"Pensa positivo" Assemblea Straordinaria Organizzativa e di Programma del CDU tenutasi dal 15 al 17 ottobre 1999, presso il Teatro Congressi "Pietro d'Abano", Largo Marconi, 16 - Abano Terme (Padova)

Di più un una un
Vivere delle
Il
Ora
No
Migliori
Fogli
Governato dal vento prodotto
Un'unione
A
Lungo
Viene
Credo che
La sua partecipazione in questa fase dei nostri lavori
Ha un suo significato
è venuto anche per le ascoltare
Per dare e le suo contributi
Il momento interessante
Della vicenda della storia di questo nostro Paese
La presenza del contributo della terza carica dello Stato e certamente per noi un fatto importante grazie presidente regionale
Il secondo
Il secolo che volge al termine
Lascia irrisolti i problemi antichi e ne pone degli altri
Il mondo non ha raggiunto
Un equilibrio
Esplosione di violenza
Intolleranze
Biglietti lire
E intolleranze religiose
Mette continuamente in pericolo la pace
In molte aree del globo
E sacrificare una spirale di violenza l'uomo
Nelle sue aspirazioni e nei suoi diritti inviolate
Le due grandi guerre di questo secolo
Hanno lasciato e risolte in alcune aree del mondo
Problemi legati ai nel giornalismo
E quello che è venuto fuori dopo le guerre
I confini degli Stati
è stato più determinato
Dalla convenienza dei Pingitore e poco rispetto alle esigenze sì dei popoli e delle nazioni
E la fine per con realismo
Non è stata accompagnata da forti se i processi
Di reale emancipazione democratica
La via della pace della cooperazione fra i popoli
Presenta ostacoli e difficoltà di ogni tipo
E necessario dunque una forte presa di coscienza
Una grande senso di responsabilità
Un grande clima di solidarietà
Da fine del comunismo
La caduta del muro di Berlino
Hanno prodotto un sistema manipolare
Che ha sostituito quello bipolare caratterizzato dal confronto traduce e l'URSS
Era la equilibrio del terrore
E la minaccia nucleare di una guerra distruttrice
Non c'è più la cortina di ferro
Quella immaginata da Churchill
All'indomani dalla seconda guerra mondiale
Ma sì avverto tutto tutto per intero
Un pericolo nuovo
Il pericolo che si stia innalzando
Un'altra Cortina che per i che ripropone in termini drammatici il problema dei popoli del loro sviluppo
E da loro convivenza pacifica
La guerra fredda non c'è nella concezione con cui era stati intese come noi l'abbiamo vissuta
Ma son presenti e conflitti
Con il loro carico di morti
Di violenze
Che a volte sembra prendere il sopravvento
Per alcuni versi la soglia della sicurezza è più arretrata rispetto al passato
Molti baluardi in difesa della pace sembrano fragili
Tante iniziative sono confuse e approssimativa
Voglio pensare al ruolo di tante organizzazioni internazionali
E il primo piano quella dell'ONU
Che le recenti conflitti
Ha mostrato tutta la sua insufficienza
La sua debolezza certo in parte spiegabile dicono il tipo di organizzazione di Statuto
Che vanno modificate profondamente per assicurare una gestione democratica
Se tutto questo non dovesse avvenire questo organismo rischia di far la fine della società della nazione
Di diventare un enti inutili
Mentre ad essere adesso dovrebbe essere affidato
Attraverso il concorso delle nazioni il compito del governo del mondo
Assicurare la pace
La sicurezza con strumenti appropriati edificanti
Lasciare affidato solo agli Stati Uniti
Il compito di guardiano del mondo
Non è scarsamente non è comprensibile
Ma
Se non è comprensibile a mio avviso è un azzardo pericoloso
Se ha bisogno di un organismo che opera al di sopra degli interessi nazionali
Del particolare nella nella salvaguardia di un bene superiore
Interessi non possono essere lasciate alle circostanze la difesa di questi diritti i popoli non possono essere lasciati tra contingenti
Gli usi accerto hanno svolto un ruolo importante
Ma la loro iniziativa
è stato assunto a volte soprattutto non
In difesa di interessi generale ma sotto respinte di interesse particolare che riguardano questo Paese
Tutto questo si è evidenziato che nemici a Timor Est
Dopo lo è un oggetto è intervenuto il rito ardo ma è intervenuto quando chiuse hanno deciso
Il nostro Paese sta svolgendo un ruolo importante in tante aree calde
Noi partecipiamo con le nostre forze armate
In tante missioni di pace
Ai nostri giovani
E gli osti giovedì militari
Va l'apprezzamento il riconoscimento e la considerazione nostra che detta le
Perché oggi appare
C'è uno squilibrio
C'è uno squilibrio tra l'impegno nostro in tante aree
E la politica esteri noi abbiamo detto più volte
Che c'è bisogno di un maggiore coraggio
Di una maggiore efficacia
Di scelte nitide
Ah c'è bisogno di una visione complessiva ed una strategia ampia
Non possiamo assumere decisioni legate al contingente senza vere una visione ampliati problemi che riguardano nostro
Dunque vi è un'incertezza
Un'incertezza profonda
Debbo segnalare e ricordare a me stesso ma ricordare a voi
La confusione con cui noi abbiamo partecipato alla guerra le cose
Ero momento difficile per il nostro Paese
Per il mondo intero
E noi abbiamo assistito
A Pollini che roventi
Tra membri del Parlamento che avevano la responsabilità
In quel momento che lo hanno ancora la responsabilità misto di difesa e quella degli ex
Le accuse e gli insulti lanciati da una parte ad un'altra hanno fatto il giro delle cancellerie
Io ritengo che questo non è producente che questo non serve incoraggiamento apprezzabile nei confronti dei nostri giovani Nardi
Guardiamo all'Europa accademici con grande speranza
La speranza del passato che si rinnova la speranza che questo impegno europeo che questa Europa
Dischiude hanno i processi di sviluppo complessivo
Ma oggi noi abbiamo l'Europa
C'è l'Europa quella che molti hanno immaginato
C'è un'integrazione politica
è sufficiente un Europa moneta rivestite mercantile
Poi bisogna fare un salto di qualità
Rispetto ad obiettivi che devono essere raggiunti
Con grande coraggio e conforta degli determinazione
C'è bisogno dunque ad un'integrazione politica dicevo certo di una forte con lavorazione
Tra Paesi diversi
Europee
Accomunati da Anna né visione
Da un impegno dalla volontà di operare nella chiarezza e nelle certezze
Moggi ci sono molte difficoltà
Però su questo noi ci giochiamo investire dell'Europa chi è sulla chiarezza e sulla certezza
Una politica estera
Della sicurezza
Non sono soltanto delle ambizioni
Non sono soltanto di sogni
Non sono soltanto delle ipotesi di lavoro
Ma ci sono condizione essenziale
Perché l'Europa nasca Europa sia vera effettiva e allora parliamo anche del Parlamento europeo
Che a mio avviso oggi ampi i suoi poteri
Amplia le sue possibilità di intervento di Indirizzo
Nei confronti del governo
Ma è sufficiente tutto questo
Qua abbiamo bisogno di un Parlamento europeo
Che esprime il suo governo
Che deve rispondere al parlai per il governo che deve risponde a suo al Parlamento senza condizionamenti oltre misura
Da parte del Consiglio dei ministri e quindi senza subordinazione dirette da parte dei governi nazionali
Credo che sia questo
Il processo a cui dobbiamo guardare con interesse
Sarà un processo lungo ma questo è il nostro obiettivo
Per obiettivo soltanto nostro
O l'obiettivo che noi chi prefiguriamo incoerenza di una tradizione
E di una volontà
E se è stata sempre alimentata
Per la coscienza di ciascuno di noi
La paralisi
L'esistenza dell'esistenza dell'Europa
A diradare infatti inserzioni di maniera
L'abbiamo toccato sempre
Con mano soprattutto nei conflitti dei Balcani
E l'abbiamo toccato con mano sempre
Quando scoppiava la crisi gli USA l'aria dopo la morte di Tito
Molte sono le responsabilità
Per quello che è venuto dopo molte responsabilità sono addebitare Arryn certezze all'interno dell'Europa
Allora con pazienza
Li ritroviamo la forza
Di poter collegarci
E raccordarci secondo i principi ispiratori che sono a fondamento del lavoro
Oggi citare quando parliamo di Oropa il suo Manna
Allenatore Degasperi sembra una cantilena uno slogan
Io ritengo che dobbiamo invece parlare di questi personaggi
Approfondendone
Le motivazioni che sono alla base
Del le loro scelte
Della loro intuizioni
Loro pillole di Segni per l'Europa
Un'Europa dunque forte
Forte che recupera la sua storia migliore
Dove Vadori umani abbiano un preciso riferimento
Si dice ancora un'Europa socialdemocratica un'OPA liberale
Un'Europa cattolica
Questo è un esercizio a mio avviso per alcuni versi arido inutile
Per i vogliamo uno Europa
Che assicuri
La
La sopravvivenza di valori e di culture che non possono essere annientate che non possono essere dissolte
Quello che non si può accettare
E il vento alimentato da visione parziale soprattutto venute dopo il crollo del muro di Berlino
Un vento che tende a sospingere ai margini della storia
Certe culture e a collocare accento altre forse attraverso una propaganda martellante
Non è e immaginabili un'Europa unitaria senza un processo una presenza operosa
Di chi è portatore di principi
Che si ispira una grande messaggio
Per la dottrina sociale cristiana
Una presenza organizzati in politica che nega valore di insegnamento
Che stabilisce il percorso e indica gli obiettivi
Tutto questo senza chiusure ma aperti
Alla cultura laica e liberale riformista
Il non quadro di grande solidarietà
E di raccordo trascorre sui quei flussi culturali diversi impegnati a difendere l'uomo
Nei suoi diritti inviolabili
Nella sua libertà più autentica e vera ma la libertà non ha aggettivazioni
Questa fu la grande lezione questa fu la grande lezione degasperiana
Questa reazione oggi più attuale che mai
A questa io elezione nove intendiamo richiamarci
Per noi Degasperi non può essere
Consegnato agli studiosi
Ma il suo messaggio la sua testimonianza devi vivere nel presente
Con la forza delle sue intuizioni
E con la forza del suo pensiero
La nostra esperienza
Quella dei cattolici democratici riformisti
Quelle che trovarono nella Democrazia cristiana
Forse in vigore per le nostre idee
Sembra essere solo un ricordo lontano sbiadito
Gli accuse che nel passato sono state fatte e ci sono state fatte sono ritornate ritorno
E ritorno con note remotizzazione dare giustificazione anche storico
Non ci siamo mai scontati da dosso certe accuse
Di non aver partecipato al Risorgimento di tali di essere stato contro Risorgimento in Italia
Di non aver partecipato di non essere stati protagonisti
Nella fase costruttrice del Paese dell'Unità d'Italia
Il per alcuni siamo forse un incidente dalla storia
Un è negato che un aggregato che di fatto
è rimasto estraneo nel divenire
Della nostra società
Come se le battaglie per la libertà
Per la democrazia per la difesa delle istituzioni
Non siano state anche le nostre quelle dei cattolici democratici e della democrazia cristiana
Quello che noi non possiamo accettare
E coloro che hanno combattuto tutto ciò che per noi per il paese era vitale
Sì un oggi a decidere
E a determinare
Possiamo dire con una parola governare
A governare senza rispetto
E con grande visti disattenzione e grande approssimazione
Quello che non possiamo sopportare che ci sia un atto un disegno di rimuovere sradicare
Offendere per alcuni versi la nostra storia
Avendo complicità purtroppo
Gli amici che di quella storia furono parte
E quella storia assunsero posti di grande responsabilità
Credo che non possiamo accettare
Che oggi ci sia questo modo di trasformare la realtà
Ma soprattutto che non possiamo
Raccogliere chi ci dice
Di fare un passo indietro
Perché non ci sarebbe più un futuro per un movimento che si ispira e i valori del cristianesimo
Noi non accettiamo
Non abbiamo mai accettato
A Biumo re
Noi non ci siamo mai come diciamo sempre vergognato nel nostro passato
Come noi non chiediamo a nessuno di vergognarsi del proprio passato
Noi dobbiamo riscattare quella storia
Una storia che non appartiene soltanto a noi
Questa storia a cui faccio riferimento appartiene al Paese
Appesi allora poco italiano
Appartiene
Quelle che sono state le ansie le ansie
Più vere
Di una nazione
Ero io ritengo
Che se dobbiamo se dobbiamo dare un giudizio
Il giudizio è un positivo rispetto alla storia la stagione politica che nel Missouri
Io ritengo
Che gli amici debbono comprendere
Che oggi c'è la volontà certo di andare avanti
E di andare avanti
Con un grande coraggio
Ma soprattutto consapevoli e chi ci ha preceduto affatto per intero il proprio dovere
Possono essere rimossi alcuni
Possono essere condannate le degenerazioni
Non può essere imprigionato una storia
Che è alla base del divenire del paese ed allo sviluppo dell'evoluzione tra
Nei giorni scorsi
Nei giorni scorsi
Sono stato in Cina
Sono stati in Cina
E lì ho incontrato perché anche membro autorevole dall'assemblea popolare
Della repubblica e ci resta recupero popolare cinese
Il vescovo della Chiesa cattolica patriottica
Questo vescovo come si sa
E Nanni nato con il consenso
Dell'auto del regime
Del partito
Mi sembra unito questa parola
Contro il Vaticano
E perciò questo fresco fa parte del sistema
Io ossequioso del sì e del regime
Vesco ci ha detto anche di avere alla cura di due milioni di cattolici
Il massimo numero consentito da quel Paese
In una popolazione di oltre un miliardo e trecento milioni
Due milioni di cattolici sono
Cosa da poco
Ma regime serve questo Vesco
Senta è che ci sia
Un vescovo cattolico
Che ci sia un gregge di cattolici
Serve un distintivo
Questo dato
Ricorda tanti amici
Tanti amici che non continuano con noi le vecchie battaglie
E sembra anche essi cattolici appartenenti ad una ad un condizione così come Invesco uno cattolici fatica
Gli hanno accettato di supportare una gestione di governo
Che li vede subalterni
E ininfluenti
C'è c'è
Una strumentalizzazione
Quella strumentalizzazione che ho potuto registrare
A Pechino del Partito comunista nei confronti del vescovo patriota
Ma Invesco di Pechino ha il suo spazio di potere
La sua tranquillità
Assicurata dallo sottomissione dal distacco va Sommo Pontefice
La difesa delle proprie idee
è una strada difficile che molte l'abbandono per rifugiarsi invece Inari molto più tranquillo e molto più sereno
A questo punto bisogna dare una risposta
A quanti ci chiedono chi siamo
Cosa facciamo
Come intendiamo procedere
A questo punto vorrei fare
Con riferimento
Ricordare senza ovviamente dilungarmi
Ricordare il mille novecentonovantaquattro
Il congresso nazionale del partito popolare italiano
Che elesse Buttiglione alla segreteria del partito
Vi era stata in quel periodo
Mi era stato in quel periodo una competizione elettorale
Proprio quello del mille novecentonovantaquattro
Il Partito popolare si presentava sotto la dicitura Patto per l'Italia con il Patto Segni
Nell'accogliemmo nel mille novecentonovantaquattro una sonora sconfitta
E ricordo
L'abbandono di Martinazzoli
Martinazzoli in fondo anche abituato ad abbandonare visto e considerato che non ha badato soltanto i fatti
Ma abbandonato anche anche il congresso del
Ma l'abbandono di Martinazzoli non è legato alle dislocazioni o ai trasferimenti
E la storia di Martino azione riguarda anche
La sua scelta la sua decisione che non è stata soltanto alla sua per dire la verità
Di abbandonare il nome della democrazia cristiana
Di tentare
Una azione di dimenticanza tra virgolette
Di quella che era stata la genesi l'impegno
E il ruolo della democrazia cristiana interno sto Paese
Sin da allora cari amici
Dunque c'è un ippodromo e di una ressa senza combattere
Un offrire il petto e Coppi dei nostri avversari
La quei l'acquiescenza
L'acquiescenza ai tentativi come dicevo poc'anzi di rimuovere ci Elisa di Carducci
C'era il desiderio da parte di tanti nel Partito popolare
Sotto l'incalzare
Vi Tangentopoli
E dell'azione martellante si fa tanto per usare un eufemismo del procuratore della Repubblica
Un'esigenza di operare
Una certa catarsi
Di trovare una purificazione di avere ottenere una purificazione
E questa purificazione e questa catarsi non avveniva
Rimuovendo qui pochi con molti che avevano sbagliato ma la catarsi era quella di offrire la storia della democrazia cristiana annullandola e soprattutto facendo scomparire
Anzi alcuni amici
Che avevano militato io mi ricordo
Nella destra della democrazia cristiana
Con i quali avevano anche stabilito anche questo si fa per dire un confronto vivace e polemico
Ce li siamo trovati invece convinti assertori di posizione mai espresse e manifesti
Io capisco per un periodo
Dove una certa aria lasciava i salvacondotti
Offriva le impunità
E ritengo fissato
Sono state
Li hanno fatti
E mortificato il nostro partito
Bisogna però dire anche
Bisogna però dire anche che le decisioni di tenere allora io mi riferisco sempre al mille novecentonovantaquattro
Di tenere equidistante
Con proprie liste
Il PPI
Fece fallire questa decisione il disegno di Occhetto di conquistare il governo del Paese
Operazione poi riuscita
A D'Alema del mille novecento novantasei
E dopo trent'anni
Dalla morte di Togliatti
Questo disegno trovava una sua conclusione
Noi ricordiamo
La strategia togliattiana
Lui era convinto
E la conquista del potere in Italia poteva avvenire solo se si realizzava un'alleanza tra masse comuniste e quelle cattoliche
La spaccatura e la scissione del PPI
E la collocazione di una parte di esso
Dura posizione funzionale alla sinistra
Si bloccava la situazione
E certamente faceva realizzare e di segno le idee signor togliattiano
Quello che non riusciva e non riuscì ad Occhetto e quello che non riuscì nemmeno il predecessore di Occhetto è riuscito a D'Alema col supporto con l'adesione i tanti cattolici che ritenevano ormai ininfluente una presenza organizzata di un partito di cattolici
Dalla scissione del mille novecentotrentacinque ne abbiamo parlato abbastanza
Voglio dire che non fu uno scontro fra persone
Non fu uno scontro tra alcuni amici
E noi
Non fu nemmeno una posizione di rifiuto
Nei confronti di di Prodi
Fu il rifiuto di un sistema di una metodologia che tendeva
E queste valutazioni fatto prima a comprimere e annullare la storia i cattolici democratici
Io credo che siamo
Siamo riusciti per alcuni versi
A mantenere questa fiaccola
Molto labile avvolta molto la fiaccola non grandissima
Ma c'è una testimonianza che può costruire un futuro fruttuoso
Noi siamo fra coloro che vogliono tale
Perché sono consapevoli che una grande eredità
Un grande patrimonio non va disperso
Noi continuiamo ad operare perché vogliamo essere noi stessi
Senza condizionamenti e senza operazioni inquinanti
Ci ha detto che i cattolici possono manifestare le proprie idee dovunque
Che si sono in tutti i partiti
Si è detto continuamente che non è non è più attuale non è moderno un partito organizzato di cattolici
Che anche la visione degasperiana si è una missione ormai superate
De Gasperi non diceva
Fino dal ramo costruì un partito dei cattolici
E a spese per un partito di cattolici non confessionale laico
Intendendo
Con lei con la sua apertura alle stanze diverse sensibilità civile presente nella società
Mi son trovato dei giorni scorsi
Ad un confronto con
L'onorevole coloni
Con i quali ci siamo dunque
Dicevo ritrovati a Cosenza
I canoni reo teorizzava proprio questo
Il terrorizzava che ormai cattolici potevano dare il contributo tutti i partiti
Che c'è un mio lettore dovunque
Che ormai è una fase chiusa quello di una presenza organizzata in politica
Voglio ricordare che Galloni è stato
Uno dei leader della vecchia Democrazia cristiana
Noi ci troviamo
Di fronte a questo può paradosso
C'è chi difende quella storia
E non è affatto parte perché Buttiglione non è stato né ministro
Il vice segretario
Ma il presidente del gruppo parlamentare
Se
Che ha fatto parte di quella storia
Che ritiene ormai come dicevo poc'anzi era poc'anzi consegnata agli studi
Però io debbo dire con grande pacatezza non soltanto a Giovanni ma anche a tanti amici che la pensano come lui
Che non il nonno siamo uno struttura semplicemente organizzativa elettorale
Noi non vogliamo fare semplicemente una pura testimonianza
Noi vogliamo essere riferimento di una cultura dell'origine ritardi e la nostra cultura che non può essere diminuite informazioni più grandi e che non può essere abbandonata e che non può essere compresso minoritaria
Vi è stato un lunghissimo periodo
Che va dalla metà degli anni Sessanta fino ad oggi
In cui la cultura della sinistra si sottoponeva a quella cattolica
Gli artisti e gli intellettuali
Erano avanzati erano progressisti erano a favore del popolo della collettività i ceti deboli
Essi erano di sinistra
Chi non era di sinistra era legato al potere il piccolo strutture piccolo borghese nel capitalismo
Ricorderanno tanti amici che nell'università
Che importava il giornale L'Unità sotto il braccio rinascita
Era considerato socialmente impegnato
E guardato con grande rispetto e considerazione
Io rispetto altre culture le altre culture
Ma io credo che la nostra cultura la nostra originalità va rispettata va riproposta con forte determinazione con grande coraggio
Ebbene amici
Certo si può essere dovunque
Ma quello che noi non accettiamo
E la subalternità
E la insufficienza Elea non incidenza nel divenire del nostro Paese
Io voglio anche
Ricordare agli amici
Un'intervista di Gabriele Rossano storico
Storico importante
Chiede il PPI che è stato presidente del gruppo senatoriale del PPI
Che
In un'intervista parlando del suo partito
Nota cioè di poca attenzione ai problemi del Paese e dell'euro
De Rosa dice ancora non possiamo dire
Che questi anni
Che si stanno facendo lunghi rechino il segno di un'innovazione culturale progettuale
Aperte alle prose alle aspettative del nuovo millennio
E per quanto riguarda la scuola
Che è stata la nostra battaglia anche in questi giorni sulla parità scolastica sulla formazione
Sul tipo di scuola sulla natura di scuola
Per quanto riguarda la scuola
Vi erano Pietrosa aggiunge
I facendosi alla politica
Del ministro alla Pubblica istruzione Berlinguer
Più che una rivoluzione
Afferma Merigo che verteva De Rosa
Nella scuola vedo un un sovvertimento
Una perdita secca di quelle componente umanistica che è stato il fattore trainante
Della migliore tradizione scolastica italiana
Non è vero che una tradizione umanistica debba reggersi
Come nemica della scienza empirica e tecnologica
L'umanesimo fornisce i mezzi per interpretare nel giusto anche le scienze sperimentali
Così è stato sempre nella storia della scuola moderna e indagare degli importi
Con Berlinguer siamo fuori da questa tradizione
Sono questi amici
Parole eloquenti
Il più grande studioso di tutti i centri di tutti i tempi dell'opera di Luigi Sturzo ovviamente non è
Ecco una considerazione del filosofo Buttiglione perché sono avrebbe perso di significato
Di Luigi Sturzo che costituisce il momento più esaltante
Dell'organizzazione del partito dei cattolici
Fondato
Per difendere valori e qui valori richiamati non soltanto da noi Moggio con forza e con autorevolezza dall'Abi da capire del rosse
Sulla scuola
Sulla sua sulla formazione sulla caratterizzazione della società
Credo che sia molto chiare la soluzione Picabia di rossa ma è molto chiare molto netta una insoddisfazione ma soprattutto la presa di distanza nei confronti del PPI
E noi abbiamo
Anche nelle parole di Gabriele De Rosa
La dimostrazione quelle cose che noi abbiamo detto
Verso una cultura che non era un coltura d'ispirazione cristiana
Io ritengo che il congresso del PPI
Sia stato un'occasione il perdute
Questo a parte questo partito ha parlato molto della sua sopravvivenza
Ma quello che più mi ha colpito e che in quei due giorni in media tre giorni di congresso c'è stato un confronto
Per alcuni versi mortificanti
Secondo il confronto su come a contare di più
Il come inciderà di più
E di come farsi rispettare
Dal partito maggioranza relativa dell'aria di governo
Si è discusso molto nel congresso del PPI
Della questione della sinistra
E molto meno
Delle nostri problemi dei problemi del cattolicissimo
Ed è la storia del cattolicissimo e della politica che si richiamati principi
Io ritengo che gli è stato accetto
Una critica anche nei confronti del Pd
Ma una critica mi ha visto
Per recuperare spazi accerto per assicurare sì gestioni di potere
O forse una critica violenta
Per obiettivi non raggiunti e per aspirazioni frustrate
Noi invece vogliamo
Vogliamo parlare dei problemi nostri
Di come organizzare la nostra presenza
Di come possiamo rappresentare le nostre idee
La nostra visione del mondo
Credo che vi sia
Una differenza sostanziale
Da quale da chi vuole
Assicurare questa presenza
I quali vi chi vuole chi vuole difendere questi ideali e chi invece rincorre altri tipi di EasyJet disse e altri tipi di interessi
Noi abbiamo
Abbiamo un obiettivo e l'aggregazione intorno a un soggetto politico di momenti significativi
Che hanno con noi la stessa visione
Che hanno avuto la stessa esperienza
Hanno un quale sentire una comune anzi di rinnovamento
E di avanzamento
Un sentimento forte per un passato e dicevo poc'anzi non intendiamo rinnegare
E che sono sicuro
Sarà riproposto e sarà ricollocato nella sua giusta dimensione
Sono qui presenti cari amici
Degli esponenti
Imporre propongono ripropongono che si fanno la nostra esperienza ma
Fanno parte anche dalla mia esperienza soprattutto
Mi riferisco onorevole Mongiello
E segretario responsabile di un movimento
Che è stato con noi vicino e assolve deliziato con noi
Nel corso delle elezioni europee
Non gli ha creduto in noi
Quando i sondaggi ci davano lo zero virgola cinque zero virgola tre
Ci davano per spacciati finiti
Mongiello i suoi amici hanno creduto in noi
Hanno partecipato con noi
Hanno fatto le battaglie con noi sì sono esposti con noi
Sì so dire hanno avuto una fede
Sono sono stati con noi
Io oggi sono con noi a tutti gli effetti per fare con noi un percorso che ci auguriamo sia esaltante e sia forte dignitoso per quello che noi vogliamo rappresentare
Perciò i ringraziamenti
Agli amici
A questi amici che hanno fatto loro convegno nei giorni scorsi
E hanno proposto questa adesione al nostro partito
Come io voglio ringraziare anche
Ma dico Fanfani
Chi ha detto nei sogni
Chi ha avuto il coraggio
Di rompere con chi pensa ancora
In una situazione di difficoltà
Di usare lo lo Scudocrociato un altro simbolo è uguale lo scudo crociato
Per i fini che sono quanto meno
Sospetti e preoccupanti
Non voglio fare nessun riferimento ma la scelta di Fanfani
è una scelta di coerenza
E stare oggi con noi
E credo che sia una forte motivazione
In fondo Fanfani ha avuto un'esperienza scottante nell'odierno
E l'abbiamo avuto un po'tutti
Voi ricorderete molto amici molto il Consiglio nazionale
E lui ha fatto una battaglia
Monotono poi per sentirsi dire dopo essersi schierato con il centro il centrodestra
Che la ricreazione finite bisognava votare per il candidato dalla sinistra dalla presidenza
Fanfani ha avuto la forza
Diritti
Prende le distanze e di fare le sue scelte otto
Oggi con noi
Per un impegno con
Ma tutto questo
Dove questi amici
E parlo di uomini che hanno avuto responsabilità di Parlamento
Il governo
Che hanno portato con grande dignità questo loro compito
Questi nostri amici certamente dovranno avere un ruolo il vertice di grande dignità
Non soltanto gli amici a livello nazionale ma anche a livello regionale vogliamo costruire con essi una nuova stagione politica rappresentata dal nostro partito
Ma c'è
C'è un'altra considerazione da fare
Cristiani democratici uniti
E noi abbiamo coniato allora questo
Questo questa questa signora
Con la speranza che ci fosse un'aggregazione di forze che si richiamavano
Certo ma rispettiamo tanti altri
Ma oggi la presenza degli amici che ho menzionato
Dopo tre anni dalla Costituzione dopo quattro anni dalla costituzione del CDU
Contribuiscono a dar corpo a questo processo di integrazione di richiamo delle forze di ispirazione cristiana sotto un unico soggetto e sotto il simbolo dello Scudocrociato
E come vedete Amici non è
è un fatto organizzativo
Non sono parole di cortesia e di circostanze che io dico
Ma sono la consapevolezza
Da parte di tutti noi di tutti noi divide un momento importante della nostra storia politica
Il referendum elettorale hanno avuto l'effetto devastante
Dove neppure fondamento e mi riferisco ai fondi referendum dunque che hanno cambiato come dicevo il sistema elettorale tra quelle fondamenta dall'oste democrazia sono stati risolti
Ma sono stati risolti i partiti politici
Certo io nonno mi so Bracco
A condividere un giudizio negativo
Su quello che è stato alla il processo degenerativo della vita dei partiti nell'ultimo periodo
Non mi sottraggo a dire che i partiti
Quindi si deve si erano distanziare
Distanziati da quelle che erano i principi
E la previsione costituzionale
Ma io ritengo che il sistema elettorale
Ha certamente annullato per alcuni versi partiti si rimangono i partiti
Ma come rimangono stipati
Vogliamo recuperare i partiti
E quindi recuperare attraverso i partiti e la politica cento che abbiamo il problema della stabilità
Me lo diceva ieri Luca Volonté
Dopo queste riforme i partiti si sono sono si sono moltiplicati
E l'instabilità ci sono di governo questi governi e questo governo sono governi che ricordano quelli del passato con le loro mediazioni di Fatigati non c'è nessuna stabilità
Sono semplicemente
Un dato no per attivo tra partner dove dicevo poc'anzi ci sono le contrattazioni
E ci sono le difficoltà
Cento si voleva fare forse
Fa un cosa riversa un distico aveva realizzato di segno diverso
Ma tutto questo non si è realizzato
Perché in fondo non ci sono non ci è un sistema bipolare all'interno del nostro Paese non c'è un sistema bipolare politico
Ma ci sono delle aggregazioni elettorale
Non c'è un'omogeneità politica e questo lo dimostrano ovviamente le crisi e l'ultima crisi del governo Prodi
Allora io ritengo che noi dobbiamo recuperare i partiti
Ma per una considerazione
Perché il tentativo
E il tentativo
Di creare queste aree bipolare che hanno poco di politica
Hanno in sé il rischio questo attentato ha inserito questo tentativo
Quindi annullare presenze ed energie per i presente che sono diffuse all'interno della società
In fondo noi siamo un Paese che è nato
Avendo come forse il probabilismo
La presenza come dicevo poc'anzi diffusa delle Elegie di spinte
Annullare tutto questo omologare tutto questo semplificare tutto questo significa comprimere energie e spazi di libertà e lo dobbiamo affermare all'interno del nostro Paese
Noi non siamo
La rinunzia in un sistema anglosassone
E diverse la cultura
Siamo come gli Stati Uniti d'America come la Gran Bretagna
Si sono forti sono vecchie tradizioni ci sono vecchie elaborazioni politiche culturali
Noi vogliamo recuperare i partiti
Come fatto di mediazione perché vogliamo garantire la priorità e resistenza e della popolarità all'interno della società italiana
Senza nessuna verità di assorbimento e definizione
Certo noi
Abbiamo avuto un percorso no no no separato di democrazia ingessata di democrazia zoppa
Per l'assenza di un'alternativa seria democratica
Ma io ritengo che quello che noi abbiamo costruito
Come abbiamo costruito va salvaguardato
Io ritengo che
Questa pluralità di forse
Che noi vogliamo assicurare vogliamo assicurare ancora la multiforme a partecipazione alle vite Cheever istituzionale
Deve essere garantita attraverso riforme istituzionale appropriato
Io ritengo che tutto questo
Può essere considerato interrotto
Il sistema elettorale ha contribuito non a razionalizzare comunisti dicevo in precedenza
Matricola contribuito a svilire quelle che sono e non gli slanci
E i principi ispiratori previste dalla Carta costituzionale
Allora una valutazione amici
La valutazione va fatta anche ieri i Luca Volonté
Siamo da parecchio tempo mi impegnati stagione delle riforme che poi non vengono più
Io dico sempre al mio Presidente Violante
Che l'unica riforma anche sia riuscita a fare l'abbiamo fatto come Giunta Regolamento per quanto riguarda
Appunto il regolamento della Camera
Altre riforme annunciate
Molte commissioni
E ricordo l'avvio della legislatura del mille novecentonovantadue
Sotto le presidenze prima De Mita e poi ottico
E poi l'avvio anche di questa legislatura
Ma nessuna riforma
E allora anche in questo
Io ritengo che dobbiamo dobbiamo riportarci
Ad una di segno che fu di segno di De Gasperi incerto
Il segno del mille novecentocinquantatré
Quello passato sotto il titolo e non non entri umiliante insultante di legge truffa
Noi proponiamo e il gruppo Fingruppo la componente dei deputati del CDU nel presentato già una proposta di legge non lo vogliamo
Noi vogliamo una riforma che prevede uno sbarramento al
Che prevede dunque la garanzia della proporzionale
è un cancellierato
Sembra l'uovo di Colombo
Ma questa proposta
Ritengo che l'Asia la più giusta
Certo ci sono altre proposte
Quelle che riguardano il federalismo
E noi abbiamo avviato già un processo di federalismo tra di noi
Ieri abbiamo fatto la grande manifestazione anche formale
Dove abbiamo costruito stiamo costruendo questo partito federale
C'è il problema della forma di governo
Che hanno parlato per quanto riguarda il cancellierato questa ce la forma di Stato io ritengo che c'è questo aspetto
Che va ovviamente va be'intanto e va considerato certo noi la battaglia politica la facciamo
Ultima considerazione amici
Anche perché devo stringere
Varate oggi
Rispetto alle cose che dicevo poc'anzi
Noi abbiamo due disegni non so se esistono oppure
Molte volte si integrano
Il disegno satellitare
D'Alema
Partito al centro e partiti alleati intorno
E c'è il disegno di Petrone
Protocolli immediati ma quando quando è attuale perché nate nei vicende attuale poi viceministro dà conto con nove torna questo lanci dalle
Vedono invece
Un po'ipotizza un un
Un partito unico per i democratici
Che si confronta con un partito conservatore anche a costo di inventarsi il partito conservatore
E si era stata già il tentativo con le tante
Beh amici io ritengo che tutto questo noi non lo possiamo accettare
Non possiamo accettare il sistema satellitare
Che ci ricorda il sistema delle Repubbliche
Della est europea all'indomani della seconda guerra mondiale
Come non possiamo accettare nemmeno il sistema di Veltroni
Non capisco perché partiti come il PPI accettano questo sistema
Parlano del loro cose della cosa del contingente dell'immediato e non parlano da una nuova prospettiva del loro futuro questo è veramente un dato preoccupante
Allora amici
Un altro aspetto e poi chiudo
Credo che sia importante questo qua
Bene qualcuno mi chiede
Ma voi vi siete usciti dal governo
E allora un altro applauso tutti quanti dobbiamo farlo al senso del fino
Per coerenza e
Noi abbiamo instaurato una pratica anche in Calabria per dire la verità
Anche in Calabria per dire la verità
Che usciamo dai governi quando non condividiamo le scelte delle maggioranze le condividiamo la collocazione politica questo è rinnovare ma fuori
E dare il senso della chiarezza ai comportamenti
E trasparenza anche avesse letta la decisione al modo di essere di Stanković
O qualcuno mi dice
Ma dove state
Siete usciti dal governo
Berlusconi diceva già cosa fatta sono come
Solo un sentimento
Ovviamente
Noi non vogliamo mancare di rispetto non vogliamo occupare spazi di chiese Chimento all'interno del Polo non ce ne siamo usciti per dignità
Non vogliamo per carità essere concorrenti
Io dicevo che siamo contro l'Europa mercantile per carità non vogliamo essere concorrenti in questa
Ma gli amici del Polo con i quali mi confronto sto cercando di spiegarlo credo che autorevolmente anche segretario Partito
Non hanno capito
Che ci può essere anche un partito
Piccolo che ha raccolto il due per cento nelle elezioni europee che intende essere partite voglio essere geloso custode della propria tradizione senza complessi di inferiorità
Amici
Queste considerazioni
Queste considerazioni
Queste considerazioni guardate che sono considerazione che richiedono sacrifici e disponibilità ve lo dico con molta chiarezza
Siccome ho citato Churchill
Non vorrei citava per la seconda volta quando chiedeva al suo popolo lacrime e sangue quindi sacrifici
Ma questo è un percorso stretto cioè ma è un percorso che ci Tinti che ci consente di fare politica di avere un partito politico
Non una subalternità
Perché se noi acquisiamo
Arte di essere subalterni
Ad altre culture non possiamo essere subalterni termina che il dieci per fare altri tipi di operazione che non appartengono nella nostra storia e non appartengono alla nostra volontà
Calò e lo diciamo con estrema chiarezza
Che noi siamo alternativi a sinistra
Ah perché siamo nati a sinistra
Alternativa a sinistra
Quando abbiamo fatto che la confluenza nell'UDR eravamo alternative a sinistra
Cossiga parlò dal tenente va a sinistra
Poi Cossiga tanti interessi immobile
Dimentica alcune posizioni
Ma il consigliere lo conosco da molti anni una cosa che mi ha impressionato che
E un persona qui voglio molto bene
Però che non ha nessun risentimento
Non annesso perbene permettete non ha nessun risentimento
Se pensate se pensate che nemici
Che c'è impegnato tutti a far cadere Prodi
Qualche giorno fa ci invitava a riconoscere Prodi come leader del centro democratico del nostro Paese non ha nessun risentimento magnanimo e non gli diamo atto però gli diciamo con estrema chiarezza
A Francesco Cossiga
Che ci sono momenti di impegno e di riposo
Anche i
No per bere bene chiarirci felice per una cosa anche per la difesa dei lavoratori
Vedere se dei lavoratori anche i cicche questi
Lavoro dalle tre alle sette e di almeno nove alle dieci alle undici anticipi questi riposano tutti quanti dobbiamo possano c'è il momento del riposo
E c'è il momento ovviamente dell'azione e dell'operatività
Allora amici io ritengo che noi siamo un partito
Ma il problema soltanto il nostro quanto fastidio mila quando qualcuno mi dice ma domani viene Berlusconi
Speriamo di sì
Però io non lavoro per Luisa ieri Berlusconi
Perché oggi con questo sistema elettorale
Con il sistema dell'utilità marginale il problema non è il nostro o non è solo nostro è un problema di tutti anche di Berlusconi se vuole fare una politica seria e traghettare questo partito
Da una visione aziendalistica efficientissimi che manageriale a essere un partito democratico perché deve essere coerente nel momento in cui mentre il Partito Popolare Europeo deve essere coerente con i principi intende accettare a livello europeo deve fare calare anche a livello nazionale
E sia chiaro
E sia chiaro ai Knicks
E sia chiaro oggi c'è un equivoco anche Berlusconi perché alleato con la destra era leghista non è nel Partito popolare europeo la destra non è Anish un bagaglio della nostra storia come alleanze ci potrà essere anche un'alleanza di fatto elettorale ma non è un patrimonio TG può accomunare sia con una visione non accomunando il precetto temo Bettelli sarà Mogadiscio
Allora amici un'ultima considerazione
Questo governo
E finisco
Questo governo
Questo governo ma bisogna rispettare lavori tutti io rispetto anche a Massimo D'Alema
E si trova una posizione difficile
E ha capito
Quando lui molti amici perché sono amici
Per partito di quel partito
Parlava dei governi precedenti
Delle paralisi delle insufficienti anche lui direttamente deve provare
Cosa provavano i rumor cose io provavo liberi gli cresce erba Pella Fanfani eccetera eccetera
Così la vite così
La vita è così
Allora amici io ritengo che questo Governo ha avuto una grande solidarietà
Vivono qualcuno dice qualcuno una grande pace sociale
Mai nessun governo avuto il supporto la tensione dei sindacati e dalla Confindustria
Mai nessun governo
Ha fatto una politica in difesa di un certo capitale
Che intende ottenere molto con pochi sforzi
Sacrificando gli autonomi
E se si dedicando a volte le forze sane presenti in questo nostro Paese
Sì è una posizione della CISL
C'è una posizione di Sergio D'Antoni
Coraggiosa in questo momento
Interessanti in questo momento
E noi lo vogliamo perlustrare questa posizione
Capire cosa c'è di fatto se può nascere una nuova stagione anche con un concorso di questo autorevole amico
Dove la CISL e si riappropria anche del proprio passato
Non è sette dei vari Cinieri trasmissioni
Ma certa imbocchi in ben poca la strada d'autonomia e della dignità credo che questo sarebbe un patrimonio scaricherebbe tutti in paese e non soltanto il sindacato CISL
Età amici
Concludo lascio
E capisce vi chiedo scusa per questa lunghezza
Potrei soltanto questo secolo preparato
Potevo risparmiare un po'di lavoro ma preso anche a questa volta ho sbagliato i conti mi capita spesso da terra
Galenici
Ci lasciamo così
Ci lasciamo per ritrovarci Noce lasciamo Colin amate senza rimpianto
Anche perché non è che ci siamo innamorate tra di noi
Ci siamo innamorate di questo scudo crociato
Ci siamo innamorate di questa nostra storia
Ci siamo innamorati di quanti ci hanno preceduti una battaglia forte con grande attenzione e con grande emozione
Vogliamo essere gli eredi dicevo poc'anzi di quella storia
E far ridere perché non emozioni
E perché abbiamo fatto Abano Terme
Capire cosa siamo cosa possiamo fare
E dove possiamo andare e io ritengo che se dovessimo ha ancora essere fedeli a questo messaggio certamente espropriativo del CDU sarebbero vere esaltanti e impegnative fruttuose per tutto il paese grazie
La parola al segretario Buttiglione
Ora c'è la voce
Cari amici
Un poeta inglese John donne ha scritto una volta che nulla accade per caso
E io riflettevo su questi versi quando cominciavo a preparare la mia relazione per questo convegno non abbiate paura non la leggerò o almeno non la leggerò tutto
Questo nostro incontro ad Abano Terme
Si svolge in un momento particolare della storia
Del nostro Paese forse non per caso
Siamo a pochi giorni dalla sentenza del tribunale di Perugia
Che ha svolto il conservatore e Giulio Andreotti
E io mi auguro di vedere confermata questa sentenza da una prossima sentenza del tribunale di Palermo
E vi chiedo scusa
Di iniziare una relazione politica parlando di
Non una ma addirittura due
Sentenze di tribunali perché le sentenze dei tribunali non dovrebbero Aversa aver nulla a che fare con la politica in un Paese che io non chiamerò normale
Ma bene ordinato
è il fatto che sia non solo possibile
Ma anche necessario iniziare una relazione ad un congresso politico parlando delle sentenze dei tribunali c'è dice che il nostro non è un paese bene ordinato
E ci troviamo contemporaneamente all'inizio di un altro processo
Un processo che noi per temperamento non ci augureremmo di vedere svolgersi nelle Aule di giustizia
Perché deve avere luogo e sta avendo luogo nella coscienza del popolo italiano
Si tratta del processo al Partito comunista e dalla intellighenzia di sinistra che lo ha accompagnato nel suo cammino verso il potere
Ripeto
è un processo che io mi auguro di non vedere svolgersi nelle aule di giustizia perché in un Paese bene ordinato avrebbe luogo nella discussione politica avrebbero luogo nelle università
Avrebbe luogo nella coscienza del Paese ma non nelle Aule di giustizia
Anche se forse se un processo si è svolto anche nelle aule giudiziarie può essere necessario che anche il secondo processo
Tassi per le aule giudiziarie
Perché il processo Andreotti non è stato il processo ad un uomo
è stato un processo alla Democrazia cristiana e a una tappa della storia del nostro Paese
La prima fase della sua storia democratica e repubblicana la cosiddetta prima Repubblica
Il Partito Comunista voluto fin dal principio fare il processo alla democrazia cristiana
Avrebbero voluto processare De Gasperi e non ne hanno fatto mistero ma non hanno potuto
Avrebbero voluto processare la Democrazia Cristiana di Aldo Moro
Ma Moro disse che la democrazia cristiana non si sarebbe lasciata processare sulle piazze e non glielo fornisce
Forse anche per questo ha pagato con la vita assassinato da una frangia impazzita del movimento comunista
Il processo che non fu possibile fare a De Gasperi
E che non fu possibile fare a Moro
è stato invece fatto alla DC di Andreotti
Complice la viltà di una parte della sua classe dirigente
I democratici cristiani non sono stati processati per le loro colpe ed i loro errori che certe o ci sono stati e che noi
Non altri dobbiamo giudicare con severità ma che comunque impallidiscono davanti ai loro meriti storici
Il capo di accusa principale è quello di avere impedito ai comunisti la presa del potere in Italia
Incapace di accettare il giudizio degli elettori
Che il diciotto aprile mille novecentoquarantotto decisero che l'Italia non sarebbe stata un regime totalitario comunista ma una democrazia occidentale
I comunisti elaborarono la teoria del doppio sta solo formalmente l'Italia sarebbe stata una democrazia sostanzialmente essa sarebbe stata un regime autoritario mascherato
Governatore da una cospirazione occulta di cui avrebbero fatto parte la CIA il Vaticano e la mafia
E la DC sarebbe stata il punto di incontro di questi poteri
Il processo Andreotti è stato il tentativo di trasformare questa posizione propagandistica in verità giudiziaria e attraverso questa mediazione in verità storica
Il processo alla DC si è svolto
Nella coscienza degli italiani
Ma il verdetto è stato ancora prima della sentenza di Perugia e quali che siano le conclusioni dei giudici di Palermo un verdetto di assoluzione
Anche in molte alte aule di giustizia perché i poteri sono stati tanti
Tanti inquietanti
E la grande maggioranza si è conclusa qualche volta con il non luogo a procedere e qualche volta con la assoluzione
Contemporaneamente le carte Mitrokhin aprono il processo al Partito comunista e dalla intellighenzia di sinistra
Sappiamo adesso che il Partito comunista italiano era finanziato dalla Unione Sovietica
E certo questi denari vennero dati per una finalità precisa
Orientare e subordinare la politica italiana agli interessi di una potenza straniera e potenzialmente nemiche
Se contando il disegno egemonico dell'Unione Sovietica in Italia e nel mondo
Non si dica
Che se i comunisti erano finanziati dall'Unione Sovietica i democristiani erano sostenuti dagli Stati Uniti
Il paragone improponibile per due ragioni
La prima e banale gli Stati Uniti non sono l'Unione Sovietica
Gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono una grande democrazia
Quali che siano i loro difetti e anche talvolta le loro colpe e hanno guidato la lotta prima contro il fascismo e poi contro il totalitarismo comunista per la libertà dell'Europa
L'Unione Sovietica era una dittatura totalitaria comunista e lo stesso regime voleva imporre in Italia ed in euro
Il sostegno degli Stati Uniti alla democrazia cristiana inoltre fu assai più limitato e nella quantità e nel tempo
La DC dovette presto rendersi autonoma finanziariamente elettriche di azioni che vi sono state furono proprio determinante dalla esigenza di trovare il fiume di denaro necessario a contrastare la struttura capillare pesante articolatissima avvolgente
Realizzata dal partito comunista con i denari
Per l'Unione Sovietica
Mille novecento settantasei
Ho settantaquattro non ricordo bene
Hanno in cui il principe della intellighenzia di sinistra italiana Eugenio Scalfari garantiva dalle colonne dell'Espresso della Repubblica che il Partito comunista italiano aveva compiuto
Il suo processo di separazione dall'Unione Sovietica
E che quindi era totalmente indipendente un partito totalmente nazionale
Il Partito Comunista riceve detto un menta talmente somme per il controvalore in moneta attuale di quarantacinque miliardi di dire italiani
Pari al doppio di quello che oggi il finanziamento pubblico dei DS non stiamo parlando del quarantotto
Stiamo parlando del mille novecentosettantasei potrebbe essere settantaquattro perché non ricordo bene adesso la data esatto
E Puppo
Quello che ci dicono che Berlinguer cioè chiese la cessazione dei finanziamenti l'anno successivo i finanziamenti sono più plessi
Documentato nuovamente
Nelle carte dietro
Il PC continuo direttamente ed indirettamente ricevere dall'Unione Sovietica un fiume
Di denari
Questo legame è continuato in forme diverse e progressivamente decrescenti fino al crollo del comunismo in Unione Sovietica
Certo anche il Partito comunista si democratizzazione divide in correnti e progressivamente l'Unione Sovietica finanzia le correnti che gli sono più vicine e magari non finanzia quelle che gli sono più Montani
Non basta
Alcuni di coloro che garantivano per la democratizzazione del Partito comunista erano che essi stessi in contatto con il KGB
Si prestavano a diffondere le sue campagne di disinformazione e collaboravano attivamente con esso
Nel processo pubblico contro la democrazia cristiana gli accusatori o almeno una parte di essi erano i emissari perché che per
Mi spiace dover polemizzare con Indro Montanelli che ha difeso la corporazione degli giornalisti in un'infelice articolo sul Corriere della Sera garantendo che
I colleghi non hanno dato informazioni al KGB
Montanelli mostra di non aver capito affatto di che cosa si tratta non sono accusati di aver dato informazioni sono accusati di aver preso informazioni e di essere stato
Gli strumenti una campagna di disinformazione e di calunnia contro le forze democratiche in questo Paese quel quell'acuto
Io sospetto
Che queste informazioni fossero note da tempo
Pensate molto di queste cose non sapevo perfino io
Ma
Sul DS è stato steso un velo di impietoso silenzio
Ed è difficile sottrarsi all'impressione che questo silenzio sì implichi una sostanziale complicità
Il governo Prodi ha avuto nelle sue mani quelle carte
E non ha fatto nulla
Non le ha pubblicate non le ha trasmesse alla magistratura per i necessari accertamenti non era informato la competente commissione parlamentare
Le ha tenute ben chiusa in un cassetto e giustamente perché bisogna tutelare la privacy delle persone coinvolte
E io elogi aerei questi comportamenti del governo Prodi in un paese bene ordinato
Ma il nostro è un Paese nel quale qualunque calunnia o pettegolezzo anti democristiano ancorché coperto dal segreto istruttorio o dal segreto di Stato trova trovava perché ormai la fonte sia esaurito ma ha trovato immediatamente il cammino per finire nelle prime pagine dei giornali
E allora questa tutela della privacy
Ci sembra un po'costoso
E io immagino che queste cose fossero note anche ai vertici della Democrazia Cristiana
Perché non le hanno dette quando era tempo di dirle per spiegare agli italiani quale era il contesto reale del finanziamento della politica in Italia
Noi chiediamo oggi
Che si apra una riflessione storica e politica su ciò che davvero è stata la prima Repubblica
Su ciò che davvero è stata la democrazia cristiana e sul modo in cui si è giunti alla sua caduta
Se la DC non era una associazione a delinquere
Se essa non è caduta vittima delle sue colte
Allora è stata assassinata e ha il diritto di risorgere
Per questo dicevo che nulla accade per caso forse non accade per caso nemmeno il fatto che noi ci troviamo qui oggi
Proprio in questi giorni
Se Luca Volonté dove Luca Volontè non lo vedo
Se Luca Volontè mi perdonerà i miei gusti musicali un po'retrò e passatisti
Io vorrei bilanciare
La musica giovane moderna che lui ci farà fare ascoltare ricordando una vecchia canzone americana che
Il più vecchi fra di voi forse conoscono che si intitola come fondamenti la casa sulla collina
Perché dice
Dammi una casa dove vaga il bufalo e gioca l'antilope dove raramente si sentono parole aspre e dove il cielo non è coperto tutto il tempo
Ecco ho l'impressione che entriamo in una fase storica in cui c'ero per i democratici cristiani non è più coperto tutto il tempo
Luca
La sentenza di Perugia delle carte Mitrokhin
Colpiscono direttamente la sinistra sia quella comunista sia quella dei compagni di strada
Sia quelli che hanno preso i soldi sia quelli che i soldi non li hanno presi e si sono prestati gratuitamente alle campagne di disinformazione del KGB cadendo così nella categoria
Moralmente più nobile ma politicamente forse peggiore degli utili idioti
La sinistra deve fare i conti con la propria storia e non può pretendere di innocenza di chi affetta di essere in atto dopo la semina della Prima Repubblica
Questo oblio questo chiudere gli occhi davanti alla storia e il principale difetto culturale delle tesi veltroniane sulle quali si prepara il congresso dei DS chi non è capace di fare i conti con la propria storia perde la propria anima e così i DS che quella storia troppo frettolosamente pretendono di avere già liquidato rischiano di trasformarsi nel partito del potere per il potere
E perdono una possibilità di mobilitare grandi passioni né di fare riferimento ai grandi valori
Diventando il partito del pragmatismo mediocre dei funzionari che hanno perduto la fede nell'ideale
La verità sulla storia italiana recente mette in crisi però anche la destra
La pretesa del polo di rappresentare l'alternativa alla sinistra in Italia a come inevitabile premessa
La fine della Democrazia Cristiana la sua compiuta de legittimazione se la democrazia cristiana di averli legittimata allora è il Polo stesso a essere messo in questione
E messa in questione la menzogna è originaria sulla quale si regge il nostro rabberciato sistema politico
Che gli elettori debbano scegliere fra destra e la sinistra e che il centro non abbia nessuna funzione storica e sia il luogo di un mediocre compromesso privo di forza di respiro aveva
La Democrazia Cristiana non è stata un accidente della storia
Non è stata e mi spiace quindi dovere dissentire da Francesco Cossiga
Un fenomeno solo italiano comprensibile nel contesto della guerra fredda e destinato ad esaurirsi in un diverso quadro storico-politico
La democrazia cristiana è un grande movimento ideale che oggi governa in Cile come in Argentina o in Spagna
Passa in Germania di vittoria in vittoria ed è forza di maggioranza del Parlamento europeo
Non vi è nessun motivo perché la Democrazia Cristiana non debba tornare a svolgere anche in Italia la funzione che le compete
Non vi è nessun motivo per cui non debba risorgere il centro anche in Italia su quali posizioni politiche può rinascere il centro Italia
Queste condizioni politiche non gli abbiamo delineate nel primo congresso del Partito popolare e li abbiamo ripetuto e nel primo congresso del CDU
Il centro rinasce inconsapevole alternativa ideale politica e programmatica alla sinistra
Rinasce distinto e distante dalla destra
è stata colpa grave dell'UDR avere lasciato che questa alternatività sì appannarsi nella coscienza degli eletto
Allora noi eravamo nell'UDR e proprio dalla impossibilità di condividere quella scelta inizia il percorso che porta alla ripresa della piena autonomia politica del CDU come per tutto
Il centro
Però non può essere subordinato idealmente alla destra
Non può essere subordinato ad una destra che sull'onda del nuovismo si distacca dalla nostalgica per il fascismo ma non fatto fino in fondo i conti con la propria storia
Proprio come quei conti fino in fondo non li ha fatti da sinistra
Il centro non può essere subordinato nemmeno alla destra economica noi non siamo liberisti e non crediamo che il mercato risolva tutto il problema
Noi assumiamo consapevolmente l'eredità del solidarismo cristiano
La preoccupazione di dare risposte concrete alle attese della povera gente
I democratici cristiani sul terreno sociale si sono distinti dai comunisti perché hanno visto nel povero non l'oggetto di un'amministrazione burocratica o di una strumentalizzazione politica
A un essere umano concreto da sostenere per giungere all'integrale sviluppo umano alla maturazione delle sue potenzialità
E alla uscita dalla situazione di difficoltà e di indigenza
E si sono differenziati dalla destra perché non hanno chiuso gli occhi davanti alle situazioni di difficoltà e di indigenza immaginando che il mercato
Con un con un tocco di bacchetta magica da solo le potesse risolvere
Assumiamo noi oggi questa posizione
Dopo la devastazione che ha attraversato la politica italiana
L'assumiamo con decisione e con coraggio
Questo significa che siamo disponibili ad un'alleanza alternativa alla sinistra ove vi siano le condizioni per stringere tale alleanza in condizioni di piena dignità
E su contenuti che rispettino i nostri valori e la nostra tradizione ideale
Significa però anche che non abbiamo paura di andare da soli se queste condizioni non dovessero maturare
La testimonianza quando è giusta e necessaria non è mai sterile neppure politicamente ogni tanto qualcuno protesta ma non si può fare solo testimonianza dipende se la testimonianza l'unica cosa giusta da fare bisogna fare testimonianza e la testimonianza allora non è sterile
E sterile il fare testimonianza quale un sottrarsi alla responsabilità di fare politica ma a volte fare testimonianza e
Fare politica
Questa forza questa convinzione questo coraggio
Il CDU ha mostrato di possedere lì quando ha affrontato senza mezzi senza organizzazione e senza visibilità la prova difficilissima delle elezioni europee
Vi è del resto nel Paese un'area amplia di astensionismo che maggioritariamente supposizioni di alternativa alla sinistra ma non si riconosce nel Po
Forza Italia che verso il centro vuole venire
Fa fatica a intercettare questo consenso senza scontentare una parte del suo elettorato tradizionale che rimane legato alla mistica del Po
In quest'area sono i nostri elettori
In quest'area sono i democratici cristiani che in mancanza di opzioni possibili si sono rifugiati nel disimpegno e nel non voto
Se riusciremo a parlare a questi elettori
Se essi si scuotere hanno dal loro torpore e troveranno l'energia e la gratuità per un nuovo impegno allora nascerà una vera alternativa alla sinistra con il concorso determinante dei democratici cristiani
Allora sarà anche possibile ristrutturare il centro destra dandoli quelle caratteristiche di attenzione agli ultimi di moderazione di socialità e di senso delle istituzioni che troppe volte vi sono manca
Siamo stati accusa avvolto
Di essere ballerini instabile inaffidabile
Questa accusa ci viene da coloro che vorrebbero che noi non esistessi
Per costringere gli italiani a scegliere fra la destra
Della sinistra
Questa scelta noi l'abbiamo rifiutata e continueremo testardamente a rifiutarla
Se come metro di coerenza si sceglie
Non la disponibilità a rinunciare alla propria identità
Ma la fedeltà ai valori
Allora noi rivendichiamo la coerenza ostinata con le nostre scelte di fondo
Con la dottrina sociale cristiana con il centro con la Democrazia Cristiana
Altri hanno cambiato le loro posizioni e più di una volta noi siamo nati come Partito popolare su una posizione che era di opposizione al Governo Berlusconi
Se qualcuno ha fatto un ribaltone è stato la lega non noi
Cosa volete che faccio un partito che è all'opposizione quando il governo chiede la fiducia la regola parlamentare ovvia e che voti contro il Governo eravamo all'opposizione e allora coerentemente abbiamo votato
Contro il Governo
Abbiamo cercato di fare della crisi del governo Berlusconi l'inizio di una ripresa del centro
Quello era il nostro disegno politico
E Berlusconi ci ha detto di essere disponibile a fare il centro con noi e poi ha continuato a fare il Po
Noi nel Polo non siamo in realtà mai sta il Polo vive d'un mito il mito fondatore delle elezioni del novantaquattro in quelle elezioni noi abbiamo fatto una campagna contro
Il Po
Abbiamo proposto un'alleanza non abbiamo trovato l'ascolto delle ragioni dell'alleanza avevo fatto l'operazione UDR con l'intenzione di riproporre quell'alleanza da posizioni di maggior forza
Poi Cossiga ci ha condotto in regioni della politica così rarefatte
Che l'elettore comune non riesce a seguire
Qualche volta non ci siamo riusciti neanche noi talvolta ho l'impressione che non ci riesca neanche il Presidente del Consiglio
Abbiamo
Spezzato questa servitù siamo oggi sulle posizioni sulle quali sempre siamo stati ed invitiamo altri a dialogare con noi ma non facendosi illusioni
Non per caricarci sul loro carro ma per trattare con noi alleanze che uomini liberi possano riconoscere e darci
Forza Italia e passata dall'entusiasmo per il bipolarismo spinto
Ve lo ricordate
Dal sogno di creare il partito liberale di massa
Dalla infatuazione referendaria opposizioni moderati di centro e bussa oggi alle porte del partito popolare europeo
Noi queste porte siamo favorevoli ad aprirle
Dobbiamo però ricordare tre cose
Primo
I democratici cristiani europei non sono per l'economia di mercato come dice lo Statuto di forza Italia
Sono per l'economia sociale sottolineato sociale
Il mercato
Che cosa diversa perché mette l'economia al servizio della persona umana
In altre parole
Il mercato è uno strumento perché si realizzi il bene della persona umana concreta e non viceversa detto altrimenti i democratici cristiani europei solo cristiani
Secondo i democratici cristiani europei vogliono un partito in cui il potere vada dalla base verso il vertice
E guardano con diffidenza un partito in cui troppi membri della direzione troppi i coordinatori regionali
Troppi tesorieri regionali sono nominati dall'alto
Il Partito democratico deve essere sempre possibile sfidare la leadership non sempre possibile battere ma sempre deve essere possibile affidarla
Nel nostro ultimo congresso Aldo Magis si è candidato contro di me
Io ho vinto adesso luglio è uno dei miei più cari amici e collaboratori al prossimo congresso forse mi scriverà di nuovo forse lo farà qualcun altro
Così vive un partito democratico
Terzo
Forza Italia non è e non potrà mai essere l'erede della democrazia cristiana in Italia
La democrazia cristiana in Italia vive nel CTU
Potremo collaborare per costruire in Italia un centro nuovo
Ma questo centro nuovo non si farà senza il contributo determinante dei democratici cristiani e in esso la bandiera dei democratici cristiani la portiamo noi
La fase che stiamo vivendo non interpella solo la destra e la sinistra
E se interpella egualmente e mette in crisi i democratici cristiani
Le forze di centro che sono sopravvissuto in qualche modo alla bufera e adesso devono ritrovare il coraggio di una presenza e di una testimonianza
Essa interpella il Partito Popolare italiano che ha cambiato segretario e gli facciamo gli auguri ma non ha trovato una politica
Tra noi e di popolari è in corso una scommessa noi abbiamo detto che il centro rinasce in alternativa alla sinistra
Loro hanno detto che il centro rinasce in una alleanza
Con la sinistra
Loro oggi devono fare i conti con la proposta che viene in forme diverse da Prodi e da Veltroni di andare a fondare con altri una nuova sì
E questo ciò che noi avevamo loro predetto nel convulso dibattito che portò alla scissione del vecchio Partito popolare italiano accettare quella proposta significa rinunciare alle ragioni del centro
Cessare di essere democratici cristiani
In prospettiva anche uscire dal Partito Popolare Europeo
Come non esita a riconoscere e da raccomandare qualcuno dei sostenitori più lucidi di quella proposta
D'Alema e almeno in apparenza più moderato
Più incline a rimanere nella logica di un'alleanza di partiti
Ma quali prospettive di sono di ricostruire il centro all'interno di quella alleanza di con quale base elettorale di riferimento
Con quali proposte con quali idee
Di rifondazione comunista sia lode al merito
Gli italiani sanno che sono quelli delle trentacinque ore
Può piacere o non piacere però è qualcosa di comprensibile e di concreto
Del CDU gli italiani sanno che sono quelli della battaglia per la libertà della scuola
Di nuovo può piacere o non piacere a noi non piace del tutto perché possiamo essere anche molte altre cose però intanto questo è chiaro
Il resto vedremo cercheremo di far capire anche altre
Però si sa che cosa c'è e che cultura Ceglie
Ma i popolari Tissone
Su che cosa sono disposti a dare battaglia qual è la loro linea del Piave sul terreno dei valori e dei programmi
Nel congresso dei popolari
Nel congresso dei Popolari l'ostilità ai DS era palpabile
Ma la formulazione più alta che essa ha trovato è stata l'accusa D'Alema di essere un asso pigliatutto
Troppo facile rispondere che in termini di posti e di poltrone i popolari già lei hanno molti di più di quanti non ne legittimi il loro peso elettorale
Valga il vero
Nelle ultime elezioni europee il PPI ha preso un po'meno del doppio dei nostri voti
Noi senza niente
E loro con una forte organizzazione
Grandissima visibilità sui giornali e sulle televisioni un vicepresidente del Consiglio tanti ministri tanti sottosegretari cento parlamentari non so quanti presidenti di regione di provincia
Sindaci assessori consiglieri d'amministrazione e chi più ne ha più ne metta
Vorrà pur dire qualcosa il fatto che questa massiccia occupazione del potere non riesce a far decollare il consenso
Il difetto sta nel manico
Forse forse una forza di centro può anche allearsi con la sinistra su contenuti precisi e per finalità chiaramente delimitate comprensibili all'elettorato
L'hanno fatto i nostri amici austriaci per la verità ci hanno rimesso parecchio però l'hanno fatto
Quello che certamente una forza di centro non può fare e una scelta ideologica a priori a favore della sinistra
Se hanno deciso di essere sempre e comunque insieme alla sinistra
Allora non sono più il centro sono un pezzo della sinistra farà la sinistra moderata
C'era la sinistra cristiana
Badate non lo dico io lo ha scritto un osservatore imparziale il professor Giovanni Sartori
Questo e ciò che sembrano avere capito Grazia Francescato Giorgio la Malfa
Che rivendicano il fatto di stare in un'alleanza ma con un loro programma è un loro ideale
E dicono che c'è questo programma è questo ideale non trovano ascolto sono pronti a riconsiderare la loro alleanza e questo esprime un grave stato di disagio dei Verdi
Che fanno fatica a stare a sinistra e questo è un invito
Sentito Laura Scalabrini è un invito forte
Ai verde che stanno con noi
Per lanciare una proposta ai Verdi che faccia ritrovare loro la loro anima e la collocazione politica più confacente
I popolari invece ma anche Mastella e Dini sembrano essere prigionieri di una singolare sindrome di Stoccolma
E si dicono ai DS
Con un accento quasi tavolino
Non riuscirete mai in alcun modo a costringerci a schierarci contro di voi
Infangate le nostre bandiere noi li voteremo lo stesso
Legate ci va libertà scolastica Noemi voteremo lo stress
Picco nate la famiglia tradizionale equiparando la d'ogni genere di convivenza etero coppie omosessuali
Noi piangere Emo nel nostro cuore ma ugualmente saremo con voi nulla riuscirà a sottrarci al vostro abbraccio che rappresenta per noi del bene supremo
Noi rivolgiamo oggi un appello ai democratici cristiani
Lo rivolgiamo ai movimenti di democrazia cristiana sorto in questi ultimi tempi e che già hanno deciso di convergere con noi e condurre la loro battaglia politica con undici due come CTU e salutiamo la presenza in mezzo a noi Di Giorgio Fanfani e di Gianni Mongelli
Rivolgiamo il nostro appello anche ai democristiani del Partito Popolare Italiano
L'esito del recente congresso non può non lasciare sgomenti quanti hanno in buona fede creduto alla possibilità di costruire le ragioni del centro nell'alleanza con la sinistra
A coloro che non vogliono accettare
La prospettiva di andare a costruire una nuova sinistra insieme con i rappresentanti non pentiti della sinistra a coloro che non vogliono uscire dalla famiglia dei partiti democratici cristiani e del Partito Popolare Europeo
A coloro che non intendono soccombere alla sindrome di Stoccolma a tutti questi noi rivolgiamo il nostro appello
Venite con noi
Con il CDU
Il partito dello scudo crociato e la casa comune dei democratici cristiani
Non c'è bisogno di federazioni o di fusioni o di complicati marchingegni organizzativi come quelli che hanno funestato l'abito dell'UDR
L'unica garanzia che è lecito chiedere e ottenere e quella del partito democratico in cui è possibile iscriversi partecipare liberamente alla competizione politica sulla base del consenso che si riesce ad esprimere
Lo stesso invito rivolgiamo a quanti hanno partecipato all'esperienza dell'UDR
La linea originaria dell'UDR era quella giusta
E la linea del centro alternativo alla sinistra distinto e distante dalla destra
Quando questa destra democratica si possono stringere accordi
Ma sono in condizioni di assoluta indipendenza ideale e se ne esistono le condizioni
Molti scalpitano oggi nelle formazioni politiche che sono uscite dalla crisi dell'UDR
E le vicende più recenti mettono in luce sia la giustezza della linea originaria dell'UDR
Sia la naturalità della posizione di appoggio incondizionato alla sinistra cui Mastella e Cossiga hanno finito con approdare
Forse però il e vero
Grande pur se machiavellico anticomunista e ancora Francesco Cossiga
Perché io ho il sospetto non so se per un suo disegno o per un intatto è un dono di natura che la sua presenza nell'Alleanza della sinistra finirà all'azienda e con il distrugge
Ci rivolgiamo anche ai Democratici Cristiani di Rinnovamento Italiano di Forza Italia di Alleanza Nazionale
Nel tempo della diaspora e del diluvio parve gran cosa ottenere un salvacondotto di sopravvivenza individuale
E potere in qualche modo restare sulla scena della politica
Adesso il tempo è cambiato matura il tempo di un grande rito
Il CD o è un partito democratico cristiano e vuole rifondarsi diventando un partito democratico cristiano più forte e più grande
Non ci chiamiamo democrazia cristiana perché vicende storiche e giuridiche indipendenti dalla nostra volontà hanno congelato questo nome ma siamo i democratici cristiani
Quando la storia avrà sciolto i nodi che ancora sono sul tappeto un cd un rinnovato più forte e più grande potrà forse tornare a chiamarsi semplicemente democrazia cristiana
Qualcuno ha detto
I cristiani possono fare politica dappertutto
Non c'è dubbio nessun integralismo nella nostra posizione
Un uomo
Non ha bisogno di una casa si può dormire sotto le stelle
Io l'ho fatto da giovane vi assicuro che non è comodo
Ma è meglio avere un testo sopra la propria testa
Si può dormire in una prigione
Questo non l'ho fatto
Però con certezza posso dire che si può dormire in una prigione ma è meglio dormire a casa propria
Si può dormire in un albergo
Ma è ancora meglio dormire per la propria casa e allora lo diciamo a quelli che sono sotto le stelle a quelli che sono della prigione acque ricche solo nell'albergo noi vogliamo costruire una casa comune venite con noi odio
Quelli della prigione bisogna vedere se vi lascio nove litri
Ma le porte nostre comunque sono aperti
E inevitabile che su questo cammino lo incontriamo gli amici del CCD con i quali tante cose che ci uniscono
Per avviare un dialogo vero però è necessario che ci intendiamo anche sulle cose che ci dividono
Il CCD insiste molto sul tema della coerenza e della lealtà
Anche noi teniamo gelosamente alla lealtà e Anna coerenza
Intendiamo però questi valori in due modi differente
Il CCD privilegia la lealtà alla coalizione del Polo
Noi quella alla identità dei democratici cristiani
Non vorremmo che un giorno magari su altri temi qualcuno potesse dire a noi quello che noi oggi diciamo ai popolari
Il CCD si rivolge ad elettori che prima di tutto sono del Polo
E poi tra le diverse opzioni aperti all'interno del Polo possono scegliere anche qui CCD
Noi ci rivolgiamo agli elettori che sono prima di tutto democratici cristiani e poi possono scegliere anche l'alleanza col popolo
A noi sembra che il CCD accetti la versione violenta e semplificatrice di bipolarismo che ci è stata imposta con lo scopo precipuo di eliminare i democratici cristiani
Ci sembra difficile che dentro quello schema gli uomini e le ragioni della democrazia cristiana possono avere una presenza Jucker residuale
Ci sembra anche che in quel modo si indeboliscono le possibilità di costruire una coalizione vincente alternativo alla sinistra
Le masse di non voto che è necessario mobilitare a questo fine possono essere catalizzato il solo da una forte posizione di centro indipendente che sta chiaramente oltre i confini del Polo
Perdere per perdere a perdere SIAN capaci da soli
Le alleanze vanno fatte per vincere
E il centrodestra non vince mai in Europa se non a una forte componente sociale nel peggiore dei casi populista e poi non riesce a governare vedi Chirac uno
Nel migliore dei casi democratico cristiana e cristiano sociale
Su queste cose dobbiamo dialogare per intenderci a fondo
L'iniziativa dei democratici cristiani riparte dà un giudizio sulla storia contemporanea
Da un giudizio sereno ed imparziale su ciò che veramente è stata la Prima Repubblica
Però a giudizio sereno e imparziale bisogna arrivarci io non pretendo queste un'altra differenza fra me e così via io non pretendo oggi di dare un giudizio sereno ed imparziale
Piacerebbe anche a me
Con aria di superiorità accademica
Dire che bisogna comprendere Cossutta
Che ha preso i soldi
Perché era l'atmosfera della guerra ideologica che ha attraversato il Novecento in cui la lealtà ideologica viene prima della realtà al proprio Paese e che dentro questo è stato un uomo di esemplare coerenza
E poiché anche un vecchietto simpatico e gentile
Mi piacerebbe dire queste cose non le posso dire
Non le posso dire perché non è umanamente lecito è tollerabile che Cossutta si vanti sul Corriere della Sera di avere preso i denari del KGB per influenzare la politica italiana non lo nega se ne vanta sul Corriere della Sera
Mentre Harland o Forlani e condannato a tre anni di reclusione e deve chiedere l'affidamento e fiducia
Uno dei miei
Caldo
Uno dei miei Diletti quando ero un ragazzo era di tradurre le tragedie di Shakespeare è la prima che ho tradotto era il mercante di Venezia
Nel Mercante di Venezia c'è la storia di Shylock
Che ha rifiutato misericordia
Se
Quando ci fu il processo a Forlani
La sinistra avesse detto italiani un momento calma qui dobbiamo spiegare come sono andate veramente le cose storici chiudiamo contestualizziamo
Quest'uomo ha preso dei finanziamenti illeciti ammettiamo che li abbia presi non per arricchimento personale per finanziare un partito ma così faceva anche la sinistra così facevamo anche noi e siamo stati noi i primi a prendere i soldi
Sì non di italiani dell'Unione Sovietica non era neanche necessario che lo dicessero bastava che lo facessero capire
Non si può storicizzare Cossutta e non storicizzate forma
Per me è indifferente non vorrei essere accusato di perdonismo
Se l'Italia sceglie un corso rigoroso e giacobino io dico che va bene
Ma allora se Forlani in merito ad andare in galera meriterà andare in galera anche Cossutta
E per un periodo molto più lungo
Se Cossutta invece possedere nei banchi del Parlamento italiano come prestigioso esponente della maggioranza allora Forlani ha diritto ad un risarcimento morale e politico
Noi proponiamo che lo facciano senatore a vita
Oggi i coristi con tutti
Ho misericordiosi con tutti
Una cosa sola e inaccettabile
Forlani in galera ecco sotto il Parlamento
No no una strada a senso unico
Se a Cossutta l'ideologia marxista lobby non mi lamento ideologico vale come circostanza attenuante
Anzi come si mente totale da ogni biasimo o prima fino al punto da non trovare nulla di strano nel fatto che si vanti pubblicamente dei suoi errori e dei suoi tradimenti
Allora bisogna storicizzare anche il caso Fornari
Nel caso di Forlani la necessità di servire la democrazia
E di difenderla contro un partito comunista pesantemente finanziato dall'Unione Sovietica non può non valere affatto come esimente e nemmeno come circostanza
Attenuato il comunista aveva torto e il democratico cristiano aveva ragione sul piano storico e morale e tuttavia al comunista si perdona tutto e al democristiano non si condona niente
E contro questa ripugnanza te vista ed ipocrisia che moralismo cioè l'opposto della vera murali moralità che noi oggi dobbiamo insorge e l'indicazione e l'indignazione morale
Per questo inganno la materia prima della rinascita dell'orgoglio democristiana
Per queste ragioni siamo favorevoli ad una commissione d'indagine
Sulle carte Mitrokhin
E anche perché no
Su tutto il sistema di finanziamento della politica italiana
è una proposta di legge in tal senso è stata presentata dall'onorevole Tassone
Precedenti Volonté pardon precedendo anche spero che abbiate messo anche la mia firma
Non l'avete messo al
L'avete messa bene allora va bene
Precedendo anche quella dell'onorevole Cossiga
E incomprensibile la posizione del Polo
Incomprensibile e dà adito ai peggiori sospetti
Non vogliamo la Commissione perché non è abbastanza grande prendiamo intanto la commissione che si può fare poi vedremo dai suoi risultati se sarà necessaria altra Commissione con una più ampia
Disponibilità di competenze
Certo ci permettiamo di esprimere qualche dubbio anche noi opportunità che sia Francesco Cossiga presiedere questa commissione
Per le ragioni che abbiamo detto prima
Troppo nobile troppo signorile troppo facile il suo atteggiamento dobbiamo arrivare a storicizzare
Dobbiamo arrivare a storicizzare dicendo la verità su tutti
Perché e qui io chiudo il mio intervento non si può costruire la seconda fase
Della vicenda politica della nostra Repubblica sulla ma insomma
Abbiamo bisogno di verità
Anche la conciliazione e possibile solo sulla base della verità
Ne vogliamo fare un CTU ne vogliamo fare un nuovo partito democristiano que viva prima di tutto al servizio della verità questo è il senso della nostra storia questo il senso di questo momento che noi viviamo oggi insieme nulla accade per caso
C'è una provvidenza che governa i destini dell'uomo
Noi crediamo che questa provvidenze ceffi di oggi il compito di difendere ideale democratico cristiano e di dire la verità tutti gli italiani
Carter comode
Ecco non certo la certe mozione
Invertendo se le parti invito nostro importante otto di stamattina il presidente Luciano Violante portarci suo saluto grazie di essere venuto
Grazie uno degli elementi che
Quando cortesemente mi avete invitato per questa giornata
Mi è stato detto che il tema di fondo con le riforme istituzionali penso che la fronte lettere pomeriggio perché sinora
Ecco
No no no vale per carità appena finito di dire che siamo liberi Buttiglione non vorrei ora che
Però Buttiglione esteso ai dirà che non bisogna abusare della libertà perché altrimenti siano uguali
A dieci euro
Sono venuto molto volentieri non solo per l'amicizia che mi lega
Ad alcuni degli uomini politici che sono dietro questo tavolo
Ma anche perché io sono profondamente convinto che il la qualità di un partito si misura dalla forza dei suoi valori non dal numero di deputati che rappresenta
E io credo che
Bisogna sempre costantemente guardare al passato per costruire il futuro
Passato ci sono le fiamme e ci sono decenni
Si possono lasciare ceneri guardare alle fiamme
Sapendo però che ci sono state anche recenti
Credo che questo il lavoro che voi state facendo che guardo con rispetto e con attenzione
Ed è su questa cosa che mi permetto di di esprimere un'opinione così come posso farlo se non rivestisse la carica che rivesto l'esprimere come dire con più libertà voglio immaginate intervenire anche nel merito di alcune delle questioni che sono state proposte con molta lucidità
Da Tassone da Buttiglione non posso farlo in questa sede ne posso farlo fino questa legislatura diciamo ora possiamo poi ci rivediamo dare e discutiamo
Ritornando Cirenaica infatti
Ecco io dette
La storia d'Italia della cosiddetta Prima Repubblica sir retta su un
Su un compromesso
Che non era tra di CPC
Era tra giustizia sociale e libertà individuali
Per questo è stato il grande compromesso i primi cinquanta nella storia dell'Italia
In sostanza non c'è stata una forza sostenitrice solo dello giusti status sociale e un'altra solo sostenitrice libertà individuali
Si è cercato di reti visto che siamo qui abbiamo cercato per tutta quella storia vediamo tutto impattare Volontè comporre versi come sapete quanti di anche Grillo fosse messa gli altri altri dalla poi chi prestava la parte destra l'altra ma insomma che cosa ci ha consentito di non essere nemici
Ma di essere avversari
Il fatto che si è tentato costantemente in questi anni in questi lunghi anni una mediazione permanente tra giustizia sociale e libertà individuali
Io credo che nella vostra storia non c'è scritto la sostituzione delle libertà individuali alla giustizia sociale
Credo che questo sia contro la vostra storia
E qui c'è però anche una contraddizione che credo che bisogna in qualche modo misurare futuro per le alleanze perché così e perché c'è chi legittimamente sostiene invece divertenti Hillary invece di giustizia sociale
E questa mediazione come dire le identità delle forze politiche democratiche al nostro Paese pista la storia d'Italia sta dentro la mediazione non sta altrove
E quindi credo che qui si pongono per tutti
Problemi assai compresi non ho sentito la parola solidarismo oggi ma volevo che sia da noi
No
E voi allora che se si vuole riprendere quella tradizione ma si prenda tutta non solo il suo antagonismo alla maggiore forza della sinistra
Ma la si prenda anche dalla sua forte radice popolare solidaristica che ha consentito un dialogo permanente con la sinistra tenuti cinquant'anni è che quando si era versare
Anche quando si l'avesse
Allora
Io credo e vado all'altra questione
Che vorrei porre
Quella questione che oggi è sul sui giornali e così via
L'elenco delle spie
Guardate io veramente s'cercare di spingere al massimo se fossi possibile capace perché ci sia la commissione d'inchiesta è più grande di questo mondo va bene si capisca tutto tutto ma evitiamo due rischi
Il primo
E che chiusi questa cosa per non fare quelle cose concrete di cui si ha bisogno secondo che si usi l'alibi che bisogna fare le cose concrete per non fare quella è chiaro facciano cosa da sola
Ma si facciano entrambe
Perché io vedo come dire un c'è un certo rischio e qualcuno dice bisogna fare questo quella così importante qualcun'altro dice no guardate che bisogna pensare a finanziare le tensioni
E però il Paese
Civile
No dentro un progetto di odio civile
Voglio civile abbiamo conosciuto più volte nella storia il nostro Paese
E siamo stati forti quando l'abbiamo superato non quando siamo caduti dentro
E credo che oggi dobbiamo stare particolarmente attenti perché nell'odio civile così poveri che ci rimetto leader politici
Invece
Ho l'impressione perciò io dico si conosca tutta la verità perché tutta perché poi altrimenti sapete che succede quando tra un so quando se e quando ma liberandola ricco di spirito altri paesi che cosa volete mica ci sono solo quel giorno altre non so se vi ricordate negli anni ottanta quando si ammazzavano israeliani palestinesi spie dell'Unesco dell'altro a Roma
Evidentemente quei non vivevano come dire isolati dal mondo
No
Ho altri tipo dispieghi altri paesi perché l'Italia è un paese di frontiera tra Nord e Sud e io vedo qui conoscitore profondo del viceré italiane tra Est ed Ovest e quando sei propria frontiera c'è poco da fare ci passano tutti e qualcuno ci resta pure no e faccia fare così
Allora per evitare che nelle mani di altri
Stia la nostra storia il nostro futuro cioè di chi decide di somministrati volta botta delle in quale elenco bionico città guadagniamo noi la nostra autonomia da questa storia aprendo tutti i libri conoscendo tutto dicendo tutto e facendo di questo non l'arma
Io dico anche perché ne è passato è stato fatto arma
Sarebbe sciocco non riconosce la servitù idiota se riconosce sì questo però trovo per questo si dica si veda la gente condanni le cittadine non votino più ai voti non viva bene però poi il Paese deve andare avanti
Nella conoscenza
Nella coesione civile sapendo che poi bisogna costruire
Nel due mila e uno se potere-dovere uno potranno ragazzi che sono nati nel mille novecentottantatré
Mille novecentottantatré va bene per cui questa roba qui è preistoria
Per cui la nostra storia rischia di essere preistoria rischia di essere preistoria
L'unico modo per rendere attuale perché deve essere attuale
E dire c'è questo conosce Etro per cortesia perché questa nostra storia che e storie anche positiva non è solo storie negativo che non voglio qui dilungarmi troppo cioè non è che tutta quella storia italiana
Altrimenti non saremmo alla quinto la sesta potenza conta economica del mondo non saremmo quello che siamo quell'organo costruito insieme e così via tutto questo
Però poi diciamo anche loro guardate questo pensando ad andare avanti a costruire vostro futuro non ignorando ma sapendo bene
E infine volevo
Come dire
Tra un imbarazzo su questo punto però lo segnato mentre
Mentre ascoltavo
Guardate amici io credo che nel Paese proprio don Gelmini
C'è una domanda di sacro cerco di spiegarmi inutilmente un preside
Potere che il paese il credo che chieda
A che classe politica dirigente
La capacità di a vere i valori non negoziabili
Valori che non si contrattano
è il
Io credo che anche l'altro il laico che assicura i suoi valori sacri quelli che non si discutono perché segno propedeutica e allora a me pare che dobbiamo avere la forza a proprio nel nome di quella questione civile che non significa che siamo uguali siamo diversi però in un concetto di coesione civile
Io credo che costruire lentamente la capacità di individuare i propri valori sacri sia una grandissima una grandissima opera di come dire di di di valore civile nel Paese
Credo che faremo capire molto di più qual è il peso della politica il rapporto tra società e politica se cominciassimo a dire con certezza io su queste cose non cito questo rappresenta la mia identità
Io per questo apprezzato pro dito forse non dovevo farlo un amico che ha lasciato il governo ritenendo che non ci stesse più anche se il governo come dire più vicino a me che a lui ma mi pare che sia stato un opera ecco che si lega a queste cose e credo che sia
Poi magari
Il mio amico Presidente del Consiglio non sarà stato d'accordo però abile perché lo fa non essere d'accordo anche con gli amici più cari come in questo caso ecco devo dire quindi c'è
C'è questa domanda alla quale dobbiamo risponda al di là di Mitrokhin abitate le cose concrete cioè come noi presentiamo al Paese perché il Paese si che Piccini
Allo spirito profondo della politica
I libri dei valori non cedibili i valori non negoziabili edito contattabile
Credo che questo sia una grandissima ambizione della politica ma ne possiamo rispondere a questo perché abbiamo salvato il Paese tante volte
In tanti momenti e questo lo si fa se siamo rumori forti se nel Paese la rotoli se non ci sono c'è una classe politica dirigente complessiva che ha dentro di sé valore ecco dopo avere la forza di scoprirli
C'è un un passo dall'Ecclesiaste dice che la luce e quello che avanza dal buio
La luce e quello che avanza dal buio cioè bisogna avere la forza di tirar fuori la luce dal buio ecco io spero che questo sia l'impegno qua decidiamo tutti indipendentemente dalle collocazioni politiche che abbiamo grazie
Tanto che il presidente Violante ci lascia vedono gli ultimi avvisi di oggi dalla finanza sembra fino alle quindici c'è l'assemblea dei giovani in sala Kursaal contemporaneamente voi sapete iniziamo la tavola rotonda l'acrobazia la Rete con don Gelmini e tanti altri esponenti alle quindici e trenta in questo salone alle diciotto e trenta ci sarà la tavola rotonda sul PPE in Europa e tra le venti e le ventuno sempre alla Sala Khun sa dove davano in Senato ieri i nostri i nostri lavori ci sarà l'assemblea delle movimento femminile adesso Valetto presente Violante l'ha detto Buttiglione persone difendiamo i valori ma con dandone battaglia sentiamo i tamburi di Braveheart
Ore
Va
Be'
Baghdad top Pubblico missili Aniello solo dalle tredici e trenta largo devo devo Valentina Pavesi con uguale al piano rialzato
Salirà calcolate dalle
Della
Non
Dovevo
Hanno un dubbio sto bene
Il più fatto che la passeggiata abbiamo parlato stamattina di libertà tamburi battaglie per difendere a Trezzo dello scudo crociato
Ascoltiamo i tamburi di Braveheart e poi
Dopo questa canzone applaudiamo ai nostri ospiti che pendono da qualche minuto di poterci allietare con le loro opinioni grazie
Www
No
La
Dall'avvocato
Grazie un cordiale saluto frutteti convenuti in particolare ai relatori agli amici
Che sono qui in sala un saluto particolare credo possiamo rivolgerlo all'amico Guido Bodrato crea
Alla Mecca il collega Ernesto Stajano
Iniziamo guerra
Tavola rotonda
Per condurre insieme una intensa e articolata riflessioni
Sui valori e sulle conseguenti proposte programmatiche della CDU
Sui bisogni reali della persona della comunità locale e della comunità nazionale
Siamo qui per un confronto aperto con autorevoli rappresentanti dei mondi del lavoro della produzione
Della cultura del volontariato e del sociale
Un grazie sincero profondo per la vostra presenza per il qualificato contributo
Di analisi e di approfondimento
Per le provocazioni che certamente porterete al nostro dibattito
Qualcuno ha giudicato singolare e curiosa il titolo della nostra tavola rotonda l'acrobata e la Rete
Certamente una denominazione stimolante la nostra ispirazione
Alla dottrina sociale cristiana
Ci spinge a lavorare
Per una comunità umana vera solidale e vivibile
Che offra uguali e reali possibilità
Di promozione ad ogni persona ad ogni uomo
Come sostiene con efficacia sintesi Giovanni Paolo secondo la questione sociale alle soglie del nuovo millennio e ormai la questione dell'uomo
L'acrobata e la rete e lo slogan che sintetizza una visione di grande fiducia nella possibilità dell'uomo
Della persona
Che libera da lacci da vincoli sa costruire il suo futuro
Sa rischiare di più anche perché c'è una rete di regole a perde e solidali che come per l'acrobata
La garantiscono in caso di insuccesso dalla tragedia
Nessuno e pienamente sicuro della riuscita della sua impresa
Della sua iniziativa
La certezza di poter contare su una comunità solidale offre più coraggio più serenità all'impegno personale
C'è bisogno amici di acrobati nell'economia nella cultura nello stato sociale nel lavoro che sappiano volare alto per realizzo per realizzare alle soglie del terzo millennio
Un processo di radicale rinnovamento
Delle istituzioni
Dell'economia del lavoro della cultura e dello stato sociale
Per difendere l'uomo e la sua dignità nell'attuale fase storica
Come sostiene il nostro segretario nazionale Buttiglione
Dobbiamo saper essere conservatori sul terreno dei grandi valori
Riformisti su quello delle politiche istituzionali
Liberali nell'economia e democratico cristiani nelle politiche sociali
Privilegiando sempre e comunque
La difesa in concreto della dignità di ogni singola persona umana
E per questo amici noi siamo qui per costruire un partito al servizio del Paese ancorato all'insegnamento cristiano
Ah confessionale la Ica amente aperto a quanti accettano di condividere un comune solidale impegno
Appartengono a questa nostra prospettiva politica
Un patrimonio ideale
Fondato su un sistema di valore
Alla centralità della famiglia
Alla solidarietà
Alla rispetto del creato in una visione di sviluppo sostenibile
All'etica della responsabilità e della legalità
Noi abbiamo e vogliamo affermare una concezione dello Stato e della politica
Che si richiami ai principi della Costituzione di una Costituzione che va al rinnovato con un nuovo patto nel quale si propugna Ino in termini nuovi ed altri
Democrazia e stato di diritto libertà e giustizia
Federalismo sussidiarietà e rispetto delle Autonomie
In prossimità delle istituzioni al cittadino e pratica della moderazione
Noi sosteniamo una visione dei rapporti economici fondati sull'economia sociale di mercato
In cui la libertà di iniziativa e motore di sviluppo in cui lo Stato assicura regole al mercato e promuove solidarietà per garantire i deboli
Noi vogliamo definire ancora un programma di priorità nazionali che comporti l'impegno per una società accogliente un Paese visi vivibile un potere pubblico affidabile uno Stato amico
Noi confermiamo
E lo discuteremo nella successiva tavola rotonda la scelta per un'Europa ispirata all'idea federale
Una concezione della politica internazionale fondata sulla solidarietà sull'interdipendenza fra gli stati sulla pace
Cari amici
La nostra è una proposta ideale e programmatica alta ambiziosa che vogliamo confrontare con la quotidianità
Dei problemi
Che le persone le famiglie le imprese le comunità locali devono affrontare ogni giorno
Oggi certamente abbiamo la possibilità grazie anche alla presenza dei nostri amici qualificati ospiti
Di verificare quale sintonia quale riscontro ho realizzato sei nel rispetto dei diversi ruoli tra la nostra iniziativa politico-programmatica
E le richieste le attese di fondamentali soggetti protagonisti della vita culturale economica e sociale del nostro paese grazie
Adesso passiamo a proporre come abbiamo convenuto con i relatori
Alcune sollecitazioni ai relatori stessi che potranno naturalmente andare
Oltre quelli che sono gli stimoli che li rappresentiamo in modo da poter provare rispetto agli spunti programmatici che stiamo definendo la possibilità di un confronto allora dapprima sollecitazione il primo oratore che chiamo ad esprimersi è Paolo Bronda tu vice presidente della Confartigianato
E a un incarico di responsabile nazionale della Federazione acconciatori e che naturalmente l'uomo con lo l'incarico di responsabile delle categorie di mestiere
Dopo anni di proteste le associazioni dell'artigianato del commercio dell'agricoltura hanno ottenuto di partecipare alla concertazione ma famosa quarta gamba del tavolo della concertazione
è un fatto che ha prodotto nelle relazioni con il governo e nelle decisioni di politica economica importanti risultati oppure è stato una partecipazione del tutto formale
Una comunicazione delle cose che il governo ha deciso di volta in volta di comunicare
Una seconda provocazioni attiene al ruolo della piccola e media impresa
Che ha questa piccola media impresa nello sviluppo del Paese se un riconoscimento effettivo in questi ultimi anni di questa grande vitalità di quattro milioni ed oltre di imprese nel nostro Paese oppure
Se invece una insufficiente capacità di
Togliere quei lacci e lacciuoli che imprigionano la capacità il saper fare degli italiani
In ultimo sul fisco uno degli elementi più contro verso i di queste giornate anche di questo dibattito politico le maggiori risorse derivanti dare due album delle entrate dal recupero dell'evasione fiscale debbono essere ristornate in via prioritaria alle imprese o alle famiglie grazie per la sua risposta è per il suo contributo
Grazie intanto presso qui era presentare il mondo dell'artigianato
Morante
In particolare credo che lei chiede
Ma è anche una grande realtà
Che sta vivendo il mondo dell'artigianato
La sua stimolazione è una nostra nostro sentire nostro modo di vivere nostro modo di combattere continuamente dalla mattina alla sera
Allora prima se l'esitazione
Tavolo di concertazione
Sappiamo tutti che abbiamo combattuto tanto tempo per far parte a un certo livello a un tavolo di concertazione
Sappiamo tutti che ancora siamo ammessi non come forza trainante come siamo del mondo economico italiano ma con grande umiltà ma anche con grande verità
Sappiamo tutti i numeri
Che esprime la forza dell'artigianato sappiamo tutti che siamo gli unici che continuano a casa opportunità posti di lavoro
Probabilmente sì che assieme all'improvviso un'altra categoria ma con un'altra specificità ma in modo particolare per un altro modo di Jesi di lavorare con la nostra famiglia e assieme ai nastri
Collaboratori esprimiamo favorevoli che ha altri non possono esprimere per la cappella qualità di lavoro che svolgono
Possiamo dire che qualcosa abbiamo tenuto
Ma in generale
Ci sentiamo lontani
Sia dal governo sia dall'opposizione
Non troviamo quei valori che esprime e che ha sempre espresso il mondo dell'artigianato
Perché se da una parte c'è troppo statalismo da quell'altra c'è troppo mercato la nostra realtà si trova in mezzo ai al di fuori
Piccola piccola impresa ci sono risposte praticamente avrà Itza risposto ma diciamo semplicemente che ci sono mezze risposte
C'è una tensione che non va mai
Fino alla fine
Non voglio entrare in merito
Se no vado a finire subito sulla necessità del supporto finanziario dell'Artigiancassa
Abbiamo promesse di tanto e ci troviamo sempre dimezzati
Addirittura
Neanche dimezzati meno di dimezzati
Abbiamo promesse su leggi particolari non per favoritismi ma per necessità di sviluppo e di poter mantenere lo sviluppo costante che abbiamo
E invece sono sempre o quasi sempre disattese
Prendiamo come ipotesi le leggi che ci vengono
Importate da oramai dalla Comunità europea che siamo costretti a portarsi a casa non sono adatte all'artigianato e alla piccola impresa
E qua l'attenzione del governo debba essere particolare proprio per la nostro ruolo che abbiamo sono applicate
Contrappasso è verità
Sono applicate in modo tale da soffocare lo sviluppo
E poi andiamo a vedere la legge sulle assunzioni la legge sull'apprendistato
Andiamo a vedere la flessibilità sulla rapporto di lavoro tutte cose queste qua sono importantissime ecco perché noi ci troviamo un guado non parliamo poi del fisco
Come siamo col fisco
Voi sapete perfettamente che il fisco
A due pesi e due misure
Alle formalità
Che dettava sempre e sono pesantissime proprio in relazione anche a quelli applicazione di quelle leggi che non sono possiamo sopportare
E poi
A degli accertamenti
Che sono stati sì adesso molto pesante
Abbiamo finalmente
I studi di settore
Speriamo con quelli di riuscire a gestire le nostre aziende alla meno peggio
Ma non è che ci troviamo in un momento buono ci troviamo a un momento di grande difficoltà
Ci troviamo un momento dove ci sentiamo quasi orfani scusate ma io non sono un politico e
Non vorrei dirvi che sono qua perché ho la testa del CDU non ho nessuna tessera
Ma ci sentiamo orfani di certi valori e che una volta li conoscevamo
Ecco che allora prima ha fatto una domanda provocatoria sono arrivato in ritardo quando c'era la la preparazione del tavolo
è arrivato il tipici tante ha detto ma come ci regoliamo beh noi abbiamo i nostri valori Nadal dico ma il titolo la trovata e la Rete il lavoro la sicurezza sociale la famiglia sì siamo alla
Ha sentito adesso la presentazione della Rete
La data sotto una forma direi quanto mai positiva be'dico io Kate come gli artigiani acrobati siamo nati
H o patti siamo tuttora
Laratta purtroppo non è che ti salvi molto andare a finire al canale per portare ottica diamo a tante volte ma è la rete del fisco grazie
Tanto che il presidente debba Lanza però adesso vediamo la parallela
Una
L'amico dottore Cerroni
Segretario generale della Confcommercio una persona di grande conoscenza della pubblica amministrazione del mondo dell'impresa
E delle istituzioni a lui
Chiederemmo
Una riflessione che coinvolga nell'economia competitiva in un mercato compongo globale quelli che sono le esigenze i sostegno allo sviluppo
Come interpretare una nuova politica dal mercato del lavoro gli strumenti della flessibilità e della mobilità eccome liberare la capacità delle imprese rispetto agli obiettivi di economici che il nostro Paese deve conseguire per poter vincere la scommessa del suo ingresso in Europa grazie
Credo che ci si alza mi alzo anch'io se non altro per motivo anche di
Rispetto rispetto all'Assemblea
Grazie dell'invito
Mi sembra che le parole dell'onorevole Delfino siano
Un po'troppo come dire sul anche se non sono troppo del gusto dell'amicizia per certi aspetti
Però io credo che una questione che riprendeva abbronzato vado a messa come dire almeno dal inesperienza
Vada posta in premessa
Per la messa davanti alle altre
Non c'è dubbio che vi è come dire nella io faccio da da poco da quattro anni s'era già dalla Confcommercio
Non c'è dubbio che questi anni
Vi è una sorta di quindi è stata una sorta di separazione
Io mi mi ritengo quasi allo stato dei fatti uno sconfitto
Tra
Un certo tipo di rappresentanza politica che questo Paese come dire
Ad dimostrato ha avuto ha cercato di creare e il mondo diciamo così di quello che erano le quattro milioni d'impresa di cui parlava Delfino prima
Perché non ritengono sconfitto perché avendo
Avendo sempre come dire
A mio rischio e pericolo anche e soltanto per convinzione
Creduto che questo mondo aveva anche come dire dato vita a una il rapporto tra politica e questo mondo proficuo come dire che si alimentano vicendevolmente
Ci siamo visti a un certo punto come dire sul la sull'aria diciamo dei partiti che insistevano nel su quello che era il centro della sinistra o il centro della destra noi abbiamo capito che c'è stato un momento di divorzio
Primo momento divorzio poi un momento
Qualche tentativo
Non riuscito non compiuto di riagganciare un rapporto
E il problema sussiste tutt'oggi
Faccio questa premessa politica perché non la ritengo priva di cioè non ritengo che la che la partita debba essere finita non ho nessuna voglia di lanciarlo spugna
Devo dire però che le situazioni se per cui è veramente l'acrobata senza rete è un po'credo quello che si può salire
Però non lo ripeto non starei
Credo che non oltre a questa constatazione certi sostanzialmente di
Ma del fatto che la politica non si è resa conto delle degli enormi
Mutamenti che stavano avvenendo come dire in questi anni o se fosse anzi forse una politica si è resa conto più di altre che in effetti stavano avvenendo grandi mutamenti nell'area della Piccola e Media Impresa
Della di quello che era stato il nostro modello italiano quel modello che non era mai stato poi fortemente apprezzato io dico che tutto sommato come dire ancora prevalsa
La vecchia tesi emendo Liliana del rapporto tra grande impresa lavoro dipendente che era un modo come dire di concepire lo sviluppo di questo Paese
Che non era che non aveva nulla a che vedere probabilmente con le tradizioni di coloro che occupavano e avevano sviluppato erano state la premessa erano state la premessa politica perché assieme ad alcune scelte ovviamente istituzionali ed economiche
Perché questo diventasse un popolo di imprenditori un paese di imprenditori ora però non bisogna camminare avanti con lo sguardo indietro
Questo credo che non sia assolutamente
Non sia opportuno per nessuno né per giù gli imprenditori per ragazzini d'impresa né per la politica
Ecco certo alcune questioni dobbiamo però un mondo a sottovalutarlo
In Italia stabilendo come dire una
Una forma di grande riduzione dello spazio della piccola e media impresa
Sta avvenendo per una serie di motivi inutile è inutile star lì a elencare comunque c'è un fortissimo ridimensionamento di tutto questo
Sicuramente sta venendo una ridimensionamento del diciamo così di un certo modo di fare impresa
In alcuni settori
Ma io credo che
Il d'altro canto anche gli ultimi dati devo dire se da un decennio l'Italia cresce meno del resto della Unione europea ad eccezione di di un anno il novantacinque
Dove in tra l'altro ecco e c'è di fatto mente come dire un a un'integrazione economica
Europea accelerata viene un allontanamento direi quasi fisico in termini di standard di vita e di ritardo visibile dello sviluppo
Dentro questa situazione
Non vediamo delle prospettive di svolta
Molto ampio avrei il PIL continua la ricchezza continua a crescere
Scarsamente intorno come dire all'un per cento la domanda estera nella domanda interna quella che si chiama domanda aggregata sono come dire a profilo sostanzialmente basso
è vero sono stati fatti trecento mila posti di lavoro tra l'anno scorso e quest'anno però va subito individuato corresponsabili responsabilmente dove sono stati fatti sono stati fatti come dire soprattutto una piccola e media impresa e soprattutto nell'area del terziario non sono stati fatti dai grandi apparati
Della imperterriti dell'industria anni sono stati fatti dai nuovi dalle nuove partecipazioni di Stato sono tipo sono tipo
Potremmo definirle quelle dell'ENEL di Tatò
Non sono stati fatti certo nelle avventure come dire delle telecomunicazioni
Ecco sono stati fatti devo dire all'interno del mercato dei servizi
Devo dire la tutto questo
Credo che ci debba in qualche modo fa riflette soprattutto su come dire quali sono gli effetti le le prospettive di sviluppo
Noi noi tra l'altro io sono dentro una vicenda una vicenda molto dolorosa non ce l'avevo molto dolorosa che viene
Che riguarda per esempio tutta l'area della disperati con la distribuzione dicendo dolorosissima
Cioè c'è una perdita vin prese dolorosa
Forse inevitabile ma comunque dolorosa c'è stata una mortalità di imprese
Nel nostro settore di circa trecento mila in prese tra tra il novantadue da oggi
E e non ci sono state risposte assolutamente adeguate a tutto questo
Però al di là di ragionamenti di settore io credo che comunque se la polizia
Dopo la vicenda se dopo dopo la vicenda della
L'entrata nella UEM
La costruzione della UEM d'entrata come dire dell'Italia se la politica non si rende conto che bisogna ricominciare a sviluppare e a lavorare sull'economia locale
Su quello che in qualche modo le che le economie locali sono in sommo sono consumo sono in qualche modo portate come dirà
A produrre insomma altro dato per esempio dolorosissimo e il dato del sud
Ancora quest'anno la disoccupazione nel Sud passa dal ventidue sei al ventidue Albert dal ventuno sei dello scorso anno al ventidue e uno di quest'anno il che vuol dire che la disoccupazione soggiorno come dire
Incrementa aumenta
E poi se non cioè se non si passa da politiche restrittive
La politica editoriale ma necessarie in qualche modo per entrare nella UE
A qualifiche coglie di sviluppo che sono necessariamente politiche territoriali
Seguiranno si passa e non si affronta il problema della valorizzazione di tutto ciò che e dinamico il ciò che sono servizi
Al l'economia dei servizi che di fatto come dire economia che sono diciamo soprattutto servizi privati non servizi pubblici come dicevo prima e se infine non si capisce che vi è un terzo elemento competitivo in questo Paese che proprio che riguarda le istituzioni che il loro funzionamento
Ecco allora se questi tre attori come le economie locali
Il mondo dei servizi
Privati
E le politiche di contrasto che sono le politiche istituzionali non collaborano tra di loro
Ecco io credo che il Paese corra dei grossissimi rischi vale a dire corra il rischio di non risolvere alcune grandi alcune c'è di non rimettersi e e si intanto uccisi sì sì si sieda nel ricordare quello che è stato invece come dire la politica competitiva
Di quando di fatto al di fuori della UE a me l'Italia poteva competere avendo quattro milioni di piccole imprese ecco io credo che questo sia come dire il messaggio che in qualche modo volevo ho visto un attimo le vostre tesi
Faccio faccio un esempio insomma come dire io credo che anche rispetto alle ai processi di globalizzazione ormai credo che sia come dire credo che di questa di questo termine insieme Pini qualunque tipo di intervento di discorso
Anche rispetto ai processi di globalizzazione io sono convinto che se per un verso su un'inarrestabile per per un altro verso in Italia addirittura non sono non solo capiti sommario voi capite che faccio porto ottobre aperto il caso e chiudo con un caso italiano
Lei
Evidente che ma valutazioni concentrazione sonno praticamente la stessa cosa parte io ma io non credo che sia inevitabile
Un percorso del di questa vicenda del capitalismo mondiale per cui ci si concentra perché concentrandosi significa ridurre in qualche modo la base produttiva non espandere la base produttiva quest'anno attualismo sicuramente congiunturali
Però all'interno
Di questo meccanismo delle concentrazioni
Noi ci troviamo lo ripeto spesse volte a essere soltanto attori e spettatori
Rapporto dicevo faccio un caso in caso dei sono c'è scritto da qualche parte se nelle vostre tesi
Cercare in qualche modo di di modellare lo specifico italiano anche rispetto ai processi di globalizzazione
Faccio un caso dicevo ad quest'estate
Vi è stata una forte concentrazione di due gruppi di grande distribuzione francese Carrefour promoter essa sono due giganti evidentemente
Che si sono ritenuti sufficientemente piccoli per poter competere con gli americani con un gruppo americano chiamato Wal Mart
Ecco voi capite che all'interno di questo tipo di concentrazione hanno cogliere ansima fusi in maniera amichevole
Ma fra nazioni unite non ha significato che il venticinque per cento del mercato dei consumi alimentari italiani è andato come dire a a finire nelle loro mani
Perché promo destra aveva una partecipazione del trentacinque per cento di un nostro gruppo di forse del nel più grande gruppo italiano privato di grande distribuzione e costoro nel momento in cui si sono fusi ammanco opzionato il cento per cento di quel gruppo
Voi capite allora quanto portato questo esempio di di quanto sia impegna per quanto sia tremendamente impegnativo
Creare delle politiche attive per la piccola e media impresa
Quanto cicoria come dire di
Di coraggio
E di bisogna evitare di perdere come dire del tutto un certo tipo di identità
E quanto in fondo come dire le
E quanto le istituzioni debbano accompagnare questo tipo di processi si tratta di mettere barriere ma si tratta di aggiungere Barrier esatta di capire i fenomeni spesso siamo sotto
L'alternative o non lo vogliono capire
O non lo capisco
Io come dire sono lesto nel dubbio e propendo perché in qualche modo ciò che e sono i valori della piccola impresa della media impresa e come questa si possa con politiche di Rete con interventi intelligenti ancora vendere competitiva sono convinto che spazio ce ne spetta ora tutto questo è difficile perché si scontra poi con dei valori con dei comportamenti con delle abitudini con delle con delle convinzioni
Che in qualche modo non abbiamo ritrovato
In questo momento in questi ultimi anni è in questo tipo di governo e in questo tipo di governo la cosa un po'più paradossale che proprio non l'abbiamo ritrovata in quelle forze che invece come dire avevano erano state all'origine di questo sviluppo della piccola e media impresa in Italia
Speriamo che la vicenda non finisce qui quindi nessuna meraviglia
Se non si ritraggono in alcune formazioni politiche tanto stupore e anche tanto senso di smarrimento se non si trovano in altri invece in altre formazioni politiche
Che che lo ripeto e concludo sono quelle che hanno hanno fondato come dire come un sistema italiano come dire di sviluppo questo paese dalle dalle tante capacità e dalle tante energie
E che credo non vogliano disfarsene
E non ci sarebbe veramente un peccato se se se ne dispiace essere così come perché altrimenti non ci sarebbe poi come dire e dei problemi occupazionali problemi
Imprenditoriali i prati la ricchezza diverrebbero tutti tremendamente più difficile
Ma soprattutto
Come non rinunciare
A
Non mi pare la grande risorsa della piccola o media impresa sapendo che una sconfitta non è una elemento irreversibile Marsili può riguardare riguadagnare
Recuperando una cultura Force posso forte dell'impresa il tempo perduto quindi siamo sicuramente nella indicazione di valorizzare quanto di dinamico di innovativo e c'è nel nostro Paese adesso diamo la parola al vicepresidente nazionale
Della comprò cooperativo l'amico Scalvini
Che tra l'altro un è stato uno dei primi grandi promotori del terzo settore
In Italia e raccogliendo anche uno stimolo che veniva dagli interventi precedenti ciò che cambia il modo di fare impresa noi vogliamo sapere se nel nostro paese l'impresa la cooperazione sociale dell'impresa non profit
Anche perché con uno slogan che
Già un po'antico ma sempre noi condividiamo di più società e meno Stato noi troviamo oggi una situazione migliore rispetto a qualche anno fa che vedeva proprio queste realtà
Quasi in posizione di coda nell'ambito europeo quindi ci auguriamo di poter raccogliere qualche riflessione sul le modalità sugli interventi per favorire lo sviluppo la promozione dell'impresa cooperativa soprattutto che sia capace di valorizzare e potenziare il suo concorso agli obiettivi generali dei economici del nostro paese naturalmente anche capire anche qui quali sono i vincoli che impediscono il pieno sviluppo delle potenzialità dell'impresa non profit dell'impresa cooperativa potenzialità forte nel campo della occupazione grazie signor Scalvini
Sono io che ringrazio voi per questo per questo invito la
Presentazione realtà io sono il presidente di una cooperativa di base uno a fare questo mestiere la cooperativa che va dal lavoro dei carcerati che escono la mattina
E torno a casa la sera e poi speriamo poi quando escono poi definitivamente trovino il modo di sistemarsi
Non so se darò una risposta alla quesito che mi è stato posto anche perché essendo questo un luogo di dibattito politico ma non è un congresso un meeting momento di riflessione cerotti
Almeno
Ho pensato che la cifra
Potesse essere una cifra se volete un po'di taglio kennediano
Di chi non chiede
Agli interlocutori politici cosa possono fare per noi ma si pone il problema di cosa possono fare non tanto per gli interlocutori politici perché non è questo il la questione quanto per questo Paese che ha bisogno di voi di noi tutti quanti
E allora penso che la fine arriverò molto sinteticamente
A incrociare spero anche puntualmente con la questione che mi è stata posta del cambiamento del modo di fare impresa di quali ne sono le condizioni migliori che per farlo però pure affrontarlo
Dal punto di vista non di vincoli delle istituzioni non dell'intera politica ma di che cosa come movimento cooperativo pensiamo di poter fare e cosa vorremmo fare cosa vorremmo riuscire a fare
Questo un po'la cifra delle mie brevissime considerazioni e devo dire che è stata sollecitata dall'intera gara dall'intrigante titolo della tavola rotonda questo
Questo tema del della trovata della Rete
Riflettendo un po'su questa proposta provocazione intellettuale
Spericolato tra l'essere tra pormi come cooperatore tra gli acrobati
O tra coloro o o tra alcol se essere approvato se essere rette
E e alla fine la riflessione
Ultima che vi propongo
E che la caratteristica dei cooperatori di essere acrobati
E allo stesso tempo costruttori diretti
Questa la caratteristica dell'esperienza cooperativa
Questa è l'esperienza di don Guetti
Quando girava le valli trentine sollecitando i i contadini produttori di di grane di mille ad essere acrobati al tempo stesso li sollecitava costituire cooperative
A fondare casse rurali le stesse proposte che facevano i curati parroci
Delle dei Paesi qui della del Veneto della Lombardia la Sicilia pensiero di Sturzo
Cosa l'esperienza cooperativa se non la sollecitazione ad essere ad un tempo acrobati a prendersi dei rischi perché l'elemento l'acrobazia cos'è se non prendersi dei rischi l'azione imprenditoriale cose se non prendersi dei rischi il rischio l'elemento fondante l'azione imprenditoriale
Però essere al tempo stesso autonomi
Responsabili solidali costruttori diretti per la cooperazione questo è il sistema il movimento cooperativo
Io oggi il problema del movimento cooperativo però di saper essere
A combattere e costruttore di rete io credo su quattro grandi fronti su quattro grandi arene lecito perché sono meriterebbero ovviamente
Riflessioni l'unico e forse anche sicuramente anche più qualificate della mia comunque ci sono quattro Caroline dove il movimento cooperativo si trova oggi là dove la sera Acrobat ricostruttore diretti
Quella del lavoro
Sono già state dette delle varie varie cose non non ripeto dati anche molto puntuali citati soprattutto da Cerroni
L'ambiente
E qui movimento cooperativo è uno spettro di fronte alla questione all'ambiente che che amplissimo perché va dalla dal rapporto con l'ambiente
Della forza portante poi di Confcooperative che il mondo agricolo la cooperazione Agrica lo agricola che ha la necessità di ricostruire reinventare
Fare va bene anche un modo di essere elemento fondamentale di tutela dell'ambiente
In pianura come in montagna perché il problema si pone anche nella pianura padana non si pone soltanto nel Manhunter nella mantenimento del antropizzazione dalle valli e della montagna fino ad arrivare la dimensione della cooperazione culturale
La corda la cooperazione di tutela ambientale diretta
Di gestione
La
Tutta questa vicenda scusatemi questo accenno a un po'di dettaglio ma secondo me emblematica tutto il tema della raccolta differenziata dei rifiuti e qualcos'
Se non si educano le famiglie se non si riducono i ragazzi nella scuola se non si creano motivazioni ulteriori rispetta un comportamento che di per se stesso non ha un valore economico ha innanzitutto un valore sociale nessuno in grado di vendere la lattina
E questo come lo si fa ma si fa sul suo agendo sulla responsabilità la gente ma anche costruendo reti costruendo cooperative di riciclo costruendo cooperative che sanno operare sul territorio
Tartare ogni tanto che sarà lunga
E quella del welfare
E su questo devo dire che con l'esperienza e la cooperazione sociale
Più volte mi sono sentito dire che dal punto di vista nell'ambito dello scenario europeo diciamo meglio
Siamo la locomotiva d'Europa capita poche volte noi italiani di sentirsi dare questo riconoscimento come movimento cooperativo di cooperative più volte non senza nessuna captatio benevolentiae c'è stata nota che ci è stato dato che questa invenzione della cooperazione sociale cioè di una formula collettiva di imprenditoria sociale per affrontare i temi fondamentali del Welfare
La produzione agli anziani degli handicappati de delle situazioni di disagio dall'inserimento lavorativo e oggi l'esperienza più innovativa più evoluta
Ce l'hanno già copiata dal Belgio la stanno proponendo in Francia
In Spagna è già stata introdotta anche i tedeschi ci stanno riflettendo
E quarta arriva ed è forse quella più delicata
Che forse anche quella nella quale l'organizzazione che io rappresento a purtroppo come una cosa da dire ma forse proprio per questo in questo momento avrebbe anche più probabilità di lanciare proposte normative e quella del consumo
La figura
Nel antropologo il profilo antropologico intorno al quale si stanno confrontando su questo si viene la globalizzazione si stanno allargando
Stanno indagando tutti i popoli della terra e quella del consumatore
Questa e la
Cioè c'è un altro per logica dei consumi che si sta unificando
E rispetto a questa antropologia dei consumi ci troviamo con un movimento cooperativo vi parlo molto chiaramente quindi di quanti problemi che abbiamo in casa sembra onesto e doveroso nato cooperativo che per primo
Si è posto il problema dei consumatori responsabili di Prodi pionieri rocce nel nel mille novecentootto centoquarantaquattro quando fondarono una cooperativa costituiranno una cooperativa di consumo la prima cooperativa storica
è stata una cooperativa di consumo è stata la posizione la figura del consumatore il il germe il primo virgulto di cooperazione moderna
E da oggi ci troviamo in una situazione dove la più grande esperienza di cooperazione di consumo si va sempre meno responsabilizzando in ordine alla individuazione di cosa significa essere oggi consumatore acrobata
E tessitore dirette
E sta sempre di più
Accettando la logica di un consumatore globalizzato poco consapevole la fine poco responsabile
Parco capace di affrontare questa questione del della S da un consumatore consapevole che io credo sia la il la questione del futuro
Ecco quasi tutto noi con alternando di doverli affrontare
Riscoprendo le nostre radici essendo anche noi conservatori come giustamente affermato nel veniva citato in apertura dal del del documento che ci è stato dato
Ecco con la
Comperò l'organico e la convinzione di un metodo di essere titolari di un metodo che noi stessi dobbiamo riscoprire
Io tutta quanta la sento parlare di concertazione mi chiedo perché non si potrebbe parlare di cooperazione
Cioè questa parola concertazione che tanto diventata di moda
Ma forse la parola che veniva proposta
Da voi sempre dai parroci dal curati quando chiamavano in canonica
I contadini chiamavano in canonica gli artigiani e preparatorio di cooperare non è questo
Il senso di questa di questa parola e gli operatori non abbiamo forse qualcosa da dire un'esperienza delle sconfitte degli errori ma anche l'orgoglio di decine di migliaia milioni di soci di lavoratori di consumatori di produttori impegnati su questo fronte
L'altra questione l'orgoglio di questa di questo metodo la consapevolezza di essere titolari di un metodo la necessità di far capire che questo metodo qualcuno l'ha già sperimentato probabilmente il dovere di interpretarlo ancora più rigorosamente
Ho
La necessità Lima l'utilità
Di a entrare su queste in questi arena competitiva e col nostro metodo con la sua storia collegandoci con tutti gli altri soggetti del tessuto sociale ed economico
Innanzitutto sul tema del welfare e la famiglia nostro interlocutore fondamentale
Si parla molto di tutela della famiglia ne siamo convinti che si parli poco oggi di responsabilità della famiglia in ordine alle potenzialità di autogestione delle proprie esigenze
Le famiglie di oggi sulla famiglia scolarizzati sono famiglie con discreti livelli di reddito
Sono famiglie che dovevano riscoprire un modo moderno di essere solidali tra di loro e da quella posizione rivendicare il sostegno l'autonomia e la libertà affermare il principio di sussidiarietà questo e su questo non si può non ci può essere è riforma del welfare se non si passa attraverso questa questa linea
Sul territorio
Con tutte le organizzazioni produttive gli artigiani
La Coldiretti Col diretti abbiamo affrontato HP in termini di accordata e di rete tutta la questione alla Federconsorzi
Sostenendo che bisogna essere un po'meno dal chiaramente Federconsorzi e un po'più nuove nuove acrobati cooperativa sotto forma di cooperative di cooperative agricole mi sembra che la soluzione l'equilibrio nel l'esito legislativo finale sia stato un esito interessante
Quel sindacato sul tema del sesso lavoratore entro la droga noi sosteniamo che bisogna essere un po'più acrobatiche lo si può essere soltanto bisogna essere ad un tempo acrobati e gestori di rete che questa figura del socio lavoratore è qualcosa che va messo in campo Prada possiamo mettere in campo la somma ce lo dicevamo anche prima
Però da Milano e qualcuno che comprenda le nostre ragioni disponibili noi comprende ragioni degli altri ma soprattutto dobbiamo comprendere sia una necessità
Di
Creare un cuneo
All'interno di queste da queste due figure dell'impresa e lavoratori oltre all'epoca del lavoratore subordinato da individuare la figura dell'imprenditore dal lavoratore imprenditore associato titolare nell'esclusivo della propria risorsa lavoro
Ma titolare adesso se lavora insieme agli altri che sono nella sua condizioni
Ecco
Da queste Alleanza nasce poi il problema del rapporto della politica e delle istituzioni ma su questo non vi rubo altro tempo volevo fermarmi alle premesse e penso comunque spero di aver dato un contributo alla vostra riflessione
Credo che
Concordato comunque conta
Fazio ma comunque leader nell'imprenditoria sociale in Europa e quindi qualcosa Vie
Valido possiamo anche rappresentare rispetto a tante gravi ritardi che noi abbiamo rispetto proprio i Paesi europei
Credo debba avere esprimere un cordiale saluto all'eurodeputato all'onorevole Fantuzzi so che e qui da noi dal partito Malpensa
La la possibilità naturalmente di un confronto di un lavoro comune adesso l'abbiamo la parola al vicepresidente della coltivatori bioetico Ettore Pedroni
Di Cremona
Alla quale noi
Facciamo presente un altorilievo cioè noi riteniamo
Che ci sia un grave ritardo nella
Politica agricola a livello nazionale per la mancata approvazione della legge di riordino di orientamento la sua confederazione
Quando ha battuto valutazione a tale riguardo soprattutto in relazione alle alla possibilità Bello imprese agricole di reggere l'impatto dalla competitività europea ed internazionali
Abbiamo poi di attualità anche in relazione a quello che diceva
Scalvini rispetto al problema dei consumi
Un pro una questione
Relative alla qualità
Dei prodotti ma una questione in agricoltura relativa alla fiscalità e al costo del lavoro
Io credo che sulla questione fiscale mi riferisco soprattutto IVA e IRAP
Una ormoni d'azione a livello europeo sia indispensabile
Perché noi rileviamo
Che si sono scostamenti rilevanti su questa questione rispetto al Paese europeo con un aggravio rilevante per le nostre imprese agricole
E quindi quale tipo di riequilibrio si può prospettare per garantire una stabilità strutturale è un respiro programmatico alle strategie delle nostre impresa
Sulla qualità dei prodotti sono andate invece le polemiche di questi giorni sulle normative comunitarie per le produzioni agricole diciamo così artigianali di alimenti di nicchia
Per la tutela delle denominazioni riconosciute dall'etichettatura per l'informazione corretta al consumatore
Quello di dare una risposta vera alle esigenze dei produttori e alle garanzie dei consumatori senza caricare ulteriori inutili vincoli burocratici o anche modalità produttive insostenibili nella mia provincia si è svolta una manifestazione importante decisa
Novantanove dove proprio la difesa dei prodotti di qualità dei formaggi di nicchia
è stato un elemento che ha suscitato grande interesse ma anche grande polemiche rispetto alle direttive comunitarie e alle dive nel sua recepimento in sede in sede nazionale anche su questi problemi credo che un suo contributo sarebbe non proprio papà
Grazie a lei presidente per ma stimolante serie di Dean quesiti posti vedrà comunque di mantenere fede all'impegno che mi ero preso al terzo piano prima di iniziare di essere brevissimo anche perché le le imprese e le organizzazioni che rappresentano le imprese
Hanno già occupato molto dall'attenzione di questa pregevolissimo a Sala
Inizio
Dicendo che confermando che esiste nel nostro Paese una
Lunga grande carenza di politica agricola
Da parecchio ci si è interessati in termini politici
Di agricoltura con uno stile che invece di essere risolutivo dei problemi
E dalla prospettiva delle imprese agricole
Li ha semplicemente cullati via accompagnati visti i problemi e li ha conservati in toto fino ad oggi
Noi come Coldiretti abbiamo immaginato di avere essendo il sindacato
Che è la più grande rappresentanza delle imprese in questo paese qui
Grosso modo il settanta per cento delle persone
E dalle superfici e delle produzioni Nord vendibili visto paese
Abbiamo immaginato di avere anche in parte responsabilità dal perché sono successe queste cose
E questa
Lo faccio breve questa verifica delle nostre responsabilità dei nostri atteggiamenti ci ha portato tre anni fa
A decidere di cambiare la Coldiretti e di cambiare il metodo attraverso il quale la Coldiretti doveva portare all'attenzione dall'opinione pubblica e della politica
Le problematiche del settore agricolo
Ultimamente abbiamo cercato di puntualizzare con pazienza contadina ma anche con metodica
Costante
Quelle che secondo noi secondo l'organizzazione secondo i nostri soci
Dopo averci scritto dalle regole diverse negli statuti dopo avere rinfrescato in termini molto moderni molto molto rigidi
La democrazia interna del nostro della nostra organizzazione di rappresentanza
Ci siamo detti ci vogliono dei metodi chiare i per poter affrontare in termini risoluti problema dalla mancanza di una politica agricola e sto Paese qui
Questi metodi li abbiamo individuati dalla concertazione dato per costruire su basi diverso rispetto a quella che è stata conosciuta ed efficace efficace o non se ne è un è fermissimo
In questo Paese per produrre delle risposte politiche perché la triangolazione governo organizzazioni sindacali di rappresentanza
Dei lavoratori
E Confindustria
Non ci sembra
Una concertazione corretta siamo convinti che è stato uno degli strumenti che ha portato a non risolvere
In termini positivi le politiche di sviluppo dalle imprese sto Paese qui abbiamo preteso che si allargasse a tutte le altre organizzazioni di rappresentanza delle imprese il famoso tavolo dalla concertazione
Addirittura con il Governo precedente a quello attuale siamo riusciti e dopo essere dopo aver rischiato di essere emarginati dalla scena nel confronto dalle organizzazioni democratiche sto Paese qui
Dopo aver superato
Questi tipi di di difficoltà siamo riusciti a far codificare
Con dei propositi di politica e con dagli strumenti
Addirittura formalizzati in decreti della presidenza del Consiglio il tavolo di concertazione per problematiche agricole e per realizzare le risposte
Siamo arrivati anche in questi giorni a dover denunciare molto chiaramente molto sinceramente
Un rallentamento dall'intensità del Governo sull'utilizzo dello dal dal tavolo dalla concertazione sull'utilizzo
Dal meccanismo dalla comune responsabilità perché per noi concertazione non significa cooperare a ragionare intorno un problema
Secondo la concertazione significa che
Diversi soggetti democratici di rappresentanza di interessi reali
Svolgono delle funzioni che non sono uguali
Noi immaginiamo
Che per avere diritto a conservare quello spazio che c'è stato oggi codificato di concertazione come organizzazioni di rappresentanza
Purtroppo non realizzato perché
A tavola concertazione fino ad oggi sono venute delle propone delle promesse promesse che si farà come si che si risponderà commesse che sia tutto si adotteranno provvedimenti
Siamo convinti che in questo questo spazio ce lo dovremo con conservare appropriandosi
La classe dirigente dalla Coldiretti la classe dirigente dell'organizzazione il mondo greco lo i soci imprenditori le imprese di quella necessaria cultura di governo che significa capacità di voler risolvere i problemi capacità di mettere in atto quel pensa positivo che non so se se è scritto in termini imperativi ma lo potrebbe benissimo essere che è una cosa che è assolutamente necessaria per tutti quelli che oggi svolgono una qualche funzione un qualche ruolo ed noi intendiamo
Realizzare le nostre proposte al tavolo la concertazione e gira un po'la domanda che mi è stata fatta dal dall'onorevole Delfino il CDU come forza politica
Ci sta ad immaginare che all'interno di quella
Ricreazione di rapporti nella società ci possa essere
Un ruolo diverso dalle forze politiche uno diverso per le organizzazioni pure esse democratiche di rappresentanza di interessi
Un ruolo diverso per le organizzazioni di rappresentanza dei consumatori si diceva poco fa che sono una vera forza di democrazia che oggi è assente dal dibattito sulla problematica di una di una democrazia economica che ancora stenta a vedersi all'interno del nostro paese ma addirittura entrano del nostro continente la cerca di produrre qualche briciola di bene comune che possa essere considerata che possa essere
Ha fermato
Noi immaginiamo che il principio di sussidiarietà non vada semplicemente letto in rapporti gerarchici tra la famiglia la comunità locale
La scuola il Comune la Provincia la Regione e lo Stato nazionale il principio di sussidiarietà probabilmente serve anche all'interno dei rapporti democratici tra le forze di rappresentanza democratica nel Paese per cui qualche cosa per esempio le proposte di politica agricola pre nostro Paese potrebbero doveva essere dovrebbe essere possibile che possano essere elaborate dalle organizzazioni di rappresentanza degli interessi poi alla politica
Bisognerebbe che fosse accordato in termini molto chiari la responsabilità di decidere su quelle proposte
Oggi succede il fatto stranissimo
Ultimata recapitato la fiera di Verona esponenti
Prestigiosi del Parlamento nazionale magari corresponsabilità di presidenza di commissioni
Che al pulpito della dell'Assemblea
E incitano la folla incitano il popolo lei degli imprenditori agricoli presenti
A vedere sotto le le finestre di Montecitorio aiutare la Commissione agricoltura piuttosto che bilancio piuttosto che la commissione dei Trenta a decidere
Due i responsabili del Parlamento dalla delega a risolvere i problemi che si mettono a fare gli agitatori di follia
E il Presidente del Consiglio che immagina di
Risolvere i problemi dell'agricoltura
Avendo avuto rassicurazione da qualche suo esponente di governo io dice nella finanziaria ci sono delle risorse in più all'agricoltura per cui i problemi li abbiamo risolti con Agenda due mila abbiamo conquistato dignità responsabilità risorse in Europa l'agricoltura italiana oggi è più in forma di ieri
La Coldiretti ribadisce in termini molto chiari che non abbiamo risolto i problemi poi vogliamo che si faccia una legge di orientamento come diceva presidente Delfino
Dove vogliamo che all'agricoltura sia data la possibilità di fare veramente quel salto in avanti da una non politica che fino ad oggi ha gestito interviene ho Sguotti Cis informi tutto quanto per tutti tutto tutto a disposizione di tutti quanti però le provvidenze comunitarie l'integrazione di redditi derivano a vantaggio di un milione trecento mila imprese o presunte tali imprese l'IRAP
La pagano trecento mila imprese che sono quelli che sono in trasparenza che sono quelle che vogliono venire in trasparenza che sono quelle che vogliono investire che vogliono realizzare occupazione che vogliono realizzare quella politica di qualità verso la quale c'è un una grande istanza nella società che vogliono dare all'agricoltura definitivamente i connotati non di un problema per il Paese
Come poteva essere l'occupazione delle autostrade l'agricoltura non è quella lì l'agricoltura un'opportunità per il Paese un'opportunità di sviluppo di occupazione di creazione di ricchezza
Probabilmente anche il primo baluardo dalle opportunità da creare una qualità la vita diversa che parta da rare edificazione dei territori rurali degli ambiti rurali all'interno dei quali ci sono questioni di ordine pubblico se non ci abita la gente
Nel territorio rurale in non si chiude solo l'asilo la scuola la chiesa
Si realizzano anche degli spazi
A vantaggio di forze negative che in quegli spazi si possono tranquillamente insediare sulla scorta semplicemente di questa banalissima considerazione i cittadini francesi hanno accettato di approvare e di rendere finanziate con la legge di orientamento per l'agricoltura perché si mantenesse vissuto il massiccio centrale dalla Francia e intorno alla quale non si andavano non ci potevano andare più
Il rapitori o dei rapinatori a nascondersi
Credo che siano questione in quelle che vogliamo affrontare con la legge di orientamento
Travalicano interessi banali e corporativi dal dire date tre soldi di più l'agricoltura c'è un discorso forte sulla multifunzionalità sulle funzioni diverse oltre a quella produzione di ricchezza e di produzione lorda vendibile che le aziende agricole che le imprese agricole realizzano
Che travalicano come importanza e forse sono più moderne più necessarie alla spalla societari domani
Rispetto alle quantità massicce insomma sale un'oasi verdi di produzione allora per perché l'agricoltura da problema
Considerata problema posso diventare un'opportunità
Bisognerebbe che chiarissimo
Rifaccio la domanda che ho fatto l'inizio
Le forze politiche
Hanno oggi il coraggio il CDU la sua parte oggi il coraggio di prendersi la responsabilità di decidere sulle proposte che il tavolo dalla concertazione porterà
Oggi la volontà partendo dall'agricoltura di scardinare un Vecchio superato modo di considerare l'agricoltura chi ha tutelato
Più la rendita che le imprese
Più la conservazione del vecchio rispetto al nuovo e che non permette di liberare quelle risorse che all'interno delle imprese socie la Coltivatori diretti ci sono sono lì sotto la cenere e abbisognano semplicemente di norme di regole che non costano perché la legge di orientamento non costa niente la riforma fiscale non dovrebbe costare niente
Ci sei ci sentiamo in diritto di ribadire quello che abbiamo chiesto al governo Prodi di prima che le chiediamo al governo
D'Alema di oggi che ci sia l'invarianza del gettito per l'agricoltura perché non siamo in condizione tira fuori altre risorse da questo settore ma Sports spostare
Dall'eredità alle alle alle imprese dall'impresa le rendite pari o fiscali l'agricoltura questo lo si può tranquillamente fare
Si può anche portare a normalità il mercato fondiario dal nostro Paese rispetto agli altri quattordici mercati fondiari che esistono della Comunità economica europea con la quale pur dobbiamo fare i conti tutti i giorni interni di concorrenza e libertà di mercato
Quelle in beneficio fondiario in Italia costa dieci volte rispetto all'analogo beneficio fondiario dalla Francia significa e qui con quel che si paga di canoni d'affitto tutti gli anni la si compra definitivamente un ettaro di terreno significa che è un'agricoltura che si vuole sviluppare che ha bisogno di ingrandire le mani poderali dall'altra parte degli dei Pirenei dalle Alpi a Dida sul versante dirà riesce a trovare delle risposte di sviluppo da noi semplicemente perché
Rimasto l'unico Canale esentasse quello di investire nel fondiario rispetto a tutti gli altri il rischio i i risparmi dei cittadini italiani oggi
Scaricati
Per i Bot e CCT perché non è più allettanti interessante andare
Ad investire questi tipi di forme di finanziamento del debito pubblico non vanno in Borsa perché non c'è il coraggio dei risparmiatori o non ci sono le strutture opporsi anche perché c'è una borsa ancora asfittica poco democratica poco trasparente nel nostro Paese ma alla fine tutti ne fondiario
Che che ne ricava benefici nessuno
Nessuno non l'economia del Paese non l'agricoltura che si vede rincarare i costi la rendita e non e non l'impresa però per fare questo salto di qualità Coldiretti pone sul tavolo le sue proposte palleggio di orientamento una riforma fiscale del settore
Delle normative chiare a tutela dei consumatori sulla politica di produzione dalla qualità che non ha bisogno di regole i vincoli e di impedimenti imprenditoriali ma bisogna semplicemente di buonsenso e di assecondare quelle produzioni che ci sono da sempre in Oropa che sono forse come lo è stata la moda italiana nel nostro Paese
Un pericolo di sviluppo e di crescita economica per il nostro Paese che ancora inespresso e che attende semplicemente di essere assecondato non tanto inventato grazie
Distribuiti citazione
Allora conferma
Una disponibilità a un nuovo rapporto ad una lavoro che sia attento pur nella diversità dei ruoli a creare quella quadro complessivo favorevole perché il settore agricolo trovi ad essere torni ad essere un settore primario e trainante e capace di competere
Com'la nuova realtà europea abbiamo anche su questo già lavorato cede ci sono delle mozioni dell'agricoltura come sicuramente
Lei sa che hanno trovato largo consenso
Si tratta di vedere come diceva il dottore Cerroni sottovoce se poi rispetto alle giuste attese ci sono le risorse con cui rispondere in termini adeguati Agli alle diverse sollecitazioni adesso chiamiamo dalla ad una riflessione invece il segretario generale della cifra Savino Pezzotta noia abbiamo
Una
Questione che condividiamo largamente da porre
Che quello di una crescita economica terrà può lenta
Un andamento tra l'altro di crescita che allarga le distanze
Tra nord e sud
Con una nuova migrazione
Certo non con le caratteristiche con i sacrifici di un tempo ma che già abbiamo incontrato negli anni cinquanta rispetto a questo dato
Che non abbiamo anche sintetizzato nella necessità di una manovra economica di una politica economica che faccia più occupati per avere almeno tagli alla pensione alle pensioni
Noi sollecitando una riflessione su tre punti
Uguale
Sono
Le
Cause
Degli USA crescita così va
C'è una verifica da fare sugli strumenti pure tanti e numerosi che il parlamento e il governo hanno dati
Contratti d'area e i patti territoriali o dobbiamo porre in campo altri elementi quale la fiscalità di vantaggio utilizzata ad esempio da Paesi come l'Irlanda nonché ha dato grande
Incremento occupazionale fiscalità di vantaggio da realizzare nel Sud e nelle aree svantaggiate
Il problema devo politiche del mercato del lavoro della flessibilità della moda della mobilità ecco tutti strumenti che noi abbiamo anche indicato nei nostri documenti ma sui quali naturalmente una riflessione sulla estremamente puntuale poi le altre due questioni sì
Discute manto sul fisco sulle entrate maggiori c'è una posizione netta fermata dal segretario del suo segretario Sergio D'Antoni sulla restituzione alla famiglie
E darebbe maggiore respiro la domanda prezzi
L'istituzione che deve intervenire sia sul versante delle aliquote che sia sul versante delle persone a carico che noi individuiamo positivamente sottolineiamo positivamente ecco ma queste naturalmente
Anche riprendendo la riflessione che dicevo prima
Sulla necessità di altri settori di essere sostenuti con incentiva lo sviluppo come si coniuga il mantenimento di un impegno forte che era stato assunto nel patto
Sociale di Natale del del dicembre scorso e l'ultima questione una parola anche sulla contrattazione integrativa pervenga per legare il salario alla produttività credo che anche questo sia un tema sui quali il contributo subito sia per noi di grande importanza grazie
Ringrazio qual era per l'invito a un tenendo conto che che i tempi sono personalmente stretti le domande molto larghe Patrick minore fare una fatica immane
Ma io direi che mi prendo anche qualche nell'attacco no-stop chiuso lì dentro se non non non ci sto bene
Ma io credo che la prima cosa da dire la voglio dire con molta chiarezza anche rispetto un po'le polemiche che sono aperti in questi giorni rispetto alla riorganizzazione
Io credo che la CISL proprio oggi in questi tempi che forse non c'è la consapevolezza chiaro all'interno di tutto il Paese delle forze politiche ma forse anche dentro una parte del sindacato credo stia vivendo
Una delle stagioni più interessanti più vivaci più stimolanti della sua storia degli ultimi anni
Da questo punto di vista siamo sicuramente degli errori
Siamo agli acrobati perché ancora una volta ma è una costante nella storia di questa organizzazione
Cerchiamo da soli
Ma senza essere isolati
Di affermare un'idea moderno dei sindacati
Il nostro rischio l'autonomia lesionati così
E ogni qualvolta avvertiranno qualche aggressione su questo terreno scattano i noi certi meccanismi
Siamo guarda che partendo dalla nostra libertà dalla nostra autonomia
Perché cerchiamo di ritessere i fili di un rapporto nuovo con le lavoratrici e lavoratori pensionati ma non solo ma con tutte le forze vive della società italiana noi abbiamo proposto la realizzazione ma non tanto dal punto di vista strutturale ma come sentire
Di un fondo sociale per affermare dentro una realtà che tende a subordinare polarizzare a piegare la società riaffermare invece il valore il senso il significato delle rappresentanze sociali
Non ritorniamo a camminare con molta più libertà di ieri
Molta più libertà di io però che se guardiamo bene quello che stiamo facendo in questi giorni poi si dicono tante cose che non ci riguardano ne stiamo appartamento lo si voglia o no una nuova fase per il sindacalismo italiano
Noi siamo attaccati da più parti
Da un lato referendum di questi liberali liberisti
Che alla fine tendono ad eliminare questo concetto che noi abbiamo di rapporto tra società e Stato tra società è stato tra la presenta anzi sociali e politiche poi giacobini sono nascosti un Podestà un po'sinistra ce ne sono dappertutto
Siamo attaccati quando ci dicono che vogliamo fare un partito ma non è questo che ci interessa quello che invece noi vogliamo fare lo vogliamo fare fino in fondo il nostro mestiere di un sindacato che è un sindacato autonomo
Guardiamo dal resto imparati imparato fortemente da due grandi Cristiani democratici come Romania e Pastore che vi sono momenti in cui occorre avere il coraggio il coraggio fra rotte di un nuovo inizio
Soprattutto quando però si avverte che i valori per i quali siamo nati vengono messi in discussione
Nel due mila quando vedete le nostre prese di posizioni il nostro modo di fare di questi giorni tenete presente che questo diciamo e la chiave di lettura non vi sono altre chiavi di lettura il nostro tema ancora oggi a trent'anni dalla morte di pastore cinquant'anni dall'Anas la nostra organizzazione il tema è un altro è sempre quello dell'autonomia del sindacato
La solitudine consapevoli
E credo che sia questo il nostro team continuano ad essere così
Qualora non si raggiunga anche ad essere sicuramente molto attenti molto innovativi rispetto alla realtà rispetto alle cose concrete che prima
Teresio ci diceva
Perché noi sappiamo che non esiste inizio non esiste novità non esisto è cosa nota se non vi è l'incarnazione nella concretezza dei problemi
E che per concretizzare questi problemi nel penetrarvi dentro non si faccia del uscire quello che realmente noi siamo presso i vari problemi che noi abbiamo di fronte i problemi delivery
Dentro mangiamo la nostra autonomia Java il nostro essere soggetto politico autonomo la prima implodere potranno votare
Ci vado lavora quindici
Ma il parterre ma cresce
Come cresce che tipo di lavoro
Certo sanno al centro no e ora la tutela tratto Cetto è frammentato e flessibile e tipico si sta cercando di organizzare
No credo sia sotto
Ed è questo il problema vero che noi abbiamo il problema centrale noi abbiamo come sindacato
L'altro giorno abbiamo questa alterata di un lavoro che alla conclusione del lavoro che si frantuma che si disperde che fa fatica a mettersi in rete di solidarietà
Allora superiamo questo lavoro che non si capiva che non nasce e che non si forma Chiesa sparsi per altre cose
Ora il problema è come unificare il lavoro controreplica oggi il mondo del lavoro partendo da una questione centrale che per noi è quella dal rapporto tra nord e sud
Ora possono essere gli strumenti posto con molta chiarezza non è stata molto colto con molta chiarezza il tema per la flessibilità
Anche qui quando si parla di flessibilità consentito un po'alle zero e anche a questo tavolo noi quando parliamo di flessibilità non è che pensiamo a una derivazione dal lavoro
Bisogna essere chiari
Ma pensiamo che occorra oggi andare attraverso forme nuove
La terza anche una modifica del dagli strumenti contrattuali a terra sono un'attenzione diversa le diverse realtà territoriali e pertanto con una contrattazione con un modello contrattuale più con il più determinato più concentrato sul livello territoriale a cavillare
Cioè che i processi di innovazione dei processi le dispersioni frantumazione hanno sregolato
Perché non si fida flessibilità senza regole
Perché è una flessibilità senza rivelare arbitrio
E noi non siamo disponibili ad arbitri mentre siamo disponibili le situazioni ma ora qui la contrattazione sicuramente uno degli strumenti che va cambiato
E non ha cambiato tanto nell'angolino nell'eliminare alcuni livelli quanto peso a livello solidali che si hanno sicuramente anarcoide dovranno avere una contrattazione articolata a livello territoriale più legata agli incrementi di produttività e la loro distribuzione
Perché la produttività è cresciuta e profitti sono aumentati
E non sempre sono stati distribuiti asciutto una flessibilità che sia in grado di incentivare l'attivazione io della gente al lavoro per fare questa quota un modello contrattuale che sia al suo interno flessibile
Abbiamo bisogno per affrontare la questione del suo di una fiscalità di vantaggio abbiamo chiesto migliaia di volte
Occorre cambiare bisogna che ci sia una battaglia politica anche lei quotidianamente perché questo sia reso possibile per una parte del nostro Paese sembra è chiaro
Che gli industriali del Nord-Est gli industriali dalla mia ragione se non hanno dei vantaggi preferiscono andare nei paesi vicini
Visto che poi sono andati con grande tranquillità
Occorre trovi valorizzare in termini più profonde la questione della concertazione
Non
Possiamo ascrivere il merito del sindacalismo italiano della nostra organizzazione perché non adesso tutti si riempiono le loro diceva prima Sardelli la bocca di concertazione
Però novantadue mi ricordo che quando la si introdusse qualcuno non ha ripensamenti né dei tormenti
Ma da noi avanzata saranno neanche quella che viene così praticata oggi che si lascia alcuni dubbi dodici consultando in cento mila
Ci stiamo alcune cose non tutte che poi fino al gatto che hanno fatto concertazione per la conservazione una capacità cioè una politica e quindi delle insieme agli obiettivi nessuna l'insieme dei comportamenti coerenti così come abbiamo fatto quella quella del novantadue con l'accordo del novantatré Quercia con quegli accordi che hanno consentito al nostro paese decise di abbattere l'inflazione
Direi interlocutori di modificare quella che il debito pubblico di ottantasei alcune moneta europea
Al modello di constatazione quando noi continuiamo a rimanere legati attaccati
Questo casting anche sull'attuazione del Patto di Natale ancora critiche
Al governo
L'edizione che si fa in un anno è stato fatto troppo poco
Si è ipotizzato sì o no cinquanta per cento di Guatemala però scorretto occorrenza soprattutto su alcuni settori che sulla qualità niente agli investimenti tratto tra gli investimenti al Sud occorre Mauro partita Alitalia Aristide sono analizzati poco proprietario Martino più velocemente quello che gli i contratti d'area siano implementati maggiormente il ma quella cattive sulla formazione agire in fretta spetta al masterplan è un un rito un po'risultato positivo dalla concertazione ma siamo al masterplan corrisponde una riforma del sistema formativo educativo corrispondente e questo rischia molto
Ho capito che stiamo tutti vivendo sulla riforma decisi sulla paritaria su questa sottovalutazione dopo la serietà professionale sicuramente a partire dal fare riflettere e che ci deve mettere mettere in campo
Ma aspra nessun altro oltre questa soglia insoddisfazione proprio perché siamo attenti alla questione dell'occupazione delle questioni del lavoro alla crescita ordinata di questo Paese
Alcune critiche anche riguardo alla finanziaria vi vorrei richiamare perché che si sa che il perché
Invasione continua ad agire su quelle dietrologia che ogni giorno leggiamo sulla sulle diverse organo di stampa
Non giudicato questa finanziaria
Immagino immagino insoddisfacente innamorata espresso una insoddisfazione propaganda e completa
Un altro disastro Atlantico conto poi ci arriverà a pezzi e pezzettini
C'è una sottovalutazione è profondamente duecento azionisti che se nazionale davanti come sta andando avanti
Se sopra cioè all'ora al due per cento come sembra stiano alzando questo vuol dire mettere in crisi tutta la politica delle detti tutta la politica di concertazione adattato fa saltare quel sistema del torneo che ha consentito da un lato di salvaguardare il potere d'acquisto dei salari ballata tornare letteratura economia io eccessiva sottovalutazione che non può durare a lungo
Ma chiesto d'intervenire sulla benzina
Intervenire e non si può non devo dire se è un giorno dire no
No concordato e pertanto della nostra autonomia
Sui fondi speciali
I fondi pensionistici stazionari sulla materia contrattuale e pertanto trattati in un confronto tra le parti l'ambiente non messi lì dove sono stati messi
E pertanto operata questo dimissioni
C'è Callandor ristretto dal Patto di Natale per quanto riguarda la questione decapitata riguardano veniva ricordata sono fiscali lì stata concordata
Tutto quanto si occupa sulla lotta all'inflazione Banana servire tra l'abbattimento dei parlamentarizzazione fiscale sui carichi familiari non ci dicono quanto quanto sarà recuperata con
Con l'occasione
C'è però un aspetto passati da una qualcosa nel due mila noi continuiamo a chiedere di sapere quante quant'è possibile fare quest'anno perché le famiglie hanno bisogno quest'anno di intervenire c'è predicata negli se mettiamo insieme le due cose
Lamenta la deflazione esatta pertanto gli assegni familiari Charlie entrate fiscale per fare gli assegni familiari
Chiara sappiamo quanto saranno ed attuazione al novantanove napoletani dalle famiglie che si abbasseranno inevitabilmente la telefonata adeguato Veneto ai processi con l'addizionale regionale per altre cose
E non ci soddisfa un attimo quelle politiche per la famiglia che hanno ancora troppo il senso dell'intervento sui livelli di povertà chiamando per nome ma una politica della famiglia si qualifica nella misura poi mantiene caratteri aspetti di tipo generale e si insinua Ivana
Sul terreno Vietnam tenta
Ti dicono se ci dicono per risalire ai sindacati italiani al sindacato responsabile
La riorganizzazione ha sempre dimostrato grande responsabilità quando qualcuno stava dentro e stava fuori
Se c'è una persona che ha recuperato sull'inflazione
Sull'evasione siamo così che interessano il bene comune il dibattito generale noi siamo disponibili a discutere
Abbiamo fatto ma occorre eccessiva chiarezza perché si liberò le cose in modo chiaro inoltre vediamo se pregiudizio di insoddisfazione
Perché non sono precisate le azioni che si intendono fare sulle infrastrutture retrodatati che con chiarezza queste sono le nostre il nostro giudizio negativo
Sulla Finanziaria infatti è stata presentata che c'è dalla Finanziaria debole ma è anche una finanziaria che la spinge che non incide che non realizzata con obiettivi che insieme abbiamo concordato
Sicuramente segna il percorso al dibattito parlamentare se nei confronti che abbiamo aperto col governo alcune cose
Radio vogliamo fare il ragionamento sulla questione delle pensioni proviamo a pensare bene che cosa è successo il mese di agosto
Noi eravamo ci siamo lasciati andando in ferie eravamo tutti d'accordo tutti d'accordo tutte e tre le organizzazione d'accordo
Che per quanto riguardava il sistema pensionistico l'unico punto era quello che avremmo verificato nel due mila e uno
Non eravamo d'accordo sul pro-rata non eravamo d'accordo su altri interventi
E Giro conto
Può essere un'intervista di un segretario di un partito di cui non faccio il nome felice se il sindacato farebbe una proposta sul pro-rata noi potremmo assecondarla
Due giorni dopo c'è un sindacato e senza sentire nessuno risponde che è d'accordo
Allora
Marcello Pera si sono fatti dimostrabili per l'opposizione ma perché a di là dalla polemica perché noi non siamo d'accordo sull'introduzione subito dal problema
Non siamo d'accordo perché non eravamo d'accordo neanche quando abbiamo fatto la riforma delle pensioni qui non c'è la riforma delle pensioni da fare la riforma delle pensioni è stata fatta ed è quella che è in vigore
Poi vedremo alcune cose allora noi non fummo d'accordo sul pro-rata perché aveva deviato delle disparità tra coloro che avevano più di diciotto anni di contribuzione gli altri perché qualcuno non avrebbe avuto il tempo né la possibilità di farsi una pensione
Integrativa questa è l'elemento che allora ci disse di non fare il pro rata qualora riservate a sì Moggi la questione in termini di equità sarebbe ancora peggiore
Perché hai fatto fare il pro rata significa una sola cosa attraverso spegnere i consumi pare protratta significa mortificare ridurre le pensioni il il reddito pensionistico questo è un tema ora ci dicono che c'era l'OPA altra espressione significativa
Io non so se nel due mila uno ci sarà l'anno noi sappiamo che qualche problema di aggiustamento della riforma previdenziale ci deve fare si deve fare
Non l'abbiamo mai negato siamo andati a fare le assemblee dei lavoratori a spiegare che quello era un passaggio che comunque dovevamo affrontare però lo affrontiamo al due mila e uno se è vero quanto sostiene il Presidente del Consiglio io mi auspico sia vero marzo faccio voti perché sia vero che avremo un incremento di un milione di posti di lavoro in più
Se è vero che nel nostro Paese come ci dicono ci dovrebbe essere una crescita più forte probabilmente la gobba diventa una corvina o forse diventa qualcosa di meno e pertanto più affrontare nel due mila e uno dato che noi chiediamo cioè avere tutti i parametri che ci consentano di affrontare in modo chiaro in modo preciso la situazione in quel momento
Io credo che questi siano gli elementi che stanno al fondo della nostra iniziativa del venti settembre faremo una manifestazione faremo una grande manifestazione a Roma
Sarà una manifestazione che faremo al Palazzo dello Sport sulle questioni di merito per quanto riguarda la Finanziaria per quanto riguarda il patto per il lavoro per quanto riguarda le politiche alle famiglie
Ma noi qui poniamo una grande questione
Che è la questione essenziale per un sindacato quella della CISL era stata convinta dopo il crollo dell'ideologia che anche in questo Paese fosse possibile
Creare un sindacato nuovo
Che superati CGIL CISL e UIL e fosse un sindacato unitario pluralista slegato dalle famiglie ideologiche qualcuno ha detto di no no noi che l'abbiamo proposto qualcuno ha detto di no perché non riesce a spiegarsi dalla propria famiglia
Perché la CGIL comunque stipendi fa
Una istituzione della sinistra
Allora la tesi
Non ha governi amici
Noi abbiamo scioperato contro Berlusconi
Abbiamo superato i tempi se qualcuno diceva non erano tutti i nostri amici no tutti neanche allora purtroppo
Abbiamo scioperato allora quattro i governi democristiani abbiamo superato contro Berlusconi se sarà necessario la chi sciopera anche contro questo governo ma perché
Ed è inutile che si dica perché stiamo facendo cos'è di ordine politico perché D'Antoni si scrive da qualche parte voglia fondare un nuovo partito a noi non interessa a fondare un nuovo partito ci sono già troppi in Italia
Quello che a noi interessa è fare il nostro dovere di sindacalisti rappresentare gli interessi dalla nostra gente delle lavoratrici e dei lavoratori dei pensionati questo è l'unico interesse che noi abbiamo ecco perché stiamo al merito però la questione dell'autonomia
La questione del ruolo del sindacato da questo nel rapporto tra sindacato società è stato è una questione che va ripensata e va rivista anche nel nostro Paese
Occorre anche sul versante politico ci sia meno semplificazione delle questioni ma più attenzione i processi reali a ciò che noi realmente rappresentiamo e a come la rappresentiamo
Poi ci dicono che siamo isolati
Ma io credo che questo fa un po'sorridere basta pensare alle iniziative che in questi giorni stiamo facendo da soli come organizzazione
Per trovare come il consenso sulla nostra linea sulle nostre proposte che riguardano la finanziaria che riguardano la famiglia che riguardano il lavoro a di non grande consenso dentro il mondo del lavoro
Dov'è la nostra gente ci chiede con chiarezza e con forza di andare avanti su questa strada di andare avanti di dimostrare che la libertà che l'autonomia comunque paga perché questo è il segno che noi diamo sindacalismo nel nostro Paese
Noi siamo stati
In questi trent'anni in questi cinquant'anni un grande fattore di innovazione
Noi vogliamo continuarlo essendo per questo allora poniamo una serie di questioni perché non si parla
Di democrazia economica in questo Paese perché mentre si fanno le privatizzazioni quello che noi vediamo è un passaggio dei monopoli pubblici in monopoli privati e non si affronta la questione la partecipazione economica della lavoratori dentro le imprese dell'azionariato
Forse perché questo scombina alcune idee che stanno anche dentro i nostri compagni di viaggio
Oppure elemento di questa forza
Che chiede di innovare e di cambiare anche le questioni dell'economia disturba i poteri che stanno in questo Paese e che tendono sempre di allearsi con altri poteri allora noi vogliamo anche qui con molta chiarezza come sindacati senza pregiudizi alcuni ma solo partendo dalla rappresentanza da ciò che noi esprimiamo da ciò che noi rappresentiamo fare tutta la nostra battaglia perché questo Paese ha certamente bisogno di riforme istituzionali
Ha certamente bisogno che sistema politico trovi un suo sesto ha certamente bisogno che la democrazia si rafforzi ma questo Paese ha anche bisogno nostro paese di un grande sindacato democratico di un grande sindacato autonomo grazie
Grazie a sotto servire proprio per questo suo europei toccato gli otto confermi per questo poi se ha bisogno di gran bel più a Rezzoaglio dei clan più trasparenza su tutte le questioni la tesi della io le
Pollini mille motivo della presentazione degli altri informa grazie prima di passare l'altra parola alla dottoressa Santo linea don Gelmini che tratteranno i temi fondanti il nostro orizzonte culturale e programmatico Yo
E su incarico del movimento giovanile devo porre una piccola grande questione al nostro amico presidente dei Rete A MTV
Il dottor Campo Dall'Orto in relazione al fatto che questa televisione che trasmette giù musica periti i giovani quindi trasmette solo musica video musicali poi ci spiegherà
E e sta per essere oscurata va be che sta per non entrare nel pacchetto delle frequenze nazionale ora questa è una piccola grande battaglia che sospinti dai giovani del nostro partito ci sembrava più utile
Sottolineare e chiedere all'amico qual è la funzione di questo strumento di comunicazione e anche compagnia ai giovani almeno i nostri figli chiaramente perché credo che non tutti
Abbiamo il tempo e l'occasione vidi fu di potere vedere questa questa queste trasmissioni musicali di questa rete chiediamo appunto qual è la vostra battaglia diciamo che speranze
Alla lettera grazie per l'invito
Non so quanti di questi era familiare con sentire crea però contro prevedono pochissimi minuti per far parte farvi parte di questa riflessione e perché è prevalentemente musicale come punto è stato appena detto a me che ha come fine quello di parlare a grazie più o meno cinque milioni di ragazzi tutti i giorni vengono appunto a a contatto con la nostra con la nostra televisione
La piccola riflessione che appunto volevo fare e che riguarda il rapporto tra politica e comunicazione quindi prevedo il tema trasversale rispetto a quelli più fonda fondanti e fondativi che tra loro
Esportate trattando oggi è questo sarebbe un mondo in cui è la realtà giovanili è sempre più atomizzata nel senso che è sempre più difficile riuscire
Mettere belle categorie attuano questi ragazzi che per fortuna si comportano in maniera sempre più singolare nel sesso come soggetti singoli e quindi vengono raggiunti sempre più difficilmente anche dalla comunicazione
Questa cosa frammentazione secondo regole nel bene o male soltanto dato di fatto il dato di fatto che con l'esplosione della capacità
E degli strumenti che si sono per comunicare è una tendenza che sarà forte per i prossimi anni allora all'interno di questo contestano in contesto quindi di maggiore sempre maggiore complessità io penso che il ruolo di una televisione per ragazzi sia quello di riuscire a mantenere stretto rapporto tra coscienza è strumento ovvero probabilmente e questo mi pare che sia anche una delle difficoltà è la politica quella di riuscire a parlare ai ragazzi premette c'è un distacco tra i ragazzi che hanno la realtà che è molto più dinamica di quella di altre realtà
Che quindi si dava da poter e a dover si confrontare con gli strumenti sempre più difficili pensate alla Acqua passata stessa gioventù mia o quella vostra in termini possibilità di comunicazione a quei ragazzi altri che si vedono però da un lato hanno la possibilità di usare internet molte reti televisive erario telefoni cellulari dall'altra le subiscono affinché la pressione dal punto di vista comunicativo
Allora cosa intendeva dire quando intendo dire che si veste relazione tra coscienza e strumenti è molto semplice se sei questa battaglia che la battaglia di lungo periodo
Avrebbe da alcune persone sopraffatto gli strumenti e altre che riusciranno a dominare alle quello che è fuor di dubbio che è molto più difficile per ragazzi vivere oggi rispetto a venti o trent'anni fa
Assalto che e questa è la mia conclusione se vuole fare rispetto all'asta televisiva della televisione si impegna tutti cioè cercare di sedare gli stimoli a fare le domande a colorarsi Teolo a dov'era rilette combattere tutti i giorni questo giorno resto
Che la realtà per i ragazzi di oggi non è così semplice
Abbiamo per questo motivo ha accolto con
La nostra simpatia l'iniziativa che è stata portata e per questo ringraziamo il nostro favore quanto pensiamo che tutti coloro che oggi si preoccupino di far crescere coscienza dei ragazzi e quindi difenderne l'autonomia di pensiero astratto ne condividiamo appieno quanto diceva sta lì prima riguardo alla formazione di consumatore consapevole fra questa la chiave
è per questo che pensiamo che una politica intelligente alla politica come aziende della comunicazione che miri a difendere il futuro dei ragazzi non possano tener conto non possano salvaguardare queste realtà tipo appunto a quella dirette a Lentini grazie
Avremmo dovuto fare un secondo giro ma c'è rimasto pochissimo tempo le provocazioni della seconda tornata avremmo dovuto presentarle Follini ed io allora visto che i tempi sono molto stretti diciamo che non è possibile questo
E
Tocca a Luisa Santolini la Presidente del Forum delle famiglie
Abbiamo con lei amicizia grande stima per un lavoro che meriterebbe molto era più visibilità meriterebbe molta più diffusione
è l'incontro di tante associazioni in particolare delle associazioni del mondo cattolico che intorno a questo tavolo
Discutono si confrontano elaborano e trovano anche la possibilità e io direi per noi davvero molto stimolante di presentare dei documenti
Che ebbene che conosciamo tutti perché costituiscono spesso la base anche del nostro impegno politico
Io dico sempre a Luisa grazie per questo lavoro
è grazie anche per la sua trasversalità per la sua capacità di incrociare esigenze diverse di riportarle a principi fondamentali che poi però diventano battaglia quotidiana
Io credo che il lavoro politico che è stato fatto per la scuola che è stato fatto per la famiglia
Da diversi partiti che traggono ispirazione comune dal insegnamento della dottrina sociale della Chiesa questo lavoro
è riuscito per la loro presenza per la loro insistenza per la loro capacità di dialogo anche con le forze politiche
Deve essere assolutamente migliorata per quello noi oggi l'abbiamo voluta qui per quello le diciamo a che punto è l'elaborazione del Forum delle famiglie per quanto concerne i temi della vita
Della famiglia della scuola
Del lavoro
Quali battaglie immediatamente dopo faremo continuare insieme rispetto anche ai temi della finanziaria noi ci siamo
Abbiamo bisogno non soltanto della vostra elaborazione ma anche della vostra presenza Luisa questo trenta ottobre
Che cos'è può incominciare a dirci qualcosa rispetto a questa grande conferenza della scuola cattolica a te la parola
Io ringrazio davvero e non sono formule
Il fatto di essere qui questa sera e ringrazio per una parte l'amicizia che mi lega Mariolina
E a Rocco Buttiglione e a tutto il gruppo dirigente del CDU
Il mio grazie dipende dal fatto che è la prima volta in assoluto nella storia credo dell'Italia comitati di poterlo dire che insieme a delle grosse organizzazioni che sono sempre state sulla scena politica e che quindi hanno sempre partecipato a dei dibattiti pubblici importanti
Confcommercio Confartigianato non parliamo dei sindacati
Le cooperative cioè tutto un mondo importante di rappresentanza
Questa sera per la prima volta cioè qualcuno che rappresenta le famiglie
Credo che sia un momento da sottolineare proprio storicamente nuovo
Perché le famiglie finalmente e faticosamente ma grazie a Dio adesso no riconosciuto questo titolo finalmente le famiglie hanno voci che non deve essere l'unica che non può essere l'unica ma che finalmente si mette anche lei a fare concertazione
Sembra una battuta ma credetemi è un segno che i tempi cambiano
E allora le famiglie sono acrobati da sempre le acrobazie delle famiglie sono famose peraltro fanno acrobazie dalla mattina alla sera da tutti i punti di vista per cui nessun titolo e più calzante di questo mi fanno anche Rete delle reti informali di solidarietà le reti che le famiglie riescono a creare non riconosciute e non assolutamente messe nel dovuto rilievo
Sono la prova provata che le famiglie sono da anni acrobati e sono danni Tretti non riconosciute
No non sufficientemente valorizzate non tutelate ma comunque siamo perfettamente in linea e in in del giusto posto con questo titolo
Allora vorrei rispondere a Mariolina brevemente perché in dieci minuti di cose sono tante da dire cercherò di dirlo in maniera estremamente sintetica
La famiglia non è un fatto retorico e non è un fatto confessionale la famiglia è un serio problema politico e sociale
E allora aldilà
Delle belle affermazione di principio di cui i documenti sono pieni credo che sia il momento di passare dalle parole ai fatti fatti concreti magari piccoli passi non siamo quelli del tutto e subito le familiare una pazienza infinita
Però vorremmo dei gesti significativi
Allora
Giornale di oggi entro il due mila quarantaquattro la popolazione italiana si ridurrà del ventitré per cento passando dagli attuali cinquantasette milioni a meno di quarantacinque
Contemporaneamente le persone anziane con più di sessantacinque anni che sono oggi il ventiquattro il sei per cento passeranno a rappresentare il cinquantasette per cento della popolazione
Con una crescita proporzionale del centosettantanove per cento
Gli ultra ottantenni passeranno dal quattro all'undici per cento e giovani diventeranno quasi introvabili visto che entro il due mila quarantaquattro diminuiranno del ventuno per cento
Sto leggendo un giornale non sono dati i miei
Dice il commenta il giornale effetti sconvolgenti sul costume sulla spesa sanitaria su quella pensionistica sul sistema produttivo se non si farà nulla per correre ai ripari
Allora la famiglia è un problema
Però l'errore che si fa e che si vede la famiglia come un problema si continua a non vedere i problemi della famiglia e non è la stessa cosa e non è la stesso punto di vista è la stessa ottica
La domanda che io faccio è che è provocatoria ma siamo sicuri davvero che la famiglia per tutti in Italia è un investimento è una cosa seria ed è una risorsa
Siamo davvero sicuri che vale la pena per tutti investire sulla famiglia
Noi abbiamo ancora dei freni fieri dubbi perché la famiglia non ci sembra entrata a pieno titolo nell'agenda politica di chi ha la responsabilità della cosa pubblica
Probabilmente perché mancano i codici di lettura
I codici di lettura necessarie per tutelarla e quindi mancano leggi adeguate probabilmente queste anche una ragioni
E la cosa che ci preoccupa e che la famiglia oggetto di attacchi senza precedenti in questo periodo
Perché sono dati da destra e da sinistra non c'è differenza
Perché è messo in dubbio il concetto stesso di
Ma più o meno nell'indifferenza e nel silenzio generale
è in atto una totale svalutazione del matrimonio
Che causa una infinità di vittime indifese i soggetti deboli pagano questa sottovalutazione del matrimonio
E in nome della libertà
L'Aga una cultura che in realtà e contro la famiglia
Allora per questa ragione la famiglia sta attraversando uno dei periodi più difficili della sua storia
Anche se i giovani continuano a metterla all'inizio e agli al al punto numero uno delle cose importanti della loro vita
Le famiglie scelgono pochissimo
Le famiglie non scelgono neanche il numero di figli da fare perché in partenza sperano di farne quasi tre e alla fine della loro carriera come copia ne fanno uno virgola due
Le famiglie non cedono neanche la scuola dove mandare i propri figli e non ci riescono e non ci riusciranno con questo andazzo a mandare i figli nella scuola che loro preferiscono
Le famiglie contano pochissimo non sono quasi mai interlocutori delle istituzioni le famiglie decidono pochissimo perché non decidono praticamente niente i tempi del lavoro i tempi della famiglia fanno a pugni lo dicono tutti però
Non si riesce a superare questo problema
Ci sono difficoltà di tutti i tipi di tutti i generi resistenze diffuse
Però le famiglie devono cominciare ad alzare la voce o starsi Chieti e dire che ci sono e superare il far superare alcuni tabù che io qui ripiegò in due minuti mi mi mi mi mi permetto di richiamare perché sono fondamentali a livello locale e a livello nazionale
Le politiche familiari in Italia non ci sono mai state e sono state quelle che ci sono state sono state un fallimento almeno finora
Allora è stata fatta una politica contro le famiglie
Quale è stato uno degli errori che è stato fatto
Quello di pensare che non ci siano mai risorse
Invece noi diciamo che se c'è un'opzione forte per la famiglia le risorse si trovano io mi domando la ragione per cui e lo dico a questo tavolo molto autorevole a cui sono stata invitata per quale ragione
Quando si parla di rottamazioni quando si parla di ristrutturazione delle case quando si parla di incentivi di tutti i generi si prescinde dal reddito quando invece si devono fare misure per le famiglie qualsiasi tipo di misura
Dagli sgravi agli assegni di maternità agli incentivi di tutti i tipi sono sempre legate al reddito
Allora c'è qualcosa che non funziona
Perché un figlio non può valere meno di una casa o di un motorino o di una macchina il figlio a un investimento per il futuro di questa società che sta crollando su se stessa
Allora un'altra cosa che va chiarita è che le mie misure di politiche familiari non sono misure di ridistribuzione del reddito sono altre quelle politiche lì
Le misure di politica familiare sono universalistiche in tutta Europa compresi gli assegni familiari
Invece qui non è così
Non solo ma non si può parlare di equità orizzontale come se fosse un furto è invece l'equità verticale è sacrosanta e doverosa a parità di reddito chi ha figli va trattato in maniera diversa appare il padiglione
Allora l'equità orizzontale non è rubare i soliti ai poveri
E ci sei Moggi Ivano estere politiche
Di tutte lotta alla povertà che sono sacrosante doverose chi più di noi
Può essere contro può essere voglio dire è chiaro che le politiche di lotta alla povertà sono fondamentali ed essenziali ma non sono politiche familiari diciamolo chiaro
Facciamo politiche di lotta alla povertà e noi continueremo a dire che non ci sono politiche familiari aspettiamo che le mettono in capo ma non a passare per quelli familiari quello che me lo sono perché è una presa in giro e a questo punto il Forum è pronto a denunciarlo tutte le volte che questo succede
Allora ecco io mi auguro che il CDU in questo CDA una mano
Superate queste questi tabù cioè queste difficoltà noi vorremmo dire il sostegno alla famiglia non deve essere originato da motivi caritativi è solamente disputa solidarietà
Il sostegno alla famiglia va fatto per il riconoscimento della funzione insostituibile che esercitano allora la famiglia fa dei compiti non vicariati lì e invece le sono stati espropriati nel corso degli anni come il compito di educazione e di cura
E allora le vanno riconosciute le funzioni che svolge quindi noi non chiediamo di fare delle lotte che semplicemente rivendicativa e perché chiediamo l'elemosina o le briciole che cadono dal tavolo noi quindi chiediamo equità
Allora
Dove che mancava questa equità
Fisco
Savino Pezzotta mi ha preceduto e quindi di di sollevo dalle mie considerazioni
Però non ci venite a dire che questa è una finanziaria delle famiglie perché per ora non è vero
Ci sono undici mila miliardi ballerine di cui non sappiamo neanche noi assolutamente niente ci stanno dicendo che sarà la finanziaria delle famiglie ma non sappiamo fino a che punto è in che modo
E noi abbiamo semplicemente chiesto a questo governo di equiparare gli sgravi per i figli a quelli che attualmente sono per il coniuge a carico
Non è una richiesta astronomica richiede una manovra di sei mila miliardi abbiamo fatto degli studi di fattibilità e ci sono sei mila miliardi da stanziare
Se il Presidente del Consiglio dice che questa è una finanziaria senza lacrime di sangue io ho tanto l'impressione che invece le famiglie continueranno a versare lacrime e sangue
Allora noi vogliamo una politica familiare chiesto non sia legata accredito o per lo meno ci si metta d'accordo in che modo inserì solidali e sussidiari
E chiediamo che questa seguita disequità del discorso fiscale sia
Sia superata
Chiediamo una manovra chiara e siamo inattesa di risposte
Bene le cose per la maglieria e le iniziative per la maternità bene però sono tutte e sempre legate al reddito e si continua a parlare di Pan miglia poveri e numerose e allora
Ripeto non ci siamo andiamo avanti scuola
Qui non è disequità qui è disparità
Noi ci chiediamo quando si farà un investimento serio sulla scuola italiana scuola statale e non statale
Nel senso che la formazione è cruciale il livello di civiltà si dimise si misura dal livello dell'istruzione della formazione e della capacità di competizione dei nostri giovani
è lui la sfida grandi
Allora il problema e di una riforma dei cicli che è una scatola vuota per ora e di cui non sappiamo niente le famiglie sono molto preoccupate
Passi palla di insegnare la bioetica scuola ma abbiate pazienza prima vogliamo sapere che cosa ci sarà dentro a questa roba questi cicli di Conan vogliamo discutere
Intanto come non tanto inutile era scuola sono
Estremamente preoccupanti non si sa assolutamente niente
Poi l'autonomia che per ora è un semplice decentramento l'autonomia di una scuola è diverso e riconsegnare la scuola la comunità con i soggetti della guarda che sono responsabili del governo della scuola e si assumono tutti i compiti diritti-doveri della gestione anche economica della scuola
Per ora siamo di fronte a un decentramento
Parità
La legge che è stata varata e lo dico a nome di tre milioni di famiglie che in questo momento io sto rappresentando non è una legge sulla parità è una legge sulla parità
Il proprietario anch'a Rocco Buttiglione al CTO che hanno fatto una battaglia notevolissima
E chiedo di nome abbassare la guardia perché siamo solo all'inizio
Questa idea di dare a pioggia i soldi per gli studenti delle scuole statali e non statali è una presa in giro ma ce lo dobbiamo a raccontare con estrema chiarezza noi chiediamo che almeno in questa legge che non è della parità mai del diritto allo studio ci sia la proporzionalità
Nel mille quello che viene dato in base alle spese sostenute ci sia una percentuale non una cifra fissa sulle spese sostenute perché abbiate pazienza
Tre quattrocento cinquecento mila lire dati a una famiglia che mando un figlio nella scuola statale
Vanno benissimo non siamo molto contenti ma quel ragazzo avendo la scuola gratuita andrà a fare i corsi di inglese studierà al computer e farà altre cose che aumentano le sue competenze
Una famiglia che manda i figli in una scuola non fatale contro le cinquecento mila lire non ci paga neanche un sesto della retta il suo figlio certi corsi d'inglese non li fa quindi Vantaggiato
Allora le cose
Vanno dette anche a livello politico noi non siamo un partito siamo trasversali e queste proposte le facciamo tutti io ringrazio davvero che mi si dia l'occasione di tiro qua
Vita tutela della vita c'è in ballo adesso la Progetto di legge sulla procreazione medicalmente assistita io qui faccio un appello serio accorato a tutti coloro che hanno la responsabilità di andare in Parlamento e schiacciare un bottone o meno
Di darci una mano portare questa legge in Parlamento al Senato subito dopo la finanziaria ci sono dei tentativi di dilazioni
Di insabbiamento di delegittimazione del Parlamento che sono vergognosi noi vogliamo andare in aula e chiediamo ai senatori del CDU
Che sono non sono molti
Però di esserci e di fare opera di persuasione con tutti i loro colleghi perché questa legge non venga peggiorata
Sarebbe una tragedia non solo per le famiglie ma per tutta la società in tutta Europa ci stanno ripensando e noi dobbiamo scimmiottare sempre gli esempi peggiori cerchiamo veramente di fare argine a un tentativo di questo genere
Infine il lavoro ne hanno parlato con tutti quelli che mi hanno preceduto e quindi vado veloce
I tempi del lavoro e i tempi della famiglia flessibilità part-time non se ne parlerà mai abbastanza per mettere in condizioni le famiglie di svolgere al meglio il loro compito e concludo perché se no veramente il discorso diventa troppo lungo io credo che sia possibile fare tutto questo
E credo che non sia utopia e che non sia un discorso di là da venire nel due mila e intanto XE quando noi forse saremo tirati fuori gioco e i nostri figli soprattutto avranno pagato un prezzo altissimo
Allora occorre un nuovo patto tra le generazioni un patto sociale un nuovo patto di Natale però questa volta un patto fatto tra le generazioni sul fisco sul lavoro sulla scuola su tutto quello che sui servizi a livello locale
Ecco io credo che sia possibile
Ma credo che il Falun da solo non ce la farà voi da soli non ce la farete il cd Uta solo non ce l'ha fatta la Chiesa non ce la farà il governo non ce la farà
Non ce la farà nessuno da solo su queste cose occorre davvero una grande mobilitazione collettiva per rendere possibili le nostre richieste e perché diventino veramente fatti concreti
Io credo che questa giornata forse è il momento giusto per ripartire e il modo giusto per ripartire allora dicevo di non vedere solamente la famiglia come problema ma i problemi della famiglia allora credo che sia veramente un momento opportuno e quanto mai importante questo abbiamo davanti una stagione di leggi di decisioni di alleanze di concertazioni ad ampio respiro il foro delle famiglie a disposizione di tutti per dare una mano grazie
Ringraziamo l'avvocato professor Santorini di subito presentiamo e chiudiamo don Gelmini di testimoni Arci
Tramite la sua esperienza
Come dire la questa nuova visione di questa nuova capacità
Che la politica potrebbe a vere se cambia se conviene al suo interno questa rivoluzione culturale e morale
Se la politica può dare un contributo all'affermazione al sostegni o di coloro che si si battono per la verità e la dignità della persona noi chiediamo questo a un testimone ha un grande testimone a un padre di tantissimo
A un testimone della verità dell'uomo non semplicemente del sostegno materiale ai problemi dell'esistenza giovanile ma un testimone della verità sull'uomo
Noi vogliamo capire se i valori possono essere tradotti in azione concreta di sostegno
Di agli hutu a coloro che si battono per la liberazione delle persone in questa società grazie buongiorno per essere qua
Prima di tutto
Voglio ringraziare Rocco Buttiglione aver pensato invitarmi
Sì scriviamolo vicino ma va bene io non sono abituato a star fermo e capito poi vorrei chiedervi una cosa accendete un po'le luci io voglio guardare in faccia alla gente nane avervi nella penombra vedermi dormienti qualcuno visto che sonnecchia va così è bello guardare in faccia alla gente grazie a Buttiglione per avermi invitato perché
Ogni qual volta io l'ho chiamato lui è venuto
Sempre è venuto ha partecipato ai nostri incontri
E vorrei dire che è una tradizione proprio l'altra sera io guardavo la cassetta del mio cinquantesimo e ho ascoltato il tuo intervento ascoltato con molta attenzione
Dai vescovi e dalle persone presenti perché hai detto delle verità
Il testo è una cosa da fare poi l'altra cosa
Io vorrei precisare io non sono qui a represse evitare la Chiesa ufficiale
Io mi sento di appartenere di più alla Chiesa carismatica che norma quella istituzionale carismatica inteso il senso di una donazione perenne però
Come dico sempre ai miei ragazzi per caso un prete si occupa di voi
Però non sono un prete per caso perché voglio vivere la mia identità il tutta la sua interezza e in tutta la sua forza quindi non meravigliate vi che io sia venuto qui
E non mi nascondo dietro il paramento son venuto qui per parlare qui dei problemi sociali esistenziali dei problemi della droga accerto che vi parlo anche di questo
Ma come sacerdote ho fatto cinquanta anni di sacerdozio il ventinove giugno
è legato grazie
è legato ardono le ricordo che vi voglio trasmettere dei De Gasperi che mi mandò una sua foto con una bellissima lettera dicendomi caro Don Pierino
Da domani perché la lettera l'ho ricevuto mi è stata recapitata il giorno prima mentre mi trovavo a fare gli esercizi lì al Celio dai Padri passionisti da domani tu sarai un altro
Io vorrei che tu porti Illasi sacralità della tua vocazione del tuo ministero nella vita di ogni giorno
E stamattina ho sentito Violante che parlava della sacralità
Vorrei dirvi questo non è fuori posto un prete qui stasera no non è fuori posto
è giusto che sia qui perché io vengo aderirvi dovette vivere profondamente intensamente come cristiani il vostro impegno nella politica
Un altro ed è grave ricordatevelo norme studiate agente dall'acqua tiepida poiché no sei nel caldo nel freddo io il vomito io il rigetto lodo vertesse riferire e è veramente
Sei si è parlato di colpe e di scandali a riguardo della DC io non solo non è giù di che giudice per emettere una sentenza non sono un avvocato difensore
Ed ero ragazzo
Quando giravo con un secchio di colla un pennello accadono dove vorrebbe alterato attaccare i manifesti voce insomma per gli altari ai focolari
E ancora nipponico è stato
C'è ancora tempo per difendere rialzare i focolari mi dispiace non ho sentito tutta la relazione della signora quindi io non entro trattare della famiglia perché ne ha già parlato
Ma io vorrei dire che la famiglia
E la Civello una luminosa cosacche riflette ed io nella sua Trenitalia nella vita di ogni giorno padre-figlio ai figli lo Spirito Santo questa emanazione
Deve essere sacra ma anche voi avete una sacralità nella politica
Si dice che oramai ha passato il tempo perché ci sia un partito di cattolici però io voglio dirvi
Ricordatevi che i cristiani e i cattolici sei telefono a far sentire
Noi andiamo verso un grande pericolo
Tra non molto avremo un dieci per cento di musulmani
Che andranno a menare le tradizioni cristiane dell'Europa noi non vogliamo fare una guerra frontale ma non possiamo tradire rinnegare il nostro impegno tenerne conto
Prendere per il collo dei pochi giorni fa dei pochi giorni fa
Che è uno dei miei ragazzi recuperate innamorato di una ragazza musulmana e fin qui non c'è niente di male
Si è sentito dire in modo tassativo hotel convertire all'Islam o questa ragazza non la sposò
Questo
E mi ha chiesto da un che devo fare
Io ti affido alla tua coscienza
Al tuo libero arbitrio decidi tu tu sai quello che ti ho insegnato
Io comunità in tutto il mondo
In Thailandia Bolivia Costa Rica Kazakistan Africa
Dappertutto in Brasile andrò tra pochi giorni non faccio mai proselitismo
Tant'è che nella comunità centrale casa madre di Silla lo sanno i miei amici si è realizzato una direi una chiesa io voglio dire così
Mosso ieri buddista hanno lavorato due anni perché circa una quarantina di ragazzi thailandesi che sono buddisti voglio che vivano la loro fede in libertà
Quando noi andiamo alla messa la domenica loro vanno la pregare io mi propongo con un tipo di vita con l'esempio nella vita di ogni giorno
Non chiedo che si va a pezzi ho battezzato ragazzi venuti dal Kazakistan adulti gli hanno chiesto
Cioè lo Stato poco tempo fa ancora per aprire questa comunità è veramente ho visto il deserto direi di vita
Di lavoro di attività industriali commerciali che ha lasciato alle spalle ma soprattutto un deserto spirituale
E andremo lì a rendere testimonianza allora io vi voglio dire questa sera
Ricordatevi che voi avete una responsabilità sì è vero è stato triste perché io ho vissuto tutto questo cinquantennio ho appena settantacinque anni non so quanti me ne riserverà
Il buon Dio formale ho vissuto intensamente li ho vissuti profondamente ho pianto
Ho pianto
Veramente nel mio cuore non ho detto ai miei ragazzi
Quando ho visto uomini lì
Che ci sono seduti per decenni al tavolo del potere anziché democristiani mangiando ed è valido e si sono defilati nel momento del pericolo Baliello non serve Milella non poi comunque vivevano codesta è una causa in corso in
Ecco tutto con il principio cristiano c'è un però ogni rischia cosa dire Maroni cosa diremo ai nostri giovani
Voi lo sapete quella fetta di non votanti
Io proprio stamattina parlando con Delfino ho detto quello che a mani chiesto i miei ragazzi vai lì
Perché io chiedo sempre il loro permesso non lo chiedo al Papa
Non lo chiedo alle congregazioni vaticane ma lo chiedo ai miei ragazzi che sono il cuore del mio cuore l'annunciata ai miei occhi sono la mia famiglia la mia chiesa
Onestà lealtà che mi accompagna ogni giorno vai don Pierino
Un file cosa devo dire di che la politica sia limpida
E non venga consumata e dunque educande istanze oscure dai palazzi per cui noi non comprendiamo niente e c-bis affezioniamo alla politica
Questa è la verità
In questi giorni non capiscono più niente
Vento Nuovo girare lettere da un uomo politico ad un altro e parlare dei problemi che riguardano tutta una nazione
Come se fossero affari personali qualcosa strettamente a giocare il resto è illegale
Io lo ritengo immorale
Cosa si può
Proporremo di ore
Io vorrei vedere voi ricaricate mi
Mi piace che diventi a te punto di unità
Per diventare punto di unità bisogna essere capaci di ascoltare dopo aver ascoltato di tradurre in pratica di vivere perché credenti ma credibili credenti nella fredda credibili nelle opere
Ed è vero che la politica è l'arte delle cose possibili non c'è nulla di assiomatico nella politica e allora bisogna avere attenzione
Ci sono dei certi Cell inseribili prevede invalicabili oltre il quale i non si può e non si deve andare per la difesa dell'uomo e nella sua interezza nel bene e anche delle situazioni negative
E vengo al mio tema la droga
Noi abbiamo parlato tanto ho ascoltato problemi economici problemi di lavoro problemi di dignità problemi fiscali io ho un'azienda
Due cento trenta comunità sparse in tutto il mondo con non meno di venticinque mila persone residenti a migliaia di bambini che raccogliamo delle strade
Un'azienda che produce allora ma non produce profitti e come si pongono gli uomini delle istituzioni di fronte a questo
Uso un'espressione Emilia e personale non coinvolge voi
Quando il responsabile del ministero della Sanità ai massimi vertici si muovono come Ayatollah o Pasdaran non c'è speranza per non c'era speranza
Poi dopo otto lottare
Dopotutto lottare perché si voleva ridurre lei comunità di recupero paragonando le alle cliniche private
Cohen vi all'eclittica e quindi vuol dire che a livello sociale umane di recupero non hanno capito niente qui ci saranno anche dei medici li sfido le istruito
Non esiste pillola al mondo
Non esista medicina che può recuperare i nostri ragazzi possono diventare dei coadiuvanti ma non elementi fondamentale
E voi lo sapete come io mi sono dedicato a questo un ragazzo analfabeta trentasette anni fa
Gli ha dato la più grande delle lezioni ero segretario di un cardinale pensavo alla carriera avevo i polsini nomi dati cara Mariolina i gemelli d'oro nella mia stupidità mentale
Portavo una tonaca bellissima mia sorella me la teneva in ordine con i bottoni rossi
Quando andavo mi invitavano a cena o l'ho capito dopo quasi come se fosse lì un orso che ballava
Don Pierino lavoro infatti il cavallo caprette sembrava che forse chissà che
Ma voi lo sapete che l'altra sera domenica sera qui c'è chi mi ha accompagnato in pubblico davanti a molti personaggi
Per il venticinquesimo di un mio amico di sacerdozio che lavora in Vaticano gli ho fatto questo considerazione
Amico mio non sempre ti lavoro in Vaticano lavora per il bene della Chiesa prima cosa non sempre non si pensano alla carriera perlustrano al successo sgomitano eccetera senza guardare al libro via col vento in Vaticano non occorreva quello per ci sono dentro tante sciocchezze
Seconda cosa siccome si occupa di un'attività sociale di bambini abbandonati quando vai là dentro il tuo cuore lascialo qui con questi bambini prima che diventi deserto
In mezzo a tutte quelle scartoffie che non guardano più all'uomo ma qua attorno al caso
Questo è un problema allora io vi voglio dire era un segretario di un cardinale dovevo portare un politico dal Palazzo della Cancelleria il migliore il cardinal cancelliere il Campo dei Fiori no
Mila questo io vado e per fare prima attraverso piazza Navona
Mentre passa tra la chiesa di Sant'Agnese la fontana un ragazzo sporco buttato sui carabinieri non ascoltava la tua musica allora è vero però è è importante dopo ti dirò il perché
Bene
Io apostrofa così Azzi prego dammi una mano
Eh io metto la mano in tasca per dare dei soldi questo una frase che dico sempre noi crediamo che quando uno chiede aiuto voglia soldi
Ecco anche qui i finanziamenti le erogazioni mettono l'anima in pace
E io vorrei non voglio soldi non vedi che sto male
Se stai male ti porto all'ospedale la sua risposta ci sono stato tante volte guarda come sto perché quelli mi curano non per quel che ho bisogno per quel che pensano loro
Soldino ospedale no sono stato un attimo gli ho detto vuoi venire a casa mia quando gli ho detto così sul suo volto io ho visto un sorriso
Io non gli proponevo cose Luís cercavo una casa
Mi ha accompagnato per trent'anni
è stato il mio professore disperata
Il mio professore mi ha insegnato andavamo di notte in giro alla stazione Termini l'avvio del carabinieri
Perché era scappato un minorenne che ci avevano affidato erano le due
E una pattuglia dei carabinieri mi ferma ma padre doveva a quest'ora voi che fate
Noi siamo qui per l'ordine pubblico io son qui per l'ordine mondiale vedete come aiutatemi a cercare questo ragazzino perché era il solito a quell'ora un prete con un'altra persona in giro per la stazione Termini
Ma ricordo le diffidenze di miei amici
Quali è impazzito don Pierino ha lasciato la carriera per entrare tra i drogati tra le prostitute
Tra i ladroni e infatti così è stato
Un giorno ricevo una grande busta con lo stemma rosso e le chiavi incrociate era il cardinal vicario del tempo il povero cardinal Traglia che mi chiamava a rapporto
Quando entrò da lui mi diceva don Pierino crescente o Dio ne dette perché lui era di Al Bano era romano ma io non lo so ma chiamato lei ma la tua la casa di un prete perché e m'ha detto drogate lì
Prostitute ha detto un'altra espressione che si potrebbe dire liberamente perché poi ha un'origine completamente diverso da quello che pensate cui avete un filosofo anche di filologo poi ve lo spiegherà lui attenti bene
Gli ho detto se sia la casa di un prete perché cioè perché è in casa tua ladroni tutta questa gente
Un mio dirimpettaio arcivescovo perché io abitavo lì
Ha fatto delle relazioni molto negative sul mio conto ed era anche giusto perché forse Luís poverino ed era così legato al buon Gesù da non capire più perché non si rendeva conto dalle casacche giravano
Era stato il Nunzio apostolico interno sia figuratevi tanto tempo bene
Torno a casa l'incontro per le scale
Perché lui protestava perché questi ragazzi entravano salivano senza suonare il campanello il portiere scavalcavano salivano di corsa per le scale cantando facendo rumore lì c'era un tutti i prelati io ero il più piccolo
Non solo detta e di statura ma anche in ordine alla gerarchia
Sembravano che fossi tutto Camila sono tutte sul tapis roulant figuratevi questa gente
L'ho preso ho detto non far più il nome né di don Pierino
Mi dei miei figli drogati sennò con molta carità ti faccio volare per le scale questo è stato cioè voluto e lui ho potuto portare avanti in casa dei a dormivamo per terra avevo riempito il corridoio avevo me mettevo giù alla sera i letti mi ricordo che mia sorella suora che stava con me non volevo Alfredo in casa mia ma quando faremo don Pierino due vecchi e io
Un giorno mamma era cerca un giorno io torno a casa non vedo papà e mamma al tavolo come di solito vado dritto di filato in fondo al corridoio apro la Camera io ho assistito a una scena lo dico sempre per sdebitarmi nei confronti di questo ragazzo
Era inginocchiato davanti a mia madre con una bacinella di plastica stava lavando i piedi io prete non l'avremmo fatto mai questo era il ragazzo di strada era il feretro
E quando un giorno indebitato
Avevo più di trenta milioni di debito all'Infernetto lasci eravamo trasferiti perché andavano a prendere da mangiare l'amica azienda non produce reddito produce dolore amore speranza lavoro se nelle file dei ceri testi
Han detto o Pardi o non si mangia erano le undici e c'erano già eravamo già una quarantina di ragazzi io avevo il magone chiedo adesso da mangiare
Dove vado mi è venuto in mente una mia amica che commerciava immobili sono andato da lei sono entrato mi sono seduto mi son messo a piangere ma che hai don Pierino più raccontato aperto il frigorifero ha tirato fuori tutto quello che aveva Renata
E poi mi ha dato cinquecento mila lire
Ma poi ho dovuto vendere tutto immobili io ho avuto uno zio vescovo di Lodi
Sono stato segretario del cardinale ho venduto la porpora del mio cardinale ha una grande attrice romana per quindici milioni guelfo che ogni tanto se la mette nei ricevimenti
Buon per lei marmi avessi altre le bombe di tutte per quale scopo per poterne tirare avanti
Veri ho venduto immobili poi non bastava qua all'antiquario non bastava ho tirato fuori calice della mia prima messa
La Coppa aveva Toro tutto loro degli ai genitori io presto il progetto
Nel due snodi la fede di papà e di mamma
L'amore di dio il nostro Moretti hanno fatto sacerdote
E io ho detto la storia però chi conterà sfruttando il bisogno non ascolta queste voci ebbene un milione mi ha detto
Io ne chiedevo almeno due no uno uno tienilo quando detto così era presente al freddo il ragazzo di piazza lavoro che aveva al collo una catena d'oro
Se l'è tolta se tu prendi il Carli calice della tua prima messa io non posso tenere questo per me
Le pietre che i costruttori hanno scartato diventeranno e testato da angolo così è stata la mia vita trentasette anni circa trecento cinquantamila mi chiamano papà
E il giorno l'orgoglioso di esserlo perché hanno dato un senso due una ragione alla mia esistenza
E allora
Quando vedo e non voglio dilungarmi perché alle sette in punto voglio finire perché vi siete stancati troppo è stato a lungo un'altra volta Rocco divide in due parti
Da una parte quella economica e da un'altra quella spirituale e sociale e morale sì perché è importante molto importante
Perché voi sapete che c'è tanta confusione in questa situazione
Ancora c'è gente che parla da analfabeti della cultura e della scienza di droghe leggere e droghe pesanti non esistono non esistono assolutamente
è un errore
è un errore parlare di microcriminalità ma quale microcriminalità gli scippi le violenze lei ad aprire ecco della storia droghe leggere e droghe pesanti
è solo che originalità
E non si può pensare di vincere la criminalità proponendo la legalizzazione o la liberalizzazione delle droghe qualsiasi tipo di droga
Il due giudici di Milano Pomarici e nobili quando hanno prospettato l'idea gridare eroina sotto controllo medico io gli ho risposto per le rime primo
Hanno detto che l'esperimento metadone è fallito ma vent'anni fa dicevano del metadone quello che oggi dicono dell'eroina
Stando il metadone taglieremo le mani agli spacciatori i ragazzi non ci metteranno più non useranno più eroina andranno a lavorare menzogne
Oggi dicono che è fallito propongono l'eroina con le stesse motivazioni
E ho detto io vi auguro sono stato un po'cattivo Iddio mi perdoni di avere dei figli tossici e il ricupero eletta e così commenta il sistema
Un altro delitto
A voi politici questo lo dico chiamare dai ragazzi recuperabili
Chi può dire che è un ragazzo è recuperabile un medico uno psichiatra uno psicologo un prete un operatore del pubblico
Quando sono figli di pover
Accise diventano irrecuperabili ma quando sono figli di persone ricche dicono sta passando un momento di difficoltà e nessuno lo respinge quindi nessuno eh io nel CUP è labile forse non lo ricupero io loro il Co però era un altro ma tutti sono irrecuperabili faccio questo lavoro da quasi quarant'anni quindi io voglio dire è importante a me aveva le idee chiare poi l'altra buffa la mi piace questo è il cui ho chiamato in aiuto il professor Fornari Fornari dell'Università degli studi di Roma laboratorio di tossicologia forense cattedra di Medicina legale perché era una mia idea luglio nella vallata quando sento anche operatori di comunità che parlano di nuove droghe e stupidità mentale non esistono nuove droghe l'ecstasy
è più vecchio di voi allora ebbene quelle cosiddette nuove nuove non sono se si pensa che la prima sintesi dell'ecstasy
Risale al mille novecentoquattordici in Germania forse i meno giovani ricordo il ricorso alla se impallinare la meta vetrina per superare
Per l'esame di maturità
Tati sportivi
Però quel teste dice così perché ai ragazzi bisogno proporre cose nuove non piacciono le cose insolite
Ogni tanto cambiare di vaste che questa industria dei Los Angeles che voleva lanciare questo prodotto la voleva chiamare
Patti poi il responsabile delle public relation gli ha detto parti ai ragazzi se ne frega niente ma tu parli di export risolvono hanno gli mettiamo in mente
Che e quindi rendono appetibili con le forme le più varie anche cose che non hanno queste importanza allora quando sento dire a nuove droghe nuove metodologie
Ragazzi vi siete tutti ragazzi per me ve l'ho detto quando noi abbiamo una persona che per star bene deve assumere sostanze chimiche o vegetali alcol il dismisura eccetera
Vuol dire che dentro di lui ci sono dei problemi e questi problemi vanno risolti con molto amore e molta comprensione non ve la leggo
Ma viene da Londra
Vedi tu che sei qui vicino qui alla censura del carcere di questo ragazzo solo una piccola parte Londra ventuno settembre novantanove mio caro don Pierino chi ti scrive Marcello uno dei tanti ragazzi passati per la Comunità Incontro
Entrai a fine giugno novantasette per poi scappare a fine ottobre sempre di quello stesso anno dopo appena quattro mesi non so
Già mi disse il cervello fatto sta che ho commesso un grosso errore fra poco più di un mese fanno due anni che mi trovo qui a Londra
E che me ne sono andato dalla comunità di giunco in Sardegna Credem ne ho passate di tutti i colori droga strada galera
Sono state le cose che mi hanno circondato in tutto quest'arco di tempo e d'altro canto nel corso della mia vita da dove ti scrive dal carcere di Londra crede mi cui è molto dura le prigioni italiane sono alberghi a cinque stelle a confronto e quindi parla di quaestor e mi dice dovrei uscire a fine ottobre e ho ripreso contatto con mia sorella Lola i capelli sono a che mi aiuta io ti prego non ce la faccio più aiutami ecco aiutami non ce la faccio più a vivere nella strada a vivere allo sbando cosa di fonda il nostro Paese distribuendo metadone io vorrei fare un'interrogazione in Parlamento vogliono le pubbliche istituzioni
Fare un monitoraggio dimostrando quanti miliardi spendono ogni anno per dare il metadone e quali risultati hanno tenuto
Hanno creato dagli zombie gente che a lungo andare diventeranno incapaci di agire di ragiona are e di operare avremo dei vecchi prima ancora che abbiano vissuto la loro giovinezza e non possiamo stare a guardare
Mettono in atto prospettive e progetti fantasiosi e vogliono penalizzare in realtà come le comunità che hanno dato
Ottimi risultati e anche hanno dato prova di serietà e di cammino io non ho voluto spiegarmi qui c'è due persone che io amo molto molto uno ha perso il figlio
Era un cantautore un ragazzo bravissimo io l'ho amato tanto
Se n'è andato come conseguenza della droga
Quando ho visto il Papa oggi gli ho detto ti prego non piangere
Io ricordo Lauro era un mio figlio prediletto questo ragazzo che dovunque andava se oggi era vivo veniva qui veniva qui a cantare Carillon mamma sono ancora il tuo bambino
Carillon estranei segni sulla pelle cantava la speranza comunque per ognuno di noi di loro per uscire di qui
Non si ha nessuna attenzione per queste realtà di recupero niente vengono lasciati al loro destino penalizzati in modo incredibile vi voglio dare un'idea
Ecco la burocrazia
Toussaint conosci Silla una struttura realizzata con sistemi moderni pur depenalizzare anzi strutturò
Nuovissime hanno preteso da eroi prima di approvarle che cambiassimo io rubinetti con un golpe da con il pedale facendoci spendere Myriam
Ogni se la potevano rimanere per la strada
Arrivano a forme incredibili
E voglio terminare quaestor però però voglio andare perché devo dire che la Regione Veneto sta facendo un buon lavoro in proposito un ottimo lavoro e ha dato una specie di decalogo una specie di decalogo che adesso purtroppo non mi viene alla brano perché chissà è qui e qui qui allora che io vorrei darvi trasmettervi perché ognuno di voi a chi può far bene l'altro
GA e sintesi questa è la risposta agli spacciatori e ai mafiosi perché divento non rischi sulla tua per
Lei a certi politici perché è chi si droga rivendica molto meno i propri diritti e comunque non viene considera altro degno di ascolto
D'Alema Nicola agli strozzini
Agli sfruttatori delle debolezze e delle necessità a chi fa ma
Non è e qui ci sono alle tue cellule alla tua famiglia la tua psiche alle tue tasche io vorrei terminare veramente con un invito voglio rivolgermi ai giovani del CDU ma tutti
Anche i meno giovani io qui ho un distintivo è il distintivo della comunità ci sono tre gabbiani con la schiavitù la libertà nello spazio immenso a voi uomini il credente in Dio a voi poi
Adriano padri di famiglia l'impegno di fare delle leggi per cui i vostri figli non vi dedicano un giorno dai governi tu quando in Parlamento sui facevano queste leggi dove sta avi come combattere Vittuone c'hai difeso solo allora potrete dire ho fatto il mio dovere come credenti e soprattutto nelle battaglie ad in Rete concrete vuoi voi riscuote erette esprima ai giovani vi seguiranno ho lanciato l'appello che voi avete detto c'è qualcuno dei tuoi che vuole entrare nella politica amministrativa già settanta lavorano uno che è qui presente è stato assetto assessore ai servizi sociali ancora o altri al Consiglio pro charlie regionali a lecco en e in quelli comunali saremo presenti non diserta Remo ma poi vi prego sia a te chi ha ieri il Pd per cui noi vi possiamo guardare a dire com'erano avremo la certezza che il diritto alla vita e difeso che il diritto alla vita essa cross tanto e soprattutto che la società diventi più umane vivibile perché il principio cristiano diventa base della nostra politica ci aiuti il signor
Comprensibile se ci accomodiamo però possiamo dare la parola Presidente CNR i suoi onorevole
Ospiti vi ringraziamo per la presenza per iniziare questa tavola rotonda sull'Europa e sul cosa significa costruire l'Europa oltre al mercato oltre alle autorità monetaria
Grazie la parola Presidente Nino Gemelli
Buonasera
Dopo
La precedente tavola rotonda
Che come avete visto era
Una
Tentava di fare una sintesi tra
Alcune rappresentanze del mondo economico e alcune rappresentanze
Sociali
E a questo punto anche noi
E tentiamo di rappresentare un nostro pensiero
In relazione alle problematiche
Che esistono
E dico nostro pensiero cioè il pensiero della politica
Di una politica che viene ad essere svolta nell'ambito europeo e che quindi non guarda soltanto al problema ai problemi nazionali ma tenta di confrontare i problemi nazionali con no
Quello che è il contesto più generale dell'Europa
E quelle che sono poi in affetti
Le culture che si incontrano in Europa
Perché al di là Della rappresentazione politica e partitica
Perché come voi sapete in Europa le formazioni partitiche esistono ecco al di là proprio delle formazioni partitiche
In Europa si incontrano diverse culture anche all'interno del di ciascuna delle formazioni partitiche che esistono e allora il tentativo della mediazione il tentativo della sintesi e prima ancora il tentativo della comprensione
Delle culture
Che si confrontano credo che sia un dovere di tutti
Questa tavola rotonda ha chiamato l'esperienza dell'onorevole Pisicchio
De
L'esperienza dell'onorevole Fiori
Quella dell'onorevole Bodrato
E quella dell'onorevole Brunetta
Che per vari motivi
Esprimono
Delle posizioni forse comprese tutte nell'ambito del partito colare europeo delle posizioni che sono diciamo originali
E che stasera tenteremo di mettere a confronto in relazione ad alcune problematiche che io vorrei annunciare
Il mio ruolo è quello di portare dei problemi
Dopodiché io ritengo che potremmo fare
Un giro di non so quanto orientativamente diciamo coi dipende dalla dalla dalla dalla possibilità ecco dalla dalla dalla necessità di espressione di ciascuno potremmo fare due giri di cinque minuti ciascuno ecco Corno Grande grande tranquillità e con grande con grande Ca'senza essere fiscali
Dove ognuno esprimerà il pensiero su queste problematiche che io vorrei annunciate
E parto subito il tema è l'Italia in Europa mercato e poi e io parto subito da questo concetto che viviamo in Europa ma viviamo nel mondo una transizione che non è una transizione
Come quella italiana istituzionale e civile e sociale
è una transizione più complessiva
Ma è una transizione che esprime il divenire
Di della società
Nel momento attuale
Il quale divenire un divenire
Che ha una sua velocità diversa dal divenire della società degli anni Settanta degli anni Sessanta dagli anni ottanta
E allora e con la transizione ci porta a un punto di partenza indicare un punto di partenza
Andiamo dalla Società industriale ad una nuova epoca
Una nuova epoca che viene caratterizzata da dal momento della globalizzazione
Dal momento della finanziarizzazione da quella della terziarizzazione dei mercati occidentali delle società occidentali con non espansione dei servizi
E poi viviamo in una società in cui la comunicazione la informazione anche attraverso la informatizzazione
Hanno un ruolo estremamente rilevante
Il momento italiano è un momento da analizzare e io vorrei dare tre esempi che sono significativi
In Italia vi è il più alto numero di telefonini
Di delle Nazioni occidentali
Il più basso numero di il personal computer delle i a confronto con le altre nazioni ma
I giochi dei bambini sono ormai tutti i giochi elettronici computerizzati
E allora credo che bisogna mettere interazione queste cose
Un altro problema che noi vorremmo esaminare che io vorrei indicare e di questo tipo noi prova transitiamo dalla politica keynesiana alla politica dell'equilibrio di bilancio che ci porta al Trattato di Maastricht come punto intermedio
Al trattato di armi STER da me al patto di stabilità come momento che stiamo vivendo
Alle politiche monetarie all'Euro
E in relazione all'euro io vengo da una Assemblea con i paesi dell'Africa del dei Caraibi e delle pacifico e proprio in questa Assemblea
Ho posto il problema
Di creare
Di discutere
La possibilità di creare un'area dell'euro corno i Paesi ACP però tutto questo
Ecco tutta questa specificità economica è stata guidata in questo momento e per questo periodo dalla politica
Ora è stata guidata dalla tecnostruttura
Un esempio
Io ho plaudito all'elezione di Ciampi Presidente della Repubblica
Per eh Illy carattere il curriculum che il personaggio aveva vorrei che quel Corinne né in quel curriculum prevalesse l'aspetto umano culturale professionale e formativo
Vorrei invece augurarmi che l'elezione di Ciampi non sia l'espressione l'elezione di Ciampi di una della tecnostruttura
Un altro punto è l'innovazione tecnologica in rapporto con no l'istruzione pubblica
E in rapporto anche con non l'occupazione i problemi del mercato del lavoro
E poi i territori
Ad obiettivo uno
Perché quando parliamo dell'innovazione tecnologica dell'istruzione dell'occupazione del mercato del lavoro
Credo che dobbiamo tenere in considerazione
Che i territori ad obiettivo uno
Debbano essere il momento di partenza per regolamentare un po'tutto
Un altro problema connesso e il problema della fiscalità
E quanto l'attuale fiscalità sia compatibile col dettato costituzionale dell'apporto proporzionale di ciascuno di ciascun cittadino
Ma quello che interessa di più a noi
Soprattutto a noi espressione politica dei dei cristiani
A noi interessa il rapporto che esiste tra la famiglia
E le altre strutture socio le strutture sociali e la famiglia essa stessa come struttura sociale
Perché abbiamo dei degli indicatori che vedono che questo momento e un momento che è andato e desueto
Se poniamo mente soltanto ad una le all'ultimo ad una ultima proprio ad un ultimo provvedimento legislativo licenziato dall'Olanda e che dà la possibilità al ragazzo di dodici anni
Aspetto di tumore di decidere lui stesso di praticarsi di praticare l'eutanasia
Così come la struttura famiglia la famiglia in rapporto con la struttura sociale
Portare una considerazione sulla sterilizzazione della della società
E allora
E è tutto in rapporto anche alla alla momento al concetto della della a assunzione della sussidiarietà come momento significativo
Deve rapporto sociale
Così come un momento uno un aspetto che dobbiamo rilevare perché si sta verificando una controtendenza quando parliamo di divorzi e natalità soprattutto nei Paesi del Nord Europa
E dell'America
Perché sono il suo soprattutto il nord Europa e l'America sono stati i primi che hanno che hanno enfatizzato questo problema e che oggi sono i primi invece ad invertire la tendenza
E poi
Se parliamo di tutto questo e quindi se parliamo di questa transizione della società dobbiamo anche pensare ad una nuova organizzazione del lavoro della struttura umana e dei sette dalla struttura urbana e dei servizi
E quindi all'allargamento della base produttiva e di quella contributiva
In definitiva noi vorremmo che il nostro momento significativo fosse il cittadino come persona e la famiglia come struttura di base sociale
E che entrambi fossero l'inizio e la fine di ogni processo evolutivo
E allora le forze politiche si devono misurare su queste cose
E credo io che sia necessario oggi accentuare lei discriminanti qualitative tra le forze politiche
Perché oggi il cittadino non capisce bene se
L'orientamento governativo di D'Alema sia uguale a quello del centro o sia uguale a quello della destra così come avviene in Germania così come viene in in in Francia così come viene in Inghilterra
Per cui
Credo che bisognerebbe marcare le specificità
E soprattutto dubbi segnerebbe che il PPE in Europa marca asse le sue specificità dopo avere al suo interno
Fatto unno grande dibattito e avere ritrovato una sintesi per guidare una società europea dove la molti e ti ninja è un dato di fatto dove la multietnica a porre dei problemi ma la multi etnia con le sue multi confessione Anita con le sue multi culture
Porta anche ad una allargamento culturale e quindi ad una integrazione culturale
E poi infine l'allargamento dell'Unione europea e il Mediterraneo
Quanto deve essere in relazione all'altro l'allargamento della Comunità europea dell'unione europea e quanto deve entrarci il Mediterraneo anche nell'allargamento io capisco che sono temi vastissimi
Che non si possono affrontare tutti però non potevamo sprecare una occasione magari ognuno punterà su quello su cui più ritiene che sia importante sottolineare l'aspetto però ritengo che le problematiche oggi che noi abbiamo di fronte sono di questo tipo
E non potevamo in un convegno come questo ecco le personalità che abbiamo nonno dare tutto il ventaglio dei problemi ecco con queste con queste con questi voti io vorrei così passare la parola alla primo degli intervenuti e cioè all'onorevole Pisicchio e poi di seguito
Grazie
Ma io ringrazio il presidente gemelli che a un tempo ci invita al rispetto dei tempi europei
E no no e ce la prendiamo noi stessi perché altrimenti rischiamo di infliggere
Delle punizioni che la platea non merita
E
Poi ci offre una variegata gamma di stimoli assolutamente nobili e interessanti ma che evidentemente ci devono condurre a compiere delle scelte subito dire
Questo è il segmento del quale
Ci piacerebbe parlare parlare
Per questi cinque minuti
E allora io faccio così io dichiaro subito che cosa
Questa importante
Opera di stimolo che ha
Fatto adesso l'amico gemelli
A
Proposto e ha suscitato in me
Innanzitutto
La prima questione il nostro essere in Europa può sembrare banale può sembrare una una tautologia ma ma non lo è
Il nostro essere in Europa abbiamo sentito dire molte molte volte in occasioni elettorali in occasioni di di dibattiti televisivi ma il nostro essere in Europa in realtà cambia e non poco la modalità della nostra politica le nostre categorie
Lasciamo le astrazioni e andiamo subito agli esempi concreti noi da cinque anni viviamo nel nostro Paese
In un sistema
Politico che ha la sua ragione nella formula elettorale maggioritari bizzarra combinata nei modi più incredibili
Criticabile quanto volete ma insomma ad impianto per Camera e Senato almeno prevalentemente maggioritario questo a come Effetto certe certe cose certe e con la creazione di certi aggregati di certe scelte di campo per i partiti che si misurano nell'agone italiano nella proiezione europea e qui l'opportuno richiamo che fa
L'amico Nino Gemelli che cosa accade nella proiezione europea la la formula elettorale che produce i qua i seicento ventisei parlamentare e la forma elettorale come è noto proporzionale
Di più con l'amico Guido Bodrato a lungamente dibattuto con nuovi su questa cosa con la la la correzione del metodo bontà che ancora di più lasciando perdere i tecnicismi ma che ancora di più marca e
Diciamo enfatizza le peculiarità le piccole anche minori peculiarità allora che accade accade che il Partito popolare europeo diventa una casa molto grande a quale peraltro
Un vecchio democristiano come me che questa serie del suo simbolo e e e e da questo questo momento
Di di entusiasmo
Che però con qualche punto interrogativo sulla faccia eccola adesso ritirate ritirate batteva ma o vedremo che stavo a me
Si richiama al PPE con ecco toto corde è però in questo PPE ci vede
L'ira di Dio ci vede posizioni che sono le posizioni di
Degli inglesi dei conservatori inglesi ci le posizioni degli scandinavi ci vede le posizioni
Per cui facevo una battuta ma non era una battuta
Il nostro amico Silvio Berlusconi o il il nostro amico Aznar sembrano Che Guevara e mozze tronco rispetto a a certi protagonisti della del Partito Popolare Europeo diciamo i lei Kam Air quelli che sono arrivati quelli che sono arrivati per ultimo
Ho banalizzato se volete ho detto una battuta ma il punto è questo stiamo dentro una proiezione del tutto diversa da quella italiana
E però in questa proiezione ci arriviamo con le nostre storie con le nostre peculiarità con la nostra cultura con la le nostre
Politiche
Che devono rendersi compatibili con quelli che sono i processi europee e allora e allora che cosa sta accadendo in Europa
In Europa sta accadendo parecchio
Devo dire ci sono stati un paio di episodi straordinariamente grande straordinariamente importanti che hanno sconvolto il il coniglietto muoversi del inquieto evolversi della esperienza europea della serie due passi avanti e uno indietro perché questo è stato lo stile per molto tempo a un certo punto crolla il muro di Berlino crolla
Si apre ricordava Nino Gemelli la la grande assolutamente ineludibile
Stagione della globalizzazione e l'Europa deve deve mettere in moto qualcosa di più e di diverso il meccanismo
Delle euro
Rispetto al quale qualche volta sarebbe il caso di di ricordare
L'euro taglia in due due
La stagione europea c'è una prima stagione c'erano i costituenti sei Paesi tra questi c'era l'Italia il nocciolo duro il nucleo dei dei dei purissimi dei fortissimi
Poi dopo questo club esclusivo non può più essere evocato in ragione della della del fatto di essere state costituenti
Sì mette in moto un meccanismo diverso nel novantaquattro nel nel novantasei lo ricorderete
Fu proprio l'incontro di frodi con Aznar a a raccontarci che cosa stava succedendo Prodi andava da sanare a Valencia a chiederli di temporeggiare sulla questione dell'ingresso
E quindi da chiedergli di essere con l'Italia un Paese capace d'attendere che chiedeva ad attendere l'ingresso nell'euro arsenali vice manco per niente noi già ci siamo abbiamo raggiunto tutto quello che dovevano raggiungere
Per cui o vita dalla vostra per conto vostro seno vi lasciamo qui è finita la stagione dei dei padri costituenti dei Paesi costituenti
Si apre la nuova stagione è la stagione dei mercati della logica serrata della finanza dei mercati oggi
Forse siamo in un periodo ancora diverso da quello
Siamo in un periodo in cui
Un po'a a tentoni forse un po'per una scelta deliberata ci avviamo a ad allargare i confini a creare una
Un'ipotesi di partecipazione diventa sempre più larga un giorno l'Europa sarà di cinquecento di seicento milioni di di cittadini l'Unione Europea di ventiquattro Paesi probabilmente
Non si mette nel conto una serie non si mettono e con una serie di questione seri problemi e Paesi dell'Est europeo i primi in fila per l'ingresso nella nell'Unione hanno un reddito medio che il il trentuno trentadue per cento del reddito medio
Della Unione europea tanto per fare dei dei numeri che è molto meglio di messa a fare il collega Brunetta
Portogallo e Grecia credo che si vendono a settantaquattro per cento sono in meno ricchi fra quelli oggi presenti
Nel nel già già dentro l'Unione europea quindi i problemi non piccoli non piccoli del dell'insieme
Di
Vivi è sicuro di diseguaglianze di difficoltà economica e sociale che questi Paesi potrebbero potrebbero portare ma soprattutto ecco e qui il dato rispetto al quale l'Italia io credo debba assumere una consapevolezza del tutto speciale e all'interno della parlamento europeo forse creare le le le ragioni per una riflessione seria
Non è possibile immaginare che possa allargarsi l'Unione o che possa una volta per tutte determinarsi una autorevole politica di governo della vicenda della vicenda europea ecco l'idem sentire
Di tutti i popoli europei se non si mette mano ad una
Riforma delle istituzioni europea nel senso del conferimento di un'entità
Istituzionale sopra sopra sovranazionale altrimenti stiamo ancora una volta dentro un antico e non mai risolto dibattito delle delle confederazioni
Possibili e della mancanza tuttavia di di sanzione democratica ad una ad un'attività di governo ecco
Questo il quadro che mutui consegno la parola al al moderatore presidente di questa tavola rotonda questo è il quadro che
A mio avviso sì appare oggi nel nello scenario nello scenario europeo e ed anche il il percorso possibile per per il nostro Paese tenendo conto di un fatto e chiudo e chiudo veramente
Ci sono molte
Molte
Difficoltà che sono anche legate a situazioni come dire di di preminenza di alcune
Da alcuni Paesi all'interno dell'unione io sono l'ultimo arrivato nel Parlamento europeo
Autorevoli amici presenti fra gli autorevoli amici presenti questa sera ce qualcuno che ha esperienza più antica della mia e domando al loro ma a me pare per esempio che vi sia una condizione abbastanza dispari
Legata sì anche ad una dimensione lei di di di proporzioni di grandezza
Ma un abbastanza dispari e pericolosamente dispari che riguarda Germania
Con riferimento ad una serie di scelte che è stata nelle condizioni di imporre nel nel passato che potrebbe ancora essere nelle condizioni di imporre nel prossimo futuro la Germania
Ha ha spinto lo ricordiamo per il riconoscimento di trovarsi di Slovenia senza fogli fino in fondo
Consentire la verifica di alcuni di alcune situazioni per esami rispetto delle minoranze etniche la Germania non è mi sembra la il paese che più degli altri si sì sistemi per consentire politiche di sostegni io nella direzione del riequilibrio a cui faceva riferimento
L'amico gemelli parlando de delle regioni dei paesi e delle regioni ad obiettivo uno
E la Germania tuttavia rappresenta un po'un un riferimento fondamentale all'interno del del Parlamento europeo nuove anche all'interno del partito popolare europeo ecco sono temi che occorre valutare
Occorre valutare opportunamente tenendo conto del fatto che questa nostra storia europea e e la storia e ineludibile non si può far finta che non ci sia non si può sfuggire e bisogna affrontarla adeguatamente
Grazie
L'onorevole Pisicchio con i suoi otto minuti ha parlato per l'equivalente di quattro interventi in Parlamento europeo no no perché abbiamo bisogno di parlare perché lì ci noi sentiamo come italiani questo bisogno di parlare però i due minuti che ci danno non sono mai sufficienti esso vi chiede la parola onorevole Brunetta perché poi dovrebbe
Che avrebbe fetta di
Pare di andare quindi a proposito di questi due minuti l'ultima volta ho scritto il mio intervento di due minuti in un'ora
Poi ho provato a a leggerlo ed era di sei minuti ci ha messo tre ore per tagliarlo
E alla fine sono arrivato a due minuti un secondo e ho avuto i complimenti del presidente di turno perché ero stato dentro i due minuti ma questo sono le le regole del gioco
Poche battute
Se un marziano facesse un un viaggio in Europa
Per cercare di capire cos'è l'Europa oggi le istituzioni europee oggi direbbe ma questi europei sono tutti matti
Perché troverebbe una situazione all'incirca fatta così allora
Esiste questa istituzione europea
Che ha un Parlamento che però non può fare granché
Checché se ne dica dopo il trattato di Amsterdam consentitemi un po'di semplificazione è un Parlamento che non fa le leggi
è un Parlamento che al massimo emenda cambia controlla e così via ma non può far le leggi quindi a un Parlamento come dire ancora fragile che sta crescendo che sta crescendo tra l'altro anche dopo le ultime vicende ma troverebbe un Parlamento che non è un Parlamento
è ancora poca cosa
Ma uno dice va be allora trovo un esecutivo che è un esecutivo fortissimo ecco l'esecutivo fortissimo non è un esecutivo nel senso intanto non non è un Governo non si chiama governo si chiama Commissione i i ministri si chiamano commissari e non sono questi commissari ministri espressione del Parlamento ma sono espressione di un'altra cosa sono espressione degli Stati
Ohibò che Roma strana quindi c'è un Parlamento
Che si è letto da tutti però non svolge le funzioni piene dei parlamenti poi c'è un Governo che non è espressione del Parlamento ma che fu tra gli stati poi c'è una cosa che si chiama Consiglio dei ministri o dei ministri di settore o di primi ministri che è invece il luogo dove c'è ancora gran parte del potere
Quindi siamo di fronte a un triangolo
In cui queste tre istituzioni giocano
Giocano attivi a chi governa
Quasi sempre con la vittoria del terzo angolo del triangolo e cioè del Consiglio cioè ancora degli Stati quindi l'Europa di cui noi parliamo non c'è o non c'è ancora si sta costruendo ed è ancora un Europa degli Stati
Questa cosa si vede ancor meglio
Quando il marziano di cui ho parlato andasse a cercare dire ma va bene avete però un primo ministro avete un capo di questa Europa sì araba e trovare un signor Prodi
Con o chiunque altro ma è la stessa cosa e di chiede questo marziano al signor Prodi tu quanti soldi hai da spendere
Cioè qual è il tuo bilancio no perché ITC i presidenti si misurano su queste cose
E Prodi risponderebbe il primo ministro il ministro il capo di questa Europa risponderebbe o l'uno per cento del prodotto interno lordo delle auto
E tanto poco l'un per cento
Se lo stesso marziano facesse la telefonata Clinton e chiede se Clinton caro Clinton tu quanto ai da spendere come capo del governo federale Clinton di risponderebbe o il venticinque per cento del prodotto interno lordo degli Stati Uniti
Quindi di Stati Uniti hanno venticinque volte o meglio il Presidente degli Stati Uniti a venticinque volte il potere di spesa di redistribuzione che al presidente dell'Unione Europea
E presidente governa
Assieme alla al Senato assieme assieme alla Camera dei rappresentanti ora questa Europa una cosa strana tutta negativa per niente perché nonostante questa fragilità questa limitatezza di Bilancio questa triangolazione
Come dire complessa
Però
Ha una potenza di aggregazione spaventosa
Se ne parlava l'altro giorno con Prodi l'allargamento allargamento vuol dire che nell'arco di cinque Prodi non ha fatto calendario ma arco di tre cinque sette anni beh saremo oltre cinquecento milioni
Cinquecento milioni di consumatori cinquecento milioni di abitanti
Una aggregazione spaventosa con reddito pari a una volta e mezza o o due quello degli Stati Uniti e di potenza culturale e storica industriale di ricerca
Incomparabilmente superiore a qualsiasi altra aggregazione federale Otto attuale esistente al mondo quindi
Una roba grandissima potentissima con una struttura politica ancora fragile ma con un grande potere di attrazione questo è il paradosso ed è un paradosso meraviglioso
Vivere dentro questo paradosso come come facciamo noi
E e io sono con l'amico confinato nella stessa Commissione e spesso ci troviamo a guardarsi negli occhi perché ci passano
Delle cose stranissima delle tecnicalità delle delle direttive delle delle regolazioni micro micro micro che alle più losco parlamentare italiano
Sembrerebbero schifose da non considerare nemmeno per noi diventano oggetto del nostro lavoro
Oggetto della nostra attività tra virgolette politica di regolazione
Ma attraverso queste che tecnocrazia ieri a questi indicazioni Congo senza cuore non lo so sta passando la nuova Europa perché la nuova Europa sta passando non tanto sulla potenza politica
Non tanto sulla potenza di comando non tanto sulla potenza
Abbiamo visto militare
Ma sulla potenza regolativa
Le questa è un'Europa che sta costruendo standard che sta costruendo regole che sta costruendo né comportamenti comuni e con questo tipo di costruzione sta avendo successo
è una cosa stranissima mai successo nella storia d'umanità perché nella storia dell'umanità gli Stati erano potenti sanno potenti mi militarmente
Se erano potenti come Bilancio se erano potenti come facitori di moneta battitori di moneta saranno potenti come condizionatori culturali di popoli o di lingue questa è la cosa che non condiziona le lingue di fatti
Uno dei più grandi voci di bilancio dell'Unione europea e sono i traduttori no i traduttori
Tutte in cui deve Babele è una babele di lingue di fogli di foglietti tutte tradotto in dodici tredici quattordici lingue e così via e quando ci sarà l'allargamento sarà tradotto in sedici diciassette diciotto con il gusto
Della lingua non con il gusto dell'appiattimento ma con il gusto della diversità quindi è una cosa che non si appiattisce che si diversifica
Che non a bilancio che non ha un governo che non ha un parlamento in cui gli Stati sono ancora molto potenti ma di volta in volta di passaggio in passaggio ci sono delle cessioni di sovranità regolativa chi sono di una forza come dire e di cambiamento e di modernizzazione inaudita
Ecco questa e lo dico con emozione e l'esperienza che stiamo vivendo che sto vivendo Nespoli interamente faticose talmente complessa io sono nuovo parlamentare
Ci sto capendo al venti per cento
Ho mi sono dato ancora tre mesi per capirci al cinquanta per cento spero tra sei mesi di capirsi al cento per cento perché è così
Tra l'altro questo un piccolo problema di noi italiani perché poi siamo di fronte a dei marpioni
Negli altri Paesi che essendo vecchi del mestiere fanno il bello il brutto il cattivo tempo e e e comandano loro io dico comandano loro ancora per poco perché poi quando capirà il tutto tu quando capirò tutto io e così via alla fine poi faremo anche noi come dire gli interessi del nostro del nostro Paese ultimo passaggio
PPE
Simbolo il cuore con le stellette corre il duro con le stellette allestiti anche per me è una è una novità io vengo da un'altra cultura poi lo sapete cultura liberalsocialista
E però questo dei pm cosa stranissima e potenzialmente feconda
Che potrebbe essere anche una bella esempio per il nostro Paese al di là degli ideologismi e della storia recente perché perché dentro il PPE che poi non si chiama solo PPE PPE dire vuol dire Partito Popolare Europeo democratici
Dentro il PPE c'è un insieme di culture politiche di tradizioni politiche di tradizioni economiche di tradizioni sociali eccezionale e potenzialmente di una fecondità
Nel cambiamento estremamente superiore
A quello che c'è dentro l'altro grande raggruppamento quello socialista
Cioè il grado di innovazione chiamiamola così politico culturale che c'è nell'altro grande raggruppamento europeo socialista postcomunista perché e in parte socialista postcomunista
E a mio modo di vedere nulla o molto poco
Nei confronti della ricchezza culturale e politica
Di di fermenti che c'è dentro il PPE ed e lo vediamo già esempio
L'economia sociale di mercato
è una grande è una grande intuizione che tra l'altro nasce in Germania una lunga tradizione culturale di letteratura di esperienze soprattutto legate alla alla cultura democratica tedesca della della
Del partito democratico tedesco ecco l'economia sociale di mercato oggi se ben interpretato cioè la capacità di coniugare mercato con socialità
Se ben interpretata
Era tanto ricercata terza via
Ora perché regalare l'egemonia anche culturale e di dibattito sulla terza via
Al ai postcomunisti
Penso a D'Alema Veltroni o esce Spini anni che poi si inventano le trentacinque ore e poco più quando nella tradizione
Solidaristica
Cattolica nella tradizione solidaristica la migliore riformista socialista nella tradizione liberale nella tradizione cattolica tedesca tu hai cose esperienze e culture come l'economia sociale di mercato che possono essere che possono essere come dire il fermento della nuova Europa
Anche qui per favore meno sudditanza culturale meno sudditanza anche nelle nei media più coraggio
Nelle rivendicare la diversità in questo partito popolare europeo democratici che contiene veramente può contenere veramente i fermenti della nuova Europa
E lo stiamo vedendo e qui chiudo e lo stiamo vedendo su un passaggio fondamentale
Sta avvenendo oggi quello che avveniva nel passato in cicli molto lunghi
Cosa avveniva quando una compagine una maggioranza a livello nazionale
Portava un paese a grossi sacrifici che so di risanamento economico cosa succedeva
Riusciva a fare il risanamento tra la gente se si piazzava talmente tanto che alla fine raggiunto l'obiettivo finale poi di votava contro e mandava al governo di Aversa
Normalmente nella politica succede così cioè i gli elettori non sono riconoscenti
Cioè sono riconoscenti però con un po'di ritardo al momento vedono i costi vedono i sacrifici e sulla base di sacrifici puniscono chi li ha fatti fare gli elettori normalmente si dice in politologi sono miopi
Alla fine prende il potere il la la la la la componente era componente opposta
La quale magari Sberna o governa male molla le redini e così via l'elettorato se ne accorge e ritorna l'alternanza a a governare chi aveva visto giusto
Cosa sta succedendo in Europa sta succedendo esattamente questo con ritmi estremamente accelera
Sono dati al governo i socialisti chiamiamoli così a durante il processo di costruzione europea
Sostanzialmente sulla base dei sacrifici che Paesi come la Germania
Portavano per la costruzione europea testate cosa ha voluto dire Maastricht cosa ha voluto dire la fine del deficit spending perché inizino cederlo per fare debiti e così via
In quell'a processo la gran parte
Dei degli elettori dei paesi ha dato la maggioranza ai ai partiti di opposizione
Oggi cosa sta succedendo che al governo nella gran parte dei paesi europei sono coloro i quali non avevano voluto l'Europa non avevano voluto maestre
O l'avevano voluta in maniera molto leggera molto contraddittoria molto flebile pensiamo i comunisti di casa nostra comunisti postcomunisti e di casa nostra che avevano votato contro il serpente monetario
Si erano astenuti su Maastricht e così via bene cosa sta succedendo adesso che in tempi brevissimi sta cambiando
Il clima
E che cioè quello che avveniva nel passato a livello nazionale in tempi lunghi c'è il riconoscimento dell'Errore per cui l'alternanza oggi tutto questo sta avvenendo in tempi brevissimi perché
Il Parlamento europeo a ricevuto una maggioranza diversa da quella Somma
Dei singoli Paesi componenti dell'Unione Europea per cui il risultato è che noi abbiamo di fatto un esecutivo europee un governo europeo espressione dei governi nazionali che è di sinistra sinistra venerdì e poco più
E abbiamo un Parlamento che è l'ultimo teste del consenso elettorale che a maggioranza come dire PPE che a maggioranza dell'opposizione
E cioè c'è la percezione immediata
Della
Dell'errore se vogliamo fatto a livello nazionale o dell'errore o della miopia a livello nazionale della percezione immediata
E questo comporta una sorta di coabitazione anomala come come si direbbe in Francia no cioè ai l'esecutivo di un colore e il Parlamento di un altro di un altro colore se tutto questo viene messo all'interno delle istituzioni comunitarie che sono quella cosa strana triangolare di cui dicevo prima
è una bella complicazione ecco questo il momento che sta vivendo che sta vivendo l'Europa e devo dire e qui finisco
Io sono ottimista
Sia sull'allargamento sia sui poteri di attrazione di questa entità strana che l'Europa Massiah sulla capacità innovativa e di modernizzazione di questa grande componente PPE democratici che mette insieme io credo culture antiche e culture moderne in un cocktail veramente nuovo questa è la vera novità dell'Europa
La stiamo vivendo nulla stiamo neanche riconoscendo in maniera esplicita ma questa è la vera novità di fronte cioè ai fallimenti dei post comunisti dei socialisti e dei post comunisti dell'Europa che non hanno più niente da dire
E lo stiamo vedendo e se ne sta accorgendo anche l'elettorato basti pensare alle elezioni parziali in Germania ma non solo quello che sta succedendo in Italia e così via bene noi abbiamo di fronte una grande occasione di Risi incorrono in Zaire
In tempi estremamente brevi
Parlamento europeo con i governi nazionali in maniera tale da poter avere quanto prima anche prima della della fine del mandato di Prodi una rissa intronizzazione che secondo me può significare una vera accelerazione politica
Di riforma
Dell'Europa
Di allargamento dell'Europa ma anche di approfondimento istituzionale dell'Europa
Ecco stiamo vivendo in questa strana situazione in questa strana coabitazione dove però ecco questo è l'elemento di speranza l'elemento catalizzatore e proprio la ricchezza culturale e politica del PPE
Che in fondo la ricchezza di tutte queste anime che si sono messi assieme per costruire l'Europa
Graziato Brunetta
L'esposizione che ha fatto che è stata puntuale
E adesso l'intervento la Guido Bodrato
Come vedete difficile a rispettare fuori dal Parlamento europeo i tempi di quel parlamento quindi ma io cercherò cercherò di di farlo proprio non i due minuti ma in tempi più sintetici possibili anche perché riferirò al mio intervento a questioni che prima Pisicchio poi Brunetta hanno affrontato
La mia riprendere un po'approfondire questa questione del Partito popolare europeo dei democratici europei
Del parlamento europeo non ci sono due partiti sono si ha l'impressione che ci siano popolari e socialisti e quindi sia vera la favola del bipolarismo europeo
Nel Parlamento europeo ci sono oggi sette gruppi parlamentari più un gruppo misto che ha all'incirca una trentina
Di parla di europarlamentare nel quale ci sono i radicali c'era una parte della destra all'inizio c'era anche Alleanza nazionale che poi ha finalmente trovato una collocazione che i all'inizio non gli era stata consentita
Quindi è una situazione molto complessa all'interno della quale oggi il primo gruppo è il Partito Popolare Europeo più i conservatori senza i conservatori regolare non sarebbe il primo gruppo il secondo gruppo è il partito socialista che a sua volta è un conglomerato abbastanza complicato di sigle
Al terzo posto punto per merito dei Democratici di Prodi ci sono i liberaldemocratici o socialdemocratica secondo la definizione che viene data di questo gruppo
E poi ci sono i Verdi dice la sinistra CEO Europa diversa c'è l'Europa delle nazioni c'è la destra gollista e così via
Credo che sia importante fare questa riflessione
Perché a queste riflessioni non è collego un'altra che queste all'esperienza di questi pesi non so cosa ne pensano i colleghi dimostra che la politica non come registrazione di posizioni
Di conglomerati elettorali o di nazioni ma come momento nel quale c'è un confronto vero al di là dei tempi di due minuti si svolge dei grandi gruppi parlamentari si discute
Liceu confronto vero di posizioni politiche e su temi e su temi particolari uscire dai grandi gruppi come vedete non sto facendo un discorso di metodo ma sto facendo un discorso politico
Che ho rivolto in queste settimane anche alcuni amici del Palio polare che proponevano
Con ritenendo impossibile convivere con i conservatori o con Forza Italia l'uscita da voi dopo la europeo
Uscire da questi grandi gruppi significa nel Parlamento europeo isolarsi cioè non avere più il luogo nel quale si possano sviluppare un confronto vero sulle questioni nelle quali ci si possa contare con discussioni che orientino poi le scelte del parlamento europeo
è facile questa convivenza tutt'altro vedete amici faccio questo schema nel PPE più democratici europei ci sono cattolici protestanti ortodossi
Non so se i cattolici da soli siano maggioranza di questo gruppo e difficile contarli
Perché è questo non non si evidenzia ma già vi dice come per la parte popolare
Ci siano componenti che portano delle tradizioni nazionali culturali anche di ispirazione religiosa non sempre coincidenti non sempre coincidenti se guardiamo le posizioni diciamo politiche dal punto di vista laico
In questo gruppo ci sono democratici cristiani e la nostra è una delegazione che se chiamata democratici cristiani italiani
E solo tutto il gruppo D Atena per intenderci sono numerose ma piccole delegazioni numerose ma piccole ci sono i moderati all'interno dei quali secondo me ce la grande maggioranza della delegazione tedesca c'è la grande maggioranza della che avverrà delegazione spagnola non so se ci sia o non ci sia Forza Italia
E ci sono i conservatori quali ci hanno ottenuto ad essere individuati come tali
Fino al punto che hanno chiesto che fosse modificata la denominazione del gruppo per partito polare europeo per la prima volta per evidenziare una loro presenza in qualche modo distinto
Le prime due componenti democristiani e moderati sono d'accordo nella idea federalista dell'euro
Nell'europeismo
La terza componente e chiaramente euroscettica basta vedere il congresso di questi giorni dei conservatori inglesi
E la prevalenza in quel congresso della linea della Thatcher per riconoscere che non hanno abbandonato l'euroscetticismo sono rimasti euroscettici
Per loro conta il mercato punto e basta loro fa politica non la vogliono e lo hanno dichiarato e dimostrato anche nelle votazioni
Quando si affronta invece il problema degli schieramenti politici
Moderati e conservatori anche perché legati ad una condizione della loro realtà nazionale la Germania la Spagna l'Inghilterra
Sono alternativi ai socialisti cioè tendono a trasferire in Europa lo schema politico dominante nei loro Paesi
Allora ci chiediamo è possibile questo bene io constatato che è vero che il Partito popolare la maggioranza relativa con i conservatori
è vero che il primo voto sulla presidenza dell'Assemblea ha portato all'elezione
Di una di una centrista francese Madame fonte e quindi è stata una vittoria del primo polare soprattutto è stato un grave errore dei socialisti un grave errore che hanno riconosciuto i socialisti
Per restare ai fatti di di di oggi
Anche lui ci ha messo lo zampino Cossiga
Insultando il capogruppo dei popolare di questo ragazzotto che non ha conosciuto il nazismo il fascismo che invece di votare il grande solare socialista portoghese
Fa votare la Fontolan la centrista francese fonte da da lontano si possono dire sempre tante cose
E e c'è stato questa vittoria
Più più grande di quello che noi immaginavamo perché anche una parte dei socialisti ha votato per la fonte oltre ai democratici
Gli avvocati per un accordo tecnico
Ma dopo quel voto il tentativo di ricostruire nel Parlamento europeo una maggioranza io nonno le cautele di Brunetta di centro destra non è stata possibile ripetutamente fallita
Ripetutamente nella votazione delle risoluzioni di orientamento per gli incontri del consiglio che sono incorsi nel giudizio sul semestre di Colonia
Nel voto sulla adesione della Turchia all'Europa che se c'era un vuoto di centrodestra era quello ed è prevalsa la sinistra
Perché il centrodestra si è diviso
Quindi non c'è nei fatti una maggioranza di centrodestra non solo ma quando c'è uno scontro tra socialisti e popolari il Parlamento europeo sì paralizzare non esprime maggioranza
Non è in grado di esprimere maggioranze cade in mano ai tanti aghi della bilancia che in una situazione di questo genere ci sono
E quindi questa è la situazione concreta nella quale ci troviamo e credo che bisogna valutarla per quello che altrimenti io ho l'impressione che noi non riusciamo poi a capire bene quali sono i problemi che dobbiamo affrontare
Seconda rapidissimo sull'azione qui prendo spunto dalle cose che ha che invece ha detto Brunetta a noi siamo due delegazioni imita italiane Polito Polar due delegazioni di spinte
Io non so come finirà il problema dell'adesione di Forza Italia voglio fare europeo ma per quello che mi riguarda le due delegazioni restano distinte non c'è in prospettiva un processo di convergenza anche perché francamente il il modo con cui continuamente siamo trattati giudicati presentati anche oggi dalle televisioni Fininvest non è tale da incoraggiare
La convergenza che sarebbe praticamente un'operazione di ammissione nove una operazione di convergenza politica quindi sono due delegazioni distinte
Che cercano di convivere che in molti casi sono riuscite a convivere nell'interesse del nostro paese della rappresentanza complessiva del nostro paese ma che hanno degli orientamenti politici
Che sono molto bene differenziati
Problema doveva questa Europa io credo che Brett abbia disegnato un quadro abbastanza veritiero sotto io però abbastanza perché vedete
Quanto del bilancio italiano si sposta con la finanziaria
Zero venticinque forse meno per cento quanto Lullo per l'uno il sessantasette per cento del PIL
Europeo è tutto disponibile per la politica europea
Cioè non ha dentro nel corto degli eserciti nel corto dell'istruzione del porto del servizi sanitari nel corto della burocrazia sono risorse disponibili
Quindi va valutato in questo senso il problema la questione non è tanto queste la questione secondo me è un'altra
Che le grandi economie le grandi democrazie europee
Non sono più intenzionate ad aumentare queste risorse europee per la politica di riequilibrio europeo che a noi interessa moltissimo basta dire mezzogiorno non solo più intenzionate
Cioè oggi in Europa prevale l'obiettivo di rendere competitivo il sistema economico europeo nel suo insieme rispetto all'obiettivo di riequilibrare l'economia europea al suo interno questo è un problema serio
è un problema molto serio che è caratterizzato da una seconda grande questione dal fatto che l'Europa che non è ancora un'Europa politica che in qualche modo non ha nemmeno una politica della sicurezza europea anche se ne discutono in questi giorni è una politica estera europea che ogni volta che esce dai suoi confini ha bisogno di Clinton questo è cento al tentato aver dobbiamo riconoscerlo
Però
Risorse europee per
Le politiche di aiuto
Ne ha già destinate ed è vestita moltissime anche al di fuori dell'area europea dico per tutte Timor Est e queste risorse ogni volta sono sottratte inevitabilmente alle politiche di riequilibrio interno
Questa è una è una questione della politica europea sulla quale dobbiamo riflettere
E allora e concludo con questa osservazione
Che viene ai temi di di questi giorni e noi stiamo in presenza di una tendenza all'allargamento della Unione europea che è andata avanti molto rapidamente sono oggi quindici Paesi
Se accettassimo le domande le due ondate previste rapidamente supereremo i venticinque ventisei Paesi
Che è stata questa è la mia interpretazione o che sta per essere frenata questa tendenza dal riconoscimento che o facciamo le riforme istituzionali europea adesso o non le facciamo più
Se noi immaginiamo di fare le riforme suoi rapporti che non è più indicare che richiamava prima anche Pisicchio tra Consiglio Commissione Parlamento
I voti all'unanimità il potere dei governi nazionali di veto eccetera tutte queste cose i poteri del Parlamento di codecisione se noi non li attiviamo adesso
Con quindici Paesi nonché lo attueremo by più quando i Paesi saranno più di venti e con situazioni sociali economiche politiche così diverse
Come quelle che conosciamo basta dire Polonia ma basta dire turche rendersi conto di quante quanti Problemi dovrebbero poi risolvere
Gli organismi della comunità per fare convivere politicamente questi Paesi quindi oggi
E l'obiettivo che ci si pone è riforma istituzionale ma l'obiettivo caraibici Prodi ha detto entro il due mila due io me lo auguro io ho scritto vedremo fra qualche tempo si è posta il Prodi ha messo il piede sul freno o sull'acceleratore vedremo tra qualche tempo
Perché non sarà facile
Con il peso dell'euroscetticismo che c'è dentro il Parlamento europeo eccomi conflitti di interessi nazionali che ci sono dentro
E con il dominio secondo me culturalmente evidentissimo del modello americano sui problemi che l'Europa deve affrontare non sarà facile fare la riforma delle istituzioni quindi è una sfida enorme quella che abbiamo ma che va secondo me è collocata in questo contesto non come un discorso come abbiamo fatto per anni nel nostro Paese sul modello giuridico costituzionale ma sui contrasti politici reali che ci sono in un'Europa che oggi è molto meno mediterranea di qualche anno fa
Questo abbiamo riconoscerlo cari amici sono non capiamo nulla e molto più spostato il suo baricentro sulla Germania e verso l'estero questo è il problema che abbiamo e che io credo come italiani in questo senso al di là delle distinzioni che ci sono nel primo ma rare o con gli altri partiti e dobbiamo essere uniti nel affrontare queste questioni è una questione delicatissima
Perché se l'Europa si costruisce col baricentro verso il Nordeste i problemi italiani si aggravano tutti invece di essere aiutati a risolverli
Dalla Unione Europea rischiamo di vederci in condizioni di maggiore difficoltà
Grazie grazie Guido Bodrato
L'onorevole Fiori
Che
Vice capogruppo delle Partito Popolare Europeo
A registrato lo spaccato info delle posizioni nazionali che si ripete e si amplifica poi all'interno del partito popolare europeo
Il cui dibattito deve svolgersi deve deve iniziato però deve ancora essere approfondito e deve svolgersi lord siti per cui a fiori il compito anche stasera non soltanto di rappresentare una posizione non è della sua espressione politica ma anche quello di essere un po'il veicolo il nostro veicolo verso tutto il Partito popolare o il gruppo del partito con la l'Europeo all'interno del Parlamento relativamente a questo dibattito
Grazie l'ha battuto sul Nord-Est seguito ovviamente non riguardava il Veneto
Appena attacca no visto che gli scampi interno attacca
Venendo oggi pomeriggio avevo preparato uno schema uno schema di intervento
Sono veramente
Dispiaciuto
Del fatto che abbiamo poco tempo dal da dedicare all'argomento che sta presiedendo gemelli
Perché penso che sia gli interventi di Pisicchio che di Brunetta ma soprattutto l'intervento che ha fatto Guido
Aprono tutta una serie di scenari dove
Essendo rimasti in pochi amici insalate dobbiamo
Entrare nella meccanismo della rispondere tra di noi ad una domanda che la domanda standard quando si parla di Europa
L'Europa a chi interessa
Io ho fatto la prima campagna elettorale candidato numero uno Taccani nel settantanove
E allora girando per le campagne io vengo dal mondo agricolo girando per le campagne si spiegava cosa avrebbe significato l'Europa per noi agricoltori
Abbiamo sbagliato di poco
Abbiamo avuto problemi dopo il novantadue quando è stata immessa una riforma tecnocratica nella politica agricola europea che derivava quasi esclusivamente da pulsioni o da pressioni internazionali
Facendo in prima persona la campagna del mille novecentonovantanove immaginando quello che sarà l'Europa vi garantisco
Che ho avuto qualche difficoltà non perché
Io Francesco Fiori non abbia l'idea di cosa e come vorrei fosse l'euro
Ma perché è l'idea di Europa che sta maturando Dario dopo Amsterdam
Dalla maturazione del progetto
Alla realizzazione della nuova Europa richiederà uno sforzo da parte di tutti i protagonisti del parto amento europeo ma soprattutto da tutti i porti i protagonisti delle politiche estere nazionali
Per cui il Progetto che vede la luce con alcune direttrici e alcuni snodi fondamentali potrebbe cambiare come diceva giustamente Bodrato in corso d'opera
E in modo di essere a seconda di quelle che saranno le situazioni che verranno cullarsi nella politica internazionale nei prossimi due tre quattro anni
E a seconda di come ogni stato membro andrà a confrontarsi con le proprie tradizioni e con la propria storia
E allora entro nel merito salto la parte che riguarda i problemi della i problemi squisitamente economici entro nel merito di almeno due temi di riflessione politica che abbiamo di fronte Partito popolare europea
Mi permetto di correggere
Guido il Partito Popolare Europeo avrebbe comunque la maggioranza perché se togli trentasette inglesi noi saremmo centonovantacinque contro i centottantotto del PSI saremmo lo stesso la maggioranza
Però il problema
Ritiene spetta spetta ci arrivo arrivo arriva arrivo però il problema è proprio qui
Il problema è quello di mettere a fuoco che il ruolo del Parlamento europeo i compiti di codecisione dati al Parlamento europeo vanno giocati
Con grande difficoltà in un parlamento che si schiera e si contrappone su proprio su due blocchi e lo possiamo dire noi italiani
Noi italiani che nel confronto fra l'allora PC e l'allora dici per reggere una politica operativa ed attuale abbiamo dovuto sedere spazio riferimento momenti politici a tutto una serie di aree intermedie che di fatto dall'inizio degli anni Ottanta fino alla fine degli anni Novanta hanno dettato molto spesso i nostri tempi della politica
Non vorrei che nel Parlamento europeo nella contrapposizione fra Partito popolare e Partito socialista succedesse come le ultime votazioni della se tema nascosti dieci giorni fa a Strasburgo nel quale di fatto chi ha dettato i tempi delle scelte sono stati i liberali inglesi e i Verdi
Perché ognuno di questi gruppi che non appartengono alle due grandi famiglie della Parlamento europeo portano pulsioni e indicazioni particolari che non determinano i grandi temi della politica
Ma determinano momenti particolari della politica e questo è un grande è un grande tema di riflessione da qui all'inizio del prossimo anno
Il secondo tema di riflessione
Si confrontano due modi di vedere la politica
Il Partito socialista europeo a una Santissima tradizione ha una visione dello Stato ha una storia che lo riconduce a certe scelte e ad alta precise determinazioni
Il Partito Popolare Europeo è un conglomerato informazione
Porta
Tradizioni sensibilità situazioni nuove
Storie recenti e passate che possono contribuire a una svolta dell'Unione Europea sicuramente non Condit nata da retaggi appartenenti a una filosofia politica che abbiamo visto in questo momento sta tramontando come modello in tutto il mondo
Allora il Partito Popolare Europeo ha bisogno questo l'ho già
L'ho già segnalato al comitato di presidenza ha bisogno di confrontarsi sui grandi temi sui quali vuole esercitare il ruolo del parlamento
Ha bisogno di esercitarsi in un ruolo completamente nuove il parlamento del mille novecentonovantanove in un confronto fra le la mente della trasformazione dell'Europa che è il Parlamento con la attualità della politica dei singoli stati nazionali
Ha bisogno di scegliere il Partito Popolare Europeo alcuni tempi sui quali dettare il proprio agire e non a caso il tempo dell'attuazione delle riforme è un tempo da subito
Perché nel momento in cui perdessimo la spinta trascinante di Amsterdam e non iniziassimo in questo quinquennio a mettere in atto tutto una serie di dettati che ci sono consentiti
Ma devono essere attualizzati contenuti nel Trattato di Amsterdam noi probabilmente perderemo la scorsa la corsa a quella che la sfida che a questo Parlamento noi abbiamo una storia parliamo della storia dell'Europa dettata da grandi momenti impero romano il Medioevo il Rinascimento
Il l'epoca dei grandi Stati nazionali la rivoluzione industriale e nel Novecento noi siamo chiamati come Europa ad un nuovo modello storico il Duomo modello storico
Può e dovrebbe nascere in questo conglomerato di Stati che ha al proprio interno le sorti non solo dell'Europa ma dell'intera comunità internazionale
Non a caso il dibattito sulla Turchia è stato un dibattito lungo approfondito
Un dibattito che avevo un tema di fondo nel momento in cui il Partito popolare europeo apre alla Turchia cioè sfonda i confini geografici conosciuti
Cosa accade nel confronto col mondo arabo
Cosa accade nei grandi corridoi internazionali di circolazione degli interessi finanziari
Ma soprattutto quale forma di confronto viene ad essere con gli Stati Uniti nel momento che richiamiamo un'influenza dell'Europa nella zona nevralgica mondiale che ha il petrolio
Cioè a chiare le risorse dell'Energia
E della e della produzione delle plastiche
Abbiamo deciso di attendere al nostro interno abbiamo ragionato una settimana
Con alcune posizioni assolutamente oltranziste come quelle dei francesi e degli inglesi e con una serie di posizioni molto più possibilista e molto più aperte da parte degli spagnoli e degli italiani per un anno è molto semplice perché noi italiani ragionando sulla Turchia chiediamoli una riallineamento della politica dell'Unione Europea verso il Mediterraneo
Gli inglesi essendo contraria a qualsiasi forma poi bisogna anche capire perché devo dire che negli ultimi sei mesi la posizione inglese è stata per lo meno altalenante
Essendo contrari a un'apertura tout-court nei confronti della Turchia a proporre intesi quando però è stato necessario per la Turchia e la base di supporto per la cui era in Iraq la Turchia era uno dei gli alleati più fedeli della NATO inglesi tentano di mantenere questo asse che l'asse della Mitteleuropa
Allora
è chiaro che pervenire alla situazione italiana
Che si confronta perché gran parte della politica del Parlamento europeo viene fatta in Italia ci saranno una serie di confronti
Credo mi però sulla battuta
Come si lamenta di come lo trattano le reti Fininvest c'è per questo anche Berlusconi non è che si è trattato molto bene dalla rete Fininvest quindi fa siccome notata Mentana ah beh ecco questa è una cosa che devo capire perché stamattina essendo stato presente all'incontro
Non non mi sembra ed erano Tato però per ritornare al tema del momento cioè è chiaro che all'interno di quello che sarà il procedere del Partito Popolare Europeo
Avremo una serie di confronti da fare e avremo una serie di confronti da fare per quello che è lo sviluppo futuro della politica in Italia
Dove noi siamo chiamati a una scelta
Fondamentale su come si vuole lo stato e su come lo si vuole trasformare e sarà il dibattito che avremo primi in Italia
E poi soprattutto avremo nel Parlamento europeo perché io ritengo che ruolo fondamentale del Parlamento europeo sia quello di cervello
Sia quello di un luogo dove i deputati in questo momento di gran parte dei Paesi europei probabilmente fra cinque anni anche con l'ampliamento all'Est di quella che è stata l'Europa storica devono confrontarsi su un ruolo che non deve essere solo economico come è stato finora che è il grande che è il grande momento di disordine noi abbiamo lavorato sui regolamenti tecnici
Abbiamo perso l'occasione che ci era stata indicata dei nostri padri di riferimento da Schuman Adenauer a De Gasperi che era di costruire un Oropa dei valori
Amsterdam ci apre la porta a noi sta la capacità di raccogliere la sfida
Grazie Francesco
Io ritengo di dover sottolineare un aspetto in chiusura di questo dibattito come avete visto io non ho volutamente rappresentato le posizioni dei colleghi posizioni nazionali dei colleghi
Perché volevo dare l'immagine
E credo che sia fatto reale
Che della dialettica che esiste all'interno del gruppo del Partito Popolare Europeo
E della dialettica che esiste all'interno del partito popolare europeo
E voglio sottolineare questo aspetto per dire che questa dialettica questa complessità queste posizioni variegate
Sono e devono rappresentare la ricchezza di una forza politica e nonno il momento di divisione
Di una forza politica
E allora e proprio la ricerca del confronto la ricerca della della mediazione tra le varie culture che esistono tra il nord o il su tutto tra i latini e e i tedeschi o gli anglosassoni
Tra Leste e Lopreste perché vi è anche utili il problema del superamento delle culture tra Leste dei paesi che si sono liberati dall'URSS
E l'Ovest occidentale e bianche questo tipo di il confronto e questa esigenza di superamento questo è Illy momento della complessità
E dobbiamo abituare i nostri amici a questo momento della complessità
Così come non fa invece così come non fa invece il sì Illy la rappresentazione dell'informazione in questo momento che invece tenta di sintetizzare tenta di ridurre impicco in pillole ogni cosa
Magari accentuando il problemi i momenti della polemica mentre trascuri mentre trascura invece i momenti che sono realmente unificanti in un contesto più vasto che è quello della costruzione di una società di oggi e di una società del domani io credo che con questa rappresentazione e sicuramente non per non pretendendo di poter arrivare a delle conclusioni
Quando e voi stessi vi rendete conto della specificità della complessità del dibattito che esiste e che si è avviato e chiediamo dovrà conti Noiret non pretendendo di tra trarre conclusioni credo che o possiamo sicuramente lasciarci attenzionando ci però tutti ad ogni minimo movimento ad ogni minima espressione cui politica che dovesse venire da queste amici da da da chi rappresenta le forze politiche che essi amici rappresentano all'interno delle parti dopo la l'Europeo sempre nello sforzo di costruire una nostra nazione ma di proiettare la corsa sono della nostra nazione in Europa secondo quelli che sono e che sono stati e che continuano ad essere i principi nostri della dottrina sociale della Chiesa grazie