Gli schieramenti politici in vista delle elezioni regionali. Oggi Silvio Berlusconi ha affermato che "il sistema elettorale uninominale maggioritario non può applicarsi alla realtà politica del nostro Paese, a cominciare dalle regioni". Il deputato dello SDI Roberto Villetti ha recentemente affermato che "si sta per spezzare il sottile filo del dialogo con il centro-sinistra". Le recenti dichiarazioni di Don Gelmini sulla presenza del mondo islamico nel nostro Paese.

Onorevole Stajano Poli in ordine sparso per queste regionale
Certamente sedermi terminata una condizione di difficoltà io devo dire che ho valutato con grande attenzione la posizione dei radicali
E da ultimo quel che ha detto Pannella nel corso della dell'ultimo intervento congressuale
Credo che ci sia uno spazio di recupero nel prosieguo della vita politica
Queste elezioni regionali mi sembrano una fase di passaggio che evidentemente non è stato possibile superare in altro modo quindi lei Stajano guarda con un po'di diffidenza per l'offerta politica sia al centrodestra che al centrosinistra
Devo dire che rispetto alla politica radicale non comprendo come ci possa essere spazio d'intesa con il centrosinistra lo dico da osservatore in qualche misura imparziale e da convinto liberale
Credo che la politica che stanno portando avanti i radicali sia in netta opposizione con quel mondo di difesa dell'esistente che trova nei sindacati la sua manifestazione se posso chiederglielo Stajano lei atti darà la sua preferenza il sedici aprile ma io credo che al momento sia difficile per me elettore in Campania fare delle scelte anche perché mentre sicura la scelta di candidatura di Marco Pannella le altre due permangono incerte quando il quadro sarà chiaro non avrà difficoltà ad esprimermi ecco lei appunto conosce bene la situazione Campana cosa ne pensa di quello che accade nell'ambito del centrosinistra
La conseguenza di un percorso che io immaginavo potesse articolarsi così la scelta di Bassolino di candidarsi non trova il mio consenso credo che non si possono cumulare incarichi non si possono accentuare la personalizzazione della politica ho visto sempre questo come un pericolo dal punto di vista della struttura democratica delle istituzioni
I sin dai tempi di Alexis de Tocqueville era ben chiaro che uno degli strumenti attraverso i quali si realizzava l'equilibrio nelle varie situazioni politiche era appunto l'impossibilità di con di comunale
Incarichi ed è quello che invece purtroppo avviene campani cosa pensa di quel che accade invece nel Lazio nell'ambito del centrodestra con questa sfiducia sostanzialmente al momento da parte del CCD nei confronti del candidato di AN Storace
Ma credo francamente che la posizione del CCD sia incomprensibile CCD fa parte del polo la candidatura di Storace è antica ipotizzo che ci possano essere dei contrasti sugli equilibri diciamo così di maggiorana
Sa ma non riesco ad immaginare nient'altro diverso Stajano vorrei ricordare il suo impegno sui referendum quando sarà archiviata l'importante partita relativo alle Regionali si dovrà discutere dei referendum del ventuno maggio
Sì io dal mio punto di vista politico considero per dire il vero già archiviata la vicenda regionale nel senso che non riesco a trovare in questa competizione la gioia ed entusiasmo
Credo che la vera battaglia sarà quella sui referendum la vera battaglia di significato politico e vorrei che tutti gli elettori non perdessero lo slancio al voto magari per qualche ulteriore disillusione a livello regionale ecco che trovino la voglia di andare a votare a maggio ESP poi naturalmente anche ad aprile ma penso che maggio se più importante votare tutti sì ma questo evidentemente
Peppino Calderisi in diverse interviste oggi Silvio Berlusconi afferma il maggioritario non va bene per il Paese affermazione molto grave perché voglio ricordare ancora una volta che Berlusconi è sceso in politica
E proprio con la bandiera del maggioritario ragioni costitutive di Forza Italia e del Polo sono state quelle del maggioritario chiedo che faccia bene anche radio radicale a trasmettere quelle dichiarazioni di Berlusconi e che sono i manifesti politico del maggioritario credo che siano il migliore spot elettorale per la campagna elettorale referendaria perché gli argomenti che usava allora erano argomenti quanto mai giusti e fondati rispetto appunto al problema della partitocrazia dovuta al proporzionale ai guai che ha combinato in questo Paese e che rende impossibile il governo del paese che rende
Impossibile anche lo sviluppo economico in senso liberale del Paese perché c'è una connessione strettissima tra i due aspetti ma
Voglio fare un'ulteriore osservazione chi propugna il proporzionale in Italia parla di sistema tedesco per esempio siamo proporzionale sia fresco è proporzionale puro lo ricordiamo salvo lo sbarramento del cinque per cento ma addirittura e così proporzionale che qualora nei collegi nominali perché ci sia uno scompenso bere il voto proporzionale loro
Diciamo riequilibra in chiave proporzionale pura ricorrendo anche a seggi in soprannumero ma ecco detto questo Easy tema prossima in Germania ha fotografato la realtà finora bipolare di quel sistema in Italia fotografia
Ebbe la frammentazione con schieramenti che stava intorno a quaranta quarantadue per cento dei voti ogni schieramento con la Prost avrebbe il quarantaquattro per cento dei seggi Kid deve poi governare in realtà chi vuole il proporzionale in Italia chi parla il tema tedesco non vuole che le alleanze siano formante davanti agli le ori in modo da sottoporre al voto trasparente degli elettori ma vuole avere le mani libere per poter fare poi qualunque combinazione di governo in Parlamento fare disfare maggioranze magari fare delle belle ammucchiate consociative come
In passato e tante volte avvenuto questo punto di disaccordo è stato indicato come un pretesto da Silvio Berlusconi nella Platt
Attiva con i radicali
Beh e ha detto bene Emma Bonino se era una cosa da nulla perché non l'ha fatta in alta come lui stesso riconosce quando pone questo problema quando si schiera contro il maggioritario
Dice che non va bene per il Paese per le regioni ebbe non è una questione da poco la questione di fondo perché riguarda l'assetto del sistema politico e c'è una correlazione strettissima fra cassetto e stiamo politico e possibilità anche di governo delle
è una mia in chiave liberale e lo ripeto Gianfranco Fini presidente di Alleanza nazionale pur essendo uno dei promotori del referendum elettorale non si mostra molto preoccupato di questa posizione di Berlusconi beh capisco che ci sono voto
O il sedici di aprile voto per le Regionali coesione delle alleanze però credo che Fini faccia male in questo perché credo che debba invece sollecitare quel voto direttori del Polo
Che sono per il maggioritario anche la stragrande maggioranza detto di Forza Italia che sono per il maggioritario ed è bene che invece su questo ci sia una qualche chiarimento anche perché ritengo che non sia secondario per i cittadini
Come votare per le regionali senza sapere cosa accadrà di queste regioni la questione che hanno posto i radicali Pannella Emma Bonino una questione cruciale quale regioni dobbiamo avere quale modello devono essere regioni che ripetono le realtà partitocratiche i quarantaquattro partiti i italiani a livello nazionale e come si può pensare di trasferire competenze legislative di fare il federalismo con una realtà regionale irresponsabile come sarebbe quella frantumata e delle delle delle De
Il delle regioni con il proporzionale questo credo che sia un punto cruciale altro che quisquiglie per presentare le liste alle elezioni regionali occorre raccogliere tra le centodieci mila trecentoquaranta mila firme autenticate diciamo difficoltà per tutte le formazioni ma i radicali un po'si sorprendono il fatto che sono gli unici quasi a porre la questione chiedono soprattutto al governo di Han dare in televisione di spiegare che ad esempio vie in questo periodo un grande impiego di risorse per tenere i comuni aperti per l'autenticazione delle firme ma la gente non lo sa si siano
Delle leggi e la stessa legge il
Cosiddetto Tatarellum prevedeva degli obblighi non solo per i Comuni ma anche per la televisione pubblica di informare perché se i comuni sono aperti ma nessuno sa non serve a poco qui c'è un problema ma di meccanismi legislativi che vengono aggirati di fatto sappiamo le furbizie a cui spesso si ricorre ora c'è la legge che prevede che l'autentica fatta da conti ieri comunali provinciali regionali quindi un'autenticazione diciamo domestica non so quanto questo sia una legge giusta il panno sui parametri votato contro per intenderci forse perché si ricorre a questi meccanismi un po'domestici che gli altri partiti non hanno alcun interesse mentre i radicali che le firme erano sempre raccolte in maniera cristallina evidentemente trovano difficoltà nella misura in cui la pubblica amministrazione la televisione non fanno il loro dovere quello previsto la legge mi auguro che il presidente del consiglio mi sente né si rendono conto di queste cose vogliono intervenire con assoluta urgenza hanno diritto di vi fa lo attraverso il previsione pubblica e una loro dichiarazione sarebbe chiedo quanto mai importante per far sì che le leggi vivano o qui in modo trasparente siano rispettate non è l'uso
Ottaviano Del Turco senatore socialista presidente la commissione antimafia Del Turco il suo collega di partito Villetti ha affermato che si sta per spezzare il sottile filo del dialogo con il centrosinistra il riferimento è anche a questioni locali di rilievo nazionale però come son diventate la questione campana quella calabrese
Sì io ripeto una cosa che ormai è davanti agli occhi di tutti i dirigenti locali del PDS si comportano come se il Presidente del Consiglio fosse di un altro partito e rompono i loro rapporti di volta in volta in Campania e con i popolari in in Calabria con i socialisti in altre parti con tutti senza tener conto del fatto che tutte queste la somma di queste rotture produrranno alla fine una deflagrazione che rischia di mettere in discussione anche la compattezza del governo che già di per sé molto lesionata dalle vicende dell'ultima crisi
Bassolino sembra voler andare fino in fondo e consegne c'è la parte del centrosinistra con le eccezioni popolari dello SDI
Chi conosce Bassolino sa che Bassolino non torna indietro su quasi in un
La la vita di Basso Lina è fatta anche di tanti episodi di questa natura dunque i dirigenti DS sanno che sono di fronte a un loro autorevolissimo dirigente eroga alé che apre sulla strada cui non torna indietro voglio vedere come faranno a gestire le conseguenze di una vicenda come quella campana Presidente del Consiglio ha molto attivo in questa campagna elettorale c'è chi li contesta questo ruolo interventista
Questo mi pare francamente troppo però perché un Presidente del Consiglio non perde i diritti civili per il fatto che fa il Presidente del Consiglio cosa deve fare un presidente così un'altra campagna elettorale occuparsi del mondo questo mi sembra francamente una una cosa che non si può rivolgere a bere
Turco se socialisti si presenteranno da soli dovranno anche loro fare i conti con questa legge che prevede una raccolta massiccia di firme per la presentazione le liste ce la situazione paradossale di comuni aperti anche per dieci ore il sabato e la domenica
La gente non sa che lì c'è la possibilità di firmare di consentire la presentazione di liste ai nostri lo sanno invece non li abbiamo abituati nel corso di questi anni credo sia un piccolo partito che è riuscita a fare il miracolo in tutte le Regioni salvo due circus Toni esattamente Piemonte due Friuli l'altra volta due non siamo riusciti a raccogliere il numero delle cifre in tutte le del numero delle firme in tutte le altre regioni siamo riusciti sempre a farcela e ce la faremo anche in questa circostanza abbiamo un corpo militante molto attivo da questo punto di vista cioè gente che risponde in modo abbastanza sollecitando ai richiami del partito nazista per voi foto di presentare delle liste divise conclusa la convenzione radicale hanno partecipato anche i due socialisti come Bobo Craxi e Claudio Martelli forse però partecipato allo stesso modo io dalla mia macchina mentre ascoltavo il fluviale intervento di Marco Pannella e loro in sala ad ascoltarlo direttamente ma l'attenzione dei socialisti dei confronti radica Agli cosa antichissima è parte costituente della mia esperienza di giovane militante socialista degli anni sessanta sessantuno del San due andava alle prime riunioni ricordo allora Marco Pannella che cercava di guidare tutte le delegazioni tutti i patti di possibili esattamente quello che tenta di fare oggi
Publio Fiori è stato tra i promotori del convegno di alleanza nazionale sui valori c'è stato un intervento anche i don Gelmini che ha fatto molto discutere a proposito della presenza del mondo islamico nel nostro paese
Fiori le chiedo una valutazione su don Gelmini ma anche più in generale sui contenuti di questo convegno
Ma
Quando o finalmente si torna ai valori non c'è dubbio che i valori determinano delle contrapposizioni che sono naturalmente contrapposizioni civili contrapposizioni pacifiche e democratiche
Tra queste contrapposizioni c'è anche la preoccupazione di un sacerdote né come don Gelmini che io trovo preoccupazioni legittime di come dire di un hard vivo di una cultura laicista e di una cultura legata fondamentalismi che sono molto distante dalla nostra cultura occidentale che potrebbero in qualche modo
Inquinare anche la vita politica e conferì si è avuta la sensazione però è che M fosse un po'in imbarazzo rispetto a questa sortita di don Gelmini oggi il Corriere della Sera nota come il Secolo d'Italia in due fitte pagine non abbia fatto alcun cenno
Stanno tizia che notizia era Mum questa è l'imbarazzo dei vertici non della base giustamente no questo si comprende i versi sono preoccupati di essere sempre accusati di un ritorno al passato ma in realtà cose che ha detto don Gelmini sono cose condivise ampiamente dalla base del partito e io credo anche da moltissimi moltissimi italiani che non sono di AN sempre fiori proprio a causa della
Trattativa trarrà d'Italia il Polo si è tornato si è tornati a parlare diffusamente di valori la vita eccetera ma io le domando secondo lei se il Centro de
Sta vincesse le prossime elezioni politiche ad esempio una legge come la centonovantaquattro dovrebbe essere modificata ma io credo che dovrebbe essere applicata innanzitutto e tra le norme contenute nella centonovantaquattro cioè quella che ne prevede la revisione dopo un certo numero di anni questi anni sono trascorsi e nessuno ha mai provveduto alla revisione perché la centonovantaquattro è stata una legge non per creare un sistema generato di Contra cessione ma per rispondere ad altre logiche quindi certamente se dovesse vincere il centrodestra la legge sulla interruzione della maternità verrebbe sottoposta ad una critica probabilmente ad una revisione
La revisione che la renderebbe più restrittiva ma che la
La renderebbe quella che avrebbe dovuto essere cioè non uno strumento di contraccezione generalizzato ma uno strumento per andare incontro alla maternità non per distruggere la maternità
I suoi rapporti con Alleanza Nazionale lei ne fa parte ma insomma non ha risparmiato critiche in questo periodo ecco sono migliorati la risposta di Fini la soddisfatta
Ma direi che innanzitutto l'aver Fini concordato sulla necessità che né torni ai valori è un buon punto di partenza però comunque un modo di dire al convegno noi non siamo il Vaticano il Papa che enunciamo i valori non siamo un partito politico che gli deve poi concretizzare in politiche e allora io sto attendendo che il partito elabori una politica sociale e una politica della giustizia una politica ecco
No via che siano compatibili con questi valori di riferimento più di un elemento di politica generale oggi Berlusconi ha ribadito il ma l'Italia non va bene per l'Italia voi viene avete promosso un referendum che va nella direzione opposta beh perché noi siamo per
Un tipo di politica come dire decisionista e presidenzialista cioè non vorremmo che il Paese sia guidato da chi poi ne può ne possa rispondere però certo il problema posto da Berlusconi è un problema non secondario perché una cosa è un paese nel quale ci siano chi sia il bipartitismo dove allora si sceglie il partito che deve governare una cosa invece che ci sia come da noi il bipolarismo dove cioè ci siano più due poli all'interno dei quali però ogni piccola componente può diventare determinante per i ricatti politici per cui di fatto i piccoli che si aggregano e maggiori poi possono rendere paralizza nata l'attività politica e l'azione politica e quindi una riflessione va fatta non tanto per abolire il bipolarismo quanto per vedere di trasformarlo in un bipartitismo perché quel così è negli Stati Uniti così è in Inghilterra dalle invece abbiamo quaranta va Titti non mi pare questo sì è che questo sistema bipolare abbia diminuito i partiti anzi mi sembra che siano mentale fiori un'ultima domanda lei conosce molto bene la situazione
Politica romana laziale che valutazione dà di questo sostegno che CCD non intende dare al candidato del Polo che è candidato di Alleanza Nazionale Storace ma io credo che
Alla fine ci sarà invece un accordo su su Storace credo che anche il CCD del CDU che ancora mostrano delle insofferenze alla fine accetteranno questa candidatura certo ci sono stati questi come dire malintesi anche per colpa di AN io credo perché la scelta del candidato
Non è stata fatta seguendo un sistema di partecipazione questo candidato è stato scelto verticistica mente Berlusconi all'inizio non lo voleva poi si è piegato al fatto che nel Lazio AN molto forte quindi forse se fosse stato gestito con un po'più di equilibrio un po'più di elasticità non ci saremmo trovati dinanzi a queste situazioni