocratico autoritaria
Questa mi sembrano alcune cose ritrarlo molto sinteticamente dal dopo elezioni come analisi dell'operazione
Cercando quindi di dire che così come l'elettorato del Nord vorrebbe contare di più a livello nazionale
Così io credo noi socialisti dobbiamo capire che queste zone del nord non è per costruire fra di voi
Questo sarebbe la più grande stupidaggine una divisione fra nord e sud ma capirò che ormai il Nord per il suo peso economico per il suo numero di popolazione per il suo numero di elettori può non fra gare
Adesso ci ha dato una mano perché ha consentito di io D'Alema prima di quanto noi prevedevamo ma dopo potrebbe naufragare fino al punto di non consentire al centro sinistra
Vinse le elezioni del due mila che io non darei del due mila e uno che andare assolutamente per perse
Anzi dobbiamo lavorare perché non siano perse le elezioni per il centrosinistra
E forse da noi si si attende qualcosa di nuovo ecco da questo punto di vista una cosa
Noi per anni abbiamo vissuto malissimo questa coalizione
Abbiamo avuto il dei nemici dentro questa coalizione
Abbiamo sofferto per essere stati in questa coalizione e quindi ogni volta abbiamo marcato dei nostri distinzioni
Giustamente rispetto per tradizione io adesso deve cambiare un po'anche il nostro comportamento dobbiamo farci carico un po'di più
Di questa coalizione
Assumendo qualche responsabilità responsabilità in più anche perché ce l'abbiamo e giocare questa carta della maggiore responsabilità socialista perché ampliare i connotati della coalizione
Non vado oltre perché credo che il referendum del ventuno
Maggio ci serva per aggiornare questo secondo capitolo dire quale alleanze quale non alleanze che cosa fare alle politiche dell'anno dell'anno prossimo risultato io reputo positivo
Di una cosa dico a Claudio Martelli
Io per anni lo sanno i compagni non solo ha un bel dire a me di tutta Italia ho lavorato qui insieme a voi qualche volta anche pedantemente dicendo che l'obiettivo nostro di fondo erano alla ricerca dell'unità socialista
L'obiettivo delle unità socialista rimane ma non può essere più un freno
Alla nostra politica noi non possiamo più mettere il piede sul freno per aspettare che ci sia L'Unità Socialista abbiamo fatto un altro percorso andiamo avanti a farlo
E io dico ma se c'era questa volta per la prima volta dopo nove anni ho fatto la campagna elettorale in Lombardia e ad alcuni compagni non li ho più meno telefonate per chiedere il voto perché ma ormai al novanta per cento sapevo che non mi avrebbero mai grazie
Grazie Biscardini
La parola al compagno talamo si prepari compagno tedesco
Cari compagni vorrei dire in premessa che come sempre accade quando i socialisti si consentono un dibattito approfondito e non solo consentono abbastanza spesso a mio parere viene fuori un confronto molto aperto molto concreto molto qualificato perché questo nostro partito avrà tanti difetti ma senz'altro ereditato
Dalla luminosa tradizione della sinistra italiana il gusto dell'abitudine alle decisioni collettive e alla passione politica
Questo è un elemento ineliminabile che chiunque di noi ha fatto anche uno scorcio di campagna elettorale ha potuto verificare girando
Per le sezioni per i Paesi improvvisando comizi e riunioni che danno il senso di un partito vero
Che pure con i suoi limiti e con la tanta strada che ha davanti si contrappone alla politica di carta di plastica e di marketing che oggi affollato lo scenario
Italiano
Anch'io son convinto che la sconfitta elettorale è stato un elettroshock vero e proprio per il centro sinistra un elettroshock che ha avuto degli effetti in prospettiva molto positivi perché ha restituito i reali contorni alle cose
Secondo la sguaiata propaganda del Polo il governo Amato è solo la un'altra tappa di un continuo rinvio che la sinistra farebbe per non fare i conti con la verifica elettorale
Ecco una propaganda sguaiata perché sul piano costituzionale il governo Amato è un atto irreprensibile
E il fatto che venga additato come un atto contro la democrazia la dice lunga sulla preparazione e sullo spirito democratico istituzionale dell'attuale opposizione
Sul rinvio invece qualche ragione c'è è vero la sinistra italiana in questo decennio avuto una vera e propria sindrome del rinvio il rinvio delle scelte storiche che derivavano dal peso di avere in Italia il più grande partito comunista dell'Occidente
Alla fine degli anni Ottanta il Partito Comunista Italiano era nell'angolo per i suoi spaventosi ritardi
Poi ha intrapreso per dieci anni di seguito ed è questo il motivo per cui oggi siamo come centrosinistra in ginocchio dal punto di vista dell'elaborazione politica ha intrapreso per anni delle scorciatoie
Odiose o liberty o liberticide liberticide quelle di Mani pulite odiose quelle dei trucchi dei governi tecnici dei ribaltoni e del trasformismo parlamentare
Il governo Amato a questo grande valore per merito degli elettori questo vizio della scorciatoia la sinistra italiana a egemonia diessina ha dovuto abbandonare
L'errore di D'Alema a mio parere il più il più intelligente dei DS è stato quello di pensare che la sua intelligenza che la tattica potesse fare illudere questa resa dei conti
Che il liberalsocialismo sì posso improvvisare con un'intervista a la Repubblica è un'apparizione televisiva risolva i dilemmi che vengono da decenni di massimalismo di mistificazioni che il futuro si costruisca per rimozione del passato
Questo era un castello di carta ed è un castello che è crollato di colpo ecco sì i famosi neo socialisti europei di Botteghe Oscure si sono trovati nella necessità di ricorrere ai Socialisti italiani
E la loro cultura di governo del cambiamento io penso che questo di grande valore simbolico e politico del governo a guida socialista che va anche oltre
Il concetto del risarcimento morale e mediatico insito negli incarichi a Ugo Intini Ottaviano Del Turco
Amato quindi per noi veramente una grande speranza e non capisco come si possa da questo palco sottovalutarla facendo dei rilievi alla persona quello che ha detto a quello che è stato
Amato anzi è una grande speranza e proprio per questo e anche un grandissimo rischio il rischio di bruciarlo in una continua ragnatela di veti e di ricatti di impiccare Hallo
Alle schermaglie di di un Mastella qualsiasi
Impegnato a rimettere in mare la sua scialuppa che statene sicuri va sempre verso chi vince io vedo poco centrismo e poco terza forse Isma'quando Mastella si muove io vedo una scialuppa che torna da dove è venuta
Il governo Amato cari compagni non è la fine del cattocomunismo edizione due mila ma una sua sospensione
Potrebbe anche esserci una malizia nella rapida unanimità che si è avuta sul suo nome come per dire gettiamo nella mischia Amato per tenerci buono Fazio il Prodi del due mila e uno
Questo il rischio decorre ammalato e con lui i socialisti italiani che risconti rigiocare una carta della loro cultura di governo
Ma se Amato riesce a irrobustire questo tuo tempo di governo anche breve
Anche solo facendo intravedere le potenzialità della sinistra liberale allora a bruciarsi potrebbero essere tutti gli altri
Non solo perché Amato diventerebbe un nome prezioso per le elezioni ma anche perché se il centro sinistra perdesse sempre da lì dai socialisti dai riformisti che bisognerebbe ripartire in in questo e non solo nella celebrazione della bandiera vedo la grande scommessa dei Socialisti democratici italiani
Dice bene Boselli siamo al riformisti e non centristi moderati
E facciamo bene a navigare verso un'intesa con i democratici pur Gatti dalle loro impurità peronista
Ma prima ancora delle alleanze c'è da sostenere Amato con delle iniziative concrete con delle idee innovative ad esempio la riforma del Welfare che apra la porta alle nuove generazioni e affronti lo scandalo di due milioni e mezzo di pensione di anzianità
Un vasto investimento nella formazione nella new economy una grande politica verso gli esclusi
Chi aveva un lavoro a chi non l'ha più chi lo cerca inutilmente il gli extracomunitari che al novantanove per cento sono prodotti di un mondo onesto e disperato che chiede di trovare un posticino nel nostro gli utenti vessati i consumatori i cittadini inquinati
Una rivista definito questa la società minuta la società che non si vede io penso che deve essere questa la nostra società e credo che a questo si riferisse anche il compagno Enzo c'è Rei Minia nel suo intervento che ho molto apprezzato sulla necessità di scoprire dove sono le fabbriche del due mila a parte che spesso sono ancora nelle fabbriche ma le altre fabbriche dove sono i gli interlocutori sociale di questo nuovo socialismo e anche la stessa analisi di Ugo Intini Ca'a una prima a ma a prima impressione può apparire schiacciata su schemi pale o sindacalisti sia penso che possano che resterei letta in questa chiave chi lavora oggi vede spesso e sempre più spesso il nome della globalizzazione il nome di un mito del mercato che ormai non ha più rivali
Vede in discussione i suoi diritti elementari e questo Chirivì assoluto lo sa benissimo e se non è questa una battaglia per i socialisti mi chiedo quale può essere
Ce la faremo compagni AST fare questo lavoro a fare un anno di politica ma anche quattro mesi sei mesi di politica
Sostenere questa possibilità io mi auguro dissi
Perché questo non abbiamo un'opinione pubblica che ci potrebbe votare che a mio parere continua a essere a disagio in questa battaglia quarantotto Isca fra gli ex comunisti al gran completo
è un leader televisivo campione dell'anticomunismo non ci lamentiamo che i socialisti laici siano scomparsi cosa gli interessa il socialista ai laici di un'alternativa fra i comunisti gli anticomunisti viscerali
Noi dobbiamo dare segnali a questa opinione pubblica e non più ai nostalgici dell'ex Partito Socialista
Su questo voglio concludere essere chiaro nessuno equivoco deve essere da oggi più possibile inseguire i reduci è un'operazione senza senso nel futuro
L'unità socialista non può essere una politica ma semmai solo una risorsa da spendere nel centrosinistra al di fuori dello SDI
Non c'è una politica ma avventurismo confusione ambiguità e magari qualche prenotazione per un collegio nel Po
Dopo la morte di Craxi questo grande uomo di sinistra che se n'è andato da persona libera vittima della falsità e della violenza questo grande uomo che è volato via senza mai rinunciare alla sua storia dei leader della sinistra
Noi abbiamo commesso tantissimi errori che mi hanno fatto capire anche tanti perché del nostro crollo c'è stato protagonismo da una parte chiusure verticistica dall'altra
Non dobbiamo più dobbiamo imparare a discutere ad aprirci a rischiare al a capire che se si sceglie di stare nelle liste di centrosinistra e nei rispettivi listini queste cose deve deciderlo un organo dirigente e non semplicemente un passa parola fra dirigenze locali
E dobbiamo anche imparare a capire che non possono esistere sigle inventate per
E costruire qualcosa che non ci interessa più io come socialista del Duemila come dicono i manifesti affissi in tutta Italia
Voglio convincere dello SDI un mio amico che non sa di politica e non un ex presidente dello IACP del mille novecento o novanta permettetemi non mi interessa questa operazione di recupero che non porta a nulla
Io credo in un partito quindi che esce da questo Consiglio nazionale che e purtroppo fatto con sei mesi di ritardo
Un partito unito moderno che sostiene questa battaglia del governo Amato che valorizza il territorio e sopra sulle soprattutto il suo triangolo della vita Puglia Campania Calabria
Da dove vengono tanti consensi e tante esperienze importanti di radicamento sociale un partito che riparte e son convinto che se continueremo con questo impegno e con questa passione ce la faremo
Grazie stavamo
Prima di proseguire io vorrei
Far sì che i compagni riflettano sullo stato in cui discutiamo perché sito
Più che ogni intervento richiamare se Bartolomei giustamente ritiene opportuno discutere soffre del Lazio può fare su
Altro mai perché lo vedo senza un perché
Quindi avere un po'di attività autonoma era un po'di attenzione per dibattiti compagnia il diritto di di parlare diciamo nel rispetto noi chi ascolta ecco molti compagni sono saliti penso che torneremo
La parola al compagno tedesco
Si prepara compagno Di Vetta
Poi Tiziano apparenti
Accompagni io credo
E in questo sono perfettamente d'accordo con il passaggio della relazione di Enrico Boselli che lo sottolineava
Che se le elezioni regionali del dello scorso sedici aprile hanno avuto un risultato assolutamente incontestabile
Questo risultato lo si può individuare non tanto come molti hanno ha rimarcato
In questo Modesto
Successo conseguito dal nostro partito che è stato il frutto di un impegno forte di tutti i compagni
Nell'intero contesto nazionale oltre che il frutto di una intelligenti dazione di guida del partito che si è sviluppata soprattutto negli ultimi mesi
Credo che accanto a questo risultato ve ne sia un altro probabilmente politicamente più importante
Che è stato l'avvio del processo di scomposizione del centrosinistra
Non staremmo parlando delle questioni che sono state al centro della relazione del nostro presidente non avremmo ascoltato gli interventi di Intini sul quale sul quale tornerò o gli interventi di Martelli se non vi fosse stata questa conseguenza ora io credo che noi dobbiamo augurarci
Una ulteriore passaggio
Nelle strettoie
Del sistema che abbiamo dinanzi che la consultazione referendaria
Del prossimo
Ventuno di maggio
Inneschi un analogo processo di scomposizione all'interno del polo di centro destra
Perché guardate probabilmente
La prospettiva di un forte rimaneggiamento del sistema politico italiano non consisterà solo ottantotto soltanto in quello che riusciremo a produrre noi
E chi con noi dovesse porsi questo problema all'interno del centrosinistra
Perché c'è una vecchia regola matematica certo non sempre la matematica si attaglia i ragionamenti politici ma c'è una vecchia regola matematica che scomponendo l'ordine dei fattori alla fine il prodotto non cambia quindi se ci limitassimo immaginassimo
Che soltanto scomponendo l'ordine vi fa dei fattori del centrosinistra e ricomponendo lì attorno a nuovi equilibri si Fossa
Taumaturgiche a mente rimettere in corsa questa coalizione rispetto a quella oramai proiettata verso la vittoria del due mila e uno
E capeggiata dal cavalier Berlusconi probabilmente commetteremmo un grosso errore dobbiamo augurarci e io credo che vi siano le condizioni perché questo avvenga che il ventuno maggio offra
Alla politica italiana una nuova scomposizione
Se questo avverrà
Lei riflesso le riflessioni che innanzitutto faceva Boselli nella sua relazione circa la possibilità di trovare nuovi assetti e nuovi equilibri
E non mi è parso che ricco limitasse questa riflessione esclusivamente al novero della situazione che oggi abbiamo di fronte
Ma l'ulteriore riflessione che faceva Ugo quando diceva
Che è possibile immaginare non ipotesi terzo forse insiste in un sistema che oramai credo viaggi convintamente sulla strada del bipolarismo
Non
Ah di ULEB di un maggioritario che non funzione che non ha funzionato ma modifiche
Di un sistema maggioritario che recuperando una forte componente proporzionale possa metterlo in condizione di
Funzionare meglio
Ma soprattutto andando al di là degli schemi ripeto diceva Ugo
Che non è sicuramente come si può dire dai Eretici immaginare un nuovo centrosinistra
Immaginare un centrosinistra
Che parta da Forza Italia e poi dirò alcune questioni ma anche se cercherò di rimanere nei tempi
Fino ad arrivare
Ai nostri compagni
Dei democratici di sinistra
Questa scomposizione quindi questa questo processo di ricomposizione al quale poi Martelli aggiungeva un'ulteriore riflessione
Ma insomma io faccio fatica che questo partito immagini di potersi confrontare e di poter ragionare
Con Mastella e compagni o con gli orfani di Di Pietro oggi e non si ponga il problema di poter ragionare
Con quella grande parte non di chi si è rifugiato utili Utility Tari Istica mente dietro la sigla o l'emblema dei Garofani
Ma con chi rappresentava fino a qualche anno fa il corpo
E le gambe di quella politica alla quale si faceva riferimento di modernizzazione del Paese di grande slancio riformista
Stiamo parlando di un otto nove dieci per cento non di elettori generici ma di elettori socialisti
Che si sono spinti all'interno del Polo delle libertà che si sono collocati in Forza Italia che cento oggi
In questa ingessatura del quadro politico resteranno in Forza Italia ma che non lo è utopistico immaginare che possano rientrare in rapporto ed in contatto con noi
Se noi riuscissimo a mettere in campo una politica in questa direzione più efficace
Allora io prego i compagni tutti a cominciare da chi vi parla
Prego di li prego di
Come dire fare a meno di usare questi comportamenti speculari tutte e due secondo me pericolosi quelli di liquidare con grande superficialità questa questione ritenendola accantonata
Ripeto ancora una volta per non essere frainteso non la questione di andare a recuperare quell'uno virgola uno quello zero virgola quattro adesso non sono aggiornato sulle statistiche di elettorato dei Garofani
Ma di di entrare in rapporto con quell'otto nove dieci per cento di elettorato socialista
E dall'altra un atteggiamento altrettanto pericoloso secondo me
Che a dir la verità il compagno Martelli da qualche tempo USA io glielo dico con grande affetto perché nel mentre apprezzo molte delle sue riflessioni apprezzo meno alcuni dei suoi comportamenti
Perché è pur vero come egli dice che bisogna che in questo partito si assicuri a tutti il diritto di esprimere anche da una posizione di minoranza le proprie idee
E quindi a tutti
Deve essere consentito di potersi esprimere liberamente di potere di poter rappresentare poi adeguatamente queste proprie idee negli organismi del partito e nella vita democratica del partito è però altrettanto vero
Che una volta che si è decisa una linea ed una volta che l'esercito va in battaglia giusto per usare una metafora usata dal compagno Simeone
Far mancare all'esercito una delle due ali nel momento nel quale va allo scontro è veramente come si può dire veramente
Da evitare allora dico
Su queste questioni cerchiamo di evitare atteggiamenti ripeto entrambi
Negativi che possono sicuramente impedire al partito di cogliere una prospettiva che mio modo di vedere il partito ancora davanti
Due minuti veramente anche se ne occorrerebbero tantissimi di più alle nostre questioni interne
Che giustamente nella relazione di Enrico sono state relegate in un ruolo marginale perché questo consiglio nazionale doveva soprattutto parlare di politica ma che corrono il rischio di avere
Uno spessore molto più evidente se non riusciamo a padroneggiare le e soprattutto se non riusciamo a padroneggiare le nella trasparenza
Allora uno
Non possiamo parlare di partito federale e aspirare tutti e dirci tutti convinti che la forza Organ la forma organizzativa migliore di questo partito e quella federale e poi negarla
Nella pratica quotidiana
E non mi riferisco soltanto al metodo che si sta per usare per comporre la direzione nazionale
Mi riferisco al metodo che si è usato nel gestire la fase pre elettorale rispetto al sedici aprile
Dove non vi è stato né un partito federale né un partito che dal centro si è occupato in maniera appropriata e fino in fondo delle questioni che aveva di fronte al partito rispetto al sedici di aprile
Così si corre il rischio veramente di come si può dire di impedire al partito di cogliere fino in fondo quelle potenzialità come purtroppo in molte regioni avvenuto
Poi le regole
Se si dice e su questo siamo tutti d'accordo
Che questo partito deve dismettere una volte per tutte una impropria organizzazione correntizia che a dir la verità
Fin dall'inizio non sarebbe dovuto esistere
Visto che non è che da un partito unito si erano formate delle correnti ma che più partiti si univano in un unico partito e quindi ciascuno avrebbe dovuto in qualche modo conferire al partito unico
Piena potestà di Poteri ma quand'anche queste correnti vi siano state e le si voglia oggi abolire a queste correnti chiedeva Locatelli che cosa bisogna sostituire bisogna sostituire un sistema di regole e la prima regola secondo me e che abolito il partito delle correnti bisogna fare il Partito delle Regioni cioè il partito federato dei partiti regionali
E allora non ci può essere che è una che un metodo e che è un indirizzo se si vuol dare come si può dire seguito all'impostazione che ricordava nella sua relazione
La direzione nazionale
Tolto tutto quello che si vuol togliere la presenza dei parlamentari la presenza dei nostri membri di governo eccetera
Venga formato venga formata definendo sulla base anche dei risultati elettorali
Del quadro politico che tutti quanti abbiamo definendo il peso di ciascuna regione
E lasciando a ciascuna Regione la possibilità di esprimere liberamente i propri rappresentanti della direzione nazionale questo è un primo approccio per poter dare il via ad un partito senza correnti ad un partito federale e ad un partito che vuol cominciare a lavorare
Dandosi delle regole
E poi io credo che non sia assolutamente proprio rispondere a chi poneva un'esigenza di valorizzazione del contributo che le regioni meridionali hanno dato da sempre e non da oggi allo sforzo di ricostruzione di questo partito
Ponendo la questione sbrigativamente sul piano del partito del Mezzogiorno e del partito del Settentrione noi siamo i primi che auspichiamo che i compagni della Lombardia del Piemonte e del Veneto dell'Emilia Romagna riescano a recuperare quella rappresentanza politica quella incisività politica che fino ad oggi è mancata
Questo lo si può fare aiutandoli certamente a superare una specificità anzi una specifica difficoltà che loro devono affrontare
E però è assolutamente improprio immaginare che ci si confronta nelle regioni meridionali
Non con i sottosegretari e i ministri del centrodestra
Ma con i governi regionali del centrodestra e con i sottosegretari e i ministri del centrosinistra debba continuare come si può dire ad essere sottovalutato nella propria rappresentanza
E poi si debba continuare a chiedere a questi partiti a quell'ora campagna quello della Puglia prova la Calabria
Come vi può come si può dire di sostenere lo sforzo principale quando si va alla guerra anche questa è una maniera di affrontare la guerra come si può dire ragionando nell'interesse di tutti grazie
Al compagno tedesco
Il compagno turco c'era previsto un po'più tardi ha purtroppo un impegno
Al quale partecipare quindi se di Betta
E non so se presente
No allora ripete facciamo noi sedi Betta consente io darei prima di ditte la parola Ottaviano perché altrimenti grazie ma con la compagnia del turco
Sì non è una
è una riunione che prepara l'incontro con i sindacati si tiene fra un'ora
E siccome il centro del confronto con il sindacato sarà probabilmente sicuramente il fisco sarebbe singolare se non partecipasse a questa riunione
Io ho chiesto di parlare in ogni caso tante volte non l'ho fatto
Perché mi bastava essere d'accordo con la relazione
Osservare con serenità
In che modo il gruppo dirigente
Accoglieva le proposte
Che Enrico proponeva
Oggi bisogna farlo invece
Perché
Se le cose fossero andate diversamente e compagni
Dopo Fiuggi
Noi oggi avremmo D'Alema presidente del consiglio e probabilmente molti di noi starebbero che chiedere le dimissioni di Enrico di Enrico Boselli
Perché
Enrico è toccato spesso il compito di
Tirare dritto
Anche quando c'erano tra di noi molti di noi anche da chi vi parla molti maldipancia
Io non la voglio rifare tutta la storia perché non vorrei cominciare dall'ultima volta che ci vedemmo come PSI con Bettino Craxi quando rompe in modo
Quella sera a me basta ricordare i compagni che sono qui dentro che
Ogni volta che ci siamo inventati
Una zattera per evitare il naufragio della storia socialista sono sorti tradire maldipancia
Cominciamo con
A di vi ricordate l'accordo con Bordon per garantire la presenza al Parlamento europeo dei parlamentari socialisti riuscì mai leggere la Marinucci e Nencini
Ma un prezzo dolorosissimo perché molti compagni sostenevano che quell'alleanza era un'alleanza pericolosa
Per la storia per la tradizione per le cose che dicevamo per i guai che c'erano stati con molti dirigenti di Alleanza democratica
Non devo ricordare quante difficoltà trovammo quando per garantire la presenza di un consigliere regionali in ogni regione
E di molti consiglieri provinciali molte realtà dove si votava decidemmo
L'alleanza con Mario Segni con tutte le difficoltà che ci furono in quella circostanza che molti di voi ricordarlo perché molti di voi
Dissero che quella era un'alleanza che poneva problemi per la storia di ciascuno di noi io non ho bisogno di ricordare quanti maldipancia sono nati quando nel mille novecentonovantasei
Avendo deciso di non stare dentro l'Ulivo scegliemmo la strada di una
Alleanza elettorale con Dini
Per garantire una presenza al Parlamento di deputati al Senato di senatori perché questi deputati questi senatori potessero combattere le battaglie politiche cado scandito la nostra storia in questa legislatura
La mia gratitudine per Enrico lo voglio dire senza alcun infingimento e altura gradi l'Edipo personale perché so che mi è stato assegnato in questa fase un compito del quale sono grato a lui e al partito
Quello di restituire ai socialisti
L'onore di poter stare in un governo con una responsabilità politica di primo piano badate lo dico in punta di voce perché io so che Piazza è stato tutto meno che un ministro tecnico in un dicastero tecnico anzi spero
Che i fatti dei prossimi mesi mi consentono di dare prove
Il coraggio politico come quello che Angelo ha mostrato nel periodo in cui ha rappresentato i socialisti al governo
Venga toccato anche il compito di resistere
Ad una sirena che suona ancora tra di noi
E che dice sostanzialmente questo se il gruppo dirigente socialista si vuole ricomporre con una parte importante del proprio elettorato non ha che da scegliere il Polo
E li avrà uomini onori e mezzi perché lì è possibile ricostruire questo rapporto
Guardate che è successo spesso nel corso di questi anni e questo discorso è stato fatto a gente che non aveva avuto esitazione con il Polo era andato
Con gente che ha detto come noi che non ci saremmo mai andati perché abbiamo ripetuto sempre le frasi che ha detto questa mattina Nico e anche con gente che si è presentato detto ma ne vorremmo discute vorremmo vedere se questo è possibile
Il realismo di Enrico Boselli ci ha evitato qualche tempo fa
Anche quello di commettere c'è abilitato l'errore più grave che potevamo commettere cioè quello di pensare che un'emozione collettiva come quello che aveva vissuto il popolo socialista in occasione della morte di Bettino Craxi
Si potesse tradurre in un potente fattore di rigenerazione di tutta la star delle storie di ciascuno
Io a piazza Navona cero compagni Maria Rosaria frena il tuo entusiasmo
Io a piazza Navona c'ero quel giorno e l'impressione che ho avuto è che tutti stessimo per prendere un tragico abbaglio e cioè che quel giorno si poteva chiudere con la storia dello SDI
Con la storia del sì
Con la storia del PSE perché quel fatto determinava un fatto radicalmente nuove diverso
Ora ha dato i compagni
Io sono stato testimone di nozze di Bobo
Lo conosco da quand'era ragazzo
Testimone clandestino veloce di Bobo
E io posso comprendere che in quella vicenda con gli effetti drammatici abbia avuto che ha avuto quella vicenda sulla sua storia sul anche sulla sua modo personale di leggere quella vicenda
Che potesse nascere l'illusione che questo accadeva e che poteva guidare lui questa cosa io l'ho trovato normale
Mi ha più stupito quest'improvvisa passione per la politica di Stefania ma non rispettata perché credo che quando accadono cose di questa natura prima ancora di giudicare
Vanno rispettate queste
Queste cose
Io confesso e sono felice di essere stato piogge di aver sentito il discorso di Claudio oggi
Che mi ero preoccupato che un nuovo dotato del realismo di Claudio potesse commettere l'errore di pensare che quella vicenda potesse cambiare la storia di tutti quanti noi perché così non poteva cadere e non è accaduto non solo per i voti socialisti Claudio il due virgola sette due virgola sei due virgola cinque
Non è accaduto anche perché i radicali hanno dimostrato che era illusorio pensare che ci potesse essere una sorta di terza strada di terza via
E chi aveva confuso il dieci per cento delle europee badate molti di noi l'avevano fatta
Salvo Berlusconi
Chiara Conti confuso quel dieci per cento come
L'occasione storica che si presentava alle forze di tradizione radicale libertario liberale socialista di poter ricomporre un'area con cui dovevano fare i conti la sinistra il Polo ha commesso un errore
E credo che oggi noi prendiamo atto definitivamente quella strada non c'è
Non è a nostra disposizione non è né nella disposizione di Emma Bonino di Marco Pannella
Dunque è successo tutto questo
E io devo dire la verità pensavo che ha migliorare il quadro della nostra discussione e in qualche segno c'è stato anche un
Ci fosse anche il fatto che appena formato il governo si è scatenato una bagarre contro i socialisti che francamente io ho trovato senza alcuna senza alcun rapporto con le cose reale
Un giorno ho chiamato Ugo
Ugo Intini
E gli ho chiesto se quelle critiche particolarmente cattive nei suoi confronti
Avevano turbato la sua serenità
Abbiamo parlato
E alla fine abbiamo concluso che
Sarebbe stato molto peggio se la nostra presenza nel governo fosse passata sotto silenzio non se ne fosse accorto nessuno
Se i giornali avessero detto apre
Erano entrati dei funzionari a Palazzo Chigi
No
Non è un governo socialista quello che governa il Paese di oggi
Ma un governo in cui finalmente i socialisti ci stiano appieno Piero Tito
E hanno suscitato una discussione attorno al ruolo che possono svolgere che credo facciano da questo partito e alla voglia che questo particolare di continuare a far politica
Solo che adesso arriva il bello
Ed è qui la cosa che mi preoccupa
Perché tutta questa nostra passione per stabilire lo SDI il PS il sì come come superiamo le correnti a me pare che abbia poco rapporto con quello che sta per capitare a questo Paese
Da qui alle elezioni non so quando ci saranno le elezioni
Se alla scadenza costituzionale o se invece avremo anche l'occasione di andarci qualche mese prima
La questione di essermi lungi dall'essere risolta
Non per noi
Ma per quel partito
D'Alema
è un uomo di un grande realismo ogni tanto sento parlare di difetti di D'Alema e non ci accorgiamo che rappresentando i difetti di D'Alema
Rappresentiamo qualche volta anche i difetti di Bettino Craxi quelli ci piacevano molto quindi non esageriamo con questo aspetto parliamo di politica propositiva per D'Alema
Mentre il suo feroce realismo lo aveva indotto a immaginare che c'era bisogno di un uomo come Romano Prodi
Per poter consentire la piena legittimazione la totale legittimazione degli eredi della tradizione comunista e postcomunista del Governo
Il suo errore tragico è stato quello di aver immaginato ad un certo punto che il diciamo il colpo di Bertinotti accelerava inevitabilmente il corso delle cose lui poteva diventare presidente del consiglio e liberare il Paese per sempre dal fattore K
Non è stato così
è stato un errore di lungimiranza politica che D'Alema ha pagato in prima persona e semmai dal punto di vista del carattere gli va riconosciuto
Almeno la nobiltà del gesto con cui ha chiuso la sua esperienza a Palazzo Chigi
Ma questo è un problema che il DS si trascineranno ancora per molto tempo non solo in rapporto alla scelta del dell'idea che dovrà guidare il centrosinistra la battaglia elettorale prossima
Ma sarà un problema comunque riassestare i conti anche per tutta la prossima legislatura come lo scioglieranno questo nodo nessuno lo sa non lo sanno nemmeno loro ed è la ragione della loro inquietudine ma non trascurati segnali di queste ore
A me han particolarmente colpito l'intervento di Alberto la volpe perché Alberto ha raccontato le cose di questi giorni mettendoci in guardia al fatto che tutto è semplice per noi
Mastella si comporta come se la questione del governo archivia qualunque responsabilità la solidarietà la Martina Stella ragiona con grandissimo realismo ha chiaro che cosa deve fare
Dal punto di vista
Dei DS leggo nella dichiarazione di Veltroni non potete far carico solo al mio partito del compito di sostenere il governo ci leggo una cosa ovvia
Una coalizione assume
Su tutti gli attori e protagonisti il compito di svolgere questo ruolo non può lasciarlo solo al partito di maggioranza relativa
Ma negli atteggiamenti della sinistra di quel partito
E persino nell'articolo con cui Pintor oggi commenta ancora una volta la nascita del governo Amato sul manifesto
Leggo un'attitudine alla lotta politica che questa volta a differenza di altre nel recente passato possono produrre qualche effetto il nuovo dell'atteggiamento dei DS e persino la possibilità che qualcuno cominci a ragionare dentro di esso in questo modo che considero folle ma è possibile è plausibile è verosimile
E cioè ma ma se insomma dobbiamo andare verso una fase concitata in cui nessuno si assume la responsabilità di tirare la carretta allora io penso Ida per salvaguardare le mie truppe non importa se non riesca a salvaguardare la maggioranza e
Il centrosinistra
Può darsi che nasca questa cosa non escludete era perché nelle cose di questioni SPD questioni io sento che c'è questo rischio
Stanno cambiando gli equilibri interni alle coalizioni
Badate Lalli
Diciamo la legislatura che si chiude chiude anche l'epopea dei sindaci di questo Paese
Per molte ragioni
Il loro modello elettorali modello con cui sono stati eletti il modo con cui hanno potuto condurre i loro mandati ne ha fatte protagonisti di grande livello della vita politica
L'illusione che avevano maturato è che questa stabilità e queste autorevolezza si potesse tradurre sempre e comunque per tutti
In una sorta di lasciapassare per i quartieri alti della politica per quelli c'è bisogno di tessere molta ladro niente è scontato e infatti come avete visto questa vicenda ha prodotto anche qualche elemento di novità per il ruolo cresce invece il ruolo dei governatori dei presidenti delle Regioni
Attenzione a quello che è successo qualche giorno fa quando si sono riuniti i governatori del Polo e hanno detto la Conferenza Stato Regioni diventa una delle trincee della battaglia contro il Governo loro evocano evocano
Un un conflitto di proporzioni straordinarie dentro il sistema istituzionale del nostro Paese ma guardate che tutte le cose sono reversibili
Perché il modo di fare opposizione in Parlamento in queste ore alla Camera e al Senato od in modo di agitare una sorta di conflitto istituzionale tra Regioni e Stato
Beh guardate questo vale per tutti i chiunque governi e se la prossima legislatura dovesse essere una legislatura che vede la maggioranza non so quanto grande del Polo perché così pensa Berlusconi tutti devono sapere che
Diciamo sono reversibili meccanismi con cui si combattono le battaglie quelle politiche e quelle parlamentari
Noi dobbiamo fare uno sforzo per sottrarre la politica italiana questo rischio
Le altre due cose che voglio dire perché
Ho già parlato troppo
Noi abbiamo due temi sui quali probabilmente si vincono o si perdono le prossime elezioni
Una il fisco
L'altro è il tema della sicurezza
Io sono convinto che il centrosinistra deve affrontare questo confronto sapendo che ha come dire una tradizione culturale povera
Per esempio io sono convinto che la sinistra si deve liberare dall'idea
Che la questione fiscale sia ancora riducibile ad un conflitto con le strutture classico della divisione sociale della nostra società
Io immagino invece un'operazione coraggiosa del centrosinistra che sappia individuare in questa fase quella figura del lavoratore che non si comporta già più da lavoratore salariato pur continuando a prendere lo stipendio la fine del mese
Perché la sua collocazione il suo modo di ragionare in questa società ha già come dire i tratti del lavoratore autonomo o almeno la sua aspirazione quel e lui considera il fisco l'ostacolo fondamentale alla realizzazione di questo obiettivo di questa sua promozione sociale
E dentro questo ragionamento che coinvolge un pezzo del mondo del lavoro che deve essere un pezzo inevitabilmente proprio dalla nostra tradizione della nostra attenzione noi incrociamo anche quel mondo del lavoro delle professioni
Il mondo che ha deciso di voltare pagina e di passare da un atteggiamento di attenzione nei confronti del centrodestra e qualche volta anche vivo dall'atteggiamento di contrarietà di opposizione
Io sono convinto che questo tema sarà il tema fondamentale e sarà un tema di scontro dentro anche la maggioranza di governo perché le cose che sento lo tutti che delle quali parlava con Enrico Boselli che la somma delle aspettative che si sta determinando sulla questione fiscale dovrebbe prevedere un pezzo per i lavoratori e per i i pensionati ai livelli più bassi un altro pezzo per i lavoratori dipendenti un altro pezzo ovviamente per le famiglie un altro pezzo per i commercianti per gli artigiani rime
Tutti i sistemi che sono stati mentali nel corso di questi anni per soddisfare le esigenze di competitività della grave indusse il tutto poi con un'operazione che dovrebbe da mezzogiorno premiare tutte le nuove imprenditorialità anche con la politica fiscale coraggiosa tutte queste cose con i soldi qua qualunque esse siano le cifre ho sentito parlare di venti mila miliardi attenzione si danno i numeri al lotto in queste ore
Ma ci saranno dei soldi da spendere per il fisco
Siamo capaci di fare una battaglia Enrico per dire che non possiamo dire di sì a tutti e che avviamo una pratica diciamo di riequilibrio del fisco individuando figure che ci sono nella società italiana cui mandiamo un messaggio forte
Perché se la nostra decisione è quella di dare un pezzetto a tutti
Nessuno si accorgerà che c'è stato un operazione fiscale e allora tutti attenderanno diciamo la la mamma di Paperon de'Paperoni che promette
Meno tasse e più spese per tutti con una meccanismo che nessuno capisce quale rapporto abbia Gorni i vincoli che riguardano il nostro rapporto con l'Europa
Queste sono questioni sulle quali c'è bisogno di una riqualificazione forse probabilmente del costo del di questi anni per la prima volta usciremo anche dal modo di ragionare con cui abbiamo sempre ragionato e ci misureremo con pezzi della società italiana io sono d'accordo con chi ha detto
Cerchiamo di non considerare che il mondo stia fra quattro mura quelle nostre da oggi di questo albergo o dentro quattro stanze di Palazzo Chigi cerchiamo di parlare con il Paese
Per questa ragione c'è bisogni di un partito che sia consapevole del fatto
Che non siamo di fronte ad un ennesimo incidente della nostra storia a un nuovo guaio ma di fronte a una nuova opportunità se permettete di questo vorrei rendere grazie Enrico Boselli al suo lavoro
Ringrazio Del Turco come ho ringraziato tutti compagni quindi non per nel corso perché ho detto che insomma non torno no no non non non consentono una un ringraziamento particolare
La parola al compagno di Betta
Si prepara la compagna parente ringraziamo di Betta per aver consentito anche Ottaviano svolge il suo discorso prima
Io non mi avventuro ero in letture con Boves
Dal mondo per le cose che sono avvenute visto che l'autore il meglio di me
Stamane lo hanno dato sicuramente ha fatto
Prenderò però di prenda veloci punto da una battuta fatta dalla compagna Locatelli
La quale rilevando una proposta fatta dal segretario raccolta da tutti
Sulla necessità di procedere allo scioglimento dal correnti nel mio partito
Rilevavo un grado di progressiva assolutamente inaccettabile
E allora ne vada nel senso che
Lo scioglimento implica
La restituzione al territorio del diritto di individuare le rappresentanze più adeguate a cosa dici portare avanti e le posizioni dello stesso
Non è immaginabile per nessuno
Costruire percorsi
Che prescindano da questa logica
MM eskimo di nuovi facendo di una cooptazione
Ai livelli che più ci si aggraverà una uno dei meccanismi ordinari desolazione della classe dirigente
Il ceto dirigente si qualifica ragione devo di ciò che è in grado di una prosa andare ad un carretto dei numeri che è in grado di esprimere dal consenso che è in grado di raccogliere perché tutto ciò e a sua volta funzione dalla capacità di natura dalla società
Non è affatto vero che ci sono logiche inversa
E in questo senso secondo me sbagliando però
Pur in un anno del desiderio legittimo dei compagni del Mezzogiorno
A chiedere una più incisiva e più significativa presenza danno all'articolazione del partito
Io dico
Che né più preoccupante la selezione diventa
Cari compagni io mi rendo conto che siamo già composta anche io quindi non voglio essere pedante
Però
Vi pregherei di di di prestare attenzione agli interventi come si svolgono e se se possibile discutere fuori
Grazie prego
E se non erro allora io rapidamente per evitare poi così si goffa estive anche con bandi sono stanchi o altre cose vorrei formulare una proposta elementare
Assieme all'accoglimento dalla proposta dal segretario di scioglimento dalle correnti
Dico restituzione immediata al alle correnti dai rappresentanti del territorio della indicazione dei soggetti che vanno a costituire una nuova direzione dal parti
Perché altrimenti noi ci ritroveremo di un presenza di uno scioglimento che era già stato hanno dato e a nessuno è consentito annotare senza conoscere le posizione espressa dal territorio
Al compagno Ottaviano Del Turco vorrei dare
Visto che il giudice dovrà esser per i socialisti punto del rendere merito importante al fine di costruire
Una nuova dorsale sociologica ipotetico consenso per il partito
E che ha come giudice per le mani i cordoni della borsa
La prima la revisione del sistema sanzionatorio
Che è un sistema sanzionatorio vecchio fortemente verso datori o nei confronti delle piccole e medie imprese e anche fortemente punitivo
La seconda
Può diventare non risponde al meglio a questa domanda
Possono i socialisti di oggi pensare di diventare
Con riferimento ordinario della Porro autonomo dal lavoro precario e dal lavoro rischio
Esse possono immaginare di diventarne il riferimento
Di queste di questo tipo di cittadini
Si può costruire una finale una fiscalità
Che ha che contempla Leon se la valutazione da un rischio e dalla precarietà
Perché avrebbe da non è possibile in alcun modo in questo senso Martelli si sollecitavano l'educazione opportuna
Non è possibile ma alcun moto
Lasciare la titolarità del rappresentazione di tutto il lavoro produttivi Walton Omo artigianale e commerciale accendo destro ma e in particolare ha forse vale a Berlusconi cioè la capacità del ricatturare un consenso socialista di nuovo da questo lato e anche alla capacità dove catturarlo sul terreno dalla proposta
Cioè non possiamo pensare di aiutare un centro sinistra a vincere se non siamo in grado di sottrarle a forza di tale al suo idolo vesto da almeno mezzo milione di elettori e chi se non i socialisti
Possono ambire a questo Pisano né i compagni Boselli Intini Martelli e quando Dean al passato non è un presente accollate mancia che c'è al Senato Enrico
Perché in regola veramente una sola grande qualità
La qualità Isabel restare in trincea
Al suo posto
Anche sotto i bombardamenti
La qualità
E la volontà di riorganizzare con tenacia le fila la capacità come oggi di porta è un partito fuori dalle trincee ma quando fuori dalla centrale deve continuare a pensare
E a deve pensare e deve pensare d'essere generoso anche al proprio interno ed essere generoso anche nei confronti del compagno Martelli
A noi non servono
Non servono i partiti
Dove
Dove pm di
Volati
Senza le ali
A noi servono partiti dove la gente che a sovrastrutture intellettuale capacità di apertura da un mondo capacità di comprensione del Paese
Sì aiuti
Al a questi compagni che a volte vietando e andando
Sono residente a intermittenza
Si chiede si chiede un lavoro più ordinato più continuo senza bandita un lavoro che sia a supporto del bisogno di Totti
Al supporto dal bisogno del voto fatto con l'omertà con l'ascesso Malta con cui lo fa a Boselli
Un lavoro fatto con umanità
Ammoniti compete e sarà a tutti noi Combe per essere generosi
Io prego pertanto sul compagno pose le di valutarlo in quel di valutare in questo senso anche una cattedrale sul partito di essere
Moglie vie sarà sembra se stesso
Un partito generoso
Che ha da sempre a tutti l'opportunità di fare qualcosa per andare avanti grazie
Grazie a di Betta la parola compagni apparenti sì preparare il compagno pietra ci
Ciao a un eccesso di energia scarsa
Io ho apprezzato molto questa mattina al discorso del nostro Presidente Boselli
è un discorso alcune dovremmo riflettere
Su cui si può essere d'accordo d'accordo ma è un discorso che comunque tracciare una linea
Io ritengo un po'troppo ottimista
E comunque ritengo giusto che lui l'abbia fatto perché un leader deve dare anche una strategia di ottimismo
E mi soffermerei su due punti
La fine della transizione
E lo scioglimento delle correnti
Prete allora anche dei referendum su cui ho alcune perplessità voglio esprimere con molta franchezza
Non solo per quello che riguarda la giustizia
Cosa che appunto diceva che la transizione è finita
Io non ci credo e lo dico con molta sincerità
Noi tutti tendiamo a che la transizione finisca
Perché è un qualcosa che ci logora
Che apre sempre maggiori conflitti tra il Dinoi
Che talvolta ci rende in qualche modo e strani
E che soprattutto rende il partito autoreferenziale
Questo partite in questi anni si è aperto molto poco all'esterno
Troppo poco all'esterno
E io stesso talvolta per un riferimento personale
Mi trovo in qualche difficoltà
No io non non sono va
Va be'
Chiudiamo la parentesi
Non voglio scatenare polemiche io credo che si possa parlare tutti con molta serenità
E sicuramente quando si parla nessuno deve essere sospettato di essere contro di tramare o altro quindi ebbene che le cose vengano fuori quando ci sono io sono per il confronto delle idee anche quelle diverso
Quindi dicevo che
La transizione che noi viviamo non si è sufficientemente Chiusa anzi è ancora è ancora molto aperti
Moni transizione però al suo fascino
Al fascino di creare un qualcosa che supera il passato si volge verso il futuro elaborano ride
Raccoglie nove persone o le vecchie persone un no nessun problema tra vecchie e nuove
Ma soprattutto protende
Verso una nuova strada una nuova strategia
Ma se la transizione deve essere rivolta solamente a guardare e questo lo dico però con molta sincerità
Solo a Tangentopoli
Solo a quelli che sono andati in Forza Italia allora bisognerebbe ragionarci in modo diverso
Io non credo che solo Tangentopoli abbia costituito la fine del Partito socialista
Forse ci sono stati errori che ancora noi ripetiamo
Se Craxi si fosse alleato col PDS anziché con la Democrazia Cristiana Tangentopoli ci sarebbe mai stata perché in quel momento si sarebbe veramente fatto la rivoluzione politica
Eccetto che pare la storia con l'intenzione di poi probabilmente sbagliato
Però il momento clou su quello
Il momento in cui la debolezza politica di una classe politica che legittimava con fatica se stessa apri delle voragini diversamente non ci sarebbe mai stata non in quelle dimensioni
Il novantuno un anno fondamentale da quella ne derivò il novantadue e ne derivò una catastrofe forse per tutti
E vedete quelle che sono andati in Forza Italia io non è che poi li conosco così bene ma un po'sì
Avevano forse un concetto diverso della politica
E e difficile richiamarli
Non è che in Forza Italia abbiamo una rappresentanza non è che contino qualcosa
Non è che possano affermare oggi noi possiamo affermare che c'è una rappresentanza socialista in Forza Italia
E allora però bisogna a questo punto interrogarci perché ci stanno
Cioè all'inizio è stata la parentesi che forse è stata necessaria anche ai socialisti
Perché se non ci fosse stata probabilmente non ci sarebbe stata neanche una battaglia di libertà di verità
Fatta da pochi
Adesso vedremo anche le conseguenze dopodiché Berlusconi si è trasformata in un democristiano che ritiene referendum sulla giustizia di sinistra
Beh questo su questo dobbiamo riflettere
E allora perché ci stanno e allora bisogna interrogarci su probabilmente delle cose in cui non si erano accorti in passato
Che era un elettorato probabilmente non stabile
Che poteva andare di qua o poteva andare di là
Allora perché il nostro è un Paese fondamentalmente di destra non è il nostro è un Paese di sinistra
All'anno e dobbiamo però non rifare gli stessi errori
Io credo che se queste elezioni regionali ma che sono andate male sono andate più o meno anzi un po'di più delle europee
Certamente non è il risultato di cui abbiamo bisogno
Ma siamo sicuri che la crisi la seconda crisi del governo D'Alema non abbia inciso in modo devastante sul risultato
Io credo di sì
A noi ha fatto bene perché ci ha dato più visibilità
Al risultato finale secondo me ha fatto malissimo perché ha dimostrato una maggioranza che non c'era più e nessuno si fida di chi non sa stare insieme a chi
E quindi ha inciso molto negativamente
Certo che adesso c'è un'altra opportunità sicuramente migliori D'Alema cioè Amato
Martelli poco fa amabilmente ricordava che al congresso socialista Amato è stato fischiato io ho molto sofferto quando Amato è stato fischiato
E non solo per una stima personale l'amicizia personale che io spero che resti e anzi mi auguro che aumenti ma perché non si può disconoscere chiamato con tutti i limiti di leadership o altro che possa avere è una persona che per quante questo è stato un errore non si è mai stato ritenuto un ministro socialista quando è stata ministro del tesoro e prima ministro dell'Istruzione le riforme istituzionali
Amato non si è mai spostato dalla sua caratteristica di socialista si può anche non essere capaci di essere leader ma si può anche essere capaci di fare grandi cose ugualmente per il Paese
E allora adesso abbiamo una gran luce usano scusate se Roma
Perché questo è un punto che altrimenti rischia unico osservazione che faccio
Noi al Congresso poiché c'eravamo tutti
Non abbiamo fischiato Amato
Il Congresso ha fischiato siccome avvenuta a dicembre
Ha fischiato ordinario che potremmo definire
Non vi piace la parola provocazione
Marche assieme
Ma che si è rivelata tale svolta in un congresso che aveva aperto queste accaduta Fiuggi non raccontiamo cose che non sono vere
A Fiuggi è accaduto che il Congresso ha reagito ad una provocazione che venne fatta
Nella quale si ricordava un gesto politico compiuto da D'Alema
Quello di tentare di impedire una presenza socialista al governo
Dicendo lo SDI
Bema in effetti poi è stato anche però conseguente perché è stato D'Alema che è indicata manto
Perché diversamente Amato non ci sarebbe stata abbiate pazienza
è D'Alema che ha indicato Amato cioè noi bisogna guardare il positivo non solo il negativo delle cose adesso non intendo aprire un dibattito su questo tema è peraltro io stavo riportando quello che aveva detto Martello non è che io dicevo se è stato fischiato meno
Però è stato D'Alema che ha indicato Amato non solo ha indicata manto ma accettato tutte le indicazioni dello SDI
E non è vero che c'è stata una reazione contraria assolutamente Di Pietro ha avuto una rivelazione sgangherate che ha avuto finanche Repubblica ha dato merito Intini di essere stato da persone altamente coerente di grande coraggio anche nei momenti più difficili
Anzi è stata l'esatto contrario
Io direi
Che proprio queste ingresso non condizionato è stato la prova del nove
Che molte cose sono cambiate e siccome io credo che le cose bisogna guardarli non solo è negativo ma molto anche giacche di positiva viene visto che non ne avviene così sempre così tanto
Beh questo è stato un passaggio importantissimo
Che io ho letto come una cosa importante compagna noi abbiamo chiesto alla Commissione di Tangentopoli non solo per fare il processo e di essi mi auguro ma con un momento di verità e di pacificazione
Questa non c'è stata non ci sarà in questa legislatura non lo so ma a poche importanza il vero passaggio
E il grande momento di riconoscimento di una verità è stata con investiture di Amato di Del Turco di Intini questi è stato il grande momento di passaggio
Che a noi spetta saper sfruttare nel modo migliore
Perché nessuna pacificazione più grande poteva essere di uno che era sconfitto e dava la mano a quello e dava il testimone a quello che doveva essere lo sconfitto
Allora vediamo di essere noi a responsabilizzare il PCI di ciò che è avvenuto e di ciò che responsabilità nostra che vada avanti
Ormai è caduto un muro è caduto l'ostracismo contro i socialisti e questo è stato un atto direi fondamentale della nostra storia
Però bisogna anche saper dare la mano all'altro no dargli uno schiaffo giorno dopo
E allora vedete io i tatticismi li capisco anche se come dice Ugo Intini io non sono un professionista e la politica ma avesse in dotata di media intelligenza lo capisco comunque
Non
Noi abbiamo bisogno di tutto questo grande centro in questo Paese o a noi manca una grande sinistra in questo Paese
A noi manca una grande sinistra in questo Paese una grande sinistra Carlo si costruisce con i rancori una grande sinistra che non si costruisce c'ero prima io di Thiene Nocera qui prima di me
C'è una bisogno di una grande sinistra che sia capace di scrivere un manifesto della sinistra un Progetto della sinistra perché solamente con questo si attrae l'elettorato
Poi se per questo c'è bisogno di passare per i democratici non devo una tutto meno che volete
Ma se noi non arriviamo a costruire un grande progetto di una sinistra italiana ora che il comunismo è finito che che ci dica Berlusconi
Ora che abbiamo fatto dei passaggi strazianti gli uni e gli altri perché anche i DS sono allo sbando e non si riconoscono più gli uni con gli altri ora che nel momento che siamo tutti un pali o quasi io mi auguro che
Questi sia
Be agone questo momento di guardarci e di stabilire che cosa vogliamo essere
Guardate e concludo perché oppresso molto tempo
I referendum
Questo non è il referente novantatré
Questo è un referendum su cui si scommette anche il governo
Amato si è presentata per garantire referendum no per farlo andare male
Non siamo una coalizione è una certa lealtà dobbiamo averla
Ciascuno di noi o votare no cosa che si può da come gli pare
Se attenti che se non raggiunge il quorum questo referendum Berlusconi dirà che questo governo non conta nulla
Era infatti esce e che non siate d'accordo queste variabili già ho interrotto io già interrotto io no marziana l'evocazione più velenosi gliela faceva preferire giudiziaria vi esprimevo il mio timore che oggi peraltro se leggete la prima pagina di Repubblica sta sulla pagina di Repubblica
Perché Berlusconi sa che non arriverà al quorum e sa che questo essendo stata la premessa del governo Amato
Tanto più salirà sarà un Bombo Tivo per dire il contrario
E poi guardate l'ultima cosa che voglio dire
Poi ognuno sceglierà incoscienza se andare connotati
Si è verificato in questo periodo farli calare
Una cosa importante
Berlusconi fortunatamente è stato assolto
E quindi noi possiamo parlare adesso della giustizia in modo diverso
Poi che prima la giustizia da solo un problema di Berlusconi ora finalmente il problema la sorto non ci interessa più
Però
Noi abbiamo assistito ad un'altra cosa molto grave
Interviste sui giornali che sono passate assolutamente con grande indifferenza
Che cosa è stato detto
Una cosa che io sapevo già dal novantasette che avvenute in Bicamerale
Che Berlusconi ha messo in in in atto inazione una squadra di sommozzatori i quali sono in modo notando sotto l'acqua hanno stretto dei rapporti
Hanno ristabilito gli equilibri e si sta verificando quello che si verifica la prima con la vecchia Democrazia cristiana
Ovvero sia i magistrati scelgono i loro punti di riferimento quelli che vi assicuro i privilegi lamenta lo stipendio le ferie e quant'altro
Tant'è che Berlusconi dice che questi referendum sulla giustizia sono di sinistra quando ne va fatto una battaglia quando temeva i suoi processi
Allora noi non andiamo a votare
E guardate siccome io ho avuto questa impressione
Che dalla fine della bicamerale che è finita sulla giustizia
Perché Berlusconi
Ha stretto un patto con D'Alema per cui lui questo ve lo posso dire non per ipotesi ma perché ho assistito a me a me l'ha riferito Berlusconi
Non poteva votare sulla riforma sulla giustizia perché se no le cose sarebbero andate male adesso le cose sono andate bene la giustizia non gli interessa più
Ma noi possiamo veramente pensare
Che problemi così delicati
Possono essere conclusi in questa maniera nella più totale indifferenza e assenteismo
E siccome vedete qui concludo dal novantasette se ingranata la marcia indietro
E noi non siamo andati avanti come centrosinistra
Ma è dalla riff e dal fallimento delle riforme e dal fatto che D'Alema non poteva appoggiarsi su una maggioranza che non aveva e si è affidata a Berlusconi che il centro sinistra ha cominciato appena
Questa è una grande realtà
Il centro sinistra ingranato una marcia indietro e Berlusconi ingranato la marcia avanti e invaso tutto il campo
Io L'Espresso la mia grande perplessità questione il referendum del novantatré questo non è un fatto plebiscitario
Questo è un referendum che ci fa interrogare
Ci fa interrogare su quello che abbiamo vista cadere e su un'altra corsa compagni
Noi vogliamo il proporzionale guardate che noi non possiamo a ritornare al governo dei partiti
Questa è una cosa essenziale nel bipolarismo i partiti non possono governare
Allora o noi poniamo prima delle regole a questo o contemporaneamente delle regole a questo o diversamente questa fase di transizione
Questa fase di transizione sarà molto Moon è ancora molto più bielorussa per il centro sinistra
Io mi auguro che questo non sia ma che questo referendum ma andiamo a votare però riflettiamo che ha posto altri problemi che non erano l'impazzimento nel novantatré ma che riguardano le regole della nostra democrazia
Grazie
Do la parola compagno pietra ci che si prepara il compagno Crema
Non andrò a votare
Per far valere il mio voto è il titolo dell'articolo di oggi di Sergio ricorsa
Un referendario ed un della prima ora
Il quale spiega che non andrà a votare pure essendo un sostenitore dei il
Sistema
Con cui attraverso i referendum si modificano gli assetti anche e le leggi
E credo che
In queste tre parole sia bensì ghettizzata la condizione nella quale si trovano tutti coloro che ritengono di dover far valere il proprio voto
Soprattutto se sono convinti che il ventiquattro
Io posso anche
Sì o
Mi sono trasformato enunciare per oggi pomeriggio quindi è una è un modo insopportabile devo dire la verità no adesso è un arrivare per chiunque vanno questo adesso l'unica cosa che l'ha detto che stiamo lavorando da molte ore quindi comincia a esserci non ce la faceva a un prezzo che comunque compagni Bartolomei non parla
Ma è possibile che tutte le volte che alza lo sguardo ci sei tu che combini danni per cortesia
Lascia
Compagno allora che fate silenzio
Prego in questa situazione dicevo
Credo che la scelta l'indicazione che il presidente del partito
Ha dato questa mattina
Di proporre cioè che la poi l'atteggiamento da assumere fronte alla questione referendaria sia quella del non ha invitare a non andare al voto
Sia una scelta doverosa
Oltre che opportuna
Per la valenza di cui è stato caricato l'unico vero quesito referendario quello elettorale
Sugli altri
L'influenza credo che sia così de così scarsamente determinante che non non è necessario neanche spingersi nel nell'iniziativa di partito ma su quello elettorale io credo s'dissi
Dico questo confermando la necessità di qualificare la nostra scelta riformista
E soprattutto cogliendo la straordinaria occasione che si è presentata per il nostro partito
Della presidenza Amato io ho sentito anche con la l'utilissima precisazione che ha fatto il compagno Boselli
Ha poc'anzi
Ho sentito ancora emergere un non qualche sentimento frutto di equivoco credo
Amato non è un ex socialista
Ma come Luís ha ma come Luís più volte ha ripetuto
Un vecchio socialista
Che pensa da socialista moderno magari usando le reti telematiche e di Mei anche per fare il governo
Perché è una grande occasione politica il governo guidato da un socialista
Non iscritto allo SDI ma da un socialista
Perché dopo il risultato delle regionali con un centrosinistra in uno stato di sostanziale collasso politico incapace a quanto pare di reagire anche alle necessità immediate
Di fatto saper far quadrato intorno al governo
Al governo
Che si è dato e che ha dato al Paese per cercare di concluderei in maniera sana questa legislatura un centrosinistra
Che dopo la sconfitta voluta da D'Alema determinata dalla caparbietà di D'Alema determinata dalla incapacità di comprendere che quel figlio di un dio minore
Come Louis si era definito non poteva essere accettato
Ancora alla guida di questo Paese
E allora in in una condizione di questo genere io credo che bene
A Bari abbia riassunto nei giorni scorsi che l'immagine così di un di un amaro risveglio il compagno Intini quando ci ricorda che
Il centrosinistra è riuscito nella straordinari per leggo le parole di Intini nella straordinaria impresa di portare alla vittoria un'armata Brancaleone come quella di destra
Ebbene a a fronte di questo io credo che con le ragioni che ci siamo dati con le proposte che anche questa mattina sono venute con il fatto con la scenetta compiuta ad con il nostro congresso di uscire dal governo
Da un governo che Boselli aveva chiaramente indicato come responsabile di una condizione di ingovernabilità d'con un governo che ha guidato Alema avrebbe portato alla sconfitta ebbene la sconfitta l'abbiamo provata direttamente non nel due mila uno in occasione delle politiche per il rinnovo del Parlamento l'abbiamo
Verificata con un anno di anticipo nelle elezioni regionali forse questo è stato un bene e forse questa sconfitta di oggi
Ci consente o consente al centrosinistra di
Di correre ai ripari
Di lavorare su proposte creative di lavorare su proposte di riorganizzazioni del centrosinistra
E per quanto ci riguarda di lavorare per la
Realizzazione di un'aggregazione riformista di un soggetto nuovo non solo nel nome ma nella sua capacità di intercettare gli umori e le aspettative del Paese questa difficoltà
A fronte dell'azione berlusconiana del centrodestra che permane da parte del centrosinistra di comunicare con il Paese di parlare con il Paese di registrare le aspettative
Piccoli gli errori di cogliere i bisogni di cogliere le attese credo che sia l'elemento essenziale della nostra azione
Anche perché è stato l'elemento essenziale del Successo del Polo dobbiamo quindi lavorare nell'ambito della sinistra del centrosinistra per riportare ad una sinistra di valori delle idee e delle garanzie delle riforme
Che di per sé alternativa
Alla missione che il centrodestra di questa società dobbiamo lavorarci
Riportando il nostro partito che a oggi condizioni migliori di quelle di qualche di qualche mese fa di qualche
Diciamo del della fine del mille novecentonovantanove
Per riuscire a fare quella politica che Boselli ci indicava questa mattina che io condivido nelle proposte che avanza
Nel dibattito sono emerse compagni due due elementi che si sono ripetuti
E che non riesco bene a comprendere anch'io con la sincerità e la franchezza con cui si è rivolta all'Assemblea
La compagna Locatelli questa mattina voglio porre questo problema cosa significa
Un partito federalista un partito federale
Cosa significa che a fronte di un partito che già ha difficoltà a riuscire a dare una risposta unitaria le grandi scelte del Paese
Avremmo venti condizioni tutte nominalmente socialiste ma l'una diversa dall'altra regione per regione
Significa questo federale
Ho significa l'autonomia nella scelta e nell'organizzazione dei propri gruppi dirigenti
Non l'ho capita compagni io credo che questo argomento debba essere usate compagni
Poteri consentirà di e tracce di concludere e concludo subito
Debba essere chiarito nella replica cosa significa questo tormentone
Che si è ripetuto più volte in maniera indefinita e quasi da linguaggio cifrato
Forse che riguarda solo quelli che se lo sanno capire tra di loro il partito federale e cosa significa l'altro messaggio che la rappresentanza
Che il partito ha mandato al governo o comunque che che ci rappresenta al governo
Non rappresenta l'intera realtà territoriale Macchini più e meglio in queste condizioni se non altro di Del Turco poteva essere l'unico ministro socialista ma quale altra scelta avrebbe dovuto fare Boselli
Al di là del del vedere l'anagrafe o la regione di appartenenza
E su due sottosegretari quante altre scelte avrebbe potuto a vere se non quelle una credo con una valenza fortemente provocatoria
E la scelta di Intini ha avuto una funzione di provocazione di risveglio di risveglio se non altro dell'orgoglio
Dell'orgoglio di un partito che torna al governo non più all'ultimo momento non più da dietro le quinte ma dallo scalone principale
E del compagno Schietroma
Io credo che sia stata una scelta saggia opportuna giusta condivisibile
Credo anch'io comunque con i compagni che l'hanno detto che questo partito abbia necessita di maggiore dialettica di maggiori occasioni di confronto di maggiori possibilità di discutere e di ascoltati grazie
Grazie apparato accompagnò a Crema
No io
Avevo Espresso segretario col Presidente come volete
L'intenzione di non parlare anche perché
Sono dell'avviso che molto delle cose che si dovevano dire sono state dette e che le conclusioni su due probabilmente interessano di più i compagni nella fase in cui ci accingiamo chiudere questa l'assemblea nazionale del partito che è una prima tappa nella nuova fase in cui ci troviamo nella politica del Paese
Voglio riprendere però brevemente tre cose
Perché forse non sono state appieno sottolineate questo o quest'oggi
Nel dibattito una la ricordava Del Turco prima
E da sottolineata
Quale sarebbe stata la giornata odierna se il partito avesse ottenuto un risultato fotocopia delle elezioni europee
Io sono dell'avviso che c'erano tutte le premesse perché questo dato negativo se non peggio fosse ahimè ha raggiunto il clima che attorno a noi si è creato dopo
La morte del compagno Craxi e determinate prese di posizione di carattere pubblico
E interne al partito
Che avevano in parte minata
La solidità e la credibilità del gruppo dirigente nazionale del dello SDI in primo luogo quella
Del segretario o del presidente compagno Enrico Boselli
Io lo voglio dire quest'oggi non per aprire polemiche interne o per a ravvivare una tensione tra di noi che sarebbe sbagliata
E non è nelle mie intenzioni
Ma lo voglio ricordare per onestà nei miei confronti e nei confronti di tutti quei compagni
Di quelle compagne
Che hanno creduto nella bontà della scelta del congresso di Fiuggi
Che hanno saputo tenere duro dopo il risultato anche deludente delle europee
E che rimettendo ancora una volta in gioco loro stessi hanno costruito una serie di rapporti e di alleanze elettorali nelle regioni che ha portato a questo risultato che dimostra ancora una volta quanto sia difficile ricostruire
Quello che è stato in maniera così radicale distrutto otto anni fa
Che voglio ricordare a tutti i compagni
Che non da oggi con questo risultato elettorale ma alcuni di noi pochi tra di noi
Ricordano al partito
Che assieme la questione ormai annosa meridionale
Da alcuni anni è forte la questione cosiddetta settentrionale
E è stato bene ricordare prima che questa non è una cosa che riguarda chi abita sopra il Po
è una grande questione che riguarda il Paese e che riguarda tutto il nostro partito
E che ancora non è esplosa pieno nel Mezzogiorno
Probabilmente perché le condizioni sociali socio economiche del Nord
Hanno favorito questa esplosione
E che è solo questione di tempo perché non è escluso che quando il Mezzogiorno raggiungerà diciamo le contraddizioni del nord una parola che lega grata di più compagni
Probabilmente i rimedi saranno altrettanto inefficaci della politica del centrosinistra
E chi ci preoccupa proprio perché vogliamo essere parte rilevante del centrosinistra
E che nel Mezzogiorno nella sfortuna di essere economicamente in ritardo
Possiamo preparare
I compagni del partito ad attrezzarsi la sinistra il centro sinistra per resistere meglio
E quando sento dei compagni che si preoccupano
Di come poter rispondere nelle regioni del Mezzogiorno dove il centrosinistra ha perso la Puglia
La Calabria per citare due importantissime regione del nostro
Come
In cui del nord del Paese già in Lombardia nel Veneto
Vive il partito in grande difficoltà
E tutto il centrosinistra non ha colto queste difficoltà e ha posto dei rimedi e allora il problema non è un problema di aiutare i compagni del Nord
A risolvere questa partita è un problema culturale innanzitutto altri lo hanno ricordato non lo ripeto
è un problema di strategie
è un problema di Progetto di programma che in maniera arrogante ambiziosa superba soprattutto il DS non ha voluto affrontare in maniera scientifica in maniera corretta e che ora noi paghiamo in maniera molto più pesanti
E allora io sono convinto che se la agibilità interno del partito
Richiede oggi
Un rapporto diverso anche perché probabilmente con alcuni dati elettorali con alcune certezze raggiunte
Se pur nella modestia ancora dei numeri rafforzano ora la possibilità di scendere in pieno campo giocare e non più di essere una pattuglia di guerriglieri quali noi siamo stati per molti anni perché avevamo un compito essenziale
Quello come diceva Intini di resistere per esistere
Ora che abbiamo seppure in dimensioni più contenute
Ha fermato la possibilità di fronte al Paese di esserci e di poter anche andare avanti siamo nelle condizioni di acquistata anche l'agibilità interna del rispetto reciproco
Avrei a me ad esempio alcune alcuni alcune cose che sono avvenute nel Paese in alcune regioni come l'Emilia Romagna come in Campania come lo stesso Lazio da parte di alcuni compagni
Avrei gradito sentirne l'autocritica e non addirittura la critica nei confronti del del partito
E del gruppo dirigente nazionale perché per impedito differenziazioni nelle regioni perché siamo arrivati a una omogeneità di alle altre del centro sinistra affermazione questa sì incredibile
Per il livello di intelligenza cui attribuiscono quel dirigente nazionale che la fermata
Perché se l'avesse fermato uno qualsiasi sarebbe stato da rimanere indifferenti ma visto il grande rispetto che porto e la stima per chi questo già ricordato viene da veramente da rimanere sgomenti che questo sia un rilievo
Perché siamo arrivati a un'omogeneità delle alleanze nel territorio nazionale per la scelta autonoma proprio dei gruppi dirigenti regionali e per nessuna impostazione posizione del gruppo dirigente nazionale
Anzi se abbiamo sprecato una parola almeno io per quanto mi riguarda
Vista nella posizione che hanno assunto soprattutto i diessini e non solo loro in Calabria
Io avrei risposto in una maniera diversa di come democraticamente e legittimamente i compagni calabresi hanno provato hanno voluto e hanno poi messo in esse
E allora se questa ritrovata agibilità anche di rispetto reciproco l'intero del partito
Dalla prossima settimana porterà all'assunzione di responsabilità da parte di tutti i compagni dirigenti nazionali
In un quadro di riferimento politico ben diverso
Da quello che avevamo
All'atto del congresso nazionale perché ora abbiamo un governo diverso una leadership diversa la piena partecipazione del partito a livello di governo richiede una forte iniziativa politica ma nella chiarezza e quindi qualcuno ha definito l'intervento di di Enrico Boselli
Semplice
Io credo che proprio per recuperare dei consensi soprattutto al Nord noi dobbiamo essere semplici meno contorti
Meno tattiche meno
E esibire meno tatticismo e probabilmente anche un momentino di più solidali tra di noi e allora il problema che abbiamo di fronte anche alla luce delle risoluzioni
Nella direzione del DS di ieri e degli altri partiti che hanno tenuto l'assemblea nazionale o le loro direzioni
Verso la scadenza del due mila uno io credo che dobbiamo dire alcuni sì e alcuni no e su questi
Io chiudo
Io sono dell'avviso che come diceva Raffaelli
Noi dobbiamo contribuire gradatamente passo dietro passo alla semplificazione del centro sinistra e alla riorganizzazione cosa che sta più a cuore a noi
Della sinistra italiana
E a fronte della proposta di Veltroni di una semplificazione meramente elettorale
Per la prossima tornata politica io credo noi dobbiamo rispondere che lavoreremo per una semplificazione del centrosinistra per aree omogenee
E oggi vista la marcia ancora faticosa
Avete letto cosa afferma la sinistra del DS sia nei confronti di questo governo
Sia nei confronti dello sbocco politico verso il due mila uno la e il il rifiuto del tentativo di Giuliano Amato e del rilancio del centro sinistra
Ah les Halles rifugio verso le elezioni anticipate che sarebbero certamente un disastro oggi per il centrosinistra e quindi ritorno alla cultura catacombale quasi del Partito comunista clandestino che si arrocca
A supposizioni di difesa di resistenza
Ovviamente anche di isolamento questa la cultura che una parte dei parlamentari diessini della sinistra del DS ha manifestato nell'occasione proprio della direzione di ieri noi dobbiamo rispondere che noi saremmo come lo siamo stati molti di noi non tutti
Dinoi favorevoli anche nel passato a una riorganizzazione una ristrutturazione una semplificazione della sinistra italiana in modo particolare noi e i DS
Ma l'esempio
Più chiaro della disponibilità dei DS a favorire ciò e quello di sciogliere i loro partito per permettere l'organizzazione la nascita di un nuovo partito certamente socialista nel suo nome nella sua classe dirigente e nel suo progetto politico
Questo non è possibile
Non sono maturi a questo passo
E allora gradatamente il passo realistico da perseguire da favorire
Dopo il referendum ne parleremo perché avremo anche dati di fatto incontrovertibili e quello di continuare nel processo di aggregazione dell'area che è riformista
Che non è centrista né moderata con le forze che sono in campo
Martelli ha detto prima
Le sue riserve nei confronti del rapporto coi democratici
Io ricordo che Claudio al congresso di Fiuggi in maniera altrettanto franche netta a
Valutato e criticato l'approccio che avevamo nel Trifoglio salvo dopo magari nel momento in cui la verifica politica c'ha fatto chiudere l'esperienza con questi signori
Tutti abbiamo sarà sappiamo cos'è successo che diciamo ecco io credo invece
Una cosa è successo
Che noi abbiamo rifiutato la svolta moderata io dico financo reazionaria che il Trifoglio avrebbe rappresentato nella svolta di alleanze dal centro sinistra al centrodestra nel momento in cui la maggioranza numerica del partito sostenuto ciò tu hai ritenuto che invece il rapporto con l'amico Cossiga
Con l'amico la Malfa fosse ancora possibile e riproponibile nelle regioni in quelle regioni dove fosse possibile
Per le elezioni regionali
Io posso essere smentito se sono smentibile ne prendo atto se fosse così ho dato una lettura diversa delle tue parole in quei giorni e in quelle settimane
Detto questo io sono dell'avviso invece che all'indomani della celebrazione del referendum sia da valutare
In direzione del partito negli organi statutarie del partito le opportune iniziative di carattere politico che permetta anche il semplifica la semplificazione del centrosinistra di come il centro sinistra si presenterà all'appuntamento politico
Ma la semplificazione deve avvenire per processo politico e non per esigenze esclusivamente di immagine
Temo che compaia Veltroni in una situazione così difficile come il suo partito
Abbiamo oggi l'impossibilità di procedere di indicare un processo politico e tende invece a una mera semplificazione di Maggi
Tocca quindi ancora una volta noi nel centrosinistra essere parte dinamica
Di una fase che io non so se sarà possibile aprire ma che il referendum decisamente ci dimostra essere o non essere possibile ecco allora che compagni e chiudo nell'assoluto rispetto
Dice Ascom compagno del proprio atteggiamento nell'ambito referendario ritengo che l'indicazione che il partito deve dare in occasione del referendum deve essere netto e univoco era proposto non può che essere
Non andare a votare
Se noi facessimo un ragionamento anche corretto ma eccessivamente sofisticato nei confronti dei milioni di elettori questi sì e quelli no
Passerebbe nell'immaginario del corpo elettorale l'immagine della partecipazione tout-court secca quella di Segni e quella degli altri referendari date andate e date tutti si
Noi ci giochiamo molto più
Della nostra pelle in questo referendum giochiamo la possibilità la sinistra di evolversi tutto il segno riformista e quindi noi nell'interesse non solo nostro anche se questo è più che sufficiente
Ma di un processo più ampio non può che essere un'indicazione netta di non votare
E poi di ritrovarci tutti a referendum saltato per costruire un'idea forte e vincente ed evolutiva dei socialisti e della famiglia dei riformisti italiani
Grazie
La parola al compagno Benzoni e quella compagnia Manieri poi dovremo fare un punto
Molte avrete compagni vorrei
Porre tre interrogativi
Problemi domande
Che sono nate in me
Ed anche altri compagni a questa discussione
La prima riguarda la
Le strutture interne del partito e la sua
La caduta di vecchie
Divisioni che non erano politica ma di marchio d'origine Pierce sostanzialmente e sostituirà desse una divisione che si basi su eventuali scelte politiche
Il tema che in particolare forse ho capito male dell'intervento e compagna martedì emerso
E quello di mantenere fortemente l'esigenza di ricostruire la famiglia socialista
Di guardare la famiglia socialista che sta ho votato Forza Italia e di utilizzare una posizione esterna i poli
Per come strumento per ridurre questo obiettivo
Secondo me questo è la posizione legittimati ma che politicamente
Non sta né in cielo né in terra
E non soltanto perché
Abbiamo sperimentato in questi anni quanto sia labile la posizione anche nostri un gioco a Fasano di collocarci fuori dai poli
Non solo perché è caduta Kolkaku dei radicali è illusione di avere un polo un terzo polo di una forte di dotato di forza dirompente le quote degli altri ma anche per ragioni molto semplici
Perché i compagni che hanno che non hanno votato De Michelis vada bene
Ma l'ha votato
Forza Italia
Pure Senna possibilità di votavo socialista
Quella sì da socialista che stava nel Polo lo hanno fatto perché affiderà a Berlusconi
Insieme montante se Conte di Montecristo e riportati forse executive Montecristo in questa fase la vendetta nei confronti dei torti subiti
La logica di questi compagni di è una logica di vendetta
Dobbiamo vendicarci di chi ha fatto un torto dopodiché potremo
Recuperare una possibilità di fare politica ora rispetta questo
Non c'è niente da fare non c'è opposizione socialista che tenga che possa rispondere a questo
E noi quando abbiamo scelto il centro sinistra abbiamo fatto anche perché riteniamo che un apporto chavisti debba ricostituire sulla base la politica non dà la vendetta
E questo è stato l'elemento discriminante che Emerson l'indomani
Della Morte di Craxi
E quindi questa posizione stare fuori poi è una posizione che dal punto di vista elettorale e politico non ha alcuna Presa
Su quell'elettorato e aggiungo io
Anche di un altro lettorati riteniamo spesa scordati elettorato di sinistra che non vota perché deluso dal comportamento complessivo della sinistra
Quindi ripeto legittimo considerare stare fuori stare fuori dai poli come posizione politica l'unico difetti questa posizione che ripeto non ha alcuna base
Nella realtà politica
La seconda questione riguarda la la transizione
E interventi Tiziana Parenti
Io ritengo paia transizione finirà quando saranno stati sconfitti referendum
Perché compagni il nel referendum c'è la quintessenza transizione invece a referendum come non sa non sa soltanto quello di di fare del PDS io del DS il padrone delle liste sarà quello di distruggere i partiti facendo il Governo l'unico agente nella vita politica italiana
Perché badate se passi referendum sentiamo temo cancellati hai visto a proposito tutti noi non sarà quella di o di altri partiti fare politica acquistare consenso muoversi all'esterno a quella di gara
Il grande quesito chi sarà il lista discuteremo di liste discuteremo di incarichi discuteremo perché questo sarà quello che ci era avrà offerto soltanto la possibilità di discutere ti candidano le candidature quindi in questo senso compagni
Il referendum è la distruzione dei partiti in ciò che hanno di migliore non i giocatori peggiore l'altra forza attuale dei partiti in semplici organi diretti a Calizzani consenso a decidere chi di avere una tale incarico di a chi non deve averlo
Quindi una uno strumento eversivo della vita democratica del Paese
Ora a me e questa terza questioni invece che imporre accompagna Boselli meglio noto che in questa crociata referendari cioè di profittatori ci sono i fessi e ci sono gli no
I tromboni improvvisamente effettivo profitto profittatori sono quelle PDS o di esilio si voglia e si sanno perfettamente che il sistema elettorale che lasciata riprende è pessimo
Però sperano di trarne vantaggio perché controlleranno no la nomenclatura decideranno essi si in ultima istanza chi è buono e chi è cattivo chi Ballista e chi no
Quindi è assistono non sono opere sono non sono convinti
Invece noto che oltre a Segni e ha Pannella Titan Locrati ci sono in questa fase i principali corifei del referendum
Cioè quelli che è il utilizza questo strumento il nome dall'hotel vecchio lo consigliere del del nuovo Consiglio vecchio dei nuovi partiti così i vecchi partiti quindi lo si voglia o no in una lì linea anche socialista
E questo è un dato e quindi o prima di propormi riproporci di fare accordi
Anche perché mi sono stufato compagni del di aspirare a un protettore che poi no che polsino manca si rifugge svolge questo ruolo meno cerchiamo rinunce
O c'era o ci abbandona metà strada Elio quell'io quei tutta questa diciamo così esistenza qui oggi un rapporto preferenziale con chi
Sul terreno delle fare non si comporta come nostro nemico io francamente la porrei io direi come dice diceva un tempo dice anche il compagno Craxi prima sconfigge nomi democratici
Sul piano del no sul piano del nuovismo sul piano del dall'assenza di Napoli che sul piano dell'ulivismo eponimo potremmo trattare con loro e spero e questi anche la linea del partito
La parola compagnia Manieri
Credo che
Il dibattito abbia già espresso
Credo che il dibattito abbia già Espresso
Una generale ragionata urne in generale ragionato apprezzamento
Sulla relazione del presidente del partito
Io vorrei ritornare solo su alcuni ragionamenti che sono stati fatti chiedendo sin d'ora scusa se in qualche passaggio Potro apparire ripetitiva
Il primo punto e che io sono convinta io penso
Che
I risultati del sedici di aprile
Abbiano concluso con successo
Una fase Interna ed esterna del partito
Guardate un successo che non è tanto un misurabile sulla base del dato numerico pure significativo se lo si legge all'interno della generale sconfitta del centro sinistra
Quanto a mio avviso il successo valletto in relazione al peso politico specifico
E da questo punto di vista l'hanno già detto alcuni compagni e io desidero sottolinearlo e il successo di una linea politica che ha contraddistinto con coerenza con determinazione
Una lunga fase difficile
Contraddittoria in alcuni me in alcuni momenti dura di ricostruzione della presenza sul cioè lista
Una linea politica che è stata caratterizzata da alcuni punti di riferimento
Che sono certamente quello dell'autonomia
Politica e organizzativa Dei socialisti con tutta una lunga fase che non è stata completamente indolore al nostro interno di ricomposizione dell'unità socialista
E l'altro punto saldo della collocazione dello SDI all'interno del centro sinistra che ha dato anche credibilità alla nostra posizione politica
Per cui mi pare che i risultati del sedici di aprile abbiano segnato
La sconfitta di come dire come legge del contrappasso abbiano segnato la sconfitta di una strategia che era stata messa in campo dai Democratici di sinistra
Fin dal novantaquattro prima dalla gioiosa macchina di guerra poi l'ideologia ulivista che noi abbiamo coerentemente criticato
E infine il fallimento del governo D'Alema e da leggersi a mio avviso
Come
Fine come conclusione di una illusione che i Democratici di sinistra hanno a lungo coltivato
Che era quello di conservare l'egemonia
Sulla sinistra e di dichiararsi riformisti modernizzatori addirittura liberali
Senza passare attraverso una profonda revisione di quello che loro sono stati di quello che loro sono e quindi di accreditarsi in maniera
Credibile sulla società italiana
Il secondo punto è che i risultati del sedici di aprile hanno reso più detta la fisionomia dello SDI come partito della Sinistra democratica del Paese
Senza lasciare ambiguità di sorta
Le liste dei corro Pagnini io credo abbiano ormai solo una funzione velisti duale
Di disturbo a elettorale soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno
Mentre i compagni che sono stati pure personaggi rappresentanti di rilievo nel socialismo italiano degli anni ottanta mi pare che oggi si siano ritagliati
Solo la funzione di organizzare al massimo una corrente culturale all'interno del centrodestra ma non hanno più una funzione politica specifica
L'altro punto mi sembra la fine della o la fine di una tentazione che pure e aleggiata al nostro interno la tentazione terza polista
E che
Magari e quindi insieme con i radicali nelle ultime Regioni mi fa piacere che oggi si sia chiaramente riconosciuto la frana di questa posizione
Ma forse saremmo franati anche noi insieme con i radicali e oggi forse staremmo qui a fare una analisi di tutt'altro tenore e forse a piangere lacrime diverse
Nel congresso
Di Fiuggi
Noi abbiamo posto il tema della coalizione e della premiership
E io sono contenta che oggi Boselli
In un suo passaggio abbia detto che da ora in poi la nostra preoccupazione le nostre energie vanno indirizzate nella costruzione della coalizione
è vero che il centro destra ha vinto soprattutto per l'alleanza con la Libia ma anche l'alleanza con la Libia
E il risultato di una strategia politica vincente del centro destra e segna i limiti profondi strutturali strategici di una coalizione del centrosinistra egemonizzata
Dai DS
E noi dovremmo chiedere per quali ragioni
Per quali ragioni l'alleanza con l'amica che pure è stata demonizzata non appagato neppure nel Mezzogiorno d'Italia
E non ha pagato perché in crisi e della sinistra
Statalista che continua ad aprile i tratti della vecchia sinistra appunto statalista
Prigioniera di un sindacato iper conservatore che Berlusconi ha tradotto e semplificato nell'immaginario collettivo come la sinistra posto comunista
Basti pensare che sulle due riforme che sono stati pure riforme di grande rilievo la riforma della scuola e la riforma della sanità
L'accusa principale che viene mossa e di essere delle di quella di statalismo e di dirigismo
La riforma della scuola ha avuto oggi aver conseguito obiettivi protegge i voli come può essere l'autonomia
Come può essere l'innalzamento dell'obbligo scolastico la riforma della secondaria superiore che i socialisti inseguono da decenni solo che questi obiettivi giusti vitali importanti sono stati ingabbiati in una camicia burocratica i docenti sono stati ridotti sempre per questa preoccupazione
Le tutta di vezzo della vecchia sinistra di imbrigliare le Autonomie in una camicia burocratica
Che hanno risolto gli insegnanti
Più a passare funzionari che passano più tempo a compilare cartofilia che non servono annulla anziché nel vivo rapporto svilendo di fatto il principio vivifica attore della riforma che è quello dell'autonomia
Sulla sulla sanità ha perfettamente ragione hanno perfettamente ragione ai compagni che dicono che è una riforma che va riformata ma come si fa a pensare
Che una scelta pure giusta tra il pubblico e privato possa per esempio essere irreversibile oggi che non è indissolubile neppure il sacramento del matrimonio
Come si fa a a livellare tutte le funzioni etichetta Ando le come dirigenziali
Come si fa a non tenere conto delle condizioni reali per l'attuazione della riforma e allora è del tutto evidente che anche la riforma della sanità
Che aveva un obiettivo
Giusto e strategicamente importante è risultato un misto di integralismi genialità di ismi vecchia sinistra degli anni settanta di astrattezza e giacobine
E tant'è che qualcuno l'ha definita una riforma come khomeinista
Allora ecco il problema che noi credo abbiamo davanti a noi il problema di costruire una sinistra moderna che finché resta chiusa intrappolata in questa camicia finisce col perdere
Sempre più la capacità di Presa sulla società quindi non è tanto a mio avviso sentito qui parlare della questione meridionale o della questione settentrionale
Io penso che anche noi com'dico alle compagnie ai compagni del Mezzogiorno dobbiamo fare uno sforzo per impostare in maniera diversa la questione meridionale
Perché il problema non è il più di una questione del Mezzogiorno contrapposta una questione settentrionale il problema e della crisi dello Stato centrale nazione e nazionale
C'entra il mistico e quindi il problema di una riorganizzazione che punti Addis saltare quelle che sono i punti principali di una cultura socialista liberale la centralità dei cittadini nei confronti delle istituzioni il primato della persona nei confronti dello Stato la socialità come produzione sociale
E allora il problema che noi abbiamo davanti non è tanto di costruire una coalizione a due o a tre gambe attraverso un'azione
Semplicemente di razionalizzazione e di semplificazione del centro sinistra
Io penso che il problema è quello di far maturare all'interno del centro sinistra aggregazioni culturali omogenee perché francamente io non vedo che cosa io ho da spartire
Sul piano della concezione culturale e politica per esempio con no l'amica Rosi Bindi e quella di a di capire
Come ci si riorganizzano le culture all'interno del centro sinistra
Un'ultima parola ero veramente chiuso per quanto riguarda i referendum se ragionamento che ho fatto finora è vero io ritengo che noi dobbiamo anche a accentuare nei prossimi giorni una sorta di vocazione all'innovazione all'interno del centro sinistra non attardarci più supposizioni di difesa
La patriottica o di chiusure autoreferenziali o di battaglie di retroguardia ma imboccare con coraggio la strada dell'innovazione
E presentarci con questi tratti significa affrontare già in maniera diversa il referendum mo'del ventuno del venti del ventuno prossimo
Io per esempio ritengo Benzoni che noi non possiamo politici come i difensori dei proporzionalisti ad oltranza contro i maggioritari uninominali stecche credo che questo è un terreno sbagliato nel confronto
Io penso che il maggioritario entrato nella cultura del Paese in un sistema bipolare e che non ne in crisi
Il problema è quello di saper coniugare le istanze del di una scelta della maggioranza di cui si sono fatti pro pagatori i democratici il il partito dell'Asinello con le istanze della rappresentanza che sono tipiche del proporzionale
E in questo senso la nostra proposta del Sindaco d'Italia può essere una proposta importante di mediazione che Civita di fare una battaglia di retroguardia su questo Tiziana Parenti ha decisamente ragione una battaglia di retroguardia di difesa di una proporzionale che vuole il ritorno ai vecchi partiti
Questi talk e la posizione oggi di Berlusconi
Che si è convertito al proporzionale nel momento in cui è entrato nel Partito Popolare Europeo e ha preso il posto della Democrazia Cristiana
La quale ha governato l'Italia però oltre quarant'anni ponendosi al centro e facendo le alleanze più diverse
Ma questo è un sistema che noi abbiamo criticato lo hanno criticato i socialisti degli anni ottanta sviluppando vittoriosa nel chiuso della Bononia provo pregando i compagni
Anche alla presidenza
Manieri conforme grazie al più satrapie presidente
Sviluppando il tema della democrazia dell'alternanza e io credo che questa intuizione che nostra della democrazia dell'alternanza nella giusta contemperazione
Dell'est del maggioritario e della difesa delle istanze della rappresentatività che quella del proporzionale io credo che noi dobbiamo cavalcarla differenziando ci sia da chi pensa di usare il maggioritario come leva di riaffermazione di una egemonia all'interno del centrosinistra e il riferimento è ai DS e sia nei confronti di chi pensa
Di usare il proporzionale come il ritorno alla vecchia pacchia dei regimi democristiani grazie
Grazie Manieri allora compagni
Noi avevamo stabilito oggi di concludere i lavori alle ore diciassette
Anche per come sapete per purtroppo perché ce lo sciopero convocato e quindi
Sono intervenuti i ventiquattro compagni
E ringrazio tutti perché siamo riusciti a far prendere la parola ventiquattro compagni e quasi sempre ad ascoltarli
Perché loro non rispettati tempi e perché abbiamo saltato la pausa del pranzo quindi qualche calo di zuccheri c'è per tutti anche per me perdonatemi se prima ho interrotto forse fuori dalla tal dovuto ma restano iscritti altri
Tre tre sei tre nove dieci e undici undici compagni di questi sei hanno dato la disponibilità a rinunciare io proporrei se rileggo se siete d'accordo di chiedere a tutti questi compagni di consegnare il testo scritto la prossima settimana davanti
Sono i compagni Foti Imposimato Di Martino Santarelli ricominciano Susy Leone che aventi Del Bue Cristo uniche Fumagalli alcuni sei erano già rinunciato e sei erano
E quindi se siete d'accordo io proporrei di di non dare questi comparabile attivamente all'Est compagni
Vi do la parola per una breve replica
Vado lì
Una breve replica davvero perché
Il dibattito è stato molto ampio
Molto partecipato io voglio iniziare ovviamente ringraziando tutti compagni e tutte le compagnie che hanno preso la parola
Cominciando da quelli che sono stati diciamo più critici per la verità pochi
E finendo poi quelli che sono stati più più diciamo solidali
Ma in generale ringraziando tutti compagni che hanno svolto la campagna elettorale
Con molto impegno
In questa riunione del consiglio nazionale abbiamo invitato per la prima volta anche i consiglieri regionali neo eletti ne vedo qui molti e credo anche a nome vostro sono ventitré
Dei poteri di doverle ringraziare con molto
Segno
Ci sono anche
Eccezione se mi lasci se mi lasci il tempo di proseguire
Ci sono anche alcuni compagni che erano consiglieri regionali che sono dirigente del partito che
Per le ragioni note non sono riusciti ad essere rieletti anche a loro va diciamo il nostro sostegno nostro affetto la nostra amicizia
Non mancherà tra qualche mese per loro e per tutti
Un altro battesimo elettorale cercheremo di far sì che anche per loro si tratti di un battesimo elettorale positivo
Il risultato elettorale del partito
è una parte
Della
Vicenda che noi concludiamo con
Il Consiglio nazionale di oggi
Risultato elettorale
Aspettiamo che esca telefonata catrame
Scusa
Il risultato elettorale
è stato un risultato elettorale positivo credo certo quel due virgola sette siamo arrivati con i concorsi non Kune regioni
Non particolarmente importanti ma insomma è stato importante farlo di altre forze ed è una conferma di un altro passo avanti dopo risultato delle delle europee
Ma io credo che è l'insieme della vicenda che lo dobbiamo giudicare
Insomma
Penso di non dire
Qualcosa al di fuori delle righe generale sono molto trattenuto anche nelle mozioni
Io penso che noi concludiamo sei mesi di lavoro politico molto importante per il partito in questi due anni di vita dello SDI
Dei Socialisti democratici italiani questi sei mesi non ricorderemo perché sono stati ad un tempo molto impegnativi
Abbiamo attraversato alcune battaglie politiche molto forti
Credo tra l'altro conquistando ci il rispetto di alleati e di avversari
Perché abbiamo avuto il coraggio di dire ciò che pensavamo anche quando questo appariva una bestemmia in chiesa
Abbiamo detto con convinzione compassione sulla base di un'analisi politica non di pregiudizio di pregiudiziali non per voglia di fare sempre il controcanto abbiamo detto sulla base di una valutazione politica che poi si è rivelata purtroppo
Ho detto al principio stamattina hanno ripreso molti compagni una
Analisi politica giusta
Certo quella che noi abbiamo aperto il congresso di Fiuggi non è la ragione della sconfitta drammatica che abbiamo avuto il sedici di aprile
Ma quella condizione politica che oggi è cambiata sicuramente concorso a portarci ad una difficoltà come quella con cui ci siamo misurati
Vorrei soltanto dire a Tiziana per il resto detto cose molto giuste
Io
Non credo che con
La nascita del governo diretto da Giuliano Amato sia finita la transizione
Io penso che la transizione finirà in un modo o nell'altro domenica prossima ventuno di maggio
In un modo o nell'altro perché quelle risultato ci consegnerà un cantiere per il sistema politico italiano che andrà costruito con una regola nuova
O la regola che ci vogliono imporre
Il diciamo iper maggioritari
O la regola che io penso ragionevolmente si possono individuare come punto di equilibrio fra le diverse posizioni che anche in questa vicenda referendaria si sono misurati
Non c'è dubbio però che con il voto di domenica
Si chiude una pagina per la storia politica di questi anni
E non c'è dubbio che dentro questa pagina e la sua conclusione noi possiamo dire
Di aver ricavato di aver costruito
Una fase nuova diversa da quella del passato
Io non so come l'avete vista voi
Spero come me
Però io penso che la emozione che abbiamo provato tutti
E i giorni in cui è nato il governo diretto da Giuliano Amato
Dopo gli anni che ci siamo lasciati alle spalle
E l'emozione nel vedere dirigenti socialisti
Come Ottaviano come come Ugo
Intini come Gianfranco Schietroma assumersi responsabilità
Di quel rilievo
Io penso che insomma ce la meritavamo non foss'altro per le amarezze che abbiamo conosciuto tutti insieme nel corso
Oggi in questo Consiglio nazionale noi abbiamo svolto un'analisi di del lavoro che abbiamo compiuto del percorso che abbiamo svolto io penso senza voler apparire troppo generoso con me stesso perché innanzitutto questo risultato non è il frutto del mio lavoro frutto del vostro lavoro di tutti
Che abbiamo diciamo un saldo largamente positivo del lavoro di questi mesi
Si apre da domenica una pagina nuova
Io di questo ho parlato
Solo parzialmente perché penso che oggi sia difficile oggi noi dobbiamo rimboccarci le maniche nei prossimi sette giorni impegnarci nella vicenda referendaria
Al termine di quel risultato noi dovremo capire
Quale indicazione diciamo di carattere strategico
Diamo a noi stessi
Al ruolo che vogliamo svolge nella sinistra di questo Paese nella coalizione di centrosinistra
Sapendo che c'è su questo pur senza regole che verranno fissate domenica con il referendum
Che c'è un cantiere aperto
Dovunque ci giriamo si parla di case la Casa delle Libertà
La casa dei riformisti la casa dei centristi insomma c'è un grande cantiere aperto c'era a casa del socialista graffette che la nostra che abbiamo concorso
Mi pare che mancano le leggi urbanizza Mangia manca piano regolatore ecco domenica stabiliremo la regola con la quale edificare un nuovo sistema politico
Da lunedì
Noi avremo il dovere da lunedì noi avremo il dovere di riflettere sulla direzione di marcia che noi riteniamo giusto per noi e per l'intera coalizione di centrosinistra
C'è una differenza
Tra quello che noi dovremo decidere nei prossimi giorni e quello che abbiamo deciso nelle settimane mimesi negli anni che abbiamo trascorso
Io ho l'impressione che la scelta che noi prenderemo la prossima settimana avrà un carattere strategico
Avrà un carattere strategico cioè riguarderà noi e la vicenda politica per un certo numero di anni per una fase lunga
Perché si chiude una transizione
Non sarà più il dibattito che noi faremo le scelte che noi prenderemo quella degli anni passati
Tattiche parziali come in parte sono state lo ha ricordato Del Turco
Parlando delle svolte
Le scelte compiute nel novantacinque e il novantasei ancora qualche mese fa ecco quella che noi dovremmo prendere a partire dalla prossima settimana non credo che sarà
Una scelta simile a quelle che abbiamo alle spalle sarà una scelta di fondo importante ed è questa la ragione per la quale io penso che dovremmo rimandare al dopo referendum il dibattito il confronto interno che dovrà essere molto aperto molto libero
E svolto nella maniera più convincente come la tradizione di un partito che non è grande ma a sempre avuto un grande peso nelle scelte politiche di questo di questo Paese
Quello che noi dovremo decidere contrasta
Con quella parte del dibattito del lavoro svolto da due anni a questa parte sul tema dell'unità socialista no
Il problema dell'unità dei socialisti resta per noi un problema importante
Però lo voglio dire come scarpini
Non deve essere un freno
Per la iniziativa politica del partito non può rappresentare un freno non possiamo permetterci questo lusso conteniamo dedicare al tema dell'Unità socialista tutto quello che possiamo le energie
Di cui disponiamo ma non può rappresentare un freno
Superando lo dico anche a molti compagni che in queste settimane mi hanno scritto io mi scuso con loro perché molti a quasi tutti non ho risposto mi hanno parlato
Io so che nel corso dalla campagna elettorale si sono aperte anche delle
Ferite
So che abbiamo dovuto contrastare in quasi tutte le regioni e in moltissime province
Liste presentate sovente
Dal Polo
Contro di noi con l'unico obiettivo di colpire i socialisti democratici italiani e liste che riportavano
Un simbolo
Al quale tra l'altro lo voglio dire non abbiamo fatto argomento
Nei giorni dopo il voto stiamo calcolando i i voti dello SDI finiti sull'alto simbolo e purtroppo il conto
Diciamo è
In qualche caso ci è costato più che una penna insomma
So che nel corso della campagna elettorale i nostri compagni molte volte hanno chiesto
Pronti dell'unica forza che questi anni ha mantenuto viva vitale
Storia a tradizione è possibile
Che questo spirito di vendetta
Che anima alcuni degli ex dirigenti del nostro vecchio partito debba poi alla fine risolversi con una vendetta contro di noi poi questo autolesionistica o
Ecco io penso che questo diciamo so che ha pesato i compagni ve l'hanno detto più volte c'è stato anche
Diciamo anche qualche polemica interna
Io sentito discorso che ha fatto Claudio Martelli oggi mi fa molto piacere
Si parlava del regionalismo noi abbiamo rispettato le scelte che hanno fatto le regioni in qualche caso è noto io non non la pensavo come i compagni di alcune regioni ma pensava in un altro modo sulle collocazioni politiche
Fa parte questo regionalismo insomma il regionalismo nel partito è anche questo
E e se non c'è un regionalismo che vale quando si fanno le elezioni regionali io faccio fatica però questo la discussione potremmo riprenderla anche otto criticamente
In qualche caso possiamo aver dato l'impressione compagni queste regioni possono avere dato l'impressione
Nel corso della competizione elettorale
E nelle scelte che l'hanno preceduta di puntare di più
Ad una presenza dei nostri compagni mi consiglia
Io non lo trovo disdicevole questo anzi la presenza di molti nostri compagni dei Consigli regionali comunali provinciali e secondo me ma testimonianza di grande di grande impegno
Questo ha originato delle polemiche
Io queste polemiche penso che sia bene che le superiamo
Perché sono inutili uno strascico di di una vicenda l'importante che
Insomma tutto bene quello che finisce bene
Lo dico anche ai compagni di alcune regioni a cominciare dall'Emilia Romagna è vero
Neppure io condiviso certi appelli dell'ultimo giorno a votare
Un altro candidato presidente
Secondo me non si devono fare soprattutto quando il candidato Presidente era l'espressione del Polo delle Libertà
Però
Probabilmente questo anche dipende dal fatto che diciamo siamo stati dal congresso di Fiuggi ad oggi
Abbiamo avuto delle difficoltà nella vita interna gli organismi dirigenti devono ancora essere formati quindi c'è stato forse su un deficit dico forse un deficit di confronto interno ecco prendiamo atto che questa è stata la realtà del passato dobbiamo tutti insieme cercare di superarlo nel modo migliore sapendo che quello che noi di cui noi abbiamo bisogno di un partito unito
Unito perché nonostante la soddisfazione per i risultati politici ed elettorali di questi mesi noi avremo e dovremo combattere battaglie importanti nell'anno crestata qua al voto politico del due mila uno
Io
Non sono una
Inguaribile
Ottimista e e tanto meno non mi sento uno sprovveduto
Quindi quando io propongo che parta da oggi un processo che su Peri
L'organizzazione del partito in correnti
Lo dico a Pia Locatelli non è che
A me mi ha fatto nascere la cicogna so bene che è un processo quello che abbiamo so bene che che si comincia oggi e quindi che da domani questo il processo che va avviato però credo che sia anche giusto dire quello che tutti i compagni pensano
Insomma
Possiamo discutere se sia un partito del due e mezzo del due sette
Ma insomma credete veramente che in un partito del duo mezzo due sette per cento non ci possiamo permettere il lusso di due tre quattro correnti
Io credo di no
E quindi per questa ragione io penso che noi dobbiamo puntare ad una scioglimento se ci sono di questa realtà organizzate
Perché i prossimi appuntamenti politici quelli organizzativi quelli congressuali quell'interni si svolgano con altre regole non quelle del io vengo dal partito socialdemocratico io vengo dai Socialisti autonomisti di Intini io vengo dal sì insomma perché
Mi pare insomma che se si è chiusa una fase si è chiusa anche questa
Questo quello che io penso poi certo dovremo tutti insieme capire se questa scelta si potrà fare eccome e in quali in qualità ecco e concludo
Io penso che noi dobbiamo
Tra noi
E al partito sottolineare questo fatto
Si chiude
Oggi oggi per i socialisti
Una pagina di impegno e di lotta politica
Molto importante molto contrastata molto difficile ma che si è conclusa con un buon successo politico
Domenica
Si chiude una fase nella vita del nostro Paese io mi auguro che si chiuda nel modo migliore quello che vi ho detto stamattina
E cioè si chiuda con il mancato raggiungimento del quorum per il referendum per la riforma elettorale che io considero come hanno detto tutti i compagni qui con qualche eccezione ma diciamo la sta grande maggioranza dei compagni una via sbagliata inutile ed ingiusta per la crescita della nostra democrazia
Tutto questo dipende anche dal lavoro dalla passione e dall'impegno che noi abbiamo messo tutti insieme nella vita del partito in questi mesi e di questo io vi ringrazio
Di questo dovremo ricordarci quando dopo ventuno di maggio riprenderemo il nostro confronto e la nostra iniziativa politica grazie
Ecco compagni vi pregherei di avere un attimo di attenzione perché adesso entriamo nella fase diciamo conclusiva
Almeno di una prima parte del nostro lavoro
La prima decisione che vi propongo riprendere della propongo anche a nome dei compagni Intini e Schietroma e quello è quella di
Affiancare a me nella direzione del partito
Compagno Roberto Villetti con l'incarico di vicepresidente
Roberto lo ha fatto
Nel corso di questi mesi anzi potrei dire di questi anni ma non tutti gli abbiamo trascorso insieme
Lo ha fatto con grande impegno con grande passione
Come tutti
Come ogni tanto ha commesso qualche errore The giusto che gliel'abbiamo tutti ma in molti casi è stato di grande aiuto a me e al partito
Io sono lieto di proporvi
Di eleggere Roberto vicepresidente del partito lo considero anche un gesto di di affetto di riconoscimento per di lavoro tenace che ha svolto in questi anni in condizioni molto difficile
Rimettere ai voti questa elezione i compagni che sono favorevoli sono pregati di alzare la mano per evitare di fare cose volgare
Grazie
I contrari
Uno astenuti
Nessuno non due uno
Due astenuti non possiamo dire che è stato eletto alla unanimità di questo mi dispiace un po'e quindi dichiaro compagna Roberto Villetti il nuovo vicepresidente del partito che lo prego di prendere posto
E se avete un attimo di attenzione
Allora vi propongo la elezione
Del comitato
Direttivo nazionale
Questa è la
Denominazione di organismo che andiamo ad eleggere
Il quale si riunirà
Giovedì della prossima settimana per ed eleggere a propria volta il comitato esecutivo e i responsabili delle commissioni di lavoro
I nomi che vi propongo sono i seguenti a Bruzzese Salvatore Albertini Giuseppe Antinucci Rapisarda o Bartolomei Franco Biscardi Roberto ma fu uno Michele Borgo io felice Buemi Errico
Enzo
Crema Giovanni Corace Fausto Casula Emidio Cristo li Paolo Collio Enzo Cocco Vincenzo Colella Carlotta
Don salvo Donato Salvatore Del Turco Taviano Di Martino Francesco Di Lello Marco Del Bue Mauro di gioia Lello
Dario Alessandro
Tommaso Atlantide Fumagalli Sergio Flamand Carlo Girola miniata
Gentile Raffaele Iossa felice Introna Onofrio Intini Ugo
Locatelli Pia Landolfi Antonio Labellarte Gerardo Manieri Maria Rosaria Marini Cesare ma anche il ricco Martoni Anselmo Martelli Claudio Nencini Riccardo Palazzi Cristina collegi Filippo parenti Tiziana piazza Angelo pietra ci Alessandro quarta Lamberto Quattrocchi Antonio Raffaelli Mario
Simeone Carmine
Seri Massimo
Relazione di peso ero
Schietroma Gianfranco Susy Domenico Santarelli Michele Sparky Araldo Tei
Giancarlo
Tedesco Alberto talamo Sergio Villetti Roberto spazzole e Sergio Zanca Paolo e compagni
Principe Sandro
Mazzoni
Augello Caviglia e Pippo Amato
Perfetto
Allora
Prego
Prego
Prego allora compagni io proporrei di fare così
Sentiamo i compagni che desiderano fare dichiarazioni di voto e poi procediamo alla voto prego
Riprendo il mio posto
No scusa
Compagno di Zanca ovviamente dichiarazione di voto siete pregati di farle Brady io sarò brevissimo io e altri compagni delle Miglio non partecipiamo al voto
Sul direttivo nazionale perché non vogliamo essere corresponsabili
Di una scelta che viene fatta con l'elezione
Di questo organismo nazionale
Modo particolare
Con la presenza all'interno di questo organismo nazionale di compagni che hanno
In campagna elettorale dato indicazioni di voto per i candidati del Polo in Emilia romani
Mauro Del Bue
Questo lo dico perché non voglio essere corresponsabile di un principio che io considero grave e cioè quello che d'ora in poi ciascuno di noi ha autorizzato a fare altrettanto io non condivido questo principio di conseguenza non partecipo al voto su questo organismo
Grazie
Tedesco o abbiamo finito le dichiarazioni di voto
Chi c'è Lazzarini
Del Bue dopo abbiamo tre dichiarazioni rivolto sì io personalmente mi dichiaro contrario alla proposta
Ritengo che la proposta almeno per quanto riguarda la Puglia sia un deciso passo indietro sulla strada dell'unità e del supera mento delle correnti che in Puglia si era già realizzato razzi voi con questa proposta naturalmente R. introducete fittiziamente virtualmente
Una divisione d'una rappresentanza che assolutamente destituita di fondamento e che sicuramente non fa fare passi avanti
Nella costruzione di un partito nuovo di un partito moderno di un partito che ambisce a tutte le cose che ci siamo detti questa mattina
E per quanto mi riguarda personalmente naturalmente declino la proposta e l'invito ad entrare in direzione quindi non sono disponibile ad entrare in direzione a queste condizioni
Sci
Laura
Castelletti
Lazzarini Mazzarri
La mia dichiarazione di Dio divo otto contiene un appello compagni smettiamola di farci del male da soli
Esattamente pochi mesi fa non andiamo sull'esatto abbiamo votato delle regole congressuali
Che prevedevano una presenza non dico paritaria ma almeno decente tra uomini e donne in questo partito in tutti i gruppi dirigenti pochi minuti fa abbiamo dato ragione Enrico Boselli
Che ha proposto con gradualità di scioglierli gruppi mi sembra dopo aver ascoltato la lista del comitato direttivo nazionale
Che l'unico gruppo che venga sciolto d'ufficio è quello delle donne ora io non ho intenzione di sciogliermi vi ricordo solo una cosa compagni
Questa casa c'è perché l'abbiamo voluta tutti insieme noi donne e voi uomini insieme c'abbiamo messo tempo danaro fatica sudore e passione questa casa non è la casa d'i socialisti è la casa dell'ex socialiste ed ai socialisti e noi vogliamo esserci riflettete per piacere non facciamoci del male l'immagine esterna del Partito estremamente vecchia se così presentata proviamo una volta ogni tanto a far vedere che la cultura della legalità passa innanzitutto nel rispetto interno delle regole che ci siamo dati
Così permanendo le cose io purtroppo sarà costretta ad astenermi
Grazie c'è un'ultima dichiarazione di voto del compagno Leone
No compagni cioè allora adottiamo il principio che c'è una favore uno contro questa cosa che possiamo dare una tuta serale
Ne ho
Io ho soltanto brevemente
Per esprimere riserve sulla proposta formulata soprattutto per quanto riguarda la Calabria
Una Regione
Che non ha celebrato il congresso
Ma la Regione che appesantiva ottica
Io capisco se si adotta un principio un criterio una una regione che non fa il congresso non partecipa agli organi di elezione
Come stimolo
Per fare subito il congresso regionale
Pare invece delle proposte che sono state già avanzata più per riproporre qui
Questo non ce lo ricompaiono mirati sarebbe voglio capire voglio chiarirlo questo fatto non c'entrano i compagni indicato è un fatto di chiudere questo secondo me non solo inizio inserisce surrettiziamente lo schema correnti è venuto ad illuderci perché così
Perché di questo voi sì tra ma obiettivamente si tratta poi di formulare delle proposte che non rispondono concretamente a quella che è la realtà del partito regionale
Bene compagna allora io darei
Corso al voto compagni favorevoli sono pregati di alzare la mano
No stretto
Contrari
Astenuti
Bene
La proposta è approvata diamo la parola al compagno diamo la parola al compagno del bue per una dichiarazione
Limitando
Limitando
Devo dire compagni che non mi era mai capitato
Nella mia ormai è abbastanza lunga militanza socialista di essere aggredito in questo modo in una pubblica assemblea
E chi conosce
Il mio carattere credo che
Non possa non dubitare
Che si tratta
Di un'accusa assolutamente priva di fondamento quella che mi viene mossa io non ho assolutamente fatto propaganda per il candidato del Polo in Emilia Romagna nel corso di un'intervista
Ma che roba è scusate
Che roba è scusate le cure scusate due allora
Siamo analista economica una sonante non so
Per i compagni avere un po'i silenzi siamo al termine di una giornata molto impegnativa e dibattito compagni sono pregati di ascoltare la dichiarazione compaiono pure il compagno Del Bue invitato a non dire che roba è perché questo non è una cosa civile
A fronte di una situazione particolarmente difficile in cui si è trovato il partito nel corso della campagna elettorale dell'Emilia Romagna
Io ho notato che esistevano ma come credo in altre regioni
Settori piuttosto consistenti soprattutto in un'area che più a cuore l'autonomia del partito di procedere ad un voto disgiunto e cioè a votare
Il partito lo stick nel proporzionale a non votare il candidato Presidente Espresso dal centro sinistra il diessino Errani
Penso di non aver fatto un cattivo servizio al partito nel momento in cui ad una domanda di un giornalista ho detto è possibile
Anche se in dissenso con la scelta fatta noi Emilia Romagna abbiamo fatto una scelta maggioranza la minoranza ha presentato un documento
In cui proponeva una lista unitaria di tutti i socialisti e non l'accorpamento dello SDI all'interno del centrosinistra purtuttavia questi compagni hanno fatto campagna elettorale hanno messo a disposizione propri candidati
A Bologna afferrare a Modena io stesso sono stato in queste tre regioni a fare campagna elettorale con loro per lo SDI e penso di non avere fatto un cattivo servizio al partito a dire pubblicamente che era possibile votare X di senza necessariamente votare il candidato alla presidenza della Regione
Ora questa è la mia coalizione va be'un ultimo un'ultima precisazione
Mi pare invece alla luce delle dichiarazioni del presidente del partito quest'oggi Enrico Boselli che propone un nuovo metodo democratico all'interno del partito
Che non sia affatto democratico che il segretario regionale dello SDI dell'Emilia Romagna sia entrato del listino bloccato senza essere passato da nessun organismo di partito
Compagnia del bue è andato come è previsto un po'fuori tema comunque problema c'è io vi ringrazio e buon lavoro