I Congresso regionale dei Democratici di Sinistra della Toscana "La sinistra del 2000" organizzato nei giorni 17 e 18 dicembre 1999 presso la Fortezza da basso

Allora sono passate le dieci iniziamo i lavori di questa mattinata del congresso
Io ho una serie di interventi comincio a chiamare sperando che il siano perché compagni siano presenti
Stefano Maestrelli dell'autonomia tematica dell'ambiente
Bisognerebbe che in fondo facessimo lo sforzo di stare un po'più zitti altrimenti non si capisce nulla e non è giusto per chi deve parlare
A qualcuno tocca cominciare quindi
Faremo questa funzione di pioniere
Mario Company
Devo dire che concordo molto con la relazione di Agostino pregai quindi vorrei soltanto porre un accento su due punti due punti che ritengo importanti dei nostri lavori le nostre prospettive
Del del nostro partito i due punti su cui vorrei intervenire sono uno relativo a la partecipazione politica il secondo è quello che vorrei chiamare così della misura dello sviluppo
Sulla partecipazione politica è stato un punto su cui Agostino ha messo l'accento in modo forte e poi decisamente ieri intervento di di Walter Veltroni a posto in maniera io ritengo molto corretta questo punto
Per tutti noi che siamo qui per tutti noi che abbiamo partecipato a questo congresso
è un concetto chiaro che la politica è una cosa importante per questa Società per lo sviluppo di questa Società della società in generale
Volendo tentare una definizione la politica è per noi quella disciplina che definisce gli indirizzi e le prospettive di una comunità di una società e quindi un elemento fondamentale in una società in una comunità per definire le sue prospettive i suoi indirizzi
Ma bisogna anche esser chiari
All'esterno Dinoi fuori dalle forze politiche non è questo il concetto che si assimila alla politica
E chiaro che all'esterno Dinoi all'esterno delle forze politiche la visione della politica non viene abbinata nel senso comune a questa nobile arte a questa nobile disciplina che noi riteniamo fondamentale
Fondamentale per lo svolgimento dell'attività di tutti e però anche qui bisogna essere chiari oggi diciamo che questo elemento del distacco della mancanza del voto è una preoccupazione sicuramente in più dissenso democratico
Ma bisogna anche qui come dicevo essere chiari non è pensabile e lo sappiamo tutti la politica non ha mai avuto un grande
Grande successo nel senso comune la mia scusa un attimo solo
Cioè io già sei non si sente nulla probabilmente dalla presidenza però i compagni che sono in fondo a parlare fanno quattro apparse vanno fuori altrimenti davvero non si sente nulla e non è giusto quindi proviamo un attimo e ci sono tanti interventi fanno una fatica eccessiva per favore in fondo andate fuori a parlare
No oppure diciamo di non parlare che entriamo dentro forse meglio come come invito per i lavori del congresso invece è meglio dire state zitti intravede per cosa no no nel senso che è meglio che la presidenza inviti a partecipare non andasse l'etichetta aveva questa la battuta
Comunque dicevo è chiaro che la politica non ha mai avuto un grande successo nel senso comune
è sempre stata vista come un elemento non positivo ognuno di noi lo sviluppo della sua vita politica ha sempre avuto un nome una zia una mamma che lei ha sempre detto la politica è una cosa sporca
Questo senso comune c'è sempre impostato non è una cosa di oggi però è indubbio che oggi c'è qualcosa in più
Gli avvenimenti che abbiamo festeggiato anche in questi giorni la caduta del Muro positivi vuole dire da questo punto di vista però ci hanno posto davanti a un a un momento di transizione
La fine dell'adesione ideologica delle ideologie ma l'avvio voglio dire di una nuova fase forse più difficile ma sicuramente più stimolante quella dell'adesione alla politica alla vita pubblica per l'ideali da un punto da un certo punto di vista potremmo dire che paragonando col calcio si passa dal tifo comunque giochi una squadra a dire che si sta per una squadra perché gioca bene quindi non c'è un'adesione preventiva ma c'è un'adesione vuole dire sulle cose che si fanno sulle prospettive che diamo
E quindi questo passaggio difficile dall'ideologia le ideali è un passaggio che noi stiamo attraversando uno dei tanti guadi che ci diciamo spesso ma in questo guado in dubbio che c'è una corrente pericolosa che cerca di portarci fuori da questo passaggio
E questo qual è una corrente
Che sembra far capire che la qualità della nostra vita la qualità dei nostri rapporti sociali la nostra felicità a delle soluzioni che sono individuali e che ci si salva da soli in questa società io ritengo che questo sia un elemento non positivo un elemento da contrastare noi abbiamo penso come compito fondamentale quello di far capire che i uniti si vince che la collettività anche da una prospettiva questa società
Che la qualità della vita che la qualità dei rapporti sociali dipende dal fatto di vivere insieme collettivamente certe cose
E quindi io penso che questo sia un nostro primo compito politico cioè quello di dire che uniti che insieme si conta è io penso uno dei nostri compiti fondamentali nel fare politica a questo e quindi in questo senso le cose che ci diceva ieri Veltroni cioè questa riscoperta delle grandi battaglie sugli ideali sui motivi di fondo
Su battaglie che possono essere fondamentali rispetto alle questioni della pace alle questioni dell'ambiente la questione delle solidarietà sono voglio dire gli elementi che devono contraddistinguere il nostro lavoro
Il nostro è un po'la nostra impostazione come partito per recuperare questo senso che la collettività che l'elemento della prospettiva di questa società si dà tutti insieme
Quelle che Enrico Berlinguer chiamava le idee lunghe penso che su questo noi abbiamo un grande lavoro da poter fare è una grande stimolo nelle cose su cui lavorare per ridare un senso collettivo a questa società il secondo punto su cui volevo intervenire era quello che io chiamerei così appunto della misura dello sviluppo
La relazione di di Agostino ma anche le cose che ci diceva Martini nell'introduzione dell'altro pomeriggio ogni tanto riprendono come molti studi dell'IRPEF questo elemento del ritardo toscano questo fatto che negli anni ottantanove il nostro sviluppo accumulato un ritardo che c'è un un tasso di sviluppo diverso rispetto alle altre regioni del sì del Settentrione del centro ma io ritengo che su questo bisogna confrontarci
Perché c'è un fatto se noi andiamo a giro per la Toscana questa sensazione non c'è
Se andiamo in giro per la Toscana noi troviamo posti città paesi dove si vede che c'è un'economia che ci sono sviluppo di realtà locali che c'è una una situazione sociale di rapporti sociali di grande qualità rispetto anche altre
Regioni altre società
Del nostro Paese e quindi questo senso di questo ritardo non si coglie nei fatti
Ma cos'è che ce lo dice ce lo dice molto spesso una valutazione di questo sviluppo fatto su dei dati e generalmente ed è un dato relativo al prodotto interno lordo il famoso PIL e quindi questa misura probabilmente ha in sé qualcosa che non torna non torna ciò che ci dicono le tabelle rispetto a quello che noi troviamo nella Società Toscana in quella vera
E allora io ritengo che lo sforzo che ha fatto anche il documento la Sinistra del Duemila per cercare nell'in tutta la sua ultima parte di definire dell'indicatori diversi e lo sviluppo non può essere una cosa che esterna
Al nostro modo di governare di tener conto del nostro sviluppo ed è il modo con cui anche la Regione Toscana deve attrezzarsi per misurare questo sviluppo
Io penso che il PIL siano indicatore perverso da questo punto di vista il Piquet cosa misura misura unicamente quelli che sono le transazioni commerciali quello che produce un fatturato ecco io ritengo che questo non sia un indicatore corretto del nostro sviluppo
E voglio fare su questa alcuni esempi ma bisogna riuscire aggiungere altri momenti di indicazione perché per esempio se ne misuriamo in termini di PIL la realizzazione di un'agricoltura biologica sul territorio toscano
Produce una minore utilizzo di prodotti chimici di fertilizzanti e questo produce minor scambio commerciale quindi un'agricoltura biologica l'agricoltura che fa diminuire il Pil rispetto all'agricoltura chimici Zatta
Lo stesso voglio dire assistere un anziano in casa con le cure domiciliari
Produce meno P rispetta portare un'anziana in una casa di riposo perché lì si produce un fatturato lo stesso un altro esempio assistere realizzare attività produttive che non inquinano
Produce meno per rispetto a fare attività che inquinano per poi fare depurazione questo produce più PD
Come voglio dire fare cure domiciliari di un malato produce meno Pino rispetta portare questo anziano o o questo malato
In in ospedale allora noi che cosa vogliamo qual è l'obiettivo avanzare colpi oppure produrre una società più solidale
Ambientalmente sostenibile
E che abbia voglio dire come suoi obiettivi invece la cura e rapporti e rapporti anche vuole dire né momenti di assistenza e di solidarietà che siano concentrati anche sulla famiglia come voglio dire per esempio se un gruppo di donne realizzano questo famoso scambio dell'orario questo passaggio dell'orario invece che andare verso servizi decentrati oppure vuole dire attraverso la la la Presa e alle dipendenze di momenti di servizi esterni questo produce meno p l'allora io penso che dobbiamo su questo fare un un salto di qualità nell'indicatori perché se noi siamo appunto per una società più solidale se siamo per una società Comminges ora che sia ambientalmente sostenibile noi abbiamo necessità di sostenere questa iniziativa del nostro governo con misure che siano diverse non può essere solo la misura del prodotto interno lordo quello che ci quello che ci sostanzia la nostra qualità dello sviluppo su questo io penso che anche come Regione abbiamo la possibilità di inserirci in un grande movimento che va dalla dall'ONU
Fino alla Comunità europea che oggi sta cercando indicatori diversi dello sviluppo penso che su questo noi possiamo sostenere questa innovazione della Società Toscana ma un'innovazione che tenga conto della solidarietà che tenga conto della qualità dello sviluppo sostenibile e quindi io penso che anche all'interno del prossimo governo toscano queste elemento forte di innovazione mantenendo qualità e rapporti sociali sia la tendenza che noi dobbiamo avere dobbiamo sostenerlo anche dal punto di vista del conto e del calcolo del nostro sviluppo grazie
Fabrizio caselli della federazione di Siena si prepara torio Vittorini che non vedo sei arrivato poi c'è Mara Baronti
Ma io volevo intervenire su un argomento che più in più interventi è stato quindi toccata che quello dei lavoratori cosiddetti atipici io preferirei il termine lavoratori non tradizionali S. definito atipico insomma non sempre fa piacere
Questi lavoratori sono il nove per cento circa della forza lavorativa della Toscana e arrivano al dieci virgola otto per cento della forza lavorativa della provincia di Firenze
In valore assoluto i soli i collaboratori coordinati e continuativi sono circa centodieci mila in Toscana
Quindi somma dimensioni di tutto rispetto è un mondo particolarmente complesso cito qualche modalità di lavoro non tradizionali collaboratori coordinati continuativi con o senza partito partita IVA
Lavoratori in più interinali promoter lavoratori associazione d'impresa dunque è un mondo complesso qui è difficile dare le caratterizzazioni generali
Però una possibile che di solito questi lavoratori fanno un lavoro interessante
è il caso del sottoscritto dispiace parecchio queste ci permette di organizzare il tempo in maniera più autonoma
Ci permette di occuparci di cose interessanti il il contraltare che a parte i lavori i lavoratori interinali per i quali esiste una legge non c'è nessuna forma di tutela dei diritti
Per ora non c'è perché in parte il Senato l'ha già approvata e in discussione alla Camera fra mille difficoltà probabilmente molti di voi già sanno di cosa parlo cioè della Progetto di legge Smuraglia che bloccato in commissione lavoro alla Camera ci sono duecentocinquanta emendamenti parecchi dei quali sono anche della maggioranza
Ora pare ci sono spiragli perché probabilmente la maggioranza a in Commissione lavora trovato l'accordo su un pacchetto di emendamenti
Per chi volesse trovare un motivo di distinzione fra noi e il centrodestra chiedo uno subito
Gli emendamenti del centrodestra attendono non solo togliere tutti i diritti che la legge Smuraglia introduce per i lavoratori
Non tradizionali ma perdono anche nel inserendo alcune plauso nella legge ha diminuire i diritti di quelli che sono i lavori tori dipendenti quindi l'approvazione di questa legge fondamentale anche perché anche perché questi lavoratori rappresentano una risorsa
Una risorsa importante perché lì rispondono a un'esigenza che è quella della flessibilità si occupano per esempio di nuove tecnologie nuovi saperi rispondono alla necessità dei lavoro temporaneo
Che non solo c'è una cosa seria
Però quello che deve essere chiaro è che la flessibilità deve essere regolata cito due cose
La prima cosa che la flessibilità non deve essere un modo per sotto pagare i lavoratori e la seconda che accompagnata questo ci deve essere una rete di protezione
Perché c'è il rischio che questi lavoratori di avere periodi di non lavoro
Allora
L'esigenza fondamentale che i lavoratori non tradizione hanno eh
Stringendo una sola cioè quella la capacità di potere progettare
E avere qualche possibilità di realizzare il proprio futuro e quindi si parla di formazione la prima cosa è la formazione spesso questi lavoratori son caratterizzate da una di da un livello medio-alto
La formazione soprattutto per questi rappresenta semplicemente la possibilità di continuare a lavorare perché in un mercato in cui le conoscenze evolvono in questa maniera
Per questo tipo di lavoratori se non c'è formazione continua questi escono dal mercato dopo pochissimo tempo
Da notare che per questi lavoratori non c'è nessun tipo di formazione prevista dal dallo Stato diciamo la formazione prevista per i lavoratori dipendenti e per i disoccupati per i lavoratori atipici ha o meglio non tradizionali non è prevista nessun tipo di formazione
In Toscana c'è per esempio un accordo cioè non è che non ci sono c'è niente cominciano
A presentarsi accordi progetti sperimentali come quello della provincia di Firenze che prevede degli assegni formativi per i lavoratori atipici
Il secondo il diritto alla salute nei periodi di malattia questi lavoratori o perdono il lavoro perdono lo stipendio comunque non hanno nessun tipo di protezione
Il terzo è l'accesso al credito
Se qualcuno se un lavoratore un tradizionale prova per esempio a a comprare casa è molto difficile che riesca accedere a mutui a possibilità insomma di avere un qualche tipo di credito e poi per le lavoratrici cosa non secondaria la possibilità di avere figli di il diritto alla maternità per le lavoratrici è una cosa per le lavoratrici non tradizionali è un diritto di difficilissima fruizione
Allora cosa possiamo fare
Intanto la prima cosa credo che sia quella di creare un quadro di diritti complessivo e cioè l'applicazione della legge Smuraglia questo però non non basta
Serve che soprattutto gli enti locali le Regioni le Province Comuni creino una rette di Progetti attività accordi per garantire a questo tipo di lavoratori quella rete di protezione di cui hanno bisogno
Ci son due esempi la Regione lazzo Electra e la Regione mille noi romani hanno fatto un accordo con le organizzazioni sindacali che prevede e sostanze alcuni di questi diritti e credo che questo sia un modello ad allargare penso che nel programma nel centro sinistra
Debbano essere debba essere scritto è previsto un tipo di intervento su per quanto riguarda questa fascia di lavoratori
Altra cosa interessante per noi e in questo lo quindi sperimentata nel lavoro con liriche è la struttura della CGIL che si occupa dei lavoratori non tradizionali
Dice una cosa interessante che questi lavoratori spesso non sanno nemmeno gli esseri lavoratori per io lavoro all'arcate
Non appena abbiamo incontrato il sindacato la scoperta più grossa che abbiamo fatto è che siamo dei lavoratori perché prima ognuno aveva la percezione di sé come lavoratore come singolo nei confronti della committenza adesso cominciamo a capire
Che siamo una classe i lavoratori con problemi di rapporto con le altre componenti del mondo del lavoro che ci sono all'interno
Delle
Delle aziende e delle strutture va be'questo lasciamolo perché sarebbe
Una diciamo un argomento forse un po'troppo
Grande
A ben vedere il mondo del lavoro non tradizionale
è la rappresentazione dei di alcune delle sfide più difficili che il nostro schieramento il nostro partito ha di fronte
La riforma dello Stato sociale
La riforma del sistema pensionistico
La promozione del lavoro e dell'occupazione
Il rapporto fra generazioni
Il credo il quaranta per cento dei lavoratori non tradizionali ha fra i ventisei e i trentacinque anni
Il discorso generale dello sviluppo i diritti di cittadinanza quindi credo che questa sì ore enorme questione politica che riguardano il futuro di questo Paese di questa Regione
E poi voglio concludere con a causa forse un po'del meno alta ma questi lavoratori che come i lavoratori non hanno molti diritti sono in Toscana meno almeno centodieci mila
E questi votano
E un'altra cosa che minuto si finisco subito l'altra cosa che salta agli occhi è che non c'è nessuna rappresentanza per questi lavoratori
Se non riusciamo a proporre a proporre un progetto politico serio se riusciamo a proporre un patto con questi lavoratori
Credo che questi lavoratori lo capiranno e oltre aver fatto un buon servizio lavoratori non tradizionali lo avremmo fatto anche al nostro schieramento
Vittorio Vittori ancora non c'è Mara Baronti
E si prepara a Paolo Bagnoli
Un po'di silenzio in fondo
Cioè proprio urlano
Compagni un po'di silenzio per favore
Vorrei leggervi una citazione da un libro che spero avrete occasione di leggere
è di Chiara Valentini non imparo eritemi dal titolo si chiama le donne fanno paura
Ma esprime in realtà un percorso di tante donne in questa società italiana
Nel corso della vita della nostra Repubblica ma c'è una citazione che riguarda la politica il potere fatta da una ricercatrice italiana che vi vorrei citare e che è messa a inizio di un paragrafo
Gran parte degli uomini hanno intelligenze attività relazioni che preferiscono scambiare fra loro
La segregazione dei luoghi di lavoro e della politica è ancora fortissima
E dove c'è da decidere qualcosa sono loro a farlo
Senza e sopra di noi
Alcuni lo fanno apposta ma ai più
E questo è lo stupore delle nostre vite viene del tutto spontaneo
Questa è una citazione dal Lorenza Zanuso un'autrice di ricerche legate alla presenza delle donne nelle istituzioni e nel lavoro che mi ha colpito molto perché io credo che questo stupore
Di Circuiti automatici di decisione
Nella politica così come nel lavoro che escludono le donne
Debbano trovare oggi molto più avvertite e avvertiti uomini e donne del nostro partito lo dico perché non è un fatto banale avere assunto nella giornata programmatica
E nell'impostazione programmatica di questi nostri lavori il documento elaborato dal gruppo di lavoro delle democratiche di sinistra d'autonomia delle donne una grande risorsa per il cambiamento fondare una nuova cittadinanza su un patto tra i due generi rinnovato
Prevede la valorizzazione piena dell'autonomia e della soggettività femminile
Domanda di ripensare nelle politiche e nei parametri culturali quel che facciamo ogni giorno nelle nostre scelte nel partito e in quel che proponiamo nei momenti di governo riguarda quindi i percorsi di cittadinanza rispetto al lavoro e arredi punto a Rinnovamento dei diritti sociali che tenga sempre presente i diritti soggettivi di ciascuno e di ciascuna e non stringa nuovi lacci e lacciuoli attorno alla libertaria e progetti di libertà femminile
Riguarda la partecipazione e la presenza delle donne nella politica considerando già politica
Tante delle donne che preferiscono lavorare nell'associazionismo nel volontariato io penso specialmente alle giovani donne
Che ci dicono che per loro è importante lavorare su progetti di cooperazione lavorare su progetti che riguardano la vita quotidiana ma badate è politica la convivenza di tutto e di tutti e io credo che dobbiamo saper interpretare questo che è già politica se politica non intendiamo solo la politica istituzionale e se noi come partito sappiamo fare uno sforzo maggiore per il futuro
Di lavorare attorno al telematico alle tematiche dell'identità e dell'appartenenza non nel senso stretto di un partito come dire arroccato ma nel senso aperto di una progettualità di appartenenza
O di un'appartenenza progettuale che sa andare a vedere dove sono le i giovani e i giovani e come diceva Martini come si fa ad implicare un pregarli a svolgerlo perso di loro un ragionamento attraente intrigante per quel che loro possono dire
E badate l'ho detto perché fra i giovani di cui parliamo
Tante sono ragazze ragazze che magari noi troviamo interrotte come generazioni anche della militanza politica come si diceva un tempo di partito ma ragazze che troviamo numerose
Nel rapporto di convivenza che viviamo tutti i giorni
Nell'associazionismo nel volontariato nelle università laddove ci si qualifica si scommette sul proprio futuro
M'interessa che questo venga messo alla base di uno scambio fra noi qui in questo contesto di partito perché se la elemento programmatico non diventa e non l'opera nel progetto politico del partito allora non costruiamo quella nuova cittadinanza
Delle donne di donne e di uomini di cui abbiamo bisogno che è civile sociale e politica insieme perché sei carente da un punto di vista sì squilibri ha sicuramente il rapporto con una
Soggettività importante libro Zoncada viale ignoranza o le continuando ad alzarsi cerchiamo di fare un minimo di Silenzio cercherò di giungere velocemente con tre
Esempi alla fine
Dico che deve stare questa assunzione questa scelta nel progetto politico del nostro partito e quindi di nuovo ogni volta riattivata induce la radicalità di cambiamento che le donne così come tanti giovani ci chiedono
Perché troppo spesso la vediamo
Piegata
Alle compatibilità Esterne e fuorvianti
Ce lo dobbiamo dire a volte San compatibilità economiche di bilancio retropensieri ancor troppo accreditati penso ad esempio a quelli silenziosi magari qui fra noi ma talvolta mortificanti in modo molto forte delle energie femminili a quelli per esempio di chi considera ancora
Troppo spesso complementare il reddito femminile rispetto alla grande richiesta di lavoro femminile pieno compiendo reddito con pieno riconoscimento del valore del valore di formazione di scolarizzazione più alta di quella dei loro coetanei che le donne hanno e che non richiederanno non ripiegando nei prossimi anni
Lo dico perché io credo stia a cuore a tutti non solo a chi come me tante altre donne ha avuto il cuore del proprio impegno in questi anni questa attenzione
Anche che vorrebbe essere un'attenzione meno ribadita meno citata meno detta più silenziosa più fatta di cose
Perché a volte si può fare un perfetto silenzio sull'essere donna ed essere riconosciute ugualmente ma tante volte noi sappiamo che dobbiamo riproporre invece al centro con forza rispetto alle difficoltà di ascolto
Concreto i problemi di un'attenzione a un nuovo sviluppo
Che riguarda anche il sì la dimensione di pari opportunità ma dimensioni all'idea di pari opportunità che credo tutte tutti non dobbiamo accontentarci di avere nel significato tradizionale di creazione di analoghe condizioni di partenza tra donne e uomini ma dobbiamo lavorare per fare assumere un significato più ricco di creazione di occasioni di sviluppo libero nella vita e nella personalità di donne e di uomini e perciò di pari opportunità tra donne e uomini che quindi riconosca quel che può portare la differenza dei due generi la differenza della soggettività delle donne e badate
La differenza femminile
Fa politica
Ormai lo sappiamo
Che non tutte le donne sono uguali ma la differenza femminile parla tanto alla sinistra e al mondo progressista io credo che se parla al nostro partito ci racconta anche di storie del passato e di attenzioni future
Trovare continuamente questo cambiamento induce per il futuro vuol dire lavorare per farsi di sapere ogni giorno
Che la scommessa europea di una regione dinamica riguarda l'occupazione femminile come punto vitale di una scommessa sull'occupazione perché per il futuro
Come dicevano Simonetta Piccini Simonetta Pellegrini intervenendo il nodo una scommessa europea si gioca
Sulla riduzione di un gatto fortissimo tra occupazione femminile occupazione maschile è un'occupazione femminile il nodo tesate
Bisogna
No i compagni che non sento nono in assoluto nulla ora io credo che uno sforzo lo possiamo fare
Andiamo fuori se abbiamo delle cose importantissime da dirci oggi attinente cerchiamo da ascoltare quello che forse ma abbiamo anche il diritto di dire quando siamo lì a intervenire io mi sembra che ci sia davvero una una un un una disattenzione che che non non meritano i compagni che stanno parlando non merita il Congresso quindi cerchiamo di fare uno sforzo c'è molto spazio fuori se ci dovrà lo scambiare informazioni andiamo a farlo fuori e quando torniamo cerchiamo di stare zitti non si sente nulla mi dicono io da qui non sento quasi nulla ma anche voi mi sembra di capire che non si voglia
Sì giungo alla fine e l'interrogativo è sulla politica propriamente su queste io sono contenta che il nostro partito faccia uno sforzo per adempiere alle decisioni
Di Statuto e di adempiere a questa presenza di donne i nostri organismi con attenzione con cura e lo vedremo nelle nostre valutazioni spero che questo sia davvero come il conseguente come abbiamo detto
Ma di volevo proporre un'attenzione a ciò che è politica più larga io ho parlato volutamente di un'appartenenza progettuale non limitata quindi ai termini tradizionali di partito perché credo che le donne come i giovani ci pongono interrogativi forti da questo punto di vista vi sono energie femminili depresse per quanto riguarda la politica così come per quanto riguarda la libera espressione delle loro capacità
Badate in politica lo sappiamo tutte non si entra per concorso ma qualcosa ci dovranno pur dire
I fatti che vediamo sotto gli occhi che quando vi sono concorsi per merito le donne son sempre nelle primissime posizioni
Allora vorrà dire pur qualcosa
Il fatto che le donne le troviamo laddove ci si prepara ci si forma si imparano le lingue e visto che che vedo qui
Di fronte il presidente della Giunta regionale il Presidente del Consiglio ha avuto ma debbo dire che tante consiste tante giovani donne
Hanno capacità di conoscenza delle lingue di voglia di imparare continuamente di maturarsi per esprimersi al meglio nella politica istituzionale
E volendo chiudere allora dico al nostro partito e al candidato alla Regione Toscana per i prossimi cinque anni
Vogliamo davvero fare un investimento tutti insieme tutte insieme ma scegliendo e non per compatibilità ogni volta privilegiate rispetto ai soggetti ma perché riteniamo che le donne esprimano
Diversi percorsi diverse competenze ma molta ricchezza e interessa la convivenza di tutti io spero io spero che in questo caso saremo stupite positivamente dal numero crescente di elette e dal numero di assessore che sapremo a bene nel governo regionale grazie
Vedo in sala il Presidente del Consiglio regionale Angelo Passaleva che ringraziamo per la presenza e per l'attenzione ai nostri lavori grazie
Allora Paolo Bagnoli si prepara Di Giorgi
Io voglio toccare un punto e un punto solo il molto
Brevemente
Un punto che peraltro ieri
Ha in parte anche toccato il segretario del partito
La questione è questa
Chi ha partecipato al dibattito congressuale
Che ha fatto i congressi che è stato dentro la discussione ha registrato che praticamente da tutte le parti è venuto fuori questa questione del identità e delle eredità culturale
Che sotto sotto testimonia un problema che non è solo un problema di fare i conti con la storia OP fare i conti con le storie il problema di cosa siamo e di cosa invece non siamo
E mi sembra che sia un problema serio che non è risolto dall'adesione ad una linea politica non è risolto nel tuo riconoscersi in una coalizione di governo ma non si risolve nemmeno diciamo con il richiamo all'orgoglio delle responsabilità che oggi gravano su di noi ha una questione che riguarda le ragioni di una militanza e se queste ragioni non sono chiare queste ragioni vanno in crisi
Non hanno come dire non hanno altro esito se non quello poi di mandare in crisi tutto il corpo del partito se va in crisi il corpo del partito figuriamoci poi che fine fa l'elettorato
Ma è proprio vero mi domando che oggi la sinistra è in crisi di valori
E proprio questo il problema
Opzione pure la crisi la nostra crisi di valori non è altro la mancanza di forza nel fare i conti con i retaggi della storia con ciò che sta alle spalle di tutta una certa di tutto una certa situazione
La realtà del mondo contemporaneo ci dice
Che non sono superati i principi con i valori collegati che sono i principi del socialismo europeo del socialismo tout-court che sono i principi della solidarietà dell'eguaglianza
Della giustizia sociale delle regole democratiche dei nuovi diritti sociali di più ampie e concrete libertà sono questi
I grandi ideali che tengono insieme le grandi famiglie del socialismo a livello internazionale sono questi gli ideali della sinistra globalizzata della sinistra che si è ritrovata a Firenze qualche settimana orsono
Questi questa realtà ci dice che non è in crisi il socialismo è in crisi anzi il vero che anzi è il vero contrario però c'è una crisi reale del partito su questi problemi e allora perché c'è questa crisi di identità
Forse il partito
Tutto ciò che la cultura storica della sinistra non riesce a rappresentarla appieno il partito non viene percepito così è capite bene capiamo bene sketch se non è così la questione molto molto ma molto grave
Io credo che oggi il partito fra gli altri problemi
Soffra troppo dell'immagine istituzionale
C'è una troppa forti identificazione tra il partito e le istituzioni di un partito troppo chiuso dentro il palazzo così per esempio
Quando va in crisi un'amministrazione non è solo un momento di Fisiologia della vita democratica va in crisi anche il partito che corrisponde a quel livello e direi che allora occorre un partito che non si annulli delle amministrazioni
Nella composizione continua di una maggioranza che dovrebbe essere meno competitiva al proprio interno
Di un partito che sia magari meno attento alle logiche dei mercati finanziari ma non alla piazza al movimento alla fattualità dello scontro che pure c'è Forte lacerante in un Paese ancora colmo di ingiustizie di marginalità sociale di nuove povertà voglio dire che il problema dell'identità non è solo una questione ripeto di rapporti con la storia o di rapporti con le storie bensì una questione concreta
Legata agli interessi sociali e al metodo che dobbiamo mettere in campo per rappresentarli a quelli che vogliamo rappresentare al blocco sociale
Si sarebbe detto una volta che fa riferimento che dovrebbe fare riferimento alla nostra politica
Dico questo perché c'è urgenza di ricordi Dürrenmatt partito nella fattualità delle cose dei problemi della base del Paese
è un esercizio vuoto domandarsi perché la gente si allontana dalla politica
E non va a votare se non ci domandiamo prima cosa facciamo noi per andare incontro alla gente e per impedire che la gente noi stia a casa invece partecipi al processo politico
Noi dobbiamo riandare incontro alla gente interpretando gli umori i bisogni rappresentando le risolvendo questo secondo gli ideali emotivi di una forza di sinistra socialista
Se faremo questo allora li alzeremo il nostro tasso di rappresentatività
Il nostro ruolo politico civile e culturale se non lo faremo e ci affideremo solo alla quotidianità
Al tarlo del nuovismo
Alla leader Ytzhak sezione e personalizzazione della politica sicuramente non risolverebbe il problema
E a quel punto non dovremo ringraziare altro che noi stessi questo era quello che volevo dire credo che questo sia un elemento fra i tanti che rimane al confronto e al dibattito del partito finiti i lavori di questo congresso grazie
Volevo ricordare che comunque si può votare fuori dalla sala è già possibile votare ci sono dei delegati che vorrebbero già farlo delegati che vengono da fuori quindi
Le operazioni di voto si possono espletare ecco ora io
Mi do alla parola dopodiché
Parlerà Claudio Martini
Fino al
Allora è convocata
E Congo
è convocata la riunione dei segretari di federazione allora presso la saletta lì accanto
Dunque io volevo brevemente intervenire su su quello che è il tema che di cui in questo momento naturalmente mi occupo
In modo totale diciamo dal momento che o il ruolo di assessore alla cultura del Comune di Firenze
E voglio affrontare questo tema
In rapporto con la la nostra regione proprio perché credo che un ruolo importante Firenze debba svolgere in questo momento in questa regione
Io credo che che è stato già un po'detto anche dal dal segretario nella relazione ma comunque la cultura in questa regione deve avere e deve essere è necessario che le benvenga riconosciuto un ruolo di grande eccellenza noi tutti dobbiamo essere consapevoli di questo grande elemento che diventa elemento di sviluppo per la regione cultura che significa non soltanto cultura umanistica come siamo abituati a pensare come in genere nell'immaginario collettivo viene percepito la cultura in in Toscana è qualcosa di molto complesso è qualcosa di è un patrimonio ricchissimo che naturalmente ci arriva dal passato ma è un patrimonio ricchissimo che dobbiamo valorizzare ai nostri giorni ma dobbiamo anche intrecciare fortemente con quello che è un altro patrimonio importante di questa regione di cui dobbiamo tenere conto
E che troppo spesso invece non trova cittadinanza ed è il patrimonio tecnico-scientifico è tutta la Rete di università centri di ricerca di grandi eccellenze scientifiche che insieme all'altro pacchetto importantissimo cui siamo abituati pacchetto consolidato della cultura umanistica
Costituisce la grande ricchezza di questa regione noi abbiamo centri di ricerca luoghi all'interno delle università le grandi università toscane che a livello internazionale sono fortemente riconosciute abbiamo istituzioni importanti abbiamo una Rete un sistema di musei e di centri di documentazione scientifica che se si riuscisse a mettere in Rete costituirebbero un grande Complesso che a livello europeo non esiste
Quindi ecco io credo che parlare di questi temi in in questa regione significhi parlare dello sviluppo di questa regione non si può considerare assolutamente
Con con superficialità o rinchiudendolo un po'nei temi del GRA dei dei grandi dibattiti che sono che si fanno tra intellettuali eccetera il tema della cultura dello sviluppo culturale di questa regione della valorizzazione dei centri di cultura in questa regione a partire da dai piccoli Comuni fino alle gran
Mediatica e la capacità di traino qui lo stesso Martini in più occasioni ha parlato del ruolo che Firenze deve avere in questo senso e io credo che sia vero ma un ruolo che è un ruolo di servizio
Nei confronti della Toscana un ruolo che naturalmente da esercitare nella forma più alta proprio perché è importante che SIS la la i grande la grande conoscenza che tutto il mondo a di Firenze
Serva anche da traino per per la Toscana tutta dicevo le reti preti che devono essere reti fra Comuni retti fra grandi istituzioni reti che valorizzino i percorsi è incredibile che tutti i flussi turistici spesso siano orientati soltanto su pochi grandi luoghi di particolare a Firenze oppure anche in altre città naturalmente però ecco senza che ci sia un'attenzione vera a quella che è
La l'essenza profonda anche del tessuto culturale di questa città allora questo cosa significa però certamente percorsi alternativi certamente una comunicazione forte rispetto a queste in modo da diffondere anche l'indotto la ricaduta economica di questa grande attrazione che poi l'area fiorentina in particolare ma l'aria Toscana certamente quindi una sorta di diffusione importante che è necessario fare d'altra parte anche però la consapevolezza che intorno a questo si possono sviluppare strumenti importanti che coinvolgono veniva detto qui i nuovi lavori e questo è un altro dei temi importanti intorno alla cultura e alla valorizzazione del patrimonio culturale ora qui abbiamo poco tempo i temi sono tantissimi
Si sviluppano buona parte dei nuovi lavori buona parte delle professionalità che interessano i giovani pensate
A tutta tutto lo sviluppo dell'economia e della piccola e media impresa intorno al multimediale quindi è un sono lavori altamente specializzati sono lavori che danno anche molta soddisfazione a chi vi fa sono lavori
Che Servono molto e c'è un SM se guardiamo le statistiche di questi ultimi tempi vediamo che stanno fiorendo moltissime iniziative in questo senso sono iniziative di giovani sono iniziative che costituiscono cominciano a costituire un tessuto davvero importante
Grande impresa anche oltre a questo grande impresa che capisce che nel patrimonio culturale bisogna intervenire si può intervenire ecco anche questo è un altro dato che dobbiamo utilizzare fortemente perché quando parlo di queste cose ridente che parlo anche di bilanci parlo di risorse perché quando si si parla di cultura ci sono gli aventi ci sono le mostre c'è la valorizzazione del patrimonio c'è la manutenzione ci sono i palazzi ci sono le chiese e quindi ci vogliono tanti soldi ecco anche su questo la nostra elaborazione dati andare avanti io credo che ci sia che sia stato fatto un grande cammino in questo senso e quindi tutti noi abbastanza diffusamente siamo ormai convinti che è necessario che sia necessario un intervento importante del capitale privato nella anche nella gestione oltre che nella valorizzazione a livello di sponsorizzazione dei beni culturali si tratta quindi di interventi richiediamo interventi di tipo strutturale
Nelle gestioni dei beni culturali perché dobbiamo anche renderci conto che la gestione come eravamo abituati a farla anche in questa regione attaccando dei quadri auguri per intendersi non è più sufficiente c'è una domanda molto diverso a una domanda anche molto molto seria molto che ricerca formazione oltre che una coltre che visite più o meno superficiali ecco
Su questo dobbiamo lavorare su una proposta di qualità e naturalmente su una proposta di qualità di questa natura che implica nuovi strumenti all'interno delle istituzioni culturali all'interno dei dei palazzi delle chiese eccetera
Si appiana siamo tutti consapevoli che non è sufficiente il PAN la lilla la parte pubblica il finanziamento pubblico quindi rispetto a questo considerando la grande attenzione che da parte anche della dell'impresa e la grande imprenditoria c'è rispetto a questo patrimonio che viene considerato ovviamente è una grande risorsa ovviamente un importante investimento
Ecco su questo noi dobbiamo confrontarci dobbiamo cambiare le nostra mentalità dobbiamo considerare che l'intreccio tra pubblico e privato in Cuesta materia in questo ambito
Implica un veramente un grande processo di crescita per tutta la regione per tutto l'indotto economico che questo che questo implica ecco quindi naturalmente credo che sia necessario per tutti noi
Perché in questo momento a responsabilità di governo in questo senso ma anche all'interno del partito all'interno della nostra proposta politica
Ecco considerare che modalità diverse
Di approccio al nostro patrimonio culturale al grande patrimonio culturale della Toscana siano essenziali perché altrimenti perdiamo delle possibilità importantissime che ci vengono date allora è un pezzo importante davvero
Dello sviluppo della Toscana quello legato a questa grande eccellenza considerando ripeto la questione del grande intreccio tra poli scientifici e tecnologici tra arte tra tutti quegli strumenti che e tutti quei soggetti che sono in grado di produrre oggi cultura sono in grado di renderla fruibile nei modi che venga sono attesi dalla dal da dalla domanda turistica e formativa che Casey che viene a definirsi quindi ecco su questo credo che possiamo innovare moltissimo e credo che il nostro sforzo debba essere molto importante proprio perché a livello poi europeo a livello internazionale ciò che viene fatto in quest'area che per reperire per i secoli passati a questa grande tradizione quindi ciò che viene fatto in quest'area viene guardato come modello quindi abbiamo anche una responsabilità abbiamo anche la possibilità davvero di fare proposte importanti grazie
S'interviene Claudio Martini
Intervenendo nel dibattito del congresso
Mi sento innanzitutto di dire che condivido il punto politico centrale della nostra discussione
E quello di fare un un grosso lavoro nel paese e nelle regioni per costruire un partito nuovo
Più forte e più aperto alla società capace di giocare un ruolo di protagonista nella fase politica che stiamo vivendo
Le cose dette ieri da Walter Veltroni nel suo intervento mi pare siano per tutti noi una guida importante e positiva in esse io mi riconosco
Io dico che condivido questo punto sia come militante del partito
Sia come amministratore
Della cosa pubblica chiamata chiamato a governare
Anche per l'impulso per il sostegno del partito
Io sottolineo questo nesso
Lo dico perché in qualche nostra assise in qualche congresso di federazione
Si è presentata talvolta una sorta di contrapposizione tra il partito degli iscritti
E il partito degli amministratori
C'è stato qualche richiamo
In qualche nostro dibattito su questo tema
Io non so quanto questa opinione abbia senso e abbia fondamento in ogni caso credo che dobbiamo operare per superare questa opinione
E questa eventuale possibile contrapposizione
Non deve esistere il partito degli iscritti e il partito degli amministratori
Noi dobbiamo dare forza e vigore al partito nuovo ai Democratici di sinistra nel loro insieme
E creare un nuovo e più alto livello di unità fra tutti noi
Vi è più che mai bisogno di questo forte radicamento politico e di iniziativa
Io vorrei era arrivare a sviluppare questo concetto partendo però dall'altro grande tema del congresso evocato dal titolo del congresso una grande sinistra in un grande Ulivo
Vorrei arrivarci ragionando sul tema di far crescere la coalizione
Far crescere la forza e la cultura della coalizione
E questo un tema assolutamente attuale e cruciale nei prossimi tre o quattro mesi sarà il banco di prova essenziale del nostro lavoro
Noi andiamo alle elezioni forti
Di un Bilancio importante e positivo di buoni risultati di cui abbiamo parlato nella sessione dedicata al programma ma risultati che sono importanti sia in Italia e ancor di più in Toscana e che ci fanno essere fiduciosi del risultato elettorale
A questo punto una brevissima parentesi vorrei rispondere garbatamente all'onorevole Mattioli che è venuto qui al palco
Ieri poi ieri mattina dicendo di voler fare come Cassius Clay
Ora io voglio dire non scherziamo insomma casse sclera altra cosa insomma stiamo parlando di un fuoriclasse
Storico internazionali di quello che forse è considerato da molti l'atleta del secolo insomma del nel nostro che ora per quanto Rispetto si possa e si debba avere per Altero Matteoli e non mi pare si sia della stessa categoria sarà così diamo della stessa dimensione
E poi consentitemi ancora Cassius Clay costruì la sua rivincita il suo ritorno sulla scena
Passando per un percorso culturale e umano che non credo Matteoli conosca neppure la sfida al potere economico e militare degli Stati Uniti il no alla guerra del Vietnam l'impegno sulle questioni sociali e della discriminazione contro la discriminazione razziale
E allora mi domando c'è qualcosa del genere nel codice genetico di Matteoli e di Alleanza Nazionale del polo di centrodestra
Non c'è quindi non scherziamo insomma ecco non non scomodiamo cose più grandi di chi parla
Io non sono avvezzo a esempi di tipo pugilistico chi mi conosce sa che sono più avvezzo ad un ad un linguaggio ciclistico
E allora a me pare che è più facile che Matteoli faccia come quel corridore un posto ore a un po'leggenda tale Battistoni che arrivava sempre secondo insomma in qualunque corsa facesse detto questo
Voglio sottolineare che noi dobbiamo presentarci con grande impegno a questa a questa scadenza senza naturalmente nessun rilassamento senza nessuna concezione di autosufficienza e di scarsa considerazione per l'impegno anche perché abbiamo dei problemi
Ci sono grossi risultati ma c'è anche un'immagine della coalizione appunto
Che presenta un certo volto di frammentazione di divisioni di protagonisti protagonismi in Toscana meno che altrove ma questo tema esiste da qui l'esigenza di far crescere una nuova esperienza della coalizione
E una più forte e profonda radicata cultura della coalizione
Abbiamo detto nel documento politico di Toscana democratica
Che la nostra coalizione non è una sommatoria di sigle di partiti ma un soggetto politico unitario non un partito unico ma un soggetto politico unitario che si presenta così alle prossime elezioni
Il che vuol dire un radicamento nel territorio un rapporto vero con la società civile della Toscana
Una delega dei partiti sulle questioni che riguardano l'impegno programmatico unitario
è un processo impegnativo che ha da questo congresso deve ricevere una spinta una forza politica positiva
è un processo che richiede apertura e dialogo
E richiede che vi lavori tutta la regione
Sviluppando un forte impegno nei comuni e anche nelle province io mi rivolgo qui alle delegate ai delegati del nostro congresso ai dirigenti del partito che sono qui presenti
Diamo grande importanza alle convention provinciali del centro sinistra che si terranno nel mese di gennaio sono un appuntamento essenziale della coalizione e del nostro partito
L'invito che vi rivolgo compagni e compagne di organizzarle bene
Fare nell'occasione di un insediamento forte di Toscana democratica nel territorio
Organizzarle come appuntamento aperti al rapporto con i rappresentanti dell'economia della cultura del volontariato della società civile della Toscana
Anche perché dal basso che si crea una può e anche dal basso che si crea una coalizione forte e coese
Ho parlato poi di cultura della coalizione intendendo più con questo dire che la coalizione deve avere un suo spessore culturale
Molti richiamano nel nostro dibattito l'esigenza di tornare allo spirito del novantasei ha lo spirito dell'Ulivo io potrei dire che in Toscana dobbiamo anche portare avanti lo spirito del novantacinque quello che già noi costruimmo in Toscana come cultura della coalizione
La cultura della coalizione e qualcosa di più del partecipare ai tavoli d'incontro dei partiti ai negoziati alle trattative sul quadro politico
Vuol dire innanzitutto mettere al primo posto l'interesse generale dello schieramento e non subordinare lo mai agli interessi del proprio partito
Certo esiste il problema della visibilità di tutti i soggetti della coalizione
Ma alla fine la gente vuole chiarezza vuole discorsi unitari vuole semplicità
E immediata leggibilità del messaggio e non una ridda di interpretazioni le più diverse su quelle che sono le nostre piattaforme cultura della coalizione vuol dire che i partiti sono importanti e decisivi nel costruire
Il nostro radicamento ma che essi non sono tutto c'è un di più che viene
Al messaggio generale dal senso di appartenenza corale all'impegno che svolgiamo
E cultura della coalizione vuol dire che c'è un'autonomia della dimensione istituzionale che va rafforzata e portata avanti anche rispetto ai traguardi che abbiamo costruito in questo quinquennio abbiamo in questi anni acquisito dei punti fondamentali ne ricordo solo quelli principali
La Giunta regionale non è la sommatoria di delegazioni di partiti
Ma è un collettivo che lavora insieme e che ha un respiro e un impegno unitario
Gli assessori non rispondano al partito di cui fanno parte ma al Presidente della Giunta e alla collegialità del lavoro della giunta nella coalizione c'è pari dignità fra tutte le forze e c'è ovviamente pari responsabilità di tutte le forze nel portare avanti il programma comune queste sono cose che abbiamo costruito in questi anni
Da queste non torneremo indietro dobbiamo anzi andare più avanti
Andare avanti soprattutto con una grande apertura
Nei confronti della realtà toscana
Non vivere la coalizione come il fortino della politica
Ma come lo strumento di mobilitazione di raccolta di sintesi delle migliori energie di tutto il nostro mondo dell'elettorato del centro sinistra della Toscana che partecipa a questo sforzo di innovazione e di modernizzazione
Nelle nostre organizzazione vi sono grandi risorse di cultura e capacità progettuali ma tante ve ne sono anche fuori delle nostre organizzazioni in una Toscana che si sta mobilitando in forze che spesso esitano a riconoscersi nei partiti ma se chiamati a un impegno di mobilitazione di costruzione di un programma di trasformazione io sento che sono disponibile a scendere in campo
Infine la cultura di coalizione vuol dire rigore sui programmi sulle grandi scelte di contenuto
Io so che spesso c'è qualche ironia su questi punti qualche scarsa credibilità sul fatto che il programma poi sia davvero un collante della coalizione
Ma alla fine e sui punti concreti che si lavora e sulle cose che si realizzano che fanno parte del programma che costruiamo il consenso o le difficoltà con i cittadini
E quando si dice scelta stabile strategica del centro sinistra che i partiti hanno fatto e lo dice anche il nostro documento
Lo si dice anche in riferimento agli aspetti programmatici all'insieme dei messaggi dei valori che abbiamo voluto mettere nelle nostre piattaforme ad esempio partendo da qui che abbiamo risposto all'invito di Rifondazione Comunista di aprire una fase di confronto con Toscana democratica
Lo ha detto qui ieri mattina il segretario Ricci io devo dire che noi non abbiamo disatteso il l'esigenza di un confronto il confronto c'è stato e non mancherà
Soprattutto sia in vista delle elezioni politiche del regionali ma soprattutto in vista delle elezioni politiche del due mila uno
Ma il problema non è soltanto aprire un confronto che c'è e vogliamo portare avanti siamo assolutamente disponibili qui come nelle altre regioni
Il problema è che proprio sul lavoro politico intorno ai programmi e contenuti del governo che in questi anni si sono costruiti delle distanze che non sono recuperabili con una semplice dichiarazione di buona volontà
E sulla quale dobbiamo naturalmente continuare un dialogo che tenga fermi i punti di un processo di innovazione e modernizzazione della Toscana rispetto al quale non possiamo tornare indietro
In conclusione compagne e compagni io chiedo ai Democratici di sinistra le donne e gli uomini del nostro partito di essere la forza più convinta
E più impegnata per far crescere la cultura della coalizione
Nel far crescere la nostra cultura il nostro radicamento facciamo crescere anche la cultura della coalizione io so che in per tanti versi è già così noi facciamo
Molti sforzi per dare il nostro contributo al radicamento degli elementi che uniscono la coalizione
Talvolta il paradosso è che spesso si criticano i Democratici di sinistra di tentazioni egemoniche
E invece poi sono quasi sempre la forza più leale più unitaria e più disponibile a creare il il cemento di questa coalizione io so che è così
Tante volte si critica di tentazioni egemoniche e poi se c'è qualcuno che si carica sulle spalle lo sforzo dell'unione della coalizione sono proprio i Democratici di sinistra
E tuttavia noi su questo dobbiamo andare ancora avanti
La nostra Sforza sta anche nella pazienza di lavorare perché l'intera coalizione si impegni su questo terreno così facendo daremo anche un contributo al governo del paese in queste ore
Mentre il compagno D'Alema si prepara andare alla Camera riferire sulla situazione politica
Io credo che dobbiamo mandare dalla Toscana un forte sostegno un forte incitamento a far crescere la cultura della coalizione di centro sinistra in tutto il nostro Paese
E noi
E noi dobbiamo impegnarci per ottenere un buon risultato un ottimo risultato alle elezioni regionali per la Toscana e per il futuro del centro sinistra in tutto il Paese grazie
Allora ricordo che si può andare a votare quindi andate anche a votare
Se stiamo nei tempi intorno a mezzogiorno mezzogiorno e cinque più o meno mezzo troneggia ci riusciamo a finire gli interventi ce ne sono ancora sei
Quindi Paolo pochi si prepara a Franco Martini
Da questo congresso compagne e compagni ma starei per dire da questo partito
Devi uscire una voce forte e chiara sull'attuale crisi politica
E non solo una voce forte che sia anche un moto di indignazione di sdegno di passione
Ma che costituisca anche un'accelerazione della nostra analisi politica
Già presente nelle tesi nella mozioni
Nella mozione del segretario
Sui rischi di di arrivare a un punto di non ritorno in quella esperienza di riforma di riformismo reale
A cui abbiamo dato vita nel novantasei
è difficile naturalmente intervenire sulle crisi politiche specie sulle crisi politica del nostro Paese per il loro carattere parlamentare per la vischiosità che le caratterizza e per questo loro costituire una sorta di dialogo interno agli schieramenti politici e non mi voglio certo avventurare in questo però io credo ci sia l'esigenza forte riporre ora qui ed ora l'alternativa secca tra un rilancio effettivo della missione dell'Ulivo del messaggio politico riformista di questa esperienza
Oppure
Il rinunciare a questo per continuare in una esperienza di il Governo che sarebbe a questo punto solo logoramento e al ritorno del vecchio e quel che è peggio sarebbe umiliazione di quelle energie vitali che nel Paese hanno reso possibile i successi di questi ultimi anni
Roosevelt diceva che la presidenza e prima di tutto guida morale del Paese
E io credo che sia questo Effetto di guida morale che sia andato perdendo in questi mesi
E la doppia lettura che ieri suggeriva Veltroni della della crisi quella politica parlamentare quella sociale ecco debba vedere un privilegio amento della seconda
In questo senso non può essere sottaciuta la responsabilità di chi ha scatenato questa crisi possiamo sacrificare la denuncia della responsabilità
Ha lo spirito di coalizione
Perché se noi sotto a Chamot quelle responsabilità non facciamo emergere
Nemmeno la l'elemento di sdegno di passione
Allora se c'è un braccio di ferro
Fra i partiti politici e nello schieramento politico questo braccio di ferro va consumato fino in fondo con senso di responsabilità ma va consumato compagno
Cioè va fatta sentire questa ribellione va fatto sentire che qualcosa scuote questo partito che ne agita le fibre
Davvero il Paese questa volta non capirebbe non capirebbe l'elettorato di sinistra
Che certo si rifugia nell'apatia guardate proprio di fronte a un Presidente del Consiglio suo mentre invece si era entusiasmato per un presidente ex democristiano questo un elemento che non possiamo nasconderci e non capirebbero nemmeno i ceti produttivi quella classe media che giustamente il segretario Agostino fra Gai indicava come un punto centrale della nostra iniziativa politica la classe media produttiva
Che ha nei confronti della politica e di fronte a questa politica un atteggiamento di crescente distacco mentre invece aveva per la prima volta dopo molti anni ridato alla politica fiducia
Ora questa questione a naturalmente rilievo anche per la vicenda toscana
Claudio Martini ha giustamente lungamente insistito su questo aspetto della coalizione anch'io ci voglio tornare
Intanto vorrei dare un giudizio positivo su come abbiamo costruito la candidatura la nomination di Claudio Martini
Superando ma mi sembra che la cosa sia già avvenuta ogni polemica
Sui dati diciamo di metodo la sostanza politica l'obiettivo politico è stato raggiunto abbiamo una candidatura forte autorevole unitaria
Che costituisce di per sé un patrimonio politico al di là dei meriti e delle capacità personali del candidato
Però ecco superato lo scoglio di della nomination che con che conteneva delle insidie compagni
Occorre guardare in faccia anche le difficoltà io ne vorrei segnalare rapidamente due una di carattere politico e ha a che fare proprio con il carattere di coalizione del nuovo governo che ci apprestiamo a varare per la Toscana
Perché questo governo nuovo sarà un governo che avrà un carattere di coalizione maggiore rispetto all'attuale
L'attuale coalizione Toscana democratica era nata in un momento particolarmente favorevole certo c'è stato un lavoro politico importante capacità spersonalizzo che hanno giocato in questo senso però naturalmente la leadership forte che
Se in Canada nella presidenza del compagno chi chi è che è stato un ingrediente decisivo del successo di questo governo decisivo
Nasceva la circostanze favorevoli
Dal fatto che il compagno dichiara già presidente della Regione e dal fatto che l'ha ricordato Martini novantacinque era un anno felice in cui diciamo stava maturando quel clima
Dal basso ovvero che poi assegnato l'esperienza di del governo nazionale e ora siamo in un clima naturalmente diverso
E noi bisogna stare molto attenti che il carattere di coalizione che il nuovo governo che ci stiamo approntando a varare avrà non significhi
Una strozzatura
Un soffocamento di quelle capacità di Progetto
Che invece questo governo toscano il governo attuale è riuscito ad esprimere
Allora io dico subito questo
Che noi dobbiamo su immediatamente riaffermare di più una visibilità forte del candidato e del Progetto
è apparso dopo la nomination che diciamolo spirito negativo della coalizione
Stese per riprendere il sopravvento abbia un po'subito anche qui il clima nazionale io vorrei che lo scatto d'orgoglio
Che ci dovrebbe caratterizzare sul sulla questione della crisi del governo nazionale in qualche modo condizionasse anche le vicende toscane costituisce un elemento di ripresa
Del candidato del progetto
Nella sessione programmatica e mi avvio rapidamente alla conclusione Claudio Martini ha lanciato uno slogan che io trovo molto molto bello molto giusto molto azzeccato ma anche tic ricco di contenuti noi non abbiamo paura della globalizzazione
è un bel messaggio anche perché comunica ottimismo modernità fiducia nel sistema delle risorse toscane che sono naturalmente grandi perché poi verrebbe da dire se non abbiamo se abbiamo se avessimo paura noi della globalizzazione
Altrimenti cosa dovrebbero fare su questo bisogna insistere però avendo presente anche le difficoltà che subito si incontrano io ne segnalo una naturalmente sono molte perché non aver Polo aveva ovalizzazione vuol dire avere grande capacità di innovazione è questo il tema che ha percorso l'elaborazione programmatica del nostro partito toscano negli ultimi mesi io vorrei segnalare un punto di difficoltà nel percorso dell'innovazione il contrasto fra questo
E la tradizione civica della Regione Toscana
Perché la defezione l'astensione non nasce solo da una carenza della sinistra in Toscana la nostra regione non nasce solo a carenza di passione da una sinistra che non è più abbastanza se stesse
Io credo ci sia una difficoltà oggettiva ad introdurre quelle che io chiamerei le regole fisse della modernità
Nella tradizione civica Toscana in quello che costituisce il substrato
E il collante diciamo la tenuta dell'asso del sistema delle solidarietà civiche della nostra regione e su cui si è innestato voglio insuccesso del nostro partito e il consenso della sinistra queste regole fisse
Che sono la competitività l'apertura all'individualismo non sono soltanto una necessità del mercato e anche se fossero solo questo sarebbero comunque regole sarebbero comunque fisse
Però diciamo costituiscono anche un'opportunità grande per ripensare palo della sinistra attorno a quel concetto fondamentale che è quello della responsabilità
Ecco io credo che questo blocco di questioni innovazione responsabilità regole fisse della modernità in qualche modo contrastino con la tradizione civica nostra qui naturalmente non mi posso dilungare ma dobbiamo aggredire questo punto con consapevolezza allora in che modo
Io darei un suggerimento nono naturalmente ricette
Quello di guardarsi da un uso ideologico insistito eccessivo vuoto del termine innovazione e tuttavia rischiare di più su progetti e sui temi concrete
Quindi in qualche modo rischiare di più parlandone di meno quindi sforzarsi di individuare quei progetti quegli obiettivi che possano sostenere una versione credibile dell'innovazione
E poi dare volti compagni credibili e collegati intimamente a questi progetti a questi obiettivi
Quindi ciò che siamo chiamati a fare
è dare volti Progetti tempi all'innovazione non creare una nuova retorica dell'innovazione che poi andrebbe ad aggiungersi alle molte retoriche toscane sulla Toscana felice sulla grande Firenze e così via
La retorica alimenta con conservazione e alimenta anche quello che noi chiamiamo seppe denunciamo sempre come uno dei nostri principali mali cioè l'autoreferenzialità del ceto politico
Su questo e concludo
Vedo un rischio nelle primarie le primarie per la selezione del candidati alle prossime regionali sono naturalmente un passaggio obbligato non voglio criticare le come non vedo alternative
Però dobbiamo fare in modo che non diventi no anche questo è un rito collettivo
Da cui voi non riusciamo a trarre il succo quello che appunto di dare uomini volti giusti a progetti concreti e precisi
Allora Franco Martini e poi si prepara Vittorio Vittorio
Questo congresso è iniziato ieri mattina in coincidenza con un evento tragico
La morte di un lavoratore ai cantieri Orlando di Livorno
Vorrei dedicare i pochi minuti di questo intervento per una riflessione sul rapporto ovviamente di natura simbolica
Tra la morte di un lavoratore e tutto quello che abbiamo detto in questi giorni
In particolare un alcune affermazioni
La globalizzazione non ci fa paura
E l'altra che individuava nell'assenza di avversari una delle cause delle difficoltà della sinistra
La globalizzazione non ci fa paura non deve farci palustre perché rappresenta effettivamente l'occasione epocale per ridefinire un nuovo ordine mondiale in grado di redistribuire ricchezza e benessere in un contesto di pace
La globalizzazione tuttavia non è un processo naturale che spontaneo può essere una straordinaria occasione per ridisegnare nuovi equilibri nella direzione del progresso ma può provocare un allargamento degli squilibri tra aree ed all'interno delle stesse aree territoriali dipende anche da noi non è vero poiché non abbiamo più avversari anche se è vero che essi non corrispondono forse più agli stereotipi tradizionali del passato
Gli avversari sono in tutto ciò che individua nella cittadinanza sociale e quindi nella spinta ad affermare i diritti individuali e collettivi un ostacolo alla crescita ed un impedimento al mercato
Di fronte a queste sfide abbiamo solo due strade
La prima come qui è stato detto quella dell'innovazione
Che per non essere retorica in buona sostanza significa scommettere sulla principale ricchezza di cui disponiamo
Il capitale umano le professioni i sistemi di relazione economica e sociale da risorse ambientali e culturali
La seconda invece è quella della ricerca esasperata di nuove convenienze economiche tutte interne all'impresa che producono la mortificazione del capitale più importante di cui disponiamo appunto il lavoro
Un lavoratore che muore ed in Toscana ne muore uno ogni cinque giorni di media
è solo la punta di mais verde fatto di cinica settanta mila infortuni l'anno
Quello che preoccupa in Toscana non è il primato degli infortuni che non c'è
Quello che preoccupa è che all'appuntamento con la sfida dell'innovazione il lavoro non sembra rappresentare per tutti la risorsa principale sulla quale investire c'è un dato che fra tutti spiega questo stato di cose
Il sistema delle imprese in Italia ed in Toscana ha realizzato in questi anni un incremento notevole dei profitti aziendali
E questo dato si è verificato in contemporanea con un calo significativo dei fatturati
Crescono i profitti calano i fatturati
Cosa può tenere in piedi questo paradosso
Semplice il crollo degli investimenti e la forte intensificazione della produttività non c'è niente di moderno in tutto ciò anzi c'è qualcosa di molto antico
Che individua nella precarietà nella fragilità nella debolezza dei processi economici e produttivi il tentativo estremo di salvare posizioni destinate comunque ad essere travolte dalla globalizzazione
Per la sinistra dei valori assumere il lavoro come uno dei valori più importanti della cittadinanza sociale è qualcosa che oggi ha molto poco di antico siamo ben oltre il partito dei lavoratori
Certo è innanzitutto il valore della dignità del lavoro e di chi lavora la difesa dell'integrità fisica e del sistema complessivo delle tutele ma è sempre più la scelta di rappresentare una condizione mutevole della nostra società che se non può più ricomporsi nella garanzia del posto di lavoro fisso per tutta la vita
Deve però affermare la garanzia di un percorso di lavoro per tutta la vita
E questo è possibile se si realizza un massiccio investimento sulla domanda di lavoro
Un investimento nel sapere nella conoscenza quale leva principali attraverso la quale dominare i processi dinamici del mercato governare positivamente gli affetti sui sistemi economici e sociali sui rapporti di produzione è giusto rivendicare le realizzazioni
Compiuta a Roma e in Toscana la concertazione indubbiamente è una delle esperienze più significative del nostro laboratorio
Ma la concertazione non può essere un tavolo dove ci si siede solo per prendere
A quel tavolo ognuno deve mettere qualcosa di suo
Per far sì che l'intera società toscana possa prendere i vantaggi che derivano dal dialogo sociale
Le istituzioni debbono mettere risorse strumenti capacità di innovazione i sindacati la loro disponibilità a misurarsi con i processi di flessibilizzazione dell'impresa dei mercati
Spesso però ci siamo chiesti
Cosa hanno messo né in prese non tutte ovviamente ma certamente quelle che hanno goduto di una maggiore rappresentatività derivante dalla tradizione più che dalla realtà oggettiva
Vorrei infine dire che nel quadro della crisi che vive oggi anche il sindacato credo che i Democratici di sinistra
Dovrebbero vivere con un po'più di apprensioni le vicende che stanno scuotendo la vita di questo sindacato dovrebbero seguirle come un fatto che appartiene al proprio patrimonio politico e culturale al di là della ovvia Ōtomo mia che è fuori discussione
Credo addirittura che i Democratici di sinistra potrebbero dare un contributo all'evoluzione positiva della vicenda sindacali contribuendo nel merito delle ragioni che hanno determinato la crisi dell'unità
Abbandonando approcci approcci schizofrenici o sommari
A temi decisivi per la vita del sindacato come ad esempio lo Statuto dei lavoratori oppure la flessibilità non è in discussione la necessità che anche il sindacato i nomi il proprio modo di essere più di quanto non abbia già fatto ma questo non può avvenire dando ogni tanto la sensazione
Di vivere il sindacato e la sua funzione
Come un intralcio alla vita economica e sociale di questo Paese questo a maggior ragione e concludo di fronte all'offensiva che il referendum della Bonino hanno scatenato contro il sindacato
Io vorrei fosse chiara a tutti noi che in gioco con questi referendum non vi è il sindacato corporativo
Il sindacato dei più forti
Perché questo comunque continuerà a desistere anche dopo in discussione vi sono le libertà e i diritti dei settori più deboli del mondo del lavoro di tutti coloro che non hanno alternative per rappresentare le proprie istanze ed il rischio è un mercato del lavoro drasticamente dualistico
Dove i più forti lo saranno ancora ed i più deboli saranno ancora più deboli esattamente quella globalizzazione che noi vogliamo combattere
Sicuramente in quel mercato del lavoro si penserà ancora meno
Alla sicurezza sul lavoro e sarà ancora più difficile far rientrare i giovani mentre il lavoro nero rischierà di dilagare sempre più non è quello che vogliamo ma è quello che potrebbe accadere se la sinistra dei valori non fosse concretamente operativa
Io penso che questa sia la strada per tanti consensi quella che abbiamo in buca imboccato
E credo che se pensiamo di averla già imboccata cerchiamo allora di procedere di senza voltarci all'indietro da
Vittorio Vittori della federazione di Livorno
Si prepara a Paolo Di Biagio
Leggo sui giornali di stamani giudizi sul nostro congresso per i quali siccome la situazione politica grave e delicata questo ne ha facciamo diventare più l'occasione pre elettorale che in occasione di dibattito vede proprio
A me sembrano giudizi un po'distratti e in parte ingenerosi perché alcune cose puntuta responsabilità già ieri da questa tribuna ce li siamo detti e possiamo continuare a dircele anche stamani perché oltretutto lo ricordava ieri sera Walter Veltroni intervenendo e lo voglio risottolineare io con non minore convinzione e consapevolezza
Il partito che si presenta questo congresso e Novo anche e soprattutto nell'immagine plurale che offre di serie
Non solo per gli apporti culturali ideali e politici che hanno presieduto alla sua nascita
Ma anche e soprattutto per l'articolazione politica frutto del libero confronto congressuale che ci ha portato qui abbiamo dimostrato che il libero ed esplicito confronto fra noi su opzioni diverse
è occasione di arricchimento della nostra vita interna della nostra immagine e sostanza dell'eticità dell'impegno politico
E a base dell'unità reale del nostro partito non è più peccato mortale dire che non siamo d'accordo con le opinioni del segretario generale del nostro partito
E questa mi pare innovazione di non poco conto per quelle che sono le tradizioni politiche delle forze che sono confluite qui a costituire i DS
Ne anche in Toscana
E quando guarda i risultati di alcuni congressi di federazione non solo a quello di Livorno
Mi permetto di sottolineare e di dire che di questo non peccato sarebbe stato meglio che si fosse macchiato anche qualche altro una schiera più ampia di compagni
Per rendere più trasparente il dibattito che c'è stato nelle federazioni
In questo modo abbiamo del resto meglio delineato il profilo nostro di partito della sinistra europea di Partito socialista europeo
Di partito cioè che vive sulla base di un pluralismo validato e legittimato dai passaggi congressuale di un partito che ha attraversato dalle stesse tematiche che attraversano tutti i partiti socialisti dell'Europa
è importante
Chiese il quindici che ha una il diciassette per cento non mi sembra importante
E il fatto di varie che in Toscana le percentuali della mozione Veltroni sono superiori a quelli della mozione
Della risultati nazionali questo è un fatto statistico io credo che sarebbe più importante del fatto che sarebbe più importante e tutti ci conti ascessi mo'
Del fatto che il diciassette per cento dei compagni della nostra base dei nostri iscritti ha espresso opinioni diverse da quelle che hanno espresso per lo meno il novanta per cento dei gruppi dirigenti del nostro partito che hanno aderito alla mozione Veltroni
Questo è un segno di vitalità queste a una risonanza che tutto il partito dovrebbe sentire come propria
Subito stabiliti del resto i risultati congressuale
I risultati fissati dal confronto congressuale nelle unità di base dai congressi delle federazioni a questo e poi a Torino il compito nostro sarà quello di costruire un progetto di governo del partito
Che consenta a maggioranza e minoranza di parteciparvi con le responsabilità che nelle varie stanze saranno fissate
E io credo che sia questo l'ASP
Allora e del confronto che essi hanno prodotto nel percorso congressuale
Do atto a D'Agostino fregati di quanto ha detto a questo proposito nella sua relazione con franchezza e con spirito unitario che raccolgo volentieri
Quelle responsabilità nostre si misurano sulla responsabilità di forza di governo cui largamente adempiamo nella nostra regione i materiali programmatici che abbiamo accumulato è prodotto nel percorso che ci ha portato fin qui
E che hanno conosciuto un prima approvato nella seduta dell'altro giorno sono utili nella capacità di lettura di alcuni dei processi di trasformazione che nella nostra regione si somma realizzati e nella prefigurazione delle linee di tendenza che ci stanno di fronte
A quando leggo e ascolto affermazioni come innovazione nella continuità uno come me non può che esserne compiaciuto
Ma sempre deve scattare lo spirito critico che ci deve portare a domandarci scelto quale innovazione
Quale e quanta innovazione quale e quanta continuità il punto a mio giudizio insomma su cui questo congresso e poi gli organismi che usciranno da questo congresso
è stabilire qual è il criterio ordinatore il criterio politico ordinatore della nostra elaborazione programmatica su quale misurare lo stesso indirizzo politico che senso ha interrogarsi sulla capacità di dinamismo e di progressività della classe operaia
Io non ne dubito ma non mi pare forse perché non mi dubito non mi pare questo il problema
Noi dobbiamo acquisire la consapevolezza che il salto di innovazione di cui abbiamo bisogno nasce certo dalle dimensioni nuove date dalla globalizzazione dei mercati
Dalle quali non solo non dobbiamo aver paura ma io credo che dovremmo avere un'ambizione più alta che è quella di governare questi processi per quello che sta nella nostra responsabilità da ieri la Piaggio non è più italiani ammette riesca è un ennesimo passaggio come dire
Di proprietà di grandi realtà industriali di grandi imprese toscane è un fatto con cui dobbiamo fare i conti che è presente anche come dire responsabilità nuove inedite al movimento democratico Lecce insieme alle istituzioni alle forze sociali
Come regionale avevamo avviato un lavoro di verifica
Dà la possibilità di stabilire come dire tavoli permanenti di concertazione fra istituzioni forze sociali che consentisse di seguire il monitorare il come dire l'andamento lo sviluppo di realtà come appunto la Piaggio come il Pignone come le realtà della componentistica dell'arte che stanno a Livorno della siderurgia che è stata più e di tutte le altre realtà
Regionali e di tutte le altre grandi realtà d'impresa toscane che hanno oggi la testa fuori dalla nostra regione questo è un compito credo che noi dobbiamo affidare agli organismi dirigenti
Che usciranno da questo congresso e in questo ambito
Noi dobbiamo misurarci non soltanto da problemi nuovi che la globalizzazione pone ma anche dai risultati positivi della nostra azione di governo
Che ci pongano su un terreno più avanzato quanto di federati quanto di federativi Isma'a Costituzione invariata abbiamo costruito e possiamo ancora costruire che cosa significa l'opportunità dell'aggancio all'Euro
Dentro l'Euro quindi da vivere come un'opportunità nuova di sviluppo e della sua qualità noi dobbiamo decidere come e dove trovare margini di competitività del sistema Toscana
Chiusa la strada della svalutazione monetaria dobbiamo impedire che si ritrovi sul terreno della svalutazione sociale della compressione dei diritti di chi lavora la insopportabile Teoria di morti che Costella la realtà della Toscana
Su cui prima si è soffermato efficacemente anche il segretario generale della CGIL dei diritti di chi vuole lavorare dei giovani delle donne e degli anziani
I margini di competitività vanno quindi trovati nella qualità dell'innovazione di sistema economico-produttivo sociale di infrastrutture materiali e immateriali da indurre per questo non c'è giustapposizione
Ma sono due facce della stessa medaglia fra essere il partito del lavoro dei lavori e partito dell'innovazione l'uno tiene la altro su questo terreno varie condotto il tema quindi della riconoscibilità sociale del nostro partito della sua identità di forza della sinistra socialista europea
Il secondo ordine di questioni lo accenno soltanto come un tema attiene alla capacità di unificazione della Toscana superando il problema delle diverse velocità di sviluppo fra le sue aree la costruzione di un gruppo dirigente unitario e rappresentativo del partito toscano nelle sue articolazioni politiche
Ma anche nelle sue articolazioni territoriali costituisce quindi anche un presupposto nell'azione del partito per affrontare e risolvere questo problema
E la componente della nuova sinistra sta in questo congresso con questo spirito con questi impegno ecco questo spread ecco questo impegno proseguirà il suo impegno nella vita del partito
Grazie Vittori la parola e a Paolo Di Biagio
Dopo di Luís Giovacchino Rossi
Per chi è riuscito
A seguire il dibattito che abbiamo fatto in questi giorni
E non è stato facile
Non soltanto
Per problemi di di di ambiente
E molto dispersivo
Io credo che perché è riuscito a seguirlo da questo dibattito sono arrivati
Dei contributi e degli spunti
Estremamente interessanti che possono diventare un arricchimento
Del
Per la nostra politica
E delle nostre proposte
D'altra parte
Quando parliamo di un partito aperto plurale
Dobbiamo anche cercare di
Ridurre lo spazio tra le dichiarazioni e i comportamenti
E allora in merito proprio a questa tesi di un partito aperto quindi capace di arricchire continuamente la propria elaborazione
Io credo che
In particolare tre interventi voglio no non perché questi siamo gli unici ma insomma
Su tre interventi vorrei e ci sono stati in questi due giorni vorrei fare una riflessione che per me
Ci può portare a un ulteriori passi avanti nella free press nell'elaborazione
E li voglio fare su tre interventi di ospiti
Di tra virgolette Esterni
In particolare
Il primo quello di Omar Calabrese e in parte
Con le stesse caratteristiche o con caratteristiche simili quelle della vicepresidente
Della giunta regionale Maria Lina Marcucci
Loro
Tutti e due
Hanno detto una cosa
Su cui per ora la riflessione nostro è stata secondo me molto parziale
E ci hanno posto una differenza tra l'astensionismo
Che
Ricorda tanto un ragionamento di qualunquismo di abbandono da parte del lettore di un impegno al diritto di cittadinanza
Della partecipazione attiva la politica e la scelta di non partecipare ad un turno elettorale
Dicendo che il fenomeno
Che si è verificato dal novantasei al novantanove
E cioè il fenomeno che ha portato quasi un venti per cento in più
Di elettori a non andare a votare
Se li consideriamo una scelta non partecipare al voto
Facciamo un ragionamento in positivo
Perché una cosa è l'astensionismo che è una scelta di tirarsi fuori
E probabilmente in modo stabile
Diverso è la scelta di non partecipare in quella circostanza al voto che un giudizio politico
E il giudizio politico di quel venti per cento che oltretutto è un giudizio politico che prevalentemente per la prima volta è stato orientato verso l'Ulivo ma e verso la sinistra è un giudizio politico su cui dobbiamo fare molta attenzione perché quel bacino di del venti per cento a mio avviso è molto superiore a qualsiasi sommatoria
Di piccoli medi piccolissimi partiti dell'uno uno e cinque cioè quindi tenere un equilibrio quando si fanno alleanze tra questo scenario e quello dell'aggregazione
Delle tra varie sigle estremamente importante
Dicevo perché questa non partecipazione
Questa non partecipazione
E derivata da due elementi fondamentalmente sono ci sono stati anche analisi e studi che però conviene ogni tanto che noi
Rammentiamo
Il primo è quello
Che chi aveva votato nel novantasei direttamente la coalizione senza passare attraverso dei partiti questa coalizione e l'aveva votata perché poteva esprimere un valore contro il Polo
Polo della restaurazione io comincerei abituarmi a metterci questo aggettivo perché il così non dimentichiamo come spesso avviene che qual è il vero nemico da battere nelle competizioni e per la modernizzazione dell'Italia quindi chi aveva votato L'Ulivo non lo ha trovato più o quasi
Questo offerta politica
Nelle ultime elezioni diciamo è si è molto indebolita ha molto perso di credibilità ha molto perso disc di fascino di speranza
Il secondo
Non partecipante a a alla competizione elettorale
è un
Non partecipante che non ha apprezzato l'offerta dei partiti tradizionali in particolare del nostro leggendolo leggendo la come questo offerta un po'come uno dei soggetti troppo immersi nel gioco dell'ente che a partito
Che non si è visto emergere come soggetto trainante in modo visibile determinato
Di un percorso
Di più alto profilo
Per questo io ritengo che nella mozione Veltroni quando si dice una grande sinistra non in un grande Ulivo Lin non c'è una grande sinistra un grande Ulivo
Bisogna fino in fondo capire che questa missione è inscindibile io non voglio dire anche se nelle tesi della tesi del di Veltroni c'è ai limiti della doppia appartenenza non doppia militanza
Ma comunque con la convinzione forte che la sinistra cresce se cresce l'Ulivo ma la sinistra cresce se si fa percepire come leader di questo percorso come motore come chi più di altri punta ad dare questa prospettiva il bipolarismo
Per questo io credo su questo punto che noi dovremmo uscire con rafforzando una proposta del documento politico finale
Io questa proposta tra l'altro l'ho letta
Come documento politico di alcuni congressi ne cito uno solo per non per mia perché non non ho avuto tempo di legge di tutti però quello di Empoli per esempio il congresso di Empoli ha concluso con un documento che dice ora sfida elettorale regionale gennaio i DS immediatamente propongono di fare l'hanno chiamato un parlamentino ma un costruire un soggetto che discute della convention programmatica ma un soggetto che fin dal momento costituente sia fatto dai partiti della coalizione ma sia fatto anche dagli eletti
Gli eletti sono eletti i sindaci di presidenti di provincia i parlamentari sono eletti dalla coalizione quindi sono una un elemento di coesione della coalizione quindi dagli eletti dalle rappresentanze sociali
Più
Capaci di o che hanno deciso di porsi all'interno di questo percorso quindi la proposta che pareva questa riflessione e quella che anche dal nostro congresso
Parte da questa proposta le compila il mese di gennaio per i DS Deppe significare il lavoro per costruire la coalizione in modo radicato è stabile sul territorio secondo punto
Ecco appunto questa oggi da te perché so che se severissimo allora secondo e terzo punto di certi solo due battute
Il secondo contributo è quello di Mattioli
Si chiama
Mattioli
Comporre
Matteoli
Ora a Matteoli secondo me già Martini gli ha dato una risposta per la risposta corretta secondo me questa
Matteoli ci ha sfidato in Toscana ad un confronto civile di programmi uomini e dirigenti alternativi
Che sia un po'un laboratorio di bipolarismo maturo proprio sulle spalle di un partito il nostro è un partito Alleanza Nazionale che su questo vogliono
Costruire
Io credo che noi dovremmo dargli questa risposta noi abbiamo dato testimonianza già a livello nazionale e la daremo a livello locale che su questo confronto civile di gruppi dirigenti e di programmi non solo lui democratici sinistra ci staremo
Ma riusciremo anche a orientare tutta la coalizione su questo terreno
Il problema però che gli va detto è che noi siamo un partito anche se al primo anno robusto ma malizioso cioè non accetteremo di fare come a Bologna che c'è la facciata
Di Guazzaloca aperta democratica plurale e dietro le orde barbariche che lavorano sul post comunismo su proposte di riproporre di una logica di delegittimazione degli altri quindi io dico
Se loro sono in grado di convincere Berlusconi
Ad abbandonare questo terreno dello scontro ideologico e della criminalizzazione l'avversario ben venga io qualche perplessità che ci riesca ma comunque gli auguro da questo punto di vista un un buon lavoro ma deve essere chiaro che se loro non ha poi sono i primi a non rispettare questa questa logica noi saremo anche maliziosi e più maliziosi di quanto non si può sospettare l'ultima cosa la volevo dire sull'intervento di Nencini
Di laboratorio toscano sicuramente una bella proposta ma il laboratorio della pluralità deve servire arricchire tutti mi sembra che l'atteggiamento che stanno avendo a livello nazionale sia distruttivo non sia un gioco a crescere tutti quanti nella coalizione nella pluralità dei soggetti
E io di dire questo l'impressione che se fanno cadere il governo D'Alema eterno questo disastro il laboratorio in Toscana sarà una bella fatica a portarla avanti in questi termini grazie
Grazie di viareggio la parola e ora Giovacchino Rossi delegato della federazione di Siena
Dopo di lui per l'ultimo intervento si prepara il compagno Miniati
Mi è sembrato che la relazione del segretario pagai sia rimasta un po'cauta o comunque troppo diluita sul tema dei valori della sinistra
E quindi io vi domando qual è il sistema dei valori fondanti della nuova sinistra italiana e specificatamente del partito dei Democratici di sinistra che sta celebrando il suo primo congresso
In verità le due mozioni individuano alcune proposte di valori a fondamento della nuova politica per il due mila in particolare
La mozione Veltroni sottolinea come la sinistra dei valori
Deve fondarsi su un programma del partito costruito sull'agenda dei bisogni dei diritti e dei doveri della società e del mondo
Per affrontare queste sfide continua Veltroni il partito deve liberarsi da incrostazioni burocratizzazione lasci che lo frenano io do il diciannove
Il messaggio
Lasciato dal segretario Veltroni con una certa enfasi propositiva
Non può e non deve essere interpretato come semplice affermazione di maniera o di circostanza ma deve essere subito e concretamente applicato
Mi si consenta di ripetere qui sia pure parafrasando lo stesso Veltroni
Basta con l'arrogante difesa delle posizioni personali
Basta con le rendite partitocratiche garantiti a scadenza indeterminata basta con la rigidità dei modelli culturali otto letti occorre quindi una nuova etica direi meglio una nuova estetica politica un'idea di abnegazione dimissione e di servizio
Un impegno culturale e maturo cui ancorare i nuovi valori della sinistra progressista e riformista
Da qui scaturisce il vero senso e significato della politica intesa come ha l'arte di servire la comunità
Uno stile di pensiero e di vita di onestà e disinteresse personale orientato alla sul solidarietà e dal sacrificio di sé e per il bene comune
Tuttavia per realizzare questi ambiziosi obiettivi questo radicale mutamento della politica occorre rivendicare realizzare
Una democrazia partitica autenticamente aperta alla partecipazione dalla valorizzazione libera e disinteressata di tutti
Uomini e donne che sentono il diritto dovere ed aggiungo la passione di donarsi per la giusta causa della Farm dell'affermazione dello sviluppo dei valori di giustizia uguaglianza e solidarietà
Ho il timore tuttavia che a questa prospettiva di emancipazione democratica del partito dei Democratici di sinistra
Difetti l'impegno dichiarato di ricostruire un corpus dottrinale di valori di riferimento impegno che ritengo trattato con eccesso di cautela da entrambe le mozioni
è vero che scottati disillusi dalle ideologie politiche che hanno segnato tragicamente tragicamente questo secolo
Sia diventati ha ragione diffidenti nei confronti di sistemi di valori cui ancorare fondamento della politica
Ed è pur vero che la storia ha dimostrato particolarmente in questo secolo
Come l'uso deviato e asservito al potere della tecno-scienza
Delle filosofici della Sociologia dell'economia
Abbia generato il fallimento della civiltà politica causando tragedie di proporzioni apocalittiche e Cat Trust catastrofi immani in breve la sconfitta della civiltà umana
Proprio per queste considerazioni credo necessario assumere un serio impegno nell'elaborare una dottrina ideale ispiratrice della nuova sinistra progressista e solidaristica
Che recuperi il deficit antropologico distorcere
E di socialità che affligge il modello politico dominante in quest'ultimo ventennio a livello mondiale ispirato prevalentemente dall'individualismo etico dal liberismo economico e dal consumismo pragmatico e senza regole
Si tratta quindi di elaborare un sistema di idee e di valori inteso come patrimonio ideale che supporti in modo coerente il senso le linee di sviluppo
Del rinnovamento nell'agire politico della sinistra nel contesto italiano europeo e mondiale
Queste esigenze di promozione nella politica nel sociale nella cultura e nell'etica si fanno sempre più forti quanto più evidenti e pressanti
Sono le sfide che emergono dalle contraddittorietà che affliggono quest'epoca caratterizzate dal postmoderno industriale e dalla globalizzazione economico telematica
Basti qui richiamare recentissimo rapporto della Banca mondiale da cui si evince che l'economia mondiale segna levate parametri medi di sviluppo
A fronte
Della
Della ricchezza mondiale prodotta si concentra sempre che si concentra sempre di più i ristretti Gruppi capitalistici dominanti
E la disoccupazione il numero dei poveri e l'indice della povertà a livello mondiale tendono ad espandersi appare evidente come il modello neoliberista globalizzato non regolato produca non solo ricchezza
Ma induca anche rischi e negatività come l'affermarsi di una speculazione mondiale sui mercati finanziari d'azzardo
E di un capitalismo teso all'accumulazione del profitto e dallo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali e del lavoro
La virtualizzazione rapporti umani e professionali
Ed è poco rammento della civiltà del lavoro del rapporto uomo natura e della creatività umana
Un elevato tasso di obsolescenza di tecnologie soprattutto del tipo hi-tech indotta ad arte dal consumismo informatico cibernetico dell'attuale economia di mercato
Da qui l'esigenza di un sistema di regole di valori depresse DIA presieda l'ordinato sviluppo dell'economia della politica della cultura a livello nazionale europeo e mondiale
Ispirato a tre grandi principi di giustizia uguaglianza e solidarietà in sintesi tale sistema di regole di valori deve prevedere un appropriato ordinamento sovrannazionale
Che regola il sistema dell'economia mondiale globalizzata nel rispetto della sovranità dei singoli Stati garantire la De noi democrazia partecipativa
A tutti i livelli e in tutti i campi e favorire l'incultura azione la formazione politica promuovere l'affermarsi di una nuova estetica dell'agire soprattutto nell'impegno politico
Recuperare il ruolo del di signoria della persona Mana quale soggetto pensante creativo non suddito della tecno-scienza né strumentalizzato dai poteri soprattutto quello politico ed economico
Riqualificare il ruolo del lavoro umano nel contesto del modello dice beh nettizzazione processi produttivi in modo da garantire l'occupazione il rispetto della dignità e della creatività della persona
Prevenire recuperare processi di analfabetizzazione tecnologica e culturale
Sostenere le ragioni della pace tra i popoli promuovendo il dialogo politico interno ed internazionale il sostegno economico sociale culturale le condizioni di accoglienza
Al fine di risolvere i problemi del sottosviluppo dell'emarginazione dello sfruttamento quali presupposti di soluzione delle cause di guerra
Di terrorismi nazionalismi fanatismi etnici e religiosi
Infine favorire processi di riconciliazione interna e internazionale nel rispetto delle condizioni di legalità di giustizia e di uguaglianza principi fondanti delle moderne democrazie
E mi piace terminare a pochi giorni dall'avvento del terzo millennio dell'era cristiana ricordandoci che un falegname palestinese di Nazareth i due mila anni fa iniziò una grande pacifica rivoluzione
Fondata sulla civiltà dei valori di socialità di solidarietà di giustizia di libertà
Valori che misero in crisi la strafottenza del grande impero quel falegname adattato la storia umana ed ha dato il senso la speranza del ma dell'umanità grazie
Grazie arte la parola per l'ultimo intervento è Silvano Miniati
Ci sono ancora delegati che non hanno votato
Io inviterei le compagne e i compagni che non hanno esercitato questo diritto di delegati dovere nei confronti di chi li ha delegati a farlo perché a mezzogiorno e mezzo
Come abbiamo stabilito chiude il seggio elettorale grazie prego Miniati
Ma io credo che
Dobbiamo ricordare tutti
Che siamo arrivati
All'occultamento con la costruzione dei Democratici di sinistra
Proveniendo da strade diverse e talvolta molto diverse
E avendo come obiettivo
Quello di diffondere nelle storie belle esperienze diverse per dar luogo ad un nuovo partito
Di strada sicuramente ne abbiamo fatta
Ma rimane un interrogativo
Che credo debba essere posto prima di tutto a ognuno di noi
Come mai
In questo nuovo partito ci appassioniamo tanto ognuno di noi quando si tratta di discutere delle storie passate
Ci appassionano tanto quando si tratta di discutere dei gruppi dirigenti non riusciamo ad appassionarci a sufficienza quando si tratta di decidere le iniziative concrete i programmi il modo concreto di realizzare l'obiettivo del nuovo partito
E guardate una spia di tutto questo io la rilevò nel fatto che c'è nei congressi in generale un grande sconosciuto ed è il programma generale quello principale quello che è stato elaborato proprio per connotare il fatto che noi eravamo partito del socialismo europeo
E il fatto di non considerare a sufficienza questa ricchezza di elaborazioni e di proposte ci mette in difficoltà rispetto anche all'emergenza che nascono dalla società
Perché vedete è stato richiamato qui e io sono assolutamente d'accordo il problema della crisi del sindacato e delle implicazioni che saggia oggi e può avere domani sul quadro politico del nostro Paese
Sindacato se va avanti l'attuale crisi è destinato a diventare un sindacato con sempre maggiori connotati corporativo
Ebbene un sindacato che non è più il sindacato confederale italiano seppure rinnovato
è un sindacato che non è in grado di contribuire alle politica di concertazione che non è in grado cioè di dare un contributo alla realizzazione di quel progetto principale che abbiamo che abbiamo elaborato e credo che il partito debba seriamente preoccuparsi della crisi che investe il sindacato ma guardate può farlo in un modo soltanto non intervenendo quotidianamente a difendere le posizioni di Tizio o di Caio
Ma offrendo un terreno una sfida a tutto il movimento sindacale sui problemi di oggi e quelli della prospettiva cioè un partito che si confronta davvero che prende iniziative
Che sviluppa una propria un proprio autonomo punto di vista sui problemi dello stato sociale del lavoro delle delle pensioni è un partito che contribuisce non poco a realizzare dentro il sindacato un'inversione di tendenza e forse una prospettiva di rilancio dell'unità ma se non c'è questo se il partito si colloca in una posizione che o di tifo o di giudizi da dare una volta ogni tanto ebbene perde un'occasione storica ripeto per il movimento sindacale ma soprattutto per se stesso pere dare le gambe a quel progetto generale per gli anni per gli anni due mila
Io credo che dalle vicende attuali del sindacato
Venda una risposta in qualche modo anche al problema che è stato posto del dilemma che abbiamo del partito degli iscritti o del partito
Degli assessori e dei consiglieri
Perché vedete
Il problema è che quando gli iscritti contano di meno
Quando non ci sono meccanismi attraverso i quali chi ha più interesse anche materiale
A che si realizzi una determinata politica non è in grado di incidere succede appunto quello che è successo nel movimento sindacale guardate io non credo
Che anche nella CISL
A parte una schiera accerto numerosa di quadri
Che sentono molto spesso il richiamo a un passato molto lontano e anche qui si ritorna ad appassionarsi sul passato più che sul presente
Che la base della CISL e i lavoratori i milioni di iscritti alla CISL e abbiano tirato un sospiro di sollievo quando hanno sentito D'Antoni dire l'unità sindacale è morta ma il fatto è che anche quegli scritti come tanti altri iscritti del sindacato in generale non hanno molto spesso voce possibilità di contare sulle scelte del sindacato
E questo è il problema che ha il movimento sindacale ma è per molti versi anche il problema che ha il partito perché vedete si può discutere in astratto del fatto che non c'è contrasto tra il partito degli amministratori e il partito degli iscritti ma se il partito degli iscritti si indebolisce
Se il partito come struttura diventa sempre più debole
Primo di un minimo di apparato e di possibilità di funzionare se le sezioni non funzionano
Diventa gioco forza che al segretario di sezione come punto di riferimento della gente si sostituisce l'assessore o il Sindaco che cioè ad un certo punto salta
Quel meccanismo per cui un partito che certo non deve diventare occupante delle istituzioni però a la possibilità di determinare una situazione che ristabilisce dei legami di coerenza fra quello che si dice di voler fare
Nei prossimi decenni e quello che invece si vuol fare oggi
E l'ultima questione che dico molto rapidamente
Oggi
Siamo a un punto di svolta di una crisi
Dalle prospettive molto incerte
E credo che però anche noi tutti dovremmo fare una riflessione
Vedete noi
Vediamo la chiusura di un ciclo oggi di un governo che ha fatto scelte giuste che ha fatto molte cose buone e utili ebbene però io mi domando
Qual è lo stato d'animo delle migliaia dei milioni di militanti e di elettori che hanno scelto il centro sinistra
A me a volte quando sento D'Alema in televisione rivendicare i meriti di questa finanziaria delle scelte che ha fatto il Governo viene fatto di pensare che non dovrebbe spettare a lui questa rivendicazione che ci dovrebbe essere un orgoglio e una capacità da parte di tutti noi nel valorizzare le cose giuste anche criticare i cento quelle che non si condividono fatte da questo governo in realtà io ho avuto la sensazione in molti momenti che come partito vivessimo le scelte del governo con la cautela di che non si può compromettere e che è una cosa diversa guardate bene
Dall'autonomia del partito nei confronti nei confronti del governo questo governo ha fatto ripeto cose importanti
Consegna al Paese una finanziaria veramente buona ma guardate se l'agenzia la gente
Non andiamo a spiegarle la se non ne discutiamo insieme se non valorizziamo queste conquiste anche tutti i discorsi che facciamo poi sulla riforma dello stato sociale sull'aiuto ai più deboli di questo Paese rischiano di suonare parole vuote
Ed è per questo ritengo che noi bisogni uscire dal Congresso
Con la consapevolezza netta chiara
Che i passi che abbiamo che abbiamo fatto per quanto riguarda la costruzione del partito sono davvero troppo poco rispetto ai tanti passi che dovremmo fare nelle prossime settimane nei prossimi mesi grazie
Grazie a Silvano Miniati
Finiscono così gli interventi nel nostro congresso
E compagni compagni del seggio elettorale mi chiedono di fare un ultimo appello diciamo perché mancano sette minuti alla chiusura dei seggi ci sono ancora
Dei delegati che non hanno votato
Chi non l'avesse fatto è pregato di farlo
Dovrebbe essere in distribuzione il documento la proposta di documento conclusivo che la commissione politica predisposto pregherei li ha detti i compagni che esca non si capisce niente Fabio
Si fa un patto diciamo io a vicino e voi state più zitti è
Proviamo dai
Allora dicevo dovrebbero aver distribuito
Il documento la proposta di documento conclusivo lo stanno distribuendo pregherei le compagne e compagni che fanno questa cosa di portarne copia anche alla presidenza quando hanno finito di distribuirlo in sala
Io comunque darei la parola compagno Marco Filippeschi che a nome della Commissione all'incarico di riferire al Congresso
Sta avvenendo la distribuzione
No
Sì poi ci siete
Bisognerebbe che qualcuno avvertisse la segreteria
Di procedere alla distribuzione del testo eccolo arriva allora io riferisco sui lavori della commissione politica
E dico
In avvio che i documenti che sono venuti dai congressi provinciali
E anche quelli pochi che sono stati presentati qui a congresso regionale attestano il valore positivo
Di questa stagione congressuale per il partito toscano
E anche di un congresso che si è svolto su mozioni distinte
Perché questo congresso ha mostrato dato il risultato
La volontà di una scelta chiara ma alle o stesso tempo anche quella di un dialogo attento alle differenze rispettoso per sensibilità diverse che possono come abbiamo dimostrato da saper fare possono convivere bene entro una stessa appartenenza
Allora io
Propongo a nome della Commissione politica due ordini del giorno
Conclusivi
Uno di carattere generale che è in distribuzione
Uno che riguarda il metodo di selezione delle candidature al consiglio regionale
Che ora illustro
Poi la commissione politica ha fatto la scelta di porre in votazione solo tre documenti e di assumere gli altri come spiegherò fra poco
Allora l'ordine del giorno politico
Si fa prima a leggerlo che a spiegarlo diciamo si spiega leggendolo
Il primo congresso dell'Unione regionale DS della Toscana a conclusione del dibattito approva la relazione del segretario regionale
Il primo congresso è stato una importante occasione di partecipazione democratica di sereno confronto di rilancio di una rinnovata è aperta forse la sinistra italiano europea
I valori le culture politiche e programmi le regole la vita democratica interna discussi e condivisi nel percorso congresso vale sono la base comune di una rinnovata appartenenza
Si sottolinea l'esperienza positiva di Toscana democratica e del Governo Chiti
Dando un tratto molto netto
A documento conclusivo di questo congresso come era doveroso
E
Sì
Valorizza il percorso che ha portato alla candidatura di Claudio Martini e ad una prima impostazione del confronto politico programmati
Aperto diciamo oltre i partiti
Si richiama il passaggio importante delle assemblee provinciali il centrosinistra che avverranno quasi tutte in in gennaio fino all'Assemblea regionale ventotto di gennaio
Sì valuta positivamente il lavoro svolto per la redazione del manifesto programmatico tra sinistra riformista in Toscana
E si assume le questo lavoro come riferimento per un
Lavoro di prospettiva di costruzione di programmi
Si passa poi alla situazione politica nazionale esprimendo viva preoccupazione per la crisi politica che sta attraversando la maggioranza di centrosinistra
E si chiede il rilancio del governo D'Alema della coalizione
Da ricostruire come soggetto politico unitario coi compagni hanno sottomano il testo lo possono leggere estesa a me
L'altro ordine del giorno come vedete quello sulle candidature regionali questo leggo più puntualmente
E mentre lo leggo lo spiego
Il congresso dell'UE regionale impegna la Direzione regionale tutte le organizzazioni a valorizzare a riproporre la scelta compiuta nel novantacinque per la selezione dei candidati delle candidate dei DS con lo svolgimento di elezioni primarie degli scritti e aperti agli elettori dei DS non iscritti al partito
Che videro la partecipazione di oltre cinquantasette mila cittadini toscani e costituirà un'esperienza di rilevanza nazionale di rinnovamento della partecipazione politica quindi si propone di riassumere il metodo delle primarie come metodo fondamentale per la selezione delle candidature
Il Congresso dà mandato alla direzione regionale di elaborare il Regolamento delle elezioni primarie sulla base di quello adottato e messo alla prova per le elezioni regionali del novantacinque e di redigere il codice di comportamento per i candidati le candidate e le organizzazioni impegna la direzione regionale e le federazioni ad affrontare con una scelta di orientamento politico e nella stesura delle regole per la selezione delle candidature il problema
Prioritario di un riequilibrio delle rappresentanze tra i sessi quindi un assetto di natura particolare l'unica che si fa ma che per questo ha un valore
Tanto più importante
Il congresso impegna la direzione regionale ad affermare un criterio da allargamento della rappresentanza e di tutela della stabilità politica prevedendo quale prerequisito per la presentazione delle candidature dei DS la lista maggioritaria in quelle proporzionali
La garanzia che nessun mandato di assemblea elettiva e parlamentare
Dipendente dal voto diretto dei cittadini sia interrotto per effetto delle incompatibilità che implica l'elezione a consigliere regionale comportando la convocazione di nuove elezioni cioè si dice che per allargare il ventaglio della rappresentanza e per non toccare i governi locali eletti direttamente si pone un problema di compatibilità ricalcato diciamo dalle leggi vigenti per chi è oggetto di un mandato diretto quindi parlamentare sindaco presidente della Provincia
Questa diciamo
Sono i contenuti dei due ordine del giorno conclusive
Si propone
Di
Assumere di votare
Tre ordini del giorno che
Non solo distribuiti ma uno diciamo e certamente conosciuto da tutti perché è stato presentato dalla sinistra giovanile in tutti i congressi provinciali che intitolato generatori di futuro a sinistra nuove idee per un avvenire comune
E che ha fatto come compagni si ricorderanno di
Titoli diversi la formazione
Il lavoro i lavori
Il punto della riforma degli ordini professionali l'abolizione della leva e siamo il problema della solidarietà e quindi nuovo servizio civile nazionale un altro avendo per l'era digitale
La sostenibilità
Ambientale diciamo in senso molto e spesso liberi d'essere liberi di amare
E quindi
La superamento di ogni discriminazione
Riguardo agli orientamenti sessuali
Le famiglie entro questo capitolo anche il problema delle unioni civili
Non si ricorderanno rappresentano in modo molto sintetico alcune proposte che la commissione ha assunto all'unanimità e che ripropone
Diciamo per un un accoglimento positivo al congresso
Si propone poi di assumere
Sempre all'unanimità da parte della commissione
L'ordine del giorno presentato dall'autonomia tematica altri mondi
Una carta della solidarietà globale per un nuovo internazionalismo
Anche qui è un ordine del giorno presentato in diversi congressi provinciali ripresentata al congresso regionale
Cito diciamo per punti a parte diciamo un cappello più generale che riguarda i valori etici
E vocati alla sinistra dai problemi della globalizzazione poi la democratizzazione la riforma dell'ONU e l'allargamento del Consiglio di sicurezza all'istituzione del tribunale penale internazionale
La creazione di una nuova architettura finanziaria
Riguardo diciamo alla riforma della banca mondiale del fondo
Monetario internazionale di queste istituzioni diciamo globali
La riconversione del debito estero il tema della cooperazione internazionale d'un maggiore impegno al nostro Paese la proposta di un forum permanente società civile organizzata governo sui temi della solidarietà
La proposta di verso il Giubileo di una casa della parola per il diritto dei popoli e delle minoranze etnico linguistiche e poi diciamo un richiamo al nostro partito all'Obiettivo
Del nuovo internazionalismo come obiettivo fondante fondamentale
Del della carta costitutiva peraltro richiamato anche dei principi dello Statuto
Terzo ordine del giorno
Si propone di approvare
Quello proposto dall'autonomia tematica Salute perché perché si propone quindi di fare di assumere quello a sinistra giornaliere che a contenuti di forte innovazione un segno sociale chiaro di
Diciamo e che riguardano temi come lavoro come quelli che richiamavo anche di
Che riguardano proprio diciamo i punti di innovazione fondamentale
Quello della solidarietà internazionale
E diciamo tra i tanti premi che si potrebbero affrontare portare come documento conclusivo un congresso sì
Fa la scelta di proporre quello che riguarda uno dei diritti dice ITA dinanzi a fondamentali e una delle discriminanti decisive che forse possono parlare meglio anche i cittadini tra il centrosinistra e il Polo quello della delle politiche sanitarie
Fatto in un congresso regionale come quello da Toscana che porta all'attivo veniva detto nelle relazioni fra Gai in diversi e interventi porta all'attivo cose importanti proprio in questo settore delle politiche regionale
Anche riguardo al contributo che abbiamo saputo dare da qui alle politiche nazionali allora in questo ordine del giorno si traccia il la differenza diciamo di impostazione sulle politiche sanitarie come discrimine chiaro tra destra e sinistra sì apprezzano apertamente le novità del decreto
E quindi anche della proposta del ministro Bindi
E e e e si chiede al pari al partito di schierarsi anche con maggiore nettezza su riguarda il segno politico che hanno queste proposte innovazione sita
Un impulso alla discussione aperta in Consiglio regionale su un provvedimento di legge che recepisca di elementi innovativi più importanti anche più difficili
Che creano diciamo tensioni num mondo non facile e che però suscitano anche grandi speranze nella comunità Toscana portati diciamo dalle informa
Sanitaria in cantiere
Ultima cosa che mi pare abbia un grande valore diciamo anche in questo caso come nel caso dell'autonomia tematica
Altri mondi si dà un segnale di investimento e di impegno
Su questo tipo di associazione del partito di organizzazione del partito
Segnalando che c'è
La possibilità di un'organizzazione su grandi temi come quello della solidarietà internazionale
Su grandi temi politici anche e a non referente regionale locale impegnativo per noi come quello del del della salute e delle politiche per la salute e che possono organizzare insieme operatori d'un mondo importante
E cittadini interessati nelle associazioni di volontariato di tutela della salute di diritti di cittadinanza o anche come singoli interessati a politiche importanti il senso della proposta che facciamo è questo e quindi io diciamo queste tre proposte illustrate spero con chiarezza approvata all'unanimità della dalla dalla commissione propongo che siano assurdo
Che siano diciamo recepite quindi votate assunte trasmesse al congresso nazionale
Per quanto riguarda
E vado rapidamente a concludere gli ordini del giorno presentati dai congressi
La scelta ovviamente si tratta di ordini del giorno sono circa trentacinque quindi no
Non certamente non li leggo ne cito i titoli
Molti ordini del giorno sono pluri tematici non monotematici quindi si sovrappongono anche
Io lo accorpati per temi e li citerò per titoli in modo che i compagni delle diverse federazioni poi avranno in mente anche e diranno se qualcuno è stato dimenticato ho trascurato
Noi proponiamo di assumere tutti i documenti
Voi sapete che il regolamento ci impone di non intervenire a modificare le pongo le la mozione le mozioni che si sono presentate ai congressi di base
Però diciamo la
Molle la complessità dei documenti viene assunta negli atti del congresso regionale per segnalare la vis la vivacità dei congressi di federazione e anche del nostro congresso regionale e per non perdere un contributo che quindi viene riproposto
Negli atti del congresso e viene trasmesso a congresso nazionale con un giudizio di accoglimento
Allora parto dai temi di politica nazionale
Si propone di assumere due documenti di carattere generale proposti dai cristiano sociali nei congressi di Firenze e di Siena e due ordini del giorno
Di politica nazionale
Proposti rispettivamente a Siena Grosseto uno che riguarda che parte dalle vicende giudiziarie di dell'onorevole Silvio Berlusconi
E che riguarda l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge e l'autonomia l'indipendenza dell'ordine giudiziario
L'altro che riguarda il conflitto di interesse
Questo per il primo blocco di documento secondo quello più corposo
Solidarietà internazionale fasce e abolizione della pena di morte si propone sulla solidarietà internazionale oltre diciamo l'approvazione dell'ordine del giorno di altri mondi di assumere un documento della federazione di Lucca
E
Uno presentato
Nel consiglio nel congresso regionale
Secondo
Diciamo né congresso regionale sono stati presentati verità due ordine del giorno sulla questione Sahrawi impegnativi anche diciamo per il lavoro del partito e delle istituzioni locali e della Regione Toscana
Poi
Sulla pace
Si propone di assumere
I due documenti presentati al congresso di Pistoia uno su le questioni di diritto internazionale
Evocate dalla guerra per il Kosovo
L'ONU eccetera
Una contro tutti i genocidi e contro per un intervento diciamo in tutte le situazioni fissi e non solo in alcune
Secondo
Due documenti approvati nel congresso di Massa Carrara su universalità dei diritti e pace
Terzo sulla pena di morte per la moratoria e per l'abolizione della pena di morte un documento approvato dalla nella nel congresso di prelazione di Massa Carrara
Sullo stato sociale si propone di assumere stato sociale in cui diritti di cittadinanza in senso ampio
Un documento
Approvato dalla Federazione di Arezzo sulle politiche sanitarie che non si discosta da quello che ho illustrato prima proposto l'autonomia tematica
Uno proposto dalla federazione di Siena sulle droghe sintetiche sui nuovi diritti
Sulla mobilità sociale quindi pluri tematico
Uno
Due diciamo su approvati dalla federazione di Pisa sulla formazione e su
La le città digitali diciamo così sui diritti diciamo di cittadinanza in questo settore di innovazione sociale
Uno approvato dalla Federazione in massa sullo stato sociale in termini generali e uno sulla scuola approvato dalla Federazione di Grosseto
Sui diritti civili
Si propone di assumere un documento che in sostanza diciamo pone il problema delle unioni civili peraltro contenuto anche l'ordine del giorno presentato dalla proposto in votazione presentato da Sinistra giovanile
Proposto da Pasqualucci ed altri a congresso regionale e si propone di assumere un ordine del giorno che riguarda maternità responsabile fecondazione assistita insomma i temi evocati dalla vicenda della ragazzina tredicenne che si sta discutendo in questi giorni
Come come come sapete come ricordate presentate dalla compagna Lucarini come prima firmataria poi da assessori regionali da
Dirigenti di partito da compagne impegnate a vario titolo caro a vario livello presentato diciamo al congresso regionale
Per quanto riguarda i temi del lavoro e dell'economia si propone di assumere un ordine del giorno approvato dalla federazione di Firenze in generale sul tema del lavoro
Uno approvata dalla federazione di Empoli su l'agricoltura di qualità
E su contrario diciamo ai sostegni a pioggia per una svolta diciamo delle politiche di sostegno alla al all'all'agricoltura in senso qualitativo e due approvati da applicazioni Pistoia su il governo della flessibilità e per un'approvazione rapida legge Smuraglia
Poi si propone di assumere tutti gli ordini del giorno approvati
Dai congressi proposti dalla Sinistra giovanile
A Massa a Siena nell'empolese Valdelsa e a Pisa almeno questi sono giunti al congresso regionale e sono tutti ordine del giorno però che non si discostano ai contenuti
Di quello che si propone di votare che ho illustrato prima
Sul partito
Ci sono tre documenti
Uno approvato dal Congresso di Firenze per il superamento formale delle diversità
Diciamo delle diffide diversità a organizzative e anche a volte finanziarie statutarie regolamentari tra cofondatori tra forze con fondatrici dei DS uno senta provate a Firenze sul rinnovamento generazionale partito e uno giunto anonimo sul partito aperto e quindi sulla valorizzazione della associazioni
Tematiche dell'autonomia tematiche e dell'impegno dei non iscritti al partito
Ultima cosa
Ordine del giorno sui temi locali ho concluso
Si propone di segnalare a congresso un ordine del giorno approvata dal Congresso di Pisa sulla Piaggio di Pontedera e in particolare sui
Problema del rafforzamento della presenza nel territorio di quella che è la più grande azienda metalmeccanica del centro sud del Paese
Secondo uno approvato dalla Federazione in massa sulla città multiculturale
Uno approvato dalle federazioni proposto diciamo da delegati di Siena di Pisa sulla geotermia sullo sviluppo sulla difesa sull'innovazione di questo settore per l'economia
Toscana e un altro
Approvato
Dalla
Nell'ambito del Congresso di Firenze che diciamo pone il problema dell'informazione locale dopo la chiusura della redazione locale dello dell'unità scusate questi erano i documenti comunque riepilogo si chiede
Diciamo di votare ovviamente sui due documenti generali proposti all'inizio quello compie
Sì popoli dico e quello sulle regole di selezione delle candidature per le elezioni regionali si chiede se siamo d'accordo con un voto unico di assumere e l'orientamento positivo all'unanimità della commissione politica che c'è stato anche per i primi due due documenti generali per i tre ordine del giorno quello presentato da Sinistra giovanile complessivo quello presentato da altri mondo e quello rappresentato dalla autonomia tematica salute
Grazie
Grazie
Per favore il microfono
Grazie a Marco
Come i delegati saranno la commissione politica lavorato ha lavorato insieme alla commissione per il Progetto due mila e pari manifesto toscano
Tema sul quale ci riferisce Paolo Bagnoli prego Paolo
Va molto
Lievemente al congresso sono pervenuti in relazione al Progetto due mila non molti dei documenti ne sono pervenuti soltanto otto ora poi che la decisione assunta dal partito e che questa Commissione relativa al Progetto due mila non finisce non si scioglie con i lavori del congresso con la fine del congresso ma che viene rimarrà in piedi per approfondire in maniera sistematica
Questo documento importante che rimane diciamo così la mozione unitaria che continua oltre il congresso del partito abbiamo deciso di riportare in questo lavoro compivo questi gas questi otto documenti che sono pervenuti con un'unica eccezione che è quella di mettere in votazione il documento che proviene dal Consiglio nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori che è un documento che pone al centro della riflessione collettiva del partito
Le nuove questioni del mondo dei lavori a partire dalla centralità dell'occupazione quindi io consegno adesso
Questo documento alla presidenza
Per il congresso pregandolo di metodo successivamente in votazione al
Allora
Marco Filippeschi ha illustrato i documenti che dobbiamo sottoporre alla valutazione al voto
Li riassumo così
Il documento il primo documento che ha illustrato il suo riferisce proprio all'ordine del giorno conclusivo del congresso
Il secondo è un ordine del giorno sulle candidature alle elezioni regionali
Ci sono poi i tre documenti che stanno parte del materiale congressuale
Generatori di futuro
Un documento di altri mondi un ordine del giorno dell'autonomia tematica salute
E il fine ha proposto di assumere
Come contributi provenienti dai congressi di federazione di unione comunale trentacinque ordini del giorno che via illustrato per grandi temi
Io darei
La parola ai compagni che la decide che la desiderano su l'insieme di questi documenti poi a parte vediamo come trattiamo il documento che da ultimo ci propone Paolo Bagnoli per il Progetto Duemila
In modo che ci possano essere brevi dichiarazioni
Su questi documenti per poi procedere al voto la parola e a Guido Sacconi
Pregherei le compagne e i compagni di fare silenzi ora è un momento nel quale occorre il contributo di tutti prego Guido non c'è un secondo solo nella grande mole di documenti che ci è stata diciamo presentata se no no
Capito male insomma se non mi è sfuggito qualcosa
Mi pare che non sia nessun caso richiamato
Una scadenza politica molto importante sulla quale è intervenuto in modo efficacissimo segretario regionale della CGIL cioè i referendum contro i diritti del lavoro che sono stati diciamo autorizzati dalla corte
Non non so come recuperare questo tema però io proporrei addirittura di inserirla nell'ordine del giorno politico generale perché richiamare già fin d'ora le nostre strutture territoriali
Già si impone ha una grande battaglia politica contro questa prospettiva mi sembra attivamente impegnati o fra l'altro appunto
C'è un po'il problema note dare del pane da mangiare alle nostre strutture delle cose da fare delle campagne da lanciare partirà in modo propositivo già fin d'ora su questo grazie
Ideo
Anche lì
Paolo Di Biagio
Per favore le compagne e i compagni che vogliono parlare su questi esibiscono la delega si avvicina l'ora la porno grazie
Volevo fare una proposta aggiuntiva all'ordine del giorno conclusivo del primo congresso regionale
Al quarto capoverso
Quando si parla del confronto passerà attraverso assemblee provinciali il centrosinistra eccetera
è una proposta tra l'altro che non è che cambi sostanzialmente le cose perché già fa parte del documento politico di Toscana democratica all'Ulivo dell'accordo per la candidatura di Martini però credo che se significativo se lui lo sottolineiamo e cioè questo alla fine aggiungere alla fine di questo capoverso che il congresso DS propone che le assemblee che sono nel punto siano partecipa pariteticamente composte dai partiti da coalizione dagli eletti e dalle istanze sociali e culturali e si impegnano a lavorare perché le assemblee si dotino di strutture permanenti
Per non dire soltanto l'Assemblea poi finisce ma siccome c'è nel nell'accordo che che rimangono delle strutture che continuano a vivere in qualche modo come strutture di coalizione legate al territorio
Paolo lasciano per favore
Non vedo altre richieste
Non essendoci altre richieste io do la parola a Marco
A nome della Commissione elettorale ci dirà
Il suo parere su queste due proposte prego Marco
Allora io prima re dimentico si rimedia una dimenticanza
E e aggiungo agli ordini del giorno assunti da assumere uno di solidarietà e di impegno per il partito per la crisi della Seti di Pistoia che mette a rischio il posto di lavoro di centoquaranta lavoratori
Viene incluso diciamo nel novero di quelle che ho illustrato succintamente
Io propongo che la la
La Giunta proposta Sacconi sia assunta positivamente e che quindi la la presidenza insieme a Sacconi sia delegata formulare diciamo quel quel passo che veniva proposto sono anche per assumere per assumere la proposta di Di Biagio nel testo che lui ha proposto il gioco comunque coordinando meglio il testo con quello iniziale
Anche se l'economia il documento non era diciamo tale da entrare nello specifico però insomma il senso è chiaro si tratta di decisioni già assunte dalla nostra invece direzione regionale e soprattutto già praticate lavoro preparatorio di organizzazione della coalizione deprecabile percorso politico programmatico che viene richiamato
Quindi io con questi due aggiornamenti se siamo d'accordo
Ridare la parola Cioni per la votazione conclusiva
Scusate un attimo
Va bene allora no scusate ed è che arrivare in quattro cinque a dire cose diverse
Non è sempre semplice la proposta di Marco mi sembra evidente la proposta di Guido assolutamente anche a mio giudizio opportuna viene riformulata in una
Lavoro che fa la presidenza la proposta di Paolo Di Biagio
Marco segue menati pavese Tintern giustamente troverà
Un accoglimento sia pure non nella forma testuale che Di Biagio a Espresso
Scusa ma cosciente
Possiamo dare mandato a al Papa al Marco e ai compagni della commissione di sistemare il documento in questo modo
E sottoporre con queste modifiche al voto il documento che avete letto
Va bene
Allora con queste due cose che assume che diceva Marco e con una formulazione del primo capoverso dell'ordine del giorno
Che ora vi leggo
Il primo congresso dell'Unione regionale dei DS della Toscana conclusione del dibattito apprezza la relazione del segretario regionale Agostino fra GAI il primo congresso dei DS è stato un'importante occasione di partecipazione democratica eccetera
Sottoporrei alla vostra approvazione il testo così come risulta da queste da questi impegni rimarco dalla lettura che ho fatto io
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giù la stele GA
Chi è contrario
Non ne vedo chi si astiene aiutatemi per favore da parte di là vedo due astensioni vero Paolo
Scusa tre grazie al centro non ce ne sono sulla mia destra non ne vedo quindi il documento è approvato con tre astensioni
Per quanto riguarda invece il documento
Dopo passiamo agli atti crepe che vanno sottoposti al voto dei compagni
Per quanto riguarda il documento presentato le modalità diciamo presentate dal compagno Bagnoli
Nella sostanza si propone io non dico compagni di votare per chi ha un a parte la lunghezza del documento sono cinque o sei cartelle ma è l'ordine del giorno del Consiglio Nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori
Che nella discussione della Commissione i compagni e le compagne hanno deciso
Di assumere come parte del Progetto per la sinistra due mila e presentarlo in questo modo come dice la norma del regolamento congressuale all'articolo cinque
Alla ai lavori del Congresso nazionale io direi di usare questa formulazione perché leggere sei pagine
Voglio dire che fra l'altro dovrebbero essere già conosciute ai compagni mi sembrerebbe inutile chi è d'accordo con questa procedura è pregato di alzare la delega
Grazie sulle tele che fissi chi è contrario
Non ne vedo chi si astiene
Bene questa modalità di assunzione approvata all'unanimità dei voti del congresso c'è infine pregherei anche qui Marco
Ah sì sì sì va bene
C'è infine prima di passare al voto sui tre documenti che ricordava e riassumeva bene Marco da votare l'ordine del giorno proposto dalla Commissione politica sulle candidature regionali
L'avete presente Marco l'ha illustrato chiedo se su questo ci sono compagne e compagni che vogliono intervenire
Non vedo richieste di intervento
Bene allora mettiamo ai voti il documento chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Grazie Joule ed è lei che chi è contrario
Chi si astiene
Uno duetto vedo tre astenuti scusate Company continuate a tenere alzato per favore
Quattro vero sette quattro la giù cinque sei sei al centro grazie giù le mani
Di là nessuno è di qua nessuno è il documento è approvato l'ordine del giorno con sei astensioni vi ringrazio
Passiamo ora agli altri tre documenti che se non erro Marco tu hai proposto al Congresso
Di asso di votare insomma di di di voti sì come assumendoli sostanzialmente nei lavori del nostro congresso lo ricordo sono il primo generatori di futuro il secondo il documento di altri mondi e il terzo l'ordine del giorno dell'autonomia tematica dei del compagno bussolotti della salute
Chiedo se su questa procedura e su questi contenuti dice prego
Prego prego
Il compagno che ha parlato ieri mi sembra di ricordare coordinatore e cioè i bagni Hashemi Carlo c'è in giro sociali non intendo contestare la procedura
Devo dire soltanto che io altri delegati del movimento cristiano sociali ordinamenti non siamo forse abituati a questo modo di partecipare ai congressi
Inoltre nonne condividiamo appieno qualcuno dei documenti inglobati in questa proposta di assunzione
Non abbiamo potuto discutere esaminare discutere alcuni diversi di questi documenti pertanto per chiarezza devo anche esprimere delle riserve in modo particolare sul documento della Sinistra giovanile per tutta questa serie di motivi io ed alcuni altri delegati Risano serali ci asteniamo grazie
Astensione
Cenni
Ah ecco capire va bene nono chiedevo semplicemente un chiarimento di questa cosa allora
Lo ripeto questi tre documenti proposti dalla Commissione politiche sui quali compagno chemisier spesso sono sottoposti al voto del Congresso e assunti all'insieme dei nostri lavori chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Grazie sulle deleghe
Chi è contrario
Nessuno vero nessuno chi si astiene
Ne vedo tre al centro
Guardi dietro
Bene quattro astenuti vi ringrazio sulle deleghe quattro astenuti dai visto un altro
No per i Cristo Parque veramente Nozza incredibile
Bene con cinque astenuti questi documenti sono assunti nei lavori del congresso e la documentazione del Congresso chiusa la cosa darei ora la parola
Al compagno Ceccuzzi che al compito di riferire al Congresso sui lavori della Commissione per lo Statuto
Prego
Allora la commissione vi propone
Un primo documento che è un ordine del giorno del nostro congresso regionale di valutazione dello statuto nazionale
Naturalmente sapere che per Regolamento lo possiamo avanzare proposte
Emendative precise
Perché poi lo potrà fare la nostra delegazione al congresso nazionale tuttavia per dare alcuni indirizzi e la nostra delegazione proponiamo puntualmente su alcuni articoli che a noi pare che vadano corretti o meglio precisati delle puntualizzazioni concettuali che appunto sono contenute in questo ordine del giorno poi dobbiamo discutere e approvare alcune modifiche allo Statuto regionale del partito
Che vi ricordo era lo statuto regionale del partito democratico della sinistra
Dal cui impianto
Fondamentale noi ricaviamo lo Statuto dei Democratici della sinistra per la Toscana
Questo lavoro è stato svolto prima dalla Commissione eletta dalla direzione regionale che si è poi confrontata con i segretari di federazione e con la segreteria regionale del partito e successivamente abbiamo fatto la seduta ieri pomeriggio con la Commissione che è stata eletta da questa Assemblea
Per quanto riguarda lo Statuto siamo pervenuti ad una proposta unitaria di tutta la Commissione
Per quanto riguarda invece l'ordine del giorno
Io propongo una votazione per parti separate che consenta a chi poi
Di sentirà sull'ultimo punto che è la valutazione delle modalità di elezione del segretario politico nazionale ma anche di altri livelli del partito
Ti potersi esprimere favorevolmente sul resto del documento ed invece su questa ultima parte esprimere una valutazione diversa
Parto quindi leggendo l'ordine del giorno
Che ha una spia una premessa sulla quale noi ci esprimiamo in generale sulle elezioni primarie perché come avete sentito poc'anzi per quanto riguarda quelle che dovranno regolare la scelta delle candidature in queste elezioni regionali cioè il documento proposto prima
Per i democratici di sinistra della Toscana i partiti rivestono un ruolo fondamentale nel sistema democratico italiano
Per questa ragione ritengono essenziale l'impegno dei parlamentari della sinistra nella promozione di una legislazione moderna più vicino ai modelli degli altri Paesi europei
Che si muova in direzione di un effettivo e trasparente sostegno al loro funzionamento sia nei canali finanziari che regolando principi e forme di democraticità e consultazione diffusa
A partire dalle elezioni primarie prevedendo forme di sostegno strumentale finanziario a quelle forze politiche che utilizzando tale procedura democratica
Così di evidenza pubblica favorisca la partecipazione diretta delle lettrici e degli elettori alla scelta delle rappresentanze
Chiediamo c'è una maggiore spinta quei disegni di legge già depositati in parlamento dai nostri compagni uno dei quali è della compagna Claudia Mancina per arrivare a normare definitivamente le elezioni primarie
Aggiungiamo poi che una riflessione in tal senso è opportuna anche per la Regione Toscana
Che nella prossima legislatura che sarà costituente potrà scegliere una propria legge elettorale
Poi sulla proposta di Statuto nazionale recependo anche molti spunti che sono pervenuti dai congressi di federazione sinteticamente esprimiamo questa valutazione
Il congresso regionale dei Democratici di sinistra della Toscana ha discusso della proposta di Statuto nazionale sulla quale esprime apprezzamento riguarda i contenuti dei principi fondamentali che è bene evidenziano le ragioni che uniscono le diverse culture ed esperienze che oggi danno vita
Ai Democratici di sinistra
La seconda parte che riguarda l'organizzazione sembra invece discostarsi sia dalla discussione del seminario di Frascati
Che dall'evoluzione lenta ma progressiva verso un partito a Rete d'impianto federalista cementato da un patto politico tra Unioni regionali ed ispirato al principio della sussidiarietà
In particolare gli articoli che delineano poteri sostitutivi e sussidiari fanno trasparire evidenti tentazioni neo centraliste
Su questo punto si era espresso bene il un ordine del giorno della federazione di Arezzo
Poi la terza parte dell'ordine del giorno riguarda invece le proposte
Le nostre considerazioni più precise sull'articolato
Non è compito dei congressi regionale avanzare precise proposte di emendamento ma in ogni caso utile
Esprimere alcune valutazioni che possano essere Indirizzo per la delegazione al congresso nazionale
Raccogliendo molte delle indicazioni che in diversi congressi di federazione sono emersi quale frutto di un confronto serio ed approfondito
Articolo uno nel preambolo il patto che ci unisce non può non trovare posto un riferimento alla tradizione del movimento operaio dell'antifascismo e della resistenza
Lo chiede ogni formazione progressista di ispirazione sia laica che religiosa anche riferimento a valori accolti nella Costituzione italiana a fondamento della Repubblica
Qui abbiamo raccolto indizi ordini del giorno da Siena e da Massa
Vi è inoltre la necessità di introdurre nei principi generali dello statuto il concetto di democrazia paritaria qui abbiamo raccolto un emendamento che sarà proposto dalle compagnie anche al congresso nazionale
Sempre l'articolo uno a spara al comma sei va rimarcata l'esigenza per cui il partito e l'azione di governo orientate ad umanizzare lo sviluppo e la coesione della società
Dovranno puntare al superamento delle disuguaglianze dall'affermazione piena ed effettiva dei diritti in condizioni paritarie di opportunità
Al comma nove invece importante affiancare al principio di democrazia di mandato che viene riferito
Soprattutto per quanto riguarda gli organi dirigenti in particolare per il segretario quello di democrazia della responsabilità
E della partecipazione
All'articolo quattro che riguarda la norma antidiscriminatoria nuova che è stata introdotta nello Stato nella bozza di statuto nazionale
Non esprimiamo proposte correttive ma alcune considerazioni nella Commissione la Sinistra giovanile aspre esso su questo comunque un parere
Contrario perché
La la Sinistra giovanile propone una discussione più complessa sulla questione delle rappresentanze
Noi abbiamo cercato di riassumere questo punto in questo modo i Democratici della sinistra della Toscana ritengono doveroso lavorare per raggiungere gli obiettivi di un effettivo superamento della divisione sessuale l'attività politica
E per rimuovere ogni ostacolo ad una piena e più alta partecipazione femminile in tutte le sedi e di livelli organizzativi di direzione e di direzione nonché nell'accesso a cariche pubbliche
In questo senso condividono lo stimolo a quell'articolo dello Statuto fornisce per il raggiungimento effettivo del quaranta per cento nella presenza dei due sessi nelle candidature
Nelle delegazione congressi negli organismi dirigenti e rappresentativi così come scritto in tutti gli statuti dei partiti socialisti europei
Ed inserito nei dispositivi delle leggi elettorali di alcuni Paesi
Ritengo altresì che in alcuni casi ci sia bisogno di un intervento degli organi di garanzia ma a partire dai livelli federali per far rispettare il criterio della parità
Occorre però ragionare sulle effettive condizioni sull'esistenza scusate delle effettive condizioni
Per il raggiungimento di tale vincolo in ogni livello di partito richiamando il ruolo individuato negli organi di garanzia e di direzione circa la verifica effettiva
Della effettiva raggiungibilità di tale obiettivo
All'articolo sei la dimensione associativa
Al comma due si afferma che esse fondata sulle organizzazioni di base che è un principio carenti condivisibile e tuttavia in questa parte non si fa alcun richiamo al ruolo
Delle Unioni regionali
All'articolo nove punto b
Che è normale associazioni di tendenza e quindi la vivacità
Culturale politica del pluralismo interno proponiamo questa considerazione gli strumenti e le sedi del pluralismo politico e culturale rappresenta un elemento di grande ricchezza per i Democratici di sinistra
è necessario che lo Statuto nazionale fissi le norme per il finanziamento delle iniziative o meglio rimandi ad appositi regolamenti di carattere finanziario
All'articolo dieci
Laddove non non vi è più nella formulazione di di bozza di statuto nazionale il richiamo al principio cocente dei due mandati
Proponiamo questa
Questo proposta di riformulazione
Innovazione ricambio non possono che essere strettamente legati
Sarebbe dunque contraddittorio togliere il principio generale del limite dei due mandati ed in ogni caso occorre una migliore articolazione e sviluppo di norme che consentano reale accesso di nuove energie alle cariche elettive
All'articolo dodici proponiamo l'inserimento della della conferenza nazionale delle donne gli organi nazionali del partito perché non vi è compresa
Infine l'articolo quindici che la parte sulla quale in Commissione non abbiamo raggiunto l'unanimità proponiamo
Questa formulazione il congresso valuta positivamente
Proprio per rafforzare il peso decisionale degli scritti
E favorire così una più ampia partecipazione a scelte di grande rilevanza per la vita del partito il nuovo metodo di elezione del del segretario politico attraverso la maggioranza dei voti espressi dagli iscritti stessi nei congressi delle unità di base
Appare così opportuno lavorare per stabilire tali modalità anche a livello regionale provinciale comunale e di base attivando un più esteso confronto sui programmi dichiarazioni d'intenti documenti dei candidati
Ed un'ampia partecipazione degli iscritti ad una scelta così importante
Così come è importante sarà avere organi direzione politica e di garanzia forti o strumenti effettivi di indirizzo e controllo assieme ad una verifica programmatica costante della dichiarazione del sì di intenti del segretario a tutti i livelli
Qui va precisato che per il regolamento congressuale
è già avvenuta l'elezione del segretario nazionale del partito nella per nella figura del compagno Veltroni e noi stiamo parlando e discutendo delle modalità che regoleranno in futuro l'elezione del segretario nazionale e degli altri livelli
Infine l'ordine del giorno conclude chiedendo un mandato all'assemblea congressuale
Quindi relazione alla valutazione politica delle modalità di elezione del segretario di ogni livello il presente ordine del giorno
Costituisce se coerente con lo statuto nazionale che sarà approvato l'indirizzo di lavoro per la revisione statutaria necessarie per i Democratici di sinistra della Toscana
E cioè se al congresso nazionale sarà approvato questa modalità di elezione noi proponiamo poi dove non metteremo le norme transitorie dello statuto che un gruppo di lavoro
Della direzione regionale proponga poi a questa Assemblea in una successiva seduta entro sei mesi
L'approvazione delle norme nuove che regoleranno l'approvazione l'elezione del segretario regionale eventualmente provinciale e di unione comunale io mi fermerei qui
E passerei dopo lo Statuto
Bene avevamo concordato con Franco Ceccuzzi ovviamente è una modalità di lavoro sulle proposte
Nella commissione Statuto né ho chiesto semplicemente conferma allora la proposta ora la rivolgo al congresso
La proposta sarebbe queste c'è un ordine del giorno
Che è stato discusso e ha
Buste di votare sull'ordine del giorno che riguarda lo statuto per punti separati
C'è poi l'insieme dello Statuto sugli articoli che ricordava Ceccuzzi sui quali il congresso questa volta la Commissione qui a parere unanime intende apportare modifiche noi proponiamo che su questo testo articolo per articolo il congresso si esprima chiaramente Ceccuzzi avrà la pazienza di riprenderli
Prima di procedere a questa modalità io vorrei però dare la parola al compagno Batacchi
Che a nome del seggio elettorale desidero informare il Congresso dell'esito del voto prego
Comunico il risultato della votazione sul segretario per l'elezione del segretario regionale arrivi
Allora comunicò il risultato per l'elezione del segretario regionale
Aventi diritto quattrocentottantotto
Dalle che ritirate quattrocentotrentuno
Votanti trecento ottantuno
Schede bianche una contrari settantanove astenuti trentacinque
Favorevoli duecentosessantasei segretario eletto risulta Agostino Fraga e con circa il settanta per cento
Allora se siamo d'accordo
Chiederei a Ceccuzzi di ritornare alla tribuna
Perché ci proponga prima il voto sull'ordine del giorno per lo statuto
Ecco io chiederei al Congresso Ceccuzzi sette sì d'accordo se il Congresso concorda con la proposta della commissione di votare il documento per parti separate chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giù le deleghe
Più le idee le che
Chi è contrario
Chi si astiene
Bene prego Ceccuzzi
Allora io proporrei di votare prima sulla premessa sulla sulla valutazione complessiva sullo Statuto
Che sono la parte in cui chiediamo norme di legge sulle primarie e la parte in cui si dice che sul i principi generali dello Statuto siamo d'accordo mentre la parte organizzativa chiediamo maggio con maggiore che ci sia un maggiore evidenza l'impianto federalista
Quindi scusami
Allora tu hai chiesto di votare
Il documento la parte del documento che non attiene all'articolo agli all'articolata ed articolato
Quindi
Dopo
No no no fai che così almeno non non si perde il filo sulle spalle
Quindi sulla premesse sulla proposta di statuto nazionale
Chi è favorevole
Naturalmente Ceccuzzi ci dirà con chiarezza qual è il punto sul quale ci sono differenti opinioni gli è contrario
Chi si astiene nessuno
Nessuno poi votiamo tutto l'articolato tutte le nostre proposte sull'articolato fatta eccezione
Per l'articolo quindici
Che riguarda l'elezione del segretario a tutti i livelli va bene grazie allora è chiara la cosa
Tutte le proposte sullo Statuto escluso il punto che riguarda il segretario elezione del segretario chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giù le vele che
Chi è contrario
Chi si astiene
La parte del documento dette approvata all'unanimità
Adesso votiamo invece la valutazione sull'articolo quindici e quindi il parere favorevole di questo congresso all'elezione diretta dei segretari e in conseguenza di ciò un mandato alla direzione regionale al fine di costituire un gruppo di lavoro che poi proponga questa Assemblea la revisione dello Statuto dei DS della Toscana
Favorevoli bene
C'è qualcuno che chiede la parola
Ho scusami Carlo Carlo Lucchesi per dichiarazione di voto
Noi noi riteniamo perché è una valutazione che credo poter presentare a nome della mozione due collettivamente perché è un punto che è stato ampiamente discusso nel congresso un punto
Di divergenza profonda che questo aspetto dello statuto vada molto al di là
Della formulazione tecnica con la quale si intenderebbe procedere ad una sua riformulazione
Quindi si mette in causa la natura stessa di una formazione politica
La selezione dei gruppi dirigenti e la scelta del segretario devono appartenere a un metodo democratico credo che su questo possiamo convenire tutti
Così come dovremmo convenire penso che sia così
Che alla base di un metodo democratico che la conoscenza cioè la possibilità per chi è chiamato a compiere una scelta di sapere che cosa sceglie
Questo vale per le posizioni politiche
A maggior ragione con qualche supplemento dovrebbe valere per la scelta dei gruppi dirigenti e dei singoli dirigenti
Perché in questo caso non si tratta soltanto di conoscere le cose di cui si parla ma anche di poter valutare la capacità e la competenza del dirigente perché questo è un presupposto di una scelta giusta e democratica
Nella elezione diretta dagli iscritti questi presupposti non sussistono non sussistono non possono sussistere
L'iscritto non può sapere
Se quel dirigente che gli viene proposto alla capacità e le competenze non è nelle condizioni di valutare
Si sostituisce perciò una forma di democrazia rappresentativa e partecipata con una forma di democrazia plebiscitaria
Questo è il passaggio che ci viene proposto dalla riforma dello Statuto
Una delega senza filtro a una persona che a quel punto dispone interamente di tutte le decisioni che competono alla formazione politica che rappresenta a noi sembra questo un arretramento gravissimo gravissimo tale da modificare la natura democratica di un partito
Si svuotano i gruppi dirigenti
Perché vorrei sapere a quel punto i gruppi dirigenti
Che cosa rappresentano nel partito quali poteri effettivi hanno dato che non hanno neppure più il potere di poter sindacare l'operato del segretario perché questo potere gli viene sottratto dall'elezione diretta degli scritti
Si annullano i principi di rappresentanza che sono alla base di qualunque democrazia funzionante
E in ultimo
Ma non la corsa di minor conto si afferma il contrario nei fatti statutariamente il contratto di ciò che si dichiara nella mozione politica del segretario
Laddove questa correttamente contesta il leaderismo e il personalismo e si va a una forma di elezione del segretario che è la più liederistica che si possa immaginare anche dal punto di vista regolamentare
Noi crediamo perciò che si tratta di una scelta sbagliata profondamente sbagliata e persino contraddittoria con le formulazioni che chiaramente su quel punto ne conveniamo
Sono contenute nella stessa mozione proposto dal segretario riteniamo perciò che questo ordine del giorno
In questa parte naturalmente debba essere respinto e riteniamo che a maggior ragione dovrà essere spinta a Torino nel congresso nazionale una proposta di modifica dello statuto nel senso che è stato detto
Grazie Carlo Carlo come
Evidente ha parlato contro l'ipotesi che ha fatto Ceccuzzi se c'è qualcuno che vuol parlare a favore
Oppure se il Congresso ritiene che Ceccuzzi abbia illustrato a sufficienza le motivazioni possiamo procedere direttamente al voto vero Marisa ora noi abbiamo la nostra garante che ci sta
Attentamente e controllando e giustamente bene se non c'è nessuno che chiede di parlare a favore e si considera l'intervento di Ceccuzzi come un intervento a favore io chiederei Ceccuzzi di se non hai da aggiungere altro di votare
Allora chi è d'accordo con il testo proposto dal compagno Ceccuzzi
Giù le deleghe compagni verifichiamo un attimo i contrari e poi decidiamo se dobbiamo mettere in campo è gli scrutatori chi è contrario
Bisogna che qualcuno ma aiuti perché a contare scusate giù le tele che io pregherei compagni che facevano parte del seggio elettorale giù giù le terre che giura edere bisogna contare compagno
Ripetiamo la votazione magari dei contrari degli astenuti
Batacchi
Compagno Pataki chi c'era con te aziende no scusami abbi pazienza
Compagno Broggi per favore qualcuno che contiguo UTIN somma Old loro che sono stati
Vai fai Paolo vai
Batacchi che vai dalla parte di là diciamo sulla destra di chi guarda Paolo di qua
Allora per cortesia
Io chiederò chi è contrario si alzeranno le tele che voi dovete contarle tutte e poi riferì Mele faccio la somma e si programma
Anche dalla parte di qua è nata
Allora
Prego i compagni che votano contro quella formulazione secondo illustrazione che ha fatto lucchesi di alzare la delega
E prego naturalmente gli scrutatori di contare
La Tacchini riferisce
Uno solo
Appena sepolto
Coraggio ora va bene o
Come dice sempre una mia compagna in miniera ci si sta peggio su coraggio
Ci siamo i nostri scrutatori avranno hanno un calo di zuccheri terribile come tutti noi quindi
Scrutano male Richard
Ci siamo
Più
è un voto di resistenza
Non vale doppio Marco lo stile
Bene
Cinquantotto contrario la chiederei
Di astenuti
Sulla delega per gli astenuti
Io ne vedo tre da qui
Tre vero Batacchi
Bene allora cinquantotto contrari e tre astenuti
Scusate cinquantotto contrari e cinque astenuti passa la formulazione proposta da Ceccuzzi
Non ho capito non ho capito
Oddio
Favorevoli
Naturalmente
Più complicato però
E anche questo è un diritto che va salvaguardato
Giù le derive grazie compagne e compagni centonove favorevoli
Allora con questo voto si esaurisce l'approvazione dell'ordine del giorno sullo Statuto che viene approvato e Franco Ceccuzzi ora come siamo come abbiamo detto prima leggi di articoli sui quali la Commissione ha apportato modifiche e uno per uno rimette all'approvazione prego
Allora io leggerò come diceva Vittorio soltanto le modifiche perché ovviamente lo statuto ci
Precedente dove lo modificato rimane in vigore
Per quanto riguarda la premessa l'abbiamo ritenuto opportuno inserire la parte valoriale confermando la scelta del Congresso precedente nel quale
Questa parte
Naturalmente rimase ancorata alla parte dello Statuto nazionale come è evidente abbiamo però soltanto inserito una formulazione nel primo articolo la premessa che queste agli organi dirigenti e le organizzazioni di partito ispirandosi al valore della democrazia paritaria attorno tutte le iniziative necessarie per il superamento della divisione sessuale all'attività politica
Promuovendo azioni positive secondo Regolamento approvato dalla direzione regionale e verificandone periodicamente i risultati
Proposta emendativa quindi all'articolo uno
Scusate Ceccuzzi perché tra l'altro di lì si sente anche male che c'è stato lo sa quindi proponi il voto
Sull'articolo uno o sulla premessa
Sì sì articolo sull'articolo uno che viene da
Chi è d'accordo con la proposta della commissione Statuto pregato di alzare la delega sulle deleghe
Grazie giù chi è contrario
Chi si astiene
Quella compagnia con la delega al nessuno
Allora viene approvata la formulazione commissione lo imita prego poi altra proposta di revisione statutaria nella parte che riguarda la struttura organizzativa del partito in Toscana mentre ovviamente si confermano come livelli congressuali l'Unione regionale la federazione l'Unione comunale o intercomunale o circoscrizionale
Inseriamo i coordinamenti di area tra Unioni comunali così come formulato in aree vaste
Che hanno in comune problematiche sociali ed economiche complementari ed omogeneo
Possono essere costituiti dei coordinamenti di Area con compiti di elaborazione di proposta i coordinamenti sono promossi dalle Unioni comunali interessate d'intesa con la direzione federale
Da loro composizione d'organizzazione funzionale saranno regolate dalle Unioni comunali queste esigenze è stata
Avanzata da diverse federazioni
Per le organizzazioni di partito che si riferiscono a livelli sovracomunali dal punto di vista istituzionale quali possono essere le comunità montane oppure circondari dove necessita quindi un raccordo di partito che si riferisca a livello istituzionale
Proposta emendativa all'articolo due
Comma quattro bene con questa proposta chi è d'accordo è pregato di alzare la deve giù le tele che chi è contrario
Chi si astiene
Unanimità ecco all'articolo quattro che normava il forum delle donne abbiamo cambiato terminologia l'organismo delle democratiche di sinistra sarà la conferenza regionale delle democratiche di sinistra in conseguenza di ciò anche nei livelli provinciali
O sub provinciali
Inseriamo anche la figura della coordinatrice regionale delle democratiche di sinistra che nel precedente Statuto non era prevista
Perché la scelta delle compagnie fu allora quella di avere un coordinamento
Vi leggo lo l'articolo così come riformulato mai democratiche di sinistra della Toscana organizzano la conferenza regionale delle donne
Le federazioni organizzano le conferenze provinciale e quelle di livello subprovinciale
Le conferenze sono aperti a tutte le esperienze associative individuali politica e culturale delle donne della sinistra su temi di particolare rilevanza decisi di volta in volta e con scadenza di almeno due volte l'anno
Un apposito Regolamento approvato dalla direzione regionale stabilisce le modalità di partecipazione alle conferenze
Le conferenze leggono una coordinatrice ed un coordinamento con funzioni esecutive di raccordo con le diverse realtà
La Conferenza promuove iniziative formula proposte che arricchiscono l'elaborazione politica del partito
Articolo quattro
Chi è d'accordo con questa modifica è pregato di alzare la delega
Grazie Julie viene che chi è contrario
Chi si astiene
Bello perché ci sono compagni contemperamento il raccordo contraria astenuti approvata all'unanimità prego Ceccuzzi
All'articolo cinque
Quindi la Commissione anche quindi la commissione con il parere contrario della Sinistra giovanile
Abbiamo riformulato la norma antidiscriminatoria prevista dello statuto nella bozza di statuto nazionale
Questo articolo se approvato oggi costituisce anche la nostra proposta di riformulazione per lo statuto nazionale
Recependo inviti presenti in tutti gli ordini del giorno delle federazioni a come dire rendere più elastica l'applicazione di questa norma
Che vado a leggere nelle liste di partito nelle delegazioni a congressi donne e uomini non possono essere presenti nella misura inferiore al quaranta per cento
Tale norma può essere applicata tendenzialmente solo per le delegazioni elette nei congressi di unità di base e di unione comunale
Nella quota elettiva degli organismi dirigenti donne e uomini non possono essere presenti nella misura inferiore al quaranta per cento
La stessa deve tendere a riequilibrare il rapporto complessivo nell'organismo dirigente qualora la quota federativa e per funzioni
In quelle qui è prevista per lo Statuto Regolamento comporti un eccessivo squilibrio
è chiaro
Col
Volevo spiegare
Ma allora lo sport la bozza di statuto nazionale prevede prevedendo anche sanzioni
Quali lo scioglimento dell'organo dirigente che si raggiunga il quaranta per cento della presenza dei due sessi
Nel complesso di un organismo dirigente non distinguendo tra parte federativa e parte elettiva noi invece abbiamo introdotto questa distinzione
Perché è chiaro ad esempio che è una direzione provinciale in cui per funzioni ci stanno tutti i segretari delle Unioni comunali
Può comportare uno squilibrio a causa di decisioni che non vengono assunte in quel congresso provinciale ma vengono assunte in trentasei congressi dire comunale ad esempio quindi una diciamo che per la quota elettiva occorre rigidità che la stessa quota elettiva può essere utilizzata per riequilibrare quella federativa ma che la rigidità del quaranta per cento non può essere introdotta naturalmente per il complesso dell'organismo dirigente
Articolo cinque
Del nuovo
Questo articolo ha chiesto la parola compagni Alice Giampaoli a nome della sinistra giovanile vero
Noi della Sinistra giovanile Susquehanna vogliamo semplicemente
Aprire
Una discussione da oggi o comunque pregare che nel partito si apra una discussione più capillare migliore sulla questione della rappresentanza
L'articolo cinque come penso sappiate come è stato appena detto è un articolo che riguarda la rappresentanza sono norme antidiscriminatorie sulla rappresentanza sessuale
Noi stiamo contrari siamo contrari perché portiamo avanti da tempo l'idea della persone non della specificità siamo contrari perché vogliamo l'affermazione della rappresentanza che si basi sulle capacità sulla presenza e sulle progetti attuati reati
Lei è
Diciamo che questo congresso ci arriviamo con un percorso ben definito che dura da un anno e mezzo non è un'invenzione di stamattina una presa di posizione nata da poco abbiamo un percorso vogliamo socializzare o col partito e chiediamo che il partito
Parma in maniera più approfondita migliore
E capillare della questione la rappresentanza che non si deve ridurre a cambiare da un'indicazione sommaria che dice tendenzialmente le donne devono essere inserite negli organismi del partito a dire che le donne devono essere le donne e gli uomini chiaramente perché la norma molto precisa che il sesso dirette rappresentati nella misura non inferiore al quaranta per cento per forza
Questo per noi significa saltare dalla padella nella prassi perché mette regole che inibiscono qualsiasi tipo di dibattito sulla rappresentanza da qui in avanti
Non passiamo quindi dal niente alla regolamentazione forzata totale ma facciamo sì che tra questi due poli ci sia una riflessione questo partito
Che lo faccia crescere e che li permetta fra anni di finirla con la questione delle quote rappresentanza perché le donne e gli uomini di questo partito valgono lo fanno vedere per progetti e per competenza grazie
Bene la compagnia lisce ha parlato contro la formulazione prospettata dal Ceccuzzi c'è qualcuno che vuol parlare a favore
Oppure come abbiamo fatto per il precedente articolo consideriamo le cose dette da Ceccuzzi Comuni intervento ovviamente a favore
Quindi aggiungere altro Ceccuzzi allora io
Metto ai voti l'articolo così modificato come proposto dalla compagnia Ceccuzzi chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Ho l'impressione che occorrano i i contatori
Giù le deleghe vediamo chi è contrario
Sì
Lo so che non si capisce nulla no scusate Beaujolais deleghi e compagni
I compagni chiedono che Ceccuzzi
Ripeta
La formulazione che la Commissione propone all'attenzione per favore silenzio
Allora ripeto la formulazione nelle liste di partito
E nelle delegazioni ai congressi donne e uomini non possono essere presenti nella misura inferiore al quaranta per cento
Tale norma può essere applicata tendenzialmente
Solo per le delegazioni elette nei congressi limitati base e di unione comunale
Nella quota elettiva degli organismi dirigenti donne e uomini non possono essere presenti nella misura inferiore al quaranta per cento
La stessa delle tende a riequilibrare il rapporto complessivo
Nell'organismo dirigente qualora la quota federativa e per funzioni
In quelli in cui è prevista per Statuto Regolamento comporti un eccessivo squilibrio
Chiaro
Allora euro nuovo questo che non era presente dello statuto regionale
Chiedere al compagno Batacchi di di predisporre la conta dei voti perché mi sembra che ci sia da contare
Reggae siamo in fase di votazione non non è una questione
Però io avevo chiesto prima se c'erano compagni o compagne che volevano parlare a favore della formulazione dell'Artide che contro ha già parlato la compagna Alice
Mi sembra che Mara Baronti voglia parlare a favore diamo la parola mentre Batacchi porta per favore alla presidenza con i compagni scrutatori per il voto prego male
Tre minuti come sai
Io comprendo molto bene l'attenzione a questo punto espresse in modo critico dalla compagna
Però vorrei richiamare tutti noi alla formulazione così come proposta ci dalla Commissione per lo Statuto
Che parla appunto non di una quota dedicata alle donne ma di un equilibrio fra i due sessi che impone ad entrambi il controllo del proprio rapporto
Con il ruolo che vanno esercitare in un organismo e il ruolo di un rapporto dell'un sesso con l'altro come presenza in un organismo dirigente non si dice esattamente che la quota deve essere non oltre il quaranta per cento si dice che non sa esso non deve superare l'altro
Di questa cifra possiamo chiamarla anche quota in questo senso ma impone ad entrambi una capacità di giudizio di presenza di valutazione
Di
Ruolo funzioni competenze delle singole compagne e compagni che crediamo sia giunto il momento di assumerci in prima persona come soggetto politico io credo da questo punto di vista dissi ha da fare un salto rispetto alla discussione sulle quote si tratta di riequilibrare la presenza dei due sessi corretta in maggior sintonia
Con l'espressione Dida nella Società Toscana di quel che esiste fra donne e uomini giovani donne giovani uomini donne più grandi e uomini più grandi
Rispetto a una scommessa che ci riguarda dalla Toscana a tutta l'Europa e non sono più le quote voglio dire un'ultima parola cioè che come in Francia sta predisponendo ha predisposto una legge costituzionale
Per fare in modo che le donne cittadine il maggior numero votanti siano donne riconosciute non con una parità di emancipazione
Ma con una parità che significa
Accesso uguale alle cariche pubbliche io credo che questo dobbiamo proporci hanno dobbiamo porcelo nel partito un equilibrio un controllo del rapporto di ciascuno con l'altro
Tale che ci permetta di valorizzare al meglio giovani e meno giovani energie di donne e di uomini e non son più le quote che ci fanno fare scalini
Volta a volta c'è bisogno di uno scatto d'orgoglio anche su questo lei democratiche e democratici di sinistra grazie
Allora ora votiamo io pregherei i compagni di mettersi a sedere altrimenti impedite la conta dei voti ovviamente mi rivolgo ai compagni in piedi insomma
Però oggi altrimenti non si può contare quindi anche questo è un una
In piedi devono restare solo gli scrutatori Batacchi compagno Pat anche gli altri compagni che sono addetti a questo lavoro
Appena siete a sedere si vota
Bene allora chi è d'accordo con la formulazione proposta dalla Commissione
Sempre le deleghe alzate fin quando
Pataki non dà il responso
Sempre eterei alzata e compagni
Ci siamo quasi eh
Il voto elettronico
Ma delude giù le deleghe
Contrari alla formulazione
Non quartina con la volontà di voto dei compagni
Giù le deleghe grazie astenuti
Gli astenuti li vedo uno due tre quattro cinque sei sette otto
Fatti gli astenuti sono otto
I contrari quarantacinque centoventuno i favorevoli l'articolo passa nella formulazione proposta dalla Commissione prego Ceccuzzi vai avanti
Articolo a sette Forum delle amministratrice di amministratori locali
Qui ci sono due aggiunte
Scusa Ceccuzzi naturalmente io prego i compagni scrutatore di rimanere qui perché ci può essere ancora bisogno di loro poi si vota pelli organismi prego allora questo forum come dal precedente Statuto riunisce
Gli eletti nel Consiglio regionale nei consigli provinciali e comunali nelle assemblee delle comunità montane i membri delle rispettive giunte dei sindaci presidenti di provincia e di comunità montana
Che erano già previsti noi inseriamo i circondari i presidenti dei circondari sia che si tratti di circondare sulla base della legge regionale settantasette che sulla base Della centoquarantadue della due sei cinque
Poi istituiamo in ogni Federazione il Forum degli amministratori che si relaziona con quello regionale
Quindi articolo sette
Bene su quest'articolo chi è d'accordo con la formulazione proposta alla Commissione Statuto
Grazie sulle deleghe
I contrari
Un contrario gli astenuti
Chi si era inceppato il braccio che nessun contrario e nessun astenuto vai Ceccuzzi all'articolo undici
Modifichiamo la procedura di revisione statutaria
Perché la revisione dello Statuto era prevista maggioranza
La commissione propone a maggioranza degli aventi diritto
Quindi una maggioranza più qualificata
In conseguenza anche della proposta che ci ha nello statuto nazionale
Naturalmente questa entra in vigore
Successivamente
Chi è d'accordo con questa formulazione è pregato di alzare la delega sulle deleghe compagni
Giorno chi è contrario
Chi si astiene
Unanimità vai Ceccuzzi all'undici tre dove vengono elencate le funzioni
Per le quale compagne e compagni stanno diritto quindi per funzione della direzione regionale aggiungiamo la coordinatrice delle democratiche di sinistra perché prima avevamo un coordinamento
Aggiungiamo i membri del governo regionale quando siano iscritti al partito ovviamente la la presidente della commissione regionale pari opportunità quando sia iscritta al partito
E il presidente del consiglio regionale delle lavoratrici e dei lavoratori quattro figure nuove di diritto nella direzione regionale
Chi è d'accordo con questa formulazione è pregato di alzare la delega
Grazie giù
Contrari
I contrari sono due
Astenuti
Nessuno
Approvato con due contrari prego all'articolo undici cinque laddove si descrive la segreteria politica che affianca il segretario
Abbiamo inteso introdurre una modalità non rigida
Di riunione della segreteria regionale con i segretari delle federazioni per continuare un metodo di lavoro che in questi mesi è stato altamente positivo
E ha consentito di produrre scelte unitarie e anche molto forti per il partito
Quindi abbiamo aggiunto che la segreteria si riunisce con i segretari delle federazioni ogni qual volta lo richiede il segretario regionale o almeno un segretario di federazione
Ne fa parte per funzione il capogruppo al consiglio regionale anch'esso quando si ovviamente scritto ai Democratici di sinistra
Chi è d'accordo con questa formulazione della commissione è pregato di alzare Adele
Grazie giù le deleghe
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno prego circa
Siamo quasi arrivati al alla fine dal dodici quattro per quanto riguarda le federazioni dal momento che in alcune federazioni tra la segreteria e la direzione proprio federale
è stato inserito anche un organismo intermedio laddove soprattutto le direzioni federale al numero molto elevato di compagni di compagni
Abbiamo inserito questa possibilità per le federazioni di avere un organismo intermedio
Stante quanto previsto dal presente articolo le federazioni nei rispettivi regolamenti possono prevedere anche una diversa articolazione
Quindi qualcosa di più tra segreteria che rimane e direzione federale
Bene chi è d'accordo con questa formulazione proposta dalla Commissione
Sulle deleghe
Grazie giù chi è contrario
Due contrari
No
Chi si astiene
Unanimità avanti
Allora al tredici due con una discussione
Anche abbastanza approfondita e non semplice
Siamo arrivati sulla questione delle elezioni primarie tenendo conto però che per quanto riguarda l'immediato e lo risottolineo
Le primarie per le elezioni regionali del due mila sono già normate diciamo del ordine del giorno che abbiamo approvato prima proposto dalla Commissione politica non da me
E il Regolamento sarà varato naturalmente dalla Direzione regionale nove stiamo parlando di scadenze elettorali future e stiamo parlando anche di metodi di selezione che nemmeno dello statuto nazionale sono ancora molto precisi
Quindi ci siamo tenuti molto sui principi affidando al Regolamento che la direzione regionale dovrà fare
Una scelta più precisa senza prego preso dedicarci alcuna strada
Le candidature del partito questo è il va inteso sia per le candidature di partito
Che per eventuali proposte di partito nella coalizione in questo punto non sciolto nello Statuto se lo lasciava aperto
Lo trasportiamo poiché le discussioni degli organismi dirigenti
Come ovvio fare perché non lo possiamo scrivere in maniera rigida qui allora le candidature del partito alle elezioni
Sono scelte nel rispetto del pluralismo secondo una procedura democratica
Tra primarie aperte primarie chiuse selezione regolata
Fissata con Regolamento approvato dalla direzione territorialmente competente almeno sei mesi prima della data delle elezioni
Il Regolamento per la selezione delle candidature fissa a tutti i livelli procedure affinché il risultato della stessa consenta di raggiungere l'obiettivo di un'adeguata rappresentanza femminile nella lista elettorale e nelle assemblee elettive
Finito
Chi è d'accordo con questa formulazione è pregato di alzare la delega
Giù
Chi è contrario
Chi si astiene
Unanimità prego infine norme transitorie
La prima molto banale nel primo congresso dei Democratici di sinistra per l'elezione del segretario Guzzi questo è l'ultimo pene fino allora pregherei le compagne della segreteria del congresso dei compagni di distribuire i documenti predisposti dalla commissione elettorale iniziare l'esecuzione prego
Allora nel primo congresso dei Democratici di sinistra per l'elezione del del segretario regionale della direzione regionale del consiglio regionale dei garanti si procede secondo l'ordine del giorno approvato dal Congresso realtà abbiamo già proceduto per alcune parti
Quindi
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
No no
Una ricordano se articolo due norme transitorie per tutte le modifiche che si rendessero necessarie dopo l'approvazione dello statuto nazionale
Sia dal punto di vista terminologico che in caso di contrasto tra due statuti stante la prevalenza di quello che riconosce più diritti agli iscritti agli elettori l'assemblea congressuale dà mandato alla direzione regionale
D'accordo chi è d'accordo è pregato di alzare la delega su grazie giù le deleghe contrari
Astenuti
Unanimità
Per le norme che regolino successivamente l'elezione del segretario regionale federale di unione comunale di unità di base
L'assemblea congressuale dà mandato alla direzione regionale al fine di costituire un gruppo di lavoro che entro sei mesi formula proposta di revisione statutaria da sottoporre all'assemblea stessa
E la questione di cui abbiamo discusso per l'ordine del giorno chi è d'accordo con questa formulazione sulle ceneri giù contrari
Astenuti
Unanimità
Si intende che la norma che stabilisce che la sua approvazione avvenga sei mesi prima dell'elezione entri in vigore dopo le elezioni regionali del due mila
Chi è d'accordo sulle deleghe
Giù chi è contrario
Chi si astiene
Unanimità ultimissimo entro un anno dall'approvazione del presente Statuto la segreteria regionale in accordo con le federazioni predispone i regolamenti specifici previsti dallo Statuto stesso di regolamenti sono approvati dalla Direzione regionale
Integrare il presente Statuto
Chi è d'accordo con questa provocazione su giù le tele che grazie chi è contrario
Chi si astiene
Unanimità voto
Voto su tutto complessivo sedute documento autorevole
Gioco
Contrari
Astenuti
Unanimità grazie un astenuto scusa con bene un astenuto abbi pazienza
Diamo ora la parola
Non so se è iniziata la distribuzione dei documenti per la commissione elettorale
Mi sembra di no
Sì della Presidenza del congresso che aveva anche funzioni Commissione elettorale la parola
A Alfredo De Girolamo
Io non so se a tutti i compagni sono arrivati gli elenchi
E il però io inizierei a svolge le questo compito diciamo per la presidenza in quanto
Noi abbiamo deciso di lavorare con un coordinamento della presidenza rappresentativo del partito delle sue componenti delle sue articolazioni per poter portare una proposta diciamo sapete rispetto alla parte che riguarderanno gli organismi che fanno riferimento alla mozione Veltroni e per la parte che fanno riferimento alla mozione Bandoli ed altri perché in questo modo si può dare un quadro completo
Allora io vedo che la giù qualche compagno già acciaio mi i gli elenchi
Che arrivino anche qui in cima
Mizia dire questo che noi parto dai delegati al congresso nazionale
Due duecentosessantuno delegati al congresso nazionale dovevamo indica dobbiamo eleggere centosettantuno di questi sono stati indicati quindi assunti dalla federazioni novanta spettavano al congresso regionale
Divisi in settantacinque per la mozione uno e ventuno per la mozione due negli elenchi chi già ce l'ha troverà questa questa differenziazione
Rispetta questo ne abbiamo lavorato come dire andando a completare villa territorialità della rappresentanza tenendo conto di un quadro regionale cito per esempio i presidenti segretari e le grandi organizzazioni di massa
Un quadro di petto regionale ma anche costruito a livello di federazioni
Si tratta di novanta compagni settantacinque per la mozione uno quindici per la mozione due con la con un rigoroso criterio di rappresentanza dei sessi che è stato mantenuto
Non so se vogliamo procedere per come dire delegati al congresso nazionale buttiamo quelli apprendiamo ma io direi di sì però aspettiamo che gli elenchi semmai arrivino anche in cima se qualche compagno può aiutarci a fare arrivare gli elenchi chi anche se in modo come dire a macchia di leopardo in cima
Sarebbe cosa utile
Delega nazionale
Mettiamo
Poi poi Romagna un po'
Possiamo intanto procedere alla discussione al voto obiezioni sulla delegazione Toscana al congresso nazionale
Secondo le proposte che a nome della Commissione De Girolamo ci ha illustrato
Ci sono richieste di intervento su questo
Non ne vedo
Possiamo procedere al voto allora
Bene chi è d'accordo
Con la proposta
Però
Al feto scusa
Alfredo scusami leggi per favore oppure da Milan verità interiore dò lettura ben allora procediamo così dai alla se siete d'accordo io dai dura non volevo leggi nelle idee tranviaria questore aver leggi
Allora Alberto cercarono Aldo Morelli Alessandro Lo Presti Alfredo De Girolamo Alice Giampaoli Annunziata Anna Nobili
Anna salti Annalisa Andreoni Annalisa Durante Antonia banco più piano Antonia Franceschini Antonio dell'Omo darmi Antonio Orlando
Carlo scendi Carlo Paolini Claudio Martini Daniele Fortini Dario Nardella Donatella Ciampolini Eleonora Gabbriellini Elisabetta dis Emanuela Di Falco Enrico Rossi Enzo Pierangelo di Fabrizio Braschi Floriano Santini Franca Magnani Franca Mariotti Franco Martini Franco Masciullo
Jessica Venturi Gianluca Bianchi Gianni Bergamelli Giovanni Faggioni Giovanni tondo Renzi
Giulio quel cinico gli abbracci marinai Wtc Lamberto Ciani Lorenzo bagliori Carlini Luca Bonetti Luca Sani
Lucia Ferretti Maria troppa Mario Batacchi Massimiliano d'indagini Massimo Bellandi Massimo Vivoli Mercedes Frias Nicoletta Rocchi Paola Poggiolini Paolo Bagnoli Paolo Cocchi Paolo Di Biagio Paolo Giannelli Pasquale Scala
Roberto Bozzi Rosa Maria Di Giorgi fugge rimarco Sandro De Toni Sandro Mazzei Silvia pittori Simona Bandino
Simonetta cannoni Simonetta Pellegrini Stefania fisico Stefano Mestre Illy Stefano Romei Valerio pannetti
Vincenzo Campo Vincenzo Giacomelli Vincenzo Striano e vittoria Franco
Questo è il quadro che la presidenza propone che va a completare la delegazione toscana così le dicevo prima
Possiamo discutere su dopo aver ascoltato da c'è qualcuno che chiede la parola
Mi sembra di no
Allora io chiederei al congresso di votare la proposta della commissione chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Giulio ed Helen
Chi è contrario
Chi si astiene
A Wall uno astenuto con uno astenuto
è approvata la nostra delegazione al Congresso prego il feto aggiungo che ci sono altri compagni e che sono stati delegati dalle Autonomie tematiche nazionali che vanno poi a completare il quadro e compagni che sono membri di diritto dell'Assemblea
Nazionale con i parlamentari europei nazionali membri i presidenti di giunta ai sindaci comune capoluogo di regione e così via diciamo altro cedevolezza giusto per andare poi io passerei alla direzione regionale la direzione regionale che noi abbiamo pensato diciamo e quindi proponiamo
Non ho capito scusi
A dovrei leggere abbiate pazienza scusatemi scusa dovrei leggere la quota di compagni che fa riferimento alla nuova sinistra scusate
Abbiamo dato quelli che fanno riferimento alla
Brandolini maggior dovrà Broggi Giuseppe Cazzola Franco Cioni Vittorio di porticati a Dini Patrizia Gasparini Stefano Gori Carlo Guidi Filippo
Lazzaro Lotti Maria Giovanna Lucchesi Carlo Navarria Alessandra Viviani Franco Vittorio vittoria Zecca Pietro questo a completare scusate ma
Nelle
Dei delegati
L'Elenco scusa al freddo
L'attesa esattamente
Sì
Va be'è stato
Magari nelle successive ed successive votazioni al freddo io direi
Di illustrare votare complessivamente la la
Gli organismi per i delegati al freddo e illustrato letto i nominativi della mozione
Di maggioranza e successivamente i nominativi della mozione
Della sinistra quindi bisogna votare per questi ultimi nomi che Alfred ha detto come ormai iniziate a leggere anche nei documenti che almeno voi avete chiederei al congresso di votare perciò l'ultimo Elenco eletto dal compagno Di Girolamo chi è d'accordo è pregato di alzare la mano grazie giù le mani
Chi si astiene chi vota contro chi si astiene
Due astenuti
Bene
Queste l'esito della votazione
La prossima illustrazione sarà riferita probabilmente la direzione regionale abbiate un attimo di pazienza ancora
La direzione regionale
Allora per la direzione regionale regionale oltre pazienza compagni abbiamo finito poco fa faticoso per tutti
Allora noi abbiamo ci siamo voluti attenere come Presidenza rigorosamente ad un criterio che oltre a prevedere come è stato prima approvato un leggero aumento della quota di diritto della direzione del Rizzo i giornali assumendo agli assessori in mente il presidente della Giunta diciamo i membri del governo regionale
Prevede anche la compagna che svolge funzioni di rappresentanza diciamo all'interno del Consiglio regionale
Quindi la parte di diritto va a quarantadue della direzione regionale e ci siamo mantenuti ai cento per la parte elettiva divisi in nel settantanove per la mozione uno e ventuno per la mozione due facendo un riequilibrio per la mozione due tenendo conto dei membri di di di membri di diritto
Nell'elenco che voi avete mancano sette compagni sei per la mozione uno e uno per la mozione due che la federazioni di Siena indicherà
Ha dato mandato all'Assemblea che la direzioni indicherà prossimamente in quanto una parte della direzione regionale abbiamo vuol Uto che venisse il test che fosse espressa dal territorio dalle federazioni così in analogia al quadro anche nazionale
Quindi una direzione che ripeto sta sostanzialmente in inutili della volta precedente erano centotrentasette oggi sono cento qua vanta due con questo aumento della parte di diritto perché ci sembrava opportuno diciamo aggiustare sistemare
E adeguarla anche al quadro nazionale
Gli ho detto dei compagni di
Il Siena che hanno fatto questa scelta per la loro parte quota parte che devono indicare io li Andreia leggere
I criteri che sono quelli sostanzialmente della segreteria regionale uscente di alcuni compagni hanno svolto e svolgono funzioni importanti dentro la direzione regionale devo di un riequilibrio con i compagni delle cofondatori di DS che ha visto far tutti un sacrificio nella costruzione di questo organismo
Perché stare in quei numeri e significato sostanzialmente questo io di leggerei
Allora i nomi con una piccola
Di azione
Che vi dico poi avanti diciamo una una aggiunta di compagni laburisti una sistemazione che compagnia purissima richiesto di fare
Allora alunni Fiorella Ampola ma
Massimo Annunziata Anna Bagnoli Paolo Annibaldi Eleonora Bandino Simoni al posto del compagno Barbetti c'è il compagno Ciani Barbieri Dorothy Barontini Roberto Barzanti Roberto Bellandi Massimo la compagna Billary Bellitti danni e la Berruti Simona Bettoni Monica Bonetti Lucca Bugey Vittorio cammelli Paolo Campatelli Vassili Cardillo Gerardina Castrucci Lorenza Cecchini Franca accenni Carlo cenni Susanna Cernaia Alessandro Chiavacci Francesca Cocchi Paolo De Girolamo Alfredo Di Biagio Paulo d'odori Giovanni Domenici Leonardo Floridia Antonio Fontanelli Paolo Franca lacci Luciano Franco vittoria folletti Vladimiro Galardi Fabio Galli Totti Luciana Giuntini Monica Gori Marta Grassi Mauro quindi Galileo Guidoni Anna non Gini Silvano Maggi Alessandra manca Nicola Mataloni mai via Mazzoni Andrea Meacci Marco Melanie Carlo
RAS sua Lissandron Mutolo addetta Nugnes Gino Paolini Carlo Pasquetti Botticini Simonetta Poggiolini Paola Pucci Roberto Quer Cini Giulio Rossi Enrico Sacconi Guido Salis Angela Salvadori
Fulvia Scarpetti Lido schegge io Simoncini Gianfranco stermini Sandro taglia Sacchi Andrea Tarchi Mauro Vanetti Valerio dello Silvia Villani Flavia Zoppi Mariella per la mozione uno per la mozione due brogi Giuseppe Chiarini Tina Giacinti assunta Dini Patrizia Gori Carlo liberatore Tenna Lucchesi Carlo magazzini Fabrizio mezz'la cappa Michele navali Alessandra Mickey Marilisa Niki Paolo Orlandi Barbara Palandri Stefano risaliti Laura Rossi Varys Santoni Gabriel
Le Talamonti Elvira Vittorio Di Turi e Zucchelli Giacomo dicevo che alcuni compagni dovranno essere indicati rispetto ai membri di diritto e parlo del Forum degli amministratori che è composto da Statuto da cinque compagni e compagne e da tre compagni che la delegazione di parlamentari dei Democratici di sinistra indicherà nell'assemblea così come facemmo anche nella volta precedente ripeto che anche per quanto riguarda qui non solo per la delega ne nazionali l'equilibrio tra i sessi è stato mantenuto e mi permetto di dire che anche col contributo dei compagni della mozione due riusciamo a stare sopra quella famosa fatidica soglia del quaranta per cento che è questo indicatore
Per le compagne nella quote elettiva io lo trovo un fatto positivo proprio con una cosa diciamo utile grazie al freddo chi è che vuole parlare su questo
Non c'è nessuno che chiede la parola allora vi chiederei semplicemente di votare sulle proposte della Commissione elettorale chi è d'accordo con la composizione della direzione regionale così come illustrata è pregato d'e alzai la delega grazie giù
Chi è contrario
Chi si astiene due astenuti non abbiamo ancora finito compagni rilievo negli ancora
Diamo ancora scusa votare la il Collegio dei garanti e la quota di membri della direzione nazionale prego per il collegio dei garanti si è proceduto in modo da poter garantire alito
I dieci federazioni una rappresentanza ai compagni della mozione due una rappresentanza anch'essi e ai compagni cofondatori idem la stessa cosa io vi leggo la
A
Lista che è composta da Baggiani Luciano Batacchi Mario Bertinotti Simona via jolly Raffaella Bonacchi Graziano Bruni Barbara Caprai Lorena lo
Cocchieri Lucia Del Carlo Alberto Fabris Adriano Faggioni Giovanni Pucci Roberto Insabato Elena linci rossa hanno Paulo assegnati Roberto Teroni salviettine a Brienza soldati Eskil Leonardo Taddei Maria Talini Massimo Tomasi Anna Maria e diniani fra
Ancora
Nessuno vuol parlare per il Consiglio dei garanti chi è d'accordo con la proposta è pregato di alzare la delega giù le idee
Chi è contrario
Chi si astiene unanimità per il collegio dei garanti prego l'ultima cosa che ci resta da indicare al Congresso una
A lei la nostra quota parte di membri della direzione nazionale una novità anche in
Il Regolamento il nuovo Statuto consente questo non vuol dire che nell'altro cinquanta per cento non ci saranno toscani anzi
Poi la delegazione dovrà fare in modo di teneri diciamo su questo i criteri che abbiamo individuato erano sono stati quelli di una rappresentatività del partito a livello regionale considerando quattro figure chiavi di questo più o il gesto dei compagni che compongono questa delegazioni in modo da farci anche qui rispettare i tipi libro dei sessi
Ed avere una rappresentanza di un mix di territorio di competenze come sempre e di ruoli anche istituzionali come vedete dalla proposta c'è il segretario del anche il presidente della Giunta il candidato alla presidenza il segretario dell'Unione metropolitana di Firenze due segretari federazione
Spiaggia la federazione di Pisa e quella di Siena Ceccuzzi Filippeschi l'accompagna
Mihály tori a Franco presidente dell'Istituto Gramsci la compagna di attrice Magnolfi anche anche io direi dell'aria la Bruni laburisti dischi solisti la compagna Susanna Cenni
La compagna Anna Annunziata per la mozione due il compagno Franco Cazzola e la compagna Marisa Nicchi questi sono i dodici che fanno parte della quota parte così suddivisa
Ci sono compagni uscito il sindaco di Firenze ma anche altri che deve che dovranno diciamo è far parte degli impegni che noi
Assumiamo che comunque come delegazione insieme ad altri sicuramente non questi porteremo nel dibattito nazionale grazie al freddo chi chiede la parola a nessuno chi è d'accordo con
In queste proposte è pregato di alzare la delega giù le tele che contrari
Astenuti unanimità i lavori finiscono qui grazie a tutti e buon lavoro a tutti da domani