La crisi dei DS dopo il risultato delle elezioni regionali del 16 aprile scorso e dopo l'esito del voto sui referendum radicali del 21 maggio scorso

Saverio Vertone senatore di Rinnovamento Italiano i nostri ascoltatori e non solo a ricorderanno anche come però uno dei maggiori commentatori della stampa italiana sul Corriere della Sera e non solo sul corriamo a via Solferino diciamo questo perché cerchiamo di affrontare discutere la questione relativa ai Democratici di sinistra sono giorni ormai che dopo le Regionali dopo i referendum si parla della crisi di questo partito una crisi che secondo non pochi osservatori non è destinata ad essere come dire contingente ma ma vera e propria crisi strutturale allora intanto secondo lei quali sono i termini della questione ma secondo me
C'è una amplifica
Sì con logiche di alcune sconfitte politiche che essi sono in parte prodotto il Perrone naturale avvicendamento di successo in successo in parte per una Stra Anna mancanza di percezione
Della situazione del Paese del atteggiamento della dell'opinione pubblica e questo è l'aspetto più preoccupante non che ci siano che uno una volta per delle regioni
Ali magari potevi vincere politiche questa mi pare una cosa che vi entra nella norma che non capisca che non senta il vertice del partito che avrebbe perso le regioni ma anzi sembrava convinto di pelle
Di vincerlo e poiché abbiamo come dire giocato
Alburni sul
Do del referendum finendo per aggiudicarsi una sconfitta di una cresciuto che è stato voluto da altri beni questo un garbuglio politico che si può attribuire
A un momento défaillance a qualche e oscuramento improvviso nella capacità di comprendere la situazione ma questo non fa ancora la crisi la crisi e
La rete la mancanza di reattività questi insuccessi questo è il vero segna alle di una crisi grave perché
Successi di questo genere sebbene non frequenti sono possibili ma non sono distruttivi se c'è un tessuto come dire che tiene nella
Compagine politica e nella cultura di un partito invece quello che sembra più strano e preoccupante e che il maggior partito del
Della della d'leggo tiene su
Governo quindi il pilastro della maggioranza di fronte a questa serie di insuccessi sembra
Privo di una capacità di reazione rapida
Sbalordito da quello che è successo e pronto come dire subire frattali Istica mente con una rassegnazione che non era nel corde del vecchio partito comunista
Le conseguenze di questo disastro cioè questo dimostra ventotto che non è
è vero che sono sempre i comunisti di una volta come dice Berlusconi no una cosa nuova questa distrugge alla radice gli argomenti sul regime sul suo
Comunisti sempre così Cattini e solidi e macigni che sono cari a Berlusconi ma nello stesso tempo
Dimostra che qui devono prendere delle misure per
Arrestare questa questa frana che finirete per sconvolgere nuovamente il panorama politico italiano per creare
Rischi gravissimi per
Non so come si faccia
Allora intanto partiamo dalle
Mento soggettivo
Se è un termine
Diciamo chiaramente è un problema di leadership ma non solo anche di attuale classe dirigente
Intanto c'è questo elemento
Io non sono dentro il PD è il di essi quindi non sono in grado di giudicare bene come sia
Ispirato il rapporto tra base vertice certe un vertice che ha dimenticato alcuni principi fondamentali insomma rapporto con l'opinione pubblica bisogna mantenerlo più vivo perché se non si incontrano i successi imprevisti
Perché dice i suoi gli insuccessi previsti non sono gravi se non succede sono gravi insuccessi imprevisti e prevedibili com'era quest'ultimo deve essere
Un'altra cosa che dovrei dire che
Se il pilastro la maggioranza e i DS se la maggior Manta sta insieme grazie a un'alleanza tra componenti diverse mi sembra che il partito che ha maggiore interesse a tenere insieme l'alleanza dovrebbe essere
Il suo pilastro ecco non è stato fatto tu
Mi sembra per mantenere salda l'alleanza
Perché non era difficile prevedere che il referendum come questo appoggiato anche se non
Voluto in prima istanza dai DS avrebbe messo in crisi dalle
E allora o si pensava che la crisi nei
E i rapporti tra le componenti della maggioranza sarebbe stata passeggera e comunque poi risolta dal risultato travolgente del referendum che avrebbe messo tutti di fronte a un fatto compiuto e allora ci sono compie sono commessi due errori primo non Prévert perché non c'era questo risultato travolgente secondo o mettere un'alleanza che pur sempre indispensabile per un partito che vuole rimanere al Governo perché sono cioè se invece partito come sembra vuole tornare all'opposizione perché è più facile sbandierare ideali e bandiere rimanere come dire depurati di ogni responsabilità di governo e quindi non costa
A decidere drammaticamente allora il come dire l'esito diverso non mi auguro che sia questo perché vuol dire che il risucchio di Rifondazione attirerà a quello che era prima annebbia le idee dei DS dobbiamo attrezzarci da un periodo lungo in cui la sinistra scompare o per lo meno non conta più nulla paese e di fronte offrono no come dire preoccupante come il berlusconismo dal delirante di questi ultimi mesi non mi sembra una prospettiva così
E chiediamo su
Non un convitato di pietra però comunque sicuramente una persona età quale quella di D'Alema la cui assenza in questo momento si sente comunque si nota sicuramente è stato presidente del Consiglio è stato segretario del partito che ha inanellato una serie di i successi però molti il lo indicano come il responsabile
Del distacco fra la centrosinistra è la base il momento in cui caduto Prodi lo porta la coalizione alle elezioni ma al Governo da lui presieduto e con il contributo determinante e secondo alcuni alla luce degli
Che anche inquinante di Francesco Cossiga allora D'Alema che cosa deve fare adesso che cosa ci si può aspettare da da una persona che ha già ricoperto praticamente tutte le cariche tranne
Che
Di capo dello Stato
Io
Sono
Un ammiratore di D'Alema ritengo che sia una delle risorse più importanti
Non solo della sinistra del Paese perché è un uomo intelligente
Prato con qualche difetto che ci mancherebbe che non ce l'avesse che commesso tutti può aver commesso degli errori in una fase così convulsa e difficile però mi sembra una persona dotata di un realismo politico raro nella sinistra dopo Togliatti non se n'è più visti così attacca dati come dire è unanime considerazione attenta di élite nella maggior parte dei dati che compongono il quadro dei
La realtà anche se si possono sbagliare quelli
Che riguarda una previsione di un nelle de di un'elezione ma lì c'è di mezzo anch'che
Una società di sondaggi che probabilmente ha
Ha sbagliato reale trascinato nell'errore anche il diverso su D'Alema credo che il Paese debba poter contare al più presto che si prendeva tempo per
Come dire esprimere le sue posizioni determinare reazioni nell'NDS mi sembra naturale
Può darsi anche che sia un buon segno che non
Fatto che non si butti subito nella mischia magari peccando di improvvisazione anzi Domenico tutte già nel novantacinque
Quando c'era la crisi del governo deprime della crisi del governo Berlusconi D'Alema Eva affacciato un programma di lunga lena
Contro invece degli umori prevalenti nel Paese e nel stesse sinistre che mi sembrava una cosa positiva e mi ricordo di aver scritto su sette che era un buon segnale
Vedremo su su su sulle
Sulla a sua accettazione del
Del
Enzo del Consiglio dopo la crisi del governo Prodi ione una opinione diversa dalla sua non mi pare che sia una ma non era ma mi ha riportato o l'opinione insomma di quella corre
Molto diversa ritengo che quella quella crisi non sia stata casuale non posso ricostruire venne le ragioni che hanno portato Bertinotti a togliere la fiducia proprio in un momento cruciale ritengo che però si possono comprendere perché stava ma stava profilandosi la minaccia di una guerra ora io credo che l'Inter
Sostituire Prodi con D'Alema sia stato
Come direbbe stato dall'esigenza di dotare il Paese di un buon
No in grado di reggere l'urto con una guerra a due passi dall'Italia non credo che il governo Prodi avrebbe retto di fronte a un'esplosione sì insofferenza che sarebbe stata certamente guidata da da da da Rifondazione e da altri partiti di sinistra
E credo quindi io un Zardo non azzarda interpretazioni dietisti e però che l'avvicendamento sia avvenuto in tempo per consentire
E di fronteggiare
Un esteri
Grammatico come quella della guerra mi sembra un dato incontrovertibile
Aggiungo io non sono stato tre tra le persone entusiaste di quella guerra l'ho ritenuto un dovere
E come dire doloroso
Era una guerra che andava contro gli interessi del paese ma era stata fatta ce n'è stata accettata e condotta perfettamente con grande fermezza e GRA Händel capacità di direzione da D'Alema per un superiore interesse del Paese è quello di non essere sbattuto fuori dalla Comunità europea
E dalla perché questo è
Il destino che consenta
Come dire nella corsa allora
Eh sì occidentali che possono consentirci un tenore di vita
Quale quello che è stato raggiunto e che non deve essere per tutti se no succede l'idea di