"Cancellazione del debito estero ai paesi più poveri" org. dalla Commissione esteri della Camera

Ha innanzitutto mi dispiace del fatto che questa conferenza stampa su questo tema vengano stesso momento in cui Jovanotti ha ricevuto dal Presidente del Consiglio ma lei l'avevamo organizzata ieri mattina non lo sapevamo se non era più utile evidentemente avere i due eventi
In momenti separati anche perché sei Jovanotti fa superare la fatica il lavoro dalla commissione
Naturalmente ne siamo ben contenti cioè se quello che si dovrebbe fare in Parlamento si fa in altro modo comunque a parte questo io voglio dire che la conferenza stampa la vogliamo fare l'aveva voluta fare per dare un'informazione attraverso la stampa di quanto sta avvenendo
Perché ho già visto alcuni alcune affermazioni che dicono e parlano dell'insensibilità dei politici e così via dicendo allora i fatti
Sono questi premetto che io ritengo che sia stato importante dare ecco questo slancio questa pubblicità ha un problema serio che che è bene che i mass media abbiano o paralizzato nelle forme che hanno o polarizzato e quindi nulla quaestio a questo propose
Vorrei però fare sapere che prima di questo evento
Che è stato dell'altro ieri con la i trattati Jovanotti
Noi avevamo già in Commissione il progetto governativo
La la diminuzione del debito
E prima di iniziare io ho ricevuto una delegazione sia dista evitarsi che della coalizione del Giubileo
Due mila che mi ha fatto presente i problemi che stanno di fronte a noi
E io ritengo di dovere sottolineare il valore dell'appello che le organizzazioni non governative questi due centri che hanno dato vita a questa campagna ci hanno rivolto in sostanza i temi che ci sono stati proposti sono quello di arrestare l'impoverimento dei paesi in via di sviluppo
Cancellando entro il Duemila tutti i debiti che non possono essere ripagati se non a costi sociali
E umani troppo elevate comperare quei governi debitori affinché maggiori risorse finanziarie vadano a beneficio delle fasce sociali più povere ed escluse
Far sì che la concessione di nuovi prestiti avvenga in un quadro di sostenibilità che scongiuri la creazione di una nuova spirale del debito
Promuovere la partecipazione della società civile i negoziati per la concessione dei nuovi prestiti così da assicurare che non vengano finanziate attività improprie
Come il commercio delle armi e la corruzione garantire la sostenibilità economica ambientale e sociale dei prestiti
Su questa base si chiede al governo italiano di prendere posizione nelle sedi finanziaria internazionale a favore della cancellazione dei debiti pubblici dei Paesi in grave situazione
E di avviare unilateralmente completare entro il Duemila un processo esemplare di negoziato per la cancellazione del debito bilaterale nello stesso tempo noi abbiamo di fronte come dicevo una legge che così come viene considerata e un passo importante ma che noi dobbiamo migliorare decisamente fra legge e cioè che ci è stata presentata dal governo di cui parlerà poi brevemente
L'onorevole bianche che ne sarà relazione perché le misure predisposte con il provvedimento non appaiono adeguati all'obiettivo di intervenire rapidamente ed adeguatamente per affrontare la crisi del debito
E quindi la mortale minaccia che viene dalla spirale
Del debito che finisce poi per presentarsi diciamolo così come una vera e propria usura a livello internazionale
Quindi
Voglio subito dire che noi vogliamo fare un passo avanti perché rischiamo dopo il dato positivo che sono stati messi i riflettori di avere uno strumento quello che ci è stato presentato dal governo molto al di sotto delle cose che si stanno cento perché dobbiamo sapere che lo strumento del governo ci propone di cancellare i crediti i crediti già considerati inesigibili
Che si riduce soltanto una cancellazione sui libri contabili italiane
Tant'è vero che la legge che noi abbiamo che l'abbiam provare ci rassicura e dice senza nessun o meno da parte dello Stato quindi questo e quindi io che sono d'accordo che con quello che dice a questo proposito la campagna sdebitarmi sì con la collaborazione del Giubileo due mila e cioè che chiede per l'anno giubilare una cancellazione a beneficio dei cinquantadue Paesi poveri ed altamente indebitati che comprenda
I tempietti che sono già stati pagati in termini reali e i debiti contratti per progetti sbagliati e distruttivi e il debito odioso e quello contratto da regimi anti democratica queste appunto l'appello che c'è stato rivolto che ha già raccolto migliaia di firme che credo debba essere valutato noi avremmo in queste organizzazioni i nostri interlocutori per vedere come migliorare cornee migliorare
La legge voglio dire che ci sono anche dei rischi nell'interpretazione di che cosa si considera l'accordo bilaterale che la legge lascia un po'coperto cioè non è trasparente e nello stesso tempo il grande tema che ci sta di fronte e quello delle risorse
Reset disponibili
Dalla cancellazione del tempo
E come vengono impiegate in questi paesi per avere una spirale positiva al posto della spirale negativa per cui non è sufficiente
Cancellare il debito non solo e puramente formale cancellare il debito contabile che tanto sappiamo che non lo avevamo quindi è come dire uno che sappiamo che qualche è morto che non gli chiediamo il debito in di ritorno
Ma anche quei debiti che possiamo esigere richiedono un tipo di valutazione che dovrà essere molto attenta anche a seconda dei luoghi e dei progetti e dei programmi che si fanno
Perché ci sia un reinvestimento uno sviluppo che non metta quei paesi nelle condizioni di dovere costantemente ricorrere e badate io dico queste cose è importante se si pensa che io ho avuto dalla Confindustria
Perché contemporaneamente questa Commissione discute della cancellazione del debito ma discute di un'altra legge che e e fondamentale e correlata che quello della cooperazione ci fu quello che facciamo al posto del debito
E la Confindustria mi ha dato devo dire un dato che io considero a raccapricciante io leggo di testo che mi ha dato la Confindustria si deve inoltre rilevare come la nostra cooperazione abbia attinto risorse dei Paesi più poveri al punto che il fondo complessivo a fine novantotto ammontava a circa tre mila miliardi
Questo vuol dire che gran parte di questa somma è stata del Renata dall'Italia
Ai paesi in via di sviluppo attraverso le restituzioni su crediti di aiuto finanziati in anni passati come si è visto non è stata riutilizzata a favore di progetti di sviluppo
Negli stessi Paesi in via di sviluppo cito questo con crudezza per far vedere che non è con la demagogia
Che si affronta questo problema e quindi che tutti e iter io sono molto d'accordo che vengano assunte solenni posizioni
Però se alle posizioni solenni
Che vengono assunte corrispondono strumenti deboli come quello che noi abbiamo davanti
Alla nostra Commissione quello che facciamo di buono oggi può essere non buono domani e quindi per questo noi ci impegneremo a un lavoro serio sentendo le organizzazioni non governative i membri della campagna
La cancellazione del debito le forze economiche in modo da correggere notevolmente la legge che ci è stata presentata dalla alla commissione e invitando tutti da riconoscere che il Parlamento proprio perché la legge qui e l'interlocutore
Fondamentale di questo processo mai abbiamo deciso di dare la funzione di relatore della legge a Bianchi quindi prego Bianchi di dire qualche qualche parola
Poi ha già iscritto
Mantova nel caso essendo invece scrisse
Brevemente per dare la possibilità proprio
Col massimo di laconicità consentito anzitutto
Mi ritrovo anche all'Amsa dal presidente
Cui lungo esercizio dell'opposizione consente di essere propositivo anche le banche dalla maggioranza e quindi noi faremo il massimo dei sforzo perché questo strumento che abbiamo davanti a noi venga migliorato e reso più incisivo come con qualcosa essenzialmente chiedendo dalla settimana prossima al Presidente della Camera la calando in redazione in commissione dal provvedimento
Il sei sei sei due e apprendo ci
La verità le richieste sono già pervenute a una serie di audizione con gli organismi che sono stati qui richiamati per dare rideva vanno
Dalle ACLI alla sì vantaggi cioè l'ordine alfabetico
Al cippo ex anche perché opere sacre lei no l'azienda della ma era poi ma era solo per quello
Al al comitato alla Comunità di Capodarco al Centro Internazionale Crocevia c'è anche una nota di colore perché vengono accostati il generalato delle suore bianche con i giovani verbi
E via via quindi sia la cultura cattolica come la cultura laica da questo punto di vista sono sufficientemente rappresentati tutta una serie di progetti malintesi una serie di missionari e missionarie e quindi tutti quanti operano in questo Paese e in particolare partirà questo Paese nei paesi del terzo
Problema
Alle audizioni fatte sul tamburo e e credo che lo sforzo che dovremo produrre di e licenziare in aula a questo provvedimento
Nei tempi di un mese credo siano i tempi ragionevolmente più stringati
Ai quali possiamo aggrapparci di questo è il percorso che inizia con la richiesta pressante Easy Marotta presidente dalla Camera di calendarizzare per la prossima settimana e provvede questa alla prima osservazione la seconda
C'è una grande attenzione l'opinione pubblica leader d'opinione che oggi sono spesso di destra la canzone
Si sono mosse in questa direzione al di là delle polemiche anche legittime credo sia importante che non soltanto qualche voce ma in genere il mondo non solo dalla canzone dell'arte di quanti comunque hanno una comunicazione costante
Per professionalità e per l'estero con l'opinione pubblica si muovono in questa direzione come avviene anche in altri paesi oltre che nel nostro per quel che riguarda tema specifico tutti sappiamo che il debito dei paesi in via di sviluppo essenzialmente tre voci è debito commerciale sia derivante da squilibri della bilancia dei pagamenti ed è diritto bancario
è deriva terza voce dai debiti d'aiuto sia dei prestiti a tasso agevolato finale finalizzati allora sviluppo ovviamente di queste Paesi ad evitare le secche
Ci si è resi conto perché la cosa è nata negli anni Cinquanta e Sessanta agisce secondo all'inizio degli anni Ottanta che molti crediti diventavano inesigibili
Nel senso che e questi Paesi andavano incontra bancarotta oltre a a quegli effetti perversi di rifinanziamento è addirittura dei e bilanci nazionali attraverso il rientrano di capitale magari per beni che non sono più esistenti in quel Paese bene allora in questo senso come muoversi non abbiamo di fronte ho detto uno strumento che intendiamo migliorare l'Italia non arriva ultima da questo punto di vista aveva già si era già mossa con la legge dal ventotto marzo novantuno l'accento sei
Con una serie di remissione di debito alla Tanzania o Tanzania nel novantadue quattrocentotré miliardi all'asse riallego alla Sierra leone nel novantatré
Centotrentasette miliardi allo Zambia
Centosette miliardi sempre novantatré al Mali
Cent'quindici miliardi nel novantaquattro Mozambico duecentoquindici miliardi nel novantacinque e Nicaragua trentatré miglia nel novantasei il provvedimento in esame
Cassa tutta una serie di crediti inesigibili fino a tre miliardi l'iniziativa fu già a suo tempo Presa a dall'attuale presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi quando era ministro dal Tesoro e oggi ribadita da sull'attuale ministro del Tesoro e
Amato per dal ministro dei
Il nostro sforzo sarà di andare oltre parametrando evidentemente qui poi il l'incontro di Colonia e la ripresa dei parametri o delle indicazioni meglio venute da Colonia al nel Club di Parigi che è il luogo nel quale Paesi debitori Paesi e i creditori si incontrano è quello di di spingere questi Paesi verso un certo tipo di sviluppo sostenibile una certa stabilità il rispetto dei diritti umani che i fondi dati non vengano usati per fare guerre ed armarsi ovviamente questi sono parametri e per così dire inevitabili nell'ottica che andiamo assume fin qui come stanno le cose noi ci attendiamo ed ho finito nonché l'incontro con le associazioni dalla società civile ci di altri elementi
Per far sì che le istituzioni diventino ha più capace più propositive grazie anche a questo tipo di cultura diffusa non dimenticate che una modalità di presenza in quei Paesi è spesso quella tra verso le origini la cooperazione e così via
E il nostro paese ha un flusso continuo le missioni a un flusso continuo in questo senso saremo anche per quel che mi riguarda ma non soltanto per quel che mi riguarda e non interpretare
Il pensiero comune
Della commissione attenti alle indicazioni che in questa materia in occasione del Giubileo ha dato anche la Conferenza Episcopale Italiana
Indicando due tre Paesi come i i primi destinatari per la particolari condizioni di indigenza di questa remissione del debito
Mi fermerei qua
Grazie la parola cosa ammanco Gianni di Rifondazione
è un bene che nel mondo dell'arte della cultura e anche della canzone italiana si occupi di queste cose è un titolo di merito era jovanotti aver proposto in una grande manifestazione come quella del Festival di Sanremo un problema come quello del debito dei Paesi poveri
Forse è anche un bene che ci sia stata attenzione da parte della Presidenza del Governo dico forse perché ricordo un recente
Episodio nel quale jovanotti insieme ad altri artisti aveva proposto un punto di vista critico sulla guerra nel Kosovo e non ci fu altrettanta
Si è esibita da parte del Governo del Presidente del Consiglio che invece ostinatamente continuava e continua a rivendicare la giustezza di quella così detta iniziativa umanitaria
Ora il disegno di legge che alla nostra attenzione da parte del governo è pessimo dal mio punto di vista
Non si può fare della demagogia sulla pelle di donne e di uomini che muoiono di fame
Parlare della restituzione dei debiti
O della cancellazione dei debiti quando si tratta di debiti inesigibili spacciando questo
Come un atto di buona volontà o una politica di aiuto e di sostegno ai Paesi poveri è demagogia ed è una orrenda speculazione
Fatta sulla pelle della gente che muore di fame
Noi ci batteremo in Commissione ed in aula
Per cambiare profondamente quella legge e per renderla e per renderla fitti efficace davvero dal punto di vista
Dell'iniziativa italiana rispetto a questo tema
Presidente Occhetto ha ricordato che già alla nostra attenzione alla legge sulla cooperazione questo governo come e forse anche più di altri che l'hanno preceduto ha saccheggiato i fondi della cooperazione allo sviluppo per le più svariate iniziative perfino contraddittorie con Nick con gli obiettivi della cooperazione allo sviluppo per esempio per iniziative militari per esempio per ristrutturare il funzionamento del ministero degli Esteri
Per non
Per non tralasciare il fatto che il ministero del Tesoro in Senato e vedremo probabilmente anche delle cariche alla Camera
Cerca di assicurarsi il controllo del dei fondi alla cooperazione allo sviluppo
Parlo del ministero del Tesoro per indirizzarvi verso altre finalità che sono del tutto estranee alle questioni relative alla cooperazione allo sviluppo
Bettino Craxi
Da presidente del Consiglio annunciò entro quarantotto Mensi il raggiungimento del obiettivo dello zero virgola sette per cento sul prodotto interno lordo alla donazione
Ai fondi della della cooperazione allo sviluppo siamo nel due mila non c'è stato questo raggiungimento di Obiettivo anzi l'Italia come molti altri paesi industrializzati tornati indietro quindi ci muoviamo nell'ambito e in un contesto nel quale i Paesi più ricchi del mondo dei quali l'Italia fa parte siede infatti nel G7
Sono fra i principali responsabili per le scelte politiche che si fanno in quelle sedi per le linee che si accettano
Tanto che continuano a essere con pacificamente finanziati tanto che l'Italia continua a mandarci dei rappresentanti che non esprimono nella volontà del Parlamento e nemmeno la volontà del Governo bensì tecnocrati parlo del fondo
Monetario internazionale della Banca mondiale ecco l'Italia è fra i principali responsabili di questa situazione
Perché la catastrofe umanitaria che sta sconvolgendo l'umanità ha delle responsabilità ha delle cause
Non si tratta di una catastrofe naturale l'Italia è fra i principali i Paesi responsabili di questa catastrofe quindi deve assumersi una responsabilità proporzionale rispetto alla a alle colpe e alle
Alla
E alla partecipazione alle cause che ha che ha prodotto io sono d'accordo quindi con le richieste che ha già fatto il presidente occhietto che che ha fatto il relatore bianchi
Per un rapido esame di questa proposta di legge anch'io auspico che ci sia stato come dire un incontro fra il presidente del Consiglio e Jovanotti che abbia illuminato
Il Presidente del Consiglio fino ad oggi avevamo visto da parte del governo e soprattutto da parte di alcuni ministeri
Non solo disinteresse ma fastidio per il fatto che questa Commissione o comunque parti consistenti di questa Commissione avevano posto all'attenzione della vita parlamentare e e all'attenzione del Governo questi problemi
Sì io devo subito dire che apprendo con grande soddisfazione che il Presidente del Consiglio si sia munito di un consigliere politico nella persona del cantante Jovanotti
Questo allarga gli orizzonti delle collaborazioni R nella politica sempre più plurale
Devo altresì aggiungere che questa conferenza stampa non ci sarebbe stata
Se non ci fosse stata parte il presidente Occhetto una violenza lo stile di questa Commissione noi non andiamo a Sanremo non cantiamo operiamo e queste cose non è un bisogno di sollecitazioni da alcuno perché l'abbiamo dibattuto da sempre in epoca non sospetta con grande impegno
Al punto che circa un anno fa una rivista nell'aria di destra di AN di Gennaro Malgieri percorsi spiegò con un monitoraggio impressionante che il fatturato delle cinque famiglie più potenti nel mondo
Poteva benissimo azzerare il debito pubblico in via di paradosso
Al punto che cioè il debito pubblico veniva considerato non come una destina bancabile ma soltanto con uno sforzo di buona volontà si poteva arrivare a trovare la soluzione
E allora siccome la mia comunicazione deve essere breve
Questa presenza nostra e una presenza di moralizzazione del problema cioè senza grancassa senza nani ballerini e cantanti noi abbiamo sempre sostenuto la priorità di questi problemi
E dobbiamo ancora dire
Che l'argomento importante a mio modo di vedere la chiave di lettura e che questa Commissione considera la richiesta di restituzione una violazione dei diritti umani ed una regione che mentre la restituzione appartiene al diritto internazionale privato i diritti umani cioè il diritto alla sopravvivenza perché di questo si tratta appartiene al diritto internazionale pubblico che comincino a chiede le fonti prevale sicuramente su quello privato
Quindi non è nessuna concessione nessun favore del principe nessuna benemerenza ma soltanto un atto di riguardo
Per evitare che ci siano Massi e di nuove morti ogni giorno perché di questo si tratta e noi dobbiamo fare la nostra parte se è vero che un minimo di sensibilità fra l'altro Paese sede del Giubileo dovrebbe essere estrinsecata nelle cose non solo nelle declamazione
Martin onorevole Martino
Sì io credo che dobbiamo essere grati al presidente Occhetto per avere convocato questa conferenza stampa perché forse si riuscirà a correggere alcuni potenziali inconvenienti che la spettacolarizzazione del problema potrebbe produrre io sono d'accordo col presidente Occhetto che l'avere così dato pubblicità sia pure in una sede di spettacolo al problema è un fatto positivo però stiamo attenti
Perché presentata con le inevitabili semplificazioni che la sede imponeva questo corre il rischio di far credere che il problema del debito pubblico dei Paesi poveri Libè debito i Paesi poveri sia un problema
Che comporta un contrasto di intenzioni c'è una divisione fra i buoni che sono quelli che vorrebbero la soluzione del problema ed i cattivi quelli che non la vorrebbero le cose non stanno in questi termini così come non è vero
Un'altra impressione che da quella iniziativa si potrebbe ricavare e cioè che ha i politici siano onnipotenti cioè una sorta di visione faraonica
Del problema del cantante si rivolge al presidente D'Alema D'Alema azzera il debito commesse
Il politico avesse così dei poteri di gran lunga superiori a quelli che di cui di fatto dispone e in secondo il pur essendo onnipotenti siano del tutto inattivi questo non è vero
E opportunamente in questa sede stato ricordato che c'è un progetto di legge buono o cattivo comunque è all'esame del Parlamento dalla commissione prima il Parlamento oppure qui porre l'accento sulle intenzioni e pericoloso perché in questo campo buone intenzioni possono produrre risultati negativi non intenzionale
Il problema del debito affrontarlo con serietà ma cercando di non fare danno ai Paesi che si dice di volere aiutare faccio un esempio
Soltanto un azzeramento dei debiti dichiarati inesigibili sic et simpliciter
Riduce ulteriormente la credibilità potenziale del Paese come Paese debitore e quindi riduce la sua possibilità di avere accesso a quegli aiuti a quei prestiti di cui ha disperato bisogno
Se viceversa
Se viceversa
Questo annullamento del debito viene fatto nell'ambito di per esempio un piano di risanamento e quindi questo accresce la credibilità del Paese un Paese avviato verso un circolo virtuoso di ripresa questo non danneggia il suo futuro di potenziale paese debitore quindi bisogna saperlo fare non basta dire che lo vogliamo fare non basta dire abbiamo un anno Biccari intenzioni che ci spinge aiutare questi Paesi indebitati bisogna anche che il provvedimento sia fatto in modo occorre io recentemente ho avuto modo di incontrare il ministro degli esteri del Congo Brazzaville
Quello è un caso da manuale nel quale e il problema del debito va risolto e urgentemente perché questo Paese sconvolto dalla guerra civile con le infrastrutture distrutte a un bisogno urgente nuovi aiutino i presìdi e invece noi pretendiamo che restituisca il debito ma allora nel caso di un paese come questo la soluzione va ricercata includendo inserendo
L'azzeramento dei debiti pregressi in un piano di ripresa del Paese che lo riporti in condizioni economiche normali quanto alla politica degli aiuti che collegata ma non è la stessa cosa
Anche lì ottime intenzioni hanno prodotto avvolto risultati indesiderabili non Berti fichi amo qualsiasi tipo di cooperazione perché c'è stata una cooperazione che ha rafforzato governi che erano dittatoriali che erano loro la causa della miseria
In cui versava il Paese
Non non starò a ripetere la vecchia ma peraltro a me sembra abbastanza opportuna considerazione che in molti casi la cooperazione allo sviluppo si è tradotta nel fatto che abbiamo preso soldi ai poveri dei Paesi ricchi permettervi nelle tasche dei ricchi dei Paesi poveri ponendo in essere cioè una redistribuzione regressiva
E sorvolo su episodi di corruzione di cui tutti siamo consapevoli che vanno in futuro evitati
E al fatto che dietro la nobile etichetta della cooperazione in moltissimi casi si è nascosto un aiuto surrettizio dato alle industria alle imprese del Paese
Donatore e questo ovviamente non è niente neanche nello spirito della cooperazione la la morale tutto questo è molto semplice le intenzioni nobili sono necessarie da sole non bastano non può essere tutto risolto in una sorta di spot televisivo fatto a Sanremo c'è tuttavia questo accelera l'iter verso
Sollecita approvazione di un provvedimento serio credo che sia un fatto positivo
Sì grazie io
Sarò molto breve anche perché i colleghi che mi hanno preceduto hanno detto cose che condivido appieno
Devo dire che un certo disagio c'è perché sembra che noi oggi siamo qui perché Jovanotti concerto cinismo e con fu protagonismo improprio
Ha dato vita a un'operazione che definisco di bassa demagogia perché non c'è più non c'è niente di più indecente di una speculazione politica allestita su un problema drammatico come questo
Ci sono anche di dubbio gusto di questa operazione che non è un'operazione di immagine perché vi sono stati anche risvolti cabarettisti sì di dubbio gusto perché quando si allude al basso reddito di questi poveri sventurati si arriva a cantare così un dollaro al giorno toglie il medico di torno o altre cose del genere
è sicuramente un'operazione di un banale di un sguaiato che credo debba essere sottolineato soprattutto per quanti stanno affrontando da sempre questo problema perché è un problema che ha visto il Parlamento e la commissione ringrazio anche presidente Occhetto per sempre per il suo impegno e per la sua correttezza in queste in queste vicende adatto prova di grande di grande sensibilità e impegno qui non si tratta di dividersi tra destra e sinistra perché sembra addirittura che ci sia un conflitto
A parte che mi sembra che le idee più confuse siano sul fronte della sinistra perché abbiamo sentito anche prima Mantovani non essere particolarmente in linea con le le con impegni governativi e poi un governo che ha bisogno che anziché essere illuminato al Parlamento ha bisogno di essere illuminato Jovanotti lo dice già di la la DC da lunga ma io credo che
Questi siano provvedimenti che debbano essere assunti e presi
Con molta serietà non qui non Suzanne nella penna nel bianchetto ci volle un grande una grande riflessione politica Italia può far molto sicuramente sul bilaterale e de può far molto coinvolgendo sia al fondo
Monetario internazionale sia la Banca mondiale sia gli stessi G7 ma deve essere un argomento affrontato in sette
Mondiale perché altrimenti non non ne veniamo fuori perché il discorso è anche scuti po'di sviluppo
Da bisogna superare quello che purtroppo da troppo tempo da troppe parti viene considerato
L'affare degli affamati quindi non basta dire io cancello tre mila miliardi o cinque mila o diamo i numeri si vedono i comunicati più vari
Si tratta di crediti inesigibili invisibili prime professor Martino e lo chiamo professore non onorevole perché ammesso il il le il dito su un una che su uno una cosa che ai più può sfuggire quanto voglia dire significare in termini economici il illa Bonarelli un un credito inesigibile ai più può sembrare una cosa banale ma invece una cosa molto serio e molto importante ecco quindi che non si può
Banalizzare il problema non si può essere superficiali chi vi parla e la forza politica che
Rappresento ha sempre dimostrato grande sensibilità su questi temi si è sempre impegnata senza fare proclami perché come prima diceva e il presidente Trantino dovere che ognuno deve sentire quindi a secondo delle responsabilità che uno ricopre deve portare avanti il il problema ci siamo sempre impegnati su tutti i fronti però mi sembra mi sembra che
Ci siano anche aspetti che non possono essere tra la FIAT e non è pensabile per esempio che tutti i Paesi vengano messi sullo stesso piano
Ci sono dei paesi che indubbiamente hanno utilizzato in modo poco corretto i loro fondi assegnati
Ci sono ci sono paesi che hanno utilizzato i fondi per
Cercare di risolvere proprie controversie interne
Bisogna quindi avere anche delle garanzie delle griglie di garanzie per delle rinunce chiare alle guerre alla al rispetto dei diritti umani ha rispetto delle libertà fondamentali quindi
Anche mettere tutti i Paesi sullo stesso piano a mio avviso sembra un po'banalizzare il problema questo questa Commissione questo Parlamento si sta impegnando affondo su questi problemi stanno stiamo affrontando anche la legge sulla cooperazione che poi il punto di riferimento il caposaldo
E perché se noia ad arriviamo ad azzerare il debito e pensiamo di essersi messi a posto e con la nostra coscienza perché nella nel nell'anno giubilare voltiamo pagina non abbiamo capito niente perché è solamente il primo passo pre creare poi quelle condizioni future
Di sviluppo e di possibile soluzione di problemi questi si può avere solamente con una seria riforma della cooperazione di sviluppo che possano dare in prospettiva anche delle
Un futuro di
Di prosperità a questi Paesi quindi io ringrazio in conclusione l'onorevole Occhetto per questa
Opportuna iniziativa che a mio avviso però va a sommarsi a un'iniziativa molto poco opportuna che quella dell'incontro dalle meglio Giovanna
O nei DS
Sì
Ma io invece sono molto interessato a capire quello che si muove nel mondo della cultura e quindi no visto che Bono degli U due uno dei portavoce dalla campagna internazionale
Giubileo due mila
Non vedo perché nelle audizioni addirittura che noi potremo fare nelle prossime settimane insieme ai portavoce della campagna italiana sta evitarsi
Non possa essere anche invitato Jovanotti così vede effettivamente quanto e Complesso
La fatica di fare leggi davvero complesse e difficile poi nella loro possibilità di essere davvero attuate io vorrei dare alcuni dati cosa ha fatto la nostra Commissione diciamo soprattutto in questi ultimi tempi oltre che già aver sentito l'anno scorso la portavoce internazionale di Giubileo due mila e cioè ante tifo
Noi abbiamo insistito molto con iniziative della nostra Commissione
Verso il ministro agli Affari esteri soprattutto verso il ministro del Tesoro sulla questione del debito e sulla questione del multilaterale diceva giustamente il collega Morselli non c'è solo la questione bilaterale ce la questione multilaterale pensate
Che all'insaputa
Di della Grand UPI non è pubblica italiana fosse una qualche responsabilità l'hanno anche i giornali
Noi in questi ultimi due anni come Parlamento italiano e dunque come Governo italiano abbiamo finanziato qualcosa sul multilaterale di superiore ai dieci mila miliardi cioè è una Finanziaria leggera
Di questi oltre dieci mila miliardi noi gli abbiamo come dire investiti
Soprattutto nelle grandi banche fondi di sviluppo internazionale a cominciare dalla banca mondiale Banca africana banche interamericana e quant'altro e la ricostruzione dei fondi del Fondo monetario internazionale
Dunque oltre dieci mila miliardi in due anni che vanno a costituire la partecipazione italiana quella che l'architettura finanziaria internazionale e noi non saremmo come dire politicamente
Da responsabili se non parlassero se non parlasse come ha fatto anche i colleghi iniziative rossa in questi due anni sono stati rivolti lì a riformare profondamente l'architettura finanziaria internazionale cioè Banca mondiale e Fondo monetario internazionale
Pensate che molte di queste iniziative
Sono iniziative assolutamente autonome di una tecnocrazia a livello internazionale che risponde a fatica sia ai governi nazionali e tanto meno ai Parlamenti nazionali per esempio con l'attuale presidenta Repubblica
Ciampi quando era ministro del Tesoro abbiamo fatto un incontro e ottenuto che d'ora in avanti da che finora non esisteva un rapporto annuale sulla nostra partecipazione né al governo né al Parlamento
Dei nostri tecnici al Fondo monetario internazionale
Dunque voi capite che qui si tratta di una partita di grande complessità quella cioè di democratizzare rendere trasparente ed efficace
Un sistema di partecipazione a fondi multilaterali in cui appunto è importante sapere le finalità le strategie e l'efficacia degli interventi finanziaria questo è il primo punto il secondo punto diceva giustamente
Il presidente Occhetto che il nostro compito sarà quello anche come bilaterale sto parlando adesso di andare anche oltre gli impegni che il governo italiano assunto a Colonia nell'incontro G7 G otto equilibri vorrei dare alcuni dati
Noi
Abbiamo speso abbiamo investito sulla crediti d'aiuto che voi sapete è l'uno dei due grandi strumenti che abbiamo la cooperazione internazionale uno sono i doni e gli altri sono in crescita aiuto i doni fondando ovviamente restituzione
L'altro il credito aiuto quint'Anto si individua la modalità di portare la percentuale di crediti d'aiuto rispetto al dono dall'ottanta Primera quaranta al novanta per cento
Il che vuol dire che per molti Paesi noi potremmo investire attorno dare Adone il novanta per cento e solo il dieci per cento rimane accredita aiuto
Gli investimenti da crediti d'aiuto
Dal mille novecentottantuno al mille novecento novantanove sono stati qualche cosa come undici mila e cinquecento miliardi
Impegnati effettivamente dieci mila e cinquecento miliardi erogati realmente quindi erogati nove mila e cinquecento miliardi
Ecco da dove saltano fuori anche i due mila miliardi che in parte a qui citato il presidente Occhetto come analisi di Confindustria realtà basta studiare i dati che abbiamo almeno questi per fortuna e abbiamo del Ministero degli Affari Esteri
Il ministro del Tesoro per vedere che noi quindi abbiamo già una differenza di due mila miliardi non erogati in questi circa diciannove anni
Che c'è un ritorno questo sì interessante sugli interessi a lunghissimo periodo un ritorno che per esempio nel novantotto e stato consistente quattrocento quattordici miliardi
Di interessi sul credito aiuto rientrati a Mediocredito perché la nostra cassaforte è Mediocredito più volevo che tredici virgola otto miliardi con il residuo dell'anno precedente
Sì a arriva ai due mila cinquecento miliardi residuo più quello che ho detto e tre mila miliardi di cui ha parlato
Confindustria dunque noi abbiamo stanziato vi dicevo di fatto come Italia in questi diciotto anni diciannove anni nove mila cinquecento miliardi abbiamo dentro il fondo di rotazione
Qualche cosa di disponibile oggi pari a tre mila miliardi
Anche le questioni che sono state affrontate di cercare di distoglie da questi fondi ad usi impropri
Anche se legittimi come quello di finanza la partecipazione italiana a missioni umanitarie pace è stato corretto per fortuna dall'altro ramo del Parlamento non non siamo d'accordo
Quindi questi sono i margini che abbiamo per fare una legge molto più efficace andando oltre i tre mila miliardi previsti questa legge
Per crediti di fatto realmente inesigibili
Abbiamo praticamente un fondo di rotazione soprattutto crediti d'aiuto che sono stati Ing parte non utilizzati e comunque per una cifra che ammonta a nove mila cinquecento miliardi questo è il quadro su cui noi ovviamente finanziario possiamo agire per cercare anche sul piano finanziario di fare una legge di riduzione anzi annullamento del debito estero dei Paesi più poveri assai più incisiva e significativa
E voi siete stati premiate perché c'è un'agenzia che dice da alcuni minuti Jovanotti e Bono sono accollate bandane a Palazzo Chigi dove cantante sono arrivate a Palazzo Chigi in auto bissando giornalisti e cineoperatori che li attendevano all'ingresso venivano sono in vacanza e voi lavorate quindi ciò dimostra che era più importante venire a sentire quello che diciamo no sperando che venga anche pubblicato che questo è già un fatto molto
Arturo
No
Tra
Ma
A favore del relatore
Se si
Semplicissima la risposta alla critica che viene fatta rispetto ai criteri dalle organizzazione del Giubileo almeno da me condivisa credo dai colleghi e quindi il tentativo che compiamo metodologicamente di partire dalle audizioni con le organizzazione del civile quello di innovare rispetto a queste pretese
Non è la prima volta che l'Italia trascinerebbe altre paesi è già successo in questo campo nei confronti di Canada e Stati Uniti è una villa continuare a percorrere
Fare
La critica che viene fatta quella impostazione sacrosanta per il semplice motivo
Che uno dei maggiori responsabili dell'indebitamento di questi Paesi sono esattamente quelle strutture che Pezzoni ha ricordato noi noi io ho sempre noi abbiamo sempre votato contro questi finanziamenti a a fondo perduto
Verso istituzioni che prego che praticano una politica che costringe i Paesi poveri ad indebitarsi e costringe i Paesi poveri ad applicare delle ricette economiche che peggiorano le condizioni
Economico-sociali di quei Paesi sono quelli responsabili di questa situazione ora se da una parte si deve si può
Fare una moratoria del debito e ripartire con un'altra politica nei confronti di questi Paesi
D'altro canto non si può non individuare la responsabilità di questa situazione perché altrimenti inevitabilmente
Il il il circolo vizioso si riprodurrà Italia devo dire nonostante tante affermazioni demagogiche è fra le principali responsabili della creazione di questo circolo vizioso
Vedere però adesso andar domande risposte non anticipiamo tra di noi il dibattito che per facciamo il commissario no stesse il altre
Correte certezza persone
Io ho tentato già di offrire il quadro di manovra finanziaria che abbiamo di fronte dandovi quei dati significa che noi possiamo attingere dei inoltre i crediti di fatto inesigibili
Allora qui siamo in una legge bilaterale quindi adesso non centra le questioni di cercare di cambiare le regole internazionali che pure sono certe volte un cappio al collo scritta ma voglio dire non lo fa in una no no ma io sto dicendo che siamo d'accordo solo che in una legge bilaterale
Noi Aggiano solo è già importante sulla legge italiana e su quello che può fare intanto unilateralmente la legge italiana senza agli alibi appunto di cappio al collo che comunque ci sono per esempio in sede OCSE dove c'è una normativa stringente che addirittura limita i Paesi a cui tu puoi dare crediti d'aiuto
Perché quelli proprio poveri poi non gli dai neanche credito aiuto quindi non c'è dubbio allora in questa iniziativa bilaterale la proposta che noi vorremmo seguire intanto perché questo sarà il punto di scontro vero il punto di scontro vero è se rinunciamo a una parte di denaro e di finanziamenti reali che invece potrebbero essere come dire esigibili da parte italiana questo è il vero problema perché se in modo no diciamo così molto ragionieristico e se volete cinico sia buona sola parte che tanto sappiamo che non rientrerà più
Questa fin perché a Rita è un atto comunque corretto il dovuto il problema è andare oltre allora andare oltre colon
Pur se in testa sia le questioni
Di riforma dell'architettura finanziaria internazionale per quanto riguarda il debito esterno e come cambiare queste regole sia per quanto riguarda un attutita generosità unilaterale
Le cose che diceva bianchi non semplicemente dicendo togliamo questi tre mila miliardi a questi paesi ma anche qui andando oltre voi capite che questo però è possibile
Se la campagna di opinione pubblica è una campagna favorevole perché se si mette in contraddizione il fatto che noi diciamo ma questi sono soldi buoni
Ulteriori che noi diamo ai Paesi del sud del mondo qui davvero si fa un gesto che è uno strappo è un gesto Civita perché vuol dire
Che l'opinione pubblica italiana e parlamentare governo italiano fa un atto che va al di là semplicemente di un calcolo di ritorno no o di non ritorno di possibili crediti d'aiuto di fatto inesigibili
Questo è lo sforzo vero se però questa campagna no
Che voglio dire non si sviluppa in questi termini sui giornali sull'opinione pubblica
Chiedendo davvero che in realtà è un atto come dire coraggioso ma non semplicemente perché è un atto solo morale e ittico
Ma perché è indispensabile rifar ripartire come dire un rapporto diverso di tasso di sviluppo e di cosviluppo nei paesi del terzo quarto dei paesi del sud del mondo cioè in realtà è un'analisi politica economica
Volevo aggiungere olezzo Abs volevo aggiungere un qualche considerazione queste spiegazioni che dava ora Pezzoni e cioè che si può andare anche oltre nella elaborazione di un testo legando appunto questo a buono di debito dico
Come spiega la pinna Pizzoni non si tratta soltanto di cancellare debiti che sono inesigibili che da questo punto di vista e importante una campagna di opinione pubblica perché si tratta appunto di danaro che riguarda i contribuenti italiani e quindi ci deve essere un consenso da parte della della popolazione anche Italia il Governo italiano e il Parlamento italiano si muova in questa direzione tenendo conto che nella recente passato
Sulla questione del debito e della cooperazione si è sviluppata un'opinione pubblica che era molto contrariato
Sia per gli aspetti che sono stati anche qui evocati di inefficace certi aspetti e anche di corruzione che nella quella cooperazione ha prodotto per cui c'è un clima un'opinione pubblica che deve essere sollecitata perché possa ripartire una attiva azione di cooperazione e di aiuto ai Paesi indebitati che è anche un una un l'elemento che viene avvantaggia perché bisogna sapere che le condizioni di estrema povertà e di debito producono conflitti guerre instabilità che e grandi correnti migratorie non governanti che incidono pesantemente anche sui paesi industrializzati sviluppati
Volevo aggiungere però che uno dei delle linee su cui muoversi e quello del condizionamento degli aiuti e quindi anche della cancellazione del debito a politiche che siano di sviluppo sociale e qui bisogna cambiare l'orientamento che ha prevalso negli ultimi degli ultimi delle in ultimo degli ultimi decenni in cui le politiche
Fatti dalle grandi organizzazioni internazionali sono state tutte politiche macroeconomiche Soldi risanamento a fine anno duramente colpito qualsiasi possibilità di finanziare i servizi sociali di base e quindi in questi paesi servizi sociali di base che sono la condizione per innestare
Elementi di sviluppo con nella sanità l'istruzione
Sono stati duramente penalizzati e quindi allora le condizioni per
A per cancellate la per le politiche di cancellazione del debito devono essere finalizzate esattamente a che questi governi tacciono politiche di sostegno ai servizi di base
Bene grazie
Altre domande
Allora ma considerazione dal relatore poi dico due parole magiche essendo in considerazione la brevissime mi ricollego al questa esigenza di riprogrammare ricostruiti i servizi sociali di base è successo ma è un guarda parlando col ministro della sanità Tuzzi scampato al genocidio peraltro mi ero commosso
Ha realisticamente di fronte al fatto che in quella condizione via in quel Paese un medico due medici e un fisioterapista
E già al marcavo come si sarebbe potuto intervenire poi fece una domanda quanto del Budget quanto del PIL rispetto agli armamenti quarantasette per cento quanto alla sanità tre per cento
Se non ci sono questi parametri e davvero è difficile in terreni quindi abbiamo risolto poi Mara
Accanto a questo problema reale la seconda sottolineatura la sinergia che noi e richiediamo da questo punto di vista non ho nascosto la difficoltà a invertire una tendenza oltretutto noi ci portiamo un'ombra comune su due cose che sono distinte e l'ombra comune di una qualche inefficienza e di un qualche clientelismo di troppo appena il passato
La metafora mica tanto metafora che usava l'onorevole Martino si pensa che si prendano i soldi dalle tasche dei poveri dei Paesi ricchi permette come in quelle dei ricchi e dei paesi poveri ha fatto sì che il diffondersi di questa mentalità abbia influito sulla posizione dell'Italia noi siamo passate dalle prime posizioni tra i Paesi donatori alla ventesima
E quindi c'è un fattore a invertire questa tendenza significa invertire il flusso dell'opinione pubblica quindi mi auguro che anche l'eccesso di politica o comunque l'intervento in politica di attori considerati non deputati o non abituali
Cerba quantomeno a ripensare le modalità lo statuto della politica in questo Paese ce n'è bisogno ma soprattutto invertire questo tipo di tendenza dallo sforzo che metteremo su un qualche mese avremo la prova la prossima settimana
Siccome questo non si può fare senza il consenso
Le istituzioni democratiche hanno bisogno di questo propellente estremamente importante che da parte degli operatori dei media ci sia ha da questo punto di vista una corretta informazione chiamiamola così
Tampa se è utile sentire anche l'opinione perché ci solleciteranno in questa direzione dei rappresentanti dei Campania Sven vietasse
Ringrazio Luca De Fraia che viene da da da Sanremo lontano fatta cantare quindi Manenti facciamo parlare Paesi prendere la parola Rai parlato in un altro mondo
Ma io prendo la parola verso suo per esprime il mio ringraziamento voi all'istituzione che sicuramente al di là della va bene dalla affronta musicale ora il tempo invece di affrontare la questione del debito la questione del provvedimento la maniera più opportuna cioè proprio dalla sede istituzionale prima in commissioni esteri mi auguro presto
In aula alla Camera
Voi su questo aspetto cioè sui tempi sul processo che porta l'approvazione poi l'applicazione del disegno di legge abbiamo una forte preoccupazione soprattutto sulla base di un'esperienza ben precisa
Che è quella la proposta l'intervento urgente per i Paesi colpiti dall'organo Micci
Veniva presentata nel dicembre novantotto e ci pare non sia stata ancora approvata come dire la questione dei tempi in questione fondamentale come ricordavano altri
Persone onorevoli che sono intervenuti
Purtroppo fatture tempo vuol dire in questo caso o vite umane e quindi la accedere approvazione
E miglioramento del provvedimenti uno delle cose più importanti sulle quali lavorare molti i temi importanti sono state già ripresi in questo brevissimo giro di dichiarazioni e credo che avremo tempo durante le audizioni di presentare nuovi da parte nostra
Il nostro punto di vista appunto il nostro è semplicemente uno dei tanti punti di vista che possono essere presentati abbiamo le nostre stime su quanto può costare la cancellazione del debito quanto potrebbero essere che cosa dovrebbero essere queste risorse messe a disposizione
Sono stime che fa un umbra coalizione di organizzazioni non governative possono essere sbagliate ed è proprio su questo punto all'ora che vogliamo essere casomai contraddetti pur caso mai noi vorremmo che l'esempio come non ci dicesse no realtà voi state sbagliando
Quello che vogliamo è state proponendo due già l'abbiamo fatto fino a questo momento almeno nessuna voce ufficiale del governo c'è appunto contro detto in questa maniera
Non abbiamo inviato una lettera aperta al presidente del Consiglio con tutti i nostri rilievi fino a questo momento il Presidente del Consiglio non ci ha risposto e chiaramente importante che incontri le personalità
Del mondo dell'arte speriamo che presto così faccio un passo più quindi mi davanti non solo va al governo venga nuove input decisivi nel processo legislativo ma venga anche la voglia di incontrare direttamente la società civile
Vi ringrazio nuovamente spero di potere potremmo presto lavora grazie ancora grazie allora io vorrei concludere dicendo che mi sembra che la notizia non voglio prendere al vostro mestiere ma una delle notizie che tutte le forze politiche
Accolgono l'appello
Qualsiasi modo poi ci sono state diverse valutazioni sul modo ma colgono l'appello vogliono andare anche oltre nella definizione degli strumenti per poterlo realmente realizzato abbiamo fatto questa conferenza stampa per ristabilire un clima di by partisan su una questione così importante naturalmente by partisan alla politica estera non vuol dire che non ci sono
Posizioni anche contrapposte ne abbiamo già avute
In rari casi però anche significativi come quello del Kosovo ma il clima di by partisan vuol dire che la divisione sui temi di politica estera non direi la stessa cosa per altri temi viene dopo cioè non esiste un a priori di posizioni di destra o di sinistra viene sui progetti concreti e solo dopo la sollecitazione se la sollecitazione concreta a risolvere in un determinato modo i problemi che la si misura sui provvedimenti sulle leggi
Potrete giudicare chi sono i buoni e che sono i cattivi sulla base delle valutazione che naturalmente l'opinione pubblica e la stampa
Inter utile Dante ora rispetto al problema
Al quale siamo stati tutti sollecitati si può dire che siamo tutti buoni tutti vogliamo cancellare del debito siamo anche tutti i sei
La risposta qui è più problematica com'è ovvio ma da dare che voi nel corso del tempo ringrazio per l'attenzione e buon lavoro